Energia, innovazione, cibo e qualità della vita per un ... · obiettivi condivisi. ... Esso...

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I territori della geotermia in Toscana Energia, innovazione, cibo e qualità della vita per un progetto di sviluppo integrato e identitario Dr. Loredana Torsello CoSviG Consorzio per lo Sviluppo delle aree Geotermiche EnerGea

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I territori della geotermia in ToscanaEnergia, innovazione, cibo e qualità della vita per un progetto di sviluppo integrato e identitario

Dr. Loredana TorselloCoSviG – Consorzio per lo Sviluppo delle aree Geotermiche

EnerGea

È possibile pensare che un territorio possa riconoscersi in uninsieme di caratteri comuni e cercare di offrire delle“regole” di gestione comune per la governance energeticae territoriale e per la promozione dello sviluppo localesostenibile?

La logica del Distretto è possibilesolo se accomuna intenti,metodologie e progettualità.

Occorre una regia che raccolgale esigenze e le traduca inobiettivi condivisi

Il Distretto delle Energie Rinnovabili coincide conl’area geotermica tradizionale ed è per la RegioneToscana il luogo ideale per alimentare esperimentare l’idea di una sinergia efficace trasviluppo economico e rispetto ambientale.

Esso rappresenta un esempio di best pactice dieconomia dell’innovazione orientata altrasferimento tecnologico per la promozione disistemi basati su energia rinnovabile e sostenibile incontesti paesaggistici di pregio.

L'Accordo generale per lageotermia prevedeva• la costituzione di due Centridi eccellenza per le FER (CEGL eCITT, oggi EnerGea),•Investimenti in infrastruttureper R&D (SestaLab e CEGLab)• progetti di sostegno allosviluppo rurale eall’imprenditoria locale e dipromozione territoriale (CCER)• la realizzazione di dueimpianti eolici di circa 9 MW dipotenza ciascuno (Parco EolicoLa Mniera).

Dalla sperimentazione di un Distretto territoriale per le energie rinnovabili nei territori della geotermia….

….alla organizzazione di un distretto tecnologico per l’energia in Toscana

PIERRE – Innovation pole for renewable energy sources and energy efficiencyDTE-Toscana: Tuscan Technological District for Energy and Green Economy

DTE oggi rappresenta l’interfaccia prioritaria per il Sistema del trasferimento tecnologico nell’ambito Energia in Toscana.

Elemento essenziale del sistema ditrasferimento tecnologico è rappresentatodalla presenza di infrastrutture che possanooffrire servizi ai player

A tale scopo a livello regionale esiste unarete di laboratori specializzato che stacercando di organizzarsi in una rete regionale

I laboratori a supporto dello sviluppo

Da questo punto di vista CoSviG si è fatto soggettoattivo sia prendendo in carico l’Area sperimentale diSestaLab e sia realizzando CEGLab

Sesta è uno dei più importanti laboratori al mondo perprove in scala reale dei combustori di turbine a gas.La struttura è stata concepita per studiare il processo dicombustione pressurizzata ed offrire le migliori condizionialle quali testare le camere di combustione.Una progettazione basata sulle esigenze degli utenti finali(emissioni, ambiente, ...) permette di ambire a nuovequote nel mercato dell'Oil&Gas e nella produzione dienergia.

www.sestalab.com

Il CEGLab è un centro di competenza avanzato in materia digeotermia, realizzato da CoSviG con il supporto della RegioneToscana, con l’obiettivo di contribuire alla diffusionedell'innovazione e al trasferimento delle tecnologie per lavalorizzazione del calore del sottosuolo, con particolare attenzioneai suoi usi diretti.

Il CEGLab è anche una struttura a supporto della formazione edaggiornamento delle nuove generazioni di tecnici che sarannochiamati ad operare in progetti per la valorizzazione delle risorsegeotermiche.

Il CEGLab è concepito come laboratorio di ricercaapplicata in geotermia, per effettuare sperimentazionie test su prototipi e prodotti che consentano unmiglioramento delle tecnologie in ambito geotermicorelativamente alle risorse e agli impianti.Opera in sinergia con laboratori universitari di ricercaapplicata in geotermia formando una rete di laboratoriin potenziale espansione.

Caratterizzazione delle risorse geotermiche e dei fluidi.• Analisi degli isotopi stabili dei fluidi• Analisi chimico-fisiche di fluidi in Lab e campagna

Misure e Caratterizzazione delle risorse geotermiche

Studio dei processi di scaling e corrosione

Studio di materiali e sperimentazione di soluzioni impiantistiche innovative

Studio di macchine e materiali per utilizzazione delle risorse geotermiche a bassa e bassissima temperatura

Controllo in remoto delle reti di monitoraggio di sensori e strumenti utilizzati sul campo

www.ceglab.it

EnerGea è nata nel 2011 quale naturaleevoluzione di una iniziale articolazionesu due centri costituiti nell’ambito delDER (CEGL e CITT)Pensata per incentivare il trasferimentotecnologico e la ricerca applicata inmateria di energie rinnovabili.

EnerGea opera attraverso una propria offerta di servizimultidisciplinari altamente qualificati e mira a costituirsi qualeelemento di congiunzione tra il mondo della ricerca, il sistema delleimprese e le istituzioni.I principali settori di attività gravitano intorno ad applicazioni inerenti:• La produzione energetica da fonti rinnovabili.• Il miglioramento dell’efficienza energetica dei sistemi.• La sostenibilità ambientale delle scelte energetiche.

