“Eran i capei nostri all’aura sparsi”

ovvero

Lo Stilnovismo nelle poesie dei ragazzi

Classe IIAIstituto Comprensivo “San Vito”

San Vito Romano (RM)

Prof.ssa Cristina Galizia

Una dolce musicasfiorò il mio orecchiolasciandomi un brivido dietro le spalle.Un angelo era sedutosul verde pratotracciando sull’acquapiccoli vortici.Guardandola attraverso gli occhiblu mare profondisinceri,l’amore crescevapenetrando nel mio cuore.

Mi hai tolto ogni seteDonna.La tua immagine solam’allieta la vita.Il tuo pensieromi fa addormentare la notte.Mi tocchi il cuoree la libertà.Ti amoTi pensoTi voglio.

Costanza Testa

Gli occhi tuoibrillan come il cielo d’estateSe solo ti vedoil mio cuore s’infiammaSe solo ti pensomi perdo tra le onde del mareleggere e tranquille.L’amore che nutro per teNon finirà mai

Sara Trinchieri

Ogni notte nei miei sogniTi vedoTi sentoTi voglio.Ancora una volta apro la portaE sei qui nel mio cuoreCome un angeloSceso in terra.Il tuo sorrisoMi penetra il cuoreCome una freccia.I tuoi occhi stupendiMi incantanoE più ti guardoPiù mi sento vicina a te.Il mio amore e immensoCome il ricordo di quel bacio…Sembrava una fiaba…Tu il principeIo la principessa.

Mi scopro sognatriceA sperare qualcosa tra di noiMagicoCome le stelle.Così, quando le guardo, Ti penso.Un abbraccio CaldoScioglie il mio cuore.Quello che c’è stato tra di noiNessuno lo potrà cancellareRimarrà indelebileCome un passato stupendo.Sei il mio angeloVenuto a portare in cielo tutti i miei sogni.

Maria Antonietta Capone

Tu, donna dei miei sogniogni volta che ti guardomi fai scoppiare il cuoree ogni volta che ti penso

mi fai sognarecome nessuna ha fatto mai

Quando ti conquisteròTi coccolerò

Come una farfalla preziosa.Tu

Amor mio

Nicola De Paolis

Flavia Mercuri

Donna mia mi avete rubato il cuoredal primo momentoche vi ho vista

Donna mia sietela fontanache m’ha tolto ogni sete.

Donna mia, èbastato una sguardo, un salutoper farmi innamorare.

Donna mia, sembrateun angelo sceso dal cieloper elevarlo al cielo.

E ora che v’honon vi lascerò andare.sarò più fedeledi un assassino.

Flavia Mercuri

Mi ricordo la primavolta che ti ho incontrato,la prima volta che mi sono innamorata veramente.Ero seduta lìtra il dolce dondolaredell’altalena.Cantavocantavo dolcemente.Piccoli e morbidi fioricadevano lievemente,abbracciandomi come fa una madrecon il proprio figlio.Tra i fioriun raggio di luce passava,scaldandoil mio cuore gelido.Un leggero ventomi cullavatra i tuoi profumati ricordi.Mi ricordo la primavolta che ti ho incontrato,la prima volta che mi sono innamorata veramente.

Ilaria Tolomei

Amore miocome sei bella

sei entrata nel mio cuoredalla prima volta che ti ho

visto.

Amore mioogni volta che ti vedo

che ti incontromi confondoe mi sembra

di esser in paradiso,tra i tuoi capei d’oro

e perso negl’occhi celesticome il cielo.

Se piaga per allentar d’arco non sana,

così ti amo,Donna mia.

Emanuele Codispoti

Come sei bella tucon tutti i tuoi pregiche non si possono contaresolo si possono osservarli con stupore

Sei la regina del mondoalla quale tutti si chinanoe con gran rispettoabbassano lo sguardo

L’angelo dei miei sognisei tuche mi proteggicon le tue mani vellutate.

Il mio cuorenon batte senza te,e ora ti guarda,e ora ti ammira.

Alex Bojor

I suoi capelli fluttuavanonel vento primaverile di Zefiro.Le persone ammutolivanose solo lei le salutava.Il suo amoreattraverso gli occhimi scaldava il cuore.Ovunque passassenascevano fiori,ovunque si sedesseun piccolo fiume nasceva.

Quando parlavala sua voce sembrava un canto angelico.Sulla schienadue ali d’argento.Volava via da mecome se non fosse statamaiumana.

