ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE...

136
Lice o * * * I.S. I L o delle S c DO Docen Prof.ss * Prof.ss * Prof.ss Prof.ss Prof.ss Prof. M Prof.ss Prof.ss * Prof.ss Prof.ss Prof.ss Prof. S (*) I .S. “GI O L iceo Cla s c ienze U m OCUME Classe Docen C nte sa LOZAR sa ANTON sa di MAJO sa URDICH sa PICCION MANTOVA sa ZAPPAL sa BETTE E sa MAURI sa RONDIN sa MANET SKODLER commissario O SUE’ C A s sico; Lic m ane; del l 34133 TRIE ESAM ENTO DE a. s red e: 5 A nte coordina Composizio Luisa I Cristina O Barbara H Stefania NI Anna ANI Domen LA’ Maria Evelina Stellia NI Annamar TTO Filippa Federico interno A RDUCC I eo Lin g u l e Scienz e ESTE - Via ME DI EL CON s. 2015 datto il 13 m Indiri atore: prof.s one del Con nico Roman ria I – DAN T istico; L i e Umane a Giustinian STATO NSIGLIO 2016 maggio 2016 zzo: Scienz ssa Barbara nsiglio di cl Materi Italian Scienz Matem Inglese Storia no Filosof Scienz Storia Educaz Insegn Sosteg Sosteg Il Prof T E ALIG H i ceo Mus i opzione E no, 3 O DI CLA 6 ze Umane a di Majo lasse ia insegnata no e Latino ze umane matica e Fisi e fia ze naturali dell’arte zione motor namento reli gno area scie gno area um Dirigente S f.ssa Oliva Q H IERI” i cale E conomi c ASSE a ica ria igione catto entifica manistica colastico Quasimodo 1 c o Social e olica o e .

Transcript of ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE...

Page 1: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

Liceo

** *

I.S.IL

o delle Sc

DO

DocenProf.ss

* Prof.ss* Prof.ss

Prof.ssProf.ssProf. MProf.ssProf.ss

* Prof.ssProf.ssProf.ssProf. S

(*)

I.S. “GIOLiceo Clascienze Um

OCUME

Classe

Docen

C

nte sa LOZAR sa ANTONsa di MAJOsa URDICHsa PICCIONMANTOVAsa ZAPPALsa BETTE Esa MAURI sa RONDINsa MANETSKODLER

commissario

OSUE’ CAssico; Lic

mane; dell34133 TRIE

ESAMENTO DE

a. s

red

e: 5 A

nte coordina

Composizio

Luisa I Cristina

O Barbara H Stefania NI Anna ANI DomenLA’ Maria Evelina Stellia

NI AnnamarTTO Filippa

Federico

interno

ARDUCCI

eo Lingule ScienzeESTE - Via

ME DI EL CONs. 2015 –

datto il 13 m

Indiri

atore: prof.s

one del Con

nico Roman

ria

I – DANTistico; Lie Umane a Giustinian

STATONSIGLIO– 2016

maggio 2016

zzo: Scienz

ssa Barbara

nsiglio di cl

MateriItalianScienzMatemIngleseStoria

no FilosofScienzStoria EducazInsegnSostegSosteg

Il Prof

TE ALIGHiceo Musiopzione E

no, 3

O DI CLA

6

ze Umane

a di Majo

lasse

ia insegnatano e Latino ze umane matica e Fisie

fia ze naturali dell’arte zione motor

namento religno area sciegno area um

Dirigente Sf.ssa Oliva Q

HIERI” icale Economic

ASSE

a

ica

ria igione cattoentifica

manistica

colastico Quasimodo

1

co Sociale

olica

o

e.

Page 2: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

2

Elenco alunni BASEZZI Luca

BIANCHIN Francesca

CAKERI Xhorda

CAMERINI Monica Andrea

CANNONE Chiara

CARMINATI Beatrice

CREVATIN Giovanni

DI RITA Luce

FAIMAN Silvia

FARCI Francesca

FONTANA Sofia

GARLATTI Giovanna

GIULIANI Valentina

IVE Valentina

KHALIL Osama

MARZONA Chiara

PIZZUL Gioia

PLISCO Patrick

PREDONZANI Luca

RICHTER Lucia

ROSSETTO Elisa

SERRA Teresa

SOMMA Laura

TERLIZZI Martina

TODDE Claudia

Page 3: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

3

Presentazione sintetica della classe

La classe è formata da 25 alunni, 5 maschi e 20 femmine di cui una con certificazione ai sensi della legge 104/92 inserita nella classe all’inizio del terzo anno. E’ inoltre presente un alunno con certificazione DSA per il quale sono state adottate le misure dispensative e compensative previste dal P.D.P.

Del nucleo originario sono presenti 19 studenti ai quali nel corso degli anni si sono aggiunti allievi provenienti da altri istituti, da altre sezioni del nostro istituto e ripetenti provenienti dalla stessa sezione. Nell’ultimo anno si è aggregata al gruppo classe un’allieva che il precedente anno scolastico si era ritirata.

Il gruppo classe è caratterizzato oltre che da un discreto grado di coesione interna che ha portato nel corso degli anni ad un processo di maturazione delle dinamiche relazionali anche da una vivacità, non sempre composta, che rappresenta il suo carattere distintivo.

La maggior parte degli studenti è sempre stata disponibile al dialogo educativo. Alcuni allievi hanno dimostrato di possedere discrete potenzialità anche se non sempre supportate dallo studio sistematico e da un lavoro domestico continuativo. L’interesse e l’impegno sono stati talora selettivi e finalizzati solo nel momento di preparazione alle verifiche.

La continuità didattica, intesa come stabilità del corpo docente, nel corso del quinquennio è stata garantita per Italiano, Matematica e Fisica, Inglese, Storia dell’Arte e Scienze motorie e IRC; per le discipline di Filosofia e Scienze Umane oltre ad uno scambio di discipline tra docenti vi è stato anche un avvicendamento, per Scienze naturali la continuità è avvenuta solo dalla classe quarta, per il Latino dalla classe seconda, mentre per la Storia, c’è stato un avvicendamento di docenti ogni anno, a partire dalla classe prima; c’è stato un avvicendamento anche per quanto riguarda i docenti di sostegno.

Obiettivi educativi e formativi generali raggiunti

Nel corso del triennio gli studenti hanno consolidato gli obiettivi del primo biennio e hanno mediamente acquisito nuove conoscenze, competenze e capacità. Come previsto dal POF, tutte le discipline rappresentate negli Indirizzi di studio perseguono attraverso varie strategie l'acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza: • imparare ad imparare; • progettare; • comunicare; • collaborare e partecipare; • agire in modo autonomo e responsabile; • risolvere problemi; • individuare collegamenti e relazioni; • acquisire ed interpretare l’informazione.

In particolare gli allievi della suddetta classe hanno mediamente raggiunto i seguenti obiettivi educativi e formativi: • l’ascolto ed il rispetto di sé e degli altri, nonché la capacità di rapportarsi al gruppo; • la maturazione dell’identità personale; • l’acquisizione ed il consolidamento di un’autonoma capacità di giudizio e scelta; • la disponibilità al confronto.

Page 4: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

4

Abilità e competenze raggiunte

Gli allievi hanno raggiunto ad un livello complessivamente sufficiente le seguenti competenze e abilità indicate come caratterizzanti del Profilo del Liceo delle Scienze Umane: • usare la lingua italiana in vari contesti comunicativi e attraverso registri linguistici diversi

per comprendere e produrre documenti e testi di varia tipologia in riferimento all’attività svolta;

• comunicare in una prima lingua comunitaria almeno a livello B1; • conoscere i principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli apporti specifici

e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica; • utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico e il linguaggio formale specifico

per descrivere fenomeni reali e analizzarli; • riconoscere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali, le

procedure e i metodi di indagine propri; • utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca,

comunicare.

Per quanto riguarda la specificità delle singole discipline, si rinvia alle relazioni dei singoli docenti allegate al presente documento (All. 1). Attività di approfondimento e pluridisciplinari svolte nell’anno in corso nella classe

Nel corso dell’ultimo anno la classe ha partecipato, in gruppo o con singoli studenti, a varie iniziative promosse dalla Scuola o da Enti esterni tra cui si segnalano: • Porte aperte all’Università degli Studi di Trieste – Progetto Orientamento • “I Lincei per la scuola” – Lezioni Lincee di Fisica – Università di Trieste • “Fiera delle Professioni” – Camera di Commercio di Trieste (3 studenti) • Viaggio e partecipazione agli incontri di preparazione al viaggio “Treno della memoria”

(due studentesse) • Partecipazione alla Coppa Aurea (una studentessa) • Progetto teatro – “Palio degli Asinelli” (uno studente) • Viaggio d’istruzione alle Isole Borromee, Vittoriale, San Martino della Battaglia: 5 – 9

aprile 2016 • Laboratorio su “La grande guerra – 1914” • Uscita didattica sui luoghi del conflitto mondiale nella zona di Doberdò e Redipuglia

(progetto proposto da Rime e Deina) • Progetto “Positivo alla salute” • Educazione stradale • Uscita didattica a Venezia per la visita ai musei Ca’ Pesaro e Guggenheim • Incontro con Europedirect per la presentazione di attività di “Stage e volontariato in

Europa” • Progetto “Scrittura creativa”(due studentesse) • Incontri proposti dall’Associazione ANVOLT nell’ambito del progetto “Educazione alla

salute” sulla prevenzione dei tumori • Attività CLIL per Matematica, Storia dell’arte e Scienze naturali (vedi relazioni docenti) • Vipere di C. Tolazzi e Rumoroso silenzio di L. Andreini presso il Teatro “La Contrada”,

spettacoli serali a cui gli studenti si sono recati accompagnati in modo informale dalla docente; Come cavalli che dormono in piedi - Demoghèla. Storie dal fronte nordorientale

Page 5: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

5

di P. Rumiz presso il Teatro “Rossetti” e Sarajevo il 28 giugno, iniziativa del Teatro “Rossetti” e del Museo “Diego de Henriquez”, spettacoli a cui la classe ha partecipato di mattina, in forma di vera e propria uscita didattica.

Esperienze progettuali significative realizzate nel corso del triennio

• Partecipazione ai Campionati Sportivi Studenteschi (alcuni studenti) • Didattica delle Religioni nella scuola primaria e secondaria di I grado (studenti IRC) • Incontro con i mediatori culturali • Visita a Trieste romana e medievale • Laboratorio di scrittura giornalistica • Viaggio d’istruzione a Pisa, Isola d’Elba e Volterra • Certificazioni linguistiche • Giovani in sicurezza • Giornalino scolastico • Confronto con gli studenti dell’Istituto Nautico di Trieste sulla differenza di genere

(studenti IRC) • Incontri con operatori del volontariato (studenti IRC) • Partecipazione all’evento per le scuole sulla scienza delle staminali – “Unistem day” Modalità di sviluppo della didattica: metodi, mezzi e spazi

Come si evince dalle relazioni dei singoli docenti, le metodologie didattiche adottate, pur diversificate in base alle discipline, sono state sempre attente alle esigenze della classe e agli stili di apprendimento dei singoli allievi. Le lezioni frontali si sono alternate ad attività di tipo laboratoriale, lavori di gruppo ed individuali, visione di filmati, uscite didattiche, partecipazione ad attività extracurricolari, approfondimenti e recuperi. Sono stati utilizzati strumenti didattici di tipo informatico e multimediale che hanno affiancato ed integrato il testo tradizionale.

Le lacune degli studenti nelle singole discipline sono state recuperate autonomamente attraverso lo studio individuale, con attività di recupero in itinere e con corso di recupero di 10 ore per Inglese e Italiano.

Criteri e strumenti di valutazione

I criteri generali di valutazione sono quelli descritti nel P.O.F. Nelle valutazioni delle prove scritte, orali, pratiche e delle verifiche strutturate e semistrutturate delle diverse discipline, il Consiglio di Classe ha preso in considerazione gli elementi di valutazione di seguito esposti, fermi restando ulteriori elementi legati alla specificità disciplinare, per i quali si rinvia alle allegate relazioni dei singoli docenti: • conoscenze specifiche nelle materie • padronanza dei linguaggi disciplinari • autonomia nell’organizzazione e applicazione dei contenuti • capacità di rielaborare i contenuti e di proporre spunti personali di riflessione

Page 6: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

6

Nelle valutazioni quadrimestrali e finali, inoltre, sono stati oggetto di valutazione: • impegno, costanza e applicazione • attenzione, interesse e partecipazione al dialogo educativo • progressione nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza Prove effettuate in preparazione all’Esame di stato

Sono state realizzate (per i testi si veda l’allegato 3): • due simulazioni di prima prova (6 ore) secondo le tipologie A, B, C, D dell’Esame di Stato

in data 1 dicembre 2015 e 27 aprile 2016; • due simulazioni di seconda prova – Scienze Umane – (6 ore) secondo le tipologie

dell’Esame di Stato in data 18 marzo 2016 e 28 aprile 2016; • due simulazioni di terza prova secondo la tipologia B dell’Esame di Stato (3 ore) con tre

quesiti a risposta breve ( 8 righe) per quattro discipline: 14 dicembre 2015: Scienze Naturali, Inglese, Letteratura Latina, Storia dell’arte; 2 maggio 2016: Fisica, Inglese, Scienze motorie, Scienze Naturali.

Inoltre, nell’ambito delle verifiche disciplinari sono stati proposti quesiti di tutte le

tipologie previste per la terza prova. Per la valutazione delle simulazioni si sono utilizzate le griglie corrispondenti per le

diverse prove, allegate al presente documento d'esame (All. 4) e la tabella di corrispondenza decimi/quindicesimi adottata dall’Istituto (All. 4). ALLEGATI 1. Relazioni finali dei singoli docenti 2. Programmi delle singole discipline 3. Testi delle simulazioni effettuate 4. Griglie di valutazione R Documentazione riservata

Page 7: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

7

Allegato 1

Relazioni finali

Page 8: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

8

I.S.I.S. “GIOSUE’ CARDUCCI – DANTE ALIGHIERI”

Liceo Classico; Liceo Linguistico; Liceo Musicale Liceo delle Scienze Umane; delle Scienze Umane opzione Economico Sociale.

34133 TRIESTE – Via Giustiniano, 3

RELAZIONE FINALE

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Prof. Luisa Lozar

Classe V A/SU

N.ro ore settimanali 4

N.ro ore complessivamente svolte alla data del consiglio di classe del 13 maggio

109 1. Presentazione sintetica della classe

La classe è composta da 20 studentesse e 5 studenti: tra essi, uno studente è certificato DSA ed ha pertanto usufruito delle misure compensative e dispensative previste dal PDP; vi è poi una studentessa che rientra nel quadro della L 104, per la quale è stata seguita una programmazione specifica, curata dal docente di sostegno referente per l'area umanistica alla cui relazione si rimanda. La composizione della classe, seguita dalla docente sin dalla classe prima per l’italiano e dalla seconda anche per il latino, non è molto cambiata nel corso degli anni e comunque i nuovi elementi aggiuntisi si sono man mano bene integrati nel gruppo. Il livello medio raggiunto dalla classe è nel complesso soddisfacente, tuttavia si possono distinguere due gruppi con caratteristiche diverse: un primo gruppo di studenti ha sempre prodotto, nell’arco del quinquennio, impegno e partecipazione, dimostrandosi capace di progressivi miglioramenti nel corso degli anni, maturando un efficace metodo di studio, sviluppando discrete capacità di analisi e di sintesi, elaborando giudizi autonomi e riuscendo ad esprimerli con discrete competenze linguistiche e logiche; per altri studenti, invece, nel quadro di una più fragile consapevolezza degli obiettivi didattici, è mancato uno studio sistematico dei contenuti e questo ha impedito anche una più solida costruzione di competenze metodologiche e di capacità di analisi e sintesi. Il comportamento degli studenti è sempre stato corretto e collaborativo ed è sempre stato possibile per la docente discutere con loro delle strategie didattiche adottate e delle valutazioni espresse; allo stesso modo, vi è sempre stato, in generale, un rapporto cordiale e collaborativo con le loro famiglie.

Page 9: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

9

2. Obiettivi disciplinari raggiunti per quanto riguarda conoscenze, competenze, capacità

Sul piano delle CONOSCENZE, gli studenti hanno saputo dimostrare di:

• a livello letterario, conoscere le caratteristiche fondamentali dei periodi, dei generi e degli autori trattati, nell’idea che le informazioni relative alla storia della letteratura costituiscono il quadro di riferimento funzionale soprattutto all’analisi ed all’interpretazione testuale;

• a livello linguistico, possedere conoscenze morfo-sintattiche e lessicali tali da permettere una comunicazione orale e scritta sufficientemente chiara e corretta.

Sul piano delle CAPACITÀ, gli studenti hanno saputo dimostrare di:

• a livello letterario, contestualizzare i testi nella loro dimensione storico-letteraria; confrontare autori diversi fra loro; individuare rapporti fra autori dello stesso genere o periodo, ma anche tra autori che hanno operato in contesti diversi; leggere ed interpretare fonti critiche storico-letterarie; porre in relazione il testo con le proprie esperienze, anche formulando giudizi;

• a livello linguistico, produrre testi di diversa tipologia, controllando il registro linguistico e il lessico in funzione della destinazione.

Sul piano delle COMPETENZE, gli studenti hanno saputo dimostrare di:

• a livello letterario, riconoscere le tipologie testuali, la specificità e la polisemia del testo letterario; leggere e analizzare i testi letterari proposti; individuare i contenuti tematici e gli aspetti formali, stilistici e lessicali fondamentali di un testo;

• a livello linguistico, controllare la correttezza morfo-sintattica del discorso e operare scelte lessicali adeguate al contesto comunicativo.

Le conoscenze, capacità e competenze sopra citate si intendono mediamente raggiunte dagli studenti ad un livello discreto. 3. Attività di approfondimento svolte

Gli studenti sono stati coinvolti in alcune uscite teatrali latamente riferite ad argomenti di Storia trattati nel presente a.s.: Vipere di C. Tolazzi e Rumoroso silenzio di L. Andreini presso il Teatro “La Contrada”, spettacoli serali a cui gli studenti si sono recati accompagnati in modo informale dalla docente; Come cavalli che dormono in piedi - Demoghèla. Storie dal fronte nordorientale di P. Rumiz presso il Teatro “Rossetti” e Sarajevo il 28 giugno, iniziativa del Teatro “Rossetti” e del Museo “Diego de Henriquez”, spettacoli a cui la classe ha partecipato di mattina, in forma di vera e propria uscita didattica. Il viaggio di istruzione ha compreso tra l’altro la visita al Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera e pertanto la docente vi ha fatto riferimento nel corso della trattazione relativa a D’Annunzio.

Page 10: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

10

4. Attività di recupero svolte

I quattro studenti gravati da insufficienza lieve nello scritto nel I periodo sono stati indirizzati ad un corso di recupero breve organizzato all’interno dell’Istituto e sono comunque sempre stati seguiti da attività di monitoraggio e recupero in itinere. 5. Criteri e strumenti di valutazione

Per la correzione e la valutazione delle prove scritte di tipologia analoga alla prima prova dell’esame di stato, ci si è attenuti alle griglie di valutazione qui di seguito allegate e, per il passaggio dalla tabella in quindicesimi al voto in decimi, si è fatto riferimento alla tabella di conversione elaborata a livello collegiale, pure allegata. Le valutazioni delle verifiche orali sono state espresse in decimi, talora con frazioni di voto (con criteri chiaramente esposti agli studenti: ad esempio, 5+ corrisponde a 5,25 e 6- a 5,75...), ed accompagnate da un giudizio analitico sulla prestazione dello studente, riportato in sintesi sul registro della docente, oltre che naturalmente comunicato allo studente stesso, e seguito sempre da indicazioni per il recupero di eventuali carenze. I criteri di valutazione sono comunque quelli concordati a livello collegiale, distinti per le prove orali e scritte. Si espongono qui di seguito le caratteristiche dei diversi livelli di prestazione e le relative valutazioni numeriche in decimi previste. ORALE • Prestazione completamente nulla (area dell’1) Lo studente non fornisce alcuna risposta o rifiuta la verifica. • Prestazione quasi nulla (area del 2) Lo studente fornisce risposte parziali per nulla pertinenti alle richieste e senza alcuna organicità logica ed espositiva. • Prestazione del tutto insufficiente (area del 3) Lo studente fornisce poche risposte, non centrate rispetto alle richieste e assai carenti sul piano concettuale ed espositivo. • Prestazione gravemente insufficiente (area del 4) Lo studente presenta informazioni esigue e scorrette, fornisce un'esposizione solo in parte pertinente e segnata da difficoltà di collegamento logico-linguistico tra le affermazioni, non è in grado di analizzare autonomamente i testi e i problemi considerati, propone un’esposizione frammentaria e incoerente, non ha consapevolezza dei rapporti tra testo, contesto e quadro storico-culturale. • Prestazione insufficiente (area del 5) Lo studente possiede un repertorio di informazioni esiguo, frammentario e spesso scorretto, fornisce interpretazioni per lo più sommarie nell'analisi e quasi sempre carenti nella sintesi, fornisce un'esposizione impacciata e spesso impropria nella terminologia specifica, compie osservazioni solo sommarie sugli aspetti linguistici, manca di un valido sistema di riferimento e pertanto incorre in frequenti imprecisioni nell'individuazione dei rapporti tra testo, contesto letterario e quadro storico-culturale. • Prestazione sufficiente (area del 6) Lo studente ha acquisito, senza fraintendimenti, le informazioni essenziali, si esprime in modo sufficientemente coerente e con termini appropriati, in modo semplice ma pertinente e consapevole dei collegamenti logici essenziali, interpreta in modo analitico corretto il significato dei testi ed è in grado di formulare semplici osservazioni su aspetti linguistici e

Page 11: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

11

funzioni comunicative, possiede limitati, ma sufficienti elementi di orientamento sui rapporti tra testo, contesto letterario e quadro storico-culturale. • Prestazione discreta (area del 7) Lo studente, rispetto al livello precedente, possiede informazioni più approfondite che utilizza in un'esposizione pertinente, coerente e consequenziale, interpreta i testi con procedure corrette sia nell'analisi che nella sintesi e propone osservazioni pertinenti nel campo linguistico, si orienta discretamente tra testo, contesto e quadro storico e sociale. • Prestazione buona (area dell’8) Lo studente, rispetto al livello precedente, possiede informazioni complete che utilizza in modo autonomo per comporre un quadro di idee e dati coerenti e consequenziali, espresso in modo chiaro ed efficace, sa analizzare autonomamente i testi e i problemi con buone notazioni formali, si orienta bene e autonomamente nel correlare il testo al contesto storico-culturale. • Prestazione ottima (area del 9-10) Lo studente, rispetto al livello precedente, sa impostare, sulla base di informazioni esaurienti sotto ogni profilo, un’organica “strategia” della comunicazione, finalizzata all’argomentazione di un punto di vista critico, interpreta i testi in maniera ampia e articolata sia nell’analisi sia nella sintesi ed è capace di esprimere un giudizio di sintesi sullo stile, individua in modo approfondito i rapporti tra testo, contesto e quadro storico culturale, articolando nello specifico, con flessibilità ed efficacia argomentativa, i collegamenti tra i vari livelli. SCRITTO • Prestazione completamente nulla (area dell’1) Lo studente consegna il foglio in bianco. • Prestazione quasi nulla (area del 2) Lo studente presenta alcune osservazioni, molto esigue di numero, completamente non pertinenti, con gravissime lacune formali. • Prestazione del tutto insufficiente (area del 3) Lo studente presenta uno scritto quantitativamente molto scadente sul piano del contenuto, senza pertinenza, privo di coerenza logica e coesione formale. • Prestazione gravemente insufficiente (area del 4) Lo studente non risponde alla consegna se non molto vagamente e in maniera generica, perché le sue informazioni sono scarse, errate nei dati e non è corretta la formulazione dei concetti; non sviluppa il testo secondo un piano, ma procede per concetti frammentari e contraddittori sul piano logico e non organizzati formalmente; usa un linguaggio con frequenti errori grammaticali, ripetitivo, con risorse lessicali scarse e improprie. • Prestazione insufficiente (area del 5) Lo studente risponde in modo incompleto alla consegna e quindi omette aspetti significativi, perché è in possesso di un'informazione incompleta e poco approfondita, usa un linguaggio contenente frequenti errori, semplificato e ripetitivo e caratterizzato da risorse lessicali limitate e improprie. • Prestazione sufficiente (area del 6) Lo studente risponde correttamente alla consegna, anche se privilegia l’analisi letterale a scapito della sintesi argomentativa, utilizza informazioni corrette, è in grado di seguire un piano di lavoro che selezioni informazioni elementari e le accosti con sufficiente coerenza, utilizza un linguaggio semplice nel lessico e chiaro nelle sue costruzioni sintattiche elementari.

Page 12: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

12

• Prestazione discreta (area del 7) Lo studente, rispetto al livello precedente, risponde alla consegna organizzando un lavoro abbastanza organico e in logica progressione, poiché le informazioni sono precise e poste all'interno di un quadro delle conoscenze completo rispetto alle richieste, utilizza un linguaggio corretto sul piano morfo-sintattico, è in grado di variare le scelte lessicali, applica una sintassi della frase semplice e complessa adeguata, avvia una riorganizzazione personale e critica, pur senza contributi particolarmente originali. • Prestazione buona (area dell’8) Lo studente, rispetto al livello precedente, dimostra buona autonomia e originalità nell’interpretazione dei problemi e dei testi, controlla un buon numero di informazioni che sa organizzare in maniera coerente e consequenziale, offre un’organizzazione personale e critica con contributi originali, usa un linguaggio corretto e abbastanza personale. • Prestazione ottima (area del 9-10) Lo studente, rispetto al livello precedente, affronta la consegna in maniera molto autonoma e originale e con un'interpretazione ampia, possiede informazioni precise, ricche e significative rispetto allo scopo, organizza efficacemente l'esposizione argomentativa secondo un preciso piano supportato da considerazioni critiche originali, utilizza un linguaggio sicuro e corretto nelle strutture grammaticali, sintatticamente articolato e dal lessico appropriato e originale.

Page 13: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

13

I.S.I.S. “GIOSUE’ CARDUCCI – DANTE ALIGHIERI”

Liceo Classico; Liceo Linguistico; Liceo Musicale Liceo delle Scienze Umane; delle Scienze Umane opzione Economico Sociale.

34133 TRIESTE – Via Giustiniano, 3

RELAZIONE FINALE

LINGUA E CULTURA LATINA

Prof. Luisa Lozar

Classe V A/SU

N.ro ore settimanali 2

N.ro ore complessivamente svolte alla data del consiglio di classe del 13 maggio

56 1. Presentazione sintetica della classe

La classe è composta da 20 studentesse e 5 studenti: tra essi, uno studente è certificato DSA ed ha pertanto usufruito delle misure compensative e dispensative previste dal PDP; vi è poi una studentessa che rientra nel quadro della L 104 e che non è stata valutata in latino. La composizione della classe, seguita dalla docente dalla classe seconda per il latino e sin dalla prima per l’italiano, non è molto cambiata nel corso degli anni e comunque i nuovi elementi aggiuntisi si sono man mano bene integrati nel gruppo. Il livello medio raggiunto dalla classe è nel complesso soddisfacente, tuttavia si possono distinguere due gruppi con caratteristiche diverse: un primo gruppo di studenti ha sempre prodotto, nel corso degli anni, impegno e partecipazione, dimostrandosi capace di progressivi miglioramenti, maturando un efficace metodo di studio, sviluppando discrete capacità di traduzione, analisi e sintesi, elaborando giudizi autonomi e riuscendo ad esprimerli con discrete competenze linguistiche e logiche; per altri studenti, invece, nel quadro di una più fragile consapevolezza degli obiettivi didattici, è mancato uno studio sistematico dei contenuti e questo ha impedito anche una più solida costruzione di competenze metodologiche, in particolare sul fronte del lavoro di traduzione, e di capacità di analisi e sintesi. Il comportamento degli studenti è sempre stato corretto e collaborativo ed è sempre stato possibile per la docente discutere con loro delle strategie didattiche adottate e delle valutazioni espresse; allo stesso modo, vi è sempre stato, in generale, un rapporto cordiale e collaborativo con le loro famiglie.

Page 14: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

14

2. Obiettivi disciplinari raggiunti per quanto riguarda conoscenze, competenze, capacità

Sul piano delle CONOSCENZE, gli studenti hanno saputo dimostrare di:

• a livello letterario, conoscere le caratteristiche fondamentali dei periodi, dei generi e degli autori trattati, nell’idea che le informazioni relative alla storia della letteratura costituiscono il quadro di riferimento funzionale soprattutto all’analisi ed all’interpretazione testuale;

• a livello linguistico, possedere conoscenze morfo-sintattiche e lessicali tali da permettere una comunicazione orale e scritta sufficientemente chiara e corretta in italiano e da consentire l’accesso a testi d’autore in latino, sia pure con il supporto di note o traduzioni a fronte.

Sul piano delle CAPACITÀ, gli studenti hanno saputo dimostrare di:

• a livello letterario, contestualizzare i testi nella loro dimensione storico-letteraria; confrontare autori diversi fra loro; individuare rapporti fra autori dello stesso genere o periodo, ma anche tra autori che hanno operato in contesti diversi; leggere ed interpretare fonti critiche storico-letterarie; porre in relazione il testo con le proprie esperienze, anche formulando giudizi;

• a livello linguistico, produrre testi di diversa tipologia, controllando il registro linguistico e il lessico in funzione della destinazione; produrre traduzioni di testi d’autore, con l’aiuto di note o traduzioni a fronte, anche in un’ottica di traduzione contrastiva.

Sul piano delle COMPETENZE, gli studenti hanno saputo dimostrare di:

• a livello letterario, riconoscere le tipologie testuali, la specificità e la polisemia del testo letterario; leggere e analizzare i testi letterari proposti; individuare i contenuti tematici e gli aspetti formali, stilistici e lessicali fondamentali di un testo;

• a livello linguistico, controllare la correttezza morfo-sintattica del discorso e operare scelte lessicali adeguate al contesto comunicativo; saper cogliere la differenza tra una traduzione letterale ed una traduzione libera, operando scelte consapevoli.

Le conoscenze, capacità e competenze sopra citate si intendono mediamente raggiunte dagli studenti ad un livello discreto. 3. Attività di approfondimento svolte

Non sono state svolte attività specifiche in relazione con gli argomenti di letteratura latina affrontati, ma frequenti sono stati i rimandi alla pedagogia partendo da spunti quintilianei e, a partire da alcune suggestioni lucanee suggerite dal libro di testo, vi sono stati dei rimandi a dei passi danteschi affrontati in moduli dedicati. 4. Attività di recupero svolte

I 6 studenti gravati da insufficienza nel I periodo sono stati indirizzati allo studio autonomo e poi comunque seguiti da attività di monitoraggio e recupero in itinere.

