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1 ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2018-2019 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe: 5^ Sezione: B COSTRUZIONI, AMBIENTE e TERRITORIO (C.A.T.)

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ESAME DI STATO

ANNO SCOLASTICO 2018-2019

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Classe: 5^ Sezione: B

COSTRUZIONI, AMBIENTE e TERRITORIO (C.A.T.)

2

INDICE

CONSIGLIO DI CLASSE ..................................................................................................................... 4

PRESENTAZIONE DELL’INDIRIZZO DI STUDIO E PROFILO DELLO STUDENTE ALLA

FINE DEL PERCORSO DI STUDI ..................................................................................................... 5

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DEL QUINTO ANNO E CONTINUITÀ

DIDATTICA ........................................................................................................................................... 7

PROFILO DELLA CLASSE................................................................................................................. 8

PERCORSI INTERDISCIPLINARI.................................................................................................... 9

PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE ................................................................... 11

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI VOTI E DEL VOTO DI CONDOTTA ................................ 12

OBIETTIVI GENERALI STABILITI DAL CONSIGLIO DI CLASSE ........................................ 12

OBIETTIVI GENERALI STABILITI DAL CONSIGLIO DI CLASSE ........................................ 21

INFORMAZIONI RELATIVE ALLA SIMULAZIONE DELLE PROVE .................................... 22

SCHEDE RELATIVE ALLE SIMULAZIONI DELLE PROVE .................................................... 25

RELAZIONI PER MATERIA DELLE SINGOLE DISCIPLINE E PROGRAMMI SVOLTI ... 32

ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA .............................................. 68

COSENZA ............................................................................................................................................. 68

09/11/2017 8H ........................................................................................................................................ 68

VISITA ALLA DITTA LEROSE DEL LEGNO LAMELLARE ..................................................... 68

PETILIA POLICASTRO .................................................................................................................... 68

27/11/2018 8H ........................................................................................................................................ 68

VISITA AZIENDA ECOSYSTEM, TRATTA SOSTANZE E MATERIALI INQUINANTI,

RICICLAGGIO RIFIUTI RECUPERABILI E SMALTIMENTO DEI NON RECUPERABILI68

LAMEZIA TERME ............................................................................................................................. 68

26/02/2019 8H ........................................................................................................................................ 68

VISITA DITTA COTTO CUSIMANO DI SETTINGIANO (CZ) ................................................... 68

SETTINGIANO(CZ) ........................................................................................................................... 68

21/03/2019 8H ........................................................................................................................................ 68

3

VISITA ALLA CERTOSA, AI CARBONAI, ALLE CHIESE E AL SANTUARIO DI SERRA

SAN BRUNO ........................................................................................................................................ 68

SERRA SAN BRUNO .......................................................................................................................... 68

09/04/2019 8H ........................................................................................................................................ 68

VISITA ALLA SEDE E LABORATORI DELLA MAPEI ............................................................... 68

MILANO ............................................................................................................................................... 68

4-7/11/2016 ............................................................................................................................................. 68

“PROGETTO TRAVEL GAME” ....................................................................................................... 68

BARCELLONA E CATALUNYA ....................................................................................................... 68

9-14/05/2019 .......................................................................................................................................... 68

INCONTRI CON ESPERTI ....................................................................................................................................................... 69 ORIENTAMENTO .................................................................................................................................................................. 69

DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE ........................................................ 69

4

CONSIGLIO DI CLASSE

Materia Docente

ITALIANO BALSAMO Maria

STORIA BALSAMO Maria

COSTRUZIONI e IMPIANTI SCINARDO Mariannina

GESTIONE DEL CANTIERE SCINARDO Mariannina

ESTIMO TALOTTA Enzo

MATEMATICA BLANDINO Domenico

INGLESE CAMMARIERE Maria Letizia

TOPOGRAFIA LORIA Franco

SCIENZE MOTORIE GALDIERI Donatella

RELIGIONE PADULA Maria

I.T.P. TORCASIO Pasqualina

5

PRESENTAZIONE DELL’INDIRIZZO DI STUDIO E PROFILO DELLO STUDENTE

ALLA FINE DEL PERCORSO DI STUDI

La preparazione specifica del diplomato geometra si basa principalmente sull'utilizzo di capacità

grafiche e progettuali relative al settore del rilievo e delle costruzioni oltre che su concrete

conoscenze riguardanti l'organizzazione e la gestione del territorio. La formazione, integrata da

adeguate capacità linguistico-espressive e logico-matematiche, viene completata dall'acquisizione di

conoscenze economiche, giuridiche ed amministrative che consentono di fatto al diplomato

l'inserimento in situazioni di lavoro diversificate, oltre che la prosecuzione degli studi, sia attraverso

corsi post-diploma, sia con la frequenza a corsi universitari.

Il Diplomato nell’indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio:

1. ha competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle indu-

strie delle costruzioni, nell'impiego degli strumenti per il rilievo, nell'uso dei mezzi informatici per

la rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e

pubblici esistenti nel territorio e nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali;

2. possiede competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell’organizzazione del cantiere,

nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico;

3. ha competenze nella stima di terreni, di fabbricati e delle altre componenti del territorio, nonché

dei diritti reali che li riguardano, comprese le operazioni catastali;

4. Ha competenze nella stesura di computi metrici preventivi e consuntivi anche con l'ausilio di

mezzi informatici;

5. ha competenze relative all’amministrazione di immobili.

6. Ha competenze in lingua straniera che non viene abbandonata alla fine del biennio.

6

Quadro orario secondo biennio e quinto anno MATERIA CLASSE 3 CLASSE 4 CLASSE 5

ITALIANO 4 4 4

INGLESE 3 3 3

STORIA 2 2 2

MATEMATICA 3 3 3

COMPLEMENTI DI MATEMATICA 1 1 -

GESTIONE DEL CANTIERE E

SICUREZZA DELL'AMBIENTE DI

LAVORO

2 2 2

PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI

E IMPIANTI

7 6 7

GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED

ESTIMO

3 4 4

TOPOGRAFIA 4 4 4

SCIENZE MOTORIE 2 2 2

RELIGIONE 1 1 1

7

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DEL QUINTO ANNO E CONTINUITÀ

DIDATTICA

MATERIA

DOCENTI

Classe terza Classe quarta Classe quinta

ITALIANO A. Strangio F. Arcuri Balsamo M.

STORIA A. Strangio F. Arcuri Balsamo M.

COSTRUZIONI e IMPIANTI Scinardo M. Scinardo M. Scinardo M.

GESTIONE DEL CANTIERE Scinardo M. Scinardo M. Scinardo M.

ESTIMO M. Colacino M. Colacino Talotta E.

MATEMATICA P. Pace D. Blandino Blandino D.

INGLESE Cammariere M. L. Cammariere M. L. Cammariere M. L.

TOPOGRAFIA Comberiati A. Comberiati A. Loria F.

SCIENZE MOTORIE Galdieri D. Galdieri D. Galdieri D.

RELIGIONE M. Padula M. Padula Padula M.

I.T.P. C. Colloca A. Abate P. Torcasio

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PROFILO DELLA CLASSE

La classe è composta da 12 alunni, tutti maschi, è una classe alquanto tranquilla, tra di loro c’è

armonia, si è creato un rapporto di amicizia e collaborazione quasi da parte di tutti. Naturalmente

c’è l’alunno più studioso e quello con poca voglia di lavorare, ma in compenso sono tutti educati e

facili da gestire. Il loro problema è soprattutto il poco interesse verso lo studio ma, dal punto di vista

comportamentale non danno nessun problema.

La maggior parte degli studenti è costituita da pendolari provenienti dai diversi paesi della provincia

di Crotone.

A tutte le attività proposte della scuola hanno partecipato attivamente.

La partecipazione alle lezioni non è stata omogenea ed i tempi di attenzione sono stati variabili a

seconda del grado di interesse personale rispetto alle discipline e alle attività didattiche proposte.

La classe si rivela abbastanza omogenea per preparazione di base (sufficiente, con alcune lacune),

attitudini personali e impegno. Il cdc ha cercato di coinvolgere negli anni gli studenti e generare in

loro un attaccamento alla scuola, presentata come leva di cambiamento per il successo lavorativo e

personale, e si sono registrati significativi cambiamenti di atteggiamento per alcuni di loro, qualche

elemento della classe ha migliorato anche la capacità di socializzazione in quanto troppo timido.

La didattica non è stata fluida e regolare a causa anche di lacune pregresse che hanno reso necessari

interventi continui di recupero e consolidamento. Pertanto gli argomenti programmati dai docenti

sono stati svolti nella loro essenzialità e non è stato possibile trattare significativi approfondimenti.

Sicuramente non sono stati alunni molto studiosi ma dal punto di vista d’inserimento nella società,

in quanto buoni cittadini hanno dimostrato una buona attitudine, sono alunni molto educati e

composti, hanno attestato il loro grado di maturità in tutte le attività proposte dalla scuola.

9

PERCORSI INTERDISCIPLINARI

Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione del

seguente percorso interdisciplinare.

Titolo del percorso Periodo Discipline Elaborato

Centro per il

Miglioramento della Vita

Multigenerazionale

I e II Quadrimestre

Fase 1: 10 ore,

raccolta e selezione

dei materiali.

Fase 2: 6 ore,

correlazione delle

informazioni.

Fase 3: 12 ore,

elaborazione del

progetto.

Fase 4: 2 ore,

presentazione del

progetto.

Totale tempi UdA:

30 ore.

Italiano e Inglese • Leggere e

comprendere testi di

diversa tipologia.

Matematica • Lettura e raccolta

dati, costruzione

matrici e tabelle.

• Analisi critica dei

dai e dell’affidabilità di

un processo di misura.

Gestione del

cantiere e sicurezza

dell'ambiente di

lavoro,

Progettazione,

costruzioni e

impianti,

Geopedologia,

economia ed estimo • Identificare e

applicare le tecniche

grafiche e i metodi di

rappresentazione per la

gestione dei progetti

• Padroneggiare

strumenti tecnologici

volti alla tutela della

persona, dell’ambiente

e del territorio.

• Saper riconoscere

materiali in rapporto al

loro impiego e alle

modalità di lavorazione

Realizzazione di un

complesso edilizio

destinato ad

ospitare in modo

permanente almeno

dodici persone in

età avanzata, con

ambienti di servizio

(ristorazione e

svago), edificio per

attività motorie,

corte di pertinenza

con parcheggi,

giardino, orto e altri

servizi esterni.

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PERCORSO TRIENNALE PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER

L'ORIENTAMENTO

TITOLO E

DESCRIZIONE

DEL

PERCORSO

TRIENNALE

ENTE

PARTNER E

SOGGETTI

COINVOLTI

DESCRIZIONE

DELLE

ATTIVITA'

SVOLTE

COMPETENZE

EQF E DI

CITTADINANZA

ACQUISITE

PERCEZIONE

DELLA

QUALITA' E

DELLA

VALIDITA'

DEL

PROGETTO

DA PARTE

DELLO

STUDENTE

Convegno sulla

sicurezza

ENI Norme e

legislazione Competenza

imprenditoriale

Consapevolezza che

esistono opportunità

e contesti diversi nei

quali è possibile

trasformare le idee

in azioni nell’ambito

di attività personali,

sociali e

professionali;

Approcci di

programmazione e

gestione dei

progetti, in relazione

sia ai processi sia

alle risorse;

Consapevolezza

delle opportunità e

delle sfide sociali ed

economiche cui

vanno incontro i

datori di lavoro, le

organizzazioni o la

società;

Positivo

Progetto Travel

Game

Grimaldi Lines Sicurezza sui

luoghi di lavoro

ASL

Studio Tecnico

arch. Bellizzi

Visione e

redazione di

elaborati

progettuali;

Visita ai cantieri;

Rilievi;

Visita all’ufficio

tecnico comunale

e alle agenzie del

territorio.

Positivo

Impresa Mazzei

Salvatore SRL

Positivo

Studio Tecnico

geom. Antonio

Grande

Positivo

Studio Tecnico

Viscome

Positivo

Studio Tecnico

Corrado

Positivo

Studio Tecnico

Vona

Positivo

New edil snc Positivo

Studio Tecnico

Cosentino

Positivo

Chisari Gaetano

(Impresa

costruzioni)

Positivo

Studio Tecnico

Militerno

Anastasio

Positivo

11

Studio Tecnico

di Carvelli

Attilio

Consapevolezza

delle proprie forze e

debolezze

Competenza

digitale

Funzionamento e

utilizzo di base di

diversi dispositivi,

software e reti

Competenza

personale, sociale e

capacità di

imparare a

imparare

Saper comunicare

costruttivamente in

ambienti diversi

Collaborare nel

lavoro in gruppo e

negoziare.

Positivo

Studio tecnico

ing. Mano

Positivo

Mazzei

Salvatore SRL

Positivo

PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei seguenti

percorsi di Cittadinanza e Costituzione riassunti nella seguente tabella.

PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Titolo del percorso Discipline coinvolte

Incontro con Nicola Gratteri, Procuratore della

Repubblica di Catanzaro, e il Professore Antonio

Nicaso nell’Aula Magna dell’istituto. A.S. 2017-18

Tutte

“Friday for Future” Partecipazione alla

Manifestazione Internazionale delle scuole per

l’ambiente organizzata dall’Unione Studenti di

Crotone. A.S. 2018-19

Tutte

Dibattito studenti/istituzioni: “Le mafie producono

violenza e consumano risorse”. A.S. 2018- 2019

Tutte

“Con l’educazione fisica e sportiva si vince la

vita”. A.S. 2018-19

Scienze motorie e sportive

12

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI VOTI E DEL VOTO DI CONDOTTA

Criteri di valutazione ed attribuzione dei voti

stabiliti dal Consiglio di classe

Il consiglio di classe ha fatto riferimento ai criteri

riportati nel PTOF in vigore.

Criteri per l’attribuzione del voto di condotta

Il voto di condotta è stato assegnato secondo i

criteri riportati nel PTOF in vigore.

