Esame di Stato - liceoceleri.it 15 maggio... · Elenco dei percorsi dei candidati 15 Simulazioni...

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Istituto Istruzione Superiore “Decio CeleriLovere (BG) Liceo Classico Scientifico Artistico Documento 15 Maggio QUINTA B pag. 1/38 Via Nazario Sauro, 2 – 24065 Lovere (BG) – Tel 035 983177 – fax .035 964022 – C.F. 81004920161 Cod. Mecc.: BGIS00100R www.istitutocelerilovere.it e-mail: [email protected] ––[email protected] Esame di Stato a.s. 2017-2018 Documento della classe 5^ B Liceo _Scientifico-scienze applicate_

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Istituto Istruzione Superiore “Decio Celeri” Lovere (BG) Liceo Classico – Scientifico – Artistico

Documento 15 Maggio QUINTA B pag. 1/38

Via Nazario Sauro, 2 – 24065 Lovere (BG) – Tel 035 983177 – fax .035 964022 – C.F. 81004920161 Cod. Mecc.: BGIS00100R

www.istitutocelerilovere.it e-mail: [email protected] ––[email protected]

Esame di Stato

a.s. 2017-2018

Documento della classe

5^ B Liceo _Scientifico-scienze applicate_

DOCUMENTO 15 Maggio CLASSE 5° B – LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE a.s. 2017/18

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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Disciplina Docente Firma

Lingua e letteratura italiana Sorrenti Paolo

Storia ed Educazione Civica e

Filosofia Franceschinelli Ornella

Lingua e letteratura Inglese Sarigu Marinella

Matematica e Fisica Lococo Giovanni

Scienze naturali Scipioni Angela

Disegno e Storia dell’arte Berselli Natalia

Scienze motorie e sportive Pasinelli Giovanni

Religione Gasparotti Gloria

Informatica Campagnoni Fabio

Lovere, 15 maggio 2018

Coordinatore di classe

(prof.ssa Angela Scipioni)

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INDICE

Composizione Consiglio di classe Pag. 2

Indice 3

Peculiarità dell’indirizzo 5

Obiettivi culturali ed educativi nelle diverse aree disciplinari 5

Obiettivi formativi raccordati alle competenze chiave europee 6

Continuità didattica 7

Flusso studenti 8

Profilo della classe 9

Elenco studenti 10

Attivita’ curricolari integrative 11

Percorsi multidisciplinari 13

Elenco dei percorsi dei candidati 15

Simulazioni prove d’esame 16

Itinerari di apprendimento nell’ambito delle singole discipline 17

1- Lingua e letteratura italiana 17

2- Storia e Filosofia 18

3-Lingua e letteratura inglese 21

4- Matematica 22

5- Fisica 24

6- Scienze naturali 25

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7- Disegno e Storia dell’Arte 27

8- Scienze motorie e sportive 29

9- Religione cattolica 31

10- Informatica 31

Griglia di valutazione prima prova scritta 34

Griglia di valutazione terza prova scritta 37

Griglia di valutazione Colloquio 38

Allegato 1: Alternanza Scuola Lavoro

Allegato 2 : Percorsi disciplinari

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PECULIARITA’ DELL’INDIRIZZO

Prof i l o genera l e

Il Liceo Scientifico è un corso di studi che, grazie alle sue finalità culturali ed educative, si propone come

obiettivo la formazione di una personalità equilibrata e consapevole, capace di una lettura autonoma e critica

della realtà. Anche se nella sua specificità approfondisce con particolare attenzione lo studio delle discipline

scientifiche (matematica, fisica, scienze), assicura nel contempo una omogenea preparazione in campo

umanistico, riservando ampio spazio all’area linguistico-letteraria (italiano, latino, lingua straniera, filosofia, storia

dell’arte).

Gli studenti del Liceo Scientifico acquisiscono, nel corso del quinquennio, gli strumenti critici e culturali per

affrontare i diversi ambiti del sapere e possono accedere a tutte le facoltà universitarie.

Obiettivi culturali ed educativi nelle diverse aree disciplinari

ARE A SCI E NTI F I CA

- Acquisizione consapevole delle procedure logico-matematiche, sperimentali e ipotetico-deduttive proprie del

pensiero scientifico

- Individuazione dei rapporti interdisciplinari tra teorie matematiche e scientifiche e teorie letterarie, artistiche

e filosofiche

ARE A L I NG UI STI CO -LETTER ARI A

- Padronanza del mezzo linguistico come strumento di comunicazione nei diversi ambiti

- Consapevolezza della sedimentazione storico-culturale della lingua madre e delle lingue straniere studiate

- Maturazione di una sensibilità critico-estetica nei confronti delle diverse espressioni culturali

ARE A S TO RI CO -F ILO SOFI C A

- Ricostruzione critica del passato come strumento di lettura del presente e apprezzamento della diversità

- Consapevolezza della complessità dei fenomeni storico-sociali e attitudine all’analisi problematica

- Acquisizione di efficaci competenze argomentative

- Riflessione sui contenuti e sui fondamenti delle diverse forme di cultura

ARE A AR TI STI CA

- Conoscenza e rispetto del patrimonio artistico, mediante l’individuazione e la valorizzazione delle varie

espressioni storiche

- Acquisizione di strumenti e tecniche di analisi e decodificazione dei messaggi impliciti nelle opere d’arte

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Obiettivi formativi raccordati alle competenze chiave europee

AM BI TO DELL A COSTRUZIONE DEL SÉ Im para re ad imparar e

Organizzare il proprio apprendimento in modo propositivo e personalizzato, individuando, scegliendo ed

utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale),

anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.

Proget tar e

Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le

conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le

possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.

AM BI TO DELLE REL AZ IO NI CO N GLI ALTRI Com uni car e

Comprendere messaggi di vario genere (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa,

trasmessi utilizzando linguaggi di varia natura (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante

supporti cartacei, informatici e multimediali; in particolare, comprendere con cognizione sicura anche i

messaggi veicolati mediante un linguaggio disciplinare spiccatamente tecnico.

Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo,

emozioni, ecc. utilizzando un linguaggio verbale, matematico, scientifico, simbolico e diverse conoscenze

disciplinari, mediante supporti cartacei, informatici e multimediali; in particolare, utilizzare con buon grado di

sicurezza il lessico specifico dei diversi ambiti disciplinari.

Col l aborar e e par tec i pa re

Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità,

gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività

collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

Agi r e in m odo autonomo e responsabi l e

Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e

bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

AM BI TO DELL A I NTEG RAZI ONE CON L A RE ALT À N ATU R ALE E SOCI ALE

R iso l vere problemi

Affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando fonti e risorse adeguate,

raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni (utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e

metodi delle diverse discipline).

I nd i v i duar e co l l egam ent i e r e laz i on i

Individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni,

eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo,

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cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze e incoerenze, cause ed

effetti e la loro natura probabilistica.

Acqu i s i re ed i n terp re tar e l ’ in f ormaz ione

Acquisire ed interpretare criticamente l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi

strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.

CONTINUITA’ DIDATTICA

Classi di

insegnamento

A.S. 2013-2014

A.S. 2014-

2015

A.S. 2015-

2016

A.S. 2016-

2017

A.S. 2017-18

ITALIANO ZARAMELLA S. SORRENTI P.

STORIA E

GEOGRAFIA

ZARAMELLA S. --------- ---------- --------------

STORIA ---------- -------- FRANCESCHINELLI

O.

FILOSOFIA -------- ----------- FRANCESCHINELLI

O.

INGLESE CASILLO A. CONTESSI N. SARIGU M.

SCIENZE SCIPIONI A.

FISICA LOCOCO

GIOVANNI

MATEMATICA LOCOCO

GIOVANNI

INFORMATICA FACCHINETTI S. RIZZO G. CAMPAGNONI F.

STORIA

DELL’ARTE BERSELLI N.

SCIENZE

MOTORIE TREBESCHI P.

PASINELLI

GIOVANNI

RELIGIONE TONINELLI C. GASPAROTTI G.

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FLUSSI DEGLI STUDENTI

classe Anno scol.

