ESAME DI STATO 2017 SEZIONE TECNICA A.S. 2016/17 … AFM_2016... · 4.3 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE...

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ESAME DI STATO 2017 SEZIONE TECNICA A.S. 2016/17 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5 C AFM 1. PROFILO DELL’INDIRIZZO L’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” prevede lo sviluppo di competenze generali nel campo dei macro-fenomeni economici nazionali e internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali, degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle informatiche e linguistiche, per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire all’innovazione e al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale. 2. STORIA DELLA CLASSE La classe è composta da 15 elementi (9 femmine e 6 maschi, di cui due sono certificati per disabilità, uno certificato DSA ed un’allieva BES, nei confronti dei quali sono state adottate le misure compensative) provenienti dalla medesima classe, la IVC AFM. Si tratta di un gruppo omogeneo che fa parte della classe fin dalla prima e, tolte alcune bocciature al primo anno, un paio di trasferimenti in seconda verso altra scuola, l’ingresso sempre in seconda e in terza di due ripetenze e due passaggi da altra scuola e una bocciatura in quarta, gli studenti hanno sempre formato un gruppo coeso che ha operato la scelta del corso AFM in quanto questo avrebbe loro consentito di proseguire all’interno dell’istituto il Tedesco come seconda lingua straniera. Nel corso del quinquennio, ma soprattutto del triennio, purtroppo è venuta a mancare la continuità didattica per quanto riguarda Italiano e Storia (insegnanti diversi ogni anno, in particolare in quarta, anno in cui vi è stata una nomina tardiva, a cui si è succeduta una supplenza fino a fine anno) e Scienze Motorie. Per quanto riguarda Economia Aziendale c’è continuità a partire dalla classe quarta, per Diritto dalla terza, mentre per quanto riguarda Inglese, Tedesco e Matematica le insegnanti sono state le stesse per l’intero quinquennio. Dal punto di vista del dialogo educativo, gli studenti si sono sempre distinti per il comportamento corretto, l’assiduità nel giustificare le assenze e soprattutto l’estrema attenzione che hanno rivolto ai compagni disabili. La classe presenta potenzialità diverse, con alcuni elementi buoni, che però non sono mai emersi e non si sono caratterizzati in quanto trainanti. Forse a causa del numero esiguo di allievi, non si sono mai verificati quei momenti dialettici che avrebbero permesso di far emergere tali potenzialità.

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ESAME DI STATO 2017 SEZIONE TECNICA A.S. 2016/17

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5 C AFM

1. PROFILO DELL’INDIRIZZO L’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” prevede lo sviluppo di competenze generali nel campo dei macro-fenomeni economici nazionali e internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali, degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle informatiche e linguistiche, per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire all’innovazione e al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale. 2. STORIA DELLA CLASSE La classe è composta da 15 elementi (9 femmine e 6 maschi, di cui due sono certificati per disabilità, uno certificato DSA ed un’allieva BES, nei confronti dei quali sono state adottate le misure compensative) provenienti dalla medesima classe, la IVC AFM. Si tratta di un gruppo omogeneo che fa parte della classe fin dalla prima e, tolte alcune bocciature al primo anno, un paio di trasferimenti in seconda verso altra scuola, l’ingresso sempre in seconda e in terza di due ripetenze e due passaggi da altra scuola e una bocciatura in quarta, gli studenti hanno sempre formato un gruppo coeso che ha operato la scelta del corso AFM in quanto questo avrebbe loro consentito di proseguire all’interno dell’istituto il Tedesco come seconda lingua straniera. Nel corso del quinquennio, ma soprattutto del triennio, purtroppo è venuta a mancare la continuità didattica per quanto riguarda Italiano e Storia (insegnanti diversi ogni anno, in particolare in quarta, anno in cui vi è stata una nomina tardiva, a cui si è succeduta una supplenza fino a fine anno) e Scienze Motorie. Per quanto riguarda Economia Aziendale c’è continuità a partire dalla classe quarta, per Diritto dalla terza, mentre per quanto riguarda Inglese, Tedesco e Matematica le insegnanti sono state le stesse per l’intero quinquennio. Dal punto di vista del dialogo educativo, gli studenti si sono sempre distinti per il comportamento corretto, l’assiduità nel giustificare le assenze e soprattutto l’estrema attenzione che hanno rivolto ai compagni disabili. La classe presenta potenzialità diverse, con alcuni elementi buoni, che però non sono mai emersi e non si sono caratterizzati in quanto trainanti. Forse a causa del numero esiguo di allievi, non si sono mai verificati quei momenti dialettici che avrebbero permesso di far emergere tali potenzialità.

All’interno della classe si possono distinguere gruppi diversificati ed in particolare - un gruppo il cui interesse è risultato abbastanza vivace e vario, anche se non in tutte le

materie, supportato da una motivazione costante per tutto il triennio; questi studenti hanno aderito con entusiasmo alle iniziative progettuali proposte dalla scuola (etwinning, stage lavorativi, certificazioni linguistiche, presenza di assistenti di lingua inglese e tedesca);

- un secondo gruppo di allievi che, seppur dotati di discrete basi, nell’ultimo anno non si è speso al massimo delle sue potenzialità;

- infine un terzo gruppo di allievi che con una certa fatica è riuscito comunque a raggiungere gli obiettivi minimi fissati dal C.d.C.

I risultati conseguiti sono stati mediamente più che sufficienti, senza tuttavia raggiungere punte di eccellenza.

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2.1 INSEGNANTI INSEGNANTI Materia

3a 4a 5a

Lingua e letteratura italiana Palena Tondo e Calliera Cappelletti

Storia Palena Tondo e Calliera

Cappelletti

Lingua inglese Gelli Gelli Gelli

Seconda lingua comunitaria-Tedesco Marian Marian Marian

Matematica De Martino De Martino De Martino

Diritto Ognissanto Ognissanto Ognissanto

Economia pubblica Ognissanto Ognissanto Ognissanto

Economia aziendale Motta Gugliotta Gugliotta

Informatica Giannantonio Giannantonio -----------------------

Scienze motorie e sportive Scarpitti Benati e Cauda Marino

Religione Bennardo Bennardo Bennardo

2.2 STUDENTI

STUDENTI

inizio anno fine anno

da classe precedente Ripetenti TOTALE

Promossi Non promossi Ritirati senza

sospensione del giudizio

con sospensione del giudizio

3a 15 1 11 5 0 0 4a 16 0 14 1 1 0 5a 15 0 0

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2.3 RISULTATI DELLO SCRUTINIO FINALE DELLA CLASSE III (esclusi non promossi e ritirati)

2.4 RISULTATI DELLO SCRUTINIO FINALE DELLA CLASSE IV (esclusi non promossi e ritirati)

STUDENTI con voto

fra 8 e 10 7 6 senza sospensione del giudizio

6 con sospensione del giudizio

Lingua e letteratura italiana 1 4 7 4 Storia 0 4 10 2 Lingua inglese 5 8 3 Seconda lingua comunitaria 1 3 12 Matematica 2 7 6 1 Diritto 5 7 4 Economia politica 5 6 5 Economia aziendale 2 5 9 Informatica 1 3 12 Scienze motorie e sportive 9 5 2 Religione

STUDENTI con voto

fra 8 e 10 7 6 senza sospensione del giudizio

6 con sospensione del giudizio

Lingua e letteratura italiana 3 8 4 Storia 2 5 8 Lingua inglese 2 8 5 Seconda lingua comunitaria 1 2 12 Matematica 0 3 11 1 Diritto 5 8 2 Economia politica 4 5 6 Economia aziendale 7 5 3 Informatica 3 7 5 Scienze motorie e sportive 13 1 1 Religione

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2.5 EVENTUALI ALLIEVI BES - DSA: (indicare il numero degli allievi BES o DSA , non il

loro nominativo) Nella classe sono inseriti due alunni per i quali è stato predisposto e realizzato un P.E.I. che prevede un sistema di valutazione che fa riferimento a P.E.I. differenziato; pertanto le prove d’esame accerteranno una preparazione idonea al rilascio di Attestato di crediti formativi. Nella classe sono anche presenti un allievo con DSA, ed un’allieva con BES, di cui si presentano le relazioni del C.d.C. in allegato.

3. ATTIVITÀ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE CON LA CLASSE NEL

2016/2017 3.1 EVENTUALI ATTIVITÀ DI APPROFONDIMENTO

MATERIA CONTENUTI/COMPETENZE MODALITÀ N°ALLIEVI

Diritto Conferenza con il patrocinio della Procura della Repubblica di Torino

presso l’istituto tutti

Diritto Conferenza sul Referendum del 04/12/2016

presso l’istituto tutti

Inglese Giornata linguistica (incontro con partner australiani)

presso l’istituto tutti

Storia Cortometraggio e discussione sugli “U-Boot”

Teatro Agnelli tutti

Storia

Incontro col Sig. Roncaglio (ex deportato a Mauthausen) per il Giorno della Memoria

presso l’istituto tutti

Storia Giornata di restituzione sul “Treno della Memoria presso l’istituto tutti

Storia Lezione sulla Shoah presso l’istituto tutti

3.2 EVENTUALI ATTIVITÀ DI RECUPERO

Recupero in itinere per tutte le materie

3.3 ATTIVITÀ MULTI/INTERDISCIPLINARI Si rimanda agli allegati contenenti la relazione finale e il programma analitico di ogni singola disciplina.

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PARTECIPAZIONE AD ATTIVITÀ CULTURALI (Conferenze, mostre, seminari, spettacoli e concerti ecc.)

3.5 VISITE E VIAGGI DI ISTRUZIONE/SCAMBI (in Italia e/o all’estero) - Viaggio d’istruzione a Sestriere - Viaggio di istruzione a Finale Ligure

3.6 TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

DISCIPLINA Ore annuali previste

Ore effettivamente svolte fino al 15 Maggio 2017

Lingua e letteratura italiana 132 108 Storia 66 59 Lingua inglese 99 73 Seconda lingua comunitaria Tedesco 99 85

Matematica 99 81 Diritto 99 90 Economia politica 99 90 Economia aziendale 264 193 Scienze motorie e sportive 64 52 Religione 33 23 Totale 1.054 854 4.VALUTAZIONE 4.1 CRITERI ADOTTATI

Elementi caratterizzanti la valutazione: conoscenza dei contenuti disciplinari, capacità di relazione logica e di sintesi, capacità di rielaborazione delle conoscenze, proprietà espositiva, partecipazione al lavoro didattico in classe in termini di frequenza, puntualità nel rispetto delle scadenze, disponibilità al dialogo educativo.

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4.2 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE VERIFICHE SOMMATIVE SVOLTE DURANTE

L’ANNO PER TIPOLOGIA

Materia N°

verifiche orali

N° verifiche scritte

Tipologie di prove prevalentemente usate

Lingua e letteratura italiana 9 9

Interrogazione, analisi dei testi, saggio breve, simulazione prima prova, esposizione testo di narrativa letto, parafrasi.

Storia

7 =

Interrogazione, Interrogazione semistrutturata con obiettivi predefiniti, verifica con domande a risposta aperta

Lingua inglese

4 6

1, 3 (redazione lettera su traccia), 5, 8, 18 (domande relative ad un testo di riferimento)

Seconda lingua comunitaria-Tedesco 4 6 1, 8, 3, 15, 18 (domande relative

ad un testo di riferimento) Matematica

2 6

Per l’orale: 2 (interrogazione) Per lo scritto: 4 prove semistrutturate 4/10/16, 13 /12/16, 29/11/16, 7/4/17; 15 (simulazioni di terza prova 9/03/17 e 27/04/17)

Diritto 3 3 1, 18 Economia politica 3 3 1, 18 Economia aziendale 5 6 2, 16 Scienze motorie e sportive 2 2

- Per l’orale: 1 (interrogazione - Per lo scritto: 2 (prove semistrutturate) - altro: prove pratiche

1. Interrogazione 2. Interrogazione semistrutturata con obiettivi predefiniti 3. Tema 4. Traduzione da lingua classica/straniera in italiano 5. Traduzione in lingua straniera 6. Dettato 7. Relazione 8. Analisi di testi

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9. Saggio breve 10. Quesiti vero/falso 11. Quesiti a scelta multipla 12. Integrazioni/completamenti 13. Corrispondenze 14. Problema 15. Esercizi 16. Analisi di casi 17. Progetto 18. Altro (quesiti a risposta aperta)

4.3 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE PROVE SCRITTE EFFETTUATE SECONDO LE

TIPOLOGIE PREVISTE PER LA TERZA PROVA D’ESAME Particolare importanza è stata assegnata alle esercitazioni utili alla preparazione per le prove di esame. Sono stati effettuati due compiti di simulazione della “terza prova” prevedendo la tipologia B Sono state predisposte due simulazioni:

- la prima 9 marzo 2017, 3 quesiti per ogni materia - la seconda 27 aprile 2017, 3 quesiti per ogni materia

Si allegano i testi utilizzati per tali simulazioni e la griglia di valutazione utilizzata dagli insegnanti del Consiglio di classe.

Materia (prove effettuate in singole materie)

Numero prove

A partire da un testo di riferimento

Trattazione sintetica di argomenti

Quesiti a risposta singola

Quesiti a scelta multipla

Problemi a soluzione rapida

Casi pratici e professionali

Sviluppo di progetti

Inglese 2 X X Tedesco 1 X X Matematica 2 X X

Diritto 2 X X Scienze Motorie 1 X X

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4.4 CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO / FORMATIVO

Le valutazioni delle diverse prove (comprese quelle di simulazione) hanno costituito l’insieme di dati/valori indispensabili per le valutazioni di fine anno scolastico nelle singole discipline e quindi per il calcolo della media complessiva; questa ha costituito il parametro fondamentale per l’attribuzione del punteggio del credito, a sua volta condizionato, sia pure in misura meno evidente, da altri parametri, quali soprattutto la motivazione e l’interesse ed anche la frequenza (almeno quando non condizionata da fattori non dipendenti dalla volontà degli studenti); in qualche caso si è anche tenuto conto delle documentazioni attestanti attività di impegno extrascolastico (linguistiche, scientifiche, sportive, teatrali e di volontariato).

5. PROFILO DELLA CLASSE

ALLEGATI A. Programmi d’esame B. Relazioni disciplinari C. Simulazioni delle prove d’esame con griglie di valutazione D. Credito scolastico della classe (presente solo nella versione cartacea)

Torino, 15 maggio 2017

Il Consiglio di Classe Materia Insegnante Firma Lingua e letteratura italiana Ermanno Cappelletti v. firma in originale Storia Ermanno Cappelletti “ Lingua inglese Chiaretta Gelli “ Seconda lingua comunitaria Marisa Marian “ Matematica Concetta De Martino “ Diritto Calogero Ognissanto “ Economia politica Calogero Ognissanto “ Economia aziendale Loredana Gugliotta “ Scienze motorie e sportive Marcello Marino “ Religione Michele Bennardo “ Sostegno Rosanna Burdisso “ Sostegno Maria Iolanda Liparoti “

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ALLEGATI ALLEGATO A PROGRAMMI DI ESAME DELLE DIVERSE DISCIPLINE ALLEGATO B RELAZIONI DISCIPLINARI ALLEGATO C QUESITI UTILIZZATI NELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA E GRIGLIE DI VALUTAZIONE ALLEGATO D (presente solo nella versione cartacea) CREDITO SCOLASTICO DELLA CLASSE ALLEGATO F

FOGLIO FIRME IN ORIGINALE DEGLI INSEGNANTI E DEGLI ALLIEVI

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Anno Scolastico 2016/17

Esame di Stato

ALLEGATO A

PROGRAMMI DI ESAME DELLE DIVERSE DISCIPLINE

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MATERIA: ITALIANO DOCENTE: ERMANNO CAPPELLETTI TESTO ADOTTATO: Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, Il libro della letteratura, Testi e storia, dalla scapigliatura al primo Novecento e dal periodo tra le due guerre a i giorni nostri, voll. 3.1 e 3.2 Paravia.

