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    GRUPPO SCOUT CAPEZGRUPPO SCOUT CAPEZZAZANO 1NO 1

    ESTOTE PA ESTOTE PARARATI TI NEWS LETTERNEWS LETTER

    sommario |

    n questo numeronno 2 numero 11 Marzo 2012

    Editoriale: in barba ai Maya...Buona Pasqua;

    Scautismo: l' Oro Blu;

    La parola ci dice: Ovunque il Guoarro giro...;

    Scouting for Boys: Scautismo ed Ambiente;

    News dal mondo scout;

    Creativit: Palestra per la mente;

    Pillole di storia: I Clown Dottori - 2009

    InsertiAdulti Scout: Fare strada nel Creato

    Educazione e formazione: Educazione ed

    ica ambientale

    Scautismo: La Strada Gruppo Patern1

    attivit di branca: La mia impresa di reparto

    | scautismo |

    L'Oro BluL'acqua, un bene prezioso

    Anche se la superficie terrestre

    coperta per il 71% di acqua, questa

    costituita per il 97,5% da acqua

    salata. Lacqua dolce per il 68,9%

    contenuta in ghiacciai e nevi

    perenni, per il 29,9% nel sottosuolo e

    solo lo 0,3% localizzata in fiumi e

    laghi, e quindi potenzialmente

    disponibile.Il consumo mondiale di acqua circa

    decuplicato solo nellarco di un

    secolo. LItalia prima in Europa per

    il consumo dacqua e terza nel

    mondo con 1.200 metri cubi di

    consumi lanno pro capite. Rispetto i

    parametri europei non possiamo

    invece che passare per spreconi: gli

    italiani consumano quasi 8 volte

    lacqua usata in Gran Bretagna, dieci

    volte quella usata dai danesi e tre

    volte quello che consumano in

    Irlanda o in Svezia.

    [continua all'interno]

    editoriale |

    n barba ai MAYA...

    tutti voi da parte dei lupetti, scout,

    uide, novizi, rover, scolte, capi, foulard

    anc ed adulti scout del Capezzano 1

    tti in coro gridiam: BUONA PASQUA!

    LASTROCCA DI PRIMAVERA

    lastrocca di primavera

    lungo il giorno, pi dolce la sera.

    omani forse tra l'erbetta

    punter la prima violetta.

    h prima viola fresca e nuova

    eato il primo che ti trova,

    tuo profumo gli dir,

    primavera giunta, qua.

    li altri signori non lo sanno

    ancora in inverno si crederanno:

    agari persone di riguardo,

    a il loro calendario va in ritardo.

    Gianni Rodari

    www.giannirodari.it

    | la Parola ci dice |

    OVUNQUE IL

    GUOARRO GIRO.Riuscire a trovare Dio nel creato untraguardo esaltante.

    E lamore per il Creatore che ci porta

    a fermarci, osservare e vedere come

    tutto ci parlano di Lui.

    Con San Francesco dovremmo gioire

    e lodare, stupefatti, nel vedere il sole

    che tramonta, un fiore, una sorgente,

    una zolla di terra, un lembo di cielo,

    il volto di una persona... ma abbiamo

    perso Dio e rovinato il creato!

    Incapaci di continuare lopera della

    creazione, abbiamo dato il via a un

    processo che pu portare a

    distruggere la terra, cosi come ripor-

    tato dal racconto seguente.

    L'anti-genesi e il pianto di Dio

    Rivista Messicana Iglesias n.46, 1987

    Alla fine l'uomo distrusse la terra. La

    terra era stata bella. Poi su di essa

    aleggi lo spirito dell'uomo e

    distrusse tutte le cose.

    E l'uomo disse: "Siano le tenebre". E

    sembr all'uomo che le tenebre

    continua all'interno

    | un' immagine, un pensiero |

    Just because you can't see it doesn't meanit's not there.Solo perch non sei in grado di vederlo non significa che non ci sia.

