EMOZIONI e AUTISMO - iclaloggia.gov.it · EMOZIONI E AUTISMO PRINCIPALI MANIFESTAZIONI CLINICHE...
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EMOZIONI e AUTISMO
Il lavoro sulle emozioni con bambini e ragazzi con Disturbo dello Spettro Autistico.
Dott.ssa Veronica Arzenton
Oggi parleremo di ...
Emozioni e autismo
Lettura e riconoscimento delle emozioni
Gestione dell'ansia e della rabbia
Regolazione delle emozioni
Metodi e strategiedi lavoro
Dott.ssa Veronica Arzenton
EMOZIONI E AUTISMO
PRINCIPALI MANIFESTAZIONI
CLINICHE
Deficit comunicativo Comportamenti rigidi e ripetitivi
Deficit sociale
Ansia e regolazione emotiva
Anomalie sensoriali
Deficit dellefunzioni esecutive
Anomalie dell'attenzione
Anomalie manifestazioni delle emozioni
Difficoltà nel riconoscere le emozioni degli altri
Difficoltà ad adattare il comportamento alla circostanze
Da Lucio Cottini e Giacomo Vivanti, Giunti 2013
Altre manifestazioni
Dott.ssa Veronica Arzenton
Sfera affettivo relazionale(OBIETTIVI)
Comprendere e comunicare le
emozioni
Manifestare i sentimenti
Imparare strategie di autoregolazione
Comprendere le emozioni degli altri
Da Lucio Cottini e Giacomo Vivanti, Giunti 2013
Dott.ssa Veronica Arzenton
Cosa osservare?● Riconosce le emozioni su se stesso? ● Riconosce le emozioni Sugli atri?● Riconosce le emozioni in base alle situazioni?
● Controlla le proprie emozioni? ● Regola il proprio comportamento di conseguenza?● Regola il proprio comportamento in relazione alle
emozioni degli altri?● Ricostruisce la propria “storia”?
Dott.ssa Veronica Arzenton
Metodi e strategie di lavoro
● Il metodo SAS
● L'uso del CAT-KIT
● L'uso delle STORIE SOCIALI
INTEGRAZIONE DEGLI STRUMENTI DI LAVORO
Dott.ssa Veronica Arzenton
IL METODO SAS: SVILUPPO ABILITA' SOCIALI
● È un intervento psico-educativo sviluppato da Emmanuelle Rossini Terapista occupazionale, è docente presso la Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana
● È stato sviluppato nell’ambito di un progetto promosso dalla Fondazione ARES (Autismo Ricerca e Sviluppo
● Si basa sulle teorie di Albanese, Farina, Grazzani Gavazzi (2008) e Gallese (2006).
intervento psico-educativo per i bambini affetti da autismo
Dott.ssa Veronica Arzenton
METODO SAS
All’interno di un modello di insegnamento
strutturato, il metodo promuove le abilità
necessarie allo sviluppo delle competenze
relazionali con l’altro utilizzando due
marionette animate da due operatori.
FASI
1) IMITAZIONE
2) EMPATIA
3) MENTALIZZAZIONE
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FASE I
Il bambino impara, individualmente, a riconoscere le
emozioni semplici per mezzo di un’imitazione teatrale.
Pietro è arrabbiato !
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FASE II -1)
1) Nella prima, il bambino
apprende individualmente la
relazione causa-effetto sulle
emozioni.
Pietro ha paura perchè ha visto un ragno!
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FASE II- 2)
2) Nella seconda,
interviene un terzo
elemento: la reazione di
un'altra marionetta alla
reazione emotiva della
prima.
Questa parte
dell’intervento si sviluppa
in gruppo.
Dott.ssa Veronica Arzenton
FASE III La terza tappa mira allo sviluppo della mentalizzazione.
● La base delle competenze sociali si fonda infatti sulla capacità di
individuare e comprendere con precisione le intenzioni degli altri.
(Gallese, 2009).
● Questa capacità permette di anticipare e prevedere le azioni altrui, e
conseguentemente adattare il proprio comportamento in relazione a
tali anticipazioni.
→All’interno delle abilità di mentalizzazione distinguiamo 4 livelli.
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1) Comprensione della differenza tra ‘pensare’ e ‘dire’ nella relazione con l’altro
VOGLIO GIOCARE
VOGLIO GIOCARE!
Storia sociale su pensare e dire
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2) Comprensione dell’autoregolazione delle emozioni
Il lavoro sull’autoregolazione si svolge mediante l’utilizzo di un codice di colori che i bambini attribuiscono al comportamento delle marionette.
Rosso = niente controllo = faccio male, mi faccio male Arancione = un po’ di controllo = disturbo
Verde = buon controllo = esprimo l’emozione a parole, non disturbo, non picchio
Storia sociale su regolazione emotiva
Dott.ssa Veronica Arzenton
Storia sociale su percepire è sapere
Le strategie di problem solving sono le seguenti:
- stabilire un obiettivo sociale,
- pianificare mentalmente le strategie da utilizzare per ottenere questo obiettivo,
- realizzare concretamente le strategie pianificate,
- analizzare i risultati. Le strategie sono rappresentate visivamente per mezzo di immagini.
3) Sviluppo della risoluzione di problemi di tipo sociale o interpersonale
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● In questo livello, le marionette scompaiono
e i bambini si mettono direttamente in
gioco attraverso dei giochi di ruolo sempre
più complessi e articolati.
● Il bambino deve utilizzare tutte le
conoscenze precedentemente acquisite.
4) Comprensione di situazioni complesse
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L'UTILIZZO DELLE STORIE SOCIALI
● Forniscono spiegazioni relative a situazioni
sociali
● Forniscono spiegazioni sui comportamenti adeguati
● Per gestire ed esprimere emozioni
Dott.ssa Veronica Arzenton
L'uso del CAT-KITEducazione cognitivo affettiva
Dr. Tony Attwood
● Il misuratore● Le faccine sentimento● Il semaforo del
comportamento● La scatola degli attrezzi
Dott.ssa Veronica Arzenton
Dott.ssa Veronica Arzenton
INTEGRAZIONE TRA MODELLI
STORIE SOCIALI
TERMOMETRO DELLE EMOZIONI SCATOLA DEGLI ATTREZZI
Dott.ssa Veronica Arzenton
Dott.ssa Veronica Arzenton
Grazie dell'attenzione !