Estote Parati - Numero 11
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8/2/2019 Estote Parati - Numero 11
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GRUPPO SCOUT CAPEZGRUPPO SCOUT CAPEZZAZANO 1NO 1
ESTOTE PA ESTOTE PARARATI TI NEWS LETTERNEWS LETTER
sommario |
n questo numeronno 2 numero 11 Marzo 2012
Editoriale: in barba ai Maya...Buona Pasqua;
Scautismo: l' Oro Blu;
La parola ci dice: Ovunque il Guoarro giro...;
Scouting for Boys: Scautismo ed Ambiente;
News dal mondo scout;
Creativit: Palestra per la mente;
Pillole di storia: I Clown Dottori - 2009
InsertiAdulti Scout: Fare strada nel Creato
Educazione e formazione: Educazione ed
ica ambientale
Scautismo: La Strada Gruppo Patern1
attivit di branca: La mia impresa di reparto
| scautismo |
L'Oro BluL'acqua, un bene prezioso
Anche se la superficie terrestre
coperta per il 71% di acqua, questa
costituita per il 97,5% da acqua
salata. Lacqua dolce per il 68,9%
contenuta in ghiacciai e nevi
perenni, per il 29,9% nel sottosuolo e
solo lo 0,3% localizzata in fiumi e
laghi, e quindi potenzialmente
disponibile.Il consumo mondiale di acqua circa
decuplicato solo nellarco di un
secolo. LItalia prima in Europa per
il consumo dacqua e terza nel
mondo con 1.200 metri cubi di
consumi lanno pro capite. Rispetto i
parametri europei non possiamo
invece che passare per spreconi: gli
italiani consumano quasi 8 volte
lacqua usata in Gran Bretagna, dieci
volte quella usata dai danesi e tre
volte quello che consumano in
Irlanda o in Svezia.
[continua all'interno]
editoriale |
n barba ai MAYA...
tutti voi da parte dei lupetti, scout,
uide, novizi, rover, scolte, capi, foulard
anc ed adulti scout del Capezzano 1
tti in coro gridiam: BUONA PASQUA!
LASTROCCA DI PRIMAVERA
lastrocca di primavera
lungo il giorno, pi dolce la sera.
omani forse tra l'erbetta
punter la prima violetta.
h prima viola fresca e nuova
eato il primo che ti trova,
tuo profumo gli dir,
primavera giunta, qua.
li altri signori non lo sanno
ancora in inverno si crederanno:
agari persone di riguardo,
a il loro calendario va in ritardo.
Gianni Rodari
www.giannirodari.it
| la Parola ci dice |
OVUNQUE IL
GUOARRO GIRO.Riuscire a trovare Dio nel creato untraguardo esaltante.
E lamore per il Creatore che ci porta
a fermarci, osservare e vedere come
tutto ci parlano di Lui.
Con San Francesco dovremmo gioire
e lodare, stupefatti, nel vedere il sole
che tramonta, un fiore, una sorgente,
una zolla di terra, un lembo di cielo,
il volto di una persona... ma abbiamo
perso Dio e rovinato il creato!
Incapaci di continuare lopera della
creazione, abbiamo dato il via a un
processo che pu portare a
distruggere la terra, cosi come ripor-
tato dal racconto seguente.
L'anti-genesi e il pianto di Dio
Rivista Messicana Iglesias n.46, 1987
Alla fine l'uomo distrusse la terra. La
terra era stata bella. Poi su di essa
aleggi lo spirito dell'uomo e
distrusse tutte le cose.
E l'uomo disse: "Siano le tenebre". E
sembr all'uomo che le tenebre
continua all'interno
| un' immagine, un pensiero |
Just because you can't see it doesn't meanit's not there.Solo perch non sei in grado di vederlo non significa che non ci sia.
