ELEZIONIuna guida per votare

IO, FIGLIO DI FALCAO,

E RAFFAELLA CABRA'

PROSTATA

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Il NEIdi Giulio Divo

Milano, aprileimed i na tura l i comel'olio di borragine equello di mandorle dol-ci sono i più efficacicontro una infiamma-

••LJ zione della pelle che sichiama dermatite atopica e chesi presenta in forme particolar-mente acute proprio in questastagione. Questa dermatite è unaforma di allergia che colpisce lapelle soprattutto in primaverama che può essere causata dacosì numerosi fattori da renderequasi impossibile s tabi l i rnel'origine certa. Solitamente è undisturbo che colpisce i bambini,ma in alcuni pazienti che sonopredisposti può ripresentarsi an-che durante l'età adulta. È peròimportante controllarla per evi-tare che peggiori con effetti ne-gativi da un punto di vista esteti-co e cìinico, dato che questa for-ma allergica si manifesta conzone arrossate e desquamate chesi possono facilmente infettare.Ecco perché, nei casi più gravi,consiglio l'armaci antistaminici,antiinfiammatori o addiritturaantibiotici».

Sono le parole di un noto der-matologo, il professor AutoninoDi Pietro, presidente dell'Isplad,ovvero la Società internazionaledi dermatologia plastica e onco-logica.

Come si cura la dermatiteatopica?

«Possiamo aggredire questofastidio, che è facilmente rico-noscibile perché è caratterizzatoda zone arrossate e desquamateche danno molto prurito, in duemodi: uno naturale e uno farma-cologico. Lo scopo di entrambele cure è sia quello di limitare ilprurito in chi soffre di dermatiteatopica sia quello di eliminare ilpiù rapidamente possibile le ma-

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ILsv Milan°- " professor Antonino Di" Pietro, presidente della Società

intemazionale di dermatologia plastica, nel suo studio. «In primavera perprevenire la dermatite atopica è meglio vestirsi di lino o di cotone», consiglia,

nifestazioni esterne che questodisturbo presenta sulla pelle: lemacchie rosse che si presentanosul viso sono infatti piuttostosgradevoli e spesso provocano alpaziente una sensazione di disa-gio».

Ha parlato di cure naturali.Quali sono?

«Per trattare un caso di derma-tite atopica occorre eliminare in-nanzi tutto il prurito perché peril paziente è molto difficile resi-stere alla tentazione di grattarsi,al punto che molti, cedendo aquesto impulso, si provocanodelle piccole lesioni che poi si

infettano facilmente. Prima digiungere a questo punto è neces-sario trattare ogni singola chiaz-za arrossata scegliendo uno tra ivari olii naturali che assicuranosollievo e benessere. Il primoche consiglio è l'olio di borragi-ne: è ricco di grassi Omega3 chehanno una funzione antiinfiam-matoria molto spiccata; ma al-trettanto valido risulta anchel'olio di mandorle dolci, che hala stessa funzione. Suggerisco alpaziente dì spalmarli sulle chiaz-ze con mani perfettamente puli-te oppure con l'aiuto di una pic-cola garza. Si elimina i! prurito el ' infiammazione e le chiazze

guariscono in poco tempo».

Se le chiazze si presentanosul cuoio capelluto?

«In questo caso bisogna fareveri e propri impacchi con un;;garza imbevuta di uno di questiolii, su tutta la pelle del capo.Dopodiché si può utilizzare urpettinino a denti fitti per elimi-nare le squame, in modo che kpelle possa ricostruirsi corretta-mente. Dopo questa operazione,consiglio sempre di fare un la-vaggio con uno shampo moltedelicato».

Quando sono necessarie in-vece le cure farmacologiche dicui parlava?

«Se la terapia naturale non dai risultati sperati allora prescrivoi farmaci. In primo luogo elimi-no il fastidioso prurito che colpi-sce il paziente per togliere il suoimpulso a grattarsi e i consc-guenti rischi di provocarsi delleinfezioni. Una novità, dal puntodi vista farmacologico, è una so-stanza che si chiama "Tacroli-mus", che prescrivo sotto formadi un unguento da applicare sul-le chiazze. Questa sostanza agi-sce positivamente sul sistemaimmunitario e quindi impedisceehe si scatenino queste crisi al-Icrgiche a carico della pelle. Sepoi il Tacrolimus non bastasse acalmare il prurito prescrìvo alpaziente un antistaminico chedovrà assumere durante il perio-do della dermatite. L'antistami-nico, infatti, blocca il prurito equindi permette una più rapidascomparsa delie chiazze. In più,proprio per accelerare la guari-gione delle chiazze, prescrivodelle creme antrinfiammatone,per eliminare il rossore più rapi-damente e fare tornare la pelle alsuo aspetto naturale».

Che cosa consiglia di fare se,continua a pag. 122

IL VERO E IL FALSO SULLA DERMATITE ATOPICAL'acqua di mare aiuta a stare meglio * Bisogna esporsi ai raggi solari con grande

prudenza • Non è una malattìa contagiosa • La polvere aggrava i disturbi

Normalmente la dermatiteatopica colpisce prevalente-mente i bambini. È un distur-bo destinato a risolversi spon-taneamente con la crescita.