STRUMENTI DI ANALISI TESTUALE. Il testo poetico Il testo narrativo La metrica La retorica TIPOLOGIE TESTUALI

a. Il testo argomentativo b. Il saggio breve c. La tesina d. L’analisi del testo

letterario M 0 La scapigliatura (26) La scapigliatura cos’è. Gli scapigliati e la modernità La scapigliatura e il Romanticismo straniero Un’avanguardia mancata mappa UGO TARCHETTI la vita, Fosca

Tarchetti, lettura parafrasi e commento, L’attrazione della morte, da Fosca, lettura e analisi del testo, 46

M1 IL ROMANZO DEL SECONDO OTTOCENTO IN EUROPA E IN ITALIA 52 U1.1. Il Naturalismo francese (i fondamenti teorici, i precursori, la poetica di Zola, il ciclo dei Rougon –Macquart, tendenze romantico decadenti nel naturalismo zoliano U1.2 GUSTAVE FLAUBERT La giovinezza e la prima produzione letteraria, le opere maggiori e gli anni della maturità, Madame Bovary (la vicenda, Emma strumento di oggetto e di critica, la costruzione narrativa), 56 MICROSAGGIO: Il discorso indiretto libero

Flaubert, I sogni romantici di Emma (61)

lettura e analisi del testo (il bovarismo) U1.3 Emile Zola la vita, l’Assommoir (68)

Zola, L’alcol inonda Parigi (da L‘assommoir), lettura e analisi del testo 69. IL VERISMO ITALIANO U1.4 La diffusione del modello naturalista, la poetica di Verga e Capuana. M3 GIOVANNI VERGA U3.1 La vita (la formazione e le opere giovanili, a Milano, la svolta verso il verismo) 158 U3.4 Poetica e tecnica narrativa del Verga verista (poetica dell’impersonalità, la tecnica narrativa) 162

Verga, Rosso Malpelo (da Vita dei campi), lettura parafrasi e analisi del testo. 179 (straniamento e regressione) U3.7 il ciclo dei vinti. 196

Verga, I ‘vinti’ e la fiumana del progresso (da I Malavoglia, prefazione) lettura parafrasi e analisi del testo. 196

MICROSAGGIO: la lotta per la vita e ‘darwinismo sociale. 200 U3.8 I Malavoglia (l’intreccio, l’irruzione della storia, modernità e tradizione, il superamento dell’idealizzazione romantica del mondo rurale, la costruzione bipolare del romanzo)

Verga, La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno, (dal cap. XV), lettura parafrasi

e analisi del testo, 217 U3.9 Le novelle rusticane

Verga, La roba (da Novelle rusticane), lettura parafrasi e analisi del testo, 224

M4 IL DECADENTISMO 254 4.1. l’origine del termine, senso ristretto e senso generale, 4.2 La visione del mondo decadente (255) (il mistero e le corrispondenze, gli strumenti irrazionali del conoscere). 4.3 La poetica del decadentismo (l’estetismo, l’oscurità del linguaggio, le tecniche espressive, il linguaggio analogico e la sinestesia) 4.4 temi e miti della letteratura decadente (decadenza, lussuria, crudeltà, la malattia e la morte, vitalismo e superomismo, gli eroi decadenti il fanciullino e il superuomo). 4.5 Decadentismo e Romanticismo (elementi di continuità, le differenze, le coordinate economiche e sociali, la crisi del ruolo dell’intellettuale, tra borghesia e proletariato 4.6 Decadentismo e naturalismo (le cronologie parallele, correnti culturali e gruppi intellettuali, la mescolanza di tendenze decadenti e naturalistiche. 4.7 Decadentismo e Novecento. M5 BAUDELAIRE E LA POESIA SIMBOLISTA (276) 5.1 Simbolo e allegoria. 5.2 La vita e le opere (I fiori del male).

Baudelaire, Corrispondenze, lettura parafrasi e analisi del testo

Baudelaire, L’albatro, lettura parafrasi e analisi del testo.

Baudelaire, Spleen, lettura parafrasi e analisi del testo M6 GABRIELE D’ANNUNZIO 348 6.1 La vita (l’esteta, il superuomo, la politica e il teatro, la guerra e l’avventura fiumana

Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti, da ‘Il piacere’, cap. II lettura parafrasi e analisi del testo

D’Annunzio, La sera fiesolana, lettura parafrasi e e analisi del testo, 386

D’Annunzio, La pioggia nel pineto, lettura parafrasi e analisi del testo, 392. M7 GIOVANNI PASCOLI 418 7.1 La vita (giovinezza travagliata, il ‘nido’ familiare, l’insegnamento universitario 7.2 la visione del mondo (la crisi della matrice positivistica, i simboli 7.3 la poetica (il fanciullino, la poesia ‘pura’) Testi 7.5 I temi della poesia pascoliana (intenti pedagogici e predicatori, i miti, il grande Pascoli decadente, le angosce e le lacerazioni della coscienza moderna) 7.6 Le soluzioni formali (la sintassi, il lessico, gli aspetti fonici, la metrica, le figure retoriche, Pascoli e la poesia del Novecento) 7.8 Myricae (443)

Pascoli, Arano (443) lettura parafrasi e analisi del testo.

Pascoli, X Agosto lettura parafrasi e analisi del testo. 445

Pascoli, L’assiuolo, 448 lettura parafrasi e analisi del testo.

Pascoli, Temporale, 452 (lettura, parafrasi e analisi del testo)

Pascoli, Novembre, 454, lettura parafrasi e analisi del testo 7.9 I canti di Castelvecchio, 471.

Pascoli, Il gelsomino notturno, lettura parafrasi e analisi del testo 472

M8 LA STAGIONE DELLE AVANGUARDIE, 502 8.1 Il rifiuto della tradizione e del ‘mercato culturale’ 8.2 I futuristi. 505 (azione, velocità e antiromanticismo, le innovazioni formali, i manifesti 8.3 FILIPPO TOMMASO MARINETTI

Marinetti, Manifesto del futurismo, 509 8.4 Le avanguardie in Europa: il futurismo russo (525), Apollinaire, Dadaismo e Surrealismo).

M9 LA LIRICA DEL PRIMO NOVECENTO IN ITALIA, 554 9.1 I crepuscolari (tematiche e modelli, la geografia degli autori, Corazzini e Moretti, 9.2 Guido Gozzano, la vita e le opere 561

Gozzano, La signorina Felicita, 564 lettura parafrasi e analisi del testo (vv.1-120, 133-326, 381-434)

M10 ITALO SVEVO

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10.1 La vita 10.2 La cultura di Svevo (i maestri di pensiero, i rapporti col marxismo e la psicoanalisi, i maestri letterari), 610. Senilità, la pubblicazione e la vicenda, la struttura psicologica del protagonista, l’inetto e il superuomo

Svevo, Il ritratto dell’inetto, cap. I, da Senilità, lettura e analisi del testo. La coscienza di Zeno ( Il nuovo impianto narrativo, il trattamento del tempo, le vicende, l’inattendibilità di Zeno narratore, la funzione critica di Zeno, l’inettitudine e l’apertura al mondo), 641

Svevo, La morte del padre, da la coscienza di Zeno, cap. IV, lettura parafrasi e analisi del testo,647 (da La coscienza di Zeno)

Svevo, La profezia di un’apocalisse cosmica, 669 lettura parafrasi e analisi del testo, da La coscienza di Zeno. M11 LUIGI PIRANDELLO 690 11.1 La vita (anni giovanili, dissesto economico, l’attività teatrale, i rapporti col fascismo 11.2 La visione del mondo (695)(il vitalismo, la critica dell’identità individuale,la trappola della vita sociale, il rifiuto della socialità, il relativismo conoscitivo 11.3 La poetica (l’umorismo)

Pirandello, Ciaula scopre la luna, 714 da Novelle per un anno lettura parafrasi e analisi del testo

Pirandello, Il treno ha fischiato, 721 lettura parafrasi e analisi del testo 11.4 I romanzi (Il fu Mattia Pascal, 727, Uno nessuno e centomila, 731 13.4 l’ermetismo (131) La lezione di Ungaretti, la ‘letteratura come vita’, il linguaggio, il significato del termine ermetismo, i poeti ermetici SALVATORE QUASIMODO

la vita, il periodo ermetico, l’evoluzione del dopoguerra) 134

Quasimodo, Ed è subito sera (da Acque e terre), lettura parafrasi e analisi del testo , 135

Quasimodo, Alle fronde dei salici, lettura parafrasi e analisi del testo, 139 (da Acque e terre) M13 GIUSEPPE UNGARETTI (196) 13.1 La vita (dall’Egitto all’esperienza parigina, l’affermazione letteraria e le raccolte poetiche della maturità 13.2 l’allegria (la funzione della poesia, l’analogia, la poesia come illuminazione, gli aspetti formali, le vicende editoriali e il titolo, la struttura e i temi)

Ungaretti, In memoria, da L’allegria, 205 lettura parafrasi e analisi del testo.

Ungaretti, Veglia, 209 lettura parafrasi e analisi del testo (da L’Allegria)

Ungaretti, I fiumi da ‘L’Allegria’, 211 lettura parafrasi e analisi del testo

Ungaretti, Mattina lettura parafrasi e analisi del testo, da ‘L’allegria’ 218

Ungaretti, Soldati, da l’Allegria lettura parafrasi e analisi del testo, 219.

Ungaretti, Non gridate più, da ‘Il dolore’, 233 lettura parafrasi e analisi del testo. Il sentimento del tempo (227) Il dolore e le ultime raccolte:

Non gridate più (233). Lettura, parafrasi e analisi del testo. M14 EUGENIO MONTALE 14.1 la vita (gli esordi, a Firenze, gi anni del dopoguerra) 14.2. Ossi di seppia (le edizioni, la struttura, il titolo e il motivo dell’aridità, a crisi d’identità, la memoria e l’indifferenza’, il varco, la poetica, le soluzioni stilistiche, confronto tra la poetica e di Montale quella di Ungaretti.

Montale, I limoni, da Ossi di Seppia, 251, lettura parafrasi e analisi del testo.

Montale, Non chiederci la parola, da Ossi di seppia, lettura parafrasi e analisi del testo, 255

Montale, Meriggiare pallido e assorto, Ossi di seppia lettura parafrasi e analisi del testo, 257

Montale, Spesso il male di vivere, Ossi di seppia 260 lettura parafrasi e analisi del testo 14.3 Il ‘secondo Montale’, Le occasioni (la poetica degli oggetti, la donna salvifica), 270

Montale, Non recidere, forbice, quel volto, da ‘Le occasioni’, lettura parafrasi e analisi del testo, 277. 14.4 Il terzo Montale: la bufera e altro (il contesto del dopoguerra, da Clizia a Volpe, le conclusioni provvisorie) 282. L’ultimo Montale (Satura) 290 Montale, La storia, lettura parafrasi e analisi del testo, M15 DAL DOPOGUERRA AI GIORNI NOSTRI La mappa della letteratura (il Neorealismo e il romanzo, oltre il neorealismo, il caso Gadda, la narrativa degli anni Sessanta, il romanzo e la realtà industriale, il romanzo e la storia, il romanzo postmoderno). . M16 CESARE PAVESE 16.1 La vita (infanzia, gli studi, il confino e l’isolamento nel periodo bellico, il dopoguerra: il disagio intellettuale ed esistenziale. 642 Alcuni pensieri tratti da ‘Il mestiere di vivere’ (646) 16.2 Mito, poetica, stile, 657. La riflessione sul mito, il compito della poesia, l’arte come mestiere, la ‘realtà simbolica, gli aspetti formali.

Pavese, Ogni guerra è una guerra civile, da ‘La casa

in collina’ e analisi del testo 666.

Pavese, Dove son nato non lo so, da ‘La luna e i falò’. 671 e analisi del testo. M17 ITALO CALVINO 17.1 La vita (748) 17.2 Il primo Calvino tra Neorealismo e componente fantastica (il romanzo neorealista: Il sentiero dei nidi di ragno, il filone fantastico: i nostri antenati, Marcovaldo.

Calvino, Il barone e la vita sociale, da ‘Il Barone rampante’, 759 e analisi del testo. 17.3 Il secondo Calvino. La sfida al ‘labirinto’ (l’influsso dello strutturalismo, l’interesse per le teorie scientifiche, le cosmicomiche, i possibili in letteratura: il castello dei destini incrociati e le città invisibili) 784

Calvino, Tutto in un punto (da Le cosmicomiche), lettura e analisi del testo. 17.4 Se una notte d’inverno un viaggiatore (il lettore protagonista, la vicenda, la struttura binaria

Calvino, La letteratura: realtà e finzione, da ‘se una notte d’inverno un viaggiatore’. E analisi del testo, 792. M18 letture libri Lettura integrale dei seguenti libri:

Italo Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno

Tarchetti, Fosca oppure Saramago, Cecità.

Carlo Levi, Cristo si è fermato a Eboli

Pirandello, Il fu Mattia Pascal oppure Uno, nessuno, centomila

Cesare Pavese, Prima che il gallo canti (la casa in collina)

Leonardo Sciascia, Il giorno della civetta o Una storia semplice

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MATERIA : STORIA DOCENTE: ERMANNO CAPPELLETTI TESTO ADOTTATO: Fossati, Luppi, Zanette, Storia, Concetti e connessioni, Vol. 3. Bruno Mondadori.

Unità 1 INIZIO SECOLO GUERRA E RIVOLUZIONE CAP. 1 SCENARIO DI INIZIO SECOLO 1. L’EUROPA DELLA

BELLE EPOQUE. Età del progresso – centri e periferie – le disuguaglianze sociali – i fattori di instabilità politica interna – pacifica Europa? – Il nodo dei Balcani – Le guerre del 1912 -12 – La ‘polveriera ‘ balcanica – 2. ’ITALIA GIOLITTIANA. Il riformismo giolittiano – i socialisti e Giolitti – le novità nel mondo cattolico – le anime del movimento cattolico – la cultura nazionalista – la guerra di Libia 1913 - elezioni a suffragio universale maschile – la crisi del sistema politico giolittiano CAP 2 LA PRIMA GUERRA MONDIALE

1. LE CAUSE DELLA GUERRA CONNESSIONI: LA CATENA DELLE CAUSE(39) 2. IL PRIMO ANNO DI

GUERRA E L’INTERVENTO ITALIANO.

