LICEO CLASSICO STATALE
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LICEO CLASSICO STATALE
SALVATORE QUASIMODO
Via Volta 25 - 20013 MAGENTA
Tel. 02/9794892 - [email protected]
a.s. 2018 / 2019
ESAME DI STATO:
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
classe 5 A linguistico
corso ESABAC
Approvato dal Consiglio di classe il 09/5/2019
Affisso all’Albo dell’Istituto nella Sede Principale il giorno: 15/5/2019
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INDICE
1 - Composizione del consiglio di classe e continuità didattica
2 – Presentazione della classe e suo percorso storico
3 - Attività curricolari ed extracurricolari
4 - Programmazione didattico-educativa:
4.1 Obiettivi generali dell’indirizzo di studi
4.2 Obiettivi formativi, cognitivi e disciplinari
5 - Il Progetto ESABAC
5.1 Finalità e obiettivi
5.2 L'insegnamento della storia
5.3 Il liceo Quasimodo nell'ESABAC
5.4 La classe nell’ESABAC
6 - PCTO ex ASL
7 - Organizzazione del lavoro e metodologia
7.1 Criteri e strumenti comuni di valutazione e verifica
7.2 Verifica degli standard minimi
7.3 Modalità di recupero
8- Prove d’esame
8.1 tipologia delle prove d’esame svolte durante l’anno
9 - Griglia di corrispondenza tra voti e criteri di valutazione delle prove
10 - Programmi disciplinari
A. Italiano G. Matematica
B. Lingua Inglese H. Fisica
C. Lingua Francese I. Scienze
D. Lingua Spagnola L. Storia dell'arte
E. Histoire M. Scienze Motorie
F. Filosofia N. Religione
11- Percorsi trasversali
12 - ALLEGATI : GRIGLIE DI VALUTAZIONE
All. 1: Griglia di valutazione della prima prova nazionale
All. 2: Griglia di valutazione della seconda prova inglese e spagnolo nazionale
All. 3: Griglia di valutazione della terza prova (Letteratura)
All. 4: Griglia di valutazione della terza prova (Histoire)
1 - COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Materia Docente
Italiano Prof.ssa Elena Lucia Di Caro
Lingua inglese Prof.ssa Lucia Orbelli
conversazione inglese Prof. Charles Price
Lingua francese Prof.ssa Lucia Grittini
conversazione francese Prof. Mario Duchesneau
Lingua spagnola Prof.ssa Selvaggio Santa
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conversazione spagnola Prof.ssa Celia Arrechea
Histoire e Filosofia Prof. Emilio Florio
Matematica Prof.ssa Lorena De Luigi Bruschi
Fisica Prof.ssa Lorena De Luigi Bruschi
Scienze Prof.ssa Francesca Duca
Storia dell’arte Prof.ssa Elena Castiglioni
Scienze motorie e sportive Prof.ssa Livia Azzini
IRC Prof. Christian Rosso
Il coordinatore di classe è la prof.ssa Duca Francesca
I DOCENTI NEL CORSO DEL TRIENNIO
Materia 3 4 5
Italiano Di Caro Di Caro Di Caro
Inglese Orbelli
Price
Orbelli
Price
Orbelli
Price
Francese Angiolini
Morin
Angiolini
Morin
Grittini
Duchesneau
Spagnolo Selvaggio
Arrechea
Selvaggio
Arrechea
Selvaggio
Arrechea
Histoire Florio Florio Florio
Filosofia Florio Florio Florio
Matematica Carrara Carrara De Luigi
Bruschi
Fisica Benevento Benevento De Luigi
Bruschi
Scienze Duca Duca Duca
Storia dell'Arte Castiglioni Castiglioni Castiglioni
Ed.fisica Azzini Azzini Azzini
Religione Rosso Rosso Rosso
2 – PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E SUO PERCORSO STORICO
La classe 5 A linguistico è composta da 26 studenti: 22 ragazze e 4 ragazzi. Si forma nel settembre
2014. Al secondo anno del triennio si aggiunge una studentessa proveniente dalla stessa sezione e
non ammessa all’anno successivo. La medesima ragazza ha un PDP in seguito a certificazione di
DSA come da documenti depositati agli atti; vi è un ragazzo con un PDP quale Bes come da
documenti depositati agli atti.
Il giudizio della classe nel complesso per i docenti è positivo: gli studenti sono corretti nel
comportamento, attenti ed impegnati. La classe può essere descritta con i seguenti livelli: - un gruppo
di studenti dotato di buone capacità, che ha lavorato con serietà e rigore, ha raggiunto alti livelli
nell’approfondimento delle conoscenze e nella rielaborazione personale in ogni ambito disciplinare -
un gruppo di alunni che, dotati di capacità discrete e lavorando con attenzione e impegno, hanno
raggiunto buoni livelli di apprendimento e hanno sviluppato sufficienti capacità di collegamento e di
riflessione personale - un gruppo, pur dotato di capacità sufficienti, ha mostrato interesse, ma non
sempre diligente impegno, riuscendo comunque, nel complesso, a migliorare il proprio rendimento
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nel corso del triennio - un ridotto numero di studenti, dotato di fragili capacità di rielaborazione, ha
realizzato comunque progressi graduali nel tempo, nonostante il perdurare delle difficoltà.
La risposta degli studenti è stata molto positiva anche alle varie attività organizzate nell'ambito dei
diversi progetti, stage , visite guidate, viaggi di istruzione, seminari e convegni finalizzati a
migliorare la capacità di riflessione e le competenze traduttive nelle diverse lingue, di acquisizione
del metodo applicativo e sperimentale nelle materie matematico-scientifiche, di comunicazione nella
lingua madre e di potenziamento dell’area artistica complementare alle altre materie, proprio in vista
delle prove scritte e del colloquio orale dell'Esame di stato.
Nel corso dei cinque anni un congruo numero di studenti ha conseguito certificazioni in lingua a
diversi livelli : in inglese 6 alunni hanno raggiunto il livello C1, 9 alunni il livello B2 e 2 alunni il
livelli B1; in francese 5 alunni hanno raggiunto il livello C1, 11 alunni il livello B2; in spagnolo 1
alunni hanno raggiunto il livello C1, 3 alunni il livello B2 e 4 alunni il livelli B1. Una studentessa ha
trascorso l'intero quarto anno in Canada e si è poi reinserita nell'a.s. corrente.
Il rapporto con le famiglie è stato buono, proficuo, costante e collaborativo.
A conclusione del triennio si può osservare che la classe ha risposto, sia pure in modo differenziato
nel tempo e in relazione alle proprie possibilità, agli spunti educativi proposti, raggiungendo un
soddisfacente grado di maturazione culturale e personale.
3 - PROGETTI ED ATTIVITA’ PARASCOLASTICHE SVOLTI NEL TRIENNIO
• Progetto Cineforum
• Progetto educazione all’affettività
• Progetto gruppo sportivo d’Istituto
• Rappresentazione teatrale in lingua spagnola (Bodas de sangre di F.G.Lorca, Teatro di Busto
Arsizio)
• Rappresentazione teatrale in lingua spagnola (Evita Peron)
• Rappresentazione teatrale in lingua spagnola (Las zapatera prodigiosa)
• Stage linguistico a Nizza
• Proiezione film in lingua straniera (Francese)
• Mostra di Real Body Milano
• Scambio a Fontenay- sous- Bois, a Nogent- sur- Marne e Quimperlé
• Progetto "Transalp"
• Progetto Prim’Aria/Prim'Aire
(insegnamento della lingua francese alla scuola primaria)
• Rappresentazione de La locandiera di Goldoni (Milano, Teatro Carcano)
• Visita chiesa di S.M. delle Grazie e Cenacolo
• Stage linguistico a York
• Viaggio d’istruzione a Madrid
• Trekking (Camogli)
• Certificazioni linguistiche
• Visita guidata a Villa Panza
• Varie attività di orientamento universitario
• Visione di vari film sul tema della Shoah e visione di una mostra
• Corso di primo soccorso presso la Croce Bianca
• Conferenza sul giornalismo d’inchiesta con esperti in materia
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• Conferenza con Gherardo Colombo sul tema della giustizia
• Conferenza d’istituto sulla legalità
• Incontro su Giorgio Gaber
• Prix Goncourt (Institut français Milano)
• Progetto Alma Diploma
• Visita guidata alla Pinacoteca di Brera (Milano)
• Visita guidata alla mostra su Frida Kahlo, (Museo Mudec di Milano, progetto
interdisciplinare di storia dell’arte, francese, spagnolo)
• Partecipazione alla lezione del prof. L. Zoia su Utopie minimaliste in ambito di educazione
alla cittadinanza
4 - PROGRAMMAZIONE DIDATTICO – EDUCATIVA
4.1 OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI
L’indirizzo linguistico presenta una configurazione liceale indirizzata a una formazione di carattere
generale, particolarmente connotata in direzione umanistica e linguistica.
Le tre aree disciplinari presenti sono:
• AREA LINGUISTICA, LETTERARIA ed ESPRESSIVA, che comprende gli
insegnamenti di Italiano, Latino (nel Biennio), tre Lingue straniere;
• AREA STORICO-FILOSOFICA, che comprende gli insegnamenti di Storia e Filosofia,
Storia dell'Arte e IRC;
• AREA SCIENTIFICA, che comprende gli insegnamenti di Matematica, Fisica e Scienze
a cui si aggiunge l'insegnamento di Scienze Motorie con i propri obiettivi specifici.
Gli Obiettivi generali che l’Istituto ha fatto propri sono quelli previsti dal Piano dell’Offerta
Formativa della scuola. Essi mirano a favorire:
l’educazione ai valori della convivenza civile e democratica, lo sviluppo di una formazione che
comprenda il valore dell’interculturalità e, quindi, del rispetto dell’altro, lo sviluppo del senso storico
legato all’acquisizione di una sempre maggiore consapevolezza della propria identità, anche
collettiva, la padronanza dei codici e delle procedure per l'interpretazione della natura e per operare
su di essa nel rispetto di ogni forma di vita e dell'ambiente nel suo complesso.
4.2 OBIETTIVI FORMATIVI , COGNITIVI e DISCIPLINARI
Il Consiglio di Classe, nel corso del triennio, ha lavorato per realizzare le linee della programmazione
didattico-educativa tracciate all’inizio del triennio dalla commissione POF, linee riviste all'inizio del
trascorso anno scolastico nel modo seguente:
• Obiettivi formativi
• Obiettivi cognitivi trasversali
• Obiettivi disciplinari
A) Obiettivi formativi
1. Sviluppare negli allievi un’attitudine alla collaborazione reciproca ed alla solidarietà pur nel
rispetto delle personalità dei singoli.
Lo studente sa:
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1.1 Ascoltare e comprendere i bisogni altrui accettando le differenze di carattere e personalità.
1.2 Essere criticamente solidale nei confronti dei compagni e corretto nella collaborazione con i
docenti.
2. Promuovere le capacità di autovalutazione che portino gli studenti ad individuare i propri punti
di forza e di debolezza, onde poter meglio sviluppare le proprie doti ed integrare le proprie
lacune.
Lo studente sa:
2.1 Essere serenamente critico nei confronti del proprio comportamento e degli stati d'animo che lo
determinano.
2.2 Confermare e maturare comportamenti costruttivi nei confronti di sé e della propria formazione
umana e culturale.
3. Consolidare la capacità di sviluppare un contegno responsabile ed autonomo nei diversi
momenti dell’aggregazione scolastica.
Lo studente sa:
3.1 Partecipare responsabilmente alle attività scolastiche.
3.2 Mostrare autocontrollo ed adottare un comportamento responsabile nei diversi momenti della vita
scolastica, in classe e durante la partecipazione ad attività extracurricolari quali spettacoli, uscite
didattiche, viaggi di istruzione, scambi, stage, ecc.
4. Spirito di iniziativa ed imprenditorialità , acquisire la capacità di orientamento in diversi
contesti sociali e professionali
Lo studente sa:
4.1 Progettare un proprio percorso di orientamento acquisendo una più adeguata conoscenza di sé e
delle proprie capacità, utilizzando tutte le proprie competenze, rispondendo alle sollecitazioni dei
docenti, partecipando alle attività di orientamento post-diploma con responsabilità e senso critico.
4.2 Progettare un proprio percorso di vita adulta sia proponendo la scelta universitaria, sia
realizzando la necessaria conoscenza delle richieste del mondo del lavoro.
B) Obiettivi cognitivi trasversali
Nel triennio l’attività didattica di tutte le discipline è tesa a sviluppare e rafforzare i seguenti obiettivi
cognitivi:
1.Sviluppare e potenziare la capacità di osservazione del reale ( "Imparare a imparare" )
Lo studente sa:
1.1 Interrogarsi sugli eventi e sulle loro dinamiche
1.2 Individuare dati pertinenti per descrivere situazioni
1.3 Incrementare le proprie conoscenze, anche in relazione all’attualità.
2. Sviluppare la capacità di comprensione e di esposizione in modo chiaro e corretto, utilizzando
altresì in maniera sempre più pertinente ed adeguata i linguaggi specifici
Lo studente sa:
2.1 Comprendere messaggi di genere diverso decodificando i relativi linguaggi specifici e applicando
le competenze acquisite
2.2 Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti e stati d’animo utilizzando linguaggi diversi e
pertinenti alla situazione comunicativa
2.3 Selezionare dati e informazioni per riutilizzarli in modo consapevole
2.4 Argomentare con sempre maggiore complessità e coerenza sia nell’espressione scritta che in
quella orale.
3. Sviluppare la capacità di analisi (obiettivo specifico per la classe terza), di sintesi (obiettivo
specifico per la classe quarta) , di giudizio critico (obiettivo specifico per la classe quinta)
Lo studente sa:
3.1 Accedere in modo autonomo alle varie fonti e modalità di informazione
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3.2 Acquisire e interpretare l’informazione nella sua complessità
3.3 Valutare attendibilità ed utilità delle informazioni, distinguendo fatti e opinioni
3.4 Selezionare dati ed informazioni per utilizzarli in modo consapevole
3.5 Promuovere nelle singole discipline lo sviluppo dell’autovalutazione per individuare, senza
drammi ma con accuratezza, i propri punti di forza da potenziare e di debolezza da controllare,
accettare e su cui intervenire.
4. Sviluppare la capacità di astrazione e di concettualizzazione (obiettivo specifico per la classe
quinta)
Lo studente sa:
4.1 Catalogare, ordinare e valutare i dati
4.2 Affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi
4.3 Utilizzare le fonti e le risorse adeguate per risolvere i problemi
4.4 Proporre soluzioni diverse utilizzando, a seconda del tipo di problemi, competenze, contenuti e
metodi delle diverse discipline
4.5 Utilizzare piani di analisi diversi (locale/globale, macroscopico/microscopico).
5. Sviluppare la capacità di intervenire sui contenuti per operare adeguati collegamenti
pluridisciplinari (obiettivo specifico per la classe quinta)
Lo studente sa:
5.1 Individuare collegamenti e relazioni fra fenomeni, eventi e concetti diversi
5.2 Individuare analogie e differenze, coerenze ed incoerenze
5.3 Individuare rapporti di causa-effetto
5.4 Rielaborare il materiale di indagine proponendo argomentazioni personali corrette e coerenti.
6. Consapevolezza ed espressione culturale (trasferire la propria capacità di apprendere in contesti
extrascolastici)
Lo studente sa:
6.1 Organizzare il proprio apprendimento in funzione delle richieste della scuola, del tempo
disponibile, degli impegni assunti e delle proprie strategie di studio
6.2 Utilizzare le proprie competenze di apprendimento acquisite a scuola in diversi contesti e in
diversi momenti della vita adulta.
7. Mantenere e incrementare curiosità, interesse e vivacità intellettuale
Lo studente sa:
7.1 Vivere consapevolmente diverse esperienze culturali (letture, concerti, film, viaggi, visite a
mostre o musei ecc.)
7.2 Ricercare nuove e diverse occasioni di apprendimento
7.3 Interrogarsi e confrontarsi con altre realtà (studenti stranieri, docenti, tecnologie, opere letterarie
ecc.)
7.4 Arricchire il lavoro scolastico trasferendo in esso stimoli ed esperienze maturati in altri ambiti
7.5 Educarsi costantemente al bello.
C) Obiettivi disciplinari
Gli OBIETTIVI DISCIPLINARI seguenti sono una sintesi dei piani di lavoro presentati dai docenti
a seguito delle riunioni di Dipartimento. Ogni docente, si è premurato di riferirsi ad essi nell'attività
didattica dell'anno trascorso.
Italiano
✓ Consapevolezza della complessità del fatto letterario e della sua interconnessione con le
dinamiche storiche
✓ Consapevolezza della complessità di un tema analizzato attraverso diversi approcci, non solo
contenutistici ma anche espressivi
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✓ Sviluppo della capacità di confronto tra più testi, analizzando analogie e differenze
✓ Approccio diretto ai testi
✓ Sviluppo del gusto di una lettura personale dei testi letterari
✓ Padronanza del mezzo linguistico sia nella fase della lettura sia in quella della produzione
Lingue straniere (INGLESE, FRANCESE, SPAGNOLO)
✓ Perfezionamento della competenza comunicativa, della capacità cioè di utilizzare la lingua a
livello ricettivo e produttivo
✓ Conoscenza della lingua e dei principali avvenimenti storico-sociali e letterari
✓ Competenza nell’interpretazione di testi, in originale, poetici e in prosa degli autori studiati e nella
produzione di varie tipologie testuali (registro formale / linguaggio specifico letterario)
✓ Individuazione, comprensione ed interpretazione dei testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel
contesto storico - culturale.
Histoire
✓ Comprendere i fenomeni storici evidenziandone le origini, il ruolo degli attori principali, e dei
diversi fattori e ricollocarli nel loro contesto
✓ Cogliere le relazioni tra i fatti, gli eventi, i movimenti ideologici, nella loro dimensione diacronica
e sincronica.
✓ Percepire e comprendere le radici storiche del presente
✓ Utilizzare le nozioni e il vocabolario storico della lingua francese
✓ Esporre in forma scritta e orale i fatti studiati
✓ Leggere e interpretare i documenti storici
Filosofia
✓ Conoscenza e uso del lessico disciplinare e del lessico specifico degli autori affrontati
✓ Riuscire a individuare la tesi e la struttura argomentativa di un testo filosofico
✓ Riuscire a identificare i punti focali della ricerca filosofica degli autori studiati
✓ Operare collegamenti tra lo sviluppo della ricerca filosofica e i mutamenti storico-sociali
✓ Compiere raffronti tra autori o testi differenti
✓ Compiere collegamenti con contenuti di altre discipline
✓ Esprimere il proprio punto di vista in discussioni guidate o spontanee inerenti la materia
Matematica
✓ Capacità di sistemare logicamente le conoscenze
✓ Capacità di risolvere un problema utilizzando metodi e strumenti di calcolo adeguati
✓ Capacità di dedurre le proprietà di una funzione sia dall'osservazione del suo grafico, sia dallo
studio della sua espressione analitica.
