ENTRATE CON UN CLIC -...

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1 Periodico di comunicazione istituzionale della Direzione regionale del Piemonte dell’Agenzia delle Entrate Anno XIV numero II - Aprile 2012 ENTRATE CON UN "CLIC" Sono sempre di più i servizi telematici dell'Agenzia e i contribuenti che li utilizzano. E per i professionisti c'è Civis, il canale di assistenza “a chilometri zero” MALCOSTUME IN CAMICE A Torino scoperto un medico che dichiarava solo lo stipendio, occultando gli onorari professionali NON E’ MAI TROPPO TARDI Fisco in classe nelle scuole serali a Saluzzo. Progetto contro la dispersione scolastica a Torino

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Periodico di comunicazione istituzionaledella Direzione regionale del Piemontedell’Agenzia delle Entrate

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ENTRATE CON UN"CLIC"

Sono sempre di più i servizitelematici dell'Agenzia e i

contribuenti che li utilizzano.E per i professionisti c'è

Civis, il canale di assistenza“a chilometri zero”

MALCOSTUME IN CAMICEA Torino scoperto un medico che

dichiarava solo lo stipendio,occultando gli onorari professionali

NON E’ MAI TROPPO TARDIFisco in classe nelle scuole serali a

Saluzzo. Progetto contro la dispersionescolastica a Torino

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SommarioPiemontEntratePeriodico di comunicazione istituzionale

della Direzione Regionale del Piemontedell’Agenzia delle Entrate

registrazione Tribunale Torino n. 5402 del 16/06/00Anno XIV Numero 2 - apri le 2012

Direttore Editoriale: Rossella OrlandiDirettore Responsabile: Franco Ricca

COMITATO DI REDAZIONE

Giovanna Dal NegroRaffaele GentileAdriana NotoLuciano MorlinoRoberta QuartoMarco SiliquiniMaria Gabriella BernabeiPatrizia Manna

Grafica, impaginazione e pubblicazionesul sito internet regionale a cura delgruppo informatico della Direzioneregionale (Maurizio Cacchiarelli, GianMario Capitta e Domenico Vetere)

CONTATTI

Per collaborare con la redazione, inviarecontributi o segnalazioni:

E-mail:[email protected]

Tel. 011.5587554/555

A questo numero hanno collaborato anche:

Angela BorriaDario ColellaClaudio ManzonLaura MarchelloPatrizia PorpigliaAlessandro Tomeo

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REDDITOMETRO, SI CAMBIA

A distanza di circa 20 anni dalla sua istituzione,per il redditometro è il momento di un robustorestyiling. E' oramai in dirittura di arrivo il "nuovo"redditometro che, superata la fase disperimentazione conclusasi a fine febbraio 2012tramite il "Redditest", debutterà ufficialmente con laprossima dichiarazione dei redditi.

A differenza del precedente strumento, basato solosul possesso di pochi beni di lusso, il nuovo softwareelaborato dall'Agenzia delle Entrate stima il redditosintetico su almeno 100 voci di spesa che vannodall'abitazione alle attività sportive, dall'acquisto digioielli ed altri beni di lusso alla frequentazione deicentri benessere.

Gli indici di spesa, utilizzati per la ricostruzioneinduttiva del reddito, sono stati anche differenziati infunzione del nucleo familiare e dell'area territorialedi appartenenza; saranno comunque determinati,con cadenza biennale, attraverso appositi decretiministeriali pubblicati nella Gazzetta Ufficiale.

Il nuovo redditometro, che parte dal periodo diimposta 2009, è, quindi, una vera e propriafotografia dei tempi moderni che consentirà diportare alla luce le incongruenze più rilevanti tra lespese sostenute ed il reddito dichiarato.

L'accertamento sintetico sarà ammesso solo quandoil reddito complessivo accertabile risulterà superioredi almeno il 20% rispetto a quello dichiarato; inogni caso, sarà obbligatorio per l'ufficio attivareprima un contraddittorio con il contribuente.

Il redditometro sarà non solo uno strumento perl'Agenzia nella lotta all'evasione, ma, nell'otticaanche della "compliance", sarà anche a disposizionedei contribuenti, i quali potranno fare unaautodiagnosi della coerenza del proprio redditorispetto alle spese sostenute.

