End of wastE le richieste del settore al Governo Conte · le richieste del settore al Governo Conte...

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il commento pag. 6 DL clima: inserire il Salvamare Il biometano corre su strada carburanti pag. 8 Idee giovani e concrete per trasporti green smart city pag. 11 END OF WASTE le richieste del settore al Governo Conte COVER STORY di Giampaolo Tarantino n°274 2019 25 settembre Intervista a Elisabetta Perrotta, direttore di Fise Assoambiente

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Page 1: End of wastE le richieste del settore al Governo Conte · le richieste del settore al Governo Conte CovEr story di Giampaolo Tarantino n°274 2019 25 settembre Intervista a Elisabetta

il commento pag 6

DL clima inserire il Salvamare

Il biometano corre su strada

carburanti pag 8

Idee giovani e concrete per trasporti green

smart city pag 11

End of wastE le richieste del settore al Governo Conte

CovEr story

di Giampaolo Tarantino

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201925 settembre

Intervista a Elisabetta Perrotta direttore di Fise Assoambiente

8 carburanTi di agnese cecchiniIL bIomEtAno corrE Su StrADAIntervista con Stefano Valentini coordinatore progetto biomether

direttore responsabile Agnese cecchini

redazione Domenico m calcioliIvonne carpinelli monica GiambersioAntonio Junior ruggiero Giampaolo tarantino

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201925 settembre

13 visTo su canalePumS SPAZIo AL LESSIco DEL Futuro nELLE nuoVE LInEE GuIDA

IDEE GIoVAnI E mISurE concrEtE PEr trASPortI GrEEn Il confronto alla presentazione del progetto orA promosso nella Settimana ue della mobilitagrave sostenibile

11 smarT ciTy di ivonne carpinelli

10 visTo su QeGrEEn Economy tASSo DI cIrcoLArItagrave EconomIA ItALIAnA trA I mIGLIorI In EuroPA

DL cLImA InSErIrE IL SALVAmArE6 il commenTo di rosalba Giugni presidente marevivo

ldquoPIugrave controLLI E cuLturA SuI cErtIFIcAtI bIAncHIrdquoLrsquoappello del segretario di Federesco Alessandro Pascucci allrsquoindomani di un nuovo episodio di maxi truffa ai danni del comparto dellrsquoefficienza energetica

14 efficienza di ivonne carpinelli

bull nAtIxIS PrEmIA I mIGLIorI InVEStImEntI AttEntI ALLrsquoAmbIEntEbull In SIcILIA 50 mW EoLIcI PEr ALErIon cLEAn PoWErbull SPArkLE rIDucE I conSumI E AumEntA LE PrEStAZIonI A IStAnbuL

24 neWs aziende

3 cover sTory di Giampaolo TarantinoEnD oF WAStE LE rIcHIEStE DEL SEttorE AL GoVErno contEIntervista a Elisabetta Perrotta direttore di Fise Assoambiente

16 uno SGuArDo EuroPEo SuL rIScALDAmEnto SoStEnIbILE di antonio Junior ruggiero

I conSumI PEtroLIFErI SEconDo uP18 reporT

21 FEr IL rEPort DI AnIE rInnoVAbILI I dati del primo semestre 2019

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201925 settembre3cover sTory

End of wastE le richieste del settore al Governo conte

Giampaolo TaranTino

Il Governo egrave alle prese con un provvedimento re-cante misure che dovranno contribuire al contra-sto ai cambiamenti climatici tra queste sono at-tesi anche provvedimenti che riguardano lrsquoend of waste Piugrave volte le imprese hanno lanciato lrsquoallarme sul rischio del blocco del settore A spiegare a e7 le esigenze del comparto egrave Elisabetta Perrotta direttore di fise assoambiente

Quali sono le vostre richieste Lrsquointervento deve trovare ancora un vettore norma-tivo utile considerato lrsquoesito del consiglio dei mini-stri della settimana scorsa Le misure auspicate per superare le difficoltagrave che oggi il settore del riciclo sta registrando a livello nazionale devono poter in-cludere un meccanismo di autorizzazioni regionali ldquocaso per casordquo per la cessazione della qualifica di rifiuto per riuscire a rispondere in modo funzionale ai processi di riciclo che sono in continua evolu-zione e innovazione Il meccanismo di autorizza-zione delle imprese del riciclo non puograve essere pri-vato della necessaria elasticitagrave considerato che

Intervista a Elisabetta Perrotta direttore di Fise Assoambiente

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201925 settembre4cover sTory

a oggi sono stati emanati solo pochissimi regolamenti a livello europeo o nazionale mentre ne servirebbero molti di piugrave Quindi accanto a una rapida accelerazione dei la-vori ministeriali per lrsquoadozione dei numerosi decreti ancora in stand-by serve mantenere lrsquoarticolazione disegnata con tratto oppor-tunamente flessibile dalla nuova direttiva sui rifiuti costituita da regolamenti europei atti nazionali e in via residuale e transitoria au-torizzazioni caso per caso

Quali sono le criticitagrave soprattutto per chi impiega tecnologie piugrave recentiLe norme richiamate nello ldquoSblocca cantie-rirdquo sono obsolete percheacute superate dallrsquoag-giornamento delle disposizioni tecniche di settore e delle tecnologie Sono incom-plete e per certi versi inapplicabili percheacute avrebbero bisogno di unrsquoopera ciclopica di manutenzione correzione adeguamento completamento unrsquoazione che se anche fosse intrapresa non riuscirebbe a coprire tutta lrsquoarea dellrsquoeco-innovazione in fluida e multiforme evoluzione

In questi mesi in Italia egrave cresciuta esponen-zialmente una forte preoccupazione tra gli operatori per le gravi problematiche deri-vanti dal blocco sia dei rinnovi delle autoriz-zazioni esistenti sia del rilascio delle nuove per diverse tipologie e attivitagrave di riciclo in grado di alimentare impianti esistenti e ge-

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nerare investimenti in ampliamenti modifiche e nuovi impianti con nuova occupazione Le attivitagrave piugrave colpite sono proprio quelle che impiegano modalitagrave e tecnolo-gie piugrave innovative ed egrave quindi paradossalmente anche le piugrave efficaci per la tutela ambientale e lo sviluppo dellrsquoe-conomia circolare

Faccio qualche esempio delle attivitagrave di produzione di end of waste bloccate dal nuovo contesto normativo Si va dai rifiuti inerti da costruzione e demolizione per la produzione di aggregati ai raee al riciclo dei fanghi da depurazione di reflui urbani

nel corso di unrsquoaudizione in commissione ambiente della Camera avete chiesto di recepire lrsquoart 6 della direttiva Ue 8512018 egrave una soluzione definitiva Una corretta ed effettiva soluzione del problema verifica-tosi nel nostro Paese egrave contenuta nellrsquoart 6 della direttiva 200898CE relativa ai rifiuti con le innovazioni introdotte dalla 2018851 che prevede la possibilitagrave - in assenza di decreti nazionali che vanno comunque accelerati portan-do con urgenza a buon fine quelli giagrave istruiti - di affidare alle regioni la competenza di integrare le autorizzazioni per la gestione caso per caso con la cessazione della qualifica di rifiuto nel pieno rispetto delle condizioni e dei criteri dettagliati comuni a livello europeo e non de-rogabili specificamente indicati in quellrsquoarticolo Questo garantirebbe anche lo stesso terreno di concorrenza per le imprese italiane rispetto ai loro competitor europei

In tal senso piugrave di cinquanta organizzazioni e associa-zioni di categoria tra cui Fise Assoambiente lo scorso luglio hanno presentato un appello al Governo e al Par-lamento in cui si denunciavano non solo la paralisi delle attivitagrave di riciclo ma anche le ricadute economiche di tale fenomeno pari a circa 2 miliardi di euro lrsquoanno

5cover sTory

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201925 settembre

Il decreto legge ldquomisure urgenti per il contrasto dei cambiamenti climatici e la promozione dellrsquoeconomia verderdquo egrave la prima misura annunciata dal mi-nistro dellrsquoAmbiente Sergio costa per attuare il Green new deal di Go-verno La bozza del DL clima come egrave stato rinominato si concentra sul miglioramento della qualitagrave dellrsquoaria con misure urgenti tra cui il taglio progressivo dei ldquosussidi ambiental-mente dannosirdquo sullo sviluppo dei parchi nazionali e della tutela degli ecosistemi e sullrsquoeconomia circolare

Lrsquoesame del provvedimento clima era fissato in Consiglio dei ministri il 19 settembre ma egrave poi slittato ldquoStia-mo quindi lavorando in un clima di grande confronto affincheacute il testo fi-nale possa approdare nel piugrave breve tempo possibile in cdmrdquo ha com-mentato costa

ldquonon stiamo parlando di nuove tas-se ma di una rimodulazione della vecchia pressione fiscale incentrata su un modello di sviluppo che per un lungo periodo ha garantito benesse-re e crescita ma che ora egrave giunto al termine della corsardquo ha recentemen-te dichiarato in unrsquointervista al Sole-24ore il sottosegretario allrsquoAmbien-te roberto morassut

Il decreto

DL clima inserire il Salvamare

rosalba GiuGni presidenTe marevivo

marevivo chiede che nel Decreto legge sul clima sia inserito anche il mare per-cheacute il suo egrave un ruolo fonda-mentale nella regolazione del clima del pianeta

6il commenTo

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201925 settembre

Produce oltre il 60 dellrsquoossigeno che respiriamo con una funzione paragonabile a quella delle foreste tropicali e assorbe circa un terzo dellrsquoanidride carbonica in eccesso immessa nellrsquoatmosfera dalle attivi-tagrave antropiche negli ultimi anni le risorse ittiche si stanno esaurendo gli habitat terrestri e marini sono sempre piugrave inquinati la biodiversitagrave egrave a rischio e gli oceani stanno diventando sempre piugrave caldi e acidi

La nostra richiesta di inserire la legge Salvamare nel DL clima viene da unrsquourgenza percheacute ldquovivere lentamente egrave come perdererdquo Permettere ai pescatori di portare a terra i rifiuti non risolve certo il problema ma sicuramente avragrave un impatto sulla riduzione della marine litter e aiute-ragrave il mare a recuperare il suo equilibrio

A maggio per sostenere la legge abbiamo consegnato al ministro dellrsquoAmbiente Sergio Costa oltre 200000 firme raccolte con una pe-tizione lanciata su changeorg insieme a Fondazione cetacea onlus

Il Ddl Salvamare egrave stato presentato e approvato dal consiglio dei mi-nistri nel mese di aprile e dopo altri due mesi egrave stato assegnato alla commissione Ambiente della camera dei Deputati che ha iniziato le audizioni alle quali ha partecipato anche marevivo Lrsquoassociazione ha proposto degli emendamenti che prendono in considerazione la mi-tilicoltura Secondo una ricerca condotta dallrsquoIspra il 28 del peso dei rifiuti in mare egrave riconducibile a questo tipo di attivitagrave in particolare sono state trovate ingenti quantitagrave di retine utilizzate per lrsquoallevamen-to delle cozze Per questo lrsquoassociazione chiede di mettere in atto un processo di economia circolare prevedendo il ldquovuoto a rendererdquo delle calzette anche se in materiale compostabile o biodegradabile e che ai mitilicoltori che consegnano le retine utilizzate possa essere rico-nosciuto un beneficio economico sullrsquoacquisto di quelle nuove

7il commenTo

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una settimana di inaugurazioni per i due distributori di biometano del progetto biomether in Emilia romagna Ieri egrave stato avviato lrsquoimpianto del depuratore di roncocesi gestito da Ireti (gruppo Iren) mentre giovedigrave saragrave inaugurato lrsquoimpianto di ravenna nei pressi della discarica gestita da Gruppo Hera

ldquoSi tratta di due impianti che producono due differenti tipolo-gie di biogasrdquo spiega a e7 stefano valentini coordinatore del progetto Biomether per art-Er la nuova societagrave regio-nale per la crescita e lrsquoinnovazione partner dellrsquoiniziativa con la regione crpa Lab Iren rinnovabili Ireti Iren Herambiente e Sol ldquoSi tratta di due differenti tecnologie di purificazione per un biogas prodotto da fanghi di depurazione nel caso di ron-cocesi mentre a Ravenna egrave una produzione da rifiutirdquo

Diversa anche la destinazione dei due progetti Lrsquoimpianto di ro-concesi alimenteragrave due vetture Volkswagen Polo di cui saranno studiate le performance nei prossimi due anni in modo da verifi-care eventuali effetti sulle vetture e saragrave adibito alla ricarica dei veicoli a metano di Ireti ldquoLrsquoobiettivo egrave avere dati significativi su idealmente 30 mila km in due annirdquo spiega Valentini ldquosi tratta di un orizzonte significativo nel mondo automotive per valutare lrsquoef-ficacia del nuovo carburante Prevediamo di realizzare tre cicli di test sui banchi a rulli Il primo lo abbiamo effettuato prima di parti-

Il biometano corre su stradaIl progetto Biomether lancia due impianti per la

ricarica di autovetture e autobus in Emilia Romagna

aGnese CeCChini

8carburanTi

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201925 settembre

re con la sperimentazione I test li facciamo con Enea nel centro di casaccia (rm) ripe-teremo le stesse prove a 15 mila km e a 30 mila km per vedere eventuali differenzerdquo Il distributore egrave alimentato con quello che ad oggi rappresenta uno scarto nellrsquoimpianto ldquoIl biogas prodotto finora era destinato alle utenze della palazzina e dei digestori men-tre la parte che ora andragrave al distributore pri-ma andava in torcia quindi egrave un recupero di rifiuto vero e proprio Il progetto egrave nato nel 2013 con il finanziamento comunitario Life e della regione Emilia romagna Ha una portata di impianto maggiore rispetto allrsquouso che ne faremo Ad oggi lrsquouso egrave solo privato e serve per testare la tecnologia e valutare la filiera completa adatta a ottimiz-zare la tecnologia e renderla disponibile per eventuali repliche su scala maggiore

come regione siamo partiti nel 2013 quan-do non crsquoera alcuna regolamentazione sul biometano e abbiamo partecipato a diver-se consultazioni pubbliche La normativa si stava muovendo piugrave verso concetto di bio-gas da rifiuti organici e da forsu escluden-do le altre matrici organiche come il biogas da fanghi Il decreto dellrsquoanno scorso de-nominato lo lsquosblocca biometanorsquo ha dato il via libera a questa sperimentazionerdquo

Lrsquoimpianto di ravenna invece alimente-ragrave gli autobus a metano della cittadina ldquoIn questo caso non egrave previsto un gruppo di studio delle performance percheacute per esse-re veritiero dovrebbe studiare lrsquoimpatto su mezzi nuovi che al momento non avevamo a disposizionerdquo spiega Valentini

150 mila abitanti equivalenti

650 mila m3 annui di produzione

Produzione oraria 75 m3h

Stoccaggio in gasometro di 400 m3

circa 250000300000 m3 allrsquoanno verranno impiegati nel progetto biomether invece che essere smaltiti con torcia

I nUmErI dEllrsquoImPIanto dI ronCoCEsI

9carburanTi

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201925 settembre10visTo su

GrEEn EConomy tasso dI CIrColarItagrave EConomIa ItalIana tra I mIGlIorI In EUroPaAl 171 contro la media Ue del 117 in salita di 55 punti in sei anni

di enriCo QuinTavalle

romA 23 SEttEmbrE 2019

I decisori pubblici manifestano una crescente attenzione verso politiche per la sostenibilitagrave ambientale e una riduzione nella pro-duzione di rifiuti Nella lettera di incarico della Presidente eletta della commissione europea ursula von der Leyen al commissario per lrsquoambiente si indica tra lrsquoaltro la realizzazione di un nuovo piano di azioni per lrsquoeconomia circolare che si intrecceragrave con una rinnovata strategia industriale In Italia nel discorso di insedia-mento del nuovo governo il Presidente del consiglio indica la necessitagrave che il sistema produttivo promuova ldquoprassi socialmente responsabili che valgano a rendere quanto piugrave efficace la lsquotran-sizione ecologicarsquo e indirizzino il sistema produttivo verso unrsquoe-conomia circolare che favorisca la cultura del riciclo e dismetta definitivamente la cultura del rifiutordquo

contInuA A LEGGErE

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201925 settembre11smarT ciTy

Il progetto ora open road alliance presentato in un convegno il 19 settembre da Cittadinanzattiva e fondazione Unipolis vuole trovare nuove idee per migliorare la pianificazione della mobilitagrave urbana tra gli studenti liceali di 14 cittagrave metropolitane (maggiori det-tagli su Canale Energia) Lrsquoiniziativa saragrave utile per indivi-duare le soluzioni piugrave adatte al territorio nel ventaglio di proposte oggi esistenti Inoltre aiuteragrave i ragazzi a capire come raccogliere ed elaborare i dati ha evidenziato nel corso della tavola rotonda del convegno il deputato di +Europa alessandro fusacchia Dati che prosegue sono utili ai comuni per attuare una politica sostenibile e che invece ldquospesso restano di proprietagrave del fornitore del servizio pubblico nella cittagrave metropolitanardquo sottra-endo ldquoun vantaggio competitivordquo alle amministrazioni locali

Per promuovere una politica sostenibile anche il piugrave virtuoso dei comuni deve avere lrsquoappoggio delle Am-ministrazioni centrali ha commentato Irene Priolo as-sessore alla mobilitagrave di Bologna In questa cittagrave caso straordinario in Italia egrave stato redatto un Piano metro-politano sostenibile e non urbano in cui si tiene conto

IdEE giovani e mIsUrE concrete per trasporti GrEEnIl confronto alla presentazione del progetto ORA promosso nella Settimana Ue della mobilitagrave sostenibile

ivonne Carpinelli

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201925 settembre12smarT ciTy

degli spostamenti tra il capoluogo e i comuni limitrofi ldquoQui la Ztl ambientale im-pediragrave a metagrave dei cittadini di circolare per il centro Significa scatenare una guerra civile ci vuole la collaborazione dello Statordquo ha rimarcato la Priolo una coopera-zione cui bisogneragrave unire ldquolungimiranza nelle finanziarierdquo precisa

Percheacute si parli di mobilitagrave intelligente e sostenibile bisogna rivedere il ldquocodi-ce della strada secondo le proposte di modifica di iniziativa parlamentarerdquo come rimarcato dalla senatrice del m5s Gabriella di Girolamo tra le misure concrete da promuovere la senatrice ha ricordato la proposta che ha presentato a Palazzo madama per la ldquosostituzione di alcuni automezzi endotermici con elettrici negli aeroporti intercontinentalirdquo

rossella muroni deputata di liberi e Uguali ha avanzato unrsquoidea che rappre-senta un primo gradino per lrsquoattuazione del Green new deal del Governo ldquobi-sognerebbe promuovere una cabina di regia che riunisce le aree metropolitane del Paese e aiuti il confronto sulla mobilitagraverdquo A fargli eco roberto Pella vice-presidente vicario di anci che richiama il bisogno di ldquocoinvolgere il ministero del mezzogiornordquo per ldquodifendere in Parlamento i fondi destinati alle periferierdquo e rdquoaiutare i sindaci che sono la vera chiave di sviluppo per il territoriordquo

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201925 settembre13visTo su canale enerGia

PUms sPazIo al lEssICo dEl fUtUro nEllE nUovE lInEE GUIdaVerranno presentate ad ottobre e terranno conto della sicurez-za di pedoni e ciclisti in primis delle innovazioni tecnologiche in campo automazione e IoT e dellrsquoaspetto normativo Intervista a Florinda Boschetti senior project manager di Polis e coordinatri-ce della 6deg conferenza europea sui Pums

di ivonne Carpinelli

romA 20 SEttEmbrE 2019

Le nuove linee guida europee sui Piani urbani di mobilitagrave sostenibile (Pums) saranno presentate ai principi di ottobre nel corso del con-gresso olandese organizzato da civitas la rete di cittagrave che promuove un trasporto pubblico piugrave pulito Questa seconda versione la prima risale al 2013 vuole aiutare i professionisti della pianificazione del trasporto urbano a coniugare innovazione tecnologica e novitagrave nor-mative una bozza egrave giagrave disponibile e non dovrebbero esserci trop-pi cambiamenti ldquoSi stanno ultimando le parti graficherdquo anticipa a canale Energia Florinda boschetti senior project manager di Polis il consorzio di partner che gestisce lo svolgimento della Settimana europea della mobilitagrave sostenibile e coordinatrice della 6deg conferen-za europea sui Pums (17- 18 giugno Groningen Paesi bassi)

contInuA A LEGGErE

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201925 settembre14efficienza

Per evitare che il settore dellrsquoefficienza energetica sia dan-neggiato da episodi come il recente caso di maxi truffa da 110 milioni di euro occorre continuare ad effettuare i controlli previsti dalle normative e fare cultura Egrave lrsquoappello lanciato dal segretario di federesco alessandro Pascucci allrsquoindomani del nuovo caso che coinvolge quindici imprese e ha portato allrsquoarresto di sette persone per il reato di truffa aggravata e per il conseguimento indebito di erogazioni pubbliche ldquoIl vir-tuoso meccanismo dei tee ha il pregio di aver sviluppato una cultura dellrsquoefficienza energetica Egrave uno strumento di mercato complesso che va corretto nel tempo al fine di mantenerlo vivo e adattarlo allo sviluppo del settore allrsquoevoluzione del-le tecnologie alle maggiori competenze degli operatori alle nuove esigenze del mercato tale tipo di manutenzione pur-troppo egrave mancatardquo

tra il 2017 e il 2018 ricorda Pascucci ldquoFederesco e altri sta-keholder del settore energetico hanno presentato al Governo che era in carica un documento di sintesi contenente una lista dettagliata di criticitagrave e di proposte di soluzioni pragmatiche Ersquo stato un tentativo che non ha prodotto risposte concreterdquo

ldquoPiugrave controlli e cultura sui certificati bianchirdquo

Lrsquoappello del segretario di Federesco Alessandro Pascucci allrsquoindomani di un nuovo episodio di maxi truffa ai danni del comparto

ivonne Carpinelli

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201925 settembre15efficienza

Ad oggi con la situazione che si egrave venuta a creare ci sono circa ldquo4000 ricorsi al tar di cui circa 1000 riguardano il settore dei tee segno che qualcosa non vardquo La ldquodomanda di titoli supera lrsquoofferta e i soggetti stranieri investono menordquo prosegue Pascucci Le imprese mostra-no una grave sofferenza ldquomolte aziende scoraggiate dalle onerose lungaggini burocratiche e dalla complessitagrave del sistema rinunciano a richiedere i certificati bianchi per interventi troppo piccoli e per i quali decidono di beneficiare di differenti sistemi incentivanti se possibi-lerdquo nel frattempo molti operatori del settore hanno visto ldquobloccare dal Gse lrsquoemissione dei tee per progetti giagrave avviati e su cui crsquoera stata giagrave una procedura istruttoria con esito positivo (dallrsquoAutoritagrave o dal-lo stesso Gestore) il Gse era arrivato a mettere in discussione tutto il procedimento dando differente interpretazione delle normativerdquo Da qui ldquola pioggia di ricorsi al tar percheacute egrave necessario ricordarlo la stragrande maggioranza degli operatori egrave onestardquo

ldquoDa anni chiediamo al ministero dello Sviluppo economico di inter-venire direttamente ma finora non abbiamo ricevuto alcun segnale concretordquo nellrsquoultimo anno e mezzo ldquoho sentito belle espressioni e iniziative ma allrsquoatto pratico non egrave cambiato nullardquo Se si guarda al futuro crsquoegrave un porsquo di speranza ldquoForserdquo conclude Pascucci

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201925 settembre16efficienza

uno sguardo europeo sul riscaldamento sostenibile

anTonio Junior ruGGiero

che livello di competitivitagrave hanno rag-giunto le energie rinnovabili nel settore del riscaldamento e del raffreddamen-to A rispondere sono la societagrave danese di consulenza Cowi e il Centre for euro-pean policy studies (ceps) con sede a bruxelles a cui la DG Energy della com-missione europea ha commissionato lrsquoe-laborazione di uno specifico studio

Piugrave nel dettaglio gli analisti hanno de-clinato lrsquoindustria comunitaria heating and cooling (Hampc) in base a quattro tecnologiefonti di riferimento per la ge-nerazione del calore biomassa biogas pompe di calore e solare termico Il quadro che ne emerge egrave di un settore fondamentale per la decarbonizzazione e dallrsquoaltissimo potenziale di mercato in tutta Europa

Interessanti i dati di scenario su 14 milioni di posti di lavoro legati alle energie rinnovabili in ue nel 2017 ben 650000 fanno capo al settore Hampc Proporzioni analoghe si riscontrano sul fatturato che nel caso delle fonti rinno-vabili raggiunge 1547 miliardi di euro in cui la porzione riferita a biomassa biogas pompe di calore e solare ter-mico si attesta a 672 mld di euro

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201925 settembre17efficienza

Dunque ldquolrsquoaumento della quota di fonti energe-tiche rinnovabili utilizzate nel riscaldamento e nel raffreddamento potrebbe avere un impatto positi-vo sullrsquoeconomia europea e contemporaneamen-te sui suoi cittadini e sullrsquoambienterdquo secondo gli autori dello studio

ldquoIl calore da biomassa solida egrave lrsquoopzione rinnova-bile piugrave competitiva in termini di costi La disponi-bilitagrave di infrastrutture di teleriscaldamento puograve ren-dere competitive le soluzioni centralizzate Hampc ad esempio nel segmento solare termico Drsquoaltro canto le societagrave di biogas competono principal-mente sui mercati nazionali e le attuali condizioni di mercato le rendono dipendenti dagli schemi di sostegno Inoltre anche con bassi costi operativi le pompe di calore non sono competitive in assen-za di schemi di supporto a causa degli elevati costi di investimento iniziali Allo stesso modo il sola-re termico egrave competitivo quando sono disponibili schemi di supporto per coprire parte dei costi di investimento inizialirdquo

Elementi che potrebbero favorire un Hampc piugrave so-stenibile sono una migliore formazione di tecnici rivenditori e consumatori sui benefici economici e ambientali delle diverse tecnologie oltre allrsquoim-mancabile semplificazione burocratica ammini-strativa per i progetti di ogni taglia

Inoltre ldquonel patrimonio edilizio esistente si riscon-trano potenziali ristrutturazioni che comportano lrsquointroduzione di tecnologie Fer Hampc in sostituzio-ne di vecchie soluzioni a base fossile Gli incentivi per promuovere tali scelte possono aiutarerdquo men-tre ldquole infrastrutture di teleriscaldamento e teleraf-freddamento offrono unrsquoopportunitagrave per soluzioni centralizzate che beneficiano delle economie di scala migliorando cosigrave lrsquoefficienza e riducendo i costi operativirdquo

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201925 settembre18reporT

I ConsUmI PEtrolIfErIsECondo UP

ldquoAd agosto per il secondo mese consecutivo la benzina venduta sulla rete ha mostrato un segno positivo dello 03 a fronte di un calo dellrsquo13 del gasolio una dinamica che co-mincia a riflettere il recupero di interesse verso questa alimentazione da parte dei consuma-tori come provato peraltro dallrsquoandamento delle immatricolazioni di autovetture nuoverdquo Egrave quanto sottolinea lrsquounione Petrolifera com-mentando il recente aggiornamento sui consu-mi italiani di settore pubblicato dallrsquoassociazio-ne (sulla base dei dati mise)

tra i prodotti con un segno positivo uP segna-la il carboturbo e i bunkers Dopo molti mesi inoltre il bitume mostra un primo calo I valori indicati nel grafico seguente sono paragonati a quelli del corrispondente periodo nel 2018

redazione

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201925 settembre19reporT

aGosto 2019

Consumi prodotti petroliferi 51 milioni di tonnellate -09 (45000 tonnellate)

Consumi benzina e gasolio autotrazione 26 milioni di tonnellate (07 e 19) -29 (77000 tonnellate)

Consumi benzina -07 (5000 tonnellate)

vendita benzina rete +03

Consumi gasolio autotrazione -36 (72000 tonnellate)

Immatricolazione auto -29 Diesel 379 del totale (era 558 ad agosto 2018) ben-zina 44 (293 ad agosto 2018) Gpl 101 ibride 49 meta-no 25 elettriche 06

ndeg274

201925 settembre20reporT

Consumi prodotti petroliferi 399 milioni di tonnellate -12 (496000 tonnellate)

Consumi benzina e gasolio autotrazione 209 milioni di tonnellate -07 (144000 tonnellate)

Consumi benzina -06

vendita benzina rete -03

Consumi gasolio autotrazione -07

vendita gasolio rete +02

Immatricolazione auto

-3 Diesel 416 del totale (era il 535 nei primi otto mesi 2018) benzina 436 (-10) Gpl 72 ibride 54 metano 17 elettriche 05

GEnnaIo - aGosto 2019

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201925 settembre

Le nuove installazioni di fotovoltaico eolico e idro-elettrico hanno raggiunto complessivamente circa 554 mW nel primo semestre dellrsquoanno facendo re-gistrare un incremento del 66 rispetto al 2018

nel dettaglio si conferma il ldquonuovo trend positivordquo delle installazioni FV che nel mese di giugno con 443 mW raggiungono 231 mW (+21 rispetto allo stesso periodo del 2018) In aumento il numero di unitagrave di produzione connesse (+19) ldquofrutto prin-cipalmente delle detrazioni fiscali per il cittadinordquo si legge nellrsquoultimo osservatorio Fer realizzato da Anie rinnovabili

Le regioni che hanno registrato il maggior incre-mento in termini di potenza sono basilicata mar-che Sardegna trentino Alto Adige e Valle drsquoAosta Quelle con il maggior decremento sono molise Puglia e umbria tutte le regioni hanno registrato una crescita in termini di unitagrave di produzione e tra quelle con incremento maggiore si segnalano basi-licata calabria Piemonte e marche

21reporT

Fer il report diAnie rinnovabiliI dati del primo semestre 2019

redazione

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201925 settembre

Gli impianti di tipo residenziale (fino a 20 kW) precisa il report costitu-iscono il 56 della nuova potenza installata nel 2019 mentre a giugno non si registrano attivazioni di installazioni di taglia superiore a 1 mW

Quello dellrsquoeolico invece viene definito un ldquoexploitrdquo che con 214 MW arriva a 300 MW nel 2019 (+199 rispetto al 2018) In flessione il numero di unitagrave di produzione connesse (-67) ldquoconsiderato che i nuovi impianti installati sono per la quasi totalitagrave (999) superiore ai 200 kWrdquo

Per quanto riguarda la diffusione territoriale ldquola maggior parte della po-tenza connessa (87) egrave localizzata nelle regioni del Sud Italiardquo Lrsquoosserva-torio poi segnala lrsquoattivazione di diversi grandi impianti avvenuti a giugno in campania calabria Puglia ma anche toscana

Quadro positivo per il settore idroelettrico con circa 11 mW ldquononostan-te le installazioni (23 mW) nel primo semestre risultino in calo (-46 sul 2018)rdquo Si registra poi una riduzione (-14) per le unitagrave di produzione rispetto al 2018 Il maggior incremento di potenza egrave stato registrato in Emilia romagna Friuli Venezia Giulia e Valle drsquoAosta Gli impianti inferio-ri a 1 mW connessi nel 2019 costituiscono il 30 del totale Analizzando i dati congiunturali dei primi due trimestri ldquoegrave evidente lrsquoexploitrdquo nel pe-riodo aprile-giugno con ben 409 mW installati di cui 66 eolico e 31 FV rispetto al secondo trimestre del 2018 sono in salita tutti e tre i com-parti (+19 fotovoltaico +764 eolico +71 idroelettrico)

Lato bioenergie lrsquoaggiornamento di Anie rileva che nei sei mesi il contri-buto egrave stato positivo con 13 MW ldquoResta da verificare se alcuni impianti siano entrati in esercizio prima del 2019 ldquoma considerati rinnovabili in seguito allrsquoaggiornamento dei dati relativi alle tipologie di feedstock im-piegati per individuare il combustibile prevalenterdquo

Infine a giugno si registra una riduzione del Pun e dei prezzi zonali ad esclusione della Sicilia rispetto al 2018 Per quanto riguarda msd ex-ante (mercato servizi dispacciamento ex-ante) e mb (mercato bilanciamento) si sono registrate riduzioni nei prezzi medi sia a salire sia a scendere ri-spetto al 2018

22reporT

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201925 settembre

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201925 settembre24neWs aziende

natixis premia i migliori investimenti attenti allrsquoambiente

La banca natixis ha iniziato a proporre tassi di rendimento variabili in base allrsquoimpatto ambientale riferito allrsquoinvestimento da sostenere Il Green weighting factor (Gwf) egrave un indice che permette di ridurre del 50 il costo dellrsquoanalisi del rischio per i finan-ziamenti a basso impatto ambientale mentre per quelli piugrave inquinanti egrave previsto un aumento fino al 24 Il sistema di valutazione egrave stato implementato a partire dal dicembre 2017 Il Gwf egrave uno strumento che dal 2020 la banca transalpina renderagrave fruibile per tutti gli istituti interessati

In sicilia 50 mw eolici per alerion clean power

Alerion clean power (Acp) Spa finanziaria che si occupa di investimenti in aziende operanti nella produzione di energia da rinnovabili si egrave aggiudicata lrsquoasta competitiva riferita allrsquoacquisito dellrsquointero capitale sociale di Anemos Wind Srl proprietaria di un campo eolico a regalbuto in provincia di Enna della potenza totale di 50 mW per una produzione annua di 60 milioni di kWh Il prezzo pagato da Acp egrave di 329 milioni e permette allrsquoazienda di milanese di raggiungere una potenza installata lorda di 564 mW quindi prossima ai 592 mW previsti come obiettivo per il 2021

sparkle riduce i consumi e aumenta le prestazioni a Istanbul

La riduzione dei consumo per lrsquoattivitagrave dei data center rappresenta una sfida importa-ne del futuro Sparkle primo operatore di servizi wholesale in Italia e ottavo nel mon-do ha implementato il suo data center che si trova a Istanbul puntando su efficienza energetica riduzione dei consumi e miglioramento tecnologico migliorando il siste-ma di alimentazione e il sistema di raffreddamento la capacitagrave egrave aumentata del 40 e i consumi sono diminuiti del 14 Al contempo i sistemi antincendio e di sicurezza sono stati aggiornati alla normativa vigente

Page 2: End of wastE le richieste del settore al Governo Conte · le richieste del settore al Governo Conte CovEr story di Giampaolo Tarantino n°274 2019 25 settembre Intervista a Elisabetta

8 carburanTi di agnese cecchiniIL bIomEtAno corrE Su StrADAIntervista con Stefano Valentini coordinatore progetto biomether

direttore responsabile Agnese cecchini

redazione Domenico m calcioliIvonne carpinelli monica GiambersioAntonio Junior ruggiero Giampaolo tarantino

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201925 settembre

13 visTo su canalePumS SPAZIo AL LESSIco DEL Futuro nELLE nuoVE LInEE GuIDA

IDEE GIoVAnI E mISurE concrEtE PEr trASPortI GrEEn Il confronto alla presentazione del progetto orA promosso nella Settimana ue della mobilitagrave sostenibile

11 smarT ciTy di ivonne carpinelli

10 visTo su QeGrEEn Economy tASSo DI cIrcoLArItagrave EconomIA ItALIAnA trA I mIGLIorI In EuroPA

DL cLImA InSErIrE IL SALVAmArE6 il commenTo di rosalba Giugni presidente marevivo

ldquoPIugrave controLLI E cuLturA SuI cErtIFIcAtI bIAncHIrdquoLrsquoappello del segretario di Federesco Alessandro Pascucci allrsquoindomani di un nuovo episodio di maxi truffa ai danni del comparto dellrsquoefficienza energetica

14 efficienza di ivonne carpinelli

bull nAtIxIS PrEmIA I mIGLIorI InVEStImEntI AttEntI ALLrsquoAmbIEntEbull In SIcILIA 50 mW EoLIcI PEr ALErIon cLEAn PoWErbull SPArkLE rIDucE I conSumI E AumEntA LE PrEStAZIonI A IStAnbuL

24 neWs aziende

3 cover sTory di Giampaolo TarantinoEnD oF WAStE LE rIcHIEStE DEL SEttorE AL GoVErno contEIntervista a Elisabetta Perrotta direttore di Fise Assoambiente

16 uno SGuArDo EuroPEo SuL rIScALDAmEnto SoStEnIbILE di antonio Junior ruggiero

I conSumI PEtroLIFErI SEconDo uP18 reporT

21 FEr IL rEPort DI AnIE rInnoVAbILI I dati del primo semestre 2019

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201925 settembre3cover sTory

End of wastE le richieste del settore al Governo conte

Giampaolo TaranTino

Il Governo egrave alle prese con un provvedimento re-cante misure che dovranno contribuire al contra-sto ai cambiamenti climatici tra queste sono at-tesi anche provvedimenti che riguardano lrsquoend of waste Piugrave volte le imprese hanno lanciato lrsquoallarme sul rischio del blocco del settore A spiegare a e7 le esigenze del comparto egrave Elisabetta Perrotta direttore di fise assoambiente

Quali sono le vostre richieste Lrsquointervento deve trovare ancora un vettore norma-tivo utile considerato lrsquoesito del consiglio dei mini-stri della settimana scorsa Le misure auspicate per superare le difficoltagrave che oggi il settore del riciclo sta registrando a livello nazionale devono poter in-cludere un meccanismo di autorizzazioni regionali ldquocaso per casordquo per la cessazione della qualifica di rifiuto per riuscire a rispondere in modo funzionale ai processi di riciclo che sono in continua evolu-zione e innovazione Il meccanismo di autorizza-zione delle imprese del riciclo non puograve essere pri-vato della necessaria elasticitagrave considerato che

Intervista a Elisabetta Perrotta direttore di Fise Assoambiente

ndeg274

201925 settembre4cover sTory

a oggi sono stati emanati solo pochissimi regolamenti a livello europeo o nazionale mentre ne servirebbero molti di piugrave Quindi accanto a una rapida accelerazione dei la-vori ministeriali per lrsquoadozione dei numerosi decreti ancora in stand-by serve mantenere lrsquoarticolazione disegnata con tratto oppor-tunamente flessibile dalla nuova direttiva sui rifiuti costituita da regolamenti europei atti nazionali e in via residuale e transitoria au-torizzazioni caso per caso

Quali sono le criticitagrave soprattutto per chi impiega tecnologie piugrave recentiLe norme richiamate nello ldquoSblocca cantie-rirdquo sono obsolete percheacute superate dallrsquoag-giornamento delle disposizioni tecniche di settore e delle tecnologie Sono incom-plete e per certi versi inapplicabili percheacute avrebbero bisogno di unrsquoopera ciclopica di manutenzione correzione adeguamento completamento unrsquoazione che se anche fosse intrapresa non riuscirebbe a coprire tutta lrsquoarea dellrsquoeco-innovazione in fluida e multiforme evoluzione

In questi mesi in Italia egrave cresciuta esponen-zialmente una forte preoccupazione tra gli operatori per le gravi problematiche deri-vanti dal blocco sia dei rinnovi delle autoriz-zazioni esistenti sia del rilascio delle nuove per diverse tipologie e attivitagrave di riciclo in grado di alimentare impianti esistenti e ge-

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201925 settembre

nerare investimenti in ampliamenti modifiche e nuovi impianti con nuova occupazione Le attivitagrave piugrave colpite sono proprio quelle che impiegano modalitagrave e tecnolo-gie piugrave innovative ed egrave quindi paradossalmente anche le piugrave efficaci per la tutela ambientale e lo sviluppo dellrsquoe-conomia circolare

Faccio qualche esempio delle attivitagrave di produzione di end of waste bloccate dal nuovo contesto normativo Si va dai rifiuti inerti da costruzione e demolizione per la produzione di aggregati ai raee al riciclo dei fanghi da depurazione di reflui urbani

nel corso di unrsquoaudizione in commissione ambiente della Camera avete chiesto di recepire lrsquoart 6 della direttiva Ue 8512018 egrave una soluzione definitiva Una corretta ed effettiva soluzione del problema verifica-tosi nel nostro Paese egrave contenuta nellrsquoart 6 della direttiva 200898CE relativa ai rifiuti con le innovazioni introdotte dalla 2018851 che prevede la possibilitagrave - in assenza di decreti nazionali che vanno comunque accelerati portan-do con urgenza a buon fine quelli giagrave istruiti - di affidare alle regioni la competenza di integrare le autorizzazioni per la gestione caso per caso con la cessazione della qualifica di rifiuto nel pieno rispetto delle condizioni e dei criteri dettagliati comuni a livello europeo e non de-rogabili specificamente indicati in quellrsquoarticolo Questo garantirebbe anche lo stesso terreno di concorrenza per le imprese italiane rispetto ai loro competitor europei

In tal senso piugrave di cinquanta organizzazioni e associa-zioni di categoria tra cui Fise Assoambiente lo scorso luglio hanno presentato un appello al Governo e al Par-lamento in cui si denunciavano non solo la paralisi delle attivitagrave di riciclo ma anche le ricadute economiche di tale fenomeno pari a circa 2 miliardi di euro lrsquoanno

5cover sTory

ndeg274

201925 settembre

Il decreto legge ldquomisure urgenti per il contrasto dei cambiamenti climatici e la promozione dellrsquoeconomia verderdquo egrave la prima misura annunciata dal mi-nistro dellrsquoAmbiente Sergio costa per attuare il Green new deal di Go-verno La bozza del DL clima come egrave stato rinominato si concentra sul miglioramento della qualitagrave dellrsquoaria con misure urgenti tra cui il taglio progressivo dei ldquosussidi ambiental-mente dannosirdquo sullo sviluppo dei parchi nazionali e della tutela degli ecosistemi e sullrsquoeconomia circolare

Lrsquoesame del provvedimento clima era fissato in Consiglio dei ministri il 19 settembre ma egrave poi slittato ldquoStia-mo quindi lavorando in un clima di grande confronto affincheacute il testo fi-nale possa approdare nel piugrave breve tempo possibile in cdmrdquo ha com-mentato costa

ldquonon stiamo parlando di nuove tas-se ma di una rimodulazione della vecchia pressione fiscale incentrata su un modello di sviluppo che per un lungo periodo ha garantito benesse-re e crescita ma che ora egrave giunto al termine della corsardquo ha recentemen-te dichiarato in unrsquointervista al Sole-24ore il sottosegretario allrsquoAmbien-te roberto morassut

Il decreto

DL clima inserire il Salvamare

rosalba GiuGni presidenTe marevivo

marevivo chiede che nel Decreto legge sul clima sia inserito anche il mare per-cheacute il suo egrave un ruolo fonda-mentale nella regolazione del clima del pianeta

6il commenTo

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201925 settembre

Produce oltre il 60 dellrsquoossigeno che respiriamo con una funzione paragonabile a quella delle foreste tropicali e assorbe circa un terzo dellrsquoanidride carbonica in eccesso immessa nellrsquoatmosfera dalle attivi-tagrave antropiche negli ultimi anni le risorse ittiche si stanno esaurendo gli habitat terrestri e marini sono sempre piugrave inquinati la biodiversitagrave egrave a rischio e gli oceani stanno diventando sempre piugrave caldi e acidi

La nostra richiesta di inserire la legge Salvamare nel DL clima viene da unrsquourgenza percheacute ldquovivere lentamente egrave come perdererdquo Permettere ai pescatori di portare a terra i rifiuti non risolve certo il problema ma sicuramente avragrave un impatto sulla riduzione della marine litter e aiute-ragrave il mare a recuperare il suo equilibrio

A maggio per sostenere la legge abbiamo consegnato al ministro dellrsquoAmbiente Sergio Costa oltre 200000 firme raccolte con una pe-tizione lanciata su changeorg insieme a Fondazione cetacea onlus

Il Ddl Salvamare egrave stato presentato e approvato dal consiglio dei mi-nistri nel mese di aprile e dopo altri due mesi egrave stato assegnato alla commissione Ambiente della camera dei Deputati che ha iniziato le audizioni alle quali ha partecipato anche marevivo Lrsquoassociazione ha proposto degli emendamenti che prendono in considerazione la mi-tilicoltura Secondo una ricerca condotta dallrsquoIspra il 28 del peso dei rifiuti in mare egrave riconducibile a questo tipo di attivitagrave in particolare sono state trovate ingenti quantitagrave di retine utilizzate per lrsquoallevamen-to delle cozze Per questo lrsquoassociazione chiede di mettere in atto un processo di economia circolare prevedendo il ldquovuoto a rendererdquo delle calzette anche se in materiale compostabile o biodegradabile e che ai mitilicoltori che consegnano le retine utilizzate possa essere rico-nosciuto un beneficio economico sullrsquoacquisto di quelle nuove

7il commenTo

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201925 settembre

una settimana di inaugurazioni per i due distributori di biometano del progetto biomether in Emilia romagna Ieri egrave stato avviato lrsquoimpianto del depuratore di roncocesi gestito da Ireti (gruppo Iren) mentre giovedigrave saragrave inaugurato lrsquoimpianto di ravenna nei pressi della discarica gestita da Gruppo Hera

ldquoSi tratta di due impianti che producono due differenti tipolo-gie di biogasrdquo spiega a e7 stefano valentini coordinatore del progetto Biomether per art-Er la nuova societagrave regio-nale per la crescita e lrsquoinnovazione partner dellrsquoiniziativa con la regione crpa Lab Iren rinnovabili Ireti Iren Herambiente e Sol ldquoSi tratta di due differenti tecnologie di purificazione per un biogas prodotto da fanghi di depurazione nel caso di ron-cocesi mentre a Ravenna egrave una produzione da rifiutirdquo

Diversa anche la destinazione dei due progetti Lrsquoimpianto di ro-concesi alimenteragrave due vetture Volkswagen Polo di cui saranno studiate le performance nei prossimi due anni in modo da verifi-care eventuali effetti sulle vetture e saragrave adibito alla ricarica dei veicoli a metano di Ireti ldquoLrsquoobiettivo egrave avere dati significativi su idealmente 30 mila km in due annirdquo spiega Valentini ldquosi tratta di un orizzonte significativo nel mondo automotive per valutare lrsquoef-ficacia del nuovo carburante Prevediamo di realizzare tre cicli di test sui banchi a rulli Il primo lo abbiamo effettuato prima di parti-

Il biometano corre su stradaIl progetto Biomether lancia due impianti per la

ricarica di autovetture e autobus in Emilia Romagna

aGnese CeCChini

8carburanTi

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201925 settembre

re con la sperimentazione I test li facciamo con Enea nel centro di casaccia (rm) ripe-teremo le stesse prove a 15 mila km e a 30 mila km per vedere eventuali differenzerdquo Il distributore egrave alimentato con quello che ad oggi rappresenta uno scarto nellrsquoimpianto ldquoIl biogas prodotto finora era destinato alle utenze della palazzina e dei digestori men-tre la parte che ora andragrave al distributore pri-ma andava in torcia quindi egrave un recupero di rifiuto vero e proprio Il progetto egrave nato nel 2013 con il finanziamento comunitario Life e della regione Emilia romagna Ha una portata di impianto maggiore rispetto allrsquouso che ne faremo Ad oggi lrsquouso egrave solo privato e serve per testare la tecnologia e valutare la filiera completa adatta a ottimiz-zare la tecnologia e renderla disponibile per eventuali repliche su scala maggiore

come regione siamo partiti nel 2013 quan-do non crsquoera alcuna regolamentazione sul biometano e abbiamo partecipato a diver-se consultazioni pubbliche La normativa si stava muovendo piugrave verso concetto di bio-gas da rifiuti organici e da forsu escluden-do le altre matrici organiche come il biogas da fanghi Il decreto dellrsquoanno scorso de-nominato lo lsquosblocca biometanorsquo ha dato il via libera a questa sperimentazionerdquo

Lrsquoimpianto di ravenna invece alimente-ragrave gli autobus a metano della cittadina ldquoIn questo caso non egrave previsto un gruppo di studio delle performance percheacute per esse-re veritiero dovrebbe studiare lrsquoimpatto su mezzi nuovi che al momento non avevamo a disposizionerdquo spiega Valentini

150 mila abitanti equivalenti

650 mila m3 annui di produzione

Produzione oraria 75 m3h

Stoccaggio in gasometro di 400 m3

circa 250000300000 m3 allrsquoanno verranno impiegati nel progetto biomether invece che essere smaltiti con torcia

I nUmErI dEllrsquoImPIanto dI ronCoCEsI

9carburanTi

ndeg274

201925 settembre10visTo su

GrEEn EConomy tasso dI CIrColarItagrave EConomIa ItalIana tra I mIGlIorI In EUroPaAl 171 contro la media Ue del 117 in salita di 55 punti in sei anni

di enriCo QuinTavalle

romA 23 SEttEmbrE 2019

I decisori pubblici manifestano una crescente attenzione verso politiche per la sostenibilitagrave ambientale e una riduzione nella pro-duzione di rifiuti Nella lettera di incarico della Presidente eletta della commissione europea ursula von der Leyen al commissario per lrsquoambiente si indica tra lrsquoaltro la realizzazione di un nuovo piano di azioni per lrsquoeconomia circolare che si intrecceragrave con una rinnovata strategia industriale In Italia nel discorso di insedia-mento del nuovo governo il Presidente del consiglio indica la necessitagrave che il sistema produttivo promuova ldquoprassi socialmente responsabili che valgano a rendere quanto piugrave efficace la lsquotran-sizione ecologicarsquo e indirizzino il sistema produttivo verso unrsquoe-conomia circolare che favorisca la cultura del riciclo e dismetta definitivamente la cultura del rifiutordquo

contInuA A LEGGErE

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201925 settembre11smarT ciTy

Il progetto ora open road alliance presentato in un convegno il 19 settembre da Cittadinanzattiva e fondazione Unipolis vuole trovare nuove idee per migliorare la pianificazione della mobilitagrave urbana tra gli studenti liceali di 14 cittagrave metropolitane (maggiori det-tagli su Canale Energia) Lrsquoiniziativa saragrave utile per indivi-duare le soluzioni piugrave adatte al territorio nel ventaglio di proposte oggi esistenti Inoltre aiuteragrave i ragazzi a capire come raccogliere ed elaborare i dati ha evidenziato nel corso della tavola rotonda del convegno il deputato di +Europa alessandro fusacchia Dati che prosegue sono utili ai comuni per attuare una politica sostenibile e che invece ldquospesso restano di proprietagrave del fornitore del servizio pubblico nella cittagrave metropolitanardquo sottra-endo ldquoun vantaggio competitivordquo alle amministrazioni locali

Per promuovere una politica sostenibile anche il piugrave virtuoso dei comuni deve avere lrsquoappoggio delle Am-ministrazioni centrali ha commentato Irene Priolo as-sessore alla mobilitagrave di Bologna In questa cittagrave caso straordinario in Italia egrave stato redatto un Piano metro-politano sostenibile e non urbano in cui si tiene conto

