Espansioni 2013 e 14

65
0

description

 

Transcript of Espansioni 2013 e 14

Page 1: Espansioni 2013 e 14

€ 10,00

Page 2: Espansioni 2013 e 14

1

coED. CrCs - Progetto g.E&A Espansioni - G.A.

III Rassegna d'Arte Contemporanea Internazionale

Percorsi di creatività delle donne

Insieme per espandere la cultura, la conoscenza, l'amicizia,il confronto tra e oltre i confini geografici, storici e politici

Espansioni

Page 3: Espansioni 2013 e 14

2

Espansioni

La rete associativa 2013-2014

CATALOGO GENERALE

Produzione e Diffusione: CrCs g.E&A - G.A. - gruppo edizioni associate - collana libri d’arte EspansioniComunicazione: Ester Pacor - [email protected] Esecutiva: Graziella Valeria Rota - [email protected] Croato-Italiano: Tea Batel, mag./dott.ssa Mag./M.A Stručna suradnica - Assistente professionale - Professional Assistant - [email protected] e Stampa: Tipografia Triestina s.n.c. - Via Valdirivo, 30/A - TriesteStampa copie n. 150 - Settembre 2014

Page 4: Espansioni 2013 e 14

3

Istarska županija i Grad Pula imaju čast i zadovoljstvo biti pokrovitelji ženske umjetničke izložbe „Ekspanzije - Espansioni" koja je za istarsku publiku već postala dio tradicije.

Nakon prvih uspjeha u Rijeci, Pazinu, Rovinju, Poreču i Rabu, ova putujuća umjetnička izložba, koja stalno raste, dolazi i u Pulu gdje će žene iz Slovenije, Italije i Hrvatske izraziti svoje stvaralaštvo te djelima i glasovima oblikovati zajednički dijalog slika, riječi i muzike, koji ne poznaje granice jer kultura produbljuje um i pokazuje nove obzore i vidike.

Sigurne smo da će ovo rasprostiranje preko zemljopisnih, povijesnih, kulturnih i društvenih granica snažno doprinijeti boljem uzajamnom razumijevanju, a i konstantnom napredovanju ne samo žena, već i cijelog prostora.

La Regione Istriana e la Città di Pola sono liete e onorate di patrocinare la Rassegna d’Arte al femminile „Espansioni - Ekspanzije” che oramai sta diventando un punto di riferimento fisso anche per il pubblico istriano.

Dopo il successo delle prime presentazioni a Fiume, Pisino, Rovigno, Parenzo e Arbe questa rassegna artistica itinerante, in continua e crescente espansione, approda a Pola, dove le donne, provenienti da Slovenia, Italia e Croazia, si racconteranno e confronteranno con le loro opere e le loro voci in un dialogo tra immagini, parole e musica; un dialogo che non conosce confini perché la cultura apre la mente e fa intravedere nuovi orizzonti e nuove prospettive.

Per questo motivo siamo certe che questo espandersi al di là dei confini geografici, storici, culturali e sociali contribuirà fortemente a una migliore comprensione reciproca e alla continua crescita non solo delle donne ma di tutto il territorio.

PRESENTAZIONE

Viviana BenussiZamjenica župana Istarske županijeVicepresidente della Regione Istriana

Elena Puh BelciZamjenica Gradonačelnika Grada Pule

Vicesindaco della Città di Pola

Page 5: Espansioni 2013 e 14

4

Espansioni è...uno spazio comune condiviso nella progettualità, nello scopo e negli obiettivi. Espansioni si fa luogo d’incontri affinché possa espandere la conoscenza, l’amicizia, il confronto tra e oltre i confini culturali, geografici, storici e politici. Espansioni è anche Trieste la città con i vicini paesi confinanti, dove le lingue diverse condividono il fare delle donne in tutte le loro vicissitudini, espressioni, arti e professioni. Qualità, visibilità, capacità, sono le basi dell’essere Espansioni nelle differenze e nelle intese, ed è l’Arte che qui si manifesta come oggetto principale della “mission” dell’intesa e dello scambio. L’atto artistico sperimenta la ricerca dell’espressività e diventa performante, innovante e relazionante, pensieri testimoni dei momenti di vita nella creatività come bene comune. Espansioni è… anche circuito di relazioni in Istria italiana, slovena e croata e le nazioni vicine, che prolifica per mezzo delle Istituzioni e si sviluppa tra e con le associazioni in rete e attraverso le collaborazioni, ma soprattutto con le artiste affin-ché si confrontino e coinvolgano collaborando trasversalmente nei ruoli e funzioni.

Espansioni. Dal mese di marzo 2012 ogni anno è ospitata nella sede della Biblioteca Statale Stelio Crise del MIBACT - Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo a Trieste e prosegue tutti gli anni spostandosi nelle città ospitanti gli eventi concordati, che comprendono mostre, voci di donne, musiche, laboratori e corsi, in-contri a tema.

Espansioni 2014 è uno strumento moderno per lo sviluppo dell’arte e della persona nel proprio essere presente e riconoscibile per ciò che è e ciò che fa nel collettivo, è luogo dove si espongono le proprie opere e ci si espone, confronta, cresce senza pen-sare a confini costituiti e le difficoltà da affrontare ma da confrontare con il passato per un presente in movimento e trasformazione.

Graziella Valeria Rota

Page 6: Espansioni 2013 e 14

5

Roberta BasileLilia Batel

Marina BattistellaNadia BlarasinJulijana Božič

Elena Clelia BudaiBruna Daus

Alenka DeklicPaola Maria FondaMonica Kirchmayr

Mirta KokaljJelena KovacicLuciana MayerNada Moretto

Roberta Weissman NagyPina Nuzzo

Banafsheh RahmaniLina Rossetto

Graziella Valeria RotaMaria Rosaria Rubulotta

Anna SavronGigetta Tamaro

Amina Konate VisintinAlice Zen

Fulvia Zudič

Espansioni èvoluta 2013Parenzo/Poreč

Page 7: Espansioni 2013 e 14

6

MARILENA BORDIN

LE TRE GRAZIE Tecnica: mista60x60 - 2012

L’opera “ Le tre Grazie” è un urlo contro la violenza sulle

donne, il sangue versato macchia inevitabilmente, imbratta la tela, smuove

nell’intimo, quei tagli netti indicano le ferite.. ma anche

che questa tragedia deve avere una fine..

Il simbolismo crea un legame tra il quadro e chi lo guarda…

riuscendo a non lasciare indifferente l’interlocutore,

magicamente smuove l’animo, crea un’empatia.

La forma evoluta delle donne quasi astratte, la dinamica

del lavoro, la scelta cromatica, niente è messo a caso ma

frutto di una ricerca continua.

Page 8: Espansioni 2013 e 14

7

BRUNA DAUS

ALI AYAAN HIRSITecnica: mista60x70

L’evoluzione della donna passa attraverso la consapevolezza di sé, elemento intrinseco del processo evolutivo. Per risaltare e quindi dare voce a questo concetto attraverso la pittura, ho scelto la storia di Ayaan. Nata in Somalia, figlia di Hirsi Magan, noto leader dell’opposizione contro Mohammed Siad Barre, a 22 anni fu promessa in sposa contro il proprio volere. Fugge in Olanda, dove presenta domanda d’asilo e protezione. Studia scienze politiche e lavora in centri sociali per donne maltrattate e minacciate. Riceve una “fatwa” con la condanna a morte ed è costretta a rifugiarsi in incognito. Scrive la sceneggiatura di “Submission”, film diretto dal regista Theo Van Gogh e ritenuto blasfemo dai fondamentalisti islamici. Dopo l’uccisione di Theo Van Gogh, Ayaan vive protetta in un luogo sconosciuto. Questa breve sintesi biografica di Ayaan, assieme a quanto ho cercato di comunicare attraverso il mio quadro, dimostra come l’informazione, la cultura e l’arte possono accrescere la percezione della lotta necessaria per raggiungere una migliore qualità di vita personale e sociale.

Page 9: Espansioni 2013 e 14

8

La ricerca come tale, “è-voluta”, nasce dalla rivisitazione e dalla reinterpretazione, attraverso la stesura su tela di colore e materia. Il fiore come nascita, crescita e frutto, simbolo della vita, simbolo dell’essere donna. Rivisto e reinterpretato nelle singole fasi, inserito su fondo nero, perché proprio attraverso questo colore riusciamo a definire le difficoltà del nostro tempo, un sommerso che vuol affiorare.

NADA MORETTO

LILLATecnica: olio su tela

80x80 - 2013

Page 10: Espansioni 2013 e 14

9

PINA NUZZO

CARTASFOGLIA UNO e DUETecnica: acrilico carta su tela70x80 - 2012

Nei dettagli, scorgo un corpo che si mostra, che al mondo esterno apre e comunica il suo interno attraverso il racconto di una pelle ricca di tensioni.

Sotto, non solo la sua interiorità, ma anche il suo oggettivo interno fatto di sangue, tendini, muscoli. Mi sembra racconti di storia di relazioni, di

accadimenti interni in relazione al fuori, svelati da un velo non facile di pelle, anche se molto trasparente. Forse racconta di tante storie “sentite” e di una

donna che si rappresenta e si muove nel mondo liberamente, aldilà di una già creata e codificata rappresentazione.

O forse racconta di una goccia, che una volta cadde nel lago e vide schizzare da quell’immersione tanta vita che non si aspettava.

Il mio gioco è proiettivo su queste opere.

Page 11: Espansioni 2013 e 14

10

ANNA SAVRON

SOTTOSOPRA: RAGIONE O SENTIMENTO? Tecnica: mista su tela (acrilico, bitume, crete, fusaggine)

80x100

L’eterno dilemma del titolo si fa qui incisiva rappresentazione di un forte

nudo femminile, la cui figura compare anche rovesciata in una diversità di espressione e atteggiamento; figura

ambigua, com’è ambigua l’esistenza che viviamo. La figura è dalle forme

piene e dalla gestualità energica, quasi che il dilemma si risolva alfine

in un atto della volontà. Il colore, imperniato sui rossi e sui marroni,

accentua l’impressione di una genesi esistenziale legata alle nostre

origini, proveniente dalla terra, che l’immagine ricorda, e allude,

soprattutto, all’eternità del sentimento che in fondo prevale sulla ragione.

Page 12: Espansioni 2013 e 14

11

VOCI DI DONNE - MUSICA E TEATRO 2013-2014

Esibizione degli allievidella Scuola di Musica di Parenzo

Coro di voci bianche “Fran Venturini”diretto da Susanna Zeriali

Antony Palma

Page 13: Espansioni 2013 e 14

12

Page 14: Espansioni 2013 e 14

13

Page 15: Espansioni 2013 e 14

14

ESPANSIONI 2013-2014

Page 16: Espansioni 2013 e 14

15

Pola - Pula

Marianna AccerboniSanja Simeunović Bajec

Lilia BatelManuela Cerebuch

Alenka DeklicPatrizia De Angelini

Mitzi DrysdaleFabiola Faidiga

Simonetta FontaniEulalia De Vega Masana

Marisa MilanRoberta Weisman Nagy

Adriana PeregoMonika PetrovićBarbara Romani

Graziella Valeria RotaAleksandra Rotar

Olivia SiaussAmina Konate Visintin

Mirjana Grahovac VojinovićAnna Zamolo

Liceo Artistico Istituto Statale d’Arte “Enrico e Umberto Nordio” Trst-Trieste, Ravnatelj/Dirigente Scolastico prof. Teodoro Giudiceprofesorice/docenti Manuela Cerebuch i/e Patrizia de Angelini

s radovima/con i lavori di: Joelle Grudina, Gaia Spina, SharonPerry, Giorgia Furlan, Gianluca Persia (cl. 3°C)Brigida Arigliano, Brigida Intini (cl. 4°C) – Sekcija/Sezione Design – Moda.Benedetta Carbone, Flavia Contento, Antony Palma (cl. 4°C)Elisa Bazec (cl. 5°A) - P.M. M.C. - Giulia Forza (cl. 5°A)Sekcija/Sezione Likovna dekoracija/Decorazione Pittorica.

VISUAL ARTArt Director Graziella Valeria Rota

Espongono:

Giunta alla terza edizione, la Rassegna “Espansioni 2014” offre come ogni anno uno sguardo ampio e coinvolgente su alcune dinamiche e tendenze che caratterizzano l’arte contemporanea emergente delle donne. Un’esposizione di artiste internazionali all’interno nella città di Pola in Croazia nel centro storico, per dare un’opportunità di conoscenza delle espressioni creative presentate da artiste che sono già affermate in ambito internazionale e altre in via di affermazione. Lo scopo è offrirne una visione chiara e rappresentativa delle donne nel loro processo di conoscenza e pratica artistica esprimendo il proprio saper fare e pensare nell’atto creativo.