La ‘comunità d’agosto’, i socialisti e la guerra, l’offensiva tedesca – la fine dalla guerra di movimento – guerra in Asia minore e nel Medio Oriente – la tragedia degli Armeni – l’Italia: neutralità e ‘sacro egoismo’ – Italia divisa: neutralisti e interventisti – la forza degli interventisti – Italia in guerra –

CONNESSIONI IL CETO MEDIO IN PIAZZA CONTRO IL PARLAMENTO (47) STORIA E CITTADINANZA: OPINIONE PUBBLICA (48) 3. 1916-1917 LA GUERRA

DI LOGORAMENTO CONNESSIONI: L’ARMA DEL CONSENSO (54) 4. IL CROLLO DEGLI

IMPERI CENTRALI CAP 3 LE RIVOLUZIONI RUSSE 1. LA RIVOLUZIONE DI

FEBBRAIO LA FINE DELLO ZARISMO

2. LA RIVOLUZIONE D’OTTOBRE - I BOLSCEVICHI AL POTERE

3. GUERRA CIVILE E COMUNISMO DI GUERRA UNITÀ 2: LE TENSIONI DEL DOPOGUERRA E GLI ANNI VENTI CAP 4 LA GRANDE GUERRA COME SVOLTA STORICA 1. IL QUADRO GEOPOLITICO. la nuova Europa dopo la prima guerra mondiale e i trattati di pace CONNESSIONI: l’Europa prima e dopo la Grande guerra. 2. IL QUADRO ECONOMICO DOPO LA PRIMA GUERRA MONDIALE: INDUSTRIE E PRODUZIONI DI MASSA 3. IL QUADRO POLITICO MOVIMENTI DI MASSA E CRISI DELLE ISTITUZIONI LIBERALI CAP 5 VINCITORI E VINTI 1. IL DOPOGUERRA DEGLI

SCONFITTI. la ‘settimana di sangue del gennaio 1919 – la repubblica di Weimar 2. IL DOPOGUERRA DEI VINCITORI. Gli Usa: liberismo economico e conservatorismo politico le contraddizioni dei roaming twenties. 3. L’UNIONE SOVIETICA DA LENIN A STALIN E LA NEP CAP 6 IL DOPOGUERRA ITALIANO E L’AVVENTO DEL FASCISMO 1. LE TENSIONI DEL DOPOGUERRA. la ‘vittoria mutilata’ le l’occupazione di Fiume. 2. IL 1919 UN ANNO CRUCIALE. la nascita del fascismo – il programma dei fasci –l’occupazione delle fabbriche – la fine del ‘biennio rosso’ 3. IL CROLLO DELLO STATO LIBERALE. i fattori del successo fascista – lo squadrismo 3. IL FASCISMO AL POTERE. la marcia su Roma, la legge Acerbo – perché i fascisti vinsero le elezioni del 1924 – il delitto Matteotti – l’Aventino UNITÀ 3 GLI ANNI TRENTA: CRISI ECONOMICA, TOTALITARISMI, DEMOCRAZIE CAP. 7 LA CRISI DEL 1929 E IL NEW DEAL 1. LA GRANDE CRISI LE CAUSE. il calo della domanda - i problemi dell’agricoltura –un’ondata speculativa – la crisi bancaria – la recessione dell’economia – la

dimensione internazionale della crisi. 2. IL NEW DEAL. 3. LE DEMOCRAZIE EUROPEE DI FRONTE ALLA CRISI CAP 8 IL FASCISMO 1. LA DITTATURA TOTALITARIA. la svolta del 1925 – il concetto di totalitarismo - la legge elettorale plebiscitaria del 1928 – il corporativismo fascista – i Patti Lateranensi LESSICO (177) CORPORATIVO CORPORATISVISMO 2. LA POLITICA ECONOMICA E SOCIALE DEL FASCISMO 3. FASCISMO E SOCIETÀ Controllo dell’informazione e cultura - la riforma Gentile – scuola e ideologia – il fascismo e la famiglia – il fascismo e la donna. 4. GUERRA D’ETIOPIA E LEGGI RAZZIALI 5. CONSENSO E OPPOSIZIONE AL FASCISMO. CAP 9 IL NAZISMO 1. L’IDEOLOGIA NAZISTA. Esordio di Hilter antisemitismo e antibolscevismo – chi erano gli elettori di Hitler? 2. L’ASCESA DI HITLER. IL TOTALITARISMO NAZISTA. L’allineamento – il rogo dei libri – il primo lager – il Reich totalitario nazista – il Fuhrer e le masse – lavorare per il Fuhrer – il fronte del lavoro –la manipolazione delle coscienze – il dirigismo

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economico – l’obiettivo della piena occupazione – un’economia per la guerra 4. LA VIOLENZA NAZISTA E LA CITTADINANZA RAZZIALE. Le forme della violenza nazista – la persecuzione degli ebrei – la ‘notte dei cristalli’ – l’operazione T4.

CONNESSIONI Perché IL NAZISMO EBBE CONSENSO? (221) CAP. 10 LO STALINISMO 1. LA COLLETTIVIZZAZIONE AGRICOLA E LE SUE CONSEGUENZE 2. MODERNIZZAZIONE ECONOMICA E DITTATURA POLITICA 3. TERRORE CONSENSO CONFORMISMO, I GULAG.

CAP. 11 LE PERIFERIE E IL MONDO COLONIALE TRA LE DUE GUERRE 1. IL NUOVO MEDIO ORIENTE. Il medio oriente nel primo dopoguerra –stati disegnati a tavolino – i mandati – la delusione degli arabi – le origini del problema palestinese – la dichiarazione Balfour. UNITÀ 4 LA SECONDO GUERRA MONDIALE E LA SHOAH CAP. 12 VERSO UN NUOVO CONFLITTO 1. L’EUROPA DEGLI AUTORITARISMI E LA GUERRA CIVILE SPAGNOLA. 2. L’ORDINE EUROPEO IN FRANTUMI. La strategia di Hitler – il fronte di Stresa – l’appeasement – l’asse Roma Berlino -l’annessione tedesca dell’Austria – la questione dei Sudeti – la conferenza di Monaco – il patto d’acciaio – la questione polacca –trattative fallite – il patto Molotov Ribbentrop – lo scoppio della guerra CAP 13 LA SECONDA

GUERRA MONDIALE 1. LE CAUSE DEL CONFLITTO E IL PRIMO ANNO DI GUERRA 2. L’APOGEO DELL’ASSE E LA MONDIALIZZAZIONE DEL CONFLITTO. L’Italia entra in guerra, la guerra nel Mediterraneo – la guerra in Africa – l’invasione dell’Unione Sovietica – la legge affitti e prestiti – la carta atlantica – l’attacco giapponese di Pearl Harbor – 3. LA SCONFITTA DELL’ASSE. La caduta del fascismo – lo sbarco in Normandia – la folle resistenza della Germania la guerra nel Pacifico - Hiroshima e la resa giapponese CAP. 14 L’EUROPA SOTTO IL NAZISMO E LA RESISTENZA 1. IL ‘NUOVO ORDINE ‘ NAZISTA. Il saccheggio dell’Europa – lo sfruttamento del lavoro – forme di collaborazionismo – le resistenze europee. CONNESSIONI IL ‘NUOVO ORDINE MEDITERRANEO FASCISTA 312 2. LA NASCITA DELLA RESISTENZA ITALIANA (la caduta del fascismo – l’8 settembre – il CLN – le ‘anime ‘ politiche della resistenza – La questione istituzionale – la ‘svolta di Salerno’ CONNESSIONI UNA RESISTENZA DISARMATA GLI INTERNATI MILITARI 317 3. LA GUERRA DI LIBERAZIONE. I tedeschi e l’Italia – la repubblica sociale, la Liberazione – le tre guerre della Resistenza 4. LA SHOAH 5. AUSCHWITZ E LA RESPONSABILITÀ. Due approcci storiografici –come fu deciso e attuato lo sterminio – la banalità del

male - UNITÀ 5 IL LUNGO DOPOGUERRA CAP. 15 LE BASI DI UN ‘MONDO NUOVO ‘ 1. LE EREDITÀ DI UNA GUERRA BARBARICA. La nascita dell’Onu, sfere d’influenza in Europa – i tratti di pace e il nodo della Germania – la cortina di ferro – CONNESSIONI IL CONFINE ORIENTALE ITALIANO E LE FOIBE (358) 2. CINQUE PAROLE CHIAVE PER ENTRARE NEL DOPOGUERRA: bipolarismo, decolonizzazione, sviluppo, terzo mondo, diritti umani 2. IL MONDO BIPOLARE: IL BLOCCO OCCIDENTALE Gli accordi di Bretton Woods –il ’contenimento’ – le due Germanie – il patto atlantico – il piano Marshall – 3. IL MONDO BIPOLARE IL BLOCCO ORIENTALE E LA GUERRA DI COREA

CAP 16 IL QUADRO ECONOMICO E SOCIALE L’ETÀ DELLO SVILUPPO 1. LA ‘SOCIETÀ

DELL’ABBONDANZA’. I trenta gloriosi – la politica economica keynesiana, la fine dei contadini – la crescita del terziario – l’operaio massa – le migrazioni –l’età del consumatore – il consumismo – STORIA E CITTADINANZA STATO SOCIALE 382 2. LE TENSIONI DELLA

CRESCITA E IL SESSANTOTTO

CAP 17 IL QUADRO POLITICO: EST E OVEST NEGLI ANNI ’50 R ’60 1. TRA GUERRA FREDDA E ‘COESISTENZA COMPETITIVA. La ‘nuova frontiera di Kennedy – la politica estera

di Kennedy – conseguenze della crisi cubana 2. URSS E USA NEGLI ANNI SESSANTA E IL VIETNAM 3.L’EUROPA OCCIDENTALE E L’INTEGRAZIONE EUROPEA CONNESSIONI: LA CRISI CUBANA E IL ‘DILEMMA DELLA SPROPORZIONE’ CAP. 18 GLI ANNI SETTANTA E OTTANTA 4. IL QUADRO ECONOMICO LA CRISI DEGLI ANNI SETTANTA CONNESSIONI DUE RICETTE PER LA CRISI KEYNESISMO E NEOLIBERISMO UNITÀ 6 L’ITALIA REPUBBLICANA CAP. 19 LA RICOSTRUZIONE IN ITALIA E GLI ANNI DEL CENTRISMO 1. L’EREDITÀ DELLA GUERRA E L’ALLEANZA DEI PARTITI ANTIFASCISTI 2. 1946-48 LA REPUBBLICA, LA COSTITUZIONE, L’AVVIO DEL CENTRISMO CAP 20 L’ITALIA DAL ‘MIRACOLO ECONOMICO ‘ AGLI ANNI OTTANTA 1. L’ITALIA DAL ‘MIRACOLO ECONOMICO AGLI ANNI ‘OTTANTA’ 2. IL CENTRO SINISTRA, IL SESSANTOTTO E L’AUTUNNO CALDO 3. LA STRAGE DI PIAZZA FONTANA E IL TERRORISMO. 4. LA CRISI ECONOMICA DEGLI ANNI SETTANTA E I GOVERNI DI UNITÀ NAZIONALE UNITÀ 7 IL MONDO POSTCOLONIALE

CAP 22 ISRAELE E LA QUESTIONE PALESTINESE ISRAELE E IL PRIMO CONFLITTO PALESTINESE

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DALLA GUERRA DEI SEI GIORNI AGLI ACCORDI DI CAMP DAVID CONNESSIONI: COSA È LA PALESTINA? 530

Per una cronologia del nostro tempo: dalla crisi petrolifera all’Afghanistan

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MATERIA : INGLESE DOCENTE: CHIARETTA GELLI TESTO ADOTTATO: Bentini-Richardson-Vaughan, In Business, Pearson-Longman Business Theory Business organisations (Unit 2) Sole traders p. 28 Partnerships p. 28 Limited companies p. 29 Cooperatives p. 29 Franchising p. 30 Mergers, Takeovers, Acquisitions, Joint ventures p. 31 Multinationals p. 34 The organization chart p. 35 Trading documents (Unit 3) Commercial invoice, p.49 Certificate of origin, p50 Delivery note, p.51 Incoterms (EXW, FCA, FAS, FOB, CFR, CIF) p. 52 Transport (Unit 4) Transport and transport modes, p.60 Transport: by road, p.60 Transport by rail and Sea transport, p.61 Transport by air p. 62 Pipelines p.62 Forwarding agents, p.63 Packing, p.64 Transport documents The International Road Consignment Note p. 65 The Air Waybill, p.66 The Bill of Lading, p.67 Banking (Unit 5) Banking services to businesses p. 76 Current accounts, saving accounts, p.76 Business loans and mortgages, p.76 Factoring and Leasing, p.77 Advice p. 77 Internet banking p. 80 Telephone banking p. 80 Textphone banking p. 80 TV banking p. 80 Branch banking p. 80 Methods of payment: CWO, COD, Open account, p.84 Documentary Collection or CAD, p.85 Bank Transfer, p.86 The Bill of Exchange or Draft, p. 87 The Letter of Credit, p.88

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Finance (Unit 6) The London Stock Exchange, p.98 The New York Stock Exchange, p.99 Marketing and Advertising (Unit 7) Marketing, p.108 Market Research, p.108-109 The Marketing Mix, p 110-111 Online Marketing p.113 Advertising, p.115 The power of advertising, p.116 Trade fairs, p.117 Business Communication Job Applications The job interview, p.170 The Curriculum Vitae, p.175 The Europass CV, p. 176 The cover letter, p.179 Lexis, p.180 Phraseology, p 181 Replies to enquiries Positive replies to enquiries, p.196 Negative replies to enquiries, p.197 Lexis, p.198 Phraseology, p. 200 Replies to enquiries, p.201 Offers Unsolicited letters and emails (circulars) Reading offers p. 212; Positive and negative replies to offers p. 213 History The Industrial Revolution p. 324 Britain since 1930 p. 328 Government and politics The UK Government p. 362 The Monarchy, p.362 Parliament, The Prime Minister and the Cabinet, p.362 Regional and Local government, p.362 The US Government, p.364 The Legislative p. 364 The Executive p. 364 The Judicial p. 364 State Government p. 364 Political Parties (UK and USA), p.366 The organization of the EU p. 368 Lettura e commento del testo: Oscar Wilde, The Picture of Dorian Gray, ed. EDISCO

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MATERIA : TEDESCO DOCENTE: MARIAN MARISA – Assistente linguistica ANNA JANISCH (1 ora settimanale da Ottobre 2016) TESTI ADOTTATI: ” HANDELSPLATZ” Deutsch für Beruf und Reisen di P.Bonelli –R.Pavan Ed. Loescher Ripasso grammatica di base, finalizzata all’utilizzo della microlingua. Conoscenza delle caratteristiche fisiche ed economiche della Germania e dell’Austria. Conoscenza della storia della Germania, in particolare in riferimento al periodo nazista con lettura integrale di “Education for Death”di Gregor Ziemer. Ein Praktikum in Deutschland: sich vorstellen S.16 , S.20 Die Bewerbung S.32 ,S.35,S.37 Der Lebenslauf S.34 Eine Terminvereinbarung - Am Telefon S.44, S.45 Eine Betriebsbesichtigung S.56 Rechtsformen von Unternehmen S.58 Einladung zur Firmeneröffnung S.59 Hotelbeschreibungen verstehen S.66 Produktpräsentation auf der Messe S.70 Definition: Rundschreiben und Werbebriefe S.72 Rundschreiben und Werbebriefe schreiben und verstehen S.72, S.74, S.76 Eine Firma bittet um Firmennachweis S.88 Definition: Firmennachweis S.90 Redemittel S.95 Eine E-Mail mit der Bitte um Firmennachweis S.92 Auf der Messe S.102 Anmeldeformular Nach der Messe S.103 Eine Einladung zur Messe S,107 S.109 Auf Geschäftsreise S.118 Die Anfrage S.132 S.133 E-Mail: Bitte um ein Angebot S.134 Das Angebot S.146, S.148: Incoterms – Verkaufsbedingungen – Zahlungsbedingung Die Bestellung S.168

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MATERIA : MATEMATICA APPLICATA DOCENTE: CONCETTA DE MARTINO TESTI ADOTTATI: “Matematica.rosso”, Autori: “Massimo Bergamini, Anna Trifone, Graziella Barozzi” Ed. “Zanichelli” Ripasso di funzioni polinomiali, derivate di funzioni a una variabile, studio di funzioni ad una variabile, studio di funzioni semplici.

