Elezioni comunali 2012 - Sistema delle autonomie...

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012 Elezioni comunali 2012 L’Ufficio elettorale di sezione e le operazioni di votazione e scrutinio In allegato: A destinazione delle buste dell’Ufficio elettorale di sezione B esempi di espressione del voto C disposizioni in materia di votazione e scrutinio

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2012Elezioni comunali 2012

L’Ufficio elettorale di sezione e le operazioni di votazione e scrutinio

In allegato:

A destinazionedellebustedell’UfficioelettoraledisezioneB esempidiespressionedelvotoC disposizioniinmateriadivotazioneescrutinio

55Allegato C

Avvertenza:itestinormativiquipubblicatisonostatiredattialsolofinedifacilitarelaletturadelledisposizioninormative.Restanoinvariatiilvaloreel’efficaciadeisingoliattilegislativi.

COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA(…)

PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI

(…)

TITOLO IV Rapporti politici

A r t . 4 8

1. Sonoelettorituttiicittadini,uominiedonne,chehannoraggiuntolamaggioreetà.

2. Ilvotoèpersonaleedeguale,liberoesegreto.Ilsuoesercizioèdoverecivico.

3. Laleggestabiliscerequisitiemodalitàperl’eserciziodeldirittodivotodeicittadiniresidentiall’esteroeneassicural’effettività.AtalefineèistituitaunacircoscrizioneEsteroperl’elezionedelleCamere,allaqualesonoassegnatisegginelnumerostabilitodanormacostituzionaleesecondocriterideterminatidallalegge.*

4. Ildirittodivotononpuòesserelimitatosenonperincapacitàcivileopereffettodisentenzapenaleirrevocabileoneicasidiindegnitàmoraleindicatidallalegge.(…)

A r t . 5 1

1. Tuttiicittadinidell’unoodell’altrosessopossonoaccedereagliufficipubblicieallecaricheelettiveincondizionidieguaglianza,secondoirequisitistabilitidallalegge.AtalfinelaRepubblicapromuoveconappositiprovvedimentilepariopportunitàtrauominiedonne. †

2. La leggepuò,per l’ammissioneaipubbliciufficieallecaricheelettive,parificareaicittadinigliitalianinonappartenentiallaRepubblica.

3. Chièchiamatoafunzionipubblicheelettivehadirittodidisporredeltemponecessa-rioalloroadempimentoediconservareilsuopostodilavoro.(…)

PARTE II ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA

(…)

( Omissis )

( Omissis )

* Comma inserito dall’art. 1, c. 1 della l.cost. 17.1.2000, n. 1

( Omissis )

† Periodo aggiunto dall’art. 1 della l.cost. 30.5.2003, n. 1

( Omissis )

( Omissis )

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TITOLO V Le Regioni, le Province, i Comuni

A r t . 1 1 4 *

1. LaRepubblicaècostituitadaiComuni,dalleProvince,dalleCittàmetropolitane,dalleRegioniedalloStato.

2. IComuni, leProvince, leCittàmetropolitanee leRegioni sonoentiautonomiconpropristatuti,poteriefunzionisecondoiprincipifissatidallaCostituzione.

3. RomaèlacapitaledellaRepubblica.LaleggedelloStatodisciplinailsuoordinamen-to.(…)

A r t . 1 1 6 †

1. IlFriuliVeneziaGiulia,laSardegna,laSicilia,ilTrentino-AltoAdige/SüdtirolelaValled’Aosta/Valléed’Aostedispongonodiformeecondizioniparticolaridiautonomia,secon-doirispettivistatutispecialiadottaticonleggecostituzionale.(…)

* Articolo sostituito dall’art. 1, c. 1,

della l.cost. 18.10.2001, n. 3

( Omissis )

† Articolo sostituito dall’art. 2, c. 1,

della l.cost. 18.10.2001,n. 3

( Omissis )

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Decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361Testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei Deputati.

(…)

TITOLO II Elettorato

(…)

Capo II Eleggibilità

(…)

A r t . 7 1 2

(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 6, e legge 16 maggio 1956, n. 493, art. 2)

1. Nonsonoeleggibili:(…)

b) ipresidentidelleGiunteprovinciali;

c) isindacideiComuniconpopolazionesuperioreai20.000abitanti;(…)

2. Lecausediineleggibilitàdicuialprimocommasonoriferiteancheallatitolaritàdianaloghecariche,oveesistenti,rivestitepressocorrispondentiorganiinStatiesteri.*

3. Lecausediineleggibilità,dicuialprimoealsecondocomma,nonhannoeffettoselefunzioniesercitatesianocessatealmenocentottantagiorniprimadelladatadiscadenzadelquinquenniodiduratadellaCameradeideputati.†

4. Percessazionedallefunzionisiintendel’effettivaastensionedaogniattoinerenteall’ufficiorivestito,preceduta,neicasiprevistialleletterea),b)ec)delprimocommaeneicorrispondenticasidisciplinatidalsecondocomma,dallaformalepresentazionedelledi-missionie,neglialtricasi,daltrasferimento,dallarevocadell’incaricoodelcomandoov-verodalcollocamentoinaspettativa.‡

5. L’accettazionedellacandidaturacomportainognicasoladecadenzadallecarichedicuiallepredetteletterea),b)ec).

6. Ilquinquenniodecorredalladatadellaprimariunionedell’Assemblea,dicuialsecon-docommadelsuccessivoarticolo11.

7. IncasodiscioglimentodellaCameradeideputati,cheneanticipilascadenzadioltrecentoventigiorni,lecausediineleggibilitàanzidettenonhannoeffettoselefunzionieser-citatesianocessateentroisettegiornisuccessivialladatadipubblicazionedeldecretodi

1 Fermorestandoquantoprevistodalpresentearticolo,l’accettazionedellacandidaturaadeputatoosenatorecomporta,perisindacideicomuniconpopolazionesuperiorea20.000abitantieperipresidentidelleprovince,ladecadenzadallecaricheelettivericoperte,aisensidell’art.62deld.lgs.267/2000.

2 Sivedaanchel’art.5,c.1,deld.lgs.20.12.1993,n.533,ilqualedisponechesonoeleggibiliasenatoriglielettoriche,algiornodelleelezioni,hannocompiutoilquarantesimoannodietàenonsitrovanoinalcunadellecondizionidiineleggibilitàprevistedagliartt.7,8,9e10delpresented.P.R.

( Omissis )

( Omissis )

( Omissis )

( Omissis )

( Omissis )

* Comma inserito, in sede di sostituzione degli originari secondo e terzo comma, dall’art. 9 della l. 27.12.2001, n. 459

† Comma sostituito, in sede di sostituzione degli originari secondo e terzo comma, dall’art. 9 della l. 459/2001

‡ Comma modificato dall’art. 1, c. 1, lett. b), della l. 11.8.1991, n. 271, sostituito, in sede di sostituzione degli originari secondo e terzo comma, dall’art. 9 della l. 459/2001

** Comma modificato dall’art. 1, c. 1, lett. c), della l. 271/1991 e dall’art. 1, c. 3, della l. 21.12.2005, n. 270

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scioglimentonellaGazzettaUfficialedellaRepubblicaitaliana.**

(…)

TITOLO III Del procedimento elettorale preparatorio

(…)

A r t . 2 0

(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 12, comma 1°,2°,3°,4°,5°,6° e 7° e legge 16 maggio 1956,

n. 493, artt. 10, comma 1° e 2°, e 36 e legge 31 ottobre 1955, n. 1064, artt. 2 e 3)

(…)

4. ISindacidevono,neltermineimprorogabilediventiquattrooredallarichiesta,rila-sciaretalicertificati.

5. Lafirmadeglielettorideveavveniresuappositimoduliriportantiilcontrassegnodilista,ilnome,cognome,dataeluogodinascitadeicandidati,nonchèilnome,cognome,dataeluogodinascitadeisottoscrittoriedeveessereautenticatadaunodeisoggettidicuiall’articolo14dellalegge21marzo1990,n.53;deveessereindicatoilcomunenellecuilistel’elettoredichiaradiessereiscritto.Pertaleprestazioneèdovutoalnotaiooalcan-cellierel’onorariodilire100perognisottoscrizioneautenticata.*

(…)

A r t . 2 6

(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 17, comma 4° e 5°)

1. Ilrappresentantediognilistadicandidatihadirittodiassistereatutteleoperazionidell’Ufficioelettorale,sedendoaltavolodell’Ufficiostessooinprossimità,masempreinluogocheglipermettadiseguireleoperazionielettorali,epuòfareinseriresuccintamen-teaverbaleeventualidichiarazioni.†

2. Ilpresidente,uditigliscrutatori,può,conordinanzamotivata,fareallontanaredall’au-lailrappresentantecheesercitiviolenzaoche,richiamatoduevolte,continuiaturbaregravementeilregolareprocedimentodelleoperazionielettorali.(…)

A r t . 3 2

(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 22)

1. Ibollidellesezioni,ditipoidentico,connumerazioneunicaprogressivaconformealmodellodescrittonellatabellaD,allegataalpresentetestounico,sonofornitidalMini-sterodell’interno.

2. LeurneperlavotazionesonofornitedalMinisterodell’interno;lecaratteristichees-senzialidiessesonostabilitecondecretodelMinistrodell’interno.‡

3. IlMinistrodell’internostabilisce,altresìconpropriodecreto,lecaratteristicheessen-zialielamateriadellecassettinepertimbridicuiallatabellaDallegataalpresentetestounico 3. ‡

(…)

3 SivedaildecretodelMinistrodell’interno16.5.1980.

( Omissis )

( Omissis )

( Omissis )

* Comma modificato dall’art. 6

della l. 11.8.1991, n. 271, dall’art. 2

della l. 4.8.1993, n. 277 e dall’art. 6, c. 5 , lett. d),

della l. 270/2005

( Omissis )

† Comma modificato dall’art. 1

del d.lgs 20.12.1993, n. 534 e dall’art. 6, c. 11, della l. 270/2005

( Omissis )

‡ Commi sostituiti dall’art. 8

della l. 13.3.1980, n. 70

( Omissis )

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A r t . 3 3

(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 23, e legge 16 maggio 1956, n. 493, art. 17)

1. Entroquindici giornidallapubblicazionedeldecretodi convocazionedei comizi, ilSindacoodunassessoredaluidelegato,conl’assistenzadelsegretariocomunale,accer-tal’esistenzaeilbuonostatodelleurne,dellecabineedituttoilmaterialeoccorrenteperl’arredamentodellevariesezioni.*

2. Trascorso inutilmente il terminedi cuial commaprecedente,ognielettorepuò ri-correrealPrefetto,perché,ovenesiailcaso,provvedaafareeseguire,ancheamezzodiappositocommissario,leoperazionidicuialcommaprecedente.

3. LaPrefetturaprovvedeadinviareaiSindaci,insiemeconipacchidelleschededivo-tazione,iplichisigillaticontenentiibollidellesezioni,nonoltreilterzogiornoanteceden-tequellodell’elezione.†

(…)

A r t . 3 5

(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 24, comma 1°, secondo periodo e comma 2°, 3°, 4° e 5°, e

legge 16 maggio 1956, n. 493, art. 18, comma 1)

1. LanominadeipresidentidiseggiodeveessereeffettuatadalPresidentedellaCor-ted’appellocompetenteperterritorioentroiltrentesimogiornoprecedentequellodellavotazionefraimagistrati,gliavvocatieprocuratoridell’AvvocaturadelloStato,cheeser-citanoilloroufficioneldistrettodellaCortestessae,occorrendo,tragliimpiegaticiviliariposo, i funzionariappartenentialpersonaledellecancellerieesegreteriegiudiziarie, inotaieivicepretorionorariequeicittadiniche,agiudiziodelPresidentemedesimo,sianoidoneiall’ufficio,esclusigliappartenentiallecategorieelencatenell’articolo38.(…)

A r t . 4 0

(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 28, e legge 16 maggio 1956, n. 493, art. 18, comma 1)

1. L’ufficiodipresidente,discrutatoreedisegretarioèobbligatorioperlepersonede-signate.

2. Loscrutatorecheassumelefunzionidivicepresidentecoadiuvailpresidenteenefaleveciincasodiassenzaod’impedimento.

3. Tutti imembridell’Ufficio, compresi i rappresentantidi lista, sonoconsiderati, perognieffettodilegge,pubbliciufficialidurantel’eserciziodellelorofunzioni.‡

(…)

TITOLO IV Della votazione

(…)

A r t . 4 9

(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 38)

1. ImilitaridelleForzearmatenonchègliappartenentiacorpiorganizzatimilitarmenteperilserviziodelloStato,alleforzedipoliziaedalCorponazionaledeivigilidelfuocosonoammessiavotarenelComuneincuisitrovanopercausadiservizio.**

* Comma modificato dall’art. 1 della l. 23.4.1976, n. 136

† Comma modificato dall’art. 1 del d.lgs. 534/1993

( Omissis )

( Omissis )

‡ Comma modificato dall’art. 1 del d.lgs. 534/1993 e dall’art. 6,c. 13, della l. 270/2005

( Omissis )

( Omissis )

** Comma sostituito dall’art. 8, c. 1, della l. 11.8.1991, n. 271

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2. Essipossonoesercitareilvotoinqualsiasisezioneelettorale,insoprannumeroaglielettoriiscrittinellarelativalistaeconprecedenza,previaesibizionedel[certificatoelet-torale]4,esonoiscrittiinunalistaaggiunta.

3. Èvietatoadessidirecarsiinquadratioarmatinellesezionielettorali.

4. Laloroiscrizionenellerelativelisteèfattaacuradelpresidente.*

A r t . 5 0

(Legge 16 maggio 1956, n. 493, art. 23)

1. InavigantifuoriresidenzapermotividiimbarcosonoammessiavotarenelComuneovesitrovano.†

2. EssipossonoesercitareilvotoinqualsiasisezioneelettoraledelComunestesso,insoprannumeroaglielettoriiscrittinellerelativeliste,previaesibizionedel[certificatoelet-torale]5,corredatodaiseguentidocumenti:

a) certificatodelcomandantedelportoodeldirettoredell’aeroportoattestantecheilmarittimool’aviatoresitrovanell’impossibilitàdirecarsiavotarenelcomunediresi-denzapermotivi di imbarco; limitatamenteaquesti fini il direttoredell’aeroportovieneconsideratoautoritàcertificante;‡

b) certificatodelSindacodelComune,dicuialprimocomma,attestantel’avvenutano-tificatelegrafica,dapartedelComunestesso,nonoltreilgiornoantecedenteladatadellavotazione,alSindacodelComunecheharilasciatoil[certificatoelettorale]6,dellavolontàespressadall’elettoredivotarenelComuneincuisitrovapercausadiimbarco.

3. Ipredettielettorisonoiscritti,acuradelpresidentedellasezione,nellastessalistaaggiuntadicuialsecondocommadell’articoloprecedente.

4. ISindacideiComunichehannorilasciatoi[certificatielettorali]7,sullabasedellenotifichetelegraficheprevistedalsecondocomma,compilerannoglielenchideinavigan-tichehannotempestivamenteespressolavolontàdivotarenelComuneovesitrovanopercausadiimbarcoeliconsegnerannoaipresidentidiseggioprimadell’iniziodelleope-razionidivoto.Ipresidentidiseggioneprenderannonota,afiancodeirelativinominativi,nelle liste di sezione. **

(…)

A r t . 6 3

(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 44)

1. Seunelettoreriscontrachelaschedaconsegnataglièdeteriorata,ovveroeglistesso,pernegligenzaoignoranza,l’abbiadeteriorata,puòrichiedernealpresidenteunasecon-da,restituendoperòlaprima,laqualeèmessainunplico,dopocheilpresidenteviabbiascritto«schedadeteriorata»,aggiungendolasuafirma.† †

2. Il presidente deve immediatamente sostituire nella cassetta la seconda schedaconsegnataall’elettoreconun’altra,chevieneprelevatadalpaccodelleschederesidue

4 Pereffettodeld.P.R.8.9.2000,n.299,ilcertificatoelettoraleèstatosostituitodallatesseraelettoralepermanente.

5 Sivedalanotan.4.

6 Sivedalanotan.4.

7 Sivedalanotan.4.

* Comma modificato dall’articolo unico

del d.l. 8.5.1981, n. 186, convertito

dalla l. 4.7.1981, n. 349

† Comma modificato dall’art. 2, c. 1,

della l. 25.5.1993, n. 160

‡ Lettera sostituita dall’art. 2, c. 2,

della l. 160/1993

** Comma modificato dall’art. 2, c. 1,

della l. 160/1993

( Omissis )

† † Comma modificato dall’art. 2

del d.lgs. 534/1993 e dall’art. 6, c. 21 della l. 270/2005

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econtrassegnataconlostessonumerodiquelladeteriorata,nonchècolbolloeconlafirmadelloscrutatore.Nellacolonnadellalistaindicatanelprimocommadell’articolo58,èannotatalaconsegnadellanuovascheda.(…)

TITOLO V Dello scrutinio

A r t . 7 3

(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, artt. 50, ultimo comma, 52, 49 e 47, n. 4, e legge 16 maggio

1956, n. 493, art. 28, ultimo comma)

1. Leoperazionidicuiall’articolo67e,successivamente,quellediscrutiniodevonoes-sereiniziatesubitodopolachiusuradellavotazione,proseguitesenzainterruzioneedul-timateentroleore14delgiornoseguente.*

2. Sepercausadiforzamaggiorel’Ufficiononpossaultimareleanzidetteoperazionineltermineprescritto,ilpresidentedeve,alleore14delmartedìsuccessivoalgiornodel-leelezioni,chiuderelacassettacontenente,secondoicasi,leschedenondistribuiteoleschedegiàspogliate,l’urnacontenenteleschedenonspogliate,echiudereinunplicoleschederesidue,quellechesitrovasserofuoridellacassettaodell’urna,lelisteindicateneln.2dell’articolo67etuttelealtrecarterelativealleoperazionielettorali.†

3. Allacassetta,all’urnaedalplicodevonoapporsileindicazionidellacircoscrizioneedellasezione,ilsigillocolbollodell’Ufficioequellodeirappresentantidilistachevoglianoaggiungereilproprio,nonchèlefirmedelpresidenteedialmenoduescrutatori.‡

4. Lacassetta, l’urnaed ilplico, insiemecolverbaleecon lecarteannesse,vengonosubitoportatinellaCancelleriadelTribunalenellacuicircoscrizionehasedelasezioneeconsegnatealCancelliereilqualenedivienepersonalmenteresponsabile.

5. Incasodiinadempimento,siapplicaladisposizionedelpenultimocommadell’arti-colo 75.

A r t . 7 4

(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, artt. 26, ultimo comma, 47, ultimo comma, 49, ultimo comma,

50, comma 5° e 53, primo comma)

1. Ilverbaledelleoperazionidell’Ufficioelettoraledisezioneèredattodalsegretarioindoppioesemplare,firmatoinciascunfoglioesottoscritto,sedutastante,datuttiimem-bridell’Ufficioedairappresentantidellelistepresenti.**

2. Nelverbaledev’esserepresanotaditutteleoperazioniprescrittedalpresentetestounicoedevefarsimenzionedituttiireclamipresentati,delleprotestefatte,deivoticon-testati(sianostationonattribuitiprovvisoriamentealleliste)edelledecisionidelpresi-dente,nonchèdellefirmeedeisigilli8. † †

3. Ilverbaleèattopubblico.(…)

TITOLO VII Disposizioni penali

(…)

8 Sivedal’art.54,secondocomma,deld.P.R.16.5.1960,n.570.

( Omissis )

* Comma modificato dall’art. 3, c. 1, lett. g), n. 1), del d.lgs. 534/1993, e dall’art. 1, c. 6, lett. a), della l. 62/2002

† Comma modificato dall’art. 3, c. 1, lett. g), n. 2), del d.lgs. 534/1993, e dall’art. 1, c. 6, lett. b), della l. 62/2002

‡ Comma modificato dall’art. 3, c. 1, lett. g), n. 3), del d.lgs. 534/1993 e dall’art. 6, c. 28, della l. 270/2005

** Comma modificato dall’art. 3, c. 1, lett. h), del d.lgs. 534/1993 e dall’art. 6, c. 29, lett. a), della l. 270/2005

† † Comma modificato dall’art. 6, c. 29, lett. b), della l. 270/2005

( Omissis )

( Omissis )

62

A r t . 9 5 9

(Legge 16 maggio 1956, n. 493, art. 44)

1. Chiunque,innomeproprioodanchepercontoditerziodientiprivatiepubblici,ec-cettuateperquestiultimileordinarieerogazionidiistituto,nellasettimanacheprecedelaelezioneenellagiornatadellaelezioneeffettuaelargizionididenaro,genericommestibili,oggettidivestiariooaltridonativi,aqualsiasititolo,èpunitoconlareclusionedatreacinqueannieconlamultadalire2.500.000alire10.000.00010.(…)

A r t . 9 9

(T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 72)

1.. Chiunqueconqualsiasimezzoimpedisceoturbaunariunionedipropagandaeletto-rale,siapubblicacheprivata,èpunitoconlareclusionedaunoatreannieconlamultadalire600.000alire3.000.00011.(…)

TITOLO VIII Disposizioni finali

(…)

A r t . 1 1 6

(Legge 16 maggio 1956, n. 493, art. 46)

1. Inoccasionedelleelezionipolitiche,èautorizzatalaapplicazionedellatariffaridotta[del70percento]sulleFerroviedelloStatoafavoredeglielettoriperilviaggiodiandataalla sedeelettoraledovesono iscritti e ritorno.SonostabilitedallaDirezionegeneraledelleFerroviedelloStatolenormeperl’applicazionedelleriduzioni12 13.

9 Lenormeprevistedalpresentearticolosonostateestesealleelezionicomunalieprovincialidall’art.3dellal.10.8.1964,n.663.Sivedaanchel’art.11,c.3,dellal.10.12.1993,n.515: “Art.11.Tipologiadellespeseelettorali. 3.Ledisposizionidicuiall’articolo95deltestounicodelleleggirecantinormeperl’elezionedellaCameradeideputati,approvatocondecretodelPresidentedellaRepubblica30marzo1957,n.361,nonsiapplicanonelcasodiriunioni,ancheacarattereconviviale,connesseadattivitàdipropagandaconsentitedallaleggeoaseminari,convegniedincontridistudio.Aifinidellemedesimedisposizioninonsonodaconsiderarsidonativiglioggettipubblicitaridivalorevilediusocorrente.”.

10 Lamisuradellamultaèstatacosìelevatadall’art.113,secondocomma,dellal.24.11.1981,n.689.Lasanzioneèesclusadalladepenalizzazioneinvirtùdell’art.32,secondocomma,dellacitatal.689/1981.

11 L’ammontaredellamultaèstatocosìelevatodall’art.3dellal.12.7.1961,n.603, edall’art.113,primocomma,dellal.689/1981.Inoltre,lasanzioneèesclusadalladepenalizzazioneaisensidell’art.32,secondocomma,dellacitatal.689/1981.

12 Aseguitodell’intervenutaprivatizzazionedelleFerroviedelloStato,inoccasionedelleconsultazionielettoralileriduzionitariffariesonooraapplicatenellapercentualeeconlemodalitàadottatedaTrenitaliaS.p.A..Perquantoriguardal’estensionedellefacilitazionidiviaggioalleelezionicomunalieprovincialitrovaapplicazionel’art.1dellal.26.5.1969,n.241.Perquantoriguardal’estensionedelleriduzionitariffarieaiviaggiviamare,sivedal’art.2dellacitatal.241/1969.

13 Periviaggieffettuaticonilmezzoaereoèriconosciutaaglielettoriun’agevolazioneperilviaggiodiandataallasedeelettoraledovesonoiscrittieritorno,nellamisuramassimadel40percentodelcostodelbiglietto,aisensidell’art.2,c.2,dellal.241/1969,comeinseritodall’art.1,c.2,deld.l.11.4.2011,n.37,convertitodallal.1.6.2011,n.78.L’importomassimorimborsabilenonpuòesseresuperiorea40europerilviaggiodiandataeritornoperognielettore.

( Omissis )

( Omissis )

( Omissis )

63

A r t . 1 1 7

(Legge 16 maggio 1956, n. 493, art. 47)

1. [Gli emigratipermotividi lavoro, che rimpatrianoper leelezioni, hannodirittoaltrasportoferroviariogratuitodallastazionediconfinealComuneincuivotanoevicever-sa]14.(…)

A r t . 1 1 9 *

1. InoccasioneditutteleconsultazionielettoralidisciplinatedaleggidellaRepubblicaodelle regioni, colorocheadempiono funzionipressogli ufficielettorali, ivi compresi irappresentantideicandidatineicollegiuninominaliedilistaodigruppodicandidatinon-chè,inoccasionedireferendum,irappresentantideipartitiodeigruppipoliticiedeipro-motori del referendum, hanno diritto ad assentarsi dal lavoro per tutto il periodocorrispondentealladuratadellerelativeoperazioni15. †

2. Igiornidiassenzadallavorocompresinelperiododicuialcomma1sonoconsiderati,atuttiglieffetti,giornidiattivitàlavorativa16.(…)

14 Lefacilitazionidicuialpresentearticolosonostateabrogatedall’art.20,c.1,dellal.27.12.2001,n.459.Pertanto,ilavoratoriemigratiinoccasionedelleelezioniamministrativepossonousufruiredellefacilitazioniprevistedall’art.116conriferimentoalpercorsodiviaggioall’internodelterritorioitaliano.

15 L’art.1dellal.30.4.1981,n.178haestesol’applicazionedellenormedicuiall’art.119deld.P.R.361/1957alleelezionicomunali,provincialieregionali.Ilsuccessivoart.2prevedeche“Lesommecorrisposteinbaseallanormadell’art.119deld.P.R.361/1957,cosìcomemodificatodalprecedentearticolo,sonodetraibili,dapartedeldatoredilavoro,dall’imponibilecomplessivodeterminatoaifinidelleimpostesulreddito”.

16 L’art.1dellal.29.1.1992,n.69,insedediinterpretazioneautenticadell’art.119,c.2deld.P.R.361/1957,haprevistoche:“Ilcomma2dell’articolo119deltestounicodelleleggirecantinormeperlaelezionedellaCameradeiDeputati,approvatocondecretodelPresidentedellaRepubblica30marzo1957,n.361,comesostituitodall’articolo11dellalegge21marzo1990,n.53,vaintesonelsensocheilavoratoridicuialcomma1dellostessoarticolo119hannodirittoalpagamentodispecifichequoteretributive,inaggiuntaallaordinariaretribuzionemensile,ovveroariposicompensativi,perigiornifestiviononlavorativieventualmentecompresinelperiododisvolgimentodelleoperazionielettorali”.

( Omissis )

* Articolo sostituito dall’art. 11 della l. 53/1990

† Comma modificato dall’art. 3, c. 1, lett. t), del d.lgs. 534/1993

( Omissis )

64

Decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio 1960, n. 570Testo unico delle leggi per la composizione e la elezione degli organi delle Amministrazioni comunali.

TITOLO I Organi dell’Amministrazione comunale

(…)

A r t . 8

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 8 e legge 23 marzo 1956, n. 136, art. 2)

(…)

7. IlSindacoelaGiuntamunicipalerestanoincaricafinoallanominadeisuccessori.(…)

TITOLO II Elezione dei Consigli comunali

(…)

Capo IV Del procedimento elettorale preparatorio

Sezione I Disposizioni generali

A r t . 1 8

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 18 e legge 23 marzo 1956, n. 136, art. 7)

1. [IlPrefetto],d’intesacolPresidentedellaCorted’appello,fissaladatadell’elezioneperciascunComuneelapartecipaalSindaco,ilquale,conmanifestodapubblicarsiqua-rantacinquegiorniprimaditaledata,nedàavvisoaglielettori, indicandoilgiornoedilluogodiriunione1. *

2. [IlPrefetto]2comunicainoltreildecretoalpresidentedellaCommissioneelettoralecircondarialeche,entrol’ottavogiornoantecedentealladatadelleelezioni,trasmettealSindacounesemplaredellelistedisezione.†

3. Qualora,persopravvenutecausediforzamaggiore,nonpossafarsiluogoalleelezio-niperladatafissatadaldecretodiconvocazionedeicomizi,[ilPrefetto]3puòdisporneilrinvioconpropriodecreto,darendersinotoconmanifestodelSindaco.

4. Dettorinviononpuòsuperareilterminedisessantagiorni,fermirestando,inognicaso,iterminiperlaattuazionedelleoperazioninonancoracompiute.Leoperazionigiàcompiuterimangonovalide,eccettuatequellesuccessiveall’insediamentodelseggio.

1 Aisensidell’art.3,c.1,dellal.182/1991,lacompetenzaallafissazionedelladataèoradelMinistrodell’interno.Pertanto,pereffettodell’art.27,c.1,lett.a),dellal.r.23/1997edell’art.5,c.1,lett.a),dellal.cost.31.1.2001,n.2,nelFriuliVeneziaGiulia,lacompetenzaèdelPresidentedellaRegione.Siveda,anche,l’art.1,c.2,deld.P.R.28.4.1993,n.132.

2 NelFriuliVeneziaGiulia:l’Assessoreregionalecompetenteinmateriadiautonomielocali.

3 Sivedalanotan.2.

( Omissis )

( Omissis )

( Omissis )

( Omissis )

* Comma modificato dall’art. 4

della l. 23.2.1995, n. 43, e dall’art. 8, c. 2,

della l. 30.4.1999, n. 120

† Comma modificato dall’art. 2, c. 3,

della l. 30.6.1989, n. 244

65

5. Lanuovadatavienefissatadal[Prefetto]4diintesaconilPresidentedellaCorted’appelloevieneportataaconoscenzadeglielettoriconmanifestodelSindaco.(…)

A r t . 2 0

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 20 e legge 23 marzo 1956, n. 136, art. 8)

1. InciascunasezioneècostituitounUfficioelettoralecompostodiunpresidente,diquattroscrutatoridicuiuno,asceltadelpresidente,assumelefunzionidivicepresidente,ediunsegretario.*

2. IlpresidenteèdesignatodalPresidentedellaCortediappellocompetenteperterri-toriofraimagistrati,gliavvocatieprocuratoridell’AvvocaturadelloStato,cheesercitanoilloroufficioneldistrettodellaCortestessae,occorrendo,tragliimpiegaticiviliariposo,i funzionariappartenentialpersonaledellecancellerieesegreteriegiudiziarie, inotaie[vicepretorionorari]5equeicittadiniche,agiudiziodelPresidente,sianoidoneiall’uffi-cio,escluselecategoriedicuiall’articolo23.

3. L’enumerazionediquestecategorie,salvoquelladeimagistrati,nonimplicaordinediprecedenzaperladesignazione.

4. PressolaCancelleriadiciascunaCortediappellosaràtenutoalcorrente,conlenor-meda stabilirsi dalMinisterodigraziaegiustiziad’accordoconquellodell’interno,unelencodellepersoneeleggibiliall’ufficiodipresidentediseggioelettorale6.

5. In casodi impedimentodel presidente, che sopravvenga in condizioni tali danonconsentirelasurrogazionenormale,assumelapresidenzailSindacoounsuodelegato.(…)

A r t . 2 3

(Legge 23 marzo 1956, n. 136, art. 10)

1. SonoesclusidallefunzionidipresidentediUfficioelettoraledisezione,discrutatoreedisegretario:

a) coloroche,alladatadelleelezioni,hannosuperatoilsettantesimoannodietà7;

b) idipendentideiMinisteridell’interno,delleposteetelecomunicazioniedeitraspor-ti;

c) gliappartenentiaForzearmateinservizio;

d) imediciprovinciali,gliufficialisanitarieimedicicondotti;

e) isegretaricomunaliedidipendentideiComuni,addettiocomandatiaprestareser-viziopressogliUfficielettoralicomunali;

4 Sivedalanotan.2.

5 Pereffettodell’entratainvigoredeld.lgs.19.2.1998,n.51,lefunzionidelvicepretoreonorariosonosvoltedalgiudiceunicodiprimogrado.

6 Sivedal’art.1dellal.53/1990.

7 Lacausaostativaall’espletamentodellefunzionidicomponentediseggioelettorale,consistentenelsuperamentodei70annidietà,èdaritenerenonpiùoperanteneiconfrontidegliscrutatori,perilprincipiodellasuccessionedelleleggineltempo;infatti,l’art.1dellal.95/1989che,inorigine,nell’istituirel’alboasorteggiodellepersoneidoneeall’ufficiodiscrutatore,nesubordinaval’inclusionealpossesso,tral’altro,delrequisitodelnonsuperamentodelsettantesimoannodietà,èstatosuccessivamentenovellatoesostituitoaisensidell’art.9dellal.120/1999,conl’introduzionediununicoalboadomandadellepersoneidoneealmedesimoprecitatoufficioeconl’eliminazione,trairequisitidiiscrizione,dellimitemassimodietà.

( Omissis )

* Comma modificato dall’art. 8 della l. 21.3.1990, n. 53

( Omissis )

66

f) icandidatialleelezioniperlequalisisvolgelavotazione.