Galerija/Galleria Centro Multimediale Luka - ANEX Pula-Pola - ulica/via Istarska 30.Dal 19 al 30 settembre 2014 - e-mail: [email protected]

ESPANSIONI 2014

Page 17: Espansioni 2013 e 14

16

Espansioni 2014, ha ricevuto la MEDAGLIA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO e il Patrocinio della Regione Istriana, e il Comune di Pola.

Organizacija/Organizzazione: Espansioni, Galerija ANEX, Gradska knjižnica i čitaonica Pula-Pola, Hrvatsko Društvo Likovnih Umjetnika Istre, BPW (Business and Professional Women) Pula-Pola, ArteVita Gente Adriatica FVG, e da quanti vi hanno aderito durante il percorso.

È in collaborazione con: MiBACT – Biblioteca Statale Stelio Crise, Autorità Portuale, Istituto Marittimo Portuale di Trieste, A.I.D.I.A. sezione di Trieste, Casa Internazionale delle Donne, Soprintendenza per i Beni storici, artistici ed etnoantropologici del FVG, Museo Postale di Trieste, XXIX Festival del Cinema Latino Americano, Italia-Serbia, Residenze Estive 2014, Associazione Premio Centro di Viterbo, Women in Art Bari e con gli auspici della CPO del Comune di Trieste.

La Rete Espansioni 2014 è: Circolo Fotografico Triestino, Eleonora Pimentel Lopez de Leon, Gruppo ArteVita Gente Adriatica FVG, Gruppo78, Intramoenia, Laboratorio donnae, Ma-remetraggio, Noumeno FVG, Roianopertutti, Stazione Rogers, Trieste Film Festival, Udi “Il caffè delle donne”, “Žene Europe, Donne d’Europa, Ženske Evrope, Women of Europe”.

Media Partner: Noi Donne, Leggere Donna.

Lo staff ideativo 2014: Viviana Benussi, Mariangela Fantini, Ester Pacor, Graziella Valeria Rota, Monika Milic.

Ringraziamenti: Melita Richter, Paola Kirchmayer, Giunta Regione Friuli Venezia Giulia.

Page 18: Espansioni 2013 e 14

17

Il bello delle Donne

Il bello delle Donne in questa nostra epoca è l’apertura quasi totale alle arti in senso profes-sionale, che ci è concessa relativamente da poco tempo: pensate che nel ‘700 a Venezia, città d’arte per antonomasia, pochissime erano le pittrici e una sola, Rosalba Carriera, nota a li-vello internazionale. Rimanendo nel campo della creatività, il mio pensiero corre a Camille Claudel, scultrice francese, il cui stile geniale influenzò in modo determinante nel secondo ’800 l’opera di Rodin, di cui fu allieva e amante, tant’è che un’intera parte del parigino Mu-seo Rodin è dedicata alle sue opere. Alla fine della relazione con Rodin (lui era già legato a Rose Bouret e l’abbandonò), la Claudel - si disse - impazzì e venne internata e abbandonata dalla madre e dal fratello, in un manicomio, senza mai più scolpire. Anche Carlotta del Belgio, moglie di Massimiliano d’Asburgo, divenuto imperatore del Messico, si disse che impazzì dopo la morte del marito. Ma, pertinace e coraggiosissima, così come volitiva lo era stata la Claudel, quando si rese conto che Massimiliano era stato abbandonato da tutti, viaggiò da sola in mezzo mondo per chiedere aiuto e salvarlo.

La possibilità di agire e di comunicare liberamente, che da pochi decenni noi donne abbiamo acquisito, si palesa con sempre maggior evidenza anche nel meraviglioso ambito dell’arte e questa mostra, tutta squisitamente al femminile, lo dimostra. Sono certa che la conquistata e recente libertà da parte della donna, continuerà a far scoprire e sbocciare meravigliosi e preziosi talenti, fino a poco fa “imprigionati” nelle crisalidi del bon ton e dell’indifferenza.

Marianna Accerboni

Page 19: Espansioni 2013 e 14

18

MARIANNA ACCERBONI

CONCETTO DI DIALOGOCostume per Opera “Didone ed Enea” di H. Purcell

Tecnica turco-orientalein carta montata su garza e velo tinto a mano

Cristina Acquafresca @Photo

MARIANNA ACCERBONI

OLTRE IL COSTUMEAbito di luce ispirato al personaggio della Contessa

Rosina per “Le Nozze di Figaro” di W.A. MozartTecnica: organza, flex e neon

120x160

Per la mostra Espansioni i bozzetti e i relativi costumi assolvono il concetto di dialogo interculturale, poiché interpretano l’intreccio tra la cultura anglosassone del compositore Purcell e il suo studio dei maestri veneziani, di cui subì l’influsso. La tecnica turco-orientale della colorazione della carta degli abiti, approdata anticamente a Venezia, e i gioielli nordafricani e orientali richiamano il luogo della drammatica storia d’amore tra Didone ed Enea (Cartagine, allora Fenicia, oggi Tunisia). La linea essenzialmente barocca dei costumi guarda all’epoca della composizione dell’opera, il decoro marmoreo di ascendenza classica degli abiti allude alla classicità, poiché per la trama il librettista Nahum Tate si rifà al IV libro dell’Eneide del poeta romano Virgilio (I sec. a. C.). Le due protagoniste Didone, regina di Cartagine, che verrà abbandonata da Enea, e Belinda, sua sorella e confidente, rappresentano la capacità di amare e l’intuizione propria del genere femminile.

Un costume per sognare. L’idea di questo abito nasce dai costumi da me realizzati nel 2000 per “Le nozze di Figaro” di W.A. Mozart al Teatro G. Verdi di Salerno con la regia di Giulio Ciabatti e la direzione del M° Nicola Luisotti. Dal costume così semplificato della Contessa Rosina, trassi lo spunto per un “abito di luce”, in un percorso sperimentale, che stavo seguendo dalla metà degli anni ’90. Come accadde per esempio con l’installazione di luce ideata nel 1999 per il personaggio della Regina della Notte, allestita nell’ambito della mostra internazionale “Un immaginario per ‘Il Flauto Magico’ di W.A. Mozart”. Dalle suggestioni mozartiane nacque così anche questo mio primo abito di luce, che è stato esposto a Trieste a Palazzo Costanzi nella mostra “Luce a Nord Est” (2002), da me ideata e curata, e all’International Centre for Theoretical Physics. La filosofia che informa questa e altre mie creazioni di luce - molte delle quali realizzate anche in scala urbana a Trieste, Roma e Bruxelles e spesso intrecciate ad altre discipline come per esempio l’arte visiva, la musica e la parola - è il desiderio di trasfondere al fruitore un’interpretazione magica, ludica e poetica del reale e un attimo di divertissement, che lo distraggano dal ritmo complesso e spesso convulso del mondo contemporaneo, velato sovente di solitudine, coinvolgendolo in un sogno multimediale e condiviso.

Page 20: Espansioni 2013 e 14

19

SANJA SIMEUNOVIĆ BAJEC

NATURATecnica mista 50x50cm 2014.

 “La pittura è come un viaggio, non vi è alcun obiettivo o destinazione...durante il viaggio e guardando come il mondo sta cambiando,

assieme alle nostre immagini... È la nostra vita, il nostro destino...”

Page 21: Espansioni 2013 e 14

20

LILIA BATEL

LA PICCOLA EIMELPupazzo in spugna

70x40x70 - 2014

La piccola “Eimel”nella storia rappresenta

@ (at - chiocciolina)che diventa viva,

esce dal computergrazie a un “piccolo genio”

e scopre il mondo e...innanzi tutto un libro... OOOOOh.

Page 22: Espansioni 2013 e 14

21

Con l’opera “ LE GA MI “, installazione realizzata con quattro kimono riciclati, si esprime l’analisi, le emozioni e i percorsi di ogni donna nella propria vita.

MANUELA CEREBUCH

LE GA MITecnica: Kimono, stampa serigraficasu non tessuto con applicazioni - 2014

Page 23: Espansioni 2013 e 14

22

PERGAMENA OPERA 2014 - per la sua non facile ricerca

espressiva e tecnica in un contesto descrittivo

di sé - come autoritratto 2014 e il il concetto di tessere la vita assieme,

maschile e femminile in comprensione e parità

tra i generi

ALENKA DEKLIC

INTRECCI del SE’- Autoritratto Tecnica: inchiostro su carta, rete metallica

40x60 - 2014

Riflessione su chi si è-sono , intreccio di esperienze, ricordi, progetti, relazioni, responsabilità, fallimenti… il tessere la nostra vita ed esistenza giorno dopo giorno, relazionarsi col se’ dal passato attraverso il presente al futuro. La verticalità e l’orizzontalità sono indici di realtà e piani diversi che si intrecciano e uniscono.

Page 24: Espansioni 2013 e 14

23

PATRIZIA DE ANGELINI

SENTIMENTO - Serie BaroqueTecnica mista60x60 - 2014

La mia ricerca esplora il passaggio del tempo e il suo collegamento col ripetersi degli eventi nelle varie epoche storiche edi conseguenza il ruolo delle donne non sempre attivo ancora sottomesso al potere degli uomini.

Page 25: Espansioni 2013 e 14

24

MITZI DRYSDALE

FINAL FLIGHT - VOLO FINALETecnica: vari inchiostri e gouache

46x35,5 - 2014

La mia pittura è la mia impressione della disintegrazione del nativo Red - coda nera Cacatua, causata dal disboscamento ingiustificato ed eccessivo della foresta nativa nel sud-occidentale dell'Australia. Il cacatua restante vola lontano a nord in cerca di rifugio, ma senza l'antico albero dove scava per la nidificazione, non sopravviverà.Mi duole per la scomparsa di antiche foreste e il futuro senza questa fauna, unica.

TARGA 2014 GENTE ADRIATICA GRUPPO ARTEVITA - Rete espansioni per il suo impegno civile nell’arte e nella vita

Page 26: Espansioni 2013 e 14

25

FABIOLA FAIDIGA

FINALMENTE SOLE Progetto fotograficoTecnica: stampa 3 pannelli fotografici8 immagini 30x50 - 2014

Il progetto FINALMENE SOLE è una raccolta di immagini di un particolare popolo femminile:le bagnanti di Grado hanno un loro posticino, ad inizio stagione, sul bagnasciuga, dove poter prendere il primo sole e al medesimo tempo godere di un momento di tranquillità, chiacchierando o rilassandosi “finalmente” in solitudine. Il titolo sottende, dunque, a un semplice gioco di parole: “finalmente una giornata di sole!”, ma anche “finalmente da sole a godere del sole!”. Un magico momento di sospensione, squisitamente e unicamente femminile, prima di immergersi nuovamente negli obblighi del quotidiano e nell’impegno delle relazioni.

Page 27: Espansioni 2013 e 14

26

“In quest’opera ho sentito la necessità di esprimere la difficoltà del quotidiano della donna, dalla più giovane alla donna più matura. Anche i colori rappresentano lo stato d’animo delle donne esaltando l’armonia e la plasticità delle forme e, di fatto, nella versatilità ad interpretare con la tensione fisica, prospettive spesso coraggiose, quella psicologica di equilibri spesso difficili...”

SIMONETTA FONTANI

OVUNQUE Tecnica mista su tela

Diametro 110

PREMIO E TARGA ESPANSIONI 2014Alla V Rassegna Internazionale

d’Arte Contemporaneaa Soriano nel Cimino - VT

Castello Orsini

Page 28: Espansioni 2013 e 14

27

EULALIA DE VEGA MASANA

FERITATecnica: mista su tela60x60 - 2014

Corrispondono al mio percorso personale che va dalla pura sopravvivenza in un mondo patriarcale al recupero della mia voce femminile. Nel quadro mostro la ferita, il dolore di trovarsi in un mondo, definito

da e per gli uomini, orientato decisamente verso la sfera pubblica, la produzione, lo sfruttamento e il potere. Un mondo dove viene mascherata, soffocata e negata l’identità di genere.

PERGAMENAESPANSIONI 2014Per l’emozione del viaggio artistico verso la profondità dell’essere femminile nella sua identità con tutta la forza, creatività e determinazione

Page 29: Espansioni 2013 e 14

28

MARISA MILAN

L’ACCOGLIENZATecnica: acrilico e olio su tela

80x80 - 2013

Page 30: Espansioni 2013 e 14

29

ROBERTA WEISMAN NAGY

“SCARPE DA LAVORO” N. 36Tecnica: acciaio saldato2014

“Scarpe da lavoro” è un pensiero materializzato dal passato riguardante i rapporti verso le donne su tutti i livelli della loro esistenza. Una frode sottile e una discriminazione convertita in un oggetto di desiderio, determinazione, sofferenze... uniformità... a scopo di ottenere importanza ancora dal tempo della inquisizione, delle mutilazioni tribali fino alla moda contemporanea e il “bussines code” nel coinvolgimento nella vita delle donne, alle quali si prescrive il canone della loro integrazione nello spazio di vita, nella forma imposta dall’aspetto e per un comportamento socialmente accettabile.

