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    ESERCIZI DI CONTROLLI AUTOMATICI

    Esercizio 1.

    1. Determinare la famiglia dei controllori che stabilizzano internamente il sistema di controllo a retroazioneunitaria con processo

    P(s) =1 + s

    1 + s + s2.

    2. Calcolare inoltre il sottoinsieme di controllori che soddisfa alle specifiche:

    lerrore a regime di inseguimento ad un gradino in ingresso sia nullo;

    lerrore a regime corrispondente ad un disturbo sulluscita del tipo

    d(t) = A sin(t +

    3), |A| 0.25

    sia nullo.

    Esercizio 2.Per ognuno dei processi seguenti:

    P(s) =s + 2

    s2(s 1)

    P(s) =s2 + 1

    (s 0.1)(s + 5)(s + 6)

    P(s) =s 1

    (s 2)(s2

    + s + 1)

    determinare un controllore che stabilizza internamente il sistema di controllo a retroazione unitaria.

    Esercizio 3.

    1. Determinare la famiglia dei controllori che stabilizzano internamente il sistema di controllo a retroazioneunitaria con processo

    P(s) =1 s

    s(1 + s).

    2. Calcolare inoltre il sottoinsieme di controllori che soddisfa alle specifiche:

    lerrore a regime di inseguimento ad un gradino in ingresso sia nullo; lerrore a regime corrispondente ad un disturbo sulluscita del tipo

    d(t) = At2, |A| 0.15

    sia nullo.

    Esercizio 4.

    Nello schema di controllo in retroazione in Fig. 1 P(s) vale

    P(s) =1

    (s + 3)(s + 10).

    1

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    m+

    - - - - -m++

    ?

    6C(s) P(s)y0(t) y(t)

    d(t)

    Figure 1: Sistema di controllo in retroazione.

    1. Utilizzando la sintesi diretta progettare C(s) in modo da soddisfare alle specifiche:

    lerrore a regime corrispondente ad un disturbo d(t) a rampa unitaria sia non superiore a ed = 0.1;

    la sovraelongazione sia non superiore a smax = 0.3;

    la banda sia circa uguale a Bo3

    = 6 rad/s.

    2. Risolvere il punto 1. con riferimento al processo

    P(s) =1

    s(s + 3)2(s + 10).

    Esercizio 5.

    Nello schema di controllo in retroazione in Fig. 1 P(s) vale

    P(s) =s 1

    s(s + 1).

    1. Utilizzando la sintesi diretta progettare C(s) in modo da soddisfare alle specifiche:

    il sistema di controllo sia internamente stabile; il controllore sia fisicamente realizzabile;

    lerrore a regime prodotto da un disturbo d a rampa unitaria sia non superiore a ed = 0.1.

    2. Risolvere il punto 1. con riferimento al processo

    P(s) =5(s 25)

    (s + 1)(s + 25).

    Esercizio 6.

    Nello schema di controllo in retroazione in Fig. 1 P(s) vale

    P(s) = s2

    + 1s(s2 1)

    .

    1. Utilizzando la sintesi diretta progettare C(s) in modo da soddisfare alle specifiche:

    il sistema di controllo sia internamente stabile;

    il controllore sia fisicamente realizzabile.

    2. Risolvere il punto 1. con riferimento alle specifiche:

    il sistema di controllo sia internamente stabile;

    il controllore sia fisicamente realizzabile;

    lerrore a regime sulluscita prodotto dal disturbo d(t) = 2t sia nullo;

    2

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    la funzione di trasferimento ad anello chiuso W(s) abbia i poli in s = 1, s = 1, s = 1, s = 2,s = 2.

    Esercizio 7.

    Nello schema di controllo in retroazione in Fig. 1 P(s) vale

    P(s;) =s

    (s + 1)2

    dove e un parametro reale.

    1. Determinare per quali valori di e possibile progettare un controllore C(s) in modo da soddisfare allespecifiche seguenti:

    il sistema di controllo sia internamente stabile;

    il controllore sia fisicamente realizzabile;

    lerrore a regime prodotto da un disturbo d a gradino unitario sia nullo.

    2. Progettare un controllore C(s) in modo che per ogni impianto P(s;), con [1, 10], le specificherisultino soddisfatte.

    Esercizio 8.Nello schema di controllo in retroazione in Fig. 1 P(s) vale

    P(s;) =s 1

    (s )(s + + 1)

    dove e un parametro reale.

    1. Determinare per quali valori di e possibile progettare un controllore C(s) in modo da soddisfare allespecifiche seguenti:

    il sistema di controllo sia internamente stabile;

    il controllore sia fisicamente realizzabile;

    lerrore a regime prodotto da un disturbo d a gradino unitario sia nullo.

    2. Progettare un controllore C(s) in modo che per ogni impianto P(s;), con [1, 10], le specificherisultino soddisfatte.

    Esercizio 9.

    Nello schema di controllo con regolatore in Fig. 2 la funzione di trasferimento dellimpianto vale

    P(s) =s 1

    s(s + 1)(s 2).

    Progettare il regolatore in modo da soddisfare alle specifiche seguenti:

    la dinamica dellerrore di stima dellosservatore sia tale che

    det(sI A + LC) = (s + 5)3

    la funzione di trasferimento ad anello chiuso risulti

    W(s) =s 1

    (s + 1)3.

    Esercizio 10.

    Nello schema di controllo con regolatore in Fig. 2 la funzione di trasferimento dellimpianto vale

    P(s) =1

    (s + 1)(s 5).

    Progettare il regolatore in modo da soddisfare alle specifiche seguenti:

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    m+

    - - -

    -

    -

    6

    Impianto - (A,B,C)

    P(s)

    Osservatore -

    (L)

    K

    w(t) y(t)

    x(t)

    x(t)

    Figure 2: Regolatore.

    la matrice A LC abbia tutti gli autovalori in s = 10;

    la funzione di trasferimento ad anello chiuso sia del secondo ordine, ovvero

    W(s) =1

    1 + 2 sn +s2

    2n

    per valori opportuni di (0, 1) e n > 0.

    Esercizio 11.

    Nello schema di controllo con regolatore in Fig. 2 la funzione di trasferimento dellimpianto vale

    P(s) =s + 2

    s(s 1).

    Progettare il regolatore in modo da soddisfare alle specifiche seguenti:

    la matrice A LC abbia tutti gli autovalori in s = 10;

    lerrore a regime di inseguimento ad una rampa unitaria in ingresso (w(t) = t) sia nullo.

    Esercizio 12.

    Nello schema di controllo con regolatore in Fig. 2 la funzione di trasferimento dellimpianto vale

    P(s) =(s + 2)2

    s(s 1)(s + 1).

    Progettare il regolatore in modo da soddisfare alle specifiche seguenti:

    la matrice A LC abbia tutti gli autovalori in s = 5;

    la risposta impulsiva del sistema di controllo ad anello chiuso sia

    L1[W(s)] = e0.5t.

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