ESIGENZE NUTRIZIONALI DELL’ ALBICOCCO...2018/01/18  · Solter Max NP 5-15 L Dipartimento di...

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IL SUOLO. ESIGENZE NUTRIZIONALI DELL ’ ALBICOCCO 18/01/2018

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  • IL SUOLO.ESIGENZE NUTRIZIONALI

    DELL’ ALBICOCCO

    18/01/2018

    http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwjHu8_FhM7YAhWSpqQKHblSBFkQjRwIBw&url=http://www.canicattiweb.com/2011/11/27/campobello-di-licata-giornata-sulla-frutticoltura-il-programma-foto/&psig=AOvVaw2a63J_F0_YhTrP4qFPAP1a&ust=1515695555553869http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwjHu8_FhM7YAhWSpqQKHblSBFkQjRwIBw&url=http://www.canicattiweb.com/2011/11/27/campobello-di-licata-giornata-sulla-frutticoltura-il-programma-foto/&psig=AOvVaw2a63J_F0_YhTrP4qFPAP1a&ust=1515695555553869

  • PRIMA PARTE

    IL SUOLO E LA SUA

    VITA

  • SUOLO : DEFINIZIONEStoricamente

    Il suolo è la componente dell’ecosistema, composta da frammenti di rocce, minerali e sostanza organica......

    In un contesto agricolo

    Il suolo è costituito da particelle, sabbia, argilla, limo, sostanza organica in decomposizione, aria, acqua ed

    un enorme numero di microorganismi viventi in grado di supportare la crescita delle colture e può essere

    lavorato.

    Il punto di vista contemporaneo

    Il suolo costituisce una risorsa naturale non rinnovabile, in equilibrio dinamico, fragile e soggetto a destrutturarsi, causando la perdita di fertilità dei suoli

  • PROFILO COLTURALE CON I PRINCIPALI

    ORIZZONTI

    Superficie

    del suolo

    Lettiera

    Orizzonte umifero

    Orizzonte di transizione

    Roccia madre

    Minerali dominanti e

    accumulazione di argille e di

    ossido di ferro

    Più minerali che humus

    Roccia madre alterata

    Orizzonte formato da materie organiche

    provenienti da resti vegetali animali.

    Detto A

    Orizzonte formato da un misto di

    materia organica e minerale.

    Detto B

    Orizzonte puramente minerale.

    Detto C

  • BIODIVERSITA’ DI UN SUOLO AGRARIO

    1 cm3 di suolo:

    • 1 pianta

    • 0,1 animali e insetti

    • 100 milioni di microrganismi

    C’è una perfetta organizzazione nel suolo;

    Come in una fabbrica dove ognuno ha il suo ruolo”

  • Consorzio microbiologico della rizosfera (porzione di suolo che circonda la radice della pianta )

    1. MICORRIZE

    2. BATTERI DELLA RIZOSFERA

    3. ATTINOMICETI

    4. FUNGHI SAPROFITI DELLA RIZOSFERA

    5. MICROMICETI DELLA RIZOSFERA

    https://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwiYqYOYwtrYAhVKy6QKHVSXD08QjRwIBw&url=https://radicalmycology.com/educational-tools/other-fungi/mycorrhizal-fungi-101/&psig=AOvVaw3SO-KVSakFJMu-MzAoGHEs&ust=1516124445166985https://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwiYqYOYwtrYAhVKy6QKHVSXD08QjRwIBw&url=https://radicalmycology.com/educational-tools/other-fungi/mycorrhizal-fungi-101/&psig=AOvVaw3SO-KVSakFJMu-MzAoGHEs&ust=1516124445166985

  • C C S

    AOSTA

    amplificano le capacità esplorative delle radici

    MICOSAT F MICORRIZE Glomus spp.

  • C C S

    AOSTA

    Sviluppo dell’apparato radicale

    TRATTATO NON TRATTATO

    Le micorrize migliorano l’assorbimento degli elementi nutritivi

    Conferiscono un maggior resistenza agli stress idrici

    MICOSAT F MICORRIZE Glomus spp.

  • C C S

    AOSTA

    Le sostanze nutritive prodotte dalle piante e secrete dalla

    radice servono per nutrire la flora microbiologica della

    rizosfera.

