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Liceo Classico Psicopedagogico "G. Cesare" - "M. Valgimigli" - III D liceo classico; programmi d'esame 2008/09 pag. 1/53 LICEO CLASSICO PSICOPEDAGOGICO "G. Cesare – M. Valgimigli" Classico - Linguistico - Scienze della Formazione - Scienze Sociali _____________________________________________________ ESAME DI STATO 2008/09 Classe III D CLASSICO PROGRAMMI SVOLTI CONSIGLIO DI CLASSE Insegnanti Materie Sonia Trubbianelli Italiano e Latino Marinella De Luca Greco Dalmazio Rossi Storia e Filosofia Elena Benigni Matematica e Fisica Sara Fabbrizioli Scienze Angela Delucca Inglese Lorenza Bonifazi Storia dell’Arte Giuseppina Trigila Educazione fisica Alessandro don Zavattini Religione

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Liceo Classico Psicopedagogico "G. Cesare" - "M. Valgimigli" - III D liceo classico; programmi d'esame 2008/09 pag. 1/53

LICEO CLASSICO PSICOPEDAGOGICO "G. Cesare – M. Valgimigli"

Classico - Linguistico - Scienze della Formazione - Scienze Sociali

_____________________________________________________

ESAME DI STATO 2008/09

Classe III D CLASSICO

PROGRAMMI SVOLTI

CONSIGLIO DI CLASSE

Insegnanti Materie

Sonia Trubbianelli Italiano e Latino

Marinella De Luca Greco

Dalmazio Rossi Storia e Filosofia

Elena Benigni Matematica e Fisica

Sara Fabbrizioli Scienze

Angela Delucca Inglese

Lorenza Bonifazi Storia dell’Arte

Giuseppina Trigila Educazione fisica

Alessandro don Zavattini Religione

Liceo Classico Psicopedagogico "G. Cesare" - "M. Valgimigli" - III D liceo classico; programmi d'esame 2008/09 pag. 2/53

ITALIANO

Testi adottati: coordinamento di Ezio Raimondi, autori M.Anselmi - G.Fenocchio, “Tempi e

immagini della letteratura”, vol.3b-4-5-6, Edizioni B. Mondadori.

A.M.Chiavacci Leonardi, Dante Alighieri - Paradiso,Edizioni Zanichelli.

Il percorso di lettura del Paradiso comprende il commento e la parafrasi dei canti: I, II (1-45), III,

VI, XI, XV, XVII, XXII (V. 133 – 154), XXX (38-132) , XXXI (1-30/52-90), XXXIII.

Il Romanticismo: inquadramento culturale generale - TOMO 3b /4

Percorsi

Uomo e natura : Il paesaggio.

Tempo fisico e tempo della coscienza: l’idea eroica della morte e della vita. Il concetto di “genio”.

Preromanticismo e Romanticismo: la concezione della storia, di nazione e di popolo.

Classicismo e Romanticismo: l’idea di poesia.

Romanticismo europeo ed italiano: p.35-43; p.140-163.

Le patrie del Romanticismo europeo: cenni al romanticismo inglese e francese, p.50-54; il

romanticismo tedesco p.71-74.

L’eroe romantico (p.55-67).

Il Romanticismo italiano, p.140-144.

Il romanzo storico dell’ottocento: p.214-216: una lettura a scelta.

Letture con analisi tematica e formale:

Dal Manfred, di G. Byron: “ L’energia dell’eroe romantico”,p.58.

Spirito classico e spirito romantico, di A.W. Schlegel, p.145.

Una nuova mitologia, di F. Schlegel, p.75

Primo inno alla notte, di Novalis, p.81.

M.me de Stael, De l’Alemagne ( sintesi del contenuto), p.111-141.

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Il Conciliatore, Pubblico e scopi del gruppo romantico italiano: “Il programma”- confronto con le

riviste “La biblioteca italiana” e “L’antologia”, p.154.

G: Berchet, Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo, “Il nuovo pubblico della letteratura”,

p.150.

La natura della poesia moderna, di L. di Breme, p.157.

Il manifesto ironico di un grande poeta: Carlo Porta: “El romanticism”, p.161.

Autori

A. Manzoni: vita, opere e poetica

G.Leopardi: vita, opere e poetica.

Testi

ALESSANDRO MANZONI:

Gli Inni Sacri, La pentecoste, , p 327.

Le Odi civili: Il cinque Maggio, p.333.

La lettera a Claude Fauriel, Romanzo storico e romanzesco, p.377.

La lettera a Ms. Chauvet, Poesia e storia, , p. 365

Prefazione al Conte di Carmagnola: Riflessione sul teatro, p.339-343.

Le tragedie : Adelchi, Dopo la sconfitta: 1° coro, p.348; Il solo riscatto possibile: 3° coro, p.355.

I Promessi sposi: confronto tra le edizioni del ’27 e del ’40:

La revisione linguistica; La rinuncia al romanzesco: Il Conte del Sagrato e l’Innominato, p.392-

398.

Lettura con analisi e commento dei capitoli XIX, XX, XXI,XXII, (l’Innominato).

La produzione saggistica manzoniana: gli scritti linguistici, p.414-415. Testo: Lingua parlata e

lingua letteraria, p.419

Un uso uniforme della lingua, p.420.

GIACOMO LEOPARDI:

Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica, p.444-445.

L’ideologia politica e civile: Le canzoni All’Italia, Sopra il monumento di Dante, Ad Angelo

Mai,p.445-446.

Il linguaggio dell’indefinito: gli Idilli, p.448: L’infinito, Alla luna, p. 454-461.

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Le Canzoni filosofiche del 1822, p.447: Ultimo canto di Saffo, p. 450.

Le Operette morali, p.463467: Dialogo della natura e di un Islandese,p.476; Dialogo di un

venditore di almanacchi e di un passeggere, p.482; Dialogo di Tristano e di un amico, p.484.

Lo Zibaldone, p.493 :143-144; 646-648;4418-4426, p.494-497. In fotocopia: 1744-1745, 1927-

1929, 169-170.

I canti pisano-recanatesi, p.501: A Silvia, p.504; La quiete dopo la tempesta, p507;Il sabato del

villaggio, p.510; Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, p. 513.

L’ultimo Leopardi: La ginestra, p.540.

In fotocopia: Lettera al Giordani del 2 marzo1818- Lettera al Giordani del 19 novembre 1819-

Naturalismo–Simbolismo- Decadentismo:inquadramento culturale – generale - TOMO 5 e

fotocopie

Percorsi

Uomo e natura: il Positivismo europeo ed italiano

Naturalismo e Verismo

Medicina e scienza

Sociologia e psicoanalisi – Gli orientamenti filosofici del primo novecento (fotocopie).

La civiltà di massa e il ruolo del poeta tra simbolismo e decadentismo.

Le Avanguardie: Fauves, Die Brucke, Cubismo, Futurismo.

I poeti maledetti.

La crisi delle certezze nella cultura del novecento.

Il romanzo: tipologie, generi, autori e titoli di fine secolo.

La poesia.

Letture con analisi tematica e formale

E. Zola, “Il romanzo sperimentale”; Il ciclo dei Rougon – Macquart.

L. Capuana, Studi sulla letteratura contemporanea,”Il vero e la conquista della forma”, p.131.

Autori

I poeti maledetti: C. Baudelaire, P.Verlaine, A. Rimbaud, S. Mallarmè

Giovanni Verga: vita, opere e poetica.

G. D’Annunzio, vita ,opere e poetica.

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G. Pascoli, vita, opere, poetica.

Testi

C. BAUDELAIRE, da “I fiori del male”, p.279-290:

L’albatro

Corrispondenze

Spleen

Lo straniero

P.VERLAINE, p.291:

Arte poetica.

A: RIMBAUD, p.297:

Vocali, p.297

Il battello ebbro, p.300

Lo sregolamento dei sensi, da “Una stagione all’inferno”, p.298-299

“La lettera del veggente”, p.303-304.

GIOVANNI VERGA:

Da “I Malavoglia”:

Prefazione; Capitoli1,2,3,5,9,15, con analisi e commento dei contenuti e dello stile.

LUIGI PIRANDELLO:

Saggio sull’’umorismo,p.657-659; Il flusso continuo della vita, p.659.

I romanzi “umoristici”: da “Il fu Mattia Pascal”( trama), Un impossibile ritorno (cap.18),p.668-679.

Da “Uno, nessuno e centomila”(trama),; Non conclude,p. -686.

Il teatro e la raccolta “Maschere nude” (cronologia e temi)

Lettura integrale dell’ Enrico IV, con commento dei contenuti.

GABRIELE D’ANNUNZIO:

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Da “Le laudi: Maia”: “L’incontro con U lisse” (fotocopia).

Da “Le laudi: Alcyone”:

La sera fiesolana, p.397.

La pioggia nel pineto,p. 400..

Le “Prose di romanzi”:

Da “Il piacere”: L’attesa di Elena, p.413; Un esteta di fine secolo , p. 420-423.

Da “Le vergini delle rocce”: “L’etica del superuomo”,p.424.

Da “Il fuoco”: “Il fauno nel labirinto”, p.429.

GIOVANNI PASCOLI:

Il fanciullino, E’ dentro noi un fanciullino, p.321. La poetica pascoliana.

Da “ Myricae”:

Lavandare, Scalpitio, Temporale, Il lampo,Il tuono, X Agosto, L’assiuolo.

Da “ I Canti di Castelvecchio”:

Nebbia, La mia sera.La poesia (fotocopia).

Da “I primi poemetti”: L’aquilone (fotocopia).

Da “ I poemi conviviali”:

Ulisse e Calypso

Scheda: Contini Gianfranco, “I diversi linguaggi pascoliani”, p.328.

Il sogno di una vita bella. Bellezza, Arte, Vita.(pp. 451-468): L’ESTETISMO.

Testi:

Da “Il ritratto di Dorian Gray” di O. Wilde:Un decalogo dell’estetismo.

Un nuovo museo di A. Conti;

Nella dimora di Des Esseintes di Huysmans;

La Gioconda di W. Pater.

Totò Merumeni, di G. Gozzano con cenni alla poetica crepuscolare.

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IL FUTURISMO (p.500 – 537)

La personalità di Filippo Tommaso Marinetti.

La rivista Poesia; I manifesti futuristi; Gli autori principali; Le altre arti; Le riviste.

Il Manifesto tecnico della letteratura futurista.

La poesia paroliberista: “Bombardamento”, p.521; “Campana di chiaro di luna”, p.524;”La

fontana malata”, p.541.

Percorsi poetici del novecento, vol. 6.

TEMA: La poesia del novecento – linee generali

GIUSEPPE UNGARETTI

L’allegria

Eterno, p.367

In memoria, p.369

Il porto sepolto,p.371

Veglia, p.372

Sono una creatura, p.375

I fiumi, p.377

Dolina notturna, p.382

Soldati, p.384

Il dolore

Tutto ho perduto, p.390

Non gridate più, (fotocopia)

SAGGI

Il valore della poesia, p.391

EUGENIO MONTALE

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Ossi di seppia:

I limoni, p.407

Non chiederci la parola, p.411(con scheda “Esistenzialismo e poesia”, p.413)

Meriggiare pallido e assorto, p.414

Forse un mattino andando in un’aria di vetro, p.416

Le occasioni

Non recidere forbice quel volto (fotocopia)

La casa dei doganieri (fotocopia).

