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La conclusione della scuola rappresenta un importante e ambito traguardo, un punto di partenza verso nuove opportunità. Per otte-nere risultati soddisfacenti, tuttavia, è importante saper valutare le alternative disponibili e compiere scelte responsabili.

Tra le decisioni più complesse che a breve dovrai prendere c’è sicu-ramente questa: scegliere cosa fare da grande. Il mondo del lavoro con cui ti confronterai è molto diverso da quello degli anni passati e i cambiamenti sono diventati sempre più rapidi e frequenti.

Il primo passo per intraprendere con successo il proprio percor-so formativo e professionale è quello di mettere da parte casualità e improvvisazione: il rischio, di fronte all’incertezza su quale sia la decisione migliore da prendere, è quello di pensare che un’opzione valga l’altra o che, al contrario, l’unico elemento su cui puntare sia-no le aspirazioni personali. È fondamentale, invece, che la tua scelta sia consapevole e meditata: ciò significa che devi certamente tenere in considerazione i tuoi interessi, ma nello stesso tempo raccogliere delle informazioni attendibili sugli spazi che il mondo produttivo può offrire oggi, vale a dire sulla domanda di lavoro espressa dalle impre-se e sulla “spendibilità” dei titoli di studio.

Questa pubblicazione è pensata proprio per aiutarti a conoscere i fabbisogni occupazionali e formativi delle imprese della provincia di Novara per l’anno 2012: quante persone verranno assunte e in quali settori, quali requisiti dovranno avere, che tipo di contratto verrà loro offerto… non ti resta che voltare pagina per iniziare a scoprirli, buona lettura!

Una bussola per orientarti: il Sistema Informativo Excelsior

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Le entrate programmate per il 2012 si con-centrano per il 35% nell’industria (costru-zioni comprese) e per il restante 65% nei servizi.Nel settore industriale indicano una maggio-re disponibilità ad assumere le costruzioni, il comparto delle public utilies e quello relativo alla fabbricazione di macchinari e apparec-chiature. Commercio, servizi alle persone, turismo e ristorazione sono invece le attività del terziario per le quali è previsto il maggior numero di entrate.

Le previsioni generali sull’occupazione

Come funziona l’indagineIl Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e dal Ministero del Lavoro, si colloca, a partire dal 1997, tra le maggiori fonti informative disponibili in Italia sui temi del mercato del lavoro e della formazione.L’indagine è svolta in ogni provincia italiana dalla rete delle Camere di Commercio attraverso inter-viste dirette o telefoniche e coinvolge oltre 100.000 imprese private con almeno un dipendente. I dati raccolti, aggiornati con cadenza annuale, rendono disponibile una serie di informazioni sui movimenti occupazionali previsti dalle imprese e sulle principali caratteristiche delle figure profes-sionali richieste come, ad esempio, età, livello di istruzione, esperienza, difficoltà di reperimento e necessità di ulteriore formazione. Questo ricco patrimonio informativo fa di Excelsior un prezioso strumento per esplorare il mondo delle professioni e conoscere i titoli di studio più gettonati.

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Iniziamo la nostra analisi dei programmi di assunzione formulati dalle imprese novaresi dando uno sguardo alle entrate ed alle uscite di lavoratori dipendenti. In generale le dinamiche occupazionali appaiono improntate alla staticità: a diminuire sono sia le entrate (passate dalle 4.410 del 2011 alle 3.160 del 2012) che le uscite (scese da 5.090 a 3.690). Calano le imprese intenzionate a reclutare personale, che rappresentano poco meno del 15% del totale (a fronte del 21,4% del 2011): la flessione inte-ressa tutte le classi dimensionali, anche se le imprese di maggiori dimensioni (50 dipendenti ed oltre) si mantengono comunque più favorevoli ad assumere, prevedendo di allagare la propria base occupazionale in oltre 7 casi su 10. Di-sponibilità ad assumere superiori alla media provengono inoltre dalle imprese esportatrici (31,4%) ed innovatrici (26,9%). Non emergono, inoltre, sostanziali cambiamenti circa i motivi che spingono le imprese ad allargare il proprio organico: la ragione principale rimane la sosti-tuzione dei dipendenti indisponibili, seguita dall’aspettativa di una domanda in crescita o in ripresa rispetto all’anno precedente.

