Anno XXV • N. 10 • 13 marzo 2015 • www.agendabrindisi.it

il settimanale dei brindisini

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Le vicende brindisine ispi-rerebbero certamente autoricome Luigi Pirandello o E-

duardo De Filippo.Sono trascorsi vent’anni e-

satti dalla entrata in vigoredella legge che regola la por-tualità (la 84/94) e nello stes-so periodo si è andati a pe-scare ovunque, ma non aBrindisi, improbabili presi-denti che - mutuo un versodell’Iliade - infiniti «lutti»addussero al porto. Dopoquesto lungo periodo e nelmomento in cui si profila lariorganizzazione delle Auto-rità portuali - con un non feli-ce destino per la nostra - ec-co, dopo vent’anni, una ternatutta brindisina di candidatialla presidenza. Non so se ciòandrebbe letto con ironia osarcasmo, ma sta di fatto chequesta volta, all’epilogo deglienti portuali così come li co-nosciamo, presidente potreb-be essere nominato un brindi-sino. Anche se bisogna direche l’ultima parola spetta alministro Lupi che in teoriapotrebbe chiedere una nuovaterna.

Nel frattempo l’Ente por-tuale informa che «il Consi-glio di Stato, con una senten-za lapidaria che non lasciaspazio alla sempre fertile fan-tasia ermeneutica di taluni,ha sancito che il professorHercules Haralambides ha ildiritto di esercitare le funzio-ni di presidente dell’Autoritàportuale di Brindisi. Il supre-mo consesso mette così la pa-rola fine a questa vicenda chedura, ormai, da quasi quattroanni». Già, solo che anchequesta sentenza arriva in zonaCesarini e non si sa quali ef-fetti pratici possa (o debba) a-vere se non per una mera sod-disfazione personale, dal mo-mento che il nome del profes-sore greco non compare nellaterna che indica in ordine al-fabetico: Donato Caiulo, pre-sidente del Propeller club diBrindisi, indicato dall’Ammi-nistrazione provinciale; Al-

OPINIONI IN LIBERTÀ DIGIORGIO SCIARRAZONA FRANCA

pati che possa affermarsi unmonopolio e che possano ri-manere escluse altre imprese.Ma abbiamo almeno altre die-ci banchine da dare in con-cessione a chi ne faccia ri-chiesta». Dichiarazioni reseda chi dovrebbe conoscere lasituazione portuale come leproprie tasche e che si com-mentano da sole alla luce diciò che invece afferma la Ca-pitaneria, interpellata a talproposito da un operatore ma-rittimo: gli accosti disponibilisono cinque: tre «per il traffi-co Schengen a Punta delleTerrare (Terrare 17, 18 e Ter-rare punta), due per il trafficoextra-Schengen ubicati sulprolungamento nuovo spor-gente (ormeggi 19/a e 19/b)».I primi tre sono stabilmenteoccupati dalla Grimaldi, an-che quando la nave è in fermonon operativo, le altre due o-spitano i traghetti per l’Alba-nia. Quindi, allo stato, chi vo-lesse far fare tappa a Brindisiad un traghetto per la Grecianon può farlo, cosa peraltrogià accaduta. E’ auspicabileche la sceneggiata sugli acco-sti termini qui e si prenda attodella situazione reale.

Ora, però, c’è da considera-re un aspetto non secondario:ciò che l’Autorità portuale po-trà fare o decidere in questi ul-timi tre mesi. Sarebbe auspi-cabile, oltre che logico e dibuon senso, che la politica tut-ta e le istituzioni, dal momen-to che hanno individuato in al-tre personalità la futura guidadell’ente, invitassero i verticidell’Autorità portuale a limi-tarsi all’ordinaria amministra-zione dell’ente, evitando diprendere decisioni (assunzio-ni, incarichi per progetti equant’altro) che potrebberocostituire una ipoteca e condi-zionare le decisioni e il lavorodella prossima presidenza.Auspicare che si facciano co-se di buon senso sarebbe chie-dere troppo?

Autorità portuale,una «terna» al lotto

fredo Malcarne, presidentedella Camera di Commercio,indicato dalla stessa; e Danilo

Urso, docente universitario,nome stato proposto dall’Am-ministrazione comunale.

Per chi conosce lacci e lac-ciuoli dei personaggi e dellapolitica locale e nazionalenon sarà difficile immaginarechi ha più chance degli altriper essere il primo, e ultimo,presidente dell’Ente portualebrindisino, chi dovrà traghet-tarlo verso nuovi lidi, seguen-do il piano di riordino nazio-nale dei porti che non è anco-ra operativo.

Tutti i candidati, chi più chimeno, hanno punti in comu-ne: sono stati critici con la ge-stione dell’ente, sono ferma-mente contrari all’accorpa-

mento all’Autorità portuale diBari e non condividono laconcessione alla compagniaGrimaldi così come chiesta eproposta. E a tal riguardo laCapitaneria di Porto fa defini-tivamente chiarezza sulla si-tuazione degli accosti attual-mente disponibili nel porto diBrindisi.

Grimaldi dichiarava, in unintervento a difesa di quantochiesto, che «vi sono attual-mente altre aree portuali, su-periori per metratura e capa-cità di ormeggio, rispetto aquelle da noi richieste, idoneeal traffico traghetti». Sullastessa linea l’attuale presiden-te Haralambides che alla gior-nalista Vera Viola del «Sole24 ore» diceva che «alcuni o-peratori locali sono preoccu-