La bufera e altro

L’anguilla, p.432

Piccolo testamento, p.435

Satura

Ho sceso dandoti il braccio…,p.440

Non ho mai capito se io fossi, (fotocopia)

SAGGI

Esistenzialismo e poesia, p.413

Confronto tra la pittura metafisica di De Chirico e la poesia metafisica di Montale (fotocopia)

Le donne di Montale, (fotocopia)

UMBERTO SABA

Canzoniere

Ulisse (fotocopia)

La capra, p.331

Trieste, p.333

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LATINO

Testi: “Letteratura latina” di Pontiggia – Grandi, vol.3

“Forum” - Versioni latine e attività linguistiche per il triennio” di Signoracci-Dossi

“Scrittori dell’età imperiale” – Antologia di brani scelti : SENECA - TACITO

FINALITA’ e OBIETTIVI GENERALI

•••• Saper leggere in modo significativo un testo latino, individuando gli elementi culturali che lo

mettono in relazione con il pensiero e il linguaggio delle letterature europee; saper cogliere il

rapporto dinamico tra passato e presente e il suo valore di civiltà e di cultura di lunga durata.

•••• Saper tradurre, comprendere ed interpretare i testi latini con consapevolezza, riconoscendo gli

elementi fondamentali del sistema linguistico, grammaticale, sintattico, metrico e retorico; enucleare

e dedurre il pensiero e lo stile di ogni singolo autore anche in considerazione del contesto in cui

opera; operare in modo autonomo la rielaborazione critica degli argomenti, materia di programma.

Storia della letteratura :

• CONTENUTI *Rilettura e approfondimento di un poeta dell’età augustea:

Ovidio – Vita e opere; Lettura in traduzione: “Il mito diPigmalione”.

Lettura dal latino, con traduzione e commento, delle Metamorfosi:

Dedalo e Icaro, VIII,183-235.

Filèmone e Bàuci, VIII, 626-720.

•••• CONTENUTI * Ideologia e cultura nell’età di Tiberio, Caligola e Claudio.

La storiografia filoimperiale in Velleio Patercolo e Valerio Massimo;

confronto con Livio e Tacito.

Curzio Rufo: la storiografia romanzata.

Cremuzio Cordo: la storiografia del dissenso.

Documenti: Il processo e la morte di Cremuzio Cordo nei racconti di Seneca e Tacito, p.19.

AUTORI E TESTI

Velleio Patercolo – Historiae II, 127-128 (Elogio di Seiano)

Lettura in traduzione e commento,p.23. Testi di approfondimento, p.25-26.

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Valerio Massimo – Factorum et dictorum memorabilium libri,Un sogno premonitore:(versionario,

p.302-303).

Curzio Rufo – Historiae Alexandri Magni, (contenuto e forme dell’opera): una storia romanzata.

• CONTENUTI * L’età Neroniana; rapporti tra cultura e potere, nuove sperimentazioni stilistiche ed

espressioni di spettacolarità.

Il ruolo del Sapiens: Seneca, vita e opere.

Canoni poetici e gusto ellenizzante: i generi poetici.

La poesia epica di Lucano, vita e opere.

Il romanzo di Petronio, vita e opere.

AUTORI E TESTI

Seneca

Consolatio ad Marciam, 19,3-20,3, p.178 – la consolazione come genere letterario e suo impianto

filosofico; lettura in traduzione e contestualizzazione.

Consolatio ad Polybium, 7, p. 186 – un difficile rapporto con il potere; lettura in traduzione e

contestualizzazione.

De ira,III, 17-19, p.181- III, 36, p.184: la teoria del dispotismo illuminato ( confronto con il De

clementia sulla virtù politica del principe e sulla necessità di un continuo dialogo con se stessi);

lettura in traduzione e contestualizzazione.

Apokolokyntosis,5-7,1 (Claudio sale in cielo) , p.207– lo stile della satira menippea e l’ironia

parodistica – lettura in traduzione e contestualizzazione.

Epistulae morales ad Lucilium, 1,1-5 (Il tempo e la morte), p.191: approfondimento sul tema del

tempo (confronto con il De brevitate vitae); lettura in traduzione e contestualizzazione.

Epistulae morales ad Lucilium, 2(Le letture), p.193: la sapientia è contraria alla curiositas; lettura in

traduzione e contestualizzazione.

Epistulae morales ad Lucilium, 8,1-7 (La libertà del saggio), p.197: “libertas e secessus”; lettura in

traduzione e contestualizzazione.

Epistulae morales ad Lucilium, 41, 1-5 (Dio è in noi),p. 198: il sapiente ed il sublime naturale;

lettura in traduzione e contestualizzazione.

Epistulae morales ad Lucilium, 108, 1-7; 13-29 (L’epoca della mia prima giovinezza: gli studi

filosofici), p.203 - lettura in traduzione e contestualizzazione.

Documenti: La morte di Seneca nel racconto di Tacito, p.170.

INCONTRO CON L’OPERA: DE BREVITATE VITAE

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Tempo e saggezza in Seneca (i brani seguenti sono dal latino):

Brev. vit., 1; 2, 1-3; 4, 1-5; 5; 8; 18, 1-4; 19, 1-2.

Lucano

Pharsalia, I,129-157(La quercia e il fulmine),p.103: l’epos dell’antimito romano.

Pharsalia,VI, 719-830 (Macabro rito di necromanzia),p. 106: con letture parallele sul tema della

nekyomanteia: macabra esasperata ricerca del pathos, p.112.

Confronto con l’epos di Virgilio, Ovidio e Stazio.

Petronio

Breve storia del romanzo e il romanzo a Roma: confronto con Apuleio.

Il problema dei generi e dei modelli .

Satyricon (trama):

Satyr. 132, 15, p. 263 (Un’ambigua dichiarazione di poetica).

Satyr. 1-4, p.239 ( Una disputa “De causis corruptae eloquentiae) - su questo problema confronto

con Quintiliano e Tacito.

Satyr. 32 – 34, p. 241 ( A cena da Trimalchione): su questa lettura fare un’attenta analisi dei

contenuti incentrati sul problema della morte e del tempo, da confrontare con Seneca e Agostino.

Satyr. 61 – 64, p.246 ( Storie di lupi mannari e streghe): una lettura di puro intrattenimento e di

evasione per un pubblico semplice.

Satyr. 110, 6 – 113,2, p.255 (La matrona di Efeso): la fabula milesia nel romanzo. Documenti:

Ritratto di Petronio, da Tacito, p.233.

Film: Il Satyricon di Fellini.

• CONTENUTI * L’età dei Flavi e di Traiano; l’ideologia del “buon burocrate” e “l’utile come scopo”; i generi

letterari tornano al classicismo di maniera.

Gli studi di grammatica e di retorica: Quintiliano, vita e opere.

L’epica e la poesia e il ritorno al mito: Stazio, vita e opere.

La poesia epigrammatica: Marziale, vita e opere.

La cultura enciclopedica: Plinio il vecchio,vita e opere.

AUTORI E TESTI

Quintiliano

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Institutio oratoria, I,2,17-29, p.280 (Vantaggi della scuola pubblica e gradualità

dell’apprendimento) : l’ottimismo educativo quintilianeo.Lettura in traduzione e

contestualizzazione.

Istitutio oratoria,I,8,1-5, p.282 (Il valore formativo delle letture):– l’apprendimento dei valori

umani. Lettura in traduzione e contestualizzazione.

Istitutio oratoria, X,I,125-131, p.283(Lo stile corruttore di Seneca): discussione sugli stili e

confronto con Tacito sulle cause della corruzione dell’eloquenza. Lettura in traduzione e

contestualizzazione.

Stazio

Thebais XI, 518 – 595, p.304 (Il duello mortale tra Eteocle e Polinice): il tema della guerra civile e

confronto con Lucano sui temi e gli stili.. Lettura in traduzione e contestualizzazione.

Marziale

Epigrammata, I,4 a,b, c, d : la poetica; la polemica contro l’epos mitologico;

ritrarre la vita senza retorica. Lettura in traduzione e contestualizzazione.

Epigrammata, I,10; I,47; II,38; VIII,10; X,8; X,91: gli epigrammi satirici. Lo schema del Lessing.

Letture in traduzione e contestualizzazione.

Liber de spectaculis,7 (Spettacoli: un cruento pantomimo): carattere scenografico e visivo della

Roma di Tito. Lettura in traduzione e contestualizzazione.

Documenti: Il libro “De spectaculis”; M.Citroni e l’epigramma di Marziale.

Plinio il Vecchio

Naturalis historia,VII,21-32 passim (Miracula naturae): excursus etnografici tra monstra e

mirabilia- Mirabilia e curiosità: un compendio spettacolare di informazioni; il pessimismo plinianeo

sull’uomo; letture in traduzione e contestualizzazione.

Documenti: Plinio il Giovane:- “Vita e morte di Plinio il Vecchio”- lettere ,III,5; VI,16; VI,20.

• CONTENUTI * L’età di Traiano, Adriano e degli Antonini: il consolidamento del limes

dell’impero e le suggestioni dell’”altrove”: Roma e i Barbari.

Un brillante uomo politico: Plinio il Giovane.

La posizione storiografica di Tacito: vita e opere.

Apuleio un uomo dei tempi nuovi: vita e opere.

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AUTORI E TESTI

Plinio il Giovane.

Panegyricus Traiano imperatori 64: tra adulazione e retorica, confronto con il De clementia di

Seneca. Brano in traduzione e contestualizzazione.

Epistulae VIII, 8 - IX, 36, p.378 - 380 (Le fonti del Clitumno; Dalla villa in Tuscis): forte

descrittivismo e desiderio di gloria - arte ed erudizione.

Epistulae X, 96 – 97, p.382 (Carteggio con Traiano): la questione dei cristiani.

Tacito

Dialogus de oratoribus, 36, p.408 (L’antica fiamma dell’eloquenza) – Il problema della decadenza

della oratoria. Lettura in traduzione e contestualizzazione. Confronto con Tacito e Petronio.

Annales, IV,32-33 (Infelicità dello storico moderno) – Un’ analisi della corruzione dei tempi. Lettura

in traduzione e contestualizzazione.

Annales, XIV,3-10 (Il matricidio), p.433 – Un esempio di narrazione drammatica e suggestiva.

Lettura in traduzione e contestualizzazione (Si ricordino anche i passi degli Annales relativi alle

figure di Seneca e Petronio già citati).

Historiae,I,1-3; III,83 (Il proemio; Il degrado morale del popolo romano) – La tesi politica tacitiana

e il confronto con la storiografia giulio-claudia. Letture in traduzione e contestualizzazione.

