ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE(SE D U T A D E L 30 D IC E M B R E 1994)

L 'a n n o m ille n o v e c e n to n o v a n ta q u a ttro , il g io rn o di v e n e rd ì t r e n ta d e l m e se di d ic e m b re , alle o re 1 7 ,10 , n e lla S a la d e lle B a n d ie re , in C am p idog lio , si è a d u n a ta la G iu n ta C o m u n a le di R o m a, così c o m p o s ta :

1 R utelli Francesco.........Sindaco2 Tocci Ing. W alter.........Vice Sindaco3 Lanzillotta Dott.ssa Linda ... Assessore4 C ecchini Arch. D omenico.. »5 P iv a Dott. Am e d e o ....................... »

S o n o p re s e n ti l 'O n . S in d a c o , il V ice S in d aco e gli A ssessori C ecch in i, P iva, B o rg n a , S andu lli e M inelli.

P a r te c ip a il s o t to s c r i t to S e g re ta r io G e n e ra le R eg g en te D ott. V in cen zo G ag lian i C a p u to .

( O M I S S I S )

D eliberaz ione n . 4602

Istituzione di un laboratorio teatrale pilota integrato per adolescenti con e senza difficoltà di comunicazione per il triennio 1995-1997. Impegno fondi per Panno 1995 di L. 165.000.000.

P re m e sso c h e , n e l l’a m b ito deg li in te rv en ti a d o tta ti nei p re c e d e n ti a n n i d a ll 'A m m in is tra z io n e p e r fa v o rire l 'in te g ra z io n e d e i d isab ili ne l te ssu to so c io -c u ltu ra le c it ta d in o a n c h e a ttra v e rso in iz ia tiv e vo lte a d a b b a tte re le b a r r ie re c u ltu ra li p iù d iffu se e a d in fo rm a re l 'o p in io n e p u b b lic a sul p ro b le m a so c ia le d e ll 'in te g ra z io n e , il C o m u n e di R o m a h a p ro m o sso e re a liz z a to la b o ra to r i te a tra li in te g ra ti p e r a d o le sc e n ti c o n e s e n z a p ro b le m i di c o m u n ic a z io n e , in c o lla b o ra z io n e c o n il T e a tro di R o m a , il P ro v v e d ito ra to ag li S tu d i di R o m a e l 'A sso ciaz io n e «M ille B am b in i a V ia M arg u tta» ;

C h e ta le in iz ia tiv a , c o n c lu sa s i n e ll 'a n n o 1983 c o n la ra p p re s e n ta z io n e d i «Gli Uccelli» d i A ris to fan e al T e a tro A rg e n tin a e neg li a n n i 1984 e 1985 co n le r a p p re s e n ta z io n i d i «La T em p esta» di S h a k e s p e a re al T e a tro A rg e n tin a , al T e a tro d e ll 'O p e ra ed a M a d rid — s u in v ito d e l M in is te ro S p a g n o lo p e r la S ic u re z z a S o c ia le — , h a o tte n u to (o ltre u n n o tev o le su c c e sso p e r l 'e le v a ta q u a lità deg li sp e tta c o li) r isu lta ti d i fo n d a m e n ta le im p o r ta n z a s ia p e r il r e c u p e ro so c io -c u ltu ra le degli a d o le sc e n ti c o n d iffico ltà im p e g n a ti ne lle a ttiv ità la b o ra to r ia li, s ia p e r l 'e f f ic a c ia d e lla fu n z io n e di in fo rm a z io n e e d iffu s io n e r iv o lta a lla c itta d in z a ;

C h e la fin a lità d i s tim o lo a ll 'u tiliz z o di sim ili a ttiv ità a n c h e in sed i te r r i to r ia li d e c e n tra te h a , in o ltre , fa v o rito la re a liz z az io n e , n e ll 'a n n o 1987, d i u n la b o ra to r io te a tra le in te g ra to p re sso la s c u o la m e d ia «G. R ossin i» d i L u n g h e z z a , p ro m o sso a n c o ra in c o lla b o ra z io n e c o n il C o m u n e di R o m a , il T e a tro d i R o m a e l 'A sso c iaz io n e «Mille B am b in i a V ia M arg u tta» ;