L’EDITORIALE

ROSSELLA ORLANDIDIRETTORE REGIONALE DEL PIEMONTE

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CON CIVIS, SERVIZI "A CHILOMETRI ZERO"IN PIEMONTE, NEL 2011 SONO STATE OLTRE 28.000 LE PRATICHE

FISCALI LAVORATE TRAMITE IL CANALE TELEMATICO

Sempre maggioreil gradimento deicontribuenti e deiprofessionisti perCivis e sempre piùrapidi i tempi dirisposta al citta-dino.

In Piemonte, è indeciso aumento ilnumero dei contri-buenti che siservono di questo

innovativo strumento. Infatti, il risultato del2011, che si attesta su più di 28.000 utentirispetto ai circa 17.000 dell'anno precedente,dimostra ampiamente come questo serviziotelematico stia rapidamente prendendo piede,mandando in soffitta la carta e riducendo le codepresso gli uffici.

Ciò è un indubbio segnale non soltanto dellamaggiore dimestichezza nell'uso delle proceduretelematiche acquisita dai contribuenti, ma anchedel fatto che il servizio viene percepito comeefficace per la risoluzione dei problemi.

Se molto significativo è il numero di richiestepervenute, ancora di più lo è la rapidità con laquale i cittadini ricevono la risposta. L'annoscorso circa il 98% delle istanze sono state evasenei successivi tre giorni lavorativi e, comunque,tutte hanno ricevuto una risposta. Nei pochi casiin cui si sono registrati tempi più lunghi, ciò èstato determinato per lo più dalla necessità diacquisire la documentazione necessaria allarisoluzione della pratica.

Per il conseguimento di questi obiettivi, è moltoimportante l'attività di "regia" posta in esseredalla Direzione regionale che smista le richiestee monitora costantemente le lavorazioni,bloccando i flussi laddove si rilevino dei ritardi,

redistribuendo i carichi di lavoro su altri ufficidell’Agenzia delle Entrate del Piemonte.

Considerati i risultati ottenuti, il Piemonte èstato selezionato, unitamente all'EmiliaRomagna ed alla provincia di Latina, persperimentare l'estensione di questo canale allelavorazioni sulle cartelle di pagamento emessea seguito del controllo automatizzato delledichiarazioni ex art. 36 bis del DPR n. 600/73 e54 bis del DPR n. 633/72.

A SALUZZO IL FISCO ENTRA INCLASSE ANCHE NELLE SERALI

Per la prima volta in Piemonte, il progetto "Fiscoe scuola" va in aula anche di sera. È successo aSaluzzo, dove lo scorso 14 marzo funzionari dellaDirezione provinciale di Cuneo hanno incontratogli studenti dei corsi serali del Centro TerritorialePermanente - Scuola Media Unificata di Saluzzo.I partecipanti all'incontro erano persone adulte,già inserite nel mondo del lavoro, chefrequentano i corsi per conseguire la licenzamedia. Cambia quindi l'età, ma non l'obiettivo delprogetto: diffondere la cultura della legalitàfiscale, per far sì che tutti i cittadini acquisiscanopiena consapevolezza dell'importanza dellacontribuzione fiscale, indispensabile per larealizzazione e il funzionamento dei servizipubblici.

Anche in questa occasione il percorso formativoha guidato gli studenti-lavoratori attraverso ifondamenti del sistema tributario italiano, daiprincipi costituzionali alla rassegna dei piùimportanti adempimenti fiscali. In particolare, ifunzionari dell'Agenzia delle Entrate hannofocalizzato l'attenzione sul fenomenodell'evasione fiscale e sui sistemi per contrastarlo.Nelle prossime settimane l'appuntamento "bynight" replica presso la scuola serale di Savigliano.

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Nel 2012 l'Agenzia delle Entrate per il Piemonte haideato e realizzato una nuova iniziativa nell'ambitodella propria attività istituzionale di diffusione dellacultura della legalità fiscale.

Si tratta del progetto "Fare Impresa per il domani",rivolto ai detenuti della Casa Circondariale "Lorussoe Cutugno" di Torino, che ha l'obiettivo di facilitareil reinserimento sociale dei detenuti di prossimauscita dall'istituto di pena.

Per questa iniziativa, oltre all'adesionefondamentale ed indispensabile della casacircondariale, l'Agenzia ha ottenuto lacollaborazione della Camera di Commercio edell'INPS. La compresenza degli enti, giàproficuamente rodata in altre occasioni, eranecessaria per fornire un panorama completo ditutti gli aspetti amministrativi e burocratici collegatiall'avvio di un'attività d'impresa sul territoriopiemontese.

