TV LG:tecnologia,design e

contenuti alserviziodell’altadefinizione

La febbredegli Europei

contagiaeldom econsumer

electronics

L’audio“smart”invade lecase con idispositivimultiroom

La voglia disole e di

estate spingeil mercato

dellabellezza

1960d a l

PERIODICO TRADE LEADER NEL SETTORE ELETTRONICA DI CONSUMO ED ELETTRODOMESTICI

ANNO 56Elettroradio informazioni

QUESTO È IL SUPER TV

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copertina

sommario IN QUESTONUMERO[ [

6COVER STORY LG TV:

Vedere per credere

10EVENTIEurocucina si scopre

“smart”

di Roberto Bonin

14 Taiwan:eccellenza tecnologica

di Marco Passarello

28FOCUS TVFrancia 2016, Parigi

riparte dagli Europei

di Giulio Corea30 Mercato TV: parole

d’ordine smart e HDR

di Roffaele Gomiero

36FOCUS MULTIROOMMultiroom:

impossibile non esserci

di Raffaele Gomiero

46SMART HOMEIl Grande Fratello...

sei tu!

di Marco Passarello

48IN STOREIl “cuore” riprende a

battere a Roma Muratella

di Roberto Bonin50 Il “vero” concetto di

sostenibilità

di Arch. Olivia Carone

20SOCIALTwitter va “nel pallone”

di Matteo Giovanni Paolo Flora22 Il lato social di

Euro 2016

di Roberto Zarriello

24PSICOLOGYIl setting di vendita

di Dott. Paolo Zucconi

26TRADE MARKETINGEuro 2016

la sfida delle TV

di Massimo Bolchi

42FOCUS BELLEZZASentirsi bene a pelle

di Monica Renna

EI-ELETTRORADIOINFORMAZIONIPeriodico Trade per

industria e distribuzione• Audio • Video • Elettrodomestici• Informatica • Telecomunicazioni

anno LVIchiuso in redazioneil 30 maggio 2016

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pubblicazione e non vengono ceduti aterzi per nessun motivo.

Ci risiamo. Come ogni inizio d’estate diogni anno pari, il mondo del trade è insubbuglio per il sopraggiungere deltanto sospirato evento sportivo interna-zionale che, come tutti si augurano, do-vrebbe portare un po’ più di linfa al

mercato, soprattutto quello dei televisori.E, seppur in tono minore rispetto allepassate competizioni, ecco rispuntarele consuete offerte promozionali dedi-cate al mondo del pallone e alle grandiimprese – si spera – della nostra Na-zionale in territorio francese. Una “feb-bre” che pervade un po’ tutte le inse-gne della distribuzione, siano essespecializzate che despecializzate, e chepropongono offerte davvero esclusiveche, però, all’atto pratico, di così tantoesclusivo poco hanno, se non fosseper i contenuti e per i testimonial sceltiper la campagna di comunicazione asostegno e di cui fa parte anche l’eroedi Spagna ’82 Pablito Rossi. In fin deiconti, se ci pensiamo bene, nulla sem-bra essere cambiato e, soprattutto peril consumatore finale, è come se i Mon-diali o gli Europei di calcio ci fosserotutto l’anno. Diciamo, piuttosto, cheMondiali ed Europei servono forse solocome un’ottima occasione per tornarea “fare un po’ di baccano” sui volantinie sui principali mezzi di comunicazione.Se c’è qualcosa di cambiato, in parti-colar modo riferito proprio al settore dei

Tv, è invece la tecnologia: una buonanotizia – e questa sì che è una notizia –è l’arrivo della tanto sospirata tecnologia4K Ultra HD, sbarcata sui teleschermiitaliani con la finale di Coppa dei Cam-pioni del 29 maggio scorso. Tecnologia

che tornerà sui nostri schermi anche inoccasione dell’Europeo di Francia, graziea mamma Rai che trasmetterà ben settepartite nel nuovo standard e al suo ri-vale che Sky che non resterà di certo aguardare e debutterà anch’egli con ilsuo Super HD. Un evento, questo, che davvero puòfare la differenza e in particolar modoper l’industria che già da tempo è piùche preparata a questo grande pas-saggio tecnologico. Adesso la pallapassa ai partner della distribuzione che,interessi commerciali a parte, deve farsifinalmente carico della sua vera mis-sion, ossia quella di ultimo baluardo aldigital divide e di autentico centro diformazione ed educazione tecnologicaper i consumatori finali.L’occasione è veramente ghiotta pernon essere colta. E sarebbe da stupidinon approfittarne.Nel frattempo, forza Azzurri! E non soloper quelli del calcio, ma per tutti i nostriatleti che sfideranno il resto del mondoalle prossime Olimpiadi di Rio.

La Redazione

Un Europeolungo un anno

In merito all’articolo dal titolo “Il clima è in ripresa” pubblicato nel nu-mero di Marzo 2016 di Elettroradio Informazioni, si precisa che la fotodello stand pubblicata a pag. 16 è stata erroneamente attribuita a Mit-subishi Electric. In realtà la foto è da attribuire a Mitsubishi Heavy In-dustries, azienda appartenente alla stesso Gruppo ma operante in unsettore produttivo del tutto differente. Per chiarezza si riporta quindi inquesto riquadro la corretta immagine dello stand di Mitsubishi Electric.Ce ne scusiamo con l’azienda e i lettori.

ERRATA CORRIGE

coverLG TV:

VEDERE PERCREDERE

In arrivo la nuova gamma di

TV: massima qualita’

dell’immagine, dell’audio,

design mozzafiato e massima

offerta di contenuti

OLED SERIE G6V

Non solo qualità video, audio edesign ma anche ricchezza nel-l’offerta dei contenuti. Sono questiprincipali asset su cui punta LGElectronics per confermare la sualeadership nella fascia piu’ alta delmercato Tv del nostro Paese.“E’ gia’ stato fatto molto negli scorsimesi, soprattutto a partire da set-tembre con l’annuncio della nuovagamma OLED” dichiara Nicola Mi-cali, TV Product Specialist di LGElectronics Italia,”ma il meglio deveancora venire. Quello che ciaspetta a partire dal prossimo set-tembre è infatti una vera e propria“consacrazione”, con l’arrivo di unaline-up di prodotto mirata a offrirea tutti gli effetti il meglio dal puntodi vista dell’esperienza visiva e udi-tiva tra le pareti di casa.” LG al momento è leader nella tec-nologia TV grazie agli OLED 4k,una qualita’ riconosciuta anche dal

mercato: l’azienda ha infatti con-quistato la prima posizione nellafascia più ricca del mercato, quellain cui sia le aziende che i retailerriescono ancora a salvaguardare ilreale valore dei contenuti tecnolo-gici.Ora il brand coreano punta adallargare ulteriormente la sua offertain modo da venire incontro a tuttele esigenze dei consumatori, qua-lunque esse siano.L’impegno di LG nel promuoverela qualità audio video – e non solodei suoi TV, ma portando del veroe proprio valore aggiunto a tutto ilsettore e a tutta la filiera - è testi-moniata anche dai suoi sforzi inmarketing e comunicazione chehanno visto negli ultimi mesi nu-merose iniziative sia a livello di ad-vertising che a livello di punto ven-dita: proprio in questo ambitol’azienda si è distinta con notevoliinvestimenti in esposizioni dedicate,

materiale p.o.p., attività in-store esessioni formative (oltre 1.300 ad-detti alla vendita formati).

LA NUOVA LINE-UP“All’inizio del prossimo autunno ver-ranno introdotte tre nuove serie diTV OLED con risoluzione 4K, epiattaforma webOS 3.0 Smart Tv: laSerie G6 Signature, la Serie E6, ela Serie B6, tuttecaratterizzate dadesign piatto e ultra-sottile, dal sup-porto degli standard High DynamicRange (HDR-10 e HDR Dolby Vi-sion) e da elevata qualità audio,grazie alla collaborazione con lospecialista dell’alta fedeltà HarmanKardon” continua Micali.La Serie G6 Signature Smart e 3D,proposta nei polliciaggi da 77”, 65”,è infatti caratterizzata dalla presenzadi una potente sound bar – com-pleta di woofer e tweeter - nellaparte inferiore del Tv che può es-

sere ruotata per permettere di ap-pendere il televisore al muro; soun-dbar che ritroviamo – seppur fissa- anche nella Serie E6 Smart e 3D,declinata nei tagli da 65” e 55”.Completa poi la gamma OLED laSerie B6, Smart TV con schermopiatto e di fascia più bassa, pro-posta con schermi da 55” e 65”di diagonale.E’ indubbio che la tecnologiaOLED sia quella che offre la mi-gliore resa video attualmente di-sponibile (e’ l’unica a garantirenero perfetto, colori perfetti econtrasto infinito grazie alla tec-nologia dei pixel autoilluminanti,ndr), ma non rappresenta – perdotazioni tecniche, qualità e de-sign – il solo “fiore all’occhiello”dell’azienda coreana. Altrettantoperformanti e garanzia di visionedi elevata qualità, vi sono infatti imodelli con tecnologia Super

007 / COVER STORY

SUPER UHD 86 UH 955

OLED SERIE E6V

UHD, con una gamma davveroampia che copre dai 49” agli86”: si tratta, più in particolare,di schermi 4K HDR caratterizzatida pannelli capaci di riprodurreuna gamma cromatica di coloripiù ampia rispetto al pannelloUltra HD e, come nel caso del-l’OLED, in grado di supportareentrambe le modalità di HDR.Non mancano anche qui le ac-cortezze in fatto di design, conprofili ultra-slim, cornici estrema-mente sottili e nuove basi d’ap-poggio particolarmente stilizzate. La Serie 9 Smart e 3D, che copredal 65” all’86”, è caratterizzata daun pannello che, nella sua partepiù sottile misura appena 6,6 mm,nonché dall’assenza della cornicefrontale e delle viti nei ¾ dellaparte posteriore; proprio il retrodel Tv è realizzato con un’elegantescocca in metallo satinato e laparte dei contatti è stata concen-trata unicamente nella parte piùinferiore del dispositivo. Alla Serie 9 Smart e 3D si affiancapoi la Serie 8 che si differenzianel design, leggermente piùspesso e con l’assenza delle cor-nici nelle parti laterali e superiori,con tagli da 49”, 55”, 60” e 75”.La fascia Super UHD si completapoi con un ulteriore modello da60” Smart, basato su una nuovatipologia di design con le cornici

in rilievo in metallo e dotato dellasola tecnologia Smart.I modelli con tecnologia Ultra HDcoprono invece la fascia dai 43”ai 60”, con modelli differenti traloro per design e dotazioni tecni-che, ma in linea con le diverseesigenze di stile e visione degliutenti. Ovviamente, poi, LG è an-che presente nei segmenti di mer-cato Full HD e HD ready dove,nonostante l’avanzare delle nuovetecnologie video, si gioca ancoraun’importante fetta del mercato Tv.