C o n s id e ra to c h e il C onsig lio C o m u n a le , co n d e lib e ra z io n e d e l 19 s e t te m b re 1994 n . 171, h a a p p ro v a to il p ia n o d i in d ir iz z o p ro g ra m m a tic o degli in te rv e n ti a fav o re d e lle p e rs o n e c o n h a n d ic a p ,

6 B o rg n a Dott. G iovann i ........... Assessore7 S a n d u ll i Aw . P ie ro ................. »8 F a r in e l l i D ott.ssa F io re lu v .. »9 M inelli C l a u d io .......................... »

impegnando la G iunta Comunale — tra l'a ltro — a «concordare con gli Enti Culturali, in particolare il Teatro Stabile, il Teatro dell'Opera e l ’Accademia Santa Cecilia, iniziative tese a promuovere la integrazione dei disabili anche attraverso l'espressione artistica»;

Che, a seguito della nota della Ripartizione V ili Sicurezza Sociale n. 30635 del 23 aprile 1994, il Teatro di Roma (con nota n. 478 d e ll'l 1 maggio 1994), il Provveditorato agli Studi di Roma (con nota n. 2006 del 27 maggio 1994) e l 'Associazione «Mille Bambini a Via Margutta» (con nota del 26 maggio 1994), hanno espresso la più ampia disponibilità a collaborare alla ripresa delle attività laboratoriali;

Che, a conclusione di una serie di prelim inari incontri per la programmazione dell'in iziativa, il Teatro di Roma, con nota n. 990 del 25 ottobre 1994, ha presentato un progetto per l'istituzione di un laboratorio teatrale pilota aperto a ragazzi con e senza problem i di comunicazione, da realizzarsi nel 1995, con una spesa complessiva d i L. 165.000.000 (IVA inclusa) a carico del Comune di Roma;

Ritenuto tale progetto rispondente alle finalità sia di integrazione dei disabili in una attività formative e culturale particolarmente qualificata, sia di informazione e stimolo per la cittadinanza allo scopo di favorire l'abbattim ento di quelle barriere cultura li che ancora ostacolano la piena integrazione sociale dei disabili, nonché congruo e conveniente per l 'Amministrazione;

Ritenuto, altresì, che — concordando con la proposta dell'Associazione «Mille Bambini a Via Margutta» di cui alla citata nota del 26 maggio 1994 — sia utile ed opportuno garantire continuità all'in iziativa, individuandola come stabile punto di riferim ento per la cittadinanza in vista non solo del perseguimento delle fina lità di informazione e promozione per una m igliore integrazione sociale dei disabili, ma anche quale elemento costante e qualificato di indirizzo e stimolo alla realizzazione di attiv ità sim ilari nel te rrito rio , con particolare riguardo a ll'u tilizzo della pratica teatrale nelle attività paradidattiche attuate dalle scuole cittadine;

V isti ed osservati gli artt. 6 della legge n. 155/89 e 15 de’ D.P.R. n. 421/79;

Avuto presente che in data 17 novembre 1994, il Dirigente Superiore della Ripartizione V ili Sicurezza Sociale, quale responsabile del Servizio, ha espresso il parere che di seguito integralmen­te si riporta: «Ai sensi e per gli e ffe tti dell'art. 53 della legge 8 giugno 1990, n. 142, si esprime parere favorevole il ordine alla regolarità tecnico-amministrativa della proposta di deliberazione indicata in oggetto.