Page 15: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

15

5. Criteri e strumenti di valutazione

Le valutazioni delle verifiche sia scritte che orali sono state espresse in decimi, talora con frazioni di voto (con criteri chiaramente esposti agli studenti: ad esempio, 5+ corrisponde a 5,25 e 6- a 5,75...), ed accompagnate da un giudizio analitico sulla prestazione dello studente, riportato in sintesi sul registro della docente, oltre che naturalmente comunicato allo studente stesso, e seguito sempre da indicazioni per il recupero di eventuali carenze. Per la correzione e la valutazione dei quesiti inseriti nella simulazione di terza prova dell’esame di stato effettuata il 14/12 o per prove di analoga tipologia, ci si è attenuti alla griglia di valutazione concordata a livello collegiale e qui di seguito allegata e, per il passaggio dalla tabella in quindicesimi al voto in decimi, si è fatto riferimento alla tabella di conversione pure elaborata a livello collegiale e qui di seguito allegata. I criteri di valutazione sono comunque quelli concordati a livello collegiale, distinti per le prove orali e scritte. Si espongono qui di seguito le caratteristiche dei diversi livelli di prestazione e le relative valutazioni numeriche in decimi previste. ORALE • Prestazione completamente nulla (area dell’1) Lo studente non fornisce alcuna risposta o rifiuta la verifica. • Prestazione quasi nulla (area del 2) Lo studente fornisce risposte parziali per nulla pertinenti alle richieste e senza alcuna organicità logica ed espositiva. • Prestazione del tutto insufficiente (area del 3) Lo studente fornisce poche risposte, non centrate rispetto alle richieste e assai carenti sul piano concettuale ed espositivo. • Prestazione gravemente insufficiente (area del 4) Lo studente presenta informazioni esigue e scorrette, fornisce un'esposizione solo in parte pertinente e segnata da difficoltà di collegamento logico-linguistico tra le affermazioni, non è in grado di analizzare autonomamente i testi e i problemi considerati, propone un’esposizione frammentaria e incoerente, non ha consapevolezza dei rapporti tra testo, contesto e quadro storico-culturale. • Prestazione insufficiente (area del 5) Lo studente possiede un repertorio di informazioni esiguo, frammentario e spesso scorretto, fornisce interpretazioni per lo più sommarie nell'analisi e quasi sempre carenti nella sintesi, fornisce un'esposizione impacciata e spesso impropria nella terminologia specifica, compie osservazioni solo sommarie sugli aspetti linguistici, manca di un valido sistema di riferimento e pertanto incorre in frequenti imprecisioni nell'individuazione dei rapporti tra testo, contesto letterario e quadro storico-culturale. • Prestazione sufficiente (area del 6) Lo studente ha acquisito, senza fraintendimenti, le informazioni essenziali, si esprime in modo sufficientemente coerente e con termini appropriati, in modo semplice ma pertinente e consapevole dei collegamenti logici essenziali, interpreta in modo analitico corretto il significato dei testi ed è in grado di formulare semplici osservazioni su aspetti linguistici e funzioni comunicative, possiede limitati, ma sufficienti elementi di orientamento sui rapporti tra testo, contesto letterario e quadro storico-culturale. • Prestazione discreta (area del 7) Lo studente, rispetto al livello precedente, possiede informazioni più approfondite che utilizza in un'esposizione pertinente, coerente e consequenziale, interpreta i testi con procedure

Page 16: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

16

corrette sia nell'analisi che nella sintesi e propone osservazioni pertinenti nel campo linguistico, si orienta discretamente tra testo, contesto e quadro storico e sociale. • Prestazione buona (area dell’8) Lo studente, rispetto al livello precedente, possiede informazioni complete che utilizza in modo autonomo per comporre un quadro di idee e dati coerenti e consequenziali, espresso in modo chiaro ed efficace, sa analizzare autonomamente i testi e i problemi con buone notazioni formali, si orienta bene e autonomamente nel correlare il testo al contesto storico-culturale. • Prestazione ottima (area del 9-10) Lo studente, rispetto al livello precedente, sa impostare, sulla base di informazioni esaurienti sotto ogni profilo, un’organica “strategia” della comunicazione, finalizzata all’argomentazione di un punto di vista critico, interpreta i testi in maniera ampia e articolata sia nell’analisi sia nella sintesi ed è capace di esprimere un giudizio di sintesi sullo stile, individua in modo approfondito i rapporti tra testo, contesto e quadro storico culturale, articolando nello specifico, con flessibilità ed efficacia argomentativa, i collegamenti tra i vari livelli. SCRITTO • Prestazione completamente nulla (area dell’1) Lo studente consegna il foglio in bianco. • Prestazione quasi nulla (area del 2) Lo studente presenta alcune osservazioni, molto esigue di numero, completamente non pertinenti, con gravissime lacune formali. • Prestazione del tutto insufficiente (area del 3) Lo studente presenta uno scritto quantitativamente molto scadente sul piano del contenuto, senza pertinenza, privo di coerenza logica e coesione formale. • Prestazione gravemente insufficiente (area del 4) Lo studente non risponde alla consegna se non molto vagamente e in maniera generica, perché le sue informazioni sono scarse, errate nei dati e non è corretta la formulazione dei concetti; non sviluppa il testo secondo un piano, ma procede per concetti frammentari e contraddittori sul piano logico e non organizzati formalmente; usa un linguaggio con frequenti errori grammaticali, ripetitivo, con risorse lessicali scarse e improprie. • Prestazione insufficiente (area del 5) Lo studente risponde in modo incompleto alla consegna e quindi omette aspetti significativi, perché è in possesso di un'informazione incompleta e poco approfondita, usa un linguaggio contenente frequenti errori, semplificato e ripetitivo e caratterizzato da risorse lessicali limitate e improprie. • Prestazione sufficiente (area del 6) Lo studente risponde correttamente alla consegna, anche se privilegia l’analisi letterale a scapito della sintesi argomentativa, utilizza informazioni corrette, è in grado di seguire un piano di lavoro che selezioni informazioni elementari e le accosti con sufficiente coerenza, utilizza un linguaggio semplice nel lessico e chiaro nelle sue costruzioni sintattiche elementari. • Prestazione discreta (area del 7) Lo studente, rispetto al livello precedente, risponde alla consegna organizzando un lavoro abbastanza organico e in logica progressione, poiché le informazioni sono precise e poste all'interno di un quadro delle conoscenze completo rispetto alle richieste, utilizza un linguaggio corretto sul piano morfo-sintattico, è in grado di variare le scelte lessicali, applica

Page 17: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

17

una sintassi della frase semplice e complessa adeguata, avvia una riorganizzazione personale e critica, pur senza contributi particolarmente originali. • Prestazione buona (area dell’8) Lo studente, rispetto al livello precedente, dimostra buona autonomia e originalità nell’interpretazione dei problemi e dei testi, controlla un buon numero di informazioni che sa organizzare in maniera coerente e consequenziale, offre un’organizzazione personale e critica con contributi originali, usa un linguaggio corretto e abbastanza personale. • Prestazione ottima (area del 9-10) Lo studente, rispetto al livello precedente, affronta la consegna in maniera molto autonoma e originale e con un'interpretazione ampia, possiede informazioni precise, ricche e significative rispetto allo scopo, organizza efficacemente l'esposizione argomentativa secondo un preciso piano supportato da considerazioni critiche originali, utilizza un linguaggio sicuro e corretto nelle strutture grammaticali, sintatticamente articolato e dal lessico appropriato e originale.

Page 18: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

18

I.S.I.S. “GIOSUE’ CARDUCCI – DANTE ALIGHIERI”

Liceo Classico; Liceo Linguistico; Liceo Musicale Liceo delle Scienze Umane; delle Scienze Umane opzione Economico Sociale.

34133 TRIESTE – Via Giustiniano, 3

RELAZIONE FINALE

Scienze umane

Prof. Cristina Antoni

Classe 5 alfa

N.ro ore settimanali 5

N.ro ore complessivamente svolte alla data del consiglio di classe di maggio 110 1. Presentazione della classe La classe è composta da 25 allievi, 20 femmine e 5 maschi. Nel corso del quinquennio non ha mai goduto della continuità didattica nella disciplina, tuttavia, nel corso di questo anno scolastico, ha dimostrato interesse per gli argomenti proposti e la partecipazione alle lezioni è stata crescente. Per una alunna della classe, che rientra nel quadro della L 104/1992, si rinvia alla relazione specifica del docente referente per l'area umanistica. Un gruppo di studenti ha dato prova di possedere discrete capacità di analisi e di sintesi, evidenziando buona disposizione nella lettura critica del presente, nei collegamenti e nell'elaborazione di giudizi autonomi. La consapevolezza degli obiettivi didattici però non sempre si è tradotta in uno studio sistematico, anche se, la motivazione con cui è stata affrontato l'attività didattica in questo ultimo periodo ha permesso il raggiungimento degli obiettivi per la maggior parte degli alunni della classe. 2. Obiettivi raggiunti per quanto riguarda conoscenze, competenze, capacità A causa della mancata continuità didattica, relativa all'intero quinquennio si è evidenziata la necessità di consolidare le conoscenze di base, l'utilizzo della terminologia specifica e la produzione scritta. Le esercitazioni orali e scritte hanno permesso di rafforzare le capacità di comprensione delle consegne, di sintesi e di organizzazioni delle conoscenze.

Page 19: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

19

Il  livello  medio  di  preparazione  raggiunto  in  riferimento  agli  obiettivi  indicati,  può comunque  considerarsi,  pur  con  le  inevitabili  differenziazioni  individuali, complessivamente più che sufficiente.  Conoscenze: complessivamente più che sufficienti dei nodi concettuali relativi ai principali ambiti della ricerca, degli autori di riferimento della realtà socio-psicopedagogica. Competenze: sono in grado, ciascuno secondo le proprie capacità, di padroneggiare le principali tipologie educative, di comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale con particolare attenzione ai fenomeni educativi formali e non, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali e ai contesti della convivenza e della costruzione della cittadinanza. Capacità: sono generalmente in grado di riconoscere i metodi specifici dell’indagine sociale, gli ambiti disciplinari di appartenenza, di effettuare confronti, individuando differenze e analogie. 3. Attività di recupero svolte Non si sono rese necessarie attività di recupero al di fuori dell’orario curricolare. 4 Attività di approfondimento E' stato effettuato un approfondimento relativo al tema del lavoro, attraverso una selezione di pagine antologiche: L.Gallino, Il lavoro non è una merce, Contro la flessibilità D. De Masi, Ozio creativo, Lavoro e ozio creativo Hanno inoltre potuto vedere: M. Paolini, Teatro civico - Bhopal 2 dicembre '84. 5. Criteri e strumenti di valutazione La valutazione dei risultati conseguiti dagli studenti è avvenuta attraverso una serie diversificata di approcci comprendenti colloqui orali, analisi testuali, prove semi-strutturate. Si è proceduto anche ad esercitare la classe nella produzione scritta in vista dell’esame di Stato.. Sono state effettuate due simulazioni di seconda prova: il 18 marzo e il 28 aprile. La valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi: conoscenze acquisite – controllo del mezzo linguistico – utilizzo del lessico specifico – organizzazione logica del discorso – grado di approfondimento – capacità di analisi e sintesi – capacità di apporti personali. Il livello minimo per il conseguimento della sufficienza è stato così determinato: possesso dei contenuti essenziali – comprensione ed utilizzo di un lessico sostanzialmente corretto anche se non del tutto preciso – esposizione pertinente anche se non fluida – capacità di orientarsi positivamente, anche se in modo non del tutto autonomo, all’interno della disciplina. In sede di valutazione finale, fermi restando i criteri sopra esposti, sono stati considerati inoltre: i livelli di miglioramento espressi rispetto alla situazione di partenza – l’impegno nel lavoro scolastico – la diligenza e la puntualità nel rispetto delle consegne – la partecipazione all’attività didattica intesa come capacità di ascolto e di dialogo.

Page 20: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

20

I.S.I.S. “GIOSUE’ CARDUCCI – DANTE ALIGHIERI”

Liceo Classico; Liceo Linguistico; Liceo Musicale Liceo delle Scienze Umane; delle Scienze Umane opzione Economico Sociale.

34133 TRIESTE – Via Giustiniano, 3

RELAZIONE FINALE

MATEMATICA

Prof.ssa Barbara di MAJO

Classe: 5A - Scienze Umane

N.ro ore settimanali: 2

N.ro ore complessivamente svolte alla data del consiglio di classe di maggio: 57

1. Presentazione sintetica della classe La classe ha evidenziato in quest’anno scolastico una decisa maturazione partecipando attivamente alle lezioni e dimostrando interesse crescente per la disciplina per cui il lavoro è stato svolto con una certa regolarità. La quasi totalità degli allievi ha raggiunto gli obiettivi prefissati ed è in grado di rielaborare autonomamente gli argomenti trattati.

2. Obiettivi disciplinari raggiunti per quanto riguarda conoscenze, competenze, capacità

Conoscenze • generale acquisizione dei contenuti fondamentali e loro applicazione nelle verifiche

con sufficiente precisione, ordine e sintesi. Competenze

• sufficiente padronanza nell'utilizzo delle tecniche e delle procedure di calcolo; • consapevolezza dei collegamenti dei concetti introdotti mediante una corretta

terminologia specifica. Capacità

• riconoscimento e costruzione di grafici di semplici funzioni; • gestione sufficientemente appropriata del tempo a disposizione per le verifiche.

Page 21: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

21

3. Attività di approfondimento svolte Nel corso del primo periodo scolastico sono state svolte sei ore di approfondimento relative ai concetti introduttivi delle funzioni secondo la metodologia CLIL.

4. Attività di recupero svolte Non si è svolta alcuna attività di recupero.

5. Criteri e strumenti di valutazione Nel corso dell’anno scolastico sono state proposte verifiche scritte e orali, atte a valutare le conoscenze, la comprensione dei concetti, l'esposizione, la proprietà di linguaggio e la capacità di ragionamento. Per la valutazione delle verifiche scritte e orali si è adottata la griglia derivata da quella comune concordata a livello collegiale, opportunamente dettagliata per la materia specifica. Per le verifiche scritte si è tenuto conto inoltre di: • comprensione del testo e impostazione dei procedimenti risolutivi • conoscenza dei dati teorici necessari alla risoluzione dei quesiti • capacità di calcolo • stesura dei procedimenti risolutivi con riferimento a: a) ordine formale; b) linearità e rigore logico; c) motivazione del procedimento e dei passaggi fondamentali; d) correttezza nella formulazione dei risultati; e) completezza delle informazioni richieste; f) numero di quesiti svolti rispetto al minimo richiesto.

Per le verifiche orali di: • livello di conoscenza dei contenuti del programma; • completezza delle informazioni; • coerenza logica nell’esposizione e nelle dimostrazioni; • correttezza formale e terminologica; • livello di autonomia nell’applicazione dei contenuti teorici. In sede di valutazione finale, fermo restando i criteri esposti, si terrà inoltre conto dei progressi raggiunti rispetto il livello di partenza, dell’impegno, dell’applicazione e dell’interesse dimostrato nel corso dell’intero anno scolastico.

Page 22: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

22

I .S.I.S. “GIOSUE’ CARDUCCI – DANTE ALIGHIERI”

Liceo Classico; Liceo Linguistico; Liceo Musicale Liceo delle Scienze Umane; delle Scienze Umane opzione Economico Sociale.

34133 TRIESTE – Via Giustiniano, 3

RELAZIONE FINALE

FISICA

Prof.ssa Barbara di MAJO

Classe: 5A - Scienze Umane

N.ro ore settimanali: 2

N.ro ore complessivamente svolte alla data del consiglio di classe di maggio: 51

1. Presentazione sintetica della classe Gli allievi hanno dimostrato interesse per la disciplina anche se non sempre riescono ad esporre gli argomenti in modo fluido e con linguaggio adeguato. Per alcuni si sono evidenziate difficoltà di collegamento e di capacità di sintesi soprattutto nelle verifiche di simulazione.

2. Obiettivi disciplinari raggiunti per quanto riguarda conoscenze, competenze, capacità

Conoscenze • generale acquisizione dei contenuti fondamentali; • individuazione delle variabili rilevanti in un fenomeno. Competenze • sufficiente consapevolezza dei collegamenti dei concetti introdotti mediante una

corretta terminologia specifica. Capacità • sufficiente riconoscimento e costruzione di grafici; • gestione sufficientemente appropriata del tempo a disposizione per le verifiche.

Page 23: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

23

3. Attività di approfondimento svolte Non si sono svolte attività di approfondimento.

4. Attività di recupero svolte Non si è svolta alcuna attività di recupero

5. Criteri e strumenti di valutazione Nel corso dell’anno scolastico sono state proposte verifiche orali e scritte nelle diverse tipologie (test a scelta multipla, quesiti vero/falso, domande aperte e simulazione delle terza prova dell’esame di Stato), atte a valutare le conoscenze, l'esposizione, la proprietà di linguaggio e la capacità di ragionamento. Per la valutazione si è adottata la griglia derivata da quella comune concordata a livello collegiale, opportunamente dettagliata per la materia specifica. Per le verifiche scritte si è tenuto conto inoltre di: • comprensione del testo • correttezza terminologica; • conoscenza dei dati teorici necessari alla risoluzione dei quesiti. Per le verifiche orali di: • livello di conoscenza dei contenuti del programma; • completezza delle informazioni; • capacità di collegamento tra i vari argomenti; • coerenza logica nell’esposizione; • correttezza formale e terminologica; • chiarezza e sintesi espositiva; • livello di autonomia nell’applicazione dei contenuti teorici. In sede di valutazione finale, fermo restando i criteri esposti, si terrà inoltre conto dei progressi raggiunti rispetto il livello di partenza, dell’impegno, dell’applicazione e dell’interesse dimostrato nel corso dell’intero anno scolastico.

Page 24: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

24

I.S.I.S. “GIOSUE’ CARDUCCI – DANTE ALIGHIERI”

Liceo Classico; Liceo Linguistico; Liceo Musicale Liceo delle Scienze Umane; delle Scienze Umane opzione Economico Sociale.

34133 TRIESTE – Via Giustiniano, 3

RELAZIONE FINALE

INGLESE

Prof. STEFANIA URDICH

Classe 5^ Alfa Scienze Umane

N.ro ore settimanali: 3

N.ro ore complessivamente svolte alla data del consiglio di classe di maggio: 69

N.ro presunto di ore da svolgere: 12 1. Presentazione sintetica della classe

La classe 5^ è composta da 25 allievi: 5 ragazzi e 20 ragazze.

Ho insegnato a questo gruppo classe fin dalla prima, ma devo purtroppo riconoscere che l'evoluzione della classe non ha seguito l'iter che ho tentato di pianificare e non sono stati raggiunti completamente tutti gli obiettivi che mi ero prefissata.

Nel primo biennio, la maggior parte degli allievi era vivace e, anche se non particolarmente dedita allo studio domestico, sempre partecipe e propositiva mentre, durante il triennio, la classe ha perso l'entusiasmo iniziale e la partecipazione è stata spesso passiva e lo studio sempre più̀ finalizzato unicamente al raggiungimento di risultati accettabili. Una parte della classe, però, ha dimostrato un buon interesse verso gli argomenti trattati e ha partecipato attivamente alle lezioni, ma purtroppo non è mai stata in grado di fungere da traino per gli altri, per timidezza o per scarso interesse a farlo. In alcuni casi la preparazione di base, lacunosa in termini di padronanza delle strutture e del lessico specifico, ha reso più lento e difficoltoso l'apprendimento dei contenuti affrontati. Devo comunque sottolineare che l’attività didattica quest’anno è stata molto penalizzata, sia a causa del ridotto numero di lezioni (ad oggi infatti ho svolto solo 69 ore di lezione), che dal mio orario che ha fatto si che 2 delle tre ore di inglese cadessero alla sesta ora.

Page 25: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

25

2. Obiettivi disciplinari raggiunti per quanto riguarda conoscenze, competenze, capacità

Nel corso dell’anno scolastico sono stati complessivamente raggiunti gli obiettivi cognitivi e formativi previsti. Come stabilito nel dipartimento di lingue straniere, l’obiettivo principale della materia era l’acquisizione di alcune competenze comunicative letterarie per poter potenziare, contemporaneamente, le quattro abilità linguistiche e le competenze comunicative generali, per permettere ai discenti di assumere un ruolo attivo e partecipe, anche se spesso loro non hanno colto questa opportunità. Gli studenti, nel complesso, hanno acquisito una sufficiente conoscenza dei contenuti culturali e letterari sia degli Stati Uniti che, in particolare, del Regno Unito a partire dall’ età vittoriana, come indicato nel programma allegato, anche se l’obiettivo principale non è stato il sapere, ma il saper fare. L’esposizione orale è complessivamente sufficiente, anche se solo pochi alunni hanno raggiunto risultati discreti grazie al continuo impegno nello studio e una discreta motivazione. Tuttavia solo pochi studenti sono in grado di svolgere non solo un lavoro di sintesi e di analisi testuale, ma anche di stabilire collegamenti tra momenti della storia letteraria e sociale e il mondo attuale e di esprimere, anche se in modo molto semplice, le loro opinioni personali. Le competenze linguistiche raggiunte sono molto eterogenee e in alcuni casi non sufficienti, poiché non corrispondono al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento, specialmente nella produzione scritta, che risulta essere piuttosto scarsa, se non lacunosa, per alcuni alunni, soprattutto per quanto riguarda la correttezza formale poiché fanno ancora errori, a volte anche gravi, di ortografia, sintassi e soprattutto morfologici.

3. Attività di approfondimento svolte

Lettura di Animal Farm di George Orwell in versione integrale con attività di reading comprehension e analisi dei temi principali. Attività di discussione partendo dalla visione di alcuni spezzoni significativi, scelti dall’insegnante, dei film Joyeux Noel, The Hours , e del filmato, da Youtube, di una rappresentazione teatrale di Waiting for Godot che gli alunni hanno guardato in lingua inglese. Tale attività è stata utile per potenziare l’abilità di ascolto e del parlato e la conoscenza lessicale, oltre ad introdurre elementi di storia e letteratura proposti dai film e a favorire una migliore comprensione delle opere letterarie di cui si sono letti solo alcuni brani e il riassunto della trama. 4. Attività di recupero svolte

Per motivare gli alunni che hanno evidenziato persistenti difficoltà nell’apprendimento della lingua straniera, il recupero è stato realizzato, oltre che attraverso attività di consolidamento in itinere, attraverso costanti riferimenti alle strutture o al lessico, non assimilato nel corso degli anni precedenti o non sufficientemente noto, con ripetizioni, con esercitazioni e rallentamento dell’attività didattica, quando necessario. Poiché le carenze riguardanti lo scritto non potevano essere colmate solo seguendo il corso di recupero di 10 ore che ho tenuto personalmente nella settimana dei recuperi di gennaio, ho assegnato agli studenti insufficienti anche alcune domande a cui rispondere con un paragrafo

Page 26: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

26

di 8 righe tenendo conto non solo del contenuto ma anche evidenziando capacità di analisi e sintesi, correttezza formale e conoscenza del linguaggio specifico e ho corretto gli svolgimenti, quando mi sono stati consegnati, utilizzando la griglia di valutazione per la terza prova, contenuta nel P.O.F. 5. Criteri e strumenti di valutazione

Sono state svolte due prove scritte nel primo periodo e tre (una delle quali è state fatta e valutata all’interno delle simulazioni di terza prova) nel secondo, seguendo la tipologia B dell’esame di Stato per la Terza Prova, come deciso dal Consiglio di classe. C’è stata almeno una verifica orale per quadrimestre e l’interrogazione frontale tipo ha seguito due modalità: o si è partiti da un’analisi del testo per giungere alla sua contestualizzazione nel periodo storico, sociale e letterario o viceversa.

Per quanto riguarda le prove scritte si è valutata sia la completezza della comprensione e la capacità di sintesi e di elaborazione personale, che la conoscenza dei contenuti e la correttezza nell’esposizione ed è stata utilizzata la griglia per la correzione della terza prova che è contenuta nel P.O.F., trasformando poi i voti in decimi. Per quanto riguarda la valutazione delle prove orali si è tenuto conto: della capacità di prestare attenzione, di saper esporre in modo corretto, chiaro, coerente e pertinente, di saper formulare richieste e proposte, di saper rispondere a quesiti senza divagare, di saper usare un linguaggio appropriato e di pronunciare in modo corretto e, dove possibile, di saper sostenere il proprio punto di vista con argomentazioni pertinenti. Per l’attribuzione del voto è stata utilizzata la tabella contenuta nel P.O.F.. Il livello minimo per il conseguimento della sufficienza è stato così determinato: efficacia comunicativa, malgrado qualche errore formale - dati fondamentali del messaggio sufficientemente organizzati - pronuncia e lessico sostanzialmente corretti, anche se non del tutto precisi e l’ esposizione non risulta fluida - capacità di orientarsi positivamente, anche se non in modo del tutto autonomo, all’interno della disciplina. In sede di valutazione finale, fermi restando i criteri sopra esposti, sono stati considerati inoltre: i progressi rispetto alla situazione di partenza, l’impegno scolastico, la partecipazione al dialogo educativo e l’assiduità nella frequenza. Per la valutazione, oltre ai criteri stabiliti dal dipartimento di lingue, ho tenuto conto anche del fatto che la maggior parte degli studenti non ha mai avuto l’opportunità, durante il percorso scolastico, di studiare la lingua al di fuori del contesto scolastico locale poichè solo due alunne di questa classe hanno partecipare al corso pomeridiano, organizzato dal nostro istituto, e conseguito la certificazione linguistica B2 (FCE dell’ Università Cambridge) e altre due, invece hanno studiato in Irlanda durante lo scorso anno scolastico, una fino a Natale e una fino a maggio.

Page 27: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

27

I.S.I.S. “GIOSUE’ CARDUCCI – DANTE ALIGHIERI”

Liceo Classico; Liceo Linguistico; Liceo Musicale Liceo delle Scienze Umane; delle Scienze Umane opzione Economico Sociale.

34133 TRIESTE – Via Giustiniano, 3

RELAZIONE FINALE

STORIA

Prof. Anna Piccioni

Classe 5α

N.ro ore settimanali 2

N.ro ore complessivamente svolte alla data del consiglio di classe di maggio: 49

1. Presentazione sintetica della classe La classe è composta da 25 tra alunne di cui una segue programma differenziato, e alunni. Conosco la classe solo da quest'anno, tuttavia si sono da subito dimostrati interessati e collaborativi. Le lezioni sono state seguite con partecipazione e soprattutto il dialogo è stato vivace e propositivo. Alcuni/e hanno superato lo studio scolastico e mnemonico, altri/e ancora hanno difficoltà a organizzare le proprie conoscenze. E' importante sottolineare che spesso la classe ha voluto discutere sui fatti contemporanei. Si può riconoscere che la maggior parte della classe ha raggiunto gli obiettivi prefissati.

2. Obiettivi disciplinari raggiunti per quanto riguarda conoscenze, competenze,

capacità Conoscenze:

• principali avvenimenti storici e politici in Italia, in Europa, nel mondo • trasformazioni economiche sociali • i totalitarismi • le ideologie

Page 28: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

28

Capacità • conoscere le cause e gli effetti degli avvenimenti esaminati • analizzare i fatti • evidenziare gli elementi sociali culturali • elaborare un pensiero critico • confrontare i periodi storici • comprendere i testi storici

Competenze:

• sapere confrontare il manuale con altri testi storici • saper elaborare le proprie conoscenze • saper interpretare gli avvenimenti • saper individuare gli aspetti fondamentali • saper muoversi in uno scenario planetario • sviluppare il pensiero complesso • essere in grado di orientarsi nel contesto storico

3. Attività di approfondimento svolte

Oltre agli argomenti previsti dal programma, si sono approfonditi i significati delle ricorrenze che compongono la storia della repubblica italiana: La giornata della Memoria che ha introdotto l'argomento sulla Shoa e il razzismo; la giornata del Ricordo per conoscere l'esodo e la questione delle foibe, ma soprattutto per conoscere la situazione del confine orientale, la festa della donna per ricordare le battaglie delle donne per l'emancipazione, la festa della Liberazione per introdurre la Resistenza, la festa del Lavoro, e la festa della Repubblica. Una maggior conoscenza delle ricorrenze qui sopra elencate entrano in un programma di cittadinanza attiva e di coscienza civile.

Visione del film “Suffragette”.

Alcuni/e allievi/e hanno aderito al progetto “I luoghi del conflitto”, che comprende 10 ore di laboratorio storico, svoltosi al pomeriggio a scuola, e una giornata ( 12 dicembre 2015) sui luoghi del conflitto mondiale nella zona di Doberdò e Redipuglia (progetto proposto da Rime e Deina).

2 ore di compresenza con la collega di IRC sugli anni sessanta a cui hanno partecipato anche chi non si avvale.

4. Criteri e strumenti di valutazione

Per la valutazione si è tenuto conto della capacità di comprendere ciò che viene richiesto e rispondere adeguatamente, e la capacità di esprimersi con linguaggio appropriato. Prove orali e prove scritte strutturate terza prova tipo B.

Per la valutazione vengono adottati i criteri previsti dal POF in decimi, nelle simulazioni la valutazione è espressa in quindicesimi. In sede di valutazione finale vengono considerati oltre ai criteri espressi nel POF anche l’attenzione, l’interesse, l’impegno e la partecipazione dimostrata durante tutto l’anno scolastico.

Page 29: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

29

I.S.I.S. “GIOSUE’ CARDUCCI – DANTE ALIGHIERI”

Liceo Classico; Liceo Linguistico; Liceo Musicale Liceo delle Scienze Umane; delle Scienze Umane opzione Economico Sociale.

34133 TRIESTE – Via Giustiniano, 3

RELAZIONE FINALE

FILOSOFIA

Prof. DOMENICO ROMANO MANTOVANI Classe 5 ALFA N.ro ore settimanali 3 N.ro ore complessivamente svolte alla data del consiglio di classe di maggio 53

1. Presentazione sintetica della classe Ho seguito il gruppo classe nel secondo biennio e nell’ultimo anno. Tutte le studentesse e gli studenti hanno espresso un interesse complessivamente discreto e l’impegno nello studio è divenuto nel tempo più organico e responsabile. In alcuni si è notata qualche carenza strutturale nella produzione scritta, correlata ai contenuti filosofici, di non semplice trattazione. Invece, altri hanno sviluppato abilità di scrittura più puntuali e ragionate. Differenziate appaiono anche le abilità nell’esposizione orale, dovute a diversi stili cognitivi. Un ruolo determinante va attribuito alla costanza nello studio, per alcuni carente e legata solo al momento della verifica scritta/orale. Nel complesso, tutte le studentesse e gli studenti hanno partecipato al dialogo formativo-disciplinare, specie con riferimento agli autori più recenti, indubbiamente più stimolanti e critici nei confronti della modernità. Per una studentessa è stato elaborato il PEI, cui si rimanda. 2. Obiettivi disciplinari raggiunti per quanto riguarda conoscenze, competenze, capacità Gli autori trattati hanno avuto un ruolo didatticamente trainante, per consentire alla classe di accostarsi al contesto storico-culturale dell’Ottocento e del Novecento. In chiave formativa, sono stati individuati alcuni filosofi, che più di altri potevano inserirsi nel dibattito contemporaneo. Il pensiero di alcuni autori “canonici” ha avuto una funzione di stimolo, utile per una discussione critica. Conoscenze. Nel complesso discrete, con riferimento al lessico di base del discorso filosofico, appropriato ai diversi contesti storico-culturali.

Page 30: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

30

Competenze. Le studentesse e gli studenti sono in grado, ciascuno secondo le proprie capacità, a) di riconoscere e utilizzare il lessico specifico e i concetti essenziali della tradizione filosofica; b) di individuare analogie e differenze tra concetti e pensiero filosofico, attribuibile a specifici autori. Capacità. Tutti sono in linea di massima in grado di individuare e analizzare temi significativi; alcune studentesse e studenti sono in grado di rielaborare in modo personale le nozioni apprese, manifestando autonomia di giudizio e valida capacità espositiva.   3. Attività di approfondimento svolte I mezzi multimediali presenti in classe sono stati di stimolo per analizzare e approfondire i temi trattati (notizie, mappe concettuali, testi, PowerPoint).

 4. Attività di recupero svolte In itinere e in risposta a specifiche difficoltà, notate nel corso dell’anno. 5. Criteri e strumenti di valutazione La valutazione dei risultati è avvenuta attraverso una serie diversificata di approcci, comprendenti colloqui orali, analisi testuali, prove strutturate e semi-strutturate, conformi alle tipologie previste per la terza prova dell’Esame di Stato. Si è tenuto conto dei seguenti elementi: conoscenze acquisite, uso del linguaggio appropriato, organizzazione logica del discorso, capacità di approfondimento, capacità di analisi, efficacia dell’apporto personale. Il livello minimo per il conseguimento della sufficienza è stato definito in linea con i seguenti indicatori: a) possesso dei contenuti essenziali, b) comprensione e utilizzo di un lessico sostanzialmente corretto anche se non del tutto preciso, c) esposizione pertinente anche se non fluida, d) capacità di orientarsi, anche se all’interno di un feedback costante, offerto dal docente. In sede di valutazione finale, fermi restando i criteri sopra esposti, sono stati considerati: a) l’indice di miglioramento temporale, b) l’impegno nel lavoro scolastico, c) la puntualità nel rispetto delle consegne, d) la partecipazione all’attività didattica, testata nello sforzo personale di essere attivi nel dialogo disciplinare.

