ESODO 25-31

Disposizioni circa l’ordinamento del culto

Testo e Contesto

Liberazione Alleanza Sinai: dono della

Torah Mosè mediatore Culto: presenza di

Dio

Esodo 24,12 Mosè sale sul

monte Simboli della

Presenza di Dio: nube e gloria

Per 40 giorni e 40 notti

Arredi del santuario

Contributi per il santuario: tutto il popolo partecipa

Con generosità di cuore Oggetti preziosi

Essi mi faranno un santuario e io abiterò in mezzo a loro

Eseguirete ogni cosa secondo quanto ti mostrerò

Arca dell’alleanza Santuario mobile

nel deserto Guida e

“compagna” del popolo

Dio nomade

Luogo di incontro con Dio e rivelazione

DIMORA delle dieci parole

Presenza di Dio Arca/’aron: cassa, arca

di Noè e di Mosè, salvezza

Miqdash: santità Mishkan: dimora ‘ohel mo’ed: tenda

dell’incontro ‘aron ‘edut: arca della

testimonianza

Kapporet: propiziatorio Cherubini: custodi

Tavola: presentazione

dei pani e candelabro

Dodici: tribù Altre religioni: si

offriva cibo alle divinità

Pani: manna nel deserto

Descrizione della Dimora

Dimora di Dio con il suo popolo

Materiali preziosi Porpora: per

vestiti di principi e re

Lino e bisso: stoffa pregiata

Ap 19,8: la sposa dell’Agnello è vestita di bisso

Dimora

Altare degli olocausti

Segno di purezza e trascendenza di Dio

Recinto Santo e Santissimo Separazione: non

confusione

Vesti del sacerdote

Paramenti sacri Efod: con 12 pietre,

memoriale (Ap 21,19-20: Gerusalemme celeste)

Sacerdote: mediatore, presenta a Dio tutto il popolo

Pettorale del giudizio Urim e tummim: volontà

di Dio

Consacrazione di Aronne e i suoi figli

Rito di consacrazione Olio

Tre sacrifici: Olocausti Sacrifici di comunione Olocausto quotidiano

29,43-47Darò convegno agli Israeliti in questo luogo,

che sarà consacrato dalla mia Gloria. Consacrerò la tenda del convegno e l’altare. Consacrerò anche Aronne e i suoi figli, perché esercitino il sacerdozio per me.

Abiterò in mezzo agli Israeliti e sarò il loro Dio. Sapranno che Io sono il Signore, il loro Dio, che li ho fatti uscire dalla terra d’Egitto, per abitare in mezzo a loro, Io il Signore, loro Dio.

L’altare degli incensi e profumi

Profumo: bruciato per personaggi importanti e divinità

simbolo della lode perenne di Israele

“Salga la mia preghiera come incenso davanti a Te” (Salmo 141,2)

Artefici del santuario

Il Signore parlò a Mosè e gli disse: “Vedi, ho chiamato Besael, figlio di Urì, della tribù di Giuda. L’ho riempito dello Spirito di Dio, perché abbia saggezza, intelligenza e scienza in ogni genere di lavoro …

Inoltre, nel cuore di ogni artista ho infuso saggezza, perché possano eseguire quanto ti ho comandato

Dimora di Dio

Tabernacolo Presenza di Dio Dio- uomo:

incontro e dialogo

Luogo sacro Tempo sacro:

sabato, creazione