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    scouting for boys |

    cautismo ed Ambientegge Scout, articolo n6: La guida e lo scout

    mano e rispettano la natura

    natura lambiente pi bello, avventuroso

    d ispiratore per gli scouts di tutto il Mondo.

    ero che uno scout vive le attivit proposte

    al metodo educativo anche in citt, in tutti gli

    mbienti in cui pu apprendere le tecniche e

    tutti gli ambienti in cui pu rendersi utile al

    ossimo. Attraverso le tecniche (es: pronto

    ccorso, pionieristica, cucina, segnalazione,

    vismo ed europeismo, ecc) lo scautismo ha

    me fine ultimo la formazione del buon

    ttadino e, per lo scautismo cattolico, del

    uon cristiano, cercando di sviluppare con le

    cniche i seguenti punti: abilit manuale,

    lute e forza fisica, carattere, servizio al

    ossimo, spiritualit.

    curamente con le attivit a contatto con la

    atura che i ragazzi e le ragazze vivono le

    perienze pi caratteristiche del metodo

    out, queste attivit rimangono spesso

    acevolmente indimenticabili per il resto della

    ta. La natura per noi scouts un

    eraviglioso spettacolo, che ci stupisce tante

    olte per la sua grandezza e perfezione, in

    sa vediamo la meraviglia del Creato. Nelle

    cite e i campi estivi gli scout passano

    ornate e settimane intere a contatto con la

    atura, si vive in modo completamente

    verso dalla vita di tutti i giorni. Conmplicit si dorme nelle tende, si cucina sul

    oco, si costruiscono tavoli e altre strutture in

    gno per organizzarsi bene nella vita allaria

    perta che non deve diventare un duro campo

    sopravvivenza, ma un luogo accogliente

    ove trascorrere belle giornate al fianco degli

    tri fratelli; di sicuro non ci sono le comodit

    casa e per questo sono tante le piccole

    fficolt da superare assieme. Tanti elementi

    ella natura sono piacevoli ricordi di queste

    tivit: i Sole e i suoi tramonti, lacqua fresca

    pura di sorgenti e torrenti, il fuoco, le stelle,

    ombra degli alberi, le piante, gli animali, le

    cce, il cibo semplice che diventa buono

    me non mai.

    | continua dalla copertina |

    La Commissione mondiale per

    lacqua indica in 40 litri al giorno a

    persona, la quantit minima per

    soddisfare i bisogni essenziali. Con

    circa 40 litri noi italiani facciamo la

    doccia, mentre per gli altri rap-

    presenta lacqua di intere settimane.

    Quanta acqua consumiamo con le

    nostre azioni quotidiane?

    Per fare un bagno in vasca si consu-

    mano mediamente dai 120 ai 150

    litri dacqua

    Per una doccia di 3 minuti dai 35 ai

    50 litri.

    Per lavarsi i denti lasciando scorrere

    lacqua si consumano circa 30 litri.

    Per lavarsi i denti senza lasciar

    scorrere lacqua si consumano circa

    2 litri dacqua.

    Quindi stiamo sprecando un bene

    molto prezioso per il nostro pianeta eper noi stessi, stiamo sprecando una

    risorsa limitata. Con piccoli accorgi-

    menti quotidiani, come ad esempio

    chiudere il rubinetto quando ci

    laviamo i denti o preferire la doccia

    al bagno in vasca chiudendo lacqua

    mentre ci insaponiamo, possiamo

    contribuire a ridurre lo spreco.

    Questo quello che abbiamo tras-

    messo ai nostri ragazzi, attraverso

    giochi e attivit.

    LOro Blu nomenclatura suggerita

    da un nostro lupetto per sottolineare

    limportanza dellacqua

    Bagheera

    | continua dalla copertina |

    fossero buone, e chiam le tenebre

    "sicurezza"; e divise se stesso in

    razze, religioni e classi. Non ci fu

    sera e non ci fu mattina nel settimo

    giorno prima della fine.

    E l'uomo disse: "Vi sia un governo

    forte", per regnare su di noi nelle no-

    stre tenebre... Vi siano eserciti per

    uccidersi con ordine ed efficienza

    nelle nostre tenebre; perseguitiamo

    e distruggiamo, qui e fino ai confini

    della terra coloro che ci dicono la ve-

    rit, perch noi amiamo le nostre te-

    nebre. Non ci fu sera e non ci fu mat-

    tina nel sesto giorno prima della fine.

    E l'uomo disse: "Vi siano missili e

    bombe" per uccidere meglio e pi

    rapidamente. E vi furono forni e

    camere a gas per rifinire il lavoro. Ed

    era il quinto giorno prima della fine.

