ESAMI DI STATO - paolosarpi.it · odontotecnico Leschiutta Enzo Umberto Si Gnatologia Pignataro...
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IST. D’ISTRUZ. SUPERIORE “PAOLO SARPI” 33078 SAN VITO AL TAGLIAMENTO(PN)
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ESAMI DI STATO A.S. 2014-2015
DOCUMENTO FINALE
CLASSE 5^ ODO
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Documento finale del percorso formativo
Classe V Sez. A Indirizzo ODONTOTECNICI
Anno scol. 2014/2015
INDICE
1. Composizione del consiglio di classe ...................................................................................... 3
2. Profilo della classe ....................................................................................................................... 3
3. Metodi e strumenti didattici ...................................................................................................... 4
4. Verifica e valutazione .................................................................................................................. 5
5. Competenze raggiunte seguendo il profilo educativo, culturale e professionale
(PECUP) e i traguardi formativi attesi ...................................................................................... 6
6. Esercitazione sulle prove d’esame ............................................................................................ 8
7. Esperienze svolte dalla classe ................................................................................................... 8
8. Tabella argomenti multidisciplinari ........................................................................................ 9
9. Argomenti, esperienze di ricerca e progetto in funzione del colloquio, scelti dagli
allievi .............................................................................................................................................. 9
10. Contenuti disciplinari: tematiche e problematiche affrontate. ......................................... 9
ALLEGATI:
Progettazioni didattiche disciplinari
Testi della esercitazione e griglia di correzione della prima prova
Testi della esercitazioni e griglia di correzione della seconda prova
Testi delle esercitazioni e griglia di correzione della terza prova
Coordinatore: prof. Canzian Franco
Data di approvazione del Consiglio di classe: 4 maggio 2015
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1. Composizione del consiglio di classe
DISCIPLINA DOCENTE Continuità
dalla 4a
Religione Tissino Franco Si
Italiano Coden Romano Si
Storia Coden Romano Si
Inglese Candido Miriam Si
Esercitazioni pratiche di laboratorio
odontotecnico
Leschiutta Enzo Umberto Si
Gnatologia Pignataro Maria Antonia Si
Matematica Driusso Bruno Si
Scienze motorie Birtig Simonetta Si
Scienza Materiali Dentali e lab. Canzian Franco Si
Laboratorio Scienza Materiali Dentali Gaiarin Serena No
Diritto e pratica commerciale Piccinin Michela No
Sostegno Andreon Antonella Si
2. Profilo della classe
• Composizione della classe:
Numero di alunni 20 (10 maschi e 10 femmine)
COGNOME NOME NOTE
Babic Jelena Ripete la classe 5°
Bleta Jon Proveniente dalla 4° A ODO
Borean Marta Proveniente dalla 4° A ODO
Brandi Valeria Proveniente dalla 4° A ODO
Calò Francesco Paolo Proveniente dalla 4° A ODO
Cancian Christian Proveniente dalla 4° A ODO
Cappellina Jacopo Ripete la classe 5°
Cuhureanu Daniel Proveniente dalla 4° A ODO
Daniel Kevin Proveniente dalla 4° A ODO
D'Italia Victoria Proveniente dalla 4° A ODO
Garcia Jessica Eliana Ripete la classe 5°
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Geronutti Gabriele Proveniente dalla 4° A ODO
Luccon Melinda Proveniente dalla 4° A ODO
Luvisutto Laura Proveniente dalla 4° A ODO
Martina Francesco Proveniente dalla 4° A ODO
Milanese Francesco Proveniente dalla 4° A ODO
Pagliaro Marianna Proveniente dalla 4° A ODO
Pagura Daniele Proveniente dalla 4° A ODO
Ros Giada Proveniente dalla 4° A ODO
Zastavnetchi Maria Proveniente dalla 4° A ODO
Gli allieve in prima erano divisi in due sezioni che poi sono state unite in classe seconda. Tutti gli allievi, ad
eccezione di quelli ripetenti hanno seguito il medesimo percorso scolastico, ad eccezione degli alunni
ripetenti che hanno situazioni personali differenti.
Un allievo è certificato e usufruisce del sostegno.
Situazione in uscita:
La classe ha raggiunto la piena sufficienza in tutte le materie con eccezione di alcuni studenti che hanno
ottenuto risultati poco brillanti a causa di numerose assenze e discontinuo impegno casalingo.
3. Metodi e strumenti didattici
Gli insegnanti durante l’anno scolastico hanno utilizzato le seguenti metodologie didattiche:
Lezioni frontali, da riservare prevalentemente ai contenuti teorici
Attività di laboratorio
Lezioni basate su dibattiti e confronti di opinioni
Discussioni guidate su argomenti specifici
Proiezioni video e filmati
Consultazione cd-rom e DVD
Lavori di gruppo
Esercitazioni pratiche
Visite guidate
Gli insegnanti hanno svolto l’attività didattica, avvalendosi dei seguenti strumenti operativi:
• libri di testo
attrezzature e materiali di laboratorio odontotecnico
• materiale in fotocopia
• semplificazioni
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• schematizzazioni (mappe concettuali)
• appunti integrativi
• mezzi audiovisivi e multimediali
Accanto alle lezioni tradizionali in aula, le attività si sono svolte in:
laboratorio odontotecnico ed informatico
contesti esterni alla scuola
palestra
4. Verifica e valutazione
L’anno scolastico è stato suddiviso in due periodi:
1°periodo 15 settembre 2014 – 23 dicembre 2014
2°periodo 7 gennaio 2015 – 11 giugno 2015
E’ stato effettuato un congruo numero di verifiche scritte e orali. Le date delle prove sono state comunicate
con congruo anticipo e indicate sul registro di classe.
I momenti di verifica e soprattutto quelli dedicati alla consegna e alla condivisione della valutazione sono
stati intesi anche come occasione di ripasso, rinforzo, scambio, confronto e approfondimento.
Le verifiche hanno avuto lo scopo di far acquisire gradualmente agli studenti i concetti fondamentali della
materia, di imparare a cogliere nessi e collegamenti tra gli argomenti e di permettere all’insegnante di
individuare le difficoltà e attuare strategie efficaci per superarle.
E’ stato preso in considerazione l’esito di:
Verifiche scritte
Prove strutturate e semistrutturate
Verifiche orali
Prove pratiche
Simulazioni delle prove dell'Esame di Stato (I°, II° e III° prova)
Sono stati inoltre considerati nella valutazione:
Comportamenti durante le attività didattiche
Partecipazione alle discussioni guidate
Interventi e confronto di opinioni
Puntualità nelle consegne
Impegno domestico
Capacità di riconoscere gli errori e autocorreggersi
Criteri di valutazione
Per la valutazione si è tenuto conto della comprensione generale dell’argomento, della capacità di
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individuare le informazioni principali e di saperle rielaborare, della chiarezza e correttezza espositiva,
dell’utilizzo di un lessico appropriato e della capacità di applicare le procedure.
5. Competenze raggiunte seguendo il profilo educativo, culturale e professionale
(PECUP) e i traguardi formativi attesi
(per gli Istituti Professionali: D.P.R. n. 87/2010 e Linee Guida trasmesse con Direttive M.I.U.R. n. 65 del
28/7/2010 e n. 5 del 16/1/2012)
I percorsi degli istituti professionali si caratterizzano per l’integrazione tra una solida base di istruzione
generale e la cultura professionale che consente agli studenti di sviluppare i saperi e le competenze
necessari ad assumere ruoli tecnici operativi nei settori produttivi e di servizio di riferimento, considerati
nella loro dimensione sistemica.
Nell’area di istruzione generale confluiscono gli assi culturali che caratterizzano l’obbligo di istruzione e
forniscono la preparazione di base. Con il passaggio al primo anno del secondo biennio gli studenti
passano all’uso sistematico di metodi che valorizzano l’apprendimento in contesti formali, non formali e
informali.
L’area di indirizzo, presente al biennio, guida gli studenti all’acquisizione di competenze spendibili
nell’assunzione di responsabilità e nella risoluzione di problemi in vari contesti di vita e di lavoro.
Le attività e gli insegnamenti relativi a “Cittadinanza e Costituzione” coinvolgono tutti gli ambiti
disciplinari.
