ESAMI DI STATO A. S. 2015 -2016 · ESAMI DI STATO A. S. 2015 -2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI...
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LICEO SCIENTIFICO “BOGGIO LERA”
Scuola Superiore - Codice: CTPS020004
Via V. Emanuele, 346 - 95100 - CATANIA [CT] - Telefono 095 6136325 Fax 095 6136324
e-Mail [email protected] - Indirizzo WEB http://www.liceoboggiolera.it/
ESAMI DI STATO
A. S. 2015 -2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
( ART.5 Comma – D.P.R. 23 Luglio 1998 N. 323) CLASSE V SEZ. H
Indirizzo ordinario
Prot.n. 3385 /C29 del 13/05/2016
La Coordinatrice di Classe Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Raffaella Torrisi Prof.ssa Maria Giuseppa Lo Bianco
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I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTI MATERIE
CRIVELLI BARBARA
ITALIANO - LATINO
CATTANO SALVATORE
RELIGIONE
DI MAURO ORAZIO
STORIA
DRAGO VINCENZO FILOSOFIA
DRAGO VINCENZO ATTIVITA’ ALTERNATIVA (DIRITTO)
(per l’alunno Saija che non si è avvalso della religione)
BARBERI ANNA
INGLESE
BENTIVEGNA SALVATORE MATEMATICA- FISICA
TORRISI RAFFAELLA
SCIENZE
CAVALLARO ANTONINO
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
SORACE LUCIA
ED. FISICA
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ELENCO DEGLI STUDENTI
N. COGNOME E NOME
LUOGO E DATA DI NASCITA
1. ALOM NISHAT BANGLADESH 13/09/1997
2. ANDALORO AGNESE CATANIA 19/08/1997
3. BONSIGNORE ANTINEA CATANIA 16/08/1996
4. BRUNO SIMONE CALTAGIRONE 10/04/1997
5. COLTRARO ROSANNA CATANIA 08/07/1997
6. GELSOMINO ORAZIO CATANIA 09/09/1997
7. MADDALENA EMANUELE ENNA 10/04/1996
8. MARGIO TERESA CATANIA 18/02/1996
9. MATINO FRANCESCO RAFFAELE CATANIA 03/10/1997
10. NAPPI CLAUDIA CATANIA 25/09/1997
11. PAPALEO DAVIDE MARIA CATANIA 25/11/1997
12.RUBULOTTA MARTINA CATANIA 01/03/1997
13.SAIJA FRANCESCO MESSINA 30/05/1996
14. SALAMONE ANGELO CATANIA 06/05/1997
15.SCALIA MATTEO CATANIA 15/10/1997
16. SCUDERI AGATINO CATANIA 16/09/1996
17. SCUDERI ANNA CATANIA 22/10/1997
18. TOMASELLI FABRIZIO CATANIA 18/12/1996
19. TRICOLI ANDREA CATANIA 31/05/1997
20. TROPEA SANDRO ALESSANDRO CATANIA 10/05/1996
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TASSO DI PENDOLARITÀ DEGLI STUDENTI
Numero di pendolari 6
Misterbianco 1
Gravina di Catania 1
Sant’Agata Li Battiati 1
Belpasso 1
San Giovanni la Punta 1
Aci Castello 1
QUADRO ORARIO DEL TRIENNIO
CORSO SCIENTIFICO ORDINARIO
DISCIPLINA N.ro ore III anno N.ro ore IV anno N.ro ore V anno
RELIGIONE 1 1 1
ITALIANO 4 4 4
LATINO 3 3 3
LINGUA STRANIERA 3 3 3
STORIA 2 2 2
FILOSOFIA 3 3 3
MATEMATICA 4 4 4
FISICA 3 3 3
SCIENZE NATURALI 3 3 3
DISEGNO E ST. ARTE 2 2 2
EDUCAZIONE FISICA 2 2 2
TOTALE 30 30 30
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CONTINUITA’/DISCONTINUITA’ DEI DOCENTI NEL TRIENNIO
Nell’arco del triennio vi è stata continuità didattica solo dei docenti di Italiano e Latino (Prof.ssa
Crivelli B.), di Scienze (Prof.ssa Torrisi R.), di Disegno e St. dell’Arte (Prof. Cavallaro) e di Ed.
Fisica ( Prof.ssa Sorace). I Proff. Cattano S. (Religione) , Barberi A. (Inglese) e Di Mauro O.
(Storia) si sono inseriti nel Consiglio di Classe al quarto anno. Gli attuali docenti di Filosofia e
dell’attività alternativa (Prof. Drago V.) e di Matematica e Fisica (Prof. Bentivegna S.) sono invece
subentrati al quinto anno.
DISCIPLINA DOCENTE
Classe III
DOCENTE
Classe IV
DOCENTE
Classe V
RELIGIONE DEODATI L. CATTANO S. CATTANO S.
ITALIANO CRIVELLI B. CRIVELLI B. CRIVELLI B.
LATINO CRIVELLI B. CRIVELLI B. CRIVELLI B.
STORIA GAUDIOSO F. DI MAURO O. DI MAURO O.
FILOSOFIA GAUDIOSO F. DI MAURO O. DRAGO V.
LINGUA STRANIERA LAZZARO M.A. BARBERI A. BARBERI A.
MATEMATICA SPINA A. SPINA A. BENTIVEGNA S.
FISICA CASSIA G. SPINA A. BENTIVEGNA S.
SCIENZE TORRISI R. TORRISI R. TORRISI R.
DIS. E ST. DELL’ARTE CAVALLARO A. CAVALLARO A. CAVALLARO A.
ED. FISICA SORACE L. SORACE L. SORACE L.
ATTIVITA’
ALTERNATIVA
(per l’alunno Saija che
non si è avvalso della
religione)
CAMPISI F.
(Musica)
ROSSITTO D.
(Diritto)
DRAGO V.
(Diritto)
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STORIA DELLA CLASSE NEL TRIENNIO
CLASSE
ALUNNI
ISCRITTI
ALUNNI
RIPETENTI
PROVENIENTI DA
ALTRE
CLASSI/ISTITUTI
ALUNNI
NON
PROMOSSI
ALUNNI
RITIRATI
ALUNNI
PROMOSSI
CON
SOSPENS.
GIUDIZIO
III 18 3 1 1 ---- 5
IV 18 ---- 1 ----- ---- 8
V 21 ----- 3 ----- 1 -----
PROMOSSI PER MERITO
CON SOSPENSIONE DI GIUDIZIO
IN 1 MATERIA
CON SOSPENSIONE DI GIUDIZIO
IN PIÙ MATERIE
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III ANNO
4 3=storia
1=inglese
1
1= storia e filosofia
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IV ANNO
5 4= scienze
1= latino
3 1= inglese e scienze
1= storia e scienze
1= latino e scienze
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INFORMAZIONI GENERALI SULLA CLASSE
La V H è attualmente costituita da 20 alunni, 12 ragazzi e 8 ragazze, tutti provenienti dalla IVH
dell’anno scolastico precedente ad eccezione di due, una ragazza e un ragazzo, che si sono inseriti
solo quest’anno e provengono da altri Istituti. Un altro alunno, proveniente da un altro Istituto, non
ha più frequentato dal 19/11/2016. La classe, si è rivelata, nel corso del triennio, alquanto
complessa ed eterogenea per quel che riguarda le relazioni interpersonali, l’impegno, la
partecipazione alle attività didattiche, la frequenza e il bagaglio culturale acquisito. A tale
eterogeneità ha sicuramente contribuito l’inserimento nel corso di questi tre anni scolatici di alunni
ripetenti, provenienti dallo stesso Istituto, e di studenti provenienti da altri Licei. I processi di
crescita sia umana che culturale realizzati dagli allievi in contesti e tempi diversi, nonché la vivacità
poco controllata di alcuni studenti, hanno contribuito a rallentare lo svolgimento delle attività
didattiche, penalizzando sicuramente gli elementi più diligenti e volenterosi della classe. Per cercare
di risolvere le problematiche legate all’andamento didattico – disciplinare degli alunni, i docenti
del Consiglio di Classe hanno sempre lavorato in sinergia promuovendo tutte quelle azioni
educative volte al rispetto delle regole d’Istituto, al miglioramento del senso di autocontrollo degli
allievi, al rispetto reciproco tra compagni e tra alunni e docenti e hanno sempre stimolato la classe
ad una maggiore assiduità alla frequenza scolastica e puntualità nel giustificare assenze e ritardi. Il
Consiglio di Classe ha anche richiesto l’intervento del Sociologo della scuola Dott. Squillaci, che ha
tenuto degli incontri con l’intera classe e dei colloqui con piccoli gruppi di alunni.
Il rapporto con le famiglie è stato generalmente positivo, non solo durante gli incontri scuola-
famiglia programmati, ma soprattutto nei momenti in cui si sono presentati problemi che hanno
coinvolto alcuni studenti della classe (scarso profitto e partecipazione non sempre costante ed
attenta alle attività svolte; elevato numero di assenze e scarsa puntualità nel giustificarle;
comportamento poco rispettoso delle regole d’Istituto).
Il livello culturale raggiunto dagli alunni si è mantenuto alquanto eterogeneo: alcuni si sono
sempre distinti per serietà di intenti e per una piena e costruttiva partecipazione alle attività
didattiche, altri si sono impegnati in modo superficiale e poco sistematico, alternando fasi in cui
hanno mostrato più interesse e partecipazione a fasi in cui l’impegno è diminuito, forse perché non
sono sempre riusciti ad organizzare i tempi di lavoro e a ripartirli in maniera corretta fra le diverse
materie curriculari. Un terzo gruppo ha frequentato irregolarmente, si è applicato con minore
costanza e metodo, ha saltato spesso le verifiche programmate, riportando di conseguenza risultati
non sempre soddisfacenti. Nonostante più volte le famiglie di questi alunni siano state informate del
profitto e della condotta dei figli, l’andamento scolastico di questi alunni non è migliorato.
Tenuto conto dei prerequisiti di ogni alunno, i livelli di preparazione della classe, sono
differenziati. Alcuni alunni si sono distinti per conoscenze ampie e complete dei contenuti
fondamentali delle discipline, per l’esposizione appropriata, per il potenziamento delle capacità
logiche acquisite, nonché per il metodo di studio produttivo e autonomo e le capacità di rielaborare i
contenuti appresi; un altro gruppo di alunni possiede conoscenze sufficientemente complete e
informazioni abbastanza corrette degli argomenti trattati, utilizza in modo generalmente appropriato
i linguaggi disciplinari attraverso un’esposizione semplice, ma corretta, sia nella produzione scritta
che orale; infine alcuni, avendo fatto registrare frequenza discontinua, interesse e impegno
saltuario, hanno solo in parte colmato lacune pregresse e non sono riusciti a raggiungere, in alcune
discipline, neanche gli obiettivi minimi programmati.
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OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI GENERALI E TRASVERSALI
Il raggiungimento degli obiettivi specifici delle singole discipline, è passato attraverso
l’individuazione di alcuni obiettivi comuni, finalizzati alla formazione di persone consapevoli di sé
e dei propri diritti e doveri, che sono stati perseguiti nell’arco del triennio e che nel corso di
quest’anno si è cercato di consolidare. In particolare ciascun docente, nell’ambito delle proprie
competenze, ha guidato i ragazzi a:
Far acquisire gli indiscutibili valori educativi della tolleranza, dello spirito di uguaglianza,
valorizzazione della diversità, del dovere di cooperare con gli altri per il bene comune della
collettività.
Far prendere coscienza di sé come persona, come soggetto autonomo che si realizza
pienamente nel rapporto civile e costruttivo con gli altri.
Far conoscere e far rispettare il regolamento d’Istituto per far crescere e maturare lo spirito
di collaborazione democratica fra tutte le sue componenti.
Far capire che le attività parascolastiche ed extrascolastiche ( viaggi d’istruzione, visite
guidate, spettacoli teatrali e cinematografici) sono finalizzate all’arricchimento culturale e
civile degli alunni al di là di ogni logica meramente turistica e ricreativa
Far maturare l’interesse personale per la cultura e l’acquisizione di un metodo di studio più
autonomo.
Far crescere la motivazione alla lettura
Far acquisire e assimilare in maniera consapevole i contenuti e le strutture specifiche di ogni
disciplina stimolando gli allievi a uno studio non astratto ma che faccia riferimento alla
realtà che li circonda, all’attuale sistema culturale e che permetta loro di porsi in modo
critico di fronte ad ogni tipo di problematica.
Far migliorare le abilità espressive in lingua italiana e straniera;
Far acquisire i linguaggi specifici di ciascuna disciplina;
Far crescere e stimolare le abilità artistico-espressive.
Far acquisire una mentalità scientifica basata sul metodo d’indagine sperimentale;
Far migliorare le capacità logico-matematiche attraverso il metodo induttivo, deduttivo,
la concettualizzazione degli argomenti, la risoluzione di problemi
Far maturare l’amore per la vita e il benessere dell’individuo ponendo i fondamenti per una
globale educazione sanitaria che miri a sensibilizzare su stili di vita orientati alla salute e
sulla prevenzione di malattie e dipendenze.
Far crescere l’esigenza di istaurare un rapporto più responsabile e cosciente con l’ambiente
che ci circonda basato sul rispetto di ogni forma di vita, della natura e su un uso più
razionale del territorio e delle risorse
Alla fine del corso di studi la classe ha nel complesso realizzato gli obiettivi trasversali
programmati. Attraverso l’azione educativa e didattica di ciascun docente, ogni alunno è
pervenuto ad un livello di abilità e competenze che varia in relazione al proprio bagaglio umano
e culturale, all’ applicazione e all’impegno mostrato nello studio e alla sua partecipazione alla
vita scolastica.
APPROCCIO METODOLOGICO E STRATEGIE D’APPRENDIMENTO
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Dal punto di vista metodologico, per il raggiungimento degli obiettivi prefissati nell’ambito delle
diverse discipline, si è fatto ricorso a diverse strategie di lavoro per motivare gli allievi, favorire
l’interesse verso le tematiche trattate e stimolare la curiosità, influenzando i loro processi di
apprendimento. Per strutturare metodologie formative efficaci, i docenti del Consiglio di Classe
hanno fatto in modo che le “conoscenze disciplinari” non siano rimaste semplici nozioni astratte,
ma si siano integrate con la realtà socio-ambientale e l’esperienza degli alunni. Pertanto accanto
alla tradizionale lezione espositiva frontale sono stati attivati processi partecipativi che si sono
basati sui bisogni degli allievi ed hanno interagito con la loro cultura ambientale.