    E’ stato calcolato che il 20% delle sostanze prodotte dalla

    pianta con la fotosintesi clorofilliana viene veicolato nella

    radice, secreto come essudati radicali ed utilizzato per

    nutrire il consorzio microbiologico della radice stessa

    MICOSAT F MICORRIZE Glomus spp.

    Aumento dell’estensione dell’apparato radicale anche di 700 - 800 volte, con notevole aumento delle potenzialità nutrizionali

    Aumento delle sostanze aromatiche e del grado zuccherino dei prodotti

    Le radici micorizzate persistono di più .

  • C C S

    AOSTA

    Batteri della rizosferaPseudomonas spp.

    Bacillus subtilis

    •Sono i più numerosi tra tutti quelli

    presenti nel suolo

    •Creano una filiera assimilativa capace

    di estrarre i nutrienti naturalmente

    presenti nel suolo

    •Metabolizzano le sostanze

    cancerogeniche

    •Occupano la nicchia della radice e

    svolgono un’azione protettiva con

    produzione di metaboliti utili

    (antibiotici)

    MICOSAT F

  • C C S

    AOSTA

    Attinomiceti Streptomyces spp.

    •Occupano la nicchia permettendo

    l’azione sinergica dei funghi saprofiti

    e simbionti

    •Creano una filiera assimilativa capace

    di estrarre i nutrienti naturalmente

    presenti nel suolo

    •Metabolizzano le sostanze

    cancerogeniche

    MICOSAT F

    •Occupano la nicchia della radice e

    svolgono un’azione protettiva con

    produzione di metaboliti utili

    (antibiotici)

  • C C S

    AOSTA

    Funghi saprofiti della rizosfera

    •Creano una filiera assimilativa capace

    di metabolizzare la lignina

    •Metabolizzano le sostanze

    cancerogeniche

    •Occupano la nicchia della radice e

    svolgono un’azione protettiva

    •Svolgono un’azione di difesa

    contro i funghi patogeni come

    l’Armillaria mellea

    MICOSAT F

  • “Stanchezza del terreno” Declino biologico del suoloLo squilibrio del sistema suolo-pianta, porta ad un lento declino dello sviluppo e dellaproduzione vegetale.Fattori che determinano la stanchezza del terreno, malattia da reimpianto :alterazione del metabolismo dei residui organici colturali mancata umificazione della sostanza organica riduzione degli apporti organici dovuta all’intensificazione delle attività produttivecicli culturali sempre + brevi perdita della struttura del suoloproliferazione di parassiti specifici Verticillium, Fusarium, Pythium, Rhizoctonia, Phythophthora, Armillaria ecc. o nematodi dei generi Pratylenchus, Tylenchulus ecc.) produzione di fitotossine

    E’ noto che le radici di pesco sintetizzano una miscela di fitotossine tra cui amigdalina e prunasina, glucosidi cianogenetici che nella rizosfera si idrolizzano a benzaldeide e acido cianidrico, che inibisce la respirazione cellulare.Analogo discorso riguarda il melo con la sintesi radicale di florizina.

  • C C S

    AOSTA

    MICOSAT F “STANCHEZZA” DEL TERRENO

  • C C S

    AOSTA

    MICOSAT F “STANCHEZZA” DEL TERRENO

  • C C S

    AOSTA

    Dipende da:

    - Sostanze allelopatiche,

    - Impoverimento sostanza organica e Scarsa struttura del suolo

    - Patogeni del suolo come funghi e nematodi

    (marciumi radicali da Armillaria, Rosellinia, Phytophtora, Agrobacterium, etc.)

    Le piante:

    - Manifestano un minor accrescimento

    - Ritardano l’entrata in produzione

    - Possono arrivare alla morte

    Perdite economiche!!!!!!

    MICOSAT F “STANCHEZZA” DEL TERRENO

  • C C S

    AOSTAMICOSAT F SITUAZIONI LIMITE!

  • C C S

    AOSTA

    - microbiologici

    Si devono basare su

    strategie preventive

    - chimici

    - agronomici

    Metodi di difesa:

    MICOSAT F Armillaria

  • MICOSAT FConsorzio microbiologico naturale

    Comunità naturale di funghi simbionti micorrizici,

    batteri e funghi saprofiti antagonisti

    C C S

    AOSTA

  • 3. ATTINOMICETI

    Streptomyces spp.

