Esame conclusivo del corso di studi di Istruzione...

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Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it 1 Esame conclusivo del corso di studi di Istruzione Secondaria Superiore Anno scolastico 2015/16 Documento del Consiglio di Classe (DPR 323/98 - art. 5 comma 2) Classe V A settore MI Coordinatore di classe: Prof. Vito Antonio Bruno Composizione del Consiglio di classe Materia ore Docente Firma Lingua e letteratura italiana 4 Bello Maria Grazia Storia 2 Bello Maria Grazia Lingua inglese 3 Coppola Maria Rosaria Matematica 3 Maggiore Michele Scienze motorie e sportive 2 Aspromonte Marcello IRC o attività alternative 1 Schiavano Antonio Tecnologie e Tecn.di installazione e di manutenzione impianti 7 Accogli Salvatore Lab. Tecnologie e Tecn.di installazione e di manutenzione impianti 2 Maruccia Cosimo Tecnologie Meccaniche e applicazioni 4 Bruno Vito Antonio Lab. Tecnologie Meccaniche e applicazioni 2 Maruccia Cosimo Lab. Tecnologici ed Esercitazioni 3 Rizzo Antonio Tecnologie elettrico-elettroniche dell’automazione e applicazioni 3 Rizzo Giuseppe Lab. Tecnologie elettrico-elettroniche dell’automazione e applicazioni 2 Maglie Luigi Coordinatore Bruno Vito Antonio I.I.S.S. “Don Tonino Bello“ Tricase – Alessano Istruzione Professionale - Istruzione Tecnica Sedi Tricase Via Apulia 9 Alessano Via 2 Novembre Settori Istruzione Professionale: Produzioni Industriali Chimico - Produzioni Artigianali Tessili Sartoriali Servizi Commerciali e Pubblicitari Socio Sanitario: Odontotecnico - Ottico Istruzione tecnica: Trasporti e logistica Biotecnologie Istruzione Professionale: Manutenzione Assistenza Tecnica: - manutenzione impianti - manutenzione mezzi di trasporto Servizi Socio Sanitari: Sociale

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Esame conclusivo del corso di studi di Istruzione Secondaria Superiore

Anno scolastico 2015/16

Documento del Consiglio di Classe (DPR 323/98 - art. 5 comma 2)

Classe V A settore MI

Coordinatore di classe: Prof. Vito Antonio Bruno

Composizione del Consiglio di classe Materia ore Docente Firma

Lingua e letteratura italiana 4 Bello Maria Grazia

Storia 2 Bello Maria Grazia

Lingua inglese 3 Coppola Maria Rosaria

Matematica 3 Maggiore Michele

Scienze motorie e sportive 2 Aspromonte Marcello

IRC o attività alternative 1 Schiavano Antonio

Tecnologie e Tecn.di installazione e di manutenzione impianti

7 Accogli Salvatore

Lab. Tecnologie e Tecn.di installazione e di manutenzione impianti

2 Maruccia Cosimo

Tecnologie Meccaniche e applicazioni 4 Bruno Vito Antonio

Lab. Tecnologie Meccaniche e applicazioni

2 Maruccia Cosimo

Lab. Tecnologici ed Esercitazioni 3 Rizzo Antonio

Tecnologie elettrico-elettroniche dell’automazione e applicazioni

3 Rizzo Giuseppe

Lab. Tecnologie elettrico-elettroniche dell’automazione e applicazioni

2 Maglie Luigi

Coordinatore Bruno Vito Antonio

I.I.S.S. “Don Tonino Bello“ Tricase – Alessano

Istruzione Professionale - Istruzione Tecnica

Sedi Tricase Via Apulia 9 Alessano Via 2 Novembre

Settori

Istruzione Professionale: Produzioni Industriali Chimico - Produzioni Artigianali Tessili Sartoriali Servizi Commerciali e Pubblicitari Socio Sanitario: Odontotecnico - Ottico Istruzione tecnica: Trasporti e logistica Biotecnologie

Istruzione Professionale: Manutenzione Assistenza Tecnica: - manutenzione impianti - manutenzione mezzi di trasporto Servizi Socio Sanitari: Sociale

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INDICE

1. PROFILO EDUCATIVO CULTURALE E PROFESSIONALE

1a.Quadro orario del piano di studi 1b. Metodologie di lavoro utilizzate 1c. Strumenti didattici utilizzati Descrizione delle competenze maturate dagli studenti al termine del percorso di studi quinquennale 1d. Altre attività svolte nel quinquennio, finalizzate alla costruzione del curricolo e alla strutturazione delle competenze

1e. Alternanza Scuola - Lavoro 1f. Qualifica Professionale di “Operatore Meccanico termico” Percorso di Istruzione e Formazione Professionale). 2.PRESENTAZIONE DELLA CLASSE - DESCRIZIONE DEL PERCORSO QUINQUENNALE E DEGLI ESITI 2a. la composizione della classe 2b. comportamento della classe 2c. impegno e interesse 2d. il profilo cognitivo 2e. i crediti scolastici 2f. curriculum dei candidati in possesso dei requisiti per ottenere la lode 2g. I crediti formativi 2h. Il percorso scolastico dei singoli studenti 2i. Il percorso per la preparazione alle prove d’esame (le simulazioni …) 3. I CURRICOLI DISCIPLNARI E GLI ESITI DI APPRENDIMENTO 4. LE PROVE DI SIMULAZIONE E LE RUBRICHE VALUTATIVE

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ISTRUZIONE PROFESSIONALE – SETTORE INDUSTRIA ED ARTIGIANATO INDIRIZZO “MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA”

(D.P.R. 15 marzo 2010, n. 87, articolo 8, comma 6)

1. Il profilo educativo, culturale e professionale (PECUP)

Il secondo ciclo di istruzione e formazione ha come riferimento unitario il profilo educativo, culturale e professionale definito dal decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, allegato A). Esso è finalizzato a: a) la crescita educativa, culturale e professionale dei giovani, per trasformare la molteplicità

dei saperi in un sapere unitario, dotato di senso, ricco di motivazioni; b) lo sviluppo dell’autonoma capacità di giudizio; c) l’esercizio della responsabilità personale e sociale.

Il Profilo sottolinea, in continuità con il primo ciclo, la dimensione trasversale ai differenti percorsi di istruzione e di formazione frequentati dallo studente, evidenziando che le conoscenze disciplinari e interdisciplinari (il sapere) e le abilità operative apprese (il fare consapevole), nonché l’insieme delle azioni e delle relazioni interpersonali intessute (l’agire) siano la condizione per maturare le competenze che arricchiscono la personalità dello studente e lo rendono autonomo costruttore di se stesso in tutti i campi della esperienza umana, sociale e professionale. Nel secondo ciclo, gli studenti sono tenuti ad assolvere al diritto-dovere all’istruzione e alla formazione sino al conseguimento di un titolo di studio di durata quinquennale. Allo scopo di garantire il più possibile che “nessuno resti escluso” e che “ognuno venga valorizzato”, il secondo ciclo è articolato nei percorsi dell’istruzione secondaria superiore (licei, istituti tecnici, istituti professionali) e nei percorsi del sistema dell’istruzione e della formazione professionale di competenza regionale, presidiati dai livelli essenziali delle prestazioni definiti a livello nazionale. In questo ambito gli studenti completano anche l ‟obbligo di istruzione” di cui al regolamento

emanato con decreto del Ministro della pubblica istruzione22 agosto 2007, n. 139.

Chi sceglie il settore “Industria e artigianato” può scegliere tra l’indirizzo generale “Manutenzione e assistenza tecnica” e le opzioni “Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili” e “Manutenzione dei mezzi di trasporto”.

Il percorso formativo è multifunzionale e politecnico e mira a sostenere le diverse filiere produttive nella fase di post-commercializzazione, in rapporto all’uso e alle funzionalità dei sistemi tecnici e tecnologici. Il ciclo produttivo dei manufatti comporta, infatti, l’offerta nei servizi di manutenzione e assistenza tecnica di tipo decentrato, in grado di raggiungere i clienti laddove essi si trovino e di assicurare, immediatamente e nel lungo periodo, l’efficienza dei dispositivi mediante interventi efficaci.

Il profilo dei vari indirizzi consente, inoltre, di correlare l’evoluzione dei processi di servizio alle

componenti culturali, sociali, economiche. In particolare il diplomato nei vari indirizzi è in grado di:

− utilizzare strumenti comunicativi di team working per facilitare la qualità della relazione nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;

− fornire servizi in relazione alle richieste del cliente/ utente − applicare i principali concetti relativi all’organizzazione dei processi produttivi e dei servizi; − collaborare alla gestione di tecnologie che li caratterizzano, in riferimento ai diversi

contesti locali e globali: pertanto le competenze dell’area di istruzione generale si correlano a quelle professionalizzanti per potenziare la dimensione culturale del lavoro.

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1a.Quadro Orario del Piano di Studi

1b. Metodologie di lavoro utilizzate

A LEZIONI FRONTALI X B LEZIONI GUIDATE X C ALTERNAZA SCUOLA LAVORO X

“Industria e artigianato” “Manutenzione e assistenza tecnica”

“Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili”

I II III IV V Materie

Ore

Ore

Ore

Ore

Ore

Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132

Lingua inglese 99 99 99 99 99

Storia, cittadinanza e costituzione 66 66 66 66 66

Matematica 132 132 99 99 99

Diritto ed economia 66 66

Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 66 66

Geografia

Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66

AR

EA

CO

MU

NE

R.C. o attività alternative 33 33 33 33 33

Tecnologie e Tecniche di rappresentazione

Grafica 99 99

Scienze integrate (Fisica) 66 66

Scienze integrate (Chimica) 66 66

Tecnologie dell’informazione e della

comunicazione 66 66

Laboratori tecnologici ed esercitazioni 99 99 132 99 99

Tecnologie meccaniche e applicazioni 165 165 99

Tecnologie elettrico-elettroniche e applicazioni 165 132 99

Tecnologie e tecniche di installazione e di

manutenzione 99 165 264

AR

EA

D’I

ND

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Totale ore - Totale ore copresenza 1056

66

1056

66

1056

198

1056

198

1056

198

Totale ore Settimanali 32 32 32 32 32

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D IMPRESA FORMATIVA SIMULATA E E- LEARNING (teledidattica è un settore applicativo della tecnologia

informatica, che utilizza il complesso delle tecnologie di internet (web, e-mail, FTP, IRC, streaming video, ecc…) per distribuire online contenuti didattici multimediali.) – progetto TESTA

F LEARNING BY DOING (apprendimento attraverso il fare, attraverso l’operare, attraverso le azioni)

X

G PROJECT WORK (Consolidare negli allievi competenze integrate di general menagement e favorire l’imprenditorialità, intesa come competenza manageriale e sociale)

H DIMOSTRAZIONI PRATICHE X I ATTIVITA’ DI LABORATORIO X L RECUPERO E POTENZIAMENTO X M VALERIA PLUS (la relazione tra insegnamenti e apprendimenti) X N FLIPPED CLASROOM – classe capovolta (l’idea è far vedere ai ragazzi alcuni

video sull’argomento da trattare prima della lezione, liberando così in classe un’incredibile quantità di tempo, tempo per esercitazioni in gruppo, laboratori, compiti, studio di casi, approfondimento. Ma anche tempo per seguire, finalmente, i ragazzi con bisogni educativi speciali.)

X

O OUTDOOR TRAINING (Sviluppare nei gruppi di lavoro l’attitudine necessaria a lavorare in modo strategico, coinvolgendo gli allievi in un ambiente e in situazioni diverse da quelle quotidiane, costringendoli a pensare e ad agire fuori dai normali schemi mentali e comportamentali.)

X

P DIDATTICA INTERATTIVA/RICERCA X Q CORREZIONE DEGLI ESERCIZI ASSEGNATI PER COMPITO X R PARTECIPAZIONE A VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE X S PARTECIPAZIONE A PROGETTI TERRITORIALI E CONFERENZE X T ALTRO….(specificare)

1c. Strumenti didattici utilizzati

1 Libri di testo X 2 Manuali, Dizionari; Fascicoli tecnici;

Norme; Cataloghi X

3 Lavagna X 4 Sussidi audiovisivi / attrezzature

multimediali X

5 Presentazioni multimediali X 6 Internet X 7 Altro….

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1d. Descrizione delle competenze maturate dagli studenti al termine del percorso di studi quinquennale

Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica” ha competenze professionali che gli consentono di gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici, anche marittimi.

Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali (elettronica, elettrotecnica, meccanica, termotecnica ed altri) e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio.

E’ in grado di: − controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la conformità

del loro funzionamento in relazione alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e sulla salvaguardia dell’ambiente;

− osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli interventi;

− organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue, relative al funzionamento delle macchine, e per la dismissione dei dispositivi;

− utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo presenti nei processi lavorativi e nei servizi che lo coinvolgono.

− Gestire funzionalmente le scorte di magazzino e i procedimenti per l’approvvigionamento ; − Reperire e interpretare documentazione tecnica. − Assistere gli utenti e fornire informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei dispositivi; − Agire nel proprio campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi

autonome responsabilità; − Segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle proprie competenze tecniche; − Operare nella gestione dei servizi, anche valutando i costi e l’economicità degli interventi 1e. Altre attività svolte nel quinquennio, finalizzate alla costruzione del curricolo e alla strutturazione delle competenze

TIPO DI ATTIVITÀ (PON, Progetto POF, visita aziendale, viaggio di

istruzione …) DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÀ

ANNO SCOLASTICO

PON La patente informatica per l’Europa – ECDL Start – 30 ore

2012/2013

POF CNC - Corso di base “Simulazione sulla fresatrice a

CNC” – 10 ore 2013/2014

Uscita Didattica “Le macchine di Leonardo Da Vinci” 2013/2014

PON Orientare scelte consapevoli – 30 ore 2014/2015

FSE – Asse V – Transnazionalità e Interregionalità

Trinity College London – Level A2.1 a Brighton (UK) – 160 ore

2015/2016

Il treno della Memoria Partecipazione al treno della memoria 2015/2016

POF Manutenzione di un Motore Marino 2015/2016

POF Implementazione e Cablaggio Laboratorio Informatico

2015/2016

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1f. Alternanza Scuola - Lavoro Le esperienze di alternanza scuola-lavoro offrono un valore aggiunto alla formazione scolastica e più precisamente gli alunni dell’indirizzo “Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili” hanno svolto l’attività di alternanza scuola lavoro nell’ambito di “TECNICO IN IMPIANTI DI DOMOTICA E BUILDING AUTOMATION”.

Strutture/Aziende/Ente in cui è stata effettuata l’Alternanza Scuola - Lavoro

N° Cognome e Nome Strutture/Aziende/Ente

1 Ciardo Giulio TEI System di Fernando Coletta

2 Cucinelli Daniele TEI System di Fernando Coletta

3 Giunca Matteo TEI System di Fernando Coletta

4 Longo Marco TEI System di Fernando Coletta

5 Naccaretti Massimiliano TEI System di Fernando Coletta

6 Nicolì Antonio TEI System di Fernando Coletta

7 Nuccio Emanuele TEI System di Fernando Coletta

8 Occhilupo Michele TEI System di Fernando Coletta

9 Palma Pierluigi TEI System di Fernando Coletta

10 Sergi Andrea TEI System di Fernando Coletta

11 Sergi Francesco TEI System di Fernando Coletta

12 Trane Domenico TEI System di Fernando Coletta

13 Viola Maikol Antonio TEI System di Fernando Coletta

14 Zippo Luigi TEI System di Fernando Coletta

1g. Qualifica professionale di “OPERATORE DEGLI IMPIANTI TERMOIDRAULICI” (Percorso di Istruzione e Formazione Professionale di cui al Capo III del Decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226) – Anno scolastico 2013/1014

CO

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COMPETENZE RAGGIUNTE

ABILITA' ACQUISITE CONOSCENZE ACQUISITE

Co

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Comunicare in lingua italiana e in lingua straniera (francese e inglese - livello “A2”), in contesti personali, professionali e di vita

• Comprendere testi di diversa tipologia e complessità

• Applicare tecniche di redazione di testi di diversa tipologia e complessità

• Esporre informazioni e argomentazioni in diverse situazioni comunicative

• Applicare modalità di interazione comunicativa

• Utilizzare strumenti tecnologici e informatici per gestire la comunicazione

• Strumenti e codici della comunicazione e loro connessione in contesti formali, organizzativi e professionali

• Grammatica, semantica e sintassi della lingua italiana

• Tipologie testuali e relative modalità di analisi e consultazioni

• Strumenti informatici per la produzione di testi, ricerca informazioni e comunicazioni multimediali

• Linguaggi tecnici propri di settore

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Competenze tecnico professionali in esito al triennio per “OPERATORE DEGLI IMPIANTI TERMOIDRAULICI ”: L’ Operatore di impianti termo-idraulici interviene, a livello esecutivo, nel processo di impiantistica termo-idraulica con autonomia e responsabilità limitate a ciò che prevedono le procedure e le metodiche della sua operatività. La qualificazione nell’applicazione/utilizzo di metodologie di base, di strumenti e di informazioni gli consentono di svolgere attività relative alla posa in opera di impianti termici, idraulici, di condizionamento e di apparecchiature idro-sanitarie, con competenze nell’installazione, nel collaudo, manutenzione e riparazione degli impianti stessi Con la qualifica professionale l‘“OPERATORE DEGLI IMPIANTI TERMOIDRAULICI ” è in grado di: 1. Definire e pianificare fasi di lavorazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute, delle

indicazioni di appoggio (schemi, disegni, procedure, materiali, ecc.) e del sistema di relazioni

2. Approntare strumenti, attrezzature e macchinari necessari alle diverse fasi di lavorazione sulla base delle operazioni da compiere, delle procedure previste, del risultato atteso

3. Monitorare il funzionamento di strumenti, attrezzature e macchinari, curando le attività di manutenzione ordinaria

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mp

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Padroneggiare concetti matematici e scientifici fondamentali, semplici procedure di calcolo e di analisi per descrivere e interpretare, sistemi, fenomeni e per risolvere situazioni problematiche di vario tipo legate al proprio contesto di vita quotidiano e professionale

• Applicare tecniche e procedure di calcolo per affrontare problemi di vario tipo del proprio contesto

• Identificare i fenomeni connessi ai processi del proprio settore professionale che possono essere indagati in modo scientifico

• Utilizzare strumenti e metodi di analisi quantitativa e qualitativa per indagare i fenomeni appartenenti ai processi di settore

• Rilevare, elaborare e rappresentare dati significativi per la comprensione e lo svolgimento di attività di settore

• Utilizzare linguaggi tecnici e logico-matematici specifici

• Caratteristiche del linguaggio matematico: regole e sintassi

• Fasi e tecniche risolutive di un problema

• Complementi di matematica di settore

• Elementi di calcolo professionale • Elementi di base, di metodologia

della ricerca scientifica e di metodo sperimentale applicabili al settore professionale

• Elementi e modelli di base relativi ai saperi scientifici richiesti dal settore professionale

• Applicazione, strumenti e tecniche per l’elaborazione e la rappresentazione di dati

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mp

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Identificare la cultura distintiva, il sistema di regole e le opportunità del proprio contesto lavorativo, nella loro dimensione evolutiva e in rapporto alla sfera dei diritti, dei bisogni, dei doveri

• Individuare, secondo le coordinate spazio temporali, gli eventi e i fenomeni principali nell’evoluzione dei processi di settore e del sistema socio-economico di appartenenza

• Identificare tipologie e modelli organizzativi del contesto aziendale di settore

• Identificare le caratteristiche essenziali di un rapporto di lavoro e il sistema di regole che disciplina i diritti e i doveri delle parti

• Cogliere la specifica identità e deontologia professionale dell’ambito e del ruolo lavorativo di riferimento

• Riconoscere le modalità e le opportunità attraverso cui l’intrapresa diventa impresa

• Elementi di storia del settore professionale

• Il sistema socio-economico del territorio di appartenenza: evoluzione, specificità, interdipendenza

• Il sistema azienda: struttura elementare, tipologie di aziende del settore e caratteristiche del loro funzionamento

• Elementi fondamentali di legislazione e di contrattualistica del lavoro

• Etica del lavoro e deontologia professionale di settore

• Strumenti di sostegno all’avvio di abilità autonome/imprenditoriali di settore

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4. Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche e di contrastare affaticamento e malattie professionali

5. Effettuare la posa in opera degli impianti termoidraulici 6. Collaudare gli impianti termoidraulici nel rispetto degli standard di efficienza e sicurezza 7. Effettuare interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, necessari per il rilascio della

documentazione di legge per mantenere gli impianti in condizioni di sicurezza e efficienza in esercizi

ESITO DELL’ESAME DI QUALIFICA – ANNO SCOLASTICO 2013/14

COGNOME E NOME

VO

TO D

I A

MM

ISSI

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PU

NTE

GG

IO A

GG

IUN

TIV

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(PR

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VOTO DI QUALIFICA (in centesimi)

1. Ciardo Giulio 61 2 63 sessantatre

2. Cucinelli Daniele 62 0 62 sessantadue

3. Giunca Matteo 62 2 64 sessantaquattro

4. Longo Marco 60 0 60 sessanta

5. Naccaretti Massimiliano 70 0 70 settanta

6. Nicolì Antonio 60 1 61 sessantuno

7. Nuccio Emanuele 63 0 63 sessantatre

8. Occhilupo Michele 62 4 66 sessantasei

9. Palma Pierluigi 71 0 71 settantuno

10. Sergi Andrea 65 0 65 sessantacinque

11. Sergi Francesco 62 0 62 sessantadue

12. Trane Domenico 62 0 62 sessantadue

13. Viola Maikol Antonio 60 0 60 sessanta

14. Zippo Luigi 60 0 60 sessanta

Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

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2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE - DESCRIZIONE DEL CURRICOLO QUINQUENNALE E DEGLI ESITI

La classe V A MI era composta inizialmente da 15 alunni di cui uno ripetente che a metà anno circa si è ritirato ufficialmente. I restanti 14 alunni provengono tutti in gruppo dalla classe quarta del precedente anno scolastico.