A r t . 2 4

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 23 e legge 23 marzo 1956, n. 136, art. 11)

1. L’ufficiodipresidente,discrutatoreedisegretarioèobbligatorioperlepersonede-signate.

2. Lo scrutatore che assume la vicepresidenza dell’Ufficio coadiuva il presidentenell’eserciziodellesuefunzionienefaleveciincasoditemporaneaassenzaoimpedi-mento.

3. Tuttiimembridell’Ufficiosonoconsiderati,perognieffettodilegge,pubbliciufficialidurantel’eserciziodellelorofunzioni.

4. Perireaticommessiadannodeimembridell’Ufficiosiprocedecongiudiziodirettis-simo.

A r t . 2 5

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 24)

1. Tremembrialmenodell’Ufficio,fracuiilpresidenteoilvicepresidente,devonotrovar-sisemprepresentiatutteleoperazionielettorali.(…)

A r t . 2 7

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 26 e legge 23 marzo 1956, n. 136, art. 12)

1. Il Sindacoprovvedeaffinchè, nel giornoprecedente le elezioni, primadell’insedia-mentodelseggio,sianoconsegnatialpresidentedell’Ufficioelettorale:

1) ilplicosigillatocontenenteilbollodellasezione;

2) lalistadeglielettoridellasezione,autenticatadallaCommissioneelettoralecircon-dariale,eunacopiadellalistastessa,autenticatainciascunfogliodalSindacoedalsegretariocomunale,perl’affissioneanormadell’articolo39;*

3) tre copiedelmanifesto recante le listedei candidati, dellequali unadeve restareadisposizionedell’Ufficioelettoraleelealtredevonoessereaffissenellasaladellavotazioneanormadell’articolo37;

4) iverbalidinominadegliscrutatoridicuiall’articolo[21]8;

5) ilpaccodelleschedechealSindacosaràstatotrasmessosigillatodalla[Prefettu-ra]9,conindicazionesull’involucroesternodelnumerodelleschedecontenute;

6) leurneelecassetteoscatoleoccorrentiperlavotazione;†

7) uncongruonumerodimatitecopiativeperilvoto.

8 L’art.21deld.P.R.570/1960èstatoabrogatodall’art.8dellal.95/1989.Ladisposizionedeveesserecoordinataconl’art.6dellacitatal.95/1989chehaintrodottoilsistemadelsorteggiodellepersoneidoneeall’ufficiodiscrutatoree,quindi,ilrichiamodeveessereintesoalverbaledelleoperazionidisorteggio.

9 NelFriuliVeneziaGiulia,silegga:strutturadell’Amministrazioneregionalecompetenteinmateriaelettorale.

( Omissis )

* Numero modificato dall’art. 2, c. 3,

della l. 244/1989

† Numero sostituito dall’art. 9

della l. 13.3.1980, n. 70

67

2. Leschedesonoditipounicoediidenticocolore;sonoforniteacura[delMinisterodell’interno]10conlecaratteristicheessenzialideimodellidescritti[nelletabelleAeB-periComuniconpopolazionefinoa10.000abitanti-eCeD-periComuniconpopola-zionesuperiorea10.000abitanti-allegatealpresenteTestoUnico,vistatedalMinistrodell’interno]11.LeschededovrannopervenireagliUfficielettoralidebitamentepiegate.Icontrassegnisonoriprodottisulleschededivotazioneconicolorideicontrassegnidepo-sitatiaisensidegliarticoli28e32.*

3. Ibollieleurne,conformiaitipiprescrittiperleelezionipolitiche,sonofornitiacuradelMinisterodell’interno.

Sezione II La presentazione delle candidature nei Comuni con

popolazione sino a [ 10.000 ] 12 abitanti

A r t . 2 8

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 27 e legge 23 marzo 1956, n. 136, art. 15)

1. †

2. †

3. LapopolazionedelComuneèdeterminatainbaseairisultatidell’ultimocensimentoufficiale.

4. IsottoscrittoridebbonoessereelettoriiscrittinellelistedelComuneelalorofirmadeveessereappostasuappositimodulirecantiilcontrassegnodellalista,ilnome,cogno-me,dataeluogodinascitadituttiicandidati,nonchèilnome,cognome,dataeluogodinascitadeisottoscrittoristessi;lefirmedevonoessereautenticatedaunodeisoggettidicuiall’articolo14dellalegge21marzo1990,n.53.Ipresentatorichenonsappianoononsianoingradodisottoscrivereperfisicoimpedimentopossonofarelalorodichiarazioneinformaverbale,allapresenzadiduetestimoni,innanziadunnotaiooalsegretarioco-munaleoadaltroimpiegatoall’uopodelegatodalSindaco.Delladichiarazioneèredattoappositoverbale,daallegareallalista.‡

5. Ciascunelettorenonpuòsottoscriverepiùdiunadichiarazionedipresentazionedilista.

6. **

7. Conlalistadevesianchepresentareladichiarazionediaccettazionediognicandida-to,autenticata[dalSindaco,odaunnotaio,odalPretore,odalgiudiceconciliatore]13.

10 NelFriuliVeneziaGiulia:dellaRegioneautonomaFriuliVeneziaGiulia.

11 Periododaintendersiimplicitamenteabrogato.Sivedal’art.15deld.P.R.28.4.1993,n.132eletabelleallegatealcitatod.P.R..Illimitedi10.000abitantierastatosostituitoconquellodi5.000abitantidall’art.1dellal.10.8.1964,n.663.Aseguitodell’entratainvigoredellal.25.3.1993,n.81,tutteledisposizionicheriguardanoicomuniconpopolazionesinoa5.000abitantidebbonointendersiriferite,inquantocompatibili,aicomuniconpopolazionesinoa15.000abitanti.NelFriuliVeneziaGiuliasivedal’art.6bis,c.c.1e2,dellal.r.14/1995.

12 Illimitedi10.000abitantierastatosostituitoconquellodi5.000abitantidall’art.1dellal.10.8.1964,n.663.Aseguitodell’entratainvigoredellal.25.3.1993,n.81,tutteledisposizionicheriguardanoicomuniconpopolazionesinoa5.000abitantidebbonointendersiriferite,inquantocompatibili,aicomuniconpopolazionesinoa15.000abitanti.NelFriuliVeneziaGiuliasivedalal.r.14/1995.

13 Perleautenticazionidellefirme,sivedaoral’art.14dellal.53/1990.Pereffettodell’entratainvigoredeld.lgs.51/1998,anzichè“Pretore”silegga“Giudiceunicodiprimogrado”.Pereffettodell’entratainvigoredellal.21.11.1991,n.374,anzichè“giudiceconciliatore”silegga“giudicedipace”.

* Comma modificato dall’art. 3, c. 1, della l. 15.10.1993, n. 415

† Commi abrogati dall’art. 34, c. 1, della l. 81/1993

‡ Comma modificato dall’art. 4, c. 7, della l. 11.8.1991, n. 271

** Comma abrogato dall’art. 4, c. 8, della l. 271/1991

† † Comma modificato dall’art. 2, c. 1, della l. 18.1.1992, n. 16

68

Ladichiarazionediaccettazionedellacandidaturadevecontenerel’esplicitadichiarazionedelcandidatodinonessereinalcunadellecondizioniprevistedalcomma1dell’[artico-lo15dellalegge19marzo1990,n.55]14. ††

8. Per ogni candidato si deve, inoltre, presentare il certificatodi iscrizionenelle listeelettoralidiqualsiasiComunedellaRepubblica.

9. Èobbligatorialapresentazionediuncontrassegnodilista,anchefigurato.Talepre-sentazionedev’esserefattaintripliceesemplare.

10. NessunopuòaccettarelacandidaturainpiùdiunalistanellostessoComune.*

11. Lapresentazionedellecandidaturedeveesserefattaallasegreteriadelcomunedal-leore8deltrentesimogiornoalleore12delventinovesimogiornoantecedentiladatadellavotazione.†

12. Ilsegretariocomunale,ochi losostituisce legalmente, rilasciaricevutadettagliatadegliattipresentati,indicandoilgiornoel’oradellapresentazione,eprovvedearimetter-li,entrolostessogiorno,allaCommissioneelettoralecircondariale.‡

(…)

A r t . 3 0

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 28 e legge 23 marzo 1956, n. 136, art. 17)

1. LaCommissioneelettoralecircondariale,entroilgiornosuccessivoaquellodellapre-sentazionedellecandidature:**

a) verificachelecandidaturesianosottoscrittedalnumeroprescrittodielettori,elimi-nandoquellechenonlosono;

b) ricusaicontrassegnidilistachesianoidenticiochesipossanofacilmenteconfonde-reconquellipresentatiinprecedenzaoconquellinotoriamenteusatidaaltripartitioraggruppamentipolitici,ovveroriproducentisimbolioelementicaratterizzantidisimboliche,peressereusatitradizionalmentedapartitipresentiinParlamento,pos-sonotrarreinerrorel’elettore.IntalicasilaCommissioneassegnaunterminedinonoltre48oreperlapresentazionediunnuovocontrassegno.Ricusaaltresìicontras-segniriproducentiimmaginiosoggettidinaturareligiosa;‡‡

c) eliminainomideicandidatiacaricodeiqualivieneaccertatalasussistenzadialcunadellecondizioniprevistedalcomma1dell’articolo[15della legge19marzo1990,n.55]15,operiqualimancaovveroèincompletaladichiarazionediaccettazionedicui al sesto comma 16dell’articolo28,omanca ilcertificatodi iscrizionenelle listeelettorali;***

d) cancellainomideicandidatigiàcompresiinaltrelistepresentateinprecedenza;

[d-bis)verificachenelle listedeicandidatinessunodeiduesessisia rappresentato inmisurasuperioreaitrequartideiconsiglieriassegnati.Incasocontrarioinvitaidele-gatidilistaaripristinaredettorapportopercentualeentroilterminedicuiallalette-ra b). Scaduti i termini la Commissione ricusa le liste per le quali non si siaprovveduto]17;†††

14 L’art.15dellal.19.3.1990,n.55,èstatoabrogatodall’art.274,c.1,lett.p),deld.lgs.18.8.2000,n.267.Sivedaoral’art.58delcitatod.lgs.267/2000.

15 Sivedalanotan.14.

16 Settimocommaneltestooriginario.

17 LaCortecostituzionale,consentenza6-12.9.1995,n.422,hadichiaratol’illegittimitàcostituzionaledellalettera.

* Comma sostituito dall’art. 11, primo comma,

della l. 154/1981

† Comma, modificato dall’art. 12 della

l. 10.10.1960, n. 962, sostituito

dall’art. 4, c. 9, della l. 271/1991

‡ Comma modificato dall’art. 2, c. 3,

della l. 244/1989

( Omissis )

** Alinea modificato dall’art. 2, c. 3,

della l. 244/1989

‡‡ Lettera sostituita dall’art. 12

della l. 24.4.1975, n. 130

*** Lettera sostituita dall’art. 2, c. 2,

della l. 16/1992

††† Lettera aggiunta dall’art. 4, c. 1,

della l. 415/1993

69

e) ricusalelistechecontengonounnumerodicandidatiinferiorealminimoprescrittoeriducequellechecontengonounnumerodicandidatisuperiorealmassimoconsen-tito,cancellandogliultiminomi;

e-bis)assegnaunnumeroprogressivoaciascunalistaammessa,mediantesorteggiodaeffettuarsiallapresenzadeidelegatidilistaappositamenteconvocati;*

e-ter) comunicaaidelegatidi lista ledecisionidi ricusazionedi listaodiesclusionedicandidato. †

2. Aifinidicuialprimocommaladichiarazionedipresentazionedellalistaeffettuataanormadell’articolo28devecontenere l’indicazionediduedelegati,unoeffettivoeunosupplente,autorizzatiadassisterealleoperazioniprevistedalpresentearticolo.‡

A r t . 3 1

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 29)

1. Ledecisionidicuiall’articoloprecedentedevonoessereimmediatamentecomunica-tealSindaco,perlapreparazionedelmanifestoconlelistedeicandidatidicuiall’artico-lo27,n.3,eperl’affissioneall’albopretorioedinaltriluoghipubblici,daeffettuarsientrol’ottavogiorno**precedentel’elezione.

2. Analogaimmediatacomunicazionedev’esserefattaal[Prefetto]18perlastampadelleschede,nellequaliicandidatisarannoelencatisecondol’ordinerisultatodalsorteg-gio.††

Sezione III La presentazione delle candidature nei Comuni con

popolazione superiore a [ 10.000 ] 19 abitanti

A r t . 3 2

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 30, e legge 23 marzo 1956, n. 136, art. 18)

(…)

4. IsottoscrittoridebbonoessereelettoriiscrittinellelistedelComuneelalorofirmadeveessereappostasuappositimodulirecantiilcontrassegnodellalista,ilnome,ilco-gnome,dataeluogodinascitadituttiicandidati,nonchèilnome,cognome,dataeluogodinascitadeisottoscrittoristessi;lefirmedevonoessereautenticatedaunodeisoggettidicuiall’articolo14dellalegge21marzo1990,n.53.Peripresentatorichenonsappianosottoscriveresiapplicanoledisposizionidicuialquartocommadell’articolo28.‡‡

5. Ciascunelettorenonpuòsottoscriverepiùdiunadichiarazionedipresentazionedilista.

6. ***

7. Dituttiicandidatidev’essereindicatocognome,nome,luogoedatadinascitaelarelativaelencazionedeverecareunanumerazioneprogressivasecondol’ordinedipresen-tazione.

8. Nessunopuòesserecandidatoinpiùdiunalistadiunostessocomune.†††

18 Sivedalanotan.2.

19 Sivedalanotan.12.

* Lettera aggiunta dall’art. 13, c. 3, lett. a), della l. 53/1990

† Lettera aggiunta dall’art. 4, c. 2, della l. 415/1993

‡ Comma aggiunto dall’art. 13, c. 3, lett. b), della l. 53/1990

** Parole sostituite dall’art. 2, c. 5, dell’allegato 4, del d.lgs 2.7.2010, n. 104

†† Comma modificato dall’art. 13, c. 4, della l. 53/1990

( Omissis )

‡‡ Comma modificato dall’art. 4, c. 7, della l. 271/1991

*** Comma abrogato dall’art. 34, c. 1, della l. 81/1993

††† Comma sostituito dall’art. 11, secondo comma, della l. 154/1981

70

9. Conlalistadevesianchepresentare:

1) unmodellodicontrassegno,anchefigurato,intripliceesemplare;

2) ladichiarazioneautenticatadiaccettazionedellacandidatura,contenenteladichia-razionedelcandidatodinonessereinalcunadellecondizioniprevistedal[comma1dell’articolo15dellalegge19marzo1990,n.55]20;*

3) ilcertificatodiiscrizionenellelisteelettoralidiqualsiasiComunedellaRepubblicadiognicandidato;

4) l’indicazionediduedelegatichehannolafacoltàdidesignareirappresentantidellelistepressoogniseggioepressol’Ufficiocentrale: ledesignazionidebbonoesserefatteperiscrittoelafirmadeidelegatideveessereautenticataneimodiindicatialquartocommadell’articolo2821.

10. Lalistaegliallegatidevonoesserepresentatiallasegreteriadelcomunedalleore8deltrentesimogiornoalleore12delventinovesimogiornoantecedentiladatadellavota-zione. †

11. Ilsegretariocomunale,ochi losostituisce legalmente, rilasciaricevutadettagliatadegliattipresentati,indicandoilgiornoel’oradellapresentazione,eprovvedearimetter-lientrolostessogiornoallaCommissioneelettoralecircondarialecompetenteperterri-torio.‡

A r t . 3 3

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 32, e legge 23 marzo 1956, n. 136, art. 20)

1. LaCommissioneelettoralecircondariale,entroilgiornosuccessivoaquellostabilitoperlapresentazionedelleliste:**

a) verifica che le liste siano sottoscritte dal numero richiesto di elettori, eliminandoquellechenonlosono;

b) ricusaicontrassegnichesianoidenticiochesipossanofacilmenteconfondereconquellipresentatiinprecedenza,oconquellinotoriamenteusatidaaltripartitiorag-gruppamentipolitici,ovveroriproducentisimbolioelementicaratterizzantidisimbo-liche,peressereusatitradizionalmentedapartitipresenti inParlamentopossonotrarreinerrorel’elettore.Ricusaaltresìicontrassegniriproducentiimmaginiosog-gettidinaturareligiosa;††

c) eliminadallelisteinomideicandidatiacaricodeiqualivieneaccertatalasussistenzadialcunadellecondizioniprevistedal[comma1dell’articolo15dellalegge19marzo1990,n.55]22operiqualimancaovveroèincompletaladichiarazionediaccettazio-nedicuialn.2)delnonocommadell’articolo32,omancailcertificatodiiscrizionenellelisteelettorali;‡‡

d) cancellainomideicandidatigiàcompresiinaltrelistepresentateinprecedenza;

[d-bis)verificachenelle listedeicandidatinessunodeiduesessisia rappresentato inmisurasuperioreaidueterzideiconsiglieriassegnati.Incasocontrarioinvitaidele-gatidilistaaripristinaredettorapportopercentualeentroleventiquattrooresuc-cessive]23;***

20 Sivedalanotan.14.

21 Sivedal’art.16,cc.2e3,dellal.53/1990.

22 Sivedalanotan.14.

23 Sivedalanotan.17.

* Numero sostituito dall’art. 2, c. 3,

della l. 16/1992

† Comma, modificato dall’art. 12 della l. 962/1960,

sostituito dall’art. 4, c. 10,

della l. 271/1991

‡ Comma modificato dall’art. 2, c. 3,

della l. 244/1989

** Alinea modificato dall’art. 2, c. 3,

della l. 244/1989

†† Lettera sostituita dall’art. 13

della l. 130/1975

‡‡ Lettera così sostituita dall’art. 2, c. 4,

della l. 16/1992

*** Lettera aggiunta dall’art. 5, c. 1,

della l. 415/1993

71

e) ricusalelistechecontengonounnumerodicandidatiinferiorealminimoprescrittoeriducequellechecontengonounnumerodicandidatisuperiorealmassimoconsen-tito,cancellandogliultiminomi;

e-bis)assegnaunnumeroprogressivoaciascunalistaammessa,mediantesorteggiodaeffettuarsiallapresenzadeidelegatidi lista,di cuialnumero4)delnonocommadell’articolo32,appositamenteconvocati.*

2. Ildelegatodiciascunalistapuòprenderecognizione,entrolastessasera,dellecon-testazionifattedallaCommissioneedellemodificazionidaquestaapportateallalista.

3. LaCommissione,entroilventiseiesimogiornoantecedenteladatadellavotazione,siriunisceperudireeventualmenteidelegatidellelistecontestateomodificate,ammetterenuovidocumentiedeliberaresullemodificazionieseguite;[nellastessasedutaricusaal-tresìlelisteperlequalinonsisiaprovvedutoaripristinareilrapportopercentuale]24. †

A r t . 3 4

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 33, e legge 23 marzo 1956, n. 136, art. 22)

1. Ledecisionidicuiall’articoloprecedentedevonoessereimmediatamentecomunica-tealSindaco,perlapreparazionedelmanifestoconlelistedeicandidatidicuiall’artico-lo27,n.3,eperl’affissioneall’albopretorioedinaltriluoghipubblici,daeffettuarsientrol’ottavogiornoprecedentel’elezione.‡

2. Analogaimmediatacomunicazionedev’esserefatta[alPrefetto]25perlastampadelleschedenellequali le listesarannoriportatesecondo l’ordine risultatodalsorteg-gio.**

A r t . 3 5

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 34, e legge 23 marzo 1956, n. 136, art. 22)

1. LaCommissioneelettoralecircondariale,entroilgiovedìprecedentelaelezione,tra-smettealSindacoperlaconsegnaalpresidentediognisezioneelettorale,contempora-neamenteaglioggettiedatti indicatinell’articolo27, l’elencodeidelegatiautorizzatiadesignareiduerappresentantidilistapressoogniseggioepressol’Ufficiocentrale.††

2. Tale designazione potrà essere comunicata entro il venerdì precedente l’elezionealsegretariodelComune,chenedovràcurarelatrasmissioneaipresidentidellesezionielettorali,ovverodirettamenteaisingolipresidentiilsabatopomeriggiooppurelamatti-nastessadellaelezione,purchèprimadell’iniziodellavotazione.(…)

Capo V Della votazione

Sezione I Disposizioni generali

24 Sivedalanotan.17.

25 Sivedalanotan.2.

* Lettera aggiunta dall’art. 13, c. 5, della l. 53/1990

† Comma sostituito dall’art. 5, c. 2, della l. 415/1993

‡ Parole sostituite dall’art. 2, c. 5, dell’allegato 4, del d.lgs 104/2010

** Comma modificato dall’art. 13, c. 6, della l. 53/1990

†† Comma modificato dall’art. 2, c. 3, della l. 244/1989

( Omissis )

72

A r t . 3 7

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 35)

1. Lasaladell’elezione,incuiunasolaportad’ingressopuòessereaperta,salvalapos-sibilitàdiassicurareunaccessoseparatoperledonne,deveesseredivisainduecompar-timentidaunsolidotramezzoconun’aperturanelmezzoperilpassaggio.

2. Nelcompartimentodestinatoall’Ufficioelettoraleglielettoripossonoentraresolopervotareetrattenersisoloperiltempostrettamentenecessario.

3. Il tavolodell’Ufficiodeveessere collocato inmodochegli elettori possanogirarviintornodopochiusalavotazioneeleurnedevonoesseresemprevisibiliatutti.

4. Ognisala,salvacomprovataimpossibilitàlogistica,deveaverequattrocabine,dicuiunadestinataaiportatoridihandicap.Lecabinesonocollocateinmanieradarimanereisolateesonomunitediunriparocheassicuralasegretezzadelvoto.*

5. Leporteelefinestre,chesitrovinonellapareteadiacenteallacabinaadunadistanzaminorediduemetri,devonoesserechiuseinmododaimpedirelavistaedognicomunica-zionedall’esterno.

6. Nella saladelleelezionidevonoessereaffissi imanifesti con le listedei candidatiedunmanifestorecante,agrandicaratteri, l’indicazionedelleprincipalisanzionipenaliprevistedalpresenteTestoUnico.

A r t . 3 8

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 36)

1. Nonpossonoessereammessinellasaladellaelezionesenonglielettorichepresen-tinoil[certificatodiiscrizione]26allasezionerispettivadicuiall’articolo19.

2. Essinonpossonoentrarearmatiomunitidibastone.

A r t . 3 9

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 37)

1. Salvoildispostodegliarticoli40,42,43e44,nonhadirittodivotarechinonèiscrittonellalistadeglielettoridellasezione.

2. Unacopiadidettalistadev’essereaffissanellasaladell’elezioneduranteilcorsodel-leoperazionielettoraliepuòessereconsultatadaglielettori.

3. HannoinoltredirittodivotarecolorochesipresentinomunitidiunasentenzadiCor-tediappello,concuisidichiaricheessisonoelettoridelComune.

A r t . 4 0

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 38)

1. Ilpresidente,gliscrutatori, ilsegretariodelseggioeirappresentantidelle listedeicandidati,nonchègliufficialiedagentidellaForzapubblicainserviziodiordinepubblico,votano,previaesibizionedel[certificatodiiscrizione]27nellelisteelettoralidelComune,nellasezionepressolaqualeesercitanoilloroufficio,anchesesianoiscritticomeelettoriinaltrasezione.

26 Pereffettodeld.P.R.8.9.2000,n.299,ilcertificatoelettoraleèstatosostituitodallatesseraelettoralepermanente.

27 Sivedalanotan.26.

* Comma sostituito dall’art. 2, c. 2,

della l. 16.4.2002, n. 62

73

2. Glielettoridicuialcommaprecedentesonoiscritti,acuradelpresidente,incalceallalistadisezioneediessièpresanotanelverbale.

A r t . 4 1

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 39, e legge 23 marzo 1956, n. 136, art. 23)

1. Ilvotoèdatodall’elettorepresentandosipersonalmenteall’Ufficioelettorale.

2. Iciechi,gliamputatidellemani,gliaffettidaparalisiodaaltroimpedimentodiana-logagravitàesercitanoildirittoelettoraleconl’aiutodiunelettoredellapropriafamigliao,inmancanza,diunaltroelettore,chesiastatovolontariamentesceltocomeaccompa-gnatore,purchèl’unool’altrosiaiscrittoinunqualsiasiComunedellaRepubblica.*

3. Nessunelettorepuòesercitarelafunzionediaccompagnatoreperpiùdiuninvalido.Sul[suocertificatoelettorale]èfattaappositaannotazionedalpresidentedelseggio,nelqualehaassoltotalecompito28.

4. Ipresidentidiseggiodevonorichiedereagliaccompagnatori[ilcertificatoelettora-le]29,perconstataresehannogiàinprecedenzaesercitatolafunzionepredetta.

5. L’accompagnatoreconsegnail[certificato]30dell’elettoreaccompagnato;ilpresi-dentedelseggioaccerta,conapposita interpellazione,se l’elettoreabbiascelto libera-menteilsuoaccompagnatoreeneconoscailnomeecognome,eregistranelverbale,aparte,questomododivotazione,indicandoilmotivospecificodiquestaassistenzanellavotazione, il nome dell’autorità sanitaria che abbia eventualmente accertato l’impedi-mentoedilnomeecognomedell’accompagnatore.

6. Ilcertificatomedicoeventualmenteesibitoèallegatoalverbale.

7. Icertificatimedicipossonoessererilasciatisoltantodaifunzionarimedicidesignatidaicompetentiorganidell’unitàsanitarialocale;idesignatinonpossonoesserecandida-tinèparentifinoalquartogradodicandidati.†

8. Detti certificati debbono attestare che la infermità fisica impedisce all’elettored’esprimereilvotosenzal’aiutodialtroelettore;icertificatistessidebbonoessererila-sciatiimmediatamenteegratuitamente,nonchèinesenzionedaqualsiasidirittoodap-plicazionedimarche.†

9. L’annotazionedeldirittoalvotoassistito,dicuialsecondocomma,èinserita,suri-chiestadell’interessato,corredatadellarelativadocumentazione,acuradelComunediiscrizioneelettorale,medianteapposizionediuncorrispondentesimboloocodice,nellatesseraelettoralepersonale,nelrispettodelledisposizionivigentiinmateriadiriservatez-zapersonaleedinparticolare[dellalegge31dicembre1996,n.675,esuccessivemodifi-cazioni]31 32. ‡

28 Aisensidell’art.11,c.1,deld.P.R.299/2000,l’annotazioneèoraappostadalPresidentesullatesseraelettoraledell’accompagnatore,all’internodellospaziodestinatoallacertificazionedell’eserciziodelvoto.

29 Sivedalanotan.26.

30 Sivedalanotan.26.

31 Lal.675/1996èstataabrogatadall’art.183,c.1,lett.a),deld.lgs.30.6.2003,n.196.Sivedaorailcitatod.lgs.196/2003.

32 Sivedaanchel’art.11deld.P.R.299/2000.

* Comma modificato dall’art. 1, c. 1, della l. 5.2.2003, n. 17

† Commi sostituiti dall’art. 9, c. 2, della l. 271/1991

‡ Comma aggiunto dall’art. 1, c. 2, della l. 17/2003

74

A r t . 4 2 3 3

(Legge 23 marzo 1956, n. 136, art. 24 sub 39-bis)

1. Idegentiinospedaliecasedicurasonoammessiavotarenelluogodiricovero,pur-chèsianoelettoridelComuneodellaProvinciarispettivamenteperlaelezionedelConsi-gliocomunaleeprovinciale.

2. Ataleeffettogliinteressatidevonofarpervenire,nonoltreilterzogiornoanteceden-teladatadellavotazione,alSindacodelComunenellecuilisteelettoralisonoiscritti,unadichiarazioneattestantelavolontàdiesprimereilvotonelluogodicura.Ladichiarazione,chedeveespressamenteindicareilnumerodellasezioneallaqualel’elettoreèassegnato[eilsuonumerodiiscrizionenellalistaelettoraledisezione]34,risultantidal[certificatoelettorale]35,deverecareincalcel’attestazionedeldirettoresanitariodelluogodicura,comprovanteilricoverodell’elettorenell’istituto,edèinoltrataalComunedidestinazioneperiltramitedeldirettoreamministrativoodelsegretariodell’istitutostesso.

3. IlSindaco,appenaricevutaladichiarazione,provvede:

a) adincludereinomideirichiedentiinappositielenchi,distintipersezioni;glielenchisonoconsegnati,neltermineprevistodall’articolo27,alpresidentediciascunase-zioneilquale,all’attostessodellacostituzionedelseggio,provvedeaprendernenotasullalistaelettoralesezionale;

b) arilasciareimmediatamenteairichiedenti,anchepertelegramma,unaattestazionedellaavvenutainclusioneneglielenchiprevistidallaletteraa)36.

A r t . 4 3 3 7

(Legge 23 marzo 1956, n. 136, art. 24 sub 39-ter)

1. Negliospedalienellecasedicuraconalmeno200lettièistituitaperogni500lettiofrazionedi500unasezioneelettoraleincuilavotazioneavràluogosecondolenormevigenti.

2. Glielettoricheesercitanoillorovotonellesezioniospedalieresonoiscrittinellelistedisezioneall’attodellavotazioneacuradelpresidentedelseggio;allesezioniospedalierepossono,tuttavia,essereassegnati,insededirevisione[annuale]38delleliste,glielettorifacentipartedelpersonalediassistenzadell’istitutochenefaccianodomanda.

3. NelcasodicontemporaneitàdelleelezionidelConsigliocomunaleediquelloprovin-cialeilpresidenteprendenota,sullalista,deglielettorichevotanosoltantoperunadelledue elezioni.

4. Periricoveraticheagiudiziodelladirezionesanitarianonpossonoaccedereallaca-bina,ilpresidentecureràchelavotazioneabbialuogosecondolenormedicuiall’articoloseguente.

33 Sivedaanchel’art.1,terzocomma,lett.e),deld.l.3.5.1976,n.161,convertitodallal.14.5.1976,n.240.

34 Lanecessitàdiinserirenelladichiarazioneancheilnumerodiiscrizionenellalistasezionaledeveritenersinonpiùattuale,attesocheild.P.R.299/2000nonprevedel’indicazioneditalenumeroall’internodellatesseraelettorale.

35 Sivedalanotan.26.

36 Sivedaanchel’art.10deld.P.R.299/2000.

37 Sivedaanchel’art.1,terzocomma,lett.e),deld.l.161/1976,convertitodallal.240/1976.

38 L’aggiornamentodellelisteelettoralisieffettua,ora,amezzodiduerevisionisemestrali(art.7deld.P.R.20.3.1967,n.223).

75

A r t . 4 4 3 9

(Legge 23 marzo 1956, n. 136, art. 24 sub 39-quater)

1. Pergliospedaliecasedicuraminori,ilpresidentedellasezioneelettoralenellacuicircoscrizionesonoposti,fissa,all’attodell’insediamentodelseggio,sentitaladirezionesanitaria,leoreincuineiluoghistessiiricoveratipotrannoesercitareildirittodivoto.

2. Nelleorefissate,ilpresidentedellasezionesirecaneiluoghidicurae,assistitodaunodegliscrutatoridelseggio,designatodallasorte,edalsegretario,eallapresenzadeirappresentantidilistaodeicandidati,sesonostatidesignati,chenefaccianorichiesta,raccoglieilvotodeiricoveraticurandochelavotazioneabbialuogooincabinamobileoconaltromezzoidoneoadassicurarelalibertàesegretezzadelvoto40.

3. Deinominativideglielettorivienepresanotaconlemodalitàdicuiall’articoloprece-dente,dalpresidenteinappositalistaaggiuntadaallegareaquelladellasezione.

4. Leschedevotatesonoraccolteecustoditedalpresidenteinunplico,odueplichidi-stintinelcasodielezionicomunalieprovincialicontemporanee,esonoimmediatamenteportateallasezioneelettoraleedimmessenell’urna,onelleurnedestinateallevotazioni,previoriscontrodelloronumeroconquellodeglielettorichesonostatiiscrittinellaappo-sita lista.

A r t . 4 5 *

(Legge 23 marzo 1956, n. 136, art. 24 sub 39-quinquies)

A r t . 4 6

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 40)

1. Ilpresidentedellasezioneè incaricatodellapoliziadell’adunanzaedataleeffettoeglipuòdisporredegliagentidellaForzapubblicaedellaForzaarmataperfareespellereodarrestarecolorochedisturbinoilregolareprocedimentodelleoperazionielettoraliocommettanoreato.

2. LaForzanonpuò,senzalarichiestadelpresidente,entrarenellasaladell’elezione.

3. Però,incasoditumultiodisordininellocaleincuisivotaonelleimmediateadiacen-ze,gliufficialidipoliziagiudiziariapossono,anchesenzarichiestadelpresidente,entrarenellasaladell’elezioneefarsiassisteredallaForza.

4. Hannopureaccessonellasalagliufficialigiudiziaripernotificarealpresidenteprote-steoreclamirelativialleoperazionidellasezione.