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scouting for boys |
cautismo ed Ambientegge Scout, articolo n6: La guida e lo scout
mano e rispettano la natura
natura lambiente pi bello, avventuroso
d ispiratore per gli scouts di tutto il Mondo.
ero che uno scout vive le attivit proposte
al metodo educativo anche in citt, in tutti gli
mbienti in cui pu apprendere le tecniche e
tutti gli ambienti in cui pu rendersi utile al
ossimo. Attraverso le tecniche (es: pronto
ccorso, pionieristica, cucina, segnalazione,
vismo ed europeismo, ecc) lo scautismo ha
me fine ultimo la formazione del buon
ttadino e, per lo scautismo cattolico, del
uon cristiano, cercando di sviluppare con le
cniche i seguenti punti: abilit manuale,
lute e forza fisica, carattere, servizio al
ossimo, spiritualit.
curamente con le attivit a contatto con la
atura che i ragazzi e le ragazze vivono le
perienze pi caratteristiche del metodo
out, queste attivit rimangono spesso
acevolmente indimenticabili per il resto della
ta. La natura per noi scouts un
eraviglioso spettacolo, che ci stupisce tante
olte per la sua grandezza e perfezione, in
sa vediamo la meraviglia del Creato. Nelle
cite e i campi estivi gli scout passano
ornate e settimane intere a contatto con la
atura, si vive in modo completamente
verso dalla vita di tutti i giorni. Conmplicit si dorme nelle tende, si cucina sul
oco, si costruiscono tavoli e altre strutture in
gno per organizzarsi bene nella vita allaria
perta che non deve diventare un duro campo
sopravvivenza, ma un luogo accogliente
ove trascorrere belle giornate al fianco degli
tri fratelli; di sicuro non ci sono le comodit
casa e per questo sono tante le piccole
fficolt da superare assieme. Tanti elementi
ella natura sono piacevoli ricordi di queste
tivit: i Sole e i suoi tramonti, lacqua fresca
pura di sorgenti e torrenti, il fuoco, le stelle,
ombra degli alberi, le piante, gli animali, le
cce, il cibo semplice che diventa buono
me non mai.
| continua dalla copertina |
La Commissione mondiale per
lacqua indica in 40 litri al giorno a
persona, la quantit minima per
soddisfare i bisogni essenziali. Con
circa 40 litri noi italiani facciamo la
doccia, mentre per gli altri rap-
presenta lacqua di intere settimane.
Quanta acqua consumiamo con le
nostre azioni quotidiane?
Per fare un bagno in vasca si consu-
mano mediamente dai 120 ai 150
litri dacqua
Per una doccia di 3 minuti dai 35 ai
50 litri.
Per lavarsi i denti lasciando scorrere
lacqua si consumano circa 30 litri.
Per lavarsi i denti senza lasciar
scorrere lacqua si consumano circa
2 litri dacqua.
Quindi stiamo sprecando un bene
molto prezioso per il nostro pianeta eper noi stessi, stiamo sprecando una
risorsa limitata. Con piccoli accorgi-
menti quotidiani, come ad esempio
chiudere il rubinetto quando ci
laviamo i denti o preferire la doccia
al bagno in vasca chiudendo lacqua
mentre ci insaponiamo, possiamo
contribuire a ridurre lo spreco.
Questo quello che abbiamo tras-
messo ai nostri ragazzi, attraverso
giochi e attivit.
LOro Blu nomenclatura suggerita
da un nostro lupetto per sottolineare
limportanza dellacqua
Bagheera
| continua dalla copertina |
fossero buone, e chiam le tenebre
"sicurezza"; e divise se stesso in
razze, religioni e classi. Non ci fu
sera e non ci fu mattina nel settimo
giorno prima della fine.
E l'uomo disse: "Vi sia un governo
forte", per regnare su di noi nelle no-
stre tenebre... Vi siano eserciti per
uccidersi con ordine ed efficienza
nelle nostre tenebre; perseguitiamo
e distruggiamo, qui e fino ai confini
della terra coloro che ci dicono la ve-
rit, perch noi amiamo le nostre te-
nebre. Non ci fu sera e non ci fu mat-
tina nel sesto giorno prima della fine.
