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di Gene Gnocchi

Il Papa è statocategorico: l'Infernoesiste davvero. Mogginon trema: «Mi darannoil Purgatorio e 19 puntidi penalizzazione».

DAL BRASILE

IL ROMPIPALLONE

E’ IN EDICOLAIL 6O VIDEOGIOCO

La mamma di Adriano«Non lascerà l’Inter»

MERCATO

LA STORIA

LA LETTERA

Il manager di Ronaldinho«Il Milan è davanti a tutti»

Gavazzi jr racconta«Grazie alla bicisono riuscitoa battere la coca»

EURO 2008 / RAI 1 (20.50) CON LA SCOZIA

MELBOURNE — Il destino hafrullato tutto, ha stravolto anco-ra una volta la vita di FedericaPellegrini, la bambina prodigiodelle piscine italiane. Alle 20.20di ieri, nel tempio del tennis au-straliano, la Rod Laver Arena ria-dattata a vasca, s’è compiuto unevento straordinario per l’Italiadel nuoto: 34 anni dopo NovellaCalligaris, un’altra veneta ha rea-lizzato un record mondiale.

di ARRIGO SACCHI

Caro Roberto,si gioca una partita impor-tante e l’allenatore della na-zionale è messo (come sem-pre) sotto pressione da unaparte dei media. Non devimeravigliarti più di tanto.Roberto, sei intelligente edesperto, conosci il calcio e ilsuo mondo. Sai che il c.t. oc-cupa un ruolo importante: è

lassù, sul punto più alto del-la gerarchia tecnica, espo-sto a qualsiasi vento. Siamoun popolo di c.t. (mi ci met-to anch’io) e in nazionalenon c’è la protezione che siha nei club.Ti conosco bene, abbiamolavorato insieme per circa10 anni.

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Pagina 13 CALAMAI

di STEFANO ARCOBELLI

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Pagina 14 DA RONCH

Pagina 24 GHISALBERTI

34 ANNI DOPO NOVELLA

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Italiadentroo fuori

Pagine 8-9-11

Da pagina 2 a pagina 6 GREGORI, ANGHILERI e un articolo di CANNAVO’

CONTINUA A PAGINA 9

Caro Donadoni, non stupirtise vanno all’assalto del c.t.

Mattia Gavazzi, 23anni (figlio di Pierinoche trionfò a Sanre-mo), conquista la 2ªtappa del giro di Nor-

mandiae confessa co-me è risorto dopo es-sere finito nel tunneldella droga: «Fami-glia e bici decisive».

Buffon (nella foto) controla Scozia c’è. E prima di an-dare in campo, a Bari (di-retta Rai 1, ore 20.50), dicequesto: «Sento la stessa at-mosfera della sfida mon-diale ai cechi». Era la garadi qualificazione agli otta-vi, partita della svolta.

Adesso gli azzurri hannobisogno di 3 punti per con-tinuare a giocarsela in Eu-ro 2008. Donadoni precisa:«Non andiamo all’arrem-baggio. Per vincere ci vor-rà tanta pazienza». Spazioa Di Natale. Pirlo e Del Pie-ro finiscono in panchina.

«Finalmente, cazzo!» ha ur-lato la diciottenne FedericaPellegrini dopo aver frantu-mato a Melbourne il recordmondiale dei 200 stile liberoin semifinale. Il primato ap-parteneva da tredici anni aFranziska Van Almsick, laprima divina delle piscine.Una vita. La Pellegrini lo ab-bassa di 17 centesimi.

LA FINALE Dopo l’impresa del-la Calligaris nel 1973, è la se-conda volta che un’italianaconquista un record mon-dialenel nuoto. Questa mat-tina (Rai 2, 11.31 ora italia-na) nella finale dei 200 sl, lafuoriclasse veneta ha la pos-sibilità di conquistare unostorico oro e di migliorareulteriormente il suo record.

FEDERICA PELLEGRINI (200 stile libero in 1’56’’47)

SERIEMAXIMA II

«Il signoredeglianelli»

(euro 9,99piùquotidiano)

L’ANALISI

POSSENTE Federica Pellegrini, 18 anni

Ore 11.31: Fede a caccia dell’oro (Rai2 e gazzetta.it)Straordinario Phelps: titolo e primato (200 sl)Anche Peirsol e la Coughlin da record (100 dorso)

PAZZESCA!