5. Ilpresidentepuò,disuainiziativa,edeve,qualoratrescrutatorinefaccianorichiesta,disporrechelaForzaentrierestinellasaladellaelezione,ancheprimachecomincinoleoperazionielettorali.

6. LeAutoritàcivilieicomandantimilitarisonotenutiadottemperareallerichiestedelpresidente,ancheperassicurarepreventivamenteilliberoaccessodeglielettoriallocale,incuièsitalasezione,edimpediregliassembramentianchenellestradeadiacenti.

7. Quando abbia giustificato timore che altrimenti possa essere turbato il regolareprocedimentodelleoperazionielettorali,ilpresidente,uditigliscrutatori,può,conordi-nanzamotivata,disporrecheglielettori,iqualiabbianovotato,escanodallasalaenon

39 Sivedaanchel’art.1,terzocomma,lett.e),deld.l.161/1976,convertitodallal.240/1976.

40 Sivedalanotan.36.

* Articolo abrogato dall’art. 15, c. 1, del d.P.R. 299/2000

76

virientrinosenondopolachiusuradellavotazione.Puòdisporrealtresìcheglielettori,iqualiindugianoartificiosamentenellaespressionedelvotoenonrispondonoall’invitodirestituireleschede,sianoallontanatidallecabine,previarestituzionedelleschede,esia-noriammessiavotaresoltantodopocheabbianovotatoglialtrielettoripresenti,fermarestandoladisposizionedegliarticoli51e52riguardoaltermineultimodellavotazione.

8. Diciòsaràdatoattonelprocessoverbale.

A r t . 4 7

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 41, 1°, 2°, 3° e 4° comma e legge 23 marzo 1956, n. 136,

art. 25, comma da 1° a 9°)

1. Alleore16delgiornocheprecedeleelezioni,ilpresidentecostituiscel’Ufficiochia-mandoafarnepartegliscrutatorieilsegretario.[NeiComuniconpopolazionesuperiorea10.000abitanti]41,ilpresidenteinvita,inoltre,irappresentantidellelistedeicandidatiadassisterealleoperazioni.

2. Quandotuttiodalcunidegliscrutatorinonsianopresentionesiamancataladesi-gnazione,ilpresidentechiamainsostituzione,alternativamente,l’anzianoeilpiùgiovanetraglielettoripresentiiscrittinellelistedelComune,purchèabbianoconseguitoalmenolapromozioneallaquartaclasseelementareodimostrino,comunque,disaperleggereescrivere.*

3. Quindi ilpresidente,dopoavereffettuatosulla listasezionaleleeventualiannota-zioniprevistedallaletteraa)dell’articolo42,estraeasorteilnumeroprogressivodiognigruppodi100schede, lequalidevonoessereautenticatedagliscrutatoridesignatidalpresidente.

4. Ilpresidenteapre ilpaccodelleschedeenedistribuisceagliscrutatoriunnumerocorrispondenteaquellodeglielettoriiscrittinellasezione.

5. Loscrutatore[scriveilnumeroprogressivosullaappendicediciascunaschedaed] 42apponelasuafirmaatergodellaschedastessa.

6. Nelverbalesifamenzionedellaseriedischedefirmatedaciascunoscrutatore.

7. QuindiilPresidente,constatatal’integritàdelsigillochechiudeilplicocontenenteilbollodellasezione,loapree,dopoaverfattaattestazionenelverbaledelnumeroindicatosulbollo,imprimeilbollostessoatergodiciascunascheda.†

8. Ilpresidentedeponeleschedenellaprimaurnaoinappositacassetta,seunitamen-teallaelezionedelConsigliocomunalesisvolgeanchequelladelConsiglioprovinciale,e,sottolasuapersonaleresponsabilità,provvedeallacustodiadelleschederimastenelpacco.

9. Duranteleoperazionidicuialpresentearticolo,nessunopuòallontanarsidallasala.

10. Ilpresidenterimanda,quindi,leulteriorioperazionialleoreottodelgiornoseguentee,dopoaverprovvedutoasigillare leurne, lecassetteoscatolerecanti leschedeedachiudereilplicocontenentetuttelecarte,iverbaliediltimbrodellasezione,sciogliel’adu-nanza. ‡

41 Sivedalanotan.12.Inoltre,lapresenzadeirappresentantidilistapressolasezioneduranteleoperazionièoraprevistaancheneicomuniconpopolazionesinoa15.000abitanti.Sivedal’art.16,c.3,dellal.53/1990.

42 Paroledaintendersiabrogate.L’appendicedelleschededivotazioneèstataabolitadall’art.1,primocomma,lett.c),deld.l.3.5.1976,n.161,convertitodallal.14.5.1976,n.240,enonèprevistaneimodellidischedeintrodottidall’art.15deld.P.R.132/1993.

* Comma modificato dall’art. 16, c. 1, della l. 53/1990

† Comma inserito dall’art. 3

della l. 25.5.1993, n. 160

‡ Comma aggiunto, in sede di sostituzione

dell’originario ultimo comma, dall’art. 3

della l. 160/1993,e modificato dall’art. 1, c. 10,

della l. 62/2002

77

11. Successivamentefattasfollare lasaladatuttigliestraneialseggio,provvedeallachiusuraeallacustodiadiessainmodochenessunopossaentrarvi.Atalfineilpresiden-te, coadiuvato dagli scrutatori, si assicura che tutte le finestre e gli accessi della sala,esclusalaportaoleported’ingresso,sianochiusidall’interno,eviapplicaopportunimez-zi di segnalazione di ogni fraudolenta apertura; provvede, indi, a chiudere saldamentedall’esternolaportaoleported’ingresso,applicandoviglistessimezziprecauzionali.*

12. Affida,infine,allaForzapubblicalacustodiaesternadellasalaallaqualenessunopuòavvicinarsi.*

13. Ètuttaviaconsentitoairappresentantidilistaditrattenersiall’esternodellasaladu-ranteiltempoincuiquestarimanechiusa.*

A r t . 4 8

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 41, comma 5° e seguenti, legge 18 maggio 1951, n. 328 e

legge 23 marzo 1956, n. 136, art. 25, comma 10°, 11° e 12°)

1. Alleoreottodelladomenicafissataperl’iniziodellavotazione,ilpresidente,consta-tatal’integritàdeimezziprecauzionaliappostiagliaccessidellasalaedeisigillidelleurneedeiplichi,dichiaraapertalavotazioneallaqualeglielettorisonoammessinell’ordinedipresentazioneindipendentementedall’ordinediiscrizionenellalista.Ètuttaviainfacoltàdelpresidentedifarprocedereall’appellodapartediunoscrutatore,qualorasiverifichieccessivoaffollamentonellasala.†

2. ‡

3. ‡

4. ‡

5. Sonoammessiavotareglielettoricheesibisconounodeiseguentidocumenti:

a) cartad’identitàoaltrodocumentodi identificazionemunitodifotografiarilasciatodallaPubblicaAmministrazione,purchèlalorovaliditànonsiascadutaoltretreanniprimadelgiornodellaelezione;

b) tesseradiriconoscimentorilasciatadall’Unionenazionaleufficialiincongedod’Italia,purchèmunitadifotografiaeconvalidatadaunComandomilitare;

c) tesseradiriconoscimentorilasciatadaunordineprofessionale,purchèmunitadifo-tografia.

6. Intalcaso,nell’appositacolonnadiidentificazionesullalistaautenticatadallaCom-missioneelettoralecircondarialesarannoindicatigliestremideldocumento.**

7. Inmancanzadiidoneodocumentodiidentificazione,unodeimembridell’Ufficio,checonoscapersonalmentel’elettore,neattestal’identitàapponendolapropriafirmanellasuddettacolonnadiidentificazione.

8. Senessunodeimembridell’Ufficiopuòaccertare,sottolasuaresponsabilità,laiden-titàdell’elettore,questipuòpresentareunaltroelettoredelComune,notoall’Ufficio,cheattestilasuaidentità.Ilpresidenteavvertequest’ultimoelettoreche,seaffermailfalso,saràpunitoconlepenestabilitedall’articolo95.

9. L’elettore,cheattestadellaidentità,devemetterelasuafirmanell’appositacolonnadellalistadicuisopra.

10. Incasodidissensosull’accertamentodell’identitàdeglielettori,decideilpresidenteanormadell’articolo54.

* Commi aggiunti, in sede di sostituzione dell’originario ultimo comma, dall’art. 3 della l. 160/1993

† Comma che sostituisce, ai sensi dell’art. 3, c. 3, della l. 160/1993, gli originari commi primo, secondo, terzo e quarto, modificato dall’art. 1, c. 11, della l. 62/2002

‡ Commi abrogati, in sede di sostituzione dei commi dal primo al quarto, dall’art. 3, c. 3, della l. 160/1993

** Comma modificato dall’art. 2, c. 3, della l. 244/1989

78

A r t . 4 9

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 42 e legge 23 marzo 1956, n. 136, art. 26)

1. Riconosciutal’identitàpersonaledell’elettore,ilpresidenteestraedallaprimaurnaodallacassettaunaschedaelaconsegnaall’elettoreinsiemeconlamatitacopiativa,[leg-gendoadaltavoceilnumeroscrittosull’appendice,cheunodegliscrutatorioilsegretariosegnasullalistaelettoraledellasezionenell’appositacolonna,accantoalnomedell’elet-tore.Questipuòaccertarsicheilnumerosegnatosiaugualeaquellodellascheda]43. *

2. L’elettoresirecanellacabinapercompilareepiegarelaschedaedopolarestituiscealpresidente,giàpiegata[(eanchechiusaneiComuniconoltre10.000abitanti)]44. Il presidenteneverifical’autenticitàesaminandolafirmaeilbollo[e,confrontandoilnu-meroscrittosull’appendiceconquelloscrittosullalista,distaccal’appendiceseguendolalineatratteggiata]45eponelaschedastessanell’urna.

3. Unodeimembridell’Ufficioattestache l’elettorehavotato,apponendo lapropriafirmaaccantoalnomedilui,nell’appositacolonnadellalista.

4. Conlascheda,l’elettoredeverestituireanchelamatita.

5. Leschedemancanti[dell’appendiceoprivedinumero]46,dibolloodellafirmadelloscrutatorenonsonopostenell’urnaeglielettorichelehannopresentatenonpossonopiùvotare.Talischedesonovidimateimmediatamentedalpresidenteedaalmenoduescrutatoriedallegatealverbale, ilquale faanchemenzionespecialedeglielettoriche,doporicevutalascheda,nonl’abbianoriconsegnata.

A r t . 5 0

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 43)

1. Sel’espressionedelvotononècompiutanellacabina,ilpresidentedell’Ufficiodeverifiutarelaschedapresentatagliesel’elettore,invitato,nonsirecanellacabina,loescludedalvoto,prendendonenotanelverbale.

A r t . 5 1

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 44 e legge 23 marzo 1956 n. 136, art. 27, comma 1°, 2°, 3°,

4° e 5°)

1. Lavotazionedeveproseguirefinoalleore22.

2. Ataleorailpresidente,ammessiavotareglielettoricheancorasitrovanoneilocalidelseggio:

1) provvedeallachiusuradell’urnacontenenteleschedevotateediquellacontenenteleschedeautenticatedaconsegnareaglielettori;

2) procedeallaformazionediunpliconelqualevannoripostigliattirelativialleopera-zionigiàcompiuteedaquelledacompierenelgiornosuccessivo;

3) curachealleurneedalplicovenganoapposte le indicazionidellasezione, ilbollo

43 Sivedalanotan.42.Inoltre,sivedaanchel’art.12,c.1,deld.P.R.299/2000,chedisponeche,successivamentealriconoscimentodell’identitàpersonaledell’elettore,eall’esibizionedellatesseraelettorale,unoscrutatore,primacheilpresidenteconsegniall’elettorelaschedaoleschededivotazione,apponesull’appositospaziodellatesseraelettoraleiltimbrodellasezioneeladata,eprovvede,altresì,adannotareilnumerodellatesseranell’appositoregistro.

44 Sivedanolanotan.42elanotan.12.

45 Sivedalanotan.42.

46 Sivedalanotan.42.

* Comma modificato dall’art. 15, c. 1,

del d.P.R. 299/2000

79

dell’Ufficiononchè lapropriafirmaequelladialmenoduescrutatori ediqualsia-sialtroelettorechevogliasottoscrivere.[Neicomuniconpopolazionesuperioreai10.000abitanti]47possonoapporrelapropriafirmaancheirappresentantidellelistedeicandidati;

4) rinvia lavotazionealleore7delmattinosuccessivoeprovvedeallacustodiadellasalainmanierachenessunopossaentrarvi.[NeiComuniconpopolazionesuperioreai10.000abitanti]48èconsentitoairappresentantidilistaditrattenersiall’esternodellasaladuranteiltempoincuiquestarimanechiusa.

3. Leoperazioniprevistenelcommaprecedentedevonoessereeseguitenell’ordinein-dicato:delcompimentoedelrisultatodiciascunadiessedevefarsimenzionenelverbale,nelqualesiprenderàanchenotadituttiireclamipresentati,delleprotesteedelledeci-sioniprese.

4. Lamancanzadisuggellazionedelleurne,odellafirmadelpresidenteedialmenoduescrutatorisullacartachechiudeleurnestesseolamancanzadiformazionedelplicodicuialn.2delsecondocommadelpresentearticoloproduconolanullitàdelleoperazionielettorali.

5. Dopolafirmadelverbalel’adunanzaèscioltaimmediatamente.

A r t . 5 2

(Legge 23 marzo 1956, n. 136, art. 27, comma 6° e 7°)

1. Alleore7delgiornosuccessivo,ilpresidente,ricostituitol’Ufficioeconstatatal’in-tegritàdeimezziprecauzionaliappostiagliaccessidellasalaedeisigillidelleurneedeiplichi,dichiarariapertalavotazione.

2. Lavotazionedeveproseguirefinoalleore15;glielettori chea taleorasi trovanoancoraneilocalidelseggiosonoammessiavotare.*

A r t . 5 3

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 45 e legge 23 marzo 1956, n. 136, art. 28)

1. Decorsal’oraprevistadall’articoloprecedentecometermineperlavotazioneesgom-bratoiltavolodellecarteedeglioggettinonnecessariperloscrutinio,ilpresidente:

1) dichiarachiusalavotazione;

2) accerta il numero dei votanti risultanti dalla lista autenticata dalla Commissioneelettoralecircondarialenonchèdaquelledicuiagliarticoli43e44[edaitagliandideicertificatielettorali]49. †

2. Leliste,primachesiinizilospogliodeivoti,devonoesserevidimateinciascunfogliodalpresidenteedaduescrutatoriechiuseinpiegosigillato,[insiemeconilplicodeita-gliandideicertificatielettorali]50confacoltàaqualunqueelettorepresentediapporrelapropriafirmasullabusta.Ilpiegovieneimmediatamenterimessoal[Pretoredelcircon-

47 Sivedalanotan.12.Inoltre,lapresenzadeirappresentantidilistapressolasezioneduranteleoperazionièoraprevistaancheneicomuniconpopolazionesinoa15.000abitanti.Sivedal’art.16,c.3,dellal.53/1990.Pertanto,leparoletraparentesiquadradevonointendersiimplicitamenteabrogate.

48 Sivedalanotan.47.

49 Aisensidell’art.14,c.1,deld.P.R.299/2000,ilriferimentoaitagliandideicertificatielettoralisiintendefattoalregistrocontenenteinumeridelletessereelettoralideivotanti.

50 Sivedalanotan.49.

* Comma modificato dall’art. 1, c. 12, della l. 62/2002

† Numero modificato dall’art. 2, c. 3, della l. 244/1989

‡ Comma modificato dall’art. 7 della l. 95/1989 e dall’art. 2, c. 3, della l. 244/1989

80

dario]51chenerilasciaricevuta;‡

3) estraeecontaleschederimastenellaprimaurnaonell’appositacassettaeriscontrase,calcolaticomevotantiglielettorichedopoaverricevutolaschedanonl’abbianoriportataoneabbianoconsegnataunasenza[appendiceosenzailnumeroo]52 il bolloo lafirmadelloscrutatore,corrispondanoalnumerodeglielettori iscrittichenonhannovotato.Talischede,nonchèquellerimastenelpaccoconsegnatoalpresi-dentedalSindaco,vengono,conlestessenormeindicatealn.2rimesseal[Pretoredelcircondario]53. *

3. Questeoperazionidevonoessereeseguitenell’ordineindicato:delcompimentoedelrisultatodiciascunadiessedevefarsimenzionenelprocessoverbale,nelqualesiprende-ràanchenotadituttiireclamipresentati,delleprotestefatteedelledecisioniprese.

A r t . 5 4

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 46)

1. Ilpresidente,uditoilpareredegliscrutatori,pronunziainviaprovvisoriasopratutteledifficoltàegliincidentichesisollevinointornoalleoperazionidellasezioneesullanullitàdeivoti.

2. Nelverbaledevefarsimenzioneditutti i reclamiavanzati,ancheverbalmente,deivoticontestati,sianostationonattribuiti,edelledecisioniadottatedalpresidente.

3. Leschedenulle,quelledallequalinonrisultialcunamanifestazionedivoto,lecon-testateperqualsiasimotivoed i reclamiscrittidevonoesserevidimatidaalmenoduecomponentil’Ufficioedallegatialverbale.

4. Tuttelealtreschededevonoesserenumerateechiuseinunabustasuggellata,daunirsialverbale,firmatadalpresidenteedalsegretario.(…)

Sezione III Disposizioni particolari per la votazione nei Comuni con

popolazione superiore a [ 10.000 ] abitanti 54

(…)

A r t . 5 7

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 48, comma 2°, 3°, 4°, 5°, 8°, 9°, 10°, 11° e 12° e legge

23 marzo 1956, n. 136, art. 31, comma 2°, 3°, 4°, 5°, 6°, 7°, 8°, 9°, 10° e 11°)

1. †

2. †

3. †

4. Qualorailcandidatoabbiaduecognomi,l’elettoreneldarelapreferenza,puòscriver-neunosolo.L’indicazionedevecontenereentrambiicognomi,quandovisiapossibilitàdiconfusionefrapiùcandidati.

51 Pereffettodell’entratainvigoredeld.lgs.51/1998,silegga:TribunaleoallaSezionedistaccatadelTribunale.

52 Sivedalanotan.42.

53 Sivedalanotan.51.

54 Sivedalanotan.12.

* Numero modificato dall’art. 2, c. 3,

della l. 244/1989

( Omissis )

( Omissis )

† Commi abrogati dall’art. 34, c. 1, della l. 81/1993

81

5. Sono,comunque,efficacilepreferenzeespressenominativamenteinunospaziodi-versodaquellopostoafiancodelcontrassegnovotato,chesiriferiscanoacandidatidellalistavotata.

6. Sononullelepreferenzenellequali ilcandidatononsiadesignatoconlachiarezzanecessariaadistinguerlodaognialtrocandidatodellastessalista.

7. Sono inefficaci lepreferenzeper candidati compresi inuna listadiversadaquellavotata.

8. Sel’elettorenonhaindicatoalcuncontrassegnodilista,mahascrittounaopiùpre-ferenzepercandidaticompresituttinellamedesimalista,siintendecheabbiavotatolalistaallaqualeappartengonoipreferiti55.

9. Sel’elettorehasegnatopiùdiuncontrassegnodilista,mahascrittounaopiùpre-ferenzepercandidatiappartenentiadunasoltantoditaliliste,ilvotoèattribuitoallalistacuiappartengonoicandidatiindicati56.

10. Lepreferenzeespresse ineccedenza [alnumerostabilitoper ilComune]57 sono nulle.(…)

Capo VI Dello scrutinio e della proclamazione

Sezione I Disposizioni generali

A r t . 5 9

(Legge 23 marzo 1956, n. 136, art. 29)

1. Appenacompiute leoperazioniprevistedall’articolo53, ilpresidentedà inizioalleoperazionidiscrutinio58.

2. *

A r t . 6 0

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 50 e legge 23 marzo 1956, n. 136, art. 33)

1. Ovesiastataammessaevotataunasolalista,[neiComuniconpopolazionesinoa10.000abitanti,siintendonoelettiicandidaticheabbianoriportatounnumerodivotivalidinoninferioreal20percentodeivotanti,purchèilnumerodeivotantinonsiasta-toinferioreal50percentodeglielettoriiscrittinellelisteelettoralidelComune]59;neiComuniconpopolazionesuperioreai[10.000]60abitanti,siintendonoelettiicandidaticompresinellalistapurchèessaabbiariportatounnumerodivotivalidinoninferiorial

55 Aisensidegliartt.71,c.5,e73,c.3,deld.lgs.267/2000,puòessereespressounsolovotodipreferenza.NelFriuliVeneziaGiuliasivedanogliartt.3bis,c.4,e6,c.2,dellal.r.14/1995.

56 Sivedalanotan.55.

57 Sivedalanotan.55.

58 Sivedanoanchel’art.11,c.2,dellal.81/1993,el’art.13deld.P.R.132/1993.

59 PeriodochenontrovaapplicazionenelFriuliVeneziaGiulia.Sivedal’art.3terdellal.r.14/1995.Nellanormativastatalelamateriaèoradisciplinatadall’art.71,c.10,deld.lgs.267/2000.

60 Sivedalanotan.12.

( Omissis )

* Comma abrogato dall’art. 34, c. 1, della l. 81/1993

82

50percentodeivotantiedilnumerodeivotantinonsiastatoinferioreal50percentodeglielettoriiscrittinellelisteelettoralidelComune.

2. Qualora ilnumerodeivotantinonabbiaraggiunto lapercentualedicuialcommaprecedente,laelezioneènulla;{èparimentinullalaelezioneneiComuniconpopolazionesinoa[10.000]61abitanti,qualoranonsiarisultataelettapiùdellametàdeiconsiglieriassegnati}62.

A r t . 6 1

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 51)

1. IlSindacopubblica,entrotregiornidallachiusuradelleoperazionidiscrutinio,irisul-tatidelleelezionielinotificaaglieletti.

A r t . 6 2

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 52)

1. Il[Pretore]63invitagliscrutatoriadassistere,ovecredano,entroilterminedigiornitredalladatadi ricezionedelpiegocontenente la listadellavotazione,all’aperturadelpiegomedesimo.Talelistarimanedepositataper15giorninellaCancelleria[dellaPretu-ra]64edognielettorehadirittodiprenderneconoscenza.

Sezione II Disposizioni particolari per lo scrutinio e la

proclamazione nei Comuni con popolazione sino a [ 10.000 ] 65 abitanti

A r t . 6 3

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 53 e legge 23 marzo 1956, n. 136, art. 34)

1. Perlospogliodeivoti,unodegliscrutatoridesignatodallasorteestraesuccessiva-mentedall’urnaleschede,lespiegaeleconsegnaalpresidente,ilqualenedàletturaadaltavoceelepassaadunaltroscrutatore.

2. Glialtriscrutatorieilsegretarionotanoseparatamenteedunodilororendecontem-poraneamentepubblicoilnumerodeivoticheciascuncandidatovariportandodurantelospogliodelleschede.

3. Elevandosiqualsiasicontestazioneintornoadunascheda,questadev’essereimme-diatamentevidimata,a’terminidell’articolo54.

4. Ilpresidenteconta,dopolospoglio,ilnumerodelleschedeeriscontrasecorrispondealnumerodeivotanti.

5. Tuttequesteoperazionidevonocompiersisenzainterruzionenell’ordineindicato.

6. Delcompimentoedelrisultatodiciascunadiessedevefarsiconstaredalprocesso

61 Sivedalanotan.12.

62 Sivedalanotan.59.

63 Pereffettodell’entratainvigoredeld.lgs.51/1998,silegga:giudiceunicodiprimogrado.

64 Pereffettodell’entratainvigoredeld.lgs.51/1998,silegga:delTribunaleodellaSezionedistaccatadelTribunale.

65 Sivedalanotan.12.

83

verbale.

A r t . 6 4

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 55 e legge 23 marzo 1956, n. 136, art. 36)

1. Lavaliditàdeivoticontenutinellaschedadeveessereammessaogniqualvoltasenepossadesumerelavolontàeffettivadell’elettore,salvoildispostodeicommiseguenti.

2. Sononulliivoticontenutiinschede:

1) chenonsonoquelledicuiagliallegati[A)eB)]66ononportanolafirmaoilbollorichiestirispettivamentedagliarticoli47e48;

2) che presentano scritture o segni tali da far ritenere, inmodo inoppugnabile, chel’elettoreabbiavolutofarriconoscereilpropriovoto;

3) *

3. †

A r t . 6 5 ‡

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 56)

A r t . 6 6

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 57)

1. Compiutoloscrutinio,ilpresidenteinterpellaglielettoripresenticircailpossessodeirequisitidieleggibilitàdapartedeicandidatichehannoriportatoilmaggiornumerodeivoti,facendoconstaredalverbaleimotividiineleggibilità,denunziaticontroalcunodeicandidati.

2. Ilpresidente,infine,dichiarailrisultatodelloscrutinio,locertificanelverbalee,seilComunehaun’unicasezioneelettorale,falaproclamazionedeglieletti,salveledefinitivedecisionidelConsigliocomunale,aiterminidell’[articolo75]67.

3. Ilverbale,redattoindupliceesemplare,dev’esserefirmatoinciascunfoglioesotto-scritto,sedutastante,datuttiimembridell’Ufficio.

4. Dopolafirmadelverbale,l’adunanzavienescioltaimmediatamente.

5. UnesemplaredelverbalevienedepositatonellasegreteriadelComune,edognielet-torehadirittodiprenderneconoscenza.

6. L’altroesemplare,immediatamentechiusocontuttigliallegatiinunpiegosigillatocolbollodell’Ufficioefirmatodalpresidenteedaalmenoduescrutatori,vienesubitori-messoal[Prefetto]68,insiemecolplicodelleschededicuiall’articolo54,ultimocomma;seilComunehapiùdiunasezioneelettorale,l’invioèfattoalpresidentedell’Ufficiodella

66 GliallegatiA)eB)sonostatisostituitidaicorrispondentiallegatiald.P.R.132/1993.NelFriuliVeneziaGiuliasivedal’art.6bisdellal.r.14/1995.

67 Articoloabrogatodall’art.274,c.1,lett.e),deld.lgs.267/2000.Sivedal’art.41,c.1,delcitatod.lgs.267/2000.

68 Sivedalanotan.2.

* Numero abrogato dall’art. 34, c. 1, della l. 81/1993

† Comma abrogato dall’art. 34, c. 1, della l. 81/1993

‡ Articolo abrogato dall’art. 34, c. 1, della l. 81/1993

84

primasezione,cheprovvedealsuccessivoinoltroal[Prefetto]69,dopoilcompimentodelleoperazioniprevistedall’articoloseguente.

A r t . 6 7

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 58 e legge 23 marzo 1956, n. 136, art. 37)

1. Ilpresidentedell’Ufficiodellaprimasezione,quando ilComunehapiùsezioni,nelgiornodimartedìsuccessivoallavotazione,sepossibile,oalpiùtardialleoreottodelmercoledì,riunisceipresidentidellealtresezioniochinefalevecie, inunioneadessi,riassume i risultati degli scrutini delle varie sezioni senzapoternemodificare il risulta-to,pronunziasopraqualunque incidenterelativoalleoperazioniadessiaffidateefa laproclamazionedeglieletti,salveledefinitivedecisionidelConsigliocomunaleaiterminidell’[articolo75]70.

2. Ilsegretariodellaprimasezioneèsegretariodell’adunanzadeipresidentieredigeilrelativoverbale.

3. Perlavaliditàdelleanzidetteoperazionibastalapresenzadellamaggioranzadicolo-rochehannoqualitàperintervenirvi.

Sezione III Disposizioni particolari per lo scrutinio e la

proclamazione nei Comuni con popolazione superiore a [ 10.000 ] 71 abitanti

A r t . 6 8 7 2 *

1. Per lo spogliodei votiunoscrutatoredesignatoconsorteggio,estraesuccessiva-mentedall’urnaciascunaschedaelaconsegnaalpresidente.Questienunciaadaltavoceilcontrassegnoe,oveoccorra,ilnumeroprogressivodellalistaperlaqualeèdatoilvotoedilcognomedeicandidatiaiqualièattribuitalapreferenza,oilnumerodeicandidatistessinellarispettivalistasecondol’ordinedipresentazione,epassalaschedaadunaltroscrutatore,ilquale,insiemeconilsegretario,prendenotadelnumerodeivotidiciascunalistaedeivotidipreferenza.

2. Ilsegretarioproclamaadaltavoceivotidilistaeivotidipreferenza.Unterzoscru-tatoreponelascheda, ilcuivotoèstatospogliato,nellacassettaoscatoladallaqualefuronotolteleschedenonusate.Quandounaschedanoncontienealcunaespressionedivotosulretrodellaschedastessavienesubitoimpressoiltimbrodellasezione.

3. Èvietatoestrarredall’urnaunascheda,sequellaprecedentementeestrattanonsiastatapostanellacassettaoscatola,dopospogliatoilvoto.

4. Èvietatoeseguire loscrutiniodeivotidipreferenzaseparatamentedalloscrutiniodeivotidilista.

5. Leschedepossonoesseretoccatesoltantodaicomponentidelseggio.

6. Ilnumerototaledelleschedescrutinatedevecorrisponderealnumerodeglielettorichehannovotato.Ilpresidenteaccertapersonalmentelacorrispondenzanumericadellecifresegnatenellevariecolonnedelverbalecolnumerodegliiscritti,deivotanti,deivoti

69 Sivedalanotan.2.

70 Sivedalanotan.67.

71 Sivedalanotan.12.

72 Sivedaanchel’art.14deld.P.R.132/1993.

* Articolo sostituito dall’art. 15, c. 1, della l. 53/1990

85

validi assegnati, delle schedenulle, delle schedebianche,delle schedecontenenti votinulliedelleschedecontenentivoticontestati,verificandolacongruitàdeidatiedandonepubblicaletturaedespressaattestazioneneiverbali.

7. Elevandosicontestazioniintornoadunascheda,questadeveessereimmediatamen-tevidimata,a’terminidell’articolo54.

A r t . 6 9

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 60 e legge 23 marzo 1956, n. 136, art. 39)

1. Lavaliditàdeivoticontenutinellaschedadeveessereammessaogniqualvoltasenepossadesumerelavolontàeffettivadell’elettore,salvoildispostodicuialcommase-guente.

2. Sononulliivoticontenutiinschedeche:

1) nonsonoquelledicuiagliallegati[C)eD)]73ononportanolafirmaoilbollorichiestirispettivamentedagliarticoli47e48;

2) presentanoscrittureosegnitalidafarritenere,inmodoinoppugnabile,chel’elettoreabbiavolutofarriconoscereilpropriovoto.

A r t . 7 0

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 61)

1. Compiutoloscrutinio,ilpresidentenedichiarailrisultatoelocertificanelverbale.

2. Ilverbale,redattoindupliceesemplare,deveesserefirmatoinciascunfoglio,sedutastante,datuttiimembridell’Ufficio.

3. UnesemplaredelverbalevienedepositatonellasegreteriadelComuneedognielet-torehadirittodiprenderneconoscenza.

4. L’altroesemplare,immediatamentechiusocontuttigliallegatiinunpiegosigillatocol bollodell’Ufficio e firmatodal presidente e almenodadue scrutatori, viene subitorimessoalpresidentedell’Ufficiocentrale,insiemecolplicodelleschededicuiall’artico-lo54,ultimocomma.

A r t . 7 1 *

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 62)

1. L’Ufficiocentraleèpresiedutodalpresidentedeltribunaleodaaltromagistratode-legatodalpresidenteedècompostodiseielettoriidoneiall’ufficiodipresidentedisezio-neelettorale,traquelliiscrittinell’albo,nominatidalpresidentedeltribunaleentrocinquegiornidallapubblicazionedelmanifestodiconvocazionedeicomizi.

2. Ilpresidentedesignauncancelliereadesercitarelefunzionidisegretariodell’ufficio.

A r t . 7 2

(T.U 5 aprile 1951, n. 203, artt. 63 e 64 e legge 23 marzo 1956, n. 136, art. 40)

1. Ilpresidentedell’Ufficiocentrale,nelgiornodimartedìsuccessivoallavotazione,sepossibile,oalpiùtardilamattinadelmercoledì,riuniscel’Ufficioeriassumeivotidellevariesezioni,senzapoternemodificareirisultati.

73 GliallegatiC)eD)sonostatisostituitidaicorrispondentiallegatiald.P.R.132/1993.NelFriuliVeneziaGiuliasivedal’art.6bisdellal.r.14/1995.

* Articolo sostituito dall’art. 10, c. 1, della l. 53/1990

86

2. Indideterminalacifraelettoralediciascunalistaelacifraindividualediciascuncan-didato.

3. *

4. *

5. †

6. †

7. †

A r t . 7 3 ‡

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 65)

A r t . 7 4

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 66)

1. **

2. Irappresentantidilistahannodirittodiassisterealleoperazionidell’Ufficiocentrale,prendendopostonellapartedellasalariservataall’Ufficio.

