ESAMI DI STATO - paolosarpi.it · dall inizio dellanno scolastico su come strutturare una tesina,...
Transcript of ESAMI DI STATO - paolosarpi.it · dall inizio dellanno scolastico su come strutturare una tesina,...
1
IST. D’ISTRUZ. SUPERIORE “PAOLO SARPI” 33078 SAN VITO AL TAGLIAMENTO(PN)
Via Brigata Osoppo - Tel. 043480496 / 0434833657 - Fax. 0434833346 – C.F 80016290936
E-mail: [email protected] – Pec: [email protected]
w w w . p a o l o s a r p i . i t
ESAMI DI STATO A.S. 2014-2015
DOCUMENTO FINALE
CLASSE 5^ A AFM
2
INDICE
Relazione del Consiglio di classe
Pag. 3
Composizione del Consiglio di Classe ed elenco degli allievi
Pag. 10
Tabella argomenti multidisciplinari
Pag. 11
Programmazione disciplinare
Relazioni per materia e programmi svolti
Religione
Italiano e storia
Lingua straniera: Inglese
Lingua straniera: Francese
Matematica
Economia aziendale
Diritto ed economia politica
Scienze motorie e sportive
Pag. 13
Pag. 14
Pag. 21
Pag 27
Pag. 32
Pag. 35
Pag. 37
Pag. 43
Allegati
Testo esercitazione prima prova
Testo esercitazione seconda prova
Testo esercitazione terza prova
Griglie di valutazione
3
RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5 A AFM
Profilo della classe
La classe 5 A Amministrazione finanza marketing è formata da quattordici studenti, sei femmine e otto
maschi, tutti provenienti dalla classe 4 A AFM. Fino al mese di ottobre ha frequentato anche una quindicesima
studentessa, che si è poi trasferita per ragioni familiari ad altro Istituto
Relativamente al curriculum degli studenti va segnalato quanto segue:
Sette studenti hanno un curriculum regolare e sempre positivo
Cinque studenti hanno un curriculum regolare, anche se nel loro percorso scolastico hanno recuperato
con esito positivo dei debiti formativi.
Tre studenti non hanno un curriculum regolare in quanto sono stati bocciati un anno, in questo o in
altro istituto superiore.
Dodici hanno frequentato l’intero ciclo dell’istruzione secondaria superiore presso questo Istituto.
Vi sono quattro studenti di nazionalità straniera che hanno iniziato il loro percorso scolastico in Italia
alle scuole medie inferiori e non hanno pertanto mai avuto la necessità di frequentare in questo Istituto
corsi di italiano L2.
Si segnala in particolare che lo scrutinio dello scorso anno scolastico (classe 4 AFM) ha dato il seguente
esito:
Dieci studenti promossi a giugno per aver conseguito una votazione positiva in tutte le materie. Va
ricordato, come detto in precedenza, che uno di questi studenti si è poi trasferito nel corso dell’anno.
Cinque studenti a cui è stato assegnato debito formativo, in una o due materie. Tali debiti sono stati
recuperati e pertanto gli studenti sono stati ammessi alla classe successiva.
Uno studente non ammesso alla classe successiva
Nell’ambito del triennio la classe ha usufruito della continuità didattica nelle seguenti materie: italiano e storia,
inglese, matematica, economia aziendale, diritto ed economia politica. Gli insegnanti di religione cattolica,
francese, scienze motorie e sportive insegnano in questa classe solo da quest’anno.
La classe durante tutto il corso dell’anno ha confermato di presentare al suo interno situazioni piuttosto
differenziate che hanno determinato rendimenti scolastici che vanno da un livello pienamente positivo ad uno
di quasi sufficienza. La maggioranza della classe ha conseguito un profitto almeno discreto, con risultati
4
complessivamente migliori nelle materie linguistico-letterarie. Restano evidenti alcune fragilità, in particolar
modo nelle materie di indirizzo e in quelle scientifiche.
Il comportamento della classe può definirsi nel complesso corretto, e lo è pienamente per un gruppo di
studenti nei quali si è reso evidente un processo di maturazione personale che ha portato ad assumere
comportamenti responsabili. In altri casi il rispetto formale nei rapporti interpersonali non è stato
accompagnato da interesse per un apprendimento critico, da capacità di attenzione, da volontà di affrontare
gli impegni scolastici con impegno costante e onestà intellettuale.
Come indicano le competenze e le conoscenze conseguite, e descritte in una parte successiva di questa
relazione e nelle relazioni dei singoli insegnanti, riteniamo di aver fatto un percorso che consente alla classe
di affrontare l’esame di Stato, ma non senza alcune criticità e con un certo senso di insoddisfazione, dato dalla
convinzione che esistono potenzialità che avrebbero consentito una miglior preparazione complessiva.
Elementi positivi che il Consiglio di classe ritiene di dover evidenziare sono la discreta risposta che una parte
delle classe ha fornito a sollecitazioni culturali che hanno indubbiamente richiesto energie e impegno di tempo,
l’interesse all’ acquisizione di informazioni per orientarsi meglio nell’eventuale prosecuzione degli studi, o
per inserirsi nel mondo del lavoro.
Non va comunque taciuto che una parte della classe ha mirato a conseguire conoscenze e abilità essenziali,
spesso solo in funzione del conseguimento di un risultato positivo nella verifica.
La frequenza degli studenti alle lezioni è stata generalmente regolare; va tuttavia segnalato che al momento
attuale vi sono otto studenti che hanno superato le 100 ore di assenza.
Metodi e strumenti
Il Consiglio di classe ha operato in un clima di collegialità e collaborazione sia nella definizione degli obiettivi
trasversali sia nell’adozione di metodi congruenti. L’ottica multidisciplinare è emersa dall’intersezione dei
contenuti svolti nelle varie discipline e dal fatto che si è cercato di istituire, soprattutto per aree disciplinari,
relazioni e collegamenti tra le conoscenze fornite dalle diverse materie.
Gli argomenti di studio sono stati affrontati con approcci diversificati, alternando la lezione frontale alla
lezione dialogata, all’ insegnamento per problemi e a esercizi di applicazione. Vi è stato un utilizzo abbastanza
sistematico di strumenti multimediali; in particolar modo diverse lezioni sono state introdotte da
presentazioni in power point realizzate dagli insegnanti o da essi reperite. Sono stati realizzate alcune attività
laboratoriali per sviluppare le capacità di ricercare in modo autonomo le conoscenze necessarie per inquadrare
e comprendere una problematica. L’intento fondamentale è stato comunque quello di trasmettere conoscenze
precise e ben organizzate, tali da permettere una comprensione del significato culturale e professionale delle
singole discipline e da costituire una base per successivi studi o personali approfondimenti.
5
Un elemento importante che ha costituito il denominatore comune dell’attività didattica del Consiglio è stato
quello di rendere consapevoli gli studenti del modo di procedere dell’attività dell’insegnante, chiarendo fasi,
tempi e obiettivi.
Il dialogo educativo ha mirato anche a rendere corresponsabili gli studenti della realizzazione del percorso di
apprendimento. Nella necessaria diversità dei ruoli si è cercato di concordare i tempi delle verifiche, di
motivare le scelte e le richieste degli insegnanti, non trovando sempre adeguato riscontro da parte degli
studenti.
Lo scrutinio del primo quadrimestre ha evidenziato un profitto insufficiente di sette allievi in un minimo di
una e in un massimo di cinque materie. . Sono per questo state attivate delle attività di recupero consistenti in
studio autonomo (storia, inglese, matematica, economia politica) e in corsi di recupero per economia aziendale.
Agli studenti sono state segnalate le lacune riscontrate e sono stati indicati gli obiettivi minimi per il recupero,
e i suggerimenti metodologici. Le prove di verifica di recupero del debito sono state effettuate entro il mese di
marzo e hanno dato il seguente esito:
quattro studenti hanno recuperato totalmente i debiti
due studenti hanno recuperato parzialmente i debiti (una materia su due in un caso; due materie su
tre nell’altro caso)
uno studente ha recuperato solamente un debito su cinque.
Momenti di recupero in itinere sono stati attuati dai singoli insegnanti secondo le necessità emerse.
Agli studenti sono state chiaramente illustrate le modalità dell’esame di Stato ed in particolare sono state
fornite indicazioni su come presentare l’argomento con il quale iniziare il colloquio. Si è anche parlato già
dall’inizio dell’anno scolastico su come strutturare una tesina, invitando gli studenti interessati a svolgere un
lavoro di questo tipo a prendere contatto con gli insegnanti.
Spazi
L’Istituto dispone di un auditorium, di tre laboratori di informatica, di due laboratori linguistici, di una
palestra e di una biblioteca. L’auditorium è stato utilizzato per lo svolgimento di assemblee studentesche o
per conferenze a cui ha partecipato più di una classe; gli altri spazi sono stati utilizzati da tutti i docenti con
modalità e frequenze diverse.
Verifiche e valutazioni
Le verifiche del processo di apprendimento, frequenti e scaglionate durante tutto il corso dell’anno, sono state
fatte con le modalità definite nella programmazione iniziale e cioè utilizzando le varie possibilità formative e
sommative (interrogazione lunga, interrogazione breve, problema, tema, prove strutturate e non).
La valutazione è stata fatta applicando la scala contenuta nel Piano dell’offerta formativa e qui di seguito
riportata:
6
CORRISPONDENZE
TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZE/COMPETENZE/ABILITA'
NELLE PROVE SCRITTE ORALI E PRATICHE
Punt.Max
Punt.Suff
.
10
6
Conoscenze
Competenze
Abilità
VO
TI
1
Non espresse
Non evidenziate
Non attivate
DE
SC
RIT
TO
RI
2
Molto frammentarie Non riesce ad utilizzare le scarse
conoscenze
Non sa rielaborare
3
Frammentarie e
piuttosto lacunose
Non applica le conoscenze
minime anche se guidato. Si
esprime in modo scorretto ed
improprio
Gravemente compromesse
dalla scarsità delle
informazioni
4
Lacunose e parziali Applica le conoscenze minime
se guidato, ma con errori. Si
esprime in modo improprio.
Controllo poco razionale delle
proprie acquisizioni
5
Limitate e superficiali Applica le conoscenze con
imperfezione. Si esprime in
modo impreciso. Compie analisi
parziali
Gestisce con difficoltà
situazioni semplici
6
Sufficienti rispetto agli
obiettivi minimi
Applica le conoscenze senza
commettere errori sostanziali. Si
esprime in modo semplice ma
corretto. Sa individuare elementi
Rielabora con piena sufficienza
le informazioni e gestisce
situazioni semplici
7
di base e li sa mettere in
relazione
7
Ha acquisito contenuti
sostanziali con alcuni
riferimenti
interdisciplinari o
trasversali
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi
più complessi, ma con
imperfezioni. Espone in modo
corretto e linguisticamente
appropriato. Compie analisi
coerenti
Rielabora in modo corretto le
informazioni e sa gestire le
situazioni nuove
8
Ha acquisito contenuti
sostanziali con alcuni
approfondimenti
interdisciplinari e
trasversali
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi
più complessi. Espone con
proprietà linguistica e compie
analisi corrette
Rielabora in modo corretto e
significativo
9
Organiche, articolate e
con approfondimenti
autonomi
Applica le conoscenze in modo
corretto ed autonomo anche a
problemi complessi. Espone in
modo fluido ed utilizza i
linguaggi specifici. Compie
analisi approfondite, ed
individua correlazioni precise
Rielabora in modo corretto,
critico ed esercita un controllo
intelligente delle proprie
acquisizioni
10
Organiche, approfondite
e ampie
Applica le conoscenze in modo
corretto ed autonomo, anche a
problemi complessi, e trova da
solo soluzioni migliori. Espone
in modo fluido, utilizzando un
lessico ricco ed appropriato.
Sa rielaborare correttamente ed
approfondire in modo
autonomo e critico situazioni
complesse, con originalità e
creatività. Ha attivato il
processo di interiorizzazione
La valutazione globale ha tenuto conto del raggiungimento delle competenze, delle abilità e delle conoscenze,
del progresso rispetto al livello di partenza, del livello della classe, della partecipazione e dell’impegno.
8
Competenze e abilità raggiunte
Il progetto didattico programmato dal Consiglio di classe a inizio anno scolastico si è rivelato sostanzialmente
adeguato. Una parte numericamente significativa della classe è in grado di :
Partecipare alle attività didattiche in modo attento intervenendo su sollecitazione.
Conoscere e memorizzare, non solo a breve termine, gli elementi fondamentali dei contenuti proposti.
Una parte della classe è in grado di:
Esprimersi in modo abbastanza appropriato nei linguaggi specifici.
Sviluppare capacità di analisi e di sintesi.
Cogliere la dimensione multidisciplinare presente in molti argomenti studiati e stabilire semplici
collegamenti.
Solo alcuni studenti sono in grado di applicare le conoscenze e le abilità acquisite in contesti nuovi e di operare
in modo autonomo collegamenti interdisciplinari.
Esercitazioni prove d’esame
Il giorno 23 aprile 2015 è stata effettuata la simulazione della terza prova con le seguenti modalità:
Materie: inglese, francese, matematica diritto.
Tipologia: mista (B + C) con quattro domande a risposta multipla e due domande a risposta aperta per
ogni disciplina per un totale di ventiquattro;
Tempo: 21/2 ore.
Sono previste anche esercitazioni per prima e la seconda prova , rispettivamente il 7 e il 13 maggio. Per ogni
esercitazione è prevista la durata di cinque ore.
I testi delle prove e le griglie di valutazione sono allegati al presente documento.
Attività integrative
La classe ha partecipato a un viaggio di istruzione a Praga dal 16 al 20 marzo 2015. Il viaggio ha avuto
principalmente una finalità di carattere culturale. La visita a una grande città europea, l’accostarsi a un
patrimonio di storia ed arte per ampliare con una nuova esperienza la formazione culturale degli studenti
sono stati gli elementi che hanno portato il Consiglio di classe a riconoscere la validità di questo viaggio di
istruzione, che ha anche compreso la visita al campo di concentramento di Terezin .
La classe ha svolto attività di orientamento in uscita articolata come segue:
Gli studenti interessati hanno partecipato alle giornate di presentazione dell’offerta formativa
universitaria organizzate a Trieste, e Udine.
9
Corso della durata di 10 ore tenuto dallo IAL e avente per tema “Competenze trasversali nel campo
del lavoro”
La classe ha partecipato al progetto “Adotta uno spettacolo”. Tale partecipazione si è concretizzata come
segue:
- cinque studenti hanno assistito il 29.1.2015 allo spettacolo Doppio fronte – Oratorio per la Grande
guerra.
- cinque studenti hanno assistito il 31.3.2015 allo spettacolo Ferite a morte.
Alternanza scuola-lavoro
Lo scorso anno scolastico l’intera classe ha partecipato a esperienze di alternanza scuola-lavoro nelle ultime
due settimane di lezione. Gli stage si sono svolti in enti pubblici (Amministrazioni comunali, Azienda
Ambiente e Servizi), presso studi di commercialisti o presso aziende private. Gli studenti sono stati seguiti
dalla prof.ssa Pellegrini. Nel mese di novembre è stato somministrato agli studenti un questionario per
verificare la capacità di riflessione sull’esperienza fatta e il grado di soddisfazione. Va segnalato che le relazioni
dei tutor aziendali e le comunicazioni da loro fatte alla prof.ssa Pellegrini dimostrano che la maggioranza degli
studenti si è ben inserita nell’ambiente in cui ha lavorato e ha lasciato un’impressione positiva sia per quanto
riguarda competenze di base, sia per quanto riguarda la capacità di apprendere e la serietà nello svolgere i
compiti affidati.