Un gruppo sostanzioso di alunni ha iniziato il percorso nell’anno scolastico 2011/2012, nella classe I A MT: a questo nei primi due anni si sono aggiunti studenti ripetenti e/o trasferiti da altri istituti. Dal terzo anno in poi il gruppo classe è rimasto costante.

Sul piano cognitivo la classe risultava eterogenea: diversi alunni presentavano in ingresso situazioni estremamente lacunose e solo pochi dimostravano di possedere competenze valide per affrontare il percorso di studio.

Anche dal punto di vista disciplinare il gruppo classe si è dimostrato, sin dall’inizio, molto rumoroso e vivace ma sempre all’interno dei dettami del regolamento scolastico.

Alla luce di una così variegata situazione non è stato facile, per il Consiglio di Classe, lavorare innanzitutto sulla motivazione e sul rispetto delle regole: la maggior parte degli alunni non riceve, infatti, stimoli culturali a casa e ha bisogno di sollecitazioni per proseguire nello studio.

Nel tempo, attraverso strategie diversificate e la continuità didattica di un buon gruppo di docenti del C. di C. la classe ha raggiunto un buon grado di maturazione, sotto tutti i profili. Riprova di questo sono le occasioni in cui il gruppo classe è dimostrato maturo e capace di autogestirsi o gestire situazioni pubbliche in cui la scuola si palesava verso il mondo esterno. Non ultima la vittoria conseguita nell’a.s. 2014/2015 con la partecipazione al concorso regionale indetto dall’INAIL con la presentazione del Calendario “Lavorare senza inganno”che ha riscosso un notevole successo vincendo il primo premio.

Gli esiti sono complessivamente soddisfacenti.

Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

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2. a Composizione della classe La classe è composta da 14 alunni, tutti maschi e di nazionalità italiana.

Elenco della classe N. Cognome e nome Data di nascita 1 Ciardo Giulio 2 Cucinelli Daniele 3 Giunca Matteo 4 Longo Marco 5 Naccaretti Massimiliano 6 Nicolì Antonio 7 Nuccio Emanuele 8 Occhilupo Michele 9 Palma Pierluigi

10 Sergi Andrea 11 Sergi Francesco 12 Trane Domenico 13 Viola Maikol Antonio 14 Zippo Luigi

2b. COMPORTAMENTO DELLA CLASSE (quinto anno) La classe, soprattutto nell’ultimo anno, ha dimostrato un comportamento corretto e collaborante. Tutti hanno dimostrato, a diversi livelli, senso di responsabilità; hanno maturato rispetto sincero verso docenti e compagni ed interiorizzato valori etici indispensabili per affrontare la complessità del mondo attuale. 2c. IMPEGNO ED INTERESSE (quinto anno) L’impegno è risultato discontinuo per la maggior parte degli alunni, come anche l’interesse e la partecipazione, fatta eccezione per quei periodi in cui le attività svolte sono state meno teoriche. Tutti hanno portato il materiale scolastico e svolto il lavoro in classe in modo generalmente autonomo. Il lavoro domestico non è stato, invece, altrettanto costante per tutti. 2d. PROFILO COGNITIVO (Livello medio della classe – quinto anno)

Il livello medio della classe è sufficiente con alcune punte sul discreto. In particolare solo due alunni hanno raggiunto una preparazione discreta.

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2e. CREDITI SCOLASTICI

N. Cognome e nome 3° anno 4° anno 5° anno totale

Ciardo Giulio 5 4

Cucinelli Daniele 4 4

Giunca Matteo 4 4

Longo Marco 4 4

Naccaretti Massimiliano 5 4

Nicolì Antonio 4 4

Nuccio Emanuele 4 5

Occhilupo Michele 5 6

Palma Pierluigi 5 5

Sergi Andrea 5 5

Sergi Francesco 4 4

Trane Domenico 4 4

Viola Maikol Antonio 4 4

Zippo Luigi 3 4

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2g. CREDITI FORMATIVI

N. Cognome e nome Descrizione del credito formativo/dei crediti formativi

Ciardo Giulio

• PON - Orientare scelte consapevoli – 30 ore • POF - CNC - Corso di base “Simulazione sulla fresatrice a

CNC” – 10 ore

• FSE - Trinity College London – Level A2.1 a Brighton (UK) –

160 ore • POF - Implementazione e Cablaggio Laboratorio

Informatico

Cucinelli Daniele -------------------------------

Giunca Matteo

• PON - Orientare scelte consapevoli – 30 ore • POF - CNC - Corso di base “Simulazione sulla fresatrice a

CNC” – 10 ore

Longo Marco • PON - La patente informatica per l’Europa – ECDL Start – 30

ore

Naccaretti Massimiliano -------------------------------

Nicolì Antonio

• FSE - Trinity College London – Level A2.1 a Brighton (UK) –

160 ore • POF - Implementazione e Cablaggio Laboratorio

Informatico

Nuccio Emanuele • POF - Implementazione e Cablaggio Laboratorio Informatico

Occhilupo Michele • POF - CNC - Corso di base “Simulazione sulla fresatrice a CNC” – 10 ore

Palma Pierluigi -------------------------------

Sergi Andrea -------------------------------

Sergi Francesco -------------------------------

Trane Domenico -------------------------------

Viola Maikol Antonio -------------------------------

Zippo Luigi

• PON - Orientare scelte consapevoli – 30 ore • POF - Implementazione e Cablaggio Laboratorio

Informatico

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2h. IL PERCORSO SCOLASTICO DEI SINGOLI STUDENTI

2i. SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME

Data Descrizione della prova Annotazioni – tipologia prova – materie coinvolte

17/03/2016 Terza prova

La prova è composta da due quesiti di tipologia B e quattro di tipologia C. Materie coinvolte: Storia, Matematica, Lab. Tecnologico ed Esercitazioni, Inglese, Tecnologia Meccanica - Tempo di svolgimento: 2 h

12/04/2016 Terza prova

La prova è composta da due quesiti di tipologia B e quattro di tipologia C. Materie coinvolte: Storia, Matematica, Lab. Tecnologico ed Esercitazioni, Inglese, Tecnologia Meccanica - Tempo di svolgimento: 2 h

04/05/2016 Terza prova

La prova è composta da due quesiti di tipologia B e quattro di tipologia C. Materie coinvolte: Storia, Matematica, Lab. Tecnologico ed Esercitazioni, Inglese, Tecnologia Meccanica - Tempo di svolgimento: 2 h

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3. CURRICOLI DISCIPLNARI ED ESITI DI APPRENDIMENTO

Anno Scolastico: 2015/2016 Classe: V A MI Docente: Bello Maria Grazia DISCIPLINA: Lingua e letteratura italiana La classe ha cambiato anche quest’anno il docente di italiano e storia e ciò ha creato diversi problemi. Sin dall’inizio la sottoscritta ha incontrato difficoltà ad impostare un dialogo educativo che fosse efficace sia sotto il profilo degli atteggiamenti che dell’impegno nello studio. Nel corso dell’anno la classe ha cercato di adeguarsi a quanto veniva richiesto,faticando molto a trovare la giusta motivazione. Pur essendo ragazzi generalmente seguiti dalle famiglie, hanno nel tempo consolidato modalità di approccio allo studio estemporanee e dispersive che hanno impedito una visione organica dei saperi e il loro collegamento con la realtà. La classe si è mostrata via via più corretta e collaborativa,anche se pochi alunni hanno offerto spunti di lavoro e mostrato curiosità verso proposte di approfondimento. Riguardo agli apprendimenti, non sempre sono state superate incertezze e difficoltà sia sul piano espositivo che su quello operativo. Anche per quanto riguarda la frequenza si sono registrate alcune situazioni delicate che hanno richiesto l’intervento dei genitori; ciò, unito allo scarso impegno domestico, ha determinato una preparazione lacunosa anche in alunni più intuitivi e sufficientemente capaci di affrontare traguardi più importanti. La classe, nel complesso, ha trovato la motivazione ad uno studio più responsabile, partecipando ad attività alternative, come progetti o incontri con gli autori. La metodologia flessibile e diversificata in relazione alle tematiche affrontate e le continue sollecitazioni al confronto dialettico hanno consentito solo ad alcuni alunni di migliorare la capacità di usare il linguaggio disciplinare, di esprimersi, comunicare, analizzare, confrontarsi sugli argomenti trattati. A ciò ha contribuito anche la visione di film proposti o consigliati. Il livello di formazione umana e culturale della classe è cresciuto rispetto ai livelli di partenza, anche se non risulta completamente positivo per tutti gli allievi. Nel corso dell’anno sono stati messi in atto interventi di recupero curriculare, proponendo accanto al ripasso guidato di tematiche precedentemente trattate, attività facilitate, mappe concettuali e schemi sintetici per offrire all’alunno il quadro d’insieme dell’argomento. Tutti gli alunni hanno maturato rispetto sincero verso docenti e compagni ed interiorizzato valori etici indispensabili per affrontare la complessità del mondo attuale. I rapporti con le famiglie sono stati collaborativi e costanti.

UDA n.1: NOI E LA LETTERATURA (CONFRONTARSI IN MODO CRITICO CON LE OPERE DELLA LETTERATURA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO)

Contenuti

Obiettivi raggiunti (saperi)

Obiettivi raggiunti (competenze)

Le correnti e i movimenti letterari di fine Ottocento: Naturalismo, Verismo. Le correnti e i movimenti letterari del Novecento: Decadentismo, Crepuscolarismo, Futurismo, Ermetismo.

Colloca il testo in un quadro di confronti e relazioni riguardanti altre opere dello stesso autore o di altri autori, altre espressioni culturali e il più generale contesto storico-culturale del tempo; Analizza un testo distinguendo la

Conosce le correnti e i movimenti letterari di fine Ottocento, gli autori e le opere. Conosce le correnti letterarie e l’importanza della produzione artistica di Pascoli, D’Annunzio, Pirandello, Svevo, Montale, Ungaretti.

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I principali autori delle suddette correnti letterarie. Le principali opere degli autori studiati

sua specificità formale, la sua natura polisemica che lo rende oggetto di molteplici ipotesi interpretative; Interpreta in modo critico e personale un testo letterario; E’ in grado di leggere autonomamente tipologie diverse di testi in relazione ai propri interessi e/o scopi di studio.

È in grado di contestualizzare il testo di un autore sia in relazione alla produzione dello stesso che con quelle di altri. Utilizza la lettura di un testo letterario in relazione ai propri interessi e/o scopi di studio Si esprime in modo critico, cogliendo attraverso l’analisi delle opere studiate, l’evoluzione del pensiero degli autori, le differenze e le analogie

UDA n.2: LETTERATURA E SOCIETA’ (SAPER COGLIERE IL RAPPORTO TRA PRODUZIONE LETTERARIA E CONTESTO STORICO-CULTURALE)

Caratteri generali del periodo storico di riferimento dei testi letterari studiati Fattori sociali e culturali di condizionamento rispetto agli autori studiati

Colloca il testo in un quadro di confronti e relazioni riguardanti altre opere dello stesso autore o di altri autori, altre espressioni culturali e il più generale contesto storico-culturale del tempo; Opera riflessioni personali e saperle motivare rispetto ai testi studiati Comprende la relazione tra i fattori storico-sociali-culturali del periodo e gli autori studiati

Conosce l’interdipendenza e l’integrazione tra la storia della società, della mentalità, del costume, del comportamento e del pensiero letterario Individua l’intreccio tra l’atmosfera culturale dell’epoca, i mutamenti sociali e la produzione letteraria; coglie le linee filosofiche ed ideologiche nonché le scoperte scientifiche emergenti delle epoche Sa contestualizzare e cogliere differenze ed analogie tra poeti, autori e opere, collega le tematiche di un testo a tematiche più vaste legate alle condizioni socioculturali delle diverse epoche

UDA n.3:LA COMUNICAZIONE ORALE(PADRONEGGIARE GLI STRUMENTI ESPRESSIVI ED ARGOMENTATIVI INDISPENSABILI PER GESTIRE L'INTERAZIONE COMUNICATIVA VERBALE IN VARI CONTESTI) Tecniche della comunicazione orale nei diversi contesti I diversi registri linguistici Modalità di conduzione di un colloquio d’esame La comunicazione orale nei diversi contesti Conduzione di un colloquio e di una discussione su testi studiati e non

Organizza l'espressione orale, usando una terminologia appropriata, corretti criteri di pertinenza, coerenza, consequenzialità Sa discutere in modo corretto, con padronanza e proprietà di linguaggio e con approccio critico

Usa una terminologia essenziale per comunicare le informazioni Sa discutere in modo corretto, con padronanza e proprietà di linguaggio e con approccio critico Sa operare in situazioni diverse e con opportuni collegamenti dei saperi

UDA n.4: LA COMUNICAZIONE SCRITTA( PRODURRE COMUNICAZIONI SCRITTE SECONDO LE TIPOLOGIE DI PROVE PREVISTE DALL’ESAME DI STATO, CON PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO, CORRETTEZZA FORMALE, COERENZA DI PENSIERO E RISPETTO DELLE CONSEGNE) Organizzazione per la stesura di un saggio breve, articolo di giornale, analisi del testo, tema tradizionale: conoscenza di tecniche e procedure

Produce testi scritti di tipo diverso, in particolare saggio breve, articolo di giornale, analisi del testo, tema tradizionale, disponendo di adeguate tecniche compositive,

Conosce la struttura del saggio breve e articolo di giornale e le modalità di stesura di un’analisi testuale Produce testi evidenziando la quantità

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sapendo padroneggiare il registro formale e i linguaggi specifici ed esprimendosi in una forma corretta

e la qualità delle informazioni, con correttezza grammaticale e con proprietà lessicale nel rispetto della tipologia Produce testi argomentando in maniera organica e coerente, con originalità e creatività, con le dovute capacità critiche e con autonomia di pensiero

Testo di Letteratura usato:Paolo di Sacco, Chiare lettere – Bruno Mondadori ed.

Programma svolto TITOLO UDA: NOI E LA LETTERATURA

- Il Verismo- caratteri generali - Verga- Vita- opere- pensiero - La Cavalleria rusticana; Libertà; - I Malavoglia; Mastro Don Gesualdo: passi tratti da alcuni capitoli - Il Simbolismo francese- caratteri generali - Baudelaire – “Corrispondenze” - Il Decadentismo- caratteri generali - Giovanni Pascoli: vita – opere – pensiero

da “Myricae” Novembre X Agosto Lavandare L’assiuolo Temporale da “Canti di Castelvecchio” Il gelsomino notturno

- Gabriele D’Annunzio: vita – opere – pensiero da “Il piacere” passi tratti dal romanzo da “Alcyone” La pioggia nel pineto

- Italo Svevo: vita – opere – pensiero da “La coscienza di Zeno” passi tratti da alcuni capitoli - Luigi Pirandello: vita – opere – pensiero

da“L’umorismo” passi tratti dal saggio da“Il fu Mattia Pascal ” passi tratti dall’ opera da “Novelle per un anno” lettura e analisi de “La carriola”

“Il treno ha fischiato” da“Enrico IV ” passi tratti dall’ opera da“Uno, nessuno e centomila ” passi tratti dall’ opera

- Le avanguardie in Europa: Il Crepuscolarismo- caratteri generali

Il Futurismo- caratteri generali Filippo Tommaso Marinetti . “Manifesto del Futurismo” “Bombardamento”

- L’Ermetismo – caratteri generali - G. Ungaretti: vita – opere – pensiero

da “Il porto sepolto” San Martino del Carso, Veglia; Soldati; Fratelli - E. Montale: vita – opere – pensiero

da “Ossi di seppia” Meriggiare pallido e assorto TITOLO UDA: LETTERATURA E SOCIETA’

• Analisi e contestualizzazione dei testi letterari e degli autori studiati • Relazione tra i fattori storico-culturali e le scelte degli autori • Riflessioni e considerazioni critiche sui movimenti letterari e sugli autori studiati

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TITOLO UDA: LA COMUNICAZIONE ORALE • La comunicazione orale nei diversi contesti • Conduzione di colloqui e discussioni su testi studiati e non • Sintesi e confronti su film visti in classe, argomento storico e di attualità

TITOLO UDA: LA COMUNICAZIONE SCRITTA

• Le tipologie testuali previste dall’Esame di Stato: • Analisi di testi poetici, letterari, giornalistici. • Saggio breve e articolo giornalistico di vario ambito • Temi di vario argomento (AMBIENTE, DIRITTI UMANI, LAVORO)

La docente

Maria Grazia Bello

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Anno Scolastico: 2015/2016 Classe: V A MI Docente: Bello Maria Grazia DISCIPLINA: Storia La classe ha cambiato anche quest’anno il docente di italiano e storia e ciò ha creato diversi problemi. Sin dall’inizio la sottoscritta ha incontrato difficoltà ad impostare un dialogo educativo che fosse efficace sia sotto il profilo degli atteggiamenti che dell’impegno nello studio. Nel corso dell’anno la classe ha cercato di adeguarsi a quanto veniva richiesto,faticando molto a trovare la giusta motivazione. Pur essendo ragazzi generalmente seguiti dalle famiglie, hanno nel tempo consolidato modalità di approccio allo studio estemporanee e dispersive che hanno impedito una visione organica dei saperi e il loro collegamento con la realtà. La classe si è mostrata via via più corretta e collaborativa,anche se pochi alunni hanno offerto spunti di lavoro e mostrato curiosità verso proposte di approfondimento. Riguardo agli apprendimenti, non sempre sono state superate incertezze e difficoltà sia sul piano espositivo che su quello operativo. Anche per quanto riguarda la frequenza si sono registrate alcune situazioni delicate che hanno richiesto l’intervento dei genitori; ciò, unito allo scarso impegno domestico, ha determinato una preparazione lacunosa anche in alunni più intuitivi e sufficientemente capaci di affrontare traguardi più importanti. La classe, nel complesso, ha trovato la motivazione ad uno studio più responsabile, partecipando ad attività alternative, come progetti o incontri con gli autori. La metodologia flessibile e diversificata in relazione alle tematiche affrontate e le continue sollecitazioni al confronto dialettico hanno consentito solo ad alcuni alunni di migliorare la capacità di usare il linguaggio disciplinare, di esprimersi, comunicare, analizzare, confrontarsi sugli argomenti trattati. A ciò ha contribuito anche la visione di film proposti o consigliati. Il livello di formazione umana e culturale della classe è cresciuto rispetto ai livelli di partenza, anche se non risulta completamente positivo per tutti gli allievi. Nel corso dell’anno sono stati messi in atto interventi di recupero curriculare, proponendo accanto al ripasso guidato di tematiche precedentemente trattate, attività facilitate, mappe concettuali e schemi sintetici per offrire all’alunno il quadro d’insieme dell’argomento. Tutti gli alunni hanno maturato rispetto sincero verso docenti e compagni ed interiorizzato valori etici indispensabili per affrontare la complessità del mondo attuale. I rapporti con le famiglie sono stati collaborativi e costanti. DISCIPLINA: STORIA – Libro di testo: Vittoria Calvani, Spazio storia- Ed. A.Mondadori Scuola UDA n.1: L’ETA’ DEI NAZIONALISMI E IL PRIMO DOPOGUE RRA (SAPERSI ORIENTARE NELLA COMPLESSITA’ DELL’EPOCA STUDIATA, INTERPRETANDO CRITICAMENTE I FATTI E COLLEGANDOLI OPPORTUNAMENTE)

Contenuti

Obiettivi raggiunti (saperi)

Obiettivi raggiunti (competenze)

Conoscere le tappe fondamentali della storia dell’uomo tra Ottocento e Novecento: L’età giolittiana L’imperialismo La nascita delle formazioni politiche La I guerra mondiale I dopoguerra Aspetti socio economici, politico-

Padroneggia gli strumenti concettuali della storiografia per individuare e comprendere persistenze e mutamenti Ha acquisito la capacità di comprendere per avere la consapevolezza che la fiducia di intervento nel presente è connessa alla capacità di problematizzare il passato Sa collegare opportunamente e

Espone in modo chiaro e corretto i principali eventi storici, comprende ed utilizza il lessico adeguato. Riconosce le implicazioni politiche, sociali, culturali, religiose rispetto ad un evento storico Sa orientarsi nella complessità dell’epoca studiata, sa interpretare criticamente i fatti e collegarli. Promuove partecipazione e impegno nella società civile come diritto dovere

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istituzionali, culturali e religiosi del periodo storico studiato I legami tra i diversi aspetti degli eventi storici.

comprendere l’interdipendenza tra le problematiche della Storia e quelle della altre discipline Sa usare modelli appropriati per inquadrare, comparare i diversi ambiti

che a ciascuno compete Comprende l’interdipendenza tra le problematiche della Storia e quelle della altre discipline

UDA n.2:L’ETA’ DEI TOTALITARISMI / I GIORNI DELLA F OLLIA(COMPRENDERE I FENOMENI CHE PRECEDONO E PROVOCANO LO SCOPPIO DI UN CONFLITTO E LE CONSEGUENZE DELLO STESSO) La Rivoluzione russa I regimi totalitari La crisi del 1929 La II guerra mondiale Il II dopoguerra

Comprende la dimensione storica del presente Comprende le implicazioni di carattere sociale, economico e culturale dei conflitti Comprende la diversità d’interpretazione degli eventi storici

Conosce i problemi che contrassegnano la realtà contemporanea attraverso le conoscenze del passato e la riflessione critica su di essa Formula giudizi personali e critici rispetto agli eventi storici avverte la complessità dei problemi e la pluralità dei punti di vista, esercitando il rigore nell’indagine e la serenità nelle valutazioni Promuove partecipazione e impegno nella società civile come diritto- dovere che a ciascuno compete e sa valutare consapevolmente ed in autonomia di giudizio una realtà in base ai comportamenti e alle scelte politico ideologiche.