    2. BATTERI DELLA RIZOSFERA

    Agrobacterium

    radiobacter

    Bacillus subtilis

    4. FUNGHI SAPROFITI

    Beauveria spp.

    Metarhizium a.

    Paecilomyces l.

    Trichoderma spp.

    Ulocladium spp.

    COMPOSIZIONE:

    1. MICORRIZE (funghi simbionti)

    Glomus spp.

    MICOSAT F

    5. MICROMYCETI

  • C C S

    AOSTA

    1) Biostimolante

    fisiologia migliorata della pianta

    3) Induttore di resistenza

    difesa della pianta con la produzione di metaboliti utili

    2) Antagonista

    patogeni del suolo e dell’apparato aereo

    MICOSAT F

    Come agisce il prodotto?

  • 20%

    20%

    20%40%

    MICORRIZE - GLOMUS

    BATTERI

    ATTINOMICETI

    TRICODERMA

    MICOSAT F Uno/New

  • C C S

    AOSTA

    Trattato

    Test

    MICOSAT F

    Effetto

    Biostimolante

  • 20%

    20%

    20%40%

    MICORRIZE - GLOMUS

    BATTERI

    ATTINOMICETI

    TRICODERMA

    MICOSAT F Uno/New

  • Sviluppo dell’apparato radicale

    TRATTATO NON TRATTATO

    Le micorrize migliorano l’assorbimento degli elementi nutritivi

    Conferiscono un maggior resistenza agli stress idrici

    MICOSAT F Uno MICORRIZE Glomus spp.

  • CATALOGO Prodotti Micosat :

    Linea Granulare:

    Micosat F Uno/New da kg 5

    Micosat F Cereali G da kg 10

    Micosat F Concia Semi da kg 1

    Linea WP:

    Micosat F TAB PLUS WP da kg 1

    Micosat F DP 10 WP da kg 1

    Micosat F Len WP da kg 1

    Micosat F PO WP da kg 1

    Micosat F VO 12 WP da kg 1

    C C S

    AOSTA

    Prodotti autorizzati in agricoltura Biologica

  • SOSTANZA ORGANICA

    Un terreno si può considerare ben dotato di

    sostanza organica quando ne contiene almeno il

    2%. L’importanza della sostanza organica è

    legata alla sua azione miglioratrice dello stato

    chimico, fisico e microbiologico del terreno.

    Per quanto riguarda l’aspetto chimico, la

    sostanza organica è fonte di azoto, ostacola la

    insolubilizzazione del fosforo e ne facilita

    l’assorbimento, favorisce l’assorbimento del

    potassio.

  • Influenza del Suolo sulla Pianta

  • Influenza del Suolo sulla Pianta

    PRODOTTO CARATTERISTICHE BIOSTIMOLANTE

    Solter-Max NP 5.15 L

    Sostanze Umiche con effetto complessante e adesivante

    Az. Auxino simile

    Vegafert Amminoacidi Vegetali (essenziali) e sost.Umiche

    Az. Auxino simile eRegola gli scambi idrici delle cellule

    Vitafert Amminoacidi Animali Regola gli scambi idrici delle cellule

    Nutribacter Amminoacidi di origine Ittica

    Regola gli scambi idrici delle cellule

    Le proposte

  • Solter Max NP 5-15 L

    CONCIME ORGANO MINERALE NP 5-15

    Azoto (N) totale solubile in acqua 5 %

    Azoto (N) Organico 0,7 %

    Anidride fosforica (P2O5) 15 %

    Carbonio Organico (C) 9%

  • Solter Max NP 5-15 L

    FORTIFICANTE

    Polimero Fosfatico ad alta Resa Fertilizzante

    RADICANTE

    Ac. Fulvici ad Azione bio-ormonale Auxino Simile

    EQUILIBRATO

    Rapporto NP per le prime fasi di sviluppo (radicale)

    PERSISTENTE

    Agenti Organici Bagnanti e Adesivanti nel suolo

    STABILE

    Biostabilizzanti e Biosperdenti (parte organica è stabile)

