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LICEO STATALE “AUGUSTO MONTI” SCIENTIFICO - CLASSICO – LINGUISTICO Via M. Montessori n. 2 - 10023 C H I E R I (TO) Tel. 011.942.20.04 - Fax 011.941.31.24 e-mail: [email protected] - [email protected] www.liceomonti.it A.S. 2017/2018 ESAME DI STATO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V B CLASSICO MATERIA DOCENTE Firma ITALIANO PERRETTA Marialuisa LATINO GIUBILATO Tiziana GRECO GIUBILATO Tiziana INGLESE PRIOTTI Nadia STORIA BOSCO Giovanni FILOSOFIA BOSCO Giovanni STORIA DELL’ARTE DONATO Giovanni MATEMATICA FORNERO Ezio FISICA FORNERO Ezio SCIENZE BRESOLIN Piera Vania SCIENZE MOTORIE TOSCO Maura RELIGIONE ABBATINI Daniela IL COORDINATORE DEL CONSIGLIO DI CLASSE IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.Bosco Giovanni prof. Gianfranco GIUSTA __________________ _________________ 15 maggio 2018

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LICEO STATALE “AUGUSTO MONTI”SCIENTIFICO - CLASSICO – LINGUISTICO

Via M. Montessori n. 2 - 10023 C H I E R I (TO)Tel. 011.942.20.04 - Fax 011.941.31.24

e-mail: [email protected] - [email protected]

A.S. 2017/2018

ESAME DI STATO

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CLASSE V B CLASSICO

MATERIA DOCENTE Firma

ITALIANO PERRETTA Marialuisa

LATINO GIUBILATO Tiziana

GRECO GIUBILATO Tiziana

INGLESE PRIOTTI Nadia

STORIA BOSCO Giovanni

FILOSOFIA BOSCO Giovanni

STORIA DELL’ARTE DONATO Giovanni

MATEMATICA FORNERO Ezio

FISICA FORNERO Ezio

SCIENZE BRESOLIN Piera Vania

SCIENZE MOTORIE TOSCO Maura

RELIGIONE ABBATINI Daniela

IL COORDINATORE DEL CONSIGLIO DI CLASSE IL DIRIGENTE SCOLASTICOProf.Bosco Giovanni prof. Gianfranco GIUSTA

__________________ _________________

15 maggio 2018

INDICE

1. FINALITA’ DI INDIRIZZO

2. STORIA DELLA CLASSE

3. PROFILO DELLA CLASSE

4. OBIETTIVI GENERALI COMUNI

CONOSCENZE

COMPETENZE

CAPACITA’

5. METODOLOGIE, STRATEGIE DI RECUPERO, STRUMENTI

METODOLOGIE

STRATEGIE DI RECUPERO

STRUMENTI

6. VALUTAZIONE E VERIFICHE

CRITERI DI VALUTAZIONE

QUADRO DELLE VERIFICHE SVOLTE

QUADRO DELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA

7. INIZIATIVE COMPLEMENTARI INTEGRATIVE

ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO

ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO POST-DIPLOMA

8. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI

ITALIANO; LATINO; GRECO; INGLESE; MATEMATICA; FISICA; STORIA; FILOSOFIA; SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA; STORIA DELL’ARTE; EDUCAZIONE FISICA; RELIGIONE

1. FINALITA’ DI INDIRIZZO

Alle finalità educative dell’Istituto, formulate secondo i principi generali inconsiderazione del territorio e dell’utenza esposte nel POF, si affiancano le finalitàspecifiche dell’Indirizzo Classico:

- Conoscenza e comprensione del presente, in particolare attraverso unapprofondito confronto con la tradizione classica

- Sviluppo delle capacità di astrazione e di rielaborazione logico-critica, mediantela riflessione sulle lingue classiche e l’analisi delle problematiche scientifiche,applicabili a tutte le discipline

- Acquisizione di un metodo di studio che sappia coniugare rigore e flessibilità,così da presentare un ampio spettro di utilizzo

- Acquisizione di capacità di sintesi e rielaborazione critica , spendibile in ognitipo di contesto culturale presente e futuro

2. STORIA DELLA CLASSE 5 BCL

INSEGNANTI

MATERIE Classe IIIBCLa.s. 2015/2016

Classe IVBCLa.s. 2016/2017

Classe VBCLa.s. 2017/2018

Lingua e letteratura italiana

PERRETTA MarialuisaDocente di Ruolo

PERRETTA MarialuisaDocente di Ruolo

PERRETTA MarialuisaDocente di Ruolo

Lingua e cultura latina

GIUBILATO TizianaDocente di Ruolo

GIUBILATO TizianaDocente di Ruolo

GIUBILATO TizianaDocente di Ruolo

Lingua e cultura greca

GIUBILATO TizianaDocente di Ruolo

GIUBILATO TizianaDocente di Ruolo

GIUBILATO TizianaDocente di Ruolo

Lingua e cultura inglese

PRIOTTI NadiaDocente di Ruolo

PRIOTTI NadiaDocente di Ruolo

PRIOTTI NadiaDocente di Ruolo

StoriaBOSCO GiovanniDocente di Ruolo

BOSCO GiovanniDocente di Ruolo

BOSCO GiovanniDocente di Ruolo

FilosofiaBOSCO GiovanniDocente di Ruolo

BOSCO GiovanniDocente di Ruolo

BOSCO GiovanniDocente di Ruolo

Matematica e Fisica

FORNERO EzioDocente di Ruolo

FORNERO EzioDocente di Ruolo

FORNERO EzioDocente di Ruolo

Scienze naturaliFERRERO LilianaDocente di Ruolo

FERRERO LilianaDocente di Ruolo

BRESOLINDocente di Ruolo

Storia dell’ArteROSSATI MarcoDocente di ruolo

DONATO GiovanniDocente di ruolo

DONATO GiovanniDocente di ruolo

Scienze motorie e sportive

TOSCO MauraDocente di Ruolo

TOSCO Maura Docente di Ruolo

TOSCO MauraDocente di Ruolo

Religione CattolicaABBATINI DanielaDocente C.T.I.

ABBATINI DanielaDocente C.T.I.

ABBATINI DanielaDocente C.T.I.

STUDENTIInizio anno Fine anno

da classeprecedente

ripetenti totale promossi giudiziosospeso

totale ritirati

III 18 1 19 16 3 19 0IV 18 0 18 16 2 18 0V 18 0 18

3. PROFILO DELLA CLASSE

La classe VB classico è composta da 18 alunni; il livello di partecipazione e dicoinvolgimento durante le lezioni è da ritenersi soddisfacente. Un gruppo di allievi haconseguito una preparazione approfondita, ha sviluppato una buona capacità critica,nonché di analisi e di sintesi, supportata da una forte motivazione all’impegno e alconseguimento di un valido percorso di studi. Un secondo gruppo di studenti hacompensato con uno studio costante un’attitudine limitata nell’apprendimento dialcune discipline, riportando risultati comunque apprezzabili.

4. OBIETTIVI GENERALI COMUNI

CONOSCENZE (SAPERE)- Acquisizione dei contenuti disciplinari in misura necessaria alla comprensione

dei problemi fondamentali- Possesso dei linguaggi specifici di ogni disciplina

COMPETENZE (SAPER FARE)- Applicazione delle conoscenze per la soluzione pratica dei problemi specifici

posti dalle varie discipline- Analisi corretta e conseguente comprensione di testi e enunciati- Attitudine alla sintesi, all’assimilazione critica, ai collegamenti disciplinari e

inter-disciplinari- Rigore argomentativo

CAPACITA’ (SAPER ESSERE)- Creazione di rapporti di disponibilità’ e di collaborazione leale tra compagni e

con gli insegnanti- Organizzazione autonoma del lavoro individuale- Individuazione del proprio compito nel lavoro di gruppo, in base alla

consapevolezza delle competenze proprie e altrui, e conseguente collaborazionecostruttiva

- Assunzione delle proprie responsabilità nel gruppo classe, nell’Istituto e nellarealtà circostante

- Coscienza critica della realtà e maturazione di atteggiamenti ispirati a principi ditolleranza, solidarietà e soluzione non violenta delle situazioni conflittuali

5. METODOLOGIE, STRATEGIE DI RECUPERO, STRUMENTI

METODOLOGIERelativamente alle conoscenze e alle competenze, il Consiglio di Classe ha ritenutoopportuno applicare le seguenti metodologie:

- Attuare frequenti esercitazioni mirate, secondo la specificità di ogni disciplina.- Richiedere l’uso di un linguaggio aderente all’ambito disciplinare.- In ambito letterario, favorire l’approccio diretto con il maggior numero di testi,

letti in classe o affidati alla lettura individuale; per far comprendere l’impor-tanza e il piacere dell’esplorazione filologica.

- In ambito scientifico, affiancare a rigorose conoscenze teoriche numerosiesercizi e problemi, da svolgere in classe e individualmente; potenziare l’usoragionato del manuale e di altri eventuali testi come strumenti di lavoro e diapprofondimento; integrare, quanto più possibile, con attività di laboratorio ericerche personali.

In merito alle capacità, il Consiglio di Classe si è reso disponibile a suggerire a ciascunallievo le metodologie a lui più adeguate; nell’intento di favorire l’espressione delleattitudini individuali e la consapevolezza delle diverse realtà.

STRATEGIE DI RECUPEROIl consiglio ha attivato i supporti reputati necessari nelle discipline in cui si sonomanifestate gravi carenze; dall’esercizio mirato in itinere, agli sportelli, ai corsi inorario extracurricolare.Premesso che si è inteso investire grande attenzione e impegno nella prevenzionedelle difficoltà.

STRUMENTI- lezioni frontali aperte agli interventi degli studenti- ricerche individuali o di gruppo- utilizzo di materiale audiovisivo e multimediale- laboratori, collezioni didattiche, biblioteca, palestra- lezioni itineranti e visite guidate- libri di testo e utilizzo di materiale supplementare ai testi (appunti, fotocopie,

schede didattiche)

6. VALUTAZIONE E VERIFICHE

Nella valutazione sono stati considerati i progressi compiuti rispetto al livello dipartenza, la motivazione, l’interesse, la partecipazione costruttiva e produttiva, ilraggiungimento di un livello di conoscenza che consentisse di affrontare gli stadisuccessivi del processo di apprendimento.La valutazione, che ha previsto l’utilizzo dell’intera banda decimale, è stata coerentecon gli obiettivi di ciascuna disciplina, per contenuti e modalità.Nel complesso, è stata ritenuta sufficiente una preparazione con le seguenti caratteri-stiche:

- conoscenza essenziale dei contenuti - capacità di applicare le conoscenze in compiti semplici senza gravi errori- impegno costante - partecipazione attiva alle iniziative di recupero offerte dalla scuola

I voti assegnati nelle simulazioni di terza prova sono stati attribuiti sia in decii che inquindicesimi, per abituare gli alunni alla valutazione in uso nell’Esame di Stato.

QUADRO RIASSUNTIVO DELLE VERIFICHE SVOLTE DURANTE L’ANNO PER TIPOLOGIA

Ciascuna disciplina ha programmato verifiche secondo modalità proprie, rispettandoparametri definiti in sede di Dipartimento.La motivazione della valutazione è sempre stata trasparente; i compiti scritti sonostati restituiti entro un ragionevole lasso di tempo.

MATERIA N° VERIFICHEORALI

N° VERIFICHESCRITTE

TIPOLOGIA USATA

ITALIANO 4 5 1; 2; 3; 5; 6; 16;18LATINO 8 8 1; 5; 7; 9; 18GRECO 11 9 1; 5; 7; 9; 18

INGLESE 3 6 1; 5; 9; 12; 18MATEMATICA 2 5 1; 5; 6; 7

FISICA 2 3 1; 5; 6; 7STORIA 3 3 1; 18

FILOSOFIA 2 2 1; 18SCIENZE 2 8 9;12;18

STORIA DELL’ARTE 6 2 1; 18ED. FISICA 6 9; 11; 12; 15; 18RELIGIONE 2 2 1; 8; 12; 16; 18

1. interrogazione 7. traduzione in italiano 13. esercizi2. articolo di giornale 8. approfondimenti 14. attività pratica3. tema 9. quesiti a risposta singola 15. prova pratica4. relazione 10. risoluzione di problemi 16. dibattiti5. analisi di testi 11. quesiti vero/falso 17. cruciverba a tematica religiosa 6. saggio breve 12. quesiti a scelta

multipla18. trattazione sintetica di argomenti

QUADRO RIASSUNTIVO DELLE PROVE SCRITTE EFFETTUATE SECONDO LETIPOLOGIE PREVISTE PER LA TERZA PROVA D’ESAME

GIORNO DISCIPLINE TIPOLOGIA VERIFICHE

30/11/’17 Latino, Inglese,Fisica, Storia

- A –trattazione breve di un argomento

per ogni materia

14/03/’18 Greco, Filosofia, Scienze, Storia dell’Arte

- B -3 quesiti per ogni

materia

3/05/’18 Inglese, Matematica, Storia, Scienze

- B -3 quesiti per ogni

materia

7. INIZIATIVE COMPLEMENTARI INTEGRATIVE

ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO- Visita d’istruzione alle isole Eolie- Partecipazione di tutta la classe alla Conferenza del Professor Braccini:

“Vampire tra folklore e letteratura: dall’antichità a Bram Stoker, passando per Goethe”, presso l’auditorium del nostro liceo (24/02/2018)

- Partecipazione di alcuni allievi al Laboratorio storico di teatro classico e messa in scena delle “Baccanti” di Euripide

- Partecipazione di alcuni allievi ai seguenti concorsi di traduzione: Augusteum (sezione di greco); Senecanum

- Partecipazione di alcuni allievi alla Conferenza Medea docta al Cicrcolo dei Lettori, a cura dell’Associazione “Odeon”

- Partecipazione di alcuni allievi al Seminario di Storia della Lingua Latina tenuto dai Professori Bessone, Manca, Balbo, Setaioli, Malaspina a Palazzo Nuovo, sul tema dell’Epistola 86 di Seneca (attività pomeridiana facoltativa, 18/05/2018 dalle 14 alle 19).

