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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “Enrico Mattei” ISTITUTO TECNICO ECONOMICO LICEO SCIENTIFICO LICEO delle SCIENZE UMANE Via delle Rimembranze, 26 40068 San Lazzaro di Savena BO Tel. 051 464510 464545 fax 452735 [email protected] http://www.istitutomattei.bo.it DOCUMENTO FINALE ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE ANNO SCOLASTICO 2015/16 DOCUMENTO PREDISPOSTO DAL CONSIGLIO DI CLASSE

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE

“Enrico Mattei” ISTITUTO TECNICO ECONOMICO – LICEO SCIENTIFICO – LICEO delle SCIENZE

UMANE Via delle Rimembranze, 26 – 40068 San Lazzaro di Savena BO

Tel. 051 464510 – 464545 – fax 452735 [email protected] – http://www.istitutomattei.bo.it

DOCUMENTO FINALE

ESAMI DI STATO

CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

ANNO SCOLASTICO 2015/16

DOCUMENTO PREDISPOSTO DAL CONSIGLIO DI CLASSE

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INDICE

A. Elenco dei candidati

B. Profilo culturale previsto dall’indirizzo di studio

C. Informazioni generali della classe

• Docenti del Consiglio di Classe

• Situazione della classe

• Organizzazione dell’attività didattica

D. Argomenti pluridisciplinari svolti

E. Progetti

F. Scheda informativa relativa alle simulazioni di prima, seconda e terza prova

• Griglie di valutazione 1^ prova

• Griglia di valutazione 2^ prova

• Griglia di valutazione 3^ prova di: Matematica, Economia aziendale,

Diritto, Relazioni Internazionali, Francese, Tedesco

G. Schede informative analitiche relative alle materie dell’ultimo anno di corso

H. PDP e indicazioni per alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA) o

con bisogni educativi speciali (BES)

Allegati: allegato n.°1: Simulazione di prima prova

allegato n.°2: Simulazione di seconda prova

allegati n.°3: Prima simulazione di terza prova

allegati n.°4: Seconda simulazione di terza prova

allegato n° 5: PDP e indicazioni per alunni con disturbi specifici di

apprendimento (DSA) o con bisogni educativi speciali (BES)

San Lazzaro di Savena, 15 maggio 2016 Il Dirigente Scolastico

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A) Elenco dei candidati

Numero candidati interni 24 Numero candidati esterni 0

Cognome e Nome Interno / Esterno

1 ALBERTI VALENTINA INTERNO

2 ALBERTINI SAMUELE INTERNO

3 CAMPANELLA CHRISTIAN INTERNO

4 CARAMIA SILVANA INTERNO

5 COBIANCHI ANDREA INTERNO

6 CUPES BIANCA ALEXANDRA INTERNO

7 GAGLIANO ANGELICA INTERNO

8 GIACOMETTI ELEONORA INTERNO

9 KAYE CHRISTOPHER INTERNO

10 LAMPATI MARCO INTERNO

11 LEONE FEDERICA INTERNO

12 LUCCHI LORENZO INTERNO

13 MAZZA JESSICA INTERNO

14 MEOLA YURI INTERNO

15 MERCURO GIADA INTERNO

16 NALDI MARTINA INTERNO

17 PADOVANO CRISTINA GILDA INTERNO

18 POSSENTI MARCO INTERNO

19 RECATALA’ HECHAVARRIA MANUEL INTERNO

20 SORRENTINO ISABELLA INTERNO

21 STERNI ERICA INTERNO

22 TESTONI CHIARA INTERNO

23 VENTURI SARA INTERNO

24 VERDE ANDREA INTERNO

B) Profilo culturale previsto dall’indirizzo di studio Per il profilo in uscita si fa riferimento a quello riportato nel POF.

C) Informazioni generali della classe

1. Docenti del Consiglio di Classe

Docente Materia Membro interno

BARBIERI ALESSANDRA ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA

NO

BARBIERI ELISABETTA DIRITTO-RELAZIONI INTERNAZIONALI SI

MENZANI DANIELA FRANCESE NO

FRANCHINI IRENE INGLESE SI

CODINI MARCELLA MATEMATICA SI

FERDEGHINI ANNA ITALIANO-STORIA NO

PANCALDI STEFANO TEDESCO NO

NAIMOLI GIO’ SPAGNOLO NO

MAGGIORENI SILVANO RELIGIONE NO

PASSINI GIORDANO SCIENZE MOTORIE NO

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2. Situazione della classe

Il gruppo classe è formato da 24 alunni di cui 10 maschi e 14 femmine ed è il risultato della fusione,

avvenuta in terza, di gruppi provenienti da due diverse sezioni del biennio.

La classe si è mantenuta invariata (a parte una bocciatura in terza) per tutto il triennio, mentre non

altrettanto si può dire per il corpo docente. Infatti, i docenti di Tedesco, Inglese, Spagnolo,

Economia Aziendale sono cambiati durante il triennio, in alcuni casi (Tedesco, Inglese) ogni anno e

anche nel corso del quinto anno.

La classe ha manifestato, nei confronti dell’impegno scolastico, un atteggiamento piuttosto

diversificato: infatti, a fronte di un gruppo di studenti corretti, diligenti e costantemente impegnati,

era presente un altro gruppo che ha mostrato nel corso degli anni una certa consuetudine alla

distrazione ed un atteggiamento poco maturo, non sempre corretto e rispettoso delle regole

(mancanza di puntualità e di rispetto degli orari scolastici). La mancanza di coesione e una certa

conflittualità tra gli alunni ha reso, talvolta, difficoltosa la gestione del gruppo e l’organizzazione

del lavoro didattico.

Contestualmente, comunque, gli alunni hanno evidenziato una certa autonomia di lavoro oltre a

capacità organizzative nello studio e interesse per i risultati scolastici: pertanto i risultati delle prove

di verifica (scritte e orali) sono sempre stati generalmente soddisfacenti anche se permangono, in

alcuni elementi, fragilità soprattutto relative all’esposizione scritta.

A conclusione del ciclo di studi, il livello di preparazione raggiunto risulta mediamente discreto.

3. Organizzazione dell’attività didattica

• Obiettivi trasversali

Obiettivi cognitivi

1. Esprimere e motivare un proprio giudizio su problemi/aspetti dell’attualità o riconducibili agli ambiti di

studio.

2. Ricercare le fonti, organizzare e rielaborare le informazioni.

3. Produrre documentazioni.

4. Utilizzare documenti, tecnologie e software applicativi.

5. Costruire modelli semplici.

Obiettivi formativi 1. Essere corretti e collaborativi con docenti, non docenti e compagni.

2. Essere disponibili al confronto, sapendo ascoltare e valutare le proposte degli altri.

3. Essere responsabili in ogni contesto della vita sociale e individuale.

4. Essere autonomi nell’operare scelte adeguate nello studio e nel lavoro, nell’affrontare e risolvere

problemi.

5. Essere in grado di integrare i saperi acquisiti nello studio delle diverse discipline.

6. Essere in grado di operare per progetti.

Obiettivi comportamentali 1. Rispettare l’ambiente di lavoro.

2. Rispettare le scadenze e gli impegni sottoscritti.

3. Giustificare puntualmente assenze, ritardi e uscite.

4. Rispettare le persone e le opinioni altrui.

5. Assumere comportamenti socialmente responsabili.

6. Acquisire una crescente autonomia nell’organizzazione del proprio lavoro.

7. Saper organizzare e sviluppare attività di lavoro di gruppo.

Metodi di lavoro e strategie didattiche adottate per l'apprendimento

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1. Presentare agli alunni le finalità, gli obiettivi delle unità di apprendimento e i criteri di valutazione;

2. presentare agli studenti i contenuti di studio articolati in un percorso logico e coerente, mettendo in

relazione teoria e applicazione pratica;

3. presentare in modo critico e problematico i contenuti culturali, in modo da portare gli studenti ad un

graduale superamento di concezioni semplicistiche ed unilaterali;

4. costruire percorsi pluridisciplinari che favoriscano i collegamenti e il rafforzamento di competenze

trasversali;

5. alternare lezioni frontali e lezioni interattive;

6. sviluppare attività laboratoriali;

7. utilizzare i linguaggi multimediali per documentare e comunicare i prodotti elaborati, anche in gruppi;

8. promuovere la progettualità;

9. perseguire l’educazione alla convivenza civile sottolineando gli aspetti legati al rispetto delle persone,

delle cose e dell’ambiente.

Strumenti di verifica 1. Verifica formativa: interrogazione breve, prove strutturate, prove semistrutturate, questionario,

esercizi, conversazione

2. Verifica sommativa: interrogazione lunga, interrogazione breve, tema o problema, prove

strutturate, prove semistrutturate, questionario, esercizi, conversazione.

Criteri di valutazione (cfr. POF)

Attività di recupero svolte durante l’anno scolastico in corso

Recupero in itinere

Sportello

Attività integrative 1. PROGETTO YES (Young European at School) – 28/1/2016 (2h)

2. INFORMAGIOVANI – 24/2/2016

3. ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO: Bologna (2-3/3/2016)– Rimini (19/2/2016)

4. RIPENSARE LA STORIA CONTEMPORANEA: incontro con testimoni sul tema delle foibe e

dell’esodo dei cittadini italiani del secondo dopoguerra– 14/3/2016

D) Argomenti pluridisciplinari svolti 1. Le istituzioni comunitarie, discipline coinvolte: diritto, tedesco, francese, inglese, spagnolo;

2. La II guerra mondiale, discipline coinvolte: francese, storia, tedesco, inglese;

3. L’internazionalizzazione delle imprese, discipline coinvolte: diritto, economia aziendale;

E) Progetti Nel pentamestre si è sviluppato il seguente progetto:

“PROGETTO CLIL: International marketing management”

Responsabili del Progetto: l’insegnante di economia aziendale e geopolitica, prof.ssa Alessandra

Barbieri.

Metodologia didattica e di lavoro: lezioni su un modulo in lingua inglese: “International marketing

management”.

Soggetti coinvolti: tutti gli studenti della classe e il lettore di lingua inglese.

Finalità: potenziare la conoscenza della lingua inglese attraverso la metodologia CLIL.

Durata: 15 ore nel mese di maggio.

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F) Scheda informativa relativa alle simulazioni

• Simulazione di prima prova: 2 maggio 2016

• Simulazione di seconda prova: 17 maggio 2016

• Simulazioni di terza prova : 22 marzo 2016 e 28 aprile 2016

Durante l’anno scolastico, sono state effettuate le seguenti simulazioni di terza prova integrata, il

cui testo viene allegato a titolo esemplificativo.

Data di

svolgimento Tipologia di verifica Discipline coinvolte

nella prova Numero di

quesiti Tempo assegnato

22/3 B Economia aziendale Relazioni internazionali Matematica Seconda lingua (Tedesco/Francese)

3 2 2 3

4 ore

28/4 B Economia aziendale Diritto Matematica Seconda lingua (Tedesco/Francese)

3 3 3 3

4 ore

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1. GRIGLIE DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA Premessa

Nella riunione di Dipartimento sono state definite le caratteristiche del saggio breve e dell’articolo

di giornale. In particolare ci si è soffermati su alcuni punti spesso oggetto di discussione fra i

docenti e ci si è accordati sui seguenti criteri.

Per l’articolo di giornale:

• aggancio all’attualità, anche se frutto dell’immaginazione;

• riferimento anche indiretto ai documenti, cioè senza una precisa citazione della fonte per non

appesantire il testo, che deve essere caratterizzato dalla vivacità espositiva e dalla

scorrevolezza;

• uso della punteggiatura anche non convenzionale purché funzionale al messaggio;

• possibile ricorso alla prima persona per dare rilievo al proprio punto di vista o agganciarsi ad

esperienze personali da cui far partire il discorso.

Per il saggio breve:

• eventuale introduzione che enunci l’argomento da trattare e anticipi la struttura del testo;

• possibile uso della prima persona per dare rilievo al proprio punto di vista o per illustrare

l’impostazione e l’articolazione del saggio;

• citazione dei documenti anche con ricorso alle note al testo (a piè di pagina o in chiusura)

per non appesantire la trattazione;

• accettazione di saggi che, pur non presentando una tesi originale, propongano un taglio

personale nel modo in cui è affrontato l’argomento.

In entrambe le tipologie, in accordo con quanto previsto nella consegna ministeriale, non è stato

imposto agli studenti l’utilizzo di tutti i documenti.

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• COGNOME e NOME…………

• CLASSE………………….

• GRIGLIA DI CORREZIONE E DI VALUTAZIONE prima prova

DATA……………………..

Tipologia A ANALISI DEL TESTO

INDICATORI E RELATIVI LIVELLI Punteggio Punteggio

assegnato 1) COMPRENSIONE DEL TESTO (con analisi della tematica e di

elementi contenutistici) 1-2 = comprensione inadeguata del testo con molti errori 2,5= comprensione sostanzialmente corretta 3-3,5 = comprensione corretta che focalizza i punti salienti 4 = comprensione corretta e puntuale

corrispondente al

livello di sufficienza 2,5 punteggio

massimo: p.4

2) ANALISI E INTERPRETAZIONE DEL TESTO (riconoscimento e

analisi delle strutture formali e retoriche in rapporto al significato del testo) 0,5-1,5 = analisi errata e/o incompleta 2 = riconoscimento delle strutture formali, ma assenza di analisi e di

interpretazione 2,5 = descrizione e analisi corretta delle strutture 3 = descrizione, analisi e puntuale interpretazione delle strutture

corrispondente al

livello di

sufficienza: p.2

punteggio

massimo: p.3

3) CONTESTUALIZZAZIONE E APPROFONDIMENTO pertinenza

e ricchezza di riferimenti (contestualizzazione, confronto), rielaborazione

critica (originalità e taglio personale) 0,5-1,5 = contestualizzazione minima / confronto inadeguato 2 = riferimenti culturali parziali e assenza di rielaborazione critica 2.5 = riferimenti culturali essenziali, cenni di rielaborazione critica 3-3,5 = adeguati riferimenti culturali e coerente rielaborazione critica 4 = ampiezza di riferimenti e loro rielaborazione critica personale e

originale.

corrispondente al

livello di

sufficienza: p.2,5

punteggio

massimo: p.4

4) COMPETENZA ESPOSITIVA E COERENZA (correttezza

ortografica e morfo-sintattica, proprietà lessicale, registro linguistico;

coerenza testuale: uso dei connettori, percorso logico del discorso).