Si è pertanto fatto ricorso a diverse strategie metodologiche:
Ripartizione modulare dei contenuti disciplinari
Lezione espositiva frontale
Lezione aperta all’intervento diretto degli alunni che sono stati stimolati ad aprire dibattiti,
ad esporre le proprie considerazioni personali ed a cercare di trovare soluzioni per ogni tipo
di problematica
Organizzazione della classe in gruppi di studio e di ricerca
Allo scopo di:
migliorare o far acquisire strategie di studio
far affrontare più proficuamente le tematiche umanistiche e scientifiche
recuperare ritardi nel raggiungimento di risultati positivi
migliorare il profitto
Si sono cercate di potenziare negli allievi:
le abilità per una lettura più efficace dei libri di testo
le abilità nel prendere appunti durante le spiegazioni
le capacità di formulare brevi schemi riassuntivi, mappe concettuali, diagrammi di flusso,
grafici
le capacità di comprensione delle strategie didattiche adottate e di ordinare il lavoro
secondo strutture logiche
le capacità di saper riorganizzare le informazioni acquisite per una rielaborazione dei
contenuti
le capacità a comprendere e contestualizzare i linguaggi specifici delle singole discipline
le capacità di analisi e sintesi per un studio più autonomo
le capacità di saper riconoscere nella realtà quanto raffigurato da illustrazioni, grafici, carte
e viceversa
le abilità di comunicare i risultati di quanto studiato attraverso forme di comunicazione
orale, scritta e grafica
Oltre ai libri di testo si è fatto ricorso all’uso di:
libri e riviste di carattere umanistico e scientifico
di giornali e quotidiani
di sussidi audiovisivi con le relative apparecchiature
del computer e del videoproiettore sia in aula che nel laboratorio multimediale
della lavagna luminosa per la proiezione di lucidi
della LIM
del laboratorio di lingue
del laboratorio di fisica
del laboratorio di scienze
della palestra
CLASSE 2.0
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La classe è stata inserita nel progetto “Classe 2.0” di didattica multimediale e nella piattaforma
Moodle dove è stata creata la “classe virtuale”. Gli alunni hanno utilizzato durante le lezioni tablet e
strumenti multimediali a scopo didattico.
ATTIVITA’ CLIL
La classe, a partire dall’anno scolastico 2015-2016, ha sperimentato un percorso CLIL (Content
and Language Integrated Learning, insegnamento nelle scuole secondarie di secondo grado di una
DNL, Disciplina Non Linguistica, attraverso una lingua straniera) di Scienze in Lingua Inglese,
così come delineato dal “Riordino della scuola secondaria di secondo grado” in atto (DPR 88 e
89/2010). (cfr. Scheda informativa disciplinare SCIENZE)
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Per monitorare gli esiti di apprendimento degli alunni, sono state utilizzate le seguenti prove di
verifica:
PROVE NON STRUTTURATE
SCRITTE E ORALI
PROVE
SEMISTRUTTURATE
PROVE
STRUTTURATE
Interrogazioni, relazioni, temi,
riassunti, problemi ed esercizi di
matematica, fisica e scienze
Questionari a risposta
aperta, costruzione di
tabelle, mappe concettuali,
saggi brevi
Test, questionari a risposta
chiusa
In questo gruppo rientrano le prove in
cui si vanno a valutare gli
apprendimenti di più elevato livello
cognitivo (capacità espressive,
organizzazione delle idee, creatività e
senso critico).
In questo gruppo si
valutano i seguenti
apprendimenti
(acquisizione dei contenuti
disciplinari,capacità di
analisi e sintesi,
padronanza dei sistemi
linguistici relativi alla
lingua madre e alla lingua
straniera )
In questo gruppo si
valutano i seguenti
apprendimenti(acquisizione
dei contenuti disciplinari,
capacità di analisi,
conoscenze e competenze
grammaticali nelle prove di
lingue)
Sono stati presi in considerazione i seguenti strumenti di verifica formativa e sommativa:
Strumenti di verifica formativa:
- Dialogo quotidiano con gli alunni
- Verifica individuale del metodo di studio
- Esposizione di considerazioni personali
Strumenti di verifica sommativa:
- Interrogazioni orali
- Analisi e commento di documenti
- Lavori di approfondimento individuali o di gruppo
- Relazioni di laboratorio
- Prove pratiche (Ed. Fisica)
- Prove grafiche
- Test e quesiti
Per rendere il più oggettiva possibile la valutazione degli alunni e per abituarli
all’autovalutazione, che dà loro la possibilità di un maggior controllo dei livelli di preparazione
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raggiunti, il Consiglio di Classe ha concordato i criteri e gli strumenti di valutazione (indicatori-
descrittori) e di misurazione (punteggi), necessari per la formulazione dei giudizi e/o per
l’attribuzione di voti, sia nelle prove orali che in quelle scritte.
A tale scopo si è fatto riferimento alla griglia di valutazione che di seguito si riporta.
SCARSO
0 - 3
INSUFFIC.
3 - 4
MEDIOCRE
4 - 5
SUFFICIENTE
6
DISCRETO
6 - 7
BUONO
7 - 8
OTTIMO
9 - 10
CONOSCENZE Non conosce i
temi trattati
Conosce i
temi trattati
in modo
parziale
Conosce i
temi trattati
in modo
superficiale
Conosce i
temi trattati in
modo
accettabile
Conosce i
temi trattati
in modo
adeguato
Conosce i
temi trattati
in modo
approfondito
Conosce i
temi trattati
in modo
approfondito
e articolato
COMPETENZE
LINGUISTICHE
E ESPRESSIVE
si esprime
con un
linguaggio
specifico
molto
scorretto e
non
appropriato
si esprime
con un
linguaggio
specifico
non corretto
e non
appropriato
si esprime con
un linguaggio
specifico non
sempre corretto
e appropriato
si esprime con
un linguaggio
specifico
corretto e
alquanto
appropriato
si esprime
con un
linguaggio
specifico
corretto e
appropriato
si esprime
con un
linguaggio
specifico
corretto
appropriato
e articolato
Ha
un’ottima
padronanza
della lingua
e del
linguaggio
specifico
CAPACITA’
ESPOSITIVE
Articola il
discorso in
modo
scorretto e
incoerente
Articola il
discorso in
modo non
coerente
Articola il
discorso in
modo non
sempre coerente
Articola il
discorso in
modo
semplice ma
coerente
Articola il
discorso in
modo
coerente e
approfondito
Articola il
discorso in
modo
coerente
approfondito
e ricco
Articola il
discorso con
padronanza
ricchezza e
organicità
CAPACITA’
DI ANALISI
Commette
gravi errori
di analisi
Non sa
individuar
e i concetti
chiave
Non sempre sa
individuare i
concetti chiave
Sa analizzare
alcuni aspetti
significativi
Sa
analizzare i
vari aspetti
significativi
Sa analizzare
i vari aspetti
significativi
approfonden.
in modo
adeguato
Sa analizzare i
vari aspetti
significativi e
approfondisce
molto bene
CAPACITA’
DI SINTESI
Non è in
grado di
individuare i
concetti
chiave e di
legarli
Individua i
concetti
chiave ma
non li
collega
Individua i
concetti chiave
ma non sempre
li collega
Individua i
concetti
chiave e attua
semplici
collegamenti
Individua i
concetti
chiave e attua
collegamenti
efficaci
Individua i
concetti
chiave,
relazioni e
associazioni
Individua i
concetti
chiave e li
organizza e
relaziona
con
padronanza
CAPACITA’
CRITICHE
Scarse
capacità di
valutazione
Non sa
esprimere
giudizi
personali
né operare
scelte
Non sempre sa
esprimere
giudizi
personali e
operare scelte
Sa esprimere
giudizi
personali e
operare scelte
Sa
esprimere
scelte
personali e
motivate
Sa
esprimere
scelte
personali
dando prova
di spirito
critico
Sa esprimere
scelte
personali e
motivate con
sicurezza e
spirito critico
Nella valutazione sommativa degli allievi si è tenuto conto della seguente griglia:
ALUNNO/A PARTECIPAZIONE IMPEGNO CONOSCENZA
CONTENUTI
ABILITA’
ACQUISITE
CAPACITA’
DISCORSIVA VALUTAZIONE
________
Attiva
Continua
Modesta
Discontinua
Notevole
Costante
Sufficiente
Modesto
Discontinuo
Ottima
Buona
Discreta
Sufficiente
Modesta
Scarsa
Molto scarsa
Ottime
Buone
Discrete
Sufficienti
Modeste
Scarse
Molto scarse
Ricca e articolata
Precisa e fluida
Adeguata e
corretta
Modesta
Scarsa
Molto scarsa
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Mediocre
Scarso
Molto scarso
TIPOLOGIA DI PROVE SVOLTE
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Per quanto riguarda la prima prova scritta, nel corso dell’anno sono state proposte verifiche
che, oltre al tema tradizionale, comprendevano: saggio breve, analisi del testo, trattazioni
sintetiche, articolo di giornale, tema storico; in data 19/05/2016 sarà effettuata una simulazione
di prima prova della durata di 6 ore.
Per quanto riguarda la seconda prova scritta, oltre alle verifiche proposte nel corso dell’anno
scolastico, sono state effettuate due prove, una di fisica in data 25/01/2016 ed una di matematica,
in data 29/04/2016 della durata di cinque ore ciascuna.
Il Consiglio di Classe ha stabilito di adottare quale tipologia della terza prova scritta la
trattazione sintetica di argomenti, in quanto permette di mettere meglio in luce l’apprendimento
dei singoli allievi. Sono state effettuate due simulazioni:
1) DATA: 21/03/’16 MATERIE: EDUCAZIONE FISICA
SCIENZE
FILOSOFIA
INGLESE
NUMERO DI QUESITI: uno per ogni disciplina
TIPOLOGIA: trattazione sintetica di argomenti (max 15 righe)
TEMPO A DISPOSIZIONE: due ore
TESTO:
ED. FISICA: Descrivi i parametri che misurano la funzionalità cardiaca e parla di come questi si
modificano in seguito all’allenamento ripetuto.
SCIENZE: Dopo aver scritto la formula di struttura del p-nitrotoluene parla delle caratteristiche
generali di questo composto e descrivi, rappresentandone le tappe, cosa accade quando fai reagire
questo idrocarburo con il Cl2. FILOSOFIA: Spiega sinteticamente perché il materialismo di Karl Marx è definito storico.
INGLESE: Joyce's Ulysses is the story of a journey and is closely related to Homer's Odyssey. Say
what the mythical method is, outline the structure of the novel and give a short description of its
three main characters.
2) DATA: 09/05/’16 MATERIE: EDUCAZIONE FISICA
SCIENZE
STORIA
INGLESE
NUMERO DI QUESITI: uno per ogni disciplina
TIPOLOGIA: trattazione sintetica di argomenti (max 15 righe)
TEMPO A DISPOSIZIONE: due ore
TESTO:
ED. FISICA: Dopo aver spiegato cosa si intende per “supercompensazione” e come si instaura tale
fenomeno in seguito all’allenamento, evidenzia le principali caratteristiche del carico allenante.
SCIENZE: Parla delle principali proprietà chimico-fisiche che caratterizzano l’etanolo (p.e.= 78
°C; Ka= 1,0 10-16
; pKa= 16) e descrivi alcune delle reazioni a cui può andare incontro questo
composto.
STORIA: L'Ogaden del corno d'Africa tra errori italiani e scelte sovietiche.
INGLESE: Explain and justify why Orwell's "1984" is an anti-utopian novel.
Si fa presente che si è consentito l’uso del Dizionario Bilingue durante lo svolgimento delle simulazioni
della III PROVA SCRITTA.
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SVOLTE
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Per quanto concerne la valutazione delle prove si è fatto uso delle seguenti griglie:
PRIMA PROVA
Scarso
p. 1–6
Insufficiente
p. 6–8
Mediocre
p. 8–10
Sufficiente
p. 10–11
Discreto
p.11–12
Buono
p. 12–13
Ottimo
p.13–15
Uso della lingua:
correttezza, proprietà
e pertinenza
Conoscenza: aderenza
alla traccia e
conoscenza
dell’argomento
Capacità logico-
critiche ed espressive:
analisi, sintesi,
deduzione, organicità,
coerenza
Capacità di
rielaborazione
personale: originalità
e creatività
SECONDA PROVA
Scarso
p. 1–6
Insufficiente
p. 6–8
Mediocre
p. 8–10
Sufficiente
p. 10–11
Discreto
p.11–12
Buono
p. 12–13
Ottimo
p.13–15
Aderenza alla traccia e
conoscenza
dell’argomento
Correttezza dei calcoli
organicità e coerenza
Uso del linguaggio
specifico e dei simboli
matematici
Rispetto delle consegne
Capacità di rielaboraz.
personale: originalità e
creatività
TERZA PROVA (trattazione sintetica di argomenti) INDICATORI PUNTEGGIO
Conoscenza dei contenuti e pertinenza al quesito proposto 1 – 7
Capacità di esposizione organica e sintetica 1 – 4
Correttezza dell’espressione e pertinenza del linguaggio 1 – 4
ATTIVITÀ DI RECUPERO
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In base ai risultati ottenuti, sia nelle prove orali che scritte, nel corso del triennio, sono stati adeguati
i tempi ed i modi dell’attività didattica, in modo che questa ultima risultasse appropriata alle reali
esigenze degli alunni. Pertanto sono state programmate ed attuate azioni di recupero individuali
gestite all’interno della classe, nelle ore curriculari o organizzate dalla scuola come attività di
sportello.
ATTIVITA’ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI SVOLTE
NELL’AMBITO DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
(durante il triennio)
La Classe, nel corso del triennio, ha partecipato alle seguenti attività extra-curriculari scelte dal
Consiglio di Classe:
3° Anno:
- Visita del Monastero dei Benedettini
- Visione di diverse proiezioni cinematografiche presso il cinema “King”: “Il rosso e il blu”, “Che
bella giornata”, “Vado a scuola” e “La chiave di Sara”
- Partecipazione ad un percorso didattico “ La Scienza al Monastero” a cura di F. Greco tenutosi
presso il Monastero dei Benedettini
- Partecipazione al progetto “Il Rito della Luce” organizzato da Antonio Presti presso l’istituto
- Partecipazione al corso di lingua francese tenuto dalle Prof.sse Bruna Maccarrone e Baiba
Bankava
- Partecipazione alla “Superclasse Cup”
- Partecipazione al torneo di pallavolo intrascolastico
- Viaggio d’Istruzione di 3 giorni e 2 notti presso le Isole Eolie
4° Anno:
- Visione della proiezione cinematografica “Pride”, in lingua inglese, presso il cinema “King”
- Visione dello spettacolo teatrale “Bastardi a Cena” tenutosi presso il teatro Metropolitan
- Visita della mostra di Filippo Liardo
- Visione del fenomeno dell’eclissi solare presso p.zza Dante
- Visita delle abitazioni di Vincenzo Bellini e Giovanni Verga
- partecipazione alla Giornata Mondiale dell’Ambiente giorno 05/06/2015 presso i laboratori
Scientifici dell’ARPA di Catania (alcuni alunni)
- Corso di Neuroscienze ed Olimpiadi di Neuroscienze (alcuni alunni)
- Olimpiadi di Scienze Naturali (alcuni alunni)
- Giornata di Orientamento 2014 presso l’I.C. “S.Giorgio” di Catania e l’Open Day organizzato
nel nostro Istituto per l’orientamento degli alunni della Scuola Media (alcuni alunni)
- Partecipazione alla “Superclasse Cup”
- Partecipazione al torneo di pallavolo intrascolastico
- Viaggio d’Istruzione di 5 giorni e 4 notti in Campania
5° Anno:
- Visita della mostra di Chagall, “Love and Life” tenutasi presso il Castello Ursino
- Visione dello spettacolo teatrale “Bempoard” tenutosi presso il Monastero dei Benedettini
- Visione dello spettacolo teatrale “Storia di una Capinera” tenutosi presso il Teatro Ambasciatori
- Partecipazione alla VIII Giornata UNISTEM 2016 presso l’Aula Magna del Dipartimento di
Scienze Agrarie dell’Università degli studi di Catania (alcuni alunni)
15
- Partecipazione agli Open Day di orientamento universitario presso le Facoltà Universitarie di
Catania (alcuni alunni)
- Partecipazione a vari incontri e conferenze tenutisi presso l’Aula Magna dell’istituto:
Visione del film documentario “Another World” organizzato dalla Associazione Nuova
Acropoli
Conferenza “1916-2016: dopo cent’anni, la scoperta delle onde gravitazionali”
organizzato dai Prof. Maccora e Stivala
Presentazione del progetto “ Primo Levi La TREGUA” organizzato dal Laboratorio di
Lettura “Perle tra le pagine” 27 gennaio 2016 Giornata della Memoria (alcuni alunni).