- Adesione all’iniziativa nell’ambito del “Progetto Diderot” denominata Le vestali d’Elicona (linea B)

- Conferenza Di fronte al male;

- Incontro con il giornalista de “La Stampa” Domenico Quirico (novembre)- Rappresentazione teatrale sulla guerra di Spagna;- Partecipazione a intervento finale del progetto denominato Il terzo Paradiso della

Fondazione Pistoletto di Biella- Visita al Cern di Ginevra;- Visita al Museo di Anatomia e al Museo Lombroso;- Olimpiadi di Biologia;- Festa della Matematica;- Olimpiadi di Matematica e di Fisica;- Stage di Fisica;- Olimpiadi di Storia dell’Arte;- Progetto Open Literature con conferenze Stevenson nel Pacifico e attività di

ricerca per tesina- Gruppi sportivi; partecipazione a campionati studenteschi e tornei interni;- Giornata di attività sciistica in montagna (in febbraio)- Partecipare ai gruppi sportivi scolastici e ai Campionati studenteschi- Attività previste nel Piano d’Istituto: Sicurezza stradale; Donazione di sangue e

midollo.-

ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO POST-DIPLOMA

- Colloqui individuali per gli allievi dell’ultimo anno che ne abbiano fatto richiesta,di valutazione dei dati emersi dai test psico-attitudinali (Clipper, della Giunti)somministrati a maggio - giugno 2017. I test sono stati letti ed interpretati daun esperto, la dott.ssa L. Contuzzi, che ha indicato agli insegnanti orientatori lemodalità della restituzione (ottobre-dicembre 2017).

- Informazioni sulle iniziative attivate dall’Università e dal Politecnico (PorteAperte, lezioni in sede, laboratori …) e distribuzione di materiale.

- Progetto di Orientamento Formativo in collaborazione con il Politecnico diTorino. Il progetto è stato indirizzato agli studenti dell’ultimo anno che hannointenzione di iscriversi al Politecnico o ad Architettura (o ad altra facoltàdell’area scientifica).

- Convegno “CHE COSA FARO’ DA GRANDE?” Approfondimenti su come scrivere il“curriculum vitae” e come prepararsi ad un colloquio di lavoro, seguita datestimonianze di giovani inseriti da poco nel mondo del lavoro (presso SalaConceria a Chieri).

- Partecipazione individuale al Salone dell’Orientamento a cura di Class Editori a Torino, Pala-Alpitour, ottobre 2017

- Incontro con gli ex-allievi che frequentano l’Università e il Politecnico, conl’Arma dei Carabinieri, lo IED, Scienze gastronomiche, la Bocconi, ….

CARTA DI IDENTITA’ DELL’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO DEL LICEO MONTI

PREMESSAL'Istituto ha stabilito di impostare l’attività di Alternanza scuola lavoro secondo alcunelinee guida nel rispetto delle potenzialità e degli interessi degli allievi e con costanteattenzione alla scelta orientativa post-diploma.I fondamenti, la metodologia, gli ambiti e la scansione dei percorsi nell’arco deltriennio, sono delineati nel “PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO”,documento di riferimento per l'ASL nell'Istituto, compreso nel PTOF e pubblicato nellasezione ASL del sito istituzionale.

I nostri studenti svolgono le ore di stage, scegliendo secondo le loro inclinazioni, tra idieci ambiti indicati nel suddetto “Progetto di Alternanza Scuola Lavoro” (Scienze etecnologia; Salute; Gestione aziendale; Lingue ed esperienze di lavoro all’estero;Cultura, turismo e promozione del territorio; Strategie di comunicazione;Giornalismo; Volontariato e promozione sociale; Sport come “professione”; Agricolturae filiere alimentari) .

Le attività si sono svolte con diverse modalità: La partecipazione di intere classi a progetti comuni. La partecipazione di singoli allievi o gruppi di allievi a progetti mirati a partiredagli interessi personali e dalle proposte concrete provenienti dal territorio. La partecipazione di singoli allievi o gruppi di allievi ad attività indicate dallacomponente genitori, con la quale la collaborazione è sempre viva e costante nelrispetto dei ruoli specifici, vagliate singolarmente dalla Commissione e dai Tutor diclasse.

ATTIVITÀ SVOLTE

FORMAZIONE SULLA SICUREZZA online (4 ore) e in presenza (8 ore). Partecipazione a convegni con finalità orientative. Partecipazione ad attività online accreditate dal MIUR. Partecipazione ad attività di stage organizzate dall’Università. Partecipazione a stage in collaborazione con gli Enti pubblici del territorio(Comuni, ASL TO5, biblioteche...) o Enti di spessore nazionale (Giovani nel Mondo) einternazionali (Unesco). Partecipazione a stage aziendali. Partecipazione a stage in attività commerciali o uffici professionali. Attività di alto livello agonistico (ex “Alternanza Scuola Lavoro – Chiarimentiinterpretativi. Miur, marzo 2017).

Mobilità studentesca (ex “Alternanza Scuola Lavoro – Chiarimenti interpretativi.Miur, marzo 2017).

VALUTAZIONE

Gli studenti hanno auto-valutato i loro percorsi formativi e hanno svolto una relazionecomplessiva, consegnata ai tutor di classe per la valutazione curricolare (nel corsodella quarta e all’inizio della quinta)Per le attività i ragazzi hanno ricevuto: un attestato di partecipazione (generalmente fornito dagli Enti internazionali odai percorsi online). la valutazione dell’ente, per gli stage lavorativi.

DOCUMENTAZIONE Diario della classe: è il documento su cui il tutor di classe ha indicato le attivitàche hanno coinvolto TUTTA LA CLASSE. Libretto personale (in possesso di ogni singolo allievo): vi sono riportate leattività formative e di stage, curricolari ed extracurricolari, con il monte-ore. Il tutorha controfirmato le ore, dopo avere visionato gli ATTESTATI DI PARTECIPAZIONE o ilFOGLIO ORE, compilato dall’azienda. La VALUTAZIONE DELL’ENTE e l’AUTOVALUTAZIONE DELL’ALLIEVO: sonoservite al tutor, assieme alla RELAZIONE DELL’ATTIVITÀ DI STAGE, a valutare laricaduta delle attività sulle competenze trasversali (di cittadinanza, in particolare) edanche, laddove fosse possibile, sulla valutazione curricolare, secondo le grigliepredisposte dalla Commissione. Tali schede, insieme ai singoli patti formativi, sonostate depositate in segreteria.

8. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI

1. ITALIANO2. LATINO3. GRECO4. INGLESE5. MATEMATICA6. FISICA7. STORIA8. FILOSOFIA9. SCIENZE10. STORIA DELL’ARTE11. ED. FISICA12. RELIGIONE

8.1 ITALIANO

DOCENTE Prof.ssa Perretta MarialuisaMATERIA ItalianoTESTI Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria; Testi e storia della letteratura vol. D

(L’età napoleonica, Il Romanticismo), vol. E (Leopardi, La Scapiglia-tura, Il Verismo, Il Decadentismo), vol. F (Il primo Novecento ed ilperiodo tra le due guerre), Paravia Alighieri D.; Paradiso; Zanichelli

1. SITUAZIONE DELLA CLASSE

La classe VB cl è costituita da 18 allievi piuttosto diligenti, in grado di garantireun’attenzione e una partecipazione costante durante le lezioni. La fisionomiacomplessiva della classe è variegata; qualche alunno ha conseguito una preparazioneeccellente, merito soprattutto di un’attitudine innata allo studio della disciplina; altri,invece, grazie ad un impegno costante e ad un interesse crescente, hanno acquisitoun buon livello di conoscenza dei contenuti. E’ da segnalare anche la presenza diqualche alunno, con capacità limitate, che ha risentito di un lavoro poco continuativo.In definitiva, considerando le diverse situazioni di partenza, gli allievi hannoconseguito una conoscenza adeguata degli aspetti caratterizzanti le tematiche oggettodi studio, nonché una buona capacità espositiva e di rielaborazione autonoma deicontenuti.

2. OBIETTIVI

SAPERE- Conoscenza delle diverse tipologie testuali- Apprendimento dello sviluppo complessivo della storia letteraria- Approfondimento degli elementi caratterizzanti l’ideologia e la poetica dei

maggiori autori- Terminologia specifica della disciplina

SAPER FARE- Capacità di leggere, comprendere e esporre un commento pertinente ai testi in

programma.- Capacità di effettuare la parafrasi e l’analisi di un testo poetico, individuando le

principali figure retoriche.- Capacità di inquadrare ciascun testo letterario nel contesto storico e culturale

dell’epoca di appartenenza, nonché nello sviluppo della tematica dell’autore.- Capacità di elaborare in modo coerente e coeso un testo pertinente alle

richieste della traccia, in relazione alle varie tipologie richieste dall’Esame diStato; senza errori ortografici o sintattici.

SAPER ESSERE- Autonomia di giudizio e capacità di intervento critico e argomentato su temi e

problematiche, pur nel rispetto delle opinioni altrui.- Capacità di apprendere dai propri errori.- Comportamento responsabile nella frequenza, nella disciplina, nell’attenzione e

nel rispetto delle consegne.

3. INDICAZIONE SINTETICA DEI CONTENUTI

- L’età del Romanticismo: A. Manzoni; G. Leopardi- Il secondo Ottocento: G. Carducci- Naturalismo e Verismo: G. Verga- Il Decadentismo in Europa e in Italia: G. D’annunzio; G. Pascoli- La frantumazione della realtà: I. Svevo; L. Pirandello- Futurismo e Crepuscolarismo- La poesia del Novecento: Quasimodo; Saba; Montale; Ungaretti- Dal dopoguerra ai giorni nostri

Sono stati oggetto di studio numerosi testi caratterizzanti correnti di pensiero e autoriin programma. Per quanto concerne la Divina Commedia, è stata approfondita, nelle linee generali, lacantica del Paradiso; sono stati letti, parafrasati e commentati con attenzione i canti I;III; VI; VIII; XI; XV; XVII; XXXIII.Sono stati letti in versione integrale i seguenti testi: Il giardino dei Finzi Contini di G.Bassani; Se questo è un uomo di P. Levi; Paesi tuoi di C. Pavese.E’ stata svolta un’esercitazione costante sulle diverse tecniche di scrittura previstedall’Esame di Stato.

4. METODOLOGIA

L’insegnamento della disciplina ha previsto una costante sollecitazione alcoinvolgimento nella riflessione sulle tematiche oggetto di studio. La scelta dei testi daesaminare è stata indirizzata, pur nei limiti imposti dal libro di letteratura, dall’intentodi attirare l’attenzione degli allievi con argomenti reputati interessanti e formativi. Allalezione frontale, con presentazione del tema e lettura dei testi, è sempre seguito undibattito di approfondimento, per esercitare la capacità critica e valorizzare la pluralitàinterpretativa. Per ciascun passo, di prosa o poesia, è stata richiesta laschematizzazione scritta dell’analisi e sono stati assegnati esercizi di approfondimento.Nel corso dell’anno è stata prevista la lettura di opere lette individualmente daglialunni. Si è dato un opportuno risalto anche a raccordi interdisciplinari e con l’attualitàladdove si siano resi possibili.

5. ATTIVITA’ DI SOSTEGNO E RECUPERO

Il sostegno ed il recupero sono stati attuati seguendo il più possibile strategiediversificate e adatte alle esigenze dei singoli allievi: ripresa e analisi di argomenti,testi e tematiche che siano risultati di difficile comprensione; elaborazione di schemi eriassunti, ad opera degli allievi interessati, che sono stati analizzati e corretti;eventuali esercizi di ortografia e sintassi.

6. VALUTAZIONE

Per la valutazione sono state applicate le Griglie concordate in sede di Dipartimento edisponibili sul sito del Liceo. Per la valutazione di prove consistenti:

- nella identificazione ed analisi di passi scelti di brani analizzati insieme - in test a domande aperte o chiuse- in relazioni o elaborazioni specifiche

sono state presentate di volta in volta agli studenti griglie con i punteggi e i criteriadottati.Il punto di sufficienza si è ritenuto raggiunto quando l’allievo ha dimostrato:

- di conoscere nelle linee generali lo sviluppo della storia letteraria ed essere ingrado di esaminare i passi degli autori trattati

- di disporre di una capacità espositiva nel complesso fluida e correttaInoltre, si precisa che il giudizio globale su ogni allievo, secondo un’ottica di valuta-zione formativa e mai meramente sommativa, ha tenuto conto del lavoro svoltoindividualmente e dell’impegno profuso con continuità al miglioramento delle proprieconoscenze, nonché dell’attenzione e della partecipazione dimostrate nei confrontidelle attività svolte in classe.