3. L’Ufficiocentralesipronunziasututtigliincidentirelativialleoperazioniadessoaffi-date.

4. Ditutteleoperazionicompiute,degliincidentioccorsi,delledecisioniadottate,delledenunziedicausediineleggibilitàneiriguardideglielettidevefarsimenzionenelverbale,che,redattoindoppioesemplare,deveesserefirmatoinciascunfogliodalpresidenteedatuttiimembridell’Ufficio.

5. UnesemplaredelverbalevienedepositatonellasegreteriadelComune,edognielet-torehadirittodiprenderneconoscenza.

6. L’altroesemplare,immediatamentechiusocontuttigliallegatiinunpiegosigillatocolbollodell’Ufficioelafirmadelpresidenteedialmenoduemembridiesso,vienesubitorimessoal[Prefetto]74,insiemeconiverbalidituttelesezionieconiplichidelleschededicuiall’articolo54,ultimocomma.

7. Questiultimiplichinonpossonoessereperalcunmotivoapertidall’Ufficiocentrale.

Capo VII Della convalida e delle surrogazioni

Sezione I Disposizioni generali

A r t . 7 5 † †

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 67, e legge 23 marzo 1956, n. 136, art. 41)

74 Sivedalanotan.2.

* Commi abrogati dall’art. 274, c. 1, lett. e),

del d.lgs. 267/2000

† Commi abrogati dall’art. 34, c. 1, della l. 81/1993

‡ Articolo abrogato dall’art. 34, c. 1, della l. 81/1993

** Comma abrogato dall’art. 10, c. 2, della l. 53/1990

†† Articolo abrogato dall’art. 274, c. 1, lett. e),

del d. lgs. 267/2000

87

Sezione II Disposizioni particolari per le surrogazioni nei Comuni

con popolazione sino a [ 10.000 ] 75 abitanti

A r t . 7 6

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 68)

1. Quandol’elezionedicoluicheebbemaggiorivotiènulla,glisisostituiscequeglicheriportò,dopoglieletti,maggiorivoti.

A r t . 7 7

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 69)

1. Quandoinalcunesezionisiamancataosiastataannullatal’elezione,seilvotodeglielettoriditalisezioninoninfluiscasullaelezionedialcunodeglieletti,nonoccorrefareoripetereinesselavotazione.

2. In casodiverso, l’elezioneseguiràentroduemesinelgiornochesarà stabilitodal[Prefetto]76,diconcertocolPresidentedellaCorted’appello.

A r t . 7 8 *

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 70 e legge 23 marzo 1956, n. 136, art. 16, ultimo comma)

Sezione III Disposizioni particolari per le surrogazioni nei Comuni

con popolazione superiore a [ 10.000 ] 77 abitanti

A r t . 7 9

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 71)

1. Quandoinalcunesezionisiamancataosiastataannullatal’elezione,seilvotodeglielettoriditalisezioninoninfluiscesuirisultaticomplessividelleelezioni,nonoccorrefareoripetereinesselavotazione.

2. Incasodiverso, l’elezioneseguiràentroduemesi,nelgiornochesaràstabilitodal[Prefetto]78,diconcertocolPresidentedellaCorted’appello.(…)

Capo VIII Dei ricorsi

A r t . 8 2 7 9 †

1. LedeliberazioniadottateinmateriadieleggibilitàdalConsigliocomunalepossono

75 Sivedalanotan.12.

76 Sivedalanotan.2.

77 Sivedalanotan.12.

78 Sivedalanotan.2.

79 Aisensidell’art.7,c.2,dellal.1147/1966,l’articolotrovaapplicazioneanchenelleelezionidegliorganidellaprovincia.

* Articolo abrogato dall’art. 10, primo comma, n. 2), della l. 154/1981

( Omissis )

† Articolo sostituito dall’art. 1 della l. 1147/1966‡ Comma così sostituito dall’art. 34, c. 23, lett. a) del d.lgs. 1.9.2011, n. 150

88

essereimpugnatedaqualsiasicittadinoelettoredelComune,odachiunquealtroviabbiadirettointeresse,dinanziall’autoritàgiudiziariaordinaria.‡

2. [LadeliberazioneadottatainviasurrogatoriadallaGiuntaprovincialeamministrati-vaodaaltro competenteorgano tutoriodeveessere immediatamente comunicata alsindacoepubblicatanell’albopretoriodelComuneentroventiquattrooredalricevimen-to,acuradelsegretariocomunalecheneèilresponsabile.]* 80Laimpugnativadelledeli-berazioniadottatedalConsigliocomunalepuòesserepromossaanchedalprefetto.

3. Allecontroversieprevistedalpresentearticolosiapplical’articolo22deldecretole-gislativo1°settembre2011,n.150. †

4. **

5. **

6. **

7. **

8. **

A r t . 8 2 / 2 8 1 † †

A r t . 8 2 / 3 8 2 ‡ ‡

A r t . 8 3 8 3 * * *

1. Latutelainmateriadioperazioniperl’elezionedeiconsigliericomunali,successiveall’emanazionedel decretodi convocazionedei comizi, èdisciplinatadalledisposizionidettatedalcodicedelprocessoamministrativo.

A r t . 8 4 8 4 † † †

A r t . 8 5

(Legge 23 marzo 1956, n. 136, art. 44)

1. Nelcasoincuisiastatapronunciatadecisionediannullamentodelleelezioni,il[Pre-

80 Organosoppresso:Sivedanooragliartt.41,c.1,69e70deld.lgs.267/2000.

81 Sivedalanotan.79.

82 Sivedalanotan.79.

83 Gliarticolida83/2a83/12sonostatiabrogatidalCodicedelprocessoamministrativo[d.lgs.104/2010,allegato4,art.2,c.1,lett.b)].Sivedanopertantoinmateriadiricorsielettoraliledisposizioniivicontenute.

84 Sivedalanotan.79.

* Comma così modificato dall’art. 34, c. 23, lett. b),

del d.lgs. 150/2011

† Comma così sostituito dall’art. 34, c. 23, lett. c)

del d.lgs. 150/2011

** Commi abrogati dall’art. 34, c. 23, lett. c),

del d.lgs. 150/2011

†† Articolo inserito dall’art. 1

della l. 1147/1966 e poi abrogato

dall’art. 34, c. 23, lett. e), del d.lgs. 150/2011

‡‡ Articolo inserito dall’art. 1

della l. 1147/1966 e poi abrogato

dall’art. 34, c. 23, lett.e), del d.lgs. 150/2011

*** Articolo sostituito dall’art. 2, c.1., lett. a),

dell’allegato 4, del d.lgs. 104/2010

††† Articolo sostituito dall’art. 4 della l. 1147/1966

modificato dall’art. 2, c. 1, lett. c),

del d.lgs. 104/2010 e poi abrogato

dall’art. 34, c. 23, lett. e), del d.lgs. 150/2011

89

fetto]85provvedeallaamministrazionedelComuneamezzodiuncommissariosinoaquando,aseguitodiimpugnativa,ladecisionepredettanonvengasospesaoilConsigliocomunalenonsiariconfermatocondecisionedefinitiva,oppuresinoaquandoilConsigliomedesimononvengarinnovatoconaltraelezione.

2. Leelezionisarannorinnovate[entrotremesi]dalladataincuiladecisionediannul-lamentoèdivenutadefinitiva86.

3. Analogamentesiprocedequandoleelezioninonpossonoaverluogopermancanzadicandidature[operchésièverificatalaipotesidicuialprimocommadell’articolo36]87,oppurequandoleelezionisonorisultatenullepernonessersiverificatelecondizionipre-vistedall’articolo6088.

Capo IX Delle disposizioni penali 89

A r t . 8 6

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 77)

1. Chiunque,perottenere,aproprioodaltruivantaggio,lafirmaperunadichiarazionedipresentazionedicandidatura,ilvotoelettoraleol’astensione,dà,offreopromettequa-lunqueutilitàadunoopiùelettori,o,peraccordoconessi,adaltrepersone,èpunitoconlareclusionedaseimesiatreannieconlamultadalire600.000alire4.000.00090,anchequandol’utilitàpromessasiastatadissimulatasottoiltitolodiindennitàpecuniariadataall’elettoreperspesediviaggioodisoggiornoodipagamentodicibiebevandeorimune-razionesottopretestodispeseoservizielettorali.

2. Lastessapenasiapplicaall’elettoreche,perdareonegarelafirmaoilvoto,haaccet-tatoofferteopromesseoharicevutodenarooaltrautilità.

A r t . 8 7

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 78)

1. Chiunqueusaviolenzaominacciaadunelettore,odallasuafamiglia,percostrin-gerloafirmareunadichiarazionedipresentazionedicandidatura,oavotareinfavoredideterminatecandidature,oadastenersidallafirmaodalvoto,oconnotiziedaluiricono-sciutefalse,oconraggiriodartifizi,ovveroconqualunquemezzoillecito,attoadiminuirela libertàdeglielettori,esercitapressionipercostringerliafirmareunadichiarazionedipresentazionedicandidaturaoavotareinfavoredideterminatecandidature,oadaste-nersidallafirmaodalvoto,èpunitoconlapenadellareclusionedaseimesiacinqueannieconlamultadalire600.000alire4.000.00091.

2. Lapenaèaumentata-einognicasononsaràinferioreatreanni-selaviolenza,la

85 Sivedalanotan.2.

86 Ladisposizionedev’essere,ora,opportunamentecoordinatacongliarticoli1,2e3dellal.182/1991.NelFriuliVeneziaGiuliatrovaapplicazionel’art.7,cc.1-2,dellal.r.10/1999.

87 L’art.36èstatoabrogatodall’art.34,c.1,dellal.81/1993.

88 Sivedalanotan.86.

89 Aisensidell’art.3dellal.10.8.1964,n.633,lenormeprevistedall’art.95deld.P.R.n.361/1957,sonoestesealleelezionicomunalieprovinciali.

90 Lamisuradellamultaèstataelevatadall’art.3dellal.12.7.1961,n.603,nonchédall’art.113,primocomma,dellal.24.11.1981,n.689.Lasanzioneèesclusadalladepenalizzazioneinvirtùdell’art.32,secondocomma,dellacitatal.689/1981.

91 Sivedalanotan.90.

90

minacciaolapressioneèfattaconarmi,odapersonatravisata,odapiùpersoneriunite,oconscrittoanonimo,oinmodosimbolicooanomedigruppidipersone,associazioniocomitati esistenti o supposti.

3. Se la violenza o la minaccia è fatta da più di cinque persone riunite, medianteusodiarmianchesoltantodapartediunadiesse,ovverodapiùdidiecipersone,pursenzausodiarmi, lapenaèdella reclusionedatreaquindicianniedellamultafinoalire10.000.00092.

A r t . 8 7 b i s *

1. Chiunquenelladichiarazioneautenticadiaccettazionedellacandidaturaesponefat-tinonconformialveroèpunitoconlareclusionedaseimesitreanni.

A r t . 8 8

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 79)

1. Ilpubblicoufficiale, l’incaricatodiunpubblicoservizio, l’esercentediunserviziodipubblicautilità, ilministrodiqualsiasiculto,chiunqueinvestitodiunpubblicopotereofunzionecivileomilitare, abusandodelleproprieattribuzioni enell’eserciziodi esse, siadoperiacostringereglielettoriafirmareunadichiarazionedipresentazionedicandidatiodavincolareisuffragideglielettoriafavoreodinpregiudiziodideterminatelisteodideterminaticandidatioadindurliall’astensione,èpunitoconlareclusionedaseimesiatreannieconlamultadalire600.000alire4.000.00093.

A r t . 8 9

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 82)

1. Salve lemaggioripenestabilitenell’articolo96per icasi iviprevisti, coloro iquali,essendodesignatiall’ufficiodipresidente,discrutatoreodisegretario,senzagiustificatomotivorifiutinodiassumerloononsitrovinopresentiall’attodell’insediamentodelseg-gio,incorrononellamultadalire400.000a1.000.00094.Nellastessasanzioneincorronoimembridell’Ufficio i quali senzagiustificatomotivo si allontaninoprimacheabbianotermineleoperazionielettorali.

2. Perireatiprevistidalpresentearticolosiprocedecongiudiziodirettissimo.

A r t . 9 0

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 83)

1. Chiunque,conminacceoconattidiviolenza,turbailregolaresvolgimentodelleadu-nanzeelettorali,impedisceilliberoeserciziodeldirittodivotooinqualunquemodoalteriilrisultatodellavotazione,èpunitoconlareclusionedadueacinqueannieconlamultadalire600.000alire4.000.00095.

92 Lamisuradellamultaèstataelevatadall’art.3dellal.603/1961edall’art.113,primocomma,dellal.689/1981.Lasanzioneèesclusadalladepenalizzazioneinvirtùdell’art.34,primocomma,lett.o),dellacitatal.689/1981.

93 Sivedalanotan.90.

94 Sivedalanotan.92.

95 Sivedalanotan.90.

* Articolo inserito dall’art. 2, c. 5,

della l. 16/1992

91

2. Chiunqueformafalsamente,intuttooinparte,leschedeoaltriattidalpresentete-stounicodestinatialleoperazionielettoralioalteraunoditaliattiveri,osostituisce,sop-primeodistruggeintuttooinparteunodegliattimedesimièpunitoconlareclusionedaunoaseianni.Èpunitoconlastessapenachiunquefascientementeusodegliattifalsifi-cati,alteratiosostituiti,anchesenonhaconcorsoallaconsumazionedelfatto.Seilfattoècommessodachiappartieneall’ufficioelettorale, lapenaèdellareclusionedadueaottoanniedellamultada1.000euroa2.000euro.*

3. [Chiunquecommetteunodei reatiprevistidaiCapi IIIe IVdelTitoloVIIdelLibrosecondodelcodicepenaleaventiadoggettol’autenticazionedellesottoscrizionidilistedielettoriodicandidatiovveroformafalsamente,intuttooinparte,listedielettoriodicandidati,èpunitoconlapenadell’ammendada500euroa2.000euro.*]96.

4. †

A r t . 9 1

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 84)

1. Chiunquesiintroducearmatonellasaladelleelezionioinquelladell’Ufficiocentrale,ancorchèsiaelettoreomembrodell’Ufficio,ètrattoimmediatamenteinarrestoedèpu-nitoconlareclusionedaunmeseadunanno.L’armaèconfiscata.

2. Siprocedecongiudiziodirettissimo.

A r t . 9 2 9 7

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 85)

1. Chiunque,senzaavernediritto,duranteleoperazionielettoralisiintroducenellasaladelleelezionioinquelladell’Ufficiocentrale,èpunitoconl’arrestofinoatremesieconl’ammendafinoalire400.00098.

2. Conlastessapenaèpunitochi,nellesaleanzidette,consegnipalesidiapprovazioneodisapprovazione,odaltrimenti,cagionadisordine,se,richiamatoall’ordinedalpresiden-te,nonobbedisca.

A r t . 9 3

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 86)

1. Chiunque,essendoprivatoosospesodall’eserciziodeldirittoelettorale,oassumen-doilnomealtrui,firmaunadichiarazionedipresentazionedicandidaturaosipresentaadareilvotoinunasezioneelettoraleodàilvotoinpiùsezionielettorali,èpunitoconlareclusionefinoadueannieconlamultafinoalire4.000.00099. ‡

2. Chiunquesottoscrivepiùdiunadichiarazionedipresentazionedicandidaturaèpu-nitoconlapenadell’ammendada200euroa1.000euro.**

96 LaCortecostituzionale,consentenza8-23.11.2006,n.394,hadichiaratol’illegittimitàcostituzionaledell’art.90,terzocomma,comesostituitodall’art.1,c.2,lett.a),n.1),dellal.2.3.2004,n.61.Sivedailc.p.,LibroII,TitoloVII,CapiIIIeIV.

97 Lacompetenzarelativamenteallefattispeciepuniteaisensidelpresentearticoloèstataattribuitaalgiudicedipace,aisensidell’art.4deld.lgs.28.8.2000,n.274.Perlamisuradellesanzioni,sivedal’art.52delcitatod.lgs.274/2000.

98 Sivedalanotan.90.

99 Sivedalanotan.90.

* Commi sostituiti dall’art. 1, c. 2, lett. a), n. 1), della l. 2.3.2004, n. 61

† Comma abrogato dall’art. 1, c. 2, lett. a), n. 2), della l. 61/2004

‡ Comma modificato dall’art. 1, c. 2, lett. b), n. 1), della l. 61/2004

** Comma aggiunto dall’art. 1, c. 2, lett. b), n. 2), della l. 61/2004

92

A r t . 9 4

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 87)

1. Chi,nelcorsodelleoperazionielettoralieprimadellachiusuradefinitivadelverbale,enunciafraudolentementecomedesignaticontrassegnidilisteonomidiversidaquellichesonoindicatinellascheda,o,incaricatodiesprimereilvotoperunelettorechenonpuòfarlo,loesprimeperunalistaopercandidatidiversidaquelliindicatigli,èpunitoconlareclusionedaunoaseiannieconlamultadalire1.000.000alire4.000.000100.

A r t . 9 5

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 88)

1. Chiunqueconcorreall’ammissionealvotodichinonnehadiritto,odallaesclusionedichiloha,oconcorreapermettereadunelettorenonfisicamenteimpeditodifarsias-sisteredaaltrinellavotazione,eilmedicocheatalescopoabbiarilasciatouncertificatononconformealvero,sonopuniticonlareclusionedaseimesiadueannieconlamultafinoalire2.000.000101.

2. Setalireatisonocommessidacolorocheappartengonoall’Ufficioelettorale,icolpe-volisonopuniticonlareclusionefinoatreannieconlamultafinoalire4.000.000102.

A r t . 9 6

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 89)

1. Chiunque, appartenendo all’Ufficio elettorale, con atti od omissioni contrari allalegge, rende impossibile il compimento delle operazioni elettorali, o cagiona la nullitàdellaelezione,onealterailrisultato,osiastienedallaproclamazionedell’esitodellevo-tazioni,èpunitoconlareclusionedatreasetteannieconlamultadalire2.000.000alire4.000.000103.

2. Chiunque,appartenendoall’ufficioelettorale,contravvienealledisposizionidegliar-ticoli63e68èpunitoconlareclusionedatreaseimesi.*

3. Chiunque,appartenendoall’Ufficioelettorale, impedisce la trasmissioneprescrittadallaleggediliste,carte,pieghiedurne,rifiutandonelaconsegna,odoperandoneiltra-fugamento,èpunitoconlareclusionedatreasetteannieconlamultadalire2.000.000alire4.000.000104.IntalicasiilcolpevolesaràimmediatamentearrestatoegiudicatodalTribunale,congiudiziodirettissimo.

4. Ilsegretariodell’Ufficioelettorale,cherifiutadi inscrivereodallegarenelprocessoverbaleprotesteoreclamidielettori,èpunitoconlareclusionedaseimesiatreannieconlamultafinoalire4.000.000105.

5. Irappresentantidellelistedeicandidaticheimpedisconoilregolareprocedimentodelleoperazioni elettorali, sonopuniti con la reclusionedaduea cinqueanni e con la

100 Sivedalanotan.90.

101 Sivedalanotan.90.

102 Sivedalanotan.90.

103 Sivedalanotan.90.

104 Sivedalanotan.90.

105 Lamisuradellamultaèstataelevatadall’art.3dellal.603/1961edall’art.113,primocomma,dellal.689/1981.Pereffettodell’art.24,c.p.,l’entitàdellasanzionenonpuòessereinferiorealire10.000.Lasanzioneèesclusadalladepenalizzazioneinvirtùdell’art.32,secondocomma,dellacitatal.689/1981.

* Comma inserito dall’art. 17, c. 1, della l. 53/1990

93

multafinoalire4.000.000106.

A r t . 9 7

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 90)

1. Chiunque,alfinedivotaresenzaavernedirittoodivotarepiùdiunavolta,faindebitouso[delcertificatoelettorale]107,èpunitoconlareclusionedaseimesiadueannieconlamultafinoalire4.000.000108.

2. Chiunque,alfinediimpedireilliberoeserciziodeldirittoelettorale,faincettadi[cer-tificatielettorali ]109,èpunitoconlareclusionedaunoatreannieconlamultafinoalire4.000.000110.

A r t . 9 8

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 91)

1. Ilpresidentedell’Ufficiochetrascura[distaccarel’appositotagliandodalcertificatoelettoraleo]111difarentrarenellacabinal’elettoreperlaespressionedelvoto,ochiun-quealtroglieloimpedisca,èpunitoconlareclusionedatremesiadunanno.

A r t . 9 9

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 92 e legge 23 marzo 1956, n. 136, art. 45)

1. L’elettorechenonriconsegnalaschedaolamatitaèpunitoconlasanzioneammini-strativadalire200.000alire600.000112.

2. [Conugualesanzioneamministrativavienepunito ilpresidentechenondistaccal’appendicedellascheda]113.

A r t . 1 0 0

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 93)

1. Qualunqueelettorepuòpromuoverel’azionepenale,costituendosipartecivile,perireaticontemplatinegliarticoliprecedenti.

2. L’azionepenale,pertuttiireaticontemplatinelpresentetestounico,siprescriveindueannidalladatadelverbaleultimodelleelezioni.Ilcorsodellaprescrizioneèinterrot-todaqualsiasiattoprocessuale,mal’effettointerruttivodell’attononpuòprolungareladuratadell’azionepenaleperuntempochesuperi,nelcomplesso, lametàdelterminestabilitoperlaprescrizione.

106 Sivedalanotan.105.

107 Sivedalanotan.26.

108 Sivedalanotan.105.

109 Sivedalanotan.26.

110 Sivedalanotan.105.

111 Sivedalanotan.49.

112 Lasanzioneoriginariadell’ammendaèstatasostituita,daultimo,conlasanzioneamministrativadall’art.32dellal.689/1981.L’importodellasanzioneèstatoelevatodall’art.3dellal.603/1961,edall’art.114,primocomma,dellacitatal.689/1981,inrelazioneall’art.113,primocomma,dellastessalegge.

113 Commadaintendersiimplicitamenteabrogato.L’appendicedellaschedadivotazioneèstataabolitadall’art.1,primocomma,lett.c),deld.l.161/1976,convertitodallal.240/1976.

94

A r t . 1 0 1

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 94)

1. Ordinataun’inchiestadalConsigliocomunale [odallaGiuntaprovincialeammini-strativa]114,chineèincaricatohadirittodicitaretestimoni.

2. AitestimoninelleinchiesteordinatecomesoprasonoapplicabililedisposizionidelCodicepenalesullafalsatestimonianza,sullaoccultazionedellaveritàesulrifiutodide-porreinmateriacivile,salvolemaggioripene,secondoilcodicestesso,cadendolafalsatestimonianzaol’occultazionedellaverità,odilrifiuto,sumateriapunibile.

A r t . 1 0 2

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 95)

1. Lecondanneperreatielettorali,ovevengadalgiudiceapplicatalapenadellareclu-sione,produconosemprelasospensionedaldirittoelettoraleedatuttiipubbliciuffici.

2. Selacondannacolpisceilcandidato,laprivazionedaldirittoelettoraleedieleggibi-litàèpronunziataperuntempononminoredicinquenémaggioredidiecianni.

3. Ilgiudicepuòordinareinognicasolapubblicazionedellasentenzadicondanna.

4. Restasempresalval’applicazionedellemaggioripenestabilitenelCodicepenale,einaltreleggi,peireatipiùgravinonprevistidalpresentetestounico.

5. [Aireatielettoralinonsonoapplicabililedisposizionidegliarticolidal163al167e175delCodicepenaleedell’articolo487delCodicediprocedurapenale,relativeallaso-spensionecondizionaledellapenaeallanonmenzionedellacondannanelcertificatodelcasellariogiudiziale]115.

A r t . 1 0 3 1 1 6

(T.U. 5 aprile 1951, n. 203, art. 96)

1. [LedisposizionidelpresenteCaposonoestese,inquantoapplicabili,allaelezionedelsindaco].

114 Organosoppresso.

115 LaCorteCostituzionale,consentenza17-23.7.1980,n.121,hadichiaratol’illegittimitàcostituzionaledell’art.102,ultimocomma.

116 Articolodaintendersiimplicitamenteabrogato,pereffettodell’entratainvigoredellal.81/1993chehaintrodottol’elezionedirettadelSindaco.

95

Decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 1967, n. 223Approvazione del testo unico delle leggi per la disciplina dell’elettorato attivo e per la tenuta e la revisione delle liste elettorali.

(…)

TITOLO II Delle liste elettorali

(…)

A r t . 3 2

(Legge 7 ottobre 1947, n. 1058, art. 25, e legge 22 gennaio 1966, n. 1, artt. 20 e 32,

comma 2°)

1. Allelisteelettorali,rettificateinconformitàdeiprecedentiarticoli,nonpossonoapportarsi,sinoallarevisionedelsemestresuccessivo,altrevariazionisenoninconse-guenza:

1) dellamorte;

2) dellaperditadellacittadinanzaitaliana;

Lecircostanzedicuialpresenteedalprecedentenumerodebbonorisultaredado-cumentoautentico;

3) dellaperditadeldirittoelettorale,cherisultidasentenzaodaaltroprovvedimentodell’autoritàgiudiziaria.Atalescopo,ilquestoreincaricatodellaesecuzionedeiprov-vedimenticheapplicanolemisurediprevenzionedicuiall’articolo2,comma1,lette-ra b), nonché il cancelliere o il funzionario competenti per il casellario giudiziale,inviano,ciascunoperlapartedicompetenza,certificazionedellesentenzeedeiprov-vedimenti che importano la perdita del diritto elettorale al comune di residenzadell’interessatoovvero,quandoilluogodiresidenzanonsiaconosciuto,aquellodinascita.Lacertificazionedeveesseretrasmessaall’attodelleregistrazionidicompe-tenza.Selapersonaallaqualesiriferiscelasentenzaoilprovvedimentononrisultiiscrittanellelisteelettoralidelcomunealqualeèstatacomunicatalanotizia,ilsin-daco,previeventualiaccertamentipermezzodegliorganidipubblicasicurezza, lapartecipaalcomunenellecuilisteilcittadinoècompreso;*

4) deltrasferimentodellaresidenza.GliiscrittichehannoperdutolaresidenzanelCo-munesonocancellatidallerelativeliste,inbasealcertificatodell’ufficioanagraficoattestante laavvenutacancellazionedal registrodipopolazione. Igià iscrittinelleliste,chehannoacquistatolaresidenzanelComune,sonoiscrittinellerelativeliste,inbasealladichiarazionedelsindacodelComunediprovenienza,attestantelaavve-nutacancellazionedaquelleliste.Ladichiarazioneèrichiestad’ufficiodalComunedinuovaiscrizioneanagrafica;

5) dell’acquistodeldirittoelettoralepermotividiversidalcompimentodel18°annodietàodelriacquistodeldirittostessoperlacessazionedicauseostative.Aifinidellaiscrizioneilsindacodeveacquisirepressol’ufficioanagraficoerichiederealcasellariogiudizialeeall’autoritàdipubblicasicurezzalecertificazioninecessarieperaccertaresel’interessatoèinpossessodeirequisitidileggeperl’eserciziodeldirittodivotonelcomune. †

2. Levariazioniallelistesonoapportatedall’Ufficialeelettoralecheviallegacopiadeisuindicatidocumenti; lestessevariazionisonoapportateallelistedisezione.Copiadelverbalerelativoatalioperazioniètrasmessaalprefetto,alprocuratoredellaRepubblica

( Omissis )

( Omissis )

* Numero sostituito dall’art. 9 della l. 15/1992 e modificato dall’art. 52, c. 1, del d.P.R. 14.11.2002, n. 313

† Numero aggiunto dall’art. 2 della l. 40/1979

‡ Comma modificato dall’art. 2, c. 3, della l. 244/1989 e dall’art. 26, c. 9, della l. 340/2000

96

pressoiltribunalecompetenteperterritorioedalpresidentedellaCommissioneelettora-lecircondariale.‡

3. LaCommissioneelettoralecircondarialeapportalevariazionirisultantidaglianzidet-tiverbalinellelistegeneralienellelistedisezionedepositatepressodiessaedhalafa-coltàdirichiederegliattialComune.*

4. Alleoperazioniprevistedalpresentearticolola[commissionecomunale]1ètenutaaprovvederealmenoogniseimesie,inognicaso,nonoltreladatadipubblicazionedelmanifestodiconvocazionedeicomizielettoraliperlavariazionedicuiainumeri2),3)e4);nonoltreil30°giornoanteriorealladatadelleelezioniperlevariazionidicuialn.5);nonoltre il quindicesimogiorno anteriore alla data delle elezioni, per le variazioni di cui aln.1).†

5. Ledeliberazionirelativeallecancellazionidicuiainumeri2)e3)devonoesserenoti-ficateagliinteressatientrodiecigiorni.**

6. Ledeliberazionirelativeallevariazionidicuiainumeri4)e5)unitamenteall’elencodeglielettoriiscrittiedallarelativadocumentazione,sonodepositatenellasegreteriadelcomuneduranteiprimicinquegiornidelmesesuccessivoaquellodellaadozionedellevariazionistesse.Deldepositoilsindacodàpreventivo,pubblicoavviso,conmanifestodaaffiggerenell’albocomunaleedinaltriluoghipubblici.††

7. Avversoledeliberazionidicuiaiprecedenticommièammessoricorsoallacommis-sioneelettoralecircondarialenelterminedidiecigiorni,rispettivamentedalladatadellanotificazioneodalladatadeldeposito.‡‡

8. LaCommissionecircondarialedecidesuiricorsinelterminedi15giornidallalorori-cezioneedisponeleconseguentieventualivariazioni.Ledecisionisononotificateagliin-teressati,acuradelsindaco,conlestessemodalitàdicuialcommaprecedente.***

9. Pericittadiniresidentiall’esterosiosservanoledisposizionidegliarticoli11,20e29.

A r t . 3 2 - b i s † † †

1. Decorsoilterminedicuialquartocommadell’articolo32relativoalleiscrizioniprevi-stealn.5)dell’articolostesso,lacommissioneelettoralecircondarialedisponelaammis-sionealvotoesclusivamenteadomandadell’interessato.Lerichiestedelsindacointeseadacquisire lecertificazioninecessariepresso ilcasellariogiudizialeepresso l’autoritàprovincialedipubblicasicurezzasonofattepertelegrafoeidocumentirichiestidevonopervenirealsindacoentro48oredallarichiesta.‡‡‡

2. Nelcasoincuiladomandadebbaessereaccolta,ilsindacofanotificareall’elettoreunaattestazionediammissionealvotonellaqualeèindicatalasezioneelettoralepressolaqualeèassegnato,secondoicriteridicuiall’articolo36.

3. Dell’ammissionealvotoèdatanotiziaalpresidentedelseggio,ilqualeammettealvotol’elettorepreviaesibizionedell’attestazionedicuialcommaprecedenteinsostitu-zionedel[certificatoelettorale]2.

1 Aisensidell’art.2,c.30dellal.24.12.2007,n.244lefunzionidellacommissioneelettoralecomunaleprevistedald.P.R.223/1967inmateriaditenutaerevisionedellelisteelettorali,sonoattribuitealresponsabiledell’ufficioelettoralecomunale,salvoquantodispostodagliarticoli12,13e14dellostesso.

2 Pereffettodeld.P.R.8.9.2000,n.299,ilcertificatoelettoraleèstatosostituitodallatesseraelettoralepermanente.

* Comma modificato dall’art. 2, c. 3,

della l. 244/1989

† Comma sostituito dall’art. 2

della l. 40/1979

** Comma sostituito dall’art. 2 della l. 40/1979

e dall’art. 7-quinquies, c. 1, lett. a), del d.l. 31.1.2005,

n. 7, convertito dalla l. 31.3.2005, n. 43

†† Comma inserito, in sede di sostituzione dell’originario

quinto comma, dall’art. 2 della l. 40/1979,

modificato dall’art. 7-quinquies, c. 1, lett. b),

del d.l. 7/2005, convertito dalla l. 43/2005

‡‡ Comma, inserito in sede di sostituzione

dell’originario quinto comma, dall’art. 2

della l. 40/1979, modificato dall’art. 2, c. 3,

della l. 244/1989

*** Comma modificato dall’art. 2, c. 3,

della l. 244/1989

††† Articolo inserito dall’art. 3

della l. 40/1979

‡‡‡ Comma modificato dall’art. 2, c. 3,

della l. 244/1989

97

4. Le variazioni alle listeelettorali conseguenti alledeterminazionidi cui al presentearticolosonoeseguiteentroilmesesuccessivoaquelloincuihaavutoluogolaconsulta-zione.

A r t . 3 2 - t e r *

1. Qualora,successivamentealladatadipubblicazionedelmanifestodiconvocazionedeicomizielettorali,pervengaalcomuneprovvedimento,dalqualerisulti laperditadeldirittoelettoraleperunodeimotiviindicatiainumeri2)e3)delprimocommadell’artico-lo32,ilsindacofanotificareall’elettoreunacomunicazioneindicanteilmotivoperilqualel’elettorestessononèammessoalvoto,disponendo,nelcontempo,ilritirodel[certifica-toelettorale]3,segiàconsegnato.