  • Solter Max NP 5-15 L

    Dipartimento di Scienze Agrarie – UNIBO 2016

    • Pesco microinnestato trapiantate in vasi da 5 L

    • 3 Trattamenti

    • 6 Maggio 2016

    • + 15 giorni

    • + 1 giorni

    • Prodotti

    Controllo non trattato

    Soil Pro (10 L ha-1)Soltermax (25 L ha-1)

  • Solter Max NP 5-15 L

    Dipartimento di Scienze Agrarie – UNIBO 2016

    Pesco microinnestato

    Effetto del trattamento al suolo sulla concentrazione di clorofilla fogliare (unità SPAD) nel corso della prova

    TRATTAMENTO 13/5 20/5 27/5 3/6 10/6 17/6 24/6 8/7 25/7

    Controllo 19.3 19.2 19.1 19.2 23.1 25.8 29.7 30.8 31.8

    Soil Pro 29.3 33.0 34.5 34.1 36.7 36.9 37.3 35.6 40.4

    Soltermax 25.5 31.5 35.4 38.4 38.9 41.4 41.3 40.7 44.9

  • Solter Max NP 5-15 L

    Dipartimento di Scienze Agrarie – UNIBO 2016

    Pesco microinnestato

    Effetto del trattamento al suolo sulla biomassa della pianta (g) nelle duedistruzioni

    TRATTAMENTO 1° distruzione (16/6) 2°distruzione (25/7)

    Apparato Aereo

    Apparato Radicale

    Totale Apparato Aereo

    Apparato Radicale

    Totale

    Controllo 3.06 5.50 10.8 3.95 7.18 13.4

    Soil Pro 7.70 7.75 21.00 16.8 14.4 34.7

    Soltermax 9.55 10.5 19.6 29.3 18.4 51.1

  • Solter Max NP 5-15 L

    Dipartimento di Scienze Agrarie – UNIBO 2016

    Pesco microinnestato

    Effetto del trattamento al suolo sulla concentrazione di N nitrico, N ammoniacale (mg kg-1 ss) e sulla biomassa microbica (µg C kg-1 ss) alla prima (16/06) e alla seconda distruzione (25/07).

    TRATTAMENTO 1° distruzione (16/6) 2°distruzione (25/7)

    N-NO3- N-NH4+ Biomassamicrobica

    N-NO3- N-NH4+ Biomassamicrobica

    Controllo 1.48 2.53 216 0,566 2.66 267

    Soil Pro 70.7 3.25 491 0.532 2.53 559

    Soltermax 131 127 1.690 1.15 3.34 1.571

  • Solter Max NP 5-15 L

    Dipartimento di Scienze Agrarie – UNIBO 2016

    Pesco microinnestato

  • SECONDA PARTE

    LA NUTRIZIONE

    DELL’ALBICOCCO

  • GEMMA FERMA

    GEMMA GONFIA

    BOTTONE ROSA

    FIORITURA

    CADUTA PETALI

    SCAMICIATURA

    INDURIMENTO NOCCIOLO

    ACCRESCIMENTO FRUTTI

    MATURAZIONE

    FASI FENOLOGICHE DEL ALBICOCCO

    http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwilzuiqhM7YAhWH16QKHU_LCdwQjRwIBw&url=http://www.freshplaza.com/print.asp?id=180551&psig=AOvVaw2a63J_F0_YhTrP4qFPAP1a&ust=1515695555553869http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwilzuiqhM7YAhWH16QKHU_LCdwQjRwIBw&url=http://www.freshplaza.com/print.asp?id=180551&psig=AOvVaw2a63J_F0_YhTrP4qFPAP1a&ust=1515695555553869

  • L’assorbimento teorico medio necessario per la produzione di una tonnellata di Albicocco è il seguente:

    N 90 kg/ha – P2O5 30 kg/ha – K2O 100 kg/ha

    CaO 15 kg/ha – MgO 10 kg/ha

    ElementoValori di asportazione

    (Kg/t di frutti t.q.)