Modulo I: Disequazioni lineari in due variabili – Sistemi di disequazioni lineari in due variabili- Disequazioni non lineari in due variabili - Geometria dello Spazio –Le coordinate cartesiane nello spazio. I piani nello spazio- Il punto nello spazio e le sue coordinate. Funzioni di due variabili- Dominio di funzioni di due variabili- Il grafico di una funzione a due variabili. Le curve di livello -Rappresentazione grafica di funzioni a due variabili tramite linee di livello- Derivate parziali prime e seconde di funzioni a due variabili – Il significato geometrico della derivata di una funzione a due variabili-Ricerca dei punti di massimo e minimo di funzioni di due variabili- I punti stazionari- Teorema di Swartz -Teorema dell’Hessiano -Metodo della ricerca dei punti stazionari: massimi, minimi e punti di sella mediante matrici di Hess – Modulo II: Funzioni marginali –L’elasticità delle funzioni - La Funzione Profitto: Ricavi Utili e Costi con determinazione del massimo profitto: in regime di concorrenza perfetta e in regime di monopolio- Caso per due beni con prezzi diversi. Modulo III: Ricerca Operativa: cenni storici , le fasi della Ricerca Operativa, il diagramma della redditività – Modelli matematici – Classificazione problemi di scelta: problemi di scelta in condizione di certezza con effetti immediati – I problemi di scelta nel caso continuo nel quale il grafico è una retta, nel caso in cui il grafico è una parabola con soli vicoli di segno, e con vincoli aggiuntivi. Problemi di scelta nel caso continuo e nel caso a più alternative con funzioni paraboliche e lineari. Modulo IV: Il problema delle scorte. Il modello semplificato del problema delle scorte. Problemi di scelta in condizioni di incertezza (Statistica descrittiva). Il valor medio, la varianza, la deviazione standard. Criteri per operare scelte in condizioni di incertezza: criterio del valor medio e criterio della valutazione del rischio. Modulo V: Cenni sulla programmazione lineare con problemi di funzioni in due variabili.

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MATERIA : DIRITTO DOCENTE: CALOGERO OGNISSANTO TESTI ADOTTATI: ZAGREBELSKY / OBERTO / STALLA DIRITTO - PER IL 2° BIENNIO E 5° ANNO / VOLUME PER IL 5° ANNO LE MONNIER Lo Stato Lo Stato e i suoi elementi costitutivi Il territorio. Il popolo e la cittadinanza. La sovranità. La condizione giuridica dello straniero. Le Forme di Stato Lo Stato assoluto. Lo Stato liberale. Lo Stato socialista. Lo Stato totalitario. Lo Stato democratico. Lo Stato sociale. Lo Stato accentrato, federale e regionale Lo Stato democratico. Lo Stato accentrato, federale e regionale. Le Forme di Governo La monarchia. La repubblica. La Costituzione Le origini della Costituzione. La struttura e i caratteri della Costituzione. Principi fondamentali della Costituzione Il fondamento democratico e la tutela dei diritti. Il principio di uguaglianza. Il lavoro come diritto e dovere. I principi del decentramento e dell’autonomia. Lo Stato e la Chiesa cattolica. La libertà religiosa. La tutela della cultura e della ricerca. Il diritto internazionale. L’Italia e la guerra. Parte Prima della Costituzione italiana Diritti e doveri dei cittadini La libertà personale. Garanzie della libertà personale. La libertà di domicilio, di comunicazione e di circolazione. I diritti di riunione e di associazione. Le garanzie giurisdizionali. Rapporti etico sociali La famiglia.

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Il matrimonio: Concordatario, Civile e Celebrato con un culto diverso dalla religione Cattolica. I diritti e i doveri della famiglia. Il diritto alla salute. L’arte, la scienza e l’insegnamento. Il diritto all’istruzione. Rapporti economici La Repubblica e il lavoro. I diritti dei lavoratori. L’organizzazione sindacale e il diritto di sciopero. L’iniziativa economica. Il diritto di proprietà. I rapporti politici I partiti politici. Il diritto di voto e il corpo elettorale. I sistemi elettorali e la legge elettorale italiana. Gli istituti di democrazia diretta. L’ordinamento della Repubblica Il Parlamento Il bicameralismo paritario La composizione del Parlamento. L’organizzazione delle Camere. Il mandato parlamentare. Le immunità parlamentari. L’iter legislativo. Il Governo La composizione del Governo. La formazione del Governo e le crisi politiche. L’attività normativa del Governo. Il Presidente della Repubblica Il ruolo del Presidente della Repubblica. Elezione del Presidente della Repubblica. I poteri del Presidente della Repubblica. Le responsabilità del Presidente della Repubblica. La Magistratura La funzione giurisdizionale. L’autonomia e l’indipendenza della Magistratura. I gradi di giudizio. I principi della giurisdizione. La giurisdizione civile. La giurisdizione penale. La Corte Costituzionale La composizione della Corte Costituzionale. Il giudizio di legittimità costituzionale: procedimento in via incidentale e in via diretta. Le sentenze della Corte Costituzionale. Le altre funzioni della Corte Costituzionale. Gli organi ausiliari Il Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro. Il Consiglio di Stato.

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La Corte dei Conti. Le autonomie locali Il principio autonomista e la sua realizzazione. L’organizzazione delle Regioni. La competenza legislativa delle Regioni. L’autonomia finanziaria. I Comuni e le loro funzioni. Gli enti territoriali di area vasta e le città metropolitane. I principi costituzionali della Pubblica amministrazione. Le organizzazioni internazionali Il diritto internazionale e le sue fonti L’Onu. Gli organi dell’Onu. Le altre organizzazioni internazionali. L’Unione Europea Come nasce l’Unione Europea. L’allargamento dell’Unione Europea. Il Trattato di Lisbona. Gli atti giuridici dell’Unione Europea. Le istituzioni dell’Unione Europea Il Parlamento Europeo. Il Consiglio Europeo. Il Consiglio dell’Unione Europea. La Commissione Europea: il Presidente della Commissione, l’Alto Rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza. La Corte di Giustizia Europea. La Corte dei Conti. La Banca Centrale Europea. Torino, 15 maggio 2017

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MATERIA : ECONOMIA POLITICA DOCENTE: CALOGERO OGNISSANTO TESTI ADOTTATI: ASTOLFI EUGENIO / BARALE LUCIA / RICCI GIOVANNA NUOVO DOMANI IN AZIENDA - ED MISTA CONTI + ESPANSIONE WEB 3 TRAMONTANA La politica della spesa e la finanza pubblica L’attività finanziaria pubblica I bisogni e i servizi pubblici. L’attività finanziaria pubblica e i suoi elementi costitutivi. I tre aspetti dell’attività finanziaria pubblica. L’evoluzione storica e le teorie sul ruolo dell’attività finanziaria pubblica. La politica finanziaria e l’imposizione dei tributi. I beni pubblici. La spesa pubblica Il concetto di spesa pubblica e i suoi presupposti. Le classificazioni della spesa pubblica. Gli effetti della spesa pubblica e la sua misurazione. L’espansione tendenziale della spesa pubblica e il concetto di Welfare State. La spesa per la sicurezza sociale. La crisi dello Stato sociale e il contenimento della spesa pubblica. Le entrate pubbliche Il concetto di entrata pubblica e gli effetti sull’economia. Le classificazioni delle entrate pubbliche. Le entrate originarie e quelle derivate. Le entrate ordinarie e quelle straordinarie. Le entrate straordinarie provenienti dal debito pubblico. Il bilancio dello Stato. Il bilancio dell’amministrazione statale: profili generali La nozione e le funzioni del bilancio. I principi costituzionali del bilancio. La normativa sul bilancio. I principi di redazione del bilancio. Le tipologie di bilancio Il bilancio preventivo e consuntivo. Il bilancio di competenza o di cassa. Il bilancio annuale o pluriennale. Il bilancio decisionale o gestionale. Il bilancio decisionale e la nuova classificazione delle entrate e delle spese. La classificazione delle voci di entrata. La classificazione delle voci di spesa. Il bilancio gestionale e gli ulteriori livelli di entrate e spese I risultati differenziali. Le politiche di bilancio e i rapporti con l’Unione Europea in tema di finanza pubblica Le teorie sulla politica di bilancio: : teoria ciclica, teoria del doppio bilancio e teoria funzionale. Il moltiplicatore della spesa pubblica. Il moltiplicatore delle entrate.

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Il disavanzo in Italia e la politica di bilancio. Il patto di stabilità e crescita. Il crescente ruolo dell’Unione Europea in tema di finanza pubblica. Il principio del pareggio di bilancio e le più recenti innovazioni contabili. Il “semestre europeo” e il nuovo ciclo di coordinamento delle politiche economiche e di bilancio nell’ambito dell’Unione Europea. La formazione del bilancio e il ciclo della programmazione finanziaria Il concetto di programmazione finanziaria. I documenti e il ciclo della programmazione finanziaria. Il Documento di economia e finanza. Il disegno di legge di approvazione del bilancio. Il disegno di legge del bilancio triennale preventivo. Il disegno di Legge di stabilità e i “progetti di legge collegati”. Esecuzione e controllo del bilancio. Il controllo esterno della Corte dei Conti. Gli organi di controllo interni. Il Rendiconto generale dello Stato. L’attuazione del bilancio e la tesoreria dello Stato. Il sistema tributario italiano Le imposte Caratteristiche generali, presupposto e struttura dell’imposta. Classificazione delle imposte. I diversi tipi di progressività. I principi giuridici dell’imposta. I principi amministrativi dell’imposta. Effetti microeconomici delle imposte: rimozione positiva (elisione); traslazione; evasione; elusione; rimozione negativa; erosione; ammortamento. Pressione fiscale e pressione tributaria. Le imposte dirette statali Un quadro d’insieme del sistema tributario italiano. L’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF). L’imposta sul reddito delle società (IRES). Le imposte indirette statali Le imposte sugli affari. Le imposte sulla produzione (o sul consumo). Monopoli fiscali: tabacchi e lotto. I tributi regionali locali I principali tributi regionali e comunali. L’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP). I principali tributi comunali: Imu, Tasi, Tari. Altri tributi comunali. Addizionali regionali e comunali all’Irpef. Adempimenti e rapporti con il fisco Le dichiarazioni tributarie. Accertamento delle imposte. Riscossione delle imposte. I rapporti fisco-contribuente.

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MATERIA : ECONOMIA AZIENDALE DOCENTE: LOREDANA GUGLIOTTA TESTO ADOTTATO: “NUOVO DOMANI IN AZIENDA” vol. 3 - ASTOLFI, BARALE & RICCI - ED. TRAMONTANA Contenuti: LA CONTABILITA’, I BILANCI E LA FISCALITA’ DI IMPRESA La contabilità generale e le scritture relative ai seguenti fatti di gestione: Le immobilizzazioni e i beni strumentali Il contratto di leasing con maxicanone iniziale La gestione dei beni strumentali La dismissione dei beni strumentali Le operazioni di compravendita Lo smobilizzo dei crediti commerciali Il factoring Il personale dipendente, la liquidazione e il pagamento delle retribuzioni Le scritture di assestamento : completamento, integrazione, rettifica e di ammortamento Le scritture di epilogo e di chiusura IL SISTEMA INFORMATIVO DI BILANCIO I profili della comunicazione aziendale Il bilancio d’esercizio: stato patrimoniale, conto economico e nota integrativa Il bilancio a stati comparati Il bilancio in forma abbreviata I principi contabili, nazionali ed internazionali Il bilancio secondo gli IAS/IFRS La revisione legale L’attività di revisione legale La relazione di revisione legale L’interpretazione del bilancio La rielaborazione dello stato patrimoniale secondo criteri finanziari La rielaborazione del conto economico a valore aggiunto e a ricavi e costi del venduto L’ANALISI DI BILANCIO Le finalità delle analisi di bilancio L’analisi per indici L’analisi per flussi Il flusso di risorse finanziarie della gestione reddituale I rendiconti finanziari L’ ANALISI DEI BILANCI SOCIALI ED AMBIENTALI IL REDDITO FISCALE DI IMPRESA E LE IMPOSTE DIRETTE Differenza tra reddito di bilancio e reddito fiscale Le norme fiscali relative ai beni strumentali La svalutazione fiscale dei crediti La tassazione delle plusvalenze

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La valutazione fiscale delle rimanenze IRES E IRAP LA LOGISTICA E LA GESTIONE DEL MAGAZZINO La gestione delle scorte e il Just in time I costi di magazzinaggio I piani di acquisto ed il tempo di approvvigionamento ( il livello di riordino) L’indice di rotazione e di durata LA CONTABILITA’ DI MAGAZZINO E I COSTI Il costo medio ponderato; valorizzazione degli scarichi con il LIFO e con il FIFO. I COSTI AZIENDALI E LE METODOLOGIE DI DETERMINAZIONE DEI COSTI La classificazione dei costi Il Direct costing – Il Full costing – L’activity Based Costing IL BUDGET E IL REPORTING AZIENDALE Programmazione aziendale (sulla base dell’attività di Marketing) e il controllo di gestione Il budget, l’analisi degli scostamenti e il reporting aziendale IL BUSINESS PLAN Individuazione degli obiettivi e definizione della strategia Valutazione degli aspetti economico finanziari Esecuzione e controllo N: B: GLI ULTIMI TRE PARAGRAFI DELL’ UNITA’ SUL REDDITO FISCALE DI IMPRESA E LE IMPOSTE DIRETTE SARANNO SVOLTI ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO COME ANCHE IL BUDGET E REPORTING AZIENDALE (PERO’ GIA’ INIZIATI) E IL BUSINESS PLAN.

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MATERIA: SCIENZE MOTORIE DOCENTE: MARCELLO MARINO TESTI ADOTTATI: Del Nista-Parker-Tasselli - “Nuovo Praticamente Sport”- Casa editrice D’Anna (consigliato) PROGRAMMA DIDATTICO EFFETTIVAMENTE SVOLTO Modulo 1: PERCEZIONE DI SE’ E COMPLETAMENTO DELLO SVILUPPO FUNZIONALE DELLE CAPACITA’ MOTORIE ED ESPRESSIVE Contenuti:

- potenziamento organico generale (es. addominali) - esercizi di preatletismo generale (es. andature varie) - esercizi a carico naturale e di mobilizzazione articolare (es. esercizi poliarticolari, stretching) - esercizi di resistenza alla velocità (es. “navetta 5X10m.”) - esercizi di coordinazione (es. salti della funicella)

Tempi: Trimestre.

Modulo 2: SALUTE, BENESSERE, SICUREZZA E PREVENZIONE Contenuti:

- elementi base del Primo Soccorso: le regole dell’emergenza, sequenza ABC, procedura RCP; protocollo B.L.S. per valutare la coscienza; manovre di emergenza (es. ostruzione vie aeree da corpo estraneo); alcune lezioni sono state effettuate con l’intervento degli esperti della Croce Verde.

- I traumi nello sport: frequenza, gravità, classificazione; fattori di rischio, prime cure da prestare (RICE), riepilogo incidenti durante attività sportiva.

- Strumentalizzazione dello sport nei regimi non democratici; educazione fisica e sport durante il fascismo ed il nazismo; sport e propaganda durante il fascismo; Olimpiadi di Berlino 1936: costruzione di consensi.

- Gli ormoni e l’uso scorretto fatto dagli atleti in funzione dopante (es. Gh); effetti collaterali degli ormoni usati; metodi proibiti (emotrasfusioni, doping genetico, sostanze mascheranti); origini, definizione e motivazioni dell’uso di doping (es. steroidi anabolizzanti); creazione di atleti in laboratorio tramite uso di sostanze dopanti (es. Germania dell’Est); effetti collaterali del doping (testimonianze di ex atleti).

- Lo sport come strumento e veicolo di immagine, elemento di comunicazione e civilizzazione sociale; tappe dell’evoluzione dello sport moderno: dal XVII sec. (Inghilterra) ai giorni nostri (sport mercato-spettacolo); Olimpiadi Atlanta 1996; Olimpiadi di Pechino 2008 e motivi di boicottaggio.