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5,44,14,7 4,8

6,24,7

7,16,0

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2009 20112010 2012

Entrate

Uscite

Variazione

* Saldi occupazionali previsti per 100 occupati alla fine dell’anno precedente.

Tassi di entrata, uscita e variazioni previsti (*)

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Ove non diversamente specificato, la fonte dei dati è: Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior.

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Le opportunità per diplomati e laureatiQuali sono state le scelte occupazionali compiute negli ultimi anni dalle imprese in merito al livello di istruzione dei candidati? Se da un lato le imprese si dimostrano particolarmente caute in termini di assunzio-ni, dall’altro si rivelano maggiormente selettive rispetto al passato: per oltre la metà delle entrate non stagionali sarà richiesta una laurea o un diploma; cresce anche la domanda di candidati in possesso di una qualifica professionale, mentre si riduce nettamente la necessità di personale privo di una formazione specifica (dal 39,2% del 2009 al 26,7% del 2012).A questo proposito è bene sottolineare che chi si ferma, per scelta o per necessi-tà, ad un livello di istruzione più basso, spesso decide poi di rientrare nel sistema formativo per migliorare la propria professionalità. Lo stesso diploma può apparire più competitivo di una laurea nel breve periodo, ma in una prospettiva di medio e lungo termine una formazione ulteriore, non necessariamente di carattere universitario, si rivela un investimento in grado di offrire maggiori possibilità d’impiego.

In termini di tenuta occupazionale, le performance migliori sono quelle dei servizi avanzati e dei servizi alle persone, unici comparti ad evidenziare un saldo positivo, seppur moderato. Si mantiene pressoché stabile la fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e attrezzature), mentre è negativa la variazione dei rimanenti comparti, con valori che si discostano in misura più significativa dal-la media provinciale nel caso del tessile-abbigliamento e dei servizi ristorativi e turistici.

INDUSTRIA 1.120 1.480 -360Alimentari, legno-mobili, carta-stampa 120 170 -50Industrietessili,dell’abbigliamento,delcuoioedellecalzature 60 170 -110Fabbricazionediprodottiinmetallo,esclusimacchinarieattrezzature 120 110 10Fabbric.macchinarieapparecchiature;industriedeimezziditrasporto 160 200 -40Altre industrie e public utilities 190 220 -30Costruzioni 470 610 -140

SERVIZI 2.040 2.210 -170Commercio al dettaglio e all’ingrosso; comm. e riparazione veicoli 490 590 -90Alberghi, ristoranti, servizi di ristorazione e servizi turistici 360 470 -110Trasporti e attività connesse, servizi di informazione e servizi finanziari 350 430 -80Servizi avanzati 290 170 110Servizi operativi 180 240 -60Servizi alle persone 380 320 60

NOVARA 3.160 3.690 -530PIEMONTE 40.660 53.350 -12.690ITALIA 631.340 761.850 -130.510

Entrate Uscite Saldo

* Valori assoluti arrotondati alle decine. I dati comprendono i contratti a tempo determinato a carattere stagionale.

Movimenti previsti per il 2012, per settore di attivitàMovimentiprevistinel2012*(v.a.)

Laurea Diploma Qualifica professionale Nessuna formazione specifica

Assunzioni non stagionali per livelli di istruzione richiestidalle imprese (quote % sul totale)

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40,826,739,2 32,7

13,121,1

12,6 10,8

36,2 41,440,9 48,5

201220102009 2011

9,9 10,87,2 8,0

Grazie all’indagine Excelsior è possibile conoscere quante saranno le assunzioni previste non soltanto in base ai livelli formativi, ma anche rispetto agli specifici indirizzi di studio.

