Eraclito: i testi

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antologia ragionata di alcuni frammenti di Eraclito ordinati tematicamente. Realizzato da Gianfranco Marini

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ERACLITO Frammenti

La dottrina del Logos

“Di questo logos che è sempre gli uomini non hanno intelligenza, sia prima di averlo ascoltato, sia subito dopo averlo ascoltato; benché tutte le cose accadano secondo questo logos, essi assomigliano a persone inesperte, pur provandosi in parole e opere tali quali sono quelle che io spiego, distinguendo secondo natura ciascuna cosa e dicendo com’è. Ma agli altri uomini rimane celato ciò che fanno da svegli, allo stesso modo che non sono coscienti di quello che fanno dormendo” “Da questo logos, con il quale soprattutto sono continuamente in rapporto e che governa tutte le cose, essi discordano e le cose in cui ogni giorno si imbattono essi le considerano estranee” “Bisogna dunque seguire ciò che è comune. Ma pur essendo questo logos comune, la maggior parte degli uomini vivono come se avessero una loro propria particolare saggezza” “Ascoltando non me, ma il logos, è saggio convenire che tutto è uno” “Un’unica cosa è la saggezza, comprendere la ragione per la quale tutto è governato attraverso tutto” “E’ necessario che coloro che parlano adoperando la mente si basino su ciò che è comune a tutti, come la città sulla legge, e in modo ancora più saldo. Tutte le leggi umane infatti traggono alimento dall’unica legge divina: giacché essa domina tanto quanto vuole e basta per tutte le cose e ne avanza di più” La dottrina del Logos

E’ la principale e più difficile delle dottrine di Eraclito. Con il termine logos vengono indicati:

1. scritto, discorso: indica il discorso in generale e la propria opera in particolare;

2. pensiero: il pensiero umano in generale, la ragione comune a tutti gli uomini; 3. verità: la legge che governa la realtà, l’ordine oggettivo che regola il tutto.

Il rapporto tra questi tre termini è il seguente:

LEGGE REALTA’ RAGIONE DISCORSO La ragione deve comprendere la legge della realtà ed esprimerla attraverso il discorso

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ERACLITO

Frammenti La dottrina del Logos

Tematiche 1. L’ignoranza umana: incapacità da parte degli uomini di comprendere

la verità. Essi riescono a vedere le cose solo dal proprio punto di vista particolare e soggettivo

2. ciò che è comune: indica il carattere universale del logos che rappresenta sia la legge universale del cosmo che la legge valida per tutti gli uomini e che governa il loro pensiero.

3. Tutto è uno: apparentemente il mondo appare costituito da una molteplicità di fenomeni, ma esiste una sola legge universale che governa tutti i fenomeni. Ogni cosa è collegata ad ogni altra e unificata nel tutto attraverso il comune principio legge che governa il cosmo.

4. Dormienti: la maggior parte degli uomini vive nell’ignoranza in quanto scambia l’apparenza (la molteplicità delle cose) con la verità così come nel sonno si scambiano i sogni per realtà.

5. Città : legge = Cosmo : al logos; in base a tale analogia Eraclito spiega il valore del logos come legge che governa il tutto

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ERACLITO

Frammenti L’unità dei contrari

“La malattia rende piacevole e buona la salute, la fame la sazietà, la fatica il riposo”

“Una e la stessa è la via all’in su e la via all’in giù”

“Comune è infatti il principio e la fine nella circonferenza del cerchio”

“Congiungimenti sono intero e non intero, concorde discorde, armonico disarmonico, e da tutte le cose l’uno e dall’uno tutte le cose”

“L’opposto concorde e dai discordi bellissima armonia”

“Non comprendono come, pur discordando in se stesso, è concorde: armonia contrastante, come quella dell’arco e della lira”

“Polemos (la guerra) è padre di tutte le cose, di tutte re; e gli uni disvela come dei e gli altri come uomini, gli uni fa schiavi gli altri liberi”

“Il mare è l’acqua più pura e più impura: per i pesci è potabile e conserva loro la vita, per gli uomini essa è imbevibile e mortale”

CONTRARI TIPO DI UNITA’ DEI CONTRARI

Dei/uomini Schiavi/liberi

Guerra: armonia risulta dalla reciproca lotta tra i termini contrari

Malattia/salute Fame sazietà Fatica/riposo

Correlazione: ciascuno dei contrari non è comprensibile senza il suo opposto, si presuppongono vicendevolmente

In su/in giù Compresenza: i contrari sono presenti nella medesima cosa

Acqua pura/acqua impura Relatività: una medesima cosa comprende proprietà opposte a seconda dei differenti punti di vista da cui la si giudica

Vivente/morto Sveglio/dormiente Giovane/vecchio

Convertibilità: ciascuna cosa muta trasformandosi nel suo opposto

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ERACLITO

Frammenti

IL DIVENIRE UNIVERSALE

“La stessa cosa sono il vivente e il morto, lo sveglio e il dormiente, il giovane e il vecchio: questi infatti mutando son quelli e quelli di nuovo mutando son questi” “Le cose fredde si scaldano, il caldo si fredda, l’umido si secca, ciò che è arido s’inumidisce” “Nello stesso fiume non è possibile scendere due volte” “Acque sempre diverse scorrono per coloro che s’immergono negli stessi fiumi” TESI ERACLITO

La realtà si caratterizza per il divenire universale; Il divenire è dato dal trasformarsi reciproco degli opposti; In quanto correlati gli opposti formano una unità; Panta Rei = tutto scorre

L’IMMAGINE DEL MUTAMENTO

Il Fiume Quando una cosa cambia (muta, si trasforma) essa, contemporaneamente: è ciò che era prima perché è sempre la stessa cosa non è più ciò che era prima perché comunque è cambiata

Quindi contemporaneamente è e non è (ciò che era prima)