    E l'uomo disse: "Vi siano droghe" ealtre vie d'evasione, perch un lieve

    e costante fastidio -la realt- ci

    disturba, nella nostra comodit. Ed

    era il quarto giorno prima della fine.

    E l'uomo disse: "Vi siano divisioni tra

    le nazioni" perch possiamo sapere

    chi il nostro nemico. Ed era il terzo

    giorno prima della fine.

    E per ultima cosa l'uomo disse:

    "Facciamo Dio a nostra immagine,

    secondo la nostra somiglianza", e

    non ci sia un altro Dio a competere

    con noi. Diciamo che Dio pensa come

    noi, pensiamo che odia come noi

    odiamo e che uccide come noi

    uccidiamo. Ed era il secondo giorno

    prima della fine.

    Nell'ultimo giorno vi fu un grande

    fragore sulla faccia della terra; ilfuoco purg il bel pianeta, e fu

    silenzio. E il Signore Iddio vide tutto

    quello che l'uomo aveva fatto, e nel

    silenzio che avvolgeva quei resti

    fumanti, Dio pianse.

    AE Don Angelo

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    news dal mondo |

    Ambiente ed Impegnoogramma Messaggeri di Pace

    i Scout in Moldova stanno sviluppando

    na serie di progetti ambientali e di

    mpegno sociale nelle loro comunitcali. In particolare, nel distretto di

    agul scout hanno partecipato alla

    costruzione di un sistema di acqua

    otabile che copre un totale di 3

    ilometri e fornisce acqua potabile a

    36 famiglie.

    i Scouts moldavi hanno avviato

    ogetti di rimboscamento di 152 ettari

    terreno, ripuliti 6 sorgenti e 27 pozzi.

    fine, in uno sforzo per fornire attivit

    vertenti ed educative per i bambini,

    anno organizzato 7 campi in

    trettante Comunit locali per oltre 400

    ovani, 250 dei quali hanno espresso

    n interesse ed un coinvolgimento nello

    outismo.

    news dal mondo |

    NESCO e gli Scoutconosciuta l'adesione del WOSM

    comitato esecutivo dell' UNESCO ha

    eciso di elevare lo status di partnership

    n l'Organizzazione Mondiale del Movi-

    ento Scout (WOSM) a quella di

    ssociate Status' per un mandato rin-

    ovabile di otto anni a partire da marzo

    012. Da una lista di oltre 360 organiz-

    zioni non governative (ONG) impe-nate nelle relazioni con l'UNESCO, il

    mitato ne ha selezionato 64. In pre-

    denza il WOSM teneva uno status

    nsultivo con l'UNESCO.

    | pillole di storia |

    I Clown Dottori - 2009Il Capezzano1 incontra I Medici Clown

    GRUPPO SCOUT CAPEZGRUPPO SCOUT CAPEZZAZANO 1NO 1

    ESTOTE PA ESTOTE PARARATI TI NEWS LETTERNEWS LETTER

    La news letter non rappresenta una testata giornalistica e viene aggiornata senza alcuna periodicit; non , pertanto, unprodotto editoriale sottoposto alla disciplina di cui all'art. 1, comma III, della Legge n. 62 del 7 marzo 2001.

    | creativit |

    Palestra per la Mente...per amici, genitori, scout e capi

    1 problema: 4 soldati

    Ci sono 4 soldati che dopo una battaglia

    disastrosa stanno battendo in ritirata.

    Per scappare al nemico devono

    attraversare un ponte ma:

    - il ponte pu reggere soltanto due

    persone per volta

    - buio, e dato che il ponte malridotto

    serve una torcia elettrica per

    attraversarlo, ma naturalmente i 4

    soldati ne hanno una sola

    - i soldati dopo la battaglia sono in

    differenti condizioni fisiche, quindi il

    soldato A ci mette un minuto a fare un

    attraversamento del ponte, il B ce ne

    mette 2, il C ce ne mette 5 ed il D ce ne

    mette 10

    - chiaro che quando due militari

    attraversano il ponte insieme con latorcia, gli stessi procederanno alla

    velocit del pi lento dei due

    - tanto per fargliela facile, i nostri 4 eroi

    hanno solo 17 minuti a disposizione per

    trovarsi tutti e 4 dalla parte opposta del

    ponte.