2. Copiadellacomunicazionedicuialcomma1èconsegnataalpresidentedelseggioilqualeneprendenota,nellelistedellasezioneaccantoalnomedell’elettore.

3. Levariazionialle listeelettoraliconseguentialledeterminazionidicuialcomma1sonoeseguiteentroilmesesuccessivoaquelloincuihaavutoluogolaconsultazione.(…)

3 Sivedalanotan.2.

* Articolo inserito dall’art. 10 della l. 15/1992

( Omissis )

98

Legge 23 aprile 1976, n. 136Riduzione dei termini e semplificazione del procedimento elettorale.

(…)

TITOLO II Norme relative alle operazioni di votazione e di scrutinio

A r t . 7

1. Iplichidicuiall’articolo67deltestounicodelleleggiperl’elezionedellaCameradeideputatiapprovatocondecretodelPresidentedellaRepubblica30marzo1957,n.361,debbonoessererimessicontemporaneamente,primacheinizinoleoperazionidiscruti-nio,periltramitedelcomuneal[pretoredelmandamento]1chenerilasciaricevuta.

2. Iplichicontenentigliattidelloscrutiniodevonoessere recapitati,al terminedelleoperazionidelseggio,dalpresidenteo,persuadelegazionescritta,daunoscrutatorealsindacodelcomune,ilqualeprovvederàalsollecitoinoltroagliufficicuisonodiretti.

3. Ilplicodicuiall’articolo75,quintocomma,delpredettotestounicodeveesserereca-pitato,conlestessemodalitàdicuialprecedentecomma,alsindacodelcomune,ilqualeprovvederàalsuccessivoinoltroal[pretore]2.

A r t . 8 3

1. Idetenutiaventidirittoalvotosonoammessiavotareconlemodalitàdicuialsuc-cessivoarticolo9nelluogodidetenzione.

2. A taleeffettogli interessatidevono farpervenirenonoltre il terzogiornoantece-denteladatadellavotazionealsindacodelcomune,nellecuilisteelettoralisonoiscritti,unadichiarazioneattestante lavolontàdiesprimere ilvotonel luogodidetenzione.Ladichiarazione,chedeveespressamenteindicareilnumerodellasezioneallaqualel’elet-toreèassegnato[eilsuonumerodiiscrizionenellalistaelettoraledisezione,risultantidalcertificatoelettorale]4,deverecare incalce l’attestazionedeldirettoredell’istitutocomprovante ladetenzionedell’elettoreedè inoltrataalcomunedidestinazioneper iltramitedeldirettorestesso.

3. Ilsindaco,appenaricevutaladichiarazione,provvede:

a) adincludereinomideirichiedentiinappositielenchidistintipersezioni;glielenchisonoconsegnati,all’attodellacostituzionedelseggio,alpresidentediciascunase-zione,ilqualeprovvedesubitoaprendernenotasullalistaelettoralesezionale;

b) arilasciareimmediatamente,airichiedenti,anchepertelegramma,un’attestazionedell’avvenutainclusioneneglielenchiprevistidallaletteraa).

4. Idetenutipossonovotareesclusivamentepreviaesibizione,oltrechedellatesseraelettorale,anchedell’attestazionedicuiall’articolo8,terzocomma,letterab),dellalegge23aprile1976,n.136,che,acuradelpresidentedelseggiospeciale,èritirataedallegataalregistrocontenenteinumeridelletessereelettoralideivotanti.*

1 Aisensideld.lgs.19.2.1998,n.51,silegga:Giudiceunicodiprimogrado.

2 Sivedalanotan.1.

3 Sivedaanchel’art.1,terzocomma,lett.d),deld.l.3.5.1976,n.161,convertitodallal.14.5.1976,n.240.

4 Lanecessitàdiinserirenelladichiarazioneilnumerodiiscrizionenellalistasezionaledeveintendersinonpiùattuale,poichéild.P.R.8.9.2000,n.299,nonprevedel’indicazioneditalenumeroall’internodellatesseraelettoralesostitutivadelcertificatoelettorale.

( Omissis )

* Comma sostituito dall’art. 13, c. 1,

del d.P.R. 8.9.2000, n. 299

99

A r t . 9 5

1. Perlesezionielettorali,nellacuicircoscrizioneesistonoospedaliecasedicuraconalmeno100efinoa199postilettooluoghididetenzioneedicustodiapreventiva,ilvotodeglielettoriiviesistentivieneraccolto,duranteleoreincuièapertalavotazione,daunospecialeseggio,compostodaunpresidenteedaduescrutatori,nominaticonlemodalitàstabilitepertalinomine.

2. Lacostituzioneditaleseggiospecialedeveessereeffettuatailgiornocheprecedeleelezionicontemporaneamenteall’insediamentodell’ufficioelettoraledisezione.

3. Unodegliscrutatoriassumelefunzionidisegretariodelseggio.

4. Alleoperazionipossonoassistereirappresentantidilistaodeigruppidicandidati,designatipressolasezioneelettorale,chenefaccianorichiesta.

5. Ilpresidentecurachesiarispettatalalibertàelasegretezzadelvoto.

6. Deinominativideglielettorivienepresanotainappositalistaaggiuntadaallegareaquelladellasezione.

7. Icompitidelseggio,costituitoanormadelpresentearticolo,sonolimitatiesclusi-vamenteallaraccoltadelvotodeidegentiedeidetenutiecessanononappenalesche-devotate,raccolteinplichiseparatiincasodipiùelezioni,vengonoportateallasezioneelettoraleperessereimmesseimmediatamentenell’urnaonelleurnedestinateallavo-tazione,previoriscontrodel loronumeroconquellodeglielettorichesonostati iscrittinell’apposita lista.

8. Allasostituzionedelpresidenteedegliscrutatorieventualmenteassentioimpediti,siprocedeconlemodalitàstabiliteperlasostituzionedelpresidenteedeicomponentideisegginormali.

9. Ledisposizionidicuialpresentearticolosiapplicanoancheperlesezioniospedaliereperlaraccoltadelvotodeiricoveraticheagiudiziodelladirezionesanitarianonpossonoaccedereallacabina.

10. Negliospedaliecasedicuraconmenodi100postiletto,ilvotodeglielettoriiviri-coverativieneraccoltoconlemodalitàprevistedall’articolo53deldecretodelPresidentedellaRepubblica30marzo1957,n.3616.

11. Qualorainunluogodidetenzioneidetenutiaventidirittoalvotosianopiùdicinque-cento,lacommissioneelettoralecircondariale,supropostadelsindaco,entroilsecondogiornoantecedentelavotazione,ripartisceidetenutistessi,aifinidellaraccoltadelvotoconlospecialeseggioprevistonelpresentearticolo,tralasezionenellacuicircoscrizionehasedeilluogodidetenzioneedunasezionecontigua7. *

(…)

5 Sivedaanchel’art.1,terzocomma,lett.d)ede),deld.l.161/1976,convertitodallal.240/1976.

6 Perleelezionicomunalieprovinciali,sivedal’art.44deld.P.R.30.3.1960,n.570.

7 ) Sivedaanchel’art.1,terzocomma,lett.d),deld.l.3.5.1976,n.161,convertitodallal.14.5.1976,n.240.

* Comma modificato dall’art. 2, c. 3, della l. 30.6.1989, n. 244

( Omissis )

100

Decreto-legge 3 maggio 1976, n. 161 1

Modificazioni ed integrazioni alle disposizioni di legge relative al procedimento elettorale per le elezioni politiche, regionali, provinciali e comunali nonché norme per il rinvio delle elezioni per la rinnovazione dei consigli comunali nei comuni nei quali si vota con il sistema maggioritario il cui quinquennio di carica scade il 12 giugno 1976.

A r t . 1

1. Alledisposizionidileggeperleelezionideiconsigliregionalidelleregioniastatutonormale,deiconsigliprovincialiedeiconsiglicomunalisonoapportateleseguentimodi-ficheedintegrazioni:(…)

d) idetenutiaventidirittoalvotosonoammessiavotare,conlemodalitàprevistedagliarticoli8e9dellalegge23aprile1976,n.136,perleelezioniregionali,provincialiecomunali, semprechegli stessisianoelettori, rispettivamente,della regione,dellaprovinciaedelcomune;

e) lemodalità indicatedall’articolo9della legge23aprile1976, n. 136, si applicanoancheperl’ammissionealvotodeidegentiinospedaliecasedicura,inoccasionedielezioniregionali,provincialiecomunali;

f) perleelezioniregionalieprovinciali,glielettoridicuiagliarticoli49e50deltestounico30marzo1957,n.3612,possonoesercitareildirittodivoto,secondolemoda-litàdicuiaipredettiarticoli,nelcomuneovesitrovano,semprecheglistessisianoelettoridiuncomunedellaregioneodellaprovincia.

A r t . 2

1. Incasodicontemporaneosvolgimentodelleelezionipoliticheconquelleperlarinno-vazionedeiconsigliregionali,deiconsigliprovincialiedeiconsiglicomunalisiosservanoleseguentinorme:

a) *

b) per lacostituzionedell’ufficioelettoraledisezionesiapplicano lenormedel testounico30marzo1957,n.361;†

c) ilseggio,dopochesianostateultimateleoperazionidiriscontrodeivotantipertutteleconsultazionichehannoavutoluogo,procedeallaformazionedeiplichicontenentigliattirelativiatalioperazioninonchéleschedeavanzate.

Iplichidevonoessererimessicontemporaneamente,primacheabbianoinizioleope-razionidiscrutinio,per iltramitedelcomuneal[Pretoredelcircondario]3chenerilasciaricevuta.

Effettuateleanzidetteoperazioni,ilseggiodàinizioalleoperazionidiscrutinio,ese-guendonell’ordineprimaloscrutinioperilSenatoepoiquelloperlaCamera.

1 Convertitodallal.14.5.1976,n.240.

2 Sitrattadeidetenuti,deimilitaridelleForzearmateedegliappartenentiacorpimilitarmenteorganizzatiperilserviziodelloStato,alleForzedipoliziaealCorponazionaledeiVigilidelfuoco,nonchédeinaviganti.

3 Pereffettodell’entratainvigoredeld.lgs.19.2.1998,n.51,silegga:“TribunaleoallaSezionedistaccatadelTribunale”.

( Omissis )

* Lettera abrogata dall’art. 15, c. 1,

del d.P.R. 8.8.2000, n. 299

† L’alinea che si omette, aggiunto alla lettera b)

del presente articolo, dall’art. 1 della legge

di conversione 240/1976, è stato abrogato dall’art. 6

della l. 13.3.1980, n. 70

101

Loscrutinioperleelezionideiconsigliregionali,deiconsigliprovincialiedeiconsiglicomunalivienerinviatoalleore14delmartedìsuccessivoallavotazione,dando laprecedenzaallospogliodelleschedeper leelezioni regionaliepoidiquelleper leelezioniprovinciali;*

d) lespesederivantidall’attuazionediadempimenticomunialleelezionipoliticheedalleelezioniregionali,provincialiecomunalisonoripartitefraloStato,laregione,laprovinciaedilcomune,nellamisuradiduequintiperloStatoediunquinto,rispetti-vamente,perlaregione,perlaprovinciaeperilcomune.

Lespesederivantidall’attuazionediadempimenticomunialleelezionipoliticheedallesoleelezioniregionali,oallesoleelezioniprovinciali,oallesoleelezionicomunalisonoripartite in ragionedidueterziacaricodelloStatoediunterzoacaricodelcomune,dellaprovinciaodellaregione.

Lespesederivantidall’attuazionediadempimenticomunialleelezionipoliticheedalleelezioniprovincialiecomunalisonoripartitetraloStato,laprovinciaedilcomu-ne,nellamisuradiduequartiperloStatoediunquarto,rispettivamente,perlapro-vinciaeperilcomune.†

A r t . 3

1. Incasodicontemporaneosvolgimentodelleelezionipoliticheconleelezioniregio-nali, ivicomprese le regioniastatutospeciale,con leelezioniprovincialiecomunali, leoperazioniprevistedall’articolo32,primocomma,punti2,3e4,deltestounico20marzo1967,n.223,debbonoessereultimatenonoltreladatadipubblicazionedelmanifestorecantel’annunciodellaavvenutaconvocazionedeicomiziperlaelezionedellaCameradeiDeputatiedelSenatodellaRepubblica.

2. I terminiper il compimentodelleoperazioniprevistedalprimocommadell’artico-lo33deltestounicoanzidettodecorronodalladatadipubblicazionedelmanifestodicuialprimocomma.(…)

A r t . 8

1. Sonoabrogateledisposizioniincontrastoocomunqueincompatibiliconilpresentedecreto.

* Periodo sostituito dall’art. 1, c. 1, del d.l. 10.5.2001, n. 166, convertito dalla l. 6.7.2001, n. 271, e modificato dall’art. 1, c. 9, della l. 16.4.2002, n. 62

† Alinea aggiunto dall’art. 1 della legge di conversione 14.5.1976, n. 240

( Omissis )

102

Legge 13 marzo 1980, n. 70Determinazione degli onorari dei componenti gli uffici elettorali e delle caratteristiche delle schede e delle urne per la votazione. 1

A r t . 1 * 2

1. Inoccasioneditutteleconsultazionielettorali,conesclusionediquelleperl’elezionedeirappresentantidell’ItaliaalParlamentoeuropeo,alpresidentedell’ufficioelettoraledisezioneècorrisposto,dalcomunenelqualel’ufficiohasede,unonorariofissoforfetariodieuro150,oltrealtrattamentodimissione,sedovuto,nellamisuracorrispondenteaquellachespettaaidirigentidell’amministrazionestatale.

2. Aciascunodegliscrutatoriedalsegretariodell’ufficioelettoraledisezione,ilcomu-nenelqualehasedel’ufficioelettoraledevecorrispondereunonorariofissoforfetariodieuro120.

3. Perognielezionedaeffettuarecontemporaneamenteallaprimaesinoallaquinta,glionoraridicuiaicommi1e2sonomaggiorati,rispettivamente,dieuro37edieuro25.Incasodicontemporaneaeffettuazionedipiùconsultazionielettoralioreferendarie,aicomponentidegliufficielettoralidisezionepossonoriconoscersifinoadunmassimodiquattromaggiorazioni.

4. Alpresidenteedai componentidel seggiospecialedi cuiall’articolo9della legge23aprile1976,n.136,spettaunonorariofisso forfetario,qualechesia ilnumerodel-le consultazioni chehanno luogoneimedesimi giorni, rispettivamentedi euro90 e dieuro61.

5. Inoccasionediconsultazionireferendarie,glionorarideicomponentidegliufficielet-toralidisezionesonodeterminaticomesegue:

a) gliimportidicuiaicommi1e2sonodeterminati,rispettivamente,ineuro130edineuro104;

b) gli importi di cui al comma3 sono determinati, rispettivamente, in euro 33 ed ineuro22;

c) gli importi di cui al comma4 sono determinati, rispettivamente, in euro 79 ed ineuro53.

6. Inoccasionediconsultazioniperl’elezionedeirappresentantidell’ItaliaalParlamen-toeuropeo,glionorarideicomponentidegliufficielettoralidisezionesonodeterminaticomesegue:

a) gliimportidicuiaicommi1e2sonodeterminati,rispettivamente,ineuro120edineuro96;

b) gli importi di cui al comma4 sono determinati, rispettivamente, in euro 72 ed ineuro49.

A r t . 2 †

1. Perl’elezionedelsindacoedelconsigliocomunale,semprechèilcomuneabbiapiùdiunasezioneelettorale,ècorrispostounonorariogiornaliero,allordodelleritenutedilegge,dilire80.000aciascuncomponenteedalsegretariodell’adunanzadeipresidenti

1 Aisensidell’art.9,c.2,dellal.21.3.1990,n.53“glionorarideicomponentigliufficielettoralidicuiallalegge13marzo1980,n.70,costituisconorimborsospesefissoforfetariononassoggettabilearitenuteoimposteenonconcorronoallaformazionedellabaseimponibileafinifiscali.”.

2 Sivedanoanchegliartt.1dellal.4.4.1985,n.117e3dellal.16.4.2002,n.62.

* Articolo modificato dal d.P.R. 22.4.1985, n. 169,

dal d.P.R. 8.4.1988, n. 168, dall’art. 9

della l. 21.3.1990, n. 53, dall’art. 1

del d.P.R. 27.5.1991, dal d.P.R. 8.3.1994,

dall’art. 2, c. 125, della l. 23.12.1996, n. 662,

dal d.P.R. 10.3.1997, sostituito

dall’art. 3, c. 1, della l. 16.4.2002, n. 62

† Articolo sostituito dall’art. 11, c. 1,

della l. 30.4.1999, n. 120

103

diseggio,dicuiall’articolo67deltestounicoapprovatocondecretodelPresidentedellaRepubblica16maggio1960,n.570,nonchèaciascuncomponente,esclusoilpresidente,edalsegretariodell’ufficiocentrale,dicuiall’articolo71delcitatotestounico,atitolodiretribuzione,perognigiornodieffettivapartecipazioneailavoridemandatidallaleggeaidue consessi.

2. Perl’elezionedeiconsiglicircoscrizionaliècorrispostounonorariogiornaliero,allor-dodelleritenutedilegge,dilire80.000aciascuncomponente,esclusoilpresidente,edalsegretariodell’ufficiocentrale,atitolodiretribuzioneperognigiornodieffettivaparteci-pazioneailavori.

3. Aipresidentidegliufficicentralidicuiaicommi1e2spettanounonorariogiornalie-ro,allordodelleritenutedilegge,dilire120.000e,sedovuto,iltrattamentodimissioneprevistoall’articolo1.

4. Aisegretaridegliufficicentraliè,inoltre,corrisposto,sedovuto,iltrattamentodimis-sioneinerenteallaqualificarivestita.

A r t . 3 *

1. Aciascuncomponenteedalsegretariodell’ufficioelettoralecentralenazionaleede-gliufficicentralicircoscrizionalidicuiagliarticoli12e13deltestounicoapprovatocondecretodelPresidentedellaRepubblica30marzo1957,n.361,degliufficielettoralicir-coscrizionaliedegliufficielettoraliregionalidicuiagliarticoli6e7deldecretolegislativo20dicembre1993,n.533,dell’ufficioelettoralenazionale,degliufficielettoralicircoscri-zionaliedegliufficielettoraliprovincialidicuiagliarticoli8,9e10dellalegge24gennaio1979,n.18,dell’ufficiocentraleperilreferendumedegliufficiprovincialiperilreferen-dumdicuiagliarticoli12e21della legge25maggio1970,n.352,degliufficicentralicircoscrizionaliedegliufficicentraliregionalidicuiall’articolo8dellalegge17febbraio1968,n.108,nonchèdegliufficielettoralicircoscrizionaliedegliufficielettoralicentralidicuiagliarticoli12e13dellalegge8marzo1951,n.122,atitolodiretribuzioneperognigiornodieffettivapartecipazioneailavorideirispettiviconsessiècorrispostounonorariogiornaliero,allordodelleritenutedilegge,dilire80.000.

2. Aicomponentiedaisegretarideipredetticonsessièinoltrecorrisposto,sedovuto,iltrattamentodimissioneinerenteallaqualificarivestitaovvero,seestraneiall’Ammini-strazionedelloStato,nellamisuracorrispondenteaquellachespettaaidirettoridisezio-nedell’Amministrazionepredetta.

3. Aipresidentidegliufficielettoralidicuialcomma1,atitolodiretribuzioneperognigiornodieffettivapartecipazioneailavorideirispettiviconsessi,ècorrispostounonorariogiornaliero,allordodelleritenutedilegge,dilire120.000nonchè,sedovuto,iltrattamen-todimissioneinerenteallaqualificarivestita.

A r t . 3 b i s †

1. Gliimportidicuiagliarticoli2e3dellapresenteleggesonorivalutatiapartiredalmesediapriledell’anno2000conleprocedureed iterminiprevistidalla legge4aprile1985,n.117.3

A r t . 4

1. Leindennitàditrasfertaprevistenellapresenteleggenonsonodovute,oltrecheneicasiprevistidalleleggirelativealtrattamentoeconomicodimissioneeditrasferimentodeidirigentistatali,quandolefunzionisonosvoltenell’ambitodelcomunediresidenza

3 Aisensidell’art.22,c.1,dellal.23.12.1999,n.488edell’art.36,c.1,dellal.27.12.2002,n.289,taliimporticontinuanoadapplicarsi.

* Articolo sostituito dall’art. 11, c. 2, della l. 120/1999

† Articolo inserito dall’art. 11, c. 3, della l. 120/1999

104

anagraficadell’incaricato.

2. Le persone inviate inmissione per gli incarichi previsti nella presente legge sonoesentatedall’obbligodelrientrogiornalieroinsede,dispostoperlemissionideidirigentistatali.

3. Essesonoaltresìautorizzateall’usodelmezzoproprio, restandoesclusa l’ammini-strazionedaqualsiasiresponsabilitàcircal’usodelmezzostesso.

4. Ititolidispesaperglionorarigiornalieriprevistinellapresenteleggedevonoesserecorredatidaestrattideiverbalirelativiallesingoleriunioni.(…)( Omissis )

105

Legge 8 marzo 1989, n. 95Norme per l’istituzione dell’albo e per il sorteggio delle persone idonee all’ufficio di scrutatore di seggio elettorale e modifica all’articolo 53 del testo unico delle leggi per la composizione e la elezione degli organi delle amministrazioni comunali, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio 1960, n. 570. *

A r t . 1 †

1. InognicomunedellaRepubblicaètenutoununicoalbodellepersoneidoneeall’uffi-ciodiscrutatorediseggioelettoralecomprendenteinominativideglielettorichepresen-tanoappositadomandasecondoiterminielemodalitàindicatidagliarticoliseguenti.

2. Lainclusionenell’albodicuialcomma1èsubordinataalpossessodeiseguentire-quisiti:

a) essereelettoredelcomune;

b) avereassoltogliobblighiscolastici.

A r t . 2

1. Neicomuniconpiùdiduecentosezionielettoralil’alboèarticolatoinpiùsettori,cheraggruppanosezioni territorialmentecontigue,assicurandounaeguale ripartizionedelnumerodegliiscrittiinciascunsettore.

A r t . 3 ‡

1. Entroilmesediottobrediognianno,ilsindaco,conmanifestodaaffiggerenell’albopretoriodelcomuneed inaltri luoghipubblici, invitaglielettorichedesideranoessereinseritinell’alboafarneappositadomandaentroilmesedinovembre.

2. Le domande vengono trasmesse alla commissione elettorale comunale, la quale,accertato che i richiedenti sono in possessodei requisiti di cui all’articolo1della pre-sente leggeenonsi trovanonellecondizionidi cuiall’articolo38del testounicodelleleggirecantinormeperlaelezionedellaCameradeideputati,approvatocondecretodelPresidentedellaRepubblica30marzo1957,n.361,edall’articolo23deltestounicodelleleggiperlacomposizioneelaelezionedegliorganidelleamministrazionicomunali,ap-provatocondecretodelPresidentedellaRepubblica16maggio1960,n.570,liinseriscenell’albo,escludendosiacoloroche,chiamatiasvolgerelefunzionidiscrutatore,nonsisonopresentatisenzagiustificatomotivo,siacolorochesonostaticondannati,ancheconsentenzanondefinitiva,perireatiprevistidall’articolo96delcitatotestounicoapprovatocondecretodelPresidentedellaRepubblica16maggio1960,n.570,edall’articolo104,secondocomma,delcitatotestounicoapprovatocondecretodelPresidentedellaRe-pubblica30marzo1957,n.361.

3. Acolorochenonsianostatiinclusinell’albo,ilsindaconotificaperiscrittoladecisio-nedellacommissioneelettoralecomunale,indicandoneimotivi.

4. Entroil15gennaiodiciascunanno,l’alboformatoaisensideicommi1e2èdeposi-tatonellasegreteriadelcomuneperladuratadigiorniquindiciedognicittadinodelco-munehadirittodiprendernevisione.**

5. Ilsindacodàavvisodeldepositodell’albonellasegreteriadelcomuneconpubblicomanifestoconilqualeinvitaglielettoridelcomunecheintendonoproporrericorsoavver-soladenegataiscrizione,oppureavversolaindebitaiscrizionenell’albo,apresentarloallacommissioneelettoralecircondarialeentrodiecigiornidallascadenzadelterminedicuial comma 4.

6. Ilricorrentecheimpugnaun’iscrizionedevedimostrarediaverfattoeseguire,entroi

* Titolo modificato dall’art. 3 della l. 21.3.1990, n. 53

† Articolo così sostituito dall’art. 9, della l. 30.4.1999, n. 120

‡ Articolo prima modificato dall’art. 4, l. 21.3.1990, n. 53 e poi così sostituito dall’art. 9, della l. 120/1999

** Comma così modificato dall’art. 9, c. 1, della l. 21.12.2005, n. 270

106

cinquegiornisuccessiviallapresentazione,lanotificazionedelricorsoallaparteinteres-sata,laqualepuò,entrocinquegiornidall’avvenutanotificazione,presentareuncontrori-corsoallastessacommissioneelettoralecircondariale.

A r t . 4 *

1. Lacommissioneelettoralecircondariale,scadutiiterminidicuialcomma6dell’arti-colo3,decideinappellabilmentesuiricorsipresentatientroilmesedifebbraio.†

2. Ledeterminazioniadottatedallacommissioneelettoralecircondarialesonoimme-diatamentecomunicateallacommissioneelettoralecomunalepericonseguentiadem-pimenti.Ledecisionisuiricorsisonosubitonotificateagliinteressatiacuradelsindaco.

A r t . 5

1. L’alboformatoanormadeiprecedentiarticolivieneaggiornatoperiodicamente.‡

2. Atalifinilacommissioneelettoralecomunale,nelmesedigennaiodiognianno,di-sponelacancellazionedall’albodicolorochehannopersoirequisitistabilitinellapresen-te legge e di coloro che, chiamati a svolgere le funzioni di scrutatore, non si sonopresentatisenzagiustificatomotivo,nonchédicolorochesonostaticondannati,ancheconsentenzanondefinitiva,perireatiprevistiedisciplinatidall’articolo96deltestounicodelleleggiperlacomposizioneelaelezionedegliorganidelleamministrazionicomunali,approvatocondecretodelPresidentedellaRepubblica16maggio1960,n.570,edell’ar-ticolo104,secondocomma,deltestounicodelleleggirecantinormeperlaelezionedellaCameradeideputati,approvatocondecretodelPresidentedellaRepubblica30marzo1957,n.361.**

3. Intalesedevengono,altresì,cancellatidall’albogliiscrittiche,avendosvoltolefun-zionidiscrutatoreinprecedenticonsultazionielettorali,abbianochiesto,entroilmesedidicembre,conappositaistanzadirettaallacommissioneelettoralecomunale,diesserecancellatidall’albopergravi,giustificatiecomprovatimotivi.† †

4. Compiuteleoperazionidicuiaicommiprecedenti,laCommissioneelettoralecomu-naleprovvede,conlemodalitàdicuiall’articolo6,allasostituzionedellepersonecancel-late. Della nomina così effettuata è data comunicazione agli interessati con invito adesprimereperiscrittoillorogradimentoperl’incaricodiscrutatoreentroquindicigiornidallaricezionedellanotizia.‡‡

5. Fattesalveledisposizionidell’articolo3,commi4,5,6e7,edell’articolo4,èammes-soricorso,dapartedeidirettiinteressati,ancheperlecancellazionidall’albo.(…)

A r t . 6 ***

1. Trailventicinquesimoeilventesimogiornoantecedentiladatastabilitaperlavota-zione,laCommissioneelettoralecomunaledicuiall’articolo4-bisdeltestounicodicuialdecretodelPresidentedellaRepubblica20marzo1967,n.223,esuccessivemodificazio-ni,inpubblicaadunanza,preannunziataduegiorniprimaconmanifestoaffissonell’albopretoriodelcomune,allapresenzadeirappresentantidilistadellaprimasezionedelco-mune,sedesignati,procede:

a) allanominadegliscrutatori,perognisezioneelettoraledelcomune,scegliendolitrainominativicompresinell’albodegliscrutatoriinnumeropariaquellooccorrente;

b) allaformazionediunagraduatoriadiulteriorinominativi,compresinelpredettoalbo,persostituiregliscrutatorinominatianormadellaletteraa)incasodieventualeri-nunciaoimpedimento;qualoralasuccessionedegliscrutatorinellagraduatorianon

*Articolo così sostituito dall’art. 9,

della l. 120/1999† Comma così modificato

dall’art. 9, c. 2, della l. 270/2005

‡ Comma così modificato dall’art. 5, della l. 53/1990

** Comma così modificato dall’art. 5, della l. 53/1990

†† Comma così modificato dall’art. 5, della l. 53/1990

‡‡ Comma prima modificato dall’art. 5, l. 53/1990 e poi così sostituito

dall’art. 9, c. 3 della l. 270/2005

( Omissis )

*** Articolo sostituito dall’art. 7, c. 1,della l. 53/1990,

dall’art. 9, c. 6, della l. 120/1999 e dall’art. 9, c. 4, della l. 270/2005

107

siadeterminataall’unanimitàdaicomponentilaCommissioneelettorale,allaforma-zionedellagraduatoriasiprocedetramitesorteggio;

c) allanominadegliulterioriscrutatori,scegliendolifragliiscrittinellelisteelettoralidelcomunestesso,qualorailnumerodeinominativicompresinell’albodegliscrutatorinonsiasufficientepergliadempimentidicuialleletterea)eb).

2. Allenominedicuialleletterea),b)ec)delcomma1siprocedeall’unanimità.Qualoralanominanonsiafattaall’unanimità,ciascunmembrodellaCommissioneelettoralevotaperunnomeesonoproclamatieletticolorochehannoottenutoilmaggiornumerodivoti.Aparitàdivotièproclamatoelettoilpiùanzianodietà.*

3. Ilsindacooilcommissario,nelpiùbrevetempo,ecomunquenonoltreilquindicesimogiornoprecedenteleelezioni,notificaagliscrutatoril’avvenutanomina.L’eventualegraveimpedimentoadassolverel’incaricodeveesserecomunicato,entroquarantottooredallanotificadellanomina,alsindacooalcommissariocheprovvedeasostituireisoggettiim-pediticonglielettoricompresinellagraduatoriadicuiallaletterab)delcomma1.

4. Lanominaènotificataagliinteressatinonoltreilterzogiornoprecedenteleelezioni.(…)

* Comma modificato dall’art. 3-quinquies, c. 1, del d.l. 3.1.2006,n. 1, convertito dalla l. 27.1.2006, n. 22

( Omissis )

108

Legge 21 marzo 1990, n. 53Misure urgenti atte a garantire maggiore efficienza al procedimento elettorale.

(…)

A r t . 1

1. Pressolacancelleriadiciascunacortediappelloèistituito,entrotrentagiornidalladatadientratainvigoredellapresentelegge,l’albodellepersoneidoneeall’ufficiodipre-sidentediseggioelettorale.

2. Laprimaiscrizionenelpredettoalboèdisposta,d’ufficio,dalpresidentedellacorted’appello,cheviinserisceinominativideglielettoriappartenentialleparticolaricategorieelencatenelprimocommadell’articolo35deltestounicodelleleggirecantinormeperlaelezionedellaCameradeideputati,approvatocondecretodelPresidentedellaRepub-blica30marzo1957,n.361,diseguitodenominatotestounicon.361del1957,enelse-condocommadell’articolo20deltestounicodelleleggiperlacomposizioneelaelezionedegliorganidelleamministrazionicomunali,approvatocondecretodelPresidentedellaRepubblica16maggio1960,n.570,diseguitodenominatotestounicon.570del1960,nonchè,perciascuncomune,inomidegliiscrittineglielenchidicuialterzocommadelcitatoarticolo35edalquartocommadelcitatoarticolo20.

3. Leiscrizioninell’albosonosubordinatealpossessodeltitolodistudiononinferiorealdiplomadiistruzionesecondariadisecondogrado.

4. Ilpresidentedellacorted’appellonelmesedigennaiodiogniannodisponelacancel-lazionedall’albo:

a) dicolorochenonhannoirequisitistabilitidallalegge;

b) dicoloroche,chiamatiasvolgerelefunzionidipresidentediseggioelettorale,nonleabbianosvoltesenzagiustificatomotivo;

c) dicolorochehannopresiedutoseggilecuioperazionisonostateannullatecondeci-sionedelgiudiceamministrativoanchenondefinitiva;

d) dicolorochesonostaticondannati,ancheconsentenzanondefinitiva,per i reatiprevistiedisciplinatineltitoloVIIdeltestounicon.361del1957enelcapoIXdeltestounicon.570del1960;

e) dicoloroche,sullabasedisegnalazioneeffettuatadaipresidentidegliufficiimme-diatamentesovraordinatiagliufficielettoralidisezione,ecomunquedenominati,sisonoresiresponsabilidigraviinadempienze.