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TOTALE 2.480 16,7 53,3 79,4Livellouniversitario 270 25,4 40,3 84,3Indirizzo economico 80 8,6 24,7 77,8Indirizzo sanitario e paramedico 30 -- -- 100,0Indirizzo politico-sociale 30 0,0 100,0 100,0Indirizzo di ingegneria elettronica e dell’informazione 20 -- -- 100,0

Livellosecondarioepost-secondario 1.030 15,3 56,5 85,6IIndirizzo amministrativo-commerciale 300 2,0 74,2 89,8Indirizzo meccanico 90 9,1 54,5 80,7Indirizzo elettronico 50 6,0 10,0 96,0Indirizzo socio-sanitario 50 44,4 68,9 82,2Indirizzo turistico-alberghiero 30 70,8 22,9 97,9Indirizzo edile 30 36,8 15,8 94,7Indirizzo chimico 20 21,4 53,6 67,9

Qualificadiformazioneodiplomaprofessionale 520 23 76 74Indirizzo socio-sanitario 210 3,8 87,1 96,2Indirizzo meccanico 160 56,5 88,8 68,9Indirizzo edile 60 7,0 36,8 22,8Indirizzo turistico-alberghiero 30 29,0 -- 22,6

Nessunaformazionespecifica 660 10 36 72

Totale difficile preferenza con 2012(v.a.)* reperimento per giovani necessità in uscita di dal sistema formazione formativo

* Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori.

Indirizzodistudiosegnalatodalleimpresedicui(valori%):

Assunzioni non stagionali previste per il 2012 secondo l’indirizzo di studio

Esperienza, formazione in entrata e formazione continuaSe da un lato il possesso di una qualificazione più elevata offre mag-giori possibilità di impiego, dall’altro non costituisce un requisito di per sé sufficiente a garantire l’assunzione: le imprese, quando ricercano un profilo professionale, guardano certamente con attenzione al titolo di studio del candidato che hanno di fronte; tuttavia, a contare sempre di più è l’esperienza e quello che effettivamente si sa fare, come confermano i dati Excelsior.Rispetto al 2011 cresce la disponibilità delle imprese ad assu-mere giovani in uscita dal sistema formativo, ma aumenta, nel contempo, l’attenzione per il fattore esperienza, chiesto mediamente in 6 casi su 10, ma in quasi 8 per i laureati.

TOTALE 2.480 100,0 59,9 41,0 18,9 Livello universitario 270 10,8 76,5 43,3 33,2 - di cui laurea specialistica 110 4,4 86,1 25,9 60,2 triennale 60 2,3 69,0 56,9 12,1 non specificata 100 4,1 70,6 53,9 16,7

Livello secondario - Diploma 1.030 41,4 56,7 41,8 14,9 - di cui specializzazione post-diploma 290 11,9 71,4 63,6 7,8

Qualifica di formazione prof. o diploma prof. 520 21,1 74,6 46,2 28,4

Nessuna formazione specifica 660 26,7 46,5 34,9 11,6

Assunzioni 1-2 anni oltre 2 anni con di di esperienza esperienza esperienza specifica

* Valori assoluti arrotondati alle decine. A cuasa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori.

Esperienzarichiestadalleimprese(%)Assunzioninonstagionali2012

perlivellodiistruzionesegnalato

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(v.a.)* (%)

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a Assunzioni non stagionali previste dalle imprese per il 2012 secondo il livello di istruzione e la durata di esperienza specifica richiesta

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A guidare la classifica delle lauree più richieste, in valori assoluti, è l’indirizzo economico, per il quale le imprese novaresi ricercano 80 candidati. Al secondo posto troviamo, a pari merito, l’indirizzo sanitario e paramedico e quello politico-sociale, per ciascuno dei quali si rileva una domanda pari a 30 candidati.La pole-position dei diplomi maggiormente ricercati dalle imprese è occupata dall’indirizzo “am-ministrativo e commerciale”, per il quale sono programmate 300 assunzioni; seguono l’indirizzo “meccanico” (90), quello “elettronico” (50) e “socio-sanitario” (50).