Agricola,1-3 (Il proemio): un confronto tra passato e presente e damnatio memoriae di Domiziano.

Lettura in traduzione e contestualizzazione.

Agricola,42, p.412(L’antieroismo esemplare di Agricola): grandi uomini sotto cattivi principi.

Lettura in traduzione e contestualizzazione.

Dal latino: Agr., 30, 2-4; 31, 1-2 ( dal versionario): il discorso di Càlgaco ai Calèdoni.

Dal latino: Ann., V, 4 (in fotocopia): riti religiosi degli Ebrei, un excursus storico.

INCONTRO CON L’OPERA: LA GERMANI A (De origine et situ Germanorum)

Un popolo affascinante e pericoloso ( i brani che seguono sono dal latino):

10, 12, 13, 15, 18, 19, 20, 26, 27, 45.

Apuleio

Metamorfosi, III, 21-25 (Metamorfosi di Lucio in asino)

Metamorfosi, XI, 12-15 (Nuova metamorfosi di Lucio e svelamento retrospettivo)

La favola di Amore e Psiche: trama e significato simbolico

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L’orizzonte delle Metamorfosi: delectare et docere; Apuleio e le Milesie; La questione delle fonti;

Un testo a più livelli di lettura.

Confronto con il romanzo di Petronio.

Agostino

Confessiones XI, 11 - 14 : Dio, l’eternità e il tempo in un confronto con la sapienza di Seneca.

(Fotocopie). Brano in traduzione e contestualizzazione.

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GRECO

Testi utilizzati:

• Privitera – Pretagostini, Storia e forme della letteratura greca, Einaudi scuola

• Guidorizzi, La letteratura greca, voll. 2-3, Einaudi scuola

• Euripide, Ifigenia in Aulide, Dante Alighieri

• Platone, Menesseno, Dante Alighieri

Il teatro Obiettivi:

V secolo:

• riconoscere la valenza culturale, politica e

religiosa del teatro tragico e comico

• individuare l’analoga valenza catartica del

pathos tragico e del riso comico

• individuare le caratteristiche portanti della

drammaturgia di Euripide e gli elementi

di differenziazione rispetto ad Eschilo e a

Sofocle.

IV secolo:

• analizzare il mutamento delle forme

teatrali in rapporto alle mutate condizioni

politiche.

V SECOLO

La tragedia:

Notizie generali sulla tragedia antica

Le origini.

Il contesto temporale: gli agoni drammatici

ateniesi.

Il teatro.

La struttura della tragedia.

Il costume, la maschera, il coro.

Il concetto di catarsi.

Eschilo

- Trama di tutte le tragedie.

- Lettura in italiano dei seguenti passi antologici:

� I Persiani, vv.353-432

(La battaglia di Salamina)

Lettura in traduzione e contestualizzazione.

Raro esempio di attualità direttamente rappresen-

tata sulla scena tragica: la guerra nella

prospettiva dei vinti.

L’agire umano tra volontà divina e responsabilità

umana.

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� I Sette contro Tebe, vv. 39-68

(Uno scudo pieno di sangue)

Lettura in traduzione e contestualizzazione.

Esaltazione dei valori civici e religiosi contro la

brutalità degli assalitori.

� I Sette contro Tebe, vv. 631-719

(La settima porta)

Lettura in traduzione e contestualizzazione.

Complessità della figura di Eteocle, eroe animato

da un arcaico senso dell’onore

� Le supplici, vv. 866-949

(Gli Egizi tentano di rapire le Danaidi)

Lettura in traduzione e contestualizzazione.

La figura del re Pelasgo, depositario dei valori

democratici contro l’arroganza della tirannide.

Dell’Orestea, l’unica trilogia continua rimastaci, è stata compiuta le lettura integrale da parte

dei ragazzi. In classe sono stati analizzati i seguenti passi:

� Agamennone, vv. 1-39

(Prologo notturno)

Lettura in traduzione e contestualizzazione.

L’inquietudine di un’atmosfera notturna e cupa.

� Agamennone, vv. 40-82; 160-191

(Parodo)

Lettura in traduzione e contestualizzazione.

L’agire umano è determinato da un sistema di

invisibili presenze.

Il concetto di π≤θει µ≤θοϕ.

La metafora come elemento caratterizzante dello

stile di Eschilo.

� Agamennone, vv. 855-974

(Clitemnestra accoglie Agamennone)

Lettura in traduzione e contestualizzazione.

Il personaggio di Clitemnestra dal “maschio

cuore”: la complessità della sua figura all’interno

della quale si mescolano sete di vendetta, smania

di potere e violenza della passione.

Importanza degli effetti coloristici.

� Coefore, vv. 124-305 (Il riconoscimento tra

Oreste ed Elettra)

Lettura in traduzione e contestualizzazione.

Esempio di riconoscimento tragico che avrà

successivi sviluppi.

� Coefore, vv. 875-929 (Oreste uccide la

madre)

Lettura in traduzione e contestualizzazione.

Liceo Classico Psicopedagogico "G. Cesare" - "M. Valgimigli" - III D liceo classico; programmi d'esame 2008/09 pag. 17/53

Oreste lacerato da due opposte pulsioni.

� Eumenidi, vv. 94-197 (Lo spettro di

Clitemnestra)

Lettura in traduzione e contestualizzazione.

Scena allucinata e spettrale: la potenza

drammaturgica del teatro eschileo.

� Eumenidi, vv. 681-753

(Il processo di Oreste)

Lettura in traduzione e contestualizzazione.

Un possibile equilibrio tra gli dèi antichi e quelli

nuovi.

Sofocle

- Trama di tutte le tragedie.

- Lettura in italiano dei seguenti passi antologici:

� Antigone, vv. 384-525 (Antigone sfida

Creonte)

Lettura in traduzione e contestualizzazione.

Contrapposizione tra le leggi degli dèi e leggi

degli uomini.

La paradossale contrapposizione tra grandezza

morale e colpa sociale.

� Antigone, vv. 332-375; 781-800 (Due canti

corali: il progresso umano e la forza dell’amore)

Lettura in traduzione e contestualizzazione.

La fiducia nel progresso e nelle potenzialità

dell’uomo.

Il senso del limite.

La forza irresistibile di Afrodite.

� Trachinie, vv. 531-625 (La gelosia di

Deianira)

Lettura in traduzione e contestualizzazione.

Deianira come emblema dell’assurdità della

condizione umana.

� Trachinie, 756-812 (Eracle preso nella veste

avvelenata)

Lettura in traduzione e contestualizzazione.

Il momento dell’ ∞ρτι µανθ≤νω, perno della

concezione tragica di Sofocle

� Edipo re, vv. 1-77 (Prologo) Lettura in traduzione e contestualizzazione.

Liceo Classico Psicopedagogico "G. Cesare" - "M. Valgimigli" - III D liceo classico; programmi d'esame 2008/09 pag. 18/53

La peste e le sue arcane motivazioni.

L’anfibologia del linguaggio sofocleo.

La figura di Edipo: da buon re a tiranno.

� Edipo re, vv. 216-275; 316-462 (Edipo e

Tiresia)

Lettura in traduzione e contestualizzazione.

In concetto di ironia tragica.

La contrapposizione tra vista e cecità fisica e

spirituale.

� Edipo re, vv. 1110-1222 (Edipo comprende il

suo passato)

Lettura in traduzione e contestualizzazione.

La conoscenza destina l’eroe sofocleo alla

solitudine.

Euripide

- Trama di alcune tragedie.

- Lettura in italiano dei seguenti passi

� Alcesti, vv. 244-392 (La morte di Alcesti)

Lettura in traduzione e contestualizzazione.

La celebrazione delle virtù di Alcesti in

confronto con la viltà dei genitori di Admeto.

Il motivo del “doppio”.

� Alcesti, vv. 747-849 (Eracle mangione) Lettura in traduzione e contestualizzazione.

Il personaggio di Eracle a metà tra tragedia e

commedia.

� Medea, lettura integrale da parte dei ragazzi e

in classe lettura particolare dei seguenti passi:

- vv. 446-626 (Medea e Giasone)

- vv. 1021-1080 (monologo di Medea)

Lettura in traduzione e contestualizzazione.

Lo scontro agonale tra la protagonista (Medea) e

l’antagonista (Giasone).

Le caratteristiche formali dell’agone dialettico.

Finezza introspettiva e analisi psicologica dei

personaggi.

Il monologo di Medea: momento di alta tensione

drammatica e di raffinata consapevolezza della

psicologia umana.

� Ippolito, vv. 1-57 (Il prologo divino) Lettura in traduzione e contestualizzazione.

Liceo Classico Psicopedagogico "G. Cesare" - "M. Valgimigli" - III D liceo classico; programmi d'esame 2008/09 pag. 19/53

La rappresentazione euripidea della divinità.

� Ippolito, vv. 311-430 (Fedra confessa il suo

amore)

Lettura in traduzione e contestualizzazione.

Il personaggio di Fedra si inserisce all’interno

delle straordinarie figure femminili di Euripide,

sempre in bilico tra ragione e impulsi irrazionali.

� Ippolito, vv. 616-644 (versi dettati in classe)

Lettura in traduzione e contestualizzazione.

La misoginia e la ⇔βριϕ di Ippolito.

� Tragedia in greco: Ifigenia In Aulide - Trama di tutta la tragedia

- Lettura in greco dei seguenti passi:

� Prologo, vv. 1-49

Traduzione, analisi sintattica e stilistica.

Originalità del prologo e problemi di

attribuzione.

� Prologo, vv. 117-163

Traduzione, analisi sintattica e stilistica.

La complessità della figura di Agamennone, in

cui convergono l’amore di padre affettuoso e

l’ambizione di duce potente.

� 1° Episodio, vv. 335-401

Traduzione, analisi sintattica e stilistica.

Scontro tra i due fratelli Agamennone e

Menelao, rappresentati nella miseria dei loro

egoismi e delle loro vanità.

� 1° Episodio, vv. 440-488; vv. 506-542

Lettura metrica in trimetri giambici,

traduzione, analisi sintattica e stilistica.

Nuovo colloquio tra i due fratelli Atridi: nelle

loro diverse posizioni e nei loro mutamenti di

prospettiva si rispecchia l’insanabile incoerenza

dell’animo umano.

� 2° Episodio, vv. 633-680

Lettura metrica in trimetri giambici,

Liceo Classico Psicopedagogico "G. Cesare" - "M. Valgimigli" - III D liceo classico; programmi d'esame 2008/09 pag. 20/53

traduzione, analisi sintattica e stilistica.

Arrivo al campo greco di Clitemnestra con

Ifigenia e il piccolo Oreste.

� 3° Episodio, vv. 819-854

Lettura metrica in trimetri giambici,

traduzione, analisi sintattica e stilistica.

Incontro tra Clitemnestra e Achille.

L’equivoco della situazione e l’uso di un

linguaggio “basso” e “borghese” preludono alla

Commedia Nuova.

