Esposizione Dislivello Carte Tempo di salita Accesso Epoca ... Lezione di topografia … e dintorni...
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Scuola di Sci Alpinismo “M. Righini”
Magehornè una classica gita invernale, effettuabile anche all'inizio della stagione, come pure subito dopo una nevicata. Il percorso si svolge prima in uno splendido e rado bosco, dove si trova sempre bella neve, poi su ampi pendii e vallette.Località di partenza: Engiloch m.1769 Esposizione: EstDislivello: m.851 Carte: CNS 274 Visp, CNS 1309 SimplonTempo di salita:3 ore Accesso: da Gravellona Toce seguire la Epoca: Nov-Apr statale la statale del sempione fino alla Difficoltà: BS località Engiloch
Da Engiloch scendere al torrente, attraversarlo su un ponticello e costeggiarlo sul lato sinistro aggirando la gobba di Chusmatte. Attraversare su un altro ponte il torrente che scende dalla Ritzitalli e risalire il pendio boschivo in direzione Ovest, tenendosi alla sinistra di un canale. Al termine dello stesso a circa 2000 mt piegare a Nord e percorrere la conca successiva, costeggiare alla base la bastionata dell'Hotosse e entrae nella valle del Bistine. Seguire sulla sinistra la costiera del Galehorn mirando alla sella quotata m.2439. Per un breve ripido canale raggiungere il colle e tenendosi sulla destra risalire l'erto pendio, destreggiandosio tra i sassi, con gli sci fino a dove è possibile, poi a piedi con facilità fino alla vetta.
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Nozioni di base di geografiaLa sfera terrestreI punti cardinaliNozioni di geografia astronomica
CartografiaTipologie di carteDistanza planimetrica e realeLa scala della cartaLe curve di livello e pendenzaLa simbologiaLettura e interpretazione della
carta topografica
Lezione di topografia … e dintorni09 febbraio 2012
a cura di Marco Santorini
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I nostri riferimenti: i punti cardinali
0°
90°270°
180°
315° 45°SETTENTRIONE
MERIDIONE
IQUADRANTE
IIQUADRANTE
IIIQUADRANTE
225° 135°
IVQUADRANTE
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Il Sole dove sorge?
Data AltezzaMezzodì
Sorgere Tramonto
Ora Azimut Ora Azimut
Nov 31,7 6.35 109 16.51 251Dic 24,6 7.13 120 16.24 240
22 Dic 22,7 7.30 122 16.26 238Gen 23,2 7.33 122 16.33 238Feb 29,0 7.17 113 17.10 247Mar 38,6 6.37 100 17.48 260
21 Mar 46,4 6.01 90 18.13 270Apr 50,7 5.41 83 18.26 277
21 Giu 69,6 4.17 55 19.46 304Equinozio: (Eq) 21 Marzo 23 SettembreSolstizio: (Si) 22 Dicembre (Se) 21 Giugno
A latitudine 45° Nord
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A casa prima del tramonto?
A latitudine 45° Nord
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Quale carta scegliere?
- La Scala della carta- Carta geografica- Carta corografica- Carta topografica da 1:10.000 a 1:100.000- Mappe
- Carta estiva o invernale
- Carte fisiche o politiche
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A’
Dalla realtà alla cartaCarta topografica
A’’
B’
B’’
Distanza planimetrica
A
B
Scala =A’’B’’
A’B’=
2 cm30.000 cm
= = 1:15.000
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Dalla carta alla realtà1:25.000
1 cm sulla carta corrisponde a 25.000 cm di percorso= 250 m
= 0,25 km = ¼ di kilometro
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Quale scala prendere?1:25.000
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Stessa porzione di foglio: distanza dimezzata, superficie x 4
1:50.0001:25.000
Due scale diverse
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La carta topografica:una rappresentazione simbolica della realtà
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Affettiamo le montagne …
curve di livello vicine = pendio ripidocurve di livello lontane = pendio lieve
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… per capirne la pendenza
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Carta topografica1:25.000
Curve di livello : 20 m
A
B
Rilevo la distanza tra AB : 4 mm
40 m
B’
100 m
22°
A
Pendio poco ripido : meno di 30°
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A B
50 m
B’
100 m
27°
100 m
B’
100 m
45°
BA
Pendio poco ripido : meno di 30°
Pendio ripido : da 30° a 35°
Pendio molto ripido : da 35° a 40°
Pendio estremamente ripido : oltre 40°
Quant’è ripido quel pendio?
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35°
Quant’è ripido quel pendio?