ISCRITTI PROMOSSI PROMOSSI CON DEBITO

NON PROMOSSI

RITIRATI TRASFERITI

RIPETENTI NON ISCRITTI ANNO ESTERO

1B 2013-

2014

30

17 9 4 ------------ 2 ---------------

2B 2014-

2015

26

17 6 3 ------------ ………….. -----------------

3B 2015-

2016

24 20

4

--------

1(DOBRE),

da I.T.C.

Ivan PiANA

…………

-----------------

4B

2016-

2017

24

18 5

----------

1(AVOTI) A

LICEO

TRESCORE

; 1

(SIGALA)

DA Liceo

DARFO

------------

----------------- 1 (CANU SIMONE)

5B 2017-

2018

25 -------- ------ ------ -----

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PROFILO FINALE DELLA CLASSE

La fisionomia della classe Quinta B è il risultato di selezione e trasferimenti, in entrata e uscita, nel corso dei

cinque anni. Si presenta con una prevalenza di maschi (20/25). Rispetto alla situazione iniziale di classe, in cui

si sono verificati episodi di difficoltà relazionali, ci sono stati significativi progressi sulla via della maturazione

individuale e anche dell’accettazione delle diversità.

Con i docenti il rapporto è stato all’insegna della correttezza con graduale miglioramento legato sia alla

maturazione degli studenti sia al contenimento dei toni polemici che in passato hanno contraddistinto la classe.

Didatticamente, l’atteggiamento prevalente è stato di discontinuità, con lo studio finalizzato ai momenti di

verifica e di superficialità nell’approccio allo studio, con una rielaborazione casalinga piuttosto ridotta.

Miglioramenti sono stati evidenziati negli anni sebbene le potenzialità degli studenti permettessero risultati

migliori in termini cognitivi. Da menzionare il fatto che, a partire dalla terza, le promozioni senza debito hanno

riguardato tre quarti della classe.

Interessi particolari, differenziati per discipline, hanno consentito la personalizzazione e l’approfondimento dei

percorsi suggeriti e lo sviluppo delle tematiche legate all’attualità con una certa “ genuinità” nella partecipazione

alle lezioni .

Alcuni studenti sono particolarmente meritevoli perche’ hanno partecipato con impegno e responsabilità al

dialogo educativo ed hanno conseguito ottimi risultati; altri sono fragili, in modo generalizzato o per singole

discipline. Ci auguriamo comunque che, laddove ci sia stata qualche negligenza nello studio, l’esame

costituisca un momento di adeguata responsabilizzazione individuale per tutti.

La continuità didattica è stata buona per varie discipline e la partecipazione della classe alle attività extra-

curricolari è stata sempre all’insegna della disponibilità e unanimità (al viaggio di istruzione erano 25/25); 5

studenti hanno frequentato con impegno il Corso opzionale di Psicologia.

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ELENCO STUDENTI

1-AGLIARDI FRANCESCO

2-BELLICINI DARIO

3-CANU SIMONE

4-CARRARA LEONARDO

5 –DE FILIPPIS CHIARA

6- DOBRE ALEXANDRU VIOREL

7- FENAROLI LORENZO

8- FORESTI GIORGIA

9- GELMI LORENZO

10- HADJMOHAMMADI NAVID

11- LORANDI ANDREA

12-MARINI FRANCESCO

13 – MARINI MATTEO

14- MARININI CAMILLA

15- MATIES LISA

16- MELILLO GABRIELE

17- MONCHIERI LEONARDO

18- PEDRETTI GIORGIO

19- PERUZZI THOMAS

20- PESENTI NICCOLO’

21- SERPELLINI PAOLO

22- SIGALA SERENA

23- SORCE RICCARDO

24- TIRABOSCHI ALESSANDRO

25- VALZELLI NICOLA

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ATTIVITA’ CURRICOLARI INTEGRATIVE

Attività Num

.

Meta /Contenuto

Viaggio

d’istruzione

SICILIA (14-

18/11)

1 LE COSTE DEL TRAPANESE E PALERMO: ERICE-MARSALA ( LE SALINE ,

LE CANTINE FLORIO E IL MUSEO PUNICO)- SEGESTA – LA RISERVA

ORIENTATA DELLO ZINGARO- ISOLA DI FAVIGNANA –PALERMO.

Corsi CAE

Corsi per la certificazione europea della lingua inglese

Bergamo

Scienza

1 Lake watching (visione del Lago d’Iseo con apposite telecamere subacquee)

Uscita didattica

a Milano

( 11/04/2018)

Museo del ‘900 (Divisionismo italiano e Futurismo) – Mostra “Impressionismo e Avanguardie”- Capolavori dal Philadelphia Museum of Art

Settimana

della Cultura

classica

Io Emanuela

Settimana

della Cultura

classica

Donne di pace in tempo di guerra (20/03)

Visita

Accademia

Tadini

Corso Autocad

( volontario)

Partecipazione

ai corsi di

materie

integrative (

Psicologia)

Progetto

LEGALITA’

1 Incontro ANPI Lovere

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Attività ’ di

orientamento

25-01 : Incontro con Dott.ssa Giacomelli

Test attitudinali Tema “IL LAVORO”

CAMPUS UNIVERSITARIO

Conferenza di

Matematica

( 01/02)

Scambiarsi messaggi segreti : la matematica della crittografia

Giochi di

Archimede

( volontario)

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Attività pluridisciplinari

Modulo

IL LAVORO

Obiettivi

-Acquisire ed interpretare criticamente le informazioni ricevute nei

diversi ambiti disciplinari

-Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni,eventi e concetti

diversi

Metodi

Lezione frontale e dialogata, analisi di testi e documenti,

approfondimenti personali

Strumenti di verifica

Prove scritte e orali effettuate nelle diverse discipline-

Rielaborazione con strumento informatico con classe divisa in

gruppi interagenti.

Somministrazione test attitudinali orientativi .

Discipline coinvolte ( con

argomenti trattati )

INGLESE (Lo sfruttamento del lavoro, in particolare del lavoro minorile nel XVIII e XIX

secolo, attraverso la poesia romantica e durante la rivoluzione industriale dell'epoca

vittoriana) FILOSOFIA( Hegel-Marx-Nietzsche-Weber-Marcuse) STORIA ( Seconda

rivoluzione industriale-Giolitti-Sistemi totalitari-Toyotismo)ITALIANO ( Il lavoro nella

letteratura) SCIENZE (le miniere in Italia - le rocce come risorse – i combustibili fossili

tradizionali ( carbone e petrolio) – gli idrocarburi) FISICA( Lavoro inteso come

definizione fisica: lavoro di carica di un condensatore; lavoro immagazzinato da un

induttore). STORIA ARTE ( Il Romanticismo in Inghilterra : Constable “Il mulino di

Flatford”-LA SCUOLA DI BARBIZON: MILLET “L’Angelus”- “Le spigolatrici”-IL REALISMO

IN FRANCIA: DAUMIER “ Vagone di terza classe” COURBET “Gli spaccapietre” -

“L’atelier del pittore” -GLI IMPRESSIONISTI: DEGAS “Le stiratrici” - VAN GOGH “ I

mangiatori di patate” -IL DIVISIONISMO IN ITALIA: LONGONI “L’oratore dello sciopero” MORBELLI “Per 80 centesimi!” PELLIZZA DA VOLPEDO “ Il quarto stato”

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Modulo

IL VALORE DELLA SCIENZA ,DELLA TECNICA E DELLE

NUOVE TECNOLOGIE

Obiettivi

-Acquisire ed interpretare criticamente le informazioni ricevute nei

diversi ambiti disciplinari

-Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni,eventi e

concetti diversi

Metodi

Lezione frontale e dialogata, analisi di testi e documenti,

approfondimenti personali

Strumenti di verifica Prove scritte e orali effettuate nelle diverse discipline

Discipline coinvolte ( con

argomenti trattati)

INGLESE(Il lavoro della scienza e della tecnica durante la rivoluzione industriale e nel

romanzo "Dr Frankenstein" di Mary Shelly.- “La nuova concezione di spazio e tempo

all’inizio del ‘900”: J. Joyce – V. Woolf) STORIA(Seconda rivoluzione industriale-

Guerre mondiali e nuove tecnologie) FILOSOFIA (Fichte-Hegel-Schopenhauer-Il

positivismo:Comte-Marx-Nietzsche-Convenzionalismo: Mach e Duhem-Weber:”La scienza

come professione”-Husserl:”La crisi delle scienze europee”- Freud- Heidegger-

Neopositivismo- Bachelard- Popper- Khun-Lakatos-Feyerabend) SCIENZE (le

biotecnologie rosse – Aspetti bioetici legati alle biotecnologie - polimeri sintetici – la

Teoria della tettonica a zolle- La Deriva dei Continenti- L’esplorazione dei fondali oceanici)

FISICA (Ogni argomento trattato e quindi ogni unità didattica avvalora il ruolo della

scienza e perciò sottolinea il valore della tecnica e delle nuove tecnologie).