E l'uomo disse: "Vi siano missili e
bombe" per uccidere meglio e pi
rapidamente. E vi furono forni e
camere a gas per rifinire il lavoro. Ed
era il quinto giorno prima della fine.
E l'uomo disse: "Vi siano droghe" ealtre vie d'evasione, perch un lieve
e costante fastidio -la realt- ci
disturba, nella nostra comodit. Ed
era il quarto giorno prima della fine.
E l'uomo disse: "Vi siano divisioni tra
le nazioni" perch possiamo sapere
chi il nostro nemico. Ed era il terzo
giorno prima della fine.
E per ultima cosa l'uomo disse:
"Facciamo Dio a nostra immagine,
secondo la nostra somiglianza", e
non ci sia un altro Dio a competere
con noi. Diciamo che Dio pensa come
noi, pensiamo che odia come noi
odiamo e che uccide come noi
uccidiamo. Ed era il secondo giorno
prima della fine.
Nell'ultimo giorno vi fu un grande
fragore sulla faccia della terra; ilfuoco purg il bel pianeta, e fu
silenzio. E il Signore Iddio vide tutto
quello che l'uomo aveva fatto, e nel
silenzio che avvolgeva quei resti
fumanti, Dio pianse.
AE Don Angelo
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news dal mondo |
Ambiente ed Impegnoogramma Messaggeri di Pace
i Scout in Moldova stanno sviluppando
na serie di progetti ambientali e di
mpegno sociale nelle loro comunitcali. In particolare, nel distretto di
agul scout hanno partecipato alla
costruzione di un sistema di acqua
otabile che copre un totale di 3
ilometri e fornisce acqua potabile a
36 famiglie.
i Scouts moldavi hanno avviato
ogetti di rimboscamento di 152 ettari
terreno, ripuliti 6 sorgenti e 27 pozzi.
fine, in uno sforzo per fornire attivit
vertenti ed educative per i bambini,
anno organizzato 7 campi in
trettante Comunit locali per oltre 400
ovani, 250 dei quali hanno espresso
n interesse ed un coinvolgimento nello
outismo.
news dal mondo |
NESCO e gli Scoutconosciuta l'adesione del WOSM
comitato esecutivo dell' UNESCO ha
eciso di elevare lo status di partnership
n l'Organizzazione Mondiale del Movi-
ento Scout (WOSM) a quella di
ssociate Status' per un mandato rin-
ovabile di otto anni a partire da marzo
012. Da una lista di oltre 360 organiz-
zioni non governative (ONG) impe-nate nelle relazioni con l'UNESCO, il
mitato ne ha selezionato 64. In pre-
denza il WOSM teneva uno status
nsultivo con l'UNESCO.
| pillole di storia |
I Clown Dottori - 2009Il Capezzano1 incontra I Medici Clown
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ESTOTE PA ESTOTE PARARATI TI NEWS LETTERNEWS LETTER
La news letter non rappresenta una testata giornalistica e viene aggiornata senza alcuna periodicit; non , pertanto, unprodotto editoriale sottoposto alla disciplina di cui all'art. 1, comma III, della Legge n. 62 del 7 marzo 2001.
| creativit |
Palestra per la Mente...per amici, genitori, scout e capi
1 problema: 4 soldati
Ci sono 4 soldati che dopo una battaglia
disastrosa stanno battendo in ritirata.
Per scappare al nemico devono
attraversare un ponte ma:
- il ponte pu reggere soltanto due
persone per volta
- buio, e dato che il ponte malridotto
serve una torcia elettrica per
attraversarlo, ma naturalmente i 4
soldati ne hanno una sola
- i soldati dopo la battaglia sono in
differenti condizioni fisiche, quindi il
soldato A ci mette un minuto a fare un
attraversamento del ponte, il B ce ne
mette 2, il C ce ne mette 5 ed il D ce ne
mette 10
- chiaro che quando due militari
attraversano il ponte insieme con latorcia, gli stessi procederanno alla
velocit del pi lento dei due
- tanto per fargliela facile, i nostri 4 eroi
hanno solo 17 minuti a disposizione per
trovarsi tutti e 4 dalla parte opposta del
ponte.
