Evoluzionismo e creazionismo: prospettive storiche

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20 Febbraio 2008 Darwin Day Pietro Omodeo Creazionismo ed evoluzionismo Circolo UAAR di Milano http://www.uaar.it/milano CREAZIONISMO ED EVOLUZIONISMO Pietro Omodeo

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Pietro Omodeo, biologo, già docente di Zoologia presso le università di Padova e Roma, presidente onorario UAAR Darwin Day 2008

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CREAZIONISMO ED EVOLUZIONISMO

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“La sciocca e ridicola opinione del volgo simile a qualche favola e ad ogni esperienza contraria, vuole che non soltanto i sassi ma […] anco i metalli e le gemme e altre specie di terre dal grande Iddio formate e create a punto come oggi si ritrovano, e che mai da quel tempo in qua non ne sia stata alcuna di nuovo generata […] né che il fattore del tutto desse altrimenti a la natura virtù e potenza di poterli perpetuare il che, quanto sia falso et erroneo assai si può intendere da le cose che si sono disputate sopra…”

De la generatione de le cose, Venezia 1550

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Stato delle acque al culmine del Diluvio Universale, da A. Kircher (1675)

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Arca Noë, pp. 95-96.

Athanasius Kircher 1602 - 1680

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“Bovinae speciei animal, vel coeli influxu peculiari, aut climatis locique natura, uti fere omnia animalia Americae in hanc formam transmutatum fuisse”

“Una qualche sorta di bovino si è trasformato in questa forma, o per qualche particolare influsso del cielo o per la natura del luogo e del clima, come è accaduto per quasi tutti gli animali dell’America”

A. Kircher, Arca Noë, Amsterdam 1675

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Kircher è stato a suo tempo un esperto naturalista ed un personaggio autorevole, che ha diretto, dotandolo di un museo ancora esistente, il Collegio Romano. Questa istituzione è la più importante tra le molte fondate dai gesuiti (oggi ospita l’Università Gregoriana).

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Jan Swammerdam

1637 - 1680

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“A parere di un uomo eruditissimo [Malebranche], al quale di quando in quando ho reso noti i miei sforzi ed esperimenti si potrebbe trovare in ciò anche il fondamento del peccato originale, poiché l’umanità tutta era racchiusa nei lombi di Adamo ed Eva.

A ciò si può aggiungere come necessaria conseguenza: finite queste uova finirà il genere umano”.J. Swammerdam, Miraculum naturae, Leyden 1672

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Malebranche non esitò a incoraggiare Swammerdam il quale, forte di questo consenso, espose nel Miraculum Naturae (1672) quello che si può considerare il manifesto del preformismo e della creazione in actu di tutti i viventi. Malebranche espose a sua volta quelle idee (ma quasi per inciso) nel suo libro intitolato Recherche de la vérité (1674).L’atto di nascita del creazionismo in actu, secondo cui in

un fiat venne creata ogni cosa, corrisponde più o meno a quello che oggi è ritenuto il creazionismo ‘verace’; esso può quindi essere datato al 1672, non al tempo di Mosè.

Nicolas Malebranche 1638 - 1715

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“Nell’ovaio di ogni e qualunque femmina stanno nascosti tutti i feti che di mano in mano vengono a salutare il giorno, per essere tutti stati creati in un colpo dall’onnipotente e sapientissima mano di Dio nella prima Madre: onde il nascere degli uomini, degli animali, e diremo ancor delle piante e di quanto è sopra la terra, non è che un manifestarsi di ciò che era involto, occultato e in un angustissimo spazio ristretto; a concepire la qual cosa, quantunque la nostra immaginazione si spaventi, la ragione però ci sforza di concederlo”.

Della generazione dell’uomo e degli animali, 1721

Antonio Vallisneri1661 - 1730

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“…quasi che delle sue creature faccia Egli [cioè Dio] come la serpe, che sgravata dal parto più non ci pensa, […] s'egli le produce, anche assiste loro e con regola di somma Provvidenza le governa".

padre Filippo Buonanni S. J. (1638-1725)

dal 1698 soprintendente del Museo Kircheriano

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“… quotquot ab illis

Enasci poterant, cunctos simul una creavit

Formavitque dies, jam membris omnibus aptos”.Antilucretius, 1748

Melchior de Polignac 1661 - 1741

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“… e quanti da essi sarebbero potuti nascere,tutti assieme li creò e li conformò in un giorno solo,bell’e muniti di membra complete

… poiché nel primo seme tutti racchiuse i semi,minime creature di ambo i sessi e del prezioso dono stabilì che fosse custode un maschio d’ogni specie che, fattosi adulto,avrebbe generato prole”.

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“Queste semenze d’animali d’ogni genere, d’un subito furono create fin dalla prima origine del Mondo, racchiuse, fatto verissimo, nel seme della prima madre: la qualcosa non è oppugnata da argomento alcuno poiché ti è stato dimostrato dianzi da molti, che i corpi sono divisibili in infinite parti”

Benedetto Stay S. J. Philosophia, libro V,

versi 93-98

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Nicholas Patrick Wiseman 1802 - 1866

“La potenza divina amava forse manifestarsi per sviluppi graduali, sollevandosi – per così dire – a passo a passo dall’inanimato all’organizzato, da ciò che è privo di sensibilità a ciò che agisce per istinto, dall’irrazionale all’umano. Che repugnanza c’è nel ritenere che dopo la prima creazione dal

primo grossolano abbozzo di questo mondo fino al momento in cui esso fu rivestito di tutti i suoi ornamenti e proporzionato ai bisogni e alle abitudini dell’uomo, la Provvidenza abbia voluto procedere con altrettanta gradualità, in modo che la vita avanzasse a poco a poco verso la perfezione, vuoi nelle sue facoltà interne, vuoi nelle sue strutture esterne?”Discorso sui rapporti tra scienza e religione rivelata, Roma 1835