Con la poesia «Mira-culu di Natali» la brindi-sina Silvana Di Emidiosi è classificata al primoposto nel 21° Concorsodi poesia in vernacolo«Francesco Bardicchia»indetto dall 'omonimoCentro Polivalente An-

ziani di Mesagne. Ecco la motivazione del pre-mio: «In una fredda notte, nell’atmosfera in-cantata del Natale, fra odori e sapori, il piantoflebile d’un neonato rinnova il miracolo dellavita. In un vernacolo composto e puntuale, im-mediato nella sua semplicità una lirica coinvol-gente realizzata in quartine di endecasillabi conun registro di compiutezza espressiva. Immagi-ni vive e significative!» L’esistenza degli scrittidi Silvana Di Emidio scaturisce dalla passionee l’amore per tutto ciò che è Brindisinità. Conil linguaggio vernacolare, riporta alla luce con-testi di vita divenuti ormai ricordi, descriven-done l’aspetto affettivo e nostalgico. Cultura etradizioni locali sono quanto si può trarre dalsuo lavoro. Si diletta inoltre a mettere in versi ipiatti tipici brindisini dal contenuto prevalente-mente divertente, ma è soprattutto la semplicità«l’ingrediente» basilare che caratterizza i suoicomponimenti. Si diletta altresì a stendere bre-vi scene teatrali, allo scopo di inserire in unquadro umoristico le più svariate vicende esi-stenziali quotidiane. Prende parte a varie ini-ziative culturali promosse dalle diverse asso-ciazioni locali. ha appena pubblicato la sua pri-ma raccolta in vernacolo dal titolo «Sapori An-ticu», che tocca vari temi; a breve un’altra pub-blicazione che interesserà l’arte culinaria tipicabrindisina. Ecco la poesia.

MIRACULU TI NATALI

Quedda sera visciglia ti Natali,a casa ‘ntrignulandu sta turnava,no pozzu ‘ddu miraculu scurdari‘dda sera… ca sta puru nivicava.

Cu caminu ti cchiù mi sta sbricava,a ‘mprima lu Bambinu cu mittìumucu’ lu piccinnu mia ca rricitava ‘na littirina ansiemi cu sintìumu.‘Dd’aria, ti cosi tuci prufumava,lu nasu a nu mumentu mi nd’anchiue mentri sempri cchiù mi sta ‘mprissava,tott’a ‘na vota chiangiri sintiu.Li recchi mia, sirài m‘erunu fattu,ti ci era quiddu chiantu no capìa,toppu ca feci arretu quarche passu,ti quarche piccinnuddu mi parìa.… Ma quistu chiantu no si sta firmava,‘ntr’a ‘dd’aria cita, assai si sta sintìa,stu fattu quai no mi capacitàvae iu sempri ti cchiù mi ‘ncuriusìa.Ti pizzu a prua squatrai totta la strata,atru no veddi mundezza sulamenti,a ripa a ripa ti ‘na vanda e l’atrasacchetti si muviunu cu li vienti.A casa mia cussini sta ‘rrivvava,la nevi già la strata scia ‘mbucciandue mentri ‘na campana sta sunava,nu facuttinu veddi caminandu.Cussìni mi firmai cu uardu buenue cce si prisintau alli uecchi mia?Nu saccu ti mundezza nienti menu cu n’anima ti Diu ca si muvìa.-Cce aggi’a fari?- Pinsai ‘ntr’a du mumentu,ma subbutu lu cori mi parlàu,a ‘mbrazzi lu pigghiau cu sintimientue cussini ti chiangiri spicciàu.A ‘nfacci la manodda mi ‘ppuggiàuscia circandu nu picca ti calori,cu ddi uecchi ‘nnucenti mi uardaue chianu chianu lu stringiu allu cori.Lu tistinu cussini sce vulìu:miraculu nci fo’ quiddu Natali,‘ntr’a quedda Notti Santa cu fo’ iupi ddu piccinnu… N’angiulu senz’ali.

Silvana Di Emidio

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Antonio Celeste

Collaborano:Carlo Amatori

Danilo AriglianoFabrizio Caianiello

Antonio CaputoEugenio Corsa

Gabriele D’Amely MelodiaAntonio ErricoRosario FarinaAlfredo Gatti

Roberto GuadalupiMassimiliano Iaia

Nicola IngrossoPaolo LonatiPino MinunniPaolo Palamà

Mario PalmisanoFrancesco Pecere

Davide PiazzoEupremio Pignataro

Roberto PiliegoPierpaolo PiliegoRenato Rubino

Domenico SaponaroGianmarco Sciarra

Giorgio SciarraSalvatore Sergio

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Fotografie:Antonio Celeste

Maurizio De VirgiliisAlfredo Perchinenna

Prestampa e stampa:A. G. M. srl Lecce

Direzione e redazione:Via Serafino Giannelli, 16

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Tredicesima edizione dello SNIM

Regione Puglia, comePorta dʼOriente, lo SNIMdovrà essere consideratolʼappuntamento adriaticodi riferimento, d'incontro eapprofondimento rivolto acoloro che operano o chehanno la loro attività o in-teresse in crociere, tra-ghetti, vele e yacht e chefinalmente assegna allʼA-driatico la rilevanza chemerita come Arena eco-nomico-produttiva. Inquesto contesto, SNIM2015 dovrà rappresentareun'opportunità per aggior-nare le proprie conoscen-ze ed informazioni suifondi ed i progetti europeia supporto dellʼeconomiaturistica in Adriatico».

Lʼevento vedrà coinvoltii rappresentanti della Ma-cro Regione Adriatica, indue giorni di incontri, di-battiti, occasioni di busi-ness networking, inspec-tion visits, durante i qualile istituzioni, le Associa-zioni di categoria e so-prattutto le Imprese dellaPuglia avranno la possibi-lità di approfondire le pro-prie conoscenze, attivarenuove relazioni o raffor-zare quelle esistenti, pro-muovere la propria Atti-

I grandi temi dellʼeco-nomia del mare (dallacantieristica allʼaccesso-ristica nautica, dalla por-tualità turistica alla cro-cieristica, dalla promo-zione del territorio allaformazione) animerannola 13esima edizione delSalone Nautico Interna-zionale di Puglia, in pro-gramma a Brindisi, dal18 al 22 marzo.