Il progetto mira, infatti, a fornire gli strumentiaffinché i detenuti, una volta scontata la pena,possano costruirsi un'opportunità di lavoroautonomo o imprenditoriale.

Il programma prevede un ciclo di lezioni ad unaplatea di circa 30-40 persone, con cadenza mensile,tenute presso la casa circondariale dai funzionaridei tre enti coinvolti, che spiegheranno quali sono iprincipali adempimenti per aprire e svolgereun'attività imprenditoriale o di lavoro autonomoillustrando gli aspetti amministrativi, fiscali,contributivi. Saranno, inoltre, forniti tutti iriferimenti per ottenere informazioni e chiarimentidalle diverse amministrazioni per permettere, unavolta avviata l'attività, una facile ed immediatainterazione con le amministrazioni stesse.

Reinserimento nella vita sociale degli ex detenuti,dunque, ma anche promozione di nuove iniziativeimprenditoriali nella regione.

UNA MANO PER UN NUOVO FUTURO"FARE IMPRESA PER IL DOMANI" È IL PROGETTO VARATO DALL'AGENZIA

PER FAVORIRE IL REINSERIMENTO SOCIALE DEGLI EX DETENUTI

PARLA PIETRO BUFFA, DIRETTOREDELLA CASA CIRCONDARIALE

"LORUSSO E CUTUGNO" DI TORINO

Su questo nuovo progetto dell'Agenzia, PiemontEntrate hasentito il direttore della casa circondariale che ospital'iniziativa, Pietro Buffa, nominato da qualche settimanadirigente generale dell'amministrazione penitenziaria.D. Dottor Buffa, quali sono le motivazioni che l'hannoconvinta ad aderire all'iniziativa?R. La motivazione nasce dalla possibilità di creare unaprogettualità che si muova su un continuum spazio -temporale che permetta al detenuto di acquisire deglistrumenti utili ad un proficuo rientro nella società.D. Dopo i primi incontri, quali riscontri avete ricevuto daparte dei partecipanti?R. L'impatto con gli operatori intervenuti è statosicuramente positivo. Le difficoltà rilevate durante gliincontri sono state, soprattutto, di ordine pratico: reatiostativi, assenza di permesso di soggiorno per gli stranieri,difficoltà economiche per avviare un attività.D. Come sono stati scelti i partecipanti?R. Abbiamo proceduto segnalando i detenuti rispettandol'assegnazione ai diversi padiglioni, escludendo quellecategorie per cui è in vigore un regime detentivoparticolare.D. All'interno delle case circondariali sono svolte varieattività lavorative. Il progetto può essere un supportofinalizzato ad un'eventuale prosecuzione di tali attività al difuori della vostra struttura, una volta scontata la pena?R. Sicuramente può essere considerato una risorsapreziosa, anche perché non sempre le cooperative cheoperano all'interno di questa Casa Circondariale hanno lapossibilità di mantenere l'assunzione all'esterno. Quindifornire delle conoscenze pratiche sulla normativa e suipassi da compiere per mettersi in proprio, può consentireai detenuti di utilizzare autonomamente le competenzeprofessionali pregresse o acquisite durante lacarcerazione.

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Nel solco dell'ormai pluriennale attività di diffusione della cultura della legalità fiscale come principiobasilare ed irrinunciabile di una società moderna, civile e giusta, con l'obiettivo di sensibilizzare sul tema legenerazioni del futuro, la Direzione regionale del Piemonte ha aderito per l'anno scolastico 2011/2012 alprogetto "Provaci ancora Sam".

Come ben rappresentato dalla denominazione, è una iniziativa promossadall'Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo, dall’Ufficio scolasticoterritoriale e dal Comune di Torino che si propone di fornire una secondaopportunità di istruzione, portandoli ad ottenere il diploma di scuola mediainferiore, a ragazzi che per i più diversi motivi sociali, economici e, nonultimo, di inserimento (trattandosi sovente di figli di famiglie diextracomunitari), non sono riusciti a completare il ciclo della scuoladell'obbligo.

I docenti di questi corsi sono professori della scuola pubblica che svolgono laloro ordinaria attività nell'ambito del progetto presso quattro oratori dellacittà di Torino che hanno messo a disposizione le loro strutture.

In questo contesto, si è inserita la Direzione regionale del Piemonte dell’Agenzia delle Entrate con un ciclodi interventi, uno per ogni plesso, volti a illustrare i principi del sistema fiscale alla scopo di far crescere neiragazzi una maggiore sensibilità sociale sul tema dell'evasione fiscale.