San Vito al Tagliamento, 04.05.2015
Il Consiglio della classe 5A AFM
10
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Nome e cognome Materia
Bruno Da Dalt Religione cattolica
Salvatore Costanzo Lingua e letteratura italiana, Storia
Fabiola Fontanel Lingua Inglese
Elisa Biasutto Seconda lingua comunitaria (Francese)
Renato Santin Economia aziendale
Mario Donadonibus Matematica
Luciano Missio Diritto, economia politica
Paola Bolognesi Scienze motorie e sportive
ELENCO DEGLI ALLIEVI E SCELTA ARGOMENTO PER L’AVVIO DEL COLLOQUIO
1 DA ROS LISA New economy
2 DANELUZZI ALBERTO Complottismo sulle Torri Gemelle
3 DE PAOLI STEVEN La guerra del Vietnam
4 DEDEJ YMER Emigrazione
5 DIAZ
MALLARINO
HENRY FABIAN Start up innovative
6 LOVISA RITA Lino Zanussi imprenditore
7 MANCINO MARIA CONCETTA La banca
8 MANIAS LORIS La rivoluzione informatica
9 MOCANU LOREDANA
PARASCHIVA
La Belle epoque
10 ROS MASSIMO Alto Adige Sud Tirol. Dal primo conflitto ai
giorni nostri
11 SANTIN ARIANNA La logistica della piccola impresa
12 SCODELLARO MANUEL L’Unione Europea. Gli anni dell’Euro
13 TONIZZO LORENZO Flam Gas vs crisi
14 XHUPI DANIELA La situazione delle donne dal ‘900 ai giorni nostri
11
TABELLA ARGOMENTI MULTIDISCIPLINARI A.S. 2014-2015
ARGOMENTI MULTIDISCIPLINARI
La guerra nel Novecento
Diritto: Gli Artt. 10, comma.1 e 11 Cost. –Struttura e
caratteristiche dell’ordinamento giuridico internazionale.
Storia: La guerra di Libia, la Prima e la Seconda guerra mondiale,
la guerra fredda, la nascita dell’ONU
Italiano: La grande guerra e gli scrittori.
Francese: La France républicaine. De la troisièmerépublique à la
deuxièmeguerremondiale.
Inglese: World War I and the War Poets: the violence of war
and the terrible life of soldiers in the trenches in some of the
War Poets’ poems: R. Brooke’s The Soldier, W. Owen’s Dulce et
Decorum Est, S. Sassoon’s, Suicide in the Trenches and Survivors;
W. Holtby'sTrains in France, C. Hamilton Sorley's When You see
Millions of the Mouthless Dead. Letters from the trenches.
Le istituzioni in Europa Diritto: Forme di Stato e forme di governo. – L’ordinamento
costituzionale dello Stato italiano –Struttura e caratteristiche
dell’ordinamento dell’Unione Europea : linee generali.
Inglese : The Crown, Parliament (the Legislative Branch) and
Government (the Executive branch ).
The Commonwealth of the Nations.
Reddito fiscale d’impresa Economia aziendale: La determinazione del reddito d’impresa.
Economia politica : redditi irpef; reddito d’impresa: struttura e
principi generali.
Il commercio internazionale: la
corrispondenza commerciale
Francese: La correspondance commerciale.
Inglese: Importing and exporting in practice: documents, means
of transport, Incoterms; making and responding to enquiries and
negotiating orders: enquiries, replies to the enquiries, orders,
12
confirmations of orders. Payment in international trade (CWO,
COD, D/P; D/A, Documentary Credit, Open Account).
La violenza sulle donne e disparità di
genere in tempo di pace e in tempo di
guerra
Italiano: A. Moravia “La ciociara” (contenuto del romanzo,
inquadramento storico, analisi di alcune pagine)
S. Dandini “Ferite a morte” (analisi di uno dei monologhi. Parte
della classe ha assistito allo spettacolo teatrale)
Inglese: Emma Watson's U.N. Speech on Gender inequality and
Feminism.Nuruddin Farah's From a Crooked Rib (an excerpt:
Escape): Discrimination between the sexes and rebellion against
African traditions in 1970s's Somalia. Sujata Bhatt's Voice of the
Unwanted Girl: Female Infanticide in India. From E. L.
Masters'sSpoon River: Ollie McGee, Fletcher McGee and Minerva
Jones: unsound love relationship, violence towards a woman
victim of undeserved ridicule.
L’assemblea costituente e il compromesso
costituzionale
Storia: La Costituente e la nascita della Repubblica
Diritto: Struttura e caratteri della Costituzione
13
Relazione finale 5^A AFM: INSEGNAMENTO DI RELIGIONE CATTOLICA
Prof. BRUNO DA DALT
A. RELAZIONE DIDATTICA
Gli alunni avvalentesi della classe 5^A AFM sono 8, 4 maschi e 4 femmine. La classe ha partecipato
alle lezioni con buona capacità di attenzione anche se l’impegno durante le lezioni non è stato costante
per l’intero arco dell’anno. Si denota una buona capacità di approfondimento e di articolazione degli
argomenti per metà classe mentre l’altra metà partecipa alle lezioni con un atteggiamento piuttosto
superficiale. Le lezioni sono state articolate attraverso l’utilizzo di modalità sempre diverse con lo
scopo di alimentare continuamente il dialogo e il confronto. Si denota però una risposta alle
sollecitazioni non sempre critica e non sempre accompagnata dal giusto approfondimento personale.
Con questo obiettivo sono state svolte lezioni frontali necessarie a fornire informazioni; sono stati
utilizzati articoli di giornale, film, documentari e video da impiegarsi in maniera critica per dare
prospettive diverse sulle quali riflettere; sono stati svolti dibattiti, lavori di gruppo e a coppie, processi
con accusa e difesa atti a sostenere punti di vista differenti. Tutte le modalità utilizzate però non hanno
sempre riscontrato il pieno coinvolgimento degli alunni verso una sensibilizzazione responsabile nei
confronti degli argomenti trattati.
B. LIBRO DI TESTO
S. BOCCHINI, Religione e Religioni, Triennio, Edizioni Dehoniane Bologna
C. CONTENUTI
VITA COME VIAGGIO
Pro e contro Dio: perché credere in Dio, perché non credere in Dio; cosa vuol dire
credere come adulti.
VITA COME SCELTA
Cos’è l’etica e in particolare l’etica nello sport
Bioetica e problematiche etiche: embrione e inizio della vita, fecondazione assistita,
eutanasia e sofferenza.
VITA COME IMPEGNO
Immigrazione: cosa significa essere straniero. Il razzismo
Incontrare l’altro. Fermarsi e condividere
Solidarietà e impegno nella vita quotidiana
14
Relazione finale Classe 5 A AFM ITALIANO
Prof. SALVATORE COSTANZO
Relativamente alla composizione della classe e alle notizie sul suo percorso scolastico rimando alla relazione
del Consiglio di Classe. E’ il mio terzo anno di insegnamento in questa classe quindi mi assumo una totale
responsabilità dell’impostazione data allo studio della materia. Circa la metodologia, ho introdotto gli
argomenti con lezioni frontali di inquadramento generale, in cui si è cercato di evidenziare i nodi concettuali
principali, per dare poi spazio ai testi, in modo che determinati concetti venissero ricavati il più possibile dalle
parole degli stessi autori. I testi poetici sono stati quasi integralmente letti in classe, mentre quelli in prosa sono
stati spiegati, demandando però la lettura integrale al lavoro domestico. Le analisi sono state di tipo
prevalentemente contenutistico, pur cercando di dare chiara consapevolezza del genere letterario dei testi
analizzati.
Per la valutazione formativa ho utilizzato brevi domande sull’argomento oggetto della lezione precedente,
senza trascurare l’osservazione sistematica e le domande che mi venivano poste.
Per la valutazione sommativa si è utilizzata la verifica orale su parti significative del programma e prove scritte
sulle tipologie oggetto della prima prova scritta.
Per la valutazione mi sono basato sulla scala di corrispondenza tra conoscenze e voti elaborata dal Collegio
dei docenti.
Per quanto riguarda l’individuazione dei livelli di sufficienza ho applicato quanto è stato concordato nella
riunione per materie.
Ho utilizzato nel corso dell’anno una griglia di valutazione delle prove scritte, accompagnandola spesso con
un giudizio discorsivo che contenesse anche indicazioni su come approfondire o meglio strutturare un
contenuto.
Programma di Lingua e letteratura italiana
1) Naturalismo e Verismo
Pag. 8 – Le ideologie (Gli intellettuali di fronte alla modernizzazione; Il positivismo; Il mito del
progresso)
Pag. 52 – Il Naturalismo francese (I fondamenti teorici; La poetica di Zola; Il ciclo dei Rougon-
Macquart)
15
Pag. 73 – Il Verismo italiano (La diffusione del modello naturalista; La poetica di Verga e Capuana;
L’assenza di una scuola verista; L’isolamento di Verga)
Testi:
Pag. 69 – E Zola – L’alcol inonda Parigi
Pag. 77 – L. Capuana – Scienza e forma letteraria: l’impersonalità.
2) Giovanni Verga
Pag. 158 – La vita
Pag. 161 – La svolta verista
Pag. 162 – Poetica e tecnica narrativa del Verga verista
Pag. 168 – L’ideologia verghiana
Testi:
Pag. 179 – Rosso Malpelo
Pag. 192 – La lupa
Pag. 196 – I vinti e la fiumana del progresso (Da “I Malavoglia”)
Pag. 205 – Il mondo arcaico e l’irruzione della storia (Da “I Malavoglia”)
Pag. 217 – La conclusione del romanzo (Da “I Malavoglia”)
3) Il Decadentismo
Pag. 254 – Premessa
Pag. 255 – La visione del mondo decadente
Pag. 257 – La poetica del Decadentismo
Pag. 261 – Temi e miti della letteratura decadente
Pag. 323 – Oscar Wilde
Testi:
Pag. 297 – P. Verlaine – Languore
Pag. 324 – O Wilde – I principi dell’estetismo
Pag. 327 – O. Wilde – Un maestro dell’edonismo
4) Gabriele D’Annunzio
Pag. 348 – La vita
Pag. 353 – L’estetismo e la sua crisi (Nota Bene: solo pag. 354 “Il Piacere” e la crisi dell’estetismo”)
Pag. 363 – I romanzi del superuomo (D’Annunzio e Nietzsche: Il superuomo e l’esteta; “Le vergini
delle rocce”)
Pag. 383 – Le Laudi (Il progetto; Alcyone)
Testi:
da “Il Piacere” – (parti del 1° e del 2° capitolo fornite in fotocopia)
da Alcyone:
16
pag. 386 – La sera fiesolana
pag. 397 – Meriggio
5) Giovanni Pascoli
Pag. 418 – La vita
Pag- 423 – La visione del mondo
Pag. 424 – La poetica
Pag. 441 – Orientarsi fra i concetti – Ideologia e poetica in Pascolo
Pag. 477 – Orientarsi fra i concetti – Pascoli e D’Annunzio a confronto
Testi:
pag. 445 – X agosto
pag. 459 – Digitale purpurea
pag. 466 – Italy – (III, IV, V)
6) Italo Svevo
Pag. 604 – La vita
Pag. 610 – La cultura di Svevo (Nota bene: conoscenza generale dell’intero capitolo per cogliere la
complessità della formazione culturale di Svevo e soffermarsi soprattutto sui rapporti con la
psicanalisi)
Pag. 641 – La coscienza di Zeno
Testi:
Pag. 647 – La morte del padre
Pag. 656 – La salute malata di Augusta
Pag. 662 – Psico-analisi (solo da parte datata 24.3.1916)
Pag. 669 – La profezia di un’apocalisse cosmica
7) Luigi Pirandello
Pag. 690 – La vita
Pag. 695 – La visione del mondo
Pag. 699 – La poetica
Pag. 756 – Gli esordi teatrali e il periodo “grottesco”
Testi
Pag. 701 – Un’arte che scompone il reale (Da “L’umorismo”)
Pag. 721 – Il treno ha fischiato (Dalle “Novelle per un anno”)
Pag. 760 – Il giuoco delle parti (Nota bene: per l’interpretazione del testo è raccomandata la lettura dell’
“Analisi del testo” a pag. 777)
8) Eugenio Montale
Pag. 242 (tomo II) – La vita
17
Pag. 246 – Ossi di seppia
Pag. 270 – Il “secondo” Montale: Le occasioni (Nota bene: solo la parte intitolata “La poetica degli oggetti”)
Testi:
Pag. 255 – Non chiederci la parola
Pag. 257 – Meriggiare pallido e assorto
Pag. 260 – Spesso il male di vivere ho incontrato
Pag. 272 – Dora Markus (Nota bene: per l’interpretazione del testo è raccomandata la lettura dell’“Analisi del
testo” a pag. 274)
9) La Grande guerra e gli scrittori (Nota bene: l’argomento è stato trattato sulla base di appunti forniti
dall’insegnante che contengono anche testi di alcuni autori. Sono stati esaminati testi dei futuristi, di
Papini, di D’Annunzio di Serra, di Jahier e di Ungaretti)
10 ) Violenza di genere: in guerra e in pace
Pag. 440 – La ciociara (scheda riassuntiva del romanzo)
Testi:
pag.440 – La sanità del popolo e la corruzione della guerra (da “La ciociara”)
“Dormii poco, forse non più di mezz’ora” (pagine finali del capitolo 9 de “La
Ciociara”
Serena Dandini – “Il mostro” (dal libro “Ferite a morte”)
11)Umberto Saba
Pag. 154 - La vita
Pag. 158 – Il Canzoniere
Testi:
Pag. 169 _ La capra
Pag. 173 – Città vecchia
Pag. 177 – Teatro degli Artigianelli
Squadra paesana (fornita in fotocopia)
Testo il adozione: Baldi, Giusso; Razetti, Zaccaria, Il libro della letteratura (vol III, tomo I e tomo II), Paravia
San Vito al Tagliamento, 11.05.2015
L’insegnante
prof. Salvatore Costanzo
18
Relazione finale Classe 5 A AFM STORIA
Prof. SALVATORE COSTANZO
Così come in italiano gli argomenti sono stati introdotti da lezioni frontali di inquadramento generale. Forse
più che in italiano si è fatto ricorso a metodi che puntassero sulla riflessione critica e sull’utilizzo di conoscenze
pregresse, da rivedere alla luce di quanto si veniva acquisendo. Salvo alcuni casi espressamente indicati nel
programma si è fatto riferimento al testo, che ha costituito il principale strumento didattico. Ho cercato di
usare materiale iconografico e ho cercato di lavorare su dei documenti storici, aiutato in questo dal manuale
piuttosto ricco di documenti.
Per la valutazione formativa ho utilizzato brevi domande sull’argomento oggetto della lezione precedente,
senza trascurare l’osservazione sistematica e le domande che mi venivano poste.
Per la valutazione sommativa si è utilizzata la verifica orale su parti significative del programma e prove scritte
con domande a risposta aperta..