Page 31: Espansioni 2013 e 14

30

ADRIANA PEREGO

MISCELA D’INCONTRI Tecnica: textil - supporto feltro

50x60 - 2013

PERGAMENA ESPANSIONI 2014Settore Arte Aplicata - Fiber Art

Per l’originalità e la sperimentazione

Questa mia opera è stata pensata per mettere in rilievo un desiderio di

conciliazione fra i popoli. Condividere lo spazio, incontrare il diverso, sapersi

amalgamare, creare armoniosi percorsi che favoriscano dialogo e ascolto, essere concreti

e sognatori. Un messaggio di riconoscenza a tutte le donne che contribuiscono

immensamente ad un futuro di pace.

Page 32: Espansioni 2013 e 14

31

MONIKA PETROVIĆ

CONFRONTI DI BLU E ROSSOTecnica mista su tela 80x40 - 2014

“Confronti di blu e rosso’’ indaga sull’essenza stessa dello spazio, che si cela nel punto che racchiude il primordiale e da cui nel contempo promana una luce

interna che rischiara, spiritualizzandole.

Page 33: Espansioni 2013 e 14

32

BARBARA ROMANI

NELL’ANIMATecnica: carta a mano e fibra tessile su plexiglass

60x70 - 2014

Due formelle nere e due beige (su plexiglass) rappresentano percorsi ed episodi di vita, bui o illuminati, narrati con piccoli e veloci tratti di tessuti scomposti e sfilati. La carta è fatta a mano - è soggetto e oggetto dell’opera stessa - delicata e forte, si fonde a intarsi di materiali naturali come la juta o di semplici fili come tratti di matita come un lontano e intimo ricordo dell’arte tessile emanano una nuova energia potenziale .

PREMIO E TARGA “Premio Centro” alle Arti Figurative 2014V Rassegna Internazionale d’Arte Contemporanea - Castello Orsini, Soriano nel Cimino -VT-Rete ESPANSIONI - III Rassegna Internazionale d’Arte Contemporanea a Trieste

Page 34: Espansioni 2013 e 14

33

GRAZIELLA VALERIA ROTASerie Delirio d’Impotenza 2014

DISAGIO INQUADRATO Tecnica: cuoio inciso e legno

DELIKATEZZETecnica: cuoio e tela con ferro

... presento al pubblico due situazioni di estrema contemporaneità: la morte e la violenza sulle donne. Partendo dalla riflessione sulla paura come strumento di controllo nella società contemporanea, penso che l’artista, possa mettere a nudo quei sentimenti contrastanti che si generano di fronte ad atti violenti gratuiti e allo stesso tempo dimostra l’impotenza del pubblico rispetto agli stessi avvenimenti. Fin dove può resistere di fronte a un atto violento? Qual è il momento in cui decidiamo di agire e prendere le difese di una persona inerme che subisce un sopruso? Dove finisce la paura e ha inizio la nostra reazione? Un tentativo di scuotere, attraverso il linguaggio altamente metaforico dell’arte, la nostra società sempre più tragicamente anestetizzata. Più in generale diciamo che l’arte contemporanea spesso con questa operazione rischia di offuscare il significato dell’operazione artistica. Ovviamente vorrei fare sarcasmo con queste opere che rappresentano il “delirio di impotenza” di chi usa la violenza e non la parola. Il mio obiettivo, è che vorrei si parlasse di più della qualità o della non qualità di quello che facciamo e viviamo oggi. Amo spesso dire ai miei allievi: all’artista libertà di azione, al critico di diffondere, al pubblico di esprimersi e ad ognuno la responsabilità delle proprie scelte.

Page 35: Espansioni 2013 e 14

34

ALEKSANDRA ROTAR

IL VENTOTecnica: fotodisegno

80x60 - 2014

Deliberatamente è il Vento, che rivela sensazioni e attraverso il filtro dell’umanità scopre il ritmo delle visioni e i colori acromatici che lo attraversano. Questa opera, fa parte del più recente ciclo nei miei punti di lavori creativi realizzati per necessità e sforzo naturale di ricerca manifestandosi come fotodisegno. In un momento di grandi aspettative relative alla globalizzazione, dai molti artisti oggi si vuole l’immagine della natura, come paesaggio. Il nostro tempo tecnicistico presuppone che solo nella pace vi sia una globalizzazione possibile, ma tutto ciò contiene ancora una grande quantità di superficialità e non ci sorprende quando si nota la perdita di Filosofia - immergersi nel cuore della questione - come maestra di vita.

Page 36: Espansioni 2013 e 14

35

OLIVIA SIAUSS

ALBERI E LUNATecnica: acrilico su tela80x80 - 2014

Partendo da una base post-impressionista, la mia pittura, oggi, propone una visione che si avvale di spunti naturalistici ma si volge all’astrazione, elaborando

un dialogo con la natura che rimane sempre presente. Mi son trovata per le vicissitudini della vita a dover lasciare la pittura per un  paio d’anni. Ma ora,

incentivata da questa mostra di Espansioni che esigeva quadri nuovi, sono tornata a dipingere,  dopo tanto tempo, e penso di avere elaborato in questo quadro, tutta l’esperienza precedente con effetti nuovi, più sintetici e poetici.

Page 37: Espansioni 2013 e 14

36

AMINA KONATE VISINTIN

LA GIOIATecnica mista

70x100 - 2014

In questa opera “La Gioia” voglio ispirare visivamente le emozioni positive, sentimenti, visioni e fantasie che ogni donna porta dentro di sé e influisce il nostro pensare, donando benessere durante i percorsi della vita.

Page 38: Espansioni 2013 e 14

37

MIRJANA GRAHOVAC VOJINOVIĆ

SENZA TITOLOTecnica mista su tela100x100 - 2007

Page 39: Espansioni 2013 e 14

38

ANNA ZAMOLO

BABIZA (anziana con fazzoletto)Tecnica: acrilico su stucco

60x60 - 2013

“Ogni volto umano, non è una pura perizia tecnica di pittura, ma uno studio fisiognomico e miologico per dare un senso al momento del ritratto....La sensazione che traspare da tutta la produzione pittorica è quella di compiacimento rilassante, quasi di sospensione vitale dove la staticità istantanea diviene espressione di un modo di essere..”

Page 40: Espansioni 2013 e 14

39

Liceo Artistico Istituto Statale d’Arte“Enrico e Umberto Nordio” Trst-Trieste

JOELLE GRUDINAGAIA SPINASHARON PERRYGIORGIA FURLANGIANLUCA PERSIABRIGIDA ARIGLIANOBRIGIDA INTINIBENEDETTA CARBONEFLAVIA CONTENTOANTONY PALMAELISA BAZECGIULIA FORZA

Page 41: Espansioni 2013 e 14

40

Ospite collaboratore

Artista Prof. LEONARDO CALVO - Scuola d’Arte Sintesi UNINT di TriesteCEGEN Centro Studi Generali Dott. David Juan Ferriz Olivares

Page 42: Espansioni 2013 e 14

41

ESPANSIONI 2014 SETTORE FOTOGRAFIA - TRIESTE/NAPOLI

Da sinistra a destra:

Alida Cartagine,Daria Cragnolin,Rina Rossetto,Cristina Acquafresca,Laura Poretti Rizman,Estella Levi

Cristina Acquafresca Alida Cartagine Daria Cragnolin

Estella Levi Laura Poretti Rizman Rina Rossetto

Page 43: Espansioni 2013 e 14

42

ESPANSIONI 2014 - NARNI

BRUNA DAUS “Come ali di farfalla”

Tecnica mista, olio e acrilico su carta Hammer - 65x50

GRAZIELLA VALERIA ROTA

“Pesem Povej - Canto Rivela”(poesia di Srečko Kosovel - musica G.V. Rota) - Paesaggio terrestre, Carso Triestino

Tecnica mista: marmo, malta, acrilico, cannella, cocciopesto... due opere 40x40x2

PAOLA MARIA FONDA “Rosso verso il mare”

Acrilico su tela - 80x60

MONICA KIRCHMAYR “Equilibrio... con la natura”

Tecnica mista: olio e lacche su tavola - 42x42

Artiste di Espansioni èvoluta ospiti nella la VI Edizione Festival Alchimie e Linguaggi di donneal Museo Eroli a Narni in Umbria

Page 44: Espansioni 2013 e 14

43

Antonella BarinaOgni parola volaalle amiche, in occasione delVentennale del Patto

Sindaca, dissi senza conoscerla,grata immaginandola per l’atto miodi dirla donna e non deluderlaattribuendole genere incoerente.

Meno grata mi fu sul principiol’assessora, ma fui intransigente.E declinando il femminile misianche il ‘la’ davanti a presidente.

Semplice invece fu l’operatrice,termine di felice e nuovo conio,ma forse fui un po’ imprudentela volta che coniai procuratrice.

Difficoltà non c’era per l’attrice,ma, a dir ministra il ministro, fudavvero da sudar sette camicie.E il desk non m’affidarono mai più.

Amica mia! Sai che dispiacere!

Neologismi creando da manea sera, trasformai l’ingegnerein una brillantissima ingegnera.Noia mortale delle quattro murami portò a impratichirmi del vezzo:senza paura andavo trasformandoquel mio grezzo misogino presentein futuro di donna. Anzi: futura.

Battezzai avvocata l’avvocato,ed avvocato l’avvocata transche se pure aveva cambiato sessoavvocato restava per revanche.

Folli universi crea la distoniadel linguaggio calatoci dall’alto,quando ‘il’ giudice si mette in malattiaperché da doglie vien preso d’assalto.

VOCI DI DONNE - POESIA E LETTERATURA 2013

Nicoletta Nuzzo

Valentina Colli

Giovanna RoiattiGrembo Sono uscita dal seme e mi sono riposta subito accanto alla scorza per non dimenticare l’inizio, dal davanzale alla stanza il passo è stato chiaro avevo lasciato le mie tracce nel caso di un ritorno, ero uno stelo non più racchiuso ma appena fiorito, il fiato non era più sospeso, l’ora era tiepida. Forse sto vivendo.

Potrebbe accadere... Un miracolo

Potrebbe accadere il miracoloche ognuna di queste donne trovi in sé il desiderio di essere indipendente.Può darsi che il già detto, il già fatto, il già pensato non le soddisfi più.Potrebbe accadere che il loro cervello sia strumento razionale di successo, senza dover per forza sopraffare, dominare, prevalere......a scapito di altri e altre.L’intuito potrebbe portarle a scegliereciò che è meglio per loro e per le loro figliePotrebbe accadere che vadano d’accordo, pur con punti di vista diversi ....può darsi che la lotta la facciano all’esterno.... e non tra di loro.Potrebbe accadere che le istituzioni le aiutino senza assisterle Possono farcela in barba alla crisi, alla fatica di conciliare lavoro e compiti di curaPotrebbe accadere che mariti, padri e figli non solo le guardino con curiosità, ma le aiutino con le mani e con il cuore. Miracoli son cose rare ma possibili ... credo laicamente nei miracoli, nelle meraviglie e cioè nelle cose da ammirare e di cui essere fiere.

Bianca Bonazzoli

Un gatto di nome Nerino

Si perdono i suoi passi leggeri nella rete dell’erba, con gli orecchi alitati da ogni piccolo rumore. Nel giorno dell’estate nascosto dietro le nubi, lui si è già avvolto dentro la scatola di cartone: se lo accarezzi senti un gradevole tepore e fusa rumorose. Prima che la fessura ammiccante degli occhi si assottigli lentamente, fino a spegnere la loro gialla e intensa luminosità.

dal suo romanzo “Viola”Armando Siciliano editore

….Non sono stata una bambina più sfortunata, ma più correttamente,non sonomai stata una bambina.Ed il viaggio nel passatonon è una ricerca di senso,ma solo una caratterizzazione di me stessa, sbirciarequel che c’è dietro la maschera…

Page 45: Espansioni 2013 e 14

44

Gabriella Musetti Ester PacorMarija Ribarić

Boršeta z oduorun

Boršeta z jeno manico,škura, kvadrata,zapućena z duguljasten batuonunfinta zloata.Nuotre takujin, dvoa šolda,biela krunica prez križića,va žepiće ispran fačolići starinjski oduor od naftalina.

Ćutin Njuo, mojo nuono,to pršuonoka nikad ni, ni pomislilada bi se tako-kako forši šinjora držalai z boršeto kede prežentala,pa jo je,va svojen vrmaruone globoko skrivala.Vrieme smierun pasieva,ma slied i oduor zavajk zustoane.

La borsetta profumada

Borseta con un manigo scura, quadrata imbotonadafinto oroDentro el tacuin, do soldiel rosario sensa le crosettenella scarsela el fazzoleto sbiadìe el vecio odor de naftalina

La sento, mia nonaquesta donnache no la ga mai pensàche no la se ga mai sentìsignorae co la borseta in giro andàma la la tegniva in armadionascostaE el tempo passsavama l’impronta e l’odorper sempre restava.