Come fanno notare gliorganizzatori, lo SNIM èconsiderato uno degli e-venti fieristici di settorepiù importanti del Mezzo-giorno dʼItalia e certa-mente il più titolato puntodi riferimento del diporti-smo pugliese. «Il succes-so dellʼultima edizione,con una presenza di cir-ca 50.000 visitatori, 80 e-spositori e più di 100 im-barcazioni esposte a ter-ra ed in acqua deve con-siderarsi il trampolino dilancio verso la realizza-zione di un Evento - silegge nella nota di pre-sentazione - che devenecessariamente coinvol-gere la ʻMacro RegioneAdriaticaʼ, tema questo disempre maggiore attua-lità, per la promozione elo sviluppo della cantieri-stica, della portualità turi-stica, del turismo nauticoe più in generale, dellablu-economy. Sfruttandola strategica posizionegeografica ed il ruolo dasempre riconosciuto alla

vità e i propri Progetti. Itemi interesseranno i por-ti, le crociere, il trasportomarittimo, il traffico pas-seggeri, il turismo nauti-co, la portualità turistica,la cantieristica con un fo-cus particolare sul settoredei mega yachts, chegrazie allʼindotto creato, èconsiderato particolar-mente strategico nellosviluppo economico dellanostra Regione. Sarannocoinvolti le Amministra-zioni pubbliche ed i con-sorzi di promozione turi-stica, i rappresentanti deifondi europei ed i respon-sabili delle decisioni, Au-torità portuali, marine eporti turistici, compagniedi crociera, di navigazio-ne e traghetti, agenzie diviaggi e tour operator,cantieri ed agenzie marit-time, camere di commer-cio e sistemi aeroportuali.

L'Unione Sportiva e leACLI Provinciali sarannopresenti con un propriogazebo, attività ed inizia-tive associative, sociali epromozionali: danze in ri-va al mare (coreografiemarinare) a cura diA.S.D. Cult. Arte DanzaU.S. Acli, sabato 21 mar-zo (ore 17.30); video fla-sh mob e fotomontaggisu attività natatorie emotorio-sportive per ilbenessere dei giovani acura del G.S.D. ACLINuoto Brindisi, domenica22 marzo (ore 17.30).

LAVORO

Il caso Giunta!(g. s.) - Dopo

«Zoe», Enzo. Iclamori del licen-ziamento dellalavoratrice Ba-sell, l icenziataper assenze le-

gate ad una grave malattia, si eranoappena sopiti ... ed ecco il caso diEnzo Giunta (cui dedichiamo la co-pertina), vigilante della Sveviapol.Sottoposto a vari interventi per untumore, era stato (ovviamente) co-stretto ad assentarsi dal lavoro equesto gli è costato il posto. Il casoha provocato moltissime proteste,comʼera naturale, soprattutto perchéla vicenda Zoe, con la raccolta di cir-ca 80 mila firme, si era appena con-clusa. Per lʼeffetto dellʼonda mediati-ca, lʼazienda ha fatto marcia indietrodichiarando di aver reintegrato EnzoGiunta che si dice soddisfatto ma at-tende che gli venga ratificata ufficial-mente la decisione. La perdita delposto di lavoro è di per sé eventograve per chiunque: sentirsi privatodella fonte di sostentamento è unfatto che può sconvolgere una inte-ra famiglia. Quindi, è ben intuibilequanto possa essere drammatica u-na simile situazione, aggravata dal-la lotta con una malattia. Non si puònon riflettere seriamente di fronte al-le politiche lavorative che si stannoattuando e sentir parlare di «tutelecrescenti» suona un poʼ sarcastico.In effetti ci troviamo davanti a tuteledecrescenti, se non alla loro totaleassenza. Eʼ ovvio che ci si può affi-dare al clamore mediatico per certesoluzioni, ma devono esserci normedi tutela ben precise per evitare chela lotta per vivere e per sopravvive-re divenga un mix di disagio socialealtamente esplosivo. (Nella foto En-zo Giunta con la moglie Ivana).

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CULTURA

Politica e musicaNon so se ci avete fatto caso, ma

tra la politica e la musica c'è più diqualche affinità. Intanto le aule diMontecitorio e Palazzo Madama so-migliano ad eleganti teatrini fin desiècle. Forme rotondeggianti, vellutirossi, lampadari sontuosi, persinopalchi e mascherine ... Il Primo Mi-nistro è l'equivalente del Primo Vio-lino ed i Presidenti, anche se dirigo-no seduti, sono in fondo dei Diretto-ri. Soltanto che nei Teatri godiamo dibella musica, in politica assistiamopiù che altro a sgangherate proved'orchestra di stampo felliniano. Incompenso, anche in politica c'è l'ope-ra buffa, l'accordo, la concertazione,ci sono gli assoli, le bande, i cori, itromboni, e ancora formidabili «ar-rangiatori» e «cortigiani, vil razzadannata». Persino l'aggettivo «mode-rato» è diviso tra l'area musicale equella politica. Pensate, il primo mo-vimento del piano concerto n. 4 diBeethoven è un «allegro moderato»,proprio come potrebbe essere defini-to il nostro evergreen Silvio da Arco-re! Quando poi vedete scorrere agil-mente sulla tastiera dello Steinway lemani di Pollini, non vi vengono allamemoria le «toccate e fughe» deitanti «pianisti» che, negli anni, han-no allietato centinaia di votazioni-truffa alla Camera ed al Senato? Par-titure e partiti, lieder e leader, virtuo-si del piffero e pifferai magici, recitale recite, «Summer time» e «QuestionTime», il «rubato» e le ruberie, i Pa-gliacci e i Masnadieri,I Puritani e IPuttanieri, La cavalcata delle Valchi-rie e quella delle Vaiasse. Buon a-scolto e, se c’è da fischiare, fatelo!

Gabriele D’Amelj Melodia

Giornata nazionale dell’Unitalsi

affidabile, credibile, gioio-sa che abita e condividele difficoltà di chi è nel bi-sogno. La Giornata Na-zionale sarà un motivoulteriore per uscire nellepiazze e raggiungere leperiferie della fragilità edella sofferenza, soste-nendo così le attività e iprogetti attraverso cui e-ducare e promuovere lasensibilizzazione verso lenecessità dellʼaltro».