Tempi: Trimestre e Pentamestre.

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Modulo 3: LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY Contenuti:

- fondamentali individuali della pallavolo (schiacciata) e della pallacanestro (percorso con conclusione a canestro in terzo tempo)

- attività di assistenza all’arbitraggio - giochi di squadra: calcetto, pallavolo, pallacanestro - partecipazione ai tornei interni della scuola (es. torneo di calcetto) - attività di sport individuali: atletica leggera: corsa 30 m., lancio della palla medica (3 kg), attività

aerobica tramite corsa di resistenza (test 7’) - partecipazione alla giornata sulla neve presso gli impianti di Sestriere.

Tempi: Trimestre e Pentamestre.

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MATERIA : INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA DOCENTE: Prof. MICHELE BENNARDO TESTI ADOTTATI: A. PISCI ̶ M. BENNARDO, All’ombra del sicomoro, Marietti scuola, 2016.

A) Le diverse concezioni di Dio e dell’aldilà: 1) nell’Ebraismo; 2) nel Cristianesimo; 3) nell’Islam; 4) nel Taoismo; 5) nello Shintoismo; 6) nell’Induismo; 7) nel Buddhismo.

B) Le diverse concezioni/visioni dell’essere umano: 1) nell’Ebraismo; 2) nel Cristianesimo; 3) nell’Islam; 4) nell’Induismo; 5) nel Buddhismo.

C) Il male e il bene: 1) nell’Ebraismo; 2) nel Cristianesimo; 3) nell’Islam; 4) nell’Induismo; 5) nel Buddhismo.

D) Libertà, coscienza e responsabilità: 1) nell’Ebraismo; 2) nel Cristianesimo; 3) nell’Islam; 4) nell’Induismo; 5) nel Buddhismo.

E) Uomo e donna, matrimonio e famiglia: 1) nell’Ebraismo; 2) nel Cristianesimo; 3) nell’Islam; 4)

nell’Induismo; 5) nel Buddhismo.

F) La Dottrina sociale della Chiesa.

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Anno Scolastico 2016/17

Esame di Stato

ALLEGATO B

RELAZIONI DISCIPLINARI

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MATERIA: ITALIANO DOCENTE: ERMANNO CAPPELLETTI TESTI ADOTTATI: Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, Il libro della letteratura, Testi e storia, dalla scapigliatura al primo Novecento e dal periodo tra le due guerre a i giorni nostri, voll. 3.1 e 3.2 Paravia. Ore di lezione effettuate nell’a.s 2016/17: Italiano ore svolte al 15/5 60 (primo periodo) + 48 (secondo periodo) = 108 ore previste = 132 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Disciplina: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA CONOSCENZA E CONTENUTI ABILITÀ

CONTENUTI poetica e temi essenziali degli autori affrontati. Testi poetici e narrativi ritenuti fondamentali dal

docente per comprendere la poetica e i movimenti culturali del periodo studiato.

figure retoriche di supporto alla decodifica ed analisi dei testi

nozioni di metrica utili per l’analisi dei testi poetici nozioni di narratologia di base per la lettura ed

analisi dei testi metodologie per l’analisi dei testi tipologie di testi scritti tra cui riassunto, testo

argomentativo, saggio breve e saggio scolastico. Conoscenze Lingua Strumenti e metodi di documentazione per approfondimenti letterari e tecnici. Tecniche compositive per diverse tipologie di produzione scritta. Letteratura Elementi e principali movimenti culturali della tradizione letteraria dall’Unità d’Italia ad oggi con riferimenti alle letterature di altri paesi. Autori e testi significativi della tradizione culturale italiana e di altri popoli. Modalità di integrazione delle diverse forme di espressione artistica e letteraria. Metodi e strumenti per l’analisi e l’interpretazione dei testi letterari.

comprendere un testo individuando le tecniche e le tematiche degli autori affrontati

saper argomentare realizzazione di testi argomentativi, espositivi,

saggio scolastico, parafrasi di testi, analizzare un testo non necessariamente letterario. Lingua Individuare aspetti linguistici, stilistici e culturali dei / nei testi letterari più rappresentativi. Produrre relazioni, sintesi, commenti ed altri testi di ambito professionale con linguaggio specifico. Letteratura Contestualizzare l’evoluzione della civiltà artistica e letteraria italiana dall’Unità d’Italia ad oggi in rapporto ai principali processi sociali, culturali, politici e scientifici di riferimento. Identificare e analizzare temi, argomenti e idee sviluppate dai principali autori della letteratura italiana e di altre letterature. Interpretare testi letterari con opportuni metodi e strumenti d’analisi al fine di formulare un motivato giudizio critico.

Metodologie didattiche: LEZIONE FRONTALE, METODO EURISTICO. Strumenti ed ambiti di lavoro: LIBRO DI TESTO, SLIDE PRODOTTE DAL DOCENTE, MAPPE CONCETTUALI Modalità e strumenti utilizzati per la verifica e la valutazione:

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Materia N° verifiche orali

N° verifiche scritte

Tipologie di prove prevalentemente usate

Lingua e letteratura italiana 9* 9

Interrogazione, analisi dei testi, saggio breve, simulazione prima prova, esposizione testo di narrativa letto, parafrasi.

*la verifica orale, come da legislazione corrente, è da intendersi anche la verifica semistrutturata a domande aperte. Breve relazione sulla classe in relazione alla disciplina: La classe V c afm dell’a.s. 2016 2017 si presenta omogeneamente poco strutturata nelle abilità e nelle metodologie di studio. Sicuramente deve aver influito sulle carenze di studio il continuo cambio di docenti negli anni del triennio, la scarsa curiosità personale nel processo della conoscenza e la povertà lessicale. L’impegno non è mai mancato, anzi, è stato notevole anche nel cercare di prendere appunti in classe, ma è sempre stato appesantito da uno studio volto al significante dei contenuti e raramente al significato, per cui spesso è capitato che gli studenti facessero confusione nelle conoscenze dei dati essenziali. Il comportamento non ha mai dato luogo a particolari segnalazioni di intemperanze ed è stato sempre improntato all’educazione ed al rispetto.

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MATERIA: STORIA DOCENTE: ERMANNO CAPPELLETTI TESTI ADOTTATI: TESTO ADOTTATO: Fossati, Luppi, Zanette, Storia, Concetti e connessioni, Vol. 3. Bruno Mondadori. Ore di lezione effettuate nell’a.s 2016/17: Storia ore svolte al 15/5 27 (primo periodo) + 32 secondo periodo = 59 ore previste = 66 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZA E CONTENUTI abilità Conoscenze Principali persistenze e processi di trasformazione tra la fine del secolo XIX e il secolo XXI, in Italia, in Europa e nel mondo. Aspetti caratterizzanti la storia del Novecento ed il mondo attuale (quali in particolare: industrializzazione e società post-industriale; limiti dello sviluppo; violazioni e conquiste dei diritti fondamentali; nuovi soggetti e movimenti; Stato sociale e sua crisi; globalizzazione). Modelli culturali a confronto: conflitti, scambi e dialogo interculturale. Problematiche sociali ed etiche caratterizzanti l’evoluzione dei settori produttivi e del mondo del lavoro. Categorie, lessico, strumenti e metodi della ricerca storica (es.: critica delle fonti). Radici storiche della Costituzione italiana

Abilità Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo attuale le radici storiche del passato, cogliendo gli elementi di continuità e discontinuità. Analizzare problematiche significative del periodo considerato. Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne i nessi con i contesti internazionali e alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali. Effettuare confronti tra diversi modelli/tradizioni culturali in un’ottica interculturale. Riconoscere le relazioni fra evoluzione scientifica e tecnologica (con particolare riferimento ai settori produttivi e agli indirizzi di studio) e contesti ambientali, demografici, socioeconomici, politici e culturali. Applicare categorie, strumenti e metodi delle scienze storico-sociali per comprendere mutamenti socio-economici, aspetti demografici e processi di trasformazione.

Metodologie didattiche: LEZIONE FRONTALE, METODO EURISTICO. Strumenti ed ambiti di lavoro: LIBRO DI TESTO, SLIDE PRODOTTE DAL DOCENTE, MAPPE CONCETTUALI

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Modalità e strumenti utilizzati per la verifica e la valutazione: Storia

7 =

INTERROGAZIONE, Interrogazione semistrutturata con obiettivi predefiniti, VERIFICA CON DOMANDE A RISPOSTA APERTA

*per verifica orale, come da legislazione corrente, è da intendersi anche la verifica semistrutturata a domande aperte. Breve relazione sulla classe in relazione alla disciplina: La classe V c afm dell’a.s. 2016 2017 si presenta omogeneamente poco strutturata nelle abilità e nelle metodologie di studio. Sicuramente deve aver influito sulle carenze di studio il continuo cambio di docenti negli anni del triennio, la scarsa curiosità personale nel processo della conoscenza e la povertà lessicale. L’impegno non è mai mancato, anzi, è stato notevole anche nel cercare di prendere appunti in classe, ma è sempre stato appesantito da uno studio volto al significante dei contenuti e raramente al significato, per cui spesso è capitato che gli studenti facessero confusione nelle conoscenze dei dati essenziali. Il comportamento non ha mai dato luogo a particolari segnalazioni di intemperanze ed è stato sempre improntato all’educazione ed al rispetto.

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MATERIA: INGLESE DOCENTE: CHIARETTA GELLI TESTI ADOTTATI: Bentini-Richardson-Vaughan, In Business, Pearson-Longman Ore di lezione effettuate nell’a.s 2016/17: N° ore 73 su 99 previste PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Conoscenze / contenuti Obiettivi educativi Utilizzare i linguaggi settoriali delle lingua straniera per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro Individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare Saper interpretare il proprio autonomo ruolo nel lavoro di gruppo. Obiettivi didattici

• Conoscere gli strumenti di marketing e commercio e riguardanti il mondo del lavoro: • Saper riconoscere e decodificare i vari registri linguistici • Saper compilare la modulistica commerciale • Saper compilare un CV e redigere una lettera motivazionale • Essere in grado di tradurre simultaneamente brani con lessico specifico • Apprendere elementi di civiltà del paese di cui si studia la lingua.

Capacità / competenze Capacità di comunicare con efficacia e saper comprendere testi di vario genere. Capacità di redigere una lettera commerciale, mail, una domanda di lavoro rispettando organizzazione formale, sequenza logica delle proposizioni, correttezza grammaticale e sintattica, tono e lessico appropriati e personalizzazioni dei contenuti. Essere in grado di rielaborare un testo con appunti personali utilizzando un lessico adeguato al contesto. Essere in grado di esporre fatti ed eventi utilizzando i registri linguistici appropriati. Saper affrontare un colloquio di lavoro. Metodologie didattiche : L’approccio è stato di tipo comunicativo e le lezioni sono state interattive in quanto si è cercato di coinvolgere continuamente gli studenti, ai quali è stata richiesta una partecipazione attiva. La lezione è stata di tipo frontale e/o interattiva. Sono stati effettuati lavori di gruppo, esercitazioni guidate e sono anche stati attivati processi individualizzati. La collaborazione con i docenti delle altre discipline ha permesso di stabilire collegamenti trasversali indispensabili e non estranei all’esperienza culturale degli studenti, affinché questi potessero apprendere gli argomenti trattati in modo interiorizzato e non stereotipato.

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Strumenti ed ambiti di lavoro: Oltre al testo in adozione è stato usato altro materiale reale, ritenuto interessante, motivante e pertinente, tratto da riviste e/o siti. Molte attività sono state svolte attività in laboratorio; sono stati utilizzati LIM, video, riviste in lingua, Internet ed è stato fatto uso del dizionario bilingue e monolingue. L’utilizzo di questi materiali ha avuto lo scopo di dimostrare agli allievi che quanto appreso in aula non prescinde mai dalla vita reale. Modalità e strumenti utilizzati per la verifica e la valutazione: Gli studenti sono stati valutati tramite prove scritte nelle quali si sono tenute maggiormente in considerazione la correttezza grammaticale e sintattica e la coerenza linguistica, mentre nelle prove orali ha prevalso la fluency e la chiarezza espositiva degli argomenti. Nella valutazione finale sono stati considerati non solo i risultati raggiunti ma anche la partecipazione alle attività didattiche, l'interesse, l'impegno costante, l'esecuzione dei compiti assegnati e la progressione nell'apprendimento. Si è cercato di curare la rielaborazione personale scritta e orale di informazioni. Breve relazione sulla classe in relazione alla disciplina: La classe, grazie anche al numero esiguo, ha dato prova di essere omogenea, piuttosto attenta alle richieste didattiche e non ha mai creato problemi disciplinari. L’unico appunto è forse il fatto che, essendovi così pochi allievi in un ambiente troppo grande e molto dispersivo dal punto di vista acustico e della lontananza tra i banchi, non si è creata quella interazione che sarebbe stata auspicabile soprattutto in una classe di lingua. Gli allievi, per quanto disciplinati, non hanno dato prova di particolare interesse, però in alcuni casi sono stati raggiunti risultati largamente positivi, visto il rigore nell’applicazione; anche gli allievi che hanno mostrato maggiori lacune hanno comunque dato sempre prova di voler rimediare. L'insegnamento della lingua è proceduto tenendo conto della esigenza di una preparazione specifica. L’atteggiamento è sempre stato un po’ passivo, pertanto già in passato si era cercato di stimolare la loro risposta al dialogo educativo facendoli partecipare al progetto e-Twinning “Young Business English Venture”; inoltre in quarta i ragazzi si sono potuti giovare per un’ora alla settimana, della presenza di un’assistente madrelingua ottenuta grazie ad un progetto del MIUR. Infine alcuni allievi negli anni precedenti alla quinta avevano conseguito la certificazione linguistica PET, ma non hanno fatto uno sforzo ulteriore per ottenere la certificazione successiva. L'insegnamento della lingua è proceduto tenendo conto della gamma di competenze degli allievi, dei loro interessi culturali, della esigenza di una preparazione specifica.

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MATERIA : TEDESCO DOCENTE: MARIAN MARISA – Assistente linguistica ANNA JANISCH (1 ora settimanale da Ottobre 2016) TESTI ADOTTATI: ” HANDELSPLATZ” Deutsch für Beruf und Reisen di P.Bonelli –R.Pavan Ed. Loescher Ore di lezione effettuate nell’a.s 2016/17: N° ore…85… su…96… previste PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Conoscenze / contenuti Ripasso grammatica di base, finalizzata all’utilizzo della microlingua. Conoscenza delle caratteristiche fisiche ed economiche della Germania e dell’Austria. Conoscenza della storia della Germania, in particolare in riferimento al periodo nazista con lettura integrale di “Education for Death”di Gregor Ziemer. Ein Praktikum in Deutschland: sich vorstellen S.16 , S.20 Die Bewerbung S.32 ,S.35,S.37 Der Lebenslauf S.34 Eine Terminvereinbarung - Am Telefon S.44, S.45 Eine Betriebsbesichtigung S.56 Rechtsformen von Unternehmen S.58 Einladung zur Firmeneröffnung S.59 Hotelbeschreibungen verstehen S.66 Produktpräsentation auf der Messe S.70 Definition: Rundschreiben und Werbebriefe S.72 Rundschreiben und Werbebriefe schreiben und verstehen S.72, S.74, S.76 Eine Firma bittet um Firmennachweis S.88 Definition: Firmennachweis S.90 Redemittel S.95 Eine E-Mail mit der Bitte um Firmennachweis S.92 Auf der Messe S.102 Anmeldeformular Nach der Messe S.103 Eine Einladung zur Messe S,107 S.109 Auf Geschäftsreise S.118 Die Anfrage S.132 S.133 E-Mail: Bitte um ein Angebot S.134 Das Angebot S.146, S.148: Incoterms – Verkaufsbedingungen – Zahlungsbedingung Die Bestellung S.168 Capacità / competenze Sviluppo di competenze linguistiche in ambito professionale in relazione alle quattro abilità(Hören, Sprechen,Lesen,Schreiben) Le competenze sono strettamente legate alle esigenze del mondo del lavoro, con il quale gli allievi si confrontano sia durante gli stage aziendali, sia al termine del percorso scolastico,con approfondimenti interculturali relativi alle relazioni d’affari. Saper comprendere una telefonata e saper rispondere in contesti diversi di lavoro – Saper interagire in un ambiente di lavoro – Saper gestire contatti commerciali – Saper affrontare la stesura di testi (lettere – mail) a carattere professionale, anche con relativa conoscenza teorica delle transazioni commerciali – Conoscenza delle funzioni comunicative e delle espressioni

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linguistiche relative alla comunicazione telefonica e scritta. Conoscenza della grammatica di base.

