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1 Liceo Scientifico Statale "Niccolò Copernico" Viale Borgovalsugana, 63 - 59100 Prato (PO) tel. 0574 596616 - fax 0574 592888 - C.F. 84009230487 e-mail: [email protected] posta certificata: [email protected] ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2016/2017 DOCUMENTO DEL 15 maggio 2017 CONSIGLIO DI CLASSE della 5B linguistico . Il Coordinatore di classe Prof. Alberto Becattini

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Liceo Scientifico Statale "Niccolò Copernico" Viale Borgovalsugana, 63 - 59100 Prato (PO)

tel. 0574 596616 - fax 0574 592888 - C.F. 84009230487 e-mail: [email protected]

posta certificata: [email protected]

ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2016/2017

DOCUMENTO DEL 15 maggio 2017

CONSIGLIO DI CLASSE della 5B linguistico

. Il Coordinatore di classe Prof. Alberto Becattini

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PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO Il Liceo “Niccolò Copernico” forma i giovani dell’area pratese e dei comuni limitrofi da quasi un cinquantennio. Nato come liceo scientifico nel 1969 in seno al Convitto “Cicognini”, nella storica sede in piazza del Collegio, fu trasferito dopo poco tempo in un nuovo edificio in Via Bicchierai. A seguito del rapido aumento del numero degli iscritti, agli inizi degli anni ’70 vi fu un nuovo spostamento, in un ex-complesso industriale di Via Costantini. Nel 1975 alcune classi del “Copernico” furono trasferite in Via Reggiana, formando il primo nucleo di quello che più tardi divenne una nuova istituzione scolastica autonoma, il LS “Carlo Livi”. La scuola rimase in Via Costantini fino al 1999, quando fu resa disponibile, opportunamente ristrutturata, la sede attuale. La posizione del Liceo, prossima alla stazione centrale, offriva facilità di collegamenti urbani ed extra-urbani con i mezzi pubblici. Ciò ha contribuito nel tempo ad ulteriori incrementi della popolazione scolastica. Già nei primi anni ’70 al “Copernico” prese il via una mini-sperimentazione dell’area scientifica. L’indirizzo linguistico fu introdotto, in forma di maxi-sperimentazione, nell’anno scolastico 1985. Gli anni successivi videro un rapidissimo incremento della popolazione scolastica, attratta anche dall’introduzione di tre nuove mini-sperimentazioni nelle sezioni del liceo scientifico (PNI, sperimentazione di scienze, sperimentazione bilingue). Negli anni ’90 anche l’indirizzo linguistico fu oggetto di ulteriori modifiche, che sono rimaste in vigore fino alla riforma liceale del 2010. Negli ultimi decenni, vista la considerevole affluenza di alunni, il “Copernico” è stato oggetto di diversi dimensionamenti, con scorporo di alcune classi a favore di altri licei del territorio. Al contempo è stato deciso di utilizzare come succursale un edificio limitrofo, comunicante attraverso il giardino con la sede centrale. L’OFFERTA FORMATIVA L’Offerta formativa della nostra scuola insiste da un lato su una solida base culturale in linea con uno studio di tipo liceale, dall’altro si apre alle nuove esigenze della contemporaneità con un ampio raggio di attività per rendere sempre più attuale, completa e flessibile la preparazione degli studenti. I corsi di studio del Liceo Niccolò Copernico sono, per scelta e tradizione consolidata, il Liceo Scientifico e il Liceo Linguistico, secondo i quadri orari indicati dalla riforma. Il Liceo Copernico si connota prevalentemente come scuola preparatoria al percorso universitario. Anche per questo motivo la didattica curriculare è integrata da numerosi progetti e iniziative di respiro locale, nazionale, europeo, spesso in rete sinergica con altre Scuole Superiori Statali, con l’Università degli Studi o gli Enti Pubblici territoriali e, da alcuni anni, con la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. I buoni risultati sono attestati dalle rilevazioni della Fondazione Agnelli (progetto Eduscopio), da cui risulta il migliore Liceo Linguistico nel raggio di 30km, con una percentuale di immatricolazione all’università dell’83% e con indice FGA (media dei voti e crediti ottenuti normalizzati in scala da 1 a 100) pari a 75.11. Il Liceo Linguistico garantisce una formazione culturale in una dimensione europea del sapere. Le lingue studiate nel nostro Liceo sono il francese, l’inglese e il tedesco. Per quanto riguarda l’apprendimento di questa lingua, il liceo è stato riconosciuto dall’Ufficio Centrale per le Scuole all’Estero (ZfA) della Germania come scuola d’eccellenza, in cui si attua un programma avanzato di tedesco per preparare gli alunni al conseguimento del Diploma di Lingua Tedesca (Deutsches Sprachdiplom der Kulturministerkonferenz) che permette l’iscrizione alle università tedesche. Il Liceo intrattiene, inoltre, rapporti con l’Unione Europea mediante la partecipazione a bandi per la realizzazione di progetti rivolti a studenti e docenti ed è una delle poche scuole italiane ammesse a Progetti Erasmus+ KA1 e KA2. Da sempre favorisce scambi, partenariati, soggiorni-studio con scuole dell’Unione Europea e non. Da alcuni anni ha stretto un rapporto di collaborazione con la

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sede pratese dell’Università Monash e con la sede madre della University of Melbourne. Nell’ultimo anno è stata stipulata una convenzione anche con il campus pratese dell’Università americana New Haven. Nel corso dell’anno scolastico 2004-2005 il Liceo Copernico ha ottenuto la Certificazione di Qualità ISO 9001:2000, modificata successivamente in ISO 9001:2008. Nell’anno scolastico in corso, nel mese di marzo, ha ricevuto una nuova Certificazione di Qualità secondo la norma ISO 9001:2015. Il Liceo Copernico è inoltre accreditato sia come test center ECDL e Certificazioni linguistiche (inglese, francese e tedesco) sia come Agenzia formativa presso la Regione Toscana.

1. PROFILO DELLA CLASSE

1.1.Quadro Orario Settimanale delle Discipline curriculari QUADRO ORARIO CORSO LINGUISTICO

Materie curriculari

Primo biennio Secondo biennio Monoennio Prima Seconda Terza Quarta Quinta Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura latina 2 2 - - -

Lingua e cultura straniera 1 4 4 3 3 3

Lingua e cultura straniera 2 3 3 4 4 4

Lingua e cultura straniera 3 3 3 4 4 4

Storia e Geografia 3 3 - - -

Storia - - 2 2 2

Filosofia - - 2 2 2

Matematica (informatica al 1° biennio)

3 3 2 2 2

Fisica - - 2 2 2

Scienze naturali 2 2 2 2 2

Storia dell’arte - - 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o Attività alternative

1 1 1 1 1

Totale Ore 27 27 30 30 30

1.2.Elenco docenti Prof. Alessandro Pagli (Lingua e letteratura italiana) Prof. Alberto Becattini (Lingua e cultura straniera 1: Inglese) Prof.ssa Laura Flaim (Lettrice madrelingua Inglese) Prof.ssa Cristina Didò (Lingua e cultura straniera 2: Tedesco) Prof.ssa Ute Praschifka (Lettrice madrelingua Tedesco) Prof.ssa Vera Bencini (Lingua e cultura straniera 3: Francese) Prof.ssa Michèle Pouzaud (Lettrice madrelingua Francese)

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Prof. Lorenzo Monticelli (Storia/Filosofia) Prof.ssa Adalgisa Marchioli (Matematica/Fisica) Prof.ssa Tatiana Magnaterra (Scienze Naturali) Prof.ssa Annamaria Frittelli (Storia dell’Arte) Prof. Gabriele Fronzoni (Scienze motorie e sportive) Prof.ssa Cristina Pieri (IRC) Prof.ssa Stefania Nucera (Sostegno – Referente BES) Prof. Lorenzo Pieraccini (Sostegno) Prof.ssa Diana Münter (Sostegno)

1.3. Elenco alunni

1. Bonechi Gemma 2. Bucelli Clarissa 3. Capurro Chiara 4. Colzi Asia 5. Corradino Elisabetta 6. Dentico Sofia 7. Di Sarno Nicla Mariarosaria 8. Fante Giulia 9. Fioravanti Giulia 10. Forni Nicoletta 11. Gaiffi Francesca 12. Gigliotti Gilberto 13. Hila Sara

14. Luciano Luisa 15. Monardo Erika 16. Morini Ambra 17. Nicastro Monica 18. Pagliai Aurora 19. Pazzi Chiara 20. Perlini Jessica 21. Santilli Chiara 22. Segala Lorenzo 23. Tomberli Alberto 24. Venturini Silvia 25. Vivarelli Samuele

1.4 Storia della classe La classe 5BL è composta da 25 alunni (21 ragazze e 4 ragazzi), 23 dei quali provenienti dalla classe quarta dello scorso anno, più una alunna che aveva frequentato la classe quarta all’estero e un alunno ripetente. All’inizio del quinquennio la classe era formata da 25 studenti (23 ragazze e 2 ragazzi). Una allieva non è stata ammessa alla classe seconda, un’altra ha lasciato la classe al secondo anno, quando è subentrato un ripetente. All’inizio della classe terza un’allieva è passata ad altra classe del Liceo Linguistico; un’altra, ripetente, è stata inserita nella classe e una terza non è stata ammessa alla classe quarta in sede di scrutinio finale. La continuità didattica è stata mantenuta durante tutto il quinquennio per Inglese (Prof. Becattini), Scienze (Prof.ssa Magnaterra), Scienze Motorie (Prof. Fronzoni) e IRC (Prof.ssa Pieri), nel triennio per Francese (Prof.ssa Bencini), Matematica e Fisica (Prof.ssa Marchioli), Storia e Filosofia (Prof. Monticelli) e Storia dell’arte (Prof.ssa Frittelli). L’insegnante di italiano è stato lo stesso nel biennio (Prof.ssa Papi), dopodiché si sono succeduti tre insegnanti diversi (Proff. Soldani, Catalano e Pagli). Su Tedesco si sono alternati quattro insegnanti: primo biennio (Prof.ssa Juliani), terza (prof.ssa Tarducci), quarta (Prof.ssa Bigagli) e quinta (Prof.ssa Didò). 1.5 Situazione didattico-disciplinare della classe Nonostante i vari cambiamenti all’interno del suo organico e il succedersi di più insegnanti su diverse discipline, il profilo della classe non è sostanzialmente cambiato, nel corso del quinquennio. Si è infatti sempre distinto un gruppo ristretto di studenti volenterosi, attenti ai vari aspetti delle diverse discipline, che hanno frequentato con continuità e ottenuto risultati dal più che discreto

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all’ottimo, in ragione di un metodo di studio solido e di una preparazione sempre pari alle aspettative, ancorché non sempre approfondita e personalizzata. Soltanto pochi allievi, infatti, hanno mostrato spiccate capacità di analisi e sintesi tali da permettere loro di andare oltre alla mera, per quanto corretta, riproposizione dei contenuti e dei temi emersi nelle varie fasi della didattica. La maggior parte degli allievi, anche in questo ultimo anno di corso, si è tenuta su livelli che vanno dalla mera sufficienza alla piena sufficienza, a fronte di un interesse non esattamente spiccato per determinate discipline, anche nel caratterizzante ambito linguistico. La loro preparazione non è stata dunque sempre pari alle aspettative, con prove anche scarse in alcune occasioni, a fronte di uno studio a tratti inadeguato. Il terzo gruppo, che costituisce più o meno il 20% degli allievi, ha mostrato obiettive difficoltà nell’affrontare la didattica di varie discipline, per vari motivi: impegno a dir poco alterno, metodo di studio inefficace e obiettive difficoltà nell’acquisizione e rielaborazione dei contenuti. Un tratto tuttavia comune all’intera classe è la limitata partecipazione, anche da parte degli elementi migliori, al dialogo didattico. Questa scarsa propositività è dovuta a vari fattori, tra i quali spiccano dinamiche interne alla classe assai particolari. Nel corso degli anni si sono infatti formati e consolidati all’interno della classe dei gruppi in contrapposizione più o meno evidente tra loro. Una delle conseguenze di queste contrapposizioni interne è stata che anche e soprattutto gli allievi di maggior valore si sono spesso astenuti dall’intervenire nel dialogo didattico. Dal punto di vista disciplinare non ci sono particolari rilievi da fare, in quanto gli allievi sono stati generalmente rispettosi nei confronti dei docenti. Occorre tuttavia rimarcare come alcuni allievi si siano più volte sottratti alle verifiche con ripetute assenze, ingressi posticipati o uscite anticipate, mettendo peraltro in difficoltà anche i compagni presenti. 1.6 Attività di recupero e/o di approfondimento È stata effettuata attività di recupero in itinere nelle discipline nelle quali alcuni studenti avevano riportato voti insufficienti nel primo trimestre. Le risultanze delle relative verifiche sono state soddisfacenti nelle materie letterarie, insoddisfacenti in quelle scientifiche. Nell’ambito del CLIL, è stato svolto in questo ultimo anno di corso:

Modulo di 10 ore in lingua inglese nelle materie Fisica e Scienze sull’argomento del magnetismo, tenuto da una studentessa dell’MIT.

1.7 Iniziative complementari e integrative Nel corso degli anni il Consiglio di Classe ha promosso la partecipazione a:

Viaggio di Istruzione di un giorno a Roma. Uscita di un giorno in orario curricolare in barca a vela nell’ambito del progetto “Vela

per tutti”. Uscita in orario curricolare alla mostra “Da Donatello a Lippi: Officina Pratese”, presso

Museo di Palazzo Pretorio a Prato. Uscita in orario curricolare nell’ambito del progetto “Res Publica, Res Nostra”. Partecipazione a spettacoli teatrali in orario serale. Soggiorno Studio di una settimana a Wangen. Partecipazione al progetto “Educazione alla Salute”. Uscita in orario curricolare: Interviste ai turisti francesi. Visita al Museo Tattile presso la Galleria degli Uffizi in Firenze. Partecipazione allo spettacolo “Decameron” in orario curricolare. Workshop di teatro in inglese in orario curricolare.

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Giornata di immersione linguistica all’Institut français de Florence, come prova generale del progetto “Mot de passe: français!”.

In quest’ultimo anno sono state attuate le seguenti iniziative:

Partecipazione in orario curricolare alla prova generale di un concerto sinfonico presso il Teatro dell’Opera di Firenze.

Visita in orario curricolare alla Galleria di Arte Moderna presso Palazzo Pitti in Firenze. Incontro in orario curricolare sulle “Operette morali” di Giacomo Leopardi.

2. TRAGUARDI DI COMPETENZE TRASVERSALI I seguenti traguardi costituiscono un quadro sintetico riguardante il complesso della classe e si devono considerare raggiunti dagli alunni in gradi diversi, in rapporto al livello di rendimento e in relazione ai risultati illustrati nelle diverse relazioni disciplinari. Area comportamentale

Cooperare con gli altri per favorire il rispetto delle regole e il buon funzionamento del Liceo.

Esercitare con i docenti e i compagni la solidarietà, la tolleranza e il rispetto reciproco. Porsi in modo propositivo e consapevole in ogni fase dell’attività di apprendimento. Riconoscere diritti e doveri propri e altrui per sentirsi parte della società.

Area metodologica

Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche. e approfondimenti personali, di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole

discipline. Area logico-argomentativa

Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.

Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e ad individuare possibili soluzioni.

Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.

Area linguistica e comunicativa

Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: - dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia)

a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

- saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

- curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

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avere acquisito in due lingue moderne (inglese e tedesco) strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento

avere acquisito in una terza lingua moderna (francese) strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento

saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali

riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro

essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua,

attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni

sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di scambio.

Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche.

Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.

Area storico-umanistica Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed

economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, in particolare dalla fine del XIX sec. ai giorni nostri.

Utilizzare metodi, concetti e strumenti per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.

Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei relativi mezzi espressivi. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà del paese di cui si

studia la lingua. Area scientifica, matematica e tecnologica

Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

Comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica e usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura

Saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi.

Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica,

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biologia, scienze della terra), conoscendone le procedure e i metodi di indagine propri e sapendone utilizzare i linguaggi specifici.

Essere in grado di utilizzare strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento.

Saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. 3. CONSUNTIVO ATTIVITÀ DISCIPLINARI 3.1. LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Prof. Alessandro Pagli 3.1.1. Profilo della classe

La classe, che segue un percorso di Liceo Linguistico, è composta da 25 alunni, 21 ragazze e 4 ragazzi. Il mio rapporto con questi alunni è stato particolare: li ho conosciuti al biennio, tramite l’insegnamento di Latino e Storia/Geografia; dopo due anni di interruzione mi sono stati assegnati nuovamente nel settembre scorso, questa volta per l’insegnamento di Italiano. Rispetto al biennio ho trovato due studenti nuovi, ambedue reduci da uno o più insuccessi precedenti. Devo quindi sottolineare il difficile percorso che i ragazzi hanno affrontato nella mia materia: dopo un biennio in cui, pur avendo un insegnante a tempo determinato, hanno potuto fruire di continuità didattica, il secondo biennio è stato caratterizzato da due diversi insegnanti, sempre a tempo determinato; la conseguenza è che i ragazzi non hanno mai fruito di una metodologia didattica uniforme; ogni anno (anche nell’attuale) si sono dovuti adeguare a stili di insegnamento diversi. I colleghi che mi hanno preceduto sono molto giovani, con progetti educativi sicuramente validi ma non del tutto conformi ai miei; è dunque inevitabile che ci sia stato un certo disorientamento che, sinceramente, nell’ultimo anno di corso non è stato positivo. A questo si aggiunge che il comportamento di parte della classe non è stato corretto: durante il primo trimestre, ad esempio, alcuni di loro sono stati spesso assenti il sabato, giorno in cui ho due ore di lezione, cioè il 50% del mio orario settimanale. Per quanto riguarda il programma, occorre subito sottolineare che negli anni precedenti non è stato anticipato alcun argomento della V Liceo; per scelte didattiche sicuramente motivate, non è stato affrontato lo studio né di Manzoni, né di Leopardi, né del Romanticismo; di Foscolo erano state date le linee fondamentali. Anche l’educazione alla scrittura non era stata particolarmente curata, per cui abbiamo dovuto recuperare rapidamente, insistendo sull’analisi del testo, sul saggio breve, sul tema argomentativo, mentre non ho potuto approfondire l’articolo di giornale. Tutto il primo trimestre è stato dunque dedicato al recupero del Romanticismo, di Leopardi, di Manzoni; ho solo aggiunto un’anticipazione relativa al Neorealismo, con particolare attenzione a Beppe Fenoglio. Nel pentamestre successivo ho cercato di recuperare quanto possibile, ma , a tutt’oggi, il mio programma, rispetto al preventivo e a quello che sono riuscito a svolgere in altri anni, è decisamente carente. Ho pertanto deciso di approfondire gli autori che sono riuscito ad affrontare, con particolare attenzione alla lettura dei testi. Ho assegnato la lettura integrale soltanto di due romanzi: “Senilità” di Italo Svevo e “Una questione privata” di Beppe Fenoglio. Tutti gli autori studiati sono stati proposti inserendoli nel loro contesto storico/culturale e presentati attraverso le opere per me più significative; per i motivi sopra detti ho dovuto ignorare autori che considero importanti, come Carducci, Quasimodo, Saba, Campana. Ho approfondito alcuni capitoli de “I promessi sposi”, visto che il romanzo era stato analizzato in seconda Liceo; purtroppo gli alunni non avevano letto altre opere fondamentali come “I Malavoglia”, “Il fu Mattia Pascal”, “Il piacere”, per cui ho dovuto limitare la lettura a brani antologici significativi. Non ho utilizzato, se non occasionalmente, saggi critici: vista la tipologia della classe ho preferito che gli alunni, per quanto possibile, maturassero una loro interpretazione personale piuttosto che aderire in modo passivo ad

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“autorità” esterne. In preparazione dell’esame di Stato è stata programmata per il 17 maggio prossimo una simulazione di prima prova comune a tutte le quinte classi del Liceo. Il profitto della classe non è omogeneo: alcuni studenti hanno rivelato capacità e potenzialità di buon livello; il loro studio , visto che le conoscenze non erano sempre adeguate al loro profilo, è stato costante, così come il loro impegno, non sempre andato a buon fine, per valorizzare anche l’intera classe; ho apprezzato in loro un approccio sempre più critico e originale alla materia. La maggior parte della classe ha evidenziato un rendimento mediamente accettabile, con delle varianti, anche significative, a seconda dell’impegno profuso; è mancata, però, l’acquisizione critica dei vari temi. Restano purtroppo, relativamente ad un gruppo più piccolo di alunni, problemi che, nel corso dell’anno, non sono riuscito a risolvere anche per l’impegno molto limitato (e la frequenza scolastica molto discontinua) di alcuni di loro: sono emerse difficoltà nella produzione scritta mentre le esposizioni orali si sono spesso rivelate prettamente mnemoniche, del tutto acritiche. Un unico anno di insegnamento non mi ha permesso di assistere ad una vera evoluzione della classe che, del resto, negli anni precedenti aveva già acquisito una propria fisionomia; nel corso delle lezioni ho percepito vari momenti di crisi che, a volte, si sono concretizzati in una certa sfiducia nei confronti della scuola e, sporadicamente, in momenti di tensione verso compagni e insegnanti; tuttavia non ci sono stati episodi di intemperanza. Il mio rapporto con gli alunni è sempre stato buono, anche se non necessariamente condiscendente: non ho condiviso il poco interesse di alcuni di loro, né tanto meno le ripetute assenze; mentre ho molto apprezzato la costanza e la volontà di quei ragazzi che, nonostante un clima non molto favorevole, hanno mantenuto impegno e volontà. 3.1.2. Raggiungimento degli obiettivi (conoscenze, competenze, abilità)

1. Utilizzare con sicurezza e proprietà gli strumenti espressivi ed argomentativi, adeguando l’uso della lingua ai diversi contesti e scopi.

a) Ascoltare con consapevolezza per focalizzare in modo critico i nuclei concettuali del messaggio.

b) Esprimersi con chiarezza e correttezza, variando, a seconda dei diversi contesti e scopi, l’uso personale della lingua.

c) Compiere analisi e sintesi con rigore metodologico. d) Organizzare e motivare un ragionamento personale. e) Illustrare e interpretare in termini essenziali un fenomeno storico, culturale, scientifico.

2. Leggere, comprendere e interpretare criticamente e in un’ottica interdisciplinare testi complessi di vario tipo

a) Consolidare la consapevolezza della lettura come conoscenza di sé e del mondo. b) Operare una riflessione metalinguistica sulla funzione dei diversi livelli espressivi. c) Consolidare piena consapevolezza della dimensione sincronica e diacronica della letteratura

e della lingua italiana. d) Utilizzare in modo disinvolto le tecniche di analisi di un testo letterario e non letterario. e) Contestualizzare in modo critico la produzione dei vari autori. f) Esprimere valutazioni critiche, logicamente argomentate.

3. Produrre elaborati curandone la dimensione testuale, ideativa e linguistica.

a) Utilizzare in modo selettivo la grammatica, il lessico e il registro a seconda della tipologia richiesta.

b) Padroneggiare con sicurezza i processi logico/elaborativi: efficacia progettuale, coerenza e coesione, sviluppo argomentativo, completezza.

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c) Analizzare e contestualizzare un testo con pertinenza, esaustività e consapevolezza critica (tipologia A).

d) Elaborare un articolo e/o un saggio (tipologia B) con correttezza ed efficacia: uso dei documenti; pertinenza nella scelta del titolo, della destinazione editoriale (articolo di giornale); capacità argomentativa; originalità; visione interdisciplinare; capacità di modulazione del registro linguistico.

e) Sviluppare un tema di argomento storico e/o generale con elaborazione delle conoscenze e dei dati in prospettiva storica (tipologia C) o con riflessione personale in rapporto a problematiche contemporanee.

3.1.3. Metodologie didattiche

Spiegazione del docente, discussione guidata, lettura e analisi di estratti testuali. 3.1.4. Materiali didattici e spazi utilizzati

Materiali: Libro di testo, materiali suppletivi forniti dall’insegnante in forma di fotocopia o digitale. Spazi: Classe (munita di videoproiettore collegato al computer). 3.1.5. Tipologia delle prove di verifica e criteri di valutazione

Ogni argomento è stato verificato in itinere tramite prove orali o scritte; alcune di esse sono state finalizzate ad offrire allo studente la possibilità di auto valutare la propria preparazione (prove effettuate a casa). I compiti in classe sono stati organizzati prevalentemente con la struttura delle prove dell’Esame di Stato. La valutazione è stata coerente con i criteri indicati dall’ambito disciplinare. 3.1.6. Contenuti

Testi in adozione: Baldi – Giusso – Razetti – Zaccaria, “Il piacere dei testi”, voll. 4-5-6, ed. Paravia. Dante Alighieri, “Divina Commedia: Paradiso”, a cura di Bosco Reggio, ed. Le Monnier. Programma svolto1

1 Romanticismo Schlegel “La melanconia romantica e l’ansia di assoluto” Novalis “Poesia e irrazionale” Presupposti storici, elementi preromantici, etimologia,aspetti culturali

(spiritualismo, storicismo, individualismo, sentimento nazionale), l’eroe romantico, Titanismo/vittimismo, Arte. Presupposti filosofici. Intellettuale e società. Manifesti del Romanticismo europeo.

Romanticismo italiano

M.me De Staël “Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni”

1 le parti in corsivo, in data odierna, devono ancora essere affrontate; l’insegnante comunicherà alla Commissione l’effettivo svolgimento di tali argomenti.

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Disputa classico/romantica G. Berchet “La poesia popolare” Pietro Borsieri “Il programma del Conciliatore” Pietro Giordani “Un Italiano risponde al discorso della De Staël” 2 Giacomo

Leopardi Biografia e Pensiero(pensiero evolutivo; felicità/piacere/pessimismo; natura madre e matrigna; pessimismo storico/cosmico; poetica del vago; rapporti con il Romanticismo italiano e europeo)

Operette morali

Dialogo di un Islandese e della Natura

Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere; Dialogo di Tasso e il genio. Epistole “Sono così stordito del niente che mi circonda” Canti Vicenda editoriale; Idilli: differenza tra idillio classico e idillio

leopardiano. Piccoli idilli L’infinito; La sera del dì di festa Canzoni Ultimo canto di Saffo Canti

pisano/recanatesi

A Silvia.

La quiete dopo la tempesta Il sabato del villaggio Canto notturno di un pastore errante; Il passero solitario. L’ultima poesia A se stesso La Ginestra (1-86; 237-317) Zibaldone La teoria del piacere; il vago, l’indefinito, la rimembranza; parole

poetiche; il vero è brutto.

3 Alessandro Manzoni

Biografia, formazione e poetica.

Epistolario “La funzione della letteratura: rendere le cose un po’ più come dovrebbe essere” a C. Fauriel

Estratti dalla Lettera sul Romanticismo e dalla lettera a Ms Chauvet (sentimento e ragione, letteratura destinata al “popolo”, distanza tra lingua letteraria e lingua parlata, le unità aristoteliche, storia e invenzione. L’utile, il vero , l’interessante.

Le opere prima della “conversione”.

Caratteri generali (“sentire e meditare; il santo vero mai non tradire”).

Inni sacri La pentecoste Odi civili 5 Maggio Tragedie Il conte di Carmagnola (contenuto) Adelchi: Il dilemma di Adelchi; La morte di Adelchi; Coro dell’atto

III; Coro dell’Atto IV. Promessi sposi Vicende editoriali, Fonti, Genere letterario. Romanzo storico verosimile; Il ‘600; Il modello politico sociale del Manzoni derivato dal romanzo. Il romanzo senza idillio; il viaggio di formazione; la Provvidenza. Il manoscritto

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Il Fermo e Lucia Le scelte linguistiche Il romanzo è stato letto e analizzato integralmente in II Liceo; sono

stati letti e analizzati nuovamente i capitoli 16, 17, 36, 37, 38. 4 Scapigliatura Caratteri e significato A. Boito: Dualismo E. Praga: Preludio 5 II Ottocento Realismo, Positivismo, Naturalismo: brani programmatici dei

Goncourt e di Zola. 6 Giovanni Verga Biografia Analogie e differenze con Zola. Ideologia (Impersonalità, laicismo, realtà immodificabile,

conservatorismo, pessimismo, popolo, progresso, campagna) Poetica (impersonalità, eclisse dell’autore, opera fatta da sé,

regressione narrativa, essenzialità, catastrofe, documento umano) Tecnica narrativa (eclisse autore, punto di vista, narratore non

omnisciente, presentazione indiretta dei personaggi e dei luoghi, giudizi dei personaggi non del narratore, lessico e sintassi).

Prefazione a “L’amante di Gramigna” (poetica attraverso le opere, impersonalità, regressione, riduzione del racconto all’essenziale, eliminazione dell’effetto catastrofe, scientificità anche nei processi psicologici). Discorso libero indiretto.

Vita dei campi Rosso Malpelo Fantasticheria I Malavoglia Struttura e significato del romanzo; I vinti; il tempo e lo spazio; la

trama; il sistema dei personaggi; la struttura ciclica imperfetta. Le caratteristiche stilistiche del romanzo verista Focus su “Il mondo arcaico e l’irruzione della storia”(incipit del

romanzo); “La comunità del Villaggio”; “Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta”; “La conclusione del romanzo: l’addio al mondo premoderno”.

Novelle rusticane

La roba

Libertà Mastro Don

Gesualdo Peculiarità del romanzo, anche in confronto a “I Malavoglia”; Brani antologici “La morte in solitudine”.

7 Decadentismo Basi filosofiche, storiche, artistiche. Testi guida Riferimenti a C. Baudelaire, P. Verlaine, J.K. Huysmans In generale Denominazione, contesto storico (borghesia, industrializzazione,

progresso), contesto filosofico (Schopenhauer, Bergson, Freud, Nietzsche), contesto culturale (simbolismo, estetismo).

Carattere dell’intellettuale decadente 8 Giovanni

Pascoli Biografia, Formazione culturale.

Poetica: rapporti con il Naturalismo; senso del mistero (natura, morte dolore, consolazione); Il represso infantile. Il rapporto con la politica; il rapporto con la sessualità.

La parola poetica Il Simbolismo Testo base Il fanciullino (testo antologico 1-88). Ruolo della poesia. Conoscenza

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irrazionale, intuitiva, analogica. Le raccolte poetiche Myricae Titolo, edizioni Temi prevalenti: morte, memoria, infanzia, poesia, natura Stile: livelli linguistici pregrammaticali e postgrammaticali (Contini).

Fonosimboli/onomatopee; analogia, sinestesia; cesura, dialefe; paratassi asindetica.

Analisi di gruppo

Arano, Il tuono, Il lampo, Temporale, X agosto, L’assiolo, Lavandare, Novembre.

Poemetti Digitale purpurea Canti di

Castelvecchio Il gelsomino notturno

Poemi conviviali

Alexandros

9 Gabriele D’Annunzio

Biografia, Formazione, poetica. Estetismo, Superomismo, religione della parola.

Terra Vergine Dalfino I romanzi Il Piacere : focus sui brani “Ritratto allo specchio”; “Roma sotto la

neve”. “Il verso è tutto” Le vergini delle rocce: Il programma politico del superuomo La lirica Caratteri; evoluzione; le laudi. Alcyone La sera fiesolana Stabat nuda aestas La pioggia nel pineto I pastori La sabbia del tempo 10 Italo Svevo Biografia, formazione culturale. Produzione letteraria Una vita Brano antologico: Alfonso e Macario Senilità (lettura integrale) La coscienza di

Zeno Brani antologici

11 Futurismo Manifesto del Futurismo (1909) Manifesto della letteratura futurista

Crepuscolari Gozzano: passi da “La signorina Felicita” 12 Luigi

Pirandello Biografia, formazione e poetica.

L’Umorismo Brano antologico Novelle per un

anno Ciaula scopre la luna

Il treno ha fischiato Romanzi Il fu Mattia Pascal : Focus sui brani antologici “La costruzione della

nuova identità e la sua crisi”; “La lanterninosofia”; “La teoria del cielo spezzato”.

Uno, nessuno, centomila: Nessun nome Teatro IL berretto a sonagli . Sei personaggi in cerca d’autore. Focus sul brano antologico.