Euro 1,00* Mercoledì 28 marzo 2007www.gazzetta.itPoste Italiane Sped. inA.P. - D.L. 353/2003conv. L. 46/2004 art. 1,c1, DCB Milano

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70 3 2 8Anno 111 - Numero 74Direzione, Redazione, Amministrazione, Tipografia

Via Solferino 28 Milano 20121 - Tel. 026339

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NUOTO

primo piano

ATLETICA

segue dalla prima

Brava e bella: assomigliaa Scarlett Johansson...

Calligaris e Lambertii record azzurri

I COMPLIMENTI DI LAMBERTI «GRANDISSIMA»

Sono tredicii primatisti mondiali

Federica Pellegrini (a sinistra) eScarlett Johansson, l’attrice pro-tagonista del film «La ragazza conl’orecchino di perla». Due scattiper una singolare somiglianza

LIVIO BERRUTI200 in 20"5 il 3/9/60PIETRO MENNEA200 in 19"72 il 12/9/79MARCELLO FIASCONARO800 in 1’43"7 il 15/6/73LUIGI BECCALI1500 in 3’49"2 il 9/9/331500 in 3’49"0 il 17/9/33SALVATORE MORALE400 hs in 49"2 il 14/9/62GIUSEPPE GENTILETriplo 17.10 il 16/9/68Triplo 17.22 il 17/9/68ALESSANDRO ANDREIPeso 22.91 il 12/8/87ADOLFO CONSOLINIDisco 53.34 il 26/10/41Disco 54.23 il 14/4/46Disco 55.33 il 10/10/48CARLO LIEVOREGiavellotto 86.74 il 1/6/61ONDINA VALLA80 hs in 11"6 il 5/8/36CLAUDIA TESTONI80 hs in 11"5 il 16/7/3980 hs in 11"3 il 23/7/39PAOLA PIGNI1500 in 4’12"4 il 2/7/69SARA SIMEONIAlto 2.01 il 4/8/78

LA SORPRESARecord del mondo200 stile libero

Lampo sul mondoSei la DivinaLa Pellegrini supera la Van Almsick che l’ha sempre ispirata

clic

E ’ uno sbalorditivo1’56"47 in semifinaleche cancella di 17 cen-

tesimi il primato rimasto 13anni abbinato alla tedescaFranziska Van Almsick, laprima Divina delle piscine.«Finalmente, cazzo!» sonostate le prime parole di Fe-derica in preda all’adrenali-na. Novella non è più sola.E Franziska può pensare afare solo la mamma. Alla fi-nale di oggi, la diciottennedi Spinea potrà presentarsicol sigillo di un record chene esalta tutte le dotiespresse da quando, ai Gio-chi del 2004 di Atene, si pre-sentò con la spensieratez-za della Baby boom, comel’azzurra più precoce a sali-re su un podio individuale.

Un argento olimpico inat-teso cui fece seguito nel2005 un argento mondialealtrettanto inatteso ma acausa del quale cominciò,dopo Montreal, il cambioglobale nella vita di questaragazza ricca di talento etemperamento.

NUOVA VITA A settembre Fe-derica ha lasciato Milanoper Verona, ha lasciatoMax Di Mito che l’ha porta-ta al successo dandoleun’impronta ferrea, per Al-berto Castagnetti, c.t. dellanazionale che portò al re-cord mondiale anche Gior-gio Lamberti. Ieri Federicaha compiuto un’impresasensazionale che condizio-nerà la finale di oggi: in po-chi mesi ha capovolto tutto

con la stessa rapidità con laquale era ascesa al podioolimpico. Impressionante.Era dai Mondiali di Romache la padrona dei 200 stileliberoera l’affascinante ber-linese Van Almsick: nel ’94in 1’56"78, nel 2002 in1’56"64.

Federica subentra quasiin modo naturale alla tede-sca, che l’ha sempre ispira-ta in acqua e fuori. Questoprimato ha spiazzato tuttie forse anche se stessa: in 4vasche esemplari da 27"75,

29"32, 29"67, 29"73 con unanuotata potente e fluida,una bracciata più rotondae non più tesa ma semprepulita, Fede ha voluto met-tere d’accordo chi oggi lavede spendida mezzofondi-sta e chi ieri ne esaltava lecaratteristiche di veloci-sta. Fede ha cominciato da-gli 800 — la gara del prima-to di Novella ai Mondiali diBelgrado — ed è finita ai100. Sempre stregando.