Gli interventi sono stati effettuati cercando di dare un taglio il più possibile legato alla realtà di tutti i giorni,evitando tecnicismi, riportando al quotidiano tutti i diversi aspetti legati all'assolvimento degli obblighifiscali. Il risultato finale può definirsi ampiamente positivo. Dopo un primo momento di reciprocaconoscenza, l'accoglienza e l'appassionato entusiasmo con cui i ragazzi si sono interessati ai temi dibattuti,all'importanza del contributo del singolo, alle ricadute positive su ognuno di loro che un correttocomportamento fiscale comporterebbe, hanno nuovamente sottolineato la fondamentale e costruttivaimportanza che questi interventi hanno sui giovani che, non dimentichiamolo, saranno i futuri contribuenti.

Una bella curiosità è stata constatare come alla fine dell'incontro più d'un ragazzo abbia, con l'entusiasmotipico dell'età, chiesto informazioni su come si diventa funzionari dell'Agenzia delle Entrate: buona idea,provaci Sam!

AZIENDA DELL'ALESSANDRINO INVENTAVA I COSTI PERAZZERARE GLI UTILI

Nel bilancio inseriva costi fittizi per alleggerire l'utile aziendale e occultare così i ricavi al fisco. Questol'escamotage utilizzato da una società leader nel settore agricolo, che ha evaso 2,8 milioni di euro in treanni. La Direzione provinciale di Alessandria ha scoperto l'operazione fraudolenta mediante controllidiretti a verificare le società con indicatori economici anomali. In totale, le somme recuperate ammontanoa circa 1,5 milioni di euro.

La società inseriva in bilancio costi inesistenti, ad esempio, 490mila euro per una generica consulenza,debiti per lo sfruttamento del know how per oltre 900mila euro, senza traccia di fattura. Le uscitevenivano giustificate da semplici scritture private stipulate con una seconda società la cui struttura socialeera costituita dagli stessi soci della prima.

PROVACI ANCORA, SAM!LA DIREZIONE REGIONALE HA ADERITO AD UN PROGETTO CHE

MIRA A CONTRASTARE LA DISPERSIONE SCOLASTICA

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Promuovere la diffusione degli strumenti web, perconsentire al contribuente di dialogare conl'Agenzia e di compiere tutte le operazioni eseguibilidirettamente col computer senza doversi recarepresso gli sportelli degli uffici. Questo lo scopo dellacampagna informativa che mira ad incrementare ilnumero di abilitazioni richieste e la fruizione deiservizi telematici da parte dei cittadini.

A dare il via all'iniziativa, la Direzione centraleServizi ai Contribuenti, con la circolare n. 54/E del21 dicembre scorso. In Piemonte, la campagnadivulgativa, che viene costantemente monitoratadalla Direzione regionale, prevede:

� il rilascio del pin code all'utenza

� l'installazione di postazioni informative emultimediali nei front-office

� incontri diretti con i contribuenti presso laprincipali realtà associative

� interventi sulla stampa

A cosa serve il codice Pin

Il pin code consente di accedere a vari servizitelematici e di svolgere comodamente numerosiadempimenti. Ad esempio, si può:

� inviare la dichiarazione dei redditi

� registrare il contratto d'affitto

� optare per il regime della cedolare secca

� consultare il "cassetto fiscale"

� comunicare le coordinate bancarie perl'accredito dei rimborsi

� ricevere assistenza sulle comunicazioni diirregolarità e sulle cartelle grazie al servizioCivis

� annullare documenti inviati per errore

� ottenere le ricevute telematiche delladocumentazione inviata

� pagare imposte, tasse e contributi con ilmodello F24

E' inoltre possibile ottenere informazioniconcernenti:

� la propria dichiarazione fiscale

� i dati catastali degli immobili posseduti

� i versamenti eseguiti

� gli atti registrati

Servizi con accesso libero

Alcuni servizi telematici sono accessibililiberamente. Non serve il codice Pin, ad esempio,per:

� calcolare il bollo auto inserendo la targa, iKW o i CV

� calcolare il numero di rate per pagarequanto dovuto a seguito di controlloautomatizzato e formale della dichiarazionefiscale

� verificare la regolarità dei contrassegnitelematici (sostitutivi delle marche da bollo)

� verificare gli importi per la tassazione degliatti giudiziari

� verificare la validità dei codici fiscali e dellepartite Iva comunitarie (archivio Vies).