PROGRAMMAZIONE CDC

OBIETTIVI GENERALI STABILITI DAL CONSIGLIO DI CLASSE

Il Consiglio di Classe ha programmato l’attività didattica finalizzandola al perseguimento:

a. delle Competenze Chiave – livelli EQF per il II biennio e V anno

b. del Profilo Educativo, Culturale e Professionale e i traguardi formativi attesi (determinati

sulla base del D.P.R. n. 88/2010 e Linee Guida trasmesse con Direttive M.I.U.R. n. 57 del

15/7/2010 e n. 4 del 16/1/2012

a) PROFILO DI USCITA

COMPETENZE

CHIAVE

PROFILO DELLE COMPETENZE – LIVELLO EQF 4 Strategie, Attività, Metodologie

Didattiche

Competenza alfabetica

funzionale

Padroneggiare gli strumenti

espressivi ed argomentativi

indispensabili per gestire

Esercizi e modalità strategiche per

la comprensione di un messaggio

contenuto in un testo sapendo

13

l’interazione comunicativa verbale

in vari contesti. Leggere,

comprendere ed interpretare testi

scritti di vario tipo. Produrre testi di

vario tipo in relazione ai differenti

scopi comunicativi.

cogliere in esso relazioni logiche

tra varie componenti. Esposizione

in modo chiara e logica, coerente e

creativa di esperienze vissute

integrandole ai temi disciplinari.

Individuare il punto di vista

dell’altro in contesti formali.

Individuare natura, funzione e

principali scopi comunicativi ed

espressivi di un testo. Far cogliere i

caratteri specifici di un testo

letterario. Ricercare, acquisire e

selezionare informazioni generali e

particolari. Rielaborazione in forma

chiara e logica di informazioni di

vario genere.

Attività laboratoriali e produzione

di materiali cartacei e/o in

PowerPoint ed altri software.

Cooperative learning.

Didattica laboratoriale. Lavoro

individuale e di gruppo. Lezione

frontale.

Competenza

multilinguistica

Utilizzare una lingua straniera per

vari scopi comunicativi ed

operativi.

Ricercare informazioni all’interno

di testi di interesse personale,

quotidiano e professionale.

Interagire in conversazioni su temi

specifici e scrivere correttamente su

tematiche coerenti con il percorso

di studio. Strategia di mediazione

con ambiti analogici, iconici e

simbolici.

Attività laboratoriali e produzione

di materiali cartacei e/o in

PowerPoint ed altri software.

Cooperative learning.

Didattica laboratoriale. Lavoro

individuale e di gruppo. Lezione

frontale.

Competenza

matematica e

competenza in scienze,

tecnologie e ingegneria

Utilizzare le tecniche e le procedure

del calcolo, rappresentandole anche

sotto forma grafica. Osservare,

descrivere ed analizzare fenomeni

Comprendere e saper interagire con

il significato logico di operazioni di

vario genere, porre la capacità di

risolvere problemi diretti ed

14

appartenenti alla realtà e

riconoscere nelle sue forme i

concetti di sistema e di complessità.

Analizzare qualitativamente e

quantitativamente fenomeni legati

alle trasformazioni di energia a

partire dall’esperienza.

indiretti. Raccogliere dati attraverso

osservazioni, rilevazioni degli

oggetti artificiali e consultazione di

testi. Utilizzare classificazioni,

generalizzazioni e\o schemi logici.

Analizzare in maniera sistemica un

determinato ambiente al fine di

valutarne i rischi per i suoi fruitori.

Interpretare un fenomeno naturale o

un sistema artificiale dal punto di

vista energetico e delle varie

trasformazioni di energia. Con

mediatori analogici, simbolici ed

iconici far implementare la

consapevolezza dei possibili

impatti sull’ambiente naturale dei

modi di produzione e di

utilizzazione dell’energia.

Attività laboratoriali e produzione

di materiali cartacei e/o in

PowerPoint ed altri software.

Cooperative learning.

Didattica laboratoriale. Lavoro

individuale e di gruppo. Lezione

frontale.

Competenza digitale Saper usare con dimestichezza e in

modo critico le tecnologie della

società dell’informazione (TSI) e

richiede quindi la capacità di

produzione, verificazione ed uso

delle tecnologie dell’informazione

e della comunicazione.

Uso, quando rilevante e ridondante,

delle TSI, soprattutto nella modalità

della ricerca, acquisizione e

selezione delle informazioni.

Utilizzazione di rappresentazioni

grafiche e\o iconiche. Utilizzo di

software per il disegno e la

composizione architettonica.

Attività laboratoriali e produzione

di materiali cartacei e/o in

PowerPoint ed altri software.

Cooperative learning.

Didattica laboratoriale. Lavoro

individuale e di gruppo. Lezione

frontale. Mastery learning.

Competenza personale,

sociale e capacità di

imparare a imparare

Organizzare il proprio

apprendimento, individuando,

scegliendo ed utilizzando varie

Uso di mediatori analogici,

simbolici e iconici. Ricorsività

tematica e ridondante. Approccio

15

fonti e varie modalità di

informazione e di formazione

(formale e informale), anche in

funzione dei tempi disponibili,

delle proprie strategie e del proprio

metodo di studio e di lavoro.

tutoriale. Far implementare un

metodo di studio idoneo. Prendere

coscienza delle proprie capacità.

Individuare le proprie difficoltà e

superarle. Assumere impegni e

portarli a termine nel tempo

stabilito.

Attività laboratoriali e produzione

di materiali cartacei e/o in

PowerPoint ed altri software.

Cooperative learning.

Didattica laboratoriale. Lavoro

individuale e di gruppo. Lezione

frontale.

Competenza in materia

di cittadinanza

Partecipare in modo efficace e

costruttivo alla vita sociale e

lavorativa, in ambiti flessibili e

multiculturali. Risolvere conflitti,

se necessario.

Uso strategico della discussione e

dell’approccio tutoriale. Strategia di

negoziazione sociale, contestualità

e riflessività. Saper far individuare,

altresì, le proprie capacità di

concentrarsi, di gestire la

complessità, di riflettere

criticamente e di prendere

decisioni. Lavoro collaborativo,

autonomo. Sviluppare elementi di

resilienza per gestire situazioni

problema.

Attività laboratoriali e produzione

di materiali di vario genere.

Cooperative learning.

Cooperative learning. Team

tutoring. Flipped classroom.

Mastery learning.

Competenza

imprenditoriale

Mettere in atto consapevolmente la

propria creatività, immaginazione,

il proprio pensiero strategico anche

nella risoluzione dei problemi.

Riflettere criticamente e

costruttivamente in un contesto di

innovazione e di processi creativi in

evoluzione. Lavorare sia

individualmente sia in modalità

collaborativa in gruppo. Mobilitare

risorse (umane e materiali) e

Favorire la partecipazione

propositiva alle attività didattiche.

Utilizzare spesso il lavoro di

gruppo. Stimolare la curiosità e

l’autoriflessione e autovalutazione.

Favorire un clima equilibrato e

costruttivo durante le attività

pratiche e in tutte le altre situazioni

comunicative che avvengono

nell’ambito scolastico. Stimolare

l’attitudine ad ascoltare, fare

16

b) COMPETENZE PROFESSIONALI

P.E.CU.P.: TECNICO SETTORE TECNOLOGICO: COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITO-

RIO

RISULTATI DI APPRENDIMENTO SPECIFICI DEL PROFILO IN USCITA DELL’INDIRIZZO

Competenze Abilità Conoscenze

analizzare il valore, i

limiti e i rischi delle

varie soluzioni tec-

niche per la vita so-

ciale e culturale con

particolare attenzio-

Conoscere i concetti fondamentali

riguardanti i lavori privati e i lavori

pubblici.

Saper individuare i fondamentali

compiti e responsabilità delle figure

professionali richiamate nel Codice

Gestione dei lavori.

Elaborati del progetto esecutivo.

Affidamento e gestione dei lavori.

Esecuzione e collaudo dei lavori.

Pianificazione e programmazione

dei lavori.

mantenere il ritmo dell’attività.

Comunicare e negoziare

efficacemente con gli altri

domande, esprimere il proprio

punto di vista. Stimolare la

partecipazione consapevole alle

discussioni e al lavoro di gruppo.

Attività laboratoriali e produzione

di materiali di vario genere.

Cooperative learning.

Cooperative learning. Team

tutoring. Flipped classroom.

Mastery learning.

Competenza in materia

di consapevolezza ed

espressione culturali.

Comprensione sincronica,

diacronica e diatopica delle

specifiche varianti allofone testuali

e narrative, anche nella

caratterizzazione di una diversità

culturale. Comprendere le culture

nazionali, europee e mondiali in

ragione del loro patrimonio

espressivo ed i loro prodotti

culturali. Utilizzare gli strumenti

fondamentali per una fruizione

consapevole del patrimonio

artistico.

Strategie di riconoscimento di testi,

autori e contesti esplicativi in

riferimento all’evoluzione

filosofica, artistica, storica e

sociale. Strategia di approccio

tutoriale per l’analisi di opere.

Tecniche per rappresentazione

concettuale sincronica e diacronica.

Elementi fondamentali per la lettura

di un’opera e principali forme

artistiche.

Attività laboratoriali e produzione

di materiali cartacei e/o in

PowerPoint ed altri software.

Cooperative learning.

Didattica laboratoriale. Lavoro

individuale e di gruppo. Lezione

frontale.

17

ne alla sicurezza nei

luoghi di vita e di

lavoro, alla tutela

della persona,

dell’ambiente e del

territorio

organizzare e con-

durre i cantieri mo-

bili nel rispetto delle

normative sulla sicu-

rezza valutare fatti e

orientare i propri

comportamenti in

base a un sistema di

valori coerenti con i

principi della costi-

tuzione e con le car-

te internazionali dei

diritti umani

utilizzare i principali

concetti relativi

all'economia e

all'organizzazione

dei processi produt-

tivi e dei servizi.

identificare e appli-

care le metodologie

e le tecniche della

gestione per progetti.

redigere relazioni

tecniche e documen-

tare le attività indi-

viduali e di gruppo

relative a situazioni

professionali.

dei contratti pubblici.

Conoscere i principali contenuti dei

livelli di progettazione.

Saper rielaborare modelli di elaborati

del progetto esecutivo, quali piano di

sicurezza e coordinamento, piano di

manutenzione, cronoprogramma,

computo metrico estimativo, quadro

economico, capitolati di appalto.

Saper elaborare il layout di cantiere

con tecnica CAD.

Conoscere le fondamentali forme di

affidamento dei lavori, sulla scorta

della preventiva qualificazione delle

imprese.

Saper compilare i modelli di

documenti riguardanti la gestione

tecnico amministrativa dei lavori.

Conoscere fasi e modulistica per il

collaudo dei lavori.

Essere in grado di prevedere la durata

delle fasi di lavorazione, di

individuare eventuali interferenze e

restituire le conclusioni in un

cronoprogramma schematico

(diagramma di Gantt).

selezionare i mate-

riali da costruzione

Conoscere i principali caratteri delle

costruzioni nel mondo egizio,

Storia delle Costruzioni dal mondo

antico fino al nuovo millennio.

18

in rapporto al loro

impiego e alle moda-

lità di lavorazione

applicare le metodo-

logie della progetta-

zione, valutazione e

realizzazione di co-

struzioni e manufatti

di modeste entità, in

zone non sismiche,

intervenendo anche

nelle problematiche

connesse al rispar-

mio energetico

nell’edilizia

utilizzare gli stru-

menti idonei per la

restituzione grafica

di progetti e di rilie-

vi identificare e ap-

plicare le metodolo-

gie e le tecniche del-

la gestione per pro-

getti

redigere relazioni

tecniche e documen-

tare le attività indi-

viduali e di gruppo

relative a situazioni

professionali

dell’architettura greca, delle

costruzioni nel mondo romano, nel

medioevo, nel rinascimento e

nell’illuminismo, durante la

rivoluzione industriale, nel primo

novecento, nel secondo dopoguerra e

nel nuovo millennio.

Conoscere le definizioni e le

caratteristiche degli insediamenti,

quali città, aree agricole, parchi e

riserve naturali.

Conoscere e classificare le principali

infrastrutture di rete, quali strade,

acquedotti, sistemi fognari e di

depurazione.

Conoscere i principali strumenti della

pianificazione e saper applicare gli

indici contenuti nel Piano Strutturale

Comunale e individuare i vincoli

imposti dalle norme.

Comprendere i contenuti del Testo

Unico dell’Edilizia, saper distinguere i

vari tipi di intervento edilizio, il tipo

di elaborato progettuale necessario e

associare il relativo titolo abilitativo.

Saper redigere i principali elaborati di

un progetto che illustri compiutamente

un’opera civile ad uso privato o

pubblico, corredato da sintetica

relazione illustrativa, elaborati grafici

eseguiti con metodo tradizionale e con

tecnica CAD secondo norme di

disegno edile, documenti di

contabilità.

Conoscere le principali forme

d’appalto.

Gestione del territorio.

Pianificazione del territorio.

Il progetto edilizio.

Tutelare, salvaguar-

dare e valorizzare le

risorse del territorio

e dell’ambiente.

Compiere operazioni

di estimo in ambito

Applicare strumenti e metodi di

valutazione a beni e diritti individuali

e a beni di interesse collettivo.

Valutare i beni in considerazione delle

dinamiche che regolano la domanda,

l’offerta e le variazioni dei prezzi di

mercato.

Strumenti e metodi di valutazione

di beni, diritti reali e servizi.

Metodi di ricerca del valore di un

bene e stime patrimoniali.

Catasto dei terreni e Catasto dei

fabbricati.

Metodi di stima dei beni

19

privato e pubblico,

limitatamente

all’edilizia e al terri-

torio.

Utilizzare il lin-

guaggio e i metodi

propri della matema-

tica per organizzare

e valutare informa-

zioni qualitative e

quantitative.

Utilizzare i princi-

pali concetti relativi

all’economia e

all’organizzazione

dei processi produt-

tivi e dei servizi.

Applicare il procedimento di stima

più idoneo per la determinazione del

valore delle diverse categorie di beni.

Analizzare le norme giuridiche in

materia di diritti reali e valutare il

contenuto economico e quello dei beni

che ne sono gravati.

Applicare le norme giuridiche in

materia di espropriazione e

determinare e valutare i danni a beni

privati e pubblici.

Compiere le valutazioni inerenti alle

successioni ereditarie.

Redigere le tabelle millesimali di un

condominio e predisporne il

regolamento.

Compiere le operazioni di

conservazione del Catasto dei terreni e

del Catasto dei fabbricati.

Applicare le norme giuridiche in

materia di gestione e amministrazione

immobiliare.

Applicare i criteri e gli strumenti di

valutazione dei beni ambientali.

Riconoscere le finalità e applicare le

procedure per la realizzazione di una

valutazione di impatto ambientale.

ambientali.

Giudizi di convenienza per le

opere pubbliche.

Procedure per le valutazioni di

impatto ambientale.

Albo professionale e codice etico-

deontologico.

C.T.U. e Arbitrato.