5. Leoperazionidicancellazionedall’albosonocomunicate,inestratto,dalpresidentedellacorted’appelloaisindacirelativamenteainominativicancellatichesianostatidalorostessiinprecedenzasegnalati,perchè,sentitalacommissioneelettoralecomunale,propongano,per la iscrizionenell’albo,entro ilmesedi febbraiodiogniannoed innu-merodoppiorispettoaquellodeidepennati,inomidicittadinielettoridelcomunequiviabitualmentedimoranti,conesclusionediquellicompresiinunadellecategorieindicatenell’articolo38deltestounicon.361del1957enell’articolo23deltestounicon.570del1960,chesianoinpossessodeltitolodistudioprevistodalcomma3.Nellapropostado-vrannoessereprecisatiinominatividicolorocheabbianomanifestatocondichiarazionescrittagradimentoperl’incaricodipresidentediseggioelettorale.

6. Analoghe comunicazioni sono effettuate dal presidente della corte d’appello neiconfrontideipresidentidegliordiniprofessionali relativamenteainominativicancellatichesianostatidaglistessi inprecedenzasegnalati,perchèpropongano,per l’iscrizionenell’albo,entro ilmesedi febbraiodiogniannoed innumerodoppio rispettoaquello

( Omissis )

109

deidepennati,inominativideiprofessionisticheabbianomanifestatocondichiarazionescrittagradimentoperl’incaricodipresidentediseggioelettorale,conesclusionediquellicompresiinunadellecategorieindicatenell’articolo38deltestounicon.361del1957enell’articolo23deltestounicon.570del1960.

7. Aifinidell’aggiornamentoperiodicodell’albo,icittadiniiscrittinellelisteelettoralidelcomune,inpossessodeirequisitidiidoneità,possonochiedere,entroilmesediottobrediognianno,diessere inseritinell’albodellepersone idoneeall’ufficiodipresidentediseggioelettoralepresentandodomandascrittaalsindaco,nellaqualedevono indicaredatadinascita,titolodistudio,residenza,professione,arteomestiere.

8. Il sindaco, sentita la commissioneelettorale comunale, accertatoche i richiedentisono in possesso dei requisiti di idoneità e che non rientrano nelle categorie indicatedall’articolo38deltestounicon.361del1957edall’articolo23deltestounicon.570del1960,comunicainominativiallacancelleriadellacorted’appello.

9. Aifinidell’aggiornamentoperiodicoprevistodaicommi5,6e7,l’iscrizionenell’alboèdispostasecondo icriteri indicatiaicommi2e3dalpresidentedellacorted’appelloaccordandolaprecedenzaacolorochehannomanifestatogradimentooformulatodo-mandaperl’incaricodipresidentediseggioelettorale.

A r t . 2

1. Ilpresidentedi seggio,primadell’insediamentodell’ufficioelettorale, sceglie il se-gretariofragliiscrittinellelisteelettoralidelcomuneinpossessodititolodistudiononinferiorealdiplomadiistitutodiistruzionesecondariadisecondogrado.(…)

A r t . 9(…)

2. Glionorarideicomponentigliufficielettoralidicuiallalegge13marzo1980,n.70,costituisconorimborsospesefissoforfettariononassoggettabilearitenuteoimposteenonconcorronoallaformazionedellabaseimponibileaifinifiscali.(…)

A r t . 1 4 *

1. Sonocompetentiadeseguire leautenticazionichenonsianoattribuiteesclusiva-menteainotaiechesianopreviste [dalla legge6 febbraio1948,n.29 ]1,dalla legge8marzo1951,n.122,daltestounicodelleleggirecantinormeperlaelezioneallaCameradei deputati, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30marzo 1957,n. 361, e successivemodificazioni, dal testounicodelle leggi per la composizionee laelezionedegliorganidelleamministrazionicomunali,approvatocondecretodelPresi-dentedellaRepubblica16maggio1960,n.570,esuccessivemodificazioni,dalla legge17febbraio1968,n.108,daldecreto-legge3maggio1976,n.161,convertito,conmodi-ficazioni,dallalegge14maggio1976,n.240,dallalegge24gennaio1979,n.18,esucces-sivemodificazioni,edallalegge25maggio1970,n.352,esuccessivemodificazioni,inotai,igiudicidipace, icancellierie icollaboratoridellecancelleriedelleCortidiappello,deitribunaliedelle[preture]2,isegretaridelleprocuredellaRepubblica,ipresidentidelleprovince,isindaci,gliassessoricomunalieprovinciali,ipresidentideiconsiglicomunalieprovinciali,ipresidentieivicepresidentideiconsiglicircoscrizionali,isegretaricomunalie

1 Lal.6.2.1948,n.29hacessatodiaverevigore.Lamateriaèdisciplinata,ora,dald.lgs.20.12.1993,n.533.

2 Pereffettodell’entrata in vigoredeld.lgs.19.2.1998,n.51, si legga: tribunaleo sezionedistaccatadeltribunale.

( Omissis )

( Omissis )

( Omissis )

* Comma modificato dall’art. 4, c. 2, della l. 30.4.1999, n. 120

110

provincialieifunzionariincaricatidalsindacoedalpresidentedellaprovincia.Sonoaltre-sìcompetentiadeseguireleautenticazionidicuialpresentecommaiconsiglieriprovin-cialieiconsigliericomunalichecomunichinolapropriadisponibilità,rispettivamente,alpresidentedellaprovinciaealsindaco.3 *

2. L’autenticazionedeveesserecompiutaconlemodalitàdicui[alsecondoealterzocommadell’articolo20dellalegge4gennaio1968,n.15]4.

3. Lesottoscrizionielerelativeautenticazionisononulleseanteriorialcentottantesi-mogiornoprecedenteilterminefissatoperlapresentazionedellecandidature.(…)

A r t . 1 5 (…)

2. Inominativideipresidentiinadempientiagliobblighiprevistidall’articolo68deltestounicon.570del1960sonosegnalatialpresidentedellacorted’appello,dapartedegliufficiimmediatamentesopraordinatiagliufficielettoralidisezione,comunquedenomi-nati,aifinidellacancellazionedall’albo,aisensidell’articolo1,comma4,letterae),dellapresentelegge.

A r t . 1 6 (…)

2. Perleelezioniregionali,provinciali,comunaliecircoscrizionali,irappresentantidili-stadevonoessereelettoririspettivamentedellaregione,dellaprovinciaodelcomune.

3. Ledisposizionidi cuiall’articolo32,nonocomma,n.4),del testounicon.570del1960,sonoesteseancheaicomuni inferioriai[5.000]5abitantiaifinidellafacoltàdidesignareirappresentantidilistapressociascunseggio.(…)

A r t . 1 9

1. LaCommissioneparlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi ra-diotelevisivi,dicuiallalegge14aprile1975,n.103,dettadisposizioniperdisciplinarelatrasmissionediappositiprogrammitelevisivieradiofonicivoltiadillustrarelefasidelpro-cedimentoelettorale,conparticolareriferimentoalleoperazionidivotoediscrutinio.

2. Dettiprogrammisonorealizzatietrasmessidallasocietàconcessionariadelserviziopubblicodellaradioedellatelevisioneallemedesimecondizionistabiliteperlarubrica:“Tribunaelettorale”.(…)

3 Perlacompetenzadeiconsiglieriregionaliadeseguirel’autenticazionedellesottoscrizioniprevistedallalegge,sivedal’art.4bisdellal.r.15.3.2001,n.9.

4 Lalegge15/1968èstataabrogatadall’art.77,c.1,deld.P.R.28.12.2000,n.445.Sivedano,ora,gliartt.1,c.1,lett.i),e21,c.2,delcitatod.P.R.445/2000.

5 Aseguitodell’entratainvigoredellal.25.3.1993,n.81,tutteledisposizionicheriguardanoicomuniconpopolazionesinoa5.000abitantidebbonointendersiriferite,inquantocompatibili,aicomuniconpopolazione sino a 15.000 abitanti.

( Omissis )

( Omissis )

( Omissis )

( Omissis )

( Omissis )

111

Legge 15 gennaio 1991, n. 15Norme intese a favorire la votazione degli elettori non deambulanti.

A r t . 1

1. Inattesachesiadatapienaapplicazioneallenormeinmateriadieliminazionedellebarrierearchitettoniche,chesonodiostacoloallapartecipazionealvotodeglielettorinondeambulanti,glielettoristessi,quandolasededellasezioneallaqualesonoiscrittinonèaccessibilemediantesediaaruote,possonoesercitareildirittodivotoinaltrasezionedelcomune,chesiaallocatainsedegiàesentedabarrierearchitettonicheecheabbialeca-ratteristichedicuiall’articolo2,previaesibizione,unitamenteal[certificatoelettorale]1,diattestazionemedicarilasciatadall’unitàsanitarialocaleancheinprecedenzaperaltriscopiodicopiaautenticadellapatentediguidaspeciale,purchédalladocumentazioneesibitarisultil’impossibilitàolacapacitàgravementeridottadideambulazione.*

2. Neicomuniripartitiinpiùcollegisenatorialioinpiùcollegiuninominaliperl’elezionedellaCameradeideputatio inpiùcollegiprovincialiper l’elezione, rispettivamente,delSenatodellaRepubblicaodellaCameradeideputatiodelconsiglioprovincialeeneico-munineiqualisisvolgel’elezionedeiconsiglicircoscrizionali,lasezionesceltadall’elettorenondeambulanteperlavotazionedeveappartenere,nell’ambitoterritorialecomunale,almedesimocollegio,senatorialeodellaCameradeideputatioprovinciale,oallamedesimacircoscrizione,neiqualiècompresalasezionenellecuilistel’elettorestessoèiscritto.†

3. Pertutte lealtreconsultazionielettorali, l’elettorenondeambulantepuòvotare inqualsiasisezioneelettoraledelcomune.

4. Glielettoridicuialcomma1sonoiscritti,acuradelpresidentedelseggiopressoilqualevotano,incalceallalistadellasezioneediessièpresanotanelverbaledell’ufficio.

5. Icertificatidicuialcomma1devonoessererilasciatigratuitamenteedinesenzio-nedaqualsiasidirittoodapplicazionedimarcheevengonoallegatialverbaledell’ufficioelettorale.

A r t . 2

1. Gli arredi della saladi votazionedelle sezioni elettorali accessibilimediante sediaaruotedevonoesseredispostiinmododapermettereaglielettorinondeambulantidileggere ilmanifestocontenente le listedei candidati,di votare inassolutasegretezza,nonchédisvolgereanchelefunzionidicomponentediseggioodirappresentantedilistaediassistere,ovelovogliano,alleoperazionidell’ufficioelettorale.

2. Lesezionicosìattrezzatesonosegnalatemedianteaffissione,agliaccessidelleareedicircolazione,delsimbolodicuiall’allegatoA)alregolamentoapprovatocondecretodelPresidentedellaRepubblica27aprile1978,n.3842.

3. Nellesezionielettoralidicuialcomma1deveesserepredispostaalmenounacabinaperconsentireagevolmentel’accessoaglielettoriedeveessereprevistounsecondopia-nodiscrittura,eventualmenteribaltabile,all’altezzadicircaottantacentimetriountavolomunitodiriparichegarantiscalastessasegretezza.

1 Pereffettodell’entratainvigoredeld.P.R.8.9.2000,n.299,ilcertificatoelettoraleèstatosostituitodallatesseraelettorale.

2 Ild.P.R.27aprile1978,n.384,èstatoabrogatodall’art.32deld.P.R.24.7.1996,n.503,edilrelativosimbolosostituitoconquellodicuiall’allegatoA)delcitatod.P.R.n.503.

* Comma modificato dall’art. 8, c. 1, della l. 4.8.1993, n. 277

† Comma sostituito dall’art. 8, c. 2, della l. 277/1993

112

A r t . 3

1. Icomuniprovvedonoalcensimentodellebarriereesistentineilocaliadibitiaseggielettoralieprovvedonodiconseguenzaalloscopodievitarechesi ripresenti lastessasituazionenellefutureconsultazioni.

Nota all’articolo 2 L’allegatoA)alregolamentodiattuazionedell’art.27dellal.30marzo1971,n.118,afavoredeimutilatieinvalidicivili,inmateriadibarrierearchitettonicheetrasportipubblici,approvatocond.P.R.27.4.1978,n.384,erichiamatodall’art.2,c.2,dellal.15.1.1991,n.15,èstatosostituitoconl’allegatoAald.P.R.24.7.1996,n.503(Regolamentorecantenormeperl’eliminazionedellebarrierearchitettonichenegliedifici,spazieservizipubblici),erecailseguentesimbolo:

113

Legge 5 febbraio 1992, n. 104Legge–quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate.

(…)

A r t . 3

Soggetti aventi diritto

1. Èpersonahandicappatacoluichepresentaunaminorazionefisica,psichicaosensoriale,stabilizzataoprogressiva,cheècausadidifficoltàdiapprendimento,direlazioneodiintegra-zionelavorativaetaledadeterminareunprocessodisvantaggiosocialeodiemarginazione.

2. Lapersonahandicappatahadirittoalleprestazionistabiliteinsuofavoreinrelazioneallanaturaeallaconsistenzadellaminorazione,allacapacitàcomplessivaindividualere-siduaeallaefficaciadelleterapieriabilitative.

3. Qualoralaminorazione,singolaoplurima,abbiaridottol’autonomiapersonale,cor-relata all’età, inmodo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente,continuativoeglobalenellasferaindividualeoinquelladirelazione,lasituazioneassumeconnotazionedigravità.Lesituazioniriconosciutedigravitàdeterminanoprioritàneipro-grammienegliinterventideiservizipubblici.

4. Lapresenteleggesiapplicaancheaglistranierieagliapolidi,residenti,domiciliatioaventistabiledimoranelterritorionazionale.Lerelativeprestazionisonocorrisposteneilimitiedallecondizioniprevistedallavigentelegislazioneodaaccordiinternazionali.

A r t . 4

Accertamento dell’handicap

1. Gliaccertamentirelativiallaminorazione,alledifficoltà,allanecessitàdell’interventoassistenzialepermanenteeallacapacitàcomplessiva individualeresidua,dicuiall’arti-colo3, sonoeffettuati dalleunità sanitarie localimediante le commissionimedichedicuiall’articolo1dellalegge15ottobre1990,n.295,chesonointegratedaunoperatoresocialeedaunespertoneicasidaesaminare,inserviziopressoleunitàsanitarielocali.(…)

A r t . 2 9

Esercizio del diritto di voto

1. Inoccasionediconsultazionielettorali,icomuniorganizzanoiserviziditrasportopubbli-coinmododafacilitareaglielettorihandicappatiilraggiungimentodelseggioelettorale.

2. Perrenderepiùagevolel’eserciziodeldirittodivoto,leunitàsanitarielocali,neitregiorniprecedentilaconsultazioneelettorale,garantisconoinognicomuneladisponibilitàdiunadeguatonumerodimediciautorizzatiperilrilasciodeicertificatidiaccompagna-mentoedell’attestazionemedicadicuiall’articolo1dellalegge15gennaio1991,n.15.

3. Unaccompagnatoredifiduciasegueincabinaicittadinihandicappatiimpossibilitatiadesercitareautonomamente il dirittodi voto. L’accompagnatoredeveessere iscrittonelle listeelettorali.Nessunelettorepuòesercitare lafunzionediaccompagnatoreperpiùdiunhandicappato.Sul[certificatoelettorale]1dell’accompagnatoreèfattaapposi-taannotazionedalpresidentedelseggionelqualeeglihaassoltotalecompito2.(…)

1 Aisensideld.P.R.8.9.2000,n.299,ilcertificatoelettoraleèstatosostituitodallatesseraelettorale.Siveda,inparticolare,l’art.11delcitatod.P.R.299/2000.

2 Sivedaanchel’art.41deld.P.R.16.5.1960,n.570.

( Omissis )

( Omissis )

( Omissis )

114

Decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 1993, n. 132Regolamento di attuazione della legge 25 marzo 1993, n. 81 in materia di elezioni comunali e provinciali.

A r t . 1(…)

2. Lenormeche stabiliscono i termini entro i quali debbonosvolgersi le elezionineicomunienelleprovincesiapplicanoconriferimentoalprimoturnodielezioni.(…)

A r t . 2

1. Fermoildispostodell’articolo3dellaleggeperquantoriguardairequisitiformalidel-lapresentazionedellecandidatureindividualiedilista,lecandidatureelelistepossonoesserecontraddistinteconladenominazioneedilsimbolodiunpartitoodiungruppopolitico cheabbiaavutoelettounproprio rappresentanteanche inunasoladelledueCamereonelParlamentoeuropeoochesiacostituitoingruppoparlamentareancheinunasoladelledueCamerenellalegislaturaincorsoalladatadiindizionedeicomizielet-torali,ovvero, incasodicontemporaneosvolgimentodelleelezionipoliticheconquelleprovincialiecomunali,nellalegislaturaprecedenteaquellaperlaqualevengonosvolteleelezionipolitiche,acondizioneche,all’attodipresentazionedellacandidatura,odellalistasiaallegata,oltreallarestantedocumentazione,unadichiarazionesottoscrittadalpresi-denteodalsegretariodelpartitoogruppopoliticoodaipresidentiosegretariregionalioprovincialidiessi,chetalirisultinoperattestazionedeirispettivipresidentiosegretarinazionaliovverodarappresentantiall’uopodaloroincaricaticonmandatoautenticatodanotaio,attestantechelelisteolecandidaturesonopresentateinnomeepercontodelpartitoogruppopoliticostesso.(…)

A r t . 4 1

1. Perleelezionidelconsiglioprovincialeeperleelezionideiconsiglicomunalineico-municonpopolazionesuperiorea15.000abitanti,l’ufficioelettoralecentralee,rispettiva-mente,lacommissioneelettoralecircondarialeprocedono,siainsedediprimavotazionesiainsededieventualeballottaggio,alsorteggiodeinominativideicandidatiallacaricadipresidentedellaprovinciaoallacaricadisindacoammessi,allapresenzadeidelegatidigruppoodilistaappositamenteconvocati.

2. Sulmanifestodeicandidatiesulleschededivotazioneinominativideicandidatiallacaricadipresidentedellaprovinciaoallacaricadisindacosonoriportatisecondol’ordinerisultatodalsorteggio,conafiancoicontrassegnideigruppiodellelisteriprodottisecon-dol’ordinerisultatodalsorteggioeffettuatoanormadellevigentidisposizioni.

A r t . 5

1. Nelleelezionirelativeaicomuni,qualoral’elettoreomettadivotareuncontrassegnodilista,maesprimacorrettamenteilvotodipreferenzaperuncandidatoallacaricadicon-siglierecomunale,s’intendevalidamentevotataanchelalistacuiappartieneilcandidatovotato.Intalcaso,s’intendevalidamentevotatoancheilcandidatoallacaricadisindaco,collegatoconlastessalista,salvochel’elettoresisiaavvalsodellafacoltàdivotareperun

1 Articoloche,aisensidell’art.6bisdellal.r.14/1995,nelFriuliVeneziaGiuliatrovaapplicazioneancheperi comuni con popolazione sino a 15.000 abitanti.

( Omissis )

( Omissis )

( Omissis )

115

diversocandidatoallacaricadisindaco,comedispostodall’articolo[6,comma3]2,dellaleggepericomuniconpopolazionesuperiorea15.000abitanti.

2. Ladisposizionedicuialcomma1siapplicaancheperleelezionidelconsiglioprovin-ciale,nelcasoincuil’elettoreabbiasegnatounicamenteilnominativodelcandidatoallacaricadiconsigliereprovinciale.3

A r t . 6

1. Qualora l’elettoreabbia tracciatounsegnosia suuncontrassegnodi lista sia sulnominativodelcandidatoallacaricadisindacocollegatoallalistavotata,ilvotosiintendevalidamenteespresso.(…)

3. Neicomuniconpopolazionesuperiorea15.000abitanti,l’indicazionedivotoappo-stasulnominativodelcandidatoallacaricadisindacoosul rettangolochecontiene ilnominativostessovalesolocomevotoperilcandidatostesso,esclusaogniattribuzionedivotoallalistaoallelistecollegate.(…)

A r t . 7

1. Nelle ipotesidi cui al [ comma6dell’articolo6edel comma8dell’articolo8del-la legge]4, [ ilprefetto]5,conpropriodecreto,sospendeilprocedimentoelettoralee,contestualmente,fissa ladatadellanuovavotazionechedeveaver luogo ladomenicasuccessivaaldecimogiornodalverificarsidell’evento.

2. Ildecretodicuialcomma1ènotificatoalsindaco,ilqualenedàimmediatanotiziaalpubblicomediantemanifestodaaffiggersinell’albopretorioedinaltriluoghipubblici.

A r t . 8

1. Leoperazionidiripartodeiseggitralelisteetraigruppidicandidatisono,inognicaso,effettuatedopolaproclamazionedell’elezionedelpresidentedellaprovinciaodelsindacoavvenutainsedediprimoovverodisecondoturno.

A r t . 9(…)

2. Iseggi restantidopo l’assegnazionedicuialcomma1vengonodistribuitiaisensidell’[articolo7,comma4]6,dellalegge,tralalistaoigruppidilistecollegatealcandidatoallacaricadisindacononelettoinsedediballottaggio,nonchétralelisteolecoalizionidilistenoncollegateanessunodeicandidatiammessialsecondoturno.

3. Ladisposizionedicuialcomma2siapplicaancheperleelezionidelconsiglioprovin-ciale 7.

2 NelFriuliVeneziaGiuliasivedal’art.5,c.3,dellal.r.14/1995.

3 NelFriuliVeneziaGiuliasivedaanchel’art.2,c.5,dellal.r.21.4.1999,n.10.

4 NelFriuliVeneziaGiuliasivedano,rispettivamente,l’art.5,c.6,dellal.r.14/1995el’art.2,c.8,dellal.r.10/1999.

5 NelFriuliVeneziaGiulia:l’Assessoreregionalecompetenteinmateriadiautonomielocali.

6 NelFriuliVeneziaGiuliasivedal’art.6,c.4,dellal.r.14/1995.

7 NelFriuliVeneziaGiuliasivedal’art.3dellal.r.10/1999,nonchél’art.75,cc.6,8e9deld.lgs.267/2000.

( Omissis )

( Omissis )

( Omissis )

116

A r t . 1 0

1. All’[articolo9,comma3,dellalegge]8,ogniriferimentoagruppodicandidatièeste-soancheallecoalizionidigruppidicandidati.

A r t . 1 1

1. Nelcasodiparitàdicifreindividuali,dicuiall’[articolo9,comma8,dellalegge]9,èpreferitoilpiùanzianodietà.(…)

A r t . 1 3

1. Leoperazionidispogliodelleschedepressogliufficielettoralidisezionehannoiniziosubitodopolachiusuradellavotazione,successivamenteall’espletamentodelleopera-zioniprevistedall’articolo53deltestounicoapprovatocondecretodelPresidentedellaRepubblica16maggio1960,n.570.

2. Leoperazionidiscrutiniodevonoessereultimateentro12oredalloroinizio,sehaavutoluogounasolaelezione,edentro24ore,sehannoavutoluogodueconsultazioni.

A r t . 1 4

1. Nelleoperazionidiscrutinioilpresidentedell’ufficioelettoraledisezioneenunciaadaltavoceinprimoluogoivotiespressi infavoredelcandidatoallacaricadipresidentedellaprovinciaoallacaricadisindaco.

A r t . 1 5

1. Leschedeper laprimavotazioneeper il turnodiballottaggioprevistedalla leggedevonoaverelecaratteristicheessenzialideimodellidescrittinelletabelle[A,B,]C,D,E,F,[G]10,HedIallegatealpresenteregolamento.

2. Laschedaperlavotazioneperleelezionideiconsiglicircoscrizionalihalestesseca-ratteristichedelmodellodescrittonelletabelleAedEallegateallalegge13marzo1980,n.70,fattaeccezionedelnumerodellerighestampateaccantoaciascunsimbolochesiintendonoridotteaduna,aisensidelcombinatodispostodell’articolo10,comma3,edell’[articolo7,comma2,dellalegge]11.(…)

8 NelFriuliVeneziaGiuliasivedal’art.3,c.3,dellal.r.10/1999.

9 NelFriuliVeneziaGiuliasivedal’art.3,c.9,dellal.r.10/1999.

10 ImodellidescrittinelletabelleA,BeGnontrovanoapplicazionenelFriuliVeneziaGiulia.PerlaelezionedegliorganideicomuniedelleprovincesonoutilizzatiimodelliC,D,E,F,HeI,nonchéilmodelloAallegatoallal.r.10/1999.Sivedaanchel’art.6–bis,cc.1,2e2ter,dellal.r.14/1995.

11 NelFriuliVeneziaGiuliasivedal’art.6,c.2,dellal.r.14/1995.

( Omissis )

( Omissis )

117

Modello della parte interna della scheda di votazione per l’elezione del sindaco e del consiglio comunale

nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti 12

[N.B.—Laschedaèsuddivisainquattropartiuguali: lepartiprimaeseconda,inizian-dodasinistra,contengonoglispazinecessariperriprodurre,verticalmenteedinmisuraomogenea,icontrassegniaccantoalrettangolocontenenteilnominativodelcandidatoallacaricadiSindacopostogeometricamenteinposizionecentralerispettoaicontras-segnimedesimi.Sulladestraèstampataaccantoaciascuncontrassegnouna rigaperl’espressionediunapreferenzaperuncandidatoallacaricadiconsiglierecomunaledellalistavotata.Icontrassegnidariprodurreinciascunapartenonpossonoessere,comples-sivamente,innumerosuperiorea9.Lepartiterzaequartavengonoutilizzatesecondoglistessicriteriprevistiperlepartiprimaeseconda.Incasodinecessità,sifaràricorsoallepartiquintaesestaeadeventualipartisuccessive,sufficientiperlastampadituttiicandidatiedeirispettivicontrassegniammessi.QualorainunospaziodebbariprodursiilnominativodiununicocandidatoallacaricadiSindacocollegatoapiùdi9 liste, l’altezzadella schedadovràessereopportunamenteaumentata,alfinediconsentirelastampadituttiicontrassegninellostessospazio.InognicasoicontrassegnidariprodurreaccantoalnominativodelcandidatoallacaricadiSindacodevonoesserecontenutinelmedesimospazio.InominativideicandidatiallacaricadiSindacoedicontrassegnidellalistaadessicolle-gatidevonoesseredispostisecondol’ordinerisultatodalrispettivosorteggio.Laschedadeveesserepiegata,acuradell’elettore,verticalmenteinmodochelaprimapartericadasullaseconda, il tuttosullaterzaesuccessivamentesullaquartaedeven-tualmentesullaquintaesullasestaesuquellesuccessive,seguendoilversodellepiegheverticaliequidistantifraloro.Laschedacosìpiegatadov’essereripiegataorizzontalmenteametà,inmododalasciareesternamentelapartestampataconleindicazionidirito.]13

12 TabellachetrovaapplicazionenelFriuliVeneziaGiuliaanchepericomuniconpopolazionesinoa15.000abitanti.Sivedal’art.6bis,c.1,dellal.r.14/1995.

13 Aisensidell’art.6bis,c.3ter,dellal.r.14/1995,nelleelezionicomunalieprovincialiilcontenutodellaparteinternadellaschedadivotazioneèconformeaicriteristabilitidall’allegatoEdellal.r.18.12.2007,n.28,inquantocompatibili.

TABELLA C (prevista dall’art. 15, comma 1)

118

Modello della parte interna della scheda di votazione per il turno di ballottaggio per l’elezione del sindaco

nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti e per l’elezione del presidente della provincia

N.B.—Laschedaèsuddivisainquattropartiuguali:soltantolaprima,iniziandodasini-stra,vieneutilizzataperlastampadeicontrassegniedeinominativideicandidatiammes-sialballottaggio.Inominativideicandidatisonoriportatisecondol’ordinerisultatodalsorteggio.I contrassegnida collocareall’internodi ciascunospazio sotto il nomee cognomedelcandidatosonodispostiinsensoorizzontaleiniziandodasinistraadestra,secondol’or-dinedelsorteggioeffettuatoinoccasionedelprimoturno,ecollocatisullastessarigasesonoda1a3,suunasecondarigasesonoda4a6,suunaterzarigasesonoda7a9,ecosìvia.Laschedadeveesserepiegata,acuradell’elettore,verticalmenteinmodochelaprimapartericadasullaseconda,iltuttosullaterzaesuccessivamentesullaquarta,seguendoilversodellepiegheverticaliequidistantifraloro.Laschedacosìpiegatadeveessereripie-gataorizzontalmenteametà,inmododalasciareesternamentelapartestampataconleindicazionidirito.

TABELLA D (prevista dall’art. 15, comma 1)

119

Modello della parte esterna della scheda di votazione per l’elezione del sindaco e del consiglio comunale

Modello della parte esterna della scheda di votazione per il turno di ballottaggio per l’elezione del sindaco

(…)

TABELLA E (prevista dall’art. 15, comma 1)

TABELLA F (prevista dall’art. 15, comma 1)

( Omissis )

120

Modello della parte esterna della scheda di votazione per l’elezione del presidente della provincia

e del consiglio provinciale

Modello della parte esterna della scheda di votazione per il turno di ballottaggio

per l’elezione del presidente della provincia

TABELLA H (prevista dall’art. 15, comma 1)

TABELLA I (prevista dall’art. 15, comma 1)

121

Legge regionale 9 marzo 1995, n. 14Norme per le elezioni comunali nel territorio della Regione autonoma Friuli - Venezia Giulia, nonché modificazioni alla legge regionale 12 settembre 1991, n. 49.

A r t . 1

Oggetto

1. Aisensidellaleggecostituzionale23settembre1993,n.2,nelterritoriodellaRegio-neautonomaFriuli-VeneziaGiulia,perl’elezionedelSindacoedelConsigliocomunale,finoaquandononsaràdiversamentedisciplinatoconleggeregionale,continuaatrovareapplicazioneildecretodelPresidentedellaRepubblica16maggio1960,n.570,esucces-sivemodificazioniedintegrazioni,elalegge25marzo1993,n.81,cosìcomemodificatadallalegge15ottobre1993,n.415edallalegge10dicembre1993,n.515,nonchétuttelealtrenormevigentiinmateria,salvoquantodiversamentedispostodallapresentelegge.

A r t . 2

Composizione e Presidenza dei Consigli comunali

1. L’articolo1dellalegge25marzo1993,n.81,trovaapplicazionenellaRegionesalvoperilcomma21.

2. NelleProvince,neiComuniconpopolazionesuperioreai15.000abitantieneiComu-nicapoluogodiprovincialoStatutopuòprevederecheirispettiviConsiglisianopresiedu-tidaunPresidenteelettotraiConsiglierinellaprimaseduta.NeglialtricomuniilConsiglioèpresiedutodalSindaco.Aisensidell’articolo3,comma13,dellaleggeregionale15mag-gio2002,n.13(Disposizionicollegateallaleggefinanziaria2002),laGiuntaregionalede-termina il compensodei Presidenti deiConsigli provinciali e comunali nell’importodelgettonedipresenzaodell’indennità spettanteai rispettivi consiglieri,maggioratinellamisuramassimadel50percento.Ladisposizionedicuialpresentecommasiapplicaadecorreredal2011alleProvinceeaiComuniperiqualihaluogoilrinnovodelrispettivoConsiglio,conefficaciadalladatadelmedesimorinnovo.*

A r t . 3

Sottoscrizione delle liste e presentazione delle candidature

1. L’articolo3dellalegge25marzo1993,n.81,trovaapplicazionenellaRegionesalvoperilsecondoeterzoperiododelcomma52.

2. NeiComunipiùlistepossonopresentarelostessocandidatoallacaricadiSindaco.Intalcasolelistedebbonopresentareilmedesimoprogrammaamministrativoesiconside-ranofralorocollegate.†

1 L’art.1dellal.81/1993,abrogatodall’art.274,c.1,lett.cc),deld.lgs.18.8.2000,n.267,pereffettodelrinviodicuialpresentecommacontinuaatrovareapplicazionenelFriuliVeneziaGiuliaconl’eccezionedelcomma2.Talearticolodisciplina,alc.1,lacomposizionedelconsigliocomunale.NelFriuliVeneziaGiulia,perlacomposizionedeiconsiglideicomuniaventipopolazionecompresatra15.001e30.000abitantielettiapartiredal2001,sivedal’art.6dellal.r.15.3.2001,n.9.

2 L’art.3,c.5,dellal.81/1993èstatoabrogatodall’art.274,c.1,lett.cc),deld.lgs.267/2000.Pereffettodelrinviodicuialpresentecomma,nelFriuliVeneziaGiuliacontinuaatrovareapplicazionel’art.3dellal.81/1993,conl’eccezionedelsecondoeterzoperiododelcomma5,peresplicitaprevisionedelpresentecomma.

* Comma sostituito dall’art. 12, c. 40, della l.r. 29.12.2010, n. 22.

† Comma modificato dall’art. 1, c. 2, della l.r. 9/2001

122

A r t . 3 b i s *

(Modalità di elezione del Sindaco e del Consiglio comunale nei Comuni con popolazione

sino a 15.000 abitanti)

1. NeiComuniconpopolazionesinoa15.000abitanti ilSindacoèelettoasuffragiouniversaleediretto,contestualmenteall’elezionedelConsigliocomunale.