RELIGIONE ( Bioetica ) STORIA ARTE (Il puntinismo in Francia-Le avanguardie

storiche del novecento (espressionismo,cubismo,futurismo,astrattismo,dada,surrealismo)

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ELENCO PERCORSI DEI CANDIDATI

studente Titolo tesina

1-AGLIARDI FRANCESCO LA FOLLIA

2-BELLICINI DARIO LA FOTOGRAFIA

3-CANU SIMONE LA MODERNITA’ LIQUIDA DI BAUMAN

4-CARRARA LEONARDO TENDENZE E COMUNICAZIONI

5 –DE FILIPPIS CHIARA ESPERIMENTI CAMPI LAGER

6- DOBRE ALEXANDRU VIOREL IL VIDEOGIOCO, L’OTTAVA ARTE

7- FENAROLI LORENZO LA RICERCA NELLA TEORIA E NELLA PRATICA

8- FORESTI GIORGIA I GEMELLI

9- GELMI LORENZO FRONTI DI GUERRA SULL’ADAMELLO

10- HADJMOHAMMADI NAVID IL JUDO

11- LORANDI ANDREA SUPEREROI

12-MARINI FRANCESCO IL MOTORE ELETTRICO

13 – MARINI MATTEO SPORT

14- MARININI CAMILLA FEMMINISMO

15- MATIES LISA LA SINDROME DELL’EPOCA D’ORO

16- MELILLO GABRIELE TETRALOGIA DI FALLOT

17- MONCHIERI LEONARDO ASIMOV, LEGGI ROBOTICA

18- PEDRETTI GIORGIO BAUHAUS

19- PERUZZI THOMAS ELETTRONICA

20- PESENTI NICCOLO’ IL MODO E IL PROGRESSO DELLA SCIENZA

21- SERPELLINI PAOLO TERZA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

22- SIGALA SERENA I DCA

23- SORCE RICCARDO MANIPOLAZIONE MENTALE

24- TIRABOSCHI ALESSANDRO 1984 ORWELL

25- VALZELLI NICOLA MACELLERIA: PASSATO, PRESENTE E FUTURO

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SIMULAZIONI PROVE D’ESAME

a. Simulazione Terza Prova ( tipologia A) (1)

DATA : : 13/01/2018

Discipline coinvolte: INGLESE-SCIENZE-INFORMATICA-ARTE

Testi delle prove :

INGLESE Dickens deliberately criticised the "education" given to David Copperfield by the Murderstones or

the exploitation of children in Oliver Twist. Write a short essay (no more than 25 lines) about the conditions of

poor children, expecially orphans and try to explain why education had become necessary but it was also

considered dangerous.

INFORMATICA “Il web e il sistema dei content management system”

SCIENZE LA TEORIA DELLA DERIVA DEI CONTINENTI : descrizione del fenomeno, cause, limiti e prove

portate da Wegener a supporto. (max 25 righe )

STORIA DELL’ARTE Dopo aver parlato del realismo e del rinnovamento della pittura nella Francia post-

romantica descrivi l’opera : “L’atelier del pittore “ Gustave Courbet, 1855, olio su tela, (359x598 cm ) ( max. 25

righe) VIENE FORNITA IMMAGINE A COLORI

b. Simulazione Terza Prova (2)

DATA : : 13/04/2018

Discipline coinvolte: INGLESE-SCIENZE-FILOSOFIA-ARTE

Testi delle prove : INGLESE Dickens deliberately criticised the “education” given to David

Copperfield by the Murderstones or the exploitation of the children in Oliver Twist. Write a short essay (no more

than 25 lines) about the conditions of poor children , expecially orphans and try to explain why education had

become necessary but it was considered dangerous.

FILOSOFIA Fatti e interpretazioni in Nietzsche, Mach, Heidegger.

SCIENZE Gli acidi carbossilici : caratteristiche, proprietà chimico-fisiche, nomenclatura , implicazioni

biochimiche (max 25 righe)

STORIA DELL’ARTE partendo dalla descrizione dell’opera : Ave Maria a trascorso di Giovanni Segantini

(1886), parla della poetica di questo artista, della tecnica utilizzata e delle tematiche affrontate dal revisionismo

italiano. (max 25 righe) Vengono fornite immagini

c. Simulazione seconda prova scritta (Matematica)

Data: 15 maggio 2018

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ITINERARIO DI APPRENDIMENTO NELL’AMBITO DELLE SINGOLE DISCIPLINE

Materia: LINGUA E LETTERATURA

ITALIANA

Docente: Prof. Paolo Sorrenti

Come emerge anche dal profilo generale, una parte della classe,seppur minoritaria,che

comprende sia maschi sia femmine evidenzia ancora lacune nella fase espositiva del testo

derivanti,in primis, da una scarsa predisposizione alla lettura. La partecipazione alle lezioni è

risultata attiva soltanto per un gruppo di alunni. L’impegno non sempre è stato costante e alcuni

alunni hanno evidenziato un interesse piuttosto altalenante.

METODO

Gli studenti si dimostrano,nella maggioranza dei casi, abbastanza capaci di acquisire

un’informazione e di interpretarla criticamente.

SCRITTI

Durante il triennio è stato spiegato agli studenti come si strutturano e si compongono le diverse

tipologie richieste all’esame di Stato. Sono state dunque proposte verifiche rispondenti alle

suddette tipologie (analisi del testo, saggio breve , articolo di giornale, tema storico e di carattere

generale).Il problema di una parte della classe,soprattutto un certo numero di maschi,è legato alla

modesta padronanza della produzione in chiave ortografica,sintattica e lessicale,ciò è in parte

dovuto al tipo di indirizzo scolastico scelto dagli alunni,che già dalle prime classi evidenziano

problematiche espositive spesso difficilmente superabili, ma anche ad un’attenzione spesso

ridotta durante la correzione delle verifiche stesse.Un’altra motivazione,quest’ultima di carattere

generale,riguarda la modesta attitudine alla lettura che caratterizza molti giovani.

ORALE

L’esposizione orale è risultata discreta pur permanendo in alcuni alunni evidenti difficoltà negli usi

lessicali e nella scorrevolezza del discorso;in pochissimi casi ,che è comunque necessario

ricordare, c’è stato,soprattutto in quest’ultimo anno, un modesto livello globale di studio. Nello

studio della letteratura e della Divina Commedia che riguarda naturalmente la cantica del

Paradiso ho assegnato primaria importanza alla lettura dei testi.Gli autori sono stati inseriti nel

contesto storico-culturale e riferiti alle correnti letterarie. Ho cercato di favorire lo studio orale

anche attraverso i necessari collegamenti con la letteratura europea e la storia moderna e

contemporanea,anche perché quasi sempre i periodi e le correnti sono stati affrontati in momenti

coincidenti.

DOCUMENTO 15 Maggio CLASSE 5° B – LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE a.s. 2017/18

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VALUTAZIONE Per i criteri di valutazione si rimanda alle griglie in uso riguardanti sia gli scritti sia gli orali.

Materia: FILOSOFIA E STORIA ED.CIVICA Docente: Prof. ssa Ornella Franceschinelli

In filosofia mi sono riproposta sostanzialmente tre macro-obiettivi:

1) saper inserire gli autori e i temi nel contesto storico-culturale

2) saperne trarre spunti per sviluppare un approccio problematico alla realtà, metodologicamente

diverso dal senso comune e orientato all’individuazione e alla strutturazione dei bisogni e delle

risorse personali.