Page 31: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

31

I .S.I.S. “GIOSUE’ CARDUCCI – DANTE ALIGHIERI”

Liceo Classico - Liceo Linguistico - Liceo Musicale Liceo delle Scienze Umane - delle Scienze Umane opzione Economico Sociale

34133 TRIESTE - Via Giustiniano, 3

RELAZIONE FINALE

SCIENZE NATURALI

Prof. Maria Zappalà

ore settimanali 2

ore complessivamente svolte fino al 13 maggio 46

Classe V A/SU

1. Presentazione sintetica della classe La classe, che seguo solo dallo scorso anno scolastico, ha dimostrato impegno ed interesse crescenti per la disciplina. Quasi tutti gli alunni hanno raggiunto risultati accettabili. Tuttavia alcuni presentano qualche incertezza ma, se guidati, riescono ad orientarsi all’interno dei percorsi proposti. 2. Obiettivi disciplinari raggiunti per quanto riguarda conoscenze, competenze, capacità Rispetto agli obiettivi fissati nella programmazione iniziale risulta evidente che: - il tempo dedicato allo studio è generalmente aumentato e anche il metodo si è fatto più sicuro per la maggior parte degli studenti; - gli alunni sono capaci di organizzare un argomento prendendo spunti da fonti diverse; - l’esposizione scritta è generalmente corretta, quella orale non è sempre ampia e, in alcuni casi, richiede delle sollecitazioni; - buone le capacità di collegare i vari argomenti trattati. 3. Attività di approfondimento svolte - Giornata di studio “I LINCEI PER LA SCUOLA” – Lezioni Lincee di Fisica 4. Attività di recupero svolte Il recupero si è sempre svolto in itinere, ripassando le parti del programma trattato. A volte ci si è soffermati su particolari argomenti di interesse comune e di attualità per favorire un dibattito costruttivo.

Page 32: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

32

5. Criteri e strumenti di valutazione I criteri di valutazione sono stati quelli indicati nel POF, mentre la valutazione si è espressa sempre in decimi ad eccezione della simulazione della terza prova (quindicesimi e decimi). Metodologie di insegnamento adottate

Lezione frontale Esercitazioni Ricerche su Internet Presentazioni multimediali Seminari a tema per gli approfondimenti.

Materiali, mezzi e strumenti Il libro di testo, non sempre esauriente, è stato selettivamente integrato da testi e fonti diversi.

Mezzi scritti

Libri di testo SI Schede SI Dossier di documentazione SI Giornali, riviste, opuscoli SI

Laboratori/aule speciali Di indirizzo (aula di scienze) Non fruibile Video e multimediale per presentazioni power-point

SI

Biblioteca Articoli presi dalla rete internet SI Tipologie di verifica.

Interrogazioni tradizionali Prove scritte a risposta multipla, vero falso, domande aperte Simulazioni della terza prova d’esame

Criteri adottati per valutazione delle verifiche Per la valutazione delle verifiche si è fatto riferimento alla griglia concordata a livello collegiale, nella programmazione d’istituto, sulla base dei criteri del POF. Elementi tenuti in considerazione per la valutazione delle prove scritte e orali di Scienze naturali Sono stati valutati: la conoscenza degli argomenti proposti, la capacità di rielaborazione individuale, la proprietà lessicale, la coordinazione del discorso, nonché gli interventi dal posto, i temi svolti a casa, la partecipazione al dialogo educativo con gli interventi dal posto e infine i miglioramenti rispetto al livello di partenza.

Page 33: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

33

I.S.I.S. “GIOSUE’ CARDUCCI – DANTE ALIGHIERI”

Liceo Classico; Liceo Linguistico; Liceo Musicale Liceo delle Scienze Umane; delle Scienze Umane opzione Economico Sociale.

34133 TRIESTE – Via Giustiniano, 3

RELAZIONE FINALE

STORIA DELL'ARTE

Prof. Evelina Bette

Classe 5A SU

N.ro ore settimanali: 2

N.ro ore complessivamente svolte alla data del consiglio di classe di maggio: 54

N.ro ore da svolgere fino alla fine dell’anno: 9

1. Presentazione sintetica della classe La classe ha dimostrato durante l’anno un discreto impegno ed interesse per la materia. Ha partecipato in modo adeguato al dibattito svolto in classe e la maggior parte degli allievi si sono dimostrati attenti e disponibili, anche se non tutti hanno messo in pratica un metodo di studio adeguato sia nell'acquisizione in classe, che nella rielaborazione domestica. Non si sono presentati problemi specifici dal punto di vista disciplinare.

2. Obiettivi disciplinari raggiunti per quanto riguarda conoscenze, competenze, capacità

Obiettivi formativi e di orientamento conseguiti • Migliorare il proprio senso critico • Potenziare la sensibilità nell’approccio al mondo dell’immagine • Sviluppare la consapevolezza di sé

Obiettivi cognitivi conseguiti • Conoscenze :

- conoscere gli elementi, le regole e le strutture del linguaggio visivo e le loro funzioni comunicative

- conoscere il significato delle terminologie specifiche della disciplina - conoscere le principali tecniche, i materiali e le tecnologie relative, utilizzati nelle

comunicazioni visive

Page 34: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

34

- conoscere i principali processi evolutivi relativi alla produzione visiva ed artistica in relazione al loro contesto storico e culturale

- conoscere le principali metodologie di analisi di una comunicazione visiva • Competenze :

- saper utilizzare la terminologia specifica - saper riconoscere e descrivere all’interno di una comunicazione visiva gli elementi

linguistici, la loro funzione comunicativa, i materiali e le strutture compositive utilizzati

- saper inquadrare una comunicazione visiva in un contesto storico e culturale - saper descrivere lo sviluppo di un percorso artistico anche in relazione al contesto

storico, sociale e culturale (parzialmente conseguito) - saper applicare correttamente le regole e le strutture del linguaggio visivo in funzione

del loro valore espressivo e comunicativo • Capacità :

- essere autonomi nel leggere e rilevare informazioni dai vari testi scritti o iconici - essere in grado di arricchire la propria formazione con un approfondimento personale - essere autonomi nello sviluppare un percorso di ricerca e di rielaborazione

personale(parzialmente conseguito) - collaborare in modo produttivo al lavoro di gruppo

3. Attività di approfondimento svolte Le attività di approfondimento sono state svolte in relazione a specifiche opere d'arte, analizzate in modo preciso con supporti audiovisivi Visita alla mostra “Il mondo è là” al Magazzino delle Idee sui pittori e scultori triestini (con riferimento ai contemporanei italiani in generale) del primo novecento. Visita didattica al Museo Guggenheim a Venezia per approfondire i temi trattati in relazione alle avanguardie e all'arte moderna in generale. Visita al Museo Ca’ Pesaro a Venezia per approfondire i temi trattati in relazione all'arte dell’Ottocento e del novecento.

4. Attività di recupero svolte Le attività di recupero sono state svolte puntualmente in relazione alle carenze dimostrate dalla classe e dai singoli alunni.

5. Criteri e strumenti di valutazione Metodi e mezzi. la materia è stata svolta per moduli e sono stati impiegati metodi che hanno favorito un apprendimento attivo e significativo e che, per quanto possibile hanno privilegiato le capacità di elaborazione personale e la progettualità. Ci si è avvalsi di varie metodologie, quali la lezione frontale, la discussione con il docente di argomenti o opere trattate, l’applicazione grafica di elementi studiati, la visione di immagini da vari supporti, il lavoro di ricerca individuale o di gruppo. Si è organizzato un modulo CLIL con il supporto del prof. Ciurmaglia sui seguenti temi: L’action painting: Pollock – La pop Art: Warhol - Wright e l’architettura organica (La casa sulla cascata, Il museo Guggenheim). Per questo modulo si è utilizzata la didattica laboratoriste della classe capovolta .

Page 35: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

35

Materiali e strumenti Gli strumenti di lavoro sono stati il libro di testo integrato con la proiezione di vari materiali audiovisivi. Per lo studio di alcune parti monografiche il testo è stato integrato con schede prodotte dall’insegnante o materiali di ricerca.

Verifiche Le verifiche sono state orali o scritte e in numero di due per il primo periodo e di tre per il secondo più gli eventuali recuperi delle insufficienze (sempre orali). Per quanto riguarda le verifiche scritte sono state organizzate secondo modelli di tipo semistrutturato con alcune domande guidate e altre aperte, orientandosi verso le tipologie dei quesiti adottati nelle terze prove dell’esame di stato. Sono state valutate anche le esperienze applicative in relazione alla comprensione e alla corretta applicazione del testo. Sono state realizzate anche delle prove di materia e interdisciplinari in conformità con le tipologie prevista per la terza prova dell’Esame di Stato.

Valutazione E’ stata espressa in decimi, attenendosi ai seguenti criteri: Conoscenze acquisite – controllo del mezzo linguistico – lessico specifico – organizzazione logica del discorso – approfondimento – analisi e sintesi – capacità di rielaborazione personale. Il livello minimo per il conseguimento della sufficienza è così determinato : Conoscenza delle informazioni fondamentali – riferimenti nel complesso adeguati al tema proposto – sostanziale correttezza lessicale. In sede di valutazione finale, fermi restando i criteri sopra esposti, sono stati inoltre considerati : – i livelli di miglioramento espressi rispetto alla situazione di partenza – l’impegno nello studio – la diligenza e la puntualità nel rispetto delle consegne – la partecipazione all’attività didattica in modo positivo e collaborativo.

Page 36: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

36

I.S.I.S. “GIOSUE’ CARDUCCI – DANTE ALIGHIERI”

Liceo Classico; Liceo Linguistico; Liceo Musicale Liceo delle Scienze Umane; delle Scienze Umane opzione Economico Sociale.

34133 TRIESTE – Via Giustiniano, 3

RELAZIONEFINALE

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Prof. MAURI STELLIA

Classe 5 ALFA/SU

N.ro ore settimanali 2

N.ro ore complessivamente svolte alla data del consiglio di classe di maggio 44

1. Presentazione sintetica della classe; La classe presenta interessi e capacità diverse; l’impegno è sempre stato condizionato dall’interesse individuale nei confronti dei temi trattati. Alcune studentesse si fanno notare per la disponibilità e la capacità di interagire con gli studenti diversamente abili. La classe nel complesso ha lavorato con serietà, ottenendo risultati complessivamente buoni, eccellenti in alcuni casi. Alcune allieve hanno partecipato alle attività extracurricolari proposte dal centro sportivo scolastico ed alle fasi provinciali dei Giochi Sportivi Studenteschi in diverse discipline.

2. Obiettivi disciplinari raggiunti per quanto riguarda conoscenze, competenze, capacità

La maggior parte degli studenti conosce la terminologia specifica, i pericoli e i benefici del movimento, i concetti essenziali su fisiologia e prestazioni, il concetto di energia e consumo energetico, gli esercizi e le attività fondamentali delle specialità atletiche e dei principali giochi di squadra. Quasi tutti sono capaci di collaborare e relazionarsi con gli altri per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, di tollerare carichi di lavoro sub massimale per tempi prolungati e progressivi, di vincere resistenze esterne, compiere azioni semplici e/o complesse nel più breve tempo possibile, eseguire movimenti con la più ampia escursione possibile, possedere il controllo segmentario, realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio temporali, riconoscere ed eseguire varie attività distinguendone i meccanismi di produzione energetica, controllare la postura e la comunicazione non verbale, raccogliere dati ed osservazioni tramite web, organizzarle ed interpretarle con apporti personalizzati.

Page 37: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

37

Gli studenti hanno acquisito il valore della propria corporeità, hanno sperimentato e compreso il valore del linguaggio corporeo e sono in grado di leggere criticamente e decodificare i messaggi corporei propri ed altrui. Hanno inoltre acquisito conoscenze e comportamenti che permettono loro un rapporto consapevole con l’ambiente e con i problemi legati all’alimentazione. Hanno assimilato conoscenze ed esperienze in ambito motorio-sportivo in vari ruoli per essere in grado di apprezzare e valutare l’attività motoria e sportiva come momento formativo e di confronto utile per acquisire comportamenti sociali corretti e responsabili. Hanno acquisito tecniche e metodi di lavoro trasferibili anche in altri ambiti. Sono in grado di utilizzare e graduare le qualità fisiche e neuro muscolari in maniera quasi sempre rispondente alle diverse richieste, di applicare operativamente le conoscenze teoriche alle attività pratiche in maniera efficace e di ideare e guidare con sicurezza attività motorie finalizzate.

3. Attività di approfondimento svolte

Problematiche di educazione stradale con la partecipazione ad un incontro teorico e ad uno pratico di guida con esponenti dell’ACI e della polizia locale. Progetto UISP “Positivo alla salute” volto a migliorare le conoscenze sulla tutela della salute in generale e in particolare nelle attività motorie e sportive, soprattutto sui danni derivanti dal doping. Alcune attività di approfondimento sono state svolte durante le ore extracurricolari di attività sportiva; a tali attività hanno partecipato alcuni studenti su base volontaria.

4. Attività di recupero svolte

Non è stato necessario svolgere attività di recupero.

5. Criteri e strumenti di valutazione Le prestazioni pratiche sono estremamente variabili per cause di tipo fisiologico e di esperienze precedenti; nella valutazione finale sono pertanto considerati anche l’impegno, l’attenzione, la costanza nella partecipazione attiva, il miglioramento relativo al livello di partenza. La valutazione generale considera inoltre le conoscenze, le competenze e le capacità acquisite, la padronanza del linguaggio e l’uso corretto della terminologia, la capacità di affrontare e controllare situazioni problematiche, la partecipazione al dialogo educativo, l’autonomia raggiunta nell’organizzazione del lavoro. Le modalità di verifica adoperate sono state: osservazione diretta e test, richieste di esecuzione in seguito a descrizione verbale, ideazione ed esecuzione di attività finalizzate, quesiti a risposta breve, prove orali. La verifica orale tipo consiste nella richiesta di un argomento a scelta; le eventuali ulteriori domande riguardano chiarimenti e specificazioni dell’argomento, possibilità di collegarlo ad altri e di applicarlo alla pratica. Nell’attribuzione dei voti si considerano i seguenti criteri: correttezza nella comprensione e nell’utilizzo della terminologia specifica, correttezza ed efficacia nella comunicazione e nell’esecuzione, capacità di lavorare in maniera autonoma ed in gruppo, capacità di ideare, organizzare e guidare attività finalizzate, capacità di applicare operativamente i concetti teorici alla pratica. Il livello minimo per il conseguimento della sufficienza è così determinato: uso della terminologia e del linguaggio con errori che però non compromettono l’efficacia comunicativa; esecuzioni efficaci e che raggiungono l’obiettivo prefissato, anche se non completamente corrette; capacità di ideare ed organizzare parzialmente attività finalizzate con domande guida; raggiungimento dei livelli previsti nei test pratici. Attribuzione dei voti: Area del 10 eccellente

Page 38: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

38

Completa padronanza della terminologia, esecuzioni e comunicazioni sempre efficaci, partecipazione attiva con apporto di contributi personali, ottimale raggiungimento di capacità coordinative e condizionali, capacità di ideare ed organizzare in maniera ottimale e creativa attività finalizzate. Area del 9 ottimo Uso disinvolto della terminologia specifica, esecuzioni e comunicazioni corrette ed efficaci, partecipazione molto attiva e costante, raggiungimento ottimale di capacità coordinative e condizionali, completa autonomia nell'ideare ed organizzare efficacemente attività finalizzate. Area dell'8 buono Linguaggio ed uso della terminologia appropriati, comunicazioni ed esecuzioni efficaci e corrette, partecipazione attiva e costante, notevole miglioramento delle capacità coordinative e condizionali rispetto al livello di partenza, capacità di ideare ed organizzare attività finalizzate, anche se talvolta sono necessarie alcune domande guida. Area del 7 discreto Uso della terminologia e linguaggio non sempre appropriati, partecipazione ed impegno abbastanza costanti, esecuzioni e comunicazioni efficaci, anche se non sempre completamente corrette, evidente miglioramento delle capacità coordinative e condizionali, capacità di ideare ed organizzare attività finalizzate con domande guida. Area del 6 sufficiente Uso della terminologia e del linguaggio con errori, che però non compromettono l'efficacia comunicativa ed esecutiva, partecipazione ed impegno non sempre costanti, lieve miglioramento delle proprie capacità coordinative e condizionali, capacità di ideare ed organizzare parzialmente attività finalizzate con domande guida. Area del 5 insufficiente Uso della terminologia e del linguaggio errato con compromissione dell'efficacia comunicativa ed esecutiva; impegno e partecipazione saltuari, difficoltà nell'esecuzione di attività in base a descrizione verbale, scarsa capacità di ideare ed organizzare attività finalizzate anche con domande guida. Area del 4 gravemente insufficiente Esecuzioni approssimative e poco efficaci, miglioramento nullo rispetto al livello di partenza, incapacità di usare anche la terminologia più elementare, di dare definizioni e di ideare attività finalizzate anche con guida costante; impegno e partecipazione sempre molto scarsi. Area dell’1,2,3 totalmente insufficiente Rifiuta le esecuzioni e le verifiche

Page 39: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

39

I.S.I.S. “GIOSUE’ CARDUCCI – DANTE ALIGHIERI”

Liceo Classico; Liceo Linguistico; Liceo Musicale Liceo delle Scienze Umane; delle Scienze Umane opzione Economico Sociale.

34133 TRIESTE – Via Giustiniano, 3

RELAZIONE FINALE

MATERIA IRC

Prof. RONDINI

Classe VA SU

N.ro ore settimanali 1

N.ro ore complessivamente svolte alla data del consiglio di classe di maggio 27

1. Presentazione sintetica della classe: La classe VA SU composta quest’anno di 15 allievi si è sempre dimostrata collaborativa, partecipe attenta e disponibile Animata da una buona motivazione all’apprendimento e discreti strumenti culturali ha nel corso dell’anno accettato di buon grado e curiosità intellettuale l’itinerario proposto dall’ insegnante Il gruppo, eterogeneo per capacità ed abilità cognitive, ha nel complesso aiutato alcuni allievi più in difficoltà soprattutto nell’analisi analitico critica degli argomenti e nell’autonomia dei percorsi. L’atteggiamento un po’ selettivo verso i contenuti, presente negli anni passati, non si è manifestato in quest’ultimo anno, permettendo così di svolgere un lavoro omogeneo e abbastanza fluido. 2. Obiettivi disciplinari raggiunti per quanto riguarda conoscenze, competenze, capacità: Conoscenza dei particolari gangli critici che nel 900 coinvolgono culturalmente la religione nelle sue espressioni culturali e sociali, in particolare il passaggio dal pensiero forte a quello debole, i mutati modelli espressivi e comunicativi, l’esposizione a culture e religioni altre, la religione nell’attuale contesto liquido. Abilità di corretta ed appropriata espressione tramite linguaggio specifico della disciplina, comparazione e analisi critica di testi ed argomenti

Page 40: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

40

3. Attività di approfondimento svolte Con l’insegnante di storia breve indagine sulle trasformazioni epocali nella cultura , nella società e nella Chiesa cattolica negli anni 60 e sulla portata innovativa del Concilio Vaticano II 4. Criteri e strumenti di valutazione Si è tenuto presente l’attenzione la partecipazione gli interventi prodotti sia singolarmente che in gruppi di lavoro

Page 41: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

41

Allegato 2

Programmi

Page 42: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

42

I.S.I.S. “GIOSUE’ CARDUCCI – DANTE ALIGHIERI”

Liceo Classico; Liceo Linguistico; Liceo Musicale Liceo delle Scienze Umane; delle Scienze Umane opzione Economico Sociale.

34133 TRIESTE – Via Giustiniano, 3

PROGRAMMA

ITALIANO

Libri di testo: • AA.VV., Testi e storia della letteratura. L’età napoleonica e il Romanticismo. Vol. D,

ed. Paravia • AA.VV., Testi e storia della letteratura. Leopardi, la Scapigliatura, il Verismo e il

Decadentismo. Vol. E, ed. Paravia • AA.VV., Testi e storia della letteratura. Il primo Novecento e il periodo tra le due

guerre. Vol. F, ed. Paravia • AA.VV., Testi e storia della letteratura. Dal dopoguerra ai giorni nostri. Vol. G, ed.

Paravia • Dante Alighieri, Divina commedia, nuova edizione integrale edita da Paravia, a cura di

A. Marchi (edizione consigliata) Per quanto concerne la lettura/analisi di passi dalla Divina commedia di Dante Alighieri, in un’ottica di propedeuticità rispetto allo svolgimento del programma previsto per la classe V, prima di affrontare nuovi canti sono stati richiamati quelli affrontati in III ed in IV e soprattutto si è ripreso l’inquadramento generale dell’opera. La trattazione relativa alla Commedia dantesca è stata poi proposta per moduli, con un lavoro avviato nel secondo periodo. MODULO 1: partendo da alcuni spunti derivati dal Bellum civile di Lucano (cfr programma di letteratura latina), si è lavorato sui seguenti passi:

• è stato ripreso il I canto del Purgatorio, già noto agli studenti, insistendo in particolare sulla figura di Catone, ma cogliendo anche l’occasione per riproporre qualche riflessione su Inferno I e Paradiso I nell’ottica di una generale ripresa di contatto con la Commedia;

• è stata proposta la lettura di Inferno XIV, sia partendo da alcuni spunti lucanei sia per i riferimenti che questo canto contiene relativamente alla struttura di Inferno e Purgatorio e ad alcune importanti allegorie;

• è stata proposta la lettura di Inferno XXIV e XXV, per alcuni rimandi a passi di Lucano affrontati in classe, nonché per i rimandi alle Metamorfosi di Ovidio.

Page 43: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

43

MODULO 2: con riferimento alla figura e all’opera di Stazio (cfr programma di letteratura latina), si è lavorato sui canti XXI e XXII del Purgatorio. MODULO 3: lettura/analisi di alcuni passi dal Purgatorio, anche con riferimenti a filoni tematici o a canti precedentemente incontrati dagli studenti (ad esempio, alle tematiche politiche e ai sesti canti):

• canto XVI, 46-145: tematica politica connessa all’incontro di Dante con Marco Lombardo;

• canto XXIII: l’incontro con Forese Donati (gli incontri con gli amici; le profezie); • canto XXIV, 1-99: il riferimento a Piccarda (rimandi a Paradiso, III), il colloquio con

Bonagiunta e la definizione del dolce stil novo, la profezia dell’esilio. MODULO 4: lettura/analisi di Purgatorio XXVIII e XXX, 22-81 per un discorso sul paradiso terrestre e sulla scomparsa di Virgilio e comparsa di Beatrice. NB I moduli 5-6-7 qui di seguito elencati sono stati illustrati agli studenti nei loro contenuti prima del CdC del 13 maggio e verranno poi ripresi ed approfonditi con una più puntuale analisi testuale in una successiva lezione dedicata. MODULO 5: lettura/analisi di Paradiso XI e XII, per il discorso su San Francesco e San Tommaso. MODULO 6: lettura/analisi di Paradiso XV, 88-148, XVI, 1-27 e 79-86 e XVII per l’incontro tra Dante e Cacciaguida e la tematica politica (cfr modulo 3). MODULO 7: lettura/analisi di Paradiso XXXIII. Per quanto riguarda gli argomenti di letteratura, nelle prime settimane di lezione la docente, riprendendo in un’ottica introduttiva al programma del presente a.s. alcuni argomenti sommariamente trattati alla fine dello scorso a.s., ha colto l’occasione per verificare in entrata le competenze degli studenti nell’ambito dell’analisi testuale: in particolare, si è lavorato su materiali tratti dai voll. “C” e “D” del libro di testo, correggendo alcuni esercizi svolti dagli studenti nel corso dell’estate ed approfondendo il discorso su Illuminismo, Neoclassicismo e Preromanticismo in Europa e in Italia, anche attraverso la ripresa di alcuni testi-chiave di autori quali Beccaria, Goldoni, Parini, Alfieri e Foscolo, su cui appunto gli studenti avevano lavorato in modo autonomo. Ciò premesso, il programma di letteratura per la classe V è stato condotto sui libri di testo più sopra indicati e sono stati trattati sia specifici autori, anche attraverso l’analisi di testi significativi in prosa o in versi, sia periodi e movimenti della nostra letteratura, anche attraverso raffronti con altre letterature. Qui di seguito si indicano i paragrafi e i percorsi specificamente affrontati dai libri di testo e i testi d’autore letti ed analizzati, per comodità trascritti qui nell’ordine dell’indice, benché le lezioni abbiano spesso seguito percorsi tematici o modulari diversi; tutti i testi in lingue diverse dall’italiano sono stati affrontati in traduzione.

VOLUME “D” 2. L’età del Romanticismo Le coordinate Lo scenario: storia, società, cultura, idee MICROSAGGIO 3: Origine del termine “Romanticismo”

1. Aspetti generali del Romanticismo europeo 2. L’Italia: strutture politiche, economiche e sociali dell’età risorgimentale 3. Le ideologie 4. Le istituzioni culturali

Page 44: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

44

5. Gli intellettuali: fisionomia e ruolo sociale 6. Il pubblico 7. Lingua letteraria e lingua dell’uso comune

La mappa della letteratura PERCORSO 1 – IL DIBATTITO DELLE IDEE Il Romanticismo

1. La concezione dell’arte e della letteratura nel Romanticismo europeo (cenni) 2. Il movimento romantico in Italia

• Madame de Staël, “Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni” • Pietro Giordani, “Un italiano risponde al discorso della de Staël” • Giovanni Berchet, “La poesia popolare” (dalla Lettera semiseria di

Grisostomo al suo figliolo) • Pietro Borsieri, “La letteratura, l’arte di moltiplicare le ricchezze e la reale

natura delle cose (dal Programma del “Conciliatore”) PERCORSO 2 – GENERE La poesia nell’età romantica

1. La lirica in Europa (cenni) 2. La poesia in Italia

• Carlo Porta, “Una vittima di inganni e soprusi” (dal Lament del Marchionn di gamb avert, vv. 353-376)

• G. Gioacchino Belli, Er giorno der giudizzio e Chi cerca trova (dai Sonetti)

PERCORSO 3 – GENERE Il romanzo nell’età romantica

1. Il romanzo in Europa (cenni) MICROSAGGIO 4: Il romanzo di formazione

2. Il romanzo in Italia • Ippolito Nievo, “Ritratto della Pisana” (da Le confessioni di un Italiano, cap.

I) PERCORSO 4 – TEMA L’eroe romantico (cenni) PERCORSO 5 – TEMA Il lato oscuro della realtà (cenni) PERCORSO 6 – AUTORE Alessandro Manzoni

1. La vita MICROSAGGIO 6: Il giansenismo

2. Prima della conversione: le opere classicistiche 3. Dopo la conversione: la concezione della storia e della letteratura

• “La funzione della letteratura: render le cose un po’ più come dovrebbono essere” (dall’Epistolario, lettera a Fauriel del 9/2/1806)

MICROSAGGIO 7: Le unità aristoteliche • “Storia e invenzione poetica” (dalla Lettre à M. Chauvet) • “L’utile, il vero, l’interessante” (dalla Lettera sul Romanticismo)

4. Gli Inni sacri • La Pentecoste

Page 45: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

45

5. La lirica patriottica e civile • Il cinque maggio

6. Le tragedie • “Il dissidio romantico di Adelchi” (dall’Adelchi, atto III, scena I) • “L’amor tremendo” (dall’Adelchi, atto IV, scena I, vv. 139-161) • “Morte di Ermengarda” (dall’Adelchi, atto IV, scena I, coro) • “Morte di Adelchi: la visione pessimistica della storia” (dall’Adelchi, atto V,

scene VIII-X) 7. Incontro con le opere: il Fermo e Lucia e I promessi sposi. Ripresa degli elementi

fondamentali della lettura ed analisi integrale dei Promessi sposi risalente al biennio ed esemplificazione del rapporto con il Fermo e Lucia attraverso le seguenti letture:

• “Un sopruso feudale” (dal Fermo e Lucia, tomo I, cap. III) • “La vergine e il seduttore” (da I promessi sposi, cap. III) • “Libertinaggio e sacrilegio: la seduzione di Geltrude” (dal Fermo e Lucia,

tomo II, cap. V) • “La sventurata rispose” (da I promessi sposi, cap. X)

MICROSAGGIO 9: Il narratore e i punti di vista dei personaggi 8. Dopo I promessi sposi: il distacco dalla letteratura LA CRITICA: cenni alle varie posizioni nel tempo

VOLUME “E”

Giacomo Leopardi

1. La vita 2. Il pensiero 3. La poetica del “vago e indefinito” attraverso alcuni passi dello Zibaldone (in

parentesi le pagine del manoscritto leopardiano): • “La teoria del piacere” (165-172) • “Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza” (514-516) • “L’antico” (1429-1430) • “Indefinito e infinito” (1430-1431) • “Il vero è brutto” (1521-1522) • “Teoria della visione” (1744-1747) • “Parole poetiche” (1789-1798) • “Ricordanza e poesia” (1804-1805) • “Teoria del suono” (1927-1930) • “Indefinito e poesia” (1982-1983) • “Suoni indefiniti” (4293) • “La doppia visione” (4418) • “La rimembranza” (4426)

4. Leopardi e il Romanticismo 5. Incontro con l’opera: i Canti MICROSAGGIO 1: Le edizioni dei Canti e delle Operette morali

• “L’infinito” • “La sera del dì di festa” • “Ultimo canto di Saffo” • “A Silvia” • “Le ricordanze”

Page 46: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

46

• “La quiete dopo la tempesta” • “Il sabato del villaggio” • “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia” • “Il passero solitario” • “A se stesso”

MICROSAGGIO 2: La Palinodia al marchese Gino Capponi e la polemica contro l’ottimismo progressista

• “La ginestra o il fiore del deserto” MICROSAGGIO 3: Leopardi e il ruolo intellettuale ECHI NEL TEMPO: Leopardi in Montale

6. Le Operette morali e l’”arido vero” • “Dialogo della natura e di un Islandese” • “Dialogo di Tristano e di un amico”

LA CRITICA: cenni alle varie posizioni nel tempo 1. L’età postunitaria Le coordinate Lo scenario: storia, società, cultura, idee

1. Le strutture politiche, economiche e sociali 2. Le ideologie 3. Le istituzioni culturali 4. Gli intellettuali 5. La lingua

La mappa della letteratura

PERCORSO 1 – TEMA La contestazione ideologica e stilistica degli Scapigliati (cenni)

PERCORSO 2 – GENERE Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano

1. Il Naturalismo francese • Gustave Flaubert (cenni alla figura e all’opera, Madame Bovary in

particolare) • Edmond e Jules de Goncourt, “Un manifesto del Naturalismo” (dalla

prefazione di Germinie Lacerteux) MICROSAGGIO 5: Il discorso indiretto libero

2. Il Verismo italiano • Luigi Capuana, “Scienza e forma letteraria: l’impersonalità” (dalla recensione

ai Malavoglia di G. Verga) • Federico De Roberto (cenni alla figura e all’opera, I Viceré in particolare)

ECHI NEL TEMPO: I Viceré di De Roberto, I vecchi e i giovani di Pirandello, Il gattopardo di Tomasi di Lampedusa

PERCORSO 4 – TEMA La condizione femminile nell’età borghese

• Cenni a Madame Bovary di Gustave Flaubert e a Casa di bambola di Henrik Ibsen

• Sibilla Aleramo, “Il rifiuto del ruolo tradizionale” (da Una donna, capp. 12 e 13)

Page 47: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

47

PERCORSO 5 – AUTORE Giosue Carducci

1. La vita 2. L’evoluzione ideologica e letteraria 3. La prima fase della produzione carducciana: Juvenilia, Levia gravia, Giambi ed

epodi 4. Le Rime nuove

MICROSAGGIO 6: Il concetto di Kitsch • “San Martino” • “Pianto antico” • “Idillio maremmano”

ECHI NEL TEMPO: Estraneità alla vita comune e sensi di colpa dell’intellettuale nella letteratura del Novecento