IdEE giovani e mIsUrE concrete per trasporti GrEEnIl confronto alla presentazione del progetto ORA promosso nella Settimana Ue della mobilitagrave sostenibile

ivonne Carpinelli

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201925 settembre12smarT ciTy

degli spostamenti tra il capoluogo e i comuni limitrofi ldquoQui la Ztl ambientale im-pediragrave a metagrave dei cittadini di circolare per il centro Significa scatenare una guerra civile ci vuole la collaborazione dello Statordquo ha rimarcato la Priolo una coopera-zione cui bisogneragrave unire ldquolungimiranza nelle finanziarierdquo precisa

Percheacute si parli di mobilitagrave intelligente e sostenibile bisogna rivedere il ldquocodi-ce della strada secondo le proposte di modifica di iniziativa parlamentarerdquo come rimarcato dalla senatrice del m5s Gabriella di Girolamo tra le misure concrete da promuovere la senatrice ha ricordato la proposta che ha presentato a Palazzo madama per la ldquosostituzione di alcuni automezzi endotermici con elettrici negli aeroporti intercontinentalirdquo

rossella muroni deputata di liberi e Uguali ha avanzato unrsquoidea che rappre-senta un primo gradino per lrsquoattuazione del Green new deal del Governo ldquobi-sognerebbe promuovere una cabina di regia che riunisce le aree metropolitane del Paese e aiuti il confronto sulla mobilitagraverdquo A fargli eco roberto Pella vice-presidente vicario di anci che richiama il bisogno di ldquocoinvolgere il ministero del mezzogiornordquo per ldquodifendere in Parlamento i fondi destinati alle periferierdquo e rdquoaiutare i sindaci che sono la vera chiave di sviluppo per il territoriordquo

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201925 settembre13visTo su canale enerGia

PUms sPazIo al lEssICo dEl fUtUro nEllE nUovE lInEE GUIdaVerranno presentate ad ottobre e terranno conto della sicurez-za di pedoni e ciclisti in primis delle innovazioni tecnologiche in campo automazione e IoT e dellrsquoaspetto normativo Intervista a Florinda Boschetti senior project manager di Polis e coordinatri-ce della 6deg conferenza europea sui Pums

di ivonne Carpinelli

romA 20 SEttEmbrE 2019

Le nuove linee guida europee sui Piani urbani di mobilitagrave sostenibile (Pums) saranno presentate ai principi di ottobre nel corso del con-gresso olandese organizzato da civitas la rete di cittagrave che promuove un trasporto pubblico piugrave pulito Questa seconda versione la prima risale al 2013 vuole aiutare i professionisti della pianificazione del trasporto urbano a coniugare innovazione tecnologica e novitagrave nor-mative una bozza egrave giagrave disponibile e non dovrebbero esserci trop-pi cambiamenti ldquoSi stanno ultimando le parti graficherdquo anticipa a canale Energia Florinda boschetti senior project manager di Polis il consorzio di partner che gestisce lo svolgimento della Settimana europea della mobilitagrave sostenibile e coordinatrice della 6deg conferen-za europea sui Pums (17- 18 giugno Groningen Paesi bassi)

contInuA A LEGGErE

ndeg274

201925 settembre14efficienza

Per evitare che il settore dellrsquoefficienza energetica sia dan-neggiato da episodi come il recente caso di maxi truffa da 110 milioni di euro occorre continuare ad effettuare i controlli previsti dalle normative e fare cultura Egrave lrsquoappello lanciato dal segretario di federesco alessandro Pascucci allrsquoindomani del nuovo caso che coinvolge quindici imprese e ha portato allrsquoarresto di sette persone per il reato di truffa aggravata e per il conseguimento indebito di erogazioni pubbliche ldquoIl vir-tuoso meccanismo dei tee ha il pregio di aver sviluppato una cultura dellrsquoefficienza energetica Egrave uno strumento di mercato complesso che va corretto nel tempo al fine di mantenerlo vivo e adattarlo allo sviluppo del settore allrsquoevoluzione del-le tecnologie alle maggiori competenze degli operatori alle nuove esigenze del mercato tale tipo di manutenzione pur-troppo egrave mancatardquo

tra il 2017 e il 2018 ricorda Pascucci ldquoFederesco e altri sta-keholder del settore energetico hanno presentato al Governo che era in carica un documento di sintesi contenente una lista dettagliata di criticitagrave e di proposte di soluzioni pragmatiche Ersquo stato un tentativo che non ha prodotto risposte concreterdquo

ldquoPiugrave controlli e cultura sui certificati bianchirdquo

Lrsquoappello del segretario di Federesco Alessandro Pascucci allrsquoindomani di un nuovo episodio di maxi truffa ai danni del comparto

ivonne Carpinelli

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201925 settembre15efficienza

Ad oggi con la situazione che si egrave venuta a creare ci sono circa ldquo4000 ricorsi al tar di cui circa 1000 riguardano il settore dei tee segno che qualcosa non vardquo La ldquodomanda di titoli supera lrsquoofferta e i soggetti stranieri investono menordquo prosegue Pascucci Le imprese mostra-no una grave sofferenza ldquomolte aziende scoraggiate dalle onerose lungaggini burocratiche e dalla complessitagrave del sistema rinunciano a richiedere i certificati bianchi per interventi troppo piccoli e per i quali decidono di beneficiare di differenti sistemi incentivanti se possibi-lerdquo nel frattempo molti operatori del settore hanno visto ldquobloccare dal Gse lrsquoemissione dei tee per progetti giagrave avviati e su cui crsquoera stata giagrave una procedura istruttoria con esito positivo (dallrsquoAutoritagrave o dal-lo stesso Gestore) il Gse era arrivato a mettere in discussione tutto il procedimento dando differente interpretazione delle normativerdquo Da qui ldquola pioggia di ricorsi al tar percheacute egrave necessario ricordarlo la stragrande maggioranza degli operatori egrave onestardquo

ldquoDa anni chiediamo al ministero dello Sviluppo economico di inter-venire direttamente ma finora non abbiamo ricevuto alcun segnale concretordquo nellrsquoultimo anno e mezzo ldquoho sentito belle espressioni e iniziative ma allrsquoatto pratico non egrave cambiato nullardquo Se si guarda al futuro crsquoegrave un porsquo di speranza ldquoForserdquo conclude Pascucci

ndeg274

201925 settembre16efficienza

uno sguardo europeo sul riscaldamento sostenibile

anTonio Junior ruGGiero

che livello di competitivitagrave hanno rag-giunto le energie rinnovabili nel settore del riscaldamento e del raffreddamen-to A rispondere sono la societagrave danese di consulenza Cowi e il Centre for euro-pean policy studies (ceps) con sede a bruxelles a cui la DG Energy della com-missione europea ha commissionato lrsquoe-laborazione di uno specifico studio

Piugrave nel dettaglio gli analisti hanno de-clinato lrsquoindustria comunitaria heating and cooling (Hampc) in base a quattro tecnologiefonti di riferimento per la ge-nerazione del calore biomassa biogas pompe di calore e solare termico Il quadro che ne emerge egrave di un settore fondamentale per la decarbonizzazione e dallrsquoaltissimo potenziale di mercato in tutta Europa

Interessanti i dati di scenario su 14 milioni di posti di lavoro legati alle energie rinnovabili in ue nel 2017 ben 650000 fanno capo al settore Hampc Proporzioni analoghe si riscontrano sul fatturato che nel caso delle fonti rinno-vabili raggiunge 1547 miliardi di euro in cui la porzione riferita a biomassa biogas pompe di calore e solare ter-mico si attesta a 672 mld di euro

ndeg274

201925 settembre17efficienza

Dunque ldquolrsquoaumento della quota di fonti energe-tiche rinnovabili utilizzate nel riscaldamento e nel raffreddamento potrebbe avere un impatto positi-vo sullrsquoeconomia europea e contemporaneamen-te sui suoi cittadini e sullrsquoambienterdquo secondo gli autori dello studio

ldquoIl calore da biomassa solida egrave lrsquoopzione rinnova-bile piugrave competitiva in termini di costi La disponi-bilitagrave di infrastrutture di teleriscaldamento puograve ren-dere competitive le soluzioni centralizzate Hampc ad esempio nel segmento solare termico Drsquoaltro canto le societagrave di biogas competono principal-mente sui mercati nazionali e le attuali condizioni di mercato le rendono dipendenti dagli schemi di sostegno Inoltre anche con bassi costi operativi le pompe di calore non sono competitive in assen-za di schemi di supporto a causa degli elevati costi di investimento iniziali Allo stesso modo il sola-re termico egrave competitivo quando sono disponibili schemi di supporto per coprire parte dei costi di investimento inizialirdquo

Elementi che potrebbero favorire un Hampc piugrave so-stenibile sono una migliore formazione di tecnici rivenditori e consumatori sui benefici economici e ambientali delle diverse tecnologie oltre allrsquoim-mancabile semplificazione burocratica ammini-strativa per i progetti di ogni taglia

Inoltre ldquonel patrimonio edilizio esistente si riscon-trano potenziali ristrutturazioni che comportano lrsquointroduzione di tecnologie Fer Hampc in sostituzio-ne di vecchie soluzioni a base fossile Gli incentivi per promuovere tali scelte possono aiutarerdquo men-tre ldquole infrastrutture di teleriscaldamento e teleraf-freddamento offrono unrsquoopportunitagrave per soluzioni centralizzate che beneficiano delle economie di scala migliorando cosigrave lrsquoefficienza e riducendo i costi operativirdquo

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201925 settembre18reporT

I ConsUmI PEtrolIfErIsECondo UP

ldquoAd agosto per il secondo mese consecutivo la benzina venduta sulla rete ha mostrato un segno positivo dello 03 a fronte di un calo dellrsquo13 del gasolio una dinamica che co-mincia a riflettere il recupero di interesse verso questa alimentazione da parte dei consuma-tori come provato peraltro dallrsquoandamento delle immatricolazioni di autovetture nuoverdquo Egrave quanto sottolinea lrsquounione Petrolifera com-mentando il recente aggiornamento sui consu-mi italiani di settore pubblicato dallrsquoassociazio-ne (sulla base dei dati mise)

tra i prodotti con un segno positivo uP segna-la il carboturbo e i bunkers Dopo molti mesi inoltre il bitume mostra un primo calo I valori indicati nel grafico seguente sono paragonati a quelli del corrispondente periodo nel 2018

redazione

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201925 settembre19reporT

aGosto 2019

Consumi prodotti petroliferi 51 milioni di tonnellate -09 (45000 tonnellate)

Consumi benzina e gasolio autotrazione 26 milioni di tonnellate (07 e 19) -29 (77000 tonnellate)

Consumi benzina -07 (5000 tonnellate)

vendita benzina rete +03

Consumi gasolio autotrazione -36 (72000 tonnellate)

Immatricolazione auto -29 Diesel 379 del totale (era 558 ad agosto 2018) ben-zina 44 (293 ad agosto 2018) Gpl 101 ibride 49 meta-no 25 elettriche 06

ndeg274

201925 settembre20reporT

Consumi prodotti petroliferi 399 milioni di tonnellate -12 (496000 tonnellate)

Consumi benzina e gasolio autotrazione 209 milioni di tonnellate -07 (144000 tonnellate)

Consumi benzina -06

vendita benzina rete -03

Consumi gasolio autotrazione -07

vendita gasolio rete +02

Immatricolazione auto

-3 Diesel 416 del totale (era il 535 nei primi otto mesi 2018) benzina 436 (-10) Gpl 72 ibride 54 metano 17 elettriche 05

GEnnaIo - aGosto 2019

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201925 settembre

Le nuove installazioni di fotovoltaico eolico e idro-elettrico hanno raggiunto complessivamente circa 554 mW nel primo semestre dellrsquoanno facendo re-gistrare un incremento del 66 rispetto al 2018

nel dettaglio si conferma il ldquonuovo trend positivordquo delle installazioni FV che nel mese di giugno con 443 mW raggiungono 231 mW (+21 rispetto allo stesso periodo del 2018) In aumento il numero di unitagrave di produzione connesse (+19) ldquofrutto prin-cipalmente delle detrazioni fiscali per il cittadinordquo si legge nellrsquoultimo osservatorio Fer realizzato da Anie rinnovabili

Le regioni che hanno registrato il maggior incre-mento in termini di potenza sono basilicata mar-che Sardegna trentino Alto Adige e Valle drsquoAosta Quelle con il maggior decremento sono molise Puglia e umbria tutte le regioni hanno registrato una crescita in termini di unitagrave di produzione e tra quelle con incremento maggiore si segnalano basi-licata calabria Piemonte e marche

21reporT

Fer il report diAnie rinnovabiliI dati del primo semestre 2019

redazione

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201925 settembre

Gli impianti di tipo residenziale (fino a 20 kW) precisa il report costitu-iscono il 56 della nuova potenza installata nel 2019 mentre a giugno non si registrano attivazioni di installazioni di taglia superiore a 1 mW

Quello dellrsquoeolico invece viene definito un ldquoexploitrdquo che con 214 MW arriva a 300 MW nel 2019 (+199 rispetto al 2018) In flessione il numero di unitagrave di produzione connesse (-67) ldquoconsiderato che i nuovi impianti installati sono per la quasi totalitagrave (999) superiore ai 200 kWrdquo

Per quanto riguarda la diffusione territoriale ldquola maggior parte della po-tenza connessa (87) egrave localizzata nelle regioni del Sud Italiardquo Lrsquoosserva-torio poi segnala lrsquoattivazione di diversi grandi impianti avvenuti a giugno in campania calabria Puglia ma anche toscana

Quadro positivo per il settore idroelettrico con circa 11 mW ldquononostan-te le installazioni (23 mW) nel primo semestre risultino in calo (-46 sul 2018)rdquo Si registra poi una riduzione (-14) per le unitagrave di produzione rispetto al 2018 Il maggior incremento di potenza egrave stato registrato in Emilia romagna Friuli Venezia Giulia e Valle drsquoAosta Gli impianti inferio-ri a 1 mW connessi nel 2019 costituiscono il 30 del totale Analizzando i dati congiunturali dei primi due trimestri ldquoegrave evidente lrsquoexploitrdquo nel pe-riodo aprile-giugno con ben 409 mW installati di cui 66 eolico e 31 FV rispetto al secondo trimestre del 2018 sono in salita tutti e tre i com-parti (+19 fotovoltaico +764 eolico +71 idroelettrico)

Lato bioenergie lrsquoaggiornamento di Anie rileva che nei sei mesi il contri-buto egrave stato positivo con 13 MW ldquoResta da verificare se alcuni impianti siano entrati in esercizio prima del 2019 ldquoma considerati rinnovabili in seguito allrsquoaggiornamento dei dati relativi alle tipologie di feedstock im-piegati per individuare il combustibile prevalenterdquo

Infine a giugno si registra una riduzione del Pun e dei prezzi zonali ad esclusione della Sicilia rispetto al 2018 Per quanto riguarda msd ex-ante (mercato servizi dispacciamento ex-ante) e mb (mercato bilanciamento) si sono registrate riduzioni nei prezzi medi sia a salire sia a scendere ri-spetto al 2018

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201925 settembre

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201925 settembre24neWs aziende

natixis premia i migliori investimenti attenti allrsquoambiente

La banca natixis ha iniziato a proporre tassi di rendimento variabili in base allrsquoimpatto ambientale riferito allrsquoinvestimento da sostenere Il Green weighting factor (Gwf) egrave un indice che permette di ridurre del 50 il costo dellrsquoanalisi del rischio per i finan-ziamenti a basso impatto ambientale mentre per quelli piugrave inquinanti egrave previsto un aumento fino al 24 Il sistema di valutazione egrave stato implementato a partire dal dicembre 2017 Il Gwf egrave uno strumento che dal 2020 la banca transalpina renderagrave fruibile per tutti gli istituti interessati

In sicilia 50 mw eolici per alerion clean power

Alerion clean power (Acp) Spa finanziaria che si occupa di investimenti in aziende operanti nella produzione di energia da rinnovabili si egrave aggiudicata lrsquoasta competitiva riferita allrsquoacquisito dellrsquointero capitale sociale di Anemos Wind Srl proprietaria di un campo eolico a regalbuto in provincia di Enna della potenza totale di 50 mW per una produzione annua di 60 milioni di kWh Il prezzo pagato da Acp egrave di 329 milioni e permette allrsquoazienda di milanese di raggiungere una potenza installata lorda di 564 mW quindi prossima ai 592 mW previsti come obiettivo per il 2021

sparkle riduce i consumi e aumenta le prestazioni a Istanbul

La riduzione dei consumo per lrsquoattivitagrave dei data center rappresenta una sfida importa-ne del futuro Sparkle primo operatore di servizi wholesale in Italia e ottavo nel mon-do ha implementato il suo data center che si trova a Istanbul puntando su efficienza energetica riduzione dei consumi e miglioramento tecnologico migliorando il siste-ma di alimentazione e il sistema di raffreddamento la capacitagrave egrave aumentata del 40 e i consumi sono diminuiti del 14 Al contempo i sistemi antincendio e di sicurezza sono stati aggiornati alla normativa vigente

Page 3: End of wastE le richieste del settore al Governo Conte · le richieste del settore al Governo Conte CovEr story di Giampaolo Tarantino n°274 2019 25 settembre Intervista a Elisabetta

ndeg274

201925 settembre3cover sTory

End of wastE le richieste del settore al Governo conte

Giampaolo TaranTino

Il Governo egrave alle prese con un provvedimento re-cante misure che dovranno contribuire al contra-sto ai cambiamenti climatici tra queste sono at-tesi anche provvedimenti che riguardano lrsquoend of waste Piugrave volte le imprese hanno lanciato lrsquoallarme sul rischio del blocco del settore A spiegare a e7 le esigenze del comparto egrave Elisabetta Perrotta direttore di fise assoambiente

Quali sono le vostre richieste Lrsquointervento deve trovare ancora un vettore norma-tivo utile considerato lrsquoesito del consiglio dei mini-stri della settimana scorsa Le misure auspicate per superare le difficoltagrave che oggi il settore del riciclo sta registrando a livello nazionale devono poter in-cludere un meccanismo di autorizzazioni regionali ldquocaso per casordquo per la cessazione della qualifica di rifiuto per riuscire a rispondere in modo funzionale ai processi di riciclo che sono in continua evolu-zione e innovazione Il meccanismo di autorizza-zione delle imprese del riciclo non puograve essere pri-vato della necessaria elasticitagrave considerato che

Intervista a Elisabetta Perrotta direttore di Fise Assoambiente

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201925 settembre4cover sTory

a oggi sono stati emanati solo pochissimi regolamenti a livello europeo o nazionale mentre ne servirebbero molti di piugrave Quindi accanto a una rapida accelerazione dei la-vori ministeriali per lrsquoadozione dei numerosi decreti ancora in stand-by serve mantenere lrsquoarticolazione disegnata con tratto oppor-tunamente flessibile dalla nuova direttiva sui rifiuti costituita da regolamenti europei atti nazionali e in via residuale e transitoria au-torizzazioni caso per caso

Quali sono le criticitagrave soprattutto per chi impiega tecnologie piugrave recentiLe norme richiamate nello ldquoSblocca cantie-rirdquo sono obsolete percheacute superate dallrsquoag-giornamento delle disposizioni tecniche di settore e delle tecnologie Sono incom-plete e per certi versi inapplicabili percheacute avrebbero bisogno di unrsquoopera ciclopica di manutenzione correzione adeguamento completamento unrsquoazione che se anche fosse intrapresa non riuscirebbe a coprire tutta lrsquoarea dellrsquoeco-innovazione in fluida e multiforme evoluzione

In questi mesi in Italia egrave cresciuta esponen-zialmente una forte preoccupazione tra gli operatori per le gravi problematiche deri-vanti dal blocco sia dei rinnovi delle autoriz-zazioni esistenti sia del rilascio delle nuove per diverse tipologie e attivitagrave di riciclo in grado di alimentare impianti esistenti e ge-

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201925 settembre

nerare investimenti in ampliamenti modifiche e nuovi impianti con nuova occupazione Le attivitagrave piugrave colpite sono proprio quelle che impiegano modalitagrave e tecnolo-gie piugrave innovative ed egrave quindi paradossalmente anche le piugrave efficaci per la tutela ambientale e lo sviluppo dellrsquoe-conomia circolare

Faccio qualche esempio delle attivitagrave di produzione di end of waste bloccate dal nuovo contesto normativo Si va dai rifiuti inerti da costruzione e demolizione per la produzione di aggregati ai raee al riciclo dei fanghi da depurazione di reflui urbani

nel corso di unrsquoaudizione in commissione ambiente della Camera avete chiesto di recepire lrsquoart 6 della direttiva Ue 8512018 egrave una soluzione definitiva Una corretta ed effettiva soluzione del problema verifica-tosi nel nostro Paese egrave contenuta nellrsquoart 6 della direttiva 200898CE relativa ai rifiuti con le innovazioni introdotte dalla 2018851 che prevede la possibilitagrave - in assenza di decreti nazionali che vanno comunque accelerati portan-do con urgenza a buon fine quelli giagrave istruiti - di affidare alle regioni la competenza di integrare le autorizzazioni per la gestione caso per caso con la cessazione della qualifica di rifiuto nel pieno rispetto delle condizioni e dei criteri dettagliati comuni a livello europeo e non de-rogabili specificamente indicati in quellrsquoarticolo Questo garantirebbe anche lo stesso terreno di concorrenza per le imprese italiane rispetto ai loro competitor europei

In tal senso piugrave di cinquanta organizzazioni e associa-zioni di categoria tra cui Fise Assoambiente lo scorso luglio hanno presentato un appello al Governo e al Par-lamento in cui si denunciavano non solo la paralisi delle attivitagrave di riciclo ma anche le ricadute economiche di tale fenomeno pari a circa 2 miliardi di euro lrsquoanno

5cover sTory

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201925 settembre

Il decreto legge ldquomisure urgenti per il contrasto dei cambiamenti climatici e la promozione dellrsquoeconomia verderdquo egrave la prima misura annunciata dal mi-nistro dellrsquoAmbiente Sergio costa per attuare il Green new deal di Go-verno La bozza del DL clima come egrave stato rinominato si concentra sul miglioramento della qualitagrave dellrsquoaria con misure urgenti tra cui il taglio progressivo dei ldquosussidi ambiental-mente dannosirdquo sullo sviluppo dei parchi nazionali e della tutela degli ecosistemi e sullrsquoeconomia circolare

Lrsquoesame del provvedimento clima era fissato in Consiglio dei ministri il 19 settembre ma egrave poi slittato ldquoStia-mo quindi lavorando in un clima di grande confronto affincheacute il testo fi-nale possa approdare nel piugrave breve tempo possibile in cdmrdquo ha com-mentato costa

ldquonon stiamo parlando di nuove tas-se ma di una rimodulazione della vecchia pressione fiscale incentrata su un modello di sviluppo che per un lungo periodo ha garantito benesse-re e crescita ma che ora egrave giunto al termine della corsardquo ha recentemen-te dichiarato in unrsquointervista al Sole-24ore il sottosegretario allrsquoAmbien-te roberto morassut

Il decreto

DL clima inserire il Salvamare

rosalba GiuGni presidenTe marevivo

marevivo chiede che nel Decreto legge sul clima sia inserito anche il mare per-cheacute il suo egrave un ruolo fonda-mentale nella regolazione del clima del pianeta

6il commenTo

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201925 settembre

Produce oltre il 60 dellrsquoossigeno che respiriamo con una funzione paragonabile a quella delle foreste tropicali e assorbe circa un terzo dellrsquoanidride carbonica in eccesso immessa nellrsquoatmosfera dalle attivi-tagrave antropiche negli ultimi anni le risorse ittiche si stanno esaurendo gli habitat terrestri e marini sono sempre piugrave inquinati la biodiversitagrave egrave a rischio e gli oceani stanno diventando sempre piugrave caldi e acidi

La nostra richiesta di inserire la legge Salvamare nel DL clima viene da unrsquourgenza percheacute ldquovivere lentamente egrave come perdererdquo Permettere ai pescatori di portare a terra i rifiuti non risolve certo il problema ma sicuramente avragrave un impatto sulla riduzione della marine litter e aiute-ragrave il mare a recuperare il suo equilibrio

A maggio per sostenere la legge abbiamo consegnato al ministro dellrsquoAmbiente Sergio Costa oltre 200000 firme raccolte con una pe-tizione lanciata su changeorg insieme a Fondazione cetacea onlus

Il Ddl Salvamare egrave stato presentato e approvato dal consiglio dei mi-nistri nel mese di aprile e dopo altri due mesi egrave stato assegnato alla commissione Ambiente della camera dei Deputati che ha iniziato le audizioni alle quali ha partecipato anche marevivo Lrsquoassociazione ha proposto degli emendamenti che prendono in considerazione la mi-tilicoltura Secondo una ricerca condotta dallrsquoIspra il 28 del peso dei rifiuti in mare egrave riconducibile a questo tipo di attivitagrave in particolare sono state trovate ingenti quantitagrave di retine utilizzate per lrsquoallevamen-to delle cozze Per questo lrsquoassociazione chiede di mettere in atto un processo di economia circolare prevedendo il ldquovuoto a rendererdquo delle calzette anche se in materiale compostabile o biodegradabile e che ai mitilicoltori che consegnano le retine utilizzate possa essere rico-nosciuto un beneficio economico sullrsquoacquisto di quelle nuove

7il commenTo

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201925 settembre

una settimana di inaugurazioni per i due distributori di biometano del progetto biomether in Emilia romagna Ieri egrave stato avviato lrsquoimpianto del depuratore di roncocesi gestito da Ireti (gruppo Iren) mentre giovedigrave saragrave inaugurato lrsquoimpianto di ravenna nei pressi della discarica gestita da Gruppo Hera

ldquoSi tratta di due impianti che producono due differenti tipolo-gie di biogasrdquo spiega a e7 stefano valentini coordinatore del progetto Biomether per art-Er la nuova societagrave regio-nale per la crescita e lrsquoinnovazione partner dellrsquoiniziativa con la regione crpa Lab Iren rinnovabili Ireti Iren Herambiente e Sol ldquoSi tratta di due differenti tecnologie di purificazione per un biogas prodotto da fanghi di depurazione nel caso di ron-cocesi mentre a Ravenna egrave una produzione da rifiutirdquo

Diversa anche la destinazione dei due progetti Lrsquoimpianto di ro-concesi alimenteragrave due vetture Volkswagen Polo di cui saranno studiate le performance nei prossimi due anni in modo da verifi-care eventuali effetti sulle vetture e saragrave adibito alla ricarica dei veicoli a metano di Ireti ldquoLrsquoobiettivo egrave avere dati significativi su idealmente 30 mila km in due annirdquo spiega Valentini ldquosi tratta di un orizzonte significativo nel mondo automotive per valutare lrsquoef-ficacia del nuovo carburante Prevediamo di realizzare tre cicli di test sui banchi a rulli Il primo lo abbiamo effettuato prima di parti-

Il biometano corre su stradaIl progetto Biomether lancia due impianti per la

ricarica di autovetture e autobus in Emilia Romagna

aGnese CeCChini

8carburanTi

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201925 settembre

re con la sperimentazione I test li facciamo con Enea nel centro di casaccia (rm) ripe-teremo le stesse prove a 15 mila km e a 30 mila km per vedere eventuali differenzerdquo Il distributore egrave alimentato con quello che ad oggi rappresenta uno scarto nellrsquoimpianto ldquoIl biogas prodotto finora era destinato alle utenze della palazzina e dei digestori men-tre la parte che ora andragrave al distributore pri-ma andava in torcia quindi egrave un recupero di rifiuto vero e proprio Il progetto egrave nato nel 2013 con il finanziamento comunitario Life e della regione Emilia romagna Ha una portata di impianto maggiore rispetto allrsquouso che ne faremo Ad oggi lrsquouso egrave solo privato e serve per testare la tecnologia e valutare la filiera completa adatta a ottimiz-zare la tecnologia e renderla disponibile per eventuali repliche su scala maggiore

come regione siamo partiti nel 2013 quan-do non crsquoera alcuna regolamentazione sul biometano e abbiamo partecipato a diver-se consultazioni pubbliche La normativa si stava muovendo piugrave verso concetto di bio-gas da rifiuti organici e da forsu escluden-do le altre matrici organiche come il biogas da fanghi Il decreto dellrsquoanno scorso de-nominato lo lsquosblocca biometanorsquo ha dato il via libera a questa sperimentazionerdquo

Lrsquoimpianto di ravenna invece alimente-ragrave gli autobus a metano della cittadina ldquoIn questo caso non egrave previsto un gruppo di studio delle performance percheacute per esse-re veritiero dovrebbe studiare lrsquoimpatto su mezzi nuovi che al momento non avevamo a disposizionerdquo spiega Valentini

150 mila abitanti equivalenti

650 mila m3 annui di produzione

Produzione oraria 75 m3h

Stoccaggio in gasometro di 400 m3

circa 250000300000 m3 allrsquoanno verranno impiegati nel progetto biomether invece che essere smaltiti con torcia

I nUmErI dEllrsquoImPIanto dI ronCoCEsI

9carburanTi

ndeg274

201925 settembre10visTo su

GrEEn EConomy tasso dI CIrColarItagrave EConomIa ItalIana tra I mIGlIorI In EUroPaAl 171 contro la media Ue del 117 in salita di 55 punti in sei anni

di enriCo QuinTavalle

romA 23 SEttEmbrE 2019

I decisori pubblici manifestano una crescente attenzione verso politiche per la sostenibilitagrave ambientale e una riduzione nella pro-duzione di rifiuti Nella lettera di incarico della Presidente eletta della commissione europea ursula von der Leyen al commissario per lrsquoambiente si indica tra lrsquoaltro la realizzazione di un nuovo piano di azioni per lrsquoeconomia circolare che si intrecceragrave con una rinnovata strategia industriale In Italia nel discorso di insedia-mento del nuovo governo il Presidente del consiglio indica la necessitagrave che il sistema produttivo promuova ldquoprassi socialmente responsabili che valgano a rendere quanto piugrave efficace la lsquotran-sizione ecologicarsquo e indirizzino il sistema produttivo verso unrsquoe-conomia circolare che favorisca la cultura del riciclo e dismetta definitivamente la cultura del rifiutordquo

contInuA A LEGGErE

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201925 settembre11smarT ciTy

Il progetto ora open road alliance presentato in un convegno il 19 settembre da Cittadinanzattiva e fondazione Unipolis vuole trovare nuove idee per migliorare la pianificazione della mobilitagrave urbana tra gli studenti liceali di 14 cittagrave metropolitane (maggiori det-tagli su Canale Energia) Lrsquoiniziativa saragrave utile per indivi-duare le soluzioni piugrave adatte al territorio nel ventaglio di proposte oggi esistenti Inoltre aiuteragrave i ragazzi a capire come raccogliere ed elaborare i dati ha evidenziato nel corso della tavola rotonda del convegno il deputato di +Europa alessandro fusacchia Dati che prosegue sono utili ai comuni per attuare una politica sostenibile e che invece ldquospesso restano di proprietagrave del fornitore del servizio pubblico nella cittagrave metropolitanardquo sottra-endo ldquoun vantaggio competitivordquo alle amministrazioni locali

Per promuovere una politica sostenibile anche il piugrave virtuoso dei comuni deve avere lrsquoappoggio delle Am-ministrazioni centrali ha commentato Irene Priolo as-sessore alla mobilitagrave di Bologna In questa cittagrave caso straordinario in Italia egrave stato redatto un Piano metro-politano sostenibile e non urbano in cui si tiene conto

IdEE giovani e mIsUrE concrete per trasporti GrEEnIl confronto alla presentazione del progetto ORA promosso nella Settimana Ue della mobilitagrave sostenibile

ivonne Carpinelli

ndeg274

201925 settembre12smarT ciTy

degli spostamenti tra il capoluogo e i comuni limitrofi ldquoQui la Ztl ambientale im-pediragrave a metagrave dei cittadini di circolare per il centro Significa scatenare una guerra civile ci vuole la collaborazione dello Statordquo ha rimarcato la Priolo una coopera-zione cui bisogneragrave unire ldquolungimiranza nelle finanziarierdquo precisa

Percheacute si parli di mobilitagrave intelligente e sostenibile bisogna rivedere il ldquocodi-ce della strada secondo le proposte di modifica di iniziativa parlamentarerdquo come rimarcato dalla senatrice del m5s Gabriella di Girolamo tra le misure concrete da promuovere la senatrice ha ricordato la proposta che ha presentato a Palazzo madama per la ldquosostituzione di alcuni automezzi endotermici con elettrici negli aeroporti intercontinentalirdquo

rossella muroni deputata di liberi e Uguali ha avanzato unrsquoidea che rappre-senta un primo gradino per lrsquoattuazione del Green new deal del Governo ldquobi-sognerebbe promuovere una cabina di regia che riunisce le aree metropolitane del Paese e aiuti il confronto sulla mobilitagraverdquo A fargli eco roberto Pella vice-presidente vicario di anci che richiama il bisogno di ldquocoinvolgere il ministero del mezzogiornordquo per ldquodifendere in Parlamento i fondi destinati alle periferierdquo e rdquoaiutare i sindaci che sono la vera chiave di sviluppo per il territoriordquo

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201925 settembre13visTo su canale enerGia

PUms sPazIo al lEssICo dEl fUtUro nEllE nUovE lInEE GUIdaVerranno presentate ad ottobre e terranno conto della sicurez-za di pedoni e ciclisti in primis delle innovazioni tecnologiche in campo automazione e IoT e dellrsquoaspetto normativo Intervista a Florinda Boschetti senior project manager di Polis e coordinatri-ce della 6deg conferenza europea sui Pums

di ivonne Carpinelli

romA 20 SEttEmbrE 2019

Le nuove linee guida europee sui Piani urbani di mobilitagrave sostenibile (Pums) saranno presentate ai principi di ottobre nel corso del con-gresso olandese organizzato da civitas la rete di cittagrave che promuove un trasporto pubblico piugrave pulito Questa seconda versione la prima risale al 2013 vuole aiutare i professionisti della pianificazione del trasporto urbano a coniugare innovazione tecnologica e novitagrave nor-mative una bozza egrave giagrave disponibile e non dovrebbero esserci trop-pi cambiamenti ldquoSi stanno ultimando le parti graficherdquo anticipa a canale Energia Florinda boschetti senior project manager di Polis il consorzio di partner che gestisce lo svolgimento della Settimana europea della mobilitagrave sostenibile e coordinatrice della 6deg conferen-za europea sui Pums (17- 18 giugno Groningen Paesi bassi)

contInuA A LEGGErE

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201925 settembre14efficienza

Per evitare che il settore dellrsquoefficienza energetica sia dan-neggiato da episodi come il recente caso di maxi truffa da 110 milioni di euro occorre continuare ad effettuare i controlli previsti dalle normative e fare cultura Egrave lrsquoappello lanciato dal segretario di federesco alessandro Pascucci allrsquoindomani del nuovo caso che coinvolge quindici imprese e ha portato allrsquoarresto di sette persone per il reato di truffa aggravata e per il conseguimento indebito di erogazioni pubbliche ldquoIl vir-tuoso meccanismo dei tee ha il pregio di aver sviluppato una cultura dellrsquoefficienza energetica Egrave uno strumento di mercato complesso che va corretto nel tempo al fine di mantenerlo vivo e adattarlo allo sviluppo del settore allrsquoevoluzione del-le tecnologie alle maggiori competenze degli operatori alle nuove esigenze del mercato tale tipo di manutenzione pur-troppo egrave mancatardquo

tra il 2017 e il 2018 ricorda Pascucci ldquoFederesco e altri sta-keholder del settore energetico hanno presentato al Governo che era in carica un documento di sintesi contenente una lista dettagliata di criticitagrave e di proposte di soluzioni pragmatiche Ersquo stato un tentativo che non ha prodotto risposte concreterdquo

ldquoPiugrave controlli e cultura sui certificati bianchirdquo

Lrsquoappello del segretario di Federesco Alessandro Pascucci allrsquoindomani di un nuovo episodio di maxi truffa ai danni del comparto

ivonne Carpinelli

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201925 settembre15efficienza

Ad oggi con la situazione che si egrave venuta a creare ci sono circa ldquo4000 ricorsi al tar di cui circa 1000 riguardano il settore dei tee segno che qualcosa non vardquo La ldquodomanda di titoli supera lrsquoofferta e i soggetti stranieri investono menordquo prosegue Pascucci Le imprese mostra-no una grave sofferenza ldquomolte aziende scoraggiate dalle onerose lungaggini burocratiche e dalla complessitagrave del sistema rinunciano a richiedere i certificati bianchi per interventi troppo piccoli e per i quali decidono di beneficiare di differenti sistemi incentivanti se possibi-lerdquo nel frattempo molti operatori del settore hanno visto ldquobloccare dal Gse lrsquoemissione dei tee per progetti giagrave avviati e su cui crsquoera stata giagrave una procedura istruttoria con esito positivo (dallrsquoAutoritagrave o dal-lo stesso Gestore) il Gse era arrivato a mettere in discussione tutto il procedimento dando differente interpretazione delle normativerdquo Da qui ldquola pioggia di ricorsi al tar percheacute egrave necessario ricordarlo la stragrande maggioranza degli operatori egrave onestardquo

ldquoDa anni chiediamo al ministero dello Sviluppo economico di inter-venire direttamente ma finora non abbiamo ricevuto alcun segnale concretordquo nellrsquoultimo anno e mezzo ldquoho sentito belle espressioni e iniziative ma allrsquoatto pratico non egrave cambiato nullardquo Se si guarda al futuro crsquoegrave un porsquo di speranza ldquoForserdquo conclude Pascucci

ndeg274

201925 settembre16efficienza

uno sguardo europeo sul riscaldamento sostenibile

anTonio Junior ruGGiero

che livello di competitivitagrave hanno rag-giunto le energie rinnovabili nel settore del riscaldamento e del raffreddamen-to A rispondere sono la societagrave danese di consulenza Cowi e il Centre for euro-pean policy studies (ceps) con sede a bruxelles a cui la DG Energy della com-missione europea ha commissionato lrsquoe-laborazione di uno specifico studio

Piugrave nel dettaglio gli analisti hanno de-clinato lrsquoindustria comunitaria heating and cooling (Hampc) in base a quattro tecnologiefonti di riferimento per la ge-nerazione del calore biomassa biogas pompe di calore e solare termico Il quadro che ne emerge egrave di un settore fondamentale per la decarbonizzazione e dallrsquoaltissimo potenziale di mercato in tutta Europa

Interessanti i dati di scenario su 14 milioni di posti di lavoro legati alle energie rinnovabili in ue nel 2017 ben 650000 fanno capo al settore Hampc Proporzioni analoghe si riscontrano sul fatturato che nel caso delle fonti rinno-vabili raggiunge 1547 miliardi di euro in cui la porzione riferita a biomassa biogas pompe di calore e solare ter-mico si attesta a 672 mld di euro

ndeg274

201925 settembre17efficienza

Dunque ldquolrsquoaumento della quota di fonti energe-tiche rinnovabili utilizzate nel riscaldamento e nel raffreddamento potrebbe avere un impatto positi-vo sullrsquoeconomia europea e contemporaneamen-te sui suoi cittadini e sullrsquoambienterdquo secondo gli autori dello studio

ldquoIl calore da biomassa solida egrave lrsquoopzione rinnova-bile piugrave competitiva in termini di costi La disponi-bilitagrave di infrastrutture di teleriscaldamento puograve ren-dere competitive le soluzioni centralizzate Hampc ad esempio nel segmento solare termico Drsquoaltro canto le societagrave di biogas competono principal-mente sui mercati nazionali e le attuali condizioni di mercato le rendono dipendenti dagli schemi di sostegno Inoltre anche con bassi costi operativi le pompe di calore non sono competitive in assen-za di schemi di supporto a causa degli elevati costi di investimento iniziali Allo stesso modo il sola-re termico egrave competitivo quando sono disponibili schemi di supporto per coprire parte dei costi di investimento inizialirdquo

Elementi che potrebbero favorire un Hampc piugrave so-stenibile sono una migliore formazione di tecnici rivenditori e consumatori sui benefici economici e ambientali delle diverse tecnologie oltre allrsquoim-mancabile semplificazione burocratica ammini-strativa per i progetti di ogni taglia

Inoltre ldquonel patrimonio edilizio esistente si riscon-trano potenziali ristrutturazioni che comportano lrsquointroduzione di tecnologie Fer Hampc in sostituzio-ne di vecchie soluzioni a base fossile Gli incentivi per promuovere tali scelte possono aiutarerdquo men-tre ldquole infrastrutture di teleriscaldamento e teleraf-freddamento offrono unrsquoopportunitagrave per soluzioni centralizzate che beneficiano delle economie di scala migliorando cosigrave lrsquoefficienza e riducendo i costi operativirdquo

ndeg274

201925 settembre18reporT

I ConsUmI PEtrolIfErIsECondo UP

ldquoAd agosto per il secondo mese consecutivo la benzina venduta sulla rete ha mostrato un segno positivo dello 03 a fronte di un calo dellrsquo13 del gasolio una dinamica che co-mincia a riflettere il recupero di interesse verso questa alimentazione da parte dei consuma-tori come provato peraltro dallrsquoandamento delle immatricolazioni di autovetture nuoverdquo Egrave quanto sottolinea lrsquounione Petrolifera com-mentando il recente aggiornamento sui consu-mi italiani di settore pubblicato dallrsquoassociazio-ne (sulla base dei dati mise)

tra i prodotti con un segno positivo uP segna-la il carboturbo e i bunkers Dopo molti mesi inoltre il bitume mostra un primo calo I valori indicati nel grafico seguente sono paragonati a quelli del corrispondente periodo nel 2018

redazione

ndeg274

201925 settembre19reporT

aGosto 2019

Consumi prodotti petroliferi 51 milioni di tonnellate -09 (45000 tonnellate)

Consumi benzina e gasolio autotrazione 26 milioni di tonnellate (07 e 19) -29 (77000 tonnellate)

Consumi benzina -07 (5000 tonnellate)

vendita benzina rete +03

Consumi gasolio autotrazione -36 (72000 tonnellate)

Immatricolazione auto -29 Diesel 379 del totale (era 558 ad agosto 2018) ben-zina 44 (293 ad agosto 2018) Gpl 101 ibride 49 meta-no 25 elettriche 06

ndeg274

201925 settembre20reporT

Consumi prodotti petroliferi 399 milioni di tonnellate -12 (496000 tonnellate)

Consumi benzina e gasolio autotrazione 209 milioni di tonnellate -07 (144000 tonnellate)

Consumi benzina -06

vendita benzina rete -03

Consumi gasolio autotrazione -07

vendita gasolio rete +02

Immatricolazione auto

-3 Diesel 416 del totale (era il 535 nei primi otto mesi 2018) benzina 436 (-10) Gpl 72 ibride 54 metano 17 elettriche 05

GEnnaIo - aGosto 2019

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201925 settembre

Le nuove installazioni di fotovoltaico eolico e idro-elettrico hanno raggiunto complessivamente circa 554 mW nel primo semestre dellrsquoanno facendo re-gistrare un incremento del 66 rispetto al 2018

nel dettaglio si conferma il ldquonuovo trend positivordquo delle installazioni FV che nel mese di giugno con 443 mW raggiungono 231 mW (+21 rispetto allo stesso periodo del 2018) In aumento il numero di unitagrave di produzione connesse (+19) ldquofrutto prin-cipalmente delle detrazioni fiscali per il cittadinordquo si legge nellrsquoultimo osservatorio Fer realizzato da Anie rinnovabili

Le regioni che hanno registrato il maggior incre-mento in termini di potenza sono basilicata mar-che Sardegna trentino Alto Adige e Valle drsquoAosta Quelle con il maggior decremento sono molise Puglia e umbria tutte le regioni hanno registrato una crescita in termini di unitagrave di produzione e tra quelle con incremento maggiore si segnalano basi-licata calabria Piemonte e marche

21reporT

Fer il report diAnie rinnovabiliI dati del primo semestre 2019

redazione

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201925 settembre

Gli impianti di tipo residenziale (fino a 20 kW) precisa il report costitu-iscono il 56 della nuova potenza installata nel 2019 mentre a giugno non si registrano attivazioni di installazioni di taglia superiore a 1 mW

Quello dellrsquoeolico invece viene definito un ldquoexploitrdquo che con 214 MW arriva a 300 MW nel 2019 (+199 rispetto al 2018) In flessione il numero di unitagrave di produzione connesse (-67) ldquoconsiderato che i nuovi impianti installati sono per la quasi totalitagrave (999) superiore ai 200 kWrdquo

Per quanto riguarda la diffusione territoriale ldquola maggior parte della po-tenza connessa (87) egrave localizzata nelle regioni del Sud Italiardquo Lrsquoosserva-torio poi segnala lrsquoattivazione di diversi grandi impianti avvenuti a giugno in campania calabria Puglia ma anche toscana

Quadro positivo per il settore idroelettrico con circa 11 mW ldquononostan-te le installazioni (23 mW) nel primo semestre risultino in calo (-46 sul 2018)rdquo Si registra poi una riduzione (-14) per le unitagrave di produzione rispetto al 2018 Il maggior incremento di potenza egrave stato registrato in Emilia romagna Friuli Venezia Giulia e Valle drsquoAosta Gli impianti inferio-ri a 1 mW connessi nel 2019 costituiscono il 30 del totale Analizzando i dati congiunturali dei primi due trimestri ldquoegrave evidente lrsquoexploitrdquo nel pe-riodo aprile-giugno con ben 409 mW installati di cui 66 eolico e 31 FV rispetto al secondo trimestre del 2018 sono in salita tutti e tre i com-parti (+19 fotovoltaico +764 eolico +71 idroelettrico)

Lato bioenergie lrsquoaggiornamento di Anie rileva che nei sei mesi il contri-buto egrave stato positivo con 13 MW ldquoResta da verificare se alcuni impianti siano entrati in esercizio prima del 2019 ldquoma considerati rinnovabili in seguito allrsquoaggiornamento dei dati relativi alle tipologie di feedstock im-piegati per individuare il combustibile prevalenterdquo

Infine a giugno si registra una riduzione del Pun e dei prezzi zonali ad esclusione della Sicilia rispetto al 2018 Per quanto riguarda msd ex-ante (mercato servizi dispacciamento ex-ante) e mb (mercato bilanciamento) si sono registrate riduzioni nei prezzi medi sia a salire sia a scendere ri-spetto al 2018

22reporT

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201925 settembre

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201925 settembre24neWs aziende

natixis premia i migliori investimenti attenti allrsquoambiente

La banca natixis ha iniziato a proporre tassi di rendimento variabili in base allrsquoimpatto ambientale riferito allrsquoinvestimento da sostenere Il Green weighting factor (Gwf) egrave un indice che permette di ridurre del 50 il costo dellrsquoanalisi del rischio per i finan-ziamenti a basso impatto ambientale mentre per quelli piugrave inquinanti egrave previsto un aumento fino al 24 Il sistema di valutazione egrave stato implementato a partire dal dicembre 2017 Il Gwf egrave uno strumento che dal 2020 la banca transalpina renderagrave fruibile per tutti gli istituti interessati

In sicilia 50 mw eolici per alerion clean power

Alerion clean power (Acp) Spa finanziaria che si occupa di investimenti in aziende operanti nella produzione di energia da rinnovabili si egrave aggiudicata lrsquoasta competitiva riferita allrsquoacquisito dellrsquointero capitale sociale di Anemos Wind Srl proprietaria di un campo eolico a regalbuto in provincia di Enna della potenza totale di 50 mW per una produzione annua di 60 milioni di kWh Il prezzo pagato da Acp egrave di 329 milioni e permette allrsquoazienda di milanese di raggiungere una potenza installata lorda di 564 mW quindi prossima ai 592 mW previsti come obiettivo per il 2021

sparkle riduce i consumi e aumenta le prestazioni a Istanbul

La riduzione dei consumo per lrsquoattivitagrave dei data center rappresenta una sfida importa-ne del futuro Sparkle primo operatore di servizi wholesale in Italia e ottavo nel mon-do ha implementato il suo data center che si trova a Istanbul puntando su efficienza energetica riduzione dei consumi e miglioramento tecnologico migliorando il siste-ma di alimentazione e il sistema di raffreddamento la capacitagrave egrave aumentata del 40 e i consumi sono diminuiti del 14 Al contempo i sistemi antincendio e di sicurezza sono stati aggiornati alla normativa vigente

Page 4: End of wastE le richieste del settore al Governo Conte · le richieste del settore al Governo Conte CovEr story di Giampaolo Tarantino n°274 2019 25 settembre Intervista a Elisabetta

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201925 settembre4cover sTory

a oggi sono stati emanati solo pochissimi regolamenti a livello europeo o nazionale mentre ne servirebbero molti di piugrave Quindi accanto a una rapida accelerazione dei la-vori ministeriali per lrsquoadozione dei numerosi decreti ancora in stand-by serve mantenere lrsquoarticolazione disegnata con tratto oppor-tunamente flessibile dalla nuova direttiva sui rifiuti costituita da regolamenti europei atti nazionali e in via residuale e transitoria au-torizzazioni caso per caso

Quali sono le criticitagrave soprattutto per chi impiega tecnologie piugrave recentiLe norme richiamate nello ldquoSblocca cantie-rirdquo sono obsolete percheacute superate dallrsquoag-giornamento delle disposizioni tecniche di settore e delle tecnologie Sono incom-plete e per certi versi inapplicabili percheacute avrebbero bisogno di unrsquoopera ciclopica di manutenzione correzione adeguamento completamento unrsquoazione che se anche fosse intrapresa non riuscirebbe a coprire tutta lrsquoarea dellrsquoeco-innovazione in fluida e multiforme evoluzione

In questi mesi in Italia egrave cresciuta esponen-zialmente una forte preoccupazione tra gli operatori per le gravi problematiche deri-vanti dal blocco sia dei rinnovi delle autoriz-zazioni esistenti sia del rilascio delle nuove per diverse tipologie e attivitagrave di riciclo in grado di alimentare impianti esistenti e ge-

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201925 settembre

nerare investimenti in ampliamenti modifiche e nuovi impianti con nuova occupazione Le attivitagrave piugrave colpite sono proprio quelle che impiegano modalitagrave e tecnolo-gie piugrave innovative ed egrave quindi paradossalmente anche le piugrave efficaci per la tutela ambientale e lo sviluppo dellrsquoe-conomia circolare

Faccio qualche esempio delle attivitagrave di produzione di end of waste bloccate dal nuovo contesto normativo Si va dai rifiuti inerti da costruzione e demolizione per la produzione di aggregati ai raee al riciclo dei fanghi da depurazione di reflui urbani

nel corso di unrsquoaudizione in commissione ambiente della Camera avete chiesto di recepire lrsquoart 6 della direttiva Ue 8512018 egrave una soluzione definitiva Una corretta ed effettiva soluzione del problema verifica-tosi nel nostro Paese egrave contenuta nellrsquoart 6 della direttiva 200898CE relativa ai rifiuti con le innovazioni introdotte dalla 2018851 che prevede la possibilitagrave - in assenza di decreti nazionali che vanno comunque accelerati portan-do con urgenza a buon fine quelli giagrave istruiti - di affidare alle regioni la competenza di integrare le autorizzazioni per la gestione caso per caso con la cessazione della qualifica di rifiuto nel pieno rispetto delle condizioni e dei criteri dettagliati comuni a livello europeo e non de-rogabili specificamente indicati in quellrsquoarticolo Questo garantirebbe anche lo stesso terreno di concorrenza per le imprese italiane rispetto ai loro competitor europei