Partecipazione all’incontro “ Cellule staminali, tra Mito e Realtà” tenuto dal Prof.
Guglielmo Longo dell’Università di Catania (alcuni alunni).
- Incontro sulle procedure da prendere in considerazione in caso di terremoto organizzato
dall’Associazione Nuova Acropoli
- Svolgimento di un test di valutazione psicologica proposto dagli studenti della Facoltà di Scienze
della Formazione
- Presentazione dei Power Point prodotti da alcuni alunni in lingua inglese (CLIL) “How to
extract DNA from onions” con la compartecipazione della classe 5°
- Partecipazione alla “Superclasse Cup”
- Partecipazione al torneo di pallavolo intrascolastico
- Attività naturalistica di un giorno Etna – Parco dell’ Etna – Bottoniera lavica del Citelli
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
Si allega di seguito una scheda informativa per ogni singola disciplina. I programmi dettagliati e
firmati da docenti e studenti saranno allegati a tutta la documentazione finale che verrà consegnata
alla Commissione.
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
16
Materia: RELIGIONE
Docente: Prof. Cattano Salvatore
Ore settimanali: 1
Testo in adozione: Tutti i colori della vita - edizione blu in allegato fascicolo Ciotti, non
lasciamoci rubare il futuro Solinas luigi-SEI
Analisi della classe
Gli alunni hanno seguito con regolarità le lezioni, hanno contribuito, ciascuno secondo le proprie
capacità, allo svolgimento del dialogo educativo, che è stato sempre proficuo. La risposta della
classe è stata nel complesso soddisfacente, e la maggioranza degli alunni ha assimilato
sufficientemente i contenuti, dimostrando una buona interiorizzazione dei valori proposti.
Obiettivi raggiunti
Attraverso lo sviluppo delle aree tematiche e dei contenuti specifici individuati nella
programmazione iniziale, gli alunni sono stati guidati ad acquisire una più profonda comprensione
del valore della coscienza morale; a comprendere l’importanza di una scala di valori su cui fondare
la propria vita e della coerenza come principio che regola le scelte personali; a sapersi confrontare,
con obiettività e senza pregiudizi, con le posizioni dell’etica laica e cattolica; a riconoscere il
primato della persona umana e dei suoi diritti fondamentali.
Sono stati in particolare approfonditi alcuni temi di ordine morale ed esistenziale, come
l’impegno per il bene comune e per la promozione dell’uomo, con particolare riferimento alla
questione razziale, al principio di tolleranza, al valore della non-violenza.
Rispetto a queste tematiche, il messaggio cristiano è stato presentato come proposta
portatrice di valori universali e pertanto in grado di contribuire validamente alla crescita integrale
della persona. L’itinerario educativo ha cercato di stimolare negli alunni il senso critico necessario
per confrontarsi in modo maturo con la realtà e con le vari proposte etiche attuali ed essere in grado
di compiere scelte responsabili e motivate rispetto alle questioni morali, al di là di ogni formalismo
e di ogni imposizione di modelli da parte della società.
Metodologie didattiche
L’itinerario didattico ha utilizzato prospettive diverse e insieme complementari: la prospettiva
esperienziale, antropologica, storica, biblica e teologico-sistematica, anche allo scopo di favorire la
dimensione multidisciplinare e l’integrazione con gli apporti culturali provenienti dalle altre
discipline.
Nel processo didattico sono state avviate molteplici attività come il reperimento e la corretta
utilizzazione di documenti (biblici, ecclesiali, storico-culturali etc.), la ricerca individuale e di
gruppo, il confronto e il dialogo con altre confessioni cristiane, con le religioni non cristiane e con
sistemi di significato non religiosi. Al fine di favorire la partecipazione attiva degli alunni, non ci si
è limitati esclusivamente alla modalità della lezione frontale, ma sono state offerte molteplici
opportunità: il dibattito a tema, la ricerca personale e di gruppo, elaborati scritti, utilizzo creativo
del testo scolastico, accesso a fonti e documenti, utilizzo degli strumenti multimediali, lavori di
gruppo, lavori multimediali. L’impostazione didattica ha cercato di integrare coerentemente istanze
diverse, quali l’adeguatezza contenutistica, l’interesse degli alunni e l’effettivo tempo a
disposizione.
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Moduli tematici svolti nell’anno
1° Modulo: Persona umana e dimensione etica
2° Modulo: La Chiesa e la questione sociale
3° Modulo: La chiesa del XX secolo
Mezzi e Strumenti
Mezzi e linguaggi specifici, integrati con le nuove forme di comunicazione
Sussidi: Libri di testo, dizionari specifici, testi sacri, documenti conciliari, video, riviste,
giornali, siti web.
Spazi: aula scolastica; sala-video; aula multimediale.
Criteri di verifica e valutazione
La valutazione è stata considerata momento integrante del processo di insegnamento-
apprendimento. Strumento di verifica è stato il percorso didattico nella sua globalità, cui si sono
affiancati colloqui individuali e di gruppo, questionari, elaborati scritti, osservazioni sistematiche,
La valutazione ha tenuto conto della situazione di partenza, raffrontando ciascun alunno con
se stesso, con la propria storia personale e scolastica, con le proprie reali potenzialità. A ciò si è
aggiunta la valutazione delle conoscenze dei contenuti disciplinari essenziali, la capacità di
rielaborazione dei contenuti, le competenze e la consapevolezza acquisite, il corretto uso dei
linguaggi specifici della disciplina, tenendo conto dell’impegno e dell’interesse nel partecipare al
dialogo educativo da parte di ogni singolo alunno.
Firma dell’Insegnante
Prof. Salvatore Cattano
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
18
Materia: ITALIANO
Docente: Prof.ssa BARBARA CRIVELLI
Ore settimanali: 4
Testi in adozione: Luperini – Cataldi – Marchiani – Marchese, Il nuovo La scrittura e l'interpretazione, ed. arancione,
Palumbo Editore, voll. 5 e 6;
Mineo – Cuccia – Melluso, La Divina Commedia, Palumbo Editore.
Profilo della classe
La classe, già al terzo anno, risultava suddivisa in due gruppi nettamente distinti per capacità,
impegno e metodo di studio. Gli studenti del primo gruppo, in possesso di un buon metodo di
studio e di un' apprezzabile capacità di impegno, hanno manifestato desiderio di apprendere e
interesse per le attività proposte e sono stati in grado di affrontare in maniera consapevole lo studio
della letteratura, superando le difficoltà iniziali imputabili all'assenza di un bagaglio minimo di
letture e, in alcuni casi, di stimoli culturali adeguati. Gli studenti del secondo gruppo, che nel corso
del triennio si è ampliato per l'inserimento di alunni provenienti da altre scuole, al contrario, per
problematiche diverse, spesso connesse a situazioni personali, si sono impegnati in maniera
discontinua, finalizzando lo studio all'esito delle verifiche. Il loro interesse è stato superficiale e non
sempre hanno saputo affrontare lo studio della disciplina in maniera autonoma. I risultati raggiunti
sono pertanto molto diversificati.
Per quanto riguarda la produzione scritta, l'invito all'utilizzo, anche creativo, di questo mezzo
espressivo è stato raccolto da pochi alunni. La maggioranza della classe si è comunque esercitata
sufficientemente sulle diverse tipologie testuali oggetto della prima prova.
Finalità perseguite
Promozione, mediante la frequentazione delle opere letterarie, dell'esperienza estetica al fine
di attivare le facoltà fantastiche e di immaginazione come vie di conoscenza della realtà;
maturazione di un interesse più specifico per i testi letterari, connesso all'acquisizione della
capacità di condurre un'analisi diretta e premessa necessaria per un futuro rapporto
personale con tali testi;
sviluppo e affinamento delle capacità espressive e comunicative (leggere, scrivere, parlare).
Obiettivi didattici
1. Competenze e conoscenze linguistiche:
esprimersi oralmente in forma organica, articolata, con proprietà e correttezza formale;
produrre testi scritti di diverso tipo secondo le modalità previste dall’Esame di Stato,
utilizzando consapevolmente i diversi registri formali;
affrontare, come lettore autonomo e consapevole, la lettura di testi di vario genere, poetici,
narrativi e critici;
essere consapevole del lavoro didattico svolto e dei risultati raggiunti.
2. Riflessione letteraria:
1) leggere in modo consapevole un testo e saperne cogliere i nuclei fondanti;
2) riconoscere gli aspetti formali del testo;
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3) cogliere il rapporto tra il testo e il contesto storico-culturale in cui esso è maturato (altre
opere dello stesso o di altri autori, il più generale contesto storico del tempo);
4) cogliere, attraverso la conoscenza degli autori e dei testi più rappresentativi, le linee
fondamentali della tradizione letteraria italiana.
Obiettivi minimi:
- Conoscenza dei contenuti curricolari;
- Capacità di argomentazione e rielaborazione dei contenuti;
- Capacità di orientarsi nella discussione delle tematiche trattate;
- Capacità di produrre un testo scritto di diverso genere utilizzando il registro adeguato e in
forma sufficientemente corretta.
Contenuti:
- Conoscenza dei principali fenomeni letterari dei seguenti periodi:
Naturalismo, Positivismo, Decadentismo, Crepuscolarismo, Futurismo, Ermetismo e Neorealismo,
con particolare attenzione a:
contesto storico-culturale;
rapporto intellettuale-società;
riferimenti alle correnti filosofiche, alle problematiche delle letterature straniere e delle
espressioni artistiche coeve.
- Lettura ricognitiva di testi letterari dei periodi individuati e approfondimento delle opere dei
seguenti autori: Leopardi, Verga, D’Annunzio, Pascoli, Svevo, Pirandello, Ungaretti, Saba, Montale
- Conoscenza degli elementi tematici e stilistici peculiari di ciascun genere letterario preso in
esame;
- Dante, Divina Commedia, conoscenza della struttura e delle tematiche generali della terza cantica
e lettura di singoli canti.
Per ciascun autore è stata curata un'adeguata scelta antologica. Ci si riserva di completare il
programma, comprendente altri autori del Novecento, entro la fine dell'anno scolastico.
Obiettivi conseguiti:
- consapevolezza della specificità e della complessità del fenomeno letterario, come
espressione della civiltà e, in connessione con le altre manifestazioni artistiche, come
forma di conoscenza del reale;
- conoscenza dei testi maggiormente rappresentativi della produzione letteraria italiana;
- conoscenza dei codici formali e dei generi relativi ai testi esaminati;
- conoscenza delle interazioni esistenti tra autore, testo, contesto;
- capacità di individuare l'ideologia e la poetica di un autore e di confrontarle con quelle di
altri autori dello stesso periodo o di altri periodi;
- miglioramento complessivo della capacità di esporre e argomentare con chiarezza
utilizzando il lessico specifico.
Valutazione
La valutazione è stata oggettiva e ha fatto riferimento agli elementi forniti dalle prove di verifica,
che sono state esaminate e valutate secondo i criteri adottati dal Consiglio di Classe; si è tenuto
20
altresì conto del livello di partenza, dell’interesse, dell’impegno e della frequenza.
Verifica
La verifica è stata puntuale e costante, in itinere e sommativa, ed è stata attuata attraverso le
seguenti prove:
- Interrogazioni formali e non;
- Produzione di testi scritti di diversa tipologia: analisi testuale, tema tradizionale, saggio breve,
relazione;
- Relazione espositiva sui contenuti proposti;
- Prova scritta mensile articolata in diverse tipologie (scelte tra quelle previste per l’ Esame di
Stato).
Metodologie e sussidi impiegati
Per la presentazione dei contenuti sono state utilizzate la lezione frontale e la lezione dialogata;
sono stati altresì privilegiati discussioni, dibattiti, letture critiche, nonché l’approccio diretto con i
testi per un apprendimento quanto più possibile critico che, mediante la ricerca, l’analisi e la sintesi,
desse agli alunni la possibilità di formulare ipotesi e, quindi, di operare valutazioni.
Strumenti didattici utilizzati: libri di testo, fotocopie, testi letterari, materiale audiovisivo.
Firma dell’Insegnante
Prof.ssa Barbara Crivelli
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
21
Materia: LATINO
Docente: Prof.ssa BARBARA CRIVELLI
Ore settimanali: 3
Testo in adozione: Roncoroni – Gazich – Marinoni - Sada : Latinitas, vol. 3, C. Signorelli Scuola
Profilo della classe
La classe, per l’insegnamento di Latino, mi è stata affidata al quarto anno. Dalle prime verifiche è
emerso che anche gli alunni più studiosi non avevano mantenuto una buona pratica di traduzione.
La maggioranza della classe è stata comunque disponibile a recepire i contenuti della disciplina,
soprattutto per quel che riguarda lo studio della letteratura; l'interesse, l'impegno e la partecipazione
sono stati più vivi relativamente agli aspetti storici e letterari ed agli apporti che gli autori e le opere
hanno fornito alla costruzione della civiltà occidentale. Solamente una parte della classe, la più
motivata, non ha rifiutato di impegnarsi nel confronto diretto col testo latino. Pertanto, alcuni
alunni sono riusciti a consolidare le proprie competenze, sia in riferimento alla traduzione, sia
riguardo alla contestualizzazione dei passi e alla focalizzazione di alcune strutture sintattiche,
linguistiche e stilistiche dei testi presi in esame. Altri, invece, hanno acquisito conoscenze letterarie
ma non sono stati in grado di recuperare la conoscenza delle strutture morfo-sintattiche
fondamentali della lingua latina. Il lavoro sui testi ha comunque riguardato le attività svolte in
classe; lo studio a casa e le verifiche scritte hanno privilegiato la contestualizzazione delle opere in
riferimento all’autore e al periodo storico-culturale e i contenuti delle stesse, anche attraverso la
lettura di brani in traduzione.
Obiettivi didattici
Conoscenze
Conoscenza delle strutture morfo-sintattiche fondamentali della lingua latina;
Conoscenza dei meccanismi di formazione dei vocaboli e del repertorio lessicale di più
largo uso;
Conoscenza dei principali strumenti propri della disciplina;
Conoscenza essenziale della terminologia specifica della disciplina;
Conoscenza dello svolgimento della letteratura latina relativamente ai generi letterari e
agli autori più rappresentativi letti in lingua originale o, eventualmente, in traduzione.