13 Poesia pura ed Caratteri storico letterari

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ermetismo Giuseppe

Ungaretti Biografia, formazione culturale, poetica

L’Allegria Il porto sepolto Allegria di naufragi I fiumi Fratelli Veglia Mattina, Soldati In memoria S. Martino del Carso Sentimento del

Tempo La madre

14 E. Montale Biografia, formazione culturale, poetica Ossi di seppia I limoni Non chiederci la parola Spesso il male di vivere Meriggiare Forse un mattino Cigola la carrucola Le Occasioni Non recidere, forbice, quel volto La casa dei doganieri Xenia Ho sceso milioni di scale 15 Il Neorealismo Caratteri generali Beppe Fenoglio Una questione privata (lettura integrale) 16 Dante Alighieri Divina Commedia: Il Paradiso (composizione; differenze rispetto al

Purgatorio e all’Inferno; plurilinguismo; uso del mito) Canti : I, III, V(ultima parte del canto), VI, XI, XV, XVI (1-87), XVII,

XXXIII. 17 Strumenti di

analisi Scansione versi; sinalefe, enjambement, rima, assonanza, consonanza; Figure retoriche: poliptoto, ipallage, climax, iperbato, ossimoro)

18 Educazione alla scrittura

Il saggio breve; l’analisi del testo; l’argomentazione; cenni all’articolo di giornale

19 Testi letti integralmente

- Italo Svevo “Senilità” - Beppe Fenoglio “Una questione privata”

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3.2. PRIMA LINGUA STRANIERA: INGLESE Prof. Becattini 3.2.1. Profilo della classe Ho insegnato in questa classe durante l’intero quinquennio. Le sue caratteristiche sono rimaste negli anni più o meno le stesse, con un gruppo ristretto di studenti molto volenterosi e attenti ai vari aspetti della lingua e della letteratura inglese, i quali hanno sempre fornito, sia nell’orale, sia nello scritto, prove con risultati dal discreto all’ottimo. Il gruppo più numeroso della classe si è invece mantenuto su livelli di mera o piena sufficienza, pur offrendo prove spesso diseguali, in ragione di uno studio non sempre adeguato e di qualche carenza nell’espressione e nella parte analitico-sintetica. Occorre tuttavia notare una tendenza generalizzata alla passività, con sporadici interventi nel dialogo didattico anche da parte di coloro che sanno esprimersi in maniera compiuta e articolata, sia per quanto concerne l’uso linguistico, sia nell’esposizione dei contenuti. Non è stato dunque facile, anche nelle ore in compresenza con l’insegnante madrelingua, coinvolgere gli studenti nella discussione degli argomenti e dei temi, letterari e di attualità via via proposti. Più spesso, numerosi allievi si sono limitati, anche in sede di verifica, a riproporre in maniera acritica quanto era emerso durante le spiegazioni dell’insegnante o dalle parti introduttive incluse nel testo di riferimento. Dal punto di vista disciplinare non vi sono particolari rilievi da fare, se non una tendenza da parte di alcuni ad evitare le verifiche attraverso assenze strategiche, e una oggettiva, palpabile mancanza di interesse da parte di altri rispetto alle tematiche proposte nell’ambito della materia. 3.2.2. Raggiungimento degli obiettivi (conoscenze, competenze, abilità) Relativamente al programma svolto durante questo ultimo anno di corso, occorre innanzi tutto sottolineare che esso ha subito alcune modifiche rispetto alla programmazione iniziale, a causa del numero di lezioni che per diversi motivi sono venute a mancare. La scelta è stata di partire sempre dal testo, per poi contestualizzarlo nella sua epoca alla luce degli avvenimenti storici, sociali e politici e – non ultima – la dimensione esistenziale dei rispettivi autori. Partendo dunque dal testo, ovvero dall’aspetto linguistico di ciascun brano, si è poi cercato di estrapolarne i temi principali attraverso l’analisi strutturale e contenutistica. In alcuni casi, la lettura dei testi è stata supportata dalla visione di film, documentari o trasparenti ad essi riferiti. Un altro dei criteri-guida è stato quello di identificare e sottolineare sempre la singolarità dell’autore, pur nel contesto della propria epoca o del movimento letterario cui risulta affine. Abbiamo iniziato con l’Età Romantica, soffermandoci anche e soprattutto sullo studio dell’espressione poetica in quel periodo attraverso l’analisi di testi di poeti quali Blake, Wordsworth e Coleridge. Non è stato tuttavia trascurato il romanzo, focalizzando l’attenzione anche sulla dimensione femminile dell’autore, con Mary Shelley e Jane Austen. Siamo poi passati all’Età Vittoriana, a quella Moderna e infine a quella Contemporanea, seguendo un approccio al tempo stesso diacronico e tematico, anche nell’ottica di favorire la stesura dei percorsi multidisciplinari che gli studenti affrontano nella prima parte dell’Esame di Stato. In questa ottica, dopo aver “decodificato” i contenuti linguistici dell’opera, si è cercato di trascendere i confini della disciplina per avere una visione meno schematica, più organica e più dinamica della letteratura e della cultura in senso lato. Vorrei inoltre mettere in evidenza la scelta di dedicare un certo spazio, ancorché limitato per motivi di tempo, ad opere del XX secolo, e in particolare a brani di autori contemporanei americani, per avere una visuale maggiormente allargata delle tematiche presenti nella fiction del nostro secolo, nonché per operare un confronto linguistico tra l’espressione letteraria in British English e in American English.

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Al rafforzamento della comprensione orale e scritta si è lavorato anche nelle ore in compresenza, proponendo ulteriore discussione sui brani letterari trattati e ovviamente sulle tematiche che da essi sono emerse. Gli obiettivi relativi alle competenze sono stati i seguenti: Lo studente acquisisce competenze linguistico-comunicative rapportabili al Livello B1.2 del QCER per le lingue; nello specifico:

comprende in modo globale, selettivo e dettagliato testi orali/scritti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua, con particolare riferimento agli ambiti sociale, letterario e artistico;

legge, analizza e interpreta testi letterari con riferimento ad una pluralità di generi quali il racconto, il romanzo, la poesia, il testo teatrale, ecc. relativi ad autori particolarmente rappresentativi della tradizione letteraria del paese di cui studia la lingua

analizza e confronta testi letterari di epoche diverse e produzioni artistiche di varia natura con testi e produzioni italiani o relativi ad altre culture mettendoli in relazione con i contesti storico-sociali;

produce testi orali e scritti strutturati e coesi per riferire fatti, descrivere fenomeni e situazioni, sostenere opinioni con opportune argomentazioni, su temi di attualità, letteratura, cinema, arte, ecc.;

partecipa a conversazioni e interagisce nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata sia agli interlocutori sia al contesto;

riflette sul sistema (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, ecc) e sugli usi linguistici (funzioni, varietà di registri e testi, aspetti pragmatici, ecc), anche in un’ottica comparativa riflette su conoscenze, abilità e strategie acquisite nella lingua straniera in funzione della

trasferibilità ad altre lingue; utilizza lessico e forme testuali adeguate per lo studio e l’apprendimento di argomenti

provenienti da discipline non linguistiche; utilizza le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire

argomenti di studio, anche con riferimento a discipline non linguistiche.

3.2.3. Metodologie didattiche Lezione frontale o interattiva, con attività svolte da singoli studenti oppure in coppie o in gruppi. Attività di approfondimento su parti del programma e su tematiche emerse durante lo studio dei movimenti letterari e dei singoli autori sono state svolte durante le ore in compresenza con l’insegnante madrelingua. 3.2.4. Materiali didattici e spazi utilizzati Materiali: Testo in adozione (“Performer” vol. 2 e 3); Materiale suppletivo fornito dall’insegnante (fotocopie) o in forma digitale (videoproiettore collegato al computer); materiale suppletivo fornito dall’insegnante madrelingua in forma cartacea o digitale, quest’ultimo sulla Bacheca di Classe. Spazi: Classe (con videoproiettore collegato al computer); Cineforum; Aula LIM.

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3.2.5. Tipologia delle prove di verifica e criteri di valutazione Per le verifiche scritte sono state usate alcune delle prove proposte nei passati Esami di Stato, o comunque sono state proposte prove di comprensione scritta realizzate ad hoc, ma con le medesime caratteristiche. Per quanto riguarda le verifiche orali, sono stati usati l’interrogazione alla cattedra e dal posto e il questionario. Si precisa che è stato consentito l’uso sia del vocabolario monolingue, sia del bilingue, per le verifiche scritte. Per la simulazione della terza prova d’esame è stato consentito l’uso del solo vocabolario monolingue. Sono state assegnate varie valutazioni per quanto concerne l’orale, almeno due per lo scritto nel primo trimestre e tre nel secondo pentamestre. La valutazione è stata effettuata per competenze, secondo quanto previsto nel POF e riportato nel piano di lavoro preventivo annuale. Per i criteri generali si rimanda anche alle griglie di valutazione qui di seguito riportate: OTTIMO/ECCELLENTE (da 8,75 a 10)

Piena realizzazione del compito assegnato. Contenuto approfondito, solido possesso di conoscenze con rielaborazione personale degli argomenti e tratti di spiccata originalità. Ampia gamma di strutture linguistiche e di lessico. Errori trascurabili, dovuti al tentativo di forme ambiziose. Ottimo controllo sulla lingua. Idee organizzate in modo efficace e coerente, facendo uso di congiunzioni appropriate. Registro e stile appropriati al compito assegnato.

BUONO (da 7,75 a 8,50)

Buona realizzazione del compito assegnato. Contenuto esauriente non privo di approfondimenti. Ampia gamma di strutture linguistiche e di lessico. Lingua corretta, qualche errore in forme complesse. Idee organizzate in modo chiaro, con uso di connessioni logiche. Registro e stile appropriati.

DISCRETO (da 6,75 a 7,50)

La realizzazione del compito assegnato è pienamente soddisfacente. Contenuto puntuale, con eventuali omissioni di poco rilievo. Strutture linguistiche globalmente corrette con errori che comunque non pregiudicano l’efficacia del messaggio. Uso sufficientemente ampio del lessico. Registro e stile generalmente appropriati.

SUFFICIENTE (da 5,75 a 6,50)

Ragionevole realizzazione del compito assegnato. Elaborazione semplice con qualche omissione nel contenuto. La gamma delle strutture e del lessico non è ampia ma risulta accettabile. Ci possono essere errori anche gravi ma non tali da impedire la comprensione. Idee organizzate in modo adeguato con l’uso di semplici congiunzioni. Registro e stile ragionevolmente adeguati.

MEDIOCRE (da 4,75 a 5,50)

Realizzazione del compito non completamente sufficiente. Aspetti del contenuto omessi o trattati in modo incompleto. Presenza di informazioni non richieste. Uso limitato di lessico e strutture. Presenza di errori che talvolta rendono poco comprensibile il testo. Idee organizzate in modo non sempre adeguato con uso impreciso di connettori.

INSUFFICIENTE (da 3 a 4,50)

Realizzazione del compito insufficiente. Gravi omissioni o irrilevanza di osservazioni nel contenuto. Possibile non rispondenza alla traccia proposta. Limitatissimo uso di lessico e

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strutture. Errori frequenti e scarso controllo della lingua. Organizzazione assai debole con uso improprio o scarsissimo di congiunzioni.

3.2.6. Contenuti Testo in adozione: Spiazzi – Tavella, “Performer Culture & Literature 2”, ed. Zanichelli. Programma NOTA: L’insegnante si riserva di apportare alcune modifiche alla parte conclusiva del programma se i tempi necessari alla sua attuazione non saranno sufficienti. TRIMESTRE

AN AGE OF REVOLUTIONS An Age of Revolutions pp. 182-183 Industrial Society p. 185 William Blake and the Victims of Industrialization pp. 186-187 London p. 188 The Lamb (fotocopia) The Tyger (fotocopia) The American War of Independence pp. 194-195 The Sublime: A New Sensibility pp. 199-201 The Gothic Novel p. 203 Mary Shelley and a New Interest in Science pp. 203-204. The Creation of the Monster pp. 205-206 THE ROMANTIC SPIRIT

Is It Romantic? p. 212 Emotion vs Reason pp. 213-215 William Wordsworth and Nature pp. 216-217 Daffodils p. 219 Samuel Taylor Coleridge and Sublime Nature pp. 220-222 The Killing of the Albatross pp. 222-225 Jane Austen and the Theme of Love pp. 240-241 Pride and Prejudice – Darcy Proposes to Elizabeth pp. 242-243 THE NEW FRONTIER The Beginning of an American Identity pp. 254-255 The Question of Slavery pp. 262-263 The American Civil War p. 270

PENTAMESTRE COMING OF AGE The Life of Young Victoria pp. 282-283 The First Half of Queen Victoria’s Reign pp. 284-285 Life in the Victorian Town p. 290

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Charles Dickens – Coketown pp. 291-293 Charles Dickens – Great Expectations (estratti – fotocopie) The Victorian Compromise p. 299 A TWO-FACED REALITY The British Empire pp. 324-325 Charles Darwin and Evolution pp. 330-331 New Aesthetic Theories – The Pre-Raphaelite Brotherhood p. 347 Aestheticism p. 349 Oscar Wilde: The Brilliant Artist and the Dandy p. 351 Preface to The Picture of Dorian Gray (fotocopia) The Picture of Dorian Gray – Basil’s Studio p. 353-354 Testo: Spiazzi – Tavella, Performer Culture & Literature 3, Zanichelli. THE DRUMS OF WAR The Edwardian Age pp. 404-405 World War I pp. 408-409 THE GREAT WATERSHED Modernism pp. 446-447 The Modern Novel p. 448 James Joyce: A Modernist Writer p. 463 Dubliners – Eveline pp. 454-467 FROM BOOM TO BUST The USA in the First Decades of the 20th Century pp. 484-485 A New Generation of American Writers p. 487 Francis Scott Fitzgerald: The Writer of the Jazz Age – The Great Gatsby pp. 488-489 Nick Meets Gatsby pp. 490-492 A NEW WORLD ORDER Britain Between the Wars pp. 514-515 World War II and After pp. 520-521 The Dystopian Novel p. 531 George Orwell and Political Dystopia pp. 532-533 Nineteen Eighty-Four – Big Brother Is Watching You pp. 534-535 Insieme con l’insegnante madrelingua, sono state approfondite parti del programma con l’ausilio di supporti audiovisivi, in particolare per quanto concerne Great Expectations di Charles Dickens, Nineteen-Eighty-Four di George Orwell e The Great Gastby di Francis Scott Fitzgerald.