    • Azoto (N) 4,50

    • Fosforo (P2O5) 1,50

    • Potassio (K2O) 5,00

    • Calcio (CaO) 0,75

    • Magnesio (MgO) 0,50

    Ipotizzando una produzione di 200 q.li/ha asportiamo:

  • Azoto

    Fosforo Macroelementi

    Potassio

    Zolfo

    Magnesio

    Mesoelementi

    Calcio

    Ferro

    Manganese

    Boro Microelementi

    Zinco

    Rame

    Molibdeno

    Elementi Nutritivi Indispensabili per le Colture

    Elementi plastici H,O,C,N,P,S

    Costruzione dei tessuti vegetali

    Elementi catalitici Fe,Mn,Zn,Cu,Mo

    Produzione degli enzimi nella cellula

    Elementi Dinamici K,Mg,Ca

    Regolano assorbimento idrico e radicale

  • Legge di LiebigLa nutrizione delle piante, come è noto, è regolata

    dalla legge del minimo di Sprengel e Von Liebig

    (1840). Secondo tale legge, l’assenza o la limitata

    disponibilità di un elemento nutritivo è sufficiente a

    compromettere lo sviluppo e l’accrescimento

    dell’organismo vegetale.

  • Azoto

    Viene considerato l’elemento plastico per eccellenza (sviluppo della vegetazione)

    È indispensabile per la fotosintesi clorofilliana

    Entra negli enzimi che determinano il processo di respirazione cellulare,nelle vitamine,ormoni ecc.

    È componente base degli amminoacidi e quindi delle proteine

    Trasporto per via floematica e xilematica , grande mobilità

    In caso di carenza traslocazione delle riserva dalle parti vecchie a quelle + giovani

  • Fosforo

    Il Fosforo entra nella sintesi del DNA e RNA acidi

    nucleici (menbrane cellulari),metabolismo dei

    carboidrati.

    Entra nella composizione delle sostanze di riserva

    di semi, radici.

    Essenziale nei processi di fioritura

    Stimola lo sviluppo dell’apparato radicale

    Responsabile del noto “effetto starter”

  • Potassio

    Regola il movimento degli stomi

    Regola il potenziale osmotico,equilibri idrico

    (turgore),traspirazione.Divisioni cellulari

    Aumenta la resistenza alle minime termiche(aumento

    concentrazione salina della linfa)

    È responsabile della sintesi, trasferimento ed accumulo

    degli zuccheri e dell’amido(caratteristiche

    organolettiche,sapore,colore,consistenza),stimola la

    fotosintesi.

    Aumenta la lignificazione

    Aumenta le resistenze alle malattie e agli attacchi di insetti.

  • Mesoelementi

    Magnesio

    Calcio

  • Magnesio

    Costituisce il cuore della molecola della clorofilla

    (fotosintesi )

    Entra nella regolazione del Ph cellulare

    È attivatore di numerosi enzimi ed è coinvolto in molte

    reazioni enzimatiche (ATP,ADP) sistema

    energetico(sintesi zuccheri e amido )

    Facilita l’assorbimento del fosforo ed il suo trasferimento

    dalle radici agli apici vegetativi, ai frutti, ai semi.

    Considerato un macroelemento

    Mg

  • Calcio

    È essenziale per la formazione delle membrane e delle pareti cellulari

    Calcio +acido pectico =PECTATO DI CALCIO

    Conferisce maggiore resistenza meccanica ai tessuti

    Nei frutti conferisce - maggiore consistenza

    -effetto cosmetico

    -miglior conservazione

    Si accumula nei tessuti + vecchi

    (carenza nelle parti giovani , semi e frutti )

  • Calcio

    nella pianta

    Nel frutto si accumula nelle 4-6 settimane dopo la

    fioritura

    Concimazioni in fioritura con K, Mg, Azoto

    ammoniacale (cationi) compromettono

    l’assorbimento del Ca.

    Apporti azotati sono da valutare con attenzione

    perché favoriscono lo sviluppo dei germogli

    richiamando il Ca in modo preferenziale rispetto

    ai frutti.

  • Microelementi

    Ferro

    Manganese

    Boro

    Zinco

    Rame

  • BoroMicroelementi

    Essenziale nel Metabolismo e trasporto degli zuccheri (migliori qualità organolettiche)

    Influisce sulla crescita dell’apparato radicale e divisione dei tessuti meristematici (maggior pezzatura dei frutti)

    Entra nel processo riproduttivo determinando la formazione e la vitalità del polline (germinazione)

    Formazione dei fiori, dei frutti e radici. Facilita l’assorbimento dei cationi, in particolare del Ca

    Si accumula in preferenza nelle foglie

    Favorisce lo sviluppo meristematico

    Carenza, arresto nello sviluppo gemma a fiore .