UDA n.3:IL MONDO CONTEMPORANEO(SVILUPPARE LA CONSAPEVOLEZZA CHE L'EFFICACIA DELLE AZIONI E DELLE DECISIONI NEL PRESENTE È CONNESSA CON LA CAPACITÀ DI PROBLEMATIZZARE IL PASSATO E DI METTERLO IN RAPPORTO COL PRESENTE) La guerra fredda La distensione Il 1968 La fine del sistema comunista L’Italia della ricostruzione Il miracolo economico L’unione europea La globalizzazione

Utilizza conoscenze e competenze acquisite nel corso degli studi per tematizzare e strutturare la molteplicità delle informazioni sul presente dimostrando di conoscere le procedure che riguardano l'interrogazione, l'interpretazione e la valutazione delle fonti

Conosce le regole fondamentali per una pacifica convivenza Confronta in senso critico le scelte desti Stati e le conseguenti differenze nell’ambito della sicurezza Orienta il suo pensiero in senso critico ma nel rispetto delle autonomie e delle diversità.

Programma svolto TITOLO UDA L’ETA’ DEI NAZIONALISMI E IL PRIMO DOPOGUERRA(con s egmento di riallineamento “Le principali coordinate storiche della seconda metà dell’Ottocento”)

- L’età Giolittiana - L’imperialismo

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- La nascita delle formazioni politiche - La Prima guerra mondiale. - La Rivoluzione russa - Il Dopoguerra in Europa

TITOLO UDA: L’ETA’ DEI TOTALITARISMI / I GIORNI DELLA FOLLIA

- La Rivoluzione russa - I regimi totalitari - La crisi del 1929 - La II guerra mondiale - Il II dopoguerra

TITOLO UDA: IL MONDO CONTEMPORANEO

- La guerra fredda - La distensione - Il 1968 - L’Italia della ricostruzione - Il miracolo economico - L’unione europea - La globalizzazione

La docente Maria Grazia Bello

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Anno Scolastico: 2015/2016 Classe: V A MI Docente: Coppola Maria Rosaria DISCIPLINA: Lingua inglese

Presentazione della classe

La classe, che nel corso del corrente anno scolastico sembra aver raggiunto un buon livello di

socializzazione, risulta piuttosto omogenea, sia sotto il profilo comportamentale che didattico.

Sul piano disciplinare, il comportamento è stato accettabile per la maggior parte degli allievi, con una

qualche eccezione positiva; spesso però, non si è riscontrata l’attenzione e la concentrazione richieste,

soprattutto da parte di alcuni studenti.

Un gruppo molto ristretto di allievi ha evidenziato un atteggiamento serio e propositivo nei confronti

della disciplina durante tutto l’arco dell’anno, raggiungendo risultati ampiamente sufficienti; mentre il

più della classe ha mostrato un approccio allo studio non sempre costante e spesso superficiale,

ottimizzando le proprie risorse in special modo nell’ultima parte dell’anno scolastico, e non colmando

tuttavia le lacune iniziali, soprattutto sul piano espositivo.

La maggior parte della classe, orientata verso il mondo del lavoro, ha espresso modeste motivazioni

verso lo studio della lingua straniera, unitamente ad una mancanza di approfondimento dei contenuti.

La programmazione è stata svolta secondo quanto preventivato nel piano di lavoro iniziale, con

l'apporto di una qualche semplificazione, atta ad agevolare l'apprendimento degli allievi.

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PROGRAMMA SVOLTO

Libro di testo:LET'S GET MECHANICAL (Autori:G. Roggi, John Picking, Trevisini Editore). LUBRICATION AND HYDRAULICS

-The function of lubricating oil in machines and motors

-Lubricants

-Hydraulics-Pascal's law

-A car brake's system

LIFTING, MOVING AND ROBOTICS

-Transmission of mechanical forces

-Transmission shafts

-Pulleys, winches, belt-ropes-chains, clutches, gears

-Robots

-Industrial robots

-Internet robots

-Advanced robots

ELECTRICAL INSTALLATION AND COOLING SYSTEM

-Electric circuits

-Series circuits

-Parallel circuits

-Three-wire circuits

-Dc and Ac current

-Switches, relays and commutators

-Refrigeration and air conditioning

CIVILIZATION

-High tension in Tuscany

-The Press

-What we know about the Paris attacks

-George Orwell-“Animal Farm”-plots and characters

-Martin Luther King Jr. receives the Nobel Peace Prize. Il docente Maria Rosaria Coppola Gli alunni

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UDA N.1 -Titolo: LUBRICATION AND HYDRAULICS

Uda di Riallineamento

Competenza -Revisione delle principali strutture grammaticali e funzioni

comunicative trattate nel precedente anno scolastico

Contenuti Obiettivi raggiunti- saperi Obiettivi raggiunti- competenze

Present, past and future tenses

Aspetti fondamentali della

microlingua

Ascoltare e leggere testi vari

cogliendone il significato globale

Produrre vari messaggi orali e

scritti

Conoscenze:

lo studente conosce i tempi del presente,

passato e futuro.

Abilità/capacità:

lo studente comprende e produce

messaggi di vario tipo

Competenze:

lo studente interagisce in forma scritta e

orale

�������� Competenza n.1 ACQUISIRE COMPETENZE COMUNICATIVE

Contenuti Obiettivi raggiunti- saperi Obiettivi raggiunti- competenze

Conoscere le principali regole

fonetiche ;

Conoscere gli aspetti principali del

linguaggio specifico del settore.

Applicare le regole fonetiche nella

lettura ed esposizione degli argomenti

tecnici;

Interagire in situazioni comunicative

scambiando informazioni ed idee,

messaggi e comprenderne il significato

globale.

Conoscenze:

lo studente pronuncia

correttamente i testi tecnici relativi

al settore

Abilità / capacità:

lo studente legge e comprende i

testi di carattere tecnico

Competenze:

utilizza il lessico tecnico e le

informazioni acquisite nei testi

specifici del settore

Competenza n.2 Utilizzare le funzioni comunicative generali e specifiche del settore ed un lessico adeguato

Contenuti Obiettivi raggiunti- saperi Obiettivi raggiunti- competenze

Revision about grammatical

structures in the texts related to

the specific language.

Microlingua: Lubrication and

Hydraulics- The function of

lubricating in machines and

motors-Lubricants.

Utilizzare il lessico specifico del settore.

Esporre in modo semplice ma corretto

gli argomenti tecnici affrontati.

Saper individuare i tipi di lubrificanti e

la loro funzione.

Conoscenze:

lo studente conosce i concetti principali

riguardanti: l’elettronica, i suoi

componenti e le sue applicazioni

Abilità / capacità:

lo studente riesce a distinguere le

informazioni contenute nei testi tecnici.

Competenze:

utilizza in maniera adeguata le strutture

grammaticali e il lessico tecnico.

Espone ed analizza la storia della

nascita della lingua inglese.

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Competenza n.3 Comprendere testi tecnici relativi al settore e saper relazionare

Contenuti Obiettivi raggiunti- saperi Obiettivi raggiunti- competenze

Conoscere le strutture

grammaticali e le funzioni

comunicative di base, il lessico

e i registri comunicativi specifici

del settore turistico.

STRUTTURE GRAMMATICALI:

Revision about grammatical

structures in the texts related to

the specific language.

MICROLINGUA: Hydraulics-

Pascal's law- A car brake system.

Utilizzare il lessico specifico del

settore. Esporre in modo semplice

ma corretto gli argomenti tecnici del

settore.

Utilizzare i modelli appresi anche in

situazioni diverse.

Produrre brevi testi e rispondere a

questionari.

Usare le informazioni apprese per

redigere brevi testi

Sistemi idraulici e frenanti nelle

automobili.

Conoscenze:

lo studente conosce le strutture

grammaticali, le funzioni

comunicative e il lessico tecnico.

Abilità / capacità:

riesce ad esporre gli argomenti

studiati utilizzando il linguaggio

specifico.

Competenze:

relaziona sui testi tecnici studiati

usando il linguaggio tecnico specifico.

Competenza n.4 Riutilizzare quanto appreso

Contenuti Obiettivi raggiunti- saperi Obiettivi raggiunti- competenze

Utilizzare in modo semplice e chiaro

le informazioni relative agli

argomenti studiati. Saper utilizzare i

modelli di carattere tecnico appreso.

Conoscenze:

lo studente conosce le strutture

grammaticali, le funzioni

comunicative e il lessico tecnico.

Abilità / capacità:

riesce a rielaborare e sintetizzare in

modo personale gli argomenti

studiati.

Competenze:

utilizza quanto appreso ed individua

collegamenti con i diversi ambiti

disciplinari.

Strutture grammaticali.

Funzioni comunicative.

Lessico generale e specifico.

Argomenti tecnici.

UDA di RECUPERO

Competenza: Integrazione

Saperi essenziali

Contenuti Obiettivi raggiunti- saperi Obiettivi raggiunti- competenze

Conoscere le principali strutture

grammaticali e le funzioni

comunicative studiate.

Conoscere gli aspetti principali

del linguaggio specifico del

settore.

Produrre semplici messaggi

orali e scritti relativi anche alla

microlingua.

Applicare le strutture

grammaticali studiate.

Cogliere il senso globale dei testi

trattati.

Conoscenze:

lo studente conosce lessico, strutture

grammaticali e funzioni di base.

Abilità/capacità:

lo studente applica quanto appreso in

modo sufficientemente corretto.

Competenze:

lo studente utilizza i modelli appresi in

contesti noti.

Potenziamento

Contenuti Obiettivi raggiunti- saperi Obiettivi raggiunti- competenze

Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

26

Brani di civiltà o di letteratura.

Leggere e comprendere i testi

trattati.

Produrre riassunti.

Conoscenze:

lo studente conosce gli argomenti trattati.

Abilità/capacità:

lo studente applica quanto appreso.

Competenze:

lo studente utilizza i modelli appresi

anche in contesti diversi.

UDA N.2 Titolo: LIFTING, MOVING AND ROBOTICS

�������� Competenza n.1 ACQUISIRE COMPETENZE COMUNICATIVE

Contenuti Obiettivi raggiunti- saperi Obiettivi raggiunti- competenze

• Conoscere le strutture

grammaticali.

Conoscere la fonetica e l’intonazione

relative alla comunicazione

quotidiana e del lessico specifico

Comprendere brevi testi o

messaggi

Riconoscere gli aspetti culturali

della lingua utilizzata in testi

comunicativi nella forma scritta

orale e multimediale

Produrre semplici testi orali e

scritti di carattere tecnico-

scientifico.

Conoscenze:

lo studente pronuncia

correttamente i testi tecnici

relativi al settore

Abilità / capacità:

lo studente legge e comprende i

testi di carattere tecnico

Competenze:

utilizza il lessico tecnico e le

informazioni acquisite nei testi

specifici del settore.

Competenza n.2 Utilizzare le funzioni comunicative generali e specifiche del settore ed un lessico adeguato

Contenuti Obiettivi raggiunti- saperi Obiettivi raggiunti- competenze

Utilizzare il lessico specifico del

settore. Esporre in modo semplice

ma corretto gli argomenti tecnici

affrontati.

Sa conferire su testi di carattere

scientifico-tecnologico.

Conoscenze:

lo studente conosce le strutture

grammaticali e il lessico specifico del

settore.

Abilità / capacità:

lo studente riesce a distinguere le

informazioni essenziali contenute nei

testi tecnici.

Competenze:

utilizza in maniera adeguata le

strutture grammaticali e il lessico

tecnico.

STRUTTURE GRAMMATICALI:

Revision about grammatical

structures in the texts related to

the specific language.

MICROLINGUA: Transmission of

mechanical forces.

Competenza n.3 Comprendere testi tecnici relativi al settore e saper relazionare

Contenuti Obiettivi raggiunti- saperi Obiettivi raggiunti- competenze

STRUTTURE GRAMMATICALI:

Revision about grammatical

structures in the texts related to

the specific language.

MICROLINGUA:Robots-

Industrial robots- Internet

robots- Advanced robots.

Utilizzare il lessico specifico del

settore. Esporre in modo semplice

ma corretto gli argomenti tecnici del

settore.

Capire e conferire sui vari impieghi

ed applicazioni della robotica.

Conoscenze:

lo studente conosce i concetti principali

riguardanti l’introduzione della tecnologia

nell’industria.

Abilità / capacità:

riesce ad esporre gli argomenti studiati

utilizzando il linguaggio specifico.

Competenze:

relaziona sui testi tecnici studiati usando il

linguaggio tecnico specifico.

Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

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Competenza n.4 Riutilizzare quanto appreso

Contenuti Obiettivi raggiunti- saperi Obiettivi raggiunti- competenze

Conoscenze:

lo studente conosce le strutture

grammaticali, le funzioni

comunicative e il lessico tecnico.

Abilità / capacità:

riesce a rielaborare e sintetizzare in

modo personale gli argomenti

studiati.

Competenze:

utilizza quanto appreso ed individua

collegamenti con i diversi ambiti

disciplinari.

Strutture grammaticali.

Funzioni comunicative.

Lessico generale e specifico.

Argomenti tecnici.

Utilizzare in modo semplice e chiaro

le informazioni relative agli

argomenti studiati. Saper utilizzare i

modelli di carattere tecnico appreso.

UDA di RECUPERO

Competenza: Integrazione

Saperi essenziali

Contenuti Obiettivi raggiunti- saperi Obiettivi raggiunti- competenze

Conoscere le principali strutture

grammaticali e le funzioni

comunicative studiate.

Conoscere gli aspetti principali

del linguaggio specifico del

settore.

Produrre semplici messaggi

orali e scritti relativi anche alla

microlingua.

Applicare le strutture

grammaticali studiate.

Cogliere il senso globale dei testi

trattati.

Conoscenze:

lo studente conosce lessico, strutture

grammaticali e funzioni di base.

Abilità/capacità:

lo studente applica quanto appreso in

modo sufficientemente corretto.

Competenze:

lo studente utilizza i modelli appresi in

contesti noti.

Potenziamento

Contenuti Obiettivi raggiunti- saperi Obiettivi raggiunti- competenze

Brani di civiltà o di letteratura.

Biografie di scienziati, fisici e

matematici.

Leggere e comprendere i testi

trattati.

Produrre riassunti.

Conoscenze:

lo studente conosce gli argomenti trattati.

Abilità/capacità:

lo studente applica quanto appreso.

Competenze:

lo studente utilizza i modelli appresi

anche in contesti diversi.

Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

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UDA N.3 -Titolo: ELECTRICAL INSTALLATION AND COOLING SYSTEM

�������� Competenza n.1 ACQUISIRE COMPETENZE COMUNICATIVE

Contenuti Obiettivi raggiunti- saperi Obiettivi raggiunti- competenze

Conoscere suoni ed intonazioni. Ascoltare messaggi e comprenderne il

significato globale.

Conoscenze:

lo studente pronuncia

correttamente i testi tecnici relativi

al settore

Abilità / capacità:

lo studente legge e comprende i

testi di carattere tecnico

Competenze:

utilizza il lessico tecnico e le

informazioni acquisite nei testi

specifici del settore.

Conoscere le principali strutture

grammaticali, le funzioni

comunicative, il lessico inerente

alla comunicazione quotidiana e al

settore specifico. Conoscere le

caratteristiche principali dei registri

formali e informali.

Leggere in modo corretto testi anche

specifici del settore cogliendone il

significato globale. Interagire in

situazioni comunicative relative

all’esperienza personale e quotidiana.

Competenza n.2 Utilizzare le funzioni comunicative generali e specifiche del settore ed un lessico adeguato

Contenuti Obiettivi raggiunti- saperi Obiettivi raggiunti- competenze

STRUTTURE GRAMMATICALI:

Revision about grammatical

structures in the texts related to

the specific language.

Electrical circuits- DC and AC

current- Switches, relays and

commutators-

Utilizzare il lessico specifico del settore.

Esporre in modo semplice ma corretto

gli argomenti tecnici affrontati.

Utilizzare termini e formule specifiche

del settore

Conoscenze:

lo studente conosce le strutture

grammaticali di base e il lessico specifico

del settore.

Abilità / capacità:

lo studente riesce a distinguere le

informazioni contenute nei testi tecnici.

Competenze:

utilizza in maniera adeguata le strutture

grammaticali e il lessico tecnico.

Competenza n.3 Comprendere testi tecnici relativi al settore e saper relazionare

Contenuti Obiettivi raggiunti- saperi Obiettivi raggiunti- competenze

Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

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Revision about grammatical

structures in the texts related to

the specific language.

MICROLINGUA: Refrigeration

and air conditioning.

Utilizzare il lessico specifico del

settore. Esporre in modo semplice

ma corretto gli argomenti tecnici del

settore.

Conoscenze:

lo studente conosce i concetti

principali riguardanti: la

refrigerazione, ventilazione e aria

condizionata

Abilità / capacità:

riesce ad esporre gli argomenti

studiati utilizzando il linguaggio

specifico.

Competenze:

relaziona sui testi tecnici studiati

usando il linguaggio tecnico specifico.

Competenza n.4 Riutilizzare quanto appreso

Contenuti Obiettivi raggiunti- saperi Obiettivi raggiunti- competenze

Strutture grammaticali.

Funzioni comunicative.

Lessico generale e specifico.

Argomenti tecnici.

Utilizzare in modo semplice e chiaro

le informazioni relative agli

argomenti studiati. Saper utilizzare i

modelli di carattere tecnico appreso.

Conoscenze:

lo studente conosce le strutture

grammaticali, le funzioni

comunicative e il lessico tecnico.

Abilità / capacità:

riesce a rielaborare e sintetizzare in

modo personale gli argomenti

studiati.

Competenze:

utilizza quanto appreso ed individua

collegamenti con i diversi ambiti

disciplinari.

UDA di RECUPERO

Competenza: Integrazione

Saperi essenziali

Contenuti Obiettivi raggiunti- saperi Obiettivi raggiunti- competenze

Conoscere le principali strutture

grammaticali e le funzioni

comunicative studiate.

Conoscere gli aspetti principali

del linguaggio specifico del

settore.

Produrre semplici messaggi

orali e scritti relativi anche alla

microlingua.

Applicare le strutture

grammaticali studiate.

Cogliere il senso globale dei testi

trattati.

