Emissione N° 289 - jazzitalia.net · bossa-nov a (soprattutto composizioni di Jobim): da “Samba...

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Emissione N° 289 POLITUR 4011222331755 233175 DIGIPACK 2010 REGGAE PERRY LEE SCRATCH REVELATION Nato a Kendal, in Jamaica, nel 1936, la leggenda del dub reggae Lee "Scratch" Perry presenta il suo nuovo album, “Revelation”, in collaborazione con il polistrumentista Steve Marshall e il produttore John Saxon. Dopo aver lavorato nelle vesti di produttore, compositore, cantante e musicista con la maggior parte degli artisti giamaicani sin dagli albori del reggae, Perry continua a proporre il suo stile unico, che sfida qualsiasi categorizzazione musicale. Lee "Scratch" Perry non solo ha contribuito a plasmare e far conoscere il reggae nel mondo, ma ha sempre continuato a sperimentare nuove soluzioni musicali travalicando i confini di genere. I suoi testi parlano della sua personale ricerca spirituale così come della politica e della società globalizzata dei nostri giorni, con tutte le sue distorsioni e degenerazioni. Molto ospiti speciali arricchiscono questo album, tra cui Keith Richards e George Clinton che si uniscono a Marshall, Dr. Sleepy, Alec Hay, elodieO & Abi Browning e David Stewart Jones. Come altri generi musicali, una volta che il reggae ha raggiunto un’ampia diffusione musicale, il suo contenuto e la qualità sono stati in molti casi ridotti al minimo denominatore comune, in modo da renderlo innocuo. Troppo poco è della musica nata per le strade di Kingston, Giamaica, che esortava i suoi ascoltatori a celebrare Jah fumando marijuana e chiedeva la liberazione del popolo nero in tutta Babilonia (la società cristiana bianca). Con Peter Tosh e Bob Marley scomparsi da tempo, sono pochissime le voci originali della generazione dei pionieri del reggae ancora in grado di diffondere il suo messaggio, ma uno di loro è Lee "Scratch" Perry. La sua è una musica che rifiuta l’omologazione imperante e che difficilmente potrete ascoltare per radio, ma è sicuramente una musica che vale la pena ascoltare. Il nuovo album della leggenda del dub reggae Lee "Scratch" Perry. GRAMMY NOMINATION: Best Reggae Album. Lee "Scratch" Perry è una delle poche voci originali della generazione dei pionieri del reggae ancora in grado di diffondere il suo messaggio. 1. Revelation Revolution And Evolution (5:39) 2. Used To Drive A Tractor In Negrille (4:48) 3. Fire Power (4:44) 4. Holy Angels (4:38) 5. S Cary Politicians (4:43) 6. L Et There Be Light (4:41) 7. Books Of Moses(5:13) 8. Money Come And Money Go (4:57) 9. Psalm (4:31) 10. Run For Cover (4:21) 11. Freeky Michael (3:58) 12. Weatherman (4:19) 13. An Eye For An Eye (4:25) Collaborazioni: Keith Richards, George Clinton, Marshall, Dr. Sleepy, Alec Hay, Elodieo & Abi Browning e David Stewart Jones.

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Emissione N° 289

POLITUR 4011222331755 233175 DIGIPACK 2010 REGGAE

PERRY LEE SCRATCH REVELATION Nato a Kendal, in Jamaica, nel 1936, la leggenda del dub reggae Lee "Scratch" Perry presenta il suo nuovo album, “Revelation”, in collaborazione con il polistrumentista Steve Marshall e il produttore John Saxon. Dopo aver lavorato nelle vesti di produttore, compositore, cantante e musicista con la maggior parte degli artisti giamaicani sin dagli albori del reggae, Perry continua a proporre il suo stile unico, che sfida qualsiasi categorizzazione musicale. Lee "Scratch" Perry non solo ha contribuito a plasmare e far conoscere il reggae nel mondo, ma ha sempre continuato a sperimentare nuove soluzioni musicali travalicando i confini di genere. I suoi testi parlano della sua personale ricerca spirituale così come della politica e della società globalizzata dei nostri giorni, con tutte le sue distorsioni e degenerazioni. Molto ospiti speciali arricchiscono questo album, tra cui Keith Richards e George Clinton che si uniscono a Marshall, Dr. Sleepy, Alec Hay, elodieO & Abi Browning e David Stewart Jones. Come altri generi musicali, una volta che il reggae ha raggiunto un’ampia diffusione musicale, il suo contenuto e la qualità sono stati in molti casi ridotti al minimo denominatore comune, in modo da renderlo innocuo. Troppo poco è della musica nata per le strade di Kingston, Giamaica, che esortava i suoi ascoltatori a celebrare Jah fumando marijuana e chiedeva la liberazione del popolo nero in tutta Babilonia (la società cristiana bianca). Con Peter Tosh e Bob Marley scomparsi da tempo, sono pochissime le voci originali della generazione dei pionieri del reggae ancora in grado di diffondere il suo messaggio, ma uno di loro è Lee "Scratch" Perry. La sua è una musica che rifiuta l’omologazione imperante e che difficilmente potrete ascoltare per radio, ma è sicuramente una musica che vale la pena ascoltare.