Ho ricavato elementi di valutazione anche da alcune prove scritte di italiano di carattere storico, anche se
ovviamente tali prove sono state valutate come italiano scritto. Per la valutazione mi sono basato sulla scala
di corrispondenza tra conoscenze e voti elaborata dal Collegio dei docenti.
Per quanto riguarda l’individuazione obiettivi minimi, ho applicato quanto è stato concordato nella riunione
per materie.
Si segnala infine che Elisa Tesolin, laureanda in lingue straniere, ha chiesto di poter svolgere attività di tirocinio
nel nostro Istituto, e nell’ambito di attività ha tenuto tre ore di lezione in lingua inglese, trattando aspetti della
Seconda guerra mondiale relativi soprattutto al Regno Unito.
Programma di storia
Capitolo 2 – L’Italia nell’età giolittiana
Pag. 44 – La crisi di fine secolo e la svolta liberale
Pag. 48 – La politica interna di Giolitti
Pag. 50 – Il decollo industriale italiano e i suoi limiti
Pag. 57 – La politica estera di Giolitti
Pag. 62 – La crisi dell’egemonia giolittiana
19
Capitolo 3 – La Prima guerra mondiale
Pag. 70 – Le relazioni internazionali fra Ottocento e Novecento (Le cause delle Grande Guerra; La svolta di
Guglielmo II; Le rivalità coloniali; I contrasti per i Balcani)
Pag. 76 – Le guerre balcaniche e lo scoppio del conflitto (Lo scoppio della guerra)
Pag. 78 – L’Italia dalla neutralità all’intervento
Pag. 83 – Le vicende militari del conflitto (escludere il paragrafo: Il fronte orientale)
Pag. 88 – Fonti visive: Gli strumenti della guerra moderna
Pag. 90 – La svolta del 1917 e la conclusione della guerra
Capitolo 5 – Il primo dopoguerra e il fascismo in Italia
(Nota bene: l’intero capitolo)
Capitolo 6 . La crisi del 1929 e il New Deal
Pag. 162 – Gli Stati Uniti dai “ruggenti anni venti” alla crisi
Pag. 166 – Immagini della grande crisi
Pag. 168 – Dal governo repubblicano al New deal
Pag. 171 – Economia e società: Le teorie keynesiane
Capitolo 7 – Il nazismo e il fascismo negli anno trenta
Pag. 186 – Dalla guerra alla Repubblica di Weimar (Nota bene: per questo argomento è sufficiente studiare la
sintesi di pag. 211)
Pag. 189 – Le difficoltà della repubblica di Weimar (Nota bene: studiare solo il paragrafo “La debolezza
economica”)
Pag. 192 – L’ascesa al potere di Hitler
Pag. 194 – Il regime totalitario
Pag. 198 – Fonti visive: Il rituale politico nazista
Pag. 200 – L’Italia fascista negli anni trenta
Pag. 203 – La politica economica del fascismo
Pag. 205 – La politica estera fascista
Pag. 209 – L’antifascismo
Capitolo 8 – Lo stalinismo
Pag. 216 – La successione a Lenin e i contrasti con Trockij
Pag. 219 – La scelta dell’industrializzazione forzata
Pag. 223 – Il terrore staliniano e il controllo sulla cultura
20
Pag. 226 – Fonti visive: I Gulag
Pag. 231 – Cittadinanza e diritti: I regimi totalitari del Novecento
Capitolo 9 – Dalla guerra di Spagna al conflitto europeo
Pag. 253 – L’espansionismo nazista
Pag. 256 – La prime fasi della Seconda guerra mondiale
Pag. 258 – L’intervento italiano
Capitolo 10 – La guerra planetaria e la Resistenza
(Nota bene: tutti i paragrafi di cui si compone il capitolo)
Capitolo 11 – Dalla guerra fredda alla coesistenza pacifica
Pag. 296 – La fine del primato europeo
Pag. 299 – L’affermazione del bipolarismo
Pag. 303 – La crisi di Berlino e la guerra di Corea (Nota bene: solo le parti relative alla questione tedesca e
alla crisi di Berlino)
Pag. 307 – Le tensioni nel blocco sovietico (Nota bene: solo “La Cecoslovacchia”)
Pag. 310 – L’età di Chuscev e Kennedy
Pag. 310 – Analizzare le fonti: Il rapporto segreto sullo stalinismo
Pag. 314 – Fonti visive: Il muro di Berlino
Pag. 317 – L’Europa nella guerra fredda (Nota bene: solo “L’unificazione europea”)
Capitolo 13 – L’Italia repubblicana
(Nota bene: tutti i paragrafi di cui si compone il capitolo, inclusi anche gli inserti “Cittadinanza e diritti”,
“Analizzare le fonti” e “Fonti visive”)
Nota Bene: per lo studio della Rivoluzione russa sono stati utilizzati appunti sintetici forniti dall’insegnante.
Testo in adozione: Armocida, Salassa, Storialink – Dalla società di massa ad oggi -, Edizioni scolastiche Bruno
Mondadori.
San Vito al Tagliamento, 11.05.2015
L’insegnante
prof. Salvatore Costanzo
21
RELAZIONE FINALE CLASSE 5^ A AFM
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Prof. FABIOLA FONTANEL
METODI E TIPOLOGIA DELLA VALUTAZIONE
A partire dal materiale del libro di testo, gli studenti hanno acquisito il linguaggio settoriale di base (con lo
sviluppo delle quattro abilità) leggendo testi autentici e producendo testi scritti di carattere commerciale
(lettere su traccia, traduzioni, riassunti etc.). Per gli argomenti di civiltà, si è partiti da testi scritti di diversa
tipologia (estratti di romanzi, poesie, materiale tratto da internet) e si è cercato di spronare gli alunni a
contribuire con un commento personale sul materiale proposto e a trovarne una collocazione
multidisciplinare. La metodologia utilizzata ha previsto la lezione frontale e partecipata, il peer tutoring e il
cooperative learning. La valutazione delle competenze acquisite si è basata su verifiche di diverso genere (lettere
su traccia/in traduzione, quesiti a risposta aperta, esposizione orale) che miravano a valutare sia la conoscenza
dei contenuti, del lessico specifico e la correttezza morfosintattica/grammaticale, nonché la capacità di intesi
e interpretativa degli allievi.
Si definiscono, qui di seguito, COMPETENZE, ABILITÀ E CONOSCENZE suddivise in due sezioni:
1. Microlingua commerciale (Business English);
2. Elementi di civiltà.
MICROLINGUA COMMERCIALE (BUSINESS ENGLISH)
COMPETENZE
GENERALI
- Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi
- Utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per
interagire in diversi ambiti e contesti professionali
CONOSCENZE
GENERALI
Lessico e fraseologia convenzionali per affrontare situazioni di lavoro
Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi orali
22
Aspetti comunicativi sociolinguistici e paralinguistici dell’interazione e
della produzione orale in relazione al contesto ed agli interlocutori
Strutture morfosintattiche, ritmo ed intonazione della frase adeguati al
contesto comunicativo
Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi scritti
Caratteristiche del testo commerciale
Modalità e problemi basilari nella traduzione di testi tecnici
Aspetti socio-culturali della lingua inglese e dei Paesi anglofoni
ABILITA’ GENERALI Comprendere globalmente messaggi orali, utilizzando appropriate
strategie
Interagire in conversazioni su argomenti relativi al lavoro
Comprendere le idee principali e gli specifici dettagli di testi
commerciali, identificando le costanti che lo caratterizzano
Produrre testi commerciali utilizzando il lessico appropriato
Trasporre in lingua inglese testi scritti in italiano relativi all’ambito di
studio e di lavoro e viceversa.
ELEMENTI DI CIVILTA’:
Echi e suggestioni di guerra nella letteratura moderna;
L’altro paese: immigrazione vs colonialismo;
La violenza sulle donne e la discriminazione di genere.
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
Lo studente:
Sa riflettere sulla propria lingua
e cultura tramite l’analisi
comparativa con lingue, culture
e civiltà straniere in una
prospettiva interculturale;
Sa mettere a confronto,
superando stereotipi, le diverse
Lo studente:
Sa comprendere alla lettura testi
autentici letterari di vario genere
(poesia, prosa, canzoni, testi
teatrali) e il loro messaggio;
Sa comprendere testi di
carattere storico-politico;
Lo studente:
Conosce alcuni esempi di brani
letterari tratti da romanzi,
composizioni poetiche, testi
teatrali ambientati nel periodo
della Grande Guerra;
Conosce il lessico specifico in
riferimento alla ‘guerra’;
23
culture che le diverse lingue
veicolano;
Sa accogliere strumenti diversi
di rappresentazione della realtà;
Sa interpretare le informazioni
usando le strategie e strumenti
linguistici e culturali diversi,
cogliendone messaggi e
veridicità;
Sa comunicare le proprie idee,
sensazioni ed emozioni;
Sa reperire e usare informazioni
trovate in rete (internet).
Sa cogliere le differenze tra
diversi tipi di testo;
evidenziando elementi comuni
Sa riconoscere e riassumere in
forma scritta i punti principali
di un testo sia di carattere
letterario che storico-politico;
Sa riportare oralmente il
contenuto di un testo, offrendo
anche la propria interpretazione
di esso, nonché le proprie
preferenze;
Sa reperire, confrontare e
utilizzare dati, informazioni e
argomentazioni riguardanti le
tematiche/periodi storici
affrontati.
Conosce strategie e tecniche di
comprensione e di produzione
dei testi relativi a fonti storiche;
Conosce i principali eventi storici
del periodo della colonizzazione
britannica e dei suoi sviluppi (The
British Empire and The
Commonwealth of Nations);
Conosce il sistema politico del
Regno Unito e sa operare dei
confronti con quello italiano;
Conosce testi di vario genere
(documenti, testi poetici, estratti di
romanzo) che trattano il tema
della violenza sulle donne e il
femminicidio, la discriminazione
di genere (esempi di testi in lingua
inglese di autori di diverse parti
del mondo).
LIBRI DI TESTO
F. Bentini, B. Richardson, V. Vaughan, In Business, Digital Edition, Pearson Longman, 2012.
Materiale in fotocopia di vario genere (poesie, sintesi storiche, biografie di scrittori, passi tratti da
romanzi, materiale da internet etc.).
CONTENUTI
I numeri delle pagine che seguono l’argomento si riferiscono al testo F. Bentini, B. Richardson, V. Vaughan,
In Business, , indicato in seguito con abbreviazione IB. Viene indicato anche il materiale in fotocopia.
24
TEORIA COMMERCIALE
CONTENUTI
TEMPI / SPAZI
The business transaction (In Business p.154-55). I° QUADRIMESTRE
Incoterms 2000 and 2010, dispensa della docente. I° QUADRIMESTRE
Payment in international trade: Introduction, Open Account, Bank Transfer,
Clean Bill Collection, Documentary Collection D/A, D/P, Documentary
Credit, Payment in advance (Cash With Order, Cash On Delivery)
(photocopies).
I° QUADRIMESTRE
Documents in international trade: The commercial invoice, pro-forma
invoice, consular invoice, customs invoice, trading documents within the EU
(VIES form, intrastate returns), trading documents outside the EU (SAD,
Certificate of Origin, Import Licence, Export Licence) (photocopies).
II°QUADRIMESTRE
Means of transporting goods, advantages and disadvantages (dispensa della
docente).
II°QUADRIMESTRE
CORRISPONDENZA COMMERCIALE
CONTENUTI
TEMPI / SPAZI
Writing business: letters (pp. 162-163 IB). I° QUADRIMESTRE
Reading and writing enquiries, reading and writing positive and
negative reply to enquiries – Lexis and phraseology (pp. 194-208 IB).
25
I° QUADRIMESTRE
Offers and replies –lexis and phraseology (pp.212-220 IB). I° QUADRIMESTRE
Negotiating orders: reading orders (pp.226-7 IB), responding to orders p.
228, modification and cancellation of orders (p.229 IB)- Lexis and
phraseology (pp.230-36 IB).
II° QUADRIMESTRE
CIVILTÀ
CONTENUTI
TEMPI / SPAZI
World War I and the War Poets: The violence of War and the terrible life
of soldiers in the trenches in some of the War Poets’ poems: R. Brooke’s The
Soldier, W. Owen’s Dulce et Decorum Est, S. Sassoon’s, Suicide in the Trenches
and Survivors; W. Holtby's Trains in France, C. Hamilton Sorley's When You
see Millions of the Mouthless Dead. Letters from the trenches. (photocopies)
o Visione dello spettacolo teatrale (Progetto ‘Adotta uno spettacolo’):
Doppio Fronte: Oratorio per la Grande Guerra, di e con Moni Ovadia e
Lucilla Galeazzi.
I° QUADRIMESTRE
The effects of gender inequality in the world: gender-related
discrimination and killing, female infanticide in India, subjugation of
women in African society. Emma Watson's U.N. Speech on Gender
inequality and Feminism. Nuruddin Farah's From a Crooked Rib (an excerpt:
Escape): Discrimination between the sexes and rebellion against African
traditions in 1970s's Somalia. Sujata Bhatt's Voice of the Unwanted Girl: Female
Infanticide in India. From E. L. Masters's Spoon River: Ollie McGee, Fletcher
McGee and Minerva Jones: unsound love relationship, violence towards a
woman victim of undeserved ridicule. (Photocopies).
II° QUADRIMESTRE
The British Empire: the growth of the British Empire, Colonisation, the
British East India Company, the New Imperialism and the scramble for
26
Africa, cessation of the Irish Free State, Decolonisation and decline,
Dominions and Realms. English Mandates and Protectorates (from the
teacher’s revision and summaries based on materials drawn from web sites)
.
II° QUADRIMESTRE
The Commonwealth of the Nations: History, membership, members, non-
members, objectives and activities, structure (from the teacher’s revision
and summaries based on materials drawn from web sites, commonwealth-
of-nations.org in particular)- Argomento non ancora terminato al 9/5/2015
II° QUADRIMESTRE
The Crown, Parliament and Government, (dispensa della docente)
Argomento non ancora terminato al 9/5/2015
II° QUADRIMESTRE
San Vito al Tagl.to 9/5/2015 La docente
Prof.ssa Fabiola Fontanel
27
RELAZIONE FINALE Classe 5^A AFM FRANCESE
Prof. ELISA BIASUTTO
In riferimento alla programmazione iniziale, gli obiettivi fissati si sono dimostrati aderenti alla situazione di
partenza della classe, completamente raggiunti ed effettivamente verificabili ai fini della valutazione; nello
specifico rispetto a rispetto a: 1. competenze chiave di cittadinanza; 2. conoscenze teoriche e pratiche, abilità
tecniche sia di tipo cognitivo che pratico e competenze.
Il profitto medio della classe, tenendo conto dei livelli di partenza e delle difficoltà oggettive iniziali, è stato:
soddisfacente e corrispondente alle aspettative e per un esiguo numero di studenti superiore alle aspettative.
I fattori che hanno prevalentemente favorito l'apprendimento e il regolare svolgimento dei programmi sono
stati: l'applicazione, i rapporti interpersonali, il metodo di studio e la frequenza.
