Eruzioni Solari e Scienza del Tempo - pilastridiluce.net · Pubblicato sul blog della Regina Rossa...

6
Eruzioni Solari e Scienza del Tempo Pubblicato sul blog della Regina Rossa il 15 febbraio 2012 Testo originale: http://1320frequencyshift.wordpress.com/ 1.24.8.9, Kin 158 – Specchio Lunare Bianco Nulla può trattenere l’immaginazione dalla visione di una civiltà fondata su un sistema di tecnologie telepatiche – José Argüelles In Biography of a Time Traveler e anche in Time, Synchronicity and Calendar Change, cerco di illustrare come la vita stessa di José Argüelles/Valum Votan è stata essa stessa un codice, una sorta di programma sincronico. Lui è stato un messaggero galattico profondamente in sintonia con le vibrazioni interiori del pianeta e del sistema stellare nel suo insieme. Nel 2001 avemmo l’opportunità di incontrare il famoso astrofisico russo Alexey Dmitriev. José studiava le ricerche di Dmitriev fin dal 1997 — specialmente i suoi studi sul modello dell’universo al plasma e le sue ricerche eliosferiche; due anni prima, aveva pubblicato il 7:7::7:7, la Rivelazione del Telektonon, una pratica di compressione frattale del tempo basata sul modello dell’universo al plasma di Dmitriev unificato con la Legge del Tempo. Si incontrarono finalmente quando sia lui che Dmitriev visitarono nello stesso giorno il Roerich Museum nell’altipiano della Valle Uemon nell’Altai, in Siberia. Appresero che il grande artista e mistico russo Nicholas Roerich era stato in quel luogo esattamente 75 anni prima – era il giorno 13 della Luna Magnetica dell’Anno della Tempesta Galattica Blu, Kin 111 (7 Agosto 2001). Nicholas Roerich ebbe una grande influenza sull’opera di José e fin dal 1992 lui e la sua ex moglie Lloydine avevano adottato la Bandiera della Pace di Roerich come simbolo ufficiale del Piano di Pace del Movimento per il Calendario delle 13 Lune. Come abbiamo scritto già sul blog delle città sotterranee, Roerich e sua moglie Helena erano alla ricerca di Shambhala, che è associata ad Agartha — un regno sotterraneo mitico e mistico, popolato da esseri molto evoluti che monitorano quanto accade sulla superficie della Terra.

Transcript of Eruzioni Solari e Scienza del Tempo - pilastridiluce.net · Pubblicato sul blog della Regina Rossa...

Eruzioni Solari e Scienza del Tempo Pubblicato sul blog della Regina Rossa il 15 febbraio 2012

Testo originale: http://1320frequencyshift.wordpress.com/ 1.24.8.9, Kin 158 – Specchio Lunare Bianco

Nulla può trattenere l’immaginazione dalla visione di una civiltà fondata su un sistema di tecnologie telepatiche – José Argüelles

In Biography of a Time Traveler e anche in Time, Synchronicity and Calendar Change, cerco di illustrare come la vita stessa di José Argüelles/Valum Votan è stata essa stessa un codice, una sorta di programma sincronico. Lui è stato un messaggero galattico profondamente in sintonia con le vibrazioni interiori del pianeta e del sistema stellare nel suo insieme.

Nel 2001 avemmo l’opportunità di incontrare il famoso astrofisico russo Alexey Dmitriev. José studiava le ricerche di Dmitriev fin dal 1997 — specialmente i suoi studi sul modello dell’universo al plasma e le sue ricerche eliosferiche; due anni prima, aveva pubblicato il 7:7::7:7, la Rivelazione del Telektonon, una pratica di compressione frattale del tempo basata sul modello dell’universo al plasma di Dmitriev unificato con la Legge del Tempo. Si incontrarono finalmente quando sia lui che Dmitriev visitarono nello stesso giorno il Roerich Museum nell’altipiano della Valle Uemon nell’Altai, in Siberia. Appresero che il grande artista e mistico russo Nicholas Roerich era stato in quel luogo esattamente 75 anni prima – era il giorno 13 della Luna Magnetica dell’Anno della Tempesta Galattica Blu, Kin 111 (7 Agosto 2001). Nicholas Roerich ebbe una grande influenza sull’opera di José e fin dal 1992 lui e la sua ex moglie Lloydine avevano adottato la Bandiera della Pace di Roerich come simbolo ufficiale del Piano di Pace del Movimento per il Calendario delle 13 Lune. Come abbiamo scritto già sul blog delle città sotterranee, Roerich e sua moglie Helena erano alla ricerca di Shambhala, che è associata ad Agartha — un regno sotterraneo mitico e mistico, popolato da esseri molto evoluti che monitorano quanto accade sulla superficie della Terra.