E allora... come possono fare a tornare
al campo base sani e salvi?
2 problema: La ragazza sola
Una ragazza sola in una casa
abbandonata e buia. In tasca ha una
scatola di fiammiferi con dentro un solo
fiammifero. Davanti a se trova una
candela, un caminetto e una lanterna...
Cosa accende per prima?
Inviare le risposte [email protected]
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adulti scout |
are strada nel creatoPatto Comunitario degli Adulti Scout
apitolo 7
Fare strada nel creato
Carisma dello scautismo la vita allaperto
erch ci aiuta a stabilire un giusto rapporto
n il Creato, a scoprire la grandezza di Dio e
d entrare in dialogo con lui.
Poich tutto ci che esiste e vive stato
eato da Dio, consideriamo lambiente (cio
natura abitata e modificata dalluomo) un
ene prezioso, da usare in modo corretto e dalvaguardare per le generazioni future.
oich uomo e natura non sono valori in
ntrapposizione, lambiente il luogo del
ande gioco dello scautismo.
Consideriamo la vita allaperto nella natura e
conoscenza delle meraviglie prodotte dalla
ultura delluomo momenti irrinunciabili di
ducazione permanente ed esperienze
preziose di spiritualit, essenzialit ed
utonomia.
Da queste convinzioni deriva il nostro
mpegno: per leliminazione degli sprechi, la
duzione dei consumi superflui, la diffusione
stili di vita rispettosi dellintegrit e
ellarmonia del creato e contro forme non
iche di manipolazione genetica, affinch
gni uomo possa degnamente usufruire dei
eni della terra.
proposta educativa scout si caratterizza
nche per il contatto con la natura, ed
oprio questo amore per il Creato
nsegnatoci dal Creatore che ha reso gli
out degli ambientalisti fin dall'origine.
amore per il Creato, che si esprime anche
amite attivit di servizio volte a mantenere
rmonia tra luomo e lambiente, un
astro della pedagogia scout e proprio come
out, di fronte alle emergenze ambientali,
on possiamo rinunciare a essere segno
sibile con azioni concrete, ad esempio:
dare testimonianza, per primi, con stili di vita
senziali e rispettosi;
essere consapevoli dei problemi ambientali,
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attraverso uninformazione puntuale
e approfondita;
- proporre opportunit formative in
materia di ecologia, ambiente,
creato;
- promuovere azioni di educazione
ambientale anche con iniziative
pratiche e tangibili allinterno dei
nostri territori;
- costruire reti di relazioni con altre
associazioni, lavorare in sinergia con
gli enti.
IL CAMBIAMENTO PASSA PER AZIONI
CONCRETE
Ci sono varie iniziative che nelle
famiglie e nelle nostre comunit
segnalano lattenzione e la
responsabilit verso i temi
ambientali: sicuramente devono
essere promosse e diffuse ad ampio
raggio, e questo chiama tutti ad
essere responsabilmente in azionecome scout, superando la tentazione
dei luoghi comuni (non conta niente,
siamo troppo pochi, inutile):
raccolta differenziata, a casa e nei
momenti comuni (incontri, feste,
ecc.);
preferire prodotti con imballaggi
leggeri e riciclabili;
compost come riciclo della frazione
umida;
raccolta di giochi usati, mobilio
dismesso, abiti usati, tappi di
plastica ecc: attivit poco impegnati-
ve ma sicuramente efficaci;
ridurre gli sprechi di acqua: ad
esempio riutilizzando lacqua usata
per lavare le verdure come acqua
per innaffiare le piante;
ridurre gli sprechi di energia
elettrica: usare lampadine a basso
consumo, spegnere gli stand by degli
elettrodomestici...;
fare la spesa passando dal non so
se ci basta al ci pu bastare;
SVILUPPO SOSTENIBILE - CONCETTO
Lo sviluppo sostenibile un processo
finalizzato al raggiungimento di
obiettivi di miglioramento ambienta-
le, economico, sociale ed istituzio-
nale, sia a livello locale che globale.
