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GUSTAVO MATTIUZZI EUDEMONOLOGIA E MODA FIRENZE LEO S. OLSCHKI EDITORE MCMXCVIII

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GUSTAVO MATTIUZZI

EUDEMONOLOGIA E MODA

FIRENZE LEO S OLSCHKI EDITORE

MCMXCVIII

XVI

GUSTAVO MATnUZZI

Conegliano Veneto

EUDEMONOLOGIA E MODA

Egrave un evento raro oggi ma non per questo meno importante che si pubblichi un operetta di Rosmini per i piugrave sconosciuta quale lEudemonoshylogia stesa tra il 1826 e il 1828 Per chiunque abbia familiaritagrave con la bioshygrafia filosofica di Rosmini questo scritto giovanile per altro costruito spishynozianamente more geometrico demonstrato rappresenta senz altro una pietra miliare nel luogo percorso della sua infaticabile speculazione li cushyratore non ha dubbi nel definirlo nella sua stringata e incisiva prefazione laquoun saggio fortemente organico e teoreticamente pregnanteraquo Infatti queshysta trattazione non lascia proprio nulla alla mera accidentalitagrave anzi egrave il cashyso di sottolinearlo essa intende definire ma pur sempre con estrema acrishybia teoretica le condizioni stesse per le quali egrave data la possibilitagrave per luoshymo di essere felice A conferma del rigore dimostrativo di questa trattazioshyne egrave duopo riflettere su qu estaltra osservazione di Ottonello laquoLa scienza della felicitagrave umana vi si colloca infatti entro la deontologia umana la scienshyza dellumana perfezione la quale si triparte in teletica la scienza dell arshychetipo umano in etica la scienza del conformarsi all archetipo e in asceshytica la scienza dei mezzi piugrave atti per lindividuo a tale conformarsiraquo2 Queshysto compendio rosminiano potrebbe apparire eccessivamente astratto ma commisurato ad una ormai cospicua e troppo attuale letteratura sulle strashytegie piugrave o meno scientifiche o a buon mercato con cui luomo puograve illudersi di diventare felice senza che ne siano chiarite le ragioni di essere felice acshy

A ROSMINI Eudemonologia a cura e con introduzione di P P Ottonello Gaeta Biblioshytheca 1997 p 9

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quista mirabilmente pur nella sua strutturazione apodittica un grado eleshyvato di concretezza che solo la fenomenologia in atto dell esistente egrave in grashydo di accertare

Dopo aver tracciato quasi una casistica definitoria dei topoi eudemonoshylogici strettamente connessi ad una fenomenologia dei vissuti universalshymente sperimentati dalluomo Rosmini dagrave questa definizione della coshyscienza laquochiamo coscienza il sentimento del proprio modo di esistereraquo4 Non puograve a questo punto sfuggirci il fatto che il filosofo roveretano ha giagrave categorizzato i principi sui quali poggeragrave tutto il suo sistema tra cui quel laquosentimento fondamentaleraquo che molto filo da torcere ha dato ai comshymentatori Lespressione ltltproprio modo di esistereraquo egrave oltremodo rivelatrishyce dal momento che nonegrave possibile riflettere sulla felicitagrave se prima non si egrave

chiarito il modo con cui 1esistente si appropria del suo stesso esserci Ora questa tensione appropriante apre 1esistente alla ragione ontologica della naturalitagrave delluomo esigendo in questo modo una compiuta compenetrashyzione tra una ricerca naturale e soprannaturale della condizione esistenziashyle senza la quale la questione intorno alla felicitagrave possibile delluomo si cancella da seacute Non basta dunque parlare di coscienza secondo Rosmini percheacute se coscienza egrave lo questo egrave un sacco vuoto se non viene riempito dallo spirito Infatti laquose la coscienza spirituale riceve il tocco della stessa veritagrave sussistente vien posta allora in uno stato soprannaturaleraquo5o come leggiamo in un altro passo laquouno spirito semplice il quale si sente ed esprishyme il suo sentimento colla parola lo (ego)gtgt6 Sentire il proprio lo riconcishyliato attr~verso la mediazione dello spirito e dell energia che lo alimenta egrave pertanto la condizione per sentirci felici Rosmini propone questaltra definizione laquoLa felicitagrave perfettagrave o vero la felicitagrave senza aggiungere altro consiste nell esaurimento della nostra forza di sentire in un oggetto infinishytOraquo7 Un pensatore radicale come Leopardi confuterebbe questa proposishyzione osservando che un oggetto infinito non egrave reale ma soltanto immagishynario ma per Rosmini la stessa tensione del nostro desiderio egrave ontologicashymente radicata in una antropologia soprannaturale al cui centro sta la grashyzia divina

Due sono gli ordini per il roveretano per cui lesistente si costituisce

3 Cfr ib p 19 ss 4 Ib p 2I 5 Ib p 98 6 Ib p 3I 7 Ib p 24

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ontologicamente a) naturale b) soprannaturale e luno non puograve stare senshyza laltro pena lincomprensibilitagrave delluomo a se stesso Ne viene allora che laquoper tal modo si accresce lessere dello spirito delluomo coll abito delshylordine naturale vestito dallintelletto dalla volontagrave e dalla pratica delle azionDgt8 Ma parlare di spirito vuoI dire ammettere una doppia implicanza tra lesistente e Dio essendo lo spirito lelemento sostanziale che ci consenshyte di dire che luomo egrave fatto a immagine e somiglianza di Dio Egrave su questo fondamento che la felicitagrave ha una propria consistenza nella effettualitagrave della irrimediabile contingenza della condizione umana Se cosigrave non fosse essere felici sarebbe per seacute contraddittorio ovvero la felicitagrave si confonderebbe con stati effimeri di fallace appagamento ltdappagamento egrave la capacitagrave sodshydisfatta ma la felicitagrave egrave la potenza esauritaraquo9 Se ogni animale si appaga percheacute la sua finitezza egrave circoscritta middot positivamente dal limite non cosIgrave egrave delluomo il cui desiderio di felicitagrave egrave potenzialmente infinito e puograve trovare appagamento soltanto nella fruizione di un Oggetto infinito Come ancora diagnostica Rosmini ltduomo in questa vita non puograve conseguire felicitagrave di atto ma solo di potenza o abito o sia di statoraquoJO

Luomo non puograve essere attualmente felice percheacute egrave potenza di felicitagrave tuttavia ogni potenza richiama latto nel processo del suo compimento La condizione naturale riferita alla possibilitagrave di essere felici non puograve che rishyconoscere il proprio abito potenziale che solo una esperienza soprannatushyrale puograve attuare Egrave nel gioco dialettico di potenza ed atto secondo Rosmishyni che dobbiamo riconoscere la misurabilitagrave dellappagamenfo e 1incomshymensurabilitagrave dell essere felici Come egli afferma laquonella vita naturale si dagrave la distinzione fra labito e 1atto ma la vita soprannaturale tende a ridur 1abito all atto onde in cielo vi saragrave solo atto perpetuoraquo Il Nella condizione mortale non possiamo essere felici pur avendone 1abito potenziale ma non per questo la felicitagrave egrave una chimera insussistente Lo stato di felicitagrave implica la pienezza del desiderio teleologicamente orientato una pienezza che solo si puograve raggiungere nel compiuto ricongiungimento dellesistente allessere Rosmini afferma che ltdessere egrave il fonte della potenza siccheacute tutte le potenshyze insieme si puograve dire che costituiscono lessereraquo 12 Dunque nell essere ogni possibilitagrave esistenziale se sostenuta dallo spirito ontologicamente illuminashy

8 [b p 35 9 [b p 25 lO [b p 28 11 [b p 38 12 [b p 39

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to sfocia nelloceano dellatto divino La relazione tra abito potenziale e atshyto non egrave la stessa in tutti gli uomini (ltnei perfetti adunque labito va ad unirsi collatto non cosigrave nei cattiviraquo13 li perfetto dunque giagrave pregusta latshytualitagrave piena dell essere felice essendo lessere Dio lagrave dove il cattivo rimane prigioniero dell abito illuso dalla possibilitagrave di felicitagrave che cerca di attuare con strategie non conformi allordinamento ontologico Tale differenza egrave ancora visibile ogniqualvolta ci si imbatte nella distinzione tra un piacere sensibile e un piacere intellettuale Giagrave Aristotele sosteneva che la speculashyzione avvicina luomo mortale al divino essendo il pensiero attuazione di una potenzialitagrave ideale e Rosmini non puograve che confermare questo assunto se puograve scrivere che laquoil diletto sensibile adunque egrave fissato e immutabile dalla stessa cosa ma il diletto intellettuale puograve essere accresciuto allinfinito dalla nostra volontagrave poicheacute possiamo crescere allinfinito il nostro amore verso un oggetto conosciutoraquo14

La felicitagrave allora egrave condizionata da questo misterioso gioco di potenza ed atto in cui consiste per altro ogni corretta analisi antropologica essa egrave un guscio vuoto se da questo gioco estromettiamo Dio rinnegandone il dishysegno ontologico Dio allora entra in questo gioco antropologico aiutando la natura delluomo a compenetrarsi con lordine soprannaturale della grashyzia Scrive Rosmini laquoLazione di Dio sul nostro spirito non puograve che accreshyscere la potenza ovvero latto la potenza laccresce colla gra2Igravea latto lo educe colla visione gloriosaraquo 15 e quasi a trame la conclusione laquoDi qui apshyparisce come mediante la virtugrave soprannaturale cioegrave accompagnata dalla grazia si perfeziona lo stesso essere naturale delluomoraquo16 Se luomo fosse semplicemente un animale ~a stregua di ogni altro animale conosciuto neppure si potrebbe la domanda della felicitagrave bastandogli limmediato apshypagamento Ma proprio percheacute la felicitagrave egrave per lui fondamentalmente doshymanda deve rosminianamente cercare la risposta ponendosi radicalmente in questione Ma questo fatto sposta la felicitagrave dallordine naturale a quello soprannaturale non inspiegabilmente del resto poicheacute luomo egrave misterioshysamente il luogo di questa dialettica

Anche a proposito della teoria degli istinti Rosmini giagrave in questi anni preannuncia quanto andragrave ampiamente e sistematicamente sviluppando nelle opere della piena maturitagrave A suo avviso infatti (ltvi sono degli istinti

13 [b p 54 14 [b p 59 15 [b p 46

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essenziali che riguardano la nostra conservazione e vi sono degli istinti acshyquisiti che hanno per loro scopo il nostro sviluppo il nostro perfezionashymento e la nostra felicitazioneraquo17 In questo passo egrave evidenziato lordine meccanicistico prettamente naturale di pulsioni preordinate dalla evolushyzione del vivente ma egrave altresigrave messo in risalto un ordine che legandosi alla acquisizione degli abiti rientra in ultima analisi nella libera dinamica delshylintenzionalitagrave soggettiva Egrave in questultimo ordine infatti che luomo dishyspone responsabilmente di se stesso confonnando la propria intelligenza alla progettualitagrave ontologica 18

La lettura di questo scritto ci confenna ancora una volta la straordinashyria coerenza della speculazione rosminiana ispirata ad un disegno encicloshypedico dei saperi umani sul comune fondamento teosofico Vi scopriamo per cosIgrave dire quasi un incunabolo essenziale quanto rigoroso nelle sue proshyposizioni della vastissima ricerca che impegneragrave Rosmini fino al tennine dei suoi giorni Filosofi sapienti e scienziati fin dall antichitagrave hanno fonnushylato le loro ricette terapeutiche o propedeutiche percheacute luomo potesse esorcizzare i suoi mali e abbeverarsi alla sorgente della felicitagrave Anzi poshytremmo anche sospettare che lintera fatica compiuta dalluomo per conoshyscere se stesso e il mondo ad altro non fosse tesa che al raggiungimento di una possibile felicitagrave anche quando si proponeva di suggerire stratagemmi percheacute si sentisse meno infelice di quello che era Ma l orizzon~e cui guarda il filosofo roveretano egrave forse il solo a garantire alluomo anche in questa vita la ptegustazione di una vera felicitagrave nonostante lazione instancabile del Negativo Egli ci ha fatto capire inequivocabilmente che la questione intorno alla felicitagrave egrave destinata a restare irrisolta se lordine naturale non trova la sua ragion dessere in q~ello soprannaturale Neppure la ragione nella sua apparente autosufficienza egrave in grado di dare felicitagrave alluomo Se egrave vero lappello nietzscheano per cui luomo vuole eternitagrave lenigma delshyla felicitagrave puograve essere decifrato soltanto alla luce di chi egrave eterno Il giovane Rosmini ci ha proposto questa inattuale possibilitagrave

Nella stenninata produzione di Rosmini il giovanile Saggio sulla moda (1823) e il Galateo de letterati (1828) sono passati tra i piugrave quasi inossershy

17 Ib p 75 18 Cfr tb p 87 55

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vati eppure non hanno perso nulla della loro inattualitagrave soprattutto oggi in cui ogni rito di galateo egrave snobbato tanto piugrave se riferito ai letterati e la moda vertiginoso business della vanitagrave scambiata per bellezza si egrave costruita il proprio castello fatato con tanto di ponti levatoi-passerelle Lopera del Gioia Nuovo Galateo contro la quale si affilano gli strumenti dialetticoshyconfutatori del giovane Rosmini era giagrave stata esaminata nella sua Breve esposizione della filosofia di M Gioia (1828) A questo testo dichiaratamenshyte ottimistico in conformitagrave con la ratio calcolante dellilluminismo va afshyfiancata anche per le strategie polemiche adottate da Rosmini la sarcastica laquoRisposta agli Ostrogotiraquo che il Gioia tempestivamente fece uscire non soshylo per ragioni apologetiche ma soprattutto per reagire allintervento roshysminiano

li saggio sulla moda egrave non poco illuminante percheacute al Roveretano laquonon sfuggigrave certo il fatto che largomento nascondeva pieghe di estrema serietagrave in relazione alla sfera sociale e moraleraquo19 La tesi di Gioia sulla moda che Rosmini tenta di demolire con serrate confutazioni non senza fare riferishymento ad un cospicuo materiale di fonti di varia natura egrave la seguente laquoI capricci della moda sono pur sempre il mezzo grazie al quale le ricchezze passano dalle mani in cui sono concentrate a mani altrui in modo che dishystribuendosi la ricchezza il ricco alimenta il povero non con elemosine ma fornendogli motivo di lavororaquo2o Ma egrave proprio su questa costruzione appashyrentemente ineccepibile sul piano logico che Rosmini solleva radicali aposhyrie Secondo la Raschini oggi sembra aver piugrave credito il ragionamento gioiano percheacute la moda laquoapparenza del veroraquo ma perciograve stesso accattishyvante ha la meglio su quella riflessione che vorrebbe riportare decisioni e scelte e progetti all essenzial~ Scrive infatti laquoparole di attualitagrave sconcershytante se pensiamo al carattere prevalente della pubblicistica odierna che condivide largamente quelle false idee sulla civiltagrave quella confusione tra causa della civiltagrave e causa dei tempiraquo21

Nella dedica a Paolo Orsi Rosmini mette subito in luce il difetto strutshyturale dellintero impianto del Nuovo Galateo gioiano ossia il fatto che le conclusioni tratte siano affrettate dunque carenti nello stesso processo di mediazione Da qui limpegno di smantellarle a partire dalle stesse apoditshytiche (solo in apparenza) proposizioni dellautore Dal momento che il corshy

19 Cfr A ROSMINI Saggio sullo modo e Galoteo de letterati a cura e con introduzione di M A Raschini Milano Guerini 1997 p 17

20 Ib p 19 21 Ib p 22

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poso trattato di Gioia ha chiare velleitagrave economiche Rosmini non le dishymentica anzi le insidia sullo stesso terreno ma non lasciandosi imprigionashyre da vuoti apriorismi e tanto meno da inferenze sofistiche Egli non ha dubbi sul fatto che laquonon egrave affatto vero che la moda induca luomo a lavoshyrare e rechi aumento di lavororaquo22 se egrave vero che ltltla moda egrave occupazione a quelli che non hanno a far niente egrave distrazione a far niente per quelli che hanno alcuna occupazione al mondo e alcunarteraquo23 Dunque fissare una equivalenza tra aumento della ricchezza e sua distribuzione per merito delshyla moda e della sua incentivazione egrave a dir poco allucinatorio

Secondo Rosmini la ricchezza egrave legata e diversamente non puograve essere alla morale la sola capace di alimentare leffettiva laboriositagrave laquoQuando anshyche la moda rendesse luomo piugrave desideroso di ottenere il frutto del lavoro nograven ne verrebbe che lo rendesse piugrave laboriosoraquo24 Se la ricchezza non si acshycompagna alla laboriositagrave la moda altro non egrave che vanitagrave e lusso come legshygiamo ancora laquoil lavoro non puograve venire accresciuto che dallaumento delshyla moralitagrave la moda e il lusso senza di questo elemento intellettuale e moshyrale non fa che aumentare le ingiustizie rendono luomo invidiosoraquo 25 Luomo non egrave una macchina neacute un fascio di pulsioni desideranti laquooltre allistinto vha la forza morale e libera che presiede nelluomo alluso della ricchezzaraquo26

Luomo egrave rosminianamente laquodiritto sussistenteraquo una ragione questa ontologica che non puograve essere falsificata dalla idolatria della moda Assoshylutizzare la moda vuoI dire anteporre lesterno allinterno e ipotizzare un meccanismo alienante dove il gioco della ricchezza presumerebbe di porsi come condizione di un arricchime~to spirituale In realtagrave se non egrave data la pre-condizione della moralitagrave tramite un riferimento ontologico della prassi ad una assiologia sostanziale il culto della moda genera corruzione Che altro significa questo alla luce di unautentica antropologia organica se non che laquoil regno della corruzione non ha sede altrove che nel cuore umashynoraquo27 e che la moda idolatrata dis-trae la tensione esistenziale dallinterno verso lesterno e che altro egrave lesterno riguardo alluomo se non un inconshysapevole essere gettato in una estraneitagrave morta Combinando analisi morashy

22 Ib p 32 23 Ib p 34 24 Ib p 33 25 Ib p 38 26 Ib p 44 27 Ib p 50

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le ed economica Rosmini ha buon gioco nel dimostrare lelemento sofistico di taluni assunti gioiani Egli ad esempio osserva con estrema acutezza che laquoquando la corruzione egrave estrema allora si puograve dire che il capitale disponishybile per la corruzione sia tutto ciograve che si ha allora egrave vero che si possa supshyporre la corruzione uguale o proporzionale al capitale disponibileraquo28 E ulshyterionnente sulla disponibilitagrave di capitale in rapporto alla corruzione legshygiamo laquoil capitale adunque disponibile per la corruzione egrave solo fisso lagrave doshyve la nazione egrave corrottissimaraquo 29 il che meglio evidenzia il sofisma su cui si regge la tesi di Gioia ltda moda diminuisce il capitale disponibile Dunque la moda diminuisce la corruzioneraquoo un sofisma letteralmente campato in aria del tutto astratto nelle sue apparenze epistemologiche

Addirittura il Gioia rifacendosi al passato ma filtrandolo con lottica di una cattiva supposizione storiografica affenna che la scostumatezza dei feudatari nei bassi secoli sarebbe stata dovuta alla mancanza della moda tesi che Rosmini rifiuta in blocco riportando con sorveglianza e documenshytata acribia storico-filologica non poche altre testimonianze degne di fede la cui corretta interpretazione induce ad una lettura diametralmente opposhysta Pertanto egrave smentita lequivalenza tra moda e accrescimento di benesshysere e ricchezza mentre egrave confennata laltra equivalenza tra moda e aumenshyto del lusso e dell ozio quindi della corruzione Rosmini giunge addirittura a dire che la civilizzazione cosigrave come egrave concepita da Gioia accresce il tasso di barbarie (in questo accordandosi con una inattuale radiografia leoparshydiana) e il numero dei suicidi3

Di contro alla idolatria della moda e ai sofismi che tendono a giustifishycarla anche sullo stretto piano economico per non parlare di quello morashyle Rosmini sottolinea il valore della semplicitagrave la necessitagrave dell ordine onshytologicamente concepito e vi~suto noncheacute della legittimitagrave liberante di quelle regole del vivere comunitario in cui il giusto e il vero sono oggetto di generale rispetto Sulla testimonianza storica per esempio degli antichi tempi repubblicani di Roma di catoniana memoria il filosofo puograve coragshygiosamente rovesciare lo specchio anamorfico della moda e richiamare la necessitagrave di fondare la condotta del singolo e di un popolo su ben altri vashylori che la natura stessa per prima confenna Sulla semplicitagrave egli scrive ltlttutti i tempi nei quali si mostrograve piugrave la innocenza dei costumi e la probitagrave

28 Ib p 40 29 Ib p 43 30 Ib p 53 31 Cfr ib p 59

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appare in tutte le storie essere stati quelli dove si mantennero le costumanshyze semplicDgt32 Tale semplicitagrave o innocenza non ancora compromessa dalla mitologia mistificante della moda si rifrange positivamente in ogni sfera del comportamento umano in modo particolare su quella amorosa per cui non egrave lo stato di rozzezza o di non-moda ad accentuare linsicurezza delle unioni quanto piuttosto lo status di corruzione e non egrave casuale come si evince da quanto giagrave notato che la corruzione non vada disgiunta dalla moda dal momento che entrambe guardano all esteriore (interessanti le noshyte rosminiane con riferimenti alla storia greca e romana circa ladulterio)33 Dove lartificio esagera - e la moda egrave un suo accattivante linguaggio - cresce la possibilitagrave del non-vero e con essa la possibilitagrave di una esistenza non aushytentica Provvidenzialmente aggiunge Rosmini interviene con la sua necesshysitagrave la lettura che riporta anche mediante la costrizione allordine ciograve che luomo o per presunzione o per insufficiente riflessione ha disordinatashymente prodotto laquoqui egrave la natura che mette riparo allumana perversitagrave Luomo si distruggerebbe se ciograve dipendesse da lui ma la provvidenza mette un confine oltre al quale non puograve andare colle sue rovine lumana malizia e lumana temeritagraveraquo34 La natura funge allora da antidoto e se la moda egrave mushytevole nel gioco delle sue immediate parvenze la natura egrave pronta a corregshygere e a sanare per cui sottostare ai suoi provvedimenti egrave un modo per sfugshygire ad inutili incantesimi e seppellire subdoli sofismi come il Galateo gioiashyno pretendeva di annunciare con velleitagrave piugrave o meno illuminate

li Galateo de letterati egrave direttamente indirizzato ad un ltltlibro pernicioshyso al retto pensare a i buoni costumDgt ossia sempre al Nuovo Galateo di Gioia In esso il bisturi confutatorio si fa ancor piugrave sottile visto che Rosmishyni si propone di delineare con tpaggiore determinazione e responsabilitagrave la figura delluomo di lettere rispondendo per giunta alla Risposta agli Ostroshygoti che Gioia scrisse per rintuzzare le obiezioni dei suoi contraddittori La vis polemica rosminiana si accentua se puograve scrivere ltltvenni mostrando i ragionamenti dell autore rovinare per manco di logica e sotto un falso luccicare di franche asserzioni appiattarsi un marcio di erroIDgt35 Lobietshytivo che puograve suonare di gusto un po settecentesco egrave cosigrave fissato da Roshysmini laquogiungere ad un universale Galateoraquo dopo aver condotto unanashylisi delle letterarie sconvenienze In effetti la tipologia stessa delle sottili

32 [b p 63 33 Cfr ib p 71 55

34 [b p 81

35 [b p 92

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distinzioni e disquisizioni puograve non coinvolgere il lettore odierno ma se si ha attenzione alla sostanza del pensiero non mancheranno utili sorprese Possono non suscitare un immediato interesse le laquosconvenienze nelle forme sotto le quali si presentano le proprie ideeraquo come a) o segni dellira b) mansuetudine simulata c) ingiurie d) asserzioni gratuite 36 ma qualora ci soffermiamo sul meccanismo nel comporre libri o sugli laquoscrittori meccashyniciraquo allora linteresse si ridesta anche in concomitanza con quanto oggi ci egrave dato sperimentare Leggiamo con divertita sollecitazione che ad esemshypio laquocornacchia vien detto un autore i libri del quale non siano da capo a fondo che un centone e un ricucimento di citazioni cornacchie i facitori di zibaldoniraquo37 ovvero scrittori meccanici dotati di laquouna durezza fredda e mortaraquo

Originalitagrave ed entusiasmo sono dunque per Rosmini condizioni postushylate da un autentico galateo della letteratura TI vero letterato deve aver locchio permanentemente fissato sul vero e sul bello sigrave da raggiungere quella che Rosmini chiama laquolarte dellurbanitagrave letterariaraquo Infatti laquogli oneshysti scritti dei civili letterati di quelli che non ad altro vagliano se non alla scoperta e alla purificazione e alla diffusione del veroraquo38 dovrebbero spazshyzar via la smisurata mole di altri scritti che dilettano senza formare Una letteratura che non abbia alcuna incidenza sui fondamenti morali di una autentica civilizzazione altro non egrave che produzione consumistica che coshyme tale si consuma rapidissimamente Precisa Rosmini ltda letteratura altro non vuoI essere che un atto quasi direi nobilissimo della vita civishyleraquo9 per cui laquoil vero amatore della civiltagrave non egrave tenuto essere quegli che ne copre le piaghe ma sigrave quegli che le scuopre percheacute siano conosciute e sanateraquo

Ma percheacute la letteratura assolva al suo compito originariamente paideshytico egrave necessario che rifugga da quella che Rosmini chiama laquofamiglie di bushygie e impostureraquo delle quali stende un accuratissimo ed implacabile elenshyco Dove viene a mancare la passione per la veritagrave che egrave pur sempre belshylezza irrompono gli sterili sofismi le interpretazioni subdole ovvero le laquofashycezie nelle paroeraquo in ultimo la menzogna Nonostante i giochi linguistici maldestramente intesi non si puograve giocare con le parole e tanto meno con lordine ontologico-semantico che vi egrave necessariamente sotteso Se il

36 Cfr ib p 101 37 Ib p 107 38 Ib p 108 39 Ib p 154

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parlare sozzo o il parlare irreligioso egrave certamente sconveniente partorire sofismi egrave deleterio dal momento che la mancanza di gentilezza o di dignitagrave possono disturbare il buon gusto ma laccanimento sofistico pretende di sostituire il falso al vero Scrive il Roveretano ltJaonde quando voi proposhyniate un sofisma non vi riusciragrave forse difficile a illudere le menti superficiashyli percheacute meno facile dellerrore egrave la veritagrave che il districare gli errori alshytra cosa non egrave che di sviluppare unintricatissima matassa cosa troppo piugrave difficile che avvilupparla e confonderlaraquo4o