Gestione e amministrazione

immobiliare e condominiale

rilevare il territorio,

le aree libere e i ma-

nufatti, scegliendo le

metodologie e le

strumentazioni più

adeguate ed elabora-

re i dati ottenuti

utilizzare gli stru-

menti idonei per la

restituzione grafica

di progetti e di rilie-

vi

redigere relazioni

tecniche e documen-

Conoscere i procedimenti per la

misura diretta e indiretta delle

superfici e saper calcolare le aree

degli appezzamenti utilizzando metodi

numerici, grafo numerici e mediante

planimetro.

Elaborare rilievi per risolvere

problemi di divisione di aree

poligonali di uniforme o differente

valore economico e saperne ricavare

la posizione delle dividenti.

Risolvere problemi di spostamento,

rettifica e ripristino di confine.

Conoscere le diverse operazioni di

divisione delle superfici triangolari

quadrilatere e di qualsiasi forma

Misura delle aree:

Metodi numerici (camminamento,

per coordinate cartesiane, per

coordinate polari).

Metodi grafo-numerici (formula di

Bezout e di Cavalieri-Simpson).

Metodi grafici (integrazione

grafica).

Metodi meccanici (planimetro

polare).

Divisione delle aree:

Divisione di aree triangolari,

quadrilatere ed a contorno

curvilineo per terreni a valenza

costante e diversa.

Rettifica e spostamento di confine

20

tare le attività di

gruppo e individuali

relative a situazioni

professionali

utilizzare le strategie

del pensiero raziona-

le negli aspetti dia-

lettici ed algoritmici

per affrontare situa-

zioni problematiche

elaborando opportu-

ne soluzioni

organizzare e con-

durre i cantieri mo-

bili nel rispetto delle

normative di sicu-

rezza

poligonale. Saper applicare il metodo

operativo più appropriato per dividere

un appezzamento di terreno anche in

ambiti più complessi. Saper utilizzare

il programma PREGEO per la relativa

denuncia di frazionamento

Conoscere i diversi metodi di rilievo

per scopi volumetrici. Conoscere i

procedimenti operativi per calcolare il

volume di un solido prismatico o

prismoidale.

Risolvere lo spianamento di un

appezzamento di terreno partendo da

una sua rappresentazione plano-

altimetrica.

Saper progettare uno spianamento

con piani orizzontali ed inclinati

assegnati; saper determinare il piano

progettuale in uno spianamento di

compenso.

Redigere gli elaborati di progetto di

opere stradali e svolgere computi

metrici relativi.

Conoscere l’importanza della

viabilità in un territorio e l’evoluzione

storica nelle costruzioni stradali. Saper

reperire i riferimenti normativi

connessi ad una opera stradale in base

alla sua classificazione. Saper

riconoscere i tipi di sezione stradale e

gli elementi compositivi del manufatto

Conoscere le relazioni del progetto

della strada in funzione della velocità

di progetto. Saper calcolare il raggio

minimo di una curva e le distanze di

visibilità nei contesti previsti dalla

normativa

Saper studiare il percorso di un breve

tratto stradale. Inserire le curve in

relazione al percorso stradale: saper

progettare e calcolare le curve

circolari vincolate

Saper redigere un semplice profilo

su terreni a valenza costante e

diversa.

Metodi per la determinazione dei

volumi su terreni a piani quotati ed

a curve di livello.

Spianamento con piano orizzontale

od inclinato, di compenso o no, su

terreni a piani quotati od a curve di

livello.

Generalità e classificazione delle

strade. Elementi di una strada.

Indagini sul terreno.

Analisi del traffico.

Velocità di base e capacità di una

strada.

Principi generali di trazione ed

equazione del moto.

Caratteristiche geometriche della

strada: larghezza delle corsie, raggi

minimi di raccordo orizzontali e

verticali, pmax.

Tipologia delle intersezioni a

livello ed a livello differenziato.

Indagini preliminari

Esecuzione del tracciolino,

poligonale e linea d'asse.

Curve circolari monocentriche e

loro soluzione. Sopraelevazione

allargamento in curva.

Profilo longitudinale e problemi

sulle livellette. Livellette di

compenso.

Sezioni trasversali e calcoli

relativi. Larghezza ed area delle

sezioni.

Area di occupazione di un tronco

stradale.

Volumi dei solidi stradali, vari

metodi.

Picchettamento della poligonale

d’asse;

Picchettamento delle curve stradali

monocentriche:

21

longitudinale, scegliendo

l’inserimento ottimale delle livellette

stradali. Saper progettare un raccordo

verticale. Saper costruire le sezioni

trasversali.

Saper calcolare in modo analitico i

volumi del solido stradale. Saper

rappresentare in modo grafico i

volumi. Saper progettare e computare

i movimenti terra relativi ad un breve

tronco stradale.

Conoscere le problematiche dei

tracciamenti. Saper progettare ed

eseguire il tracciamento di opere

(strade, canali e fognature) saper

utilizzare gli strumenti di misura più

appropriati nei tracciamenti.

Effettuare rilievi e tracciamenti sul

terreno per la realizzazione di opere

stradali e a sviluppo lineare.

Utilizzare la strumentazione

topografica per controllare la stabilità

dei manufatti, monitorare movimenti

franosi, rilevare aree di interesse

archeologico.

Conoscere la problematica del rilievo

fotogrammetrico e comprenderne

l’organizzazione di un piano di volo

per la restituzione di un’area

prefissata.

Per ordinate alla tangente (archi

uguali e no).

Per ordinate alla corda (archi

uguali e no).

Per perpendicolari ai

prolungamenti delle corde

successive.

Per coordinate polari.

Metodo del quarto.

Fotogrammetria aerea: generalità.

Fotogrammi e stereogrammi.

Orientamento interno ed esterno

dei fotogrammi.

Principio geometrico della

fotogrammetria aerea.

Ripresa fotogrammetrica e punti

d'appoggio.

piano di volo: progettazione dello

stesso e gestione dei parametri

specifici.

Le tecniche di controllo delle

opere: per spostamenti e

deformazioni. Controllare la

stabilità delle strutture portanti di

edifici e di opere in genere.

Controllare i movimenti delle

frane. Misurare i movimenti

verticali ed orizzontali delle opere.

Rappresentazione grafica da

convenzioni specifiche del disegno

topografico

OBIETTIVI GENERALI STABILITI DAL CONSIGLIO DI CLASSE

OBIETTIVI EDUCATIVI

Partecipazione attiva, ordinata e costruttiva al dialogo educativo

Puntualità nel rispetto delle consegne e accuratezza nel lavoro

Collaborazione e rispetto reciproco

Rispetto delle regole della vita scolastica

Partecipazione responsabile alla vita della scuola

Apertura al confronto tra realtà diverse e valorizzazione della diversità

OBIETTIVI DIDATTICI

22

Potenziare le capacità di organizzazione autonoma dello studio

Potenziare le abilità relative alla comprensione del testo

Sapere operare collegamenti fra le discipline

Sapere rielaborare in modo chiaro, coerente e corretto contenuti sempre più complessi

Potenziare le capacità di cogliere i nodi concettuali, al fine di uno studio più consapevole e or-

ganico

Potenziare le capacità di analisi e di sintesi

Potenziare l’uso dei linguaggi specifici

Acquisire competenze tali da consentire un’esposizione logica ed ordinata delle conoscenze

acquisite, possibilmente arricchita da considerazioni personali e critiche

INFORMAZIONI RELATIVE ALLA SIMULAZIONE DELLE PROVE

PROVA

MATERIE

TIPOLOGIA DI

PROVA

TEMPO

ASSEGNATO

(ore)

DATA

PRIMA

PROVA Lingua e Letteratura Italiana Simulazione

Ministeriale 6h 19/02/19

SECONDA

PROVA Lingua e Letteratura Italiana Simulazione

Ministeriale 6h 26/03/19

PRIMA

PROVA

Progettazione, costruzioni e

impianti

Geopedologia, ec. ed estimo

Simulazione

Ministeriale 8h 28/02/19

SECONDA

PROVA

Progettazione, costruzioni e

impianti

Geopedologia, ec. ed estimo

Simulazione

Ministeriale 8h 02/04/19

Per quanto concerne il COLLOQUIO il Consiglio di Classe ha fatto riferimento a quanto stabilito dal

Decreto MIUR 37/2019 e ha svolto una simulazione specifica in data 10 maggio 2019

Per la valutazione delle prove scritte e della simulazione del colloquio d'esame il Consiglio di Classe,

sulla base dei quadri di riferimento ministeriali, ha utilizzato le schede allegate al presente

documento.

Materiali proposti sulla base del percorso didattico per la simulazione del colloquio

( D.M. 37/2019, art. 2, comma 5)

23

Testi, documenti,

esperienze, progetti e

problemi

Consegna Discipline coinvolte

Il Candidato analizzi il documento

proposto, e lo usi come stimolo di

discussione per stabilire

collegamenti ed esprimere

considerazioni in merito ai

contenuti e alle tematiche

sviluppate nel corso dell’anno

scolastico.

Storia, Inglese, Topografia,

Progettazione Costruzioni ed

Impianti, Estimo, Matematica,

Gestione del cantiere e

sicurezza degli ambienti di

lavoro, Italiano,

Il Candidato analizzi il documento

proposto, e lo usi come stimolo di

discussione per stabilire

collegamenti ed esprimere

considerazioni in merito ai

contenuti e alle tematiche

sviluppate nel corso dell’anno

scolastico.

Italiano, Storia, Estimo,

Progettazione Costruzioni ed

Impianti, Gestione del cantiere

e sicurezza degli ambienti di

lavoro, Topografia, Inglese

Il Candidato analizzi il documento

proposto, e lo usi come stimolo di

discussione per stabilire

collegamenti ed esprimere

considerazioni in merito ai

contenuti e alle tematiche

sviluppate nel corso dell’anno

scolastico.

Italiano, Storia, Estimo,

Progettazione Costruzioni ed

Impianti, Topografia, Inglese

Il Candidato analizzi il documento

proposto, e lo usi come stimolo di

discussione per stabilire

collegamenti ed esprimere

considerazioni in merito ai

contenuti e alle tematiche

sviluppate nel corso dell’anno

scolastico.

Italiano, Storia, Estimo,

Progettazione Costruzioni ed

Impianti, Gestione del cantiere

e sicurezza degli ambienti di

lavoro, Topografia, Inglese

Il Candidato analizzi il documento

proposto, e lo usi come stimolo di

discussione per stabilire

collegamenti ed esprimere

considerazioni in merito ai

contenuti e alle tematiche

sviluppate nel corso dell’anno

scolastico.

Italiano, Storia, Estimo,

Progettazione Costruzioni ed

Impianti

24

Il Candidato analizzi il documento

proposto, e lo usi come stimolo di

discussione per stabilire

collegamenti ed esprimere

considerazioni in merito ai

contenuti e alle tematiche

sviluppate nel corso dell’anno

scolastico.

Italiano, Storia, Estimo,

Progettazione Costruzioni ed

Impianti, Gestione del cantiere

e sicurezza degli ambienti di

lavoro, Topografia, Inglese

Il Candidato analizzi il documento

proposto, e lo usi come stimolo di

discussione per stabilire

collegamenti ed esprimere

considerazioni in merito ai

contenuti e alle tematiche

sviluppate nel corso dell’anno

scolastico.

Storia, Italiano, Progettazione

Costruzioni ed Impianti,

Gestione del cantiere e

sicurezza degli ambienti di

lavoro

Il Candidato analizzi il documento

proposto, e lo usi come stimolo di

discussione per stabilire

collegamenti ed esprimere

considerazioni in merito ai

contenuti e alle tematiche

sviluppate nel corso dell’anno

scolastico.

Italiano, Storia, Estimo,

Progettazione Costruzioni ed

Impianti, Gestione del cantiere

e sicurezza degli ambienti di

lavoro, Topografia, Inglese

25

SCHEDE RELATIVE ALLE SIMULAZIONI DELLE PROVE

SCHEDA DI VALUTAZIONE I PROVA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA A (Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano)

INDICATORI

GENERALI

DESCRITTORI

(MAX 60 pt)

10 8 6 4 2

Ideazione, pianificazione e or-

ganizzazione del testo

efficaci e

puntuali

nel complesso ef-

ficaci e puntuali

parzialmente effi-

caci e poco puntuali

confuse ed

impuntuali

del tutto

confuse

ed impun-

tuali

10 8 6 4 2

Coesione e coerenza testuale complete adeguate parziali scarse assenti

10 8 6 4 2

Ricchezza e padronanza lessi-

cale

presente e

completa

adeguate poco presente e

parziale

scarse assenti

10 8 6 4 2

Correttezza grammaticale

(ortografia, morfologia, sin-

tassi);

uso corretto ed efficace della

punteggiatura

completa;

presente

adeguata (con im-

precisioni e alcuni

errori non gravi);

complessivamente

presente

parziale (con im-

precisioni e alcuni

errori gravi);

parziale

scarsa (con

imprecisioni e

molti errori

gravi);

scarso

assente;

assente

10 8 6 4 2

Ampiezza e precisione delle

conoscenze e dei riferimenti

culturali

presenti adeguate parzialmente pre-

senti

scarse assenti

10 8 6 4 2

Espressione di giudizi critici e

valutazione personale

presenti e

corrette

nel complesso

presenti e corrette

parzialmente

presenti e/o par-

zialmente corrette

scarse

e/o scorrette

assenti

PUNTEGGIO PARTE GE-

NERALE

INDICATORI

SPECIFICI

DESCRITTORI

(MAX 40 pt)

10 8 6 4 2

Rispetto dei vincoli posti dalla

consegna (ad esempio, indica-

zioni di massima circa la lun-

ghezza del testo – se presenti –

o indicazioni circa la forma

parafrasata o sintetica della

rielaborazione)

completo adeguato parziale/incompleto scarso assente

10 8 6 4 2

Capacità di comprendere il

testo nel senso complessivo e

completa adeguata parziale scarsa assente

26

nei suoi snodi tematici e stili-

stici

10 8 6 4 2

Puntualità nell’analisi lessica-

le, sintattica, stilistica e reto-

rica (se richiesta)

completa adeguata parziale scarsa assente

10 8 6 4 2

Interpretazione corretta e ar-

ticolata del testo

presente nel complesso

presente

parziale scarsa assente

PUNTEGGIO PARTE SPE-

CIFICA

PUNTEGGIO TOTALE

NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5) e deve essere arrotondato per eccesso se la parte decimale è pari o superiore a 50, viceversa si arrotonda per difetto.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA B (Analisi e produzione di un testo argomentativo)

INDICATORI

GENERALI

DESCRITTORI

(MAX 60 pt)