Conoscenze:

lo studente conosce lessico, strutture

grammaticali e funzioni di base.

Abilità/capacità:

lo studente applica quanto appreso in

modo sufficientemente corretto.

Competenze:

lo studente utilizza i modelli appresi in

contesti noti.

Potenziamento

Contenuti Obiettivi raggiunti- saperi Obiettivi raggiunti- competenze

Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

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Brani di civiltà o di letteratura.

Leggere e comprendere i testi

trattati.

Produrre riassunti.

Conoscenze:

lo studente conosce gli argomenti trattati.

Abilità/capacità:

lo studente applica quanto appreso.

Competenze:

lo studente utilizza i modelli appresi

anche in contesti diversi.

Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

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Anno Scolastico: 2015/2016 Classe: V A MI Docente: Maggiore Michele DISCIPLINA: Matematica

Libro di testo utilizzato: Titolo: Nuova formazione alla Matematica – Giallo

Vol. F- Analisi infinitesimale.

Autori: N. Dodero – P. Baroncini – R. Manfredi.

Casa Editrice: Ghisetti e Corvi - ISBN: 978-88-538-0525-6

Presentazione della classe

La classe V A MI si è presentata da subito una classe con difficoltà sul piano degli apprendimenti con innumerevoli lacune specifiche nella materia.

Quasi tutta la classe ha partecipato alla vita scolastica con regolare frequenza, ma con un impegno minimo nello studio domestico e una scarsa propensione ad approfondire a livello personale i contenuti del lavoro didattico.

Innumerevoli sono state le iniziative adottate quali metodologia flessibile e diversificata in relazione alle tematiche affrontate, continue sollecitazioni al dialogo costruttivo, elaborazione di schemi e mappe concettuali, uso di facilitatori operativi quali consultazione di appunti personali che hanno consentito a molti alunni di migliorare, anche se non sempre raggiungendo i risultati attesi.

Nel corso del terzo trimestre sono stati messi in atto interventi di recupero curriculare, proponendo accanto al ripasso guidato di tematiche precedentemente trattate, attività facilitate, ulteriori mappe concettuali, schemi sintetici e formulari per offrire all’alunno il quadro d’insieme degli argomenti. Nel corso dell’anno , specialmente nell’ultima parte dell’anno, la classe ha dimostrato una maggiore partecipazione durante le attività didattiche e un maggiore impegno nello studio. In conclusione, ad oggi, la maggior parte degli alunni ha raggiunto gli obiettivi richiesti, mentre per un gruppetto di alunni nonostante le sollecitazioni e le strategie attivate il profitto, non è del tutto positivo a causa del permanere delle lacune e ad un impegno nello studio non sempre costante..

Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

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La programmazione concordata a inizio anno dal Dipartimento di Matematica e gli obiettivi perseguiti sono di seguito riassunti:

UDA N°1: RACCORDO CON LE UDA PRECEDENTI E RIALLINEA MENTO

CONTENUTI OBIETTIVI RAGGIUNTI

( SAPERI ) OBIETTIVI RAGGIUNTI (

COMPETENZE )

Disequazioni di primo grado

intere. Disequazioni di primo

grado fratte.

Disequazioni di secondo grado

intere e fratte e sistemi di

disequazioni.

Disequazioni particolari di

grado superiore al secondo.

Conosce i principi di equivalenza

delle equazioni e disequazioni.

Lo studente riconosce, classifica,

analizza le diverse tipologie di

disequazioni.

Conosce le tecniche e le procedure

di calcolo per risolvere equazioni,

disequazioni, sistemi.

Saper risolvere equazioni e disequazioni di

primo e secondo grado.

Risolvere sistemi di disequazioni.

Rappresentare graficamente le soluzioni di

una o più disequazioni.

Interpretare i grafici prodotti.

UDA N°2: DAL FENOMENO OSSERVATO ALLA DESCRIZIONE MA TEMATICA

Contenuti OBIETTIVI RAG GIUNTI

( SAPERI ) OBIETTIVI RAGGIUNTI (

COMPETENZE )

Definizione di funzione.

Dominio di una funzione.

Funzioni iniettive, suriettive e

biiettive.

Funzione costante. Funzione

lineare. Funzione quadratica.

Funzione omografica.

Funzioni polinomiali intere e

fratte.

Caratteristiche e grafici.

Lo studente conosce la definizione

di funzione e le caratteristiche

inerenti ad esse.

Lo studente comprende il significato

delle proprietà di una funzione

numerica.

Lo studente conosce la definizione

di dominio. di codominio, di

funzione iniettiva, suriettiva e

biiettiva, di funzione pari e di

funzione dispari.

Determinare dominio, segno e intersezioni

con gli assi cartesiani di una funzione.

Applicare le conoscenze pregresse per

riconoscere le caratteristiche di una funzione.

Dedurre il grafico delle funzioni elementari e di

semplici funzioni.

Riconoscere alcune caratteristiche di una

funzione dal suo grafico.

Riconoscere le caratteristiche delle funzioni

elementari a partire dall’equazione che le

definisce.

Interpretare il grafico di funzioni che

coinvolgono la realtà quotidiana.

Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

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UDA N°3: NUOVI ASPETTI METODOLOGICI PER LO STUDIO D EI FENOMENI.

Contenuti OBIETTIVI RAGGIUNTI

( SAPERI ) OBIETTIVI RAGGIUNTI (

COMPETENZE )

Concetto di limite.

Limiti all’infinito.

Limiti al finito.

Limiti destro e sinistro.

Operazioni sui limiti.

Forme indeterminate.

Funzione continua in un punto

e in un intervallo.

Vari tipi di discontinuità.

Asintoti verticali, orizzontali,

obliqui.

Conoscere il concetto intuitivo di

limite e dare una definizione.

Conoscere la definizione di

continuità e distinguere tra i diversi

tipi di discontinuità.

Riconoscere, fra le funzioni

elementari, quelle continue.

Conoscere il significato geometrico

dell’asintoto.

Conoscere le forme indeterminate.

Conoscere la definizione di asintoto

verticale, orizzontale e obliquo.

Calcolare il limite destro e sinistro di una

funzione razionale fratta.

Affrontare e discutere il problema

dell’indeterminazione del risultato per

determinate operazioni. Formalizzare il

problema di cui sopra nei vari casi. Affrontare

il problema ricorrendo alle conoscenze

pregresse..

Riconoscere , discutere ed eliminare le forme

indeterminate per i limiti.

Interpretare i risultati ottenuti.

Dedurre il limite a partire dal grafico di una

funzione.

Estendere i risultati dalle funzioni elementari

a funzioni ottenute tramite loro

combinazione.

Determinare gli asintoti di diverso tipo per

una funzione.

Interpretare ai fini del grafico, l’asintoto nelle

sue diverse tipologie.

Interpretare il grafico di funzioni che

coinvolgono la realtà quotidiana.

Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

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UDA N°4: STUDIO DELLA VARIAZIONE DELLE GRANDEZZE.

Contenuti OBIETTIVI RAGGIUNTI

( SAPERI ) OBIETTIVI RAGGIUNTI

( COMPETENZE )

Derivata di una funzione.

Regole di derivazione.

Retta tangente alla curva in un

suo punto.

Crescenza e decrescenza di

una funzione.

Massimi e minimi di una

funzione.

Concavità e flessi di una

funzione.

Conoscere il concetto di rapporto

incrementale.

Conoscere la definizione di derivata.

Conoscere le principali regole di

derivazione.

Conoscere il legame esistente tra la

derivata prima e la funzione.

Calcolare la derivata di funzioni elementari.

Ricercare il coefficiente angolare della retta

tangente a una curva in un suo punto.

Calcolare, mediante le regole di derivazione,

la derivata della funzione somma. della

funzione prodotto e della funzione quoziente.

Applicare la derivata prima nello studio della

crescenza e decrescenza di una semplice

funzione e nella determinazione dei massimi e

minimi.

Applicare la derivata seconda per la

determinazione della concavità di una

funzione.

Determinazione dei punti di flesso di una

funzione.

Rappresentare graficamente in modo corretto

una funzione semplice

Nel corso dell’anno scolastico le verifiche scritte e orali sono state regolari e nel numero previsto dalla programmazione annuale.

Ai fini della valutazione si è tenuto conto dei seguenti parametri di riferimento:

• conoscenza dei contenuti • comprensione e comunicazione • capacità elaborative e critiche • padronanza e uso del linguaggio e dei diversi registri linguistici • metodo di studio • interesse e partecipazione all’attività didattica • impegno e progresso • competenze acquisite

Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

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Per le verifiche scritte si è tenuto conto dei seguenti parametri:

• aderenza alla traccia • conoscenza dell’argomento e del quadro generale di riferimento • organicità e coerenza di pensiero • capacità critiche e di rielaborazione

I rapporti con le famiglie sono stati regolari e nei tempi previsti dal calendario scolastico.

Il Docente

Prof. Maggiore Michele

Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

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Programma svolto nella classe V A MI a.s. 2015/2016

UDA n° 1

Equazioni e disequazioni:

Equazioni di primo e secondo grado.

• Disequazioni di primo e di secondo grado intere. • Disequazioni di primo e secondo grado fratte. Sistemi di disequazioni.

UDA n° 2

Funzioni reali di variabile reale:

• Definizione di funzione • Dominio di una funzione • Funzioni iniettive , suriettive e biiettive. • Funzione costante • Funzione lineare • Funzione quadratica • Funzioni polinomiali intere e fratte • Funzioni pari e dispari • Determinazione del dominio di una funzione • Intersezioni di una funzione con gli assi cartesiani • Il segno di una funzione • Caratteristiche e grafici

UDA n° 3

Limiti di funzione:

• Approccio intuitivo al concetto di limite • Limiti all’infinito • Limiti al finito • Limiti destro e sinistro • Operazioni sui limiti • Forme indeterminate • Eliminazione delle forme indeterminate • Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo • Vari tipi di discontinuità • Asintoti verticali, orizzontali, obliqui.

UDA n° 4

Derivate:

• Il rapporto incrementale • Definizione di derivata

Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

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• Significato geometrico della derivata • Ricerca del coefficiente angolare della tangente a una curva in un suo punto • Derivata delle funzioni elementari • Derivate di ordine superiore • Regole di derivazione: derivata della somma di funzioni, del prodotto di due funzioni, del

quoziente di due funzioni • Studio del segno della derivata prima • Crescenza e decrescenza di una funzione • Ricerca dei punti di massimo e di minimo relativi di una funzione razionale intera e fratta

Da svolgere nella restante parte dell’anno:

• Concavità e flessi • Studio di funzioni razionali intere e fratte e relativo grafico.

Alessano, 11/05/2016

Docente Firma alunni

Michele Maggiore

Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

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Anno Scolastico: 2015/2016 Classe: V A MI Docente: Aspromonte Marcello DISCIPLINA: Scienze motorie e sportive

La classe VA MI è composta da 14 alunni. Nella prima parte dell’anno gli alunni sono stati sottoposti ad alcune

prove motorie per rilevare/confermare le capacità psico-motorie di ciascuno. Si è evidenziata una situazione

abbastanza omogenea dal punto di vista delle competenze motorie Tutti gli alunni hanno risposto alle attività

pratiche proposte con interesse costante e buona partecipazione. Alla fine del quinto anno tutti gli alunni hanno

consolidato una cultura delle attività motorie e sportive basata sulla pratica motoria come costume di vita e come

modalità per integrarsi e differenziarsi nel e dal gruppo maturando così una equilibrata coscienza sociale.

Le verifiche dell'acquisizione delle abilità cognitive e motorie avvenute sia mediante colloqui sia mediante prove

parallele e prove pratiche hanno portato ad una valutazione complessivamente sufficiente.

1° TRIMESTRE

UDA di riallineamento

Conoscenze Abilità/capacità Descrittori

Allineamento dei “Saperi

Essenziali” agli standard minimi

che le UDA programmate

richiedono.

Conoscenza e sviluppo delle

abilità/capacità minime che le UDA

programmate richiedono.

I descrittori si adegueranno di

volta in volta agli interventi

adottati .

Competenza

Consolidare un’ armonico sviluppo corporeo e motorio attraverso il miglioramento delle qualità fisiche e una

maggiore consapevolezza della propria corporeità intesa come padronanza motoria e come capacità

relazionale.

Conoscenze Abilità/capacità Descrittori

Conoscere i principi su cui si basano

le metodologie dell’allenamento

relative alle attività motorie.

Conoscere l’anatomia del cuore, il

ciclo cardiaco,la grande e piccola

circolazione.

Conoscere il meccanismo della

contrazione muscolare , i diversi

tipi di lavoro muscolare e le fonti di

energia.

Conoscere gli effetti del movimento

su organi e apparati.

Conoscere la corretta terminologia

ginnastica e sportiva.

Essere consapevoli dei propri

mezzi,utilizzarli in modo efficiente

al fine di migliorare l’auto-stima.

Sviluppare la resistenza generale e

specifica e tollerare un carico di

lavoro attraverso un progressivo

adattamento delle funzioni cardio-

respiratorie.

Eseguire i fondamentali individuali

e di squadra dei giochi sportivi

proposti.

Conoscenze: Conosce il

funzionamento dei grandi apparati

(cardiocircolatorio, respiratorio,

locomotore), le fonti di energie e

semplici metodologie di

allenamento.

Abilità/Capacità: Controlla il

proprio corpo e la sua funzionalità

cardiovascolare e respiratoria per

mantenere un impegno motorio

prolungato.

Competenze: E’ in grado di

elaborare una seduta di

allenamento affinché la stessa sia

sicura rispettosa delle

metodologie apprese.

Saperi Essenziali

Conoscenze Abilità/capacità Descrittori

Conoscere in linea generale, le

capacità coordinative e gli effetti

Compiere semplici azioni motorie

coordinando i vari segmenti

Conoscenze: Conosce in generale le

capacità coordinative.

Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

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che provoca l’uso del doping. corporei con e senza attrezzi. Abilità: Esegue e coordina schemi

motori semplici.

Competenza: Padroneggia, se

guidato, attività motorie di

semplice coordinazione

neuromuscolare.

Potenziamento

Conoscenze Abilità/capacità Descrittori

Conoscere approfonditamente le

capacità coordinative e gli effetti

nocivi del doping.

Realizzare prassie complesse

coordinando vari schemi motori

in situazioni inusuali e con gli

attrezzi.

Conoscenze: Conosce

approfonditamente le

caratteristiche delle capacità

coordinative.

Abilità: Coordina i vari schemi

motori realizzando condotte

motorie complesse.

Competenza: Compie

autonomamente e

consapevolmente progressioni

motorie complesse a corpo libero e

ai grandi attrezzi in situazioni nuove

ed inusuali.

2° TRIMESTRE

UDA di riallineamento

Conoscenze Abilità/capacità Descrittori

Allineamento dei “Saperi

Essenziali” agli standard minimi

che le UDA programmate

richiedono.

Conoscenza e sviluppo delle

abilità/capacità minime che le UDA

programmate richiedono.

I descrittori si adegueranno di

volta in volta agli interventi

adottati .

Competenza

Potenziare le attitudini personali nei confronti di attività sportive specifiche e di attività motorie che

possano tradursi in capacità trasferibili nel campo lavorativo e nel tempo libero.

Conoscenze Abilità/capacità Descrittori

Conoscere le capacità

coordinative.

Conoscere gli schemi motori e

posturali funzionali

all’esecuzione di prassie

motorie semplici e complesse.

Conoscere gli effetti nocivi del

doping.

Compiere azioni semplici e /o

complesse nel più breve tempo

possibile.

Avere disponibilità e controllo

segmentarlo.

Realizzare movimenti complessi

adeguati alle diverse situazioni

spazio temporali e coordinando

vari schemi motori.

Svolgere compiti motori in

situazioni inusuali tali da richiedere

la conquista, il mantenimento e il

Conoscenze: Conosce le diverse

capacità condizionali e

coordinative e come le stesse

vengano modificate dall’uso di

sostanze o manovre dopanti.

Abilità/Capacità: Coordina i vari

schemi motori realizzando

condotte motorie complesse

Competenze: Compie

autonomamente

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recupero dell’equilibrio.

Utilizzare efficacemente le

capacità motorie e coordinative

nelle progressioni ai grandi e

piccoli attrezzi.

Saperi Essenziali

Conoscenze Abilità/capacità Descrittori

Conoscere gli elementari

principi dell’allenamento e gli

effetti sui vari organi ed

apparati.

Sviluppare una padronanza

motoria adeguandola al carico di

lavoro.

Conoscenze: Conosce nelle linee

generali il funzionamento dei

grandi apparati e gli adattamenti

derivati dall’allenamento.

Abilità: Esercita un controllo

elementare sul proprio corpo e

sulla funzionalità cardio-

vascolare.

Competenza: E’ in grado, se

guidato, di associare semplici

attività e condurre una seduta di

allenamento in sicurezza.

Potenziamento

Conoscenze Abilità/capacità Descrittori

Conoscere in modo dettagliato

i principi su cui si basano le

metodologie dell’allenamento

e le funzioni fisiologiche che

regolano il movimento.

Compiere azioni complesse nel

più breve tempo possibile.

Utilizzare efficacemente le

capacità motorie e coordinative

tollerando un carico di lavoro

elevato.

Conoscenze: Conosce

approfonditamente i principi

dell’allenamento e gli

adattamenti che ne derivano.

Abilità/Capacità: Adegua in

modo accurato e preciso

l’impegno aerobico all’attività

cardio respiratoria.

Competenze: Elabora ed esegue

autonomamente una seduta di

allenamento nel rispetto dei

principi e delle metodologie

apprese.

3° TRIMESTRE

Competenza

Consolidare una cultura delle attività motorie e sportive basata sulla pratica motoria come costume di vita e

come modalità per integrarsi e differenziarsi nel e dal gruppo maturando così una equilibrata coscienza

sociale.

Conoscenze Abilità/capacità Descrittori

Conoscere le finalità delle attività

motorie e maturare la

consapevolezza dell’importanza

della pratica sportiva.

Essere consapevole dei propri

mezzi e utilizzarli per migliorare

l’autostima, controllare

l’aggressività e cooperare.

Arbitrare negli sport individuali e di

squadra e svolgere un ruolo attivo

e significativo nell’attività di

Conoscenze: Conosce il reale valore

dell’attività motoria come corretto

e sano stile di vita e come fonte di

benessere.

Abilità/Capacità: Esegue

autonomamente le conoscenze

motorie acquisite.

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squadra.

Assumere corrette abitudini

igieniche e alimentari,legate sia

all’attività sportiva sia ad altre

esperienze di vita

Competenze: Elabora

consapevolmente le conoscenze

acquisite per realizzare progetti

motori autonomi e di gruppo

manifestando senso di

responsabilità.

Saperi Essenziali

Conoscenze Abilità/capacità Descrittori

Conoscere le principali regole dei

giochi sportivi e l’importanza della

pratica sportiva.

Sapere eseguire i fondamentali

individuali dei giochi sportivi

proposti e cooperare nel gruppo.

Conoscenze: Conosce in generale il

regolamento dei giochi sportivi e gli

effetti sulla salute della pratica

sportiva.

Abilità/Capacità: Esegue, se

guidato, i fondamentali dei giochi

sportivi e collabora nel gruppo.

Competenze: Elabora, se guidato,

le conoscenze apprese per

realizzare semplici progetti motori

finalizzati ai giochi sportivi.

Potenziamento

Conoscenze Abilità/capacità Descrittori

Conoscere e distinguere le finalità

delle attività motorie e consolidare

la consapevolezza dell’importanza

della pratica sportiva.

Padroneggiare le abilità motorie

acquisite per consolidare

l’autostima, convogliare

l’aggressività in forme di

cooperazione .

Conoscenze: Conosce il reale valore

della pratica sportiva come fonte

di benessere.

Abilità/Capacità: Consolida una

coscienza sportiva.

Competenze: Applica

autonomamente e

consapevolmente conoscenze e

tecniche in situazioni e

problematiche differenti.

Competenza

Promuovere, attraverso il concetto di salute, la prevenzione delle malattie.

Conoscenze Abilità/capacità Descrittori

Conoscere le norme

fondamentali dell’igiene e

dell’educazione sanitaria

individuale e collettiva e degli

ambienti dove si svolgono le

attività motorie.

Conoscere gli strumenti per

prevenire i problemi di salute e

malattia del singolo e della

collettività.

Conoscere i principi nutritivi.

Presa di coscienza del proprio

stato di efficienza fisica

attraverso l’autovalutazione del

personale stato di salute.

Saper valutare lo stato

dell’ambiente in cui si opera.

Conoscenze: Conosce

l’importanza e rispetta le norme

igienico-sanitarie e conosce i

principi nutritivi fondamentali

per un corretto accrescimento.