Da qui al disprezzo per la metafisica il passo egrave breve e laquocontro tutto ciograve che nelle scienze - osserva Rosmini - vi ha di piugrave profondo e di spirishytualeraquo Frequentemente si sente parlare di laquonebbia metafisicaraquo ovvero di laquotraccia dessere involto in una tenebra metafisicaraquo Un malinteso empirishysmo o sensismo portano inevitabilmente a denigrare la fatica pensante meshytafisicamente orientata e lo stesso linguaggio paradossalmente sospeso su meri giochi calcolati ha la pretesa di mostrarsi come un dire fondante Egrave questo un inaccettabile equivoco percheacute laquoalla parola Metafisica a cui sottraggono e distruggono il proprio oggetto mutan valore perchegli semshybri che a loro non manchi una scienza a questo nome impegno loro conshysueto di scambiare il senso delle parole ad averle atte alle loro fallacieraquo41

Pertanto una letteratura che non tragga il suo alimento sostanziale da un orizzonte metafisico non puograve rappresentare neacute dire ciograve che alluomo egrave essenziale Dunque limperativo categorico per ogni letterato che voglia sintonizzarsi con un formativo galateo universale egrave di laquomostrare il vero il bello e ilmiddotvirtuoso nella sfera privata ma soprattutto nella sfera pubblishyCaraquo42 ben consapevole che la virtugrave non egrave una semplice etichetta formale quanto piuttosto un modo di essere dellessere alluomo e al mondo quasi spinozianamente sub specie aeternitatis Rosmini con vivace entusiasmo a tal proposito scrive laquoE che gli rimane allor quando gli sono tolte le consoshylazioni della virtugrave quando non si trova piugrave un cuore capace di amare un oggetto innocentemente sensibile nella natura quando della virtugrave e dellashymore gli sono sparite gli sono invidiate fino le care illusioniraquo 43 Leopardiashynamente non gli si puograve dar torto percheacute lintelletto meccanico egrave impotente a creare quelle illusioni senza le quali nessuna letteratura egrave possibile e la stessa veritagrave si rattrappirebbe in un legno secco e sterile

40 Ib p 146

41 Ib p 150 42 Ib p 191 43 Ib p 157

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A conclusione di questa trattazione nel fissare i principi generali del galateo Rosmini con un piglio didattico ma non per questo noioso segnashyla i peccati contro il galateo avendo tuttavia sott occhio il postulato seconshydo cui la parola non puograve sfuggire alla sua funzione pubblica Egrave proprio sulshyla base di questa destinazione pubblica della parola che comprendiamo alshylora la ragione fondamentale per la quale Rosmini ci ha messo in guardia dai sofismi e abbia cercato polemizzando con il Gioia di ridisegnare un codice etico e metafisicamente radicato che ogni sana letteratura dovrebbe rispettare in piena libertagrave espressiva affincheacute sia confermata la sua vocashyzione civile Nonostante la patina un po arcaizzante con cui Rosmini ha steso questi saggi non egrave venuta meno la loro funzione educativa specie in questi ultimi tempi in cui il normale squallore del linguaggio egrave segno cershyto di uno svuotante disincantamento

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Egrave un evento raro oggi ma non per questo meno importante che si pubblichi un operetta di Rosmini per i piugrave sconosciuta quale lEudemonoshylogia stesa tra il 1826 e il 1828 Per chiunque abbia familiaritagrave con la bioshygrafia filosofica di Rosmini questo scritto giovanile per altro costruito spishynozianamente more geometrico demonstrato rappresenta senz altro una pietra miliare nel luogo percorso della sua infaticabile speculazione li cushyratore non ha dubbi nel definirlo nella sua stringata e incisiva prefazione laquoun saggio fortemente organico e teoreticamente pregnanteraquo Infatti queshysta trattazione non lascia proprio nulla alla mera accidentalitagrave anzi egrave il cashyso di sottolinearlo essa intende definire ma pur sempre con estrema acrishybia teoretica le condizioni stesse per le quali egrave data la possibilitagrave per luoshymo di essere felice A conferma del rigore dimostrativo di questa trattazioshyne egrave duopo riflettere su qu estaltra osservazione di Ottonello laquoLa scienza della felicitagrave umana vi si colloca infatti entro la deontologia umana la scienshyza dellumana perfezione la quale si triparte in teletica la scienza dell arshychetipo umano in etica la scienza del conformarsi all archetipo e in asceshytica la scienza dei mezzi piugrave atti per lindividuo a tale conformarsiraquo2 Queshysto compendio rosminiano potrebbe apparire eccessivamente astratto ma commisurato ad una ormai cospicua e troppo attuale letteratura sulle strashytegie piugrave o meno scientifiche o a buon mercato con cui luomo puograve illudersi di diventare felice senza che ne siano chiarite le ragioni di essere felice acshy

A ROSMINI Eudemonologia a cura e con introduzione di P P Ottonello Gaeta Biblioshytheca 1997 p 9

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quista mirabilmente pur nella sua strutturazione apodittica un grado eleshyvato di concretezza che solo la fenomenologia in atto dell esistente egrave in grashydo di accertare

Dopo aver tracciato quasi una casistica definitoria dei topoi eudemonoshylogici strettamente connessi ad una fenomenologia dei vissuti universalshymente sperimentati dalluomo Rosmini dagrave questa definizione della coshyscienza laquochiamo coscienza il sentimento del proprio modo di esistereraquo4 Non puograve a questo punto sfuggirci il fatto che il filosofo roveretano ha giagrave categorizzato i principi sui quali poggeragrave tutto il suo sistema tra cui quel laquosentimento fondamentaleraquo che molto filo da torcere ha dato ai comshymentatori Lespressione ltltproprio modo di esistereraquo egrave oltremodo rivelatrishyce dal momento che nonegrave possibile riflettere sulla felicitagrave se prima non si egrave

chiarito il modo con cui 1esistente si appropria del suo stesso esserci Ora questa tensione appropriante apre 1esistente alla ragione ontologica della naturalitagrave delluomo esigendo in questo modo una compiuta compenetrashyzione tra una ricerca naturale e soprannaturale della condizione esistenziashyle senza la quale la questione intorno alla felicitagrave possibile delluomo si cancella da seacute Non basta dunque parlare di coscienza secondo Rosmini percheacute se coscienza egrave lo questo egrave un sacco vuoto se non viene riempito dallo spirito Infatti laquose la coscienza spirituale riceve il tocco della stessa veritagrave sussistente vien posta allora in uno stato soprannaturaleraquo5o come leggiamo in un altro passo laquouno spirito semplice il quale si sente ed esprishyme il suo sentimento colla parola lo (ego)gtgt6 Sentire il proprio lo riconcishyliato attr~verso la mediazione dello spirito e dell energia che lo alimenta egrave pertanto la condizione per sentirci felici Rosmini propone questaltra definizione laquoLa felicitagrave perfettagrave o vero la felicitagrave senza aggiungere altro consiste nell esaurimento della nostra forza di sentire in un oggetto infinishytOraquo7 Un pensatore radicale come Leopardi confuterebbe questa proposishyzione osservando che un oggetto infinito non egrave reale ma soltanto immagishynario ma per Rosmini la stessa tensione del nostro desiderio egrave ontologicashymente radicata in una antropologia soprannaturale al cui centro sta la grashyzia divina

Due sono gli ordini per il roveretano per cui lesistente si costituisce

3 Cfr ib p 19 ss 4 Ib p 2I 5 Ib p 98 6 Ib p 3I 7 Ib p 24

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ontologicamente a) naturale b) soprannaturale e luno non puograve stare senshyza laltro pena lincomprensibilitagrave delluomo a se stesso Ne viene allora che laquoper tal modo si accresce lessere dello spirito delluomo coll abito delshylordine naturale vestito dallintelletto dalla volontagrave e dalla pratica delle azionDgt8 Ma parlare di spirito vuoI dire ammettere una doppia implicanza tra lesistente e Dio essendo lo spirito lelemento sostanziale che ci consenshyte di dire che luomo egrave fatto a immagine e somiglianza di Dio Egrave su questo fondamento che la felicitagrave ha una propria consistenza nella effettualitagrave della irrimediabile contingenza della condizione umana Se cosigrave non fosse essere felici sarebbe per seacute contraddittorio ovvero la felicitagrave si confonderebbe con stati effimeri di fallace appagamento ltdappagamento egrave la capacitagrave sodshydisfatta ma la felicitagrave egrave la potenza esauritaraquo9 Se ogni animale si appaga percheacute la sua finitezza egrave circoscritta middot positivamente dal limite non cosIgrave egrave delluomo il cui desiderio di felicitagrave egrave potenzialmente infinito e puograve trovare appagamento soltanto nella fruizione di un Oggetto infinito Come ancora diagnostica Rosmini ltduomo in questa vita non puograve conseguire felicitagrave di atto ma solo di potenza o abito o sia di statoraquoJO

Luomo non puograve essere attualmente felice percheacute egrave potenza di felicitagrave tuttavia ogni potenza richiama latto nel processo del suo compimento La condizione naturale riferita alla possibilitagrave di essere felici non puograve che rishyconoscere il proprio abito potenziale che solo una esperienza soprannatushyrale puograve attuare Egrave nel gioco dialettico di potenza ed atto secondo Rosmishyni che dobbiamo riconoscere la misurabilitagrave dellappagamenfo e 1incomshymensurabilitagrave dell essere felici Come egli afferma laquonella vita naturale si dagrave la distinzione fra labito e 1atto ma la vita soprannaturale tende a ridur 1abito all atto onde in cielo vi saragrave solo atto perpetuoraquo Il Nella condizione mortale non possiamo essere felici pur avendone 1abito potenziale ma non per questo la felicitagrave egrave una chimera insussistente Lo stato di felicitagrave implica la pienezza del desiderio teleologicamente orientato una pienezza che solo si puograve raggiungere nel compiuto ricongiungimento dellesistente allessere Rosmini afferma che ltdessere egrave il fonte della potenza siccheacute tutte le potenshyze insieme si puograve dire che costituiscono lessereraquo 12 Dunque nell essere ogni possibilitagrave esistenziale se sostenuta dallo spirito ontologicamente illuminashy

8 [b p 35 9 [b p 25 lO [b p 28 11 [b p 38 12 [b p 39

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to sfocia nelloceano dellatto divino La relazione tra abito potenziale e atshyto non egrave la stessa in tutti gli uomini (ltnei perfetti adunque labito va ad unirsi collatto non cosigrave nei cattiviraquo13 li perfetto dunque giagrave pregusta latshytualitagrave piena dell essere felice essendo lessere Dio lagrave dove il cattivo rimane prigioniero dell abito illuso dalla possibilitagrave di felicitagrave che cerca di attuare con strategie non conformi allordinamento ontologico Tale differenza egrave ancora visibile ogniqualvolta ci si imbatte nella distinzione tra un piacere sensibile e un piacere intellettuale Giagrave Aristotele sosteneva che la speculashyzione avvicina luomo mortale al divino essendo il pensiero attuazione di una potenzialitagrave ideale e Rosmini non puograve che confermare questo assunto se puograve scrivere che laquoil diletto sensibile adunque egrave fissato e immutabile dalla stessa cosa ma il diletto intellettuale puograve essere accresciuto allinfinito dalla nostra volontagrave poicheacute possiamo crescere allinfinito il nostro amore verso un oggetto conosciutoraquo14

La felicitagrave allora egrave condizionata da questo misterioso gioco di potenza ed atto in cui consiste per altro ogni corretta analisi antropologica essa egrave un guscio vuoto se da questo gioco estromettiamo Dio rinnegandone il dishysegno ontologico Dio allora entra in questo gioco antropologico aiutando la natura delluomo a compenetrarsi con lordine soprannaturale della grashyzia Scrive Rosmini laquoLazione di Dio sul nostro spirito non puograve che accreshyscere la potenza ovvero latto la potenza laccresce colla gra2Igravea latto lo educe colla visione gloriosaraquo 15 e quasi a trame la conclusione laquoDi qui apshyparisce come mediante la virtugrave soprannaturale cioegrave accompagnata dalla grazia si perfeziona lo stesso essere naturale delluomoraquo16 Se luomo fosse semplicemente un animale ~a stregua di ogni altro animale conosciuto neppure si potrebbe la domanda della felicitagrave bastandogli limmediato apshypagamento Ma proprio percheacute la felicitagrave egrave per lui fondamentalmente doshymanda deve rosminianamente cercare la risposta ponendosi radicalmente in questione Ma questo fatto sposta la felicitagrave dallordine naturale a quello soprannaturale non inspiegabilmente del resto poicheacute luomo egrave misterioshysamente il luogo di questa dialettica

Anche a proposito della teoria degli istinti Rosmini giagrave in questi anni preannuncia quanto andragrave ampiamente e sistematicamente sviluppando nelle opere della piena maturitagrave A suo avviso infatti (ltvi sono degli istinti

13 [b p 54 14 [b p 59 15 [b p 46

16 [b p 49

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essenziali che riguardano la nostra conservazione e vi sono degli istinti acshyquisiti che hanno per loro scopo il nostro sviluppo il nostro perfezionashymento e la nostra felicitazioneraquo17 In questo passo egrave evidenziato lordine meccanicistico prettamente naturale di pulsioni preordinate dalla evolushyzione del vivente ma egrave altresigrave messo in risalto un ordine che legandosi alla acquisizione degli abiti rientra in ultima analisi nella libera dinamica delshylintenzionalitagrave soggettiva Egrave in questultimo ordine infatti che luomo dishyspone responsabilmente di se stesso confonnando la propria intelligenza alla progettualitagrave ontologica 18

La lettura di questo scritto ci confenna ancora una volta la straordinashyria coerenza della speculazione rosminiana ispirata ad un disegno encicloshypedico dei saperi umani sul comune fondamento teosofico Vi scopriamo per cosIgrave dire quasi un incunabolo essenziale quanto rigoroso nelle sue proshyposizioni della vastissima ricerca che impegneragrave Rosmini fino al tennine dei suoi giorni Filosofi sapienti e scienziati fin dall antichitagrave hanno fonnushylato le loro ricette terapeutiche o propedeutiche percheacute luomo potesse esorcizzare i suoi mali e abbeverarsi alla sorgente della felicitagrave Anzi poshytremmo anche sospettare che lintera fatica compiuta dalluomo per conoshyscere se stesso e il mondo ad altro non fosse tesa che al raggiungimento di una possibile felicitagrave anche quando si proponeva di suggerire stratagemmi percheacute si sentisse meno infelice di quello che era Ma l orizzon~e cui guarda il filosofo roveretano egrave forse il solo a garantire alluomo anche in questa vita la ptegustazione di una vera felicitagrave nonostante lazione instancabile del Negativo Egli ci ha fatto capire inequivocabilmente che la questione intorno alla felicitagrave egrave destinata a restare irrisolta se lordine naturale non trova la sua ragion dessere in q~ello soprannaturale Neppure la ragione nella sua apparente autosufficienza egrave in grado di dare felicitagrave alluomo Se egrave vero lappello nietzscheano per cui luomo vuole eternitagrave lenigma delshyla felicitagrave puograve essere decifrato soltanto alla luce di chi egrave eterno Il giovane Rosmini ci ha proposto questa inattuale possibilitagrave

Nella stenninata produzione di Rosmini il giovanile Saggio sulla moda (1823) e il Galateo de letterati (1828) sono passati tra i piugrave quasi inossershy

17 Ib p 75 18 Cfr tb p 87 55

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vati eppure non hanno perso nulla della loro inattualitagrave soprattutto oggi in cui ogni rito di galateo egrave snobbato tanto piugrave se riferito ai letterati e la moda vertiginoso business della vanitagrave scambiata per bellezza si egrave costruita il proprio castello fatato con tanto di ponti levatoi-passerelle Lopera del Gioia Nuovo Galateo contro la quale si affilano gli strumenti dialetticoshyconfutatori del giovane Rosmini era giagrave stata esaminata nella sua Breve esposizione della filosofia di M Gioia (1828) A questo testo dichiaratamenshyte ottimistico in conformitagrave con la ratio calcolante dellilluminismo va afshyfiancata anche per le strategie polemiche adottate da Rosmini la sarcastica laquoRisposta agli Ostrogotiraquo che il Gioia tempestivamente fece uscire non soshylo per ragioni apologetiche ma soprattutto per reagire allintervento roshysminiano

li saggio sulla moda egrave non poco illuminante percheacute al Roveretano laquonon sfuggigrave certo il fatto che largomento nascondeva pieghe di estrema serietagrave in relazione alla sfera sociale e moraleraquo19 La tesi di Gioia sulla moda che Rosmini tenta di demolire con serrate confutazioni non senza fare riferishymento ad un cospicuo materiale di fonti di varia natura egrave la seguente laquoI capricci della moda sono pur sempre il mezzo grazie al quale le ricchezze passano dalle mani in cui sono concentrate a mani altrui in modo che dishystribuendosi la ricchezza il ricco alimenta il povero non con elemosine ma fornendogli motivo di lavororaquo2o Ma egrave proprio su questa costruzione appashyrentemente ineccepibile sul piano logico che Rosmini solleva radicali aposhyrie Secondo la Raschini oggi sembra aver piugrave credito il ragionamento gioiano percheacute la moda laquoapparenza del veroraquo ma perciograve stesso accattishyvante ha la meglio su quella riflessione che vorrebbe riportare decisioni e scelte e progetti all essenzial~ Scrive infatti laquoparole di attualitagrave sconcershytante se pensiamo al carattere prevalente della pubblicistica odierna che condivide largamente quelle false idee sulla civiltagrave quella confusione tra causa della civiltagrave e causa dei tempiraquo21

Nella dedica a Paolo Orsi Rosmini mette subito in luce il difetto strutshyturale dellintero impianto del Nuovo Galateo gioiano ossia il fatto che le conclusioni tratte siano affrettate dunque carenti nello stesso processo di mediazione Da qui limpegno di smantellarle a partire dalle stesse apoditshytiche (solo in apparenza) proposizioni dellautore Dal momento che il corshy

19 Cfr A ROSMINI Saggio sullo modo e Galoteo de letterati a cura e con introduzione di M A Raschini Milano Guerini 1997 p 17

20 Ib p 19 21 Ib p 22

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poso trattato di Gioia ha chiare velleitagrave economiche Rosmini non le dishymentica anzi le insidia sullo stesso terreno ma non lasciandosi imprigionashyre da vuoti apriorismi e tanto meno da inferenze sofistiche Egli non ha dubbi sul fatto che laquonon egrave affatto vero che la moda induca luomo a lavoshyrare e rechi aumento di lavororaquo22 se egrave vero che ltltla moda egrave occupazione a quelli che non hanno a far niente egrave distrazione a far niente per quelli che hanno alcuna occupazione al mondo e alcunarteraquo23 Dunque fissare una equivalenza tra aumento della ricchezza e sua distribuzione per merito delshyla moda e della sua incentivazione egrave a dir poco allucinatorio

Secondo Rosmini la ricchezza egrave legata e diversamente non puograve essere alla morale la sola capace di alimentare leffettiva laboriositagrave laquoQuando anshyche la moda rendesse luomo piugrave desideroso di ottenere il frutto del lavoro nograven ne verrebbe che lo rendesse piugrave laboriosoraquo24 Se la ricchezza non si acshycompagna alla laboriositagrave la moda altro non egrave che vanitagrave e lusso come legshygiamo ancora laquoil lavoro non puograve venire accresciuto che dallaumento delshyla moralitagrave la moda e il lusso senza di questo elemento intellettuale e moshyrale non fa che aumentare le ingiustizie rendono luomo invidiosoraquo 25 Luomo non egrave una macchina neacute un fascio di pulsioni desideranti laquooltre allistinto vha la forza morale e libera che presiede nelluomo alluso della ricchezzaraquo26

Luomo egrave rosminianamente laquodiritto sussistenteraquo una ragione questa ontologica che non puograve essere falsificata dalla idolatria della moda Assoshylutizzare la moda vuoI dire anteporre lesterno allinterno e ipotizzare un meccanismo alienante dove il gioco della ricchezza presumerebbe di porsi come condizione di un arricchime~to spirituale In realtagrave se non egrave data la pre-condizione della moralitagrave tramite un riferimento ontologico della prassi ad una assiologia sostanziale il culto della moda genera corruzione Che altro significa questo alla luce di unautentica antropologia organica se non che laquoil regno della corruzione non ha sede altrove che nel cuore umashynoraquo27 e che la moda idolatrata dis-trae la tensione esistenziale dallinterno verso lesterno e che altro egrave lesterno riguardo alluomo se non un inconshysapevole essere gettato in una estraneitagrave morta Combinando analisi morashy

22 Ib p 32 23 Ib p 34 24 Ib p 33 25 Ib p 38 26 Ib p 44 27 Ib p 50

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le ed economica Rosmini ha buon gioco nel dimostrare lelemento sofistico di taluni assunti gioiani Egli ad esempio osserva con estrema acutezza che laquoquando la corruzione egrave estrema allora si puograve dire che il capitale disponishybile per la corruzione sia tutto ciograve che si ha allora egrave vero che si possa supshyporre la corruzione uguale o proporzionale al capitale disponibileraquo28 E ulshyterionnente sulla disponibilitagrave di capitale in rapporto alla corruzione legshygiamo laquoil capitale adunque disponibile per la corruzione egrave solo fisso lagrave doshyve la nazione egrave corrottissimaraquo 29 il che meglio evidenzia il sofisma su cui si regge la tesi di Gioia ltda moda diminuisce il capitale disponibile Dunque la moda diminuisce la corruzioneraquoo un sofisma letteralmente campato in aria del tutto astratto nelle sue apparenze epistemologiche

Addirittura il Gioia rifacendosi al passato ma filtrandolo con lottica di una cattiva supposizione storiografica affenna che la scostumatezza dei feudatari nei bassi secoli sarebbe stata dovuta alla mancanza della moda tesi che Rosmini rifiuta in blocco riportando con sorveglianza e documenshytata acribia storico-filologica non poche altre testimonianze degne di fede la cui corretta interpretazione induce ad una lettura diametralmente opposhysta Pertanto egrave smentita lequivalenza tra moda e accrescimento di benesshysere e ricchezza mentre egrave confennata laltra equivalenza tra moda e aumenshyto del lusso e dell ozio quindi della corruzione Rosmini giunge addirittura a dire che la civilizzazione cosigrave come egrave concepita da Gioia accresce il tasso di barbarie (in questo accordandosi con una inattuale radiografia leoparshydiana) e il numero dei suicidi3

Di contro alla idolatria della moda e ai sofismi che tendono a giustifishycarla anche sullo stretto piano economico per non parlare di quello morashyle Rosmini sottolinea il valore della semplicitagrave la necessitagrave dell ordine onshytologicamente concepito e vi~suto noncheacute della legittimitagrave liberante di quelle regole del vivere comunitario in cui il giusto e il vero sono oggetto di generale rispetto Sulla testimonianza storica per esempio degli antichi tempi repubblicani di Roma di catoniana memoria il filosofo puograve coragshygiosamente rovesciare lo specchio anamorfico della moda e richiamare la necessitagrave di fondare la condotta del singolo e di un popolo su ben altri vashylori che la natura stessa per prima confenna Sulla semplicitagrave egli scrive ltlttutti i tempi nei quali si mostrograve piugrave la innocenza dei costumi e la probitagrave

28 Ib p 40 29 Ib p 43 30 Ib p 53 31 Cfr ib p 59

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appare in tutte le storie essere stati quelli dove si mantennero le costumanshyze semplicDgt32 Tale semplicitagrave o innocenza non ancora compromessa dalla mitologia mistificante della moda si rifrange positivamente in ogni sfera del comportamento umano in modo particolare su quella amorosa per cui non egrave lo stato di rozzezza o di non-moda ad accentuare linsicurezza delle unioni quanto piuttosto lo status di corruzione e non egrave casuale come si evince da quanto giagrave notato che la corruzione non vada disgiunta dalla moda dal momento che entrambe guardano all esteriore (interessanti le noshyte rosminiane con riferimenti alla storia greca e romana circa ladulterio)33 Dove lartificio esagera - e la moda egrave un suo accattivante linguaggio - cresce la possibilitagrave del non-vero e con essa la possibilitagrave di una esistenza non aushytentica Provvidenzialmente aggiunge Rosmini interviene con la sua necesshysitagrave la lettura che riporta anche mediante la costrizione allordine ciograve che luomo o per presunzione o per insufficiente riflessione ha disordinatashymente prodotto laquoqui egrave la natura che mette riparo allumana perversitagrave Luomo si distruggerebbe se ciograve dipendesse da lui ma la provvidenza mette un confine oltre al quale non puograve andare colle sue rovine lumana malizia e lumana temeritagraveraquo34 La natura funge allora da antidoto e se la moda egrave mushytevole nel gioco delle sue immediate parvenze la natura egrave pronta a corregshygere e a sanare per cui sottostare ai suoi provvedimenti egrave un modo per sfugshygire ad inutili incantesimi e seppellire subdoli sofismi come il Galateo gioiashyno pretendeva di annunciare con velleitagrave piugrave o meno illuminate

li Galateo de letterati egrave direttamente indirizzato ad un ltltlibro pernicioshyso al retto pensare a i buoni costumDgt ossia sempre al Nuovo Galateo di Gioia In esso il bisturi confutatorio si fa ancor piugrave sottile visto che Rosmishyni si propone di delineare con tpaggiore determinazione e responsabilitagrave la figura delluomo di lettere rispondendo per giunta alla Risposta agli Ostroshygoti che Gioia scrisse per rintuzzare le obiezioni dei suoi contraddittori La vis polemica rosminiana si accentua se puograve scrivere ltltvenni mostrando i ragionamenti dell autore rovinare per manco di logica e sotto un falso luccicare di franche asserzioni appiattarsi un marcio di erroIDgt35 Lobietshytivo che puograve suonare di gusto un po settecentesco egrave cosigrave fissato da Roshysmini laquogiungere ad un universale Galateoraquo dopo aver condotto unanashylisi delle letterarie sconvenienze In effetti la tipologia stessa delle sottili

32 [b p 63 33 Cfr ib p 71 55

34 [b p 81

35 [b p 92

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distinzioni e disquisizioni puograve non coinvolgere il lettore odierno ma se si ha attenzione alla sostanza del pensiero non mancheranno utili sorprese Possono non suscitare un immediato interesse le laquosconvenienze nelle forme sotto le quali si presentano le proprie ideeraquo come a) o segni dellira b) mansuetudine simulata c) ingiurie d) asserzioni gratuite 36 ma qualora ci soffermiamo sul meccanismo nel comporre libri o sugli laquoscrittori meccashyniciraquo allora linteresse si ridesta anche in concomitanza con quanto oggi ci egrave dato sperimentare Leggiamo con divertita sollecitazione che ad esemshypio laquocornacchia vien detto un autore i libri del quale non siano da capo a fondo che un centone e un ricucimento di citazioni cornacchie i facitori di zibaldoniraquo37 ovvero scrittori meccanici dotati di laquouna durezza fredda e mortaraquo

Originalitagrave ed entusiasmo sono dunque per Rosmini condizioni postushylate da un autentico galateo della letteratura TI vero letterato deve aver locchio permanentemente fissato sul vero e sul bello sigrave da raggiungere quella che Rosmini chiama laquolarte dellurbanitagrave letterariaraquo Infatti laquogli oneshysti scritti dei civili letterati di quelli che non ad altro vagliano se non alla scoperta e alla purificazione e alla diffusione del veroraquo38 dovrebbero spazshyzar via la smisurata mole di altri scritti che dilettano senza formare Una letteratura che non abbia alcuna incidenza sui fondamenti morali di una autentica civilizzazione altro non egrave che produzione consumistica che coshyme tale si consuma rapidissimamente Precisa Rosmini ltda letteratura altro non vuoI essere che un atto quasi direi nobilissimo della vita civishyleraquo9 per cui laquoil vero amatore della civiltagrave non egrave tenuto essere quegli che ne copre le piaghe ma sigrave quegli che le scuopre percheacute siano conosciute e sanateraquo