ENTRATE CON UN "CLIC"SEMPRE PIÙ DIFFUSI I SERVIZI TELEMATICI DELL'AGENZIA, MOLTI DEI QUALI

CON ACCESSO LIBERO

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FATTURE E REGISTRI, PLEASEGLI ALLIEVI DI UN CENTRO PROFESSIONALE RACCONTANO UNA

VERIFICA SPECIALE

Il racconto dei ragazzi del centro professionale IAPTParrucchieri di Venaria che hanno vissuto in primapersona un controllo fiscale "didattico" condotto dadue funzionari del CAM di Torino

Noi ragazzi della classe Terza C della Fondazione"Casa di Carità Arti e Mestieri" Onlus, sede di VenariaReale, abbiamo subito una verifica ispettiva da partedell'Agenzia delle Entrate.Oggetto del controllo l'azienda simulata "Non fa unapiega Srl", nata dall'adozione del modello diapprendimento denominato "Simulimpresa".Quest'ultima nasce dopo un'attenta analisi dellasituazione del mercato del lavoro, che ha evidenziatoun notevole "gap" tra il "mondo azienda" e il "mondoformazione-istruzione". Lavorare in un'aziendasimulata vuol dire riprodurre fedelmente situazionireali: orario, disciplina, relazioni, situazioni di lavoro,sviluppo delle mansioni.Due ispettrici sono venute a controllare l'operatodell'azienda, che commercia all'ingrosso articoli perparrucchieri e cosmetici, e si sono recate presso lanostra unità locale che presta servizi come salone diacconciatura.Ci sono stati richiesti tutti i documenti fiscali econtabili e, per ognuno di essi, ci è stata fornita unaspiegazione in merito all'importanza della loro tenutae alle sanzioni in cui s'incorre se non si ottempera agliobblighi fiscali previsti. Partendo dallo studio disettore relativo al codice di attività dell'azienda, ci èstato spiegato come l'Ufficio Fiscale esegue i controllie in base a cosa ci si orienta per fare valutazioni inmerito alla veridicità di quanto comunicato in sede didichiarazione dei redditi.Solo alla fine ci è stato detto che si trattava di unasimulazione già precedentemente concordata dainostri insegnanti con i funzionari dell'Agenzia delleEntrate nell'ambito dell'attività di "Fisco e Scuola", unprogetto che intende sviluppare nei giovani la culturadella legalità e la coscienza civica e sociale.Avere a che fare con dei veri funzionari ha contribuitoalla nostra formazione, a renderci più consapevoli e acapire cosa significhi lavorare con coscienza; ci hafatto molto riflettere su quali sono gli obblighi chequesto comporta e sulle conseguenze di un

comportamento non in linea con quanto previstodalla legge.La visita del tutto inaspettata ha creato non pochetensioni derivanti sia dalla professionalità e dallaserietà delle ispettrici sia dal timore di non esserein grado di fornire le risposte adeguate alle lororichieste.Avevamo già sentito parlare di Ministero dellefinanze, di tasse, di sanzioni, ma questa esperienzadiretta ha dato un significato diverso al nostrooperare quotidiano e al nostro futuroprofessionale. Gli allievi della 3^ C

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LA TARGA POLIS ALLADIREZIONE REGIONALE

Si è svolto, il 21 marzo scorso, a Torino l'ultimo incontro diun ciclo di iniziative sul territorio piemontese organizzatedalla Regione sul tema dell'informazione ai cittadini inPiemonte e, nello specifico, sull'analisi di idee e tecnologieal servizio del pubblico.Sono state illustrate le esperienze degli URP (UfficiRelazioni con il Pubblico) di taluni fra gli oltre 58 enti cheaderiscono alla rete, sono state raccolte le osservazioni deipartecipanti e, infine, sono stati premiati i punti informatividella rete Polis Piemonte, fra cui l'Agenzia delle Entrate,per la collaborazione nel fornire servizi utili e di qualità aicittadini.La Direzione regionale dell'Agenzia delle Entrate aderiscealla rete Polis sin dalla sottoscrizione del protocollo d'intesadel 30 marzo 2007, curando l'inserimento nell'applicativodi schede informative dedicate ad argomenti dicompetenza in maniera semplice, comprensibile edaggiornata.