NUMERO E MODALITA’ DELLE VERIFICHEProve scritte

Sono state previste due prove scritte fino a dicembre, tre nel periodo da gennaioalla fine dell’anno scolastico, considerate per la valutazione; tuttavia, gli studentisono stati costantemente sollecitati a svolgere lavori di esercitazione, correttidall’insegnante. Gli elaborati sono stati strutturati sul modello delle provedell'Esame di Stato (tipologia A/B/C/D).I Periodo

24-X-2017; 24-XI-2017II Periodo

23-II-2018; 23-III-201; 7-V-2018

Prove orali

Valutando prioritaria l’acquisizione e la valorizzazione di una corretta ed efficacecapacità espositiva, si è inteso dare un rilievo significativo alle interrogazioni orali.Ad ogni lezione, a campione, è stata verificata la comprensione degli argomentitrattati in precedenza, sempre nell’ottica di stimolare l’elaborazione orale, nonchédi monitorare la continuità dello studio individuale.I Periodo

18-IX-2017: Verifica della lettura del testo Lessico famigliare, sceltodall’insegnante tra alcuni testi assegnati per le vacanze.25-IX-2017: Verifica sulla conoscenza dell’opera di U. Foscolo, affrontata a finesecondo anno del triennio.Nel mese di novembre gli alunni sono stati interrogati sul programma svolto.

II Periodo9-II-2018: : Verifica sui primi tre canti del Paradiso esaminati; è stata chiesta laparafrasi, la contestualizzazione ed il commento di passi rilevanti 21-V-2017: Verifica su cinque canti del Paradiso, secondo la modalità adottatain precedenza.Nei mesi di gennaio, aprile e maggio, gli alunni sono stati interrogati sulprogramma svolto.

Liceo Scientifico Statale “Augusto Monti”ESAME DI STATO

Anno scolastico 2017/2018

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

Commissione

CANDIDATO/A …………………………….......... CLASSE 5 B cl TOTALE: …….. /15

TIPOLOGIA “A”: analisi testuale

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

Competenze ecapacità di base

- Comprensione del testo

- Capacità di sintetizzarne i concetti principali

- Capacità di analizzarne le strutture formali e tematiche

0 1 2 3 4

Caratteristiche del contenuto

- Ampiezza della trattazione

- Significatività e originalità degli elementi informativi, pregnanza dei concetti espressi

- Contestualizzazione, collegamento, approfondimento, rielaborazione critica

0 1 2 3 4

Organizzazione del testo

- Articolazione chiara e ordinata del testo

- Equilibrio fra le parti

- Assenza di contraddizioni e di ripetizioni

- Continuità fra frasi, paragrafi e sezioni

- Grafia, leggibilità, pulizia del testo

0 1 2 3

Correttezza ortografica e morfosintattica. Lessico e stile

- Correttezza ortografica e morfosintattica

- Coesione testuale (presenza e uso corretto dei connettivi testuali)

- Punteggiatura

- Proprietà e ricchezza lessicale

- Uso di un registro adeguato alla tipologia testuale

0 1 2 3 4

TIPOLOGIA “B”: articolo o saggio breve

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

Competenze ecapacità di base

- Aderenza alla consegna e alle convenzioni specifiche della tipologia

- Pertinenza all’argomento proposto

- Capacità di avvalersi in modo efficace del materiale proposto

0 1 2 3 4

Caratteristiche del contenuto

- Ampiezza della trattazione,

- Padronanza dell’argomento, significatività e originalità degli elementi informativi, pregnanza dei concetti espressi

- Esposizione organica

- Capacità argomentativa

- Originalità nella trattazione

0 1 2 3 4

Organizzazione del testo

- Articolazione chiara e ordinata del testo

- Equilibrio fra le parti

- Coerenza (assenza di contraddizioni e di ripetizioni)

- Continuità tra frasi, paragrafi, sezioni

- Grafia, leggibilità, pulizia del testo

0 1 2 3

Correttezza ortografica e morfosintattica. Lessico e stile

- Correttezza ortografica e morfosintattica

- Coesione testuale (presenza e uso corretto dei connettivi testuali)

- Punteggiatura

- Proprietà e ricchezza lessicale

- Uso di un registro adeguato alla tipologia testuale e alla testata scelta per l’articolo o il saggio

0 1 2 3 4

TIPOLOGIA “C”: tema di argomento storico

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

Competenze e capacità di base

- Aderenza alla consegna

- Pertinenza all’argomento proposto

- Conoscenze disciplinari esatte in senso diacronico e sincronico

0 1 2 3 4

Caratteristiche del contenuto

- Analisi della complessità dell’evento storico nei suoi vari

aspetti per arrivare ad una valutazione critica.

- Significatività e originalità degli elementi informativi, delle idee e

delle interpretazioni

- Coerenza e capacità argomentative

0 1 2 3 4

Organizzazione del testo

- Articolazione chiara e ordinata del testo

- Equilibrio fra le parti

- Coerenza (assenza di contraddizioni e di ripetizioni)

- Continuità tra frasi, paragrafi e sezioni

- Grafia, leggibilità, pulizia del testo

0 1 2 3

Correttezza ortografica e morfosintattica. Lessico e stile

- Correttezza ortografica e morfosintattica

- Coesione testuale (presenza e uso corretto dei connettivi testuali)

- Punteggiatura

- Proprietà e ricchezza lessicale

- Uso di un registro adeguato alla tipologia testuale

0 1 2 3 4

TIPOLOGIA “D”: tema di carattere generale

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

Competenze ecapacità di base

- Aderenza alla consegna

- Pertinenza all’argomento proposto

- Conoscenza e dimestichezza con l’argomento trattato

0 1 2 3 4

Caratteristiche del contenuto

- Ampiezza della trattazione, significatività e originalità degli elementi informativi, pregnanza dei concetti espressi

- Esposizione organica e capacità argomentativa

- Originalità della trattazione

- Contestualizzazione dell’argomento trattato in una visione più ampia dell’attualità

0 1 2 3 4

Organizzazione del testo

- Articolazione chiara e ordinata

- Equilibrio fra le parti

- Coerenza (assenza di contraddizioni e di ripetizioni)

- Continuità tra frasi, paragrafi, sezioni

- Grafia, leggibilità, pulizia del testo

0 1 2 3

Correttezza ortografica e morfosintattica. Lessico e stile

- Correttezza ortografica e morfosintattica

- Coesione testuale (presenza e uso corretto dei connettivi testuali)

- Punteggiatura

- Proprietà e ricchezza lessicale

- Uso di un registro adeguato alla tipologia testuale, al destinatario,ecc.

0 1 2 3 4

Il Presidente: …………………………….……………………………..

La commissione : …………………………….……………………………..

…………………………….…………………………….. .

…………………………….……………………………..

…………………………………………………………….

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…………………………….……………………………..

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8.2 LATINO

PROFESSORESSA Giubilato TizianaMATERIA LatinoCLASSE V B INDIRIZZO ClassicoLIBRI IN ADOZIONE: Giovanna Garbarino, Nova Opera. Letteratura Testi Cultura latina volume 3, Paravia

M. De Luca, C. Montevecchi, Callidae voces, Hoepli

Agelo Roncoroni (a cura di) Le ali della libertà.Uomini schiavi e uomini liberi inSeneca, Tacito, Agostino. Carlo Signorelli editore

Augusto Balestra (a cura di), Una saggezza senza confini. La ricerca della felicità inSeneca. Carlo Signorelli editore

Angelo Roncoroni (a cura di), Neropolis. La Roma di Nerone negli “Annales” di Tacito.Carlo Signorelli editore.

1. SITUAZIONE DELLA CLASSELa classe, composta attualmente da 18 allievi, si è sempre dimostrata collaborativa,interessata alla disciplina e vivacemente partecipe alle lezioni, aperta al dialogoeducativo e desiderosa di apprendere. Tenendo conto dell’impegno profuso durantetutto l’anno nelle varie prove, si può dire che gli allievi, in generale, abbianoacquistato un solido metodo di lavoro, raggiungendo livelli decisamente apprezzabilinelle traduzioni dei testi in lingua e gratificanti nello studio della letteratura, a cui sisono sempre dimostrati interessati, e degli autori, di cui sanno mediamente dominarei testi. 2. OBIETTIVISapere (conoscenze)Teoria della lingua:

Gli elementi sintattici, morfologici, lessicali e semantici Gli elementi della connessione testuale Lessico di base ed espressioni correnti Le differenze linguistiche tra i diversi tipi di testo (narrativo, descrittivo,

argomentativo) Consapevolezza delle peculiarità linguistiche e stilistiche degli autori affrontati.

Ambito letterario: Nozioni di storia e civiltà latina Rapporto tra periodo storico e fenomeni letterari Terminologia tecnica della critica letteraria Figure retoriche e nozioni metriche

Saper fare (competenze)Scritto:

Comprendere e tradurre un testo latino individuando le strutture morfologiche esintattiche fondamentali

Consultare correttamente ed in maniera appropriata il dizionario Riformulare il testo in lingua secondo le regole di produzione dell’Italiano Individuare le scelte più opportune tre le varie possibilità espressive

Orale: Stendere appunti riassuntivi delle lezioni frontali Leggere autonomamente passi od opere degli autori trattati Inquadrare in un contesto socio-culturale i fenomeni lettera rari, gli autori, le

opere e i passi affrontati nel testo in lingua o in traduzione Analizzare correttamente dal punto di vista morfosintattico e stilistico i passi in

lingua Operare opportuni collegamenti sincronici e diacronici tra i vari autori ed i vari

testi affrontati Usare un linguaggio tecnico appropriato Sviluppare la capacità critica di approccio personale ed individuale ai testi

(rielaborazione critica personale e motivata)Saper essere ( capacità)

Autonomi ed organizzati nello studio Individuare nei testi, con la guida dell’insegnante e via via sempre più

autonomamente, gli elementi che esprimono la civiltà e la cultura latina,collegandola anche con le altre manifestazioni, quali ad esempio le opereartistiche ed architettoniche , le istituzioni, il pensiero filosofico..

Collaborativi nel lavoro in classe, coi compagni e coi docenti Riflessivi e costruttivi, aperti al dialogo di fronte alle difficoltà che si possono

presentare Consapevoli della dimensione civica del proprio agire.

3. INDICAZIONE SINTETICA DEI CONTENUTITeoria della lingua latina:

Metodologia di traduzione Ripresa ed integrazione della sintassi: il periodo ipotetico indipendente e

dipendente Sistema del congiuntivo Ripresa del discorso diretto ed indiretto Ripresa delle subordinate relative Ripresa delle subordinate interrogative indirette Sintassi del verbo

Storia della letteratura: Unità 1 : il principato gentilizio Unità 2 : la poesia da Tiberio a Claudio Unità 3 : la prosa della prima età imperiale Unità 4 : Seneca Unità 5 : La poesia nell’età di Nerone Unità 6 : Petronio Unità 7 : dalle lotte per la successione alla stabilizzazione del principato Unità 8 : la poesia nell’età dei Flavi. Marziale Unità 9 : la prosa nella prima metà del I secolo. Quintiliano e Plinio il Vecchio Unità 10 : il principato adottivo e il ritorno alla libertà Unità 11 : la letteratura nell’età di Traiano e Adriano. Giovenale, Plinio il

Giovane Unità 12 . Tacito Unità 13 : dall’apogeo al declino dell’Impero Unità 14 : Apuleio Unità 15: gli inizi della letteratura cristiana: versioni bibliche; Atti e Passioni dei

martiri Unità 23: Agostino

Autori: Traduzione di alcuni passi di Seneca, Tacito e Agostino (dai percorsi Una

saggezza senza confini, Le Ali della libertà e Neropolis)Letture integrali di testi in traduzione italiana

Seneca, De brevitate vitae, Phaedra Petronio, Satirycon Apuleio, Metamorphoseon libri undecim

4. METODOLOGIA DIDATTICASi è operato all’interno della classe per attivare processi motivazionali chealimentassero l’interesse per la materia. A tal fine sono state promosse le attivitàpartecipative in genere, utilizzando la lezione frontale e dialogata come strumenti perguidare lo studio e stimolare la partecipazione attiva. Per quanto riguarda ilconsolidamento delle competenze di traduzione si sono fatti frequenti esercizi in classee si è proceduto continuamente alla correzione sistematica dei compiti assegnati acasa, per permettere agli studenti di capire la complessità della lingua latina e diprovare però anche autonomamente ad orientarsi di fronte ai testi. Nell’arco dell’annogli studenti sono stati guidati gradualmente all’acquisizione di un metodo ditraduzione, posti di fronte ai testi in modo progressivo e gerarchizzato ed aiutati asuperare la dimensione gerarchico-consequenziale, facendoli riflettere sulle frasiambigue e sulle variazioni dell’ordine delle parole. Una volta assimilati i concetti direggenza, ordine, accordo, funzione in italiano, gli allievi sono stati inviati ariconoscere tali concetti e a verificarne le caratteristiche peculiari all’interno dellalingua latina.Per il conseguimento degli obiettivi e l’acquisizione dei contenuti previsti, si è ritenutoquindi opportuno:

Svolgere il maggior numero possibile di traduzioni con costante ripasso degliargomenti morfosintattici ricorrenti e del lessico

Affrontare criticamente gli argomenti letterari, integrando le proposte dei libri ditesto con interpretazioni diverse

Leggere sia in classe sia individualmente il maggior numero possibile di testidegli autori studiati, sia in lingua, sia con testo a fronte, per comprendere afondo il pensiero degli scrittori e contemporaneamente valutare validi esempi diresa efficace ( anche attraverso il confronto di traduzioni contrastive)

Sollecitare l’ approfondimento personale con la lettura di testi critici Utilizzare supporti audiovisivi e multimediali ed attività integrative.

STRUMENTI DI LAVORO: Lezioni frontali Discussioni di approfondimento in classe Esercitazioni collettive, di gruppo, individuali Schematizzazioni grafiche Visite guidate e partecipazione a spettacoli o attività mirate Osservazioni linguistiche o etimologiche Studio lessicale attraverso famiglie di parole Libri di testo Fotocopie Consultazione ragionata del vocabolario.