0,5 – 1,5 = esposizione decisamente scorretta e inadeguata, frequenti

incoerenze

2-2.5= forma linguistica non sempre adeguata e con alcuni errori; qualche

incertezza nei passaggi logici e nel ragionamento proposto

3= esposizione nel complesso corretta (pur con qualche errore),

generalmente adeguati il registro linguistico e le scelte lessicali; convincente

il percorso logico proposto 3,5 = esposizione coerente e generalmente scorrevole, scelte lessicali

consapevoli, correttezza ortografica 4 = esposizione coerente e articolata, scelte lessicali efficaci, correttezza

ortografica, uso consapevole delle strutture retoriche

corrispondente al

livello di

sufficienza: p.3

punteggio

massimo: p.4

TOTALE PUNTEGGIO

Suff. p.10/15

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• COGNOME e NOME…………

• CLASSE………………….

• GRIGLIA DI CORREZIONE E DI VALUTAZIONE prima prova

DATA……………………..

Tipologia B ARTICOLO DI GIORNALE INDICATORI E RELATIVI LIVELLI Punteggio Punteggio

assegnato 1) USO DEI DOCUMENTI

0,5-1 = mancato utilizzo o uso non pertinente, comprensione scorretta dei

documenti

1,5 = scarsa rielaborazione; comprensione superficiale o parzialmente

errata dei documenti

2 = comprensione corretta anche se non approfondita e uso pertinente

dei documenti

2,5 = interpretazione corretta, uso significativo dei materiali forniti

3 = rielaborazione funzionale, efficace e coerente della documentazione

corrispondente al livello

di sufficienza: p.2

punteggio massimo: p.3

2) CONOSCENZE/IDEE PERSONALI, ORIGINALITA' NEI

CONTENUTI

0,5-1= assenza di conoscenze, idee molto limitate e/o poco pertinenti

1.5-2 = conoscenze/idee generiche e/o proposte in modo schematico

2,5 = conoscenze/idee accettabili ma non particolarmente originali

3-3,5= conoscenze/idee significative, proposte in modo pertinente

4 = rilevante apporto di conoscenze/idee personali, integrate con i

documenti in maniera efficace, approfondimento del tema proposto

corrispondente al livello

di sufficienza: p.2,5

punteggio massimo: p.4

3) COMPETENZA TESTUALE (trattazione personale dell’argomento

scelto, uso delle tecniche del linguaggio giornalistico, conformità alla

collocazione editoriale, aggancio con l’attualità, titolo, estensione) E

ORIGINALITA' NELLA STRUTTURA

0,5-1 – assente/irrilevante il taglio personale, mancato rispetto dei

parametri comunicativi

1. 5 – 2 = scarsa rilevanza del taglio personale, parziale rispetto dei

parametri comunicativi

2.5 = sostanziale rispetto dei vincoli comunicativi e del tema proposto

3-3,5 = taglio personale nello sviluppo delle idee, rispetto dei parametri

comunicativi e del tema proposto

4 = trattazione vivace, incisiva e originale, pieno rispetto dei vincoli

comunicativi e del tema proposto

corrispondente al livello

di sufficienza: p.2,5

punteggio massimo: p.4

4) COMPETENZA ESPOSITIVA E COERENZA (correttezza

ortografica e morfo-sintattica, proprietà lessicale, registro linguistico;

coerenza testuale: organizzazione dei paragrafi, uso dei connettori,

percorso logico del discorso).

0,5 – 1,5 = esposizione decisamente scorretta e inadeguata, frequenti

incoerenze

2-2.5= forma linguistica non sempre adeguata e con alcuni errori;

qualche incertezza nei passaggi logici e nel ragionamento proposto

3= esposizione nel complesso corretta (pur con qualche errore),

generalmente adeguati il registro linguistico e le scelte lessicali;

sostanzialmente coerente il percorso logico proposto

3,5 = esposizione coerente e generalmente scorrevole, scelte lessicali

consapevoli, correttezza ortografica convincente il percorso logico

proposto

4 = espressione chiara, efficace, coerente; uso consapevole delle strutture

retoriche; ortografia corretta

corrispondente al livello

di sufficienza: p.3

punteggio massimo: p.4

TOTALE PUNTEGGIO

Suff. p.10/15

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• COGNOME e NOME…………

• CLASSE………………….

• GRIGLIA DI CORREZIONE E DI VALUTAZIONE prima prova

DATA……………………..

Tipologia B SAGGIO BREVE INDICATORI E RELATIVI LIVELLI Punteggio Punteggio

assegnato 1) USO DEI DOCUMENTI

0,5-1 = mancato utilizzo o uso non pertinente, comprensione scorretta

dei documenti

1,5 - 2 = scarsa rielaborazione; comprensione superficiale o

parzialmente errata

2.5 = comprensione corretta anche se non approfondita e uso pertinente

dei documenti

3-3,5 = interpretazione corretta, uso significativo dei materiali forniti

4 = rielaborazione funzionale, efficace e coerente della documentazione

corrispondente al livello

di sufficienza: p.2,5

punteggio massimo: p.4

2) CONOSCENZE/IDEE PERSONALI in relazione all’argomento

scelto

0,5-1= assenza di conoscenze, idee molto limitate e/o poco pertinenti

1.5 = conoscenze/idee limitate e/o proposte in modo schematico

2 = conoscenze/idee accettabili ma non particolarmente significative

2,5= conoscenze/idee significative, proposte in modo pertinente

3 = rilevante apporto di conoscenze/idee personali, integrate con i

documenti in maniera efficace, approfondimento del tema proposto

corrispondente al livello

di sufficienza: p.2

punteggio massimo: p.3

3) COMPETENZA TESTUALE (capacità argomentativa, rispetto

della tipologia, coerenza con il tema proposto, titolo, modalità delle

citazioni)

0,5-1 – assente/irrilevante la struttura argomentativa o il punto di vista

personale; mancato rispetto della tipologia

1. 5 – 2 = scarsa rilevanza del punto di vista, argomentazione non

sempre lineare e superficiale, parziale rispetto della tipologia e del tema

2.5 = punto di vista semplice ma proposto con accettabile chiarezza,

sostanziale rispetto della tipologia e del tema proposto

3-3,5 = punto di vista chiaro e ben argomentato 4 = argomentazione chiara e articolata, taglio personale

corrispondente al livello

di sufficienza: p.2,5

punteggio massimo: p.4

4) COMPETENZA ESPOSITIVA E COERENZA (correttezza

ortografica e morfo-sintattica, proprietà lessicale, registro linguistico;

coerenza testuale: organizzazione dei paragrafi, uso dei connettori,

percorso logico del discorso).

0,5 – 1,5 = esposizione decisamente scorretta e inadeguata, frequenti

incoerenze

2-2.5= forma linguistica non sempre adeguata e con alcuni errori;

qualche incertezza nei passaggi logici e nel ragionamento proposto

3= esposizione nel complesso corretta (pur con qualche errore),

generalmente adeguati il registro linguistico e le scelte lessicali;

sostanzialmente coerente il percorso logico proposto

3,5 = esposizione coerente e generalmente scorrevole, scelte lessicali

consapevoli, correttezza ortografica; convincente il percorso logico

proposto

4 = espressione chiara, efficace, coerente; uso consapevole delle strutture

retoriche; ortografia corretta

corrispondente al livello

di sufficienza: p.3

punteggio massimo: p.4

TOTALE PUNTEGGIO

Suff. p.10/15

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• COGNOME e NOME…………

• CLASSE………………….

• GRIGLIA DI CORREZIONE E DI VALUTAZIONE prima prova

DATA……………………..

Tipologia C TEMA STORICO

INDICATORI E RELATIVI LIVELLI Punteggio Punteggio

assegnato 1) PERTINENZA, SELEZIONE E COMPLETEZZA DELLE

INFORMAZIONI 0-0,5 = trattazione non pertinente ( fuori tema) o con informazioni

scorrette/incongruenti 1 – 2.5 = trattazione con molte imprecisioni, non sempre pertinente e

con conoscenze superficiali 3= trattazione pertinente, con conoscenze essenziali ma corrette e ben

selezionate 3 – 4.5 = trattazione esauriente, con conoscenze discrete, buona

tematizzazione 5 = trattazione ampia e pertinente, con ottima selezione delle

informazioni, riferimenti alla critica storiografica

corrispondente al

livello di sufficienza:

p.3

punteggio massimo:

p.5

2) CAPACITA' CRITICA 0= testo puramente espositivo 0.5–3.5= esposizione schematica dei fatti/fenomeni, insufficiente

tematizzazione 4 = rielaborazione essenziale delle conoscenze, accettabile la

tematizzazione e il collegamento fra le idee/informazioni 4.5-5.5 = rielaborazione delle conoscenze e trattazione secondo un

punto di vista personale 6 = rielaborazione critica delle conoscenze con evidenza del punto di

vista personale

corrispondente al

livello di sufficienza:

p.4

punteggio massimo:

p.6

3) COMPETENZA ESPOSITIVA E COERENZA (correttezza

ortografica e morfo-sintattica, proprietà lessicale, registro

linguistico; coerenza testuale: uso dei connettori, percorso logico del

discorso).

0 – 1,5 = esposizione decisamente scorretta e inadeguata, frequenti

incoerenze

2-2.5= forma linguistica non sempre adeguata e con alcuni errori;

qualche incertezza nei passaggi logici e nel ragionamento proposto

3= esposizione nel complesso corretta (pur con qualche errore),

generalmente adeguati il registro linguistico e le scelte lessicali;

convincente il percorso logico proposto 3,5 = esposizione coerente e generalmente scorrevole, scelte lessicali

consapevoli, correttezza ortografica 4 = esposizione coerente e articolata, scelte lessicali efficaci,

correttezza ortografica

corrispondente al

livello di sufficienza:

p.3

punteggio

massimo: p.4

TOTALE PUNTEGGIO

Suff. p.10/15

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• COGNOME e NOME…………

• CLASSE………………….

• GRIGLIA DI CORREZIONE E DI VALUTAZIONE prima prova

DATA……………………..

Tipologia D TEMA DI ORDINE GENERALE

INDICATORI E RELATIVI LIVELLI Punteggio Punteggio

assegnato 1) PERTINENZA E AMPIEZZA DEL CONTENUTO (aspetti

considerati del tema proposto e loro rilevanza) 0-0,5 = trattazione non pertinente ( fuori tema) 1 – 2,5 = trattazione generica e/o con molte imprecisioni, non sempre

pertinente 3= trattazione pertinente, con conoscenze essenziali ma corrette 3.5-4.5= trattazione puntuale, con l’apporto di conoscenze e

riflessioni personali 5 = trattazione ampia con costante ricorso a conoscenze e riflessioni

personali

corrispondente al livello

di sufficienza: p.3

punteggio massimo:

p.5

2) CAPACITÀ DI APPROFONDIMENTO CRITICO (capacità

di problematizzare e argomentare) E ORIGINALITÀ 0-1 – assente/irrilevante il punto di vista personale 1. 5 – 3.5 = scarsa rilevanza del punto di vista personale, testo

generalmente superficiale e scarsamente problematico l’approccio al

tema proposto 4 = definito il punto di vista, esposto in maniera semplice ma

convincente, accettabile la capacità di affrontare in modo

problematico il tema proposto 4.5-5.5= trattazione efficace, ben argomentato il punto di vista,

taglio non banale nello sviluppo delle idee 6= espressione di scelte personali e giudizi criticamente motivati,

originalità del punto di vista e nei collegamenti fra le idee

corrispondente al livello

di sufficienza: p.4

punteggio massimo:

p.6

3) COMPETENZA ESPOSITIVA E COERENZA (correttezza

ortografica e morfo-sintattica, proprietà lessicale, registro

linguistico; coerenza testuale: uso dei connettori, percorso logico

del discorso).

0 – 1,5 = esposizione decisamente scorretta e inadeguata, frequenti

incoerenze

2-2.5= forma linguistica non sempre adeguata e con alcuni errori;

qualche incertezza nei passaggi logici e nel ragionamento proposto

3= esposizione nel complesso corretta (pur con qualche errore),

generalmente adeguati il registro linguistico e le scelte lessicali;

convincente il percorso logico proposto 3,5 = esposizione coerente e generalmente scorrevole, scelte lessicali

consapevoli, correttezza ortografica 4 = esposizione coerente e articolata, scelte lessicali efficaci,

correttezza ortografica, uso consapevole delle strutture retoriche

corrispondente al livello

di sufficienza: p.3

punteggio massimo:

p.4

TOTALE PUNTEGGIO

Suff. p.10/15

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2. GRIGLIE DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA (INGLESE)

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3. GRIGLIE DI VALUTAZIONE TERZA PROVA

Materia: MATEMATICA

CANDIDATO_________________________________________________CLASSE________

Quesiti: punteggio attribuito P.