10 8 6 4 2

Ideazione, pianificazione e

organizzazione del testo

efficaci e

puntuali

nel complesso ef-

ficaci e puntuali

parzialmente effica-

ci e poco puntuali

confuse ed

impuntuali

del tutto con-

fuse

ed impuntuali

10 8 6 4 2

Coesione e coerenza te-

stuale

complete adeguate parziali scarse assenti

10 8 6 4 2

Ricchezza e padronanza

lessicale

presente e

completa

adeguate poco presente e

parziale

scarse assenti

10 8 6 4 2

Correttezza grammaticale

(ortografia, morfologia,

sintassi);

uso corretto ed efficace

della punteggiatura

completa;

presente

adeguata (con im-

precisioni e alcuni

errori non gravi);

complessivamente

presente

parziale (con im-

precisioni e alcuni

errori gravi);

parziale

scarsa (con

imprecisioni e

molti errori

gravi);

scarso

assente;

assente

10 8 6 4 2

Ampiezza e precisione del-

le conoscenze e dei riferi-

menti culturali

presenti adeguate parzialmente pre-

senti

scarse assenti

10 8 6 4 2

Espressione di giudizi cri-

tici e valutazione personale

presenti e

corrette

nel complesso

presenti e corrette

parzialmente

presenti e/o par-

zialmente corrette

scarse

e/o scorrette

assenti

PUNTEGGIO PARTE

GENERALE

INDICATORI

SPECIFICI

DESCRITTORI

(MAX 40 pt)

10 8 6 4 2

27

Individuazione corretta di

tesi e argomentazioni presenti

nel testo proposto

presente nel complesso

presente

parzialmente presente scarsa e/o nel

complesso scor-

retta

scorretta

15 12 9 6 3

Capacità di sostenere con

coerenza un percorso ragio-

nato adoperando connettivi

pertinenti

soddisfacente adeguata parziale scarsa assente

15 12 9 6 3

Correttezza e congruenza dei

riferimenti culturali utilizzati

per sostenere

l’argomentazione

presenti nel complesso pre-

senti

parzialmente presenti scarse assenti

PUNTEGGIO PARTE

SPECIFICA

PUNTEGGIO TOTALE

NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5) e deve essere arrotondato per eccesso se la parte decimale è pari o superiore a 50, viceversa si arrotonda per difetto.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo

su tematiche di attualità)

INDICATORI

GENERALI

DESCRITTORI

(MAX 60 pt)

10 8 6 4 2

Ideazione, pianificazione e

organizzazione del testo

efficaci e

puntuali

nel complesso ef-

ficaci e puntuali

parzialmente effica-

ci e poco puntuali

confuse ed

impuntuali

del tutto con-

fuse

ed impuntuali

10 8 6 4 2

Coesione e coerenza te-

stuale

complete adeguate parziali scarse assenti

10 8 6 4 2

Ricchezza e padronanza

lessicale

presente e

completa

adeguate poco presente e

parziale

scarse assenti

10 8 6 4 2

Correttezza grammaticale

(ortografia, morfologia,

sintassi);

uso corretto ed efficace

della punteggiatura

completa;

presente

adeguata (con im-

precisioni e alcuni

errori non gravi);

complessivamente

presente

parziale (con im-

precisioni e alcuni

errori gravi);

parziale

scarsa (con

imprecisioni e

molti errori

gravi);

scarso

assente;

assente

10 8 6 4 2

Ampiezza e precisione del-

le conoscenze e dei riferi-

menti culturali

presenti adeguate parzialmente pre-

senti

scarse assenti

10 8 6 4 2

Espressione di giudizi cri-

tici e valutazione personale

presenti e

corrette

nel complesso

presenti e corrette

parzialmente

presenti e/o par-

zialmente corrette

scarse

e/o scorrette

assenti

28

PUNTEGGIO PARTE

GENERALE

INDICATORI

SPECIFICI

DESCRITTORI

(MAX 40 pt)

10 8 6 4 2

Pertinenza del testo rispetto

alla traccia e coerenza nella

formulazione del titolo e

dell’eventuale suddivisione in

paragrafi

completa adeguata parziale scarsa assente

15 12 9 6 3

Sviluppo ordinato e lineare

dell’esposizione

presente nel complesso pre-

sente

parziale scarso assente

15 12 9 6 3

Correttezza e articolazione

delle conoscenze e dei riferi-

menti culturali

presenti nel complesso pre-

senti

parzialmente presenti scarse assenti

PUNTEGGIO PARTE

SPECIFICA

PUNTEGGIO TOTALE

NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5) e deve essere arrotondato per eccesso se la parte decimale è pari o superiore a 50, viceversa si arrotonda per difetto.

Tabella di conversione punteggio/voto

20 10

18 9

16 8

14 7

12 6

10 5

8 4

6 3

4 2

2 1

0 0

SCHEDA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA

29

CANDIDATO ___________________________________________

Conoscenza e padronanza delle norme e dei principi fondanti delle due discipline

LIVELLI DELLA PRESTAZIONE PUNTI PUNTI ASSEGNATI

0,1 - 2,0

2,1 - 4,0

4,1 - 5,0

PUNTI

0,1 - 3,0

Mediocre/Discreta 3,1 - 6,0

Buona/Ottima 6,1 - 8,0

PUNTI

0,1 - 1,0

1,1 - 3,0

3,1 - 4,0

PUNTI

0,1 - 1,0

1,1 - 2,5

2,6 - 3,0

Mediocre/Discreta

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA

Estremamente lacunosa - Scarsa

Mediocre/Discreta

Buona/Ottima

Competenza e capacità di organizzare ordinatamente e compiutamente il procedimento

risolutivo del tema proposto

LIVELLI DELLA PRESTAZIONE PUNTI ASSEGNATI

Estremamente limitata - Scarsa

Capacità di elaborare graficamente il progetto

LIVELLI DELLA PRESTAZIONE PUNTI ASSEGNATI

Estremamente inadeguata - Scarsa

Buona/Ottima

TOTALE PUNTI

ARROTONDATI A

Buona/Ottima

Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed

esauriente

LIVELLI DELLA PRESTAZIONE PUNTI ASSEGNATI

Estremamente lacunosa - Scarsa

Mediocre/Discreta

SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

30

STUDENTE :___________________________________________________________

INDICATORE DESCRITTORE

1-2 3-4 5 6 7 punteg

gio

Capacità di

esporre in maniera

organizzata i

contenuti relativi

al percorso

pluridisciplinare

proposto dalla

commissione

Conoscenze

nulle/molto

scarse –

Articolazione

non pertinente

al percorso –

Esposizione

molto confusa,

con lessico

ristretto e/o

improprio -

capacità di

stabilire

correlazioni e

rielaborazione

critica

inesistenti/

molto scarse

Conoscenze

confuse –

Articolazione

disorganica e/o

confusa –

Esposizione

confusa, errata,

con lessico

ristretto -

capacità di

stabilire

correlazioni e

rielaborazione

critica

disorganica e

confusa

Conoscenze

generiche –

Articolazione

generica e

imprecisa –

Esposizione

poco scorrevole,

con errori e

lessico non

sempre

adeguato -

capacità di

stabilire

correlazioni e

rielaborazione

critica generica

Conoscenze

diffuse e

corrette ma

essenziali –

Articolazione

completa,

corretta ma

essenziale –

Esposizione

semplice e

lineare, con

lessico

appropriato, ma

con qualche

imprecisione, -

capacità di

stabilire

correlazioni e

rielaborazione

corrette, con

discreto

sviluppo

argomentativo

Conoscenze

pertinenti,

complete,

approfondite –

Articolazione

organica, coerente,

ampiamente

strutturata –

Esposizione

chiara, corretta,

efficace, con

lessico ampio

appropriato -

capacità di

stabilire

correlazioni e

rielaborazioni

complete, con

approfondimenti e

spunti critici

articolati e

personali

INDICATORE DESCRITTORE

1 2 3 4 5 punteg

gio

Esposizione

dell’esperienza

relativa ai percorsi

per le competenze

trasversali e per

l’orientamento

(alternanza scuola

lavoro)

Esposizione

molto confusa,

con lessico

ristretto e/o

improprio -

capacità di

stabilire

correlazioni e

rielaborazione

critica

inesistenti/

molto scarse-

capacità di

orientamento

scarsa

Esposizione

confusa, errata,

con lessico

ristretto -

capacità di

stabilire

correlazioni e

rielaborazione

critica

disorganica e

confusa-

capacità di

orientamento

confusa

Esposizione

imprecisa, con

lessico ristretto

- capacità di

stabilire

correlazioni e

rielaborazione

critica

disorganica -

capacità di

orientamento

imprecisa

Esposizione

semplice e

lineare, con

lessico

appropriato-

capacità di

stabilire

correlazioni e

rielaborazione

corrette, con

discreto

sviluppo

argomentativo -

capacità di

orientamento

corretto ed

essenziale

Esposizione

chiara, corretta,

efficace, con

lessico ampio

appropriato -

capacità di

stabilire

correlazioni e

rielaborazione

complete, con

spunti critici

articolati e

originali – ottima

capacità di

orientamento

INDICATORE DESCRITTORE

1 2 3 4 5 punteg

gio

Esposizione delle Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione

31

attività relative a

cittadinanza e

costituzione

molto confusa,

con lessico

ristretto e/o

improprio -

capacità di

stabilire

correlazioni e

rielaborazione

critica

inesistenti

confusa, errata,

con lessico

ristretto -

capacità di

stabilire

correlazioni e

rielaborazione

critica

disorganica e

confusa

imprecisa, con

lessico ristretto

- capacità di

stabilire

correlazioni e

rielaborazione

critica

disorganica

semplice e

lineare, con

lessico

appropriato-

capacità di

stabilire

correlazioni e

rielaborazione

corrette, con

discreto

sviluppo

argomentativo

chiara, corretta,

efficace, con

lessico ampio

appropriato -

capacità di

stabilire

correlazioni e

rielaborazione

complete, con

spunti critici

articolati e

originali

INDICATORE DESCRITTORE

1 2 3 punteg

gio

Discussione

elaborati

Capacità di

argomentare

confusa

Capacità di

argomentare

essenziale

Capacità di

argomentare

pertinente

TOTALE

32

RELAZIONI PER MATERIA DELLE SINGOLE DISCIPLINE E PROGRAMMI SVOLTI

RELAZIONI PER MATERIA: Pag.

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Pag.33

LINGUE E CULTURA STRANIERA – INGLESE Pag. 39

STORIA Pag.33

MATEMATICA Pag.42

GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL'AMBIENTE DI LAVORO Pag. 47

PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI Pag.51

GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED ESTIMO Pag.55

TOPOGRAFIA Pag.60

SCIENZE MOTORIE Pag. 64

RELIGIONE Pag. 65

PROGRAMMI SVOLTI:

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Pag.36

LINGUE E CULTURA STRANIERA – INGLESE Pag. 41

STORIA Pag.38

MATEMATICA Pag. 45

GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL'AMBIENTE DI LAVORO Pag. 49

PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI Pag. 53

GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED ESTIMO Pag. 58

TOPOGRAFIA Pag. 62

SCIENZE MOTORIE Pag.64

RELIGIONE Pag.67

33

RELAZIONE PER MATERIA

Materia: Italiano e storia Prof./ssa

DOCENTE: Maria Balsamo

RELAZIONE

Presentazione della classe: La classe 5 B CAT, risulta formata da 12 allievi, tutti frequentanti.

Fin dalla fase iniziale del processo programmatico, che è stato dedicato all’analisi della situazione di

partenza, allo scopo di meglio conoscere il contesto di cui l’Istituto si trova ad operare, gli alunni e la

loro realtà, è emerso che la classe si presentava abbastanza eterogenea sia per la provenienza sia per

l’impegno e la partecipazione alle lezioni. Alcuni possedevano una preparazione pressappoco adeguata

vuoi sotto l’aspetto dei contenuti, vuoi per le capacità di organizzazione e di espressione degli stessi,

altri, chi più chi meno, evidenziavano lacune soprattutto sul piano dei codici linguistici, piuttosto

ristretti. Tenendo conto di tutto ciò, ho cercato di far ricorso ad una lezione dinamica e di facile

acquisizione, alternando i momenti ìnformativi a quelli di dibattito aperto. Diversi sono stati gli

approcci metodologici per far fronte agli interessi dei vari alunni. Si è mirato a far acquisire una

sempre più sicura padronanza linguistica e a far maturare negli alunni il bisogno di esprimersi bene per

poter comunicare interamente con gli altri e stabilire rapporti di qualità sempre migliori. Ho cercato di

sviluppare e potenziare le abilità espressive, di analisi, di riflessione, di rielaborazione e di sintesi. In

classe quasi tutti hanno partecipato dimostrando interesse, ma non tutti sono stati propensi ad un

impegno domestico costante e serio. Le verifiche sono state frequenti e sono servite per valutare non

34

solo l’incidenza del lavoro programmato e il livello di preparazione raggiunto, ma anche per stimolare

i ragazzi a parlare e a migliorarsi. Esse sono state basate su discussioni, temi, analisi del testo e

interrogazioni orali.

In particolare sono state acquisite le seguenti conoscenze, abilità e competenze:

Conoscenze Abilità Competenze

Diverse tipologie di testi.

Caratteri specifici essenziali dei

diversi stili comunicativi in rela-

zione ai vari contesti di riferi-

mento.

Cogliere i caratteri specifici di

un testo letterario, scientifico,

tecnico,storico,critico artistico.

Riconoscere i diversi stili

comunicativi in rapporto ai

periodi e alle culture di

riferimento e all’evoluzione

della scienza e della

tecnologia.

Analizzare in modo autonomo

testi scritti complessi di tipo

espositivo, argomentativo e

valutativo, con particolare

riferimento alla letteratura del

settore.

Analizzare testi scritti letterari,

individuandone le principali

caratteristiche formali e

tematiche anche in rapporto al

contesto storico-letterario di

riferimento.

Metodologie didattiche e strumenti di verifica

METODI, MEZZI, VERIFICHE, VALUTAZIONE

Metodi : Discussioni guidate

Lezione dialogata

Lezione frontale. Introduzione problematica dei vari argomenti

Operazioni sul testo

Analisi dei punti chiave e riscontro della comprensione-acquisizione da parte degli allievi

Mezzi: Libri di testo

Mappe concettuali

Riviste

Film

35

Strumenti di verifica: Prove strutturate

Verifiche orali Verifiche scritte

Analisi di testo

Valutazione

La valutazione finale ha tenuto conto dell'acquisizione dei contenuti, della capacità espositiva, di sintesi ed

analisi, di coordinamento, di rielaborazione personale e critica, del grado di attenzione, interesse, partecipazione

ed impegno, sia scolastico che domestico, della maturità psicologica e comportamentale, dell'autonomia di

giudizio, sempre stimando il livello di partenza e delle condizioni che incidono sullo sviluppo dello studente.