In tal senso piugrave di cinquanta organizzazioni e associa-zioni di categoria tra cui Fise Assoambiente lo scorso luglio hanno presentato un appello al Governo e al Par-lamento in cui si denunciavano non solo la paralisi delle attivitagrave di riciclo ma anche le ricadute economiche di tale fenomeno pari a circa 2 miliardi di euro lrsquoanno

5cover sTory

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201925 settembre

Il decreto legge ldquomisure urgenti per il contrasto dei cambiamenti climatici e la promozione dellrsquoeconomia verderdquo egrave la prima misura annunciata dal mi-nistro dellrsquoAmbiente Sergio costa per attuare il Green new deal di Go-verno La bozza del DL clima come egrave stato rinominato si concentra sul miglioramento della qualitagrave dellrsquoaria con misure urgenti tra cui il taglio progressivo dei ldquosussidi ambiental-mente dannosirdquo sullo sviluppo dei parchi nazionali e della tutela degli ecosistemi e sullrsquoeconomia circolare

Lrsquoesame del provvedimento clima era fissato in Consiglio dei ministri il 19 settembre ma egrave poi slittato ldquoStia-mo quindi lavorando in un clima di grande confronto affincheacute il testo fi-nale possa approdare nel piugrave breve tempo possibile in cdmrdquo ha com-mentato costa

ldquonon stiamo parlando di nuove tas-se ma di una rimodulazione della vecchia pressione fiscale incentrata su un modello di sviluppo che per un lungo periodo ha garantito benesse-re e crescita ma che ora egrave giunto al termine della corsardquo ha recentemen-te dichiarato in unrsquointervista al Sole-24ore il sottosegretario allrsquoAmbien-te roberto morassut

Il decreto

DL clima inserire il Salvamare

rosalba GiuGni presidenTe marevivo

marevivo chiede che nel Decreto legge sul clima sia inserito anche il mare per-cheacute il suo egrave un ruolo fonda-mentale nella regolazione del clima del pianeta

6il commenTo

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201925 settembre

Produce oltre il 60 dellrsquoossigeno che respiriamo con una funzione paragonabile a quella delle foreste tropicali e assorbe circa un terzo dellrsquoanidride carbonica in eccesso immessa nellrsquoatmosfera dalle attivi-tagrave antropiche negli ultimi anni le risorse ittiche si stanno esaurendo gli habitat terrestri e marini sono sempre piugrave inquinati la biodiversitagrave egrave a rischio e gli oceani stanno diventando sempre piugrave caldi e acidi

La nostra richiesta di inserire la legge Salvamare nel DL clima viene da unrsquourgenza percheacute ldquovivere lentamente egrave come perdererdquo Permettere ai pescatori di portare a terra i rifiuti non risolve certo il problema ma sicuramente avragrave un impatto sulla riduzione della marine litter e aiute-ragrave il mare a recuperare il suo equilibrio

A maggio per sostenere la legge abbiamo consegnato al ministro dellrsquoAmbiente Sergio Costa oltre 200000 firme raccolte con una pe-tizione lanciata su changeorg insieme a Fondazione cetacea onlus

Il Ddl Salvamare egrave stato presentato e approvato dal consiglio dei mi-nistri nel mese di aprile e dopo altri due mesi egrave stato assegnato alla commissione Ambiente della camera dei Deputati che ha iniziato le audizioni alle quali ha partecipato anche marevivo Lrsquoassociazione ha proposto degli emendamenti che prendono in considerazione la mi-tilicoltura Secondo una ricerca condotta dallrsquoIspra il 28 del peso dei rifiuti in mare egrave riconducibile a questo tipo di attivitagrave in particolare sono state trovate ingenti quantitagrave di retine utilizzate per lrsquoallevamen-to delle cozze Per questo lrsquoassociazione chiede di mettere in atto un processo di economia circolare prevedendo il ldquovuoto a rendererdquo delle calzette anche se in materiale compostabile o biodegradabile e che ai mitilicoltori che consegnano le retine utilizzate possa essere rico-nosciuto un beneficio economico sullrsquoacquisto di quelle nuove

7il commenTo

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201925 settembre

una settimana di inaugurazioni per i due distributori di biometano del progetto biomether in Emilia romagna Ieri egrave stato avviato lrsquoimpianto del depuratore di roncocesi gestito da Ireti (gruppo Iren) mentre giovedigrave saragrave inaugurato lrsquoimpianto di ravenna nei pressi della discarica gestita da Gruppo Hera

ldquoSi tratta di due impianti che producono due differenti tipolo-gie di biogasrdquo spiega a e7 stefano valentini coordinatore del progetto Biomether per art-Er la nuova societagrave regio-nale per la crescita e lrsquoinnovazione partner dellrsquoiniziativa con la regione crpa Lab Iren rinnovabili Ireti Iren Herambiente e Sol ldquoSi tratta di due differenti tecnologie di purificazione per un biogas prodotto da fanghi di depurazione nel caso di ron-cocesi mentre a Ravenna egrave una produzione da rifiutirdquo

Diversa anche la destinazione dei due progetti Lrsquoimpianto di ro-concesi alimenteragrave due vetture Volkswagen Polo di cui saranno studiate le performance nei prossimi due anni in modo da verifi-care eventuali effetti sulle vetture e saragrave adibito alla ricarica dei veicoli a metano di Ireti ldquoLrsquoobiettivo egrave avere dati significativi su idealmente 30 mila km in due annirdquo spiega Valentini ldquosi tratta di un orizzonte significativo nel mondo automotive per valutare lrsquoef-ficacia del nuovo carburante Prevediamo di realizzare tre cicli di test sui banchi a rulli Il primo lo abbiamo effettuato prima di parti-

Il biometano corre su stradaIl progetto Biomether lancia due impianti per la

ricarica di autovetture e autobus in Emilia Romagna

aGnese CeCChini

8carburanTi

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201925 settembre

re con la sperimentazione I test li facciamo con Enea nel centro di casaccia (rm) ripe-teremo le stesse prove a 15 mila km e a 30 mila km per vedere eventuali differenzerdquo Il distributore egrave alimentato con quello che ad oggi rappresenta uno scarto nellrsquoimpianto ldquoIl biogas prodotto finora era destinato alle utenze della palazzina e dei digestori men-tre la parte che ora andragrave al distributore pri-ma andava in torcia quindi egrave un recupero di rifiuto vero e proprio Il progetto egrave nato nel 2013 con il finanziamento comunitario Life e della regione Emilia romagna Ha una portata di impianto maggiore rispetto allrsquouso che ne faremo Ad oggi lrsquouso egrave solo privato e serve per testare la tecnologia e valutare la filiera completa adatta a ottimiz-zare la tecnologia e renderla disponibile per eventuali repliche su scala maggiore

come regione siamo partiti nel 2013 quan-do non crsquoera alcuna regolamentazione sul biometano e abbiamo partecipato a diver-se consultazioni pubbliche La normativa si stava muovendo piugrave verso concetto di bio-gas da rifiuti organici e da forsu escluden-do le altre matrici organiche come il biogas da fanghi Il decreto dellrsquoanno scorso de-nominato lo lsquosblocca biometanorsquo ha dato il via libera a questa sperimentazionerdquo

Lrsquoimpianto di ravenna invece alimente-ragrave gli autobus a metano della cittadina ldquoIn questo caso non egrave previsto un gruppo di studio delle performance percheacute per esse-re veritiero dovrebbe studiare lrsquoimpatto su mezzi nuovi che al momento non avevamo a disposizionerdquo spiega Valentini

150 mila abitanti equivalenti

650 mila m3 annui di produzione

Produzione oraria 75 m3h

Stoccaggio in gasometro di 400 m3

circa 250000300000 m3 allrsquoanno verranno impiegati nel progetto biomether invece che essere smaltiti con torcia

I nUmErI dEllrsquoImPIanto dI ronCoCEsI

9carburanTi

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201925 settembre10visTo su

GrEEn EConomy tasso dI CIrColarItagrave EConomIa ItalIana tra I mIGlIorI In EUroPaAl 171 contro la media Ue del 117 in salita di 55 punti in sei anni

di enriCo QuinTavalle

romA 23 SEttEmbrE 2019

I decisori pubblici manifestano una crescente attenzione verso politiche per la sostenibilitagrave ambientale e una riduzione nella pro-duzione di rifiuti Nella lettera di incarico della Presidente eletta della commissione europea ursula von der Leyen al commissario per lrsquoambiente si indica tra lrsquoaltro la realizzazione di un nuovo piano di azioni per lrsquoeconomia circolare che si intrecceragrave con una rinnovata strategia industriale In Italia nel discorso di insedia-mento del nuovo governo il Presidente del consiglio indica la necessitagrave che il sistema produttivo promuova ldquoprassi socialmente responsabili che valgano a rendere quanto piugrave efficace la lsquotran-sizione ecologicarsquo e indirizzino il sistema produttivo verso unrsquoe-conomia circolare che favorisca la cultura del riciclo e dismetta definitivamente la cultura del rifiutordquo

contInuA A LEGGErE

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201925 settembre11smarT ciTy

Il progetto ora open road alliance presentato in un convegno il 19 settembre da Cittadinanzattiva e fondazione Unipolis vuole trovare nuove idee per migliorare la pianificazione della mobilitagrave urbana tra gli studenti liceali di 14 cittagrave metropolitane (maggiori det-tagli su Canale Energia) Lrsquoiniziativa saragrave utile per indivi-duare le soluzioni piugrave adatte al territorio nel ventaglio di proposte oggi esistenti Inoltre aiuteragrave i ragazzi a capire come raccogliere ed elaborare i dati ha evidenziato nel corso della tavola rotonda del convegno il deputato di +Europa alessandro fusacchia Dati che prosegue sono utili ai comuni per attuare una politica sostenibile e che invece ldquospesso restano di proprietagrave del fornitore del servizio pubblico nella cittagrave metropolitanardquo sottra-endo ldquoun vantaggio competitivordquo alle amministrazioni locali

Per promuovere una politica sostenibile anche il piugrave virtuoso dei comuni deve avere lrsquoappoggio delle Am-ministrazioni centrali ha commentato Irene Priolo as-sessore alla mobilitagrave di Bologna In questa cittagrave caso straordinario in Italia egrave stato redatto un Piano metro-politano sostenibile e non urbano in cui si tiene conto

IdEE giovani e mIsUrE concrete per trasporti GrEEnIl confronto alla presentazione del progetto ORA promosso nella Settimana Ue della mobilitagrave sostenibile

ivonne Carpinelli

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201925 settembre12smarT ciTy

degli spostamenti tra il capoluogo e i comuni limitrofi ldquoQui la Ztl ambientale im-pediragrave a metagrave dei cittadini di circolare per il centro Significa scatenare una guerra civile ci vuole la collaborazione dello Statordquo ha rimarcato la Priolo una coopera-zione cui bisogneragrave unire ldquolungimiranza nelle finanziarierdquo precisa

Percheacute si parli di mobilitagrave intelligente e sostenibile bisogna rivedere il ldquocodi-ce della strada secondo le proposte di modifica di iniziativa parlamentarerdquo come rimarcato dalla senatrice del m5s Gabriella di Girolamo tra le misure concrete da promuovere la senatrice ha ricordato la proposta che ha presentato a Palazzo madama per la ldquosostituzione di alcuni automezzi endotermici con elettrici negli aeroporti intercontinentalirdquo

rossella muroni deputata di liberi e Uguali ha avanzato unrsquoidea che rappre-senta un primo gradino per lrsquoattuazione del Green new deal del Governo ldquobi-sognerebbe promuovere una cabina di regia che riunisce le aree metropolitane del Paese e aiuti il confronto sulla mobilitagraverdquo A fargli eco roberto Pella vice-presidente vicario di anci che richiama il bisogno di ldquocoinvolgere il ministero del mezzogiornordquo per ldquodifendere in Parlamento i fondi destinati alle periferierdquo e rdquoaiutare i sindaci che sono la vera chiave di sviluppo per il territoriordquo

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201925 settembre13visTo su canale enerGia

PUms sPazIo al lEssICo dEl fUtUro nEllE nUovE lInEE GUIdaVerranno presentate ad ottobre e terranno conto della sicurez-za di pedoni e ciclisti in primis delle innovazioni tecnologiche in campo automazione e IoT e dellrsquoaspetto normativo Intervista a Florinda Boschetti senior project manager di Polis e coordinatri-ce della 6deg conferenza europea sui Pums

di ivonne Carpinelli

romA 20 SEttEmbrE 2019

Le nuove linee guida europee sui Piani urbani di mobilitagrave sostenibile (Pums) saranno presentate ai principi di ottobre nel corso del con-gresso olandese organizzato da civitas la rete di cittagrave che promuove un trasporto pubblico piugrave pulito Questa seconda versione la prima risale al 2013 vuole aiutare i professionisti della pianificazione del trasporto urbano a coniugare innovazione tecnologica e novitagrave nor-mative una bozza egrave giagrave disponibile e non dovrebbero esserci trop-pi cambiamenti ldquoSi stanno ultimando le parti graficherdquo anticipa a canale Energia Florinda boschetti senior project manager di Polis il consorzio di partner che gestisce lo svolgimento della Settimana europea della mobilitagrave sostenibile e coordinatrice della 6deg conferen-za europea sui Pums (17- 18 giugno Groningen Paesi bassi)

contInuA A LEGGErE

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201925 settembre14efficienza

Per evitare che il settore dellrsquoefficienza energetica sia dan-neggiato da episodi come il recente caso di maxi truffa da 110 milioni di euro occorre continuare ad effettuare i controlli previsti dalle normative e fare cultura Egrave lrsquoappello lanciato dal segretario di federesco alessandro Pascucci allrsquoindomani del nuovo caso che coinvolge quindici imprese e ha portato allrsquoarresto di sette persone per il reato di truffa aggravata e per il conseguimento indebito di erogazioni pubbliche ldquoIl vir-tuoso meccanismo dei tee ha il pregio di aver sviluppato una cultura dellrsquoefficienza energetica Egrave uno strumento di mercato complesso che va corretto nel tempo al fine di mantenerlo vivo e adattarlo allo sviluppo del settore allrsquoevoluzione del-le tecnologie alle maggiori competenze degli operatori alle nuove esigenze del mercato tale tipo di manutenzione pur-troppo egrave mancatardquo

tra il 2017 e il 2018 ricorda Pascucci ldquoFederesco e altri sta-keholder del settore energetico hanno presentato al Governo che era in carica un documento di sintesi contenente una lista dettagliata di criticitagrave e di proposte di soluzioni pragmatiche Ersquo stato un tentativo che non ha prodotto risposte concreterdquo

ldquoPiugrave controlli e cultura sui certificati bianchirdquo

Lrsquoappello del segretario di Federesco Alessandro Pascucci allrsquoindomani di un nuovo episodio di maxi truffa ai danni del comparto

ivonne Carpinelli

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201925 settembre15efficienza

Ad oggi con la situazione che si egrave venuta a creare ci sono circa ldquo4000 ricorsi al tar di cui circa 1000 riguardano il settore dei tee segno che qualcosa non vardquo La ldquodomanda di titoli supera lrsquoofferta e i soggetti stranieri investono menordquo prosegue Pascucci Le imprese mostra-no una grave sofferenza ldquomolte aziende scoraggiate dalle onerose lungaggini burocratiche e dalla complessitagrave del sistema rinunciano a richiedere i certificati bianchi per interventi troppo piccoli e per i quali decidono di beneficiare di differenti sistemi incentivanti se possibi-lerdquo nel frattempo molti operatori del settore hanno visto ldquobloccare dal Gse lrsquoemissione dei tee per progetti giagrave avviati e su cui crsquoera stata giagrave una procedura istruttoria con esito positivo (dallrsquoAutoritagrave o dal-lo stesso Gestore) il Gse era arrivato a mettere in discussione tutto il procedimento dando differente interpretazione delle normativerdquo Da qui ldquola pioggia di ricorsi al tar percheacute egrave necessario ricordarlo la stragrande maggioranza degli operatori egrave onestardquo

ldquoDa anni chiediamo al ministero dello Sviluppo economico di inter-venire direttamente ma finora non abbiamo ricevuto alcun segnale concretordquo nellrsquoultimo anno e mezzo ldquoho sentito belle espressioni e iniziative ma allrsquoatto pratico non egrave cambiato nullardquo Se si guarda al futuro crsquoegrave un porsquo di speranza ldquoForserdquo conclude Pascucci

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201925 settembre16efficienza

uno sguardo europeo sul riscaldamento sostenibile

anTonio Junior ruGGiero

che livello di competitivitagrave hanno rag-giunto le energie rinnovabili nel settore del riscaldamento e del raffreddamen-to A rispondere sono la societagrave danese di consulenza Cowi e il Centre for euro-pean policy studies (ceps) con sede a bruxelles a cui la DG Energy della com-missione europea ha commissionato lrsquoe-laborazione di uno specifico studio

Piugrave nel dettaglio gli analisti hanno de-clinato lrsquoindustria comunitaria heating and cooling (Hampc) in base a quattro tecnologiefonti di riferimento per la ge-nerazione del calore biomassa biogas pompe di calore e solare termico Il quadro che ne emerge egrave di un settore fondamentale per la decarbonizzazione e dallrsquoaltissimo potenziale di mercato in tutta Europa

Interessanti i dati di scenario su 14 milioni di posti di lavoro legati alle energie rinnovabili in ue nel 2017 ben 650000 fanno capo al settore Hampc Proporzioni analoghe si riscontrano sul fatturato che nel caso delle fonti rinno-vabili raggiunge 1547 miliardi di euro in cui la porzione riferita a biomassa biogas pompe di calore e solare ter-mico si attesta a 672 mld di euro

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201925 settembre17efficienza

Dunque ldquolrsquoaumento della quota di fonti energe-tiche rinnovabili utilizzate nel riscaldamento e nel raffreddamento potrebbe avere un impatto positi-vo sullrsquoeconomia europea e contemporaneamen-te sui suoi cittadini e sullrsquoambienterdquo secondo gli autori dello studio

ldquoIl calore da biomassa solida egrave lrsquoopzione rinnova-bile piugrave competitiva in termini di costi La disponi-bilitagrave di infrastrutture di teleriscaldamento puograve ren-dere competitive le soluzioni centralizzate Hampc ad esempio nel segmento solare termico Drsquoaltro canto le societagrave di biogas competono principal-mente sui mercati nazionali e le attuali condizioni di mercato le rendono dipendenti dagli schemi di sostegno Inoltre anche con bassi costi operativi le pompe di calore non sono competitive in assen-za di schemi di supporto a causa degli elevati costi di investimento iniziali Allo stesso modo il sola-re termico egrave competitivo quando sono disponibili schemi di supporto per coprire parte dei costi di investimento inizialirdquo

Elementi che potrebbero favorire un Hampc piugrave so-stenibile sono una migliore formazione di tecnici rivenditori e consumatori sui benefici economici e ambientali delle diverse tecnologie oltre allrsquoim-mancabile semplificazione burocratica ammini-strativa per i progetti di ogni taglia

Inoltre ldquonel patrimonio edilizio esistente si riscon-trano potenziali ristrutturazioni che comportano lrsquointroduzione di tecnologie Fer Hampc in sostituzio-ne di vecchie soluzioni a base fossile Gli incentivi per promuovere tali scelte possono aiutarerdquo men-tre ldquole infrastrutture di teleriscaldamento e teleraf-freddamento offrono unrsquoopportunitagrave per soluzioni centralizzate che beneficiano delle economie di scala migliorando cosigrave lrsquoefficienza e riducendo i costi operativirdquo

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201925 settembre18reporT

I ConsUmI PEtrolIfErIsECondo UP

ldquoAd agosto per il secondo mese consecutivo la benzina venduta sulla rete ha mostrato un segno positivo dello 03 a fronte di un calo dellrsquo13 del gasolio una dinamica che co-mincia a riflettere il recupero di interesse verso questa alimentazione da parte dei consuma-tori come provato peraltro dallrsquoandamento delle immatricolazioni di autovetture nuoverdquo Egrave quanto sottolinea lrsquounione Petrolifera com-mentando il recente aggiornamento sui consu-mi italiani di settore pubblicato dallrsquoassociazio-ne (sulla base dei dati mise)

tra i prodotti con un segno positivo uP segna-la il carboturbo e i bunkers Dopo molti mesi inoltre il bitume mostra un primo calo I valori indicati nel grafico seguente sono paragonati a quelli del corrispondente periodo nel 2018

redazione

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201925 settembre19reporT

aGosto 2019

Consumi prodotti petroliferi 51 milioni di tonnellate -09 (45000 tonnellate)

Consumi benzina e gasolio autotrazione 26 milioni di tonnellate (07 e 19) -29 (77000 tonnellate)

Consumi benzina -07 (5000 tonnellate)

vendita benzina rete +03

Consumi gasolio autotrazione -36 (72000 tonnellate)

Immatricolazione auto -29 Diesel 379 del totale (era 558 ad agosto 2018) ben-zina 44 (293 ad agosto 2018) Gpl 101 ibride 49 meta-no 25 elettriche 06

ndeg274

201925 settembre20reporT

Consumi prodotti petroliferi 399 milioni di tonnellate -12 (496000 tonnellate)

Consumi benzina e gasolio autotrazione 209 milioni di tonnellate -07 (144000 tonnellate)

Consumi benzina -06

vendita benzina rete -03

Consumi gasolio autotrazione -07

vendita gasolio rete +02

Immatricolazione auto

-3 Diesel 416 del totale (era il 535 nei primi otto mesi 2018) benzina 436 (-10) Gpl 72 ibride 54 metano 17 elettriche 05

GEnnaIo - aGosto 2019

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201925 settembre

Le nuove installazioni di fotovoltaico eolico e idro-elettrico hanno raggiunto complessivamente circa 554 mW nel primo semestre dellrsquoanno facendo re-gistrare un incremento del 66 rispetto al 2018

nel dettaglio si conferma il ldquonuovo trend positivordquo delle installazioni FV che nel mese di giugno con 443 mW raggiungono 231 mW (+21 rispetto allo stesso periodo del 2018) In aumento il numero di unitagrave di produzione connesse (+19) ldquofrutto prin-cipalmente delle detrazioni fiscali per il cittadinordquo si legge nellrsquoultimo osservatorio Fer realizzato da Anie rinnovabili

Le regioni che hanno registrato il maggior incre-mento in termini di potenza sono basilicata mar-che Sardegna trentino Alto Adige e Valle drsquoAosta Quelle con il maggior decremento sono molise Puglia e umbria tutte le regioni hanno registrato una crescita in termini di unitagrave di produzione e tra quelle con incremento maggiore si segnalano basi-licata calabria Piemonte e marche

21reporT

Fer il report diAnie rinnovabiliI dati del primo semestre 2019

redazione

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201925 settembre

Gli impianti di tipo residenziale (fino a 20 kW) precisa il report costitu-iscono il 56 della nuova potenza installata nel 2019 mentre a giugno non si registrano attivazioni di installazioni di taglia superiore a 1 mW

Quello dellrsquoeolico invece viene definito un ldquoexploitrdquo che con 214 MW arriva a 300 MW nel 2019 (+199 rispetto al 2018) In flessione il numero di unitagrave di produzione connesse (-67) ldquoconsiderato che i nuovi impianti installati sono per la quasi totalitagrave (999) superiore ai 200 kWrdquo

Per quanto riguarda la diffusione territoriale ldquola maggior parte della po-tenza connessa (87) egrave localizzata nelle regioni del Sud Italiardquo Lrsquoosserva-torio poi segnala lrsquoattivazione di diversi grandi impianti avvenuti a giugno in campania calabria Puglia ma anche toscana

Quadro positivo per il settore idroelettrico con circa 11 mW ldquononostan-te le installazioni (23 mW) nel primo semestre risultino in calo (-46 sul 2018)rdquo Si registra poi una riduzione (-14) per le unitagrave di produzione rispetto al 2018 Il maggior incremento di potenza egrave stato registrato in Emilia romagna Friuli Venezia Giulia e Valle drsquoAosta Gli impianti inferio-ri a 1 mW connessi nel 2019 costituiscono il 30 del totale Analizzando i dati congiunturali dei primi due trimestri ldquoegrave evidente lrsquoexploitrdquo nel pe-riodo aprile-giugno con ben 409 mW installati di cui 66 eolico e 31 FV rispetto al secondo trimestre del 2018 sono in salita tutti e tre i com-parti (+19 fotovoltaico +764 eolico +71 idroelettrico)

Lato bioenergie lrsquoaggiornamento di Anie rileva che nei sei mesi il contri-buto egrave stato positivo con 13 MW ldquoResta da verificare se alcuni impianti siano entrati in esercizio prima del 2019 ldquoma considerati rinnovabili in seguito allrsquoaggiornamento dei dati relativi alle tipologie di feedstock im-piegati per individuare il combustibile prevalenterdquo

Infine a giugno si registra una riduzione del Pun e dei prezzi zonali ad esclusione della Sicilia rispetto al 2018 Per quanto riguarda msd ex-ante (mercato servizi dispacciamento ex-ante) e mb (mercato bilanciamento) si sono registrate riduzioni nei prezzi medi sia a salire sia a scendere ri-spetto al 2018

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201925 settembre

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201925 settembre24neWs aziende

natixis premia i migliori investimenti attenti allrsquoambiente

La banca natixis ha iniziato a proporre tassi di rendimento variabili in base allrsquoimpatto ambientale riferito allrsquoinvestimento da sostenere Il Green weighting factor (Gwf) egrave un indice che permette di ridurre del 50 il costo dellrsquoanalisi del rischio per i finan-ziamenti a basso impatto ambientale mentre per quelli piugrave inquinanti egrave previsto un aumento fino al 24 Il sistema di valutazione egrave stato implementato a partire dal dicembre 2017 Il Gwf egrave uno strumento che dal 2020 la banca transalpina renderagrave fruibile per tutti gli istituti interessati

In sicilia 50 mw eolici per alerion clean power

Alerion clean power (Acp) Spa finanziaria che si occupa di investimenti in aziende operanti nella produzione di energia da rinnovabili si egrave aggiudicata lrsquoasta competitiva riferita allrsquoacquisito dellrsquointero capitale sociale di Anemos Wind Srl proprietaria di un campo eolico a regalbuto in provincia di Enna della potenza totale di 50 mW per una produzione annua di 60 milioni di kWh Il prezzo pagato da Acp egrave di 329 milioni e permette allrsquoazienda di milanese di raggiungere una potenza installata lorda di 564 mW quindi prossima ai 592 mW previsti come obiettivo per il 2021

sparkle riduce i consumi e aumenta le prestazioni a Istanbul

La riduzione dei consumo per lrsquoattivitagrave dei data center rappresenta una sfida importa-ne del futuro Sparkle primo operatore di servizi wholesale in Italia e ottavo nel mon-do ha implementato il suo data center che si trova a Istanbul puntando su efficienza energetica riduzione dei consumi e miglioramento tecnologico migliorando il siste-ma di alimentazione e il sistema di raffreddamento la capacitagrave egrave aumentata del 40 e i consumi sono diminuiti del 14 Al contempo i sistemi antincendio e di sicurezza sono stati aggiornati alla normativa vigente

Page 5: End of wastE le richieste del settore al Governo Conte · le richieste del settore al Governo Conte CovEr story di Giampaolo Tarantino n°274 2019 25 settembre Intervista a Elisabetta

ndeg274

201925 settembre

nerare investimenti in ampliamenti modifiche e nuovi impianti con nuova occupazione Le attivitagrave piugrave colpite sono proprio quelle che impiegano modalitagrave e tecnolo-gie piugrave innovative ed egrave quindi paradossalmente anche le piugrave efficaci per la tutela ambientale e lo sviluppo dellrsquoe-conomia circolare

Faccio qualche esempio delle attivitagrave di produzione di end of waste bloccate dal nuovo contesto normativo Si va dai rifiuti inerti da costruzione e demolizione per la produzione di aggregati ai raee al riciclo dei fanghi da depurazione di reflui urbani

nel corso di unrsquoaudizione in commissione ambiente della Camera avete chiesto di recepire lrsquoart 6 della direttiva Ue 8512018 egrave una soluzione definitiva Una corretta ed effettiva soluzione del problema verifica-tosi nel nostro Paese egrave contenuta nellrsquoart 6 della direttiva 200898CE relativa ai rifiuti con le innovazioni introdotte dalla 2018851 che prevede la possibilitagrave - in assenza di decreti nazionali che vanno comunque accelerati portan-do con urgenza a buon fine quelli giagrave istruiti - di affidare alle regioni la competenza di integrare le autorizzazioni per la gestione caso per caso con la cessazione della qualifica di rifiuto nel pieno rispetto delle condizioni e dei criteri dettagliati comuni a livello europeo e non de-rogabili specificamente indicati in quellrsquoarticolo Questo garantirebbe anche lo stesso terreno di concorrenza per le imprese italiane rispetto ai loro competitor europei

In tal senso piugrave di cinquanta organizzazioni e associa-zioni di categoria tra cui Fise Assoambiente lo scorso luglio hanno presentato un appello al Governo e al Par-lamento in cui si denunciavano non solo la paralisi delle attivitagrave di riciclo ma anche le ricadute economiche di tale fenomeno pari a circa 2 miliardi di euro lrsquoanno

5cover sTory

ndeg274

201925 settembre

Il decreto legge ldquomisure urgenti per il contrasto dei cambiamenti climatici e la promozione dellrsquoeconomia verderdquo egrave la prima misura annunciata dal mi-nistro dellrsquoAmbiente Sergio costa per attuare il Green new deal di Go-verno La bozza del DL clima come egrave stato rinominato si concentra sul miglioramento della qualitagrave dellrsquoaria con misure urgenti tra cui il taglio progressivo dei ldquosussidi ambiental-mente dannosirdquo sullo sviluppo dei parchi nazionali e della tutela degli ecosistemi e sullrsquoeconomia circolare

Lrsquoesame del provvedimento clima era fissato in Consiglio dei ministri il 19 settembre ma egrave poi slittato ldquoStia-mo quindi lavorando in un clima di grande confronto affincheacute il testo fi-nale possa approdare nel piugrave breve tempo possibile in cdmrdquo ha com-mentato costa

ldquonon stiamo parlando di nuove tas-se ma di una rimodulazione della vecchia pressione fiscale incentrata su un modello di sviluppo che per un lungo periodo ha garantito benesse-re e crescita ma che ora egrave giunto al termine della corsardquo ha recentemen-te dichiarato in unrsquointervista al Sole-24ore il sottosegretario allrsquoAmbien-te roberto morassut

Il decreto

DL clima inserire il Salvamare

rosalba GiuGni presidenTe marevivo

marevivo chiede che nel Decreto legge sul clima sia inserito anche il mare per-cheacute il suo egrave un ruolo fonda-mentale nella regolazione del clima del pianeta

6il commenTo

ndeg274

201925 settembre

Produce oltre il 60 dellrsquoossigeno che respiriamo con una funzione paragonabile a quella delle foreste tropicali e assorbe circa un terzo dellrsquoanidride carbonica in eccesso immessa nellrsquoatmosfera dalle attivi-tagrave antropiche negli ultimi anni le risorse ittiche si stanno esaurendo gli habitat terrestri e marini sono sempre piugrave inquinati la biodiversitagrave egrave a rischio e gli oceani stanno diventando sempre piugrave caldi e acidi

La nostra richiesta di inserire la legge Salvamare nel DL clima viene da unrsquourgenza percheacute ldquovivere lentamente egrave come perdererdquo Permettere ai pescatori di portare a terra i rifiuti non risolve certo il problema ma sicuramente avragrave un impatto sulla riduzione della marine litter e aiute-ragrave il mare a recuperare il suo equilibrio

A maggio per sostenere la legge abbiamo consegnato al ministro dellrsquoAmbiente Sergio Costa oltre 200000 firme raccolte con una pe-tizione lanciata su changeorg insieme a Fondazione cetacea onlus

Il Ddl Salvamare egrave stato presentato e approvato dal consiglio dei mi-nistri nel mese di aprile e dopo altri due mesi egrave stato assegnato alla commissione Ambiente della camera dei Deputati che ha iniziato le audizioni alle quali ha partecipato anche marevivo Lrsquoassociazione ha proposto degli emendamenti che prendono in considerazione la mi-tilicoltura Secondo una ricerca condotta dallrsquoIspra il 28 del peso dei rifiuti in mare egrave riconducibile a questo tipo di attivitagrave in particolare sono state trovate ingenti quantitagrave di retine utilizzate per lrsquoallevamen-to delle cozze Per questo lrsquoassociazione chiede di mettere in atto un processo di economia circolare prevedendo il ldquovuoto a rendererdquo delle calzette anche se in materiale compostabile o biodegradabile e che ai mitilicoltori che consegnano le retine utilizzate possa essere rico-nosciuto un beneficio economico sullrsquoacquisto di quelle nuove

7il commenTo

ndeg274

201925 settembre

una settimana di inaugurazioni per i due distributori di biometano del progetto biomether in Emilia romagna Ieri egrave stato avviato lrsquoimpianto del depuratore di roncocesi gestito da Ireti (gruppo Iren) mentre giovedigrave saragrave inaugurato lrsquoimpianto di ravenna nei pressi della discarica gestita da Gruppo Hera

ldquoSi tratta di due impianti che producono due differenti tipolo-gie di biogasrdquo spiega a e7 stefano valentini coordinatore del progetto Biomether per art-Er la nuova societagrave regio-nale per la crescita e lrsquoinnovazione partner dellrsquoiniziativa con la regione crpa Lab Iren rinnovabili Ireti Iren Herambiente e Sol ldquoSi tratta di due differenti tecnologie di purificazione per un biogas prodotto da fanghi di depurazione nel caso di ron-cocesi mentre a Ravenna egrave una produzione da rifiutirdquo

Diversa anche la destinazione dei due progetti Lrsquoimpianto di ro-concesi alimenteragrave due vetture Volkswagen Polo di cui saranno studiate le performance nei prossimi due anni in modo da verifi-care eventuali effetti sulle vetture e saragrave adibito alla ricarica dei veicoli a metano di Ireti ldquoLrsquoobiettivo egrave avere dati significativi su idealmente 30 mila km in due annirdquo spiega Valentini ldquosi tratta di un orizzonte significativo nel mondo automotive per valutare lrsquoef-ficacia del nuovo carburante Prevediamo di realizzare tre cicli di test sui banchi a rulli Il primo lo abbiamo effettuato prima di parti-

Il biometano corre su stradaIl progetto Biomether lancia due impianti per la

ricarica di autovetture e autobus in Emilia Romagna

aGnese CeCChini

8carburanTi

ndeg274

201925 settembre

re con la sperimentazione I test li facciamo con Enea nel centro di casaccia (rm) ripe-teremo le stesse prove a 15 mila km e a 30 mila km per vedere eventuali differenzerdquo Il distributore egrave alimentato con quello che ad oggi rappresenta uno scarto nellrsquoimpianto ldquoIl biogas prodotto finora era destinato alle utenze della palazzina e dei digestori men-tre la parte che ora andragrave al distributore pri-ma andava in torcia quindi egrave un recupero di rifiuto vero e proprio Il progetto egrave nato nel 2013 con il finanziamento comunitario Life e della regione Emilia romagna Ha una portata di impianto maggiore rispetto allrsquouso che ne faremo Ad oggi lrsquouso egrave solo privato e serve per testare la tecnologia e valutare la filiera completa adatta a ottimiz-zare la tecnologia e renderla disponibile per eventuali repliche su scala maggiore

come regione siamo partiti nel 2013 quan-do non crsquoera alcuna regolamentazione sul biometano e abbiamo partecipato a diver-se consultazioni pubbliche La normativa si stava muovendo piugrave verso concetto di bio-gas da rifiuti organici e da forsu escluden-do le altre matrici organiche come il biogas da fanghi Il decreto dellrsquoanno scorso de-nominato lo lsquosblocca biometanorsquo ha dato il via libera a questa sperimentazionerdquo

Lrsquoimpianto di ravenna invece alimente-ragrave gli autobus a metano della cittadina ldquoIn questo caso non egrave previsto un gruppo di studio delle performance percheacute per esse-re veritiero dovrebbe studiare lrsquoimpatto su mezzi nuovi che al momento non avevamo a disposizionerdquo spiega Valentini

150 mila abitanti equivalenti

650 mila m3 annui di produzione

Produzione oraria 75 m3h

Stoccaggio in gasometro di 400 m3

circa 250000300000 m3 allrsquoanno verranno impiegati nel progetto biomether invece che essere smaltiti con torcia

I nUmErI dEllrsquoImPIanto dI ronCoCEsI

9carburanTi

ndeg274

201925 settembre10visTo su

GrEEn EConomy tasso dI CIrColarItagrave EConomIa ItalIana tra I mIGlIorI In EUroPaAl 171 contro la media Ue del 117 in salita di 55 punti in sei anni

di enriCo QuinTavalle

romA 23 SEttEmbrE 2019

I decisori pubblici manifestano una crescente attenzione verso politiche per la sostenibilitagrave ambientale e una riduzione nella pro-duzione di rifiuti Nella lettera di incarico della Presidente eletta della commissione europea ursula von der Leyen al commissario per lrsquoambiente si indica tra lrsquoaltro la realizzazione di un nuovo piano di azioni per lrsquoeconomia circolare che si intrecceragrave con una rinnovata strategia industriale In Italia nel discorso di insedia-mento del nuovo governo il Presidente del consiglio indica la necessitagrave che il sistema produttivo promuova ldquoprassi socialmente responsabili che valgano a rendere quanto piugrave efficace la lsquotran-sizione ecologicarsquo e indirizzino il sistema produttivo verso unrsquoe-conomia circolare che favorisca la cultura del riciclo e dismetta definitivamente la cultura del rifiutordquo

contInuA A LEGGErE

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201925 settembre11smarT ciTy

Il progetto ora open road alliance presentato in un convegno il 19 settembre da Cittadinanzattiva e fondazione Unipolis vuole trovare nuove idee per migliorare la pianificazione della mobilitagrave urbana tra gli studenti liceali di 14 cittagrave metropolitane (maggiori det-tagli su Canale Energia) Lrsquoiniziativa saragrave utile per indivi-duare le soluzioni piugrave adatte al territorio nel ventaglio di proposte oggi esistenti Inoltre aiuteragrave i ragazzi a capire come raccogliere ed elaborare i dati ha evidenziato nel corso della tavola rotonda del convegno il deputato di +Europa alessandro fusacchia Dati che prosegue sono utili ai comuni per attuare una politica sostenibile e che invece ldquospesso restano di proprietagrave del fornitore del servizio pubblico nella cittagrave metropolitanardquo sottra-endo ldquoun vantaggio competitivordquo alle amministrazioni locali

Per promuovere una politica sostenibile anche il piugrave virtuoso dei comuni deve avere lrsquoappoggio delle Am-ministrazioni centrali ha commentato Irene Priolo as-sessore alla mobilitagrave di Bologna In questa cittagrave caso straordinario in Italia egrave stato redatto un Piano metro-politano sostenibile e non urbano in cui si tiene conto

IdEE giovani e mIsUrE concrete per trasporti GrEEnIl confronto alla presentazione del progetto ORA promosso nella Settimana Ue della mobilitagrave sostenibile

ivonne Carpinelli

ndeg274

201925 settembre12smarT ciTy

degli spostamenti tra il capoluogo e i comuni limitrofi ldquoQui la Ztl ambientale im-pediragrave a metagrave dei cittadini di circolare per il centro Significa scatenare una guerra civile ci vuole la collaborazione dello Statordquo ha rimarcato la Priolo una coopera-zione cui bisogneragrave unire ldquolungimiranza nelle finanziarierdquo precisa

Percheacute si parli di mobilitagrave intelligente e sostenibile bisogna rivedere il ldquocodi-ce della strada secondo le proposte di modifica di iniziativa parlamentarerdquo come rimarcato dalla senatrice del m5s Gabriella di Girolamo tra le misure concrete da promuovere la senatrice ha ricordato la proposta che ha presentato a Palazzo madama per la ldquosostituzione di alcuni automezzi endotermici con elettrici negli aeroporti intercontinentalirdquo

rossella muroni deputata di liberi e Uguali ha avanzato unrsquoidea che rappre-senta un primo gradino per lrsquoattuazione del Green new deal del Governo ldquobi-sognerebbe promuovere una cabina di regia che riunisce le aree metropolitane del Paese e aiuti il confronto sulla mobilitagraverdquo A fargli eco roberto Pella vice-presidente vicario di anci che richiama il bisogno di ldquocoinvolgere il ministero del mezzogiornordquo per ldquodifendere in Parlamento i fondi destinati alle periferierdquo e rdquoaiutare i sindaci che sono la vera chiave di sviluppo per il territoriordquo

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201925 settembre13visTo su canale enerGia

PUms sPazIo al lEssICo dEl fUtUro nEllE nUovE lInEE GUIdaVerranno presentate ad ottobre e terranno conto della sicurez-za di pedoni e ciclisti in primis delle innovazioni tecnologiche in campo automazione e IoT e dellrsquoaspetto normativo Intervista a Florinda Boschetti senior project manager di Polis e coordinatri-ce della 6deg conferenza europea sui Pums

di ivonne Carpinelli

romA 20 SEttEmbrE 2019

Le nuove linee guida europee sui Piani urbani di mobilitagrave sostenibile (Pums) saranno presentate ai principi di ottobre nel corso del con-gresso olandese organizzato da civitas la rete di cittagrave che promuove un trasporto pubblico piugrave pulito Questa seconda versione la prima risale al 2013 vuole aiutare i professionisti della pianificazione del trasporto urbano a coniugare innovazione tecnologica e novitagrave nor-mative una bozza egrave giagrave disponibile e non dovrebbero esserci trop-pi cambiamenti ldquoSi stanno ultimando le parti graficherdquo anticipa a canale Energia Florinda boschetti senior project manager di Polis il consorzio di partner che gestisce lo svolgimento della Settimana europea della mobilitagrave sostenibile e coordinatrice della 6deg conferen-za europea sui Pums (17- 18 giugno Groningen Paesi bassi)

contInuA A LEGGErE

ndeg274

201925 settembre14efficienza

Per evitare che il settore dellrsquoefficienza energetica sia dan-neggiato da episodi come il recente caso di maxi truffa da 110 milioni di euro occorre continuare ad effettuare i controlli previsti dalle normative e fare cultura Egrave lrsquoappello lanciato dal segretario di federesco alessandro Pascucci allrsquoindomani del nuovo caso che coinvolge quindici imprese e ha portato allrsquoarresto di sette persone per il reato di truffa aggravata e per il conseguimento indebito di erogazioni pubbliche ldquoIl vir-tuoso meccanismo dei tee ha il pregio di aver sviluppato una cultura dellrsquoefficienza energetica Egrave uno strumento di mercato complesso che va corretto nel tempo al fine di mantenerlo vivo e adattarlo allo sviluppo del settore allrsquoevoluzione del-le tecnologie alle maggiori competenze degli operatori alle nuove esigenze del mercato tale tipo di manutenzione pur-troppo egrave mancatardquo

tra il 2017 e il 2018 ricorda Pascucci ldquoFederesco e altri sta-keholder del settore energetico hanno presentato al Governo che era in carica un documento di sintesi contenente una lista dettagliata di criticitagrave e di proposte di soluzioni pragmatiche Ersquo stato un tentativo che non ha prodotto risposte concreterdquo

ldquoPiugrave controlli e cultura sui certificati bianchirdquo

Lrsquoappello del segretario di Federesco Alessandro Pascucci allrsquoindomani di un nuovo episodio di maxi truffa ai danni del comparto

ivonne Carpinelli

ndeg274

201925 settembre15efficienza

Ad oggi con la situazione che si egrave venuta a creare ci sono circa ldquo4000 ricorsi al tar di cui circa 1000 riguardano il settore dei tee segno che qualcosa non vardquo La ldquodomanda di titoli supera lrsquoofferta e i soggetti stranieri investono menordquo prosegue Pascucci Le imprese mostra-no una grave sofferenza ldquomolte aziende scoraggiate dalle onerose lungaggini burocratiche e dalla complessitagrave del sistema rinunciano a richiedere i certificati bianchi per interventi troppo piccoli e per i quali decidono di beneficiare di differenti sistemi incentivanti se possibi-lerdquo nel frattempo molti operatori del settore hanno visto ldquobloccare dal Gse lrsquoemissione dei tee per progetti giagrave avviati e su cui crsquoera stata giagrave una procedura istruttoria con esito positivo (dallrsquoAutoritagrave o dal-lo stesso Gestore) il Gse era arrivato a mettere in discussione tutto il procedimento dando differente interpretazione delle normativerdquo Da qui ldquola pioggia di ricorsi al tar percheacute egrave necessario ricordarlo la stragrande maggioranza degli operatori egrave onestardquo

ldquoDa anni chiediamo al ministero dello Sviluppo economico di inter-venire direttamente ma finora non abbiamo ricevuto alcun segnale concretordquo nellrsquoultimo anno e mezzo ldquoho sentito belle espressioni e iniziative ma allrsquoatto pratico non egrave cambiato nullardquo Se si guarda al futuro crsquoegrave un porsquo di speranza ldquoForserdquo conclude Pascucci

ndeg274

201925 settembre16efficienza

uno sguardo europeo sul riscaldamento sostenibile

anTonio Junior ruGGiero

che livello di competitivitagrave hanno rag-giunto le energie rinnovabili nel settore del riscaldamento e del raffreddamen-to A rispondere sono la societagrave danese di consulenza Cowi e il Centre for euro-pean policy studies (ceps) con sede a bruxelles a cui la DG Energy della com-missione europea ha commissionato lrsquoe-laborazione di uno specifico studio

Piugrave nel dettaglio gli analisti hanno de-clinato lrsquoindustria comunitaria heating and cooling (Hampc) in base a quattro tecnologiefonti di riferimento per la ge-nerazione del calore biomassa biogas pompe di calore e solare termico Il quadro che ne emerge egrave di un settore fondamentale per la decarbonizzazione e dallrsquoaltissimo potenziale di mercato in tutta Europa

Interessanti i dati di scenario su 14 milioni di posti di lavoro legati alle energie rinnovabili in ue nel 2017 ben 650000 fanno capo al settore Hampc Proporzioni analoghe si riscontrano sul fatturato che nel caso delle fonti rinno-vabili raggiunge 1547 miliardi di euro in cui la porzione riferita a biomassa biogas pompe di calore e solare ter-mico si attesta a 672 mld di euro

ndeg274

201925 settembre17efficienza

Dunque ldquolrsquoaumento della quota di fonti energe-tiche rinnovabili utilizzate nel riscaldamento e nel raffreddamento potrebbe avere un impatto positi-vo sullrsquoeconomia europea e contemporaneamen-te sui suoi cittadini e sullrsquoambienterdquo secondo gli autori dello studio

ldquoIl calore da biomassa solida egrave lrsquoopzione rinnova-bile piugrave competitiva in termini di costi La disponi-bilitagrave di infrastrutture di teleriscaldamento puograve ren-dere competitive le soluzioni centralizzate Hampc ad esempio nel segmento solare termico Drsquoaltro canto le societagrave di biogas competono principal-mente sui mercati nazionali e le attuali condizioni di mercato le rendono dipendenti dagli schemi di sostegno Inoltre anche con bassi costi operativi le pompe di calore non sono competitive in assen-za di schemi di supporto a causa degli elevati costi di investimento iniziali Allo stesso modo il sola-re termico egrave competitivo quando sono disponibili schemi di supporto per coprire parte dei costi di investimento inizialirdquo

Elementi che potrebbero favorire un Hampc piugrave so-stenibile sono una migliore formazione di tecnici rivenditori e consumatori sui benefici economici e ambientali delle diverse tecnologie oltre allrsquoim-mancabile semplificazione burocratica ammini-strativa per i progetti di ogni taglia

Inoltre ldquonel patrimonio edilizio esistente si riscon-trano potenziali ristrutturazioni che comportano lrsquointroduzione di tecnologie Fer Hampc in sostituzio-ne di vecchie soluzioni a base fossile Gli incentivi per promuovere tali scelte possono aiutarerdquo men-tre ldquole infrastrutture di teleriscaldamento e teleraf-freddamento offrono unrsquoopportunitagrave per soluzioni centralizzate che beneficiano delle economie di scala migliorando cosigrave lrsquoefficienza e riducendo i costi operativirdquo

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201925 settembre18reporT

I ConsUmI PEtrolIfErIsECondo UP

ldquoAd agosto per il secondo mese consecutivo la benzina venduta sulla rete ha mostrato un segno positivo dello 03 a fronte di un calo dellrsquo13 del gasolio una dinamica che co-mincia a riflettere il recupero di interesse verso questa alimentazione da parte dei consuma-tori come provato peraltro dallrsquoandamento delle immatricolazioni di autovetture nuoverdquo Egrave quanto sottolinea lrsquounione Petrolifera com-mentando il recente aggiornamento sui consu-mi italiani di settore pubblicato dallrsquoassociazio-ne (sulla base dei dati mise)

tra i prodotti con un segno positivo uP segna-la il carboturbo e i bunkers Dopo molti mesi inoltre il bitume mostra un primo calo I valori indicati nel grafico seguente sono paragonati a quelli del corrispondente periodo nel 2018

redazione

ndeg274

201925 settembre19reporT

aGosto 2019

Consumi prodotti petroliferi 51 milioni di tonnellate -09 (45000 tonnellate)

Consumi benzina e gasolio autotrazione 26 milioni di tonnellate (07 e 19) -29 (77000 tonnellate)

Consumi benzina -07 (5000 tonnellate)

vendita benzina rete +03

Consumi gasolio autotrazione -36 (72000 tonnellate)

Immatricolazione auto -29 Diesel 379 del totale (era 558 ad agosto 2018) ben-zina 44 (293 ad agosto 2018) Gpl 101 ibride 49 meta-no 25 elettriche 06

ndeg274

201925 settembre20reporT

Consumi prodotti petroliferi 399 milioni di tonnellate -12 (496000 tonnellate)

Consumi benzina e gasolio autotrazione 209 milioni di tonnellate -07 (144000 tonnellate)

Consumi benzina -06

vendita benzina rete -03

Consumi gasolio autotrazione -07

vendita gasolio rete +02

Immatricolazione auto

-3 Diesel 416 del totale (era il 535 nei primi otto mesi 2018) benzina 436 (-10) Gpl 72 ibride 54 metano 17 elettriche 05