Tot

Indicatori Livelli e relativi descrittori 1 2 3

1 Conoscenza delle

definizioni e delle

caratteristiche di un

problema

1. Non risponde

2. Non individua gli elementi caratterizzanti

3. Ne individua solo alcuni

4. Li individua tutti

2 Correttezza della

descrizione del

procedimento

risolutivo

1. Non risponde

2. Incompleta; non individua le fasi

essenziali e/o non perviene alle

conclusioni

3. Completa; individua le fasi essenziali e

perviene alle conclusioni

4. Corretta e precisa in ogni fase

3 Costruzione o analisi

di un modello

matematico

1. Non risponde

2. Non costruisce (analizza) gli elementi del

modello

3. Costruisce (analizza) gli elementi

fondamentali

4. Costruisce (analizza) tutti gli elementi.

4 Costruzione o analisi

di un modello grafico 1. Non risponde

2. Visualizzazione (analisi) del grafico non

coerente con il testo o di scarsa efficacia

3. Visualizzazione (analisi) del grafico

coerente

4. Visualizzazione (analisi) del grafico

coerente, efficace e precisa

5 Conoscenza ed

utilizzo del linguaggio

specifico

1. Non risponde

2. Incerta: non utilizza termini e simboli del

linguaggio specifico

3. Sufficiente: utilizza termini e simboli in

modo semplice ma corretto

4. Adeguata: utilizza termini e simboli in

modo corretto e preciso

Peso totale per

esercizio

15

Misura dei livelli:

1. 10% del punteggio attribuito

2. 40% del punteggio attribuito

3. 70% del punteggio attribuito

4. 100% del punteggio attribuito

Il punteggio assegnato agli indicatori 1-2-3-4 viene attribuito sulla base dei quesiti proposti

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Materia: FRANCESE con comprensione del testo

CANDIDATO_________________________________________________CLASSE________

CRITERI E RELATIVI LIVELLI

Punteggio

attribuito Punteggio

assegnato

COMPRENSIONE DEL TESTO

• Parziale

• Sufficiente

• Buona

Punti 1

Punti 2

Punti 3

…………………..

CONTENUTI E\O CONOSCENZE

INERENTI IL TEMA

• Scarsamente sviluppati

• Sufficientemente sviluppati

-Approfonditi e rielaborati personalmente

Punti 1-2

Punti 3

Punti 4

…………………

CORRETTEZZA GRAMMATICALE

E SINTATTICA

- Gravemente insufficiente (in presenza di numerosi

errori)

• Insufficiente (in presenza di errori che alterano la

comunicazione)

• Sufficiente (anche in presenza di frequenti

improprietà ed errori ma che non alterano la

comunicazione)

• Buona (con qualche lieve errore)

• Ottima (anche in presenza di qualche imperfezione)

Punti 1

Punti 2

Punti 3

Punti 4

Punti 5

…………………

SCORREVOLEZZA ED USO DEL LESSICO

• Insufficiente

• Sufficiente

• Appropriato •

Punti 1

Punti 2

Punti 3

…………………..

PUNTEGGIO TOTALE Punti 15 ………………….

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Materia: LINGUA STRANIERA (francese, tedesco) senza comprensione del testo

CANDIDATO_________________________________________________CLASSE________

CRITERI E RELATIVI LIVELLI

Punteggio attribuito Punteggio assegnato

CONTENUTI E\O CONOSCENZE

INERENTI IL TEMA

• Scarsamente sviluppati

• Sufficientemente sviluppati

Approfonditi e rielaborati personalmente

Punti 1-2

Punti 3-4

Punti 5-7

…………………

CORRETTEZZA GRAMMATICALE

E SINTATTICA

- Gravemente insufficiente (in presenza di

numerosi errori)

• Insufficiente (in presenza di errori che

alterano la comunicazione)

• Sufficiente

(anche in presenza di frequenti

improprietà ed errori ma che non

alterano la comunicazione)

• Buona (con qualche lieve errore)

• Ottima (anche in presenza di qualche

imperfezione)

Punti 1

Punti 2

Punti 3

Punti 4

Punti 5

…………………

SCORREVOLEZZA ED USO DEL

LESSICO

• Insufficiente

• Sufficiente

• Appropriato •

Punti 1

Punti 2

Punti 3

…………………..

PUNTEGGIO TOTALE

Punti 15

………………….

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Materia: TEDESCO con comprensione del testo CANDIDATO_________________________________________________CLASSE________

CRITERI E RELATIVI LIVELLI

Punteggio attribuito Punteggio assegnato

COMPRENSIONE DEL TESTO

-Scarsa

Parziale

Sufficiente

Buona

Ottima

Punti 1

Punti 2

Punti 3

Punti 4

Punti 5

…………………..

CONTENUTI E\O CONOSCENZE

INERENTI IL TEMA

Scarsamente sviluppati

Sufficientemente sviluppati

-Approfonditi e rielaborati personalmente

Punti 1-2

Punti 3

Punti 4

…………………

CORRETTEZZA GRAMMATICALE

E SINTATTICA E LESSICALE

- Gravemente insufficiente (in presenza di

numerosi errori)

Insufficiente (in presenza di errori che

alterano la comunicazione)

Sufficiente (anche in presenza di frequenti

improprietà ed errori ma che non

alterano la comunicazione)

Buona (con qualche lieve errore)

Ottima (anche in presenza di qualche

imperfezione)

Punti 2

Punti 3

Punti 4

Punti 5

Punti 6

…………………

PUNTEGGIO TOTALE

Punti 15 ………………….

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MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA CLASSE…………………………………….

CANDIDATO………………………………

indicatori Livelli e relativi

descrittori

1 Conoscenza dei

contenuti

fondamentali relativi

all’argomento

richiesto

Da 1 a 8

1- gravemente

insufficiente

8 –buono/ottimo

2 Capacità di esporre e

di collegare con

linguaggio tecnico

appropriato gli

elementi più

significativi

Da 1 a 4

1- gravemente

insufficiente

4 –buono/ottimo

3 Capacità di

approfondimento e di

rielaborazione

Da 1 a 3

1- gravemente

insufficiente

3 –buono/ottimo

Totale

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MATERIA: DIRITTO/RELAZIONI INTERNAZIONALI (2 quesiti)

Numero esercizi

Indicatori Livelli e relativi descrittori Nr. 1 Nr. 2

A Conoscenza e

comprensione dei

contenuti

• Incompleta e/o con gravi

errori

• Completa e superficiale o

non completa ma esauriente

• Completa e approfondita

1

2

3

1

2

3

6

B Competenze nel

costruire un discorso in

modo logico, coerente e

corretto

• Elaborazione non coerente

• Elaborazione coerente ma

parziale o parzialmente

coerente

• Elaborazione efficace e

precisa

1

2

3

1

2

3

6

C Conoscenza ed utilizzo

del linguaggio specifico

• Utilizza un linguaggio

generico e non approfondito

o non appropriato

• Utilizza un linguaggio

specifico in modo semplice

• Utilizza un linguaggio

specifico in modo completo e

pertinente

0,5

1

1,5

0,5

1

1,5

3

Peso di ogni esercizio 7,5

7,5

Punteggio complessivo /

15

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MATERIA: DIRITTO/RELAZIONI INTERNAZIONALI (3 quesiti)

Numero

esercizi

Indicatori Livelli e relativi descrittori Nr. 1 Nr. 2 Nr. 3

A Conoscenza e

comprensione dei

contenuti

a) Incompleta e/o con gravi

errori

b) Completa e superficiale

o non completa ma

esauriente

c) Completa e approfondita

0,5

1,4

2

0,5

1,4

2

0,5

1,4

2

6

B Competenze nel

costruire un

discorso in modo

logico, coerente e

corretto

a) Elaborazione non

coerente

b) Elaborazione coerente

ma parziale o

parzialmente coerente

c) Elaborazione efficace e

precisa

0,5

1,4

2

0,5

1,4

2

0,5

1,4

2

6

C Conoscenza ed

utilizzo del

linguaggio specifico

a) Utilizza un linguaggio

generico e non

approfondito

o non appropriato

b) Utilizza un linguaggio

specifico in modo

semplice

c) Utilizza un linguaggio

specifico in modo

completo e pertinente

0,3

0,6

1

0,3

0,6

1

0,3

0,6

1

3

Peso di ogni

esercizio

5

5

5

15

Punteggio

complessivo / 15

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G) Schede informative analitiche relative alle materie

dell’ultimo anno di corso

MATERIA LINGUA E LETTERATURA

ITALIANA Libro di testo adottato Baldi –Giusso- Razetti- Zaccaria- L’attualità della

letteratura-vol 3- Paravia

Altri testi utilizzati

Altri sussidi didattici utilizzati Fotocopie fornite dall’insegnante

1. IL PROGRAMMA Argomenti svolti nell’anno articolati in moduli:

1. L’aderenza al vero nella letteratura italiana ed europea della seconda metà dell’Ottocento

• Le strutture politiche, economiche e sociali dell’Italia postunitaria. La cultura filosofica: il positivismo sociale di

Comte, il positivismo evoluzionistico di Darwin, il determinismo psicologico di Taine.

• La contestazione ideologica e stilistica degli Scapigliati, il Naturalismo francese e il Verismo italiano.

• G. Verga: vita, opere, poetica

Approfondimenti on line:

► Lo straniamento

► E. Zola, da Il romanzo sperimentale, Lo scrittore come “operaio” del progresso sociale

Testi letti:

I.U. Tarchetti da Fosca, L’attrazione della morte (T 1)

G. Verga da L’amante di Gramigna, Impersonalità e “regressione” (T1)

da I Malavoglia, Prefazione I “vinti” e la “ fiumana del progresso”(T 3)

da Vita dei campi Rosso Malpelo (T2), la Lupa (T9)

da I Malavoglia Il mondo arcaico e l’irruzione della storia(T4) I Malavoglia e la comunità

del villaggio: valori ideali e interesse economico (T5),La conclusione del romanzo: l’addio

al mondo pre-moderno(T6)

dalle Novelle rusticane La roba ( T7)

da Mastro don Gesualdo. La morte di mastro- don Gesualdo ( T8)

1. Crisi morale e travaglio esistenziale nella lirica fra Ottocento e primo Novecento

• La visione del mondo decadente. La poetica del Decadentismo; temi e miti della letteratura decadente. Coordinate

storiche e radici sociali del Decadentismo

• Ch. Baudelaire e i suoi eredi: i “poeti maledetti”. I fiori del male: i temi,il conflitto artista-società borghese

• G. Pascoli: la visione del mondo, la poetica del fanciullino e l’ideologia politica. I temi della poesia pascoliana. Le

raccolte poetiche e le soluzioni formali.

• G D’Annunzio: vita inimitabile, ideologia e poetica. Il panismo estetizzante di Alcyone.

Testi letti:

Ch Baudelaire da I fiori del male, Corrispondenze ( T1)

Ch Baudelaire da I fiori del male, L’albatro (T2)

A. Rimbaud dalle Poesie , Vocali (T5)

G. Pascoli da Il fanciullino: Una poetica decadente (T1)

da Myricae: Lavandare(T2), X Agosto (T3), L’assiuolo (T4), Temporale (T5), Novembre

(T6),Il lampo(T7).

da Poemetti , Italy (T12)

da Canti di Castelvecchio, Il gelsomino notturno (T9)

G. D’Annunzio da Alcyone, La sera fiesolana (T3),La pioggia nel pineto(T5) 1. Evoluzione ed innovazione nella narrativa di fine Ottocento e del primo Novecento

• Il Piacere di G. D’Annunzio e la figura dell’esteta. Dall’esteta al superuomo. I romanzi del superuomo.

• La crisi della ragione e il “ disagio della civiltà”. La scoperta dell’inconscio e la psicoanalisi di Freud. Bergson e la

teoria del tempo come “durata interiore”

• La nascita del romanzo d’avanguardia in Italia. I Svevo e il superamento del modello naturalistico. I temi

dell’“inettitudine” e della “senilità”.

Testi letti .

G. D’Annunzio da Il piacere Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti (T 1)

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G. D’Annunzio da Le vergini delle rocce: Il programma politico del superuomo (T2)

I. Svevo da Una vita: Le ali del gabbiano(T1)

I Svevo da Senilità Il ritratto dell’inetto (T2)

1. Incontro con un’opera: “La coscienza di Zeno” di I. Svevo

L’autore e la composizione dell’opera. Il significato del titolo, la struttura del romanzo, la psicanalisi. La dialettica

salute-malattia. Il nichilismo sveviano. Tecniche narrative e stile. Il monologo di Zeno e il flusso di coscienza dello

“Ulisse” joyciano

Testi letti:

• Il fumo(T3)

• La morte del padre (T4)

• Psico-analisi (T 5)

• La profezia di un’apocalisse cosmica (T6)

5. Ritratto d’autore: Luigi Pirandello La vita, la visione del mondo, la poetica: vitalismo, relativismo conoscitivo, l’”umorismo”. La narrativa: dalle Novelle

per un anno alla novità dell’impianto narrativo de Il fu Mattia Pascal. Il “teatro nel teatro”,cenni all’ultima produzione

“mitica”.

Testi letti:

da L’umorismo Un’arte che scompone il reale (T1)

da Novelle per un anno Ciaula scopre la luna (T2)

Il treno ha fischiato(T3)

da Il fu Mattia Pascal La costruzione della sua nuova identità e la sua crisi (T 4)

da Uno, nessuno e centomila Nessun nome (T5)

da Quaderni di Serafino Gubbio operatore Il lavoro di Serafino Gubbio (fotocopia)

da Sei personaggi in cerca d’autore: La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio (T 7)

6. La nuova poesia italiana

Il primo Novecento. La poesia nell’età delle avanguardie: crepuscolari e futuristi. L’anti-dannunzianesimo e l’ironia di

Gozzano. I vociani. Il ritorno alla tradizione e la poetica dell’onestà di Saba. Ermetismo e poesia pura tra le due guerre.

G. Ungaretti: la vita, la formazione, la poetica. Dal Porto sepolto alla Allegria: struttura, temi, rivoluzione formale. Le

ultime raccolte: Sentimento del tempo e Il dolore.

U. Saba: la vita, la formazione, la poetica dell’onestà. Il Canzoniere: i temi, il lessico, la sintassi.

E. Montale: la poesia come coscienza del male di vivere. La poetica degli oggetti: il correlativo oggettivo in Ossi di

seppia e nella successiva raccolta Le occasioni .L’ultimo Montale.