3) saper costruire valide argomentazioni

Obiettivi specifici

- Conoscere gli argomenti trattati

- Definire e utilizzare il lessico specifico

- Usare strategie argomentative e procedure logiche per sostenere le proprie tesi

- Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi ad uno stesso problema

- Riflettere criticamente sulle teorie filosofiche studiate, valutandone le potenzialità esplicative e

l’applicabilità in contesti differenti

- Riconoscere e utilizzare gli strumenti filosofici essenziali per discutere problemi di senso, di

valore e di verità

- Elaborare percorsi di studio multidisciplinari e interdisciplinari, a partire da temi di rilevanza

filosofica

In storia ho inteso far comprendere l’importanza della lettura del presente come fattore di

sviluppo della propria progettualità personale. La ricostruzione del passato è avvenuta attraverso

la dimensione politica, istituzionale, economica, sociale, civile e culturale, con la consapevolezza

della complessità delle interazioni che costituiscono la realtà e di operare di volta in volta selezioni

DOCUMENTO 15 Maggio CLASSE 5° B – LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE a.s. 2017/18

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interpretative diverse.

Durante il primo quadrimestre il principale obiettivo didattico è stata la rielaborazione critica delle

conoscenze e nel secondo l’autonomia nel lavoro.

Obiettivi specifici

- Conoscere gli argomenti trattati

- Individuare le variabili ambientali, economiche,sociali, politiche e culturali nelle loro

interrelazioni

- Utilizzare adeguatamente gli strumenti lessicali e concettuali propri della disciplina

- Individuare continuità, cesure, mutamenti, avanzando ipotesi interpretative sulla genesi del

presente

- Analizzare testi storiografici e confrontarne le interpretazioni

Partendo dagli obiettivi trasversali, concordati dal Consiglio, li ho articolati in tre ambiti:

ambito dell’operatività: abitudine all’ordine e alla precisione

correttezza negli elaborati

rispetto delle scadenze

inserimento nel lavoro collettivo

della comunicazione: strutturazione logica delle risposte scritte e orali

pertinenza di contenuto

terminologia appropriata e specifica

dell’organizzazione: collegamenti disciplinari e interdisciplinari

integrazione fra libro di testo, altre letture, lezioni, appunti...

Come metodo è stata utilizzata principalmente la lezione frontale, affiancata da filmati con

discussione e da momenti in cui poter esprimere entro la classe i punti di vista dei singoli studenti.

Il lavoro è stato sostanzialmente individuale, ma il gruppo è servito da stimolo e da controllo delle

idee e delle rielaborazioni dello studente.

La valutazione ha accertato le conoscenze, le abilità e le competenze acquisite e ne ha

considerato i progressi, secondo i seguenti livelli:

3 inconsistenti

4 gravi o numerose lacune e errori

5 alcune lacune e errori. Incapacità di fornire adeguate indicazioni di analisi e adeguati riferimenti

DOCUMENTO 15 Maggio CLASSE 5° B – LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE a.s. 2017/18

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sintetici. Terminologia errata o approssimativa

6 secondo gli accordi del Consiglio di Classe

7 comprensione ampia. Sufficiente coerenza logica. Esposizione chiara

8 comprensione ampia e precisa. Coerenza logica. Esposizione chiara e corretta

9 - 10 organicità. Comprensione ampia e precisa. Coerenza logica. Autonomia di lavoro.

Esposizione chiara e corretta.

Nel corso dei due quadrimestri, mi è stato però utile mantenere valutazioni distinte per quanto

riguarda:

conoscenze

capacità di rielaborazione critica

attitudine alla riflessione

ritenendo che siano queste le direzioni fondamentali di un lavoro didattico finalizzato allo sviluppo

delle competenze disciplinari. Quindi solo per la valutazione finale ho fatto riferimento ai livelli

sopra definiti.

Obiettivi minimi

-Conoscere essenzialmente gli argomenti trattati

- Saper strutturare un discorso argomentativo e attivare adeguate procedure logiche, anche se gli

altri obiettivi sopra esposti vengono realizzati in modo guidato

Sono state svolte verifiche sia scritte che orali, impostate e valutate secondo i 3 fondamentali

criteri sopra esposti.

Nel corso dell’anno sono stati trattati gli argomenti concordati dal Consiglio di Classe; sono state

dedicate alcune ore di storia e di filosofia alla realizzazione del progetto sul lavoro, con cui la

classe ha completato il percorso d’alternanza scuola-lavoro

Profilo generale della classe e obiettivi raggiunti

Nel complesso la classe mi ha dato soddisfazione per il percorso di crescita che è riuscita a

realizzare: sono migliorate le relazioni interne, con gli insegnanti e con la scuola in tutti i suoi

aspetti. In aula ha lavorato bene , partecipando attivamente con contributi costruttivi e significativi,

che hanno messo in evidenza gli interessi diversificati e la buona cultura generale di alcuni

studenti.Quanto al profitto e a una valutazione che parta dalle singole individualità, tuttavia la

classe ha espresso differenti capacità, impegno e motivazione allo studio. Un gruppo di studenti

ha dimostrato impegno e interesse; anche se la qualità delle loro argomentazioni non è per tutti

notevole, si sono messi in gioco in modo personale. Altri non hanno studiato con la necessaria

continuità, cercando di colmare le loro lacune principalmente in vista delle verifiche e anche per

questo non sono riusciti a raggiungere apprezzabili livelli di rielaborazione critica dei contenuti.

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Testi in adozione:

G. Monina, F. Motta, S. Pavone, E.Taviani – Processo storico – Loescher Editore

Cioffi, Luppi, Vigorelli, Zanette, Bianchi, O’Brien - Arché – Edizioni Bruno Mondadori

Materia: LINGUA E LETTERATURA

INGLESE

Docente: Prof. Ssa Marinella Sarigu

I principali obiettivi dello studio della lingua inglese nell’ultimo biennio, così come stabiliti dalla Programmazione Annuale di Dipartimento, prevedono l’acquisizione delle conoscenze e delle competenze linguistiche e critiche necessarie all’analisi di un testo letterario e alla presentazione delle tematiche relative sia ad un autore che ad un periodo storico. Il corso di studi del presente anno scolastico ha previsto l’analisi dei principali movimenti letterari e/o autori sino ai primi anni del 1900, con una particolare attenzione allo sviluppo della poesia e del romanzo. All’inizio del primo quadrimestre di quest’anno, è stata trattata la nascita e lo sviluppo del movimento romantico, nonchè l'evoluzione del romanzo alla fine del diciottesimo e nel diciannovesimo secolo. L’epoca vittoriana è stata analizzata nei suoi tratti generali utilizzando il libro di testo e/o presentazioni in Power Point; ci si è soffermati su due romanzi di Charles Dickens, approfondendo il tema dello sfruttamento del lavoro. All'inizio del primo quadrimestre alcune ore sono state dedicate anche al ripasso di argomenti grammaticali della lingua inglese con attività di reading comprehension.Nel secondo quadrimestre, tutte le ore settimanali sono state dedicate allo studio della letteratura inglese. Ogni argomento è stato affrontato tenendo in considerazione: - inquadramento storico-sociale - principali correnti letterarie - autori - analisi di testi Nel corso dell’anno scolastico gli studenti hanno letto “Hamlet”, in versione originale e hanno preso visione del film "The King's speech"in lingua inglese. Alcuni alunni hanno realizzato una presentazione in Power Point (facoltativa), confrontando la tragedia shakespeariana con il film, in relazione ad una tematica comune: il ruolo del re in due diverse epoche storiche. Laddove possibile o previsto dai percorsi multi-disciplinari inseriti nella programmazione di classe sono stati effettuati confronti