UN’OFFERTA DICONTENUTI A 360 GRADISe molti sforzi sono stati sul frontedell’impiego delle migliori tecno-logie audio e video attualmentedisponibili, altrettanto si può diresul fronte delle certificazioni, alloscopo soprattutto di non renderela tecnologia “fine a se stessa”,ma di renderla realmente fruibiledall’utente finale con contenuti rea-

lizzati nei nuovi standard. Non dimentichiamo, per l’appunto, che già invista dei Campionati Europei di calcio la stessa Rai ha in previsione ditrasmettere ben sette partite col nuovo segnale 4K Ultra HD.A tal proposito, tutti i modelli della line-up smart LG godono difatti delletre certificazioni per la visualizzazione di contenuti provenienti da Internet,Digitale Terrestre e Satellite, in modo da mettere a disposizione deiconsumatori un ampio portafoglio di contenuti in alta definizione, moltidei quali in modalità gratuita.La certificazione Tivùon consente infatti di accedere ai servizi ondemand dei provider più importanti come Chili, Infinity, Mediaset Pre-mium Play, Netflix, Google Play Movie e Wauki, nonché alle replay Tvgratuite di Rai, Mediaset e La7. Grazie invece al Digitale Terrestre T2certificato Platinum sarà possibile ricevere le future trasmissioni in FullHD del digitale terrestre di 2° generazione, il cui arrivo è previsto per ilbiennio 2020-2021.Grazie poi alla certificazione Tivùsat è inoltre possibile non solo vederela TV anche dove la copertura del digitale terrestre non è ottimale, maricevere i canali HD di Rai (che diventeranno 11 entro la fine del 2016,dai 7 già presenti Rai 1 HD, Rai 2 HD, Rai 3 HD, Rai 4 HD, Rai SportHD, Rai Movie HD, Rai Premium HD), Paramount e Super Tennis. Non bisogna dimenticare, infine, la presenza dell’esclusivo Teleco-mando Puntatore che rende estremamente più semplice e divertentel’uso stesso della Smart Tv: è sufficiente infatti muovere il cursoredel telecomando sullo schermo del Tv, puntare e cliccare per sele-zionare un contenuto, oppure cliccare, trascinare e rilasciare permodificare i singoli menu.

COVER STORY / 008

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EVENTI / 010

Elettrodomestici

connessi, design e

facilità d’uso i

temi portanti

dell’edizione 2016

di Roberto Bonin

Eurocucina è sempre Eurocucina. E non si smentisce mai, con le sue innumerevoli innovazioni enovità che caratterizzano non solo il segmento dell’incasso, ma tutto il settore del grande elettrodo-mestico. Anche in questa edizione, insieme a tutto il Salone del Mobile, Eurocucina e FTK – Te-chnology For the Kitchen hanno fatto l’en plein, con i loro ormai consueti 120 espositori per 23milamq di spazi espositivi (40 espositori per 12mila mq per FTL, ndr). Le presenze all’intero Salonehanno invece superato quota 372mila, in aumento del 4% rispetto all’edizione 2014, anno in cuierano presenti le biennali dedicate a bagno e cucina.Ma bando ai numeri, sono i trend e le novità quelle che restano e, come c’era da aspettarsi, non sonodi certo mancate. A farla da padrone, come già ampiamente preannunciato dal mercato degli ultimi mesi,il design, la facilità d’uso e, soprattutto, gli elettrodomestici connessi e intelligenti, uno dei temi piùimportanti di tutta la manifestazione che ben si colloca all’interno della “sete” di Smart Home e Internet ofThings che ha pervaso ormai da tempo l’intero settore dell’eldom. Anche in questa edizione, forse un po’ più sotto tono sul fronte della spettacolarizzazione in confronto alleedizioni passate, i protagonisti sono quelli di sempre: tutti i principali player del mercato. Presenti nei pa-diglioni di Rho Fiera Milano, infatti, tutte le maggiori aziende costruttrici, con soluzioni espositive degne del

EUROCUCINA SISCOPRE “SMART”

fotogallery

loro nome e della loro mission etutte accomunate da un unico co-mune denominatore: l’innovazione.E, si badi bene, stiamo parlandodi innovazione in tutte – ma propriotutte – le sue più svariate forme,da quelle più evidenti a quelle piùnascoste e di difficile interpreta-zione: innovazione tecnologica, didesign, di concept e di formamentis che coinvolge l’intero mer-cato e l’intera filiera, dallo studiodel prodotto fino al suo utilizzo al-l’interno delle abitazioni dei con-sumatori finali.

LE NOVITÀAZIENDA PER AZIENDASenz’ombra di dubbio è statal’innovazione a tenere banco tragli stand di Rho Fieramilano cheanche quest’anno – così comesuccede da qualche tempo aquesta parte - ha affiancato ilmood di tutte le edizioni passate,ossia il design. Quest’anno peròè stato l’Internet of Things a ir-rompere prepotentemente infiera, con tutto il suo carico ditecnologia e ricerca. Su questoparticolare “campo”, quello dellaRicerca e Sviluppo, si sono datiinfatti battaglia i maggiori leaderdi settore a colpi di dispositiviintelligenti e connessi alle retidomestiche, con soluzioni dav-vero all’avanguardia e in lineacon le reali esigenze della mo-bile generation.Proprio sul tema della connettivitàsi è incentrata la partecipazione

di Candy Group alla manifesta-zione meneghina, declinata natu-ralmente sui suoi tre diversi brandCandy, Hoover e Rosières, radu-nati per l’occasione sotto il grandeconcept “Three stories from aconnected world”. La propostadell’azienda di Brugherio (MonzaBrianza) si è infatti concentratasulle sue nuove collezioni intera-mente connesse, accessibili e ge-stibili dai propri smartphone o ta-blet, che hanno compreso al lorointerno un ampio ventaglio dinuovi prodotti: per il brand Candy,una rinnovata gamma di forni coninterfaccia full touch, lavastovigliein formato Maxi, piani cottura ainduzione gas on glass e, ovvia-mente, l’ultimissima release dellanota collezione Simply-Fi; per ilbrand Hoover, invece, quattronuove linee di prodotto basate sualtrettante nuove tecnologie di cot-tura e refrigerazione per forni efrigoriferi combinati; per il brandRosières, infine, nuovi forni piroliticie nuovi piani cottura dotati di bru-ciatori assai più flessibili.Declinate su diversi fronti e diversibrand anche le novità di Whirlpool

Corporation, presente a Eurocucina2016 con le sue quattro differentianime Whirlpool, Hotpoint, Indesite KitchenAid.Assieme al debutto in società deipiani a induzione Smart Cook, dellalavastoviglie SupremeClean e delfrigorifero side-by-side da incassoSupreme Built-In, lo spazio espo-sitivo di Whirlpool ha ospitato l’In-teractive Kitchen of the Future concui il brand americano ha mostratouna cucina smart di ultima gene-razione con le sue differenti appli-cazioni nella vita di tutti i giorni.All’interno dello spazio Hotpoint,invece, ha fatto bella mostra di séla nuova gamma di elettrodome-stici da incasso completamenterinnovata, che include al suo in-terno un intero set di elettrodome-stici completo di forno, piani cotturaa gas e a induzione, cappa, fornoa vapore, microonde, lavastoviglie,frigoriferi e macchina da caffè. Della stessa natura anche la par-tecipazione del marchio Indesit,con – anch’esso - una gammacompleta di nuovi elettrodomesticicomprendente forno, forno a mi-croonde, piano cottura e cappa.

Tra le novità anche il forno con lafunzione Turn & Cook per la pre-parazione delle ricette realizzate piùfrequentemente e la lavastoviglieeXtra Hygiene che, grazie al suospeciale ciclo di lavaggio studiatoper l’igiene dei bimbi piccoli.A KitchenAid, infine, l’onere el’onore di presentare i suoi nuoviTop in acciaio totalmente perso-nalizzabili per dimensioni, dota-zioni e lavorazione della lamiera,che possono essere accessoriaticon piani cottura, cappa Dow-ndraft, lavelli e con le nuovissimevasche a induzione con 5 diversefunzioni di cottura.Molte anche le novità di prodottopresentate da Electrolux, contenuteall’interno del suo consueto grandeed elegante stand, supervisionato,per l’occasione, dagli occhi attentidel masterchef Carlo Cracco.Le nuove proposte della multi-nazionale svedese hanno spa-ziato dal forno combinato Plus-Steam a quello connessoCombiSteam Pro Smart, fino adarrivare all’abbattitore di tempe-ratura che porta la tecnica delcook-and-chill degli chef pro-fessionisti nelle case dei con-sumatori.Decisamente innovativo, e perfet-tamente in linea con il tema dellaconnettività, il nuovo forno Com-biSteam Pro Smart, dotato di unaspeciale videocamera in grado ditrasmette in tempo reale diretta-mente a un device mobile permezzo di un’apposita app che

011 / EVENTI

permette di avviare la cottura di-rettamente da remoto e di interve-nire all’istante, ad esempio per re-golare la temperatura e il livello diumidità o per cambiare il pro-gramma di cottura.Sul fronte delle lavastoviglie, invece,ò’attenzione è stata tutta catturatadalla nuova ComfortLift, una mo-derna lavastoviglie dotata di unmeccanismo che finalmente noncostringe più a chinarsi per cari-care o scaricare le stoviglie. Tutta all’insegna della creatività ita-liana, invece, la partecipazione diSmeg, che ha approfittato dellakermesse fieristica per presentarele novità della linea Dolce StilNovo caratterizzate da una nuovaestetica impreziosita da dettagli ri-cercati, come forni da 60 e 45cm, macchine da caffè, cassettiattrezzati, piani cottura a gas, in-duzione e misti, cappe di ultimagenerazione, cantine per i vini eabbattitore. Tra le novità più im-portanti dell’azienda di Guastalla(Reggio Emilia), oltre a piani cot-tura a gas con fiamma laminare,e un moderno abbattitore, ancheuna serie di elettrodomestici con-nessi a un’applicazione che per-

mette non solo di trasformare ilproprio dispositivo mobile in untelecomando per accendere/spe-gnere l’elettrodomestico, ma an-che di ricevere notifiche sullo statodell’apparecchio o su eventualiproblemi, aggiornare il software difunzionamento e avere praticiconsigli di utilizzo. Non poteva poimancare la presenza dell’iconicofrigorifero FAB28, realizzato in unmodello esclusivo in collabora-zione con Dolce & Gabbana. Sempre in tema di Made in Italy,arricchita dalla sua inconfondibilegamma colori dei suoi prodotti,anche la presenza di Bertazzoni,che in occasione di FTK 2016 halanciato la nuova Serie Design, di-segnata dall’architetto e designerStefano Giovannoni.La partnership con due chef d’ec-cezione è stata invece il moodscelto da Bosch e Siemens perl’edizione 2016 di Eurocucina. Siemens, che ha scelto come te-stimonial il cuoco italo-olandeseEugenio Boer, ha lanciato (anchecon l’ausilio della realtà virtuale) inuovi piani cottura flexInductionPlus che, grazie alla funzione po-werMove Plus, possono essere

divisi in tre differenti zone di cot-tura caratterizzate ognuna da po-tenza differente e automatica. Trale più importanti novità propostedell’azienda tedesca, inoltre, an-che un nuovo piano a induzionecon display TFT Touch a colorie una nuova elettronica intelli-gente che scompare quando ilpiano induzione dotati di dualLigtSlider è spento.Sulla chef stellata Rosanna Mar-ziale è ricaduta invece la sceltadi Bosch che, grazie a spettaco-lari showcooking, ha tenuto abattesimo i suoi nuovi piani a in-

duzione e i suoi nuovi forni.Un altrettanto famoso chef, Si-mone Rugiati, è stato il “bigliettoda visita” anche di Elica che, inoccasione di Eurocucina 2016,ha lanciato la sua nuova cam-pagna cross mediale "We are theAIRchitets” e presentato in tuttala loro carica innovativa i suoinuovi sistemi domotici.All’insegna del look avveniristico,invece, le proposte di Faber cheha lanciato dieci novità e cinquenuovi concept. Prime fra tutte, lecappe della linea “Family Light” 5modelli che condividono elementicomuni, che allo stesso tempo nesono anche il tratto distintivo: l’ele-gante pannello ultrapiatto, illuminatolungo tutto il perimetro.“Inusuale”, infine, la partecipa-zione di Nardi Elettrodomesticiche ha affidato a nove bloggerdi design del collettivo #weblog-saloni la realizzazione del suostand in cui ha saputo, comesempre, dare il giusto valore al-l’italianità dei suoi prodotti.