SUSSIDI DIDATTICI:
Il libro di testo - « Commerce et Civilisation » - Edition Compacte – di Domenico Traina, ed. Minerva Italica,
Fotocopie dell’insegnante ; diapositive dell’insegnante
Unità:
4 le règlement;
5 l’emploi;
6 la communication d’entreprise;
7 la promotion des ventes ;
Dossier technique 4 la distribution ;
civilisation
CONTENUTI:
Vedi programma preventivo allegato
Pagina 28 di 79
RIPASSO PROGRAMMA “COMMERCIALE” DI QUARTA
Percorso
formativo
Descrizione degli obiettivi in termini di conoscenze
da raggiungere al termine del Modulo 1
Descrizione degli obiettivi in
termini di competenze da
raggiungere al termine del Modulo
1
- la structure de la lettre commerciale
- l’entreprise et son environnement: les finalités de
l’entreprise, les dimensions de l’entreprise, l’entreprise
commerciale selon la forme juridique: les entreprises
privées et les entreprises publiques; le secteur privé:
l’entreprise individuelle, coopérative et sociétaire, la
forme d’entreprise d’après le “critère activité”, le
personnel de l’entreprise, types de rémunération
- saper riconoscere le parti di cui si
compone una lettera commerciale
ed essere in grado di comporre una
lettera commerciale;
- saper fornire le informazioni
principali sull’azienda e sul suo
“ambiente”
- conoscere le finalità delle circolari
informative e le caratteristiche
principali
MODULO 4:
LE RÈGLEMENT
Percorso
formativo
Descrizione degli obiettivi in termini di conoscenze
da raggiungere al termine del Modulo 4
Descrizione degli obiettivi in
termini di competenze da
raggiungere al termine del Modulo
4
- la facturation: différentes sortes de facture, modèle
normalisé de facture, les réductions de prix accordées
par le fournisseur, envoi de facture et avis de traite,
l’envoi de relevé de factures
- le règlement et ses diverses formes: règlement avec
déduction d’un avoir, demande de prorogation
d’échéance, report d’échéance, acceptation de report
d’échéance, refus de prorogation d’échéance, erreurs
- saper riconoscere le parti
componenti una fattura, saper
distinguere i diversi tipi di
pagamento e le difficoltà del cliente;
- saper scrivere dei richiami al
pagamento
Pagina 29 di 79
sur les prix facturés, réponse à une réclamation, erreur
de facturation
- les difficultés de paiement du client: demande de
prorogation de traite, demande de délai de paiement,
demande de renouvellement de traite.
- les rappels de paiement: le premier rappel de
paiement, le deuxième rappel de paiement
MODULO 5:
L’EMPLOI
Percorso
formativo
Descrizione degli obiettivi in termini di conoscenze
da raggiungere al termine del Modulo 5
Descrizione degli obiettivi in
termini di competenze da
raggiungere al termine del Modulo
5
- Offres et demande d’emploi: offre d’emploi et lettre
de candidature, acceptation de la candidature, compte
rendu d’un entretien d’embauche, candidature
spontanée, Curriculum Vitae, candidature refusé,
l’entretien d’embauche type, proposition de
collaboration, demande de stage
- lettre de démission
- avere una conoscenza esaustiva
delle varie fasi dall’invio della
candidatura al colloquio; conoscere
le espressioni tipiche e saper
scrivere e rispondere
MODULO 6:
LA COMMUNICATION DE L’ENTREPRISE
Percorso
formativo
Descrizione degli obiettivi in termini di conoscenze
da raggiungere al termine del Modulo 6
Descrizione degli obiettivi in
termini di competenze da
raggiungere al termine del Modulo
6
Pagina 30 di 79
- la communication de l’entreprise: convocation des
directeurs de l’entreprise, remboursement des frais de
déplacement, changement de modèle, problèmes avec
les représentants, révocation de charge d’argent,
nouvelles coordonnées bancaires, changement de nom,
changement de tarif, fermeture annuelle
- saper distinguere i diversi tipi di
lettera, le espressioni –tipo; saper
redigere e rispondere a ciascuna di
queste lettere; sapere riconoscere se
si tratta di una lettre indirizzata al
pubblico piuttosto che una lettera
interna
MODULO 7:
LA PROMOTION DES VENTES
Percorso
formativo
Descrizione degli obiettivi in termini di conoscenze
da raggiungere al termine del Modulo 7
Descrizione degli obiettivi in
termini di competenze da
raggiungere al termine del Modulo
7
- Lettre publicitaire : la préparation d’une campagne
publicitaire, la réunion finale, le dépliant, autres offres
de services
- - saper mettere in luce le
informazioni principali in una
comunicazione a scopo
pubblicitario, uso del linguaggio
pubblicitario
DOSSIER TECNIQUE 4
LA DISTRIBUTION ET SES FORMES
Percorso
formativo
Descrizione degli obiettivi in termini di conoscenze
da raggiungere al termine del Modulo 8
Descrizione degli obiettivi in
termini di competenze da
raggiungere al termine del Modulo
8
- le circuit direct. - conoscere le varie fasi della
consegna della merce e gli eventuali
Pagina 31 di 79
- le commerce indépendant
- le commerce intégré
- le commerce associé
- la force de vente
motivi di reclamo da parte del
cliente;
CIVILISATION
CIVILISATION
Percorso
formativo
Descrizione degli obiettivi in termini di conoscenze
da raggiungere al termine del Modulo
Descrizione degli obiettivi in
termini di competenze da
raggiungere al termine del Modulo
-La ville Lumière : histoire et monuments
- la banque
- Histoire de la Bourse de Paris
- Les In.Co.Terms et la logistique
- Institutions et administration de la France
- analyse de la France de Gaulle et la décolonisation
- analyse des textes littéraires entre les Guerre
Mondiales
- la guerre en Indochine
- le système éducatif en France, la situation des jeunes
en France et en Italie
- conoscere i diversi aspetti dei temi
trattati sapendo cogliere i punti
salienti dalla lettura di un articolo
sia esso di natura economica o
storica.
L’insegnante
Elisa Biasutto
Pagina 32 di 79
San Vito al Tagliamento, lì 15 maggio 2015
RELAZIONE FINALE Classe 5^A AFM MATEMATICA
Prof. MARIO DONADONIBUS
La preparazione e il livello di conoscenza raggiunto dalla maggior parte degli studenti sono da
considerarsi mediamente accettabili e solo per alcuni studenti anche eccellente; diversi di essi si sono
posti come unico obiettivo il raggiungimento della sufficienza.
Sono stati seguiti in modo particolare gli alunni che presentavano maggiori difficoltà, facendo in
modo che raggiungano almeno un livello minimo di preparazione.
Il libro di testo è stato un riferimento importante e solo pochi argomenti sono stati integrati, data
anche la vastità del programma rispetto al tempo a disposizione.
Le fasi di verifica e valutazione non si sono ridotte ad un controllo formale delle abilità, ma hanno
anche spaziato sulle varie tematiche trattate, tenendo conto degli obiettivi prefissati.
Ci si è avvalsi di prove scritte ed orali. Le prove scritte proponevano soprattutto problemi ed esercizi
da risolvere e nelle prove orali si voleva valutare la capacità di ragionamento, esposizione e
conoscenza degli argomenti trattati. Inoltre, sono stati trattati argomenti che hanno interessato, sotto
diversi profili, altre discipline.
CONTENUTI
Argomenti trattati negli anni precedenti: funzioni di una variabile, equazione della retta, della parabola
e dell’iperbole funzioni esponenziali, funzioni definita da più leggi. Massimi e minimi,
rappresentazioni grafiche. Disequazioni di primo grado ad una variabile e a due variabili, sistemi di
disequazioni lineari, studio di funzioni, limiti e continuità di funzioni reali, derivate di funzioni e
studio e rappresentazione grafica di funzioni reali. Matematica finanziaria e calcolo delle probabilità.
Funzioni di due variabili reali. Disequazioni e sistemi di disequazioni in due variabili, cenni di
geometria analitica dello spazio (coordinate cartesiane nello spazio, distanza tra due punti, equazione
cartesiana di un piano, definizione di funzione reale di due variabili reali, linee di livello, brevi cenni
sui limiti, derivate parziali e derivate di ordine superiore).
Pagina 33 di 79
Massimi e minimi di funzioni di due variabili. Generalità sui massimi e minimi, massimi e minimi relativi,
ricerca dei massimi e minimi relativi mediante le derivate, massimi e minimi vincolati, ricerca dei
massimi e dei minimi vincolati mediante le derivate per sostituzione.
Massimi e minimi assoluti di funzioni lineari con vincoli lineari: funzione lineare di una o due
variabili, ricerca dei massimi e dei minimi della funzione 𝑧 = 𝑚𝑥1 + 𝑛𝑥2 + 𝑞 con vincoli di
disequazioni lineari.
Ricerca operativa.
Scopi e metodi della ricerca operativa, modelli matematici.
Problemi di scelta.
Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati: scelta
nel continuo e nel discreto, scelta fra più alternative, il problema delle scorte.
Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti: criterio dell’attualizzazione, criterio del
tasso effettivo di impiego.
Problemi di scelta in condizioni di incertezza con effetti immediati: criterio del valor medio.
Problemi di scelta in condizioni di incertezza con effetti differiti: criterio del valor medio dei valori attuali.
La programmazione lineare.
Problemi di programmazione lineare in due variabili con metodo grafico.
Conoscenze
- Definire una funzione reale di una variabile reale e il suo dominio;
- Stabilire un sistema di riferimento cartesiano ortogonale nello spazio;
- Conoscere il concetto di funzione reale di due variabili reali, il significato di dominio e il concetto
di linea di livello di una funzione di due variabili;
- Illustrare finalità e metodi della ricerca operativa;
- Conoscere le diverse tipologie di problemi di ricerca operativa e le relative tecniche risolutive di
semplici casi;
- Illustrare il metodo grafico per la risoluzione di problemi di programmazione lineare.
Abilità.
- Determinare il dominio di una funzione di più variabili;
Pagina 34 di 79
- rappresentare una funzione di due variabili mediante le linee di livello;
- trovare gli eventuali punti di massimo e di minimo relativo di una funzione soggetta a vincoli
lineari;
- risolvere problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati e con effetti differiti;
- risolvere problemi di programmazione lineare in due variabili con il metodo grafico;
- presentare i diversi problemi affrontati.
Competenze
- Esporre usando il linguaggio specifico della matematica;
- analizzare e formalizzare le situazioni problematiche costruendo i relativi modelli matematici;
- costruire e interpretare i grafici;
- verificare e valutare i risultati ottenuti.
Obiettivi minimi.
- Il livello di conoscenza comprende l’intero programma proposto, ma è limitato ai concetti
essenziali degli argomenti, le abilità al saper risolvere semplici problemi su tutti i punti del
programma, le competenze all’uso di un linguaggio genericamente appropriato, alla costruzione
e alla interpretazione di semplici grafici e alla valutazione di risultati ottenuti di problemi di base.
Tempi.
Primo quadrimestre:funzioni di due variabili;
Secondo quadrimestre: problemi di scelta e programmazione lineare.
Libri di testo.
M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi, Matematica.rosso con Maths in English Zanichelli ed.
San Vito al Tagliamento, 14 maggio 2015
Pagina 35 di 79
Relazione finale Classe 5° AFM ECONOMIA AZIENDALE
Prof. RENATO SANTIN
METODI E TIPOLOGIE DELLE VALUTAZIONI
I vari argomenti del programma sono stati svolti facendo ricorso a: lezione frontale nei momenti introduttivi e
di raccordo tra le varie unità didattiche;risoluzione di casi spesso riferiti alla realtà locale, così da favorire la
comprensione ed evitare un apprendimento meccanicistico e frammentario;esercitazioni guidate nella fase
iniziale di studio di un argomento, in coppia ed in gruppo.
Per verificare il processo di apprendimento sono state effettuate verifiche formative: correzione di esercizi
assegnati per casa, domande, esercitazioni in classe in gruppo o individuali, somministrazione di prove
strutturate o semi strutturate.Queste ultime hanno sempre preceduto le verifiche sommative (interrogazione
breve, lunga, compiti scritti) somministrateal termine di una o più unità didattiche o parti significative del
programma.Nella valutazione si è tenuto conto dei livelli di partenza e dei progressi constatati. Le verifiche orali
hanno preso in esame il livello in termini di conoscenze, capacità d’analisi, capacità di sintesi, appropriata
terminologia tecnica e correttezza espositiva. Le verifiche scritte, prevalentemente di tipo operativo,sono state
finalizzate a riscontrare le abilità applicative raggiunte. Il recupero è avvenuto in itinere e con l’organizzazione
di mirati corsi di recupero.
LIBRI DI TESTO
Astolfi, Barale & Ricci – Nuovo domani in azienda 3 - Due Tomi -Ediz. Tramontana
CONTENUTI
Ripasso anno precedente: le società di persone e di capitali; situazione contabile e bilancio.
TOMO 1.
Modulo 1. La Contabilità, i bilanci e la fiscalità dell’impresa
Unità 1: La contabilità generale;
Unità 2: Il sistema informativo di bilancio;
Unità 3: L’analisi di bilancio;
Pagina 36 di 79
Unità 5: Il reddito fiscale d’impresa e le imposte dirette;
Modulo 2. La Logistica
Unità: 1: La logistica e la gestione del magazzino;
Unità 2: La contabilità di magazzino e le scorte;
TOMO 2.
Modulo 1. La contabilità gestionale
Unità 1:I costi aziendali;
Unità 2: le metodologie di determinazione dei costi;
Unità 3: L’analisi dei costi a supporto delle decisioni aziendali;
Modulo 2. La pianificazione strategica e la programmazione aziendale
Unità 1: Le strategie aziendali;
Unità 2: Il budget e il reporting aziendale;
Unità 3: il bussinesplan e il marketing plan;
Modulo 3. I prodotti bancari per le imprese
Unità 1: I finanziamenti a breve termine alle imprese;
Unità 2: le operazioni di impiego delle banche
San Vito al Tagliamento, 11 maggio 2015
Prof. Renato Santin
Pagina 37 di 79
Relazione finale Classe 5A AFM DIRITTO
Prof. LUCIANO MISSIO
A) METODI E TIPOLOGIE DELLE VALUTAZIONI
Le verifiche sommative sono avvenute in prevalenza attraverso prove scritte, formali e non formali,
diversamente articolate e strutturate, con esclusione delle tipologie più complesse o di maggiore difficoltà.
Considerate le caratteristiche del gruppo classe, le prove scritte sono state privilegiate soprattutto per indurre gli
studenti a un impegno più diligente, ma anche come strumento per favorire lo sviluppo o il consolidamento di
conoscenze, di autonomie, di abilità e di competenze logico-espressive di base in vari casi non ancora
funzionalmente adeguate. Nella stessa ottica sono state impiegate le verifiche orali, costituite per lo più da
interrogazioni anche lunghe, e le frequenti esercitazioni a voce, soprattutto con la presentazione di quesiti a
risposta breve o di semplici problemi a soluzione rapida.
B) LIBRO DI TESTO
Capiluppi M.; La norma e la pratica SET - Edizione Mista – Ed. Tramontana
C) CONTENUTI DISCIPLINARI
1. Il concetto di Stato e le caratteristiche dello Stato.
2. Il popolo dello Stato. Acquisto e perdita della cittadinanza.
3. La condizione giuridica degli stranieri e degli apolidi, tenendo presenti gli artt. 2 e 10 Cost.
4. Il territorio dello Stato.
5. La sovranità dello Stato.
6. Le caratteristiche dell’organizzazione dello Stato, le diverse funzioni dello Stato e il principio della
separazione dei poteri dello Stato: quadro generale.