Competenze
Saper riconoscere le strutture linguistiche fondamentali e la tipologia dei testi;
Saper individuare i contenuti di pensiero e le tematiche di un testo dato;
Saper risalire dai testi agli autori e collocarli nella trama generale della storia letteraria
riconoscendo il genere di appartenenza;
Saper esporre le conoscenze acquisite con un uso appropriato e corretto della terminologia
specifica;
Saper rispondere ad un quesito in modo pertinente, ordinato e linguisticamente appropriato.
Capacità
- Saper analizzare un testo dato, da un punto di vista linguistico e letterario,
contestualizzandolo nell’ambito della produzione dell’autore, del genere letterario e del
periodo di appartenenza;
- Saper individuare percorsi diacronici in relazione ad autori, generi e/o temi affrontati;
22
- Saper cogliere relativamente ad un tema o ad un topos i rapporti tra l’antico e le
letterature moderne in termini di continuità e di differenza.
Obiettivi raggiunti dalla maggioranza della classe
- conoscenza di opere e autori;
- conoscenza dei generi e della loro evoluzione;
- conoscenza delle tipologie testuali;
- capacità di comprensione e di interpretazione di un testo nel suo contesto storico e culturale.
Contenuti
I contenuti sono stati articolati in 6 moduli di durata e contenuto vario, dallo studio critico della
letteratura alla conoscenza dei classici:
Modulo 1: L'età di Augusto (Quadro storico, Tito Livio)
Modulo 1: L’età Giulio-Claudia (Quadro storico, Seneca, Petronio)
Modulo 2: l’età Flavi (Quadro storico, Quintiliano, Marziale)
Modulo 3: L’età di Traiano ( Quadro storico, Tacito)
Modulo 4 : L’età degli Antonimi (Quadro storico, Apuleio)
Modulo 5: L’età delle Grandi Riforme (Quadro storico, Agostino)
Metodi e strumenti
La lettura dei testi è stata la metodologia di base di tutto l’iter didattico. Lo studio della letteratura
è stato affiancato da profili monografici e dall’esame di immagini di monumenti, reperti museali e
documenti. Per quanto riguarda il metodo si è fatto ricorso alla lezione frontale e/o dialogata ed i
contenuti sono stati proposti mediante il metodo induttivo e deduttivo, promuovendo, ove possibile,
un apprendimento dinamico, che, pur fondato su precise nozioni tecniche, servisse ad arricchire le
competenze linguistiche e a potenziare le capacità logiche, oltre che a conseguire una conoscenza
critica delle nostre radici culturali.
Verifica
La verifica, puntuale e costante, in itinere e sommativa, è stata attuata attraverso le seguenti prove:
1. Interrogazioni orali sui contenuti di letteratura e sulla traduzione di brani scelti tratti dalle opere
degli autori considerati
2. Verifica mensile
Valutazione
La valutazione è stata oggettiva, facendo riferimento agli elementi forniti dalle prove di verifica
mediante i criteri adottati in seno al Consiglio di classe e nella Programmazione disciplinare; si è
tenuto conto anche del livello di partenza, dell’interesse e dell’impegno.
Firma dell’Insegnante
Prof.ssa Barbara Crivelli
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
Materia: LINGUA E LETTERATURA INGLESE
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Docente: prof. ssa Barberi Anna
Ore settimanali: 3
Testi in adozione: M.Spiazzi, M.Tavella M. Layton- Performer Culture and Literature 2-
Zanichelli
M.Spiazzi, M.Tavella M. Layton- Performer Culture and Literature 3- Zanichelli
Profilo della classe La classe ha dimostrato un atteggiamento positivo nei confronti dell’insegnante conosciuta lo scorso
anno, ha partecipato al dialogo didattico-culturale, ha seguito e ha partecipato con interesse alle
lezioni. Tuttavia, solo pochi allievi si sono distinti per la costanza nell’applicazione nello studio
individuale e la serietà nell’impegno.
Dal punto di vista linguistico, solo pochi, che hanno anche conseguito le certificazioni PET e
ADVANCED (livello B1 e C1 del QCER), hanno raggiunto pienamente gli obiettivi prefissati per il
quinquennio. La maggior parte della classe dimostra comunque competenze accettabili. Per quanto
riguarda lo studio della civiltà e della letteratura, gli obiettivi e i contenuti prefissati in sede di
programmazione sono stati acquisiti da quasi tutti gli alunni.
In merito al profitto, solo pochi sono riusciti a raggiungere risultati brillanti, la maggior parte ha
conseguito una preparazione discreta o sufficiente. Alcuni studenti, che non si sono impegnati nello
studio a casa, hanno bisogno di essere adeguatamente guidati per dimostrare sia le competenze
linguistiche sia le conoscenze dei contenuti.
Obiettivi
Gli obiettivi prefissati per gli alunni sono stati i seguenti:
comprendere il senso globale di testi registrati, dell’ascolto di CD e di visioni di filmati;
sviluppare le capacità di lettura di un testo letterario, comprendendone il senso globale ed
analitico;
migliorare le capacità di esprimersi in modo adeguato al contesto e sapere illustrare i temi e
gli aspetti di civiltà e di quelli dominanti di un particolare periodo o movimento letterario;
conoscere e collegare argomenti di civiltà e di letteratura inglese del XIX e XX secolo;
rispondere a quesiti a trattazioni sintetiche relativi alla terza prova scritta dell’Esame di
Stato.
Metodi
Nello studio della letteratura e della civiltà si è proceduto presentando il contesto storico, sociale e
culturale nel quale si inseriscono autori e tematiche. Per ogni scrittore si sono analizzati testi, che
sono stati sempre inquadrati nel periodo storico-letterario esaminato e che hanno illustrato uno o più
aspetti caratterizzanti un autore o una fase della sua produzione. La tradizionale lezione frontale, la
metodologia ”Flipped”, la lezione partecipata e l’apprendimento cooperativo sono stati adottati
durante le lezioni.
L’uso costante della lingua e la revisione di qualche argomento sintattico o lessicale sono serviti,
per quanto possibile, a colmare alcune delle lacune degli allievi più fragili. Infine, momenti di pausa
didattica hanno contribuito a chiarire dubbi e approfondire qualche argomento.
Spazi, mezzi, strutture
Le lezioni sono state svolte sia in classe sia nel laboratorio multimediale della scuola.
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Oltre al libro di testo e a fotocopie, sono stati utilizzati sussidi didattici quali il lettore CD/DVD, la
LIM, il tablet, il computer. Questionari, griglie, tabelle, schemi, presentazioni multimediali sono
stati forniti per aiutare gli studenti a comprendere gli argomenti e i testi proposti e per sintetizzarne i
contenuti.
Contenuti disciplinari e tempi
Nel corso dell’anno sono stati analizzati autori e contesti storico-letterari del ‘800 e ‘900.
Il percorso didattico ha avuto una struttura modulare ed è stato ripartito come segue (l’asterisco
indica gli argomenti non ancora trattati al momento della stesura del documento):
MODULE 1: THE NOVEL IN THE ROMANTIC AGE
(Settembre – Ottobre)
The Romantic Novel
Jane Austen
MODULE 2: THE VICTORIAN AGE
(Ottobre- Novembre –Dicembre- Gennaio )
Historical and social background
The Victorian Novel
Charles Dickens
Robert Louis Stevenson
The Aesthetic Movement
Oscar Wilde
MODULE 3: THE XX CENTURY
(Febbraio-Marzo – Aprile – Maggio)
Historical and social background
Modernism
The Modern Novel
The Interior Monologue
James Joyce
The Novel in the 40s
George Orwell
Poetry in the XX Century
War Poets
Rupert Brooke
The Theatre of the Absurd
Samuel Beckett*
The Theatre of Anger*
John Osborne*
Attività extrascolastiche nel corso del triennio
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Corsi di preparazione alle certificazioni PET
Corsi di preparazione alle certificazioni FIRST
Visione spettacoli cinematografici in lingua inglese
Partecipazione alla gara Kangouru della lingua inglese
Verifiche e valutazioni
Tempi:
Malgrado si siano perse un notevole numero di lezioni, Il lavoro scolastico è proceduto in modo
abbastanza regolare ed è stato svolto così come previsto all’inizio dell’anno. Le verifiche e le
valutazioni hanno accompagnato tutta l’attività didattica.
Strumenti
Si è verificata la conoscenza e l’uso dei contenuti disciplinari e la quantità del lavoro svolto.
Verifiche orali: sono state quantificate in almeno due momenti del quadrimestre.
Elaborati scritti: gli alunni hanno svolto quesiti a trattazione sintetica, così come richiesto dalla
terza prova scritta dell’Esame di Stato.
Valutazione
Per la valutazione si sono tenuti presenti la conoscenza dei contenuti, la correttezza morfologica,
sintattica e ortografica, la competenza lessicale, la pronuncia, l’efficacia comunicativa, l’impegno,
l’interesse nei confronti della disciplina, la partecipazione durante le lezioni, i progressi raggiunti
rispetto alla situazione di partenza.
L’INSEGNANTE
Anna Barberi
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
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Materie: STORIA
Docente: prof. Di Mauro Orazio
Ore settimanali: 2
Libri di testo adottati: Ciuffoletti- Baldocchi – Bucciarelli “Dentro la Storia” Ed. Verde
3A+3B D’Anna
Analisi della classe:
La classe V H risulta composta da 20 alunni, 12 maschi e 8 femmine, di cui 2 provenienti
da altra scuola. In aula l’attenzione è stata nel complesso adeguata alle esigenze della disciplina solo
per alcuni alunni, carente e frammentaria per il resto della classe.
La classe si può suddividere nelle seguenti fasce di valutazione:
• Primo livello: eccellente (comprendente tre alunni)
• Secondo livello: buono (comprendente altri tre alunni)
• Terzo livello: sufficiente (comprendente circa un quinto della classe)
• Il resto degli alunni (circa un terzo della classe) ha un livello di interesse allo studio e di
apprendimento scarso o poco più
Metodo di lavoro adottato: Lezione frontale; lezione partecipata, lavoro in piccoli gruppi e
ricerche autonome su impulso del docente.
Strumenti di lavoro: Libro di testo; appunti de docente, ricerche su Internet sotto la
supervisione del docente.
Criteri di valutazione di valutazione: È stata adottata la scala di voti da 1 a 10.
1-2 Rifiuta la verifica o non risponde alle domande
3-4 Risponde in maniera frammentaria e disordinata alle domande del docente esponendo
conoscenze poco adeguate.
5 Esposizione non pienamente sufficiente ma denotante una conoscenza quasi appropriata
6-7 Esposizione pienamente sufficiente o più che sufficiente denotante piena conoscenza dei fatti
storici.
8-9 Esposizione più che sufficiente che dimostra una completa conoscenza del temi storici proposti
dal docente e i suoi legami con la realtà odierna.
10 Esposizione completa di ogni argometo proposto dal docente con approfondimenti autonomi e
completi
Numero delle verifiche orali svolte almeno tre per quadrimestre
Programma svolta alla data di stesura del documento.
La Prima guerra mondiale
▪ La origine del conflitto.
▪ La Grande Guerra 1914-1917
▪ L'Italia dalla neutralità all'intervento 1914-1915
▪ La guerra nel 1917 la rivoluzione russa e l'intervento USA.
▪ Caporetto e il Piave
▪ La vittoria degli alleati e Versailles
▪ L'Italia dal 1919 all'avvento del fascismo 1919-24
▪ Le democrazie liberali in Europa fra le due guerre
▪ Lo stato sovietico
▪ Il ventennio fascista
▪ La guerra civile spagnola 1936-39
▪ La crisi del '29 e il new deal
▪ L'ascesa del Giappone
▪ La Germania di Weimar
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▪ La Germania Nazista
▪ La Seconda guerra mondiale
Da Monaco a Danzica
L'Italia dalla non belligeranza alla guerra parallela
La caduta della Francia
L'Italia in guerra fino alla disfatta in Grecia
La guerra Russo Sovietica
La battaglia d'Inghilterra
La guerra d'Africa fino alla caduta della Tunisia
L'attacco a Pearl Harbour fino alla battaglia delle Midway
La caduta della Sicilia dal 25 luglio all'8 settembre
Le sconfitte tedesche in Russia
La resistenza italiana
Le sconfitte giapponesi nel pacifico
Lo sbarco in Normandia e la liberazione della Francia
L'Italia dalla liberazione di Roma al 25 aprile
Le vittorie alleate in Germania
L'Armata Rossa a Berlino
Le bombe di Hiroshima e Nagasaki
Da Yalta alla guerra fredda
L'Italia dal 46 alla vittoria della DC nel 1948
I governi centristi
La decolonizzazione in Africa e Asia
L'indipendenza dell'India e la figura di Gandhi
Firma dell’ Insegnante
Prof. Orazio Di Mauro
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
Materia: FILOSOFIA
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Docente: Prof. Drago Vincenzo
Ore settimanali: 3
Libro di testo: E. Ruffaldi -G.P. Terravecchia -A. Sani,
Il pensiero plurale, voll. 3-4, Loescher editore
Libro di lettura: Carlo Rovelli, sette brevi lezioni di fisica, Adelphi, 2014
Profilo della classe, grado di impegno degli studenti e qualità dell'apprendimento
La classe V H è composta da venti allievi (otto ragazze e 12 ragazzi). Si tratta di una classe
eterogenea sia per quanto riguarda l’impegno sia per i risultati conseguiti; E’ possibile dividere la
classe in tre categorie: un gruppo di studenti ha dimostrato impegno pressoché costante
raggiungendo nel complesso buoni e in alcuni casi ottimi risultati; un altro gruppo ha mostrato
impegno discontinuo raggiungendo risultati sufficienti o discreti; un altro gruppo, minoritario
rispetto alla classe, ha dimostrato impegno discontinuo, poca partecipazione durante le lezioni,
raggiungendo risultati mediocri e comunque, allo stato attuale, al di sotto della sufficienza. Si
sottolinea l’avvicendarsi di due insegnanti nella disciplina di cui il sottoscritto a partire da
Dicembre.
Obiettivi proposti nella programmazione iniziale
1) Sapersi esprimere in modo pertinente utilizzando il lessico specifico della tradizione filosofica;
2) Saper sintetizzare il nucleo tematico del pensiero di un autore;
3) Saper istaurare opportuni collegamenti individuando analogie e differenze tra pensatori e
problematiche filosofiche;
4) Saper isolare, all'interno di un testo, termini specifici e definirne il significato.
Raggiungimento o mancato raggiungimento degli obiettivi
La maggioranza degli allievi ha raggiunto, anche se a diversi livelli, gli obiettivi proposti. Una parte
minoritaria della classe non ha invece raggiunto in maniera sufficiente gli obiettivi proposti e
condivisi sia con la classe, sia con ogni singolo studente, sia con il consiglio di classe.
Metodo di lavoro e coinvolgimento della classe
Il lavoro è stato svolto secondo moduli centrati su periodi storici, autori e temi filosofici generali.
