TIPI IN VESPA IL FIGHETTO: Et media 20-25 anni , firmato da capo a piedi...ed oltre, aria strafottente, si avvicina al mondo Vespa non per amore del mezzo in s, ma perch FA FIGO possedere una Vespa. Cerca continuamente di distinguersi dagli altri e si dirige solo dalla gente che secondo lui conta. Gli altri non esistono neppure (per fortuna).

IL MECCANICO: E considerato il GURU del gruppo, sempre pronto a dispensare consigli sul come, sul dove e sul quando. La sua parola VERBO. Se qualcuno ha un problema, lui tira fuori tutti gli attrezzi ed affronta con foga lintervento a cuore aperto. Peccato che se una Vespa si ferma per strada proprio la sua! (vedi le leggi di Murphy).

LO SFIGATO: Vive la Vespa come strumento di accettazione sociale, veste sempre in maniera inappropriata (canottiera modello muratore con occhiale aerodinamico, pinocchietto con pelo moquettato a vista, giaccone imbottito effetto sauna dimagrante). Pronto e fedele ad ogni richiamo del gruppo. Non capisce molto di Vespa n un gran

guidatore...neppure sa perch al mondo.

IL CONDOTTIERO: Sempre pronto a guidare la comitiva, talmente preso nel ruolo che parte e si dimentica di tutti gli altri, considerando lo specchietto retrovisore troppo volgare per essere utilizzato. Si fa riconoscere con simboli di comando: sguardo austero e Vespa addobbata a festa con bandiera dei pirati a vista.

IL MENEFREGHISTA: Vive la Vespa come puro mezzo di trasporto e di svago. Perde pezzi per strada ed olio ad ogni sosta. La sua Vespa un cumulo di ruggine e bolli che con molto estro ricopre con bombolette dai colori pi improbabili. Manutenzione del mezzo inesistente, eppure lunico che non si ferma mai!

IL PERFEZIONISTA: Accudisce la Vespa in modo impeccabile, non una riga, non un graffiettino. La polvere non riesce neppure a depositarsi perch lui si ferma ad ogni sosta per lucidarla a specchio. Il suo mezzo sembra appena uscito dalla fabbrica...anche perch in eterno rodaggio!

IL COLLEZIONISTA: Vive la sua esistenza alla continua ricerca del pezzo pi raro, del pezzo pi bello con cui mostrarsi orgoglioso. Sembra un cane da tartufi ed ai raduni si eclissa a contrattare per lacquisto della nuova fiamma.

IL FANTASIOSO: Lui si riconosce sempre ai raduni: la sua Vespa sembra un albero di Natale addobbato di tutto punto: pupazzi, trombette, fiori, ranocchie, polli finti, manopole pitonate in tinta con la sella leopardata: niente lasciato al caso! (unico problema: da lontano non si capisce se una vespa od uno scaldabagno esploso!).

IL TRUZZO: amico del fantasioso con cui condivide lestetica della Vespa, questo ardito vespista si dedica anche alle prestazioni del suo mezzo. Praticamente quello che resta di una Vespa con motore di un Kawasaki, scarico a tubo di cannone, fumo tipo Toro seduto disperato e rombo di un jet in decollo!

LAUTODIDATTA: Si messo a smontare e rimontare la sua Vespa da solo perch da piccolo ero bravo con il Meccano. Armato di tutti i suoi foglietti scaricati da internet, si prepara la Vespa da solo orgoglioso delle sue capacit di ingegnere in erba. Peccato che al primo raduno la Vespa semini pezzi lungo la strada

LA PIATTOLA: E la tipica vespista che lasciati i fornelli per una domenica, incapace di distinguere tra un frullatore multifunzione e la sua beneamata Vespa, la guida in maniera scoordinata, facendo fuori una frizione ad ogni raduno. Stare dietro di lei significa giocare alla roulette russa col freno posteriore: non sai mai se riuscirai a fermarti dentro la sua Vespa o prima. Unico passatempo preferito durante le soste fare critiche consolatorie osservando gli altri partecipanti.

LADDORMENTATO: E quello che partecipa ai raduni per inerzia, con la sua solita flemma. Guida la Vespa ai 30 allora (in discesa). Non dialoga molto con gli altri. Al tavolo del ristorante sonnecchia tra una portata e laltra, in attesa del brivido della lotteria a premi.