5. STRATEGIE DI SOSTEGNO/RECUPEROSono state effettuate attività di ripasso sistematico degli argomenti svolti con tutta laclasse. Si sono previsti moduli di sospensione delle attività didattiche, al fine difavorire un ripasso generale degli argomenti. Tutte le volte che si è ritenutonecessario è stato utilizzato il laboratorio di traduzione in orario curricolare convocabolario.

6. CRITERI E METODOLOGIE DI VALUTAZIONEPer quanto riguarda i criteri di valutazione sia per lo scritto sia per l’orale, sono stateapplicate le griglie concordate in sede di Dipartimento di Lettere Triennio ed allegateal documento del Consiglio di Classe. I voti, dall’1 al 10 sono stati assegnati interi omezzi ( abolendo l’uso del + o del – con valore di 0,25; i + ed i – assegnati durante leinterrogazioni brevi sono da considerarsi + 0,50 oppure – 0,50).Il punto di sufficienza si è ritenuto raggiunto quando l’allievo ha dimostrato:

1) di riconoscere le principali strutture morfo-sintattiche e cogliere il sensogenerale di un brano, traducendolo senza grossolani fraintendimenti concettuali

2) di conoscere nelle linee generali lo sviluppo della storia letteraria trattata emuoversi con sufficiente sicurezza nell’esame dei passi e degli autori trattati.

7. NUMERO , MODALITA’,TEMPI DI CORREZIONE DELLE VERIFICHE PROVE ORALISi sono considerati momenti fondamentali dell’attività didattica, e si sono svolte conla maggior frequenza possibile. Una verifica a quadrimestre è consistita in un’interrogazione estesa (contemporaneamente ed in interazione 4 studenti in un’ora),atta in particolare a valutare, oltre alle conoscenze acquisite, anche le capacitàespressive, di collegamento e di approfondimento. Alla formazione del voto oralehanno contribuito anche interrogazioni scritte spesso sommative per una verificacollettiva sull’apprendimento degli argomenti trattati o delle letture di testi letterariaffidati come approfondimento autonomo. Tali prove sono state tutte restituite entrocirca cinque giorni (salvo motivate eccezioni). Pur riconoscendo la validità dei colloquiorali, tuttavia sono stati mediamente utilizzati i test e le verifiche scritte sommative,oggettive, pluristrutturate per ottimizzare i tempi di svolgimento del programma.Verifiche orali svolte nel corso dell’anno scolastico: 8Primo periodo

20/09/2017: verifica scritta, valevole per l’orale, sulle letture assegnatedurante le vacanze estive: Seneca, De brevitate vitae, Phaedra; Petronio,Satyricon; Apuleio Metamorphoseon libri undecim

Dal 4/11/2017 al 8/11/2017 interrogazione di autori sui brani tradotti 30/11/2017: simulazione di terza prova, tipologia A, verifica di Letteratura

Secondo periodo 01/02/2018 verifica scritta valevole per l’orale di letteratura (domande a

risposta aperta, tipologia A e B) 07/03/2018 verifica scritta valevole per l’orale di autori 12/05/2018 verifica scritta valevole per l’orale di autori 18/05/2018 verifica scritta valevole per l’orale di letteratura Dal 30/05/2018 al 01/06/2018 interrogazione generale su tutto il programma

N.B. : considerando il tempo che si è dovuto dedicare allo svolgimento delprogramma e all’analisi dei testi in classe, nonché ai laboratori di traduzione,non è stato possibile affrontare i passi di poesia con lettura metrica.

PROVE SCRITTELe prove scritte, con cadenza mensile, sono consistite in versioni di brani degli autoricontemporaneamente trattati in classe. La restituzione è avvenuta, spesso, entro lalezione successiva (salvo eccezioni). Gli studenti eventualmente assenti ad unaverifica, se necessario, hanno recuperato il compito scritto a fine periodo. La valutazione ha seguito gli indicatori ed i descrittori della griglia condivisa in sede diDipartimento.La corrispondenza errore/voto ha rispettato il criterio dell’ 1/1 , dell’1,50/1, del 2/1, aseconda della lunghezza e della difficoltà del passo , nonché di eventuali difficoltàincontrate dalla maggioranza della classe. In caso di fraintendimenti di intere frasi operiodo o di lacune , il peso dell’errore non è stato sommatorio dei singoli erroricommessi o dei termini omessi, ma globale; in caso di errore ripetuto, esso è statoconteggiato una volta soltanto.Le griglie non sono state applicate in maniera rigida e meccanica, ma la tabella dicorrispondenza voti/giudizi è stata adattata alla risposta complessiva della classe allesingole prove.Versioni scritte svolte durante l’anno scolastico: 8 (di cui 2 di recupero assenze e/oinsuffcienze)Primo periodo

30/09/2017 versione in classe (2 ore) Seneca 31/11/2017 versione in classe (2 ore) Seneca 01/12/2017 versione in classe (2 ore) Seneca 15/12/2017 versione in classe recupero assenze e/o insufficienze (2 ore)

SenecaSecondo periodo

17/01/2018 versione in classe (2 ore) Quintiliano 16/02/2018 versione in classe (2 ore) Quintiliano 16/03/2018 versione in classe (2 ore) Quintiliano 13/04/2108 versione in classe recupero assenze e/o insufficienze (2 ore)

Seneca

VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE:

Due studenti hanno partecipato al Certamen Senecanum a Bassano del Grappa(08/04/2018)

Due studenti hanno partecipato alla Conferenza: “Medea docta”, tenuta al circolo dei Lettori (30/04/2018)

Due studenti hanno partecipato all’attività di Certificazione linguistica del Latino(10/04/2018)

Due studenti hanno partecipato al Seminario di Storia della Lingua Latina tenutodai Professori Bessone, Manca, Balbo, Malaspina, Setaioli a Palazzo Nuovo sul tema dell’ Epistola 86 di Seneca (attività pomeridiana facoltativa, 18/05/2018 dalle 14 alle 19).

8.3 GRECO

PROFESSORESSA Giubilato TizianaMATERIA GrecoCLASSE V B INDIRIZZO ClassicoLIBRI IN ADOZIONE: Giulio Guidorizzi Letteratura greca. L’età ellenistica, volume 3, Einaudi

Adriano Massimiliano Santoro Versioni greche per il secondo biennio e il quinto anno,ParaviaRoberta Sevieri (a cura di), Platone, Dialoghi. Passi scelti. PrincipatoLaura Suardi (a cura di), Euripide, Alcesti, Principato

1. SITUAZIONE DELLA CLASSEBuona parte della classe ha lavorato per l’intero anno con partecipazione, attenzione,metodo e disponibilità. L’impegno è stato sempre assiduo e costante, grazie sia aduna matura partecipazione degli studenti alle lezioni, sia ad una continuacollaborazione, costruita quotidianamente anche attraverso un positivo rapporto direciproca fiducia e stima. La maggior parte degli allievi ha raggiunto un livello disicura conoscenza dei fenomeni storico- letterari e degli autori. Soddisfacenti sonoanche i risultati ottenuti nella traduzione dei testi in lingua.

2. OBIETTIVISapere (conoscenze)Teoria della lingua:

Gli elementi sintattici, morfologici, lessicali e semantici Gli elementi della connessione testuale Lessico di base ed espressioni correnti Le differenze linguistiche tra i diversi tipi di testo (narrativo, descrittivo,

argomentativo) Consapevolezza delle peculiarità linguistiche e stilistiche degli autori affrontati.

Ambito letterario: Nozioni di storia e civiltà greca Rapporto tra periodo storico e fenomeni letterari Terminologia tecnica della critica letteraria Figure retoriche e nozioni metriche

Saper fare (competenze)Scritto:

Comprendere e tradurre un testo greco individuando le strutture morfologiche esintattiche fondamentali

Consultare correttamente ed in maniera appropriata il dizionario Riformulare il testo in lingua secondo le regole di produzione dell’Italiano Individuare le scelte più opportune tre le varie possibilità espressive

Orale: Stendere appunti riassuntivi delle lezioni frontali Leggere autonomamente passi od opere degli autori trattati Inquadrare in un contesto socio-culturale i fenomeni lettera rari, gli autori, le

opere e i passi affrontati nel testo in lingua o in traduzione Analizzare correttamente dal punto di vista morfosintattico e stilistico i passi in

lingua

Operare opportuni collegamenti sincronici e diacronici tra i vari autori ed i varitesti affrontati

Usare un linguaggio tecnico appropriato Sviluppare la capacità critica di approccio personale ed individuale ai testi

(rielaborazione critica personale e motivata)Saper essere ( capacità)

Autonomi ed organizzati nello studio Individuare nei testi, con la guida dell’insegnante e via via sempre più

autonomamente, gli elementi che esprimono la civiltà e la cultura greca,collegandola anche con le altre manifestazioni, quali ad esempio le opereartistiche ed architettoniche , le istituzioni, il pensiero filosofico.

Collaborativi nel lavoro in classe, coi compagni e coi docenti Riflessivi e costruttivi, aperti al dialogo di fronte alle difficoltà che si possono

presentare Consapevoli della dimensione civica del proprio agire.

3. INDICAZIONE SINTETICA DEI CONTENUTITeoria della lingua greca:

Riepilogo delle varie subordinate Metodologia di traduzione Ripresa ed integrazione della sintassi: il periodo ipotetico indipendente e

dipendente, usi di άν Sintassi del verbo

Storia della letteratura: L’età ellenistica La commedia nuova e Menandro Callimaco Teocrito e la poesia bucolica Apollonio Rodio e l’epica didascalica L’epigramma Il mimo La storiografia ellenistica e la filosofia ellenistica La retorica in epoca ellenistica Plutarco e la storiografia La seconda sofistica: Luciano di Samosata Il Romanzo La Bibbia dei Settanta e il Nuovo Testamento

Autori: Passi scelti dal testo Dialoghi di Platone (dal Simposio e dal Protagora) Passi scelti dalla tragedia Alcesti di Euripide (circa 400 versi)

Letture integrali in traduzione italianaMenandro: Il Misantropo, La donna tosataPlutarco: Vite parallele: Alessandro e CesareLuciano: Storia veraLongo Sofista: Avventure pastorali di Dafni e Cloe

4. METODOLOGIA DIDATTICASi è operato all’interno della classe per attivare processi motivazionali chealimentassero l’interesse per la materia. A tal fine sono state promosse le attivitàpartecipative in genere, utilizzando la lezione frontale e dialogata come strumenti perguidare lo studio e stimolare la partecipazione attiva. Per quanto riguarda ilconsolidamento delle competenze traduttive si sono fatti frequenti esercizi in classe esi è proceduto continuamente alla correzione sistematica dei compiti assegnati a casa,

per permettere agli studenti di capire la complessità della lingua greca e di provareperò anche autonomamente ad orientarsi di fronte ai testi. Nell’arco dell’anno glistudenti sono stati guidati gradualmente all’acquisizione di un metodo di traduzione,posti di fronte ai testi in modo progressivo e gerarchizzato ed aiutati a superare ladimensione gerarchico-consequenziale, facendoli riflettere sulle frasi ambigue e sullevariazioni dell’ordine delle parole. Una volta assimilati i concetti di reggenza, ordine,accordo, funzione in italiano, gli allievi sono stati invitati a riconoscere tali concetti ea verificarne le caratteristiche peculiari all’interno della lingua greca.Per il conseguimento degli obiettivi e l’acquisizione dei contenuti previsti, si è ritenutoquindi opportuno:

Svolgere il maggior numero possibile di traduzioni con costante ripasso degliargomenti morfosintattici ricorrenti e del lessico

Affrontare criticamente gli argomenti letterari, integrando le proposte dei libri ditesto con interpretazioni diverse

Leggere sia in classe sia individualmente il maggior numero possibile di testidegli autori studiati, sia in lingua, sia con testo a fronte, per comprendere afondo il pensiero degli scrittori e contemporaneamente valutare validi esempi diresa efficace ( anche attraverso il confronto di traduzioni contrastive)

Sollecitare l’ approfondimento personale con la lettura di testi critici Utilizzare supporti audiovisivi e multimediali ed attività integrative.

STRUMENTI DI LAVORO: Lezioni frontali Discussioni di approfondimento in classe Esercitazioni collettive, di gruppo, individuali Schematizzazioni grafiche Visite guidate e partecipazione a spettacoli o attività mirate Osservazioni linguistiche o etimologiche Studio lessicale attraverso famiglie di parole Libri di testo Fotocopie Consultazione ragionata del vocabolario.

5. STRATEGIE DI SOSTEGNO/RECUPEROSono state effettuate attività di ripasso sistematico degli argomenti svolti con tutta laclasse, prima di ogni verifica. Si sono previsti moduli di sospensione delle attivitàdidattiche, al fine di favorire un ripasso generale degli argomenti. Tutte le volte che siè ritenuto necessario è stato utilizzato il laboratorio di traduzione in orario curricolarecon vocabolario. Nell’ultimo periodo dell’anno, con tutta la classe, si sonosvolte alcune ore di approfondimento/laboratorio di traduzione inpreparazione della seconda prova d’esame di stato.