Ma percheacute la letteratura assolva al suo compito originariamente paideshytico egrave necessario che rifugga da quella che Rosmini chiama laquofamiglie di bushygie e impostureraquo delle quali stende un accuratissimo ed implacabile elenshyco Dove viene a mancare la passione per la veritagrave che egrave pur sempre belshylezza irrompono gli sterili sofismi le interpretazioni subdole ovvero le laquofashycezie nelle paroeraquo in ultimo la menzogna Nonostante i giochi linguistici maldestramente intesi non si puograve giocare con le parole e tanto meno con lordine ontologico-semantico che vi egrave necessariamente sotteso Se il

36 Cfr ib p 101 37 Ib p 107 38 Ib p 108 39 Ib p 154

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parlare sozzo o il parlare irreligioso egrave certamente sconveniente partorire sofismi egrave deleterio dal momento che la mancanza di gentilezza o di dignitagrave possono disturbare il buon gusto ma laccanimento sofistico pretende di sostituire il falso al vero Scrive il Roveretano ltJaonde quando voi proposhyniate un sofisma non vi riusciragrave forse difficile a illudere le menti superficiashyli percheacute meno facile dellerrore egrave la veritagrave che il districare gli errori alshytra cosa non egrave che di sviluppare unintricatissima matassa cosa troppo piugrave difficile che avvilupparla e confonderlaraquo4o

Da qui al disprezzo per la metafisica il passo egrave breve e laquocontro tutto ciograve che nelle scienze - osserva Rosmini - vi ha di piugrave profondo e di spirishytualeraquo Frequentemente si sente parlare di laquonebbia metafisicaraquo ovvero di laquotraccia dessere involto in una tenebra metafisicaraquo Un malinteso empirishysmo o sensismo portano inevitabilmente a denigrare la fatica pensante meshytafisicamente orientata e lo stesso linguaggio paradossalmente sospeso su meri giochi calcolati ha la pretesa di mostrarsi come un dire fondante Egrave questo un inaccettabile equivoco percheacute laquoalla parola Metafisica a cui sottraggono e distruggono il proprio oggetto mutan valore perchegli semshybri che a loro non manchi una scienza a questo nome impegno loro conshysueto di scambiare il senso delle parole ad averle atte alle loro fallacieraquo41

Pertanto una letteratura che non tragga il suo alimento sostanziale da un orizzonte metafisico non puograve rappresentare neacute dire ciograve che alluomo egrave essenziale Dunque limperativo categorico per ogni letterato che voglia sintonizzarsi con un formativo galateo universale egrave di laquomostrare il vero il bello e ilmiddotvirtuoso nella sfera privata ma soprattutto nella sfera pubblishyCaraquo42 ben consapevole che la virtugrave non egrave una semplice etichetta formale quanto piuttosto un modo di essere dellessere alluomo e al mondo quasi spinozianamente sub specie aeternitatis Rosmini con vivace entusiasmo a tal proposito scrive laquoE che gli rimane allor quando gli sono tolte le consoshylazioni della virtugrave quando non si trova piugrave un cuore capace di amare un oggetto innocentemente sensibile nella natura quando della virtugrave e dellashymore gli sono sparite gli sono invidiate fino le care illusioniraquo 43 Leopardiashynamente non gli si puograve dar torto percheacute lintelletto meccanico egrave impotente a creare quelle illusioni senza le quali nessuna letteratura egrave possibile e la stessa veritagrave si rattrappirebbe in un legno secco e sterile

40 Ib p 146

41 Ib p 150 42 Ib p 191 43 Ib p 157

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A conclusione di questa trattazione nel fissare i principi generali del galateo Rosmini con un piglio didattico ma non per questo noioso segnashyla i peccati contro il galateo avendo tuttavia sott occhio il postulato seconshydo cui la parola non puograve sfuggire alla sua funzione pubblica Egrave proprio sulshyla base di questa destinazione pubblica della parola che comprendiamo alshylora la ragione fondamentale per la quale Rosmini ci ha messo in guardia dai sofismi e abbia cercato polemizzando con il Gioia di ridisegnare un codice etico e metafisicamente radicato che ogni sana letteratura dovrebbe rispettare in piena libertagrave espressiva affincheacute sia confermata la sua vocashyzione civile Nonostante la patina un po arcaizzante con cui Rosmini ha steso questi saggi non egrave venuta meno la loro funzione educativa specie in questi ultimi tempi in cui il normale squallore del linguaggio egrave segno cershyto di uno svuotante disincantamento

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quista mirabilmente pur nella sua strutturazione apodittica un grado eleshyvato di concretezza che solo la fenomenologia in atto dell esistente egrave in grashydo di accertare

Dopo aver tracciato quasi una casistica definitoria dei topoi eudemonoshylogici strettamente connessi ad una fenomenologia dei vissuti universalshymente sperimentati dalluomo Rosmini dagrave questa definizione della coshyscienza laquochiamo coscienza il sentimento del proprio modo di esistereraquo4 Non puograve a questo punto sfuggirci il fatto che il filosofo roveretano ha giagrave categorizzato i principi sui quali poggeragrave tutto il suo sistema tra cui quel laquosentimento fondamentaleraquo che molto filo da torcere ha dato ai comshymentatori Lespressione ltltproprio modo di esistereraquo egrave oltremodo rivelatrishyce dal momento che nonegrave possibile riflettere sulla felicitagrave se prima non si egrave

chiarito il modo con cui 1esistente si appropria del suo stesso esserci Ora questa tensione appropriante apre 1esistente alla ragione ontologica della naturalitagrave delluomo esigendo in questo modo una compiuta compenetrashyzione tra una ricerca naturale e soprannaturale della condizione esistenziashyle senza la quale la questione intorno alla felicitagrave possibile delluomo si cancella da seacute Non basta dunque parlare di coscienza secondo Rosmini percheacute se coscienza egrave lo questo egrave un sacco vuoto se non viene riempito dallo spirito Infatti laquose la coscienza spirituale riceve il tocco della stessa veritagrave sussistente vien posta allora in uno stato soprannaturaleraquo5o come leggiamo in un altro passo laquouno spirito semplice il quale si sente ed esprishyme il suo sentimento colla parola lo (ego)gtgt6 Sentire il proprio lo riconcishyliato attr~verso la mediazione dello spirito e dell energia che lo alimenta egrave pertanto la condizione per sentirci felici Rosmini propone questaltra definizione laquoLa felicitagrave perfettagrave o vero la felicitagrave senza aggiungere altro consiste nell esaurimento della nostra forza di sentire in un oggetto infinishytOraquo7 Un pensatore radicale come Leopardi confuterebbe questa proposishyzione osservando che un oggetto infinito non egrave reale ma soltanto immagishynario ma per Rosmini la stessa tensione del nostro desiderio egrave ontologicashymente radicata in una antropologia soprannaturale al cui centro sta la grashyzia divina

Due sono gli ordini per il roveretano per cui lesistente si costituisce

3 Cfr ib p 19 ss 4 Ib p 2I 5 Ib p 98 6 Ib p 3I 7 Ib p 24

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ontologicamente a) naturale b) soprannaturale e luno non puograve stare senshyza laltro pena lincomprensibilitagrave delluomo a se stesso Ne viene allora che laquoper tal modo si accresce lessere dello spirito delluomo coll abito delshylordine naturale vestito dallintelletto dalla volontagrave e dalla pratica delle azionDgt8 Ma parlare di spirito vuoI dire ammettere una doppia implicanza tra lesistente e Dio essendo lo spirito lelemento sostanziale che ci consenshyte di dire che luomo egrave fatto a immagine e somiglianza di Dio Egrave su questo fondamento che la felicitagrave ha una propria consistenza nella effettualitagrave della irrimediabile contingenza della condizione umana Se cosigrave non fosse essere felici sarebbe per seacute contraddittorio ovvero la felicitagrave si confonderebbe con stati effimeri di fallace appagamento ltdappagamento egrave la capacitagrave sodshydisfatta ma la felicitagrave egrave la potenza esauritaraquo9 Se ogni animale si appaga percheacute la sua finitezza egrave circoscritta middot positivamente dal limite non cosIgrave egrave delluomo il cui desiderio di felicitagrave egrave potenzialmente infinito e puograve trovare appagamento soltanto nella fruizione di un Oggetto infinito Come ancora diagnostica Rosmini ltduomo in questa vita non puograve conseguire felicitagrave di atto ma solo di potenza o abito o sia di statoraquoJO

Luomo non puograve essere attualmente felice percheacute egrave potenza di felicitagrave tuttavia ogni potenza richiama latto nel processo del suo compimento La condizione naturale riferita alla possibilitagrave di essere felici non puograve che rishyconoscere il proprio abito potenziale che solo una esperienza soprannatushyrale puograve attuare Egrave nel gioco dialettico di potenza ed atto secondo Rosmishyni che dobbiamo riconoscere la misurabilitagrave dellappagamenfo e 1incomshymensurabilitagrave dell essere felici Come egli afferma laquonella vita naturale si dagrave la distinzione fra labito e 1atto ma la vita soprannaturale tende a ridur 1abito all atto onde in cielo vi saragrave solo atto perpetuoraquo Il Nella condizione mortale non possiamo essere felici pur avendone 1abito potenziale ma non per questo la felicitagrave egrave una chimera insussistente Lo stato di felicitagrave implica la pienezza del desiderio teleologicamente orientato una pienezza che solo si puograve raggiungere nel compiuto ricongiungimento dellesistente allessere Rosmini afferma che ltdessere egrave il fonte della potenza siccheacute tutte le potenshyze insieme si puograve dire che costituiscono lessereraquo 12 Dunque nell essere ogni possibilitagrave esistenziale se sostenuta dallo spirito ontologicamente illuminashy

8 [b p 35 9 [b p 25 lO [b p 28 11 [b p 38 12 [b p 39

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to sfocia nelloceano dellatto divino La relazione tra abito potenziale e atshyto non egrave la stessa in tutti gli uomini (ltnei perfetti adunque labito va ad unirsi collatto non cosigrave nei cattiviraquo13 li perfetto dunque giagrave pregusta latshytualitagrave piena dell essere felice essendo lessere Dio lagrave dove il cattivo rimane prigioniero dell abito illuso dalla possibilitagrave di felicitagrave che cerca di attuare con strategie non conformi allordinamento ontologico Tale differenza egrave ancora visibile ogniqualvolta ci si imbatte nella distinzione tra un piacere sensibile e un piacere intellettuale Giagrave Aristotele sosteneva che la speculashyzione avvicina luomo mortale al divino essendo il pensiero attuazione di una potenzialitagrave ideale e Rosmini non puograve che confermare questo assunto se puograve scrivere che laquoil diletto sensibile adunque egrave fissato e immutabile dalla stessa cosa ma il diletto intellettuale puograve essere accresciuto allinfinito dalla nostra volontagrave poicheacute possiamo crescere allinfinito il nostro amore verso un oggetto conosciutoraquo14

La felicitagrave allora egrave condizionata da questo misterioso gioco di potenza ed atto in cui consiste per altro ogni corretta analisi antropologica essa egrave un guscio vuoto se da questo gioco estromettiamo Dio rinnegandone il dishysegno ontologico Dio allora entra in questo gioco antropologico aiutando la natura delluomo a compenetrarsi con lordine soprannaturale della grashyzia Scrive Rosmini laquoLazione di Dio sul nostro spirito non puograve che accreshyscere la potenza ovvero latto la potenza laccresce colla gra2Igravea latto lo educe colla visione gloriosaraquo 15 e quasi a trame la conclusione laquoDi qui apshyparisce come mediante la virtugrave soprannaturale cioegrave accompagnata dalla grazia si perfeziona lo stesso essere naturale delluomoraquo16 Se luomo fosse semplicemente un animale ~a stregua di ogni altro animale conosciuto neppure si potrebbe la domanda della felicitagrave bastandogli limmediato apshypagamento Ma proprio percheacute la felicitagrave egrave per lui fondamentalmente doshymanda deve rosminianamente cercare la risposta ponendosi radicalmente in questione Ma questo fatto sposta la felicitagrave dallordine naturale a quello soprannaturale non inspiegabilmente del resto poicheacute luomo egrave misterioshysamente il luogo di questa dialettica

Anche a proposito della teoria degli istinti Rosmini giagrave in questi anni preannuncia quanto andragrave ampiamente e sistematicamente sviluppando nelle opere della piena maturitagrave A suo avviso infatti (ltvi sono degli istinti

13 [b p 54 14 [b p 59 15 [b p 46

16 [b p 49

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essenziali che riguardano la nostra conservazione e vi sono degli istinti acshyquisiti che hanno per loro scopo il nostro sviluppo il nostro perfezionashymento e la nostra felicitazioneraquo17 In questo passo egrave evidenziato lordine meccanicistico prettamente naturale di pulsioni preordinate dalla evolushyzione del vivente ma egrave altresigrave messo in risalto un ordine che legandosi alla acquisizione degli abiti rientra in ultima analisi nella libera dinamica delshylintenzionalitagrave soggettiva Egrave in questultimo ordine infatti che luomo dishyspone responsabilmente di se stesso confonnando la propria intelligenza alla progettualitagrave ontologica 18

La lettura di questo scritto ci confenna ancora una volta la straordinashyria coerenza della speculazione rosminiana ispirata ad un disegno encicloshypedico dei saperi umani sul comune fondamento teosofico Vi scopriamo per cosIgrave dire quasi un incunabolo essenziale quanto rigoroso nelle sue proshyposizioni della vastissima ricerca che impegneragrave Rosmini fino al tennine dei suoi giorni Filosofi sapienti e scienziati fin dall antichitagrave hanno fonnushylato le loro ricette terapeutiche o propedeutiche percheacute luomo potesse esorcizzare i suoi mali e abbeverarsi alla sorgente della felicitagrave Anzi poshytremmo anche sospettare che lintera fatica compiuta dalluomo per conoshyscere se stesso e il mondo ad altro non fosse tesa che al raggiungimento di una possibile felicitagrave anche quando si proponeva di suggerire stratagemmi percheacute si sentisse meno infelice di quello che era Ma l orizzon~e cui guarda il filosofo roveretano egrave forse il solo a garantire alluomo anche in questa vita la ptegustazione di una vera felicitagrave nonostante lazione instancabile del Negativo Egli ci ha fatto capire inequivocabilmente che la questione intorno alla felicitagrave egrave destinata a restare irrisolta se lordine naturale non trova la sua ragion dessere in q~ello soprannaturale Neppure la ragione nella sua apparente autosufficienza egrave in grado di dare felicitagrave alluomo Se egrave vero lappello nietzscheano per cui luomo vuole eternitagrave lenigma delshyla felicitagrave puograve essere decifrato soltanto alla luce di chi egrave eterno Il giovane Rosmini ci ha proposto questa inattuale possibilitagrave

Nella stenninata produzione di Rosmini il giovanile Saggio sulla moda (1823) e il Galateo de letterati (1828) sono passati tra i piugrave quasi inossershy

17 Ib p 75 18 Cfr tb p 87 55

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vati eppure non hanno perso nulla della loro inattualitagrave soprattutto oggi in cui ogni rito di galateo egrave snobbato tanto piugrave se riferito ai letterati e la moda vertiginoso business della vanitagrave scambiata per bellezza si egrave costruita il proprio castello fatato con tanto di ponti levatoi-passerelle Lopera del Gioia Nuovo Galateo contro la quale si affilano gli strumenti dialetticoshyconfutatori del giovane Rosmini era giagrave stata esaminata nella sua Breve esposizione della filosofia di M Gioia (1828) A questo testo dichiaratamenshyte ottimistico in conformitagrave con la ratio calcolante dellilluminismo va afshyfiancata anche per le strategie polemiche adottate da Rosmini la sarcastica laquoRisposta agli Ostrogotiraquo che il Gioia tempestivamente fece uscire non soshylo per ragioni apologetiche ma soprattutto per reagire allintervento roshysminiano

li saggio sulla moda egrave non poco illuminante percheacute al Roveretano laquonon sfuggigrave certo il fatto che largomento nascondeva pieghe di estrema serietagrave in relazione alla sfera sociale e moraleraquo19 La tesi di Gioia sulla moda che Rosmini tenta di demolire con serrate confutazioni non senza fare riferishymento ad un cospicuo materiale di fonti di varia natura egrave la seguente laquoI capricci della moda sono pur sempre il mezzo grazie al quale le ricchezze passano dalle mani in cui sono concentrate a mani altrui in modo che dishystribuendosi la ricchezza il ricco alimenta il povero non con elemosine ma fornendogli motivo di lavororaquo2o Ma egrave proprio su questa costruzione appashyrentemente ineccepibile sul piano logico che Rosmini solleva radicali aposhyrie Secondo la Raschini oggi sembra aver piugrave credito il ragionamento gioiano percheacute la moda laquoapparenza del veroraquo ma perciograve stesso accattishyvante ha la meglio su quella riflessione che vorrebbe riportare decisioni e scelte e progetti all essenzial~ Scrive infatti laquoparole di attualitagrave sconcershytante se pensiamo al carattere prevalente della pubblicistica odierna che condivide largamente quelle false idee sulla civiltagrave quella confusione tra causa della civiltagrave e causa dei tempiraquo21

Nella dedica a Paolo Orsi Rosmini mette subito in luce il difetto strutshyturale dellintero impianto del Nuovo Galateo gioiano ossia il fatto che le conclusioni tratte siano affrettate dunque carenti nello stesso processo di mediazione Da qui limpegno di smantellarle a partire dalle stesse apoditshytiche (solo in apparenza) proposizioni dellautore Dal momento che il corshy

19 Cfr A ROSMINI Saggio sullo modo e Galoteo de letterati a cura e con introduzione di M A Raschini Milano Guerini 1997 p 17

20 Ib p 19 21 Ib p 22

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poso trattato di Gioia ha chiare velleitagrave economiche Rosmini non le dishymentica anzi le insidia sullo stesso terreno ma non lasciandosi imprigionashyre da vuoti apriorismi e tanto meno da inferenze sofistiche Egli non ha dubbi sul fatto che laquonon egrave affatto vero che la moda induca luomo a lavoshyrare e rechi aumento di lavororaquo22 se egrave vero che ltltla moda egrave occupazione a quelli che non hanno a far niente egrave distrazione a far niente per quelli che hanno alcuna occupazione al mondo e alcunarteraquo23 Dunque fissare una equivalenza tra aumento della ricchezza e sua distribuzione per merito delshyla moda e della sua incentivazione egrave a dir poco allucinatorio

Secondo Rosmini la ricchezza egrave legata e diversamente non puograve essere alla morale la sola capace di alimentare leffettiva laboriositagrave laquoQuando anshyche la moda rendesse luomo piugrave desideroso di ottenere il frutto del lavoro nograven ne verrebbe che lo rendesse piugrave laboriosoraquo24 Se la ricchezza non si acshycompagna alla laboriositagrave la moda altro non egrave che vanitagrave e lusso come legshygiamo ancora laquoil lavoro non puograve venire accresciuto che dallaumento delshyla moralitagrave la moda e il lusso senza di questo elemento intellettuale e moshyrale non fa che aumentare le ingiustizie rendono luomo invidiosoraquo 25 Luomo non egrave una macchina neacute un fascio di pulsioni desideranti laquooltre allistinto vha la forza morale e libera che presiede nelluomo alluso della ricchezzaraquo26

Luomo egrave rosminianamente laquodiritto sussistenteraquo una ragione questa ontologica che non puograve essere falsificata dalla idolatria della moda Assoshylutizzare la moda vuoI dire anteporre lesterno allinterno e ipotizzare un meccanismo alienante dove il gioco della ricchezza presumerebbe di porsi come condizione di un arricchime~to spirituale In realtagrave se non egrave data la pre-condizione della moralitagrave tramite un riferimento ontologico della prassi ad una assiologia sostanziale il culto della moda genera corruzione Che altro significa questo alla luce di unautentica antropologia organica se non che laquoil regno della corruzione non ha sede altrove che nel cuore umashynoraquo27 e che la moda idolatrata dis-trae la tensione esistenziale dallinterno verso lesterno e che altro egrave lesterno riguardo alluomo se non un inconshysapevole essere gettato in una estraneitagrave morta Combinando analisi morashy

22 Ib p 32 23 Ib p 34 24 Ib p 33 25 Ib p 38 26 Ib p 44 27 Ib p 50

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le ed economica Rosmini ha buon gioco nel dimostrare lelemento sofistico di taluni assunti gioiani Egli ad esempio osserva con estrema acutezza che laquoquando la corruzione egrave estrema allora si puograve dire che il capitale disponishybile per la corruzione sia tutto ciograve che si ha allora egrave vero che si possa supshyporre la corruzione uguale o proporzionale al capitale disponibileraquo28 E ulshyterionnente sulla disponibilitagrave di capitale in rapporto alla corruzione legshygiamo laquoil capitale adunque disponibile per la corruzione egrave solo fisso lagrave doshyve la nazione egrave corrottissimaraquo 29 il che meglio evidenzia il sofisma su cui si regge la tesi di Gioia ltda moda diminuisce il capitale disponibile Dunque la moda diminuisce la corruzioneraquoo un sofisma letteralmente campato in aria del tutto astratto nelle sue apparenze epistemologiche

Addirittura il Gioia rifacendosi al passato ma filtrandolo con lottica di una cattiva supposizione storiografica affenna che la scostumatezza dei feudatari nei bassi secoli sarebbe stata dovuta alla mancanza della moda tesi che Rosmini rifiuta in blocco riportando con sorveglianza e documenshytata acribia storico-filologica non poche altre testimonianze degne di fede la cui corretta interpretazione induce ad una lettura diametralmente opposhysta Pertanto egrave smentita lequivalenza tra moda e accrescimento di benesshysere e ricchezza mentre egrave confennata laltra equivalenza tra moda e aumenshyto del lusso e dell ozio quindi della corruzione Rosmini giunge addirittura a dire che la civilizzazione cosigrave come egrave concepita da Gioia accresce il tasso di barbarie (in questo accordandosi con una inattuale radiografia leoparshydiana) e il numero dei suicidi3

Di contro alla idolatria della moda e ai sofismi che tendono a giustifishycarla anche sullo stretto piano economico per non parlare di quello morashyle Rosmini sottolinea il valore della semplicitagrave la necessitagrave dell ordine onshytologicamente concepito e vi~suto noncheacute della legittimitagrave liberante di quelle regole del vivere comunitario in cui il giusto e il vero sono oggetto di generale rispetto Sulla testimonianza storica per esempio degli antichi tempi repubblicani di Roma di catoniana memoria il filosofo puograve coragshygiosamente rovesciare lo specchio anamorfico della moda e richiamare la necessitagrave di fondare la condotta del singolo e di un popolo su ben altri vashylori che la natura stessa per prima confenna Sulla semplicitagrave egli scrive ltlttutti i tempi nei quali si mostrograve piugrave la innocenza dei costumi e la probitagrave

28 Ib p 40 29 Ib p 43 30 Ib p 53 31 Cfr ib p 59

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appare in tutte le storie essere stati quelli dove si mantennero le costumanshyze semplicDgt32 Tale semplicitagrave o innocenza non ancora compromessa dalla mitologia mistificante della moda si rifrange positivamente in ogni sfera del comportamento umano in modo particolare su quella amorosa per cui non egrave lo stato di rozzezza o di non-moda ad accentuare linsicurezza delle unioni quanto piuttosto lo status di corruzione e non egrave casuale come si evince da quanto giagrave notato che la corruzione non vada disgiunta dalla moda dal momento che entrambe guardano all esteriore (interessanti le noshyte rosminiane con riferimenti alla storia greca e romana circa ladulterio)33 Dove lartificio esagera - e la moda egrave un suo accattivante linguaggio - cresce la possibilitagrave del non-vero e con essa la possibilitagrave di una esistenza non aushytentica Provvidenzialmente aggiunge Rosmini interviene con la sua necesshysitagrave la lettura che riporta anche mediante la costrizione allordine ciograve che luomo o per presunzione o per insufficiente riflessione ha disordinatashymente prodotto laquoqui egrave la natura che mette riparo allumana perversitagrave Luomo si distruggerebbe se ciograve dipendesse da lui ma la provvidenza mette un confine oltre al quale non puograve andare colle sue rovine lumana malizia e lumana temeritagraveraquo34 La natura funge allora da antidoto e se la moda egrave mushytevole nel gioco delle sue immediate parvenze la natura egrave pronta a corregshygere e a sanare per cui sottostare ai suoi provvedimenti egrave un modo per sfugshygire ad inutili incantesimi e seppellire subdoli sofismi come il Galateo gioiashyno pretendeva di annunciare con velleitagrave piugrave o meno illuminate

li Galateo de letterati egrave direttamente indirizzato ad un ltltlibro pernicioshyso al retto pensare a i buoni costumDgt ossia sempre al Nuovo Galateo di Gioia In esso il bisturi confutatorio si fa ancor piugrave sottile visto che Rosmishyni si propone di delineare con tpaggiore determinazione e responsabilitagrave la figura delluomo di lettere rispondendo per giunta alla Risposta agli Ostroshygoti che Gioia scrisse per rintuzzare le obiezioni dei suoi contraddittori La vis polemica rosminiana si accentua se puograve scrivere ltltvenni mostrando i ragionamenti dell autore rovinare per manco di logica e sotto un falso luccicare di franche asserzioni appiattarsi un marcio di erroIDgt35 Lobietshytivo che puograve suonare di gusto un po settecentesco egrave cosigrave fissato da Roshysmini laquogiungere ad un universale Galateoraquo dopo aver condotto unanashylisi delle letterarie sconvenienze In effetti la tipologia stessa delle sottili

32 [b p 63 33 Cfr ib p 71 55

34 [b p 81

35 [b p 92

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distinzioni e disquisizioni puograve non coinvolgere il lettore odierno ma se si ha attenzione alla sostanza del pensiero non mancheranno utili sorprese Possono non suscitare un immediato interesse le laquosconvenienze nelle forme sotto le quali si presentano le proprie ideeraquo come a) o segni dellira b) mansuetudine simulata c) ingiurie d) asserzioni gratuite 36 ma qualora ci soffermiamo sul meccanismo nel comporre libri o sugli laquoscrittori meccashyniciraquo allora linteresse si ridesta anche in concomitanza con quanto oggi ci egrave dato sperimentare Leggiamo con divertita sollecitazione che ad esemshypio laquocornacchia vien detto un autore i libri del quale non siano da capo a fondo che un centone e un ricucimento di citazioni cornacchie i facitori di zibaldoniraquo37 ovvero scrittori meccanici dotati di laquouna durezza fredda e mortaraquo