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con letterature, correnti filosofiche e artistiche di altri paesi europei. In ogni caso le verifiche non sono mai state a carattere pluridisciplinare, ma volte a verificare le competenze linguistiche (quindi le capacità espressive sia scritte che orali) o la letteratura studiati. Percorsi pluridisciplinari: 1)"Lo sfruttamento del lavoro, in particolare del lavoro minorile nel XVIII e XIX secolo, attraverso la poesia romantica e durante la rivoluzione industriale dell'epoca vittoriana." 3) "Il lavoro della scienza e della tecnica durante la rivoluzione industriale e nel romanzo "Dr Frankenstein" di Mary Shelley. 2) “La nuova concezione di spazio e tempo all’inizio del ‘900”: J. Joyce – V. Woolf Le verifiche, sia scritte che orali, sono state di tipologia diversa: Scritte: composizioni, quesiti di letteratura. Orali: presentazione di un argomento, analisi e commento di un libro con presentazioni in power point, interrogazioni di letteratura. La classe ha mostrato un interesse diversificato nei confronti della disciplina ed ha raggiunto un livello di preparazione mediamente discreto. Un gruppo di studenti ha acquisito un livello più che buono di preparazione con punte di eccellenza, mentre soltanto alcuni, pur avendo migliorato la loro competenza in lingua straniera, presentano ancora qualche difficoltà nell’utilizzare correttamente la lingua inglese sia nello scritto che nell’orale. Attività collegate allo studio ed all’approfondimento delle lingue straniere, svolte nel corso dei cinque anni di studio: - gli studenti hanno frequentato i corsi per la preparazione alla certificazione Trinity e PET, nel corso dei primi tre anni di studi. Partecipazione facoltativa - gli studenti hanno frequentato il corso per la preparazione all’esame FCE e CAE, nel corso del quarto anno e quinto anno. Partecipazione facoltativa.

Materia: MATEMATICA Docente: Prof. GIOVANNI LOCOCO

1) PROFILO DELLA CLASSE Il sottoscritto è stato insegnante di questa classe per tutti cinque gli anni di corso; durante il biennio la classe ha avuto una storia non sempre tranquilla, caratterizzata da qualche conflittualità e da qualche alunno decisamente non portato per questo indirizzo di studi; nel corso degli anni alcuni elementi hanno abbandonato la classe che via via è migliorata sotto il profilo comportamentale, dell’interesse, della partecipazione e in parte del profitto; nonostante questo aspetto decisamente positivo va sottolineato il fatto che l’applicazione, e quindi i compiti assegnati per casa, sono stati spesso sottovalutati. Lo scarso impegno unitamente ad una classe non particolarmente brillante, con rarissime eccezioni, fa emergere un gruppo da un profilo limitato (dal punto di vista cognitivo della disciplina); si tenga presente che alcuni elementi hanno presentato e presentano gravissime lacune inerenti la materia, ma non sono stati fermati nel corso degli anni per il fatto che l’insufficienza era della sola disciplina in questione. Dal punto di vista del profitto, ritengo che la classe poteva esprimere buone potenzialità, ma non sono state sfruttate appieno: senza dubbio alcuni alunni sono cresciuti ed hanno raggiunto livelli veramente brillanti, ma la maggior parte dei ragazzi si è adagiata accontentandosi di poco; altri, invece, come detto sopra, nonostante un relativo impegno, si trovano veramente lontani dal livello di sufficienza.

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2) OBIETTIVI DIDATTICI REALIZZATI

Abituare all’uso di un linguaggio appropriato.

Individuare dati, incognite, relazioni, funzioni in una data situazione matematica.

Eseguire operazioni e disequazioni nell’insieme dei numeri reali.

Interpretare un problema, impostare e condurre a termine il processo risolutivo con il metodo stabilito e valutare le soluzioni ottenute.

Analizzare alcune funzioni e rappresentarle in un riferimento cartesiano.

Riconoscere i limiti di uno strumento di dimostrazione e di calcolo.

Utilizzare programmi studiati per applicazioni sugli argomenti sviluppati.

Inquadrare storicamente l’evoluzione delle idee matematiche fondamentali. 3) PERCORSI INTERDISCIPLINARI CONSEGUITI

Gli argomenti della disciplina difficilmente danno la possibilità di attuare percorsi interdisciplinari. 4) METODOLOGIE DIDATTICHE

Lezione frontale dialogata.

Esercizi svolti alla lavagna dall’insegnate e/o dagli alunni.

Esercitazione individuale o di gruppo supervisionata costantemente dal docente.

Introduzione di alcuni argomenti mediante situazioni problematiche.

Correzione dei compiti.

Attività di recupero.

Simulazione di seconda prova il 16 maggio.

Corso in preparazione della seconda prova a maggio/giugno. 5) MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO

Libri di testo.

Lavori predisposti dall’insegnate sotto forma di fotocopie, immagini, filmati, file in pdf e PowerPoint

Lavagna + LIM

Calcolatrice.

PC di classe con l’utilizzo di software didattico e internet. 6) STRUMENTI DI VERIFICA

Verifiche scritte strutturate o semi-strutturate (esercizi, problemi, quesiti di teoria).

Verifiche orali.

Osservazioni costanti per l’acquisizione di una valutazione orale (domande brevi, relazioni sul lavoro svolto, esercizi ...).

7) CRITERI DI VALUTAZIONE

Per ogni verifica scritta è stata costruita una specifica griglia di valutazione che è dipesa dagli obiettivi, dai contenuti a delle modalità della verifica stessa, tenendo come riferimento la griglia di valutazione disciplinare. Nella valutazione delle prove scritte ed orali sono stati, comunque, considerati i seguenti elementi:

Comprensione del testo.

Livello di conoscenza della materia.

Ricerca dei dati significativi.

Scelta dei metodi risolutivi.

Correttezza nell’impostazione della soluzione.

Correttezza dei calcoli.

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Correttezza dei simboli e della terminologia.

Discussione delle soluzioni.

Esposizione.

Rielaborazione personale dei contenuti.

Livelli minimi di attribuzione della sufficienza:

Conoscenza di regole, formule, termini specifici e concetti fondamentali della disciplina.

Applicazione diretta di formula in semplici casi.

Individuazione di incognite, dati, richieste nel testo di un problema o di un quesito. La valutazione finale tiene conto dell’esito delle verifiche, ma anche della precisione, dell’ordine e della puntualità nello svolgimento del lavoro a casa a in classe e della partecipazione al dialogo educativo mostrato durante le lezioni.

8) LIBRO DI TESTO ADOTTATO:

M. Bergamini, G. Barozzi, A Trifone – Matematica.blu 2.0 – Vol. 5 – Zanichelli

Materia: FISICA Docente: Prof. GIOVANNI LOCOCO

1) PROFILO DELLA CLASSE Quanto all’atteggiamento della classe vale ovviamente quanto detto in precedenza per matematica; mentre per il profitto va sottolineato che è migliore rispetto a matematica: non sono presenti quei casi gravi sopra descritti.

2) OBIETTIVI DIDATTICI REALIZZATI

Abituare all’uso di un linguaggio appropriato.

Sviluppare il senso critico e la capacità di correggere errori.

Cogliere analogie strutturali e individuare strutture fondamentali.

Rielaborare i dati ponendoli in relazione fra loro.

Comprendere il significato dei modelli usati nell’interpretazione della realtà.

Saper condurre ragionamenti teorico-formali.

Saper applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite. 3) PERCORSI INTERDISCIPLINARI CONSEGUITI

Argomenti dei percorsi interdisciplinari

Argomenti trattati nella disciplina

Il lavoro Lavoro inteso come definizione fisica:

lavoro di carica di un condensatore;

lavoro immagazzinato da un induttore.

Il valore della scienza, della tecnica e delle nuove tecnologie

Ogni argomento trattato e quindi ogni unità didattica avvalora il ruolo della scienza e perciò sottolinea il valore della tecnica e delle nuove tecnologie.

4) METODOLOGIE DIDATTICHE

Lezione frontale dialogata.

Esercizi svolti alla lavagna dall’insegnate e/o dagli alunni.

Esercitazione individuale o di gruppo supervisionata costantemente dal docente.

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Introduzione di alcuni argomenti mediante situazioni problematiche.

Correzione dei compiti.

Lezioni nel laboratorio di scientifico.

Attività di recupero. 5) MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO

Libri di testo.

Lavori predisposti dall’insegnate sotto forma di fotocopie, immagini, filmati, file in pdf e PowerPoint

Lavagna + LIM

Calcolatrice.

PC di classe con l’utilizzo di software didattico e internet.