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3.3 SECONDA LINGUA STRANIERA: TEDESCO Prof. ssa Cristina Didò 3.3.1. Profilo della classe Ho iniziato a lavorare con questa classe solo da settembre. In un primo periodo gli alunni hanno manifestato un atteggiamento positivo rispetto alla disciplina e si è instaurato un rapporto di collaborazione. La situazione di partenza sembrava quindi essere positiva nonostante i diversi livelli di preparazione degli alunni. Tuttavia, malgrado abbia cercato di proporre tutta una serie di attività miranti ad arricchire e potenziare la competenza linguistica e culturale, l’interesse e la motivazione allo studio del tedesco sono però presto diminuiti per la maggior parte della classe e questo ha reso difficile lo svolgimento del programma. Gli alunni si possono differenziare in tre gruppi: un primo gruppo, composto da poche alunne molto motivate che possiedono un’ottima conoscenza della lingua; un secondo gruppo, formato da alunne motivate con una discreta conoscenza della lingua; un terzo, e più numeroso gruppo, con una conoscenza della lingua molto fragile e poco interesse per la materia. Nella prima parte dell’anno, la classe ha effettuato la preparazione per l’esame DSD 2 (livello B2/C1 del QCER) che permette di equiparare la maturità conseguita in Italia a quella tedesca. L’esame è stato sostenuto da 4 alunne con risultato C1 per tre di loro, una ha ottenuto invece il livello B2. Durante il primo trimestre ho cercato di lavorare sulla letteratura e sui temi oggetto del programma dell’esame DSD2 che sono stati talvolta approfonditi, oltre che sul libro di testo, anche attraverso materiali messi a disposizione online dal Ministero Tedesco. Le alunne che hanno sostenuto l’esame DSD 2 hanno preparato le relazioni orali corredate da una presentazione PPT e seguito corsi di preparazione per la prova scritta. Il secondo pentamestre è stato dedicato prevalentemente allo studio della letteratura. Purtroppo gli studenti non sempre hanno avuto un comportamento adeguato alle diverse situazioni e risposto positivamente agli stimoli ricevuti, e questo ha rallentato notevolmente lo svolgimento del programma. La maggior parte degli alunni, a causa delle fragili basi linguistiche, ha privilegiato lo studio mnemonico, cosa che non sempre ha dato loro sicurezza, sia nell’esposizione orale che in quella scritta. Le poche alunne con solide basi linguistiche hanno rinforzato le capacità di analizzare un testo o un argomento proposto, sanno collegare testi e argomenti di autori e epoche diverse, sanno affrontare una conversazione su questi senza studio mnemonico. Con la lettrice sono stati affrontati temi di attualità, storici e di cultura e civiltà. Le verifiche sono quasi sempre state di preparazione alle prove scritte sia dell’esame DSD2 (testo argomentativo) che della terza prova dell’esame di stato. Per la valutazione sono state usate le griglie previste dal nostro istituto. Al termine di questo anno di attività il quadro è il seguente: l’atteggiamento di collaborazione è purtroppo diminuito e i progressi rispetto ai livelli di partenza sono stati minimi negli alunni che hanno fragili basi. Questi affronteranno con una certa difficoltà le prove dell’esame relative alla lingua e letteratura tedesca, sia scritta che orale. Il restante gruppo invece, sa lavorare autonomamente allo scritto, ed è in grado di sostenere una conversazione sui temi affrontati. Alla luce di quanto esposto si evince che permangono in alcuni difficoltà più o meno evidenti per quanto concerne la correttezza morfosintattica degli enunciati, ed anche il lessico non sempre risulta adeguato agli argomenti proposti. Un piccolo gruppo di alunne ha fatto invece ulteriori progressi durante l’anno scolastico, conseguendo una capacità di rielaborazione e un’autonomia d’analisi apprezzabili. Lo studio della letteratura, iniziato lo scorso anno, ha previsto un approfondimento dei generi e dei

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temi letterari, collocati, in successione cronologica, secondo l’impostazione del libro di testo in adozione. Sono state affrontate letture di autori dal XVIII al XX secolo ed è stata svolta un’analisi testuale e tematica delle singole opere trattate, fino al raggiungimento di una certa autonomia di lettura. Il lettorato è stato un esercizio linguistico avvenuto attraverso la lettura e comprensione di brani scelti di argomento socio-storico-culturale. L’obiettivo finale preposto è stato, oltre al raggiungimento di una soddisfacente competenza linguistica, quello di avvicinare la classe alla realtà sociale interculturale e storica della Germania. 3.3.2. Raggiungimento degli obiettivi (conoscenze, competenze, abilità) Consapevolezza della struttura di un testo e delle sue caratteristiche specifiche attraverso: a) lettura e analisi di brani letterari legati ad uno o più generi, secondo un andamento diacronico nell’ambito della produzione principalmente del XIX e del XX secolo; b) lettura e comprensione di testi di attualità, o di carattere storico, anche e soprattutto legati alla realtà culturale specifica del paese straniero. Sono stati raggiunti i seguenti obiettivi trasversali:

- acquisizione di un lessico specifico a livello di lingua letteraria - esame, interpretazione e traduzione di un testo - produzione di un testo scritto e orale di diversa tipologia con correttezza, coerenza ed

organicità - capacità di cogliere nessi e relazioni all’interno di tematiche attinenti all’ambito disciplinare

o ad altre discipline - analisi di un testo conosciuto o nuovo individuandone la struttura o i nessi esplicitamente

rilevabili - sintesi efficace di un testo evidenziando possibili percorsi tematici - valutazione ed interpretazione motivata di un argomento.

3.3.3. Metodologie didattiche L’insegnamento si è basato sull’utilizzo programmato di alcune tecniche didattiche utili a conseguire gli obiettivi proposti:

- lezione frontale - letture critiche relative ai contenuti e agli strumenti interpretativi - analisi di testi e individuazione di riferimenti extratestuali - scrittura di brevi testi scritti con tema mirato (domande, riflessioni critiche, analisi di testi) - uso di sussidi audiovisivi.

3.3.4. Materiali didattici e spazi utilizzati Per conseguire gli obiettivi si sono utilizzati:

- i testi in adozione - sussidi audiovisivi

Spazi: Classe (con videoproiettore collegato al computer); Aula LIM; Laboratorio linguistico.

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3.3.5. Tipologia delle prove di verifica e criteri di valutazione Gli strumenti di valutazione hanno previsto:

- l’interrogazione orale - la produzione di brevi testi scritti a contenuto mirato - test a domande aperte

I criteri di valutazione sono da distinguersi per lo scritto e per l’orale:

valutazione prova scritta: pertinenza (conoscenza e contenuti) competenze linguistiche (correttezza formale e lessicale) capacità di analisi del testo e sintesi concettuale capacità di elaborazione e valutazione

Per la valutazione in decimi sono stati attribuiti rispettivamente i seguenti punti: 2-3-2-3. Valutazione prova orale: pronuncia ed intonazione

scelta lessicale correttezza lessicale e formale capacità di comprensione capacità di sostenere una conversazione a livello letterario.

Per la valutazione in decimi sono stati attribuiti rispettivamente punti: 1-1-3-2-3.

3.3.5. Contenuti Testo in adozione: Anna Frassinetti – Andrea Rota, “Nicht nur Literatur”, ed. Principato.

Die Romantik (pp. 106-110) Das Lied Die Novelle Von der Romantik zum Realismus (Zwischen zwei Revolutionen, Bismarck,

Novalis 1.Hymne an die Nacht (pp. 112-116) Brentano Der Spinnerin Lied (pp. 118-119) J. F. v. Eichendorff Mondnacht (pp. 120-122) Lockung (pp. 122-123) Sehnsucht (pp. 124-125) Brüder Grimm Sterntaler (p. 126-127) Italien als Sehnsuchtsland der Deutschen (pp. 132-133) Romantische Malerei (pp. 128-129) H. Heine Das Fräulein stand am Meere (p. 150) Loreley (p. 152) Die Schlesischen Weber (p. 154)

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Reichsgründung, Aufstieg des Bürgertums und Proletariat, pp. 138-142) Vormärz und Junges Deutschland (pp. 146-147) Der Bürgerliche Realismus (p. 162) Il Lied impegnato Il teatro Il romanzo

G. Büchner Woyzeck (pp. 157-159), Sterntaler (p. 160) T. Storm Die Stadt (p. 164) T. Fontane Effi Briest (alcuni passi in fotocopia)

Die Jahrhundertwende Der Untergang zweier Monarchien (pp. 182-183) Neue Technologien Großbürgertum und Proletariat (p. 184-185)

A. Holz Das Buch der Zeit (pp. 193-195) H. v. Hofmannsthal Die Beiden (p. 200) T. Mann T.Kröger (alcuni passi in fotocopia)

Expressionismus (pp. 190-191, 214-218)) Die Moderne

G. Heym Der Gott der Stadt (p. 219) G. Trakl, Grodek (p. 238) F. Kafka Vor dem Gesetz (pp. 250-251) Gibs auf! (p. 254) Die Verwandlung (lettura integrale in lingua italiana, alcuni passi in fotocopia)

Literatur des Exils

B. Brecht Deutschland 1933 (p. 335) Mein Bruder war ein Flieger (p. 336) Maßnahmen gegen die Gewalt (p. 337)

Nachkriegsliteratur

W. Borchert Das Brot (testo in fotocopia) P. Celan Todesfuge (p. 380-381)

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3.4. TERZA LINGUA STRANIERA: FRANCESE Prof. ssa Vera Bencini 3.4.1. Profilo della classe La classe si compone di 24 elementi, 4 ragazzi e 20 ragazze. Dal punto di vista del profitto e della partecipazione si distingue un gruppo di persone sempre ben preparate e partecipi, che ha contribuito, per tutto l’anno scolastico, al buon andamento della lezione e all’organizzazione della vita scolastica della classe. Un altro gruppo, purtroppo molto silenzioso, pur essendo abbastanza laborioso, ha avuto tuttavia bisogno di essere quasi sempre guidato per partecipare attivamente alla discussione sui temi letterari o di attualità che venivano affrontati nel corso dell’anno. Infine, un gruppo di persone ha affinato le proprie competenze solo parzialmente sia nell’analisi del testo, sia nelle altre attività di produzione, per mancanza di uno studio approfondito e sistematico. Tuttavia, in quasi tutte le prove scritte e orali programmate si sono riscontrati risultati globalmente positivi. Solo pochi elementi raggiungono un livello di profitto nei limiti della sufficienza. 3.4.2. Raggiungimento degli obiettivi (conoscenze, competenze, abilità) Per quanto concerne le competenze generali disciplinari, mi sono riferita a quanto enunciato nel POF del liceo e al Quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER); l’obiettivo di base da raggiungere prima della fine dell’anno scolastico sarà il Livello B2 (base) del Quadro europeo, adattato al livello della classe:

Comprende argomenti familiari ed le idee fondamentali di testi complessi su argomenti sia concreti, sia astratti del proprio settore di specializzazione. Sa interagire con relativa scioltezza in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel paese in cui si parla la lingua. È in grado di produrre un testo relativo ad un’ampia gamma di argomenti e di esprimere la propria opinione motivata.

Le competenze minime richieste sono le seguenti: Riesce a comprendere e utilizzare espressioni di tipo quotidiano e settoriale. Sa produrre

testi orali e scritti su argomenti personali e di settore, se formulati in maniera semplice.

Durante il corso dell’a. s. gli alunni hanno acquisito competenze relative al settore specifico letterario. Gli studenti sono stati preparati, tramite simulazioni di prove ed esempi di colloqui alle prove d’esame orali e scritte, in modo da consentire loro di superare con tranquillità la prova di fine ciclo scolastico. 3.4.3. Metodologie didattiche Il principale approccio metodologico in uso ormai da molto tempo per l’insegnamento delle lingue straniere è quello comunicativo, che si basa soprattutto sull’uso di una lingua che tenga conto del contesto socio-culturale, delle intenzioni comunicative, dell’imprevisto, di una lingua, insomma, funzionale ai vari contesti (anche settoriale relativo alla lingua letteraria) che implichi l’interazione all’interno di un dialogo e il mantenere la parola per un certo tempo (monologo, descrizione, resoconto, racconto, …). L’insegnante ha tenuto principalmente lezioni in interazione, durante le quali gli studenti saranno invitati a dare il loro contributo. A volte sono state necessarie anche spiegazioni del tipo “cours magistral” ma coadiuvate anche da ricerche di testi o notizie su internet o da video, tutti proiettati in classe.

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Gli studenti hanno avuto occasioni per raggiungere una sempre più ampia autonomia, grazie alla riflessione costante su ciò che si fa: gli obiettivi da perseguire nelle varie fasi della programmazione didattica erano chiari e raggiungibili in un contesto collaborativo e individualmente. Si è infatti tenuto conto della realtà della classe e ad essa si è adattato il programma previsto per le quinte. 3.4.4. Materiali didattici e spazi utilizzati Materiali: Testo in adozione; Materiale suppletivo fornito dall’insegnante (fotocopie) o in forma digitale (videoproiettore collegato al computer); materiale suppletivo fornito dall’insegnante madrelingua in forma cartacea o digitale. Spazi: Classe; Cineforum; Aula LIM. 3.4.5. Tipologia delle prove di verifica e criteri di valutazione

Verifica e valutazione formativa Durante il processo di apprendimento/insegnamento in interazione, si è richiesto agli alunni, singolarmente e in gruppi, di effettuare esercizi di comprensione e produzione scritta, comprensione e produzione orale o semplicemente di esporre i risultati delle loro analisi del testo assegnate per casa. Ove necessario, secondo quanto emerso dall’interazione con loro, sono stati apportati correttivi al programma, anche rispetto ad assenze per malattia della docente, ovviamente non previste in sede di programmazione.

Verifica e valutazione sommativa

Sono state previste, per il trimestre e il pentamestre, varie prove per la verifica e la valutazione delle abilità linguistiche e dell’analisi del testo secondo quanto previsto dal dipartimento di lingue. Le prove orali e scritte si sono svolte alla fine di un percorso significativo e secondo quanto stabilito in sede di riunione per materia.

Criteri di valutazione A seconda del tipo di prova sono stati stabiliti i criteri di valutazione adatti, comunque, sempre comunicati agli studenti prima delle singole prove. Per le prove scritte oggettive il criterio principale di valutazione sarà l’esattezza della risposta, per le prove scritte a risposta aperta o che implicano la redazione di un tipo di testo specifico (resoconto, racconto, descrizione, analisi di un testo, riassunto) si è considerato la capacità di esprimersi in modo autonomo e anche il rapporto tra quantità di testo scritto ed errori, tra errori che impediscono la comprensione ed errori marginali. Per tutte le prove, orali e scritte, si è tenuto conto:

della strutturazione logica di quanto esposto; della congruenza tra domande e risposte della compiutezza dell’argomento; dell’uso appropriato delle strutture grammaticali e del periodo; della proprietà lessicale; dell’originalità della risposta.

e, per le prove orali, anche

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della correttezza intonativa, di pronuncia. 3.4.5. Contenuti Testo in adozione: Marie-Christine Jamet: “Avenir, Anthologie culturelle de langue française, volume 2”, ed. Valmartina Dea Scuola, 2014. Trimestre

Chateaubriand, René, Un état impossible à décrire, p. 25 Chateaubriand, René, Vague à l’âme , p. 27 François-René de Chateaubriand, p. 30 Le préromantisme français, pp. 31 Madame de Staël, p. 39 Romantisme et classicisme, p. 41 Alphonse de Lamartine, p. 54 Lamartine, Les Méditations poétiques, Le lac, pp. 44, 45 Le théâtre romantique, pp. 60, 65 Le roman pendant la période romantique, p. 72 Victor Hugo, un génie multiforme, p. 66 Victor Hugo, pp. 78,79 Victor Hugo, Les Misérables, La mort de Gavroche, p. 74 Victor Hugo, Les Contemplations, Demain, dès l’aube, p. 68 Victor Hugo, Les Rayons et les Ombres, Fonction du poète (photocopie) Le romantisme français, p. 108 Balzac ou l’énergie créatrice, pp. 80, 89 Balzac, La Comédie humaine (schéma sur photocopie) Balzac, Le père Goriot, L’odeur de la pension Vauquer p. 83 Balzac, Le père Goriot, Je veux mes filles ! p. 87 Balzac, La peau de Chagrin, Une étrange inscription, p. 88 Stendhal, entre romantisme et réalisme, pp.90, 100, 101 Stendhal, Le Rouge et le Noir, Plaidoirie pour soi-même, p.95 Anticipation: Le point sur la lecture estivale de L’Étranger de Camus; Camus, révolte

et humanisme, p. 327 Albert Camus, p. 332 Flaubert, l’art de raconter, p. 142 Gustave Flaubert, pp. 154-157 Flaubert, Madame Bovary, Le bal, p. 144 Le naturalisme, p. 158 Émile Zola, p. 173 Zola, L’Assommoir, L’alambic, pp.160, 161 Du réalisme au naturalisme, pp. 178-181

Pentamestre

Baudelaire, un poète moderne, p. 186, 195 Baudelaire,les fleurs du Mal, Correspondances, p. 194 Baudelaire, Les Fleurs du Mal, L’Albatros, p.188 Baudelaire, Les Fleurs du Mal, Invitation au voyage, p. 189

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Baudelaire, Les Fleurs du Mal, Spleen, p. 187 Musique et visions: Verlaine et Rimbaud, p. 198, 206 Verlaine, Poèmes saturniens, Mon rêve familier, p. 199 Verlaine, Jadis et Naguère, Art poétique, in fotocopia Verlaine, Poèmes saturniens, Chanson d’automne, p. 200 Rimbaud, Lettre du Voyant ,in fotocopia Rimbaud, Poésies, Le bateau ivre, p. 205 La Décadence et le symbolisme,p. 208-209 (cenni) Apollinaire ou l’esprit nouveau, p. 232 Guillaume Apollinaire, p. 237 Apollinaire, Calligrammes, Il pleut, p. 233 Apollinaire, Alcools, Le pont Mirabeau , p. 234 Le surréalisme et le dadaïsme pp.248, 249, 250 Breton, Le Manifeste du Surréalisme, L’écriture automatique, p. 251 Marcel Proust, le maître novateur du roman moderne , pp. 264, 272, 273 Marcel Proust, Du Côté de chez Swann, La petite madeleine, p. 265

(programma svolto fino alla prima settimana di maggio) Programma da svolgere dopo il 15 maggio

Sartre et l’engagement, p. 320 Jean-Paul Sartre, p. 324 Sartre, La Nausée, L’expérience du marronnier, p. 322 Existentialisme et humanisme, p. 326 Le théâtre de l’absurde, p.333 Ionesco, La Cantatrice chauve, Une conversation absurde, pp. 334-335

Lettura integrale del romanzo di Albert Camus “L’étranger”. Sono stati svolti temi di attualità nelle ore in compresenza con l’insegnante madrelingua, durante le quali gli studenti hanno presentato i loro exposés.