Fisica - Scienze
✓ Capacità di comprendere la realtà in cui viviamo, i cui fenomeni naturali si possono descrivere ed
interpretare razionalmente
✓ Capacità di passare dal complesso al semplice, dal macroscopico al microscopico
✓ Attitudine ad acquisire una mentalità flessibile che riconosca le potenzialità ed i limiti delle
scoperte scientifiche
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Storia dell’Arte
✓ Lettura di un'opera d'arte in relazione al contesto storico e culturale
✓ Acquisizione del linguaggio specifico della disciplina
✓ Conoscenza delle tecniche e delle caratteristiche strutturali delle opere
Scienze motorie
✓ Sviluppo e miglioramento delle qualità motorie di base
✓ Acquisizione dello studio delle regole, delle tecniche e tattiche più corrette dei
grandi giochi sportivi.
IRC
✓ Sapersi accostare correttamente al problema religioso nella sua realtà culturale ed esperienziale
✓ Esame critico dei contenuti principali del Cristianesimo
✓ Approfondimento dei temi fondamentali relativi alla bioetica e ai diritti dell'uomo e della donna .
5. IL DISPOSITIVO ESABAC
Dal DECRETO MINISTERIALE n. 95 dell'8 febbraio 2013:
ESABAC = acronimo di "esame di stato italiano" e "baccalauréat francese"
In base all'accordo sottoscritto il 24 febbraio 2009 dai ministri Gelmini e Darcos, vengono rilasciati
due diplomi: il DIPLOMA ITALIANO di Esame di Stato e il BACCALAUREATO FRANCESE a
seguito di un percorso di formazione integrata e del superamento di un esame sulle discipline
specifiche (francese e d.n.l.). Il piano degli studi ESABAC della scuola italiana è integrato a partire
dal primo anno del secondo biennio della scuola secondaria superiore. Il curricolo deve prevedere lo
studio, a livello approfondito, della lingua e della letteratura francese (almeno 4 ore settimanali per
ogni anno del secondo biennio e dell’ultimo anno) nonché di una disciplina non linguistica insegnata
in lingua francese (2 ore per ogni anno del secondo biennio e dell’ultimo anno). La d.n.l. è per tutti
la storia (HISTOIRE). L’esame di stato in Italia è integrato con una quarta prova scritta di lingua e
letteratura francese e di HISTOIRE (6 ore complessive di cui 4 per la prova di lingua e letteratura
francese e 2 per la prova di storia in francese). Le competenze relative alla lingua e letteratura
francese sono verificate anche in sede di colloquio.
5.1 FINALITÀ E OBIETTIVI DEL PROGETTO ESABAC (D.M.95/2013, ALL.2 e 3 )
VERSANTE LINGUISTICO
FINALITA'
Lo studio della lingua Francese/Italiana, nella prospettiva del rilascio del doppio diploma, è volto a
formare dei cittadini che siano in grado di comunicare al livello di competenza di “utilizzatore
indipendente” in questa lingua (livello B2 del QCER) e di comprenderne l’universo culturale, che si è
costruito nel tempo.
OBIETTIVI
In relazione al QCER (Quadro comune europeo di riferimento per le lingue), il livello di competenza
linguistica richiesto per gli alunni che vorranno ottenere il rilascio del doppio diploma ESABAC alla
fine del percorso di formazione integrata è B2.
Competenza linguistico-comunicativa di livello B2:
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L’allievo è in grado di
- comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti, comprese le
discussioni tecniche nel proprio settore di specializzazione;
- interagire con relativa scioltezza e spontaneità tanto che l'interazione con un parlante nativo
avviene senza eccessiva fatica e tensione;
- produrre testi chiari e articolati su un'ampia gamma di argomenti e saper esprimere un'opinione su
un argomento di attualità, esprimendo i pro e i contro delle diverse opzioni.
Competenze interculturali:
L’allievo è in grado di:
- stabilire relazioni fra la cultura di partenza e quella del paese partner;
- riconoscere le diversità culturali e mettere in atto le strategie adeguate per avere contatti con
persone di altre culture;
- riconoscere gli stereotipi ed evitare comportamenti stereotipati;
- orientarsi nel patrimonio culturale relativo alla DNL e padroneggiarne le nozioni essenziali.
VERSANTE LETTERARIO
FINALITA'
Il percorso di formazione integrata persegue lo scopo di formare un lettore autonomo in grado di
porre in relazione le letterature dei due Paesi, in una prospettiva europea e internazionale.
Tale percorso sviluppa la conoscenza delle opere letterarie più rappresentative del paese partner,
attraverso la loro lettura e l’analisi critica.
Il docente sviluppa percorsi di studio di dimensione interculturale per mettere in luce gli apporti
reciproci fra le due lingue e le due culture.
Inoltre, il docente lavora in modo interdisciplinare, in particolare con il docente d’italiano.
OBIETTIVI
Lo studente, al termine del percorso di formazione integrata, è in grado di:
• padroneggiare la lettura di differenti tipi di testi;
• produrre testi scritti di vario tipo, padroneggiando i registri linguistici;
• condurre un’analisi del testo articolata sui quattro assi essenziali: retorico, poetico, stilistico,
ermeneutico.
Il docente nello sviluppo del percorso di formazione integrata si pone come obiettivo di:
- sviluppare in modo equilibrato le competenze orali e scritte, attraverso l’esercizio regolare e
sistematico delle attività linguistiche di ricezione, produzione e interazione;
- prevedere una progressione e una programmazione degli apprendimenti in un’ottica unitaria e di
continuità nel corso del triennio;
- diversificare al massimo le attività (dibattiti, relazioni, utilizzo delle TIC per la ricerca, la
documentazione e la produzione, analisi del testo, etc.)
- proporre itinerari letterari costruiti intorno a un tema comune alle due letterature, collegando le
differenti epoche, mettendo in evidenza gli aspetti di continuità, frattura, ripresa e facendo
emergere l’intertestualità;
- sviluppare l’analisi dei testi inquadrandoli nel contesto storico, sociale, culturale e cogliendone il
rapporto con la letteratura del paese partner;
- evidenziare il rapporto fra la letteratura e le altre arti, comprese le nuove manifestazioni
artistiche.
5.2 L'INSEGNAMENTO DELLA STORIA - HISTOIRE
FINALITA'
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Le principali finalità dell’insegnamento della storia nel dispositivo per il doppio rilascio del diploma
di Baccalauréat e d’Esame di Stato sono di tre ordini:
- culturali: l’insegnamento della storia assicura la trasmissione di riferimenti culturali.
Concorre in questo modo alla formazione di un’identità ricca, diversificata e aperta al prossimo.
Permette agli studenti di potersi meglio collocare nel tempo, nello spazio e in un sistema di valori a
fondamento della società democratica, così come di prendere coscienza della diversità e della
ricchezza delle civiltà di ieri e di oggi;
- intellettuali: l’insegnamento della storia stimola la curiosità degli studenti e fornisce loro i
fondamentali strumenti intellettuali di analisi e comprensione delle tracce e delle modalità dell’azione
umana. Insegna loro a sviluppare logicamente il pensiero, sia allo scritto che all’orale, contribuendo
pienamente al processo di acquisizione della lingua francese (o italiana) e a quello di altre forme di
linguaggio;
- civiche: l’insegnamento della storia fornisce agli studenti i mezzi per lo sviluppo individuale e per
l’integrazione nella società. Li prepara a esercitare lo spirito critico e la capacità di giudizio. Permette
di comprendere le modalità dell’agire umano nella storia e nel tempo presente. Mostra che i progressi
della civiltà sono spesso il risultato di conquiste, di impegno e di dibattiti, suscettibili di essere
rimessi in causa e che richiedono una continua vigilanza nella società democratica.
L’insegnamento della storia si prefigge le seguenti finalità:
- comprendere i fenomeni storici evidenziandone le origini, il ruolo degli attori principali e dei
diversi fattori ricollocandoli nel loro contesto;
- comprendere l’approccio storiografico accertandosi dei fatti, ricercando, selezionando e utilizzando
le fonti;
- cogliere i punti di vista e i riferimenti ideologici impliciti nel processo di elaborazione della storia;
- porsi domande, individuare le problematiche fondamentali e stabilire le relazioni tra fenomeni ed
eventi storici ricollocati nel loro contesto;
- cogliere le relazioni tra i fatti, gli eventi, i movimenti ideologici nella loro dimensione diacronica e
sincronica;
- percepire e comprendere le radici storiche del presente;
- interpretare con spirito critico il patrimonio di conoscenze acquisite, anche attraverso la lettura e
l’analisi diretta dei documenti;
- praticare una cittadinanza attiva attraverso l’esercizio dei diritti e il rispetto dei doveri in una
prospettiva di responsabilità e solidarietà;
- esercitare la cittadinanza a livello locale, nazionale e mondiale basata sui valori comuni compresi
nella Costituzione dei due Paesi e nella Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo.
OBIETTIVI
Al termine del triennio, lo studente dovrà essere in grado di:
1. utilizzare le conoscenze e le competenze acquisite nel corso degli studi per sapersi orientare nella
molteplicità delle informazioni;
2. utilizzare le nozioni e il vocabolario storico in lingua francese (per gli studenti italiani);
3. ricollocare gli eventi nel loro contesto storico (politico, economico, sociale, culturale, religioso);
4. padroneggiare gli strumenti concettuali della storiografia per identificare e descrivere continuità e
cambiamenti;
5. esporre in forma scritta e orale i fenomeni studiati. In particolare, per quanto riguarda la forma
scritta, lo studente dovrà dimostrare di saper sviluppare la propria argomentazione coerentemente con
la traccia iniziale; padroneggiare le proprie conoscenze relative ai nuclei fondanti del programma
utilizzando un approccio sintetico; addurre esempi pertinenti;
6. leggere e interpretare documenti storici; mettere in relazione, gerarchizzare e contestualizzare le
informazioni contenute in documenti orali o scritti di diversa natura (testi, carte, statistiche,
caricature, opere d’arte, oggetti ecc.).
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5.3 IL LICEO QUASIMODO NELL’ESABAC
Quest’anno si celebrano i dieci anni dall’istituzione del dispositivo EsaBac: il liceo Quasimodo di
Magenta vi è inserito dall’A.S.2010/11, ed è quindi una delle scuole più esperte sulla didattica e le
finalità del Progetto in ambito lombardo e non solo. A partire dal presente A.S. una nuova docente di
Histoire, la prof. Del Buono, è stata inserita nel corso A (EsaBac) dopo aver completato l’apposito
corso di formazione; tale inserimento garantirà anche per gli anni futuri la certezza della disponibilità
di personale di ruolo specializzato e quindi la possibilità di sviluppare ulteriormente la riflessione
didattica e il “savoir faire” disciplinare.
I docenti di Lingua francese e di Histoire sono stati inseriti in una serie di attività di formazione quali
la partecipazione a seminari annuali sin dal 2010.
A partire dall'A.S. 2016/17 il Collegio dei Docenti ha approvato l'ampliamento del orario di Histoire
a tre ore settimanali (2 curricolari e una di potenziamento inserito nel quadro orario, a cura del prof.
Florio). Dallo scorso anno scolastico, si sono inoltre realizzati laboratori EsaBac di storia, o "sportelli
EsaBac" per le esigenze specifiche del recupero con pacchetti orari di due ore pomeridiane sempre a
cura del prof. Florio.
Se in tal modo si è chiesto agli studenti un lavoro più intenso rispetto alle altre classi del liceo
linguistico, si è però fornita una formazione più accurata, rispondendo così a un'esigenza più volte
espressa dai docenti EsaBac del nostro e di altri Istituti ove si stanno compiendo scelte analoghe. Il
dispositivo EsaBac viene in tal modo concepito sempre più precisamente come un percorso didattico
di eccellenza, ove all'impegno richiesto fa riscontro, da parte della scuola, la giusta attenzione per le
esigenze individuali, di approfondimento, esercitazione e recupero.
Si deve inoltre sottolineare il supporto costante del Consolato di Francia a Milano e dell’Institut
Français di Milano che hanno partecipato alle attività di promozione della francofonia e alla
formazione di studenti e docenti.
I risultati dell’attuazione del progetto sono dunque positivi tanto sotto il profilo strettamente didattico
che sotto quello educativo e formativo.
5.4 LA CLASSE NELL’ESABAC
La partecipazione al Dispositivo ESABAC ha implicato anche una serie di attività didattiche
extracurricolari quali:
• La partecipazione della classe a uno stage linguistico a Nizza
• La partecipazione di alcuni alunni a scambi culturali con studenti francesi dei Licei di Nogent-sur-
Marne, Fontenay sous Bois e Quimperlé, con la conseguente accoglienza a Magenta di gruppi di
studenti francesi. Nel corso di questi scambi gli studenti italiani hanno regolarmente frequentato le
lezioni, con particolare riguardo a quelle di letteratura francese e di storia che caratterizzano il
Dispositivo ESABAC.
• La partecipazione a partire dall'A.S. 2016/17 al programma Transalp: alcuni alunni hanno
effettuato uno scambio transfrontaliero con obiettivi linguistici e culturali; si tratta di un'esperienza
di inserimento scolastico in Italia/Francia della durata di un mese con reciprocità di accoglienza
degli studenti partecipanti nella scuola e nella famiglia francese. Gli studenti francesi frequentano
per lo più la classe di Première dei licei generali (corrispondente ad una classe terza/quarta
italiana) negli indirizzi L (Littéraire), S (Scientifique), ES (Economique et Social). La durata dei
soggiorni prevede che due settimane sulle quattro previste siano in periodi di sospensione delle
attività didattiche. Il periodo prescelto è stato individuato dall’1 al 30 settembre per gli italiani,
mentre gli studenti francesi sono stati accolti nei mesi di ottobre/novembre.
• La partecipazione a diverse attività culturali indette dall’Institut Culturel Français di Milano.
Questo insieme di attività ha dato l’opportunità agli studenti di vivere più intensamente il legame con
la cultura francese nello spirito di un progetto che promuove il plurilinguismo e l’affermazione di
un’identità europea. Un esempio è il Prix Goncourt, dove gli studenti aderenti avevano la possibilità
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di leggere due libri a scelta di autori francesi tra vari proposti. Gli studenti hanno prodotto un
elaborato proprio dove riassumevano e motivavano la loro scelta ed i relativi giudizi
• La partecipazione al progetto Prim’aria/Prim'aire di sensibilizzazione alla lingua francese nelle
scuole elementari del territorio, organizzato attraverso l'iniziativa del Consolato di Francia a Milano e
dell’Institut Français di Milano.
6. PCTO ex ASL
La legge 107/2015 ha introdotto l’obbligatorietà, anche per gli studenti liceali, di effettuare
esperienze di alternanza scuola lavoro negli ultimi tre anni del corso di studi. I percorsi di alternanza
sono stati inseriti nel piano triennale dell'offerta formativa e forniscono le competenze chiave di
cittadinanza nel quadro dell’educazione e della formazione permanente.
Si conclude quindi quest’anno scolastico il primo triennio di applicazione della legge.
I nostri percorsi sono stati così articolati: la prima necessaria attività è stata la frequenza del corso di
formazione sulla sicurezza d.l. 81/08 modulo generale e modulo rischio medio, superamento esame e
rilascio attestato. La progettazione dei percorsi ha coinvolto le famiglie con la firma del patto
formativo anche come patto di corresponsabilità e presa d’atto dei diritti/ doveri dello studente in
alternanza. È stato privilegiato il percorso individuale in considerazione delle esigenze formative
dello studente,dei suoi talenti, dei suoi interessi e delle sue aspirazioni; inoltre la classe ha avuto
l’opportunità di partecipare ad alcune attività di alternanza collettivamente. Tutti gli studenti hanno
effettuato il numero di ore previsto dalla normativa. Per ogni singolo alunno è stato creato un
fascicolo personale che contiene: attestato corso sicurezza, documenti svolgimento tirocinio, fogli
firme per la rendicontazione oraria e schede valutazione.
7. ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E METODOLOGIA
L’organizzazione del lavoro di ciascun docente, nel corso del triennio, ha tenuto conto degli obiettivi
formativi fissati in precedenza e si è articolata nei seguenti punti di riferimento:
✓ le scelte metodologiche e di contenuto sono state comunicate agli studenti, allo scopo di farli
partecipare attivamente al lavoro scolastico;
✓ agli studenti sono stati resi noti i criteri di valutazione, anche in riferimento alle singole prove;
✓ è stato concordato all’interno del consiglio di classe e con gli allievi un ritmo di lavoro che
consentisse un’adeguata preparazione in tutte le discipline.
Nel corso del triennio gli elementi più significativi delle linee di convergenza metodologiche sono
stati i seguenti:
✓ approccio problematico ai contenuti culturali, seguendo un metodo induttivo, al fine di stimolare
negli studenti l’iniziativa e la collaborazione attiva nella costruzione della lezione
✓ centralità del testo come mezzo per costruire un discorso argomentato e fondato
✓ organizzazione modulare della didattica: predisposizione di moduli "deboli" (a carattere
disciplinare → contenuti) e "forti" (a carattere trasversale → metodologia)
✓ relazioni svolte dagli studenti, uso di materiale multimediale/audiovisivo, partecipazione a
spettacoli teatrali; integrazione del percorso di studi con visite guidate e viaggi di istruzione.
Le modalità di lavoro utilizzate dal Consiglio di Classe sono state varie.
La lezione frontale, inevitabilmente, è stata attuata in tutte le materie, ma si è cercato di arricchire la
strumentazione didattica con lezioni partecipate e discussioni.
Nell’ambito delle lingue straniere e Historie e in quello delle materie scientifiche è stato possibile
inserire modalità di insegnamento-apprendimento più attive come il lavoro di gruppo e le
simulazioni.
Come si può osservare da queste note e dalle specifiche programmazioni, disponibili presso la
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Segreteria Didattica, i metodi di insegnamento, pur rispondendo alle specifiche epistemologie
disciplinari, fanno registrare un'ampia convergenza.
7.1. CRITERI E STRUMENTI COMUNI DI VALUTAZIONE E VERIFICA
Ferma restando la specificità di ogni disciplina, i criteri di valutazione comuni vengono individuati
nel raggiungimento delle seguenti competenze/abilità:
✓ acquisizione dei contenuti, dei termini e dei procedimenti propri delle discipline
✓ capacità di comprendere, tradurre, interpretare ed estrapolare
✓ capacità di analisi, di sintesi e di elaborazione personale
✓ uso delle conoscenze e delle tecniche acquisite per la risoluzione dei problemi in contesti noti e
nuovi
✓ capacità di esprimere giudizi critici fondati, ben argomentati e motivati.
La valutazione globale è riferita sia al raggiungimento delle conoscenze, competenze e abilità fissate
negli obiettivi, sia al percorso individuale dello studente, in termini di progresso, impegno,
partecipazione ed interesse.