    E allora... come possono fare a tornare

    al campo base sani e salvi?

    2 problema: La ragazza sola

    Una ragazza sola in una casa

    abbandonata e buia. In tasca ha una

    scatola di fiammiferi con dentro un solo

    fiammifero. Davanti a se trova una

    candela, un caminetto e una lanterna...

    Cosa accende per prima?

    Inviare le risposte [email protected]

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    adulti scout |

    are strada nel creatoPatto Comunitario degli Adulti Scout

    apitolo 7

    Fare strada nel creato

    Carisma dello scautismo la vita allaperto

    erch ci aiuta a stabilire un giusto rapporto

    n il Creato, a scoprire la grandezza di Dio e

    d entrare in dialogo con lui.

    Poich tutto ci che esiste e vive stato

    eato da Dio, consideriamo lambiente (cio

    natura abitata e modificata dalluomo) un

    ene prezioso, da usare in modo corretto e dalvaguardare per le generazioni future.

    oich uomo e natura non sono valori in

    ntrapposizione, lambiente il luogo del

    ande gioco dello scautismo.

    Consideriamo la vita allaperto nella natura e

    conoscenza delle meraviglie prodotte dalla

    ultura delluomo momenti irrinunciabili di

    ducazione permanente ed esperienze

    preziose di spiritualit, essenzialit ed

    utonomia.

    Da queste convinzioni deriva il nostro

    mpegno: per leliminazione degli sprechi, la

    duzione dei consumi superflui, la diffusione

    stili di vita rispettosi dellintegrit e

    ellarmonia del creato e contro forme non

    iche di manipolazione genetica, affinch

    gni uomo possa degnamente usufruire dei

    eni della terra.

    proposta educativa scout si caratterizza

    nche per il contatto con la natura, ed

    oprio questo amore per il Creato

    nsegnatoci dal Creatore che ha reso gli

    out degli ambientalisti fin dall'origine.

    amore per il Creato, che si esprime anche

    amite attivit di servizio volte a mantenere

    rmonia tra luomo e lambiente, un

    astro della pedagogia scout e proprio come

    out, di fronte alle emergenze ambientali,

    on possiamo rinunciare a essere segno

    sibile con azioni concrete, ad esempio:

    dare testimonianza, per primi, con stili di vita

    senziali e rispettosi;

    essere consapevoli dei problemi ambientali,

    GRUPPO SCOUT CAPEZGRUPPO SCOUT CAPEZZAZANO 1NO 1

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    attraverso uninformazione puntuale

    e approfondita;

    - proporre opportunit formative in

    materia di ecologia, ambiente,

    creato;

    - promuovere azioni di educazione

    ambientale anche con iniziative

    pratiche e tangibili allinterno dei

    nostri territori;

    - costruire reti di relazioni con altre

    associazioni, lavorare in sinergia con

    gli enti.

    IL CAMBIAMENTO PASSA PER AZIONI

    CONCRETE

    Ci sono varie iniziative che nelle

    famiglie e nelle nostre comunit

    segnalano lattenzione e la

    responsabilit verso i temi

    ambientali: sicuramente devono

    essere promosse e diffuse ad ampio

    raggio, e questo chiama tutti ad

    essere responsabilmente in azionecome scout, superando la tentazione

    dei luoghi comuni (non conta niente,

    siamo troppo pochi, inutile):

    raccolta differenziata, a casa e nei

    momenti comuni (incontri, feste,

    ecc.);

    preferire prodotti con imballaggi

    leggeri e riciclabili;

    compost come riciclo della frazione

    umida;

    raccolta di giochi usati, mobilio

    dismesso, abiti usati, tappi di

    plastica ecc: attivit poco impegnati-

    ve ma sicuramente efficaci;

    ridurre gli sprechi di acqua: ad

    esempio riutilizzando lacqua usata

    per lavare le verdure come acqua

    per innaffiare le piante;

    ridurre gli sprechi di energia

    elettrica: usare lampadine a basso

    consumo, spegnere gli stand by degli

    elettrodomestici...;

    fare la spesa passando dal non so

    se ci basta al ci pu bastare;

    SVILUPPO SOSTENIBILE - CONCETTO

    Lo sviluppo sostenibile un processo

    finalizzato al raggiungimento di

    obiettivi di miglioramento ambienta-

    le, economico, sociale ed istituzio-

    nale, sia a livello locale che globale.