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L'arruolamento dei Comuni nella lotta all'evasionepassa, per dirla con le parole del Direttoredell'Agenzia delle Entrate Attilio Befera, da una fase"artigianale" ad una "industriale". Infatti, con ilProvvedimento direttoriale del 27 febbraio 2012,sono state regolamentate le modalità di accesso allebanche dati della stessa Agenzia e dell'Inps da partedei Comuni e quelle relative alla tracciabilità delleloro segnalazioni qualificate.

Attraverso apposite convenzioni informatichestipulate da ciascun comune con l'Agenzia e conl'Inps, i comuni interessati accederanno ai dati delledichiarazioni dei contribuenti residenti. I comunitrasmetteranno le loro segnalazioni puntuali nonsolo all'Agenzia delle Entrate, tramite l'aplicativoSiatel-Punto Fisco, ma, secondo il settore dicompetenza, all'Inps, alla Guardia di Finanza eall'Agenzia del Territorio.

Ad esempio, per i soggetti senza partita Iva, lasegnalazione andrà effettuata alla Gdf; per leviolazioni relative al lavoro nero e/o irregolareall'Inps; per le case fantasma all'Agenzia del

Territorio; all'Agenziadelle Entrate per losvolgimento di attivitàdiversa da quella rilevatao per ricavi incoerenticon quelli dichiarati.

Per la loro attività dicollaborazione, qualorala segnalazione vada abuon fine, nel triennio2012-2014 i comunipercepiranno il 100% delmaggior riscosso; inseguito, la quotascenderà al 50%.

I comuni avranno anchela possibilità di seguire

l'iter delle loro segnalazioni fino al momento dellariscossione attraverso i report periodici chefaranno i diversi enti interessati. Ciò consentiràanche di evitare il reiterarsi di segnalazioni erroneeo poco qualificate che non raggiungono l'obiettivoprefissato.

In Piemonte sono già 52 i comuni che hannodeliberato di collaborare con l'Agenzia delleEntrate, ma il trend è in costante crescita,soprattutto a partire dalla seconda metà del 2011.Con molti di essi, la Direzione regionale delPiemonte, Ufficio Accertamento, ha ancheeffettuato corsi di formazione del personale eincontri informativi.

L'attività di collaborazione, in particolare con ilComune di Torino, ha, da ultimo, portato alcontrollo massivo delle autocertificazioni Iseepresentate dalle famiglie per i nidi di infanzia e laristorazione scolastica, con l'obiettivo di verificarela reale corrispondenza tra i dati dichiarati ai finidelle agevolazioni e i dati fiscali presenti inAnagrafe Tributaria.

CONTRO L'EVASIONE, FRONTE…COMUNEL'ALLEANZA CON LE AMMINISTRAZIONI LOCALI STRATEGICA PER

STANARE I PARASSITI SOCIALI

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FISCO A TUTELA DELLA PRIVACYA NOVARA SI È DISCUSSO DELLE ISPEZIONI DELL'AGENZIA SULRISPETTO DEGLI OBBLIGHI DI RISERVATEZZA DEGLI INTERMEDIARI

Il rispetto della privacy: obbligo per gli intermediari,garanzia per i contribuenti. Questo il tema delseminario organizzato dalla Direzione regionaledell'Agenzia delle Entrate e dall'Ordine dei dottoriCommercialisti ed Esperti contabili di Novara, che si èsvolto nella città di San Gaudenzio l'8 febbraio 2012.

Relatori sono stati Matteo Piperno, responsabile dell'Ufficio Normative Speciali della Direzione centraleAudit e Sicurezza dell'Agenzia e il dottorecommercialista Michele D'Agnolo.

I lavori hanno preso spunto dal comunicatodell'Agenzia delle Entrate del 3 agosto 2011, cheannunciava controlli sull'osservanza degli obblighi diriservatezza da parte degli intermediari abilitati alcanale Entratel.

Matteo Piperno ha spiegato che i controlli effettuatidagli Uffici Audit dell'Agenzia delle Entrate siarticolano lungo le tre direttrici fissate da una notadel 27 maggio 2003:

1) struttura organizzativa dell'intermediario

2) misure di sicurezza e supporti tecnologici

3) ulteriori misure di sicurezza apportate

In pratica, gli interventi effettuati dagli auditorssono volti a verificare che i soggetti controllatitrattino i dati contenuti nelle dichiarazionirispettando gli obblighi di riservatezza di cui all'art.11 del decreto 31 luglio 1998 e all'art. 5 delprovvedimento del 10 giugno 2009, "per le solefinalità del servizio di trasmissione telematica".