2. CiascuncandidatoallacaricadiSindacodevedichiarare,all’attodellapresentazionedellacandidatura,ilcollegamentoconunaopiùlistepresentateperl’elezionedelConsi-gliocomunale.Ladichiarazionehaefficaciasoloseconvergenteconanalogadichiarazio-neresadaidelegatidellelisteinteressate.

3. Le liste per l’elezione del Consiglio comunale devono comprendere un numero dicandidatinonsuperiorealnumerodeiconsiglieridaeleggereenoninferioreaidueterzi,conarrotondamentoall’unitàsuperiorequalorailnumerodeiconsiglieridacomprenderenellalistacontengaunacifradecimalesuperioreacinquantacentesimi.

4. Laschedaperl’elezionedelSindacoèquellastessautilizzataperl’elezionedelCon-siglio.LaschedarecainomieicognomideicandidatiallacaricadiSindacoscrittientrounappositorettangolo,alcuifiancosonoriportatiicontrassegnidellalistaodellelisteconcui ilcandidatoècollegato.Ciascunelettorepuò,conununicovoto,votareperuncandidatoallacaricadiSindacoeperunadellelisteadessocollegate,tracciandounse-gnosulcontrassegnodiunaditaliliste.Ciascunelettorepuò,inoltre,esprimereunvotodipreferenzaperuncandidatoallacaricadiconsiglierecomunaleappartenenteallalistavo-tata,scrivendoneilcognomesull’appositarigapostaafiancodelcontrassegno.Ciascunelettorepuò,infine,votareperuncandidatoallacaricadiSindacotracciandounsegnosulrelativorettangolo;ilvotocosìespressosiintendeattribuitosoloalcandidatoallacaricadiSindaco.

5. ÈproclamatoelettoSindacoilcandidatoallacaricacheottieneilmaggiornumerodivoti.Incasodiparitàdivoti,èproclamatoelettoSindacoilcandidatopiùanzianodietàe,aparitàdiquest’ultima,persorteggio.

6. L’attribuzionedei seggialle listeèeffettuatasuccessivamenteallaproclamazionedell’elezionedelSindaco.

7. NeiComuniconpopolazionesinoa3.000abitanti,allalistaoalgruppodilistecolle-gatealcandidatoproclamatoelettoSindacovengonoassegnatiidueterzideiseggi,conarrotondamentoall’unitàsuperiore.NeglialtriComuni,allalistaoalgruppodilistecolle-gatealcandidatoproclamatoelettoSindacovieneassegnatoilsessantapercentodeiseggi,conarrotondamentoall’unitàsuperiore.†

8. Perl’assegnazionedeirestantiseggiaciascunalistaoaciascungruppodilistecolle-gateconirispettivicandidatiallacaricadiSindaco,sidividelacifraelettoralediciascunalistaogruppodilistecollegatesuccessivamenteper1,2,3,4eseguentisinoaconcor-renzadelnumerodeiconsiglieridaeleggereequindisiscelgono,fraiquozienticosìot-tenuti,ipiùalti,innumerougualeaquellodeiconsiglieridaeleggere,disponendoliinunagraduatoriadecrescente.Ciascunalistaogruppodilistehatantirappresentantiquantisonoiquozientiadessaappartenenticompresinellagraduatoria.Aparitàdiquoziente,nellecifreintereedecimali,ilpostoèattribuitoallalistaogruppodilistechehaottenutolamaggiorcifraelettoralee,aparitàdiquest’ultima,persorteggio.

9. Per l’assegnazionedeiseggidicuiaicommi7e8nell’ambitodiciascungruppodilistecollegate,lacifraelettoralediciascunadiesse,corrispondenteaivotiriportati,èdivi-saper1,2,3,4eseguentisinoaconcorrenzadelnumerodeiseggispettantialgruppodiliste.Sideterminanointalmodoiquozientipiùaltie,quindi,ilnumerodeiseggispettantiadognilista.

*Articolo inserito dall’art. 7, c. 1,

della l.r. 9/2001

† Comma sostituito dall’art. 12, c. 41,

della l.r. 22/2010.

123

10. Unavoltadeterminatoilnumerodeiseggispettantiaciascunalistaogruppodilistecollegate,sonoinprimoluogoproclamatielettiallacaricadiconsigliereicandidatiallaca-ricadiSindaco,nonrisultatieletti,collegatiaciascunalistacheabbiaottenutoalmenounseggio.IncasodicollegamentodipiùlistealmedesimocandidatoallacaricadiSindacorisultatononeletto,ilseggiospettanteaquest’ultimoèdetrattodaiseggicomplessiva-menteattribuitialgruppodilistecollegate.

11. Compiuteleoperazionidicuialcomma10,sonoproclamatieletticonsigliericomu-naliicandidatidiciascunalistasecondol’ordinedellerispettivecifreindividuali.Incasodiparitàdicifraindividuale,sonoproclamatielettiicandidaticheprecedononell’ordinedilista.

A r t . 3 t e r *

(Ammissione di una sola lista o di un solo gruppo di liste)

1. NeiComuniconpopolazionesinoa15.000abitanti,seèstataammessaevotataunasolalistaovverounsologruppodilistecollegate,l’elezioneèvalidaseilcandidatoallacaricadiSindacohariportatounnumerodivotivalidinoninferiorealcinquantapercentodeivotantieilnumerodeivotantinonèstatoinferiorealcinquantapercentodeglielettoriiscrittinellelisteelettoralidelComune.

2. Seèstataammessaevotataun’unicalistaesonostateraggiunteentrambeleper-centualiindicatealcomma1,sonoelettituttiicandidatiinessacompresieilcandidatoallacaricadiSindacocollegato.

3. Seèstatoammessoevotatounsologruppodilistecollegateesonostateraggiunteentrambelepercentualiindicatealcomma1,èelettoilcandidatoallacaricadiSindacocollegatoeiseggi,innumeroparialnumerodeiconsiglieridaeleggere,sonoassegnaticonlemodalitàdicuiall’articolo3bis.

3bis.Perdeterminareilquorumdeivotanti,dicuialcomma1,nonsonocomputatifraglielettori iscritti nelle listeelettorali del comunequelli iscritti nell’anagrafedegli elettoriresidentiall’estero.†

4. Qualoranonsianostateraggiunteentrambelepercentualidicuialcomma1,l’ele-zioneènulla.

A r t . 4 ‡

Modalità di elezione del Sindaco e del Consiglio comunale nei comuni con popolazione

sino a 5.000 abitanti

A r t . 5

Elezione del Sindaco nei Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti **

1. NeiComuniconpopolazionesuperiorea15.000abitanti,ilSindacoèelettoasuffra-giouniversaleediretto,contestualmenteall’elezionedelConsigliocomunale.† †

2. CiascuncandidatoallacaricadiSindacodevedichiarareall’attodellapresentazionedellacandidaturailcollegamentoconunaopiùlistepresentateperl’elezionedelConsi-gliocomunale.Ladichiarazionehaefficaciasoloseconvergenteconanalogadichiarazio-neresadaidelegatidellelisteinteressate.

3. Laschedaperl’elezionedelSindacoèquellastessautilizzataperl’elezionedelConsi-glio.LaschedarecainomieicognomideicandidatiallacaricadiSindaco,scrittientrounappositorettangolo,alcuifiancosonoriportatiicontrassegnidellalistaodellelistecon

*Articolo inserito dall’art. 3, c. 2, della l.r. 15.5.2002, n. 13

† Comma inserito dall’art. 1, c. 2, della l.r. 11.12.2003, n. 21

‡ Articolo abrogato dall’art. 1, c. 3, della l.r. 9/2001

** Rubrica modificata dall’art. 1, c. 4, della l.r. 9/2001

†† Comma modificato dall’art. 1, c. 5, della l.r. 9/2001

124

cuiilcandidatoècollegato.Ciascunelettorepuò,conununicovoto,votareperuncandi-datoallacaricadiSindacoeperunadellelisteadessocollegate,tracciandounsegnosulcontrassegnodiunaditaliliste.Ciascunelettorepuò,altresì,votareperuncandidatoallacaricadiSindaco,anchenoncollegatoallalistaprescelta,tracciandounsegnosulrelativorettangolo.

4. ÈproclamatoelettoSindaco il candidatocheottiene lamaggioranzaassolutadeivotivalidi.

5. Qualoranessuncandidatoottengalamaggioranzadicuialcomma4,siprocedeadunsecondoturnoelettoralechehaluogolasecondadomenicasuccessivaaquelladelprimo.SonoammessialsecondoturnoiduecandidatiallacaricadiSindacochehannoottenutoalprimoturnoilmaggiornumerodivoti.Incasodiparitàdivotitraicandidatièammessoalballottaggioilcandidatocollegatoconlalistaoilgruppodilisteperl’elezio-nedelConsigliocomunalechehaconseguitolamaggiorecifraelettoralecomplessiva.Aparitàdicifraelettorale,partecipaalballottaggioilcandidatopiùanzianod’età.

6. In caso di impedimento permanente o decesso di uno dei candidati ammessi alballottaggioaisensidelcomma5,partecipaalballottaggioilcandidatocheseguenellagraduatoria.Dettoballottaggioha luogo ladomenica successivaal decimogiornodalverificarsidell’evento.

7. Pericandidatiammessialballottaggiorimangonofermiicollegamenticonlelisteperl’elezionedelConsigliodichiaratialprimoturno.Icandidatiammessialballottaggiohannotuttaviafacoltà,entrosettegiornidallaprimavotazione,didichiarare ilcollega-mentoconulteriori listerispettoaquelleconcuièstatoeffettuatoilcollegamentonelprimoturno.Tutte ledichiarazionidicollegamentohannoefficaciasoloseconvergenticonanaloghedichiarazioni resedaidelegatidelle liste interessate, ivi compresequellecollegatealturnoprecedente.*

8. LaschedaperilballottaggiocomprendeilnomeeilcognomedeicandidatiallacaricadiSindaco,scrittientrol’appositorettangolo,sottoilqualesonoriportatiisimbolidelleli-stecollegate.Ilvotosiesprimetracciandounsegnosulrettangoloentroilqualeèiscrittoilnomedelcandidatoprescelto.

9. DopoilsecondoturnoèproclamatoelettoSindacoilcandidatochehaottenutoilmaggiornumerodivotivalidi.Incasodiparitàdivoti,èproclamatoelettoSindacoilcan-didatocollegato,aisensidelcomma7,conlalistaoilgruppodilisteperlaelezionedelConsigliocomunalechehaconseguitolamaggiorecifraelettoralecomplessiva.AparitàdicifraelettoraleèproclamatoelettoSindacoilcandidatopiùanzianod’età.

A r t . 6

Elezione del Consiglio comunale nei Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti †

1. Le liste per l’elezione del Consiglio comunale devono comprendere un numero dicandidatinonsuperiorealnumerodeiconsiglieridaeleggereenoninferioreaidueterzi,conarrotondamentoall’unitàsuperiorequalorailnumerodeiconsiglieridacomprenderenellalistacontengaunacifradecimalesuperioreacinquanta.[Nellelistedeicandidatinessunodeiduesessipuòessererappresentatoinmisurasuperioreaidueterzideicon-siglieriassegnati]3.

2. Ilvotoallalistavieneespresso,aisensidell’articolo5,comma3,tracciandounsegnosulcontrassegnodellalistaprescelta.Ciascunelettorepuòesprimereinoltreunvotodi

3 LaCortecostituzionale,consentenza6-12.9.1995,n.422,hadichiaratol’illegittimitàcostituzionaledelperiodo.

* Comma modificato dall’art. 4, c. 1,

della l.r. 21.4.1999, n. 10

† Rubrica modificata dall’art. 1, c. 6,

della l.r. 9/2001

125

preferenzaperuncandidatodellalistadaluivotata,scrivendoneilcognomesull’appositarigapostaafiancodelcontrassegno.

3. L’attribuzionedei seggialle listeèeffettuatasuccessivamenteallaproclamazionedell’elezionedelSindacoalterminedelprimoodelsecondoturno.

4. Salvoquantodispostodalcomma6,per l’assegnazionedelnumerodeiconsiglieriaciascunalistaoaciascungruppodilistecollegateconirispettivicandidatiallacaricadiSindaco si divide la cifra elettoraledi ciascuna listaogruppodi liste collegate suc-cessivamenteper1,2,3,4eseguentisinoaconcorrenzadelnumerodeiconsiglieridaeleggereequindisiscelgono,fraiquozienticosìottenuti, ipiùalti, innumeroegualeaquellodeiconsiglieridaeleggere,disponendoliinunagraduatoriadecrescente.Ciascunalistaogruppodilistehatantirappresentantiquantisonoiquozientiadessaappartenenticompresinellagraduatoria.Aparitàdiquoziente,nellecifreintereedecimali,ilpostoèattribuitoallalistaogruppodilistechehaottenutolamaggiorecifraelettoralee,aparitàdiquest’ultima,persorteggio.Seadunalistaspettanopiùpostidiquantisonoisuoican-didati,ipostieccedentisonodistribuiti,fralealtreliste,secondol’ordinedeiquozienti.

5. Nell’ambitodiciascungruppodilistecollegatelacifraelettoralediciascunadiesse,corrispondenteaivoti riportatinelprimoturno,èdivisaper1,2,3,4eseguentisinoaconcorrenzadelnumerodeiseggispettantialgruppodiliste.Sideterminanointalmodoiquozientipiùaltie,quindi,ilnumerodeiseggispettantiadognilista.

6. QualorauncandidatoallacaricadiSindacosiaproclamatoelettoalprimoturno,allalistaoalgruppodilisteadessocollegatechenonabbiagiàconseguito,aisensidelcom-ma4,almenoilsessantapercentodeiseggidelConsiglio,maabbiaottenutoalmenoilquarantapercentodeivotivalidi,vieneassegnatoilsessantapercentodeiseggi,sem-prechènessunaaltralistaoaltrogruppodilistecollegateabbiasuperatoilcinquantapercentodeivotivalidi.QualorauncandidatoallacaricadiSindacosiaproclamatoelettoalsecondoturno,allalistaoalgruppodilisteadessocollegatechenonabbiagiàconsegui-to,aisensidelcomma4,almenoilsessantapercentodeiseggidelConsiglio,vieneasse-gnatoilsessantapercentodeiseggi,semprechénessunaaltralistaoaltrogruppodilistecollegateabbiagiàsuperatonelprimoturnoilcinquantapercentodeivotivalidi.Irestan-ti seggi vengono assegnati alle altre liste o gruppi di liste collegate ai sensi del com-ma 4. *

7. Unavoltadeterminatoilnumerodeiseggispettantiaciascunalistaogruppodilistecollegate,sonoinprimoluogoproclamatielettiallacaricadiconsigliereicandidatiallaca-ricadiSindaco,nonrisultatieletti,collegatiaciascunalistacheabbiaottenutoalmenounseggio.IncasodicollegamentodipiùlistealmedesimocandidatoallacaricadiSindacorisultatononeletto,ilseggiospettanteaquest’ultimoèdetrattodaiseggicomplessiva-menteattribuitialgruppodilistecollegate.

8. Compiuteleoperazionidicuialcomma7,sonoproclamatieletticonsigliericomunalii candidatidi ciascuna lista secondo l’ordinedelle rispettive cifre individuali. In casodiparitàdicifraindividuale,sonoproclamatielettiicandidaticheprecedononell’ordinedilista.

A r t . 6 b i s †

(Disposizioni relative alle schede di votazione e al manifesto dei candidati)

1. NeiComunidelFriuli-VeneziaGiulia, laschedaperl’elezionedelSindacoèquellastessautilizzataperl’elezionedelConsiglioedèconformeaquelladescrittanelleTabel-leCedEallegatealdecretodelPresidentedellaRepubblica28aprile1993,n.132.LaschedarecainomieicognomideicandidatiallacaricadiSindaco,scrittientrounappo-sitorettangolo,alcuifiancosonoriportatiicontrassegnidellalistaodellelisteconcuiilcandidatoècollegato.

*Comma modificato dall’art. 5, c. 1, della l.r. 10/1999

† Articolo inserito dall’art. 8, c. 1, della l.r. 9/2001

126

2. Laschedaperl’eventualeturnodiballottaggioneiComuniconpopolazionesuperio-rea15.000abitanticomprendeilnomeecognomedeicandidatiallacaricadiSindaco,scrittientrol’appositorettangolo,sottoilqualesonoriportatiisimbolidellelistecollega-teedèconformeaquelladescrittanelleTabelleDedFallegatealdecretodelPresidentedellaRepubblica132/1993.

2bis.Intutteleconsultazionielettoralidisciplinatedaleggiregionaliicontrassegnipre-sentatidallelisteodaigruppidicandidatisonoriprodottisulleschededivotazioneconildiametrodi2centimetri.*

2ter.Nelleelezionicomunalieprovincialiilcontenutodellaparteinternadellaschedadivotazioneèconformeaicriteristabilitidall’allegatoEalla leggeregionale18dicembre2007,n.28(DisciplinadelprocedimentoperlaelezionedelPresidentedellaRegioneedelConsiglioregionale),inquantocompatibili.*

2quater. Imodellidischedadivotazioneutilizzatinelleelezionicomunalieprovinciali,nonchéicriteristabilitiperlapredisposizionedelcontenutodellascheda,sonomodificaticondecretodelPresidentedellaRegione,previadeliberazionedellaGiuntaregionale.*

3. Ai fini della stampa, sulmanifesto e sulle schede di votazione, dei nominativi deicandidatiallacaricadiSindacoedeicontrassegnidellelisteedeigruppidilisteadessicollegate, trova applicazione l’articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica132/1993.(…)

A r t . 9

Referendum comunali

1. IComuniilcuistatutoprevedel’istitutodelreferendumdevono,entroseimesidallaentratainvigoredellapresentelegge,approvareilrelativoregolamentoattuativoalfinedigarantirel’effettivitàdell’istitutostesso.

2. Decorsoilterminedicuialcomma1trovaapplicazionel’articolo50,comma2,dellaleggeregionale12settembre1991,n.49.(…)

*Commi aggiunti dall’art. 5

della l.r. 2.10.2010, n. 17

( Omissis )

( Omissis )

127

Decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 2000, n. 299Regolamento concernente l’istituzione, le modalità di rilascio, l’aggiornamento ed il rinnovo della tessera elettorale personale a carattere permanente, a norma dell’articolo 13 della legge 30 aprile 1999, n. 120.

TITOLO I Disposizioni sull’istituzione e l’aggiornamento della

tessera elettorale

A r t . 1

Istituzione della tessera elettorale

1. Inconformitàaiprincipiecriteridirettivicontenutinell’articolo13,comma1,dellalegge30aprile1999,n.120,èistituitalatesseraelettoralepersonale,acarattereperma-nente,chesostituisceintegralmenteesvolgelemedesimefunzionidelcertificatoeletto-rale.

2. Laesibizionedellatesserapressolasezioneelettoraledivotazioneènecessaria,uni-tamente adundocumentod’identificazione, per l’ammissionedell’elettore all’eserciziodeldirittodivotoinoccasionediogniconsultazioneelettoraleoreferendaria.

A r t . 2

Caratteristiche della tessera elettorale

1. Latesseraelettoralehalecaratteristicheessenzialideimodellidescrittinelletabel-leA,B,CeDallegatealpresentedecretoepuòessereadattataalleesigenzedeivariimpiantimeccanograficioelettroniciinusopressoicomuni.1

2. Inognicaso,latessera,cheriportal’indicazionedelcomunedirilascio,ècontrasse-gnatadaunaserieedaunnumeroprogressiviecontieneiseguentidatirelativialtitola-re:

a) nomeecognome;perledonneconiugateilcognomepuòessereseguitodaquellodelmarito;

b) luogoedatadinascita;

c) indirizzo;

d) numero,sedeedindirizzodellasezioneelettoralediassegnazione;

e) ilcollegioelacircoscrizioneoregioneneiqualipuòesprimereildirittodivotoincia-scun tipo di elezione.

3. Sullatesserasonoprevistiappositispazi, innumerononinferioreadiciotto,perlacertificazionedell’avvenutapartecipazioneallavotazione,chesieffettuamedianteappo-sizione,dapartediunoscrutatore,delladatadellaelezioneedelbollodellasezione.

4. Latesserariporta,inavvertenza,iltestodelprimocommadell’articolo58dellaCosti-tuzione,nonchéunestrattodelledisposizionidelpresentedecreto.Letessererilasciateai cittadini di altri Stati dell’Unioneeuropea residenti in Italia riportano, in avvertenza,l’indicazionedelleconsultazioniincui iltitolarehafacoltàdiesercitareildirittodivoto.SulletessererilasciatedaicomunidelleregioniTrentino-AltoAdigeeValled’Aosta,èin-

1 ImodellidescrittinelletabelleA,B,CeDsonostatisostituiticondecretodelMinistrodell’interno16.11.2000.

128

seritounestrattodellerispettivedisposizionicheivisubordinanol’eserciziodeldirittodivotoperleelezioniregionaliedamministrativealmaturarediunininterrottoperiododiresidenzanelrelativoterritorio;intuttiicasidimancatamaturazionedelsuddettopre-scrittoperiododiresidenza,ilsindacodelcomuneincuil’elettorehadirittodivotareperleelezioniregionalioamministrativegliinviaunaattestazionediammissionealvoto.

5. GliesemplaridellatesseraelettoralesonofornitidalMinisterodell’interno–Direzio-negeneraledell’amministrazionecivile–Direzionecentraleperiservizielettorali,tramitel’IstitutoPoligraficoeZeccadelloStato,aidirigentidegliUfficielettoralicomunali.

6. Leeventualimodificazioniaimodelliditesseraelettorale,dicuialletabelleA,B,CeDdelpresentedecreto,sonoapportatecondecretodelMinistrodell’interno.

A r t . 3

Consegna della tessera elettorale

1. Laconsegnadella tesseraelettoraleèeseguita, inplicochiuso,acuradelcomunediiscrizioneelettorale,all’indirizzodeltitolare,edèconstatatamediantericevutafirmatadall’intestatarioodapersonaconluiconvivente.Qualoral’intestatariononpossaononvo-gliarilasciarericevuta,l’addettoallaconsegnalasostituisceconlapropriadichiarazione.

2. Latesseraelettoralevieneconsegnataaititolaridomiciliatifuoridelcomuneperiltramitedelsindacodelcomunedidomicilio,quandoquest’ultimosiaconosciuto.

3. Qualorailtitolarerisultiirreperibile,latesseraelettoraleèrestituitaalcomunechel’haemessa.

4. Glielettoriresidentiall’esteroritiranolatesserapressoilcomunediiscrizioneelet-toraleinoccasionedellaprimaconsultazioneutile,fermorestandol’inviodellacartolinaavvisoprevistadall’articolo6dellalegge7febbraio1979,n.40.

A r t . 4

Aggiornamento e sostituzione della tessera elettorale

1. Incasoditrasferimentodiresidenzadiunelettoredauncomuneadunaltro,ilco-munedinuovaiscrizionenellelisteelettoraliprovvedeaconsegnarealtitolareunanuovatesseraelettorale,previoritirodiquellarilasciatadalcomunediprecedenteresidenza.

2. Levariazionideidatiodelleindicazionicontenutenellatessera,conseguentiallere-visionidellelisteelettoraliprevistedaldecretodelPresidentedellaRepubblica20marzo1967, n. 223, vengono effettuate dall’ufficio elettorale comunale, che provvede a tra-smettereperposta,all’indirizzodeltitolare,untagliandodiconvalidaadesivoriportantei relativiaggiornamenti, che il titolarestesso incollaall’internodella tesseraelettorale,nell’appositospazio.Analogamentesiprocedeincasodivariazionedeidatirelativialcol-legioocircoscrizioneamministrativaneiqualil’elettorepuòesprimereilvoto.

3. Latesseraelettoraleèritirataqualorailtitolareperdaildirittodivotoaisensidellanormativavigente; il ritiroèeffettuato,acuradelcomune,previanotificaall’interessa-todellarelativacomunicazionecontenenteglispecificimotivicheostanoalgodimentodell’elettoratoattivo.

4. Latesseraritirataèconservatanelfascicolopersonaledeltitolare.

5. In caso di deterioramento della tessera, con conseguente inutilizzabilità, l’ufficioelettoraledelcomunerilasciaaltitolareunduplicatodellastessa,previapresentazionedapartedell’interessatodiappositadomandaeconsegnadell’originaledeteriorato.

129

6. Incasodismarrimentoofurto,ilcomunerilasciailduplicatodellatesseraaltitolare,previasuadomanda,corredatadelladenunciapresentataaicompetentiufficidipubblicasicurezza.

7. Sudomandadell’interessato,siprocedealrinnovodellatesseraelettoralepersonalequandoessanonrisultipiùutilizzabileinseguitoall’esaurimentodeglispaziivicontenutiperlacertificazionedell’eserciziodeldirittodivoto.

A r t . 5

Protezione dei dati personali

1. Iltrattamentodeidatipersonalietutteleoperazioniprevistedalpresentedecreto,anchecon riferimentoalla consegna,all’aggiornamentoeal ritirodella tesseraeletto-rale,nonchédellasuacustodianel fascicolopersonale,sonoeseguitinel rispettodelledisposizioni vigenti inmateriadi riservatezzapersonaleed, inparticolare,della [ legge31dicembre1996,n.675,deldecretolegislativo11maggio1999,n.135,edeldecretodelPresidentedellaRepubblica28luglio1999,n.318]2.

2. Atalifini,gliadempimentidicuialcomma1sonoposti, inognicomune,sotto ladirettavigilanzadelresponsabiledeltrattamentodeidatipersonali,checura,altresì,l’in-dividuazionedellepersoneincaricatedeltrattamento.

A r t . 6

Nomina di un commissario

1. Incasodimancata,irregolareoritardataconsegna,dapartedelcomune,delletesse-reelettorali,ilprefetto,previsommariaccertamenti,nominauncommissario.

A r t . 7

Impossibilità di consegna della tessera

1. Inoccasionediconsultazionielettoralioreferendarie,ove,perqualsiasimotivo,nonsiapossibileilrilascio,lasostituzioneoilrinnovoimmediatodellatesseraodelduplica-to,èconsegnatoall’elettoreunattestatodelsindacosostitutivodellatesseraaisolifinidell’eserciziodeldirittodivotoperquellaconsultazione.

A r t . 8

Sperimentazione della tessera elettorale elettronica

1. In applicazione dell’articolo 13, comma 2, secondo periodo, della legge 30 aprile1999,n.120,puòessereadottata,inviasperimentale,latesseraelettoralesusupportoinformatico,utilizzandolacartadiidentitàelettronicaprevistadall’articolo[2,comma10,dellalegge15maggio1997,n.127,comemodificatodall’articolo2,comma4,dellalegge16giugno1998,n.191]3.

2. Atalefine,icomuni,contestualmenteosuccessivamenteall’introduzionedellacartad’identitàelettronica,potrannoprocedereallarelativasperimentazioneattenendosialleprescrizionieallemodalitàdipresentazioneedapprovazionedeirelativiprogettiprevistedaldecretodelPresidentedelConsigliodeiMinistri22ottobre1999,n.437,edaldecretodelMinistrodell’internodi cui all’articolo [ 2, comma10, della legge15maggio1997,

2 Lal.675/1996,ild.lgs.135/1999eild.P.R.318/1999sonostatiabrogatidall’art.183deld.lgs.30.6.2003,n.196.Sivedaorailcitatod.lgs.196/2003.

3 L’art.2,c.10,dellal.127/1997èstatoabrogatodall’art.77,c.1,deld.P.R.28.12.2000,n.445.Sivedaoral’art.36deld.P.R.445/2000.

130

n.127,comemodificatodall’articolo2,comma4,dellalegge16giugno1998,n.191]4.

3. IlMinisterodell’interno,insedediesamedeiprogettidisperimentazione,nevalutalacompatibilitàconquantoprevistodallanormativaelettoralevigente.

4. Conclusalafasedisperimentazione,condecretodelMinistrodell’internosonofis-satelemodalitàperl’adozionearegimedellatesseraelettoralesusupportoinformatico,utilizzandolacartadiidentitàelettronica.

TITOLO II Modifiche, integrazioni ed abrogazioni alla normativa

sulle consultazioni elettorali referendarie, conseguenti alla istituzione della tessera elettorale permanente

A r t . 9

Apertura degli uffici comunali per il rilascio delle tessere elettorali

1. Inoccasioneditutteleconsultazionielettoralioreferendarie,alloscopodirilasciare,previaannotazioneinappositoregistro,letessereelettoralinonconsegnateoiduplicatidelletessereincasodideterioramento,smarrimentoofurtodell’originale,l’Ufficioeletto-ralecomunalerestaapertoneicinquegiorniantecedentilaelezionedalleore9alleore19enelgiornodellavotazionepertuttaladuratadelleoperazionidivoto.5

A r t . 1 0

Voto dei degenti nei luoghi di cura

1. Inoccasionedi tutte leconsultazionielettoralio referendarie,glielettori ricovera-tineiluoghidicurapossonovotareneglistessiluoghiesclusivamentepreviaesibizionedellatesseraelettoraleedell’attestazionerilasciatadalsindacoconcernentel’avvenutainclusioneneglielenchideidegentiinospedaliecasedicuraammessiavotarenelluogodiricovero.

2. L’attestazionedicuialcomma1,acuradelpresidentedelseggio,èritirataedallega-taalregistrocontenenteinumeridelletessereelettoralideivotanti.

A r t . 1 1

Annotazione del voto assistito

1. L’annotazionedell’avvenutoassolvimentodellefunzionidiaccompagnatore,previ-stadall’articolo55,terzocomma,deldecretodelPresidentedellaRepubblica30marzo1957,n.361,edall’articolo41,terzocomma,deldecretodelPresidentedellaRepubblica16maggio1960,n.570,vieneappostadalpresidentediseggiosullatesseraelettora-le dell’accompagnatoremedesimo, all’interno dello spazio destinato alla certificazionedell’eserciziodelvoto.

A r t . 1 2

Annotazione dell’esercizio del voto

1. Inoccasionedelleoperazionidivotazionepertutteleconsultazionielettoraliore-

4 Sivedalanotan.3.

5 Aisensidell’art.1,c.1,dellal.16.4.2002,n.62,l’aperturadell’Ufficioelettoralecomunaledeveintendersiestesaancheallagiornatadellunedì,pertuttaladuratadelleoperazionidivoto.

131

ferendarie, successivamente al riconoscimento dell’identità personale dell’elettore, eall’esibizione della tessera elettorale, uno scrutatore, prima che il presidente consegniall’elettorelaschedaoleschededivotazioneaisensidell’articolo58,comma1,deldecre-todelPresidentedellaRepubblica30marzo1957,n.361,odell’articolo49,primocomma,deldecretodelPresidentedellaRepubblica16maggio1960,n.570,apponesull’appositospaziodellatesseraelettoraleiltimbrodellasezioneeladata,eprovvede,altresì,adan-notareilnumerodellatesserastessanell’appositoregistro.

A r t . 1 3

Ammissione al voto dei detenuti

1. 6

A r t . 1 4

Norma di chiusura

1. Salvochesiadiversamentestabilitodalpresenteregolamento,quandoleggiode-cretiaventiadoggettomateriaelettoralefannoriferimentoalcertificatoelettoralecon-segnatoadognielettoreinoccasionediciascunaconsultazione,ovveroaitagliandideimedesimi certificati elettorali, il riferimento si intende, in quanto compatibile, rispetti-vamentealla tesseraelettoralepersonale,ovveroal registrocontenente inumeridelletessereelettoralideivotanti.

A r t . 1 5

Norme abrogate

1. Sonoabrogati,aisensidell’articolo13dellaleggen.120del1999,gliarticoli27,28,54e58,primocomma,limitatamentealleparoleda:«staccailtagliando»a:«inappositoplico,»,deldecretodelPresidentedellaRepubblica30marzo1957,n.361,gliarticoli19,45e49,primocomma,limitatamentealleparoleda:«staccailtagliando»a:«inappositoplico,»,deldecretodelPresidentedellaRepubblica16maggio1960,n.570,l’articolo18della legge25maggio1970,n.352, l’articolo1,comma1, letterac),deldecreto-legge21maggio1994,n.300,convertitodallalegge16luglio1994,n.453,el’articolo2,com-ma1,letteraa)deldecreto-legge3maggio1976,n.161,convertito,conmodificazioni,dallalegge14maggio1976,n.240.

6 Sostituiscel’ultimocommadell’art.8dellal.23.4.1976,n.136.

132

Modello di tessera elettorale

TABELLA A * (1ª parte) (prevista dall’art. 2, comma 1)

* Tabella sostituita con decreto del Ministro

dell’interno 16.11.2000

133

Modello di tessera elettorale

(…)

TABELLA A (2ª parte)

( Omissis )

134

Modello di tessera elettorale per i cittadini di altro stato membro dell’Unione Europea residente in Italia

TABELLA D * (1ª parte) (prevista dall’art. 2, comma 1)

* Tabella sostituita con decreto del Ministro

dell’interno 16.11.2000

135

Modello di tessera elettorale

TABELLA D (2ª parte)

136

Decreto legge 3 gennaio 2006, n. 1 1

Disposizioni urgenti per l’esercizio domiciliare del voto per taluni elettori, per la rilevazione informatizzata dello scrutinio e per l’ammissione ai seggi di osservatori OSCE, in occasione delle prossime elezioni politiche.