EVENTI / 012

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“Made in Taiwan”: l’abbiamo letto innumerevoli volte,ma quanti di noi saprebbero dire qualcosa su questoPaese? Taiwan è un’isola al largo della Cina conti-nentale, una volta conosciuta in Italia col nome di For-mosa, impostole dai portoghesi. Dopo la secondaguerra mondiale e la rivoluzione maoista rimase sepa-rata dalla Cina e con un governo differente, una situa-zione che si è protratta fino al presente. Taiwan non èmolto grande, ha una superficie pari a circa una voltae mezzo quella della Sardegna, ma ha una popolazionedi 23,4 milioni di abitanti. Ha un’economia molto fortee dinamica: è il 17esimo Paese al mondo per espor-tazioni, e il 42% di tali esportazioni è costituito da di-spositivi elettronici: Taiwan è in grado di produrre un

TAIWAN:ECCELLENZATECNOLOGICA

Viaggio tra le aziende di una

delle “tigri” d’Oriente, dove

si produce gran parte

dell’elettronica di consumo

mondiale, con prodotti

all’avanguardia

di Marco Passarello

EVENTI / 014

notebook ogni 0,35 secondi. Manon c’è solo l’elettronica: l’isola de-tiene fortissime quote del mercatomondiale anche in settori diver-sissimi come le biciclette, gli yacht,le orchidee, le fibre tessili e i pescida acquario, oltre ovviamente alsuo rinomatissimo tè. Anche quest’anno siamo stati in-vitati da TaiTra, l’ente che si oc-cupa di favorire il commercio in-ternazionale di Taiwan, a un tourdi alcune delle principali industrielocali. Tra i compiti di TaiTra c’èquello di organizzare ogni annoComputex, la seconda fiera mon-diale dedicata all’elettronica di con-sumo, nonché di conferire il mar-chio “Taiwan Excellence” a queiprodotti che si ritiene rappresentinoal meglio la qualità dell’industriataiwanese. A Taipei, capitale di Tai-wan, abbiamo potuto visitare ilcentro espositivo dove è possibilevedere i prodotti che si sono gua-dagnati il marchio. Tutte le aziendeche abbiamo visitato ne produ-cono almeno uno. Qui di seguitoil resoconto della nostra visita.Tecnologie per la smart homeL’avvento della Internet of Thingsè ormai imminente. Sebbene almomento i dispositivi autentica-mente “smart” e in grado di con-nettersi autonomamente alla retesiano ancora pochi, costosi e pocodiffusi, nessuno dubita che ci tro-viamo sulla soglia di una rivolu-zione simile a quelle avvenute con

l’avvento dei PC prima e di Internetpoi: una volta che un numero suf-ficiente di utenti disporrà di questotipo di tecnologia e i vari dispositivicominceranno a “parlare” tra loro,la loro utilità diventerà sempre piùevidente ed emergeranno utilizziche ancora non sappiamo nep-pure prevedere, fino a farli diven-tare pressoché onnipresenti. Tra le aziende taiwanesi che arri-veranno preparate a questo ap-puntamento c’è sicuramente ancheEdimax, che da trent’anni si oc-cupa di comunicazioni di rete, eche ultimamente si è dedicata conimpegno allo sviluppo di tecnolo-gie per la smart home. Attualmentedispone già di una gamma pres-soché completa di prodotti, chevanno dalle prese elettriche intelli-genti comandabili attraverso la retealle videocamere di sorveglianzainterne ed esterne ai termostati, ol-tre che ovviamente a router e affini.Tutti questi apparecchi possonocomunicare tra loro in rete, e alcentro di questo dialogo c’è Edi-Life, un’app per smartphone ingrado di controllare ogni cosa,permettendo all’utente di creareautomatismi imponendo regole deltipo “if… then” (per esempio: “sela temperatura scende sotto questolivello, allora accendi il riscalda-mento”).Un’altra azienda specializzata incomunicazioni di rete che si pre-para alla sfida della IoT è ZyXel, il

cui marchio è ben noto a chi havissuto gli anni pioneristici dell’in-formatica: si tratta infatti della casache produceva gran parte dei mo-dem analogici presenti sui primipersonal computer. Quei tempisono ormai lontani, ma ma ZyXelè rimasta un’azienda di primopiano, leader mondiale, tra le altrecose, per le tecnologie di sicurezzadelle reti. Il problema dell’Iot, ci haspiegato il management aziendale,è che con l’espandersi di questatecnologia le persone si troverannoa utilizzare un gran numero di di-spositivi e servizi diversi, e avràmolte difficoltà a capire come farlifunzionare insieme in modo ar-monioso. Per questo l’azienda hasviluppato OneConnect, un appcompatibile con i suoi router chepermette di controllare, diretta-mente o mediante l’imposizione diregole, ogni tipo di dispositivo pre-sente in rete, qualunque sia il pro-

tocollo di comunicazione usato.Una versatilità che in futuro diven-terà sempre più apprezzata.

DALL’HARDWARE AISERVIZIIl diffondersi della Internet of Thingsporterà anche a spostare il bari-centro dell’elettronica dall’hardwareverso i servizi: i dispositivi tende-ranno a diventare sempre più unacommodity, venduta a prezzomolto basso per invogliare ad ac-quistare i servizi che veicolano.Una rivoluzione che dovranno af-frontare anche aziende comeTranscend, specializzata in memo-rie digitali, uno dei 20 marchi prin-cipali di Taiwan a livello globale,che fa in Europa il 24,1% del suofatturato. Il management aziendaleci ha spiegato che i margini otte-nibili dalla vendita di schede e“chiavette” di memoria sono giàcosì risicati da non essere più in-

015 / EVENTI

teressanti. K’azienda perciò si im-pegnerà sempre più nella produ-zione di memorie da vendere di-rettamente all’industria, cherappresentano già il 36,4% dellasua cospicua produzione (13,3milioni di pezzi al mese comples-sivamente) e per cui l’avvento dellaIoT fa prevedere una forte cre-scita.Anche Acer, azienda che sicura-mente è sinonimo di hardware (ètra i principali produttori di PC, no-tebook, tablet, monitor, e di recenteè rientrata anche nel mercato deicellulari) sta gradatamente spo-stando il suo baricentro verso iservizi. È già tra i principali fornitoriasiatici di servizi cloud, e di recenteha lanciato alcune iniziative che,pur prendendo le mosse dall’har-dware, pongono l’accento sullavendita di un servizio. È di questotipo, per esempio, la partnershipcon GrandPad, azienda statuni-tense specializzata nei servizi digitalialla terza età. Le persone che siabbonano a GrandPad ricevonoun tablet Acer su cui sono installateapp che permettono agli anzianidi utilizzare la rete in sicurezza percomunicare con i familiari, condi-

videre foto, svolgere attività ludicheo anche usufruire di servizi medicio di trasporto, in modo sicuro masenza complicazioni tecniche. Unaltro servizio proposto da Acer, piùspecialistico, e Xplova, dedicato alciclismo su strada. In pratica sitratta di un dispositivo da installaresulla bicicletta, che attraversoun’app è in grado di dare infor-mazioni sui tempi di percorrenza,sull’itinerario da percorrere e sullaposizione dei compagni di squa-dra, nonché di attivare in modoautomatico riprese video per do-cumentare i momenti della corsadi maggior rilevo dal punto di vistaatletico.E tra i prodotti Acer che sfruttanola cloud non va dimenticatoCloudProfessor, un kit educativoper insegnare i rudimenti della IoT,che permette ai ragazzi di costruiredispositivi elettronici (basati su unascheda Arduino) in grado di col-legarsi in rete, e ha già ricevutomolti consensi.

I VIDEOGIOCATORIVOGLIONO IL MEGLIOMa Acer non dimentica l’hardwarepiù tradizionale, e in particolare non

quello dedicato ai videogicatori,una delle categorie che richiedonoai computer le prestazioni più ele-vate, e disposte a pagare anchecifre notevoli pur di avere l’har-dware di migliore qualità. Non acaso ogni azienda taiwanese delsettore ha una propria squadra divideogiocatori, che sponsorizza eil cui input viene considerato es-senziale per la messa a punto deiprodotti.A loro Acer propone il notebookPredator 17X, la cui ottima perfor-mance è dovuta anche a un si-stema di raffreddamento comple-tamente riprogettato. Per esempio,è stato scelto di posizionare lapresa d’aria di fronte al giocatore,sul lato lungo del computer, ac-corciando così il percorso che lasepara dalla ventola. Pochi centi-metri in meno che però nei mo-menti critici in cui il processoredeve dare il massimo possonofare la differenza permettendo dismaltire il calore con più efficacia.Del resto, le ventole hanno le piùsottili pale metalliche mai realizzate(1 mm di spessore) per miglio-rarne l’efficienza; il senso di rota-zione viene alterato periodicamente

per impedire l’accumulo di polvere.Il raffreddamento avviene tramiteuna camera di vapore di qualitàpari a quelle montate nei server.La controparte del 17X nel campodei computer fissi è il Predator G1,dotato di un impressionante caseche simula un armatura, con spe-cifiche aggiornato per l’uso di visoridi realtà virtuale e un acceleratoredi rete per combattere la latenzanei giochi online.

PRONTI PER LAREALTÀ VIRTUALENon trascura i videogiocatori nem-meno Gigabyte, azienda taiwanesetra i più noti produttori di schedemadri per PC, e che però ha unmarchio specializzato, Aorus, checontrassegna i prodotti dedicati algioco. Quest’anno ci ha presentatoAorus X7 DT, un notebook dagioco che è compatibile con tutti ivisori per realtà virtuale presenti sulmercato, e che per questo è statopremiato al CES di Los Angelescome migliore piattaforma mobileper la realtà virtuale. È possibileanche acquistare un appositozaino per tenere il computer inspalla mentre si indossa il visore

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di realtà virtuale: in questo modosi possono compiere i movimentibruschi che questo tipo di giochirichiede senza pericolo che il cavoche collega il visore al computersi attorcigli, come può accaderenormalmente. L’X7 DT è dotatoanche di un sistema di accelera-zione dello streaming, per asse-condare un mercato che vedesempre più spesso i giocatori con-dividere online le proprie partite susiti come Twitch.

I MODDER VOGLIONOANCORA DI PIÙAll’interno della categoria dei vi-deogiocatori, il gruppo più esigentedi tutti è quello dei modder: per-sone che non si limitano ad ac-quistare il migliore hardware digioco, ma se lo costruiscono sumisura, pompando al massimo leprestazioni dei computer con tec-niche sofisticate, e racchiudendonela tecnologia in contenitori spetta-colari e artistici. Tra le aziende taiwanesi che sidedicano a questo tipo di pubblico(oltre a rifornire gli OEM) c’è in-dubbiamente Cooler Master, la cuispecialità, come dice il nome

stesso dell’azienda, è il raffredda-mento del computer. Nella suagamma ci sono prodotti sofisticaticome MasterAirMaker 8, un si-stema di raffreddamento la cuicamera di vapore si sviluppa intre dimensioni invece che nelleconsuete due, ottenendo unamaggiore efficacia. Ma non èl’unico prodotto destinato ai mod-der. Ci sono anche, per esempio,le tastiere MasterKeys Pro, illumi-nate con un sistema di LED RGBin grado di ottenere spettacolarieffetti colorati, personalizzabili viasoftware. O il mouse da giocoSentinel III, anch’esso con illumi-nazione programmabile, e dotatodi tasti personalizzabili e di un di-

splay OLED che consente di re-golarne i parametri senza usarelo schermo del PC.

