ESAMI DI STATO ITE DOCUMENTO PREDISPOSTO DAL …AS(1).pdf · Francese Cavalieri Lucia Del Giudice...

63
Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018 Pagina 1 di 63 MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Istituto di Istruzione Superiore Guglielmo Oberdan Liceo: Scienze Umane - Economico Sociale Tecnico Economico:Amministrazione, Finanza e Marketing – Relazioni Internazionali per il Marketing - Sistemi Informativi Aziendali A.S. 2017/2018 ESAMI DI STATO conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore L.429/97-D.P.R. 323/98 O.M. n. 350 del 2/5/2018 ITE DOCUMENTO PREDISPOSTO DAL CONSIGLIO DELLA CLASSE QUINTA SEZ. A AFM CORSO SERALE

Transcript of ESAMI DI STATO ITE DOCUMENTO PREDISPOSTO DAL …AS(1).pdf · Francese Cavalieri Lucia Del Giudice...

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 1 di 63

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

Istituto di Istruzione Superiore Guglielmo Oberdan

Liceo: Scienze Umane - Economico Sociale Tecnico Economico:Amministrazione, Finanza e Marketing –

Relazioni Internazionali per il Marketing - Sistemi Informativi Aziendali

A.S. 2017/2018

ESAMI DI STATO

conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore

L.429/97-D.P.R. 323/98 O.M. n. 350 del 2/5/2018

ITE

DOCUMENTO PREDISPOSTO DAL CONSIGLIO DELLA CLASSE

QUINTA SEZ. A AFM CORSO SERALE

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 2 di 63

Contenuti:

1. Identità della classe

Composizione del Consiglio di classe nel quinquennio

Storia della classe nel II biennio e V anno (ITE)

Composizione attuale della classe Risultati del penultimo anno

2. Profilo in uscita

3. Profilo della classe

4. Obiettivi

5. Metodologie didattiche

6. Criteri di valutazione

7. Attività pluridisciplinari

8. Certificazioni

9. Simulazioni

10. Allegati:

- n. 8 schede contenuti disciplinari

- Lingua e letteratura italiana

- Storia - Lingua straniera inglese

- Lingua straniera francese - Matematica

- Economia aziendale

- Diritto - Economia politica

- n. 3 simulazioni terza prova

- griglie valutazione

a) n. 1 scheda di valutazione e misurazione della prima prova scritta b) n. 2 schede di valutazione e misurazione della seconda prova scritta

c) n. 1 scheda di valutazione e misurazione della terza prova scritta

d) n. 1 schede di valutazione del colloqui

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 3 di 63

1. IDENTITA’ DELLA CLASSE

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL II BIENNIO E V ANNO:

MATERIE a.s. 2015/2016 a.s. 2016/2017 a.s. 2017/2018

Lettere Iania Katia Pugliese Maria Mariano Andrea

Storia Iania Katia Pugliese Maria Mariano Andrea

Matematica Curseri Aldo Curseri Aldo Curseri Aldo

Inglese Contorno Massimiliano Galimberti Fedro Carminati Silvia

Francese Cavalieri Lucia Del Giudice Paola

Monaco Daniela Elia Alessandra

Casella Patrizia

Nicolosi Giusi Martinelli Diletta

Carminati Silvia

Economia Aziendale Testa Luca Chillè Francesco

Testa Luca Lampis Stefano

Chillè Francesco

Chillè Francesco

Diritto

Didona Vincenzo Maurizio Castelli Maurizio Castelli

Economia politica Didona Vincenzo Maurizio Castelli Maurizio Castelli

Informatica Calvi Simone Mazzone Ignazio -----------

2. STORIA DELLA CLASSE NEL QUINQUENNIO

N° alunni N° non

promossi

ritirati/trasferiti

di cui nuovi iscritti

di cui ripetenti di cui ripetenti

Classe 3^ 17 - - - 4 1

Classe 4^ 13 3 3 3 4 1

Classe 5^ 20 3 4 - - 2

3. COMPOSIZIONE ATTUALE

8 Studenti provenienti direttamente dalla classe quarta del Corso Serale; 3 studenti ripetenti la Classe

5^ del Corso Serale; 7 studenti iscritti alla Classe 5^ A del Corso Serale solo a decorrere dal presente a.s. (di cui 3 provenienti dalla Classe 4^ del Corso Diurno di questo Istituto e 4 provenienti da altri

Istituti). N.B. Trattasi, in gran parte, di studenti lavoratori o, comunque, in cerca di occupazione.

(*) 2 studenti hanno interrotto la frequenza in corso d’anno scolastico (ante la data del 15/03/2018).

Coordinatore del consiglio di classe: Prof. MARIANO ANDREA

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 4 di 63

1.4 RISULTATI DEL PENULTIMO ANNO

ESITI SCOLASTICI A GIUGNO

PROMOSSI N° 8 alunni

SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO N° 2 alunni

NON PROMOSSI N° 4 alunni

Materie che hanno fatto registrare la

sospensione del giudizio N°

alunni

Matematica 2

Economia aziendale 1

ESITI SCOLASTICI A SETTEMBRE

N° studenti con giudizio sospeso a giugno

N° studenti promossi a settembre

N° studenti non promossi a settembre

2 2 -

2. PROFILO IN USCITA

Il Diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing” ha competenze generali nel campo dei

macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e

processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei processi assicurativo-finanziari e dell’economi asociale.

Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale.

3. PROFILO DELLA CLASSE

Storia della classe

All’inizio del triennio la classe era composta da 17 alunni.

Nel corso del secondo biennio e quinto anno la composizione della classe si è modificata, a causa di interruzioni scolastiche da parte di alcuni alunni, nuovi inserimenti di alunni provenienti anche da

differenti indirizzi di studio o da altri Istituti. Nel presente a.s., ad inizio d’anno composta da 20 elementi, è attualmente formata da 18 studenti,

per la maggior parte lavoratori, altri in attesa di lavoro, di cui 8 di provenienza curriculare, 3 ripetenti

la classe quinta del Corso Serale (di cui due con interruzione scolastica per un anno); 7 nuovi inserimenti (di cui 3 provenienti dalla Classe quarta del Corso Diurno di questo Istituto e 4

provenienti da altri istituti (alcuni dei quali con interruzione scolastica degli studi e ripresa

dell’attività scolastica nel presente a.s.).

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 5 di 63

La componente docenti, come si evince dal prospetto sopra riportato, nell’ambito del triennio in

nessuna disciplina, fatta eccezione per matematica, non ha garantito la continuità didattica; nel corso

del triennio nella disciplina d’indirizzo di economia aziendale si è assistito per sei volte all’avvicendamento del docente ; nelle discipline di italiano e storia non è mai stata garantita

la continuità didattica (: tre docenti diversi in tre anni); nelle discipline giuridico-economiche si sono avvicendati due diversi docenti; nella disciplina di lingua francese si sono avvicendati

otto docenti in tre anni; nella disciplina di lingua e cultura inglese, nel triennio, si sono

avvicendati tre diversi docenti, con conseguenti situazioni di criticità dal punto di vista didattico-

cognitivo e nell’apprendimento disciplinare per l’intera classe.

Contesto

ll rapporto con i docenti è sempre stato corretto e collaborativo.

Sul piano della partecipazione all’attività la classe si è mostrata sufficientemente interessata alle attività proposte dai docenti.

Attività di recupero e potenziamento

Il PTOF di istituto prevede diverse strategie di recupero:

• recupero in itinere (da effettuarsi in classe con il docente curricolare nella mattinata anche

nella metodologia peer to peer), necessario, in particolare, quando una percentuale significativa della classe (50%) risulta insufficiente in una prova di verifica; lo spazio

temporale di questa attività copre l’intero anno scolastico;

• settimana di potenziamento/recupero competenze pregresse;

• corsi di recupero/sostegno pomeridiani (da effettuarsi per gruppi di alunni anche di sezioni

diverse); il numero degli interventi e la loro consistenza oraria ( 8/10 ore)viene commisurata in base al numero degli studenti, alla disciplina, alla diversa articolazione dei bisogni in

relazione al gruppo (singola classe, classi parallele…);

• sportello help da organizzarsi nelle ultime ore della mattinata o nelle prime ore del pomeriggio, a disposizione di tutti quegli studenti che avvertissero la necessità di recuperare

piccole porzioni di percorso disciplinare; le discipline coinvolte vengono annualmente stabilite dal collegio dei docenti sulla base della disponibilità di monte ore dell’organico autonomia

dell’Istituto;

• studio individuale organizzato dai docenti con eventuali momenti di supporto individuale e/o on-line.

Tra le strategie sopra evidenziate, il Consiglio di classe, nel corso dell’intero triennio ed in particolare nel corso del presente a.s., a fronte delle peculiarità del Corso Serale e della circostanza di dover

conciliare esigenze di studio con impegni di lavoro (di buona parte dei componenti del contesto Classe) ha adottato le seguenti strategie:

Strategie di recupero Discipline

Recupero in itinere Lingua italiana, storia, matematica, lingua inglese, lingua francese,

diritto, economia politica, economia aziendale.

Corso di recupero/sostegno Economia aziendale

Livelli di conoscenze e competenze raggiunti

Interesse degli allievi discreto.

Competenze operative mediamente sufficienti. Risposta ai percorsi di recupero messi in atto positiva.

Dal punto di vista del profitto, quindi, la classe presenta risultati complessivamente sufficienti.

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 6 di 63

Gruppi di livello

Per quanto riguarda i risultati raggiunti in termini di conoscenza dei contenuti e di abilità acquisite

nelle singole discipline, si possono individuare tre gruppi di livello:

- Il primo gruppo, sempre attento, puntuale nelle consegne, che ha raggiunto risultati adeguati

nella totalità delle discipline; - Il secondo gruppo ha raggiunto risultati adeguati in quasi tutte le discipline, pur evidenziando

un tipo di studio tendenzialmente di carattere scolastico-mnemonico; - il terzo gruppo, più esiguo, evidenzia ancora fragilità nell’acquisizione delle conoscenze di

base in alcune discipline, affidandosi ad un tipo di studio prevalentemente ripetitivo con utilizzo di linguaggio tecnico essenziale.

Al termine del corso di studi, gli alunni nel complesso hanno:

- migliorato la partecipazione al dialogo educativo; - assunto metodologia di studio più adeguata, in taluni casi più efficace, con logica espositiva

supportata da terminologia lessicale specifica.

Gli allievi più capaci e motivati, inoltre, hanno:

- potenziato l’impegno nello studio, migliorato il proprio profitto in tutte le discipline; - acquisito autonoma organizzazione dell’attività educativa, rappresentando un valido punto di

riferimento per i propri compagni.

4. OBIETTIVI

DIDATTICI

✓ Comunicare e operare in modo logico e coerente

✓ Esporre le conoscenze con linguaggio appropriato in ogni disciplina, sia oralmente che

per iscritto

✓ Saper prendere appunti e costruire schemi e mappe chiare

✓ Saper applicare regole, formule e procedimenti

✓ Applicare il ragionamento induttivo e deduttivo per rendere l’apprendimento il meno

possibile meccanico ed il più possibile significativo e critico

✓ Stabilire interrelazioni nell'ambito di una disciplina e tra discipline diverse

✓ Saper utilizzare le documentazioni tecniche (manuali, dizionari, Codici ecc.) e le fonti di

informazioni (strumenti multimediali, biblioteca, internet, tablet, ecc..)

✓ Organizzare autonomamente lo studio a casa

✓ Eseguire puntualmente i compiti assegnati

✓ Saper valutare il prodotto del proprio impegno

FORMATIVO EDUCATIVI

✓ Rispettare il Regolamento d’Istituto

✓ Rispettare le norme di sicurezza in Istituto

✓ Essere attenti e concentrati nella partecipazione alle lezioni

✓ Acquisire autostima, intesa come capacità di valutare le proprie prestazioni, non scoraggiandosi e imparando dagli errori

✓ Relazionarsi, comunicare e collaborare con coetanei, adulti ed esperti in diverse situazioni

✓ Consolidare un metodo di studio efficace

✓ Essere ordinati e avere cura del materiale didattico personale e delle strutture

scolastiche

✓ Chiedere chiarimenti ai docenti e chiarire educatamente eventuali dissidi

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 7 di 63

5. MEDOLOGIE DIDATTICHE E STRUMENTI

Per garantire il raggiungimento degli obiettivi di cui sopra, ciascun docente del Consiglio di classe ha guidato, nel corso dell’anno scolastico, tutti gli studenti a:

• un corretto uso del libro di testo e degli strumenti di lavoro ( ad esempio dizionari, atlante,

Costituzione italiana, Codice Civile);

• acquisire ed utilizzare linguaggi specifici ed appropriati, esponendo con logica i contenuti di

base; • selezionare le informazioni fondamentali;

• riconoscere relazioni e creare collegamenti pluridisciplinari;

• organizzare in modo autonomo il lavoro per schemi;

• produrre sintesi dei contenuti appresi;

• rielaborare in modo personale ed esporre, nel rispetto del linguaggio tecnico i contenuti

appresi.

Il CDC ha utilizzato le seguenti metodologie con relativi pertinenti strumenti:

Italia

no

Sto

ria

Ma

tem

atic

a

Ing

lese

Fra

nce

se

Eco

no

mia

Azie

nd

ale

Diritto

Eco

no

mia

Po

litica

Lezione frontale X X X X X X X X

Lezione partecipata

X X X X X X X X

Lezione

multimediale X X X X X X

Esercitazione

pratica

(guidata o autonoma)

X X X X

Lavoro di gruppo

X X X X

Lavoro a coppie X

Discussioni guidate

X X X X

Scoperta guidata

Analisi di testi e

documenti economici,

giuridici, sociologici

X X X X X

Analisi di casi X

Simulazioni di prove d’esame

X X X X X X X

Attività di

conversazione in lingua straniera

con il supporto di assistenti

madrelingue

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 8 di 63

Utilizzo di specifiche riviste di

settore

X X X

Utilizzo di strumenti

multimediali

X X X X X

Uso del quotidiano

Interventi di esperti esterni

X

Spettacoli

cinematografici e teatrali/visione di

film

X X

Schematizzazione

dei percorsi

disciplinari

X X

6. CRITERI DI VALUTAZIONE

Il Consiglio di classe ha definito oggetto di valutazione:

✓ La conoscenza e la comprensione dei contenuti

✓ La capacità di applicazione delle conoscenze e degli strumenti disciplinari specifici

✓ La capacità di esporre con un linguaggio specifico e appropriato

✓ La capacità di analisi

✓ La capacità di sintesi e rielaborazione personale

✓ La capacità di interpretare in modo corretto le relazioni esistenti tra fenomeni, dati, argomenti e procedure

La valutazione è stata effettuata in decimi, come di seguito riportato:

VOTI

1 - 2 Nessuna conoscenza, mancata acquisizione di contenuti e incapacità di applicazione.

3 -4 Scarsa conoscenza dei contenuti fondamentali della disciplina, esposizione confusa, possesso di conoscenze inadeguate.

5 Conoscenze incerte ed incomplete limitate agli aspetti essenziali, competenze poco adeguate, difficoltà nei collegamenti, esposizione poco scorrevole e non molto corretta.

6 Conoscenze essenziali degli elementi fondamentali, competenze accettabili, limitate capacità di approfondimento e sviluppo personale, esposizione con linguaggio semplice ma chiaro.