FALSOLa dermatite atopica di soli-to nei bambini dura solo peri primi due o tre mesi di vita.Normalmente tende a non ri-presentarsi più dopo i due annidi età,

VEROAlcuni casi di dermatite ato-pica che persistono dopo laprimissima infanzia scom-paiono con l'arrivo della pu-bertà. Probabilmente Fazionedegli ormoni sulla pelle facili-ta la guarigione di questa ma-lattia, in a lcuni pazienti.

FALSOII sudore è un elemento diprotezione naturale dellapelle che, quindi, previene ladermatite. Al contrario, suda-re abbondantemente e spessopuò aumentare la frequenzadel disturbo.

VEROAlcuni pazienti che soffronodi dermatite atopica svilup-pano una vera e propria al-lergia all'acqua. O per megliodire risultano allergici ad alcu-ni degli elementi disciolti nel-l'acqua.

Con il passare degli anni, inchi soffre di dermatite atopi-ca, l'entità dei disturbi tendea diminuire. Al contrario,l'entità del disturbo tende adaumentare, andando anche acolpire zone della pelle doveprima non si formava.

VEROMolti pazienti malati di der-matite atopica soffrono an-che di asma. Questo avvaloral'ipotesi che esista una com-ponente allergica che tuttavia

non è ancora stata individuatacon assoluta certezza.

FALSOCon l'arrivo della bella sta-gione è necessario fare di tut-to perché il malato di derma-tite atopica prenda più solepossibile. 11 sole può essere unalleato del malato di dermatitema solo se ci si espone al-l 'azione dei raggi solari congrande prudenza e gradualità.

\EROL'estate è la stagione miglio-re per chi soffre di dermatiteatopica. L'abbigliamento leg-gero e resposi/ione al sole so-no un toccasana per la pelle.

FALSOLa dermatite atopica è con-tagiosa. Si tratta di una malat-tia della pelle. Non esiste lapossibilità di contagiarsi, nem-meno venendo a contatto conle chiazze di chi ne soffre permedicarle.

V F11? OLa cosiddetta "crosta lattea"del bambino è una forma didermatite atopica. Sì, ma nelbambino è abbastanza comunee scompare spontaneamenteadottando una corretta igiene.

FALSOLa pelle dei malati di derma-tite è generalmente untuosa

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ti professor Antonino Di Pietro.

e grassa. Al contrario, si pre-senta molto spesso secca e po-co idratata.

VEROII farmaco denominato Ta-crolimus non si può usare findalle manifestazioni di der-matite della prima infanzia.Questo farmaco non dovrebbeessere utilizzato prima dei 2anni di età e sotto lo strettocontrollo del dermatalogo.

La lana è una fibra naturaleche protegge la pelle dei ma-Iati di dermatite atopica. Nontutti i malati di questo disturbosopportano la lana.

VEROMolti malati di dermatitesoffrono di allergia agli acaridella polvere. Per questo leloro case dovrebbero essereprive di moquette, tappeti, pe-louches in grado di tratteneremolta polvere.

La primavera è la stagioneottimale per chi soffre di der-matite atopica. In primaverasi scatenano molti allergeniambientali, come i pollini. Vi-sto che la dermatite ha unacomponente allergica, questastagione è molto difficile per ilpaziente.

VEROII più valido rimedio controla dermatite atopica è il sog-giorno in ambiente marino,in estate. Durante le ferie esti-ve i pazienti hanno un grandesollievo per l'azione dell'ac-qua di mare che aiuta la pelle.

FALSOLa dermatite atopica e lapsoriasi sono la stessa cosa.Si tratta di malattie differentianche se si somigliano per viadelle chiazze rossastre checausano sulla pelle. Per questooccorre sempre un dermatolo-go esperto per la diagnosi.

continua da pag. 120malauguratamente, a cédel prurito, insorgono dell<lezioni?

«Se si verifica un'infezioìprimo luogo consiglio di pila pelle e poi prescrivo unama antibiotica da applicare :parte lesa fino alla scompar;ogni sintomo: la pelle devesegno di un avviato ritornonormalità. Molto raramentescrivo gli antibiotici per bosolo quando le infezioni smolto estese e non risponc!alle terapie locali. Le infezpossono sopraggìungere qutil paziente non resiste al pne si gratta. Le unghie, infattino spesso portatrici di germisi possono annidare nelle piile ferite create mentre ci si £ta e possono proliferare dantvia a una infezione».

Che cosa consiglia per [venire la dermatite atopica

«Per prevenire la dermaatopica è fondamentale una iretta scelta del vestiario. Coglio di tenere a contatto coipelle solo le fibre naturali cccotone e lino. Inoltre tacconido di prestare attenzione all'i;ne personale, che deve esscostante e .scrupolosa soprattinelle zone della pelle doviformano le chiazze. Per queraccomando di usare un deigente poco aggressivo. Quisuggerisco ai pazienti che sfrono di questo disturbo di ilizzare prodotti che rispettanenaturale delicatezza della peRicordo inoltre di seguire sepre una corretta alimentario,verdura e frutta fresche, yoguicibi semplici con cotture essiziali sono indicale per chi sofdi dermatite atopica. Invesconsiglio condimenti pesarsalse e alcolici. Inoltre chisofferto di dermatite atopicabambino e tendenzialmente sifre di questa forma di allendeve smettere di fumare: il turprovoca irritazioni alla pelle ealtera il suo normale equilibriInfine raccomando sempre di zsumere regolarmente un ìntegrtore alimentare a base di grasOmegaS che, ripeto, svolgerun'azione rigenerante sull'ergnismo e quindi anche sulla pele».

Giulio Di'