Abilità/Capacità: Individua il

proprio fabbisogno calorico in

previsione di un evento sportivo.

Competenze: E’ in grado di

attuare strategie

comportamentali che gli

permettono di allontanare

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situazioni a rischio.

Saperi Essenziali

Conoscenze Abilità/capacità Descrittori

Conoscere le norme

fondamentali dell’igiene

individuale e degli ambienti

dove si svolgono le attività

motorie.

Conoscere gli strumenti per

prevenire i problemi di salute e

malattia del singolo.

Presa di coscienza del proprio

stato di salute e di efficienza

fisica.

Saper valutare lo stato

dell’ambiente in cui si opera.

Conoscenze: Conosce e rispetta

le norme igienico-sanitarie.

Abilità/Capacità: Applica le

proprie esigenze igienico-

sanitarie in previsione di un

evento sportivo.

Competenze: E’ in grado di

allontanare situazioni a rischio.

Potenziamento

Conoscenze Abilità/capacità Descrittori

Conoscere in modo

approfondito le norme

fondamentali dell’igiene e

dell’educazione sanitaria

individuale e collettiva e degli

ambienti dove si svolgono le

attività motorie e sportive.

Conoscere in modo

approfondito gli strumenti per

prevenire i problemi di salute e

malattia del singolo e della

collettività.

Conoscere in modo

approfondito i principi nutritivi.

Consolidare la coscienza del

proprio stato di efficienza fisica

attraverso l’autovalutazione del

personale stato di salute.

Saper valutare adeguatamente lo

stato dell’ambiente in cui si

opera.

Conoscenze: Conosce in modo

approfondito l’importanza e

rispetta le norme igienico-

sanitarie e conosce i principi

nutritivi fondamentali per un

corretto accrescimento.

Abilità/Capacità: Calcola il

proprio fabbisogno calorico in

previsione di un evento sportivo.

Competenze: Adotta strategie

comportamentali che gli

permettono di allontanare

situazioni a rischio.

• Studio di esercizi eseguiti in varietà di ampiezze e di ritmo in situazioni spazio-temporali variabili; • Studio di esercizi di potenziamento muscolare a carico degli arti superiori e inferiori, dell’addome, dei

glutei e degli adduttori. • Studio di esercizi per il miglioramento della mobilità articolare; • La ginnastica respiratoria; • Pallavolo: il terreno di gioco; come si gioca; gli arbitri e le infrazioni; tecnica e didattica dei • fondamentali individuali (palleggio, bagher, battuta, schiacciata, muro); fasi di gioco; esercitazioni in

coppia e in gruppo; • Pallavolo: gioco di squadra • Apparato cardiocircolatorio e attività sportiva • Sistema respiratorio e attività sportiva • Alimentazione e sport • Il fumo, l’alcool, il doping, gli integratori e l’attività sportiva

- conoscenza dei contenuti - comprensione e comunicazione - capacità rielaborative e critiche - padronanza e uso del linguaggio e dei diversi registri linguistici - metodo di studio - interesse e partecipazione all’attività didattica - impegno e progresso

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- competenze acquisite Per le verifiche scritte si è tenuto conto dei seguenti parametri:

- aderenza alla traccia - correttezza e proprietà nell’uso della lingua - conoscenza dell’argomento e del quadro generale di riferimento - organicità e coerenza di pensiero - capacità critiche e di rielaborazione

Il Docente Prof. Aspromonte Marcello

Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

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Anno Scolastico: 2015/2016 Classe: 5^ A M I Prof.: Schiavano Antonio DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA PRESENTAZIONE DELLA CLASSE, SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA ED ATTEGGIAME NTO DELLA CLASSE : La classe ha dimostrato nel corso dell’anno un interesse ed impegno discontinui per la disciplina, con uno svolgimento del programma regolare ed un apprendimento dei contenuti proposti nel complesso sufficienti. La frequenza degli allievi è stata , nel corso dell’anno, poco regolare, per via del rientro al venerdì. Il comportamento e l’interesse risultano sufficienti.

CURRICOLO DELLA DISCIPLINA ED ESITI DI APPRENDIMENTO

UDA: L’ETICA DELLA VITA (Favorire la cultura della vita attraverso la maturazione di scelte responsabili. Scoprire una concezione etica della vita, del suo rispetto e della sua difesa)

Contenuti

Obiettivi raggiunti (saperi)

Obiettivi raggiunti (competenze)

La Bioetica: cosa ne pensano gli

italiani?

L'etica della vita:la vita di ognuno e la vita di tutti. Bioetica, un affare di stato. Il concepimento. La vita prenatale. L'aborto.

La clonazione: la vita alla catena di montaggio? L'eutanasia: la morte può essere 'dolce'?. La pena di morte: giustizia è fatta?

Conoscere le linee fondamentali del discorso etico cattolico, relativo ai principali temi del rispetto umano( intolleranza, accettazione del diverso …) e della bioetica Conoscere una sintetica ma corretta trattazione delle tematiche di bioetica in generale, approfondire le loro implicazioni, antropologiche sociali e religiose ( Aborto, pena di morte,eutanasia...)

L’allievo conosce alcuni punti salienti della bibbia e delle indicazioni del Magistero della Chiesa a riguardo della dignità della vita di ogni persona,come dono dell’amore di Dio. Sa indagare sui documenti che contengono tali riferimenti; sa affrontare in modo adeguato i problemi e le tematiche della vita che la società gli pone davanti

Le altre forme religiose: i

Testimoni di Geova e la

traduzione della loro Bibbia.

Conoscere i principi della dottrina dei Testimoni di Geova. Conoscere gli errori di traduzione del testo biblico dei Testimoni di Geova

L'allievo conosce i vari generi letterari della Bibia. Sa cogliere le differenze fondamentali tra i cristiani e i Testimoni di Geova, in particolare nella versione della loro Bibbia.

Le forme di dipendenza oggi(

fumo,alcool,droghe,gioco,…) tra problematiche e possibili soluzioni

Conoscere alcune forme di dipendenza (fumo,alcool,droghe, gioco,…) che ostacolano la realizzazione piena dell’uomo

L’allievo conosce in generale le conseguenze dell’uso delle sostanze nocive, sa prevenire i rischi che tali sostanze possono avere per il proprio benessere fisico e psichico, è in grado di aver cura del proprio corpo

Tricase, 06 Maggio 2016 Prof. Schiavano Antonio

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Anno Scolastico: 2015/2016 Classe: V A MI Docente: Accogli Salvatore – Maruccia Cosimo DISCIPLINA: Tecnologie e tecniche di installazione e di manutenzione impianti

Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione Presentazione della classe

La classe, molto vivace, ha cominciato l’anno scolastico con scarso interesse verso la

disciplina, per cui i risultati non sono stati positivi.

La situazione anzidetta è stata una costante per la maggior parte dell’anno. Nel secondo

trimestre sono stati fatti dei corsi di recupero in cui non tutti i ragazzi hanno recuperato il

deficit accumulato e solo verso la fine dell’anno la partecipazione e l’impegno sono risultanti

appena sufficienti per la maggior parte della classe. Ci sono stati pochissimi elementi che si

sono distinti per applicazione raggiungendo così risultati discreti. Una parte della classe è

riuscita comunque a sopperire alle carenze di base o alle scarse attitudini per la disciplina

con un impegno più adeguato che ha permesso di raggiungere risultati sufficienti. Vi sono

stati, infine, degli elementi che, nonostante le continue sollecitazioni hanno partecipato con

applicazione inadeguata raggiungendo così risultati insoddisfacenti.

La programmazione modulare preventivata è stata svolta quasi per intero ad eccezione

dell’ultimo modulo.

Si è usato la lezione frontale, cercando di collegare agli argomenti teorici dei riscontri pratici.

Le verifiche effettuate sono state verifiche individuali orali e sotto forma di relazioni scritte.

Le verifiche scritte sono state poste sotto forma di problemi di casi pratici.

La valutazione è stata globale tenendo conto dei livelli di partenza, dei ritmi di

apprendimento, del metodo di studio, dell’interesse e della disponibilità dimostrate.

Gli insegnanti

Prof. Accogli Salvatore

Prof. Maruccia Cosimo

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UDA N. 1: Metodi di manutenzione

Competenza: Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici.

Conoscenze Abilità/capacità Descrittori di competenza

La manutenzione di apparati ed impianti

Valutare la manutenzione in relazione al tipo di impianto.

L’applicazione dell’ingegneria della manutenzione al campo civile ed industriale

Definire le varie tipologie di azioni di manutenzione legate all’apparato o all’impianto

La manutenzione per via telematica

Indicare la struttura di un tele sistema. Utilizzare la normativa per i telesistemi

La struttura dei tele sistemi per piccoli apparati e grandi impianti

Descrivere esempi di tele manutenzione e di teleassistenza

Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici. Gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologie per offrire servizi efficaci ed economicamente correlati alle richieste.

UDA N. 2: Ricerca guasti (troubleshooting)

Competenza: Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici.

Conoscenze Abilità/capacità Descrittori di competenza I metodi di ricerca dei guasti nei sistemi meccanici, oleodinamici, pneumatici, termici, elettro-elettronici.

Capacità di ricerca delle caratteristiche tecniche dei terminali termici

I vari tipi di strumenti per la diagnosi dei guasti.

Capacità di calcolare l’emissione termica reale dei corpi scaldanti;

L’affidabilità dei sistemi di diagnosi.

Indicare l’affidabilità dei sistemi di diagnosi.

La relazione costi-benefici dei sistemi di diagnosi.

Valutare la relazione costi-benefici dei sistemi di diagnosi

Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici. Utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti e tecnologie specifiche. Individuare i componenti che costituiscono il sistema ed i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella modalità e delle procedure stabilite.

UDA N. 3: Apparecchiature e impianti oleodinamici e pneumatici: smontaggio e rimontaggio

Competenza: Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici.

Conoscenze Abilità/capacità Descrittori di competenza

Generalità

Pneumatica

Oleodinamica

Definire le procedure per lo smontaggio, la sostituzione e il rimontaggio dei sistemi dei sistemi oleodinamci e pneumatici; Eseguire le operazioni di smontaggio, sostituzione e

o Utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti e tecnologie specifiche.

o Utilizzare la documentazione

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Impianti frigoriferi

rimontaggio dei sistemi oleodinamici e pneumatici, applicando le procedure di sicurezza.

tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi termotecnici.

o Individuare i componenti che costituiscono il sistema industriale e civile, o di trasporto ed i vari materiali impiegati allo scopo di intervenire nel montaggio e nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure per apparecchiature e gli impianti termotecnici

UDA N. 4: Apparecchiature e impianti termotecnici: smontaggio e rimontaggio

Competenza: Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici.

Conoscenze Abilità/capacità Descrittori di competenza Impianti di riscaldamento industriali e civili Impianti frigoriferi industriali e civili

Impianti di teleriscaldamento e cogenerazione

Impianti acquedottistici

Smontare, sostituire e rimuovere componenti e apparecchiature di tecnologia termotecnica applicando procedure di sicurezza. Pianificare e controllare interventi di manutenzione su apparecchiature ed impianti termotecnici.

o Utilizzare strumenti e tecnologie specifiche, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza.

o Utilizzare la documentazione tecnica della normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi termotecnici.

o Individuare i componenti che costituiscono il sistema industriale e civile ed i vari materiali impiegati allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti nel rispetto delle modalità e delle procedure per le apparecchiature e gli impianti termotecnici.

UDA N. 5: Apparecchiature e impianti elettrici ed elettronici: smontaggio e

rimontaggio.

Competenza: Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici.

Conoscenze Abilità/capacità Descrittori di competenza

Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

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Procedure di smontaggio, sostituzione e rimontaggio di apparecchiature e dispositivi elettrici ed elettronici nei sistemi industriali e civili.

Definire le procedure per lo smontaggio, la sostituzione e il rimontaggio di apparecchiature e dispositivi elettrici ed elettronici nei sistemi industriali e civili. Eseguire operazioni di smontaggio, sostituzione e rimontaggio di apparecchiature e dispositivi elettrici ed elettronici, applicando le procedure di sicurezza nei sistemi industriali e civili.

• Utilizzare strumenti e tecnologie specifiche, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza.

• Utilizzare la documentazione tecnica della normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi elettrici ed elettronici.

• Individuare i componenti che costituiscono il sistema industriale e civile ed i vari materiali impiegati allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti nel rispetto delle modalità e delle procedure per le apparecchiature e gli impianti elettrici ed elettronici.

UDA N. 6: Documentazione e certificazione. Costi di Manutenzione. Progetto di Manutenzione

Competenza: Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici.

Conoscenze Abilità/capacità Descrittori di competenza

I documenti di manutenzione nelle norme nazionali ed europee I modelli di documenti che accompagnano la manutenzione

Le norme sul collaudo La documentazione necessaria per il collaudo

Valutare ed applicare le norme nazionali ed europee sulla manutenzione. Redigere i documenti che accompagnano la manutenzione Descrivere le norme sul collaudo Redigere i documenti al termine di un collaudo

• Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici.

• Garantire e certificare la messa a punto degli impianti e delle macchine a regola d’arte, collaborando alla fase di collaudo e di installazione.

L’analisi di Affidabilità, Disponibilità, Manutenibilità e Sicurezza. Il contratto di manutenzione e assistenza tecnica.

Valutare l’efficacia degli interventi di manutenzione. Stimare i costi e analizzare i contratti di manutenzione

Le linee guida del progetto di manutenzione. Le tecniche per la programmazione del progetto. Gli strumenti per il controllo temporale delle risorse e delle attività.

Redigere preventivi e compilare un capitolato di manutenzione. Organizzare e gestire la logistica degli interventi.

Reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficaci ed economicamente correlati alle richieste. Analizzare il valor, i limiti ed i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale.

UDA N. 7: Applicazioni di sistemi integrati: ant incendio, antintrusione e sistemi multimediali (DGTV, TVSAT)

Competenza: Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici.

Conoscenze Abilità/capacità Descrittori di competenza

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Acquisire conoscenze circa la tecnologie proprie della B.A. Conoscere il principio di funzionamento dei sistemi domotici

Avere familiarità con le tecnologie e le problematiche dei sistemi integrati

o Conoscere la componentistica di base per i sistemi domotici

o Saper leggere gli schemi relativi

Il programma è stato svolto secondo le uda precedenti. L’ultima uda è stata svolta a livello di cenni. Gli obiettivi raggiunti in termini di competenze si possono rilevare dai descrittori di competenza delle uda stesse.

PROGRAMMA DI TTIM SVOLTO NELLA CLASSE 5^ A MI – A.S . 2015-16

UDA N. 1 Modulo G: Metodi di manutenzione Modulo G1: Applicazione dei metodi di manutenzione Modulo G2: Telemanutenzione e assistenza UDA N. 2 Modulo H: Ricerca guasti (Troubleshooting) Modulo H1: Metodiche di ricerca e diagnostica dei guasti. Modulo H2: Copertura del sistema di diagnosi. UDA N. 3 Modulo L: Apparecchiature e impianti oleodinamici e pneumatici: smontaggio e rimontaggio Modulo L1: Sistemi industriali UDA N. 4 Modulo M: Apparecchiature e impianti termotecnici: smontaggio e rimontaggio. Modulo M1: Sistemi industriali e civili UDA N. 5 Modulo N: Apparecchiature ed impianti elettrici ed elettronici: smontaggio e rimontaggio. Modulo N1: Sistemi industriali e civili UDA N. 6 Modulo O, P e Q : Documentazione e certificazione. Costi di manutenzione. Progetto di

manutenzione Moduli O1, O2, O3: Documenti di manutenzione, collaudo e certificazione. Moduli P1, P2 e P3: Analisi di affidabilità, Disponibilità, Manutenibilità e

Sicurezza. Elementi di economia d’impresa. Contratto di manutenzione. Modulo Q: Progetto di manutenzione

UDA N. 7 Applicazioni di sistemi integrati: antincendio, ant intrusione e sistemi multimediali (DGTV, TVSAT)

(Cenni). Alessano, 14.05.2016 I docenti Prof. Accogli Salvatore Prof. Maruccia Cosimo

Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

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Anno Scolastico: 2015/2016 Classe: V A MI Docente: Bruno Vito Antonio DISCIPLINA: Tecnologie meccaniche e laboratorio

Libro di testo utilizzato: Tecnologie meccaniche e applicazioni

Autori: Massimo Pasquinelli

Dispense da testi vari.

Prof. Vito Antonio BRUNO

Prof. Cosimo MARUCCIA

Presentazione della classe

La classe VA MI (Manutenzione e assistenza tecnica) è formata da 15 alunni, di cui uno ritirato nei termini previsti. Durante

tutto il corso dell’anno scolastico la maggior parte degli alunni ha avuto un ritmo di apprendimento lento e discontinuo e ha

manifestato una apparente preferenza verso le attività pratiche di laboratorio a discapito della conoscenza e

dell’approfondimento dei contenuti teorici della disciplina. Un lieve miglioramento, sia a livello comportamentale che sul

piano degli apprendimenti si è verificato nell’ultimo periodo dell’anno che, tuttavia, non ha consentito loro di raggiungere

una preparazione adeguata al profilo professionale previsto per questo corso di studi e di superare, pertanto, le incertezze e

le difficoltà iniziali sia sul piano espositivo, che su quello operativo. Il percorso metodologico utilizzato è stato finalizzato allo

sviluppo delle abilità operative in contesti lavorativi simulati, dopo l’acquisizione delle conoscenze necessarie

all’implementazione delle tecniche operative. L’utilizzo di una metodologia flessibile e diversificata in relazione alle tematiche

affrontate e le continue sollecitazioni al dialogo costruttivo, hanno consentito alla maggior parte degli alunni di migliorare, se

pur in maniera diversa, la capacità di usare il linguaggio disciplinare, di esprimersi, comunicare, analizzare, confrontarsi sugli

argomenti trattati.

La partecipazione alla vita scolastica del gruppo classe è stata regolare, ma l’impegno è risultato minimo nello studio

domestico evidenziando una scarsa propensione ad approfondire a livello personale i contenuti del lavoro didattico.

Dal punto di vista relazionale il gruppo-classe ha manifestato talvolta comportamenti esuberanti e rumorosi pur se sempre

all’interno del regolamento scolastico

Alla fine dell’anno scolastico, il livello di formazione umana e culturale della classe è, nel complesso, cresciuto rispetto ai

livelli di partenza sino a livelli pressoché positivi per quasi tutti gli alunni.

In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di conoscenze, competenze,

capacità:

CURRICULUM DELLA DISCIPLINA ED ESITI DI APPRENDIMENTO

TITOLO: Normativa e documentazione tecnica COD.: TMA_01

Competenza: Normativa e documentazione tecnica- Automazione –Tecnica della manutenzione Conoscenze Abilità/capacità Descrittori di competenza

Distinta di base di apparecchiature,

dispositivi ed impianti.

Predisporre la distinta di base di

apparecchiature, dispositivi ed

impianti

Ciclo di vita di un sistema, apparato Valutare il ciclo di vita di un sistema

Normativa tecnica di riferimento

Individuare la struttura dei documenti

relativi agli impianti e alle macchine, la

gestione delle versioni e degli

aggiornamenti evolutivi nel loro ciclo

di vita

Terminologia di settore Utilizzare la terminologia di settore

Utilizzare la documentazione tecnica

prevista dalla normativa per garantire

la corretta funzionalità di

apparecchiature, impianti e sistemi

tecnici ai fini della manutenzione

TITOLO: Automazione COD.: TMA_02

Competenza: Normativa e documentazione tecnica- Automazione –Tecnica della manutenzione Conoscenze Abilità/capacità Descrittori di competenza

Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

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Sensori e trasduttori di variabili

meccaniche di processo Sistemi CNC, uso del PLC, cenni di

robotica

Tecniche CAD, CAM, CAE

Analizzare impianti per diagnosticare

guasti. Utilizzare la terminologia di settore

anche in lingua inglese

Individuare i componenti che

costituiscono il sistema, allo scopo di

intervenire nel montaggio nella

sostituzione dei componenti e delle

parti, nel rispetto delle modalità e

delle procedure stabilite.

TITOLO: Tecnica della manutenzione COD.: TMA_03

Competenza: Normativa e documentazione tecnica- Automazione –Tecnica della manutenzione Conoscenze Abilità/capacità Descrittori di competenza

Analizzare le caratteristiche di un

impianto per individuare la corretta

strategia manutentiva

Predisporre la distinta base di

apparecchiature, dispositivi ed

impianti Tipologia di guasti e modalità di

segnalazioni, ricerca e diagnosi Analizzare impianti per diagnosticare

guasti

Tecniche di rilevazione e analisi dei

dati di funzionamento

Valutare affidabilità, disponibilità,

manutentività e sicurezza di un

sistema in diversi periodi del suo ciclo

di vita

o Analizzare le caratteristiche di un

impianto per individuare la

corretta strategia manutentiva. o Utilizzare le moderne tecniche di

controllo per monitorare gli

impianti ed intervenire

preventivamente.