5. Le Odi barbare • “Fantasia”

MICROSAGGIO 7: La metrica barbara MICROSAGGIO 8: Il parnassianesimo

• “Nella piazza di San Petronio” • “Alla stazione in una mattina d’autunno” • “Nevicata”

6. Rime e ritmi 7. Carducci critico e prosatore LA CRITICA: cenni alle varie posizioni nel tempo

PERCORSO 6 – AUTORE Giovanni Verga

1. La vita 2. I romanzi preveristi (con un rimando, in particolare, a Storia di una capinera, testo

letto integralmente dagli studenti al biennio, nell’ambito di una riflessione sul tema della monacazione forzata a partire dalla figura della monaca manzoniana)

3. La svolta verista 4. Poetica e tecnica narrativa del Verga verista

• “Sanità rusticana e malattia cittadina” (dalla lettera del 14 marzo 1879 a Capuana)

• “Impersonalità e regressione” (dalla prefazione all’Amante di Gramigna) 5. L’ideologia verghiana 6. Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano 7. Vita dei campi

• “Fantasticheria” MICROSAGGIO 9: Il populismo MICROSAGGIO 10: Lo straniamento

• “Rosso malpelo” • “La lupa”

8. Il ciclo dei Vinti • “I vinti e la fiumana del progresso” (dalla prefazione dei Malavoglia)

MICROSAGGIO 11: Lotta per la vita e “darwinismo sociale” 9. I Malavoglia (sul testo, a suo tempo assegnato come lettura autonoma agli studenti

nell’ambito di un percorso di letture loro proposte nell’arco del triennio come anticipazione sul programma di quinta, si è tornati in classe nell’ambito di un più

Page 48: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

48

ampio discorso sull’autore, anche con riferimento ai passi presenti nell’antologia e a spunti di analisi testuale)

MICROSAGGIO 12: La struttura dell’intreccio MICROSAGGIO 13: Il tempo e lo spazio nei Malavoglia ECHI NEL TEMPO: Il modello verghiano nella rappresentazione novecentesca del mondo contadino

10. Le Novelle rusticane, Per le vie, Cavalleria rusticana • “La roba” (dalle Novelle rusticane)

11. Il Mastro-don Gesualdo (lettura integrale, vedi sopra quanto detto per I Malavoglia) 12. L’ultimo Verga

LA CRITICA: cenni alle varie posizioni nel tempo 2. Il Decadentismo Lo scenario: cultura, idee Premessa

1. La visione del mondo decadente 2. La poetica del Decadentismo 3. Temi e miti della letteratura decadente 4. Decadentismo e Romanticismo 5. Decadentismo e Naturalismo 6. Decadentismo e Novecento

La mappa della letteratura PERCORSO 1 – AUTORE Charles Baudelaire

1. La vita (cenni) 2. Incontro con l’opera: I fiori del male

• “Corrispondenze” STORIE DI PAROLE: Simbolo

• “L’albatro” • “Spleen”

3. Le opere in prosa (cenni) PERCORSO 2 – GENERE La poesia simbolista (cenni)

• Paul Verlaine, Arthur Rimbaud, Stéphane Mallarmé (cenni sul profilo e l’opera di questi autori)

PERCORSO 3 – GENERE Il romanzo decadente (cenni)

1. Il romanzo decadente in Europa (cenni) • Cenni al profilo e all’opera di Joris-Karl Huysmans e Oscar Wilde

STORIE DI PAROLE: Edonismo 2. La narrativa decadente in Italia (cenni)

• Cenni al profilo e all’opera di Antonio Fogazzaro e Grazia Deledda PERCORSO 4 – AUTORE Gabriele D’Annunzio

1. La vita

Page 49: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

49

2. L’estetismo e la sua crisi • Il piacere (sul testo, a suo tempo assegnato come lettura autonoma agli

studenti nell’ambito di un percorso di letture loro proposte nell’arco del triennio come anticipazione sul programma di quinta, si è tornati in classe nell’ambito di un più ampio discorso sull’autore, anche con riferimento ai passi presenti nell’antologia e a spunti di analisi testuale)

3. I romanzi del superuomo 4. Le opere drammatiche 5. Incontro con l’opera: le Laudi

• “Lungo l’Affrico nella sera di giugno dopo la pioggia” • “La sera fiesolana” • “La tenzone” • “La pioggia nel pineto” • “Meriggio” • “Il vento scrive” • “I pastori”

ECHI NEL TEMPO: D’Annunzio e il linguaggio poetico del Novecento 6. Il periodo “notturno”: lettura e analisi di un passo dal Notturno LA CRITICA: cenni alle varie posizioni nel tempo

PERCORSO 5 – AUTORE Giovanni Pascoli

1. La vita 2. La visione del mondo 3. La poetica

• “Una poetica decadente” (da Il fanciullino) ECHI NEL TEMPO: Pascoli e lo scontro tra aulico e prosaico nelle poetiche del primo Novecento MICROSAGGIO 14: Il “fanciullino” e il superuomo: due miti complementari 4. L’ideologia politica 5. I temi della poesia pascoliana 6. Le soluzioni formali 7. Le raccolte poetiche 8. Incontro con l’opera: Myricae

• “I puffini dell’Adriatico” • “Arano” • “X Agosto” • “L’assiuolo” • “Temporale” • “Novembre”

9. Incontro con l’opera: i Poemetti • “Digitale purpurea” • “Italy” (capp. V e VI) • “La vertigine”

10. I Canti di Castelvecchio • “Il gelsomino notturno”

11. I Poemi conviviali, i Carmina, le ultime raccolte, i saggi • “Alexandros” (dai Poemi conviviali)

LA CRITICA: cenni alle varie posizioni nel tempo

Page 50: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

50

VOLUME “F” 1. Il primo Novecento Le coordinate Lo scenario: storia, società, cultura, idee

1. La situazione storica e sociale in Italia 2. L’ideologia 3. Le istituzioni culturali

La mappa della letteratura PERCORSO 1 – TEMA La stagione delle avanguardie

1. I Futuristi MICROSAGGIO 1: Il mito della macchina

• Filippo Tommaso Marinetti: “Manifesto del Futurismo”, “Manifesto tecnico della letteratura futurista”; “Bombardamento” (da Zang tumb tuuum)

• Aldo Palazzeschi, “E lasciatemi divertire!” (da L’incendiario) PERCORSO 2 – GENERE La lirica del primo Novecento in Italia

1. I Crepuscolari • Sergio Corazzini, “Desolazione del povero poeta sentimentale” (da Piccolo

libro inutile) • Guido Gozzano, “La Signorina Felicita ovvero la felicità” I, II e V (dai

Colloqui) • Marino Moretti, “A Cesena” (da Il giardino dei frutti)

2. I Vociani • Camillo Sbarbaro, “Taci, anima stanca di godere” (da Pianissimo) • Dino Campana, “L’invetriata” (dai Canti orfici)

MICROSAGGIO 2: Dalla metrica tradizionale al verso libero: le forme del linguaggio poetico NB Prima del CdC del 13 maggio, gli argomenti qui di seguito elencati sono stati presentati agli studenti nelle linee generali, anche con rimandi ai precedenti segmenti del programma svolto e con riferimento, ad esempio, all’evoluzione dei diversi generi letterari, dalla poesia al romanzo: un lavoro più preciso di analisi dei testi, accompagnato anche da più puntuali riferimenti ai profili degli autori, è stato invece svolto nelle ultime settimane di lezione. PERCORSO 3 – AUTORE Italo Svevo

1. La vita 2. La cultura di Svevo 3. Il primo romanzo: Una vita 4. Senilità (sul testo, a suo tempo assegnato come lettura autonoma agli studenti

nell’ambito di un percorso di letture loro proposte nell’arco del triennio come anticipazione sul programma di quinta, si è tornati in classe nell’ambito di un più ampio discorso sull’autore, anche con riferimento ai passi presenti nell’antologia e a spunti di analisi testuale)

Page 51: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

51

5. La coscienza di Zeno (lettura integrale, vedi sopra quanto detto per Senilità) ECHI NEL TEMPO: Svevo e la psicoanalisi MICROSAGGIO 3: Il monologo di Zeno e il “flusso di coscienza” nell’Ulisse di Joyce

6. I racconti e le commedie LA CRITICA: cenni alle varie posizioni nel tempo

PERCORSO 4 – AUTORE Luigi Pirandello

1. La vita 2. La visione del mondo 3. La poetica

• “Un’arte che scompone il reale” (da L’umorismo) 4. Le poesie e le novelle

• “Ciàula scopre la luna” e “Il treno ha fischiato” (da Novelle per un anno) 5. I romanzi

• Il fu Mattia Pascal (sul testo, a suo tempo assegnato come lettura autonoma agli studenti nell’ambito di un percorso di letture loro proposte nell’arco del triennio come anticipazione sul programma di quinta, si è tornati in classe nell’ambito di un più ampio discorso sull’autore, anche con riferimento ai passi presenti nell’antologia e a spunti di analisi testuale)

6. Gli esordi teatrali e il periodo “grottesco” 7. Cenni a contenuti e struttura del Giuoco delle parti 8. Il “teatro nel teatro” 9. L’ultima produzione teatrale 10. L’ultimo Pirandello narratore

LA CRITICA: cenni alle varie posizioni nel tempo 2. Tra le due guerre Le coordinate Lo scenario: storia, società, cultura, idee

1. La realtà politico-sociale in Italia 2. La cultura

La mappa della letteratura PERCORSO 3 – TEMA La società italiana fra arretratezza e modernità

• Federigo Tozzi, Con gli occhi chiusi (sul testo, a suo tempo assegnato come lettura autonoma agli studenti nell’ambito di un percorso di letture loro proposte nell’arco del triennio come anticipazione sul programma di quinta, si è tornati in classe nell’ambito di un più ampio discorso sull’autore, anche con riferimento ai passi presenti nell’antologia e a spunti di analisi testuale)

• Cenni ad alcuni aspetti dell’opera di Corrado Alvaro, Ignazio Silone, Massimo Bontempelli, Carlo Bernari

PERCORSO 5 – GENERE L’Ermetismo

• Salvatore Quasimodo: “Ed è subito sera” e “Alle fronde dei salici” (da Acque e terre), “A me pare uguale agli dei” (da Lirici greci)

Page 52: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

52

• Alfonso Gatto, “Nello spazio lunare” (da L’isola) • Leonardo Sinisgalli, “I fanciulli battono le monete rosse” (da Vidi le Muse) • Mario Luzi, “L’immensità dell’attimo” (da La barca)

PERCORSO 6 – AUTORE Umberto Saba

1. La vita 2. Incontro con l’opera: il Canzoniere

• “A mia moglie” • “La capra” • “Trieste” • “Città vecchia” • “Mia figlia” • “Goal” • “Amai” • “Ulisse”

3. Le prose • Tubercolosi, cancro, fascismo” (da Scorciatoie e raccontini)

LA CRITICA: cenni alle varie posizioni nel tempo PERCORSO 7 – AUTORE Giuseppe Ungaretti

1. La vita 2. Incontro con l’opera: L’allegria

• “In memoria” • “Il porto sepolto” • “Veglia” • “I fiumi” • “San Martino del Carso” • “Commiato” • “Mattina” • “Soldati”

3. Il Sentimento del tempo • “Di luglio”

4. Il dolore e le ultime raccolte • “Non gridate più”

LA CRITICA: cenni alle varie posizioni nel tempo PERCORSO 8 – AUTORE Eugenio Montale

1. La vita 2. Incontro con l’opera: Ossi di seppia

• “I limoni” • “Non chiederci la parola” • Meriggiare pallido e assorto” • “Spesso il male di vivere” • “Cigola la carrucola del pozzo”

3. Il “secondo” Montale: Le occasioni • “Non recidere, forbice, quel volto”

Page 53: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

53

• “La casa dei doganieri” 4. Il “terzo” Montale: La bufera e altro

• “L’anguilla” • “Piccolo testamento”

5. L’ultimo Montale • “La storia” (da Satura) • “A quella che legge i giornali” (da Diario del ’71 e del ’72)

ECHI NEL TEMPO: Montale e Dante LA CRITICA: cenni alle varie posizioni nel tempo

VOLUME “G” 1. Dal dopoguerra ai giorni nostri

• Le coordinate • Lo scenario: storia, società, cultura, idee (cenni, con particolare riferimento al ruolo

degli intellettuali, all’editoria e ai nuovi mezzi di comunicazione, alla scuola, alla lingua dell’uso comune e letteraria)

• La mappa della letteratura PERCORSO 5 – TEMA La guerra, la deportazione, la Resistenza

• Italo Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno (sul testo, letto integralmente dagli studenti al biennio, si riprenderanno delle considerazioni generali in classe, prendendo anche spunto dall’analisi dei passi riportati dall’antologia, con riferimento alla struttura narrativa, al sistema dei personaggi, nonché all’opera dell’autore, di cui gli studenti hanno anche letto, in quarta, l’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto raccontato da Italo Calvino e su cui qualche cenno generale si farà partendo dai materiali presenti nel “Percorso 16” del volume G dedicato appunto a questo autore)

• Beppe Fenoglio: cenni al Partigiano Johnny, con un rimando a Una questione privata, testo letto integralmente dagli studenti, su cui si riprenderanno delle considerazioni generali in classe

• Elio Vittorini: cenni al profilo e all’opera dell’autore • Cesare Pavese, La casa in collina (sul testo, letto integralmente dagli studenti, si

riprenderanno delle considerazioni generali in classe, prendendo anche spunto dai materiali presenti nel “Percorso 13” del volume G appunto dedicatogli)

• Primo Levi, Se questo è un uomo, (sul testo, a suo tempo assegnato come lettura autonoma agli studenti nell’ambito di un percorso di letture loro proposte nell’arco del triennio come anticipazione sul programma di quinta, si è tornati in classe nell’ambito di un più ampio discorso sull’autore, anche con riferimento ai passi presenti nell’antologia e a spunti di analisi testuale)

Page 54: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

54

I.S.I.S. “GIOSUE’ CARDUCCI – DANTE ALIGHIERI”

Liceo Classico; Liceo Linguistico; Liceo Musicale Liceo delle Scienze Umane; delle Scienze Umane opzione Economico Sociale.

34133 TRIESTE – Via Giustiniano, 3

PROGRAMMA

LINGUA E CULTURA LATINA

Libro di testo:

• Garbarino - Pasquariello, Colores 3 (Dalla prima età imperiale ai regno romano-barbarici), ed. Paravia, 2012

Il programma di letteratura è stato condotto sul libro di testo sopra indicato: qui di seguito si indicano i paragrafi e i percorsi specificamente affrontati e i testi d’autore letti ed analizzati in classe, per comodità trascritti nell’ordine dell’indice, benché le lezioni abbiano spesso seguito percorsi tematici o modulari diversi. Alcuni testi aggiuntivi sono stati forniti in fotocopia dalla docente e vengono qui di seguito indicati con la dicitura “FOTOC.”. In un’ottica introduttiva e/o comparativa rispetto agli autori dell’età imperiale trattati nel presente a.s., inoltre, sono stati di volta in volta ripresi alcuni aspetti relativi ad autori e testi precedentemente affrontati, con particolare riferimento a quelli dell’età augustea, trattati lo scorso anno. Salvo indicazione diversa, i testi d’autore sono stati letti in traduzione: per i testi affrontati in latino, si è fatto riferimento alle traduzioni a fronte presenti nel libro di testo oppure alle traduzioni elaborate dagli studenti e poi riprese in classe, anche nell’ambito di esercitazioni di traduzione contrastiva e comunque sempre nell’ottica di un rinforzo in itinere delle conoscenze morfo-sintattiche e delle competenze traduttive degli studenti, nell’insieme piuttosto fragili. Proprio in considerazione di tale fragilità, ma anche attenendosi a quanto previsto a livello collegiale per il corso delle Scienze Umane, la docente non ha mai proposto verifiche che implicassero la traduzione a vista di passi d’autore ed ha sempre invece richiesto agli studenti di produrre, nelle verifiche sia orali che scritte, ragionamenti su aspetti storico-letterari e anche riflessioni linguistiche, ma condotte su testi d’autore già letti e tradotti in precedenza e accompagnate da analisi testuali modellate sul lavoro normalmente proposto in classe sui testi di letteratura italiana. Garbarino - Pasquariello, Colores 3 L’età giulio-claudia

Page 55: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

55

UNITÀ 1 – IL CONTESTO STORICO E CULTURALE L’età giulio-claudia

1. La successione di Augusto 2. I principati di Tiberio, Caligola e Claudio 3. Il principato di Nerone 4. La vita culturale e l’attività letteraria dell’età giulio-claudia 5. Le tendenze stilistiche

UNITÀ 2 – GENERE Poesia e prosa nella prima età imperiale

1. La poesia epica e didascalica 2. La favola: Fedro

• i dati biografici e la cronologia dell’opera; il modello esopico e il genere “favola” (Fabulae, I, prologus, in latino); le caratteristiche ed i contenuti dell’opera (Vulpes et uva, IV, 3, in latino; Appendix perottina, 15, “La vedova e il soldato”); la visione della realtà ( Fabulae: I, 1 “Il lupo e l’agnello”; I, 15 “Disincanto e rassegnazione”; passi da III, 7 “Il lupo magro e il cane grasso”)

• in FOTOC. in latino: Lupus et agnus, I, 1 e riferimento al testo di Trilussa “L’agnello infurbito”; Vulpes et persona tragica, I, 7; Vulpes et corvus, I, 13

3. La poesia bucolica ed encomiastica 4. La storiografia: Velleio Patercolo e gli storici “minori” 5. Tra storiografia e romanzo: Curzio Rufo (in FOTOC. in latino dalle Historiae

Alexandri Magni: III, 1, “Il nodo di Gordio”; VIII, 2, “Alessandro uccide l’amico Clito”; X, 5, “La morte di Alessandro Magno”

6. L’aneddotica storica: Valerio Massimo 7. La prosa tecnica

UNITÀ 3 – AUTORE Seneca

1. La vita LETTERATURA: Il suicidio di Seneca (Tacito, Annales, XV, 62-64)

2. I Dialogi (i dialoghi di genere consolatorio; i dialoghi-trattati) 3. I trattati 4. Le Epistulae ad Lucilium 5. Lo stile della prosa senecana 6. Le tragedie 7. L’Apokolokyntosis 8. Seneca nel tempo PERCORSO TESTUALE “A”: La vita quotidiana (passi dalle Epistulae ad Lucilium)

• T 1: “Una giornata di Seneca” (83,2 in latino) • T 2: “Un naufragio volontario” (53, 1-8)

LETTERATURA: Il tema del viaggio in Seneca • T 3: “La visita di un podere suburbano” (12, 1-5 di cui par. 1 in latino)

PERCORSO TESTUALE “B”: Il valore del tempo ECHI NEL TEMPO: La riflessione filosofica sul tempo

• T 5: TRADUZIONI A CONFRONTO “Un esame di coscienza” (De brevitate vitae, 3, 3-4 in latino, con esercizi di traduzione contrastiva)

• T 6: “Il valore del passato” (De brevitate vitae, 10, 2-5 di cui par. 2 in latino)

Page 56: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

56

• T 7: “La galleria degli occupati” (De brevitate vitae, 12, 1-7 e 13, 1-3) • T 8: “Riappropriarsi di sé e del proprio tempo” (Epistulae ad Lucilium, 1 di cui par. 1 in latino)

PERCORSO TESTUALE “C”: Le passioni • T 9: “L’ira” (De ira, I, 1, 1-4) • T 10: “La lotta contro l’ira” (De ira, III, 13, 1-3 di cui par. 1 in latino) • T 11: “La passione distruttrice dell’amore” (Phaedra, vv. 589-684 e 698-718)

ECHI NEL TEMPO: Fedra da Euripide a Racine (cenni) • T 12: “L’angoscia esistenziale” (De tranquillitate animi, 2, 6-9)

PAROLA CHIAVE: Otium • T 14: La felicità consiste nella virtù (De vita beata, 16)

PERCORSO TESTUALE “D”: Seneca e gli altri (passi dalle Epistulae ad Lucilium) • T 15: “I posteri” (8,1-6) • T 16: “Il dovere della solidarietà” (95, 51-53) • T 17-18: “Gli schiavi” (47, 1-4 di cui par. 1 in latino e 10-11)

UNITÀ 4 – GENERE L’epica e la satira: Lucano e Persio

1. Lucano: i dati biografici e le opere perdute; il Bellum civile; le caratteristiche dell’épos di Lucano; i personaggi del Bellum civile; il linguaggio poetico di Lucano.

2. Persio: i dati biografici; la poetica e le satire sulla poesia; i contenuti delle altre satire; la forma e lo stile.

PERCORSO TESTUALE “A”: Lucano (passi dal Bellum civile) • T 1: “Il proemio” (I, 1-32) • T 2: “I ritratti di Pompeo e Cesare” (I, 129-157) • T 3: “Una funesta profezia” (VI, 750-767 e 776-820)

CRITICA: E. Narducci, Lucano, l’anti-Virgilio (cenni) • T 4: “L’attraversamento della Libia” (IX, 587-600, 604-618 e 762-804)

ECHI NEL TEMPO: Dante ammiratore di Lucano PERCORSO TESTUALE “B”: Persio (passi dalle Satire)

• T 5: “La satira, un genere contro corrente” (I, 13-40 e 98-125) CULTURA: La moda delle recitationes

• T 6: “La drammatica fine di un crapulone” (III, 94-106)

UNITÀ 5 – AUTORE Petronio

1. La questione dell’autore del Satyricon 2. Il contenuto dell’opera 3. La questione del genere letterario GENERE: Il romanzo (cenni) 4. Il mondo del Satyricon: il realismo petroniano 5. Petronio e il Satyricon nel tempo PERCORSO TESTUALE “A”: Il mondo dei liberti e il realismo di Petronio (passi dal Satyricon)

• T 1: “Trimalchione entra in scena” (32-33) CULTURA: Il banchetto (cenni)

• T 2: “La presentazione dei padroni di casa” (37- 38, 5) CRITICA: E. Auerbach, Limiti del realismo petroniano (cenni)

• T 3: “I commensali di Trimalchione” (41, 9-42) • T 4: “Il testamento di Trimalchione” (71, 1-8 e 11-12)

Page 57: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

57

PERCORSO TESTUALE “B”: Il piacere di raccontare (passi dal Satyricon) • T 6: “La matrona di Efeso” (110, 6 -112)

Dall’età dei Flavi al principato di Adriano UNITÀ 6 – IL CONTESTO STORICO E CULTURALE Dall’età dei Flavi al principato di Adriano

1. La dinastia flavia 2. Nerva e Traiano: la conciliazione tra principato e libertà

ARTE: La colonna traiana (cenni) 3. Il principato di Adriano 4. La vita culturale

SULLE TRACCE DEI ROMANI: Il Colosseo (cenni) UNITÀ 7 – GENERE Poesia e prosa nell’età dei Flavi

1. I Punica di Silio Italico (cenni) 2. Gli Argonautica di Valerio Flacco (cenni) 3. Stazio 4. Plinio il Vecchio 5. Prosatori minori (cenni)

UNITÀ 8 – AUTORE Marziale

1. I dati biografici e la cronologia delle opere 2. La poetica 3. Le prime raccolte 4. Gli Epigrammata: precedenti letterari e tecnica compositiva 5. I temi e lo stile degli Epigrammata 6. Marziale nel tempo PERCORSO TESTUALE “A”: Dichiarazioni di poetica (passi dagli Epigrammata)

• T 1: “Una poesia che sa di uomo” (X, 4) • T 2: “Distinzione tra letteratura e vita” (I, 4) • T 3: “Un libro a misura di lettore” (X, 1 in latino)

PERCORSO TESTUALE “B”: Una galleria di personaggi (passi dagli Epigrammata) • T 4: “Matrimoni di interesse” (I,10; X, 8; X, 43) • T 6: TRADUZIONI A CONFRONTO “Tutto appartiene a Candido... tranne sua

moglie!” (III, 26 in latino, con esercizi di traduzione contrastiva) PERCORSO TESTUALE “C”: Riflessioni personali (passi dagli Epigrammata)

• T 8: “Vivi oggi” (I,15) • T 10: “La bellezza di Bilbili” (XII, 18) • T 11: “Erotion” (V, 34)

CRITICA: M. Citroni, L’epigramma a Roma e la scelta di Marziale (cenni) • T 12: LABORATORIO DI ANALISI “La bella Fabulla” (VIII, 79 in latino, con

esercizi di analisi testuale) UNITÀ 9 – AUTORE Quintiliano

1. I dati biografici e la cronologia dell’opera

Page 58: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

58

2. Le finalità e i contenuti dell’Institutio oratoria 3. La decadenza dell’oratoria secondo Quintiliano 4. Quintiliano nel tempo

PERCORSO TESTUALE “A”: Il percorso formativo del futuro oratore (passi dalla Institutio oratoria)

• T 1: “Retorica e filosofia nella formazione del perfetto oratore” (proemium, 9-11 in latino)

CULTURA: Retorica e filosofia nell’educazione dei giovani • T 3: “Anche a casa si corrompono i costumi” (I, 2, 4-8 di cui par. 4 in latino) • T 4: “Vantaggi dell’insegnamento collettivo” (I, 2, 18-22)

CULTURA: Il sistema scolastico a Roma (cenni) • T 5: “L’importanza della ricreazione” (I, 3, 8-12)

PERCORSO TESTUALE “B”: La critica letteraria (passi dalla Institutio oratoria) • T 6: “Giudizi su poeti latini” (X, 1, 85-88; 90; 93-94) • T 7: “Storiografia e oratoria” (X, 1, 101-102; 105-109; 112) • T 8: “Severo giudizio su Seneca” (X, 1, 125-131) • T 9: “Il maestro ideale” (II, 2, 4-8)

UNITÀ 10 – GENERE Poesia e prosa nell’età di Traiano e Adriano

1. La poesia lirica: i poetae novelli 2. La biografia: Svetonio (i dati biografici; il De viris illustribus; il De vita Caesarum)

GENERE: La biografia (cenni) 3. L’Epitome di Floro (cenni)

UNITÀ 11 – GENERE La satira, l’oratoria e l’epistolografia: Giovenale e Plinio il Giovane

1. La satira – Giovenale: i dati biografici e la cronologia delle opere; la poetica di Giovenale; le satire dell’indignatio; il secondo Giovenale; espressionismo, forma e stile delle satire.

2. L’oratoria e l’epistolografia - Plinio il Giovane: i dati biografici e le opere perdute; il Panegirico di Traiano; l’ epistolario.

PERCORSO TESTUALE “A”: Giovenale (passi dalle Satire) • T 1: “Chi è povero vive meglio in provincia” (III, 164-189)

LETTERATURA: La figura del cliente in Giovenale e Marziale • T 2: “Roma, città crudele con i poveri” (III, 190-222)

CULTURA: Una metropoli antica (cenni) • T 3: “Contro le donne” (VI, 82-113) • T 4: “Messalina, Augusta meretrix” (VI, 114-124)

PERCORSO TESTUALE “B”: Plinio il Giovane (passi dalle Epistulae) • T 5: “L’eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio” (VI, 16, 4-20) • T 6: “La lettera di Plinio all’imperatore Traiano” (X, 96) • T 7: “La risposta dell’imperatore” (X, 97)

UNITÀ 12 – AUTORE Tacito

1. I dati biografici e la carriera politica 2. L’Agricola 3. La Germania 4. Il Dialogus de oratoribus

Page 59: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

59

5. Le opere storiche: le Historiae; gli Annales; la concezione storiografica di Tacito; la prassi storiografica.

6. La lingua e lo stile 7. Tacito nel tempo PERCORSO TESTUALE “A”: L’Agricola

• T 1: “La prefazione” (3, in latino) • T 2: “Il discorso di Calgaco” (30-31,3)

PERCORSO TESTUALE “B”: La Germania • T 3: “L’incipit dell’opera” (1, in latino) • T 4: “Purezza razziale e aspetto fisico dei Germani” (4, in latino)

CULTURA: Hitler e il Codex Aesinas (cenni) • T 5: “Le risorse naturali e il denaro” (5) • T 6: “Il matrimonio” (6) • T 7: “La fedeltà coniugale” (19)

PERCORSO TESTUALE “C”: Le Historiae • T 8: “La scelta del migliore” (I,16) • T 9: “Il punto di vista dei Romani: il discorso di Petilio Ceriale” (IV, 73-74)

LETTERATURA: L’immagine del “barbaro” nella cultura latina (cenni) PERCORSO TESTUALE “D”: Gli Annales

• T 10: TRADUZIONI A CONFRONTO “Il proemio” (I, 1 in latino, con esercizi di traduzione contrastiva)

• T 11: “Le ceneri di Germanico” (III, 2-6) • T 12: “L’uccisione di Britannico” (XIII, 15-16) • T 13: “La tragedia di Agrippina” (XIV, 8 in latino) • T 14: “Nerone e l’incendio di Roma” (XV, 38-39) • T 15: “La persecuzione dei cristiani” (XV, 44, 2-5)

CULTURA: I cristiani dal punto di vista dei pagani (cenni)

NB Gli argomenti qui di seguito elencati sono stati sommariamente presentati agli studenti prima del CdC del 13 maggio e verranno poi meglio ripresi ed approfonditi nelle ultime settimane di lezione, nel corso delle quali si procederà anche ad una ripresa ragionata degli snodi fondamentali del programma svolto, nonché ad un rinforzo metodologico sul lavoro di traduzione ed analisi dei passi d’autore affrontati in latino, con particolare riferimenti ai testi di Quintiliano e Tacito. Dall’età degli Antonini ai regni romano-barbarici UNITÀ 13 – IL CONTESTO STORICO E CULTURALE Dall’età degli Antonini ai regni romano-barbarici

1. L’età degli Antonini 2. La fine del “secolo d’oro” 3. La dinastia dei Severi e la crisi del III secolo 4. Le riforme di Diocleziano 5. L’impero cristiano: da Costantino a Teodosio

CULTURA: L’eresia ariana e la politica religiosa di Costantino (cenni) 6. La fine dell’impero romano d’Occidente 7. La vita culturale nel II secolo, tra Grecia e Roma: Frontone e il movimento

arcaizzante (cenni); Aulo Gellio (cenni). 8. Cultura e letteratura dal III al V secolo 9. Dalla letteratura latina alla letteratura in latino

Page 60: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

60

UNITÀ 14 – AUTORE Apuleio

1. I dati biografici 2. Il De magia, i Florida e le opere filosofiche 3. Le Metamorfosi: il titolo e la trama del romanzo; le caratteristiche, gli intenti e lo

stile dell’opera 4. Apuleio e la fabula di Amore e Psiche nel tempo PERCORSO TESTUALE “A”: La metamorfosi di Lucio (passi dalle Metamorfosi)

• T 1: “Il proemio e l’inizio della narrazione” (I, 1-3) • T 2: “Lucio diventa asino” (III, 24-25) • T 4: “Il ritorno alla forma umana e il significato delle vicende di Lucio” (XI, 13-

15) PERCORSO TESTUALE “B”: La fabula di Amore e Psiche

• T 5: “Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca” (IV, 28-31) • T 8: “Psiche è salvata da Amore” (VI, 20-21)

UNITÀ 15 – GENERE La letteratura pagana dal III al V secolo (cenni)

1. La letteratura nella crisi del III secolo: la poesia; la prosa. 2. La produzione letteraria del IV secolo: la poesia tra lusus ed erudizione; Ausonio;

l’oratoria e l’epistolografia (Simmaco e i Panegyrici Latini); la storiografia “minore” e la biografia (Eutropio, Aurelio Vittore e l’Historia Augusta); Ammiano Marcellino.

3. La letteratura tra IV e V secolo: Claudiano; Rutilio Namaziano; il Querolus; l’erudizione (Macrobio e Marziano Capella).

UNITÀ 16 – GENERE La letteratura cristiana (cenni)

1. Gli inizi della letteratura cristiana latina: le versioni bibliche, gli Atti e le Passioni dei martiri; l’apologetica (Minucio Felice); Tertulliano.