    Tale processo lega quindi, in un

    rapporto di interdipendenza, la tutela

    e la valorizzazione delle risorse

    naturali alla dimensione economica,

    sociale ed istituzionale, al fine di

    soddisfare i bisogni delle attuali

    generazioni, evitando di compromet-

    tere la capacit delle future di

    soddisfare i propri. In questo senso la

    sostenibilit dello sviluppo

    incompatibile in primo luogo con il

    degrado del patrimonio e delle

    risorse naturali (che di fatto sono

    esauribili) ma anche con la

    violazione della dignit e della libert

    umana, con la povert ed il declino

    economico, con il mancatoriconoscimento dei diritti e delle pari

    opportunit. Per tali motivi, la

    sostenibilit ruota attorno a quattro

    componenti fondamentali:

    - Sostenibilit economica: intesa

    come capacit di generare reddito e

    lavoro per il sostentamento della

    popolazione.

    - Sostenibilit sociale: intesa come

    capacit di garantire condizioni di

    benessere umano (sicurezza, salute,

    istruzione) equamente distribuite per

    classi e genere.

    - Sostenibilit ambientale: intesa

    come capacit di mantenere qualit

    e riproducibilit delle risorse naturali.

    - Sostenibilit istituzionale: intesa

    come capacit di assicurare

    condizioni di stabilit, democrazia,

    partecipazione, giustizia.

    La presenza, la sovrapposizione di

    queste 4 componenti permette la

    realizzazione di uno sviluppo sosteni-

    bile.

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    educazione e formazione |

    ducazione ed Eticambientale

    Uomo e Ambiente

    punto dal quale occorre partire per

    fettuare unanalisi - che di per se stessa

    nto ampia e variegata certamente quello

    natura etimologica.

    lemma ecologia giunge a noi dal tedesco

    ekologie (termine coniato dal biologo E.

    aeckel nel 1866), a sua volta derivato dal

    eco oikos (casa, dimora) e logos (studio,

    scorso).

    e possiamo dedurre, quindi, che lecologia

    scienza che studia i rapporti che legano

    uomo, gli altri organismi viventi e lambiente

    cui essi vivono.

    iste, in altre parole, una strettissima

    lazione tra lambiente e gli esseri viventi

    ella loro totalit) che in esso si muovono,

    ascono, crescono, si riproducono e muoiono,

    condo un ciclo ininterrotto che costituisce laoria del nostro pianeta.

    ambiente interagisce con luomo e con le

    tre creature viventi: agisce su di esse e, a

    a volta, ne subisce le azioni in una eterna

    nsione allequilibrio (omeostasi).

    Tale rapporto, tra uomo, esseri viventi e

    mbiente in cui vivono, riuscito solo

    ramente a mantenersi in uno stato di

    quilibrio nel corso della storia del nostro

    aneta e dei suoi abitanti.

    passato, la natura, che obbedisce a leggi

    arwiniane atte a privilegiare il pi adatto alla

    pravvivenza, cre non pochi ostacoli allo

    iluppo ed al perdurare della specie umana.

    uomo, meno forte e difeso rispetto agli altri

    nimali, dovette far fronte, con la cultura ed il

    guaggio, allo strapotere del mondo che lo

    rcondava.

    n addirittura con lattribuire alla natura un

    emeditato progetto di distruzione nei suoi

    nfronti, leggendola come il nemico per

    cellenza dei suoi ideali e delle sue passioni.

    el nostro secolo la situazione si capovolta.

    GRUPPO SCOUT CAPEZGRUPPO SCOUT CAPEZZAZANO 1NO 1

    ESTOTE PA ESTOTE PARARATI TI NEWS LETTERNEWS LETTER

    La spregiudicata industrializzazione,

    labuso edilizio, luso indiscriminato

    di idrocarburi e di sostanze non

    biodegradabili, la sovrapproduzione

    di rifiuti organici e non, ha

    definitivamente interrotto il gi

    fortemente provato equilibrio

    omeostatico.

    Per ovviare a questa situazione

    anche il ruolo delluomo in questo

    rapporto deve oggi subire una forte

    inversione di tendenza.