Secondo quanto previsto dal Collegio Docenti le interrogazioni e, ove previste, le prove scritte, sono
state la modalità basilare dell’attività di valutazione. In Histoire, conformemente a quanto previsto
dal Dispositivo EsaBac, la modalità principale di verifica è stata quella scritta. In ogni materia si sono
aggiunti altri strumenti di verifica specificamente individuati in considerazione della differenza di
oggetti e metodi di ciascuna disciplina. I test oggettivi, frequentemente utilizzati, hanno contribuito a
individuare un punto di vista unitario sulla classe, statisticamente attendibile anche come indicatore
dei complessivi processi di apprendimento. Va però rilevata la complementarietà di tale strumento di
valutazione con gli altri previsti; non si è mai inteso attribuirgli un carattere sostitutivo di
un’osservazione più dialogica e più analitica come il classico colloquio, gli esercizi, le relazioni e i
questionari. Si è praticata anche la valutazione di simulazioni di situazioni reali o di prove d’esame.
7.2. VERIFICA DEGLI STANDARD MINIMI
Secondo il Consiglio di Classe, in ciascuna disciplina l’alunno ha raggiunto gli standard minimi
quando:
✓ conosce i concetti e gli enunciati di base della disciplina, li sa esporre, li descrive in modo
semplice anche se non sempre rigoroso.
✓ coglie il senso essenziale dell’informazione che riespone attraverso un linguaggio semplice.
✓ applica gli strumenti e le metodologie proprie della disciplina correttamente in situazioni note e
produce elaborati in modo semplice, ma corretto.
7.3 MODALITA’ DI RECUPERO
Ogni docente ha sempre curato il recupero in itinere all’interno della propria materia.
Alcuni docenti hanno anche utilizzato ore di recupero pomeridiano (sportello help) oltre alle attività
di recupero programmate dalla scuola alla fine di ogni quadrimestre.
8. PROVE d’ESAME
Per quanto riguarda i percorsi individuali di ricerca ed approfondimento il suggerimento dato dal
Consiglio di classe ad ogni singolo alunno è stato quello di predisporre un lavoro autonomo inerente
alle esperienze di PCTO ex ASL svolte; in base alla normativa vigente i ragazzi hanno lavorato in
qualità e non solo in quantità cercando si potenziate la rete di collegamenti e di approfondimenti che
rende lo studio ricco di esperienze, spunti ed argomenti interdisciplinari. Sono altresì state
comunicate precise istruzioni operative relative al numero delle materie, alla modalità di
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compilazione e ai requisiti metodologici necessari.
Le verifiche scritte effettuate nel corso dell’intero anno scolastico hanno ricalcato le tipologie di
verifica previste dall’Esame Finale.
Il Consiglio di Classe, in merito alle prove d’esame, ha effettuato le seguenti simulazioni:
PRIMA PROVA: la classe ha svolto le due simulazioni nazionali del 19 febbraio 2019 e del 26
marzo 2019
SECONDA PROVA: la classe ha svolto le due simulazioni nazionali del 28 febbraio 2019 e del 2
aprile 2019 .
TERZA PROVA: è stata effettuata una simulazione l’8 maggio 2019 che ha ricalcato per tempi (4
ore per Letteratura francese più 2 per Histoire) e la formulazione dei quesiti (ensemble documentaire
o composition)e la struttura della prova d’esame.
Per la valutazione della simulazione della terza prova, per la parte di letteratura, ci si è basati su una
griglia elaborata dall’USR della Lombardia.
Non essendo stata elaborata, su scala nazionale, una griglia di valutazione unica per la III prova di
Histoire, il Consiglio di classe, su indicazione del docente della disciplina, fa propria quella di cui
all'all.7, elaborata nel confronto con altre scuole EsaBac. Il consiglio di classe ritiene tale strumento
di valutazione conforme al DM 95 (8/2/13), che indica i punti di riferimento della valutazione della
prova di storia.
8.1TIPOLOGIA DELLE PROVE D’ESAME SVOLTE DURANTE L’ANNO
PRIMA PROVA
TIPOLOGIA A - Analisi e interpretazione di un
testo letterario italiano
TIPOLOGIA B - Analisi e produzione di un testo
argomentativo
TIPOLOGIA C - Riflessione critica di carattere
espositivo – argomentativo su tematiche di
attualità
SECONDA PROVA
Comprensione di due testi scritti e produzione di
due testi scritti
TERZA PROVA
Littérature: Commentaire dirigé/Essai bref.
Histoire: Etude d'un ensemble
documentaire/Composition.
Simulazione terza prova
Letteratura
a) analisi di un testo
Dopo avere letto il testo rispondete alle domande e elaborate una riflessione personale sul tema
proposto.
L’Evadé
Il a dévalé la colline
Ses pas faisaient rouler les pierres
Là-haut entre les quatre murs
La sirène chantait sans joie
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Il respirait l’odeur des arbres
Avec son corps comme une forge
La lumière l’accompagnait
Et lui faisait danser son ombre
Pourvu qu’ils me laissent le temps
Il sautait à travers les herbes
Il a cueilli deux feuilles jaunes
Gorgées de sève et de soleil
Les canons d’acier bleu crachaient
De courtes flammes de feu sec
Pourvu qu’ils me laissent le temps
Il est arrivé près de l’eau
Il y a plongé son visage
Il riait de joie, il a bu
Pourvu qu’ils me laissent le temps
Il s’est relevé pour sauter
Pourvu qu’ils me laissent le temps
Une abeille de cuivre chaud
L’a foudroyé sur l’autre rive
Le sang et l’eau se sont mêlés
Il avait eu le temps de voir
Le temps de boire à ce ruisseau
Le temps de porter à sa bouche
Deux feuilles gorgées de soleil
Le temps d’atteindre l’autre rive
Le temps de rire aux assassins
Le temps de courir vers la femme
Il avait eu le temps de vivre.
Boris Vian, « L’évadé », Chansons et Poèmes, 1966 (posthume)
I. Compréhension
1. Quelle est la situation d’énonciation ? Réfléchissez en particulier sur l’opposition entre « il » et «
ils ».
2. Relevez et analysez les références à la nature ; pourquoi est-elle si présente ?
3. Quel effet est créé sur le rythme du poème par la répétition du vers « Pourvu qu’ils me laissent le
temps » ?
II. Interprétation
1.Mettez en relation le titre et le contenu du poème : de quel/s lieu/x ou situation/s s’évade le
personnage ?
2. Quelles valeurs Vian souhaite-t-il célébrer dans ce poème ?
III. Réflexion personnelle
Une des fonctions de la littérature consiste à s’engager, contre toutes les formes que le mal peut
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prendre dans le monde. Développez ce thème en vous appuyant sur les oeuvres littéraires que vous
connaissez (300 mots environ).
b) Saggio breve
Dopo avere analizzato l’insieme dei documenti, formulate un saggio breve in riferimento al tema
posto (circa 600 parole).
Le dénouement : la fin d’une oeuvre, fin de l’histoire ?
Documento 1
Lui parti1, j’ai retrouvé le calme. J’étais épuisé et je me suis jeté sur ma couchette. Je crois que j’ai
dormi
parce que je me suis réveillé avec des étoiles sur le visage. Des bruits de campagne montaient jusqu’à
moi.
Des odeurs de nuit, de terre et de sel rafraîchissaient mes tempes. La merveilleuse paix de cet été
endormi
entrait en moi comme une marée. À ce moment, et à la limite de la nuit, des sirènes ont hurlé. Elles
annonçaient des départs pour un monde qui maintenant m’était à jamais indifférent. Pour la première
fois
depuis bien longtemps, j’ai pensé à maman. Il m’a semblé que je comprenais pourquoi à la fin d’une
vie elle
avait pris un « fiancé », pourquoi elle avait joué à recommencer. Là-bas, là-bas aussi, autour de cet
asile où
des vies s’éteignaient, le soir était comme une trêve mélancolique. Si près de la mort, maman devait
s’y
sentir libérée et prête à tout revivre. Personne, personne n’avait le droit de pleurer sur elle. Et moi
aussi, je
me suis senti prêt à tout revivre. Comme si cette grande colère m’avait purgé du mal, vidé d’espoir,
devant
cette nuit chargée de signes et d’étoiles, je m’ouvrais pour la première fois à la tendre indifférence du
monde. De l’éprouver si pareil à moi, si fraternel enfin, j’ai senti que j’avais été heureux, et que je
l’étais
encore. Pour que tout soit consommé, pour que je me sente moins seul, il me restait à souhaiter qu’il
y ait
beaucoup de spectateurs le jour de mon exécution et qu’ils m’accueillent avec des cris de haine.
Albert Camus, L’étranger (1940)
1) L’aumônier de la prison. Le narrateur, Meursault, est condamné à mort et attend son
exécution.
Documento 2
BÉRENGER1 (…) Je ne suis pas beau, je ne suis pas beau. (Il décroche les tableaux, les jette par
terre avec
fureur, il va vers la glace). Ce sont eux qui sont beaux. J’ai eu tort! Oh, comme je voudrais être
comme eux.
Je n’ai pas de corne, hélas! Que c’est laid, un front plat. Il m’en faudrait une ou deux, pour rehausser
mes
traits tombants. Ça viendra peut être, et je n’aurai plus honte, je pourrai aller tous les retrouver. Mais
ça ne
pousse pas ! (Il regarde les paumes de ses mains). Mes mains sont moites. Deviendront-elles
rugueuses ? (Il
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enlève son veston, défait sa chemise, contemple sa poitrine dans la glace). J’ai la peau flasque. Ah, ce
corps
trop blanc, et poilu ! Comme je voudrais avoir une peau dure et cette magnifique couleur d’un vert
sombre,
une nudité décente, sans poils, comme la leur ! (Il écoute les barrissements). Leurs chants ont du
charme, un
peu âpre, mais un charme certain ! Si je pouvais faire comme eux. (Il essaie de les imiter). Ahh, Ahh,
Ahh,
Brr ! Non ça n’est pas ça ! Essayons encore, plus fort ! Ahh, Ahh, Brr ! non, non, ce n’est pas ça, que
c’est
faible, comme cela manque de vigueur ! Je n’arrive pas à barrir. Je hurle seulement. Ahh, Ahh, Brr !
Les
hurlements ne sont pas des barrissements ! Comme j’ai mauvaise conscience, j’aurais dû les suivre à
temps.
Trop tard maintenant ! Hélas, je suis un monstre, je suis un monstre. Hélas, jamais je ne deviendrai
rhinocéros, jamais, jamais ! Je ne peux plus changer. Je voudrais bien, je voudrais tellement, mais je
ne peux
pas. Je ne peux pas me voir. J’ai trop honte ! (Il tourne le dos à la glace). Comme je suis laid !
Malheur à
celui qui veut conserver son originalité ! (Il a un brusque sursaut.) Eh bien, tant pis ! Je me défendrai
contre
tout le monde ! Ma carabine, ma carabine ! (Il se retourne face au mur du fond où sont fixées les têtes
des
rhinocéros, tout en criant) : Contre tout le monde je me défendrai, contre tout le monde, je me
défendrai ! Je
suis le dernier homme, je le resterai jusqu’au bout ! Je ne capitule pas !
Eugène Ionesco, Rhinocéros (1959)
1) Le personnage principal de la pièce. D’abord passif et apathique face au monde et aux choses, il
sort peu à peu de sa léthargie
pour affronter les événements de plus en plus graves qui viennent bouleverser son milieu. Face à la «
rhinocérite », maladie
contagieuse qui transforme tous ses concitoyens, y compris les plus « vaccinés », en fauves, il atteint
progressivement la
conscience de son individualité et il décide, au prix de sa solitude, de « rester homme ».
Documento 3
Bérénice1 (à Titus)
(...) Je crois, depuis cinq ans jusqu'à ce dernier jour,
Vous avoir assuré d'un véritable amour.
Ce n'est pas tout : je veux, en ce moment funeste,
Par un dernier effort couronner tout le reste :
Je vivrai, je suivrai vos ordres absolus.
Adieu, Seigneur, régnez : je ne vous verrai plus.
(à Antiochus2)
Prince, après cet adieu, vous jugez bien vous-même
Que je ne consens pas de quitter ce que j'aime
Pour aller loin de Rome écouter d'autres voeux.
Vivez, et faites-vous un effort généreux.
Sur Titus et sur moi réglez votre conduite :
Je l'aime, je le fuis ; Titus m'aime, il me quitte.
Portez loin de mes yeux vos soupirs et vos fers.
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Adieu. Servons tous trois d'exemple à l'univers
De l'amour la plus tendre3 et la plus malheureuse
Dont il puisse garder l'histoire douloureuse.
Tout est prêt. On m'attend. Ne suivez point mes pas.
(A Titus)
Pour la dernière fois, adieu, Seigneur.
Antiochus
Hélas !
Jean Racine, Bérénice, Acte cinquième, scène dernière (1670)
1)Princesse de Palestine, elle doit se séparer de l’empereur romain Titus pour des raisons politiques.
1)Un ami de Titus, amoureux repoussé de Bérénice.
3) Anciennement, le mot « amour » était féminin.
Documento 4
LA PRIMA ATTRICE (rientrando da destra, addolorata): È morto! Povero ragazzo! È morto! Oh che
cosa!
IL PRIMO ATTORE (rientrando da sinistra, ridendo): Ma che morto! Finzione! finzione! Non ci
creda!
ALTRI ATTORI DA DESTRA: Finzione? Realtà! realtà! È morto!
ALTRI ATTORI DA SINISTRA: No! Finzione! Finzione!
IL PADRE (levandosi e gridando tra loro): Ma che finzione! Realtà, realtà, signori! realtà!
E scomparirà anche lui, disperatamente, dietro il fondalino.
IL CAPOCOMICO (non potendone più): Finzione! realtà! Andate al diavolo tutti quanti! Luce!
Luce!
Luce!
(D’un tratto, tutto il palcoscenico e tutta la sala del teatro sfolgoreranno di vivissima luce. Il
capocomico
rifiaterà come liberato da un incubo, e tutti si guarderanno negli occhi, sospesi e smarriti).
Ah! Non m'era mai capitata una cosa simile! Mi hanno fatto perdere una giornata!
(Guarderà l'orologio). Andate, andate! Che volete più fare adesso? Troppo tardi per ripigliare la
prova. A
questa sera! (E appena gli Attori se ne saranno andati, salutandolo): Ehi, elettricista, spegni tutto!
(Non avrà
finito di dirlo, che il teatro piomberà per un attimo nella più fitta oscurità).
Eh, perdio! Lasciami almeno accesa una lampadina, per vedere dove metto i piedi!
(Subito, dietro il fondalino, come per uno sbaglio d'attacco, s'accenderà un riflettore verde, che
proietterà,
grandi e spiccate, le ombre dei Personaggi, meno il Giovinetto e la Bambina. Il Capocomico,
vedendole,
schizzerà via dal palcoscenico, atterrito. Contemporaneamente si spegnerà il riflettore dietro il
fondalino, e
si rifarà sul palcoscenico il notturno azzurro di prima. Lentamente, dal lato destro della tela verrà
prima
avanti il Figlio, seguito dalla Madre con le braccia protese verso di lui; poi dal lato sinistro il Padre.
Si
fermeranno a metà del palcoscenico, rimanendo lì come forme trasognate. Verrà fuori, ultima, da
sinistra, la
Figliastra che correrà verso una delle scalette; sul primo scalino si fermerà un momento a guardare
gli altri
tre e scoppierà in una stridula risata, precipitandosi poi giù per la scaletta; correrà attraverso il
corridojo tra
20
le poltrone; si fermerà ancora una volta e di nuovo riderà, guardando i tre rimasti lassù; scomparirà
dalla
sala, e ancora, dal ridotto, se ne udrà la risata. Poco dopo calerà la tela).
Luigi Pirandello, Sei personaggi in cerca d’autore (1921)
LE GRAND PREMIER ROLE FEMININ, rentrant par la droite, douloureusement. - Il est mort ! Le
pauvre
garçon ! Il est mort ! Oh, quelle histoire !
LE GRAND PREMIER ROLE MASCULIN, rentrant par la gauche, riant. – Mort ? Mais non ! C’est
de la
fiction ! de la fiction ! Ne vous y laissez pas prendre !
D’AUTRES ACTEURS, rentrant par la droite. - De la fiction ? Une réalité ! une réalité ! Il est mort !
D’AUTRES ACTEURS, rentrant par la gauche. - Non ! C’est de la fiction ! De la fiction !
LE PERE, se relevant et criant au milieu d’eux. – Qu’est-ce que vous me racontez avec votre fiction !
C’est
une réalité, mesdames et messieurs ! une réalité !
Et lui aussi disparaît, désespéré, derrière la toile de fond.
LE DIRECTEUR, qui en a assez. – Fiction ! réalité ! Allez au diable, tous autant que vous êtes !
Lumière !
Lumière ! Lumière ! (Soudain, le plateau du théâtre et la salle du théâtre tout entière sont inondés
d’une très
vive lumière. Le Directeur respire, comme libéré d’un cauchemar, et ils se regardent tous dans les
yeux,
indécis et troublés.) Ah ! C’est bien la première fois qu’une pareille chose m’arrive ! Ils m’ont fait
perdre une
journée ! (Consultant sa montre : ) Vous pouvez vous en aller ! Qu’est-ce que vous voudriez qu’on
fasse
maintenant ? Il est trop tard pour reprendre la répétition. A ce soir. (Et aussitôt que les Acteurs sont
partis,
après lui avoir dit au revoir : ) Eh, électro, éteins tout ! (Il n’a pas fini de dire cela que, pendant un
instant,
le théâtre est plongé dans la plus complète obscurité.) Oh, quoi, bon Dieu ! Laisse-moi au moins un
service,
que je voie où je mets les pieds !
Sur-le-champ, comme par une erreur de manoeuvre, s’allume derrière la toile de fond un projecteur
vert qui
fera apparaître, grandes et nettes, les ombres des Personnages, moins celles de l’Adolescent et de la
Fillette.
A cette vue le Directeur s’enfuit du plateau en courant, terrifié. Simultanément le projecteur vert
s’éteint et
l’effet de nuit précédent est redonné sur le plateau. Lentement, entrant par le côté droit de la toile de
fond,
apparaît d’abord le Fils, suivi de la Mère tendant les bras vers lui : puis, entrant par la gauche, le
Père. Ils
s’arrêtent à peu près au second plan, restant là comme des formes de rêve. La Belle-fille qui paraît en
dernier, venant de la gauche, se dirige en courant vers l’un des petits escaliers : elle s’arrête un instant
sur
la première marche pour regarder les trois autres Personnages et éclate d’un rire strident ; après quoi
elle
21
se précipite dans la salle par le petit escalier ; elle parcourt rapidement l’allée centrale, s’arrête une
fois
encore et rit de nouveau en regardant les trois Personnages restés sur le plateau, puis elle quitte la
salle et
l’on entendra encore, venant du foyer, son rire. Et, peu après, tombera le
RIDEAU
Luigi Pirandello, Six personnages en quête d’auteur, (traduction de M. Arnaud), Folio bilingue
Gallimard,1997
Documento 5
René Magritte, La réponse imprévue (1933)
Le peintre décrit en 1938 ce tableau par ces mots : « Je montrai dans La réponse imprévue une porte
fermée
dans un appartement dans laquelle un trou informe dévoile la nuit ».