� 4° Episodio, vv. 1211-1252

� 5° Episodio, vv. 1368-1400

Traduzione, analisi sintattica e stilistica.

Monologhi di Ifigenia, prima supplice di avere

salva la vita, poi desiderosa di compiere il

sacrificio.

Ifigenia, emblema dei personaggi euripidei

dominati da una forza ineluttabile che li rende

drammaticamente impotenti.

Letture critiche (su fotocopie) tratte dalle antologie e storie della letteratura greca degli studiosi Lesky, Del Corno, Rossi, Ferrari.

La commedia ′′′′ρχαρχαρχαρχα���� αααα

� Notizie generali sulla commedia antica Le origini:.

Il contesto temporale: gli agoni drammatici

ateniesi.

La struttura.

Il costume, la maschera, il coro.

Catarsi tragica e riso comico.

Libertà compositiva e attualità delle tematiche.

La permanenza delle forme proprie della poesia

giambica (poesia del biasimo e dell’attacco ad

personam)

L’elemento fantastico e surreale.

Liceo Classico Psicopedagogico "G. Cesare" - "M. Valgimigli" - III D liceo classico; programmi d'esame 2008/09 pag. 21/53

Aristofane

- Trama di tutte le commedie.

- Lettura in italiano dei seguenti passi antologici:

� Pace, vv. 1-153 (Trigeo dà la scalata al cielo) Lettura in traduzione e contestualizzazione.

Due sfere linguistiche in contrasto: il linguaggio

tra-gico e la coprolalia.

Le gioie della pace: la dignità morale del lavoro.

� Uccelli, vv. 1-48 (in cerca di un luogo dove

vivere).

Lettura in traduzione e contestualizzazione.

La fuga nell’utopia e la creazione di una città

nuova.

� Lisistrata, lettura integrale da parte dei

ragazzi e in classe lettura particolare dei vv. 1-

246; 430-613; 830-970

Lettura in traduzione e contestualizzazione.

Il rapporto tra la finzione scenica (colpo di stato

delle donne) e la realtà (colpo di stato

oligarchico del 411).

Lo sciopero delle donne come elemento

salvifico: il rovesciamento dei miti misogini.

Lo schema carnevalesco del “mondo alla

rovescia”: la sospensione fantastica della realtà.

♦ Rane, vv. 180-268; 830-870; 1197-1247

(La contesa tra Eschilo ed Euripide)

Lettura in traduzione e contestualizzazione.

Il motivo della crisi della tragedia dopo la morte

di Euripide e di Sofocle.

Il viaggio nell’oltretomba rappresentato con

un’efficace “scenografia verbale”.

L’aldilà come paese capovolto, simboleggiante

Atene stessa.

La parodia tragica.

L’agone tra Eschilo e Euripide: elementi di

critica letteraria.

Liceo Classico Psicopedagogico "G. Cesare" - "M. Valgimigli" - III D liceo classico; programmi d'esame 2008/09 pag. 22/53

La commedia νννν���� α.α.α.α.

♦ Notizie generali sulla commedia nuova La nuova situazione storica: il tramonto

dell’autonomia della polis, l’ampliamento degli

orizzonti geografici e culturali.

Il mutamento delle coordinate fondamentali

dell’immaginario collettivo.

Lo scardinamento dei valori tradizionali.

Gli effetti della nuova situazione storico-sociale

sul teatro comico: i mutamenti tematici e

drammaturgici.

Menandro

� Il bisbetico, vv. 1-49 (I turbamenti di

Cnemone)

� Il bisbetico, vv. 711-747 (Il monologo di

Cnemone)

Lettura in traduzione e contestualizzazione.

Analisi della struttura: riduzione del coro a inter-

mezzo, divisione in atti, rispetto delle conven-

zioni teatrali (unità di tempo, di luogo e di

spazio).

Analisi della tematica in rapporto al mutamento

del pubblico.

La caratterizzazione psicologica di Cnemone,

personaggio non totalmente negativo.

Il messaggio conclusivo di solidarietà.

♦ La ragazza tosata, vv. 1-76

(Il prologo di Ignoranza)

Lettura in traduzione e contestualizzazione.

Ardita rappresentazione di un concetto astratto.

Il ruolo della τ∨χη nelle vicende umane.

♦ Epitrepontes, vv. 266-406 (Il mistero

dell’anello)

Lettura in traduzione e contestualizzazione.

La caratterizzazione psicologica dei personaggi

in funzione della costruzione della trama.

Il messaggio di filantropia e solidarietà.

Teofrasto

Dai Caratteri:

� La cafoneria

Lettura in traduzione e contestualizzazione.

Lo schema fisso dei 30 Caratteri e la matrice

aristotelica dei diversi tipi morali.

Il rapporto con la commedia di Menandro.

Liceo Classico Psicopedagogico "G. Cesare" - "M. Valgimigli" - III D liceo classico; programmi d'esame 2008/09 pag. 23/53

Testo filosofico in greco:

Platone, Menesseno

- Struttura e temi dell’intera opera

- La funzione civica del λλλλγοϕ γοϕ γοϕ γοϕ ���� πιτπιτπιτπιτ≤≤≤≤φιοϕφιοϕφιοϕφιοϕ

- Confronto con il discorso di Pericle in

Tucidide (II, 36-46).

- Lettura in greco dei seguenti passi:

� 234c-235c Traduzione, analisi sintattica e stilistica.

Socrate elogia gli oratori che realizzano discorsi

funebri commemorativi.

� 238b-239a Traduzione, analisi sintattica e stilistica.

Lode della che si ricollega sia all’oririgine

(celebrazione dell’autoctonia ateniese) sia

all’educazione (παιδε� α). La costituzione

democratica è un’aristocrazia con il consenso del

popolo

� 246a-c Traduzione, analisi sintattica e stilistica.

Esortazione ai viventi ad essere valorosi come i

progenitori.

� 246d-247c Traduzione, analisi sintattica e stilistica.

Esortazione ai figli pronunciata dai caduti stessi.

La “rivoluzione” dell’Ellenismo Obiettivi:

• verificare i cambiamenti indotti nelle te-

matiche, nello stile e nella concezione

dell’arte dalla “rivoluzione” politica pro-

dottasi con la fine della polis e dal

passaggio dalla comunicazione orale a

quella scritta.

Liceo Classico Psicopedagogico "G. Cesare" - "M. Valgimigli" - III D liceo classico; programmi d'esame 2008/09 pag. 24/53

Callimaco

- Contenuto e struttura delle varie opere.

- Gli elementi fondamentali e innovativi della

poetica callimachea (accenno al Prologo dei

Telchini): la brevitas e la ποικιλ� α.

� Aitia, III, (Acontio e Cidippe) Lettura in traduzione e contestualizzazione.

La polemica contro il poema epico tradizionale.

Il gusto delle leggende eziologiche.

Realismo descrittivo: gusto dei dettagli impres-

sionistici tratti dalla vita quotidiana.

L’interesse eziologico.

La varietà dei temi.

Il gusto dell’erudizione mitologica e dell’arte

allusiva.

� Epigrammi, Antologia Palatina:

- V, 23 (La bella crudele)

- VII, 525 (Epitafio)

- XII, 43 (Il poema del ciclo)

- XII, 73 (La metà dell’anima)

Lettura in traduzione e contestualizzazione.

I filoni principali degli epigrammi callimachei.

Teocrito

- Contenuto e struttura degli Idilli.

- Il realismo.

- La creazione della poesia bucolica.

- Il distacco ironico dai personaggi (confronto

con Virgilio).

♦ Idilli, XI (Il Ciclope) Lettura in traduzione e contestualizzazione.

L’umanizzazione di Polifemo: confronto con

Omero.

Il valore catartico della poesia.

♦ Idilli, XV (Le Siracusane) Lettura in traduzione e contestualizzazione.

Esempio di mimo letterario.

Realismo mimetico e psicologico.

Liceo Classico Psicopedagogico "G. Cesare" - "M. Valgimigli" - III D liceo classico; programmi d'esame 2008/09 pag. 25/53

L’encomio dei regnanti.

Sperimentalismo linguistico di Teocrito.

Apollonio Rodio - Contenuto e struttura delle varie opere.

- L’innovazione del genere epico:

compromesso tra l’antica tradizione epica e le

nuove esigenze della poesia ellenistica.

- Interpretazioni controverse dell’opera:

fallimento dello statuto eroico o consapevole

realizzazione di uno statuto antieroico?

(Paduano).

- La ′µηχαν� α di Giasone.

♦ Argonautiche, III, vv. 111-160; 275-290 Lettura in traduzione e contestualizzazione.

Il motivo topico di Eros giocatore di dadi.

♦ Argonautiche, III, 616-655; 744-824 Lettura in traduzione e contestualizzazione.

L’inserzione “tragica” nell’epos.

La figura di Medea: confronto con Euripide.

Contrasto tra la pace della notte e la lacerazione

inte-riore del personaggio: confronto con

Alcmane, fr. 34 P. e con Virgilio, Eneide, IV, vv.

522-532.

Antologia Palatina

- Formazione della raccolta.

- Evoluzione

dell’epigramma.

La scuola peloponnesiaca: Anite

� Ant. Pal., VI, 312 (Bambini e animaletti)

� Ant. Pal., VII, 190, 202

Lettura in traduzione e contestualizzazione.

Tematiche: epitafi reali o fittizi per giovani

fanciulle o animali; descrizione di paesaggi

bucolici.

Realismo tenue e ironico.

Liceo Classico Psicopedagogico "G. Cesare" - "M. Valgimigli" - III D liceo classico; programmi d'esame 2008/09 pag. 26/53

La scuola peloponnesiaca: Nosside

� Ant. Pal., VII, 718 (Nosside e Saffo)

� Ant. Pal., V, 170 (Il miele di Afrodite)

Lettura in traduzione e contestualizzazione.

Forte richiamo a Saffo.

Le composizioni dedicatorie.

La scuola peloponnesiaca: Leonida

� Ant. Pal., VII, 715 (Epitafio di se stesso)

� Ant. Pal., VI, 302 (Gli ospiti sgraditi)

� Ant. Pal., VII, 506 (Un destino orribile)

Lettura in traduzione e contestualizzazione.

Descrizione di situazioni quotidiane e di

personaggi umili.

Gusto del macabro e del grottesco.

Gusto della sperimentazione.

La scuola ionico-alessandrina: Asclepiade

� Ant. Pal., V, 7 (La lucerna)

� Ant. Pal., V, 85 (La ragazza ritrosa)

� Ant. Pal., V, 169 (Il mantello di Afrodite)

� XII, 46; XII, 50 (Malinconia)

Lettura in traduzione e contestualizzazione.

Prevalenza della tematica erotico-simposiale e

dei suoi τποι.

Assenza di indagine psicologica.

Sensibilità ironica e lievemente malinconica.

La scuola fenicia: Meleagro

� Ant. Pal., V, 179 (Eros dispettoso)

� Ant. Pal., V, 180 (Eros crudele)

� Ant. Pal., V, 151 e 152 (Le zanzare

impudenti)

� Ant. Pal., V, 174 (Il sogno)

Lettura in traduzione e contestualizzazione.