Il nuovo album della leggenda del dub reggae Lee "Scratch" Perry. GRAMMY NOMINATION: Best Reggae Album. Lee "Scratch" Perry è una delle poche voci originali della generazione dei pionieri del reggae ancora in grado di diffondere il suo messaggio. 1. Revelation Revolution And Evolution (5:39) 2. Used To Drive A Tractor In Negrille (4:48) 3. Fire Power (4:44) 4. Holy Angels (4:38) 5. S Cary Politicians (4:43) 6. L Et There Be Light (4:41) 7. Books Of Moses(5:13) 8. Money Come And Money Go (4:57) 9. Psalm (4:31) 10. Run For Cover (4:21) 11. Freeky Michael (3:58) 12. Weatherman (4:19) 13. An Eye For An Eye (4:25) Collaborazioni: Keith Richards, George Clinton, Marshall, Dr. Sleepy, Alec Hay, Elodieo & Abi Browning e David Stewart Jones.

MOTEMA 4011222331700 233170 DIGIPACK 2010 JAZZ

PORTER GREGORY WATER Con la sua voce calda e affascinante, il cantante Gregory Porter presenta “Water” il suo album di debutto per l’etichetta Motema. In questo album si possono rintracciare tutte le influenze blues, gospel e soul che hanno condizionato la formazione musicale di Porter. Il lavoro di cantanti come Nat King Cole, Joe Williams e Donny Hathaway ha contribuito a plasmare lo stile vocale di Porter, come si evidenzia nelle sue sette composizioni originali e nella sua impressionante interpretazione di brani classici come "But Beautiful" e "Skylark". Per la registrazione, Porter ha voluto al suo fianco un organico di musicisti esperti, tra cui spicca il sassofonista James Spaulding (Max Roach, Freddie Hubbard, Bobby Hutcherson e altri) che gioca un ruolo di primo piano su due brani: “Wisdom” e “Black Nile”. Il CD è stato prodotto dal sassofonista, pianista e compositore Kamau Kenyatta, che è stato tra i primi a riconoscere il talento di Porter quando questi ha iniziato a cantare nei piccoli jazz club di San Diego. Questo album rappresenta non solo una straordinaria prova d’esordio, ma il punto di inizio di una carriera sicuramente luminosa.

Questo album rappresenta non solo una straordinaria prova d’esordio per Gregory Porter, ma il punto di inizio di una carriera sicuramente luminosa. Una voce calda e affascinante che cattura! GRAMMY NOMINATION: Best Jazz Vocal Album. 1. Illusion 2. Pretty 3. Magic Cup 4. Skylark 5. Black Nile 6. Wisdom 7. 1960 What? 8. But Beautiful 9. Lonely One 10. Water 11. Feeling Good Collaborazioni: James Spaulding, Max Roach, Freddie Hubbard, Bobby Hutcherson e altri.

ZOHO 4011222331458 233145 DIGIPACK 2010 JAZZ

ASLAN PABLO TANGO GRILL Registrato a Buenos Aires, in Argentina, con un ensemble di musicisti di tango e jazz, "Tango Grill", è il nuovo album del contrabbassista argentino di nascita, ma newyorkese d’azione, Pablo Aslan (Shakira, Joe Lovano, Gary Burton, Paquito D'Rivera, Lalo Schifrin, Pablo Ziegler). Pioniere e figura di spicco del jazz tango, Aslan fonde la strumentazione e il repertorio del tango tradizionale con il linguaggio del jazz contemporaneo. Il titolo stesso, "Tango Grill", allude alla parrilla, chesignifica letteralmente griglia, ma è anche il termine che i musicisti di tango utilizzano per indicare gli arrangiamenti improvvisati. Tra i musicisti del gruppo di Aslan troviamo rinomati protagonisti del mondo del tango come il bandoneonista Nestor Marconi e il giovane pianista Nicolas Ledesma. Ma anche il batterista Daniel Piazzolla, nipote del compianto Astor Piazzolla e lui stesso figura di spicco nel jazz tango sia come musicista e direttore d'orchestra, e il trombettista e compositore Gustavo Bergalli. La musica in "Tango Grill" non è semplicemente il frutto di una fusione musicale, in cui il risultato è generalmente inferiore rispetto alla somma delle parti, ma piuttosto è il tentativo di dar vita ad un nuovo linguaggio musicale che trova nel jazz e nel tango le sue due radici fondamentali.