Originalitagrave ed entusiasmo sono dunque per Rosmini condizioni postushylate da un autentico galateo della letteratura TI vero letterato deve aver locchio permanentemente fissato sul vero e sul bello sigrave da raggiungere quella che Rosmini chiama laquolarte dellurbanitagrave letterariaraquo Infatti laquogli oneshysti scritti dei civili letterati di quelli che non ad altro vagliano se non alla scoperta e alla purificazione e alla diffusione del veroraquo38 dovrebbero spazshyzar via la smisurata mole di altri scritti che dilettano senza formare Una letteratura che non abbia alcuna incidenza sui fondamenti morali di una autentica civilizzazione altro non egrave che produzione consumistica che coshyme tale si consuma rapidissimamente Precisa Rosmini ltda letteratura altro non vuoI essere che un atto quasi direi nobilissimo della vita civishyleraquo9 per cui laquoil vero amatore della civiltagrave non egrave tenuto essere quegli che ne copre le piaghe ma sigrave quegli che le scuopre percheacute siano conosciute e sanateraquo

Ma percheacute la letteratura assolva al suo compito originariamente paideshytico egrave necessario che rifugga da quella che Rosmini chiama laquofamiglie di bushygie e impostureraquo delle quali stende un accuratissimo ed implacabile elenshyco Dove viene a mancare la passione per la veritagrave che egrave pur sempre belshylezza irrompono gli sterili sofismi le interpretazioni subdole ovvero le laquofashycezie nelle paroeraquo in ultimo la menzogna Nonostante i giochi linguistici maldestramente intesi non si puograve giocare con le parole e tanto meno con lordine ontologico-semantico che vi egrave necessariamente sotteso Se il

36 Cfr ib p 101 37 Ib p 107 38 Ib p 108 39 Ib p 154

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parlare sozzo o il parlare irreligioso egrave certamente sconveniente partorire sofismi egrave deleterio dal momento che la mancanza di gentilezza o di dignitagrave possono disturbare il buon gusto ma laccanimento sofistico pretende di sostituire il falso al vero Scrive il Roveretano ltJaonde quando voi proposhyniate un sofisma non vi riusciragrave forse difficile a illudere le menti superficiashyli percheacute meno facile dellerrore egrave la veritagrave che il districare gli errori alshytra cosa non egrave che di sviluppare unintricatissima matassa cosa troppo piugrave difficile che avvilupparla e confonderlaraquo4o

Da qui al disprezzo per la metafisica il passo egrave breve e laquocontro tutto ciograve che nelle scienze - osserva Rosmini - vi ha di piugrave profondo e di spirishytualeraquo Frequentemente si sente parlare di laquonebbia metafisicaraquo ovvero di laquotraccia dessere involto in una tenebra metafisicaraquo Un malinteso empirishysmo o sensismo portano inevitabilmente a denigrare la fatica pensante meshytafisicamente orientata e lo stesso linguaggio paradossalmente sospeso su meri giochi calcolati ha la pretesa di mostrarsi come un dire fondante Egrave questo un inaccettabile equivoco percheacute laquoalla parola Metafisica a cui sottraggono e distruggono il proprio oggetto mutan valore perchegli semshybri che a loro non manchi una scienza a questo nome impegno loro conshysueto di scambiare il senso delle parole ad averle atte alle loro fallacieraquo41

Pertanto una letteratura che non tragga il suo alimento sostanziale da un orizzonte metafisico non puograve rappresentare neacute dire ciograve che alluomo egrave essenziale Dunque limperativo categorico per ogni letterato che voglia sintonizzarsi con un formativo galateo universale egrave di laquomostrare il vero il bello e ilmiddotvirtuoso nella sfera privata ma soprattutto nella sfera pubblishyCaraquo42 ben consapevole che la virtugrave non egrave una semplice etichetta formale quanto piuttosto un modo di essere dellessere alluomo e al mondo quasi spinozianamente sub specie aeternitatis Rosmini con vivace entusiasmo a tal proposito scrive laquoE che gli rimane allor quando gli sono tolte le consoshylazioni della virtugrave quando non si trova piugrave un cuore capace di amare un oggetto innocentemente sensibile nella natura quando della virtugrave e dellashymore gli sono sparite gli sono invidiate fino le care illusioniraquo 43 Leopardiashynamente non gli si puograve dar torto percheacute lintelletto meccanico egrave impotente a creare quelle illusioni senza le quali nessuna letteratura egrave possibile e la stessa veritagrave si rattrappirebbe in un legno secco e sterile

40 Ib p 146

41 Ib p 150 42 Ib p 191 43 Ib p 157

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A conclusione di questa trattazione nel fissare i principi generali del galateo Rosmini con un piglio didattico ma non per questo noioso segnashyla i peccati contro il galateo avendo tuttavia sott occhio il postulato seconshydo cui la parola non puograve sfuggire alla sua funzione pubblica Egrave proprio sulshyla base di questa destinazione pubblica della parola che comprendiamo alshylora la ragione fondamentale per la quale Rosmini ci ha messo in guardia dai sofismi e abbia cercato polemizzando con il Gioia di ridisegnare un codice etico e metafisicamente radicato che ogni sana letteratura dovrebbe rispettare in piena libertagrave espressiva affincheacute sia confermata la sua vocashyzione civile Nonostante la patina un po arcaizzante con cui Rosmini ha steso questi saggi non egrave venuta meno la loro funzione educativa specie in questi ultimi tempi in cui il normale squallore del linguaggio egrave segno cershyto di uno svuotante disincantamento

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ontologicamente a) naturale b) soprannaturale e luno non puograve stare senshyza laltro pena lincomprensibilitagrave delluomo a se stesso Ne viene allora che laquoper tal modo si accresce lessere dello spirito delluomo coll abito delshylordine naturale vestito dallintelletto dalla volontagrave e dalla pratica delle azionDgt8 Ma parlare di spirito vuoI dire ammettere una doppia implicanza tra lesistente e Dio essendo lo spirito lelemento sostanziale che ci consenshyte di dire che luomo egrave fatto a immagine e somiglianza di Dio Egrave su questo fondamento che la felicitagrave ha una propria consistenza nella effettualitagrave della irrimediabile contingenza della condizione umana Se cosigrave non fosse essere felici sarebbe per seacute contraddittorio ovvero la felicitagrave si confonderebbe con stati effimeri di fallace appagamento ltdappagamento egrave la capacitagrave sodshydisfatta ma la felicitagrave egrave la potenza esauritaraquo9 Se ogni animale si appaga percheacute la sua finitezza egrave circoscritta middot positivamente dal limite non cosIgrave egrave delluomo il cui desiderio di felicitagrave egrave potenzialmente infinito e puograve trovare appagamento soltanto nella fruizione di un Oggetto infinito Come ancora diagnostica Rosmini ltduomo in questa vita non puograve conseguire felicitagrave di atto ma solo di potenza o abito o sia di statoraquoJO

Luomo non puograve essere attualmente felice percheacute egrave potenza di felicitagrave tuttavia ogni potenza richiama latto nel processo del suo compimento La condizione naturale riferita alla possibilitagrave di essere felici non puograve che rishyconoscere il proprio abito potenziale che solo una esperienza soprannatushyrale puograve attuare Egrave nel gioco dialettico di potenza ed atto secondo Rosmishyni che dobbiamo riconoscere la misurabilitagrave dellappagamenfo e 1incomshymensurabilitagrave dell essere felici Come egli afferma laquonella vita naturale si dagrave la distinzione fra labito e 1atto ma la vita soprannaturale tende a ridur 1abito all atto onde in cielo vi saragrave solo atto perpetuoraquo Il Nella condizione mortale non possiamo essere felici pur avendone 1abito potenziale ma non per questo la felicitagrave egrave una chimera insussistente Lo stato di felicitagrave implica la pienezza del desiderio teleologicamente orientato una pienezza che solo si puograve raggiungere nel compiuto ricongiungimento dellesistente allessere Rosmini afferma che ltdessere egrave il fonte della potenza siccheacute tutte le potenshyze insieme si puograve dire che costituiscono lessereraquo 12 Dunque nell essere ogni possibilitagrave esistenziale se sostenuta dallo spirito ontologicamente illuminashy

8 [b p 35 9 [b p 25 lO [b p 28 11 [b p 38 12 [b p 39

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to sfocia nelloceano dellatto divino La relazione tra abito potenziale e atshyto non egrave la stessa in tutti gli uomini (ltnei perfetti adunque labito va ad unirsi collatto non cosigrave nei cattiviraquo13 li perfetto dunque giagrave pregusta latshytualitagrave piena dell essere felice essendo lessere Dio lagrave dove il cattivo rimane prigioniero dell abito illuso dalla possibilitagrave di felicitagrave che cerca di attuare con strategie non conformi allordinamento ontologico Tale differenza egrave ancora visibile ogniqualvolta ci si imbatte nella distinzione tra un piacere sensibile e un piacere intellettuale Giagrave Aristotele sosteneva che la speculashyzione avvicina luomo mortale al divino essendo il pensiero attuazione di una potenzialitagrave ideale e Rosmini non puograve che confermare questo assunto se puograve scrivere che laquoil diletto sensibile adunque egrave fissato e immutabile dalla stessa cosa ma il diletto intellettuale puograve essere accresciuto allinfinito dalla nostra volontagrave poicheacute possiamo crescere allinfinito il nostro amore verso un oggetto conosciutoraquo14

La felicitagrave allora egrave condizionata da questo misterioso gioco di potenza ed atto in cui consiste per altro ogni corretta analisi antropologica essa egrave un guscio vuoto se da questo gioco estromettiamo Dio rinnegandone il dishysegno ontologico Dio allora entra in questo gioco antropologico aiutando la natura delluomo a compenetrarsi con lordine soprannaturale della grashyzia Scrive Rosmini laquoLazione di Dio sul nostro spirito non puograve che accreshyscere la potenza ovvero latto la potenza laccresce colla gra2Igravea latto lo educe colla visione gloriosaraquo 15 e quasi a trame la conclusione laquoDi qui apshyparisce come mediante la virtugrave soprannaturale cioegrave accompagnata dalla grazia si perfeziona lo stesso essere naturale delluomoraquo16 Se luomo fosse semplicemente un animale ~a stregua di ogni altro animale conosciuto neppure si potrebbe la domanda della felicitagrave bastandogli limmediato apshypagamento Ma proprio percheacute la felicitagrave egrave per lui fondamentalmente doshymanda deve rosminianamente cercare la risposta ponendosi radicalmente in questione Ma questo fatto sposta la felicitagrave dallordine naturale a quello soprannaturale non inspiegabilmente del resto poicheacute luomo egrave misterioshysamente il luogo di questa dialettica

Anche a proposito della teoria degli istinti Rosmini giagrave in questi anni preannuncia quanto andragrave ampiamente e sistematicamente sviluppando nelle opere della piena maturitagrave A suo avviso infatti (ltvi sono degli istinti

13 [b p 54 14 [b p 59 15 [b p 46

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essenziali che riguardano la nostra conservazione e vi sono degli istinti acshyquisiti che hanno per loro scopo il nostro sviluppo il nostro perfezionashymento e la nostra felicitazioneraquo17 In questo passo egrave evidenziato lordine meccanicistico prettamente naturale di pulsioni preordinate dalla evolushyzione del vivente ma egrave altresigrave messo in risalto un ordine che legandosi alla acquisizione degli abiti rientra in ultima analisi nella libera dinamica delshylintenzionalitagrave soggettiva Egrave in questultimo ordine infatti che luomo dishyspone responsabilmente di se stesso confonnando la propria intelligenza alla progettualitagrave ontologica 18

La lettura di questo scritto ci confenna ancora una volta la straordinashyria coerenza della speculazione rosminiana ispirata ad un disegno encicloshypedico dei saperi umani sul comune fondamento teosofico Vi scopriamo per cosIgrave dire quasi un incunabolo essenziale quanto rigoroso nelle sue proshyposizioni della vastissima ricerca che impegneragrave Rosmini fino al tennine dei suoi giorni Filosofi sapienti e scienziati fin dall antichitagrave hanno fonnushylato le loro ricette terapeutiche o propedeutiche percheacute luomo potesse esorcizzare i suoi mali e abbeverarsi alla sorgente della felicitagrave Anzi poshytremmo anche sospettare che lintera fatica compiuta dalluomo per conoshyscere se stesso e il mondo ad altro non fosse tesa che al raggiungimento di una possibile felicitagrave anche quando si proponeva di suggerire stratagemmi percheacute si sentisse meno infelice di quello che era Ma l orizzon~e cui guarda il filosofo roveretano egrave forse il solo a garantire alluomo anche in questa vita la ptegustazione di una vera felicitagrave nonostante lazione instancabile del Negativo Egli ci ha fatto capire inequivocabilmente che la questione intorno alla felicitagrave egrave destinata a restare irrisolta se lordine naturale non trova la sua ragion dessere in q~ello soprannaturale Neppure la ragione nella sua apparente autosufficienza egrave in grado di dare felicitagrave alluomo Se egrave vero lappello nietzscheano per cui luomo vuole eternitagrave lenigma delshyla felicitagrave puograve essere decifrato soltanto alla luce di chi egrave eterno Il giovane Rosmini ci ha proposto questa inattuale possibilitagrave

Nella stenninata produzione di Rosmini il giovanile Saggio sulla moda (1823) e il Galateo de letterati (1828) sono passati tra i piugrave quasi inossershy

17 Ib p 75 18 Cfr tb p 87 55

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vati eppure non hanno perso nulla della loro inattualitagrave soprattutto oggi in cui ogni rito di galateo egrave snobbato tanto piugrave se riferito ai letterati e la moda vertiginoso business della vanitagrave scambiata per bellezza si egrave costruita il proprio castello fatato con tanto di ponti levatoi-passerelle Lopera del Gioia Nuovo Galateo contro la quale si affilano gli strumenti dialetticoshyconfutatori del giovane Rosmini era giagrave stata esaminata nella sua Breve esposizione della filosofia di M Gioia (1828) A questo testo dichiaratamenshyte ottimistico in conformitagrave con la ratio calcolante dellilluminismo va afshyfiancata anche per le strategie polemiche adottate da Rosmini la sarcastica laquoRisposta agli Ostrogotiraquo che il Gioia tempestivamente fece uscire non soshylo per ragioni apologetiche ma soprattutto per reagire allintervento roshysminiano

li saggio sulla moda egrave non poco illuminante percheacute al Roveretano laquonon sfuggigrave certo il fatto che largomento nascondeva pieghe di estrema serietagrave in relazione alla sfera sociale e moraleraquo19 La tesi di Gioia sulla moda che Rosmini tenta di demolire con serrate confutazioni non senza fare riferishymento ad un cospicuo materiale di fonti di varia natura egrave la seguente laquoI capricci della moda sono pur sempre il mezzo grazie al quale le ricchezze passano dalle mani in cui sono concentrate a mani altrui in modo che dishystribuendosi la ricchezza il ricco alimenta il povero non con elemosine ma fornendogli motivo di lavororaquo2o Ma egrave proprio su questa costruzione appashyrentemente ineccepibile sul piano logico che Rosmini solleva radicali aposhyrie Secondo la Raschini oggi sembra aver piugrave credito il ragionamento gioiano percheacute la moda laquoapparenza del veroraquo ma perciograve stesso accattishyvante ha la meglio su quella riflessione che vorrebbe riportare decisioni e scelte e progetti all essenzial~ Scrive infatti laquoparole di attualitagrave sconcershytante se pensiamo al carattere prevalente della pubblicistica odierna che condivide largamente quelle false idee sulla civiltagrave quella confusione tra causa della civiltagrave e causa dei tempiraquo21

Nella dedica a Paolo Orsi Rosmini mette subito in luce il difetto strutshyturale dellintero impianto del Nuovo Galateo gioiano ossia il fatto che le conclusioni tratte siano affrettate dunque carenti nello stesso processo di mediazione Da qui limpegno di smantellarle a partire dalle stesse apoditshytiche (solo in apparenza) proposizioni dellautore Dal momento che il corshy

19 Cfr A ROSMINI Saggio sullo modo e Galoteo de letterati a cura e con introduzione di M A Raschini Milano Guerini 1997 p 17

20 Ib p 19 21 Ib p 22

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EUDEMONOLOGIA E MODA

poso trattato di Gioia ha chiare velleitagrave economiche Rosmini non le dishymentica anzi le insidia sullo stesso terreno ma non lasciandosi imprigionashyre da vuoti apriorismi e tanto meno da inferenze sofistiche Egli non ha dubbi sul fatto che laquonon egrave affatto vero che la moda induca luomo a lavoshyrare e rechi aumento di lavororaquo22 se egrave vero che ltltla moda egrave occupazione a quelli che non hanno a far niente egrave distrazione a far niente per quelli che hanno alcuna occupazione al mondo e alcunarteraquo23 Dunque fissare una equivalenza tra aumento della ricchezza e sua distribuzione per merito delshyla moda e della sua incentivazione egrave a dir poco allucinatorio

Secondo Rosmini la ricchezza egrave legata e diversamente non puograve essere alla morale la sola capace di alimentare leffettiva laboriositagrave laquoQuando anshyche la moda rendesse luomo piugrave desideroso di ottenere il frutto del lavoro nograven ne verrebbe che lo rendesse piugrave laboriosoraquo24 Se la ricchezza non si acshycompagna alla laboriositagrave la moda altro non egrave che vanitagrave e lusso come legshygiamo ancora laquoil lavoro non puograve venire accresciuto che dallaumento delshyla moralitagrave la moda e il lusso senza di questo elemento intellettuale e moshyrale non fa che aumentare le ingiustizie rendono luomo invidiosoraquo 25 Luomo non egrave una macchina neacute un fascio di pulsioni desideranti laquooltre allistinto vha la forza morale e libera che presiede nelluomo alluso della ricchezzaraquo26

Luomo egrave rosminianamente laquodiritto sussistenteraquo una ragione questa ontologica che non puograve essere falsificata dalla idolatria della moda Assoshylutizzare la moda vuoI dire anteporre lesterno allinterno e ipotizzare un meccanismo alienante dove il gioco della ricchezza presumerebbe di porsi come condizione di un arricchime~to spirituale In realtagrave se non egrave data la pre-condizione della moralitagrave tramite un riferimento ontologico della prassi ad una assiologia sostanziale il culto della moda genera corruzione Che altro significa questo alla luce di unautentica antropologia organica se non che laquoil regno della corruzione non ha sede altrove che nel cuore umashynoraquo27 e che la moda idolatrata dis-trae la tensione esistenziale dallinterno verso lesterno e che altro egrave lesterno riguardo alluomo se non un inconshysapevole essere gettato in una estraneitagrave morta Combinando analisi morashy

22 Ib p 32 23 Ib p 34 24 Ib p 33 25 Ib p 38 26 Ib p 44 27 Ib p 50

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GUSTAVO MATTIUZZI

le ed economica Rosmini ha buon gioco nel dimostrare lelemento sofistico di taluni assunti gioiani Egli ad esempio osserva con estrema acutezza che laquoquando la corruzione egrave estrema allora si puograve dire che il capitale disponishybile per la corruzione sia tutto ciograve che si ha allora egrave vero che si possa supshyporre la corruzione uguale o proporzionale al capitale disponibileraquo28 E ulshyterionnente sulla disponibilitagrave di capitale in rapporto alla corruzione legshygiamo laquoil capitale adunque disponibile per la corruzione egrave solo fisso lagrave doshyve la nazione egrave corrottissimaraquo 29 il che meglio evidenzia il sofisma su cui si regge la tesi di Gioia ltda moda diminuisce il capitale disponibile Dunque la moda diminuisce la corruzioneraquoo un sofisma letteralmente campato in aria del tutto astratto nelle sue apparenze epistemologiche

Addirittura il Gioia rifacendosi al passato ma filtrandolo con lottica di una cattiva supposizione storiografica affenna che la scostumatezza dei feudatari nei bassi secoli sarebbe stata dovuta alla mancanza della moda tesi che Rosmini rifiuta in blocco riportando con sorveglianza e documenshytata acribia storico-filologica non poche altre testimonianze degne di fede la cui corretta interpretazione induce ad una lettura diametralmente opposhysta Pertanto egrave smentita lequivalenza tra moda e accrescimento di benesshysere e ricchezza mentre egrave confennata laltra equivalenza tra moda e aumenshyto del lusso e dell ozio quindi della corruzione Rosmini giunge addirittura a dire che la civilizzazione cosigrave come egrave concepita da Gioia accresce il tasso di barbarie (in questo accordandosi con una inattuale radiografia leoparshydiana) e il numero dei suicidi3

Di contro alla idolatria della moda e ai sofismi che tendono a giustifishycarla anche sullo stretto piano economico per non parlare di quello morashyle Rosmini sottolinea il valore della semplicitagrave la necessitagrave dell ordine onshytologicamente concepito e vi~suto noncheacute della legittimitagrave liberante di quelle regole del vivere comunitario in cui il giusto e il vero sono oggetto di generale rispetto Sulla testimonianza storica per esempio degli antichi tempi repubblicani di Roma di catoniana memoria il filosofo puograve coragshygiosamente rovesciare lo specchio anamorfico della moda e richiamare la necessitagrave di fondare la condotta del singolo e di un popolo su ben altri vashylori che la natura stessa per prima confenna Sulla semplicitagrave egli scrive ltlttutti i tempi nei quali si mostrograve piugrave la innocenza dei costumi e la probitagrave

28 Ib p 40 29 Ib p 43 30 Ib p 53 31 Cfr ib p 59

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EUDEMONOLOGIA E MODA

appare in tutte le storie essere stati quelli dove si mantennero le costumanshyze semplicDgt32 Tale semplicitagrave o innocenza non ancora compromessa dalla mitologia mistificante della moda si rifrange positivamente in ogni sfera del comportamento umano in modo particolare su quella amorosa per cui non egrave lo stato di rozzezza o di non-moda ad accentuare linsicurezza delle unioni quanto piuttosto lo status di corruzione e non egrave casuale come si evince da quanto giagrave notato che la corruzione non vada disgiunta dalla moda dal momento che entrambe guardano all esteriore (interessanti le noshyte rosminiane con riferimenti alla storia greca e romana circa ladulterio)33 Dove lartificio esagera - e la moda egrave un suo accattivante linguaggio - cresce la possibilitagrave del non-vero e con essa la possibilitagrave di una esistenza non aushytentica Provvidenzialmente aggiunge Rosmini interviene con la sua necesshysitagrave la lettura che riporta anche mediante la costrizione allordine ciograve che luomo o per presunzione o per insufficiente riflessione ha disordinatashymente prodotto laquoqui egrave la natura che mette riparo allumana perversitagrave Luomo si distruggerebbe se ciograve dipendesse da lui ma la provvidenza mette un confine oltre al quale non puograve andare colle sue rovine lumana malizia e lumana temeritagraveraquo34 La natura funge allora da antidoto e se la moda egrave mushytevole nel gioco delle sue immediate parvenze la natura egrave pronta a corregshygere e a sanare per cui sottostare ai suoi provvedimenti egrave un modo per sfugshygire ad inutili incantesimi e seppellire subdoli sofismi come il Galateo gioiashyno pretendeva di annunciare con velleitagrave piugrave o meno illuminate

li Galateo de letterati egrave direttamente indirizzato ad un ltltlibro pernicioshyso al retto pensare a i buoni costumDgt ossia sempre al Nuovo Galateo di Gioia In esso il bisturi confutatorio si fa ancor piugrave sottile visto che Rosmishyni si propone di delineare con tpaggiore determinazione e responsabilitagrave la figura delluomo di lettere rispondendo per giunta alla Risposta agli Ostroshygoti che Gioia scrisse per rintuzzare le obiezioni dei suoi contraddittori La vis polemica rosminiana si accentua se puograve scrivere ltltvenni mostrando i ragionamenti dell autore rovinare per manco di logica e sotto un falso luccicare di franche asserzioni appiattarsi un marcio di erroIDgt35 Lobietshytivo che puograve suonare di gusto un po settecentesco egrave cosigrave fissato da Roshysmini laquogiungere ad un universale Galateoraquo dopo aver condotto unanashylisi delle letterarie sconvenienze In effetti la tipologia stessa delle sottili

32 [b p 63 33 Cfr ib p 71 55

34 [b p 81

35 [b p 92

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distinzioni e disquisizioni puograve non coinvolgere il lettore odierno ma se si ha attenzione alla sostanza del pensiero non mancheranno utili sorprese Possono non suscitare un immediato interesse le laquosconvenienze nelle forme sotto le quali si presentano le proprie ideeraquo come a) o segni dellira b) mansuetudine simulata c) ingiurie d) asserzioni gratuite 36 ma qualora ci soffermiamo sul meccanismo nel comporre libri o sugli laquoscrittori meccashyniciraquo allora linteresse si ridesta anche in concomitanza con quanto oggi ci egrave dato sperimentare Leggiamo con divertita sollecitazione che ad esemshypio laquocornacchia vien detto un autore i libri del quale non siano da capo a fondo che un centone e un ricucimento di citazioni cornacchie i facitori di zibaldoniraquo37 ovvero scrittori meccanici dotati di laquouna durezza fredda e mortaraquo

Originalitagrave ed entusiasmo sono dunque per Rosmini condizioni postushylate da un autentico galateo della letteratura TI vero letterato deve aver locchio permanentemente fissato sul vero e sul bello sigrave da raggiungere quella che Rosmini chiama laquolarte dellurbanitagrave letterariaraquo Infatti laquogli oneshysti scritti dei civili letterati di quelli che non ad altro vagliano se non alla scoperta e alla purificazione e alla diffusione del veroraquo38 dovrebbero spazshyzar via la smisurata mole di altri scritti che dilettano senza formare Una letteratura che non abbia alcuna incidenza sui fondamenti morali di una autentica civilizzazione altro non egrave che produzione consumistica che coshyme tale si consuma rapidissimamente Precisa Rosmini ltda letteratura altro non vuoI essere che un atto quasi direi nobilissimo della vita civishyleraquo9 per cui laquoil vero amatore della civiltagrave non egrave tenuto essere quegli che ne copre le piaghe ma sigrave quegli che le scuopre percheacute siano conosciute e sanateraquo

Ma percheacute la letteratura assolva al suo compito originariamente paideshytico egrave necessario che rifugga da quella che Rosmini chiama laquofamiglie di bushygie e impostureraquo delle quali stende un accuratissimo ed implacabile elenshyco Dove viene a mancare la passione per la veritagrave che egrave pur sempre belshylezza irrompono gli sterili sofismi le interpretazioni subdole ovvero le laquofashycezie nelle paroeraquo in ultimo la menzogna Nonostante i giochi linguistici maldestramente intesi non si puograve giocare con le parole e tanto meno con lordine ontologico-semantico che vi egrave necessariamente sotteso Se il

36 Cfr ib p 101 37 Ib p 107 38 Ib p 108 39 Ib p 154

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parlare sozzo o il parlare irreligioso egrave certamente sconveniente partorire sofismi egrave deleterio dal momento che la mancanza di gentilezza o di dignitagrave possono disturbare il buon gusto ma laccanimento sofistico pretende di sostituire il falso al vero Scrive il Roveretano ltJaonde quando voi proposhyniate un sofisma non vi riusciragrave forse difficile a illudere le menti superficiashyli percheacute meno facile dellerrore egrave la veritagrave che il districare gli errori alshytra cosa non egrave che di sviluppare unintricatissima matassa cosa troppo piugrave difficile che avvilupparla e confonderlaraquo4o

