esercizio_testo_argomentativo

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Capire le intenzioni dell’autore Nei testi argomentativi l’autore presenta un’opinione, detta tesi, e la sostiene con argo- menti (ragionamenti, prove, dati). Spesso vengono esposte anche le opinioni di chi la pen- sa diversamente, dette obiezioni, che vengono discusse e confutate. Per capire un testo argomentativo e interpretare correttamente le intenzioni dell’autore è dunque molto importante individuare la tesi, gli argomenti a favore, le obiezioni, le confutazioni. Leggi attentamente il seguente brano, che abbiamo suddiviso in cinque capoversi. 1. Il mito del progresso ha dominato la cultura occidentale per tutto l’Ottocento e nei primi decenni del nostro secolo, ma sembra ora definitivamente scaduto. Pochi oggi riescono a credere che la storia dell’uomo nel mondo realizzi a ogni suo passo un miglioramento delle condizioni di vita, una vittoria del bene sul male, un grado maggiore di concordia civile e di felicità universale. 2. I difensori del progresso potevano dire, e dicevano, che nella storia il male veramente non c’è e che anche gli avvenimenti più disastrosi, come la guerra, le epidemie, le distruzioni, servono a preparare migliori momenti di vita e più elevate realizzazioni degli ideali dell’uomo. E allora l’uomo poteva vivere nella certezza di un avvenire che gli si presentava come inevitabilmente favorevole e degno. 3. Ma oggi questa fiducia e questa certezza sembrano venute meno. I pericoli ai quali la vita umana è esposta sembrano cresciuti mentre sembra diminuita la capacità dell’uomo di affrontarli e la stabilità delle istituzioni che, a cominciare dalla famiglia, costituiscono un porto sicuro. E, con tutto ciò, sembrano dimenticati i valori della vita che consentono di viverla con serenità. 4. Eppure non si può negare che progressi decisivi siano stati fatti in ogni campo dell’attività umana. La scienza ha allargato smisuratamente l’orizzonte delle possibilità umane fino a limiti che qual- che tempo fa sembravano assurdi. 5. Ma non è questo l’aspetto del progresso che fa nascere dubbi e paure. Non c’è strumento creato per il vantaggio dell’uomo che non possa essere stravolto a pericolo e danno dell’uomo stesso. 1. In quale capoverso l’autore spiega perché è venuta meno la fiducia nel progresso inteso come continuo miglioramento? © 2. In quale capoverso vengono esposte le opinioni dei difensori del progresso? © 3. In quale capoverso l’autore ammette che vi si siano stati progressi in molti campi? © 4. In quale capoverso l’autore dimostra che questa osservazione non mette in discussione la sua tesi? © 1

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Capire le intenzioni dell’autore

Nei testi argomentativi l’autore presenta un’opinione, detta tesi, e la sostiene con argo-menti (ragionamenti, prove, dati). Spesso vengono esposte anche le opinioni di chi la pen-sa diversamente, dette obiezioni, che vengono discusse e confutate. Per capire un testoargomentativo e interpretare correttamente le intenzioni dell’autore è dunque moltoimportante individuare la tesi, gli argomenti a favore, le obiezioni, le confutazioni.

Leggi attentamente il seguente brano, che abbiamo suddiviso in cinque capoversi.

1. Il mito del progresso ha dominato la cultura occidentale per tutto l’Ottocento e nei primi decennidel nostro secolo, ma sembra ora definitivamente scaduto. Pochi oggi riescono a credere che lastoria dell’uomo nel mondo realizzi a ogni suo passo un miglioramento delle condizioni di vita,una vittoria del bene sul male, un grado maggiore di concordia civile e di felicità universale.

2. I difensori del progresso potevano dire, e dicevano, che nella storia il male veramente non c’è eche anche gli avvenimenti più disastrosi, come la guerra, le epidemie, le distruzioni, servono apreparare migliori momenti di vita e più elevate realizzazioni degli ideali dell’uomo. E alloral’uomo poteva vivere nella certezza di un avvenire che gli si presentava come inevitabilmentefavorevole e degno.

3. Ma oggi questa fiducia e questa certezza sembrano venute meno. I pericoli ai quali la vita umanaè esposta sembrano cresciuti mentre sembra diminuita la capacità dell’uomo di affrontarli e lastabilità delle istituzioni che, a cominciare dalla famiglia, costituiscono un porto sicuro. E, contutto ciò, sembrano dimenticati i valori della vita che consentono di viverla con serenità.

4. Eppure non si può negare che progressi decisivi siano stati fatti in ogni campo dell’attività umana.La scienza ha allargato smisuratamente l’orizzonte delle possibilità umane fino a limiti che qual-che tempo fa sembravano assurdi.

5. Ma non è questo l’aspetto del progresso che fa nascere dubbi e paure. Non c’è strumento creatoper il vantaggio dell’uomo che non possa essere stravolto a pericolo e danno dell’uomo stesso.

1. In quale capoverso l’autore spiega perché è venuta meno la fiducia nel progressointeso come continuo miglioramento? ©

2. In quale capoverso vengono esposte le opinioni dei difensori del progresso? ©3. In quale capoverso l’autore ammette che vi si siano stati progressi in molti campi? ©4. In quale capoverso l’autore dimostra che questa osservazione non mette in discussione

la sua tesi? ©

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Sintetizza le opinioni dei difensori del progresso.

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Perché la fiducia nel progresso è venuta meno?

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Perché, anche se la scienza ha allargato le possibilità umane, il progresso suscita piùpaure che fiducia?

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Ti presentiamo alla rinfusa una serie di affermazioni ricavate dal testo. Distingui le opi-nioni sostenute (S) dall’autore da quelle che egli respinge (R), scrivendo la lettera corri-spondente nell’apposito spazio.

© 1. Pochi oggi credono che la storia dell’uomo realizzi a ogni suo passo un miglioramento dellecondizioni di vita.

© 2. Progressi decisivi in ogni campo dell’attività umana sono innegabili.

© 3. L’uomo può stravolgere e usare a proprio danno anche ciò che è creato a suo vantaggio.

© 4. Nella storia il male non c’è veramente.

© 5. L’avvenire si presenta inevitabilmente come favorevole e degno.

© 6. Sembra diminuita la capacità dell’uomo di affrontare i pericoli.

© 7. La storia dell’uomo non è sempre una vittoria del bene sul male.

© 8. La storia dell’uomo non porta sempre a un grado maggiore di concordia civile e di felicitàuniversale.

© 9. Anche gli eventi più disastrosi servono a preparare migliori momenti di vita.

© 10. Sembrano dimenticati i valori della vita che consentono di viverla con serenità.

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