"Tango Grill", è il nuovo album del contrabbassista argentino Pablo Aslan! GRAMMY NOMINATION: Best Latin Jazz Album. 1. El Amanecer - 4:49 2. Viejo Smocking - 5:22 3. El Marne - 4:24 4. La Payanca - 4:28 5. Sin Palabras - 6:46 6. Rencor Charlo - 4:54 7. El Flete - 4:29 8. Dandy - 4:51 9. La Ultima Cita - 4:17 10. Divina - 5:20 11. La Trampera - 9:12 Aslan fonde la stru mentazione e il repertorio del tango tradizionale con il linguaggio del jazz contemporaneo per dar vita ad un nuovo genere musicale.

BLUE SERGE 8015948302668 BLS 032

CERRI FRANCO BOSSA WITH STRINGS Che splendida carriera quella di Franco Cerri! Dal suo esordio nel 1945 nellʼorchestra di Gorni Kramer, alle collaborazioni col Gotha del jazz mondiale (Django Reinhardt, Wes Montgomery, Stephan Grappelli, Chet Baker, Gerry Mulligan, Billie Holiday, Barney Kessel, Lee Konitz, Dizzy Gillespie…) il chitarrista milanese ha attraversato il jazz italiano con la sua faccia da bravo ragazzo, divertito e quasi stupito di sé stesso, con naturalezza e talento. Questa sua nuova registrazione mostra tutta lʼoriginalità e la vitalità di un musicista curioso e mai banale. Eppure il progetto era rischioso, trattandosi di una rilettura di classici della bossa-nova (soprattutto composizioni di Jobim): da “Samba de uma nota so” a “Estate”, da “Corcovado” a “Chega de saudade”. Cerri affronta questo repertorio con una formazione inusuale che affianca al suo collaudato combo (Alberto Gurrisi allʼHammond, Salvatore Maiore al contrabbasso ed Enzo Carpentieri alla batteria) il quartetto dʼarchi italo/nippo/albanese “Time Piece”. Il cd non corre certamente il rischio del “già sentito” o del “lounge-muzak”: gli arrangiamenti sono coraggiosi e sofisticati, scritti dallo stesso Cerri insieme a Oscar Del Barba, giovane arrangiatore di ottime frequentazioni accademiche. Il jazz italiano può essere orgoglioso del contributo che Franco Cerri ha dato e continua a dare

Questa registrazione mostra tutta l'originalità e la vitalità del chitarrista milanese Franco Cerri; una musica curiosa e mai banale. UFFICIO STAMPA E INFO: [email protected]

JEWEL BOX 2010 JAZZ

alla sua nascita e alla sua diffusione; speriamo che i tanti giovani che si affacciano sulla scena imparino la lezione del Maestro: rispettare il pubblico, divertirsi sempre, e amare la musica sopra ogni cosa.

ZOHO 4011222331465 233146 DIGIPACK 2004 JAZZ

LIEBMAN DAVE IN A MELLOW TONE Dave Liebman, uno dei più grandi sassofonisti soprano e tenore della tradizione post-Coltrane, presenta il suo rodato quartetto con Vic Juris alla chitarra, Tony Marino al basso e Jamey Haddad alla batteria, in nuovo album dal titolo “In a Mellow Tone”. Sette brani originali, e tre standard jazz di Duke Ellington, James Horner e Lennie Tristano, compongono questo nuovo lavoro. Dave Liebman è stato una figura di spicco del mondo del jazz sin dalle sue prime collaborazioni come sideman con Elvin Jones e Miles Davis negli anni Settanta, seguita da decenni di successi come leader di svariate formazioni musicali. Lo stile di Liebman è frutto di un’esperienza consolidata e di una volontà di una ricerca musicale che lo ha portato a esplorare tutti capitoli della tradizione jazzistica. In questo suo nuovo lavoro è possibile apprezzare la sua ricchezza espressiva e la sua inesauribile vena creativa che lo rendo ancora oggi uno dei protagonisti della scena jazz internazionale.