2. La produzione letteraria del III secolo: Cipriano; Arnobio; Commodiano. 3. La letteratura cristiana nel IV-V secolo: Lattanzio; Ilario di Poitiers; i racconti di

pellegrinaggio (la Peregrinatio Egeriae); Ambrogio; Gerolamo. UNITÀ 17 – AUTORE Agostino

1. I dati biografici e le prime opere 2. Le Confessiones 3. Esegesi, polemica antiereticale e riflessione teologica 4. Il De civitate Dei 5. L’epistolario e i Sermones 6. Agostino nel tempo

ECHI NEL TEMPO: Petrarca, lettore e profondo ammiratore di Agostino (cenni) PERCORSO TESTUALE “A”: L’itinerario spirituale di un uomo (passi dalle Confessiones)

• T 1: “L’incipit delle Confessioni” (I, 1, 1) • T 2: “Il furto delle pere” (II, 4, 9) • T 4: “La conversione” (VIII, 12, 28-29)

CRITICA: C. Mohrmann, La novità delle “Confessioni” nel quadro della letteratura antica (cenni)

Page 61: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

61

PERCORSO TESTUALE “B”: La riflessione sul tempo (passi dalle Confessiones) • T 6: “La misurazione del tempo avviene nell’anima” (XI, 27, 36 – 28, 37)

PERCORSO TESTUALE “C”: Agostino tra paganesimo e cristianesimo • T 7: “L’incontro con l’Hortensius e con la Bibbia” (Confessiones, III, 4, 7-8; 5,

9) • T 8: “La società del benessere” (De civitate Dei, II, 20)

Materiali forniti in fotocopia dalla docente, a completamento di quelli del libro di testo e parte integrante del programma.

Fedro, Fabulae, I, 1 (Lupus et agnus) Ad rivum eundem Lupus et Agnus venerant siti compulsi: superior stabat Lupus, longeque inferior Agnus. Tunc fauce improba latro incitatus iurgii causam intulit. «Cur» inquit «turbulentam fecisti mihi aquam bibenti?». Laniger contra timens: «Qui possum, quaeso, facere quod quereris, Lupe? A te decurrit ad meos haustus liquor». Repulsus ille veritatis viribus. «Ante hos sex menses male» ait «dixisti mihi». Respondit Agnus: «Equidem natus non eram». «Pater hercle tuus» inquit «male dixit mihi», atque ita correptum lacerat iniusta nece. Haec propter illos scripta est homines fabula, qui fictis causis innocentes opprimunt.

Trilussa, L’agnello infurbito Un lupo che beveva in un ruscello vidde, dall'antra parte de la riva, l'immancabbile Agnello. -Perché nun venghi qui? - je chiese er Lupo - L'acqua, in quer punto, é torbida e cattiva e un porco ce fa spesso er semicupio. Da me, che nun ce bazzica er bestiame, er ruscelletto è limpido e pulito... - L'Agnello disse: - Accetterò l'invito quanno avrò sete e tu nun avrai fame. Trilussa, pseudonimo anagrammatico di Carlo Alberto Camillo Marianum Salustri (Roma, 26 ottobre 1871 – Roma, 21 dicembre 1950), è stato un poeta italiano, noto per le sue composizioni in dialetto romanesco.

Page 62: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

62

Fedro, Fabulae, I, 13 (Vulpes et corvus) Qui se laudari gaudet verbis subdolis, fere dat poenas turpi poenitentia. Fedro, Fabulae, I, 7 (Vulpes ad personam tragicam) Personam tragicam forte vulpes viderat; quam postquam huc illuc semel atque iterum verterat, «O quanta species» inquit «cerebrum non habet! ». Hoc illis dictum est quibus honorem et gloriam Fortuna tribuit, sensum communem abstulit. Curzio Rufo, Historiae Alexandri Magni, III, 1 Il nodo di Gordio Alexander, urbe in dicionem suam redacta, lovis templum intrat. Vehiculum, quo Gordium, Midae patrem, vectum esse constabat, aspexit, cultu haud sane a vilioribus vulgatisque usu abhorrens. Notabile erat iugum adstrictum compluribus nodis in semetipsos implicatis et celantibus nexus. Incolis deinde adfirmantibus editam esse oraculo sortem, Asiae potiturum, qui inexplicabile vinculum solvisset, cupido incessit animo sortis eius explendae. Circa regem erat et Phrygum turba et Macedonum, illa expectatione suspensa, haec sollicita ex temeraria regis fiducia. [...] Ille, nequaquam diu luctatus cum latentibus nodis, «Nihil» inquit «interest, quomodo solvantur», gladioque ruptis omnibus loris, oraculi sortem vel elusit vel implevit. Curzio Rufo, Historiae Alexandri Magni, X, 5 La morte di Alessandro Magno Intuentibus lacrimae obortae praebuere speciem iam non regem, sed funus eius visentis exercitus. Maeror tamen circumstantium lectum eminebat; quos ut rex aspexit, «Invenietis» inquit «cum excessero, dignum talibus viris regem?» Incredibile dictu audituque, in eodem habitu corporis, in quem se composuerat, cum admissurus milites esset, durasse, donec a toto exercitu illud ultimum persalutatus est. Dimissoque vulgo velut omni vitae debito liberatus fatigata membra reiecit, propiusque adire iussis amicis – nam et vox deficere iam coeperat – detractum anulum digito Perdiccae (1) tradidit adiectis mandatis, ut corpus suum ad Hammonem ferri iuberent. Quaerentibusque his cui relinqueret regnum, respondit ei, qui esset optimus; ceterum providere iam se ob id certamen magnos funebres ludos parari sibi. Rursus Perdicca interrogante, quando caelestes honores haberi sibi vellet, dixit tum velle, cum ipsi felices essent. Suprema haec vox fuit regis et paulo post extinguitur. 1. Perdicca, generale macedone, fu uno degli uomini di fiducia di Alessandro, alla cui morte cercò di difendere gli interessi della vedova del sovrano, Rossane, restando però ucciso da una rivolta di ufficiali.

Page 63: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

63

Curzio Rufo, Historiae Alexandri Magni, VIII, 2 Alessandro uccide l'amico Clito Die festo Alexander amicos in convivium adhibuit. Mox omnes vino gravati sunt. Tum convivarum quidam Philippi, Alexandri patris nobilissima gesta numeravit. Itaque Alexander surrexit ut responderet :”Ego patrem meum supero gestaque mea maiora sunt”. Omnes convivae, ut regi indulgerent, annuerunt praeter Clitum, inveteratum Philippi amicum, qui mortui regis memoriam defendit. Clitus eius gesta tam ardenter laudavit ut Alexander ira excanduerit amicumque sagitta confixerit. Ubi ira deferbuit crapulaque exhalata est, tantum dolorem ex facinore suo Alexander accepit ut morte culpam expiare cuperet. In hac mortis voluntate multos dies permansit. Omnes tandem amici militesque Alexandrum exoraverunt ne exercitum in hostilibus inexploratisque regionibus relinqueret. Itaque Alexander ne milites deciperet bellum renovavit.

Page 64: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

64

I.S.I.S. “GIOSUE’ CARDUCCI – DANTE ALIGHIERI”

Liceo Classico; Liceo Linguistico; Liceo Musicale Liceo delle Scienze Umane; delle Scienze Umane opzione Economico Sociale.

34133 TRIESTE – Via Giustiniano, 3

PROGRAMMA

SCIENZE UMANE

La pedagogia del XX secolo J. Dewey L’esperienza e il pensiero. Gli scopi dell’educazione. Democrazia e spirito scientifico. Scuola attiva e scuola progressiva. letture:Scuola e società - Il fanciullo deve imparare, ma soprattutto vivere Il mio credo pedagogico - Che cos’è l’educazione? E. Claparede L’educazione funzionale. letture: La scuola su misura - Strategie per valorizzare le capacità della mente M. Montessori Dalla libertà dell’alunno all’educazione scientifica. Sviluppo psicologico e autoformazione. Dalla mente assorbente alla mente matematica. L’ambiente come fondamento del metodo. Il maestro scienziato - La prima Casa dei bambini. G. Gentile Pedagogia come filosofia. L’autoeducazione dell’allievo grazie al maestro. La riforma del 1923. J. Maritain La formazione integrale. C. Freinet La pedagogia popolare. Dal puerocentrismo alla scuola di massa Razionalizzazione, individualizzazione e società di massa. Il boom economico in Italia e la nuova scuola media unica. Nuovi problemi e limiti della nuova scuola: mobilità, selezione, dispersione. L’integrazione dei disabili e la didattica inclusiva. I principali provvedimenti legislativi per l’integrazione dei disabili.

Page 65: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

65

I documenti internazionali sull’istruzione Rapporto Faure, Rapporto Delors, Libro bianco sulla formazione del 1995, Memorandum sulla formazione permanente del 2000, Istruzione e formazione 2020. La formazione in età adulta. La formazione alla cittadinanza, ai diritti umani e ai diritti dei minori. letture: S. Benhabib, Lezioni di etica, la riconfigurazione delle unità politiche nel nuovo secolo. A. Sen, Identità e violenza, L'identità personale e le identità collettive. La globalizzazione Presupposti, forme, effetti. Potere, violenza e nuove forme di schiavitù. Assimilazione, multiculturalità, interculturalità. Il lavoro nell’età della globalizzazione: J. Rifkin, L. Gallino, Z. Bauman. L’antiglobalismo. letture: L. Gallino, Il lavoro non è una merce. Contro la flessibilità, Il lavoro oggi Z. Bauman, Dentro la globalizzazione, La mobilità nella società globale D. De Masi, Ozio creativo, Lavoro e ozio creativo visione: M. Paolini, Teatro civico, Bhopal 2 dic. ‘84 Dai mass media ai new media Dalla monodirezionalità all’interattività. Il divario digitale. La dimensione politica della società Totalitarismo. Democrazia: consenso e controllo. Democrazia diretta e indiretta: maggioranza e rappresentanza. Lo stato sociale Origine ed evoluzione. Le politiche sociali in Italia. La crisi del Welfare State: il Terzo settore. Libro di testo: AA.VV, Scienze umane, Einaudi Scuola

Page 66: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

66

I.S.I.S. “GIOSUE’ CARDUCCI – DANTE ALIGHIERI”

Liceo Classico; Liceo Linguistico; Liceo Musicale Liceo delle Scienze Umane; delle Scienze Umane opzione Economico Sociale.

34133 TRIESTE – Via Giustiniano, 3

PROGRAMMA

MATEMATICA

Proprietà degli insiemi numerici Intervalli numerici reali, insiemi limitati e illimitati, intorno completo di un punto, intorno circolare, intorno destro e intorno sinistro di un punto, punto isolato, punto di accumulazione. Funzioni reali di variabile reale Concetto e definizione di funzione; dominio e codominio di una funzione; campo di esistenza di funzioni razionali intere, fratte, irrazionali, logaritmiche naturali; classificazione delle funzioni; funzioni iniettive, suriettive e biiettive; funzione inversa; composizione di due funzioni; funzioni pari e dispari; funzioni crescenti, decrescenti e monotone. Limiti di funzioni Concetto di limite; definizione generale di limite finito e infinito di una funzione in un punto e a più o meno infinito, limite destro e limite sinistro di una funzione in un punto; il teorema dell'unicità del limite; definizione di infinitesimo per x che tende ad un punto e a più o meno infinito; le operazioni sui limiti: limite della somma e della differenza algebrica di due funzioni, limite del prodotto e del quoziente di due funzioni, limite della funzione reciproca, limite del prodotto di un numero reale per una funzione; le forme indeterminate +∞-∞, 0/0, ∞/∞; calcolo di limiti. Continuità e discontinuità delle funzioni Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo, funzioni continue elementari: funzione costante, funzione polinomiale, funzione razionale, funzione irrazionale e la sua reciproca; i teoremi sulle funzioni continue: teorema dell’esistenza degli zeri; punti di discontinuità di 1a, 2a, 3a specie.

Page 67: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

67

Asintoti del diagramma di una funzione Definizione di asintoto; condizioni di esistenza degli asintoti; ricerca degli asintoti verticali, orizzontali e obliqui. Derivate Il rapporto incrementale e il significato geometrico di derivata; definizione di derivata di una funzione in un punto e in un intervallo; continuità e derivabilità di una funzione; calcolo delle derivate: derivata della funzione costante, derivata del prodotto di una costante per una funzione, derivata della somma di funzioni, derivata della potenza di una funzione, derivata del prodotto di funzioni, derivata del quoziente di due funzioni, derivata della funzione inversa, derivata della funzione composta; il segno della derivata prima, crescenza e decrescenza di una funzione; ricerca dei massimi e minimi relativi. Grafici Grafico probabile di funzioni razionali intere e fratte di primo e secondo grado.

Page 68: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

68

I .S.I.S. “GIOSUE’ CARDUCCI – DANTE ALIGHIERI”

Liceo Classico; Liceo Linguistico; Liceo Musicale Liceo delle Scienze Umane; delle Scienze Umane opzione Economico Sociale.

34133 TRIESTE – Via Giustiniano, 3

PROGRAMMA

FISICA

Elettrologia L’elettrizzazione per strofinio, per contatto e per induzione.

La carica elettrica; principio di conservazione della carica elettrica; materiali isolanti e conduttori; l’elettroscopio a foglie.

I dielettrici e la polarizzazione.

La legge di Coulomb nel vuoto o in un mezzo isolante; interazione elettrica e gravitazionale; la costante dielettrica di un mezzo.

Il campo elettrico e il vettore relativo; campo elettrico generato da cariche puntiformi; rappresentazione del campo elettrico; equilibrio elettrostatico dei conduttori; schermi elettrostatici (la gabbia di Faraday). L’energia potenziale elettrica; l’energia potenziale nel campo di una carica puntiforme; differenza di potenziale; relazione tra differenza di potenziale e campo elettrico; le superfici equipotenziali; il potenziale di un conduttore sferico; l’equilibrio elettrostatico di due conduttori collegati; il potere dispersivo delle punte.

I condensatori e la loro capacità; il condensatore piano, i collegamenti in serie e in parallelo.

La corrente elettrica; la conduzione nei metalli; l’intensità della corrente; i generatori; la forza elettromotrice; i circuiti elettrici elementari.

La resistenza elettrica; la prima e la seconda legge di Ohm; la resistività dei materiali; resistenze in serie e in parallelo; il teorema della maglia e dei nodi.

La potenza elettrica; l’effetto Joule.

Page 69: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

69

Magnetismo I campi magnetici e le linee di campo; struttura microscopica di un magnete; magnetismo terrestre; i campi magnetici delle correnti.

Interazioni magnetiche fra correnti elettriche;la forza tra due fili percorsi da corrente; la legge di Ampere; la permeabilità magnetica nel vuoto.

L’induzione magnetica; l’intensità del campo magnetico; il campo magnetico di un filo rettilineo, di una spira circolare e di un solenoide. Forze magnetiche sulle correnti e sulle cariche elettriche; la forza di Lorentz; l’azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente; proprietà magnetiche della materia.

Page 70: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

70

I .S.I.S. “GIOSUE’ CARDUCCI – DANTE ALIGHIERI”

Liceo Classico; Liceo Linguistico; Liceo Musicale Liceo delle Scienze Umane; delle Scienze Umane opzione Economico Sociale.

34133 TRIESTE – Via Giustiniano, 3

PROGRAMMA

INGLESE

Dal testo Performer - Culture and Literature 2 Specification 12: Looking for a new life History: The life of young Victoria; The first half of Queen Victoria’s reign; The building of the railways Society: Life in the Victorian town; The birth of the high street; The Victorian compromise Literature: The Victorian novel Charles Dickens –Vita, opere e caratteristiche pp. 301-302 Hard Times : “Coketown” pp.291-293 Oliver Twist : trama, temi e stile p.302, “Oliver wants some more” pp.303-304 Aestheticism pp. 349-350 Oscar Wilde - Vita, opere e caratteristiche pp.351 The Picture of Dorian Gray : trama, temi e stile p.352, “ The Preface” Text Bank 76; “ Basil’s studio” pp.353-354; “I would give my soul” pp.354-356; “Dorian’s death” Text Bank 77 Dal testo Performer - Culture and Literature 3 Specification 13: The Drums of War History : The Edwardian Age pp.404-405; Securing the vote for women pp.406-407; World War I pp.408-409. Literature: The War Poets – Vita, opere e caratteristiche pp. 416-417 Rupert Brooke “The Soldier” p.418 Wilfred Owen “Dulce et Decorum Est” p.419

Page 71: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

71

Cultural Issues: Man at wa Ernest Hemingway –Vita, opere e caratteristiche A Farewell to Arms: trama, temi e stile Text Bank 88 “There is nothing worse than war” pp.410-412; “Viva la Pace!” Text Bank 88; “Catherine’s Death” Text Bank 89 Comparing Literatures: War in Rosenberg and Ungaretti p.421 Specification 14: The Great Watershed Culture: A deep cultural crisis p.440 Psychology: Sigmund Freud: a window on the unconscious p.441 Literature: The modern novel pp.448-449 James Joyce –Vita, opere e caratteristiche p.463 Dubliners, temi e stile p.464: “Eveline” pp.465-468 , “Gabriel’s epiphany” pp.469-470 Ulysses: trama, temi e stile Text Bank 106: “I say yes I will” Text Bank 106, “The funeral” p.449 Comparing Literatures: Joyce and Svevo: the innovators of the modern novel Virginia Woolf - Vita, opere e caratteristiche p.474 Mrs Dalloway, trama, temi e stile p.475: “Clarissa and Septimious” pp.476-478 Cultural issues Moments of being: one moment in time p.479 The Hours: visione di alcuni spezzoni del film in lingua originale e lettura di un brano dal romanzo di Michael Cunningham : “ Mrs Brown” pp.480-481 Specification 16: A New World Order Society: Britain between the wars pp.514-515 History: World War II and after pp.520-522 Literature: The dystopian novel George Orwell - Vita, opere e caratteristiche p.532 Nineteen Eighty-Four, trama, temi e stile p.533: “Big Brother is watching you” p.534-535, “Newspeak” Text Bank 124, “How can you control memory” Text Bank 125. Animal Farm intera opera in lingua originale Cultural issues: Imagining the future Cormac McCarthy - The Road , trama, temi e stile Text Bank 127; “The Road” Text Bank 127, “You have to carry the fire” pp.541-542 Specification 17: Roads to Freedom History: Turbulent times in Britain pp.550-551, Mid-century America pp.552-553, The Civil Rights Movement in the USA pp.566-567, The Irish Troubles p. 576 Culture: The cultural revolution pp.555-556,”Annus Mirabilis” di Philip Larkin p.557

Page 72: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

72

Literature: John Osborne: the spokesman of the Angry Young Men John Osborne: Look Back in Anger, trama, temi e stile p.559: “Boring Sundays” pp.559-561 The Theatre of the Absurd and Samuel Becket p.543 Samuel Beckett: Waiting for Godot, trama, temi e stile p.544, “Nothing to be done” pp.545-546, “Waiting” Text Bank 128: visione uno spezzone del video di una rappresentazione in lingua originale . Martin Luther King: I have a dream pp.568-569 e visione del video del discorso in lingua originale.

Page 73: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

73

I .S.I.S. “GIOSUE’ CARDUCCI – DANTE ALIGHIERI”

Liceo Classico; Liceo Linguistico; Liceo Musicale Liceo delle Scienze Umane; delle Scienze Umane opzione Economico Sociale.

34133 TRIESTE – Via Giustiniano, 3

PROGRAMMA

STORIA

L’ETA’ DELLE SOCIETA’ DI MASSA

L’età giolittiana

• I progressi sociali e lo sviluppo industriale • Positivismo • Socialismo • Intervento della Chiesa nella questione sociale

!914-1918 5. Origini del conflitto: cause economiche, sociali, culturali 6. Perché Grande Guerra 7. Il soldato massa- situazione in trincea 8. La guerra degli Italiani: interventisti, neutralisti 9. Dal 1915 al 1917. Entrata in guerra degli Stati Uniti 10. Crollo degli imperi centrali 11. Le paci di Parigi 1919

La Rivoluzione russa

6. Cause 7. La rivoluzione d’ottobre 8. La reazione degli altri paesi europei 9. La Nep e la nascita dell’Unione Sovietica

L’ETA’ DEI TOTALITARISMI La crisi del dopoguerra e il regime fascista

Dopo i trattati di pace: questioni risolte e aperte Mussolini e la nascita del partito fascista Le elezioni del 1919: socialisti liberali e Partito popolare Il biennio 1919- 1921

Page 74: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

74

1922: la marcia su Roma Mussolini al governo: il caso Matteotti Il regime fascista La politica economica e sociale del fascismo

La crisi di Weimar e il nazismo in Germania • La Repubblica di Weimar • Hitler e il nazismo delle origini • Il programma politico hitleriano • Da Monaco a Berlino • Il nazismo al potere

L’Unione Sovietica e lo stalinismo

• Tutto il potere a Stalin • Gulag, processi e repressione

DAGLI ANNI TRENTA ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE

• Gli Stati Uniti dopo la prima Guerra mondiale • La crisi del 1929

Fascismi e democrazie in Europa

• La guerra civile spagnola • Il riarmo della Germania nazista e alleanza con l’Italia e il Giappone • L'escalation nazista: verso la guerra

La seconda Guerra mondiale

• 1939 Polonia • La svolta del 1941: la guerra diventa mondiale • Inizio della controffensiva alleata • l'8 settembre 1943 –la guerra civile in Italia • La vittoria degli Alleati • La Shoah

Da svolgersi dopo il 15 maggio

MONDO BIPOLARE

• dalla guerra fredda alla dissoluzione dell’URSS (caratteri generali) • la decolonizzazione

Page 75: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

75

I .S.I.S. “GIOSUE’ CARDUCCI – DANTE ALIGHIERI”

Liceo Classico; Liceo Linguistico; Liceo Musicale Liceo delle Scienze Umane; delle Scienze Umane opzione Economico Sociale.

34133 TRIESTE – Via Giustiniano, 3

PROGRAMMA

FILOSOFIA Testo in adozione: Occhipinti, Uomini e idee, vol 3, Einaudi Scuola Nel programma svolto ho posto al centro dell’azione didattica autori ritenuti particolarmente significativi, nei rispettivi ambienti culturali. L’intento è stato quello di agire più sui singoli pensatori, che sui momenti storici, comunque presenti come sfondo integratore. In tal modo i vari filosofi potevano divenire “strumenti cognitivi organici” per stimolare gli allievi a pensare in modo - ci si augura - più critico. Il testo in adozione ha avuto una funzione-guida e di riferimento, fermo restando l’uso integrativo di strumenti multimediali, appunti, letture, schemi. Schopenhauer Il mondo come rappresentazione Il mondo come volontà Le vie della liberazione Kierkegaard Scelte di vita L’esistenza umana Feuerbach La filosofia come antropologia La religione come autocoscienza dell’uomo La filosofia dell’avvenire Marx La critica della filosofia hegeliana e il ruolo del proletariato Cambiare la società contro l’alienazione del lavoro Il materialismo storico La lotta per la trasformazione della società La critica dell’economia politica

Page 76: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

76

Comte Progresso tecnico-scientifico Il quadro dei saperi Mill La logica del positivismo La società e la politica Nietzsche La periodizzazione e lo stile degli scritti La diagnosi della decadenza L’analisi genealogica e la definizione del nichilismo La volontà di potenza, il superuomo e l’eterno ritorno dell’identico Weber Il metodo delle scienze storico-sociali Freud Dalla ricerca medica alla psicoanalisi La metapsicologia come ricerca di una teoria complessiva della psiche La psicoanalisi come teoria generale delle scienze sociali Bergson L’analisi della coscienza La teoria della conoscenza L’evoluzione creatrice Sartre (1. Schede del docente; 2. Abbagnano-Fornero, La ricerca del pensiero) Esistenza e libertà Dalla “nausea” all’ “impegno” La critica della ragione dialettica

Page 77: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

77

I .S.I.S. “GIOSUE’ CARDUCCI – DANTE ALIGHIERI”

Liceo Classico; Liceo Linguistico; Liceo Musicale Liceo delle Scienze Umane; delle Scienze Umane opzione Economico Sociale.

34133 TRIESTE – Via Giustiniano, 3

PROGRAMMA

SCIENZE NATURALI

Libri di testo adottati - ESPLORIAMO LA VITA- Campbell Neil A. /Williamson Brad/Heyden Robin J. - Zanichelli Editore - DAL CARBONIO AGLI OGM – Biochimica e biotecnologie con Tettonica – Elvidio Lupia Palmieri e Maurizio Parotto – Zanichelli Editore Programma svolto fino al 13 maggio 2016 RICHIAMO DI ARGOMENTI SVOLTI NEGLI ANNI PRECEDENTI: 1 – I MATTONI DELLA VITA Biomolecole organiche: struttura e funzione di lipidi- protidi- zuccheri- acidi nucleici: DNA, RNA. 2 - CICLO CELLULARE, LA DUPLICAZIONE DEL DNA E LA DIVISIONE CELLULARE Ciclo cellulare: interfase – fase G1 – fase S - fase G2 . 3 – TRASPORTO DI MEMBRANA Trasporto passivo: diffusione semplice e diffusione facilitata – trasporto attivo: significato e ruolo delle proteine. ARGOMENTI PIANO DI LAVORO a. s. 2015/2016 1. - IL DNA E IL LINGUAGGIO DELLA VITA Duplicazione del DNA : modello semiconservativo - Sintesi proteica - Codice genetico - Divisione cellulare: Mitosi e Meiosi - Confronto tra mitosi e meiosi - Crossing-over e variabilità genetica. 2. – IL METABOLISMO Trasformazioni chimiche nella cellula - Reazioni esotermiche e endotermiche – Ruolo degli enzimi nelle reazioni chimiche -– Metabolismo dei Carboidrati – Metabolismo dei Lipidi – Metabolismo degli aminoacidi e l’eliminazione dei prodotti azotati - Metabolismo terminale. Le fasi della respirazione cellulare – Fermentazione. 3. – L’ALIMENTAZIONE E LA DIGESTIONE Percorso del cibo nel tubo digerente umano – La digestione chimica – Il ruolo delle principali ghiandole annesse: Fegato e Pancreas - Il processo di assorbimento nell’intestino umano.

Page 78: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

78

4. APPARATO CARDIO-CIRCOLATORIO Cuore: struttura e funzionamento– Piccola circolazione - circolazione sistemica - Scambi gassosi a livello polmonare – Sangue. 5. LA TETTONICA DELLE PLACCHE: un modello globale La dinamica della terra – La struttura della crosta – L’espansione dei fondi oceanici: deriva dei continenti – dorsali oceaniche – Espansione e subduzione – La tettonica delle placche: le placche litosferiche – classificazione dei margini - orogenesi. APPROFONDIMENTI - La classe ha partecipato alla giornata di studio “I LINCEI PER LA SCUOLA” – Lezioni Lincee di Fisica. - Modulo CLIL (3 ore) – lettura e commento in classe di un articolo pubblicato da “The Guardian” dal titolo: Generation Antropocene: How humans have altereted the planet for ever in compresenza con il prof. F. Ciaramaglia, docente di Lingua e letteratura Inglese. Visione filmati e documentari: - La deriva dei continenti – Video National Geographic - Sazi da morire” da Presa Diretta, trasmissione Rai del 6 marzo 2016 – riflessioni e dibattito in classe sulle abitudini alimentari degli italiani. Argomenti da completare entro il 10 Giugno - Apparato respiratorio

 

Page 79: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

79

I .S.I.S. “GIOSUE’ CARDUCCI – DANTE ALIGHIERI”

Liceo Classico; Liceo Linguistico; Liceo Musicale Liceo delle Scienze Umane; delle Scienze Umane opzione Economico Sociale.

34133 TRIESTE – Via Giustiniano, 3

PROGRAMMA

STORIA dell’ARTE

PROGRAMMA SVOLTO fino al 13 maggio 2016 La materia svolta ha preso in considerazione un percorso di storia dell’arte dell’ottocento e del novecento, analizzando i principali movimenti artistici italiani e internazionali, mettendone in evidenza le caratteristiche linguistiche e di contenuto, le connessioni con i movimenti culturali contemporanei e i riferimenti alle correnti della storia dell’arte del passato. Ha studiato i principali esponenti dell’architettura, scultura e pittura e analizzato alcune opere in particolare. ▪ I preromantici : Goya (La fucilazione del 3 maggio 1808) ▪ Il romanticismo: Delacroix (La libertà guida il popolo) – Gericault (La zattera della

medusa) – Friedrich (Viandante sul mare di nebbia) – Hayez (Il bacio) Constable e Turner – L'architettura eclettica

▪ Il realismo: Millet (l'Angelus) – Daumier (Il vagone di terza classe) – Courbet (un funerale a Ornans) – I macchiaioli

▪ L’impressionismo: Manet (La colazione sull’erba, Olympia) – Monet (Impression solei levant, Stagno con ninfee: il ponte giapponese, La serie delle cattedrali di Rouen) – Degas (L’assenzio), Renoir (Ballo al Moulin de la Galette, La colazione dei canottieri a Bougival)

▪ Il postimpressionismo: Seurat (Una domenica pomeriggio alla Grand Jatte) – Toulouse Lautrec – Cezanne (La montagna di Sainte Victoire, I giocatori di carte) – Van Gogh (I mangiatori di patate, La notte stellata ) – Gauguin (Il Cristo giallo, Orana Maria)

▪ Il divisionismo italiano: Pellizza da Volpedo (Il quarto stato) Le secessioni: Vienna –  Klimt (Giuditta II, il bacio) –  l’architettura di Wagner, Olbrich, (Padiglione della secessione viennese), Loos –  Il Modernismo catalano –   Gaudì  (Casa Milà, Casa Batlò, Sagrada Familia) – L’art nouveau 

• Le avanguardie • L’espressionismo – Un precursore: Munch (l’urlo, Madonna) – I Fauves – Matisse (la

danza, Armonia in rosso) – Il Die Brϋcke – Kirchner (Cinque donne nella strada) – L’espressionismo in Austria – Schiele (la famiglia), Kokoschka

• Il cubismo: Picasso – gli esordi – il cubismo originario (Le demoiselle d’Avignon) – il cubismo analitico e il cubismo sintetico – Picasso (Natura morta con sedia di paglia) e Braque – Picasso (Guernica)

Page 80: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

80

• La scuola di Parigi: Modigliani – Chagall (autoritratto con sette dita) – Brancusi (la Maiastra)

- Il futurismo: Boccioni (Materia) – Balla (Dinamismo di un cane al guinzaglio) – La scultura futurista – Boccioni (Forme uniche di continuità nello spazio) – L’architettura futurista – Sant’Elia

- L’astrattismo: Il Cavaliere azzurro – Marc, Kandiskij, (primo Acquerello astratto) Klee – L’astrattismo geometrico – Mondrian ( quadro I)

- Il dadaismo: Duchamp (Fontana, il grande vetro) Man Ray - Il surrealismo: Ernst (Le foreste, La vestizione della sposa), Magritte (L’impero delle luci,

L’uso della parola), Dalì (La persistenza della memoria), Mirò (Arcobaleno e poetessa) ▪ La metafisica: De Chirico (Le muse inquietanti) - Il ritorno all'ordine: realismo magico e nuova oggettività ▪ L’arte del dopoguerra in America e in Italia – – Gesto, segno e materia: Fontana,

Capogrossi e Burri Parte del programma da svolgere dopo il 13 maggio 2015 ▪ L’architettura moderna: Gropius e il Bauhaus – Mies Van de Rohe (Padiglione per

l’esposizione internazionale di Barcellona) – Le Corbusier ( Ville Savoy, Unité d'Habitation di Marsiglia, Cappella Notre-dame-Du Haut a Ronchamp) –– Il razionalismo e l’architettura di regime in Italia: Piacentini, Terragni (La casa del fascio a Como)

• Modulo CLIL L’action painting: Pollock – La pop Art: Warhol - Wright e l’architettura organica (La casa sulla cascata, Il museo Guggenheim)

Page 81: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

81

I .S.I.S. “GIOSUE’ CARDUCCI – DANTE ALIGHIERI”

Liceo Classico; Liceo Linguistico; Liceo Musicale Liceo delle Scienze Umane; delle Scienze Umane opzione Economico Sociale.