Da qui al disprezzo per la metafisica il passo egrave breve e laquocontro tutto ciograve che nelle scienze - osserva Rosmini - vi ha di piugrave profondo e di spirishytualeraquo Frequentemente si sente parlare di laquonebbia metafisicaraquo ovvero di laquotraccia dessere involto in una tenebra metafisicaraquo Un malinteso empirishysmo o sensismo portano inevitabilmente a denigrare la fatica pensante meshytafisicamente orientata e lo stesso linguaggio paradossalmente sospeso su meri giochi calcolati ha la pretesa di mostrarsi come un dire fondante Egrave questo un inaccettabile equivoco percheacute laquoalla parola Metafisica a cui sottraggono e distruggono il proprio oggetto mutan valore perchegli semshybri che a loro non manchi una scienza a questo nome impegno loro conshysueto di scambiare il senso delle parole ad averle atte alle loro fallacieraquo41

Pertanto una letteratura che non tragga il suo alimento sostanziale da un orizzonte metafisico non puograve rappresentare neacute dire ciograve che alluomo egrave essenziale Dunque limperativo categorico per ogni letterato che voglia sintonizzarsi con un formativo galateo universale egrave di laquomostrare il vero il bello e ilmiddotvirtuoso nella sfera privata ma soprattutto nella sfera pubblishyCaraquo42 ben consapevole che la virtugrave non egrave una semplice etichetta formale quanto piuttosto un modo di essere dellessere alluomo e al mondo quasi spinozianamente sub specie aeternitatis Rosmini con vivace entusiasmo a tal proposito scrive laquoE che gli rimane allor quando gli sono tolte le consoshylazioni della virtugrave quando non si trova piugrave un cuore capace di amare un oggetto innocentemente sensibile nella natura quando della virtugrave e dellashymore gli sono sparite gli sono invidiate fino le care illusioniraquo 43 Leopardiashynamente non gli si puograve dar torto percheacute lintelletto meccanico egrave impotente a creare quelle illusioni senza le quali nessuna letteratura egrave possibile e la stessa veritagrave si rattrappirebbe in un legno secco e sterile

40 Ib p 146

41 Ib p 150 42 Ib p 191 43 Ib p 157

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A conclusione di questa trattazione nel fissare i principi generali del galateo Rosmini con un piglio didattico ma non per questo noioso segnashyla i peccati contro il galateo avendo tuttavia sott occhio il postulato seconshydo cui la parola non puograve sfuggire alla sua funzione pubblica Egrave proprio sulshyla base di questa destinazione pubblica della parola che comprendiamo alshylora la ragione fondamentale per la quale Rosmini ci ha messo in guardia dai sofismi e abbia cercato polemizzando con il Gioia di ridisegnare un codice etico e metafisicamente radicato che ogni sana letteratura dovrebbe rispettare in piena libertagrave espressiva affincheacute sia confermata la sua vocashyzione civile Nonostante la patina un po arcaizzante con cui Rosmini ha steso questi saggi non egrave venuta meno la loro funzione educativa specie in questi ultimi tempi in cui il normale squallore del linguaggio egrave segno cershyto di uno svuotante disincantamento

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to sfocia nelloceano dellatto divino La relazione tra abito potenziale e atshyto non egrave la stessa in tutti gli uomini (ltnei perfetti adunque labito va ad unirsi collatto non cosigrave nei cattiviraquo13 li perfetto dunque giagrave pregusta latshytualitagrave piena dell essere felice essendo lessere Dio lagrave dove il cattivo rimane prigioniero dell abito illuso dalla possibilitagrave di felicitagrave che cerca di attuare con strategie non conformi allordinamento ontologico Tale differenza egrave ancora visibile ogniqualvolta ci si imbatte nella distinzione tra un piacere sensibile e un piacere intellettuale Giagrave Aristotele sosteneva che la speculashyzione avvicina luomo mortale al divino essendo il pensiero attuazione di una potenzialitagrave ideale e Rosmini non puograve che confermare questo assunto se puograve scrivere che laquoil diletto sensibile adunque egrave fissato e immutabile dalla stessa cosa ma il diletto intellettuale puograve essere accresciuto allinfinito dalla nostra volontagrave poicheacute possiamo crescere allinfinito il nostro amore verso un oggetto conosciutoraquo14

La felicitagrave allora egrave condizionata da questo misterioso gioco di potenza ed atto in cui consiste per altro ogni corretta analisi antropologica essa egrave un guscio vuoto se da questo gioco estromettiamo Dio rinnegandone il dishysegno ontologico Dio allora entra in questo gioco antropologico aiutando la natura delluomo a compenetrarsi con lordine soprannaturale della grashyzia Scrive Rosmini laquoLazione di Dio sul nostro spirito non puograve che accreshyscere la potenza ovvero latto la potenza laccresce colla gra2Igravea latto lo educe colla visione gloriosaraquo 15 e quasi a trame la conclusione laquoDi qui apshyparisce come mediante la virtugrave soprannaturale cioegrave accompagnata dalla grazia si perfeziona lo stesso essere naturale delluomoraquo16 Se luomo fosse semplicemente un animale ~a stregua di ogni altro animale conosciuto neppure si potrebbe la domanda della felicitagrave bastandogli limmediato apshypagamento Ma proprio percheacute la felicitagrave egrave per lui fondamentalmente doshymanda deve rosminianamente cercare la risposta ponendosi radicalmente in questione Ma questo fatto sposta la felicitagrave dallordine naturale a quello soprannaturale non inspiegabilmente del resto poicheacute luomo egrave misterioshysamente il luogo di questa dialettica

Anche a proposito della teoria degli istinti Rosmini giagrave in questi anni preannuncia quanto andragrave ampiamente e sistematicamente sviluppando nelle opere della piena maturitagrave A suo avviso infatti (ltvi sono degli istinti

13 [b p 54 14 [b p 59 15 [b p 46

16 [b p 49

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essenziali che riguardano la nostra conservazione e vi sono degli istinti acshyquisiti che hanno per loro scopo il nostro sviluppo il nostro perfezionashymento e la nostra felicitazioneraquo17 In questo passo egrave evidenziato lordine meccanicistico prettamente naturale di pulsioni preordinate dalla evolushyzione del vivente ma egrave altresigrave messo in risalto un ordine che legandosi alla acquisizione degli abiti rientra in ultima analisi nella libera dinamica delshylintenzionalitagrave soggettiva Egrave in questultimo ordine infatti che luomo dishyspone responsabilmente di se stesso confonnando la propria intelligenza alla progettualitagrave ontologica 18

La lettura di questo scritto ci confenna ancora una volta la straordinashyria coerenza della speculazione rosminiana ispirata ad un disegno encicloshypedico dei saperi umani sul comune fondamento teosofico Vi scopriamo per cosIgrave dire quasi un incunabolo essenziale quanto rigoroso nelle sue proshyposizioni della vastissima ricerca che impegneragrave Rosmini fino al tennine dei suoi giorni Filosofi sapienti e scienziati fin dall antichitagrave hanno fonnushylato le loro ricette terapeutiche o propedeutiche percheacute luomo potesse esorcizzare i suoi mali e abbeverarsi alla sorgente della felicitagrave Anzi poshytremmo anche sospettare che lintera fatica compiuta dalluomo per conoshyscere se stesso e il mondo ad altro non fosse tesa che al raggiungimento di una possibile felicitagrave anche quando si proponeva di suggerire stratagemmi percheacute si sentisse meno infelice di quello che era Ma l orizzon~e cui guarda il filosofo roveretano egrave forse il solo a garantire alluomo anche in questa vita la ptegustazione di una vera felicitagrave nonostante lazione instancabile del Negativo Egli ci ha fatto capire inequivocabilmente che la questione intorno alla felicitagrave egrave destinata a restare irrisolta se lordine naturale non trova la sua ragion dessere in q~ello soprannaturale Neppure la ragione nella sua apparente autosufficienza egrave in grado di dare felicitagrave alluomo Se egrave vero lappello nietzscheano per cui luomo vuole eternitagrave lenigma delshyla felicitagrave puograve essere decifrato soltanto alla luce di chi egrave eterno Il giovane Rosmini ci ha proposto questa inattuale possibilitagrave

Nella stenninata produzione di Rosmini il giovanile Saggio sulla moda (1823) e il Galateo de letterati (1828) sono passati tra i piugrave quasi inossershy

17 Ib p 75 18 Cfr tb p 87 55

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vati eppure non hanno perso nulla della loro inattualitagrave soprattutto oggi in cui ogni rito di galateo egrave snobbato tanto piugrave se riferito ai letterati e la moda vertiginoso business della vanitagrave scambiata per bellezza si egrave costruita il proprio castello fatato con tanto di ponti levatoi-passerelle Lopera del Gioia Nuovo Galateo contro la quale si affilano gli strumenti dialetticoshyconfutatori del giovane Rosmini era giagrave stata esaminata nella sua Breve esposizione della filosofia di M Gioia (1828) A questo testo dichiaratamenshyte ottimistico in conformitagrave con la ratio calcolante dellilluminismo va afshyfiancata anche per le strategie polemiche adottate da Rosmini la sarcastica laquoRisposta agli Ostrogotiraquo che il Gioia tempestivamente fece uscire non soshylo per ragioni apologetiche ma soprattutto per reagire allintervento roshysminiano

li saggio sulla moda egrave non poco illuminante percheacute al Roveretano laquonon sfuggigrave certo il fatto che largomento nascondeva pieghe di estrema serietagrave in relazione alla sfera sociale e moraleraquo19 La tesi di Gioia sulla moda che Rosmini tenta di demolire con serrate confutazioni non senza fare riferishymento ad un cospicuo materiale di fonti di varia natura egrave la seguente laquoI capricci della moda sono pur sempre il mezzo grazie al quale le ricchezze passano dalle mani in cui sono concentrate a mani altrui in modo che dishystribuendosi la ricchezza il ricco alimenta il povero non con elemosine ma fornendogli motivo di lavororaquo2o Ma egrave proprio su questa costruzione appashyrentemente ineccepibile sul piano logico che Rosmini solleva radicali aposhyrie Secondo la Raschini oggi sembra aver piugrave credito il ragionamento gioiano percheacute la moda laquoapparenza del veroraquo ma perciograve stesso accattishyvante ha la meglio su quella riflessione che vorrebbe riportare decisioni e scelte e progetti all essenzial~ Scrive infatti laquoparole di attualitagrave sconcershytante se pensiamo al carattere prevalente della pubblicistica odierna che condivide largamente quelle false idee sulla civiltagrave quella confusione tra causa della civiltagrave e causa dei tempiraquo21

Nella dedica a Paolo Orsi Rosmini mette subito in luce il difetto strutshyturale dellintero impianto del Nuovo Galateo gioiano ossia il fatto che le conclusioni tratte siano affrettate dunque carenti nello stesso processo di mediazione Da qui limpegno di smantellarle a partire dalle stesse apoditshytiche (solo in apparenza) proposizioni dellautore Dal momento che il corshy

19 Cfr A ROSMINI Saggio sullo modo e Galoteo de letterati a cura e con introduzione di M A Raschini Milano Guerini 1997 p 17

20 Ib p 19 21 Ib p 22

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poso trattato di Gioia ha chiare velleitagrave economiche Rosmini non le dishymentica anzi le insidia sullo stesso terreno ma non lasciandosi imprigionashyre da vuoti apriorismi e tanto meno da inferenze sofistiche Egli non ha dubbi sul fatto che laquonon egrave affatto vero che la moda induca luomo a lavoshyrare e rechi aumento di lavororaquo22 se egrave vero che ltltla moda egrave occupazione a quelli che non hanno a far niente egrave distrazione a far niente per quelli che hanno alcuna occupazione al mondo e alcunarteraquo23 Dunque fissare una equivalenza tra aumento della ricchezza e sua distribuzione per merito delshyla moda e della sua incentivazione egrave a dir poco allucinatorio

Secondo Rosmini la ricchezza egrave legata e diversamente non puograve essere alla morale la sola capace di alimentare leffettiva laboriositagrave laquoQuando anshyche la moda rendesse luomo piugrave desideroso di ottenere il frutto del lavoro nograven ne verrebbe che lo rendesse piugrave laboriosoraquo24 Se la ricchezza non si acshycompagna alla laboriositagrave la moda altro non egrave che vanitagrave e lusso come legshygiamo ancora laquoil lavoro non puograve venire accresciuto che dallaumento delshyla moralitagrave la moda e il lusso senza di questo elemento intellettuale e moshyrale non fa che aumentare le ingiustizie rendono luomo invidiosoraquo 25 Luomo non egrave una macchina neacute un fascio di pulsioni desideranti laquooltre allistinto vha la forza morale e libera che presiede nelluomo alluso della ricchezzaraquo26

Luomo egrave rosminianamente laquodiritto sussistenteraquo una ragione questa ontologica che non puograve essere falsificata dalla idolatria della moda Assoshylutizzare la moda vuoI dire anteporre lesterno allinterno e ipotizzare un meccanismo alienante dove il gioco della ricchezza presumerebbe di porsi come condizione di un arricchime~to spirituale In realtagrave se non egrave data la pre-condizione della moralitagrave tramite un riferimento ontologico della prassi ad una assiologia sostanziale il culto della moda genera corruzione Che altro significa questo alla luce di unautentica antropologia organica se non che laquoil regno della corruzione non ha sede altrove che nel cuore umashynoraquo27 e che la moda idolatrata dis-trae la tensione esistenziale dallinterno verso lesterno e che altro egrave lesterno riguardo alluomo se non un inconshysapevole essere gettato in una estraneitagrave morta Combinando analisi morashy

22 Ib p 32 23 Ib p 34 24 Ib p 33 25 Ib p 38 26 Ib p 44 27 Ib p 50

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le ed economica Rosmini ha buon gioco nel dimostrare lelemento sofistico di taluni assunti gioiani Egli ad esempio osserva con estrema acutezza che laquoquando la corruzione egrave estrema allora si puograve dire che il capitale disponishybile per la corruzione sia tutto ciograve che si ha allora egrave vero che si possa supshyporre la corruzione uguale o proporzionale al capitale disponibileraquo28 E ulshyterionnente sulla disponibilitagrave di capitale in rapporto alla corruzione legshygiamo laquoil capitale adunque disponibile per la corruzione egrave solo fisso lagrave doshyve la nazione egrave corrottissimaraquo 29 il che meglio evidenzia il sofisma su cui si regge la tesi di Gioia ltda moda diminuisce il capitale disponibile Dunque la moda diminuisce la corruzioneraquoo un sofisma letteralmente campato in aria del tutto astratto nelle sue apparenze epistemologiche

Addirittura il Gioia rifacendosi al passato ma filtrandolo con lottica di una cattiva supposizione storiografica affenna che la scostumatezza dei feudatari nei bassi secoli sarebbe stata dovuta alla mancanza della moda tesi che Rosmini rifiuta in blocco riportando con sorveglianza e documenshytata acribia storico-filologica non poche altre testimonianze degne di fede la cui corretta interpretazione induce ad una lettura diametralmente opposhysta Pertanto egrave smentita lequivalenza tra moda e accrescimento di benesshysere e ricchezza mentre egrave confennata laltra equivalenza tra moda e aumenshyto del lusso e dell ozio quindi della corruzione Rosmini giunge addirittura a dire che la civilizzazione cosigrave come egrave concepita da Gioia accresce il tasso di barbarie (in questo accordandosi con una inattuale radiografia leoparshydiana) e il numero dei suicidi3

Di contro alla idolatria della moda e ai sofismi che tendono a giustifishycarla anche sullo stretto piano economico per non parlare di quello morashyle Rosmini sottolinea il valore della semplicitagrave la necessitagrave dell ordine onshytologicamente concepito e vi~suto noncheacute della legittimitagrave liberante di quelle regole del vivere comunitario in cui il giusto e il vero sono oggetto di generale rispetto Sulla testimonianza storica per esempio degli antichi tempi repubblicani di Roma di catoniana memoria il filosofo puograve coragshygiosamente rovesciare lo specchio anamorfico della moda e richiamare la necessitagrave di fondare la condotta del singolo e di un popolo su ben altri vashylori che la natura stessa per prima confenna Sulla semplicitagrave egli scrive ltlttutti i tempi nei quali si mostrograve piugrave la innocenza dei costumi e la probitagrave

28 Ib p 40 29 Ib p 43 30 Ib p 53 31 Cfr ib p 59

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EUDEMONOLOGIA E MODA

appare in tutte le storie essere stati quelli dove si mantennero le costumanshyze semplicDgt32 Tale semplicitagrave o innocenza non ancora compromessa dalla mitologia mistificante della moda si rifrange positivamente in ogni sfera del comportamento umano in modo particolare su quella amorosa per cui non egrave lo stato di rozzezza o di non-moda ad accentuare linsicurezza delle unioni quanto piuttosto lo status di corruzione e non egrave casuale come si evince da quanto giagrave notato che la corruzione non vada disgiunta dalla moda dal momento che entrambe guardano all esteriore (interessanti le noshyte rosminiane con riferimenti alla storia greca e romana circa ladulterio)33 Dove lartificio esagera - e la moda egrave un suo accattivante linguaggio - cresce la possibilitagrave del non-vero e con essa la possibilitagrave di una esistenza non aushytentica Provvidenzialmente aggiunge Rosmini interviene con la sua necesshysitagrave la lettura che riporta anche mediante la costrizione allordine ciograve che luomo o per presunzione o per insufficiente riflessione ha disordinatashymente prodotto laquoqui egrave la natura che mette riparo allumana perversitagrave Luomo si distruggerebbe se ciograve dipendesse da lui ma la provvidenza mette un confine oltre al quale non puograve andare colle sue rovine lumana malizia e lumana temeritagraveraquo34 La natura funge allora da antidoto e se la moda egrave mushytevole nel gioco delle sue immediate parvenze la natura egrave pronta a corregshygere e a sanare per cui sottostare ai suoi provvedimenti egrave un modo per sfugshygire ad inutili incantesimi e seppellire subdoli sofismi come il Galateo gioiashyno pretendeva di annunciare con velleitagrave piugrave o meno illuminate

li Galateo de letterati egrave direttamente indirizzato ad un ltltlibro pernicioshyso al retto pensare a i buoni costumDgt ossia sempre al Nuovo Galateo di Gioia In esso il bisturi confutatorio si fa ancor piugrave sottile visto che Rosmishyni si propone di delineare con tpaggiore determinazione e responsabilitagrave la figura delluomo di lettere rispondendo per giunta alla Risposta agli Ostroshygoti che Gioia scrisse per rintuzzare le obiezioni dei suoi contraddittori La vis polemica rosminiana si accentua se puograve scrivere ltltvenni mostrando i ragionamenti dell autore rovinare per manco di logica e sotto un falso luccicare di franche asserzioni appiattarsi un marcio di erroIDgt35 Lobietshytivo che puograve suonare di gusto un po settecentesco egrave cosigrave fissato da Roshysmini laquogiungere ad un universale Galateoraquo dopo aver condotto unanashylisi delle letterarie sconvenienze In effetti la tipologia stessa delle sottili

32 [b p 63 33 Cfr ib p 71 55

34 [b p 81

35 [b p 92

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distinzioni e disquisizioni puograve non coinvolgere il lettore odierno ma se si ha attenzione alla sostanza del pensiero non mancheranno utili sorprese Possono non suscitare un immediato interesse le laquosconvenienze nelle forme sotto le quali si presentano le proprie ideeraquo come a) o segni dellira b) mansuetudine simulata c) ingiurie d) asserzioni gratuite 36 ma qualora ci soffermiamo sul meccanismo nel comporre libri o sugli laquoscrittori meccashyniciraquo allora linteresse si ridesta anche in concomitanza con quanto oggi ci egrave dato sperimentare Leggiamo con divertita sollecitazione che ad esemshypio laquocornacchia vien detto un autore i libri del quale non siano da capo a fondo che un centone e un ricucimento di citazioni cornacchie i facitori di zibaldoniraquo37 ovvero scrittori meccanici dotati di laquouna durezza fredda e mortaraquo

Originalitagrave ed entusiasmo sono dunque per Rosmini condizioni postushylate da un autentico galateo della letteratura TI vero letterato deve aver locchio permanentemente fissato sul vero e sul bello sigrave da raggiungere quella che Rosmini chiama laquolarte dellurbanitagrave letterariaraquo Infatti laquogli oneshysti scritti dei civili letterati di quelli che non ad altro vagliano se non alla scoperta e alla purificazione e alla diffusione del veroraquo38 dovrebbero spazshyzar via la smisurata mole di altri scritti che dilettano senza formare Una letteratura che non abbia alcuna incidenza sui fondamenti morali di una autentica civilizzazione altro non egrave che produzione consumistica che coshyme tale si consuma rapidissimamente Precisa Rosmini ltda letteratura altro non vuoI essere che un atto quasi direi nobilissimo della vita civishyleraquo9 per cui laquoil vero amatore della civiltagrave non egrave tenuto essere quegli che ne copre le piaghe ma sigrave quegli che le scuopre percheacute siano conosciute e sanateraquo

Ma percheacute la letteratura assolva al suo compito originariamente paideshytico egrave necessario che rifugga da quella che Rosmini chiama laquofamiglie di bushygie e impostureraquo delle quali stende un accuratissimo ed implacabile elenshyco Dove viene a mancare la passione per la veritagrave che egrave pur sempre belshylezza irrompono gli sterili sofismi le interpretazioni subdole ovvero le laquofashycezie nelle paroeraquo in ultimo la menzogna Nonostante i giochi linguistici maldestramente intesi non si puograve giocare con le parole e tanto meno con lordine ontologico-semantico che vi egrave necessariamente sotteso Se il

36 Cfr ib p 101 37 Ib p 107 38 Ib p 108 39 Ib p 154

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parlare sozzo o il parlare irreligioso egrave certamente sconveniente partorire sofismi egrave deleterio dal momento che la mancanza di gentilezza o di dignitagrave possono disturbare il buon gusto ma laccanimento sofistico pretende di sostituire il falso al vero Scrive il Roveretano ltJaonde quando voi proposhyniate un sofisma non vi riusciragrave forse difficile a illudere le menti superficiashyli percheacute meno facile dellerrore egrave la veritagrave che il districare gli errori alshytra cosa non egrave che di sviluppare unintricatissima matassa cosa troppo piugrave difficile che avvilupparla e confonderlaraquo4o

Da qui al disprezzo per la metafisica il passo egrave breve e laquocontro tutto ciograve che nelle scienze - osserva Rosmini - vi ha di piugrave profondo e di spirishytualeraquo Frequentemente si sente parlare di laquonebbia metafisicaraquo ovvero di laquotraccia dessere involto in una tenebra metafisicaraquo Un malinteso empirishysmo o sensismo portano inevitabilmente a denigrare la fatica pensante meshytafisicamente orientata e lo stesso linguaggio paradossalmente sospeso su meri giochi calcolati ha la pretesa di mostrarsi come un dire fondante Egrave questo un inaccettabile equivoco percheacute laquoalla parola Metafisica a cui sottraggono e distruggono il proprio oggetto mutan valore perchegli semshybri che a loro non manchi una scienza a questo nome impegno loro conshysueto di scambiare il senso delle parole ad averle atte alle loro fallacieraquo41

Pertanto una letteratura che non tragga il suo alimento sostanziale da un orizzonte metafisico non puograve rappresentare neacute dire ciograve che alluomo egrave essenziale Dunque limperativo categorico per ogni letterato che voglia sintonizzarsi con un formativo galateo universale egrave di laquomostrare il vero il bello e ilmiddotvirtuoso nella sfera privata ma soprattutto nella sfera pubblishyCaraquo42 ben consapevole che la virtugrave non egrave una semplice etichetta formale quanto piuttosto un modo di essere dellessere alluomo e al mondo quasi spinozianamente sub specie aeternitatis Rosmini con vivace entusiasmo a tal proposito scrive laquoE che gli rimane allor quando gli sono tolte le consoshylazioni della virtugrave quando non si trova piugrave un cuore capace di amare un oggetto innocentemente sensibile nella natura quando della virtugrave e dellashymore gli sono sparite gli sono invidiate fino le care illusioniraquo 43 Leopardiashynamente non gli si puograve dar torto percheacute lintelletto meccanico egrave impotente a creare quelle illusioni senza le quali nessuna letteratura egrave possibile e la stessa veritagrave si rattrappirebbe in un legno secco e sterile

40 Ib p 146

41 Ib p 150 42 Ib p 191 43 Ib p 157

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A conclusione di questa trattazione nel fissare i principi generali del galateo Rosmini con un piglio didattico ma non per questo noioso segnashyla i peccati contro il galateo avendo tuttavia sott occhio il postulato seconshydo cui la parola non puograve sfuggire alla sua funzione pubblica Egrave proprio sulshyla base di questa destinazione pubblica della parola che comprendiamo alshylora la ragione fondamentale per la quale Rosmini ci ha messo in guardia dai sofismi e abbia cercato polemizzando con il Gioia di ridisegnare un codice etico e metafisicamente radicato che ogni sana letteratura dovrebbe rispettare in piena libertagrave espressiva affincheacute sia confermata la sua vocashyzione civile Nonostante la patina un po arcaizzante con cui Rosmini ha steso questi saggi non egrave venuta meno la loro funzione educativa specie in questi ultimi tempi in cui il normale squallore del linguaggio egrave segno cershyto di uno svuotante disincantamento

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EUDEMONOLOGIA E MODA

essenziali che riguardano la nostra conservazione e vi sono degli istinti acshyquisiti che hanno per loro scopo il nostro sviluppo il nostro perfezionashymento e la nostra felicitazioneraquo17 In questo passo egrave evidenziato lordine meccanicistico prettamente naturale di pulsioni preordinate dalla evolushyzione del vivente ma egrave altresigrave messo in risalto un ordine che legandosi alla acquisizione degli abiti rientra in ultima analisi nella libera dinamica delshylintenzionalitagrave soggettiva Egrave in questultimo ordine infatti che luomo dishyspone responsabilmente di se stesso confonnando la propria intelligenza alla progettualitagrave ontologica 18

La lettura di questo scritto ci confenna ancora una volta la straordinashyria coerenza della speculazione rosminiana ispirata ad un disegno encicloshypedico dei saperi umani sul comune fondamento teosofico Vi scopriamo per cosIgrave dire quasi un incunabolo essenziale quanto rigoroso nelle sue proshyposizioni della vastissima ricerca che impegneragrave Rosmini fino al tennine dei suoi giorni Filosofi sapienti e scienziati fin dall antichitagrave hanno fonnushylato le loro ricette terapeutiche o propedeutiche percheacute luomo potesse esorcizzare i suoi mali e abbeverarsi alla sorgente della felicitagrave Anzi poshytremmo anche sospettare che lintera fatica compiuta dalluomo per conoshyscere se stesso e il mondo ad altro non fosse tesa che al raggiungimento di una possibile felicitagrave anche quando si proponeva di suggerire stratagemmi percheacute si sentisse meno infelice di quello che era Ma l orizzon~e cui guarda il filosofo roveretano egrave forse il solo a garantire alluomo anche in questa vita la ptegustazione di una vera felicitagrave nonostante lazione instancabile del Negativo Egli ci ha fatto capire inequivocabilmente che la questione intorno alla felicitagrave egrave destinata a restare irrisolta se lordine naturale non trova la sua ragion dessere in q~ello soprannaturale Neppure la ragione nella sua apparente autosufficienza egrave in grado di dare felicitagrave alluomo Se egrave vero lappello nietzscheano per cui luomo vuole eternitagrave lenigma delshyla felicitagrave puograve essere decifrato soltanto alla luce di chi egrave eterno Il giovane Rosmini ci ha proposto questa inattuale possibilitagrave