Dave Liebman è uno dei più grandi sassofon isti soprano e tenore della tradizione post-Coltrane. "IN A MELLOW TONE" ci fa apprezzare tutta la ricchezza espressiva e la inesauribile vena creativa di Liebman che lo rendo, ancora oggi, uno dei protagonisti della scena jazz internazionale. 1. In A Mellow Tone - 4:34 2. Child At Play - 6:09 3. Chance Of Rain - 6:40 4. The Sun King - 3:52 5. Chant - 6:49 6. My Heart Will Go On - 3:13 7. Romulan Ale - 7:19 8. Wow - 2:46 9. Change Up - 3:54 10. Vamp To Life - 7:49

ACT 0614427972323 ACT 9723-2 DIGIPACK 2011 JAZZ

NORBY CAECILIE ARABESQUE Figlia di musicisti classici - la madre, Solveig Lumholt, era una cantante lirica e suo padre, Erik Norby, è stato un compositore – per Cæcilie Norby è stata la scoperta del jazz che l’ha spinta a seguire le orme dei suoi genitori. Ancora adolescente ha deciso di tuffarsi nel mondo musicale e si è rapidamente affermata prima con la sua band jazz funk "Frontline" (con cui ha vinto tutti i premi del jazz danese nei primi anni Ottanta) e poi con il duo pop “One Two” con Nina Forsberg con cui ha venduto 250.000 album solo solo in Danimarca. Norby è diventata una figura fondamentale della scena musicale scandinava, colmando il divario tra pop e jazz e spianando la strada a colleghe come Rebekka Bakken, Silje Nergaard e Viktoria Tolstoy. Non a caso è stata la prima artista scandinava a firmare un contratto per la leggendaria etichetta Blue Note, con cui ha registrato quattro album di successo. Cæcilie Norby ha inoltre lavorato con molte star internazionali in diversi generi, da Bugge Wesseltoft a Billy Hart, da Mike Stern a Chick Corea, da Kurt Elling a Lars Danielsson (contrabbassista che è diventato suo marito oltre che produttore e partner di tutti i suoi progetti artistici). Il nuovo album di Cæcilie Norby, "Arabesque", rappresenta il suo debutto per l’etichetta ACT. Si tratta di un progetto ambizioso e sotto molti aspetti pioneristico. Norby ha infatti scritto e interpretati testi per composizioni di musica classica, provenienti in particolare dal periodo impressionista Korsakov, Ravel, Satie e Debussy sono alcuni dei compositori presenti in questo album a cui si affiancano autori come Michel Legrand o la stessa Norby. al fianco della cantante troviamo alcuni dei protagonisti del jazz europeo come Lars Danielsson, Bugge Wesseltof, Ulf Wakenius, Palle Mikkelborg, Hans Ulrik, Anders Engen e Xavier Desandre-Navarre

Caecilie Norby è una figura fondamentale della scena musicale scandinava. "ARABESQUE" si tratta di un progetto ambizioso e sotto molti aspetti pioneristico! 1. The Dead Princess 2. Wholly Earth 3. No Air 4. No Phrase 5. Bei mir bist du schoen 6. The Tears Of Billie Blue 7. Woman Of Santiago 8. Pavane Opus 50 9. Scheherazade 10. I Will Say Goodby e 11. Simple Theme 12. Hvirvelvinden/ The Windmills Of Your Mind 13. Forever You 14. Nocturne 15. How Oft Collaborazioni: Lars Danielsson, Bugge Wesseltof, Ulf Wakenius, Palle Mikkelborg, Hans Ulrik, Anders Engen e Xavier Desandre-Navarre.

SOLAR RECORDS 8436028697267 4569885 JEWEL BOX 2011 JAZZ

LACY STEVE THE STRAIGHT HORN OF STEVE LACY (+ REFLECTIONS) Nato a New York il 23 Luglio 1934, Steven Norman Lackritz, meglio noto come Steve Lacy, ha iniziato la sua carriera a soli sedici anni suonando musica Dixieland con musicisti molto più anziani di lui come Henry "Red" Allen, Pee Wee Russell, George "Pops" Foster e Zutty Singleton, nonché con jazzisti di Kansas City come Buck Clayton, Jimmy Rushing e Dickie Wells. Prima di Lacy, i soli musicisti jazz ad avere pienamente padroneggiato il suo strumento, il sassofono soprano, erano stati Sidney Bechet e Johnny Hodges (i primi esperimenti di John Coltrane con il sax soprano sarebbero iniziati negli anni Sessanta). Dopo il primo periodo Dixieland, Lacy si mosse gradualmente verso il jazz moderno e il free jazz. I suoi nuovi idoli divennero Thelonious Monk e Cecil Taylor. Ha suonato in Jazz Advance (1956), album d'esordio di Taylor, ed ha partecipato con il quartetto innovativo di Taylor al Jazz Festival di Newport del 1957. Mentre il primo album di Lacy come leader, “Soprano Sax”, includeva una sola composizione di Monk ("Work"), il suo secondo album a suo nome del 1958 “Reflections” (qui aggiunto come bonus album) è dedicato esclusivamente a composizioni di Monk. In questo cd vengono riproposti il suo terzo album come leader, “The Straight Horn of Steve Lacy” (Candid CS9007) e il già citato “Reflections”. Lacy avrebbe poi suonato nella band di Monk nel 1960 e avrebbe partecipato al suo album del 1963 “Big Band / Quartet”. In questo cd vengono riproposti il terzo album di Steve Lacy come leader, “The Straight Horn of Steve Lacy” (Candid CS9007) – con Charles Davis al sax baritono, John Ore al basso e Roy Haynes alla batteria - e il già citato “Reflections” con Mal Waldron al piano, Buell Neidlinger al basso e Elvin Jones alla batteria.