7 Conoscenze complete e competenze adeguate, rielaborazione ben articolata e personale, utilizzo di

un linguaggio appropriato.

8 Conoscenze complete e approfondite, competenze sicure, discreta capacità di rielaborazione autonoma e di utilizzo del linguaggio specifico

9 - 10 Conoscenze complete ed approfondite, competenze elevate, buona capacità di analisi e di rielaborazione personale, utilizzo rigoroso del linguaggio specifico e capacità di cogliere i legami interdisciplinari.

Il livello di sufficienza è individuato da:

✓ Conoscenze essenziali

✓ Capacità di cogliere il senso ed interpretare in modo accettabile le informazioni

✓ Esposizione complessivamente corretta con uso di terminologia specifica appropriata

✓ Applicazione delle conoscenze in compiti semplici, senza errori gravi

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 9 di 63

Il CdC precisa che nella valutazione complessiva ha tenuto conto dei risultati ottenuti nelle prove scritte, pratiche, delle verifiche orali nonchè della partecipazione alle lezioni, del metodo di studio

applicato e dell’interesse dimostrato al dialogo formativo, della capacità di riconoscere le criticità emerse e di operare per il superamento delle stesse anche attraverso il supporto offerto dai percorsi

di recupero operati nel corso dell’intero a.s. .

7. ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI

La realtà del Corso Serale consente agli studenti frequentanti di partecipare solo in via

marginale alle attività integrative organizzate dall’Istituzione scolastica. Nel corso del corrente anno scolastico, tuttavia, per tutti gli allievi della Classe 5^ è stato,

quantomeno, possibile aderire (a rotazione => non più di 5 studenti ad incontro) ad un

ciclo di conferenze, sul tema “INNOVAZIONE TECONOLOGICA”, svoltesi nel mese di aprile, presso la sala conferenze dell’Istituto, in quattro distinte sessioni ed organizzate

dall’Associazione culturale Risorse. Detti incontri hanno contribuito, positivamente, ad arricchire e stimolare il dibattito

formativo nel contesto classe.

INTERVENTI DI ESPERTI

ESTERNI

Mese di aprile 2018: partecipazione al ciclo di Conferenze

(quattro appuntamenti con scadenze settimanali) in tema di “INNOVAZIONE TECNOLOGICA” organizzate dalla

Associazione culturale Risorse.

8. CERTIFICAZIONI

Si riportano di seguito le certificazioni acquisite:

TIPOLOGIA DI CERTIFICAZIONE NUMERO DI STUDENTI CERTIFICATI

ECDL

PET

FIRST

DELF 1

9. SIMULAZIONI DI PROVE D’ESAME

Tra le tipologie di terza prova indicate dal Ministero, il Consiglio della classe 5^ sez. A – Corso Serale

ha adottato la tipologia C ; nello specifico, per ogni disciplina coinvolta, sono state somministrate dieci domande a risposta multipla, con l’indicazione di quattro risposte per

ogni domanda, di cui una sola risposta corretta; le discipline coinvolte sono state quattro

per ogni prova svolta e ciascuna prova ha avuto la durata di un’ora e trenta minuti. In sede di programmazione il C.d.C. ha individuato le diverse discipline che avrebbero potuto

essere coinvolte nella terza prova escludendo le discipline già coinvolte nella prima e nella seconda prova scritta ed altresì escludendo la disciplina di lingua francese a fronte della

discontinuità didattica registratasi nel corso del triennio.

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 10 di 63

Successivamente sono stati selezionati contenuti specifici pertinenti alle discipline individuate

come oggetto di terza prova.

Le prove di simulazione si sono svolte nei mesi di febbraio, marzo ed aprile e la loro programmazione è stata determinata dallo sviluppo temporale dei programmi disciplinari.

DISCIPLINE COINVOLTE DURATA DATA

Storia, Inglese, diritto pubblico, economia politica pubblica

1h.30m. 08/02/2018

Inglese, Matematica, diritto pubblico, economia politica

pubblica

1h.30m. 22/03/2018

Inglese, Matematica, diritto pubblico, economia politica pubblica

1h.30m. 19/04/2018

Corrispondenze punteggi – esito della prova in quindicesimi:

PUNTEGGIO ESITO DELLA PROVA

1 – 2 – 3 – 4 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

5 – 6 – 7 INSUFFICIENTE

8 – 9 QUASI SUFFICIENTE

10 SUFFICIENTE

11 – 12 DISCRETO

13 – 14 BUONO

15 OTTIMO-ECCELLENTE

• ALTRE SIMULAZIONI

SIMULAZIONE DATA DURATA

PRIMA PROVA 15/05/2018 6 ore

SECONDA PROVA 22/05/2018 6 ore

Per studenti BES sono state previste e adottate in tutte le simulazioni (1^, 2^ e 3^ prova, colloquio orale) le seguenti misure:

• tempi aggiuntivi

• strumenti compensativi: formulari e mappe/schemi

• uso di evidenziatori nella decodifica del testo della prima e della seconda prova di Esame.

Corrispondenze punteggi – esito della prova in quindicesimi:

PUNTEGGIO ESITO DELLA PROVA

1 – 2 – 3 – 4 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

5 – 6 – 7 INSUFFICIENTE

8 – 9 QUASI SUFFICIENTE

10 SUFFICIENTE

11 – 12 DISCRETO

13 – 14 BUONO

15 OTTIMO-ECCELLENTE

10. ALLEGATI

- n. 8 schede contenuti disciplinari

▪ Lingua e letteratura italiana

▪ Storia ▪ Lingua straniera inglese

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 11 di 63

▪ Lingua straniera francese

▪ Matematica

▪ Economia aziendale ▪ Diritto

▪ Economia politica

- n. 3 simulazioni terza prova

- griglie valutazione

a) n. 1 schede di valutazione e misurazione della prima prova scritta

b) n. 2 schede di valutazione e misurazione della seconda prova scritta

c) n. 1 scheda di valutazione e misurazione della terza prova scritta d) n. 1 schede di valutazione del colloquio

LINGUA E LETTERE ITALIANE

A.S. 2017/2018

DOCENTE TESTO UTILIZZATO ALTRI SUSSIDI

DIDATTICI

N. ORE LEZIONE

SETTIMANALI

Prof. MARIANO

ANDREA

Ferraro-Salerno-Zulati Nuovo Millennio vol.3 dal Naturalismo ai giorni nostri Ed. Simone (o

qualsiasi testo in

possesso dell’alunno)

Fotocopie, appunti, dispense,

schemi, mappe concettuali, files

forniti dalla

docente

TRE

OBIETTIVI COGNITIVI

Nella classe sono stati raggiunti, a livelli differenziati, i seguenti obiettivi cognitivi:

✓ Saper individuare e collocare i fenomeni culturali significativi sull’asse del tempo

✓ Saper contestualizzare un movimento, un autore, un’opera

✓ Saper riconoscere il genere di appartenenza di un’opera, individuandone le caratteristiche

✓ Saper utilizzare gli strumenti dell’analisi testuale

✓ Saper confrontare epoche, movimenti, autori, opere

✓ Saper produrre testi di tipologie differenti

✓ Saper scrivere un testo coeso, coerente, in base alle consegne

CONTENUTI DISCIPLINARI

PROGRAMMA di LETTERATURA svolto:

Modulo I: L’800 un secolo di movimenti culturali

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 12 di 63

- Le diverse correnti letterarie del secondo ‘800

- Le origini del Naturalismo francese e del Verismo italiano: due correnti a

confronto - Il Naturalismo di Zola, lettura del seguente brano da L'Ammazotoio, cap. V:

L'apogeo di Gervaise - Il Verismo di Verga, lettura dei seguenti brani:

- Da Vita dei campi , Rosso Malpelo

- Da I Malavoglia : La prefazione ; Il commercio dei Lupini (cap. I); - Da Mastro don Gesualdo: la morte di Gesualdo (cap. IV); - Confronto sistematico dei due romanzi dell’autore

Modulo II: IL DECADENTISMO

- La genesi del Decadentismo in Italia e in Europa

- D’Annunzio e l’Estetismo; superomismo e panismo; la totalità del verso. - Lettura e analisi delle seguenti opere:

- Da Il piacere: Il fallimento di un sogno; L'educazione di un esteta; - Da Le vergini delle rocce: L'effigie di un superuomo

- Da Alcyone: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto

Modulo III: IL SIMBOLISMO

- La genesi del Simbolismo in Italia e in Europa

- Pascoli e il Simbolismo italiano e francese - La poetica del “fanciullino” : lettura de Il fanciullino e il poeta

- Lettura e analisi delle seguenti opere:

- Da Myricae : Lavandare; X Agosto; L'assiuolo; - Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno

Modulo IV: IL NUOVO ROMANZO PSICOLOGICO

- Pirandello: cenni biografici, rapporti col suo tempo, il ruolo della psicanalisi e della pazzia, il relativismo e l’umorismo; il rapporto col teatro

- Lettura e analisi delle seguenti opere: - Esempi di umorismo, La disarmonia della realtà (l’Umorismo parte II)

- “Io sono il fu Mattia Pascal” Da Il fu Mattia Pascal: La premessa; Un fantasma senza storia;

- Svevo: cenni biografici, Trieste mitteleuropea, l’evoluzione letteraria di E.

Schmitz; il contenuto e lo stile dei tre romanzi Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno.

- Riflessione sull’inetto - Da Una vita: L'inetto e il rivale - Da Senilità: La non scelta dell'inetto

- Dalla Coscienza di Zeno: Il dottor S.; Il vizio del fumo; Un ricordo doloroso; Il finale apocalittico

Modulo V: L’ERMETISMO

- Ungaretti: cenni biografici, la vita e la poesia in trincea, le raccolte poetiche: Il Porto sepolto, L'Allegria di Naufragi, Il sentimento del tempo e Il dolore

- Da L'allegria: Veglia; Fratelli; I fiumi; San Martino del Carso; Soldati; - Dal Sentimento del tempo: La madre; - Dal Dolore: Non gridate più;

- Montale: cenni biografici, il male di vivere e le raccolte poetiche: Ossi di Seppia,

Le occasioni; La bufera e altro; - Da Ossi di Seppia: Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere ho

incontrato

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 13 di 63

- Da Le occasioni: La casa dei doganieri - Da La bufera e altro: La bufera

VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI:

I criteri di valutazione adottati sono stati coerenti con le griglie di valutazione concordate nell’ Asse

dei Linguaggi; essi sono di seguito riportati:

✓ Sufficiente conoscenza e comprensione dei contenuti

✓ Adeguata conoscenza del contesto storico, sociale, letterario

✓ Possesso di adeguate competenze ortografiche e morfosintattiche

✓ Sufficiente capacità di analisi e rielaborazione di strutture formali

✓ Capacità di articolare i contenuti in modo sufficientemente organico e coerente

✓ Possesso di adeguate competenze lessicali

Tipologia delle prove:

✓ Verifiche scritte, prove strutturate e/o semistrutturate

✓ Verifiche orali (anche se non in modo sistematico)

Sono stati oggetto di valutazione:

✓ La conoscenza e la comprensione dei contenuti

✓ La capacità di applicazione delle conoscenze e degli strumenti disciplinari specifici

✓ La capacità di esporre con un linguaggio specifico e appropriato

✓ La capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale

La valutazione finale ha tenuto conto dell’impegno, della partecipazione e dell’interesse dimostrati dallo studente in tutte le attività del PTOF d’istituto.

Treviglio, 15 Maggio 2018 Il Docente

Prof. MARIANO ANDREA

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 14 di 63

STORIA

A.S. 2017/2018

DOCENTE TESTO UTILIZZATO ALTRI SUSSIDI

DIDATTICI

N. ORE LEZIONE

SETTIMANALI

Prof. MARIANO

ANDREA

Bertini F. Alla ricerca del presente vol. 3 Ed.

Mursia Scuola (o qualsiasi testo in

possesso dell’alunno)

Fotocopie,

appunti, dispense,

schemi, mappe concettuali, file

forniti dalla

docente

2

OBIETTIVI COGNITIVI Nella classe sono stati raggiunti, a livelli differenziati, i seguenti obiettivi cognitivi:

✓ Ricostruire gli sviluppi diacronici e sincronici riferiti al problema storico studiato

✓ Individuare i cambiamenti culturali, sociali, economici, politico-istituzionali

✓ Analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnica allo sviluppo dei saperi, dei valori, al cambiamento delle condizioni di vita e dei modi di fruizione

culturale

✓ Esporre con sufficiente coerenza e padronanza di linguaggio gli eventi studiati

✓ Classificare e organizzare dati, leggere tabelle e grafici

✓ Operare confronti tra le diverse epoche

CONTENUTI DISCIPLINARI

PROGRAMMA di STORIA SVOLTO:

Cap. I: fra ‘800 e ‘900 persistenze e trasformazioni

- La situazione coloniale: imperialismo

- L’industrializzazione tra fine ‘800 e primi del ‘900

Cap. II: le trasformazioni sociali e culturali

- La Belle Epoque: un nuovo secolo pieno di speranze

- Le novità scientifiche e artistiche - La società europea d’inizio secolo

- Alfabetizzazione e democrazia

- Progresso economico e associazioni sindacali - La nascita dei movimenti nazionalisti

Cap. III: l’età Giolittiana

- Giolitti, uomo dal doppio volto, alla guida del Paese - Il fenomeno migratorio: la questione meridionale

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 15 di 63

- L’Italia teatro internazionale

- Fine dell’età giolittiana

Cap. IV: Genesi del Conflitto Mondiale

- Un’Europa priva di equilibri

- La situazione precedente alla Guerra

- L’inizio della Guerra

Cap. V: La Grande Guerra

- Il primo anno di guerra (1914) - Dibattito interno tra neutralisti e interventisti

- In trincea (1915-1916)

- L’anno cruciale: 1917 - La nuova Europa dei trattati di pace

- Il bilancio politico della guerra - Il bilancio umano e sociale

Cap. VI: La Russia di Lenin

- La rivoluzione di febbraio - Lenin e le Tesi di aprile

- La rivoluzione d’ottobre - Il socialismo russo VII: Europa e Stati Uniti tra le due guerre

- Il volto nuovo dell’Europa

- Stati Uniti e crescita economica - La crisi del ’29 e il crollo di Wall Street

- Roosvelt e il New Deal

Cap. VIII: Il Fascismo alla conquista del potere

- L’Italia del primo dopoguerra

- Il ruolo di Giolitti e la fine del liberalismo - I Fasci di combattimento

- La marcia su Roma e la conquista del potere

- Verso il regime - Il delitto Matteotti

Cap. IX: Il regime fascista

- Lo stato fascista e l’organizzazione del consenso

- La scuola: un potente mezzo di controllo - I rapporti con la Chiesa: i Patti Lateranensi

- La politica estera - Le leggi razziali

Cap. X: Il Nazismo

- La Repubblica di Weimar - La Germania nella seconda metà degli anni ‘20

- La fine della Repubblica di Weimar - Il Nazismo al potere

- La Germania nazista

- Lo stato totalitario - La politica razziale

- L’Olocausto

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 16 di 63

Cap. XI: Altri totalitarismi

- Lo stalinismo e l’Unione Sovietica

- Il Franchismo in Spagna - I fronti popolari in Francia

Cap. XII: Il mondo tra le due guerre e lo scoppio del Secondo Conflitto Mondiale

- Le tensioni in area mediterranea - Verso la guerra - La guerra lampo

- L’Italia entra nel conflitto - L’intervento americano

- La crisi dell’asse e la riscossa degli Alleati

- La caduta del Fascismo - La Resistenza in Italia e in Europa

- La sconfitta del Nazismo e la fine del Conflitto - La conclusione nel Pacifico

- L’assetto post bellico Visione documentari: L’età giolittiana (1901-1914)

- La storia del ‘900 attraverso il comunismo russo dalla rivoluzione bolscevica a Lenin e Stalin.

VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI:

I criteri di valutazione adottati sono stati coerenti con le griglie di valutazione concordate in sede

di dipartimento disciplinare.

✓ Conoscenza e comprensione sufficiente dei contenuti dei diversi periodi storici

✓ Conoscenza del contesto storico

✓ Competenze espositive e trasversali

✓ Sufficiente capacità di rielaborazione personale

✓ Sufficiente capacità di cogliere i nessi causa-effetto

Tipologia delle prove:

✓ Verifiche scritte, prove strutturate e/o semistrutturate

✓ Verifiche orali (anche se non in modo sistematico)

Sono stati oggetto di valutazione:

✓ La conoscenza e la comprensione dei contenuti

✓ La capacità di applicazione delle conoscenze e degli strumenti disciplinari specifici

✓ La capacità di esporre con un linguaggio specifico e appropriato

✓ La capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale

La valutazione finale ha tenuto conto dell’impegno, della partecipazione e dell’interesse dimostrati

dallo studente in tutte le attività del POF d’istituto.

Treviglio, 15 Maggio 2018 Il Docente Prof. MARIANO ANDREA

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 17 di 63

LINGUA INGLESE

A.S. 2017/2018

DOCENTE TESTI UTILIZZATI ALTRI SUSSIDI

DIDATTICI

N. ORE LEZIONE

SETTIMANALI

Prof.ssa CARMINATI

SILVIA

Business expert di Flavia Bentini, Barbara

Bentinelli,Kiaran O’Malley

Pearson Longman

editore

Ascolto testi in lingua e visione

video

2

OBIETTIVI COGNITIVI

Comprensione orale:

✓ Seguire una conversazione di carattere quotidiano se l’interlocutore si esprime con

chiarezza;

✓ Comprendere i punti principali di una registrazione audio purché si parli in modo

relativamente chiaro e lento.

Interazione orale:

✓ Iniziare, sostenere e terminare una conversazione semplice su argomenti noti di

interesse personale;

✓ Esprimere sentimenti personali e reagire a sentimenti analoghi espressi da altri;

✓ Esprimere il proprio punto di vista o una opinione personale nel corso di una discussione

su temi noti

Produzione orale:

✓ Riferire un’esperienza personale o un avvenimento o una storia;

✓ Giustificare e spiegare brevemente opinioni personali e azioni;

✓ Raccontare brevi parti di un testo scritto utilizzando l’ordine del testo originale

Comprensione scritta:

✓ Comprendere i punti essenziali di testi scritti su temi attuali con lessico conosciuto e

argomento noto;

✓ Comprendere avvenimenti, sentimenti o desideri

Produzione scritta:

✓ Scrivere un testo semplice e coerente su esperienze e avvenimenti di carattere

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 18 di 63

quotidiano;

✓ Esprimere opinioni e idee personali in situazioni note;

✓ Sa cogliere i principali contenuti di un testo e lo sa riassumere con parole proprie

CONTENUTI DISCIPLINARI

PROGRAMMA di INGLESE SVOLTO:

SECTION 1 Business, Finance and marketing Unit 1 - International trade

• Business in economic background

• Economic systems

• Mature end emerging markets

• The regulation of international trade

• Trading blocks

• E-commerce

• Five tips for staying safe online

Unit 2 - Business organisation

• Business organisation

• How business grow

• Multinationals

• Business in current economic climate

• The internal organisation of a business

Unit 4 - The market and marketing

• What is marketing?

• Market research

• E-marketing

• Market position: SWOT analysis

Unit 6 - The EU

• Building Europe: the story so far

• European treatise at a glance

• Who’s who in the European Union

• What does Europe do for you?

• European economic and monetary policy Unit 7 - Globalisation

• What is globalisation

• Glocalisation

• Outsourcing and offshoring

Unit 8 - Business ethics and green economy • The triple bottom line

• Corporate social responsibility

• Fair trade

• Microfinance

• Ethical banking and financing and investment

SECTION 3 CULTURAL INSIGHTS Unit 3 – Economics

• The UK at work

• The USA at work

• Silicon Valley

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 19 di 63

• Working in a globalised world

• A brief history of blooms and slumps

CLIL : con materiale fornito dal collega di diritto

the British Monarchy – the UK Parliament – the House of Commons – the House of Lords

VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI:

I criteri di valutazione adottati sono stati coerenti con le griglie di valutazione concordate in sede di dipartimento disciplinare.

Si applicherà la scala di valutazione in decimi secondo la griglia di seguito riportata. La soglia della

sufficienza è fissata perlopiù al 60%.

voti significato

1 - 2 Nessuna conoscenza, mancata acquisizione di

contenuti e incapacità di applicazione

3 - 4 Scarsa conoscenza dei contenuti fondamentali

della disciplina, esposizione confusa, possesso

di conoscenze inadeguate

5 Conoscenze incerte ed incomplete, limitate

agli aspetti essenziali, competenze poco

adeguate, difficoltà nei collegamenti,

esposizione poco scorrevole e non molto

corretta

6 Conoscenze essenziali degli elementi

fondamentali, competenze accettabili, limitate

capacità di approfondimento e sviluppo

personale, esposizioni con linguaggio

semplice, ma chiaro

7 Conoscenze complete e competenze

adeguate, rielaborazione ben articolata e

personale, utilizzo di un linguaggio appropriato

8 Conoscenze complete ed approfondite,

competenze sicure, discreta capacità di

rielaborazione autonoma e di utilizzo del

linguaggio specifico

9 - 10 Conoscenze complete ed approfondite,

competenze elevate, buona capacità di analisi

e di rielaborazione personale, utilizzo rigoroso

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 20 di 63

Tipologia delle prove:

✓ Verifiche scritte di comprensione e produzione, domande a risposta aperta sul programma svolto, tipologia B/C

✓ Verifiche orali (interrogazioni in LF sul programma svolto)

Sono state somministrate tre prove scritte e una prova orale al primo quadrimestre, quattro prove

scritte (di cui tre prove di simulazione III prova) e due orali al secondo quadrimestre. Argomento prove di simulazione

Nella valutazione finale si è tenuto in considerazione l’impegno, la partecipazione e l’interesse dimostrati dallo studente nel corso dell’intero anno scolastico in tutte le attività del PTOF d’Istituto.

Sono stati oggetto di valutazione:

✓ La conoscenza e la comprensione dei contenuti

✓ La capacità di applicazione delle conoscenze e degli strumenti disciplinari specifici

✓ La capacità di esporre con un linguaggio specifico e appropriato

La valutazione finale ha tenuto conto dell’impegno, della partecipazione e dell’interesse dimostrati dallo studente in tutte le attività del POF d’istituto.

Treviglio, 15 Maggio 2018 Il Docente Prof.ssa CARMINATI SILVIA

del linguaggio specifico e capacità di cogliere i

legami interdisciplinari

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 21 di 63

LINGUA FRANCESE

A.S. 2017/2018

DOCENTE TESTO UTILIZZATO ALTRI SUSSIDI

DIDATTICI

N. ORE LEZIONE

SETTIMANALI

Prof.ssa

CARMINATI SILVIA

Marché conclu di Annie

Renaud Edizioni Lang

Ascolto testi in

lingua e visione

video

2

OBIETTIVI COGNITIVI

Comprensione orale:

✓ Seguire una conversazione di carattere quotidiano se l’interlocutore si esprime con

chiarezza;

✓ Comprendere i punti principali di una registrazione audio purché si parli in modo

relativamente chiaro e lento.

Interazione orale:

✓ Iniziare, sostenere e terminare una conversazione semplice su argomenti noti di

interesse personale;

✓ Esprimere sentimenti personali e reagire a sentimenti analoghi espressi da altri;

✓ Esprimere il proprio punto di vista o una opinione personale nel corso di una discussione

su temi noti

Produzione orale:

✓ Riferire un’esperienza personale o un avvenimento o una storia;

✓ Giustificare e spiegare brevemente opinioni personali e azioni;

✓ Raccontare brevi parti di un testo scritto utilizzando l’ordine del testo originale

Comprensione scritta:

✓ Comprendere i punti essenziali di testi scritti su temi attuali con lessico conosciuto e

argomento noto;

✓ Comprendere avvenimenti, sentimenti o desideri

Produzione scritta:

✓ Scrivere un testo semplice e coerente su esperienze e avvenimenti di carattere

quotidiano;

✓ Esprimere opinioni e idee personali in situazioni note;

✓ Sa cogliere i principali contenuti di un testo e lo sa riassumere con parole proprie

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 22 di 63

CONTENUTI DISCIPLINARI

PROGRAMMA di FRANCESE SVOLTO:

SECTION 1 - LE MONDE ÉCONOMIQUE Dossier 1 - Administration

UNITÉ 1 Premiers pas dans l’entreprise

• Présenter une entreprise

• Se renseigner sur une entreprise

• Lire un organigramme

• Analyser des données

• Présenter un projet d’entreprise

UNITÉ 2 FLUX D’INFORMATION INTERNES ET EXTERNES

• Gérer les flux d’informations

• Participer à une visioconférence

• Rédiger un courriel

• Présenter une lettre commerciale

UNITÉ 3 – LES RESSOURCES HUMAINES

• Chercher un emploi sur internet

• Rédiger une lettre de motivation

• Analyser et rédiger un CV

• L’entreprise et son organisation

• Accéder à l’emploi

Dossier 3 - LE MARKETING

UNITÉ 7 le marketing

• L’étude de marché

• Le marketing mix

• La politique de communication

• Présenter les résultats

SECTION 2: LA TRANSACTION COMMERCIALE

DOSSIER 4 - De l’offre à la livraison

Unité 10 – La commande, la livraison et l’exportation

• L’offre et la négociation

• La commande, la livraison et l’exportation

• La logistique et la livraison

• Les modes de transport (en général)

SECTION 3 – LES AFFAIRES INTERNATIONALES

Dossier 7 - LE COMMERCE INTERNATIONAL

• Les échanges internationaux

• Le commerce en ligne

• Les différents types d’économie

• Les marchés émergents et les marchés matures

Dossier 8 – La mondialisation

• Origines et conséquences de la mondialisation

• Avantages et inconvénients de la mondialisation

• Les organisations internationales

• La délocalisation et la relocalisation

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 23 di 63

• Globalisation, glocalisation ou localisation? Dossier 9 – L’éthique de l’entreprise

• La responsabilité sociale des entreprises (RSE)

• La mise en place de la RSE

• Le commerce équitable

• Le microcrédit

• Les banques éthiques

SECTION 4 CULTURE ET CIVILISATION Dossier 16 – L’économie

• Le secteur primaire

• Le secteur secondaire

• Le secteur tertiaire

• Le commerce hybride c’est quoi ?

• La France : première destination touristique

• Le tourisme oeno- gastronomique

• Les grandes entreprises françaises à l’étranger

• L’impact de la Chine sur le commerce international

VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI:

I criteri di valutazione adottati sono stati coerenti con le griglie di valutazione concordate in sede di

dipartimento disciplinare.

Si applicherà la scala di valutazione in decimi secondo la griglia di seguito riportata. La soglia della

sufficienza è fissata perlopiù al 60%.

voti significato

1 - 2 Nessuna conoscenza, mancata acquisizione di

contenuti e incapacità di applicazione

3 - 4 Scarsa conoscenza dei contenuti fondamentali

della disciplina, esposizione confusa, possesso

di conoscenze inadeguate

5 Conoscenze incerte ed incomplete, limitate

agli aspetti essenziali, competenze poco

adeguate, difficoltà nei collegamenti,

esposizione poco scorrevole e non molto

corretta

6 Conoscenze essenziali degli elementi

fondamentali, competenze accettabili, limitate

capacità di approfondimento e sviluppo

personale, esposizioni con linguaggio

semplice, ma chiaro

7 Conoscenze complete e competenze

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 24 di 63

Tipologia delle prove:

✓ Verifiche scritte di comprensione e produzione, domande a risposta aperta sul programma svolto, tipologia B/C

✓ Verifiche orali (interrogazioni in LF sul programma svolto)

Sono state somministrate tre prove scritte al primo quadrimestre, due prove scritte e una orale al

secondo quadrimestre.

Nella valutazione finale si è tenuto in considerazione l’impegno, la partecipazione e l’interesse dimostrati dallo studente nel corso dell’intero anno scolastico in tutte le attività del PTOF d’Istituto.

Sono stati oggetto di valutazione:

✓ La conoscenza e la comprensione dei contenuti

✓ La capacità di applicazione delle conoscenze e degli strumenti disciplinari specifici

✓ La capacità di esporre con un linguaggio specifico e appropriato

✓ La capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale

La valutazione finale ha tenuto conto dell’impegno, della partecipazione e dell’interesse dimostrati

dallo studente in tutte le attività del POF d’istituto.

Il docente Prof.ssa CARMINATI SILVIA

Treviglio, 15 maggio 2018

adeguate, rielaborazione ben articolata e

personale, utilizzo di un linguaggio appropriato

8 Conoscenze complete ed approfondite,

competenze sicure, discreta capacità di

rielaborazione autonoma e di utilizzo del

linguaggio specifico

9 - 10 Conoscenze complete ed approfondite,

competenze elevate, buona capacità di analisi

e di rielaborazione personale, utilizzo rigoroso

del linguaggio specifico e capacità di cogliere i

legami interdisciplinari

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 25 di 63

MATEMATICA

A.S. 2017/2018

DOCENTE TESTO UTILIZZATO ALTRI SUSSIDI

DIDATTICI N. ORE LEZIONE

SETTIMANALI

Prof. Aldo Curseri Nuova Matematica con Applicazioni informatiche vol. 3 - ed. Tramontana

Lezioni con software online per la visualizzazione 3D del grafico di funzioni

3

OBIETTIVI COGNITIVI

Vedasi contenuti deliberati in sede di dipartimento.

PROGRAMMA di MATEMATICA SVOLTO:

MODULO PRIMO - RIALLINEAMENTIO

Equazioni, disequazioni, sistemi di disequazioni e studio di funzioni in una variabile

1. Equazioni di secondo grado e superiore.

2. Disequazioni fratte di secondo grado e superiore.

3. Sistemi di disequazione di secondo grado.

Le coniche

1. La retta. 2. La parabola.

3. La circonferenza

Studio di funzioni in una variabile

1. Condizioni da porre per determinare il dominio di funzioni: razionali intere/fratte, irrazionali con indice dispari e pari con radicando razionale intero/fratto.

2. Studio del segno. 3. Limiti.

4. Derivate prime e ricerca di punti massimo e minimo relativo. 5. Derivate seconde e concavità.

6. Rappresentazione grafica.

MODULO SECONDO - FUNZIONI IN DUE VARIABILI CON APPLICAZIONI ALL'ECONOMIA

Le funzioni reali in due variabili reali z=f(x,y) 1. Il significato geometrico delle disequazioni lineari in due incognite e dei sistemi di disequazioni

lineari. 2. Lo spazio cartesiano a tre dimensioni.