Metodologie didattiche Lezioni frontali – Lavori in gruppo o a coppie in P.P.- Attività in internet – Confronto interculturale con l’assistente di madrelingua. Attività di ascolto. Attività su fotocopie prodotte dalle docenti. Strumenti ed ambiti di lavoro : Aula computer – Aula – Lettore Cd - Laboratorio Modalità e strumenti utilizzati per la verifica e la valutazione: Orale: Interrogazioni con esposizione di argomenti trattati. Simulazioni situazioni . Domande relative alle definizioni di transazioni commerciali. Scritto: redazione di lettere e mail. Comprensione testo scritto –Test grammaticali. Breve relazione sulla classe in relazione alla disciplina: La classe è costituita da 15 allievi, di cui 4 con programmazione individuale. (BES,DSA;PDP) Nel corso degli anni il profitto e l’atteggiamento nei confronti dello studio non è stato per diversi allievi sempre costante. Alcuni allievi hanno avuto buoni risultati nel biennio, per poi avere un atteggiamento più passivo negli anni seguenti. Sono forse caratterizzati da una certa fragilità che non li aiuta ad affrontare serenamente eventi personali e pertanto anche la concentrazione e lo studio ne hanno risentito. Altri invece, hanno dovuto affrontare difficili situazioni economiche che li hanno resi più forti. Complessivamente, si tratta di studenti provenienti da situazioni che non sempre hanno favorito una motivazione allo studio. Solo un numero ristretto è stato particolarmente seguito ed è riuscito ad avere una buona preparazione di base. Gli allievi hanno avuto nel loro percorso scolastico diverse opportunità di approfondimento della lingua tedesca. Un corso di” tedesco al lavoro” su base volontaria, il supporto di una docente di madrelingua tedesca al terzo anno, una assistente linguistica austriaca al quinto anno. La classe ha dimostrato grande sensibilità nei confronti del loro compagno più bisognoso di attenzione ed il comportamento dei più è sempre stato di estrema collaborazione.

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MATERIA : MATEMATICA APPLICATA DOCENTE: CONCETTA DE MARTINO TESTI ADOTTATI: “Matematica.rosso”, Autori: “Massimo Bergamini, Anna Trifone, Graziella Barozzi” Ed. “Zanichelli” Ore di lezione effettuate nell’a.s 2016/17: N° ore…86… su……99 previste PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Conoscenze /contenuti

Conoscono il significato di funzione reale di due o più variabili Conoscono il significato di derivata parziale e acquisire il concetto di massimo e minimo

di funzioni di due o più variabili Conoscono le principali funzioni che ricoprono un ruolo importante nello studio dei

fenomeni economici Comprendono la nozione di ricerca operativa, modello e campo di scelta, nonché le

principali applicazioni di tali strumenti Hanno acquisito il concetto di soluzione ottimale di un problema.. Conoscono i principi fondamentali della statistica descrittiva

Capacità / competenze sanno risolvere disequazioni e sistemi di disequazioni in due variabili sanno determinare il dominio, massimi e minimi liberi o vincolati di funzioni in due

variabili sanno costruire un modello matematico per risolvere un problema di scelta economica sanno operare scelte nel continuo e nel discreto, con effetti immediati sanno risolvere un problema di interpolazione dei dati. sanno calcolare alcuni tipi di medie statistiche sanno risolvere e interpretare i problemi economici usando i metodi dell’analisi

Metodologie didattiche :

I diversi contenuti sono stati presentati tramite lezioni frontali ed interattive, lavori individuali e di gruppo. Si è cercato di far assumere allo studente un ruolo attivo, facendogli utilizzare le sue abilità logiche e cognitive. L’alunno potrà risolvere situazioni in ambito matematico e attivare logicamente il bagaglio di conoscenze già posseduto, anche mediante l’acquisizione di nuovi procedimenti. Sono svolte esercitazioni in aula e a casa, singolarmente o in gruppo che hanno permesso momenti di consolidamento, di recupero, e di approfondimento.

Strumenti ed ambiti di lavoro :

Libro di testo e Fotocopie, in classe lavagna, proiezioni.

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Modalità e strumenti utilizzati per la verifica e la valutazione: La valutazione è avvenuta attraverso le verifiche sommative (interrogazioni orali, test, compiti scritti) per avere una situazione immediata del livello di conoscenze raggiunto Le verifiche scritte hanno accertato principalmente le capacità di risoluzione e di autonomia dell’alunno di fronte a problemi e/o esercizi, quelle orali le capacità di ragionamento, nonché la progressiva acquisizione del linguaggio matematico. Nella valutazione finale complessiva, oltre ai parametri precedenti, si è tenuto conto anche della frequenza scolastica, dell’attenzione in aula, della partecipazione alle lezioni, dell’interesse e dell’attitudine per la materia, della costanza del profitto, dell’impegno dimostrato nel lavorare in aula e a casa.

Breve relazione sulla classe in relazione alla disciplina:

In relazione al fatto che la materia non è considerata dalla classe fondamentale, visto il numero di ore settimanali ridotto a tre e visto l’ampio programma previsto, la classe ha dimostrato un moderato interesse nella materia. Il mio impegno a rendere questa materia affascinante , coinvolgendo i ragazzi nel corso degli anni in progetti e uscite didattiche , è andato spesso vano. Pochi di loro hanno dimostrato un reale interesse di approfondimento , e ciò fa supporre che non ci saranno allievi che intraprenderanno un percorso universitario successivo nell’ambito della matematica.

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MATERIA : DIRITTO DOCENTE: CALOGERO OGNISSANTO TESTI ADOTTATI: ZAGREBELSKY / OBERTO / STALLA DIRITTO - PER IL 2° BIENNIO E 5° ANNO / VOLUME PER IL 5° ANNO LE MONNIER Ore di lezione effettuate nell’a.s 2016/17: N° ore 90 su 99 previste PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Conoscenze / contenuti Gli attori istituzionali a livello internazionale. Gli attori istituzionali a livello nazionale. Gli attori istituzionali a livello locale. Principi e organizzazione della PA. Gli atti della PA con riferimento all’attività contrattuale.

Capacità / competenze Reperire autonomamente le norme nel sistema civilistico nazionale e comunitario. Ricercare le norme relative ad una categoria di argomenti e individuare le parti che afferiscono a una precisa fattispecie. Applicare le disposizioni normative a situazioni date. Utilizzare la normativa di diritto pubblico e internazionale. Individuare la normativa applicata per la risoluzione di controversie commerciali caratterizzate da elementi di internazionalità. Reperire le norme nazionali ed internazionali utili alla tutela del consumatore. Esaminare sentenze emesse dalla Corte Costituzionale e dalla Corte Internazionale di giustizia. Individuare possibili soluzioni di controversie internazionali in ambito commerciale. Metodologie didattiche : il docente di diritto ed economia, al fine di favorire attitudini all’autoapprendimento, al lavoro di gruppo e alla formazione continua degli alunni, ritiene necessario l’impiego di metodi induttivi e metodologie partecipative oltre che un’intensa e diffusa didattica di laboratorio con l’utilizzo, in particolare, delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione in modo da coinvolgere e motivare il più possibile gli studenti. Strumenti ed ambiti di lavoro : quindi gli strumenti utilizzati saranno i libri di testo, la Costituzione italiana, i laboratori multimediali, le riviste specializzate e le visite guidate. Modalità e strumenti utilizzati per la verifica e la valutazione: tenendo conto delle strategie raccomandate nelle sedi europee ai fini della costruzione della “società della conoscenza”, dei quadri di riferimento delle indagini nazionali e internazionali e dei loro esiti e che il raggiungimento di una solida base di conoscenze disciplinari e interdisciplinari (il sapere), e l’apprendimento di abilità operative (il fare consapevole), e l’insieme delle azioni e delle relazioni interpersonali intessute (l’agire), sono le condizioni che arricchiscono la personalità dello studente e lo rendono autonomo costruttore di sé stesso, in tutti i campi dell’esperienza umana, sociale e professionale, i criteri di verifica devono accertare le conoscenze, le abilità e le competenze attese a conclusione del percorso scolastico. La griglia di valutazione è quello adottata dal Dipartimento di diritto ed economia in linea con i criteri definiti nel PTO

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Breve relazione sulla classe in relazione alla disciplina: La classe è composta da 26 alunni, maschi e femmine, di cui due alunni certificati con disabilità, che seguono un percorso didattico individualizzato (P.E.I.), ai sensi dell’articolo 15, comma 4, dell’ordinanza ministeriale 21 maggio 2001, n. 90, con programmazione e valutazione differenziata. Gli alunni provengono da un’unica classe. La classe è molto composita, ha presentato un gruppo di alunni che hanno lavorato con serietà e buon profitto, altri con impegno e risultati sufficienti, qualcuno ha rilevato un atteggiamento complessivamente non adeguato per una classe quinta. La capacità di aggregazione è migliorata nel corso del triennio. Inizialmente la classe era poco coesa e divisa in diversi gruppi, la presenza di alcuni alunni molto propositivi ha favorito una dialettica e un confronto che dall’anno scorso ha prodotto una visione più unitaria del gruppo classe. La maggioranza si è anche dimostrata molto attenta e sensibile alle necessità educative speciali degli alunni diversamente abili, collaborando in maniera attiva con gli insegnanti di sostegno. Il comportamento durante le uscite didattiche e i viaggi d’istruzione è sempre stato collaborativo, corretto e adeguato ai diversi contesti. Il dialogo educativo e l’interazione con l’insegnante è sempre stato ottimo, improntato alla disponibilità al confronto nel rispetto dei ruoli, alla chiarezza e alla trasparenza nell’attività didattica, al rispetto delle regole scolastiche. Il comportamento degli alunni è sempre stato educato e corretto. La capacità di ascolto degli alunni è stata molto elevata per quanto riguarda l’ambito sociale, buona per l’andamento didattico disciplinare. Il metodo di studio è stato molto scolastico, la classe ha dovuto essere continuamente guidata e stimolata dall’insegnante nel percorso di studi, nella maggioranza dei casi ha seguito attivamente e con attenzione le lezioni, e ha preso appunti con regolarità. I risultati corrispondono ai diversi livelli di preparazione presenti nella classe. Alcuni hanno raggiunto un livello di preparazione ottimo, altri buono e un gruppo sufficiente.

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MATERIA: ECONOMIA POLITICA DOCENTE: CALOGERO OGNISSANTO TESTI ADOTTATI: ASTOLFI EUGENIO / BARALE LUCIA / RICCI GIOVANNA NUOVO DOMANI IN AZIENDA - ED MISTA CONTI + ESPANSIONE WEB 3 TRAMONTANA Ore di lezione effettuate nell’a.s 2016/17: N° ore 90 su 99 previste PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Conoscenze / contenuti La politica della spesa e la finanza pubblica. Il bilancio dello Stato. Il sistema tributario italiano e aspetti principali dell’imposizione fiscale in alcuni Paesi europei ed extracomunitari. Lineamenti di politica economica e relazioni internazionali. Politica doganale, monetaria e valutaria. Capacità / competenze Reperire autonomamente le norme nel sistema civilistico nazionale e comunitario. Ricercare le norme relative ad una categoria di argomenti e individuare le parti che afferiscono a una precisa fattispecie. Applicare le disposizioni normative a situazioni date. Utilizzare la normativa di diritto privato e internazionale. Individuare la normativa applicata per la risoluzione di controversie commerciali caratterizzate da elementi di internazionalità. Reperire le norme nazionali ed internazionali utili alla tutela del consumatore. Esaminare sentenze emesse dalla Corte Internazionale di giustizia. Individuare possibili soluzioni di controversie internazionali in ambito commerciale. Metodologie didattiche : il docente di diritto ed economia, al fine di favorire attitudini all’autoapprendimento, al lavoro di gruppo e alla formazione continua degli alunni, ritiene necessario l’impiego di metodi induttivi e metodologie partecipative oltre che un’intensa e diffusa didattica di laboratorio con l’utilizzo, in particolare, delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione in modo da coinvolgere e motivare il più possibile gli studenti. Strumenti ed ambiti di lavoro : quindi gli strumenti utilizzati saranno i libri di testo, la Costituzione italiana, i laboratori multimediali, le riviste specializzate e le visite guidate. Modalità e strumenti utilizzati per la verifica e la valutazione: tenendo conto delle strategie raccomandate nelle sedi europee ai fini della costruzione della “società della conoscenza”, dei quadri di riferimento delle indagini nazionali e internazionali e dei loro esiti e che il raggiungimento di una solida base di conoscenze disciplinari e interdisciplinari (il sapere), e l’apprendimento di abilità operative (il fare consapevole), e l’insieme delle azioni e delle relazioni interpersonali intessute (l’agire), sono le condizioni che arricchiscono la personalità dello studente e lo rendono autonomo costruttore di sé stesso, in tutti i campi dell’esperienza umana, sociale e professionale, i criteri di verifica devono accertare le conoscenze, le abilità e le competenze attese a conclusione del percorso scolastico. La griglia di valutazione è quello adottata dal Dipartimento di diritto ed economia in linea con i criteri definiti nel PTO.

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Breve relazione sulla classe in relazione alla disciplina: La classe è composta da 26 alunni, maschi e femmine, di cui due alunni certificati con disabilità, che seguono un percorso didattico individualizzato (P.E.I.), ai sensi dell’articolo 15, comma 4, dell’ordinanza ministeriale 21 maggio 2001, n. 90, con programmazione e valutazione differenziata. Gli alunni provengono da un’unica classe. La classe è molto composita, ha presentato un gruppo di alunni che hanno lavorato con serietà e buon profitto, altri con impegno e risultati sufficienti, qualcuno ha rilevato un atteggiamento complessivamente non adeguato per una classe quinta. La capacità di aggregazione è migliorata nel corso del triennio. Inizialmente la classe era poco coesa e divisa in diversi gruppi, la presenza di alcuni alunni molto propositivi ha favorito una dialettica e un confronto che dall’anno scorso ha prodotto una visione più unitaria del gruppo classe. La maggioranza si è anche dimostrata molto attenta e sensibile alle necessità educative speciali degli alunni diversamente abili, collaborando in maniera attiva con gli insegnanti di sostegno. Il comportamento durante le uscite didattiche e i viaggi d’istruzione è sempre stato collaborativo, corretto e adeguato ai diversi contesti. Il dialogo educativo e l’interazione con l’insegnante è sempre stato ottimo, improntato alla disponibilità al confronto nel rispetto dei ruoli, alla chiarezza e alla trasparenza nell’attività didattica, al rispetto delle regole scolastiche. Il comportamento degli alunni è sempre stato educato e corretto. La capacità di ascolto degli alunni è stata molto elevata per quanto riguarda l’ambito sociale, buona per l’andamento didattico disciplinare. Il metodo di studio è stato molto scolastico, la classe ha dovuto essere continuamente guidata e stimolata dall’insegnante nel percorso di studi, nella maggioranza dei casi ha seguito attivamente e con attenzione le lezioni, e ha preso appunti con regolarità. I risultati corrispondono ai diversi livelli di preparazione presenti nella classe. Alcuni hanno raggiunto un livello di preparazione ottimo, altri buono e un gruppo sufficiente.