Tale processo lega quindi, in un
rapporto di interdipendenza, la tutela
e la valorizzazione delle risorse
naturali alla dimensione economica,
sociale ed istituzionale, al fine di
soddisfare i bisogni delle attuali
generazioni, evitando di compromet-
tere la capacit delle future di
soddisfare i propri. In questo senso la
sostenibilit dello sviluppo
incompatibile in primo luogo con il
degrado del patrimonio e delle
risorse naturali (che di fatto sono
esauribili) ma anche con la
violazione della dignit e della libert
umana, con la povert ed il declino
economico, con il mancatoriconoscimento dei diritti e delle pari
opportunit. Per tali motivi, la
sostenibilit ruota attorno a quattro
componenti fondamentali:
- Sostenibilit economica: intesa
come capacit di generare reddito e
lavoro per il sostentamento della
popolazione.
- Sostenibilit sociale: intesa come
capacit di garantire condizioni di
benessere umano (sicurezza, salute,
istruzione) equamente distribuite per
classi e genere.
- Sostenibilit ambientale: intesa
come capacit di mantenere qualit
e riproducibilit delle risorse naturali.
- Sostenibilit istituzionale: intesa
come capacit di assicurare
condizioni di stabilit, democrazia,
partecipazione, giustizia.
La presenza, la sovrapposizione di
queste 4 componenti permette la
realizzazione di uno sviluppo sosteni-
bile.
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educazione e formazione |
ducazione ed Eticambientale
Uomo e Ambiente
punto dal quale occorre partire per
fettuare unanalisi - che di per se stessa
nto ampia e variegata certamente quello
natura etimologica.
lemma ecologia giunge a noi dal tedesco
ekologie (termine coniato dal biologo E.
aeckel nel 1866), a sua volta derivato dal
eco oikos (casa, dimora) e logos (studio,
scorso).
e possiamo dedurre, quindi, che lecologia
scienza che studia i rapporti che legano
uomo, gli altri organismi viventi e lambiente
cui essi vivono.
iste, in altre parole, una strettissima
lazione tra lambiente e gli esseri viventi
ella loro totalit) che in esso si muovono,
ascono, crescono, si riproducono e muoiono,
condo un ciclo ininterrotto che costituisce laoria del nostro pianeta.
ambiente interagisce con luomo e con le
tre creature viventi: agisce su di esse e, a
a volta, ne subisce le azioni in una eterna
nsione allequilibrio (omeostasi).
Tale rapporto, tra uomo, esseri viventi e
mbiente in cui vivono, riuscito solo
ramente a mantenersi in uno stato di
quilibrio nel corso della storia del nostro
aneta e dei suoi abitanti.
passato, la natura, che obbedisce a leggi
arwiniane atte a privilegiare il pi adatto alla
pravvivenza, cre non pochi ostacoli allo
iluppo ed al perdurare della specie umana.
uomo, meno forte e difeso rispetto agli altri
nimali, dovette far fronte, con la cultura ed il
guaggio, allo strapotere del mondo che lo
rcondava.
n addirittura con lattribuire alla natura un
emeditato progetto di distruzione nei suoi
nfronti, leggendola come il nemico per
cellenza dei suoi ideali e delle sue passioni.
el nostro secolo la situazione si capovolta.
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La spregiudicata industrializzazione,
labuso edilizio, luso indiscriminato
di idrocarburi e di sostanze non
biodegradabili, la sovrapproduzione
di rifiuti organici e non, ha
definitivamente interrotto il gi
fortemente provato equilibrio
omeostatico.
Per ovviare a questa situazione
anche il ruolo delluomo in questo
rapporto deve oggi subire una forte
inversione di tendenza.