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3.5. STORIA E FILOSOFIA Prof. Monticelli 3.5.1. Profilo della classe I programmi svolti in entrambe le materie sono molto ridotti rispetto alla programmazione che avevo previsto. Ciò è dovuto fondamentalmente a due fattori: 1. La riduzione dell’orario prevista dalla riforma della scuola; 2. Le difficoltà dovute alle caratteristiche della classe. Per quanto riguarda il secondo punto devo purtroppo registrare una mancanza di partecipazione da parte di un buon numero di allievi che ha creato un clima poco costruttivo e poco stimolante, clima che non sono riuscito a modificare e che anzi, sotto certi aspetti, si è aggravato nel corso dell’anno. Devo tuttavia segnalare un gruppo di alunni che si è impegnato, dimostrando la capacità di partecipare in modo proficuo alle attività proposte. STORIA 3.5.2. Raggiungimento degli obiettivi (conoscenze, competenze, abilità) Un piccolo gruppo conosce abbastanza bene gli eventi e i processi storici ed è in grado di illustrare i vari sistemi economici e politici. Permane un gruppo abbastanza numeroso che non ha acquisito pienamente i concetti fondamentali e non sempre è in grado di stabilire le corrette connessioni tra i vari fatti studiati. In alcuni casi, come per filosofia, il livello di preparazione non è adeguato. Obiettivi generali di Storia I) Conoscenze a) di eventi b) di processi c) di sistemi politici ed economici d) di concetti della politica, dell’economia e del diritto II) Competenze a) usare un lessico appropriato nell’esposizione dei processi storici b) ricostruire cronologicamente le fasi di un processo storico c) utilizzare in modo pertinente i singoli contenuti conoscitivi all’interno di un ragionamento sui

processi storici III) Capacità a) ragionare sulle cause e sulle motivazioni dei fenomeni e delle decisioni b) analizzare differenze e analogie tra sistemi politici ed economici c) individuare e confrontare diverse interpretazioni dei processi storici 3.5.3. Metodologie didattiche Spiegazione del docente, discussione guidata, lettura di brevi estratti testuali per rintracciarne le tesi espresse da parte degli alunni.

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3.5.4. Materiali didattici e spazi utilizzati Materiali: Libro di testo, materiali suppletivi forniti dall’insegnante in forma di fotocopia o digitale. Spazi: Classe (munita di videoproiettore collegato al computer). 3.5.5. Tipologia delle prove di verifica e criteri di valutazione Verifiche orali, alla cattedra o dal posto; Verifiche scritte, queste ultime in forma di questionario a risposte aperte. < 5: gravi lacune nelle conoscenze, forti difficoltà nelle competenze e nelle capacità. 5: lacune nelle conoscenze, difficoltà nelle competenze, limitate capacità. 6: Conoscenze negli elementi essenziali, competenze adeguate, sia pure con qualche incertezza Fino al 7: conoscenze discrete, competenze sufficienti, discrete capacità. Fino all’8: conoscenze buone, competenze più che sufficienti, buone capacità Fino al 10: conoscenze ottime, competenze buone, capacità buone 3.5.6. Contenuti di Storia Testo in adozione: Matteini, Barducci, Giocondi, “Le ragioni della storia”, ed. Zanichelli La prima guerra mondiale: Dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea; Dalla guerra di movimento alla guerra di usura; L’Italia dalla neutralità all’intervento; La grande strage (1915-1916); la mobilitazione totale e il fronte interno; La svolta del 1917; L’Italia e il disastro di Caporetto; L’ultimo anno di guerra; I trattati di pace e la nuova carta d’Europa. La rivoluzione russa: Da febbraio a ottobre; La rivoluzione d’ottobre; Dittatura e guerra civile; La Terza Internazionale; Dal comunismo di guerra alla Nep; Da Lenin a Stalin: il socialismo in un solo paese; Il regime staliniano. Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo: I problemi del dopoguerra; Cattolici socialisti e fascisti; La “vittoria mutilata” e l’impresa fiumana; Le agitazioni sociali e le elezioni del 1919; Giolitti , l’occupazione delle fabbriche, la nascita del Pci; Il fascismo agrario; L’agonia dello Stato liberale;

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La marcia su Roma; Verso lo Stato autoritario; Il delitto Matteotti e l’Aventino; La dittatura a viso aperto. La costruzione dello Stato fascista La fascistizzazione; L’antifascismo tra opposizione e repressione; I rapporti con la chiesa e i Patti lateranensi; L’organizzazione del consenso. La società italiana fra arretratezza e sviluppo; La politica estera ambivalente di Mussolini; L’antisemitismo e le leggi razziali. La Germania dalla Repubblica di Weimar al regime nazista: L’eclissi della democrazia; La crisi della Repubblica di Weimar e l’avvento del nazismo; Il consolidamento del potere di Hitler; Il Terzo Reich; Repressione e consenso nel regime nazista; la crescente aggressività della politica estera Programma previsto ancora da svolgere: La guerra civile in Spagna. Gli Stati Uniti dagli “anni ruggenti” al New Deal Gli “anni ruggenti”; La fine di un’epoca: il crollo di Wall Street; Dalla “Grande Depressione” al New Deal; L'interventismo dello Stato e le terapie di Keynes. La seconda guerra mondiale L'invasione della Polonia e la disfatta della Francia; La “battaglia d’Inghilterra” e le prime difficoltà per l’Asse; L'operazione Barbarossa contro l’Unione sovietica; L'attacco giapponese a Pearl Harbor e l'ingresso in guerra degli Stati Uniti; L'ordine nuovo del Terzo Reich; La svolta nel conflitto e le prime vittorie degli alleati (1942-1943); La caduta del fascismo, l’armistizio e la guerra in Italia; l’avanzata giapponese in Asia e la controffensiva americana; Dallo sbarco in Normandia alla sconfitta tedesca; La bomba atomica e la resa del Giappone. FILOSOFIA 3.5.7. Raggiungimento degli obiettivi (conoscenze, competenze, abilità) Gli alunni si dividono in due gruppi: un piccolo gruppo è in grado di individuare le tesi fondamentali del pensiero filosofico e di usare il lessico specifico della disciplina, anche se dimostra qualche difficoltà nella rielaborazione personale; un altro gruppo ha diverse difficoltà nel

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gestire in modo consapevole gli argomenti proposti; alcuni alunni, soprattutto per lo scarso impegno, non hanno una preparazione adeguata. Obiettivi generali di Filosofia: I) Conoscenze: a) dei concetti filosofici; b) delle dottrine filosofiche. II) Competenze: a) usare in modo appropriato i termini filosofici; b) spiegare il significato e l’uso di una parola in un testo filosofico letto in classe; c) individuare i passaggi argomentativi all’interno di un testo filosofico letto in classe. III) Capacità: a) esporre una tesi filosofica; b) ricostruire una argomentazione filosofica; c) riconoscere ed esporre differenze e contrapposizioni tra diverse concezioni filosofiche; d) esporre diverse posizioni di pensiero intorno ad uno stesso problema filosofico. 3.5.8. Metodologie didattiche Spiegazione del docente, discussione guidata, lettura di brevi estratti testuali per rintracciarne le tesi espresse da parte degli alunni. 3.5.9. Materiali didattici e spazi utilizzati Materiali: Libro di testo, materiali suppletivi forniti dall’insegnante in forma di fotocopia o digitale. Spazi: Classe (munita di videoproiettore collegato al computer). 3.5.10. Tipologia delle prove di verifica e criteri di valutazione Verifiche orali, alla cattedra o dal posto; Verifiche scritte, queste ultime in forma di questionario a risposte aperte. < 5: gravi lacune nelle conoscenze, forti difficoltà nelle competenze e nelle capacità. 5: lacune nelle conoscenze, difficoltà nelle competenze, limitate capacità. 6: Conoscenze negli elementi essenziali, competenze adeguate, sia pure con qualche incertezza Fino al 7: conoscenze discrete, competenze sufficienti, discrete capacità. Fino all’8: conoscenze buone, competenze più che sufficienti, buone capacità Fino al 10: conoscenze ottime, competenze buone, capacità buone 3.5.11. Contenuti di Filosofia Testi in adozione: Givone, Firrao, “Filosofia”, ed. Bulgarini. Abbagnano, Fornero, “La ricerca del pensiero”, ed. Paravia. Kant I giudizi sintetici a priori e la filosofia trascendentale; L’Estetica trascendentale;

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L’analitica dei concetti; La moralità; La natura della moralità: il dovere; Il fondamento del dovere: la libertà. Hegel La razionalità del reale; La dialettica e il sistema; Hegel in contesto; Un romanzo di formazione: la Fenomenologia dello spirito; La filosofia dello spirito; L'interpretazione filosofica della storia universale. Schopenhauer Il mondo come rappresentazione; Il mondo come volontà; La vita come dolore; La liberazione come annientamento della volontà: le vie d’uscita Feuerbach La critica della filosofia hegeliana: l’essere concreto; La critica della religione: come l'uomo crea Dio; Dalla religione dell’uomo all'antropologia materialistica. Kierkegaard L’importanza del singolo; La critica a Hegel: il singolo contro il sistema; L'abisso delle possibilità; Gli stadi della vita: Don Giovanni, il marito, Abramo. Marx Il materialismo storico e la fondazione economica della storia; Contraddizioni e dialettica della storia; Le leggi dell’economia borghese: il capitale; La costruzione della società comunista Programma previsto ancora da svolgere: Nietzsche: Tragedia e filosofia; Il periodo illuministico; Il periodo di Zarathustra. Freud: Il padre della psicoanalisi; La psicoanalisi: indagine dei processi psichici e metodo terapeutico; Una nuova disciplina scientifica; Il complesso edipico e la sessualità infantile; I rapporti della psicoanalisi con le scienze umane

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3.6. MATEMATICA E FISICA Prof.ssa Adalgisa Marchioli 3.6.1. Profilo della classe Gli alunni della classe, che ho seguito per tutto il triennio per matematica e fisica, si sono presentati, fin dall’inizio, disciplinati e attenti in classe, ma poco attivi. All’inizio del triennio ho registrato un lieve ritardo nello svolgimento del programma dell’anno precedente in matematica, ma soprattutto un clima di insicurezza e di diffidenza nei confronti della materia, nato probabilmente dalle difficoltà che gli alunni avevano incontrato nello studio della materia e difficoltà nell’approccio dello studio di fisica (nuova materia). Col passare del tempo questo clima si è attenuato anche se una parte della classe ha ancora delle difficoltà, soprattutto nella parte applicativa. In matematica la situazione dal punto di vista degli obiettivi raggiunti è eterogenea. Ci sono alunni con risultati buoni, che hanno mostrato nel corso dei tre anni impegno, partecipazione, capacità e volontà di approfondimento costanti; una parte della classe con risultati pienamente sufficienti o discreti, alcuni che hanno raggiunto un livello sufficiente con qualche difficoltà; infine c’è un gruppo che non è riuscito a colmare del tutto le proprie lacune, anche pregresse, per un impegno non continuo e superficiale e presenta una preparazione lacunosa. Lo svolgimento del programma di analisi ha toccato la definizione e le proprietà delle funzioni, l’interpretazione del grafico di funzioni per ricavare i limiti delle stesse, il calcolo di semplici limiti, l’uso dei limiti notevoli e la loro applicazione in casi semplici, il significato di continuità e i teoremi sulle funzioni continue, il calcolo delle derivate a funzioni non troppo complesse. Anche per quanto riguarda la fisica, la parte delle competenze applicative non è per tutti acquisita in modo soddisfacente. Gli esercizi svolti, sono stati di semplice applicazione delle formule. Non tutti raggiungono un livello di conoscenze sufficiente, un gruppo ha un profitto discreto e una parte della classe raggiunge buoni risultati. Lo svolgimento del programma è stato affiancato dalla descrizione delle applicazioni, cioè ho cercato di far capire il legame tra le conoscenze teoriche e le applicazioni pratiche: la classe è stata in laboratorio, non per effettuare esperimenti di tipo quantitativo, ma per vedere gli strumenti di cui abbiamo parlato, osservare dal punto di vista qualitativo qualche fenomeno connesso con l’elettrostatica, le correnti e il campo magnetico. Anche nelle prove di verifica, sia scritte che orali ho puntato soprattutto all’accertamento delle conoscenze, all’esposizione corretta, e alle capacità argomentative. Nel mese di gennaio la classe ha seguito un modulo di 12 ore di lezione in modalità CLIL su argomenti di fisica e scienze (introduzione al campo magnetico, linee di campo, campo creato da un filo rettilineo percorso da corrente, cenni alla forza di Lorentz), svolte in collaborazione di una studentessa del MIT di Boston. Lo svolgimento dei programmi è stato rallentato per le grosse difficoltà incontrate dagli alunni più deboli e dalle numerose assenze strategiche. MATEMATICA 3.6.2. Raggiungimento degli obiettivi (conoscenze, competenze, abilità) Competenze

Acquisire i principali concetti del calcolo infinitesimale: limiti, funzioni continue, derivate. Individuare le principali proprietà di una funzione.

Abilità

Determinare il dominio di una funzione. Ricavare le proprietà di una funzione dal suo grafico e viceversa. Calcolare semplici limiti.

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Riconoscere le funzioni continue e individuare eventuali punti di discontinuità. Determinare gli asintoti di una funzione. Calcolare la derivata di una funzione.

3.6.3. Metodologie didattiche Lezioni frontali, lavori di gruppo. Lo svolgimento del programma ha subito numerose interruzioni, specialmente nel pentamestre, a causa di festività, ponti e interruzione delle attività didattiche per lo svolgimento del progetto “Agorà”. 3.6.4. Materiali didattici e spazi utilizzati Materiali: Libro di testo, materiali suppletivi forniti dall’insegnante in forma di fotocopia o digitale. Spazi: Classe (munita di videoproiettore collegato al computer). 3.6.5. Tipologia delle prove di verifica e criteri di valutazione Verifiche scritte, orali, test di verifica di vario tipo tali da verificare passo dopo passo la padronanza delle competenze richieste. Criteri di valutazione delle verifiche scritte: Acquisizione dei contenuti oggetto del compito Proprietà di linguaggio Abilità operative e di calcolo Capacità argomentative Criteri di valutazione delle verifiche orali: Pertinenza delle risposte Acquisizione dei contenuti Comprensione ed uso della terminologia specifica Rielaborazione delle conoscenze 3.6.6. Contenuti di Matematica Testo in adozione: Sasso, “La Matematica a colori – Edizione azzurra per il quinto anno”, ed. Petrini. Programma INTRODUZIONE ALL’ANALISI Funzioni reali di variabile reale: definizione di funzione, dominio, codominio e studio del segno; funzione crescente e decrescente. LIMITI DI FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE Introduzione al concetto di limite. Definizione generale (interpretazione grafica del limite con la definizione; non svolte le verifiche di limite) Teorema di unicità dei limite (no dim.). Teorema del confronto. Le funzioni continue e l’algebra dei limiti. Forme di indecisione. Limiti di funzioni polinomiali, razionali fratte, irrazionali e funzioni

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trascendenti semplici. Limite notevole (dimostrazione del x

senxx

mli0

e 2mli

0

cos1x

xx

).