DA MANUALE A Melbourneaveva raccolto consensi manon la medaglia nei 400 sl:quinta polverizzando il re-cord italiano in 4’05"79, è co-me se non avesse potuto la-sciare il segno in una garadifficile da interpretare.Nei 200, invece, sa come sifa da anni: i meccanismi, gliequilibri, tutto sa accende-re Fede. Trainata da una te-desca dura come AnnikaLurz Liebs, insidiata dauna polacca com OtyliaJedrzejcazk, e minacciatada un’americana polivalen-te come Katie Hoff che ri-troverà per il confronto del-la verità, l’azzurra ha estrat-to dal suo cuore e dalla suacondizione smagliate il me-glio. Un repertorio da feno-meno. Da anni Fede cerca-va la prestazione eclatanteche potesse dare lo spesso-re giusto alle sue ambizio-ni: l’ha trovata nella patriadello stile libero, nel palco-scenico ideale, nella notteperfetta degli americani.Da Phelps alla Pellegrinipassando per Peirsol e laCoughlin. Che spettacolo.

NOVELLA CALLIGARIS800 sl in 8’52"97Dal 9/9/1973 al 5/1/1974GIORGIO LAMBERTI200 sl in 1’46"69Dal 15/8/1989 al 23/3/1999FEDERICA PELLEGRINI200 sl in 1’56"47Dal 27/3/2007 al ?

All’Olimpiade 2004 FedericaPellegrini aveva stabilito il migliortempo in semifinale (1’58"02): ilgiorno dopo in finale, però, avevapeggiorato quel crono (1’58"22)finendo 2ª dietro la Potec (1’58"03)

Mondiali di Melbourne

Calligaris: «Mi ha battuto una figlia»

Federica PELLEGRINI

IL PRECEDENTE DI ATENELA MIGLIORE IN SEMIFINALEE POI BATTUTA DALLA POTEC

MONDIALI E OLIMPIADI2 MEDAGLIEFederica Pellegrini è nata a Mirano(Venezia) il 5 agosto 1988, vive aSpinea. Vicecampionessa olimpicanel 2004 e mondiale nel 2005 dei200 sl, oltre al primato del mondo edeuropeo, ha tre record italiani (100,200 e 400 sl). Prima di lei, avevadetenuto l’europeo dei 200 sl DanielaBeneck, 2’18"0 nel 1965 (SEA&SEE)1’56"47

IERI E OGGI Giorgio Lamberti, nato nel 1969

GIOIA RITROVATA Federica Pellegrini, 18 anni, esulta incredula per il mondiale dei 200 sl che arriva dopo un anno di delusioni: ha migliorato il personale di 1"45 (REUTERS)

IERI E OGGI Novella Calligaris, nata nel 1954

MELBOURNE

N ovella Calligaris, pri-ma e fino a ieri unicadonna italiana a bat-

tere un primato del mondo,è raggiante: «Donne batto-no uomini 2-1. Una grandis-sima gioia 34 anni dopo.Non avevo mai visto Fedenuotare così, in batteriasembrava non faticare. Hareagito da campionessa al-la crisi dell’anno scorso e al-l’esplosione della Filippi,come ad Atene ha saputosopportare tutte le pressio-

ni. Per me è stato come con-frontarsi con una figlia, chenon ho avuto. Ha cancella-to un grande fenomeno co-me la Van Almsick nella ga-ra clou, una delle più impor-tanti: è un record dal pesostratosferico, penso che fa-rà il mondiale anche dei 400perché ha un mezzofondo

naturale abbinato alla velo-cità di base. Del resto nei400 era più difficile interpre-tare la gara per una alle pri-me armi, le manca ancoradi conoscere quel tipo di ga-re. Diciamoche ha fatto tut-to il contrario di Park. Ca-stagnetti ha fatto un otti-mo lavoro psicologico,

adessoè più grande». Curio-sità, il marito David le hamandato un sms: «Adessonon sei più sola, ti ha rag-giunto una compagna vene-ta».

Il record di Federica è ar-rivato quasi 18 anni dopoquello di Giorgio Lamberti,Bonn ’89, sempre nei 200 sl

e con il filo conduttore del-lo stesso allenatore: «Datea Castagnetti un cronome-tro, una penna e un quader-no e vi costruirà sempre unpotenziale primatista. Nonlo scopro io, è uno dei piùgrandi tecnici di sempre. Ioavevo inseguito il primato,forse per la Pellegrini è arri-vato un po’ a sorpresa peròl’ho vista nuotare in manie-ra divina, ha metabolizzatopresto i grandi cambiamen-ti degli ultimi mesi. E’ gran-dissima, però la differenzala fanno le vittorie».

La Gazzetta dello Sport mercoledì 28 marzo 2007 3