Davorka Flego

Fragmenti sjećanja  Fragmenti sjećanja sadašnjost mi kraseskrušeno priznajempomalo me plaše  u odbljescima stižuu glavi se nižuprati me ko sjena milion uspomena  tko zna dal'  im slijedi svjetlost ili tamatrenutak zaiskri  i opet sam sama  La poesia parla del sentimento,l'agitazione  dell'anima Ci chiediamo? Come superare i ricordi,non avere paura del futuro ?Sappiamo che quando siamo lasciati soli,noi cerchiamo la forza in noi stessi .Il momento in cui viviamo,è ciò che siamo veramente. Come scegliere?Chiaro o scuro dentro...dipende da noi (Ho scelto la luce ...)

VOCI DI DONNE - POESIA 2014

Confluenze metropolitane

IIIHo visto una bambina che giocavaa palla - tra le siepirincorreva incertaquella sfera sempre più in là.Sopra la panchinaun giornale spiegazzatotraccia di passati convegniora è rifugio di un piccionemalandato.Zoppica becchetta stracciala carta arrendevole - in un giocosenza senso che utile ne avrà?

Lo sforzo di un’azione - diconosi deve misurare dal risultatosoltanto quella meta sembra degnae market strade grandiosi palazziconcentrano l’economiasono un animale cittadinodi segno femminilela linea del tramontoattraversa l’aria porporinase tardo un poco la seram’inquieta la pauranon serve attraversare la savanaqualcuno ha detto:la città è pietra focaia.

Attimi (2012) Ci sono attimi in cui sento voglia di un esuberante vento di rose di lenzuola srotolate che schizzano acqua sulla pelle e di mare cristallino ondoso come quellodi ieri pomeriggio al bivio il mio nido di pensiero. Ho uno sconfinato desiderio d’amore di jazz passione di stravolgimenti che sconvolgano schemi regole ossessioni paure. Ieri, un primo segnale, una farfalla celeste atterrata sul mio naso mentre dormivo e sognavo sotto il sole.

Page 46: Espansioni 2013 e 14

45

Gonca ÖzmenNuria Kanzian

VOCI DI DONNE - POESIA 2014

Vecchia asperità(tratta dal ‘Mare dentro’)

Traduzione dal turcodi Nuria Kanzian 2013 Se potessi attrarre pioggia al mattino e metterla sul tuo collo senza gioia saremmo come voci udite dai fiumi.Attraverso le acque riversate (su di noi) silenzi e astrazioni (su di noi).Abbiamo visto la nostra sofferenzacome un velo che abbiamo chiuso.Ora, se solo fermassi e toccassi la solitudine e se solo quella solitudine e pioggia si adattassero...Se potessimo scorrere fino alla fine del tempolì c’è una collina, un punto di fuga e se solo potessimo scalarlo...Mi han posto una vecchia asperità davanti e con quella ho compreso gli uccelli.

È troppo… (2012)

Non ho nulla da dirti in piùdi quello che so,non ho nulla da darti di piùdel tanto che hai già,so solo che troppa costrizionein te in noi è troppo per vivere così.Quando è troppo, gli altri non hanno,altri non danno e pensano altrove.C’è chi ancora tace e come sempre ridedel sonno profondo che si offre nel mondo.E se il troppo diventa un tappo?È troppo vecchia è troppo sicuraè troppo grossa.È troppo giovane è troppo altaè troppo in vistaquellaè troppo mmmmm... Gli avanzi vanno avanti a compilarea declamare a rifilare l’abuso.E quando il troppoè troppodi quello che saiche sei che fai…allora te ne vai.

Graziella Valeria Rota

Miele d’ambrosia

Si muove oltre il silenzioche risponde,palpita più delle parole nel ricordo.Il crepitio del cielo germoglierà mielee dolce ambrosia goccioleràdalle fessure della vita.

Fin d’ora ascolta quello che è già scrittomuta d’accento,sul libro il tempo scavaun tracciato d’ombre infuocatee mosse dal vento.

Si muove oltre il silenzioun’eco di parole incandescentisui calibrati soffi il segnosoffice che non s’offre.(15.4.90)

Barbara Grubissa

Uno sconosciutomi regalò un aforisma

E poi mi raccontò del suo senso di colpaE della fuga quando non aveva alternative e una moglie lasciata e una figlia mai vistaPaesi attraversati e amanti e colori ricordo parole e aromi profumi cibiE quella voce che disse soltanto:“ho paura”Non ricordo il contesto ma delle mani grosse e tozze e un sorriso e pantofole rotteE quell’aria comune che hanno tutti quando sospiranoE guardano il cielo che credanoo non credano E pensano a casa o alla madree a stoviglie e brocche d’acquaE quella porta quella portadove ci sono infermieriE si è vecchi non si ricordano voltio si confondonoE le parole sfuggono, dove vanno le sillabe?Gli anni slittano forse sono adolescente e la famiglia la famiglia che è buonaMa è lontana e la saliva che scendee ho solo pauraE quella nipote che legge un libro alla nonna ed il resto è solitudine e il carrello del pranzoLa porta bloccata Disse vecchio e saggio e un tempo viaggiatore e colto, disse:A pensarci, non ricordo cosa.Un saggio sconosciuto mi regalò parole quandoMi parlò di un suo senso di colpa E io immaginai una pietra dura.

Page 47: Espansioni 2013 e 14

46

ARTISTE VISUAL ARTMARIANNA ACCERBONI - triestina, è architetta, scenografa e critico d’arte e d’architettura. Collabora da anni come critico militante con varie testate,

riviste specializzate ed emittenti radio-televisive. Già allieva e collaboratrice del grande scenografo Luciano Damiani, idea e organizza, in qualità di curatore e di progettista dell’allestimento e della linea grafica, mostre ed eventi d’arte in Italia e all’estero (Roma, Firenze, Trieste, Bruxelles, Austria, ecc.), in cui, alla competenza critica commistiona inediti interventi di luce, che realizza con l’ausilio delle più sofisticate tecnologie. Dalla metà degli anni Novanta lavora sul tema della luce, nel cui ambito ha ideato scenografie d’avanguardia da realizzarsi attraverso raggi laser, allestimenti e scenografie di luce per concerti, spettacoli teatrali e mostre d’arte ed eventi multimediali e di luce per spazi urbani e musei. Ha esposto abiti-scultura e di luce, bozzetti per scene e costumi e installazioni luminose in gallerie d’arte e teatri in Italia e all’estero. Vive e opera tra Trieste e Venezia. www.mariannaaccerboni.com

LILIA BATEL - nata a Dignano, vive a Pola ha frequentato il Ginnasio italiano gli studi di educazione e la Facoltà di pedagogia. Lavora a Pola all’Istituzione prescolare Rin Tin Tin, da alcuni anni come educatrice. Dal 1992 ad oggi, ogni anno si presenta al pubblico con mostre personali e collettive di pupazzi, disegni, costumi e piccole scenografie. Finora ha realizzato per il teatro e gruppi teatrali alcuni spettacoli con pupazzi, costumi, scenografie a Pola, a Bibbiena (Firenze - Italia) ed a Calvi (Corsica) e da tre anni con Espansioni a Fiume, Parenzo e Rovigno.

MANUELA CEREBUCH - nata a Trieste. Docente al Liceo Artistico e Istituto Statale d’Arte di Trieste, dove oggi ricopre la cattedra di docente di arte applicata nel laboratorio tessile - moda e costume e Design Moda. Responsabile e coordinatrice di diverse manifestazioni nell’ambito del Liceo d’arte. Negli ultimi anni è docente funzione strumentale per l’orientamento e coordinamento con il territorio, presso il Liceo Artistico e ISA “Enrico e Umberto Nordio”. Partecipa alla Mostra Internazionale d’Arte “Unclaimed Luggage”, curato da Artrageous Group, per il 125 Anniversario del Circulo de Bellas Artes in Madrid, con il Gruppo di Arte Fattuale, presentando l’opera dal titolo “Trame di Viaggio” - tecniche miste su carta paglia e cartone ondulato. È premiata al concorso “Questo jeans è mio” indetto dalla rivista “Elle” Italia, per la realizzazione di decorazioni su tessuto denim. Nel 2011 e 2013, è nominata Presidente di Commis-sione agli Esami di Maturità presso scuole cittadine.

MARILENA BORDIN - nata a Piove di Sacco abita a Campolongo Maggiore VE. Nasce come artista circa dieci anni fa, ma disegno e colore ci sono sempre stati nella sua vita, frequentando corsi di pittura e laboratori pittorici. Ha esposto in varie mostre, concorsi ottenendo un buon riscontro di pubblico in-teresse. Esposizioni in Italia: Fiere: Germania: Bad Lauteberg e Berlino Austria: Innsbruk Fiera Spagna: Barcellona Opere in permanenza, Ospedale Pediatrico di Padova, Fondazione Campana dei Caduti Rovereto Trento - Alexander Museum Palace Hotel, 3D Ram Art Gallery Lecce.

BRUNA DAUS - nata e vive a Trieste. Ha frequentato la scuola dell’acquaforte Carlo Sbisà, la scuola di figura del Museo Revoltella, la scuola di grafica a Ve-nezia, l’Accademia United Nations of the Arts di Trieste. Ha partecipato a ripetuti stages di pittura a Berlino e alla Sommerakdemie Thuringsche a Bholen in Ger-mania. Ha partecipato a circa 100 mostre collettive e 20 mostre personali a livello locale, nazionale ed internazionale nei paesi limitrofi - [email protected]

PATRIZIA DE ANGELINI - nata a Trieste dove risiede. Maturità d’Arte Applicata presso ISA Nordio. Diploma di Accademia di Belle Arti di Venezia. Pittura con il Maestro Emilio Vedova. Diploma di Accademia di Belle Arti Clementina di Bologna in Lacca Doratura e Restauro. Ha al suo attivo varie esposizioni e collettive in Austria, Slovenia, Croazia, Francia, Shangay (Expo) Ha partecipato a numerose edizioni al concorso “La Fenice e des Artistes” e ha vinto il primo premio  del Concorso internazionale “Waldes Cohen” 2009 e secondo premio nel 2007. Insegna al Liceo Artistico - Istituto Statale d’Arte di Trieste U. Nordio. E-mail: [email protected].

ALENKA DEKLIC - nata aTrieste nel 1966, residente a Muggia e da sempre sente una forte attrazione per l’arte. Come studente alle magistrali viene segna-lata alla mostra collettiva scolastica da Milko Bambič. Dal 2002 inizia un percorso artistico seguendo diversi corsi d’arte, ad oggi frequenta la Scuola Superiore d’Arte (extracurricolare) dell’UNINT di Trieste dove il suo mentore è l’artista costaricense Leonardo Calvo (col quale segue i bambini della Scuola d’Arte SIN-TESI della Fondazione E.L.I.C.). Ha esposto a diverse collettive e al ‘Homage Spacalu’, successivamente alla ’Natura prevalente’ (Scuola d’arte di appartenenza) alle Torri d’Europa, e in estate 2011 espone alla mostra dal titolo ‘Bhumis, humus, human, terra’. Alla ‘Narrarsi a Trieste’ si presenta con ‘Minerva’, ed espone ad Espansioni dal 2012. La visione dell’arte nei suoi contenuti, è il concetto dell’opera artistica come sintesi di una approfondita ricerca e conoscenza dello spirito umano, la figura e il ruolo dell’artista debba trovare nel nuovo tempo di oggi l’ispirazione nel pensiero espresso nel testo “El Arte en la Nueva Era” del dr. Serge Raynauld de la Ferrière. E-mail: [email protected].

EULALIA DE VEGA MASANA - nata a Barcellona (Catalogna, Spagna), vive a Muggia (Trieste). Laureata in Storia dell’Arte e in Storia moderna e contempo-ranea presso l’Università di Barcellona. È stata docente universitaria di storia contemporanea presso l’Università di Lleida in Catalogna e di storia e cultura catalana presso l’Università di Trieste. Ha scritto diversi libri e saggi di storia sociale in epoca contemporanea e di storia delle donne. I suoi testi sono pubblicati in lingua cata-lana, spagnola, francese e italiana. Sviluppa un nuovo percorso artistico negli anni Novanta, seguendo corsi di pittura presso la Fundació Jaume Guasch a Barcellona e a Castellterçol (Barcellona). Ha seguito diversi corsi della pittrice nordamericana Dana Lynne Andersen, nonché diversi stage di pittura che le hanno permesso di sperimentare linguaggi e tecniche diverse. Dal 2008 partecipa a diverse mostre personali e collettive in Italia, Slovenia e Croazia. www.eulaliavegamasana.com

Page 48: Espansioni 2013 e 14

47

MITZI DRYSDALE - è un artista dell’Australia occidentale con il patrimonio australiano-giapponese, la madre è di Hiroshima, un mix culturale che si riflette nel suo stile di opere d’arte. Esplorazione e sperimentazione sono le caratteristice delle sue opere d’arte, combinando materiali ed elementi locali della natura. Crede nella compassione e di lasciare al mondo un posto migliore per avere il privilegio di vivere e amare, di ridere e creare . Insegna alla scuola primaria si Perth (Western Australia). Partecipa a mostre e realizza video, è appassionata di tutela e conservazione della natura e di un futuro senza nucleare.