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È dunque necessario cominciare a sperimentare in modo pratico le conoscenze apprese sui banchi di scuola prima di terminare gli studi, sfruttando quelle occasioni, quali stage e tirocini formativi, che, da un lato, consentono di acquistare esperienza anche se non si è lavorato prima e, dall’altro, aiutano a sviluppare le proprie competenze e

la capacità di orientarsi nel mondo del lavoro.I risultati di vari studi e ricerche dimostrano che l’aver

compiuto degli stage o comunque delle esperienze lavorative durante gli studi comporta un vantag-gio in termini occupazionali rispetto a chi non vanta analoghe esperienze, oltre a costituire un canale privilegiato per l’ingresso vero e proprio nel mondo del lavoro.Per il 2012 le imprese novaresi hanno ipotiz-zato un utilizzo di 620 tirocini e stage retribuiti e di 2.370 contratti “atipici”, categoria in cui

rientrano, tra gli altri, i collaboratori a progetto e i collaboratori a partitiva IVA.

In merito alla formazione continua, oltre il 36% del-le imprese novaresi ha effettuato, internamente o esternamente, corsi per il personale durante il 2011, con una partecipazione alle attività forma-tive pari al 30,3% del totale dei dipendenti. È opportuno sottolineare, a questo proposito,

che gli interventi formativi post-entry, consistenti in appositi corsi, vengono utilizzati dalle imprese

con l’intento di affinare la preparazione dei neo-assunti per meglio adeguarla alla propria realtà aziendale. La formazione non va dunque inte-sa come una possibilità per sviluppare quelle competenze che sono state trascurate lungo

il percorso scolastico e professionale, bensì come uno stimolo per attivarsi e conti-

nuare ad imparare, nell’ottica di una never ending education.

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Esperienze all’esteroPoter vantare un’esperienza all’estero rappresenta un vero e proprio plus, oltre a costituire un’occasione di arricchimento unica, sia a livello personale che professionale.Le opportunità sono molteplici e varie: si va dal lavoro qualificato a quello stagionale, dal tirocinio alla formazione, fino alle esperienze di volontariato. Di seguito riportiamo alcune iniziative promosse dal Parlamento Europeo e dal Consiglio; per maggiori informazioni si rimanda agli specifici riferimenti indicati:

• Programma “Gioventù in Azione” 2007-2013: si prefigge di incoraggiare la partecipazione dei giovani alla vita pubblica e di sviluppare il loro spirito d’iniziativa, d’imprenditorialità e di creatività, attraverso cinque azioni (Gioventù per l’Europa, Servizio volontario europeo, Gioventù per il mondo, Sistemi di sostegno alla gioventù, Sostegno alla cooperazione europea nel settore della gioventù). Per informazioni e per partecipare al programma consultare il sito dell’Agenzia Nazionale per i Giovani www.agenziagiovani.it

• Programma d’azione comunitaria nel campo dell’apprendimento permanente, o Lifelong Learning Programme (LLP) 2007 - 2013: riunisce al suo interno tutte le iniziative di cooperazione europea nell’ambito dell’istruzione e della formazione, in particolare i progetti Comenius, Erasmus, Leonardo, Grundtvig, Trasversale e Jean Monnet (www.programmallp.it).

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Le figure professionali più richiesteNell’ambito dell’indagine Excelsior è stata elaborata una nomenclatura delle figure professionali che potesse risultare, al contempo, comprensibile dagli imprenditori e dalle aziende intervistate, in quanto basata sul linguaggio e sulle terminologie da questi stessi utilizzati; aggiornabile, in modo da poter recepire costantemente le naturali evoluzioni del mondo del lavoro e confrontabile con le altre fonti ufficiali.I gruppi in cui vengono classificate le figure professionali utilizzate nell’indagine Excelsior sono i seguenti: •dirigentieprofessionispecialistiche •professionitecniche •impiegati •professionicommercialieneiservizi •operaispecializzati •conduttoridiimpiantieaddettimacchinari •professioninonqualificate.