Brikena Komini

Tu, tu Amore mioche mi hai fatto sognare dal primo istanteanche se mi hai lasciato soloIl mio amore per te sarà eterno:come la luce del solecome l’acqua che scorrecome la gioia del canto.

Tu, tu Amore mioche sei un angelovestito di bianco,al tuo passaretutto cambia coloretutto cambia formatutto cambia valore.

Tu, tu Amore mioanche quando il tuo lume sarà spentosarò lì al tuo fianco.

Ovunque andraiGuglielmo Ruggeri

O mia rosagioiosamente cantoe canto per teper i tuoi occhi lucentibelliazzurri e pieni d’amoreche mi fecero innamorareAnche se Romae il mondo interofossero mieitutto sarebbe nienteSenza di te.Per questo ti amoo mia rosasenza spine.

Daniele Giustiniani

Eccola,arriva.È lei.Sul fiume azzurro chiarocammina soavecome volaun petalo di rosa.Viene verso di menon so se sia un sognoo realtà.Pura,m’ incanta.Eccomi toccacon le mani gelide.Ed io:“Sei tu!”.Mi fissa negli occhi

E mi fa capire che è lei.Una fitta:dagli occhi al cuoresi apre una ferita…

Fu allora l’inizio delle mie sofferenze:Da allora non la rividi più.

Da allora ti pensoDa allora ti penserò.

Gioele Denni

Son pur sempre rossele rosecome il bluÈèdel mare.Ma io non ti sento più.Te ne sei andata viami hai abbandonato.

E ripensoa quei salutia tutti quei bacia tutto quello che c’è stato tra di noi….

E ripensoa quel profumo che emanaviche faceva innamoraree che ti faceva angeloche ti faceva dea.

Io ti verrò a cercarefinché non ti ritroveròfinche non tornerà tutto come primafinché non sarai di nuovo mia.

Maria Mancini

Tu Amore mioche mi hai riempito il cuore d’amoreSei così bellaSei così gentileSei così nobilecome una fontana colma d’acquaTi amo

Tu che al tuo passaggiofai inchinar tutti ai tuoi piedi.Il tuo portamento e le tue parolesuonano come un canto d’angelospirito celeste.Pura , nei tuoi occhi si legge l’onestà.Ti amo.

Luce dei miei occhiin un attimo mi sono innamoratodei tuoi capelli doratistesi sul pratoTi amo

Ti amo e ti ameròad aprile come a maggiosarò sempre tuo servosarò sempre tuoTi amo

Marta Trinchieri

Ti guardavoe una lacrima dipingeva il mio viso.Ti sfioravi i capelliVestiti di soleE li abbracciavi al collomentre la bocca d’angelo sorrideva.

E anch’io fingevo un sorriso.

Ti ho guardatocon gli occhi di sempre,gonfi di qualcosa che manca.

Gonfi di te cheeri sdraiato su quel prato verdee guardavi le rosedi maggio appena tornatocome io guardavo te.

OggiTi guardo ancoraCamminiRespiri pianoOra corriLasciandomi inseguire le impronte dei tuoi passi.

E ancora lacrime.

Cecilia Bernardini

DonnaDonna santa che ‘l cuor m’hai rapitomi guardi ed ogni dolor sembra svanito.Sembra di star in Paradisoper ogni sguardo del tuo viso.Piaga fatta nel mio cuor m’ha feritotu, con arco e freccia m’hai colpito.Eppure il tuo amore mi ha guaritoE l’odio è sparito.

Amore mio.

Tiberio Carp

Lei.

Dolci petali

accarezzavano

il suo corpo leggero.

L’aria soave

incorniciava

il volto angelico.

Il vento

silenzioso

volteggiava tra i suoi capelli dorati

mentre la sua gonna danzava

al lieve

soffio

del vento.

Mi tenevo aggrappato alla mia luce.

Mi tenevo aggrappato alla mia vita.

Lei.

Ma lei era lontana

Ma lei era distante

Ma lei era irraggiungibile.

Avevo bisogno di lei

come di acqua e pane.

Avevo bisogno di lei

come di aria e di terra.

Avevo bisogno di lei

per vivere.

Elisa Carrarini

“Eran i capei nostri all’aura sparsi”

ovvero

Lo Stilnovismo nelle poesie dei ragazzi

Classe IIAIstituto Comprensivo “San Vito”

San Vito Romano (RM)

Prof.ssa Cristina Galizia