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MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE DOCENTE: LOREDANA GUGLIOTTA TESTO ADOTTATO: “NUOVO DOMANI IN AZIENDA” vol. 3 - ASTOLFI, BARALE & RICCI - ED. TRAMONTANA Ore di lezione effettuate AL 15 MAGGIO N° 193, su 264 previste sino alla fine dell’a.s 2016/17 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Conoscenze, capacità e competenze: Conoscere ed analizzare le problematiche gestionali delle imprese industriali ; Conoscere e saper redigere in modo corretto il bilancio d’esercizio; Conoscere e sapere riclassificare lo Stato patrimoniale, secondo criteri finanziari e il conto economico sia a valore aggiunto che a costi del venduto; Conoscere e comprendere l’analisi di bilancio: gli indici di bilancio e le variazioni dei flussi finanziari; Conoscere e saper redigere i rendiconti finanziari; Conoscere e comprendere i costi aziendali e le metodologie di determinazione dei costi; Conoscere e comprendere l’utilizzo dei costi per la determinazione del break even point; Conoscere e saper redigere il budget e il business plan; Conoscere e comprendere l’attività delle banche; Capacità di cogliere gli elementi principali di ogni argomento e di collegare i fatti economici di attualità con gli argomenti studiati; Capacità di risolvere un problema verificando l'attendibilità dei risultati ottenuti; Capacità di rielaborazione personale e di collegamento tra i vari argomenti. Contenuti: LA CONTABILITA’, I BILANCI E LA FISCALITA’ DI IMPRESA La contabilità generale e le scritture relative ai seguenti fatti di gestione: Le immobilizzazioni e i beni strumentali Il contratto di leasing con maxicanone iniziale La gestione dei beni strumentali La dismissione dei beni strumentali Le operazioni di compravendita Lo smobilizzo dei crediti commerciali Il factoring Il personale dipendente, la liquidazione e il pagamento delle retribuzioni Le scritture di assestamento : completamento, integrazione, rettifica e di ammortamento Le scritture di epilogo e di chiusura IL SISTEMA INFORMATIVO DI BILANCIO I profili della comunicazione aziendale Il bilancio d’esercizio: stato patrimoniale, conto economico e nota integrativa Il bilancio a stati comparati Il bilancio in forma abbreviata I principi contabili, nazionali ed internazionali Il bilancio secondo gli IAS/IFRS La revisione legale

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L’attività di revisione legale La relazione di revisione legale L’interpretazione del bilancio La rielaborazione dello stato patrimoniale secondo criteri finanziari La rielaborazione del conto economico a valore aggiunto e a ricavi e costi del venduto L’ANALISI DI BILANCIO Le finalità delle analisi di bilancio L’analisi per indici L’analisi per flussi Il flusso di risorse finanziarie della gestione reddituale I rendiconti finanziari L’ ANALISI DEI BILANCI SOCIALI ED AMBIENTALI IL REDDITO FISCALE DI IMPRESA E LE IMPOSTE DIRETTE Differenza tra reddito di bilancio e reddito fiscale Le norme fiscali relative ai beni strumentali La svalutazione fiscale dei crediti La tassazione delle plusvalenze La valutazione fiscale delle rimanenze IRES E IRAP LA LOGISTICA E LA GESTIONE DEL MAGAZZINO La gestione delle scorte e il Just in time I costi di magazzinaggio I piani di acquisto ed il tempo di approvvigionamento ( il livello di riordino) L’indice di rotazione e di durata LA CONTABILITA’ DI MAGAZZINO E I COSTI Il costo medio ponderato; valorizzazione degli scarichi con il LIFO e con il FIFO. I COSTI AZIENDALI E LE METODOLOGIE DI DETERMINAZIONE DEI COSTI La classificazione dei costi Il Direct costing – Il Full costing – L’activity Based Costing IL BUDGET E IL REPORTING AZIENDALE Programmazione aziendale (sulla base dell’attività di Marketing) e il controllo di gestione Il budget, l’analisi degli scostamenti e il reporting aziendale IL BUSINESS PLAN Individuazione degli obiettivi e definizione della strategia Valutazione degli aspetti economico finanziari Esecuzione e controllo N: B: GLI ULTIMI TRE PARAGRAFI DELL’ UNITA’ SUL REDDITO FISCALE DI IMPRESA E LE IMPOSTE DIRETTE SARANNO SVOLTI ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO COME ANCHE IL BUDGET E REPORTING AZIENDALE (PERO’ GIA’ INIZIATI) E IL BUSINESS PLAN. Metodologie didattiche : - Lezione frontale - Lezione interattiva

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- Analisi del testo - Lavori di gruppo - Esercitazioni guidate - Compiti a casa Strumenti ed ambiti di lavoro : - Libro di testo - Riviste economiche Modalità e strumenti utilizzati per la verifica e la valutazione: - Griglia di valutazione dal due al dieci - Interesse, impegno e partecipazione alla disciplina - Puntualità dell'adempimento dei compiti assegnati - Acquisizione di conoscenze, competenze e applicazioni - Sviluppo di abilità di analisi e di sintesi - Raggiungimento degli obiettivi minimi Tipologia e numero di verifiche effettuate:

• Interrogazioni orali n.4 (due nel trimestre, due nel pentamestre); • Quesiti a risposta aperta n. 1 nel trimestre, tipologia B; • Esercizi pratici n. 7 ( due nel trimestre, tre nel pentamestre) • Simulazione seconda prova avente come oggetto i rendiconti finanziari.

Breve relazione sulla classe in relazione alla disciplina: La classe si presenta eterogenea per volontà e attitudini allo studio, ciò comporta una diversa preparazione per metodo di studio e di conseguenza contenuti. La programmazione è stata intesa come procedura elastica di supporto all’insegnamento, subendo spesso variazioni sia temporali sia di contenuti, secondo le esigenze della classe o di parte di essa. Si è ritenuto opportuno alternare fasi in cui sono stati introdotti nuovi argomenti a fasi di consolidamento di quanto già spiegato. Si è approfondito lo studio e la conoscenza degli aspetti tecnici, economici giuridici delle imprese industriali, cercando sempre di stimolare il dialogo e sviluppare le capacità di riflessione e rielaborazione personale. Particolare attenzione è stata dedicata al bilancio, in tutte le sue componenti, all’analisi per indici e per flussi dello stesso e alla redazione dei rendiconti finanziari, oggetto della simulazione della seconda prova degli esami di stato. Si è privilegiato il lavoro in classe o comunque da svolgere per la maggior parte durante le ore di lezione, al fine di ottenere un coinvolgimento attivo degli allievi. A tal proposito sono state svolte in classe esercitazioni su ogni parte del programma. Lo scorrere del programma è stato rallentato a volte, per la necessità di svolgere lezioni di recupero. Si ritiene opportuno evidenziare, che nella classe sono presenti alcuni allievi che pur sapendo affrontare casi pratici ed esercizi, hanno difficoltà nell’esposizione orale e nell’uso del linguaggio tecnico. Il lavoro in questa classe è stato quasi sempre appassionante, la classe ha frequentato le lezioni con assiduità, mostrando interesse e partecipazione, alcuni hanno seguito in modo meno assiduo, evidenziando alcune carenze, nonostante le lezioni di recupero in itinere. Una parte della classe, dunque ha riportato risultati positivi, conseguenti ad uno studio costante e preciso e ha valorizzato le proprie capacità, altra, con studio poco organizzato, ha consolidato le abilità di base e ha acquisito una preparazione sufficiente, alcuni mediocre.

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MATERIA: SCIENZE MOTORIE DOCENTE: MARCELLO MARINO TESTI ADOTTATI: Del Nista-Parker-Tasselli - “Nuovo Praticamente Sport”- Casa editrice D’Anna (consigliato) (N.B.: la parte teorica si è preferito svolgerla tramite materiale didattico fornito dal docente) Ore di lezione effettuate nell’a.s 2016/17: N° ore 52 su 64 previste PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Conoscenze / contenuti

1. Conoscere la corretta tecnica esecutiva degli esercizi a carico naturale / Esercizi di tonificazione generale a carico naturale (es. addominali)

2. Conoscere ed assumere comportamenti sicuri in palestra, a scuola, negli spazi esterni, in strada / Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e prevenzione infortuni (es.RICE), nozioni di Primo Soccorso

3. Conoscere la tecnica di base degli sport individuali praticati / Esercizi sui fondamentali individuali e di squadra degli sport trattati (basket, pallavolo)

4. Conoscere le tappe evolutive dello sport moderno/ es. sport mercato-spettacolo; uso ed effetti collaterali del doping nel corso del tempo; uso strumentale dello sport a fini propagandistici (es. educazione fisica e sport durante il fascismo ed il nazismo).

Capacità / competenze 1. Elaborare soluzioni motorie da semplici a complesse / Saper eseguire gli esercizi di

potenziamento a carico naturale 2. Assumere comportamenti funzionali alla sicurezza / Saper eseguire correttamente gli

esercizi di riscaldamento prima dell’attività motoria; consolidare abitudini di previdenza e tutela della salute

3. Partecipare ad una gara o pratica degli sport / Saper eseguire le tecniche di base individuali delle discipline praticate; saper applicare il regolamento

Metodologie didattiche : si sono privilegiate le seguenti metodologie:

• Lezione frontale • Analitica: scomposizione di movimenti complessi in sequenze didattiche semplici • Globale: apprendimento di un gesto motorio specifico attraverso attività ludiche • Addestramento • Lavoro guidato individuale – a coppie – di gruppo • Lavori in circuito, a seconda della tipologia di capacità o di abilità da allenare

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Strumenti ed ambiti di lavoro : - sono stati utilizzati tutti gli attrezzi disponibili in palestra e nei locali annessi, nonché le risorse reperibili negli spazi esterni (campo da calcetto, campi da basket, pista di atletica). - Per le lezioni teoriche rivolte all’intera classe e/o a singoli alunni esonerati dall’attività pratica, sono state utilizzate dispense e fotocopie (in sostituzione al libro di testo). Modalità e strumenti utilizzati per la verifica e la valutazione: - test codificati e non, percorsi ginnici, cronometraggi e misurazioni delle qualità motorie e fondamentali individuali dei giochi sportivi di squadra. - Per la valutazione della parte teorica sono state effettuate prove scritte semistrutturate a risposta aperta. La valutazione, espressa in decimi, tiene in considerazione le qualità motorie, i miglioramenti, il grado di preparazione, la partecipazione e l’impegno dimostrato da ogni allievo nel corso dell’anno scolastico. Breve relazione sulla classe in relazione alla disciplina: Premetto che sono un docente arrivato quest’anno nella classe, perciò non ne avevo una conoscenza pregressa. La reputo una discreta classe dal punto di vista delle abilità motorie, con buoni riscontri riguardo il comportamento e l’impegno tenuto durante l’anno scolastico. Sono collaborativi, abbastanza propositivi, si adoperano costruttivamente nelle attività proposte. Talvolta hanno bisogno di essere stimolati all’impegno ed al miglioramento, in vista del raggiungimento degli obiettivi prefissati. Nel complesso mi reputo soddisfatto del suddetto gruppo classe.

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MATERIA: INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA DOCENTE: MICHELE BENNARDO TESTI ADOTTATI: A. PISCI ̶ M. BENNARDO, All’ombra del sicomoro, Marietti scuola, 2016. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2016/17: N° ore 23 su 33 previste. PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Conoscenze/contenuti:

G) Le diverse concezioni di Dio e dell’aldilà: 1) nell’Ebraismo; 2) nel Cristianesimo; 3) nell’Islam; 4) nel Taoismo; 5) nello Shintoismo; 6) nell’Induismo; 7) nel Buddhismo.

H) Le diverse concezioni/visioni dell’essere umano: 1) nell’Ebraismo; 2) nel Cristianesimo; 3) nell’Islam; 4) nell’Induismo; 5) nel Buddhismo.

I) Il male e il bene: 1) nell’Ebraismo; 2) nel Cristianesimo; 3) nell’Islam; 4) nell’Induismo; 5) nel Buddhismo.

J) Libertà, coscienza e responsabilità: 1) nell’Ebraismo; 2) nel Cristianesimo; 3) nell’Islam; 4) nell’Induismo; 5) nel Buddhismo.

K) Uomo e donna, matrimonio e famiglia: 1) nell’Ebraismo; 2) nel Cristianesimo; 3) nell’Islam; 4) nell’Induismo; 5) nel Buddhismo.

L) La Dottrina sociale della Chiesa. Capacità/competenze:

1) Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale.

2) Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche delle diverse religioni, e in particolare del cristianesimo, interpretandone correttamente i contenuti nel quadro di un confronto aperto ai contributi della cultura scientifico-tecnologica.

3) Cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla cultura umanistica, scientifica e tecnologica.

Metodologie didattiche: Lezione frontale, Lezione interattiva, Lavori di gruppi. Strumenti ed ambiti di lavoro: Libro di testo, Laboratorio audiovisivi. Modalità e strumenti utilizzati per la verifica e la valutazione: Interrogazioni orali. Breve relazione sulla classe in relazione alla disciplina: Gli alunni che si sono avvalsi dell’IRC in questa classe hanno seguito con interesse le lezioni partecipando in maniera seria, attiva e costruttiva. Il loro comportamento, nel complesso, è stato coretto. Il profitto raggiunto è mediamente buono.