Simulazione terza prova
CONTROLE D’HISTOIRE
Le secrétaire d'Etat américain, George C. Marshall expose son Plan (European Recovery
Program, ERP) à l’opinion publique américaine (1947)
Il est logique que les Etats-Unis doivent faire tout ce qu'ils peuvent pour aider à rétablir la santé
économique du monde, sans laquelle la stabilité politique et la paix assurée sont impossibles. Notre
politique n'est dirigée contre aucun pays, aucune doctrine, mais contre la famine, la pauvreté, le
désespoir et le chaos. Son but doit être la renaissance d'une économie active dans le monde, afin que
soient créées les conditions politiques et sociales où de libres institutions puissent exister. […] Tout
gouvernement qui veut aider à la tâche de la reprise économique jouira, j'en suis sûr, de la plus
entière coopération de la part du gouvernement des Etats-Unis. Tout gouvernement qui intrigue pour
empêcher la reprise économique des autres pays ne peut espérer recevoir notre aide. De plus, les
gouvernements, les partis et les groupes politiques qui cherchent à perpétuer la misère humaine pour
en tirer un profit sur le plan politique ou sur les autres plans se heurteront à l'opposition des Etats-
Unis.
22
Allocution prononcée à l'Université d'Harvard (États-Unis) le 5 juin 1947, par le secrétaire d'Etat
américain, le général George C. Marshall
Doc. 2 La répartition du Plan Marshall
Doc.3 Molotov explique l’opposition de l’URSS au plan Marshall
La France et la Grande-Bretagne avaient convoqué à Paris (juillet 1947) une conférence dans le but
d'élaborer un programme commun en réponse à l'offre du général Marshall. Le 16 avril 1948, seize
pays occidentaux signeront à Paris la Convention qui y établit l'Organisation européenne de
coopération économique (OECE).
Le gouvernement soviétique, tout en favorisant le développement d’une collaboration internationale
sur la base de droits égaux et du respect mutuel pour les intérêts des parties [soit : les pays]
cont
racta
ntes,
ne
peut
en
aucu
n cas
port
er
assis
tanc
e à
un
pays
au
détri
ment
d’au
tres. […] Le gouvernement soviétique, considère que le projet franco-britannique d’instituer une
organisation spéciale pour la coordination des économies des Etats européens entraînerait une
ingérence dans les affaires internes des pays européens, en particulier de ceux qui ont le plus besoin
de cette aide externe, et il est convaincu que cela ne ferait que compliquer les relations entre les pays
d’Europe et entraver leur coopération. C’est pourquoi le gouvernement soviétique rejette ce projet
qu’il juge à la fois insatisfaisant et incapable d’engendrer des résultats positifs. En revanche, l’Union
soviétique est favorable à la collaboration économique la plus poussée entre les pays européens et
d’autres pays sur une base saine alliant égalité et respect mutuel des intérêts nationaux. Elle-même a
constamment contribué et continuera à contribuer à cette collaboration en développant le commerce
avec des pays tiers.
23
Doc.4 Affiches pour ou contre le Plan Marshall
en URSS, France et Italie
IL CANDIDATO SCELGA UNA DELLE DUE POSSIBILI MODALITA’ DI SVOLGIMENTO
DELLA PROVA:
24
A) Étude d’un ensemble documentaire :
Réponds synthétiquement aux questions :
1. Comment le Général Marshall explique-t-il son Plan d’aides ? Qui en sont les destinataires ?
(doc.1,2)
2. Quelle est la raison du refus soviétique d’adhérer au Plan Marshall ? (doc.3)
3. Explique le contenu des trois affiches sur le plan Marshall (doc.4)
À l’aide des documents, de tes réponses, et de tes connaissances, rédige un texte d’environ 300
mots sur le sujet suivant :
« Le Plan Marshall : ses objectifs politiques et ses conséquences sur l’Europe »
b) Composition
Rédige un texte de (600 mots environ) sur le sujet suivant :
« Le monde de l’après-guerre : quelles mesures sont-elles établies pour assurer une paix durable au
niveau international ? »
COLLOQUIO
In merito al COLLOQUIO, il Consiglio di Classe ha preparato gli allievi a dimostrare “la
padronanza della lingua, la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle
nell’argomentazione e di discutere ed approfondire sotto vari profili i diversi argomenti”.
Il colloquio questo anno è disciplinato dall'art.l7, co. 9, del d.lgs. n. 62 del 2017 e ha la finalità di
accertare il conseguimento del profilo culturale, educativo e professionale dello studente. A tal fine,
il cdc ha cercato in itinere, in particolare dopo uscita della OM 205 del 2019, di abituare gli alunni
ad un nuovo approccio per il colloquio secondo le modalità specificate di seguito: analizzare testi,
documenti, esperienze, progetti e problemi per dimostrare l'acquisizione dei contenuti e dei metodi
propri delle singole discipline, nonché la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e metterle in
relazione per argomentare in maniera critica e personale, utilizzando anche la lingua straniera.
Nell'ambito del colloquio, il cdc ha proposto ad ogni alunno di esporre, inoltre, mediante una breve
relazione e/o un elaborato multimediale, le esperienze svolte nell'ambito dei percorsi per le
competenze trasversali e per l'orientamento, previsti dal d.lgs. n. 77 del 2005, e così ridenominati
dall'art. l, co. 784, della l. 30 dicembre 2018, n. 145. Nella relazione e/o nell'elaborato, il candidato,
oltre a illustrare natura e caratteristiche delle attività svolte e a correlarle alle competenze specifiche
e trasversali acquisite, deve sviluppare una riflessione in un' ottica orientativa sulla significatività e
sulla ricaduta di tali attività sulle opportunità di studio e/o di lavoro post-diploma .Parte del
colloquio è inoltre dedicata alle attività, ai percorsi e ai progetti svolti nell'ambito di «Cittadinanza e
Costituzione», inseriti anche nel percorso scolastico dal docente di storia e filosofia, secondo
quanto previsto all'art. 1 del d.l. n. 137 del 2008, illustrati nel documento del consiglio di classe e
realizzati in coerenza con gli obiettivi del PTOF.
9. GRIGLIA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI E CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE
PROVE
voto CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITÀ
1 Assenza di risposta Prova non svolta Inesistente
2 Conoscenza nulla dei
contenuti
Comprensione e rielaborazione
assenti
Esposizione ed esecuzione
assenti
3 Conoscenza molto
scarsa dei contenuti
Comprensione e rielaborazione molto
scarse
Esposizione ed esecuzione
del tutto errate
25
4 Conoscenza di base
fortemente lacunosa e
frammentaria dei
contenuti
Comprensione stentata e limitata,
rielaborazione superficiale
Difficoltà a focalizzare i problemi
Esposizione ed esecuzione
difficoltosa e scorretta
5 Conoscenza lacunosa
e/o incompleta dei
contenuti fondamentali
Comprensione parziale,
rielaborazione parziale
Competenza analitica superficiale
Esposizione ed esecuzione
imprecise linguaggio non
appropriato
6 Conoscenza di base
sufficiente dei contenuti
fondamentali
Comprensione dei dati più semplici o
generale dell’argomento,
rielaborazione limitata a contenuti
noti e solo parzialmente autonoma
Esposizione ed esecuzione
abbastanza corrette. Uso di
un lessico semplice.
7
Conoscenza ampia dei
contenuti
Comprensione analitica adeguata,
anche se non del tutto precisa,
spunti di sintesi efficace
rielaborazione corretta ed in parte
guidata in situazioni nuove
Esposizione ed esecuzione
corrette e chiare
8 Conoscenza completa
dei contenuti
Comprensione estesa anche a dati
complessi, sebbene non del tutto
approfondita, rielaborazione sintetica
corretta, critica oltre che autonoma in
situazioni nuove
Esposizione ed esecuzione
precisa e fluida
9 Conoscenza completa e
approfondita
personalmente dei
contenuti
Comprensione piena ed articolata,
rielaborazione puntuale ed autonoma
anche in situazioni complesse
Esposizione ed esecuzione
caratterizzata da un’ottima
proprietà di linguaggio,
scorrevole e ricca nel
lessico
10 Conoscenza completa e
approfondita
personalmente dei
contenuti
Comprensione piena ed articolata,
rielaborazione puntuale ed autonoma,
anche in situazioni complesse, di
taglio originale e con riferimenti
interdisciplinari pertinenti
Esposizione ed esecuzione
caratterizzata da un’ottima
proprietà di linguaggio,
scorrevole e ricca nel
lessico
10. PROGRAMMI DISCIPLINARI
A. ITALIANO
INSEGNANTE: ELENA DI CARO ANNO SCOLASTICO 2018/2019
TESTO IN ADOZIONE: Roncoroni Cappellini Dendi Sada Tribulato
“Gli studi leggiadri” ed. Signorelli
L’Ottocento e il Romanticismo: una nuova sensibilità
GIACOMO LEOPARDI
- La vita
- Il pensiero: la teoria del piacere
- Il pessimismo storico
- Il pessimismo cosmico
26
- La concezione di natura
- La poetica del vago e dell’indefinito
- Il rapporto tra Leopardi ed il Romanticismo
- La teoria del piacere – Parole poetiche
Testi analizzati:
- Dai Canti:
- L’infinito
- Dalle Operette Morali:
- Dialogo della Natura e di un Islandese
- Dai Grandi Idilli:
- La quiete dopo la tempesta
- A Silvia
- Il sabato del villaggio
- Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
- La quiete dopo la tempesta
- La ginestra (nuclei tematici)
Data la vastità degli argomenti del secondo Ottocento e del Novecento ho preferito effettuare tre
percorsi attraverso la letteratura, sia in ambito poetico sia in prosa.
Percorso 1:
IMMAGINI DEL POETA NELLA LETTERATURA ITALIANA
GIOVANNI PASCOLI
La vita - La visione del mondo – La poetica
Testi analizzati
- “E’ dentro di noi un fanciullino” (dal saggio “Il fanciullino”)
- “Arano”
- X agosto
- Lavandare
- Temporale
- Il gelsomino notturno
- La mia sera
GABRIELE D’ANNUNZIO
La vita – La visione del mondo – La poetica
- La vita come opera d’arte
- L’estetismo dannunziano
- L’ideologia del superuomo
- Il panismo
Testi analizzati
- “La pioggia nel pineto”
- Da “Il piacere”: “Ritratto di Andrea Sperelli”
IL FUTURISMO
27
F.T.MARINETTI
- Il manifesto del futurismo
- Il manifesto tecnico del futurismo
ALDO PALAZZESCHI
“E lasciatemi divertire!”
UMBERTO SABA
Vita, e poetica
Testi analizzati:
- “A mia moglie”
- “Città vecchia”
- “Mio padre era per me l’assassino”
- “Ulisse”
GIUSEPPE UNGARETTI
La vita – La poetica
La poesia pura
“La missione della poesia” (intervista radiofonica)
Testi analizzati
- “I fiumi”
- “Soldati”
- “Mattina”
- “Veglia”
- “Sono una creatura”
- “La madre”
- “San Martino del Carso”
EUGENIO MONTALE
La vita – La poetica
E’ ancora possibile la poesia?
Una totale disarmonia con la realtà
Testi analizzati
- “Non chiederci la parola”
- “Spesso il male di vivere ho incontrato”
- “I limoni”
- Meriggiare pallido e assorto”
- “Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale”
Percorso 2:
DAL PERSONAGGIO TIPICO ALLA DISSOLUZIONE DEL PERSONAGGIO
Condizioni dell’Italia postunitaria
Le ideologie: il Positivismo
Posizione sociale e ruolo degli intellettuali
I generi letterari: il trionfo del genere romanzo
Caratteristiche strutturali del romanzo dell’’800 e del ‘900
28
Il naturalismo francese e il verismo italiano a confronto
Il personaggio ‘tipico’
GIOVANNI VERGA E IL VERISMO
- La poetica del Verismo italiano
- Le tecniche narrative di Verga
- L’ideologia verghiana
- L’ideale dell’ostrica
- La fiumana del progresso
- Il verismo di Verga e il Naturalismo di Zola
Testi analizzati
- “Rosso Malpelo”
- “La lupa”
- “I Malavoglia” in particolare:
- “La presentazione della famiglia Malavoglia”
- “Visita di condoglianze”
- “Il contrasto tra ‘Ntoni e padron ‘Ntoni”
- “L’addio di ‘Ntoni”
IL DECADENTISMO
Poetica del Decadentismo
Personaggi senza qualità
ITALO SVEVO
Biografia e poetica
La figura dell’inetto
Svevo e la psicoanalisi: un rapporto complesso
“La coscienza di Zeno” in particolare:
- “Prefazione e preambolo”
- “L’ultima sigaretta”
- “Lo schiaffo del padre”
- “L’esplosione finale”
La dissoluzione del personaggio
LUIGI PIRANDELLO
Biografia, poetica e opere
La falsità delle convenzioni sociali e la maschera
Comicità e umorismo
Forme aperte e disarmonia
La fuga dalla realtà e la via di uscita nella follia
“La patente”
Brani scelti da “Il Fu Mattia Pascal”
“Uno, nessuno, centomila”
Percorso 3:
29
ANNI ’50 E ’60:
IL NEOREALISMO E LA GRANDE TRASFORMAZIONE
Coordinate storico-sociali e letterarie del periodo
B. LINGUA INGLESE
DOCENTE: LUCIA ORBELLI
MATERIA: LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Programma di Lingua Straniera Inglese e relazione sulla classe
La classe ha confermato nel corso dell’anno l’atteggiamento interessato e collaborativo che l’ha
sempre contraddistinta. Le esercitazioni hanno riscontrato una generale buona padronanza di
strutture e lessico e solide abilità nella comprensione ed elaborazione di testi scritti di diverse
tipologie. Infatti, l’esercizio costante negli anni ha portato a sviluppare le competenze linguistiche e
critiche necessarie ad affrontare testi impegnativi con quesiti inferenziali.
Le opere letterarie sono state affrontate con una trattazione più ampia del background storico-
letterario che le sottende, volta a sviluppare una conoscenza dei motivi essenziali che hanno animato
le diverse personalità degli autori, sempre strettamente connesse alle vicende storico-sociali delle
diverse epoche.
Particolare attenzione è stata, altresì, riservata alla comunicazione orale con il supporto del docente
madrelingua, con il quale si sono anche proposti approfondimenti sulla cultura anglosassone. Inoltre,
alcuni alunni hanno seguito, in modo serio ed assiduo, i corsi per le certificazioni Cambridge First
Certificate and Advanced English.
PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE
LETTERATURA
The Victorian Age
The life of young Victoria;
The first half of Queen Victoria’s reign
Life in the Victorian town
Extract: “Coketown” from Charles Dickens’s Hard Times
The Victorian compromise
The Victorian novel
Charles Dickens and children
Novel: Oliver Twist
extract: “Oliver wants some more”
Parallel with “Rosso Malpelo”, by Giovanni Verga
A Two-Faced Reality
The British Empire
The Mission of the coloniser
30
Rudyard Kipling
The White’s Man Burden
Thomas Hardy and Insensible chance
Jude the Obscure
Extract” Suicide”
Robert Louis Stevenson: Victorian hypocrisy and the double in literature
The strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde
Extract :“The story of the door”
Crime and violence
New aesthetic theories
Aestheticism
Oscar Wilde: the brilliant artist and the dandy
The Picture of Dorian Gray and the theme of beauty
Extracts: “Basil’s studio” and “I would give my soul”
The Edwardian age
Securing the vote for women
World War One
The war poets
The drums of war
Rupert Brooke:”The Soldier”
Wilfred Owen: “Dulce et Decorum est”
MODERNISM
The modern novel
Extract: “the funeral” from J.Joyce’s Ulysses
James Joyce: a modern writer
Dubliners
Extract: “Eveline”
The Modernist Spirit
The Bloomsbury Group
Virginia Woolf and the Bloomsbury group
Mrs Dalloway
Extract: “Clarissa and Septimus”
THE DYSTOPIAN NOVEL
George Orwell and political dystopia
Nineteen eighty-four
Extract: “Big brother is watching you”
OBIETTIVI FORMATIVI: si rimanda alla trattazione analitica del Dipartimento di Lingue.
METODOLOGIA DIDATTICA:
Accanto alla trattazione degli argomenti letterari, nel corso dell’anno si sono affrontati esercizi di
“Use of English” che coinvolgono competenze ed abilità integrate e si sono potenziate le strategie di
31
elaborazione dei testi scritti, privilegiando la lingua formale. Gli argomenti letterari sono stati
verificati principalmente con prove orali.
I principali presupposti metodologici sono stati i seguenti:
• Varietà delle tecniche di presentazione e attivazione delle diverse abilità, principalmente
afferenti al metodo comunicativo
• Centralità dello studente
• Varietà nella tipologia delle esercitazioni proposte, sempre finalizzate alla realizzazione di un
obiettivo comunicativo. E’ stata proposta una vasta gamma di esercizi che mirano alla
sviluppo delle quattro abilità, come indicato dettagliatamente nelle linee guida della relazione
programmatica del Dipartimento, a cui si rimanda.
C. LINGUA FRANCESE
INSEGNANTE Prof. Ssa GRITTINI LUCIA
LES AUTEURS, LES TEXTES, LES
GENRES LITTÉRAIRES
LES THÈMES ET LES CONTEXTES
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ENTRE ROMANTISME ET RÉALISME
Victor Hugo - L’homme
• Hugo poète:
Les Contemplations:
Analyse: “Demain, dès l’aube”
• Hugo romancier:
Notre-Dame de Paris: l’histoire.
Analyse: “Deux squelettes”
Les Misérables: l’histoire.
Analyse:
“L’ancien forçat et l’évêque”
“Un étrange gamin fée”
“La mort de Javert”
Repères historiques de la première moitié du
XIXe siècle :
• L’époque napoléonienne
• La Restauration
• La Monarchie de Juillet
• La IIe République
Les thèmes
• La mission du poète romantique
(Lamartine - Vigny - Hugo)
Le contexte littéraire
• Le roman historique
• La bataille romantique au théâtre:
La bataille d’ Hernani
La préface de Cromwell
Racine et Shakeaspeare de Stendhal
Prosper Mérimée
• La Vénus d’Ille
Analyse: “La statue sortit du lit”
• Le “genre” fantastique
Stendhal – L’homme
• Le Rouge et le Noir
Analyse: “La rencontre”
• Le réalisme “subjectif”
• La technique de la restriction de champ
Les thèmes
• Le héros romantique
• La chasse au bonheur
• La critique sociale
• L’égotisme et le beylisme
RÉALISME ET NATURALISME
Honoré de Balzac
• Le Père Goriot: l’histoire.
Analyse:
“Ces pensionnaires faisaient pressentir
des drames”
“J’ai vécu pour être humilié”
Le contexte
• La Comédie Humaine: principes
inspirateurs et structure.
• Balzac l’observateur, le visionnaire, le
penseur
Gustave Flaubert - L’homme
• Madame Bovary : l’histoire.