I docenti concorrono a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale di istruzione
professionale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale
che nascono dall’integrazione dell’area generale e dell’area d’indirizzo:
agire in riferimento ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, in base ai
quali essere in grado di valutare fatti e orientare i propri comportamenti personali, sociali e
professionali;
utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale,
critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi,
anche ai fini dell’apprendimento permanente;
utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze
comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici e professionali;
riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e
orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, a partire dalle componenti di natura tecnico-
professionale correlate ai settori di riferimento;
riconoscere gli aspetti geografici,ecologici, territoriali, dell’ambiente naturale ed antropico, le
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connessioni con le strutture, demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni
intervenute nel corso del tempo;
stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una
prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;
utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in
diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro;
riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali;
individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con
riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete;
utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento
disciplinare;
riconoscere i principali aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea ed
esercitare in modo efficace la pratica sportiva per il benessere individuale e collettivo;
comprendere e utilizzare i principali concetti relativi all’economia, all’organizzazione, allo
svolgimento dei processi produttivi e dei servizi;
utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti delle diverse discipline per comprendere la realtà ed
operare in campi applicativi;
padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di
vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio;
individuare i problemi attinenti al proprio ambito di competenza e impegnarsi nella loro soluzione
collaborando efficacemente con gli altri;
utilizzare strategie orientate al risultato, al lavoro per obiettivi e alla necessità di assumere;
compiere scelte autonome in relazione ai propri percorsi di studio e di lavoro lungo tutto l’arco
della vita nella prospettiva dell’apprendimento permanente;
partecipare attivamente alla vita sociale e culturale a livello locale, nazionale e comunitario.
riconoscere nell’evoluzione dei processi produttivi, le componenti scientifiche, economiche,
tecnologiche e artistiche che li hanno determinati nel corso della storia, con riferimento sia ai
diversi contesti locali e globali sia ai mutamenti delle condizioni di vita;
utilizzare le tecnologie specifiche del settore e sapersi orientare nella normativa di riferimento;
applicare le normative che disciplinano i processi produttivi, con riferimento alla riservatezza, alla
sicurezza e salute nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente e del
territorio;
intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti di tecnologici, nelle
diverse fasi e livelli del processo dei servizi, per la produzione della documentazione richiesta e per
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l’esercizio del controllo di qualità;
svolgere la propria attività operando in equipe, integrando le proprie competenze all’interno di un
dato processo produttivo; assicurando i livelli di qualità richiesti;
riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi
processi produttivi;
riconoscere e valorizzare le componenti creative in relazione all’ideazione di processi e prodotti
innovativi nell’ambito industriale ed artigianale
comprendere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche, ambientali
dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali, artigianali e artistiche.
Per quanto riguarda la competenze sopra indicate si ritiene che esse siano state raggiunte a livello base
dalla maggior parte degli studenti ad eccezione di alcuni che hanno dimostrato di aver conseguito un
buon livello.
6. Esercitazione sulle prove d’esame
Prima prova: Italiano
Simulazione della durata di 5 ore sostenuta il giorno 23 aprile 2015
Seconda prova: Scienza dei materiali dentali e laboratorio
Simulazione della durata di 5 ore sostenuta il giorno 29 aprile
Gli studenti hanno sostenuto due simulazioni di terza prova secondo quanto riportato di seguito:
DATA DURATA TIPOLOGIA MATERIE COINVOLTE
17 APRILE 2015 120’ B + C Diritto e pratica commerciale, Inglese,
Gnatologia, matematica
6 MAGGIO 2015 120’ B +C Diritto e pratica commerciale, Inglese,
Gnatologia, Esercitazioni pratiche di laboratorio
odontotecnico
Si allegano le simulazioni effettuate e la relativa griglia di correzione.
7. Esperienze svolte dalla classe
Partecipazione al Convegno “Conoscere ed educare” a Gemona del Friuli (UD) i giorni
3 e 4 ottobre;
Partecipazione alla Fiera Expo Dental a Milano il giorno 17 ottobre;
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Viaggio di istruzione a Praga;
Stage di 120 ore presso laboratori odontotecnici negli ultimi 15 giorni della classe quarta
e durante il periodo estivo;
Partecipazione ad alcune conferenze del corso di aggiornamento per gli insegnanti di
scuola secondaria di secondo grado del settore odontotecnico organizzato presso il
nostro istituto;
Tutte le esperienze svolte sono state oggetto di discussione in classe in particolare per quanto
riguarda la partecipazione a convegni e fiere di settore.
8. Tabella argomenti multidisciplinari
MATERIA DISCIPLINE
Malattie del cavo orale Inglese
Gnatologia
Materiali dentali Inglese
Esercitazioni pratiche di laboratorio odontotecnico
Scienza dei Materiali dentali e lab.
Protesi Inglese
Gnatologia
Esercitazioni pratiche di laboratorio odontotecnico
Scienza dei materiali dentali e lab.
9. Argomenti, esperienze di ricerca e progetto in funzione del colloquio, scelti dagli allievi
La maggior parte degli studenti ha predisposto dei percorsi personali (tesine) che verranno comunicati in
sede d’esame.
10. Contenuti disciplinari: tematiche e problematiche affrontate.
Si vedano in allegato le relazioni di ciascuna disciplina.
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Programmazione didattico-educativa A.S. 2014/2015
Materia: Religione Cattolica Docente: Franco Tissino
Unità di apprendimento
LA RELIGIONE CATTOLICA NEI CONFRONTI DEL VALORE DELLA VITA
Etica laica e religiosa; - Bioetica; - Clonazione; - Aborto; - Eutanasia; - Pena di morte; - Trapianto; -
Manipolazione genetica; - Morale sessuale;
LA CHIESA IN ITALIA DALL’UNITA’ AD OGGI
La Rerum Novarum di Leone XIII; Il Magistero sociale della Chiesa; Le figure dei papi da Pio IX a Francesco
e gli aspetti salienti del loro pontificato;
CRISTIANESIMO E VALORI DA VIVERE
Valori umani e cristiani che orientano l’esistenza: Speranza; Giustizia sociale; Solidarietà; Significato dei
comandamenti; Il volontariato; L’impegno politico;
Metodi e mezzi
Lezioni frontali; Analisi individuale di schede; Sussidi audiovisivi; Lettura ed analisi di testi;
Analisi e commento in classe di testi;
Criteri per la valutazione e Modalità di verifica
- Chiarezza espositiva dei contenuti proposti;
- Capacità di proporre in maniera corretta e critica i contenuti;
- Conoscenza dei contenuti essenziali.
- Conoscenze storiche e terminologiche essenziali;
- Capacità di rielaborazione critica anche alla luce delle posizioni attuali della Chiesa Cattolica.
- Verifica orale.
- Verifica scritta.
Gli studenti hanno utilizzato materiale fornito dall’insegnante durante le lezioni.
I contenuti in programma sono stati regolarmente svolti nel corso dell’anno scolastico e gli studenti
hanno raggiunto un livello di competenze mediamente buono.
Nel corso delle lezioni sono stati affrontati argomenti che hanno riguardato altre discipline, Storia in
particolare.
San Vito al Tagliamento, lì 29/04/2015 L’insegnante: Franco Tissino
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PROGRAMMA D’ITALIANO
A.S. 2014/2015
CLASSE: V A T.L.O.
DOCENTE: CODEN ROMANO
. Testi: IL ROSSO E IL BLU di A. Ronconi, M. M. Cappellini, A. Dendi, E. Sada, O. Tribulato
Strumenti di valutazione
Le verifiche orali hanno accertato
Comprensione della consegna
Padronanza dei contenuti
Capacità organizzativa dell’esposizione
Chiarezza espositiva
Capacità di trovare nessi e relazioni
Capacità di effettuare collegamenti anche con altre discipline
Capacità di arricchire la propria performance con richiami alla realtà vissuta
METODOLOGIE E STRUMENTI
Lezione interattiva;
Lettura in classe di documenti tratti dal libro di testo o forniti dall’insegnante finalizzati
all’approfondimento di alcuni degli argomenti trattati;
VALUTAZIONE
Sono state effettuate verifiche sommative orali e scritte per ogni quadrimestre. Hanno costituito inoltre
oggetto di verifica tutti gli interventi spontanei o sollecitati degli studenti e i loro interventi su singoli
argomenti predefiniti con l’insegnante, nonché l’impegno dimostrato dai singoli alunni in relazione alle loro
capacità.