Da una posizione di attacco egli
dovr porsi in difesa della natura
stessa, nel tentativo, seppur tardivo,
di ristabilire il predetto equilibrio.
N pu essere trascurato un altro
aspetto sostanziale.
Fino ad oggi il problema ecologico
stato posto sul piano scientifico,
come rapporto tra una sorta di
analisi dello stato "fisiologico della
natura" correlato e saldato sempre ecomunque alluomo.
Si cos trascurato il fatto che, nella
sua interrelazione con la natura,
luomo ha agito su di essa,
attraverso il linguaggio e al cultura,
le sue armi di sopravvivenza,
trasformandola nel vano tentativo di
ordinarla.
Da tale intervento delluomo sono
derivate tutte le grandi opere, le
tradizioni culturali, di carattere
artistico, architettonico, musicale,
letterario, storico, folklorico, etc., che
sono oggi, a tutti gli effetti,
espressioni dirette, facendone parte
integrante, dellambiente in cui
viviamo.
E possibile quindi proporre il
problema in maniera diversa,
considerando rapporti ed influenze
ecosistemiche anche in campo
culturale ed arrivando cos ad una
visione, in termini pi ampi e
variegati, del fenomeno ambientale
che, oggi, non pu che essere
direttamente legato a quello dei beni
culturali, intesi come tutto quanto
abbia interesse archeologico, archi-
tettonico, storico, artistico, archivi-
stico, librario, audiovisivo, ambienta-
le, naturale, demoantropologico che
rappresenti, sia individualmente che
in aggregazioni, manifestazione si-
gnificativa della creativit, della co-
noscenza, del costume, del lavoro
delluomo, dellambiente naturali-
stico, storico, geologico e
paleontologico.
Solo partendo da questa visione
integraledellambiente si possono
definire efficacemente strumenti
idonei di intervento.
2. Etica ambientale
Per ottenere una reale ed integrale
azione ecologica di lotta al degrado e
di recupero dei beni culturali occorre
molto pi della buona volont dei
singoli.
Risulta necessario un globale
capovolgimento e riequilibrio ecosi-
stemico prima di ogni cosa a livello
mentale.
Il discorso si sposta quindi da un
piano puramente speculativo, per
suo stessa natura particolaristico, ad
uno pi propriamente etico ed
educativo, che abbia cio sostanziali
finalit collettive ed universali.
Coloro che si sono interessati pi o
meno attivamente dellambiente
hanno per lo pi applicato a questo
problema una visione tradizionale
delletica che sostanzialmente "()
antropocentrica nel senso che al
natura apprezzata solo nellamisura in cui strumentalmente
preziosa per luomo senza
considerare che () nei sistemi
naturali vi sono, anzitutto,
innumerevoli rapporti utilitaristici
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attivit di branca - E/G |
A MIA RAGGUARDEVOLEMPRESA DI REPARTO
Ah, eccovi qua!
circa un mese che non ci vediamo, un
ese che non vi racconto le mie disavventure.
on ve lo ricordate gi pi? Sono "il Razzu"...
uadriglia leoni? Capezzano 1? Villa Cavanis?
ha! Certo che avete la memoria corta.
omunque, vi rinfrescher un po' i ricordi
sopiti.
er farla breve, io (Andrea Razzuoli Sq Leoni),
er il titolo di "redattore", sono costretto a
mmentarvi e a illustrarvi la mia
gguardevole impresa di reparto: il restaura
ento della sede.
elle scorse puntate, dapprima vi ho descritto
origini e l'organizzazione del progetto, poi lo
olgimento della fase A e l inizio della
conda B e infine, la loro conclusione.
a comunque, se volete informazioni pitente e accurate, potreste controllare il
umero dello scorso mese (anche se so gi
e nessuno lo far perch siete
annatamente pigri).