Laboratorio di fisica. 6) STRUMENTI DI VERIFICA

Verifiche scritte strutturate o semi-strutturate (esercizi, problemi, quesiti di teoria) ed alcune basate sulla tipologia della terza prova.

Verifiche orali.

Osservazioni costanti per l’acquisizione di una valutazione orale (domande brevi, relazioni sul lavoro svolto, esercizi ...).

7) CRITERI DI VALUTAZIONE

(Vedi Matematica) 8) LIBRI DI TESTO ADOTTATI:

Romeni Claudio - La fisica di tutti i giorni - Vol.4 - Zanichelli Amaldi Ugo - Dalla mela di Newton al bosone di Higgs - Vol.5 - Zanichelli

Materia: SCIENZE NATURALI Docente: Prof. ssa ANGELA SCIPIONI

SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE E PROFILO FINALE

Cinque anni fa ,quando ho iniziato il percorso scientifico in questa classe , riponevo in essa

grandi speranze . Con il tempo ho dovuto ridimensionare le attese poiché ho visto diminuire

l’interesse per le discipline, studiare perlopiù in modo discontinuo , superficiale e finalizzato alle

verifiche , accontentarsi della sufficienza o giocare al ribasso. Credo che alcuni di loro abbiano

sottovalutato l’impegno aggiuntivo da dedicare alle scienze naturali a fronte delle cinque ore

settimanali del triennio. Poco trainanti ma molto positivi una decina di studenti che si sono

dimostrati diligenti, curiosi di apprendere e di sistemare le conoscenze in un quadro d’insieme

,con le opportune valutazioni critiche .

OBIETTIVI DIDATTICI REALIZZATI

Una decina di studenti ha costruito un buon bagaglio di conoscenze; sa collegare e rielaborare

personalmente i contenuti in una visione intradisciplinare ampia (scienze integrate). Il resto della

classe ha raggiunto una preparazione modesta in termini di conoscenze, di competenze ;

qualcuno presenta lacune significative, soprattutto in chimica .

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METODOLOGIA

La lezione dialogata : alcuni studenti si sono dimostrati propositivi in diversi momenti . Il lavoro

in classe è stato integrato da un’attività esterna quale Lake Watching ( osserviamo i fondali del

Lago d’Iseo) . Il Laboratorio scientifico è stato usato soprattutto nei primi quattro anni sia per

biologia, sia per chimica, sia per scienze della Terra ; ad integrazione , iniziative di Bg-scienza .

In quinta si è lavorato con le rocce e la chiave di classificazione delle stesse, la titolazione acido-

base.

Attività a piccoli gruppi (con relazioni) hanno contrassegnato la didattica laboratoriale nel corso

del quinquennio.

Pur non essendoci un argomento dal titolo “Storia della Scienza”, nella mia programmazione si è

sempre dato spazio, accanto alla portata scientifica delle varie scoperte, alla loro paternità in

termini di illustri scienziati e alla collocazione storica dell’evento.

La disciplina ha contribuito con vari argomenti alla definizione dei due temi interdisciplinari scelti

per la classe. IL LAVORO: le miniere in Italia - le rocce come risorse – i combustibili fossili

tradizionali (carbone e petrolio) – gli idrocarburi –

SCIENZA E TECNICA NEL ‘900: le biotecnologie verdi, rosse e bianche – la Teoria della tettonica

a zolle- La Deriva dei Continenti- L’esplorazione dei fondali oceanici

MEZZI E STRUMENTI

Si è usato il testo in adozione come riferimento principale, integrato con le presentazioni PP di

argomenti di chimica ovvero l’uso dei modellini molecolari, l’analisi dei campioni di rocce , brevi

filmati multimediali .

CRITERI DI VALUTAZIONE

Per verificare l’apprendimento ho utilizzato prove sia orali sia scritte. Sistematicamente ho

assegnato trattazioni sintetiche su argomenti di Geologia. Le due simulazioni per la terza prova

dell’esame di Stato hanno riguardato tematiche di Geologia e di Chimica; quest’ultima

considerata per la valutazione del secondo quadrimestre.

Competenze richieste (tra parentesi le richieste essenziali):

- Saper utilizzare varie fonti (bibliografiche, multimediali, incontri, esperienze di Laboratorio) per

costruire il proprio apprendimento

- Saper sintetizzare i contenuti (il bagaglio concettuale di base)

- Saper effettuare collegamenti nella disciplina e tra varie discipline scientifiche

- Saper usare e comprendere la terminologia specifica (in modo generalmente corretto)

- Saper analizzare e valutare costruttivamente l’appreso e le fonti di informazione

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TESTI UTILIZZATI

Pignocchino Feyles – SCIENZE DELLA TERRA A (minerali e rocce, vulcani e terremoti, strutture

e modelli della Terra) - SEI

Passananti Sbriziolo – NOI E LA CHIMICA, dagli atomi alle trasformazioni – TRAMONTANA

Sadava,Hillis, Heller, Barenbaum,Ranaldi – IL CARBONIO, GLI ENZIMI, IL DNA (S) –

ZANICHELLI

Materia: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Docente: Prof. ssa Natalia Berselli

PROFILO FINALE

Nel corso delle attività proposte, gli alunni della 5^ B hanno dimostrato interesse, impegno

ed un comportamento abbastanza corretto e responsabile, evidenziando serietà nel lavoro ed

effettuando un percorso scolastico adeguato e consapevole.

Solo in alcuni casi si è notato più uno studio superficiale che un approccio critico alla disciplina.

Da sottolineare il fatto che quasi tutti gli alunni ,nel corso degli anni, hanno effettuato un

significativo percorso di maturazione personale e di crescita culturale.

OBIETTIVI DIDATTICI REALIZZATI

Tra le finalità della disciplina si può considerare raggiunta da quasi tutti gli alunni del gruppo

classe:

- LA FORMAZIONE DI UNA MENTALITA’ CRITICA BASATA SULLE CAPACITA’ DI LETTURA

DELL’OPERA D’ARTE E SULLA CAPACITA’ DI FORMULARE COLLEGAMENTI

SOPRATTUTTO CON LE DISCIPLINE STORICO-UMANISTICHE.

- LA CAPACITA’ DI COGLIERE LE RELAZIONI TRA ESPRESSIONI ARTISTICHE DI DIVERSE

AREE CULTURALI O DI PERIODI STORICI DIVERSI,INDIVIDUANDO ANALOGIE E

DIFFERENZE.

OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI CONOSCENZE,COMPETENZE,CAPACITA’:

-L’alunno conosce le nozioni fondamentali sull’evoluzione dell’arte dal neoclassicismo al ‘900

-L’alunno sa analizzare gli elementi stilistici di un’opera d’arte utilizzando le regole del codice

visivo

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-L’alunno sa analizzare un’espressione artistica riconoscendone la tecnica esecutiva ed i materiali

utilizzati nella sua realizzazione

-L’alunno sa operare confronti tra opere o periodi artistici diversi

-L’alunno sa valutare un’espressione artistica in riferimento agli eventi di carattere

culturale,politico,economico o sociale che ne hanno determinato la nascita e lo sviluppo

-L’alunno sa esporre in modo chiaro e corretto dimostrando di saper utilizzare il lessico specifico

della disciplina

OBIETTIVI MINIMI

-L’alunno conosce alcune nozioni fondamentali sull’evoluzione dell’arte dal neoclassicismo al ‘900

-L’alunno sa ricercare i principali elementi stilistici di un’opera d’arte utilizzando le regole del

codice visivo

-L’alunno sa collocare nel periodo storico-artistico l’opera osservata

-L’alunno sa esporre in modo sufficientemente chiaro e corretto

METODOLOGIA,MEZZI E STRUMENTI

Le lezioni sono state effettuate partendo da osservazioni di immagini,con lezioni dialogate o

frontali;sono stati utilizzati ,oltre al libro di testo,riviste,articoli da quotidiani,monografie,cataloghi di

mostre,strumenti audiovisivi ed informatici (LIM).

Gli alunni hanno realizzato ricerche ed approfondimenti su argomenti specifici.

Sono state effettuate verifiche orali e scritte su temi di Storia dell’Arte (spesso con la tipologia A

prevista per la terza prova).