GEnnaIo - aGosto 2019

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201925 settembre

Le nuove installazioni di fotovoltaico eolico e idro-elettrico hanno raggiunto complessivamente circa 554 mW nel primo semestre dellrsquoanno facendo re-gistrare un incremento del 66 rispetto al 2018

nel dettaglio si conferma il ldquonuovo trend positivordquo delle installazioni FV che nel mese di giugno con 443 mW raggiungono 231 mW (+21 rispetto allo stesso periodo del 2018) In aumento il numero di unitagrave di produzione connesse (+19) ldquofrutto prin-cipalmente delle detrazioni fiscali per il cittadinordquo si legge nellrsquoultimo osservatorio Fer realizzato da Anie rinnovabili

Le regioni che hanno registrato il maggior incre-mento in termini di potenza sono basilicata mar-che Sardegna trentino Alto Adige e Valle drsquoAosta Quelle con il maggior decremento sono molise Puglia e umbria tutte le regioni hanno registrato una crescita in termini di unitagrave di produzione e tra quelle con incremento maggiore si segnalano basi-licata calabria Piemonte e marche

21reporT

Fer il report diAnie rinnovabiliI dati del primo semestre 2019

redazione

ndeg274

201925 settembre

Gli impianti di tipo residenziale (fino a 20 kW) precisa il report costitu-iscono il 56 della nuova potenza installata nel 2019 mentre a giugno non si registrano attivazioni di installazioni di taglia superiore a 1 mW

Quello dellrsquoeolico invece viene definito un ldquoexploitrdquo che con 214 MW arriva a 300 MW nel 2019 (+199 rispetto al 2018) In flessione il numero di unitagrave di produzione connesse (-67) ldquoconsiderato che i nuovi impianti installati sono per la quasi totalitagrave (999) superiore ai 200 kWrdquo

Per quanto riguarda la diffusione territoriale ldquola maggior parte della po-tenza connessa (87) egrave localizzata nelle regioni del Sud Italiardquo Lrsquoosserva-torio poi segnala lrsquoattivazione di diversi grandi impianti avvenuti a giugno in campania calabria Puglia ma anche toscana

Quadro positivo per il settore idroelettrico con circa 11 mW ldquononostan-te le installazioni (23 mW) nel primo semestre risultino in calo (-46 sul 2018)rdquo Si registra poi una riduzione (-14) per le unitagrave di produzione rispetto al 2018 Il maggior incremento di potenza egrave stato registrato in Emilia romagna Friuli Venezia Giulia e Valle drsquoAosta Gli impianti inferio-ri a 1 mW connessi nel 2019 costituiscono il 30 del totale Analizzando i dati congiunturali dei primi due trimestri ldquoegrave evidente lrsquoexploitrdquo nel pe-riodo aprile-giugno con ben 409 mW installati di cui 66 eolico e 31 FV rispetto al secondo trimestre del 2018 sono in salita tutti e tre i com-parti (+19 fotovoltaico +764 eolico +71 idroelettrico)

Lato bioenergie lrsquoaggiornamento di Anie rileva che nei sei mesi il contri-buto egrave stato positivo con 13 MW ldquoResta da verificare se alcuni impianti siano entrati in esercizio prima del 2019 ldquoma considerati rinnovabili in seguito allrsquoaggiornamento dei dati relativi alle tipologie di feedstock im-piegati per individuare il combustibile prevalenterdquo

Infine a giugno si registra una riduzione del Pun e dei prezzi zonali ad esclusione della Sicilia rispetto al 2018 Per quanto riguarda msd ex-ante (mercato servizi dispacciamento ex-ante) e mb (mercato bilanciamento) si sono registrate riduzioni nei prezzi medi sia a salire sia a scendere ri-spetto al 2018

22reporT

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201925 settembre

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201925 settembre24neWs aziende

natixis premia i migliori investimenti attenti allrsquoambiente

La banca natixis ha iniziato a proporre tassi di rendimento variabili in base allrsquoimpatto ambientale riferito allrsquoinvestimento da sostenere Il Green weighting factor (Gwf) egrave un indice che permette di ridurre del 50 il costo dellrsquoanalisi del rischio per i finan-ziamenti a basso impatto ambientale mentre per quelli piugrave inquinanti egrave previsto un aumento fino al 24 Il sistema di valutazione egrave stato implementato a partire dal dicembre 2017 Il Gwf egrave uno strumento che dal 2020 la banca transalpina renderagrave fruibile per tutti gli istituti interessati

In sicilia 50 mw eolici per alerion clean power

Alerion clean power (Acp) Spa finanziaria che si occupa di investimenti in aziende operanti nella produzione di energia da rinnovabili si egrave aggiudicata lrsquoasta competitiva riferita allrsquoacquisito dellrsquointero capitale sociale di Anemos Wind Srl proprietaria di un campo eolico a regalbuto in provincia di Enna della potenza totale di 50 mW per una produzione annua di 60 milioni di kWh Il prezzo pagato da Acp egrave di 329 milioni e permette allrsquoazienda di milanese di raggiungere una potenza installata lorda di 564 mW quindi prossima ai 592 mW previsti come obiettivo per il 2021

sparkle riduce i consumi e aumenta le prestazioni a Istanbul

La riduzione dei consumo per lrsquoattivitagrave dei data center rappresenta una sfida importa-ne del futuro Sparkle primo operatore di servizi wholesale in Italia e ottavo nel mon-do ha implementato il suo data center che si trova a Istanbul puntando su efficienza energetica riduzione dei consumi e miglioramento tecnologico migliorando il siste-ma di alimentazione e il sistema di raffreddamento la capacitagrave egrave aumentata del 40 e i consumi sono diminuiti del 14 Al contempo i sistemi antincendio e di sicurezza sono stati aggiornati alla normativa vigente

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201925 settembre

Il decreto legge ldquomisure urgenti per il contrasto dei cambiamenti climatici e la promozione dellrsquoeconomia verderdquo egrave la prima misura annunciata dal mi-nistro dellrsquoAmbiente Sergio costa per attuare il Green new deal di Go-verno La bozza del DL clima come egrave stato rinominato si concentra sul miglioramento della qualitagrave dellrsquoaria con misure urgenti tra cui il taglio progressivo dei ldquosussidi ambiental-mente dannosirdquo sullo sviluppo dei parchi nazionali e della tutela degli ecosistemi e sullrsquoeconomia circolare

Lrsquoesame del provvedimento clima era fissato in Consiglio dei ministri il 19 settembre ma egrave poi slittato ldquoStia-mo quindi lavorando in un clima di grande confronto affincheacute il testo fi-nale possa approdare nel piugrave breve tempo possibile in cdmrdquo ha com-mentato costa

ldquonon stiamo parlando di nuove tas-se ma di una rimodulazione della vecchia pressione fiscale incentrata su un modello di sviluppo che per un lungo periodo ha garantito benesse-re e crescita ma che ora egrave giunto al termine della corsardquo ha recentemen-te dichiarato in unrsquointervista al Sole-24ore il sottosegretario allrsquoAmbien-te roberto morassut

Il decreto

DL clima inserire il Salvamare

rosalba GiuGni presidenTe marevivo

marevivo chiede che nel Decreto legge sul clima sia inserito anche il mare per-cheacute il suo egrave un ruolo fonda-mentale nella regolazione del clima del pianeta

6il commenTo

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201925 settembre

Produce oltre il 60 dellrsquoossigeno che respiriamo con una funzione paragonabile a quella delle foreste tropicali e assorbe circa un terzo dellrsquoanidride carbonica in eccesso immessa nellrsquoatmosfera dalle attivi-tagrave antropiche negli ultimi anni le risorse ittiche si stanno esaurendo gli habitat terrestri e marini sono sempre piugrave inquinati la biodiversitagrave egrave a rischio e gli oceani stanno diventando sempre piugrave caldi e acidi

La nostra richiesta di inserire la legge Salvamare nel DL clima viene da unrsquourgenza percheacute ldquovivere lentamente egrave come perdererdquo Permettere ai pescatori di portare a terra i rifiuti non risolve certo il problema ma sicuramente avragrave un impatto sulla riduzione della marine litter e aiute-ragrave il mare a recuperare il suo equilibrio

A maggio per sostenere la legge abbiamo consegnato al ministro dellrsquoAmbiente Sergio Costa oltre 200000 firme raccolte con una pe-tizione lanciata su changeorg insieme a Fondazione cetacea onlus

Il Ddl Salvamare egrave stato presentato e approvato dal consiglio dei mi-nistri nel mese di aprile e dopo altri due mesi egrave stato assegnato alla commissione Ambiente della camera dei Deputati che ha iniziato le audizioni alle quali ha partecipato anche marevivo Lrsquoassociazione ha proposto degli emendamenti che prendono in considerazione la mi-tilicoltura Secondo una ricerca condotta dallrsquoIspra il 28 del peso dei rifiuti in mare egrave riconducibile a questo tipo di attivitagrave in particolare sono state trovate ingenti quantitagrave di retine utilizzate per lrsquoallevamen-to delle cozze Per questo lrsquoassociazione chiede di mettere in atto un processo di economia circolare prevedendo il ldquovuoto a rendererdquo delle calzette anche se in materiale compostabile o biodegradabile e che ai mitilicoltori che consegnano le retine utilizzate possa essere rico-nosciuto un beneficio economico sullrsquoacquisto di quelle nuove

7il commenTo

ndeg274

201925 settembre

una settimana di inaugurazioni per i due distributori di biometano del progetto biomether in Emilia romagna Ieri egrave stato avviato lrsquoimpianto del depuratore di roncocesi gestito da Ireti (gruppo Iren) mentre giovedigrave saragrave inaugurato lrsquoimpianto di ravenna nei pressi della discarica gestita da Gruppo Hera

ldquoSi tratta di due impianti che producono due differenti tipolo-gie di biogasrdquo spiega a e7 stefano valentini coordinatore del progetto Biomether per art-Er la nuova societagrave regio-nale per la crescita e lrsquoinnovazione partner dellrsquoiniziativa con la regione crpa Lab Iren rinnovabili Ireti Iren Herambiente e Sol ldquoSi tratta di due differenti tecnologie di purificazione per un biogas prodotto da fanghi di depurazione nel caso di ron-cocesi mentre a Ravenna egrave una produzione da rifiutirdquo

Diversa anche la destinazione dei due progetti Lrsquoimpianto di ro-concesi alimenteragrave due vetture Volkswagen Polo di cui saranno studiate le performance nei prossimi due anni in modo da verifi-care eventuali effetti sulle vetture e saragrave adibito alla ricarica dei veicoli a metano di Ireti ldquoLrsquoobiettivo egrave avere dati significativi su idealmente 30 mila km in due annirdquo spiega Valentini ldquosi tratta di un orizzonte significativo nel mondo automotive per valutare lrsquoef-ficacia del nuovo carburante Prevediamo di realizzare tre cicli di test sui banchi a rulli Il primo lo abbiamo effettuato prima di parti-

Il biometano corre su stradaIl progetto Biomether lancia due impianti per la

ricarica di autovetture e autobus in Emilia Romagna

aGnese CeCChini

8carburanTi

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201925 settembre

re con la sperimentazione I test li facciamo con Enea nel centro di casaccia (rm) ripe-teremo le stesse prove a 15 mila km e a 30 mila km per vedere eventuali differenzerdquo Il distributore egrave alimentato con quello che ad oggi rappresenta uno scarto nellrsquoimpianto ldquoIl biogas prodotto finora era destinato alle utenze della palazzina e dei digestori men-tre la parte che ora andragrave al distributore pri-ma andava in torcia quindi egrave un recupero di rifiuto vero e proprio Il progetto egrave nato nel 2013 con il finanziamento comunitario Life e della regione Emilia romagna Ha una portata di impianto maggiore rispetto allrsquouso che ne faremo Ad oggi lrsquouso egrave solo privato e serve per testare la tecnologia e valutare la filiera completa adatta a ottimiz-zare la tecnologia e renderla disponibile per eventuali repliche su scala maggiore

come regione siamo partiti nel 2013 quan-do non crsquoera alcuna regolamentazione sul biometano e abbiamo partecipato a diver-se consultazioni pubbliche La normativa si stava muovendo piugrave verso concetto di bio-gas da rifiuti organici e da forsu escluden-do le altre matrici organiche come il biogas da fanghi Il decreto dellrsquoanno scorso de-nominato lo lsquosblocca biometanorsquo ha dato il via libera a questa sperimentazionerdquo

Lrsquoimpianto di ravenna invece alimente-ragrave gli autobus a metano della cittadina ldquoIn questo caso non egrave previsto un gruppo di studio delle performance percheacute per esse-re veritiero dovrebbe studiare lrsquoimpatto su mezzi nuovi che al momento non avevamo a disposizionerdquo spiega Valentini

150 mila abitanti equivalenti

650 mila m3 annui di produzione

Produzione oraria 75 m3h

Stoccaggio in gasometro di 400 m3

circa 250000300000 m3 allrsquoanno verranno impiegati nel progetto biomether invece che essere smaltiti con torcia

I nUmErI dEllrsquoImPIanto dI ronCoCEsI

9carburanTi

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201925 settembre10visTo su

GrEEn EConomy tasso dI CIrColarItagrave EConomIa ItalIana tra I mIGlIorI In EUroPaAl 171 contro la media Ue del 117 in salita di 55 punti in sei anni

di enriCo QuinTavalle

romA 23 SEttEmbrE 2019

I decisori pubblici manifestano una crescente attenzione verso politiche per la sostenibilitagrave ambientale e una riduzione nella pro-duzione di rifiuti Nella lettera di incarico della Presidente eletta della commissione europea ursula von der Leyen al commissario per lrsquoambiente si indica tra lrsquoaltro la realizzazione di un nuovo piano di azioni per lrsquoeconomia circolare che si intrecceragrave con una rinnovata strategia industriale In Italia nel discorso di insedia-mento del nuovo governo il Presidente del consiglio indica la necessitagrave che il sistema produttivo promuova ldquoprassi socialmente responsabili che valgano a rendere quanto piugrave efficace la lsquotran-sizione ecologicarsquo e indirizzino il sistema produttivo verso unrsquoe-conomia circolare che favorisca la cultura del riciclo e dismetta definitivamente la cultura del rifiutordquo

contInuA A LEGGErE

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201925 settembre11smarT ciTy

Il progetto ora open road alliance presentato in un convegno il 19 settembre da Cittadinanzattiva e fondazione Unipolis vuole trovare nuove idee per migliorare la pianificazione della mobilitagrave urbana tra gli studenti liceali di 14 cittagrave metropolitane (maggiori det-tagli su Canale Energia) Lrsquoiniziativa saragrave utile per indivi-duare le soluzioni piugrave adatte al territorio nel ventaglio di proposte oggi esistenti Inoltre aiuteragrave i ragazzi a capire come raccogliere ed elaborare i dati ha evidenziato nel corso della tavola rotonda del convegno il deputato di +Europa alessandro fusacchia Dati che prosegue sono utili ai comuni per attuare una politica sostenibile e che invece ldquospesso restano di proprietagrave del fornitore del servizio pubblico nella cittagrave metropolitanardquo sottra-endo ldquoun vantaggio competitivordquo alle amministrazioni locali

Per promuovere una politica sostenibile anche il piugrave virtuoso dei comuni deve avere lrsquoappoggio delle Am-ministrazioni centrali ha commentato Irene Priolo as-sessore alla mobilitagrave di Bologna In questa cittagrave caso straordinario in Italia egrave stato redatto un Piano metro-politano sostenibile e non urbano in cui si tiene conto

IdEE giovani e mIsUrE concrete per trasporti GrEEnIl confronto alla presentazione del progetto ORA promosso nella Settimana Ue della mobilitagrave sostenibile

ivonne Carpinelli

ndeg274

201925 settembre12smarT ciTy

degli spostamenti tra il capoluogo e i comuni limitrofi ldquoQui la Ztl ambientale im-pediragrave a metagrave dei cittadini di circolare per il centro Significa scatenare una guerra civile ci vuole la collaborazione dello Statordquo ha rimarcato la Priolo una coopera-zione cui bisogneragrave unire ldquolungimiranza nelle finanziarierdquo precisa

Percheacute si parli di mobilitagrave intelligente e sostenibile bisogna rivedere il ldquocodi-ce della strada secondo le proposte di modifica di iniziativa parlamentarerdquo come rimarcato dalla senatrice del m5s Gabriella di Girolamo tra le misure concrete da promuovere la senatrice ha ricordato la proposta che ha presentato a Palazzo madama per la ldquosostituzione di alcuni automezzi endotermici con elettrici negli aeroporti intercontinentalirdquo

rossella muroni deputata di liberi e Uguali ha avanzato unrsquoidea che rappre-senta un primo gradino per lrsquoattuazione del Green new deal del Governo ldquobi-sognerebbe promuovere una cabina di regia che riunisce le aree metropolitane del Paese e aiuti il confronto sulla mobilitagraverdquo A fargli eco roberto Pella vice-presidente vicario di anci che richiama il bisogno di ldquocoinvolgere il ministero del mezzogiornordquo per ldquodifendere in Parlamento i fondi destinati alle periferierdquo e rdquoaiutare i sindaci che sono la vera chiave di sviluppo per il territoriordquo

ndeg274

201925 settembre13visTo su canale enerGia

PUms sPazIo al lEssICo dEl fUtUro nEllE nUovE lInEE GUIdaVerranno presentate ad ottobre e terranno conto della sicurez-za di pedoni e ciclisti in primis delle innovazioni tecnologiche in campo automazione e IoT e dellrsquoaspetto normativo Intervista a Florinda Boschetti senior project manager di Polis e coordinatri-ce della 6deg conferenza europea sui Pums

di ivonne Carpinelli

romA 20 SEttEmbrE 2019

Le nuove linee guida europee sui Piani urbani di mobilitagrave sostenibile (Pums) saranno presentate ai principi di ottobre nel corso del con-gresso olandese organizzato da civitas la rete di cittagrave che promuove un trasporto pubblico piugrave pulito Questa seconda versione la prima risale al 2013 vuole aiutare i professionisti della pianificazione del trasporto urbano a coniugare innovazione tecnologica e novitagrave nor-mative una bozza egrave giagrave disponibile e non dovrebbero esserci trop-pi cambiamenti ldquoSi stanno ultimando le parti graficherdquo anticipa a canale Energia Florinda boschetti senior project manager di Polis il consorzio di partner che gestisce lo svolgimento della Settimana europea della mobilitagrave sostenibile e coordinatrice della 6deg conferen-za europea sui Pums (17- 18 giugno Groningen Paesi bassi)

contInuA A LEGGErE

ndeg274

201925 settembre14efficienza

Per evitare che il settore dellrsquoefficienza energetica sia dan-neggiato da episodi come il recente caso di maxi truffa da 110 milioni di euro occorre continuare ad effettuare i controlli previsti dalle normative e fare cultura Egrave lrsquoappello lanciato dal segretario di federesco alessandro Pascucci allrsquoindomani del nuovo caso che coinvolge quindici imprese e ha portato allrsquoarresto di sette persone per il reato di truffa aggravata e per il conseguimento indebito di erogazioni pubbliche ldquoIl vir-tuoso meccanismo dei tee ha il pregio di aver sviluppato una cultura dellrsquoefficienza energetica Egrave uno strumento di mercato complesso che va corretto nel tempo al fine di mantenerlo vivo e adattarlo allo sviluppo del settore allrsquoevoluzione del-le tecnologie alle maggiori competenze degli operatori alle nuove esigenze del mercato tale tipo di manutenzione pur-troppo egrave mancatardquo

tra il 2017 e il 2018 ricorda Pascucci ldquoFederesco e altri sta-keholder del settore energetico hanno presentato al Governo che era in carica un documento di sintesi contenente una lista dettagliata di criticitagrave e di proposte di soluzioni pragmatiche Ersquo stato un tentativo che non ha prodotto risposte concreterdquo

ldquoPiugrave controlli e cultura sui certificati bianchirdquo

Lrsquoappello del segretario di Federesco Alessandro Pascucci allrsquoindomani di un nuovo episodio di maxi truffa ai danni del comparto

ivonne Carpinelli

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201925 settembre15efficienza

Ad oggi con la situazione che si egrave venuta a creare ci sono circa ldquo4000 ricorsi al tar di cui circa 1000 riguardano il settore dei tee segno che qualcosa non vardquo La ldquodomanda di titoli supera lrsquoofferta e i soggetti stranieri investono menordquo prosegue Pascucci Le imprese mostra-no una grave sofferenza ldquomolte aziende scoraggiate dalle onerose lungaggini burocratiche e dalla complessitagrave del sistema rinunciano a richiedere i certificati bianchi per interventi troppo piccoli e per i quali decidono di beneficiare di differenti sistemi incentivanti se possibi-lerdquo nel frattempo molti operatori del settore hanno visto ldquobloccare dal Gse lrsquoemissione dei tee per progetti giagrave avviati e su cui crsquoera stata giagrave una procedura istruttoria con esito positivo (dallrsquoAutoritagrave o dal-lo stesso Gestore) il Gse era arrivato a mettere in discussione tutto il procedimento dando differente interpretazione delle normativerdquo Da qui ldquola pioggia di ricorsi al tar percheacute egrave necessario ricordarlo la stragrande maggioranza degli operatori egrave onestardquo

ldquoDa anni chiediamo al ministero dello Sviluppo economico di inter-venire direttamente ma finora non abbiamo ricevuto alcun segnale concretordquo nellrsquoultimo anno e mezzo ldquoho sentito belle espressioni e iniziative ma allrsquoatto pratico non egrave cambiato nullardquo Se si guarda al futuro crsquoegrave un porsquo di speranza ldquoForserdquo conclude Pascucci

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201925 settembre16efficienza

uno sguardo europeo sul riscaldamento sostenibile

anTonio Junior ruGGiero

che livello di competitivitagrave hanno rag-giunto le energie rinnovabili nel settore del riscaldamento e del raffreddamen-to A rispondere sono la societagrave danese di consulenza Cowi e il Centre for euro-pean policy studies (ceps) con sede a bruxelles a cui la DG Energy della com-missione europea ha commissionato lrsquoe-laborazione di uno specifico studio

Piugrave nel dettaglio gli analisti hanno de-clinato lrsquoindustria comunitaria heating and cooling (Hampc) in base a quattro tecnologiefonti di riferimento per la ge-nerazione del calore biomassa biogas pompe di calore e solare termico Il quadro che ne emerge egrave di un settore fondamentale per la decarbonizzazione e dallrsquoaltissimo potenziale di mercato in tutta Europa

Interessanti i dati di scenario su 14 milioni di posti di lavoro legati alle energie rinnovabili in ue nel 2017 ben 650000 fanno capo al settore Hampc Proporzioni analoghe si riscontrano sul fatturato che nel caso delle fonti rinno-vabili raggiunge 1547 miliardi di euro in cui la porzione riferita a biomassa biogas pompe di calore e solare ter-mico si attesta a 672 mld di euro

ndeg274

201925 settembre17efficienza

Dunque ldquolrsquoaumento della quota di fonti energe-tiche rinnovabili utilizzate nel riscaldamento e nel raffreddamento potrebbe avere un impatto positi-vo sullrsquoeconomia europea e contemporaneamen-te sui suoi cittadini e sullrsquoambienterdquo secondo gli autori dello studio

ldquoIl calore da biomassa solida egrave lrsquoopzione rinnova-bile piugrave competitiva in termini di costi La disponi-bilitagrave di infrastrutture di teleriscaldamento puograve ren-dere competitive le soluzioni centralizzate Hampc ad esempio nel segmento solare termico Drsquoaltro canto le societagrave di biogas competono principal-mente sui mercati nazionali e le attuali condizioni di mercato le rendono dipendenti dagli schemi di sostegno Inoltre anche con bassi costi operativi le pompe di calore non sono competitive in assen-za di schemi di supporto a causa degli elevati costi di investimento iniziali Allo stesso modo il sola-re termico egrave competitivo quando sono disponibili schemi di supporto per coprire parte dei costi di investimento inizialirdquo

Elementi che potrebbero favorire un Hampc piugrave so-stenibile sono una migliore formazione di tecnici rivenditori e consumatori sui benefici economici e ambientali delle diverse tecnologie oltre allrsquoim-mancabile semplificazione burocratica ammini-strativa per i progetti di ogni taglia

Inoltre ldquonel patrimonio edilizio esistente si riscon-trano potenziali ristrutturazioni che comportano lrsquointroduzione di tecnologie Fer Hampc in sostituzio-ne di vecchie soluzioni a base fossile Gli incentivi per promuovere tali scelte possono aiutarerdquo men-tre ldquole infrastrutture di teleriscaldamento e teleraf-freddamento offrono unrsquoopportunitagrave per soluzioni centralizzate che beneficiano delle economie di scala migliorando cosigrave lrsquoefficienza e riducendo i costi operativirdquo

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201925 settembre18reporT

I ConsUmI PEtrolIfErIsECondo UP

ldquoAd agosto per il secondo mese consecutivo la benzina venduta sulla rete ha mostrato un segno positivo dello 03 a fronte di un calo dellrsquo13 del gasolio una dinamica che co-mincia a riflettere il recupero di interesse verso questa alimentazione da parte dei consuma-tori come provato peraltro dallrsquoandamento delle immatricolazioni di autovetture nuoverdquo Egrave quanto sottolinea lrsquounione Petrolifera com-mentando il recente aggiornamento sui consu-mi italiani di settore pubblicato dallrsquoassociazio-ne (sulla base dei dati mise)

tra i prodotti con un segno positivo uP segna-la il carboturbo e i bunkers Dopo molti mesi inoltre il bitume mostra un primo calo I valori indicati nel grafico seguente sono paragonati a quelli del corrispondente periodo nel 2018

redazione

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201925 settembre19reporT

aGosto 2019

Consumi prodotti petroliferi 51 milioni di tonnellate -09 (45000 tonnellate)

Consumi benzina e gasolio autotrazione 26 milioni di tonnellate (07 e 19) -29 (77000 tonnellate)

Consumi benzina -07 (5000 tonnellate)

vendita benzina rete +03

Consumi gasolio autotrazione -36 (72000 tonnellate)

Immatricolazione auto -29 Diesel 379 del totale (era 558 ad agosto 2018) ben-zina 44 (293 ad agosto 2018) Gpl 101 ibride 49 meta-no 25 elettriche 06

ndeg274

201925 settembre20reporT

Consumi prodotti petroliferi 399 milioni di tonnellate -12 (496000 tonnellate)

Consumi benzina e gasolio autotrazione 209 milioni di tonnellate -07 (144000 tonnellate)

Consumi benzina -06

vendita benzina rete -03

Consumi gasolio autotrazione -07

vendita gasolio rete +02

Immatricolazione auto

-3 Diesel 416 del totale (era il 535 nei primi otto mesi 2018) benzina 436 (-10) Gpl 72 ibride 54 metano 17 elettriche 05

GEnnaIo - aGosto 2019

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201925 settembre

Le nuove installazioni di fotovoltaico eolico e idro-elettrico hanno raggiunto complessivamente circa 554 mW nel primo semestre dellrsquoanno facendo re-gistrare un incremento del 66 rispetto al 2018

nel dettaglio si conferma il ldquonuovo trend positivordquo delle installazioni FV che nel mese di giugno con 443 mW raggiungono 231 mW (+21 rispetto allo stesso periodo del 2018) In aumento il numero di unitagrave di produzione connesse (+19) ldquofrutto prin-cipalmente delle detrazioni fiscali per il cittadinordquo si legge nellrsquoultimo osservatorio Fer realizzato da Anie rinnovabili

Le regioni che hanno registrato il maggior incre-mento in termini di potenza sono basilicata mar-che Sardegna trentino Alto Adige e Valle drsquoAosta Quelle con il maggior decremento sono molise Puglia e umbria tutte le regioni hanno registrato una crescita in termini di unitagrave di produzione e tra quelle con incremento maggiore si segnalano basi-licata calabria Piemonte e marche

21reporT

Fer il report diAnie rinnovabiliI dati del primo semestre 2019

redazione

ndeg274

201925 settembre

Gli impianti di tipo residenziale (fino a 20 kW) precisa il report costitu-iscono il 56 della nuova potenza installata nel 2019 mentre a giugno non si registrano attivazioni di installazioni di taglia superiore a 1 mW

Quello dellrsquoeolico invece viene definito un ldquoexploitrdquo che con 214 MW arriva a 300 MW nel 2019 (+199 rispetto al 2018) In flessione il numero di unitagrave di produzione connesse (-67) ldquoconsiderato che i nuovi impianti installati sono per la quasi totalitagrave (999) superiore ai 200 kWrdquo

Per quanto riguarda la diffusione territoriale ldquola maggior parte della po-tenza connessa (87) egrave localizzata nelle regioni del Sud Italiardquo Lrsquoosserva-torio poi segnala lrsquoattivazione di diversi grandi impianti avvenuti a giugno in campania calabria Puglia ma anche toscana

Quadro positivo per il settore idroelettrico con circa 11 mW ldquononostan-te le installazioni (23 mW) nel primo semestre risultino in calo (-46 sul 2018)rdquo Si registra poi una riduzione (-14) per le unitagrave di produzione rispetto al 2018 Il maggior incremento di potenza egrave stato registrato in Emilia romagna Friuli Venezia Giulia e Valle drsquoAosta Gli impianti inferio-ri a 1 mW connessi nel 2019 costituiscono il 30 del totale Analizzando i dati congiunturali dei primi due trimestri ldquoegrave evidente lrsquoexploitrdquo nel pe-riodo aprile-giugno con ben 409 mW installati di cui 66 eolico e 31 FV rispetto al secondo trimestre del 2018 sono in salita tutti e tre i com-parti (+19 fotovoltaico +764 eolico +71 idroelettrico)

Lato bioenergie lrsquoaggiornamento di Anie rileva che nei sei mesi il contri-buto egrave stato positivo con 13 MW ldquoResta da verificare se alcuni impianti siano entrati in esercizio prima del 2019 ldquoma considerati rinnovabili in seguito allrsquoaggiornamento dei dati relativi alle tipologie di feedstock im-piegati per individuare il combustibile prevalenterdquo

Infine a giugno si registra una riduzione del Pun e dei prezzi zonali ad esclusione della Sicilia rispetto al 2018 Per quanto riguarda msd ex-ante (mercato servizi dispacciamento ex-ante) e mb (mercato bilanciamento) si sono registrate riduzioni nei prezzi medi sia a salire sia a scendere ri-spetto al 2018

22reporT

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201925 settembre

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201925 settembre24neWs aziende

natixis premia i migliori investimenti attenti allrsquoambiente

La banca natixis ha iniziato a proporre tassi di rendimento variabili in base allrsquoimpatto ambientale riferito allrsquoinvestimento da sostenere Il Green weighting factor (Gwf) egrave un indice che permette di ridurre del 50 il costo dellrsquoanalisi del rischio per i finan-ziamenti a basso impatto ambientale mentre per quelli piugrave inquinanti egrave previsto un aumento fino al 24 Il sistema di valutazione egrave stato implementato a partire dal dicembre 2017 Il Gwf egrave uno strumento che dal 2020 la banca transalpina renderagrave fruibile per tutti gli istituti interessati

In sicilia 50 mw eolici per alerion clean power

Alerion clean power (Acp) Spa finanziaria che si occupa di investimenti in aziende operanti nella produzione di energia da rinnovabili si egrave aggiudicata lrsquoasta competitiva riferita allrsquoacquisito dellrsquointero capitale sociale di Anemos Wind Srl proprietaria di un campo eolico a regalbuto in provincia di Enna della potenza totale di 50 mW per una produzione annua di 60 milioni di kWh Il prezzo pagato da Acp egrave di 329 milioni e permette allrsquoazienda di milanese di raggiungere una potenza installata lorda di 564 mW quindi prossima ai 592 mW previsti come obiettivo per il 2021

sparkle riduce i consumi e aumenta le prestazioni a Istanbul

La riduzione dei consumo per lrsquoattivitagrave dei data center rappresenta una sfida importa-ne del futuro Sparkle primo operatore di servizi wholesale in Italia e ottavo nel mon-do ha implementato il suo data center che si trova a Istanbul puntando su efficienza energetica riduzione dei consumi e miglioramento tecnologico migliorando il siste-ma di alimentazione e il sistema di raffreddamento la capacitagrave egrave aumentata del 40 e i consumi sono diminuiti del 14 Al contempo i sistemi antincendio e di sicurezza sono stati aggiornati alla normativa vigente

Page 7: End of wastE le richieste del settore al Governo Conte · le richieste del settore al Governo Conte CovEr story di Giampaolo Tarantino n°274 2019 25 settembre Intervista a Elisabetta

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201925 settembre

Produce oltre il 60 dellrsquoossigeno che respiriamo con una funzione paragonabile a quella delle foreste tropicali e assorbe circa un terzo dellrsquoanidride carbonica in eccesso immessa nellrsquoatmosfera dalle attivi-tagrave antropiche negli ultimi anni le risorse ittiche si stanno esaurendo gli habitat terrestri e marini sono sempre piugrave inquinati la biodiversitagrave egrave a rischio e gli oceani stanno diventando sempre piugrave caldi e acidi

La nostra richiesta di inserire la legge Salvamare nel DL clima viene da unrsquourgenza percheacute ldquovivere lentamente egrave come perdererdquo Permettere ai pescatori di portare a terra i rifiuti non risolve certo il problema ma sicuramente avragrave un impatto sulla riduzione della marine litter e aiute-ragrave il mare a recuperare il suo equilibrio

A maggio per sostenere la legge abbiamo consegnato al ministro dellrsquoAmbiente Sergio Costa oltre 200000 firme raccolte con una pe-tizione lanciata su changeorg insieme a Fondazione cetacea onlus

Il Ddl Salvamare egrave stato presentato e approvato dal consiglio dei mi-nistri nel mese di aprile e dopo altri due mesi egrave stato assegnato alla commissione Ambiente della camera dei Deputati che ha iniziato le audizioni alle quali ha partecipato anche marevivo Lrsquoassociazione ha proposto degli emendamenti che prendono in considerazione la mi-tilicoltura Secondo una ricerca condotta dallrsquoIspra il 28 del peso dei rifiuti in mare egrave riconducibile a questo tipo di attivitagrave in particolare sono state trovate ingenti quantitagrave di retine utilizzate per lrsquoallevamen-to delle cozze Per questo lrsquoassociazione chiede di mettere in atto un processo di economia circolare prevedendo il ldquovuoto a rendererdquo delle calzette anche se in materiale compostabile o biodegradabile e che ai mitilicoltori che consegnano le retine utilizzate possa essere rico-nosciuto un beneficio economico sullrsquoacquisto di quelle nuove

7il commenTo

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201925 settembre

una settimana di inaugurazioni per i due distributori di biometano del progetto biomether in Emilia romagna Ieri egrave stato avviato lrsquoimpianto del depuratore di roncocesi gestito da Ireti (gruppo Iren) mentre giovedigrave saragrave inaugurato lrsquoimpianto di ravenna nei pressi della discarica gestita da Gruppo Hera

ldquoSi tratta di due impianti che producono due differenti tipolo-gie di biogasrdquo spiega a e7 stefano valentini coordinatore del progetto Biomether per art-Er la nuova societagrave regio-nale per la crescita e lrsquoinnovazione partner dellrsquoiniziativa con la regione crpa Lab Iren rinnovabili Ireti Iren Herambiente e Sol ldquoSi tratta di due differenti tecnologie di purificazione per un biogas prodotto da fanghi di depurazione nel caso di ron-cocesi mentre a Ravenna egrave una produzione da rifiutirdquo

Diversa anche la destinazione dei due progetti Lrsquoimpianto di ro-concesi alimenteragrave due vetture Volkswagen Polo di cui saranno studiate le performance nei prossimi due anni in modo da verifi-care eventuali effetti sulle vetture e saragrave adibito alla ricarica dei veicoli a metano di Ireti ldquoLrsquoobiettivo egrave avere dati significativi su idealmente 30 mila km in due annirdquo spiega Valentini ldquosi tratta di un orizzonte significativo nel mondo automotive per valutare lrsquoef-ficacia del nuovo carburante Prevediamo di realizzare tre cicli di test sui banchi a rulli Il primo lo abbiamo effettuato prima di parti-

Il biometano corre su stradaIl progetto Biomether lancia due impianti per la

ricarica di autovetture e autobus in Emilia Romagna

aGnese CeCChini

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201925 settembre

re con la sperimentazione I test li facciamo con Enea nel centro di casaccia (rm) ripe-teremo le stesse prove a 15 mila km e a 30 mila km per vedere eventuali differenzerdquo Il distributore egrave alimentato con quello che ad oggi rappresenta uno scarto nellrsquoimpianto ldquoIl biogas prodotto finora era destinato alle utenze della palazzina e dei digestori men-tre la parte che ora andragrave al distributore pri-ma andava in torcia quindi egrave un recupero di rifiuto vero e proprio Il progetto egrave nato nel 2013 con il finanziamento comunitario Life e della regione Emilia romagna Ha una portata di impianto maggiore rispetto allrsquouso che ne faremo Ad oggi lrsquouso egrave solo privato e serve per testare la tecnologia e valutare la filiera completa adatta a ottimiz-zare la tecnologia e renderla disponibile per eventuali repliche su scala maggiore

come regione siamo partiti nel 2013 quan-do non crsquoera alcuna regolamentazione sul biometano e abbiamo partecipato a diver-se consultazioni pubbliche La normativa si stava muovendo piugrave verso concetto di bio-gas da rifiuti organici e da forsu escluden-do le altre matrici organiche come il biogas da fanghi Il decreto dellrsquoanno scorso de-nominato lo lsquosblocca biometanorsquo ha dato il via libera a questa sperimentazionerdquo

Lrsquoimpianto di ravenna invece alimente-ragrave gli autobus a metano della cittadina ldquoIn questo caso non egrave previsto un gruppo di studio delle performance percheacute per esse-re veritiero dovrebbe studiare lrsquoimpatto su mezzi nuovi che al momento non avevamo a disposizionerdquo spiega Valentini

150 mila abitanti equivalenti

650 mila m3 annui di produzione

Produzione oraria 75 m3h

Stoccaggio in gasometro di 400 m3

circa 250000300000 m3 allrsquoanno verranno impiegati nel progetto biomether invece che essere smaltiti con torcia

I nUmErI dEllrsquoImPIanto dI ronCoCEsI

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201925 settembre10visTo su

GrEEn EConomy tasso dI CIrColarItagrave EConomIa ItalIana tra I mIGlIorI In EUroPaAl 171 contro la media Ue del 117 in salita di 55 punti in sei anni

di enriCo QuinTavalle

romA 23 SEttEmbrE 2019

I decisori pubblici manifestano una crescente attenzione verso politiche per la sostenibilitagrave ambientale e una riduzione nella pro-duzione di rifiuti Nella lettera di incarico della Presidente eletta della commissione europea ursula von der Leyen al commissario per lrsquoambiente si indica tra lrsquoaltro la realizzazione di un nuovo piano di azioni per lrsquoeconomia circolare che si intrecceragrave con una rinnovata strategia industriale In Italia nel discorso di insedia-mento del nuovo governo il Presidente del consiglio indica la necessitagrave che il sistema produttivo promuova ldquoprassi socialmente responsabili che valgano a rendere quanto piugrave efficace la lsquotran-sizione ecologicarsquo e indirizzino il sistema produttivo verso unrsquoe-conomia circolare che favorisca la cultura del riciclo e dismetta definitivamente la cultura del rifiutordquo

contInuA A LEGGErE

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201925 settembre11smarT ciTy

Il progetto ora open road alliance presentato in un convegno il 19 settembre da Cittadinanzattiva e fondazione Unipolis vuole trovare nuove idee per migliorare la pianificazione della mobilitagrave urbana tra gli studenti liceali di 14 cittagrave metropolitane (maggiori det-tagli su Canale Energia) Lrsquoiniziativa saragrave utile per indivi-duare le soluzioni piugrave adatte al territorio nel ventaglio di proposte oggi esistenti Inoltre aiuteragrave i ragazzi a capire come raccogliere ed elaborare i dati ha evidenziato nel corso della tavola rotonda del convegno il deputato di +Europa alessandro fusacchia Dati che prosegue sono utili ai comuni per attuare una politica sostenibile e che invece ldquospesso restano di proprietagrave del fornitore del servizio pubblico nella cittagrave metropolitanardquo sottra-endo ldquoun vantaggio competitivordquo alle amministrazioni locali

Per promuovere una politica sostenibile anche il piugrave virtuoso dei comuni deve avere lrsquoappoggio delle Am-ministrazioni centrali ha commentato Irene Priolo as-sessore alla mobilitagrave di Bologna In questa cittagrave caso straordinario in Italia egrave stato redatto un Piano metro-politano sostenibile e non urbano in cui si tiene conto

IdEE giovani e mIsUrE concrete per trasporti GrEEnIl confronto alla presentazione del progetto ORA promosso nella Settimana Ue della mobilitagrave sostenibile

ivonne Carpinelli

ndeg274

201925 settembre12smarT ciTy

degli spostamenti tra il capoluogo e i comuni limitrofi ldquoQui la Ztl ambientale im-pediragrave a metagrave dei cittadini di circolare per il centro Significa scatenare una guerra civile ci vuole la collaborazione dello Statordquo ha rimarcato la Priolo una coopera-zione cui bisogneragrave unire ldquolungimiranza nelle finanziarierdquo precisa

Percheacute si parli di mobilitagrave intelligente e sostenibile bisogna rivedere il ldquocodi-ce della strada secondo le proposte di modifica di iniziativa parlamentarerdquo come rimarcato dalla senatrice del m5s Gabriella di Girolamo tra le misure concrete da promuovere la senatrice ha ricordato la proposta che ha presentato a Palazzo madama per la ldquosostituzione di alcuni automezzi endotermici con elettrici negli aeroporti intercontinentalirdquo

rossella muroni deputata di liberi e Uguali ha avanzato unrsquoidea che rappre-senta un primo gradino per lrsquoattuazione del Green new deal del Governo ldquobi-sognerebbe promuovere una cabina di regia che riunisce le aree metropolitane del Paese e aiuti il confronto sulla mobilitagraverdquo A fargli eco roberto Pella vice-presidente vicario di anci che richiama il bisogno di ldquocoinvolgere il ministero del mezzogiornordquo per ldquodifendere in Parlamento i fondi destinati alle periferierdquo e rdquoaiutare i sindaci che sono la vera chiave di sviluppo per il territoriordquo

ndeg274

201925 settembre13visTo su canale enerGia

PUms sPazIo al lEssICo dEl fUtUro nEllE nUovE lInEE GUIdaVerranno presentate ad ottobre e terranno conto della sicurez-za di pedoni e ciclisti in primis delle innovazioni tecnologiche in campo automazione e IoT e dellrsquoaspetto normativo Intervista a Florinda Boschetti senior project manager di Polis e coordinatri-ce della 6deg conferenza europea sui Pums

di ivonne Carpinelli

romA 20 SEttEmbrE 2019

Le nuove linee guida europee sui Piani urbani di mobilitagrave sostenibile (Pums) saranno presentate ai principi di ottobre nel corso del con-gresso olandese organizzato da civitas la rete di cittagrave che promuove un trasporto pubblico piugrave pulito Questa seconda versione la prima risale al 2013 vuole aiutare i professionisti della pianificazione del trasporto urbano a coniugare innovazione tecnologica e novitagrave nor-mative una bozza egrave giagrave disponibile e non dovrebbero esserci trop-pi cambiamenti ldquoSi stanno ultimando le parti graficherdquo anticipa a canale Energia Florinda boschetti senior project manager di Polis il consorzio di partner che gestisce lo svolgimento della Settimana europea della mobilitagrave sostenibile e coordinatrice della 6deg conferen-za europea sui Pums (17- 18 giugno Groningen Paesi bassi)

contInuA A LEGGErE

ndeg274

201925 settembre14efficienza

Per evitare che il settore dellrsquoefficienza energetica sia dan-neggiato da episodi come il recente caso di maxi truffa da 110 milioni di euro occorre continuare ad effettuare i controlli previsti dalle normative e fare cultura Egrave lrsquoappello lanciato dal segretario di federesco alessandro Pascucci allrsquoindomani del nuovo caso che coinvolge quindici imprese e ha portato allrsquoarresto di sette persone per il reato di truffa aggravata e per il conseguimento indebito di erogazioni pubbliche ldquoIl vir-tuoso meccanismo dei tee ha il pregio di aver sviluppato una cultura dellrsquoefficienza energetica Egrave uno strumento di mercato complesso che va corretto nel tempo al fine di mantenerlo vivo e adattarlo allo sviluppo del settore allrsquoevoluzione del-le tecnologie alle maggiori competenze degli operatori alle nuove esigenze del mercato tale tipo di manutenzione pur-troppo egrave mancatardquo

tra il 2017 e il 2018 ricorda Pascucci ldquoFederesco e altri sta-keholder del settore energetico hanno presentato al Governo che era in carica un documento di sintesi contenente una lista dettagliata di criticitagrave e di proposte di soluzioni pragmatiche Ersquo stato un tentativo che non ha prodotto risposte concreterdquo

ldquoPiugrave controlli e cultura sui certificati bianchirdquo

Lrsquoappello del segretario di Federesco Alessandro Pascucci allrsquoindomani di un nuovo episodio di maxi truffa ai danni del comparto

ivonne Carpinelli

ndeg274

201925 settembre15efficienza

Ad oggi con la situazione che si egrave venuta a creare ci sono circa ldquo4000 ricorsi al tar di cui circa 1000 riguardano il settore dei tee segno che qualcosa non vardquo La ldquodomanda di titoli supera lrsquoofferta e i soggetti stranieri investono menordquo prosegue Pascucci Le imprese mostra-no una grave sofferenza ldquomolte aziende scoraggiate dalle onerose lungaggini burocratiche e dalla complessitagrave del sistema rinunciano a richiedere i certificati bianchi per interventi troppo piccoli e per i quali decidono di beneficiare di differenti sistemi incentivanti se possibi-lerdquo nel frattempo molti operatori del settore hanno visto ldquobloccare dal Gse lrsquoemissione dei tee per progetti giagrave avviati e su cui crsquoera stata giagrave una procedura istruttoria con esito positivo (dallrsquoAutoritagrave o dal-lo stesso Gestore) il Gse era arrivato a mettere in discussione tutto il procedimento dando differente interpretazione delle normativerdquo Da qui ldquola pioggia di ricorsi al tar percheacute egrave necessario ricordarlo la stragrande maggioranza degli operatori egrave onestardquo

ldquoDa anni chiediamo al ministero dello Sviluppo economico di inter-venire direttamente ma finora non abbiamo ricevuto alcun segnale concretordquo nellrsquoultimo anno e mezzo ldquoho sentito belle espressioni e iniziative ma allrsquoatto pratico non egrave cambiato nullardquo Se si guarda al futuro crsquoegrave un porsquo di speranza ldquoForserdquo conclude Pascucci

ndeg274

201925 settembre16efficienza

uno sguardo europeo sul riscaldamento sostenibile

anTonio Junior ruGGiero

che livello di competitivitagrave hanno rag-giunto le energie rinnovabili nel settore del riscaldamento e del raffreddamen-to A rispondere sono la societagrave danese di consulenza Cowi e il Centre for euro-pean policy studies (ceps) con sede a bruxelles a cui la DG Energy della com-missione europea ha commissionato lrsquoe-laborazione di uno specifico studio

Piugrave nel dettaglio gli analisti hanno de-clinato lrsquoindustria comunitaria heating and cooling (Hampc) in base a quattro tecnologiefonti di riferimento per la ge-nerazione del calore biomassa biogas pompe di calore e solare termico Il quadro che ne emerge egrave di un settore fondamentale per la decarbonizzazione e dallrsquoaltissimo potenziale di mercato in tutta Europa

Interessanti i dati di scenario su 14 milioni di posti di lavoro legati alle energie rinnovabili in ue nel 2017 ben 650000 fanno capo al settore Hampc Proporzioni analoghe si riscontrano sul fatturato che nel caso delle fonti rinno-vabili raggiunge 1547 miliardi di euro in cui la porzione riferita a biomassa biogas pompe di calore e solare ter-mico si attesta a 672 mld di euro

ndeg274

201925 settembre17efficienza

Dunque ldquolrsquoaumento della quota di fonti energe-tiche rinnovabili utilizzate nel riscaldamento e nel raffreddamento potrebbe avere un impatto positi-vo sullrsquoeconomia europea e contemporaneamen-te sui suoi cittadini e sullrsquoambienterdquo secondo gli autori dello studio

ldquoIl calore da biomassa solida egrave lrsquoopzione rinnova-bile piugrave competitiva in termini di costi La disponi-bilitagrave di infrastrutture di teleriscaldamento puograve ren-dere competitive le soluzioni centralizzate Hampc ad esempio nel segmento solare termico Drsquoaltro canto le societagrave di biogas competono principal-mente sui mercati nazionali e le attuali condizioni di mercato le rendono dipendenti dagli schemi di sostegno Inoltre anche con bassi costi operativi le pompe di calore non sono competitive in assen-za di schemi di supporto a causa degli elevati costi di investimento iniziali Allo stesso modo il sola-re termico egrave competitivo quando sono disponibili schemi di supporto per coprire parte dei costi di investimento inizialirdquo

Elementi che potrebbero favorire un Hampc piugrave so-stenibile sono una migliore formazione di tecnici rivenditori e consumatori sui benefici economici e ambientali delle diverse tecnologie oltre allrsquoim-mancabile semplificazione burocratica ammini-strativa per i progetti di ogni taglia

Inoltre ldquonel patrimonio edilizio esistente si riscon-trano potenziali ristrutturazioni che comportano lrsquointroduzione di tecnologie Fer Hampc in sostituzio-ne di vecchie soluzioni a base fossile Gli incentivi per promuovere tali scelte possono aiutarerdquo men-tre ldquole infrastrutture di teleriscaldamento e teleraf-freddamento offrono unrsquoopportunitagrave per soluzioni centralizzate che beneficiano delle economie di scala migliorando cosigrave lrsquoefficienza e riducendo i costi operativirdquo

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201925 settembre18reporT

I ConsUmI PEtrolIfErIsECondo UP

ldquoAd agosto per il secondo mese consecutivo la benzina venduta sulla rete ha mostrato un segno positivo dello 03 a fronte di un calo dellrsquo13 del gasolio una dinamica che co-mincia a riflettere il recupero di interesse verso questa alimentazione da parte dei consuma-tori come provato peraltro dallrsquoandamento delle immatricolazioni di autovetture nuoverdquo Egrave quanto sottolinea lrsquounione Petrolifera com-mentando il recente aggiornamento sui consu-mi italiani di settore pubblicato dallrsquoassociazio-ne (sulla base dei dati mise)

tra i prodotti con un segno positivo uP segna-la il carboturbo e i bunkers Dopo molti mesi inoltre il bitume mostra un primo calo I valori indicati nel grafico seguente sono paragonati a quelli del corrispondente periodo nel 2018

redazione

ndeg274

201925 settembre19reporT

aGosto 2019

Consumi prodotti petroliferi 51 milioni di tonnellate -09 (45000 tonnellate)

Consumi benzina e gasolio autotrazione 26 milioni di tonnellate (07 e 19) -29 (77000 tonnellate)

