Esempi applicativi di dichiarazione di conformità...

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Esempi applicativi di dichiarazione di conformità delle materie plastiche Roberta Feliciani- Massimo Denaro Istituto Superiore di Sanità Milano 6-7-8 Febbraio 2013

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Esempi applicativi di dichiarazione di

conformità delle materie plastiche

Roberta Feliciani- Massimo Denaro

Istituto Superiore di Sanità Milano 6-7-8 Febbraio 2013

•confermare al cliente che il prodotto è conforme ai requisiti

pertinenti del Regolamento (UE) 10/2011 e del Regolamento

(CE) 1935/2004

•fornire al cliente tutte le informazioni necessarie per

permettergli di stabilire o di testare la conformità del suo

prodotto finale.

Scopo della dichiarazione di conformità

Le informazioni contenute nella dichiarazione di conformità

dipendono:

dal ruolo e dalla posizione nella filiera dell’operatore

economico che la emette e dal tipo di prodotto (sostanze

chimiche, materiali intermedi, prodotti finiti per il contatto

con alimenti o alimenti pre-confezionati) che viene dato al

cliente

Dichiarazione di conformità: contenuto

Quali sono i possibili ruoli nella filiera?

Produttori di sostanze: monomeri, additivi, solventi, coloranti,

ecc (obbligo di DC)

Produttori di materiali, intermedi, semilavorati: granuli,

prepolimeri, preforme,…destinati ad essere trasformati in

prodotti finiti (obbligo di DC)

Produttori di prodotti finiti: pronti ad entrare in contatto con

l’alimento (obbligo di DC)

Utilizzatori finali: industria alimentare, ma anche dettaglianti o

venditori di alimenti (catering, ristoranti, ecc.) .

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Quali sono i possibili ruoli nella filiera?

Distributore: operatore economico che distribuisce sostanze,

materiali, intermedi e prodotti finiti a un operatore economico

senza intervenire nella fabbricazione degli stessi. Se vende

direttamente al consumatore assume il ruolo anche di

dettagliante. Se interviene sui prodotti per esempio applicando

un rivestimento da distributore diventa produttore. Il distributore

può anche configurarsi come importatore.

Quali sono i possibili ruoli nella filiera?

Importatore: operatore economico che immette nel mercato

europeo le sostanze, gli intermedi o i prodotti finiti da paesi

extraeuropei. Se vendono i loro prodotti ad un altro operatore

economico (ad eccezione del dettagliante) hanno l’obbligo della

dichiarazione di conformità. Se vendono al dettagliante o al

consumatore non hanno l’obbligo della dichiarazione di

conformità

Quali sono i possibili ruoli nella filiera?

Dettagliante: vende solo al consumatore. Include anche i punti

di vendita all’ ingrosso. Se vende ad un operatore economico si

configura anche come distributore. Possono anche essere

importatori e in questo caso devono assumere tutti gli obblighi

dell’importatore.

Consumatore: persona privata; ha a disposizione le corrette

informazioni e le istruzioni di uso

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Esempi di operatori economici che hanno

differenti ruoli

Produttore di bevande

•compra le bottiglie, le riempie con la propria bevanda, le

chiude: è quindi un utilizzatore del MOCA

•compra le preforme, le trasforma in bottiglie, le riempie con la

propria bevanda, le chiude: non è solo un utilizzatore del MOCA

ma anche un produttore dell’articolo finale

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Esempi di operatori economici che hanno

differenti ruoli

Attività di ristorazione

•fornisce alimenti al consumatore: è quindi un dettagliante

•prepara il cibo e lo confeziona in scatole di plastica per il

trasporto e la presentazione al consumatore: confeziona e quindi

è un utilizzatore del MOCA e deve adempiere agli obblighi di un

utilizzatore del MOCA

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Esempi di operatori economici che hanno

differenti ruoli

Supermarket

1) vende salame che affetta e confeziona in vaschette di plastica

che importa da un paese terzo: vende al consumatore e quindi è

un dettagliante

2) mette il salame a contatto con le vaschette di plastica e quindi

è un utilizzatore di MOCA

3) importa le vaschette che usa a questo scopo e quindi è un

importatore

Il supermarket può avere quindi tre differenti ruoli (dettagliante,

utilizzatore, importatore) e ciascuno di essi deve rispettare i

relativi obblighi

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Le informazioni contenute nella dichiarazione di conformità

dipendono:

•dalla posizione nella filiera dell’operatore economico che la

emette e dal tipo di prodotto che viene dato al cliente

…quindi

oltre alle informazioni di carattere generale richieste dal

Regolamento (UE) 10/2011 (identità, indirizzo del produttore,

importatore, data, ecc) esistono informazioni pertinenti solo

al tipo di “prodotto” che si sta dichiarando

Dichiarazione di conformità: contenuto

identità della sostanza,

se è un additivo a doppio uso,

se ha restrizioni o specifiche di uso,

se è una sostanza autorizzata,

se è di una qualità tecnica e di una purezza adeguata per l’uso

e che le impurezze sono state valutate (Artt.8-19 del

Regolamento (UE) 10/2011)

eventuali specifiche d’uso in relazione all’articolo finale (se

note già in questa fase): es. solo per materiali destinati al

contatto con alimenti acquosi, solo per articoli di uso

ripetuto e altre eventuali limitazioni d’uso

DC: informazioni pertinenti alle sostanze

identità del semilavorato (tipo di polimero),

se è stato fabbricato con sostanze autorizzate (monomeri,

additivi, ecc.),

se nel semilavorato sono presenti:

• sostanze intenzionalmente usate ma non listate come PPA,

sostanze ausiliare per la polimerizzazione

• sostanze non intenzionalmente usate_NIAS (impurezze,

prodotti di reazione/degradazione),

(valutazione dei rischi secondo l’Art.19 del Reg.(UE) 10/2011)

se nel semilavorato sono state utilizzate sostanze che hanno

una restrizione

DC: informazioni pertinenti ai semilavorati

se presenti additivi a doppio uso,

eventuali informazioni sull’uso finale del materiale o

articolo, per es. non per materiali destinati al contatto con

alimenti grassi e/o solo per articoli destinati ad essere usati

a temperatura ambiente o al di sotto e/o la conformità è

garantita fino ad un rapporto S/V di 6 dm2 / kg oppure

adatto per un rapporto S/V fino a X dm2/kg,

se il semilavorato è uno strato di plastica che deve essere

utilizzato dietro una barriera, la dichiarazione che le

sostanze usate, se non listate, non sono CMR e in

nanoforma

DC: informazioni pertinenti ai semilavorati

identità del materiale o articolo (tipo di polimero/ polimeri),

Se il materiale finito, o lo strato di plastica destinato a un

multistrato eterogeneo, è fabbricato con sostanze

autorizzate (monomeri, additivi, ecc.),

se nel prodotto finito sono presenti:

• sostanze intenzionalmente usate ma non listate come PPA,

sostanze ausiliare per la polimerizzazione

• sostanze non intenzionalmente usate_NIAS (impurezze,

prodotti di reazione/degradazione)

DC: informazioni pertinenti ai prodotti finiti

se è rispettato il limite di migrazione globale e dettagli sui

test utilizzati per la valutazione,

se sono presenti sostanze che hanno una restrizione,

se sono presenti additivi a doppio uso,

eventuali informazioni sull’uso finale del materiale o

articolo,

se il prodotto finito è uno strato di plastica che deve essere

utilizzato dietro una barriera, la conferma che le sostanze

usate, se non listate, non sono CMR e in nanoforma.

DC: informazioni pertinenti ai prodotti finiti

Per i rivestimenti, gli inchiostri da stampa e gli adesivi non

esistono norme specifiche, non esiste quindi l’obbligo di

dichiarazione di conformità

E’ importante però che il fabbricante della plastica abbia tutte

le informazioni adeguate per garantire la conformità per

quelle sostanze che hanno dei limiti di migrazione.

Consideranda 30 del Regolamento (UE) 10/2011

Inchiostri, adesivi, rivestimenti

Esempio di DC per materie plastiche

Lineeguida DC AIDI & Federazione Gomma Plastica –

Unionplast-Assografici/Giflex) ( Ottobre 2008)

Lineaguida su DC AIDI – GIFASP ( Aprile 2011)

Documenti con modelli di DC

emessi da Associazioni

Sono presenti due modelli che corrispondono a due diverse condizioni di

commercializzazione dei materiali destinati a venire a contatto con i prodotti

alimentari.

La dichiarazione TIPO I si riferisce a una situazione in cui è individuato

l’alimento da confezionare compresa la classe di appartenenza (direttiva europea

85/572 e recepimenti italiani) e le condizioni d’uso.

La dichiarazione TIPO II è dedicata alla commercializzazione di materiali per i

quali non sono noti le condizioni di utilizzo e l’alimento da confezionare. In

questo caso il produttore dichiara autonomamente eventuali limitazioni.

Modelli di dichiarazioni dalla Lineeguida DC

AIDI & Federazione Gomma Plastica

Unionplast-Assografici/Giflex

Esempi applicativi di dichiarazione di

conformità delle materie plastiche

Grazie per l’attenzione!!!