Pellegrinaggi tematici,progetti di solidarietà in I-talia e allʼEstero, assisten-za domiciliare agli anziani,case famiglia per le perso-ne disabil i , case acco-glienza per i genitori deibambini r icoverati neigrandi centri ospedalieri,soggiorni estivi e interventidʼemergenza sociali. Sonosolo alcune delle attivitàattraverso le quali lʼUnital-si abita le periferie dellafragilità, della sofferenza edellʼemarginazione testi-

Sabato 14 e domenica15 marzo si terrà la XIVGiornata nazionale del-lʼU.N.I.T.A.L.S.I. (UnioneNazionale Italiana Tra-sporti Ammalati a Lour-des e Santuari Interna-zionali). Il simbolo dellaGiornata - di cui è testi-monial Fabrizio Frizzi -sarà una «piantina dʼuli-vo» che verrà propostacome impegno per la pa-ce e la fratellanza in oltre3.000 piazze italiane. Il ri-cavato delle offerte saràutilizzato dallʼUnitalsi persostenere i numerosi pro-getti di solidarietà in cuilʼAssociazione è impe-gnata quotidianamentesullʼintero territorio nazio-nale, al servizio delle fa-sce più disagiate dellapopolazione, grazie alcostante e generoso im-pegno dei propri soci.

«La Giornata Naziona-le è lʼoccasione - spiegaSalvatore Pagliuca, Pre-sidente Nazionale UNI-TALSI - per avvicinarelʼUnitalsi a quanti ancoranon hanno avuto modo diconoscere questa espe-rienza di impegno e di fe-de. In questi anni, abbia-mo fatto grandi sforzi pertestimoniare il nostro im-pegno di carità, oltre latradizionale esperienzadel pellegrinaggio, che èallʼorigine del nostro cari-sma. In tutte le regioni i-taliane, lʼUnitalsi è oggiuna presenza tangibile,

moniando la sua innatavocazione alla carità. Ade-rendo alla giornata Nazio-nale sarà dunque possibi-le annunciare la speranzaa coloro che vivono il di-sagio e lʼabbandono. InPuglia lʼUnitalsi sarà pre-sente in 60 Piazze dellaregione grazie alla pre-senza dei volontari ap-partenenti alle 22 sotto-sezioni che coprono tuttele diocesi della Regione.Quasi 3500 volontari conil supporto delle oltre25mila persone che, inqualche modo, hanno toc-cato con mano le attivitàUnitalsi negli ultimi anni.«Un momento di condivi-sione e di festa per le no-stre sottosezioni - spiegail presidente della sezionepugliese, Palma Guida -.Saremo nelle Piazze dellaPuglia per far conoscerela ʻbellezzaʼ della nostraassociazione e delle atti-vità che tutti i giorni vedo-no impegnati i nostri vo-lontari. La piantina di Uli-vo diventa un simbolo diunione e di fraternità checi consente di raggiunge-re anche quelle personeche vivono situazioni disofferenza spesso na-scosta ed ignorata».

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SOLIDARIETA’

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Il Vaglia del Vicerè d’E-

tiopia - Sino alla metà deglianni ‘40 (anno più, anno me-no), Rettore della Chiesa del-la Pietà era Don Antonio Mi-nunni, fratello di mio padre.Un sacerdote amato e con unamentalità priva di qualsiasipregiudizio bigotto. Grazie aduna vera e propria crociata difedeli-benefattori, riuscì a re-staurare la Basilica che, neglianni ‘30, era stata dimenticatae abbandonata da tutti. Eccoalcune delle famiglie brindisi-ne che concorsero al compli-cato restauro: Martinesi, La-marina, Accettulli, Andrisano,Botrugno, Briamo, Cavani-glia, Cafiero, Casamassima,Crapanzano, Musciacco, Ma-strapasqua, Meo, Poli, Spun-ta, Manico, Salvemini e tantealtre. Restò, tuttavia, in piediil problema della collocazionedella Statua Addolorata sul-l’altare maggiore. Il progettodella nicchia, in pietra di Tra-ni, a firma dell’Arch. GinoMazzotta di Novoli, era statomesso a disposizione del Ret-tore che, però, aveva esauritotutte le risorse finanziarie.Don Antonio, supportato daifedeli, pensò di consacrare lachiesa ai caduti in guerra. Ladecisione venne portata a co-noscenza del Vicerè d’Etio-pia, generale Rodolfo Grazia-ni che, in data 26 agosto1936, fece pervenire da AddisAbeba questa lettera: «Genti-le Don Antonio, ho ricevutola sua lettera del 15 maggio evivamente La ringrazio per leespressioni formulate a mioriguardo. Le comunico chein data 24 andante, Le ho in-viato un vaglia di lire 500lieto di poter concorrere al-l’erezione, sull’altare mag-giore della Sua Chiesa, del-l’edicola riservata alla Ma-donna Addolorata. Molticordiali Saluti. Firmato:Graziani». A distanza diqualche mese, precisamentein data 8 dicembre 1936 - fe-sta dell’Immacolata - allapresenza delle Autorità Reli-

buona parte della giornata.La ragione è da ricercarsinella carenza dei sacerdoti.E allora, mi chiedo con qua-le criterio, due sacerdoti del-la Parrocchia S. Vito, l’esta-te scorsa, furono trasferiti.Non già in altre Chiese diBrindisi, ma, uno a Ostuni el’altro a Locorotondo? For-se, non lo sapremo mai …

Ghiatoru e i conviventi! -Diamanu confida a Ghiatoruquesto dubbio: «Non capi-sco perché le giovani cop-pie, anziché sposarsi, prefe-riscono convivere. Ora nonesistono quasi più il marito ela moglie, ma il compagno ela compagna». Pronto ilcommento di Ghiatoru: «Mòcapisco perché il PresidenteMatteo Renzi si sta ffòtti tut-ti ddì voti».

Ai miei tempi ... nel pe-riodo pasquale i nostri geni-tori e, soprattutto, i nostrinonni mettevano in tavola,una tajedda di capùzze cù lipatani allu fùrnu!

Bulimìa miliardaria -L’ex moglie di Silvio Berlu-sconi gode di un appannag-gio mensile di 1 milione e440 mila euro per ... alimen-ti. E mènchia, all’appetitodell’ex First Lady.

Modi di dire - «E stai cùstù ncascìu …?». Si suoledire quando una persona po-ne la sua speranza su una il-lusione!