Il leggendario sassofono soprano di Steven Norman Lackritz, meglio noto come Steve Lacy. Due Lp in questo cd! 01. Louise 5:27 02. Introspection 5:34 03. Donna Lee 7:55 04. Played Twice 5:54 05. Air 6:40 06. Criss Cross 5:46 07. Four In One 6:09 08. Reflections 4:10 09. Hornin’ In 5:19 10. Bya-Ya 4:41 11. Let’s Call This 7:18 12. Ask Me Now 4:57 13. Skippy 4:20

SOLAR RECORDS 8436028697250 4569884 3 CD BOX SET

MINGUS CHARLES THE COMPLETE 1960 NAT HENTOFF SESSIONS Tutta la musica di questa pubblicazione (con la sola eccezione delle due bonus tracks non di Mingus) è stata registrata nel corso di due lunghe sessioni, il 20 Ottobre e 11 Novembre 1960. Tutte le sessioni qui proposte sono state supervisionate da Nat Hentoff. Secondo il biografo di Mingus, Brian Priestley, Mingus era noto per le sue forti simpatie e antipatie verso i critici, in particolare era schietto con coloro che non avevano alcun gusto musicale. Ma era ugualmente in grado di apprezzare e stringere amicizia con i critici che riteneva dotati di una vera conoscenza musicale, tra cui Ralph Gleason (quando Mingus era ancora residente sulla West Coast alla fine degli anni Quaranta) e Bill Coss della rivista Metronome di New York. Ma, per Mingus, Nat Hentoff era speciale. Uno scrittore colto e un discjockey con una profonda conoscenza del miglior jazz e blues, e un interesse per le composizione europee del 20° secolo, Hentoff era un profondo amico del b assista. Fin dai primi anni Cinquanta, quando era a Boston e ha prodotto un album dalla sua registrazione live di Mingus con il trio di Billy Taylor, Hentoff ha usato la sua crescente influenza per incoraggiare e promuovere Mingus. Lo ha intervistato nel suo programma radiofonico di Boston e ha scritto uno dei primi articoli su di lui per Down Beat. Nel 1960, Nat Hentoff ha chiesto a Charles Mingus di registrare un numero di sessioni in piccoli gruppi concedendo piena libertà a Mingus in

Tutta la musica di questa pubblicazione è stata registrata nel corso di due lunghe sessioni, il 20 Ottobre e 11 Novembre 1960. Un album considerato emblematico! Disc One: 01 Folk Forms No.1 13:05 02 Original Faubus Fables 9:07 03 What Love 15:23 04 All Th e Things You Could Be By Now If Sigmund Freud’s Wife Was Your Mother 8:36 05 Stormy Weather 13:26 06 Melody From The Drums 9:18 Disc Two: 01 Reincarnation Of A Lovebird No.1 9:17 02 Vasserlean 6:39

2011 JAZZ

studio. Tutta la musica in quelle sessioni è inclusa in questo set. Queste registrazioni vedono la partecipazione di stelle del jazz come Eric Dolphy, Roy Eldridge, Booker Ervin, Jimmy Knepper, Charles McPherson, Paul Bley, Tommy Flanagan, Jo Jones e Dannie Richmond. L'album più emblematico prodotto da quelle sedute è stato “Charles Mingus Presents Charles Mingus”, che appare qui nella sua interezza.

03 Mdm [Monk, Duke & Mingus] 19:11 04 Bugs 8:29 05 Reincarnation Of A Lovebird No.2 6:58 06 Lock ‘Em Up 6:42 07 Cliff Walk 9:45* 08 T’ain’t Nobody’s Bizness If I Do 7:17* Disc Three: 01 Mysterious Blues 8:39 02 Body And Soul 13:49 03 Body And Soul [Alternate Take] 10:48 04 R & R 11:51 05 Wrap Your Troubles In Dreams 3:52 06 Wrap Your Troubles In Dreams [Alternate Take] 3:54 07 Me And You 9:51 Collaborazioni: Eric Dolphy, Roy Eldridge, Booker Ervin, Jimmy Knepper, Charles McPherson, Paul Bley, Tommy Flanagan, Jo Jones e Dannie Richmond.