Naturalismo francese: prefazione dei fratelli Goncourt Fot.copia
Verismo italiano: prefazione a L’amante di gramigna pag. 45
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PRIMO NOVECENTO
Età dell’irrazionalismo: pensiero pag. 299
Freud e la scoperta dell’inconscio pag. 300
LUIGI PIRANDELLO
Il pensiero pag. 344
La poetica dell’umorismo pag. 346
L’universo narrativo delle Novelle per un anno pag. 357
T2 “Il treno ha fischiato” pag. 358
Il fu Mattia Pascal: la nascita di Adriano Meis pag. 379
Sei personaggi in cerca d’autore (Una commedia nuova) pag. 397
T9 “L’ingresso in scena dei personaggi” pag. 399
ITALO SVEVO
il pensiero e la poetica pag. 420
la coscienza di Zeno pag. 439
T4 “l’ultima sigaretta” pag. 441
T5 “Lo schiaffo del padre” pag. 447
T6 “La salute di Augusta” pag. 452
T7 “ L’esplosione finale” pag. 455
ROMANZO EUROPEO:
in Francia: La madeleine di Proust pag. 469
In lingua tedesca: L’ultimo dei Buddenbrook di Man pag. 475
Il messaggio dell’imperatore di Kafka F.to copia
Narrativa inglese: Il monologo di Molly pag. 483
NEORIALISMO
Quadro generale pag. 682
T1 “Gli astratti furori” di Vittorini da “Conversazioni i Sicilia” pag. 687
T2 “Che cosa resta” di Pavese da “La luna e i falò” pag. 692
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T3 “L’ultima battaglia” di Fenoglio da “Il partigiano Johnny” pag. 699
T4 “L’arrivo nel Lager” di Levi da “Se questo è un uomo” pag. 707
Narrativa tra tradizione e sperimentalismo:
T3 “Il ferrobedò” di Pasolini da “Ragazzi di vita” pag. 770
BAUDELAIRE E I SIMBOLISTI
La poesia del Decadentismo in Francia pag. 154
Baudelaire e la nascita della poesia moderna pag. 155
T1 Corrispondenze di Bauderlaire pag. 157
T3 L’Albatro pag. 161
T4 A una passante pag. 162
T5 Arte poetica di Verlaine pag. 166
T8 Vocali di Rimbaud pag. 172
GIOVANNI PASCOLI
il pensiero e la poetica pag. 230
La poetica del fanciullino pag. 231
MYRICAE:
T1 Arano pag. 238
T2 Lavandare pag. 240
T3 Novembre pag. 242
T4 l’assiuolo pag. 244
CANTI DI CASTELVECCHIO:
T11 Il gelsomino notturno pag. 266
T13 Nebbia pag. 273
GABRIELE D’ANNUNZIO
Alcione: La pioggia nel pineto pag. 212
Pastori pag. 218
GIUSEPPE UNGARETTI
La poetica pag. 537
L’ALLEGRIA:
T3 Fiumi pag. 545
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T4 San Martino del Carso pag. 549
T5 Veglia pag. 551
T6 Fratelli pag. 554
T10 Soldati pag. 562
EUGENIO MONTALE
Il pensiero e la poetica pag. 622
OSSI DI SEPPIA:
T1 Limoni pag. 630
T3 Meriggiare pallido e assorto pag. 636
T4 Spesso il male di vivere ho incontrato pag. 639
OCCASIONI:
T7 La casa dei doganieri pag. 646
SATURA:
T12 Ho sceso, dandoti il braccio pag. 663
UMBERTO SABA
La poetica pag. 594
IL CONZONIERE
T1 A mia moglie pag. 600
T2 Trieste pag. 604
T4 Goal pag.608
T7 Ulisse pag. 6141
San Vito al Tagliamento,13 maggio 2015 Insegnante
Romano Coden
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PROGRAMMA DI STORIA
A.S: 2014/2015
CLASSE: V A T.L.O.
DOCENTE: ROMANO CODEN
TESTO: ECOSTORIA: POPOLI, ECONOMIA E SOCIETA’
AUTORI: E. BONIFASI, F. FRANCESCHI, F. RICCIARDELLI e A.QUERCIOLI
Strumenti di valutazione
Le verifiche orali hanno accertato
Comprensione della consegna
Padronanza dei contenuti
Capacità organizzativa dell’esposizione
Chiarezza espositiva
Capacità di trovare nessi e relazioni
Capacità di effettuare collegamenti anche con altre discipline
Capacità di arricchire la propria performance con richiami alla realtà vissuta
METODOLOGIE E STRUMENTI
Lezione interattiva;
Lettura in classe di documenti tratti dal libro di testo o forniti dall’insegnante finalizzati
all’approfondimento di alcuni degli argomenti trattati;
VALUTAZIONE
Sono state effettuate verifiche sommative orali e scritte per ogni quadrimestre. Hanno costituito inoltre
oggetto di verifica tutti gli interventi spontanei o sollecitati degli studenti e i loro interventi su singoli
argomenti predefiniti con l’insegnante, nonché l’impegno dimostrato dai singoli alunni in relazione alle loro
capacità.
ARGOMENTI TRATTATI
o PRIMO PERIODO
MODULO 1
La società occidentale alla vigilia della grande guerra.
1 i mutamenti nella vita quotidiana pag.18
3 nuovi consumi e nuovi stili di vita pag.22
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4 la diffusione della cultura di massa pag.26
6 i nuovi movimenti politici e ideologici pag.32
L'Italia all'inizio del Novecento
1 l'età giolittiana pag.34
La prima guerra mondiale
1 le cause del conflitto pag.38
2 la prima fase della guerra (1914-16) pag.41
3 la seconda fase della guerra (1917-18) pag.48
4 aspetti e caratteri della grande guerra pag.51
L'Europa dopo la prima guerra mondiale
2 i trattati di pace e la società delle nazioni pag.56
3 la repressione del movimento comunista in Germania pag.59
4 la Germania: la repubblica di Weimar pag.60-62
MODULO 2
La Russia e il bolscevismo pag.118-133
SECONDO PERIODO
L'Italia e il fascismo pag.134-163
La Germania e il nazismo pag.166-179
MODULO 3
Crisi economica e soluzioni
6 il crollo della borsa di New York pag.229-230
7 Roosevelt: la risposta alla crisi pag.233
Seconda guerra mondiale pag.236-267
Le grandi potenze negli anni della guerra fredda pag.268-279
San Vito al Tagliamento, 13 maggio 2015 Insegnante
Romano Coden
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PROGRAMMA DI INGLESE A.s. 2014/2015 CLASSE QUINTA A ODO
Docente: prof.ssa Miriam CANDIDO
COMPETENZE, CONOSCENZE, ABILITA’, METODOLOGIA, VERICHE E VALUTAZIONE
La competenza L4 del’asse linguistico-letterario
Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi ed utilizzare i linguaggi settoriali
relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali
è stata declinata con le seguenti conoscenze ed abilità.
CONOSCENZE ABILITA’
strategie di esposizione orale in contesti di
studio e di lavoro tipici del settore;
strutture morfosintattiche adeguate alle
tipologie testuali e ai contesti d’uso;
strategie di comprensione globale e selettiva di
testi scritti relativamente complessi,
riguardanti il settore d’indirizzo;
lessico e fraseologia per affrontare situazioni
sociali e professionali;
aspetti socio-culturali dei Paesi anglofoni,
esprimersi su argomenti di carattere
professionale con sufficiente correttezza
grammaticale e precisione riguardo ai
contenuti;
comprendere idee principali ed elementi di
dettaglio in testi orali in lingua standard,
riguardanti argomenti noti di studio e di
lavoro che comprendano termini tecnici-
professionali.
comprendere idee principali, dettagli in scritti
relativamente complessi, riguardanti argomenti
noti di studio e professionali;
distinguere tipologie testuali tecnico-
professionali di settore, rispettando le
caratteristiche che li caratterizzano;
produrre in forma scritta brevi testi relativi al
proprio settore d’indirizzo;
utilizzare lessico e fraseologia di settore;
trasporre in lingua italiana testi scritti
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dall’inglese relativi all’ambito di studio e di
lavoro ;
riconoscere la dimensione culturale della lingua
inglese.