6. CRITERI E METODOLOGIE DI VALUTAZIONEPer quanto riguarda i criteri di valutazione sia per lo scritto sia per l’orale, sono stateapplicate le griglie concordate in sede di Dipartimento di Lettere Triennio ed allegateal documento del Consiglio di Classe. I voti, dall’1 al 10 sono stati assegnati interi omezzi ( abolendo l’uso del + o del – con valore di 0,25; i + ed i – assegnati durante leinterrogazioni brevi sono da considerarsi + 0,50 oppure – 0,50).Il punto di sufficienza è stato individuato quando l’allievo ha dimostrato:

3) di riconoscere le principali strutture morfo-sintattiche e cogliere il sensogenerale di un brano, traducendolo senza grossolani fraintendimenti concettuali

4) di conoscere nelle linee generali lo sviluppo della storia letteraria trattata emuoversi con sufficiente sicurezza nell’esame dei passi e degli autori trattati.

7. NUMERO , MODALITA’ ,TEMPI DI CORREZIONE DELLE VERIFICHE PROVE ORALISi sono considerati momenti fondamentali dell’attività didattica , e si sono svolte conla maggior frequenza possibile. Una verifica a quadrimestre è consistita in un’interrogazione estesa (contemporaneamente ed in interazione 3/ 4 studenti in un’ora),atta in particolare a valutare ,oltre alle conoscenze acquisite, anche le capacitàespressive, di collegamento e di approfondimento . Alla formazione del voto oralehanno contribuito anche interrogazioni scritte spesso sommative per una verificacollettiva sull’apprendimento degli argomenti trattati o delle letture di testi letterariaffidati come approfondimento autonomo. Tali prove sono state tutte restituite entrocirca cinque giorni (salvo motivate eccezioni).Pur riconoscendo l’ assoluta validità delleprove orali, tuttavia sono stati mediamente utilizzati i test e le verifiche scritte perottimizzare i tempi di recupero del programma del precedente anno scolastico e disvolgimento di quello in corso.Verifiche orali svolte in tutto l’anno scolastico: 11Primo periodo

29/09/2017: verifica scritta valevole per l’orale sulle letture integrali assegnatedurante il periodo estivo, Misantropo e Donna Tosata di Menandro; Viteparallele di Alessandro e Cesare di Plutarco, Storia vera di Luciano; Avventurepastorali di Dafni e Cloe di Longo Sofista

Dal 07/12/2017 al 14/12/2017 interrogazione sulle traduzioni di autori (Platone,testi)

20/12/2107 verifica scritta valevole per l’orale di letteraturaSecondo periodo 22/02/2018 verifica scritta valevole per l’orale di letteratura 01/03/12018 verifica scritta valevole per l’orale di di autori (Simposio e

Protagora di Platone) 03/03/2018 verifica scritta valevole per l’orale sulle letture di Polibio e Plutarco 14/03/2018 simulazione di terza prova d’esame di stato, tipologia B 28/04/2018 verifica scritta valevole per l’orale di autori (Alcesti di Euripide) 20/04/2018 verifica scritta valevole per l’orale di autori (Alcesti di Euripide) 16/05/2018 verifica scritta valevole per l’orale di autori (Alcesti di Euripide) Dal 23/05/2018 al 26/05/2018 interrogazione generale su tutto il programma

N.B. : considerando il tempo che si è dovuto dedicare al completamento delprogramma e all’analisi dei testi non è stato possibile affrontare i passidella tragedia in metrica.

PROVE SCRITTELe prove scritte, con cadenza mensile, sono consistite in versioni di brani degli autoricontemporaneamente trattati in classe. La restituzione è avvenuta, spesso, entro lalezione successiva o, al massimo, entro 7 giorni . Gli studenti eventualmente assentiad una verifica, se necessario, hanno recuperato il compito scritto a fine periodo. La valutazione ha seguito gli indicatori ed i descrittori della griglia condivisa in sede diDipartimento.La corrispondenza errore/voto ha rispettato il criterio dell’ 1/1 , dell’1,50/1, del 2/1, aseconda della lunghezza e della difficoltà del passo , nonché di eventuali difficoltàincontrate dalla maggioranza della classe. In caso di fraintendimenti di intere frasi operiodo o di lacune , il peso dell’errore non è stato sommatorio dei singoli erroricommessi o dei termini omessi, ma globale; in caso di errore ripetuto, esso è statoconteggiato una volta soltanto.

Le griglie non sono state applicate in maniera rigida e meccanica ma la tabella dicorrispondenza voti/giudizi è stata adattata alla risposta complessiva della classe allesingole prove.Verifiche scritte svolte in tutto l’anno scolastico: 9, di cui una simulazione di 4 ore.Primo periodo

08/10/2017 versione in classe (2 ore) Polibio15/11/2017 versione in classe (2 ore) Isocrate06/12/2017 versione in classe (2 ore) Platone15/12/2017 versione in classe recupero assenze e/o insufficienze (2 ore) Platone

Secondo periodo 24/01/2018 versione in classe (2 ore) Platone21/02/2018 versione in classe (2 ore) Plutarco06/04/2018 versione in classe (2 ore) Aristotele18/04/2018 versione in classe (2 ore) Plutarco09/05/2018 simulazione di seconda prova d’Esame di Stato (4 ore).VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE:

Una studentessa ha partecipato alla sezione di traduzione dal greco del Certamen Augusteum di Torino (il 22/02/2107)

Tutta la classe ha assistito alla Conferenza del Professor Braccini: “Vampire tra folklore e letteratura: dall’antichità a Bram Stoker, passando per Goethe”,presso l’auditorium del nostro liceo (24/02/2018)

Liceo Scientifico Statale “Augusto Monti”Dipartimento Lettere triennio

GRIGLIA DI VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA di LATINO e GRECO

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

COMPRENSIONE DEL TESTO NELLA SUA GLOBALITA’

a) Intelligenza dell’argomento b) Coerenza logica c) Adeguatezza al contesto

MAX 4

RICONOSCIMENTO DELLE STRUTTURE MORFOSINTATTICHE

a) Correttezza lessicale (lingua di partenza) b) Correttezza morfologica c) Correttezza sintattica d) Costruzione

MAX 4

RESA LINGUISTICA ADEGUATA

Correttezza ortografica e morfosintattaica (lingua d’arrivo)

Proprietà lessicale (lingua d’arrivo)MAX 2

Totale Max 10

GRIGLIA DI VALUTAZIONE delle PROVE ORALIINDICATORI PUNTI

CONOSCENZE E COMPETENZE DISCIPLINARI Max 5

CAPACITA’ DI COLLEGAMENTO E APPROFONDIMENTO Max 3

CAPACITA’ ESPRESSIVA Max 2

Totale Max 10

LICEO “A. MONTI” - SEZIONE CLASSICA - CHIERI ESAMI DI STATO COMMISSIONE /sez. BGRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

ALLIEV _______________________________________________ CLASSE V B CLASSICO

punt. max.

liv. suff.

DESCRITTORI punteggio valutaz.

6 4

A. COMPRENSIONE DEL TESTOGravi fraintendimenti. Comprensione e/o traduzione di una parte minima del testo.

1-1,5-2

Fraintendimento di numerosi e importanti elementi.Comprensione e/o traduzione limitata del testo.

2,5-3-3,5

Comprensione parziale ma sufficiente del senso complessivo del testo. 4-4,5Comprensione della maggior parte del testo. 5-5,5Comprensione adeguata dell’intero testo. 6

6 4

B. INDIVIDUAZIONE DELLE STRUTTURE MORFOSINTATTICHEPresenza di numerosi errori gravi e diffusi.Conoscenza inadeguata della morfosintassi.

1-1,5-2

Presenza di errori gravi e diffusi. Conoscenza incerta della morfosintassi.

2,5-3-3,5

Presenza di alcuni errori circoscritti che compromettono la conmprensione globale. Conoscenza sufficiente della morfosintassi.

4-4,5

Presenza di pochi o lievi errori che non compromettono la comprensione globale. Conoscenze morfosintattiche buone.

5-5,5

Assenza di gravi errori. Conoscenza molto buona della morfosintassi. 6

3 2

c. RESA IN ITALIANONon adeguata. Presenza di errori morfosintattici e/o ortografici. Lessico scorretto e inadeguato.

1-1,5

Sufficientemente corretta, ma poco fluida. Presenza di improprietà lessicali.

2

Buona - più che buona. Lessico nel complesso adeguato. 2,5Ottima. Lessico preciso e appropriato. 3

TOTALELa sufficienza (10) può essere il frutto di esiti sufficienti in tutti e tre gli indicatori o, comunque, dell’esitocarente di qualche indicatore recuperato da livelli superiori negli altri. Sono ammesse valutazioni in frazione(0,25; 0,50; 0,75) per consentire una maggiore differenziazione: il punteggio complessivo deve, però, essereespresso con un numero intero approssimato per difetto, se inferiore a 0,50, o per eccesso se uguale osuperiore a 0,50.

8.4 INGLESE

DOCENTE Prof.ssa Nadia PriottiMATERIA IngleseTESTI Spiazzi,M.- Tavella, M.- Layton,M., Performer Heritage, vol 2,

Zanichelli

1. SITUAZIONE DELLA CLASSE

La classe VB, costituita da 18 allievi, si è dimostrata sostanzialmente collaborativa ecorretta nel comportamento, anche se la partecipazione è apparsa sempre un po’passiva o, quanto meno, silenziosa, anche da parte di allievi dalle buone capacità.Anche i risultati raggiunti rivelano un gruppo classe a due velocità: un gruppo moltodiligente, attento e responsabile, che ha lavorato assiduamente conseguendo unapreparazione solida e, in alcune occasioni, eccellente; l’altro più superficiale, menocontinuo e meno coinvolto nel lavoro, che ha puntato al raggiungimento della merasufficienza. Complessivamente, quasi tutti gli allievi hanno comunque raggiunto una competenzalinguistica e letteraria adeguata; fanno eccezione alcuni studenti che, specialmentenella produzione scritta, ancora non sono riusciti a colmare le lacune pregresse.

2. OBIETTIVI

Gli obiettivi didattici si sono concentrati su un ulteriore potenziamento delle quattro abilità linguistiche, quali:

comprendere e selezionare informazioni dettagliate, in forma scritta e orale; prendere parte ad un colloquio, saper riassumere oralmente testi o documenti

proposti e saperli commentare in maniera personale e critica, saper organizzare un discorso partendo da appunti precedentemente preparati;

prendere appunti, scrivere il riassunto di un testo, commentare testi e scrivere brevi saggi.

Gli obiettivi di cui sopra sono stati applicati allo studio della letteratura, per cui è statorichiesto di saper utilizzare un linguaggio specifico per identificare gli aspetti stilistici ele caratteristiche dei vari generi. In particolare, gli allievi devono sapere :

Individuare i caratteri peculiari di ciascun movimento letterario, contestualizzandolo nel periodo storico;

Sintetizzare e analizzare le tematiche principali dei diversi autori; Comprendere il contenuto di testi esemplificativi del movimento/autore e

identificare gli aspetti stilistici significativi, utilizzando una terminologia adeguata. Si segnala che non è mai stata richiesta la traduzione dei testi, ma solo la comprensione del contenuto.

3. INDICAZIONE SINTETICA DEI CONTENUTI

The novel in the Romantic Age: Jane Austen. The Victorian Age: Dickens, Charlotte Bronte, Stevenson, Wilde The Modern Age: War poets, T.S. Eliot, Conrad, Joyce, Orwell The Present Age: Beckett; Osborne

4. METODOLOGIA

Dopo una parte iniziale di lezione frontale, in cui veniva presentato l’argomento, si è spesso lavorato a coppie o per piccoli gruppi, cercando di stimolare il confronto e l’interazione. Le attività si sono sempre svolte integralmente in lingua straniera e si è cercato di dare ampio spazio alla comprensione e all’analisi dei testi. Si è scelto di nonlavorare sulla traduzione, per cui nessun lavoro specifico è stato fatto in tal senso. Sono state assegnate spesso esercitazioni scritte, tratte dal libro di testo.

5. ATTIVITA’ DI SOSTEGNO E RECUPERO

Il sostegno ed il recupero sono stati effettuati attraverso la predisposizione di schemie mappe, realizzate in gruppo, nonché attraverso esercitazioni aggiuntive, inparticolare finalizzate al miglioramento della produzione scritta.

6. VALUTAZIONE

Per la valutazione sono state applicate le Griglie concordate in sede di Dipartimento. La valutazione ha tenuto conto delle abilità linguistiche secondo criteri di accuratezza, scioltezza, proprietà lessicale, fonetica e comunicativa. Si è inoltre valutata la conoscenza dei contenuti storico-letterari, la proprietà di linguaggio e la capacità di rielaborazione critica. Si è infine valutato il miglioramento di ciascuno rispetto al livellodi partenza, la partecipazione in classe e l’impegno profuso.In particolare, si è valutata come sufficiente una prova in cui i contenuti storico-letterari venissero esposti nelle linee essenziali in modo comprensibile, pur in presenza di errori talvolta anche gravi, e in cui si potesse rilevare una comprensione effettiva, non di natura mnemonica, di testi e argomenti,

NUMERO E MODALITA’ DELLE VERIFICHEProve scritte

Sono state effettuate tre prove scritte fino a dicembre, e altrettante nel periodo dagennaio alla fine dell’anno scolastico, considerate per la valutazione; le prove sonostate strutturate in parte in coerenza con le tipologie di terza prova previstenell’Esame di Stato, cui si sono alternate prove relative alla comprensione del testo,seguite da una breve produzione scritta, e questionari con risposte brevi.

Prove orali

Le prove orali sono state una nel primo periodo, ed un minimo di due nel secondo. Leprove orali sono state effettuate attraverso domande di carattere più generale suautori, tematiche o movimenti letterari, e sempre attraverso una domanda piùspecifica sui testi analizzati in classe, procedendo dalla lettura, seguita dacontestualizzazione e analisi.