Nella stenninata produzione di Rosmini il giovanile Saggio sulla moda (1823) e il Galateo de letterati (1828) sono passati tra i piugrave quasi inossershy

17 Ib p 75 18 Cfr tb p 87 55

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vati eppure non hanno perso nulla della loro inattualitagrave soprattutto oggi in cui ogni rito di galateo egrave snobbato tanto piugrave se riferito ai letterati e la moda vertiginoso business della vanitagrave scambiata per bellezza si egrave costruita il proprio castello fatato con tanto di ponti levatoi-passerelle Lopera del Gioia Nuovo Galateo contro la quale si affilano gli strumenti dialetticoshyconfutatori del giovane Rosmini era giagrave stata esaminata nella sua Breve esposizione della filosofia di M Gioia (1828) A questo testo dichiaratamenshyte ottimistico in conformitagrave con la ratio calcolante dellilluminismo va afshyfiancata anche per le strategie polemiche adottate da Rosmini la sarcastica laquoRisposta agli Ostrogotiraquo che il Gioia tempestivamente fece uscire non soshylo per ragioni apologetiche ma soprattutto per reagire allintervento roshysminiano

li saggio sulla moda egrave non poco illuminante percheacute al Roveretano laquonon sfuggigrave certo il fatto che largomento nascondeva pieghe di estrema serietagrave in relazione alla sfera sociale e moraleraquo19 La tesi di Gioia sulla moda che Rosmini tenta di demolire con serrate confutazioni non senza fare riferishymento ad un cospicuo materiale di fonti di varia natura egrave la seguente laquoI capricci della moda sono pur sempre il mezzo grazie al quale le ricchezze passano dalle mani in cui sono concentrate a mani altrui in modo che dishystribuendosi la ricchezza il ricco alimenta il povero non con elemosine ma fornendogli motivo di lavororaquo2o Ma egrave proprio su questa costruzione appashyrentemente ineccepibile sul piano logico che Rosmini solleva radicali aposhyrie Secondo la Raschini oggi sembra aver piugrave credito il ragionamento gioiano percheacute la moda laquoapparenza del veroraquo ma perciograve stesso accattishyvante ha la meglio su quella riflessione che vorrebbe riportare decisioni e scelte e progetti all essenzial~ Scrive infatti laquoparole di attualitagrave sconcershytante se pensiamo al carattere prevalente della pubblicistica odierna che condivide largamente quelle false idee sulla civiltagrave quella confusione tra causa della civiltagrave e causa dei tempiraquo21

Nella dedica a Paolo Orsi Rosmini mette subito in luce il difetto strutshyturale dellintero impianto del Nuovo Galateo gioiano ossia il fatto che le conclusioni tratte siano affrettate dunque carenti nello stesso processo di mediazione Da qui limpegno di smantellarle a partire dalle stesse apoditshytiche (solo in apparenza) proposizioni dellautore Dal momento che il corshy

19 Cfr A ROSMINI Saggio sullo modo e Galoteo de letterati a cura e con introduzione di M A Raschini Milano Guerini 1997 p 17

20 Ib p 19 21 Ib p 22

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poso trattato di Gioia ha chiare velleitagrave economiche Rosmini non le dishymentica anzi le insidia sullo stesso terreno ma non lasciandosi imprigionashyre da vuoti apriorismi e tanto meno da inferenze sofistiche Egli non ha dubbi sul fatto che laquonon egrave affatto vero che la moda induca luomo a lavoshyrare e rechi aumento di lavororaquo22 se egrave vero che ltltla moda egrave occupazione a quelli che non hanno a far niente egrave distrazione a far niente per quelli che hanno alcuna occupazione al mondo e alcunarteraquo23 Dunque fissare una equivalenza tra aumento della ricchezza e sua distribuzione per merito delshyla moda e della sua incentivazione egrave a dir poco allucinatorio

Secondo Rosmini la ricchezza egrave legata e diversamente non puograve essere alla morale la sola capace di alimentare leffettiva laboriositagrave laquoQuando anshyche la moda rendesse luomo piugrave desideroso di ottenere il frutto del lavoro nograven ne verrebbe che lo rendesse piugrave laboriosoraquo24 Se la ricchezza non si acshycompagna alla laboriositagrave la moda altro non egrave che vanitagrave e lusso come legshygiamo ancora laquoil lavoro non puograve venire accresciuto che dallaumento delshyla moralitagrave la moda e il lusso senza di questo elemento intellettuale e moshyrale non fa che aumentare le ingiustizie rendono luomo invidiosoraquo 25 Luomo non egrave una macchina neacute un fascio di pulsioni desideranti laquooltre allistinto vha la forza morale e libera che presiede nelluomo alluso della ricchezzaraquo26

Luomo egrave rosminianamente laquodiritto sussistenteraquo una ragione questa ontologica che non puograve essere falsificata dalla idolatria della moda Assoshylutizzare la moda vuoI dire anteporre lesterno allinterno e ipotizzare un meccanismo alienante dove il gioco della ricchezza presumerebbe di porsi come condizione di un arricchime~to spirituale In realtagrave se non egrave data la pre-condizione della moralitagrave tramite un riferimento ontologico della prassi ad una assiologia sostanziale il culto della moda genera corruzione Che altro significa questo alla luce di unautentica antropologia organica se non che laquoil regno della corruzione non ha sede altrove che nel cuore umashynoraquo27 e che la moda idolatrata dis-trae la tensione esistenziale dallinterno verso lesterno e che altro egrave lesterno riguardo alluomo se non un inconshysapevole essere gettato in una estraneitagrave morta Combinando analisi morashy

22 Ib p 32 23 Ib p 34 24 Ib p 33 25 Ib p 38 26 Ib p 44 27 Ib p 50

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le ed economica Rosmini ha buon gioco nel dimostrare lelemento sofistico di taluni assunti gioiani Egli ad esempio osserva con estrema acutezza che laquoquando la corruzione egrave estrema allora si puograve dire che il capitale disponishybile per la corruzione sia tutto ciograve che si ha allora egrave vero che si possa supshyporre la corruzione uguale o proporzionale al capitale disponibileraquo28 E ulshyterionnente sulla disponibilitagrave di capitale in rapporto alla corruzione legshygiamo laquoil capitale adunque disponibile per la corruzione egrave solo fisso lagrave doshyve la nazione egrave corrottissimaraquo 29 il che meglio evidenzia il sofisma su cui si regge la tesi di Gioia ltda moda diminuisce il capitale disponibile Dunque la moda diminuisce la corruzioneraquoo un sofisma letteralmente campato in aria del tutto astratto nelle sue apparenze epistemologiche

Addirittura il Gioia rifacendosi al passato ma filtrandolo con lottica di una cattiva supposizione storiografica affenna che la scostumatezza dei feudatari nei bassi secoli sarebbe stata dovuta alla mancanza della moda tesi che Rosmini rifiuta in blocco riportando con sorveglianza e documenshytata acribia storico-filologica non poche altre testimonianze degne di fede la cui corretta interpretazione induce ad una lettura diametralmente opposhysta Pertanto egrave smentita lequivalenza tra moda e accrescimento di benesshysere e ricchezza mentre egrave confennata laltra equivalenza tra moda e aumenshyto del lusso e dell ozio quindi della corruzione Rosmini giunge addirittura a dire che la civilizzazione cosigrave come egrave concepita da Gioia accresce il tasso di barbarie (in questo accordandosi con una inattuale radiografia leoparshydiana) e il numero dei suicidi3

Di contro alla idolatria della moda e ai sofismi che tendono a giustifishycarla anche sullo stretto piano economico per non parlare di quello morashyle Rosmini sottolinea il valore della semplicitagrave la necessitagrave dell ordine onshytologicamente concepito e vi~suto noncheacute della legittimitagrave liberante di quelle regole del vivere comunitario in cui il giusto e il vero sono oggetto di generale rispetto Sulla testimonianza storica per esempio degli antichi tempi repubblicani di Roma di catoniana memoria il filosofo puograve coragshygiosamente rovesciare lo specchio anamorfico della moda e richiamare la necessitagrave di fondare la condotta del singolo e di un popolo su ben altri vashylori che la natura stessa per prima confenna Sulla semplicitagrave egli scrive ltlttutti i tempi nei quali si mostrograve piugrave la innocenza dei costumi e la probitagrave

28 Ib p 40 29 Ib p 43 30 Ib p 53 31 Cfr ib p 59

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appare in tutte le storie essere stati quelli dove si mantennero le costumanshyze semplicDgt32 Tale semplicitagrave o innocenza non ancora compromessa dalla mitologia mistificante della moda si rifrange positivamente in ogni sfera del comportamento umano in modo particolare su quella amorosa per cui non egrave lo stato di rozzezza o di non-moda ad accentuare linsicurezza delle unioni quanto piuttosto lo status di corruzione e non egrave casuale come si evince da quanto giagrave notato che la corruzione non vada disgiunta dalla moda dal momento che entrambe guardano all esteriore (interessanti le noshyte rosminiane con riferimenti alla storia greca e romana circa ladulterio)33 Dove lartificio esagera - e la moda egrave un suo accattivante linguaggio - cresce la possibilitagrave del non-vero e con essa la possibilitagrave di una esistenza non aushytentica Provvidenzialmente aggiunge Rosmini interviene con la sua necesshysitagrave la lettura che riporta anche mediante la costrizione allordine ciograve che luomo o per presunzione o per insufficiente riflessione ha disordinatashymente prodotto laquoqui egrave la natura che mette riparo allumana perversitagrave Luomo si distruggerebbe se ciograve dipendesse da lui ma la provvidenza mette un confine oltre al quale non puograve andare colle sue rovine lumana malizia e lumana temeritagraveraquo34 La natura funge allora da antidoto e se la moda egrave mushytevole nel gioco delle sue immediate parvenze la natura egrave pronta a corregshygere e a sanare per cui sottostare ai suoi provvedimenti egrave un modo per sfugshygire ad inutili incantesimi e seppellire subdoli sofismi come il Galateo gioiashyno pretendeva di annunciare con velleitagrave piugrave o meno illuminate

li Galateo de letterati egrave direttamente indirizzato ad un ltltlibro pernicioshyso al retto pensare a i buoni costumDgt ossia sempre al Nuovo Galateo di Gioia In esso il bisturi confutatorio si fa ancor piugrave sottile visto che Rosmishyni si propone di delineare con tpaggiore determinazione e responsabilitagrave la figura delluomo di lettere rispondendo per giunta alla Risposta agli Ostroshygoti che Gioia scrisse per rintuzzare le obiezioni dei suoi contraddittori La vis polemica rosminiana si accentua se puograve scrivere ltltvenni mostrando i ragionamenti dell autore rovinare per manco di logica e sotto un falso luccicare di franche asserzioni appiattarsi un marcio di erroIDgt35 Lobietshytivo che puograve suonare di gusto un po settecentesco egrave cosigrave fissato da Roshysmini laquogiungere ad un universale Galateoraquo dopo aver condotto unanashylisi delle letterarie sconvenienze In effetti la tipologia stessa delle sottili

32 [b p 63 33 Cfr ib p 71 55

34 [b p 81

35 [b p 92

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distinzioni e disquisizioni puograve non coinvolgere il lettore odierno ma se si ha attenzione alla sostanza del pensiero non mancheranno utili sorprese Possono non suscitare un immediato interesse le laquosconvenienze nelle forme sotto le quali si presentano le proprie ideeraquo come a) o segni dellira b) mansuetudine simulata c) ingiurie d) asserzioni gratuite 36 ma qualora ci soffermiamo sul meccanismo nel comporre libri o sugli laquoscrittori meccashyniciraquo allora linteresse si ridesta anche in concomitanza con quanto oggi ci egrave dato sperimentare Leggiamo con divertita sollecitazione che ad esemshypio laquocornacchia vien detto un autore i libri del quale non siano da capo a fondo che un centone e un ricucimento di citazioni cornacchie i facitori di zibaldoniraquo37 ovvero scrittori meccanici dotati di laquouna durezza fredda e mortaraquo

Originalitagrave ed entusiasmo sono dunque per Rosmini condizioni postushylate da un autentico galateo della letteratura TI vero letterato deve aver locchio permanentemente fissato sul vero e sul bello sigrave da raggiungere quella che Rosmini chiama laquolarte dellurbanitagrave letterariaraquo Infatti laquogli oneshysti scritti dei civili letterati di quelli che non ad altro vagliano se non alla scoperta e alla purificazione e alla diffusione del veroraquo38 dovrebbero spazshyzar via la smisurata mole di altri scritti che dilettano senza formare Una letteratura che non abbia alcuna incidenza sui fondamenti morali di una autentica civilizzazione altro non egrave che produzione consumistica che coshyme tale si consuma rapidissimamente Precisa Rosmini ltda letteratura altro non vuoI essere che un atto quasi direi nobilissimo della vita civishyleraquo9 per cui laquoil vero amatore della civiltagrave non egrave tenuto essere quegli che ne copre le piaghe ma sigrave quegli che le scuopre percheacute siano conosciute e sanateraquo

Ma percheacute la letteratura assolva al suo compito originariamente paideshytico egrave necessario che rifugga da quella che Rosmini chiama laquofamiglie di bushygie e impostureraquo delle quali stende un accuratissimo ed implacabile elenshyco Dove viene a mancare la passione per la veritagrave che egrave pur sempre belshylezza irrompono gli sterili sofismi le interpretazioni subdole ovvero le laquofashycezie nelle paroeraquo in ultimo la menzogna Nonostante i giochi linguistici maldestramente intesi non si puograve giocare con le parole e tanto meno con lordine ontologico-semantico che vi egrave necessariamente sotteso Se il

36 Cfr ib p 101 37 Ib p 107 38 Ib p 108 39 Ib p 154

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parlare sozzo o il parlare irreligioso egrave certamente sconveniente partorire sofismi egrave deleterio dal momento che la mancanza di gentilezza o di dignitagrave possono disturbare il buon gusto ma laccanimento sofistico pretende di sostituire il falso al vero Scrive il Roveretano ltJaonde quando voi proposhyniate un sofisma non vi riusciragrave forse difficile a illudere le menti superficiashyli percheacute meno facile dellerrore egrave la veritagrave che il districare gli errori alshytra cosa non egrave che di sviluppare unintricatissima matassa cosa troppo piugrave difficile che avvilupparla e confonderlaraquo4o

Da qui al disprezzo per la metafisica il passo egrave breve e laquocontro tutto ciograve che nelle scienze - osserva Rosmini - vi ha di piugrave profondo e di spirishytualeraquo Frequentemente si sente parlare di laquonebbia metafisicaraquo ovvero di laquotraccia dessere involto in una tenebra metafisicaraquo Un malinteso empirishysmo o sensismo portano inevitabilmente a denigrare la fatica pensante meshytafisicamente orientata e lo stesso linguaggio paradossalmente sospeso su meri giochi calcolati ha la pretesa di mostrarsi come un dire fondante Egrave questo un inaccettabile equivoco percheacute laquoalla parola Metafisica a cui sottraggono e distruggono il proprio oggetto mutan valore perchegli semshybri che a loro non manchi una scienza a questo nome impegno loro conshysueto di scambiare il senso delle parole ad averle atte alle loro fallacieraquo41

Pertanto una letteratura che non tragga il suo alimento sostanziale da un orizzonte metafisico non puograve rappresentare neacute dire ciograve che alluomo egrave essenziale Dunque limperativo categorico per ogni letterato che voglia sintonizzarsi con un formativo galateo universale egrave di laquomostrare il vero il bello e ilmiddotvirtuoso nella sfera privata ma soprattutto nella sfera pubblishyCaraquo42 ben consapevole che la virtugrave non egrave una semplice etichetta formale quanto piuttosto un modo di essere dellessere alluomo e al mondo quasi spinozianamente sub specie aeternitatis Rosmini con vivace entusiasmo a tal proposito scrive laquoE che gli rimane allor quando gli sono tolte le consoshylazioni della virtugrave quando non si trova piugrave un cuore capace di amare un oggetto innocentemente sensibile nella natura quando della virtugrave e dellashymore gli sono sparite gli sono invidiate fino le care illusioniraquo 43 Leopardiashynamente non gli si puograve dar torto percheacute lintelletto meccanico egrave impotente a creare quelle illusioni senza le quali nessuna letteratura egrave possibile e la stessa veritagrave si rattrappirebbe in un legno secco e sterile

40 Ib p 146

41 Ib p 150 42 Ib p 191 43 Ib p 157

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A conclusione di questa trattazione nel fissare i principi generali del galateo Rosmini con un piglio didattico ma non per questo noioso segnashyla i peccati contro il galateo avendo tuttavia sott occhio il postulato seconshydo cui la parola non puograve sfuggire alla sua funzione pubblica Egrave proprio sulshyla base di questa destinazione pubblica della parola che comprendiamo alshylora la ragione fondamentale per la quale Rosmini ci ha messo in guardia dai sofismi e abbia cercato polemizzando con il Gioia di ridisegnare un codice etico e metafisicamente radicato che ogni sana letteratura dovrebbe rispettare in piena libertagrave espressiva affincheacute sia confermata la sua vocashyzione civile Nonostante la patina un po arcaizzante con cui Rosmini ha steso questi saggi non egrave venuta meno la loro funzione educativa specie in questi ultimi tempi in cui il normale squallore del linguaggio egrave segno cershyto di uno svuotante disincantamento

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vati eppure non hanno perso nulla della loro inattualitagrave soprattutto oggi in cui ogni rito di galateo egrave snobbato tanto piugrave se riferito ai letterati e la moda vertiginoso business della vanitagrave scambiata per bellezza si egrave costruita il proprio castello fatato con tanto di ponti levatoi-passerelle Lopera del Gioia Nuovo Galateo contro la quale si affilano gli strumenti dialetticoshyconfutatori del giovane Rosmini era giagrave stata esaminata nella sua Breve esposizione della filosofia di M Gioia (1828) A questo testo dichiaratamenshyte ottimistico in conformitagrave con la ratio calcolante dellilluminismo va afshyfiancata anche per le strategie polemiche adottate da Rosmini la sarcastica laquoRisposta agli Ostrogotiraquo che il Gioia tempestivamente fece uscire non soshylo per ragioni apologetiche ma soprattutto per reagire allintervento roshysminiano

li saggio sulla moda egrave non poco illuminante percheacute al Roveretano laquonon sfuggigrave certo il fatto che largomento nascondeva pieghe di estrema serietagrave in relazione alla sfera sociale e moraleraquo19 La tesi di Gioia sulla moda che Rosmini tenta di demolire con serrate confutazioni non senza fare riferishymento ad un cospicuo materiale di fonti di varia natura egrave la seguente laquoI capricci della moda sono pur sempre il mezzo grazie al quale le ricchezze passano dalle mani in cui sono concentrate a mani altrui in modo che dishystribuendosi la ricchezza il ricco alimenta il povero non con elemosine ma fornendogli motivo di lavororaquo2o Ma egrave proprio su questa costruzione appashyrentemente ineccepibile sul piano logico che Rosmini solleva radicali aposhyrie Secondo la Raschini oggi sembra aver piugrave credito il ragionamento gioiano percheacute la moda laquoapparenza del veroraquo ma perciograve stesso accattishyvante ha la meglio su quella riflessione che vorrebbe riportare decisioni e scelte e progetti all essenzial~ Scrive infatti laquoparole di attualitagrave sconcershytante se pensiamo al carattere prevalente della pubblicistica odierna che condivide largamente quelle false idee sulla civiltagrave quella confusione tra causa della civiltagrave e causa dei tempiraquo21

Nella dedica a Paolo Orsi Rosmini mette subito in luce il difetto strutshyturale dellintero impianto del Nuovo Galateo gioiano ossia il fatto che le conclusioni tratte siano affrettate dunque carenti nello stesso processo di mediazione Da qui limpegno di smantellarle a partire dalle stesse apoditshytiche (solo in apparenza) proposizioni dellautore Dal momento che il corshy

19 Cfr A ROSMINI Saggio sullo modo e Galoteo de letterati a cura e con introduzione di M A Raschini Milano Guerini 1997 p 17

20 Ib p 19 21 Ib p 22

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EUDEMONOLOGIA E MODA

poso trattato di Gioia ha chiare velleitagrave economiche Rosmini non le dishymentica anzi le insidia sullo stesso terreno ma non lasciandosi imprigionashyre da vuoti apriorismi e tanto meno da inferenze sofistiche Egli non ha dubbi sul fatto che laquonon egrave affatto vero che la moda induca luomo a lavoshyrare e rechi aumento di lavororaquo22 se egrave vero che ltltla moda egrave occupazione a quelli che non hanno a far niente egrave distrazione a far niente per quelli che hanno alcuna occupazione al mondo e alcunarteraquo23 Dunque fissare una equivalenza tra aumento della ricchezza e sua distribuzione per merito delshyla moda e della sua incentivazione egrave a dir poco allucinatorio

Secondo Rosmini la ricchezza egrave legata e diversamente non puograve essere alla morale la sola capace di alimentare leffettiva laboriositagrave laquoQuando anshyche la moda rendesse luomo piugrave desideroso di ottenere il frutto del lavoro nograven ne verrebbe che lo rendesse piugrave laboriosoraquo24 Se la ricchezza non si acshycompagna alla laboriositagrave la moda altro non egrave che vanitagrave e lusso come legshygiamo ancora laquoil lavoro non puograve venire accresciuto che dallaumento delshyla moralitagrave la moda e il lusso senza di questo elemento intellettuale e moshyrale non fa che aumentare le ingiustizie rendono luomo invidiosoraquo 25 Luomo non egrave una macchina neacute un fascio di pulsioni desideranti laquooltre allistinto vha la forza morale e libera che presiede nelluomo alluso della ricchezzaraquo26

Luomo egrave rosminianamente laquodiritto sussistenteraquo una ragione questa ontologica che non puograve essere falsificata dalla idolatria della moda Assoshylutizzare la moda vuoI dire anteporre lesterno allinterno e ipotizzare un meccanismo alienante dove il gioco della ricchezza presumerebbe di porsi come condizione di un arricchime~to spirituale In realtagrave se non egrave data la pre-condizione della moralitagrave tramite un riferimento ontologico della prassi ad una assiologia sostanziale il culto della moda genera corruzione Che altro significa questo alla luce di unautentica antropologia organica se non che laquoil regno della corruzione non ha sede altrove che nel cuore umashynoraquo27 e che la moda idolatrata dis-trae la tensione esistenziale dallinterno verso lesterno e che altro egrave lesterno riguardo alluomo se non un inconshysapevole essere gettato in una estraneitagrave morta Combinando analisi morashy

22 Ib p 32 23 Ib p 34 24 Ib p 33 25 Ib p 38 26 Ib p 44 27 Ib p 50

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GUSTAVO MATTIUZZI

le ed economica Rosmini ha buon gioco nel dimostrare lelemento sofistico di taluni assunti gioiani Egli ad esempio osserva con estrema acutezza che laquoquando la corruzione egrave estrema allora si puograve dire che il capitale disponishybile per la corruzione sia tutto ciograve che si ha allora egrave vero che si possa supshyporre la corruzione uguale o proporzionale al capitale disponibileraquo28 E ulshyterionnente sulla disponibilitagrave di capitale in rapporto alla corruzione legshygiamo laquoil capitale adunque disponibile per la corruzione egrave solo fisso lagrave doshyve la nazione egrave corrottissimaraquo 29 il che meglio evidenzia il sofisma su cui si regge la tesi di Gioia ltda moda diminuisce il capitale disponibile Dunque la moda diminuisce la corruzioneraquoo un sofisma letteralmente campato in aria del tutto astratto nelle sue apparenze epistemologiche

Addirittura il Gioia rifacendosi al passato ma filtrandolo con lottica di una cattiva supposizione storiografica affenna che la scostumatezza dei feudatari nei bassi secoli sarebbe stata dovuta alla mancanza della moda tesi che Rosmini rifiuta in blocco riportando con sorveglianza e documenshytata acribia storico-filologica non poche altre testimonianze degne di fede la cui corretta interpretazione induce ad una lettura diametralmente opposhysta Pertanto egrave smentita lequivalenza tra moda e accrescimento di benesshysere e ricchezza mentre egrave confennata laltra equivalenza tra moda e aumenshyto del lusso e dell ozio quindi della corruzione Rosmini giunge addirittura a dire che la civilizzazione cosigrave come egrave concepita da Gioia accresce il tasso di barbarie (in questo accordandosi con una inattuale radiografia leoparshydiana) e il numero dei suicidi3

Di contro alla idolatria della moda e ai sofismi che tendono a giustifishycarla anche sullo stretto piano economico per non parlare di quello morashyle Rosmini sottolinea il valore della semplicitagrave la necessitagrave dell ordine onshytologicamente concepito e vi~suto noncheacute della legittimitagrave liberante di quelle regole del vivere comunitario in cui il giusto e il vero sono oggetto di generale rispetto Sulla testimonianza storica per esempio degli antichi tempi repubblicani di Roma di catoniana memoria il filosofo puograve coragshygiosamente rovesciare lo specchio anamorfico della moda e richiamare la necessitagrave di fondare la condotta del singolo e di un popolo su ben altri vashylori che la natura stessa per prima confenna Sulla semplicitagrave egli scrive ltlttutti i tempi nei quali si mostrograve piugrave la innocenza dei costumi e la probitagrave