S. Quasimodo: i miti della terra e dell’infanzia e la ricerca della poesia pura. Dall’ermetismo all’impegno civile del

dopoguerra e alle nuove soluzioni espressive.

Testi letti:

F. Marinetti : Manifesto del Futurismo (T1)

S. Corazzini Desolazione del povero poeta sentimentale (T1)

G. Gozzano Totò Merumeni (fotocopia)

C Sbarbaro Taci, anima stanca di godere (T3)

G. Ungaretti da L’allegria: Il porto sepolto (T2), Veglia (T3), Sono una creatura(T4), I fiumi (T5), San Martino

del Carso (T6), Mattina (T7), Soldati (T8).

da Il dolore Non gridate più (T10)

U. Saba dal Canzoniere:,La capra (T1), Trieste (T2), Amai (T3), Ulisse (T4), Mio padre è stato per me

l’assassino(T5).

E. Montale: da Ossi di seppia Non chiederci la parola (T2), Meriggiare pallido e assorto (T3), Spesso il male di

vivere ho incontrato (T4)

da Le occasioni Non recidere, forbice, quel volto (T6), La casa dei doganieri (T7)

da Satura Ho sceso, dandoti il braccio almeno un milione di scale (T10)

S. Quasimodo: da Acque e terre: Ed è subito sera (T1),

da Giorno dopo giorno Alle fronde dei salici (T2)

7. Testimonianze della Resistenza e impegno civile

Il Neorealismo come “corrente involontaria”. Memoria e testimonianza. Il neorealismo mitico e simbolico di Vittorini

La demistificazione della resistenza: Fenoglio e Calvino.

I Calvino da Il sentiero dei nidi di ragno Fiaba e storia(T1)

B. Fenoglio da Il partigiano Johnny Il “settore sbagliato della parte giusta (T2)

P.Levi da Se questo è un uomo Il canto di Ulisse(T3)

E Vittorini da Conversazione in Sicilia Il “mondo offeso”(T1).

E. Vittorini da Uomini e no L’offesa all’uomo (on line).

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2. METODI DI INSEGNAMENTO

Il metodo di lavoro si è basato prevalentemente su lezioni frontali partecipate. E’ stata rispettata la centralità del testo

letterario secondo il percorso analisi- interpretazione- contestualizzazione. Si è cercato sempre, attraverso domande

problematiche, di stimolare nei discenti la riflessione, l’apporto personale, il confronto critico dei testi analizzati.

3. STRUMENTI USATI Lo strumento di lavoro prevalente è stato il manuale in adozione. Sono state anche utilizzate fotocopie fornite

dall’insegnante.

4. TEMPI DI INSEGNAMENTO I primi due moduli sono stati sviluppati nel trimestre, i rimanenti nel pentamestre.

5. OBIETTIVI MINIMI CONCORDATI NEL GRUPPO DISCIPLINARE

CONOSCENZE

1) Conoscere le varietà delle tipologie testuali (testo argomentativo, narrativo, espositivo)

2) Conoscere i generi letterari, i movimenti, le correnti, le ideologie in modo schematico.

3) Conoscere, anche se in modo non approfondito, le linee essenziali della poetica degli autori e le tematiche

fondamentali.

4) Conoscere i principali elementi di analisi del testo narrativo e poetico

COMPETENZE

1) Collocare le opere nel loro contesto storico - culturale

2) Comprendere e analizzare un testo narrativo e poetico usando gli strumenti di analisi in possesso

3) Produrre testi scritti organici e in forma complessivamente corretta.

CAPACITÀ 1) Sintetizzare, organizzare in modo semplice le informazioni ed esporre correttamente gli argomenti.

2) Usare la lingua e comunicare il proprio pensiero in modo adeguato al contesto comunicativo, al destinatario, allo

scopo.

6. STRUMENTI DI VERIFICA Verifica formativa: interventi spontanei degli alunni, domande “flash”, discussioni collettive, esercitazioni guidate,

raffronto critico tra le risposte, questionari a risposta aperta.

Verifica sommativa: ● orale: esposizione individuale comprendente analisi testuale e sintesi organica dell’argomento

● scritta: produzione di testi espositivo-argomentativi, di brevi saggi o articoli di giornale con materiale predisposto,

analisi testuali, tutte tipologie richieste per la prima prova dell’esame di stato. Questionari di tipo misto(domande a

scelta multipla, a risposta chiusa e aperta)

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MATERIA STORIA Libro di testo adottato Fossati-Luppi-Zanette, L’esperienza della storia voll.2 e3, Ed.

Scolastiche Mondadori

Altri testi utilizzati

Altri sussidi didattici utilizzati Materiale iconografico e audiovisivo

Ore settimanali 2

1. IL PROGRAMMA

Modulo 1. L’Italia e l’Europa verso il Novecento: politica, istituzioni, economia

• Il riformismo della Sinistra e il trasformismo di Depretis. La politica crispina.

• Bismarck e l’unificazione tedesca. Il crollo del Secondo Impero

• La seconda rivoluzione industriale

• Il nazionalismo, il capitalismo e la spinta all’espansione coloniale. Le cause dell’imperialismo. La colonizzazione

dell’Africa

• La nascita del movimento operaio: riformisti e massimalisti.

• La Rerum Novarum e il cattolicesimo sociale

• La “crisi di fine secolo”.

Modulo 2. I primi anni del Novecento: illusioni e sconvolgimenti

- L’età giolittiana e il decollo industriale in Italia. Politica interna: riforme e suffragio universale maschile. Politica

estera: i nazionalisti e la guerra libica.

- La prima guerra mondiale: neutralismo ed interventismo dell’Italia. La svolta del 1917: intervento degli USA e ritiro

della Russia dal conflitto. Da Caporetto a Vittorio Veneto. La fine della Guerra e i trattati di pace.

- Dalla “rivoluzione di febbraio” alla “rivoluzione di ottobre” in Russia. La N.E.P.

- Il quadro economico del dopoguerra: dallo sviluppo ( i “ruggenti” anni ’20) alla crisi del ’29. Taylor e i principi del

taylorismo . Fordismo e alienazione. Roosevelt e il “New Deal”. Il nuovo ruolo dello Stato(teorie di Keynes).

Modulo 3. Nascita di regimi totalitari in Europa

• Il dopoguerra in Italia: il “biennio rosso” e lo squadrismo fascista. La marcia su Roma.Il delitto Matteotti e il

discorso del 3 gennaio 1925. Le leggi liberticide e l’instaurazione del regime fascista. La politica economica. I Patti

Lateranensi. Aspetti del consenso: utilizzo dei mass-media, inquadramento della gioventù. La conquista

dell’Etiopia e progressivo avvicinamento alla Germania. Apogeo e declino del regime.

- La crisi di Weimar e l’avvento del nazismo. Il regime nazista: allineamento, poliarchia, repressione, controllo,

mobilitazione. Le forme della violenza nazista La politica razziale di Hitler: dalle leggi di Norimberga alla “notte

dei cristalli” Dall’antisemitismo alla Shoah., operazione T4, ghettizzazione, deportazione e sterminio. La

soluzione finale”.

• Lo stalinismo: la collettivizzazione forzata dell’agricoltura e i piani quinquennali. La realtà dei gulag.

Modulo 4. La seconda guerra mondiale

• L’Europa verso il conflitto: la guerra civile in Spagna.

• La II guerra mondiale: le cause, il collasso della Francia e la resistenza britannica. L’intervento italiano.

L’operazione Barbarossa; la Carta atlantica e l’intervento degli USA. Il nuovo ordine nazista e la Shoah. La caduta

del fascismo e la Resistenza italiana. Le “tre guerre” della Resistenza. Le brigate partigiane, le stragi nazifasciste.

Lo sbarco in Normandia e la fine del conflitto.

Modulo 5. Il mondo diviso e la ricostruzione

• Il secondo dopoguerra: egemonia USA-URSS. La “guerra fredda”: la divisione della Germania e dell’Europa.

Politica estera americana in funzione anticomunista ( guerra di Corea, guerra del Vietnam)

- La proclamazione della Repubblica italiana e la Costituzione.

- Il trattato di pace e le scelte internazionali. Il confine orientale e le foibe.

• L’ “era di De Gasperi” e la situazione politica italiana tra la fine degli anni ’40 e i primi anni Cinquanta. La”società

dell’abbondanza: caratteristiche del “miracolo italiano”, cenni al centro-sinistra. Tensioni sociali e razziali nel

Sessantotto statunitense. Il Sessantotto europeo ed italiano. L’ “autunno caldo”.

2. METODI DI INSEGNAMENTO

Nello svolgimento del programma si è utilizzata soprattutto la lezione frontale con collegamenti all’attualità. Sono stati

letti anche alcuni documenti tratti dal manuale.

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3. STRUMENTI USATI Libro di testo, schemi riassuntivi, documenti fotografici. Visione del film L’uomo che verrà di G .Diritti ( Italia 2009).

4.TEMPI DI INSEGNAMENTO I blocchi tematici sono stati svolti secondo questi tempi: due nel trimestre e tre nel pentamestre.

5. OBIETTIVI MINIMI Esporre in forma chiara e corretta i principali fatti e problemi relativi agli argomenti trattati, usando termini e

concetti propri del linguaggio storiografico.

Definire termini e concetti storiografici

Interpretare e valutare in casi semplici le fonti utilizzate, distinguendo l’opinione dal fatto

Individuare e ricostruire le connessioni sincroniche e gli sviluppi diacronici di un fatto/fenomeno storico

studiato.

Distinguere i molteplici aspetti di un fenomeno e la sua incidenza sui diversi soggetti storici.

• Utilizzare e produrre semplici strumenti di supporto alla trattazione dei fenomeni storici (tabelle, grafici,

mappe concettuali, ipertesti, powepoint).

• Costruire cronologie parallele per confrontare fenomeni o eventi di aree geografiche diverse

• Decodificare i prodotti culturali ( film, mostre di ogni tipo, monumenti, città, paesaggi..ecc,) e saperli

leggere attraverso il filtro della storia

6 STRUMENTI DI VERIFICA Per la verifica formativa: interrogazioni brevi, domande flash, questionari. Per la verifica sommativa: interrogazioni

lunghe, questionari scritti a risposta aperta.

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MATERIA ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA

Libro di testo adottato Impresa e mercati internazionali

di Astolfi, Barale, Nazzaro & Ricci edito da Tramontana

Altri sussidi didattici utilizzati Materiale di supporto prodotto dall’insegnante

Ore settimanali 6

1. IL PROGRAMMA

Modulo 1: Comunicazione economico-finanziaria

U.D. 1: Bilanci aziendali

- Il sistema informativo aziendale

- Il bilancio di esercizio:

o Il sistema informativo di bilancio

o La normativa sul bilancio

o Le componenti del bilancio di esercizio civilistico: lo Stato Patrimoniale, il Conto Economico, la Nota

integrativa, la Relazione sulla gestione

o I principi contabili nazionali e internazionali

U.D. 2: Analisi per indici

- Le analisi di bilancio

- Lo Stato Patrimoniale riclassificato

- I margini della struttura patrimoniale

- Il Conto Economico riclassificato

- Gli indici di bilancio:

o L’analisi della redditività

o L’analisi patrimoniale

o L’analisi finanziaria

U.D. 3: Analisi per flussi

- I flussi finanziari e i flussi economici

- Le fonti e gli impieghi

- Il Rendiconto finanziario

- Le informazioni desumibili dal Rendiconto finanziario delle variazioni di Patrimonio Circolante Netto (PCN)

- Concetto di cash flow di periodo e di cash flow operativo (fotocopie tratte dal testo “Con noi in azienda plus 5”

Fortuna, Ramponi, Scucchia – Mondadori Education)

Modulo 2: Contabilità gestionale

U.D.1: Metodi di calcolo dei costi - Il sistema informativo direzionale e la contabilità gestionale

- L’oggetto di misurazione

- La classificazione dei costi

- La contabilità a costi diretti (direct costing)

- La contabilità a costi pieni (full costing)

- Il calcolo dei costi basato sui volumi

- Il calcolo dei costi basato sulle attività (ABC)

- I costi congiunti

- I costi standard

U.D.2: Scelte aziendali di breve termine

- La contabilità gestionale a supporto delle decisioni aziendali

- L’accettazione di un nuovo ordine

- Il mix produttivo da realizzare

- L’eliminazione del prodotto in perdita

- Il make or buy

- La convenienza delle scelte internazionali di breve periodo

- La break even analysis

- L’efficacia e l’efficienza aziendale

Modulo 3: Strategie, pianificazione e programmazione aziendale

U.D. 1: Strategie aziendali

- Creazione di valore e successo dell’impresa

- concetto di strategia

- la gestione strategica

- analisi dell’ambiente esterno

- analisi dell’ambiente interno

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- analisi SWOT

- le strategie di corporate

- le strategie di business

- le strategie funzionali: cenni a strategia finanziaria, strategie di marketing e strategie di produzione

- le strategie di internazionalizzazione

- come si può organizzare una impressa internazionale (fotocopie tratte da “Impresa, Marketing e Mondo 3”

Barale, Nazzaro, Ricci – Tramontana)

U.D. 2: Pianificazione e controllo di gestione

- Le fasi della pianificazione strategica

- La pianificazione aziendale

- Il controllo di gestione: definizione, fasi, funzione del controller

- Il budget: definizione e tipologie

- L’articolazione del budget

- I budget settoriali

- Il budget economico

- Budget degli investimenti fissi, Budget patrimoniale e budget finanziario (solo definizione)

- Il controllo budgetario: definizione

- L’analisi degli scostamenti

- Il reporting: definizione, forma, periodicità, destinatari

Modulo 4: Piani strategici

U.D. 1: Business plan

- la pianificazione delle nuove iniziative imprenditoriali

- Le determinanti del processo di nascita di una impresa

- I soggetti destinatari del business plan

- L’articolazione del business plan

- L’introduzione al business plan (executive summary)

- La ricerca delle informazioni

- Il contesto competitivo: analisi del settore, della concorrenza e del mercato

- La struttura tecnico-operativa

- L’analisi quantitativo-monetaria

- Le considerazioni conclusive al piano di business.