8.5 MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: FORNERO EZIO

TESTO ADOTTATO: Leonardo Sasso, “Elementi di Matematica a colori – ed. Azzurraper la rforma” 5° vol., ed. Petrini, ISBN 9788849417180.

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

CONOSCENZE (indicate per grandi temi o unità didattiche):

Intervalli numerici, intorno di un punto e dell’infinito.Concetto di funzione, funzioni iniettive e suriettive, pari e dispariLimiti di funzioni nei vari casiTeoremi del confronto e di unicitàForme indeterminate, risoluzione di semplici limiti 0 / 0 e Funzioni continue, teorema degli zeri, punti di discontinuitàDefinizione di derivataDerivate fondamentali, regole sulle derivateContinuità delle funzioni derivabiliPunti di non derivabilitàEquazione della tangente a una curva di equazione dataTeoremi di Rolle e LagrangeRegola di De l’HospitalStudio di funzione: ricerca dei punti di massimo, di minimo e dei flessiIntegrazione indefinitaSemplici integrali immediatiCalcolo delle aree comprese tra il grafico di una funzione e l’asse delle x.

CAPACITÀ / COMPETENZE

Comprensione dei concetti e dei teoremi fondamentali;Miglioramento delle capacità di calcolo;Saper riconoscere, quale strumento (formule, procedure) impiegare per risolvere un dato esercizio o problema;Riuscire a concludere correttamente gli esercizi proposti;Acquisire correttezza lessicale e coerenza nell’esposizione degli argomenti studiati.

METODO DI LAVORO

Il programma è stato svolto per argomenti utilizzando, per quanto riguarda latrattazione teorica, il metodo della lezione frontale integrata dagli interventi degliallievi durante le interrogazioni, dall’analisi dei compiti assegnati a casa, ecc. Perquanto riguarda l’aspetto applicativo sono state proposte esercitazioni guidate; loscarso tempo a disposizione non ha però consentito di approfondire adeguatamentealcuni punti, come lo studio completo di funzione. Gli aspetti puramente concettualisono stati sviluppati in vista delle applicazioni di calcolo, perciò sono state esaminatele dimostrazioni di alcuni teoremi soltanto, privilegiando il metodo grafico. Gli esercizisono stati proposti in ordine di difficoltà, illustrando dettagliatamente i passaggi e i

procedimenti da seguire, mirando sempre a evidenziare l’essenziale dei vari concetticoinvolti.Le lezioni sono sempre state svolte in aula facendo riferimento sia al libro di testo,utilizzato soprattutto per lo svolgimento di esercizi, sia talvolta a dispense e appuntiforniti dall’insegnante.

STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Le valutazioni si sono basate su compiti scritti (generalmente della durata di un’ora) einterrogazioni orali, con prevalenza dei primi per motivi di tempo – data l’estensionedel programma - e di omogeneità delle prove; nei compiti scritti si è consideratasoprattutto la conoscenza delle regole di base e la capacità di applicarle ai quesitiproposti, mentre nell’orale è stato lasciato più spazio agli aspetti teorici e descrittivi(esposizione di teoremi, risposta a domande brevi di carattere concettuale, verificadella capacità di applicare le conoscenze a brevi esercizi scelti appositamente…)

OSSERVAZIONI VARIE

Interesse e partecipazione sono distribuiti tra gli alunni in modo molto disomogeneo.Infatti, se un gruppo di alunni ha seguito costantemente le lezioni, partecipando eintervenendo in modo appropriato, altri hanno manifestato un interesse assai scarsocon un apprendimento mnemonico e superficiale. Diversi alunni sono di buon livello inquanto a capacità, ma l’approccio superficiale di molti ha limitato sensibilmente lepossibilità di raggiungere un buon livello di comprensione della materia. Nel corso deltriennio si è notata, almeno nella maggioranza, una migliorata capacità nel calcoloalgebrico, pur persistendo in molti una certa difficoltà nell’affrontare problemi o quesitiun po’ diversi da quelli già visti. I risultati conseguiti sono mediamente di discretolivello, ma inferiori al potenziale della classe.

8.6 MATERIA: FISICA DOCENTE: FORNERO EZIO

TESTO ADOTTATO: U.Amaldi, “Le traiettorie della Fisica da Galileo ad Heisenberg” vol.3° - Elettromagnetismo, Relatività e quanti, ed. Zanichelli, ISBN 9788808141019.

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

CONOSCENZE (indicate per grandi temi o unità didattiche)

Onde. Significato di periodo, lunghezza d’onda, velocità di propagazioneRiflessione e rifrazione ottica, dispersione della luceDiffrazione, interferenza

Elettrologia: carica elettrica, fenomeni elettrici elementari, Legge di Coulomb, campo elettricoInduzione elettrostaticaLinee di forza del campo elettrostaticoFlusso del campo elettrico e teorema di GaussEnergia potenziale elettrica, potenziale e differenza di potenzialeMoto spontaneo delle cariche elettricheConservatività del campo elettrostatico Conduttori in equilibrio elettrostaticoCondensatore e capacitàCircuiti, leggi di OhmResistenze in serie e in paralleloEffetto JouleFenomeni magnetici elementariDefinizione del vettore di induzione magnetica

CAPACITÀ / COMPETENZE

Conoscere e saper esporre adeguatamente le nozioni di base: definizioni, leggi fisicheimportanti, principi e loro conseguenze;Completezza e coerenza nell’esposizione degli argomenti studiati;Essere consapevoli dei collegamenti tra diversi settori della materia e delle relazioni diinterdipendenza tra la singola legge fisica e i principi fondamentaliSaper riconoscere quale legge fisica si deve impiegare per impostare un problemadato, un quesito, o per decidere qual è la risposta corretta in un insieme dialternative;Saper impostare e risolvere correttamente le leggi fisiche ai problemi proposti.

METODO DI LAVORO

Il programma è stato svolto per argomenti utilizzando, per quanto riguarda latrattazione teorica, il metodo della lezione frontale, integrata da interrogazioni nellequali agli alunni era chiesto, talvolta, di esporre argomenti non trattati in classe, ospiegati dall’insegnante, ma richiedenti ulteriori integrazioni e approfondimenti. Si ècercato di dare lo stesso peso alla risoluzione di problemi e calcoli e all’aspetto

concettuale e alla coerenza logica interna alla materia, ponendo particolare attenzioneai collegamenti interni.Le lezioni sono prevalentemente svolte in aula facendo riferimento sia al libro di testo,utilizzato soprattutto per lo svolgimento di esercizi, sia talvolta a dispense e appunti forniti dall’insegnante.

STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Per ragioni di tempo il numero delle prove scritte ha prevalso su quelle orali.Gli studenti sono stati valutati mediante verifiche orali, alla lavagna o alla cattedra, escritte, comprendenti domande su argomenti circoscritti, definizioni, quesiti a rispostaaperta, problemi che implicano calcoli numerici e –solo sporadicamente e sempreall’interno di prove scritte contenenti altre tipologie di domanda – domande a rispostachiusa, con richiesta di giustificare la risposta data. Negli scritti comunque si è postol’attenzione prevalentemente sulla risoluzione di problemi ed esercizi di applicazionedella legge fisica. Invece, nell’orale – nei limiti del possibile – si è cercato di faremergere le relazioni tra le varie parti della materia, evidenziando gli sviluppi interniai singoli punti in discussione (questo, in particolare, per quanto riguarda il concetto dicampo elettrico e argomenti correlati). Nel valutare conoscenze e competenze hocercato di verificare il possesso delle nozioni fondamentali (definizioni, principi, leggifisiche), la correttezza lessicale, la coerenza e completezza dell’esposizione, il sapererispondere adeguatamente ad obiezioni, richieste di chiarimenti o di esempi, lacapacità di collegare punti diversi del programma, l’impostazione e la risoluzione disemplici problemi.

OSSERVAZIONI VARIE

Nel complesso, il livello di preparazione raggiunto dalla classe è almeno discreto, conpunte di ottimo risultato. Valgono però le criticità già espresse per Matematica: unaparte degli studenti è molto diligente e capace di studio intelligente e sistematico,interessato e ben disposto verso le materie scientifiche; alcuni però non hannocollaborato durante il lavoro in classe, non sono sufficientemente costanti e precisinello studio individuale hanno una conoscenza mnemonica e superficiale della materia.I risultati in Fisica sono nel complesso in linea con quelli conseguiti in Matematica, mal'impressione è che le conoscenze in questa materia siano talvolta frammentarie,mancando spesso una visione di insieme. Il lessico specifico e l’ordinamento logicodell’esposizione non sono ottimali in molti casi, ma ciò potrebbe essere dovuto almenoin qualche misura al fatto che non è stato possibile riservare alle verifiche orali lospazio di tempo necessario per curare e migliorare le abilità espositive.

ALLEGATO

Liceo Augusto Monti Chieri anno scolastico 2014 – 2015

Dipartimento di Matematica e Fisica

Griglia di valutazione per la produzione orale

INDICATORI DESCRITTORI

C1 Compiti a casa(punti da 0 a 1)

Controllo dello svolgimento degli esercizi e deilavori assegnati per casa, precisione e cura dellavoro svolto

C2. Conoscenza dei fonda-menti della materia (punti da 0 a 4)

Definizioni e concetti, proprietà, formule,metodi, teoremi, dimostrazion

C3. Capacità espositive ecorrettezza formale (punti da 0 a 2)

Abilità nello spiegare un concetto, un argomentoChiarezza nell’esposizione, in modo da farsicomprendere anche dai compagniSaper rispondere in modo sintetico, maadeguatoUso corretto del lessico, della grammatica, dellasintassi della disciplina.

C4. Capacità logico deduttive (punti da 0 a 2)

Capacità di portare esempi e di individuarecontroesempi. Capacità di dedurre, di argomentare, diproporre soluzioni anche in ambiti ancora nonesaminati

La griglia è utilizzata nell’interrogazione per la valutazione, nel seguente formato:

Allievo…………………………..

compiti acasa0-1

Conoscenze0-4

Capacitàespositive ecorrettezza

formale0-2

Capacitàlogico-

deduttive0-2

Totalepunti0-9

VOTO

1-10

Data…………………………..

Griglia di valutazione per la produzione scritta

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

C1. Conoscenza dei fondamenti della materia

Definizioni e concetti, proprietà, formule, metodi, teoremi, dimostrazioni

0-2

C2. Competenza dimostrata nell’applicare le conoscenze

Capacità di applicare le conoscenze a esercizi, problemi, quesiti in ambiti conosciuti

0-2

C3. Capacità logico-deduttive

Capacità di dedurre, di argomentare, di proporre soluzioni anche in ambiti ancora non esaminatiAbilità nell’ordinare, nell’organizzare un lavoro

0-2

C4. Correttezza formale

Correttezza nell’esecuzione di calcoli.Precisione nei passaggi logici.Uso di un lessico adeguato.Correttezza dei grafici.

0-1

C5. CompletezzaConcludere gli esercizi, fornire risposte adeguate e non ambigue.Portare a termine il lavoro assegnato.

0-2

TOTALE 0-9

TABELLA DI CONVERSIONE PUNTI – VOTO

PUNTI 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9

VOTO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

8.7 STORIA

DOCENTE Prof. Bosco GiovanniMATERIA StoriaTESTI De Bernardi – Guarracino, Epoche, vol.3, Bruno Mondadori, Pearson

OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI

sapere (conoscenze):

a) acquisizione di termini e concetti propri delle scienze storiche e sociali e di quellepolitico-giuridiche (per quanto attiene ai temi dell’educazione alla cittadinanza);b) possesso delle grandi periodizzazioni e precisione cronologica negli eventifondamentali, possesso del linguaggio idoneo ad esprimere i concetti filosofici;b) acquisizione dei contenuti disciplinari nella misura necessaria alla comprensione deitemi filosofici trattati;

saper fare (competenze):

c) saper cogliere e sintetizzare gli aspetti significativi all'interno di un percorsonarrativo (manuale, documento, monografia);d) saper rispondere in modo pertinente ai quesiti proposti;e) saper evidenziare tanto gli aspetti materiali quanto quelli culturali di un’epocastorica, nella loro specificità e nella loro interazione;f) saper leggere e caratterizzare una fonte storica e riconoscerne i principi ispiratori.g) saper collegare gli aspetti storici e filosofici di un determinato periodo.

saper essere (capacità):

h) consapevolezza metodologica ed epistemologica della disciplina (del suo oggetto,dei suoi metodi e procedure di indagine, dei suoi problemi e delle sue categoriefondamentali), come base per il riconoscimento della complessità del reale storico eperciò del necessario pluralismo insito nel discorso storiografico;i) competenza nei confronti dei temi e dei problemi legati all’educazione allacittadinanza;l) impegno a migliorare le proprie conoscenze e competenze disciplinari e araggiungere gli obiettivi educativi generali stabiliti dal consiglio di classe;m) consapevolezza dell'essere cittadini con conseguenti diritti e doveri;n) educazione al confronto fra diverse culture e al rispetto della diversità.

CONTENUTI

Industrializzazione, imperialismo, socialismo – I domini coloniali nell’etàdell’imperialismo – L’egemonia tedesca sull’Europa avviata verso la prima guerramondiale – L’Italia nell’età della sinistra – La crisi di fine secolo - L’età giolittiana – Laprima guerra mondiale – La rivoluzione d’Ottobre – La nascita dei totalitarismi -L’avvento del fascismo - L’avvento del nazismo – La “grande crisi” del 1929 - L’Europa verso la seconda guerra mondiale – La secondaguerra mondiale - L’Italia nella seconda guerra mondiale - La “guerra fredda”

METODOLOGIA E STRUMENTI

Storia

- La lezione, sempre aperta al dialogo e a una attiva partecipazione degli studenti, come inquadramento storico generale ed esposizione di contenuti specifici e dei problemi affrontati dalla storiografia;

- la lettura e l’analisi di documenti e brani storiografici;- la proposta di percorsi didattici su temi di particolare interesse culturale e attuale,

anche con interventi di esperti e testimoni e con la partecipazione ad iniziative promosse da centri qualificati del territorio;

- approfondimenti individuali a partire dalla lettura di testi storiografici.