IOT ANCHE PER IL GIOCOAltra azienda taiwanese che dal raf-freddamento si è allargata a moltialtri settori dell’elettronica è Ther-maltake, che non solo produce dis-sipatori, tastiere, mouse, cuffie, casee ogni altro tipo di componente,ma ha anche un marchio parallelo,Lexa, con cui contrassegna dispo-sitivi audio, batterie esterne, tablet evari accessori di fascia alta nelcampo dell’elettronica di consumo.

Tra i componenti che ci sono statipresentati, citiamo il mouse laserda gioco Level 10 M Advancedcon 16.000 dpi di risoluzione; latastiera da gioco a membranaChallenger Edge con illuminazioneRGB; o il sistema di raffreddamentoa liquido Pacific RL360 D5 HardTube. Ma la cosa più interessanteche ci è stata mostrata è che ancheThermaltake si sta interessando allaInternet of Things, proponendo lapiattaforma SPM (Smart Power Ma-nagement), che permette di regi-strare nella cloud i dati di consumoenergetico del computer e di ge-stirlo a distanza con un app, con-sentendo di risparmiare energia eanche di poter intervenire in casodi guasti improvvisi come la rotturadi una ventola.

FANTASIA AL POTERESi potrebbe pensare che, in unasituazione di mercato in cui le ven-dite di PC sono in calo a causadell’espansione di tablet e dispo-sitivi mobili, l’ingresso di nuoveaziende nel campo del modding

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sia molto difficile. È sicuramentevero; tuttavia è altrettanto vero chequello dei videogiocatori è un tar-get molto sensibile alla qualità deiprodotti, e chi propone qualcosadi innovativo e affidabile ha unapossibilità. È quello che ha fattoInWin, azienda taiwanese specia-lizzata nella produzione di case percomputer che da pochi anni hariorientato la propria gamma diprodotti verso i modder, ottenendoun successo notevole grazie a unaserie di prodotti davvero indovinati.Il più noto è il rivoluzionario H-Tower, un case motorizzato che,al comando di un app sullo smar-tphone, è in grado di aprirsi comeun fiore mostrando il proprio con-tenuto: l’ideale per chi si è auto-costruito il computer e vuole de-cantarne agli amici ogni dettagliointerno. È dotato persino di laserche delimitano con linee luminosel’area da tenere sgombra per nonintralciare l’apertura. Non a caso è

stato insignito di un marchio Tai-wan Excellence e premiato al CES2016 come prodotto innovativo.Ed è solo uno dei vari fantasiosimodelli proposti, che vanno dalleleggere strutture aperte in alluminioai case con pareti a specchio.

BICICLETTETECNOLOGICHENon potevamo concludere la no-stra carrellata sull’industria taiwa-nese senza parlare delle biciclettedi Tern. Tern è un’azienda moltorecente, nata nel 2011, si potrebbedire da una crisi familiare: a fon-darla sono infatti la moglie e il figliodi David T. Hon, fondatore di unodei principali marchi del settore,Dahon, che dopo un litigio hannolasciato l’azienda per fondarne unapropria. La filosofia di Tern (il cuinome significa “sterna”, uccellomarino simile a un gabbiano), èquella di produrre bici ad alta tec-nologia (utilizza 24 brevetti esclu-

sivi) ma adatte alla vita di tutti igiorni, enfatizzando la sicurezza (il-luminazione attiva e riflettività pas-siva a 360°), la portabilità (si pos-sono facilmente piegare in tre etrasportare), la comodità e la pos-sibilità di portare carichi..Biciclette,insomma, destinate all’uso quoti-diano e a sostituire l’automobile.Un modello particolare, la CargoNode, con un portapacchi in gradodi ospitare grossi carichi ma ugual-mente pieghevole e riducibile a un

terzo dell’ingombro, è stato lanciatoattraverso una campagna Kickstar-ter. I modelli sportivi sono inveceabbinati a un’app, BikeBrain.Il marchio è già diffuso in 73 paesi,e per promuoverlo ulteriormentel’azienda adotta interessanti abbi-namenti promozionali, per esempiocon servizi di noleggio cittadini. InItalia un modello Tern è statomesso in vendita a prezzo scontatoper gli utenti Trenitalia, come biciideale da portare in treno.

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Questo mese l’analisi di The Foolsi concentra sull’attesa dell’eventocalcistico più atteso dell’anno, ilCampionato Europeo di calcio2016 che si terrà in Francia dal10 giugno al 10 luglio.Twitter, nei tre mesi precedentil’evento, ci regala 45.270 tweetprodotti da 20.250 utenti uniciche hanno generato una mole diimpression pari a 664.305.347.Numeri importanti che confer-mano la popolarità del calcio inItalia e l’attesa generata da un

L’uccellino più

famoso della rete si

tinge ancora più

d’azzurro

di Matteo Giovanni

Paolo Flora

utenti popolari twitterutenti attivi twitter

TWITTER VA“NEL PALLONE”

SOCIAL / 020

evento mediatico come gli Europei. A conferma di ciò, oltre all’elevatonumero di impression, è doveroso citare i quasi 100 milioni difollower totali coinvolti nell’analisi a seguito delle convocazioni dellaformazione italiana che prenderà parte al torneo. Blog di settore, aggregatori di notizie legate al mondo dello sport eappassionati guidano la classifica dei più attivi. In particolare, ai primiposti troviamo gli aggregatori @Diretta24, che ha pubblicato 1.565contenuti e @EURO2016RTt con 381 tweet. @ItalianSerieA, il profilodi una ragazza americana appassionata del calcio tricolore, dimostratutto il suo entusiasmo con 171 tweet, anticipando un altro tifoso,@Fprime86, fermo a 138 cinguettii. Più istituzionale, invece, la top 10 dei profili che hanno generato piùimpression, “territorio” esclusivo dell’informazione giornalistica. @Gaz-zetta_it e @SkySport sono infatti al vertice della classifica con, ri-spettivamente, 116.541.619 e 75.700.179 impression, seguiti dalgiornalista @DiMarzio con 57.139.931. Sotto le 30 milioni di im-pression troviamo poi il profilo del Corriere dello Sport e il canale uf-ficiale delle Nazionali Italiane di Calcio, @Vivo_Azzurro, quest’ultimo

al top anche della graduatoria degli utenti più popolari. Spostando l’attenzione sugli utenti più popolari, ritroviamo @Vivo_Azzurroche spadroneggia con 5.577 citazioni precedendo il profilo ufficialedell’evento, @UEFAEURO, secondo con 1.719 citazioni. C’è spazioanche per i club di calcio con la Vecchia Signora: @juventusfc e@bonucci_leo19 si ritagliano il loro spazio con 1.309 e 977 menzioni.La tag cloud e le classifiche delle parole e degli hashtag più utilizzatidagli utenti restituiscono l’idea dell’attesa e delle aspettative legatealla preparazione della squadra tricolore. Infatti, a fianco degli “istitu-zionali” #euro2016, #italia, #azzurri e similari, trovano spazio il CT#Conte che totalizza 3.696 citazioni, #sognoazzurro (1.129 menzioni),#maimollare (776) e #convocati (473). Proprio convocati, con 4.631citazioni, è una delle parole più usate in virtù del considerevole nu-mero di retweet del messaggio più popolare, quello del profilo@Vivo_Azzurro: “#Euro2016 I 23 #Azzurri convocati e i numeri dimaglia! #Nazionale #Italia #VivoAzzurro”. Un tweet condiviso ben1.294 volte a testimonianza dello spirito che anima i tifosi sulla sceltadei 23 calciatori scelti da Antonio Conte.

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devono avere effetti ipnotici come ilrosso ed il giallo (per le donne) ele tonalità di blu (per gli uomini). L’atmosfera, calda e avvolgente,che conduce il cliente ad indugiareall’interno del punto vendita, dovedeve trovarsi completamente aproprio agio può essere arricchitada altre leve di piacevole intratte-nimento: più il potenziale consu-matore si intrattiene nel negoziopiù elevata è la sua propensioneall’acquisto. Tali “leve”, emozionalie psicosociali, fanno riferimento apercorsi ludici di facile utilizzo, dovela persona è stimolata a “fare” inmodo divertente qualcosa di gra-tificante, accattivanti video pubbli-citari, prove e degustazioni gratuite,per non parlare della forbita gen-tilezza ed attraenza, chiaramentededuttiva, del personale presente,appositamente selezionato. Un’atmosfera surreale e comple-tamente coinvolgente deve sempreaccompagnare il cliente dall’in-gresso alla cassa, riducendo (senon annientando) sue eventuali re-

sistenze, quelle di una personaipervigile in stato di allerta, prontaa reagire per propria difesa.Alla cassa poi, al momento delpagamento, quando il livello di co-scienza incrementa ed il consu-matore fa i conti con i danari pre-senti nel suo portafoglio, l’acquistoviene ulteriormente favorito dallecarte revolving, dalle tessere fe-deltà, dal bancomat, da un ampliagamma di carte di credito accet-tate, da concorsi a premi e da co-modi pagamenti a rate. Quindi an-che l’acquisto superfluo (erazionalmente non voluto) trova,suo malgrado, alla fine, la sua co-pertura finanziaria in sistemi di pa-gamento “amichevoli”, possibiliomaggi, punti gratis, premi fedeltà,accompagnati da un eventualeservizio a domicilio (se necessario)ed ingaggio scontato per altri pros-simi acquisti se la spesa superaun determinato limite. L’importanteche il consumatore paghi ciò cheha acquistato e che ritorni per…pagare di nuovo.