Febbraio 2012
ano le 3 e 35, essendo in ritardo pur
bitando vicino, mi precipitai in bici sino al
ncello del portone del Cavanis; ma la mia
etta non era dovuta perch, infatti, mi
municarono che era stata inaugurata una
ccia all uomo che vedeva come preda
renzo, il mio caposquadriglia, e come
cciatori buona parte del reparto.
ononostante, stranamente, questa non era
n attivit consigliataci dai capi, bens una
ontanea iniziativa, da alcuni di noi
nciarono inizialmente un mandarino cinese,
aturo e raccolto da terra , che seguito da
na pioggia di altri si abbatt sul bersaglio, il
uale si getto come una gazzella in una pazza
rsa contro lo sfacelo che culmin cattura nel
nneto.
GRUPPO SCOUT CAPEZGRUPPO SCOUT CAPEZZAZANO 1NO 1
ESTOTE PA ESTOTE PARARATI TI NEWS LETTERNEWS LETTER
Cos, seguendo la fila, ci siamo
portati fino fuori dalla sede formando
un cerchio.
Nel cerchio, a strattonare i nostri
animi incuriositi, prese la parola
Michele, capo-reparto maschile:
come avrete potuto notare, le
squadriglie maschili sono alquanto
squilibrate e tossendo borbott
scherzosamente cobra poi riprese
dopo una cena di Con.Ca.
(Consiglio Capi) abbiamo preso in
considerazione e approvato lo
spostamento di due membri che si
dovranno occupare di un
risanamento della squadriglia in
questione ancora borbottando la
medesima parola di prima
perci, Gianmarco e Matteo
passeranno dalla corsa di un fiero
leone allo strisciare di un cobra. Eh
gi, questi due compari avrebbero
lasciato la nostra squadriglia perunirsi a quella dei cobra. Non appena
finito gli spostamenti i capi di ogni
squadriglia (Lorenzo, Gabriele,
Ettore, Marica, Nicole e Eleonora),
vennero sottratti dal cerchio e
accompagnati da Michele allinterno
della sede, chiss a fare che cosa .
Ma mentre noi stavamo discutendo
Tiziana chiese il silenzio e ci port
nella stanza principale della sede,
che ormai era soggetta a molti
traslochi, ci confidarono la scelta
delle posizioni degli angoli di
squadriglia.
Quella volta ci fu una novit, infatti,
gli angoli che dapprima erano nella
stanza principale perch pi larga,
furono spostati in quella di mezzo in
modo che occupassero il meno
spazio possibile.
Le postazioni erano le seguenti: a
partire da sinistra dal lato sinistro
della stanza cerano Koala, Cobra,
Tigri e nel lato opposto, a partire da
destra cerano Falchi, Leoni, Pantere.
Per il resto della giornata ci
limitammo ad ultimare le pulizie, ad
accatastare i pezzi di pali e coprire i
buchi del muro con un intonaco
rinvenuto tra le scartoffie; fino a che
le ombre ci rubarono la forza e ci
accompagnarono verso casa.
11 Febbraio 2012
Dopo le solite procedure standard di
verifica dei presenti e comunicazioni
di servizio, i capi ci hanno spiazzato
con una caccia al tesoro, la quale ci
avrebbe portato allattesa posizione
del campo estivo di questanno.
Appena dato il via alle danze, tutte le
squadriglie sfrecciarono sotto le verdi
piane del Cavanis.
Ogni squadriglia aveva un proprio
obiettivo e per scovarlo avrebbe
dovuto attenersi al biglietto che gliavevano dato inizialmente; mi
ricordo ancora cosa cera scritto nel
nostro se il tesoro tu vuoi trovare,
ad un vecchio campo da tennis ti
devi recare.
Dovete sapere che Villa Cavanis fu
un bellissimo Istituto tecnico, e a
quei tempi per svolgere le lezioni di
educazione fisica il preside fece
costruire un campo da tennis, uno da
calcio e delle tribune per alcune
attivit teatrali; in seguito, quando la
scuola chiuse, data la sua inutilit e il
malandato stato lo stabile venne
rimosso e sostituito con del cemento.
> > > segue
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