34133 TRIESTE – Via Giustiniano, 3

PROGRAMMA

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Tutte le attività pratiche sono state svolte effettuando collegamenti con la teoria e, nei limiti del possibile, richiamando conoscenze di altre discipline. Ogni argomento teorico è stato trattato considerando in modo particolare la parte applicativa. Contenuti pratici Esercizi a corpo libero, ai grandi e con i piccoli attrezzi, codificati e non, eseguiti nelle varie stazioni e a diverse intensità, a carico naturale o con carichi esterni per il miglioramento delle capacità motorie condizionali (velocità, forza, resistenza, mobilità articolare) e coordinative. Esercizi per l’equilibrio statico, dinamico,di volo. Obiettivi, modificazioni fisiologiche e fasi del riscaldamento. Attività ed esercizi di controllo tonico, rilassamento e respirazione. Esercizi propedeutici e specifici delle specialità atletiche. Esercizi propedeutici e fondamentali dei giochi di squadra con particolare attenzione alla pallavolo ed al rugby. Ideazione ed esecuzione di attività finalizzate. Contenuti teorici L’apparato scheletrico. La colonna vertebrale. L’apparato articolare. Paramorfismi e dismorfismi. Il sistema muscolare: proprietà del muscolo; tipi di muscolo; il muscolo scheletrico e la contrazione; caratteristiche delle fibre muscolari. Vari tipi di contrazione muscolare. Le azioni muscolari. Fonti energetiche ed energia muscolare. Il sistema nervoso. I circuiti del controllo motorio.

Page 82: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

82

Effetti del movimento sull’apparato scheletrico, sulle articolazioni, sul sistema muscolare e sul sistema nervoso. La coordinazione generale e segmentaria. Il linguaggio non verbale. Problematiche relative al doping. Testo utilizzato: Del Nista, Parker, Tasselli “Sullo sport” ed. D’Anna Dopo il 15 maggio si prevede una ripetizione degli argomenti trattati.

Page 83: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

83

I.S.I.S. “GIOSUE’ CARDUCCI – DANTE ALIGHIERI”

Liceo Classico; Liceo Linguistico; Liceo Musicale Liceo delle Scienze Umane; delle Scienze Umane opzione Economico Sociale.

34133 TRIESTE – Via Giustiniano, 3

PROGRAMMA SVOLTO

MATERIA IRC

Religione e mass media nel 900 La religione in spot pubblicitari film telefilm carta stampata videoclip musica web dagli anni 60 ad oggi, caratteristiche principali e cause di caratterizzazioni e interpretazioni. In particolare si è indagata la parte cristologica con esempi particolarmente significativi prodotti dalle varie tipologie di mass media Rappresentazione del sacro e cultura contemporanea. Le religioni di sostituzione nel 900, spazi, tempi, riti, protagonisti, La rappresentazione mariologica e cristologica nell’arte del 900 europea ed extraeuropea Il pensiero sul sacro; religione e filosofia, letteratura e pedagogia Alcuni autori di riferimento: Feuerbach Marx Nietzsche Freud don Milani In letteratura italiana iniziato il percorso con il Colombre di Buzzati Dottrina sociale della Chiesa tratti salienti ed evoluzione nel post concilio Dopo il documento del 15 maggio si prevede di finire la parte dedicata alla letteratura

Page 84: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

84

Allegato 3

Testi simulazioni

Page 85: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

85

Simulazione della I prova scritta dell'Esame di Stato 1 dicembre 2015

Svolgi la prova, scegliendo una delle tracce qui di seguito proposte. Tempo a disposizione 6 ore. TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO

Silvia Bonino, Di tutto e di più. Le difficoltà della scelta., in “Psicologia contemporanea”, luglio-agosto 2008

I mezzi tecnologici oggi a disposizione hanno grandemente esteso in numerosi campi le nostre possibilità di realizzazione, rendendole talmente ampie da essere talvolta quasi infinite. Ad esempio, con una macchina fotografica tradizionale si poteva fare un numero limitato di foto, sia per le caratteristiche tecniche dell'apparecchio sia per il costo dello sviluppo o della stampa. Gli apparecchi fotografici digitali hanno cambiato

5 radicalmente la situazione, poiché permettono un numero elevatissimo di scatti, con scarso ingombro e spesa irrisoria. Anche l'accesso a internet permette di avere a disposizione con facilità un numero enorme di informazioni che in passato sarebbe stato possibile raccogliere con fatica, a prezzo di telefonate, richieste di materiale a enti lontani, spostamenti fisici, consultazioni varie di biblioteche, schedari e libri. La maggioranza di queste informazioni in realtà non era affatto disponibile. Al contrario, oggi ci si può collegare da casa, dal proprio

10 tavolo di lavoro, a un gran numero di siti, con un costo che, con molti abbonamenti, è assai ridotto. Inoltre internet è diventato sempre più uno strumento non solo per accedere a informazioni, musica, immagini e televisione, ma anche per condividerle in modo interattivo, aprendo possibilità di realizzazione quasi illimitate. Un esempio ulteriore, più familiare e noto a tutti ormai da tempo, è quello del telecomando, che permette di scegliere con facilità, all'istante e senza muoversi dalla poltrona, quale programma televisivo seguire. Questa opportunità si è

15 negli ultimi anni enormemente dilatata grazie all'aumento del numero dei canali satellitari.

L’espansione pressoché infinita delle proprie possibilità di informazione e di realizzazione pone però molti problemi. [...] Soffermiamoci sul problema della scelta e della decisione.

La possibilità di realizzazione quasi illimitata dei propri desideri, anche i più effimeri, rende infatti molto difficile la scelta, con il rischio di non arrivare mai a una decisione ma semplicemente di abbandonarsi al

20 flusso casuale delle possibilità che via via si offrono. In concreto: quali foto scattare, quando ogni momento della giornata o del viaggio può essere immortalato? Quali finestre del sito e quali collegamenti decidere di aprire, dal momento che innumerevoli sono gli argomenti accattivanti che vengono proposti? Quale canale scegliere di guardare, quando tutti incuriosiscono e sono accessibili? Il risultato è spesso una deriva inconcludente. Non riuscendo a decidere che cosa fotografare, si finisce per scattate in continuazione, impedendosi così di realizzare

25 fotografie significative o di vivere davvero le emozioni che la realtà suscita, se solo la si guarda senza il filtro continuo della macchina fotografica [...]. Senza una scelta su quali finestre e link aprire nel sito che stiamo visitando, si finisce per passare ore saltando tra argomenti disparati che in realtà non ci interessano e che suscitano solo

Page 86: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

86

un'attenzione momentanea, con il risultato di sprecare il tempo che avevamo a disposizione e di non concludere nulla. Se non si sceglie quale programma televisivo guardare, si finisce per saltellare da un canale

30 all'altro, in una frammentazione e confusione di immagini e di temi in cui nulla viene seguito, compreso, goduto.

In tutti i casi occorrerebbe fare una cernita e arrivare a una decisione, che comporta necessariamente l'esclusione di molte opportunità a favore di poche altre o addirittura di una sola.

Quest'operazione può apparire a molti assai difficile, poiché la scelta è vista in modo negativo come una limitazione e non come una possibilità di vera realizzazione, data la natura finita dell'essere umano. Le

35 difficoltà di scegliere sono particolarmente evidenti nell'adolescenza, quando si vorrebbe tutto fare e tutto

realizzare. Gli attuali mezzi tecnologici sembrano rendere possibile questo sogno di onnipotenza, al quale non sfuggono per la verità anche molti adulti. [...]

Che cosa fare, allora, per impedire la confusione, lo spreco di tempo e di energie e infine lo sconforto per la tardiva constatazione che la realtà non permette di realizzare tutto? Di fronte all'abbondanza di proposte e

40 opportunità è più che mai urgente un'educazione alla scelta, che passa, in concreto, attraverso un'analisi di quali sono i propri scopi, e di conseguenza di quali attività sono più adatte per raggiungerli. A partire dai semplici e immediati compiti della vita quotidiana, è utile che i ragazzini vengano abituati a chiedersi: che cosa voglio realizzare? quale obiettivo voglio ottenere? in che modo ci posso arrivare? attraverso quali passaggi? Questo esercizio nella vita di tutti i giorni aiuta poi il ragazzo, diventato adolescente e giovane, a

45 interrogarsi anche su obiettivi più lontani e difficili, che richiedono una pianificazione maggiore. È insomma necessario che tutti fin da bambini si abituino a chiedersi perché stanno facendo qualcosa - come fare una foto, navigare su internet, guardare un programma televisivo - senza permettere che le azioni siano il risultato di una scelta mancata, del lasciarsi andare alle accattivanti proposte esterne. Abituarsi a questa riflessione non toglie spontaneità alla scelta né la rende più fredda o intellettualistica. Al contrario, è l'unico modo per scegliere

50 davvero in modo genuino e autonomo, autodiretto e non eterodiretto, e per vivere di conseguenza emozioni sentite.

1. COMPRENSIONE Riassumi il contenuto del brano evidenziando i concetti essenziali (circa 15 righe). 2. ANALISI 2.1 L'autrice indica quali siano i vantaggi permessi dai moderni mezzi tecnologici e in particolare da internet: individua il passaggio dove essi vengano elencati e rintraccia gli aspetti lessicali che più connotano positivamente tali elementi. 2.2 In che senso l'autrice ritiene centrale il problema della scelta e della decisione? Quali esempi presenta a sostegno della sua tesi? A quali elementi stilistici ricorre per rendere più efficace la sua argomentazione? 2.3 Per quali ragioni i ragazzi sono particolarmente esposti al problema della scelta? In che modo è possibile, secondo l'autrice, aiutarli? 2.4 Cosa significa il termine eterodiretto, alla riga 55? Prova a riformulare la frase che lo contiene, utilizzando un’altra espressione che lo sostituisca adeguatamente.

Page 87: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

87

3. INTERPRETAZIONE E APPROFONDIMENTI Da' un'interpretazione complessiva del brano letto e illustra il significato del titolo Di tutto e di più. Le difficoltà della scelta. Spiega poi qual è la tua opinione in merito e se ti senti di condividere i suggerimenti proposti dall'autrice.

TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI

GIORNALE” (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)

CONSEGNE Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo. B 1. AMBITO ARTISTICO – LETTERARIO ARGOMENTO: Poeti e letterati dell'Ottocento di fronte alla figura femminile

DOCUMENTI

Tu pria che l'erbe inaridisse il verno, / da chiuso morbo combattuta e vinta, / perivi, o tenerella. E non vedevi / il fior degli anni tuoi; / non ti molceva il core / la dolce lode or delle negre chiome, / or degli sguardi innamorati e schivi; / né teco le compagne ai dì festivi / ragionavan d'amore. G. Leopardi, A Silvia, vv. 40-48 Torna dinanzi al mio pensier talora / il tuo sembiante, Aspasia. O fuggitivo / per abitati lochi a me lampeggia / in altri volti; o per deserti campi, / al dì sereno, alle tacenti stelle, / da soave armonia quasi ridesta, / nell'alma a sgomentarsi ancor vicina / quella superba vision risorge. / Quanto adorata, o numi, e quale un giorno / mia delizia ed erinni! G. Leopardi, Aspasia, vv. 1-10 Ma rapida passasti; e come un sogno / fu la tua vita. Ivi danzando; in fronte / la gioia ti splendea, splendea negli occhi / quel confidente immaginar, quel lume / di gioventù, quando spegneali il fato, / e giacevi. Ahi Nerina! In cor mi regna / l’antico amor. [...] G. Leopardi, Le ricordanze, vv. 152-158 Era Perpetua, come ognun se n'avvede, la serva di don Abbondio: serva affezionata e fedele, che sapeva ubbidire e comandare,secondo l'occasione, tollerare a tempo il brontolio e le fantasticaggini del padrone, e fargli a tempo tollerar le proprie, che divenivan di giorno in giorno più frequenti, da che aveva passata l'età sinodale dei quaranta, rimanendo celibe, per aver rifiutati tutti i partiti che le si erano offerti, come diceva lei, o per non aver mai trovato un cane che la volesse, come dicevan le sue amiche. A. Manzoni, I promessi sposi, cap. I

Page 88: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

88

Lucia usciva in quel momento tutta attillata dalle mani della madre. Le amiche si rubavano la sposa, e le facevan forza perché si lasciasse vedere; e lei s'andava schermendo, con quella modestia un po' guerriera delle contadine, facendosi scudo alla faccia col gomito, chinandola sul busto, e aggrottando i lunghi e neri sopraccigli, mentre però la bocca s'apriva al sorriso. I neri e giovanili capelli, spartiti sopra la fronte, con una bianca e sottile dirizzatura, si ravvolgevan, dietro il capo, in cerchi moltiplici di trecce, trapassate da lunghi spilli d'argento, che si dividevano all'intorno, quasi a guisa de' raggi d'un'aureola, come ancora usano le contadine nel Milanese.[...] Oltre a questo, ch'era l'ornamento particolare del giorno delle nozze, Lucia aveva quello quotidiano d'una modesta bellezza, rilevata allora e accresciuta dalle varie affezioni che le si dipingevan sul viso: una gioia temperata da un turbamento leggiero, quel placido accoramento che si mostra di quand'in quando sul volto delle spose, e, senza scompor la bellezza, le dà un carattere particolare. A. Manzoni, I promessi sposi, cap. II Gertrude avrebbe potuto essere una monaca santa e contenta, comunque lo fosse divenuta. Ma l'infelice si dibatteva in vece sotto il giogo, e così ne sentiva più forte il peso e le scosse. Un rammarico incessante della libertà perduta, l'abborrimento dello stato presente, un vagar faticoso dietro a desidèri che non sarebbero mai soddisfatti, tali erano le principali occupazioni dell'animo suo. Rimasticava quell'amaro passato, ricomponeva nella memoria tutte le circostanze per le quali si trovava lì; e disfaceva mille volte inutilmente col pensiero ciò che aveva fatto con l'opera; accusava sé di dappocaggine, altri di tirannia e di perfidia; e si rodeva. Idolatrava insieme e piangeva la sua bellezza, deplorava una gioventù destinata a struggersi in un lento martirio, e invidiava, in certi momenti, qualunque donna, in qualunque condizione, con qualunque coscienza, potesse liberamente godersi nel mondo que' doni. A. Manzoni, I promessi sposi, cap. X Sparsa le trecce morbide / su l'affannoso petto, / lenta le palme, e rorida / di morte il bianco aspetto, / giace la pia, col tremolo / sguardo cercando il ciel. // Cessa il compianto: unanime / s'innalza una preghiera: / calata in su la gelida / fronte, una man leggiera / su la pupilla cerula / stende l'estremo vel. // Sgombra, o gentil, dall'ansia / mente i terrestri ardori; / leva all'Eterno un candido / pensier d'offerta, e muori: / fuor della vita è il termine / del lungo tuo martir. // Tal della mesta, immobile / era quaggiuso il fato: / sempre un obblio di chiedere / che le saria negato; / e al Dio dei santi ascendere / santa del suo patir. [...] Sgombra, o gentil, dall'ansia / mente i terrestri ardori; / leva all’Eterno un candido / pensier d'offerta, e muori: / nel suol che dee la tenera / tua spoglia ricoprir, // altre infelici dormono, / che il duol consunse; orbate / spose dal brando, e vergini / indarno fidanzate; / madri che i nati videro / trafitti impallidir. // Te, dalla rea progenie / degli oppressor discesa, / cui fu prodezza il numero, / cui fu ragion l'offesa, / e dritto il sangue, e gloria / il non aver pietà, // te collocò la provida / sventura in fra gli oppressi: / Muori compianta e placida, / scendi a dormir con essi: / alle incolpate ceneri / nessuno insulterà. // Muori; e la faccia esanime / si ricomponga in pace; / com'era allor che improvida / d’un avvenir fallace, / lievi pensier virginei / solo pingea. [...] A. Manzoni, Adelchi, coro dell'atto IV, vv. 1-24 e 85-114 Allorché la Longa seppe del negozio dei lupini, dopo cena, mentre si chiacchierava coi gomiti sulla tovaglia, rimase a bocca aperta, come se quella grossa somma di quarant'onze se la sentisse sullo stomaco. Ma le donne hanno il cuore piccino, e padron 'Ntoni dovette spiegarle che se il negozio andava bene c'era del pane per l'inverno, e gli orecchini per Mena, e Bastiano avrebbe potuto andare e venire in una settimana da Riposto, con Menico della Locca. Bastiano intanto smoccolava la candela senza dir nulla. Così fu risoluto il negozio dei lupini, e il viaggio della Provvidenza, che era la più vecchia delle barche del villaggio, ma

Page 89: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

89

aveva il nome di buon augurio. Maruzza se ne sentiva sempre il cuore nero, ma non apriva bocca, perché non era affar suo, e si affaccendava zitta zitta a mettere in ordine la barca e ogni cosa pel viaggio. G. Verga, I Malavoglia, cap. I Maruzza la Longa non diceva nulla, com'era giusto, ma non poteva star ferma un momento, e andava sempre di qua e di là, per la casa e pel cortile, che pareva una gallina quando sta per far l'uovo. Gli uomini erano all'osteria, e nella bottega di Pizzuto, o sotto la tettoia del beccaio, a veder piovere, col naso in aria.[...] Sull'imbrunire comare Maruzza coi suoi figliuoletti era andata ad aspettare sulla sciara, d'onde si scopriva un bel pezzo di mare, e udendolo urlare a quel modo trasaliva e si grattava il capo senza dir nulla La piccina piangeva, e quei poveretti, dimenticati sulla sciara, a quell'ora, parevano le anime del purgatorio. Il piangere della bambina le faceva male allo stomaco, alla povera donna le sembrava quasi un malaugurio; non sapeva che inventare per tranquillarla, e le cantava le canzonette colla voce tremola che sapeva di lagrime anche essa. G. Verga, I Malavoglia, cap. III B 2. AMBITO SOCIO – ECONOMICO ARGOMENTO: Cultura d’impresa, responsabilità sociale e Made in Italy

DOCUMENTI Cosa vuole dire cultura d’impresa nel nostro Paese? A che punto è diffusa tra i principali attori economici, nella classe dirigente, nella società civile? Quali i vantaggi e gli ostacoli per una corretta e proficua cultura d’impresa nell’Italia di oggi? Capire quale sia la percezione e la considerazione che gli imprenditori hanno del fare impresa, del suo valore e del suo ruolo nella società e conoscere come l’azienda e la sua cultura vengano percepite dall’opinione pubblica sono stati gli obiettivi di una ricerca Gfk Eurisko presentata a Milano nel corso di una tavola rotonda presso la sede del Sole 24 Ore. L’indagine, commissionata da Confindustria e articolata su un campione di associati, di piccoli e medi imprenditori e di cittadini non operanti nel settore, ha evidenziato come la cultura d’impresa sia ritenuta fondamentale per la maggioranza della classe dirigente industriale, anche se non molto presente nell’immaginario dei cittadini (solo il 38% sa di cosa si parla, e il 43% dei piccoli e medi imprenditori). [...] Ma cosa si intende esattamente con questo termine? Per la maggior parte degli imprenditori significa creatività, innovazione e responsabilità, capacità di integrarsi in modo consapevole nel sistema economico-sociale, capacità di farsi carico di obiettivi altri oltre al profitto; per la maggior parte della società civile, invece, cultura d’impresa ha soprattutto un rapporto con l’onestà, la trasparenza, la responsabilità. Le risorse che fanno crescere questa cultura sono le persone, la ricerca e l’innovazione (per gli imprenditori), la passione e le motivazioni per la maggior parte dei cittadini. [...] Dall’analisi Eurisko emerge la convinzione che la cultura d’impresa debba concentrarsi sullo sviluppo dell’azienda, del territorio in cui opera e del Paese più in generale, contribuendo a stimolare il mercato del lavoro e le risorse umane, creando un circolo virtuoso al servizio di clienti e consumatori. Un’impresa rivolta al futuro quindi, quella che emerge nelle aspirazioni degli intervistati, rivolta verso il massimo risultato, verso una nuova mentalità e nuove politiche culturali per le imprese. Il ruolo del “made in Italy”, in questo senso, viene [...] ridimensionato: non può servire più come alibi per non confrontarsi con una corretta cultura d’impresa e con le sfide che provengono dai mercati internazionali. In sintesi, comunicare meglio e valorizzare al massimo l’identità delle imprese

Page 90: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

90

e i suoi valori; fare al meglio il proprio lavoro quotidiano, puntare su giovani, università e coinvolgimento all’interno della società civile. Sembra questa la ricetta per le aziende di nuova generazione. Massimo Donaddio, Cultura d’impresa: se ne parla, ma pochi sanno che cosa sia, da www.ilsole24ore.com del 9 marzo 2007 Nello sconsolato mondo moderno, insidiato dal disordinato contrasto di massicci e spesso accecati interessi, corrotto dalla disumana volontà e vanità del potere, dal dominio dell’uomo sull’uomo minacciato di perdere il senso e la luce dei valori dello spirito, il posto dei lavoratori è uno, segnato in modo inequivocabile. Noi crediamo che, sul piano sociale e politico, spetti a voi un compito insostituibile, e di fondamentale importanza. Le classi lavoratrici, più che ogni altro ceto sociale, sono i rappresentanti autentici di un insopprimibile valore: la giustizia, e incarnano questo sentimento con slancio talora drammatico e sempre generoso; d’altro lato gli uomini di cultura, gli esperti di ogni attività scientifica e tecnica, esprimono attraverso la loro tenace ricerca, valori ugualmente universali, nell’ordine della verità e della scienza. Siete voi lavoratori delle fabbriche e dei campi ed ingegneri ed architetti che, dando vita al mondo moderno, al mondo del lavoro dell’uomo e della sua città, plasmate nella viva realtà gli ideali che ognuno porta nel cuore: armonia, ordine, bellezza, pace; [...]. DISCORSO DI ADRIANO OLIVETTI ALLE MAESTRANZE DELLA SOCIETÀ, Ivrea, 24 dicembre 1955 (cit. da W. Passerini - M. Rotondi, Wellness organizzativo. Benessere e capitale umano nella Nice Company, Franco Angeli, Milano 2011) Dalla Vespa Piaggio al cappello di Borsalino, dalla Giulia Alfa Romeo alla “rossa” Ferrari di Maranello. Sono solo alcuni dei tanti oggetti e prodotti del made in Italy che sono entrati nel nostro immaginario collettivo: simboli della quotidianità e del fare, ormai assurti nell’alveo della memoria storica. Come ad esempio, la bottiglietta Campari, disegnata nel 1932 da Fortunato Depero, oppure la Cupola, la celebre caffettiera che Aldo Rossi, nel 1988, progettò per Alessi. Un patrimonio unico di cultura industriale, custodito nei numerosi musei e negli archivi storici delle aziende, che a partire da lunedì 19 novembre potrà essere visitato, riletto e ripercorso. È dunque una full-immersion nella creatività imprenditoriale italiana, quella proposta dalla “Settimana della cultura d’impresa”, che si apre domani in dieci città italiane. Si tratta della undicesima edizione, dedicata quest’anno alla "cultura del cambiamento". E sarà un vero e proprio viaggio nel patrimonio culturale delle imprese, che prevede mostre, letture teatrali, visite guidate, rassegne cinematografiche, workshop, convegni e dibattiti sul territorio. I capoluoghi coinvolti sono Milano, Torino, Venezia, Verona, Firenze, Roma, Napoli, accanto a città storiche e distretti dell’impresa italiana come Bergamo, Biella e Pontedera. S. Sperandio, Al via la Settimana della cultura d’impresa: viaggio nella creatività industriale del made in Italy, da “Il Sole 24 Ore” del 17 novembre 2012

Page 91: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

91

B 3. AMBITO STORICO – POLITICO ARGOMENTO: Origine e sviluppi della cultura giovanile.

DOCUMENTI Gli stili della gioventù statunitense si diffusero direttamente o attraverso l’amplificazione dei loro segnali mediante la cultura inglese, che faceva da raccordo tra America ed Europa, per una specie di osmosi spontanea. La cultura giovanile americana si diffuse attraverso i dischi e le cassette, il cui più importante strumento promozionale, allora come prima e dopo, fu la vecchia radio. Si diffuse attraverso la distribuzione mondiale delle immagini; attraverso i contatti personali del turismo giovanile internazionale che portava in giro per il mondo gruppi ancora piccoli, ma sempre più folti e influenti, di ragazzi e ragazze in blue jeans; si diffuse attraverso la rete mondiale delle università, la cui capacità di rapida comunicazione internazionale divenne evidente negli anni ’60. Infine si diffuse attraverso il potere condizionante della moda nella società dei consumi, una moda che raggiungeva le masse e che veniva amplificata dalla spinta a uniformarsi propria dei gruppi giovanili. Era sorta una cultura giovanile mondiale. E.J. Hobsbawm, Il secolo breve, trad. it., Milano 1997

La cultura giovanile negli ultimi quattro decenni s’è mossa lungo strade nuove, affascinanti, ma al tempo stesso, anche pericolose. I diversi percorsi culturali che i giovani hanno affrontato dagli anni cinquanta ad oggi sono stati ispirati soprattutto dai desideri e dalle fantasie dell’adolescenza; anche i rapporti spesso conflittuali con gli adulti e l’esperienza culturale delle generazioni precedenti, tuttavia, hanno profondamente influenzato la loro ricerca. Essi sono andati fino ai limiti estremi della propria fisicità, hanno esplorato nuove dimensioni della mente e della realtà virtuale, hanno ridisegnato la geografia dei rapporti sessuali, affettivi e sociali, hanno scoperto, infine, nuove forme espressive e comunicative. [...] Le strategie sperimentate dai giovani, in sostanza, propongono tre differenti soluzioni. La prima, di marca infantile, è fondata sulla regressione e sulla fuga dalla realtà per affrontare il dolore ed il disagio della crescita. Essa, quindi, suggerisce di recuperare il piacere ed il benessere nell’ambito della fantasia e dell’illusione. L’esperienza eccitatoria della musica techno e d’alcune situazioni di rischio, il grande spazio onirico aperto dalle droghe e dalla realtà virtuale, la dimensione del gioco e del consumo, sono i luoghi privilegiati in cui si realizza concretamente questo tipo di ricerca. [...] La seconda strategia utilizza la trasgressione e la provocazione per richiamare l’adulto alle sue responsabilità e per elaborare le difficoltà dell’adolescenza. [...] La terza strategia, infine, la più creativa, prefigura un modo nuovo di guardare al futuro, più carico d’affettività, pace e socialità. Essa s’appoggia sulle capacità intuitive ed artistiche dei giovani, e lascia intravedere più chiaramente una realtà futura in cui potranno aprirsi nuovi spazi espressivi e comunicativi.» D. Miscioscia, Miti affettivi e cultura giovanile, Milano 1999

Oggi il termine “cultura giovanile”, quindi, non ha più il significato del passato, non indica più ribellione, astensionismo o rifiuto del sistema sociale. Non significa più nemmeno sperimentazione diretta dei modi di vivere, alternativi o marginali rispetto ad un dato sistema sociale. Cultura giovanile sta ad indicare l’intrinseca capacità che i giovani hanno di autodefinirsi nei loro comportamenti valoriali all’interno della società della quale sono parte.

L. Tomasi, Introduzione. L’elaborazione della cultura giovanile nell’incerto contesto europeo, in L. Tomasi (a cura di), La cultura dei giovani europei alle soglie del 2000, Milano 1998

Page 92: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

92

La società è complicata, è necessario districarsi tra problemi che non sempre si riescono ad affrontare e questo bisogna urlarlo. Forse è proprio in questa necessità di non sentirsi soli che risiede il successo di social network e community virtuali, per soddisfare una esigenza di comunicare. Ed è così che, inoltre, la difficoltà di esprimersi apertamente viene bypassata grazie alla possibilità di celarsi dietro un nickname o un avatar: non è, in fondo, questo un modo per essere veramente se stessi ed esprimere la propria “cultura giovanile”? http://blog.studenti.it/missviry/origini-e-sviluppi-della-cultura-giovanile/26 gennaio 2012

B 4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO ARGOMENTO: Sino a che punto è lecito, in nome della scienza e della sperimentazione, sacrificare degli animali?