U.D. 3: Business plan per l’internazionalizzazione

- La pianificazione delle iniziative all’estero

- L’analisi Paese

- La scelta di localizzazione

- L’analisi del settore

- L’analisi del mercato

- La struttura tecnico-operativa

- L’analisi quantitativo-monetaria e le conclusioni

- L’importanza della collaborazione tra imprese

Modulo 5: Operazioni di import e di export

U.D. 1: Operazioni di import-export (scheda di sintesi elaborata dal docente e fotocopie tratte da “Impresa , Marketing e

Mondo 2” - Tramontana)

- Le importazioni: definizione e modalità di importazione

- Le esportazioni : definizione, motivazioni all’export, scelta del Paese estero, esportazione diretta e indiretta,

accordi di collaborazione interaziendali (licensing, franchising, joint-venture), e-commerce, Investimenti

Diretti all’Estero (IDE);

- I documenti del commercio estero;

- I termini di resa della merce (delivery terms Incoterms)

- Il credito documentario

- Il ruolo dello spedizioniere

- Le dogane

- Gli enti a supporto dell’internazionalizzazione delle imprese

Modulo 6: CLIL- INTERNATIONAL MARKETING MANAGEMENT (modulo interamente in lingua inglese):

U.D. 1: International marketing management

- what is marketing

- what was marketing;

- the marketing process;

- market researching and segmentation;

- the four P’s (product, price, place, promotion);

- the marketing mix;

- international marketing: standardization and adaptation.

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2. METODI DI INSEGNAMENTO Lezione frontale, lezione dialogata, esercitazioni in classe, analisi di casi, problem solving, metodologia CLIL

(per il relativo modulo).

3. STRUMENTI USATI Libro di testo in adozione, schede con materiale prodotto dall’insegnante, fotocopie tratte da altri libri di testo,

codice civile, slides in powerpoint e video per modulo CLIL.

4. TEMPI DI INSEGNAMENTO MOD. 1: da settembre a dicembre

MOD. 2: gennaio/febbraio

MOD. 3: marzo/aprile

MOD. 4: aprile

MOD. 5: maggio

MOD. 6. maggio

5. OBIETTIVI MINIMI CONCORDATI NEL GRUPPO DISCIPLINARE: Conoscenze

Casi di diversa complessità focalizzati su differenti attività aziendali:

• Analisi di bilancio per indici e per flussi; • Strumenti e processo di pianificazione strategica e di controllo di gestione; • Finalità e struttura del Budget; • Finalità e struttura del Business plan; • Piani di marketing aziendali e peculiarità del marketing internazionale; • Reporting aziendale.

Abilità

Interpretare l’andamento della gestione aziendale attraverso l’analisi di bilancio per indici

Interpretare un rendiconto finanziario

Delineare il processo di pianificazione, programmazione e controllo individuandone i tipici strumenti e il loro

utilizzo.

redigere budget di settore

Individuare la struttura e i contenuti del business plan

Saper riconoscere le leve di un marketing mix.

Predisporre report in relazione ai casi studiati.

Competenze Individuare e accedere alla normativa civilistica con particolare riferimento al bilancio di esercizio.

Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati.

Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda con riferimento alle specifiche politiche di mercato.

6. STRUMENTI DI VERIFICA Prove formative: esercitazioni svolte in classe e assegnate a casa per verificare in itinere il percorso

d’apprendimento degli alunni; analisi di casi da risolvere in parziale autonomia.

Prove sommative scritte: verifiche non strutturate, strutturate e/o semi-strutturate, analisi di casi.

Prove sommative orali: interrogazioni

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1.IL PROGRAMMA

Modulo 1: ERFRISCHUNG Peculiarità linguistiche dei testi di tipo professionale ^ Revisione delle principali strutture grammaticali, con particolare riguardo a quelle più utili per

la comprensione di testi inerenti il settore di studio e lavoro dei Paesi di cui si studia la lingua. (Präteritum, Perfekt, le tre declinazioni dell’aggettivo attributivo, la frase principale, le frasi secondarie in genere, frasi relative, frasi infinitive e finali, la forma passiva, Konjunktiv II, nachdem e bevor, il plusquamperfekt) Ampliamento del lessico specifico.

Modul 2 ^ JUGEND UND EUROPA aus: Fertig los! vol. C EH 18: Deutschland in der EU ^ Die EU-Symbole - Einheit durch

Vielfalt ^ Kultur und Kulturpolitik in

der EU ^ Europäische Union: Pro und

Kontra

^ Die EU- Mitgliedsstaaten

^ Die Geschichte der Europäischen Union:historische Schritte (auch Zur Orientierung: S. 39, S.

42) ^ Die Gründerväter der EU: De Gasperi, Adenauer, Schuman ^ Die EGKS: Entstehung einer Gemeinschaft

Modul 3 ^ DEUTSCHLAND: DREI STAATEN, DREI EPOCHEN; DREI IDEEN aus: Fertig los! vol. D EH 24: Die Welt der modernen Geschichte ^ 1918-1933: Wann? Was? Wer? Vertiefung^ Die Urkatastrophe des 20. Jahrhunderts: Der Erste Weltkrieg; Die Weimarer Republik; Die goldenen Jahre; Der Weg in die Diktatur.

^ 1933- 1945: Wann? Was? Wer? Vertiefung^ Hitlers Machtergreifung; Das Dritte Reich; Die Nürnberger Rassengesetze; Die Bücherverbrennung; wesentliche Elemente der nationalsozialistischen Ideologie; Die Aktion T4 Begegnung mit einem literarischen Text: Die Mutter als Täterin, H. Schneider, KB. S. 344

Im Führerbunker, H. Schneider, KB. S. 345 Bei Verbrennung meiner Bücher, E. Kästner, AB. S. 389 Abitraining: 75 Jahre Reichstagsbrand. Als die Freiheit in Flammen aufging, aus Spiegel Online, AB. S. 391 ^ 1945-1991: Wann? Was? Wer?

aus Zur Orientierung ^ Die Nachkriegsjahre, S. 32 ^ Die Berliner Blockade, S. 33 ^ Von der Teilung bis zur Wiedervereinigung, S. 34-36 Vertiefung^ Zwei deutsche Staaten; Der

Ost-u-Westkonflikt, wirtschaftliche Hinweise (Planwirtschaft vs Marktwirtschaft) Video „Ausmerzen" di Marco Paolini Estratti contestualizzati da "Der Triumph des Willens" di Leni Riefenstahl e "Aktion T4" "Opfer der Vergangenheit" (Vittime del passato,1937) e "Das Erbe" (L'eredità). Visione e commento di „Die letzten Tage“

MATERIA TEDESCO L2

Libro di testo adottato Fertig los! vol. C-D, Catani, H. Greiner, E. Pedrelli, ed. Zanichelli Zur

Orientierung: Basiswissen Deutschland. U. Gaidosch, C. Müller, ed

Hueber Altri testi utilizzati -

Altri sussidi didattici utilizzati Tracce audio su cd o scaricate da Internet così come anche brevi filmati o

estratti di film. Uso del laboratorio linguistico. Testi autentici tratti da

Internet o dalla stampa Ore settimanali 3h/sett

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sulla vita di Sophie Scholl e sul gruppo “Die weisse Rose”. Visione e commento di “Was ist typisch deutsch?” video didattico sulla civiltà tedesca e di “Das Spielzeugland”.

Modul 4 ^ BASISWISSEN DEUTSCHLAND aus Zur Orientierung S. 9-52 Politik in der Demokratie – Von der Teilung bis zur Wiedervereinigung – Menschen in Deutschland - Die deutschen Bundesländer - Bund und Länder - Politische Parteien - Das deutsche politische System (vs. das italienische) - Die parlamentarische Republik

- Art. 20 Grundgesetz

- Gewaltenteilung

- Staatssymbole der Bundesrepublik Deutschlands

- Soziale Marktwirtschaft

- Rechtsprechung in der Bundesrepublik Deutschland

- Der Bund und die Länder: wichtige Aufgabe, Institutionen, Vertreter

- DDR oder BRD

- Die Wiedervereinigung

- Menschen in Deutschland

- Partnerschaft, Ehe, Familie. Wie ist in Deutschland und in Italien?

- Bildungspolitik in Deutschland und in Italien

- Konfessionen, Kirchen und der deutsche Staat

2.METODI DI INSEGNAMENTO L’approccio metodologico privilegiato ha voluto stimolare l’interazione, e dunque la comunicazione, attraverso un primo stimolo visivo o scritto, una fase di riscaldamento e introduzione del lessico di aiuto alla comprensione dello stimolo iniziale e del testo (anche visivo) e argomento che si intendeva proporre. Ha fatto seguito un diretto confronto con il testo e il tema inerente, e una fase di rielaborazione che ha fornito ai discenti strumenti per poter poi sviluppare un approccio personale al testo. Nel corso dell’anno si è sempre privilegiata un’interazione in lingua (anche se il dialogo era spesso possibile solo con pochi), come stimolo all’ampliamento del lessico di base già in possesso dei discenti. La lezione è stata, dunque, raramente frontale in senso assoluto, quanto piuttosto interattiva. Sono state anche proposte esercitazioni guidate e attività di laboratorio, presentazioni individuali e discussioni en plenum, lavori in coppia e forme iniziali di apprendimento cooperativo.

3.STRUMENTI USATI Libri di testo in adozione, tracce audio su cd o scaricate da Internet così come anche brevi filmati o estratti di film. Uso del laboratorio linguistico. Testi autentici tratti da Internet o dalla stampa

4.TEMPI DI INSEGNAMENTO Si è rispettato il tempo di apprendimento della classe. In alcuni casi è stato necessario soffermarsi maggiormente sugli aspetti lessicali-grammaticali, che per alcuni discenti risultano ancora lacunosi.

5.OBIETTIVI MINIMI CONCORDATI NEL GRUPPO DISCIPLINARE: Le seguenti CONOSCENZE, COMPETENZE e CAPACITÀ sono variabili a seconda dell’indirizzo di studi e della modalità di insegnamento. I livelli sono conformi alle singole programmazioni.

CONOSCENZE - Conoscere contenuti di base nell’ambito delle Relazioni Internazionali con aspetti “tecnici” della

microlingua; - Conoscere aspetti storici, sociali e culturali del paese straniero; - Conoscere le strutture morfosintattiche, ritmo e intonazione della frase, adeguati al contesto di

comunicazione; - Conoscere le principali tipologie testuali e individuare le loro caratteristiche anche in ambito

economico e politico

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COMPETENZE - -Comprensione orale: comprendere una conversazione o un documento orale a carattere generale

o specifico. - Comprensione scritta: riconoscere i vari tipi di testo e la loro organizzazione; - Comprendere un testo scritto a carattere generale o inerente l’indirizzo di studi ed essere in

grado di analizzarlo e collocarlo in un contesto specifico; padroneggiare le strutture morfo-sintattiche fondamentali.

- Produzione orale saper produrre e riassumere testi orali a carattere professionale, comprensibili ed accettabili come lessico, sintassi e registro.

- Produzione scritta: produrre e riassumere testi scritti a carattere professionale e generale comprensibili ed accettabili come lessico, sintassi e registro; padroneggiare le strutture morfo-sintattiche fondamentali.

CAPACITA’ - Mostrare competenze linguistico- comunicative, utilizzando lessico e terminologia settoriale di

base - Fare collegamenti tra i diversi contenuti disciplinari e/o diverse discipline - Mostrare sensibilità interculturale, curiosità ed apertura verso culture diverse e senso critico che

deriva dal confronto tra di esse; - Esprimere interessi e stimoli culturali, piacere della lettura.

6.STRUMENTI DI VERIFICA - Test oggettivi: riempimento di griglie, risposta a domande aperte e/o multiple choice; - Stesura di brevi testi su traccia su argomenti noti. - Assunzione di ruoli in brevi conversazioni su argomenti noti. - Simulazione terza prova, modalità B

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MATERIA RELAZIONI INTERNAZIONALI Libro di testo adottato Relazioni internazionali per il quinto anno Frau – Palmerio,

ed. Le Monnier

Altri testi utilizzati Articoli di approfondimento

Altri sussidi didattici utilizzati Dispense dell’insegnante

Ore settimanali 3

1. Il PROGRAMMA

MODULI E UNITA’ FORMATIVE

LA POLITICA DELLA SPESA E LA FINANZA PUBBLICA

Unità 1: l’attività finanziaria pubblica*

Unità 2: la spesa pubblica*

Unità 3: le entrate pubbliche*

IL BILANCIO DELLO STATO

Unità 1: funzioni, caratteri e tipologie del bilancio*

Unità 2: classificazione delle entrate e delle spese e i risultati differenziali*

Unità 3: le politiche di bilancio e i rapporti con l’UE in tema di finanza pubblica

Unità 4: il disavanzo in Italia e la politica di bilancio; il Patto di stabilità e crescita; il crescente

ruolo dell’UE in tema di finanza pubblica*

Unità 5: la formazione del bilancio * e il ciclo della programmazione finanziaria

IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO

Unità 1: principi generali sui sistemi tributari e lineamenti del sistema vigente

Unità 2: l’imposta sul reddito delle persone fisiche*

Unità 3: l’imposta sul reddito delle società

LINEAMENTI DI POLITICA ECONOMICA E RELAZIONI INTERNAZIONALI

Unità 1: modelli, variabili e attori della politica economica

Unità 2: la politica economica comunitaria con particolare riferimento alla politica monetaria *

Unità 3: la politica economica internazionale*

2. METODI DI INSEGNAMENTO

Lezione frontale, lezione dialogata, lettura e commento di testi, esercitazioni in classe, analisi di

casi.