  • IL FERRO

    Regola la sintesi della clorofilla, la fotosintesi, la

    respirazione cellulare (vita della pianta)

    È contenuto in maggior parte nelle foglie e nelle

    parti in crescita della pianta (cloroplasti ).

    La sua mancanza o carenza provoca una

    vegetazione stentata con una ridotta produzione

    e con foglie che assumono un colore giallo

    internervale.

    Fe

  • N P K Mg Ca Zn Cu Mn B Mo Fe

    N

    P

    K

    Mg

    Ca NH4+

    Zn

    Cu

    Mn

    B

    Mo

    Fe

    ATTIVITA’

    ANTAGONISTA

    AZIONE

    SINERGICA

  • COSA È NECESSARIO FARE PER

    EVITARE DETERMINATI SQUILIBRI??

    Analisi terreno

    Analisi fogliari

    Apporti Organici costanti

    Difesa Anticrittogamica razionale

    (Cu, Zn, S)

  • La concimazione di post-raccolta è FONDAMENTALE

    - Dalla ripresa vegetativa fino alla fioritura l’assorbimento

    dei nutrienti, in particolare dell’azoto, è modesto;

    - Accrescimento delle foglie e dei germogli avviene a spese

    delle sostanze di riserva accumulate negli organi legnosi

    durante l’autunno precedente.

    - L’azoto assorbito in primavera viene utilizzato più avanti,

    prevalentemente per l’accrescimento dei germogli e dei

    frutticini allegati.

    - La concimazione autunnale ha, dunque, come principale

    obiettivo, l’incremento delle sostanze di riserva che

    copriranno le esigenze fino a fioritura inoltrata.

    - Un altro importante beneficio è la maggiore resistenza alle

    gelate collegata all’incremento di sali nella linfa.

  • MAGNESIUM ZINC 705 L

  • Distribuzioni frazionate sulla base delle necessità

    della coltura;

    Somministrazione anche quando non si può più

    entrare in campo;

    La veicolazione assieme all’acqua migliora la

    penetrazione nel terreno e l’assorbimento da parte

    delle piante;

    Elevata uniformità di distribuzione della soluzione;

    I costi di distribuzione dei fertilizzanti vengono

    ridotti;

    Riduzione del dilavamento in falda dei fertilizzanti e

    risparmio idrico.

    Maggiore produzione

    Possibili vantaggi della

    fertirrigazione

  • Fattori che determinano le caratteristiche dei concimi

    idrosolubili di qualità:

    - Solubilità

    - PH

    - Conducibilità Elettrica

    - Tecnologia di base per la combinazione

    degli elementi fertilizzanti

  • MAGNUS PLANT 8-6-40 + (B, Fe, Mn, Zn)

    MAGNUS PLANT 12-48-8 + (B, Fe, Mn, Zn) Ph 3,3-4,9

    MAGNUS PLANT 30-10-5 + (B, Fe, Mn, Zn)

    MAGNUS PLANT 20-20-20 + (B, Fe, Mn, Zn)

    Linea

    Fogliare

    MIRA FOIL 7-5-38 + (B, Fe, Mn, Zn)

    MIRA FOIL 10-43-7 + (B, Fe, Mn, Zn) Ph 3,4-4,9

    MIRA FOIL N-P-K + (B, Fe, Mn, Zn)

    Magnesio 15 PS (B+Mn+Zn) Solfato di magnesio+micro

    Fogliare e Fertirrigazione

  • HYDROSOL 17-34-5

    HYDROSOL 30-10-5

    HYDROSOL 10-6-40 ph 3,3-4,9

    HYDROSOL 20-20-20

    HYDROSOL 20-20-20 + Micro

    HYDROSOL 24-5-16 + 2 MgO

    HYDROSOL 20-5-30

    Linea tradizionale

    Radicale

  • Linea radicale contenente

    Calcio

    ASIDICA 14-7-27 + 7 CaO

    ASIDICA 14-29-10 + 6 CaO ph 2,6-3,8

    ASIDICA 18-7-22 + 6 CaO

  • ALBICOCCO UNITA' FERTILIZZANTI Granulare Fluido Calcio Liquido Magnesio Concimi Idrosolubili