7. La Costituzione: definizione; contenuto; natura giuridica. Tipi di costituzioni.
8. Caratteristiche e struttura della Costituzione italiana.
Pagina 38 di 79
9. La forma di Stato e la forma di governo prevista dalla Costituzione italiana.
10. La struttura del Parlamento e il sistema bicamerale perfetto.
11. L’autonomia delle Camere e i regolamenti parlamentari.
12. Cenno ai diversi tipi di sistemi elettorali. Cenno al sistema elettorale per l’elezione delle Camere.
13. L’organizzazione interna e il funzionamento delle Camere. La legislatura.
14. La condizione giuridica dei membri del Parlamento; in particolare: gli artt. 67, 68 e 69 Cost.
15. Il Parlamento in seduta comune.
16. La funzione legislativa ordinaria e costituzionale del Parlamento.
17. Le funzioni di indirizzo politico e di controllo e le altre funzioni del Parlamento.
18. La composizione del Governo. Il procedimento di formazione del Governo. Le crisi di governo.
19. La potestà normativa del Governo in generale. I decreti legge e i decreti legislativi. Cenno ai
regolamenti del Governo.
20. La responsabilità dei membri del Governo.
21. Il Presidente della Repubblica: elezione; durata in carica; supplenza; prerogative.
22. Le funzioni del Presidente della Repubblica in generale.
23. I principali compiti del Presidente della Repubblica. Gli atti del Presidente della Repubblica.
24. La controfirma ministeriale degli atti del Capo dello Stato; l’irresponsabilità del Capo dello Stato.
25. La Corte costituzionale. Le diverse funzioni della Corte.
26. La funzione giurisdizionale e la magistratura.
27. Indicazione dei princìpi costituzionali dell'attività giurisdizionale.
28. Cenno alle origini e agli sviluppi dell'integrazione europea.
29. Le istituzioni comunitarie: linee generali.
30. Le fonti comunitarie.
31. L'ordinamento internazionale, le sue caratteristiche e le sue fonti.
32. Gli artt. 10, comma 1, 11 e 80 Cost.: in generale.
33. L'Organizzazione delle Nazioni Unite: linee generali.
34. L'attività e l'organizzazione amministrativa. I più importanti principi dell’attività amministrativa.
35. L’amministrazione diretta e indiretta; l’art. 5 Cost. e i principi di decentramento e di autonomia.
36. Gli organi dell’amministrazione attiva: in generale.
37. Gli organi consultivi e i diversi tipi di pareri: in generale.
38. Gli organi di controllo e i diversi tipi di controllo: in generale.
39. La distinzione tra enti pubblici territoriali ed enti pubblici istituzionali.
40. L’organizzazione e le funzioni delle Regioni: linee generali.
41. I Comuni e le Province: linee generali. .
Pagina 39 di 79
42. Attività amministrativa di diritto pubblico e attività amministrativa di diritto privato. Attività
amministrativa vincolata e discrezionale. Fatti amministrativi e atti amministrativi. Atti amministrativi
in senso stretto e provvedimenti amministrativi.
43. I provvedimenti amministrativi: definizione; caratteri; elementi: linee generali.
44. La distinzione tra provvedimenti ampliativi e provvedimenti restrittivi: cenni.
45. Il procedimento amministrativo e la legge sul procedimento amministrativo: in sintesi.
46. I concetti di validità, invalidità, efficacia e inefficacia dei provvedimenti amministrativi.
47. La nullità dei provvedimenti amministrativi: le sue cause e le sue conseguenze giuridiche.
48. L'annullabilità dei provvedimenti amministrativi, in generale: definizione dei vizi che la comportano.
49. I vizi di merito del provvedimento amministrativo: cenno.
50. I rimedi contro i provvedimenti amministrativi invalidi: in sintesi.
51. I beni pubblici: in sintesi.
52. L'espropriazione e gli altri atti ablatori: cenni.
53. I contratti della pubblica amministrazione: cenni.
54. Le forme di tutela del cittadino nei confronti della Pubblica Amministrazione: in sintesi.
55. I ricorsi amministrativi e i ricorsi giurisdizionali: in sintesi.
56. La globalizzazione economica e le regole transnazionali, in sintesi.
57. Le imprese internazionali e le imprese multinazionali, in sintesi.
San Vito al Tagliamento, 11 maggio 2015
Prof. Luciano Missio
Pagina 40 di 79
Relazione finale Classe 5A AFM ECONOMIA POLITICA
Prof. LUCIANO MISSIO
A) METODI E TIPOLOGIE DELLE VALUTAZIONI
Le verifiche sommative sono avvenute in prevalenza attraverso prove scritte, formali e non formali,
diversamente articolate e strutturate, con esclusione delle tipologie più complesse o di maggiore difficoltà.
Considerate le caratteristiche del gruppo classe, le prove scritte sono state privilegiate soprattutto per indurre gli
studenti a un impegno più diligente, ma anche come strumento per favorire lo sviluppo o il consolidamento di
conoscenze, di autonomie, di abilità e di competenze logico-espressive di base in vari casi non ancora
funzionalmente adeguate. Nella stessa ottica sono state impiegate le verifiche orali, costituite per lo più da
interrogazioni anche lunghe, e le frequenti esercitazioni a voce, soprattutto con la presentazione di quesiti a
risposta breve o di semplici problemi a soluzione rapida.
B) Libro di testo
Crocetti S., M.; Economia pubblica: una questione di scelte; Ed. Tramontana
C) CONTENUTI DISCIPLINARI
1. Il problema delle scelte nel sistema economico. Il ruolo dello Stato e della finanza pubblica.
2. Il sistema liberista e la finanza neutrale.
3. La finanza della Riforma sociale e il sistema collettivistico.
4. La crisi del 1929. Finanza congiunturale e finanza funzionale.
5. Il sistema economico misto.
6. Il settore pubblico dell’economia: la nozione di soggetto pubblico.
Pagina 41 di 79
7. Le principali ragioni dell'intervento pubblico nell'attività economica.
8. La correzione dei fallimenti del mercato.
9. La funzione redistributiva del reddito.
10. Le altre funzioni dell'intervento pubblico.
11. Le differenti modalità dell'intervento pubblico nell'economia.
12. La dicotomia Stato-mercato.
13. La proprietà pubblica. L'impresa pubblica.
14. Il processo di privatizzazione: cenni.
15. La regolamentazione del mercato e le principali Autorità indipendenti: cenni.
16. La politica economica: definizione, soggetti, obiettivi e strumenti in generale.
17. La politica fiscale. La politica monetaria. Cenno alla politica dei redditi.
18. La politica economica nell'ambito dell'Unione europea: in sintesi.
19. L'obiettivo della stabilità economica. - Gli obiettivi dello sviluppo, dell'occupazione e della lotta
all'inflazione:in sintesi.
20. Il concetto di spesa pubblica. Il calcolo e la valutazione del livello e dell’andamento della spesa
pubblica.
21. I principali criteri di classificazione della spesa pubblica.
22. L'espansione della spesa pubblica e il problema del suo controllo.
23. La politica della spesa pubblica.
24. I principali effetti negativi di un'eccessiva espansione della spesa pubblica.
25. Lo Stato sociale e la spesa sociale.
26. I sistemi di sicurezza sociale. I due modelli principali di finanziamento della spesa sociale.
27. Il sistema di previdenza sociale: in sintesi.
28. L'assistenza sanitaria e l'assistenza sociale: cenni.
29. Definizione e principali classificazioni delle entrate pubbliche.
30. I tributi. L’imposta, la tassa, il contributo. I contributi sociali.
31. Le dimensioni delle entrate pubbliche. Pressione tributaria, pressione fiscale globale, pressione
finanziaria.
32. L'obbligazione tributaria. Il presupposto di imposta. Gli elementi dell'imposta. I diversi tipi di imposte.
33. I principi delle imposte: i principi giuridici e i principi amministrativi.
34. Il principio di generalità (o universalità) dell'imposta. Il principio di uniformità.
35. Il principio della capacità contributiva. Il principio di progressività.
36. Gli effetti microeconomici dell'imposta in generale.
37. L'evasione e l’elusione fiscale in generale.
38. Definizione del bilancio dello Stato. Le tipologie di bilancio.
Pagina 42 di 79
39. I principi del bilancio preventivo dello Stato italiano. L’art. 81 Cost.
40. La finanza locale e il federalismo fiscale: cenni sommari.
41. La struttura e le caratteristiche dell’attuale sistema tributario italiano: cenni sommari.
42. I Principi costituzionali: gli artt. 23, 53 e 75, comma 2 Cost.
43. L’imposta sul reddito delle persone fisiche: definizione e caratteri; i singoli redditi che danno luogo al
presupposto dell’imposta; la determinazione del reddito imponibile;la determinazione dell'imposta.
44. I componenti positivi e negativi del reddito d'impresa.
45. Definizione e caratteri dell’IRES e determinazione del reddito di impresa: linee generali.
46. Le principali imposte indirette: indicazioni sommarie.
San Vito al Tagliamento, 11 maggio 2015
Prof. Luciano Missio
Pagina 43 di 79
Relazione finale Classe 5A AFM SCIENZE MOTORIE
Prof. PAOLA BOLOGNESI
La classe è eterogenea per interesse ed impegno, generalmente disponibile al lavoro proposto.
Insegno in questa classe dopo una pausa di tre anni, la maturazione e la consapevolezza motoria ha raggiunto
livelli differenti.
Il METODO di LAVORO si basa principalmente sull’attività motoria: globale e analitica, la VALUTAZIONE
tiene conto: dei progressi nell’attività, delle conoscenze raggiunte, della consapevolezza del proprio corpo,
dell’autonomia organizzativa del proprio lavoro, della capacità di organizzare e gestire manifestazioni sportive
di classe. Si tratta di una disciplina eminentemente pratica ma che ha come solida base delle conoscenze teoriche
che passano attraverso la pratica e la consapevolezza.
Il lavoro è stato individuale, di gruppo, a coppie a squadre, si è evidenziata la capacità di socializzare e
relazionarsi con i compagni.
CONTENUTI:
I° QUADRIMESTRE:
Circuit trainig : miglioramento capacità aerobica
Potenziamento muscolare: addominali/dorsali/braccia
Miglioramento mobilità articolare: grandi articolazioni
Tramite piccoli attrezzi (over) miglioramento articolazione coxo-femorale
Ginnastica dolce: tecnica di Mezière , tratto cervicale
Andature preatletiche; potenziamento arti inferiori
Uso degli over e applicazione ad andature di potenziamento
Pagina 44 di 79
Andature di coordinazione dinamica generale: in avanti, in dietro, di lato, a coppie, a quaterne, con la palla,
con segnale sonoro
Con la palla: ripasso e consolidamento fondamentali individuali e di squadra: pallavolo, calcio, pallamano,
basket, uni hockey
Giochi di scelta rapida , percezione oculo-manuale
Tornei sportivi
II° QUADRIMESTRE
Andature di coordinazione dinamica generale: in avanti, in dietro, di lato, a coppie, a quaterne, con la palla,
con segnale sonoro
Partenze da posizioni svantaggiose, corsa in avanti, indietro
Potenziamento con la palla medica: policoncorrenza
Potenziamento muscolatura addominale/dorsale
Potenziamento bicipite brachiale/pettorali
Mobilizzazione delle principali articolazioni da:seduti, decubito supino, da in ginocchio, da in piedi,
utilizzando: il muro, fasce elastiche, funicelle
Andature preatletiche di potenziamento arti inferiori
Schemi di attacco, difesa pallavolo
Giochi sportivi
Il docente
Paola Bolognesi
San Vito al Tagliamento, 15 maggio 2015
Pagina 45 di 79
TESTI DELLE ESERCITAZIONI E RELATIVE GRIGLIE DI CORREZIONE
ESERCITAZIONE PER PRIMA PROVA 7 maggio 2015
TIPOLOGIA A – ANALISI DEL TESTO
Eugenio Montale: Sulla poesia
Da Eugenio Montale, Sulla poesia, Mondadori, Milano
L’argomento della mia poesia (e credo di ogni possibile poesia) è la condizione umana in sé considerata; non
questo o quell’avvenimento storico. Ciò non significa estraniarsi da quanto avviene nel mondo; significa solo
coscienza, e volontà, di non scambiare l’essenziale col transitorio. Non sono stato indifferente a quanto è accaduto
negli ultimi trent’anni; ma non posso dire che se i fatti fossero stati diversi anche la mia poesia avrebbe avuto un
volto totalmente diverso.
Un artista porta in sé un particolare atteggiamento di fronte alla vita e una certa attitudine formale a interpretarla
secondo schemi che gli sono propri. Gli avvenimenti esterni sono sempre più o meno preveduti dall’artista; ma
nel momento in cui essi avvengono cessano, in qualche modo, di essere interessanti. Fra questi avvenimenti che
oso dire esterni c’è stato, e preminente per un italiano della mia generazione, il fascismo. Io non sono stato fascista
e non ho cantato il fascismo; ma neppure ho scritto poesie in cui quella pseudo rivoluzione apparisse osteggiata.
Certo, sarebbe stato per me impossibile pubblicare poesie ostili al regime d’allora; ma il fatto è che non mi ci
sarei provato neppure se il rischio fosse stato minimo o nullo. Avendo sentito fin dalla nascita una totale
Pagina 46 di 79
disarmonia con la realtà che mi circondava, la materia della mia ispirazione non poteva essere che quella
disarmonia. Non nego che il fascismo dapprima, guerra più tardi, e la guerra civile più tardi ancora mi abbiano
reso infelice; tuttavia esistevano in me ragioni di infelicità che andavano molto al di al di fuori di questi fenomeni.
Ritengo si tratti di un inadattamento, di maladjustement psicologico e morale che è proprio a tutte le nature a
sfondo introspettivo, cioè a tutte le nature poetiche.
Coloro per i quali l'arte è un prodotto delle condizioni ambientali e sociali dell'artista potranno obiettare: il male
è che vi siete estraniato dal vostro tempo; dovevate optare per l'una o per l'altra delle parti in conflitto. Mutando
o migliorando la società si curano anche gli individui; nella società ideale non esisteranno più scompensi o
inadattamenti ma ognuno si sentirà perfettamente a suo posto; e l'artista sarà un uomo come un altro che avrà in
più il dono del canto, l'attitudine a scoprire e a creare la bellezza.
Rispondo che io ho optato come uomo; ma come poeta ho sentito subito che il combattimento avveniva su un
altro fronte, nel quale poco contavano i grossi avvenimenti che si stavano svolgendo. L'ipotesi di una società
futura migliore della presente non è punto disprezzabile, ma è un'ipotesi economica-politica che non autorizza
illazioni d'ordine estetico, se non in quanto diventi mito. Tuttavia un mito non può essere obbligatorio. Sono
disposto a lavorare per un mondo migliore; ho sempre lavorato in questo senso; credo persino che lavorare in
questo senso sia il dovere primario di ogni uomo degno del nome di uomo. Ma credo altresì che non sono
possibili previsioni sul posto che occuperà l'arte in una società migliore della nostra.
COMPRENSIONE COMPLESSIVA
a) Il poeta affronta il problema dell’origine e della funzione della poesia.