Analyse:
“L’incipit”
“L’Attente”
Les thèmes
• Le bovarysme
• La critique de la société
bourgeoise
33
LA POÉSIE DE LA MODERNITÉ
Charles Baudelaire - L’homme
• Les fleurs du Mal : la structure.
Le procès
Analyse:
“Au lecteur”
“Spleen”
“Élévation”
“Correspondances”
“L’Albatros”
“À une passante”
Les thèmes
• Le spleen
• La dualité de la condition humaine
• La théorie des Correspondances
• Le rôle du poète et la fonction de la
poésie
• Le style
Le contexte littéraire
“Dialogue avec Rodolphe”
“Vers un monde nouveau”
• L’écriture réaliste
• La focalisation
• Ironie et tendresse du narrateur
• L’impersonnalité et la présence
de l’artiste dans l’œuvre
• Le “style”
Le contexte littéraire
• Le réalisme
Émile Zola
• Les Rougon-Macquart : le
projet, le roman expérimental
• L’Assommoir : l’histoire.
Analyse: “La machine à soûler”
• Germinal : l’histoire.
Analyse : « Le puits avalait des
hommes par bouchées »
• Le roman naturaliste
Repères historiques de la seconde moitié du
XIXe siècle:
• Le coup d’État de Louis
Napoléon Bonaparte et le
Second Empire
• La guerre franco-prussienne
• La Troisième République
Les thèmes
• Le déterminisme
• La condition du prolétariat
• Le travail
Le contexte
• Zola chef de file du Naturalisme
• Les soirées de Médan
• L’écrivain engagé: l’affaire
Dreyfus; l’engagement social
• La crise du Naturalisme et
l’évolution du roman: À
Rebours de Huysmans
Guy de Maupassant
• “Boule de suif” : lecture
intégrale, analyse globale de
l’œuvre
Les thèmes
• La guerre franco-prussienne
• La société contemporaine
• Hypocrisie et cruauté
• La prostituée
34
“Le voyage”
• Le Spleen de Paris: « Un hémisphère
dans une chevelure »
• Le poème en prose
• L’Art pour l’Art
• Le Parnasse
• Le symbolisme
• L’héritage romantique, l’héritage
parnassien, la rupture
Arthur Rimbaud - L’homme
• Poésies
Analyse: “Ma Bohème”, “Le Dormeur
du Val”, “Le Bateau ivre”, “Voyelles”
• La lettre du Voyant à Paul
Demeny
• Une saison en Enfer : les thèmes
• Les illuminations
Analyse : « Départ », « Marine »
• Le vers libre
Les thèmes
• La révolte
• Le voyage vers l’Inconnu
• La voyance
Le contexte
• La dislocation du langage:
l’hermétisme
• Le précurseur
Paul Verlaine
• Romances sans paroles
Analyse : « Il pleure dans mon cœur »
Les thèmes
• Une poésie musicale
• Un moi mystérieux et universel
ÉCRIVAINS ET POÈTES DU XXe SIÈCLE
Marcel Proust
• À la Recherche du Temps perdu : la
structure
Analyse:
“Tout.. est sorti.. de ma tasse de thé”
“L’essence des choses”
• La révolution du roman. L’écriture
proustienne
Les thèmes
• La cathédrale
• Le temps et la mémoire
• Le “Je” et la conscience
• L’analyse psychologique
• La peinture d’une société
• La découverte d’une vocation
• La nécessité de l’art
Guillaume Apollinaire
• Alcools
Analyse : « Zone »
• Calligrammes : « La colombe
poignardée et le jet d’eau », « 1915 »
• Le calligramme
Les thèmes
• L’inspiration moderne
• La guerre
Le contexte
• L’esprit nouveau
André Breton
• « Vigilance » : analyse
Les thèmes
• Le désir amoureux
• Réel et irréel
35
• La poésie libérée
Le contexte
• Dada et le Surréalisme
Albert Camus - L’homme
• L’Étranger : lecture intégrale et
analyse globale
• La Peste : l’histoire.
Analyse:
“La mort de l’innocent”
“Le bacille de la peste ne meurt ni ne
disparaît jamais”
• Les cycles
Les thèmes:
• L’Absurde et la Révolte
• L’humanisme
Opere lette integralmente :
• Boule de Suif di G. de Maupassant (obbligatorio)
• L’Étranger di A. Camus (obbligatorio)
• La cantatrice chauve di E. Ionesco (facoltativo)
CONVERSATION, copresenza col Prof. Mario Duschesneau
Esercizi di comprensione audio e video e di produzione orale, (livello B2/C1).
LABORATORIO DI SCRITTURA, copresenza con la prof. Giuseppina Russo
Esercitazioni di produzione scritta sulle tipologie esabac: “réflexion personnelle” e “essai bref”
D .LINGUA SPAGNOLA
DOCENTI: PROFF. SELVAGGIO SANTA e CELIA ARRECHEA GÓMEZ
RELAZIONE
Nel corso dell’anno scolastico la classe ha partecipato positivamente alle varie attività proposte
mantenendo uno spirito di collaborazione. Anche dal punto di vista comportamentale è stata
rispettosa delle regole volte ad una convivenza civile e rispettosa.
OBIETTIVI COGNITIVI E FORMATIVI
Tutti gli obiettivi disciplinari, previsti in fase di programmazione ed in accordo con quanto previsto
in Dipartimento di Lingue, sono stati raggiunti.
Nello specifico, si è lavorato nel seguente modo: le prime settimane dell'anno scolastico sono state
dedicate alla revisione delle strutture sintattiche relative al programma di lingua del quarto anno.
Successivamente, la classe è stata preparata ad affrontare la seconda prova scritta dell’Esame di Stato
sia attraverso esercitazioni scolastiche che esercitazioni domestiche in vista delle due simulazioni
ufficiali del 28/2 e del 2/4/2019 stabilite a livello nazionale.
Le interrogazioni del secondo quadrimestre hanno indirizzato ed allenato gli studenti nell’ottica del
nuovo colloquio orale.
36
La presenza dell’insegnante madrelingua per un’ora alla settimana ha permesso alla classe di allenare
la competenza orale.
La classe ha partecipato ad uno spettacolo teatrale in lingua originale ispirato ad un’opera di Federico
García Lorca dal titolo “La zapatera prodigiosa”.
CONTENUTI SCELTI
Per quanto riguarda il programma di letteratura, ci si è dedicati allo studio dei più significativi
movimenti letterari a partire dal Romanticismo attraverso lo studio di diverse tipologie testuali
privilegiando un approccio critico ai testi proposti (poesie, opere in prosa e testi teatrali) senza
tralasciare la conoscenza degli autori e del periodo letterario a cui appartiene l'opera scelta.
MATERIALI E TESTI DI RIFERIMENTO
Il libro di testo è: “CONTEXTOS LITERARIOS” – Autori: L. Garzillo - R. Ciccotti - A. Gallego
González - A. Pernas Izquierdo - Ed. Zanichelli.
Oltre ai testi presenti nel libro di testo, sono stati forniti alla classe ulteriori testi in fotocopia.
METODI ADOTTATI E STRUMENTI UTILIZZATI NEL PERCORSO DI
INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO
Il metodo utilizzato nel corso dell’anno è stato principalmente comunicativo volto al raggiungimento
degli obiettivi cognitivi e formativi sopra descritti.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Le verifiche a cui sono stati sottoposti gli alunni sono state: le verifiche scritte, in linea con la
seconda prova scritta dell’Esame di Stato, sono state comprensione e produzione scritta sia di testi
letterari che di testi di attualità; le interrogazioni orali hanno verificato i diversi argomenti studiati in
letteratura oltre alla capacità comunicativa e alla correttezza linguistica degli studenti. I criteri di
valutazione corrispondono alle griglie di valutazione utilizzate ed approvate dal dipartimento di
Lingue e allegate al presente Documento di classe.
Nel corso dell'anno non si è resa necessaria alcuna attività di recupero.
PROGRAMMA DI LETTERATURA
• EL SIGLO XIX: EL ROMANTICISMO
Marco histórico y social.
La independencia de las colonias americanas.
Marco literario: el Romanticismo.
La poesía romántica.
José de Espronceda y "La canción del pirata".
Gustavo Adolfo Bécquer y las "Rimas": II , VII e XVII (sul quaderno), XXI, XXIII e XLII
(sul libro), LXIX (sul quaderno).
La prosa en el Romanticismo: Mariano José de Larra y el costumbrismo.
"Un reo de muerte" (con integrazione del brano sul quaderno).
“Vuelva usted mañana” (testo in fotocopia).
(pagg. 214, 215, 216, 220, 221, 222, 223, 224, 225, 226, 228, 229, 232, 233, 234, 235, 241,
242, 245, 246).
• EL SIGLO XIX: EL REALISMO Y EL NATURALISMO
Marco histórico y social.
Marco literario del Realismo y del Naturalismo.
Leopoldo Alas Clarín y "La Regenta": cap. I: "Las ambiciones de don Fermín de Pas" y “La
ciudad de Vetusta”; cap. III: "Ana Ozores: recuerdos y sueños" y “Confesión general” (forniti
37
alla classe in fotocopia), frammento conclusivo dell’opera tratto dal cap. XXX. Visione di
alcuni episodi in lingua originale tratti dall’omonima serie.
Flaubert y Clarín.
(pagg. 260, 261, 263, 264, 265, 279, 283, 285).
• DEL SIGLO XIX AL XX: MODERNISMO Y GENERACIÓN DEL 98
Marco literario del Modernismo y de la Generación del 98.
El Modernismo.
Rubén Darío: "Sonatina" (sono state aggiunte sul quaderno le ultime due strofe).
La Generación del 98.
Miguel de Unamuno: "En torno al casticismo".
Lettura integrale adattata (durante le vacanze estive) dell’opera "Niebla" ripresa e valutata ad
inizio anno tramite esposizioni orali. Lettura e analisi dei testi presenti sul libro di testo
relativi ai cap. I y XXXI.
(pagg. 294, 295, 296, 297, 298, 300, 310, 311, 312, 329, 330, 331, 332, 334, 335, 336, 337,
338, 339).
• NOVECENTISMO, VANGUARDIAS Y GENERACIÓN DEL 27
Marco histórico y social.
La Guerra Civil.
Marco artístico: Pablo Picasso y “El Guernica”.
Marco literario.
El Novecentismo, las Vanguardias y el Surrealismo.
Ramón Gómez de la Serna: las greguerías.
La Generación del 27.
Federico García Lorca: "Poeta en Nueva York": "La Aurora".
El teatro de Lorca: "La casa de Bernarda Alba", acto I: "Retrato de Bernalda", "Un riguroso
luto". “La zapatera prodigiosa”: partecipazione allo spettacolo teatrale in lingua originale
ispirato all’opera.
Los símbolos en la obra de Lorca.
(pagg. 350, 351, 352, 353, 354, 357, 358, 361, 362, 365, 366, 367, 368, 374, 375, 377, 378,
379, 382).
E. HISTOIRE ESABAC
PROF. EMILIO FLORIO
Texte : J.M.Lambin « Histoire 1ère » , Hachette éducation
Relazione HISTOIRE (EsaBac)
1. OBIETTIVI E CONTENUTI DELL'ATTIVITÀ DIDATTICA:
CAPACITA’ COMPETENZE
1. Espressive 1. Utilizzare le nozioni e il vocabolario
storico della lingua francese
2. Esporre in forma scritta e orale i fatti
studiati
3. Padroneggiare gli strumenti concettuali
della storiografia per identificare e
descrivere continuità e cambiamenti
2. Analisi 1. Leggere e interpretare documenti storici,
mettere in relazione, gerarchizzare e
38
contestualizzare le informazioni
contenuti in documenti di diversa natura
3. Sintesi 1. Cogliere le relazioni tra i fatti, gli eventi,
i movimenti ideologici, nella loro
dimensione diacronica e sincronica
4. Comprensione 1. Comprendere i fenomeni storici
evidenziandone le origini, il ruolo degli
attori principali, e dei diversi fattori e
ricollocarli nel loro contesto
2. Percepire e comprendere le radici
storiche del presente
5. Valutazione 1. Porsi delle domande, individuare le
problematiche fondamentali e stabilire le
relazioni tra fenomeni ed eventi storici
2. Dar prova di spirito critico rispetto alle
fonti e documenti
I contenuti, esposti nel paragrafo specifico, corrispondono a quanto stabilito dal Dispositivo EsaBac e
comprendono una parte di approfondimento dell’età del totalitarismo e della seconda guerra
mondiale e un’altra strettamente corrispondente al programma di esame riguardante il mondo della
seconda metà del secolo XX.
2. METODI:
a. E’stato dato ampio spazio all’uso delle immagini e dei filmati
b. Si sono svolti lavori di gruppo per esercitare le competenze di analisi e di interpretazione dei
documenti
c. Si è operato per ampliare il lessico disciplinare e generale
d. Si sono incoraggiate discussioni guidate o spontanee
e. Si sono nella misura del possibile creati percorso individuali, specie in riferimento ai percorsi
di recupero
f. Si è introdotta la metodologia della composizione di storia in francese
3. USO DEGLI STRUMENTI DIDATTICI
❑ Lezione frontale con LIM e slides
❑ Schede didattiche prodotte dal docente
❑ Uso di documenti cinematografici
❑ Visione di documenti audiovisivi originali (quasi esclusivamente in lingua francese)
❑ Lettura collettiva o individuale del libro di testo o di altri
❑ Analisi di immagini (dipinti, manifesti, caricature ecc.)
4. VERIFICHE
1. Le verifiche sono sempre state scritte, coerentemente con la prova d’esame.
2. Prove orali sono state finalizzate al recupero
I risultati sono stati soddisfacenti per la gran parte degli alunni, ma si deve rilevare che l’ampiezza
del programma svolto e delle competenze linguistiche richieste, hanno messo in evidenza anche le
lacune di alcuni alunni più fragili e/o meno motivati.
Programma di Storia (ESABAC) - Anno scolastico 2018/19
prof. Emilio Florio
39
Texte : J.M.Lambin « Histoire 1ère » , Hachette éducation
1. La première guerre mondiale
• La compétition impérialiste (Synthèse)
• La "belle époque" 156 (2,3); 158
(a,b,c,); 159 (2,4)
• Nationalismes et aspirations nationales 176 (a,b,c,1); 177
(3); 178 (1)
• L’Europe au début du conflit 190 (a,b,c); 191
(3,4); 182-183
• Diapo-1 : la guerre totale
199 (5)
• La guerre d’usure 194 (a,b,c);
195 (3); 196 (1)
• L’Histoire et le cinéma : L.Poirer : Verdun, visions d'histoire (1928)
https://www.youtube.com/watch?v=NDC1Z8Pj0e8
• La guerre et les socialistes ; « l’Union sacrée »
200 (a)
• Les évènements de 1916-1918 192
(2); 206 (a,b)
• L’Italia dall'intervento alla vittoria *
• Une paix fragile 214 (a,b,c) Diapo-1 Les
Traités de Paris
• Des jugements différents sur la « Grande guerre » 229 ;
231 (3,4,5)
• L’ancien combattant : un sujet politique 234-235 ;
(1,2,4,5,6,7)
Étude d’un ensemble documentaire. (1)
«Quels changements dans la mentalité et dans la vie politique sont-ils provoqués par la grande
guerre ? »
1, Appel du Soviet de Pietrograd (1917); 2. Internationale Communiste : résolution sur les Socialistes
(1919); 3. Une affiche de propagande soviétique; 4. E.M. Remarque A l'Ouest rien de nouveau
(1929). 5.Rapport militaire de C.De Gaulle (1918); 6. Tableau: nombre de soldats mobilisés, classés
selon leur sort; 7. Affiche française pour le "désarmement moral"
2. La révolution soviétique
• La Russie et sa faiblesse (Synthèse)
• La révolution de février
220 (a,b)
• La révolution d'octobre. Des thèses d'avril à la prise du pouvoir 221 (3);
220 (b,c 2)
• L’Histoire et le cinéma: immagini da “ Il Dottor Zivago” di D.Lean
https://www.youtube.com/watch?v=3EKzXiAjbtg
https://www.youtube.com/watch?v=XGNBSw7yNoc
40
• La guerre civile 288
(a,b,1); 289 (6)
3. Le fascisme italien
• La vague révolutionnaire en Europe et la réaction fasciste 222 (1,2);
223 (3,4,5)
• Du biennio rosso à la Marche sur Rome diapo 3 L’occupazione delle fabbriche;
256 (a,b)
• L'instauration du régime
256 (c); 257 (3)
https://www.youtube.com/watch?v=rzpVQJjUEXA (l'affaire Matteotti)
• Les lois fascistissimes et les accords du Latran diapo-4 – Le Fascisme
au pouvoir
• Il Regime fascista: la scuola, la cultura il lavoro* diapo-5- Il fascismo
come regime
https://www.youtube.com/watch?v=a6GR4Rq-VuY (il Fascismo e la scuola)
• Le régime fasciste 260 (a,b,c); 262
(a,b,c); 263 (5)
• L’idéologie fasciste diapo-5 bis Croce e le leggi razziali
in Germania
• Il totalitarismo fascista: la propaganda, lo “Stato imprenditore”, i crimini coloniali, la politica
estera
https://www.youtube.com/watch?v=8MUcPnKhG6A (Littoria)*
• La politica estera fascista
Diapo-6
4. Le nazisme
• La rencontre entre fascisme et Nazisme; définition et cadre temporel du nazisme diapo-7-
Nazisme
• Aux origines du Nazisme: la République de Weimar 268 (1) 270 (a,b,c); 271
(3,4) ; 272 (b)
diapo-8; La République de Weimar ; diapo-9 J.Dimitrov au
procès de Berlin
• La mobilisation des masses: les lois de Nuremberg et la nuit de cristal 274 (a,b,c), 275 (3,4);
280 (a,b)
https://www.youtube.com/watch?v=cdRyOusOmpY
https://www.youtube.com/watch?v=q2SINGu9SZ0 (Le Nazisme)
Étude d’un ensemble documentaire. (2) travail en groupe : « L'idéologie nazie »
1.Extraits du programme du NDSAP (1920); 2. Journal de J.Goebbels (10/6/1924); 3.Hitler parle à
un cercle restreint de dirigéants (1932)
41
Étude d’un ensemble documentaire. (3)
« La crise allemande de l’après-guerre : ses facteurs psychologiques, économiques et idéologiques »
Doc.1 Un témoin raconte les événements allemands suivis à la déclaration d’armistice (1918); Doc.2
La figure de Rosa Luxemburg dans le roman d’un témoin: A.Doblin; Doc.3 L’Allemagne écrasée
(image): « Let me see you collect it. » (New York World); Doc. 4 L’importance de la Ruhr pour
l’Allemagne (Fiche); Doc.5 L’influence du nazisme sur les jeunes dans les mémoires d’une témoin («
Ma Jeunesse au temps du Nazisme » par Melita Maschmann).