    Fase Fenologica DataN

    (kg/ha)

    P2O5

    (kg/ha)

    K2O

    (kg/ha)

    15-7-20 +

    3MgO

    (kg/ha)

    SOLTER MAX

    5-15 L

    (kg/ha)

    PERCALCIUM

    6Ca ; 10zolfo

    (kg/ha)

    NITROMAG

    11N ; 15 Mg

    HYDROSOL

    20-5-30

    (kg/ha)

    10-6-40

    (kg/ha)

    Rottura gemma 45 21 60 300

    Fioritura 10 mar 2 6 40

    Caduta petali 20 mar 5 1,25 7,5 25 25

    Scamiciatura 3 apr 5 1,25 7,5 25 25

    Divisione cell 30 Mag 2,5 1,5 10 25

    Indurimento nocc Giu 5,25 1,5 10 25 25

    Distensione cell Lug 5,25 1,5 10 25 25

    Post raccolta Set 6,25 5 7,5 25 25

    45 21 60

    31,25 18 52,5

    TOT. 76 39 113 300 65 50 50 75 75

    Solter max 3x65= 195 ; Percalcium 50x2,2= 110 ; Nitromag 50x1= 50 ; Hydrosol 150x1,6= 240

    Tot 595 + granulare

  • Concimazione fogliare e incremento pezzatura Drupacee

    Sede legale: Via San Vitale, 5 - Imola (BO)

    Uff. e stab.: Via delle Arti, 6 - Castel Guelfo (BO)

    Tel. 0542.670170 - Fax 0542.670004

    SCAMICIATURA

    AXITIN 3 kg/Ha

    +

    STICKUP D. 1,0 kg/Ha

    Eseguire 2 interventi distanziandoli 10-12 gg l’uno

    dall’altro.

    DA INDURIMENTO NOCCIOLO

    CALCIUM KELATE 2 kg/Ha

    +

    MAGNUS PLANT 2 kg/Ha

    20.20.20

    Eseguire 2/3 interventi distanziandoli 10-12 gg

    l’uno dall’altro.

    http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwjQuYCgqM7YAhVRqKQKHVhFAusQjRwIBw&url=http://www.teatronaturale.it/strettamente-tecnico/l-arca-olearia/24392-irrigare-l-olivo-per-sostenere-l-accrescimento-del-frutto-come-quando-e-perche.htm&psig=AOvVaw1UXYdjg1Mwkb_WT6mMYWfg&ust=1515705218261423http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwjQuYCgqM7YAhVRqKQKHVhFAusQjRwIBw&url=http://www.teatronaturale.it/strettamente-tecnico/l-arca-olearia/24392-irrigare-l-olivo-per-sostenere-l-accrescimento-del-frutto-come-quando-e-perche.htm&psig=AOvVaw1UXYdjg1Mwkb_WT6mMYWfg&ust=1515705218261423http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwjQuYCgqM7YAhVRqKQKHVhFAusQjRwIBw&url=http://www.teatronaturale.it/strettamente-tecnico/l-arca-olearia/24392-irrigare-l-olivo-per-sostenere-l-accrescimento-del-frutto-come-quando-e-perche.htm&psig=AOvVaw1UXYdjg1Mwkb_WT6mMYWfg&ust=1515705218261423http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwjQuYCgqM7YAhVRqKQKHVhFAusQjRwIBw&url=http://www.teatronaturale.it/strettamente-tecnico/l-arca-olearia/24392-irrigare-l-olivo-per-sostenere-l-accrescimento-del-frutto-come-quando-e-perche.htm&psig=AOvVaw1UXYdjg1Mwkb_WT6mMYWfg&ust=1515705218261423

  • Problema risoltocon apporti di:

    CALCIUM KELATE( Ca + aminoacidi )

    Dose: 2 – 2,5 kg \ ha

    Nel periodo post - fiorale

  • AXITIN Promotore di crescita

    FULLNESS ATM® Tecnologia di formulazione esclusiva DEMETRA ITALIA S.R.L.

    Composizione: - rapporto tra contenuto di citochinine e auxine 1\2- selezione di amminoacidi di estrazione enzimatica esclusivamente da vegetali.