Nella vendita, di solito, si fa riferimento quasi esclusivo alla figura del ven-ditore, il tradizionale venditore con le sue capacità e competenze divendita come determinante affinché un cliente potenziale diventi acquirente.Tuttavia con lo sviluppo dei supermercati (in particolare) e dei luoghi divendita self service (in generale) la vendita si concentra prevalentementesulla gestione dell’ambiente (il “setting di vendita”) che dall’entrata allacassa porti il potenziale consumatore all’acquisto di più prodotti possibili,indifferentemente quali. La parola d’ordine è spendere il più possibile.Considerando che la vendita è anche emozionale il cliente potenzialeappena entra in un punto vendita va stimolato piacevolmente e coinvol-gentemente attraverso tutti i suoi cinque sensi. E qui la psicologia la fada padrona: diventa il serbatoio da dove trarre tutti gli ami necessari peraccalappiare l’ignaro cliente illuso a comprare solo ciò di cui necessita.Appena entra in un ambiente di vendita il cliente, per comprare, devesentirsi a completo agio: sereno e rilassato, distratto dalle quotidianepreoccupazioni, deve comunque percepirsi meglio che a casa propria.Le sue difese razionali devono ridursi al minimo ed il suo livello di co-scienza deve poter scendere fino ad entrare in uno stato di “vigilanzarilassata” allo scopo di favorire anche acquisti che razionalmente nonavrebbe mai fatto.Si tratta di portare la persona in una sorta di stato pre - trance dove isuoi desideri più reconditi dirigono automaticamente il suo bracciomettendo nel carrello della spesa anche prodotti superflui, ma in quelmomento attraenti. All’entrata, subito un aria tiepida o aria fresca (aseconda della stagione) invogliano l’ignaro consumatore a addentrarsisempre più nell’esplorazione del negozio. Una melodia rilassante (tiponew age, comunque gradevole) lo fa muovere lentamente tra gli scaffali,mentre la diffusione nell’ambiente di un olio essenziale che influenzi di-rettamente il cervello (con “note di cuore” a media volatilità) come peresempio il gelsomino, incentiva gli acquisti. I colori, poi, della confezionedei prodotti e le stesse luci colorate, modulate, in determinate posizioni,

L’aspetto e la natura dello store gioca un

ruolo fondamentale nell’esperienza

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2016: anno dei Campionati Europei di Calcio - o meglio di Uefa Euro2016 - e delle Olimpiadi. Due eventi “televisivi” per antonomasia,come ben sanno le concessionarie delle maggiori emittenti Tv, per lequali gli anni “pari” (ogni due anni, infatti, gli Europei si alternano coni Mondiali dello “sport più bello del mondo”) sono anni a valore ag-giunto in termini di raccolta pubblicitaria. Quest'anno, poi, sulla televi-sione satellitare viene lanciata con particolare enfasi anche le CopaAmerica, nell'edizione “del centenario”. Al di là della ricorrenza (sonopassati cento anni dalla fondazione della Confederazione sudamericanadi football), tuttavia, e nonostante il richiamo di squadre come Brasilee Argentina, non sarà certo sugli Stati Uniti (sede della Copa que-st'anno) che si concentrerà l'attenzione dei tifosi italiani.Con tutti gli occhi puntati - metaforicamente - sulla Francia, qualemomento migliore per godesi lo spettacolo su un televisore nuovo?O per lo meno questo è quanto auspica il retail, forte delle positiveesperienza passate, per movimentare un mercato saturo e quasiesclusivamente di sostituzione.Un'importante spinta alle vendite potrebbe arrivare proprio dell'impegno

di quei broadcaster che si sono assicurati a suo tempo i diritti tv del-l'evento sportivo: gli europei di Francia 2016 rappresentano infatti perSky l'occasione di far debuttare la proprie trasmissioni in Super HD,una versione migliorata del segnale in alta definizione. Sul versanteopposto, la Rai, da parte sua, non resta a guardare, trasmettendo viasatellite, su un canale ad hoc attivato per l’occasione, le sette partitepiù importanti del torneo in Ultra HD: immagini con un livello di risolu-zione quattro volte più elevato dell’alta definizione e sedici volte più altodi quanto siano in grado di raggiungere i “normali” televisori, quelliche rappresentano tuttora lo “zoccolo duro” del parco installato.Ovviamente , per apprezzare le queste innovazioni servono apparati eschemi adatti: al di quanto sarò l'effettiva influenza sulle vendite deiprodotti più avanzati, comunque, sicuramente è positivo che si torni aparlare, in un appuntamento di massa, di sviluppi e performance tec-nologici nel comparto Tv.Ovviamente, la maggiori catene di elettronica di consumo non si sonofatte cogliere impreparate e hanno anticipato l'evento con campagnee promozioni dedicare. Breve inciso: che il richiamo “pubblicitario” di

TRADE MARKETING / 026

Come ogni anno pari, tornano le promozioni

dedicate agli eventi sportivi… e i protagonisti

tornano a essere i televisori…

di Massimo Bolchi

LA SFIDA DELLE TV

UEFA Euro 2016 non sia limitatoal comparto tv lo dimostra anchel'iniziativa di un'insegna come Lidl,che ha lanciato il proprio volantino“Aspettando il calcio di inizio” (va-lidità 30/5-6/6) in cui il nessologico con il calcio è la nazioneospitante i campionati, la Francia,interpretata in chiave di prodotti ti-pici in offerta scontata.Chiusa la digressione, torniamo intema guardando le proposte atti-vate tra fine maggio e inizio giugnodei grandi retailer di consumerelectronics. Non si può non partire da MediaWorld, che prosegue nel solco delsuccesso della ormai vecchia macertamente non dimenticata pro-mozione “Tifa Italia e vinci” in oc-casione i Mondiali 2006, che siconcluse con la vittoria degli Az-zurri a Berlino e oltre 14.000 TVrimborsati. Quest'anno Media World scendein campo con una promozione sìdedicata agli Europei, ma che rien-tra nelle “celebrazioni” per i 25anni del brand in Italia che stannocaratterizzando l'anno all'insegnadel “numero magico”. Ma 25 anni

è anche l’età che Paolo Rossi, te-stimonial dell’intera operazione,aveva ai tempi del trionfo italianoai Mondiali spagnoli del 1982.“Anche per questo motivo ab-biamo scelto Paolo Rossi” haspiegato infatti Stefano Tumiatti, Di-rettore Creativo Esecutivo di Ca-yenne, l'agenzia ideatrice dellacampagna “ma soprattutto perchérappresenta perfettamente l’entu-siasmo espresso nel nostro filrouge “25 Forever”.A supporto della promozione“Esulta come a 25 anni” (attiva dal26 maggio al 5 giugno) che larateazione in 25 mesi senza inte-ressi, è state inoltre pianificata unacampagna pubblicitaria su tv, radio,web, stampa e punto vendita.Per “scaldare i motori, Media Worldaveva in precedenza lanciatoun'altra promozione legata agli Eu-ropei; dal 12 al 22 maggio: ac-quistando i televisori indicati si ot-teneva, compreso nel prezzo, un“pacchetto” Sky, dedicato - afianco di altri contenuti – proprioalle partite di Francia 2016 e diCopa America.Euronics, invece, con la sua

“Campioni dello Sconto”, valida dal30 maggio al 15 giugno, punta susconti del 30 e oltre, più un rateatoa tassi zero per i prodotti a volan-tino, tra i quali spiccano le paginedello Speciale dedicato ai Tv connumerose offerte sui modelli “piùinnovativi e di ultima generazione:grandi schermi piatti o curvi peraccontentare i milioni di appas-sionati di tecnologia che voglionovivere al meglio le partite degli Eu-ropei 2016 in alta definizione”,come recita la bodycopy. Anchequesta promozione è sostenuta dacampagne di comunicazione TV,radio e web.Nessuna delle maggiori insegne,tuttavia, si è sottratta alla sfida sucampi verdi. Ed ecco quindi Trony, per il quale“Buoni Scontooo!” diventa “l'urlodei tifosi” che “sale dagli Europei”:il meccanismo prevede 20 eurodi buoni sconto per ogni 100 eurodi acquisti, che raddoppiano a 40euro (sempre ogni 100 euro dispesa) nel caso si compri un te-levisore di prezzo pari o superiorea 499 euro.Il richiamo al campionato europeo

è ben presente anche nel “Sotto-costo da Campioni” di Unieuro (dal3 al 12 giugno), dove oltre al titoloda leggersi in chiave benaugurante,tutti i televisori presentati, incluso il50” Samsung in copertina, hannosullo schermo l'immagine ravvici-nata di un campo da calcio ripresoin soggettiva. La promozione è ilclassico sottocosto, con numeromassimo di pezzi disponibili.Un pallone che entra violentementein rete (un vero gol di potenza) raf-figurato sugli schermi delle Tv rap-presenta il solo, benché evidente,elemento che lega la proposta Ex-pert “Il Sottocosto degli Esperti” aEuro 2016: qui, dal 26 maggio al4 giugno, oltre al sottocosto, si haanche il pagamento delle prima ratadifferito a settembre.Non è sfuggita infine al richiamodella madrepatria l'insegna gene-ralista Auchan, che con il suo vo-lantino “Europei in Vista” (dal 16al 25 maggio) strillando “granditelevisori, grandi marche” ne pro-poneva 18 modelli, rateati a tassozero, accompagnati da BuoniSpesa di importo compreso da 40e 420 euro.

027 / TRADE MARKETING

blemi a superare gli ostacoli delproprio girone composto daUcraina, Irlanda del Nord e Po-lonia. Stessa sorte per la Franciapadrona di casa che, conse-guenza dei sorteggi, troverà sulsuo cammino Romania, Albaniae Svizzera.Derby del Regno Unito per l’In-ghilterra che, ringiovanita e ri-voluzionata rispetto ai Mondialidi Brasile 2014, se la dovrà ve-dere con il Galles di GarethBale. Russia e Slovacchia com-pletano il girone. La Spagna, detentrice del titolo,affronterà Turchia, Croazia e Re-pubblica Ceca. Sulla carta, il gi-rone F risulta essere quello piùequilibrato. Il Portogallo di Cri-stiano Ronaldo incrocierà l’eu-foria dell’Islanda e il binomio dalsapore storico Austria-Ungheria.E l’Italia? La nostra Nazionale è

incappata nel girone E, quellopiù incerto e competitivo di Euro2016. Da una parte il Belgio,squadra dal grande potenzialefino ad ora mai espresso e gio-catori dal talento indiscutibilecome Hazard, De Bruyne e Lu-kaku; dall’altra la Svezia di Zla-tan Ibrahimovic, quasi sicura-mente al suo ultimo Europeo dagiocatore e capitano della na-zionale scandinava. L’altra av-versaria che proverà a metterei bastoni tra le ruote agli Azzurrisarà l’Irlanda. Concludendo con un tour degliimpianti sportivi protagonisti, lecittà che ospiteranno le nazionalisaranno 10. Bordeaux, Lens,Lille, Lione, Marsiglia, Nizza, Pa-rigi, Saint-Denis, Saint-Etienne eTolosa accoglieranno nei propristadi oltre 2 milioni e mezzo dipersone.

Tutto pronto per un nuovo fischiod’inizio. Archiviati i campionati, iriflettori torneranno ad accendersiil 10 giugno, giorno in cui il pal-coscenico dello Stade de Francedi Parigi aprirà le sue porte aFrancia-Romania, gara inauguraledella quindicesima edizione degliEuropei di calcio. Francia 2016 rappresenta l’oc-casione del riscatto di un interoPaese che, ancora oggi, teme ri-percussioni in seguito alle tragi-che vicende legate agli attentatiche hanno colpito Parigi lo scorsonovembre. Ma le ingenti misuredi sicurezza adottate, come adesempio la no-fly zone durante ilcorso delle partite e la presenzadi oltre 10mila agenti, non hannointimorito i sette milioni di spetta-tori previsti da Hollande per l’in-tera durata degli Europei che siconcluderanno il 10 luglio.

Tornando al calcio giocato, Euro2016 presenterà alcuni cambia-menti rispetto alle precedenti edi-zioni. Le nazionali partecipanti sa-ranno 24 e non più 16, mentre igironi in cui sono state suddivisesaranno sei, anziché quattro. Altranovità sarà l’introduzione degli ot-tavi di finale nella fase ad elimi-nazione diretta. Gli Europei, inoltre,daranno il benvenuto per la primavolta a cinque nazioni: Albania,Galles, Irlanda del Nord, Islandae Slovacchia saranno le esordientidi questa competizione, priva dialcune assenze eccellenti comel’Olanda, unica grande nazionalea non essere riuscita ad ottenerela qualificazione alla fase finale. Alla vigilia degli Europei, la Ger-mania campione del Mondo incarica si conferma la favorita deipronostici. I tedeschi di JoachimLow non dovrebbero avere pro-

FOCUS TV / 28

Al via il 10 giugno con Francia-Romania,

Germania la favorita per il titolo

di Giulio Corea

FRANCIA 2016,PARIGI RIPARTEDAGLI EUROPEI

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LAVAGGIO PERFETTO.