La lezione 'frontale' è stata affiancata da un lavoro autonomo da parte della classe verificato e
guidato da parte del docente. Si è privilegiato una didattica problematica e condivisa mediante
lezioni improntate alla tipologia 'problematica-dialogica' privilegiando il rapporto sia tra docente e
allievi sia tra allievi singolarmente sia in gruppo, consentendo a questi ultimi, la dove l’impegno e
l’interesse è stato presente, di porre domande e formulare risposte, permettendo loro di diventare, da
ascoltatori passivi, partecipi e attivi nell'elaborazione del sapere. Durante l’anno si è proceduto a
svolgere un laboratorio filosofico in cui si è divisa la classe in due coppie di gruppi a favore e
contrari a una tesi filosofica, l’insieme della classe ha poi proceduto a votare le tesi meglio
sostenute con un atteggiamento di condivisione e compartecipazione. Si è fatto uso di strumenti
multimediali e della LIM e in particolare alcuni studenti hanno proceduto a esporre delle
presentazioni da loro elaborate su temi specifici.
Contenuti
29
Si è proceduto ad analizzare i temi e le problematiche relativi alle principali correnti filosofiche
dell'Ottocento e ad alcune del Novecento. In un quadro di riferimento unitario, analizzando sia
alcune correnti filosofiche sia i singoli autori. In particolare è stata approfondita la conoscenza e la
comprensione dell'opera e della riflessione dei seguenti temi ed autori:
Programma svolto:
1. Riflessioni sull’esistenza e l’uomo
a. Shopenhauer
b. Kierkegaard
2. Oggettivazione, alienazione e prassi
a. La Destra e la Sinistra hegeliane
b. Feuerbach
c. Marx
3. Positivismo
a. Comte
b. John Stuart Mill
c. Malthus
d. Darwin
4. Reazioni al positivismo
a. Nietzsche
b. Bergson
5. La seconda rivoluzione scientifica e la crisi del sapere scientifico-matematico
a. La scoperta delle matematiche
b. Fisica classica e fisica quantistica
c. I problemi dei fondamenti scientifici e la logica: Frege, Brentano, Godel
d. Bertrand Russell
e. Ludwig Wittgenstein
f. Karl Popper
6. La nascita della psicologia
a. Comportamentismo
b. Cognitivismo
c. Freud
Programma da svolgere:
1. Dalla Fenomenologia all’esistenzialismo
a. Husserl
b. Heidegger
c. JP Sartre
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Criteri e strumenti di valutazione
1) Conoscenza dei contenuti specifici della disciplina
2) Conoscenza dei contenuti interdisciplinari
3) Capacità di organizzazione e di elaborazione dei contenuti
4) Capacità di analisi e di sintesi
5) Capacità espositiva scritta e orale
6) Partecipazione e impegno
Per quanto concerne i criteri di valutazione, sono stati usati tutti i voti a disposizione, considerando
la valutazione finale, espressa in decimi, come rappresentativa della somma di una valutazione dei
contenuti, delle competenze e delle capacità accertabili e riferite alle singole unità didattiche. Si
precisa che per conseguire la sufficienza nelle verifiche lo studente ha dovuto rivelare una
conoscenza essenziale dei contenuti, riferire i contenuti con ordine e chiarezza, usare un lessico
abbastanza pertinente e preciso, presentare i contenuti essenziali con ordine e, infine, operare
collegamenti semplici fra i saperi fondanti, se guidato. Le verifiche sono state sia orali sia scritte.
Per quanto riguarda queste ultime si è trattato di test oggettivi come previsti dalla terza prova
dell’esame di Stato.
Le verifiche formative sono state orali e hanno accompagnato lo stesso svolgimento delle unità
didattiche. Esse hanno avuto lo scopo non solo di verificare il grado di apprendimento fin lì
raggiunto, ma anche l’eventuale necessità di modificare o integrare la strategia didattica adottata
attraverso processi d’insegnamento individualizzato.
Le verifiche diagnostiche, di cui i colloqui informali fatti all’inizio dell’anno sono stati i primi
esempi e che costituiscono in certo senso un modello seguito all’inizio di ogni U.D. , sono state a
volte orali e a volte scritte. Con esse si è cercato di accertare il grado di apprendimento raggiunto
alla fine di ogni unità didattica, oltre che fornire alla classe occasioni per esercitarsi in vista della
terza prova, quando sono state scritte, e per il colloquio pluridisciplinare dell’esame di Stato quando
sono state orali.
Le verifiche sommative sono state prevalentemente orali. Attraverso la valutazione, pur se
espressa in numeri, specialmente di queste verifiche, si cercato di dare un giudizio complessivo
sull’attività scolastica di ciascun allievo. Si ritiene, infatti, che una valutazione che pretendesse di
rispecchiare esclusivamente la quantità e la qualità di quanto appreso durante l’a.s. sarebbe ancora
incompleta. L’impegno, lo sforzo di superare le proprie difficoltà, la capacità di collaborare, la
disponibilità ad accogliere la correzione hanno costituito, specie nelle verifiche di fine anno,
elementi positivi nella valutazione.
Tipologie di prove svolte
Si è fatto ricorso a prove e verifiche orali e scritte. Si è proceduto, inoltre, alla simulazione della
terza prova per la quale gli alunni si sono esercitati sulla trattazione sintetica breve nel corso
dell’anno.
Firma dell’Insegnante
Prof. Drago Vincenzo
31
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
Materia: MATERIA ALTERNATIVA (DIRITTO)
Docente: prof. Drago Vincenzo
Ore settimanali: 1
Libro di testo utilizzato dal docente:
Vivere – il diritto e l’economia, vol1 e vol 2, 2014 Pearson
Profilo dello studente
Lo studente Francesco Saja ha scelto di avvalersi della materia alternativa all’insegnamento della
religione ma essendo alla prima ora e avendo facoltà di entrare alla seconda ora è stato spesso
assente. Quando presente lo studente si è dimostrato interessato agli argomenti trattati. Ha inoltre
avuto sempre un comportamento disciplinato e rispettoso nei confronti dell’insegnante partecipando
in maniera attiva alla lezione.
Contenuti
Il diritto riguarda situazioni normali e frequenti nella realtà quotidiana; i diversi significati
dell’espressione “diritto”; il diritto oggettivo ed il diritto soggettivo; e suddivisioni del diritto in
senso oggettivo; le fonti del diritto; la gerarchia delle fonti dell’ordinamento italiano; norme sociali
e norme giuridiche; La gazzetta ufficiale; nozione e caratteri della norma giuridica; interpretazione
delle norme giuridiche; efficacia delle norme giuridiche nello spazio e nel tempo; Le istituzioni
dello stato: Presidenze della Repubblica; Governo; Parlamento.
Obiettivi didattici:
-sapere (conoscenze):
a)comprendere che la maggior parte dei nostri comportamenti riguardano il diritto;
b)conoscere il significato della parola diritto e conoscere alcuni motivi che possono spingerci a
studiare il diritto;
c)conoscere il significato della parola “diritto” in senso soggettivo e oggettivo;
d)conoscere i rami in cui è suddiviso il diritto oggettivo;
e)conoscere il significato di fonte del diritto;
f)conoscere il concetto di gerarchia delle fonti;
g) conoscere la differenza tra norma sociale e norma giuridica;
h) conoscere le caratteristiche fondamentali delle norme giuridiche;
i) imparare gli effetti che il tempo e lo spazio possono determinare sulle leggi;
l) comprendere il significato di abrogazione delle leggi.
-saper fare (competenze e capacità):
a)individuare nella realtà di ogni giorno alcune situazioni che rientrano nell’ambito del diritto;
b)saper distinguere quando la parola “diritto” è utilizzata in senso soggettivo e oggettivo;
c)saper distinguere l’importanza delle norme giuridiche secondo il principio della gerarchia delle
fonti;
d)saper distinguere se una norma appartiene al ramo del diritto pubblico o privato.
e) saper distinguere le norme giuridiche da tutti gli altri tipi di norme (morali, religiose, ecc.);
f) saper ricercare le leggi;
g) saper applicare una legge in relazione allo spazio;
h) saper distinguere gli effetti prodotti da un’abrogazione della legge.
32
Firma dell’Insegnante
Prof. Drago Vincenzo
33
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
Materia: MATEMATICA
Docente: Prof. Bentivegna Salvatore
Ore settimanali: 4
Testo in adozione: Vol. 4,5 “Matematica.blu 2.0“ di M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi, Ed.
ZANICHELLI
Obiettivi programmati
completare, sistemare e formalizzare le conoscenze acquisite nel corso degli studi;
generalizzare le proprie conoscenze: supportare, produrre ipotesi, estendere per analogia,
saper ricondurre allo stesso schema logico argomenti diversi;
consolidare la capacità di esprimersi con un linguaggio chiaro e preciso;
essere in grado di utilizzare le strutture logico-matematiche acquisite non solo nel contesto
specifico, ma anche in ambiti diversi ed in situazioni non standardizzate;
riconoscere vari tipi di funzioni in una variabile e saperne calcolare gli elementi significativi
per lo studio e la rappresentazione grafica;
riconoscere le particolarità dei limiti, delle derivate e degli integrali e saper utilizzare le
relative tecniche risolutive.
Osservazioni relative alla classe:
La classe ha nel complesso mostrato interesse e volontà di partecipazione al dialogo scolastico. Una
parte degli allievi ha studiato con continuità riuscendo a conseguire risultati adeguati alle
potenzialità. Tra questi si sono distinti alcuni alunni che, dotati di buone doti di logica ed intuito,
hanno evidenziato notevole sicurezza e capacità di lavorare autonomamente. Un gruppo di studenti,
pur avendo mostrato un certo impegno, non è riuscito a raggiungere gli obiettivi minimi a causa
delle insicurezze nella preparazione di base, di una certa difficoltà a riesaminare criticamente le
conoscenze via via acquisite e per la mancanza di un adeguato metodo di studio. La rimanente parte
della classe ha avuto un atteggiamento di superficialità, studiando in modo discontinuo e solo in
corrispondenza di alcune verifiche o addirittura nell’ultimo periodo, non riuscendo a raggiungere
una preparazione adeguata alle potenzialità e a volte insufficiente.
Osservazioni relative alle modalità di insegnamento:
Una parte degli argomenti sono stati trattati parallelamente in modo da non concentrare in poco
tempo la loro comprensione.
La lezione frontale non è stata la sola risorsa da me adottata: esercitazioni collettive su problemi
attinenti a quanto spiegato nella lezione frontale, assegnazione di problemi individuali di
sviluppo e potenziamento della comprensione, esercitazioni finalizzate all’esame di stato sono
mezzi pedagogici altrettanto validi.
Al fine di consolidare i contenuti di volta in volta affrontati e di potenziare le capacità operative,
ho dedicato molte ore di lezione alla risoluzione di esercizi e problemi, e alla correzione degli
esercizi assegnati per casa.
34
Criteri e strumenti di valutazione adottati
Nella valutazione si è tenuto conto dei contenuti assimilati, della sicurezza espositiva, della
precisione operativa, dell'applicazione allo studio, della partecipazione alle lezioni, della
maturazione delle capacità di analisi e sintesi e del miglioramento mostrato da ciascun
alunno nel corso dell’anno.
CONTENUTI
TEMA 1 TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE
Le trasformazioni geometriche;
La traslazione;
La rotazione;
La simmetria centrale;
La simmetria assiale;
L’omotetia;
La similitudine;
Le affinità;
Trasformazioni geometriche composte.
TEMA 2 IL CALCOLO COMBINATORIO
I raggruppamenti;
Le disposizioni semplici;
Le disposizioni con ripetizione;
Le permutazioni semplici e con ripetizione;
Le combinazioni semplici e con ripetizione;
La funzione n!;
I coefficienti binomiali;
Legge delle classi complementari;
Formula di ricorrenza, formula Stifel.
TEMA 3 IL CALCOLO DELLE PROBABILITA’
Gli eventi;
La concezione classica di probabilità;
La concezione statistica di probabilità;
La concezione soggettiva di probabilità;
L’impostazione assiomatica di probabilità;
La probabilità della somma logica di eventi;
La probabilità condizionata;
La probabilità del prodotto logico di eventi;
Il problema delle prove ripetute;
Il teorema di Bayes.
TEMA 4 FUZIONI REALI DI UNA VARIABILE REALE Premessa;
Alcune definizioni fondamentali;
Funzioni elementari:
Polinomiali;
Funzioni razionali;
Funzioni irrazionali;
Funzioni goniometriche ;
Funzione logaritmica;
La funzione esponenziale;
La funzione valore assoluto;
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Domini delle funzioni.
TEMA 5 LIMITI DI UNA FUNZIONE
Nozione di limite:
Limite infinito per che tende ad infinito;
Limite infinito per che tende ad un valore finito;
Limite finito per x che tende ad infinito;
Limite finito per x che tende ad un valore finito;
Limite sinistro, limite destro;
Limiti fondamentali;
Teoremi sulle operazioni con i limiti;
Forme d’indecisione e calcolo dei limiti.
Teorema dell’unicità del limite;
Teorema della permanenza del segno;
Teorema del confronto;
Limiti notevoli: senx/x, (1+1/x)x.
TEMA 6 FUNZIONI CONTINUE
Introduzione;
Definizione di funzione continua;
Continuità a destra o a sinistra;
Alcune funzioni continue;
Punti di discontinuità (I, II e III specie);
Teoremi fondamentali sulle funzioni continue: Di Weierstrass, dell’esistenza degli zeri e dei valori
intermedi.
Asintoti (verticali, orizzontali e obliqui);
TEMA 7 TEORIA DELLE DERIVATE
Premessa;
Definizione di derivata e suo significato geometrico;
Derivata destra e derivata sinistra;
Continuità delle funzioni derivabili;
Derivate di alcune funzioni elementari;
Derivata di una costante;
Derivata della funzione identica;
Derivata della funzione logaritmica;
Derivata della funzione esponenziale;
Regole di derivazione;
Derivata della somma;
Derivata del prodotto;
Derivata del quoziente;
Derivate delle funzioni goniometriche;
Derivate delle funzioni goniometriche inverse;
Derivate delle funzioni composte;
Derivata prima e derivate successive di una funzione;
Primitiva di una funzione;
Differenziale di una funzione.
TEMA 8 TEOREMI FONDAMENTALI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE
Crescenza o decrescenza delle funzioni;
Funzioni invertibili e funzioni inverse;
Punti a tangente orizzontale:
Minimi e massimi relativi;
Flessi a tangente orizzontale;
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Teoremi di Rolle, di Cauchy, di Langrange e loro significato geometrico;
Teorema di De L’Hopital (forma indeterminata 0/0 ,/ e altre forme);
Uso delle derivate di ordine successivo al primo per la ricerca dei punti stazionari e dei flessi a
tangente obliqua;
Osservazioni sui massimi e minimi locali;
Problemi di minimo o di massimo assoluto;
Concavità, convessità e flessi;
Studio dei punti di non derivabilità;
Punti angolosi;
Cuspidi;
Flessi a tangente verticale.
TEMA 9 GRAFICO DI UNA FUNZIONE:
Funzioni pari e dispari;
Studio completo di una funzione;
Studio della funzione per la discussione di un’equazione parametrica;.
Teoremi dell’unicità degli zeri di una funzione:
Risoluzione approssimata di un’equazione: Metodo di bisezione
TEMA 10 GLI INTEGRALI INDEFINITI
L’integrale indefinito e le sue proprietà;
Gli integrali indefiniti immediati;
L’integrazione per sostituzione;
L’integrazione per parti;
L’integrazione di funzioni razionali fratte.
L’integrazione di alcune funzioni irrazionali.