DOMINO RECORDS 8436028697243 891211 4 CD BOX SET

JONES QUINCY COMPLETE 1960 EUROPEAN CONCERTS Questo box raccoglie tutte le registrazioni dal vivo note della favolosa big band di Quincy Jones durante il suo toru europeo del 1960. Trai membri della band spiccano i nomi di Clark Terry, Benny Bailey, Phil Woods, Sahib Shihab, Quentin Jackson, Jimmy Cleveland e Les Spann. Anche se Quincy Jones aveva solo 27 anni quando ha realizzato queste registrazioni, era già un veterano con molta esperienza alle spalle. Sebbene avesse già registrato alcuni brani con il proprio nome sia a Stoccolma nel 1953 che a New York nel 1955, il suo primo album come leader fu “This Is How I Feel About Jazz”, registrato nel Settembre del 1956. Questo fu seguito da “My Fair Lady Loves Jazz” e “Go West, Man” (entrambi del 1957), nonché da un gruppo di sessioni del 1959 che diedero vita a diversi album. Metà dei brani che è possibile ascoltare in questo box erano contenuti nell'album del 1959 “The Birth of a Band”, mentre quasi tutti i brani rimanenti apparvero successivamente nel sequel “The Birth of a Band Volume 2”.

Le registrazion i dal vivo della favolosa big band di Quincy Jones durante il suo tour europeo del 1960.

2011 JAZZ

ORIGINAL LP ALBUMS 4011222229663 222966 DIGIPACK 2005 JAZZ

CLAYTON BUCK HOW HI THE FI La Original LP Albums è una collana che ripropone le prime produzioni jazz ad essere pubblicate in formato Long Play. Classici, gemme e rarità spesso diventate introvabili vengono ripubblicate su CD con una nuova incredibile qualità (mastering 24 bit/96 kHz). Le produzioni selezionate provengono in gran parte dall'inizio degli anni 1950, quando i musicisti jazz hanno iniziato a sfruttare le nuove possibilità espressive del Long Play. I libretti che accompagnano ogni cd contengono poi un ricco approfondimento (in tedesco, inglese, francese e spagnolo) sull’album e sull’artista proposto, curato da Peter Bölke ("Der Spiegel"). Il primo titolo di questa collana è l’album "How Hi The Fi" di Buck Clayton. Il disco rappresenta la prima delle famose Jam Sessions di Clayton registrate nel 1954 presso gli studi della Columbia di New York. Due brani ("Sentimental Journey" e "Moten Swing") sono in realtà tratti da una sessione della fine del 1953 in cui Clayton è accompagnato dal trombettista Joe Newman, i trombonisti Urbie Green e Benny Powell, i sassofonisti Lem Davis, Julian Dash e Charlie Fowlkes, il pianista Sir Charles Thompson, il chitarrista Freddie Green, il bassista Walter Page e il batterista Jo Jones. I brani "How Hi the Fi" e "Blue Moon", registrati invece il 31 Marzo 1954, lo vedono invece affiancato dal trombettista Joe Thomas, i trombonisti Urbie Green e Trummy Young, il clarinettista Woody Herman, il sassofonista Al Cohn, il pianista Jimmy Jones, il chitarrista Steve Jordan, il bassista Walter Page e il batterista Jo Jones.

Il disco rappresenta la prima delle famose Jam Sessions di Clayton registrate nel 1954 presso gli studi della Columbia di New York. La Original LP Albums è una collana che ripropone le prime produzioni jazz ad essere pubblicate in formato Long Play. 1. How High The Fi - 13:50 2. Blue Moon - 14:12 3. Sentimental Journey - 13:52 4. Moten Swing - 12:43

ORIGINAL LP ALBUMS 4011222229670 222967 DIGIPACK 2005 JAZZ

CONDON EDDIE BIXIELAND Anche se “Bixieland” rappresenta un tributo alla musica del leggendario cornettista Bix Beiderbecke, i dieci brani di questo album del chitarrista Eddie Condon del 1955 non rappresentano un mero tentativo di riprodurre le registrazioni o gli assoli di Beiderbecke. In questa sessione commemorativa registrata 24 anni dopo la scomparsa del trombettista, si vuole piuttosto omaggiare il suo straordinario talento con alcuni brani che ben si sarebbero adattati al suo stile innovativo. Condon, uno dei musicisti più importanti della scena jazz di Chicago, in questa occasione è accompagnato da Wild Bill Davison e Bobby Hackett alla cornetta, Cutty Cutshall al trombone, Dick Cary al sax contralto, Edmond Hall al clarinetto e una splendida sezione ritmica con Gene Schroeder al piano, Walter Page al basso e George Wettling alla batteria.