Innovatore del genere epigrammatico.

Rinuncia alla brevitas del primo ellenismo e

preferisce epigrammi più lunghi.

Prevalenza della tematica amorosa nella

consueta cornice del simposio.

L’amore visto in una caleidoscopica varietà di

situazioni e di emozioni.

Gusto barocco del bizzarro e del sorprendente.

Liceo Classico Psicopedagogico "G. Cesare" - "M. Valgimigli" - III D liceo classico; programmi d'esame 2008/09 pag. 27/53

IIll rroommaannzzoo

� Caritone di Afrodisia, Cherea e Calliroe, I,

1-16 (su fotocopie) Le strutture consuete del romanzo: variazioni su un modello fisso.

Il τποϕ dell’innamoramento a prima vista e

dello sguardo come mezzo di trasmissione

dell’amore.

Il ruolo di Eros e di Afrodite nel romanzo.

� Senofonte Efesio, Storie efesiache, III, 12 (La seduzione della donna-cagna)

Lettura in traduzione e

contestualizzazione.

Il τποϕ del giovane ingiustamente accusato

(confronti con Ippolito).

� Achille Tazio, Leucippe e Clitofonte, I, 3-4; 6

(L’incontro con Leucippe) Lettura in traduzione e contestualizzazione.

L’incontro con Leucippe.

Un ulteriore esempio del τποϕ dell’innamora-

mento a prima vista e dello sguardo.

Il motivo del sogno.

� Longo Sofista, Dafni e Cloe, Proemio (La

nascita della passione) Lettura in traduzione e contestualizzazione.

Le novità del romanzo e l’abilità delle

strategie narrative.

� Eliodoro, Etiopiche, I, 1-2 (La scena

d’apertura) Lettura in traduzione e contestualizzazione.

Complessità della tecnica narrativa.

Efficace abilità descrittiva e sensibilità

coloristica.

Liceo Classico Psicopedagogico "G. Cesare" - "M. Valgimigli" - III D liceo classico; programmi d'esame 2008/09 pag. 28/53

STORIA

Introduzione generale

Il programma dell’ultimo anno prevede lo studio del Novecento. Ciò pone subito una questione: qual è il

termine a quo e quale quello ad quem? Naturalmente il calendario non può esserci d’aiuto, come non può

esserlo di fatto per nessun secolo. Le date di riferimento possono essere invece molteplici: il 1873 (la

“grande depressione”), il 1914-1917 (la Grande Guerra e la rivoluzione russa), per quello che riguarda le

possibili date d’inizio (ma c’è anche chi indica il 1929). E la data di termine secolo? Gli storici sono per lo

più concordi nell’indicare il 1989, anno della caduta del muro di Berlino e della fine dell’esperienza

comunista. Ma non c’è dubbio che la crisi petrolifera del 1973 (e quella del 1979), e il contemporaneo

sviluppo di quella che è stata chiamata la Terza rivoluzione industriale, costituiscono momenti assai

significativi per chi studia la storia novecentesca nella prospettiva prevalentemente economica.

Inoltre: la storia del Novecento è tutta storia contemporanea? Che cosa si intende per “storia

contemporanea”? Ha scritto De Luna: “la frontiera che separa il periodo contemporaneo da quello che lo

precede è un confine mobile, che non cessa di spostarsi, confermando una fluidità di termini a quo e ad

quem, che attribuisce alla contemporaneità i tratti di un fiume di eventi restìo a farsi imbrigliare nell’alveo di

una qualsiasi periodizzazione”. Possiamo invece indicare in un’”umanità completamente massificata” il

tratto caratteristico del secolo: “Nel ‘secolo degli estremi’ (Hobsbawm), di massa è stata la partecipazione

politica che è il prius logico del totalitarismo; di massa è stata la produzione del sistema industriale così

come di massa sono stati i consumi che ha alimentato. Di massa è la morte, che trionfa nelle grandi guerre e

negli altri conflitti minori. Di massa sono gli strumenti della comunicazione, quei mass media che hanno

improntato il Dna, lo stesso patrimonio genetico del XX secolo” (G. De Luna, La passione e la ragione.

Fonti e metodi dello storico contemporaneo, La Nuova Italia, Firenze 2001; p. 30). Il Novecento, dunque,

come secolo delle masse, con una periodizzazione che pone al centro il ventennio tra le due guerre mondiali,

quello della “grande trasformazione” studiata da Polanyi. Di lì, infatti, si dipartono una serie di cerchi

concentrici, che vanno verso il passato (la Seconda rivoluzione industriale e l’imperialismo) e verso il futuro,

avviato dai grandi eventi della storia a cavallo tra il XX e il XXI secolo.

M 1 - Il secolo nuovo (1900-1914)

Prima unità: Il mondo della Seconda rivoluzione industriale

I,1: Crisi di sovrapproduzione e razionalizzazione dell’economia

- dalla “sottoproduzione” delle società tradizionali alla “sovrapproduzione” dell’economia

industriale (e agraria);

- una questione storiografica: il periodo tardo ottocentesco è stato esclusivamente “borghese”? Le

due tesi contrapposte di David S. Landes (1969) e Arno J. Mayer (1981);

- la razionalizzazione dell’economia e le sue ragioni storiche: “taylorismo” e “fordismo” (analogie

e differenze);

- crisi della concezione classica liberale e “protezionismo”

I,2: La classe operaia (e il socialismo) e la borghesia (e il nazionalismo)

- la nascita di una nuova classe operaia in relazione agli sviluppi del taylorismo e del fordismo;

Liceo Classico Psicopedagogico "G. Cesare" - "M. Valgimigli" - III D liceo classico; programmi d'esame 2008/09 pag. 29/53

- il conflitto- politico e culturale- tra classe operaia e borghesia: le sue condizioni oggettive;

- il conflitto da un punto di vista soggettivo: LETTURA di Erich J. Hobsbawm sullo scontro tra

due concezioni del mondo e due universi mentali (cfr. pp. 83-85 del manuale);

- dalla Prima alla Seconda Internazionale: la socialdemocrazia e il “revisionismo” di Eduard

Bernstein: LETTURA tratta da I presupposti del socialismo e i problemi della socialdemocrazia

(cfr. pp. 12-13 di Attraverso il Novecento)

I,3: Appendice: Dal fordismo al postfordismo

- la trasformazione del lavoro industriale nel Novecento: il “postfordismo” e le sue conseguenze; la

globalizzazione; il declino dello Stato assistenziale e la Terza rivoluzione industriale;

- il caso della “Terza Italia”.

Seconda unità: Sfide per l’egemonia mondiale: l’imperialismo

II,1: Verso la Prima guerra mondiale

- definizione di “imperialismo” e suo legame col concetto di “nazione”;

- conflitti economici e conflitti politico-ideologici tra le nazioni;

- alcune interpretazioni dell’imperialismo: da Hobson a Lenin a Schumpeter.

II,2: Il caso degli USA: le “corporations” e la “diplomazia del dollaro”

II,3: Il razzismo

- Il razzismo come fenomeno moderno: LETTURA di un testo di Z. Bauman sul legame tra

olocausto e modernità (cfr. pp.194-195 di Attraverso il Novecento)

- LETTURA di C. Royer sull’ineguaglianza delle razze: il darwinismo sociale (cfr. pp. 20-23

del manuale)

Terza unità: L’età giolittiana

III,1: L’età giolittiana e il decollo industriale dell’Italia

- gli stadi economici di Watt. W. Rostow: per un inquadramento storico-economico dell’età giolittiana;

- l’età giolittiana e lo Stato liberale: l’originalità del giolittismo.

Liceo Classico Psicopedagogico "G. Cesare" - "M. Valgimigli" - III D liceo classico; programmi d'esame 2008/09 pag. 30/53

III,2: Il riformismo politico

- il programma politico di Giolitti tra riformismo e neutralità nei conflitti sociali;

- il difficile rapporto con i socialisti.

III,3: Il secondo periodo giolittiano e la guerra di Libia

III,3,1: La guerra di Libia: LETTURE di testi originali dell’epoca (fotocopie)

La questione del nazionalismo

III,3,2: Il patto Gentiloni e la questione cattolica

III,4: Le tre interpretazioni classiche del giolittismo: B.Croce, G.Volpe, G.Salvemini

LETTURE di passi tratti dalle opere dei tre autori (fotocopie)

CONCETTI-CHIAVE del modulo: “crisi di sovrapproduzione”, “protezionismo”, “taylorismo” e “fordismo”, “postfordismo”, “imperialismo”, “revisionismo”.

M 2 – La grande trasformazione (1914-1929)

Prima unità: La Prima guerra mondiale

I,1: La crisi dell’equilibrio: le ragioni dell’immane conflitto

- la crisi del sistema dell’equilibrio bismarckiano e la politica di Guglielmo II della “grande Germania”;

- la “Triplice Alleanza” e la “Triplice intesa”;

- ragioni politico-diplomatiche, economiche e ideologiche che portano al conflitto.

I,2: Gli esordi: 1914-1915

- l’entusiasmo per l’avventura bellica e l’immediata delusione: la guerra come “festa” dei Futuristi

e la realtà della trincea: LETTURA di A. Gibelli sul “nuovo paesaggio mentale” costituito dalla

realtà della trincea (cfr. pp. 185-186 del manuale);

- lo scoppio del conflitto e la costituzione di tre fronti (a est, a ovest e nel mare del Nord);

- l’intervento dell’Italia in guerra: dalla contrapposizione tra “neutralisti” e “interventisti” alla

dichiarazione di guerra.

Liceo Classico Psicopedagogico "G. Cesare" - "M. Valgimigli" - III D liceo classico; programmi d'esame 2008/09 pag. 31/53

I,3: Dal 1915 al 1917

- la situazione di stallo degli anni 1915-1916;

- dall’annuncio della “guerra sottomarina totale” all’intervento in guerra degli USA; - il fronte italiano dalla “Strafexpedition” a Caporetto: la questione della sconfitta di

Caporetto per la storia italiana dell’immediato dopoguerra (interpretazioni storiografiche).

I,4: La fine della Grande guerra

- la controffensiva dell’Intesa e dell’esercito italiano (dal Piave a Vittorio Veneto); - la nuova situazione geo-politica dell’Europa dopo la pace di Versailles;

- un genocidio dimenticato: quello degli armeni (visione del film: La masseria delle allodole).

Seconda unità: La rivoluzione russa (e la costruzione dell’URSS)

II,1: La Russia tra fine Ottocento e Prima guerra mondiale

- la situazione della Russia tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX;

- il socialismo e la guerra: il fallimento dell’Internazionale;

- la caduta degli zar: febbraio-aprile 1917; il neobolscevismo delle Tesi di aprile di Lenin.