Come si può osservare nella tabella di pagina 14, la classifica delle professioni più richieste dalle imprese novaresi, in termini assoluti, è guidata dagli addetti alle vendite (360); seguono le professioni qualificate nei servizi personali (230), gli impiegati addetti alla se-greteria (160), i tecnici dell’organizzazione e dell’am-ministrazione delle attività produttive (140), gli addetti alla ristorazione (130) e i tecnici in campo ingegneri-stico (120).

Ma quali sono i profili “introvabili” del 2012?Se ottenere un lavoro non è cosa facile, non mancano neppure i casi in cui si fati-ca a scovare lavoratori in grado di svolger-lo: 420 sono le assunzioni considerate di difficile reperimento per la provincia di Novara, il 16,7% del totale delle assunzioni non stagionali.Il dato in sé non costituisce una novità: rispetto alle previsioni 2011 tale percentuale appare, anzi, in diminuzione (erano il 21,2% lo scorso anno), anche a seguito di un’offerta di lavoratori sempre più ampia. Nel caso di alcune professioni spe-cifiche, tuttavia, il reperimento dei can-didati assume dei caratteri di criticità.I profili tecnici si confermano i più ardui da rin-tracciare: le imprese provinciali riscontrano difficol-tà nell’individuare candidati che soddisfino i propri “desiderata” nel 29% dei casi, percentuale che arriva addirittura a sfiorare l’80% per i tecnici in campo in-gegneristico.

Professioni non qualificate

Operai specializzati, cond. impianti e addetti macchinari

Impiegati, profess. commerciali e nei servizi

Dirigenti, profess. specialistiche e tecniche

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100%10,3

201220102009 2011

25,617,615,7

30,327,5

42,344,0 34,0

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17,3

35,1

Assunzioni non stagionali per grandi gruppi professionali(quote % sul totale)

13,6

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18,5

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TOTALE 2.480 16,7 59,9 53,3 79,4

Dirigenti, profess. specialistiche e tecnicheTecnici dell’organizzazione e dell’amministrazione delle attività produttive 140 0,7 95,1 83,1 92,3Tecnici in campo ingegneristico 120 79,8 95,8 80,7 91,6Tecnici della gestione dei processi produttivi di beni e servizi 70 10,3 86,8 14,7 89,7Tecnici dei rapporti con i mercati 60 9,5 76,2 17,5 61,9Tecnici della salute 40 51,3 84,6 71,8 100,0Tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni 40 25,7 22,9 77,1 97,1Ingegneri e professioni assimilate 30 24,2 75,8 24,2 90,9

Impiegati,profess.commercialieneiserviziAddetti alle vendite 360 15,2 35,5 67,6 95,3Professioni qualificate nei servizi personali e assimilati 230 5,3 83,2 80,5 88,9Impiegati addetti alla segreteria e agli affari generali 160 1,2 35,8 74,7 92,6Esercenti e addetti nelle attività di ristorazione 130 31,8 32,6 45,7 58,1Impiegati addetti alla gestione amministrativa della logistica 110 17,1 81,1 52,3 35,1Professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali 40 45,9 56,8 91,9 100,0Impiegati addetti agli sportelli e ai movimenti di denaro 30 3,1 28,1 71,9 96,9

OperaispecializzatieconduttorimacchinariArtigiani e operai specializ. delle costruzioni e nel mantenimento di strutture edili 70 5,9 91,2 22,1 25,0Artigiani e operai specializ. addetti alle rifiniture delle costruzioni 60 4,7 46,9 9,4 60,9Meccanici artigianali, montatori, riparatori e manutentori di macchine fisse e mobili 50 9,4 83,0 9,4 84,9Conduttori di veicoli a motore e a trazione animale 50 2,0 90,0 2,0 64,0

ProfessioninonqualificatePersonale non qualificato nei servizi di pulizia 110 8,9 47,3 31,3 52,7Personale non qualificato delle costruzioni e professioni assimilate 70 0,0 62,1 28,8 19,7Personale non qualificato addetto allo spostamento e alla consegna merci 50 0,0 47,8 52,2 97,8

* Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori.

dicui(valori%)Assunzioninonstagionali

2012(v.a.)*

Assunzioni non stagionali previste dalle imprese per il 2012 per grandi gruppi professionali, professioni più richieste e principali caratteristiche

didifficilereperim.

conesperienzadilavoro

preferenzapergiovani

inuscitadalsistemaformativo

connecessità

diformaz.