Eddie Condon è stato uno dei musicisti più importanti della scena jazz di Chicago. Questa sessione commemorativa è stata registrata 24 anni dopo la scomparsa del trombettista. 1. At The Jazz Band Ball - 4:46 2. Ol' Man River - 3:31 3. I'll Be A Friend With Pleasure - 2:50 4. Singin' The Blues - 4:20 5. Fidgety Feet - 5:11 6. From Monday On - 4:10 7. I'm Coming, Virginia - 2:56 8. Royal Garden Blues - 5:04 9. Louisiana - 3:11 10. Jazz Me Blues - 3:43

ORIGINAL LP ALBUMS 4011222229687 222968 DIGIPACK 2005 JAZZ

CONDON EDDIE JAM SESSION COAST-TO-COAST Eddie Condon e la sua band - Wild Bill Davison (cornetta), Cutty Cutshall e Lou McGarrity (trombone), Edmond Hall e Peanuts Hucko (clarinetto), Gene Schroeder (piano), Walter Page (basso), Cary Dick (tromba), Cliff Leeman – sono I protagonist dei primi quattro brani di questo album condiviso con la band Paraders Rampart Street (Clyde Hurley, Abe Lincoln, Matty Matlock, Eddie Miller, Stan Wrightsman, George Van Eps, Phil Stephens, Nick Fatool). I quattro brani registrati dalla band di Condon sono pezzi straordinari, che vedono la formazione e i singoli musicisti coinvolti all’apice delle loro capacità.

Eddie Condon e la sua band! I pezzi di questo cd sono straordinari e vedono la formazione e i singoli musicisti coinvolti all’apice delle loro capacità. 1. Beale Street Blues 2. Medley: Emaline; Don't Worry 'Bout Me; I Can't Give You Anything But Love 3. Riverboat Shuffle 4. Jam Session Blues - Ole Miss 5. Black And Blue 6. I Ain’t Gonna Give Nobody None O’ This Jelly Roll 7. Ja-Da 8. The Sheik Of Araby 9. Squeeze Me 10. South Rampart Street Parade

ORIGINAL LP ALBUMS 4011222229694 222969 DIGIPACK 2005 JAZZ

DE FRANCO BUDDY, PETERSON OSCAR BUDDY DE FRANCO & OSCAR PETERSON QUARTET Questo cd ripropone la registrazione del 1954 che vede lo straordinario clarinettista Buddy DeFranco affiancato dal quartetto di Oscar Peterson con Herb Ellis alla chitarra, Ray Brown al contrabbasso e Louis Bellson alla batteria. Anche se i sei brani sono tutti standards, DeFranco e Peterson li rileggono con inventiva e originalità impareggiabili, supportati inoltre da una tecnica e da un virtuosismo ancora oggi difficile da eguagliare. questo disco rappresenta una registrazione imperdibile frutto dell’incontro di due leggende del jazz, entrambi entrati a pieno diritto nell’ American Jazz Hall of Fame.

Tutto il talento dello straordinario clarinettista Buddy DeFranco. Collaborazioni: Oscar Peterson - chitarra, Herb Ellis - chitarra, Ray Brown - contrabbasso e Louis Bellson - batteria. 1. Sweet And Lovely - 7:06 2. Fascinatin’ Rhythm - 4:54 3. Love For Sale - 9:30 4. Easy To Love - 4:58 5. Pick Yourself Up - 11:26 6. They Can’t Take That Away From Me - 6:05

ORIGINAL LP ALBUMS 4011222229717 222971 DIGIPACK 2005 JAZZ

GIUFFRE JIMMY TANGENTS IN JAZZ Jimmy Giuffre è stato un musicista poliedrico, dal talento multiforme. Giuffre è noto per essere un clarinettista, il cui stile ha avuto una grande influenza sul jazz moderno, ma è stato anche un eccellente sassofonista tenore e baritono, un raffinato compositore e uno dei migliori improvvisatori della storia del jazz. L’album “Tangents In Jazz” qui riproposto è stato il secondo LP registrato da Giuffre a proprio nome per la Capitol Records. A differenza del precedente album registrato con diverse formazioni, “Tangents In Jazz” vede Giuffre accompagnato sempre dallo stesso quartetto senza pianoforte con il trombettista Jack Sheldon, il contrabbassista Ralph Pena e il batterista Artie Anton.