Le lezioni si sono svolte affrontando per prima cosa la lettura ad alta voce e la traduzione dei testi tecnici. In
un secondo momento la docente proponeva non solo gli esercizi di vero o falso, scelta multipla e di
riempimento del testo, ma soprattutto una serie di domande sul testo a cui gli studenti rispondevano sia in
forma orale che scritta. Per alcuni testi agli studenti è stato richiesto di rispondere alle domande oralmente e
poi di preparare un riassunto scritto da esporre oralmente . Le risposte scritte alle domande ed i riassunti
scritti sono stati tutti riordinati e risistemati al computer per agevolare lo studio domestico. Gli allievi sono
stati stimolati a produrre frasi sia orali che scritte rispettando la costruzione dal punto di vista grammaticale,
l’uso del lessico specifico, ovvero la microlingua, la coerenza del contenuto. In ogni caso si sono tollerati
errori di grammatica e sintassi privilegiando l’efficienza comunicativa. Si è cercato di scoraggiare l’uso del
supporto mnemonico e di stimolare una certa autonomia di espressione che passa anche attraverso la
possibilità di commettere errori formali. La classe avrebbe potuto sviluppare competenze maggiori
(specialmente per lo speaking) se fin dall’inizio del percorso scolastico fosse stata meno numerosa e meno
turbata da problemi disciplinari. L’attuale quinta è quello che è stato selezionato a partire da due prime che
in seconda sono state unite in una unica classe di trenta persone. Il secondo, il terzo ed il quarto anno sono
stati anni difficili sia per l’alto numero di allievi che per i problemi disciplinari che turbavano l’andamento
della classe. Al terzo anno gli studenti hanno avuto anche la possibilità di avere un insegnante Erasmus che
ha affiancato la docente per un paio di mesi. Questo anno una docente tirocinante è entrata in classe per
finora tre volte.
Nelle verifiche scritte si sono proposte prove di comprensione del testo, esercizi di scelta multipla (tipologia
C dell’esame di stato),domande a risposta singola (tipologia B dell’esame di stato).
Le verifiche orali sono consistite nell’esposizione orale stimolata dalla/e domanda/ dell’insegnante preparate
in classe o nell’esposizione orale basata sui riassunti scritti dagli studenti. Negli ultimi mesi di scuola
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.
l’insegnante ha posto anche domande di tipo generico che sono riportate nella fotocopia “ Questions and
answers”.
Per la valutazione di fine quadrimestre si è tenuto conto non solo delle strette misurazioni ovvero del
risultato delle prove, ma anche dell’impegno e volontà, del miglioramento rispetto alla situazione di
partenza, dello svolgimento del lavoro domestico e della partecipazione in classe. Per la valutazione orale si
è tenuto conto della pronuncia, della scioltezza ad esprimersi, dell’uso della microlingua, della precisione dei
contenuti tecnici.
La valutazione sommativa ha seguito la tabella del POF: i voti minimi (2,3) sono stati assegnati nel caso di
rifiuto e totale disorientamento, mentre i voti alti sono stati dati nel caso di una buona scioltezza linguistica
unita ad un contenuto completo e coerente.
TESTI E SUSSIDI DIDATTICI
1. Claudia Radini, Valeria Radini, DENTAL TOPICS, Hoepli
2. Fitzgerald, Harraway, NEW ENGLISH FILE CULTURE LINK, Oxford
3. Freebairn, Bygrave, UPBEAT,Pearson-Longman, volume 2
4. Materiale in fotocopia
Il testo tecnico “ Dental Topics” che riguarda la microlingua ha una impostazione tradizionale. D’altro canto
le case editrici non offrivano al tempo testi più brillanti e più in sintonia con riforma.
PROGRAMMA SVOLTO
PROSTHETIC RESINS ( Module 5, U.13, Text 1)
FIXED TEMPORARY PROSTHESES IN RESIN ( Module 6, U. 15, text 2) SOLO TRADUZIONE
20
GINGIVITIS( fotocopia)
FIXED PROSTHESES (Module 6, U. 18, Text 1)
DENTAL PORCELAIN (Module 5, U.13, Text 2)
INVESTMENT MATERIALS (Module 5, U.10, Text 3)
IMPRESSION MATERIALS (Module 5, U.11, Text1)
TOOTH DECAY (fotocopia)
DENTAL ALLOYS (Module 5, U.12, Text2)
DENTURES (fotocopia)
QUESTIONS AND ANSWERS (fotocopia)
EVOLUTION OF DENTAL CERAMICS ( FOTOCOPIA) SOLO TRADUZIONE
MIND THE GAP! (Pagina 32 del testo New English File Culture Link)
THE PASSIVE: PRESENT SIMPLE, PAST SIMPLE, PRESENT PERFECT, FUTURE SIMPLE,MODALS
(Esercizi presi dalla unità 11 di Upbeat)
Gli studenti hanno inoltre tradotto il manuale per Echo 2 della Sweden e Martina dall’inglese ad uso del
laboratorio interno ( manuale di software per lavorazioni al computer CAD). E’ stato anche fornito loro il
testo “CAD CAM” ( fotocopia) per esercitarsi nella reading comprehension ed un altro testo in fotocopia
“Linkers” per una integrazione individuale facoltativa.
Il testo tecnico “ Dental Topics” che riguarda la microlingua ha una impostazione tradizionale. D’altro canto
le case editrici non offrivano al tempo testi più brillanti e più in sintonia con riforma.
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ESERCITAZIONI DI LABORATORIO ODONTOTECNICO
MATERIA: Esercitazioni pratiche di Laboratorio Odontotecnico
Insegnante: Leschiutta Enzo Umberto
PROGRAMMA SVOLTO NELL’ANNO 2014/15 classe V odo
Le lezioni sono state svolte in prevalenza in laboratorio per la parte pratica e in aula per quella
teorica(con la partecipazione ad eventi esterni per integrare le nozioni sulla tecnica Cad Cam).
Seguendo le linee guida e' stata svolta una programmazione pratica riguardante la predisposizioni di
dispositivi medici in metallo ceramica con attacchi e protesi in struttura scheletrica. La valutazione degli
stessi hanno messo in risalto la precisione operativa ed il rispetto delle fasi operative. Per quella teorica
sono state disposte delle verifiche scritte a risposta multipla e la stesura di relazioni tecniche su
progettazioni di lavori ,anche in previsione delle prove di esame. Per queste sono state rilevate le
conoscenze acquisite e l'esattezza nell'esposizione delle stesse. Il testo adottato e' “Manuale di
laboratorio odontotecnico,”autori Andrea De Benedetto e Alfredo Buttieri di Franco Lucisano Editore
TEORIA:
proprietà delle ceramiche dentali
classificazione delle ceramiche dentali
legame metallo- ceramica: rilevazione del colore
realizzazione di protesi metallo-ceramica: :fasi operative
rivestimento estetico della struttura in metallo
classificazione degli attacchi
protesi con attacchi
importanza del parallelismo
scelta degli attacchi
attacchi intracoronali ed extracoronali
Tecnica Cad Cam: nozioni
Implantoprotesi: parti di un impianto e tecnica all in four e all in six
PRATICA:
modellazione di 4 corone
messa in cilindro con relativa colata della massa di rivestimento
fusione
rifinitura e inserimento delle corone
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rivestimento estetico delle corone
rifinitura e lucidatura delle corone
modellazione in cera degli elementi fissi in metallo- ceramica
posizionamento delle patrici calcinabili con l’ausilio del parallelometro
progettazione di una protesi scheletrata
ORTODONZIA:
TEORIA:
classificazione di Angle
parti che costituiscono una placca ortodontica ad espansione bilaterale.
L’INSEGNANTE
Prof. Leschiutta Enzo Umberto
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO- DISCIPLINARE
Materia: GNATOLOGIA
Docente: PIGNATARO MARIA ANTONIA
CLASSE: 5^ SEZ. A ODONTOTECNICI Anno scolastico 2014/2015
LIBRI DI TESTO ADOTTATI : GNATOLOGIA 1 e 2
Autore: Nanni C.- Fini A. Editore: Franco Lucisano
Nel corso dell’anno scolastico è stata utilizzata la lezione frontale integrata da discussioni, domande- stimolo
specialmente nella fase di ripasso. Particolare importanza è stata data all’acquisizione e uso della corretta
terminologia tecnico-scientifica. Oltre ai libri adottati sono stati utilizzati altri testi specifici per chiarimenti,
approfondimenti e collegamenti con le altre discipline di indirizzo. I progressi nell’apprendimento sono
stati valutati tramite interrogazioni, prove scritte sottoforma di elaborato e di tipo semistrutturato. Ai fini
della valutazione si è tenuto conto dei risultati non solo delle verifiche, ma anche dei miglioramenti
raggiunti rispetto alla situazione iniziale, della partecipazione responsabile, dell’impegno nel lavoro
individuale.