H Dirigente Superiore F.to: F. Sarandrea»;

Che in data 6 dicembre 1994 il Ragioniere Generale ha espresso il parere che di seguito integralmente si riporta: «Ai sensi e per gli effe tti de ll'art. 53 della legge 8 giugno 1990 n. 142 si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile della proposta di deliberazione di cui all'oggetto.

p. il Ragioniere Generale Reggente F.to: F. Lorenzetti»;

Che in data 29 dicembre 1994 il Segretario Generale ha espresso il parere che di seguito integralmente si riporta: «Ai sensi e per gli effetti dell'art. 53 della legge 8 giugno 1990, n. 142, si esprime parere favorevole in ordine alla legittim ità della proposta di deliberazione indicata in oggetto.

p. il Segretario Generale Reggente F.to: A. Cordelli»;

LA GIUNTA COMUNALE

comunicazione, da realizzarsi in collaborazione con il Teatro di Roma, il Provveditorato agli Studi di Roma e l'Associazione «Mille Bambini a Via Margutta», con le caratteristiche e secondo le m odalità di attuazione contenute nel progetto del Teatro di Roma di cui all'allegato «A», che forma parte integrante della presente provvedimento;

2) di assicurare la continuità dell'in iziativa per gli anni 1995, 1996 e 1997 subordinatamente all'assunzione del relativo impegno di spesa. Al termine di tale periodo e verificata l'efficacia dei risu lta ti ottenuti, si procederà — in accordo con tu tti gli Organismi impegnati nella programmazio­ne e realizzazione delle a ttiv ità — alla istituzione di un laboratorio teatrale permanente. Al finanziamento delle attività per gli anni 1996 e 1997 sarà provveduto di anno in anno con apposito atto formale; ,

3) di approvare il progetto operativo-economico presentato dall'Associazione Teatro di Roma, Via dei Barbieri 21 — Roma — Cod. Cred. n. 231, per la realizzazione dell'in iziativa nel periodo gennaio-giugno 1995;

4) di impegnare la somma complessiva di L. 165.000.000 (di cui L. 26.344.537 per IVA ad 19%) per il finanziamento del progetto, da liquidare con disposizioni dirigenziali in favore dell'Associa- zione Teatro di Roma secondo le modalità di sgeuito riportate:

— L. 33.000.000 (di cui L. 5.268.907 per IVA al 19%), pari 20% de ll’intera somma, alla esecutività del presente provvedimento e previa presentazione di apposita fattura debitamente vistata e controllata dalla Ripartizione VTII Sicurezza Sociale, quale anticipazione per provvedere all'acquisto di materiale e di quanto altro necessario a ll’avvio delle attività di cui trattasi;

— L. 132.000.000 di cui L. 21.075.630 per IVA al 19%), pari al restante 80% dell’intera somma, a conclusione delle attività e previa presentazione di apposita fattura, debitamente vistata e controllata dalla Ripartizione VTII Sicurezza Sociale, nonché di una dettagliata relazione tecnica sui risultati delle attività e sulle spese.

La spesa complessiva di L. 165.000.000 (IVA compresa) grava il Cap. 420800 del Bilancio 1995 (Impegno n. 3223/95).

La spesa di L. 165.000.000 impegnata al Cap. 420800 è finanziata con i fondi che saranno trasferiti dalla Regione Lazio ai sensi delia legge regionale n. 62/74 la cui entrata è prevista al Cap. 12000 del bilancio 1995.

COMUNE DI ROMA V III Ripartizione

Unità operativa HDM

Progetto per l'istituzione di un laboratorio pilota presso il Teatro di Roma

aperto a ragazzi con e senza problemi di comunicazione Stagione 1994/95

Il successo dei laboratori allestiti dal Teatro di Roma su iniziativa del com itato «Mille bambini a via Marsutta» tra l'81 e 1 ’87 (comprensivi de ll’esperienza decentrata presso la Scuola Media Statale Rossini di Lunghezza) ha confermato la validità dell'esperienza di integrazione attraverso la pratica teatrale e ci spinge oggi, dopo una lunga interruzione dovuta all'avvicendamento ai vertici delle strutture patrocinanti, ad accogliere la richiesta d e ll'V III Ripartizione del Comune di Roma e realizzare l'istituzione di un laboratorio pilota aperto a ragazzi con e senza problemi di comunicazione fissando gli obiettivi, le componenti e le modalità di attuazione.