FABIOLA FAIDIGA - nata a Trieste, residenza, studio e laboratorio: Visogliano 9/R (Duino Aurisina - TS). Da molti anni collabora con il Gruppo78 Inter-national Contemporary Art di Trieste per lo sviluppo dell’arte contemporanea e ha all’attivo molti progetti, presentati in diverse città italiane e all’estero, in par-ticolare a Londra (APT Gallery, Tara Brian Gallery, Centre for Creative Collaboration), Amsterdam (Punt Gallery), Berlino (Erased Walls/ConcentArt e.V.), Celje - Slovenia (Galleria Plevnik Kronkowska), Santiago de Queretaro - Messico (Arte Aldía/Museo de la Ciudad), Città del Messico (Default/Salon des Azte-cas), Oaxaca - Messico (Ponte Internazionale Italia-Messico/La Calera), Isola di Brioni Maggiore - Croazia (Esposizione nel Parco Naturale dell’Isola). Collabora inoltre alle iniziative del Civico Orto Botanico di Trieste e alla diffusione della rivista d’arte contemporanea Juliet edita a Trieste. E-mail [email protected]

SIMONETTA FONTANI - nata a Firenze, vive e lavora a Prato. Dagli anni Duemila svolge un’intensa attività espositiva effettuando numerose personali ed esponendo in rassegne e concorsi nazionali e internazionali. Ha partecipato alle Fiere in Italia e a Minsk (Bielorussia) e Bratislava (Repubblica Slovacca). Ha ricevuto riconoscimenti. Ha esposto per i Giochi Olimpici Invernali di Vancouver. Ha realizzato il frontone del Teatro di Capalle, un’opera per le Poste italiane per la realizzazione di un francobollo commemorativo. Nel 2009 una sua opera viene scelta come immagine delle cartelle di lavoro per la II Conferenza Europea delle Città gemellate con il Popolo Saharawi, patrocinata dal Ministero degli Affari Esteri, itinerante in Europa. I suoi lavori sono in Italia e all’estero in collezioni private, pubbliche e in Brasile nell’Ambasciata di El Salvador e nella Chiesa di Rembebe. www.simonettafontani.it

MIRJANA GRAHOVAC VOJINOVIČ - nata a Pola. Diplomata in pittura alla Accademia di belle arti di Venezia nel 1996. Dopo gli studi d’arte ha con-tinuato a risiedere a Pola e a viverci per lavorare nel campo dell’arte, è attualmente alla Galleria Anex.

AMINA KONATE VISINTIN - nata e vive a Parenzo città nella quale vive e opera tuttora. S’è diplomata in pianoforte presso la Scuola media superiore di musica a Pola. Dal 2001 al 2004 ha seguito i corsi artistici dell’Università popolare aperta di Parenzo guidati dalla professoressa Danica Sardelić e si esprime nelle tecniche dell’olio, dell’acrilico su tela e del pastello. È socia della società artistica “Fortuna Art” di Zagabria, dell’“ULIKS” di Pola e della LUP di Parenzo, “Word art Foundation” - USA , e dell’“Espansioniart 2012” - Trieste/Fiume/Pisino/Rovigno. Sulla sua attività artistica hanno pubblicato articoli i seguenti giornali: Glas Istre, Komunalni vjesnik Zagabria, La voce del popolo, Bujština-Il Buiese, Artecultura di Trieste, Quotidiano di Bari (It), Barisera (It). Altri con-tributi sono apparsi sulle seguenti emittenti radiofoniche e radiotelevisive: Radio Istra, Radio Pola, Tv Nova, Koper e RAI. E-mail: [email protected]

MARISA MILAN - nata a Latisana (UD) e residente a Cesarolo di S. Michele al Tagliamento (Ve) - www.marisamilan.it.

NADA MORETTO - nata a Pordenone, risiede a San Giovanni di Casarsa/PN. Diplomata all’Istituto Statale d’Arte di Cordenons, lavora da tempo nel settore della grafica, esprimendo un particolare interesse per la sintesi della marcatura del segno e dell’impianto cromatico. Alla fine degli studi ha cominciato a dedicarsi sistematicamente alla pittura, intesa anche come strumento di connessione profonda con l’esistente. www.nadamoretto.it

PINA NUZZO - nata a Galatina, Lecce, residente a Lecce. Dipinge da molti anni, esponendo con una certa frequenza. La passione per l’arte convive da sempre in lei con un’altra passione: la politica delle donne, che negli ultimi anni le ha assorbito tempo ed energia. Però non ha mai pensato di smettere la sua attività politica e di dedicarsi solo alla pittura perché per lei dipingere è una forma di conoscenza e non una professione. Anche se l’ha sempre fatto con profes-sionalità. Il senso di lei acquisito attraverso la politica delle donne le ha dato l’audacia di pensarsi pittrice. Ha esposto in alcune gallerie, più spesso ha privilegiato i luoghi di donne, anche con dibattiti sulla problematica delle donne artiste. Ha deciso di ricomporre il suo percorso artistico - dal 1986 ad oggi - in un blog, perché la rete è ormai uno spazio privilegiato di incontro e di scambio. Così è stato anche per la partecipazione a questa mostra Espansioni, per questo ha voluto usare come testo critico un commento del blog ai quadri che esponge. Fa parte della rete con il Laboratorio Donnae. http://pinanuzzo.wordpress.com/

ADRIANA PEREGO - nata e residente a Chiavenna, Sondrio, si esprime nella Tecnica Textile Art. Ha iniziato la sua ricerca artistica presso la  Scuola Superiore d’Arte Applicata del Castello Sforzesco di Milano. La passione per la tessitura artistica l’ha orientata all’utilizzo e valorizzazione di fibre naturali, ma la lana rimane il suo materiale preferito. Ama tessere i fili colorati dell’ordito su trame non convenzionali: fibre vegetali, fili di ferro, rame, reti metalliche. Da vari anni partecipa a concorsi legati all’arte tessile e collettive d’arte contemporanea. Segue con interesse mostre tessili sia in Italia che all’estero che stimolano e accrescono la curiosità e passione per questo settore artistico contribuendo alla sua crescita personale, quest’anno è stata selezionata in un prestigioso concorso internazionale di arte tessile in Ucraina. www.adrilana.blogspot.com - www premioceleste/adrianaperego.

Page 49: Espansioni 2013 e 14

48

MONICA PETROVIČ - nata e residente a Pola, finisce la scuola media superiore di Arte e design. Si laurea presso la Facoltà di lettere e filosofia a Fiume, Dipartimento di arte, indirizzo pittura. Ha partecipato a numerose mostre collettive, colonie artistiche e concorsi pittorici internazionali ed in Istria, ha esposto una quindicina di mostre personali. Il suo lavoro presentato alla mostra tematica dei laureandi Ars-Attack 03, e stato acquistato per il Fondo artistico della Citta di Pola. Ha partecipato a progetti internazionali: Il Iwano Progetto VIII. - Novi Sad, Donne in Arte - Bari, Eleven Seven -Artista per Srebrenica - Biella, Xchan-ge - Mostra d’Arte Contemporanea Incontra artisti Croati - Bari, 5. Hrvatskom triennalu akvarela 2010., Tu smo 2, La Passione e la Resurrezione di artisti contemporanei dell’Istria a Zagabria. È membro dell’ Associazione Croata degli Artisti dell’Istria e dell’Associazione dei museologi e dei galleristi dell’Istria. Lavora al Museo archeologico dell’Istria di Pola come restauratrice. Vive e lavora a Pola. E-mail [email protected].

BARBARA ROMANI - nata a Pordenone Risiede a Trieste, laureata in Conservazione dei Beni Culturali inizia varie collaborazioni presso gallerie e istituti museali triestini, per poi dedicarsi alla recensione di mostre d’arte scrivendo per giornali e riviste regionali e nazionali. Ha frequentato corsi di scultura,  filosofia dell’arte, arte-tessile e murales e vari workshop di arte materica. Il suo lavoro pittorico - dalla tela e dai cartoni - è passato al riciclo del materiale di consumo e tecnologico, con riferimenti all’operato plastico degli artisti del dopoguerra, agli spazialisti e agli informali. C’è anche la presenza di elementi naturali, che insieme a pittura, plastiche e materiale tessile, creano sculture o piccole installazioni con la carta fatta a mano, la fibra tessile, materiali sintetici e il telaio. Il “fare la carta” si avvicina al concetto di mantra e le permette di creare opere che sono quasi malta, zolle di terra, o pezzi di cielo in cui carta, fili e tessuti creano nuove forme, fatte di sostanza e trasparenza. L’obiettivo della sua sperimentazione artistica è quello di unire pittura e ast razione con un coinvolgimento fisico nel comporre la materia in un gioco suggestivo. E-mail: [email protected].

GRAZIELLA VALERIA ROTA - nata a Trieste, dove vive e lavora alternandosi tra Šocerga (Slo) e Romans d’Isonzo (GO). Dopo aver frequentato diverse scuole e la specializzazione artistica, professionale e accademica, si occupa negli anni ’70 di tradizioni orali e di spettacolo, esibendosi come musicista e parallela-mente in percorsi d’arte sperimentale contemporanea e applicata, grafica, disegno e pittura, scultura e incisione nella scuola dell’acquaforte Carlo Sbisà e di scrit-tura creativa e poesia in vari corsi con il gruppo ArteVita. Partecipa a varie mostre collettive e personali in Italia e all’estero. Oggi insegna arte alla Scuola d’Arte Sin-tesi Internazionale UNINT a Trieste del Centro Studi Generali Dott. David Juan Ferriz Olivares - CEGEN - e presiede Gente Adriatica FVG associazione in rete Espansioni, dove ha organizzato le mostre a Trieste, Fiume, Pisino, Rovigno, Pola (Cro) con le artiste e le Istituzioni ospitanti. E-mail: [email protected]

ALEXANDRA ROTAR - nata a Pazin, Croazia. Assistente professoressa presso l’Università di Juraj Dobrile, Dipartimento di Scienze dell’Educazione. A Pola si è laureata presso il Dipartimento di Graphic Design, presso l’Accademia di Arti Applicate di Vienna, e ha acquisito il titolo di Magister Artium nella classe di media visivi. Occasionalmente ha portato laboratori artistici (Mendula, GRM) nel suo studio. Finora ha partecipato a numerosi simposi d’arte. Ha organizzato e tenuto il simposio Internazionale d’Arte di Medulin, campo di applicazione: pittura, graphic design, progettazione, installazione, illustrazione, computer grafica, animazione e pedagogia. Ha insegnato presso la Scuola elementare di Arti Applicate e Design di Zagabria, come assistente di turno alla Facol-tà di Scienze della Formazione, ha insegnato presso il Teacher Training College a Pola e ora insegna all’Università di Pola. È membro dell’Associazione Croata degli Artisti dell’Istria e della BPW (Associazione delle donne d’affari).

ANNA SAVRON - nata a Trieste residente a Trieste. Dopo gli studi artistici a Venezia, frequenta per due anni il Corso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali della Facoltà di Lettere dell’Università di Udine. Pittrice e decoratrice, vive e opera a Trieste, ha esposto in mostre personali e numerose collettive, riscuotendo ampi consensi di pubblico e di critica. E-mail: [email protected].

OLIVIA SIAUSS - nata e residente a Trieste si dedica alla pittura e alla grafica fin dal 1972 partecipando a corsi di figura e pittura al Museo Revoltella di Trieste. Ha sperimentato le tecniche incisorie e di stampa a Trieste, a Saciletto nel Centro Internazionale di Grafica e a Urbino. Predilige la pittura su tela e carta preparata usando spesso supporti di grandi dimensioni. Nei suoi quadri il paesaggio ha spunti naturalistici con suggestioni cromatiche rivolte all’astrazione dove la natura rimane sempre presente nel dialogo tra gli elementi. Ad oggi ha allestito mostre personali di pittura e grafica in Italia e all’estero documentate su varie pubblicazioni nel campo delle arti visive.

SANJA SIMEUNOVIĆ BAJEC - nata e residente a Pola. Si è diplomata al Liceo di Arte e Design Applicata a Pola, e nel 1999 si è laureata presso la Facoltà di Filosofia - Dipartimento di Arti Visive, Dipartimento Pittorura. Oggi lavora nella Scuola Superiore di Arte Applicata e Design come professore e materie professionali. Fino ad ora ha avuto quattordici mostre personali e molte mostre collettive in patria e all’estero. È membro di HDLU dell’Istria dal 2000.