CONTENUTI
PROTESI MOBILE TOTALE
Definizione, particolarità anatomiche di riferimento, interventi pre- protesici, morfologia del cavo orale
edentulo, classificazione di Ackermann. Tipi di montaggio dei denti. Fasi di costruzione della protesi mobile
totale. Placca protesica : aspetti morfologici e biomeccanici.
PROTESI PARZIALE RIMOVIBILE
Scheletrata: definizione, componenti e loro funzione, classificazione di Kennedy, le parti di un gancio e
funzioni, Tipi di ganci. Parallelometro e isoparallelometro.
Protesi combinata: componenti e loro funzioni. Gli attacchi. Biomeccanica della protesi rimovibile
IMPLANTOPROTESI
Cenni storici. Definizione, tipi di impianti, struttura degli impianti osteointegrati, indicazioni e
controindicazioni degli impianti, procedure chirurgiche di inserimento, materiali utilizzati, fattori chiave
dell’osteointegrazione, tipi di protesi, biomeccanica.
ORTOGNATODONZIA
Definizione ed importanza
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Anomalie dentarie, cause delle anomalie e malocclusioni, classificazione delle malocclusioni. Diagnosi
ortodontica. Terapia ortognatodontica. Apparecchi mobili: vantaggi e svantaggi. Fasi laboratoristiche placca
mobile, componenti. Apparecchi fissi: elementi costitutivi, vantaggi e svantaggi.
PROTESI FISSA
Caratteristiche generali della protesi fissa. Ricostruttiva: corone totali, parziali, intarsi. Perni, perno moncone.
Sostitutiva: protesi a ponte
PATOLOGIE DELL’APPARATO DENTO- PARODONDALE
Parodonto sano, malattia parodontale: eziologia, epidemiologia e patogenesi, gengiviti e parodontiti,
parodontopatie, terapie. Malattie della polpa.
Malattia cariosa: definizione, epidemiologia, eziologia, classificazione, sintomatologia, diagnosi e terapie.
PATOLOGIE DELLE OSSA MASCELLARI
Cisti dei mascellari, processi infiammatori odontogeni
PATOLOGIE DELL’ATM
Lussazioni e sublussazioni, sindrome algico-disfunzionale
S. Vito al Tagliamento, 13/05/2015 L’ insegnante
Maria Antonia Pignataro
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MATEMATICA
Classe V A ODO Insegnante: prof. DRIUSSO Bruno
RELAZIONE INTRODUTTIVA
La finalità del corso è stata quella di rendere gli allievi indipendenti nello svolgimento di esercizi relativi allo
studio di semplici funzioni razionali funzioni polinomiali intere e fratte, ricorrendo alla teoria solo
strumentalmente e per quanto strettamente indispensabile per lo svolgimento degli esercizi.
Si è cercato soprattutto di insegnare la prassi operativa da applicare per il tracciamento dei grafici:
individuazione del dominio, determinazione del segno e dell’intersezione con gli assi, calcolo dei limiti nei
punti di discontinuità e all’infinito, determinazione degli intervalli di crescenza e decrescenza.
Strumenti di valutazione: prove scritte, orali, attività di laboratorio di informatica, quaderno degli appunti.
Criteri per la valutazione: abilità di calcolo, uso di un linguaggio disciplinarmente corretto e appropriato,
capacità di analizzare un testo o un problema e adottare l'opportuna strategia risolutiva, chiarezza espositiva
e organizzativa nella risoluzione dell'esercizio, capacità di prendere gli appunti ed organizzare un quaderno
come autonomo strumento di apprendimento.
CONTENUTI
La trattazione teorica degli argomenti è stata semplificata, solo per concetti base ed intuitivi, e finalizzata al
solo svolgimento di semplici esercizi applicativi.
RICHIAMI SULLE DISEQUAZIONI
Introduzione al concetto di intervallo limitato e illimitato, chiuso e aperto
Disequazioni razionali intere e fratte di I e II grado
Sistemi di disequazioni
Equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche elementari
Equazioni e disequazioni goniometriche elementari
FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE
Definizione di funzione; dominio e codominio di una funzione
Grafico di una funzione: insieme di esistenza di una funzione, segno, intersezione con gli assi
Grafico di particolari funzioni elementari (retta, parabola, logaritmica, esponenziale, funzioni
goniometriche)
Proprietà delle funzioni: funzioni pari e dispari; funzioni periodiche
LIMITI DI UNA FUNZIONE
Limite di una funzione
Limite finito di una funzione in un punto
Limite infinito di una funzione in un punto
Limite finito di una funzione per x che tende a infinito
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Limite infinito di una funzione per x che tende a infinito
CONTINUITA’ DELLE FUNZIONI
Funzione continua in un punto
Continuità delle funzioni elementari; funzione discontinua in un punto
Calcolo dei limiti delle funzioni continue
Risoluzione di semplici forme indeterminate 0/0 e /
Asintoti orizzontali, verticali ed obliqui
DERIVATA DI UNA FUNZIONE
Definizione di derivata prima e suo significato geometrico
Derivata di alcune funzioni elementari
Regole di derivazione (derivata di un prodotto e di una frazione)
STUDIO DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE
Funzioni crescenti e decrescenti
Massimi e minimi assoluti e relativi di una funzione
Studio della crescenza e decrescenza di una funzione con l'uso della derivata prima
Ricerca dei massimi e minimi relativi con l'uso della derivata prima
Studio del grafico di funzioni razionali intere e fratte
LIBRI DI TESTO
Non si è usato il libro di testo in adozione perché non allineato con l’effettivo programma svolto l’anno
precedente e con quello da svolgere quest’anno. Libro di testo in adozione: Leonardo Sasso; “Nuova
matematica a colori. Vol. 5” – PETRINI. Sono state fornite fotocopie agli allievi con esercizi e materiale da
studiare tratto dal libro di Leonardo Sasso; “Nuova matematica a colori. Vol. 4” – PETRINI.
L’insegnante
Bruno Driusso
27
PROGETTAZIONE DIDATTICA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
ANNO SCOLASTICO 2014-2015 CLASSE V A ODO DOCENTE: BIRTIG SIMONETTA
La classe V A ODO nel corso dell’anno ha partecipato con impegno ed interesse alle varie attività proposte.
Lezioni frontali ed interattive, spiegazioni teoriche e discussioni sul lavoro svolto sono state alla base del
processo insegnamento-apprendimento. E’ stato inoltre alternato il lavoro individuale, più idoneo a fissare
gli apprendimenti, a quello di gruppo, valido per stimolare confronto costruttivo e crescita personale. Nelle
verifiche è stato valutato il processo di apprendimento, l’impegno, l’interesse e la partecipazione tenendo
conto dei progressi rispetto ai livelli di partenza. Criteri di valutazione: osservazione diretta dei
comportamenti, interrogazioni, verifiche scritte, verifiche semplificate per gli alunni in difficoltà;
fondamentale è stato anche il momento dell’autovalutazione da parte degli alunni stessi . Gli allievi esonerati
o giustificati sono stati valutati attraverso la somministrazione di verifiche scritte o attraverso verifiche orali.
Per quanto riguarda la griglia di valutazione si fa riferimento alle tabelle del dipartimento di Scienze
Motorie.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Test motori capacità condizionali e coordinative
Resistenza organica, corsa con variazione di ritmo, di velocità, andature atletiche
Combinazioni motorie a corpo libero
Percorsi polivalenti e circuiti di agilità, destrezza e resistenza
Esercizi a carico naturale, di opposizione e resistenza, esercizi di irrobustimento dei vari distretti
muscolari
Le bande elastiche: loro utilizzo negli esercizi di potenziamento muscolare
Mobilizzazione dei diversi distretti muscolari, lo stretching.