DOCUMENTI

Gli antivivisezionisti hanno due importanti argomentazioni per motivare la loro opposizione alla sperimentazione animale: quella etica e quella scientifica. Alla luce di entrambe queste prospettive è facile dimostrare quanto la vivisezione sia crudele e inadeguata e come rappresenti uno spreco di tempo, denaro e risorse che potrebbero essere meglio impiegate per alleviare la sofferenza umana. Perché, allora, certi ricercatori continuano ad effettuare e difendere la sperimentazione su animali, alla luce di queste incontrovertibili evidenze, che provengono anche dall'interno dello stesso mondo scientifico, e continuano con questi studi che danno risultati di nessun valore? Le risposte sono molte e diverse ma si possono ricondurre ad un'unica ragione di fondo: i soldi. Malgrado sia dimostrato che la sperimentazione animale è una metodologia sbagliata, essa continua perché è di interesse economico per gli scienziati, e per un gran numero di altre entità coinvolte: università, industrie farmaceutiche, riviste scientifiche, allevatori, avvocati e mezzi di informazione. Tutti quanti traggono un guadagno, diretto o indiretto, dalla ricerca su animali e quindi hanno un concreto interesse nel mantenere lo status quo. http://www.novivisezione.org/info/perche_si_fa_vivisezione.htm Non vi è oggi altra possibilità che l’impiego degli animali se si vogliono avere a disposizione modelli di malattie umane su cui saggiare nuove forme di terapia. Se guardiamo alla storia

Page 93: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

93

della medicina troviamo che ogni scoperta significativa che ha dato risultati pratici anche per l’uomo è passata attraverso l’impiego di animali. Non avremmo oggi vaccini, farmaci chirurgici e gli stessi trapianti d’organo se non vi fosse stata precedentemente un’adeguata sperimentazione animale. Silvio Garattini (scienziato e direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano), da www.focus.it, dicembre 2010 Nel 1976 è stata definita la Positive List, cioè la lista delle sostanze fino a quel momento considerate sicure. Da quel momento in poi, tutte le nuove sostanze sono state provate, obbligatoriamente per legge, sugli animali, per fornire alle autorità competenti un profilo tossicologico che comprenda test come l'LD50, il Draize Skin test e il Draize Eye test (e molti altri come fototossicità, cancerogenicità, ecc.). Tutti questi test comportano sofferenze terribili per gli animali utilizzati, ma le industrie chimiche e cosmetiche non hanno mai mosso un dito per richiedere una modifica delle normative, almeno fino a quando l'opinione pubblica non ha cominciato a rendersi conto di ciò che avviene nei loro laboratori. Va detto comunque che la legge che abolirà i test su animali per i cosmetici non abolirà i test di tossicità generici (l'LD50) per i nuovi prodotti chimici. Questo significa che qualunque nuova sostanza chimica (inclusi i nuovi ingredienti dei futuri cosmetici e detergenti) che verrà introdotta sul mercato verrà testata comunque su animali e l'unico vantaggio sarà che anche qualora questa sostanza dovesse entrare nella composizione di un nuovo cosmetico, essa non dovrà essere sottoposta alla sperimentazione su animali specifica per i cosmetici (il Draize test).

http://www.limav.org/industriacosmetica.html (2015) Malcom MacLeod, autore di uno studio assai documentato, non esita a definire scadenti i risultati della sperimentazione animale, con enormi distorsioni dei dati pubblicati da riviste specializzati e centri di ricerca considerati eccellenze del Malcom MacLeod, autore di uno studio assai documentato, non esita a definire scadenti i risultati della sperimentazione animale, con enormi distorsioni dei dati pubblicati da riviste specializzati e centri di ricerca considerati eccellenze del settore, puntando il dito proprio su questi conflitti d’interesse e superficialità nelle pubblicazioni: ‘Effetti positivi importanti o scoperte interessanti possono portare alla pubblicazione su riviste ad alto impact factor, mentre tali osservazioni sono dovute al caso, a una cattiva progettazione dello studio, o alla selezione degli effetti statisticamente significativi’, dichiara MacLeod, sottolineando come su 146 studi pubblicati dal 1941 al 2012, solo nel 20 per cento di essi veniva dichiarato l’uso della randomizzazione, ovvero l’assegnazione casuale degli animali che riceveranno il farmaco o che serviranno da controllo, solo nel 3 per cento il cieco, in cui i ricercatori che valutano i risultati non sanno quale animale ha ricevuto il farmaco e chi no, mentre nel 90 per cento di tali ricerche addirittura non era allegata la dichiarazione di conflitti di interessi degli sperimentatori. http://www.nanopress.it/ambiente/2015/10/20/sperimentazione-animale-mancanza-di-rigore scientifico-e-spreco-di-denaro/95521/ Una volta che i ricercatori approfondiscono la conoscenza di una determinata malattia, gli animali sono utilizzati per sviluppare e compiere esperimenti per potenziali farmaci come parte integrante del processo di ricerca applicata. Per esempio, i farmaci per il morbo di Parkinson sono stati sviluppati grazie all'utilizzo di modelli animali nei quali sono stati indotti sintomi simili a quelli del Parkinson. Questi modelli costituiscono una parte essenziale dell'applicazione della ricerca biologica ai problemi medici reali e consentono nuovi obiettivi finalizzati all'individuazione di modalità di intervento sulle malattie. Acquisire dati attraverso

Page 94: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

94

gli studi sugli animali è necessario prima che nuove tecniche terapeutiche e procedure chirurgiche possano essere testate sull'uomo.Gli strumenti di diagnostica come scanner, impianti di pacemaker cardiaci o di anca artificiale, sono sicuri ed efficaci solo perché sono stati sviluppati e testati sugli animali. Molte tecniche chirurgiche come interventi chirurgici a cuore aperto e trapianti cardiaci, si avvalgono di metodi e strumentazione sviluppati utilizzando gli animali. http://www.animalresearch.info/it/progettazione-della-ricerca/perche-utilizzare-gli-animali/

TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO Nell'Europa dell'Ottocento borghesia e classe operaia assunsero un ruolo importante nella storia di Paesi come Francia e Inghilterra investiti per primi dal grande processo della rivoluzione industriale. Illustrate ragioni storiche e sviluppi di tale processo, soffermandovi sui suoi effetti sociali ed economici. Analizzate inoltre la posizione dell'Italia, indicando le cause del ritardo con cui il nostro paese affrontò la nuova realtà dell'industrializzazione. TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE Rifletti sulle seguenti parole di Serafino Gubbio: «Nessuno ha tempo o modo d'arrestarsi un momento a considerare, se quel che vede fare agli altri, quel che lui stesso fa, sia veramente ciò che sopra tutto gli convenga, ciò che gli possa dare quella certezza vera, nella quale solamente potrebbe trovar riposo. Il riposo che ci è dato dopo tanto fragore e tanta vertigine è gravato da tale stanchezza, intronato da tanto stordimento, che non ci è più possibile raccoglierci un minuto a pensare. » L. Pirandello, Quaderno I, in Quaderni di Serafino Gubbio operatore, 1925 (ed. Mondolibri S.p.A. Mondadori, Milano 2010)

Page 95: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

95

SIMULAZIONE PRIMA PROVA 27 aprile 2016

TIPOLOGIA A – ANALISI DEL TESTO Eugenio Montale, Ammazzare il tempo (da Auto da fé. Cronache in due tempi, Il Saggiatore, Milano 1966) Il problema più grave del nostro tempo non è tra quelli che si vedono denunziati a caratteri di scatola nelle prime pagine dei giornali; e non ha nulla in comune, per esempio, col futuro status di Berlino o con l’eventualità di una guerra atomica distruggitrice di una metà del mondo. Problemi simili sono d’ordine storico e prima o poi giungono a una soluzione, sia pure con risultati spaventosi. Nessuna guerra impedirà all’umanità futura di vantare ulteriori magnifiche sorti nel quadro di una sempre più perfetta ed ecumenica civiltà industriale. Un mondo semidistrutto, che risorgesse domani dalle ceneri, in pochi decenni assumerebbe un volto non troppo diverso dal nostro mondo d’oggi. Anzi, oggi è lo spirito di conservazione che rallenta il progresso. Qualora non ci fosse più nulla da conservare il progresso tecnico si farebbe molto più veloce. Anche l’uccisione su larga scala di uomini e di cose può rappresentare, a lunga scadenza, un buon investimento del capitale umano. Fin qui si resta nella storia. Ma c’è un’uccisione, quella del tempo, che non sembra possa dare frutto. Ammazzare il tempo è il problema sempre più preoccupante che si presenta all’uomo d’oggi e di domani. Non penso all’automazione, che ridurrà sempre più le ore dedicate al lavoro. Può darsi che quando la settimana lavorativa sarà scesa da cinque a quattro o a tre si finisca per dare il bando alle macchine attualmente impiegate per sostituire l’uomo. Può darsi che allora si inventino nuovi tipi di lavoro inutile per non lasciare sul lastrico milioni o miliardi di disoccupati; ma si tratterà pur sempre di un lavoro che lascerà un ampio margine di ore libere, di ore in cui non si potrà eludere lo spettro del tempo. Perché si lavora? Certo per produrre cose e servizi utili alla società umana, ma anche, e soprattutto, per accrescere i bisogni dell’uomo, cioè per ridurre al minimo le ore in cui è più facile che si presenti a noi questo odiato fantasma del tempo. Accrescendo i bisogni inutili, si tiene l’uomo occupato anche quando egli suppone di essere libero. “Passare il tempo” dinanzi al video o assistendo a una partita di calcio non è veramente un ozio, è uno svago, ossia un modo di divagare dal pericoloso mostro, di allontanarsene. Ammazzare il tempo non si può senza riempirlo di occupazioni che colmino quel vuoto. E poiché pochi sono gli uomini capaci di guardare con fermo ciglio in quel vuoto, ecco la necessità sociale di fare qualcosa, anche se questo qualcosa serve appena ad anestetizzare la vaga apprensione che quel vuoto si ripresenti in noi. Eugenio Montale (Genova, 1896 - Milano, 1981) è noto soprattutto come poeta. Merita però di essere ricordato anche come prosatore. Lo stesso Montale raccolse in Farfalla di Dinard (Prima ed. 1956) e Auto da fé (Prima ed. 1966) scritti in prosa apparsi in precedenza su giornali e riviste. Il brano che si propone è tratto da un testo pubblicato originariamente nel “Corriere della Sera” del 7 novembre 1961. 1. Comprensione del testo Riassumi tesi e argomenti principale del testo. 2. Analisi del testo 2.1 Quali sono i problemi risolvibili secondo Montale? 2.2 Spiega il significato che Montale attribuisce all’espressione “ammazzare il tempo”. 2.3 Perché si accrescono i bisogni inutili e si inventeranno “nuovi tipi di lavoro inutile”?

Page 96: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

96

2.4 Noti nel testo la presenza dell’ironia? 2.5 Esponi le tue osservazioni in un commento personale di sufficiente ampiezza. 3. Interpretazione complessiva e approfondimenti Sulla base dell’analisi condotta, ricerca la “visione del mondo” espressa nel testo e approfondisci la ricerca con opportuni collegamenti ad altri testi di Montale. Alternativamente, soffermati sul grado di attualità / inattualità dei ragionamenti di Montale sul lavoro e sul tempo. TIPOLOGIA B – REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”

(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)

CONSEGNA Sviluppa l'argomento scelto o informa di “saggio breve” o di “articolo di giornale”, utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del “saggio breve” argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell'”articolo di giornale”, indica il titolo dell'articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l' articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo. 1. AMBITO ARTISTICO – LETTERARIO ARGOMENTO: Il poeta

DOCUMENTI

«Ci sono, infatti, due categorie di poeti. I più grandi, i rari, i veri maestri compendiano in sé l'umanità; senza preoccuparsi di sé o delle proprie passioni, annullando la loro personalità per assorbirsi in quella degli altri, essi riproducono l'Universo, il quale si riflette nelle loro opere scintillante, vario, molteplice, come un cielo specchiantesi tutt'intero nel mare, con tutte le sue stelle e tutto il suo azzurro. Ce ne sono altri a cui basta gridare per essere armoniosi, piangere per commuovere, parlare di sé per durare eterni. Forse, facendo altrimenti, non si sarebbero potuti spingere più lontano, ma, in mancanza dell'ampiezza, hanno l'ardore e l'estro, tanto che se fossero nati con un altro temperamento, non avrebbero forse avuto nessun genio. Byron era di questa famiglia, Shakespeare della prima.»

Gustave FLAUBERT, Lettera a Louise Colet - 23 Ottobre 1846

Page 97: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

97

«I1 Poeta si fa veggente mediante un lungo, immenso e ragionato sregolarsi di tutti i sensi». Arthur RIMBAUD, Lettera del Veggente - 15 Maggio 1871

«Vedere e udire: altro non deve il poeta. Il poeta è l'arpa che un soffio anima, è la lastra che un raggio dipinge. La poesia è nelle cose: un certo etere che si trova in questa più, in quella meno, in alcune sì, in altre no. Il poeta solo lo conosce, ma tutti gli uomini, poi che egli significò, lo riconoscono. Egli presenta la visione di cosa posta sotto gli occhi di tutti e che nessuno vedeva.» Giovanni PASCOLI, da Il sabato (1896), in Pensieri e discorsi, II ed., 1914 Scrivere scrivere scrivere / Perché scrive lo scrittore? / C’è modo di saperlo? / Si sa? / Per seguire una carriera come un’altra / o per l’amore di qualche cosa? / Chi lo sa. / Amore della parola / per vederla risplendere / sempre più bella, lucida, maliosa, / né mai stanca di lucidarla, / Per questa cosa sola / senza neppure un’ombra / della vanità? / Scrive con la speranza / di trovare una mano sconosciuta / da poter stringere / nell’oscurità. Aldo Palazzeschi, Lo scrittore, in Via delle cento stelle, 1972

Locvizza, l’1 Ottobre 1916 Sono un poeta un grido unanime sono un grumo di sogni Sono un frutto d’innumerevoli contrasti d’innesti maturato in una serra Ma il popolo è portato dalla stessa terra che mi porta Italia E in questa uniforme di tuo soldato mi riposo come fosse la culla di mio padre Giuseppe Ungaretti, Italia, in Porto sepolto, 1916 «Gli avvenimenti esterni sono sempre più o meno preveduti dall'artista; ma nel momento in cui essi avvengono cessano, in qualche modo, di essere interessanti. Fra questi avvenimenti che oso dire esterni c'è stato, e preminente per un italiano della mia generazione, il fascismo. Io non sono stato fascista e non ho cantato il fascismo; ma neppure ho scritto poesie in cui quella pseudo rivoluzione apparisse osteggiata. Certo, sarebbe stato impossibile pubblicare poesie ostili al regime d'allora; ma il fatto è che non mi ci sarei provato neppure se il rischio fosse stato minimo o nullo. Avendo sentito fin

Page 98: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

98

dalla nascita una totale disarmonia con la realtà che mi circondava, la materia della mia ispirazione non poteva essere che quella disarmonia. Non nego che il fascismo dapprima, la guerra più tardi, e la guerra civile più tardi ancora mi abbiano reso infelice; tuttavia esistevano in me ragioni di infelicità che andavano molto al di là e al di fuori di questi fenomeni. Ritengo si tratti di un inadattamento, di un "maladjustement" psicologico e morale che è proprio a tutte le nature a sfondo introspettivo, cioè a tutte le nature poetiche. Coloro per i quali l'arte è un prodotto delle condizioni ambientali e sociali dell'artista potranno obiettare: il male è che vi siete estraniato dal vostro tempo; dovevate optare per l'una o per l'altra delle parti in conflitto. Mutando o migliorando la società si curano anche gli individui; nella società ideale non esisteranno più scompensi o inadattamenti ma ognuno si sentirà perfettamente a suo posto; e l'artista sarà un uomo come un altro che avrà in più il dono del canto, l'attitudine a scoprire e a creare la bellezza. Rispondo che io ho optato come uomo; ma come poeta ho sentito subito che il combattimento avveniva su un altro fronte, nel quale poco contavano i grossi avvenimenti che si stavano svolgendo.»

Eugenio MONTALE, in Confessioni di scrittori (Interviste con se stessi), 1951 2. AMBITO SOCIO-ECONOMICO ARGOMENTO: Bisogna avere fiducia?

DOCUMENTI

«La fiducia è un segno di umanità. Ci rimanda alla fragilità e alla ricchezza della nostra condizione. Se l'uomo ha bisogno di fidarsi degli altri è perché non è onnipotente. Attraverso questa apertura all'altro mostra anche che è vivo. [...] Per superare angosce e sospetti la soluzione non consiste nel contrattualizzare tutte le nostre relazioni e mantenere gli altri in uno spazio in cui non possono più minacciarci o tradirci. È un'illusione farci credere che le nostre debolezze possano sparire una volta che siamo protetti legalmente. Nessuno è sufficientemente potente per fare a meno degli altri. E, per vivere insieme, bisogna imparare a contare sugli altri e a fidarsi di loro. Se bisogna però uscire da una logica contrattualistica che ci porta a una impasse, è anche vano, tuttavia, lasciarsi andare a una fiducia incondizionata e cieca che ci lascerebbe senza difesa e senza risorse, come quando eravamo piccoli e dipendevamo completamente dai nostri genitori. Nel momento in cui mi fido, faccio una scommessa; nulla mi garantisce che sarà vincente; posso anche perdere. Ma scommettendo mi concedo almeno la possibilità di scoprire l'altro e, ancor più, di scoprire me stesso. Per questo la fiducia non può essere pensata che in relazione con l'incertezza e la certezza allo stesso tempo: l'incertezza del legame con l'altro che, a dispetto di tutto, rimane fragile; la certezza delle risorse interiori che possono permettermi di sopravvivere anche se l'altro mi tradisce. La scommessa della fiducia è la scommessa dell'uomo.»

Michela MARZANO, Avere fiducia, Mondadori, Milano 2012 [ed. originale francese 2010]

«Raisa è una donna dura, compresa della propria posizione sociale, nemica di ogni forma di tenerezza. Prende sempre le difese dei rivali contro Eduard; se questi è stato picchiato, non lo consola ma si congratula con l'aggressore: così il figlio diventerà un uomo, e non una femminuccia. Uno dei primi ricordi di Eduard è di essere stato colpito a cinque anni da una grave forma di otite. Gli usciva pus dalle orecchie, e rimase sordo parecchie settimane. Per raggiungere l'ambulatorio in cui la madre lo stava portando, era necessario attraversare i

Page 99: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

99

binari della ferrovia. Senza sentirlo, Eduard vide arrivare il treno, il fumo, la velocità, il mostro di acciaio nero e, colto improvvisamente dall'irrazionale paura che la madre volesse gettarlo sotto le ruote, iniziò a urlare: "Mamma! Mammina mia! Non buttarmi sotto il treno! Per favore, non buttarmi sotto il treno!". Nel raccontare l'episodio, Eduard sottolinea l'importanza di quel "per favore", come se soltanto la buona educazione avesse fatto desistere la madre dal suo funesto disegno.» Emmanuel CARRÈRE, Limonov, trad. it. di F. Bergamasco, Adelphi, Milano 2012 [ed. originale francese 2011] «È giusto temere anche la crisi economica, ma non dobbiamo fame una tragedia. Prepariamoci in modo razionale e ragioniamo sulle cause, sulle prospettive, sulle responsabilità passate. Cerchiamo di capire il problema in modo adeguato a formare un'opinione pubblica capace di ispirare decisioni e nuove regole efficaci a uscire dalla crisi e a evitarne di nuove. [...] Le situazioni economiche sono spesso analoghe ai giochi d'azzardo e alle scommesse: se qualcuno perde, c'è qualcun altro che guadagna. Si chiamano giochi a somma zero, se la somma delle perdite è uguale alla somma delle vincite. (In altri tipi di giochi la somma è negativa. Allora vuol dire che alcune risorse sono andate distrutte: non le ha più nessuno. Il caso estremo è quello rappresentato da guerre o vandalismi. Le distruzioni avvengono anche per decisioni sbagliate: possono essere tecnologiche, come i disastri di Longarone, Seveso, Ĉernobil', Bhopal; possono essere tecnoeconomiche, come costruire infrastrutture o stabilimenti che si rivelano poi inutili o dannosi o che crollano da soli.)»

Roberto VACCA, Patatrac!, Garzanti, Milano 2009

«È vero che, in condizioni normali, l'economia "tira" di più se siamo ottimisti. Questo principio è stato consacrato negli Stati Uniti dalla formula della consumer confidence, la fiducia del consumatore, e del positive thinking, del pensare positivo. Ma la severissima recessione di gran parte dei Paesi benestanti ormai incrina questa fiducia nella fiducia. Un libro molto letto, oggi, nelle università americane, è Prozac Leadership di David Collinson: un titolo che dice tutto, e cioè che il crac è figlio di una cultura che "premiando l'ottimismo ha indebolito la capacità di pensare criticamente, ha anestetizzato la sensibilità al pericolo". Come si sa, il Prozac è la pillola della felicità; e dunque il testo di Collinson si potrebbe anche intitolare "l'economia del Prozac". E un indiano rincara la dose: "Se non vedi le cose negative del mondo che ti circonda vivi in un paradiso per idioti" (Jaggi Vasudev).»

Giovanni SARTORI, L'economia del Prozac, "Corriere della Sera" - 23/01/2013 3. AMBITO STORICO-POLITICO ARGOMENTO: L'Italia del boom

DOCUMENTI

«L'industrializzazione del paese assunse fra il 1951 e il 1962 un ritmo senza paragone con qualsiasi altra fase della storia italiana e fu talmente impetuoso che il suo saggio di incremento si collocò fra i più elevati su scala europea. [...] Il movimento ascendente dell'economia italiana raggiunse [...] dopo il 1953 alti livelli espansivi e risultò comunque più agevole e spedito che in qualsiasi altro periodo storico, nonostante l'alternarsi di brevi fasi recessive. [...]

Page 100: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

100

Se l'Italia, malgrado la poderosa ascesa del decennio 1951-61, non raggiunse le condizioni tipiche dei paesi più progrediti, è indubbio nondimeno che essa acquisì allora un alto grado di sviluppo industriale e registrò un'avanzata altrettanto pronunciata del settore terziario. [...] Insomma, l'Italia si era inserita nella rapida espansione postbellica dell'economia internazionale, superando o rispettando le tabelle di marcia di altre nazioni europee nell'accrescimento del prodotto nazionale lordo e della produttività, nell'espansione degli investimenti e del commercio estero. [...] Quali furono i fattori propulsivi di questa crescita cui si è voluto dare il nome di "miracolo economico"? [...] Alcuni elementi (l'assistenza americana, gli effetti attraverso il mercato internazionale del ciclo economico espansivo degli Stati Uniti, la sottovalutazione della moneta rispetto al dollaro, il rinnovo degli impianti e dei processi tecnici, l'impiego di più moderne e meno costose fonti energetiche, la diffusione di nuovi prodotti di massa) furono comuni ad altri paesi europei. [...] Ma ciò che più importa rilevare, in ultima analisi, è che la crescita dell'apparato produttivo avvenne allora in una situazione di profitti crescenti, senza sensibili movimenti inflazionistici, e di progressivo saldo attivo dei conti con l'estero. [...] Furono, in realtà, la disponibilità di un abbondante serbatoio di manodopera a buon mercato, unitamente ad alcune condizioni strutturali della nostra economia - la relativa arretratezza del sistema produttivo qual era uscito dalla guerra e la possibilità, quindi, di adottare immediatamente, senza costi preliminari di ricerca, alcune tecniche di gestione già ampiamente collaudate nei paesi più avanzati - a creare i presupposti del "decollo" industriale del secondo dopoguerra. Al basso costo del lavoro concorsero sia l'emigrazione di forze lavorative dal Sud, [...] sia la debolezza contrattuale delle organizzazioni sindacali.»

Valerio CASTRONOVO, La storia economica, in Storia d'Italia. Dall'Unità a oggi, vol. 4.1, Einaudi, Torino 1975

«Gli anni del "miracolo" furono il periodo-chiave di uno straordinario processo di trasformazione che toccò ogni aspetto della vita quotidiana: la cultura, la famiglia, i divertimenti, i consumi, perfino il linguaggio. Questa trasformazione, naturalmente, non fu immediata né tantomeno uniforme. [...] Negli anni dal 1950 al 1970 il reddito pro capite in Italia crebbe più rapidamente che in ogni altro paese europeo salvo la Germania occidentale [...]. Con il 1970, il reddito pro capite, che in Italia a metà degli anni Quaranta era parecchio indietro rispetto a quello delle nazioni nord europee, aveva raggiunto il 60% di quello della Francia e l'82% di quello dell'Inghilterra. Pressate da una pubblicità fino ad allora sconosciuta, le famiglie italiane, soprattutto del Nord e del Centro, spesero le nuove ricchezze nell'acquisto di beni di consumo durevoli mai posseduti in precedenza. Se nel 1958 solo il 12% delle famiglie italiane possedeva un televisore, con il 1965 la percentuale salì al 49. Nello stesso periodo, coloro che possedevano un frigorifero passarono dal 13 al 55% e quelli che avevano la lavatrice dal 3 al 23%. Tra il 1950 e il 1964 le automobili private passarono da 342.000 a 4.670.000 e i motocicli da 700.000 a 4.300.000. [...] Nessuna novità ebbe in questi anni un impatto più grande sulla vita di tutti i giorni della televisione. Nel 1954, anno della sua comparsa, vi erano 88.000 abbonati, saliti subito a un milione nel 1958. Nel 1965 il 49% delle famiglie italiane possedeva un televisore. [...] All'inizio, il guardare la televisione costituiva una forma di intrattenimento collettivo: gli apparecchi privati erano un privilegio per ricchi, mentre le televisioni dei bar divennero, specialmente nelle aree contadine, un momento cruciale di ritrovo. [...] Progressivamente il carattere fondamentalmente atomizzante della televisione si impose. Man mano che le famiglie si dotavano di un proprio apparecchio, l'abitudine di guardare la televisione al bar o dal vicino di casa tendeva a scomparire; nei nuovi palazzi alle periferie delle città, ognuno guardava la televisione a casa propria. Questo impressionante sviluppo accentuò naturalmente la tendenza a un uso passivo e familiare del tempo libero, a scapito, di conseguenza, dei passatempi a carattere collettivo e socializzante.»

Page 101: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

101

Paul GINSBURG, Storia d'Italia dal dopoguerra ad oggi, Einaudi, Torino 2006, I ed. 1989

«II deciso modificarsi delle attività produttive è solo uno dei fattori che stanno alla base dei processi di mobilità che sconvolgono il volto del paese: fra il 1955 e il 1970 gli spostamenti di residenza da un comune all'altro sono quasi 25 milioni (10 milioni di essi portano al di fuori delle regioni di partenza). La geografia sociale si rimodella attorno ai luoghi dell'industrializzazione, alle vie di comunicazione, ai centri maggiori; nello stesso periodo si stabiliscono all'estero oltre 4 milioni di italiani. Lo sgretolarsi dei precedenti assetti sconvolge inevitabilmente relazioni sociali e familiari, condizioni di vita, culture. Non si perda mai di vista il dato centrale del nostro "miracolo", connesso alle arretratissime condizioni di partenza: in Italia, più che in altri paesi europei, antiche aspirazioni ed elementari esigenze iniziano a realizzarsi contemporaneamente all'irrompere di consumi e bisogni nuovi. Si metta in conto anche il nostro lungo dopoguerra, la faticosa e lenta ripresa di un paese sconfitto e in ginocchio: l'italiano del 1946 è allo stremo, consuma 4-5 chili di carne bovina pro capite all'anno, e solo alla metà degli anni cinquanta ritorna ai 9 chili del pur poverissimo e autarchico anteguerra. Diventano 13 nel 1960 e 20 nel 1966, crescendo poi sino ai 25 chili del 1971, che resteranno sostanzialmente stabili.» Guido CRAINZ, Il paese mancato. Dal miracolo economico agli anni ottanta Donzelli editore, Roma 2003

«A sostenere la forte crescita del settore [turistico] ha concorso in modo determinante la domanda interna: infatti negli anni Cinquanta e Sessanta le vacanze entrarono a far parte delle abitudini delle famiglie italiane e da un turismo che ancora coinvolgeva solo le fasce medio-alte della borghesia si passò così al turismo di massa. Anche gli operai, che ormai godevano tutti di ferie retribuite, divennero clienti delle località balneari o montane: alla fine degli anni Sessanta gli italiani che andavano in vacanza erano quindi ben tre volte quelli degli anni Trenta. La crescita dei consumi turistici registrata nel secondo dopoguerra va collegata in primo luogo alle trasformazioni economiche che riguardarono il nostro come gli altri paesi europei, talvolta in modo persino accelerato.» Patrizia BATTILANI, Vacanze di pochi, vacanze di tutti. L'evoluzione del turismo europeo, Il

Mulino, Bologna 2001

4. AMBITO TECNICO-SCIENTIFICO ARGOMENTO: Scienza, religione e libertà di ricerca

DOCUMENTI Pensiero scientifico Potete anche chiamarlo pensiero laico, noi aggiungiamo la parola libertà: il pensiero scientifico è pensiero libero. [...] Potete credere in Dio ed essere laici, cioè razionali e liberi, nel pensiero. Potete dirvi atei ed esserlo altrettanto. Con 'pensiero scientifico' non alludiamo alla forma di pensiero tipica degli scienziati, ma a un metodo razionale che riguarda tutti e dovrebbe trarre esempio da come ragionano gli uomini di scienza più grandi. Sono curiosi e pronti a recepire le novità, mettono in discussione se stessi e le proprie convinzioni se notano dati che sembrano credibili e meritano di essere approfonditi. Non si fermano mai, vanno avanti nella ricerca, sempre aperti a collaborazioni, idee, scoperte, dubbi.»

Umberto VERONESI, Maria Giovanna LUINI, Siate liberi, Salani Editore, Milano 2012

"La scienza, intesa come scopritrice di verità assolute, rimane, dunque, disoccupata per mancanza di verità assolute. Ma questo non porta a distruggere la scienza, porta soltanto a una

Page 102: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

102

diversa concezione della scienza". Così il grande matematico Bruno De Finetti all'inizio del suo Probabilismo (1931). L'elogio che egli tracciava in quel testo della "travolgente marea di pensiero relativista" doveva venire ulteriormente definito nel contributo "filosofico" del 1934, L'invenzione della verità, ove si sottolineava come l'idea della conquista di una verità assoluta fosse dannosa per i filosofi come per gli scienziati: i primi si cullerebbero nell'illusione di aver trovato un possesso per sempre; i secondi, raggiunto il sapere definitivo, smetterebbero di investigare.»

Giulio GIORELLO, Senza Dio. Del buon uso dell'ateismo, Longanesi, Milano 2010

«La scienza è possibile solo perché viviamo in un universo ordinato che obbedisce a leggi matematiche semplici. Compito dello scienziato è di studiare, catalogare e mettere in relazione l'ordine della natura, non di indagarne l'origine. I teologi, invece, hanno sempre ritenuto che l'ordine fisico sia una prova che testimonia dell'esistenza di Dio: in tal caso scienza e religione lavorerebbero per un fine comune, vale a dire la conoscenza dell'operato divino. Si è detto anche che la cultura scientifica occidentale nasce proprio perché stimolata dalla tradizione giudaico-cristiana, secondo cui esiste nel cosmo un'organizzazione a esso impartita per volontà di Dio: la ragione e la scienza non fanno che illuminare questa organizzazione delle cose.»

Paul DAVIES, Dio e la nuova fisica, Mondadori, Milano 2009

«Ipazia rappresenta il simbolo dell'amore per la verità, per la ragione, per la scienza che aveva fatta grande la civiltà ellenica. Con il suo sacrificio comincia quel lungo periodo oscuro in cui il fondamentalismo religioso tenta di soffocare la ragione. Tanti altri martiri sono stati orrendamente torturati e uccisi. Il 17 febbraio 1600 Giordano Bruno fu mandato al rogo per eresia, lui che scriveva: "Esistono innumerevoli soli; innumerevoli terre ruotano attorno a questi, similmente a come i sette pianeti ruotano intorno al nostro Sole. Questi mondi sono abitati da esseri viventi". Galileo, convinto sostenitore della teoria copernicana, indirettamente provata dalla sua scoperta dei quattro maggiori satelliti di Giove, fu costretto ad abiurare.»

Adriano PETTA, Antonino COLAVITO, Ipazia, La lepre, Roma 2010

1. Un saluto tutto speciale a voi, ricercatori della verità, a voi, uomini di pensiero e di scienza, esploratori dell'uomo, dell'universo e della storia, a voi tutti, pellegrini in marcia verso la luce, e anche a quelli che si sono fermati nel cammino, affaticati e delusi da una vana ricerca. 2. Perché un saluto speciale per voi? Perché qui tutti noi, Vescovi, Padri del Concilio, siamo in ascolto della verità. Che cosa è stato il nostro sforzo durante questi quattro anni, se non una ricerca più attenta e un approfondimento del messaggio di verità affidato alla Chiesa, se non uno sforzo di docilità più perfetta allo Spirito di verità? 3. Noi dunque non potevamo non incontrarci con voi. Il vostro cammino è il nostro. I vostri sentieri non sono mai estranei ai nostri. Noi siamo gli amici della vostra vocazione di ricercatori, gli alleati delle vostre fatiche, gli ammiratori delle vostre conquiste e, se occorre, i consolatori dei vostri scoraggiamenti e dei vostri insuccessi. 4. Anche per voi abbiamo dunque un messaggio, ed è questo: continuate a cercare, senza stancarvi, senza mai disperare della verità! Ricordate le parole di uno dei vostri grandi amici, sant'Agostino: "Cerchiamo con il desiderio di trovare, e troviamo con il desiderio di cercare ancora". Felici coloro che, possedendo la verità, la continuano a cercare per rinnovarla, per approfondirla, per donarla agli altri. Felici coloro che, non avendola trovata, camminano verso essa con cuore sincero: che essi cerchino la luce del domani con la luce d'oggi, fino alla pienezza della luce! 5. Ma non dimenticatelo: se il pensare è una grande cosa, pensare è innanzitutto un dovere; guai a chi chiude volontariamente gli occhi alla luce! Pensare è anche una responsabilità: guai

Page 103: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

103

a coloro che oscurano lo spirito con i mille artifici che lo deprimono, l'inorgogliscono, l'ingannano, lo deformano! Qual è il principio di base per uomini di scienza, se non sforzarsi di pensare giustamente? 6. Per questo, senza turbare i vostri passi, senza accecare i vostri sguardi, noi vogliamo offrirvi la luce della nostra lampada misteriosa: la fede. Colui che ce l'ha affidata è il Maestro sovrano del pensiero, colui di cui noi siamo gli umili discepoli, il solo che abbia detto e potuto dire: "Io sono la luce del mondo, io sono la via, la verità e la vita". 7. Questa parola vi riguarda. Forse mai, grazie a Dio, è apparsa così bene come oggi la possibilità d'un accordo profondo fra la vera scienza e la vera fede, l'una e l'altra a servizio dell'unica verità. Non impedite questo prezioso incontro! Abbiate fiducia nella fede, questa grande amica dell'intelligenza! Rischiaratevi alla sua luce per afferrare la verità, tutta la verità! Questo è l'augurio, l'incoraggiamento, la speranza che vi esprimono, prima di separarsi, i Padri del mondo intero, riuniti in Concilio a Roma.