O biettivi

1. Aprire a ragazzi con problemi di comunicazione un’espressione fra le più alte, di cultura e comunicazione. •

2. Abbattere le barriere cultura li più diffuse e inform are l'opinione pubblica sul problema sociale dell'integrazione, pubblicizzando, attraverso la messa in scena di un testo teatrale e la documentazione video dell'esperienza l'a ttiv ità e i risu lta ti del laboratorio.

3. Mettere a disposizione del mondo della scuola un laboratorio pilota affiancato da un seminario per gli insegnanti, che possa essere esempio e stimolo per la creazione di laboratori integrati a ll'in terno delle strutture scolastiche.

4. Dare a tu tti i componenti del gruppo la possibilità di far emergere le proprie potenzialità impegnandoli in un 'a ttiv ità che non ponga confronti com petitivi e lasci a ciascuno, nella libertà dei ruo li che sono per scelta differenziati, il modo di esprimere pienamente se stessi recuperando le capacità residue.

5. Favorire lo sviluppo della personalità del ragazzo con problemi attraverso un ’attività gratificante che rafforza il livello di autostima e che fa evolvere positivamente i rapporti relazionali a ll’interno della struttura fam iliare e scolastica.

6. Promuovere indirettamente un processo riab ilita tivo perché, finalizzati alla pratica teatrale, gli interventi specifici sui vari tip i di handicap, sono accettati con maggiore disponibilità.

7. Superare il lim ite che spesso gli «addetti ai lavori» pongono proponendo richieste troppo basse sia per la preoccupazione di esporre l'handicap, sia perché nella valutazione della gravità dell'handicap e di quello che i ragazzi possono o non possono fare, incidono preconcetti sociali e cultura li piuttosto che il dato clinico effettivo e il concetto di dinam icità dell'handicap.

Componenti

A) M ille Bambini a V ia M argutta

Cura e coordina i rapporti con gli organismi italiani e intemazionali che hanno obiettivi sim ili a quelli del laboratorio pilota e assicura l'inform azione sui melodi e i risultati ottenuti.

B) Teatro di Roma

1) U Teatro di Roma svolge una funzione organizzativa per quanto riguarda il coordinamento tra le strutture patrocinanti (M ille bambini a Via Margutta/Assessorato Sicurezza Socia­le/Provveditorato) e Teatro.

2) Fornisce lo staff teatrale (Regista, Aiuto Regista, Costumista, Scenografo, Tecnici.Giovani attori di supporto, Musicista, Assistente ai movimenti) che preferibilmente abbia avuto esperienze di lavoro di laboratori integrati e sappia quindi utilizzare canali alternativi di comunicazione.

3) Mette a disposizione uno spazio teatrale per le prove del Laboratorio e per gli incontri di seminario.

4) Organizza il debutto e le repliche dello spettacolo, risultato del Laboratorio, al Teatro Argentina.

5) Consente l'utilizzazione del personale fisso del teatro necessario allo svolgimento del laboratorio (coordinatore, segreteria, u fficio stampa, sarta, ecc.) e inoltre assicura la presenza della logopedista e della componente teatrale/pedagogica.

C) Assessorato, Sicurezza Sociale

1) Assicura il coordinamento tra le varie istituzioni patrocinanti;2) Assicura la presenza di un neuropsichiatra;3) Partecipa alla spesa di realizzazione del progetto.

D) Provveditorato agli Studi

1) Contatta le scuole medie statali per la segnalazione dei nom inativi dei ragazzi interessati all'esperienza.