5. Le stalinisme
• « Le socialisme dans un seul Pays » la collectivisation des campagnes la répression des
Koulaks
• L'établissement du régime soviétique Diapo-10- L’URSS de Staline ; 286-
287; 288 (c)
• « l'Holodomor »
292 diapo-10
• Répression et Terreur 290
(a,b,c); 294 (a,b,c)
• Le système des Goulags diapo-
11 ; 296 (1,2)
https://www.dailymotion.com/video/xnrpo4
Étude d’un ensemble documentaire. (3) travail en groupe : l’invasion nazie de l’URSS
Doc.1 Lettre de Hitler à Mussolini (1941) ; doc. 2 L’invasion de l’URSS dans l’analyse d’un journal
suisse (R.Payot, 1941) doc. 3 Proposition de créer un gouvernement collaborationniste dans
l’Ukraine occupée
6. La seconde guerre mondiale
• La marche à la guerre 280 (c); 281 (5) diapo-13- Les accords
de Munich
• L’occupazione italiana dell’Albania*
diapo-14
• L'été 1939 et le début de la guerre 316 (1,2,3); 317 (carte); 318 (a,b); 319
(3,carte)
• Les événements de 1940 et la guerre aux Balkans
diapo-15
• L’invasion de l’URSS
diapo-16
• La "solution finale”
362 (a,b,c)
• La guerre en Afrique diapo-17 ; 318
(c)
• La bataille de Stalingrad
diapo-18
• La France de Vichy 336 (a,b,c) ; 338 (1) 339 (5, carte) ; 340
(a,b,c,1) ; 341 (2,5)
42
• La guerre du Pacifique diapo-19 ;
328-329 (cartes)
• La Résistance en Europe : le cas de la France
339 (4)
• Morte e rinascita del Fascismo* diapo-19-bis
• La guerra in Italia, la Resistenza;
diapo-20
• La fin de la guerre, Yalta et Potsdam; "Paris libéré"
326 (a,b)
Étude d’un ensemble documentaire. (4)
« La guerre aérienne pendant la seconde guerre mondiale: son efficacité militaire, ses implications
morales »
Doc.1 Le Président américain H. Truman après le lancement de la bombe atomique; Doc.2 L’opinion
de Churchill sur la bombe de Hiroshima; Doc.3 Protestation japonaise pour les bombardements de
Hiroshima et Nagasaki (10/8/1945); Doc.4 Une comparaison entre les bombardements atomiques et
les bombardements ordinaires (Fiche numérique); Doc.5 Le rôle de l’Urss après Hiroshima selon De
Gaulle; Doc.6 Éditorial non signé, écrit par Albert Camus, publié sans titre, dans le journal Combat
du 8 août 1945; Doc.7 deux affiches de propagande pour les crédits de guerre américains
J.M.Lambin « Histoire terles » , Hachette éducation
7. Le monde de l'après-guerre
• La recherche d'un monde nouveau : de la Charte de l'Atlantique à la naissance de l'ONU
331;
• Costituzione italiana e Dichiarazione dei diritti dell'Uomo; una comparazione
diapo-22
• De la collaboration antifasciste à la compétition de puissance 22
(1,2); 23 (5)
• Les traités de paix ;
24-25 (carte)
• Le procès de Nuremberg 26 (a,b,c) 27
(4) ; diapo-24
• Les procès de Jérusalem
diapo-25 L’Histoire et le cinéma: immagini da « Hannah Arendt » di M.Von Trotta
https://www.youtube.com/watch?v=PEFP73paZ-I
8. La guerre froide entre 1946 et 1956
• Un monde coupé en deux 110
(a,b,c,1) ; diapo-26
• La doctrine Truman, le Rapport Jdanov
111 (3,5)
• Le Plan Marshall
111 (4)
• La crise de Berlin 112 (1,2); 113
(3,4,5,6); diapo-26-27
• La révolution chinoise
diapo-26 bis
43
• La guerre de Corée 114
(a,b); diapo-28
• Le modèle soviétique 92 (a,b,c) ; 96 (a,b,c)
diapo-29
• La révolution hongroise de 1956
diapo-30
• Le modèle américain 70 (a,b,c); 72
(a,b,c)
• La "chasse aux sorcières" diapo-
31
• La course aux armements diapo-32 ; 210
(2); 211 (5)
• Coexistence pacifique et nouvelles crises
114 (c)
Étude d’un ensemble documentaire (5) : « Le Plan Marshall : ses objectifs politiques et ses
conséquences sur l’Europe »
Doc.1 Le secrétaire d'Etat américain, George C. Marshall expose son Plan (European Recovery
Program, ERP) à l’opinion publique américaine (1947); Doc. 2 La répartition du Plan Marshall
(fiche); Doc.3 Molotov explique l’opposition de l’URSS au plan Marshall; Doc.4 Affiches pour ou
contre le Plan Marshall en URSS, France et Italie
9. La construction européenne
• L'après guerre en Europe ; le début de la construction européenne 216 (carte);
220 (a,c)
• La CEE
224 (a,b,c)
• L'intégration européenne en marche 250 (carte);
260 (a,b,c)
• Une construction difficile (la UE d’aujourd’hui)
diapo-33
10. La décolonisation
• Les effets de la seconde guerre mondiale 138-139 (carte);
140 (a,b,2)
• Cadre de la décolonisation 146-147
(1, carte, 2)
• La France face à la question Algérienne diapo-34; 298 (a,b,c,); 299 (4) ;
301 (4,5,6,7)
• La naissance de l'état d'Israël et les guerres israélo-arabes 118 (1,2); 120 (a,b,c) ; 121 (4,
cartes)
• La crise de Suez diapo- 35 ;
115 (3, carte)
• La guerre du Kippour et ses conséquences
174 (a,b,c)
• La guerre d'Indochine
142 (b) 290 (1)
• La conférence de Bandoung diapo-36 ; 156
(1,2)
44
• La difficile affirmation du « Tiers monde » 160
(a,b,1) ; 166 (b)
11. La France de IVème à la Vème République
• La Constitution de 1946
284 (a,b,c)
• La faiblesse de la IVème République
288 (a,b,1)
• La fin de la IVème République
292 (a,b,c, 2)
• Un nouveau régime politique diapo-
37 ; 296 (a,b,c)
• L'apogée de l'âge gaullien
310 (a,b,c,2)
• La crise de 1968 et le départ de De Gaulle
316 (a,b,c)
• La France des « trente glorieuses »
376 (a,b,c)
12. La fin de la guerre froide
• L’URSS de N.Khrouchtchev
96 (b,c)
• L’Amérique de J.F.Kennedy
80 (1,2,3)
• L’âge de la détente (1963-1975)
122 (a,b,c)
• Les USA de R.Reagan
184 (a,b,c)
• L’échec de M.Gorbatchev
102 (a,b,c)
13. Le monde de l’après guerre froide
• L’URSS disparaît
196 (a,b)
• Le rôle des États-Unis dans le monde
200 (a)
• De la crise du pétrole à la mondialisation 38
(a,b,c) ; 42 (a,b,c)
14. L’Italia del dopoguerra *
• La costruzione della democrazia
(diapo)
• L’Italia nella guerra fredda
(diapo)
• Il “miracolo economico”
(diapo)
• Dal centrismo al centrosinistra
(diapo)
• La crisi del 1968-69 e gli anni ’70
(diapo)
45
* Lezione in italiano
Gli argomenti di Educazione alla cittadinanza, sono stati svolti in connessione col programma di
Storia e riguardano:
a. Analisi del totalitarismo (in connessione col programma di Filosofia)
diapo-12
• Hanna Arendt: natura del totalitarismo
• Hanna Arendt la riflessione sul “Caso Eichmann”
• Eric Fromm: il nazismo come annullamento masochistico della personalità
• Georg Mosse: il Nazismo come religione
b. Lo spirito del dopoguerra
• La Costituzione italiana e la Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo (1948)
diapo-21
c. Sviluppo tecnologico e crimini contro l’umanità
• La guerre aérienne pendant la Seconde guerre mondiale
• La politique nazie d’extermination et le Procès de Jérusalem
• De Hiroshima à l’équilibre de la terreur
d. Il cambiamento climatico e le sue implicazioni
e. Il lavoro come realizzazione/il lavoro come alienazione
Magenta, 10 maggio 2019
F. FILOSOFIA
PROF. EMILIO FLORIO
Libro di testo : AAVV, Filosofia eb. Bulgarini vol III
RELAZIONE DI FILOSOFIA
1. OBIETTIVI E CONTENUTI DELL'ATTIVITÀ DIDATTICA:
CAPACITA’ COMPETENZE
1. Espressive 1.a Conosce il lessico disciplinare e lo usa in
modo adeguato
1.b Conosce il lessico specifico di alcuni tra gli
autori studiati
2. Analisi 2.a Riesce a individuare la tesi e la struttura
argomentativa di un testo filosofico
2.b Sa cogliere, in un testo, le specificità
attribuibili al pensiero di un autore studiato
3. Sintesi 3.a Sa individuare, nell’insieme del percorso
svolto, le linee evolutive o di frattura tra le
correnti o gli autori affrontati
3.b Riesce a identificare i punti focali della
ricerca filosofica degli autori studiati
4. Contestualizzazione 4.a Opera collegamenti tra lo sviluppo della
ricerca filosofica e i mutamenti storico-sociali
4.b Sa compiere raffronti tra autori o testi
differenti
4.c Sa compiere collegamenti con contenuti di
altre discipline
46
5. Critiche 5.a Esprime il proprio punto di vista in
discussioni guidate o spontanee inerenti la
materia
6. Ricerca, rielaborazione 6.a Sa svolgere lavori di ricerca su quanto
studiato
2. METODI:
❑ Lezione frontale anche con uso della LIM
❑ Lettura collettiva o individuale di testi
❑ Discussioni guidate o spontanee
In tutto il percorso didattico sono state fornite puntuali indicazioni circa il metodo di studio
curando la capacità di prendere appunti; sono state comunicate precisamente modalità delle
verifiche e metodi di valutazione. Si è mirato a superare l’approccio mnemonico alla disciplina
identificando precisi punti di riferimento cronologici e concettuali su cui è stato impostato il
discorso disciplinare.
3. USO DEGLI STRUMENTI DIDATTICI
Si è utilizzato in primo luogo il libro di testo che è ha anche costituito il punto di riferimento delle
attività di recupero in itinere che svolte nel corso dell’anno. La LIM è stata impiegata per
sintetizzare e schematizzare i percorsi e le tematiche affrontate.
5. Criteri e strumenti di valutazione
Gli standard minimi di filosofia sono stati definiti nel profilo curato dal dipartimento di materia; essi
sono stati interpretati da chi scrive con l’elaborazione delle tabelle di cui al punto 1. Strumenti di
valutazione sono state interrogazioni e prove strutturate. Le verifiche sono state programmate con la
classe e vertevano su nuclei omogenei di contenuti; gli studenti ne conoscevano in anticipo scadenze,
programmi, criteri di valutazione. Gli obiettivi e i criteri di valutazione sono stati discussi con la
classe al termine dell’interrogazione o al momento della consegna dei compiti.
I risultati sono stati complessivamente discreti con alcuni elementi di eccellenza. Gli alunni sono
stati coinvolti nel percorso didattico in modo attivo e hanno dimostrato interesse e partecipazione.
Programma di Filosofia – Anno scolastico 2018/2019
Prof. Emilio Florio
1. Dal Criticismo all'Idealismo
• Il Romanticismo e l'aspirazione a un sapere assoluto
• Caratteri generali dell'Idealismo
• L’Idealismo etico: Fichte
2. Hegel
• Introduzione: Hegel, vita e opere, l'idealismo hegeliano
• L'assoluto e la dialettica
• Ancora sulla dialettica; "il vero è l'intero", astratto e concreto
• La fenomenologia dello Spirito: l'introduzione, la Coscienza
• L'autocoscienza: la dialettica servo - padrone; lo Stoicismo
• L’autocoscienza: lo scetticismo, la coscienza infelice, le principali figure della Ragione
• La Logica
• La filosofia della Natura (sintesi)
• La filosofia dello Spirito: spirito Soggettivo e Oggettivo (diritto e moralità)
• L'eticità: famiglia, società civile e Stato
• Lo Spirito Assoluto: Arte, Religione e Filosofia
47
• La filosofia della storia
3. Destra e sinistra hegeliana
• La polemica sulla religione e sulla filosofia dopo Hegel
• Feuerbach, Stirner
4. Marx
• La critica alle filosofie precedenti
• La critica alla sinistra hegeliana: l'uomo come essere sociale e storico
• La concezione materialistica della storia; struttura e sovrastruttura
• Il ruolo rivoluzionario della borghesia e la sua crisi nel “Manifesto”
• Lotta di classe e rivoluzione nel "Manifesto"
• Il Capitale: salario, prezzo, profitto; il plusvalore, il "feticismo delle merci"
• Il Capitale: l'analisi del Capitalismo e l'ipotesi del suo "crollo"
• La società comunista e l’”uomo nuovo”
5. Il Positivismo
• L’esigenza di una comprensione “scientifica” della società
• Il Positivismo sociologico: Comte, la legge dei 3 stadi e lo sviluppo delle scienze
• Comte e la “Sociocrazia”
• Malthus: la lotta per l’esistenza
• Darwin e l’evoluzionismo biologico
• Darwinismo e religione
• Il Positivismo evoluzionistico: Spencer
• Il “Socialdarwinismo”
6. Schopenhauer
• Il Mondo come volontà e rappresentazione
• Il pessimismo esistenziale, sociale e storico
• La liberazione dalla Volontà
7. Nietzsche
• La demistificazione della conoscenza e della morale
• La “morte di Dio”
• L’annuncio di Zarathustra
• Il Nichilismo
• La Volontà di potenza
• Nietzsche e il pensiero contemporaneo
8. Freud
• La scoperta dell’inconscio
• Le due topiche
• La struttura della personalità
• Psicoanalisi e società
9. Analisi del totalitarismo (in connessione col programma di Storia)
diapo-12
• Hanna Arendt: natura del totalitarismo
• Hanna Arendt la riflessione sul “Caso Eichmann”
48
• Eric Fromm: il nazismo come annullamento masochistico della personalità
• Georg Mosse: il Nazismo come religione
Magenta, 10 maggio 2019
G.MATEMATICA
Docente: Lorena De Luigi Bruschi
• Ripasso. Equazioni e disequazioni esponenziali. Equazioni fratte. Equazioni logaritmiche
• Funzioni reali di variabile reale. Definizione di funzione. Dominio naturale. Segno di una
funzione. Funzioni pari e dispari. Proprietà. Grafici delle funzioni esponenziale, logaritmica,
seno e coseno. La funzione inversa. La funzione composta da due funzioni.
• Limiti. Intervalli e intorni. Il concetto di limite. Limite infinito. Limite finito. Asintoti. La lettura
del grafico di una funzione.
• Algebra dei limiti. Limiti delle funzioni continue. Limite di una somma e di un prodotto di
limiti. Limite del quoziente. Le forme di indeterminazione. Limite di funzioni algebriche
razionali, intere e fratte, e irrazionali.
• Funzioni continue. Continuità di una funzione. Discontinuità di 1^, 2^ e 3^ specie. Ricerca degli
asintoti verticali e orizzontali. Grafico probabile.
• Derivate. Definizione e concetto di rapporto incrementale e di derivata di una funzione.
Significato geometrico del rapporto incrementale e della derivata. Calcolo di derivate.
• Studio di funzione. Funzioni crescenti e decrescenti. Studio di massimi, minimi e flessi a
tangente orizzontale di funzioni razionali.
Testo adottato: Matematica.Azzurro Seconda edizione vol.5 con Tutor – Bergamini, Barozzi,
Trifone - Zanichelli
H. FISICA
Docente: Lorena De Luigi Bruschi
• Fenomeni Elettrostatici. I tipi di elettrizzazione- per strofinio, contatto e induzione. La carica
elettrica e la sua unità di misura. La bilancia di torsione e l’esperimento di Coulomb. La legge di
Coulomb. La costante dielettrica relativa e del vuoto. Conduttori e isolanti. La gabbia di Faraday.
Il principio di sovrapposizione delle cariche.
• Il Campo elettrico. Il concetto di campo: scalare e vettoriale. Il campo gravitazionale terrestre.
Il campo elettrico generato da una e più cariche puntiformi. Le linee di forza. L’energia
potenziale elettrica. Il potenziale elettrico. La differenza di potenziale. Il condensatore piano. La
capacità di un condensatore
• La corrente elettrica. Il generatore elettrico. L’intensità di corrente elettrica e l’ampere.
Corrente continua e alternata. La resistenza elettrica e la prima legge di Ohm. La seconda legge
di Ohm. L’effetto Joule
• I circuiti elettrici. Principali componenti. Circuiti in serie e in parallelo.
• Il campo magnetico. I fenomeni magnetici. I poli magnetici. Le linee del campo magnetico.
Campo magnetico terreste. Analogie e differenze con il campo elettrico. Il campo magnetico di
un filo percorso da corrente. L’esperienza di Oersted. L’esperienza di Faraday. Il tesla. La legge
di Biot-Savart. Una spira circolare percorsa da corrente. Il campo magnetico prodotto da un
solenoide. Il campo magnetico nella materia. Permeabilità magnetica. Materiali diamagnetici,
paramagnetici, ferromagnetici. L’elettromagnete. Magneti permanenti. Forze su conduttori
percorsi da corrente. L’azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente. Motore
elettrico a corrente continua. Forze tra correnti. La legge di Ampere. La forza di Lorentz. Il moto
della carica dentro un campo magnetico e il raggio della traiettoria.
49
• Induzione elettromagnetica. Circuito indotto e circuito induttore: l’effetto della velocità e
dell’area della sezione. La corrente indotta (f.e.m.). La legge di Faraday-Neumann. Il flusso del
campo magentico. Il weber. I generatori: dinamo e alternatore. Autoinduzione. Induttanza. La
corrente alternata. Il trasformatore
• Onde elettromagnetiche. Il campo elettromagnetico. Lo spettro elettromagnetico.
• Le equazioni di Maxwell. Il terorema di Gauss per il campo elettrico e per il campo magnetico.
La legge di Faraday–Neumann-Lenz. Il teorema di Ampere. L’unificazione
Testo adottato: Ruffo, Lanotte LEZIONI DI FISICA 2 – Elettromagnetismo, Relatività e quanti –
EDIZIONE AZZURRA, ZANICHELLI
I. SCIENZE
Prof.ssa Francesca Duca
Libro di testo: “il carbonio, enzimi, DNA” chimica organica biochimica, biotecnologie
Sadava Zanichelli
Chimica organica
I composti del carbonio: carbonio e sue caratteristiche(ibridazione) agli idrocarburi: alcani e ciclo
alcani nomenclatura degli idrocarburi .Concetto di chiralità. Isomeria di struttura, stereoisomeria
(ottica e geometrica)
Gli idrocarburi insaturi: caratteristiche generali degli alcheni ; isomeria degli alcheni
Idrocarburi aromatici: il benzene
Gruppi funzionali: alcoli, fenoli ed eteri con le proprietà fisico chimiche.. Reazioni di ossidazione
degli alcoli.