Gradi ° % DISTANZA (m) ALTEZZA (m)
5° 10% 100 10
10° 18% 100 18
15° 27% 100 27
20° 36% 100 36
25° 48% 100 48
30° 58% 100 58
35° 70% 100 70
40° 85% 100 85
45° 100% 100 100
50° 120% 100 120
55° 140% 100 140
60° 170% 100 170
65° 215% 100 215
70° 275% 100 275
30°
45°
25°
100 m
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Pendio lieve, pendio ripido
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Sfumo
Tratteggio
Tecniche di rappresentazione
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Cosa ci aspetta ?
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Cosa ci aspetta ?
bosco
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crepacci
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Sarà un bosco di larici o di abeti?
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Qui c’è un dosso , lì un costone …
… in mezzo ci scorre un torrente
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Carta Kompass 1:50.000 Carta federale svizzera 1:50.000
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Carta con itinerari scialpinistici
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Altro esempio di rappresentazione
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Pendio sopravento o esposto al ventoPendio direttamente esposto all’azione del vento, rivolto verso la direzione da cui il vento spira, e dove la forza dello stesso è tale, nella maggior parte dei casi, da erodere/trasportare la neve.
Pendio sottovento, pendio al riparo dal ventoPendio che non è esposto al vento. Qui si accumulano grandi quantità di neve che spesso superano di molto l’altezza media del manto nevoso.
Esposizione, esposizione del pendioPunto cardinale verso il quale è rivolto un pendio; per esempio un pendio esposto a nord è rivolto verso nord.
Tratto dal “glossario multilingue neve e valanghe” approvato dai Servizi Valanghe Europei e pubblicato su www.avalanches.org
Parliamo la stessa lingua
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Canalone colatoioImpluvio ripido e stretto, generalmente situato in prossimità di creste e delimitato da rocce nude. Contiene spesso detriti rocciosi. Luogo privilegiato per l’accumulo di neve ventata.
ConcaLieve depressione, dalla forma arrotondata o allungata, ubicata su un terreno pianeggiante o su di un pendio. Luogo privilegiato per l’accumulo di neve trasportata dal vento.
CostoneZona elevata, lineare e orientata verso il fondovalle nettamente distinta dall’ambiente circostante.
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Tratto dal “glossario multilingue neve e valanghe” approvato dai Servizi Valanghe Europei e pubblicato su www.avalanches.org
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CrestaStretta linea che divide due versanti di una montagna con esposizioni diverse.
Crinale, dorsaleCatena o gruppo montuoso principale o secondario con specifiche indicazioni nel bollettino; espressione usata anche nell’accezione di zona tondeggiante e allungata, più elevata rispetto al terreno circostante.
Pendio aperto, lontano dal crinaleZona che non è direttamente collegata con il crinale.
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Tratto dal “glossario multilingue neve e valanghe” approvato dai Servizi Valanghe Europei e pubblicato su www.avalanches.org
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Limite del boscoZona limite definita in base al clima e in base alla presenza del bosco, in corrispondenza della quale il bosco stesso può avere ancora una funzione di protezione efficace contro le valanghe. In Italia:Alpi Occidentali: 2000-2200 mAlpi Orientali: 1800-1900 mAppennini: 1700-1800 m
Passo o valicoZona di passaggio tra due vallate. Il restringimento nella zona del valico determina un aumento della velocità del vento, fenomeno che provoca la formazione di importanti accumuli di neve ventata.
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Tratto dal “glossario multilingue neve e valanghe” approvato dai Servizi Valanghe Europei e pubblicato su www.avalanches.org
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Pendio in ombra, versante all’ombraZona che risente solo marginalmente, o non risente affatto, della radiazione solare. In pieno inverno, quando il sole è basso sull’orizzonte, le zone in ombra sono più numerose che in primavera, quando il sole si alza sempre più al di sopra dell’orizzonte. A seconda dell’ombra prodotta dall’orizzonte locale, le zone d’ombra possono trovarsi a tutte le esposizioni e non solo sui pendii settentrionali.
Pendio soleggiato, esposto al soleZona molto influenzata dalla radiazione solare. I pendii tipicamente soleggiati presentano esposizioni che vanno da est a ovest passando per il sud, in relazione al momento della giornata (posizione del sole). Queste zone sono meno estese in pieno inverno, quando il sole è basso, rispetto allaprimavera, quando il sole è più alto sull’orizzonte.
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Tratto dal “glossario multilingue neve e valanghe” approvato dai Servizi Valanghe Europei e pubblicato su www.avalanches.org