A r t . 1

Voto domiciliare per elettori affetti da infermità che ne rendano impossibile

l’allontanamento dall’abitazione *

1. Glielettoriaffettidagravissimeinfermità,talichel’allontanamentodall’abitazioneincuidimoranorisulti impossibile,anchecon l’ausiliodeiservizidicuiall’articolo29dellalegge5febbraio1992,n.104,eglielettoriaffettidagraviinfermitàchesitrovinoincon-dizionididipendenzacontinuativaevitaledaapparecchiatureelettromedicalitalidaim-pedirne l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano, sono ammessi al voto nellepredettedimore.†

2. Le disposizioni del presente articolo si applicano in occasione delle elezioni dellaCameradeideputati,delSenatodellaRepubblica,deimembridelParlamentoeuropeospettantiall’Italiaedelleconsultazionireferendariedisciplinatedanormativastatale.Perleelezionideipresidentidelleprovinceedeiconsigliprovinciali,deisindaciedeiconsiglicomunali,ledisposizionidelpresentearticolosiapplicanosoltantonelcasoincuil’aventedirittoalvotodomiciliaredimorinell’ambitodelterritorio,rispettivamente,delcomuneodellaprovinciapercuièelettore.

3. Glielettoridicuialcomma1devonofarpervenire,inunperiodocompresotrailqua-rantesimoeilventesimogiornoantecedenteladatadellavotazione,alsindacodelcomu-nenellecuilisteelettoralisonoiscritti:

a) unadichiarazione in carta libera, attestante la volontàdi esprimere il votopressol’abitazioneincuidimoranoerecantel’indicazionedell’indirizzocompletodiquesta;

b) un certificato, rilasciatodal funzionariomedico, designatodai compe-tenti organidell’aziendasanitarialocale,indatanonanteriorealquaran-tacinquesimogiornoan-tecedenteladatadellavotazione,cheattestil’esistenzadellecondizionidiinfermitàdicuialcomma1,conprognosidialmenosessantagiornidecorrentidalladatadirilasciodelcertificato,ovverodellecondizionididipendenzacontinuativaevitaledaapparec-chiatureelettromedicali.‡

3bis.Fattasalvaognialtraresponsabilità,neiconfrontidelfunzionariomedicocherilasciicertificatidicuialcomma3,letterab),inassenzadellecondizionidiinfermitàdicuialcomma1l’aziendasanitarialocaledisponelasospensionedalrapportodiservizioperladurataditremesiperognicertificatorilasciatoecomunqueperunperiodononsuperioreanovemesi.**

4. Ovesullatesseraelettoraledell’elettoredicuialcomma1nonsiagiàinserital’anno-tazionedeldirittoalvotoassistito,ilcertificatodicuialcomma3,letterab),attestal’even-tualenecessitàdiunaccompagnatoreperl’eserciziodelvoto.††

5. Ilsindaco,appenaricevutaladocumentazionedicuialcomma3,previaverificadellasuaregolaritàecompletezza,provvede:

a) adincludereinomideglielettoriammessialvotoadomicilioinappositielenchidi-stintipersezioni;glielenchisonoconsegnati,nelleoreantimeridianedelgiornocheprecede leelezioni,alpresidentedi ciascunasezione, ilquale,all’attostessodellacostituzionedelseggio,provvedeaprendernenotasullalistaelettoralesezionale;

1 Convertitodallal.27.1.2006,n.22.

* Rubricamodificata dall’art. 1, c. 1, lett.f)

l. 7.05.2009, n. 46

† Comma modificato dall’art. 1, c. 1, lett. a)

della l. 46/2009

‡ Comma modificato dalla legge di conversione

27.1.2006, n. 22 e sostituito

dall’art. 1, c. 1, lett. b), della l. 46/2009

** Comma inserito dall’art. 1, c. 1, lett. c)

della l. 46/2009

†† Comma modificato dall’art. 1, c. 1, lett. d)

della l. 46/2009

137

b) arilasciareairichiedentiun’attestazionedell’avvenutainclusioneneglielenchi;

c) apianificareeorganizzare,sullabasedellerichiestepervenute,ilsupportotecnico-operativoadisposizionedegliufficielettoralidisezioneperlaraccoltadelvotodomi-ciliare.

6. Perglielettoriammessialvotoadomiciliopressounadimoraubicatainuncomunediversodaquellod’iscrizionenellelisteelettorali,ilsindacodelcomuned’iscrizione,oltreagliadempimentidicuialleletterea)eb)delcomma5,comunicairelativinominativiaisindacideicomunioveavvienelaraccoltadelvotoadomicilio.Questiultimiprovvedo-noapredisporreiconseguentielenchidaconsegnare,nelleoreantimeridianedelgiornocheprecedeleelezioni,aipresidentidegliufficielettoralidisezionenellecuicircoscrizionisonoubicateledimoredeglielettoriammessialvotoadomicilio.

7. Ilvotovieneraccolto,duranteleoreincuièapertalavotazione,dalpresidentedell’uf-ficioelettoraledisezionenellacuicircoscrizioneèricompresaladimoraespressamenteindicatadall’elettorenelladichiara-zionedicuialcomma3,conl’assistenzadiunodegliscrutatoridelseggio,designatoconsorteggio,edelsegretario.Alleoperazionidiraccoltadelvotoadomiciliopossonopartecipareirappresentantidilistachenefaccianorichie-sta. *

8. Ilpresidentedell’ufficioelettoraledisezionecura,conognimezzoidoneo,chesianoassicuratelalibertàelasegretezzadelvotonelrispettodelleesigenzeconnesseallacon-dizionedisalutedell’elettore.

9. Leschedevotatesono raccolteecustoditedalpresidentedell’ufficioelettoraledisezioneinunoopiùplichidistinti,nelcasodipiùconsultazio-nielettorali,esonoimme-diatamenteriportatepresso l’ufficioelettoraledisezioneperessere immessenell’urnaonelle urnedestinate alle votazioni, previo riscontrodel loronumero conquellodeglielettorichesonostatiiscrittinell’appositoelenco.Inominativideglielettoriilcuivotoèraccoltoadomiciliodapartedelpresidentediunufficioelettoraledisezionediversodaquellod’iscrizionevengonoiscrittiincalceallalistastessaediessièpresanotanelverba-le.

9bis.Ovenecessario,lacommissioneelettoralecircondariale,supropostadell’Ufficialeelettorale,può,conproprioprovvedimento,disporrecheilvotoditalunielettoriammessialvotoaldomiciliovengaraccoltodalseggiospecialecheoperapressol’ospedaleo lacasadicuraubicatinellevicinanzedelleabitazionideisuddettielettori.†

(…)

*Comma modificato dalla legge di conversione 2/2006

† Comma inserito dall’art. 1, c. 1, lett. e) della l. 46/2009

( Omissis )

138

Legge regionale 18 dicembre 2007, n. 28Disciplina del procedimento per la elezione del Presidente della Regione e del Consiglio regionale.

(…)

TITOLO III Scrutinio

(…)

A r t . 4 5

Validità e nullità delle schede e dei voti

(…)

3. Sel’elettorenonhaespressoilvotoafavorediuncandidatoallacaricadiPresidentedellaRegione,mahavotatopiù listecircoscrizionali collegatealmedesimocandidato,ènullo ilvotoalle listecircoscrizionaliesi intendevalidamentevotato ilcandidatoallacaricadiPresidente1.(…)

TITOLO V Contemporaneità di elezioni

A r t . 5 9

Contemporaneo svolgimento delle elezioni regionali con le elezioni provinciali, comunali

e circoscrizionali

1. Leelezioniregionalipossonoaverluogocontemporaneamentealleelezioniprovin-ciali,comunaliecircoscrizionali.

2. La contemporaneitàdelle elezioni èdispostadallaGiunta regionale con la stessadeliberazionecon laquale,ai sensidell’articolo6, comma1, vienefissata ladatadelleelezioniregionali.

3. Incasodicontemporaneitàdielezioni:

a) l’Ufficioelettoraledisezioneèunico;lacostituzioneeilfunzionamentodell’Ufficio,nonchéglioraridellavotazione,sonodisciplinatidallapresentelegge;

b) l’autenticazionedelleschededivotazionerelativealleelezioniprovinciali,comunaliecircoscrizionalivieneeffettuataconlemodalitàdicuiall’articolo27,comma3,lette-rad);

c) l’Ufficioelettoraledisezione,concluseleoperazionidivoto,effettuailriscontrodeivotantipertutteleconsultazioni;

d) lebustecontenentileschedeavanzateallachiusuradellavotazionerelativealleele-zioniprovinciali,comunaliecircoscrizionalivengonotrasmesse,periltramitedelco-mune,allastrutturaregionalecompetenteinmateriaelettorale;

e) compiuteleoperazionidicuiallaletterac),l’Ufficioeffettualoscrutiniorelativoalleelezioniregionali;loscrutiniorelativo,nell’ordine,alleelezioniprovinciali,comunaliecircoscrizionalièrinviatoalleorequattordicidelmartedìsuccessivoallavotazione.

(…)

1 LadisposizionesiapplicaperanalogiaalvotoespressoafavoredelcandidatoallacaricadiPresidentedellaProvinciaodiSindaco.

( Omissis )

( Omissis )

( Omissis )

( Omissis )

( Omissis )

139

TITOLO VI Regime delle spese

A r t . 6 1

Spese per il procedimento elettorale

1. TuttelespeseperlosvolgimentodelleelezioniregionalisonoacaricodellaRegione,anchesesostenutedaaltreamministrazionipubblicheosocietà.

2. Incasodicontemporaneosvolgimentodelleelezioniregionaliconleelezioniper ilrinnovodellaCameradeideputatiedelSenatodellaRepubblicaoperilrinnovodeirap-presentantidell’ItaliaalParlamentoeuropeo, ilripartodellespeserelativeagliadempi-menticomunièdisciplinatodallanormativastatale.

3. Incasodicontemporaneosvolgimentodelleelezioniregionaliconelezioniprovincia-li,comunaliecircoscrizionali,tuttelespesenonsostenutedirettamentedall’Amministra-zioneregionalesonoripartiteproporzionalmentetraglientiinteressatialleconsultazioni,secondoquantoprevistodagliarticoli63e64.

A r t . 6 2

Spese sostenute direttamente dalla Regione

1. L’Amministrazioneregionaleprovvededirettamenteallespeserelativeall’acquisizio-nedibenieservizioccorrentiperlosvolgimentodelleelezioniregionali,qualiadesem-pio:

a) lastampadegliavvisiaglielettoriresidentiall’estero;

b) lastampadeimanifestirecantiinomideicandidatiedeglielettielastampadeglialtrimanifestiriguardantiilprocedimentoelettorale;

c) lastampadelleschededivotazione;

d) lastampadellamodulistica,dellebusteedellepubblicazioniperleoperazionidegliUfficielettoralidisezioneedell’Ufficiocentraleregionale;

e) lastampadellepubblicazioniperlapresentazioneel’ammissionedellecandidatureeognialtrapubblicazioneacarattereinformativosulprocedimentoelettorale;

f) lastampadellapubblicazionerelativaairisultatidellavotazione;

g) iltrasportodelmaterialeelettoraleaicomuni;

h) le spese postali derivanti dalle revisioni dinamiche straordinarie effettuate per leconsultazioni,lespesepostalirelativeallaspedizionedelletessereelettoralieognialtraspesapostaleconcernenteleelezioniregionali.

A r t . 6 3

Compensi ai componenti degli Uffici elettorali di sezione

1. CondeliberazionedellaGiuntaregionalesonostabilitigliimportideicompensispet-tantiaicomponentidegliUfficielettoralidisezione.

2. Inoccasionediognielezioneperilrinnovodegliorganiregionali,gliimportistabilitiaisensidelcomma1sonoaggiornaticondeliberazionedellaGiuntaregionale,inrelazioneall’incrementodell’indicedeiprezzialconsumoperlefamigliedioperaieimpiegaticalco-latodall’Istitutonazionaledistatistica(ISTAT).Ilprimoaggiornamentohaluogonel2013.Lecifrerisultantidallarivalutazionesonoarrotondateall’eurosuperiore.

140

3. La liquidazionee ilpagamentodeicompensisonoanticipatidalleamministrazionicomunalievengonorimborsatidall’Amministrazioneregionaleentrotremesidalladatadelle elezioni.

4. Incasodicontemporaneosvolgimentodelleelezioni regionaliconelezioniprovin-ciali,comunaliecircoscrizionali,glioneri relativiaicompensiaicomponentidegliUfficielettoralidisezionesonoproporzionalmenteripartiti fraglienti interessatie il rimbor-sodell’Amministrazioneregionaleèridottoinmisuracorrispondente.Incasodielezioniprovinciali,l’amministrazioneprovincialeinteressatarimborsaaicomunilaquotadisuacompetenza.

5. Icompensiprevistidalpresentearticolocostituiscono,aisensidell’articolo9,com-ma2,dellalegge53/1990,esuccessivemodifiche,rimborsospesefissoforfetariononas-soggettabilearitenuteoimposteenonconcorronoallaformazionedellabaseimponibileaifinifiscali.

A r t . 6 4

Assegnazione forfetaria per spese anticipate dai comuni

1. L’Amministrazioneregionale,atitolodirimborsoperlespesedilavorostraordinariodegliufficicomunalieper lealtrespeseanticipatedaicomuni,erogaun’assegnazioneforfetariaposticipatadiimportoparia:

a) 2europerciascunelettoree3.400europerciascunasezionepericomuniconunasolasezione;

b) 2europerciascunelettoree1.700europerciascunasezioneper i comunisinoacinquesezioni;

c) 2europerciascunelettoree800europerciascunasezionepericomuniconpiùdicinquesezioni.

2. Incasodicontemporaneosvolgimentodelleelezioniregionaliconleelezioniprovin-ciali,l’assegnazioneforfetariadicuialcomma1èaumentatadel20percento,conarro-tondamentoall’unitàsuperiore,acoperturadellespeseanticipatedaicomuniancheperilprimoturnodelleelezioniprovinciali.L’amministrazioneprovincialeinteressatarimborsaaicomunilaquotadisuacompetenza.

3. Inoccasionediognielezioneperilrinnovodegliorganiregionali,gliimportidicuialcomma1sonoaggiornaticondecretodelPresidentedellaRegione,suconformedelibe-razionedellaGiuntaregionale,inrelazioneall’incrementodell’indicedeiprezzialconsumoperlefamigliedioperaieimpiegaticalcolatodall’Istitutonazionaledistatistica(ISTAT).Ilprimoaggiornamentohaluogonel2013.Lecifrerisultantidallarivalutazionesonoarro-tondateall’eurosuperiore.

4. Incasodicontemporaneosvolgimentodelleelezioniregionaliconelezionicomunaliecircoscrizionali,l’assegnazioneforfetariadicuialcomma1vieneproporzionalmenteri-dotta.

141

TITOLO VII Informatizzazione

Capo I Procedure informatizzate

A r t . 6 5

Finalità

1. Inattuazioneaquantoprevistodall’articolo31dellaleggeregionale17/2007,laRe-gioneavviaunprocessodiautomazionedelleoperazionielettoralialfinedi:

a) semplificareleoperazionielettoraliintuttelefasidelprocedimento;

b) eliminareglierrorimateriali;

c) metteretempestivamenteadisposizionedegliutentileinformazionigestite.

2. Ledisposizionidelpresentetitolopossonotrovareapplicazioneintutteleconsulta-zionielettoraliereferendariedisciplinatedaleggeregionale.

A r t . 6 6

Modalità

1. L’automazionedelleoperazionielettoralisirealizzamediantel’impiegointegrato,ol-treaquellitradizionali,distrumentiinformaticietelematicicheconsentono:

a) laraccoltatelematicadellenotizieconcernentilapresentazioneel’ammissionedellecandidature;

b) laverbalizzazioneinformatizzatadelleoperazionidiammissionedellecandidature;

c) laraccoltatelematicadellenotizieconcernentilosvolgimentodelleoperazionidivo-tazioneediscrutinio;

d) laverbalizzazioneinformatizzatadelleoperazionidegliUfficielettoralidisezione;

e) latrasmissionetelematicadeirisultatidelloscrutiniodagliUfficielettoralidisezioneagliufficicompetentiall’attribuzionedeiseggi;

f) losvolgimentoconmodalitàautomatizzatedelleoperazionidiattribuzionedeiseggiedellarelativaverbalizzazione;

g) l’archiviazioneintegratadeidaticoncernentileconsultazionielettorali.

A r t . 6 7

Applicazione

1. LaRegionefornisceoadeguaglistrumentiinformaticinecessariperl’automazionedelleoperazionielettorali.

2. Alfinedigarantirelaregolareoperativitàdeisistemi,èconsentitol’accessoagliufficielettoralidipersonaletecnicoappositamenteincaricato.

3. LaRegioneorganizzaspecificiprogrammidiformazionedestinatiallepersoneavariotitolochiamateautilizzareprocedureautomatizzatenell’ambitodelleoperazionielettorali.

4. LaRegione,perfavorirel’automazionedelleoperazionielettorali,puòconcedereaicomuniealleprovincefinanziamentiperl’acquistodiapparecchiatureinformatichecon-formiaglistandardregionali.

142

Capo II Voto e scrutinio elettronico

A r t . 6 8

Finalità

1. L’introduzionedisistemidivotoelettronicièfinalizzataadaccelerareesemplificareleoperazionidivotoediscrutinio,agarantireunamaggioretrasparenzaeadeliminareglierrorinell’espressionedelvotoenelleoperazionidiscrutinio.

A r t . 6 9

Introduzione del voto e dello scrutinio elettronico

1. Aifinidell’introduzionedelvotoedelloscrutinioelettroniconelleelezioniregionali,provincialiecomunalieneireferendumregionali,laGiuntaregionale,previopareredellacompetentecommissioneconsiliare,approvaunospecificoprogetto,comprendentel’in-siemedeidispositivi,dellesoluzionisoftwareehardwareedellerelativeprocedurediin-stallazioneeconfigurazionecherendonopossibilel’automazionedelvoto,delloscrutinioel’elaborazionedeidatiaifinidellaproclamazionedeirisultati.

2. Aifinidellapredisposizionedelprogettodicuialcomma1,laRegionepuòavvalersidellacollaborazionedialtreamministrazionipubbliche,previastipuladiaccordiointese.

3. Sullabasedelprogettodi cui al comma1, laGiunta regionale, entro centottantagiornidall’approvazionedelprogettomedesimo,approvaundisegnodileggechediscipli-nalenuoveprocedureelettroniche.

A r t . 7 0

Sperimentazione del voto e dello scrutinio elettronico

1. Inattesadell’introduzionedelvotoedelloscrutinioelettronicoprevistadall’artico-lo69,laRegionepuòprevederel’introduzionedelvotoedelloscrutinioelettronicoinviasperimentale, insingolesezionielettoralio insingolicomuni, fermorestandolosvolgi-mentodelleoperazionistesseconlemodalitàtradizionali.

TITOLO VIII Propaganda elettorale 2 3

Capo I Disciplina della propaganda elettorale

A r t . 7 1

Manifesti di propaganda elettorale

1. Adecorreredaltrentesimogiornoantecedenteladatadelleelezioniregionali,l’affis-sionedeimanifestiedeglialtristampatidipropagandaelettoraleèconsentitaesclusiva-

2 Perildivietodisvolgereattivitàdipropagandaelettoraleperlepersonesottoposteamisurediprevenzionesivedalal.13.10.2010,n.175.

3 Ilgeneraledivietodisvolgereattivitàdipropagandaelettoraleperimilitarièdisciplinatodagliartt.1483e1484deld.lgs.15.3.2010,n.66.Infattiimilitari,solosecandidatialleelezioni,possonosvolgereliberamenteattivitàpoliticaedipropagandaaldifuoridell’ambientemilitareeinabitocivile.Sonoposti,atalfine,inappositalicenzastraordinariaperladuratadellacampagnaelettorale.

143

menteneglispaziaciòdestinatiinognicomune.Traimanifestidipropagandaelettoralesonocompresiquellichecontengonoavvisidicomizi,riunionioassembleeascopoelet-torale.

2. L’affissioneèconsentitaaicandidatiallacaricadiPresidentedellaRegioneeallelistecircoscrizionali.Nonè consentita l’affissionedapartedi soggetti chenonpartecipanodirettamenteallacompetizioneelettoraleconlapropriacandidatura.

3. Inderogaalcomma1,sonoconsentiteleaffissionidigiornaliquotidianioperiodicinellebachecheposteinluogopubblico,regolarmenteautorizzatealladatadipubblica-zionedeldecretodiconvocazionedeicomizi.Èconsentitainoltrel’affissionedimanifestiedialtristampatidipropagandaelettoralenellesedideipartitiedeicomitatielettorali,anchesevisibilidall’esterno.

4. Èvietataqualsiasiscrittaoraffigurazioneinluoghivisibilialpubblico.

5. Leaffissionidipropagandadicuialcomma1possonoessereeffettuatedirettamen-teacuradegliinteressati.

6. Tuttiglistampatidipropagandaelettoraledevonoindicareilnomedelcommittenteresponsabile.

A r t . 7 2

Individuazione degli spazi per l’affissione dei manifesti di propaganda elettorale

1. La giunta comunale, entro il trentesimo giorno antecedente la data delle elezio-niregionali, individuainognicentroabitatoconpopolazioneresidentesuperiorea150abitanti,glispazidadestinare,permezzoditabellonioriquadrimurali,all’affissionedeimanifestiedeglialtristampatidipropagandaelettoralescegliendolinellelocalitàpiùfre-quentateedinequaproporzionepertuttol’abitato.

2. Ilnumerodeglispaziperciascuncentroabitato,inbaseallarelativapopolazionere-sidente,èilseguente:

a) da150a3.000abitanti:almeno1enonpiùdi3;

b) da3.001a10.000abitanti:almeno3enonpiùdi10;

c) da10.001a30.000abitanti:almeno10enonpiùdi25;

d) da30.001a100.000abitanti:almeno25enonpiùdi50;

e) oltre100.000abitanti:almeno50enonpiùdi100.

3. Fermorestandoquantoprevistodalcomma2,nell’individuazionedeglispazideveesseregarantitoche,inognicentroabitatoconpiùdi150abitanti,siapresentealmenounospaziodipropagandaelettoraleecheimanifestidipropagandasianochiaramentevisibilidaicittadini.

4. Qualoranonfossepossibiledestinareununicospaziopercomprenderviiltabelloneoilriquadro,iltabelloneoilriquadropotràesseredistribuitoindueopiùspaziilpiùpos-sibilevicini.L’insiemedeglispazicosìdelimitaticostituisceunaunitàaglieffettidicuialcomma 2.

5. Qualoralagiuntacomunalenonprovvedaneiterminiprescrittiagliadempimentidicuial comma1, l’Assessore regionalecompetente inmateriadiautonomie locali,pre-viadiffidaadadempiereentrounterminenonsuperioreaquarantottoore,viprovvedemedianteuncommissario. Il commissarioèscelto fra idipendentidel compartounicoRegione-entilocaliappartenentiallacategoriaD.Alcommissariospettanoirimborsiperlespesediviaggiononchéilcompensoeventualmentestabilitodalprovvedimentodino-mina;irelativionerisonoacaricodell’amministrazioneinadempiente.

144

A r t . 7 3

Assegnazione degli spazi di propaganda elettorale

1. Ilresponsabiledell’ufficioelettoralediciascuncomune,entroiduegiornisuccessivialricevimentodellacomunicazionerelativaallecandidatureammesse,delimitaglispazidipropagandaelettoraleeliripartisceinunnumerodisezionicorrispondenteaquellodeicandidatiallacaricadiPresidentedellaRegioneedellelistecircoscrizionaliammesse.

2. Ciascunasezionemisurametriduedialtezzapermetriunodibase.

3. AciascuncandidatoallacaricadiPresidentedellaRegioneeaciascunalistacirco-scrizionaleèassegnataunasezione.

4. AllasezioneassegnataalcandidatoallacaricadiPresidentedellaRegioneseguo-noimmediatamentelesezioniassegnateallelistecircoscrizionalicollegatealcandidatostesso, sudi una sola lineaorizzontale a partire dal lato sinistro e secondo l’ordinedisorteggioeffettuatoaisensidell’articolo21.

5. SonovietatigliscambielecessionidellesezioniassegnateaicandidatiallacaricadiPresidentedellaRegioneeallelistecircoscrizionali.

A r t . 7 4

Propaganda figurativa, mobile e lancio di volantini

1. Adecorreredaltrentesimogiornoantecedenteladatadelleelezionièvietatalapro-pagandaelettoraleluminosaofigurativaacaratterefissoinluogopubblico.Sonoesclusedaldivietoleinsegneindicantilesedideipartitiedeicomitatielettorali.

2. Adecorreredalmedesimo terminedi cuial comma1, sonovietati lapropagandaluminosamobileeillanciooilgettodivolantiniinluogopubblicooapertoalpubblico.

3. Fermarestandoladisciplinasull’occupazionedeglispazipubblici,perunpiùagevoleeserciziodellapropagandaèconsentitol’allestimentodipostazionitemporaneeomobili,sullequalièammessal’esposizionedimaterialidipropagandaelettorale.

A r t . 7 5

Silenzio elettorale

1. Nelgiornoantecedenteeinquellidellavotazionesonovietati:

a) lanuovaaffissionedimanifestiealtristampatidipropagandaelettorale;

b) lapropagandamobilefigurativaeladistribuzionedivolantini;

c) icomizieleriunionidipropagandaelettorale.

A r t . 7 6

Sanzioni

1. Èsoggettoallasanzioneamministrativapecuniariadaunminimodi200euroaunmassimodi2.000eurochiunque:

a) sottrae o distruggemanifesti o altri stampati di propaganda elettorale destinatiall’affissioneoalladiffusione,oneimpediscel’affissioneoladiffusione;

b) stacca,laceraorendecomunqueilleggibiliimanifestioglialtristampatigiàaffissineglispazidestinatiallapropagandaelettorale;

c) nonavendonetitolo,affiggemanifestioaltristampatineglispazidestinatiallapro-

145

pagandaelettorale;

d) affiggemanifestioaltristampatidipropagandaelettoralealdifuoridegliappositispazidestinatiallapropagandaelettorale;

e) contravvienealledisposizionicontenutenegliarticoli71,74e75.

2. Ledisposizionidicuialcomma1,letterea)eb),siapplicanoancheconriferimentoaimanifestidellepubblicheautoritàconcernentileoperazionielettorali.

3. Èsoggettoallasanzioneamministrativapecuniariadaunminimodi300euroadunmassimodi3.000eurochiunqueaffiggemanifestiealtristampatidipropagandaelet-toralenellesezioniassegnateadaltricandidatioaltreliste.Aifinidell’applicazionedellasanzione, le affissioni effettuate supiù sezioni delmedesimo spazio sono consideratecomeun’unicaviolazione.

4. Ilcomunenelcuiterritorioècommessalaviolazioneprovvedeall’accertamento,allanotificazioneeall’irrogazionedellesanzioniamministrativeprevistealcomma1ealcom-ma3.Alcomunespettanoiproventiderivantidall’applicazionedellesanzioni.

5. L’applicazione delle sanzioni amministrative è disciplinata dalla legge regionale17gennaio1984,n.1(Normeperl’applicazionedellesanzioniamministrativeregionali),esuccessivemodifiche.

6. Lespesesostenutedalcomuneperlarimozionedellapropagandaabusivanellefor-mediscrittioaffissionimuraliedivolantinaggiosonoposteacarico,insolido,dell’esecu-torematerialeedelcommittenteresponsabile.(…) ( Omissis )

146

ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE E DEL CONSIGLIO REGIONALE

Parte interna della scheda di votazione 4

(…)

Laschedaèsuddivisainquattropartiuguali:lepartiprimaeseconda,iniziandodasini-stra,contengonoglispazinecessariperriprodurre,inmisuraomogenea,ilcontrassegnooicontrassegnideicandidatiallacaricadiPresidentedellaRegioneconaccanto,adestra,ilnomeeilcognomedeicandidatistessi.Sulladestradelnomeecognomesonoripro-dotti,verticalmenteeinmisuraomogenea,racchiusiinunrettangolo,icontrassegnidellelistecircoscrizionalicollegate,conunariga,postaadestradiciascuncontrassegno,perl’espressionedell’eventualevotodipreferenza.IlcontrassegnooicontrassegnideicandidatiallacaricadiPresidentedellaRegioneeilnomee il cognomedegli stessi sonocollocati,geometricamente, inposizionecentralerispettoalrettangolooairettangolichecontengonolalistaolelistecircoscrizionalicol-legate.Icontrassegnidilistadariprodurreinciascunapartenonpossonoessere,complessiva-mente,innumerosuperiorea9.Inognicasoicontrassegnidariprodurreaccantoalno-minativodello stesso candidatoalla caricadi PresidentedellaRegionedevonoesserecontenutinelmedesimospazio.Qualorainunospaziodebbaessereriprodottoilnomina-tivodiununicocandidatoallacaricadiPresidentedellaRegionecollegatoapiùdinovelistecircoscrizionali, l’altezzadellaschedadovràessereopportunamenteaumentata,alfinediconsentirelastampadituttiicontrassegninellostessospazio;inquestocaso,ilnumerodeicontrassegniriprodottinellealtrepartièparialmassimoalnumerodeicon-trassegnidellapredettacoalizione.Leparti terzaequarta vengonoutilizzate secondogli stessi criteri previstiper lepartiprimaeseconda.Incasodinecessità,sifaràricorsoallepartiquintaesestaeadeventualipartisuccessive,sufficientiperlastampadituttiicontrassegniammessi.IrettangolipiùampicontenentiilcontrassegnooicontrassegnideicandidatiallacaricadiPresidentedellaRegioneeilnomeeilcognomedeglistessisonodisposti,sullascheda,secondol’ordinerisultatodalsorteggioeffettuatoaisensidell’articolo21,comma3,let-teraa),efficacepertuttelecircoscrizionielettoralidellaRegione.Irettangolicontenentiilcontrassegnodiciascunalistacircoscrizionaleelarigaperl’espressionedell’eventualevotodipreferenzasonodisposti,all’internodelpiùampiorettangolorelativoalcollegatocandidatoallacaricadiPresidentedellaRegione,secondol’ordinedeterminatoaisensidell’articolo21,comma3, letterab);secondoilmedesimoordinesonodispostiancheicontrassegnideicandidatiallacaricadiPresidentedellaRegione.Laschedadeveesserepiegata,acuradell’elettore,verticalmenteinmodochelaprimaparte ricadasullaseconda, il tuttosulla terzaesuccessivamentesullaquarta,seguen-do ilversodellepiegheverticaliequidistanti fra loro.Nelcaso incuivenganoaggiunteeventualipartisuccessive, laschedaèpiegataverticalmenteinmodocheleprimeduepartiricadanosullaterzaesullaquartaepoiiltuttosulleduepartisuccessive;dopodichèlaschedeèpiegataverticalmenteametà.Laschedacosìpiegatadeveessereripiegataorizzontalmenteametà,inmododalasciareesternamentelapartestampataconlein-dicazionidirito.

4 Aisensidell’art.6bis,c.3ter,dellal.r.9.3.1995,n.14,nelleelezionicomunalieprovincialiilcontenutodellaparteinternadellaschedadivotazioneèconformeaicriteristabilitidall’allegatoEallapresentelegge,inquantocompatibili.

ALLEGATO E (riferito all’articolo 21, comma 5)

( Omissis )

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Decreto-legge 1 aprile 2008, n. 49 1

Misure urgenti volte ad assicurare la segretezza della espressione del voto nelle consultazioni elettorali e referendarie.

A r t . 1

1. Nelleconsultazionielettoralioreferendarieèvietatointrodurreall’internodellecabi-neelettoralitelefonicellularioaltreapparecchiatureingradodifotografareoregistrareimmagini.

2. Ilpresidentedell’ufficioelettoraledisezione,all’attodellapresentazionedeldocu-mentodiidentificazioneedellatesseraelettoraledapartedell’elettore,invital’elettorestessoadepositareleapparecchiatureindicatealcomma1dicuièalmomentoinpos-sesso.

3. Leapparecchiaturedepositatedall’elettore,preseinconsegnadalpresidentedell’uf-ficioelettoraledisezioneunitamentealdocumentodiidentificazioneeallatesseraelet-torale,sonorestituiteall’elettoredopol’espressionedelvoto.Dellapresainconsegnaedellarestituzionevienefattaannotazioneinappositoregistro.

4. Chiunquecontravvienealdivietodicuialcomma1èpunitoconl’arrestodatreaseimesieconl’ammendada300a1000euro.(…)

1 Convertitosenzamodifichedallal.30.5.2008,n.96

( Omissis )

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