Caratteristiche generali : aldeidi e chetoni, acidi carbossilici ,esteri e saponi.
Biochimica
Biochimica e struttura e funzione delle biomolecole: carboidrati ( mono, di e polisaccaridi) ; lipidi(
trigliceridi e fosfolipidi);amminoacidi e proteine; nucleotidi ed acidi nucleici
Gli enzimi:caratteristiche e funzioni, azione e regolazione dell’attività enzimatica.
Genetica di base
La duplicazione del DNA,trascrizione e traduzione,il codice genetico e la sintesi proteica.
Epigenetica:regolazione prima della trascriziona(metilazione DNA, modificazione cromatina quali
acetilazione e metilazione).
Il metabolismo
Reazioni anaboliche e cataboliche . Vie convergenti. Metabolismo dei carboidrati solo con tappe
principali Regolazione delle attività metaboliche: controllo della glicemia Metabolismo in cellule
specifiche dell’organismo: cellula epatica, cellula nervosa, cellula muscolare, cellula neuronale ed
globuli rossi da fotocopie.
Ingegneria genetica e Biotecnologie:
DNA ricombinante ed ingegneria genetica: enzimi di restrizione, miscele di frammenti, tecniche di
elettroforesi, individuazione di sequenze specifiche; Clonaggio e clonazione : vettori di clonaggio.
Tecnica di clonaggio. Librerie di DNA e cDNA . Tecnica di ibridazione. Northern e Southern
blotting La tecnica della PCR. Sequenziamento DNA
Biotecnologie mediche: terapia genica,cellule staminali nella terapia genica. Clonazione
animali:animali transgenici, topi knockout,OGM.
50
L. STORIA DELL'ARTE
Prof.ssa : Elena Castiglioni
Gli alunni hanno partecipato attivamente al dialogo educativo e all’apprendimento, raggiungendo
positivamente gli obiettivi trasversali e disciplinari programmati. Un aspetto positivo della classe è
stata la partecipazione alla materia con particolare attenzione alle mostre e ai musei anche con
iniziative spontanee.
Attraverso i risultati delle prove di verifica scritti e orali, si è constatato il buon livello di studio
dell’intera classe.
Durante l’anno si è cercato di potenziare un atteggiamento più consapevole nei confronti di ogni
forma visiva sia dal punto di vista estetico che del contenuto comunicativo, con particolare attenzione
al patrimonio artistico locale, nazionale ed internazionale. Ho stimolato gli alunni a svolgere delle
ricerche personali di osservazione e confronto tra opere inerenti al secolo scorso e opere
contemporanee. A tal proposito si è svolta un’uscita didattica alla Collezione di Villa Panza a Varese,
dove gli alunni hanno potuto osservare opere di artisti americani come Dan Flavin, James Turrel e
Robert Irwin .
PROGRAMMA SVOLTO
Il programma ha seguito un percorso cronologico per quanto possibile parallelo alle altre disciplina,
al Neoclassicismo alle avanguardie storiche con alcuni approfondimenti sull’arte del dopoguerra e
l’arte contemporanea. Gli alunni sono stati incentivati a ricercare e cogliere i punti di contatto e di
affinità tra le materie per creare collegamenti interdisciplinari. Questo metodo ha facilitato lo
sviluppo di competenze trasversali. È stato realizzato un approfondimento interdisciplinare in lingua
spagnola sull’opera di F.Goya analizzando un testo sugli affreschi nella Chiesa di S. Antonio della
Florida a Madrid, in seguito visitata durante il viaggio di istruzione.
Libro di Testo: DOSSIER ARTE – Dal NEOCLASSICISMO all’ARTE CONTEMPORANEA –
a cura di Claudio Pescio – GIUNTI editori – Treccani
Mod.1 Metodologia per analizzare le opere d’arte U.D. 1.1 L’opera d’arte nei suoi aspetti di contenuto iconografico (descrittivo) e iconologico (connotativo) U.D. 1.2 Gli elementi formali e stilistici U.D. 1.3 Il Contesto storico
Mod.2 Il colore U.D.2.1 Il tono, la tinta, la saturazione U.D.2.2 Il colore nell’ opera d’arte U.D.2.3 I contrasti cromatici Mod.3 Arte del ‘700 (il secolo dei lumi – Neoclassicismo) U.D.3.1 Introduzione storica (la scoperta di Pompei ed Ercolano) U.D.3.2 Pittura: il neoclassicismo di J.L. David U.D.3.3 Architettura: Il ritorno all’antico con il Neoclassicismo- (J.Winckelmann) U.D.3.4 A.R. Mengs, A.Canova Mod.4 Arte dell’800 (Romanticismo) U.D.4.1 Introduzione storica U.D.4.2 Il Romanticismo: la natura e le passioni, la poetica del sublime W.Turner- C.D.Friedrich e il romanticismo tedesco U.D.4.3 Francisco Goya (approfondimento interdisciplinare in spagnolo su S.Antonio della Florida, traduzione testo, visita alla Cappella nel viaggio d’istruzione a Madrid)
51
U.D.4.4 Realismo: l’arte del quotidiano, G.Courbet , H.Daumier – T.Gericault – E.Delacroix, U.D.4.5 J.F.Millet , C. Corot (la scuola di Babizon) U.D.4.6.Romanticismo storico, F.Hayez U.D.4.7 I Macchiaioli , G.Fattori U.D.4.8 La Scapigliatura (dal Realismo all’Impressionismo), U.D.4.9 La fotografia: scienza e arte si incontrano U.D.4.10 Il trionfo del ferro (trasformazione della società industriale, trasformazioni del territorio, Parigi capitale del XX secolo) U.D.4.11 L’ arte scultorea nella seconda metà dell’Ottocento: A.Rodin, Medardo Rosso. U.D.4.12 Il mondo poetico di E.Manet U.D.4.13 Gli Impressionisti :Monet, Renoir, Degas U.D.4.14 Il Pointillisme: G.Seurat U.D.4.15 H.T.Loutrec – I manifesti pubblicitari U.D.4.16 Il Postimpressionismo: P.Cezanne, V.Van Gogh U.D.4.17 La nascita e la diffusione del Simbolismo (letteratura, musica e filosofia), G.Moreau, P.Gauguin U.D.4.18 La poetica simbolista in Italia e il Divisionismo: G.Pellizza da Volpedo, G. Segantini e G. Previati Mod.5 Arte di fine Ottocento e inizio Novecento U.D.5.1 Introduzione storica- La Belle Époque U.D.5.2 Declinazioni europee dell’Art Nouveau U.D.5.3 L’architettura di inizio Novecento: Art Nouveau (William Morris e l’Arts and Crafts) U.D.5.4 La Secessione Viennese: J.M.Olbrich,G.Klimt U.D.5.5 Il Modernismo catalano: A.Gaudì Mod.6 Il Novecento U.D.6.1 Introduzione storica – (Verso la società di massa, l’Europa e il mondo in guerra) U.D.6.2 La crisi di inizio secolo e le avanguardie storiche U.D.6.3 I Fauves: H.Matisse U.D.6.4 Il Cubismo: Pablo Picasso (periodo blu, periodo rosa, cubismo analitico, cubismo sintetico) U.D.6.5 Il Futurismo: il manifesto futurista (F.T.Marinetti), U.Boccioni, G.Balla, l’architetto Sant’Elia e il manifesto dell’architettura futurista U.D.6.6 L’Astrattismo: Kandinskij e Der Blaue Reiter – Il Neoplasticismo (P.Mondrian) U.D.6.7 Dadaismo: M.Duchamp (il ready-made) U.D.6.8 La Metafisica: G.De Chirico U.D.6.9 ll Surrealismo: S.Dalì U.D.6.10 Il Ritorno all’ordine e la scoperta del classico – Il gruppo del Novecento (M.Sironi) U.D.6.11 Architettura razionalista: Il Bauhaus di Walter Gropius, Le Corbusier U.D.6.12L’architettura organica: F.L.Wright Mod.7 L’arte del dopoguerra alla fine del Novecento U.D.7.1 L’informale in America – il dripping (J.Pollok) U.D.7.2 L’informale in Italia: Burri e Fontana U.D.7.3 La Pop Art: A .Warhol U.D.7.4 Il Graffitismo: K .Haring Uscita didattica a Villa Panza, Varese (29-11-2018) Come osservare ed apprezzare l’arte contemporanea (rapporto ed equilibrio tra antico e moderno – architettura, arte e arredi) Viaggio d’istruzione a Madrid (11-12-13-14/03/2019) (Visita guidata alla città, S.Antonio della Florida, Monastero de las Descalzas Reales, Museo del Prado e Reina Sofia) Sospensione attività didattica nella settimana dei recuperi Analisi opere in riferimento alla ricorrenza nel giorno della memoria “per non dimenticare”
52
Elenco delle opere analizzate J.l. David (Marat assassinato) F. Goya (Fucilazione del 3 Maggio 1808) T. Géricault (La zattera della medusa) E. Delacroix (La libertà che guida il popolo) F.Hayez ( Il Bacio) D.G.Rossetti (Ecce ancilla Domini) G.D.Friedrich (Viaggiatore davanti a un mare di nebbia) G.Courbet (Funerale a Ornans) H.Daumier (vagone di terza classe) G.Fattori (Il campo italiano alla battaglia di Magenta) A.G.Eiffel (Tour Eiffel) A. Antonelli (Mole Antonelliana) C. Monet (Impressione, sole nascente, Le ninfee) E. Manet (La colazione sull’erba) P.A. Renoir (Ballo al Moulin de la Galette) E.Degas (L’assenzio, Piccola danzatrice di quattordici anni) M.Rosso (Età dell’oro) P. Cézanne (Le grandi bagnanti) V.Van Gogh (Notte stellata) P.Gauguin (Da dove veniamo? Chi siamo ? Dove andiamo?) G.Seurat (Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte) G.P da Volpedo (Il Quarto Stato) J.Ensor (Ingresso di Cristo a Bruxelles) E. Munch (La bambina malata, Il grido) G. Moreau (Salomé) G. Previati (Maternità) A.Rodin (Porta dell’inferno, Il Pensatore) G.Klimt (Le tre età della donna,Fregio di Beethoven) A.Gaudì (Casa Batllò, Sagrada Familia) H.Matisse ( La stanza rossa, Danza) P.Picasso (Les Demoiselles d’Avignon,Guernica) U.Boccioni (La città che sale, Gli stati d’animo) V. Kandinskij (Primo acquerello astratto, Improvvisazione 26) P. Mondrian (Quadro I ) M.Duchamp (L.H.O.O.Q.) G.de Chirico (L’incertezza del poeta) S.Dalì (La persistenza della memoria) M.Sironi (I costruttori) Le Corbusier (Villa Savoye) F.L.Wright (“Casa sulla cascata”) A. Warhol (Campbell soup) L. Fontana (Struttura al neon per la IX Triennale di Milano) K.Haring (Crack is wack) Strumenti di verifica Esecuzione di prove orali e scritte a risposta aperta, approfondimenti individuali e/o di gruppo, elaborati in power point Criteri di valutazione Conformemente alla griglia di valutazione in riferimento al curriculum di materia, la valutazione periodica degli apprendimenti è stata espressa in decimi. Le valutazioni quadrimestrali, oltre che del profitto conseguito durante lo svolgimento delle varie prove, hanno tenuto conto anche della peculiarità del singolo alunno, dei progressi ottenuti, dell’impegno nello studio individuale, della partecipazione e pertinenza degli interventi, delle capacità organizzative.
M. SCIENZE MOTORIE
Prof. Livia Azzini
53
Contenuti:
attività pratica:
- Test di ingresso di misurazione.
- Miglioramento funzionalità cardio-respiratorie:
- Miglioramento qualità coordinative e condizionali:
Esercizi di coordinazione generale, di lateralizzazione, di percezione spazio-temporale, di
equilibrio statico e dinamico; percorsi di destrezza.
- Organizzazione di giochi di squadra.
Pallavolo
Tchoukball
- Attività con accompagnamento musicale:
Coreografie di aerobica e step.
- Teoria:
- Salute dinamica: la prevenzione come pratica non straordinaria.
- Disturbi dell’alimentazione.
- Prevenzione degli atteggiamenti scorretti della postura.
- Linguaggi non verbali.
- Cenni di anatomia riguardanti l’apparato locomotore.
- Tecniche di rianimazione cardio-polmonare
N. IRC
Prof. CHRISTIAN ANTONIO ROSSO
Obiettivi e contenuti dell’attività didattica:
Al termine del quinto anno di studio, per quanto riguarda le conoscenze, lo studente:
• Riconosce il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura in prospettiva di un
dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa;
• Studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai totalitarismi
del Novecento e al loro crollo, ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei
popoli, alle nuove forme di comunicazione;
• Conosce le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II, la concezione cristiano-
cattolica del matrimonio e della famiglia, le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa.
• In termini di abilità, nella fase conclusiva del suo percorso quinquennale di studi, lo studente:
• motiva le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e dialoga in modo
aperto, libero e costruttivo;
• Individua, sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico,
sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità, alle nuove tecnologie e
modalità di accesso al sapere.
Libro di testo:
54
Marinoni, La domanda dell’uomo, Marietti
Materiali di riferimento:
Bibbia (traduzione CEI)
Giudizio sulla classe:
Nel corso del triennio, la classe ha partecipato all’attività didattica con notevole interesse e
attenzione, cresciute visibilmente nell’ultimo anno. Tutti gli studenti e le studentesse che hanno
scelto di avvalersi dell’IRC hanno dato prova di crescente maturità nella frequenza delle lezioni,
mostrando di sapersi coinvolgere soprattutto nella riflessione sui risvolti sociali, etici e politici degli
argomenti trattati. Il livello di rielaborazione delle informazioni fornite appare in genere molto
soddisfacente come anche la maturazione di una visione del mondo più solida e realistica, aperta
all’accoglienza delle alterità personali e culturali. Sia nella fase della preparazione che in quella
dell’esecuzione, tutti gli studenti hanno manifestato buona sensibilità umana e simpatia nei confronti
delle iniziative proposte.