ASCIUGATURAPERFETTA.

Finalmente un segno positivo, anche se un pochino risicato. E,come è proprio il caso di dire, “proprio in tempo” (per i Campio-nati Europei di calcio). Dopo tanto penare, sembrerebbe infattiche anche il mercato delle Tv sia in leggera ripresa: già nel 2015difatti si sono registrati guadagni per 47 milioni di euro, con untrend dello 0,6% rispetto al 2014. Troppo poco? Certo, ma con-siderati i numeri a cui ci eravamo – purtroppo – abituati, èsempre meglio di niente. Grandi schermi, nuove tecnologie ad altissima definizione e mul-ticanalità del segnale televisivo, e quindi il mercato hi-end, sonosicuramente i driver più importanti di questa piccola rinascita, an-che se i primi prezzi continuano imperterriti a dire la loro spintidalla promozionalità e da un’utenza che resta ancora affezionataal prezzo, al di là delle performance del dispositivo. La partita, sedi “partita” si vuol parlare, passa ora in un certo senso ai contenuti

ultra definiti che, se finalmente disponibili per una maggior quantitàdi utenti e con un’offerta alla portata dei telespettatori più esigenti,potrebbe e dovrebbe fare la vera differenza. Del resto l’arrivo direaltà come Netflix, l’incremento delle offerte di Sky on demand edella piattaforma di Mediaset Infinity, fanno intendere che semprepiù utenti preferiscono ormai fruire di contenuti a pagamento e perogni tipo di dispositivo. Secondo una recente ricerca di TIMediaConsulting, ad esempio, entro la fine del 2017 l’offerta televisiva inItalia della Tv via internet potrebbe raggiungere quasi 1 milione difamiglie. Sempre secondo la ricerca, inoltre, nel 2017 il 70% dellecase italiane continuerà a vedere la Tv in Free To Air, ossia nellamaniera tradizionale sfruttando il satellite, ma l’internet TV moltoprobabilmente raggiungerà il 12% di quota come piattaforma pay. Durante gli Europei avremo un piccolo iniziale assaggio di questanuova rivoluzione: vedremo come andrà a finire.

FOCUS TV / 030

MERCATO TV:PAROLE D’ORDINE SMART E HDRSull’onda degli Europei di calcio l’industria punto tutto su design

e tecnologia. La parola passa ora all’IFA

di Raffaele Gomiero

LG ELECTRONICS“Negli ultimi anni abbiamo visto delle categorie merceologiche cresceree altre purtroppo decrescere. Il mondo dei televisori è purtroppo tra

quelle che decrescono. Il principale problema di questo settore dovrebbeessere quello di attirare sempre di più il consumatore e quindi di poteraumentare il fatturato. Bisognerebbe forse insieme ai partner della distri-buzione cercare di capire quali sono i motivi, perché non dimentichiamociche stiamo parlando del prodotto principale della casa, il re in assoluto,e quello a cui si collegheranno in futuro tutti i device. Dal canto nostro, noi stiamo riuscendo a ottenere dei buoni risultati divendita soprattutto nella parte di alta gamma. Di molto positivo, c’è cheabbiamo inserito l’OLED, vendendo delle quantità importantissime checi hanno permesso di poter dire oggi che, nella fascia al di sopra dei1.750 euro, siamo praticamente leader da oltre 3 mesi. E questosuccede tra l’altro senza toccare i prezzi di prodotto da oltre 8 mesi,cosa che non era mai successa e che credo che sia apprezzatissimada tutto il mercato. Il consumatore finale, poi, acquista comunque unprodotto di qualità superiore, comprandolo al prezzo corretto.Abbiamo calcolato il contributo positivo che ha portato l’introduzionedell’Oled al mercato italiano: è riuscito per esempio ad aumentare iprezzi di vendita dei televisori di quasi 11 euro nel mese di novembre/di-cembre dell’anno scorso. Quindi di certo l’apporto di OLED è statomolto positivo, portando valore aggiunto a tutto il del mercato. E au-mentando notevolmente l’immagine del nostro brand, sia tra i partnerdistributivi che con i consumatori finali.Adesso stiamo presentando i nuovi prodotti con sempre più modelli in-teressanti per il consumatore finale, con tecnologie e design davveroeccezionali. Arriviamo infatti con una gamma che è stata definita daiclienti che l’anno potuta vedere in anteprima la più bella in assoluto diLas Vegas.Quindi siamo certi di poter ottenere una grande soddisfazione e migliorareulteriormente un periodo che per noi è già positivo.In merito agli Europei, in genere questo tipo di eventi porta alla venditatra i 300 e i 500mila televisori, e quindi ci aspettiamo di certo una salitadelle vendite dei grandi schermi e dei top di gamma”.

TP VISION“Il mercato dei TV è stabile, i periodi di grandi cambiamenti tecnologici,come ad esempio switch off sono ormai lontani. Allo stato attuale iclienti sostituiscono gli apparecchi e non si prevede la creazione di unanuova fetta di utenti, per questo motivo possiamo parlare di una fase di

stabilità. Entrando più nello specifico del mercato Italiano, da quello cheregistriamo, più della metà dei consumatori compra TV sotto i 43” e lafascia più rilevante è costituita dai 32.Un altro trend importante da segnalare è che oggi in molte case èentrato l’Ultra HD. Ritengo che il fattore principale alla base di questaveloce diffusione sia rappresentato dal fatto che questa tecnologia èormai disponibile in molti TV di fascia media. Per esempio, all’internodella nuova offerta Philips TV per il 2016 annunciata a febbraio, tra lealtre novità, abbiamo presentato i TV Philips UHD 6401 che offrono nu-

COGNOME: Sandri

NOME: Paolo

CARICA AZIENDALE:

Consumer Electronics HE Director

LG Electronics Italia

COGNOME: Cavallari

NOME: Diego

CARICA AZIENDALE:

Business and Marketing Director

Italy and Iberia TP Vision

LG SUPER ULTRA HD UH 950 V

031 / FOCUS TV

merose innovazioni, come la riso-luzione UHD e l’Ambilight su duelati, e hanno un prezzo dellagamma mid-range. Guardando alla nostra esperienza,tra i principali driver di scelta degliutenti, oltre ovviamente a dimen-sioni, tecnologia e prezzo, un ele-mento che abbiamo riscontratocome fondamentale è il design. IlTV è diventato un complementod’arredo, quindi l’utente predilige

dispositivi che valorizzino l’arre-damento del proprio ambientedomestico. I TV Philips oltre aldesign sottile e ricercato sonocaratterizzati dalla tecnologia Am-bilight, che proietta un alone diluce sul muro dietro al TV in baseai colori visualizzati sullo schermo,questa caratteristica dei nostri di-spositivi è stata sempre apprez-zata dai clienti e offre un valoreaggiunto”.

SONY“Per il 2016, in termini di quantità,ci aspettiamo un mercato TV conuna flessione marginale rispettoall’anno precedente. Nonostantequesto, nei diversi segmenti delmercato si evidenziano dinamiche

molto positive che portano a ge-nerare valore: tra queste spiccanola crescita dei polliciaggi grandi,dai 49” in su, e il segmento 4K,che segnano un incremento a duecifre in termini percentuali. Su que-sti due segmenti, Sony è protago-nista grazie a una proposta chepunta sulla qualità d’immagine esu un design innovativo.Tra i segmenti da evidenziare,quello dei 32”, che pesa circa 1/3del mercato e che, nel 2016, ciaspettiamo si manterrà stabile, gra-zie al ricambio “generazionale”.Quest’anno, possiamo prevedereun secondo trimestre molto dina-mico in termini di vendite, legato aimportanti eventi calcistici, come gliEuropei e la finale della ChampionsLeague, che sarà a Milano.Questi ultimi aiuteranno a suppor-tare la crescita dei segmento rap-presentato dai grandi polliciaggi edal 4K, anche grazie alle trasmis-

FOCUS TV / 032

PHILIPS UHD 6401

COGNOME: Rojas Bartra

NOME: Jorge

CARICA AZIENDALE:

Marketing Manager TV e Home

Audio Video Sony Italia

sioni che, per la prima volta inItalia, saranno in 4K. A questo pro-posito, segnaliamo che i nostri TV4K sono pronti per ricevere il se-gnale di queste trasmissioni.Nel 2016, Sony offre una gammache sposa la richiesta del consu-matore Italiano, basata sulla qualitàd’immagine, il design innovativo eun’esperienza unica nell’utilizzo.Per quanto riguarda la qualità d’im-magine, nel 2016 la gamma 4Kavrà la completa compatibilità conlo standard HDR (High DynamicRange), che offre maggiore lumi-nosità, maggiore contrasto e coloripiù vibranti. I contenuti girati, ela-borati e distribuiti in HDR si avvici-nano ancora di più alla realtà, conspettacolari caratteristiche di con-trasto e riproduzione dei colori.A migliorare ulteriormente le im-magini HDR, i TV di Sony hanno ilTRILUMINOS Display, tecnologiaesclusiva che riproduce una piùampia gamma cromatica, con ac-curati dettagli di colore, a qualsiasilivello di luminosità. L'avanzato pro-cessore d’immagine 4K X1 diSony, poi, ottimizza colore, con-

trasto e chiarezza, migliorando laqualità delle immagini 4K e innal-zando qualsiasi scena alla vividezzadel 4K. Il design resta un fattoremolto importante per il consuma-tore italiano. In questo senso, lanuova gamma introduce il nuovoconcetto “Slice of Living” offrendoun design sofisticato e ultra sottileper tutta la gamma 2016.Sony si è sempre distinta, inve-stendo in nuove tecnologie, con

l’obiettivo di offrire al consumatorela miglior esperienza di visione. Inquesto senso, dallo scorso anno,abbiamo introdotto Android TVcome risposta alla crescente do-manda degli Smart TV (che pesaper circa 1/3 del mercato). Lapiattaforma Android offre servizi ul-teriori, come la possibilità di esplo-rare una vastissima scelta di app,giochi, contenuti di intrattenimentoe molto altro. Per migliorare l’espe-

rienza di utilizzo, Android TV per-mette di utilizzare Google Cast pervedere facilmente i contenuti dellosmartphone sullo schermo del te-levisore, e la funzione Voice Searchper impartire comandi vocali e ri-cercare film, programmi e altri con-tenuti. Da ultimo, ricordiamo che iprincipali servizi Video on demandcome YouTube, Netflix, Infinity eChili, sono presenti su tutta la no-stra gamma Smart TV”.