28 Ib p 40 29 Ib p 43 30 Ib p 53 31 Cfr ib p 59

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EUDEMONOLOGIA E MODA

appare in tutte le storie essere stati quelli dove si mantennero le costumanshyze semplicDgt32 Tale semplicitagrave o innocenza non ancora compromessa dalla mitologia mistificante della moda si rifrange positivamente in ogni sfera del comportamento umano in modo particolare su quella amorosa per cui non egrave lo stato di rozzezza o di non-moda ad accentuare linsicurezza delle unioni quanto piuttosto lo status di corruzione e non egrave casuale come si evince da quanto giagrave notato che la corruzione non vada disgiunta dalla moda dal momento che entrambe guardano all esteriore (interessanti le noshyte rosminiane con riferimenti alla storia greca e romana circa ladulterio)33 Dove lartificio esagera - e la moda egrave un suo accattivante linguaggio - cresce la possibilitagrave del non-vero e con essa la possibilitagrave di una esistenza non aushytentica Provvidenzialmente aggiunge Rosmini interviene con la sua necesshysitagrave la lettura che riporta anche mediante la costrizione allordine ciograve che luomo o per presunzione o per insufficiente riflessione ha disordinatashymente prodotto laquoqui egrave la natura che mette riparo allumana perversitagrave Luomo si distruggerebbe se ciograve dipendesse da lui ma la provvidenza mette un confine oltre al quale non puograve andare colle sue rovine lumana malizia e lumana temeritagraveraquo34 La natura funge allora da antidoto e se la moda egrave mushytevole nel gioco delle sue immediate parvenze la natura egrave pronta a corregshygere e a sanare per cui sottostare ai suoi provvedimenti egrave un modo per sfugshygire ad inutili incantesimi e seppellire subdoli sofismi come il Galateo gioiashyno pretendeva di annunciare con velleitagrave piugrave o meno illuminate

li Galateo de letterati egrave direttamente indirizzato ad un ltltlibro pernicioshyso al retto pensare a i buoni costumDgt ossia sempre al Nuovo Galateo di Gioia In esso il bisturi confutatorio si fa ancor piugrave sottile visto che Rosmishyni si propone di delineare con tpaggiore determinazione e responsabilitagrave la figura delluomo di lettere rispondendo per giunta alla Risposta agli Ostroshygoti che Gioia scrisse per rintuzzare le obiezioni dei suoi contraddittori La vis polemica rosminiana si accentua se puograve scrivere ltltvenni mostrando i ragionamenti dell autore rovinare per manco di logica e sotto un falso luccicare di franche asserzioni appiattarsi un marcio di erroIDgt35 Lobietshytivo che puograve suonare di gusto un po settecentesco egrave cosigrave fissato da Roshysmini laquogiungere ad un universale Galateoraquo dopo aver condotto unanashylisi delle letterarie sconvenienze In effetti la tipologia stessa delle sottili

32 [b p 63 33 Cfr ib p 71 55

34 [b p 81

35 [b p 92

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GUSTAVO MATTIUZZI

distinzioni e disquisizioni puograve non coinvolgere il lettore odierno ma se si ha attenzione alla sostanza del pensiero non mancheranno utili sorprese Possono non suscitare un immediato interesse le laquosconvenienze nelle forme sotto le quali si presentano le proprie ideeraquo come a) o segni dellira b) mansuetudine simulata c) ingiurie d) asserzioni gratuite 36 ma qualora ci soffermiamo sul meccanismo nel comporre libri o sugli laquoscrittori meccashyniciraquo allora linteresse si ridesta anche in concomitanza con quanto oggi ci egrave dato sperimentare Leggiamo con divertita sollecitazione che ad esemshypio laquocornacchia vien detto un autore i libri del quale non siano da capo a fondo che un centone e un ricucimento di citazioni cornacchie i facitori di zibaldoniraquo37 ovvero scrittori meccanici dotati di laquouna durezza fredda e mortaraquo

Originalitagrave ed entusiasmo sono dunque per Rosmini condizioni postushylate da un autentico galateo della letteratura TI vero letterato deve aver locchio permanentemente fissato sul vero e sul bello sigrave da raggiungere quella che Rosmini chiama laquolarte dellurbanitagrave letterariaraquo Infatti laquogli oneshysti scritti dei civili letterati di quelli che non ad altro vagliano se non alla scoperta e alla purificazione e alla diffusione del veroraquo38 dovrebbero spazshyzar via la smisurata mole di altri scritti che dilettano senza formare Una letteratura che non abbia alcuna incidenza sui fondamenti morali di una autentica civilizzazione altro non egrave che produzione consumistica che coshyme tale si consuma rapidissimamente Precisa Rosmini ltda letteratura altro non vuoI essere che un atto quasi direi nobilissimo della vita civishyleraquo9 per cui laquoil vero amatore della civiltagrave non egrave tenuto essere quegli che ne copre le piaghe ma sigrave quegli che le scuopre percheacute siano conosciute e sanateraquo

Ma percheacute la letteratura assolva al suo compito originariamente paideshytico egrave necessario che rifugga da quella che Rosmini chiama laquofamiglie di bushygie e impostureraquo delle quali stende un accuratissimo ed implacabile elenshyco Dove viene a mancare la passione per la veritagrave che egrave pur sempre belshylezza irrompono gli sterili sofismi le interpretazioni subdole ovvero le laquofashycezie nelle paroeraquo in ultimo la menzogna Nonostante i giochi linguistici maldestramente intesi non si puograve giocare con le parole e tanto meno con lordine ontologico-semantico che vi egrave necessariamente sotteso Se il

36 Cfr ib p 101 37 Ib p 107 38 Ib p 108 39 Ib p 154

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EUDEMONOLOGIA E MODA

parlare sozzo o il parlare irreligioso egrave certamente sconveniente partorire sofismi egrave deleterio dal momento che la mancanza di gentilezza o di dignitagrave possono disturbare il buon gusto ma laccanimento sofistico pretende di sostituire il falso al vero Scrive il Roveretano ltJaonde quando voi proposhyniate un sofisma non vi riusciragrave forse difficile a illudere le menti superficiashyli percheacute meno facile dellerrore egrave la veritagrave che il districare gli errori alshytra cosa non egrave che di sviluppare unintricatissima matassa cosa troppo piugrave difficile che avvilupparla e confonderlaraquo4o

Da qui al disprezzo per la metafisica il passo egrave breve e laquocontro tutto ciograve che nelle scienze - osserva Rosmini - vi ha di piugrave profondo e di spirishytualeraquo Frequentemente si sente parlare di laquonebbia metafisicaraquo ovvero di laquotraccia dessere involto in una tenebra metafisicaraquo Un malinteso empirishysmo o sensismo portano inevitabilmente a denigrare la fatica pensante meshytafisicamente orientata e lo stesso linguaggio paradossalmente sospeso su meri giochi calcolati ha la pretesa di mostrarsi come un dire fondante Egrave questo un inaccettabile equivoco percheacute laquoalla parola Metafisica a cui sottraggono e distruggono il proprio oggetto mutan valore perchegli semshybri che a loro non manchi una scienza a questo nome impegno loro conshysueto di scambiare il senso delle parole ad averle atte alle loro fallacieraquo41

Pertanto una letteratura che non tragga il suo alimento sostanziale da un orizzonte metafisico non puograve rappresentare neacute dire ciograve che alluomo egrave essenziale Dunque limperativo categorico per ogni letterato che voglia sintonizzarsi con un formativo galateo universale egrave di laquomostrare il vero il bello e ilmiddotvirtuoso nella sfera privata ma soprattutto nella sfera pubblishyCaraquo42 ben consapevole che la virtugrave non egrave una semplice etichetta formale quanto piuttosto un modo di essere dellessere alluomo e al mondo quasi spinozianamente sub specie aeternitatis Rosmini con vivace entusiasmo a tal proposito scrive laquoE che gli rimane allor quando gli sono tolte le consoshylazioni della virtugrave quando non si trova piugrave un cuore capace di amare un oggetto innocentemente sensibile nella natura quando della virtugrave e dellashymore gli sono sparite gli sono invidiate fino le care illusioniraquo 43 Leopardiashynamente non gli si puograve dar torto percheacute lintelletto meccanico egrave impotente a creare quelle illusioni senza le quali nessuna letteratura egrave possibile e la stessa veritagrave si rattrappirebbe in un legno secco e sterile

40 Ib p 146

41 Ib p 150 42 Ib p 191 43 Ib p 157

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GUSTAVO MATTIUZZI

A conclusione di questa trattazione nel fissare i principi generali del galateo Rosmini con un piglio didattico ma non per questo noioso segnashyla i peccati contro il galateo avendo tuttavia sott occhio il postulato seconshydo cui la parola non puograve sfuggire alla sua funzione pubblica Egrave proprio sulshyla base di questa destinazione pubblica della parola che comprendiamo alshylora la ragione fondamentale per la quale Rosmini ci ha messo in guardia dai sofismi e abbia cercato polemizzando con il Gioia di ridisegnare un codice etico e metafisicamente radicato che ogni sana letteratura dovrebbe rispettare in piena libertagrave espressiva affincheacute sia confermata la sua vocashyzione civile Nonostante la patina un po arcaizzante con cui Rosmini ha steso questi saggi non egrave venuta meno la loro funzione educativa specie in questi ultimi tempi in cui il normale squallore del linguaggio egrave segno cershyto di uno svuotante disincantamento

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EUDEMONOLOGIA E MODA

poso trattato di Gioia ha chiare velleitagrave economiche Rosmini non le dishymentica anzi le insidia sullo stesso terreno ma non lasciandosi imprigionashyre da vuoti apriorismi e tanto meno da inferenze sofistiche Egli non ha dubbi sul fatto che laquonon egrave affatto vero che la moda induca luomo a lavoshyrare e rechi aumento di lavororaquo22 se egrave vero che ltltla moda egrave occupazione a quelli che non hanno a far niente egrave distrazione a far niente per quelli che hanno alcuna occupazione al mondo e alcunarteraquo23 Dunque fissare una equivalenza tra aumento della ricchezza e sua distribuzione per merito delshyla moda e della sua incentivazione egrave a dir poco allucinatorio

Secondo Rosmini la ricchezza egrave legata e diversamente non puograve essere alla morale la sola capace di alimentare leffettiva laboriositagrave laquoQuando anshyche la moda rendesse luomo piugrave desideroso di ottenere il frutto del lavoro nograven ne verrebbe che lo rendesse piugrave laboriosoraquo24 Se la ricchezza non si acshycompagna alla laboriositagrave la moda altro non egrave che vanitagrave e lusso come legshygiamo ancora laquoil lavoro non puograve venire accresciuto che dallaumento delshyla moralitagrave la moda e il lusso senza di questo elemento intellettuale e moshyrale non fa che aumentare le ingiustizie rendono luomo invidiosoraquo 25 Luomo non egrave una macchina neacute un fascio di pulsioni desideranti laquooltre allistinto vha la forza morale e libera che presiede nelluomo alluso della ricchezzaraquo26

Luomo egrave rosminianamente laquodiritto sussistenteraquo una ragione questa ontologica che non puograve essere falsificata dalla idolatria della moda Assoshylutizzare la moda vuoI dire anteporre lesterno allinterno e ipotizzare un meccanismo alienante dove il gioco della ricchezza presumerebbe di porsi come condizione di un arricchime~to spirituale In realtagrave se non egrave data la pre-condizione della moralitagrave tramite un riferimento ontologico della prassi ad una assiologia sostanziale il culto della moda genera corruzione Che altro significa questo alla luce di unautentica antropologia organica se non che laquoil regno della corruzione non ha sede altrove che nel cuore umashynoraquo27 e che la moda idolatrata dis-trae la tensione esistenziale dallinterno verso lesterno e che altro egrave lesterno riguardo alluomo se non un inconshysapevole essere gettato in una estraneitagrave morta Combinando analisi morashy

22 Ib p 32 23 Ib p 34 24 Ib p 33 25 Ib p 38 26 Ib p 44 27 Ib p 50

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GUSTAVO MATTIUZZI

le ed economica Rosmini ha buon gioco nel dimostrare lelemento sofistico di taluni assunti gioiani Egli ad esempio osserva con estrema acutezza che laquoquando la corruzione egrave estrema allora si puograve dire che il capitale disponishybile per la corruzione sia tutto ciograve che si ha allora egrave vero che si possa supshyporre la corruzione uguale o proporzionale al capitale disponibileraquo28 E ulshyterionnente sulla disponibilitagrave di capitale in rapporto alla corruzione legshygiamo laquoil capitale adunque disponibile per la corruzione egrave solo fisso lagrave doshyve la nazione egrave corrottissimaraquo 29 il che meglio evidenzia il sofisma su cui si regge la tesi di Gioia ltda moda diminuisce il capitale disponibile Dunque la moda diminuisce la corruzioneraquoo un sofisma letteralmente campato in aria del tutto astratto nelle sue apparenze epistemologiche

Addirittura il Gioia rifacendosi al passato ma filtrandolo con lottica di una cattiva supposizione storiografica affenna che la scostumatezza dei feudatari nei bassi secoli sarebbe stata dovuta alla mancanza della moda tesi che Rosmini rifiuta in blocco riportando con sorveglianza e documenshytata acribia storico-filologica non poche altre testimonianze degne di fede la cui corretta interpretazione induce ad una lettura diametralmente opposhysta Pertanto egrave smentita lequivalenza tra moda e accrescimento di benesshysere e ricchezza mentre egrave confennata laltra equivalenza tra moda e aumenshyto del lusso e dell ozio quindi della corruzione Rosmini giunge addirittura a dire che la civilizzazione cosigrave come egrave concepita da Gioia accresce il tasso di barbarie (in questo accordandosi con una inattuale radiografia leoparshydiana) e il numero dei suicidi3

Di contro alla idolatria della moda e ai sofismi che tendono a giustifishycarla anche sullo stretto piano economico per non parlare di quello morashyle Rosmini sottolinea il valore della semplicitagrave la necessitagrave dell ordine onshytologicamente concepito e vi~suto noncheacute della legittimitagrave liberante di quelle regole del vivere comunitario in cui il giusto e il vero sono oggetto di generale rispetto Sulla testimonianza storica per esempio degli antichi tempi repubblicani di Roma di catoniana memoria il filosofo puograve coragshygiosamente rovesciare lo specchio anamorfico della moda e richiamare la necessitagrave di fondare la condotta del singolo e di un popolo su ben altri vashylori che la natura stessa per prima confenna Sulla semplicitagrave egli scrive ltlttutti i tempi nei quali si mostrograve piugrave la innocenza dei costumi e la probitagrave

28 Ib p 40 29 Ib p 43 30 Ib p 53 31 Cfr ib p 59

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EUDEMONOLOGIA E MODA

appare in tutte le storie essere stati quelli dove si mantennero le costumanshyze semplicDgt32 Tale semplicitagrave o innocenza non ancora compromessa dalla mitologia mistificante della moda si rifrange positivamente in ogni sfera del comportamento umano in modo particolare su quella amorosa per cui non egrave lo stato di rozzezza o di non-moda ad accentuare linsicurezza delle unioni quanto piuttosto lo status di corruzione e non egrave casuale come si evince da quanto giagrave notato che la corruzione non vada disgiunta dalla moda dal momento che entrambe guardano all esteriore (interessanti le noshyte rosminiane con riferimenti alla storia greca e romana circa ladulterio)33 Dove lartificio esagera - e la moda egrave un suo accattivante linguaggio - cresce la possibilitagrave del non-vero e con essa la possibilitagrave di una esistenza non aushytentica Provvidenzialmente aggiunge Rosmini interviene con la sua necesshysitagrave la lettura che riporta anche mediante la costrizione allordine ciograve che luomo o per presunzione o per insufficiente riflessione ha disordinatashymente prodotto laquoqui egrave la natura che mette riparo allumana perversitagrave Luomo si distruggerebbe se ciograve dipendesse da lui ma la provvidenza mette un confine oltre al quale non puograve andare colle sue rovine lumana malizia e lumana temeritagraveraquo34 La natura funge allora da antidoto e se la moda egrave mushytevole nel gioco delle sue immediate parvenze la natura egrave pronta a corregshygere e a sanare per cui sottostare ai suoi provvedimenti egrave un modo per sfugshygire ad inutili incantesimi e seppellire subdoli sofismi come il Galateo gioiashyno pretendeva di annunciare con velleitagrave piugrave o meno illuminate

li Galateo de letterati egrave direttamente indirizzato ad un ltltlibro pernicioshyso al retto pensare a i buoni costumDgt ossia sempre al Nuovo Galateo di Gioia In esso il bisturi confutatorio si fa ancor piugrave sottile visto che Rosmishyni si propone di delineare con tpaggiore determinazione e responsabilitagrave la figura delluomo di lettere rispondendo per giunta alla Risposta agli Ostroshygoti che Gioia scrisse per rintuzzare le obiezioni dei suoi contraddittori La vis polemica rosminiana si accentua se puograve scrivere ltltvenni mostrando i ragionamenti dell autore rovinare per manco di logica e sotto un falso luccicare di franche asserzioni appiattarsi un marcio di erroIDgt35 Lobietshytivo che puograve suonare di gusto un po settecentesco egrave cosigrave fissato da Roshysmini laquogiungere ad un universale Galateoraquo dopo aver condotto unanashylisi delle letterarie sconvenienze In effetti la tipologia stessa delle sottili

32 [b p 63 33 Cfr ib p 71 55

34 [b p 81

35 [b p 92

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distinzioni e disquisizioni puograve non coinvolgere il lettore odierno ma se si ha attenzione alla sostanza del pensiero non mancheranno utili sorprese Possono non suscitare un immediato interesse le laquosconvenienze nelle forme sotto le quali si presentano le proprie ideeraquo come a) o segni dellira b) mansuetudine simulata c) ingiurie d) asserzioni gratuite 36 ma qualora ci soffermiamo sul meccanismo nel comporre libri o sugli laquoscrittori meccashyniciraquo allora linteresse si ridesta anche in concomitanza con quanto oggi ci egrave dato sperimentare Leggiamo con divertita sollecitazione che ad esemshypio laquocornacchia vien detto un autore i libri del quale non siano da capo a fondo che un centone e un ricucimento di citazioni cornacchie i facitori di zibaldoniraquo37 ovvero scrittori meccanici dotati di laquouna durezza fredda e mortaraquo

Originalitagrave ed entusiasmo sono dunque per Rosmini condizioni postushylate da un autentico galateo della letteratura TI vero letterato deve aver locchio permanentemente fissato sul vero e sul bello sigrave da raggiungere quella che Rosmini chiama laquolarte dellurbanitagrave letterariaraquo Infatti laquogli oneshysti scritti dei civili letterati di quelli che non ad altro vagliano se non alla scoperta e alla purificazione e alla diffusione del veroraquo38 dovrebbero spazshyzar via la smisurata mole di altri scritti che dilettano senza formare Una letteratura che non abbia alcuna incidenza sui fondamenti morali di una autentica civilizzazione altro non egrave che produzione consumistica che coshyme tale si consuma rapidissimamente Precisa Rosmini ltda letteratura altro non vuoI essere che un atto quasi direi nobilissimo della vita civishyleraquo9 per cui laquoil vero amatore della civiltagrave non egrave tenuto essere quegli che ne copre le piaghe ma sigrave quegli che le scuopre percheacute siano conosciute e sanateraquo

Ma percheacute la letteratura assolva al suo compito originariamente paideshytico egrave necessario che rifugga da quella che Rosmini chiama laquofamiglie di bushygie e impostureraquo delle quali stende un accuratissimo ed implacabile elenshyco Dove viene a mancare la passione per la veritagrave che egrave pur sempre belshylezza irrompono gli sterili sofismi le interpretazioni subdole ovvero le laquofashycezie nelle paroeraquo in ultimo la menzogna Nonostante i giochi linguistici maldestramente intesi non si puograve giocare con le parole e tanto meno con lordine ontologico-semantico che vi egrave necessariamente sotteso Se il

36 Cfr ib p 101 37 Ib p 107 38 Ib p 108 39 Ib p 154

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parlare sozzo o il parlare irreligioso egrave certamente sconveniente partorire sofismi egrave deleterio dal momento che la mancanza di gentilezza o di dignitagrave possono disturbare il buon gusto ma laccanimento sofistico pretende di sostituire il falso al vero Scrive il Roveretano ltJaonde quando voi proposhyniate un sofisma non vi riusciragrave forse difficile a illudere le menti superficiashyli percheacute meno facile dellerrore egrave la veritagrave che il districare gli errori alshytra cosa non egrave che di sviluppare unintricatissima matassa cosa troppo piugrave difficile che avvilupparla e confonderlaraquo4o

Da qui al disprezzo per la metafisica il passo egrave breve e laquocontro tutto ciograve che nelle scienze - osserva Rosmini - vi ha di piugrave profondo e di spirishytualeraquo Frequentemente si sente parlare di laquonebbia metafisicaraquo ovvero di laquotraccia dessere involto in una tenebra metafisicaraquo Un malinteso empirishysmo o sensismo portano inevitabilmente a denigrare la fatica pensante meshytafisicamente orientata e lo stesso linguaggio paradossalmente sospeso su meri giochi calcolati ha la pretesa di mostrarsi come un dire fondante Egrave questo un inaccettabile equivoco percheacute laquoalla parola Metafisica a cui sottraggono e distruggono il proprio oggetto mutan valore perchegli semshybri che a loro non manchi una scienza a questo nome impegno loro conshysueto di scambiare il senso delle parole ad averle atte alle loro fallacieraquo41

Pertanto una letteratura che non tragga il suo alimento sostanziale da un orizzonte metafisico non puograve rappresentare neacute dire ciograve che alluomo egrave essenziale Dunque limperativo categorico per ogni letterato che voglia sintonizzarsi con un formativo galateo universale egrave di laquomostrare il vero il bello e ilmiddotvirtuoso nella sfera privata ma soprattutto nella sfera pubblishyCaraquo42 ben consapevole che la virtugrave non egrave una semplice etichetta formale quanto piuttosto un modo di essere dellessere alluomo e al mondo quasi spinozianamente sub specie aeternitatis Rosmini con vivace entusiasmo a tal proposito scrive laquoE che gli rimane allor quando gli sono tolte le consoshylazioni della virtugrave quando non si trova piugrave un cuore capace di amare un oggetto innocentemente sensibile nella natura quando della virtugrave e dellashymore gli sono sparite gli sono invidiate fino le care illusioniraquo 43 Leopardiashynamente non gli si puograve dar torto percheacute lintelletto meccanico egrave impotente a creare quelle illusioni senza le quali nessuna letteratura egrave possibile e la stessa veritagrave si rattrappirebbe in un legno secco e sterile

40 Ib p 146

41 Ib p 150 42 Ib p 191 43 Ib p 157

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A conclusione di questa trattazione nel fissare i principi generali del galateo Rosmini con un piglio didattico ma non per questo noioso segnashyla i peccati contro il galateo avendo tuttavia sott occhio il postulato seconshydo cui la parola non puograve sfuggire alla sua funzione pubblica Egrave proprio sulshyla base di questa destinazione pubblica della parola che comprendiamo alshylora la ragione fondamentale per la quale Rosmini ci ha messo in guardia dai sofismi e abbia cercato polemizzando con il Gioia di ridisegnare un codice etico e metafisicamente radicato che ogni sana letteratura dovrebbe rispettare in piena libertagrave espressiva affincheacute sia confermata la sua vocashyzione civile Nonostante la patina un po arcaizzante con cui Rosmini ha steso questi saggi non egrave venuta meno la loro funzione educativa specie in questi ultimi tempi in cui il normale squallore del linguaggio egrave segno cershyto di uno svuotante disincantamento

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le ed economica Rosmini ha buon gioco nel dimostrare lelemento sofistico di taluni assunti gioiani Egli ad esempio osserva con estrema acutezza che laquoquando la corruzione egrave estrema allora si puograve dire che il capitale disponishybile per la corruzione sia tutto ciograve che si ha allora egrave vero che si possa supshyporre la corruzione uguale o proporzionale al capitale disponibileraquo28 E ulshyterionnente sulla disponibilitagrave di capitale in rapporto alla corruzione legshygiamo laquoil capitale adunque disponibile per la corruzione egrave solo fisso lagrave doshyve la nazione egrave corrottissimaraquo 29 il che meglio evidenzia il sofisma su cui si regge la tesi di Gioia ltda moda diminuisce il capitale disponibile Dunque la moda diminuisce la corruzioneraquoo un sofisma letteralmente campato in aria del tutto astratto nelle sue apparenze epistemologiche

Addirittura il Gioia rifacendosi al passato ma filtrandolo con lottica di una cattiva supposizione storiografica affenna che la scostumatezza dei feudatari nei bassi secoli sarebbe stata dovuta alla mancanza della moda tesi che Rosmini rifiuta in blocco riportando con sorveglianza e documenshytata acribia storico-filologica non poche altre testimonianze degne di fede la cui corretta interpretazione induce ad una lettura diametralmente opposhysta Pertanto egrave smentita lequivalenza tra moda e accrescimento di benesshysere e ricchezza mentre egrave confennata laltra equivalenza tra moda e aumenshyto del lusso e dell ozio quindi della corruzione Rosmini giunge addirittura a dire che la civilizzazione cosigrave come egrave concepita da Gioia accresce il tasso di barbarie (in questo accordandosi con una inattuale radiografia leoparshydiana) e il numero dei suicidi3

Di contro alla idolatria della moda e ai sofismi che tendono a giustifishycarla anche sullo stretto piano economico per non parlare di quello morashyle Rosmini sottolinea il valore della semplicitagrave la necessitagrave dell ordine onshytologicamente concepito e vi~suto noncheacute della legittimitagrave liberante di quelle regole del vivere comunitario in cui il giusto e il vero sono oggetto di generale rispetto Sulla testimonianza storica per esempio degli antichi tempi repubblicani di Roma di catoniana memoria il filosofo puograve coragshygiosamente rovesciare lo specchio anamorfico della moda e richiamare la necessitagrave di fondare la condotta del singolo e di un popolo su ben altri vashylori che la natura stessa per prima confenna Sulla semplicitagrave egli scrive ltlttutti i tempi nei quali si mostrograve piugrave la innocenza dei costumi e la probitagrave

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EUDEMONOLOGIA E MODA

appare in tutte le storie essere stati quelli dove si mantennero le costumanshyze semplicDgt32 Tale semplicitagrave o innocenza non ancora compromessa dalla mitologia mistificante della moda si rifrange positivamente in ogni sfera del comportamento umano in modo particolare su quella amorosa per cui non egrave lo stato di rozzezza o di non-moda ad accentuare linsicurezza delle unioni quanto piuttosto lo status di corruzione e non egrave casuale come si evince da quanto giagrave notato che la corruzione non vada disgiunta dalla moda dal momento che entrambe guardano all esteriore (interessanti le noshyte rosminiane con riferimenti alla storia greca e romana circa ladulterio)33 Dove lartificio esagera - e la moda egrave un suo accattivante linguaggio - cresce la possibilitagrave del non-vero e con essa la possibilitagrave di una esistenza non aushytentica Provvidenzialmente aggiunge Rosmini interviene con la sua necesshysitagrave la lettura che riporta anche mediante la costrizione allordine ciograve che luomo o per presunzione o per insufficiente riflessione ha disordinatashymente prodotto laquoqui egrave la natura che mette riparo allumana perversitagrave Luomo si distruggerebbe se ciograve dipendesse da lui ma la provvidenza mette un confine oltre al quale non puograve andare colle sue rovine lumana malizia e lumana temeritagraveraquo34 La natura funge allora da antidoto e se la moda egrave mushytevole nel gioco delle sue immediate parvenze la natura egrave pronta a corregshygere e a sanare per cui sottostare ai suoi provvedimenti egrave un modo per sfugshygire ad inutili incantesimi e seppellire subdoli sofismi come il Galateo gioiashyno pretendeva di annunciare con velleitagrave piugrave o meno illuminate

li Galateo de letterati egrave direttamente indirizzato ad un ltltlibro pernicioshyso al retto pensare a i buoni costumDgt ossia sempre al Nuovo Galateo di Gioia In esso il bisturi confutatorio si fa ancor piugrave sottile visto che Rosmishyni si propone di delineare con tpaggiore determinazione e responsabilitagrave la figura delluomo di lettere rispondendo per giunta alla Risposta agli Ostroshygoti che Gioia scrisse per rintuzzare le obiezioni dei suoi contraddittori La vis polemica rosminiana si accentua se puograve scrivere ltltvenni mostrando i ragionamenti dell autore rovinare per manco di logica e sotto un falso luccicare di franche asserzioni appiattarsi un marcio di erroIDgt35 Lobietshytivo che puograve suonare di gusto un po settecentesco egrave cosigrave fissato da Roshysmini laquogiungere ad un universale Galateoraquo dopo aver condotto unanashylisi delle letterarie sconvenienze In effetti la tipologia stessa delle sottili