    Da una posizione di attacco egli

    dovr porsi in difesa della natura

    stessa, nel tentativo, seppur tardivo,

    di ristabilire il predetto equilibrio.

    N pu essere trascurato un altro

    aspetto sostanziale.

    Fino ad oggi il problema ecologico

    stato posto sul piano scientifico,

    come rapporto tra una sorta di

    analisi dello stato "fisiologico della

    natura" correlato e saldato sempre ecomunque alluomo.

    Si cos trascurato il fatto che, nella

    sua interrelazione con la natura,

    luomo ha agito su di essa,

    attraverso il linguaggio e al cultura,

    le sue armi di sopravvivenza,

    trasformandola nel vano tentativo di

    ordinarla.

    Da tale intervento delluomo sono

    derivate tutte le grandi opere, le

    tradizioni culturali, di carattere

    artistico, architettonico, musicale,

    letterario, storico, folklorico, etc., che

    sono oggi, a tutti gli effetti,

    espressioni dirette, facendone parte

    integrante, dellambiente in cui

    viviamo.

    E possibile quindi proporre il

    problema in maniera diversa,

    considerando rapporti ed influenze

    ecosistemiche anche in campo

    culturale ed arrivando cos ad una

    visione, in termini pi ampi e

    variegati, del fenomeno ambientale

    che, oggi, non pu che essere

    direttamente legato a quello dei beni

    culturali, intesi come tutto quanto

    abbia interesse archeologico, archi-

    tettonico, storico, artistico, archivi-

    stico, librario, audiovisivo, ambienta-

    le, naturale, demoantropologico che

    rappresenti, sia individualmente che

    in aggregazioni, manifestazione si-

    gnificativa della creativit, della co-

    noscenza, del costume, del lavoro

    delluomo, dellambiente naturali-

    stico, storico, geologico e

    paleontologico.

    Solo partendo da questa visione

    integraledellambiente si possono

    definire efficacemente strumenti

    idonei di intervento.

    2. Etica ambientale

    Per ottenere una reale ed integrale

    azione ecologica di lotta al degrado e

    di recupero dei beni culturali occorre

    molto pi della buona volont dei

    singoli.

    Risulta necessario un globale

    capovolgimento e riequilibrio ecosi-

    stemico prima di ogni cosa a livello

    mentale.

    Il discorso si sposta quindi da un

    piano puramente speculativo, per

    suo stessa natura particolaristico, ad

    uno pi propriamente etico ed

    educativo, che abbia cio sostanziali

    finalit collettive ed universali.

    Coloro che si sono interessati pi o

    meno attivamente dellambiente

    hanno per lo pi applicato a questo

    problema una visione tradizionale

    delletica che sostanzialmente "()

    antropocentrica nel senso che al

    natura apprezzata solo nellamisura in cui strumentalmente

    preziosa per luomo senza

    considerare che () nei sistemi

    naturali vi sono, anzitutto,

    innumerevoli rapporti utilitaristici

    > > > segue

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    attivit di branca - E/G |

    A MIA RAGGUARDEVOLEMPRESA DI REPARTO

    Ah, eccovi qua!

    circa un mese che non ci vediamo, un

    ese che non vi racconto le mie disavventure.

    on ve lo ricordate gi pi? Sono "il Razzu"...

    uadriglia leoni? Capezzano 1? Villa Cavanis?

    ha! Certo che avete la memoria corta.

    omunque, vi rinfrescher un po' i ricordi

    sopiti.

    er farla breve, io (Andrea Razzuoli Sq Leoni),

    er il titolo di "redattore", sono costretto a

    mmentarvi e a illustrarvi la mia

    gguardevole impresa di reparto: il restaura

    ento della sede.

    elle scorse puntate, dapprima vi ho descritto

    origini e l'organizzazione del progetto, poi lo

    olgimento della fase A e l inizio della

    conda B e infine, la loro conclusione.

    a comunque, se volete informazioni pitente e accurate, potreste controllare il

    umero dello scorso mese (anche se so gi

    e nessuno lo far perch siete

    annatamente pigri).