Le griglie di valutazione adottate ed utilizzate sono state concordate in sede Programmazione

del Dipartimento di xxxxxxxxxxxxxxxx

Prof. Maria Balsamo

Crotone li 07/05/2019

__________________________________________

36

PROGRAMMA SVOLTO

DOCENTE Maria Balsamo

DISCIPLINA Italiano

CLASSE 5B CAT

Argomenti trattati

37

Unità 1: L’età del

Positivismo:Il

Naturalismo e il Verismo

Unità 2: Giovanni Verga e

il mondo dei Vinti

Unità 3:La letteratura

Italiana

Unità 4: Simbolismo,

Estetismo e Decadentismo

Unità 5: Giovanni Pascoli

e il poeta

Fanciullino

Unità 6: Gabriele

D’Annunzio esteta e

superuomo

Unità 7: Italo Svevo e la

figura dell’inetto

Unità 8: Giuseppe

Ungaretti e L’allegria

UNITA’ DA SVOLGERE

DOPO IL 15/05/19

Unità 9: Eugenio Montale

e il male di vivere

Unità 10: Salvatore

Quasimodo e la

transitorietà

dell’esistenza umana

Il Positivismo e la sua diffusione: Una nuova fiducia nella scienza. La

nascita dell’evoluzionismo.

Il Naturalismo e il Verismo: Dal Realismo al Naturalismo. Il Verismo

Luigi Capuana: Le paesane

La vita: L’autore e il suo tempo, Verga e la questione meridionale. Le

opere. Il pensiero e la poetica: L’approdo al verismo. I principi della

poetica verista. Le tecniche narrative.

Vita nei campi: La Lupa

I Malavoglia: La famiglia Malavoglia

Poesia e prosa in Italia nel secondo Ottocento: La scapigliatura

L’affermarsi di una nuova sensibilità: Il superamento del Positivismo. Il

Simbolismo. L’Estetismo. Il Decadentismo

Charles Baudelaire, I fiori del male: L’albatro.Corrispondenze.

Oscar Wilde: Il ritratto di Dorian Gray: Il vero volto di Dorian.

La vita. Le opere. Il pensiero e la poetica. Miricae: Lavandare,

Temporale, Novembre, Il la Lampo, Il tuono.

Canti di Castelvecchio: La mia sera

La vita: Le imprese di D’Annunzio combattente. Le opere. Il pensiero e

la poetica: Dall’influenza carducciana e verista al Decadentismo.

L’innocente

Laudi: La sera fiesolana. La pioggia nel pineto.

La vita: Trieste città di confine. Le opere. Il pensiero e la poetica.

Una vita: L’insoddisfazione di Alfonso

Senilità: Amalia muore

La coscienza di Zeno: Un rapporto conflittuale

La vita: Ungaretti e la prima guerra Mondiale. Le opere. Il pensiero e la

poetica. L’Allegria: Il porto sepolto, Veglia, Fratelli, Sono una creatura,

Mattina, Soldati Il dolore: Non gridate più

38

Ossi di seppia: Spesso il male di vivere ho incontrato

Satura: Ho sceso dandoti il braccio

Acqua e terre: Alle fronde dei salici

Ed è subito sera

STORIA

Unità 1: La Bella Epoque

e la Grande Guerra

Unità 2: La notte della

Democrazia

Unità 3: I giorni della

follia

1 La società di massa

2 L’Età giolittiana

3 Venti di guerra

4 La Prima guerra mondiale

5 Una pace instabile

6 La Rivoluzione russa e lo stalinismo

7 Il Fascismo

8 La crisi del ‘29

9 Il nazismo

10 Preparativi di guerra

11 La seconda guerra mondiale

Unità prevista dopo il

15/05/2019

Le foibe

39

RELAZIONE PER MATERIA

Materia: Inglese

DOCENTE: prof.ssa Maria Letizia Cammariere

RELAZIONE

Presentazione della classe:

La classe è formata da 12 alunni provenienti soprattutto dalla provincia, tutti ben integrati tra di loro.

In generale, il grado di socializzazione all’interno della classe è positivo: gli alunni sono aperti e

disponibili a partecipare alla vita della scuola nei suoi molteplici aspetti, questo è, difatti, l’elemento

positivo che ha contraddistinto la classe durante il suo percorso nel triennio. Il comportamento è

sempre stato rispettoso nei confronti dei compagni e dei docenti.

La partecipazione alle lezioni non è stata omogenea (molto più attiva negli studenti con competenze

linguistiche più alte).

La classe si rivela suddivisa in tre gruppi, uno costituito da quattro studenti con alcune carenze di base

e qualche difficoltà di comprensione e produzione, uno costituito da tre studenti con competenze di

livello base, ed un terzo costituito da discenti volenterosi e impegnati con buone competenze

linguistiche.

In particolare sono state acquisite le seguenti conoscenze, abilità e competenze:

Conoscenze Abilità Competenze

Grammar:

Present, past and future tenses

Conditionals

Modals of speculations – present

(might/must/can’t/could/may/may

not)

Modals of speculation – past

(Might/must/can’t have)

Preposition at the end of

sentences

Used to/would

The passive

Vocabulary

Bio-Ecological Architecture

Modern Architecture

The house

Ascoltare e comprendere

dialoghi in lingua originale,

(alcuni di essi incentrati

sull’ambito lavorativo);

Capire i punti principali di una

conversazione telefonica tra un

cliente e una compagnia che

fornisce servizi;

Riferire e fare commenti su

quanto ascoltato;

Comprendere persone che

raccontano una storia o

situazioni relativi al settore di

indirizzo.

Descrivere esperienze e

situazioni relativi al settore di

indirizzo, essendo in grado di

spiegare perché qualcosa è un

problema;

Esporre un breve ma chiaro

resoconto di fatti ed eventi;

Parlare di abilità ed esperienze

lavorative;

Osservare una foto e

descriverla; immaginare e

produrre un dialogo.

Leggere con un sufficiente

livello di comprensione testi

semi autentici su argomenti

relativi al settore di indirizzo;

Ricezione orale e scritta

(ascolto e lettura)

Comprende i punti chiave di

testi su argomenti sia concreti

che astratti, comprese semplici

discussioni tecniche, su

argomenti noti, inerenti il suo

campo di specializzazione.

Interazione orale

Si esprime in modo

sufficientemente chiaro su una

gamma di argomenti che lo

interessano o di pertinenza del

proprio ambito di studi; Esprime

un’opinione indicando vantaggi

e svantaggi delle diverse

opzioni; si destreggia in

situazioni che possono

verificarsi mentre viaggia nel

paese di cui parla la lingua; e

partecipa a conversazioni su

argomenti familiari o di

interesse personale o riguardanti

la vita quotidiana.

Produzione scritta

Produce un testo semplice

relativo ad argomenti che siano

familiari o di interesse

personale.

Esprime esperienze ed

40

Leggere globalmente testi

lunghi per trovare le

informazioni desiderate e

raccogliere informazioni da

parti diverse di un testo o da

testi per svolgere un compito

preciso;

Estrapolare dal contesto il

significato di parole non note e

dedurre il significato della

frase se si conosce l’argomento

di discussione.

Fare una presentazione orale

(powerpoint) su un dato

argomento.

Rispondere a domande che

seguono ad una presentazione

orale su un dato argomento di

ambito settoriale.

Esporre oralmente in modo

coerente e coeso su argomenti

noti relativi al settore di

indirizzo.

Utilizzare la rete e gli

strumenti informatici nelle

attività di studio, ricerca ed

approfondimento disciplinare.

avvenimenti, sogni, speranze e

ambizioni e di spiegare

brevemente le ragioni delle sue

opinioni e dei suoi progetti.

Testo usato: From the ground up

Metodologie didattiche

Lezione frontale;

Esercitazioni;

Dialogo formativo;

Simulazioni Prove Invalsi e Colloquio d’esame.

Mezzi

Libro di testo

Valutazione

La valutazione finale ha tenuto conto dell'acquisizione dei contenuti, della capacità espositiva, di

sintesi ed analisi, di coordinamento, di rielaborazione personale e critica, del grado di attenzione,

interesse, partecipazione ed impegno, sia scolastico che domestico, della maturità psicologica e

comportamentale, dell'autonomia di giudizio, sempre stimando il livello di partenza e delle condizioni

che incidono sullo sviluppo dello studente.

Le griglie di valutazione adottate ed utilizzate sono state concordate in sede Programmazione

Dipartimentale.

Crotone 07/05/2019

Prof. Maria Letizia Cammariere

41

PROGRAMMA SVOLTO

DOCENTE Prof. MARIA LETIZIA CAMMARIERE

DISCIPLINA LINGUA INGLESE

CLASSE VB CAT

Argomenti trattati:

AREA SETTORE DI INDIRIZZO

KYOTO PROTOCOL

THE VAJONT DAM

ECOLOGY

THE ECOSYSTEM

ECO-BUILDING

BIO-ARCHITECTURE

ECO MATERIALS

GREEN BUILDING

NATURAL AND MAN MADE MATERIALS

STONE – TIMBER –BRICK - CEMENT

THE COSTITUTIONAL MONARICHY

Approfondimenti:

THE ENGLISH SYSTEM OF GOVERNAMENT

ATTIVITA' DI RECUPERO E SPORTELLO

Recupero in itinere sotto forma di varie attività sia orali che scritte, differenti a seconda della

situazione concreta dei singoli e\o del gruppo.

Luogo e data, Crotone 07/05/2019

L'Insegnante.

Maria Letizia Cammariere

Gli Allievi

Francesco Cosentino

42

Emanuele Vartuca

RELAZIONE PER MATERIA

Materia: MATEMATICA Classe: V B

DOCENTE: prof. Domenico Blandino

RELAZIONE

Presentazione della classe:

La 5 B del C.A.T. A.S. 2019 è composta da 12 alunni, tutti maschi. La classe ha presentato un iniziale

ritardo nella programmazione dell’anno precedente. Argomenti come i limiti di funzione e le derivate

di funzione sono stati svolti in questo anno scolastico Durante l’anno si è cercato di abituare gli allievi, attraverso attività guidate di esercitazione, ad essere

protagonisti attivi delle lezioni per assicurare un corretto apprendimento dei contenuti e per collegare e

sistemare progressivamente le nozioni teoriche apprese attraverso un continuo dialogo fra me e loro.

Tuttavia, sin dall’inizio dell’anno, la classe si è dimostrata difficile da gestire per diverse ragioni: non

assiduità della frequenza, partecipazione e impegno poco costanti, interesse per la materia in alcuni

momenti scarso, non puntualità nelle consegne, scarsa capacità di alcuni alunni di gestire

autonomamente il lavoro scolastico.

Solo un esiguo numero di alunni conosce adeguatamente i contenuti e mostra un buon livello di

acquisizione della maggior parte delle competenze; riesce a lavorare in autonomia, portando a termine

con una discreta sicurezza i compiti proposti e partecipa attivamente e costantemente alle lezioni,

instaurando con me un continuo dialogo sugli argomenti trattati.

In riferimento alla programmazione iniziale, alcuni dei contenuti programmati, non sono stati trattati;

tale impossibilità è stata conseguenza della necessità di riprendere diverse volte gli stessi concetti a

causa di assenze individuali e di un impegno scolastico modesto degli allievi, delle lacune pregresse da

colmare in itinere, ma anche del tempo disponibile (assenze dovute a ponti, anticipi e posticipi di

periodi festivi…).

Da segnalare tuttavia, dal punto di vista educativo, un ottimo rispetto delle norme comportamentali

previste nelle circolari emanate dalla presidenza.

In particolare sono state acquisite le seguenti conoscenze, abilità e competenze:

Conoscenze Abilità Competenze

Le funzioni reali di variabile Rappresentare il grafico di Comunicare in modo funzio-

43

reale funzioni semplici note. Leg-

gere il grafico e descrivere le

caratteristiche della funzione

rappresentata

Determinare il dominio di

funzioni algebriche ed espo-

nenziali.

nale utilizzando il linguaggio

matematico in maniera corret-

ta.

Saper risolvere problemi sia

cercando una idonea metodo-

logia sia applicando procedi-

menti operativi adeguati.

Utilizzare tecniche specifiche

di soluzione.

L’algebra dei limiti nelle

funzioni continue

Leggere il grafico e descrive-

re le caratteristiche della fun-

zione rappresentata, anche in

relazione ai concetti di limite

e di continuità.

Calcolare limiti e individuare

asintoti verticali, orizzontali e

obliqui

Calcolo differenziale

La derivata

Algebra delle derivate

Massimi, minimi, flessi

Calcolare derivate di funzio-

ni.

Calcolare derivate di funzioni

composte.

Ricercare punti di massimo,

minimo, flesso

Lo studio di funzione

Tracciare il grafico “probabi-

le” di una funzione. razionali

ed irrazionali)

Verificare l’attendibilità dei

risultati ottenuti.

Effettuare esempi e controe-

sempi

Calcolo integrale

L’integrale indefinito

Calcolare integrali immediati

Calcolare integrali di funzioni

razionali fazionarie

Calcolare integrali per sosti-

tuzione e per parti

Metodologie didattiche e strumenti di verifica

METODI, MEZZI, VERIFICHE, VALUTAZIONE

Metodi e mezzi

Per facilitare la comprensione della disciplina, i diversi argomenti sono stati trattati con gradualità,

procedendo dai concetti più semplici verso quelli più complessi; ho utilizzato soprattutto la lezione

frontale, organizzandola il più possibile in forma dialogica, stimolando con continue domande la

44

curiosità degli alunni e favorendo l’attenzione e lo sviluppo delle abilità intuitive.

Le lezioni sono state rafforzate con frequenti esercitazioni (individuali o di gruppo), per consolidare e

approfondire l’apprendimento delle nozioni teoriche, ma anche per una autovalutazione dell’alunno su

quanto appreso. Si sono risolti esercizi diversificati per livello di difficoltà.

Strumenti di verifica

Le competenze acquisite dagli alunni sono state accertate sia con verifiche orali (individuali, interventi

spontanei o sollecitati) che scritte (di tipo tradizionale o strutturato), ma anche attraverso le

esercitazioni realizzate in classe.

Ogni verifica è stata corretta e ampiamente commentata in classe con conseguente attività curricolare

di recupero.