Consumi benzina -07 (5000 tonnellate)

vendita benzina rete +03

Consumi gasolio autotrazione -36 (72000 tonnellate)

Immatricolazione auto -29 Diesel 379 del totale (era 558 ad agosto 2018) ben-zina 44 (293 ad agosto 2018) Gpl 101 ibride 49 meta-no 25 elettriche 06

ndeg274

201925 settembre20reporT

Consumi prodotti petroliferi 399 milioni di tonnellate -12 (496000 tonnellate)

Consumi benzina e gasolio autotrazione 209 milioni di tonnellate -07 (144000 tonnellate)

Consumi benzina -06

vendita benzina rete -03

Consumi gasolio autotrazione -07

vendita gasolio rete +02

Immatricolazione auto

-3 Diesel 416 del totale (era il 535 nei primi otto mesi 2018) benzina 436 (-10) Gpl 72 ibride 54 metano 17 elettriche 05

GEnnaIo - aGosto 2019

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201925 settembre

Le nuove installazioni di fotovoltaico eolico e idro-elettrico hanno raggiunto complessivamente circa 554 mW nel primo semestre dellrsquoanno facendo re-gistrare un incremento del 66 rispetto al 2018

nel dettaglio si conferma il ldquonuovo trend positivordquo delle installazioni FV che nel mese di giugno con 443 mW raggiungono 231 mW (+21 rispetto allo stesso periodo del 2018) In aumento il numero di unitagrave di produzione connesse (+19) ldquofrutto prin-cipalmente delle detrazioni fiscali per il cittadinordquo si legge nellrsquoultimo osservatorio Fer realizzato da Anie rinnovabili

Le regioni che hanno registrato il maggior incre-mento in termini di potenza sono basilicata mar-che Sardegna trentino Alto Adige e Valle drsquoAosta Quelle con il maggior decremento sono molise Puglia e umbria tutte le regioni hanno registrato una crescita in termini di unitagrave di produzione e tra quelle con incremento maggiore si segnalano basi-licata calabria Piemonte e marche

21reporT

Fer il report diAnie rinnovabiliI dati del primo semestre 2019

redazione

ndeg274

201925 settembre

Gli impianti di tipo residenziale (fino a 20 kW) precisa il report costitu-iscono il 56 della nuova potenza installata nel 2019 mentre a giugno non si registrano attivazioni di installazioni di taglia superiore a 1 mW

Quello dellrsquoeolico invece viene definito un ldquoexploitrdquo che con 214 MW arriva a 300 MW nel 2019 (+199 rispetto al 2018) In flessione il numero di unitagrave di produzione connesse (-67) ldquoconsiderato che i nuovi impianti installati sono per la quasi totalitagrave (999) superiore ai 200 kWrdquo

Per quanto riguarda la diffusione territoriale ldquola maggior parte della po-tenza connessa (87) egrave localizzata nelle regioni del Sud Italiardquo Lrsquoosserva-torio poi segnala lrsquoattivazione di diversi grandi impianti avvenuti a giugno in campania calabria Puglia ma anche toscana

Quadro positivo per il settore idroelettrico con circa 11 mW ldquononostan-te le installazioni (23 mW) nel primo semestre risultino in calo (-46 sul 2018)rdquo Si registra poi una riduzione (-14) per le unitagrave di produzione rispetto al 2018 Il maggior incremento di potenza egrave stato registrato in Emilia romagna Friuli Venezia Giulia e Valle drsquoAosta Gli impianti inferio-ri a 1 mW connessi nel 2019 costituiscono il 30 del totale Analizzando i dati congiunturali dei primi due trimestri ldquoegrave evidente lrsquoexploitrdquo nel pe-riodo aprile-giugno con ben 409 mW installati di cui 66 eolico e 31 FV rispetto al secondo trimestre del 2018 sono in salita tutti e tre i com-parti (+19 fotovoltaico +764 eolico +71 idroelettrico)

Lato bioenergie lrsquoaggiornamento di Anie rileva che nei sei mesi il contri-buto egrave stato positivo con 13 MW ldquoResta da verificare se alcuni impianti siano entrati in esercizio prima del 2019 ldquoma considerati rinnovabili in seguito allrsquoaggiornamento dei dati relativi alle tipologie di feedstock im-piegati per individuare il combustibile prevalenterdquo

Infine a giugno si registra una riduzione del Pun e dei prezzi zonali ad esclusione della Sicilia rispetto al 2018 Per quanto riguarda msd ex-ante (mercato servizi dispacciamento ex-ante) e mb (mercato bilanciamento) si sono registrate riduzioni nei prezzi medi sia a salire sia a scendere ri-spetto al 2018

22reporT

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201925 settembre

ndeg274

201925 settembre24neWs aziende

natixis premia i migliori investimenti attenti allrsquoambiente

La banca natixis ha iniziato a proporre tassi di rendimento variabili in base allrsquoimpatto ambientale riferito allrsquoinvestimento da sostenere Il Green weighting factor (Gwf) egrave un indice che permette di ridurre del 50 il costo dellrsquoanalisi del rischio per i finan-ziamenti a basso impatto ambientale mentre per quelli piugrave inquinanti egrave previsto un aumento fino al 24 Il sistema di valutazione egrave stato implementato a partire dal dicembre 2017 Il Gwf egrave uno strumento che dal 2020 la banca transalpina renderagrave fruibile per tutti gli istituti interessati

In sicilia 50 mw eolici per alerion clean power

Alerion clean power (Acp) Spa finanziaria che si occupa di investimenti in aziende operanti nella produzione di energia da rinnovabili si egrave aggiudicata lrsquoasta competitiva riferita allrsquoacquisito dellrsquointero capitale sociale di Anemos Wind Srl proprietaria di un campo eolico a regalbuto in provincia di Enna della potenza totale di 50 mW per una produzione annua di 60 milioni di kWh Il prezzo pagato da Acp egrave di 329 milioni e permette allrsquoazienda di milanese di raggiungere una potenza installata lorda di 564 mW quindi prossima ai 592 mW previsti come obiettivo per il 2021

sparkle riduce i consumi e aumenta le prestazioni a Istanbul

La riduzione dei consumo per lrsquoattivitagrave dei data center rappresenta una sfida importa-ne del futuro Sparkle primo operatore di servizi wholesale in Italia e ottavo nel mon-do ha implementato il suo data center che si trova a Istanbul puntando su efficienza energetica riduzione dei consumi e miglioramento tecnologico migliorando il siste-ma di alimentazione e il sistema di raffreddamento la capacitagrave egrave aumentata del 40 e i consumi sono diminuiti del 14 Al contempo i sistemi antincendio e di sicurezza sono stati aggiornati alla normativa vigente

Page 8: End of wastE le richieste del settore al Governo Conte · le richieste del settore al Governo Conte CovEr story di Giampaolo Tarantino n°274 2019 25 settembre Intervista a Elisabetta

ndeg274

201925 settembre

una settimana di inaugurazioni per i due distributori di biometano del progetto biomether in Emilia romagna Ieri egrave stato avviato lrsquoimpianto del depuratore di roncocesi gestito da Ireti (gruppo Iren) mentre giovedigrave saragrave inaugurato lrsquoimpianto di ravenna nei pressi della discarica gestita da Gruppo Hera

ldquoSi tratta di due impianti che producono due differenti tipolo-gie di biogasrdquo spiega a e7 stefano valentini coordinatore del progetto Biomether per art-Er la nuova societagrave regio-nale per la crescita e lrsquoinnovazione partner dellrsquoiniziativa con la regione crpa Lab Iren rinnovabili Ireti Iren Herambiente e Sol ldquoSi tratta di due differenti tecnologie di purificazione per un biogas prodotto da fanghi di depurazione nel caso di ron-cocesi mentre a Ravenna egrave una produzione da rifiutirdquo

Diversa anche la destinazione dei due progetti Lrsquoimpianto di ro-concesi alimenteragrave due vetture Volkswagen Polo di cui saranno studiate le performance nei prossimi due anni in modo da verifi-care eventuali effetti sulle vetture e saragrave adibito alla ricarica dei veicoli a metano di Ireti ldquoLrsquoobiettivo egrave avere dati significativi su idealmente 30 mila km in due annirdquo spiega Valentini ldquosi tratta di un orizzonte significativo nel mondo automotive per valutare lrsquoef-ficacia del nuovo carburante Prevediamo di realizzare tre cicli di test sui banchi a rulli Il primo lo abbiamo effettuato prima di parti-

Il biometano corre su stradaIl progetto Biomether lancia due impianti per la

ricarica di autovetture e autobus in Emilia Romagna

aGnese CeCChini

8carburanTi

ndeg274

201925 settembre

re con la sperimentazione I test li facciamo con Enea nel centro di casaccia (rm) ripe-teremo le stesse prove a 15 mila km e a 30 mila km per vedere eventuali differenzerdquo Il distributore egrave alimentato con quello che ad oggi rappresenta uno scarto nellrsquoimpianto ldquoIl biogas prodotto finora era destinato alle utenze della palazzina e dei digestori men-tre la parte che ora andragrave al distributore pri-ma andava in torcia quindi egrave un recupero di rifiuto vero e proprio Il progetto egrave nato nel 2013 con il finanziamento comunitario Life e della regione Emilia romagna Ha una portata di impianto maggiore rispetto allrsquouso che ne faremo Ad oggi lrsquouso egrave solo privato e serve per testare la tecnologia e valutare la filiera completa adatta a ottimiz-zare la tecnologia e renderla disponibile per eventuali repliche su scala maggiore

come regione siamo partiti nel 2013 quan-do non crsquoera alcuna regolamentazione sul biometano e abbiamo partecipato a diver-se consultazioni pubbliche La normativa si stava muovendo piugrave verso concetto di bio-gas da rifiuti organici e da forsu escluden-do le altre matrici organiche come il biogas da fanghi Il decreto dellrsquoanno scorso de-nominato lo lsquosblocca biometanorsquo ha dato il via libera a questa sperimentazionerdquo

Lrsquoimpianto di ravenna invece alimente-ragrave gli autobus a metano della cittadina ldquoIn questo caso non egrave previsto un gruppo di studio delle performance percheacute per esse-re veritiero dovrebbe studiare lrsquoimpatto su mezzi nuovi che al momento non avevamo a disposizionerdquo spiega Valentini

150 mila abitanti equivalenti

650 mila m3 annui di produzione

Produzione oraria 75 m3h

Stoccaggio in gasometro di 400 m3

circa 250000300000 m3 allrsquoanno verranno impiegati nel progetto biomether invece che essere smaltiti con torcia

I nUmErI dEllrsquoImPIanto dI ronCoCEsI

9carburanTi

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201925 settembre10visTo su

GrEEn EConomy tasso dI CIrColarItagrave EConomIa ItalIana tra I mIGlIorI In EUroPaAl 171 contro la media Ue del 117 in salita di 55 punti in sei anni

di enriCo QuinTavalle

romA 23 SEttEmbrE 2019

I decisori pubblici manifestano una crescente attenzione verso politiche per la sostenibilitagrave ambientale e una riduzione nella pro-duzione di rifiuti Nella lettera di incarico della Presidente eletta della commissione europea ursula von der Leyen al commissario per lrsquoambiente si indica tra lrsquoaltro la realizzazione di un nuovo piano di azioni per lrsquoeconomia circolare che si intrecceragrave con una rinnovata strategia industriale In Italia nel discorso di insedia-mento del nuovo governo il Presidente del consiglio indica la necessitagrave che il sistema produttivo promuova ldquoprassi socialmente responsabili che valgano a rendere quanto piugrave efficace la lsquotran-sizione ecologicarsquo e indirizzino il sistema produttivo verso unrsquoe-conomia circolare che favorisca la cultura del riciclo e dismetta definitivamente la cultura del rifiutordquo

contInuA A LEGGErE

ndeg274

201925 settembre11smarT ciTy

Il progetto ora open road alliance presentato in un convegno il 19 settembre da Cittadinanzattiva e fondazione Unipolis vuole trovare nuove idee per migliorare la pianificazione della mobilitagrave urbana tra gli studenti liceali di 14 cittagrave metropolitane (maggiori det-tagli su Canale Energia) Lrsquoiniziativa saragrave utile per indivi-duare le soluzioni piugrave adatte al territorio nel ventaglio di proposte oggi esistenti Inoltre aiuteragrave i ragazzi a capire come raccogliere ed elaborare i dati ha evidenziato nel corso della tavola rotonda del convegno il deputato di +Europa alessandro fusacchia Dati che prosegue sono utili ai comuni per attuare una politica sostenibile e che invece ldquospesso restano di proprietagrave del fornitore del servizio pubblico nella cittagrave metropolitanardquo sottra-endo ldquoun vantaggio competitivordquo alle amministrazioni locali

Per promuovere una politica sostenibile anche il piugrave virtuoso dei comuni deve avere lrsquoappoggio delle Am-ministrazioni centrali ha commentato Irene Priolo as-sessore alla mobilitagrave di Bologna In questa cittagrave caso straordinario in Italia egrave stato redatto un Piano metro-politano sostenibile e non urbano in cui si tiene conto

IdEE giovani e mIsUrE concrete per trasporti GrEEnIl confronto alla presentazione del progetto ORA promosso nella Settimana Ue della mobilitagrave sostenibile

ivonne Carpinelli

ndeg274

201925 settembre12smarT ciTy

degli spostamenti tra il capoluogo e i comuni limitrofi ldquoQui la Ztl ambientale im-pediragrave a metagrave dei cittadini di circolare per il centro Significa scatenare una guerra civile ci vuole la collaborazione dello Statordquo ha rimarcato la Priolo una coopera-zione cui bisogneragrave unire ldquolungimiranza nelle finanziarierdquo precisa

Percheacute si parli di mobilitagrave intelligente e sostenibile bisogna rivedere il ldquocodi-ce della strada secondo le proposte di modifica di iniziativa parlamentarerdquo come rimarcato dalla senatrice del m5s Gabriella di Girolamo tra le misure concrete da promuovere la senatrice ha ricordato la proposta che ha presentato a Palazzo madama per la ldquosostituzione di alcuni automezzi endotermici con elettrici negli aeroporti intercontinentalirdquo

rossella muroni deputata di liberi e Uguali ha avanzato unrsquoidea che rappre-senta un primo gradino per lrsquoattuazione del Green new deal del Governo ldquobi-sognerebbe promuovere una cabina di regia che riunisce le aree metropolitane del Paese e aiuti il confronto sulla mobilitagraverdquo A fargli eco roberto Pella vice-presidente vicario di anci che richiama il bisogno di ldquocoinvolgere il ministero del mezzogiornordquo per ldquodifendere in Parlamento i fondi destinati alle periferierdquo e rdquoaiutare i sindaci che sono la vera chiave di sviluppo per il territoriordquo

ndeg274

201925 settembre13visTo su canale enerGia

PUms sPazIo al lEssICo dEl fUtUro nEllE nUovE lInEE GUIdaVerranno presentate ad ottobre e terranno conto della sicurez-za di pedoni e ciclisti in primis delle innovazioni tecnologiche in campo automazione e IoT e dellrsquoaspetto normativo Intervista a Florinda Boschetti senior project manager di Polis e coordinatri-ce della 6deg conferenza europea sui Pums

di ivonne Carpinelli

romA 20 SEttEmbrE 2019

Le nuove linee guida europee sui Piani urbani di mobilitagrave sostenibile (Pums) saranno presentate ai principi di ottobre nel corso del con-gresso olandese organizzato da civitas la rete di cittagrave che promuove un trasporto pubblico piugrave pulito Questa seconda versione la prima risale al 2013 vuole aiutare i professionisti della pianificazione del trasporto urbano a coniugare innovazione tecnologica e novitagrave nor-mative una bozza egrave giagrave disponibile e non dovrebbero esserci trop-pi cambiamenti ldquoSi stanno ultimando le parti graficherdquo anticipa a canale Energia Florinda boschetti senior project manager di Polis il consorzio di partner che gestisce lo svolgimento della Settimana europea della mobilitagrave sostenibile e coordinatrice della 6deg conferen-za europea sui Pums (17- 18 giugno Groningen Paesi bassi)

contInuA A LEGGErE

ndeg274

201925 settembre14efficienza

Per evitare che il settore dellrsquoefficienza energetica sia dan-neggiato da episodi come il recente caso di maxi truffa da 110 milioni di euro occorre continuare ad effettuare i controlli previsti dalle normative e fare cultura Egrave lrsquoappello lanciato dal segretario di federesco alessandro Pascucci allrsquoindomani del nuovo caso che coinvolge quindici imprese e ha portato allrsquoarresto di sette persone per il reato di truffa aggravata e per il conseguimento indebito di erogazioni pubbliche ldquoIl vir-tuoso meccanismo dei tee ha il pregio di aver sviluppato una cultura dellrsquoefficienza energetica Egrave uno strumento di mercato complesso che va corretto nel tempo al fine di mantenerlo vivo e adattarlo allo sviluppo del settore allrsquoevoluzione del-le tecnologie alle maggiori competenze degli operatori alle nuove esigenze del mercato tale tipo di manutenzione pur-troppo egrave mancatardquo

tra il 2017 e il 2018 ricorda Pascucci ldquoFederesco e altri sta-keholder del settore energetico hanno presentato al Governo che era in carica un documento di sintesi contenente una lista dettagliata di criticitagrave e di proposte di soluzioni pragmatiche Ersquo stato un tentativo che non ha prodotto risposte concreterdquo

ldquoPiugrave controlli e cultura sui certificati bianchirdquo

Lrsquoappello del segretario di Federesco Alessandro Pascucci allrsquoindomani di un nuovo episodio di maxi truffa ai danni del comparto

ivonne Carpinelli

ndeg274

201925 settembre15efficienza

Ad oggi con la situazione che si egrave venuta a creare ci sono circa ldquo4000 ricorsi al tar di cui circa 1000 riguardano il settore dei tee segno che qualcosa non vardquo La ldquodomanda di titoli supera lrsquoofferta e i soggetti stranieri investono menordquo prosegue Pascucci Le imprese mostra-no una grave sofferenza ldquomolte aziende scoraggiate dalle onerose lungaggini burocratiche e dalla complessitagrave del sistema rinunciano a richiedere i certificati bianchi per interventi troppo piccoli e per i quali decidono di beneficiare di differenti sistemi incentivanti se possibi-lerdquo nel frattempo molti operatori del settore hanno visto ldquobloccare dal Gse lrsquoemissione dei tee per progetti giagrave avviati e su cui crsquoera stata giagrave una procedura istruttoria con esito positivo (dallrsquoAutoritagrave o dal-lo stesso Gestore) il Gse era arrivato a mettere in discussione tutto il procedimento dando differente interpretazione delle normativerdquo Da qui ldquola pioggia di ricorsi al tar percheacute egrave necessario ricordarlo la stragrande maggioranza degli operatori egrave onestardquo

ldquoDa anni chiediamo al ministero dello Sviluppo economico di inter-venire direttamente ma finora non abbiamo ricevuto alcun segnale concretordquo nellrsquoultimo anno e mezzo ldquoho sentito belle espressioni e iniziative ma allrsquoatto pratico non egrave cambiato nullardquo Se si guarda al futuro crsquoegrave un porsquo di speranza ldquoForserdquo conclude Pascucci

ndeg274

201925 settembre16efficienza

uno sguardo europeo sul riscaldamento sostenibile

anTonio Junior ruGGiero

che livello di competitivitagrave hanno rag-giunto le energie rinnovabili nel settore del riscaldamento e del raffreddamen-to A rispondere sono la societagrave danese di consulenza Cowi e il Centre for euro-pean policy studies (ceps) con sede a bruxelles a cui la DG Energy della com-missione europea ha commissionato lrsquoe-laborazione di uno specifico studio

Piugrave nel dettaglio gli analisti hanno de-clinato lrsquoindustria comunitaria heating and cooling (Hampc) in base a quattro tecnologiefonti di riferimento per la ge-nerazione del calore biomassa biogas pompe di calore e solare termico Il quadro che ne emerge egrave di un settore fondamentale per la decarbonizzazione e dallrsquoaltissimo potenziale di mercato in tutta Europa

Interessanti i dati di scenario su 14 milioni di posti di lavoro legati alle energie rinnovabili in ue nel 2017 ben 650000 fanno capo al settore Hampc Proporzioni analoghe si riscontrano sul fatturato che nel caso delle fonti rinno-vabili raggiunge 1547 miliardi di euro in cui la porzione riferita a biomassa biogas pompe di calore e solare ter-mico si attesta a 672 mld di euro

ndeg274

201925 settembre17efficienza

Dunque ldquolrsquoaumento della quota di fonti energe-tiche rinnovabili utilizzate nel riscaldamento e nel raffreddamento potrebbe avere un impatto positi-vo sullrsquoeconomia europea e contemporaneamen-te sui suoi cittadini e sullrsquoambienterdquo secondo gli autori dello studio

ldquoIl calore da biomassa solida egrave lrsquoopzione rinnova-bile piugrave competitiva in termini di costi La disponi-bilitagrave di infrastrutture di teleriscaldamento puograve ren-dere competitive le soluzioni centralizzate Hampc ad esempio nel segmento solare termico Drsquoaltro canto le societagrave di biogas competono principal-mente sui mercati nazionali e le attuali condizioni di mercato le rendono dipendenti dagli schemi di sostegno Inoltre anche con bassi costi operativi le pompe di calore non sono competitive in assen-za di schemi di supporto a causa degli elevati costi di investimento iniziali Allo stesso modo il sola-re termico egrave competitivo quando sono disponibili schemi di supporto per coprire parte dei costi di investimento inizialirdquo

Elementi che potrebbero favorire un Hampc piugrave so-stenibile sono una migliore formazione di tecnici rivenditori e consumatori sui benefici economici e ambientali delle diverse tecnologie oltre allrsquoim-mancabile semplificazione burocratica ammini-strativa per i progetti di ogni taglia

Inoltre ldquonel patrimonio edilizio esistente si riscon-trano potenziali ristrutturazioni che comportano lrsquointroduzione di tecnologie Fer Hampc in sostituzio-ne di vecchie soluzioni a base fossile Gli incentivi per promuovere tali scelte possono aiutarerdquo men-tre ldquole infrastrutture di teleriscaldamento e teleraf-freddamento offrono unrsquoopportunitagrave per soluzioni centralizzate che beneficiano delle economie di scala migliorando cosigrave lrsquoefficienza e riducendo i costi operativirdquo

ndeg274

201925 settembre18reporT

I ConsUmI PEtrolIfErIsECondo UP

ldquoAd agosto per il secondo mese consecutivo la benzina venduta sulla rete ha mostrato un segno positivo dello 03 a fronte di un calo dellrsquo13 del gasolio una dinamica che co-mincia a riflettere il recupero di interesse verso questa alimentazione da parte dei consuma-tori come provato peraltro dallrsquoandamento delle immatricolazioni di autovetture nuoverdquo Egrave quanto sottolinea lrsquounione Petrolifera com-mentando il recente aggiornamento sui consu-mi italiani di settore pubblicato dallrsquoassociazio-ne (sulla base dei dati mise)

tra i prodotti con un segno positivo uP segna-la il carboturbo e i bunkers Dopo molti mesi inoltre il bitume mostra un primo calo I valori indicati nel grafico seguente sono paragonati a quelli del corrispondente periodo nel 2018

redazione

ndeg274

201925 settembre19reporT

aGosto 2019

Consumi prodotti petroliferi 51 milioni di tonnellate -09 (45000 tonnellate)

Consumi benzina e gasolio autotrazione 26 milioni di tonnellate (07 e 19) -29 (77000 tonnellate)

Consumi benzina -07 (5000 tonnellate)

vendita benzina rete +03

Consumi gasolio autotrazione -36 (72000 tonnellate)

Immatricolazione auto -29 Diesel 379 del totale (era 558 ad agosto 2018) ben-zina 44 (293 ad agosto 2018) Gpl 101 ibride 49 meta-no 25 elettriche 06

ndeg274

201925 settembre20reporT

Consumi prodotti petroliferi 399 milioni di tonnellate -12 (496000 tonnellate)

Consumi benzina e gasolio autotrazione 209 milioni di tonnellate -07 (144000 tonnellate)

Consumi benzina -06

vendita benzina rete -03

Consumi gasolio autotrazione -07

vendita gasolio rete +02

Immatricolazione auto

-3 Diesel 416 del totale (era il 535 nei primi otto mesi 2018) benzina 436 (-10) Gpl 72 ibride 54 metano 17 elettriche 05

GEnnaIo - aGosto 2019

ndeg274

201925 settembre

Le nuove installazioni di fotovoltaico eolico e idro-elettrico hanno raggiunto complessivamente circa 554 mW nel primo semestre dellrsquoanno facendo re-gistrare un incremento del 66 rispetto al 2018

nel dettaglio si conferma il ldquonuovo trend positivordquo delle installazioni FV che nel mese di giugno con 443 mW raggiungono 231 mW (+21 rispetto allo stesso periodo del 2018) In aumento il numero di unitagrave di produzione connesse (+19) ldquofrutto prin-cipalmente delle detrazioni fiscali per il cittadinordquo si legge nellrsquoultimo osservatorio Fer realizzato da Anie rinnovabili

Le regioni che hanno registrato il maggior incre-mento in termini di potenza sono basilicata mar-che Sardegna trentino Alto Adige e Valle drsquoAosta Quelle con il maggior decremento sono molise Puglia e umbria tutte le regioni hanno registrato una crescita in termini di unitagrave di produzione e tra quelle con incremento maggiore si segnalano basi-licata calabria Piemonte e marche

21reporT

Fer il report diAnie rinnovabiliI dati del primo semestre 2019

redazione

ndeg274

201925 settembre

Gli impianti di tipo residenziale (fino a 20 kW) precisa il report costitu-iscono il 56 della nuova potenza installata nel 2019 mentre a giugno non si registrano attivazioni di installazioni di taglia superiore a 1 mW

Quello dellrsquoeolico invece viene definito un ldquoexploitrdquo che con 214 MW arriva a 300 MW nel 2019 (+199 rispetto al 2018) In flessione il numero di unitagrave di produzione connesse (-67) ldquoconsiderato che i nuovi impianti installati sono per la quasi totalitagrave (999) superiore ai 200 kWrdquo

Per quanto riguarda la diffusione territoriale ldquola maggior parte della po-tenza connessa (87) egrave localizzata nelle regioni del Sud Italiardquo Lrsquoosserva-torio poi segnala lrsquoattivazione di diversi grandi impianti avvenuti a giugno in campania calabria Puglia ma anche toscana

Quadro positivo per il settore idroelettrico con circa 11 mW ldquononostan-te le installazioni (23 mW) nel primo semestre risultino in calo (-46 sul 2018)rdquo Si registra poi una riduzione (-14) per le unitagrave di produzione rispetto al 2018 Il maggior incremento di potenza egrave stato registrato in Emilia romagna Friuli Venezia Giulia e Valle drsquoAosta Gli impianti inferio-ri a 1 mW connessi nel 2019 costituiscono il 30 del totale Analizzando i dati congiunturali dei primi due trimestri ldquoegrave evidente lrsquoexploitrdquo nel pe-riodo aprile-giugno con ben 409 mW installati di cui 66 eolico e 31 FV rispetto al secondo trimestre del 2018 sono in salita tutti e tre i com-parti (+19 fotovoltaico +764 eolico +71 idroelettrico)

Lato bioenergie lrsquoaggiornamento di Anie rileva che nei sei mesi il contri-buto egrave stato positivo con 13 MW ldquoResta da verificare se alcuni impianti siano entrati in esercizio prima del 2019 ldquoma considerati rinnovabili in seguito allrsquoaggiornamento dei dati relativi alle tipologie di feedstock im-piegati per individuare il combustibile prevalenterdquo

Infine a giugno si registra una riduzione del Pun e dei prezzi zonali ad esclusione della Sicilia rispetto al 2018 Per quanto riguarda msd ex-ante (mercato servizi dispacciamento ex-ante) e mb (mercato bilanciamento) si sono registrate riduzioni nei prezzi medi sia a salire sia a scendere ri-spetto al 2018

22reporT

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201925 settembre

ndeg274

201925 settembre24neWs aziende

natixis premia i migliori investimenti attenti allrsquoambiente

La banca natixis ha iniziato a proporre tassi di rendimento variabili in base allrsquoimpatto ambientale riferito allrsquoinvestimento da sostenere Il Green weighting factor (Gwf) egrave un indice che permette di ridurre del 50 il costo dellrsquoanalisi del rischio per i finan-ziamenti a basso impatto ambientale mentre per quelli piugrave inquinanti egrave previsto un aumento fino al 24 Il sistema di valutazione egrave stato implementato a partire dal dicembre 2017 Il Gwf egrave uno strumento che dal 2020 la banca transalpina renderagrave fruibile per tutti gli istituti interessati

In sicilia 50 mw eolici per alerion clean power

Alerion clean power (Acp) Spa finanziaria che si occupa di investimenti in aziende operanti nella produzione di energia da rinnovabili si egrave aggiudicata lrsquoasta competitiva riferita allrsquoacquisito dellrsquointero capitale sociale di Anemos Wind Srl proprietaria di un campo eolico a regalbuto in provincia di Enna della potenza totale di 50 mW per una produzione annua di 60 milioni di kWh Il prezzo pagato da Acp egrave di 329 milioni e permette allrsquoazienda di milanese di raggiungere una potenza installata lorda di 564 mW quindi prossima ai 592 mW previsti come obiettivo per il 2021

sparkle riduce i consumi e aumenta le prestazioni a Istanbul

La riduzione dei consumo per lrsquoattivitagrave dei data center rappresenta una sfida importa-ne del futuro Sparkle primo operatore di servizi wholesale in Italia e ottavo nel mon-do ha implementato il suo data center che si trova a Istanbul puntando su efficienza energetica riduzione dei consumi e miglioramento tecnologico migliorando il siste-ma di alimentazione e il sistema di raffreddamento la capacitagrave egrave aumentata del 40 e i consumi sono diminuiti del 14 Al contempo i sistemi antincendio e di sicurezza sono stati aggiornati alla normativa vigente

Page 9: End of wastE le richieste del settore al Governo Conte · le richieste del settore al Governo Conte CovEr story di Giampaolo Tarantino n°274 2019 25 settembre Intervista a Elisabetta

ndeg274

201925 settembre

re con la sperimentazione I test li facciamo con Enea nel centro di casaccia (rm) ripe-teremo le stesse prove a 15 mila km e a 30 mila km per vedere eventuali differenzerdquo Il distributore egrave alimentato con quello che ad oggi rappresenta uno scarto nellrsquoimpianto ldquoIl biogas prodotto finora era destinato alle utenze della palazzina e dei digestori men-tre la parte che ora andragrave al distributore pri-ma andava in torcia quindi egrave un recupero di rifiuto vero e proprio Il progetto egrave nato nel 2013 con il finanziamento comunitario Life e della regione Emilia romagna Ha una portata di impianto maggiore rispetto allrsquouso che ne faremo Ad oggi lrsquouso egrave solo privato e serve per testare la tecnologia e valutare la filiera completa adatta a ottimiz-zare la tecnologia e renderla disponibile per eventuali repliche su scala maggiore

come regione siamo partiti nel 2013 quan-do non crsquoera alcuna regolamentazione sul biometano e abbiamo partecipato a diver-se consultazioni pubbliche La normativa si stava muovendo piugrave verso concetto di bio-gas da rifiuti organici e da forsu escluden-do le altre matrici organiche come il biogas da fanghi Il decreto dellrsquoanno scorso de-nominato lo lsquosblocca biometanorsquo ha dato il via libera a questa sperimentazionerdquo

Lrsquoimpianto di ravenna invece alimente-ragrave gli autobus a metano della cittadina ldquoIn questo caso non egrave previsto un gruppo di studio delle performance percheacute per esse-re veritiero dovrebbe studiare lrsquoimpatto su mezzi nuovi che al momento non avevamo a disposizionerdquo spiega Valentini

150 mila abitanti equivalenti

650 mila m3 annui di produzione

Produzione oraria 75 m3h

Stoccaggio in gasometro di 400 m3

circa 250000300000 m3 allrsquoanno verranno impiegati nel progetto biomether invece che essere smaltiti con torcia

I nUmErI dEllrsquoImPIanto dI ronCoCEsI

9carburanTi

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201925 settembre10visTo su

GrEEn EConomy tasso dI CIrColarItagrave EConomIa ItalIana tra I mIGlIorI In EUroPaAl 171 contro la media Ue del 117 in salita di 55 punti in sei anni

di enriCo QuinTavalle

romA 23 SEttEmbrE 2019

I decisori pubblici manifestano una crescente attenzione verso politiche per la sostenibilitagrave ambientale e una riduzione nella pro-duzione di rifiuti Nella lettera di incarico della Presidente eletta della commissione europea ursula von der Leyen al commissario per lrsquoambiente si indica tra lrsquoaltro la realizzazione di un nuovo piano di azioni per lrsquoeconomia circolare che si intrecceragrave con una rinnovata strategia industriale In Italia nel discorso di insedia-mento del nuovo governo il Presidente del consiglio indica la necessitagrave che il sistema produttivo promuova ldquoprassi socialmente responsabili che valgano a rendere quanto piugrave efficace la lsquotran-sizione ecologicarsquo e indirizzino il sistema produttivo verso unrsquoe-conomia circolare che favorisca la cultura del riciclo e dismetta definitivamente la cultura del rifiutordquo

contInuA A LEGGErE

ndeg274

201925 settembre11smarT ciTy

Il progetto ora open road alliance presentato in un convegno il 19 settembre da Cittadinanzattiva e fondazione Unipolis vuole trovare nuove idee per migliorare la pianificazione della mobilitagrave urbana tra gli studenti liceali di 14 cittagrave metropolitane (maggiori det-tagli su Canale Energia) Lrsquoiniziativa saragrave utile per indivi-duare le soluzioni piugrave adatte al territorio nel ventaglio di proposte oggi esistenti Inoltre aiuteragrave i ragazzi a capire come raccogliere ed elaborare i dati ha evidenziato nel corso della tavola rotonda del convegno il deputato di +Europa alessandro fusacchia Dati che prosegue sono utili ai comuni per attuare una politica sostenibile e che invece ldquospesso restano di proprietagrave del fornitore del servizio pubblico nella cittagrave metropolitanardquo sottra-endo ldquoun vantaggio competitivordquo alle amministrazioni locali

Per promuovere una politica sostenibile anche il piugrave virtuoso dei comuni deve avere lrsquoappoggio delle Am-ministrazioni centrali ha commentato Irene Priolo as-sessore alla mobilitagrave di Bologna In questa cittagrave caso straordinario in Italia egrave stato redatto un Piano metro-politano sostenibile e non urbano in cui si tiene conto

IdEE giovani e mIsUrE concrete per trasporti GrEEnIl confronto alla presentazione del progetto ORA promosso nella Settimana Ue della mobilitagrave sostenibile

ivonne Carpinelli

ndeg274

201925 settembre12smarT ciTy

degli spostamenti tra il capoluogo e i comuni limitrofi ldquoQui la Ztl ambientale im-pediragrave a metagrave dei cittadini di circolare per il centro Significa scatenare una guerra civile ci vuole la collaborazione dello Statordquo ha rimarcato la Priolo una coopera-zione cui bisogneragrave unire ldquolungimiranza nelle finanziarierdquo precisa

Percheacute si parli di mobilitagrave intelligente e sostenibile bisogna rivedere il ldquocodi-ce della strada secondo le proposte di modifica di iniziativa parlamentarerdquo come rimarcato dalla senatrice del m5s Gabriella di Girolamo tra le misure concrete da promuovere la senatrice ha ricordato la proposta che ha presentato a Palazzo madama per la ldquosostituzione di alcuni automezzi endotermici con elettrici negli aeroporti intercontinentalirdquo

rossella muroni deputata di liberi e Uguali ha avanzato unrsquoidea che rappre-senta un primo gradino per lrsquoattuazione del Green new deal del Governo ldquobi-sognerebbe promuovere una cabina di regia che riunisce le aree metropolitane del Paese e aiuti il confronto sulla mobilitagraverdquo A fargli eco roberto Pella vice-presidente vicario di anci che richiama il bisogno di ldquocoinvolgere il ministero del mezzogiornordquo per ldquodifendere in Parlamento i fondi destinati alle periferierdquo e rdquoaiutare i sindaci che sono la vera chiave di sviluppo per il territoriordquo

ndeg274

201925 settembre13visTo su canale enerGia

PUms sPazIo al lEssICo dEl fUtUro nEllE nUovE lInEE GUIdaVerranno presentate ad ottobre e terranno conto della sicurez-za di pedoni e ciclisti in primis delle innovazioni tecnologiche in campo automazione e IoT e dellrsquoaspetto normativo Intervista a Florinda Boschetti senior project manager di Polis e coordinatri-ce della 6deg conferenza europea sui Pums

di ivonne Carpinelli

romA 20 SEttEmbrE 2019

Le nuove linee guida europee sui Piani urbani di mobilitagrave sostenibile (Pums) saranno presentate ai principi di ottobre nel corso del con-gresso olandese organizzato da civitas la rete di cittagrave che promuove un trasporto pubblico piugrave pulito Questa seconda versione la prima risale al 2013 vuole aiutare i professionisti della pianificazione del trasporto urbano a coniugare innovazione tecnologica e novitagrave nor-mative una bozza egrave giagrave disponibile e non dovrebbero esserci trop-pi cambiamenti ldquoSi stanno ultimando le parti graficherdquo anticipa a canale Energia Florinda boschetti senior project manager di Polis il consorzio di partner che gestisce lo svolgimento della Settimana europea della mobilitagrave sostenibile e coordinatrice della 6deg conferen-za europea sui Pums (17- 18 giugno Groningen Paesi bassi)

contInuA A LEGGErE

ndeg274

201925 settembre14efficienza

Per evitare che il settore dellrsquoefficienza energetica sia dan-neggiato da episodi come il recente caso di maxi truffa da 110 milioni di euro occorre continuare ad effettuare i controlli previsti dalle normative e fare cultura Egrave lrsquoappello lanciato dal segretario di federesco alessandro Pascucci allrsquoindomani del nuovo caso che coinvolge quindici imprese e ha portato allrsquoarresto di sette persone per il reato di truffa aggravata e per il conseguimento indebito di erogazioni pubbliche ldquoIl vir-tuoso meccanismo dei tee ha il pregio di aver sviluppato una cultura dellrsquoefficienza energetica Egrave uno strumento di mercato complesso che va corretto nel tempo al fine di mantenerlo vivo e adattarlo allo sviluppo del settore allrsquoevoluzione del-le tecnologie alle maggiori competenze degli operatori alle nuove esigenze del mercato tale tipo di manutenzione pur-troppo egrave mancatardquo

tra il 2017 e il 2018 ricorda Pascucci ldquoFederesco e altri sta-keholder del settore energetico hanno presentato al Governo che era in carica un documento di sintesi contenente una lista dettagliata di criticitagrave e di proposte di soluzioni pragmatiche Ersquo stato un tentativo che non ha prodotto risposte concreterdquo

ldquoPiugrave controlli e cultura sui certificati bianchirdquo

Lrsquoappello del segretario di Federesco Alessandro Pascucci allrsquoindomani di un nuovo episodio di maxi truffa ai danni del comparto

ivonne Carpinelli

ndeg274

201925 settembre15efficienza

Ad oggi con la situazione che si egrave venuta a creare ci sono circa ldquo4000 ricorsi al tar di cui circa 1000 riguardano il settore dei tee segno che qualcosa non vardquo La ldquodomanda di titoli supera lrsquoofferta e i soggetti stranieri investono menordquo prosegue Pascucci Le imprese mostra-no una grave sofferenza ldquomolte aziende scoraggiate dalle onerose lungaggini burocratiche e dalla complessitagrave del sistema rinunciano a richiedere i certificati bianchi per interventi troppo piccoli e per i quali decidono di beneficiare di differenti sistemi incentivanti se possibi-lerdquo nel frattempo molti operatori del settore hanno visto ldquobloccare dal Gse lrsquoemissione dei tee per progetti giagrave avviati e su cui crsquoera stata giagrave una procedura istruttoria con esito positivo (dallrsquoAutoritagrave o dal-lo stesso Gestore) il Gse era arrivato a mettere in discussione tutto il procedimento dando differente interpretazione delle normativerdquo Da qui ldquola pioggia di ricorsi al tar percheacute egrave necessario ricordarlo la stragrande maggioranza degli operatori egrave onestardquo

ldquoDa anni chiediamo al ministero dello Sviluppo economico di inter-venire direttamente ma finora non abbiamo ricevuto alcun segnale concretordquo nellrsquoultimo anno e mezzo ldquoho sentito belle espressioni e iniziative ma allrsquoatto pratico non egrave cambiato nullardquo Se si guarda al futuro crsquoegrave un porsquo di speranza ldquoForserdquo conclude Pascucci

ndeg274

201925 settembre16efficienza

uno sguardo europeo sul riscaldamento sostenibile

anTonio Junior ruGGiero

che livello di competitivitagrave hanno rag-giunto le energie rinnovabili nel settore del riscaldamento e del raffreddamen-to A rispondere sono la societagrave danese di consulenza Cowi e il Centre for euro-pean policy studies (ceps) con sede a bruxelles a cui la DG Energy della com-missione europea ha commissionato lrsquoe-laborazione di uno specifico studio

Piugrave nel dettaglio gli analisti hanno de-clinato lrsquoindustria comunitaria heating and cooling (Hampc) in base a quattro tecnologiefonti di riferimento per la ge-nerazione del calore biomassa biogas pompe di calore e solare termico Il quadro che ne emerge egrave di un settore fondamentale per la decarbonizzazione e dallrsquoaltissimo potenziale di mercato in tutta Europa

Interessanti i dati di scenario su 14 milioni di posti di lavoro legati alle energie rinnovabili in ue nel 2017 ben 650000 fanno capo al settore Hampc Proporzioni analoghe si riscontrano sul fatturato che nel caso delle fonti rinno-vabili raggiunge 1547 miliardi di euro in cui la porzione riferita a biomassa biogas pompe di calore e solare ter-mico si attesta a 672 mld di euro

ndeg274

201925 settembre17efficienza

Dunque ldquolrsquoaumento della quota di fonti energe-tiche rinnovabili utilizzate nel riscaldamento e nel raffreddamento potrebbe avere un impatto positi-vo sullrsquoeconomia europea e contemporaneamen-te sui suoi cittadini e sullrsquoambienterdquo secondo gli autori dello studio

ldquoIl calore da biomassa solida egrave lrsquoopzione rinnova-bile piugrave competitiva in termini di costi La disponi-bilitagrave di infrastrutture di teleriscaldamento puograve ren-dere competitive le soluzioni centralizzate Hampc ad esempio nel segmento solare termico Drsquoaltro canto le societagrave di biogas competono principal-mente sui mercati nazionali e le attuali condizioni di mercato le rendono dipendenti dagli schemi di sostegno Inoltre anche con bassi costi operativi le pompe di calore non sono competitive in assen-za di schemi di supporto a causa degli elevati costi di investimento iniziali Allo stesso modo il sola-re termico egrave competitivo quando sono disponibili schemi di supporto per coprire parte dei costi di investimento inizialirdquo

Elementi che potrebbero favorire un Hampc piugrave so-stenibile sono una migliore formazione di tecnici rivenditori e consumatori sui benefici economici e ambientali delle diverse tecnologie oltre allrsquoim-mancabile semplificazione burocratica ammini-strativa per i progetti di ogni taglia

Inoltre ldquonel patrimonio edilizio esistente si riscon-trano potenziali ristrutturazioni che comportano lrsquointroduzione di tecnologie Fer Hampc in sostituzio-ne di vecchie soluzioni a base fossile Gli incentivi per promuovere tali scelte possono aiutarerdquo men-tre ldquole infrastrutture di teleriscaldamento e teleraf-freddamento offrono unrsquoopportunitagrave per soluzioni centralizzate che beneficiano delle economie di scala migliorando cosigrave lrsquoefficienza e riducendo i costi operativirdquo

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201925 settembre18reporT

I ConsUmI PEtrolIfErIsECondo UP

ldquoAd agosto per il secondo mese consecutivo la benzina venduta sulla rete ha mostrato un segno positivo dello 03 a fronte di un calo dellrsquo13 del gasolio una dinamica che co-mincia a riflettere il recupero di interesse verso questa alimentazione da parte dei consuma-tori come provato peraltro dallrsquoandamento delle immatricolazioni di autovetture nuoverdquo Egrave quanto sottolinea lrsquounione Petrolifera com-mentando il recente aggiornamento sui consu-mi italiani di settore pubblicato dallrsquoassociazio-ne (sulla base dei dati mise)

tra i prodotti con un segno positivo uP segna-la il carboturbo e i bunkers Dopo molti mesi inoltre il bitume mostra un primo calo I valori indicati nel grafico seguente sono paragonati a quelli del corrispondente periodo nel 2018

redazione

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201925 settembre19reporT

aGosto 2019

Consumi prodotti petroliferi 51 milioni di tonnellate -09 (45000 tonnellate)

Consumi benzina e gasolio autotrazione 26 milioni di tonnellate (07 e 19) -29 (77000 tonnellate)

Consumi benzina -07 (5000 tonnellate)

vendita benzina rete +03

Consumi gasolio autotrazione -36 (72000 tonnellate)

Immatricolazione auto -29 Diesel 379 del totale (era 558 ad agosto 2018) ben-zina 44 (293 ad agosto 2018) Gpl 101 ibride 49 meta-no 25 elettriche 06

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201925 settembre20reporT

Consumi prodotti petroliferi 399 milioni di tonnellate -12 (496000 tonnellate)

Consumi benzina e gasolio autotrazione 209 milioni di tonnellate -07 (144000 tonnellate)

Consumi benzina -06

vendita benzina rete -03

Consumi gasolio autotrazione -07

vendita gasolio rete +02

Immatricolazione auto

-3 Diesel 416 del totale (era il 535 nei primi otto mesi 2018) benzina 436 (-10) Gpl 72 ibride 54 metano 17 elettriche 05

GEnnaIo - aGosto 2019

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201925 settembre

Le nuove installazioni di fotovoltaico eolico e idro-elettrico hanno raggiunto complessivamente circa 554 mW nel primo semestre dellrsquoanno facendo re-gistrare un incremento del 66 rispetto al 2018

nel dettaglio si conferma il ldquonuovo trend positivordquo delle installazioni FV che nel mese di giugno con 443 mW raggiungono 231 mW (+21 rispetto allo stesso periodo del 2018) In aumento il numero di unitagrave di produzione connesse (+19) ldquofrutto prin-cipalmente delle detrazioni fiscali per il cittadinordquo si legge nellrsquoultimo osservatorio Fer realizzato da Anie rinnovabili

Le regioni che hanno registrato il maggior incre-mento in termini di potenza sono basilicata mar-che Sardegna trentino Alto Adige e Valle drsquoAosta Quelle con il maggior decremento sono molise Puglia e umbria tutte le regioni hanno registrato una crescita in termini di unitagrave di produzione e tra quelle con incremento maggiore si segnalano basi-licata calabria Piemonte e marche

21reporT

Fer il report diAnie rinnovabiliI dati del primo semestre 2019

redazione

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201925 settembre

Gli impianti di tipo residenziale (fino a 20 kW) precisa il report costitu-iscono il 56 della nuova potenza installata nel 2019 mentre a giugno non si registrano attivazioni di installazioni di taglia superiore a 1 mW

Quello dellrsquoeolico invece viene definito un ldquoexploitrdquo che con 214 MW arriva a 300 MW nel 2019 (+199 rispetto al 2018) In flessione il numero di unitagrave di produzione connesse (-67) ldquoconsiderato che i nuovi impianti installati sono per la quasi totalitagrave (999) superiore ai 200 kWrdquo

Per quanto riguarda la diffusione territoriale ldquola maggior parte della po-tenza connessa (87) egrave localizzata nelle regioni del Sud Italiardquo Lrsquoosserva-torio poi segnala lrsquoattivazione di diversi grandi impianti avvenuti a giugno in campania calabria Puglia ma anche toscana

Quadro positivo per il settore idroelettrico con circa 11 mW ldquononostan-te le installazioni (23 mW) nel primo semestre risultino in calo (-46 sul 2018)rdquo Si registra poi una riduzione (-14) per le unitagrave di produzione rispetto al 2018 Il maggior incremento di potenza egrave stato registrato in Emilia romagna Friuli Venezia Giulia e Valle drsquoAosta Gli impianti inferio-ri a 1 mW connessi nel 2019 costituiscono il 30 del totale Analizzando i dati congiunturali dei primi due trimestri ldquoegrave evidente lrsquoexploitrdquo nel pe-riodo aprile-giugno con ben 409 mW installati di cui 66 eolico e 31 FV rispetto al secondo trimestre del 2018 sono in salita tutti e tre i com-parti (+19 fotovoltaico +764 eolico +71 idroelettrico)

Lato bioenergie lrsquoaggiornamento di Anie rileva che nei sei mesi il contri-buto egrave stato positivo con 13 MW ldquoResta da verificare se alcuni impianti siano entrati in esercizio prima del 2019 ldquoma considerati rinnovabili in seguito allrsquoaggiornamento dei dati relativi alle tipologie di feedstock im-piegati per individuare il combustibile prevalenterdquo

Infine a giugno si registra una riduzione del Pun e dei prezzi zonali ad esclusione della Sicilia rispetto al 2018 Per quanto riguarda msd ex-ante (mercato servizi dispacciamento ex-ante) e mb (mercato bilanciamento) si sono registrate riduzioni nei prezzi medi sia a salire sia a scendere ri-spetto al 2018

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201925 settembre

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201925 settembre24neWs aziende

natixis premia i migliori investimenti attenti allrsquoambiente

La banca natixis ha iniziato a proporre tassi di rendimento variabili in base allrsquoimpatto ambientale riferito allrsquoinvestimento da sostenere Il Green weighting factor (Gwf) egrave un indice che permette di ridurre del 50 il costo dellrsquoanalisi del rischio per i finan-ziamenti a basso impatto ambientale mentre per quelli piugrave inquinanti egrave previsto un aumento fino al 24 Il sistema di valutazione egrave stato implementato a partire dal dicembre 2017 Il Gwf egrave uno strumento che dal 2020 la banca transalpina renderagrave fruibile per tutti gli istituti interessati

In sicilia 50 mw eolici per alerion clean power

Alerion clean power (Acp) Spa finanziaria che si occupa di investimenti in aziende operanti nella produzione di energia da rinnovabili si egrave aggiudicata lrsquoasta competitiva riferita allrsquoacquisito dellrsquointero capitale sociale di Anemos Wind Srl proprietaria di un campo eolico a regalbuto in provincia di Enna della potenza totale di 50 mW per una produzione annua di 60 milioni di kWh Il prezzo pagato da Acp egrave di 329 milioni e permette allrsquoazienda di milanese di raggiungere una potenza installata lorda di 564 mW quindi prossima ai 592 mW previsti come obiettivo per il 2021

sparkle riduce i consumi e aumenta le prestazioni a Istanbul

La riduzione dei consumo per lrsquoattivitagrave dei data center rappresenta una sfida importa-ne del futuro Sparkle primo operatore di servizi wholesale in Italia e ottavo nel mon-do ha implementato il suo data center che si trova a Istanbul puntando su efficienza energetica riduzione dei consumi e miglioramento tecnologico migliorando il siste-ma di alimentazione e il sistema di raffreddamento la capacitagrave egrave aumentata del 40 e i consumi sono diminuiti del 14 Al contempo i sistemi antincendio e di sicurezza sono stati aggiornati alla normativa vigente