Le competenze necessarie per trovare lavoro Nell’ambito dell’edizione 2012 è stato chiesto alle imprese quali competenze devono possedere le figure in entrata per svolgere il ruolo cui sono preposte. Le competenze, essendo un mix di cono-scenze acquisite e di abilità individuali, sono spesso trasversali e non occupation specific, potendo così essere spese in lavori e settori diversi.Osservando il grafico emergono con chiarezza quali sono le capacità ritenute molto importanti dalle imprese novaresi: si tratta dell’abilità nel gestire i rapporti con i clienti e della capacità di lavorare in gruppo, seguite da autonomia, capacità comunicativa scritta ed orale, flessibilità ed adattamento. Per laureati e profili ad elevata specializzazione emergono, in particolare, il team work e l’abilità di problem solving.

abilità nel gestire rapporti con clienti

flessibilità e adattamento

capacità di lavorare in autonomia

capacità direttive e di coordinamento

capacità di lavorare in gruppo

capacità di risolvere i problemi

capacità comunicativa scritta e orale

abilità creative e d’ideazione

10 30 5020 40 600

50,3

46,9

45,2

42,4

33,8

11,1

10,6

48,5

Competenze che le imprese ritengono molto importanti per lo svolgimento delle professioni richieste (quota % sul totale)

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La domanda di giovani e donneL’analisi per età ci dice che le imprese riserveranno ai giovani “under 30” il 27% delle assunzioni non stagionali. Se però si considerano le assunzioni per cui non è stata espressa una preferenza riguardo all’età dei candidati, e si suppone che si ripartiscano in proporzione alle varie fasce d’età, le “opportunità” per i giovani con meno di 30 anni potranno arrivare attorno al 37% del totale. Un discorso analogo può essere fatto per le donne: per il 19,2% delle assunzioni le imprese considerano le donne più adatte a eser-citare le professioni richieste. Considerando, tuttavia, che per una quota rilevante di figure il genere non è ritenuto un requisito impor-tante, gli spazi per le donne sono in realtà più ampi di quelli indicati e potranno raggiungere circa il 44,8% del totale.I settori “rosa”, ossia quelli che hanno indicato una preferenza per il genere femminile superiore alla media, sono, in ordine decrescente, i servizi operativi, il commercio e le attività turistiche e ristorative.

Le tipologie contrattualiOltre il 78% delle 3.160 entrate attese per il 2012 consisterà in assunzioni non stagionali; le as-sunzioni a carattere stagionale riguarderanno, pertanto, il rimanente 21,6%, pari a 680 ingressi, per i quali nel 28,3% dei casi vengono richieste persone in possesso di laurea o diploma.

Laureati e diplomati costituiranno, inoltre, la grande maggioranza dei collaboratori a progetto previsti per il 2012, con alcune differenze legate alle dimensioni d’impresa. Nelle aziende con meno di dieci dipendenti si riscontra una netta prevalenza del titolo universitario, richiesto a quasi il 70% dei 130 collaboratori in entrata, mentre l’incidenza dell’istruzione secondaria si ferma al 19%. Le imprese in cui il personale supera i cinquanta dipendenti, invece, prevedono l’inserimento di 120 collaboratori, il 52% dei quali con diploma, mentre nel 38% dei casi è richiesta la laurea.