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Anno Scolastico 2016/17

Esame di Stato

ALLEGATO C

QUESITI UTILIZZATI NELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA E GRIGLIE DI VALUTAZIONE 2.1

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NAME 1^ SIMULAZIONE TERZA PROVA-INGLESE SURNAME CLASSE 5 C AFM

Barbie's new body: curvy, tall and petite By Michael Pearson, CNN Girls and women don't come in one shape, and now, finally, Barbie won't either. Now, in addition to the original Barbie - impossibly slim and often parodied - the doll will come in tall, petite and curvy varieties. Mattel announced the new line Thursday on its website and in a Time magazine article featuring the cover headline, "Now can we stop talking about my body?" "We have to let girls know it doesn't matter what shape you come in, that anything is possible," Tania Missad, director of consumer insights for the doll line, said in a video on the Barbie brand website. According to Mattel, Barbie will now come in four body types and seven skin tones, with 22 eye colors and 24 hairstyles. The latest changes "are by far the most dramatic we've ever made," spokeswoman Michelle Chidoni said. They come after years of criticism against Mattel over the doll's unrealistic proportions and concerns that Barbie reinforced a single, virtually impossible standard of beauty for girls to try to meet. Thursday's announcement met with approval on social media. Mattel undoubtedly hopes the dolls will help reverse a long slide in sales that has seen Barbie unseated as the queen of Christmas and Mattel supplanted by Lego as the most popular toy brand. In October, Mattel reported that worldwide Barbie sales fell 4% in the third quarter of 2015. And the company's stock price was down nearly 43% from its 2013 peak. From www.cnn.com 28 January 2016 ________________________________________________________________________ *È consentito l’uso del dizionario bilingue e/o monolingue

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NAME SURNAME 1) What do Barbie’s “dramatic” changes consist of? __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 2) Why did a big toy producer like Mattel have to launch a new version of the world-famous

doll and who do you think is the target of this product? __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 3) What steps in marketing usually lead to the launch of a new product like the new Barbie? __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

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NAME 2^ SIMULAZIONE TERZA PROVA-INGLESE SURNAME CLASSE 5 C AFM

What does the early UK general election mean for Brexit? Could this be Remainers' chance to stop Britain leaving the EU? Theresa May has called a general election for June 8 2017 – making a stunning U-turn on her previous position. Polls already predict a substantial election victory for the Tories and a defeat for Jeremy Corbyn’s Labour. The Prime Minister previously excluded an election on the basis that Britain needed “stability” during the Brexit process. Though Theresa May has triggered Article 50 and the leaving process is technically under way, the real talks are not expected to begin in earnest until after the German federal elections, which will be held September. There are a number of ways the Prime Minister’s hand could be strengthened by an election, presuming she wins. Theresa May has no electoral mandate, and her critics argue that her vision of Brexit is different to the one sold at the EU referendum. By calling an election after she has outlined at least some of her Brexit vision the PM could claim that the public has backed not only her leadership, but what she has said about Brexit so far. What about in the House of Commons? If the polls don’t change significantly the Conservatives will likely win a bigger majority in the House of Commons than the slim one they currently have. This would make it easier for the Government to pass any legislation. On the other hand, Theresa May has yet to suffer any significant defeats in Parliament over Brexit – so the difference could be minimal in practise. From The Independent, 19 April 2017 ______________________________________________________________________________________ *È consentito l’uso del dizionario bilingue e/o monolingue

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NAME SURNAME 1) What was Ms May’s opinion about Brexit and what are the reasons why she has called a

general election? __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 2) What are the consequences of a possible Tory win in the House of Commons? __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 3) Write about the differences between the House of Commons and the House of Lords. ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

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IIS “COPERNICO-LUXEMBURG”- TORINO

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA

LINGUA STRANIERA: INGLESE FRANCESE SPAGNOLO TEDESCO

CANDIDATO/A…………………………………………………………………………………… DESCRITTORI PRIMO

QUESITO SECONDO QUESITO

TERZO QUESITO

ADERENZA ALLA TRACCIA NULLA 1 SCARSA 1,5 PARZIALE 2 COERENTE 3 CORRETTEZZA, COMPLETEZZA E SINTESI DEI CONTENUTI NULLA 1 INSUFFICIENTE 2 SUFFICIENTE 3 DISCRETA 4 OTTIMA 5 CORRETTEZZA FORMALE, REGISTRO LINGUISTICO, RIELABORAZIONE NULLA 1 GRAVE INSUFF 2 INSUFFICIENTE 3 SUFFICIENTE 4 DISCRETA 5 BUONA 6 OTTIMA 7 TOTALE ……………../15 ..…………../15 ……………./15

PUNTEGGIO COMPLESSIVO (media dei tre quesiti)

……………./15

Torino,……………….

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NOME 1^ SIMULAZIONE TERZA PROVA-TEDESCO COGNOME CLASSE 5 C AFM SIEMENS AUF DER HANNOVER MESSE Auf der Hannover Messe 2017 präsentieren wir ein Portfolio an Hard- und Software, mit dem Unternehmen jeder Größe von der Digitalisierung profitieren können. Bei uns erhalten Sie schon jetzt ein kostenloses Ticket. Greifen Sie zu und besuchen Sie uns auf unserem Stand in Halle 9, Stand D 35! Durch die Simulation von Maschinen und Anlagen mit digitalen Zwillingen sowie Datenanalysen verbindet es die virtuellen und realen Produktionswelten miteinander. Diese Lösungen sind speziell auf unterschliedlichen Anforderungen der Fertigungs- und Prozessindustrie zugeschnitten. Das nahtlose Zusammenspiel von Automatisierungs – Hardware und – Software ermöglicht Unternehmen nicht nur, die Daten von Maschinen und Anlagen zu sammeln und zu verarbeiten, sondern darüber hinaus aus den Daten echte Wettbewerbsvorteile zu ziehen. Das diesjährige Motto “ Discover the value of the Digital Enterprise” steht für spannende neue Technologien, um die Time – to – Market zu verkürzen, Flexibilität und Effizienz zu steigern sowie die Qualität zu verbessern. So können Unternehmen ihre Produkte in einem Ausmaß individualisieren, das bislang unmöglich schien. Wir freuen uns auf Ihren Besuch auf der Hannover Messe 2017!

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BEANTWORTEN SIE DIE FOLGENDEN FRAGEN: 1. Was stellt Siemens auf der Hannover Messe vor? ............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... 2. Wozu dienen Siemens Neuheiten? ............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... 3. Was enthält normalerweise ein Werbebrief? ............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................

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IIS “COPERNICO-LUXEMBURG”- TORINO

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA

LINGUA STRANIERA: INGLESE FRANCESE SPAGNOLO TEDESCO

CANDIDATO/A…………………………………………………………………………………… DESCRITTORI PRIMO

QUESITO SECONDO QUESITO

TERZO QUESITO

ADERENZA ALLA TRACCIA NULLA 1 SCARSA 1,5 PARZIALE 2 COERENTE 3 CORRETTEZZA, COMPLETEZZA E SINTESI DEI CONTENUTI NULLA 1 INSUFFICIENTE 2 SUFFICIENTE 3 DISCRETA 4 OTTIMA 5 CORRETTEZZA FORMALE, REGISTRO LINGUISTICO, RIELABORAZIONE NULLA 1 GRAVE INSUFF 2 INSUFFICIENTE 3 SUFFICIENTE 4 DISCRETA 5 BUONA 6 OTTIMA 7 TOTALE ……………../15 ..…………../15 ……………./15

PUNTEGGIO COMPLESSIVO (media dei tre quesiti)

……………./15

Torino,……………….

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IIS “COPERNICO - LUXEMBURG” 1^ SIMULAZIONE TERZA PROVA DI DIRITTO

ESAMI DI STATO 2016/17

Torino, 8 marzo 2017 Classe VCAFM Candidato____________________________________________ Utilizzare al massimo 10 righe per la risposta. Non è ammessa la consultazione di testi.

1 Il candidato descriva la libertà personale (Art. 13 Costituzione Italiana). ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

2 Il candidato descriva le norme costituzionali sull’ordinamento giurisdizionale. ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

3 Il candidato descriva la potestà legislativa dello Stato e delle Regioni (Art. 117 Cost. ).

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

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IIS “COPERNICO - LUXEMBURG” 2^ SIMULAZIONE TERZA PROVA DI DIRITTO

ESAMI DI STATO 2016/17

Torino, 27 aprile 2017 Classe VCAFM Candidato____________________________________________ Utilizzare al massimo 10 righe per la risposta. Non è ammessa la consultazione di testi.

1 Il candidato descriva quali sono le norme costituzionali del diritto di famiglia. ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

2 Il candidato descriva gli organi ausiliari dello Stato. ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

3 Il candidato descriva l’ordinamento costituzionale delle Regioni.

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

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Griglia di valutazione III prova

Esame di stato 2016/2017

COGNOME………………………….. NOME…………………………….. DIRITTO DOMANDA N……………… Punteggio…………../15

INDICATORI punteggio Scala di misurazione CONOSCENZA COMPLETEZZA

……../5 0 scarso 3 sufficiente 5 buono

LINGUAGGIO ……./5 0 scarso 3 sufficiente 5 buono

ORGANICITA’ ……./5 0 scarso 3 sufficiente 5 buono

DOMANDA N……………… Punteggio……………../15

INDICATORI punteggio Scala di misurazione CONOSCENZA COMPLETEZZA

……../5 0 scarso 3 sufficiente 5 buono

LINGUAGGIO ……./5 0 scarso 3 sufficiente 5 buono

ORGANICITA’ ……./5 0 scarso 3 sufficiente 5 buono

DOMANDA N……………… Punteggio……………../15

INDICATORI punteggio Scala di misurazione CONOSCENZA COMPLETEZZA

……../5 0 scarso 3 sufficiente 5 buono

LINGUAGGIO ……./5 0 scarso 3 sufficiente 5 buono

ORGANICITA’ ……./5 0 scarso 3 sufficiente 5 buono

.. Punteggio totale…………………/15

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2^ Simulazione Terza Prova 27 Aprile 2017

Matematica Applicata

1) Il problema delle scorte: illustra le caratteristiche del problema, fai un esempio di modello matematico e determina la soluzione ottimale al variare della capacità massima del magazzino. ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 2) Dopo aver introdotto il significato di modello matematico, costruisci il modello del seguente problema di scelta e commentalo. “Un fruttivendolo acquista della frutta al mercato al costo di 0,4 € il chilogrammo e la rivende a 1,8 € il chilogrammo. Per il trasporto dal mercato e per la gestione del negozio sostiene costi fissi giornalieri di 14€. Trasporta la frutta con un furgoncino fino a un massimo di 60 kg. Quanta frutta deve vendere giornalmente per avere il massimo utile e quanta per non essere in perdita?” __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

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3)La funzione della domanda di un bene, dipendente dal prezzo p e dal reddito r del consumatore, è d(p; r) = 45 p r -1,5 p2 -3 r2 . Determina le funzioni marginali della domanda rispetto al prezzo e al reddito e calcola il loro valore per p=5 e r =12. Calcola l’elasticità della domanda rispetto al prezzo e al reddito per p=100 e r =200 ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

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I.I.S. “COPERNICO-LUXEMBURG” TORINO GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA

Materia: MATEMATICA APPLICATA

Candidato/a………………………………………………… classe……………….. DESCRITTORI 1’ QUESITO 2’ QUESITO 3’ QUESITO ADERENZA ALLA TRACCIA NULLA 1 SCARSA 1,5 PARZIALE 2 COERENTE 3 CORRETTEZZA FORMALE E COESIONE NULLA 1 INSUFFICIENTE 2 SUFFICIENTE 3 DISCRETA 4 OTTIMA 5 CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI, COMPLETEZZA E SINTESI DEI CONTENUTI NULLA 1 GRAVE INSUFF.

2

INSUFFICIENTE 3 SUFFICIENTE 4 DISCRETA 5 BUONA 6 OTTIMA 7 TOTALE _________ /15 _________/15 _________ /15

PUNTEGGIO COMPLESSIVO (media dei tre quesiti)

_________ /15

Torino, ____________________

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I.I.S. “COPERNICO-LUXEMBURG” 2^ Simulazione terza prova tipologia B Data: Materia: SCIENZE MOTORIE Nome: Cognome: Classe 5’ C/afm 1)Descrivi ultime tappe dell’evoluzione dello sport: incontro con mass-media, sport mercato-spettacolo. Descrivi concetto di sport nella società mediale: in quale edizione delle Olimpiadi si consolida il legame tra sport ed esigenze del business? ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… 2) Primo soccorso: illustra le linee guida del BLS; descrivi la sequenza ABC, la procedura di rianimazione RCP, etc. Cos’è la PLS? ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………

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3) Quali sono i maggiori fattori di rischio nei traumi sportivi? Descrivi l’applicazione delle prime cure (v. sigla RICE). ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………

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I.I.S. “COPERNICO-LUXEMBURG” TORINO GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA

Materia: SCIENZE MOTORIE

Candidato/a………………………………………………… classe……………….. DESCRITTORI 1’ QUESITO 2’ QUESITO 3’ QUESITO ADERENZA ALLA TRACCIA NULLA 1 SCARSA 1,5 PARZIALE 2 COERENTE 3 CORRETTEZZA FORMALE E COESIONE NULLA 1 INSUFFICIENTE 2 SUFFICIENTE 3 DISCRETA 4 OTTIMA 5 CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI, COMPLETEZZA E SINTESI DEI CONTENUTI NULLA 1 GRAVE INSUFF.

2

INSUFFICIENTE 3 SUFFICIENTE 4 DISCRETA 5 BUONA 6 OTTIMA 7 TOTALE _________ /15 _________/15 _________ /15

PUNTEGGIO COMPLESSIVO (media dei tre quesiti)

_________ /15

Torino, ______________

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I.I.S. COPERNICO LUXEMBURG A.S. 2016-2017 ESAME DI STATO - GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA

CANDIDATO.....................................................................................

INDICATORI PUNTI (MAX 15)

LIVELLI ANALISI

DEL TESTO

SAGGIO BREVE

ARTICOLO DI GIORNALE

TEMA (storico o di attualità)

A Gravemente insuff = 1 Scarso = 1,5 Sufficiente = 2 Discreto = 2,5 Buono /ottimo = 3

COMPRENSIO NE DEL TESTO

UTILIZZO DEI DOCUMENTI E CONFORMITÀ DELLO SCRITTO ALLA DESTINAZIONE EDITORIALE

UTILIZZO DEI DOCUMENTI E CONFORMITÀ DELLO SCRITTO ALLA DESTINAZIONE UTILIZZATA

SVILUPPO E COMPRENSIONE DELLA TRACCIA DATA, RISPETTO DELLA CONSEGNA , COMMENTO PERSONALE

grav. ins

suf Buono ottimo

1 2 3

B Gravemente

insuff = 1 Scarso = 1,5 Sufficiente = 2 Discreto = 2,5 Buono /ottimo = 3

ANALISI DEL TESTO (riconoscimento delle strutture formali e retoriche)

CAPACITÀ ARGOMENTATIVA Sviluppo critico delle questioni proposte con la costruzione di un discorso organico e coerente, che sia anche espressione di personali convinzioni; efficacia complessiva del testo

CAPACITÀ COMUNICATI VA Sviluppo delle informazioni con originalità e capacità espressive

CAPACITÀ ARGOMENTATIVE (o descrittive informative, o espressive) Sviluppo critico delle questioni proposte con la costruzione di un discorso organico e coerente, che sia anche espressione di personali convinzioni; efficacia complessiva del testo

Grav. ins

suf Buono ottimo

1 2 3

C Gravemente insuff = 1 Scarso = 1,5 Sufficiente = 2 Discreto = 2,5 Buono /ottimo = 3

Contestualizza zione ed interpretazione critica

GRADO DI INFORMAZIONE E DI CONOSCENZE CULTURALI IN RELAZIONE ALL’ARGOMENTO SCELTO

GRADO DI APPROFONDI MENTO Utilizzo di riferimenti e conoscenze culturali

GRADO DI INFORMAZIONE E DI CONOSCENZE CULTURALI IN RELAZIONE ALL’ARGOMENTO SCELTO: A. documentazione

storica (per tema storico)

B. informazione

Grav. ins

suf Buono ottimo

1 2 3

D Gravemente insuff = 1 Scarso = 1,5 Sufficiente = 2 Discreto = 2,5 Buono /ottimo = 3

Proprietà e ricchezza lessicale, uso di un registro linguistico adeguato alla tipologia testuale, al destinatario, al contesto e allo scopo, coerenza

Proprietà e ricchezza lessicale, uso di un registro linguistico adeguato alla tipologia testuale, al destinatario, al contesto e allo scopo. buona proprietà di linguaggio e lessico ampio

Proprietà e ricchezza lessicale, uso di un registro linguistico adeguato alla tipologia testuale, al destinatario, al contesto e allo scopo, coerenza

Proprietà e ricchezza lessicale, uso di un registro linguistico adeguato alla tipologia testuale, al destinatario, al contesto e allo scopo. buona proprietà di linguaggio e lessico ampio

Grav. ins

suf Buono ottimo

1 2 3

E Gravemente insuff = 1 Scarso = 1,5 Sufficiente = 2 Discreto = 2,5 Buono /ottimo = 3

Correttezza ortografica e morfosintattica, coesione , punteggiatura, presentazione grafica

Correttezza ortografica e morfosintattica, coesione , punteggiatura, presentazione grafica

Correttezza ortografica e morfosintattica, coesione , punteggiatura, presentazione grafica

Correttezza ortografica e morfosintattica, coesione , punteggiatura, presentazione grafica

Grav. ins

suf Buono ottimo

1 2 3

TOTALE: ....................