Dialettopoli - Nfurdicàri(arrotondare le maniche del-la camicia); mpiticunatu (ri-masto fermo, inutilmenteper tanto tempo); ntricànti(persona che si fa gli affaridegli … altri); uccòni (gros-so boccone di cibo); ntufàtu(pezzo di pane indurito daalcuni giorni); capuzza (te-stina di capretto).

Pensierino della settima-

na - Se l’amore fosse dav-vero eterno, nessuno si spo-serebbe più!

ne il cui DNA è pervaso damalcelata affettuosa … ipo-crisia! Sono quelle che, in-contrandoti per strada, dopoqualche tempo, sono solitisviolinare questo saluto:«Complimenti, amico mio.Li porti davvero bene i tuoi… ‘ant’anni’! In realtà, piùche provare piacere, a lorointeressa, far sapere in giro latua veneranda età! Ecco spie-gato il bon ton brindisino.

Chiese chiuse! - Se andatein giro per la città, vi accor-gerete che i portoni di alcu-ne Chiese sono chiusi per

giose, Civili, Militari e di u-na strabocchevole folla difedeli, venne inaugurato uf-ficialmente l’artistico tronodella Vergine dei dolori. Hovoluto ricordare questa pagi-netta della storia della Chie-sa della Pietà, sia perchécontiene un episodio (quellodel Vaglia del Vicerè) sinorainedito, sia per ricordare (…mi sia consentito) una perso-na speciale che ho amatotanto e che, affettuosamente,chiamavo … «Zù papa».

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CONFERENZA

Linguaggio segreto dell’inconscio

marchio (home-made) didiffusione in ambito moti-vazionale, coaching e dicrescita personale.

Ideata da Stefano Be-nemeglio dopo anni di ri-cerca sul campo, lʼipnosidinamica, strumento del-la comunicazione analo-gica non verbale è basa-ta sulla decodifica auto-matica di atti comunicati-vi non verbali privi di si-gnificato razionale, il se-gno, il gesto ed altri, macarichi di significati ana-logici, cioè emotivi; que-sti atti vengono recepitiunicamente per processidi tipo associativo nonrazionale, stimolando idinamismi dellíinconscio.

Attraverso la coscienzadei linguaggi emotivi lʼo-peratore crea un contattodiretto con lʼemotività delsoggetto, instaurandocon lui un rapporto chegli permette di superarele barriere logiche, di leg-gerne le istanze irrazio-nali e di risolvere tuttiquei problemi che riguar-dano la sfera emotiva del

Venerdì 13 marzo (ore21), nell'Hotel Orientale,conferenza ad ingresso li-bero sul tema «Il Linguag-gio segreto dell'inconscio,l'inconscio svelato» Rela-tore della serata sarà Ste-fano Benemeglio, padredelle discipline analogi-che, coadiuvato dal suocollaboratore, il brindisino,Massimo Pisani.

Stefano Benemeglio,noto psicologo e ricerca-tore, è autore di numero-si studi sul comporta-mento umano già a parti-re dagli anni Sessanta.Nel decennio tra il 1968 eil 1978 ha studiato i mec-canismi dellʼipnosi sotto ilprofilo del comportamen-to emotivo, definendo unmodello pragmatico-ope-rativo dellʼipnosi dinami-ca e codificando un pro-prio linguaggio di «comu-nicazione analogica nonverbale» che affronta dauna diversa e rivoluzio-naria angolatura le pro-blematiche legate alla co-municazione.

Massimo Pisani, nellevesti di analogista (moti-vatore e personal coach),formatosi presso l'Univer-sità Popolare «StefanoBenemeglio» delle disci-pline analogiche, dellostesso Benemeglio, dal2008 divulga le disciplineanalogiche, attraversocorsi a privati e gruppi,attraverso la PACommu-nication Brindisi i l suo

singolo, anticipando itempi di risoluzione deisuoi problemi.

Si tratta di una via chescavalcando i meccani-smi di difesa dellʼindivi-duo. lo aiuta ad avere unapproccio più sereno eprofondo con se stesso.Le applicazioni dellʼipno-si benemegliana sonomolteplici: si può ridurrela tensione nervosa, vin-cere i propri comporta-menti negativi, controlla-re il dolore, si può anco-ra limitare lʼangoscia, lostress, il peso corporeo,smettere di fumare, af-frontare i problemi di tos-sicodipendenza o psico-dipendenza, ovviare ai«problemi di cuore». Ciòche prima era oscuro oraè finalmente comprensi-bile e verificabile.

Come dai segnali di fu-mo grazie a Meucci sia-mo giunti al telefono, co-sì, grazie a Stefano Be-nemeglio, dallʼinterpreta-zione dei sogni siamo ar-rivati oggi alla scoperta ealla decodifica di un veroe proprio linguaggio del-lʼinconscio. Un codice at-traverso il quale è possi-bile accedere alle causeprofonde di vincoli e di-sagi interiori, per poi ri-muoverle avvalendosi diun Negoziato con la pro-pria parte emotiva.

Per informazioni e pre-notazioni: 334.7154007 -331.3688666.

DIARIO

Un incontro conAngelo M. Perrino

«Editoria, giornalismo e innovazione.Il caso Affaritalini.it»: è il titolo dellaconferenza organizzata dal RotaryClub di Brindisi su iniziativa del presi-dente Elio Pirozzolo e del segretarioSalvatore Munafò per venerdì 13marzo nel Grande Albergo Interna-zionale di Brindisi (ore 19.00). La se-rata avrà come protagonista AngeloMaria Perrino, fondatore e direttoredel primo quotidiano online italiano,che racconterà la propria esperienzadi editore e giornalista. Angelo Perri-no - che ha fondato diciotto anni faAffaritaliani.it con una visione antici-patrice di quello che sarebbe stato losviluppo fondamentale di Internet - èstato definito «l'uomo che ha portatoil giornalismo italiano sul web e ilweb nel giornalismo italiano».

Claudia Romanoneodottoressa

Venerdì 6 marzo2015 la brindisi-na Claudia Ro-mano ha conse-guito la LaureaMagistrale in«Biologia dellaSalute» presso

L'università degli studi di Bolognacon il massimo dei voti. Congratula-zioni da parte dei cugini e degli zii.