CONTINUITÀ Funzioni continue Punti di discontinuità e loro classificazione. Proprietà delle funzioni continue in un intervallo chiuso e limitato. Teorema degli zeri e teorema di Weierstrass (Solo enunciati e significati geometrici). Asintoti e grafico probabile di una funzione. CALCOLO DIFFERENZIALE Definizione di derivata di una funzione in un punto. Significato geometrico della derivata prima. Calcolo dell’equazione della retta tangente al grafico di una funzione in un punto. Programma presunto di Matematica da svolgere dopo il 15 maggio: Calcolo delle derivate delle funzioni elementari (senza dimostrazioni). Regole di derivazione: somma di due funzioni (con dim); prodotto di una funzione per uno scalare (con dim.), prodotto e quoziente di funzioni (no dim.); funzione di funzione (applicata a semplici casi); uso della derivata prima per la ricerca di punti stazionari. FISICA 3.6.6. Raggiungimento degli obiettivi (conoscenze, competenze, abilità) Competenze

Osservare e identificare i fenomeni. Saper descrivere e spiegare le grandezze fondamentali per lo studio di campo elettrico e

magnetico. Fare esperienza dei vari aspetti del metodo sperimentale limitatamente alle questioni di tipo

qualitativo. Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui

si vive. Abilità Campo elettrico

Applicare la legge di Coulomb. Determinare il campo elettrico in un punto in presenza di più cariche sorgenti. Studiare il moto di una carica in un campo elettrico uniforme. Applicare il teorema di Gauss per il campo elettrico.

Il potenziale elettrico

Definire il potenziale elettrico. Identificare le principali grandezze di un condensatore

La corrente elettrica

Saper calcolare la corrente elettrica applicandone la definizione Applicare le due leggi di Ohm. Calcolare i valori di resistenze, correnti e tensioni in un circuito semplice. Calcolare la potenza elettrica assorbita o dissipata in un conduttore per effetto Joule.

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Il magnetismo Applicare la legge che descrive l’interazione fra fili rettilinei percorsi da corrente Determinare il campo magnetico prodotto in un punto dalla corrente che scorre in un filo

rettilineo o in un solenoide Determinare la forza su un filo percorso da corrente o su una carica elettrica in moto in un

campo magnetico uniforme Determinare le variabili del moto circolare uniforme di una carica elettrica in un campo

magnetico Programma da trattare oltre il 15 maggio:

Applicare le leggi di Faraday-Neumann e di Lenz Capire il funzionamento dei trasformatori.

3.6.7. Metodologie didattiche Lezioni frontali, lavori di gruppo. Lo svolgimento del programma ha subito numerose interruzioni, specialmente nel pentamestre, a causa di festività, ponti e interruzione delle attività didattiche per lo svolgimento del progetto “Agorà”. 3.6.8. Materiali didattici e spazi utilizzati Materiali: Libro di testo, materiali suppletivi forniti dall’insegnante in forma di fotocopia o digitale. Spazi: Classe (munita di videoproiettore collegato al computer). 3.6.9. Tipologia delle prove di verifica e criteri di valutazione Sono state effettuate verifiche di diverso tipo, sia orali (interrogazioni) che scritte (quesiti a risposta aperta, simulazione di terza prova di tipologia A e B) Criteri di valutazione delle prove scritte: Acquisizione dei contenuti oggetto del compito Proprietà di linguaggio Abilità operative Capacità di argomentazione Criteri di valutazione delle verifiche orali: Pertinenza delle risposte Acquisizione dei contenuti Comprensione ed uso della terminologia specifica Rielaborazione delle conoscenze Capacità di argomentazione 3.6.10. Contenuti di Fisica Testo in adozione: Ugo Amaldi, “Le traiettorie della fisica Azzurro – Da Galileo a Heisenberg. Elettromagnetismo. Relatività e quanti”, ed. Zanichelli.

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Programma LE CARICHE ELETTRICHE L’elettrizzazione per strofinio. I conduttori e gli isolanti. La carica elettrica. La legge di Coulomb. L’elettrizzazione per induzione. IL CAMPO ELETTRICO E IL POTENZIALE Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Le linee del campo elettrico. Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss. La differenza di potenziale. Il condensatore piano. Moto di una carica in un campo elettrico uniforme. LA CORRENTE ELETTRICA L’intensità di corrente. I generatori di tensione. I circuiti elettrici. Le leggi di Ohm. Resistori in serie e in parallelo. L’effetto Joule. IL CAMPO MAGNETICO La forza magnetica. Le linee del campo magnetico. Forze tra magneti e correnti. Forze tra correnti. L’intensità del campo magnetico. La forza su una corrente e su una carica in moto. Il campo magnetico di un filo e di un solenoide. Il flusso del campo magnetico e il teorema di Gauss. Il motore elettrico. Programma di Fisica da trattare oltre il 15 maggio: La corrente indotta. La legge di Faraday-Neumann. Il verso della corrente indotta. Il trasformatore. L’alternatore: funzionamento (senza introdurre i valori efficaci). Le centrali elettriche.

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3.7. SCIENZE NATURALI Prof.ssa Tatiana Magnaterra 3.7.1. Profilo della classe Di fronte alle nuove proposte didattiche, un gruppo di alunne ha mostrato interesse, disponibilità all’ascolto e partecipazione al dialogo. Per alcune di loro, però, permangono carenze nell’impostazione metodologica del lavoro e difficoltà nella rielaborazione personale. Altri alunni/e hanno mostrato impegno carente e frequenza discontinua. Tutto ciò ha influito sugli esiti del profitto che risulta buono o molto buono per alcuni, per altri discreto o sufficiente. È presente anche un piccolo gruppo di alunni che alla fine dell’anno mostra una preparazione approssimativa e, in parte, lacunosa. 3.7.2. Raggiungimento degli obiettivi (conoscenze, competenze, abilità) Competenze disciplinari descrivere le caratteristiche dei principali composti organici e le loro relazioni col mondo dei

viventi; distinguere i principali processi metabolici aerobici ed anaerobici ed interpretare i processi di

respirazione e fotosintesi in termini energetici; riconoscere le caratteristiche delle principali rocce trattate nel corso dell’anno; esporre la teoria della tettonica delle placche nonché l’evoluzione storica della stessa,

dimostrando la correlazione del modello ai fenomeni endogeni ed esogeni del pianeta, utilizzare correttamente il linguaggio specifico; saper effettuare confronti fra le varie teorie; utilizzare l’apporto di discipline diverse nella discussione di temi complessi; consolidare la capacità di misurare, classificare, tabulare, leggere e interpretare grafici. 3.7.3. Metodologie didattiche Apprendimento per problemi partendo, quando possibile, da elementi legati all’esperienza quotidiana, lezione frontale, dialoghi guidati, costruzione di mappe concettuali, esercizi di applicazione in classe, letture integrative, proiezione in classe di materiale, anche in lingua inglese, selezionato dal web. 3.7.4. Materiali didattici e spazi utilizzati Strumenti: Libro di testo, lavagna tradizionale, fotocopiatrice, computer e materiale informatico, strumentazione dei laboratori di scienze. Spazi: Classe; laboratori di Scienze. 3.7.5. Tipologia delle prove di verifica e criteri di valutazione Verifiche: Formative – per accertare il processo di acquisizione dei contenuti, la validità del percorso scelto e della metodologia usata e per comunicare agli alunni il loro stato di preparazione ed effettuare, se necessario, interventi di recupero. Sommative – al termine di un modulo o comunque di un gruppo di argomenti svolti e mirata a verificare il raggiungimento degli obiettivi programmati per quella fase curriculare. Strumenti usati:

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interrogazioni orali, per abituare gli alunni ad esporre correttamente le conoscenze

acquisite e per valutarne la capacità espositiva interventi “dal posto”, valutando la pertinenza della risposta e la capacità di sintetizzare i

concetti-chiave prove scritte con questionari, esercizi e quesiti a risposta aperta( simulazioni di terza

prova) La valutazione ha tenuto conto:

del grado di preparazione complessivo raggiunto da ciascun alunno, anche in rapporto alla situazione di partenza

della capacità espositiva, logica e sintetica della capacità di rielaborazione individuale

Per i criteri di valutazione si rimanda al PTOF, sezione discipline. 3.7.6. Contenuti Testi in adozione: Mader, “Immagini e concetti della biologia”, ed. Zanichelli. A. Bosellini, “Le Scienze della Terra, vol. D”, Italo Bovolenta Editore. Valitutti – Tifi – Gentile, “Lineamenti di chimica – Dalla mole alla chimica dei viventi con minerali e rocce”, ed. Zanichelli. Biologia U.D. 1 – Composti organici, idrocarburi alifatici e aromatici, saturi ed insaturi, isomeria, nomenclatura, principali gruppi funzionali. Biomolecole e loro caratteristiche principali. U.D. 2 – Fotosintesi: struttura della foglia e del cloroplasto, pigmenti fotosintetici, fotosistemi. Fase luminosa e fase oscura della fotosintesi. U.D. 3 – Respirazione cellulare: glicolisi, Ciclo di Krebs, fosforilazione ossidativa. Fermentazione lattica e alcolica. Scienze della Terra U.D. 1 – Definizione di litosfera, atmosfera, idrosfera e biosfera. U.D. 2 Modello della struttura interna della Terra: crosta, mantello e nucleo. Superfici di discontinuità. Suddivisione della struttura della Terra su basi fisiche e chimico-mineralogiche. Calore interno della Terra, gradiente geotermico, moti convettivi del mantello. Campo magnetico terrestre e sue caratteristiche principali. U.D. 3 Crosta continentale e oceanica. Minerali: proprietà fisiche e chimiche, isomorfismo e polimorfismo. Scala di Mohs, classificazione in base all' anione. I silicati e la loro classificazione. Le rocce, classificazione in base all’origine. Ciclo litogenetico. U.D. 4 – Vulcani: lineari e centrali, edifici vulcanici a scudo e stratovulcani; attività esplosiva ed effusiva. Differenza fra magma e lava. Magmi primari e di anatessi, acidi e basici. Distribuzione dei vulcani. U.D. 5 – I terremoti. Teoria del rimbalzo elastico. Caratteristiche delle onde sismiche. Registrazione dei terremoti e scale di classificazione. Distribuzione dei terremoti. U.D. 6 – La struttura dei fondali oceanici e la teoria dell’espansione dei fondali. La teoria della tettonica a zolle. I tipi di margine (cenni).

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3.8. STORIA DELL’ARTE Prof.ssa Annamaria Frittelli 3.8.1. Profilo della classe La classe ha seguito le lezioni in un clima abbastanza sereno anche se talvolta alcuni alunni tendono a distrarsi con facilità e alcuni sono un po’ discontinui nella frequenza. Un gruppo piuttosto brillante, e anche volenteroso, è in grado di muoversi con disinvoltura all’interno del programma, in virtù di spiccate abilità critiche. Non tutti, ovviamente, riescono ad essere autonomi, ma quasi tutti hanno mostrato un certo interesse e partecipazione e, nonostante la materia non sia fra quelle previste all’esame di Stato, gli allievi hanno continuato a seguire fino alla fine dell’anno. Il profitto è globalmente discreto, anche se alcuni, forse a causa di uno studio un po’ più affrettato e superficiale, si sono limitati ad una preparazione meno completa ed approfondita con qualche incertezza espositiva e di contenuto e raggiungono una preparazione appena sufficiente. Non si sono verificati problemi a livello disciplinare.

3.8.2. Raggiungimento degli obiettivi (conoscenze, competenze, abilità)

1. conoscenze specifiche della disciplina 2. consapevolezza della complessità di un pensiero che si è espresso attraverso i

linguaggi visivi 3. consapevolezza di come i linguaggi visivi siano declinabili in relazione al

contesto storico e di come, talvolta, le arti abbiano stimolato un mutamento del pensiero.

Conoscenze raggiunte

- conoscenza del linguaggio tecnico specifico - conoscenza del metodo di lettura di un’opera d'arte - conoscenze delle tecniche di realizzazione di un'opera - conoscenza degli argomenti in modo approfondito: dal neoclassicismo alle avanguardie artistiche del Novecento.

Competenze raggiunte - saper utilizzare adeguatamente il linguaggio tecnico specifico - saper utilizzare il metodo di lettura di un opera per contestualizzarla - saper analizzare le opere all’interno del programma svolto, dimostrando rielaborazione critica - saper individuare percorsi interdisciplinari e svilupparli autonomamente

3.8.3. Metodologie didattiche Lezione frontale e interattiva uso di materiale audiovisivo e altro La pianificazione didattica effettuata ha mirato soprattutto al conseguimento di un metodo di “lettura” dell’opera d’arte, privilegiando le individuali doti logiche e deduttive e mantenendosi comunque nei limiti di una attenta analisi scientifica. La classe è stata sollecitata alla “lettura strutturale” dell’opera d’arte, attraverso lezioni in powerpoint, con analisi iconografica, iconologica e stilistica, senza perdere di vista il contesto storico sociale. Ovviamente si è privilegiato lo studio dell’opera, senza soffermarsi sui dati biografici dell’autore, almeno quando questi non influenzavano direttamente l’analisi stessa.

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Per favorire un apprendimento organico e interdisciplinare, il programma ha seguito quello delle altre materie, almeno quando è stato possibile, così da dare modo agli studenti di comprendere meglio come a determinati momenti storici corrispondano particolari fenomeni artistici e come questi, a loro volta, si leghino a determinate correnti di pensiero. Si è effettuata inoltre una uscita didattica con una lezione tenuta da docenti della Sezione didattica alla Galleria dell’Arte Moderna, presso Palazzo Pitti in Firenze. su “La pittura dei Macchiaioli”.

3.8.4. Materiali didattici e spazi utilizzati Materiali: Libro di testo; materiale audiovisivo (videoproiettore collegato al computer). Spazi: Classe. 3.8.5. Tipologia delle prove di verifica e criteri di valutazione Le verifiche sono state eseguite attraverso la simulazione della terza prova, colloqui orali e compiti scritti. 3.8.6. Contenuti Testo in adozione: Cricco – Di Teodoro, “Itinerario nell’Arte – Vol. 3 Versione Azzurra Multimediale”, ed. Zanichelli LA RISCOPERTA DELL’ANTICO

Il neoclassicismo: caratteri generali Pittura

J . L. David:

- “Il giuramento degli Orazi“ , 1784-85, Parigi, Museo del Louvre - “La morte di Marat”, 1793, Bruxelles Musées royaux des Beaux-Arts - “Bonaparte valica le Alpi al passo del Gran San Bernardo”, 1801-1802,

Versailles, Museo National du Chateau. - “Madame Récamier , 1800, Parigi, Museo del Louvre - “Le sabine”, 1799, Parigi, Museo del Louvre

* * *

Scultura A. Canova:

- “Amore e Psiche giacenti”, 1787-93, Parigi, Museo del Louvre - “Paolina Bonaparte Borghese come Venere Vincitrice”, 1804-07, Roma,

Galleria Borghese - “Il monumento funebre di Maria Cristina d’Austria”, 1798-1805, Vienna,

Augustinerkirche * * *

Pittura F. Goya:

- “Il parasole”, 1777, Madrid, Museo del Prado

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- “La famiglia di Carlo IV”, 1800, Madrid, Museo del Prado; “ Le fucilazioni del 3 maggio ”, 1814, Madrid, Museo del Prado

- “La maja desnuda “ 1797-1800,Madrid, Museo del Prado - “ Il grande capro” 1820-1823 Madrid, Museo del Prado. - Los fucilamentos

* * *

L’EUROPA ROMANTICA La pittura in Inghilterra: il sublime visionario e il vedutismo romantico

W. Blake: - “ Creazione di Adamo”, 1795, Londra ,Tate Gallery. - “Newton”, 1795, Londra ,Tate Gallery.

J. M. W. Turner:

- “Vapore durante una tempesta di mare”, 1840, Londra, Tate Gallery J. Constable:

- “Il mulino di Flatford ”, 1817, Londra, Tate Gallery

La pittura in Germania: la filosofia della natura C. D. Friedrich:

- “Monaco in riva al mare”, 1810, Berlino, Statiche Museen, Preussischer Kulturbesitz Nationalgalerie

- “ Abbazia nel querceto”,1809 , Berlino, Charlottemburg,Verwaltung der Staatlichen Schlosser und Garten

- “Il naufragio della Speranza”, Amburgo, Kunsthalle

La pittura romantica in Francia T. Géricault:

- “La zattera della “Medusa”, 1818-19, Parigi, Museo del Louvre - Ritratti di alienati, 1821-23

E. Délacroix: - “La libertà che guida il popolo”, 1830, Museo del Louvre - “Donne di Algeri nelle loro stanze “, 1834, Museo del Louvre

L’architettura nell’Europa romantica: Neomedievalismo in architettura (caratteri generali)

L’arte romantica in Italia

F. Hayez: - “II bacio “, 1859, Milano, Pinacoteca di Brera - “ I Vespri Siciliani,1846,Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna

* * *

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IL SECONDO OTTOCENTO TRA REALTÀ E FUGA DAL MONDO

La pittura di paesaggio J . F .Millet:

- “Le spigolatrici”, 1857, Parigi, Musée d’Orsay - “L 'angelus”, 1857, Parigi, Musée d’Orsay

Courbet ed il Padiglione del realismo a Parigi

G. Courbet: - “Lo spaccapietre”, 1849, collezione privata. - “Un funerale a Ornans”, 1849, Parigi, Musée d’Orsay - “ Le signorine sulle rive della Senna” Parigi, Musée du Petit Palais

Trasformare la realtà

H. Daumier: - “Il vagone di terza classe”, c. 1863-65, Ottawa, National Gallery of

Canada - “ Vogliamo Barabba “ Essen, Folk-Museum

Il vero e la macchia in Italia

S. Lega: - “Il pergolato”, 1868, Milano, Pinacoteca di Brera - “La visita “, 1868, Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna.