3. STRUMENTI USATI

Lavagna, libro di testo, schede fornite dal docente, articoli di riviste specializzate.

4. TEMPI DI INSEGNAMENTO

Ore 99.

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5. OBIETTIVI MINIMI CONCORDATI NEL GRUPPO DISCIPLINARE

Il gruppo disciplinare ha stabilito che tutti gli argomenti della programmazioni concorrono alla

determinazione degli obiettivi minimi in termini di conoscenze, abilità, competenze da conseguirsi

quantomeno ad un livello di sufficienza. In particolare da sempre ha ritenuto imprescindibili ai fini

della preparazione minima la sufficiente conoscenza/competenza rispetto ai contenuti indicati con

asterisco al punto 1. PROGRAMMA.

6. STRUMENTI DI VERIFICA

Interrogazioni orali brevi, prove scritte semistrutturate e basate su quesiti a risposta singola.

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MATERIA DIRITTO Libro di testo adottato IURIS TANTUM, fino a prova contraria di Monti e Farnelli,

ed. Zanichelli

Altri testi utilizzati Articoli di approfondimento

Altri sussidi didattici utilizzati Dispense dell’insegnante

Ore settimanali 2

1. Il PROGRAMMA

MODULI E UNITA’ FORMATIVE

L’ ORDINAMENTO INTERNAZIONALE

Unità 1: i rapporti tra gli Stati e le grandi organizzazioni internazionali. *

Unità 2: le organizzazioni internazionali e la tutela dei diritti umani e della privacy.*

Unità 3: le organizzazioni internazionali e la tutela dell’ambiente. *

L’UNIONE EUROPEA

Unità 1: nascita ed evoluzione dell’unione europea. *

Unità 2: l’organizzazione dell’Unione europea. *

LE CONTROVERSIE INTERNAZIONALI

Unità 1: le controversie tra Stati. *

Unità 2: le controversie internazionali di natura privata. *

IL DIRITTO INTERNAZIONALE DELL’ECONOMIA

Unità 1: gli organismi di Bretton Woods. *

Unità 2: l’Organizzazione mondiale del commercio. *

Unità 3: verso l’integrazione economica.

IL MERCATO GLOBALE

Unità 1: la globalizzazione e le imprese multinazionali.*

Unità 2: le società commerciali nel diritto internazionale (cenni). *

IL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO

Unità 1: funzione e caratteri del diritto internazionale privato. *

I CONTRATTI INTERNAZIONALI

Unità 1: la formazione del contratto. *

Unità 2: l’inadempimento delle prestazioni. *

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Unità 3: rischi e garanzie nei contratti internazionali. *

Unità 4: le modalità di pagamento nei contratti internazionali. *

LA TUTELA DEI CONSUMATORI NELLA NORMATIVA EUROPEA

Unità 1: i contratti per adesione, a distanza e fuori dei locali commerciali. *

Unità 2: le garanzie a tutela del consumatore. *

I PIU’ FREQUENTI CONTRATTI INTERNAZIONALI

Unità 1: la vendita e i contratti collegati. *

Unità 2: altri contratti commerciali.

Unità 3: i contratti del turismo nella normativa internazionale. *

2. METODI DI INSEGNAMENTO

Lezione frontale, lezione dialogata, lettura e commento di testi, esercitazioni in classe, analisi di

casi.

3. STRUMENTI USATI

Lavagna, libro di testo, schede fornite dal docente, articoli di riviste specializzate.

4. TEMPI DI INSEGNAMENTO

Ore 66.

5. OBIETTIVI MINIMI CONCORDATI NEL GRUPPO DISCIPLINARE

Il gruppo disciplinare ha stabilito che tutti gli argomenti della programmazioni concorrono alla

determinazione degli obiettivi minimi in termini di conoscenze, abilità, competenze da conseguirsi

quantomeno ad un livello di sufficienza. In particolare da sempre ha ritenuto imprescindibili ai fini

della preparazione minima la sufficiente conoscenza/competenza rispetto ai contenuti indicati con

asterisco al punto1. PROGRAMMA.

6. STRUMENTI DI VERIFICA

Interrogazioni orali brevi, prove scritte semistrutturate e basate su quesiti a risposta singola.

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MATERIA MATEMATICA Libro di testo adottato Titolo: NUOVA MATEMATICA A COLORI –

EDIZIONE ROSSA – VOLL.4-5

Autore: Leonardo Sasso

Editore: Petrini

Altri testi utilizzati

Altri sussidi didattici utilizzati Software (Excel)

1. IL PROGRAMMA

UNITÀ DI

APPRENDIMENTO/ NUCLEI TEMATICI

Contenuti/

conoscenze

Abilità

1.Statistica Distribuzioni doppie di

frequenze

Indipendenza: indice Chi

Quadro

Correlazione: coefficiente r

Metodo dei minimi quadrati

Retta di regressione: significato

dei parametri.

Analizzare distribuzioni doppie di

frequenze, individuandone

distribuzioni condizionate e marginali.

Riconoscere se due caratteri sono

dipendenti o indipendenti.

Valutare il grado di correlazione tra

due variabili

Scrivere l’equazione della retta di

regressione utilizzando il metodo dei

minimi quadrati

Valutare l’adeguatezza del modello

tramite l’indice R2

Individuare il trend di una serie storica

ed effettuare previsioni.

2.Ricerca Operativa Scopi e fasi della ricerca

operativa

Classificazione dei problemi

di scelta

Riconoscere un problema di scelta e

classificarlo

3.Problemi di scelta

con effetti immediati

e in condizioni di

certezza

Caratteristiche del

problema

Significato di costo fisso,

costo variabile, costo totale ed

unitario

Significati di ricavo e di

utile

Caratteristiche ed

obbiettivo del problema delle

scorte

Componenti del costo

totale di approvvigionamento e

loro andamento al variare della

quantità ordinata

Riconoscere tale problema di

scelta

Formalizzare e risolvere

problemi di scelta nel caso di funzione

obbiettivo in una variabile (caso

continuo e discreto)

Formalizzare e risolvere

problemi di scelta fra più alternative

Formalizzare il modello

matematico del problema delle scorte

sia nel caso di prezzo di acquisto

indipendente dalla quantità ordinata, sia

nel caso vengano concessi sconti

Analizzare la funzione costo di

approvvigionamento e determinare il

lotto economico di acquisto.

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4.Problemi di scelta

con effetti differiti

e in condizioni di

certezza

Caratteristiche del problema

Criterio dell’attualizzazione e

significato del tasso di

attualizzazione

Andamento del r.e.a. in

funzione del tasso di

attualizzazione.

Criterio del tasso interno di

rendimento

Formalizzare problemi riguardanti

la scelta fra investimenti finanziari

o finanziamenti diversi

Risolvere problemi riguardanti la

scelta fra investimenti finanziari o

finanziamenti diversi applicando il

criterio dell’ attualizzazione o quello

del tasso interno di rendimento

Formalizzare e risolvere problemi

riguardanti la scelta fra investimenti

industriali con il criterio

dell’attualizzazione

5.Problemi di scelta

con effetti immediati

e in condizioni di

incertezza

Caratteristiche del problema

Criterio del valor medio

Valutazione del rischio

Criterio del pessimista

Criterio dell’ottimista

Operare scelte applicando i criteri

studiati

6.Problemi di

programmazione

lineare in due

variabili

Sistema di riferimento nello

spazio

Definizione di funzione reale

di due variabili reali

Equazione di un piano,

equazione dei piani cartesiani

e di quelli ad essi paralleli

Definizione di linea di livello

Interpretazione grafica delle

soluzioni di una disequazione

lineare in due variabili

Caratteristiche di un

problema di PL

Significato di regione

ammissibile

Determinare le linee di livello di una

funzione lineare in due variabili

Risolvere graficamente sistemi di

disequazioni lineari in due variabili

Rappresentare graficamente l’area

ammissibile di un problema di PL

Determinare massimo o minimo

della funzione obiettivo col metodo

grafico.

7.Probabilità Probabilità composta e

condizionata

Teorema della probabilità

totale e di Bayes

Stabilire se due eventi sono

incompatibili o indipendenti

Utilizzare il teorema delle

probabilità composte e il teorema di

Bayes

2. METODI DI INSEGNAMENTO:

Lezione frontale, esercitazioni individuali e collettive.

3. STRUMENTI USATI:

Libro di testo, fotocopie, articoli di giornali, software (Excel).

4. TEMPI DI INSEGNAMENTO: 1° TRIMESTRE: unità 1, 2, 3,7

2° PENTAMESTRE: unità 3,4,5,6

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5. OBIETTIVI MINIMI CONCORDATI NEL GRUPPO DISCIPLINARE

CONOSCENZE:

Saper definire la Ricerca Operativa e classificare i vari problemi di scelta

Acquisire i concetti di variabile d’azione e campo di scelta, scelta nel discreto e nel

continuo, scelta con effetti immediati e differiti, scelta in condizioni di certezza e incertezza.

Conoscere il significato di interpolazione matematica e statistica e di funzione di

regressione.

Conoscere il significato di serie storica.

ABILITÀ:

saper costruire il modello matematico di un problema di scelta

saper riconoscere e risolvere i vari tipi di problemi di scelta

saper determinare i parametri delle rette di regressione

saper determinare il trend di una serie storica

COMPETENZE:

saper astrarre

saper formalizzare

saper modellizzare

6. STRUMENTI DI VERIFICA

1) Problemi a risposta aperta

2) Quesiti a risposta sintetica (tipologia B esame di stato)

3) Interrogazioni orali

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MATERIA LINGUA E CIVILTÀ STRANIERA INGLESE Libro di testo adottato Libri di testo: Ciaffaroni M. T., Mind Your Business, Zanichelli;

Ballabio et al., Roots, Europass

Altri testi utilizzati Jordan E. - Fiocchi P., Grammar files Trinity Whitebridge

Altri sussidi didattici utilizzati Aula LIM, dizionario cartaceo e digitale, fotocopie, materiale

vario caricato sul registro elettronico per recupero e

approfondimento.

Ore settimanali 3

1. IL PROGRAMMA

Privacy: Internet, Social Media and the Big Brother

Topics: Definition of social media, Social media marketing, Facebook: pros and cons,

Privacy in the Internet era: The web: communication and privacy

Privacy in Orwell’s Nineteen Eighty-four: “Impossible privacy” (Chapter I)

Functions: Understanding and talking about privacy issues and social media. Expressing opinions. Talking

about a topic starting from a literary text.

Materials: photocopies and Roots p.320-325

E-marketing and advertising

Topics: Internet and digital marketing, advertising: types and methods, ads analysis, ads language

Functions: Identifying advertising media, Talking about e-marketing, understanding types and methods of

advertising, analysing adverts

Materials: Mind your Business Unit 12

Grammar revision

Topics:

-Combination nouns and adjectives + prepositions

-Verbs tenses consolidation

-Passive form

-Connectors/Linkers (time and logical)

Functions: theoretical and practical approach about grammar using different types of exercises (close-text,

multiple-choice, gap-filling, matching) and exploiting texts for grammar practice (true/ false questions,

translations)

Materials: photocopies, Grammar Files

Reading, Writing and Summary consolidation

Functions

Theoretical and practical approach:

Reading Comprehensions

-how to approach Reading Comprehension multiple-choice questions

-how to approach Reading Comprehension true/false questions, how to correct the false questions

-how to approach Reading Comprehension open questions

How to explore reading skills

- Using Skimming and Scanning reading techniques

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- Understanding question-answer relationships in texts by identifying where to find the answers to a specific

question

-Underlining the sentences/words that give you the answer

-Identifying if the text agrees with or confirms the information in the questions (the answer is true)/ if the

text contradicts or is the opposite to the information in the statement, the answer is false)

Writing:

How to explore writing skills

-how to write an essay

- how to write a report

-how to write an article

-how to write a letter (revision)

-how to write an email (revision)

-how to write a proposal

-Vocabulary practice and phraseology

Summary

How to explore summary skills

- how to state the main ideas of a text, identifying the most important details that support the main ideas;

- how to include in your summary all of the author’s major ideas, assertions and findings. (Comprehensive

summary)

- how to use your own words (paraphrasing/choice of words); avoid misrepresenting the author’s ideas.

(Accurate summary)

-how to be objective and fair; avoid including your own evaluation or comments. (Neutral summary)

- How to provide an understandable overview of the text: a person who has not read the source text should

understand what you have written. (Independent summary)

Materials: photocopies

The international language of Business

Topics: English as the International language of business, English as a global force

Functions: Identifying English as the 21st century's 'lingua franca', pros and cons of having a global language

, Expressing opinions, Improving online research skills

Materials: Mind your Business p. 251;318, Internet

The European Union

Topics: The EU, EU history, EU treaties and institutions, Euro crisis, EU's activity

Functions: Knowing about EU programmes, Understanding EU composition and history, identifying EU

institution and their functions, Talking about euro crisis and EU's activity

Materials: Mind your Business Unit 20 (p. 196-205); Roots p. 220-223

The UK political system and the USA political system

Topics:

The UK political system: Political organization, the Crown, Parliament and Government, Political parties,

What does it mean to be a constitutional monarch.

The US political system: Political organization, Government, President and Congress, State and Local

government, Political parties.