3. La definizione di funzione di due variabili. 4. la definizione di dominio o campo di esistenza di una funzione di due variabili.

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 26 di 63

5. Curve di livello e relativa rappresentazione grafica.

6. Derivate parziali prime e seconde e derivate miste.

7. Ricerca di punti di massimo e minimo relativo tramite l'Hessiano. 8. Ricerca di punti di massimo e minimo relativo con vincolo lineare.

9. Ricerca di punti di massimo e minimo relativo nel caso di vincolo non lineare: la Lagrangiana e l' Hessiano Orlato.

MODULO TERZO - LA RICERCA OPERATIVA

La programmazione lineare

1. La definizione di problema di programmazione lineare in due variabili.

2. Il significato dei vincoli.

3. Vincoli di segno e vincoli tecnici. 4. Metodo grafico di risoluzione nel caso di due variabili.

I problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati

1. Il significato della ricerca operativa e le sue fasi. 2. la classificazione dei problemi di scelta.

3. I problemi di scelta nel caso continuo e discreto.

4. I problemi di scelta tra più alternative. 5. Il problema delle scorte.

VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI:

I criteri di valutazione adottati sono stati coerenti con le griglie di valutazione concordate in sede

di dipartimento disciplinare.

Tipologia delle prove:

Verifiche scritte, prove strutturate e/o semistrutturate

Verifiche orali ( anche se non in modo sistematico)

Sono stati oggetto di valutazione:

La conoscenza e la comprensione dei contenuti

La capacità di applicazione delle conoscenze e degli strumenti disciplinari specifici

La capacità di esporre con un linguaggio specifico e appropriato

La capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale

La valutazione finale ha tenuto conto dell’impegno, della partecipazione e dell’interesse dimostrati

dallo studente in tutte le attività del POF d’istituto.

Il docente

Prof. Curseri Aldo

Treviglio, 15 maggio 2018

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 27 di 63

ECONOMIA AZIENDALE

A.S. 2017/2018

DOCENTE TESTO UTILIZZATO ALTRI SUSSIDI

DIDATTICI N. ORE LEZIONE

SETTIMANALI

Prof. Chillè

Francesco

Futuro impresa 5

L. Barale, G. Ricci

(Tramontana)

Fotocopie e

schede

Esemplificative

preparate dal

docente

Testi di esami di

stato

Codice Civile e Tuir

SEI

OBIETTIVI COGNITIVI

✓ Sapere cogliere gli aspetti essenziali di un processo gestionale nelle

imprese industriali

Sapere interpretare, analizzare e rielaborare un bilancio in modo sufficientemente chiaro

✓ Sapere distinguere le parti del bilancio

✓ Sapere effettuare un riconoscimento e un’analisi degli indici di bilancio

Sapere realizzare in modo sufficientemente chiaro e semplice

un’analisi di bilancio

Sapere realizzare e attuare in modo sufficientemente chiaro una

redazione di bilancio compreso di nota integrativa

Sapere attuare un’analisi dei flussi e saper redigere in modo preciso e chiaro il rendiconto finanziario di P. C. N. e di liquidità

Sapere apportare le principali variazioni fiscali ad un bilancio di

esercizio e saper determinare l’Irap

✓ Saper redigere in modo sufficientemente chiaro e semplice un budget

PROGRAMMA SVOLTO

• Le immobilizzazioni, gli acquisti di materie e le vendite di prodotti, le operazioni di smobilizzo e

di prestito bancario, le altre operazioni di gestione, l’assestamento dei conti e chiusura;

• Il bilancio d’esercizio in forma ordinaria e in forma abbreviata, redazione della nota integrativa

e criteri di valutazione art. 2426 c.c. e principi contabili OIC;

• Cenni sul bilancio IAS;

• La revisione legale dei conti, la rielaborazione dello stato patrimoniale in forma analitica e in

forma sintetica, rielaborazione del conto economico a valore aggiunto e a ricavi e costi del

venduto;

• I diversi tipi di indici e le modalità di classificazione, di calcolo e di impiego degli stessi, il

coordinamento degli indici di bilancio e la loro lettura unitaria;

• L’analisi dei flussi finanziari, modalità e calcolo; redazione del rendiconto finanziario delle

variazioni del patrimonio circolante netto, redazione del rendiconto finanziario delle variazioni

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 28 di 63

delle disponibilità liquide; calcolo dell’Irap, determinazione della base imponibile dell’imposta e

riflessi sul bilancio d’esercizio;

• il reddito fiscale, deducibilità dei costi inerenti alle immobilizzazioni, la svalutazione dei crediti

e la deducibilità fiscale degli interessi passivi, altri componenti del reddito fiscale, la liquidazione delle imposte sul reddito, imposte anticipate e differite, versamento delle

imposte;

• la contabilità gestionale e le differenze con la contabilità generale, classificazione dei costi e la metodologia di calcolo dei costi: direct costing, full costing, centri di costo, metodo activity

based costing, l’utilizzo dei costi nelle decisioni aziendali, break even analysis, metodo

contabile e rappresentazione grafica del punto di equilibrio; strategie aziendali, il budget ,

redazione del budget, il controllo budgetario, il reporting, il business plan, il marketing plan;

• i finanziamenti bancari: il fido, finanziamenti bancari a breve, medio e lungo termine, le altre

forme di finanziamento.

VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI:

I criteri di valutazione adottati sono stati coerenti con le griglie di valutazione concordate in sede di

dipartimento disciplinare.

Sono stati oggetto di valutazione:

✓ La conoscenza e la comprensione dei contenuti

✓ La capacità di applicazione delle conoscenze e degli strumenti disciplinari specifici

✓ La capacità di esporre con un linguaggio specifico e appropriato

✓ La capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale

Tipologie delle prove:

✓ Verifiche scritte, prove strutturate e/o semistrutturate

✓ Verifiche orali

La valutazione finale ha tenuto conto dell’impegno, della partecipazione e dell’interesse dimostrati

dallo studente in tutte le attività del POF d’istituto.

Il docente Prof. Chillè Francesco

TREVIGLIO, 15 MAGGIO 2018

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 29 di 63

ECONOMIA POLITICA-PUBBLICA

A.S. 2017/2018

DOCENTE TESTO UTILIZZATO ALTRI SUSSIDI

DIDATTICI

N. ORE LEZIONE

SETTIMANALI

Prof. Maurizio

Castelli

ECONOMIA PUBBLICA e

SISTEMA TRIBUTARIO

Aut. R.M. Vinci Orlando

Ed. Tramontana

Riferimenti costituzionali e

normativi in

materia di economia pubblica

e tributaria

due ore settimanali

(rinvio a P.A.L.

annuale docente)

OBIETTIVI COGNITIVI Gli obiettivi cognitivi sono stati raggiunti coerentemente a quanto concordato nella riunione

dipartimentale e, compatibilmente, sia con le esigenze didattico - operative che caratterizzano il corso

serale, sia con le esigenze determinate dalla composizione eterogenea della classe (come ampiamente descritto nel P.A.L. del docente).

Individuazione degli obiettivi cognitivi:

✓ Comprendere il ruolo dello Stato nell’ambito del sistema ad economia mista; rilevare le differenze tra attività economica pubblica ed attività economica privata; conoscere

funzioni ed obiettivi di carattere pubblico nello Stato sociale.

✓ Individuare gli strumenti di politica economica: politica fiscale, politica monetaria,

imprese pubbliche, demanio e patrimonio.

✓ Individuare e comprendere le funzioni della politica economica

✓ Individuare i soggetti dell’attività economica e finanziaria pubblica

✓ Conoscere la struttura della spesa pubblica e della spesa pubblica in Italia.

Comprendere la funzione rappresentata dalle entrate ed in generale come è

organizzato il sistema delle entrate pubbliche e delle entrate pubbliche italiane: prezzi, tributi e pressione tributaria.

Comprendere quali possono essere gli effetti (macro e micro economici ) provocati da un eccesso di pressione fiscale; in particolare: evasione, elusione, rimozione, traslazione

(concetti generali).

✓ Comprendere il significato, la funzione e la struttura del bilancio; aspetto normativo,

caratteri , principi, struttura e risultati differenziali.

✓ Individuare quali sono i vincoli europei in materia di bilancio e motivare la loro funzionalità. Conoscere il significato del principio costituzionale del pareggio di bilancio.

✓ Conoscere, per linee generali, i criteri di formazione, approvazione e gestione del

bilancio (ivi inclusi i controlli esercitati in materia di bilancio).

CONTENUTI DISCIPLINARI

PROGRAMMA SVOLTO

Osservazioni preliminari al programma svolto Non può non evidenziarsi che le numerose interruzioni dell’attività didattica (dovute a festività

o a sospensioni dell’attività scolastica per deliberazione del Consiglio d’Istituto o ad elezioni politiche nazionali e regionali), unitamente all’attuazione delle strategie di intervento operate per

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 30 di 63

potenziare e consolidare la preparazione degli studenti, siano risultate, in parte, ostative ad

una coerente realizzazione del programma stabilito ad inizio d’a.s. .

In particolare, si riporta quanto segue: nel primo quadrimestre (dal 12 settembre 2017 al 27/01/2018) sulla base di 40 ore di lezione disponibili, 2 ore non sono state effettuate per

festività coincidenti con giorno di lezione, 10 ore sono state dedicate ad attività di ripasso, 4 ore sono state dedicate al recupero in itinere, 2 ore sono state dedicate al recupero individuale; nel

secondo quadrimestre (dal 29 gennaio sino alla data del 04 maggio 2018) sulla base di 32 ore di

lezione disponibili, 8 ore non sono state effettuate a causa di festività o sospensioni dell’attività scolastica coincidenti con giorni di lezione (elezioni nazionali e regionali comprese), 6 ore sono state

dedicate ad attività di ripasso e 3 ore sono state dedicate al recupero in itinere.

PERCORSO DIDATTICO in ECONOMIA PUBBLICA svolto sino alla data del 04 maggio 2017

ECONOMIA PUBBLICA E POLITICA ECONOMICA Caratteri dell’attività economica pubblica. L’intervento pubblico nell’economia. Le difficoltà ed i limiti

dell’intervento pubblico GLI STRUMENTI DELLE POLITICA ECONOMICA

Le diverse modalità dell’intervento pubblico

La politica fiscale. La politica monetaria. La regolazione. Le imprese pubbliche. Il demanio ed il patrimonio

LE FUNZIONI DELLA POLITICA ECONOMICA Le funzioni della politica economica. L’allocazione delle risorse ed i fallimenti del mercato (in sintesi). I

beni pubblici puri. Le esternalità. I beni di merito. Le situazioni di monopolio. Le redistribuzione. La stabilizzazione. Lo sviluppo. Gli effetti dell’intervento pubblico; limiti e rischi della politica fiscale di

stabilizzazione. La politica economica nazionale e l’integrazione europea (in sintesi).

LA FINANZA PUBBLICA: STRUMENTO DI POLITICA ECONOMICA

I soggetti dell’attività economica e finanziaria pubblica. LA STRUTTURA DELLA SPESA PUBBLICA

La struttura della spesa pubblica:tipologie di spesa.

Il volume delle spesa pubblica e le variazioni quantitative. Le politiche di contenimento.

La struttura della spesa pubblica in Italia. LE ENTRATE PUBBLICHE

Il sistema delle entrate pubbliche

Il sistema delle entrate e loro classificazione. I prezzi. I tributi. La pressione tributaria. Gli effetti economici dell’imposizione

Gli effetti macroeconomici e microeconomici del prelievo fiscale. L’evasione, l’elusione, la rimozione e la traslazione (solo aspetti generali).

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 31 di 63

VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI:

I criteri di valutazione adottati sono stati coerenti con le griglie di valutazione concordate in sede di dipartimento disciplinare.

Si espone, qui di seguito, la tabella di valutazione utilizzata, per la disciplina di economia pubblica, nel

presente a.s. per la Classe V Sez.A del Corso Serale AFM .

Preparazionee Conoscenze Conoscenze più Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenzee

ricca di approfonditee che complete con complete anche essenziali superficiali

con

frammentarie inesistenti o

contenuti, e rielaborate buoni spunti se prive di anche se

con

errori nella con errori

gravi

gravemente

TABELLA DI VALUTAZIONE elaborati con criticamente, d'approfondimento approfondimento, alcune comprensione

e

e/o diffusi Errate.

Classe 5 ^

Sez.A_

senso critico

ed

esposte con ed utilizzo con linguaggio imprecisioni nel

linguaggio

Corso serale – Sirio-

esposti con linguaggio adeguato del tecnico concettuali

e

tecnico

Corso Serale

A.S.2017/2018 piena tecnico

idoneo

linguaggio complessivamente nel

linguaggio

padronanza

del

tecnico corretto tecnico

linguaggio MATERIA: ECONOMIA PUBBLICA

PUBBLICANZA delle FINANZE tecnico

10 9 8 7 6 5 4 3-1

I.S.I.S “G.OBERDAN”

TREVIGLIO

Eccellente Ottimo Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Gravemente

sente Scarso

Insufficiente

Requisiti Descrittori

CONOSCENZE Completezza e

precisione nella

esposizione

delle informazioni

disciplinari

Comprensione del

testo e logica

espositiva

COMPETENZE

Utilizzo del

linguaggio tecnico

Organizzazione

dell'esposizione dei

contenuti

Analisi e/o sintesi

delle conoscenze

ABILITA’/

CAPACITA' Applicazione e

rielaborazione

delle conoscenze

Tipologia delle prove:

✓ Verifiche scritte con trattazione di argomenti.

✓ Interrogazioni orali per consentire il recupero a studenti con profitto incerto e verifiche scritte (con domande a risposta aperta) per consentire il recupero a studenti con

profitto gravemente insufficiente o insufficiente.

Sono state oggetto di valutazione:

✓ La conoscenza e la comprensione dei contenuti

✓ La capacità di applicazione delle conoscenze e degli strumenti disciplinari specifici

✓ La capacità di esporre con un linguaggio specifico e appropriato

✓ La capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 32 di 63

La valutazione finale ha tenuto conto dell’impegno, della partecipazione e dell’interesse dimostrati

dallo studente in tutte le attività del POF d’istituto.

Treviglio,04 maggio 2018

Il docente MAURIZIO CASTELLI

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 33 di 63

DIRITTO PUBBLICO

A.S. 2017/2018

Corso Serale ITE –AFM- Classe V Sez.A

DOCENTE TESTO UTILIZZATO ALTRI SUSSIDI

DIDATTICI

N. ORE LEZIONE

SETTIMANALI

Prof. Maurizio

Castelli

IL DIRITTO IN PRATICA

2.

Aut. M. Capiluppi.

Ed. Tramontana

Fotocopie tratte

dal testo: “Nuovo Corso di diritto 3”-

Diritto Pubblico-

Aut. M.Capiluppi.

Ed Tramontana.

Sezione Wikipedia in tema di

“Caratteri della Costituzione

Italiana”

due ore settimanali

(nello specifico si rinvia a P.A.L.

annuale docente)

OBIETTIVI COGNITIVI

Gli obiettivi cognitivi sono stati raggiunti coerentemente a quanto concordato nella riunione dipartimentale e, compatibilmente, sia con le esigenze didattico - operative che caratterizzano il corso

serale, sia con le esigenze determinate dalla composizione eterogenea della classe (come ampiamente descritto nel P.A.L. del docente).