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Contratto a progettoLa riforma del lavoro (legge 28 giugno 2012, n. 92, nota come “legge Fornero”) ha introdotto una definizione più stringente del progetto o dei progetti che costituiscono l’oggetto della collaborazione coordinata e continuativa.A partire dal 18 luglio 2012 le nuove norme prevedono che i rapporti di collaborazione debbano essere riconducibili ad uno più progetti specifici (e non più anche a programmi di lavoro o fasi di esso) determinati dal committente e gestiti autonomamente dal collaboratore. Il progetto deve essere connesso al conseguimento di un risultato finale e non può consistere in una semplice ripro-posizione dell’oggetto sociale del committente, né in compiti puramente esecutivi.Qualora l’attività del collaboratore a progetto sia analoga a quella svolta da lavoratori subordinati, salvo prova contraria del committente, la collaborazione va considerata un rappor-to di lavoro subordinato fin dall’inizio.La riforma prevede inoltre che il compenso del collaboratore, proporzionato alla qualità e quantità di lavoro prestato, non possa essere inferiore ai minimi contrattuali previsti per man-sioni equiparabili a quelle svolte dal collaboratore e calcolate sulla media dei contratti collettivi di riferimento.Per quanto riguarda le modalità legate al recesso del contrat-to, le parti possono risolvere per giusta causa la collabora-zione prima della scadenza del termine; il committente potrà recedere anche quando il collaboratore non risulti professio-nalmente idoneo per realizzare il progetto, mentre il collabora-tore potrà recedere con preavviso nel caso in cui tale facoltà sia prevista nel contratto.

[Fonte: Cliclavoro – Il portale pubblico per il lavoro]

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Tempo indeterminato

Tempo determinato

Altri contratti

prova nuovo personalesostituzione temporanea*copertura picco attivitàa carattere stagionale

Analizzando le entrate complessive, si osserva un ricorso pre-valente a forme contrattuali flessibili, in primis il contratto a tempo determinato, il cui utilizzo, oltre che per esigenze sta-gionali, è motivato da tre ragioni principali: far fronte a pic-chi di attività produttiva, prolungare un’assunzione in prova e sostituire il personale temporaneamente assente, scopi che confermano una natura sostitutiva piuttosto che espansiva delle assunzioni.

I canali per la ricerca del personale Qual è la strada migliore per trovare lavoro? Farsi conoscere e poter contare su un buon curriculum sono gli strumenti maggiormente efficaci, ben più, ad esempio, di quanto possa fare il suggerimento di conoscenti e fornitori. Secondo i dati Excelsior, oltre il 46% delle imprese novaresi ha effettuato nel 2011 un’assunzione per conoscenza diretta del candidato, modalità che, rispetto al passato, si conferma e si rafforza quale strumento principale per la selezione del personale.Il secondo canale di reclutamento è quello legato alle banche dati aziendali, dove vengono conservati i curricula: ad esse ha fatto riferimento circa un’im-presa su quattro.Ben più limitato è l’utilizzo di segnalazioni personali (usate solo nel 10% dei casi) e, ancor più, di operatori sia specializzati, quali le società di lavoro interinale, che istituzionali, come i Centri per l’Impiego, così come dei canali tradizionali.In fase di ricerca e selezione del personale, dunque, le imprese si orienta-no preferibilmente verso candidati che conoscono in maniera diretta e che, magari, hanno già potuto “testare” attraverso stage o lavori temporanei, a conferma di quanto sia determinante il fattore esperienza.

Curriculum VitaeIl curriculum è il tuo biglietto da visita personale e professionale nei confronti di un potenziale datore di lavoro.

Per essere efficace un curriculum vitae deve essere:• finalizzato: un curriculum dovrà riportare ed evidenziare le informazioni indispensabili per la posizione ricercata, senza essere “disturbato” da informazioni superflue o non attinenti;• chiaro e preciso: deve far emergere le competenze maturare e le conoscenze acquisite;• schematico: deve essere suddiviso in blocchi-aree per essere scorso anche molto rapidamente (ad esempio dati anagrafici, esperienze professionali, istruzione e corsi di specializzazione, lingue, conoscenze informatiche e liberatoria per la legge sulla privacy);• sintetico: deve essere contenuto in una, massimo due pagine.

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* Per maternità, aspettative, ferie, malattia.