Telefono: 0831.564555 - Fax: 0831.560050 - Cellulare: 337.825995 - E-mail: agendabrindisi@libero.it

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Convegno ASL sulla donazione

spinta culturale, scientifi-ca e umana del Prof. Na-tale De Santo della Se-conda Università di Na-poli, coordina una serie

Sabato 14 marzo, dal-le ore 9.00 alle 14.00,nellʼAula Magna del PoloUniversitario ASL, inPiazza Di Summa, sisvolgerà il convegno tec-nico-scientifico «Soprav-vivere non basta: la do-nazione come possibilitàdi eterno». Da qualcheanno, lʼIstituto Italianoper gli Studi Filosofici,Diploma dʼOnore delParlamento Europeo,grazie alla inesauribile

di eventi - intitolata «So-pravvivere non basta» -collegati alla GiornataMondiale del Rene edorganizzati in diversipaesi dellʼArea Mediter-ranea. Tali eventi focaliz-zano problematiche clini-che, tecniche e socialirelative alla malattia re-nale cronica. Come giàaccaduto nel 2014, gli o-biettivi caratterizzanti glieventi «Sopravviverenon basta» di questʼannosono lo sviluppo e la dif-fusione della cultura del-la donazione dʼorgani.

La donazione, oltre adoffrire la migliore qualitàdi vita possibile ai pa-zienti che possono bene-ficiare di un trapianto,sublima lʼaltruismo deldonatore e allevia il cari-co assistenziale dei si-stemi sanitari. Già lʼannoscorso lʼUnità Operativadi Nefrologia e DialisidellʼOspedale «Perrino»aveva aderito al circuitodi eventi su “Sopravvive-re non basta” organiz-zando a Brindisi un con-vegno sulle donazioni.Lʼevento, patrocinato dal-la Regione Puglia, dallaASL Brindisi, dall'Ordinedei Medici di Brindisi,dalla Sezione Apulo-lu-cana della Società Italia-na di Nefrologia e dall'A-NED, è destinato ai gio-vani liceali ed universitarima aperto a quanti vo-lessero intervenire.

SANITA’

ADISCO

Il cordone ombelicaleLʼA.D.I.S.C.O. (Asso-ciazione Donatrici Ita-liane del Sangue delCordone Ombelicale)

opera da anni sul territorio nazionale e da circa dueanni anche nella nostra provincia, affinché non vadaperduto o sprecato il ricco patrimonio di cellule stami-nali contenute nel sangue cordonale che, opportuna-mente trattate e bancate, potrebbero salvare la vita atanti bambini ammalati. LʼA.D.I.S.C.O, così come altreassociazioni che si occupano di donazione di tessuti,organi e cellule, lavora quotidianamente al fine di ve-der crescere e diffondersi una cultura della donazionee della solidarietà, unica viapercorribile per risolverepatologie altrimenti incurabili o almeno per miglioraresensibilmente la qualità di vita degli ammalati grazieallʼinfusione di cellule staminali o allʼuso di loro deriva-ti (Gel piastrinico, per esempio). Per sensibilizzare,informare correttamente e diffondere la cultura delladonazione del sangue cordonale tra le donne in atte-sa di un figlio, lʼA.D.I.S.CO., durante tutto il mese dimarzo (dedicato appunto alla donazione del CordoneOmbelicale), grazie allʼaiuto dei Farmacisti. si propo-ne di svolgere una capillare opera di informazione at-traverso la distribuzione di opuscoli e lʼorganizzazionedi eventuali incontri di formazione per tutte le futuremamme che si recheranno in farmacia.

Anno XXV • N. 10 • 13 marzo 2015 • www.agendabrindisi.it

L’ENEL BRINDISI PERDE 0-2 CON NANTERRE ED ESCE DALL’EUROCHALLENGE

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BOLOGNA-ENEL BRINDISI: DIRETTA RAISPORT DOMENICA ORE 20.30

Vittoria e più 16Altri due punti importanti per la

griglia playoff. Non si può dire,però, che l’incontro con Cremonasia stato tra i più belli e spettacolari,tutt’altro. Ritmi lenti voluti (?) daidue coach, hanno indotto le squadrea «rappresentare» una pallacanestroa volte monotona e stantia, pur sot-tolineando il grande impegno delledue compagini. Gli uomini di coachBucchi, in alcune occasioni, hannodimostrato che il pick & roll si puòattaccare più agevolmente facendoarrivare la palla al bloccante con ra-pidi passaggi e non palleggiando.Cremona, con una difesa aggressi-va, tenta di intimorire i brindisinicercando il contatto fisico. Pullen esoci, dopo uno sbandamento inizia-le, prendono le misure ai lombardiche faticano, grazie ad una discretadifesa individuale dei brindisini, atrovare il canestro. L’Enel Brindisi,col passar del tempo, migliora lepercentuali di tiro dall’arco e ha inmano l’inerzia del match. Se c’è unacosa da rivedere, in ogni caso, è l’e-sagerato tempo fatto trascorrere daibrindisini con palla a terra, cosa chepoi si trasforma in improbabili uno-contro-cinque. Gli uomini di Pan-cotto non sono mancati in quantitàma, il lavoro svolto, non si è tramu-tato in qualità e se si aggiunge il ca-lo fisico dell’ultimo quarto, si giu-stifica il -16. Bucchi ha ben gestitol’utilizzo dei suoi uomini (Cournooh23 minuti) dando minutaggio a tutti.Per finire, citazione particolare perMarcus Denmon: quasi perfetto. Ar-bitraggio disastroso.

Antonio Errico

BASKET12

SERIE A Doppio stop col Nanterre in Eurochallenge

Enel Brindisi, rotta su Bologna LʼEnel Brindisi saluta

lʼEuroChallenge. Onoreal Nanterre, la formazio-ne transalpina che, e-spugnando il PalaPen-tassuglia (72-77), dopoessersi imposto 48 oreprima in casa in gara u-no (80-68), ha così con-quistato lʼaccesso alllaFinal Four della competi-zione continentale.