    Febbraio 2012

    ano le 3 e 35, essendo in ritardo pur

    bitando vicino, mi precipitai in bici sino al

    ncello del portone del Cavanis; ma la mia

    etta non era dovuta perch, infatti, mi

    municarono che era stata inaugurata una

    ccia all uomo che vedeva come preda

    renzo, il mio caposquadriglia, e come

    cciatori buona parte del reparto.

    ononostante, stranamente, questa non era

    n attivit consigliataci dai capi, bens una

    ontanea iniziativa, da alcuni di noi

    nciarono inizialmente un mandarino cinese,

    aturo e raccolto da terra , che seguito da

    na pioggia di altri si abbatt sul bersaglio, il

    uale si getto come una gazzella in una pazza

    rsa contro lo sfacelo che culmin cattura nel

    nneto.

    GRUPPO SCOUT CAPEZGRUPPO SCOUT CAPEZZAZANO 1NO 1

    ESTOTE PA ESTOTE PARARATI TI NEWS LETTERNEWS LETTER

    Cos, seguendo la fila, ci siamo

    portati fino fuori dalla sede formando

    un cerchio.

    Nel cerchio, a strattonare i nostri

    animi incuriositi, prese la parola

    Michele, capo-reparto maschile:

    come avrete potuto notare, le

    squadriglie maschili sono alquanto

    squilibrate e tossendo borbott

    scherzosamente cobra poi riprese

    dopo una cena di Con.Ca.

    (Consiglio Capi) abbiamo preso in

    considerazione e approvato lo

    spostamento di due membri che si

    dovranno occupare di un

    risanamento della squadriglia in

    questione ancora borbottando la

    medesima parola di prima

    perci, Gianmarco e Matteo

    passeranno dalla corsa di un fiero

    leone allo strisciare di un cobra. Eh

    gi, questi due compari avrebbero

    lasciato la nostra squadriglia perunirsi a quella dei cobra. Non appena

    finito gli spostamenti i capi di ogni

    squadriglia (Lorenzo, Gabriele,

    Ettore, Marica, Nicole e Eleonora),

    vennero sottratti dal cerchio e

    accompagnati da Michele allinterno

    della sede, chiss a fare che cosa .

    Ma mentre noi stavamo discutendo

    Tiziana chiese il silenzio e ci port

    nella stanza principale della sede,

    che ormai era soggetta a molti

    traslochi, ci confidarono la scelta

    delle posizioni degli angoli di

    squadriglia.

    Quella volta ci fu una novit, infatti,

    gli angoli che dapprima erano nella

    stanza principale perch pi larga,

    furono spostati in quella di mezzo in

    modo che occupassero il meno

    spazio possibile.

    Le postazioni erano le seguenti: a

    partire da sinistra dal lato sinistro

    della stanza cerano Koala, Cobra,

    Tigri e nel lato opposto, a partire da

    destra cerano Falchi, Leoni, Pantere.

    Per il resto della giornata ci

    limitammo ad ultimare le pulizie, ad

    accatastare i pezzi di pali e coprire i

    buchi del muro con un intonaco

    rinvenuto tra le scartoffie; fino a che

    le ombre ci rubarono la forza e ci

    accompagnarono verso casa.

    11 Febbraio 2012

    Dopo le solite procedure standard di

    verifica dei presenti e comunicazioni

    di servizio, i capi ci hanno spiazzato

    con una caccia al tesoro, la quale ci

    avrebbe portato allattesa posizione

    del campo estivo di questanno.

    Appena dato il via alle danze, tutte le

    squadriglie sfrecciarono sotto le verdi

    piane del Cavanis.

    Ogni squadriglia aveva un proprio

    obiettivo e per scovarlo avrebbe

    dovuto attenersi al biglietto che gliavevano dato inizialmente; mi

    ricordo ancora cosa cera scritto nel

    nostro se il tesoro tu vuoi trovare,

    ad un vecchio campo da tennis ti

    devi recare.

    Dovete sapere che Villa Cavanis fu

    un bellissimo Istituto tecnico, e a

    quei tempi per svolgere le lezioni di

    educazione fisica il preside fece

    costruire un campo da tennis, uno da

    calcio e delle tribune per alcune

    attivit teatrali; in seguito, quando la

    scuola chiuse, data la sua inutilit e il

    malandato stato lo stabile venne

    rimosso e sostituito con del cemento.

    > > > segue

  • 8/2/2019 Estote Parati - Numero 11

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