32 [b p 63 33 Cfr ib p 71 55

34 [b p 81

35 [b p 92

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GUSTAVO MATTIUZZI

distinzioni e disquisizioni puograve non coinvolgere il lettore odierno ma se si ha attenzione alla sostanza del pensiero non mancheranno utili sorprese Possono non suscitare un immediato interesse le laquosconvenienze nelle forme sotto le quali si presentano le proprie ideeraquo come a) o segni dellira b) mansuetudine simulata c) ingiurie d) asserzioni gratuite 36 ma qualora ci soffermiamo sul meccanismo nel comporre libri o sugli laquoscrittori meccashyniciraquo allora linteresse si ridesta anche in concomitanza con quanto oggi ci egrave dato sperimentare Leggiamo con divertita sollecitazione che ad esemshypio laquocornacchia vien detto un autore i libri del quale non siano da capo a fondo che un centone e un ricucimento di citazioni cornacchie i facitori di zibaldoniraquo37 ovvero scrittori meccanici dotati di laquouna durezza fredda e mortaraquo

Originalitagrave ed entusiasmo sono dunque per Rosmini condizioni postushylate da un autentico galateo della letteratura TI vero letterato deve aver locchio permanentemente fissato sul vero e sul bello sigrave da raggiungere quella che Rosmini chiama laquolarte dellurbanitagrave letterariaraquo Infatti laquogli oneshysti scritti dei civili letterati di quelli che non ad altro vagliano se non alla scoperta e alla purificazione e alla diffusione del veroraquo38 dovrebbero spazshyzar via la smisurata mole di altri scritti che dilettano senza formare Una letteratura che non abbia alcuna incidenza sui fondamenti morali di una autentica civilizzazione altro non egrave che produzione consumistica che coshyme tale si consuma rapidissimamente Precisa Rosmini ltda letteratura altro non vuoI essere che un atto quasi direi nobilissimo della vita civishyleraquo9 per cui laquoil vero amatore della civiltagrave non egrave tenuto essere quegli che ne copre le piaghe ma sigrave quegli che le scuopre percheacute siano conosciute e sanateraquo

Ma percheacute la letteratura assolva al suo compito originariamente paideshytico egrave necessario che rifugga da quella che Rosmini chiama laquofamiglie di bushygie e impostureraquo delle quali stende un accuratissimo ed implacabile elenshyco Dove viene a mancare la passione per la veritagrave che egrave pur sempre belshylezza irrompono gli sterili sofismi le interpretazioni subdole ovvero le laquofashycezie nelle paroeraquo in ultimo la menzogna Nonostante i giochi linguistici maldestramente intesi non si puograve giocare con le parole e tanto meno con lordine ontologico-semantico che vi egrave necessariamente sotteso Se il

36 Cfr ib p 101 37 Ib p 107 38 Ib p 108 39 Ib p 154

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EUDEMONOLOGIA E MODA

parlare sozzo o il parlare irreligioso egrave certamente sconveniente partorire sofismi egrave deleterio dal momento che la mancanza di gentilezza o di dignitagrave possono disturbare il buon gusto ma laccanimento sofistico pretende di sostituire il falso al vero Scrive il Roveretano ltJaonde quando voi proposhyniate un sofisma non vi riusciragrave forse difficile a illudere le menti superficiashyli percheacute meno facile dellerrore egrave la veritagrave che il districare gli errori alshytra cosa non egrave che di sviluppare unintricatissima matassa cosa troppo piugrave difficile che avvilupparla e confonderlaraquo4o

Da qui al disprezzo per la metafisica il passo egrave breve e laquocontro tutto ciograve che nelle scienze - osserva Rosmini - vi ha di piugrave profondo e di spirishytualeraquo Frequentemente si sente parlare di laquonebbia metafisicaraquo ovvero di laquotraccia dessere involto in una tenebra metafisicaraquo Un malinteso empirishysmo o sensismo portano inevitabilmente a denigrare la fatica pensante meshytafisicamente orientata e lo stesso linguaggio paradossalmente sospeso su meri giochi calcolati ha la pretesa di mostrarsi come un dire fondante Egrave questo un inaccettabile equivoco percheacute laquoalla parola Metafisica a cui sottraggono e distruggono il proprio oggetto mutan valore perchegli semshybri che a loro non manchi una scienza a questo nome impegno loro conshysueto di scambiare il senso delle parole ad averle atte alle loro fallacieraquo41

Pertanto una letteratura che non tragga il suo alimento sostanziale da un orizzonte metafisico non puograve rappresentare neacute dire ciograve che alluomo egrave essenziale Dunque limperativo categorico per ogni letterato che voglia sintonizzarsi con un formativo galateo universale egrave di laquomostrare il vero il bello e ilmiddotvirtuoso nella sfera privata ma soprattutto nella sfera pubblishyCaraquo42 ben consapevole che la virtugrave non egrave una semplice etichetta formale quanto piuttosto un modo di essere dellessere alluomo e al mondo quasi spinozianamente sub specie aeternitatis Rosmini con vivace entusiasmo a tal proposito scrive laquoE che gli rimane allor quando gli sono tolte le consoshylazioni della virtugrave quando non si trova piugrave un cuore capace di amare un oggetto innocentemente sensibile nella natura quando della virtugrave e dellashymore gli sono sparite gli sono invidiate fino le care illusioniraquo 43 Leopardiashynamente non gli si puograve dar torto percheacute lintelletto meccanico egrave impotente a creare quelle illusioni senza le quali nessuna letteratura egrave possibile e la stessa veritagrave si rattrappirebbe in un legno secco e sterile

40 Ib p 146

41 Ib p 150 42 Ib p 191 43 Ib p 157

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GUSTAVO MATTIUZZI

A conclusione di questa trattazione nel fissare i principi generali del galateo Rosmini con un piglio didattico ma non per questo noioso segnashyla i peccati contro il galateo avendo tuttavia sott occhio il postulato seconshydo cui la parola non puograve sfuggire alla sua funzione pubblica Egrave proprio sulshyla base di questa destinazione pubblica della parola che comprendiamo alshylora la ragione fondamentale per la quale Rosmini ci ha messo in guardia dai sofismi e abbia cercato polemizzando con il Gioia di ridisegnare un codice etico e metafisicamente radicato che ogni sana letteratura dovrebbe rispettare in piena libertagrave espressiva affincheacute sia confermata la sua vocashyzione civile Nonostante la patina un po arcaizzante con cui Rosmini ha steso questi saggi non egrave venuta meno la loro funzione educativa specie in questi ultimi tempi in cui il normale squallore del linguaggio egrave segno cershyto di uno svuotante disincantamento

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EUDEMONOLOGIA E MODA

appare in tutte le storie essere stati quelli dove si mantennero le costumanshyze semplicDgt32 Tale semplicitagrave o innocenza non ancora compromessa dalla mitologia mistificante della moda si rifrange positivamente in ogni sfera del comportamento umano in modo particolare su quella amorosa per cui non egrave lo stato di rozzezza o di non-moda ad accentuare linsicurezza delle unioni quanto piuttosto lo status di corruzione e non egrave casuale come si evince da quanto giagrave notato che la corruzione non vada disgiunta dalla moda dal momento che entrambe guardano all esteriore (interessanti le noshyte rosminiane con riferimenti alla storia greca e romana circa ladulterio)33 Dove lartificio esagera - e la moda egrave un suo accattivante linguaggio - cresce la possibilitagrave del non-vero e con essa la possibilitagrave di una esistenza non aushytentica Provvidenzialmente aggiunge Rosmini interviene con la sua necesshysitagrave la lettura che riporta anche mediante la costrizione allordine ciograve che luomo o per presunzione o per insufficiente riflessione ha disordinatashymente prodotto laquoqui egrave la natura che mette riparo allumana perversitagrave Luomo si distruggerebbe se ciograve dipendesse da lui ma la provvidenza mette un confine oltre al quale non puograve andare colle sue rovine lumana malizia e lumana temeritagraveraquo34 La natura funge allora da antidoto e se la moda egrave mushytevole nel gioco delle sue immediate parvenze la natura egrave pronta a corregshygere e a sanare per cui sottostare ai suoi provvedimenti egrave un modo per sfugshygire ad inutili incantesimi e seppellire subdoli sofismi come il Galateo gioiashyno pretendeva di annunciare con velleitagrave piugrave o meno illuminate

li Galateo de letterati egrave direttamente indirizzato ad un ltltlibro pernicioshyso al retto pensare a i buoni costumDgt ossia sempre al Nuovo Galateo di Gioia In esso il bisturi confutatorio si fa ancor piugrave sottile visto che Rosmishyni si propone di delineare con tpaggiore determinazione e responsabilitagrave la figura delluomo di lettere rispondendo per giunta alla Risposta agli Ostroshygoti che Gioia scrisse per rintuzzare le obiezioni dei suoi contraddittori La vis polemica rosminiana si accentua se puograve scrivere ltltvenni mostrando i ragionamenti dell autore rovinare per manco di logica e sotto un falso luccicare di franche asserzioni appiattarsi un marcio di erroIDgt35 Lobietshytivo che puograve suonare di gusto un po settecentesco egrave cosigrave fissato da Roshysmini laquogiungere ad un universale Galateoraquo dopo aver condotto unanashylisi delle letterarie sconvenienze In effetti la tipologia stessa delle sottili

32 [b p 63 33 Cfr ib p 71 55

34 [b p 81

35 [b p 92

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GUSTAVO MATTIUZZI

distinzioni e disquisizioni puograve non coinvolgere il lettore odierno ma se si ha attenzione alla sostanza del pensiero non mancheranno utili sorprese Possono non suscitare un immediato interesse le laquosconvenienze nelle forme sotto le quali si presentano le proprie ideeraquo come a) o segni dellira b) mansuetudine simulata c) ingiurie d) asserzioni gratuite 36 ma qualora ci soffermiamo sul meccanismo nel comporre libri o sugli laquoscrittori meccashyniciraquo allora linteresse si ridesta anche in concomitanza con quanto oggi ci egrave dato sperimentare Leggiamo con divertita sollecitazione che ad esemshypio laquocornacchia vien detto un autore i libri del quale non siano da capo a fondo che un centone e un ricucimento di citazioni cornacchie i facitori di zibaldoniraquo37 ovvero scrittori meccanici dotati di laquouna durezza fredda e mortaraquo

Originalitagrave ed entusiasmo sono dunque per Rosmini condizioni postushylate da un autentico galateo della letteratura TI vero letterato deve aver locchio permanentemente fissato sul vero e sul bello sigrave da raggiungere quella che Rosmini chiama laquolarte dellurbanitagrave letterariaraquo Infatti laquogli oneshysti scritti dei civili letterati di quelli che non ad altro vagliano se non alla scoperta e alla purificazione e alla diffusione del veroraquo38 dovrebbero spazshyzar via la smisurata mole di altri scritti che dilettano senza formare Una letteratura che non abbia alcuna incidenza sui fondamenti morali di una autentica civilizzazione altro non egrave che produzione consumistica che coshyme tale si consuma rapidissimamente Precisa Rosmini ltda letteratura altro non vuoI essere che un atto quasi direi nobilissimo della vita civishyleraquo9 per cui laquoil vero amatore della civiltagrave non egrave tenuto essere quegli che ne copre le piaghe ma sigrave quegli che le scuopre percheacute siano conosciute e sanateraquo

Ma percheacute la letteratura assolva al suo compito originariamente paideshytico egrave necessario che rifugga da quella che Rosmini chiama laquofamiglie di bushygie e impostureraquo delle quali stende un accuratissimo ed implacabile elenshyco Dove viene a mancare la passione per la veritagrave che egrave pur sempre belshylezza irrompono gli sterili sofismi le interpretazioni subdole ovvero le laquofashycezie nelle paroeraquo in ultimo la menzogna Nonostante i giochi linguistici maldestramente intesi non si puograve giocare con le parole e tanto meno con lordine ontologico-semantico che vi egrave necessariamente sotteso Se il

36 Cfr ib p 101 37 Ib p 107 38 Ib p 108 39 Ib p 154

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EUDEMONOLOGIA E MODA

parlare sozzo o il parlare irreligioso egrave certamente sconveniente partorire sofismi egrave deleterio dal momento che la mancanza di gentilezza o di dignitagrave possono disturbare il buon gusto ma laccanimento sofistico pretende di sostituire il falso al vero Scrive il Roveretano ltJaonde quando voi proposhyniate un sofisma non vi riusciragrave forse difficile a illudere le menti superficiashyli percheacute meno facile dellerrore egrave la veritagrave che il districare gli errori alshytra cosa non egrave che di sviluppare unintricatissima matassa cosa troppo piugrave difficile che avvilupparla e confonderlaraquo4o

Da qui al disprezzo per la metafisica il passo egrave breve e laquocontro tutto ciograve che nelle scienze - osserva Rosmini - vi ha di piugrave profondo e di spirishytualeraquo Frequentemente si sente parlare di laquonebbia metafisicaraquo ovvero di laquotraccia dessere involto in una tenebra metafisicaraquo Un malinteso empirishysmo o sensismo portano inevitabilmente a denigrare la fatica pensante meshytafisicamente orientata e lo stesso linguaggio paradossalmente sospeso su meri giochi calcolati ha la pretesa di mostrarsi come un dire fondante Egrave questo un inaccettabile equivoco percheacute laquoalla parola Metafisica a cui sottraggono e distruggono il proprio oggetto mutan valore perchegli semshybri che a loro non manchi una scienza a questo nome impegno loro conshysueto di scambiare il senso delle parole ad averle atte alle loro fallacieraquo41

Pertanto una letteratura che non tragga il suo alimento sostanziale da un orizzonte metafisico non puograve rappresentare neacute dire ciograve che alluomo egrave essenziale Dunque limperativo categorico per ogni letterato che voglia sintonizzarsi con un formativo galateo universale egrave di laquomostrare il vero il bello e ilmiddotvirtuoso nella sfera privata ma soprattutto nella sfera pubblishyCaraquo42 ben consapevole che la virtugrave non egrave una semplice etichetta formale quanto piuttosto un modo di essere dellessere alluomo e al mondo quasi spinozianamente sub specie aeternitatis Rosmini con vivace entusiasmo a tal proposito scrive laquoE che gli rimane allor quando gli sono tolte le consoshylazioni della virtugrave quando non si trova piugrave un cuore capace di amare un oggetto innocentemente sensibile nella natura quando della virtugrave e dellashymore gli sono sparite gli sono invidiate fino le care illusioniraquo 43 Leopardiashynamente non gli si puograve dar torto percheacute lintelletto meccanico egrave impotente a creare quelle illusioni senza le quali nessuna letteratura egrave possibile e la stessa veritagrave si rattrappirebbe in un legno secco e sterile

40 Ib p 146

41 Ib p 150 42 Ib p 191 43 Ib p 157

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GUSTAVO MATTIUZZI

A conclusione di questa trattazione nel fissare i principi generali del galateo Rosmini con un piglio didattico ma non per questo noioso segnashyla i peccati contro il galateo avendo tuttavia sott occhio il postulato seconshydo cui la parola non puograve sfuggire alla sua funzione pubblica Egrave proprio sulshyla base di questa destinazione pubblica della parola che comprendiamo alshylora la ragione fondamentale per la quale Rosmini ci ha messo in guardia dai sofismi e abbia cercato polemizzando con il Gioia di ridisegnare un codice etico e metafisicamente radicato che ogni sana letteratura dovrebbe rispettare in piena libertagrave espressiva affincheacute sia confermata la sua vocashyzione civile Nonostante la patina un po arcaizzante con cui Rosmini ha steso questi saggi non egrave venuta meno la loro funzione educativa specie in questi ultimi tempi in cui il normale squallore del linguaggio egrave segno cershyto di uno svuotante disincantamento

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distinzioni e disquisizioni puograve non coinvolgere il lettore odierno ma se si ha attenzione alla sostanza del pensiero non mancheranno utili sorprese Possono non suscitare un immediato interesse le laquosconvenienze nelle forme sotto le quali si presentano le proprie ideeraquo come a) o segni dellira b) mansuetudine simulata c) ingiurie d) asserzioni gratuite 36 ma qualora ci soffermiamo sul meccanismo nel comporre libri o sugli laquoscrittori meccashyniciraquo allora linteresse si ridesta anche in concomitanza con quanto oggi ci egrave dato sperimentare Leggiamo con divertita sollecitazione che ad esemshypio laquocornacchia vien detto un autore i libri del quale non siano da capo a fondo che un centone e un ricucimento di citazioni cornacchie i facitori di zibaldoniraquo37 ovvero scrittori meccanici dotati di laquouna durezza fredda e mortaraquo

Originalitagrave ed entusiasmo sono dunque per Rosmini condizioni postushylate da un autentico galateo della letteratura TI vero letterato deve aver locchio permanentemente fissato sul vero e sul bello sigrave da raggiungere quella che Rosmini chiama laquolarte dellurbanitagrave letterariaraquo Infatti laquogli oneshysti scritti dei civili letterati di quelli che non ad altro vagliano se non alla scoperta e alla purificazione e alla diffusione del veroraquo38 dovrebbero spazshyzar via la smisurata mole di altri scritti che dilettano senza formare Una letteratura che non abbia alcuna incidenza sui fondamenti morali di una autentica civilizzazione altro non egrave che produzione consumistica che coshyme tale si consuma rapidissimamente Precisa Rosmini ltda letteratura altro non vuoI essere che un atto quasi direi nobilissimo della vita civishyleraquo9 per cui laquoil vero amatore della civiltagrave non egrave tenuto essere quegli che ne copre le piaghe ma sigrave quegli che le scuopre percheacute siano conosciute e sanateraquo

Ma percheacute la letteratura assolva al suo compito originariamente paideshytico egrave necessario che rifugga da quella che Rosmini chiama laquofamiglie di bushygie e impostureraquo delle quali stende un accuratissimo ed implacabile elenshyco Dove viene a mancare la passione per la veritagrave che egrave pur sempre belshylezza irrompono gli sterili sofismi le interpretazioni subdole ovvero le laquofashycezie nelle paroeraquo in ultimo la menzogna Nonostante i giochi linguistici maldestramente intesi non si puograve giocare con le parole e tanto meno con lordine ontologico-semantico che vi egrave necessariamente sotteso Se il

36 Cfr ib p 101 37 Ib p 107 38 Ib p 108 39 Ib p 154

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EUDEMONOLOGIA E MODA

parlare sozzo o il parlare irreligioso egrave certamente sconveniente partorire sofismi egrave deleterio dal momento che la mancanza di gentilezza o di dignitagrave possono disturbare il buon gusto ma laccanimento sofistico pretende di sostituire il falso al vero Scrive il Roveretano ltJaonde quando voi proposhyniate un sofisma non vi riusciragrave forse difficile a illudere le menti superficiashyli percheacute meno facile dellerrore egrave la veritagrave che il districare gli errori alshytra cosa non egrave che di sviluppare unintricatissima matassa cosa troppo piugrave difficile che avvilupparla e confonderlaraquo4o

Da qui al disprezzo per la metafisica il passo egrave breve e laquocontro tutto ciograve che nelle scienze - osserva Rosmini - vi ha di piugrave profondo e di spirishytualeraquo Frequentemente si sente parlare di laquonebbia metafisicaraquo ovvero di laquotraccia dessere involto in una tenebra metafisicaraquo Un malinteso empirishysmo o sensismo portano inevitabilmente a denigrare la fatica pensante meshytafisicamente orientata e lo stesso linguaggio paradossalmente sospeso su meri giochi calcolati ha la pretesa di mostrarsi come un dire fondante Egrave questo un inaccettabile equivoco percheacute laquoalla parola Metafisica a cui sottraggono e distruggono il proprio oggetto mutan valore perchegli semshybri che a loro non manchi una scienza a questo nome impegno loro conshysueto di scambiare il senso delle parole ad averle atte alle loro fallacieraquo41

Pertanto una letteratura che non tragga il suo alimento sostanziale da un orizzonte metafisico non puograve rappresentare neacute dire ciograve che alluomo egrave essenziale Dunque limperativo categorico per ogni letterato che voglia sintonizzarsi con un formativo galateo universale egrave di laquomostrare il vero il bello e ilmiddotvirtuoso nella sfera privata ma soprattutto nella sfera pubblishyCaraquo42 ben consapevole che la virtugrave non egrave una semplice etichetta formale quanto piuttosto un modo di essere dellessere alluomo e al mondo quasi spinozianamente sub specie aeternitatis Rosmini con vivace entusiasmo a tal proposito scrive laquoE che gli rimane allor quando gli sono tolte le consoshylazioni della virtugrave quando non si trova piugrave un cuore capace di amare un oggetto innocentemente sensibile nella natura quando della virtugrave e dellashymore gli sono sparite gli sono invidiate fino le care illusioniraquo 43 Leopardiashynamente non gli si puograve dar torto percheacute lintelletto meccanico egrave impotente a creare quelle illusioni senza le quali nessuna letteratura egrave possibile e la stessa veritagrave si rattrappirebbe in un legno secco e sterile

40 Ib p 146

41 Ib p 150 42 Ib p 191 43 Ib p 157

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A conclusione di questa trattazione nel fissare i principi generali del galateo Rosmini con un piglio didattico ma non per questo noioso segnashyla i peccati contro il galateo avendo tuttavia sott occhio il postulato seconshydo cui la parola non puograve sfuggire alla sua funzione pubblica Egrave proprio sulshyla base di questa destinazione pubblica della parola che comprendiamo alshylora la ragione fondamentale per la quale Rosmini ci ha messo in guardia dai sofismi e abbia cercato polemizzando con il Gioia di ridisegnare un codice etico e metafisicamente radicato che ogni sana letteratura dovrebbe rispettare in piena libertagrave espressiva affincheacute sia confermata la sua vocashyzione civile Nonostante la patina un po arcaizzante con cui Rosmini ha steso questi saggi non egrave venuta meno la loro funzione educativa specie in questi ultimi tempi in cui il normale squallore del linguaggio egrave segno cershyto di uno svuotante disincantamento

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parlare sozzo o il parlare irreligioso egrave certamente sconveniente partorire sofismi egrave deleterio dal momento che la mancanza di gentilezza o di dignitagrave possono disturbare il buon gusto ma laccanimento sofistico pretende di sostituire il falso al vero Scrive il Roveretano ltJaonde quando voi proposhyniate un sofisma non vi riusciragrave forse difficile a illudere le menti superficiashyli percheacute meno facile dellerrore egrave la veritagrave che il districare gli errori alshytra cosa non egrave che di sviluppare unintricatissima matassa cosa troppo piugrave difficile che avvilupparla e confonderlaraquo4o

Da qui al disprezzo per la metafisica il passo egrave breve e laquocontro tutto ciograve che nelle scienze - osserva Rosmini - vi ha di piugrave profondo e di spirishytualeraquo Frequentemente si sente parlare di laquonebbia metafisicaraquo ovvero di laquotraccia dessere involto in una tenebra metafisicaraquo Un malinteso empirishysmo o sensismo portano inevitabilmente a denigrare la fatica pensante meshytafisicamente orientata e lo stesso linguaggio paradossalmente sospeso su meri giochi calcolati ha la pretesa di mostrarsi come un dire fondante Egrave questo un inaccettabile equivoco percheacute laquoalla parola Metafisica a cui sottraggono e distruggono il proprio oggetto mutan valore perchegli semshybri che a loro non manchi una scienza a questo nome impegno loro conshysueto di scambiare il senso delle parole ad averle atte alle loro fallacieraquo41

Pertanto una letteratura che non tragga il suo alimento sostanziale da un orizzonte metafisico non puograve rappresentare neacute dire ciograve che alluomo egrave essenziale Dunque limperativo categorico per ogni letterato che voglia sintonizzarsi con un formativo galateo universale egrave di laquomostrare il vero il bello e ilmiddotvirtuoso nella sfera privata ma soprattutto nella sfera pubblishyCaraquo42 ben consapevole che la virtugrave non egrave una semplice etichetta formale quanto piuttosto un modo di essere dellessere alluomo e al mondo quasi spinozianamente sub specie aeternitatis Rosmini con vivace entusiasmo a tal proposito scrive laquoE che gli rimane allor quando gli sono tolte le consoshylazioni della virtugrave quando non si trova piugrave un cuore capace di amare un oggetto innocentemente sensibile nella natura quando della virtugrave e dellashymore gli sono sparite gli sono invidiate fino le care illusioniraquo 43 Leopardiashynamente non gli si puograve dar torto percheacute lintelletto meccanico egrave impotente a creare quelle illusioni senza le quali nessuna letteratura egrave possibile e la stessa veritagrave si rattrappirebbe in un legno secco e sterile

40 Ib p 146

41 Ib p 150 42 Ib p 191 43 Ib p 157

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A conclusione di questa trattazione nel fissare i principi generali del galateo Rosmini con un piglio didattico ma non per questo noioso segnashyla i peccati contro il galateo avendo tuttavia sott occhio il postulato seconshydo cui la parola non puograve sfuggire alla sua funzione pubblica Egrave proprio sulshyla base di questa destinazione pubblica della parola che comprendiamo alshylora la ragione fondamentale per la quale Rosmini ci ha messo in guardia dai sofismi e abbia cercato polemizzando con il Gioia di ridisegnare un codice etico e metafisicamente radicato che ogni sana letteratura dovrebbe rispettare in piena libertagrave espressiva affincheacute sia confermata la sua vocashyzione civile Nonostante la patina un po arcaizzante con cui Rosmini ha steso questi saggi non egrave venuta meno la loro funzione educativa specie in questi ultimi tempi in cui il normale squallore del linguaggio egrave segno cershyto di uno svuotante disincantamento

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A conclusione di questa trattazione nel fissare i principi generali del galateo Rosmini con un piglio didattico ma non per questo noioso segnashyla i peccati contro il galateo avendo tuttavia sott occhio il postulato seconshydo cui la parola non puograve sfuggire alla sua funzione pubblica Egrave proprio sulshyla base di questa destinazione pubblica della parola che comprendiamo alshylora la ragione fondamentale per la quale Rosmini ci ha messo in guardia dai sofismi e abbia cercato polemizzando con il Gioia di ridisegnare un codice etico e metafisicamente radicato che ogni sana letteratura dovrebbe rispettare in piena libertagrave espressiva affincheacute sia confermata la sua vocashyzione civile Nonostante la patina un po arcaizzante con cui Rosmini ha steso questi saggi non egrave venuta meno la loro funzione educativa specie in questi ultimi tempi in cui il normale squallore del linguaggio egrave segno cershyto di uno svuotante disincantamento

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