Page 10: End of wastE le richieste del settore al Governo Conte · le richieste del settore al Governo Conte CovEr story di Giampaolo Tarantino n°274 2019 25 settembre Intervista a Elisabetta

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201925 settembre10visTo su

GrEEn EConomy tasso dI CIrColarItagrave EConomIa ItalIana tra I mIGlIorI In EUroPaAl 171 contro la media Ue del 117 in salita di 55 punti in sei anni

di enriCo QuinTavalle

romA 23 SEttEmbrE 2019

I decisori pubblici manifestano una crescente attenzione verso politiche per la sostenibilitagrave ambientale e una riduzione nella pro-duzione di rifiuti Nella lettera di incarico della Presidente eletta della commissione europea ursula von der Leyen al commissario per lrsquoambiente si indica tra lrsquoaltro la realizzazione di un nuovo piano di azioni per lrsquoeconomia circolare che si intrecceragrave con una rinnovata strategia industriale In Italia nel discorso di insedia-mento del nuovo governo il Presidente del consiglio indica la necessitagrave che il sistema produttivo promuova ldquoprassi socialmente responsabili che valgano a rendere quanto piugrave efficace la lsquotran-sizione ecologicarsquo e indirizzino il sistema produttivo verso unrsquoe-conomia circolare che favorisca la cultura del riciclo e dismetta definitivamente la cultura del rifiutordquo

contInuA A LEGGErE

ndeg274

201925 settembre11smarT ciTy

Il progetto ora open road alliance presentato in un convegno il 19 settembre da Cittadinanzattiva e fondazione Unipolis vuole trovare nuove idee per migliorare la pianificazione della mobilitagrave urbana tra gli studenti liceali di 14 cittagrave metropolitane (maggiori det-tagli su Canale Energia) Lrsquoiniziativa saragrave utile per indivi-duare le soluzioni piugrave adatte al territorio nel ventaglio di proposte oggi esistenti Inoltre aiuteragrave i ragazzi a capire come raccogliere ed elaborare i dati ha evidenziato nel corso della tavola rotonda del convegno il deputato di +Europa alessandro fusacchia Dati che prosegue sono utili ai comuni per attuare una politica sostenibile e che invece ldquospesso restano di proprietagrave del fornitore del servizio pubblico nella cittagrave metropolitanardquo sottra-endo ldquoun vantaggio competitivordquo alle amministrazioni locali

Per promuovere una politica sostenibile anche il piugrave virtuoso dei comuni deve avere lrsquoappoggio delle Am-ministrazioni centrali ha commentato Irene Priolo as-sessore alla mobilitagrave di Bologna In questa cittagrave caso straordinario in Italia egrave stato redatto un Piano metro-politano sostenibile e non urbano in cui si tiene conto

IdEE giovani e mIsUrE concrete per trasporti GrEEnIl confronto alla presentazione del progetto ORA promosso nella Settimana Ue della mobilitagrave sostenibile

ivonne Carpinelli

ndeg274

201925 settembre12smarT ciTy

degli spostamenti tra il capoluogo e i comuni limitrofi ldquoQui la Ztl ambientale im-pediragrave a metagrave dei cittadini di circolare per il centro Significa scatenare una guerra civile ci vuole la collaborazione dello Statordquo ha rimarcato la Priolo una coopera-zione cui bisogneragrave unire ldquolungimiranza nelle finanziarierdquo precisa

Percheacute si parli di mobilitagrave intelligente e sostenibile bisogna rivedere il ldquocodi-ce della strada secondo le proposte di modifica di iniziativa parlamentarerdquo come rimarcato dalla senatrice del m5s Gabriella di Girolamo tra le misure concrete da promuovere la senatrice ha ricordato la proposta che ha presentato a Palazzo madama per la ldquosostituzione di alcuni automezzi endotermici con elettrici negli aeroporti intercontinentalirdquo

rossella muroni deputata di liberi e Uguali ha avanzato unrsquoidea che rappre-senta un primo gradino per lrsquoattuazione del Green new deal del Governo ldquobi-sognerebbe promuovere una cabina di regia che riunisce le aree metropolitane del Paese e aiuti il confronto sulla mobilitagraverdquo A fargli eco roberto Pella vice-presidente vicario di anci che richiama il bisogno di ldquocoinvolgere il ministero del mezzogiornordquo per ldquodifendere in Parlamento i fondi destinati alle periferierdquo e rdquoaiutare i sindaci che sono la vera chiave di sviluppo per il territoriordquo

ndeg274

201925 settembre13visTo su canale enerGia

PUms sPazIo al lEssICo dEl fUtUro nEllE nUovE lInEE GUIdaVerranno presentate ad ottobre e terranno conto della sicurez-za di pedoni e ciclisti in primis delle innovazioni tecnologiche in campo automazione e IoT e dellrsquoaspetto normativo Intervista a Florinda Boschetti senior project manager di Polis e coordinatri-ce della 6deg conferenza europea sui Pums

di ivonne Carpinelli

romA 20 SEttEmbrE 2019

Le nuove linee guida europee sui Piani urbani di mobilitagrave sostenibile (Pums) saranno presentate ai principi di ottobre nel corso del con-gresso olandese organizzato da civitas la rete di cittagrave che promuove un trasporto pubblico piugrave pulito Questa seconda versione la prima risale al 2013 vuole aiutare i professionisti della pianificazione del trasporto urbano a coniugare innovazione tecnologica e novitagrave nor-mative una bozza egrave giagrave disponibile e non dovrebbero esserci trop-pi cambiamenti ldquoSi stanno ultimando le parti graficherdquo anticipa a canale Energia Florinda boschetti senior project manager di Polis il consorzio di partner che gestisce lo svolgimento della Settimana europea della mobilitagrave sostenibile e coordinatrice della 6deg conferen-za europea sui Pums (17- 18 giugno Groningen Paesi bassi)

contInuA A LEGGErE

ndeg274

201925 settembre14efficienza

Per evitare che il settore dellrsquoefficienza energetica sia dan-neggiato da episodi come il recente caso di maxi truffa da 110 milioni di euro occorre continuare ad effettuare i controlli previsti dalle normative e fare cultura Egrave lrsquoappello lanciato dal segretario di federesco alessandro Pascucci allrsquoindomani del nuovo caso che coinvolge quindici imprese e ha portato allrsquoarresto di sette persone per il reato di truffa aggravata e per il conseguimento indebito di erogazioni pubbliche ldquoIl vir-tuoso meccanismo dei tee ha il pregio di aver sviluppato una cultura dellrsquoefficienza energetica Egrave uno strumento di mercato complesso che va corretto nel tempo al fine di mantenerlo vivo e adattarlo allo sviluppo del settore allrsquoevoluzione del-le tecnologie alle maggiori competenze degli operatori alle nuove esigenze del mercato tale tipo di manutenzione pur-troppo egrave mancatardquo

tra il 2017 e il 2018 ricorda Pascucci ldquoFederesco e altri sta-keholder del settore energetico hanno presentato al Governo che era in carica un documento di sintesi contenente una lista dettagliata di criticitagrave e di proposte di soluzioni pragmatiche Ersquo stato un tentativo che non ha prodotto risposte concreterdquo

ldquoPiugrave controlli e cultura sui certificati bianchirdquo

Lrsquoappello del segretario di Federesco Alessandro Pascucci allrsquoindomani di un nuovo episodio di maxi truffa ai danni del comparto

ivonne Carpinelli

ndeg274

201925 settembre15efficienza

Ad oggi con la situazione che si egrave venuta a creare ci sono circa ldquo4000 ricorsi al tar di cui circa 1000 riguardano il settore dei tee segno che qualcosa non vardquo La ldquodomanda di titoli supera lrsquoofferta e i soggetti stranieri investono menordquo prosegue Pascucci Le imprese mostra-no una grave sofferenza ldquomolte aziende scoraggiate dalle onerose lungaggini burocratiche e dalla complessitagrave del sistema rinunciano a richiedere i certificati bianchi per interventi troppo piccoli e per i quali decidono di beneficiare di differenti sistemi incentivanti se possibi-lerdquo nel frattempo molti operatori del settore hanno visto ldquobloccare dal Gse lrsquoemissione dei tee per progetti giagrave avviati e su cui crsquoera stata giagrave una procedura istruttoria con esito positivo (dallrsquoAutoritagrave o dal-lo stesso Gestore) il Gse era arrivato a mettere in discussione tutto il procedimento dando differente interpretazione delle normativerdquo Da qui ldquola pioggia di ricorsi al tar percheacute egrave necessario ricordarlo la stragrande maggioranza degli operatori egrave onestardquo

ldquoDa anni chiediamo al ministero dello Sviluppo economico di inter-venire direttamente ma finora non abbiamo ricevuto alcun segnale concretordquo nellrsquoultimo anno e mezzo ldquoho sentito belle espressioni e iniziative ma allrsquoatto pratico non egrave cambiato nullardquo Se si guarda al futuro crsquoegrave un porsquo di speranza ldquoForserdquo conclude Pascucci

ndeg274

201925 settembre16efficienza

uno sguardo europeo sul riscaldamento sostenibile

anTonio Junior ruGGiero

che livello di competitivitagrave hanno rag-giunto le energie rinnovabili nel settore del riscaldamento e del raffreddamen-to A rispondere sono la societagrave danese di consulenza Cowi e il Centre for euro-pean policy studies (ceps) con sede a bruxelles a cui la DG Energy della com-missione europea ha commissionato lrsquoe-laborazione di uno specifico studio

Piugrave nel dettaglio gli analisti hanno de-clinato lrsquoindustria comunitaria heating and cooling (Hampc) in base a quattro tecnologiefonti di riferimento per la ge-nerazione del calore biomassa biogas pompe di calore e solare termico Il quadro che ne emerge egrave di un settore fondamentale per la decarbonizzazione e dallrsquoaltissimo potenziale di mercato in tutta Europa

Interessanti i dati di scenario su 14 milioni di posti di lavoro legati alle energie rinnovabili in ue nel 2017 ben 650000 fanno capo al settore Hampc Proporzioni analoghe si riscontrano sul fatturato che nel caso delle fonti rinno-vabili raggiunge 1547 miliardi di euro in cui la porzione riferita a biomassa biogas pompe di calore e solare ter-mico si attesta a 672 mld di euro

ndeg274

201925 settembre17efficienza

Dunque ldquolrsquoaumento della quota di fonti energe-tiche rinnovabili utilizzate nel riscaldamento e nel raffreddamento potrebbe avere un impatto positi-vo sullrsquoeconomia europea e contemporaneamen-te sui suoi cittadini e sullrsquoambienterdquo secondo gli autori dello studio

ldquoIl calore da biomassa solida egrave lrsquoopzione rinnova-bile piugrave competitiva in termini di costi La disponi-bilitagrave di infrastrutture di teleriscaldamento puograve ren-dere competitive le soluzioni centralizzate Hampc ad esempio nel segmento solare termico Drsquoaltro canto le societagrave di biogas competono principal-mente sui mercati nazionali e le attuali condizioni di mercato le rendono dipendenti dagli schemi di sostegno Inoltre anche con bassi costi operativi le pompe di calore non sono competitive in assen-za di schemi di supporto a causa degli elevati costi di investimento iniziali Allo stesso modo il sola-re termico egrave competitivo quando sono disponibili schemi di supporto per coprire parte dei costi di investimento inizialirdquo

Elementi che potrebbero favorire un Hampc piugrave so-stenibile sono una migliore formazione di tecnici rivenditori e consumatori sui benefici economici e ambientali delle diverse tecnologie oltre allrsquoim-mancabile semplificazione burocratica ammini-strativa per i progetti di ogni taglia

Inoltre ldquonel patrimonio edilizio esistente si riscon-trano potenziali ristrutturazioni che comportano lrsquointroduzione di tecnologie Fer Hampc in sostituzio-ne di vecchie soluzioni a base fossile Gli incentivi per promuovere tali scelte possono aiutarerdquo men-tre ldquole infrastrutture di teleriscaldamento e teleraf-freddamento offrono unrsquoopportunitagrave per soluzioni centralizzate che beneficiano delle economie di scala migliorando cosigrave lrsquoefficienza e riducendo i costi operativirdquo

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201925 settembre18reporT

I ConsUmI PEtrolIfErIsECondo UP

ldquoAd agosto per il secondo mese consecutivo la benzina venduta sulla rete ha mostrato un segno positivo dello 03 a fronte di un calo dellrsquo13 del gasolio una dinamica che co-mincia a riflettere il recupero di interesse verso questa alimentazione da parte dei consuma-tori come provato peraltro dallrsquoandamento delle immatricolazioni di autovetture nuoverdquo Egrave quanto sottolinea lrsquounione Petrolifera com-mentando il recente aggiornamento sui consu-mi italiani di settore pubblicato dallrsquoassociazio-ne (sulla base dei dati mise)

tra i prodotti con un segno positivo uP segna-la il carboturbo e i bunkers Dopo molti mesi inoltre il bitume mostra un primo calo I valori indicati nel grafico seguente sono paragonati a quelli del corrispondente periodo nel 2018

redazione

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201925 settembre19reporT

aGosto 2019

Consumi prodotti petroliferi 51 milioni di tonnellate -09 (45000 tonnellate)

Consumi benzina e gasolio autotrazione 26 milioni di tonnellate (07 e 19) -29 (77000 tonnellate)

Consumi benzina -07 (5000 tonnellate)

vendita benzina rete +03

Consumi gasolio autotrazione -36 (72000 tonnellate)

Immatricolazione auto -29 Diesel 379 del totale (era 558 ad agosto 2018) ben-zina 44 (293 ad agosto 2018) Gpl 101 ibride 49 meta-no 25 elettriche 06

ndeg274

201925 settembre20reporT

Consumi prodotti petroliferi 399 milioni di tonnellate -12 (496000 tonnellate)

Consumi benzina e gasolio autotrazione 209 milioni di tonnellate -07 (144000 tonnellate)

Consumi benzina -06

vendita benzina rete -03

Consumi gasolio autotrazione -07

vendita gasolio rete +02

Immatricolazione auto

-3 Diesel 416 del totale (era il 535 nei primi otto mesi 2018) benzina 436 (-10) Gpl 72 ibride 54 metano 17 elettriche 05

GEnnaIo - aGosto 2019

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201925 settembre

Le nuove installazioni di fotovoltaico eolico e idro-elettrico hanno raggiunto complessivamente circa 554 mW nel primo semestre dellrsquoanno facendo re-gistrare un incremento del 66 rispetto al 2018

nel dettaglio si conferma il ldquonuovo trend positivordquo delle installazioni FV che nel mese di giugno con 443 mW raggiungono 231 mW (+21 rispetto allo stesso periodo del 2018) In aumento il numero di unitagrave di produzione connesse (+19) ldquofrutto prin-cipalmente delle detrazioni fiscali per il cittadinordquo si legge nellrsquoultimo osservatorio Fer realizzato da Anie rinnovabili

Le regioni che hanno registrato il maggior incre-mento in termini di potenza sono basilicata mar-che Sardegna trentino Alto Adige e Valle drsquoAosta Quelle con il maggior decremento sono molise Puglia e umbria tutte le regioni hanno registrato una crescita in termini di unitagrave di produzione e tra quelle con incremento maggiore si segnalano basi-licata calabria Piemonte e marche

21reporT

Fer il report diAnie rinnovabiliI dati del primo semestre 2019

redazione

ndeg274

201925 settembre

Gli impianti di tipo residenziale (fino a 20 kW) precisa il report costitu-iscono il 56 della nuova potenza installata nel 2019 mentre a giugno non si registrano attivazioni di installazioni di taglia superiore a 1 mW

Quello dellrsquoeolico invece viene definito un ldquoexploitrdquo che con 214 MW arriva a 300 MW nel 2019 (+199 rispetto al 2018) In flessione il numero di unitagrave di produzione connesse (-67) ldquoconsiderato che i nuovi impianti installati sono per la quasi totalitagrave (999) superiore ai 200 kWrdquo

Per quanto riguarda la diffusione territoriale ldquola maggior parte della po-tenza connessa (87) egrave localizzata nelle regioni del Sud Italiardquo Lrsquoosserva-torio poi segnala lrsquoattivazione di diversi grandi impianti avvenuti a giugno in campania calabria Puglia ma anche toscana

Quadro positivo per il settore idroelettrico con circa 11 mW ldquononostan-te le installazioni (23 mW) nel primo semestre risultino in calo (-46 sul 2018)rdquo Si registra poi una riduzione (-14) per le unitagrave di produzione rispetto al 2018 Il maggior incremento di potenza egrave stato registrato in Emilia romagna Friuli Venezia Giulia e Valle drsquoAosta Gli impianti inferio-ri a 1 mW connessi nel 2019 costituiscono il 30 del totale Analizzando i dati congiunturali dei primi due trimestri ldquoegrave evidente lrsquoexploitrdquo nel pe-riodo aprile-giugno con ben 409 mW installati di cui 66 eolico e 31 FV rispetto al secondo trimestre del 2018 sono in salita tutti e tre i com-parti (+19 fotovoltaico +764 eolico +71 idroelettrico)

Lato bioenergie lrsquoaggiornamento di Anie rileva che nei sei mesi il contri-buto egrave stato positivo con 13 MW ldquoResta da verificare se alcuni impianti siano entrati in esercizio prima del 2019 ldquoma considerati rinnovabili in seguito allrsquoaggiornamento dei dati relativi alle tipologie di feedstock im-piegati per individuare il combustibile prevalenterdquo

Infine a giugno si registra una riduzione del Pun e dei prezzi zonali ad esclusione della Sicilia rispetto al 2018 Per quanto riguarda msd ex-ante (mercato servizi dispacciamento ex-ante) e mb (mercato bilanciamento) si sono registrate riduzioni nei prezzi medi sia a salire sia a scendere ri-spetto al 2018

22reporT

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201925 settembre

ndeg274

201925 settembre24neWs aziende

natixis premia i migliori investimenti attenti allrsquoambiente

La banca natixis ha iniziato a proporre tassi di rendimento variabili in base allrsquoimpatto ambientale riferito allrsquoinvestimento da sostenere Il Green weighting factor (Gwf) egrave un indice che permette di ridurre del 50 il costo dellrsquoanalisi del rischio per i finan-ziamenti a basso impatto ambientale mentre per quelli piugrave inquinanti egrave previsto un aumento fino al 24 Il sistema di valutazione egrave stato implementato a partire dal dicembre 2017 Il Gwf egrave uno strumento che dal 2020 la banca transalpina renderagrave fruibile per tutti gli istituti interessati

In sicilia 50 mw eolici per alerion clean power

Alerion clean power (Acp) Spa finanziaria che si occupa di investimenti in aziende operanti nella produzione di energia da rinnovabili si egrave aggiudicata lrsquoasta competitiva riferita allrsquoacquisito dellrsquointero capitale sociale di Anemos Wind Srl proprietaria di un campo eolico a regalbuto in provincia di Enna della potenza totale di 50 mW per una produzione annua di 60 milioni di kWh Il prezzo pagato da Acp egrave di 329 milioni e permette allrsquoazienda di milanese di raggiungere una potenza installata lorda di 564 mW quindi prossima ai 592 mW previsti come obiettivo per il 2021

sparkle riduce i consumi e aumenta le prestazioni a Istanbul

La riduzione dei consumo per lrsquoattivitagrave dei data center rappresenta una sfida importa-ne del futuro Sparkle primo operatore di servizi wholesale in Italia e ottavo nel mon-do ha implementato il suo data center che si trova a Istanbul puntando su efficienza energetica riduzione dei consumi e miglioramento tecnologico migliorando il siste-ma di alimentazione e il sistema di raffreddamento la capacitagrave egrave aumentata del 40 e i consumi sono diminuiti del 14 Al contempo i sistemi antincendio e di sicurezza sono stati aggiornati alla normativa vigente

Page 11: End of wastE le richieste del settore al Governo Conte · le richieste del settore al Governo Conte CovEr story di Giampaolo Tarantino n°274 2019 25 settembre Intervista a Elisabetta

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201925 settembre11smarT ciTy

Il progetto ora open road alliance presentato in un convegno il 19 settembre da Cittadinanzattiva e fondazione Unipolis vuole trovare nuove idee per migliorare la pianificazione della mobilitagrave urbana tra gli studenti liceali di 14 cittagrave metropolitane (maggiori det-tagli su Canale Energia) Lrsquoiniziativa saragrave utile per indivi-duare le soluzioni piugrave adatte al territorio nel ventaglio di proposte oggi esistenti Inoltre aiuteragrave i ragazzi a capire come raccogliere ed elaborare i dati ha evidenziato nel corso della tavola rotonda del convegno il deputato di +Europa alessandro fusacchia Dati che prosegue sono utili ai comuni per attuare una politica sostenibile e che invece ldquospesso restano di proprietagrave del fornitore del servizio pubblico nella cittagrave metropolitanardquo sottra-endo ldquoun vantaggio competitivordquo alle amministrazioni locali

Per promuovere una politica sostenibile anche il piugrave virtuoso dei comuni deve avere lrsquoappoggio delle Am-ministrazioni centrali ha commentato Irene Priolo as-sessore alla mobilitagrave di Bologna In questa cittagrave caso straordinario in Italia egrave stato redatto un Piano metro-politano sostenibile e non urbano in cui si tiene conto

IdEE giovani e mIsUrE concrete per trasporti GrEEnIl confronto alla presentazione del progetto ORA promosso nella Settimana Ue della mobilitagrave sostenibile

ivonne Carpinelli

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201925 settembre12smarT ciTy

degli spostamenti tra il capoluogo e i comuni limitrofi ldquoQui la Ztl ambientale im-pediragrave a metagrave dei cittadini di circolare per il centro Significa scatenare una guerra civile ci vuole la collaborazione dello Statordquo ha rimarcato la Priolo una coopera-zione cui bisogneragrave unire ldquolungimiranza nelle finanziarierdquo precisa

Percheacute si parli di mobilitagrave intelligente e sostenibile bisogna rivedere il ldquocodi-ce della strada secondo le proposte di modifica di iniziativa parlamentarerdquo come rimarcato dalla senatrice del m5s Gabriella di Girolamo tra le misure concrete da promuovere la senatrice ha ricordato la proposta che ha presentato a Palazzo madama per la ldquosostituzione di alcuni automezzi endotermici con elettrici negli aeroporti intercontinentalirdquo

rossella muroni deputata di liberi e Uguali ha avanzato unrsquoidea che rappre-senta un primo gradino per lrsquoattuazione del Green new deal del Governo ldquobi-sognerebbe promuovere una cabina di regia che riunisce le aree metropolitane del Paese e aiuti il confronto sulla mobilitagraverdquo A fargli eco roberto Pella vice-presidente vicario di anci che richiama il bisogno di ldquocoinvolgere il ministero del mezzogiornordquo per ldquodifendere in Parlamento i fondi destinati alle periferierdquo e rdquoaiutare i sindaci che sono la vera chiave di sviluppo per il territoriordquo

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201925 settembre13visTo su canale enerGia

PUms sPazIo al lEssICo dEl fUtUro nEllE nUovE lInEE GUIdaVerranno presentate ad ottobre e terranno conto della sicurez-za di pedoni e ciclisti in primis delle innovazioni tecnologiche in campo automazione e IoT e dellrsquoaspetto normativo Intervista a Florinda Boschetti senior project manager di Polis e coordinatri-ce della 6deg conferenza europea sui Pums

di ivonne Carpinelli

romA 20 SEttEmbrE 2019

Le nuove linee guida europee sui Piani urbani di mobilitagrave sostenibile (Pums) saranno presentate ai principi di ottobre nel corso del con-gresso olandese organizzato da civitas la rete di cittagrave che promuove un trasporto pubblico piugrave pulito Questa seconda versione la prima risale al 2013 vuole aiutare i professionisti della pianificazione del trasporto urbano a coniugare innovazione tecnologica e novitagrave nor-mative una bozza egrave giagrave disponibile e non dovrebbero esserci trop-pi cambiamenti ldquoSi stanno ultimando le parti graficherdquo anticipa a canale Energia Florinda boschetti senior project manager di Polis il consorzio di partner che gestisce lo svolgimento della Settimana europea della mobilitagrave sostenibile e coordinatrice della 6deg conferen-za europea sui Pums (17- 18 giugno Groningen Paesi bassi)

contInuA A LEGGErE

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201925 settembre14efficienza

Per evitare che il settore dellrsquoefficienza energetica sia dan-neggiato da episodi come il recente caso di maxi truffa da 110 milioni di euro occorre continuare ad effettuare i controlli previsti dalle normative e fare cultura Egrave lrsquoappello lanciato dal segretario di federesco alessandro Pascucci allrsquoindomani del nuovo caso che coinvolge quindici imprese e ha portato allrsquoarresto di sette persone per il reato di truffa aggravata e per il conseguimento indebito di erogazioni pubbliche ldquoIl vir-tuoso meccanismo dei tee ha il pregio di aver sviluppato una cultura dellrsquoefficienza energetica Egrave uno strumento di mercato complesso che va corretto nel tempo al fine di mantenerlo vivo e adattarlo allo sviluppo del settore allrsquoevoluzione del-le tecnologie alle maggiori competenze degli operatori alle nuove esigenze del mercato tale tipo di manutenzione pur-troppo egrave mancatardquo

tra il 2017 e il 2018 ricorda Pascucci ldquoFederesco e altri sta-keholder del settore energetico hanno presentato al Governo che era in carica un documento di sintesi contenente una lista dettagliata di criticitagrave e di proposte di soluzioni pragmatiche Ersquo stato un tentativo che non ha prodotto risposte concreterdquo

ldquoPiugrave controlli e cultura sui certificati bianchirdquo

Lrsquoappello del segretario di Federesco Alessandro Pascucci allrsquoindomani di un nuovo episodio di maxi truffa ai danni del comparto

ivonne Carpinelli

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201925 settembre15efficienza

Ad oggi con la situazione che si egrave venuta a creare ci sono circa ldquo4000 ricorsi al tar di cui circa 1000 riguardano il settore dei tee segno che qualcosa non vardquo La ldquodomanda di titoli supera lrsquoofferta e i soggetti stranieri investono menordquo prosegue Pascucci Le imprese mostra-no una grave sofferenza ldquomolte aziende scoraggiate dalle onerose lungaggini burocratiche e dalla complessitagrave del sistema rinunciano a richiedere i certificati bianchi per interventi troppo piccoli e per i quali decidono di beneficiare di differenti sistemi incentivanti se possibi-lerdquo nel frattempo molti operatori del settore hanno visto ldquobloccare dal Gse lrsquoemissione dei tee per progetti giagrave avviati e su cui crsquoera stata giagrave una procedura istruttoria con esito positivo (dallrsquoAutoritagrave o dal-lo stesso Gestore) il Gse era arrivato a mettere in discussione tutto il procedimento dando differente interpretazione delle normativerdquo Da qui ldquola pioggia di ricorsi al tar percheacute egrave necessario ricordarlo la stragrande maggioranza degli operatori egrave onestardquo

ldquoDa anni chiediamo al ministero dello Sviluppo economico di inter-venire direttamente ma finora non abbiamo ricevuto alcun segnale concretordquo nellrsquoultimo anno e mezzo ldquoho sentito belle espressioni e iniziative ma allrsquoatto pratico non egrave cambiato nullardquo Se si guarda al futuro crsquoegrave un porsquo di speranza ldquoForserdquo conclude Pascucci

ndeg274

201925 settembre16efficienza

uno sguardo europeo sul riscaldamento sostenibile

anTonio Junior ruGGiero

che livello di competitivitagrave hanno rag-giunto le energie rinnovabili nel settore del riscaldamento e del raffreddamen-to A rispondere sono la societagrave danese di consulenza Cowi e il Centre for euro-pean policy studies (ceps) con sede a bruxelles a cui la DG Energy della com-missione europea ha commissionato lrsquoe-laborazione di uno specifico studio

Piugrave nel dettaglio gli analisti hanno de-clinato lrsquoindustria comunitaria heating and cooling (Hampc) in base a quattro tecnologiefonti di riferimento per la ge-nerazione del calore biomassa biogas pompe di calore e solare termico Il quadro che ne emerge egrave di un settore fondamentale per la decarbonizzazione e dallrsquoaltissimo potenziale di mercato in tutta Europa

Interessanti i dati di scenario su 14 milioni di posti di lavoro legati alle energie rinnovabili in ue nel 2017 ben 650000 fanno capo al settore Hampc Proporzioni analoghe si riscontrano sul fatturato che nel caso delle fonti rinno-vabili raggiunge 1547 miliardi di euro in cui la porzione riferita a biomassa biogas pompe di calore e solare ter-mico si attesta a 672 mld di euro

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201925 settembre17efficienza

Dunque ldquolrsquoaumento della quota di fonti energe-tiche rinnovabili utilizzate nel riscaldamento e nel raffreddamento potrebbe avere un impatto positi-vo sullrsquoeconomia europea e contemporaneamen-te sui suoi cittadini e sullrsquoambienterdquo secondo gli autori dello studio

ldquoIl calore da biomassa solida egrave lrsquoopzione rinnova-bile piugrave competitiva in termini di costi La disponi-bilitagrave di infrastrutture di teleriscaldamento puograve ren-dere competitive le soluzioni centralizzate Hampc ad esempio nel segmento solare termico Drsquoaltro canto le societagrave di biogas competono principal-mente sui mercati nazionali e le attuali condizioni di mercato le rendono dipendenti dagli schemi di sostegno Inoltre anche con bassi costi operativi le pompe di calore non sono competitive in assen-za di schemi di supporto a causa degli elevati costi di investimento iniziali Allo stesso modo il sola-re termico egrave competitivo quando sono disponibili schemi di supporto per coprire parte dei costi di investimento inizialirdquo

Elementi che potrebbero favorire un Hampc piugrave so-stenibile sono una migliore formazione di tecnici rivenditori e consumatori sui benefici economici e ambientali delle diverse tecnologie oltre allrsquoim-mancabile semplificazione burocratica ammini-strativa per i progetti di ogni taglia

Inoltre ldquonel patrimonio edilizio esistente si riscon-trano potenziali ristrutturazioni che comportano lrsquointroduzione di tecnologie Fer Hampc in sostituzio-ne di vecchie soluzioni a base fossile Gli incentivi per promuovere tali scelte possono aiutarerdquo men-tre ldquole infrastrutture di teleriscaldamento e teleraf-freddamento offrono unrsquoopportunitagrave per soluzioni centralizzate che beneficiano delle economie di scala migliorando cosigrave lrsquoefficienza e riducendo i costi operativirdquo

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201925 settembre18reporT

I ConsUmI PEtrolIfErIsECondo UP

ldquoAd agosto per il secondo mese consecutivo la benzina venduta sulla rete ha mostrato un segno positivo dello 03 a fronte di un calo dellrsquo13 del gasolio una dinamica che co-mincia a riflettere il recupero di interesse verso questa alimentazione da parte dei consuma-tori come provato peraltro dallrsquoandamento delle immatricolazioni di autovetture nuoverdquo Egrave quanto sottolinea lrsquounione Petrolifera com-mentando il recente aggiornamento sui consu-mi italiani di settore pubblicato dallrsquoassociazio-ne (sulla base dei dati mise)

tra i prodotti con un segno positivo uP segna-la il carboturbo e i bunkers Dopo molti mesi inoltre il bitume mostra un primo calo I valori indicati nel grafico seguente sono paragonati a quelli del corrispondente periodo nel 2018

redazione

ndeg274

201925 settembre19reporT

aGosto 2019

Consumi prodotti petroliferi 51 milioni di tonnellate -09 (45000 tonnellate)

Consumi benzina e gasolio autotrazione 26 milioni di tonnellate (07 e 19) -29 (77000 tonnellate)

Consumi benzina -07 (5000 tonnellate)

vendita benzina rete +03

Consumi gasolio autotrazione -36 (72000 tonnellate)

Immatricolazione auto -29 Diesel 379 del totale (era 558 ad agosto 2018) ben-zina 44 (293 ad agosto 2018) Gpl 101 ibride 49 meta-no 25 elettriche 06

ndeg274

201925 settembre20reporT

Consumi prodotti petroliferi 399 milioni di tonnellate -12 (496000 tonnellate)

Consumi benzina e gasolio autotrazione 209 milioni di tonnellate -07 (144000 tonnellate)

Consumi benzina -06

vendita benzina rete -03

Consumi gasolio autotrazione -07

vendita gasolio rete +02

Immatricolazione auto

-3 Diesel 416 del totale (era il 535 nei primi otto mesi 2018) benzina 436 (-10) Gpl 72 ibride 54 metano 17 elettriche 05

GEnnaIo - aGosto 2019

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201925 settembre

Le nuove installazioni di fotovoltaico eolico e idro-elettrico hanno raggiunto complessivamente circa 554 mW nel primo semestre dellrsquoanno facendo re-gistrare un incremento del 66 rispetto al 2018

nel dettaglio si conferma il ldquonuovo trend positivordquo delle installazioni FV che nel mese di giugno con 443 mW raggiungono 231 mW (+21 rispetto allo stesso periodo del 2018) In aumento il numero di unitagrave di produzione connesse (+19) ldquofrutto prin-cipalmente delle detrazioni fiscali per il cittadinordquo si legge nellrsquoultimo osservatorio Fer realizzato da Anie rinnovabili

Le regioni che hanno registrato il maggior incre-mento in termini di potenza sono basilicata mar-che Sardegna trentino Alto Adige e Valle drsquoAosta Quelle con il maggior decremento sono molise Puglia e umbria tutte le regioni hanno registrato una crescita in termini di unitagrave di produzione e tra quelle con incremento maggiore si segnalano basi-licata calabria Piemonte e marche

21reporT

Fer il report diAnie rinnovabiliI dati del primo semestre 2019

redazione

ndeg274

201925 settembre

Gli impianti di tipo residenziale (fino a 20 kW) precisa il report costitu-iscono il 56 della nuova potenza installata nel 2019 mentre a giugno non si registrano attivazioni di installazioni di taglia superiore a 1 mW

Quello dellrsquoeolico invece viene definito un ldquoexploitrdquo che con 214 MW arriva a 300 MW nel 2019 (+199 rispetto al 2018) In flessione il numero di unitagrave di produzione connesse (-67) ldquoconsiderato che i nuovi impianti installati sono per la quasi totalitagrave (999) superiore ai 200 kWrdquo

Per quanto riguarda la diffusione territoriale ldquola maggior parte della po-tenza connessa (87) egrave localizzata nelle regioni del Sud Italiardquo Lrsquoosserva-torio poi segnala lrsquoattivazione di diversi grandi impianti avvenuti a giugno in campania calabria Puglia ma anche toscana

Quadro positivo per il settore idroelettrico con circa 11 mW ldquononostan-te le installazioni (23 mW) nel primo semestre risultino in calo (-46 sul 2018)rdquo Si registra poi una riduzione (-14) per le unitagrave di produzione rispetto al 2018 Il maggior incremento di potenza egrave stato registrato in Emilia romagna Friuli Venezia Giulia e Valle drsquoAosta Gli impianti inferio-ri a 1 mW connessi nel 2019 costituiscono il 30 del totale Analizzando i dati congiunturali dei primi due trimestri ldquoegrave evidente lrsquoexploitrdquo nel pe-riodo aprile-giugno con ben 409 mW installati di cui 66 eolico e 31 FV rispetto al secondo trimestre del 2018 sono in salita tutti e tre i com-parti (+19 fotovoltaico +764 eolico +71 idroelettrico)

Lato bioenergie lrsquoaggiornamento di Anie rileva che nei sei mesi il contri-buto egrave stato positivo con 13 MW ldquoResta da verificare se alcuni impianti siano entrati in esercizio prima del 2019 ldquoma considerati rinnovabili in seguito allrsquoaggiornamento dei dati relativi alle tipologie di feedstock im-piegati per individuare il combustibile prevalenterdquo

Infine a giugno si registra una riduzione del Pun e dei prezzi zonali ad esclusione della Sicilia rispetto al 2018 Per quanto riguarda msd ex-ante (mercato servizi dispacciamento ex-ante) e mb (mercato bilanciamento) si sono registrate riduzioni nei prezzi medi sia a salire sia a scendere ri-spetto al 2018

22reporT

ndeg274

201925 settembre

ndeg274

201925 settembre24neWs aziende

natixis premia i migliori investimenti attenti allrsquoambiente

La banca natixis ha iniziato a proporre tassi di rendimento variabili in base allrsquoimpatto ambientale riferito allrsquoinvestimento da sostenere Il Green weighting factor (Gwf) egrave un indice che permette di ridurre del 50 il costo dellrsquoanalisi del rischio per i finan-ziamenti a basso impatto ambientale mentre per quelli piugrave inquinanti egrave previsto un aumento fino al 24 Il sistema di valutazione egrave stato implementato a partire dal dicembre 2017 Il Gwf egrave uno strumento che dal 2020 la banca transalpina renderagrave fruibile per tutti gli istituti interessati

In sicilia 50 mw eolici per alerion clean power

Alerion clean power (Acp) Spa finanziaria che si occupa di investimenti in aziende operanti nella produzione di energia da rinnovabili si egrave aggiudicata lrsquoasta competitiva riferita allrsquoacquisito dellrsquointero capitale sociale di Anemos Wind Srl proprietaria di un campo eolico a regalbuto in provincia di Enna della potenza totale di 50 mW per una produzione annua di 60 milioni di kWh Il prezzo pagato da Acp egrave di 329 milioni e permette allrsquoazienda di milanese di raggiungere una potenza installata lorda di 564 mW quindi prossima ai 592 mW previsti come obiettivo per il 2021

sparkle riduce i consumi e aumenta le prestazioni a Istanbul

La riduzione dei consumo per lrsquoattivitagrave dei data center rappresenta una sfida importa-ne del futuro Sparkle primo operatore di servizi wholesale in Italia e ottavo nel mon-do ha implementato il suo data center che si trova a Istanbul puntando su efficienza energetica riduzione dei consumi e miglioramento tecnologico migliorando il siste-ma di alimentazione e il sistema di raffreddamento la capacitagrave egrave aumentata del 40 e i consumi sono diminuiti del 14 Al contempo i sistemi antincendio e di sicurezza sono stati aggiornati alla normativa vigente

Page 12: End of wastE le richieste del settore al Governo Conte · le richieste del settore al Governo Conte CovEr story di Giampaolo Tarantino n°274 2019 25 settembre Intervista a Elisabetta

ndeg274

201925 settembre12smarT ciTy

degli spostamenti tra il capoluogo e i comuni limitrofi ldquoQui la Ztl ambientale im-pediragrave a metagrave dei cittadini di circolare per il centro Significa scatenare una guerra civile ci vuole la collaborazione dello Statordquo ha rimarcato la Priolo una coopera-zione cui bisogneragrave unire ldquolungimiranza nelle finanziarierdquo precisa

Percheacute si parli di mobilitagrave intelligente e sostenibile bisogna rivedere il ldquocodi-ce della strada secondo le proposte di modifica di iniziativa parlamentarerdquo come rimarcato dalla senatrice del m5s Gabriella di Girolamo tra le misure concrete da promuovere la senatrice ha ricordato la proposta che ha presentato a Palazzo madama per la ldquosostituzione di alcuni automezzi endotermici con elettrici negli aeroporti intercontinentalirdquo

rossella muroni deputata di liberi e Uguali ha avanzato unrsquoidea che rappre-senta un primo gradino per lrsquoattuazione del Green new deal del Governo ldquobi-sognerebbe promuovere una cabina di regia che riunisce le aree metropolitane del Paese e aiuti il confronto sulla mobilitagraverdquo A fargli eco roberto Pella vice-presidente vicario di anci che richiama il bisogno di ldquocoinvolgere il ministero del mezzogiornordquo per ldquodifendere in Parlamento i fondi destinati alle periferierdquo e rdquoaiutare i sindaci che sono la vera chiave di sviluppo per il territoriordquo

ndeg274

201925 settembre13visTo su canale enerGia

PUms sPazIo al lEssICo dEl fUtUro nEllE nUovE lInEE GUIdaVerranno presentate ad ottobre e terranno conto della sicurez-za di pedoni e ciclisti in primis delle innovazioni tecnologiche in campo automazione e IoT e dellrsquoaspetto normativo Intervista a Florinda Boschetti senior project manager di Polis e coordinatri-ce della 6deg conferenza europea sui Pums

di ivonne Carpinelli

romA 20 SEttEmbrE 2019

Le nuove linee guida europee sui Piani urbani di mobilitagrave sostenibile (Pums) saranno presentate ai principi di ottobre nel corso del con-gresso olandese organizzato da civitas la rete di cittagrave che promuove un trasporto pubblico piugrave pulito Questa seconda versione la prima risale al 2013 vuole aiutare i professionisti della pianificazione del trasporto urbano a coniugare innovazione tecnologica e novitagrave nor-mative una bozza egrave giagrave disponibile e non dovrebbero esserci trop-pi cambiamenti ldquoSi stanno ultimando le parti graficherdquo anticipa a canale Energia Florinda boschetti senior project manager di Polis il consorzio di partner che gestisce lo svolgimento della Settimana europea della mobilitagrave sostenibile e coordinatrice della 6deg conferen-za europea sui Pums (17- 18 giugno Groningen Paesi bassi)

contInuA A LEGGErE

ndeg274

201925 settembre14efficienza

Per evitare che il settore dellrsquoefficienza energetica sia dan-neggiato da episodi come il recente caso di maxi truffa da 110 milioni di euro occorre continuare ad effettuare i controlli previsti dalle normative e fare cultura Egrave lrsquoappello lanciato dal segretario di federesco alessandro Pascucci allrsquoindomani del nuovo caso che coinvolge quindici imprese e ha portato allrsquoarresto di sette persone per il reato di truffa aggravata e per il conseguimento indebito di erogazioni pubbliche ldquoIl vir-tuoso meccanismo dei tee ha il pregio di aver sviluppato una cultura dellrsquoefficienza energetica Egrave uno strumento di mercato complesso che va corretto nel tempo al fine di mantenerlo vivo e adattarlo allo sviluppo del settore allrsquoevoluzione del-le tecnologie alle maggiori competenze degli operatori alle nuove esigenze del mercato tale tipo di manutenzione pur-troppo egrave mancatardquo

tra il 2017 e il 2018 ricorda Pascucci ldquoFederesco e altri sta-keholder del settore energetico hanno presentato al Governo che era in carica un documento di sintesi contenente una lista dettagliata di criticitagrave e di proposte di soluzioni pragmatiche Ersquo stato un tentativo che non ha prodotto risposte concreterdquo

ldquoPiugrave controlli e cultura sui certificati bianchirdquo

Lrsquoappello del segretario di Federesco Alessandro Pascucci allrsquoindomani di un nuovo episodio di maxi truffa ai danni del comparto

ivonne Carpinelli

ndeg274

201925 settembre15efficienza

Ad oggi con la situazione che si egrave venuta a creare ci sono circa ldquo4000 ricorsi al tar di cui circa 1000 riguardano il settore dei tee segno che qualcosa non vardquo La ldquodomanda di titoli supera lrsquoofferta e i soggetti stranieri investono menordquo prosegue Pascucci Le imprese mostra-no una grave sofferenza ldquomolte aziende scoraggiate dalle onerose lungaggini burocratiche e dalla complessitagrave del sistema rinunciano a richiedere i certificati bianchi per interventi troppo piccoli e per i quali decidono di beneficiare di differenti sistemi incentivanti se possibi-lerdquo nel frattempo molti operatori del settore hanno visto ldquobloccare dal Gse lrsquoemissione dei tee per progetti giagrave avviati e su cui crsquoera stata giagrave una procedura istruttoria con esito positivo (dallrsquoAutoritagrave o dal-lo stesso Gestore) il Gse era arrivato a mettere in discussione tutto il procedimento dando differente interpretazione delle normativerdquo Da qui ldquola pioggia di ricorsi al tar percheacute egrave necessario ricordarlo la stragrande maggioranza degli operatori egrave onestardquo

ldquoDa anni chiediamo al ministero dello Sviluppo economico di inter-venire direttamente ma finora non abbiamo ricevuto alcun segnale concretordquo nellrsquoultimo anno e mezzo ldquoho sentito belle espressioni e iniziative ma allrsquoatto pratico non egrave cambiato nullardquo Se si guarda al futuro crsquoegrave un porsquo di speranza ldquoForserdquo conclude Pascucci

ndeg274

201925 settembre16efficienza

uno sguardo europeo sul riscaldamento sostenibile

anTonio Junior ruGGiero

che livello di competitivitagrave hanno rag-giunto le energie rinnovabili nel settore del riscaldamento e del raffreddamen-to A rispondere sono la societagrave danese di consulenza Cowi e il Centre for euro-pean policy studies (ceps) con sede a bruxelles a cui la DG Energy della com-missione europea ha commissionato lrsquoe-laborazione di uno specifico studio

Piugrave nel dettaglio gli analisti hanno de-clinato lrsquoindustria comunitaria heating and cooling (Hampc) in base a quattro tecnologiefonti di riferimento per la ge-nerazione del calore biomassa biogas pompe di calore e solare termico Il quadro che ne emerge egrave di un settore fondamentale per la decarbonizzazione e dallrsquoaltissimo potenziale di mercato in tutta Europa

Interessanti i dati di scenario su 14 milioni di posti di lavoro legati alle energie rinnovabili in ue nel 2017 ben 650000 fanno capo al settore Hampc Proporzioni analoghe si riscontrano sul fatturato che nel caso delle fonti rinno-vabili raggiunge 1547 miliardi di euro in cui la porzione riferita a biomassa biogas pompe di calore e solare ter-mico si attesta a 672 mld di euro

ndeg274

201925 settembre17efficienza

Dunque ldquolrsquoaumento della quota di fonti energe-tiche rinnovabili utilizzate nel riscaldamento e nel raffreddamento potrebbe avere un impatto positi-vo sullrsquoeconomia europea e contemporaneamen-te sui suoi cittadini e sullrsquoambienterdquo secondo gli autori dello studio

ldquoIl calore da biomassa solida egrave lrsquoopzione rinnova-bile piugrave competitiva in termini di costi La disponi-bilitagrave di infrastrutture di teleriscaldamento puograve ren-dere competitive le soluzioni centralizzate Hampc ad esempio nel segmento solare termico Drsquoaltro canto le societagrave di biogas competono principal-mente sui mercati nazionali e le attuali condizioni di mercato le rendono dipendenti dagli schemi di sostegno Inoltre anche con bassi costi operativi le pompe di calore non sono competitive in assen-za di schemi di supporto a causa degli elevati costi di investimento iniziali Allo stesso modo il sola-re termico egrave competitivo quando sono disponibili schemi di supporto per coprire parte dei costi di investimento inizialirdquo

Elementi che potrebbero favorire un Hampc piugrave so-stenibile sono una migliore formazione di tecnici rivenditori e consumatori sui benefici economici e ambientali delle diverse tecnologie oltre allrsquoim-mancabile semplificazione burocratica ammini-strativa per i progetti di ogni taglia

Inoltre ldquonel patrimonio edilizio esistente si riscon-trano potenziali ristrutturazioni che comportano lrsquointroduzione di tecnologie Fer Hampc in sostituzio-ne di vecchie soluzioni a base fossile Gli incentivi per promuovere tali scelte possono aiutarerdquo men-tre ldquole infrastrutture di teleriscaldamento e teleraf-freddamento offrono unrsquoopportunitagrave per soluzioni centralizzate che beneficiano delle economie di scala migliorando cosigrave lrsquoefficienza e riducendo i costi operativirdquo

ndeg274

201925 settembre18reporT

I ConsUmI PEtrolIfErIsECondo UP

ldquoAd agosto per il secondo mese consecutivo la benzina venduta sulla rete ha mostrato un segno positivo dello 03 a fronte di un calo dellrsquo13 del gasolio una dinamica che co-mincia a riflettere il recupero di interesse verso questa alimentazione da parte dei consuma-tori come provato peraltro dallrsquoandamento delle immatricolazioni di autovetture nuoverdquo Egrave quanto sottolinea lrsquounione Petrolifera com-mentando il recente aggiornamento sui consu-mi italiani di settore pubblicato dallrsquoassociazio-ne (sulla base dei dati mise)

tra i prodotti con un segno positivo uP segna-la il carboturbo e i bunkers Dopo molti mesi inoltre il bitume mostra un primo calo I valori indicati nel grafico seguente sono paragonati a quelli del corrispondente periodo nel 2018

redazione

ndeg274

201925 settembre19reporT

aGosto 2019

Consumi prodotti petroliferi 51 milioni di tonnellate -09 (45000 tonnellate)

Consumi benzina e gasolio autotrazione 26 milioni di tonnellate (07 e 19) -29 (77000 tonnellate)

Consumi benzina -07 (5000 tonnellate)

vendita benzina rete +03

Consumi gasolio autotrazione -36 (72000 tonnellate)

Immatricolazione auto -29 Diesel 379 del totale (era 558 ad agosto 2018) ben-zina 44 (293 ad agosto 2018) Gpl 101 ibride 49 meta-no 25 elettriche 06

ndeg274

201925 settembre20reporT

Consumi prodotti petroliferi 399 milioni di tonnellate -12 (496000 tonnellate)

Consumi benzina e gasolio autotrazione 209 milioni di tonnellate -07 (144000 tonnellate)

Consumi benzina -06

vendita benzina rete -03

Consumi gasolio autotrazione -07

vendita gasolio rete +02

Immatricolazione auto

-3 Diesel 416 del totale (era il 535 nei primi otto mesi 2018) benzina 436 (-10) Gpl 72 ibride 54 metano 17 elettriche 05

GEnnaIo - aGosto 2019

ndeg274

201925 settembre

Le nuove installazioni di fotovoltaico eolico e idro-elettrico hanno raggiunto complessivamente circa 554 mW nel primo semestre dellrsquoanno facendo re-gistrare un incremento del 66 rispetto al 2018

nel dettaglio si conferma il ldquonuovo trend positivordquo delle installazioni FV che nel mese di giugno con 443 mW raggiungono 231 mW (+21 rispetto allo stesso periodo del 2018) In aumento il numero di unitagrave di produzione connesse (+19) ldquofrutto prin-cipalmente delle detrazioni fiscali per il cittadinordquo si legge nellrsquoultimo osservatorio Fer realizzato da Anie rinnovabili

Le regioni che hanno registrato il maggior incre-mento in termini di potenza sono basilicata mar-che Sardegna trentino Alto Adige e Valle drsquoAosta Quelle con il maggior decremento sono molise Puglia e umbria tutte le regioni hanno registrato una crescita in termini di unitagrave di produzione e tra quelle con incremento maggiore si segnalano basi-licata calabria Piemonte e marche