Il grandissimo musicista poliedrico Jimmy Giuffre. 1. Scintilla 1 - 0:58 2. Finger Snapper - 2:38 3. Lazy Tones - 4:14 4. Scintilla 2 - 2:31 5. Chirpin’ Time - 5:52 6. This Is My Beloved - 3:33 7. The Leprechaun - 6:39 8. Scintilla 3 - 1:41 9. Rhetoric - 3:29 10. Scintilla 4 - 2:55

ORIGINAL LP ALBUMS 4011222229700 222970 DIGIPACK 2005 JAZZ

GIUFFRE JIMMY FOUR BROTHERS L’album “Four Brothers” raccoglie alcune delle prime registrazioni di Jimmy Giuffre come leader: tre sessioni (due del 1954 e una del 1955) da cui sono tratti dieci brani. Giuffre passa con disinvoltura dal clarinetto al sax tenore e baritono, ed è accompagnato da Jack Sheldon alla tromba, Russ Freeman al piano, Curtis Counce al basso e Shelly Manne alla batteria. Otto dei dieci brani proposti (tra cui “Four Brothers” che dà il titolo all’album e rappresenta il suo più grande successo) portano la firma dello stesso clarinettista e mostrano il suo crescente interesse per la musica classica e il folk americano.

Questo cd raccoglie tre sessioni di Jimmy Giuffre due del 1954 e una del 1955. Giuffre passa con disinvoltura dal clarinetto al sax tenore e baritono! 1. Four Brothers - 3:16 2. Someone To Watch Over Me - 3:09 3. Sultana - 2:52 4. A Ring-Tail Monkey - 2:36 5. Nutty Pine - 3:13 6. Wrought Of Iron - 2:49 7. Do It! - 3:18 8. All For You - 2:49 9. Iranic - 4:51 10. I Only Have Eyes For You - 6:14

ORIGINAL LP ALBUMS 4011222229731 222973 DIGIPACK 2005 JAZZ

HERMAN WOODY THE WOODY HERMAN BAND! Quando dopo il fallimento della sua precedente band Woody Herman forma la sua terza orchestra (o Thierd Herd) agli inizi degli anni Cinquanta, il clarinettista pone originariamente l’accento sulla musica da ballo piuttosto che sul jazz. Tuttavia nel 1954, l’anno di queste registrazione, la band è ormai pienamente orientata al jazz e propone il miglior swing di quegli anni. Fanno parte della band in quel periodo: ): Dick Collins, John Howell, Al Porcino, Charlie Walp, Bill Castagnino e Cy Touff alla tromba; Dick Kenney e Keith Moon al trombone; Dave Madden, Dick Hafer, Bill Perkins al sax tenore; Jack Nimitz al sax baritono; Nat Pierce al piano; Red Kelly al contrabbasso e Chuck Flores alla batteria.

Woody Herman e la sua terza orchestra propongono con queste registrazioni il miglior swing degli anni cinquanta. 1. Wild Apple Honey 2. Strange 3. Misty Morning 4. Would He 5. Sleep 6. Autoba hn Blues 7. By Play 8. La Cucaracha Mambo 9. Ill Wind 10. Boo Hoo 11. Hittin’ The Bottle

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HERMAN WOODY ROAD BAND! Woody Herman era considerato dai suoi contemporanei un prodigio musicale ed è tuttora celebrato come uno dei più grandi clarinettisti della storia del jazz, ma ancora più importante è stato il suo contributo come leader di formazioni di grande successo che lui chiamava “herds” (letteralmente “greggi”). Questo album rappresenta una delle prime della Herman’s Third Herd. Invece di limitarsi a rivisitare i suoi celebri e recenti successi, Herman e la sua orchestra propongo materiale nuovo in gran parte arrangiato da Ralph Burns. Il materiale contenuto in questo album è tratto da due sessioni di registrazione (una del 1954 e una del 1955). La prima vede Herman accompagnato da Dick Collins, John Howell, Al Porcino, Charlie Walp e Bill Castagnino alla tromba, Dick Kenney e Keith Moon al trombone, Richie Kamuca, Dick Hafer, Bill Perkins, Jack Nimitz al sax, Nat Pierce al piano, Red Kelly al contrabbasso e Chuck Flores alla batteria. Nella seconda sessione Bernie Glow, Ruben McFall, Jerry Kail e Gerry LaFurn sostituiscono John Howell, Al Porcino e Bill Castagnino alla tromba, John Beal prende i l posto del contrabbassista Red Kelly, e si unisce alla band Billy Baueralla chitarra.

Woody Herman è celebrato, ancora oggi, come uno dei più grandi clarinettisti della storia del jazz. 1. Opus De Funk - 5:33 2. Gina - 2:57 3. I Remember Duke - 3:32 4. Sentimental Journey - 6:13 5. Cool Cat On A Hot Tin Roof - 3:30 6. Where Or When - 3:21 7. Captain Ahab - 5:13 8. I’ll Never Be The Same - 2:48 9. Pimlico - 3.30

Grazie dell’attenzione e cordiali saluti da EGEA Records & Distribution.

Silvia Valderrama Ufficio Stampa - EGEA Music C.so Mazzini, 12 - 12037 SALUZZO (CN) Tel. +39 0175 217323 Fax. +39 0175 475154 E-Mail: [email protected] Skype: silvia valderrama http://www.egeamusic.com