Individuazione degli obiettivi cognitivi:

✓ Comprendere il significato di Ordinamento giuridico e fonti del diritto italiano; Comprendere il concetto di Stato e concetto di persona giuridica di diritto pubblico;

comprendere il rapporto giuridico di diritto pubblico (e la differenza con il rapporto

giuridico di diritto privato); comprendere il significato di potere d’imperio; comprendere le funzioni fondamentali dello Stato

Comprendere origine e ruolo dello Stato; descriverne gli elementi costitutivi,definire la

nozione di sovranità. Comprendere la funzione della Costituzione e definirne i caratteri.

Distinguere il concetto di uguaglianza formale dall’uguaglianza sostanziale

Esporre la disciplina ed i limiti dei diritti di libertà costituzionalmente sanciti ed illustrare i rapporti economici e sociali nella Costituzione

Saper individuare nel Parlamento il ruolo di organo costituzionale;

descriverne la struttura e le funzioni.

Descrivere il procedimento di formazione del Governo e le sue funzioni;

Comprendere il ruolo del P.d.R.; individuarne le tipologia di atti compiuti da P d R.

Comprendere il ruolo e la funzione della Corte Costituzionale.

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 34 di 63

CONTENUTI DISCIPLINARI

PROGRAMMA SVOLTO

Premessa metodologica al programma svolto e brevi osservazioni

Come precisato ed evidenziato nel PAL del docente (a cui si rinvia) la maggioranza degli studenti

componenti la Classe non aveva, nel proprio curriculum di studi, i prerequisiti richiesti da statuizione

ministeriale (per le discipline giuridiche –in indirizzi ITE-), inerenti alle conoscenze di base di diritto pubblico, con particolare riferimento al diritto costituzionale.

Pertanto, è risultato didatticamente “inevitabile” affrontare , in primo luogo, un programma

prevalentemente strutturato su conoscenze relative alla disciplina strettamente

pubblicistica/costituzionale (anche in considerazione della circostanza che le tematiche inerenti al

diritto pubblico, in generale ed alle argomentazioni costituzionali [tra cui: i principi costituzionali, i

diritti di libertà, i diritti ed i doveri del cittadino] sono, oggettivamente, di maggior impatto e fruibilità

per la tipologia di utenza che si riscontra nei corsi serali); mentre, solo in una seconda fase (ma,

compatibilmente con l’avvenuto apprendimento dei contenuti fondamentali della materia di diritto

costituzionale), sono state affrontate le tematiche di base inerenti al diritto pubblico (con inevitabile

elisione delle tematiche inerenti al diritto amministrativo).

***

Inoltre, non può non evidenziarsi che le numerose interruzioni dell’attività didattica (dovute a

festività o a sospensioni dell’attività scolastica per deliberazione del Consiglio d’Istituto o a elezioni politiche nazionali e regionali), unitamente all’attuazione delle strategie di intervento operate

per potenziare e consolidare la preparazione degli studenti, siano risultate, in parte,

ostative ad una coerente realizzazione del programma stabilito ad inizio d’a.s. . In particolare, si riporta quanto segue: nel primo quadrimestre (dal 12 settembre 2017 al

27/01/2018) sulla base di 40 ore di lezione disponibili, 2 ore non sono state effettuate per festività coincidenti con giorno di lezione, 7 ore sono state dedicate ad attività di ripasso, 2 ore

sono state dedicate al recupero in itinere, 1 ora è stata dedicata al recupero individuale; nel

secondo quadrimestre (dal 29 gennaio sino alla data del 04 maggio 2018) a fronte di 36 ore di lezione disponibili, 8 ore non sono state effettuate a causa di festività o sospensioni dell’attività

scolastica coincidenti con giorni di lezione, 6 ore sono state dedicate ad attività di ripasso e 2 ore sono state dedicate al recupero in itinere.

PERCORSO DIDATTICO in DIRITTO PUBBLICO

svolto sino alla data del 04 maggio 2018

LO STATO ED I SUOI ELEMENTI

-Il Popolo; -Il Territorio; -La Sovranità LE FORME DI STATO

-Stato unitario; (Stato regionale –sintesi-); -Stato federale LE FORME DI GOVERNO

-Monarchia assoluta; -Monarchia parlamentare; -Repubblica parlamentare; -Repubblica presidenziale

-Repubblica semipresidenziale

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 35 di 63

LO STATO E LA COSTITUZIONE

-La Costituzione: contenuto; formale e materiale; scritta e non scritta, breve e lunga; concessa e

votata; flessibile e rigida. LA COSTITUZIONE ITALIANA

-La Costituzione italiana: caratteri della Costituzione; struttura della Carta costituzionale italiana. -Diritti e doveri dei cittadini; i principi e le libertà costituzionali; i rapporti economico sociali.

L’ORGANIZZAZIONE COSTITUZIONALE DELLO STATO ITALIANO (N.B. alla data odierna

solo aspetti generali e cenni introduttivi ai temi: -Il Parlamento; -Il Presidente della Repubblica; -Il Governo; -La Corte Costituzionale; -La Magistratura).

METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI

✓ lezione frontale

✓ lezione partecipata

VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI:

I criteri di valutazione adottati sono coerenti con le griglie di valutazione concordate in sede di dipartimento disciplinare.

Si espone, qui di seguito, la tabella di valutazione utilizzata, nella disciplina di diritto pubblico, durante

il presente a.s., per la Classe V Sez.A del Corso Serale AFM.

Preparazionee Conoscenze Conoscenze più Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenzee

ricca di approfonditee che complete con complete anche essenziali superficiali

con

frammentarie inesistenti o

contenuti, e rielaborate buoni spunti se prive di anche se

con

errori nella con errori

gravi

gravemente

TABELLA DI VALUTAZIONE elaborati con criticamente, d'approfondimento approfondimento, alcune comprensione

e

e/o diffusi Errate.

Classe 5 ^

Sez.A_

senso critico

ed

esposte con ed utilizzo con linguaggio imprecisioni nel

linguaggio

Corso serale – Sirio-

esposti con linguaggio adeguato del tecnico concettuali

e

tecnico

Corso Serale

A.S.2017/2018 piena tecnico

idoneo

linguaggio complessivamente nel

linguaggio

padronanza

del

tecnico corretto tecnico

linguaggio MATERIA: DIRITTO PUBBLICO tecnico

10 9 8 7 6 5 4 3-1

I.S.I.S “G.OBERDAN”

TREVIGLIO

Eccellente Ottimo Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Gravemente

sente Scarso

Insufficiente

Requisiti Descrittori

CONOSCENZE Completezza e

precisione nella

esposizione

delle informazioni

disciplinari

Comprensione del

testo e logica

espositiva

COMPETENZE

Utilizzo del

linguaggio tecnico

Organizzazione

dell'esposizione dei

contenuti

Analisi e/o sintesi

delle conoscenze

ABILITA’/ CAPACITA'

Applicazione e

rielaborazione

delle conoscenze

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 36 di 63

Tipologia delle prove:

✓ Verifiche scritte, con valenza di prova orale: trattazione di argomenti con domande a

risposta aperta e a mero titolo di esercitazione, domande a risposta multipla (senza valutazione). Per attività di recupero del I quadrimestre: verifiche scritte con valenza di

prova orale per studenti risultati insufficienti ed interrogazioni orali per studenti risultati incerti. La simulazione di III prova svolta in data 19/04/2018 è stata oggetto di

valutazione relativamente all’elaborato che ha coinvolto la disciplina di diritto pubblico.

✓ Interrogazioni, verranno svolte al termine del secondo quadrimestre, per eventuali situazioni di insufficienza o per risolvere posizioni di incertezza.

Sono state oggetto di valutazione:

✓ La conoscenza e la comprensione dei contenuti

✓ La capacità di applicazione delle conoscenze e degli strumenti disciplinari specifici

✓ La capacità di esporre con un linguaggio specifico e appropriato

✓ La capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale delle conoscenze

La valutazione finale ha tenuto conto dell’impegno, della partecipazione e dell’interesse dimostrati

dallo studente in tutte le attività del POF d’istituto.

Treviglio,04 maggio 2018

Il docente MAURIZIO CASTELLI

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 37 di 63

Prima simulazione di III PROVA

Treviglio, 08 febbraio 2018

Tipologia C: domande a risposta multipla

MATERIE COINVOLTE:

Storia

Inglese Diritto pubblico

Economia politica pubblica ***

------------------------------------------------------------------------------------------------

Treviglio, 08/02/2018

I.

Cognome, Nome ………………………………………. Treviglio, 08 febbraio 2018

Classe 5A

ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Indirizzo: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO

Simulazione TERZA PROVA SCRITTA

STORIA

1. Le Tesi d'aprile sono:

a) un appello di Lenin ai soviet

b) un libro di Stalin

c) un trattato di pace tra Russia e Germania

d) un trattato relativo alla nuova politica economica sovietica

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 38 di 63

2. Il «biennio rosso» in Italia comprese gli anni:

a) 1919-1920

b) 1921-1922

c) 1917-1918

d) 1923-1924

3. Da cosa fu caratterizzato il New Deal di Roosevelt?

a) Divieto di vendere alcolici

b) Intervento statale in campo economico

c) incremento dell'immigrazione

d) Forti tagli alla spesa pubblica specie nel campo dei lavori pubblici

4. La politica economica di Roosevelt fu caratterizzata a partire dal 1937 dagli indirizzi di

politica economica legati a:

a) Smith

b) Keynes

c) Marshall

d) Taylor

5. Con l'enciclica Rerum Novarum (1891) il pontefice Leone XIII:

a) proponeva la soluzione fra capitale e lavoro attraverso il riconoscimento dei rispettivi

diritti e doveri; ciò era possibile con l'aiuto degli insegnamenti e l'opera della Chiesa

b) invitava i cattolici italiani a partecipare alla vita del Regno d'Italia

c) riconosceva la necessità di tutelare i diritti dei lavoratori

d) revocava la condanna dell'ideologia socialista formulata nel Sillabo di Pio IX

6. La N. E. P. varata da Lenin nel 1921:

a) prevedeva interventi agrari dopo la terribile carestia degli anni precedenti

b) puntava ad un'epurazione più mirata nei confronti dei «nemici del popolo»

c) stabilì interventi statali a favole dei contadini più poveri

d) fu l'inizio di una nuova politica economica

7. Dopo la sconfitta di Caporetto, in Italia fu varato un nuovo governo preseduto da:

a) Bonomi

b) Diaz

c) Salandra

d) Orlando

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 39 di 63

8. Il “Patto Gentiloni” può essere definito come:

a) un accordo elettorale del primo Novecento tra cattolici e liberali

b) un accordo elettorale del secondo dopoguerra tra formazioni di centro e di sinistra

c) un’intesa tra imprenditori e sindacati

d) un’alleanza militare tra Italia e Francia

9. Con età giolittiana si intende il periodo:

a) 1888-1890

b) 1895-1905

c) 1901-1914

d) 1915-1918

10. Giovanni Giolitti:

a) fu il capo degli interventisti nell'imminenza della Prima guerra mondiale

b) ebbe definitivamente stroncata la carriera politica dallo scandalo della Banca Romana

c) promosse l'introduzione del suffragio universale maschile

d) fu particolarmente sostenuto da Gaetano Salvemini

S.I.S.”G.OBERDAN”

Classe 5^Sez A

CORSO SERALE

A.S. 2017/2018

MODELLO

SIMULAZIONE di III PROVA

MATERIA: DIRITTO PUBBLICO

STUDENTE : Cognome _____________________ Nome________________________

TIPOLOGIA “C” : DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

1) UNA SENTENZA E’:

a) Un atto amministrativo che compete al Governo b) Un atto legislativo di competenza del Parlamento

c) Un atto formalmente presidenziale che compete al Capo dello Stato

d) Un atto giurisdizionale che compete alla Magistratura

2)NELLLA REPUBBLICA PARLAMENTARE ITALIANA, IL CORPO ELETTORALE ELEGGE DIRETTAMENTE:

a) I parlamentari

b) I membri del Governo

c) Il Presidente della Repubblica d) Il Presidente del Consiglio dei Ministri

3)LA VIGENTE NORMATIVA ITALIANA PREVEDE CHE L’ACQUISTO DELLA CITTADINANZA PER

NATURALIZZAZIONE POSSA AVVENIRE:

a) Quando un individuo nasce sul territorio dello Stato italiano

b) Quando un individuo nasce sul territorio dello Stato italiano purchè sia figlio di genitori aventi cittadinanza europea c) Quando un individuo ha svolto un servizio alle dipendenze dello Stato italiano per almeno cinque anni o in Italia o all’estero

d) Quando un individuo ha contratto matrimonio con una persona di cittadinanza italiana

4)IL DECRETO CON IL QUALE IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA CONCEDE LA CITTADINANZA E’:

a) un atto dovuto, purchè sussistano alcune condizioni previste dalla legge b) un provvedimento di carattere discrezionale

c) un atto obbligatorio

d) un provvedimento di carattere giudiziale

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 40 di 63

5)INDICA QUAL E’ IL SIGNIFICATO DI “COSTITUZIONE IN SENSO MATERIALE” ?

a) disposizioni costituzionali non ancora in vigore, ma che verranno attuate nel breve periodo

b) disposizioni costituzionali di uno Stato

c) disposizioni costituzionali effettivamente in vigore in uno Stato d) disposizioni di carattere regolamentare che anticipano l’attuazione di norme costituzionali

6)UNA CARTA COSTITUZIONALE SI DEFINISCE “LUNGA” NELL’IPOTESI IN CUI:

a) disciplina sia l’organizzazione dello Stato sia i diritti ed i doveri dei cittadini

b) disciplina unicamente l’organizzazione dello Stato, ma in modo ampio e diffuso c) è composta da più di cento articoli

d) è composta da almeno centotrentanove articoli e dalle norme transitorie e finali

7)QUAL E’ IL SIGNIFICATO di “UGUAGLIANZA SOSTANZIALE” AFFERMATO dall’ART. 3 comma 2, della

COSTITUZIONE ITALIANA ?

a) Tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge

b) Non tutti i cittadini sono uguali, ma formalmente lo sono c) Lo Stato ha la funzione di rimuovere gli ostacoli che di fatto limitano l’uguaglianza

d) Lo Stato riconosce a tutti i cittadini gli stessi diritti e gli stessi doveri

8)L’ESPRESSIONE “FORMA DI GOVERNO” INDICA:

a) La modalità con la quale vengono regolamentati i rapporti tra gli organi costituzionali dello Stato b) La modalità con la quale viene assunto il potere da parte dei governanti

c) La modalità con la quale uno Stato si organizza politicamente sul territorio

d) La modalità con la quale il potere statale si distribuisce sul territorio

9)NELLA REPUBBLICA SEMIPRESIDENZIALE IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA:

a) E’ l’unico titolare del potere esecutivo b) E’ contitolare del potere esecutivo unitamente al Capo del Governo

c) E’ contitolare del potere esecutivo unitamente al Capo dello Stato

d) Ha unicamente una funzione di rappresentanza a livello internazionale

10)NELLA REPUBBLICA PRESIDENZIALE IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA:

a) Ha unicamente una funzione di rappresentanza a livello internazionale b) E’ unicamente Capo dello Stato

c) E’ unicamente Capo del Governo

d) E’ sia Capo dello Stato sia Capo del Governo

RISPOSTE ESATTE: _______ ; RISPOSTE ERRATE: _________ ; TOTALE: _____

_________________________________________________________________________________

Treviglio, 08/02/2018

I.S.I.S.”G.OBERDAN”