II,2: La rivoluzione d’ottobre

- dai governi Kerenskij alla pace di Brest-Litovsk;

- la costruzione del potere bolscevico tra “terrore rivoluzionario” e guerra civile;

- la costruzione dell’URSS: dal “comunismo di guerra” alla NEP.

Terza unità: Un difficile dopoguerra

Esposizione di un quadro generale sulla situazione immediatamente postbellica,

finalizzata alla comprensione di una “pacificazione impossibile”.

III,1: Gli USA tra “red scare” e “anni folli”

Liceo Classico Psicopedagogico "G. Cesare" - "M. Valgimigli" - III D liceo classico; programmi d'esame 2008/09 pag. 32/53

- Il grande Gatsby di F. S. Fitgerald: uno squarcio sugli USA degli anni Venti;

- la società americana degli anni Venti: verso la grande crisi del 1929;

- gli “italoamericani”: da emigranti a italiani; Farfariello e Rodolfo Valentino.

III,2: La situazione europea

Francia, Inghilterra, ma, soprattutto, Germania della repubblica di Weimar: tra sviluppi culturali e crisi

economica.

Quarta unità: L’avvento del fascismo in Italia

IV,1: Le delusioni della vittoria

- il mito della “vittoria mutilata” e l’atteggiamento politico del governo italiano;

- le tesi di C. Balbo esposte ne Le speranze d’Italia (1844) e la politica estera italiana.

IV,2: Le conseguenze economiche e sociali della guerra

- rivolgimenti sociali: il “biennio rosso” e l’occupazione delle fabbriche;

- la situazione economica generale.

IV,3: La situazione politica: i partiti e il governo

- le elezioni del 1919 e le nuove realtà politiche emergenti: il PSI e il PPI;

- l’incapacità dei governi liberali e la figura di Giolitti.

IV,4: L’ascesa del fascismo

- - il fascismo dai fasci di combattimento (23 marzo 1919) al PNF (7 novembre 1921);

- la tattica di Mussolini tra legalità e illegalità;

- i limiti dell’antifascismo: LETTURA di A. Tasca (cfr. manuale pp. 188-190).

IV,5: La presa del potere e l’organizzazione dello Stato totalitario

- due periodi: 1) dal 28 ottobre 1922 al 3 gennaio 1925; 2) dal 3 gennaio 1925 in poi;

- la questione del totalitarismo “imperfetto”;

- le leggi “fascistissime”.

Liceo Classico Psicopedagogico "G. Cesare" - "M. Valgimigli" - III D liceo classico; programmi d'esame 2008/09 pag. 33/53

CONCETTI-CHIAVE del modulo: “nazionalismo”, “guerra lampo” e “guerra di posizione e di

trincea”, “vittoria mutilata”, “neutralisti”\”interventisti”, “comunismo di guerra”, “NEP”, “red scare”, “biennio rosso”.

M 3 – La grande trasformazione (1929-1945)

Prima unità: Dalla crisi del 1929 alla guerra di Spagna

I,1: La crisi del 1929 e il New Deal

- una nuova crisi di sovrapproduzione: le cause, le conseguenze e i rimedi;

- Roosevelt e il “New Deal”: le basi dello Stato sociale americano.

I,2: Il nazismo in Germania

- Hitler dagli esordi alla presa del potere;

- l’organizzazione dello Stato totalitario e razziale.

I,3: Lo stalinismo

- l’industrializzazione forzata e la socializzazione delle terre;

- la guerra ai kulaki e la nascita del gulag.

I,4: IL mondo alla vigilia della Seconda guerra mondiale

- la situazione della Cina e del Giappone negli anni Trenta;

- la guerra di Spagna e la vittoria del franchismo;

- il precipitare degli eventi tra il 1936 e il 1939.

Seconda unità: Il regime fascista in Italia (1929-1939)

II,1: L’organizzazione interna

- i “Patti lateranensi” e il plebiscito nazionale;

- lo Stato corporativo.

II,2: La “fascistizzazione” dell’Italia:

Liceo Classico Psicopedagogico "G. Cesare" - "M. Valgimigli" - III D liceo classico; programmi d'esame 2008/09 pag. 34/53

- il progetto di Mussolini e l’organizzazione di enti e associazioni;

- la scuola come fabbrica del consenso: dalla riforma Gentile agli anno Trenta;

- l’influenza di cinema e radio: la questione dei mezzi di comunicazione di massa e il totalitarismo;

- la famiglia fascista: LETTURE (cfr. Attraverso il Novecento, pp. 132-133).

II,3: La politica economica:

- dalla politica liberale alla politica “dirigista”;

- l’impatto con la crisi del 1929 e la politica autarchica.

II,4: La politica estera:

- dalla politica di continuità con l’Italia liberale alla svolta del 1932;

- ragioni economiche e ideologiche dell’imperialismo fascista;

- processo di avvicinamento alla Germania;

- le leggi razziali del 1938: gli ebrei nell’Italia fascista (alcune puntualizzazioni sulla persecuzione

antiebraica in Italia a partire dalle ricerche di M. Sarfatti).

Terza unità: La Seconda guerra mondiale

II,1: La prima fase del conflitto (1939-1942)

- l’attacco nazista e l’intervento dell’ Italia in guerra;

- il nuovo ordine europeo e lo sterminio degli ebrei; la tesi di R. Hilberg tra “intenzionalisti” e

“funzionalisti”;

- l’intervento degli USA e la guerra nel Pacifico;

- prime sconfitte dell’Asse.

II,2: La seconda fase del conflitto (1942-1945)

- il crollo del fascismo, i “quarantacinque giorni” e la Resistenza in Italia;

- verso lo scontro finale: dallo sbarco in Normandia all’offensiva sovietica;

- l’Italia negli anni 1943-1945: divisa e a sovranità limitata.

Quarta unità: Uno sguardo sul secondo dopoguerra: la “guerra fredda” e la decolonizzazione

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- la rivalità planetaria tra USA e URSS: le fasi della guerra fredda: il 1956, la “questione tedesca” e

il muro di Berlino, la crisi dei missili di Cuba, la “glaciazione brezneviana” e la politica del

“multipolarismo”, gli anni Ottanta e Gorbaciov, la fine della guerra fredda; la guerra fredda in

Italia: alcuni momenti;

- “terzo mondo” tra decolonizzazione e sviluppo: alcuni casi (la guerra d’Algeria, la Cina,

l’Estremo oriente e il Medio oriente, la questione palestinese).

CONCETTI-CHIAVE del modulo: “New Deal” e “Welfare State”, “Stato razziale”, “dekulakizzazione”,

“fascistizzazione”, “autarchia”, “nuovo ordine europeo”, “funzionalisti” e “intenzionalisti”, “costituzione”, “guerra fredda”, “decolonizzazione”.

n.b. I testi in adozione sono: G. De Luna, La scena del tempo, volume terzo, il manuale, Paravia, Torino 2003; G. De Luna,

Attraverso il Novecento, Paravia, Torino 2002.

Le pagine lette e studiate nel manuale durante l’a.s. (secondo l’ordine seguito):

- M 1: 78, 5-7, 10-12, 12-16, 83-85, 19; 28-43, 47-48, 49, 20-23, 429-435; 55-57, 62-64, 66-73.

- M 2: 43-45, 93-102, 185-186; 40-43, 103-105, 120-124; 113-120, 132-135; 137-161, 188-190. - M 3: 163-179, 226-230; 197-213; 230-233, 238-255, 267-283, 311-313, 284-287, 314, 316,

318-319, 322-323, 423-424, 310, 343-346.

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FILOSOFIA

Introduzione generale

Gli studi e le riflessioni maturate negli a. s. 2006-2007 e 2007-2008 ci hanno portato a porre l’attenzione

soprattutto sulle problematiche epistemologiche e politiche. Abbiamo così voluto dar séguito a quei lavori,

concentrandoci su alcuni autori e correnti di pensiero contemporanei in cui quelle problematiche sono

emerse con particolare rilevanza.

Il nostro scopo è stato quello di evidenziare alcune tematiche epistemologiche, che ci sono sembrate

particolarmente urgenti in un periodo storico in cui la scienza è spesso messa sotto accusa per ragioni che

attengono più a ragioni ideologiche che filosofiche, più a ragioni di potere che di ricerca della verità. Anche

per questa ragione abbiamo voluto dedicare una particolare attenzione al pensiero politico di due autori –

John Stuart Mill e Karl Raimund Popper- che hanno sviluppato profonde riflessioni sul tèma della libertà,

quindi anche della libertà di ricerca, come valore imprescindibile di ogni società democratica e moderna. Nei

due autori succitati, inoltre, la riflessione epistemologica e quella politica sono così strettamente collegate da

illuminarsi a vicenda; e ciò costituisce un ulteriore elemento di attualità per un’epoca come la nostra, in cui

sembrano farsi largo istanze oscurantiste, finalizzate a impedire la libertà di ricerca scientifica e, insieme con

essa, la libertà tout court.

Per tutte queste ragioni, il titolo del nostro programma attuale potrebbe essere questo: Epistemologia e politica da Stuart Mill a Popper.

M 1 – Il Positivismo: riflessione filosofico-epistemologica e progetto politico

Prima unità: La “filosofia positiva”

I,1: Definizioni e caratteri generali del Positivismo

I,2: La “filosofia positiva”

- LETTURA di un testo di Comte tratto dal Corso di filosofia positiva (fotocopia n.1)

Seconda unità: Il Positivismo di Auguste Comte

II,1: La legge dei tre stadi, l’evoluzione dello spirito scientifico e l’affermazione dello stadio positivo

- la “legge dei tre stadi” (o “stati”) e la duplice attrazione di Comte: scientifica e politica;

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- la scienza come “previsione razionale”: “scienza, donde previsione; previsione, donde azione”;

- lo stadio positivo come stadio della maturità.

II,2: L’unità della scienza, l’enciclopedia del sapere e il compito della filosofia

- l’ordine logico- storico delle scienze;

- l’unità della scienza e l’autonomia delle scienze;

- il compito della filosofia.

II,3: La “politica positiva” tra sociologia e “religione dell’umanità”

- la sociologia e la sua divisione in “statica sociale” e “dinamica sociale”;

- il modello di società comtiano.

Terza unità: Il Positivismo in Inghilterra: il dibattito sull’induzione, l’empirismo di J. Stuart Mill,

l’evoluzionismo di H. Spencer

III,1: Herschel, Whewell e la rivalutazione delle ipotesi

- il dibattito sulla natura del metodo scientifico in Inghilterra negli anni Trenta e Quaranta: il

ripensamento critico del metodo induttivo.

III,2: L’empirismo di John Stuart Mill e il “metodo deduttivo”

- empirismo e inferenza induttiva;

- il principio dell’uniformità della natura, la legge di causazione e il “metodo deduttivo”

- la logica delle scienze sociali e il problema della libertà.

III,3: La libertà e le sue garanzie (LETTURA di alcune pagine di Sulla libertà di Stuart Mill)*

III,3,1: La “tirannia della maggioranza” e il principio dell’autoprotezione della società dall’arbitrio

individuale lesivo della libertà altrui (pp. 33,41-43, 55-57).