Paolo VI, Messaggio del Concilio agli uomini di pensiero e di scienza, 8 dicembre 1965

TIPOLOGIA C – TEMA DI ARGOMENTO STORICO

Il Novecento è stato variamente rappresentato come secolo di grandi distruzioni, di progresso tecnologico, di sviluppo sociale e politico. Il candidato dica quale di queste rappresentazioni, a suo giudizio, sia la più attendibile, supportando le proprie valutazioni con precisi richiamo a fatti storicamente rilevanti. TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE

La convergenza di più media sullo stesso supporto […] è ormai trionfante e inarrestabile, anche se non ha ancora completato il suo cammino. Il cosiddetto smartphone è un esempio spettacolare di ciò: telefono, computer, terminale telematico, terminale radio, televisivo, apparecchio fotografico e webcam, navigatore topografico si fondono in un unico oggetto fisico, portatile e mobile. Il tablet (come l’iPad), che ancora non ha sviluppato tutte le sue funzionalità nel momento in cui scrivo, probabilmente ce ne farà vedere ancora delle belle”

Raffaele SIMONE, Presi nella rete, 2012 Il candidato commenti le considerazioni su riportate ed esponga le proprie riflessioni sui nuovi scenari che si vanno profilando nelle comunicazioni, nei comportamenti, nei modi di elaborare le conoscenze e nelle relazioni sociali delle persone. Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

Page 104: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

104

I SIMULAZIONE DI 2° PROVA

Tema di: SCIENZE UMANE

18 marzo 2016

Cittadinanza e interculturalità

PRIMA PARTE La/Il candidata/o, avvalendosi anche delle riflessioni scaturite dalla lettura e dall'analisi del documento sotto riportato, tratti la questione dell'importanza dell'educazione alla cittadinanza in una prospettiva interculturale. Da “Vivere nel pluralismo. L'educazione alla cittadinanza in prospettiva interculturale” di Milena Santerini La definizione “classica” di cittadinanza – ciò che determina l'insieme dei diritti e doveri reciproci degli individui all'interno dello stato nazionale – appare oggi insufficiente. […] Il dilemma dell'inclusione degli immigrati o delle minoranze, soprattutto a livello dei diritti politici e socio-culturali, determina la necessità di definire la nuova identità dello Stato-nazione moderno. L'estensione della cittadinanza, in termini di diritti civili, politici, sociali e ora anche culturali, si presenta come un argomento centrale del conflitto della modernità. Da più parti, ormai, si discute sui limiti della cittadinanza: entro o oltre i confine dello stato nazionale? Tra i cerchi concentrici al cui interno si colloca la vita delle persone – appartenenza locale e sociale, nell'ambito di associazioni, gruppi, partiti e nazionale, all'interno dello Stato – si può aggiungere quello globale, o mondiale? [...] Un aspetto della crisi della cittadinanza riguarda la globalizzazione che, con i suoi rapidissimi mutamenti sotto il profilo economico, tecnologico, ecologico, politico, crea infinite connessioni trasversali e impone una visione più ampia della comunità locale di appartenenza. La globalizzazione si presenta come un insieme di processi materiali e simbolici al tempo stesso. Ma è in particolare sul piano culturale, con l'enorme estensione della comunicazione, la mescolanza di stili di vita, l'incontro tra culture differenti a seguito di migrazioni o alla rapidità dei trasporti, e con le ibridazioni di forme musicali, letterarie e artistiche che essa fa sentire i suoi effetti diretti sulle persone. […] In sintesi, costruire la cittadinanza globale non significa sostituire quella nazionale o locale, ma aggiungerla ad esse. Ciò presuppone che ogni persona viva una pluralità di identità e una molteplicità di appartenenze (familiare, sociale, religiosa, culturale, etnica, professionale, etc.); di conseguenza, il legame nazionale non sarà esaustivo. Il “cittadino globale” è colui/colei che potrà esercitare i suoi diritti anche come semplice persona, e non solo in quanto cittadino di uno stato e dipenderà dai legami che vanno oltre l'appartenenza statuale.

Page 105: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

105

SECONDA PARTE La/Il candidata/o risponda a due dei seguenti quesiti: 1) Quale spazio concedere ai diritti culturali particolari nel quadro di una società unitaria? 2) Rifletti sugli elementi che “destabilizzano” la cittadinanza tradizionale e ne favoriscono l'ampliamento e l'estensione. 3) Quali sono i significati che il concetto di “confine” assume nel mondo globalizzato? 4) Spiega l'importanza del concetto di “educazione permanente” nel contesto della società contemporanea.

Page 106: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

106

II SIMULAZIONE DI 2° PROVA

Tema di: SCIENZE UMANE 28 aprile 2016

Universalità dei valori e relativismo culturale

PRIMA PARTE Si propongono alla riflessione del candidato i seguenti brani: - “…Basta un brevissimo contatto con più di una cultura per rendersi conto che le differenze fra le culture possono essere infinite. E’ molto più difficile invece trovare tratti comuni a tutte le culture, ossia universali culturali, come ben sanno gli antropologi che per decenni ne sono andati alla ricerca. George Murdock (1965) ha elencato un numero enorme di universali; tra questi ha annoverato lo sport, l’ornamento del corpo, il lavoro cooperativo, la danza, l’istruzione, i riti funebri, la distribuzione di doni, l’ospitalità, il tabù dell’incesto, lo scherzo, il linguaggio, i rituali religiosi, le limitazioni sessuali, la fabbricazione di utensili e i tentativi di controllare le condizioni atmosferiche. In tutto Murdock ha elencato oltre sessanta elementi che riteneva fossero comuni a tutte le culture… …Perché esistono gli universali culturali?...” (N. J. SMELSER, Manuale di Sociologia, trad. ital. A. Savio, Bologna, Il Mulino, 1984, p. 255).

- “…Spesso si ha l’impressione di non riuscire a evitare un eccesso senza subito cadere in un altro. Chi crede nei giudizi assoluti, e dunque transculturali, rischia di considerare come valori universali quelli ai quali è abituato, di praticare un ingenuo etnocentrismo e un cieco dogmatismo, convinto di conoscere una volta per tutte ciò che è vero e ciò che è giusto. Rischia di diventare molto pericoloso il giorno in cui decide che il mondo intero deve godere dei vantaggi che caratterizzano la sua società e che, per portare la civiltà agli abitanti degli altri paesi, ha il diritto di invaderli. E’ questo il ragionamento adottato dagli ideologi della colonizzazione…Tuttavia, chi crede che tutti i giudizi siano relativi – a una cultura, a un luogo, a un momento della storia – è a sua volta minacciato, anche se dal pericolo opposto. Se ogni giudizio di valore è sottoposto alle circostanze, non si finisce per accettare ogni cosa, purchè accada a casa degli altri? Ammettere, per esempio, che il sacrificio umano non è necessariamente da condannare, perché alcune società lo praticano; o la tortura o la schiavitù. Decidere che un popolo è maturo per la libertà e un altro no, per poi lasciare tutti al proprio destino, compresi sé stessi – perché i miei valori non sono necessariamente migliori di quelli altrui. A forza di sistematizzarsi, questo relativismo finisce nel nichilismo e se ciascuno, per principio uguale a chiunque altro, sceglie arbitrariamente i valori in cui credere, l’unità della specie è nuovamente negata, anche se in modo diverso, perché gli uomini non hanno più un mondo spirituale in comune…” (T. TODOROV, La paura dei barbari, trad. ital. E. Lana, Milano, Garzanti Libri, 2009, pp. 25-26). Il candidato, anche avvalendosi degli elementi offerti dai brani sopra riportati, esprima le sue riflessioni sull’argomento.

Page 107: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

107

SECONDA PARTE

Il candidato risponda a due dei seguenti quesiti

1. Quale rapporto intercorre fra processo educativo e valori?

2. Che cosa si intende per secolarizzazione?

3. Quale ruolo ha la famiglia nel processo formativo?

4. Quali sono, oltre alla famiglia, le altre agenzie educative e quale ruolo esse hanno nel processo

formativo?

Page 108: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

108

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

INGLESE

14 dicembre 2015 Question 1. Why is the Preface to “The Picture of Dorian Gray” considered as the Manifesto of the English Aesthetic Movement?

………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… Question 2. Mention some of the social issues Dickens deals with in his novels “Oliver Twist” and “Hard Times”. ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………

Page 109: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

109

Question 3. What was education like in the Victorian time? ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………

Page 110: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

110

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

INGLESE

2 maggio 2016 QUESTION 1. Newspeak is one of the party’s stratagems to manipulate people’s minds. List other methods by which thought is controlled, privacy invaded and resistance broken down in Orwell’s Nineteen Eighty-Four ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… QUESTION 2. Can we say that The Road by Cormac McCarthy is a dystopian novel? Why?/Why not? ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………

Page 111: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

111

QUESTION 3. Explain why Waiting for Godot by Samuel Beckett is one of the masterpieces of the Theatre of the Absurd ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………

Page 112: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

112

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA STORIA dell’ARTE

14 dicembre 2015

1. Riconosci all'interno di queste opere di Monet le caratteristiche della pittura in serie: spiega le motivazioni di questa scelta e le caratteristiche dei dipinti.

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 2. Ricerca all'interno del dipinto "I giocatori di carte" le caratteristiche dell'arte di Cezanne. ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Page 113: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

113

3. Analisi dell’opera Autore: Titolo del’opera: Descrizione del soggetto: Elementi del linguaggio visivo: Elementi simbolici:

Page 114: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

114

SIMULAZIONE TERZA PROVA

SCIENZE NATURALI 14 dicembre 2015

1. Il fegato è una delle ghiandole annesse all’apparato digerente che svolge diverse funzioni non esclusivamente legate alla digestione. Illustra le diverse funzioni di questo “organo”. ___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

2. Spiega sinteticamente in cosa consiste il processo di orogenesi, e illustra in quali situazioni si può verificare facendo qualche esempio esplicativo. ___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

3. Sulla base della classificazione delle vie metaboliche, come classifichi la glicolisi? E per

quale scopo viene attuata in tutte le cellule?

___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

Page 115: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

115

SIMULAZIONE TERZA PROVA

SCIENZE NATURALI 2 maggio 2016

Rispondi alle seguenti domande entro i tracciati. 1. In cosa consiste il processo di maturazione dell’RNA nel corso della trascrizione? __________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

2. Descrivi sinteticamente, le fasi del metabolismo cellulare.

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

Page 116: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

116

3. Secondo la moderna teoria della “Tettonica a placche” formulata nel 1967 dagli scienziati Morgan e McKenzie, la litosfera è frammentata in diverse zolle che galleggiano sulla sottostante astenosfera. Come si classificano i margini delle zolle? __________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

Page 117: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

117

VERIFICA DI SCIENZE NATURALI

1. Scegli le risposte che ritieni corrette. Attenzione, le risposte corrette sono più di una.

Il metabolismo è costituito da due fasi distinte ma fortemente interconnesse: catabolismo e anabolismo. Quali, tra le seguenti affermazioni, sono corrette? A Le reazioni cataboliche sono principalmente endoergoniche. B Le reazioni anaboliche sono processi mediante i quali, a partire da precursori di piccole dimensioni, vengono prodotte macromolecole. C L’energia prodotta da reazioni esoergoniche viene immagazzinata sotto forma di adenosintrifosfato. D Le reazioni anaboliche avvengono in modo spontaneo e non necessitano della presenza di ATP. 2. Gli aminoacidi come precursori di biomolecole

Scrivi i termini corretti negli spazi vuoti corrispondenti.

Tra le funzioni degli aminoacidi vi è quella di essere precursori di molecole di rilevanza fisiologica. Gli aminoacidi possono subire una reazione di …………………………………………che porta alla formazione di una ammina. Molte delle ammine prodotte dagli aminoacidi svolgono intense attività fisiologiche, perciò vengono chiamate ………………………………………, tra cui vi sono l’istamina, derivata dall’istidina; la …………………………………………………., derivata dal triptofano; e le catecolammine (dopamina, noradrenalina e adrenalina), derivate dalla …………………………………………, impegnate in processi di segnalazione fra le cellule e come veri e propri neurotrasmettitori. ammine biogene serotonina decarbossilazione tirosina

3. La beta-ossidazione (completa e aggiungi i termini mancanti)

si svolge in quasi tutte le cellule del corpo umano a eccezione di ……………………………… e cellule del ……………………………………..L’acido grasso, dopo che è penetrato nel citosol,

Page 118: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

118

viene legato al …………………………….mediante una reazione che consuma ………………….L’acido grasso attivato viene trasferito dal citosol alla matrice mitocondriale grazie all’intervento della …………………… Nei mitocondri, l’acil-CoA subisce una serie di reazioni catalizzate che, ripetute ciclicamente, portano al distacco di molteplici molecole di …………………………………..che è destinato a essere ulteriormente ossidato nel metabolismo terminale. carnitina ATP coenzima A acetil-CoA

4. Il testo che segue non è corretto; scopri le parole ERRATE Gli errori sono in tutto 4.

L’ATP, o adenosintrifosfato, viene definita come molecola ad alta energia di idrogenazione, ciò vuol dire che quando viene idrolizzato uno dei suoi due legami fosfato, di solito il primo, nella reazione si libera una quantità di energia notevolmente inferiore a quella prodotta dall’idrolisi di un normale legame ionico.

5. Descrivi sinteticamente le diverse modalità con cui gli animali provvedono all’eliminazione dei prodotti azotati degli aminoacidi. _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________________________________________________________

6. Individua la definizione corretta

La glicogenosintesi A. serve a sintetizzare glucosio a partire da precursori semplici B. è la via catabolica in cui il glicogeno viene trasformato in glucosio C. trasforma il glucosio in glicogeno

La gluconeogenesi A. serve a sintetizzare glucosio a partire da precursori semplici B. è la via catabolica in cui il glicogeno viene trasformato in glucosio C. trasforma il glucosio in glicogeno

Page 119: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

119

La glicogenolisi A. serve a sintetizzare glucosio a partire da precursori semplici B. è la via catabolica in cui il glicogeno viene trasformato in glucosio C. trasforma il glucosio in glicogeno

7. La glicolisi (inserisci le parole in neretto negli spazi vuoti corrispondenti)

La prima reazione della glicolisi è una …………………………..ossia il processo che prevede l’aggiunta di un gruppo …………………….. a una molecola. Viene catalizzata dalla …………………….. nel fegato e dalla ……………………………. in tutti gli altri tessuti dell’organismo. Si tratta di un passaggio fondamentale perché consente di mantenere bassa la concentrazione di glucosio libero all’interno della cellula e permette un continuo ingresso di glucosio nel citosol.

fosfato fosforilazione glucochinasi esochinasi

8. Definisci l’omeostasi e individua le variabili critiche su cui tale processo agisce.

____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________

9. Ripercorri sinteticamente le tappe principali del catabolismo del glucosio fino alla produzione dell’ATP.

____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________

10. Descrivi in che modo insulina e glucagone esercitano il controllo della glicemia

____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________

Page 120: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

120

SIMULAZIONE III PROVA

LINGUA E CULTURA LATINA 14 dicembre 2015

Misure previste per lo studente con DSA:

• Spazio più ampio per la stesura (8+3 righe per ciascuna risposta) • Tempo aggiuntivo per lo svolgimento (tre ore + 30 minuti)

Per la valutazione, si utilizza la griglia adottata a livello collegiale (allegata) e per il passaggio al voto in decimi si fa riferimento alla tabella di conversione pure concordata a livello collegiale.

TOTALE QUINDICESIMI /15 VOTO in decimi ___________ Quesiti di latino (predisposti e valutati dalla prof.ssa Lozar) 1) Inquadra cronologicamente Persio e delinea le caratteristiche della sua produzione.

8 + 3 righe per lo svolgimento

2) A quale periodo della vita di Seneca risale il suo De vita beata? Da quali accuse egli si difende in quest’opera?

8 + 3 righe per lo svolgimento 3) Nel prologo al primo libro delle sue Fabulae, Fedro scrive che “duplex libelli dos est: quod risum movet / et quod prudenti vitam consilio monet” (vv. 3-4): spiega cosa in particolare voglia dire con queste parole ed illustra inoltre le caratteristiche formali e contenutistiche delle favole di Fedro più in generale.

8 + 3 righe per lo svolgimento

Page 121: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

121

VERIFICA SCRITTA - LATINO 23 febbraio 2016

(non è consentito l’uso del vocabolario; svolgimento 60 min. +15 per DS punti _____ /100 VOTO _____ NB : per il passaggio punti-voto vale la proporzione 10/1, per cui 100/100 = 10, 75/100 = 7 e ½…

1) Traduci il seguente passo (Seneca, De ira, III, 13, 1), già trattato in classe, nel modo più letterale possibile: (pt /25) Pugna tecum ipse, si vincere iram non potes. Te illa incipit vincere, si absconditur, si illi exitus non datur. Signa eius obruamus et illam quantum fieri potest occultam secretamque teneamus.

9 righe per lo svolgimento 1a) Completando lo schema, analizza la forma verbale obruamus. (pt /5) MODO ______________ TEMPO ______________ PERS. ______________ FUNZIONE _________________________________ 1b) Completando lo schema, analizza il termine occultam. (pt /5) CASO ______________ GEN. ______________ NUM. ______________ FUNZIONE _________________________________ 2) Questo passo rappresenta una sorta di combattimento: rileva i termini che afferiscono all’area semantica della guerra e quelli che individuano i due contendenti, non trascurando di individuare e commentare le figure retoriche che a tuo avviso sono più significative nel sottolineare i contenuti espressi. (pt /20)

10 righe per lo svolgimento 3) Contestualizza brevemente il De ira, tratteggiandone i contenuti e spiegando in che senso questo e gli altri Dialogi di Seneca si distinguano da quelli di Platone e Cicerone . (pt /20)

10 righe per lo svolgimento 4) In quali contesti abbiamo letto e commentato il racconto della Matrona di Efeso? Rispondi richiamandone brevemente i contenuti, ma anche il titolo dell’opera che lo propone nella sua versione più estesa, precisando chi ne sia l’autore e che genere e stile egli adotti. (pt /25)

12 righe per lo svolgimento

Page 122: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

122

VERIFICA SCRITTA DI LETTERATURA LATINA 22 marzo 2016

Trattazione sintetica tipo III prova (risposta 15 righe)

svolgimento in 45 min. + 15 per DSA

TOTALE QUINDICESIMI /15 VOTO in decimi ___________ Per la definizione del voto, la docente utilizzerà la griglia di valutazione riprodotta sul retro e adottata a livello collegiale. CONSEGNA: nei limiti delle righe che hai a disposizione, rispondi ad una domanda a scelta tra le due che ti vengono qui di seguito proposte. 1) In classe abbiamo letto in traduzione ed analizzato l’Epigramma XII, 18 di Marziale, in cui l’autore si rivolge a Giovenale, che si trova a Roma, mentre egli stesso è ormai lontano dall’Urbe. Nel richiamare il contenuto di questo testo, organizza un discorso complessivo nel modo che ritieni più opportuno chiarendo comunque, sinteticamente:

• quale sia la condizione sociale che accomuna Marziale e Giovenale e quando operino; • a quale genere letterario afferiscano i testi scritti da questi due autori e quali

caratteristiche formali essi abbiano. 2) Illustra finalità, struttura, stile del De vita Caesarum di Svetonio, non trascurando di contestualizzare brevemente questo autore, anche rispetto al genere letterario a cui fa riferimento.

Page 123: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

123

SIMULAZIONE TERZA PROVA

FISICA

2 maggio 2016

1. Enunciare la seconda legge di Ohm e il ruolo della resistività dei materiali in funzione

della temperatura.

___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________

2. Spiegare l’effetto Joule e i casi in cui è positivo o negativo. ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________

Page 124: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

124

3. Spiegare come si può determinare l’intensità del campo magnetico di un filo rettilineo infinito percorso da corrente.

___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________

Page 125: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

125

VERIFICA DI FISICA • Definire: 1. La costante dielettrica relativa (non solo la formula). ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 2. L’elettrizzazione: ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ • Scegli la risposta corretta 1. Un oggetto si dice elettrizzato quando: A è in grado di attrarre una bacchetta di vetro B è in grado di attrarre una bacchetta di plastica C ha acquistato la capacità di attrarre oggetti leggeri posti nelle vicinanze D manifesta attrazione verso un altro oggetto elettrizzato 2. Si definiscono isolanti le sostanze che: A se caricate attraggono corpi leggeri B si caricano sempre quando strofinate C si caricano di segno opposto D si caricano di segno negativo

Page 126: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

126

3. In quali di questi casi una bacchetta è sicuramente carica? A Se attrae pezzettini di carta B Se è stata strofinata con un panno di lana C Se è fatta di un materiale isolante D Se, toccando il pomello di un elettroscopio, le foglioline rimangono in quiete 4. La forza tra due cariche elettriche puntiformi è: A direttamente proporzionale alla distanza che le separa B direttamente proporzionale al quadrato della distanza che le separa C inversamente proporzionale alla distanza che le separa D inversamente proporzionale al quadrato della distanza che le separa 5. Nel Sistema Internazionale, la costante k0 che compare nella forza di Coulomb vale: A 8.99 x 10-9 N·m2/C2 B 8.99 x 10-9 N·C2/m2 C 8.99 x 109 N·m2/C2 D 8.99 x 109 N·C2/m2 6. L’induzione elettrostatica è: A. la ridistribuzione di carica in un conduttore causata dal contatto con un corpo carico B. la ridistribuzione di carica in un conduttore causata dalla vicinanza di un copro carico C. la ridistribuzione di carica in un isolante causata dal contatto con un copro carico D la ridistribuzione di carica in un isolante causata dalla vicinanza con un copro carico 7. La polarizzazione è: A il fenomeno opposto all’induzione B la ridistribuzione di cariche in un oggetto causata dal contatto con un corpo carico C la ridistribuzione di cariche in un oggetto isolante quando si avvicina un corpo carico D un processo in cui un isolante si carica di segno opposto rispetto a un corpo carico posto

nelle vicinanze 8. Qual è la descrizione corretta del processo per cui un corpo strofinato acquista una carica positiva? A Il corpo perde cariche positive B Il corpo acquista cariche positive C Il corpo perde cariche negative D Il corpo acquista cariche negative 9. Un corpo conduttore è caratterizzato dalla presenza di: A elettroni B cariche elettriche C protoni liberi di muoversi D cariche elettriche libere di muoversi

Page 127: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

127

10. Quale dei seguenti grafici rappresenta la relazione tra l’intensità della forza di Coulomb (in ordinata) e la carica Q (in ascissa)? Giustifica la scelta.

A B C D ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 11. Due cariche poste a distanza r si attraggono con la forza di 1 N. Sia le cariche che la

distanza vengono triplicate. La forza di attrazione diventa: A 1 N B 1/9 N C 1/3 N D 3 N 12. L’intensità del vettore campo elettrico generato da una carica puntiforme Q in un punto a distanza r da essa è data dall’espressione :

A rQkE 0=

B r

QkE2

0=

C 20 rQkE =

D 20rkQE =

• Vero o Falso?

1. Un pezzetto di ambra strofinata con un panno attira una bacchetta di vetro. Si può affermare che:

a. alcuni protoni sono passati dall’ambra al panno V Fb. alcuni elettroni sono passati dall’ambra al panno V Fc. alcuni elettroni sono passati dal panno all’ambra V F

Page 128: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

128

2. In un elettroscopio: a. la divaricazione delle foglie può servire per misurare il valore di una carica

elettrica V F

b. la divaricazione delle foglie determina il segno di una carica elettrica V Fc. le foglie si divaricano perché sono attratte dal corpo in contatto col pomello V F

3. La forza di Coulomb: a. non dipende dal valore delle due cariche V Fb. diminuisce al crescere della distanza tra le cariche V Fc. dipende dal mezzo in cui si trovano le cariche V F 4.

Il vettore campo elettrico dipende:

a. dal valore della carica di prova V Fb. dal valore delle cariche che lo generano V Fc. dal punto in cui si trova la carica di prova V F

5.

Le linee del campo elettrico:

a. sono linee immaginarie che forniscono il valore del campo in ogni punto V Fb. sono linee immaginarie che forniscono direzione e verso del campo in ogni

punto V F

c. sono linee reali che si diramano dalle cariche elettriche V F

Page 129: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

129

SIMULAZIONE TERZA PROVA

SCIENZE MOTORIE

2 maggio 2016

1) Quali sono le proprietà del muscolo

___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

2) Descrivi il muscolo scheletrico

___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

3) Spiega le funzioni dei muscoli agonisti, antagonisti, sinergici e fai qualche esempio.

___________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Page 130: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

130

VERIFICA STORIA

• Quali furono le principali formazioni politiche dell'Italia del dopoguerra

• guerra d'Etiopia e sue conseguenze

• Patti Lateranensi: cosa sono

• Fascistizzazione dello Stato

• Tappe della presa di potere del fascismo: cause e responsabilità

Page 131: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

131

Allegato 4

Griglie di valutazione

Page 132: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

132

Elementi di valutazione comuni alle diverse tipologie relative alla I prova scritta dell'Esame di Stato :

Competenze linguistico espressive e testuali

ortografia

controllo insufficiente 0 controllo sufficiente/discreto 0,5 controllo buono/ottimo 1

punteggiatura

controllo insufficiente 0 controllo sufficiente/discreto 0,5 controllo buono/ottimo 1

morfo-sintassi, coesione, connettivi

controllo gravemente insufficiente 0 controllo insufficiente 0,5 controllo lievemente insufficiente 1 controllo sufficiente/discreto 1,5 controllo buono/ottimo 2

lessico, registro linguistico, coerenza semantica

contollo insufficiente 0 – 0,5controllo lievemente insufficiente 1 controllo sufficiente/discreto 1,5 controllo buono/ottimo 2

coerenza tematica e logica

assente o inadeguata 0 – 0,5isolate carenze 1 sostanzialmente adeguata 1,5 pienamente soddisfacente 2

Capacità di rielaborazione critica ed originalità espositiva

assenti 0 in parte presenti 0,5 presenti 1

Elementi di valutazione relativi alle specifiche tipologie relative alla I prova scritta dell'Esame di Stato : Competenze specifiche tipologia “A” comprensione del testo

assente 0 gravemente carente 0,5 non del tutto adeguata 1 adeguata 1,5 completa e corretta 2

analisi del testo

assente 0 gravemente carente 0,5 non del tutto adeguata 1 adeguata 1,5 approfondita 2

Page 133: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

133

interpretazione complessiva ed approfondimenti

assenti 0 carenti 0,5 - 1 adeguati 1,5 approfonditi 2

Competenze specifiche tipologia “B”

rispetto dei vincoli comunicativi (destinatario, titolo, collocazione, estensione)

mancato rispetto dei vincoli 0 - 0,5 adeguato rispetto dei vincoli 1

selezione e citazione dei documenti

assente 0 semplice ma adeguata 0,5 bene articolata 1

comprensione ed interpretazione dei documenti

nell’insieme gravemente carente 0 - 0,5 uso nel complesso inadeguato dei documenti 1 - 1,5 limitate o poco adeguate 2 nell’insieme adeguate 2,5 piena comprensione e matura interpretazione 3

integrazione con informazioni congruenti

assente 0 semplice ma adeguata 0.5 bene articolata 1

Competenze specifiche tipologie “C” o “D”

pertinenza dei contenuti rispetto alla traccia

assente 0 solo parziale 0,5 piena 1

efficacia delle argomentazioni

gravemente carente 0 carente 0,5 - 1 non del tutto adeguata 1,5 adeguata 2 particolarmente articolata 2,5

ricchezza dei contenuti

gravemente carente 0 carente 0,5 non del tutto adeguata 1 adeguata 1,5 particolarmente articolata 2 - 2,5

Il “livello di sufficienza” viene indicato, in neretto, per ogni singola competenza e riporta i punteggi parziali che, sommati, consentono di raggiungere appunto la valutazione sufficiente di 10/15. Per il passaggio dalla valutazione in quindicesimi a quella in decimi, ci si baserà sui criteri concordati a livello collegiale e comunicati alle classi. Nel caso in cui lo studente non svolga la prova, il voto attribuito sarà pari a 1, come da criteri concordati a livello collegiale.

Page 134: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

134

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA Candidato............................................................................... Classe...................

Comprensione e rispondenza alla traccia Comprensione e sviluppo insufficienti 1 Comprensione parziale e sviluppo non del tutto pertinente 2 Individuazione corretta del nucleo concettuale e sviluppo pertinente 3

Correttezza morfosintattica e proprietà lessicale Presenza di errori ortografici e/o di numerose improprietà morfosintattiche e lessicali 1 Esposizione per lo più corretta e appropriata nella sintassi e nel lessico 2 Esposizione corretta sintatticamente e lessico appropriato 3

Conoscenza degli argomenti trattati Conoscenze frammentarie e/o informazioni gravemente scorrette 1 Conoscenze parziali e informazioni non sempre corrette 2 Conoscenze sufficienti e informazioni sostanzialmente corrette 3 Conoscenze adeguate e informazioni corrette 4 Conoscenze complete e approfondite 5

Organizzazione logica dell’argomentazione e rielaborazione personale Uso non corretto dei passaggi logici; ordine confuso degli argomenti 1 Sviluppo ordinato e lineare, anche se non del tutto personale 2 Presenza di un filo logico chiaro e coerente e di una parziale rielaborazione 3 Sviluppo coerente e rielaborato in modo personale 4

Totale.........................../quindicesimi

Page 135: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

135

GR I G L I A  D I   V A L U T A Z I O N E  D E L L A   T E R Z A   P R O V A   S C R I T T A    

   NB Appare evidenziato il livello di sufficienza.  Per  il passaggio  al  voto  in decimi  si  fa  riferimento  alla  tabella di  conversione  concordata  a  livello collegiale. 

Studente ............................................................  Classe ................... 

a) Aderenza alla traccia proposta 

Assente  0 

Parziale  1 

Completa  2 

b) Correttezza e qualità delle informazioni 

Non viene data alcuna informazione  0 

Informazioni gravemente scorrette e/o del tutto frammentarie  1 

Informazioni scorrette e/o molto parziali   2 

Informazioni parziali e imprecise  3 

Informazioni fondamentali sostanzialmente corrette  4 

Tutte le informazioni fondamentali risultano corrette  5 

Informazioni corrette ed esaurienti  6 

c) Organizzazione del discorso in forma logica e coerente 

Inadeguata  1 

Complessivamente adeguata   2 

Efficace  3 

d) Padronanza del linguaggio specifico e correttezza espositiva 

Gravemente carente  1 

Presenza di improprietà e di un registro linguistico incerto  2 

Esposizione per lo più corretta ed appropriata  3 

Lessico appropriato e vario, esposizione corretta  4 

Totale:  …………………./quindicesimi 

Page 136: ESAM E DI STATO - carducci-ts.it · BIANCHIN Francesca CAKERI Xhorda CAMERINI Monica Andrea CANNONE Chiara CARMINATI Beatrice CREVATIN Giovanni ... per le discipline di Filosofia

136

TABELLA DI CORRISPONDENZA QUINDICESIMI / DECIMI (concordata a livello collegiale)

Voto in decimi

Descrittori Punt. in quindicesimi Prove scritte

1 Prova nulla Non viene trasmesso alcun messaggio, prova nulla

1

2 Prova quasi nulla

Assenza di riferimenti, frammentarietà, messaggio contraddittorio e incomprensibile

2-4

3 Prova del tutto insufficiente

Contenuti non pertinenti alle richieste, esposti in modo incoerente e di difficile interpretazione

5

4 Prova gravemente insufficiente

Riferimenti inadeguati al tema proposto; informazione molto carente e disorganica; difficoltà di comprensione, errori diffusi; uso scorretto della lingua

6-7

4/5 8 5 Prova

insufficiente Riferimenti imprecisi e lacunosi al tema proposto; informazioni superficiali; discorso poco coerente; espressione ostacolata da esitazioni e ripetizioni, impropria nella terminologia specifica

9

6 Prova sufficiente

Riferimenti nel complesso adeguati al tema proposto; possesso delle informazioni fondamentali, eventualmente acquisite in modo mnemonico; sostanziale correttezza lessicale

10

6/7 11 7 Prova

discreta Riferimenti corretti e precisi, più approfonditi rispetto al livello precedente; espressione pertinente, coerente, consequenziale; adeguata padronanza della terminologia specifica

12

8 Prova buona Ricchezza di informazioni, capacità di organizzazione e rielaborazione personale dei contenuti; padronanza, scioltezza ed efficacia dispositiva

13

9 Prova ottima

Informazioni ben organizzate e contestualizzate in modo preciso ed originale; spunti personali e riferimenti multidisciplinari; esposizione molto fluida supportata da un lessico ricco e sempre pertinente

14

10 Prova eccellente

Dati analizzati criticamente, rielaborati con collegamenti interdisciplinari autonomamente effettuati; lessico originale e ricco, prova brillante

15