Quale rapporto si stabilisce tra la poesia e gli eventi storici? Tra l’arte e le condizioni ambientali e
sociali in cui il poeta vive?
ANALISI DEL TESTO
a) Cosa significano nel secondo capoverso le due affermazioni:“Gli eventi esterni sono sempre più o
meno preveduti dall’artista” e “nel momento in cui avvengono cessano di essere interessanti”?
b) Terzo capoverso. Che cosa intende dire Montale quando sostiene di aver sentito fin dalla nascita una
totale disarmonia con la realtà e che questo inadattamento è proprio di tutte le nature poetiche?
INTERPRETAZIONE COMPLESSIVA E APPROFONDIMENTI
a) Se la poesia è “una libera attività creatrice”, quale funzione sociale ha svolto e svolge il poeta?
Pagina 47 di 79
Affronta la questione facendo riferimento alle tue conoscenze personali e scolastiche ed esponi le tue
osservazioni in un commento sufficientemente ampio.
TIPOLOGIA B – SAGGIO BREVE E ARTICOLO DI GIORNALE
CONSEGNE
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e
nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.
Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze
ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.
Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo
debba essere pubblicato.
Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.
AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO
ARGOMENTO: L’autore e la rappresentazione del sé: arte nell’arte, letteratura nella letteratura
Pagina 48 di 79
G. Coubert, Atelier dell’artista (1854-55)
D. Velazquez, La meninas, 1656 P. Picasso, La meninas secondo Velazquez, 1957
Con questo dipinto Picasso compie la prima rivisitazione del capolavoro di Velazquez e consacra, con un atto
carico di significato, la sua appartenenza al pantheon della storia universale dell’arte. Come nella tela originale,
nell’opera si compie il mistero della visione e si celebra il “farsi” della rappresentazione pittorica. Velazquez
inscena un doppio registro di lettura: l’ambientazione nella galleria di ritratti, con la scena che è visibile agli occhi
di tutti, e un’azione “fuori campo”. Tale azione assume un ruolo centrale come soggetto nascosto del “quadro
nel quadro” che il pittore sta dipingendo. Allo specchio viene demandato il compito di sciogliere l’enigma celato
nel dipinto. L’evento cui lo spettatore assiste è lo stesso al quale partecipano i protagonisti della tela: il ritratto
del re e della regina di Spagna.
M. Battistini, Picasso, L’opera di un genio, Mondadori, Milano, 2001
Il problema posto da Proust non è più quello della realtà (e neppure del sogno) ma quello della nostra
rappresentazione della realtà. L'oggetto dell'artista non è più il Reale, né l'Irreale, né l'Immaginario, e neppure
l'Assoluto. L'artista non si consacra più a evocare ciò che è « vero . o ciò che dovrebbe o potrebbe essere vero: si
dedica a studiare la nostra percezione, i nostri miti, le nostre immagini.[…]
Pagina 49 di 79
L'artista brutale, potente romanziere, realista o pittore convinto alla Courbet, afferrava per il collo una di queste
immagini (su un milione) e ne faceva un libro o un quadro, in cui Charles Bovary e il becchino di Ornans si
trovavano fissati e dagherrotipati in una posa eterna.[..]
L’arte non deve essere fatta di fotografie scattate affrettatamente, ma, più sottile, diventerà diletto e inquietudine
dell’uomo davanti alle sue immagini.
R. M. Albérès, Romanzo e antiromanzo, 1966, Jaca book, Milano
Ora la scena, se posso chiedervi di seguirmi, era diversa. Le foglie cadevano ancora ma a Londra non a Oxbridge;
e devo chiedervi di immaginare una stanza, come migliaia di altre […] e nella stanza un tavolo con un foglio
bianco sul quale e scritto, a grandi caratteri, LE DONNE E IL ROMANZO, NIENT’ALTRO. Purtroppo
l’inevitabile conseguenza della colazione e del pranzo a Oxbridge sembrava essere una visita al British Museum.
Bisognava distillare quel che c’era di personale e di incidentale in tutte quelle impressioni per ottenere il puro
fluido, l’olio essenziale della verità. […] Quali sono le condizioni necessarie alla creazione di un’opera d’arte?
Mille domande si affollavano tutte insieme. Ma occorrevano le risposte, con le domande; e una risposta si poteva
avere solo consultando le persone sagge e libere da pregiudizi […] che hanno reso pubblico il risultato dei loro
ragionamenti e delle loro indagini in libri che si trovano senz’altro negli scaffali del British Museum. Se la verità
non si trova negli scaffali del British Museum dov’è, mi chiedevo mentre prendevo un quaderno e una matita,
dov’è? Così munita, così fiduciosa e investigante, uscii alla ricerca della verità.
Virgina Woolf, Una stanza tutta per sé (1929)
Mia mano, fatti piuma:
fatti vela; e leggera
muovendoti sulla tastiera,
sii cauta. E bada, prima
di fermare la rima,
che stai scrivendo d’una
che fu viva e fu vera.
Tu sai che la mia preghiera
è schietta, e che l’errore
è pronto a stornare il cuore.
Sii arguta e attenta: pia.
Sii magra e sii poesia
se vuoi essere vita.
E se non vuoi tradita
la sua semplice gloria,
sii fine e popolare
Pagina 50 di 79
come fu lei – sii ardita
e trepida, tutta storia
gentile, senza ambizione.
G. Caproni, Battendo a macchina, vv. 1-19, da Il seme del piangere, 1950-58
51
[…]Bisogna esporsi (questo insegna
il povero Cristo inchiodato?),
la chiarezza del cuore è degna
di ogni scherno, di ogni peccato
di ogni più nuda passione...
(questo vuol dire il Crocifisso?
sacrificare ogni giorno il dono
rinunciare ogni giorno al perdono
sporgersi ingenui sull’abisso).
Noi staremo offerti sulla croce,
alla gogna, tra le pupille
limpide di gioia feroce,
scoprendo all’ironia le stille
del sangue dal petto ai ginocchi,
miti, ridicoli, tremando
d’intelletto e passione nel gioco
del cuore arso dal suo fuoco,
per testimoniare lo scandalo.
P.P. Pasolini, La crocifissione, vv. 20-37, da Paolo e Baruch, 1948-49, in L’usignolo della Chiesa Cattolica
AMBITO SOCIO-ECONOMICO
ARGOMENTO: Sostenibilità, solidarietà e fratellanza: principi laici e principi cristiani ai tempi
della crisi
Sono passati più di 25 anni da quando, nel 1987, il rapporto Bruntland introdusse per la prima volta il concetto
di sviluppo sostenibile, definendolo come quello «sviluppo che sia in grado di soddisfare i bisogni del presente
senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri». Una definizione che
esprime sia il principio etico della responsabilità delle generazioni di oggi nei confronti di quelle future, sia il
principio della tutela delle risorse naturali e dell'equilibrio ambientale del pianeta. Una definizione allora
52
«visionaria» e oggi di estrema attualità, in una società che deve confrontarsi con sfide epocali, quali la gestione
della crisi economica dell'Occidente, l'individuazione di un percorso di crescita sostenibile nelle economie
emergenti, la definizione di nuovi assetti di governance globale nell'ambito della lotta ai cambiamenti climatici
e della tutela dell'ambiente. Sfide che si prospettano ardue in un'epoca caratterizzata dalle conseguenze
negative che derivano da uno sviluppo contrassegnato da distorsioni e squilibri, che si riflettono nel crescente
divario nella distribuzione della ricchezza e nell'acuirsi delle crisi di instabilità politica e sociale che si
manifestano in aree geografiche sempre più vaste. Distorsioni e squilibri che caratterizzano anche la
distribuzione delle risorse naturali: 800 milioni di persone non hanno accesso a fonti sicure di acqua potabile,
un miliardo non ha cibo a sufficienza e 1,3 miliardi di persone non hanno accesso all'elettricità. Questi elementi
evidenziano la necessità di delineare un modello di sviluppo «sostenibile», che persegua l'obiettivo della
crescita tenendo conto della dimensione ambientale e di quella sociale, perseguendo una più equa
distribuzione delle risorse economiche e naturali: una sfida alla quale dovranno partecipare le istituzioni, la
società civile e le imprese, sotto la guida e l'azione propulsiva di una classe politica che sappia tradurre la
necessità di cambiamento in una visione di lungo periodo, in cui l'interesse generale prevalga sulla logica del
risultato immediato e sugli interessi particolari.
P.A. Colombo (presidente ENEL), La sfida della sostenibilità, un’occasione per le imprese in “Corriere Economia”, 30
settembre 2013
Immigrati morti in mare, da quelle barche che invece di essere una via di speranza sono state una via di morte.
Così il titolo dei giornali. Quando alcune settimane fa ho appreso questa notizia il pensiero vi è tornato
continuamente come una spina nel cuore che porta sofferenza. E allora ho sentito che dovevo venire qui oggi
[…]a risvegliare le nostre coscienze perché ciò che è accaduto non si ripeta.[…] Prima però vorrei dire una
parola di sincera gratitudine e di incoraggiamento a voi, abitanti di Lampedusa e Linosa, alle associazioni, ai
volontari e alle forze di sicurezza, che avete mostrato e mostrate attenzione a persone nel loro viaggio verso
qualcosa di migliore. Voi siete una piccola realtà, ma offrite un esempio di solidarietà![…]
«Adamo, dove sei?»: è la prima domanda che Dio rivolge all’uomo dopo il peccato.[…] Adamo è un uomo
disorientato che ha perso il suo posto nella creazione perché crede di diventare potente, di poter dominare
tutto, di essere Dio. E l’armonia si rompe, l’uomo sbaglia e questo si ripete anche nella relazione con l’altro che
non è più il fratello da amare, ma semplicemente l’altro che disturba la mia vita, il mio benessere. E Dio pone
la seconda domanda: «Caino, dov’è tuo fratello?». Il sogno di essere potente, di essere grande come Dio, anzi
di essere Dio, porta ad una catena di sbagli che è catena di morte, porta a versare il sangue del fratello![…]
53
Quei nostri fratelli e sorelle cercavano di uscire da situazioni difficili per trovare un po’ di serenità e di pace;
cercavano un posto migliore per sé e per le loro famiglie, ma hanno trovato la morte.[…]
Chi è il responsabile di questo sangue? Nella letteratura spagnola c’è una commedia di Lope de Vega che narra
come gli abitanti della città di Fuente Ovejuna uccidono il Governatore perché è un tiranno, e lo fanno in modo
che non si sappia chi ha compiuto l’esecuzione. E quando il giudice del re chiede: «Chi ha ucciso il
Governatore?», tutti rispondono: «Fuente Ovejuna, Signore». Tutti e nessuno! Anche oggi questa domanda
emerge con forza: Chi è il responsabile del sangue di questi fratelli e sorelle? Nessuno! Tutti noi rispondiamo
così: non sono io, io non c’entro, saranno altri, non certo io.[…] La cultura del benessere, che ci porta a pensare
a noi stessi, ci rende insensibili alle grida degli altri, ci fa vivere in bolle di sapone, che sono belle, ma non sono
nulla, sono l’illusione del futile, del provvisorio, che porta all’indifferenza verso gli altri, anzi porta alla
globalizzazione dell’indifferenza.[…]
Domandiamo al Signore […] la grazia di piangere sulla nostra indifferenza, di piangere sulla crudeltà che c’è
nel mondo, in noi, anche in coloro che nell’anonimato prendono decisioni socio-economiche che aprono la
strada ai drammi come questo.
Omelia del Santo Padre Francesco dell’ 8 luglio 2013 in occasione della visita a Lampedusa
Decrescita è soprattutto una parola d'ordine per indicare con forza la necessità di abbandonare l'insensato
obiettivo della crescita per la crescita, obiettivo il cui unico motore é la ricerca sfrenata del profitto da parte di
chi detiene il capitale.[…] È noto che il semplice rallentamento della crescita manda le nostre società in
crisi[…]Possiamo allora immaginare quale catastrofe rappresenterebbe un tasso di crescita negativo![…]
La decrescita può dunque essere prospettata solo all'intento di una “società della decrescita”. Il progetto della
decrescita è un progetto politico che consiste nella costruzione, al Nord come al Sud, di società conviviali
autonome e sobrie. Dal punto di vista teorico sarebbe più appropriato il termine “a-crescita”, poiché indica un
abbandono del culto irrazionale e quasi religioso della crescita per la crescita.[…]
Anzitutto, per il Nord del mondo. il primo obiettivo di una politica della decrescita potrebbe consistere nel
rovesciare la logica che unisce produzione del benessere e Pil. Si tratta di scindere miglioramento della
condizione dei singoli individui e aumento statistico della produzione materiale, ovvero far decrescere il "ben-
avere" statistico per migliorare il "ben-essere" vissuto. Questo potrebbe realizzarsi in modo semplice
applicando integralmente il principio “chi Inquina paga” Tuttavia si arriverebbe probabilmente a un blocco
del sistema, dal momento che oggi la crescita rappresenta un affare redditizio solo se i suoi costi vengono
sostenuti dalla natura, dalle generazioni future. dalla salute dei consumatori e dalle condizioni di lavoro. Per
54
questo è necessaria una rottura. Il cambiamento reale di prospettiva può essere realizzato attraverso il
programma radicale, sistematico ambizioso delle “otto R”: rivalutare, riconcettualizzare. ristrutturare.
rilocalizzare, ridistribuire, ridurre. riutilizzare. Riciclare- Questi otto obiettivi interdipendenti possono avviare
un circolo virtuoso di decrescita serena, conviviale e sostenibile. Si potrebbe allungare ancora l'elenco delle R
con radicalizzare. riconvertire. ridefinire, ridimensionare. rimodellare. ripensare ecc..
S. Latouche, La scommessa della decrescita, Feltrinelli, Milano, 2010
Vivere a1 di sopra dei nostri mezzi non può essere la base di una società sostenibile, felice o libera. Una persona
o un paese indebitati non sono liberi. Minimizzare i consunsi è vitale per poter sperimentare la libertà, per
tutti i popoli. Minimizzare i consumi è la base della democrazia e della cittadinanza sul pianeta. In un mondo
costantemente collegato, non prendere più di quanto ci spetta rappresenta una fonte di liberazione e di felicità
e felicità che deriva dalla condivisione, dal rispettare i diritti della Madre Terra e i diritti umani, dalla creatività
della collaborazione con la natura e con la Comunità per ottenere tutto ciò di cui abbiamo bisogno: cibo, acqua,
vestiti, riparo, educazione, salute, benessere. Minimizzare i consumi crea le condizioni per la pace con la natura
e tra i popoli. L'avarizia crea conflitti con la Terra e tra i popoli. Una cultura di condivisione, basata sulla cura
per la Terra e per la società, è una cultura di pace
V. Shiva, Fare pace con la terra, Feltrinelli, Milano, 2012
AMBITO STORICO - POLITICO
ARGOMENTO: L'Europa e la tragedia del Mediterraneo
C'è tutta la sproporzione del mondo in cui viviamo, tutto il peso delle disuguaglianze che sopportiamo e
pratichiamo, nella corsa di centinaia di migranti sul lato del peschereccio egiziano, per protendersi verso le
luci del mercantile che si sta avvicinando a mezzanotte. Fino a far inclinare il barcone con la forza della
disperazione e della speranza che diventano la stessa cosa: per poi rovesciarlo nel naufragio che condanna alla
morte certa i profughi trasformati in prigionieri nelle stive chiuse a chiave dai trafficanti di schiavi.(..)