ROBERTA WEISMAN NAGY (RWN) - nata e residente a Pola. si è diplomata alla Scuola di Arti Applicate, e ha studiato scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Belgrado. È scultrice e a conseguito studi accademici, art director. L’artista Roberta Weissman Nagy, è professoressa di educazione artistica, e il suo studio personale d’arte tocca il concetto di paradosso come ispirazione duratura. E-mail: [email protected]

ANNA ZAMOLO - nata a Tolmezzo (UD) residenza Amaro (UD). Ritrattista autodidatta fin da giovane età, ora espone le sue opere in diverse mostre. Impegnata nella ricerca di soggetti significanti e pieni di spessore. Caratteristica è la ricerca del supporto usato nelle sue figurazioni, il legno, lo stucco e la stoffa sono elementi con trama diversa, usati per trasmettere sensazioni differenti. La tecnica quasi monocroma mette maggiormente in risalto le rughe del tempo sia nei personaggi, che nelle strutture murarie. E-mail: [email protected].

Page 50: Espansioni 2013 e 14

49

VIDEOLUCIA FLEGO - nata a Trieste, vive e lavora a Udine. Artista multimediale, il suo lavoro si snoda nell’ambito della sfida e della sperimentazione che l’ha

portata ad indagare nei più svariati campi della comunicazione visiva, dall’iniziale pittura, dalla fotografia digitale al video, all’installazione, alla fashion e fiber art. Ha un curriculum internazionale, ha esposto infatti in musei e rassegne nazionali ed internazionali in Francia, Germania, Belgio (opera icona di tutta la Biennale), Portogallo, Malta, Romania, Croazia, Grecia, Turchia, Macedonia, Spagna, Russia, Stati Uniti, Colombia, Canada e Messico. Inoltre in Italia ha esposto anche a Villa Manin di Passariano (UD), al Museo di Arte Moderna - Musei Civici del Canal Grande, al Museo Buoncompagni Ludovisi di Roma, al Museo d’Arte Moderna U. Carà di Muggia - Trieste, al Museo dell’Arte Febbrile di Maniago (PN), alla sezione Porto Vecchio TS della Biennale di Venezia, al Museo Ferroviario di Trieste. Breve sinossi del film: Il flusso della vita come una corrente d’acqua; passaggi e passaggi ritmici sulle pietre arrotondate, quasi una meditazione; oli, non solo per il massaggio del corpo, ma per la mente e l’anima; immersioni purificati in bagni con le erbe curative e fiori; ogni movimento è rilassato, il tempo non esiste; ‘tentions’ lenisce, i pensieri sono ‘distructured’, questo è il momento ayurvedica: “ayus” in altre parole una vita e “Veda” divulgato la conoscenza. E-mail: [email protected]

RINA ROSSETTO - nata a Trieste. La fotografia rappresenta la sua emozione visiva ed ha lo scopo di comunicare le stesse sensazioni a chi osserva l’opera. In Burkina Faso, ci sono diversi villaggi di artigiani con donne produttrici di birra, cesti, vasi in terracotta e diversi manufatti. Le immagini, sono realizzate nei dintorni della cittadina di Gaua dove vive l’etnia Lobi e dove (solo lì) vige ancora il sistema matriarcale. Si è fermata a visitare il villaggio dove la specialità delle donne è costruire vasi, così ha avuto la fortuna di assistere alla produzione completa di un vaso, fotografandolo nelle sue fasi di costruzione che la donna arti-giana con grande abilità e mezzi molto rudimentali lo ha realizzato, sembra facile ma ci vuole una buona mano. La colonna che presenta come opera attraverso l’installazione fotografica evidenzia la condizione di questo lavoro, perché in quei luoghi lontani da noi, è la donna che porta avanti con molta responsabilità sia la conduzione della casa, sia la cura dei figli, sia soprattutto, il sostentamento economico nei villaggi.

POETE E LETTERATEANTONELLA BARINA - veneziana, ma con il cuore anche nella Sicilia materna è indubbiamente uno dei massimi e più completi esponenti del mondo

della letteratura e dell’informazione del Triveneto oggi, anche se risulta assai difficile, collocarla “geograficamente” dato il suo costante porsi “al di là” di ogni demarcazione territoriale. Laureata al Dams di Bologna in comunicazioni di massa ha fatto proprio lo spirito più autentico e “coerente” della comunicazione e dell’arte, della fecondità e pluralità dei linguaggi espressivi liberi, mai schiavi di alcun potere-sistema-morale-opportunità. Con questo spirito ha vissuto e interpretato profondamente gli anni di storia di straordinaria ricchezza che vanno dal pre ’68 ai giorni nostri; fondendo sempre in un tutt’uno “olistico” il suo essere donna e abitante di questo pianeta, la sua esperienza di figlia e madre, la sua natura di ricercatrice infaticabile e la sua fede nell’intelligenza umana. La produzione letteraria di Antonella Barina è tale per cui la sola elencazione delle opere richiederebbe pagine e pagine. Fondamentale quindi il rimando ai due siti Web in cui si può trovare una parte considerevole del suo lavoro: www.edizionedellautrice.it, che riporta in ordine cronologico tutti i fascicoli editi, tranne alcune opere la cui distribuzione resta privata; e www.autoeditoria.it, dal quale pure si può scaricare gran parte della sua produzione.

BIANCA BONAZZOLI - è una donna di lotte politiche, ma soprattutto una poeta. Tenera e appassionata. Ha al suo attivo il libro del 2009 “Controluce” e il libro che ha pubblicato recentemente “Tra sogno e realtà”.

VALENTINA COLLI - nata e residente a Trapani, è archeologa. Collabora con diverse testate: Dopo aver studiato tra Roma e Viterbo, torna nella sua terra. Impegnata nel sociale da diversi anni fa politica attiva nel territorio.

DAVORKA FLEGO - nata a Pisino con residenza e domicilio in Zamask nei pressi di Montona. Nel suo tempo libero scrive poesie, canzoni in dialetto e lingua croata come pure racconti brevi. Finora ha pubblicato singole poesie nelle collezioni condivise. È diventata partecipante alla collezione memorabile che quest’anno viene stampata come un panorama di incontro poetico Versi na šterni, la cui promozione si terrà in novembre a Parenzo. In preparazione la raccolta propria di poesie. Oltre alla poesia, si occupa anche di pittura. È membro dell’Associazione degli artisti visivi provenienti da Pisino e dell’Associazione Arte di Parenzo, dove ha esposto le sue opere d’arte nelle gallerie. Partecipa all’Ex tempore organizzata in Istria. Sposata con due figli. Con la famiglia lavora nel settore alberghiero turistico nel proprio albergo “Lovac” a Pisino. Email [email protected]

BARBARA GRUBISSA - nata a Trieste, città dove vive e fa la libraia. Ha esordito nel 1997 con il racconto lungo Mosaico d’anime folli, libro italiano, Ragu-sa, con cui ha vinto il Premio Selezione. Nel 2010 ha pubblicato il suo primo libro di poesie Son stufadiza, edizioni Kappavu, Udine con cui ha avuto un premio come finalista al concorso “Città di Fucecchio 2010” ed è arrivata fra i finalisti nella sezione poesia del premio CARVER per la collana della Alpha beta verlag di Merano “180 Archivio critico della salute mentale”, diretta da Peppe Dell’Acqua e Pier Aldo Rovatti ha curato edizione e note di: E. Buccaccio, K. Kolja, A. Sermoneta, M. Turco, “C’era una volta la città dei matti”, con interventi di Fabrizio Gifuni e Vittoria Puccini. Il testo contiene il trattamento e la sceneggiatura di uno dei più grandi successi TV del 2010 e i 2 dvd del film. Si occupa, inoltre, di fiabe e della divulgazione scientifica per ragazzi. www.barbaragrubissa.com

Page 51: Espansioni 2013 e 14

50

NURIA KANZIAN - nata a Trieste, insegnante, scrittrice, musicista e giornalista si occupa di filosofia orientale e progettazione sociale. Ha al suo attivo una serie di libri sulla comunicazione e l’informazione, come il manuale universitario “Comunicare nel non profit” del ’99, “Autobiografia e conoscenza del sé” e la raccolta di poesie “It is almost today” con la presentazione di Andrea Zanzotto, è presidente dell’Associazione Noumeno FVG di pratiche filosofiche. E-mail: [email protected]

GONCA ÖZMEN - nata a Burdur (Turchia meridionale) nel 1982. Si è diplomata presso il Dipartimento di Lingua e Letteratura Inglese dell’Università di Istanbul nel 2004. Ha preso la laurea MA nel 2008, ed è ora un dottorato di ricerca. Studentessa nello stesso reparto. La sua prima poesia è stata pubblicata quando aveva quindici anni. Nello stesso anno, 1997, fu segnalata dalla Yaşar Nabi Nayir Premio Giovani “una poeta degna di attenzione”. Nel 1999, ha ricevu-to il Rιza Ali Ertan Premio di Poesia. Il suo primo libro di poesie, Kuytumda (In My Nook), è stato pubblicato nel 2000, e ha vinto il “Orhon Murat Arıburnu” Premio di Poesia. Nel 2003 ha vinto il “Berna Moran Poetry Prize”, promosso dall’Università di Istanbul. Nel 2005 un saggio che ha scritto il poeta turco Edip Cansever ha vinto un premio Critica Homeros. Il suo secondo libro Belki Sessiz (Calma, forse) è stato pubblicato da Yapi Kredi Casa Editrice nel febbraio 2008. Dal 1997 ha pubblicato in diverse riviste letterarie. È coinvolta nella traduzione, e, insieme con i suoi amici, ha contribuito ad avviare una rivista di traduzione letteraria chiamato Ç. N. (per Çevirmenin Notu, o Nota del traduttore) e anche Paltò (cappotto), una rivista letteraria pubblicata mensilmente in Istanbul. Ha partecipato a letture di poesie internazionali ad Heidelberg, Amburgo, Parigi e Slovenia, così come agli eventi di poesia in Turchia. Un certo numero di sue poesie sono state tradotte in spagnolo, francese, inglese, tedesco, sloveno, italiano e farsi. Dal 2000 risiede a Istanbul.

GABRIELLA MUSETTI - vive a Trieste. Dal 2000 organizza “Residenze Estive”. Incontri di poesia e scrittura a Trieste e nel FVG. Dirige “Almanacco del Ramo d’Oro”, semestrale di poesia e cultura. Collabora a diverse riviste. Fa parte della SIL – Società Italiana delle Letterate. Ultime pubblicazioni: Sconfina-menti. Confini passaggi soglie nella scrittura delle donne, a cura di A. Chemello, G. Musetti (2008); Guida sentimentale di Trieste, a cura di (2011), Racconti triestini. Antologia di scrittrici contemporanee, a cura di (2012). In poesia: Obliquo resta il tempo (2005); A chi di dovere (2007), Premio Senigallia Spiaggia di Velluto; Beli Andjeo (2009), Le sorelle (2013).

NICOLETTA NUZZO - “Mettersi al mondo”, diventare se stesse è un percorso faticoso. Del processo di identità al femminile ha scritto in due libri: “Cronache di un gatto perfezionista” (Manni, 2006) e “Un gatto senza vanità” (Rupe Mutevole, 2010): in questi libri il gatto si pone come alleato psichico ed iniziatore alla vita ed alla scrittura. Ha pubblicato “Portami negli occhi” (Rupe Mutevole 2011, Collana Poesia) che ha ricevuto il Premio Nazionale de “Il Paese delle donne” 2011 e la Menzione d’Onore del Premio Lorenzo Montano - Anterem 2012, e Grembo (Rupe Mutevole 2012, Collana Poesia). Ha presentato “Un gatto senza vanità” e “Portami negli occhi” al Festival della Letteratura al Femminile a Narni rispettivamente nel 2010 e nel 2011. Ha ricevuto il Premio della Provincia di Trieste nell’ambito del Concorso Internazionale di Scrittura Femminile 2012.

ESTER PACOR - diplomata nell’anno scolastico 1970-1971 al Liceo Scientifico “G. Oberdan” e laureata in Lettere all’Università degli Studi di Trieste con una tesi in “Metodologia della ricerca storica sulle donne e i loro movimenti a Trieste dal 1943 al 1970”. Fondatrice della “Consulta femminile di Trieste” nell’88 e del “Forum delle donne di Trieste” nel 2006. È componente della Commissione Regionale per le pari opportunità (CPO). L’8 marzo 2011 ha fatto nascere, insieme a rappresentanti della Slovenia e della Croazia, l’Associazione Transnazionale “Donne d’ Europa”, dove è vice presidente, con sedi a Buie, Capodistria e Trieste con la Segreteria Italiana, è ideatrice di Voci di Donne in Espansioni.