Esercizi di coordinazione oculo-manuale e oculo-podalico
Esercizi di equilibrio dinamico e statico
Specialità dell’atletica leggera
Sport di squadra: pallamano, pallavolo, basket, calcetto. Tecnica e regole
Il Tennistavolo: esercitazioni varie
Conoscenza della terminologia specifica
Cenni sugli apparati muscolare/scheletrico, cardio/vascolare e respiratorio
Norme di educazione alla sicurezza e alla salute (paramorfismi, dismorfismi, il doping)
Traumatologia sportiva e primo soccorso
L’insegnante Prof.ssa Simonetta Birtig
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PROGETTAZIONE DIDATTICA
SCIENZA DEI MATERIALI DENTALI E LABORATORIO
A.S. 2014/2015
DOCENTI: CANZIAN FRANCO e GAIARIN SERENA
Libri di testo adottato
SCIENZA DEI MATERIALI DENTALI E LABORATORIO Vol II –
Ing. Maurizio Lala, Maurizio Lala Editore
METODOLOGIE:
Le metodologie utilizzate sono state diversificate in relazione agli argomenti proposte; oltre alla lezione
frontale partecipata si è utilizzato un approccio laboratoriale nello studio di casi reali in cui applicare le
conoscenze acquisite per la comprensione delle scelte progettuali atte alla realizzazione dei dispositivi
protesici. Un attività laboratoriale si è svolta per testare le proprietà dei materiali studiati in quest’anno
scolastico.
TIPOLOGIA DELLA VERIFICHE:
Le verifiche scritte somministrate agli allievi consistevano in domande aperte in cui lo studente era tenuto a
non riportare in modo mnemonico le conoscenze acquisite, ma a rielaborare i contenuti e ricercare soluzioni
alle problematiche proposte. Per quanto riguarda le verifiche orali sono state di tipo colloquiale, volte a
guidare l’allievo in un ragionamento a partire dalle conoscenze teoriche. La parte laboratoriale è stata invece
giudicata attraverso la stesura di relazioni sull’attività svolta.
CONTENUTI
UNITÀ 0 – SICUREZZA IN LABORATORIO
Dispositivi di protezione individuale e
collettiva
Funzione e modalità di utilizzo dei dispositivi di
protezione individuale
Funzione e modalità di utilizzo dei dispositivi di
protezione collettiva
Attrezzature di laboratorio Corretto utilizzo dell’attrezzatura di laboratorio
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Modalità di utilizzo dell’attrezzatura di laboratorio
Norme per l’utilizzo di reagenti Classificazione delle sostanze in funzione delle frase
R/S e H/P
Pittogrammi di pericolosità
UNITÀ 1 – RIPASSO DELLE PROPRIETÀ DEI MATERIALI
Proprietà dei materiali Proprietà chimico-fisiche
Proprietà meccaniche
Proprietà tecnologiche
Proprietà biologiche
Proprietà d’uso
UNITÀ 2 – RIVESTIMENTI
I rivestimenti Finalità
Stato di fornitura
Requisiti
Composizione generale
Espansione del rivestimento Espansione di presa
Espansione termica
Composizione dei rivestimenti Componente refrattaria
Sostanze leganti
Additivi
Classificazione dei rivestimenti Classificazione in base al tipo di legante
Classificazione in base all’impiego
Altre classificazioni
UNITÀ 3 – I MATERIALI CERAMICI E CERAMICO DENTALI
Materiali ceramici composizione
materie prime
caratteristiche e difetti
tecnologie di fabbricazione
classificazione
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colorazione
vetri
Ceramiche dentali composizione
proprietà
difetti
metodologie di rinforzo
Cottura delle ceramiche fasi processo di cottura
trasformazioni provocate dalla cottura
rischi di frattura in fase di raffreddamento
Metallo-ceramiche legami tra metallo e ceramica
caratteristiche dei metalli
caratteristiche ceramiche
UNITÀ 4 – LE MATERIE PLASTICHE ED ELASTOMERI
Introduzione alla chimica organica L’atomo di carbonio, orbitali ibridi e struttura
tetraedrica
I principali gruppi funzionali
Le reazioni di addizione e condensazione
Monomeri, polimeri e copolimeri Caratteristiche generali
Stato amorfo e cristallino di polimeri
Polimerizzazione Poliaddizione
Policondesazione
Meccanismi di attivazione
Elastomeri Generalità
Proprietà
UNITÀ 5 – LE MATERIE PLASTICHE IN CAMPO DENTALE
Resine dentali Classificazione delle resine dentali
Resine acriliche Resine a base di Metilmetacrilato
Resine acriliche autopolimerizzanti Composizione
Reazione di polimerizzazione
Proprietà
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Utilizzi protesici
Lavorazione
Resine acriliche termopolimerizzanti Composizione
Reazione di polimerizzazione
Proprietà
Utilizzi protesici
Lavorazione
Adesione delle resine acriliche ad altri materiali
Resine termoplastiche Caratteristiche generali
Resine composite Caratteristiche generali
UNITÀ 6 – MATERIALI DA IMPRONTA
Le impronte dentali Classificazione dei materiali da impronta
Il portaimpronte
Materiali da impronta rigidi Masse termolastiche
Paste all’ossido di zinco-eugenolo
Idrocolloidi Idrocolloidi reversibili
Alginati
Elastomeri Polisolfuri
Siliconi per condensazione
Siliconi per addizione
polieteri
Tecniche da impronta tecniche monofase
tecniche a due fasi
UNITÀ 7 – ELEMENTI DI SCIENZA DEI METALLI
Processi di solidificazione di metalli Nucleazione ed accrescimento
Moti diffusivi nei solidi metallici
Processi di raffreddamento, solidificazione in
condizioni reali
Fenomeni di corrosione Corrosione chimica
Corrosione elettrochimica
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Corrosione nel cavo orale
Prevenzione e contrasto alla corrosione su
manufatti ortodontici
Passivazione
Principi costruttivi
UNITÀ 8 – ZIRCONIA
La zirconia Generalità
Struttura chimica
Struttura cristallina
Proprietà
Utilizzi in campo odontotecnico Processi di lavorazione
Pregi e difetti per l’utilizzo in campo dentale
Adesione zirconia e materiali in uso in campo
dentale
Adesione zirconia-ceramica
Adesione zirconia-resina
UNITÀ 9 – TITANIO
Il Titanio Generalità
Struttura atomica
Struttura cristallina
Proprietà
Utilizzi in campo odontotecnico Processi di lavorazione
Influenza della lavorazione sulla struttura cristallina
Pregi e difetti per l’utilizzo in campo dentale
Adesione Titanio e ceramica in campo dentale Adesione Titanio ceramica
UNITÀ 10 – IMPIANTI DENTALI
Classificazione degli impianti dentali Genera
Le fixture implantari Biocompatibilità del titanio
Trattamento delle superfici
Irruvidimento
Forma della fixture
Chirurgia implantare Impianti sommersi e semi-sommersi
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Chirurgia programmata a livello extraorale
Monconi di guarigione Caratteristiche e utilità
Transfer copying Transfer per sistemi snap-on
Transfer per sistemi pick-up
Abutment protesici Titpi di abutment
Overdenture
San Vito al Tagliamento, 13 maggio 2015
Gli insegnanti
Franco Canzian
Serena Gaiarin
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RELAZIONE CLASSE 5^ odo. Diritto Prof.ssa Piccinin Michela
La classe approda al corso di diritto, previsto per la classe quinta, senza aver affrontato i temi di diritto
privato e commerciale indispensabili per comprendere gli argomenti ed esprimere le competenze richieste.
La classe, dopo le iniziali difficoltà, ha evidenziato un atteggiamento maturo ed un discreto interesse per gli
argomenti trattati ben collegati a temi di attualità economica. L’insegnante ha sempre cercato di rendere più
accessibili i contenuti, e di motivare gli studenti con continui esemplificazioni pratiche e collegamenti alla
realtà. La classe ha pertanto raggiunto un livello pienamente sufficiente.
METODO
Si è utilizzato la lezione frontale, con attività di interpretazione di documenti; la lezione partecipata e il
dibattito per approfondimenti e discussioni su temi di attualità.
MODALITA’ DI VERIFICA
Verifiche in itinere. Interrogazione breve dal posto con quesiti specifici a risposta chiusa e prove scritte del
tipo semistrutturato(scelta multipla,completamento della frase,collegamenti, vero o falso, ecc.).
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione verrà utilizzata la griglia prevista dal Pof.
La misurazione delle prestazioni è stata effettuata in relazione alle abilità e competenze da raggiunte
assegnando degli esercizi in funzione delle stesse: a ciascuna richiesta sarà dato un punteggio specifico per
poi procedere all’assegnazione del punteggio finale.