Quel che non vogliamo vedere, lo dobbiamo contare e il saldo è la più grande tragedia di mare del secolo, a
180 miglia da Lampedusa, Europa.
55
È la rotta verso l'Europa che ci interpella e svela la contraddizione tra ciò che vorremmo essere e ciò che siamo.
Quei 900 morti annegati nel Mediterraneo erano partiti dal Centro Africa puntando verso la costa di un'Europa
che non conoscevano ma che inseguivano come una promessa di futuro, una sponda di sopravvivenza dove
appoggiare il destino dei loro figli.
Così ci vede la parte più disperata del mondo: la terra della libertà e del lavoro. Noi potremmo tradurre: della
civiltà dei diritti e del diritto, della democrazia e della dignità delle persone, se fossimo consapevoli di noi
stessi e degli obblighi che nascono da questa responsabilità.
Non lo siamo. L'Europa vive la tragedia del Mediterraneo come una crisi regionale meridionale, equipara nei
numeri i flussi di migranti dall'Est europeo a quelli che vengono dall'inferno delle guerre e rischiano ogni ora
la morte sui traghetti della disperazione. (..)
È come se si fosse rotto il cuore della civiltà italiana dei nostri padri e delle nostre madri, i codici del mare, la
storia del Mediterraneo. Il risultato è una scissione: tra la sicurezza e la responsabilità, tra la politica e la morale,
tra la legge e l'umanità, tra l'Europa e le sue parti. Soprattutto, tra i vincenti e i perdenti della globalizzazione,
potremmo dire tra i ricchi e i poveri del mondo, che hanno perso il nesso da cui prendeva forma quel libero
vincolo reciproco e comune chiamato società. Una contraddizione capitale per l'Europa, davanti alla sua storia
e al significato della sua civiltà.
Ezio Mauro “Il naufragio dell'Occidente” La Repubblica 21 aprile 2015
Il Mediterraneo trasformato in una fossa comune. Oltre novecento morti. Morti senza storia, morti di nessuno.
Scomparsi nel nostro mare e presto cancellati dalle nostre coscienze. (..)
Basta leggere il libro "La Bestia" di Martinez per comprendere come i flussi clandestini dal Messico agli Usa
sono raramente gestibili e non fermabili. Il punto è che il primo obiettivo dovrebbe essere quello: salvare delle
vite, prendersene cura. Invece si è riusciti a far diventare questa volontà come ridicola, romantica, naif. (..)
Ovvio che razionalmente non è immaginabile una smisurata accoglienza universale, senza regole, ma la strada
intrapresa delle mezze concessioni e dai mezzi respingimenti non regge più. Il peso politico che avremmo
dovuto avere essendo Stato-cerniera non c'è stato riconosciuto. Dovevamo pretendere di scontrarci sul tema
immigrazione con il resto dell'Europa. Dovevamo pretendere di essere ascoltati, senza che "il problema"
venisse scaricato su di noi, delegato a noi. (..)
Gli unici che in queste ore rappresentano ciò che l'Europa dovrebbe essere sono gli italiani, i molti italiani che
salvano vite tutti i giorni rischiando di violare leggi. La figura che sintetizza questi italiani colmi di onore è
56
descritta dal pescatore Ernesto nel bellissimo film "Terraferma" di Crialese che viola l'ordine della Capitaneria
di tenersi con il suo peschereccio lontano da un gommone rispondendo con un semplice, umano e potente: "Io
gente in mare non ne ho lassata mai".
Roberto Saviano “Fantasmi che pesano sulle nostre coscienze” La Repubblica 20 aprile 2015
I flussi migratori non si fermano. Al massimo si deviano.A meno di non ricorrere alla forza, per esempio
costruendo il Muro di Berlino. Fortificando la frontiera fra Stati Uniti e Messico con tecnologie d’ultima
generazione. Salvo scoprire che prima o poi anche i muri crollano e i confini impenetrabili si svelano porosi.
(..) Questo dramma occuperà il resto delle nostre vite. Va dunque gestito, con speciale urgenza e cura. Ma
senza illudersi di risolverlo con la forza. Se provassimo a farlo, lo renderemmo ingestibile. (..) Alla fine, non
potremo però sfuggire al dovere di accogliere.
Se esistono ancora dei valori europei, se l’Unione Europea non è solo una parola vuota o il nome
contemporaneo dell’ignavia, e se questa Europa vuole avere un posto nel mondo, noi i profughi li ospiteremo.
(…) L’alternativa è essere inghiottiti dalla marea che si vuole respinge.
Lucio Caracciolo “IL dovere di accogliere” La Repubblica 23/04/2015
La fine dell'operazione di ricerca e salvataggio Mare Nostrum è collegabile all'aumento delle morti nel Mar
Mediterraneo. Così inizia l'amaro rapporto, dal titolo “L'Europa affonda nella vergogna”, presentato da
Amnesty International questa mattina a Bruxelles. La fine di Mare Nostrum non ha avuto l'effetto deterrente
che i governi Ue speravano: oltre 21mila persone arrivate in Italia nei primi mesi del 2015 e circa 1.500 vittime
stimate. Le morti registrate in questo periodo sono 53 volte superiori rispetto agli stessi mesi del 2014 .
L'operazione italiana ha soccorso 83mila persone nel 2014. Mare Nostrum era a carico dell'Italia, costava 9
milioni di euro al mese e aveva a disposizione in qualsiasi momento cinque navi della marina militare per un
totale di 900 persone di staff. Tutte le sue procedure erano pensate per accogliere in sicurezza i migranti in
mare e rendere minimi i tempi di sbarco nel porto così da poter tornare a soccorrere altre vite, potendosi
spingere fino a 172 miglia dalle acque italiane. I governi europei, sotto pressione elettorale, hanno iniziato a
lamentare il flusso di migranti provenienti via mare, secondo alcuni attratti ancor di più dal sistema di
salvataggio italiano; da qui, le pressioni per portare a termine Mare Nostrum e sostituirlo con Triton.
Quest'ultimo, come è ormai noto, non ha avuto finora funzioni di salvataggio in mare non potendosi spingere
oltre le 30 miglia dalle acque italiane, avendo molte meno risorse - pari a 3 milioni al mese finanziati dall'Ue -
57
e mezzi ridotti. Il risultato è sotto gli occhi: negli ultimi mesi i viaggi dei migranti sono aumentati del 42%
rispetto al 2014 e con essi anche le vittime.
Amnesty International: «L’Europa affonda nella vergogna» di Irene Giuntella - Il Sole 24 Ore - leggi su
http://24o.it/kSgci7 22 aprile 2015
AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO
ARGOMENTO: Persone e robot
Se lo sono chiesti 400 scienziati ed esperti.
Incluso il filosofo svedese Nick Bostrom. Che abbiamo sentito e che qui propone una soluzione.
Che succederà quando l'intelligenza artificiale supererà quella umana, e un calcolatore che ragiona a velocità
impressionante sarà autocosciente, proprio come il super computer di bordo Hal 9000 nel film 2001 Odissea
nello spazio di Stanley Kubrick?
È la domanda che si sono posti quattrocento esperti, tra i quali scienziati del Mit e di Oxford, ma anche
ricercatori di Ibm e di Google.
Tutti insieme nelle scorse settimane hanno firmato una lettera aperta sui rischi futuri dell'intelligenza
artificiale, che secondo alcuni potrebbe rivelarsi la maggiore minaccia esistenziale per l'umanità.(.....)
Abbiamo chiesto a Bostrom quanto è reale la «minaccia».
Siamo davvero in grado di realizzare un'intelligenza artificiale equivalente a quella umana e capace di
dialogare con noi?
«Ci sono due approcci. Il primo, seguito dallo Human Brain Project del Politecnico di Losanna, si fonda sulle
neuroscienze e ha l'obiettivo di riprodurre con precisione assoluta su un computer l'intera struttura neuronale
umana, fino alle più minute sinapsi».
La domanda è: una volta ottenuto un cervello digitale che, nella sua struttura, simula al cento per cento quello
umano, questo sarà anche autocosciente?
58
«È da vedere. Il vantaggio di questo sistema è che non serve capire davvero come - e perché - funzioni il
cervello: basta emularlo in tutti i suoi aspetti fisici e osservare il risultato.
Il secondo approccio, invece, cerca di ottenere un'intelligenza pari alla nostra usando algoritmi capaci di auto-
modificarsi ed evolvere apprendendo».
Questo secondo sistema è quello su cui oggi lavora la maggior parte dei ricercatori.
«Sì, ma per ora sono ricerche di ambito ristretto e specifico.
Ci sono per esempio i sistemi grazie ai quali le automobili possono guidarsi da sole, studiati dal Mit e da
Google, o i droni militari del tutto autonomi (…) Ma un'intelligenza artificiale duttile e autocosciente come un
uomo sarà qualcosa di radicalmente diverso: un vero Hal 9000.
Secondo i massimi esperti mondiali, interpellati dall'Università di Oxford, c'è almeno il 50 per cento di
probabilità che qualcosa del genere venga realizzato entro il 2040».
E cosa succederà dopo?
«Che ben presto la I.A. (Intelligenza artificiale) si evolverà in una superintelligenza.» (…)
Giuliano Aluffi “ Se un robot diventa troppo intelligente.”
(..)La vera differenza tra umano e automa non sta sul piano della mente, ma su quello del corpo, che stabilisce
un contatto sensibile con il mondo, e che insieme prescrive un tempo di vita (un orologio è praticamente
immortale, noi no), un destino di decadenza (possiamo perdere la vista, ed era questa, pare, la massima
preoccupazione di Andreas Lubitz), e la capacità di annoiarci, spaventarci e intristirci. Sono queste circostanze
— la relativa brevità della vita, la sua frequente insensatezza, la fragilità del corpo, l’esposizione all’errore e
all’illusione — che definiscono la specificità dell’umano (non a caso, la dottrina del peccato originale è stata
elaborata in riferimento agli umani e non agli automi).
Nessuna di queste caratteristiche raccomanda in particolare un umano per compiti di responsabilità come
pilotare un aereo. Forse i vertici della Lufthansa, che pochi giorni fa hanno dovuto affrontare un lungo sciopero
dei piloti, sarebbero felici di sottoscrivere quello che ho appena detto, ma si sbaglierebbero. Perché il fattore
umano è ovviamente indispensabile di fronte all’imprevisto. I casi in cui un pilota ha salvato l’aereo sono ben
più numerosi di quelli in cui lo ha perduto. Piuttosto che sostituire i piloti con i computer, conviene continuare
la cooperazione virtuosa tra uomo e automa (quella che, per esempio, sta rendendo sempre più efficaci i
sistemi di traduzione automatica), non dimenticando che se l’umano può sbagliare o morire l’automa può
59
rompersi. E, soprattutto, tenere presente che, diversamente da un automa, un umano può cadere in
depressione, e non sottovalutare i segnali di questa circostanza (segnali che, a quanto pare, Lubitz non ha
mancato di dare).
“Persone e robot per salvare il fattore umano”
Articolo di Maurizio Ferraris (Repubblica 30.3.15)
«Lord Martin Rees, docente di Astrofisica all’Università di Cambridge e astronomo della Regina, la vede un
po’ diversamente: i robot sono utili per lavorare in ambienti proibitivi per l’uomo – piattaforme petrolifere in
fiamme, miniere semidistrutte da un crollo, centrali in avaria che perdono sostanze radioattive – oltre che per
svolgere mestieri ripetitivi. Ma devono restare al livello di «utili idioti: la loro intelligenza artificiale va limitata,
non devono poter svolgere mestieri intellettuali complessi». L’astronomo della Corte d’Inghilterra, occhi
rivolti più alle glorie del passato che alle speranze e alle incognite di un futuro comunque problematico,
propone una ricetta che sa di luddismo. Una ricetta anacronistica ed estrema che si spiega con l’angoscia che
prende molti di noi davanti alla rapidità con la quale la civiltà dei robot – della quale abbiamo favoleggiato
per decenni e che sembrava destinata a restare nei libri di fantascienza – sta entrando nelle nostre vite. Che i
robot stiano uscendo dalle fabbriche lo sappiamo da tempo: il bancomat è un bancario trasformato in
macchina, in servizio notte e giorno. In molti supermercati il cassiere non c’è più, sostituito da sensori, lettori
di codici a barre, sistemi di pagamento automatizzati. In Giappone e Francia si moltiplicano treni e
metropolitane guidate da un computer (è così la nuova Linea 5 della metropolitana di Milano), così come tutti
i convogli che si muovono all’interno dei grandi aeroporti del mondo sono, ormai, senza conducente.»
Massimo GAGGI, E il robot prepara cocktail e fa la guerra, “Corriere della Sera. la Lettura” – 26 gennaio
2014
TIPOLOGIA C: TEMA STORICO
Il Secondo conflitto mondiale, che ebbe come principali contendenti Germania, Italia e Giappone da un lato,
Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica dall’altro, fu una “guerra totale” anche sotto
l’aspetto geografico, dal momento che interessò tutti i continenti e coinvolse, direttamente o indirettamente,
buona parte dei paesi del mondo. In questa prospettiva a settant’anni dalla cessazione delle ostilità, il
candidato ricostruisca i contesti relativi a un ideale “itinerario della memoria” che faccia riferimento ai luoghi
60
emblematici in cui forze militari, popolazioni civili, singoli individui agirono o combatterono in nome di
ideologie e posizioni politiche contrapposte, oppure in difesa della libertà e dei fondamentali diritti dell’uomo.
TIPOLOGIA D: TEMA DI ORDINE GENERALE
Non vergognamoci dunque di mangiare il meglio che si può e ridiamo il suo posto anche alla gastronomia. Infine anche il
tiranno cervello ci guadagnerà, e questa società malata di nervi finirà per capire che, anche in arte, una discussione sul
cucinare l’anguilla, vale una dissertazione sul sorriso di Beatrice. Non si vive di solo pane, è vero, ci vuole anche il
companatico; e l’arte di renderlo più economico, più sapido, più sano. Io dico e lo sostengo, è vera arte. Riabilitiamo il
senso del gusto e non vergognamoci di soddisfarlo onestamente, ma al meglio che si può, come ella ce ne dà i precetti.
Da una lettera indirizzata dal poeta L. Stecchetti1 al celebre gastronomo e letterato Pellegrino Artusi, in
La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene, Salvatore Landi, Firenze, 1891
Il candidato, a partire dall’affermazione proposta, rifletta e argomenti sull’importanza e sul significato della
preparazione e del consumo del cibo, inteso sia come mezzo di invenzione e trasformazione del mondo, sia
come espressione e comunicazione della nostra cultura e identità.