Roerich era anche interessato ai cicli delle macchie solari, alle radiazioni cosmiche e al loro ruolo nell’imminente trasformazione planetaria, in linea con le ricerche di Dmitriev. (vedi Planetophysical State of the Earth and Life). Così fu proprio lì, dove Nicholas Roerich era stato 75 anni prima, che José ha incontrato Dmitriev, con il quale ha scambiato idee sul campo elettromagnetico artificiale perturbato e perturbante creato dalla tecnosfera umana e sui suoi effetti sul sistema solare.

Secondo José, l’argomento di maggior interesse per Dmitriev erano le “zone auto-illuminate” o le strutture, in Altai e altrove in Siberia, in cui il nucleo terrestre è connesso a vortici interdimensionali, entrando nei quali ci si collega al corpo eterico della Terra. Le strutture auto-luminose appaiono spontaneamente e vengono riportate e registrate nei luoghi in cui già in questo momento nel tempo, secondo Dmitriev, alcuni aspetti del futuro corpo eterico della Terra entrano a farne parte.

Allarme Tempeste Solari Come sappiamo l’attività solare sta aumentando, e ci si aspetta che raggiunga il suo culmine nel 2013. Recentemente, Dmitriev aveva consigliato pubblicamente di prepararsi per la “catastrofe globale, non nell’arco di decine di anni, ma di qualche anno.” Secondo lui, ciò che sta accadendo sul sole è molto più serio e preoccupante di quanto ci stiano dicendo la NASA o i governi. Ha rivelato che, secondo i dati rilevati da entrambe le sonde Voyager 1 e Voyager 2, l’intero sistema solare è a rischio, e che è entrato in un’immensa nube energetica interstellare, potenzialmente letale. Dmitriev ha affermato che una nube fotonica di energia sta eccitando l’atmosfera dei pianeti e in modo particolare quella del nostro sole. Questa nube interstellare di energia continua ad eccitare il sole e ad interagire con esso, causandone un aumento di attività, che a sua volta risulta in una maggiore emissione energetica e conseguente instabilità.

Circa sei lune fa, la National Oceanic and Atmospheric Administration, agenzia federale statunitense che monitora la condizione degli oceani e dell’atmosfera, ha emesso un allarme urgente, affermando che una forte tempesta solare potrebbe causare un arresto globale di sistemi GPS, reti energetiche, comunicazioni satellitari, e del traffico aereo. Inoltre ci sono all’incirca 440 impianti nucleari che funzionano in 30 nazioni di tutto il mondo, e centinaia di altri siti nucleari sono in fase di progettazione o di costruzione. 104 di questi reattori sono negli USA e 195 in Europa. Abbiamo visto a Fukushima gli effetti della fusione del nucleo del reattore. Ora sappiamo che si tratta di una possibilità reale, ovunque. Se un’eruzione solare colpisce la Terra, come è stato previsto, e si blocca la rete elettrica, l’energia necessaria per il raffreddamento del reattore verrebbe a mancare. Ci sono generatori di riserva, ma durerebbero solo una settimana o poco più, rimandando semplicemente di qualche giorno la fusione del nucleo. Allora, cosa dobbiamo fare? È cosa saggia prendere in considerazione questa possibilità e pensare ad energie alternative, creando eco-villaggi o unendosi a quelli già esistenti, disintossicando il corpo per permettergli di affrontare le potenziali avversità future, meditando quotidianamente per sviluppare una mente che possa sopportare il collasso delle illusioni, e piantare le nostre piccole comunità-giardino… Ma dobbiamo cominciare ora.

—José Argüelles, Manifesto for the Noosphere Per controbilanciare lo scenario peggiore, José aveva iniziato una serie di meditazioni globali sincronizzate basate su una precisa scienza del tempo, sostenuta dalla convinzione che il potere di una mente collettivamente unificata possa creare una trasformazione positiva.

Queste pratiche sono intese a stabilizzare i poli terrestri, specialmente la meditazione del ponte dell’arcobaleno circumpolare, che in realtà è una pratica scientifica basata in larga misura sul modello dell’universo al plasma di Dmitriev’s. La base di questa pratica si trova nel 7:7::7:7. La pratica del 7:7::7:7 è parte di un programma di liberazione del tempo che è in relazione diretta con le eruzioni solari e, come afferma il manuale, è “una funzione dell’eccitazione del plasma a cui il nostro sistema solare (eliocosmo o eliosfera) è soggetto fin dall’eccitazione stellare della Supernova 1987A, detta ‘Quetzalcoatl’.” Nella pratica del 7:7::7:7, i plasma sono definiti come composti da un numero uguale di ioni ed elettroni, essi sono conduttori di elettricità e vengono influenzati dai campi magnetici. La pratica del 7:7::7:7 ci dice che i plasma energetici si originano attorno al nucleo della galassia (Hunab Ku).