SONY XD 94

033 / FOCUS TV

HISENSE“I primi 3 mesi del 2016 sono stati positivi rispetto allo scorso anno. Dauna parte l’industria sta offrendo un prodotto più performante, di maggiorqualità e più curato nel design. Abbiamo migliorato l’offerta di contenutie la funzionalità delle SMART TV. Il trade ha concentrato la promozionalitàverso un mix di prodotti di fascia alta. Sui volantini è evidente che ilfocus sui prodotti premium e step-up è maggiore rispetto a quello suiprodotti entry level, relegati ad un ruolo secondario. Infine, la volontà di

acquisto da parte dell’end-user è cresciuta nella ricerca di un prodottopiù grande, più performante e più bello esteticamente.Sembra che si siano allineati trend di sviluppo del prodotto (industria),promozionalità (trade) e volontà di acquisto da parte dei nostri clienti.Hisense ha percorso il suo ultimo triennio cercando di anticipare i trenddi mercato, cercando per quanto siamo stati in grado di fare, di offrireun po’ prima degli altri, quello che poi sarebbe stata la tecnologia o ilsegmento focus del periodo successivo. Questo perché è nella nostranatura cercare spazi vitali prima che diventino “oceani rossi” e crediamoche la tempistica di proposta al mercato sia la chiave per la crescita delnostro marchio.Una piccola strategia “SWEET SPOT”, ovvero cogli il momento giustoper colpire, prima che sia troppo tardi. Cerchiamo di mostrare il nostropotenziale di crescita in questo modo. Abbiamo appena lanciato il

PREMIUM MODEL H75M7900. E’ un TV 75” con pannello UHD e tec-nologia HDR, SMART TV e 3D. Il design e la qualità del materiale delprodotto sono di fascia premium.Il lancio è stato fatto, inoltre, poco prima degli Europei di cui saremosponsor ufficiali, perchè in questo modo vogliamo cercare di coniugareproposta di prodotto e visibilità del brand per accelerare lo sviluppo delnostro Business nel mercato europeo”.

PANASONIC“Il mercato TV Italia produce oggi in Italia un volume d'affari pari a 1,650miliardi di euro, raggiungendo a volume i 4,3 milioni di pezzi venduti. Il 40% delle vendite a unità riguarda i polliciaggi medio alti (dal 39"in su), con fortissimi tassi di espansione (135%) sui formati piùgrandi (50" ed oltre). Panasonic ha sempre puntato sulla commer-cializzazione di grandi formati (>50") per dare massimo risalto allaqualità dei pannelli ed anche quest'anno percorreremo questa dire-

zione. Dal punto di vista Tecnologico, il mercato oggi è guidato dallaforte crescita del segmento UHD, che costituisce oltre il 90% del fat-turato complessivo attuale TV di Panasonic”.

COGNOME: Chiogna

NOME: Silvana

CARICA AZIENDALE:

AVC Marketing Manager

Panasonic Italia

COGNOME: Bossi

NOME: Federico

CARICA AZIENDALE:

TV - Business Unit Manager

Hisense ItaliaHISENSE M 7000

PANASONIC TX 58 DX 800E

FOCUS TV / 034

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È ormai un fatto assodato. Se è vero che stiamo rivivendo un periododi rinascita dell’audio tradizionale, è altrettanto vero che chi non rientrain questa particolare tipologia di utente sposa altre due linee di pensiero:quella del multiroom e quella degli speaker Bluetooth. Tralasciando peril momento da parte la seconda, il settore degli speaker multiroom stavivendo davvero un periodo di crescita costante, trainato soprattuttodalle nuove modalità di fruizione dei contenuti musicali, introdotte dalladisponibilità di numerosissime radio online e da servizi in streamingdavvero all’avanguardia come Spotify. Proprio la possibilità di poter ascoltare musica on demand in ognistanza della propria abitazione, con una qualità sonora all’altezza dei piùpotenti e costosi impianti hi-fi, è uno dei più grandi vantaggi dei sistemimultiroom. Se a questo poi si aggiunge una gestione particolarmentecomoda e “smart”, tramite app per smartphone e tablet, che nonrichiede in alcun caso ingombranti cavi o complicate installazioni, eccoche il gioco è fatto. Ormai tutti i più importanti brand del mondodell’audio hanno a catalogo un sistema componibile multiroom, ognunocon proprie caratteristiche, ma in grado di offrire al consumatore un’ampiascelta di soluzioni perfettamente in linea con le proprie esigenze, siad’ascolto che logistiche.

KENWOOD“Gli speaker multiroom consentono di ascoltare la propria musicapreferita in ogni ambiente della propria abitazione, gestendo il tutto inmaniera intuitiva tramite un’app e con una facile installazione e configu-razione. Ritengo che proprio la facilità d’utilizzo sia l’aspetto vincente diquesto nuovo modo di fruire dell’intrattenimento musicale, nonché lafacilità di installazione: non occorre più far passare cavi da una parte al-

l’altra dell’appartamento per avere una musica diffusa, e ciò che si ri-sparmia in costi di installazione può essere destinato al sistema audio.Un sistema multiroom attira anche per il fatto di essere modulare, econsente un upgrade dell’impianto anno dopo anno, ripartendo laspesa su un orizzonte temporale più ampio.Gran parte degli investimenti di Harman ruota intorno allo sviluppo deidiffusori multiroom Harman Kardon, e più in generale di una piattaformache lega sempre più la connettività con la fruizione musicale, a casa, inauto o all’aperto . Gli obiettivi sono ambiziosi.Attualmente la nostra serie di speaker multiroom Omni di HarmanKardon comprende 3 modelli diversi, in due colorazioni.Prima dell’estate lanceremo la seconda serie di diffusori Omni, moltopiù completa a livello di funzionalità e più user-friendly. Il packagesonoro sarà invece simile all’attuale, probabilmente il migliore in circo-lazione. La gamma si allargherà con un modello di soundbar ed unmodello waterproof, adatto per un utilizzo all’aperto, e diversi altri prodottiaudio “tradizionali” saranno aggiornati per poter essere inseriti nelsistema wireless Harman Kardon Omni.L’obiettivo per il 2016 è di diventare il secondo player del mercato”.

FOCUS MULTIROOM / 036

Il comparto wireless

è quello che, più di

altri, sta

trascinando la

“seconda giovinezza”

del settore audio

di Raffaele Gomiero

COGNOME: Petroni

NOME: Alberto

CARICA AZIENDALE:

Product Manager Gruppo Harman

MULTIROOM:IMPOSSIBILE NON ESSERCI

HOUSE OF MARLEY“Crediamo che il mercato del mul-tiroom, seppur ancora piccolo inItalia, sia un’onda da cavalcare. Unmercato già esploso nel resto del

mondo e dove anche noi vogliamofare la nostra parte quest’anno. Per-chè questo risulti efficaci è neces-saria da parte di tutti i brand unosforzo nella spiegazione delle ca-ratteristiche e dell’utilità del sistemaMultiroom. Noi saremo pronti a di-mostrare le caratteristiche del pro-dotto con dei POS che renderannoesplicito il meccanismo e l’utilità delprodotto Multiroon, oggi ancora nonmolto compresa dai più . Un per-corso di scolarizzazione che pro-babilmente richiederà del tempo,come d’altrode è stato per il Blue-tooth, ma su cui noi crediamo e incui possiamo dire la nostra. Nel2016 lanceremo il nostro primoMultiroom marchiato JAM. Un pro-dotto incredibile che segue la filo-sofia JAM e quindi un prodotto diqualità a prezzo accessibile. Com-posto da due modelli uno speakerper ambienti più grandi e uno perstanze più piccole. Sarà possibilecollegare fino ad 8 speaker con-temporaneamente e gestirli tramiteun’app dedicata”.

SONY“Sempre più consumatori sonoa conoscenza degli effettivi be-nefici dei sistemi multiroom. Inaggiunta a ciò stiamo assistendo

all’introduzione di nuovi prodotticon punti prezzo interessanti.Prevediamo che il segmentoMultiroom continuerà a crescere

in maniera costante per tutte lecategorie di prodotto.Pensiamo quindi sia un trendin crescita che bisogna asso-lutamente presidiare. Per ognicategoria di prodotto, abbiamoin catalogo dei modelli Multi-room, dalle Soundbar ai sistemiHi-Fi, passando per i WirelessSpeaker.Nel 2016 estenderemo ulterior-mente la nostra gamma Multi-room per tutte le categorie diprodotto, continuando a lavoraresulla facilità d’uso e introducendonuove funzioni”.

GIBSON INNOVATION“Il comparto multiroom pesa pocopiù di cinque punti percentuali suivolumi del comparto Audio HomeSystems, a valore siamo intorno apoco più di sei milioni di euroconnotando un mercato ancorapiccolo sebbene in crescita co-

stante grazie anche al lavoro svolto

da alcuni player pionieri nella ca-tegoria. La diffusione è ancora in-feriore rispetto ad altri Paesi euro-pei dove i prodotti wireless sonomaggiormente diffusi anche graziead infrastrutture più evolute rispettoa quelle del nostro Paese. Tuttaviacome detto la crescita c’è , è co-stante grazie a player specializzatie segue l’esigenza crescente diprogettare soluzioni audio chesiano al passo delle nuove mo-dalità di ascolto e fruizione dellamusica; oggi la musica è semprepiù liquida, con la possibilità di ar-rivare a fruire di librerie infinite

ovunque e da qualsiasi dispositivo.Questa rivoluzione è in atto nel-l’audio ma credo presto vedremoanche il processo interessare ilcomparto video.E’ fuori discussione che il futuro èsempre più wireless e che la pos-sibilità di gestire flessibilmente la

musica nei propri ambienti dome-stici è una fattore che connoteràsempre più le scelte dei produttoriaudio. Credo però che per catturare ilconsumatore e farselo proprio sidebba raccontare bene le cosecome stanno, spiegare le tecno-logie e le loro possibilità e comegestirle al meglio. Se da un lato lamateria di discussione c’è, dall’altromanca la cultura verso il consu-matore spesso impreparato e ti-moroso nell’avvicinarsi a temi pocochiari e quindi dai quali si teme dinon riuscire a trarre il meglio giu-stificando al tempo stesso puntiprezzo importanti. E’ un impegnoche si devono prendere tutti, pro-duttori e trade al fine di fare culturaarrivando fino al punto vendita fi-sico o virtuale che sia.L’impegno di Gibson Innovationsnel portare innovazioni che sianodi valore per il proprio consuma-

037 / FOCUS MULTIROOM

COGNOME: Di Nicola

NOME: Silvia

CARICA AZIENDALE:

Sales Marketing Manager HoMedics

COGNOME: Rizzo

NOME: Domenico

CARICA AZIENDALE:

Marketing & Trade Marketing

Leader Italy, Israel, Greece &

Malta Gibson Innovation

COGNOME: Rojas Bartra

NOME: Jorge

CARICA AZIENDALE:

Marketing Manager TV e Home

Audio Video Sony

tore ha portato allo sviluppo del-l’offerta Izzy a marchio Philips, ilprimo multiroom semplice e ac-cessibile nelle caratteristiche di fun-zionamento come nel prezzo.Nell’ottica di cogliere e contribuirealla crescita del segmento wirelessmultiroom, andremo ad allargarela famiglia di Izzy. Con Izzy ab-biamo presentato il primo concettodi multiroom semplice ed acces-sibile allo scorso IFA, ora comeannunciato a Las Vegas è tempodi allargare la gamma proponendodiversi moduli in grado di rappre-sentare una soluzione per qualsiasiambiente dalla sala, alla camerada letto, alla cucina fino ad arrivareanche al terrazzo o al giardino dicasa propria. Izzy è unico nel suogenere perché è tremendamenteaccessibile, sia nel prezzo , masoprattutto nel modo di interfac-ciarsi con l’utente, sfruttando il pro-tocollo bluetooth e non richie-dendo una rete wireless di casaper poter comunicare con la sor-gente audio, smartphone o tabletche sia. I singoli moduli tra di lorocomunicano invece con un pro-tocollo wireless chiuso denominatoIzzy link ed è possibile arrivare finoa 5 moduli interconnessi soddi-sfacendo quindi le esigenze delconsumatore medio italiano”.