TITOLO: Energetica COD.: TMA_04 Competenza: Normativa e documentazione tecnica- Automazione –Tecnica della manutenzione Conoscenze Abilità/capacità Descrittori di competenza

Le fonti di energia con particolare

riferimento a quelle rinnovabili

Impianti per l’utilizzo di energie

rinnovabili

Individuare le forme di energia più

sostenibili

Implementare in azienda lo

sfruttamento della fonte di energia

più opportuna per conseguire un

vantaggio dal punto di vista

economico e ambientale

CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI

Classe V A MI Normativa e documentazione tecnica

− Direttiva macchine 2006/42/CE

− Esempio di manuale d’uso e manutenzione

− Catalogo ricambi

− Sistema gestione qualità

Automazione

− Elementi di automazione

− Sensori e trasduttori di variabili meccaniche di processo

− Sistemi CNC, esempi di programmazione CNC al tornio

Tecnica della manutenzione

− Cenni storici

− Il Guasto

− Probabilità o tasso di guasto

− Affidabilità

− Sistemi in serie e in parallelo

− Disponibilità

− Manutenibilità

− Valutazione dell’affidabilità

− Diagramma di Gantt

− Struttura aziendale

− Strategie manutentive

Energetica

− Le fonti di energia

Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

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Entro il termine delle lezioni si prevede di trattare:

− Lampade a risparmio energetico

− Installazione e manutenzione di impianto fotovoltaico (FV)

− Manutenzione di un impianto eolico

La valutazione ha misurato il livello di competenza, conoscenza, comprensione, applicazione, capacità critiche,

partecipazione, impegno, attribuendo ad ognuna di esse un "peso" opportuno. Dall'insieme dei valori così determinati si è

proposto il voto di ammissione o non ammissione all’esame di Stato.

La valutazione è scaturita dai seguenti elementi

- conoscenza dei contenuti

- comprensione e comunicazione

- padronanza e uso del linguaggio tecnico

- interesse e partecipazione all’attività didattica

- impegno e progresso

- competenze acquisite.

I rapporti con le famiglie sono stati regolari e nei tempi previsti dal calendario scolastico.

I Docenti

Prof. Vito Antonio Bruno

Prof. Cosimo Maruccia

Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

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Anno Scolastico: 2015/2016 Classe: V A MI Docente: Rizzo Antonio DISCIPLINA: LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI PRATICHE Anno Scolastico 2015/2016 Classe VA MI Libro di testo utilizzato: Laboratori tecnologici ed esercitazioni Autori: Caligaris-Fava-Tomasello-Cerri Dispense da testi vari. Prof. Antonio RIZZO Presentazione della classe La classe VA MI (Manutenzione e assistenza tecnica) è formata da 15 alunni, di cui uno ritirato nei tempi previsti. Durante tutto il corso dell’anno scolastico la maggior parte degli alunni ha avuto un ritmo di apprendimento lento e discontinuo e ha manifestato una apparente preferenza verso le attività pratiche di laboratorio a discapito della conoscenza e dell’approfondimento dei contenuti teorici della disciplina. Un lieve miglioramento, sia a livello comportamentale che sul piano degli apprendimenti si è verificato nell’ultimo periodo dell’anno che, tuttavia, non ha consentito loro di raggiungere una preparazione adeguata al profilo professionale previsto per questo corso di studi e di superare,pertanto, le incertezze e le difficoltà iniziali sia sul piano espositivo, che su quello operativo. Il percorso metodologico utilizzato è stato finalizzato allo sviluppo delle abilità operative in contesti lavorativi simulati, dopo l’acquisizione delle conoscenze necessarie all’implementazione delle tecniche operative. L’utilizzo di una metodologia flessibile e diversificata in relazione alle tematiche affrontate e le continue sollecitazioni al dialogo costruttivo, hanno consentito alla maggior parte degli alunni di migliorare, se pur in maniera diversa, la capacità di usare il linguaggio disciplinare, di esprimersi, comunicare, analizzare, confrontarsi sugli argomenti trattati. La partecipazione alla vita scolastica del gruppo classe è stata regolare, ma l’impegno è risultato minimo (e talvolta del tutto assente) nello studio domestico evidenziando una scarsa propensione ad approfondire a livello personale i contenuti del lavoro didattico. Dal punto di vista relazionale il gruppo-classe ha manifestato talvolta comportamenti esuberanti e scarsa autostima; tempi di attenzione modesti. Hanno presentato, inoltre, superficialità e distrazione durante le attività e un metodo di lavoro non sempre adeguato. Spesso,alcuni alunni sono intervenuti in modo disordinato e hanno chiacchierato tra loro, non prestando attenzione alle attività didattiche proposte. In seguito a ciò,si è ritenuto opportuno soffermarsi più volte sul valore e sul rispetto delle regole di convivenza civile, con conversazioni mirate riuscendo quindi, a far moderare la loro esuberanza. Alla fine dell’anno scolastico, il livello di formazione umana e culturale della classe è, nel complesso, cresciuto rispetto ai livelli di partenza, anche se non risulta completamente positivo per tutti gli allievi. In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di conoscenze, competenze, capacità:

CURRICULUM DELLA DISCIPLINA ED ESITI DI APPRENDIMENTO

UDA: Osservare, descrivere, analizzare e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e

di complessità. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.

Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie in cui vengono applicate ed operare sempre in sicurezza.

Contenuti

Obiettivi raggiunti (saperi)

Obiettivi raggiunti (competenze)

Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

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UDA N.1 Valutazione ricerca e prevenzione guasti Costi e affidabilità dei materiali Documentazione e collaudo Impianti elettrici domotici per luci e tapparelle motorizzate

Conoscere gli strumenti di misura delle grandezze elettriche e meccaniche e di controllo necessari alle diverse manutenzioni, nel rispetto dell’ambiente e delle norme di sicurezza.

L’allievo sa scegliere ed uti- lizzare gli strumenti di misura e di controllo durante i processi di manutenzione degli impianti. Sa valutare dalla lettura dei documenti la funzionalità degli impianti e dei processi; e sa affrontare in modo adeguato i problemi e le tematiche che gli si pongono davanti.

UDA N.2 Impianti civili ed industriali Tecniche di gestione Componenti degli impianti elettrici civili,industriali,domotici e termici Apparati per impianti elettrici industriali

Conoscere i principi di funzionamento di apparati ed impianti e l’utilizzo dei manuali d’uso e manutenzione.

L'allievo sa utilizzare in maniera appropriata i componenti degli impianti elettrici civili ed industriali e sa realizzare su pannelli didattici impianti cablati e trasformarli in logica programmata per la realizzazione mediante il PLC.

UDA N.3 Distinta base. Elenco dei materiali e dei componenti- Impianti termici - Impianti gas con distinta dei materiali ed interpretazione degli schemi per l’adduzione del gas alle varie utenze. Impianti fotovoltaici

Conoscere i materiali per ogni tipo di installazione; la sequenza delle operazioni da seguire secondo tecniche di intervento opportune ed appropriate al contesto lavorativo. Avere contezza della distinta base al fine dell’approvvigionamento e funzionalità del magazzino Progettare e realizzare impianti fotovoltaici di potenza domestica.

L’alunno sa operare autonomamente nel processo di manutenzione di apparati ed impianti. Sa utilizzare la distinta base; Sa realizzare semplici impianti termici scegliendo materiali ed attrezzature che garantiscano alto rendimento e minore consumo di energia. Sa leggere lo schema di un semplice impianto per l’adduzione del gas alle utenze domestiche redigendone la distinta dei materiali. E’ in grado di riconoscere ed assemblare i componenti di un impianto fotovoltaico di piccola potenza e di assemblarne i componenti

CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI

Classe V A MI Analisi dei guasti:causa-effetto, l’albero dei guasti Compilazione procedura causa effetto per la ricerca guasti nel non funzionamento di un motore elettrico, valutando sia il circuito di comando che il circuito di potenza. Compatibilità elettromagnetica. Segni grafici degli impianti elettrici civili ed industriali Elementi di comando degli impianti elettrici civili. Costi e affidabilità:considerazioni economiche sulla manutenzione; costi diretti ed indiretti.

Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

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Albero dei guasti TFA e costruzione della tabella di verità (operatore logico OR) per rappresentare il mancato avviamento di un motore elettrico. Costo fermo macchina:guasti;classificazione rispetto al tempo e alla pericolosità. Quadri elettrici:EN 61439-1 CEI 17 – 113; caratteristiche nominali del quadro Vn; Ve tensione di impiego; Vi tensione nominale di isolamento);dati di targa Inq, Ine, Inu; schema di un quadro elettrico. Domotica: comandi ed attuatori. Configurazione di comandi ed attuatori: punto-punto,ambiente,gruppo,generale luci,generale tapparelle. Principali modalità operative di comandi ed attuatori. Impianto domotico per il comando luci e tapparelle motorizzate in una civile abitazione. Contattore elettromeccanico e relè termico: costituzione e funzionamento Schema di potenza e funzionale per avviamento e comando dei motori elettrici e trasformazione in diagramma ladder con il linguaggio riconoscibile dal PLC in uso. Numerazione dei contatti principali ed ausiliari dei componenti inseriti nello schema di potenza e funzionale. Finecorsa elettromeccanici: caratteristiche di utilizzo negli impianti elettrici. Impianto per avviamento arresto ed inversione di marcia dei motori elettrici trifasi. Gradi di protezione degli involucri. PLC: costituzione e funzionamento; assegnazione ingressi uscite ed architettura del PLC. Relè ausiliari e relè a tempo (temporizzatori). Generalità sulla distinta base con esempio (lampada da tavolo). Impianto di riscaldamenti: componenti principali,bruciatori ed elementi scaldanti in ghisa ,acciaio e alluminio. Tipi di bruciatori e materiale costituente dei corpi scaldanti. Vantaggi e svantaggi nell’uso dei vari tipi di bruciatori e dei corpi scaldanti Tipi di caldaie a metano A B C e loro caratteristiche di funzionamento. Ventilazione ed areazione dei locali in cui sono installati apparecchi a gas Tecnica di installazione dei radiatori Perdite nei bruciatori. Termoconvettori e ventilconvettori. UNI 7129-08 e lettura dello schema con l’identificazione dei materiali e delle caratteristiche dei occorrenti per la realizzazione dell’impianto. Tipi di tubi per la realizzazione degli impianti gas: vantaggi e svantaggi. Compilazione della distinta dei materiali Schema di impianto gas con l’indicazione dei componenti secondo UNI 7129/08 ed esempio di distinta dei materiali. Impianti fotovoltaici: cella,pannello,modulo stringa,inclinazione,orientamento,,inverter,interruttori automatici lato cc e ac, scaricatori di sovratensione cavi ed esempio di calcolo di un impianto fotovoltaico di potenza domestica. La valutazione ha misurato il livello di competenza, conoscenza, comprensione, applicazione, capacità critiche, partecipazione, impegno , attribuendo ad ognuna di esse un "peso" opportuno. Dall'insieme dei valori così determinati si è proposto il voto di ammissione o non ammissione all’esame di Stato. La valutazione è scaturita dai seguenti elementi

- conoscenza dei contenuti - comprensione e comunicazione - padronanza e uso del linguaggio tecnico - interesse e partecipazione all’attività didattica - impegno e progresso - competenze acquisite.

I rapporti con le famiglie sono stati regolari e nei tempi previsti dal calendario scolastico. Il Docente Prof. Antonio Rizzo

Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

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Anno Scolastico: 2015/2016 Classe: V A MI Docente: Rizzo Giuseppe – Maglie Luigi DISCIPLINA: Tecnologie elettrico elettroniche dell’automazione e applicazioni

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe con una situazione di partenza di sufficienza, con qualche punta di criticità per

alcuni alunni, si è mostrata non sempre aperta al dialogo educativo. Ha mostrato attenzione

per la lezione frontale, ma non tutti hanno curato lo studio individuale. Questo, ha

determinato la necessità di un aggiornamento in itinere della programmazione e degli

obiettivi prefissati. Sistematica è stata l’attività di sollecitazione alla partecipazione attiva

dell’attività didattica, che nell’ultima parte dell’anno scolastico ha dato discreti risultati.

L’attività di recupero è stata di tipo curriculare. Anche se è stata necessaria una

rimodulazione delle strategie, durante l’anno scolastico, si può affermare che, pur restando

qualche criticità per qualche allievo, buona parte degli obiettivi prefissati in fase di

programmazione didattica di inizio anno, sono stati raggiunti.

PROGRAMMAZIONE CURRICULARE

UDA N. 1 SENSORI E TRASDUTTORI

Conoscenze (INDICATORI)

Abilità/capacità Descrittori

CONOSCENZE

Conoscere le norme CEI.

ABILITA/CAPACITA’

Saper realizzare graficamente un impianto.

- Conoscere la

caratteristica dei

sensori e trasduttori

- Fine corsa e sensori di

posizione

- Sensori di prossimità

- Sensori di

temperatura e sensori

di luce

Riconoscere pregi,difetti e

applicazioni.

COMPETENZE

L’alunno è capace di interpretare in modo corretto i dati delle caratteristiche .

Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

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U.D.A. n° 2 SISTEMI DI REGOLAZIONE E CONTROLLO

Conoscenze

(INDICATORI) Abilità/capacità Descrittori

CONOSCENZE

Concetto di regolazione

ABILITA/CAPACITA’

Saper realizzare un controllo.

- Condizionamento dei

segnali

- Funzione di

trasferimento

- Loop di controllo

- Controllo

proporzionale,integral

e,

- derivativo

Riconoscere le diverse funzioni

di controllo

COMPETENZE

L’alunno è capace di interpretare in modo corretto i principi di controllo .

U.D.A. n° 3 CONTROLLORI PROGRAMMABILI (PLC)-GESTIONE ELETTRICA

Conoscenze

(INDICATORI) Abilità/capacità Descrittori

CONOSCENZE

Schemi funzionali,sensori e attuatori

ABILITA/CAPACITA’

Saper sviluppare il programma

- Dispositivi e

grandezze considerati

ingressi

- Dispositivi e

grandezze considerati

uscite

- Algebra di Boole e

funzioni logiche

- Schemi funzionali

- Gestione

illuminazione

- Software di gestione

Gestire la logica e applicarla al

PLC(cablaggio fisico)

COMPETENZE

L’alunno è capace utilizzare attraverso la conoscenza e l’applicazione automatismi

U.D.A. n° 4 SISTEMI E SEGNALI ANALOGICI E DIGITALI

Conoscenze

(INDICATORI) Abilità/capacità Descrittori

Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

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CONOSCENZE

Concetto di acquisizione del segnale

ABILITA/CAPACITA’

Saper realizzare una conversione

- Conversione A/D e

D/A

- Tecniche di

conversione

- Specifiche dei

convertitori

Scelta del convertitore più

adatto ad una determinata

applicazione

COMPETENZE

L’alunno è capace di interpretare in modo corretto le specifiche dei convertitori .

U.D.A. n° 5 ANALISI DEI SEGNALI,RILEVAZIONE E ANALISI DEI DATI

Conoscenze

(INDICATORI) Abilità/capacità Descrittori

CONOSCENZE

Concetto del segnale elettrico e del contenuto

dell’informazione associata

ABILITA/CAPACITA’

Saper analizzare un segnale elettrico

- Classificazione dei

segnali elettrici

- I segnali elettrici nel

dominio del tempo e

della frequenza

- Spettro di ampiezza

dei segnali più

significativi.

- Scrittura ed

elaborazione e

visualizzazione dei

dati sperimentali.

Saper gestire,elaborare dei dati

mediante fogli elettronici

COMPETENZE

L’alunno è capace di rappresentare ed elaborare i dati associati al segnale mediante forma tabulare

U.D.A. n° 6 DIAGNOSI,RICERCA GUASTI E INTERVENTI MANUTENTIVI

Conoscenze

(INDICATORI) Abilità/capacità Descrittori

- La risoluzione dei

problemi nei

dispositivi elettrici-

elettronici.

- Tecniche di

Conosce correttamente

strumenti di misura,controllo e

diagnosi. La manutenzione,

correttiva, preventiva

predittiva e produttiva.

CONOSCENZE

La normativa sulla sicurezza,strumenti e

tecnologie specifiche.

Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

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ABILITA/CAPACITA’

Utilizzare correttamente strumenti di

misura,controllo e diagnosi.

riparazione.

- Test di componenti

passivi e attivi.

COMPETENZE

L’alunno è capace utilizzare attraverso la

conoscenza e l’applicazione della normativa

sulla sicurezza,strumenti e tecnologie specifiche

U.D.A. n° 7 AFFIDABILITA’ E QUALITA’ INDUSTRIALE,NORMATIVE TECNICHE DI

DISMISSIONE,RICICLO E SMALTIMENTO,SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

Conoscenze

(INDICATORI) Abilità/capacità Descrittori

CONOSCENZE

Direttive ,affidabilità e qualità industriale

ABILITA/CAPACITA’

Saper utilizzare in modo appropriato le

normative

- Affidabilità

- Calcolo

dell’affidabilità

- I rifiuti delle

apparecchiature

elettriche ed

elettroniche

- Direttive e norme

europee (RAEE)

- Rischi connessi all’uso

di apparecchiature

elettriche

- segnaletica

Utilizzare le documentazioni ,

norme e gestire l’esigenze del

committente

COMPETENZE

L’alunno è capace utilizzare attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza,strumenti e tecnologie specifiche

ELENCO DEI CONTENUTI SVOLTI

UDA N. 1 SENSORI E TRASDUTTORI

Principali fenomeni e sensori relativi

Caratteristiche dei trasduttori

Finecorsa e sensori di posizione

Contatti meccanici di finecorsa

Sensori di prossimità induttivi e capacitivi

Sensori di prossimità fotoelettrici e a ultrasuoni

Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

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Sensori di temperatura

Sensori di luce

U.D.A. n° 2 SISTEMI DI REGOLAZIONE E CONTROLLO

I loop di controllo

Solo misura di temperatura (open loop)

Controllo della temperatura (closed loop)

U.D.A. n° 3 CONTROLLORI PROGRAMMABILI (PLC)-GESTIONE ELETTRICA

Il PLC come controllore dei processi industriali

Funzionamento del PLC

Struttura del PLC

Programmazione del PLC

Schemi funzionali e schemi ladder

Applicazioni del PLC

U.D.A. n° 4 SISTEMI E SEGNALI ANALOGICI E DIGITALI

Segnali analogici e segnali digitali

Conversione A/D e D/A

Architettura dei sistemi di acquisizione e controllo di un sistema

Campionamento e teorema di Shannon

Quantizzazione e codifica

Circuito di sample and hold

Convertitore a comparazione diretta (flash o parallelo)

Convertitore D/A a resistori pesati a 4 bit

U.D.A. n° 5 ANALISI DEI SEGNALI,RILEVAZIONE E ANALISI DEI DATI

Segnali elettrici nel dominio del tempo

Segnali periodici e non periodici

Segnali nel dominio della frequenza

Teorema di Fourier

Spettro di frequenza di un segnale

Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

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U.D.A. n° 6 DIAGNOSI,RICERCA GUASTI E INTERVENTI MANUTENTIVI

Tecniche di collegamento dei circuiti elettronici

Risoluzione di problemi nei dispositivi

Troubleshooting process (accertamento, localizzazione, risoluzione del guasto)

Metodo della divisione a metà

Tecniche di riparazione

Test dei componenti passivi

Test dei dispositivi a semiconduttore (diodo, transistore BJT)

U.D.A. n° 7 AFFIDABILITA’ E QUALITA’ INDUSTRIALE,NORMATIVE TECNICHE DI DISMISSIONE,RICICLO E

SMALTIMENTO,SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

I rifiuti delle apparecchiature elettriche ed elettroniche

Principali tecnologie di trattamento

Alcune direttive europee riguardanti i RAEE.

LIBRO DI TESTO : “TECNOLOGIE ELETTRICHE ELETTRONICHE E APPLICAZIONI”

Autori: Marco Coppelli, Bruno Stortoni

Editore: A. Mondadori Scuola.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Nel corso dell’anno scolastico le verifiche orali e scritte sono state regolari e nel numero

previsto dalla programmazione annuale.