    - concentrati a freddo di alghe brune

    Dosi e modalità di impiego:

    - si raccomanda di impiegare axitin dalle prime fasi di crescita del frutto, drupacee dalla scamiciatura, pomacee e ortaggi da frutto formato .- dose complessiva ettaro kg 9\12 in 3\4 applicazioni - si consigliano volumi di acqua medi bassi (ql 5\10 ha)- utilizzare sempre l’aggiunta di Ti-Tack Gel kg 1\ha

    Favorisce la moltiplicazione (citochinine) e la distensione (auxine) cellulare Aumenta pezzatura Migliora i processi metabolici di respirazione e attività cellulare Attivatore enzimatico nei processi di fotosintesi

  • Calcium Kelate*CONCIME ORGANICO AZOTATO

    Carniccio fluido in sospensione (Ca 8)

    COMPOSIZIONE:

    Azoto (N) organico 4%

    Carbonio (C) organico 11%

    Ossido di Calcio (CaO) 8 %

    CALCIUM KELATE è un nuovo formulato ad uso

    fogliare, ove il Calcio si trova in un particolare

    legame con la base organica del prodotto, tale da

    formare il Polipeptidato di Calcio che è

    completamente assorbito e traslocato nella

    pianta ed in particolare nel frutto.

  • CONCIME CE

    Nitrato di Magnesio

    • Azoto ( N ) totale 11 %

    • Azoto (N) nitrico 11 %

    • Ossido di magnesio (MgO) 15 %solubile in H2O

    NITROMAG 150 – composizione:

  • Percalcium• Nutrizione: Calcio per fertirrigazione

    – Percalcium

    – Calcio 6 %

    – Zolfo 10 %

    – Complessante

    • Tiosolfato

    • Specifico per

    fertirrigazione

    DOSI E MODALITA’ D’IMPIEGO

    COLTUREDOSI

    Kg/Ha totaleMODALITA’

    FERTIRRIGAZIONE

    Da 2 a 3 trattamenti ogni 12 -15 gg.

    In base alle reali necessità ,dose per

    ogni intervento 10\15 kg \ha

    COLTURE ARBOREE (impianti

    giovani)

    10-40

    COLTURE ARBOREE (impianti

    maturi)

    15-50

    VITE (impianti giovani) 10-40

    VITE (impianti maturi) 15-50

    PATATA 15-40

    ORTICOLE DA FRUTTO 10-40

  • 150 frutti x campione

    trattatto

  • Trattato SHUTCROP

  • N frutti Peso kg Peso medio frutto gr

    Shutcrop l 497 37,10 74,65

    Test 429 30,95 72,14

    Shutcrop l + 68 +15,8 % + kg 6,15+ 20%

    Raccolte 4 piante x tesi . Sul trattato kg 9,27 x pianta .Sul test kg 7,74Raccolto + kg 1,53 per pianta sul trattato .

    Primo stacco 12 luglio

    Trattato il 17 giugno Faralya su moncher .

  • Actifos\Phosax (30-20)

    Actifos CALCIO 8% Actifos MAGNESIO 7%

    Actifos RAME 4% Actifos ZOLFO 30%

    Linea ACTIFOS

    1) Gamma completa di concimi a base di fosfito

    2) Forma chimica completamente assimilabile dalla pianta

    3) Applicazioni fogliari e radicali

    4) Ottimo veicolante, dotato di sistemia sia acropeta che basipeta

    5) Stimola l’accrescimento e aumenta i meccanismi di autodifesa

    http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwjHu8_FhM7YAhWSpqQKHblSBFkQjRwIBw&url=http://www.canicattiweb.com/2011/11/27/campobello-di-licata-giornata-sulla-frutticoltura-il-programma-foto/&psig=AOvVaw2a63J_F0_YhTrP4qFPAP1a&ust=1515695555553869http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwjHu8_FhM7YAhWSpqQKHblSBFkQjRwIBw&url=http://www.canicattiweb.com/2011/11/27/campobello-di-licata-giornata-sulla-frutticoltura-il-programma-foto/&psig=AOvVaw2a63J_F0_YhTrP4qFPAP1a&ust=1515695555553869

  • GRAZIE A TUTTI PER L’ATTENZIONE