MARIJA RIBARIĆ - nata a Semić, un paesino nelle vicinanze di Lupogliano (Lupoglav), residente Naselje Goričica 47/1, Buzet - Pinguente. Ha conseguito il diploma presso la Facoltà di tecnica di Maribor, Dipartimento tessile e dal 1990 vivo a Pinguente (Buzet) dove ha avviato un’impresa tessile. I principali centri d’interesse sono sempre stati i libri, la poesia e il canto. Fa parte del gruppo corale femminile “Roč” (Rozzo). Scrive sia nel dialetto del suo paese che in lingua stan-dard. Ha pubblicato raccolte di diverse poesie. Fino ad oggi ha partecipato a dieci “Marijade”, incontri di poesia le cui autrici portano il nome di Marija. Partecipa volentieri alle serate di poesia per tutta l’Istria, agli incontri con gli studenti nelle scuole e in biblioteca nonché ad altre manifestazioni alle quali viene spesso invi-tata. In questo modo, tramite la scrittura e l’interpretazione delle sue poesie vuole salvaguardare la parlata del suo paese e offrire ad altri la possibilità di conoscer-la. Nel mese dedicato al libro (ottobre 2014) con il patrocinio dell’Università Popolare di Pinguente, come “Biblioteche Poeticae Piquentine”, verrà pubblicata la sua terza raccolta indipendente “Zubanj va srcu” corredato di CD con le registrazioni della propria interpretazione poetica. E-mail: [email protected]

MELITA RICHTER - nata a Zagabria, vive a Trieste. Scrive poesia e di poesia. È sociologa, saggista, docente universitaria. Collabora a molte riviste nazio-nali e internazionali sui temi dell’interculturalità, questioni balcaniche e l’integrazione europea. Fa parte della SIL per la quale ha curato il Quaderno n. 1 sul tema “Terzo spazio”, ed. SIL Trieste, 2011. Ha promosso la raccolta dei testi di autori migranti a Trieste diventata collana editoriale del CACIT di Trieste, di cui è curatrice di quattro antologie. È socia della Compagnia delle poete, fondata da Mia Lecomte a Roma nel 2009. Tra le ultime pubblicazioni (a cura con Silvia Caporale Bizzini) il libro “Teaching Subjectivity. Travelling Selves for Feminist Pedagogy”, book series by ATHENA, Centre for Gender Studies, Stockholm University, 2009; e “Soggetti itineranti. Donne alla ricerca di sé”, Albo Versorio, Milano 2013. E-mail: [email protected]

GIOVANNA ROIATTI - laureata in Scienze Politiche a Bologna, formatore e consulente nel campo della valutazione e della progettazione partecipata, svolge la libera professione nell’organizzazione e nell’orientamento al lavoro. Per l’associazione Intramoenia, di cui è presidente, cura le relazioni esterne e alcuni aspetti di progettazione e gestione.

Page 52: Espansioni 2013 e 14

51

ARBE\RAB presentazione di Sabrina Žigo (traduzione dal croato, Melita Richetr Malabotta)

VESNA MIHELČIĆ KURELIĆ - Scegliendo il quadro come punto di partenza della composizione paesaggistica, si distanzia dall’elaborazione convenzio-nale descrittiva del prediletto tema, sostituendolo con elementi di costruzione pittorica più libera (Breze, 2012, Šutnja Breza, 2014).

NADA DEBELIĆ - Combinando materiali, colori e tecniche, nella serie di figure femminili sul vetro, supera la mera decoratività, aprendosi alla forma scultorea (Šetačica, 2012, Prva violina, 2014).

ANKICA RIBAREVIĆ - ha trasformato lo spazio vitale isolano in un idioma creativo che interpreta pittoricamente a segmenti con l’accento all’intensità del suo colorito (Mličac 1, 2014, Mličac 2, 2014).

EDITA SUŠIĆ - nell’ espressione di maturità pittorica, promuove le idee dell’universalità e della costanza, congiungendo per esempio mito e realtà, oppure dipingendo mirabili manifestazioni della natura (Ikar, 1998, Sjećanje, 2001, ciclo Orion, 2008/2009).

MLADENKA STANIČIĆ - ha consolidato col tempo la propria espressione pittorica tra il figurativo e l’astrazione geometrica all’interno della quale inter-pone luoghi perenni del simbolico personale, il cui senso sta nel mondo interiore dell’autrice (Triptih, 2007).

BELINDA ROŽIĆ - giocando con l’estetica del kitsch con le figurine femminili in ceramica allude al ruolo stereotipato della donna nella società contem-poranea, riducendola metaforicamente a donna-bambola, invisibile ornamento della casa (Holder of my  home, 2013).

KRISTINA MAŠKARIN - fuoriesce dalla bidimensionalità dell’immagine, entrando nello spazio dell’immagine-oggetto ibrido, sfuggendo il pittorico e rifugiandosi nella processualità e nel gioco mentale, indicando così il vero senso che sta dietro agli serviti pseudo-significati (Poklon, 2010, Večera, 2014).

VIDEOSABINA MIKELIĆ - la versatile autrice si presenta con le opere video e i film documentari il cui motto è la ricerca dell’elementare umanità che - come il

paradiso perduto – lo trova nel riparo della casa dei genitori ad Arbe, nei ricordi d’infanzia, nell’amore incondizionato (376 kućni broj, 2010, Dragi ja, 2012).

POESIABARBARA FRANKIĆ - la raccolta di poesie in dialetto ciacavo, Škoj jubavi srce liči (2014) della più giovane tra le autrici, riflette una visione del mondo

giovanilmente genuina e priva di timore. Sandra Paparić da alunna della scuola elementare scrive la poesia con motivi del luogo natio in dialetto ciacavo arbe-sano e di Lopar. I suoi versi sono raccolti nella raccolta di poesia: Sledi va srcu (1999).

SNJEŽANA PERIĆ - è nota come autrice di testi di musica popolare e di klape. È autrice di due raccolte di poesie: Zauzlano vrime (2002) e Nemore mi bit (2013).

ALBINA ANDREŠKIĆ PAPARIĆ - l’isola natia e la vita emotiva sono al centro delle raccolte poetiche. Žena, kamen i pjesma (2010) e Otvorena kunkurata (2013) scritte in dialetto ciacavo e in lingua standard.

MARICA (MAJA) TOMULIĆ KURELIĆ - la raccolta di poesie Stihovi ostrugani od sna (2013) rappresenta un diario poetico tra l’intimo e il reale, tra po-esia e prosa e il canto in prosa, tra la confessione del dolore della perdita, dell’amore e della felicità, della scrittura come necessità interiore di creatività espressa nella sua pienezza. (Prepunjeni bunar, Dan kad sam uzela škare).

MUSICAELIS LOVRIĆ - attrice e cantautrice, nata a Rabac. Dopo la laurea presso l’Accademia d’Arte Drammatica a Zagabria e l’Accademia di Silvio D’Amico a

Roma si occupa professionalmente di musica e recitazione in Croazia e all’estero. Le sue canzoni nel dialetto di Albona hanno avvicinato questo bagaglio cul-turale a molti scettici trasformando questa lingua eccezionale, a molti incomprensibile, in un unità emotiva più vicina e più comprensibile. Oltre alla lingua madre scrive canzoni in inglese e italiano. La sua performance solenne dell’inno nazionale croato all’apertura del 59° Festival del Cinema a Pola ha portato a uno spostamento emotivo collettivo nella percezione della “Lijepa naša domovina” aprendo un nuovo campo nella musica con la reinterpretazione di alcuni inni in vari festival e manifestazioni culturali.

Page 53: Espansioni 2013 e 14

52

Elsa Martin

Andrejka MozinaGiulia Daici

Nicole Lizzi

Elsa Martin e Marco Bianchi duo, Tolmezzo UD, (selezione testi e musica e

tradizione orale)

Andrejka Mozina –voce e violoncello, quintetto Zarja, Trieste, (selezione musica jazz)

presenta il suo nuovo CD 2013Giulia Daici Artegna UD è stata segnalata a Espansioni &Art Watchin 2012

Nicole Lizzi e Dario Di Lorenzo, duo CD Sunrise

2013- Fagagna (Udine) (selezione, nuova canzone friulana, soft rock, gruppo Sunrise)

Elsa Martin e Marco Bianchi duo, Tolmezzo UD, (selezione testi e musica e

tradizione orale)

Andrejka Mozina –voce e violoncello, quintetto Zarja, Trieste, (selezione musica jazz)

presenta il suo nuovo CD 2013Giulia Daici Artegna UD è stata segnalata a Espansioni &Art Watchin 2012

Nicole Lizzi e Dario Di Lorenzo, duo CD Sunrise

2013- Fagagna (Udine) (selezione, nuova canzone friulana, soft rock, gruppo Sunrise)

Elsa Martin e Marco Bianchi duo, Tolmezzo UD, (selezione testi e musica e

tradizione orale)

Andrejka Mozina –voce e violoncello, quintetto Zarja, Trieste, (selezione musica jazz)

presenta il suo nuovo CD 2013Giulia Daici Artegna UD è stata segnalata a Espansioni &Art Watchin 2012

Nicole Lizzi e Dario Di Lorenzo, duo CD Sunrise

2013- Fagagna (Udine) (selezione, nuova canzone friulana, soft rock, gruppo Sunrise)

VOCI DI DONNE - MUSICA 2013 - 2014

Elis LovrićKantautorica i glumica/cantautrice e attrice

Page 54: Espansioni 2013 e 14

53

Trieste

Partecipanti a Trieste

Serena BelliniLoretta Cappanera

Isabel CarafìAlida Cartagine

Roberta CianciolaEulalia de Vega Masana

Cecilia DonaggioFabiola Faidiga

Lucia FlegoCristina LombardoIvana Maksimovic

Olga MicolElisabetta Porro

Banafsheh Rahmani Graziella Valeria Rota

Gloria TronkarFemi Vilardo

Alice Zen

VISUAL ARTOrganizzazione e direzione artistica: Maria Campitelli, Elisabetta Bacci

Espansioni èvoluta 2013, la Rassegna d’Arte al femminile seconda edizione, inizia il 20 marzo 2013 a Trieste. È organizzata da: UDI “il caffè delle donne”, ArteVita Gente Adriatica, +- ACC KUD Magnet, Associazione Društvo POEM, Circolo Fotografico Triestino, Associazioni Donnae, Eleonora Pimentel Lopez de Leon, Gruppo 78, Intramoenia, Maremetraggio, Roiano per tutti, Stazione Rogers, S\Paesati, Trieste Film festival, Roiano per tutti. Collabora: “Žene Europe-Donne d’Europa-Ženske Evrope, Women of Europe”.

Sale “Biblioteca Statale” II piano(Palazzo Brambilla Morpurgo - Largo Papa Giovanni XXIII, 6) Trieste – IT –

ESPANSIONI 2013

Elisabetta Bacci e Maria Campitelli

Page 55: Espansioni 2013 e 14

54

Page 56: Espansioni 2013 e 14

55

Mettere i nomi dietro ordine

Mettere i nomi dietro ordine

Mettere i nomi dietro ordine

Mettere i nomi dietro ordine

Mettere i nomi dietro ordine

Mettere i nomi dietro ordine

Mettere i nomi dietro ordine

Mettere i nomi dietro ordine

Page 57: Espansioni 2013 e 14

56

“Marginal-mente” “... il pensiero ha origine nella mente e si muove al suo interno seguendo direzioni diverse, alla ricerca di un punto di arrivo e di riferimento che spesso si cela in un luogo indefinito ai suoi margini. È qui che prenderà forma, concretizzandosi, un’idea... oppure si dissolverà. La creatività e la fantasia necessarie a esprimere emozioni profonde, troveranno alimenti ai margini della mente, dove la testa e il cuore si incontrano e a volte si perdono, dove l’insignificante diventa significativo e l’invisibile si materializza sottraendo forza al soggetto in primo piano...” Dorotea BottinoRoiano per tutti 2013 - mostra fotografica a Villa Prinz - Graziella Miletti - Laura Poretti - Elena Cerkvenič - Irene Sanna - Cristina Acquafresca - Olga Micol - Maria OrecchiaJaqueline Grandia - Nevia Gragorovich - Marina Baccari - Rina Rossetto - Gioeli Cipollone - Maria Famulari - Sara Bevilacqua

“Marginal-mente”

< … il pensiero ha origine nella mente e si muove al suo interno seguendo direzioni diverse, alla ricerca di un punto di arrivo e di riferimento che spesso si cela in un luogo indefinito ai suoi margini. E’ qui che prenderà forma, concretizzandosi, un’idea … oppure si dissolverà. La creatività e la fantasia necessarie a esprimere emozioni profonde, troveranno alimenti ai margini della mente, dove la testa e il cuore si incontrano e a volte si perdono, dove l’insignificante diventa significativo e l’invisibile si materializza sottraendo forza al soggetto in primo piano … > Dorotea Bottino

Roiano per tuttimostra fotografica a Villa Prinz

Graziella Miletti

Cristina Acquafresca

Elena Cerkvenič

Laura Poretti

Irene Sanna

Olga Micol

Maria Orecchia

Jaqueline Grandia

Nevia Gragorovich

Marina Baccari

Rina Rossetto

Gioeli Cipollone

Mria Famulari

Sara Bevilacqua

Page 58: Espansioni 2013 e 14

57

Circolo Fotografico Triestino 2013 a Villa Prinzcon Alida Cartegine

Le proposte di:

Franca de Lullo, Giulia Zuccheri, Diana de Carolis, Elena Lonzar, Clara Finzi, Carmen Chacon, Renata Agolini, Cristiana Gasparini, Stefania Marcotti, Stella Levi, Lucia Crepaldi, Nevia Gre-gorovich, Elena Cerkvani, Maria Orecchia, Marina Baccari, Dorotea Bottino, Olga Micol, Rina Rossetto, Viviana Petrich, Daria Cragnolin.