Valutazione

La valutazione finale ha tenuto conto dell'acquisizione dei contenuti, della capacità espositiva, di

sintesi ed analisi, di coordinamento, di rielaborazione personale e critica, del grado di attenzione,

interesse, partecipazione ed impegno, sia scolastico che domestico, della maturità psicologica e

comportamentale, dell'autonomia di giudizio, sempre stimando il livello di partenza e delle condizioni

che incidono sullo sviluppo dello studente.

Le griglie di valutazione adottate ed utilizzate sono state concordate in sede Programmazione del

Dipartimento di Matematica.

Crotone, lì 13 Maggio 2019 Prof. Domenico Blandino

45

PROGRAMMA SVOLTO di MATEMATICA

DOCENTE Blandino Domenico

DISCIPLINA Matematica

CLASSE 5° CAT

Argomenti trattati:

Le funzioni reali di variabile

reale

Definizione e classificazione delle funzioni reali di variabile reale

Dominio e segno di una funzione

Proprietà delle funzioni reali di variabile reale

L’algebra dei limiti nelle

funzioni continue

Definizione di intorno di un punto e di infinito

Definizione di minimo, massimo, estremo inferiore e estremo superiore di un insieme

numerico

Definizione di limite

Continuità delle funzioni

Calcolo dei limiti

Punti di discontinuità di una funzione

Teoremi sulle funzioni continue

Asintoti orizzontali, verticali e obliqui

Derivata di una funzione e

teoremi fondamentali

Definizione di derivata e interpretazione geometrica

Derivate fondamentali.

Teoremi sul calcolo delle derivate

Massimi, minimi e flessi di una funzione

Lo studio di funzione Grafico probabile di una funzione

Integrali indefiniti

Integrale indefinito.

Integrazioni immediate.

Integrazione di funzioni razionali fratte.

I contenuti disciplinari sono stati organizzati tra 1° e 2° quadrimestre tenendo conto di diversi

fattori che ne hanno influenzato il regolare svolgimento (tempi a disposizione, tempi di ap-

prendimento della classe, eventuali interventi di recupero, assenze individuali frequenti, ecc

..)

46

ATTIVITA' DI RECUPERO E SPORTELLO

Attività differenziate nell'ambito della lezione ordinaria o assegnazione di esercizi aggiuntivi agli

studenti in difficoltà

Luogo e data L’Insegnante

Crotone lì 13/05/2019 Prof. Domenico Blandino

.

47

RELAZIONE PER MATERIA

Materia: GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DEGLI AMBIENTI DI LAVORO

DOCENTE: prof. Mariannina Scinardo

RELAZIONE

Presentazione della classe:

Nel corso dell’a.s. non vi sono state discontinuità didattiche. Tuttavia, la didattica non è stata fluida e

regolare a causa anche di lacune nei contenuti pregressi.

L’interesse, la partecipazione e la frequenza non sono stati continui e particolarmente proficui.

Gli argomenti programmati sono stati esposti solo nella loro essenzialità e non è stato possibile trattare

significativi approfondimenti. Infatti, alcuni alunni hanno vissuto parti dell’anno scolastico con

indolenza, creando artificiosamente occasioni di distrazione e di sottrazione alle lezioni. Sovente gli

inviti e i richiami sono stati inefficaci e solo pochi alunni hanno dimostrato un comportamento lineare

ed apprezzabile.

Pertanto, il livello di preparazione raggiunto dalla classe è sufficiente per la maggior parte, più che

sufficiente per alcuni e discreto per pochi.

In particolare sono state fornite le occasioni per acquisire le seguenti conoscenze, abilità e competenze:

Conoscenze Abilità Competenze

Conoscere i concetti fondamen-

tali riguardanti i lavori privati

e i lavori pubblici.

Saper individuare i fondamen-

tali compiti e responsabilità

delle figure professionali ri-

chiamate nel Codice dei

contratti pubblici.

Conoscere i principali

contenuti dei livelli di

progettazione.

Conoscere le fondamentali

forme di affidamento dei lavo-

ri, sulla scorta della preventiva

qualificazione delle imprese.

Conoscere fasi e modulistica

per il collaudo dei lavori.

Saper rielaborare modelli

di elaborati del progetto

esecutivo, quali piano di sicu-

rezza e coordinamento, pia-

no di manutenzione, crono-

programma, computo metrico

estimativo, quadro economi-

co, capitolati di appalto.

Saper elaborare il layout di

cantiere con tecnica CAD.

Saper compilare i modelli di

documenti riguardanti la ge-

stione tecnico amministrativa

dei lavori.

Essere in grado di prevedere

la durata delle fasi di lavora-

zione, di individuare eventua-

li interferenze e restituire le

conclusioni in un cronopro-

gramma schematico (dia-

gramma di Gantt).

Redigere relazioni tecniche e

Analizzare il valore, i limiti e

i rischi delle varie soluzioni

tecniche per la vita sociale e

culturale con particolare atten-

zione alla sicurezza nei luoghi

di vita e di lavoro, alla tutela

della persona, dell’ambiente e

del territorio

Organizzare e condurre i can-

tieri mobili nel rispetto delle

normative sulla sicurezza

Valutare fatti e orientare i pro-

pri comportamenti in base a un

sistema di valori coerenti con i

principi della costituzione e

con le carte internazionali dei

diritti umani

Utilizzare i principali concetti

relativi all'economia e all'orga-

nizzazione dei processi produt-

tivi e dei servizi.

Identificare e applicare le me-

48

documentare le attività indi-

viduali e di gruppo relative a

situazioni professionali.

todologie e le tecniche della

gestione per progetti.

Testo usato

Gestione del cantiere e sicurezza dell'ambiente di lavoro (Ed. Le Monnier, Aut. M. Coccagna, E.

Mancini).

Metodologie didattiche 1. Lezione frontale, illustrazione degli argomenti mediante LIM, esercitazioni tradizionali e con software.

2. Creazione di gruppi di lavoro per la redazione di documenti ed elaborati grafici inerenti la gestione e la sicu-

rezza del cantiere.

Mezzi

1. Dispense fornite dal docente

2. Lavagna Interattiva Multimediale

3. Software: AutoCad, Primus, Excell, Word

Strumenti di verifica 1. Verifiche orali: interrogazione tradizionale; test e questionari a risposta multipla.

Valutazione

La valutazione finale ha tenuto conto dell'acquisizione dei contenuti, della capacità espositiva, di

sintesi ed analisi, di coordinamento, di rielaborazione personale e critica, del grado di attenzione,

interesse, partecipazione ed impegno, sia scolastico che domestico, della maturità psicologica e

comportamentale, dell'autonomia di giudizio, sempre stimando il livello di partenza e delle condizioni

che incidono sullo sviluppo dello studente.

Le griglie di valutazione adottate ed utilizzate sono state concordate in sede Programmazione

Dipartimentale.

Crotone 02/05/2019 Prof. Mariannina Scinardo

49

PROGRAMMA SVOLTO

DOCENTE Prof. Mariannina Scinardo

DISCIPLINA Gestione del cantiere e sicurezza degli ambienti di lavoro

CLASSE VB CAT

Argomenti trattati:

Opere provvisionali Ponteggi fissi a tubi e giunti, a telai prefabbricati, multi direzionale, in

alluminio per facciate, a partenza stretta e allargata, a sbalzo. Componenti

del ponteggio, montaggio, uso e smontaggio. Ponte su ruote. Normativa.

Macchine di cantiere Norme e principi della sicurezza. Macchine per il movimento terra, per il

mescolamento dei materiali e per il sollevamento.

Rischio microclima Fattori microclimatici e parametri fisici. Misura dei parametri. Valutazione

del rischio in ambienti moderati e severi caldi e freddi. Misure di prevenzione

collettiva.

Rischio rumore Verifica dell’esposizione al rumore. Effetti sull’uomo. Valutazione del rischio.

Misure di prevenzione e protezione. DPI antirumore.

Rischio vibrazioni Effetti. Valutazione del rischio. Misure di prevenzione. DPI antivibrazione.

Rischio

movimentazione

manuale dei carichi

Effetti. Valutazione del rischio. Misure di prevenzione

Rischio amianto Valutazione del rischio. Tecniche di bonifica. Misure di prevenzione e

igieniche. DPI per rischio amianto.

Approfondimenti:

50

Gestione dei lavori Il computo metrico estimativo, il quadro economico dei lavori e l’elenco dei

prezzi unitari. Il capitolato speciale d’appalto. La contabilità dei lavori, stato

di avanzamento lavori e conto finale. Elenco della documentazione da

conservare in cantiere. Esempio di redazione di un POS. Redazione di schemi

di Layout di cantiere.

ATTIVITA' DI RECUPERO E SPORTELLO

Recupero in itinere sotto forma di varie attività sia orali che scritte, differenti a seconda della

situazione concreta dei singoli e\o del gruppo.

Crotone, 02/05/2019

L'Insegnante.

______________________________

Gli Allievi

____________________________

____________________________

51

RELAZIONE PER MATERIA

Materia: PROGETTAZIONE COSTRUZIONI IMPIANTI

DOCENTE: prof. Mariannina Scinardo

RELAZIONE

Presentazione della classe:

Nel corso dell’a.s. non vi sono state discontinuità didattiche. Tuttavia, la didattica non è stata fluida e

regolare a causa anche di lacune nei contenuti pregressi.

L’interesse, la partecipazione e la frequenza non sono stati continui e particolarmente proficui.

Gli argomenti programmati sono stati esposti solo nella loro essenzialità e non è stato possibile trattare

significativi approfondimenti. Infatti, alcuni alunni hanno vissuto parti dell’anno scolastico con

indolenza, creando artificiosamente occasioni di distrazione e di sottrazione alle lezioni. Sovente gli

inviti e i richiami sono stati inefficaci e solo pochi alunni hanno dimostrato un comportamento lineare

ed apprezzabile.

Pertanto, il livello di preparazione raggiunto dalla classe è sufficiente per la maggior parte, più che

sufficiente per alcuni e discreto per pochi.

In particolare sono state fornite le occasioni per acquisire le seguenti conoscenze, abilità e competenze:

Conoscenze Abilità Competenze

Conoscere i principali caratteri

dell’architettura greca, delle co-

struzioni nel mondo romano,

nel medioevo, nel rinascimento

e nell’illuminismo, durante la

rivoluzione industriale, nel

primo novecento, nel secondo

dopoguerra e nel nuovo millen-

nio.

Conoscere le definizioni e le

caratteristiche degli insedia-

menti quali città, aree agricole,

parchi e riserve naturali.

Conoscere e classificare le

principali infrastrutture di rete,

quali strade, acquedotti, sistemi

fognari e di depurazione.

Conoscere i principali strumenti

della pianificazione e saper ap-

plicare gli indici contenuti nel

Piano Strutturale Comunale e

individuare i vincoli imposti

Comprendere i contenuti del

Testo Unico dell’Edilizia, sa-

per distinguere i vari tipi di

intervento edilizio, il tipo di

elaborato progettuale necessa-

rio e associare il relativo tito-

lo abilitativo.

Redigere i principali elaborati

di un progetto che illustri

compiutamente un’opera civi-

le ad uso privato o pubblico,

corredato da sintetica relazio-

ne illustrativa, elaborati grafi-

ci eseguiti con metodo tradi-

zionale e con tecnica CAD

secondo norme di disegno

edile, documenti di contabili-

tà.

Redigere relazioni tecniche e

documentare le attività indi-

viduali e di gruppo relative a

situazioni professionali.

Selezionare i materiali da co-

struzione in rapporto al loro

impiego e alle modalità di la-

vorazione.

Applicare le metodologie della

progettazione, valutazione e

realizzazione di costruzioni e

manufatti di modeste entità, in

zone non sismiche, intervenen-

do anche nelle problematiche

connesse al risparmio energeti-

co nell’edilizia.

Utilizzare gli strumenti idonei

per la restituzione grafica di

progetti e di rilievi.

Identificare e applicare le me-

todologie e le tecniche della

gestione per progetti.

52

dalle norme.

Conoscere le principali forme

d’appalto.

Testo usato

Progettazione Costruzioni Impianti, Editore SEI, Autori: Alasia – Pugno

Metodologie didattiche

1. Lezione frontale, esercitazioni di calcolo tradizionali e con software, esercitazioni

grafiche tradizionali e con CAD. 2. Creazione di gruppi di lavoro per la redazione di progetti di massima di edifici privati e pubblici.

Mezzi

4. Prontuario di calcolo associato allibro di testo

5. Manuale Cremonese del Geometra e del Tecnico CAT, Editore Zanichelli

6. Dispense fornite dal docente

7. Lavagna Interattiva Multimediale

8. Software: AutoCad, Primus, Excell, Word, Docet, Pront 2015

Strumenti di verifica 2. Verifiche scritte: compiti in classe riguardanti calcoli di stabilità e deformabilità di elementi semplici strut-

turali; prove pratiche di progettazione con strumenti da disegno tradizionali e CAD in classe e a casa di vari

tipi di edifici privati e pubblici, con produzione di piante, prospetti e sezioni; schemi degli impianti idrici ed

elettrici; sintetica relazione illustrativa.

3. Verifiche orali: interrogazione tradizionale; test e questionari a risposta multipla.

4. Simulazioni della seconda prova scritta. Per la valutazione delle simulazioni è stata adottata la griglia con-

forme alle proposte concordate in sede di programmazione in seno al Dipartimento Asse Scientifico – Tec-

nologico.

Valutazione

La valutazione finale ha tenuto conto dell'acquisizione dei contenuti, della capacità espositiva, di

sintesi ed analisi, di coordinamento, di rielaborazione personale e critica, del grado di attenzione,

interesse, partecipazione ed impegno, sia scolastico che domestico, della maturità psicologica e

comportamentale, dell'autonomia di giudizio, sempre stimando il livello di partenza e delle condizioni

che incidono sullo sviluppo dello studente.

Le griglie di valutazione adottate ed utilizzate sono state concordate in sede Programmazione

Dipartimentale.

Crotone 02/05/2019 Prof.Mariannina Scinardo

53

PROGRAMMA SVOLTO

DOCENTE Prof. Mariannina Scinardo

DISCIPLINA Progettazione Costruzioni Impianti

CLASSE VB CAT

Argomenti trattati:

Interventi edilizi Definizioni di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e

risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, nuova costruzione,

ristrutturazione urbanistica. Edilizia libera, edilizia delle pubbliche amministrazioni,

edilizia dei privati. Opere di urbanizzazione primaria e secondaria.