Functions: Understanding the UK and US political systems

Materials: Mind your Business Unit 19 (p.188-189; 191-193); Roots p.192-196; p.206-209

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British and American history

Topics:

A survey of British history: From the Stone Age man to the Celts, From Britain to the Norman Conquest,

From feudalism to Tudor dynasty, From Civil War to the House of Hanover, From the industrial Revolution

to the Empire, Britain in the 20th and 21st century

A survey of American history: From the origins to Independence, From the "Move West" to Civil War, From

Progress to World War II, The Cold War era, From the End of Cold War to present time

Functions: Understanding the key events of British and American history, Talking about the most important

events, Examining the link between history and politics

Materials: Roots 197-201; 204; 210-213

The Economic Context

Topics: An overview of the UK economy, Trends in the UK economy; An overview of the US economy,

Trends in the US economy

Functions: Understanding the key events of British and American economy, Talking about the most

important issues, Examining the link between history, politics and economy

Materials: Roots 174-175; 182-183

The multicultural challenge and the other.

Topics: Multiculturalism vs integration through the Reading: "David Cameron on multiculturalism";

Racism: a thing of the past? Through the Reading: "Obama and the fulfillment of a dream"

Functions: Talking about multiculturalism from the British perspective, Talking about racism from the

American perspective

Materials: (Roots p. 334-335; 310-311)

2. METODI DI INSEGNAMENTO

La metodologia dell'insegnamento della lingua inglese, pur esprimendosi attraverso una serie di scelte

soggettive da parte dell’insegnante (dettate in parte dal materiale presente nel libro di testo adottato),

sviluppa il percorso d’apprendimento in modo coerente con l’indirizzo di studio.

Le lezioni sono state svolte per la maggior parte in lingua e sono state sia di tipo frontale sia interattive per

sollecitare la partecipazione degli studenti e consentire loro di fare esperienze concrete e condivise di

apprendimento attivo con l’ausilio di strumenti idonei, inclusi quelli multimediali e metodologie cooperative

e partecipative, in cui il ruolo del docente si configura come facilitatore e il gruppo-classe diviene soggetto di

co-costruzione di conoscenze, abilità e identità individuale e di gruppo. Gli studenti, attraverso attività di

riflessione linguistica anche nel confronto con la lingua madre, sono stati guidati all’uso sempre più

consapevole del codice straniero e delle strategie comunicative per trasferire le competenze, le abilità e le

conoscenze da un codice all’altro, nell’ottica di un’educazione linguistica e interculturale

Nella progettazione dei percorsi didattici, il docente ha tenuto conto dell’interazione e delle interconnessioni

tra le discipline dell’asse dei linguaggi e delle competenze chiave declinate sui quattro assi culturali quali ad

esempio imparare a imparare, progettare, comunicare, collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e

responsabile, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire e interpretare

l’informazione. Si è cercato di sollecitare gli studenti ad una partecipazione più attiva e ad un metodo di

studio e di ricerca progressivamente più autonomo. In merito allo sviluppo della competenza "imparare ad

imparare", la didattica metacognitiva ha dato l’opportunità allo studente di assumere consapevolezza delle

sue strategie di apprendimento e di adeguarle e/o potenziarle rispetto ai compiti che affrontava e alle attività

che si trovava a svolgere per avanzare nel suo percorso formativo.

Per quanto concerne più direttamente il dialogo con gli studenti, si è cercato di agire in modo autorevole ma

anche aperto al dialogo per realizzare i seguenti obiettivi:

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- responsabilizzare gli studenti ad una partecipazione attiva verso le proposte didattiche presentate ;

- garantire la trasparenza nei criteri di valutazione;

- comunicare e motivare i voti assegnati;

- favorire l’autovalutazione;

- utilizzare la correzione dei compiti scritti e delle interrogazioni orali come momenti formativi;

3. STRUMENTI USATI

Libro di testo cartaceo e digitale, CD e DVD, aula LIM, dizionario cartaceo e digitale, Internet, fotocopie,

materiale vario caricato sul registro elettronico per recupero e approfondimento.

Libri di testo: Ciaffaroni M. T., Mind Your Business, Zanichelli; Ballabio et al., Roots, Europass

4. TEMPI DI INSEGNAMENTO

3 ore settimanali, di cui alcune svolte in aula LIM (per utilizzare il libro digitale ed Internet) per alcune

spiegazioni.

5. OBIETTIVI MINIMI CONCORDATI NEL GRUPPO DISCIPLINARE:

La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di Classe, concorre in particolare al

raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, espressi in termini di:

COMPETENZE

-padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai

percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro

comune europeo di riferimento per le lingue (QCER)

-utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione d'impresa per realizzare

attività comunicative in riferimento ai diversi contesti

-redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni

professionali

CONOSCENZE

-Organizzazione del discorso nelle principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali.

-Modalità di produzione di testi comunicativi relativamente complessi, scritti e orali, continui e non

continui, anche con l’ausilio di strumenti multimediali e per la fruizione in rete.

-Strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e di lavoro, anche formali.

-Strategie di comprensione di testi relativamente complessi riguardanti argomenti socio-culturali, in

particolare il settore di indirizzo.

-Strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso, in particolare

professionali.

-Lessico e fraseologia convenzionale per affrontare situazioni sociali e di lavoro; varietà di registro e di

contesto.

-Lessico di settore codificato da organismi internazionali. -Aspetti socio-culturali della lingua inglese e

del linguaggio settoriale.

-Aspetti socio-culturali dei Paesi anglofoni, riferiti in particolare al settore d’indirizzo. Modalità e

problemi basilari della traduzione di testi tecnici

ABILITÀ

-Esprimere e argomentare le proprie opinioni con relativa spontaneità nell’interazione su argomenti

generali, di studio e di lavoro.

-Utilizzare strategie nell’interazione e nell’esposizione orale in relazione agli elementi di contesto.

-Comprendere idee principali, dettagli e punto di vista in testi orali in lingua standard, riguardanti

argomenti noti d’attualità, di studio e di lavoro.

-Comprendere idee principali, dettagli e punto di vista in testi scritti relativamente complessi riguardanti

argomenti di attualità, di studio e di lavoro.

-Comprendere globalmente, utilizzando appropriate strategie, messaggi radiotelevisivi filmati

divulgativi tecnico-scientifici di settore.

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-Utilizzare le principali tipologie testuali, anche tecnico-professionali, rispettando le costanti che le

caratterizzano.

-Produrre testi scritti e orali coerenti e coesi, anche tecnico professionali, riguardanti esperienze,

situazioni e processi relativi al proprio settore di indirizzo.

-Utilizzare il lessico di settore, compresa la nomenclatura internazionale codificata.

-Trasporre in lingua italiana brevi testi scritti in inglese relativi all’ambito di studio e di lavoro e

viceversa.

-Riconoscere la dimensione culturale della lingua al fine della mediazione linguistica e della

comunicazione interculturale.

6. STRUMENTI DI VERIFICA

TIPO DI

VERIFICA SCANSIONE

TEMPORALE CRITERI DI VALUTAZIONE

PROVE SCRITTE Almeno due nel

trimestre, almeno tre

nel pentamenstre e

una simulazione di

seconda prova

(pentamestre)

CORRETTEZZA GRAMMATICALE E ORTOGRAFICA;

APPROPRIATEZZA LESSICALE E VARIETÀ LESSICALE; RICCHEZZA

DEL CONTENUTO; CAPACITÀ RIELABORATIVA

PROVE ORALI Almeno una nel

trimestre almeno due

nel pentamestre

CORRETTEZZA GRAMMATICALE E LESSICALE, PERTINENZA DELLA

RISPOSTA (COERENZA E ORGANICITA’); CAPACITÀ INTERATTIVA

(ABILITA’ COMUNICATIVA), FLUIDITÀ ESPOSITIVA

Nello specifico, nelle prove scritte, sono stati tenuti in considerazione i seguenti indicatori:

1. Conoscenza dell’argomento: pertinenza, proprietà e ricchezza delle informazioni, rielaborazione critica 2. Capacità logico- argomentativa: chiarezza, linearità, organicità del pensiero, utilizzo di linkers 3. Padronanza della lingua: rispetto dell’ortografia, della punteggiatura, delle regole morfo- sintattiche,

proprietà e ricchezza lessicale.

La correzione delle verifiche e l’analisi degli errori ha costituito parte essenziale delle stesse perché ha

permesso di individuare le successive attività di recupero.

Per la correzione delle simulazioni di seconda prova è stata utilizzata la griglia allegata al presente

documento.

Durante la simulazione di seconda prova agli studenti è stato concesso di utilizzare il dizionario

bilingue e monolingue

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MATERIA FRANCESE Libro di testo adottato Hatuel, Réussite dans l’e-commerce, Bordas, Eli, 2013

Altri sussidi didattici utilizzati Siti internet, fotocopie integrative.

Ore settimanali 3

1. IL PROGRAMMA

La langue des affaires

Les outils de la communication écrite: l’e-mail, la lettre pp. 10 e 11

L’offre pp 20 e 21

La demande de renseignements et réponses relatives pp32, 33, 34, 35, 36, 37, 40

La commande pp. 46 e 47

La demande de modification de l’ordre et les réponses relatives (fotocopie integrative)

L’invitation à un salon p.23

L’organisation d’un voyage d’affaires pp. 60, 61, 62, 63, 64, 65, 68

.

Le marketing

Le marché pp. 100, 101, 102

Les manifestations p. 103

Les conditions de vente p.106

Les circuits de vente p.107

Les circuits de distribution p.116

Les commerces intégrés pp. 118, 119, 120, 121 (prime 4 righe)

Globalisation, glocalisation, délocalisation

Une expérience italienne : le label Kilomètre zéro

Le commerce équitable pp. 180, 181

Présenter un produit, faire de la promotion en ligne, proposer une offre spéciale

(fotocopie integrative)

Civilisation

Paris

Paris et l’Ile de France pp.136 e 137

L’introduction aux monuments de la capitale p.138

Approfondissement personnel d’un monument ou d’un quartier

Le régime fondant l’identité française : la troisième République

pp. 162, 163 e fotocopie integrative

La Belle époque, l’école obligatoire, gratuite et laïque, la France coloniale.

Emile Zola et le roman expérimental: l’intrigue de l’Assommoir

l’Affaire Dreyfus et il « J’accuse » di Zola

La «der des ders », les années folles, les années trente et le Front populaire

De l’occupation allemande à la naissance de la Vème République

p. 164 e fotocopie integrative

L’appel du 18 juin 1940 du Général De Gaulle

La période de la décolonisation

La IVème République et le passage à la Vème République

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L’organisation des pouvoirs de la Vème République

Le pouvoir exécutif pp. 164 e 166

Le pouvoir législatif p. 167

Renseignements généraux sur le système électoral pp. 168 e 169

L’administration et les Collectivités d’Outre-Mer pp.170, 171, 147

La construction européenne

pp. 175, 176, 177 e fotocopie integrative

La déclaration de 1950 de Schuman

Les dates fondamentales et le fonctionnement de l’Union Européenne

Trois figures importantes : J. Monnet, R. Schuman, Simone Veil

Les échanges Erasmus

La Francophonie p. 174

Les déséquilibres du territoire et les politiques d’aménagement

fotocopie integrative

2. METODI DI INSEGNAMENTO

Lezione frontale interattiva, ricerca guidata in internet, restituzione in classe, gruppi di lavoro.

3. STRUMENTI USATI

Libro di testo, fotocopie, materiale di fonti varie e inserito nella sezione “didattica” del registro

elettronico, utilizzo della LIM (siti web).

4. TEMPI DI INSEGNAMENTO

Ogni singolo percorso ha richiesto tempi diversi dovuti sia alla natura dell’argomento trattato

sia al materiale utilizzato. Il registro elettronico nella sezione “Lezioni” di ogni singolo docente

riporta fedelmente i tempi impiegati.

5. OBIETTIVI MINIMI CONCORDATI NEL GRUPPO DISCIPLINARE:

- padroneggiare le strutture morfo-sintattiche fondamentali;

- riconoscere i vari tipi di testo e la loro organizzazione con particolare attenzione ai linguaggi

settoriali;

- comprendere una conversazione o un testo di carattere generale e specifico che utilizza un

linguaggio tecnico, economico;

- comprendere un testo scritto di carattere tecnico-commerciale, analizzarlo e collocarlo in un

contesto specifico;

- saper riassume testi di carattere specifico o generico

- saper produrre testi, orali e scritti, comprensibili ed accettabili come lessico, sintassi e registro

per una sufficiente efficacia;

- conoscere aspetti socio-culturali ed economici più significativi del paese di cui si studia la

lingua e saperli confrontare con quelli del proprio paese di origine

- saper utilizzare in modo sufficientemente autonomo la lingua.

6. STRUMENTI DI VERIFICA

Per la comprensione e la produzione orali: interrogazioni lunghe e/o brevi, esposizioni anche

con il sussidio di slide o pagine internet.

Per la comprensione e la produzione scritta relativa alla lingua degli affari: testi di lettere e mail

dalle quali desumere dati e informazioni, redazione di documenti da redigere su traccia.

Per la comprensione e la produzione scritte relative alla lingua della “civiltà”: questionari a

domanda aperta su brani inerenti il programma e brevi trattazioni degli stessi argomenti.

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MATERIA SPAGNOLO Libro di testo adottato Adelante, vol. 2

Altri testi utilizzati Trato hecho, el español del mundo de los negocios

Altri sussidi didattici utilizzati LIM

Ore settimanali 3

1.IL PROGRAMMA

MODULO 1 Ripasso

Contenuti didattici:

Contenuti Grammaticali Ripasso di quanto fatto fino all'anno scorso; tempi verbali; accenti; interrogative; pronomi; dimostrativi

MODULO 2 Titolo: ¿Qué harìa yo sin ti?

Contenuti didattici:

Contenuti Grammaticali Il condizionale semplice e composto; esprimere opinione; esprimere impersonalità; consigliare e

suggerire; le infinitive

Contenuti lessicali lessico dell'amore e della poesia

Ventana Cultural: La poesia spagnola

MODULO 3 Titolo: Si no fuera por la violencia

Contenuti didattici:

Contenuti Grammaticali Imperfetto del congiuntivo; trapassato del congiuntivo; il periodo ipotetico; pronomi relativi

Contenuti lessicali Sentimenti negativi, il bar

Ventana Cultural: L'emigrazione e l'immigrazione in Spagna

MODULO 4 Titolo: Lo que me pregunto es...