Quante recriminazioniperò in casa biancoaz-zurra e non soltanto perla modesta partita dispu-tata in Francia in gara u-no, ma soprattutto per a-ver gettato alle ortiche laconcreta possibilità digiocarsi la qualificazionemartedì 17 in Francia. A59 secondi dal termine,infatt i , Brindisi era invantaggio 72-67 e sem-brava poter portare a ca-sa la vittoria. Invece inun amen i francesi han-no inflitto allʼEnel un ter-rificante 10-0 che ha co-sì consentito al Nanterredi superare il turno.

Brindisi esce comun-que a testa alta anchese nel doppio confrontocon i transalpini: non haespresso il meglio di sé,ma ha comunque dimo-strato di poter giocare al-la pari con un avversarioche ha sfruttato al me-glio il maggiore atletismoe una grande fisicità.

Ciò che è mancato al-lʼEnel Brindisi, nonostan-te abbia dimostrato di

Ora si volta pagina. Sicercherà di prendere tut-to ciò di buono che lʼEu-roChallenge ha dato aquesta squadra, ma so-prattutto ci si tufferà fulltime nel campionato invista dello sprint finale.

Dopo le tre partite di-sputate in sei giorni, oralʼEnel deve recuperare leenergie in vista della tra-sferta di domenica a Bo-logna, contro una Virtusin piena corsa playoff,ben allenata da coachGiorgio Valli, che viaggiasulle ali dellʼentusiasmodopo gli ultimi successiottenuti in campionato.Brindisi, dal canto suo,deve cancellare al piùpresto le due sconfitteravvicinate col Nanterree, forte del quinto postonel massimo campiona-to, dovrà recuperare sti-moli ed energie in vistadi un match difficile macomunque alla portatadei biancoazzurri.

poter reggere il confron-to tecnico con il Nanter-re, è stata soprattutto lamancanza di pericolositàallʼinterno dellʼarea pittu-rata dove i lunghi france-si hanno dominato in en-trambe le contese.

Alla fine la qualificazio-ne rende merito al Nan-terre che, nel doppioconfronto, ha comunquedimostrato di avere qual-cosa in più di unʼEnelBrindisi che esce dallacompetizione europeacon grande dignità e conun bagaglio di esperien-za del quale far tesoroper il futuro. Alla fine tuttia centrocampo a pren-dersi gli applausi dellosportivissimo pubblicobiancoazzurro che da unlato ha riconosciuto i me-riti del Nanterre, dallʼaltroha apprezzato il cammi-no di un Brindisi che, sesolo ci avesse credutomaggiormente, avrebbepotuto continuare ad in-seguire un sogno.

ANALISI TECNICA

Pierpaolo Piliego

BASKET 13

Nicola Ingrosso

(Foto Maurizio De Virgiliis)

Sabato scorso è stata di-sputata la sesta giornata delgirone di ritorno e i bian-coazzurri erano chiamati a ri-scattare la gara d’andata (-15) in terra lombarda. La pat-tuglia brindisina doveva con-fermare il trend positivo del-le ultime gare che aveva per-messo di sfiorare l’impresacon Milano in coppa e conVenezia in campionato. Con-tro Cremona ci voleva unavittoria netta, sperando cheoltre ai due punti in classificasi potesse ribaltare il meno15. Puntualmente è arrivatotutto: vittoria, il +16 e soprat-tutto la convinzione che lasquadra è in fase di recuperomentale e fisico. Il punteggiofinale (81-65) dice che con-tro Cremona ha funzionatobene la difesa e soprattutto siè giocato con grande inten-sità in attacco. Spesso la pa-rola intensità può essere unsinonimo «adattato» di belgioco, ma in questa occasio-ne, purtroppo, così non è sta-to. La partita nel suo com-plesso, e principalmente nelprimo tempo, non ha offertoun grande spettacolo.

Peggiora giorno dopo gior-no invece la classe arbitrale.Strana la designazione diBettini e Taurino, dopo glisfaceli del week-end di cop-pa, a causa del loro modo«singolare» d’interpretare iregolamenti. La designazioneè sembrata una chiara sfidaal «sistema». A Brindisi i duefischietti non si sono smentitie hanno fatto tutto quello cheera nelle loro possibilità per

delle due gare su tre con l’u-nico rammarico di gare trop-po ravvicinate ed enormi di-stanze da percorrere. Avver-sario di rango il Nanterre,squadra che attualmente oc-cupa il secondo posto in clas-sifica nel campionato france-se e che in passato ha dispu-tato sia Eurolega che l’Euro-cup. Formazione compostada ottimi giocatori che fannodell’atletismo la loro armamigliore. Molto veloci, pron-tissimi in difesa e rognosisotto le plance. Il risultatodel doppio scontro purtroppoci vede soccombere 0-2 epone fine all’avventura euro-pea. Usciamo a testa alta macol grosso rammarico di averperso una buona occasioneper allungare la serie. InFrancia gara persa nettamen-te, ma a Brindisi c’era l’ob-bligo e l’opportunità di por-tare a casa un altro storico ri-sultato. Molte cose non sonoandate al posto giusto, anchese ci sono stati tanti buoniminuti, ma purtroppo abbia-mo annotato anche due mac-chie da cancellare subito: undevastante parziale negativonegli ultimi 90 secondi e ilgestaccio di James Mays aitifosi che lo contestavano. O-ra il pivot deve chiedere scu-sa a tutti, non a voce: devefarlo sul campo offrendo nel-le gare che mancano presta-zioni super, altrimenti le con-testazioni saranno più chegiuste e non potrà essere fu-turo per lui in biancoazzurro.

…». Giustissimo, lo dice ilregolamento, ma a memorianon ricordiamo di aver mailetto tale motivazione e so-prattutto, in giro per i campi,ci sono altre situazioni comela nostra e mai sanzionate, edi questo abbiamo le provefotografiche. Per fare un e-sempio, in occasione dellaFinal Eight di Desio, la lineadi centrocampo dov’era? Civuole coerenza, non vi pare?

In questa settimana è statoscritto un altro capitolo dellastoria del basket cittadino: iquarti di finale di una com-petizione europea. Occasioneghiotta per ribadire a chiarelettere che Brindisi è ormaiin pianta stabile nell’èlitedella pallacanestro.