LIBRO DI TESTO
Diritto Commerciale, Legislazione sociale e pratica commerciale.
Autori: Carlo Nouvion – Roberto Saulle.
Editore Franco Lucisano
Contenuti
L’ imprenditore, il piccolo imprenditore e l’imprenditore agricolo.
Lo statuto dell’imprenditore commerciale, gli obblighi dell’imprenditore. La disciplina della concorrenza.
Il fallimento, la dichiarazione di fallimento, gli organi e gli effetti del fallimento. La procedura fallimentare.
L’azienda, definizione, elementi costitutivi. L’impresa artigiana e l’impresa artigiana Odontotecnica.
Adempimenti amministrativi.
Le società di persone,La società semplice, diritti ed obblighi dei soci. Amministrazione e rappresentanza. La
responsabilità dei soci. Scioglimento e rappresentanza. S.n.c. – S.a.s.
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La società per azioni, la costituzione, il capitale sociale, le azioni, le obbligazioni, gli organi sociali, il
bilancio d’esercizio. La s.r.l.
Le banche e la funzione creditizia. Le cambiali, gli assegni.
Il sistema della Previdenza sociale e le assicurazioni obbligatorie.
PRATICA COMMERCIALE
La disciplina fiscale e previdenziale dell’impresa artigiana. Le scritture contabili dell’impresa artigiana.
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37
38
39
40
41
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43
COMMISSIONE:
CANDIDATO:____________________________ CLASSE___________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA ESAME DI STATO
Criteri Punteggio 15-13 12-11 10 9-7 6-4 Punteggio
parziale Rispetto della
consegna
completa pressoché
completa
parziale ma
complessivamente
adeguata
carente molto scarsa o
nulla
Informazione/utilizzo
documentazione
esauriente ampia e
articolata
corretta superficiale/incompleta molte
imprecisioni/molto
limitata/scorretta
Individuazione della
tesi
ben evidente abbastanza
evidente
presente ma non
sempre evidente
appena accennata assai
limitata/assente
Argomentazione articolata e
sempre
presente e
approfondita
presente e
abbastanza
articolata
soddisfacente ma
non sempre
presente
poco articolata e
superficiale
spesso
assente/assente
Struttura del
discorso
coerente e
coesa
quasi sempre
coerente e
coesa/un po’
schematica
schematica ma nel
complesso
organizzata
qualche incongruenza disordinata
/incoerente
Sintassi sicura e
coerente
corretta semplice ma
corretta
semplicistica/contorta/con
qualche errore
molti errori /
decisamente
scorretta
Lessico adeguato e
appropriato
quasi sempre
adeguato e
appropriato
complessivamente
adeguato, ma con
qualche
imprecisione e
imperfezione
diverse improprietà e
imprecisioni
gravemente
inadeguato/non
appropriato
Ortografia e
punteggiatura
pienamente
corrette
sostanzialmente
corrette
qualche
imprecisione
vari errori scorrette
Punteggio totale
Punteggio totale :
Voto:
Data:
COMMISSIONE
IL PRESIDENTE
44
29 aprile 2015
CLASSE 5 A ODO
SIMULAZIONE SECONDA PROVA ESAME DI STATO
PRIMA PARTE Un clinico richiede la realizzazione di una protesi mobile per un paziente con un edentulia quasi totale dell’arcata inferiore (ad eccezione dei denti 45, 35 e 36). Il candidato fatte le valutazioni che ritiene più opportune:
a. Scelga la tipologia di protesi mobile che ritiene più adatta motivandone la scelta b. Descriva brevemente la realizzazione c. Descriva le caratteristiche chimiche e fisiche dei materiali utilizzati
SECONDA PARTE Il candidato risponda a due dei seguenti quesiti e presenti per ognuno le motivazioni delle soluzioni prospettate. QUESITO N. 1 Una protesi in metallo-ceramica subito dopo la cottura presenta il distacco dello sovrastruttura in ceramica. Ipotizzi tutte le possibili cause che spieghino tale distacco. QUESITO N. 2 Il titanio è un materiale molto diffuso per la realizzazione di protesi in metallo ceramica; illustri le ragioni di tale diffusione e spieghi come è possibile che si crei un legame tra questi due materiali. QUESITO N. 3 È necessario ottenere un impronta di un arcata dentale in presenza di sottosquadri. Il candidato descriva il materiale più adatto motivandone la scelta e illustri come ottenere un modello in gesso da tale materiale. QUESITO N. 4 Il candidato descriva tutte le attenzioni operative che deve avere nella realizzazione di una base per protesi in PMMA termopolimerizzabile, affinché il materiale acquisisca tutte le proprietà.
45
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA
ALUNNO:……………………………………………………………..
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI PRIMA PARTE
Q1 Q2
Conoscenza dei
contenuti
Completi argomentati in modo critico (lo studente dimostra ottima padronanza dell’argomento e/o capacità critiche personali)
8
Pertinenti e completi (aderenti al testo, esposti in modo corretto e chiaro) 7
Buoni (aderenti al testo, esposti in modo sufficientemente chiaro) 6
Accettabili (vengono fornite le informazioni più importanti) 5
Incompleti (mancano informazioni importanti) 4
Generici (non c’entrano l’argomento) ripetitivi e/o parzialmente errati 3
Superficiali o errati 2
Accennati 1
Quasi nulli (o incomprensione della domanda) 0
Correttezza formale
Corretto o complessivamente corretto 3
Errori non gravi (che non pregiudicano la comunicazione) 2
Errori in alcuni casi gravi (che per piccole parte pregiudicano la comunicazione) 1
Errori molto gravi (che pregiudicano la comunicazione) 0
Competenza lessicale
Appropriata e ampia 3
Adeguata 2
Limitata 1
Del tutto inadeguata 0
TOTALE
46
TABELLA RIASSUNTIVA
Alla prima parte di ogni quesito si attribuisce una valutazione in quattordicesimi.
Ogni voto si inserisce in tabella per effettuare la media ponderata (prima parte 60%, ogni quesito
20%). Per ottenere il punteggio finale in quindicesimi si aggiunge un punto.
PUNTEGGIO
QUINDICESIMI
PUNTEGGIO
PERCENTUALE TOTALE TOTALE : 100
Voto complessivo
(+ 1)
Prima parte X 60
Q1 X 20
Q2 X 20
47
I.S.I.S. “PAOLO SARPI” San Vito al Tagliamento (PN)
Istituto Professionale
A.S. 2014/2015 Corso Odontotecnico Classe 5A ODO
SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO (1)
ISTRUZIONI:
Tempo a disposizione: 120 minuti
Verrà corretta solo la bella copia
La brutta copia può essere svolta solo sui fogli protocollo che vengono consegnati al
candidato timbrati e siglati
La bella copia:
o Deve essere redatta sui fogli contenenti le domande che vengon consegnati al
candidato
o Deve essere scritta completamente a penna (nera o blu)
o Non deve presentare correzioni tramite correttori
Non verranno valutate risposte non giustificate né risposte che non si attengono ai
quesiti
Non è consentito usare: dizionario italiano/inglese e inglese/italiano, manuale tecnico di
settore, appunti, libri, dizionario inglese monolingue
NON È CONSENTITO USCIRE DURANTE LA PROVA
CANDIDATO____________________________________
DATA _______________ ORA INIZIO ________ ORA CONSEGNA _______
TABELLA VALUTAZIONE
materia INGLESE DIRITTO MATEMATICA GNATOLOGIA
Numero
domanda 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6
Punteggio
massimo 1,5 1,5 1,5 1,5 4 4 4 4 1,5 1,5 1,5 1,5 4 4 1,5 1,5 1,5 1,5 4 4 1,5 1,5 1,5 1,5
Punteggio
ottenuto
Parziale
PUNTEGGIO OTTENUTO: ____ Calcolo valutazione complessiva in quindicesimi: 1+PUNTEGGIO OTTENUTO/4
VALUTAZIONE FINALE: ____/15
48
INGLESE
NOME _________________________________________DATA_______
A) Choose the correct answer:
1. The symptoms of gingivitis are:
a. toothache and swollen gums
b. bleeding and swollen gums
c. pits or holes in the teeth
d. headache and tender gums
1. Alloys are composed of:
a. amorphous sustances
b. one or more elements, one of which must be an impression material
c. two or more elements, one of which is a metal
d. two or more elements, one of which is porcelain
3. Dental ceramic is provided as:
a. a powder
b. a liquid
c. a pink powder for dentine and a blue powder for the enamel
d. a yellow powder for dentine and red powder for the enamel
4. The word prosthesis derives :
a. from Latin and means “artificial mouth”
b. from modern Greek and means substitution of an organ by an artificial part
c. from ancient Greek and means substitution of an organ by an artificial part
d. from Latin and means “artificial leg”
49
B) Write about RESINS. (Maximum eight lines)
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
C) Give a definition of TOOTH DECAY and highlight the causes, symptoms and prevention of tooth
decay. (MAXIMUM EIGHT LINES)
...................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................