COMPOSIZIONE SOCIETARIA

Geotermia - Progetto Pilota Piana Pisa

Progetto pilota per lo sviluppo di

una metodologia innovativa

finalizzato alla valutazione

quantitativa delle risorse

geotermiche a bassissima,

bassa e media temperatura

della Piana di Pisa.

Geo4P

OBIETTIVI:

Proporre una metodologia multidisciplinare innovativa,

basata sia su dati empirici e sia sugli output della modellistica,

per la valutazione delle potenzialità geotermiche nella pianura di Pisa.

Output attesi

• Valutazione del potenziale energetico-geotermico dei vari corpi acquiferi presenti nel

sottosuolo della piana pisana,

• Ubicazione delle zone più indicate per l'impiego delle varie metodologie di coltivazione della

risorsa

• Individuazione delle tecnologie di coltivazione più adatte per le varie zone

Sonde geotermiche open loop o closed loop

Usi diretti a fini produttivi

Reti per teriscaldamento o teleraffrescamento

Elettricità ….?

Termalismo….?

Sfide:

• Raccogliere e sistematizzare le informazioni esistenti

• Testare ed elaborare metodologie e strumenti finora non utilizzati in

modo sistematico.

• Esportare le tecniche di analisi (geologiche ed energetiche) in altre

aree

• Mettere a punto uno strumento di supporto alle scelte delle

amministrazioni pubbliche

«La CCER come strumento di valorizzazione delle potenzialità dei territori: radicamento e

replicabilità di una esperienza positiva»

I prodotti enogastronomici locali“incarnano” elementi distintivi econoscenze produttive tramandate dagenerazioni, la cultura e lo “spirito delluogo”.

Saper comunicare al meglio questiasset è un buon punto di partenza perpolitiche di comunicazione epromozione del territorio.

La valorizzazione del prodotto tipico consente di

sistematizzare saperi e tradizioni produttive per il

posizionamento di una area geografica.

“Buono, Pulito, Giusto …e … rinnovabile”

3 PRINCIPI STATUTARI PER ADESIONE

1. UTILIZZO RILEVANTE ENERGIE RINNOVABILINEL PROCESSO PRODUTTIVO

(51% o maggiore - media fra energia termica ed elettrica)

2. MATERIE PRIME PROVENIENTI ESCLUSIVAMENTE DAL TERRITORIO TOSCANO

3. SEDE PRODUTTIVA ALL'INTERNO DELLA REGIONE TOSCANA

OBIETTIVI:- Incoraggiare gli agricoltori all'utilizzo di tecnologie INNOVATIVE rispettose dell'ambiente

- Ridurre la domanda di energia per i processi di produzione alimentare

- Ridurre le emissioni di inquinanti

- Dare l'input per la creazione di Comunità del cibo che utilizzino energia pulita e rinnovabile

Co.Svi.G.

Slow Food Toscana

Fondazione Slow Food per la Biodiversità

SOCI PROMOTORI

Il paniere di prodotti➔ Formaggi➔ Salumi di cinta senese➔ Carni ovine razza pomarancina➔ Pane casalingo➔ Pizza➔ Basilico e pesto toscano, erbe aromatiche➔ Olio extra vergine di oliva➔ Vini bianchi e rossi (DOC Monteregio Massa M.ma, DOCG Montecucco e Morellino di Scansano), passiti, grappe➔ Birre➔ Marmellate➔ Cereali➔ Dolci e pane con farina di castagne

2015 → 18 SOCI

PANIERE PRODOTTI e Fonti Energetiche

GEOTERMIAFOTOVOLTAICO ESOLARE TERMICO

BIOMASSE

2009 → 5 SOCI FONDATORI - Uso esclusivo Energia Geotermica

Dal 2008 - Progetto GUSTO PULITOProgetto di educazione gastronomica nato dalla

collaborazione tra CoSviG e Slow Food Toscana. Vuole avvicinare gli studenti dei vari gradi scolastici

(primarie, medie, superiori) ad un concetto di cibo “Buono, Giusto, Pulito” con visite alle aziende della Comunità del cibo e degustazioni di loro prodotti.

2011-ACCORDO tra CoSviG e UNISG, UNIVERSITA' di

SCIENZE GASTRONOMICHE di POLLENZO (CN)i cui studenti ogni anno svolgono visite di istruzione e

degustazioniPresso le aziende della Comunità del Cibo

(sedi didattiche dell'Università)

PROGETTI E COLLABORAZIONI

ASSOCIAZIONE TERRE DAL CUORE CALDO

L’Associazione Terre dal Cuore Caldo ha avviatoun viaggio affascinante per raccontare le vicendestoriche e geomorfologiche dei territori di originevulcanica e per andare alla scoperta di tutti queiprodotti tipici che poche altre terre possonooffrire ai viaggiatori del gusto.L’Associazione Geoturistica di Identità vuolepromuovere le tradizioni, la cucina e laspettacolare natura di questi territori.Obiettivo è dare impulso al circuito turistico che ha potenzialità elevatissime

Un progetto per promuovere "Vulcani e Sapori" promosso dal Co.Svi.G., con • Parco Regionale dei Castelli Romani• Associazione Iride • Parco Regionale dei Colli Euganei• Cooperativa sociale "Mefitis• Fondazione Patrimonio UNESCO Sicilia• Associazione per la Dieta Mediterranea: alimentazione e

Stile di Vita - Ancel Keys• Associazione Geoturistica Supervulcano Valsesia • Consid (Consorzio Imprese Diano)• Pro loco de Mephite Rocca San Felice• Fondazione Slow Food per la Biodiversità • Slow Food Italia• Ente Parco dell’Etna• Associazione Salina Isola Verde• Energeo Magazine