Educazione civica

L’insegnamento dell’educazione civica è spesso integrato nella trattazione delletematiche storico-filosofiche. Sua finalità generale è formare competenze e suscitareinteresse nei confronti dei temi e dei problemi della società e della politica nel mondoattuale. Obiettivi specifici sono inclusi nei sopraelencati punti a), m), n) relativi alsapere e al saper essere. Modalità utilizzate:- trattazione e discussione di temi portanti della democrazia e della politica, a

partire dai programmi di storia e filosofia, includendo eventualmente monografie relative al dibattito politico;

- lettura dei giornali da cui far emergere i nodi cruciali del vivere civile;- testimonianze dirette da parte di chi ha vissuto in prima persona fatti determinanti

della nostra epoca;- adesione a iniziative di particolare rilievo organizzate sul territorio.

Strumenti: il manuale, opere integrali o ridotte dei classici della storia, testi didattici integrativi, voci monografiche tratte da dizionari o enciclopedie storiche, materiale audiovisivo e multimediale.

VALUTAZIONE (strumenti, criteri, tempi)

Criteri per la valutazione sono state l’osservazione e la misurazione della progressivaacquisizione delle conoscenze (sapere), competenze (saper fare) e capacità (saperessere) sopraindicate.

Le verifiche scritte sono state conformi alle tipologie previste per la terza provadell’esame di stato. Sono state programmate occasioni di recupero per chi fosserisultato insufficiente. Alle interrogazioni individuali sommative, di cui si ribadisce lacentralità per la valutazione, e ai test basati sulle tipologie previste dall’esame distato, sono state affiancate altre prove utili per una valutazione il più possibileoggettiva e continuativa (temi ed elaborati, interrogazioni "brevi" di ricapitolazionedegli ultimi argomenti affrontati, approfondimenti e presentazioni di libri, interventiche portino contributi positivi). Le prove scritte sono state programmate con largo anticipo e i tempi di correzione nonhanno superato i quindici giorni.“La valutazione è avvenuta secondo le Griglie comuni, adottate dal dipartimento,disponibili sul sito del Liceo”

8.8 FILOSOFIA

DOCENTE Prof. Bosco GiovanniMATERIA FilosofiaTESTI Abbagnano-Fornero, La ricerca del pensiero, vol. 3, Paravia

OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI

Sapere

a) possesso del linguaggio idoneo ad esprimere i concetti filosofici;b) acquisizione dei contenuti disciplinari nella misura necessaria alla comprensione deitemi filosofici trattati;

Saper fare

c) pertinenza nel rispondere ai quesiti filosofici;d) saper organizzare una breve trattazione su testi o ambiti di riflessione filosoficaindividuando concetti e problemi fondamentali; e) saper ripercorrere l’itinerario logico degli autori;f) saper operare collegamenti interni alla disciplina e con il contesto storico eculturale;

Saper essere

g) consapevolezza del senso dei problemi affrontati dai filosofi;h) capacità di elaborare autonomamente e criticamente e di discutere in modoargomentato.i) acquisizione dell’abitudine ad utilizzare categorie di pensiero complesse, adeguatead interpretare in maniera non riduttiva e semplicistica le complessità del reale.l) Impegno a migliorare le proprie conoscenze e competenze disciplinari e araggiungere gli obiettivi educativi generali stabiliti dal consiglio di classe.

CONTENUTI

Kant – caratteri generali del Romanticismo dal criticismo all’idealismo Fichte Schelling Hegel

Schopenhauer Kierkegaard La sinistra hegeliana e FeuerbachMarx Caratteri generali del Positivismo Comte

Nietzsche Bergson Freud L’esistenzialismo e il primo Heidegger

APPROFONDIMENTI E ATTIVITA’ SPECIFICHE

Lezione storico-filosofica di Enrico Manera sul concetto di totalitarismo.

METODOLOGIA E STRUMENTI

- La lezione, il più possibile dialogata, come esposizione dei contenuti, dei problemi edei metodi della filosofia e come inquadramento generale della storia della filosofia, che consentadi cogliere lo sviluppo concettuale e l’unitarietà del pensiero degli autori principali;- la lettura, il commento e la discussione, guidata e libera, che abbia il suo centro nel confrontodiretto con i testi, al fine di fare avvertire agli allievi il carattere di ricostruzione criticae personale del rapporto con le idee del passato e di abituarli al confronto con punti divista differenti;- lo stimolo ad approfondimenti, letture individuali, prove di scrittura filosofica;- eventuali interventi di esperti esterni.Strumenti: il manuale, opere integrali o ridotte dei classici della filosofia, testi didattici integrativi, voci monografiche tratte da dizionari o enciclopedie filosofiche, esercizi di scrittura filosofica, materiale audiovisivo e multimediale.

VALUTAZIONE (strumenti, criteri, tempi)

Criteri per la valutazione sono state l’osservazione e la misurazione della progressivaacquisizione delle conoscenze (sapere), competenze (saper fare) e capacità (saperessere) sopraindicate.

Le verifiche scritte sono state conformi alle tipologie previste per la terza provadell’esame di stato. Sono state programmate occasioni di recupero per chi fosserisultato insufficiente. Alle interrogazioni individuali sommative, di cui si ribadisce lacentralità per la valutazione, e ai test basati sulle tipologie previste dall’esame distato, sono state affiancate altre prove utili per una valutazione il più possibileoggettiva e continuativa (temi ed elaborati, interrogazioni "brevi" di ricapitolazionedegli ultimi argomenti affrontati, approfondimenti e presentazioni di libri, interventiche portino contributi positivi). Le prove scritte sono state programmate con largo anticipo e i tempi di correzione nonhanno superato i quindici giorni.“La valutazione è avvenuta secondo le Griglie comuni, adottate dal dipartimento,disponibili sul sito del Liceo”

8.9 SCIENZE NATURALI, CHIMICA e GEOGRAFIA

DOCENTE Prof.ssa Bresolin Piera Vania

MATERIA Scienze naturali

TESTI Elvidio Lupia Palmieri, Maurizio Parotto - Il Globo terrestree la sua evoluzione - Edizione blu (Vulcani e terremoti /Tettonica delle placche / Storia della Terra / Modellamentodel rilievo) - Zanichelli

Helena Curtis, N. Sue Barnes – Invito alla biologia (volumi2A e 2B)

1. SITUAZIONE DELLA CLASSE

L’insegnamento della disciplina ha richiesto una continua sollecitazione all’attenzione,in particolare nel corso del primo periodo dell’anno. La classe complessivamente hadimostrato un maggior interesse per le tematiche trattate nel pentamestre; tuttavia lostudio, nella maggior parte dei casi, è rimasto finalizzato ai momenti di verificavalutativi istituzionali (compiti in classe, simulazioni, interrogazioni).

A fronte di questa considerazione generale, si vuole evidenziare una notevoledisomogeneità all’interno del gruppo classe sia rispetto all’attenzione e allapartecipazione al dialogo educativo, sia rispetto ai risultati ottenuti.

Un gruppo di studenti ha partecipato con sufficiente impegno all’attività didattica,conseguendo risultati mediamente adeguati. E’ da segnalare l’impegno discontinuo daparte di alcuni alunni, pur in possesso di buone potenzialità, con conseguenti risultatiinferiori alle aspettative. Alcuni componenti della classe hanno dimostrato maggiormotivazione, impegno nello studio e nella partecipazione attiva alle lezioni, ottenendorisultati più che soddisfacenti e in qualche caso eccellenti. Infine, un gruppo di alunniha mostrato scarsa partecipazione alle attività e impegno discontinuo, concentratosoprattutto nell’ultimo periodo, raggiungendo così risultati al limite della sufficienza.

Gli allievi con i risultati migliori hanno raggiunto pienamente gli obiettivi prefissati(uso corretto del testo; acquisizione di una buona cultura generale relativa a fenomeninaturali, uso corretto della terminologia specifica, sviluppo di capacità logiche,capacità di effettuare collegamenti anche con altre discipline), gli altri devono essereguidati e non sempre utilizzano in modo adeguato il linguaggio specifico.

2. OBIETTIVI MISURABILI

Sapere: conoscere temi fondamentali delle Scienze naturali che riguardano la geologia,

la chimica e la biologia; riconoscere ed usare correttamente la terminologia scientifica propria della

disciplina.

Saper fare: trarre informazioni utili tanto dal libro di testo quanto da fonti diverse; effettuare collegamenti interdisciplinari; approfondire in modo autonomo le conoscenze scientifiche ed avere un controllo

sull'attendibilità delle fonti di informazione; applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, anche per porsi in

modo critico e consapevole di fronte ai temi di carattere scientifico e tecnologicodella società attuale.

Saper essere: curiosi e interessati verso gli avvenimenti di carattere scientifico della realtà

quotidiana locale ed internazionale; consapevoli e responsabili nei riguardi della tutela della salute e dell’ambiente.

3. INDICAZIONE SINTETICA DEI CONTENUTI

Scienze della Terra

I minerali e le rocce; la dinamica endogena e la tettonica delle placche; i fenomeni vulcanici; i fenomeni sismici; la struttura interna della Terra.

Dalle Scienze della Terra alle Scienze della vita

I cicli biogeochimici; le alterazioni antropiche.

Chimica/biologia

Il flusso di materia nei viventi; l’apparato digerente; l’insulina e il glucagone nella regolazione della glicemia; la respirazione cellulare, le fermentazioni (lattica, alcolica); le biotecnologie tradizionali e avanzate.

4. METODOLOGIA DIDATTICA E STRUMENTI

Sono state svolte lezioni frontali per quanto possibile interattive, stimolando lapartecipazione degli studenti con un approccio di tipo induttivo alle problematicheaffrontate. Attraverso l’ampio uso della lavagna interattiva multimediale (L.I.M.), si ècercato di stimolare dinamiche partecipative e di interazione all’interno del gruppoclasse.

A integrazione dei libri di testo, sono stati messi a disposizione degli studenti in formadi dispensa elettronica materiali a cura del docente, condivisi su Google Drive.

Come strumenti sono stati pertanto utilizzati: materiale didattico prodotto daldocente, appunti derivanti dalla lezioni stesse, testi in adozione, fotocopie di materialedi supporto.

5. APPROFONDIMENTI E ATTIVITA’ SPECIFICHE

Viaggio studio alle Isole Eolie (9-16 ottobre 2017).

6. INIZIATIVE PER IL SOSTEGNO E IL RECUPERO

Recupero in itinere e sportello istituzionale a richiesta, a cui però gli studenti dellaclasse non hanno mai partecipato; sono stati proposti colloqui orali per i recuperi, senecessari. Subito dopo la consegna di ciascuna verifica scritta corretta è statoeffettuato un ripasso generale degli argomenti con particolare attenzione alle parti chehanno creato le maggiori difficoltà.

7. VALUTAZIONE

Tenuto conto del numero esiguo di ore settimanali previste per la disciplina, sonostate prevalentemente utilizzate prove scritte a tipologia mista oggettive o provescritte conformi alla tipologia prevista per la terza prova dell’Esame di Stato perottimizzare i tempi di svolgimento del programma.

Primo periodo (trimestre)

9/11/2017: verifica scritta a tipologia mista su minerali, rocce magmatiche evulcani (domande a risposta multipla e domande aperte conformi alle tipologiepreviste per la terza prova dell’esame di stato);

18/12/2017: verifica scritta a tipologia mista su rocce sedimentarie emetamorfiche, tettonica delle placche e terremoti (domande a risposta multiplae domande aperte conformi alle tipologie previste per la terza prova dell’esamedi stato).

Secondo periodo (pentamestre)

18/01/2018: verifica di recupero dell’insufficienza del trimestre su geosfera(verifica conforme alle tipologie previste per la terza prova dell’esame di stato);

interrogazioni orali per il recupero dell’insufficienza del trimestre non recuperatacon la verifica scritta;

15/02/2018: verifica scritta a tipologia mista su cicli biogeochimici einquinamento ambientale (domande a risposta multipla e domande aperteconformi alle tipologie previste per la terza prova dell’esame di stato);

12/3/2018: verifica di recupero scritta a tipologia mista su cicli biogeochimici einquinamento ambientale per gli studenti assenti il giorno 15/02/2018(domande a risposta multipla e domande aperte conformi alle tipologie previsteper la terza prova dell’esame di stato);

22/3/2018: verifica scritta su geosfera, cicli biogeochimici e inquinamentoambientale (simulazione della terza prova dell’Esame di Stato: risposta brevetipologia B);

3/5/2018: verifica scritta su apparato digerente e biotecnologie (simulazionedella terza prova dell’Esame di Stato: risposta breve tipologia B);

verifica scritta sulle biotecnologie nella seconda metà di maggio; interrogazione orale su tutto il programma nell’ultimo periodo.

Le prove scritte sono state programmate con largo anticipo e i tempi di correzione nonhanno superato la settimana.