III,3,2: La libertà di pensiero e di discussione: la “presunzione di infallibilità”, la dogmatizzazione di

un’opinione, la verità parziale delle opinioni in conflitto (69-73, 157-171).

III,3,3: l’individualità come uno degli elementi del benessere (pp. 183191, 223-233).

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III,3,4: I limiti dell’autorità della società sull’individuo (pp. 235-241).

III,3,5: Modelli di applicazioni del principio fondamentale (nella lettura del quinto, e ultimo, capitolo del

libro, ogni alunno ha scelto uno o più casi concreti alla luce dei quali discutere il principio fondamentale, che

fa da guida all’intero testo).

*[ Il testo di Stuart Mill Sulla libertà è stato letto nell’edizione Bompiani (“Testi a fronte”), Milano 2007]

III.4: L’evoluzionismo di Herbert Spencer

- l’evoluzionismo in generale e il suo significato filosofico;

- Spencer: evoluzione cosmica e progresso;

- Spencer e il darwinismo sociale;

- LETTURA di un testo tratto da I primi principi (fotocopia n.2).

CONCETTI-CHIAVE del modulo: “positivismo”, “legge dei tre stadi”, “classificazione delle scienze”,

“inferenza”, “principio di uniformità della natura”, “legge di causazione”, “metodo deduttivo”,

“evoluzionismo cosmico”, “darwinismo sociale”.

M 2 – La seconda rivoluzione scientifica e le origini dell’epistemologia

Prima unità: Lo sviluppo delle scienze nell’Ottocento (caratteri generali)

I,1: Autonomia, specializzazione, professionalizzazione del sapere scientifico e differenza rispetto alla

filosofia

I,2: La matematica: le geometrie non euclidee e le loro implicazioni filosofiche

I,3: Lo sviluppo della fisica e la crisi del meccanicismo

Seconda unità: Tra Otto e Novecento: la storia e il carattere pragmatico della scienza

II,1: C. S. Peirce: l’abduzione, la fallibilità della scienza e la “regola pragmatica”

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- le scienze e i metodi;

- l’abduzione;

- la “regola pragmatica”.

II,2: E. Mach: critica del meccanicismo e natura della conoscenza scientifica

- “La storia ha fatto tutto, la storia può tutto mutare”;

- l’analisi delle sensazioni e la natura economica della ricerca scientifica;

- dalla “sostanza” alla “funzione”;

- LETTURA di alcuni passi tratti da Die Geschichte und die Wurzel des Satzes von der Erhaltung

der Arbeit (fotocopia n.3).

II,3: P. Duhem: il carattere simbolico-astratto della teoria fisica

- l’oggetto e la struttura della teoria fisica;

- le obiezioni di Duhem all’inferenza newtoniana della legge di gravità dalle leggi di Keplero;

- la “tesi di Duhem”.

II,4: Il convenzionalismo di H. Poincaré

- la natura convenzionale della geometria;

- la natura convenzionale della fisica.

CONCETTI-CHIAVE del modulo: “abduzione”, “regola pragmatica”, “funzione”, “tesi di Duhem”,

“convenzionalismo”.

M 3 – L’epistemologia tra le due guerre mondiali: il Circolo di Vienna, Karl Raimund

Popper

Prima unità: Il Circolo di Vienna e la “concezione scientifica del mondo”

I,1: Origini e storia del movimento

I,2: Un nuovo modo di filosofare: il modello scientifico e l’istanza antimetafisica

- LETTURA di alcuni passi tratti dal “manifesto” del Circolo (fotocopia n. 4)

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I,3: “Il superamento della metafisica mediante l’analisi logica del linguaggio”

- LETTURA di alcuni passi del testo di R. Carnap

I,4: Condizioni di significato e criteri di verità

- il “principio di verificazione”;

- dalla verifica alla conferma: il processo di “liberalizzazione dell’empirismo logico;

- il modello nomologico di spiegazione di Hempel (e il “modello di rilevanza statica” di Salmon).

Seconda unità: Karl Raimund Popper: epistemologia e politica

II,1: La teoria della relatività e un nuovo modello di demarcazione

-Einstein vs marxismo e psicanalisi: LETTURA di un passo dell’autobiografia di Popper (fotocopia n.5);

-il “falsificazionismo” (o “metodo delle congetture e confutazioni”).

II,2: Il problema dell’induzione

II,3: La scienza come doxa

-LETTURA del saggio Tre punti di vista a proposito della conoscenza (1956).

II,4: Storicismo, totalitarismo, democrazia

-critica della dialettica e dello storicismo (LETTURA di due passi tratti da Miseria dello storicismo,

fotocopia n.6);

-la “società aperta” e la teoria della democrazia (LETTURA di due passi tratti da La società aperta e i suoi

nemici, fotocopia n.7).

CONCETTI-CHIAVE: “principio di verificazione”, “conferma”, “spiegazione scientifica”,

“falsificazione”, “storicismo”, “società aperta”.

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STORIA DELL’ARTE

1. LE CORTI RINASCIMENTALI IN ITALIA

Geografia e storia dell’arte in Italia nel sec. XV

Le esperienze del primo Rinascimento nelle opere di Brunelleschi, Donatello,

Masaccio

Rimini: la presenza di Leon Battista Alberti e il Tempio Malatestiano al tempo di

Sigismondo Pandolfo Malatesta

Urbino: la “città in forma di palazzo”, la presenza di Piero della Francesca, la sua

formazione e la sua influenza sull’arte urbinate

Elementi di nuova urbanistica nelle città di Ferrara, Urbino e Pienza

Piero della Francesca a Sansepolcro, Rimini ed Arezzo

Mantova: la presenza di L.B.Alberti e il classicismo eroico del Mantegna

Ferrara: l’attività dell’Officina ferrarese nel Salone dei mesi di Palazzo Schifanoia

Firenze: il neoplatonismo e l’opera di Botticelli

L’eco della pittura fiamminga nell’opera di Antonello da Messina

Il colorismo veneto nell’opera di Giovanni Bellini

2. LA “MANIERA MODERNA” ED IL SUO SUPERAMENTO NELLE OPERE DEGLI ARTISTI MANIERISTI

Leonardo da Vinci

Raffaello Sanzio

Michelangelo Buonarroti

Giorgione

Tiziano

Caratteri generali del “manierismo”. Elementi manieristici in alcune opere di Michelangelo,

Tiziano, Pontormo, Rosso Fiorentino, Giulio Romano, Correggio, Parmigianino, Giambologna,

Vasari ed eventuali altri artisti scelti dagli allievi

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3. IL RINNOVAMENTO DELLA PITTURA FRA IL XVI E XVII SECOLO ED IL PASSAGGIO ALL’ARTE BAROCCA Influssi della Controriforma nelle arti

L’Accademia degli Incamminati: il recupero del vero e del classicismo nelle opere

di Ludovico, Agostino e Annibale Carracci e dei bolognesi

Il naturalismo di Caravaggio e dei caravaggeschi

Il Seicento barocco nelle opere di Gianlorenzo Bernini L’altro volto del barocco nelle opere di Francesco Borromini

4. IL SETTECENTO Pietro Longhi e il vedutismo di Canaletto e Guardi

La scultura di Antonio Canova

La pittura di Jacques Louis David

5. IL ROMANTICISMO Neoclassicismo e romanticismo: i due volti dell’Europa borghese tra Settecento e

Ottocento

Aspetti del Romanticismo in Europa: cenni alle opere di Caspar David Friedrich,

John Constable, William Turner.

Il Romanticismo in Francia e il nuovo senso della storia nelle opere di Theodore

Gericault, Eugene Delacroix,

Il romanticismo in Italia e la pittura storica di Francesco Hayez

6. IL REALISMO NELLA PITTURA DELL’OTTOCENTO EUROPEO

Aspetti realistici nell’opera degli artisti del XIX secolo

L’esperienza italiana: il fenomeno dei Macchiaioli e l’opera di Giovanni Fattori

L’ esperienza francese: Camille Corot e gli artisti della Scuola di Barbizon

Il realismo di Gustave Courbet, Daumier, Millet

L’Impressionismo: genesi e caratteri del movimento con l’analisi e il commento di alcune opere di

Edouard Manet, Claude Monet, Edgar Degas, Auguste Renoir

Il superamento dell’impressionismo nelle opere di Paul Cezanne, George Seurat, Paul

Gauguin, Vincent Van Gogh, Henri de Toulouse-Lautrec

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*Cenni sull’Europa di fin de siecle: il Divisionismo italiano di Giovanni Segantini e Pelizza da

Volpedo, la Secessione viennese e Gustav Klimt, Edvard Munch

7. UNO SGUARDO AL NOVECENTO

*Il Cubismo e l’opera di Pablo Picasso

*Il Futurismo

*Cenni sulla Metafisica di De Chirico e l’Art deco

*Argomenti svolti dopo il 15 maggio 2009

Testo adottato: Cricco-Di Teodoro, Itinerario nell’arte, Zanichelli, voll.2 e 3.

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LINGUA INGLESE

THE ROMANTIC AGE

Revision of the Romantic poets:

William Wordsworth

from the Preface to Lyrical Ballads

A Certain Colouring of Imagination

from Lyrical Ballads

We are Seven

from Poems in Two Volumes

Daffodils

from Sonnets

Composed upon Westminster Abbey

Samuel Coleridge

from the Preface to Lyrical Ballads

Poetry and Imagination

from the Rime of the Ancient Mariner

Part I

Part III

George Gordon Byron

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from Don Juan

Search, then the Room

Percy Bysshe Shelley

Ode to the West Wind

John Keats

Ode on a Grecian Urn

THE GOTHIC NOVEL

Mary Shelley

Lettura integrale di Frankenstein

THE ROMANTIC NOVEL

Jane Austen

from Sense and Sensibility

He was rich and she was handsome

Willoughby turns Marian down

from Pride and Prejudice

Darcy’s proposal

Elisabeth’s self-realisation

Edgar Alan Poe

The black cat

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THE VICTORIAN AGE

The Historical context

Queen Victoria’s accession to the throne

The later years of Queen Victoria’s reign

The British Empire

The social context

A nation of town dwellers

The world picture

The Victorian compromise

An American insight

From the Civil War to the Frontier

The literary context

Aestheticism and Decadence

The rebirth of Theatre

Authors and texts

Charles Dickens

from David Copperfield

The first days at school

Murdstone and Grinsby’s warehouse

The Bronte Sisters

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Emily Bronte

from Wuthering Weights

Back to Wuthering Weights

I am Heathcliff

Oscar Wilde

from the Picture of Dorian Gray

The Picture

Dorian’s death

from the Importance of being Earnest

Deceits, tea and muffins

George Bernard Shaw

from Mrs Warren’s profession

Mother and daughter

THE MODERN AGE

The historical context

From Edward VII to World War I

Britain at war

The Twenties and Thirties

World War II

The social context

The Edwardians

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Between the wars

The world picture

The age of anxiety

The literary context

Revolt and experimentation

The divided consciousness

A new realism

The interior monologue

Authors and texts

The War Poets

R. Brooke

The Soldier

S. Sassoon

Glory of Women

Wystan Hugh Auden

Refugees Blues

James Joyce

from Dubliners

Eveline

The Dead

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Virginia Woolf

from Mrs Dalloway

The Party

from To the Lighthouse

1 chapter

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MATEMATICA

Ripasso del concetto di funzione e di grafico di funzione, dominio e intervalli di positività e

negatività.