Contenuti didattici:

Contenuti Grammaticali Congiunzioni avversative; también/tampoco; subordinate concessive

Contenuti lessicali Lessico della stampa

Ventana Cultural: I mezzi di comunicazione in Spagna e Latinoamerica

MODULO 5 Titolo: Una empresa lider

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Contenuti didattici:

Conoscere un'azienda; saper presentare e dare informazioni su un'azienda; comprendere ed elaborare

messaggi scritti (carta comercial)

Contenuti lessicali: Il lessico delle lettere commerciali

MODULO 6 Titolo: Serà un éxito

Contenuti didattici:

Saper promuovere un prodotto; Conoscere il marketing; Saper analizzare una pubblicità

Contenuti lessicali: Il lessico della pubblicità e del marketing

MODULO 7 Titolo: España y la economia global

Contenuti didattici:

Conoscere la Spagna; conoscere le comunità autonome; conoscere aspetti economici della Spagna;

conoscere il sistema educativo della Spagna

Contenuti lessicali: Il lessico delle istituzioni spagnole

MODULO 8 Titolo: Hispanoamérica

Contenuti didattici:

Conoscere le differenze tra Spagna e America Latina; conoscere le differenze tra i paesi latinoamericani;

conoscere l'economia dei paesi del Latino America

Contenuti lessicali: Il lessico dello spagnolo d'America

2.METODI DI INSEGNAMENTO

Il metodo di insegnamento è stato per la maggior parte comunicativo con lezioni quasi totalmente in

L2.

Oltre a lezioni frontali, agli studenti è stata data la possibilità di sviluppare capacità comunicative

con l'organizzazione di lavori di gruppo (peer to peer) e presentazioni video fatte da loro.

3.STRUMENTI USATI Gli strumenti di testo sono stati, in gran parte, i due libri di testo adottati dagli studenti, sia

“Adelante, vol. 2” che “Trato hecho”.

Inoltre è stata utilizzata la LIM per le lezioni di cultura e civiltà spagnola e per le lezioni con

metodologia “flipped classroom” utilizzate soprattutto per le verifiche orali.

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4.TEMPI DI INSEGNAMENTO I tempi d'insegnamento hanno variato molto a seconda della prima e seconda parte del programma

in quanto nella prima parte abbiamo dovuto fare un ripasso molto approfondito degli scorsi anni,

durato approssimativamente un mese, e integrare il programma dello scorso anno che non era stato

portato a termine.

Le unità successive, quelle sulla microlingua e la civiltà spagnola, invece, hanno visto dedicate a

loro un mese per ogni unità con una verifica scritta e una orale su ognuna di esse.

5. OBIETTIVI MINIMI CONCORDATI NEL GRUPPO DISCIPLINARE: SAPERE: 1. stabilire rapporti interpersonali efficaci, sostenendo una conversazione; 2. orientarsi

nella comprensione di pubblicazioni nella lingua straniera relativamente al settore specifico di

indirizzo.

COMPETENZE

SAPER ESSERE: 1. comprendere la lingua attraverso la cultura e la civiltà; 2. usare la lingua con

adeguata competenza attenendosi ai significati che essa trasmette.

SAPER FARE: 1. sostenere una conversazione, anche su argomenti professionali; 2. una

trasposizione di testi orali da e nella lingua straniera; 3. descrizioni personali, chiare e adeguate; 4.

lettura e produzione di testi di carattere generale e/o specifico all';indirizzo con sufficiente coerenza

e coesione.

CAPACITÀ

STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO 1. saper sostenere conversazioni relative

all'indirizzo di studi; 2. saper analizzare testi scritti (messaggi pubblicitari, lettere commerciali); 3.

saper produrre testi di vario indirizzo, esprimendo la propria opinione.

6.STRUMENTI DI VERIFICA Le verifiche sono state sia scritte che orali su ogni tre unità, per quanto riguarda la parte

grammaticale, e ogni unità per la parte relativa alla microlingua e alla civiltà.

Dopo ogni verifica sommativa è stata prevista un'attività di recupero sia in classe, attraverso la

spiegazione dell'insegnante e lavori peer to peer, che con somministrazione di esercizi extra per gli

alunni che dovevano recuperare.

Successivamente sono state previste verifiche di recupero sia scritte che orali.

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MATERIA RELIGIONE CATTOLICA Libro di testo adottato Solinas, Tutti i colori della vita, SEI

Altri testi utilizzati

Altri sussidi didattici utilizzati Fotocopie, materiale audiovisivo.

Ore settimanali 1

1. IL PROGRAMMA

FEDE, POLITICA, ECONOMIA

- i termini

- le scelte nel quotidiano

- le scelte di fondo

DIO. IL SILENZIO. LE MANIFESTAZIONI OGGI

- le manifestazioni del divino oggi

- quale immagine di Dio

- l’ateismo

- il silenzio, i “miracoli”, i segni

- interpretazione della teologia oggi: “Io e Dio” di V. Mancuso

- film “Il settimo sigillo”

ETICA DELLA PERSONA

- Razzismo: essere straniero fra i propri simili

- Diversità-Disabilità

- Unioni civili ed etica “cristiana”

- Film “Il mio piede sinistro”

DONNA E RELIGIONE

- Maschile e femminile nelle religioni

- Dio al femminile

- Donna nell'Islam

LE GRANDI RELIGIONI STORICHE

- Buddismo

2. METODI DI INSEGNAMENTO

Lezione frontale, confronto d’esperienze, approfondimento con strumenti vari.

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3. STRUMENTI USATI

Letture e commento da altri testi, fotocopie, documenti audiovisivi, film.

4. TEMPI DI INSEGNAMENTO

Quattro/sei ore circa per modulo.

5. OBIETTIVI MINIMI CONCORDATI NEL GRUPPO DISCIPLINARE:

CONOSCENZE COMPETENZE, CAPACITA’

• conoscere in modo sufficientemente sistematico i contenuti essenziali del messaggio

cristiano.

• conoscere gli elementi essenziali delle principali religioni approfondite nel

quinquennio.

• Comprendere e rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in materia

etica e religiosa ed il valore fondamentale della dignità della persona umana

• Saper identificare gli elementi che caratterizzano l’equilibrio e l’identità della

persona.

• Saper riconoscere, dove esiste, il ruolo del cristianesimo nella crescita civile della

società italiana ed europea.

• Saper riconoscere ogni forma di intolleranza e saper sviluppare un senso di

condivisione e solidarietà nei confronti degli esseri viventi.

6. STRUMENTI DI VERIFICA

Il confronto aperto su problemi legati al modulo e la capacità di affrontare in modo sufficientemente

autonomo un tema proposto dall’insegnante. I criteri di verifica sono stati individuati nella coerenza

e capacità critica nell’affrontare un tema, nell’interesse e nella partecipazione attiva al dialogo

educativo.

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MATERIA EDUCAZIONE FISICA Libro di testo consigliato M.Lambertini “attivamente” ed.CLIO

Altri testi utilizzati Monografle, su alcune discipline sportive,su apparati e sistemi del corpo

umano.

Altri sussidi didattici

utilizzati

Schede, tabelle

Ore settimanali Due

1. PROGRAMMA

Nell'anno scolastico 2015/2016 la classe 5^Gt ha svolto le seguenti unità didattiche e/o moduli, i

quali sono quasi strettamente legati agli obiettivi programmatici forniti dal ministero e al

programma preventivo di inizio anno:

A) per l'ob. programmatico"potenziamento fisiologico"

allungamento muscolare:tecniche di stretching su tutti i distretti muscolari ed articolari.

mobilità articolare:esercizi ginnastici su tutti le zone articolari del corpo umano.

forza,velocità : accennate e trattate nella parte di condizionamento all'inizio delle lezioni

sono state discusse (in forma teorica) l'adattamento fisio/metabolico, degli apparati muscolare e

respiratorio coinvolti nella attività motoria.

resistenza muscolare:prove ripetute su diverse distanze,percorsi e tempi.

B) per l'ob. programmatico"rielaborazione degli schemi motori di base"

preacrobatica:esecuzioni a corpo libero

.

C) per l'ob:programmatico"consolidamento del carattere e sviluppo della socialità"

combinazioni di giochi ginnastici sulle varie qualità motorie,le quali prevedevano attività in

coppia,in gruppo

in piccole squadre.

D) per l'ob.programmatico "conoscenza e pratica delle attività sportive"

Alcuni giochi di squadra e discipline individuali quali:

pallavolo

tennis(cenni)

tennis tavolo

badminton

pallacanestro

atletica leggera (velocità, salti e lanci)

Baseball

E) per l'ob:programmatico"informazioni fondamentali sulla tutela della salute e della prevenzione

degli infortuni"

elementi di primo soccorso

norme elementari di igiene in riferimento ad una attività sportiva o anche, per l'organismo

umano, in una condizione di stress agonistico.

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2. METODI DI INSEGNAMENTO

La metodologia prevalente è stata quella di procedere con percorso didattico che privilegiasse il

metodo globale,tenendo conto che il metodo analitico è stato necessario in alcune discipline.Si è

anche proceduto anche con il metodo per "prove ed errori" ed inoltre gli approfondimenti teorici

sono stati sviluppati con lezioni frontali coadiuvate da monografie,schede, schemi.

3. STRUMENTI USATI e pianificazione per la didattica

Il lavoro didattico è stato suddiviso in unità didattiche che sono state trattate con questa scansione:

per il punto A dei contenuti la classe ha lavorato per tutto l'anno scolastico durante i primi 30

minuti di ogni lezione,e

con una attività di camminate o/e corsa leggera al ritmo di 5,6,7/ km ora,in palestra.

- per il punto B la classe ha sviluppato la preacrobatica nel primo periodo e nel secondo .

per il punto C gli /le alunni/e si sono cimentati nel gioco della pallavolo, nel basket e nel baseball

cercando coesione e senso di appartenenza alla squadra

per il punto D la classe ha trattato alcuni temi dei giochi di squadrao individuali in tutto l'anno

scolastico,con la scansione di 4/5 lezioni per volta ,in base alla disponibilità degli impianti.

per il punto E ( temi prettamente teorici) si sono discusse le tematiche durante tutto l'anno ed in

particolare quando l'attività pratica offriva l'occasione per un approfondimento.

4. TEMPI DI INSEGNAMENTO

Due macrocicli coincidenti con i due periodi previsti dal POF

Ogni modulo o unita’ didattica ha richiesto l’utilizzo di un minimo di 4 lezioni a un massimo di 8

lezioni o parti di esse in periodi tra 20 minuti circa sino a 90 min per tipo di attività svolta.

5. OBIETTIVI MINIMI CONCORDATI NEL GRUPPO DISCIPLINARE

Rispetto alle altre materie, l’educazione fisica è molto influenzata dalle conoscenze e dalle abilità

che gli alunni acquisiscono al di fuori della scuola, infatti molti di loro praticano già attività

sportive offerte in abbondanza dal nostro territorio altri invece seguono con interesse le notizie

offerte dai media.

Compito fondamentale della scuola è quello di aiutare ognuno ad acquisire la giusta cultura

sportiva/salutista che è quella dell’attività motoria scelta come sano costume di vita,

indipendentemente dalle qualità motorie già possedute.

CONOSCENZE

- conoscere l’utilizzo e gli effetti del condizionamento muscolare

- conoscere l’utilizzo e gli effetti dell’allungamento muscolare

- conoscere l’utilizzo e gli effetti della tonificazione muscolare

- conoscere l’utilizzo delle principali regole e dei fondamentali individuali e di squadra dei

giochi sportivi

COMPETENZE

- saper eseguire un condizionamento adeguato

- saper eseguire gli esercizi proposti

- saper utilizzare l’attrezzatura disponibile, predisponendo anche l’assistenza adeguata

- saper utilizzare i fondamentali individuali e di squadra in situazione di gioco

- saper osservare ed analizzare il proprio gesto tecnico e quello dei compagni

CAPACITÀ

Poiché il quadro di riferimento docimologico non è ancora ben definito, nella riunione per materia

non è emersa una identificazione comune sull’argomento. Tuttavia ritengo che facciano parte delle

capacità:

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- coordinazione neuromuscolare (oculo manuale, oculo podalica, intersegmentaria)

- utilizzare nel modo più proficuo gli schemi motori di base

- consapevolezza dello schema corporeo e motorio

- senso-percettiva ( scegliere rapidamente la tattica giusta)

6. STRUMENTI DI VERIFICA

Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione:

prove pratiche su:

conoscenze delle qualità motorie

abilità specifiche negli sport di squadra

abilità specifiche nelle discipline individuali

corretta esecuzione delle difficoltà a corpo libero

conoscenza degli adattamenti fisiologici e metabolici degli apparati osteo-arto-muscolari

durante l'esercizio fisico.

gli apparati respiratorio,circolatorio,muscolare

il sistema nervoso(cenni)

Numero delle prove sommative svolte: due nel l^periodo ,tre/quattro nel 2' periodo.

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H) PDP e indicazioni per alunni con disturbi specifici di

apprendimento (DSA) o con bisogni educativi speciali (BES)

Vedi allegato n. 5

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Docente Materia Firma

BARBIERI ALESSANDRA ECONOMIA AZIENDALE

E GEOPOLITICA

BARBIERI ELISABETTA DIRITTO-RELAZIONI

INTERNAZIONALI

MENZANI DANIELA FRANCESE

FRANCHINI IRENE INGLESE

CODINI MARCELLA MATEMATICA

FERDEGHINI ANNA ITALIANO-STORIA

PANCALDI STEFANO TEDESCO

NAIMOLI GIO’ SPAGNOLO

MAGGIORENI SILVANO RELIGIONE

PASSINI GIORDANO SCIENZE MOTORIE