Programma svolto
1. L’etica e la riflessione sul comportamento umano
a. I diversi livelli dell’etica: descrittivo, normativo, parenetico e metaetico;
b. Relativismo e dogmatismo in etica;
c. La Regola d’oro: imparzialità e universalizzabilità come criteri del bene morale
d. La fallacia naturalistica
e. John Rawls e “il velo d’ignoranza”
2. L’etica di fine vita
a. Quale idea di morte nella società contemporanea
b. Differenza tra suicidio assistito, eutanasia attiva e passiva
c. Testamento biologico e accanimento terapeutico
3. La prostituzione
a. La tratta di esseri umani
b. Le diverse legislazioni europee: proibizionismo, abolizionismo, neoabolizionismo e
regolamentarista
4. L’omosessualità
55
a. Identità sessuale e orientamento sessuale
b. Identità biologica, ruolo di genere, identità psicologica
c. Il transgender: transessualismo, travestitismo e intersessualismo
d. L’omosessualità nell’antica Grecia e il confronto con la tradizione biblica
5. La fecondazione assistita
a. La fecondazione assistita: procedure comuni a tutte le metodiche
b. Fecondazione omologa ed eterologa: problematiche sottese
11- PERCORSI TRASVERSALI
ALLEGATI
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE
ALLEGATO 1
GRIGLIA DI VALUTAZIONE ITALIANO SCRITTO
TIPOLOGIA A Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano
I docenti hanno concordato che per il colloquio dell’esame di Stato si potrà trarre spunto da:
1. Le nuove modalità della guerra nel ‘900 e la riflessione su guerra e sterminio di massa
2. I letterati e gli artisti di fronte alla guerra
3. La Costituzione italiana e la Dichiarazione dei diritti dell’Uomo
4. Totalitarismo e Democrazia
5. Il lavoro come realizzazione, il lavoro come condanna
6. L’individuo moderno tra eroismo e anonimato
7. Rapporto tra civiltà ed ambiente
Tutti i documenti presentati dovranno inoltre offrire spunti di riflessione personale e di
inquadramento culturale e storico dei contenuti proposti:
56
AM
BIT
I
DE
GLI
IND
ICA
TO
RI
INDI
CAT
ORI
GEN
ERA
LI (punti
60)
INDI
CAT
ORI
SPEC
IFICI (punti
40)
D
E
S
C
R
I
T
T
O
R
I
PUNTI
Rispetto dei vincoli
Riguardo ai vincoli della consegna l’elaborato:
posti nella consegna (ad
- non ne rispetta alcuno (2)
esempio, indicazioni di
- li rispetta in minima parte (4)
massima circa la
- li rispetta sufficientemente (6)
ADEGUATEZZA
lunghezza del testo – se
- li rispetta quasi tutti (8)
(max 10
punti)
presenti – o indicazioni
- li rispetta completamente (10)
circa la forma
parafrasata o sintetica
della rielaborazione)
punti 10
CARA
TTERI
STICH
E DEL
CONT
ENUT
O
(max
40
punti)
- Ampiez
za e
precision
e delle
conoscen
ze e dei
riferimen
ti
culturali
- Espre
ssione
di
giudizi
critici
e
valuta
zioni
person
ali punti 10
L’elaborato evidenzia:
- minime
conoscenze e
assenza di giudizi
critici personali
(2)
- scarse conoscenze e
limitata capacità di
rielaborazione (4) - sufficienti conoscenze e semplice rielaborazione (6)
- adeguate conoscenze e
alcuni spunti personali
(8)
- buone conoscenze
ed espressione di
argomentate
valutazioni
personali (10)
57
- Capacità di
comprendere
il testo nel
suo senso
complessivo
e nei suoi
snodi
tematici e
stilistici
- Puntualità
nell’analisi
lessicale,
sintattica,
stilistica e
retorica (se
richiesta)
- Interpretaz
ione
corretta e
articolata
del testo punti 30
L’elaborato evidenzia:
- diffusi errori di
comprensione, di
analisi e di
interpretazione
(6)
- una comprensione
parziale e la
presenza di alcuni
errori di analisi e di
interpretazione (12)
- una sufficiente
comprensione, pur con
la presenza di qualche
inesattezza o
superficialità di analisi
e interpretazione (18)
- una
comprensione
adeguata e una
analisi e
interpretazione
completa e
precisa (24)
- una piena
comprension
e e una
analisi e
interpretazio
ne ricca e
approfondita
(30)
- Ideazione, L’elaborato evidenzia:
pianificazione e
- l’assenza di un’organizzazione del discorso e di una
organizzazione del
connessione tra le idee (4)
testo - la presenza di alcuni errori nell’organizzazione del
ORGANIZZAZIONE DEL TESTO
- Coesione e coerenza testuale
discorso e nella connessione tra le idee (8) - una sufficiente organizzazione del discorso e una
(max 20
punti)
punti 20 elementare connessione tra le idee (12)
- un’adeguata organizzazione del discorso e una buona
58
connessione tra le idee (16)
- una efficace e chiara organizzazione del discorso con
una coerente e appropriata connessione tra le idee (20)
LESSI
CO E
STILE
(max
15
punti)
-
Ricchezza
e
padronanz
a lessicale
punti 15
L’elaborato evidenzia:
- un lessico generico,
povero e del tutto
inappropriato (3)
- un lessico
generico,
semplice e con
diffuse
improprietà (6) - un lessico semplice ma adeguato (9)
- un lessico specifico e
appropriato (12) - un lessico specifico, vario ed efficace (15)
- Correttezza
L’elaborato evidenzia:
grammaticale
- diffusi e gravi errori grammaticali e di punteggiatura
(ortografia, (3)
COR
RET
TEZ
ZA
ORT
OGR
AFIC
A E
morfologia, sintassi); uso
- alcuni errori grammaticali e di punteggiatura (6)
- un sufficiente controllo della grammatica e della
MORFOSINTATTIC
A (max
15 punti)
corretto ed
efficace della punteggiatura
punteggiatura (9) - una buona padronanza grammaticale e un uso corretto
punti 15 della punteggiatura (12)
- una completa padronanza grammaticale e un uso
appropriato ed efficace della punteggiatura (15)
OSSERVAZIONI
TOTALE .… /100
TIPOLOGIA B Analisi e produzione di un testo argomentativo
59
AMB
ITI
DE
GLI
IND
ICA
TO
RI
IN
DI
CA
TO
RI
GE
NE
RA
LI (pun
ti 60)
INDI
CAT
ORI
SPE
CIFI
CI (punti
40)
DESCRITTORI
PUNTI
- Individuazione
Rispetto alle richieste della consegna, e in particolare all’individuazione
corretta della tesi e
corretta della tesi e delle argomentazioni, l’elaborato:
delle - non rispetta la consegna e non riconosce né la tesi né le argomentazioni
argomentazioni nel
del testo (2)
testo proposto
- rispetta in minima parte la consegna e compie errori nell’individuazione
ADEGUATEZZ
A
punti 10 della tesi e delle argomentazioni del testo (4)
(max 10
punti) - rispetta sufficientemente la
consegna e individua abbastanza
correttamente la tesi e alcune argomentazioni del testo (6)
- rispetta adeguatamente la consegna e individua correttamente la tesi e la
maggior parte delle argomentazioni del testo (8)
- rispetta completamente la consegna e individua con sicurezza e
precisione la tesi e le argomentazioni del testo (10)
CARA
TTER
ISTIC
HE
DEL
CON
TENU
TO
(max
30
punti)
- Am
piez
za e
preci
sion
e
delle
cono
scen
ze e
dei
riferi
ment
i
cultu
rali
- Es
pres
sion
e di
giu
dizi
L’elaborato evidenzia: - minime conoscenze e assenza di giudizi critici personali (2) - scarse conoscenze e limitata capacità di rielaborazione (4) - sufficienti conoscenze e semplice rielaborazione (6)
- adeguate conoscenze e alcuni spunti personali (8)
- buone conoscenze ed
espressione di argomentate
valutazioni personali (10)
60
criti
ci e
valu
tazi
oni
pers
onal
i punti 10
-
Correttez
za e
congruen
za dei
riferimen
ti
culturali
utilizzati
per
sostenere
l’argome
ntazione
punti 20
L’elaborato evidenzia: - riferimenti culturali assenti o del tutto fuori luogo (4) - una scarsa presenza di riferimenti culturali, spesso non corretti (8) - un sufficiente controllo
dei riferimenti culturali,
pur con qualche
inesattezza o incongruenza
(12)
- una buona padronanza dei
riferimenti culturali, usati con
correttezza e pertinenza (16)
- un dominio ampio e approfondito dei riferimenti
culturali, usati con piena correttezza e pertinenza (20)
- Ideazione,
L’elaborato evidenzia:
pianificazione e
- l’assenza di un’organizzazione del discorso e di una connessione tra le
organizzazione del
idee (4)
testo - la presenza di alcuni errori nell’organizzazione del discorso e nella
- Coesione e
connessione tra le idee (8)
coerenza testuale
- una sufficiente organizzazione del discorso e una elementare
punti 20
connessione tra le idee (12)
- un’adeguata organizzazione del discorso e una buona connessione tra le
idee (16)
ORG
ANIZ
ZAZI
ONE
DEL
TEST
O (max
30 punti)
- una efficace e chiara organizzazione del discorso con una coerente e appropriata connessione tra le idee (20)
- Capacità di sostenere con
L’elaborato evidenzia: - un ragionamento del tutto privo di coerenza, con connettivi assenti o
coerenza il percorso
errati (2)
61
ragionativo
- un ragionamento con molte lacune logiche e un uso inadeguato dei
adottando connettivi
connettivi (4)
pertinenti - un ragionamento sufficientemente coerente, costruito con connettivi
punti 10 semplici e abbastanza pertinenti (6)
- un ragionamento coerente, costruito con connettivi adeguati e sempre
pertinenti (8)
- un ragionamento pienamente coerente, costruito con una scelta varia e
del tutto pertinente dei connettivi (10)
- Ricchezza e
L’elaborato evidenzia:
padronanza
- un lessico generico, povero e del tutto inappropriato (3)
LESSICO
E STIL
E
lessicale
- un lessico generico, semplice e con diffuse improprietà (6)
(max 15
punti) punti 15
- un lessico semplice ma adeguato (9)
- un lessico specifico e appropriato (12)
- un lessico specifico, vario ed efficace (15)
- Correttezza
L’elaborato evidenzia:
grammaticale
- diffusi e gravi errori grammaticali e di punteggiatura (3)
COR
RETT
EZZA
ORT
OGR
AFIC
A E
MOR
FOSI
NTAT
TICA (max
15 punti)
(o
rt
o
gr
af
ia
,
m
or
fo
lo
gi
a,
si
nt
as
si
);
us
o corretto ed efficace della
- alcuni errori grammaticali e di punteggiatura (6) - un sufficiente controllo della grammatica e della punteggiatura (9) - una buona padronanza
grammaticale e un uso
corretto della
punteggiatura (12) - una completa padronanza grammaticale e un uso appropriato ed
62
punteggiatura
efficace della punteggiatura (15)
punti 15
OSSERVAZIONI TOTA
LE
.…
/100
TIPOLOGIA C Riflessione critica di carattere
espositivo-argomentativo su tematiche di attualità
AM
BI
TI
DE
G
LI
IN
DI
C
AT
O
RI
INDI
CAT
ORI
GEN
ERA
LI (punti
60)
INDI
CAT
ORI
SPE
CIFI
CI (punti
40)
DESCRITTORI
PUNTI
- Pertinenza del
Riguardo alle richieste della traccia, e in particolare alla coerenza della
testo rispetto alla
formulazione del titolo e dell’eventuale paragrafazione, l’elaborato:
traccia e coerenza
- non rispetta la traccia e il titolo è assente o del tutto inappropriato;
nella formulazione
anche l’eventuale paragrafazione non è coerente (2)
del titolo e - rispetta in minima parte la traccia; il titolo è assente o poco appropriato;
ADEGU
ATEZZA
dell’eventuale
anche l’eventuale paragrafazione è poco coerente (4)
(max 10
punti)
paragrafazione
- rispetta sufficientemente la traccia e contiene un titolo e un’eventuale
punti 10 paragrafazione semplici ma abbastanza coerenti (6)
- rispetta adeguatamente la traccia e contiene un titolo e un’eventuale
paragrafazione corretti e coerenti (8)
- rispetta completamente la traccia e contiene un titolo e un’eventuale
paragrafazione molto appropriati ed efficaci (10)
CAR
ATT
ERI
- Amp
iezza
e
precis
ione
delle
conos
L’elaborato evidenzia: - minime conoscenze e assenza di giudizi critici personali (2) - scarse conoscenze e limitata capacità di rielaborazione (4) - sufficienti conoscenze e semplice rielaborazione (6) - adeguate conoscenze e alcuni spunti personali (8) - buone conoscenze ed
63
STI
CHE
DEL
CO
NTE
NUT
O
(max
30
punt
i)
cenze
e dei
riferi
menti
cultur
ali
- Espr
essio
ne di
giudi
zi
critici
e
valut
azion
i
perso
nali punti 10
espressione di argomentate
valutazioni personali (10)
-
Correttez
za e
articolazi
one delle
conoscen
ze e dei
riferimen
ti
culturali
punti 20
L’elaborato evidenzia: - riferimenti culturali assenti o minimi, oppure del tutto fuori luogo (4) - scarsa presenza e
articolazione dei riferimenti
culturali, con diffusi errori (8)
- sufficiente controllo e
articolazione dei riferimenti
culturali, pur con qualche
inesattezza (12)
- buona padronanza e
articolazione dei riferimenti culturali, usati con correttezza
e pertinenza (16) - un dominio sicuro e approfondito dei riferimenti culturali, usati con ampiezza, correttezza e pertinenza (20)
- Ideazione,
L’elaborato evidenzia:
pianificazione e
- l’assenza di un’organizzazione del discorso e di una connessione tra le
organizzazione del
idee (4)
testo - la presenza di alcuni errori nell’organizzazione del discorso e nella
- Coesione e
connessione tra le idee (8)
coerenza testuale
- una sufficiente organizzazione del discorso e una elementare
punti 20 connessione tra le idee (12)
ORG
ANI
ZZA
ZIO
- un’adeguata organizzazione del discorso e una buona connessione
tra le idee (16) - una efficace e chiara organizzazione del discorso con una coerente e appropriata connessione tra le idee (20)
64
NE
DEL
TES
TO (max
30 punt
i) - Sviluppo
ordinato L’elaborato evidenzia:
e lineare - uno sviluppo del tutto confuso e tortuoso dell’esposizione (2)
dell’esposizione
- uno sviluppo disordinato e disorganico dell’esposizione (4)
punti 10 - uno sviluppo sufficientemente lineare dell’esposizione, con qualche
elemento in disordine (6)
- uno sviluppo abbastanza ordinato e lineare dell’esposizione (8)
- uno sviluppo pienamente ordinato e lineare dell’esposizione (10)
Ricchezza e L’elaborato evidenzia:
padronanza
- un lessico generico, povero e del tutto inappropriato (3)
LESSICO E STILE
lessicale - un lessico generico, semplice e con diffuse improprietà (6)
(max 15
punti)
punti 15 - un lessico semplice ma adeguato (9)
- un lessico specifico e appropriato (12)
- un lessico specifico, vario ed efficace (15)
Correttezza L’elaborato evidenzia:
grammaticale
- diffusi e gravi errori grammaticali e di punteggiatura (3)
CO
RRE
TTE
ZZA
ORT
OG
RAF
ICA
E
MO
RFO
SIN
TAT
TIC
A (max
15 punt
i)
(ort
ogr
afia
,
mo
rfol
ogi
a,
sint
assi
);
uso corretto ed efficace della
- alcuni errori grammaticali e di punteggiatura (6) - un sufficiente controllo della grammatica e della punteggiatura (9) - una buona padronanza
grammaticale e un uso
corretto della
punteggiatura (12) - una completa padronanza grammaticale e un uso appropriato ed
punteggiatura
efficace della punteggiatura (15)
punti 15
OSSERVAZIONI TOTALE .… /100
65
ALLEGATO 2
GRIGLIA DI VALUTAZIONE INGLESE e SPAGNOLO SCRITTO
INDICATORI DESCRITTORI
PUNTEGGI
O 20
COMPRENSIONE
DEL TESTO Completa e/o supportata dai necessari elementi di
giustificazone 5
Abbastanza completa e/o supportata da alcuni elementi di
giustificazione 4
Essenziale 3
Incompleta 2
Nulla 1
INTERPRETAZIO
NE DEL TESTO pertinente, argomentata e personale 5
pertinente e completa 4
accettabile 3
parziale o superficiale 2
non pertinente, frammentaria 1
PRODUZIONE
SCRITTA :
ADERENZA
ALLA TRACCIA
soddisfa le esigenze della traccia in modo esauriente ed
originale 5
soddisfa le richieste della traccia 4
si attiene alla traccia in modo essenziale 3
non sempre si attiene alla traccia 2
non si attiene alla traccia 1
PRODUZIONE
SCRITTA:
ORGANIZZAZIO
NE DEL TESTO E
CORRETTEZZA
LINGUISTICA
testo ben organizzato e corretto; lessico ricco ed appropriato;
uso efficace delle strutture liguistiche 5
testo organizzato, con imprecisioni lesssicali e/o strutturali che
non compromettono la comunicazione 4
66
testo organizzato in modo semplice; alcuni errori lessicali e/o
strutturali 3
testo non sempre chiaro; lessico impreciso e/o non sempre
adeguato ; errori nell'uso delle strutture linguistiche 2
testo disorganico ;lessico inadeguato; uso scorretto delle
strutture linguistiche 1
PUNTEGGI
O TOT
……………
…./ 20
ALLEGATO 3
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI LITTERATURE ESABAC
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
TERZA PROVA SCRITTA ESABAC - FRANCESE
(modificata su base /20, a partire dalla precedente griglia del Gruppo di lavoro USR
Lombardia)
CANDIDATO/A _____________________________________ Commentaire dirigé
Essai bref
Prova in bianco 0 punti in totale
Prova completamente fuori traccia 4 punti in
totale
Prova che non rispetta alcune delle consegne sottrarre minimo 1
punto dal totale finale
1. PADRONANZA DEL LESSICO E CORRETTEZZA GRAMMATICALE
massimo 7 punti
Il/la candidato/a usa un lessico:
vario, ricco , appropriato e/o specialistico 3
appropriato e alquanto vario 2,5
accettabile, pur con qualche imprecisione 2
inadeguato, ripetitivo con limitata
rielaborazione
1
povero e inappropriato con scarsa autonomia
(riporta il testo)
0,5
Il/la candidato/a usa strutture morfo-
sintattiche:
articolate e corrette 4
appropriate ma con qualche errore di modesta
entità
3
accettabili, pur con qualche imprecisione 2,5
inadeguate e con errori che ostacolano la
comunicazione
2
con numerosi e gravi errori che
compromettono la comunicazione
1
67
2. COMPRENSIONE DEL TESTO massimo 5 punti
Il/la candidato/a comprende le
caratteristiche peculiari del testo o dei
documenti proposti in maniera:
puntuale e precisa 5
completa nel complesso 4
essenziale 3
approssimativa 2
inadeguata 1
3. INTERPRETAZIONE E ANALISI massimo 4 punti
Il/la candidato/a interpreta e analizza il
testo o i documenti proposti in maniera:
completa, pertinente e personale 4
pertinente ma incompleta 3
accettabile, personale e pertinente solo in
parte
2
parziale, stentata 1,5
superficiale, non pertinente, frammentaria 1
4. ESPOSIZIONE E RIELABORAZIONE PERSONALE
massimo 4 punti
a) Nell’esporre una riflessione
personale
(commentaire dirigé)
b) Nel mettere in relazione, ordinare e
contestualizzare gli elementi tratti dai
diversi documenti
(essai bref)
l’argomentazione del/la candidato/a
risulta:
ben strutturata e dettagliata / fluida e ricca /
autonoma e personale
4
adeguata, alquanto chiara e precisa 3
semplice e comprensibile pur con qualche
errore e un modesto apporto personale e
critico
2,5
superficiale e con uso improprio dei
connettori
2
incomprensibile, scarsamente coesa e priva di
nessi logici.
1
TOTALE ______/ 20
ALLEGATO 4
GRIGLIA DI VALUTAZIONE HISTOIRE ESABAC
Candidata/o: ……………………………………………………………classe: ………………
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE DI STORIA IN FRANCESE
(ÉTUDE D'ENSEMBLE DOCUMENTAIRE/COMPOSITION)
OBIETT
IVO
DESCRI
TTORE
INDICATORI DI LIVELLO/PUNTI
punt
i
Prova in
bianco
1
Prova
68
svolta
senza
alcuna
attinenza
con la
traccia
2
Compete
nze
linguistic
he
Il
candidat
o
utilizza
il lessico
specifico
e si
esprime
1 in modo tale da compromettere la comprensione
del suo pensiero
1,5 in modo scorretto
2 in modo poco articolato e con un lessico
elementare
2,5 in modo non sempre corretto ma
comprensibile
3 in modo corretto e articolato
4 in modo corretto, articolato e con un lessico
vario e appropriato
…../
4
Conosce
nze
Il
candidat
o
dimostra
conosce
nze
1 inesistenti o non pertinenti rispetto alle tematiche
proposte
2 scarse e scarsamente pertinenti alle tematiche
proposte
3 frammentarie e poco coerenti rispetto alle
tematiche proposte
3.5 insufficientemente pertinenti rispetto alle
tematiche proposte
4 Essenziali ma pertinenti alle tematiche
proposte
5 complete e pertinenti alla tematiche proposte
6 complete, pertinenti e approfondite
7 complete, pertinenti e approfondite con spunti di
rielaborazione personale
…../
7
Metodo
Il
candidat
o sa
reperire,
gerarchi
zzare e
rielabora
re le
informaz
ioni
fornite
dai
docume
nti/ le
conosce
nze; sa
struttura
re e
articolar
e le
1.sa reperire informazioni in modo casuale e non
pertinente; dà risposte non strutturate
1.5 Ripropone le informazioni fornite dai
documenti senza rielaborarle
2. sa reperire informazioni in modo
sufficientemente pertinente, le gerarchizza, ma non
le
rielabora in una risposta sufficientemente
strutturata
2.5 sa reperire informazioni in modo
sufficientemente pertinente, le gerarchizza, e
le
rielabora in una risposta sufficientemente
strutturata.
3 sa reperire informazioni in modo pertinente, le
gerarchizza, e le rielabora in una
risposta strutturata e articolata
4. sa reperire informazioni pertinenti,
gerarchizzarle e rielaborarle in modo
consapevole,
costruendo risposte strutturate e articolate
…/4
69
risposte/
la
trattazio
ne:
Riflessio
ne
Il
candidat
o
compren
de i
diversi
punti di
vista
espressi
nei
docume
nti/indiv
iduabili
tra le sue
conosce
nze,
opera
collega
menti e
confront
i, motiva
le
proprie
affermaz
ioni
1. non tiene conto dei diversi punti di vista espressi
nei documenti o li fraintende
gravemente; non opera collegamenti e
confronti; non motiva le proprie affermazioni
2. fraintende alcuni punti di vista espressi nei
documenti; non opera collegamenti e
confronti e motiva in modo saltuario e non
pertinente
2,5. comprende i principali punti di vista contenuti
nei documenti, opera collegamenti
e confronti e motiva in modo saltuario e non
sempre corretto.
3. comprende i principali punti di vista
contenuti nei documenti, opera
collegamenti e confronti semplici ma
corretti; motiva in modo semplice ma chiaro e
corretto.
4 comprende i punti di vista espressi nei
documenti; opera collegamenti e confronti in modo
pertinente; motiva in modo consapevole.
5. comprende e contestualizza i punti di vista
espressi nei documenti; opera collegamenti e
confronti in modo pertinente e articolato; motiva
le proprie affermazioni in modo consapevole e
argomentato.
…../
5
PUNTEGGIO
……
../20
70