TEMA 11 GLI INTEGRALI DEFINITI E LE LORO APPLICAZIONI
L’integrale definito e le sue proprietà;
Funzione intergale : Teorema di Torricelli-Barrow
Il calcolo delle aree;
Teorema della media;
Il calcolo del volume dei solidi e dei solidi di rotazione;
Gli integrali impropri;
La lunghezza di un arco di curva piana e l’area di una superficie di rotazione.
Integrazione numerica: Metodo dei rettangoli .
TEMA 12 LE EQUAZIONI DIFFERENZIALI
Problema di Cauchy;
Equazioni differenziali del primo ordine del tipo: y’= f(x) ;
Equazioni differenziali del primo ordine a variabili separate y’ = g (x) h (y)
Firma dell’Insegnante
Salvatore Bentivegna
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
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Materia: FISICA
Docente: Prof. Bentivegna Salvatore
Ore settimanali: 3
TESTO IN ADOZIONE: Vol.2 e Vol 3 “Fisica! Le regole del gioco“ di A. Caforio e A
Ferilli, Ed. Le Monnier
Obiettivi programmati
completare, sistemare e formalizzare le conoscenze acquisite nel corso degli studi;
far comprendere i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica;
educare ad una corretta lettura ed interpretazione dei fenomeni e ad una chiara esposizione
delle leggi che li regolano;
sviluppare capacità di collegamento e di sintesi;
contribuire a rendere gli alunni capaci di affrontare problemi concreti anche al di fuori degli
stretti ambiti disciplinari;
distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua interpretazione;
utilizzare il linguaggio specifico della disciplina;
abituare all’uso dello strumento matematico come mezzo di supporto delle teorie fisiche.
Metodi, mezzi, spazi e tempi del percorso formativo utilizzato
Gran parte degli argomenti svolti, sono stati trattati mediante lezioni frontali con riferimento in
modo puntuale al libro di testo (salvo diversa indicazione). Per ottenere il massimo coinvolgimento
degli studenti, alle spiegazioni è stato dato il carattere di una discussione. Ampio spazio è sempre
stato dato alle domande degli studenti, sia nel corso delle spiegazioni, sia in seguito allo studio
domestico.
Criteri e strumenti di valutazione adottati
I livelli finali per la soglia della sufficienza sono: interesse, impegno, conoscenza dei contenuti della
disciplina e livello di partenza. Per l’attribuzione del voto finale terrò conto della partecipazione
attiva in classe e dei contenuti espressi nello svolgimento di colloqui, interrogazioni, problemi
svolti alla lavagna, questionari e verifiche scritte.
38
Grado di impegno degli studenti, qualità dell’apprendimento, obiettivi raggiunti.
Dall’indagine dei prerequisiti espletata all’inizio dell’anno scolastico attraverso colloqui, test,
esercizi frontali era emerso un discreto impegno ed interesse verso la materia, anche se lo studio
appariva a volte mnemonico, per cui si notava una certa mancanza di analisi critica nei confronti
degli argomenti trattati.
Svolto, in parte, il programma prefissatomi, ho cercato di abituare gli alunni ad attuare uno studio
degli argomenti non mnemonico, cercando di sviluppare il loro senso di analisi, mediante domande
dirette in modo da abituarle a ricercare tra le loro conoscenze la risposta appropriata.
Soltanto una parte della classe è giunta ad avere una buona consapevolezza critica degli argomenti
disciplinari, mentre la rimanente parte, continua a mantenere uno studio saltuario e per lo più basato
sulla memoria che sull’analisi critica.
CONTENUTI
ELETTROMAGNETISMO
LA CORRENTE ELETTRICA
La corrente elettrica e la forza elettromotrice
La resistenza elettrica e le leggi di Ohm
Circuiti elettrici in corrente continua
Forza elettromotrice e differenza di potenziale
Resistenze in serie ed in parallelo
Leggi di Kirkhoff
Strumenti di misura e resistori
Energia e potenza elettrica
Circuiti RC
L’effetto termoionico e relative applicazioni (Diodo, Triodo e oscillografo a raggi catodici)
Potenziale d’estrazione, l’effetto Volta e l’effetto Seebeck
Leggi dell’elettrolisi
Generatori di forza elettromotrice
La corrente elettrica nei gas
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IL MAGNETISMO
Fenomeni magnetici
Il campo di induzione magnetica (B)
Linee di forza, esperienza di Oersted e di Ampere
Il magnetismo terrestre
Interazione tra corrente elettrica e campo magnetico
Intensità del campo magnetico generato da un filo rettilineo o da spira circolare o da un
solenoide percorsi da corrente elettrica
Il flusso del campo induzione magnetica
La circuitazione di B
Momento torcente su una spira percorsa da corrente e motore elettrico
Il campo magnetico B nella materia
Ciclo di isteresi magnetica
MOTO DELLE CARICHE ELETTRICHE
Il moto di una carica elettrica in un campo elettrico uniforme
La forza di Lorentz e il moto di una carica in un campo magnetico uniforme
Lo spettrografo di massa
Effetto Hall
L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
Le esperienze di faraday
La legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz
Induttanza di un circuito e autoinduzione magnetica
Il circuito RL (Extracorrente di chiusura e di apertura, bilancio energetico)
La mutua induzione
I generatori di tensione (alternatori e dinamo)
Circuiti in corrente alternata (induttivo, capacitivo ed RLC)
Potenza assorbita in un circuito in corrente alternata
I trasformatori e il trasporto di energia elettrica
Circuiti elettrici domestici e sicurezza
LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE
Il campo elettrico indotto
La corrente di spostamento e il campo magnetico
Le equazioni di Maxwell
Le onde elettromagnetiche
Esperimento di Hertz
L’energia trasportata dalle onde elettromagnetiche
Circuiti oscillanti (LC)
Lo spettro elettromagnetico
Firma dell’Insegnante
Prof. Salvatore Bentivegna
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SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
Docente: Raffaella Torrisi
Materia: Scienze
Ore settimanali: 3
Libri di testo:
- Valitutti et Al “Dal Carbonio agli OGM” con Biology in English Zanichelli
- Brady Senese “ Chimica- la materia e le sue trasformazioni- Introduzione alla chimica generale”
Vol.1 Zanichelli
-Brady Senese “ Chimica- Dalle soluzioni all’elettrochimica” con chemistry in English Vol II
Zanichelli
-Campbell-Reece-Taylor- Dichey “ Biologia” Primo Biennio con Active book - Linx
-Campbell-Reece “Biologia” Secondo Biennio e V anno con Active book Linx
- Lupia Palmieri Parrotto “ Osservare e capire la Terra” Ed. blu Zanichelli
Descrizione della classe:
La Classe è formata da 20 alunni, 12 ragazzi e 8 ragazze, tutti provenienti dalla IVH dell’anno
scolastico precedente, ad eccezione di due che si sono inseriti solo quest’anno e provengono da
altri Istituti. Gli alunni sono stati seguiti dalla sottoscritta a partire dal terzo anno e sin dall’inizio
si è instaurato un rapporto relazionale improntato sulla cordialità, sul dialogo e sul rispetto
reciproco. Avendo svolto in questa classe anche il ruolo di coordinatrice, diverse ore sono state
dedicate al dialogo con quel gruppo di studenti poco abituati al rispetto di alcune regole
disciplinari necessarie e fondamentali per poter svolgere in classe un sereno e proficuo lavoro
didattico. Si è cercato di stimolarli ad una maggiore assiduità alla frequenza scolastica e ad una
maggiore puntualità nel giustificare assenze e ritardi; tutto ciò sicuramente ha determinato
rallentamenti nello svolgimento delle attività curriculari ed ha penalizzato quel gruppo di allievi,
rispettosi e disciplinati, con gran voglia di apprendere. Importante è risultato il colloquio con le
famiglie e la continua collaborazione con i Colleghi del Consiglio di classe, con cui si è lavorato
costantemente per far raggiungere agli allievi gli obiettivi trasversali programmati nel corso del
triennio. Dal punto di vista didattico fin dal terzo anno, è stato necessario riprendere argomenti che
durante il primo biennio erano stati acquisti dagli alunni solo in maniera non approfondita e
parecchie ore di lezione sono state dedicate al recupero delle lacune di base per rendere possibile
l’acquisizione degli argomenti fondamentali di Chimica, di Biologia e di Scienze della Terra.
A conclusione del percorso didattico svolto si può affermare che il gruppo classe ha mostrato, nel
corso del triennio, crescente interesse per le materie scientifiche proposte, buona partecipazione al
dialogo educativo e gli obiettivi fissati sono stati raggiunti, anche se a livelli diversi, dalla maggior
parte degli allievi/e. Infatti si è evidenziata, anche quest’ anno, la suddivisione del corpo classe in
gruppi differenziati per grado di partecipazione, preparazione e capacità di apprendimento. Una
parte degli alunni/e ha mostrato fin dall’inizio un buon impegno nell’affrontare lo studio, ha
migliorato le capacità critiche, di analisi e le proprie competenze e con l’applicazione di un
metodo di studio corretto ed ordinato è riuscita ad ottenere ottimi, buoni e discreti risultati; un
altro gruppo di alunni/e, più fragili e con un metodo di studio non del tutto autonomo, ha
migliorato il suo profitto, guidato dalla sottoscritta nell'organizzazione del lavoro didattico, ed è
riuscito a superare le difficoltà incontrate nello studio degli argomenti proposti raggiungendo
risultati che si possono considerare sufficienti. Solo una minoranza di alunni, a causa di un
impegno non sempre costante e di lacune pregresse, non sempre colmate, non è riuscito a superare
le difficoltà incontrate, sia nelle prove scritte che in quelle orali, riportando pertanto un profitto
che, allo stato attuale, si ritiene ancora insufficiente.
Finalità educative:
41
Le finalità educative che mi sono prefissata di raggiungere, anche se con qualche difficoltà, visto
l’esiguo numero di ore curricolari che non sempre ha permesso di sviluppare tutti i contenuti
disciplinari programmati all’inizio dell’anno, sono stati:
- far a cogliere agli studenti il significato di scienze integrate, dove discipline come la
Chimica, la Biologia e le Scienze della Terra ed i collegamenti con le altre materie
scientifiche, non devono rappresentare unità didattiche a sé stanti ma interdipendenti tra loro.
- far conoscere gli esseri viventi, dalle forme più semplici a quelle più complesse;
- consolidare i fondamenti della genetica e dell'anatomia e fisiologia del corpo umano per
indurne il rispetto come patrimonio primario e per porre i fondamenti di una globale
educazione alla salute;
- far maturare negli allievi l'amore per la vita ed il benessere dell'individuo;
- far conoscere, accettare e acquisire dei "modi di fare" per mantenere e migliorare la salute
propria e degli altri;
- far acquisire una corretta posizione nei riguardi della gestione del territorio, che deve esser
inteso come un bene dalle risorse limitate da salvaguardare;
- continuare inoltre a far crescere e potenziare le competenze nell’ambito della ricerca
scientifica.
Obiettivi didattici raggiunti: A conclusione dell’attività educativo-didattica svolta, la maggior parte degli/le alunni/e ha
raggiunto gli obiettivi prefissati pervenendo progressivamente all’acquisizione di competenze,
capacità e conoscenze in maniera diversificata.
Competenze:
- Operano in generale un corretto passaggio dall’acquisizione teorica all’applicazione pratica di
quanto studiato.
- Sanno riconoscere nella realtà quanto raffigurato da illustrazioni, grafici, carte e viceversa.
Capacità:
- Hanno in generale raggiunto sufficienti, discrete, buone e ottime capacità di espressione orale,
scritta e grafica per comunicare gli argomenti studiati.
- Hanno sufficienti, discrete e buone capacità logiche: ragionamento concreto e astratto,
analisi e sintesi.
- In generale, riescono a trovare collegamenti tra le diverse parti del programma.
Conoscenze:
- Hanno acquisito conoscenze essenziali ed aggiornate di Chimica, Biologia e Scienze della
Terra
- In generale riescono ad utilizzare le conoscenze acquisite di Biologia, Chimica e Scienze
Naturali per impostare su basi razionali i termini dei problemi biologici e ambientali.
Metodo di insegnamento: La metodologia dell’insegnamento è stata flessibile, in linea di massima, alle necessità della classe.
Nello svolgere il programma si è cercato di venire incontro alle diverse esigenze degli/le allievi/e,
tenendo conto dei vari livelli d’interesse e di apprendimento e si è favorito uno studio non
nozionistico ma concettuale e pluridisciplinare per preparare gli/le alunni/e ad affrontare le prove
richieste dall’ esame di Stato.
Gli argomenti sono stati chiariti con esempi pratici, vicini alla realtà quotidiana degli allievi/e e
disposti a difficoltà crescente per favorirne l’apprendimento. Si è cercato di far perfezionare
l’abilità di prendere appunti durante la spiegazione e di far formulare brevi schemi riassuntivi. Nel
corso del triennio è stato possibile dedicare alcune ore curricolari alla realizzazione di esperienze di
laboratorio, sia in classe che in aula di scienze, che hanno contribuito a migliorare il metodo di
studio della maggior parte degli allievi/e e a far capire loro che è possibile applicare praticamente,
nella vita quotidiana, le nozioni apprese sui libri di testo. Il lavoro di pratica laboratoriale e la
successiva stesura delle relazioni sono risultati estremamente formativi sia per l’approccio
sperimentale, essenziale nelle discipline scientifiche, sia per l’acquisizione della capacità di
confrontarsi con altri e lavorare insieme. Si è sempre cercato di stimolare la classe, soprattutto la
componente meno volenterosa, ad esprimere la sua creatività e lo spirito di gruppo e per
incrementare l’interesse verso una determinata tematica si è cercato sempre di affiancare alla
42
tradizionale lezione espositiva frontale dell’insegnante, l’intervento diretto degli alunni
stimolandoli ad aprire dibattiti e ad esporre le proprie considerazioni personali sulle problematiche
proposte, sviluppando le loro capacità critiche e logiche, astrattive e deduttive . L’inserimento della
classe nel Progetto “Classe 2.0” di didattica multimediale, nella piattaforma Moodle e
MyZanichelli e l’ uso a scopo didattico dei tablet da parte degli allievi ha permesso la creazione
della classe virtuale. In tal modo ho iniziato a sperimentare con la Classe la metodologia didattica
Flipped Classroom utile per indirizzare gli studenti verso l’uso di selezionati materiali didattici
( risorse video, Power Point, documenti, test on line, ecc.), importanti anche nell’applicazione della
metodologia CLIL, e per renderli più partecipi e consapevoli dei contenuti didattici proposti.
Attività CLIL:
Due moduli del programma di Scienze sono stati proposti alla Classe in lingua inglese attraverso le
metodologie didattiche connesse con l’attività CLIL. I moduli hanno avuto una durata complessiva
di dodici ore, alcune svolte come lezioni frontali, alcune come attività pratiche di laboratorio, altre
dedicate alle verifiche. Purtroppo non è stato possibile svolgere tutte le ore previste nella
programmazione iniziale né quindi completare la trattazione di tutti gli argomenti che erano stati
inseriti nei due moduli, sia per l’esiguo numero di ore curricolari a disposizione rispetto alla vastità
e alla complessità del programma da dover svolgere sia per il rallentamento che ha subito l’attività
didattica in vari momenti dell’anno per diverse cause.