1Lorenzo Stechetti è uno degli pseudonimi di Olindo Guerrieri, poeta e scrittore italiano (1845-1916)
N.B. Gli argomenti “l’autore e la rappresentazione del sé: arte nell’arte, letteratura nella letteratura” e
“Sostenibilità, solidarietà e fratellanza: principi laici e principi cristiani ai tempi della crisi”, nonché il tema di
carattere generale e il tema storico sono stati tratti dal seguente testo: Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, L’attualità
della letteratura. Risorse per l’insegnante, Paravia
61
Griglia di valutazione per tipologie A – C – D
CANDIDATO: ________________________________________
Criteri
Valutazione
Punteggio
max. per
sezione
Punteggio
Assegnato
Ottimo/Eccell
ente
Discreto/bu
ono Sufficiente
Insufficie
nte
Graveme
nte
insufficie
nte
Rispetto della
consegna Completa
Pressoché
completa
Parziale ma
complessivam
ente adeguata
Carente
Molto
scarsa o
nulla
3 ……
…
Argomentazione/Str
uttura del discorso
Articolata e
sempre
presente/
Coerente e
coesa
Presente e
abbastanza
articolata/
Quasi
sempre
coerente e
coesa / un
po’
schematica
Soddisfacente
ma non
sempre
presente /
Schematica
ma nel
complesso
organizzata
Poco
articolata
e/o
superficial
e/
Qualche
incongrue
nza
Spesso
assente /
assente
/disordin
ata /
incoerent
e
3 ……
…
Sintassi Sicura e
coerente Corretta
Semplice ma
corretta
Semplicist
ica /
contorta /
con
qualche
errore
Molti
errori /
decisame
nte
scorretta
3 ……
…
Lessico Adeguato e
appropriato
Quasi
sempre
Complessiva
mente
adeguato, ma
Diverse
improprie
tà e
Graveme
nte
inadeguat
3 ……
…
62
adeguato e
appropriato
con qualche
imprecisione e
imperfezione
imprecisio
ni
o / non
appropria
to
Ortografia e
punteggiatura
Pienamente
corrette
Sostanzialm
ente corrette
Qualche
imprecisione Vari errori scorrette 3 .........
Bonus che premia
l’eleganza
linguistica o
l’originalità
Max 1
Punteggio totale: _______ / 15
Griglia di valutazione per tipologia B (saggio breve e articolo di giornale)
CANDIDATO: ________________________________________
Criteri Valutazione Punteg
gio
max
per
sezione
Punteg
gio
assegn
ato
Ottimo/Eccel
lente
Discreto /
Buono Sufficiente
Insufficie
nte
Graveme
nte
insuffici
ente
Rispetto
della
consegna
Completa Pressoché
completa
Parziale ma
complessiva
mente
adeguata
Carente
Molto
scarsa o
nulla
2 ………
Informazion
e / utilizzo
della
esauriente Ampia e
articolata corretta
Superficia
le /
incomplet
a
Molte
imprecisi
oni /
molto
2 ………
63
documentaz
ione
limitata /
scorretta
Individuazi
one della
tesi
Ben evidente Abbastanza
evidente
Presente ma
non sempre
evidente
Appena
accennata
Assai
limitata /
assente
2 ………
Argomentaz
ione/
Struttura del
discorso
Articolata e
sempre
presente e
approfondita
/ Coerente e
coesa
Presente e
abbastanza
articolata/
Quasi
sempre
coerente e
coesa / un
po’
schematica
Soddisfacente
ma non
sempre
presente /
Schematica
ma nel
complesso
organizzata
Poco
articolata
e/o
superficia
le /
Qualche
incongrue
nza
Spesso
assente /
assente /
Disordin
ata/
incoerent
e
3 ………
Sintassi
/Lessico
Sicura e
coerente/
Adeguato e
appropriato
Corretta
/Quasi
sempre
adeguato e
appropriato
Semplice ma
corretta/
Complessiva
mente
adeguato, ma
con qualche
imprecisione
e
imperfezione
Semplicis
tica /
contorta /
con
qualche
errore/
Diverse
improprie
tà e
imprecisi
oni
Molti
errori /
decisame
nte
scorretta/
Graveme
nte
inadegua
to / non
appropri
ato
3 ………
Ortografia e
punteggiatu
ra
Pienamente
corrette
Sostanzialm
ente
corrette
Qualche
imprecisione
Vari
errori scorrette 3 .........
Bonus che premia l’eleganza linguistica o l’originalità Max 1
Punteggio totale: ________ /15
64
ISIS SARPI SAN VITO settore ECONOMICO
Esercitazione sulla seconda prova
Indirizzo: “AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING”
PRIMA PARTE
Stato patrimoniale 200X+1 2000X
ATTIVITA'
Disponibilità liquide 100
Crediti vs clienti 400
Rimanenze 600
Risconti attivi 20
1120
Immobilizzazioni materiali 1000
Fondo ammortamenti 300
700
Totale attività 2710 1820
PASSIVITA'
Debiti vs banche a breve termine 150
Fornitori per forniture d'esercizio 285
Fornitori per immobilizzazioni tecniche 50
Ratei passivi 25
Debiti tributari 40
Quota corrente mutui passivi 50
600
65
Mutui passivi 350
Fondo trattamento fine rapporto 50
Patrimonio netto
Capitale sociale 850 700
Riserve 100 80
Utile netto d'esercizio 40
Totale passività 2710 1820
Conto economico - 200x+1
Valore della produzione 1510
Ricavi dalle vendite e delle prestazioni 1450
Incremento rimanenze prodotti finiti 50
Altri ricavi e proventi 10
Costi della produzione
Materie prime
Servizi
Personale:
Salari e stipendi
Quota trattamento fine rapporto
Ammortamenti
Incremento rimanenze materie prime
(A – B) Differenza valori e costi della
produzione
Oneri finanziari
Risultato prima delle imposte
Imposte afferenti all'esercizio
Utile dell'esercizio
Dopo aver opportunamente completato lo schema di bilancio relativo all’anno 200X+1 sapendo che:
Il margine di tesoreria è pari a - 260;
Il margine di struttura ristretto è pari a - 250;
Il margine di struttura allargato è pari a +260;
Il ROI è pari a 5,535%;
66
Le imposte rappresentano il 50% del risultato ante imposte;
La differenza (A-B) coincide con la gestione caratteristica dell’impresa.
Il candidato rediga un report per la direzione dal quale emerga un’analisi economica finanziaria del bilancio
dopo aver applicato un set di indici significativi.
SECONDA PARTE
Il candidato scelga due dei seguenti quesiti:
1. Indicare quali sono le principali voci del conto economico che possono dare origine a variazioni in
aumento e in diminuzione del reddito imponibile per il calcolo delle imposte.
2. Descrivere quali sono le caratteristiche e le funzioni della Nota integrativa.
3. Descrivere qual è il processo per costruire il budget delle vendite di un’azienda industriale.
4. Costruire con dati a scelta l’analisi di BEP.
______________
Durata della prova sei ore.
Sono consentiti la consultazione del Codice Civile non commentato e l’uso di calcolatrici tascabili non
programmabili.
68
Anno scolastico 2014/2015, esercitazione terza prova scritta d’esame, 5^A AFM, matematica, 23 aprile 2015
Cognome e nome ………………………………………………………………………………………………………..
1) Scelta in condizioni di certezza con effetti immediati nel caso continuo, determinazione del massimo e minimo
di una funzione economica: descrivere il problema.
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
______________
2) Scelta tra più alternative: descrivere il problema.
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
______________
I costi e i ricavi della produzione di un determinato bene sono i seguenti:
- costi fissi: 2.000 €;
- costi variabili: 50 € al q.le;
- prezzo di vendita: 100 € al q.le;
- quantità massima che è possibile produrre in un mese: 1.000 qli.
1) La quantità minima da produrre per non perdere è:
69
a.: 40 qli; b.: 50 qli; c.: 60 qli; d.: 70 qli.
2) Il massimo guadagno è:
a.: 45.000 €; b.: 48.000 €; c.: 51.000 €; d.: 54.000€.
3) La produzione che consente il massimo guadagno è:
a.: 500 qli; b.: 750 qli; c.: 1.000 qli; d.: 1.250 qli.
4) Data la seguente funzione degli utili:
𝑦 = −2𝑥2 + 480𝑥 − 12.600 dove x è la quantità,
il massimo utile è:
a. 16.200 €; b. 18.400 €; c. 36.800 €; d. 39.500 €.
70
IST. D’ISTRUZIONE SUPERIORE ‘P. SARPI’
SAN VITO AL TAGLIAMENTO
NOME _____________________ COGNOME_________________________
ESERSCITAZIONE TERZA PROVA CLASSE 5^A AFM 23 aprile 2015
LINGUA INGLESE TIPOLOGIA B + C
Multiple choice: choose one suitable answer for each question
1) An order conformation
□ Is not necessary when there is a long-standing business relation;
□ Is a brief message used to thank the customer for his order;
□ Is a very important document as it legally binds the supplier to execute the order on the terms
stated;
□ Is not necessary.
2) What is a commercial invoice?
□ It is a detailed statement, sent by the seller to another seller, which usually accompanies the goods
when being transferred.
□ It is a detailed statement, sent by the buyer to the seller, which usually accompanies the goods when
being transferred.
□ It is a formal quotation for the goods or a request for payment in advance.
□ It is a detailed statement, sent by the seller to the buyer, which usually accompanies the goods when
being transferred.
3) What is the main function of transport?
□ It is a necessary service to get the goods from where they are produced to where they are consumed;
□ It provides storage for the goods when they are not promptly required;
71
□ It is a necessary service to get the goods from where they are packed to where they are consumed;
□ It refers to the various types of covering given to goods to protect them from damage while being
carried from one place to another.
4) If you arrange the payment through a Bill of Exchange at a fixed date, you know that
□ The payment will be effected on the last day of the month;
□ Settlement will be made on the date stated on the bill;
□ The draft must be paid at 30 days;
□ The draft can be cashed at any time.
Answer the questions:
1) Describe Open Account terms underlining advantages and disadvantages for the exporter and the
customer.
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
2) Describe what Incoterms are and what kind of information they give.
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
72
ESERCITAZIONE III^ PROVA – LINGUA FRANCESE
Nome Cognome
Donnez une définition de Bourse
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
Donnez une définition de Banque
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
Le bulletin de livraison est :
A Toujours nécessaire
B facultatif
C Nécessaire seulement pour certaines marchandises
D A consigner après la livraison
La logistique
A Est programmée par le magasin
B Ne comporte pas un cout
73
C Est une campagne publicitaire
D Est une association des consommateurs actionnaires
La date dans une lettre commerciale
A Est facultative
B Est écrite à la gauche
C Est écrite après le sujet
D Est écrite à la fin de la lettre
Une lettre de vente ou circulaire publicitaire
A Indique toujours la signature manuscrite
B Est l’ensemble des aspects commerciaux de l’entreprise
C Est un moyen pour attirer l’attention des acheteurs
D Est un document contractuel
74
Classe: 5° A.F.M. - Sez. A – Data: 23/04/2015 - Studente: _______________________________
PROVA DI DIRITTO
A) Rispondere ai quesiti proposti
1. Illustrare in breve il sistema delle “fonti comunitarie”.
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
2. Riassumere i principi generali che riguardano la funzione legislativa delle Regioni.
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
75
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
B) Segnare l’unica affermazione corretta
Il Governo è obbligato a dimettersi:
[ ] se il Capo dello Stato gli revoca la fiducia
[ ] se il Parlamento rifiuta di convertire un decreto-legge
[ ] se anche una sola delle Camere approva una mozione di sfiducia
[ ] se viene messo in minoranza durante l’approvazione di una legge
Il Consiglio di Stato è un organo:
[ ] solo consultivo
[ ] consultivo e politico
[ ] consultivo e di controllo
[ ] consultivo e giurisdizionale
La Corte dei conti svolge, nei confronti del Governo, un controllo:
[ ] preventivo e successivo, di legittimità
[ ] preventivo e successivo, di legittimità e di merito
[ ] solo preventivo di legittimità
76
[ ] solo successivo di merito
Non possono essere sottoposti al controllo di legittimità da parte della Corte costituzionale: :
[ ] gli statuti delle Regioni a statuto ordinario
[ ] i regolamenti emanati dal Governo
[ ] i decreti legislativi
[ ] le leggi delle regioni a statuto speciale
77
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “PAOLO SARPI” SAN VITO AL TAGLIAMENTO
ESERCITAZIONE DI TERZA PROVA -
CLASSE 5A AFM
GRIGLIA DI CORREZIONE materia …………………
Cognome e nome ___________________
PRIMO QUESITO (B)
INDICATORI No
n sv
olto
Insu
fficient
e Del tu
tto
Insu
fficient
e Grav
emen
t
e Insu
f.
Su
f.
Discreto
Bu
on
o
Distin
to
Ottim
o
1 Capacità espressive e utilizzo
del linguaggio specifico
0 0,1 0,35 0,7 0,8 1 1,1 1,2 1,25
2 Conoscenza dell’argomento 0 0,3 0,8 1,1 1,4 1,5 1,6 1,8 2
3 Competenze elaborative e di
sintesi
0 0,1 0,35 0,7 0,8 1 1,1 1,2 1,25
TOTALE 0 0,5 1,5 2,5 3 3,5 3,8 4,2 4,5
PRIMO QUESITO (B)
1° indicatore PUNTI:_________ 2° indicatore PUNTI:_________ 3° indicatore PUNTI:_________
TOTALE:__________________
SECONDO QUESITO (B)
INDICATORI No
n sv
olto
Insu
fficient
e Del tu
tto
Insu
fficient
e Grav
emen
t
e Insu
f.
Su
f.
Discreto
Bu
on
o
Distin
to
Ottim
o
1 Capacità espressive e utilizzo
del linguaggio specifico
0 0,1 0,35 0,7 0,8 1 1,1 1,2 1,25
78
2 Conoscenza dell’argomento 0 0,3 0,8 1,1 1,4 1,5 1,6 1,8 2
3 Competenze elaborative e di
sintesi
0 0,1 0,35 0,7 0,8 1 1,1 1,2 1,25
TOTALE 0 0,5 1,5 2,5 3 3,5 3,8 4,2 4,5
SECONDO QUESITO (B)
1° indicatore PUNTI:_________ 2° indicatore PUNTI:_________ 3° indicatore PUNTI:_________
TOTALE:__________________
RISPOSTE MULTIPLE (C): PER OGNI RISPOSTA MULTIPLA ESATTA PUNTI 1,50
TOTALE:__________________
PUNTEGGIO TOTALE _________________
Nota Bene:
Materie coinvolte: Matematica, Diritto, Lingua Francese, Lingua inglese
Tipologia Mista: per ogni materia 2 quesiti di tipo B (risposta singola)
4 quesiti di tipo C (a scelta multipla)
TOTALE: 8 DOMANDE DI TIPO B E 16 DOMANDE DI TIPO C
VALUTAZIONE: Tutte le materia hanno la stessa valenza. Per ogni materia, ai due quesiti di tipo B vengono
attribuiti 9 punti (4.5 x 2 quesiti); ai quattro quesiti di tipo C vengono attribuiti 6 punti (punti 1.50 x 4 quesiti)
per un totale di 15 punti.
Alla fine si effettua una media aritmetica tra le quattro valutazioni ed un arrotondamento per eccesso per
valutazione maggiore o uguale a 5 decimi.
79
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Prof. Piervincenzo Di Terlizzi – Dirigente scolastico - ___________________________
Prof. Bruno Da Dalt _______________________________________________
Prof. Salvatore Costanzo ____________________________________________
Prof. ssa Fabiola Fontanel ___________________________________________
Prof.ssa Elisa Biasutto ________________________________________________
Prof. Mario Donadonibus_____________________________________________
Prof. Renato Santin ____________________________________________
Prof. Luciano Missio_________________________________________________
Prof. ssa Paola Bolognesi ___________________________________________________