Titoli abilitativi Nozioni e caratteristiche. Comunicazioni di inizio lavori asseverata (CILA);

Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA); Denuncia di inizio attività (DIA);

Permesso di costruire (PdC). Modulistica e procedimenti. Contributi di istruzione

pratica, di costruzione e di urbanizzazione.

Gestione del territorio Contenuti essenziali di un P.S.C. (Piano Strutturale Comunale) o P.R.G. (Piano

Regolatore Generale): elaborati cartografici e testo delle norme d’attuazione.

Superficie e densità territoriale; superficie e densità fondiaria; superficie coperta;

superficie lorda di pavimento; superfici permeabili; superfici nette; superfici non

residenziali; altezze degli edifici; volumetrie degli edifici.

Zone territoriali omogenee. Standard urbanistici. Limiti di densità edilizia. Limiti di

distanze tra fabbricati, da confini e da strade. Limiti di densità edilizia e di altezze.

Barriere architettoniche Criteri generali di progettazione. Segnaletica. Dimensioni minime dei percorsi in

piano e in pendenza. Tipi di pavimentazioni ed infissi. Servizi igienici. Scale e

ascensori. Parcheggi e percorsi pedonali.

Progettazione

architettonica

L’orientamento, le forme e le dimensioni degli spazi in funzione delle richieste da

soddisfare. Le dimensioni standard degli arredi. Interferenze negative. Spazi fissi e

spazi operativi. I servizi igienici e di supporto. Dotazioni e dimensioni minime degli

ambienti, dei percorsi e delle aperture, ai fini della prevenzione antincendio e della

fruibilità da parte di disabili motori. Criteri di progettazione di edifici privati

destinati a residenze e servizi, di edifici pubblici per lo sport, l’istruzione, la

ricettività turistica e la ristorazione.

Norme tecniche sulle

costruzioni e loro

applicazione

Illustrazione delle principali norme contenute Testo Unico. Provvedimenti essenziali

per le costruzioni in zona sismica. Norme generali per la sicurezza degli impianti e

per il risparmio energetico.

Analisi dei carichi. Modellazione mediante schemi statici. Dimensionamento di

semplici elementi strutturali col metodo delle tensioni ammissibili. Criteri generali

del metodo di verifica agli stati limite.

Edilizia residenziale. Case unifamiliari singole e associate (con alloggi abbinati, raggruppati, sovrapposti e

a schiera ), case plurifamiliari isolate e contigue (in linea e a blocco), case collettive.

Cenni sullo sviluppo dei tipi edilizi: la casa torre, la casa in linea.

54

Approfondimenti:

Edifici di R.S.A Criteri per il dimensionamento di edifici di R.S.A., residenza sanitaria assistenziale,

criteri di progettazione e dimensionamento di strutture pubbliche per utenti con

problemi di deambulazione.

Edilizia rurale. Edifici per l’allevamento e la produzione. Edifici per il deposito e la trasformazione.

Le Corbusier

Walter Gropius

Frank Lloyd Wright,

Villa Savoye a Poissy e i “cinque punti di una nuova architettura”. “L’Unità di

abitazione” di Marsiglia.

Il Bauhaus.

Casa sulla Cascata. Case nella prateria. Guggenheim Museum.

Spinta delle terre e

opere di sostegno dei

terrapieni

Caratteristiche dei terreni. Raccolta dei dati geotecnici. Tipologie delle opere di

sostegno: muri a gravità, a mensola e palancole. Spinte attiva e passiva. Influenza

dei sovraccarichi sul terrapieno e dell’eventuale sua pendenza. Verifiche tradizionali

di muri di sostegno a gravità al ribaltamento, allo slittamento e allo schiacciamento

del terreno

ATTIVITA' DI RECUPERO E SPORTELLO

Recupero in itinere sotto forma di varie attività sia orali che scritte, differenti a seconda della

situazione concreta dei singoli e\o del gruppo.

Crotone, 02/05/2019

L'Insegnante.

______________________________

Gli Allievi

____________________________

____________________________

55

RELAZIONE PER MATERIA

Materia: ESTIMO - Classe 5 B

DOCENTE: prof. Talotta Enzo

RELAZIONE

Presentazione della classe:

La classe è composta da un totale di:

N° 14 allievi di cui

N° 14 maschi

N° - femmine

Tutti provenienti dalla classe IV B della Scuola ( Santoni).

Nel suo complesso la classe ha alternato momenti di partecipazione sufficiente alle lezioni e momenti

in cui gli alunni sono risultati del tutto assenti mentalmente, rivolgendo l’attenzione altrove. Si è

cercato di riprendere alcuni dei contenuti del 4° anno necessari per affrontare il programma del quinto,

ma con risultati non adeguati da parte della classe. Si è ricorso a numerose esercitazioni, non solo per

rafforzare il processo di apprendimento, ma anche per coinvolgere gli alunni il più possibile con

riferimenti tangibili e vicini al mondo del lavoro; quasi metà classe è rimasta avulsa ed estranea al

contesto scolastico..

In particolare si è cercato di trasmettere le seguenti conoscenze, abilità e competenze:

Conoscenze Abilità Competenze

. conoscere i compiti e la suddivisione dell’estimo; - conoscere gli aspetti economici e i valori di stima dei beni; - conoscere i procedimenti di stima del valore di mercato; - conoscere i procedimenti di stima del valore di costo; conoscere gli approcci per determinare il valore di mercato previsti dagli standard internazionali ( IVS). - Conoscere le caratteristiche che influiscono sul valore dei fabbricati; - conoscere gli aspetti economici applicabili ai fabbricati; - conoscere i metodi previsti dagli standard internazionali di valutazione; - conoscer i procedimenti di stima delle aree edificabili.

MODULO 1 : ESTIMO GENERALE - utilizzare i termini del linguaggio economico-estimativo; - calcolare il valore di mercato con procedimenti di stima sintetici; - calcolare il valore di mercato con procedimento analitico; - calcolare il costo di costruzione di un immobile; conoscere le voci che compongono il costo di produzione MODULO 2 : ESTIMO CIVILE - Rilevare e descrivere le caratteristiche dei fabbricati a destinazione abitativa; - - applicare i procedimenti idonei alla stima dei fabbricati; - - applicare i procedimenti idonei alla stima delle aree edificabili;

Elaborare stime di valore in

ambito immobiliare;

- motivare le scelte compiute in

modo che il giudizio di stima sia

ritenuto giusto,, equo ed

accettabile.

56

- Conoscere gli aspetti giuridici riguardanti gli espropri; - Conoscere le norme che regolano i diritti reali di godimento; - Conoscere le norme che regolano le successioni per causa di morte; - Conoscer gli ambiti di attività del perito - Reperire ed interpretare la normativa nella stima dei diritti; - Elaborare stime di valore dei diritti - riconoscere l’importanza delle risorse ambientali tutelandole e valorizzandole - operare in campo catastale; - utilizzare le informazioni catastali

MODULO 3 : ESTIMO LEGALE

- Applicare le norme di legge nella determinazione delle indennità di esproprio;

- Stimare il valore dei diritti reali;

- Calcolare le indennità relative alle servitù prediali;

- Distinguere iui diversi tupi di successione ereditarie

MODULO 4 : MACROESTIMO

- Esprimere valutazioni di convenienza relative ad un investimento pubblico

- Applicare le procedure per la realizzazione di una valutazione di impatto ambientale ( VIA)

MODULO 5: ESTIMO CATASTALE

- descrivere le fasi di formazione, pubblicazione ed attivazione del catasto;

- consultare e leggere i documenti catastali;

eseguire le operazione di conservazione del catasto

- Elaborare stime di valore

in ambito immobiliare;

- motivare le scelte compiu-

te in modo che il giudizio di stima sia ritenuto giu-sto,, equo ed accettabile.

Testo usato: “Estimo Speciale” di Ferdinando Battini – Ed. Calderini

Metodologie didattiche

Nel campo economico estimativo le competenze hanno puntato ad estrinsecarsi non solo attraverso

tradizionali schemi operativi, mediante i quali, con procedure metodologiche da tempo collaudate, si

giunge nell’estimo tradizionale a risultati significativi soprattutto nella sfera privatistica, ma mediante

conoscenze più vaste (in particolare procedimenti e metodi di analisi e valutazione) tramite cui occorre

pervenire a stime di costi e utilità sociali per i casi, ormai ben diffusi, di rilevanti interventi pubblici sul

territorio.

Gli argomenti potranno sembrare – e infatti lo sono – numerosi; ma per tale motivo essi sono stati

trattati non tanto sotto forma di problemi da sviscerare minuziosamente, ma come trama di un tessuto

unico di cui comprendere il disegno rappresentato dalla realtà territoriale e dagli interventi umani tesi a

modificarla. Le lezioni sono state prevalentemente di tipo frontale, ma con ampio spazio per il dialogo tra

insegnanti ed alunni per chiarificazioni, approfondimenti e collegamenti.

Strumenti di verifica

L’accertamento dei progressi compiuti dagli alunni è stato effettuato attraverso domande

mirate e verifiche orali.

Gli alunni sono stati valutati in base al conseguimento degli obiettivi formativi che sono stati

prefissati. Si è tenuto conto dell’assiduità nella frequenza, della disponibilità dimostrata, dell’interesse

57

e dell’attenzione nei confronti dell’attività didattica, pertanto la valutazione globale dell’allievo ha te-

nuto conto di:

verifica quotidiana del grado di attenzione ed interesse da parte degli allievi durante lo

svolgimento delle lezioni teoriche;

colloqui individuali;

esercitazioni in classe e a casa;

compiti scritti in classe;

questionari.

Valutazione

La valutazione finale ha tenuto conto dell'acquisizione dei contenuti, della capacità espositiva, di

sintesi ed analisi, di coordinamento, di rielaborazione personale e critica, del grado di attenzione,

interesse, partecipazione ed impegno, sia scolastico che domestico, della maturità psicologica e

comportamentale, dell'autonomia di giudizio, sempre stimando il livello di partenza e delle condizioni

che incidono sullo sviluppo dello studente.

Le griglie di valutazione adottate ed utilizzate sono state concordate in sede Programmazione

Dipartimentale.

Crotone _____________

Prof. Talotta Enzo

58

PROGRAMMA SVOLTO

DOCENTE Prof. TALOTTA ENZO

DISCIPLINA ESTIMO

CLASSE VB CAT

Argomenti trattati:

ESTIMO GENERALE - I principi dell’Estimo;

- Gli aspetti economici di stima;

- Il metodo di stima;

- I Procedimenti di stima;

- L’attività professionale del perito

ESTIMO CIVILE:

- Gestione dei fabbricati

- Stima dei fabbricati civili

- Stime condominiali

- Stima delle aree edificabili

- Stima dei fabbricati rurali

ESTIMO LEGALE

- Espropriazioni per causa di pubblica utilità;

- Servitù prediali coattive: normativa e stima

- Successione e divisione ereditaria

ESTIMO CATASTALE - Catasto Terreni;

- Catasto Fabbricati.

Approfondimenti:

59

ATTIVITA' DI RECUPERO E SPORTELLO

Recupero in itinere sotto forma di varie attività sia orali che scritte, differenti a seconda della

situazione concreta dei singoli e\o del gruppo.

Luogo e data, Crotone………

L'Insegnante.

______________________________

Gli Allievi

____________________________

____________________________

60

RELAZIONE PER MATERIA

Materia: TOPOGRAFIA

DOCENTE: Ing. Franco LORIA

I.T.P.: Arch. Pasqualina TORCASIO

RELAZIONE

Presentazione della classe:

La classe è composta da 12 alunni. La maggior parte degli studenti è costituita da pendolari

provenienti da diversi paesi della provincia di Crotone. Il grado di socializzazione all’interno della

classe è stato positivo.

Nel complesso la classe ha raggiunto una preparazione appena sufficiente. Spicca un numero limitato

di alunni il cui livello di preparazione è discreto, partecipando attivamente alle lezioni con impegno e

interesse e svolgendo in modo costante e autonomo i compiti assegnati.

In particolare sono state acquisite le seguenti conoscenze, abilità e competenze:

Conoscenze Abilità Competenze

-Rappresentazione del territorio.

-Determinazione dell’area di

poligoni.

-Metodi di individuazione analitica

delle dividenti per il frazionamento

di un appezzamento di terreno.

-Metodologie e procedure per la

rettifica di un confine.

-Classificazione e tecniche di

calcolo degli spianamenti di terreno.

Calcolo e stima di volumetrie.

-Normativa, rilievi, progettazione,

materiali per opere stradali.

-Conoscere la teoria delle

proiezioni quotate, effettuare la

rappresentazione altimetrica del

terreno mediante piani quotati e

a curve di livello, saper

determinare la retta di massima

pendenza delle falde piane

triangolari e tracciare un profilo

longitudinale lungo una linea.

-Elaborare rilievi per risolvere

problemi di divisione di aree

poligonali di uniforme o

differente valore economico e

saperne ricavare la posizione

delle dividenti.

-Risolvere problemi di

spostamento, rettifica e ripristino

di confine.

-Risolvere lo spianamento di un

appezzamento di terreno partendo

da una sua rappresentazione

plano-altimetrica.

-Redigere gli elaborati di

progetto di opere stradali e

svolgere i computi metrici

relativi.

-Rilevare il territorio, le aree

libere ed i manufatti,

scegliendo le metodologie e le

strumentazioni più adeguate

ed elaborare i dati ottenuti.

-Utilizzare gli strumenti

idonei per la restituzione

grafica di progetti e di rilievi.

-Redigere relazioni tecniche e

documentare le attività di

gruppo ed individuali relative

a situazioni professionali.

61

Testo usato: MISURE, RILIEVO, PROGETTO Vol. 3

Autori: Cannarozzo, Cucchiarini, Meschieri

Editore: ZANICHELLI

Metodologie didattiche

Per facilitare la comprensione degli argomenti trattati, sono state utilizzate varie metodologie: lezione

frontale con l’ausilio di apparati multimediali, il “problem solving “ e esercitazioni pratiche.

Mezzi

Il libro di testo e le proiezioni di slide su LIM di unità didattiche in formato informatico comprese

nel testo; fotocopie di esercizi forniti dal docente durante l’anno compreso mappe in formato cad di

zone in cui sono state effettuate le esercitazioni pratiche, uso di strumentazione topografica e

computer.

Strumenti di verifica

Verifiche scritte: mediante compiti in classe su ciascuna macro area trattata

Verifiche orali: verifiche mediante interrogazioni ed esercitazioni pratiche e su esercizi

da svolgere a casa.