Per lo svolgimento dell’attività CLIL sono state scelte le seguenti unità modulari:
Modulo1: From DNA to Genetic Engineering (ore 8)
1.U.D. Introduction to genetics
2.U.D. Nucleic Acids
3.U.D. Amino Acids, Proteins and Enzymes
4.U.D. DNA extraction from anything living
Learning objectives:
1) Describe the molecular structure and biological roles of Amino Acids, Proteins, Enzymes
and Nucleic Acids
2) How to extract DNA from anything living in Lab
Modulo2: The aromatic compounds and their harmful effects on health and environment
(ore 4)
1.U.D. Aromatic Hydrocarbons: substances hazardous to health and environment
2.U.D. Respiratory System and mechanisms of gas exchange
Learning objectives:
1) Describe the molecular structure of Aromatic Hydrocarbons and the reaction of aromatic
compounds (Electrophilic Aromatic Substitution)
2) Describe the Respiratory System and mechanisms of gas exchange
3) Describe health effects associated with Aromatic Hydrocarbons exposure.
Sono state proposte agli allievi attività didattiche e di verifica in itinere utilizzando:
Reading activities
Listening activities
Writing activities
Speaking activities
Le attività sono state proposte fornendo agli alunni diverse tipologie di supporti didattici:
Utilizzo del libro di testo e di un libro consigliato:
o Valitutti et Al “Dal Carbonio agli OGM Plus” Zanichelli
o Biozone Biology in English- Biochemistry and Biotechnology Zanichelli
Powerpoint ipertestuali con immagini, animazioni ed attività di ascolto
Documenti in lingua inglese
Video
Si è scelta una tipologia di verifica rappresentata da:
43
Domande a scelta multipla
Matching
Completamento di mappe concettuali
Produzione di Power Point da parte degli alunni
Presentazione dei lavori multimediali svolti da alcuni alunni, riguardo l'unità didattica
" nucleic acids", alla classe VA in Aula Magna. L'attività è stata svolta con la docente
d’Inglese prof.ssa Barberi A.
Mezzi, Strumenti di lavoro, spazi: I libri di testo sono risultati indispensabili per stimolare gli/le alunni/e ad un metodo di studio più
autonomo possibile. Si è fatto ricorso inoltre:
- all’uso di libri e documenti scientifici
- all’uso dell’ aula multimediale
- all’uso della LIM
- all’uso della lavagna luminosa
- all’uso del laboratorio di scienze
Tutto ciò ha reso più completa e aggiornata la trattazione di alcuni argomenti e ne ha facilitato
l’apprendimento.
Attività di recupero svolte:
Nel corso del triennio in base ai risultati ottenuti nelle prove di verifica svolte, si sono adeguati i
tempi ed i modi dell’attività didattica, perché questa risultasse sempre appropriata alle reali
esigenze degli alunni/e. Pertanto, quando se ne è presentata l’esigenza, sono state programmate ed
attuate azioni di recupero individuali gestite all’interno della classe, nelle ore curriculari o
organizzate dalla scuola, nelle ore pomeridiane, come attività di sportello.
Attività di approfondimento/parascolastiche ed Extracurricolari / Progetti educativi svolti nel
triennio:
Sono state proposte, nel corso del triennio, varie attività di approfondimento sia in classe che in
laboratorio, come attività sperimentali, e la partecipazione ad alcune iniziative e progetti presentati
dal Dipartimento di Scienze o dall’Università:
Anno 2013/14
La classe ha partecipato alla visita guidata presso il Monastero dei
Benedettini di Catania svolgendo il laboratorio-conferenza “ Dal
Centro della Terra alle Stelle”
L’ alunna Alom N. ha partecipato all’ Open Day 2013 organizzato nel
nostro Istituto per l’orientamento degli alunni della Scuola Media di I grado.
Anno 2014/15
L’ alunna Alom N. ha partecipato all’ Open Day 2014 organizzato nel
nostro Istituto per l’orientamento degli alunni della Scuola Media di I grado.
Gli/e alunni Andaloro A. e Gelsomino O. hanno partecipato Giornata di
Orientamento presso l’I.C. “S.Giorgio” di Catania
L’alunna Alom N. ha partecipato alle fasi d’Istituto delle Olimpiadi di
Scienze Naturali
L’alunna Coltraro R. ha partecipato al Corso di Neuroscienze “IL Cervello
al Lavoro” che si è svolto presso il nostro Istituto
L’ alunno Scalia M. ha partecipato alle fasi d’Istituto e alle fasi regionali
delle “Olimpiadi di Neuroscienze”
Gli alunni/e Alom N., Andaloro A., Coltraro R., Gelsomino O., Papaleo D.,
Scalia M. hanno partecipato alla Giornata Mondiale dell’Ambiente giorno
05/06/2015 presso i laboratori Scientifici dell’ARPA di Catania
Anno 2015/16
44
L’ alunna Alom N. ha partecipato all’ Open Day 2015 organizzato nel
nostro Istituto per l’orientamento degli alunni della Scuola Media di I grado.
Gli alunni/e Alom N., Coltraro R., Scalia M. hanno partecipato alle fasi
d’Istituto delle “Olimpiadi di Neuroscienze”
Gli alunni/e Coltraro R., Scalia M. hanno partecipato alle fasi d’Istituto e
alle fasi regionali delle “Olimpiadi di Neuroscienze” presso il CNR di
Catania
Gli alunni/e Andaloro A., Bruno S., Scalia M., hanno partecipato alla VIII
Giornata UNISTEM 2016 presso l’Aula Magna del Dipartimento di
Scienze Agrarie dell’Università degli studi di Catania
Gli alunni/e Alom N., Andaloro A., Bruno S., Coltraro R., Papaleo D., Scalia
M., hanno partecipano giorno 04/05/2016 al Seminario sulle "Cellule
Staminali" tenuto dal prof. Longo dell'Università di Catania presso l'Aula
Magna del nostro Istituto.
Cause che hanno limitato i tempi di lavoro Non è stato possibile completare la trattazione di tutti gli argomenti previsti nella programmazione
iniziale in quanto nel corso dell’anno scolastico più volte lo svolgimento dell’attività didattica ha
subito dei rallentamenti: festività, agitazioni studentesche ( assemblee autoconvocate, occupazione
della scuola), impegni istituzionali ( spettacoli teatrali, cinema, visite guidate, viaggio d’istruzione
ecc.) che sono coincisi con le ore di lezione.
Contenuti disciplinari:
Il programma è stato suddiviso in MODULI all’interno dei quali le unità didattiche sono state
sviluppate cercando sempre di far trovare agli alunni i corretti collegamenti tra gli argomenti di
Chimica, quelli di Biologia e di Scienze della Terra. Sono stati ripresi ed approfonditi anche
argomenti trattati durante gli anni scolastici precedenti. Si è sempre tentato di rendere lo studio
delle varie tematiche più coinvolgente, stimolando gli interessi individuali degli allievi/e al fine di
trasformare le unità didattiche in vere e proprie unità di apprendimento individuale. Per la maggior
parte degli argomenti svolti è stato possibile un approfondimento collettivo, per alcuni, gli/le
allievi/e hanno eseguito dei lavori di ricerca individuali che hanno previsto anche l’ausilio delle
tecnologie multimediali.
Le unità modulari trattate sono state:
UNITA’ MODULARE: Dal Carbonio agli idrocarburi
Unità didattiche
Il Carbonio, elemento della vita
- Ibridazione sp3, sp2 e sp del Carbonio
Idrocarburi e loro classificazione
Rappresentazioni delle molecole organiche
- Rappresentazione per orbitali
- Formula prospettica
- Proiezione di Fisher
- Ball & Stick
- Spacefill
- Formule brute, Formule di struttura, Formule a linee e angoli
Gli idrocarburi alifatici saturi: Alcani e Cicloalcani
- Nomenclatura
- Isomeri di struttura o costituzionali, conformazione sfalsata ed eclissata, conformazione a
sedia e a barca
- Proprietà fisiche degli alcani. Forze di van der Waals e Deboli forze di London che
permettono i deboli legami tra le catene idrocarburiche idrofobe degli alcani. Temperatura
di fusione ed ebollizione confrontata tra isomeri costituzionali.
- Proprietà chimiche degli alcani
45
- Reazione omolitica ed eterolitica
- Concetto di radicale
- Reagenti elettrofili e nucleofili. Concetto di carbocatione e carbanione
- Reazione di combustione
- Reazione di sostituzione radicalica negli alcani. Formazione di alogenoderivati.
L’Isomeria ottica
- Il polarimetro
- Isomeri ottici: enantiomeri e concetto di chiralita'
- Enantiomeri D ed L
- Le miscele racemiche
- La stereoisomeria nei farmaci
Gli idrocarburi alifatici insaturi: alcheni e alchini
- Nomenclatura
- Isomeria geometrica nei cicloalcani e negli alcheni.
- Isomeri geometrici: cis e trans
- Nomenclatura E-Z . Concetto di priorità dei gruppi sostituenti.
- Proprietà chimiche degli alcheni e degli alchini
- Reazioni di addizione elettrofila degli alcheni e degli alchini. Regola di Markovnikov
Gli idrocarburi aromatici: gli areni (CLIL)
- Il benzene: struttura molecolare, formule limite di risonanza, proprietà chimico-fisiche
- Regola di Huckel per determinare il carattere aromatico di un idrocarburo
- Nomenclatura dei composti aromatici
- Isomeri orto, meta e para
- Idrocarburi aromatici polinucleari
- Come l’inquinamento e il fumo di sigaretta danneggiano l’apparato respiratorio
o Effetti negativi sulla salute dei composti aromatici
o Il Benzoapirene e le sue trasformazioni metaboliche nell’organismo: potentissimo
agente
cancerogeno e mutageno
o Inquinamento da polveri sottili: le acciaierie Ilva di Taranto
Reazioni di sostituzione elettrofila aromatica negli areni: meccanismo della reazione
nell’alogenazione
Gruppi attivanti, disattivanti, orto e para orientanti e meta orientanti nelle reazioni di
sostituzione elettrofila aromatica
Composti eterociclici aliciclici e aromatici ( generalità)
UNITA’ MODULARE: I derivati degli idrocarburi
Unità didattiche
Gruppi funzionali
Gli alogenoderivati ( generalità)
Nomenclatura
Gli alcoli, fenoli ed eteri.
- Nomenclatura
- Alcoli e fenoli di particolare interesse: metanolo, etanolo, glicerolo
- Proprietà fisico-chimiche degli alcoli e fenoli
- Acidità di alcoli e fenoli
- Reazioni di alcoli e fenoli: sostituzione nucleofila, eliminazione(disidratazione) e ossidazione
- Il test per determinare il tasso alcolemico
- Reazioni di formazione degli eteri
Aldeidi e chetoni
- Nomenclatura
- Aldeidi e chetoni di particolare interesse: formaldeide, acetaldeide e acetone
- Reazioni di addizione nucleofila nelle aldeidi e chetoni
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- Gli emiacetali e gli acetali
Gli acidi carbossilici, Esteri e Saponi
- Nomenclatura
- Gli acidi grassi
- Proprietà fisico-chimiche degli acidi carbossilici
- Acidità degli acidi carbossilici
- Reazione di salificazione
- Reazione di sostituzione nucleofila acilica
Le ammine e le ammidi
- Nomenclatura
Proprietà chimico fisiche
UNITA’ MODULARE: Le Biomolecole e le basi della biochimica e della genetica molecolare
Unità didattiche
Le Biomolecole: Carboidrati, Lipidi, Proteine ed Acidi Nucleici
I Carboidrati
- I monosaccaridi
- I disaccaridi
- I polisaccaridi
- Il metabolismo dei carboidrati: respirazione e fotosintesi
I Lipidi
- I lipidi saponificabili: trigliceridi e fosfolipidi
- I lipidi non saponificabili: steroidi ( colesterolo)
Le Proteine (CLIL)
- Gli amminoacidi
- Il legame peptidico
- Le strutture delle proteine e loro attività biologica
Gli Acidi Nucleici (CLIL)
- Nucleosidi e nucleotidi
- Il DNA
- L’RNA
- Il Codice Genetico e i processi di Trascrizione e Traduzione
- Attività CLIL in laboratorio: How to extract DNA from anything living
- Attività sperimentale in Laboratorio: la colorazione del DNA in apici radicali di cipolla
per l’osservazione al microscopio del processo di divisione mitotica.
UNITA’ MODULARE: Dalla genetica mendeliana alle basi cromosomiche dell’ereditarietà
Unità didattiche:
Le leggi di Mendel sulla trasmissione dei fattori ereditari
- Il quadrato di Punnett
- Concetto di all'allele dominante e recessivo; omozigote ed eterozigote; genotipo e fenotipo
- Testcross per la determinazione di genotipi sconosciuti
Eccezioni alla I legge di Mendel: la dominanza incompleta ( l’Ipercolesterolemia ereditaria, la
Talassemia); la codominanza ( l’anemia a cellule falciformi, il sistema dei gruppi sanguigni
ABO)
Attività in laboratorio: test per la determinazione dei gruppi sanguigni del sistema AB0 ed Rh
Le basi cromosomiche dell’ereditarietà
UNITA’ MODULARE: La struttura della Terra
Unità didattiche:
La Terra come sistema integrato
Fattori endogeni ed esogeni che contribuiscono a determinare l’evoluzione della Terra
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La struttura interna della Terra
La litosfera e la classificazione delle rocce (generalità)
Il petrolio come roccia sedimentaria organogena
- Processi che portano alla formazione di un giacimento di petrolio
- Estrazione e Raffinazione
- I derivati del petrolio: la benzina e il numero di ottano
- Lo sviluppo della benzina “ verde” senza piombo: MTBE (metil-terz-butil etere)
La teoria della Tettonica a placche
Alcune unità didattiche, tra quelle elencate, verranno approfondite successivamente al 15 maggio e
gli argomenti trattati verranno indicati nel programma dettagliato che verrà personalmente firmato e
fatto firmare dagli alunni e verrà consegnato assieme a tutta la documentazione finale alla
Commissione dell’ Esame di Stato.
Verifica: La verifica dell’apprendimento non è stata basata esclusivamente sull’interrogazione orale (che è
servita comunque a valutare le capacità logiche ed i progressi raggiunti riguardo la chiarezza e la
proprietà espressiva) bensì su una serie di prove diversificate.
Sono stati presi in considerazione:
Strumenti di verifica formativa:
- Dialogo quotidiano con gli/le alunni/e
- Verifica individuale del metodo di studio
- Esposizione di considerazioni personali
Strumenti di verifica sommativa:
- Interrogazioni orali
- Analisi e commento di documenti
- Lavori di approfondimento
-Test e quesiti
- Simulazione della III Prova degli esami di Stato (domanda a trattazione
sintetica in Lingua italiana)
Criteri di Valutazione: Nelle valutazioni periodiche e in quelle finali sono stati presi sempre in considerazione l’impegno,
l’interesse nei confronti della disciplina, la partecipazione durante le ore di lezione, l’acquisizione
di un linguaggio scientifico appropriato, i progressi raggiunti rispetto alla situazione di partenza,
criteri che sono sempre stati in accordo con quanto deciso dal Consiglio di Classe e dal
Dipartimento di Scienze.