G. Fattori: - “La rotonda dei bagni Palmieri”, 1866, Firenze, Galleria d’arte

moderna - “Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta”, 1861, Firenze,

Galleria d’arte moderna

* * *

TRA NATURA E SOGGETTIVITÀ : L'IMPRESSIONISMO

Un anticipatore:Manet E. Manet:

- “Colazione sull’erba”, 1863, Parigi, Musée d’Orsay - “L’Olympia”, 1863, Parigi, Musée d’Orsay - “Il bar delle Folies Bergère”, 1881-82, Londra, Courtauld Institute

Galleries

* * * C. Monet:

- “Impressione: levar del sole”, 1872, Parigi, Musée Marmottan - “Donne in giardino”, 1866-67, Parigi, Musée d’Orsay - “La cattedrale di Rouen,”, 1893, Parigi, Musée d’Orsay

A. Renoir:

- “Il ballo al Mulin de la Galette", 1876, Parigi, Musée d’Orsay - “Le grandi Bagnanti”, 1884-87, Philadelphia, The Philadelphia

Museum Art

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E. Dégas:

- “La Classe di danza del signor Perrot”, 1873 -75, Parigi, Musée d’Orsay

- “L’assenzio”, 1877, Glasgow, Art Gallery

* * *

POSTIMPRESSIONISMO E AVANGUARDIE STORICHE

Un artista eretico: P. Cézanne P. Cézanne:

- “La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise”, 1873, Parigi, Musée d’Orsay

- “Natura morta con paniere”, 1899 Parigi, Musée d’Orsay - “La montagna Sainte-Victoire”, 19o4-1906 , Philadelphia, The

Philadelphia Museum of Art - “Le grandi bagnanti”, 1906, Philadelphia, The Philadelphia

Museum of Art

Il distacco dagli impressionisti G. Seurat:

- “Una domenica alla Grande Jatte”, 1884-86, Chicago, Art Institute of Chicago

* * *

L’architettura strutturalista: caratteri generali

J. Paxton: - “Il Crystal Palace a Londra”, 1851, Londra

A. G. Eiffel:

- “Tour Eiffel, 1889, Parigi

* * *

Simbolo ed espressione nell’arte europea dopo l’Impressionismo E. Munch:

- “Il grido”, 1893, Oslo, Nasjonalgalleriet - “Pubertà “ Oslo, Nasjonalgalleriet. - Angoscia,1894, Oslo, Kommunes Kunstamlinger.

V. Van Gogh:

- “I mangiatori di patate”, 1885, Amsterdam, Rijksmuseum Vincent van Gogh

- “La camera da letto di Van Gogh”, 1889, Parigi, Musée d’Orsay - “ La chiesa di Auver”, 1890 Parigi, Musèe d’ Orsay. - “ Campo di grano con volo di corvi “ 1890 Amsterdam,

Rijkmuseum ***

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Il simbolismo esoterico G. Moreau:

- “L ‘apparizione”, 1876, Parigi, Musée Gustave Moreau P. Gauguin:

- “La visione dopo il sermone”, 1888, Edimburgo, National Gallery of Scotland

- “La orana Maria (Ave Maria)”, c. 1891-92, New York, Metropolitan Museum of Art

- “Il Cristo giallo, 1889, Buffalo (New York), Albright Art Gallery - “Da dove veniamo? Cosa siamo? Dove andiamo?”, 1897, Boston,

Museum of Fine Arts

*** L’ art nouveau: caratteri generali V. Horta:

- Casa Solvay,1889, Bruxelles H. Guimard :

- Ingressi alla metropolitana di Parigi. J. M. Olbrich:

- Padiglione espositivo della Secessione, 1897-1898,Vienna A. Gaudì:

- Casa Milà ,1905- 1910.Barcellona - La Sagrada Familia,

Pittura: G. Klimt:

- “Giuditta” 1909, Venezia, Galleria d’Arte Moderna - “Il bacio “1908, Vienna, Osterreichische Galerie - “Il Fregio di Beethoven”, Padiglione Espositivo della Secessione

*** Le Avanguardie artistiche Il movimento dei Fauves in Francia H. Matisse:

- “La danza” 1910 San Pietroburgo, Museo dell’Ermitage. - “Lusso, Calma e Voluttà”, 1904-1905, Parigi, collezione privata

A. Derain:

- “Donna con la camicia”, 1906, Copenaghen, Statens Museum for Kunst.

*** Il movimento tedesco (Die Brucke) E. L. Kirchner:

- “Cinque donne nella strada”, 1913, Colonia, Wallraf-Richarts

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Museum - “ Marcella”, 1910, Stoccolma, Nationalmuseum

Il cubismo P. Picasso:

- “Poveri in riva al mare”, 1903, Washington National Gallery of Art

- “I giocolieri”, 1905,Washington National Gallery of Art - “Les démoiselles d’Avignon”, 1907, New York, Museum of

Modern Art - “Guernica”, 1937, Madrid, Museo Nacional Centro de Arte

Reina Sofia G. Braque:

- “Case a L’Estaque”, 1908, Berna, Kunstmuseum Il Futurismo: caratteri generali U. Boccioni:

- Officine a Porta Romana”, 1908, Milano, Banca Commerciale Italiana

- “La città che sale”, 1910, New York, Museum of Modern Art - “La strada che entra nella casa”, 1911, Hannover

Niedersachsisches Landesmuseum

G. Balla: - “Dinamismo di un cane al guinzaglio”, 1912, Buffalo (New York),

Collezione privata L’Astrattismo: caratteri generali – Der Blaue Reiter W. Kandinsky:

- “Primo acquerello astratto”, 1910, Neuilly-sur-Seine, Coll. Nina Kandinsky - “Alcuni cerchi”, 1926, New York, The Solomon R. Guggenheim Museum

P. Klee:

- “Strada principale e strade secondarie”, 1929, Colonia, Wallraf Richartz Museum

P. Mondrian:

- “Albero argentato”, 1911, L’Aia, Gemeentemuseum - “Composizione con rosso, giallo, blu”, 1921, L’Aia, Gemeentemuseum

Il Dadaismo : caratteri generali M. Duchamp:

- “Ruota di bicicletta”, 1913, ready-made, New York, Sidney Janis Gallery

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- “ Fontana”, 1917 - “L.H.O.O.Q. La Gioconda con i baffi”, 1919, ready-made rettificato

Il Surrealismo: caratteri generali J. Miró:

- “Il carnevale di Arlecchino”, 1924-25, Buffalo, Albright-Knox Art Gallery - La fattoria, 1921-22, Havana (Cuba), Collezione Hemingway

R. Magritte: - “Impero della luce”, 1953-54, Venezia, Collezione Guggenheim - “La condizione umana”, 1933, Parigi, Collezione Spaak

S. Dalí:

- “La persistenza della memoria”, 1931, New York, Museum of Modern Art

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3.9. SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Prof. Gabriele Fronzoni 3.9.1. Profilo della classe Insegno in questa classe dal primo un anno e posso affermare che dal punto di vista dell’interesse, dell’impegno e della partecipazione si presenta abbastanza disomogenea. Risulta un buon gruppo di alunni già avviati alla pratica sportiva extrascolastica per cui in possesso di una notevole preparazione di base; un gruppo che pratica attività sportiva non agonistica, comunque, in possesso di buone capacità di base, infine un gruppo non abituato ad un lavoro programmato che ha sufficientemente acquisito o migliorato determinati schemi motori. L’atteggiamento generale verso la disciplina è stato buono ed anche il comportamento è stato positivo. Molti studenti hanno mostrato un certo entusiasmo per la materia ed un atteggiamento di apertura nei confronti del dialogo educativo, lavorando con le giuste motivazioni. Nella classe è stato sempre presente un alunno ipovedente che ha sempre partecipato con entusiasmo a tutte le attività proposte con profitto ottimo. Soltanto pochi alunni di questa classe hanno partecipato, alle attività extracurricolari del gruppo sportivo, finalizzate alla partecipazione ai Giochi sportivi studenteschi. Il profitto è risultato, nel complesso molto buono per quasi tutti gli alunni, grazie all'impegno continuo. Anche dal punto di vista delle capacità e abilità motorie, è emerso un buon livello di coordinazione generale. Per quanto riguarda il comportamento, il gruppo ha mostrato correttezza, senso di responsabilità, spirito di collaborazione e rispetto delle regole. La partecipazione è stata attiva e proficua. Ottimo il comportamento dal punto di vista disciplinare. 3.9.2. Raggiungimento degli obiettivi (conoscenze, competenze, abilità) Gli obiettivi raggiunti sono stati: lo sviluppo delle socialità e del senso civico, la presa di coscienza dei propri mezzi, l’affinamento della coordinazione, il miglioramento ed il potenziamento delle capacità fisiologiche, la conoscenza e la pratica delle varie discipline sportive, con l’eventuale applicazione delle relative tattiche di gara, la comprensione degli argomenti teorici trattati e la capacità di esporli, quasi sempre, in forma chiara. La preparazione è stata curata senza una scansione temporale precisa, ma alternando, di volta in volta, le varie discipline a seconda della disponibilità degli spazi ginnici. Per quanto riguarda le modalità di lavoro, sono state utilizzate: lezioni frontali e interattive, discussioni guidate, esercitazioni individuali e di gruppi numericamente variabili. La prima parte delle lezioni è stata sempre dedicata al riscaldamento ed alla preparazione atletica di base e la seconda al miglioramento dei gesti tecnici specifici dei vari sport ed alla applicazione dei fondamentali di squadra. Finalità

Educare ad usare in modo consapevole, appropriato, personale e creativo il proprio corpo in un adeguato sviluppo psicomotorio per sapere interagire con gli altri nell’ambiente, nel pieno rispetto delle singole personalità.

Educare alla corretta pratica sportiva. Prevenire, dove possibile, i fenomeni legati al disagio giovanile. Favorire le capacità di espressione degli allievi. Avviare o recuperare l’allievo ad una sana pratica sportiva.

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Obiettivi di apprendimento In ottemperanza a quanto stabilito dal Consiglio di Classe in merito alla programmazione didattica, gli alunni hanno dimostrato, al termine del corso, di: o Avere acquisito una buona conoscenza e padronanza del proprio schema corporeo. o Avere acquisito una buona conoscenza delle proprie capacità motorie. o Essere in grado di organizzarsi nello spazio e nel tempo. o Conoscere i propri limiti e sviluppare una buona capacità propriocettiva. o Avere sane abitudini di lealtà e civismo. o Conoscere la valenza educativa dell’attività sportiva. o Conoscere i principali giochi sportivi (regolamenti, tecniche individuali e di squadra). 3.9.3. Metodologie didattiche È stata adottata una metodologia di tipo misto, analitico globale alternata a seconda dell’età biologica e del livello di apprendimento. 3.9.4. Materiali didattici e spazi utilizzati Materiali: Dotazione delle palestre e degli spazi ginnici esterni. Spazi: Le 2 palestre della scuola; la palestrina degli attrezzi; l’aula magna; gli spazi ginnici del cortile esterno. 3.9.5. Tipologia delle prove di verifica e criteri di valutazione Per quanto riguarda la valutazione ho tenuto conto dell’interesse mostrato nei confronti della materia, della disponibilità a lavorare con impegno durante le lezioni, dell’incremento anche minimo delle proprie capacità, dell’acquisizione di abilità specifiche, delle conoscenze riguardanti le attività motorie, delle applicazione delle tattiche di gara e della capacità di comprendere e di riformulare in maniera corretta gli argomenti teorici trattati. 3.9.6. Contenuti Attività motoria di base

Esercizi a corpo libero di mobilizzazione articolare, potenziamento organico generale e tonificazione muscolare per l'aumento delle capacità di forza, velocità e resistenza.

Esercizi a carattere preventivo dei principali paramorfismi e correttivi per atteggiamenti posturali errati.

Esercizi con piccoli attrezzi (funicelle, bastoni, palle medicinali, ecc.) atti a migliorare la destrezza e l'abilità oculo-manuale.

Esercizi di pre-acrobatica al suolo, come la capovolta, verticale, ruota, ecc. per l'acquisizione di sicurezza ed equilibrio, sia statico che dinamico.

Esercizi ai grandi attrezzi (cavallo per volteggio e tappeto elastico) per lo sviluppo delle capacità coordinative, per l’acquisizione dell’equilibrio dinamico e per la presa di coscienza dei propri limiti personali in relazione alle capacità di autocontrollo e coraggio.

Attività presportiva e sportiva Fondamentali, tecnica individuale e di squadra dei principali giochi sportivi: Pallavolo, Pallacanestro, Pallamano, Calcio a Cinque, Rugby Hockey, Baseball, Tennis) . Prima fase: acquisizione e consolidamento degli schemi motori specifici per ogni disciplina. Seconda fase: affinamento tecnico dei fondamentali individuali.

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Terza fase: apprendimento degli schemi di attacco e difesa. Quarta fase: allenamento collettivo sotto forma di partita. Quinta fase: coinvolgimento diretto nell'arbitraggio. Sesta fase: analisi delle capacità organizzative con simulazioni di semplici tornei. Parte teorica Regolamento, casistica e fondamentali dei principali giochi sportivi oggetto delle

esercitazioni pratiche, nonché elementari nozioni sulle principali discipline olimpiche. Trattazione dei principali temi riguardanti lo sport, come la metodologia di allenamento,

l'alimentazione sportiva, la traumatologia, l'igiene, il pronto soccorso, il problema del doping.

Cenni di fisiologia dei processi aerobici ed anaerobici. Capacità Condizionali e Capacità Coordinative. Cenni di anatomia descrittiva e funzionale, con particolare riferimento all'apparato

muscolo-scheletrico ed elementari nozioni di biomeccanica.

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3.10 IRC Prof.ssa Cristina Pieri 3.10.1. Profilo della classe Il corso ha presentato agli allievi i principi morali e i valori etici del cattolicesimo, esplicitandone soprattutto gli aspetti razionali e corrispondenti alla natura dell’uomo, facendo maturare negli allievi le capacità applicative di tali princìpi alle più importanti sfere della vita personale e sociale, in ordine anche alla comprensione della loro incidenza sulla cultura e sulla storia. 3.10.2. Raggiungimento degli obiettivi (conoscenze, competenze, abilità) In ottemperanza a quanto stabilito dal Consiglio di Classe in merito alla programmazione didattica, la classe, al termine del corso, ha dimostrato di:

aver acquisito proprietà di linguaggio nell’utilizzazione dei termini specifici del linguaggio morale; aver acquisito le più adeguate definizioni delle componenti morali nella vita spirituale dell’uomo;

essere in grado di interpretare in modo adeguato i giudizi morali presenti in testi ed ambiti culturali e sociali;

conoscere e saper valutare criticamente i principali sistemi di significato che producono giudizi etici; sapersi orientare tra le varie proposte e problematiche etiche del mondo attuale.