Valutazione

La valutazione finale ha tenuto conto dell'acquisizione dei contenuti, della capacità espositiva, di

sintesi ed analisi, di coordinamento, di rielaborazione personale e critica, del grado di attenzione,

interesse, partecipazione ed impegno, sia scolastico che domestico, della maturità psicologica e

comportamentale, dell'autonomia di giudizio, sempre stimando il livello di partenza e delle condizioni

che incidono sullo sviluppo dello studente.

Le griglie di valutazione adottate ed utilizzate sono state concordate in sede Programmazione

Dipartimentale.

Crotone _____________

Prof. Franco Loria

62

PROGRAMMA SVOLTO

DOCENTI Docente: Ing. Franco LORIA - I.T.P.: Arch. Pasqualina TORCASIO

DISCIPLINA TOPOGRAFIA

CLASSE VB CAT

Argomenti trattati:

ALTIMETRIA RAPPRESENTAZIONE PLANO-ALTIMETRICA DEL TERRENO

Cenni sulla teoria delle proiezioni quotate: rappresentazione di un punto, di

una retta e di un piano; metodi per graduare una retta; determinazione della

quota di un punto M intermedio tra due punti A e B di quote note,

determinazione della dir. e del valore della pendenza massima di un piano.

Rappresentazione con piani quotati e a curve di livello: problemi relativi.

SPIANAMENTI Premesse – Formule per il calcolo dei volumi – Spianamento con un piano

orizzontale o inclinato di un terreno rappresentato mediante un piano

quotato: con soli scavi; con soli riporti; con scavi e riporti; di compenso fra

volumi di scavo e di riporto.

AGRIMENSURA A) CALCOLO DELLE AREE

Metodi numerici: per camminamento; per coordinate cartesiane (formule di

Gauss); per coordinate polari. Metodi grafici: integrazione grafica di un

triangolo, di un trapezio, di una qualsiasi superficie.

B) DIVISIONE DELLE AREE (a valor unitario uniforme)

Divisione di un triangolo con: dividenti uscenti da un vertice; dividenti

uscenti da un punto posto su un lato; dividenti parallele ad un lato; dividenti

perpendicolari ad un lato; problema del trapezio.

C) SPOSTAMENTO DEI CONFINI

Spostamento di un confine rettilineo per un punto assegnato del confine

laterale.

D) RETTIFICA DEI CONFINI

Rettifica di un confine bilatero per un vertice assegnato; Rettifica di un

confine bilatero per un punto assegnato.

STRADE ELEMENTI DI PROGETTO

Terminologia stradale – Sede stradale in curva (sopraelevazione) –

Classificazione – Velocità di progetto. Intervalli di velocità di progetto -

Classificazione delle strade – Raggio minimo delle curve – Stabilità dei

veicoli al ribaltamento ed allo scorrimento – Pendenza trasversale della

piattaforma – Andamento planimetrico dell’asse stradale – Pendenza

longitudinale massima.

SVILUPPO DEL PROGETTO

Studio preliminare, di massima ed esecutivo di un progetto stradale

(elaborati tecnici ed amministrativi) - Studio del tracciato sul piano a curve

63

di livello – Tracciolino e poligonale d’asse: criteri per la loro definizione -

Planimetria – Rettifili e curve circolari – Elementi di una curva circolare e

loro relazioni – Calcolo degli elementi della curva e posizione dei punti di

tangenza. Profilo longitudinale: criteri da seguire per il tracciamento delle

livellette, con calcolo delle quote di progetto e delle quote rosse;

determinazione dei punti di passaggio sterro-riporto sul profilo

longitudinale; livellette di compenso sterro-riporto: uscente da un punto

assegnato, avente pendenza assegnata. Sezioni stradali: disegno delle sezioni

stradali e calcolo delle aree delle sezioni in sterro, in rilevato e a mezza

costa, parzializzazione delle sezioni trasversali, denominazione e costituzione

degli strati superficiali della piattaforma stradale.

Argomenti non

ancora svolti al

momento della

redazione del

Documento del 15

maggio

Calcolo dei volumi del solido stradale. Diagramma delle aree.

ATTIVITA' DI RECUPERO E SPORTELLO

Recupero in itinere sotto forma di varie attività sia orali che scritte, differenti a seconda della

situazione concreta dei singoli e\o del gruppo.

Crotone, 07/05/2019

L'Insegnante.

Franco LORIA

Gli Allievi

Francesco Cosentino

Emanuele Vartuca

64

RELAZIONE PER MATERIA

Materia: Scienze Motorie e Sportive

DOCENTE: Prof.ssa Donatella Galdieri

Istituto d’Istruzione Superiore “Pertini – Santoni” Crotone Programma di Scienze Motorie e Sportive V° Anno

Riguardo il programma vale lo stesso discorso fatto per il secondo biennio. Gli obiettivi relativi

l’aspetto pratico, al quinto anno di studi,sono stati modellati in base alle conoscenze ed abilità motorie

possedute dagli alunni.

Conoscenze:

. Conoscenza teorica dei principali argomenti riguardante la pratica sportiva. Traumatologia e pronto

soccorso.

Conoscenza storica e regolamento degli sport di squadra trattati .Calcio-Pallavolo-Tennistavolo

Abilità

Raggiunto il livello di coordinazione fine e variabile dei fondamentali tecnici individuali e di

squadra

Competenze

Essere capace di compiere la scelta tattica adeguata allo scopo in base alla situazione di gioco

apportando anche variabili personali

Per tutti i giochi sportivi: pallavolo, pallamano, calcetto, tennistavolo, le conoscenze, abilità,

competenze hanno avuto lo stesso significato: conoscere le dinamiche ed i principi del gioco.

Le capacità condizionali e coordinative, sono state sviluppate durante lo svolgimento dei giochi

sportivi. E’stato necessario effettuare delle lezioni specifiche sulle tecniche di esecuzione dei più

comuni esercizi e sulle metodiche d’allenamento, come prevenzione per le attività sportive svolte dagli

allievi in ambiente extrascolastico.

Progetto”Torneo scolastico interclassi di pallavolo ,tennistavolo e di calcetto

Attraverso questo progetto,effettuato alla fine del primo quadrimestre, si è cercato di far raggiungere

agli allievi gli obiettivi che riguardano tutte le aree della personalità:

area biologica:potenziamento delle capacità fisiche e miglioramento delle abilità tecnico-tattiche

Area sociale.rispetto delle regole e dell’avversario,collaborazione,formazione dello spirito di

squadra;

Area affettiva:potenziamento delle capacità volitive e motivazionali;

Area cognitiva:comprensione delle varie situazioni di gioco;scelta delle tecniche e tattiche

risolutive,valutazione dei risultati

65

RELAZIONE PER MATERIA

Classe 5^B cat Materia: RELIGIONE

DOCENTE:

Prof./ssa Maria PADULA

Presentazione della classe:

La classe è composta da un totale di n.12 alunni tutti maschi.

Due alunni, pur rimanendo in classe, non si sono avvalsi dell’I.R.C.

Gli alunni si sono dimostrati in generale motivati ed impegnati nel seguire le lezioni. Naturalmente vi

sono alunni più dotati e con un grado di preparazione soddisfacente e alunni che necessitano di

sollecitazioni continue. Il grado di socializzazione è buono e il comportamento complessivo si rivela

corretto ed educato, pur nella vivacità.

In particolare sono state acquisite le seguenti conoscenze, abilità e competenze:

Conoscenze Abilità Competenze ruolo della religione nella società

contemporanea: secolarizzazione,

pluralismo, nuovi fermenti religiosi

e globalizzazione;

la concezione cristiano-cattolica del

matrimonio e della famiglia; scelte

di vita, vocazione, professione;

il magistero della Chiesa su aspetti

peculiari della realtà sociale,

economica, tecnologica.

motivare, in un contesto

multiculturale, le proprie scelte di

vita, confrontandole con la visione

cristiana nel quadro di un dialogo

aperto, libero e costruttivo;

riconoscere il valore delle relazioni

interpersonali e dell’affettività e la

lettura che ne dà il cristianesimo;

usare e interpretare correttamente e

criticamente le fonti autentiche

della tradizione cristiano-cattolica.

sviluppare un maturo senso

critico e un personale progetto di

vita, riflettendo sulla propria

identità nel confronto con il

messaggio cristiano, aperto

all’esercizio della giustizia e

della solidarietà in un contesto

multiculturale e di pluralismo

religioso;

cogliere la presenza e l’incidenza

del cristianesimo nelle

trasformazioni storiche prodotte

dalla cultura umanistica,

scientifica e tecnologica;

66

Testo usato Luigi Solinas Tutti i colori della vita SEI

Metodologie didattiche

Il metodo adottato si è basato sui quattro criteri fondamentali concordati in sede di programmazione

dipartimentale (la correlazione, la fedeltà ai contenuti, il dialogo interreligioso e interculturale e l’elaborazione

di una sintesi concettuale).

Mezzi

Oltre al libro di testo, ci si è avvalsi di documenti conciliari, Bibbia e mappe concettuali. A volte sono stati

utilizzati apparati multimediali, fotocopie e dispense a supporto dei vari argomenti trattati.

Strumenti di verifica

Dialogo frontale, interrogazioni brevi, questionari, relazioni. Le verifiche sono state periodiche e sistematiche finalizzate all’ accertamento del metodo adoperato e alla

rispondenza da parte dei discenti.

Valutazione

La valutazione finale ha tenuto conto dell'acquisizione dei contenuti, della capacità espositiva, di sintesi ed

analisi, di coordinamento, di rielaborazione personale e critica, del grado di attenzione, interesse, partecipazione

ed impegno, sia scolastico che domestico, della maturità psicologica e comportamentale, dell'autonomia di

giudizio, sempre stimando il livello di partenza e delle condizioni che incidono sullo sviluppo dello studente.

Le griglie di valutazione adottate ed utilizzate sono state concordate in sede Programmazione del

Dipartimento di Religione (Asse dei Linguaggi).

Crotone, 06.05.2019

Prof. Maria Padula

67

PROGRAMMA SVOLTO

DOCENTE Prof.ssa Maria PADULA

DISCIPLINA RELIGIONE

CLASSE 5^ B cat

Argomenti trattati:

Società e religione oggi

Una società globalizzata

Il pregiudizio sulla religione

Indifferenza e ateismo

Il risveglio religioso

Le radici cristiane dell’Europa

Pluralità culturale e religiosa

Il dialogo interreligioso Verso l’unità dei cristiani

La ricerca dell’unità.

I principi dell’ecumenismo

Educarsi all’ecumenismo

Le “cose comuni” con le chiese d’oriente

Riconoscere le ricchezze delle chiese Cultura e questioni sociali

La cultura contemporanea

Crisi dei valori e mass-media

Il ruolo della famiglia

Il matrimonio cristiano

Il mondo del lavoro

I principi della dottrina sociale

ATTIVITA' DI RECUPERO E SPORTELLO

Le lezioni si sono svolte nell’arco di un’ora settimanale, per cui il recupero, ove necessario, è stato effettuato all’interno delle lezioni.

Luogo e data

Crotone, 06.05.2019

L'Insegnante.

Maria Padula

Gli Allievi

Carvelli Alessio

Vartuca Emanuele

68

ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

TIPOLOGIA OGGETTO LUOGO DURATA

Uscite didattiche Visita in cantiere “Lavori del ponte

di Calatrava e del planetario a

Cosenza .”

Cosenza 09/11/2017 8h

Visita alla Ditta Lerose del legno

lamellare

Petilia

Policastro

27/11/2018 8h

Visita azienda Ecosystem, tratta

sostanze e materiali inquinanti,

riciclaggio rifiuti recuperabili e

smaltimento dei non recuperabili

Lamezia Terme 26/02/2019 8h

Visita ditta Cotto Cusimano di

Settingiano (Cz)

Settingiano(Cz) 21/03/2019 8h

Visita alla certosa, ai Carbonai, alle

chiese e al Santuario di Serra San

Bruno

Serra San

Bruno

09/04/2019 8h

Viaggio di istruzione Visita alla sede e laboratori della

MAPEI

Milano 4-7/11/2016

“Progetto Travel Game” Barcellona e

Catalunya

9-14/05/2019

Progetti e

Manifestazioni

culturali

Dibattito studenti/istituzioni: “Le

mafie producono violenza e

consumano risorse”

IIS Pertini-

Santoni

30/10/2019 5h

Giornata dell’arte Centro storico

di Crotone

16/04/19 5h

“Con l’educazione fisica e sportiva

si vince la vita”.

IIS Pertini-

Santoni

10/05/2019 5h

69

Incontri con esperti Convegno “Topografia da Drone”

IIS Pertini-

Santoni

20/01/17 - 5h

Seminario MAPEI “Sistemi e

soluzioni innovative per il recupero

e l’impermeabilizzazione di edifici

esistenti”

08/02/17 - 5h

Orientamento

Visita guidata presso il Salone

dell'Orientamento

Consiglio

regionale di

Reggio

Calabria

Novembre 2018 - 6h

OrientaCalabria a cura

dell'associazione Aster

Rende (CS) Gennaio 2019 - 6 h

Incontro orientativo sui percorsi

nelle forze armate

In loco Febbraio 2019 - 3h

DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE

1. Piano triennale dell’offerta formativa (sito)

2. Fascicoli personali degli alunni

3. Verbali consigli di classe e scrutini

4. Materiali utili

70

Il documento del Consiglio di Classe è stato approvato nella seduta del 14/05/2019.

IL CONSIGLIO DI CLASSE

COMPONENTE DISCIPLINA FIRMA

PROF. SSA MARIA BALSAMO ITALIANO Prof.ssa

PROF. SSA MARIA LETIZIA

CAMMARIERE INGLESE Prof.ssa

PROF. SSA MARIA BALSAMO STORIA Prof.ssa

PROF. BLANDINO DOMENICO MATEMATICA Prof.

PROF. SSA MARIANNINA SCINARDO

GESTIONE DEL

CANTIERE E

SICUREZZA

DELL'AMBIENTE DI

LAVORO

Prof.

PROF. SSA MARIANNINA SCINARDO

PROGETTAZIONE,

COSTRUZIONI E

IMPIANTI

Prof.

PROF. TALOTTA ENZO

GEOPEDOLOGIA,

ECONOMIA ED

ESTIMO

Prof.

PROF. LORIA FRANCO TOPOGRAFIA Prof.

PROF. SSA PASQUALINA TORCASIO ITP EDILIZIA E

TOPOGRAFIA Prof.

PROF. SSA GALDIERI DONATELLA SCIENZE MOTORIE Prof.ssa

PROF. SSA PADULA MARIA RELIGIONE Prof.ssa

IL COORDINATORE IL dirigente scolastico

________________________ _________________________

Alunni: ___________________

___________________