IL TIRCHIO: E quello che partecipa facendo la cresta su tutto. Gira perennemente in riserva e quando si ferma a fare benzina si fa prestare giusto quei 5 euro che non ha, per poi non restituirli pi. Al bar al mattino prende la colazione pi completa, salvo eclissarsi nel bagno al momento di saldare il conto.. Se liscrizione prevista per conducente e passeggero, lui far carte false per iscriversi sempre come passeggero.

IL SAPIENTONE: E il tipico che sa tutto lui, ha sempre la cosa migliore al prezzo migliore, lamico che gli ha venduto la Vespa per 10 euro. Se gli chiedi un consiglio divaga sempre. Se poi c da infilarsi in una discussione sulle caratteristiche delle Vespe si prodiga in commenti di tutti i tipipeccato che non ne azzecca una!

IL FILOSOFO: Per lui Vespa una filosofia di vita. Pragmatico fino al midollo coglie nella Vespa gli aspetti pi puri e selvaggi. Ha una Vespa essenziale ed in ordine, specchio della sua personalit razionale. Viaggia in modo corretto mantenendo le distanze e si dimostra pronto a lanciarsi sempre in una nuova avventura.

IL DISFATTISTA: Se una cosa potr andare male, per lui lo far. E quello che quando arriva, tutti si toccano. Nulla va mai come dovrebbe, passa il tempo a criticare qualsiasi cosa anche se lui di idea non ne ha neppure una (e se ce lha, lha copiata da qualcun altro).

IL PRESENZIALISTA: Lui c sempre. Qualsiasi cosa si faccia, ovunque si vada, qualsiasi temperatura ci sia. Nelle foto lui sempre sorridente in prima fila e sorride ottimista perch pu raccontare di esserci stato. Il suo motto : limportante partecipare.

LINSTANCABILE: E quello che vive in sella alla Vespa, con il sedere ormai tuttuno con il suo mezzo. Pronto a qualsiasi avventura, carico ed organizzato come un esploratore, si ritrova sempre in anticipo e attende con ansia il momento della partenza.

IL GADGETTISTA: Unico scopo della sua esistenza vespistica raccogliere il gadget. Borse, portadocumenti, toppe ricamate, adesivitutto viene gelosamente custodito. Arriva sempre almeno due ore prima ai raduni per riuscire ad iscriversi ed disposto a pagare qualsiasi cifra pur di accaparrarsi il mitico GADGET.

IL TOPPAIOLO: Non esiste centimetro quadrato del suo vestito che non sia ricoperto dalle toppe Vespa, cucite pazientemente a mano da lui stesso. Va alla caccia spasmodica di ogni nuova toppa uscita sul mercato e si contende il gadget del momento pur di cucire un nuovo trofeo sulla sua

divisa. Il suo motto : la giacca con la toppa IN, la topa con la giacca OUT.

IL DISONESTO: E quello che ti taglia la strada durante il giro ai raduni perch importante essere un centimetro oltre la tua Vespa in fila ai 10 km/h in mezzo a centinaia di tante altre. Se non pu partecipare ad un raduno, si fa dare le foto dagli amici e le ritocca con Photoshop per far vedere che lui ceraed incrementare i km che servono nella classifica di fine anno.

LABBUFFATORE: La sua presenza garantita se il men del ristorante sostanzioso. Al buffet si allena per essere il primo e sfoggia doti da equilibrista per reggere il piatto a mo di Torre di Pisa (beati gli ultimi se i primi sono onesti). A casa mangia solo brodino e verdure, ai pranzi dei raduni prende 4 volte la stessa portata ed, anzi, chiede ai vicini di prendere i piatti che non vogliono per poi passarli a lui. Se la cameriera arriva e chiede di far passare i piatti, lui se lo pone davanti e comincia spasmodicamente a mangiare con il terrore di rimanere senza qualcosa. Per lui il raduno stare almeno 4 ore seduto al tavolo del ristorante.

IL VESPISTA ZEN: Il viaggio una metafora della vita e va vissuto con equilibrio interiore e purezza d'animo per raggiungere il nirvana vespistico. I movimenti devono essere armoniosi con il mondo circostante e la benzina rigorosamente con olio naturale per non inquinare... peccato che grippi il motore prima ancora di partire per il raduno!

IL DISSOCIATO: Per lui la Vespa simbolo di un mondo passato che ormai non c' pi: scomoda, poco sicura e troppo poco veloce. Lui si presenta ai raduni con il mezzo pi nuovo e potente che c' sul mercato, 20000 euro di moto rombante, 300 km/h, da 0 a 100 in un quarto di secondo. Tu sei l con la tua Vespa fumante e lui sgasa ruggendo...per poi accodarsi alla fila anche lui ai 50 km/h...