Funzioni reali di variabile reale. Classificazione delle funzioni. Funzioni crescenti e decrescenti;

funzioni pari e dispari. Calcolo del dominio di funzioni algebriche. Lettura di proprietà delle

funzioni a partire dal loro grafico, asintoti, estremo superiore e inferiore, massimo e minimo.

Ripasso della teoria delle coniche, della funzione esponenziale e logaritmica; curve algebriche

deducibili dalle coniche esaminate e grafici di funzioni irrazionali. Grafici di funzioni modulari e

grafici simmetrici e traslati ottenuti a partire da quelli delle coniche esaminate, dalla funzione

logaritmica ed esponenziale. Equazioni e disequazioni non algebriche risolte per via grafica

Goniometria: definizione di seno, coseno, tangente e cotangente a partire dalla circonferenza

goniometrica. Valori e grafici delle funzioni goniometriche e delle loro inverse, archi associati,

formule di addizione, duplicazione, bisezione. Identità, equazioni e disequazioni goniometriche;

risoluzione grafica di equazioni e disequazioni lineari in sen(x) e cos(x), equazioni omogenee.

Il concetto di punto di accumulazione e di limite: definizione generale di limite. Limite destro e

sinistro, al finito e all'infinito. Limiti delle funzioni elementari. Teoremi dell'unicità del limite,

della permanenza del segno e del confronto. Limiti di operazioni tra funzioni e di composizioni di

funzioni. Analisi delle forme indeterminate e alcune tecniche di risoluzione: limiti all'infinito di

differenze e rapporti tra polinomi, limiti all'infinito di differenze tra radicali.

Definizione di continuità, teorema di Weierstrass e degli zeri per funzioni continue in intervalli

limitati e chiusi, analisi dei tipi di discontinuità; limiti deducibili dai due limiti fondamentali

dell'analisi. Teoria degli asintoti di una funzione e formule per la loro determinazione.

Il concetto di derivata e sua definizione: calcolo delle derivate delle funzioni elementari; formule

di derivazione della somma, prodotto, quoziente, radice, potenza; punti di non derivabilità: flessi a

tangente verticale, punti angolosi e cuspidi. Regole di derivazione delle funzioni goniometriche

fondamentali, della funzione logaritmica ed esponenziale, la derivata delle funzioni composte;

determinazione della retta tangente in un punto ad una funzione.

Teoremi di Rolle, Lagrange, De L’Hospital e relative applicazioni.

Studio analitico di funzione: dominio e intervalli di positività e negatività, ricerca di eventuali

invarianze per simmetria, limiti, ricerca di eventuali asintoti verticali, orizzontali e obliqui,

intervalli di crescenza e decrescenza (eventuali massimi e minimi), intervalli di concavità e

convessità .

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FISICA

Meccanica

Concetto di energia: energia cinetica, potenziale gravitazionale ed elastica, principio di conservazione

dell’energia meccanica. Quantità di moto di un corpo, impulso di una forza, principio di conservazione

della quantità di moto in un sistema isolato. Definizione di momento angolare e sua conservazione in

un sistema isolato. Il momento d'inerzia.

La Gravitazione: le leggi di Keplero, legge della gravitazione universale, massa inerziale e massa

gravitazionale. Concetto di campo e linee di forza, il vettore campo gravitazionale; energia potenziale

gravitazionale.

Termodinamica

Ripasso dei concetti base di calorimetria (affrontati nei precedenti anni scolastici all'interno

della disciplina "Scienze"): equilibrio termico: la temperatura e la dilatazione termica dei solidi,

dei liquidi e dei gas; il gas perfetto, le leggi di Boyle e di Gay Lussac, la temperatura assoluta,

l’equazione di stato dei gas perfetti. Il calore: capacità termica e calore specifico, la temperatura

di equilibrio, la caloria.La propagazione del calore.

I principi della termodinamica: sistemi ed equilibrio termodinamico, il principio zero della

termodinamica; lavoro eseguito da un gas e rappresentazione nel piano (P,V): le trasformazioni

termodinamiche. Energia interna di un sistema termodinamico, le funzioni di stato; il lavoro

meccanico compiuto da un sistema termodinamico; primo principio della termodinamica e sue

applicazioni a trasformazioni isocore, isobare, adiabatiche e cicliche. Il secondo principio della

termodinamica: enunciati di Kelvin e Clausius; rendimento di una macchina termica, cenni alle

trasformazioni reversibili e irreversibili; il ciclo di Carnot, il frigorifero. L'entropia.

Elettrostatica ed elettrodinamica

Il campo elettrico:le linee di forza, la legge di Coulomb, definizione di E, analogie e differenze con il

campo gravitazionale; campo elettrico radiale, di un condensatore, di un dipolo elettrico.

Elettrizzazione per strofinìo, contatto, induzione; principio di conservazione della carica,

l'elettroscopio, corpi conduttori e isolanti. Conduttore in un campo elettrico esterno (induzione);

dielettrico in un campo elettrico esterno (polarizzazione). Costante dielettrica relativa ed assoluta del

mezzo. L'energia potenziale elettrica, il potenziale elettrico, la conservatività del campo elettrostatico,

le superfici equipotenziali. Campo elettrico e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Il

flusso di E; teoremi di Gauss e di Coulomb. Il potere dispersivo delle punte.

Dopo il 15 maggio

La corrente elettrica continua, le leggi di Ohm, la forza elettromotrice e la resistenza interna di un

generatore. Le resistenze in serie e in parallelo. La prima legge di Kirchoff. Effetto Joule, la potenza

ed energia elettrica.

Liceo Classico Psicopedagogico "G. Cesare" - "M. Valgimigli" - III D liceo classico; programmi d'esame 2008/09 pag. 52/53

SCIENZE NATURALI

AAssttrroonnoommiiaa

- Teoria del Big Bang. La Terra inserita nello spazio. L’Unità di misura astronomica e l’anno-

luce. La sfera celeste e le costellazioni. Gli elementi di riferimento sulla sfera celeste. Coordinate

astronomiche. Movimenti apparenti degli astri sulla sfera celeste.

- La luminosità delle stelle e le classi di magnitudine. Colore e temperatura delle stelle. L’analisi

spettrale della luce stellare. Effetto Doppler. Volume e massa stellare. Il diagramma H-R.

Nascita, vita e morte di una stella.

- Le galassie dell’Universo. Galassie in movimento. La Via Lattea. Il red shift delle galassie e la

scoperta dell’espansione dell’Universo.

- Il Sistema Solare. Origine del S.S.. Corpi in movimento uniti dalla forza di gravità. Le tre leggi

di Keplero. Le principali caratteristiche dei pianeti terrestri e gioviani. Asteroidi, comete, meteore

e meteoriti.

IIll ppiiaanneettaa TTeerrrraa

- Forma, dimensione e proprietà fisiche della Terra. Il moto di rotazione e le sue conseguenze:

alternarsi del dì e della notte, moto apparente della sfera celeste, la forza centrifuga e le

variazione dell’accelerazione di gravità, la forza di Coriolis. Prova della rotazione: esperienza di

Guglielmini. Movimento di rivoluzione. Conseguenze: giorno solare e giorno sidereo.

Movimento apparente del Sole sullo sfondo dello Zodiaco. La prova di rivoluzione terrestre:

l’aberrazione stellare. Le stagioni astronomiche

- Il satellite della Terra: Luna

Caratteristiche fisiche generali della Luna. Le quattro ipotesi sull’origine della Luna. La

superficie lunare (mari, altopiani, crateri). I moti lunari: rotazione, rivoluzione e traslazione. Le

fasi lunari. Le eclissi.

- L’orientamento. I punti cardinali. Coordinate polari. Latitudine e longitudine. La misura del

tempo: giorno civile e sidereo. L’ora vera e fusi orari. Linea del cambio di data.

LLaa TTeerrrraa ssoolliiddaa

- Caratteristiche generali della litosfera.

- I minerali. Struttura cristallina e amorfa. La cella elementare. Scala di Mohs. Proprietà dei minerali. Classificazione in base alla composizione (ossidi, solfuri, alogenuri, solfati, fosfati, carbonati, silicati. I silicati: tetraedro, classificazione.

- Le rocce. Concetto di roccia e litotipo, struttura e tessitura.

Rocce magmatiche. Dai magmi alle rocce ignee. Composizione. Classificazione.

Rocce sedimentarie. Processo sedimentario. Struttura, tessitura e classificazione delle rocce sedimentarie: r. detritiche, r. di deposito chimico, r. organogene.

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Rocce metamorfiche. Processo metamorfico. Tipi di metamorfismo.

LLaa ddiinnaammiiccaa eennddooggeennaa

- Struttura interna della Terra: crosta, mantello, nucleo.

- Teoria della deriva dei continenti. Tettonica delle placche. Margini di placca attivi: convergenti, divergenti, conservativi; margini passivi. Fondali oceanici. Teoria dell’espansione dei fondali oceanici. Ciclo di Wilson. Punti caldi. Tettonica delle zolle associata alle attività sismica e vulcanica.

- Fenomeni vulcanici. Magmi, vulcani e plutoni.

Caratteristiche dei magmi. I prodotti del vulcanismo (lave e piroclasti). Forme degli edifici vulcanici. Eruzioni di tipo esplosive e di tipo effusivo.

- Terremoti. Origine. Teoria del rimbalzo elastico. Le onde sismiche profonde e superficiali. Concetti d’intensità e magnitudo. Gli effetti dei terremoti sul suolo, acque, costruzioni e uomo. Distribuzione dei terremoti. Il rischio sismico.

AAttmmoossffeerraa ee IIddrroossffeerraa

CONTENUTI

- Composizione e suddivisione in strati dell’atmosfera. Temperatura e pressione

atmosferica, i venti. Circolazione dell’aria. L’acqua nell’aria: umidità, nubi e

nebbie, precipitazioni atmosferiche. Il tempo atmosferico: masse e fronti d’aria,

cicloni, le previsioni del tempo. - I serbatoi dell’idrosfera e il ciclo dell’acqua. Mari e oceani: il livello del mare, caratteristiche fisico-chimiche e biologiche dell’acqua. I movimenti del mare: le onde, le maree, le correnti superficiali e profonde.

- Le acque continentali. Le acque sotterranee: falde e sorgenti. Le acque di superficie: acque incanalate, l’acqua dei fiumi. I laghi: evoluzione, caratteristiche fisico-chimiche e biologiche, classificazione. I ghiacciai: formazione, movimento, struttura e classificazione.