50
DIRITTO SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO
NOME__________________________________ CLASSE__________
DATA___________________
1) L’amministrazione congiuntiva comporta che:
a. gli atti di gestione della società, di ordinaria amministrazione, devono
essere compiuti con il consenso unanime dei soci
b. tutti gli atti di gestione della società devono essere compiuti rispettando
la regola della maggioranza
c. gli atti di gestione della società, a eccezione di quelli urgenti, devono
essere compiuti rispettando la regola dell’unanimità o della maggioranza
d. gli atti di gestione straordinaria della società devono essere compiuti
rispettando la regola della maggioranza
2) Una società in nome collettivo che nell’atto costitutivo non indica non
indiche la sede:
a. è pienamente valida perché l’indicazione della sede non è obbligatoria
b. è invalida e non può operare
c. non potrà essere iscritta nel registro delle imprese finché l’atto non viene
integrato
d. è una società occulta
3) La rappresentanza della società semplice spetta
a. generalmente agli amministratori a meno che i soci abbiano deciso
diversamente
b. solo ad alcuni amministratori scelti tra i soci in base alle loro competenza
c. a un soggetto scelto tra gli amministratori non soci
d. sempre ad un soggetto non socio per evitare i conflitti di interesse
4) L’atto costitutivo di una società può essere modificato solo
a. a maggioranza
b. solo dagli amministratori
c. soltanto dai soci che hanno effettuato conferimenti in denaro
d. di regola all’unanimità
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5) Descrivi le causa di scioglimento della società semplice. (max 10 righe).
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6) Descrivi i possibili conferimenti in una s.n.c.soffermandoti in particolare sulla
responsabilità dei soci.(max 10 righe)
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MATERIA: GNATOLOGIA ALLIEVO/A .................................................................... CL. …..............................
1) Spiega da che cosa è caratterizzata la normocclusione. ….........................................................................................................................................................................
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….........................................................................................................................................................................
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2) Quali sono i fattori eziologici che possono determinare malocclusioni ? ….........................................................................................................................................................................
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….........................................................................................................................................................................
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Scelte multiple: segna con una crocetta la risposta che ritieni esatta
1) La protesi scheletrata è:
a) Semifisiologica b) Fisiologica c) Afisiologica d) Ricostruttiva
2) Quale, tra le seguenti situazioni, non prevede un intervento ortognatodontico?
a) Malposizione dentaria b) Disarmonia cranio- facciale c) Lesione parodontale d) Occlusione dentaria in II classe
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3) Nella seconda classe di Angle si ha una protrusione:
a) del mascellare superiore b) del mascellare inferiore c) di entrambi i mascellari, superiore ed inferiore d) di nessuno dei mascellari perché la malposizione è solo articolare
4) Per quale tipo di protesi risultano indicati gli impianti dentali?
a) La protesi fissa b) La protesi mobile c) La protesi combinata d) Un qualunque tipo di protesi tra quelle indicate sopra.
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I.S.I.S. “PAOLO SARPI” San Vito al Tagliamento (PN)
Istituto Professionale
A.S. 2014/2015 Corso Odontotecnico Classe 5A ODO
SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO (2)
ISTRUZIONI:
Tempo a disposizione: 120 minuti
Verrà corretta solo la bella copia
La brutta copia può essere svolta solo sui fogli protocollo che vengono consegnati al
candidato timbrati e siglati
La bella copia:
o Deve essere redatta sui fogli contenenti le domande che vengono consegnati al
candidato
o Deve essere scritta completamente a penna (nera o blu)
o Non deve presentare correzioni tramite correttori
Non verranno valutate risposte non giustificate né risposte che non si attengono ai
quesiti
Non è consentito usare: dizionario italiano/inglese e inglese/italiano, manuale tecnico di
settore, appunti, libri, dizionario inglese monolingue
NON È CONSENTITO USCIRE DURANTE LA PROVA
CANDIDATO____________________________________
DATA _______________ ORA INIZIO ________ ORA CONSEGNA _______
TABELLA VALUTAZIONE
materia INGLESE DIRITTO LAB. ODONTOTECNICO GNATOLOGIA
Numero
domanda 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6
Punteggio
massimo 1,5 1,5 1,5 1,5 4 4 4 4 1,5 1,5 1,5 1,5 4 4 1,5 1,5 1,5 1,5 4 4 1,5 1,5 1,5 1,5
Punteggio
ottenuto
Parziale
PUNTEGGIO OTTENUTO: ____ Calcolo valutazione complessiva in quindicesimi: 1+PUNTEGGIO
OTTENUTO/4
VALUTAZIONE FINALE: ____/15
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INGLESE
NOME _________________________________________DATA_______
D) Choose the correct answer:
2. The London underground has:
a. 174 stations
b. 375 stations
c. 150 stations
d. 275 stations
3. Impression materials are divided into:
a. thermoplastic and thermosetting
b. rigid and elastic
c.silica-bonded and gypsum -bonded
d. phosphatic-bonded and silica-bonded
3. Investment materials should:
a. stand very high temperatures
b. give origin to gases
c. have a good smell and taste
d. have abrasion resistance and be cheap
4. A mobile denture:
a. can’t be removed by the patient
b. must be remove by the patient
c. can be removed by the patient
d. must not be removed by the patient
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E) READ THE TEXT AND ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS:
a. What are the main features of a dental treatment with progressive aligners and the
positive consequences of this kind of treatment ?
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2.What are the pros and cons of aligners?
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DIRITTO
NOME________________________________________________ DATA___________________
1) Quali sono le fasi di costituzione di una S.P.A . (max 10 righe).
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.2 Quali diritti conferiscono le azioni ordinarie? .(max 10 righe)
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1) Una S.p.a acquista personalità giuridica :
a) Al momento della stipulazione dell’atto costitutivo
b) Dopo che è stato redatto lo statuto contenente le regole del funzionamento interno
c) Con l’iscrizione nel registro delle imprese
d) Al momento del deposito dell’atto costitutivo presso il registro delle imprese.
2) La denominazione sociale di una società per azioni :
a) Non può essere di pura fantasia
b) Deve contenere il nome di almeno uno degli amministratori
c) E’ del tutto libera
d) Può essere di pura fantasia purchè contenente l’indicazione di S.p.a
3) Il capitale minimo per la costituzione di una S.p.a ammonta:
a) 100.000 euro
b) 150.000 euro
c) 120.000 euro
d) 200.000 euro
4) L’assemblea di una S.p.a è ordinaria quando delibera:
a) L’aumento o la riduzione del capitale
b) Sulla destinazione dell’utile d’esercizio
c) Sulla fusione con altre società
d) Sull’approvazione del bilancio d’esercizio
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
TIPOLOGIA B + C
Quesiti a risposta singola
INDICATORI PUNTI LIVELLO PUNTI
Conoscenze 0-5 Approfondite/complete 5 -6
Organiche essenziali 3-4
Frammentarie 2
Gravemente lacunose e/o inesatte 0-1
Competenze di rielaborazione dei contenuti
0-5 Ottime 5
Buone 3-4
Sufficienti 2
Insufficienti/scarse 0-1
Uso del linguaggio specifico
0-3 Corretto ed efficace 3
Parzialmente corretto 2
Inadeguato/inefficace 0-1
Comprensione/rispetto della consegna
0-1 Completa 1
Parziale/errata 0
Punteggio assegnato /15
Il punteggio ottenuto da ogni quesito va diviso per 15 e moltiplicato per 4 arrotondando alla
prima cifra decimale.
Quesiti a risposta multipla
RISPOSTA CORRETTA 1,5 PUNTI
RISPOSTA ERRATA 0 PUNTI