Tali precetti devono essere osservati dagliintermediari non soltanto nello svolgimento delleattività in cui si articola il processo di trasmissionetelematica, ma anche nell'esecuzione delle altreattività propedeutiche a tale trasmissione(ricezione della documentazione, verifiche diconformità, liquidazione delle imposte ecc.). Gliobblighi di riservatezza in questione interessanoanche le operazioni di conservazione delledichiarazioni e della relativa documentazione,anche se non propedeutiche alla trasmissionetelematica ma piuttosto conseguenti alla stessa, inquanto espressamente contemplate dalledisposizioni in materia.

E' stato infine sottolineato che, nel caso in cuil'ispezione riscontri il mancato rispetto da parte diun intermediario degli obblighi indicati, i funzionariprocedenti segnaleranno tale circostanza allestrutture della Direzione regionale competente,che, a seconda della gravità delle infrazioni, potràavviare la procedura per la revoca dell'abilitazioneal canale Entratel.

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SCOPERTO MEDICO TORINESE CHE "DIMENTICAVA" DIDICHIARARE LE PARCELLE

Dichiarava un decoroso stipendio per la sua attività di ricerca in ospedale, ma non denunciava le parcellepercepite dai clienti privati. La Direzione provinciale I di Torino dell'Agenzia delle Entrate ha contestato adun medico di aver occultato redditi per oltre 105mila euro in un solo anno.

L'indagine è partita da un controllo di routine sulle spese mediche presentate da un contribuente perfruire della detrazione fiscale. Si trattava di alcune parcelle per attività medica libero professionale, conimporti anche nell'ordine di migliaia di euro.

Da un riscontro negli archivi dell'anagrafe tributaria è emerso che il medico non aveva mai dichiaratocompensi di quella natura. È partita un'indagine più approfondita e si è scoperto che il medico svolgeva lalibera professione presso alcune cliniche private di Torino. Rilasciava regolarmente le fatture ai propripazienti, ma non le registrava e non dichiarava i redditi da lavoro autonomo. Di fronte all'evidenza delleprove il medico ha versato nelle casse dell'erario circa 65mila euro, avvalendosi delle sanzioni in misuraridotta.

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NOVITÀ FISCALI SOTTO LA LENTESI SONO SVOLTE A MARZO TRE GIORNATE DI STUDIO PROMOSSEDALL'AGENZIA IN COLLABORAZIONE CON ORDINI E ASSOCIAZIONI.

Tris di appuntamenti a marzo per le novità fiscali deidecreti del governo Monti: dal "Salva Italia" sino aldecreto semplificazioni fresco di stampa sullaGazzetta Ufficiale. A Torino, Cuneo e Vercelli,l'Agenzia delle Entrate è scesa in campo per illustrareal mondo dei professionisti e delle associazioni dicategoria il contenuto delle ultime manovre.

Novità più in materia procedurale che sostanziale,come ha precisato il Direttore regionale RossellaOrlandi in apertura dei suoi interventi, spiegandocome l'Agenzia abbia acquisito strumenti in più perindividuare i potenziali evasori, ad esempioattraverso le nuove liste selettive compiute conl'analisi dei movimenti finanziari. "Ma la principalenovità - ha continuato il Direttore - è l'introduzione diun sistema che premia chi sceglie di esseretrasparente con il fisco, accettando determinativincoli ma ottenendo in cambio decisesemplificazioni. Andiamo verso un patto di lealtà fralo stato e il contribuente: chi lo accetta e lo rispettaavrà meno controlli e una serie di vantaggi".

I tre incontri si sono svolti con la collaborazione deilocali Ordini dei commercialisti, affiancati a Cuneo daConfindustria e Confartigianato. Segno di unacollaborazione consolidata dell'Agenzia con lecategorie produttive, con l'obiettivo comune di

rendere più chiaro e più semplice l'adempimentofiscale.

Il continuo susseguirsi delle innovazioninormative, infatti, impone ai contribuenti, aiconsulenti e anche ai funzionari dell'Agenzia delleEntrate un aggiornamento costante per restare alpasso con l'evoluzione delle regole fissate dallegislatore. E l'amministrazione piemontese hascelto di non sottrarsi al suo dovere istituzionaledi favorire un'adeguata diffusione delle nuovenorme, con l'obiettivo di facilitarne l'applicazionesia da parte dei contribuenti che degli operatoridel settore.

Gli interventi dei relatori hanno spaziato a 360gradi: dalle ultime modifiche in campo Iva aglistudi di settore, dal nuovo regime premialeall’Imu, dagli aiuti alla crescita economica (ormaiconosciuti con l'acronimo di Ace) alle attivitàinternazionali.