Alcuni percorsi sono stati trattati in modo interdisciplinare soprattutto nell’ambito umanistico.

CRITERI DI VALUTAZIONE

La scala di misurazione adottata è in 10mi mentre nelle simulazioni delle prove d’esame la scala

adottata è espressa in 15mi (con 10 = Sufficiente)

Nella valutazione sono stati considerati:

-Il livello di acquisizione delle competenze disciplinari

-La capacità di osservazione,di analisi e di sintesi

-La capacità di autonomia nell’organizzazione del lavoro scolastico

-Le capacità espressive ed espositive in relazione anche alle specifiche terminologie

TESTO UTILIZZATO: -IMMAGINARTI- VOL.3° <DAL NEOCLASSICISMO ALL’ARTE

CONTEMPORANEA> BACCHETTA-GUASTALLA-PARENTE ED. ARCHIMEDE-MI

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Materia: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Docente: Prof. GIOVANNI PASINELLI

Libro di testo: “Corpo libero due”

Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2017/18: n°. 63 su n° ore 64

OBIETTIVI EDUCATIVI E COGNITIVI:

Obiettivi Generali

1) Metodo di lavoro.

2) Coscienza della propria identità personale

3) Rapporto uomo natura (star bene con se stessi, con gli altri e con l'ambiente)

4) Socializzazione.

5) Norme igieniche.

6) Conoscenza del proprio corpo

Obiettivi disciplinari

Conoscenza delle proprie capacità.

1) Padronanza dello schema motorio.

2) Consolidamento degli automatismi.

3) Acquisizione di nuovi automatismi.

4) Utilizzazione degli automatismi in situazioni nuove.

5) Coordinazione oculo - manuale e spazio-temporale

6) Ricerca progressiva delle grandi funzioni organiche e delle variazioni cardio - respiratorie

7) Ricerca del miglioramento del tono muscolare e della postura statica e in movimento

Conoscenze

a) - Del regolamento essenziale degli sport affrontati b) - Dei principali gesti arbitrali c) - Della terminologia essenziale della disciplina d) - Delle nozioni base del pronto soccorso e) - Dell’ apparato circolatorio f) - Dell’ apparato respiratorio

Capacità

a) comprensione essenziale di testi riferiti al regolamento, all’allenamento, alle varie tecniche sportive. b) comprensione e applicazione globale di compiti in situazioni tecniche motorie e sportive. c) percezione e analisi dell’esperienza vissuta. d) organizzazione delle informazioni al fine di produrre semplici sequenze o progetti motori, sportivi, individuali

e collettivi.

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Competenze

Operative:

a) l’alunno sa arbitrare una partita scolastica utilizzando il codice arbitrale. b) sa condurre una seduta di allenamento o un’attività in modo organizzato, utilizzando una terminologia

essenziale ma adeguata. c) sa applicare i principi fondamentali di tecniche individuali, di gesti sportivi. d) sa applicare, in forma essenziale, semplici schemi d’attacco e di difesa.

Comunicative:

a) sa utilizzare il lessico specifico della disciplina in modo essenziale ma adeguato.

METODOLOGIA

Inizialmente è stata adottata una metodologia di tipo globale; successivamente sì è passati ad una fase analitica

per concludere con un’interiorizzazione del gesto motorio appreso.

Gli argomenti proposti sono affrontati in base alla preparazione ed alle effettive capacità degli allievi, cercando

di favorire l'autonomia ed il senso di collaborazione e di responsabilità.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Le verifiche sono state effettuate in diversi momenti e sui vari argomenti trattati nelle lezioni.

Nella valutazione si è tenuto conto delle effettive capacità degli allievi, dei loro progressi, dell’impegno e della

partecipazione dimostrati.

Si sono effettuate osservazioni periodiche riguardanti l'organizzazione del prodotto motorio e

l'apprendimento e il consolidamento di nuovi schemi motori.

A livello cognitivo si sono effettuate delle prove scritte per verificare l’apprendimento delle nozioni teoriche

acquisite.

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Materia: RELIGIONE CATTOLICA Docente: Prof. ssa Gloria Gasparotti

RELAZIONE La classe è composta da 25 alunni di cui 23 si avvalgono dell'insegnamento della religione cattolica. La continuità didattica è stata garantita lungo tutto il triennio e questo ha permesso di impostare un lavoro continuativo e approfondito. Il gruppo classe si è caratterizzato per un buon e vivace interesse nei confronti degli argomenti proposti, il dialogo educativo, seppur con qualche elemento di eccessiva timidezza è stato collaborativo, in particolar modo rispetto agli argomenti di attualità.

METODOLOGIA Nello sviluppo delle varie unità tematiche dopo un iniziale momento di lezione frontale, finalizzata a fornire agli alunni le nozioni base degli argomenti in oggetto, si passava a approfondire le tematiche stesse attraverso un confronto educativo basato su documenti, dilemmi etico-religiosi, notizie di attualità.

MEZZI E STRUMENTI

Schede tematiche, presentazioni in power point, video, utilizzo della lavagna multimediale, documenti del magistero della chiesa cattolica e articoli di giornale.

CRITERI DI VALUTAZIONE E VERIFICHE EFFETTUATE

Partecipazione attiva e propositiva al dialogo educativo. Esercitazioni mirate a verificare l'acquisizione degli argomenti proposti e la propria rielaborazione personale.

TESTI ADOTTATI Libro di testo: Sergio Bocchini “Religione e religioni” volume unico.

Materia: INFORMATICA Docente: Prof. FABIO CAMPAGNONI

PROFILO DELLA CLASSE

Gli studenti, già alla fine del IV anno scolastico, avevano complessivamente raggiunto un buon livello di

conoscenza dei principali argomenti dell’informatica e quest’anno abbiamo intrapreso un’attività conoscitiva e

sperimentale sulle potenzialità della rete web. Ho affrontato tutti gli argomenti programmati evitando puntuali

e analitiche verifiche del grado di apprendimento e verificando invece di tenere alto l’interesse alla

partecipazione alla lezione alternando sessioni teoriche a sessioni pratiche e a sessioni di confronto e

discussione di gruppo. La verifica del livello di comprensione degli argomenti trattati è stata affidata

principalmente alla continua verifica del lavoro sperimentale – su piattaforma web -che ho assegnato loro

all’inizio dell’anno.

Tranne che per pochissimi casi non ho avuto dimostrazione di approfondimento in autonomia da parte degli

studenti che andasse al di là delle nozioni presentate in classe. Il comportamento degli studenti è sempre stato positivo sia nei miei confronti sia verso i loro colleghi. Il livello di preparazione degli studenti della classe è in media buona, alcuni studenti hanno raggiunto un

ottimo livello.

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RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente

tabella.

OBIETTIVI GENERALI WEB & SOCIAL & CLOUD: la teoria delle reti Le piattaforme CMS WordPress: strumento di editing e architettura del Server NTENUTI TRATTATI1

WEB & SOCIAL & CLOUD

● Il web e i social network

● Rapporto tra Social – Web – Cloud e Teoria delle reti

Le piattaforme CMS

● Architettura delle piattaforme CMS e metafore

● Modelli per la progettazione

WORDPRESS: STRUMENTO DI EDITING E ARCHITETTURA DEL SERVER

Architettura e piattaforma di WordPress

Sistema di editing per Blog e Web: Il blog delle tue passioni.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Lezione teorica frontale: lezioni impartite dal docente agli alunni con metodi di presentazione orali classici. In questa fase si è cercato di guidare l’alunno verso la scoperta delle tassonomie tecnologiche principali e

più importanti della realtà iperconnessa che possono sperimentare quotidianamente attraverso smartphone,

tablet e PC Lezione pratica guidata: sono assegnati degli esercizi agli alunni da svolgere sotto la guida dell’insegnante riguardanti l’argomento oggetto della lezione. In questa fase si favorisce l’esigenza di guidare l’alunno verso un’autonomia operativa nell’impostazione del lavoro, nella scoperta e nell’autocorrezione. Lezione pratica svolta autonomamente dall’alunno: viene assegnata una prova all’alunno riguardante l’argomento oggetto della lezione da svolgere autonomamente per potenziare la conoscenza e la competenza raggiunta nell’uso di strumenti informatici.

MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI

o Libro di testo o Siti web: www.wikipedia.com,www.youtube.com,.

o Lavagna Interattiva Multimediale. o Tutorial video online. o Manuali online

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TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Sono state somministrate prove pratiche al computer. Ogni studente è stato sottoposto ad una

valutazione pratica per ognuno dei due periodi didattici. Come già anticipato sopra le verifiche orali sono state pensate e programmate affinché gli studenti

potessero esprimersi al meglio, soprattutto facendo uso di tecnologie di presentazione multimediale e/o

prove pratiche sull’argomento teorico specifico. Per i criteri di valutazione si è fatto riferimento alla griglia valutativa adottata a livello di Istituto.

Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno: - la situazione di partenza; - l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe; - i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale; - l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne; - l’acquisizione delle principali nozioni.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

Nella produzione dell’elaborato il candidato deve dimostrare:

a. corretta proprietà nell’uso della lingua

b. possesso di adeguate conoscenze relative sia all’argomento scelto sia al quadro di riferimento generale

in cui esso si inserisce

c. attitudini allo sviluppo critico delle questioni proposte e alla costruzione di un discorso organico e

coerente, che sia espressione di personali convincimenti

Nell’analisi del testo il candidato deve dimostrare di essere in possesso di conoscenze e competenze idonee

alla individuazione della natura del testo e delle sue strutture formali.

Criteri per tipologie

Saggio breve

Sufficienza

1. correttezza e proprietà nell’uso della lingua 0 –

5

3,5

2. costruzione: impostazione complessiva, coesione e coerenza dei

paragrafi e dell’insieme

0 –

4

2,5

3. capacità di utilizzare dati forniti dai documenti e conoscenze

personali

0 –

3

2

4. attitudine allo sviluppo critico delle questioni proposte 0 –

3

2

Livelli di sufficienza

Complessiva chiarezza comunicativa, assenza di gravi errori e improprietà

Corrispondenza tipologia scelta, argomentazione sufficientemente chiara, fluidità dei paragrafi,

coerenza logica

Padronanza delle principali conoscenze, utilizzo adeguato anche se parziale della

documentazione fornita

Interpretazioni che colgono la complessità dell’argomento proposto

DOCUMENTO 15 Maggio CLASSE 5° B – LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE a.s. 2017/18

35

Analisi del testo

Sufficienza

1. correttezza e proprietà nell’uso della lingua 0 –

5

3,5

2. capacità di analisi testuale 0 –

4

2,5

3. conoscenze adeguate relative all’argomento ed al contesto 0 –

3

2

4. attitudine allo sviluppo critico delle questioni proposte espresso in un

discorso organico, coerente, personale

0 –

3 2

Livelli di sufficienza

Complessiva chiarezza comunicativa, assenza di gravi errori e improprietà

Corrispondenza tipologia scelta, argomentazione sufficientemente chiara, coerenza logica

Padronanza delle principali conoscenze, che consenta una comprensione e una

contestualizzazione adeguata anche se parziale del testo

Interpretazioni che colgono la complessità dei problemi proposti

Tema di storia

Sufficienza

1. correttezza e proprietà nell’uso della lingua 0 –

5

3,5

2. articolazione, coesione e coerenza nella costruzione del testo 0 –

4

2,5

3. conoscenze adeguate relative all’argomento ed al contesto 0 –

4

2,5

4. attitudine allo sviluppo critico delle questioni proposte espresso in un

discorso organico, coerente, personale

0 –

2 1,5

DOCUMENTO 15 Maggio CLASSE 5° B – LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE a.s. 2017/18

36

Livelli di sufficienza

Chiarezza nella comunicazione, assenza di gravi errori e di improprietà lessicali

Pertinenza dello sviluppo, fluidità dell’esposizione, coerenza logica e coesione

Padronanza delle principali conoscenze indispensabili per trattare l’argomento

Capacità di proporre interpretazioni che comunichino il senso della complessità

Tema di ordine generale

Sufficienza

1. correttezza e proprietà nell’uso della lingua 0 –

5

3,5

2. articolazione, coesione e coerenza nella costruzione del testo 0 –

4

2,5

3. conoscenze adeguate relative all’argomento ed al contesto 0 –

3

2

4. attitudine allo sviluppo critico delle questioni proposte espresso in un

discorso organico, coerente, personale

0 –

3 2

Livelli di sufficienza

Chiarezza nella comunicazione, assenza di gravi errori e di improprietà lessicali

Pertinenza dello sviluppo, fluidità dell’esposizione, coerenza logica e coesione

Padronanza delle principali conoscenze indispensabili per trattare l’argomento

Capacità di proporre interpretazioni che comunichino il senso della complessità

DOCUMENTO 15 Maggio CLASSE 5° B – LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE a.s. 2017/18

37

Aderenza alla traccia, comprensione dei quesiti e dei problemi proposti

Assente 0

Inadeguata 1

Parziale ma positiva 2

Completa 3

Correttezza morfo-sintattica e/o esattezza dei calcoli

Gravemente scorretta 0

Sostanzialmente corretta 1

Corretta 2

Padronanza delle procedure, degli strumenti, del lessico specifici, proprietà espositiva

Nulla 0

Diffuse improprietà, linguaggio inadeguato e/o scarsa padronanza delle procedure 1

Incerti, ma per lo più corretti 2

Lessico appropriato, esposizione e applicazione delle procedure corrette 3

Chiarezza dell'impostazione, coerenza e logicità dell'organizzazione

Inadeguata 1

Complessivamente adeguata 2

Efficace 3

Conoscenze, completezza della trattazione o della risoluzione

Conoscenze nulle 0

Conoscenze scorrette e/o molto parziali 1

Conoscenze parziali e imprecise 2

Conoscenze fondamentali sostanzialmente corrette 3

Conoscenze corrette e adeguate 4

Totale

DOCUMENTO 15 Maggio CLASSE 5° B – LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE a.s. 2017/18

38

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

Candidata/o ……………………………………… Classe ………………….

ARGOMENTO SCELTO DAL CANDIDATO

Originalità delle scelte

Varietà e pertinenza dei collegamenti multidisciplinari

Ricchezza dei contenuti proposti

Esposizione chiara e sicura

Giudizio

Descrizione Fascia

di

livello

Eccellente

Ottimo

Profondità nei concetti esposti, spiccata capacità di argomentazione

supportata da buona documentazione. Esposizione completa, rielaborazione

personale e capacità critica.

30

29

Buono

Conoscenze approfondite, sicurezza nell’esposizione, competenza

concettuale. Buone capacità di rielaborazione e di argomentazione

27 -28

Discreto

Conseguimento delle abilità e conoscenze previste con una certa sicurezza

nelle applicazioni. Capacità di argomentazione e chiarezza espositiva, lavoro

diligente.

23 - 26

Più che sufficiente

Sufficiente

Possesso dei requisiti di base. Capacità di procedere nelle applicazioni pur

con qualche errore o imprecisione. Esposizione accettabile.

21 – 22

20

Incerto Incerta acquisizione di elementi essenziali, competenze parzialmente

consolidate, con presenza di lacune e/o insicurezze. Argomentazione talvolta

incompleta, difficoltà nell’esposizione

19

Insufficiente Mancata acquisizione di alcuni elementi essenziali , competenze poco

consolidate, con lacune e marcate insicurezze. Argomentazione parziale o

difficoltosa.

15 - 18

Gravemente

insufficiente

Mancata acquisizione degli elementi essenziali, competenze del tutto

inadeguate, difficoltà nelle applicazioni con risultati erronei e gravi lacune

<15

Discussione degli elaborati scritti

Il candidato sa sostenere , con appropriate argomentazioni, le scelte fatte e le procedure adottate

Il candidato sa ampliare ed approfondire parti significative degli elaborati.

Il candidato dimostra di aver compreso ed elaborato autonomamente gli errori commessi

Il candidato prende atto dei propri errori e delle osservazioni proposte

Il candidato dimostra di non rendersi pienamente conto dei propri errori

Totale …………/trentesimi

I Commissari Il Presidente

……………………………………….

………………………………………. ………………………………..

……………………………………………….. ……….………………………………………. ……….………………………………………. ……….……………………………………….