21reporT

Fer il report diAnie rinnovabiliI dati del primo semestre 2019

redazione

ndeg274

201925 settembre

Gli impianti di tipo residenziale (fino a 20 kW) precisa il report costitu-iscono il 56 della nuova potenza installata nel 2019 mentre a giugno non si registrano attivazioni di installazioni di taglia superiore a 1 mW

Quello dellrsquoeolico invece viene definito un ldquoexploitrdquo che con 214 MW arriva a 300 MW nel 2019 (+199 rispetto al 2018) In flessione il numero di unitagrave di produzione connesse (-67) ldquoconsiderato che i nuovi impianti installati sono per la quasi totalitagrave (999) superiore ai 200 kWrdquo

Per quanto riguarda la diffusione territoriale ldquola maggior parte della po-tenza connessa (87) egrave localizzata nelle regioni del Sud Italiardquo Lrsquoosserva-torio poi segnala lrsquoattivazione di diversi grandi impianti avvenuti a giugno in campania calabria Puglia ma anche toscana

Quadro positivo per il settore idroelettrico con circa 11 mW ldquononostan-te le installazioni (23 mW) nel primo semestre risultino in calo (-46 sul 2018)rdquo Si registra poi una riduzione (-14) per le unitagrave di produzione rispetto al 2018 Il maggior incremento di potenza egrave stato registrato in Emilia romagna Friuli Venezia Giulia e Valle drsquoAosta Gli impianti inferio-ri a 1 mW connessi nel 2019 costituiscono il 30 del totale Analizzando i dati congiunturali dei primi due trimestri ldquoegrave evidente lrsquoexploitrdquo nel pe-riodo aprile-giugno con ben 409 mW installati di cui 66 eolico e 31 FV rispetto al secondo trimestre del 2018 sono in salita tutti e tre i com-parti (+19 fotovoltaico +764 eolico +71 idroelettrico)

Lato bioenergie lrsquoaggiornamento di Anie rileva che nei sei mesi il contri-buto egrave stato positivo con 13 MW ldquoResta da verificare se alcuni impianti siano entrati in esercizio prima del 2019 ldquoma considerati rinnovabili in seguito allrsquoaggiornamento dei dati relativi alle tipologie di feedstock im-piegati per individuare il combustibile prevalenterdquo

Infine a giugno si registra una riduzione del Pun e dei prezzi zonali ad esclusione della Sicilia rispetto al 2018 Per quanto riguarda msd ex-ante (mercato servizi dispacciamento ex-ante) e mb (mercato bilanciamento) si sono registrate riduzioni nei prezzi medi sia a salire sia a scendere ri-spetto al 2018

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201925 settembre

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201925 settembre24neWs aziende

natixis premia i migliori investimenti attenti allrsquoambiente

La banca natixis ha iniziato a proporre tassi di rendimento variabili in base allrsquoimpatto ambientale riferito allrsquoinvestimento da sostenere Il Green weighting factor (Gwf) egrave un indice che permette di ridurre del 50 il costo dellrsquoanalisi del rischio per i finan-ziamenti a basso impatto ambientale mentre per quelli piugrave inquinanti egrave previsto un aumento fino al 24 Il sistema di valutazione egrave stato implementato a partire dal dicembre 2017 Il Gwf egrave uno strumento che dal 2020 la banca transalpina renderagrave fruibile per tutti gli istituti interessati

In sicilia 50 mw eolici per alerion clean power

Alerion clean power (Acp) Spa finanziaria che si occupa di investimenti in aziende operanti nella produzione di energia da rinnovabili si egrave aggiudicata lrsquoasta competitiva riferita allrsquoacquisito dellrsquointero capitale sociale di Anemos Wind Srl proprietaria di un campo eolico a regalbuto in provincia di Enna della potenza totale di 50 mW per una produzione annua di 60 milioni di kWh Il prezzo pagato da Acp egrave di 329 milioni e permette allrsquoazienda di milanese di raggiungere una potenza installata lorda di 564 mW quindi prossima ai 592 mW previsti come obiettivo per il 2021

sparkle riduce i consumi e aumenta le prestazioni a Istanbul

La riduzione dei consumo per lrsquoattivitagrave dei data center rappresenta una sfida importa-ne del futuro Sparkle primo operatore di servizi wholesale in Italia e ottavo nel mon-do ha implementato il suo data center che si trova a Istanbul puntando su efficienza energetica riduzione dei consumi e miglioramento tecnologico migliorando il siste-ma di alimentazione e il sistema di raffreddamento la capacitagrave egrave aumentata del 40 e i consumi sono diminuiti del 14 Al contempo i sistemi antincendio e di sicurezza sono stati aggiornati alla normativa vigente

Page 13: End of wastE le richieste del settore al Governo Conte · le richieste del settore al Governo Conte CovEr story di Giampaolo Tarantino n°274 2019 25 settembre Intervista a Elisabetta

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201925 settembre13visTo su canale enerGia

PUms sPazIo al lEssICo dEl fUtUro nEllE nUovE lInEE GUIdaVerranno presentate ad ottobre e terranno conto della sicurez-za di pedoni e ciclisti in primis delle innovazioni tecnologiche in campo automazione e IoT e dellrsquoaspetto normativo Intervista a Florinda Boschetti senior project manager di Polis e coordinatri-ce della 6deg conferenza europea sui Pums

di ivonne Carpinelli

romA 20 SEttEmbrE 2019

Le nuove linee guida europee sui Piani urbani di mobilitagrave sostenibile (Pums) saranno presentate ai principi di ottobre nel corso del con-gresso olandese organizzato da civitas la rete di cittagrave che promuove un trasporto pubblico piugrave pulito Questa seconda versione la prima risale al 2013 vuole aiutare i professionisti della pianificazione del trasporto urbano a coniugare innovazione tecnologica e novitagrave nor-mative una bozza egrave giagrave disponibile e non dovrebbero esserci trop-pi cambiamenti ldquoSi stanno ultimando le parti graficherdquo anticipa a canale Energia Florinda boschetti senior project manager di Polis il consorzio di partner che gestisce lo svolgimento della Settimana europea della mobilitagrave sostenibile e coordinatrice della 6deg conferen-za europea sui Pums (17- 18 giugno Groningen Paesi bassi)

contInuA A LEGGErE

ndeg274

201925 settembre14efficienza

Per evitare che il settore dellrsquoefficienza energetica sia dan-neggiato da episodi come il recente caso di maxi truffa da 110 milioni di euro occorre continuare ad effettuare i controlli previsti dalle normative e fare cultura Egrave lrsquoappello lanciato dal segretario di federesco alessandro Pascucci allrsquoindomani del nuovo caso che coinvolge quindici imprese e ha portato allrsquoarresto di sette persone per il reato di truffa aggravata e per il conseguimento indebito di erogazioni pubbliche ldquoIl vir-tuoso meccanismo dei tee ha il pregio di aver sviluppato una cultura dellrsquoefficienza energetica Egrave uno strumento di mercato complesso che va corretto nel tempo al fine di mantenerlo vivo e adattarlo allo sviluppo del settore allrsquoevoluzione del-le tecnologie alle maggiori competenze degli operatori alle nuove esigenze del mercato tale tipo di manutenzione pur-troppo egrave mancatardquo

tra il 2017 e il 2018 ricorda Pascucci ldquoFederesco e altri sta-keholder del settore energetico hanno presentato al Governo che era in carica un documento di sintesi contenente una lista dettagliata di criticitagrave e di proposte di soluzioni pragmatiche Ersquo stato un tentativo che non ha prodotto risposte concreterdquo

ldquoPiugrave controlli e cultura sui certificati bianchirdquo

Lrsquoappello del segretario di Federesco Alessandro Pascucci allrsquoindomani di un nuovo episodio di maxi truffa ai danni del comparto

ivonne Carpinelli

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201925 settembre15efficienza

Ad oggi con la situazione che si egrave venuta a creare ci sono circa ldquo4000 ricorsi al tar di cui circa 1000 riguardano il settore dei tee segno che qualcosa non vardquo La ldquodomanda di titoli supera lrsquoofferta e i soggetti stranieri investono menordquo prosegue Pascucci Le imprese mostra-no una grave sofferenza ldquomolte aziende scoraggiate dalle onerose lungaggini burocratiche e dalla complessitagrave del sistema rinunciano a richiedere i certificati bianchi per interventi troppo piccoli e per i quali decidono di beneficiare di differenti sistemi incentivanti se possibi-lerdquo nel frattempo molti operatori del settore hanno visto ldquobloccare dal Gse lrsquoemissione dei tee per progetti giagrave avviati e su cui crsquoera stata giagrave una procedura istruttoria con esito positivo (dallrsquoAutoritagrave o dal-lo stesso Gestore) il Gse era arrivato a mettere in discussione tutto il procedimento dando differente interpretazione delle normativerdquo Da qui ldquola pioggia di ricorsi al tar percheacute egrave necessario ricordarlo la stragrande maggioranza degli operatori egrave onestardquo

ldquoDa anni chiediamo al ministero dello Sviluppo economico di inter-venire direttamente ma finora non abbiamo ricevuto alcun segnale concretordquo nellrsquoultimo anno e mezzo ldquoho sentito belle espressioni e iniziative ma allrsquoatto pratico non egrave cambiato nullardquo Se si guarda al futuro crsquoegrave un porsquo di speranza ldquoForserdquo conclude Pascucci

ndeg274

201925 settembre16efficienza

uno sguardo europeo sul riscaldamento sostenibile

anTonio Junior ruGGiero

che livello di competitivitagrave hanno rag-giunto le energie rinnovabili nel settore del riscaldamento e del raffreddamen-to A rispondere sono la societagrave danese di consulenza Cowi e il Centre for euro-pean policy studies (ceps) con sede a bruxelles a cui la DG Energy della com-missione europea ha commissionato lrsquoe-laborazione di uno specifico studio

Piugrave nel dettaglio gli analisti hanno de-clinato lrsquoindustria comunitaria heating and cooling (Hampc) in base a quattro tecnologiefonti di riferimento per la ge-nerazione del calore biomassa biogas pompe di calore e solare termico Il quadro che ne emerge egrave di un settore fondamentale per la decarbonizzazione e dallrsquoaltissimo potenziale di mercato in tutta Europa

Interessanti i dati di scenario su 14 milioni di posti di lavoro legati alle energie rinnovabili in ue nel 2017 ben 650000 fanno capo al settore Hampc Proporzioni analoghe si riscontrano sul fatturato che nel caso delle fonti rinno-vabili raggiunge 1547 miliardi di euro in cui la porzione riferita a biomassa biogas pompe di calore e solare ter-mico si attesta a 672 mld di euro

ndeg274

201925 settembre17efficienza

Dunque ldquolrsquoaumento della quota di fonti energe-tiche rinnovabili utilizzate nel riscaldamento e nel raffreddamento potrebbe avere un impatto positi-vo sullrsquoeconomia europea e contemporaneamen-te sui suoi cittadini e sullrsquoambienterdquo secondo gli autori dello studio

ldquoIl calore da biomassa solida egrave lrsquoopzione rinnova-bile piugrave competitiva in termini di costi La disponi-bilitagrave di infrastrutture di teleriscaldamento puograve ren-dere competitive le soluzioni centralizzate Hampc ad esempio nel segmento solare termico Drsquoaltro canto le societagrave di biogas competono principal-mente sui mercati nazionali e le attuali condizioni di mercato le rendono dipendenti dagli schemi di sostegno Inoltre anche con bassi costi operativi le pompe di calore non sono competitive in assen-za di schemi di supporto a causa degli elevati costi di investimento iniziali Allo stesso modo il sola-re termico egrave competitivo quando sono disponibili schemi di supporto per coprire parte dei costi di investimento inizialirdquo

Elementi che potrebbero favorire un Hampc piugrave so-stenibile sono una migliore formazione di tecnici rivenditori e consumatori sui benefici economici e ambientali delle diverse tecnologie oltre allrsquoim-mancabile semplificazione burocratica ammini-strativa per i progetti di ogni taglia

Inoltre ldquonel patrimonio edilizio esistente si riscon-trano potenziali ristrutturazioni che comportano lrsquointroduzione di tecnologie Fer Hampc in sostituzio-ne di vecchie soluzioni a base fossile Gli incentivi per promuovere tali scelte possono aiutarerdquo men-tre ldquole infrastrutture di teleriscaldamento e teleraf-freddamento offrono unrsquoopportunitagrave per soluzioni centralizzate che beneficiano delle economie di scala migliorando cosigrave lrsquoefficienza e riducendo i costi operativirdquo

ndeg274

201925 settembre18reporT

I ConsUmI PEtrolIfErIsECondo UP

ldquoAd agosto per il secondo mese consecutivo la benzina venduta sulla rete ha mostrato un segno positivo dello 03 a fronte di un calo dellrsquo13 del gasolio una dinamica che co-mincia a riflettere il recupero di interesse verso questa alimentazione da parte dei consuma-tori come provato peraltro dallrsquoandamento delle immatricolazioni di autovetture nuoverdquo Egrave quanto sottolinea lrsquounione Petrolifera com-mentando il recente aggiornamento sui consu-mi italiani di settore pubblicato dallrsquoassociazio-ne (sulla base dei dati mise)

tra i prodotti con un segno positivo uP segna-la il carboturbo e i bunkers Dopo molti mesi inoltre il bitume mostra un primo calo I valori indicati nel grafico seguente sono paragonati a quelli del corrispondente periodo nel 2018

redazione

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201925 settembre19reporT

aGosto 2019

Consumi prodotti petroliferi 51 milioni di tonnellate -09 (45000 tonnellate)

Consumi benzina e gasolio autotrazione 26 milioni di tonnellate (07 e 19) -29 (77000 tonnellate)

Consumi benzina -07 (5000 tonnellate)

vendita benzina rete +03

Consumi gasolio autotrazione -36 (72000 tonnellate)

Immatricolazione auto -29 Diesel 379 del totale (era 558 ad agosto 2018) ben-zina 44 (293 ad agosto 2018) Gpl 101 ibride 49 meta-no 25 elettriche 06

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201925 settembre20reporT

Consumi prodotti petroliferi 399 milioni di tonnellate -12 (496000 tonnellate)

Consumi benzina e gasolio autotrazione 209 milioni di tonnellate -07 (144000 tonnellate)

Consumi benzina -06

vendita benzina rete -03

Consumi gasolio autotrazione -07

vendita gasolio rete +02

Immatricolazione auto

-3 Diesel 416 del totale (era il 535 nei primi otto mesi 2018) benzina 436 (-10) Gpl 72 ibride 54 metano 17 elettriche 05

GEnnaIo - aGosto 2019

ndeg274

201925 settembre

Le nuove installazioni di fotovoltaico eolico e idro-elettrico hanno raggiunto complessivamente circa 554 mW nel primo semestre dellrsquoanno facendo re-gistrare un incremento del 66 rispetto al 2018

nel dettaglio si conferma il ldquonuovo trend positivordquo delle installazioni FV che nel mese di giugno con 443 mW raggiungono 231 mW (+21 rispetto allo stesso periodo del 2018) In aumento il numero di unitagrave di produzione connesse (+19) ldquofrutto prin-cipalmente delle detrazioni fiscali per il cittadinordquo si legge nellrsquoultimo osservatorio Fer realizzato da Anie rinnovabili

Le regioni che hanno registrato il maggior incre-mento in termini di potenza sono basilicata mar-che Sardegna trentino Alto Adige e Valle drsquoAosta Quelle con il maggior decremento sono molise Puglia e umbria tutte le regioni hanno registrato una crescita in termini di unitagrave di produzione e tra quelle con incremento maggiore si segnalano basi-licata calabria Piemonte e marche

21reporT

Fer il report diAnie rinnovabiliI dati del primo semestre 2019

redazione

ndeg274

201925 settembre

Gli impianti di tipo residenziale (fino a 20 kW) precisa il report costitu-iscono il 56 della nuova potenza installata nel 2019 mentre a giugno non si registrano attivazioni di installazioni di taglia superiore a 1 mW

Quello dellrsquoeolico invece viene definito un ldquoexploitrdquo che con 214 MW arriva a 300 MW nel 2019 (+199 rispetto al 2018) In flessione il numero di unitagrave di produzione connesse (-67) ldquoconsiderato che i nuovi impianti installati sono per la quasi totalitagrave (999) superiore ai 200 kWrdquo

Per quanto riguarda la diffusione territoriale ldquola maggior parte della po-tenza connessa (87) egrave localizzata nelle regioni del Sud Italiardquo Lrsquoosserva-torio poi segnala lrsquoattivazione di diversi grandi impianti avvenuti a giugno in campania calabria Puglia ma anche toscana

Quadro positivo per il settore idroelettrico con circa 11 mW ldquononostan-te le installazioni (23 mW) nel primo semestre risultino in calo (-46 sul 2018)rdquo Si registra poi una riduzione (-14) per le unitagrave di produzione rispetto al 2018 Il maggior incremento di potenza egrave stato registrato in Emilia romagna Friuli Venezia Giulia e Valle drsquoAosta Gli impianti inferio-ri a 1 mW connessi nel 2019 costituiscono il 30 del totale Analizzando i dati congiunturali dei primi due trimestri ldquoegrave evidente lrsquoexploitrdquo nel pe-riodo aprile-giugno con ben 409 mW installati di cui 66 eolico e 31 FV rispetto al secondo trimestre del 2018 sono in salita tutti e tre i com-parti (+19 fotovoltaico +764 eolico +71 idroelettrico)

Lato bioenergie lrsquoaggiornamento di Anie rileva che nei sei mesi il contri-buto egrave stato positivo con 13 MW ldquoResta da verificare se alcuni impianti siano entrati in esercizio prima del 2019 ldquoma considerati rinnovabili in seguito allrsquoaggiornamento dei dati relativi alle tipologie di feedstock im-piegati per individuare il combustibile prevalenterdquo

Infine a giugno si registra una riduzione del Pun e dei prezzi zonali ad esclusione della Sicilia rispetto al 2018 Per quanto riguarda msd ex-ante (mercato servizi dispacciamento ex-ante) e mb (mercato bilanciamento) si sono registrate riduzioni nei prezzi medi sia a salire sia a scendere ri-spetto al 2018

22reporT

ndeg274

201925 settembre

ndeg274

201925 settembre24neWs aziende

natixis premia i migliori investimenti attenti allrsquoambiente

La banca natixis ha iniziato a proporre tassi di rendimento variabili in base allrsquoimpatto ambientale riferito allrsquoinvestimento da sostenere Il Green weighting factor (Gwf) egrave un indice che permette di ridurre del 50 il costo dellrsquoanalisi del rischio per i finan-ziamenti a basso impatto ambientale mentre per quelli piugrave inquinanti egrave previsto un aumento fino al 24 Il sistema di valutazione egrave stato implementato a partire dal dicembre 2017 Il Gwf egrave uno strumento che dal 2020 la banca transalpina renderagrave fruibile per tutti gli istituti interessati

In sicilia 50 mw eolici per alerion clean power

Alerion clean power (Acp) Spa finanziaria che si occupa di investimenti in aziende operanti nella produzione di energia da rinnovabili si egrave aggiudicata lrsquoasta competitiva riferita allrsquoacquisito dellrsquointero capitale sociale di Anemos Wind Srl proprietaria di un campo eolico a regalbuto in provincia di Enna della potenza totale di 50 mW per una produzione annua di 60 milioni di kWh Il prezzo pagato da Acp egrave di 329 milioni e permette allrsquoazienda di milanese di raggiungere una potenza installata lorda di 564 mW quindi prossima ai 592 mW previsti come obiettivo per il 2021

sparkle riduce i consumi e aumenta le prestazioni a Istanbul

La riduzione dei consumo per lrsquoattivitagrave dei data center rappresenta una sfida importa-ne del futuro Sparkle primo operatore di servizi wholesale in Italia e ottavo nel mon-do ha implementato il suo data center che si trova a Istanbul puntando su efficienza energetica riduzione dei consumi e miglioramento tecnologico migliorando il siste-ma di alimentazione e il sistema di raffreddamento la capacitagrave egrave aumentata del 40 e i consumi sono diminuiti del 14 Al contempo i sistemi antincendio e di sicurezza sono stati aggiornati alla normativa vigente

Page 14: End of wastE le richieste del settore al Governo Conte · le richieste del settore al Governo Conte CovEr story di Giampaolo Tarantino n°274 2019 25 settembre Intervista a Elisabetta

ndeg274

201925 settembre14efficienza

Per evitare che il settore dellrsquoefficienza energetica sia dan-neggiato da episodi come il recente caso di maxi truffa da 110 milioni di euro occorre continuare ad effettuare i controlli previsti dalle normative e fare cultura Egrave lrsquoappello lanciato dal segretario di federesco alessandro Pascucci allrsquoindomani del nuovo caso che coinvolge quindici imprese e ha portato allrsquoarresto di sette persone per il reato di truffa aggravata e per il conseguimento indebito di erogazioni pubbliche ldquoIl vir-tuoso meccanismo dei tee ha il pregio di aver sviluppato una cultura dellrsquoefficienza energetica Egrave uno strumento di mercato complesso che va corretto nel tempo al fine di mantenerlo vivo e adattarlo allo sviluppo del settore allrsquoevoluzione del-le tecnologie alle maggiori competenze degli operatori alle nuove esigenze del mercato tale tipo di manutenzione pur-troppo egrave mancatardquo

tra il 2017 e il 2018 ricorda Pascucci ldquoFederesco e altri sta-keholder del settore energetico hanno presentato al Governo che era in carica un documento di sintesi contenente una lista dettagliata di criticitagrave e di proposte di soluzioni pragmatiche Ersquo stato un tentativo che non ha prodotto risposte concreterdquo

ldquoPiugrave controlli e cultura sui certificati bianchirdquo

Lrsquoappello del segretario di Federesco Alessandro Pascucci allrsquoindomani di un nuovo episodio di maxi truffa ai danni del comparto

ivonne Carpinelli

ndeg274

201925 settembre15efficienza

Ad oggi con la situazione che si egrave venuta a creare ci sono circa ldquo4000 ricorsi al tar di cui circa 1000 riguardano il settore dei tee segno che qualcosa non vardquo La ldquodomanda di titoli supera lrsquoofferta e i soggetti stranieri investono menordquo prosegue Pascucci Le imprese mostra-no una grave sofferenza ldquomolte aziende scoraggiate dalle onerose lungaggini burocratiche e dalla complessitagrave del sistema rinunciano a richiedere i certificati bianchi per interventi troppo piccoli e per i quali decidono di beneficiare di differenti sistemi incentivanti se possibi-lerdquo nel frattempo molti operatori del settore hanno visto ldquobloccare dal Gse lrsquoemissione dei tee per progetti giagrave avviati e su cui crsquoera stata giagrave una procedura istruttoria con esito positivo (dallrsquoAutoritagrave o dal-lo stesso Gestore) il Gse era arrivato a mettere in discussione tutto il procedimento dando differente interpretazione delle normativerdquo Da qui ldquola pioggia di ricorsi al tar percheacute egrave necessario ricordarlo la stragrande maggioranza degli operatori egrave onestardquo

ldquoDa anni chiediamo al ministero dello Sviluppo economico di inter-venire direttamente ma finora non abbiamo ricevuto alcun segnale concretordquo nellrsquoultimo anno e mezzo ldquoho sentito belle espressioni e iniziative ma allrsquoatto pratico non egrave cambiato nullardquo Se si guarda al futuro crsquoegrave un porsquo di speranza ldquoForserdquo conclude Pascucci

ndeg274

201925 settembre16efficienza

uno sguardo europeo sul riscaldamento sostenibile

anTonio Junior ruGGiero

che livello di competitivitagrave hanno rag-giunto le energie rinnovabili nel settore del riscaldamento e del raffreddamen-to A rispondere sono la societagrave danese di consulenza Cowi e il Centre for euro-pean policy studies (ceps) con sede a bruxelles a cui la DG Energy della com-missione europea ha commissionato lrsquoe-laborazione di uno specifico studio

Piugrave nel dettaglio gli analisti hanno de-clinato lrsquoindustria comunitaria heating and cooling (Hampc) in base a quattro tecnologiefonti di riferimento per la ge-nerazione del calore biomassa biogas pompe di calore e solare termico Il quadro che ne emerge egrave di un settore fondamentale per la decarbonizzazione e dallrsquoaltissimo potenziale di mercato in tutta Europa

Interessanti i dati di scenario su 14 milioni di posti di lavoro legati alle energie rinnovabili in ue nel 2017 ben 650000 fanno capo al settore Hampc Proporzioni analoghe si riscontrano sul fatturato che nel caso delle fonti rinno-vabili raggiunge 1547 miliardi di euro in cui la porzione riferita a biomassa biogas pompe di calore e solare ter-mico si attesta a 672 mld di euro

ndeg274

201925 settembre17efficienza

Dunque ldquolrsquoaumento della quota di fonti energe-tiche rinnovabili utilizzate nel riscaldamento e nel raffreddamento potrebbe avere un impatto positi-vo sullrsquoeconomia europea e contemporaneamen-te sui suoi cittadini e sullrsquoambienterdquo secondo gli autori dello studio

ldquoIl calore da biomassa solida egrave lrsquoopzione rinnova-bile piugrave competitiva in termini di costi La disponi-bilitagrave di infrastrutture di teleriscaldamento puograve ren-dere competitive le soluzioni centralizzate Hampc ad esempio nel segmento solare termico Drsquoaltro canto le societagrave di biogas competono principal-mente sui mercati nazionali e le attuali condizioni di mercato le rendono dipendenti dagli schemi di sostegno Inoltre anche con bassi costi operativi le pompe di calore non sono competitive in assen-za di schemi di supporto a causa degli elevati costi di investimento iniziali Allo stesso modo il sola-re termico egrave competitivo quando sono disponibili schemi di supporto per coprire parte dei costi di investimento inizialirdquo

Elementi che potrebbero favorire un Hampc piugrave so-stenibile sono una migliore formazione di tecnici rivenditori e consumatori sui benefici economici e ambientali delle diverse tecnologie oltre allrsquoim-mancabile semplificazione burocratica ammini-strativa per i progetti di ogni taglia

Inoltre ldquonel patrimonio edilizio esistente si riscon-trano potenziali ristrutturazioni che comportano lrsquointroduzione di tecnologie Fer Hampc in sostituzio-ne di vecchie soluzioni a base fossile Gli incentivi per promuovere tali scelte possono aiutarerdquo men-tre ldquole infrastrutture di teleriscaldamento e teleraf-freddamento offrono unrsquoopportunitagrave per soluzioni centralizzate che beneficiano delle economie di scala migliorando cosigrave lrsquoefficienza e riducendo i costi operativirdquo

ndeg274

201925 settembre18reporT

I ConsUmI PEtrolIfErIsECondo UP

ldquoAd agosto per il secondo mese consecutivo la benzina venduta sulla rete ha mostrato un segno positivo dello 03 a fronte di un calo dellrsquo13 del gasolio una dinamica che co-mincia a riflettere il recupero di interesse verso questa alimentazione da parte dei consuma-tori come provato peraltro dallrsquoandamento delle immatricolazioni di autovetture nuoverdquo Egrave quanto sottolinea lrsquounione Petrolifera com-mentando il recente aggiornamento sui consu-mi italiani di settore pubblicato dallrsquoassociazio-ne (sulla base dei dati mise)

tra i prodotti con un segno positivo uP segna-la il carboturbo e i bunkers Dopo molti mesi inoltre il bitume mostra un primo calo I valori indicati nel grafico seguente sono paragonati a quelli del corrispondente periodo nel 2018

redazione

ndeg274

201925 settembre19reporT

aGosto 2019

Consumi prodotti petroliferi 51 milioni di tonnellate -09 (45000 tonnellate)

Consumi benzina e gasolio autotrazione 26 milioni di tonnellate (07 e 19) -29 (77000 tonnellate)

Consumi benzina -07 (5000 tonnellate)

vendita benzina rete +03

Consumi gasolio autotrazione -36 (72000 tonnellate)

Immatricolazione auto -29 Diesel 379 del totale (era 558 ad agosto 2018) ben-zina 44 (293 ad agosto 2018) Gpl 101 ibride 49 meta-no 25 elettriche 06

ndeg274

201925 settembre20reporT

Consumi prodotti petroliferi 399 milioni di tonnellate -12 (496000 tonnellate)

Consumi benzina e gasolio autotrazione 209 milioni di tonnellate -07 (144000 tonnellate)

Consumi benzina -06

vendita benzina rete -03

Consumi gasolio autotrazione -07

vendita gasolio rete +02

Immatricolazione auto

-3 Diesel 416 del totale (era il 535 nei primi otto mesi 2018) benzina 436 (-10) Gpl 72 ibride 54 metano 17 elettriche 05

GEnnaIo - aGosto 2019

ndeg274

201925 settembre

Le nuove installazioni di fotovoltaico eolico e idro-elettrico hanno raggiunto complessivamente circa 554 mW nel primo semestre dellrsquoanno facendo re-gistrare un incremento del 66 rispetto al 2018

nel dettaglio si conferma il ldquonuovo trend positivordquo delle installazioni FV che nel mese di giugno con 443 mW raggiungono 231 mW (+21 rispetto allo stesso periodo del 2018) In aumento il numero di unitagrave di produzione connesse (+19) ldquofrutto prin-cipalmente delle detrazioni fiscali per il cittadinordquo si legge nellrsquoultimo osservatorio Fer realizzato da Anie rinnovabili

Le regioni che hanno registrato il maggior incre-mento in termini di potenza sono basilicata mar-che Sardegna trentino Alto Adige e Valle drsquoAosta Quelle con il maggior decremento sono molise Puglia e umbria tutte le regioni hanno registrato una crescita in termini di unitagrave di produzione e tra quelle con incremento maggiore si segnalano basi-licata calabria Piemonte e marche

21reporT

Fer il report diAnie rinnovabiliI dati del primo semestre 2019

redazione

ndeg274

201925 settembre

Gli impianti di tipo residenziale (fino a 20 kW) precisa il report costitu-iscono il 56 della nuova potenza installata nel 2019 mentre a giugno non si registrano attivazioni di installazioni di taglia superiore a 1 mW

Quello dellrsquoeolico invece viene definito un ldquoexploitrdquo che con 214 MW arriva a 300 MW nel 2019 (+199 rispetto al 2018) In flessione il numero di unitagrave di produzione connesse (-67) ldquoconsiderato che i nuovi impianti installati sono per la quasi totalitagrave (999) superiore ai 200 kWrdquo

Per quanto riguarda la diffusione territoriale ldquola maggior parte della po-tenza connessa (87) egrave localizzata nelle regioni del Sud Italiardquo Lrsquoosserva-torio poi segnala lrsquoattivazione di diversi grandi impianti avvenuti a giugno in campania calabria Puglia ma anche toscana

Quadro positivo per il settore idroelettrico con circa 11 mW ldquononostan-te le installazioni (23 mW) nel primo semestre risultino in calo (-46 sul 2018)rdquo Si registra poi una riduzione (-14) per le unitagrave di produzione rispetto al 2018 Il maggior incremento di potenza egrave stato registrato in Emilia romagna Friuli Venezia Giulia e Valle drsquoAosta Gli impianti inferio-ri a 1 mW connessi nel 2019 costituiscono il 30 del totale Analizzando i dati congiunturali dei primi due trimestri ldquoegrave evidente lrsquoexploitrdquo nel pe-riodo aprile-giugno con ben 409 mW installati di cui 66 eolico e 31 FV rispetto al secondo trimestre del 2018 sono in salita tutti e tre i com-parti (+19 fotovoltaico +764 eolico +71 idroelettrico)

Lato bioenergie lrsquoaggiornamento di Anie rileva che nei sei mesi il contri-buto egrave stato positivo con 13 MW ldquoResta da verificare se alcuni impianti siano entrati in esercizio prima del 2019 ldquoma considerati rinnovabili in seguito allrsquoaggiornamento dei dati relativi alle tipologie di feedstock im-piegati per individuare il combustibile prevalenterdquo

Infine a giugno si registra una riduzione del Pun e dei prezzi zonali ad esclusione della Sicilia rispetto al 2018 Per quanto riguarda msd ex-ante (mercato servizi dispacciamento ex-ante) e mb (mercato bilanciamento) si sono registrate riduzioni nei prezzi medi sia a salire sia a scendere ri-spetto al 2018

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201925 settembre

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201925 settembre24neWs aziende

natixis premia i migliori investimenti attenti allrsquoambiente

La banca natixis ha iniziato a proporre tassi di rendimento variabili in base allrsquoimpatto ambientale riferito allrsquoinvestimento da sostenere Il Green weighting factor (Gwf) egrave un indice che permette di ridurre del 50 il costo dellrsquoanalisi del rischio per i finan-ziamenti a basso impatto ambientale mentre per quelli piugrave inquinanti egrave previsto un aumento fino al 24 Il sistema di valutazione egrave stato implementato a partire dal dicembre 2017 Il Gwf egrave uno strumento che dal 2020 la banca transalpina renderagrave fruibile per tutti gli istituti interessati

In sicilia 50 mw eolici per alerion clean power

Alerion clean power (Acp) Spa finanziaria che si occupa di investimenti in aziende operanti nella produzione di energia da rinnovabili si egrave aggiudicata lrsquoasta competitiva riferita allrsquoacquisito dellrsquointero capitale sociale di Anemos Wind Srl proprietaria di un campo eolico a regalbuto in provincia di Enna della potenza totale di 50 mW per una produzione annua di 60 milioni di kWh Il prezzo pagato da Acp egrave di 329 milioni e permette allrsquoazienda di milanese di raggiungere una potenza installata lorda di 564 mW quindi prossima ai 592 mW previsti come obiettivo per il 2021

sparkle riduce i consumi e aumenta le prestazioni a Istanbul

La riduzione dei consumo per lrsquoattivitagrave dei data center rappresenta una sfida importa-ne del futuro Sparkle primo operatore di servizi wholesale in Italia e ottavo nel mon-do ha implementato il suo data center che si trova a Istanbul puntando su efficienza energetica riduzione dei consumi e miglioramento tecnologico migliorando il siste-ma di alimentazione e il sistema di raffreddamento la capacitagrave egrave aumentata del 40 e i consumi sono diminuiti del 14 Al contempo i sistemi antincendio e di sicurezza sono stati aggiornati alla normativa vigente

Page 15: End of wastE le richieste del settore al Governo Conte · le richieste del settore al Governo Conte CovEr story di Giampaolo Tarantino n°274 2019 25 settembre Intervista a Elisabetta

ndeg274

201925 settembre15efficienza

Ad oggi con la situazione che si egrave venuta a creare ci sono circa ldquo4000 ricorsi al tar di cui circa 1000 riguardano il settore dei tee segno che qualcosa non vardquo La ldquodomanda di titoli supera lrsquoofferta e i soggetti stranieri investono menordquo prosegue Pascucci Le imprese mostra-no una grave sofferenza ldquomolte aziende scoraggiate dalle onerose lungaggini burocratiche e dalla complessitagrave del sistema rinunciano a richiedere i certificati bianchi per interventi troppo piccoli e per i quali decidono di beneficiare di differenti sistemi incentivanti se possibi-lerdquo nel frattempo molti operatori del settore hanno visto ldquobloccare dal Gse lrsquoemissione dei tee per progetti giagrave avviati e su cui crsquoera stata giagrave una procedura istruttoria con esito positivo (dallrsquoAutoritagrave o dal-lo stesso Gestore) il Gse era arrivato a mettere in discussione tutto il procedimento dando differente interpretazione delle normativerdquo Da qui ldquola pioggia di ricorsi al tar percheacute egrave necessario ricordarlo la stragrande maggioranza degli operatori egrave onestardquo

ldquoDa anni chiediamo al ministero dello Sviluppo economico di inter-venire direttamente ma finora non abbiamo ricevuto alcun segnale concretordquo nellrsquoultimo anno e mezzo ldquoho sentito belle espressioni e iniziative ma allrsquoatto pratico non egrave cambiato nullardquo Se si guarda al futuro crsquoegrave un porsquo di speranza ldquoForserdquo conclude Pascucci

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201925 settembre16efficienza

uno sguardo europeo sul riscaldamento sostenibile

anTonio Junior ruGGiero

che livello di competitivitagrave hanno rag-giunto le energie rinnovabili nel settore del riscaldamento e del raffreddamen-to A rispondere sono la societagrave danese di consulenza Cowi e il Centre for euro-pean policy studies (ceps) con sede a bruxelles a cui la DG Energy della com-missione europea ha commissionato lrsquoe-laborazione di uno specifico studio

Piugrave nel dettaglio gli analisti hanno de-clinato lrsquoindustria comunitaria heating and cooling (Hampc) in base a quattro tecnologiefonti di riferimento per la ge-nerazione del calore biomassa biogas pompe di calore e solare termico Il quadro che ne emerge egrave di un settore fondamentale per la decarbonizzazione e dallrsquoaltissimo potenziale di mercato in tutta Europa

Interessanti i dati di scenario su 14 milioni di posti di lavoro legati alle energie rinnovabili in ue nel 2017 ben 650000 fanno capo al settore Hampc Proporzioni analoghe si riscontrano sul fatturato che nel caso delle fonti rinno-vabili raggiunge 1547 miliardi di euro in cui la porzione riferita a biomassa biogas pompe di calore e solare ter-mico si attesta a 672 mld di euro

ndeg274

201925 settembre17efficienza

Dunque ldquolrsquoaumento della quota di fonti energe-tiche rinnovabili utilizzate nel riscaldamento e nel raffreddamento potrebbe avere un impatto positi-vo sullrsquoeconomia europea e contemporaneamen-te sui suoi cittadini e sullrsquoambienterdquo secondo gli autori dello studio

ldquoIl calore da biomassa solida egrave lrsquoopzione rinnova-bile piugrave competitiva in termini di costi La disponi-bilitagrave di infrastrutture di teleriscaldamento puograve ren-dere competitive le soluzioni centralizzate Hampc ad esempio nel segmento solare termico Drsquoaltro canto le societagrave di biogas competono principal-mente sui mercati nazionali e le attuali condizioni di mercato le rendono dipendenti dagli schemi di sostegno Inoltre anche con bassi costi operativi le pompe di calore non sono competitive in assen-za di schemi di supporto a causa degli elevati costi di investimento iniziali Allo stesso modo il sola-re termico egrave competitivo quando sono disponibili schemi di supporto per coprire parte dei costi di investimento inizialirdquo

Elementi che potrebbero favorire un Hampc piugrave so-stenibile sono una migliore formazione di tecnici rivenditori e consumatori sui benefici economici e ambientali delle diverse tecnologie oltre allrsquoim-mancabile semplificazione burocratica ammini-strativa per i progetti di ogni taglia

Inoltre ldquonel patrimonio edilizio esistente si riscon-trano potenziali ristrutturazioni che comportano lrsquointroduzione di tecnologie Fer Hampc in sostituzio-ne di vecchie soluzioni a base fossile Gli incentivi per promuovere tali scelte possono aiutarerdquo men-tre ldquole infrastrutture di teleriscaldamento e teleraf-freddamento offrono unrsquoopportunitagrave per soluzioni centralizzate che beneficiano delle economie di scala migliorando cosigrave lrsquoefficienza e riducendo i costi operativirdquo

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201925 settembre18reporT

I ConsUmI PEtrolIfErIsECondo UP

ldquoAd agosto per il secondo mese consecutivo la benzina venduta sulla rete ha mostrato un segno positivo dello 03 a fronte di un calo dellrsquo13 del gasolio una dinamica che co-mincia a riflettere il recupero di interesse verso questa alimentazione da parte dei consuma-tori come provato peraltro dallrsquoandamento delle immatricolazioni di autovetture nuoverdquo Egrave quanto sottolinea lrsquounione Petrolifera com-mentando il recente aggiornamento sui consu-mi italiani di settore pubblicato dallrsquoassociazio-ne (sulla base dei dati mise)

tra i prodotti con un segno positivo uP segna-la il carboturbo e i bunkers Dopo molti mesi inoltre il bitume mostra un primo calo I valori indicati nel grafico seguente sono paragonati a quelli del corrispondente periodo nel 2018

redazione

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201925 settembre19reporT

aGosto 2019

Consumi prodotti petroliferi 51 milioni di tonnellate -09 (45000 tonnellate)

Consumi benzina e gasolio autotrazione 26 milioni di tonnellate (07 e 19) -29 (77000 tonnellate)

Consumi benzina -07 (5000 tonnellate)

vendita benzina rete +03

Consumi gasolio autotrazione -36 (72000 tonnellate)

Immatricolazione auto -29 Diesel 379 del totale (era 558 ad agosto 2018) ben-zina 44 (293 ad agosto 2018) Gpl 101 ibride 49 meta-no 25 elettriche 06

ndeg274

201925 settembre20reporT

Consumi prodotti petroliferi 399 milioni di tonnellate -12 (496000 tonnellate)

Consumi benzina e gasolio autotrazione 209 milioni di tonnellate -07 (144000 tonnellate)

Consumi benzina -06

vendita benzina rete -03

Consumi gasolio autotrazione -07

vendita gasolio rete +02

Immatricolazione auto

-3 Diesel 416 del totale (era il 535 nei primi otto mesi 2018) benzina 436 (-10) Gpl 72 ibride 54 metano 17 elettriche 05

GEnnaIo - aGosto 2019

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201925 settembre

Le nuove installazioni di fotovoltaico eolico e idro-elettrico hanno raggiunto complessivamente circa 554 mW nel primo semestre dellrsquoanno facendo re-gistrare un incremento del 66 rispetto al 2018

nel dettaglio si conferma il ldquonuovo trend positivordquo delle installazioni FV che nel mese di giugno con 443 mW raggiungono 231 mW (+21 rispetto allo stesso periodo del 2018) In aumento il numero di unitagrave di produzione connesse (+19) ldquofrutto prin-cipalmente delle detrazioni fiscali per il cittadinordquo si legge nellrsquoultimo osservatorio Fer realizzato da Anie rinnovabili

Le regioni che hanno registrato il maggior incre-mento in termini di potenza sono basilicata mar-che Sardegna trentino Alto Adige e Valle drsquoAosta Quelle con il maggior decremento sono molise Puglia e umbria tutte le regioni hanno registrato una crescita in termini di unitagrave di produzione e tra quelle con incremento maggiore si segnalano basi-licata calabria Piemonte e marche

21reporT

Fer il report diAnie rinnovabiliI dati del primo semestre 2019

redazione

ndeg274

201925 settembre

Gli impianti di tipo residenziale (fino a 20 kW) precisa il report costitu-iscono il 56 della nuova potenza installata nel 2019 mentre a giugno non si registrano attivazioni di installazioni di taglia superiore a 1 mW

Quello dellrsquoeolico invece viene definito un ldquoexploitrdquo che con 214 MW arriva a 300 MW nel 2019 (+199 rispetto al 2018) In flessione il numero di unitagrave di produzione connesse (-67) ldquoconsiderato che i nuovi impianti installati sono per la quasi totalitagrave (999) superiore ai 200 kWrdquo

Per quanto riguarda la diffusione territoriale ldquola maggior parte della po-tenza connessa (87) egrave localizzata nelle regioni del Sud Italiardquo Lrsquoosserva-torio poi segnala lrsquoattivazione di diversi grandi impianti avvenuti a giugno in campania calabria Puglia ma anche toscana

Quadro positivo per il settore idroelettrico con circa 11 mW ldquononostan-te le installazioni (23 mW) nel primo semestre risultino in calo (-46 sul 2018)rdquo Si registra poi una riduzione (-14) per le unitagrave di produzione rispetto al 2018 Il maggior incremento di potenza egrave stato registrato in Emilia romagna Friuli Venezia Giulia e Valle drsquoAosta Gli impianti inferio-ri a 1 mW connessi nel 2019 costituiscono il 30 del totale Analizzando i dati congiunturali dei primi due trimestri ldquoegrave evidente lrsquoexploitrdquo nel pe-riodo aprile-giugno con ben 409 mW installati di cui 66 eolico e 31 FV rispetto al secondo trimestre del 2018 sono in salita tutti e tre i com-parti (+19 fotovoltaico +764 eolico +71 idroelettrico)

Lato bioenergie lrsquoaggiornamento di Anie rileva che nei sei mesi il contri-buto egrave stato positivo con 13 MW ldquoResta da verificare se alcuni impianti siano entrati in esercizio prima del 2019 ldquoma considerati rinnovabili in seguito allrsquoaggiornamento dei dati relativi alle tipologie di feedstock im-piegati per individuare il combustibile prevalenterdquo

Infine a giugno si registra una riduzione del Pun e dei prezzi zonali ad esclusione della Sicilia rispetto al 2018 Per quanto riguarda msd ex-ante (mercato servizi dispacciamento ex-ante) e mb (mercato bilanciamento) si sono registrate riduzioni nei prezzi medi sia a salire sia a scendere ri-spetto al 2018

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201925 settembre

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201925 settembre24neWs aziende

natixis premia i migliori investimenti attenti allrsquoambiente

La banca natixis ha iniziato a proporre tassi di rendimento variabili in base allrsquoimpatto ambientale riferito allrsquoinvestimento da sostenere Il Green weighting factor (Gwf) egrave un indice che permette di ridurre del 50 il costo dellrsquoanalisi del rischio per i finan-ziamenti a basso impatto ambientale mentre per quelli piugrave inquinanti egrave previsto un aumento fino al 24 Il sistema di valutazione egrave stato implementato a partire dal dicembre 2017 Il Gwf egrave uno strumento che dal 2020 la banca transalpina renderagrave fruibile per tutti gli istituti interessati

In sicilia 50 mw eolici per alerion clean power

Alerion clean power (Acp) Spa finanziaria che si occupa di investimenti in aziende operanti nella produzione di energia da rinnovabili si egrave aggiudicata lrsquoasta competitiva riferita allrsquoacquisito dellrsquointero capitale sociale di Anemos Wind Srl proprietaria di un campo eolico a regalbuto in provincia di Enna della potenza totale di 50 mW per una produzione annua di 60 milioni di kWh Il prezzo pagato da Acp egrave di 329 milioni e permette allrsquoazienda di milanese di raggiungere una potenza installata lorda di 564 mW quindi prossima ai 592 mW previsti come obiettivo per il 2021

sparkle riduce i consumi e aumenta le prestazioni a Istanbul

La riduzione dei consumo per lrsquoattivitagrave dei data center rappresenta una sfida importa-ne del futuro Sparkle primo operatore di servizi wholesale in Italia e ottavo nel mon-do ha implementato il suo data center che si trova a Istanbul puntando su efficienza energetica riduzione dei consumi e miglioramento tecnologico migliorando il siste-ma di alimentazione e il sistema di raffreddamento la capacitagrave egrave aumentata del 40 e i consumi sono diminuiti del 14 Al contempo i sistemi antincendio e di sicurezza sono stati aggiornati alla normativa vigente

Page 16: End of wastE le richieste del settore al Governo Conte · le richieste del settore al Governo Conte CovEr story di Giampaolo Tarantino n°274 2019 25 settembre Intervista a Elisabetta

ndeg274

201925 settembre16efficienza

uno sguardo europeo sul riscaldamento sostenibile

anTonio Junior ruGGiero

che livello di competitivitagrave hanno rag-giunto le energie rinnovabili nel settore del riscaldamento e del raffreddamen-to A rispondere sono la societagrave danese di consulenza Cowi e il Centre for euro-pean policy studies (ceps) con sede a bruxelles a cui la DG Energy della com-missione europea ha commissionato lrsquoe-laborazione di uno specifico studio

Piugrave nel dettaglio gli analisti hanno de-clinato lrsquoindustria comunitaria heating and cooling (Hampc) in base a quattro tecnologiefonti di riferimento per la ge-nerazione del calore biomassa biogas pompe di calore e solare termico Il quadro che ne emerge egrave di un settore fondamentale per la decarbonizzazione e dallrsquoaltissimo potenziale di mercato in tutta Europa

Interessanti i dati di scenario su 14 milioni di posti di lavoro legati alle energie rinnovabili in ue nel 2017 ben 650000 fanno capo al settore Hampc Proporzioni analoghe si riscontrano sul fatturato che nel caso delle fonti rinno-vabili raggiunge 1547 miliardi di euro in cui la porzione riferita a biomassa biogas pompe di calore e solare ter-mico si attesta a 672 mld di euro

ndeg274

201925 settembre17efficienza

Dunque ldquolrsquoaumento della quota di fonti energe-tiche rinnovabili utilizzate nel riscaldamento e nel raffreddamento potrebbe avere un impatto positi-vo sullrsquoeconomia europea e contemporaneamen-te sui suoi cittadini e sullrsquoambienterdquo secondo gli autori dello studio

ldquoIl calore da biomassa solida egrave lrsquoopzione rinnova-bile piugrave competitiva in termini di costi La disponi-bilitagrave di infrastrutture di teleriscaldamento puograve ren-dere competitive le soluzioni centralizzate Hampc ad esempio nel segmento solare termico Drsquoaltro canto le societagrave di biogas competono principal-mente sui mercati nazionali e le attuali condizioni di mercato le rendono dipendenti dagli schemi di sostegno Inoltre anche con bassi costi operativi le pompe di calore non sono competitive in assen-za di schemi di supporto a causa degli elevati costi di investimento iniziali Allo stesso modo il sola-re termico egrave competitivo quando sono disponibili schemi di supporto per coprire parte dei costi di investimento inizialirdquo

Elementi che potrebbero favorire un Hampc piugrave so-stenibile sono una migliore formazione di tecnici rivenditori e consumatori sui benefici economici e ambientali delle diverse tecnologie oltre allrsquoim-mancabile semplificazione burocratica ammini-strativa per i progetti di ogni taglia

Inoltre ldquonel patrimonio edilizio esistente si riscon-trano potenziali ristrutturazioni che comportano lrsquointroduzione di tecnologie Fer Hampc in sostituzio-ne di vecchie soluzioni a base fossile Gli incentivi per promuovere tali scelte possono aiutarerdquo men-tre ldquole infrastrutture di teleriscaldamento e teleraf-freddamento offrono unrsquoopportunitagrave per soluzioni centralizzate che beneficiano delle economie di scala migliorando cosigrave lrsquoefficienza e riducendo i costi operativirdquo

ndeg274

201925 settembre18reporT

I ConsUmI PEtrolIfErIsECondo UP

ldquoAd agosto per il secondo mese consecutivo la benzina venduta sulla rete ha mostrato un segno positivo dello 03 a fronte di un calo dellrsquo13 del gasolio una dinamica che co-mincia a riflettere il recupero di interesse verso questa alimentazione da parte dei consuma-tori come provato peraltro dallrsquoandamento delle immatricolazioni di autovetture nuoverdquo Egrave quanto sottolinea lrsquounione Petrolifera com-mentando il recente aggiornamento sui consu-mi italiani di settore pubblicato dallrsquoassociazio-ne (sulla base dei dati mise)

tra i prodotti con un segno positivo uP segna-la il carboturbo e i bunkers Dopo molti mesi inoltre il bitume mostra un primo calo I valori indicati nel grafico seguente sono paragonati a quelli del corrispondente periodo nel 2018

redazione

ndeg274

201925 settembre19reporT

aGosto 2019

Consumi prodotti petroliferi 51 milioni di tonnellate -09 (45000 tonnellate)