La valutazione, con particolare riferimento alla soglia di sufficienza, ha tenuto conto dei seguenti fattori:

conoscenza completa, anche se non approfondita, degli argomenti richiesti; capacità di utilizzare la terminologia fondamentale in modo appropriato; capacità di saper applicare le conoscenze in collegamenti semplici; nelle prove scritte la sufficienza è stata assegnata con il raggiungimento dei

6/10 del punteggio totale. Per le verifiche orali (utilizzate per il recupero delleinsufficienze) o scritte con domande aperte, la valutazione ha tenuto conto dellapadronanza dei contenuti, della capacità nell’uso di un linguaggio specifico edella competenza nel focalizzare il nucleo tematico richiesto.

Le prove orali e scritte confluiranno in un voto unico finale definito orale. Per levalutazioni si è fatto in ogni caso riferimento alla griglia adottata dal Dipartimento.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE-SCIENZE

INDICATORI DESCRITTORI

VOTI CONOSCENZA CONTENUTI

COMPETENZE: uso del linguaggio scientifico ed autonomia espositiva

CAPACITA’: argomentative, aderenza alla traccia, sintesi, rielaborazione personale, abilità nell’operare collegamenti

1 Rifiuto dell’interrogazione

2 L’allievo non fornisce nessun elemento di valutazione

2 1/2 Formalmente assente

Quasi inesistenti Assenti

3 Formalmente assente

Frammentarie Molto scarse

3 1/2 Frammentaria Frammentarie Molto scarse

4 Estremamente limitata

Discontinue, solo su sollecitazione

Scarse

4 1/2 Limitata Discontinue Scarse

5 Conoscenza non completa

Non ancora autonome Non ancora adeguate

5 1/2 Conoscenza non completa

Non completamente autonome

Non ancora adeguate

6 Essenziale Corrette, con alcune incertezze

Essenziali

6 1/2 Essenziale Corrette Essenziali

7 Discreta Corrette Buone

7 1/2 Più che discreta Corrette Buone

8 Buona Corrette Buone, in particolare sullarielaborazione

8 1/2 Più che buone Corrette Buone, in particolare nellarielaborazione personale

9 Ottime Corrette, fluidità Decisamente buone

9 1/2 Quasi eccellenti Corrette, fluidità Eccellenti, grande interesse e studio decisamente autonomo

10 Eccellenti Corrette, fluidità Eccellenti, fornisce novità,approfondimenti personali

GRIGLIA DI VALUTAZIONE SCIENZE-TERZA PROVA TIPOLOGIA BCANDIDATO/A: CLASSE 5aB CL

Punteggi diriferimento

10/10 15/15

D.1 D.2 D.3

Conoscenza degli argomenti

basso 0 - 2 0 - 3

medio

2 - 4 4 - 6

alto 4 - 5 7 - 8

Uso del linguaggio scientifico e autonomia espositiva

basso

0 - 1 0 - 2

medio

1 - 2 3

alto 2 - 3 4

Capacità: argomentative, aderenza alla tracciae sintesi, rielaborazione personale, abilità nell’operare collegamenti

basso 0 0 - 1

medio

1 2

alto 2 3

PUNTEGGIO PER DOMANDA

PUNTEGGIO TOTALE

8.10 STORIA DELL’ARTE

DOCENTE Prof. Donato GiovanniMATERIA Storia dell’ArteTESTI G. Cricco-F.P. Di Teodoro, Itinerario nell’arte, Versione verde, 3° ed.,

vol. 3, Dall’età dei Lumi ai giorni nostri, Bologna, Zanichelli

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

CONOSCENZE (contenuti essenziali)

Nel corrente anno scolastico, ultimo del triennio, si è ritenuto diraccordare necessariamente la trattazione degli argomenti con quellaereditata dalla classe quarta, stante l’importanza fondamentale di alcuniargomenti per la formazione degli studenti. Conseguentemente laprogrammazione sul Novecento ha subito qualche inevitabile rallentamentoe/o esclusione.

Caravaggio, A. Carracci Il Barocco Romano e la sua diffusione europea Il Rococò francese La pittura di genere Il Settecento, il secolo dei Lumi, le capitali europee, il Vedutismo Linee di Barocco piemontese Neoclassicismo: Canova, David, Ingres, Goya Romanticismo e dintorni: Turner, Constable, Géricault, Delacroix, Hayez, Realismo e dintorni: Courbet, i Macchiaioli italiani Impressionismo e dintorni. Caratteristiche generali. Artisti: Manet, Monet,

Degas, Renoir Postimpressionismo: Seurat (e il Pointillisme), Van Gogh, Gauguin, Cézanne Art Nouveau. Linee europee Le Avanguardie artistiche del Novecento (caratteri generali): Cubismo,

Futurismo Dadaismo, Astrattismo, Pittura metafisica, Informale, Pop Art Approfondimenti: Visita alla mostra FuturBalla, Alba Fondazione Ferrero,

gennaio 2017.

CAPACITA’/ COMPETENZE

Conoscenza del panorama storico-artistico analizzato; conoscenza delle fontiletterarie e documentarie; confronti con la letteratura contemporanea.

Utilizzo del linguaggio specifico atto a descrivere i manufatti architettonici eartistici, riconoscendone tipologie e caratteristiche formali, anche in funzione deiperiodi storici analizzati.

Lettura, analisi e descrizione (scritta e orale) di un'opera d'arte inserendola nelcontesto di appartenenza; capacità di collegamenti e confronto tra opere, modelli,artisti e iconografie appartenenti a contesti culturali diversi, nel tempo e nellospazio.

Conoscenza dei movimenti artistici analizzati Conoscenza di opere significative della produzione artistica degli autori studiati Conoscenza delle tecniche artistiche delle opere di riferimento

METODOLOGIE DIDATTICHE

Lezione frontale e interattiva in laboratorio con proiezione di immagini, conversazionecon interventi, presentazione e descrizione di opere d'arte, visite guidate.

STRUMENTI

Libro di testo in adozione, documenti power point forniti dalla docente, testi e saggi,brani di letteratura, fotocopie, LIM.

CRITERI SPECIFICI DI VALUTAZIONE CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLAVALUTAZIONE SUFFICIENTE

Nel primo periodo dell’anno scolastico sono state effettuate una verifica orale e unascritta; nel secondo periodo due scritte e una orale. Tali verifiche sono statestrutturate conformemente a quelle previste per l’esame di stato. La valutazione èstata improntata ai seguenti parametri:1) acquisizione dei contenuti; 2) proprietà dilinguaggio e conoscenza della terminologia specifica; 3) capacità di sintesi eastrazione; 4) rielaborazione critica e personale.

8.11 SCIENZE MOTORIE

DOCENTE Prof.ssa Tosco MauraMATERIA Scienze motorie

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

CONOSCENZE:

saper utilizzare con buona padronanza almeno un grande attrezzo conoscere le regole dei principali giochi di squadra conoscere i fondamentali di squadra di almeno un gioco sportivo conoscere alcuni aspetti teorici e interdisciplinari legati al corpo umano

COMPETENZE:

saper utilizzare le conoscenze per svolgere un efficace riscaldamento in vista di una specifica attività sportiva

utilizzare le qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato nelle varie esperienze motorie proposte

saper rivestire più ruoli tecnici all’interno di almeno un gioco di squadra saper applicare le regole di almeno un gioco di squadra saper mettere in pratica le norme comportamentali ai fini della prevenzione

degli infortuni saper progettare e pianificare il proprio miglioramento saper perseguire uno stile di vita sano e attivo cogliendo i benefici derivanti

dalla pratica dell’ attività fisica

CAPACITA’:

sviluppo delle capacità condizionali ovvero forza, velocità, resistenza e flessibilità motoria

sviluppo delle capacità coordinative sviluppo della capacità di reazione ed equilibrio

METODOLOGIE DIDATTICHE:

lavoro individualizzato lavoro a gruppi/squadra attività in palestra e all'aperto per la parte teorica:lezioni frontali supportate da materiale audiovisivo e

cartaceo

STRUMENTI:

gli attrezzi e gli spazi presenti in palestra e nei campi sportivi all’aperto, necessari allo svolgimento del programma previsto

per la parte teorica: materiale audiovisivo e cartaceo; interventi di personale esterno

VERIFICHE E VALUTAZIONE

I momenti di verifica sono stati effettuati mediante l'osservazione sistematica e mediante test. Sono state effettuate anche prove teoriche relative agli argomenti trattati.La valutazione ha tenuto conto della griglia stabilita dal dipartimento, qui sotto riportata:

LIVELLI D’APPRENDIMENTO VOTO in DECIMI

NULLONessuna risposta 1- 2

ASSOLUTAMENTE INSUFFICIENTE 3Scarsissime conoscenzeManca ogni organizzazione del lavoroMancanza di collaborazione e non rispetto delle regole

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 4Difficoltà ad impostare e organizzare il lavoroMancanza di impegno e partecipazioneNon rispetto delle regoleTest motori molto scadenti

INSUFFICIENTE 5Abilità e competenze incerteApplicazione scadente della tecnicaMetodo di lavoro poco autonomo Mancanza di collaborazioneTest motori sotto la media

6SUFFICIENTEAbilità modeste e tecnica approssimativaPartecipazione solo ad alcune attività o solo in occasione delle verifichePoca collaborazioneTest motori nella media

DISCRETOConoscenza della tecnica ed esecuzione prevalentemente corretta 7 Diligente organizzazione del lavoroApplicazione e partecipazione attiva

BUONO 8Buon livello di conoscenza della tecnica, buone abilità motorieDisponibilità e collaborazione attiva con compagni e docenti

OTTIMOTutti gli indicatori sono ampiamente positivi 9Non emergono difficoltà tecniche, ottimo il gesto sportivoCollaborazione e rispetto delle regole

ECCELLENTE 10 Tutti gli indicatori sono ottimi

Approfondimenti personaliSpiccata autonomia nel lavoroDisponibilità ad aiutare gli altri Relativamente alla valutazione degli argomenti teorici, con particolare riferimento al conseguimento della sufficienza, l’alunno dovrà dimostrare di conoscere il percorso compiuto per il raggiungimento dell’obiettivo utilizzando una terminologia adeguata.Altri indicatori che verranno valutati sono:

o Le conoscenze in possesso dell’alunno degli argomenti del programmao La comprensione raggiuntao La padronanza lessicaleo La capacità di esporre ordinatamente e sinteticamente un argomento

desumendolo dalla praticao Sviluppare programmi personali finalizzati e schematizzati

Le valutazioni potranno essere effettuate non solo in forma orale, ma anche scritta mediante simulazioni analoghe alla Terza prova d’Esame, analogo anche nel punteggio.

LA VALUTAZIONE, AL TERMINE SIA DEL PRIMO CHE DEL SECONDO PERIODO, SARA’ ESPRESSA CON UN UNICO VOTO, SINTESI DELLE CONOSCENZE PRATICHE E TEORICHE ACQUISITE.

8.12 RELIGIONE

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

Saper far-saper ragionare sulle varie interpretazioni culturali di Gesù Cristo e saperlo collocare nel suo contesto storico e nella storia dell’uomo Saper -conoscere nel concetto di Cristianesimo i vari tipi di religioni.

Conoscenza sufficiente della Bibbia. Conoscere le varie problematiche Etiche legate alla morale cristiana. Saper essere in grado di discernere la formulazione dei dieci comandamenti e il

significato biblico nella sua attualizzazione Saper –essere rispettoso e tollerante del pensiero altri. Saper-essere in grado di elencare una serie di valori importanti per la propria

vita in un confronto aperto con il messaggio cristiano e con valori controcorrente.

CONTENUTI

- Europa multi-religiosa: la sfida della convivenza. - Religione e Valori: valori da vivere.- La concezione di Dio nella Bibbia e nella società.- Religioni a confronto su alcune problematiche etiche.- La giustizia,la legalità,la solidarietà,il volontariato…e le loro forme di espressione.- Visione,con scheda operativa di un film, su di una tematica inerente le tematiche programmate.- Oggi, il Decalogo è ancora valido? Norme universalmente scritte nel profondo umano.- L’Amore vero esiste. Valori da vivere- La preghiera come ” incontro.” - Il Male nel mondo. - Le etiche contemporanee: l’insegnamento morale e sociale della Chiesa- Le riflessioni delle Chiese: dal Concilio Vaticano I al Vaticano II - S. Giovanni- “Apocalisse”. Probabile visione , con scheda-film, sulla figura “carismatica inerente alla tematica proposta. - Nuove espressioni di spiritualità cristiana nell’epoca moderna per la predicazione, la Preghiera, l’Educazione, la Carità e la Testimonianza di vita .

METODOLOGIE DIDATTICHE: La lezione frontale è sempre stata accompagnata da una stimolazione attiva e

partecipata degli studenti attraverso domande, confronti, dibattiti, letture, commenti di libri, riviste, dispense, canzoni, documentari e film.

Sono stati inoltre utilizzati documenti: Bibbia, Magistero Ecclesiale, libro di testo, documenti storico culturali.

ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO Progetto Volontariato “I ragazzi dell’Associazione no profit MATOGROSSO

incontrano i ragazzi del Monti”,durante le ore curriculari di IRC. Nell’ambito dei progetti contenuti nel Piano d’Istituto inserito nel P.O.F. relativi

all’ EDUCAZIONE ALLA SALUTE, la classe ha aderito ai seguenti progetti: Donazione sangue e midollo osseo. Tipizzazione del Midollo osseo. Guida sicura a cura dell’Associazione “ J DO “.

VERIFICHEPrimo quadrimestre: 2 verifiche (1 scritta e una orale) Secondo quadrimestre: 2 verifiche (1 scritta e 1 orale) TIPOLOGIA USATA: 1-8-12-16-18

RICEVIMENTO PARENTI :LUNEDI dalle ore 10.00 alle ore 11.00