Page 59: Espansioni 2013 e 14

58

24.5. - 22.6.2014 - ARBE/RAB

ESPANSIONI 2014 - ARBE/RAB - Cro

Page 60: Espansioni 2013 e 14

59

ESPANSIONI 2014 - SEČOVLJE - SICCIOLE - Slo

Page 61: Espansioni 2013 e 14

60

ESPANSIONI 2014

Mirjam Cancer NEIMENOVANA 1\ 2\ 3\ 4\ Tecnica fotografica- 2013

Graziella Valeria Rota Midva Tukaj e Dva+Dva - 2013acrilico su carta da parati con irete metallica estroflessa Alenka Deklic acrilico su tela OMOTETIA 1 e 2 - 2010

Page 62: Espansioni 2013 e 14

61

La diversità delle donne nel lavoro e nelle professioni

INVITO13 dicembre 2014ore 11:30 Museo EtnograficoPalazzo Giacomellivia Grazzano, 1 Udine

La diversità delle donne nel lavoro e nelle professioni

INVITO13 dicembre 2014ore 11:30 Museo EtnograficoPalazzo Giacomellivia Grazzano, 1 Udine

La diversità delle donne nel lavoro e nelle professioni

INVITO13 dicembre 2014ore 11:30 Museo EtnograficoPalazzo Giacomellivia Grazzano, 1 Udine

La S.V. è invitata

alla premiazione del Concorso Internazionale di Fotografiaorganizzato da Donne che Guardano al Futuro: “La diversità delle donne nel lavoro e nelle professioni” con mostra dei portfolio fotografici di Antonella Oliana, Daniela Delli Zotti, Franca Filaferro, Eva Tomat

e alla proiezione:“Tanta storia da raccontare: donne al lavoro”,fotografie dalle collezioni del Museo Etnografico,dell’Archivio di Stato di Udine e di archivi privati.

Palazzo Giacomelli, Playroom 2°piano13 dicembre 2014 - 11 gennaio 2015 10.30 - 17.00, chiuso il lunedì

Con il contributo di

Federazione Italiana Donne Arti Professioni AffariDISTRETTO NORD ESTProvincia di Udine

Con il patrocinio della Commissione Pari Opportunità del Comune e della Provincia di Udine

Espansioni 2014 Medaglia del Presidente della Repubblica 2014

La S.V. è invitata

alla premiazione del Concorso Internazionale di Fotografiaorganizzato da Donne che Guardano al Futuro: “La diversità delle donne nel lavoro e nelle professioni” con mostra dei portfolio fotografici di Antonella Oliana, Daniela Delli Zotti, Franca Filaferro, Eva Tomat

e alla proiezione:“Tanta storia da raccontare: donne al lavoro”,fotografie dalle collezioni del Museo Etnografico,dell’Archivio di Stato di Udine e di archivi privati.

Palazzo Giacomelli, Playroom 2°piano13 dicembre 2014 - 11 gennaio 2015 10.30 - 17.00, chiuso il lunedì

Con il contributo di

Federazione Italiana Donne Arti Professioni AffariDISTRETTO NORD ESTProvincia di Udine

Con il patrocinio della Commissione Pari Opportunità del Comune e della Provincia di Udine

Espansioni 2014 Medaglia del Presidente della Repubblica 2014

La S.V. è invitata

alla premiazione del Concorso Internazionale di Fotografiaorganizzato da Donne che Guardano al Futuro: “La diversità delle donne nel lavoro e nelle professioni” con mostra dei portfolio fotografici di Antonella Oliana, Daniela Delli Zotti, Franca Filaferro, Eva Tomat

e alla proiezione:“Tanta storia da raccontare: donne al lavoro”,fotografie dalle collezioni del Museo Etnografico,dell’Archivio di Stato di Udine e di archivi privati.

Palazzo Giacomelli, Playroom 2°piano13 dicembre 2014 - 11 gennaio 2015 10.30 - 17.00, chiuso il lunedì

Con il contributo di

Federazione Italiana Donne Arti Professioni AffariDISTRETTO NORD ESTProvincia di Udine

Con il patrocinio della Commissione Pari Opportunità del Comune e della Provincia di Udine

Espansioni 2014 Medaglia del Presidente della Repubblica 2014

La S.V. è invitata

alla premiazione del Concorso Internazionale di Fotografiaorganizzato da Donne che Guardano al Futuro: “La diversità delle donne nel lavoro e nelle professioni” con mostra dei portfolio fotografici di Antonella Oliana, Daniela Delli Zotti, Franca Filaferro, Eva Tomat

e alla proiezione:“Tanta storia da raccontare: donne al lavoro”,fotografie dalle collezioni del Museo Etnografico,dell’Archivio di Stato di Udine e di archivi privati.

Palazzo Giacomelli, Playroom 2°piano13 dicembre 2014 - 11 gennaio 2015 10.30 - 17.00, chiuso il lunedì

Con il contributo di

Federazione Italiana Donne Arti Professioni AffariDISTRETTO NORD ESTProvincia di Udine

Con il patrocinio della Commissione Pari Opportunità del Comune e della Provincia di Udine

Espansioni 2014 Medaglia del Presidente della Repubblica 2014

La S.V. è invitata

alla premiazione del Concorso Internazionale di Fotografiaorganizzato da Donne che Guardano al Futuro: “La diversità delle donne nel lavoro e nelle professioni” con mostra dei portfolio fotografici di Antonella Oliana, Daniela Delli Zotti, Franca Filaferro, Eva Tomat

e alla proiezione:“Tanta storia da raccontare: donne al lavoro”,fotografie dalle collezioni del Museo Etnografico,dell’Archivio di Stato di Udine e di archivi privati.

Palazzo Giacomelli, Playroom 2°piano13 dicembre 2014 - 11 gennaio 2015 10.30 - 17.00, chiuso il lunedì

Con il contributo di

Federazione Italiana Donne Arti Professioni AffariDISTRETTO NORD ESTProvincia di Udine

Con il patrocinio della Commissione Pari Opportunità del Comune e della Provincia di Udine

Espansioni 2014 Medaglia del Presidente della Repubblica 2014

La S.V. è invitata

alla premiazione del Concorso Internazionale di Fotografiaorganizzato da Donne che Guardano al Futuro: “La diversità delle donne nel lavoro e nelle professioni” con mostra dei portfolio fotografici di Antonella Oliana, Daniela Delli Zotti, Franca Filaferro, Eva Tomat

e alla proiezione:“Tanta storia da raccontare: donne al lavoro”,fotografie dalle collezioni del Museo Etnografico,dell’Archivio di Stato di Udine e di archivi privati.

Palazzo Giacomelli, Playroom 2°piano13 dicembre 2014 - 11 gennaio 2015 10.30 - 17.00, chiuso il lunedì

Con il contributo di

Federazione Italiana Donne Arti Professioni AffariDISTRETTO NORD ESTProvincia di Udine

Con il patrocinio della Commissione Pari Opportunità del Comune e della Provincia di Udine

Espansioni 2014 Medaglia del Presidente della Repubblica 2014

La S.V. è invitata

alla premiazione del Concorso Internazionale di Fotografiaorganizzato da Donne che Guardano al Futuro: “La diversità delle donne nel lavoro e nelle professioni” con mostra dei portfolio fotografici di Antonella Oliana, Daniela Delli Zotti, Franca Filaferro, Eva Tomat

e alla proiezione:“Tanta storia da raccontare: donne al lavoro”,fotografie dalle collezioni del Museo Etnografico,dell’Archivio di Stato di Udine e di archivi privati.

Palazzo Giacomelli, Playroom 2°piano13 dicembre 2014 - 11 gennaio 2015 10.30 - 17.00, chiuso il lunedì

Con il contributo di

Federazione Italiana Donne Arti Professioni AffariDISTRETTO NORD ESTProvincia di Udine

Con il patrocinio della Commissione Pari Opportunità del Comune e della Provincia di Udine

Espansioni 2014 Medaglia del Presidente della Repubblica 2014

La S.V. è invitata

alla premiazione del Concorso Internazionale di Fotografiaorganizzato da Donne che Guardano al Futuro: “La diversità delle donne nel lavoro e nelle professioni” con mostra dei portfolio fotografici di Antonella Oliana, Daniela Delli Zotti, Franca Filaferro, Eva Tomat

e alla proiezione:“Tanta storia da raccontare: donne al lavoro”,fotografie dalle collezioni del Museo Etnografico,dell’Archivio di Stato di Udine e di archivi privati.

Palazzo Giacomelli, Playroom 2°piano13 dicembre 2014 - 11 gennaio 2015 10.30 - 17.00, chiuso il lunedì

Con il contributo di

Federazione Italiana Donne Arti Professioni AffariDISTRETTO NORD ESTProvincia di Udine

Con il patrocinio della Commissione Pari Opportunità del Comune e della Provincia di Udine

Espansioni 2014 Medaglia del Presidente della Repubblica 2014

La S.V. è invitata

alla premiazione del Concorso Internazionale di Fotografiaorganizzato da Donne che Guardano al Futuro: “La diversità delle donne nel lavoro e nelle professioni” con mostra dei portfolio fotografici di Antonella Oliana, Daniela Delli Zotti, Franca Filaferro, Eva Tomat

e alla proiezione:“Tanta storia da raccontare: donne al lavoro”,fotografie dalle collezioni del Museo Etnografico,dell’Archivio di Stato di Udine e di archivi privati.

Palazzo Giacomelli, Playroom 2°piano13 dicembre 2014 - 11 gennaio 2015 10.30 - 17.00, chiuso il lunedì

Con il contributo di

Federazione Italiana Donne Arti Professioni AffariDISTRETTO NORD ESTProvincia di Udine

Con il patrocinio della Commissione Pari Opportunità del Comune e della Provincia di Udine

Espansioni 2014 Medaglia del Presidente della Repubblica 2014

ESPANSIONI 2014

Page 63: Espansioni 2013 e 14

62

Questa pubblicazione raccoglie immagini colorate di tante e perfino le parole delle poesie sembrano colorate. Colori, pensieri, idee, fantasie di tante donne di Paesi e culture diverse che in ESPANSIONI trovano casa, intimità, luogo in cui esercitare la loro creatività che, spesso, non è ancora espressa e conosciuta.

Ognuna si autoracconta e narra (senza delegare a critici) la scelta della forma, della tinta, della tecnica, del titolo dell' opera proposta così come poete, scrittrici, giornaliste, architette, musiciste, attrici, spiegano gli aggettivi e le rime usate e il messaggio e il suo significato espresso nell’arte contemporanea, quella del proprio tempo, che quelle parole e quelle immagini vogliono dire.

C'è, in questi anni intensi qui raccontati, tanta voglia di cultura. Tanto bisogno di confronto tra nuove e vecchie generazioni e tra lingue diverse.

Dal 2012 si sono sperimentate le reti associative in città nella Biblioteca Statale “Stelio Crise” punto di riferimento e apertura delle Rassegne Internazionali Espansioni e nelle località ospitanti in Istria-Slovenia e Croazia-Fiume al Museo di Pisino e a Rovigno che successivamente ha dato seguito da Trieste a Villa Prinz a Parenzo nel 2013, da Pola a Udine a Trieste, a Villa Prinz alle cucine del Castello di Miramare, a Napoli, a Narni al Castello di Prata Sannita, nel Castello di Soriano nel Cimino, a Bari e Sicciole nel 2014.

Possiamo dire sono tanti i luoghi in cui abbiamo rappresentato e promosso le artiste di ogni nazionalità e diffusi il loro lavoro con la rete Espansioni.

ESPANSIONI (Trieste, 24.03.2012)

fantasie effimerecolori scucitiocchi forme profumi traccefantastico mentre vi contemploestasi errantemai fermasembrate vererealtà apparenti!nella mia fantasiache si fa ora brillanteora buia.

Ester Pacor

Page 64: Espansioni 2013 e 14

Cerca Traži

Parla Pričaj

Scrivi Piši

Canta Pjevaj

Incontra Sretni

Guarda Gledaj

Ascolta Slušaj

Racconta Ispričaj

Mostra Pokaži

Leggi Čitaj

Credi Vjeruj

Scegli Izaberi

Pensa Misli

Ricorda Zapamti

Sorridi Nasmiješi se

Aiuta Pomogni

ArteVita Gente Adriatica FVG

[email protected]

[email protected]

PERCORSI 2014

©

Page 65: Espansioni 2013 e 14

E

S

P

A

N

S

I

O

N

I

2

0

1

4