Quello contro i francesi delNanterre è un turno stileplay-off, giocato al meglio

aiutarci a mantenere il nostrogiudizio: inadeguati. E’ sem-pre lo stesso problema: ilmetro di valutazione durantetutto l’arco di gara. Presenteanche il capo degli arbitri Fa-bio Facchini che avrà potutovalutare la veridicità dellecritiche per la prova scadentedella terna arbitrale. Una de-cisione va presa, non se nepuò più: così facendo si per-de credibilità a discapito del-lo spettacolo.

Unico a sorridere è il cas-siere della Federazione per lemulte comminate dal giudicesportivo. Importi a cinquezeri ogni settimana. Leggen-do il comunicato ufficiale de-sta una certa sorpresa unadelle motivazioni delle multericevute dalla NBB: «… perassenza della linea centraledel cerchio di centro campo

Eurochallenge,avventura finita!

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SERIE «D» Soltanto un pareggio con il Mafredonia

Brindisi, una chance sprecata

biancoazzurra ha giocatocon un centrocampo in-consueto, letteralmenteinventato e, pertanto, deltutto inesistente. Di que-sto è consapevole lostesso tecnico brindisinoche ha riconosciuto (pub-blicamente) gli erroricommessi nella formazio-ne mandata in campo do-menica. Precisato que-sto, bisogna riconoscereche il Manfredonia è sta-ta sicuramente una dellemigliori, se non la miglio-re, formazione vista nel«Fanuzzi»: ha giocato aviso aperto, senza timoridi sorta, anche dopo ilpareggio dei brindisini elʼespulsione di Palumbo(doppia ammonizione).

Domenica nuova tra-sferta per Molinari e soci,impegnati a Vallo dellaLucania. Nove punti divi-dono le due squadre, coni campani ben distantianche dalla coda dellaclassifica. Si spera nelrecupero di La Fortezza

A conti fatti e per comesi era messa la partita(in svantaggio già nelprimo tempo), il pareggiointerno col Manfredoniapuò essere consideratocome un buon risultato:non è stata persa lʼim-battibilità casalinga, sicontinua con la serie dirisultati positivi (col soloneo della sconfitta di Ta-ranto) nellʼobiettivo diraggiungere la vetta vi-sto che, in questo cam-pionato, non cʼè giustiziasportiva. Certo, a esserepignoli, è stata persaunʼoccasione dʼoro peraccorciare le distanze ri-spetto alle diretti concor-renti, soprattutto, alla ca-polista Andria che è sta-ta fermata a Gallipoli dalpareggio a reti bianche,così come la vicecapoli-sta Potenza che si è fat-ta rimontare dal Mono-poli dopo il doppio van-taggio che sembrava a-ver chiuso i conti.

A sorridere nella gior-nata della donna sono ilTaranto, vittorioso in tra-sferta, e il Bisceglie, cheritorna nella griglia deiplayoff raggiungendo aquota 45 proprio il Brindi-si. Insomma, vantaggi(pareggio casalingo) esvantaggi (punti persisulle concorrenti) alla finesi bilanciano. A difesa dimister Ezio Castellucci edei suoi uomini cʼè da di-re che la formazione

e Danucci (più probabi-le), mentre rientrerannoPollidori e De Vivo. Bruttenotizie per mister Logar-zo: lʼallenatore del Gelbi-son dovrà fare a meno diCriscuolo, centrale difen-sivo, fermato dal giudicesportivo per un turno. Altecnico di Rofrano restasolo Cacace, ex bian-cazzurro, come difensorecentrale di ruolo, essen-do infortunati Pastore e ilcentrocampista Manzillo.Ritorna disponibile lʼaltrodifensore Gala che hascontato il turno di squali-fica, mentre lʼattaccanteSica deve scontare anco-ra due giornate di squali-fica. In panchina lʼex e-stremo difensore brindi-sino Peschechera. Lepossibilità di far propriala partita ci sono tutte, sesi pensa che la formazio-ne del patron Flora rie-sce a esprimere un buoncalcio, soprattutto, in tra-sferta. A seguito dellasentenza della ProcuraFederale, lʼAndria è stata«solamente» multata peraver schierato irregolar-mente, in quattro gare, ilgiocatore DʼAgostino. U-na vera e propria beffa(per essere eleganti) cheha fatto arrabbiare, giu-stamente, il PresidenteAntonio Flora che ha an-nunciato iniziative e de-cisioni clamorose. E nonha tutti i torti.

Il presidente Antonio Flora

Siamo in onda anchein TV con la seguente

programmazione:

martedì 00.00mercoledì 9.30-15.30

giovedì 18.45canali 12 - 73

digitale terrestre

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Fimco Sportresta ai vertici

Ennesimo successo della Fimcoche si conferma ai vertici del nuotoregionale: dopo la vittoria negli In-vernali arriva infatti anche quella neiCampionati Regionali Assoluti In-door, svolti a Modugno nelle PiscineComunali. Una kermesse natatoriache segna il giro di boa tra lʼattivitàfederale in vasca corta al coperto equella in vasca lunga, preludio dellafase estiva. I Campionati Assoluti e-sprimono il meglio del movimentodella Federazione Italiana Nuotopugliese: si accede tramite una se-rie di qualifiche che portano i primiventi atleti in ordine di riscontro cro-nometrico effettuato a contendersi iltitolo di Campione Regionale Asso-luto, così come per le società.Alla manifestazione hanno presoparte 35 società per un totale di cir-ca 500 atleti provenienti da tutta laPuglia. Naturalmente in gara anchela Fimco Sport, campione in caricadopo la vittoria dellʼedizione inver-nale, ben decisa a difendere il titolocon il suo team di 54 nuotatori enuotatrici provenienti dagli impiantidi Maglie e Brindisi che fanno capodirettamente alla società salentina,ma anche alle società Meridiana diTaranto e Acquazzurra di Bari, que-stʼultima approdata nella stagione incorso nel progetto di collaborazionetecnica ideato e fortemente soste-nuto dal Presidente Gigi Mileti.

NUOTO