3.10.3. Metodologie didattiche La metodologia fondamentale è quella della lezione interattiva, con continue sollecitazioni agli alunni a domande, osservazioni, interventi e commenti personali. La prima parte del corso è stata finalizzata alla definizione del concetto di etica e di morale. La seconda ha dettagliato la concezione della vita cristiana come amore al Tutto. Da ciò sono stati tratti percorsi esplicativi nel campo della morale della vita personale e sociale. Alcuni tempi sono stati spesi per svolgere in lezioni interattive le opportune applicazioni a situazioni o esperienze della vita individuale e collettiva. Durante questo lavoro sono stati comunicati anche i giudizi emergenti dalla dottrina della Chiesa Cattolica sulle principali problematiche contemporanee. 3.10.4. Materiali didattici e spazi utilizzati Materiali: Libro di testo. Spazio: Classe. 3.10.5. Tipologia delle prove di verifica e criteri di valutazione La disciplina Religione Cattolica prevede una valutazione dell’interesse e del profitto e le verifiche sono esclusivamente di tipo orale, prevedendo brevi risposte a domande, osservazioni personali e commenti, valutazioni di situazioni concrete.

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3.10.6. Contenuti Testo in adozione: Sergio Bocchini – “Nuovo Religione Religioni”, ed. EDB Programma 1) Definizione della morale Fondamenti filosofici della morale Relativismo e concezioni relativistiche del mondo Soluzioni razionalistiche del problema morale 2) Fondamenti della morale cristiana La concezione della vita secondo Gesù Cristo La vita come vocazione Il valore assoluto della persona; il valore della vita La realtà come dipendente da Dio; la preghiera La sequela e l’imitazione di Gesù 3) Elementi della morale cristiana La coscienza; definizioni psicologiche e spirituali L’uomo, la coscienza e la moralità dei suoi atti La libertà; definizioni ed applicazioni L'autorità; la legge e la norma morale La dignità umana e i suoi diritti fondamentali Il significato ed il destino dell'uomo 4) Etica dell’amore L'amore umano: definizioni e fenomenologia Verginità consacrata e vocazioni speciali 5) Etica della sessualità Visione biblica della sessualità L’educazione all’amore: sessualità e affettività 6) Etica del lavoro La concezione cristiana del lavoro Etica dell'economia, l’attività economica e la giustizia sociale La dottrina sociale della Chiesa Il principio di sussidiarietà 7) Etica politica Il bene comune e lo Stato Giustizia e solidarietà tra le nazioni Etica della ricerca scientifica

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4. INDICE Presentazione dell’Istituto pag. 2 L’offerta formativa pag. 2 1. Profilo della classe pag. 3 1.1 Quadro Orario Settimanale delle Discipline curriculari pag. 3 1.2 Elenco docenti pag. 3 1.3 Elenco alunni pag. 4 1.4 Storia della classe pag. 4 1.5 Situazione didattico-disciplinare della classe pag. 4 1.6. Attività di recupero e/o di approfondimento pag. 5 1.7. Iniziative complementari e integrative pag. 5 2. Traguardi di competenze trasversali pag. 6 3. Consuntivo attività disciplinari pag. 8 3.1. Lingua e letteratura italiana pag. 8 3.2. Lingua e cultura straniera 1: Inglese pag. 15 3.3. Lingua e cultura straniera 2: Tedesco pag. 20 3.4. Lingua e cultura straniera 3: Francese pag. 24 3.5. Storia e Filosofia pag. 28 3.5.2 Storia pag. 28 3.5.7 Filosofia pag. 30 3.6. Matematica e Fisica pag. 33 3.6.2 Matematica pag. 33 3.6.6 Fisica pag. 35 3.7. Scienze Naturali pag. 38 3.8. Storia dell’Arte pag. 40 3.9. Scienze motorie e sportive pag. 48 3.10. IRC pag. 51

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ALLEGATO A Simulazioni della Terza Prova 1a SIMULAZIONE (14/12/2016): Tipologia B Inglese

Briefly discuss at least two of the main themes in Mary Shelley’s Frankenstein. Briefly discuss the different impression of nature you get from Wordsworth’s

Daffodils and Coleridge’s Rime, respectively. Francese

Ô lac ! rochers muets! grottes! forêt obscure! Vous, que le temps épargne ou qu’il peut rajeunir, Gardez de cette nuit, gardez, belle nature, Au moins le souvenir! Analysez brièvement la dernière strophe du poème Le Lac de Lamartine et illustrez la fonction de la nature et du temps à l’intérieur de ce poème. Précisez aussi la date et le titre du recueil poétique auquel le poème appartient et son importance par rapport au mouvement romantique français.

Quelles idées Mme de Staël divulgue-t-elle au début du XIXe siècle en France, dans le domaine littéraire? Par quel/s ouvrage/s? Quels autres auteurs sont considérés, comme elle, des précurseurs du romantisme et pourquoi?

Storia

Spiega le fasi che portarono dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea (fino all’ingresso in guerra della Gran Bretagna).

Illustra le “tesi d’aprile” proposte da Lenin al suo rientro in Russia dall’esilio svizzero. Fisica

Spiegare quando si può affermare che un conduttore è attraversato da una corrente elettrica. Dare la definizione di intensità di corrente elettrica continua specificando tutte le grandezze che intervengono e le loro unità di misura.

Spiegare che cosa si intende per resistenza di un conduttore. Enunciare e scrivere le due leggi di Ohm specificando tute le grandezze che intervengono e le loro unità di misura.

Scienze

Descrivi le diverse tipologie di isomeria dei composti organici. Confronta le caratteristiche di glicogeno, amido e cellulosa.

***

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2a SIMULAZIONE (13/02/2017): Tipologia A Francese Balzac, Stendhal et Flaubert, trois romanciers qui déclinent à leur façon le réalisme dans leurs romans. Décrivez, à l’aide d’exemples ou de citations, ces différentes interprétations de ce mouvement littéraire. Tedesco Kennst du noch die irren Lieder/ Aus der alten, schönen Zeit? / Sie erwachen alle wieder/ Nachts in Waldeseinsamkeit […] In diesen Versen aus Eichendorffs Gedicht Lockung sind verschiedene Motive der Romantik enthalten. Erkläre sie und fasse die wichtigsten Merkmale der deutschen Romantik zusammen. Achte dabei auf folgende Aspekte: Zeitspanne, Vertreter, Motive, Stil und Sprache, bevorzugte Gattungen. Filosofia Fai un confronto tra la morale kantiana e l’etica hegeliana individuandone sinteticamente le caratteristiche e le differenze. Storia dell’arte Dopo aver indicato autore e titolo analizza l’opera: “L’Olympia”, 1863, Parigi, Musée d’Orsay.

*** 3a SIMULAZIONE (27/05/2017): Tipologia B Filosofia

Spiega in che cosa consiste l’etica della pietà per Schopenhauer. Spiega le caratteristiche della vita estetica e della vita etica nella filosofia di

Kierkegaard. Spiega in che cosa consiste la critica alla religione nella filosofia di Feuerbach

Francese

Commentez brièvement les différentes idées exposées par Hugo, Baudelaire et Rimbaud concernant le rôle du poète, puis citez quelques idées que Verlaine illustre dans Art poétique.

Analysez le poème Le pont Mirabeau d’Apollinaire selon le schéma suivant :

Quels en sont ses aspects formels de ce poème et les choix stylistiques les plus évidents ? Soulignez les mots et les phrases-clés du poème et expliquez les thèmes auxquels ils se réfèrent. Rédigez un bref texte de 8-10 lignes environ qui résume vos observations.

Sous le pont Mirabeau coule la Seine Et nos amours Faut-il qu’il m’en souvienne La joie venait toujours après la peine

L’amour s’en va comme cette eau courante L’amour s’en va Comme la vie est lente

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Vienne la nuit sonne l’heure Les jours s'en vont je demeure Les mains dans les mains restons face à face Tandis que sous Le pont de nos bras passe Des éternels regards l’onde si lasse Vienne la nuit sonne l’heure Les jours s’en vont je demeure

Et comme l’Espérance est violente Vienne la nuit sonne l’heure Les jours s’en vont je demeure Passent les jours et passent les semaines Ni temps passé Ni les amours reviennent Sous le pont Mirabeau coule la Seine Vienne la nuit sonne l’heure Les jours s’en vont je demeure

Tedesco

Was unterscheidet den deutschen Realismus von dem europäischen Realismus/Naturalismus?

Anhand eines der gelesenen Gedichte erkläre, warum man behaupten kann, dass Heinrich Heines Dichtung zwischen Romantik und Realismus steht.

Erkläre den “Begriff Großstadtlyrik”. Fisica

RESISTORI – Spiegare che cosa si intende per resistenza di un conduttore, specifica la sua unità di misura e descrivere come può avvenire la connessione di due resistori. Quanto vale la resistenza nei vari casi? Si ottiene una resistenza maggiore collegando due resistenze dello stesso valore in serie o in parallelo? Motivare la risposta.

MOTO DI UNA CARICA – Utilizzando il concetto di forza di Lorentz descrivi il moto di una carica in un campo magnetico uniforme in tutti i casi possibili.

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ALLEGATO B Griglie di correzione delle prove di Esame

Liceo Scientifico Statale “N. COPERNICO” – Prato

Griglia di valutazione della Prima Prova scritta (Italiano) per l’Esame di Stato

Tipologia A-B-C-D

Candidato/a..................................................................... Classe: …… Sez. ………

GIUDIZI SINTETICI Gravemente insufficiente =<6

Insufficiente 7 8

Non del tutto sufficiente 9

Sufficiente 10

Più che suff./Discreto 11 12

Buono 13

Ottimo/ Eccellente 14 15

INDICATORI A. Competenza

grammaticale: 1) ortografia 2) morfo-sintassi 3) punteggiatura 4) repertorio lessicale 5) registro e stile

0.5-2

2.5 3

3.25

3.5

3.5 4

4.5

Tipologia A-B-C-D 5

B. Competenza logico-elaborativa: 1) efficacia progettuale 2) coerenza e coesione 3) sviluppo argomentativo 4) completezza

0.5-2 0.5-2

2.25 2.25 2.75

2.5 3.25

3 3.75

3.25 4.25 4.75

3.5

Tipologia A 3.5-4 Tip. B-C-D 5.5-6

C. Competenze specifiche della tipologia A della tipologia A: analisi del testo 1) Comprensione (sintesi/parafrasi); 2) Analisi (pertinenza, esaustività) 3) Interpretazione e approfondimento (capacità interpretativa; contestua-lizzazione; visione interdisciplinare)

0.5-2 2.25 2.75 3.25 3.5 4.25 4.75 5 Tipologia A 5.5-6

D. Competenze specifiche della tipologia A della tipologia A: analisi del testo 1) Comprensione (sintesi/parafrasi); 2) Analisi (pertinenza, esaustività) 3) Interpretazione e approfondimento (capacità interpretativa; contestualizzazione; visione interdisciplinare)

0.5-2

2.25

2.5

2.75

3.25

3.5

Tipologia B 3.5-4

E. Competenze specifiche della tipologia C: tema storico 1) conoscenze e rielaborazione dei dati 2) individuazione dei nessi storici 3) capacità critico-interpretativa

idem

idem

idem

idem

idem

idem

Tipologia C idem

F. Competenze specifiche della tipologia D: Tema di ordine generale 1) originalità e capacità critica 2) livello di approfondimento (rapporto tra prove soggettive e prove oggettive)

idem

idem

idem

idem

idem

idem

Tipologia D idem

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Liceo Scientifico Statale “N. COPERNICO” – Prato

Griglia di valutazione della Seconda Prova scritta (Lingua Straniera) per l’Esame di Stato

Candidato/a....................................... Classe ……. sez…….

Conoscenza e pertinenza degli argomenti (punteggio massimo: 5)

Completa e approfondita Corretta e adeguata Essenziale ma non approfondita Frammentaria e lacunosa Scarsa e lacunosa Assente

5 4 3 2 1 0.50

Competenza linguistica e linguaggio specifico (punteggio massimo: 4)

Linguaggio corretto, fluido e creativo Linguaggio appropriato, abbastanza corretto Linguaggio non sempre chiaro e appropriato, talvolta generico e con qualche incertezza Linguaggio confuso e scorretto Linguaggio del tutto inadeguato

4 3 2 1 0.50

Capacità di analisi e sintesi (punteggio massimo: 3)

Sa effettuare analisi e sintesi corrette ed autonome Sa effettuare analisi e sintesi, anche se talvolta parziali ed imprecise Non sa effettuare analisi e sintesi corrette Analisi e sintesi del tutto inadeguate

3 2 1 0.50

Competenza nel rielaborare dati e informazioni (punteggio massimo: 3)

Elaborazione coerente ed organica Sviluppo logico con collegamenti semplici I contenuti specifici sono organizzati con difficoltà Contenuti disorganici e incoerenti

3 2 1 0.50

Punteggio definitivo attribuito dalla commissione all’unanimità/a maggioranza: /15 N.B.: Produzione nulla = 1/15

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Liceo Scientifico Statale “N. COPERNICO” – Prato

Griglia di valutazione della Terza Prova per l’Esame di Stato (tipologia A e B)

Candidato/a....................................... Classe ……. sez…….

Conoscenza e pertinenza degli argomenti (punteggio massimo: 6)

Completa e approfondita Ampia, pur con qualche incertezza Essenzialmente corretta Imprecisa e lacunosa Generica e confusa Scarsa e confusa

6 5 4 3 2 1

Competenza linguistica e linguaggio specifico (punteggio massimo: 4)

Linguaggio corretto, fluido e creativo Linguaggio appropriato, abbastanza corretto Linguaggio non sempre chiaro e appropriato ma talvolta generico e con qualche incertezza Linguaggio confuso e scorretto

4 3 2 1

Capacità di analisi e sintesi (punteggio massimo: 3)

Sa effettuare analisi e sintesi corrette ed autonome Sa effettuare analisi e sintesi, anche se talvolta parziali ed imprecise Non sa effettuare analisi e sintesi corrette

3 2 1

Competenza nel rielaborare dati e informazioni (punteggio massimo: 2)

Sa organizzare i contenuti e procedere in modo complessivamente corretto I contenuti specifici sono organizzati con qualche difficoltà

2 1

La prova “in bianco” verrà valutata 1 punto

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Liceo Scientifico Statale “N. COPERNICO” – Prato

Griglia di valutazione del Colloquio per l’Esame di Stato

Candidato/a....................................... Classe ……. sez…….

A. CONOSCENZA E ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI Max. 12 punti 40,00 %

A. Conoscenze approfondite, ben strutturate e documentate B. Conoscenze complete e coerenti C. Conoscenze generalmente corrette D. Conoscenze essenziali E. Conoscenze superficiali e disorganiche F. Conoscenze lacunose; erronea comprensione dei contenuti di base G. Conoscenze disorganiche ed incoerenti. Conoscenze generalmente corrette

12 11 9 8 7 6 4

B. COMPETENZA LINGUISTICA (Conoscenza del linguaggio specifico delle singole discipline) Max. 9 punti 30,00 %

A. Esposizione personale e consapevole, ricchezza lessicale, uso sicuro e disinvolto dei linguaggi specifici B. Esposizione fluida, lessico vario, uso efficace dei linguaggi specifici C. Esposizione abbastanza scorrevole e consequenziale, lessico pertinente, uso appropriato dei linguaggi specifici D. Esposizione semplice e generalmente corretta; lessico abbastanza appropriato anche nei termini tecnici E. Esposizione poco corretta, lessico elementare F. Esposizione confusa e scorretta; lessico limitato G. Esposizione frammentaria, lessico improprio

9 8 7 6 5 4 2

C. COMPETENZA LOGICO-ELABORATIVA (capacità di rielaborazione,di analisi, di sintesi, di argomentazione, di collegamento interdisciplinare) max. 9 punti 30 %

A. Applicazione autonoma ed efficace, argomentazione stringente e molto attenta ad evidenziare collegamenti significativi B. Personale capacità di applicazione, argomentazione organica e coerente, collegamenti motivati e pertinenti C. Efficace capacità di applicazione, argomentazione coerente, capacità di individuare le principali relazioni tra i contenuti e le discipline D. Applicazione schematica, argomentazione elementare, semplice individuazione dei rapporti tra i contenuti e le discipline E. Modesta capacità di applicazione; argomentazione logicamente debole; collegamenti poco pertinenti o erronei F. Applicazione asistematica e argomentazione molto incerta e carente G. Applicazione confusa e argomentazione assente

9 8 7 6 5 4 2

TOTALE:

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