Ai fini della valutazione si è tenuto conto dei seguenti parametri di riferimento:

• conoscenza dei contenuti

• comprensione e comunicazione

• capacità rielaborative e critiche

• padronanza e uso del linguaggio tecnico

• metodo di studio

• interesse e partecipazione all’attività didattica

Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

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• impegno e progresso

• competenze acquisite

Per le verifiche scritte si è tenuto conto dei seguenti parametri:

• correttezza e proprietà di linguaggio

• conoscenza dell’argomento e del quadro generale di riferimento

• capacità di rielaborazione

Alessano 15/05/2016

I Docenti

Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

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1° SIMULAZIONE TERZA PROVA

STORIA

Domande a risposta chiusa 1.La Rivoluzione russa scoppiò perché:

a) i bolscevichi guidati da Lenin si opposero ai menscevichi

b) lo Zar aveva concesso la Duma

c) lo Zar aveva accentuato il suo carattere autoritario ed oppressivo

d) la borghesia rivendicava le riforme

2. Come cambiò il mondo del lavoro con il taylorismo?

a. I lavoratori furono soddisfatti e trattati correttamente.

b. Il lavoro diventò ripetitivo obbligando i lavoratori alla uniformità dei movimenti

c. L’operaio scoprì di essere una parte importante del processo produttivo

d. Gli ambienti di lavoro diventarono a misura di operaio.

3. Da cosa fu caratterizzata soprattutto l’età giolittiana?

a. Importanti miglioramenti in campo agricolo

b. Contrasto tra industriali e operai

c. Importanti interventi in politica estera

d. Slancio dell’economia italiana soprattutto nel settore industriale

4. Quali furono le alleanze politico – militari all’inizio della prima guerra mondiale?

a. Da una parte Russia, Polonia e Germania e dall’altra Francia, Inghilterra e Italia.

b. Da una parte Germania, Austria e Russia e dall’altra Francia, Inghilterra e Italia.

c. Da una parte Germania, Austria e Italia e dall’altra Inghilterra, Francia e Russia.

d. Da una parte Germania, Austria e Italia e dall’altra Inghilterra, Francia e Prussia.

Domande a risposta aperta 1. Come si schierarono le forze politiche italiane riguardo alla partecipazione alla Grande Guerra?

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

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2. Perché il 1917 è considerato l’anno cruciale per i destini della guerra?

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Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

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SIMULAZIONE TERZA PROVA

Disciplina: MATEMATICA

Classi V A MI - a.s. 2015/2016

(TIPOLOGIA C) Quesiti a risposta multipla.

1) L’intersezione del grafico della funzione 1

482 −−=

x

xy con l’asse x è:

a) 1+=x b) 2−=x c) 8−=x d) 2+=x

2) La funzione x

xy

26

1

−+= è positiva per:

a) 1−<x V 3+>x b) 31 <<− x c) 3<x d) ℜ∈∀x

3) Il valore del 9

12lim

2

2

3 −−

+−→ x

xx

è:

a) ∞+ b) 0 c) 2+ d) ∞−

4) Il valore del 4

3

223

7lim

xx

xx +−

++∞→ è:

a) 2

1+ b) ∞+ c) 0 d) 1−

Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

65

(TIPOLOGIA B) Quesiti a risposta singola.

1) Determinare il dominio della seguente funzione: 82

6442

2

−−−=xx

xy

Inoltre calcolare il valore del seguente limite: 82

644lim

2

2

4 −−−

+→ xx

xx

2) Determinare il dominio , il segno e le intersezioni con gli assi x e y della funzione:

4

92

2

+−=

x

xy

Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

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LABORATORI TECNOLOGICI

CLASSI 5e A e B MI A. S. 2015-2016

PRIMA PROVA SIMULATA

1) Completare lo schema rappresentato in figura specificando, con l’indicazione del codice alfanumerico il significato di ogni simbolo rappresentato.

2) Il contattore è un’apparecchiatura elettromeccanica che è in grado di aprire e chiudere dei propri contatti, consentendo l’apertura e chiusura dei circuiti elettrici.

Descrivere le parti costituenti il contattore ed il suo funzionamento __________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

_______________________________

3) Un relè termico viene usato nei circuiti elettrici per la protezione da : a) Sovratensioni. b) Corto circuiti. c) Sovraccarichi. d) Minima tensione.

Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

67

4) La manutenibilità è: a) Capacità della macchina di funzionare come previsto. b) Capacità della macchina di eseguire l’autotest. c) E’ la manutenzione della macchina. d) E’ la facilità di riparazione di una macchina. 5) Un relè interruttore inserito in un impianto elettrico serve per:

a) Eccitare una bobina.

b) Comandare a distanza una lampada o un gruppo di lampade.

c) Invertire la corrente nel circuito.

d) Staccare l’alimentazione a tutto l’impianto.

6) La scelta di un bene o di un servizio si basa sul rapporto tra la qualità ed il costo e le

caratteristiche che non riassumono la qualità di un prodotto sono:

a) Durata.

b) Affidabilità.

c) Conformità.

d) Qualità della materia prima.

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SIMULAZIONE TERZA PROVA

CLASSE VAMI-VBMI

DISCIPLINA: INGLESE marzo 2016

Tipologia mista ( A+B)

Quesito 1: punti 1

Quesito 2: punti 1

Multiple choices-3 :punti 1( 0.25 per 4)

Total score /3

1)What is the origin of the name “robot”?How are the robots mainly employed?

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……………………………………………………………………..

2)What are the main advantages and disadvantages of the industrial robots?

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…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

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…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………

3)

1-Industrial robots:

a)-are automatically controlled but they are not reprogrammable

b)-are automatically controlled and they are reprogrammable

c)-are not automatically controlled and they are not reprogrammable

d)-are not automatically controlled but they are reprogrammable.

2-All internet robots:

a)-have common software applications and perform the same tasks

b)-have not any common software applications and perform different tasks

c)-have common software applications but perform different tasks

d)-have not any common software applications but perform the same tasks.

3-General purpose robots are:

a)-industrial robots

b)-internet robots

c)-advanced robots

d)-virtual robots.

4-Advanced robots are considered autonomous because:

a)-they perform their tasks with high precision

b)-they perform their tasks with high independence

c)-they do not perform their tasks with independence

d)-they perform their tasks with little precision.

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Classe V sezione A MI

TECNOLOGIA MECCANICA E APPLICAZIONI 1) Come viene definita secondo ISO 9001 (Qualità) la dichiarazione di conformità?

Utilizzare esclusivamente lo spazio sottostante assegnato (max 10 righe)

2) Come viene definita l’automazione? Cosa comprende un sistema diautomazione?

Utilizzare esclusivamente lo spazio sottostante assegnato (max 10 righe)

3) La direttiva macchine 2006/42/CE è una direttiva europea che ha come scopo:

la libera circolazione delle macchine in tutti i Paesi dell’Unione;

la circolazione condizionata delle macchine in tutti i Paesi dell’Unione;

la libera circolazione delle macchine in tutti i Paesi dell’Unione con le medesime

garanzie di sicurezza per l’utente;

la circolazione condizionata delle macchine in tutti i Paesi dell’Unione con le

medesime garanzie di sicurezza per l’utente;

4) Chi rilascia l’attestato di esame di tipo CE ?

Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

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ISO

ON

IQNET

CENELEC

5) Quali sono gli obblighi del Fabbricante di macchine prima di immettere sul mercato e della

messa in servizio?

Si accerta che soddisfi i requisiti essenziali di sicurezza, che sia disponibile il fascicolo

tecnico, espleta le procedure di valutazione secondo la norma, redige la dichiarazione

CE e si accerta che sia a corredo della macchina, appone la marcatura “CE”;

Si accerta che soddisfi i requisiti essenziali di sicurezza, che siano disponibili le istru_

zioni d’uso, espleta le procedure di valutazione secondo la norma, redige la dichia_

razione CE e si accerta che sia a corredo della macchina, appone la marcatura “CE”;

Si accerta che soddisfi i requisiti essenziali di sicurezza, che sia disponibile il fascicolo

tecnico e le istruzioni d’uso, espleta le procedure di valutazione secondo la norma,

redige la dichiarazione CE e si accerta che sia a corredo della macchina;

Si accerta che soddisfi i requisiti essenziali di sicurezza, che sia disponibile il fascicolo

tecnico e le istruzioni d’uso, espleta le procedure di valutazione secondo la norma,

redige la dichiarazione CE e si accerta che sia a corredo della macchina, appone la

marcatura “CE”;

6) Il manuale di istruzioni non contiene: La ragione sociale del fabbricante

La dichiarazione di conformità CE

Le caratteristiche degli utensili utilizzati

Una descrizione dell’uso previsto

Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

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2° SIMULAZIONE TERZA PROVA

SIMULAZIONE III PROVA ESAME DI STATO

Classe V AMI

IISS TONINO BELLO Sede di Alessano A.S. 2015/2016

STORIA

Domande a risposta chiusa

1. Mussolini salì al potere perché:

e) Ottenne l’appoggio della grande borghesia

f) Ottenne l’appoggio della grande borghesia e dei proprietari terrieri

g) Le forze cattoliche si organizzarono per andare incontro alle esigenze dei lavoratori

h) I socialisti non diedero una svolta al movimento rivoluzionario

2. Mussolini fondò il Partito Nazionale Fascista nel

e. 1923

f. 1925

g. 1921

h. 1938

5. Nel suo programma Hitler si proponeva di creare il Terzo Reich per:

a. Conquistare nuovi territori

b. Dimostrare la capacità bellica della Germania

c. Raccogliere adesioni di strati sempre più ampi della popolazione tedesca

d. Riunire tutti i tedeschi

6. Quale fu il motivo che spinse Mussolini ad entrare in guerra con Hitler?

a. Per poter sedere da vincitore al tavolo delle trattative.

b. La convinzione che la guerra stesse per concludersi.

c. La volontà di dimostrare la potenza militare dell’Italia.

d. Per ottenere consensi a livello internazionale

Domande a risposta aperta 3. Mussolini al potere: dalla marcia su Roma al 10 giugno 1940

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……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

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……………………………………………………………

4. Sintetizza gli eventi che portarono all’affermazione di Hitler

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Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

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……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

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…………………………………………………………………………………………….

ALESSANO 12.04.2016

Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

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Matematica

SIMULAZIONE TERZA PROVA

Disciplina: MATEMATICA

Classi V A MI a.s. 2015/2016

Cognome e Nome……………………………………………………………………Data…………………………….

(TIPOLOGIA C) Quesiti a risposta multipla.

1) Il valore del limite 1

1lim

21 −+−→ xx è:

a) ∞+ b) 0 c) ∞− d) 1

2) Il valore del x

xx 21

5lim

+−

+∞→

a) 2

1+ b) 2

1− c) ∞+ d) 5+

3) Una funzione è tale che ( ) 3lim =+∞→

xfx

. Allora possiamo affermare che:

a) 3=x è un asintoto verticale b) 3=y è un asintoto orizzontale

c) non esistono asintoti verticali d) non esistono asintoti orizzontali

4) L’equazione dell’asintoto verticale della funz ione x

xxf

24

3)(

+−= è:

Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

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a) 4−=x b) 3+=x c) 2

1−=x d) 2−=x

(TIPOLOGIA B) Quesiti a risposta singola.

1) Determina il dominio e il segno della funzione: 29

28)(

x

xxf

−+=

2) Determina gli eventuali asintoti della seguente funzione: 225

72)(

x

xxf

−−=

Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

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LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI CLASSE 5

^ A A.S. 2015/2016

SECONDA PROVA SIMULATA

1) Spiegare il funzionamento dell’automatismo rappresentato in figura evidenziando il significato di

ogni componente e successivamente ricavare il diagramma LADDER utilizzando il linguaggio

riconoscibile dal PLC in uso.

2) Dalla valutazione dell’analisi energetica di un generatore di calore, si evince che esso presenta delle

perdite: Il candidato descriva i vari tipi di perdite ed inoltre quali sono i componenti fondamentali di un

generatore di calore per medie/ grandi potenze e la funzione che essi svolgono.

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_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

________________________________

3) Una elettropompa trifase durante il suo funzionamento è protetta da un relè termico e da una terna di

fusibili opportunamente tarati; che tipo di protezione garantiscono i componenti installati a protezione

della pompa :

a) Protezione magnetica.

b) Protezione differenziale

c) Protezione magneto-termica

d) Protezione dai corto circuiti.

K1

K1

S1

S2

K2

K2

K1 K2K2K1

K2

RD GN WH

L

N

S3

S4 S5

S5 S4

Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

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4) Con quale tipo di schema previsto dalla norme CEI viene rappresentato il collegamento dei motori

elettrici alla rete di alimentazione:

a) Mediante uno schema Ladder

b) Con uno schema funzionale

c) Con uno schema di potenza

d) Con uno schema topografico

5) Le schede d’ingresso del PLC servono per rilevare le informazioni che provengono dal processo

controllato. Una termocoppia è da considerarsi una scheda d’ingresso :

a) Digitale

b) Analogica e digitale

c) Analogica

d) Binaria

6) La manutenzione reattiva o a guasto si applica quando:

a) Dopo un certo numero di ore di funzionamento dell’apparecchiatura.

b) Quando l’apparecchiatura ha un problema, per ripristinare la sua funzionalità

c) Quando è conosciuta la condizione dell’apparecchiatura

d) Quando si riprogetta l’apparecchiatura per eliminare i guasti alla loro radice

IL DOCENTE

Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

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SIMULAZIONE TERZA PROVA

CLASSE VAMI-VBMI

DISCIPLINA: INGLESE Aprile 2016

Tipologia mista ( A+B)

Quesito 1: punti 1

Quesito 2: punti 1

Multiple choices-3 :punti 1( 0.25 per 4)

Total score /3

1)How could you define an” industrial robot” and what are the main advantages and disadvantages of this

type of machine?

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2)What are the main differences between series circuits and parallel circuits?

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3)

1-:An important benefit of synthetic oil is a more efficient performance when:

a)-an engine or motor is started in hot weather

b)-an engine or motor is started in cold weather

c)-an engine or motor is started in wet weather

d)-an engine or motor is started in rainy weather

2-In a car, the clutch is used for the connection and disconnection of:

a)-the power wheel to the transmission system

b)-the power system to the transmission source

c)-the power vehicle to the transmission system

d)-the power source to the transmission system

3-A circuit breaker is:

a)-a safety device which switches off a circuit if the current becomes too strong

b)-a safety device which closes a circuit if the current becomes too strong

c)-a safety device which opens a circuit if the current becomes too weak

d)-a safety device which opens a circuit if the current becomes too strong

4-The term “advanced robotics” is used to define:

a)-any sensor-based robots that attempt to mimic human intelligence

b)-any sensor-based robots that attempt to mimic artificial intelligence

c)-any sensor-based robots that attempt to reproduce human movements

d)-any sensor-based robots that attempt to reproduce human voices.

Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

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Classe V sezione A MI

TECNOLOGIA MECCANICA E APPLICAZIONI 7) Data una barra grezza in acciaio di media durezz a (C40) eseguire, in una passata, la

sgrossatura esterna riducendo il diametro del pezzo da 40 mm a 36 mm per una lunghezza totale di 100 mm. E’ disponibile un utensile sgross atore sinistro (ISO3) catalogato con T101, con placchetta in carburi sinterizzati che co nsente una velocità di taglio fino a 80 m/min. Si proceda con un avanzamento di 0,2 mm/gir o. Considerare lo Zero Pezzo collocato sull’asse delle Z in corrispondenza della faccia esterna . Scrivere di seguito il programma . Utilizzare esclusivamente lo spazio sottostante assegnato

Funzioni di comando Descrizione del Blocco

Spazio assegnato per annotare eventuali calcoli

8) Eseguire il Diagramma di Gantt per una manutenzione annuale di un Impianto Frigorifero per un

supermercato sapendo che le lavorazioni da eseguire sono:

1. Manutenzione ordinaria generale;

2. Controllo visivo degli utilizzatori e temperatura di refrigerazione;

Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

79

3. Controllo con termo camera delle diramazioni elettriche;

4. Verifica protezioni e contatti elettrici;

5. Controllo impianto di scarico condensa;

6. Controllo della pressione del gas refrigerante;

I vincoli da applicare alle lavorazioni sono:

− La lavorazione 1 deve avere almeno cadenza trimestrale;

− La lavorazione 2 deve avere cadenza mensile;

− La lavorazione 3 deve avere cadenza semestrale e deve seguire sempre la lav.ne 4;

− La lavorazione 4 deve avere cadenza trimestrale e non essere mai contemporanea con la lavorazione

1;

− La lavorazione 5 deve seguire sempre la lavorazione 1;

− La lavorazione 6 deve essere eseguita almeno due volte l’anno e mai dopo l’ipotesi di massimo

utilizzo dell’impianto.

Utilizzare esclusivamente la griglia sottostante assegnata

Lavorazioni Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic

Lavorazione 1

Lavorazione 2

Lavorazione 3

Lavorazione 4

Lavorazione 5

Lavorazione 6

9) Quale fra i seguenti obiettivi non rientra tra quelli che deve garantire un moderno servizio di

manutenzione aziendale?

gestire il magazzino dei ricambi e del materiale di consumo;

garantire un intervento immediato e H24;

assicurare l’efficienza nel tempo di macchine e attrezzature;

minimizzare i costi del reparto;

assicurare la formazione continua degli addetti;

collaborare con tutti i reparti dell’azienda;

10) Il guasto, secondo le modalità in cui si manifesta, si può distinguere in:

guasto sporadico, sistematico, rilevante;

guasto rilevante, maggiore, minore

guasto sporadico, repentino, latente;

guasto repentino, latente, ripetitivo;

11) La UNI 9910 definisce l’affidabilità come:

Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

80

la cessazione dell’attitudine di un’entità a eseguire la funzione richiesta;

la combinazione di tutte le azioni tecniche, amministrative e gestionali previste durante il ciclo di vita

di un’entità, destinate a mantenerla o riportarla in uno stato in cui possa eseguire la funzione richiesta;

l’attitudine di un’entità a svolgere una funzione richiesta in condizioni date per un certo intervallo di

tempo;

l’attitudine di una entità di essere in grado di svolgere una funzione richiesta in determinate

condizioni a un dato istante, o durante un dato intervallo di tempo, supponendo che siano assicurati i

mezzi sterni eventualmente necessari;

12) Il grafico che descrive la probabilità di guasto con alta probabilità iniziale è detto: di mortalità finale;

crescente;

a vasca da bagno;

inizialmente crescente;

di mortalità infantile;

Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

81

3° SIMULAZIONE TERZA PROVA STORIA

Domande a risposta chiusa Classe V AMI A.S. 2015/2016

1. Quale evento determinò l’inizio della Seconda Guerra Mondiale?

a. La dichiarazione di guerra della Germania all’Inghilterra

b. L’invasione della Polonia

c. L’assassinio dell’arciduca Francesco Ferdinando d’Asburgo

d. I moti indipendentisti della Iugoslavia

2. In cosa consisteva il Piano Marshall?

a. In un’alleanza tra i paesi del Patto di Varsavia

b. In un’alleanza militare tra gli USA e l’Europa

c. In un programma di aiuti da parte degli USA all’Europa

d. In un piano di pace tra USA e URSS

3. I Paesi “non allineati” erano:

i. Russia, Lituania, Bulgaria, Lettonia, Estonia, Polonia, Germania dell’Est

j. Svezia, Albania, Svizzera, Jugoslavia

k. Francia, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Canada, Norvegia, Danimarca, Islanda, Portogallo,

Italia

l. Svezia, Albania, Svizzera, Jugoslavia, Paesi del Terzo Mondo

4. Quale fu il motivo che diede inizio alla “questione arabo-israeliana?

e. La massiccia colonizzazione della Palestina da parte degli ebrei .

f. Il riconoscimento dello Stato di Israele da parte dell’ONU.

g. La volontà di Israele di occupare l’Egitto.

h. La nascita del Sionismo

Domande a risposta aperta 1.L’Italia nella II Guerra mondiale

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2.La “Guerra fredda”: significato dell’espressione, storia e momenti di crisi internazionale

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Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

82

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ALESSANO 04.05.2014

Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

83

PROVA DI MATEMATICA Classe V A MI

Cognome e Nome……………………………………………………………………Data…………………………….

1) La funzione 12 += xy è positiva ( 0≥ )

□ Rx∈∀ □ per 11 +≥∨−≤ xx

□ per 11 ≤≤− x □ mai

2) La seguente funzione ha come asintoti le rette:

□ x=1 x=-2 y=1 □ x=1 x=-2 y=0 □ y=1 y=-2 x=1 □ y=1 y=-2 x=0

3) La derivata )(' xf della funzione 524)( 3 +−= xxxf è uguale a

□ 57 2 +x □ 512 2 +x

□ 212 2 −x □ 24 2 −x

4) Il valore del 2lim

2 ++−→ x

xx

è:

a) ∞+ b) 0 c) 2+ d) ∞−

Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

84

5) Determinare il dominio, il segno e le intersezioni con gli assi x e y, della seguente

funzione: 4

3)(

2

+−=

x

xxxf .