Assunzioni previste nel 2011 per tipo di contratto

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Hai mai pensato di metterti in proprio?L’ingresso nel mondo del lavoro coincide spesso con la ricerca di un’occupazione dipendente, in linea con il proprio percorso sco-lastico e formativo. Oltre a questa possibilità, tuttavia, puoi con-siderare anche lo sbocco professionale del lavoro autonomo o imprenditoriale. Il “mettersi in proprio” comporta grandi soddisfazioni, maaltrettante responsabilità: le sole competenze tecniche non bastano a guidare al successo un’impresa, dal momento che è il mercato a dettare le regole del gioco.Il Settore Promozione della Camera di Commercio di Novara offre un servizio di consulenza gratuita e personalizzata per verificare la fattibilità del proprio progetto di impresa o migliorare un’attività imprenditoriale già esistente.In particolare è possibile ottenere informazioni ed assi-stenza in merito ai seguenti aspetti: • valutazione dell’idea d’impresa e stesura di un adeguato Business Plan;• scelta della forma giuridica più appropriata; • procedure amministrative riguardanti l’apertura e la modificazione di attività imprenditoriali; • incentivi ed interventi a favore dell’imprenditorialità.

Per maggiori informazioni e per fissareun appuntamento: SettorePromozioneUfficioServizialleImpreseCameradiCommerciodiNovaraVia Avogadro, 4NovaraTel.: 0321.338.265/226/257Fax: [email protected]

ColloquioÈ molto importante arrivare al colloquio preparato, pronto a fare un efficace racconto di te stesso, ma anche consapevole di quello che ti potrà essere offerto. Un consiglio utile è quello di scrivere e studiare una scaletta di au-topresentazione. La scaletta non deve essere lunga (10 o 15 minuti al massimo) per poter dare al selezionatore tutto il tempo per fare le sue domande e per chieder-ti ulteriori precisazioni. Il linguaggio adottato, così come la focalizzazione sulla professionalità, dovranno essere adattati a seconda dell’interlocutore: selezionatore esterno, manager del personale oppure futuro capo. Potrai utilizzarla per intero nel caso, molto frequente, in cui il selezionatore ti chie-da di descriverti (la formula classica è “Mi parli di lei”) oppure potrai doverla scomporre per rispondere ai diversi quesiti che ti verranno posti. È importante, inoltre, evitare approcci eccessivamente amichevoli o infor-mali, anche nell’abbigliamento: una regola d’oro del colloquio è che non esiste una seconda occasione per fare una prima buona impressione!

[Fonte: Jobtel – Il portale dell’orientamento al lavoro] Collo

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Curriculum Vitae

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La lettera di accompagnamento fa parte integrante di un buon Cv. È uno strumento molto importante perché ti consente di proporre in poche righe la tua professionalità in modo che l’interlocutore possa rapidamente identificare eventuali coerenze con le sue necessità. La lettera deve essere breve (15-20 righe), e il linguaggio chiaro, preciso e non burocratico. Il testo dovrebbe anzitutto motivare la tua iniziativa (stai rispondendo ad un’inserzione? Ti stai candidando senza sapere se l’azienda in questione cerca per-sonale?) per puntare poi su due, massimo tre, elementi forti che ti possano rendere un candidato attraente per l’azienda.

[Fonte: Jobtel – Il portale dell’orientamento al lavoro]

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Per saperne di piùSISTEMAINFORMATIVOEXCELSIORper l’analisi dei fabbisogni professionalie formativi delle impreseexcelsior.unioncamere.net

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JOBTELil portale dell’orientamentowww.jobtel.it

POLARISservizio di tirocini e alternanza scuola lavorowww.polaris.unioncamere.it

SCUOLA,CREATIVITÀEINNOVAZIONEun premio per giovani talenti fortemente innovativiwww.premioscuola.unioncamere.it

SettoreStudietuteladelconsumatoreCameradiCommerciodiNovaraVia Avogadro, 4 • NovaraTel.: 0321.338.244/223 • Fax: [email protected] • www.no.camcom.gov.it/excelsior

La presente pubblicazione è stata realizzata dal Settore Studi e tutela del consumatore della Camera di Commercio di Novara

Stampato in Italiada Erredigrafiche - Genova

Progetto grafico e impaginazione Creatio - Alessandria

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