2) Consente l'utilizzazione a tempo pieno di una insegnante come componente pedagogica del laboratorio che abbia esperienza dei laboratori precedenti.

3) Istituisce un Corso di aggiomarmento per insegnanti.

M odalità operative e tempi di lavoro

1) Incon tri prelim inari tra insegnanti, logopedisti e neuropsichiatri per:a) la selezione dei ragazzi e l ’accertamento della disponibilità delle famiglie;b) l'analisi approfondita del tipo di handicap;c) l'individuazione degli interventi specifici.

2 ) Incontri con la componente teatrale per:a) stabilire le modalità di attuazione delle varie fasi del laboratorio;b) procedere successivamente alla scelta e all'adattamento del testo.

3) Incon tri periodici di verifica e confronto tra le Componenti durante lo svolgimento del Laboratorio.

4) Prove in due pomeriggi alla settimana a partire dal mese di gennaio, con un gruppo integrato di 15-20 ragazzi della scuola media.

5) Debutto nel mese di giugno al teatro Argentina.6) Repliche per le scuole nel mese di ottobre.

Roma, 24 ottobre 1994

Laboratorio pilota presso il Teatro di Roma aperto a ragazzi con e senza problemi di comunicazione

Preventivo (I.V .A . inclusa)Periodo previsto: gennaio/giugno 95

Spazi-contributo ale spese di a ffittogestione, riscaldamento e attrezzatura per s,ei mesi 15.000.000

Costi staff e specialisticoregista, aiuto, movimenti, costumista, scenografo, musicista, attore-collaboratore, insegnante, logopedista 75.000.000

— Scene, costumi e musiche 25.000.000

— Attrezzeria - Arredi - Noleggi - Trasporli - Tipografia (dépliants, locandine, inviti, schede! 16.000.000

— Piano Tecnico-Personale guardi anta, \iu iii— Pubblicità— Assicurazione— Documentazione

15.000.00010.000.0004.000.0005.000.000

Totale 165.000.000

NOTE:

1 ) I l presente preventivo comprende le spese vive di attrezzature e compensi per il personale esterno per i sei mesi di laboratorio e l ’allestimento dello spettacolo. Non sono ovviamente

c o m p re s i i co sti d e ll 'A rg e n tin a e i c o m p e n s i de l p e rso n a le in te rn o d e l T e a tro di R o m a (c o o rd in a to - re , te c n ic i, s a r ta , sp e se o rg an izza tiv e ).

2) P e r le r ip re se de lle p r o \e e dello sp e tta c o lo , il m o n ta g g io e la d iffu s io n e del m a te r ia le v ideo p e r u n c o s to di c irc a 2 5 .0 0 0 .0 0 0 , il T e a tro di R o m a si s ta a ttiv a n d o p e r la r ic e rc a d i u n o sp o n so r .

L'on. P R E S I D E N T E pone ai voti, a nonna di legge, il su esteso schema di deliberazione che risulta approvato all'unanimità.

Infine la Giunta, in c.rnsiae’azione tic!1 urgenza di provvedere, dichiara, all'unanimità, immediata­mente eseguibile la presane leU’reraz.ione a nonna di legge.( O M I S S I S )

IL PRESIDENTE F R u t e l l i

I L S E G R E T A R I O G E N E R A L E R E G G E N T E

V'. G a g Lra n i C a pu t o

C O M U N E D I R O M A - R a g io n e r ia G e n e r a le - Pro t. n. 4 9 8 3 6 / 9 4

A T T E S T A Z I O N E C O P E R T U R A F I N A N Z I A R I A (art. 55, V c o m m a , legge 8 g i u g n o 1990 , n. 142)

S i a t t e s ta c h e la s p e s a d i c u i a l p r e s e n t e a t t o h a c o p e r t u r a f i n a n z i a r i a .

a l.................................................................. e non sono state prodotte opposizioni.

La presente deliberazione è stata adottata dalla Giunta Comunale nella seduta del 30 dicembre 1994.