L’ INSEGNANTE
Prof.ssa Raffaella Torrisi
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
Materia: DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
48
Docente: prof. Cavallaro Antonino
Ore di lezione effettuate durante l'anno scolastico: n. ore 51 su n. ore 66 previste dal piano di
studi
Testi in adozione: Cricco- Di Teodoro “Itinerario nell’arte” vol. 3° Zanichelli
Numero di ore effettivamente svolte 55 su 66 aggiornato all’ 11/5/2016
1. La classe, complessivamente, presenta:
ottimo buono sufficiente insufficiente scarso
Interesse / impegno X
partecipazione alle attività proposte X
autonomia nello studio X
comportamento / disciplina (comprese le assenze) X
Osservazioni relative alla classe:
Il rendimento della classe è stato estremamente discontinuo. Le consegne riguardanti il disegno non
sono state rispettate e ho riscontrato un atteggiamento superficiale di una parte della classe, inoltre
in relazione al numero di ore svolte ho perso delle ore fra scioperi,autogestioni e attività varie.
Alcune volte il comportamento di parte della classe è stato infantile, sicuramente non adeguato ad
una classe di quinto anno.
Riguardo al disegno tecnico parte della classe ha incontrato difficoltà’ soprattutto nella produzione
e nella rielaborazione di un progetto architettonico, per contro un esiguo numero di studenti ha
raggiunto ottimi risultati nella rielaborazione grafica. Nonostante le continue sollecitazioni una
parte della classe ha coscientemente deciso di non consegnare la parte 3D del progetto che era stato
assegnato all’inizio dell’anno scolastico. Gli elaborati grafici riguardavano il progetto di un
autosalone e comprendevano pinta, prospetti, assonometrie, prospettiva, planimetria.
Per la storia dell’arte ho cercato di dare alla classe una visione generale della stessa fino ai giorni
nostri attraverso un percorso interdisciplinare con la letteratura italiana e straniera, la storia e la
filosofia. Parte della classe ha seguito con interesse la materia ed ha assimilato le conoscenze
fondamentali mentre un’aliquota della classe ha “subito” la materia.
Alcuni studenti possiedono buone capacità di argomentazione e rielaborazione e una buona
conoscenza della materia, esprimendosi con una certa padronanza di lessico,altri incontrano qualche
difficoltà nell’esprimersi in modo efficace ed appropriato,e nel rielaborare in modo personale e
critico le nozioni.
2. Rapporti con le famiglie:
frequenti
x scarsi
solo se sollecitati
_______________________________
Osservazioni relative ai rapporti con le famiglie:
nessuna
3. Obiettivi /Risultati conseguiti
Conoscenze
49
Conoscenza e uso delle norme tecniche
Conoscenza e uso degli strumenti
Conoscenza in relazione a un ambiente urbano,a un complesso e/o uno spazio architettonico,ovvero
a un prodotto della cultura materiale o industriale:
delle diverse fasi e forme costitutive individuandone le caratteristiche storiche e culturali, gli aspetti
tecnologici,morfologici e tipologici e gli eventuali significati espressivi;
dei procedimenti idonei per l’analisi e i modi della loro applicazione;
Competenze
Impiego corretto dei principi,dei metodi e delle convenzioni propri della rappresentazione grafica
nonché delle terminologie tecniche critiche appropriate ,nell’esame di soggetti assunti dall’ambiente
urbano, dall’architettura e altri campi dell’espressione artistica ovvero dall’ambito della cultura
materiale e industriale
Analisi, comprensione, valutazione, individuazione storica e contestualizzazione dell’opera d’arte.
Il mio obiettivo primario è dare quelle competenze,abilità e conoscenze che formino tutti quegli
studenti che vorranno intraprendere le facoltà di ingegneria, architettura, design, accademie di belle
arti, archeologia dove le competenze nel disegno sono fondamentali.
Abilità
Applicazione della metodologia progettuale,sviluppo delle capacità grafiche, uso degli strumenti ,
uso della china, applicazione dei retini colorati,
3. Modalità utilizzate
Molto
utilizzata
parzialmente
utilizzata
poco
utilizzata
mai
utilizzata
lezione frontale X
lezione interattiva X
problem solving
lavoro di gruppo X
laboratorio didattico
interventi individualizzati X
uso di strumenti multimediali X
attività di recupero – sostegno -
potenziamento X
Osservazioni relative alle modalità di insegnamento:
________________________________________________________________________________
_______
_______________________________________________________________________________
4. Strumenti
molto
utilizzato
parzialment
e utilizzato
poco
utilizzato
mai
utilizzato
50
libro di testo X
testi di approfondimento X
fotocopie X
appunti X
articoli di riviste e/o giornali X
audiovisivi X
documentazione tecnica X
LIM o lab. multimediale
X
Osservazioni relative agli strumenti:
Per ragioni logistiche l’uso del laboratorio multimediale è stato praticamente nullo.
9. TIPOLOGIE ADOTTATE PER LE PROVE DI VERIFICA
Prove scritte
□ Trattazione sintetica di argomenti □ Analisi e commento di testo letterario e non
X Prove strutturate □ Saggio breve / Articolo di giornale
X Quesiti a risposta singola □ Relazione
X Quesiti a risposta multipla □ Problemi a soluzione rapida
X Altro: elaborati grafici
Prove orali
X Interrogazione breve X Colloquio
□ Esercizi □ Risoluzioni di casi / problemi
□ Altro
Prove pratiche
□ Esercitazioni di laboratorio □ Prove a carattere multimediale
X Produzioni grafiche □ Elaborazione di griglie e mappe
concettuali
□ Altro………………………..
Osservazioni relative alla valutazione:
Criteri per la valutazione degli obiettivi cognitivi: 1) conoscenza e uso delle norme tecniche e degli
strumenti, 2) capacità grafiche 3) impegno nella produzione e nella rielaborazione dei messaggi
visivi 4) Analisi, comprensione, valutazione, individuazione storica e contestualizzazione dell’opera
d’arte
Gli elaborati grafici assegnati sono stati consegnati e valutati dopo un lasso di tempo determinato
dalla difficoltà del progetto: nella valutazione ho tenuto conto della pulizia,della correttezza, della
precisione degli elaborati che sono stati presentati ripassati con pilot o rapidograph e con retini
colorati applicati. Quando un elaborato grafico ha avuto una valutazione negativa lo studente ha
avuto la possibilità di rifarlo correttamente riparando cosi’ il voto negativo.
5. Numero verifiche effettuate
51
Primo Quadrimestre (S) 3(O) 3 (P) Secondo Quadrimestre (S) 3 (O) 3 (P)
6. Percorsi formativi realizzati con la classe (specificare): Nessuno
7. I contenuti delle attività didattiche programmate:
X sono stati svolti completamente per il disegno
X sono stati ridotti parzialmente per la storia dell’arte
□ sono stati integrati e ampliati
Osservazioni relative ai contenuti svolti:
La disciplina di Disegno e storia dell’arte riguarda due materie distinte, il disegno che fa parte
dell’area scientifica e la storia dell’arte che fa parte dell’area umanistica. Riuscire a fare bene
entrambe durante l’anno scolastico è un’impresa veramente ardua considerando che si hanno solo
due ore settimanali. La difficoltà maggiore riguarda la valutazione orale della storia dell’arte dato
che il programma è vastissimo, le ore sono esigue e a tutto ciò dobbiamo aggiungere le ore perdute
in varie attività per cui l’unica via di valutazione e rappresentata dai test.
Le lezioni di storia dell’arte sono state fatte facendo sempre dei parallelismi con la realtà odierna, e
mettendo a confronto le tecniche costruttive, inoltre si è fatto sovente riferimento allo stato dei beni
culturali in Italia e alla loro conservazione e valorizzazione nonché alle tipologie di restauro dei
beni artistici.
PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE
STORIA DELL’ARTE
IL MANIERISMO, IL BOSCO DI BOMARZO
PALLADIO,
CARAVAGGIO,
IL BAROCCO IN EUROPA
BERNINI,BORROMINI,LONGHENA
LE REGGE, VERSAILLES,
IL '700,IL ROCOCO',
LE REGGE DEL 600 E 700,JUVARRA
IL NEOCLASSICISMO
CANOVA E IL RECUPERO DELLE OPERE D'ARTE TRAFUGATE
J.L.DAVID,IL NEOCLASSICISMO IN EUROPA.
IL ROMANTICISMO:
FRIEDRICH, CONSTABLE,TURNER,BLAKE
GERICAULT,DELACROIX
LA PITTURA STORICA: HAYEZ,
IL REALISMO:COURBET
I MACCHIAIOLI: FATTORI,
ARCHITETTURA :L'ECLETTISMO
L'800, L'ARCHITETTURA DEL FERRO
L'ARCHITETTURA DEL FERRO, LE ESPOSIZIONI UNIVERSALI
LA VILLE LUMIERE, LA FOTOGRAFIA,
CARATTERI GENERALI DELL'IMPRESSIONISMO
MANET,MONET.DEGAS,RENOIR
SEURAT E IL POINTILLISME,CEZANNE
GAUGUIN,VAN GOGH
ARTS AND CRAFTS
IL LIBERTY: GAUDI',KLIMT
L'ESPRESSIONISMO, MATISSE ,MUNCH
LE AVANGUARDIE ARTISTICHE DEL ‘900
L’ARCHITETTURA RAZIONALISTA
52
DISEGNO
LA METODOLOGIA PROGETTUALE
PROGETTO SCHEMATICO DI UN AUTOSALONE:
PIANTE, PROSPETTI,ASSONOMETRIE,PROSPETTIVE,PLANIMETRIA
Firma dell’ Insegnante
Antonino Cavallaro
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
Materia: EDUCAZIONE FISICA
Docente: Prof.ssa Sorace Lucia
Ore settimanali: 2
53
TESTO IN ADOZIONE: “In Movimento” - Marietti
La classe è formata da 20 allievi, di cui 12 sono ragazzi e 8 ragazze. Nel corso di questi
cinque anni in cui ho seguito la classe, vi sono stati, inoltre, dei nuovi inserimenti di alcuni
alunni. Non sempre, si deve dire, la classe ha raggiunto un buon livello di maturità, sia a
livello comportamentale, che da un punto di vista di apprendimento dei contenuti didattici;
infatti, oltre al fatto che non si riscontra una coesione ed uno spirito di collaborazione degli
uni con gli altri, a tutt’oggi si evidenzia un impegno piuttosto superficiale da parte di alcuni
nei confronti dello studio.
Per quanto riguarda le abilità motorie acquisite nel corso di questi anni,devo dire che
soprattutto i ragazzi si sono sempre ben distinti all’interno della scuola nella partecipazione a
tornei scolastici, nelle gare d’istituto o nei campionati studenteschi. Nel complesso quindi si
può dire che il livello raggiunto dalla classe è buono relativamente alla parte pratica, ma
sufficiente nella parte teorica, ad eccezione di alcuni che si contraddistinguono per l’impegno
dimostrato.
Nella prima parte dell’anno scolastico si è dato maggiormente spazio al lavoro formativo
pratico, mentre dal mese di gennaio in poi ci si è dedicati quasi esclusivamente
all’acquisizione delle basi teoriche della materia, giacché il colloquio conclusivo degli esami
finali sarà basato per l’appunto solo sulle conoscenze teoriche e non sulla pratica motoria.
In generale si è cercato di evidenziare il valore di percorso culturale,oltre che di pratica
esperenziale,che le attività motorie,in genere,permettono di acquisire ed il valore del
movimento come elemento di prevenzione e di mantenimento della salute.
Gli obiettivi preseguiti e realizzati,anche se non sempre in maniera piena da tutti,sono:
- la capacità di compiere attività di forza,velocità,resistenza ed articolarità e la capacità di
coordinare azioni efficaci in situazioni complesse,con la consapevolezza del percorso
effettuato al fine di conseguirne un sensibile miglioramento;
- l’essere in grado di applicare operativamente la conoscenza delle metodiche inerenti al
mantenimento della salute dinamica e della rianimazione in caso di infortuni;
- la conoscenza dei processsi che consentono lo sviluppo delle abilità personali,essendo
consapevoli delle chiavi di interpretazione dei fenomeni che accadono all’interno della
persona durante una qualsiasi attività motoria.
- la conoscenza, anche se parziale, di alcuni sport, come la pallavolo, il badminton , la ginnastica
artistica, la pallacanestro e l’atletica leggera.
CONTENUTI
1) Test attitudinali d’ingresso: test del salto in lungo da fermi, del lancio del pallone
zavorrato e test di Cooper;
54
2)Potenziamento fisiologico relativo ai vari distretti muscolari;
3)Mobilizzazione articolare attraverso la tecnica dello stretching;
4)Rielaborazione degli schemi motori di base: salto in basso dalla cavallina come ricerca
dell’equilibrio in fase di volo;
5) Pratica sportiva:
Pallavolo:scambi di gioco;
7) Fisiologia del sistema nervoso;
8) Fisiologia dell’apparato cardio-circolatorio;
9) Fisiologia dell’apparato respiratorio;
10) Concetto di doping e principali sostanze dopanti;
10) Conoscenza delle tecniche di rianimazione in caso di arresto cardio-respiratorio;
11) Principi generali sull’allenamento sportivo con riferimenti al concetto di carico allenante;
volumetria polmonare.
La metodologia per quanto riguarda la parte pratica, si è basata sull’organizzazione di attività
in situazione, sulla continua indagine e sull’individuazione e correzione dell’errore, anche
autonomamente, in modo tale da saper trasferire le abilità e competenze acquisite in altre
situazioni.
Per quanto riguarda la parte teorica si è cercato di guidare gli allievi al fine di ottenere un
significativo miglioramento delle conoscenze, utilizzando la lezione frontale ed il metodo
partecipativo, allo scopo di approfondire gli argomenti via via trattati.
Le lezioni pratiche sono state svolte nelle palestre e nel cortile della sede centrale della scuola,
utilizzando le attrezzature ivi poste, mentre le lezioni teoriche sono state svolte in classe.
Le verifiche sono state effettuate, per quanto riguarda la parte pratica, mediante la ripetizione dei
gesti tecnici acquisiti, valutando comunque i progressi personali a partire dalle proprie capacità
motorie di base e quindi l’impegno per ottenere tali risultati, mentre per la parte teorica, le
verifiche, individuali, sono state mirate a valutare le competenze acquisite, il grado di
rielaborazione personale e la capacità di trasferire le suddette in ambito operativo. Sono state
effettuate anche verifiche scritte sulle competenze acquisite, utilizzando le tipologie previste dal
nuovo esame di stato, cioè trattazione sintetica di argomenti.
Firma dell’ Insegnante
Prof.ssa Lucia Sorace
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IL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTI MATERIE FIRME
CRIVELLI BARBARA
ITALIANO - LATINO
CATTANO SALVATORE
RELIGIONE
DI MAURO ORAZIO
STORIA
DRAGO VINCENZO FILOSOFIA
DRAGO VINCENZO ATTIVITA’
ALTERNATIVA
(DIRITTO)
(per l’alunno Saija che non
si è avvalso della religione)
BARBERI ANNA
INGLESE
BENTIVEGNA SALVATORE MATEMATICA-
FISICA
TORRISI RAFFAELLA
SCIENZE
CAVALLARO ANTONINO
DISEGNO E STORIA
DELL’ARTE
SORACE LUCIA
ED. FISICA