Consumi benzina e gasolio autotrazione 26 milioni di tonnellate (07 e 19) -29 (77000 tonnellate)

Consumi benzina -07 (5000 tonnellate)

vendita benzina rete +03

Consumi gasolio autotrazione -36 (72000 tonnellate)

Immatricolazione auto -29 Diesel 379 del totale (era 558 ad agosto 2018) ben-zina 44 (293 ad agosto 2018) Gpl 101 ibride 49 meta-no 25 elettriche 06

ndeg274

201925 settembre20reporT

Consumi prodotti petroliferi 399 milioni di tonnellate -12 (496000 tonnellate)

Consumi benzina e gasolio autotrazione 209 milioni di tonnellate -07 (144000 tonnellate)

Consumi benzina -06

vendita benzina rete -03

Consumi gasolio autotrazione -07

vendita gasolio rete +02

Immatricolazione auto

-3 Diesel 416 del totale (era il 535 nei primi otto mesi 2018) benzina 436 (-10) Gpl 72 ibride 54 metano 17 elettriche 05

GEnnaIo - aGosto 2019

ndeg274

201925 settembre

Le nuove installazioni di fotovoltaico eolico e idro-elettrico hanno raggiunto complessivamente circa 554 mW nel primo semestre dellrsquoanno facendo re-gistrare un incremento del 66 rispetto al 2018

nel dettaglio si conferma il ldquonuovo trend positivordquo delle installazioni FV che nel mese di giugno con 443 mW raggiungono 231 mW (+21 rispetto allo stesso periodo del 2018) In aumento il numero di unitagrave di produzione connesse (+19) ldquofrutto prin-cipalmente delle detrazioni fiscali per il cittadinordquo si legge nellrsquoultimo osservatorio Fer realizzato da Anie rinnovabili

Le regioni che hanno registrato il maggior incre-mento in termini di potenza sono basilicata mar-che Sardegna trentino Alto Adige e Valle drsquoAosta Quelle con il maggior decremento sono molise Puglia e umbria tutte le regioni hanno registrato una crescita in termini di unitagrave di produzione e tra quelle con incremento maggiore si segnalano basi-licata calabria Piemonte e marche

21reporT

Fer il report diAnie rinnovabiliI dati del primo semestre 2019

redazione

ndeg274

201925 settembre

Gli impianti di tipo residenziale (fino a 20 kW) precisa il report costitu-iscono il 56 della nuova potenza installata nel 2019 mentre a giugno non si registrano attivazioni di installazioni di taglia superiore a 1 mW

Quello dellrsquoeolico invece viene definito un ldquoexploitrdquo che con 214 MW arriva a 300 MW nel 2019 (+199 rispetto al 2018) In flessione il numero di unitagrave di produzione connesse (-67) ldquoconsiderato che i nuovi impianti installati sono per la quasi totalitagrave (999) superiore ai 200 kWrdquo

Per quanto riguarda la diffusione territoriale ldquola maggior parte della po-tenza connessa (87) egrave localizzata nelle regioni del Sud Italiardquo Lrsquoosserva-torio poi segnala lrsquoattivazione di diversi grandi impianti avvenuti a giugno in campania calabria Puglia ma anche toscana

Quadro positivo per il settore idroelettrico con circa 11 mW ldquononostan-te le installazioni (23 mW) nel primo semestre risultino in calo (-46 sul 2018)rdquo Si registra poi una riduzione (-14) per le unitagrave di produzione rispetto al 2018 Il maggior incremento di potenza egrave stato registrato in Emilia romagna Friuli Venezia Giulia e Valle drsquoAosta Gli impianti inferio-ri a 1 mW connessi nel 2019 costituiscono il 30 del totale Analizzando i dati congiunturali dei primi due trimestri ldquoegrave evidente lrsquoexploitrdquo nel pe-riodo aprile-giugno con ben 409 mW installati di cui 66 eolico e 31 FV rispetto al secondo trimestre del 2018 sono in salita tutti e tre i com-parti (+19 fotovoltaico +764 eolico +71 idroelettrico)

Lato bioenergie lrsquoaggiornamento di Anie rileva che nei sei mesi il contri-buto egrave stato positivo con 13 MW ldquoResta da verificare se alcuni impianti siano entrati in esercizio prima del 2019 ldquoma considerati rinnovabili in seguito allrsquoaggiornamento dei dati relativi alle tipologie di feedstock im-piegati per individuare il combustibile prevalenterdquo

Infine a giugno si registra una riduzione del Pun e dei prezzi zonali ad esclusione della Sicilia rispetto al 2018 Per quanto riguarda msd ex-ante (mercato servizi dispacciamento ex-ante) e mb (mercato bilanciamento) si sono registrate riduzioni nei prezzi medi sia a salire sia a scendere ri-spetto al 2018

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201925 settembre

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201925 settembre24neWs aziende

natixis premia i migliori investimenti attenti allrsquoambiente

La banca natixis ha iniziato a proporre tassi di rendimento variabili in base allrsquoimpatto ambientale riferito allrsquoinvestimento da sostenere Il Green weighting factor (Gwf) egrave un indice che permette di ridurre del 50 il costo dellrsquoanalisi del rischio per i finan-ziamenti a basso impatto ambientale mentre per quelli piugrave inquinanti egrave previsto un aumento fino al 24 Il sistema di valutazione egrave stato implementato a partire dal dicembre 2017 Il Gwf egrave uno strumento che dal 2020 la banca transalpina renderagrave fruibile per tutti gli istituti interessati

In sicilia 50 mw eolici per alerion clean power

Alerion clean power (Acp) Spa finanziaria che si occupa di investimenti in aziende operanti nella produzione di energia da rinnovabili si egrave aggiudicata lrsquoasta competitiva riferita allrsquoacquisito dellrsquointero capitale sociale di Anemos Wind Srl proprietaria di un campo eolico a regalbuto in provincia di Enna della potenza totale di 50 mW per una produzione annua di 60 milioni di kWh Il prezzo pagato da Acp egrave di 329 milioni e permette allrsquoazienda di milanese di raggiungere una potenza installata lorda di 564 mW quindi prossima ai 592 mW previsti come obiettivo per il 2021

sparkle riduce i consumi e aumenta le prestazioni a Istanbul

La riduzione dei consumo per lrsquoattivitagrave dei data center rappresenta una sfida importa-ne del futuro Sparkle primo operatore di servizi wholesale in Italia e ottavo nel mon-do ha implementato il suo data center che si trova a Istanbul puntando su efficienza energetica riduzione dei consumi e miglioramento tecnologico migliorando il siste-ma di alimentazione e il sistema di raffreddamento la capacitagrave egrave aumentata del 40 e i consumi sono diminuiti del 14 Al contempo i sistemi antincendio e di sicurezza sono stati aggiornati alla normativa vigente

Page 17: End of wastE le richieste del settore al Governo Conte · le richieste del settore al Governo Conte CovEr story di Giampaolo Tarantino n°274 2019 25 settembre Intervista a Elisabetta

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201925 settembre17efficienza

Dunque ldquolrsquoaumento della quota di fonti energe-tiche rinnovabili utilizzate nel riscaldamento e nel raffreddamento potrebbe avere un impatto positi-vo sullrsquoeconomia europea e contemporaneamen-te sui suoi cittadini e sullrsquoambienterdquo secondo gli autori dello studio

ldquoIl calore da biomassa solida egrave lrsquoopzione rinnova-bile piugrave competitiva in termini di costi La disponi-bilitagrave di infrastrutture di teleriscaldamento puograve ren-dere competitive le soluzioni centralizzate Hampc ad esempio nel segmento solare termico Drsquoaltro canto le societagrave di biogas competono principal-mente sui mercati nazionali e le attuali condizioni di mercato le rendono dipendenti dagli schemi di sostegno Inoltre anche con bassi costi operativi le pompe di calore non sono competitive in assen-za di schemi di supporto a causa degli elevati costi di investimento iniziali Allo stesso modo il sola-re termico egrave competitivo quando sono disponibili schemi di supporto per coprire parte dei costi di investimento inizialirdquo

Elementi che potrebbero favorire un Hampc piugrave so-stenibile sono una migliore formazione di tecnici rivenditori e consumatori sui benefici economici e ambientali delle diverse tecnologie oltre allrsquoim-mancabile semplificazione burocratica ammini-strativa per i progetti di ogni taglia

Inoltre ldquonel patrimonio edilizio esistente si riscon-trano potenziali ristrutturazioni che comportano lrsquointroduzione di tecnologie Fer Hampc in sostituzio-ne di vecchie soluzioni a base fossile Gli incentivi per promuovere tali scelte possono aiutarerdquo men-tre ldquole infrastrutture di teleriscaldamento e teleraf-freddamento offrono unrsquoopportunitagrave per soluzioni centralizzate che beneficiano delle economie di scala migliorando cosigrave lrsquoefficienza e riducendo i costi operativirdquo

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201925 settembre18reporT

I ConsUmI PEtrolIfErIsECondo UP

ldquoAd agosto per il secondo mese consecutivo la benzina venduta sulla rete ha mostrato un segno positivo dello 03 a fronte di un calo dellrsquo13 del gasolio una dinamica che co-mincia a riflettere il recupero di interesse verso questa alimentazione da parte dei consuma-tori come provato peraltro dallrsquoandamento delle immatricolazioni di autovetture nuoverdquo Egrave quanto sottolinea lrsquounione Petrolifera com-mentando il recente aggiornamento sui consu-mi italiani di settore pubblicato dallrsquoassociazio-ne (sulla base dei dati mise)

tra i prodotti con un segno positivo uP segna-la il carboturbo e i bunkers Dopo molti mesi inoltre il bitume mostra un primo calo I valori indicati nel grafico seguente sono paragonati a quelli del corrispondente periodo nel 2018

redazione

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201925 settembre19reporT

aGosto 2019

Consumi prodotti petroliferi 51 milioni di tonnellate -09 (45000 tonnellate)

Consumi benzina e gasolio autotrazione 26 milioni di tonnellate (07 e 19) -29 (77000 tonnellate)

Consumi benzina -07 (5000 tonnellate)

vendita benzina rete +03

Consumi gasolio autotrazione -36 (72000 tonnellate)

Immatricolazione auto -29 Diesel 379 del totale (era 558 ad agosto 2018) ben-zina 44 (293 ad agosto 2018) Gpl 101 ibride 49 meta-no 25 elettriche 06

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201925 settembre20reporT

Consumi prodotti petroliferi 399 milioni di tonnellate -12 (496000 tonnellate)

Consumi benzina e gasolio autotrazione 209 milioni di tonnellate -07 (144000 tonnellate)

Consumi benzina -06

vendita benzina rete -03

Consumi gasolio autotrazione -07

vendita gasolio rete +02

Immatricolazione auto

-3 Diesel 416 del totale (era il 535 nei primi otto mesi 2018) benzina 436 (-10) Gpl 72 ibride 54 metano 17 elettriche 05

GEnnaIo - aGosto 2019

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201925 settembre

Le nuove installazioni di fotovoltaico eolico e idro-elettrico hanno raggiunto complessivamente circa 554 mW nel primo semestre dellrsquoanno facendo re-gistrare un incremento del 66 rispetto al 2018

nel dettaglio si conferma il ldquonuovo trend positivordquo delle installazioni FV che nel mese di giugno con 443 mW raggiungono 231 mW (+21 rispetto allo stesso periodo del 2018) In aumento il numero di unitagrave di produzione connesse (+19) ldquofrutto prin-cipalmente delle detrazioni fiscali per il cittadinordquo si legge nellrsquoultimo osservatorio Fer realizzato da Anie rinnovabili

Le regioni che hanno registrato il maggior incre-mento in termini di potenza sono basilicata mar-che Sardegna trentino Alto Adige e Valle drsquoAosta Quelle con il maggior decremento sono molise Puglia e umbria tutte le regioni hanno registrato una crescita in termini di unitagrave di produzione e tra quelle con incremento maggiore si segnalano basi-licata calabria Piemonte e marche

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Fer il report diAnie rinnovabiliI dati del primo semestre 2019

redazione

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201925 settembre

Gli impianti di tipo residenziale (fino a 20 kW) precisa il report costitu-iscono il 56 della nuova potenza installata nel 2019 mentre a giugno non si registrano attivazioni di installazioni di taglia superiore a 1 mW

Quello dellrsquoeolico invece viene definito un ldquoexploitrdquo che con 214 MW arriva a 300 MW nel 2019 (+199 rispetto al 2018) In flessione il numero di unitagrave di produzione connesse (-67) ldquoconsiderato che i nuovi impianti installati sono per la quasi totalitagrave (999) superiore ai 200 kWrdquo

Per quanto riguarda la diffusione territoriale ldquola maggior parte della po-tenza connessa (87) egrave localizzata nelle regioni del Sud Italiardquo Lrsquoosserva-torio poi segnala lrsquoattivazione di diversi grandi impianti avvenuti a giugno in campania calabria Puglia ma anche toscana

Quadro positivo per il settore idroelettrico con circa 11 mW ldquononostan-te le installazioni (23 mW) nel primo semestre risultino in calo (-46 sul 2018)rdquo Si registra poi una riduzione (-14) per le unitagrave di produzione rispetto al 2018 Il maggior incremento di potenza egrave stato registrato in Emilia romagna Friuli Venezia Giulia e Valle drsquoAosta Gli impianti inferio-ri a 1 mW connessi nel 2019 costituiscono il 30 del totale Analizzando i dati congiunturali dei primi due trimestri ldquoegrave evidente lrsquoexploitrdquo nel pe-riodo aprile-giugno con ben 409 mW installati di cui 66 eolico e 31 FV rispetto al secondo trimestre del 2018 sono in salita tutti e tre i com-parti (+19 fotovoltaico +764 eolico +71 idroelettrico)

Lato bioenergie lrsquoaggiornamento di Anie rileva che nei sei mesi il contri-buto egrave stato positivo con 13 MW ldquoResta da verificare se alcuni impianti siano entrati in esercizio prima del 2019 ldquoma considerati rinnovabili in seguito allrsquoaggiornamento dei dati relativi alle tipologie di feedstock im-piegati per individuare il combustibile prevalenterdquo

Infine a giugno si registra una riduzione del Pun e dei prezzi zonali ad esclusione della Sicilia rispetto al 2018 Per quanto riguarda msd ex-ante (mercato servizi dispacciamento ex-ante) e mb (mercato bilanciamento) si sono registrate riduzioni nei prezzi medi sia a salire sia a scendere ri-spetto al 2018

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201925 settembre24neWs aziende

natixis premia i migliori investimenti attenti allrsquoambiente

La banca natixis ha iniziato a proporre tassi di rendimento variabili in base allrsquoimpatto ambientale riferito allrsquoinvestimento da sostenere Il Green weighting factor (Gwf) egrave un indice che permette di ridurre del 50 il costo dellrsquoanalisi del rischio per i finan-ziamenti a basso impatto ambientale mentre per quelli piugrave inquinanti egrave previsto un aumento fino al 24 Il sistema di valutazione egrave stato implementato a partire dal dicembre 2017 Il Gwf egrave uno strumento che dal 2020 la banca transalpina renderagrave fruibile per tutti gli istituti interessati

In sicilia 50 mw eolici per alerion clean power

Alerion clean power (Acp) Spa finanziaria che si occupa di investimenti in aziende operanti nella produzione di energia da rinnovabili si egrave aggiudicata lrsquoasta competitiva riferita allrsquoacquisito dellrsquointero capitale sociale di Anemos Wind Srl proprietaria di un campo eolico a regalbuto in provincia di Enna della potenza totale di 50 mW per una produzione annua di 60 milioni di kWh Il prezzo pagato da Acp egrave di 329 milioni e permette allrsquoazienda di milanese di raggiungere una potenza installata lorda di 564 mW quindi prossima ai 592 mW previsti come obiettivo per il 2021

sparkle riduce i consumi e aumenta le prestazioni a Istanbul

La riduzione dei consumo per lrsquoattivitagrave dei data center rappresenta una sfida importa-ne del futuro Sparkle primo operatore di servizi wholesale in Italia e ottavo nel mon-do ha implementato il suo data center che si trova a Istanbul puntando su efficienza energetica riduzione dei consumi e miglioramento tecnologico migliorando il siste-ma di alimentazione e il sistema di raffreddamento la capacitagrave egrave aumentata del 40 e i consumi sono diminuiti del 14 Al contempo i sistemi antincendio e di sicurezza sono stati aggiornati alla normativa vigente

Page 18: End of wastE le richieste del settore al Governo Conte · le richieste del settore al Governo Conte CovEr story di Giampaolo Tarantino n°274 2019 25 settembre Intervista a Elisabetta

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I ConsUmI PEtrolIfErIsECondo UP

ldquoAd agosto per il secondo mese consecutivo la benzina venduta sulla rete ha mostrato un segno positivo dello 03 a fronte di un calo dellrsquo13 del gasolio una dinamica che co-mincia a riflettere il recupero di interesse verso questa alimentazione da parte dei consuma-tori come provato peraltro dallrsquoandamento delle immatricolazioni di autovetture nuoverdquo Egrave quanto sottolinea lrsquounione Petrolifera com-mentando il recente aggiornamento sui consu-mi italiani di settore pubblicato dallrsquoassociazio-ne (sulla base dei dati mise)

tra i prodotti con un segno positivo uP segna-la il carboturbo e i bunkers Dopo molti mesi inoltre il bitume mostra un primo calo I valori indicati nel grafico seguente sono paragonati a quelli del corrispondente periodo nel 2018

redazione

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aGosto 2019

Consumi prodotti petroliferi 51 milioni di tonnellate -09 (45000 tonnellate)

Consumi benzina e gasolio autotrazione 26 milioni di tonnellate (07 e 19) -29 (77000 tonnellate)

Consumi benzina -07 (5000 tonnellate)

vendita benzina rete +03

Consumi gasolio autotrazione -36 (72000 tonnellate)

Immatricolazione auto -29 Diesel 379 del totale (era 558 ad agosto 2018) ben-zina 44 (293 ad agosto 2018) Gpl 101 ibride 49 meta-no 25 elettriche 06

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201925 settembre20reporT

Consumi prodotti petroliferi 399 milioni di tonnellate -12 (496000 tonnellate)

Consumi benzina e gasolio autotrazione 209 milioni di tonnellate -07 (144000 tonnellate)

Consumi benzina -06

vendita benzina rete -03

Consumi gasolio autotrazione -07

vendita gasolio rete +02

Immatricolazione auto

-3 Diesel 416 del totale (era il 535 nei primi otto mesi 2018) benzina 436 (-10) Gpl 72 ibride 54 metano 17 elettriche 05

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201925 settembre

Le nuove installazioni di fotovoltaico eolico e idro-elettrico hanno raggiunto complessivamente circa 554 mW nel primo semestre dellrsquoanno facendo re-gistrare un incremento del 66 rispetto al 2018

nel dettaglio si conferma il ldquonuovo trend positivordquo delle installazioni FV che nel mese di giugno con 443 mW raggiungono 231 mW (+21 rispetto allo stesso periodo del 2018) In aumento il numero di unitagrave di produzione connesse (+19) ldquofrutto prin-cipalmente delle detrazioni fiscali per il cittadinordquo si legge nellrsquoultimo osservatorio Fer realizzato da Anie rinnovabili

Le regioni che hanno registrato il maggior incre-mento in termini di potenza sono basilicata mar-che Sardegna trentino Alto Adige e Valle drsquoAosta Quelle con il maggior decremento sono molise Puglia e umbria tutte le regioni hanno registrato una crescita in termini di unitagrave di produzione e tra quelle con incremento maggiore si segnalano basi-licata calabria Piemonte e marche

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Fer il report diAnie rinnovabiliI dati del primo semestre 2019

redazione

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201925 settembre

Gli impianti di tipo residenziale (fino a 20 kW) precisa il report costitu-iscono il 56 della nuova potenza installata nel 2019 mentre a giugno non si registrano attivazioni di installazioni di taglia superiore a 1 mW

Quello dellrsquoeolico invece viene definito un ldquoexploitrdquo che con 214 MW arriva a 300 MW nel 2019 (+199 rispetto al 2018) In flessione il numero di unitagrave di produzione connesse (-67) ldquoconsiderato che i nuovi impianti installati sono per la quasi totalitagrave (999) superiore ai 200 kWrdquo

Per quanto riguarda la diffusione territoriale ldquola maggior parte della po-tenza connessa (87) egrave localizzata nelle regioni del Sud Italiardquo Lrsquoosserva-torio poi segnala lrsquoattivazione di diversi grandi impianti avvenuti a giugno in campania calabria Puglia ma anche toscana

Quadro positivo per il settore idroelettrico con circa 11 mW ldquononostan-te le installazioni (23 mW) nel primo semestre risultino in calo (-46 sul 2018)rdquo Si registra poi una riduzione (-14) per le unitagrave di produzione rispetto al 2018 Il maggior incremento di potenza egrave stato registrato in Emilia romagna Friuli Venezia Giulia e Valle drsquoAosta Gli impianti inferio-ri a 1 mW connessi nel 2019 costituiscono il 30 del totale Analizzando i dati congiunturali dei primi due trimestri ldquoegrave evidente lrsquoexploitrdquo nel pe-riodo aprile-giugno con ben 409 mW installati di cui 66 eolico e 31 FV rispetto al secondo trimestre del 2018 sono in salita tutti e tre i com-parti (+19 fotovoltaico +764 eolico +71 idroelettrico)

Lato bioenergie lrsquoaggiornamento di Anie rileva che nei sei mesi il contri-buto egrave stato positivo con 13 MW ldquoResta da verificare se alcuni impianti siano entrati in esercizio prima del 2019 ldquoma considerati rinnovabili in seguito allrsquoaggiornamento dei dati relativi alle tipologie di feedstock im-piegati per individuare il combustibile prevalenterdquo

Infine a giugno si registra una riduzione del Pun e dei prezzi zonali ad esclusione della Sicilia rispetto al 2018 Per quanto riguarda msd ex-ante (mercato servizi dispacciamento ex-ante) e mb (mercato bilanciamento) si sono registrate riduzioni nei prezzi medi sia a salire sia a scendere ri-spetto al 2018

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201925 settembre24neWs aziende

natixis premia i migliori investimenti attenti allrsquoambiente

La banca natixis ha iniziato a proporre tassi di rendimento variabili in base allrsquoimpatto ambientale riferito allrsquoinvestimento da sostenere Il Green weighting factor (Gwf) egrave un indice che permette di ridurre del 50 il costo dellrsquoanalisi del rischio per i finan-ziamenti a basso impatto ambientale mentre per quelli piugrave inquinanti egrave previsto un aumento fino al 24 Il sistema di valutazione egrave stato implementato a partire dal dicembre 2017 Il Gwf egrave uno strumento che dal 2020 la banca transalpina renderagrave fruibile per tutti gli istituti interessati

In sicilia 50 mw eolici per alerion clean power

Alerion clean power (Acp) Spa finanziaria che si occupa di investimenti in aziende operanti nella produzione di energia da rinnovabili si egrave aggiudicata lrsquoasta competitiva riferita allrsquoacquisito dellrsquointero capitale sociale di Anemos Wind Srl proprietaria di un campo eolico a regalbuto in provincia di Enna della potenza totale di 50 mW per una produzione annua di 60 milioni di kWh Il prezzo pagato da Acp egrave di 329 milioni e permette allrsquoazienda di milanese di raggiungere una potenza installata lorda di 564 mW quindi prossima ai 592 mW previsti come obiettivo per il 2021

sparkle riduce i consumi e aumenta le prestazioni a Istanbul

La riduzione dei consumo per lrsquoattivitagrave dei data center rappresenta una sfida importa-ne del futuro Sparkle primo operatore di servizi wholesale in Italia e ottavo nel mon-do ha implementato il suo data center che si trova a Istanbul puntando su efficienza energetica riduzione dei consumi e miglioramento tecnologico migliorando il siste-ma di alimentazione e il sistema di raffreddamento la capacitagrave egrave aumentata del 40 e i consumi sono diminuiti del 14 Al contempo i sistemi antincendio e di sicurezza sono stati aggiornati alla normativa vigente

Page 19: End of wastE le richieste del settore al Governo Conte · le richieste del settore al Governo Conte CovEr story di Giampaolo Tarantino n°274 2019 25 settembre Intervista a Elisabetta

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Consumi prodotti petroliferi 51 milioni di tonnellate -09 (45000 tonnellate)

Consumi benzina e gasolio autotrazione 26 milioni di tonnellate (07 e 19) -29 (77000 tonnellate)

Consumi benzina -07 (5000 tonnellate)

vendita benzina rete +03

Consumi gasolio autotrazione -36 (72000 tonnellate)

Immatricolazione auto -29 Diesel 379 del totale (era 558 ad agosto 2018) ben-zina 44 (293 ad agosto 2018) Gpl 101 ibride 49 meta-no 25 elettriche 06

ndeg274

201925 settembre20reporT

Consumi prodotti petroliferi 399 milioni di tonnellate -12 (496000 tonnellate)

Consumi benzina e gasolio autotrazione 209 milioni di tonnellate -07 (144000 tonnellate)

Consumi benzina -06

vendita benzina rete -03

Consumi gasolio autotrazione -07

vendita gasolio rete +02

Immatricolazione auto

-3 Diesel 416 del totale (era il 535 nei primi otto mesi 2018) benzina 436 (-10) Gpl 72 ibride 54 metano 17 elettriche 05

GEnnaIo - aGosto 2019

ndeg274

201925 settembre

Le nuove installazioni di fotovoltaico eolico e idro-elettrico hanno raggiunto complessivamente circa 554 mW nel primo semestre dellrsquoanno facendo re-gistrare un incremento del 66 rispetto al 2018

nel dettaglio si conferma il ldquonuovo trend positivordquo delle installazioni FV che nel mese di giugno con 443 mW raggiungono 231 mW (+21 rispetto allo stesso periodo del 2018) In aumento il numero di unitagrave di produzione connesse (+19) ldquofrutto prin-cipalmente delle detrazioni fiscali per il cittadinordquo si legge nellrsquoultimo osservatorio Fer realizzato da Anie rinnovabili

Le regioni che hanno registrato il maggior incre-mento in termini di potenza sono basilicata mar-che Sardegna trentino Alto Adige e Valle drsquoAosta Quelle con il maggior decremento sono molise Puglia e umbria tutte le regioni hanno registrato una crescita in termini di unitagrave di produzione e tra quelle con incremento maggiore si segnalano basi-licata calabria Piemonte e marche

21reporT

Fer il report diAnie rinnovabiliI dati del primo semestre 2019

redazione

ndeg274

201925 settembre

Gli impianti di tipo residenziale (fino a 20 kW) precisa il report costitu-iscono il 56 della nuova potenza installata nel 2019 mentre a giugno non si registrano attivazioni di installazioni di taglia superiore a 1 mW

Quello dellrsquoeolico invece viene definito un ldquoexploitrdquo che con 214 MW arriva a 300 MW nel 2019 (+199 rispetto al 2018) In flessione il numero di unitagrave di produzione connesse (-67) ldquoconsiderato che i nuovi impianti installati sono per la quasi totalitagrave (999) superiore ai 200 kWrdquo

Per quanto riguarda la diffusione territoriale ldquola maggior parte della po-tenza connessa (87) egrave localizzata nelle regioni del Sud Italiardquo Lrsquoosserva-torio poi segnala lrsquoattivazione di diversi grandi impianti avvenuti a giugno in campania calabria Puglia ma anche toscana

Quadro positivo per il settore idroelettrico con circa 11 mW ldquononostan-te le installazioni (23 mW) nel primo semestre risultino in calo (-46 sul 2018)rdquo Si registra poi una riduzione (-14) per le unitagrave di produzione rispetto al 2018 Il maggior incremento di potenza egrave stato registrato in Emilia romagna Friuli Venezia Giulia e Valle drsquoAosta Gli impianti inferio-ri a 1 mW connessi nel 2019 costituiscono il 30 del totale Analizzando i dati congiunturali dei primi due trimestri ldquoegrave evidente lrsquoexploitrdquo nel pe-riodo aprile-giugno con ben 409 mW installati di cui 66 eolico e 31 FV rispetto al secondo trimestre del 2018 sono in salita tutti e tre i com-parti (+19 fotovoltaico +764 eolico +71 idroelettrico)

Lato bioenergie lrsquoaggiornamento di Anie rileva che nei sei mesi il contri-buto egrave stato positivo con 13 MW ldquoResta da verificare se alcuni impianti siano entrati in esercizio prima del 2019 ldquoma considerati rinnovabili in seguito allrsquoaggiornamento dei dati relativi alle tipologie di feedstock im-piegati per individuare il combustibile prevalenterdquo

Infine a giugno si registra una riduzione del Pun e dei prezzi zonali ad esclusione della Sicilia rispetto al 2018 Per quanto riguarda msd ex-ante (mercato servizi dispacciamento ex-ante) e mb (mercato bilanciamento) si sono registrate riduzioni nei prezzi medi sia a salire sia a scendere ri-spetto al 2018

22reporT

ndeg274

201925 settembre

ndeg274

201925 settembre24neWs aziende

natixis premia i migliori investimenti attenti allrsquoambiente

La banca natixis ha iniziato a proporre tassi di rendimento variabili in base allrsquoimpatto ambientale riferito allrsquoinvestimento da sostenere Il Green weighting factor (Gwf) egrave un indice che permette di ridurre del 50 il costo dellrsquoanalisi del rischio per i finan-ziamenti a basso impatto ambientale mentre per quelli piugrave inquinanti egrave previsto un aumento fino al 24 Il sistema di valutazione egrave stato implementato a partire dal dicembre 2017 Il Gwf egrave uno strumento che dal 2020 la banca transalpina renderagrave fruibile per tutti gli istituti interessati

In sicilia 50 mw eolici per alerion clean power

Alerion clean power (Acp) Spa finanziaria che si occupa di investimenti in aziende operanti nella produzione di energia da rinnovabili si egrave aggiudicata lrsquoasta competitiva riferita allrsquoacquisito dellrsquointero capitale sociale di Anemos Wind Srl proprietaria di un campo eolico a regalbuto in provincia di Enna della potenza totale di 50 mW per una produzione annua di 60 milioni di kWh Il prezzo pagato da Acp egrave di 329 milioni e permette allrsquoazienda di milanese di raggiungere una potenza installata lorda di 564 mW quindi prossima ai 592 mW previsti come obiettivo per il 2021

sparkle riduce i consumi e aumenta le prestazioni a Istanbul

La riduzione dei consumo per lrsquoattivitagrave dei data center rappresenta una sfida importa-ne del futuro Sparkle primo operatore di servizi wholesale in Italia e ottavo nel mon-do ha implementato il suo data center che si trova a Istanbul puntando su efficienza energetica riduzione dei consumi e miglioramento tecnologico migliorando il siste-ma di alimentazione e il sistema di raffreddamento la capacitagrave egrave aumentata del 40 e i consumi sono diminuiti del 14 Al contempo i sistemi antincendio e di sicurezza sono stati aggiornati alla normativa vigente

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201925 settembre20reporT

Consumi prodotti petroliferi 399 milioni di tonnellate -12 (496000 tonnellate)

Consumi benzina e gasolio autotrazione 209 milioni di tonnellate -07 (144000 tonnellate)

Consumi benzina -06

vendita benzina rete -03

Consumi gasolio autotrazione -07

vendita gasolio rete +02

Immatricolazione auto

-3 Diesel 416 del totale (era il 535 nei primi otto mesi 2018) benzina 436 (-10) Gpl 72 ibride 54 metano 17 elettriche 05

GEnnaIo - aGosto 2019

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201925 settembre

Le nuove installazioni di fotovoltaico eolico e idro-elettrico hanno raggiunto complessivamente circa 554 mW nel primo semestre dellrsquoanno facendo re-gistrare un incremento del 66 rispetto al 2018

nel dettaglio si conferma il ldquonuovo trend positivordquo delle installazioni FV che nel mese di giugno con 443 mW raggiungono 231 mW (+21 rispetto allo stesso periodo del 2018) In aumento il numero di unitagrave di produzione connesse (+19) ldquofrutto prin-cipalmente delle detrazioni fiscali per il cittadinordquo si legge nellrsquoultimo osservatorio Fer realizzato da Anie rinnovabili

Le regioni che hanno registrato il maggior incre-mento in termini di potenza sono basilicata mar-che Sardegna trentino Alto Adige e Valle drsquoAosta Quelle con il maggior decremento sono molise Puglia e umbria tutte le regioni hanno registrato una crescita in termini di unitagrave di produzione e tra quelle con incremento maggiore si segnalano basi-licata calabria Piemonte e marche

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Fer il report diAnie rinnovabiliI dati del primo semestre 2019

redazione

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201925 settembre

Gli impianti di tipo residenziale (fino a 20 kW) precisa il report costitu-iscono il 56 della nuova potenza installata nel 2019 mentre a giugno non si registrano attivazioni di installazioni di taglia superiore a 1 mW

Quello dellrsquoeolico invece viene definito un ldquoexploitrdquo che con 214 MW arriva a 300 MW nel 2019 (+199 rispetto al 2018) In flessione il numero di unitagrave di produzione connesse (-67) ldquoconsiderato che i nuovi impianti installati sono per la quasi totalitagrave (999) superiore ai 200 kWrdquo

Per quanto riguarda la diffusione territoriale ldquola maggior parte della po-tenza connessa (87) egrave localizzata nelle regioni del Sud Italiardquo Lrsquoosserva-torio poi segnala lrsquoattivazione di diversi grandi impianti avvenuti a giugno in campania calabria Puglia ma anche toscana

Quadro positivo per il settore idroelettrico con circa 11 mW ldquononostan-te le installazioni (23 mW) nel primo semestre risultino in calo (-46 sul 2018)rdquo Si registra poi una riduzione (-14) per le unitagrave di produzione rispetto al 2018 Il maggior incremento di potenza egrave stato registrato in Emilia romagna Friuli Venezia Giulia e Valle drsquoAosta Gli impianti inferio-ri a 1 mW connessi nel 2019 costituiscono il 30 del totale Analizzando i dati congiunturali dei primi due trimestri ldquoegrave evidente lrsquoexploitrdquo nel pe-riodo aprile-giugno con ben 409 mW installati di cui 66 eolico e 31 FV rispetto al secondo trimestre del 2018 sono in salita tutti e tre i com-parti (+19 fotovoltaico +764 eolico +71 idroelettrico)

Lato bioenergie lrsquoaggiornamento di Anie rileva che nei sei mesi il contri-buto egrave stato positivo con 13 MW ldquoResta da verificare se alcuni impianti siano entrati in esercizio prima del 2019 ldquoma considerati rinnovabili in seguito allrsquoaggiornamento dei dati relativi alle tipologie di feedstock im-piegati per individuare il combustibile prevalenterdquo

Infine a giugno si registra una riduzione del Pun e dei prezzi zonali ad esclusione della Sicilia rispetto al 2018 Per quanto riguarda msd ex-ante (mercato servizi dispacciamento ex-ante) e mb (mercato bilanciamento) si sono registrate riduzioni nei prezzi medi sia a salire sia a scendere ri-spetto al 2018

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201925 settembre24neWs aziende

natixis premia i migliori investimenti attenti allrsquoambiente

La banca natixis ha iniziato a proporre tassi di rendimento variabili in base allrsquoimpatto ambientale riferito allrsquoinvestimento da sostenere Il Green weighting factor (Gwf) egrave un indice che permette di ridurre del 50 il costo dellrsquoanalisi del rischio per i finan-ziamenti a basso impatto ambientale mentre per quelli piugrave inquinanti egrave previsto un aumento fino al 24 Il sistema di valutazione egrave stato implementato a partire dal dicembre 2017 Il Gwf egrave uno strumento che dal 2020 la banca transalpina renderagrave fruibile per tutti gli istituti interessati

In sicilia 50 mw eolici per alerion clean power

Alerion clean power (Acp) Spa finanziaria che si occupa di investimenti in aziende operanti nella produzione di energia da rinnovabili si egrave aggiudicata lrsquoasta competitiva riferita allrsquoacquisito dellrsquointero capitale sociale di Anemos Wind Srl proprietaria di un campo eolico a regalbuto in provincia di Enna della potenza totale di 50 mW per una produzione annua di 60 milioni di kWh Il prezzo pagato da Acp egrave di 329 milioni e permette allrsquoazienda di milanese di raggiungere una potenza installata lorda di 564 mW quindi prossima ai 592 mW previsti come obiettivo per il 2021

sparkle riduce i consumi e aumenta le prestazioni a Istanbul

La riduzione dei consumo per lrsquoattivitagrave dei data center rappresenta una sfida importa-ne del futuro Sparkle primo operatore di servizi wholesale in Italia e ottavo nel mon-do ha implementato il suo data center che si trova a Istanbul puntando su efficienza energetica riduzione dei consumi e miglioramento tecnologico migliorando il siste-ma di alimentazione e il sistema di raffreddamento la capacitagrave egrave aumentata del 40 e i consumi sono diminuiti del 14 Al contempo i sistemi antincendio e di sicurezza sono stati aggiornati alla normativa vigente

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201925 settembre

Le nuove installazioni di fotovoltaico eolico e idro-elettrico hanno raggiunto complessivamente circa 554 mW nel primo semestre dellrsquoanno facendo re-gistrare un incremento del 66 rispetto al 2018

nel dettaglio si conferma il ldquonuovo trend positivordquo delle installazioni FV che nel mese di giugno con 443 mW raggiungono 231 mW (+21 rispetto allo stesso periodo del 2018) In aumento il numero di unitagrave di produzione connesse (+19) ldquofrutto prin-cipalmente delle detrazioni fiscali per il cittadinordquo si legge nellrsquoultimo osservatorio Fer realizzato da Anie rinnovabili

Le regioni che hanno registrato il maggior incre-mento in termini di potenza sono basilicata mar-che Sardegna trentino Alto Adige e Valle drsquoAosta Quelle con il maggior decremento sono molise Puglia e umbria tutte le regioni hanno registrato una crescita in termini di unitagrave di produzione e tra quelle con incremento maggiore si segnalano basi-licata calabria Piemonte e marche

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Fer il report diAnie rinnovabiliI dati del primo semestre 2019

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Gli impianti di tipo residenziale (fino a 20 kW) precisa il report costitu-iscono il 56 della nuova potenza installata nel 2019 mentre a giugno non si registrano attivazioni di installazioni di taglia superiore a 1 mW

Quello dellrsquoeolico invece viene definito un ldquoexploitrdquo che con 214 MW arriva a 300 MW nel 2019 (+199 rispetto al 2018) In flessione il numero di unitagrave di produzione connesse (-67) ldquoconsiderato che i nuovi impianti installati sono per la quasi totalitagrave (999) superiore ai 200 kWrdquo

Per quanto riguarda la diffusione territoriale ldquola maggior parte della po-tenza connessa (87) egrave localizzata nelle regioni del Sud Italiardquo Lrsquoosserva-torio poi segnala lrsquoattivazione di diversi grandi impianti avvenuti a giugno in campania calabria Puglia ma anche toscana

Quadro positivo per il settore idroelettrico con circa 11 mW ldquononostan-te le installazioni (23 mW) nel primo semestre risultino in calo (-46 sul 2018)rdquo Si registra poi una riduzione (-14) per le unitagrave di produzione rispetto al 2018 Il maggior incremento di potenza egrave stato registrato in Emilia romagna Friuli Venezia Giulia e Valle drsquoAosta Gli impianti inferio-ri a 1 mW connessi nel 2019 costituiscono il 30 del totale Analizzando i dati congiunturali dei primi due trimestri ldquoegrave evidente lrsquoexploitrdquo nel pe-riodo aprile-giugno con ben 409 mW installati di cui 66 eolico e 31 FV rispetto al secondo trimestre del 2018 sono in salita tutti e tre i com-parti (+19 fotovoltaico +764 eolico +71 idroelettrico)

Lato bioenergie lrsquoaggiornamento di Anie rileva che nei sei mesi il contri-buto egrave stato positivo con 13 MW ldquoResta da verificare se alcuni impianti siano entrati in esercizio prima del 2019 ldquoma considerati rinnovabili in seguito allrsquoaggiornamento dei dati relativi alle tipologie di feedstock im-piegati per individuare il combustibile prevalenterdquo

Infine a giugno si registra una riduzione del Pun e dei prezzi zonali ad esclusione della Sicilia rispetto al 2018 Per quanto riguarda msd ex-ante (mercato servizi dispacciamento ex-ante) e mb (mercato bilanciamento) si sono registrate riduzioni nei prezzi medi sia a salire sia a scendere ri-spetto al 2018

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natixis premia i migliori investimenti attenti allrsquoambiente

La banca natixis ha iniziato a proporre tassi di rendimento variabili in base allrsquoimpatto ambientale riferito allrsquoinvestimento da sostenere Il Green weighting factor (Gwf) egrave un indice che permette di ridurre del 50 il costo dellrsquoanalisi del rischio per i finan-ziamenti a basso impatto ambientale mentre per quelli piugrave inquinanti egrave previsto un aumento fino al 24 Il sistema di valutazione egrave stato implementato a partire dal dicembre 2017 Il Gwf egrave uno strumento che dal 2020 la banca transalpina renderagrave fruibile per tutti gli istituti interessati

In sicilia 50 mw eolici per alerion clean power

Alerion clean power (Acp) Spa finanziaria che si occupa di investimenti in aziende operanti nella produzione di energia da rinnovabili si egrave aggiudicata lrsquoasta competitiva riferita allrsquoacquisito dellrsquointero capitale sociale di Anemos Wind Srl proprietaria di un campo eolico a regalbuto in provincia di Enna della potenza totale di 50 mW per una produzione annua di 60 milioni di kWh Il prezzo pagato da Acp egrave di 329 milioni e permette allrsquoazienda di milanese di raggiungere una potenza installata lorda di 564 mW quindi prossima ai 592 mW previsti come obiettivo per il 2021

sparkle riduce i consumi e aumenta le prestazioni a Istanbul

La riduzione dei consumo per lrsquoattivitagrave dei data center rappresenta una sfida importa-ne del futuro Sparkle primo operatore di servizi wholesale in Italia e ottavo nel mon-do ha implementato il suo data center che si trova a Istanbul puntando su efficienza energetica riduzione dei consumi e miglioramento tecnologico migliorando il siste-ma di alimentazione e il sistema di raffreddamento la capacitagrave egrave aumentata del 40 e i consumi sono diminuiti del 14 Al contempo i sistemi antincendio e di sicurezza sono stati aggiornati alla normativa vigente

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Gli impianti di tipo residenziale (fino a 20 kW) precisa il report costitu-iscono il 56 della nuova potenza installata nel 2019 mentre a giugno non si registrano attivazioni di installazioni di taglia superiore a 1 mW

Quello dellrsquoeolico invece viene definito un ldquoexploitrdquo che con 214 MW arriva a 300 MW nel 2019 (+199 rispetto al 2018) In flessione il numero di unitagrave di produzione connesse (-67) ldquoconsiderato che i nuovi impianti installati sono per la quasi totalitagrave (999) superiore ai 200 kWrdquo

Per quanto riguarda la diffusione territoriale ldquola maggior parte della po-tenza connessa (87) egrave localizzata nelle regioni del Sud Italiardquo Lrsquoosserva-torio poi segnala lrsquoattivazione di diversi grandi impianti avvenuti a giugno in campania calabria Puglia ma anche toscana

Quadro positivo per il settore idroelettrico con circa 11 mW ldquononostan-te le installazioni (23 mW) nel primo semestre risultino in calo (-46 sul 2018)rdquo Si registra poi una riduzione (-14) per le unitagrave di produzione rispetto al 2018 Il maggior incremento di potenza egrave stato registrato in Emilia romagna Friuli Venezia Giulia e Valle drsquoAosta Gli impianti inferio-ri a 1 mW connessi nel 2019 costituiscono il 30 del totale Analizzando i dati congiunturali dei primi due trimestri ldquoegrave evidente lrsquoexploitrdquo nel pe-riodo aprile-giugno con ben 409 mW installati di cui 66 eolico e 31 FV rispetto al secondo trimestre del 2018 sono in salita tutti e tre i com-parti (+19 fotovoltaico +764 eolico +71 idroelettrico)

Lato bioenergie lrsquoaggiornamento di Anie rileva che nei sei mesi il contri-buto egrave stato positivo con 13 MW ldquoResta da verificare se alcuni impianti siano entrati in esercizio prima del 2019 ldquoma considerati rinnovabili in seguito allrsquoaggiornamento dei dati relativi alle tipologie di feedstock im-piegati per individuare il combustibile prevalenterdquo

Infine a giugno si registra una riduzione del Pun e dei prezzi zonali ad esclusione della Sicilia rispetto al 2018 Per quanto riguarda msd ex-ante (mercato servizi dispacciamento ex-ante) e mb (mercato bilanciamento) si sono registrate riduzioni nei prezzi medi sia a salire sia a scendere ri-spetto al 2018

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natixis premia i migliori investimenti attenti allrsquoambiente

La banca natixis ha iniziato a proporre tassi di rendimento variabili in base allrsquoimpatto ambientale riferito allrsquoinvestimento da sostenere Il Green weighting factor (Gwf) egrave un indice che permette di ridurre del 50 il costo dellrsquoanalisi del rischio per i finan-ziamenti a basso impatto ambientale mentre per quelli piugrave inquinanti egrave previsto un aumento fino al 24 Il sistema di valutazione egrave stato implementato a partire dal dicembre 2017 Il Gwf egrave uno strumento che dal 2020 la banca transalpina renderagrave fruibile per tutti gli istituti interessati

In sicilia 50 mw eolici per alerion clean power

Alerion clean power (Acp) Spa finanziaria che si occupa di investimenti in aziende operanti nella produzione di energia da rinnovabili si egrave aggiudicata lrsquoasta competitiva riferita allrsquoacquisito dellrsquointero capitale sociale di Anemos Wind Srl proprietaria di un campo eolico a regalbuto in provincia di Enna della potenza totale di 50 mW per una produzione annua di 60 milioni di kWh Il prezzo pagato da Acp egrave di 329 milioni e permette allrsquoazienda di milanese di raggiungere una potenza installata lorda di 564 mW quindi prossima ai 592 mW previsti come obiettivo per il 2021

sparkle riduce i consumi e aumenta le prestazioni a Istanbul

La riduzione dei consumo per lrsquoattivitagrave dei data center rappresenta una sfida importa-ne del futuro Sparkle primo operatore di servizi wholesale in Italia e ottavo nel mon-do ha implementato il suo data center che si trova a Istanbul puntando su efficienza energetica riduzione dei consumi e miglioramento tecnologico migliorando il siste-ma di alimentazione e il sistema di raffreddamento la capacitagrave egrave aumentata del 40 e i consumi sono diminuiti del 14 Al contempo i sistemi antincendio e di sicurezza sono stati aggiornati alla normativa vigente

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natixis premia i migliori investimenti attenti allrsquoambiente

La banca natixis ha iniziato a proporre tassi di rendimento variabili in base allrsquoimpatto ambientale riferito allrsquoinvestimento da sostenere Il Green weighting factor (Gwf) egrave un indice che permette di ridurre del 50 il costo dellrsquoanalisi del rischio per i finan-ziamenti a basso impatto ambientale mentre per quelli piugrave inquinanti egrave previsto un aumento fino al 24 Il sistema di valutazione egrave stato implementato a partire dal dicembre 2017 Il Gwf egrave uno strumento che dal 2020 la banca transalpina renderagrave fruibile per tutti gli istituti interessati

In sicilia 50 mw eolici per alerion clean power

Alerion clean power (Acp) Spa finanziaria che si occupa di investimenti in aziende operanti nella produzione di energia da rinnovabili si egrave aggiudicata lrsquoasta competitiva riferita allrsquoacquisito dellrsquointero capitale sociale di Anemos Wind Srl proprietaria di un campo eolico a regalbuto in provincia di Enna della potenza totale di 50 mW per una produzione annua di 60 milioni di kWh Il prezzo pagato da Acp egrave di 329 milioni e permette allrsquoazienda di milanese di raggiungere una potenza installata lorda di 564 mW quindi prossima ai 592 mW previsti come obiettivo per il 2021

sparkle riduce i consumi e aumenta le prestazioni a Istanbul

La riduzione dei consumo per lrsquoattivitagrave dei data center rappresenta una sfida importa-ne del futuro Sparkle primo operatore di servizi wholesale in Italia e ottavo nel mon-do ha implementato il suo data center che si trova a Istanbul puntando su efficienza energetica riduzione dei consumi e miglioramento tecnologico migliorando il siste-ma di alimentazione e il sistema di raffreddamento la capacitagrave egrave aumentata del 40 e i consumi sono diminuiti del 14 Al contempo i sistemi antincendio e di sicurezza sono stati aggiornati alla normativa vigente

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natixis premia i migliori investimenti attenti allrsquoambiente

La banca natixis ha iniziato a proporre tassi di rendimento variabili in base allrsquoimpatto ambientale riferito allrsquoinvestimento da sostenere Il Green weighting factor (Gwf) egrave un indice che permette di ridurre del 50 il costo dellrsquoanalisi del rischio per i finan-ziamenti a basso impatto ambientale mentre per quelli piugrave inquinanti egrave previsto un aumento fino al 24 Il sistema di valutazione egrave stato implementato a partire dal dicembre 2017 Il Gwf egrave uno strumento che dal 2020 la banca transalpina renderagrave fruibile per tutti gli istituti interessati

In sicilia 50 mw eolici per alerion clean power

Alerion clean power (Acp) Spa finanziaria che si occupa di investimenti in aziende operanti nella produzione di energia da rinnovabili si egrave aggiudicata lrsquoasta competitiva riferita allrsquoacquisito dellrsquointero capitale sociale di Anemos Wind Srl proprietaria di un campo eolico a regalbuto in provincia di Enna della potenza totale di 50 mW per una produzione annua di 60 milioni di kWh Il prezzo pagato da Acp egrave di 329 milioni e permette allrsquoazienda di milanese di raggiungere una potenza installata lorda di 564 mW quindi prossima ai 592 mW previsti come obiettivo per il 2021

sparkle riduce i consumi e aumenta le prestazioni a Istanbul

La riduzione dei consumo per lrsquoattivitagrave dei data center rappresenta una sfida importa-ne del futuro Sparkle primo operatore di servizi wholesale in Italia e ottavo nel mon-do ha implementato il suo data center che si trova a Istanbul puntando su efficienza energetica riduzione dei consumi e miglioramento tecnologico migliorando il siste-ma di alimentazione e il sistema di raffreddamento la capacitagrave egrave aumentata del 40 e i consumi sono diminuiti del 14 Al contempo i sistemi antincendio e di sicurezza sono stati aggiornati alla normativa vigente