Secondo il modello dell’universo al plasma di Dmitriev’s, i plasma energetici sono responsabili dell’evoluzione del sistema solare. E sappiamo che il sistema solare è in rapida evoluzione, insieme alla Terra. Dmitriev scrive, nel 1998: “Attualmente i ricercatori stanno rivelando alcune delle cause che stanno portando alla generale riorganizzazione dell’elettromagnetosfera (l’ossatura elettromagnetica) del nostro pianeta, e della sua regolazione climatica… I processi climatici e biosferici qui sulla Terra (attraverso un sistema di feedback o retroalimentazione interconnessa) subiscono l’impatto diretto – e a loro volta influenzano – i processi di generale trasformazione che stanno avendo luogo nel nostro sistema solare. Dobbiamo iniziare ad

organizzare la nostra attenzione e i nostri pensieri per comprendere che i cambiamenti climatici della Terra sono solo un anello della grande catena di eventi che sta avendo luogo nella nostra eliosfera.” Il manuale del 7:7::7:7 afferma che l’elettromagnetosfera è inseparabile dal banco psi, il meccanismo evolutivo biopsichico di organizzazione del biota terrestre nel suo insieme. La pratica del 7:7::7:7 è sincronizzata con il Sincronario di 13 Lune di 28 giorni e può essere realizzata quotidianamente. In questa pratica, la mente telepatica si relaziona alla realtà fenomenica rappresentata dai sette plasma radiali, che, a loro volta, attivano il “cervello arcobaleno” della Terra. Si tratta di una pratica essenziale per la visualizzazione globale dell’eiezione del ponte dell’arcobaleno circumpolare. José, a proposito della pratica del 7:7::7:7, ha affermato che equivale a “penetrare la fisica quantica della telepatia.” La base di questa pratica è nei sette plasma radiali, che furono a lui rivelati sotto forma di un testo extraterrestre, come è descritto dettagliatamente in Time, Synchronicity and Calendar Change. Questi sette plasma radiali, identificati con il magma al centro della Terra, vengono condotti da un punto di origine vicino al centro della galassia fino al centro del pianeta attraverso i poli terrestri. Il manuale del 7:7::7:7 afferma: Questi sette plasma radiali sono essenzialmente fluidi elettronici quadri-dimensionali, che possono essere telepaticamente attivati nella matrice radiale del tempo quadri-dimensionale. Sono fluidi energetici primari utilizzati dai processi mentali auto-creati, che sono alla base dell’ordine dell’universo, una funzione della stessa coscienza superiore in evoluzione. La pratica del ponte dell’arcobaleno circumpolare è stata sviluppata ed è già praticata in tutto il mondo. Naturalmente, più siamo a praticare, meglio è (i dettagli di questa pratica telepatica globale saranno presto pubblicati sul sito http://www.lawoftime.org). (in italiano, vedi http://www.13lune.it/arguments.php?idArgs=36) Questa pratica richiede un grande numero di piccoli gruppi dispersi sul pianeta e però unificati dallo stesso esercizio di focalizzazione: inviare un’onda cerebrale collettivamente unificata con l’immagine del ponte dell’arcobaleno circumpolare, affinché interagisca con le aurore ed il campo elettromagnetico, in modo da estendere le aurore fino all’equatore, collegandole in modo permanente. Il risultato sarà un ponte arcobaleno aurorale, in due sezioni separate di 180 gradi l’una dall’altra. Se il solitario uomo-medicina può provocare una pioggia temporalesca con le sue onde cerebrali focalizzate, allo stesso modo un collettivo di cellule biopsichiche unificate, sparse in tutto il pianeta, agendo come un unico proiettore noosferico diffuso, potrà realizzare questa squisita opera d’arte planetaria.

—José Argüelles, Manifesto for the Noosphere Il Ponte dell’Arcobaleno Circumpolare sintetizza le funzioni analoghe dei campi di risonanza geomagnetica, elettromagnetica e biopsichica, in corrispondenza con l’identificazione assiale umana e planetaria, nonché con la proiezione telepatica collettiva e simultanea.

—I 260 Postulati de La Dinamica del Tempo, 9.10

Come in alto, così in basso,

e come in basso, così in alto,

per perfezionare le meraviglie dell’

UNO

Ascende dalla Terra al Cielo e poi

ritorna alla Terra ricevendo così

il potere del superiore e dell’inferiore

Così Possiederai lo Splendore

del Mondo Intero e tutta l’oscurità

fuggirà da te