6) Determinare gli eventuali asintoti della seguente funzione:

7)(

2

+=

x

xxf

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LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI CLASSE 5

^A MI A.S. 2015 2016

TERZAPROVA SIMULATA

1) Spiegare il funzionamento dell’impianto termico rappresentato in figura, rinominando tutti i

componenti del generatore di calore ed infine indicando la linea di mandata e quella di ritorno

con una freccia.

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2) Descrivi il funzionamento di un compressore alternativo a stantuffo, indicando correttamente le varie

parti che lo compongono e la manutenzione da effettuare.

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3) In un impianto di riscaldamento il vaso di espansione ha la funzione di:

e) Far circolare il fluido termovettore.

f) Arrestare l’impianto in casa di eccessiva pressione del fluido termovettore.

g) Contenere l’aumento di volume dell’ acqua a seguito del processo di riscaldamento.

h) Contenere una certa quantità di acqua durante il funzionamento del bruciatore.

4) Nell’ambito della strategia della manutenzione nel caso di manutenzione di una qualsiasi lampadina

quale tipologia di manutenzione risulta più economica e pratica?

e) La tipologia a guasto.

f) La tipologia programmata.

g) La tipologia proattiva.

h) La tipologia predittiva.

5) Nei processi di manutenzione, i criteri di classificazione dei materiali possono dipendere dalla

provenienza, dalle caratteristiche meccaniche, fisiche, chimiche ecc. Nel caso della manutenzione si

utilizza un criterio di carattere commerciale e si distinguono nelle seguenti classi.

Individua l’estraneo.

a) Materiali di consumo.

b) Materiali costosi.

c) Ricambi generici.

d) Ricambi specifici.

6) Nella classificazione e codifica dei materiali abbiamo trattato il codice a barre. Quante sono le tipologie

principali di codice a barre:

a) Due.

b) Tre.

c) Quattro.

d) Cinque.

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SIMULAZIONE TERZA PROVA

CLASSE VAMI -VBMI

DISCIPLINA: INGLESE maggio 2016

Tipologia mista ( A+B)

Quesito 1: punti 1

Quesito 2: punti 1

Multiple choices-3 :punti 1( 0.25 per 4)

Total score /3

1)What are the most important robots' tasks in assembly operations? And why are robots chiefly used in

hazardous situations?

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2)What do DC generators supply in cars? How could you define the “frequency” of an alternating current and

how is it measured?

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…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

3)

1-Four-wheel drive cross-country vehicles have:

a)-one gearbox

b)-two gearboxes

c)-no gearbox

d)-three gearboxes

2-The Czech word “robota”:

a)-was coined by Karel Capek, a Czech playwright, in his play R.O.A.R.

b)-was coined by Karel Capek, a Polish playwright, in his play R.U.R.

c)-was coined by Karel Capek, a Czech player, in his play R.U.R.

d)-was coined by Karel Capek,a Czech playwright, in his play R.U.R.

3-Robots do jobs which people once did, this can cause:

a)-improvement of the workers' conditions

b)-loss of jobs

c)-loss of robots' rights

d)-improvement of hazardous situations

4-In early 2009, Microsoft founder Bill Gates predicted that:

a)-every factory will have a robot by 2025

b)-every home will have a robot by 2025

c)-every home will have a robot by 2015

d)-every man will have a robot by 2025.

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Classe V sezione A MI

TECNOLOGIA MECCANICA E APPLICAZIONI 1) Organizzare un piano di manutenzione significa stabilire i seguenti punti:

Utilizzare esclusivamente lo spazio sottostante assegnato (max 10 righe)

2) Illustrare le Strategie della manutenzione: manutenzione correttiva, preventiva e predittiva

Utilizzare esclusivamente lo spazio sottostante assegnato (max 10 righe)

3) Sono da considerarsi Fonti Rinnovabili di Energia; La radiazione solare, l’energia meccanica dei venti, delle maree, del moto ondoso e quella nucleare;

La radiazione solare, l’energia meccanica dei venti, delle maree, del moto ondoso, dei fiumi e quella

chimica di biomasse;

Energia solare, eolica, biomasse, geotermica e chimica dei combustibili fossili;

Energia elettrica, termica e meccanica e biomasse;

Energia cinetica, gravitazionale, magnetica eolica e solare;

La radiazione solare, l’energia meccanica dei venti, delle maree, del moto ondoso, dei fiumi e quella

chimica di gas naturali;

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4) I principali inquinanti prodotti dalla combustione sono:

il monossido di carbonio (CO) prodotto quasi esclusivamente dai veicoli diesel, l’ossido di azoto (NO2)

prodotto quasi esclusivamente dai motori a benzina, il PM10 prodotto dalla combustione degli idrocarburi

e che identifica le polveri, il fumo, le gocce sospese nell’atmosfera, gli idrocarburi incombusti (HC)

prodotti quasi esclusivamente dalla motorizzazione, l’anidride solforosa (SO2) derivante dalla percentuale

di zolfo presente nei carburanti e colpevole dell’effetto serra;

il monossido di carbonio (CO2) prodotto quasi esclusivamente dai veicoli a benzina, l’ossido di azoto

(NO) prodotto quasi esclusivamente dai motori diesel, il PM prodotto dalla combustione in genere e che

identifica le polveri, il fumo, le gocce sospese nell’atmosfera, gli idrocarburi incombusti (HC) prodotti

quasi esclusivamente dalla motorizzazione, l’anidride solforosa (SO) derivante dalla percentuale di zolfo

presente nei carburanti e colpevole dell’effetto serra;

il monossido di carbonio (CO) prodotto quasi esclusivamente dai veicoli a motore, l’ossido di azoto

(NO2) prodotto quasi esclusivamente dai motori elettrici, il PM10 prodotto dalla combustione degli

idrocarburi e che identifica le polveri, il fumo, le gocce sospese nell’atmosfera, gli idrocarburi incombusti

(HC) prodotti quasi esclusivamente dalla motorizzazione, l’anidride solforosa (SO2) derivante dalla

percentuale di zolfo presente nei carburanti e colpevole dello Smog e delle piogge acide;

il monossido di carbonio (CO) prodotto quasi esclusivamente dai veicoli a benzina, l’ossido di azoto

(NO2) prodotto quasi esclusivamente dai motori diesel, il PM10 prodotto dalla combustione in genere e

che identifica le polveri, il fumo, le gocce sospese nell’atmosfera, gli idrocarburi incombusti (HC) prodotti

quasi esclusivamente dalla motorizzazione, l’anidride solforosa (SO2) derivante dalla percentuale di zolfo

presente nei carburanti e colpevole dello Smog e delle piogge acide;

5) Nel 1991 le Nazioni Unite definirono lo Sviluppo Sostenibile come:

l’insieme delle attività umane che non diano luogo all’inquinamento del suolo, dell’atmosfera e delle

acque;

un miglioramento della qualità della vita senza eccedere la capacità di carico degli ecosistemi di

supporto dai quali essa dipende;

l’insieme delle attività umane finalizzate ad utilizzare sempre più forme di energia rinnovabile, le quali

non si esauriscono e sono più sostenibili anche dal punto di vista ambientale;

lo sviluppo senza eccedere la capacità di carico degli ecosistemi di supporto dai quali essa dipende;

6) Quale tra le seguenti espressioni descrive meglio il concetto di Sostenibilità Energetica? Risparmiare energia;

Utilizzare energia elettrica;

Utilizzare fonti rinnovabili;

Ricercare il minimo costo;

Utilizzare combustibili fossili;

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Misurazione e valutazione della prima prova scritta GRIGLIA DI VALUTAZIONE - DIPARTIMENTO LETTERE

SCALA DI MISURAZIONE PENTENARIA LIVELLO A B C D E VOTI (in decimi)

1-2-3 4-5 6 7-8 9-10

VOTI (in quindicesimi)

0.25-0.50 0.75-1.50 l. 75-2 2.25-2.50 2.75-3

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALI ANO

Tipologia A- Analisi del testo poetico e narrativo LIVELLO A B C D E Conoscenza degli argomenti

Nessuna Frammentaria e superficiale

Sufficiente Completa Completa e approfondita

Comprensione e interpretazione

Nessuna Frammentaria e superficiale

Sufficiente Esaustiva Completa e approfondita

Analisi del testo Nulla Parziale e/o incompleta

Sufficiente Completa Completa e approfondita

Competenza linguistica (sintassi, lessico, ortografia, punteggiatura)

Non sa applicare principi e regole

Applica principi e regole in modo impreciso

Sufficiente Corretta Corretta e pertinente

Capacità elaborativa ed espressiva (sviluppo e coerenza dell'argomentazione)

Del tutto insufficiente

Appena sufficiente

Coerente Coerente e coesa

Corretta e ben organizzata

Valutazione (in decimi) Valutazione (in quindicesimi)

Tipologia B: Articolo di giornale - Saggio breve

LIVELLO A B C D E Conoscenza degli argomenti

Nessuna Frammentaria e superficiale

Sufficiente Completa Completa e approfondita

Comprensione e interpretazione dei documenti

Nessuna Frammentaria e superficiale

Sufficiente Esauriente Completa e approfondita

Adeguatezza tra registro linguistico e destinazione editoriale

Nessuna Imprecisa Sufficiente Precisa Precisa e pertinente

Competenza linguistica (sintassi, lessico, ortografia, punteggiatura)

Non sa applicare principi e regole

Applica principi e regole in modo impreciso

Sufficiente Corretta Corretta e pertinente

Capacità elaborativa ed espressiva (sviluppo e coerenza

Del tutto insufficiente

Appena sufficiente

Coerente Coerente e coesa

Corretta e ben organizzata

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dell'argomentazione)

Valutazione (in decimi) Valutazione (in quindicesimi)

Tipologia C e D: Tema storico e generale

LIVELLO A B C D E Conoscenza degli argomenti

Nessuna Frammentaria e superficiale

Sufficiente Completa Completa e approfondita

Elaborazione personale Nessuna Parziale Sufficiente Esaustiva Completa e approfondita

Pertinenza alla traccia Nessuna Parziale Sufficiente Completa Completa e approfondita

Competenza linguistica (sintassi, lessico, ortografia, punteggiatura)

Non sa applicare principi e regole

Applica principi e regole in modo impreciso

Sufficiente Corretta Corretta e pertinente

Capacità elaborativa ed espressiva (sviluppo e coerenza dell'argomentazione)

Del tutto insufficiente

Appena sufficiente

Coerente Coerente e coesa

Corretta e ben organizzata

Valutazione (in decimi) Valutazione (in quindicesimi)

Trasformazione dei voti in punteggi

Voto Punteggi Giudizio

1-2-3 2-5 totalmente insufficiente

4 6-7 gravemente insufficiente

5 8-9 insufficiente

6 10 sufficiente

7 12 discreto

8 13 buono

9 14 ottimo

10 15 eccellente

Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

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Misurazione e valutazione della seconda prova scritta Rubrica di valutazione seconda prova scritta: TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E DI MANUTENZIONE

CANDIDATO: _____________________________________________

PARAMETRI E PUNTEGGI DELLA 1^ PARTE DELLA PROVA

CRITERI Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 Livello 5 [C01] – Aderenza alla traccia Punti 1

Non aderente

Punti 1,5

Spesso aderente

Punti 2

Quasi sempre aderente

Punti 2,5

Aderente

Punti 3

Pienamente aderente [C02] – Corretto uso del linguaggio tecnico Punti 1

Errato

Punti 1,25

Spesso scorretto

Punti 1,5

Quasi sempre corretto

Punti 1,75

Corretto

Punti 2

Molto corretto [C03] – Il candidato opera una gestione e organizzazione degli interventi di manutenzione e diagnosi.

Punti 1

Non adeguati

Punti 1,25

Poco adeguati

Punti 1,5

Adeguati

Punti 1,75

Molto adeguati

Punti 2

Pienamente adeguati

[C04]+[C05] – Utilizzare le tecnologie specifiche del settore e sapersi orientare nelle scelte tecniche.

Punti 1

Carente

Punti 2

Incerto

Punti 3

Corretto

Punti 4

Preciso

Punti 5

Nitido

PARAMETRI E PUNTEGGI DELLA 2^ PARTE DELLA PROVA (Quesiti)

CRITERI Molto incompleto Incompleto Accettabile Pienamente accettabile Esaustivo

DOMANDA n° ___________ Punti 0,5

Punti 0,75

Punti 1

Punti 1,25

Punti 1,5

DOMANDA n° ___________ Punti 0,5

Punti 0,75

Punti 1

Punti 1,25

Punti 1,5

In caso di punteggio con parte decimale maggiore o uguale a 0,5 si esprime una votazione immediatamente superiore per eccesso PUNTEGGIO TOTALE VOTAZIONE La commissione Il Presidente

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Competenze: C01 Comprendere, interpretare ed analizzare schemi di impianti, anche con l’utilizzo della documentazione tecnica. C02 Utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico ed organizzativo presenti nei processi lavorativi. C03 Individuare i componenti che costituiscono il sistema allo scopo di intervenire nel montaggio e/o nella sostituzione degli stessi. C04 Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi; eseguire le regolazioni dei sistemi e degli impianti. C05 Utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti e tecnologie specifiche. Livello delle competenze: Livello 1 Non possiede competenze adeguate a causa di gravi lacune nelle conoscenze e nelle capacità tecniche. Livello 2 Non possiede competenze adeguate a causa di conoscenze e capacità tecniche limitate. Livello 3 Possiede competenze adeguate alla risoluzione di semplici problemi tecnici. Livello 4 Possiede competenze che gli consentono di affrontare problemi tecnici articolati. Livello 5 Possiede competenze che gli consentono di affrontare autonomamente problemi tecnici molto complessi.

Voto 10mi Voto 15mi Giudizio 1-3 1-6 Gravemente insuff. 4-5 7-9 Insufficiente 6 10 Sufficiente

7-8 11-13 Discreto/Buono 9-10 14-15 Ottimo/Eccellente

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Rubrica di valutazione Terza prova (Tipologia B – n. 4 quesiti per ciascuna materia –Tipologia C n. due quesiti, n. 5-10 righi per ciascun quesito

MISURAZIONE E VALUTAZIONE TERZA PROVA

Discipline Indicatori Tipo B Punteggio Indicatori Tipo C Punteggio

Conoscenza nulla o errata 0 Risposta non data o errata

0

Conoscenza confusa e frammentaria

0,25 Risposta

esatta 0,25

Conoscenza essenziale o con qualche errore

0,5

Conoscenza corretta 0,75

Storia

Matematica

Lab. Tecnologico eser.

Inglese

Tecnologia Meccanica

Corretta applicazione delle conoscenze e linguaggio appropriato

1

Materia Tipologia B Tipologia C Punteggio

Storia

Matematica

Lab. Tecnologico eser.

Inglese

Tecnologia Meccanica

TOTALE PUNTEGGIO ______ /15

Trasformazione dei voti in punteggi

Voto Punteggi Giudizio

1-2-3 2-5 totalmente insufficiente

4 6-7 gravemente insufficiente

5 8-9 insufficiente

6 10 sufficiente

7 12 discreto

8 13 buono

9 14 ottimo

10 15 eccellente

ricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

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Misurazione e valutazione del colloquio orale LIVELLI CONOSCENZA COMPRENSIONE

APPLICAZIONE ANALISI E COLLEGAMENTO

USO DEL LINGUAGGIO

VOTO

Completa, coordinata approfondita

Comprende i messaggi in maniera completa ed approfondita. Applica le conoscenze acquisite con precisione, correttezza e completezza.

Sa cogliere complesse relazioni e sa collegare le conoscenze acquisite applicandole in contesti nuovi

Espone in modo appropriato, corretto, completo, approfondito le conoscenze utilizzando codici, simboli e rappresentazioni funzionali al compito comunicativo.

10 9

IV Completa, sicura

Comprende i messaggi In maniera completa ed approfondita. Applica le conoscenze acquisite con correttezza.

Sa cogliere semplici relazioni e collegare con sicurezza i temi trattati in situazioni note.

Espone con correttezza e in modo completo le conoscenze e sa utilizzare con padronanza terminologia, simboli, strumenti.

8

III

Completa, adeguata

Comprende i messaggi in maniera completa. Applica le conoscenze in contesti noti. Seleziona le informazioni principali.

Coglie le relazioni se guidato e sa collegare le conoscenze con qualche incertezza.

Espone con correttezza le conoscenze. Usa in modo adeguato terminologia, simboli, strumenti.

7 Conoscenza degli elementi essenziali accettabile

Comprende i significati essenziali. Applica le conoscenze in modo complessivamente corretto ma parziale.

Sa cogliere semplici relazioni e sa collegare le conoscenze solo se guidato.

Utilizza un linguaggio semplice, usa in modo non sempre appropriato terminologia, simboli, strumenti

6

II Frammentaria e superficiale

Comprende i messaggi in modo frammentario. Commette errori in esercizi semplici

Sa cogliere le relazioni solo se guidato e in situazioni estremamente semplici.

Decodifica messaggi e utilizza termini, simboli e strumenti in modo approssimato

5

Molto lacunosa Ha difficoltà nella comprensione dei messaggi: Ha serie difficoltà nel procedere alle applicazioni

4

I

Quasi nessuna Nessuna

Non è in grado di comprendere i messaggi e di procedere alle applicazioni

Non sa cogliere relazioni

Ha gravi difficoltà ad esprimersi. Non è pervenuto ad un uso corretto di termini, simboli, strumenti.

1- 2- 3

ricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito internet: www.iisstricase.it

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Griglia per l’attribuzione del voto in condotta CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA - Regolamento di istituto (Comportamento nei confronti degli altri e rispetto delle regole) - Impegno - Partecipazione al dialogo educativo - Frequenza Il voto in condotta sarà la media arrotondata per difetto o per eccesso dei voti assegnati in riferimento ai quattro criteri. COMPORTAMENTO NEI CONFRONTI DEGLI ALTRI E RISPETTO DELLE REGOLE (Regol amento di Istituto)

Voto Voto assegnato

Nessuna infrazione e rispetto costante del Regolamento di Istituto.

10

Nessuna infrazione al Regolamento di Istituto.

9

Nessuna segnalazione scritta di infrazione al Regolamento di Istituto.

8

Infrazioni di non particolare gravità, soggette ad una o più ammonizioni scritte

7

Infrazioni reiterate soggette ad una o più ammonizioni scritte e/o convocazione dei genitori o provvedimento di sospensione dall’attività didattica con conseguente miglioramento della condotta. Episodi di disturbo dell’attività didattica.

6

IMPEGNO

Voto Voto assegnato

Disponibilità alla collaborazione con docenti e/o compagni durante le lezioni e le attività didattiche. Puntualità e completezza costanti nell’espletamento degli impegni scolastici.

10

Puntualità e precisione nell’espletamento degli impegni scolastici.

9

Puntualità nell’espletamento degli impegni scolastici.

8

Non sempre puntuale nell’espletamento degli impegni scolastici.

7

Interesse selettivo. Svolgimento degli impegni scolastici non sufficientemente puntuale. Impegno scarso/assente. 6

FREQUENZA

Voto Voto assegnato

Assidua e puntuale all’inizio di tutte le ore di lezione.

10

Frequenza regolare, puntuale all’inizio di tutte le ore di lezione.

9

Frequenza nel complesso regolare. Occasionalmente non puntuale. 8

Frequenza non sempre regolare. Varie entrate posticipate e uscite anticipate. Ritardi e assenze giustificati a volte oltre il terzo giorno. Uscite frequenti nel corso delle lezioni. 7

Frequenza irregolare. Ritardi abituali. Assenze e ritardi generalmente giustificati oltre il terzo giorno. Uscite anticipate o entrate posticipate frequenti. Uscite frequenti nel corso delle lezioni.

6

VOTO____________________ Tricase, 10 maggio 2016 Il Coordinatore di classe Il Dirigente Scolastico Prof. Vito Antonio BRUNO Prof.ssa Anna Lena MANCA _________________________________ __________________________________

PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO Voto

Voto assegnato

Apporti propositivi e originali al dialogo educativo. Partecipazione attiva alle lezioni e disponibilità alla collaborazione con docenti e/o compagni durante le lezioni e le attività didattiche.

10

Partecipazione attiva alle lezioni e disponibilità alla collaborazione con docenti e/o compagni durante le lezioni e le attività didattiche.

9

Partecipazione nel complesso attenta alle lezioni e alle attività didattiche. 8

Interesse selettivo e partecipazione generalmente attenta al dialogo educativo, ma non costante . 7

Scarsa-mancante partecipazione al lavoro scolastico.

6