Classe 5^Sez A

CORSO SERALE

A.S. 2017/2018

MODELLO

SIMULAZIONE di III PROVA

MATERIA: ECONOMIA POLITICA PUBBLICA

STUDENTE : Cognome _____________________ Nome________________________

TIPOLOGIA “C” : DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

1) NEL LINGUAGGIO ECONOMICO, IL TERMINE “ DISMISSIONE ” SIGNIFICA:

a) CESSARE LA PRODUZIONE DI UN BENE

b) CEDERE UNA ATTIVITA’ ECONOMICA o TRASFERIRE UN BENE O UN DIRITTO

c) REGOLAMENTARE I MERCATI CON AZIONI IMPOSITIVE

d) DARE EQUILIBRIO ALL’ECONOMIA NAZIONALE

2) LA POLITICA MONETARIA E’ POSTA IN ESSERE:

a) DAI GOVERNI DEGLI STATI

b) DALLLE BANCHE NAZIONALI PER CONGELARE L’INFLAZIONE

c) DALLE BANCHE NAZIONALI PER ARGINARE LA DEFLAZIONE

d) DALLE BANCHE CENTRALI PER REGOLARE L’OFFERTA DI MONETA ED I TASSI D’INTERESSE

3) QUALE, TRA I SEGUENTI, NON FA PARTE DEGLI STRUMENTI DELLA FINANZA PUBBLICA:

a) IL BILANCIO

b) LE ENTRATE PUBBLICHE

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 41 di 63

c) LE ESTERNALITA’ POSITIVE

d) LA SPESA PUBBLICA

4) IL CONCETTO DI “AGGREGATO AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE” COMPRENDE :

a) LE UNITA’ ISTITUZIONALI PUBBLICHE CHE PRODUCONO BENI E SERVIZI NON DESTINATI ALLA VENDITA

b) GLI ENTI PUBBLICI ECONOMICI CHE PRODUCONO SERVIZI PER IL MERCATO

c) GLI ENTI PRIVATI CHE SI AGGREGANO ALLA AMMINISTRAZIONE STATALE

d) GLI ENTI PRIVATI CHE COOPERANO CON LO STATO PER COADIUVARE L’ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA

5) LA POLITICA DI SVILUPPO AGISCE:

a) NEL BREVE PERIODO PERCHE’ NON ESISTONO RISORSE NECESSARIE PER AGIRE NEL MEDIO PERIODO

b) NEL BREVE-MEDIO PERIODO E TENDE AD EVITARE GLI SQUILIBRI CONGIUNTURALI

c) NEL MEDIO PERIODO E SERVE PER INCREMENTERE L’OFFERTA DI RISORSE NATURALI

d) NEL LUNGO PERIODO E SERVE PER INCREMENTERE L’OFFERTA DI RISORSE PRODUTTIVE

6) GLI AEROPORTI E GLI ACQUEDOTTI FANNO PARTE DEL :

a) DEMANIO ACCIDENTALE

b) PATRIMONIO DISPONIBILE

c) DEMANIO NECESSARIO

d) PATRIMONIO INDISPONIBILE

7) LA POLITICA REDISTRIBUTIVA, A LIVELLO FUNZIONALE, VIENE ATTUATA PER:

a) INCREMENTARE LE SPEREQUAZIONI TRA LE REMUNERAZIONI DEI DIVERSI FATTORI PRODUTTIVI

b) RIDURRE LE DISPSRITA’ TRA ZONE PIU’ SVILUPPATE ED AREEE MENO PRODUTTIVE

c) DIMINUIRE LE DISPARITA’ TRA I DIVERSI SETTORI PRODUTTIVI

d) RIDURRE LE SPEREQUAZIONI TRA LE REMUNERAZIONI DEI DIVERSI FATTORI PRODUTTIVI

8) L’INTERVENTO DELLO STATO PER EVITARE LE “ASIMMETRIE INFORMATIVE” NELLE TRATTATIVE CONTRATTUALI

AVVIENE, ESSENZIALMENTE, ATTRAVERSO:

a) L’ ATTIVITA’ DI REGOLAZIONE DEI MERCATI

b) UN’ADEGUATA ATTIVITA’ DI VIGILANZA

c) CONTROLLI A CAMPIONE

d) CONTROLLI GENERALIZZATI

9) IL PRINCIPIO DEL “MOLTIPLICATORE” KEYNESIANO E’ TIPICO DELLA POLITICA ECONOMICA DI:

a) CONTRASTO ALL’EVASIONE FISCALE

b) REDISTRIBUZIONE

c) SVILUPPO

d) STABILIZZAZIONE

10) LE MANOVRE DI POLITICA MONETARIA:

a) HANNO LO SCOPO DI AUMENTARE LA SPESA PUBBLICA

b) HANNO LA FINALITA’ DI RIDURRE LE ENTRATE PUBBLICHE

c) SONO ATTUATE ATTRAVERSO MISURE CHE, IN TEMPI BREVI, HANNO EFFETTI IMMEDIATI NEL MERCATO

d) SONO ATTUATE MEDIANTE PROCEDURE LEGISLATIVE LUNGHE, CON EFFETTI TARDIVI SUL MERCATO

ESATTE: _______ ; RISPOSTE ERRATE: _________ ; TOTALE: _____

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Cognome, Nome ………………………………………. Treviglio, 08 febbraio 2018

Classe 5A

ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Indirizzo: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO

Simulazione TERZA PROVA SCRITTA

INGLESE

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 42 di 63

1. What is the main advantage of being a sole trader:

e) Being able to make quick decisions;

f) Having unlimited liability

g) Having limited liability

h) Merging with other companies

2. Which type of business does not usually have limited liability?

e) A public limited company

f) A multinational

g) A partnership

h) A sole trader

3. Who is limited liability an advantage to:

e) Partners

f) Sole traders

g) Shareholders

h) employees

4. What is a partnership?

a) one person trading b) two or more individuals trading together c) a business owned by shareholders d) a fusion with another company

5. Which of the following is not an advantage offered by a franchise? a) Controlling of business decisions

b) Training to start the business

c) A well-known brand

d) Taking decisions

6. why do business use market research?

e) to advertise products

f) to identify customer needs

g) to sell goods and services

h) to import products

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 43 di 63

7. what does desk research involve? a) conducting services b) collecting new data c) collecting existing data d) outsourcing

8. what is information collected about opinions and views called? a) observation b) quantitative data c) qualitative data d) analysis

9. what does a market segment identify?

e) products available on a specific market

f) competitors

g) people with similar characteristics

h) new customers

10. what can a market map be used to identify?

e) The strengths and weaknesses of a company

f) Gaps in the market

g) Customers’ behaviour

d) potential customer

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 44 di 63

Seconda simulazione di III PROVA

Treviglio, 22 marzo 2018

Tipologia C: domande a risposta multipla

MATERIE COINVOLTE:

Inglese

Matematica Diritto pubblico

Economia pubblica

*** -----------------------------------------------------------------------------------------------

Treviglio, 22/03/2018

I.S.I.S.”G.OBERDAN”

Classe 5^Sez A

CORSO SERALE

A.S. 2017/2018 MODELLO

SIMULAZIONE di III PROVA

MATERIA: DIRITTO PUBBLICO

STUDENTE : Cognome _____________________ Nome________________________

TIPOLOGIA “C” : DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

1) QUALE, TRA LE SEGUENTI, E’ UNA CARATTERISTICA DELL’ATTUALE COSTITUZIONE ITALIANA:

a) Concessa

b)Flessibile c)Rigida

d)Breve

2)NELLLA REPUBBLICA PARLAMENTARE ITALIANA, IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NOMINA:

a) Il Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura

b)Il Presidente del Senato della Repubblica c)Il Presidente della Camera dei Deputati

d)Il Presidente del Consiglio dei Ministri

3)IL PROVVEDIMENTO CON CUI SI EFFETTUA L’ARRESTO IN FLAGRANZA :

a) Non deve essere convalidato, in quanto emesso a fronte della “flagranza”

b) Deve essere convalidato non oltre le 24 ore dall’avvenuto arresto c) Deve essere comunicato all’autorità giudiziaria entro 48 ore

d) Deve essere convalidato dall’autorità giudiziaria entro 48 ore dall’avvenuto arresto

4)LA LIBERTA’ DI CIRCOLAZIONE E DI SOGGIORNO E’ RICONOSCIUTA:

a) A tutti coloro che si trovano sul territorio dello Sato, senza alcuna discriminazione

b) A tutti coloro che si trovano sul territorio dello Stato, fatta eccezione per gli apolidi c) A tutti i cittadini italiani, mentre per stranieri ed apolidi possono prevedersi limitazioni

d) A tutti i cittadini extracomunitari

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 45 di 63

5)QUALE, DEI SEGUENTI, NON E’ UN CARATTERE DELLA SOVRANITA’:

a) incondizionata

b) limitata c) esclusiva

d) originaria

6)GLI APOLIDI :

a) sono ammessi al godimento dei diritti civili senza condizione di reciprocità

b) sono ammessi al godimento dei diritti civili a condizione di reciprocità c) sono ammessi al godimento dei diritti politici senza condizione di reciprocità

d) sono ammessi al godimento dei diritti politici a condizione di reciprocità

7)QUAL E’ IL SIGNIFICATO di “UGUAGLIANZA FORMALE” AFFERMATO dall’ART. 3 comma 1, della COSTITUZIONE

ITALIANA ?

a) Tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge b) Non tutti i cittadini sono uguali, ma formalmente lo sono

c) Lo Stato ha la funzione di rimuovere gli ostacoli che di fatto limitano l’uguaglianza

d) Lo Stato riconosce a tutti i cittadini gli stessi diritti e gli stessi doveri

8)L’ESPRESSIONE “FORMA DI STATO” INDICA:

a) La modalità con la quale vengono regolamentati i rapporti tra gli organi costituzionali dello Stato b) L’insieme di organi posti al vertice dello Stato

c) Il modello di organizzazione politica su un territorio

d) L’organo posto a capo del potere esecutivo

9)LA CARCERAZIONE PREVENTIVA E’ PREVISTA:

a) Solo quando vi sia pericolo di fuga b) Solo quando vi sia pericolo di alterazione delle prove

c) Solo quando vi sia pericolo di reiterazione di reato

d) Solo quando risultino inadeguate altre misure cautelari e vi sia pericolo di fuga o di alterazione delle prove o di reiterazione del reato

10)QUALI, TRA I SEGUENTI POTERI, NON SONO ATTRIBUITI AL RE NELLA MONARCHIA PARLAMENTARE: a) Nomina i membri della Camera Alta

b) Nomina i membri della Camera Bassa

c) Nomina il Governo d) Revoca il Governo

RISPOSTE ESATTE: _______ ; RISPOSTE ERRATE: _________ ; TOTALE: _____

___________________________________________________________________________

Treviglio, 22/03/2018

I.S.I.S.”G.OBERDAN”

Classe 5^Sez A

CORSO SERALE

A.S. 2017/2018 MODELLO

SIMULAZIONE di III PROVA

MATERIA: ECONOMIA POLITICA PUBBLICA

STUDENTE : Cognome _____________________ Nome________________________

TIPOLOGIA “C” : DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

1) PER ATTENUARE LE SPEREQUAZIONI TRA LE REMUNERAZIONI DEI DIVERSI FATTORI PRODUTTIVI VIENE ATTUATA:

a) UNA POLITICA REDISTRIBUTIVA A LIVELLO SETTORIALE

b) UNA POLITICA REDISTRIBUTIVA A LIVELLO FUNZIONALE

c) UNA POLITICA REDISTRIBUTIVA A LIVELLO TERRITORIALE

d) UNA POLITICA REDISTRIBUTIVA A LIVELLO INDIVIDUALE

2) LE FASI DI ESPANSIONE ECONOMICA SONO CARATTERIZZATE DA:

a) CONTRAZIONE DELLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE E DEI PREZZI

b) NCREMENTO DELLA PRODUZIONE, DELL’OCCUPAZIONE ED AUMENTO GENERALIZZATO DEI PREZZI

c) CONTRAZIONE DELLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE, DEI PREZZI E DELL’OCCUPAZIONE

d) INCREMENTO DELLA PRODUZIONE E DECREMENTO DELL’OCCUPAZIONE

3) NELLE FASI DI RECESSIONE ECONOMICA:

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 46 di 63

a) LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE, L’OCCUPAZIONE ED I PREZZI AUMENTANO

b) L’OCCUPAZIONE DIMINUISCE, I PREZZI E L’OCCUPAZIONE AUMENTANO

c) LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE, L’OCCUPAZIONE ED I PREZZI SI CONTRAGGONO

d) L’OCCUPAZIONE AUMENTA, I PREZZI E LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE RIMANGONO STABILI

4) I COSTI NECESSARI ALLA CREAZIONE DI BENI PUBBLICI PURI VENGONO FINANZIATI ATTRAVERSO :

a) LE ENTRATE OTTENUTE DALLA VENDITA DEI BENI DEL PATRIMONIO STATALE

b) LE ENTRATE RICAVATE DALLO SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITA’ IMPRENDITORIALE STATALE

c) LE ENTRATE DEL PRELIEVO FISCALE

d) LE ELARGIZIONI SPONTANE DA PARTE DI SOCIETA’ ED IMPRESE PRIVATE

5) LA POLITICA DI STABILIZZAZIONE AGISCE:

a) NEL BREVE PERIODO PERCHE’ NON ESISTONO RISORSE NECESSARIE PER AGIRE NEL MEDIO PERIODO

b) NEL BREVE-MEDIO PERIODO E TENDE AD EVITARE GLI SQUILIBRI CONGIUNTURALI

c) NEL MEDIO PERIODO E SERVE PER INCREMENTERE L’OFFERTA DI RISORSE NATURALI

d) NEL LUNGO PERIODO E SERVE PER INCREMENTERE L’OFFERTA DI RISORSE PRODUTTIVE

6) GLI IMMOBILI DI INTERESSE STORICO ED I BENI D’ INTERESSE ARTISTICO O ARCHEOLOGICO FANNO PARTE DEL:

a) DEMANIO ACCIDENTALE

b) PATRIMONIO DISPONIBILE

c) DEMANIO NECESSARIO

d) PATRIMONIO INDISPONIBILE

7) LA POLITICA REDISTRIBUTIVA, A LIVELLO SETTORIALE, VIENE ATTUATA PER:

a) INCREMENTARE LE DISPARITA’ TRA I DIVERSI SETTORI PRODUTTIVI

b) RIDURRE LE DISPSRITA’ TRA ZONE PIU’ SVILUPPATE E ZONE MENO PRODUTTIVE DEL PAESE

c) DIMINUIRE LE DISPARITA’ TRA I DIVERSI SETTORI o AMBITI PRODUTTIVI

d) RIDURRE LE SPEREQUAZIONI TRA LE REMUNERAZIONI DEI DIVERSI FATTORI PRODUTTIVI

8) I BENI DI MERITO :

a) SONO CREATI ESCLUSIVAMENTE DALLO STATO

b) SONO PRODOTTI, IN REGIME DI CONCORRENZA, SIA DALLO STATO CHE DAI PRIVATI

c) SONO CREATI SOLO DAI PRIVATI, MA IN BASE A CONCESSIONI AMMINISTRATIVE DEL GOVERNO

d) SONO PRODOTTI DIRETTAMENTE DALLO STATO, MA ANCHE DAI PRIVATI, ATTRAVERSO INCENTIVI FISCALI

9) IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE RIENTRA NELL’AMBITO :

a) DEI BENI PUBBLICI PURI

b) DEI SERVIZI ESERCITATI IN MONOPOLIO DALLO STATO

c) DEI BENI DI MERITO

d) DEI BENI CHE FANNO PARTE DEL DEMANIO ACCIDENTALE

10) I BENI PUBBLICI PURI SI DEFINISCONO “ NON RIVALI “ PERCHE’ :

a) IL LORO CONSUMO DA PARTE DI UN SOGGETTO NON ESCLUDE CHE ALTRI SOGGETTI NE POSSANO CONSUMARE

b) NON E’ POSSIBILE PRODURLI SOLO PER ALCUNI SOGGETTI, ESCLUDENDONE ALTRI

c) PERSEGUONO UN OBIETTIVO PER L’INTERA COLLETTIVITA’ E NON PER SINGOLI INDIVIDUI

d) LA LORO OFFERTA PUO’ AVVENIRE SOLO CON GLI STRUMENTI DELLA FINANZA PUBBLICA

RISPOSTE ESATTE: _______ ; RISPOSTE ERRATE: _________ ; TOTALE: _____

Classe 5°A SERALE

ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Indirizzo: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO

Simulazione TERZA PROVA SCRITTA – MATEMATICA Cognome……………………………, Nome ……………………………………….Treviglio, 22 Marzo 2018

1) Il dominio della funzione è:

a) L’insieme vuoto essendo una funzione irrazionale con indice della radice pari;

b) la retta di equazione y=2x+1;

c) la retta di equazione y=-2x-1;

d) il semipiano delimitato dalla retta di equazione y=-2x-1 compresi i punti della retta stessa.