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PIÙ TELEMATICA E MENO CODEPER I CONSULENTI TRIBUTARI

Un protocollo d'intesa per la diffusione deiservizi telematici di assistenza fiscale è statosiglato il 22 marzo scorso a Torino dallaDirezione regionale dell'Agenzia delle Entratee dalle associazioni dei tributaristi Ancot,Ancit, Int e Lapet.

Il protocollo punta a migliorare la qualità delsupporto fornito ai contribuenti alle presecon alcune pratiche fiscali più ricorrenti, ingergo definite "serializzate": ad esempio, lecomunicazioni di irregolarità inviate a seguitodel controllo automatizzato delle risultanzeincrociate di dichiarazioni e versamenti che,con il nuovo servizio Civis, possono esseregestite direttamente su una piattaforma websenza recarsi fisicamente in ufficio. Per lepratiche "non seriali", l'intesa prevedel'accesso dei consulenti tributari a sportellidedicati e specializzati.

Convegno di Vercelli

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A seguito della stipula di convenzioni daparte della Direzione regionale delPiemonte con alcuni comuni e comunitàmontane, sono aperti presso gli ufficicomunali, ormai da sei anni, diversisportelli remotizzati dell'Agenzia delle Entrate, checonsentono di fornire alcuni servizi, solitamenteerogati negli Uffici territoriali, a cittadini ubicati inlocalità disagiate, spesso piccoli centri montani.

Le convenzioni rappresentano il punto di arrivo diun'azione sinergica compiuta dalla Direzioneregionale e dagli enti pubblici territoriali, promossadalla sensibilità verso le esigenze dei cittadini.

Gli sportelli remotizzati sono condotti da funzionaridell'Ufficio territoriale competente, che concadenza bisettimanale, solitamente con orario 9.30- 13.30, erogano numerosi servizi quali:

� rilascio codice fiscale-partita Iva;� assistenza alla compilazione, ricezione,

trasmissione telematica delle dichiarazioni;� chiarimenti su cartelle di pagamento e

comunicazioni di irregolarità;� registrazioni dei contratti;� presentazione delle istanze di sgravio o

rimborso;� ricezione di documentazione fiscale.

Anche per il 2012, continueranno a funzionare glisportelli remotizzati presso i seguenti enti:

� comune di Dronero� comune di Valdieri� comunità montana Valle Stura, presso il

comune di Demonte� comunità montana Valli del Monviso, presso

il comune di Barge.

La presenza degli sportelli incontra ampio favore daparte delle comunità locali interessate, che,attraverso i loro rappresentanti, hanno manifestatoin più occasioni apprezzamento e soddisfazione perl'opportunità di fruire dei servizi dell'Agenzia senzasottoporsi a non sempre agevoli trasferte.

SPORTELLIREMOTIZZATI,

CONFERMATE ANCHENEL 2012 QUATTRO

SEDI

CONCORSOSULL'EVASIONE FISCALE,

LA PAROLA AGLISTUDENTI. ADESIONI

OLTRE LE ASPETTATIVE.

Oltre 50 incontri con 2.500 studenti: conquesto bilancio si è chiusa la prima fase delconcorso sull'evasione fiscale rivolto ai ragazzidelle scuole superiori del Piemonte. Una faseche ha visto i funzionari dell'Agenzia girare laregione in lungo e in largo per portare aglistudenti il messaggio di fondo del concorso:come l'evasione fiscale produce effetti negativisulla nostra società e quanto sia fondamentaleche tutti contribuiscano alla spesa pubblicapagando le imposte. Due intense ore dilezione, dal taglio fortemente interattivo, perintrodurre i ragazzi a questi temi e ai principigenerali del nostro sistema tributario.E adesso tocca ai ragazzi, che fino al 16 aprilepossono inviare i loro lavori. Il bando diconcorso lascia ampio spazio alla fantasia ealla creatività degli studenti: da soli o ingruppo, con un elaborato tradizionale, unprodotto multimediale o una rappresentazionegrafica, tutti i format sono ammessi purchécentrino il tema e mostrino l'efficacia delmessaggio.Per i più bravi non mancherà la soddisfazionedi ricevere un piccolo riconoscimento. In palioun notebook per il primo classificato, maanche altri premi di consolazione per i lavoripiù meritevoli. E naturalmente, la menzionesul prossimo numero di "Piemontentrate".