2) Il dominio della funzione

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 47 di 63

a) La parte del piano cartesiano esterna alla circonferenza di raggio 3 centrata nell’origine del piano

cartesiano;

b) La parte del piano cartesiano esterna alla circonferenza di raggio 3 centrata nell’origine del piano

cartesiano compresi i punti della circonferenza;

c) Solo i punti della circonferenza di raggio 3 centrata nell’origine del piano cartesiano;

d) Nessuna delle risposte precedenti.

3) La derivata mista di una funzione in due variabili si indica con:

a) ;

b) ;

c) ;

d)

4) Data una funzione in due variabili, condizione necessaria per avere punti di

massimo o minimo relativo è:

a) ;

b) ;

c) ;

d)

5) La derivata rispetto ad x della funzione è:

a) ;

b) ;

c) ;

d) ;

6) La ricerca dei punti di massimo e minimo relativo per una funzione in due

variabili prevede:

a) solo lo studio delle derivate prime;

b) lo studio delle derivate prime e il segno dell’hessiano ;

c) solo il segno dell’hessiano;

d) nessuna delle risposte precedenti;

7) Si ha sicuramente un punto sella quando:

a) L’hessiano è minore di zero;

b) L’hessiano è uguale a zero ;

c) L’hessiano è maggiore di zero;

d) La derivata seconda rispetto ad x è zero;

8) La ricerca dei punti di massimo relativo vincolato riguarda:

a) Il valore massimo assoluto della funzione;

b) Il valore minimo assoluto della funzione;

c) I massimi relativi in tutto il dominio;

d) nessuna delle risposte precedenti;

9) La funzione z=2x2+y2-2xy-6x prevede:

a) un minimo nel punto (3;3);

b) un massimo nel punto (3;3);

c) un punto sella in (3;3);

d) il punto (3;3) è dubbio;

10) La funzione z=xy con vincolo 2x+y-8=0 prevede:

a) un minimo nel punto (2;4);

b) un massimo nel punto (2;4);

c) un punto sella in (2;4);

d) nessuna delle risposte precedenti;

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 48 di 63

Cognome, Nome ………………………………………. Treviglio, 22 marzo 2018

Classe 5A

ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Indirizzo: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO

Simulazione TERZA PROVA SCRITTA

INGLESE

1. In which Treaty was the name “The European Union” was first used?

a) Lisbon

b) Paris

c) Maastricht

d) Amsterdam

2. How frequently does the rotating presidency of EU change?

a) Every two years

b) Every six months

c) Every year

b) Every four years

3. In 1957, six countries came together to form the original European Economic

Community: France, Germany, Belgium, Netherlands, Italy, and which other?

a) Liechtenstein b) Austria c) Luxembourg d) Spain

4. When you cross the border form one Eu country to another without showing

your passport, you do so due to:

a) the Maastricht Treaty

b) the Schengen Agreement

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 49 di 63

c) the Brussels Agreement

d) the Amsterdam Treaty

5. When were the first direct elections for the EU Parliament held? e) 1980

f) 1979

g) 1972

h) 1985

6. Which Eu institutions hears cases about infringed rights?

a) The European Central Bank

b) The European Parliament

c) The European Commission

d) The Court of Justice

7. Which country did not hold a referendum to join the Eurozone? a) the UK

b) Sweden

c) Denmark

d) Switzerland

8. Who nominates the President of the European Commission? a) the European Parliament

b) the European Council

c) the people of the European countries

d) the commissioners of the European Commission

9. what is the objective of the Treaty of Lisbon?

a) To reform the Eu institutions

b)To make the Eu more democratic, more efficient and better able to address global

problems with one voice

c)To prepare for the Monetary Union and to introduce elements of a political union

d)To introduce European citizenship and to launch European cooperation in foreign affairs

10. Which treaty created interdependence in coal and steel in order to avoid

conflict?

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 50 di 63

a)The Treaty of Paris

b)The Treaty of Nice

c)The Treaty of Rome

d) the Treaty of Maastricht

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 51 di 63

Terza simulazione di III PROVA

Treviglio, 19 aprile 2018

Tipologia C: domande a risposta multipla

MATERIE COINVOLTE:

Inglese

Matematica Diritto pubblico

Economia politica pubblica

***

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -----------

MODELLO Treviglio, 19/04/2018

I.S.I.S.”G.OBERDAN”

Classe 5^Sez A

CORSO SERALE

A.S. 2017/2018

SIMULAZIONE di III PROVA

Materia: DIRITTO PUBBLICO

STUDENTE : Cognome:_____________________ Nome________________________

TIPOLOGIA “C” : DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

N.B. Per ciascuna domanda barrare con una crocetta, l’unica risposta esatta tra le quattro proposte.

1) IL LIMITE ALLA LIBERTA’ RELIGIOSA COINCIDE CON L’OBBLIGO DI NON VIOLARE NORME:

a) DI CARATTERE RELIGIOSO

b) FONDAMENTALI DELL’ORDINAMENTO GIURIDICO, DEL BUON COSTUME E DELL’ORIDINE PUBBLICO

c) DI STAMPO CATTOLICO

d) DI CARATTERE COMPORTAMENTALE

2) LA PERDITA della CITTADIANAZA per INCOMPATIBILITA’ avviene nei seguenti casi:

a) Servizio militare svolto in favore dello Stato italiano, ma all’estero

b) Residenza all’estero

c) Servizio militare svolto in favore di uno Stato estero

d )Appartenenza ad una fede religiosa diversa da quella prevalente in un determinato Stato

3) LA CITTADIANAZA per NATURALIZZAZIONE PUO’ ESSERE CONCESSA:

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 52 di 63

a) Automaticamente se decorre un periodo di sei mesi dal deposito della domanda alla questura competente

b) Con decreto del Presidente del Consiglio, su parere del T.A.R.

c) Con decreto del Presidente della Repubblica, su parere del Consiglio di Stato

d) Con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del ministro degli interni, su parere del Consiglio di Stato

4) LA “SOVRANITA’ ESTERNA” E’:

a) La situazione di supremazia esercitata dal sovrano nei confronti dei sudditi

b) La situazione di indipendenza ed autonomia di uno Stato rispetto ad altri Stati

c) La situazione di subordinazione di uno Stato rispetto ad un altro Stato

d) La situazione di supremazia dello Stato nei confronti dei cittadini e delle persone che stanziano nel territorio di quello Stato

5) IL PRINCIPIO DI LAICITA’ E’ PREVISTO:

a) DALLA COSTITUZIONE ITALIANA

b) DA ACCORDI INTERNAZIONALI INTERCORRENTI TRA TUTTI GLI STATI DEMOCRATICI

c) DA ACCORDI INTERNAZIONALI INTERCORRENTI TRA GLI STATI TEOCRATICI

d) DA USI E CONSUETUDINI LOCALI

6 ) QUALE TRA LE SEGUENTI NON E’ UNA ASSOCIAZIONE VIETATA DALLA LEGGE PENALE:

a) ASSOCIAZIONE DI STAMPO MAFIOSO

b) ASSOCIAZIONE PARAMILITARE

c) ASSOCIAZIONE CULTURALE

d) ASSOCIAZIONE SEGRETA

7) LA LIBERTA’ DI RIUNIONE CONSISTE NEL :

a) DIRITTO DI RIUNIRSI, ANCHE CON LE ARMI, SE SUSSISTONO MOTIVI DI PERICOLO

b) DIRITTO DI RIUNIRSI IN UN LUOGO PUBBLICO SENZA NECESSITA’ DI PREAVVISO ALLA PUBBLICA AUTORITA’

c) DIRITTO DI RIUNIRSI IN MODO PACIFICO E SENZA ARMI

d) DIRITTO DI RIUNIRSI CON L’OBBLIGO DI PREAVVISO SE IL LUOGO DI RIUNIONE E’ UNO SPAZIO PRIVATO

8) IL DIRITTO ALL’INFORMAZIONE (o di “essere informati”) PREVEDE CHE:

a) IL SOGGETTO CHE INFORMA ESERCITI IL PROPRIO DIRITTO DI CRONACA

b) IL SOGGETTO CHE INFORMA ESERCITI IL PROPRIO DIRITTO DI CRITICA

c) IL SOGGETTO CHE INFORMA ESERCITI SIA IL DIRITTO DI CRONACA SIA IL DIRITTO DI CRITICA

d) IL SOGGETTO CHE INFORMA DIFFONDA NOTIZIE IN MODO OGGETTIVO ED IMPARZIALE

9) IL DIRITTO ALLA SALUTE E’ TUTELATO DALLA COSTITUZIONE ITALIANA COME :

a) DIRITTO GARANTITO ESCLUSIVAMENTE AL CITTADINO ITALIANO

b) INTERESSE COLLETTIVO

c) DIRITTO FONDAMENTALE DELL’INDIVIDUO E COME INTERESSE DELLA COLLETTIVITA’

d )DIRITTO GARANTITO ESCLUSIVAMENTE AI CITTADINI DELL’UNIONE EUROPEA

10) NELLA MONARCHIA PARLAMENTARE IL CAPO DEL GOVERNO:

a) DEVE AVERE UNICAMENTE LA FIDUCIA DEL RE

b) NON DEVE AVERE LA FIDUCIA DELLA MAGGIORANZA PARLAMENTARE

c) NON DEVE AVERE LA FIDUCIA DA PARTE DI ALCUNO

d) E’ NOMINATO DAL RE, MA DEVE AVERE ANCHE LA FIDUCIA DA PARTE DEL PARLAMENTO RISPOSTE ESATTE ____________; RISPOSTE ERRATE ___________________; TOTALE: _____________

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -----------

MODELLO Treviglio, 19/04/2018

I.S.I.S.”G.OBERDAN”

Classe 5^Sez A

CORSO SERALE

A.S. 2017/2018

SIMULAZIONE di III PROVA

Materia: ECONOMIA POLITICA-PUBBLICA

STUDENTE : Cognome:_____________________ Nome________________________

TIPOLOGIA “C” : DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

N.B. Per ciascuna domanda barrare con una crocetta, l’unica risposta ritenuta corretta

1) LA POLITICA DI STABILIZZAZIONE AGISCE:

a) NEL LUNGO PERIODO PER INCREMENTARE L’OFFERTA DI RISORSE UMANE E MATERIALI

b) NEL BREVE PERIODO PER DIMINURE L’OFFERTA DI CAPITALI

c) NEL LUNGO PERIODO E TENDE AD EVITARE SQUILIBRI CONGIUNTURALI

d) NEL BREVE-MEDIO PERIODO E TENDE AD EVITARE SQUILIBRI CONGIUNTURALI

2) LA POLITICA DI SVILUPPO SI APPLICA:

a) NEL LUNGO PERIODO PER INCREMENTARE L’OFFERTA DI RISORSE UMANE E MATERIALI

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 53 di 63

b) NEL BREVE PERIODO PER DIMINURE L’OFFERTA DI CAPITALI

c) NEL LUNGO PERIODO E TENDE AD EVITARE SQUILIBRI CONGIUNTURALI

d) NEL BREVE-MEDIO PERIODO E TENDE AD EVITARE SQUILIBRI CONGIUNTURALI

3) LE MINIERE e LE FORESTE APPARTENGONO AL:

a) DEMANIO ACCIDENTALE

b) PATRIMONIO INDISPONIBILE

c) PATRIMONIO DISPONIBILE

d) DEMANIO NECESSARIO

4) Il “TRATTATO di MAASTRICHT” HA ad OGGETTO:

a) L’ISTITUZIONE della COMUNITA’ ECONOMICA EUROPEA

b) L’ISTITUZIONE della UNIONE EUROPEA e della MONETA UNICA

c) L’ISTITUZIONE della CARTA dei DIRITTI FONDAMENTALI della UNIONE EUROPEA

d) LA RIFORMA delle ISTITUZIONI e delle POLITICHE EUROPEE

5) I “TRASFERIMENTI” SONO :

a) SOMME DI DANARO EROGATE DAI PRIVATI ALLO STATO IN RAPPORTI DI PATERNARIATO

b) CONTRATTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE CON I PRIVATI PER LA VENDITA DI IMMOBILI

c) SPESE PER GARANTIRE L’ACQUISTO DI BENI DA IMPIEGARE NELLE ATTIVITA’ PUBBLICHE

d) SOMME DI DANARO EROGATE DALLO STATO A FAVORE DI SOGGETTI BISOGNOSI O IMPRESE IN DIFFICOLTA’

6) LA PARTECIPAZIONE ALL’UNIONE MONETARIA EUROPEA RICHIEDE, TRA GLI ALTRI CRITERI, I SEGUENTI:

a) che il deficit di bilancio non superi il 3% del PIL ed il debito pubblico non sia oltre il 60% del PIL

b) che il deficit di bilancio superi il 3 % del PIL ed il debito pubblico sia oltre il 66 % del PIL

c) che il deficit di bilancio non superi il 30% del PIL ed il debito pubblico non sia oltre il 66% del PIL

d) che il deficit di bilancio non superi il 33% del PIL ed il debito pubblico non sia oltre il 60% del PIL

7) LA TASSA SCOLASTICA RIENTRA NELL’AMBITO DELLE TASSE:

1) INDUSTRIALI

2) GIUDIZIARIE

3) COMMERCIALI

4) AMMINISTRATIVE

8) LA “ SPENDING REVIEW ” COMPORTA :

a) IL MONITORAGGIO, LA VALUTAZIONE E LA REVISIONE DELLE ATTIVITA’ AMMINISTRATIVE STATALI

b) ESCLUSIVAMENTE LA REVISIONE DELLE ATTIVITA’ AMMINISTRATIVE CHE CREANO SPESA

c) IL MONITORAGGIO E LA VALUTAZIONE DELLE ATTIVITA’ DEI PRIVATI PER APPLICARE I RELATIVI TRIBUTI

d) IL MONITORAGGIO E LA VALUTAZIONE DELLE ATTIVITA’ AMMINISTRATIVE STATALI

9) GLI ONERI VERSATI AL COMUNE, NECESSARI PER EFFETTUARE “OPERE DI URBANIZZAZIONE” SONO:

a) TASSE INDUSTRIALI

b) IMPOSTE

c) TRIBUTI GIUDIZIARI

d) CONTRIBUTI

10) LE SPESE IN CONTO CAPITALE

a) Sono destinate alla formazione di nuovi mezzi di produzione

b) Si identificano con i “consumi pubblici” e soddisfano bisogni attuali della collettività

c) Sono spese destinate al funzionamento dei diversi servizi statali

d) Sono spese destinate alla redistribuzione dei redditi per finalità non direttamente produttive

RISPOSTE ESATTE ____________; RISPOSTE ERRATE ___________________; TOTALE: ______________

Classe 5°A SERALE

ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Indirizzo: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO

Simulazione TERZA PROVA SCRITTA - MATEMATICA Cognome……………………………., Nome ………………………………Treviglio, 19 Aprile 2018

1 L’hessiano è:

e) una matrice;

f) il determinante di una matrice;

g) la prima colonna di una matrice;

h) la prima riga di una matrice;

2 L’hessiano serve per:

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 54 di 63

a) classificare i punti critici;

b) trovare i punti critici;

c) trovare solo i punti sella;

d) escludere la presenza di punti critici;

3 la differenza tra l’hessiano e l’hessiano orlato :

e) l’ordine della matrice di riferimento;

f) il primo permette di trovare i punti sella, il secondo no;

g) la determinazione della condizione necessaria;

h) nessuna delle risposte precedenti;

4 la funzione lagrangiana è uguale alla funzione di partenza:

e) sempre;

f) solo per quanto riguarda le derivate parziali;

g) solo sul vincolo;

h) solo in un sottoinsieme del dominio scelto a piacere;

5 E' necessario ricorrere ai moltiplicatori di Lagrange quando:

a) non ci sono vincoli;

b) quando il vincolo è lineare;

c) quando il vincolo non è lineare;

d) in presenza di un punto dubbio;

6 Nel caso di punti sella:

e) L’hessiano è positivo;

f) L’hessiano è negativo;

g) L’hessiano è nullo;

h) Il sistema non ammette soluzioni reali;

7 L'hessiano orlato è composto da:

e) solo le derivate parziali della funzione;

f) solo le derivate parziali del vincolo;

g) sia dalle derivate parziali della funzione che dalle derivate parziali del vincolo;

h) nessuna delle risposte precedenti;

8 Se l'hessiano orlato è positivo si ha:

a) un punto sella;

b) un minimo relativo;

c) un massimo relativo;

d) un massimo assoluto;

9 Un massimo assoluto di una funzione z=f(x,y) su un dominio dei vincoli convesso

è:

e) Il più grande valore che assume la funzione nel suo dominio;

f) Il più grande valore quando non ci sono punti sella ;

g) Il più grande valore quando non ci sono punti dubbi;

h) Nessuna delle risposte precedenti;

10 Per trovare i massimi o minimi assoluti bisogna:

e) fare solo la ricerca dei massimi e minimi relativi in tutto il dominio;

f) fare solo la ricerca dei massimi e minimi relativi sulla frontiera;

g) valutare solo i valori della funzione nei punti singolari;

h) fare tutti i passi precedenti;

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 55 di 63

Cognome, Nome ………………………………………. Treviglio, 19 aprile 2018

Classe 5A

ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Indirizzo: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO

Simulazione TERZA PROVA SCRITTA

INGLESE

1. what is not a result of globalisation?

a) Increased international trade

b) A lesser dependence on the global

c) Multinational corporations

d) a free market

2. what is not a reason of globalisation?

a) Trade barriers

b) Improved telecommunications

c) Freedom of trade

d) Free movement of people

3. globalisation has had deep effect

a) Only on developing countries

b) Only on developed countries

c) On both developing and developed countries

d) On emerging markets

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 56 di 63

4. outsourcing involves

a) internal market

b) subcontracting work to a third party in a foreign country

c) subcontracting work to a third party in the same country

d) opening factories in foreign countries

5. The term “global village” was coined by ? a) Marshall McLulhan

b) Arvind Subramaniam and Martin Kessler

c) Japanese economist

d) A French economist

6. Glocalisation is a term that describes a)The adaptation of international products to local culture and tastes b)The general economic situation c)The creation of more wealth in developing countries d)Economic, financial, trade and communications integration

7. the triple bottom line was first fully explained by? a) Milton Friedman

b) Marshall McLulhan c) John Elkington

d) Muhammad Yunus

8. Fair trade started? a) 50 years ago

b) at the beginning of the 20th century

c) in the 1990s

d) in 2010

9. the interest paid by microfinance clients

a) Is kept by financial institutions

b) Goes for charity

c) Goes back to the program

d)I s given to shareholders

10. MFIs are institutions which?

a) Lend money to poor people

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 57 di 63

b) Are involved in fair trade

c) Invest ethically

d) Invented microfinance

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 58 di 63

ESAME DI STATO - GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO A.S. 2017/18

Alunno: Classe: Sez. Data:

TIPOLOGIA A (Analisi del testo

letterario)

TIPOLOGIA B (Saggio breve/

Articolo di giornale)

TIPOLOGIA C e D (Tema di argomento

storico e Tema generale)

VALUTAZIONE

CONOSCENZE

CONOSCENZE

CONOSCENZE

Conoscenza dell’argomento e del contesto storico, sociale e letterario di riferimento

Conoscenza dell’argomento e del contesto storico - sociale di riferimento

Conoscenza in senso diacronico e sincronico degli eventi storici e del contesto sociale. Conoscenza della questione e dei problemi connessi.

Lacunosa 1/6

Superficiale 7/9

Accettabile 10/11

10/11

Soddisfacente 12/13 12/13

Completa/personale 14/15

14/15

COMPETENZE

COMPETENZE

COMPETENZE

Composizione del testo: forma (sintassi, ortografia), lessico

Composizione del testo: forma (sintassi, ortografia), linguaggio coerente con l’argomento e il destinatario.

Composizione del testo: forma (sintassi, ortografia), lessico

Forma scorretta Lessico improprio

1/6

Forma parzialmente corretta lessico impreciso e/o ripetizioni lessicali

7/9

Forma corretta 10/11 Lessico adeguato

10/11

Forma fluida lessico puntuale

12/13

Lessico specifico Forma agile e brillante

14/15

ABILITÀ

ABILITÀ

ABILITÀ

Pertinenza alla traccia. Aderenza alle caratteristiche della tipologia richiesta. Comprensione globale. Analisi del testo, delle sue strutture formali. Contestualizzazione, interpretazione e rielaborazione critica.

Pertinenza alla traccia. Aderenza alle caratteristiche della tipologia richiesta. Capacità di avvalersi del materiale proposto. Rielaborazione critica. Far emergere il proprio punto di vista.

Pertinenza alla traccia. Aderenza alle caratteristiche della tipologia richiesta. Articolazione dei contenuti organica e coerente. Rielaborazione critica / creativa.

Carente 1/6 1/6

Limitata 7/9 7/9

Sufficiente 10/11 10/11

Sicura e coerente 12/13 12/13

Personale e completa 14/15 14/15

Punti 45 42 43 44

39 40 41

36 37 38

33 34 35

30 31 32

26 27 28 29

22 23 24 25

19 20 21

16 17 18

13 14 15

10 11 12

7 8 9

4 5 6

1 2 3

Voti 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1

Valutazione /15

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 59 di 63

Griglia di valutazione della 2^ Prova scritta

Classe 5^ …….. a.s. 2017/18 Candidato/a …………………………………….. Obiettivo: Correttezza e completezza delle informazioni

Gravemente insufficiente 0,4 - 2

Insufficiente 2,1 – 3,4

Sufficiente 3,5 – 4

Buono 4,1- 4,9

Ottimo 5

Obiettivo: Qualità della comunicazione (aspetto formale)

Gravemente insufficiente 0,2 - 0,8

Insufficiente 0,9- 1,2

Sufficiente 1,3 – 1,6

Buono 1,7- 1,9

Ottimo 2

Obiettivo: Aderenza alla traccia

Gravemente insufficiente 0,2- 1,6

Insufficiente 1,7 – 2,5

Sufficiente 2,6 – 3,2

Buono 3,3 – 3,9

Ottimo 4

Obiettivo: Correttezza del procedimento ( contenuti/valori)

Gravemente insufficiente 0,2 – 1,6

Insufficiente 1,7 – 2,5

Sufficiente 2,6 – 3,2

Buono 3,3 – 3,9

Ottimo 4

Totale punteggio …………..

Voto assegnato…………………/15……….

GRIGLIA DIVALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 60 di 63

Correttezza Qualità della

Correttezza del

livelli completezza delle comunicazione Aderenza alla traccia procedimento

informazioni (aspetto formale) (contenuti)

E stata esaminata la La comprensione Sono stati trattati La trattazione ,le

minima parte degli dell' elaborato risulta argomenti procedure adottate e i

Gravemente aspetti richiesti e i gravemente completamente valori assunti risultano

insufficiente contenuti risultano molto compromessa per incoerenti rispetto alle del tutto incoerenti

carenti e gravemente mancanza di struttura richieste della traccia

scorretti logica, inadeguatezza

Lessicale e gravi errori

formali

Non sono stati esaminati La comprensione Sono stati trattati alcuni Sono stati commessi

tutti gli aspetti richiesti e dell' elaborato risulta argomenti alcuni errori che

Insufficiente la trattazione dei difficile perché completamente denotano significative

contenuti risulta parziale l'argomentazione è incoerenti rispetto alle carenze di elaborazione

e spesso scorretta caratterizzata da richieste della traccia logica

esposizione spesso

confusa ed imprecisa

Sono stati esaminati la La comprensione Sono stati trattati Sono stati commessi

maggior parte degli dell'elaborato è argomenti coerenti alcuni errori che non

aspetti richiesti anche se accettabile anche se rispetto solo ad alcune hanno compromesso

in modo superficiale e talvolta è compromessa delle richieste della la coerenza della

Sufficiente non sempre corretto da alcuni errori formali traccia . trattazione e la corretta

ovvero sono stati non gravi applicazione delle

esaminati alcuni degli procedure

aspetti principali

richiesti, ma in modo

adeguato

Tutti gli aspetti sono La comprensione Sono stati trattati La trattazione rivela

stati esaminati in modo dell' elaborato è resa argomenti coerenti buone capacità di

completo e corretto,ma agevole da rispetto alla maggior rielaborazione delle,

Buono solo alcuni in modo un' esposizione ordinata parte delle richieste della conoscenze acquisite

approfondito anche se talvolta poco traccia nonostante siano state

efficace per la presenza commesse alcune

di imperfezioni formali

imprecisioni

Tutti gli aspetti sono La comprensione Sono stati trattati La trattazione è coerente

stati sviluppati e dell' elaborato è chiara argomenti tutti coerenti e denota sicurezza,

approfonditi in ogni loro per effetto di rispetto delle richieste correttezza

Ottimo

parte in modo corretto un'esposizione molto della traccia nell' applicazione delle

efficace e caratterizzata procedure e notevole

da proprietà di capacità di

linguaggio tecnico rielaborazione delle informazioni

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 61 di 63

Griglia di valutazione della 3^ Prova scritta: tipologia C- quesiti a risposta multipla

Classe 5^ …….. a.s. 2017/18

Candidato/a ……………………………………..

I.S.I.S. “G.OBERDAN” TREVIGLIO (BG)

ANNO SCOLASTICO 2017-2018 CLASSE 5^ Sez.A CORSO SERALE

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

MATERIE COINVOLTE n. 4 con punteggio in 15esimi

IPOTESI DI GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA

RISPOSTE ESATTE VOTO IN QUINDICESIMI 38- 40 15 35-37 14 32-34 13 29-31 12 26-28 11 22-25 10 19-21 9 16-18 8 13-15 7 10-12 6 7-9 5 5-6 4 3-4 3 1-2 2 0 1

I.S.I.S. “G.OBERDAN” TREVIGLIO (BG)

ANNO SCOLASTICO 2017-2018 CLASSE 5^ Sez.A CORSO SERALE

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

IPOTESI DI TABELLA DI RIFERIMENTO PER ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO: MATERIE COINVOLTE n. 4 con punteggio in 15esimi

punteggio 15 : 4 = 3,75 : 10 = 0,375 x 10 = 3,75 10 risposte esatte 0,375 x 9= 3,37 9 risposte esatte 0,375 x 8= 3,00 8 risposte esatte 0,375 x 7= 2,62 7 risposte esatte 0,375 x 6= 2,25 6 risposte esatte 0,375 x 5= 1,87 5 risposte esatte 0,375 x 4= 1,50 4 risposte esatte 0,375 x 3= 1,12 3 risposte esatte 0,375 x 2= 0,75 2 risposte esatte 0,375 x 1= 0,37 1 risposta esatta

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 62 di 63

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

CANDIDATO ………………………………..…………….

Lavoro di approfondimento scelto dal candidato

1) approfondito e ben strutturato 3

2) ordinato 2

3) poco strutturato 1

Esposizione

1) appropriata ( e fluida) 7

2) sicura e corretta 6

3) semplice e chiara 5

4) incerta-imprecisa 4

5) frammentaria 3

6) molto difficoltosa 2-1

Conoscenze

1) complete 8

2) ampie 7

3) essenziali 6

4) limitate 5-4

5) approssimative 3

6) scadenti 2-1

Organizzazione Del discorso

1) articolata e funzionale 7

2) ordinata logicamente 6

3) sufficientemente coerente 5

4) parzialmente strutturata 4

5) poco strutturata 3

6) confusa 2-1

Raccordi intradisciplinari e

pluridisciplinari

1) coerenti e appropriati 5-4

2) adeguati 3

3) semplici 2

4) parziali 1

Valutazione …………/ 30

Documento 15 maggio 2018 – classe quinta sez. A CORSO SERALE AFM – a.s. 2017/2018

Pagina 63 di 63

Il CONSIGLIO DELLA CLASSE QUINTA SEZ. A CORSO SERALE AFM

MATERIE DOCENTI FIRME

Lettere - Storia Mariano Andrea

Matematica Curseri Aldo

Inglese Carminati Silvia

Francese Carminati Silvia

Economia Aziendale Chillè Francesco

Diritto pubblico –

Economia politica pubblica

Castelli Maurizio

Il coordinatore di classe Prof. MARIANO ANDREA

Il Dirigente Maria Gloria Bertolini Firma autografa sostituita con l’indicazione

a stampa del nominativo del soggetto responsabile ai sensi del D.Lgs 39/1993

art.3 c.2