AUDIOGAMMA (DENON)“Per una questione di semplicità ecosti. Oggi grazie agli speakerstand-alone facilmente configurabilitra di loro con un applicativo susmartphone è semplicissimo e allaportata di chiunque fare un sistemamulti-room basico che può puoicrescere secondo le esigenze del

cliente. Abbiamo addirittura nellalinea Heos di Denon una SoundBar con subwoofer che fa partedel sistema multi-room. Insommace n’è davvero per ogni esigenza.Ci puntiamo moltissimo, è unodei nostri asset, anche se noipuntiamo sulla qualità e non tuttisono disposti a spendere qual-che cosa in più per avere unprodotto sonicamente molto va-lido, oltre che bello.Non è giusto parlare di impianti,ma oramai di singoli prodotti. Ilconcetto di impianto in sensostretto è superato. Vendere ancheun solo speaker multi-room a uncliente può essere già consideratoun impianto completo.Attualmente abbiamo a catalogola linea Denon Heos come spea-ker stand alone, oltre ai sintoam-plificatori, sempre di Denon, cheinglobano la funzione multi-zona,sia audio che video.Nel 2016 lanceremo una linea dispeaker Heos in grado di suonareanche file in alta risoluzione e ingrado di connettersi Bluethooth.Sempre nel 2016 ci focalizze-remo nel sviluppare ancora piùpunti vendita e show-room ingrado di far vivere al clientel’esperienza di HEOS, sia dalpunto di vista della fruibilità chedel design e del suono che èdavvero di elevato livello”.

PANASONIC“La diffusione degli smartphonee dei servizi streaming sta de-terminando un cambiamento

nelle abitudini di ascolto dellamusica: i consumatori preferi-scono avere lo smartphonesempre a portata di mano, piut-tosto che connetterlo allo stereo.Proprio in questo consiste il va-lore aggiunto del multiroom, latecnologia che ti permette di ge-stire la tua musica in piena li-bertà, senza vincolare lo smar-tphone al prodotto. Daun'apposita app, gratuita e in-tuitiva, si può gesitire tutta la li-breria musicale e riprodurre undeterminato brano su uno o piùdispositivi multiroom. Prevediamoinfatti una crescita significativaanche durante tutto il 2016.Il nostro punto di forza è la vastagamma dei prodotti multiroom,in particolare i modelli ALL5CDe PMX100, che hanno la parti-colarità di riprodurre CD, FM eDAB e mandare i segnali aglialtri speaker”.

SAMSUNG“Il plus di uno speaker multiroomè sicuramente la modularità perchépermette di creare una rete do-mestica completamente wireless didiffusori audio di facile installazione,controllabili da smartphone, tablete pc e che permette di aggiungerenuovi speaker alla mia rete in qual-siasi momento. Samsung come fi-losofia aziendale pone sempregrande attenzione ai mercati emer-

genti e in crescita come quello deiMultiroom.In un mercato emergente comequello dei multiroom le numeri-che non sono il primo indicatoreda considerare. In questa fase èfondamentale una creare unacultura di prodotto che permettaal consumatore finale di apprez-zarne i benefici e le differenti mo-dalità di utilizzo. Abbiamo appena introdotto sulmercato i nuovi speaker multiroomserie “R” dotati di tecnologia wire-less audio 360 in grado di diffon-dere il suono in maniera uniformee bilanciata in tutte le direzioni ecollegabili senza fili anche ai nostriTV per creare un impianto audiomulticanale solo con speaker mul-tiroom oppure in combinazione conle nostre soundbar curve. Per il 2016 punteremo a promuo-vere lo sviluppo del comparto mul-tiroom attraverso attività di marketing

COGNOME: Valletta

NOME: Giancarlo

CARICA AZIENDALE:

Direttore Marketing e

Comunicazione Audiogamma (Denon)

COGNOME: Sekihara

NOME: Mutsue

CARICA AZIENDALE:

Product Manager Home Audio

Video/Digital Video Camera

Panasonic Italia

FOCUS MULTIROOM / 038

e comunicazione che ne promuo-vano benefici ed elementi differen-zianti rispetto agli altri prodotti audio,favorendo così la crescita di unmercato dalle grandi potenzialità”.

LG ELECTRONICS“Negli ultimi anni abbiamo assi-stito a una sempre maggiore of-ferta di contenuti multimediali dialta qualità con la conseguentecrescita della richiesta di prodottiadatti a usufruire al meglio questicontenuti anche a casa. Quelloche si cerca oggi e’ la possibilità

di gestire diversi contenuti audioin diverse zone dell’abitazione,senza rinunciare alla qualità delsuono, per questo la scelta cadespesso sui sistemi multiroom, lasoluzione ideale in grado di bi-lanciare perfettamente le esi-genze di qualità eccellente delsuono a quelle di design ricer-cato ed elegante. Per noi di LG ilsettore audio multiroom è rile-vante perché cerchiamo sempre

di andare incontro a quelle chesono le richieste dei consumatori.Il loro interesse per questi prodottici ha portati sin dallo scorso annoa rafforzare la presenza nei puntivendita con materiali a supportoper l’esposizione di sound bar espeaker multiroom. Inoltre, graziealla collaborazione con Deezer,uno dei brand di musica in strea-ming più popolari, abbiamo atti-vato delle promozioni dedicate aiconsumatori per offrire loro un’of-ferta completa. L’offerta di LG per il settore au-

dio multiroom è molto ampia ecomprende oltre alle sound baranche speaker portatili e sistemiaudio smart che garantisconoun’esperienza audio immersiva.Tutte le soluzioni offerte attual-mente da LG coniugano perfet-tamente le esigenze di arreda-mento, di spazio e di resasonora in maniera facile senzanecessariamente spendere cifreimportanti”.

SONOS“Sostanzialmente grazie a un mer-cato che si sta sempre più popo-lando di questo tipo di prodotti, ladomanda di sistemi multiroom stacrescendo costantemente e, diconseguenza, anche l’utente finalesta conoscendo e apprezzandosempre di più questo tipo di solu-zioni. Sicuramente l’utilizzo di tablete smartphone per riprodurre musicaha la sua grande importanza. Noi,nello specifico, con 11 anni di pre-senza sul mercato abbiamo visto osviluppo proprio dall’ inizio, con-statando che Stati Uniti, Inghilterra eGermania sono davvero molto piùavanti di noi sulla percezione diquesto tipo di impianti, ma negliultimi anni l’Italia sta recuperandoterreno a grande velocità.Attualmente raddoppiamo le ven-dite anno dopo anno, da quelloche stiamo vedendo sicuramentel’acquisto singolo (in genere ilPlay1) è il primo passo verso ilmultiroom. Notiamo che solita-mente un cliente acquista un mo-dello Play1 e poi entro 90 giorniacquista il secondo componentedi categoria superiore e potenzia ilsuo sistema con il tempo. Media-mente un cliente ha 4 componentiSonos in casa. Il nostro prodottopiù venduto è sicuramente il Play1,soprattutto per il suo prezzo d’at-

tacco unito al fattore qualità/costo.Quello che ci ha stupito sono levendite della Playbar (€ 799), pro-babilmente perché è tra le po-chissime sound bar wireless di-sponibili sul mercato che puòdiventare parte di un sistema dolbydigital e contemporaneamente fareparte di un sistema multiroom.Sicuramente le nostre previsionisono del tutto positive, soprattuttoperché gli utenti sono sempre piùesperti ed esigenti. I nostro 2016sarà sicuramente in crescita, masecondo la nostra opinione moltiutenti aspettando un riposiziona-mento dei prezzi dopo i primi mesidi disponibilità dei nuovi prodotti,cosa che frena molto il mercato,perché finchè l’utente non vede ilprodotto riposizionato non ì invo-gliato all’acquisto per sperimentareun impianto multiroom. Tale riposizionamento non è nellafilosofia Sonos, ne consegue che inostri utenti sanno benissimoquello che stanno comprando esono disposti a pagarlo il giustoprezzo. Per quanto riguarda nuoviprodotti, al momento non ne sonoprevisti, però stiamo pensando divalorizzare i nostri prodotti condelle nuove caratteristiche, comepotrebbe essere il controllo vocaleo un servizio streaming dedicatoagli utenti”.

COGNOME: Poletti

NOME: Gianmarco

CARICA AZIENDALE:

AVD PM Coordinator

Samsung Electronics Italia

COGNOME: Tomeo

NOME: Daniela

CARICA AZIENDALE:

HE Category Marketing

LG Electronics Italia

COGNOME: Greggio

NOME: Andrea

CARICA AZIENDALE:

Product Manager Sonos per Nital

039 / FOCUS MULTIROOM

Udito e gusto: Studi condotti dai ricercatori dell’Università dell’Arkansas, negli Stati Uniti, dimostrano come i suoni e i vari generi musicali possano cambiare la percezione del cibo, quindi il sapore di un alimento rendendolo più dolce, più amaro o addirittura più o meno gradevole.SONOS, azienda americana che produce diffusori Wi-Fi di alta qualità dai suoni intensi e cristallini coglie di questi studi gli aspetti piu’ interessanti e offre la posssibilita’ di provare fra le mura domestiche i diffusori PLAY:1,PLAY:3 e PLAY:5.I suoni diffusi dagli altoparlanti SONOS, infatti, possono fungere da vero e proprio “condimento digitale” da aggiungere ai nostri piatti.Esperimenti condotti su un campione di 99 individui – tornando fra le aule del campus americano – hanno infatti fornito risultati sorprendenti: gli acuti esaltano l’acidità degli alimenti, i suoni rotondi la dolcezza, i toni bassi la loro amarezza.

Sensazioni che, passando dall’esperienza accademica a quella quotidiana, potrebbero acuirsi ampliando il proprio sistema audio con un Sub, accessorio indispensabile per chi dalla propria musica pretende la massima pienezza soprattutto per quanto riguarda le frequenze basse.Le osservazioni condotte dall’università statunitense cambieranno il modo in cui le aziende alimentari proporranno ai consumatori i loro prodotti, suggerendo persino il tipo di musica da abbinarvi e chissà, anche marca e modello di diffusori da abbinare. Non è un caso isolato quello di un produttore di gelato prossimo a riportare sulla confezione dei suoi prodotti un Qr code che sveli suoni e melodie che ne consentano la migliore degustazione. Il jazz, se l’osservazione viene estesa dai suoni ai generi musicali, permette invece di avvertire come più intenso il gusto del cioccolato. Consapevolezza nuova ma che potrebbe per esempio spingere le aziende produttrici di questo apprezzato alimento a suggerire

Può il SUONO cambiarela percezione del CIBO?

Pare proprio di sì. Studi recenti lo dimostrano mettendo a nudo un inaspettato rapporto fra

musica e sapori. Sonos, a casa o nel più lussuoso dei ristoranti,

offre con i suoi suoni caldi e puliti il miglior “condimento digitale” per piatti dolci e salati.

www.nital.it

alla propria clientela brani jazz capaci di esaltarne il gusto. Il risultato è ancora più sorprendente se si considera che l’ascolto dello stesso genere di musica da parte dello stesso campione di individui non ha sortito alcun effetto se abbinato ad alimenti differenti dal cioccolato.

Sonos in grado di riprodurre suoni e frequenze di ogni tipo in modo da

PLAY:1

tweeter in grado di creare una risposta ad alta frequenza nitida e precisa

PLAY:3

produrre un suono autentico e adatto all’ambiente. Il diffusore di bassi

una risposta ad alta frequenza nitida e precisa e una riproduzione fedele

voce e strumenti.PLAY:5 può vantare ben

di assicurare una riproduzione fedele delle medie frequenze.

Pubbliredazionale

Chi bella vuol apparire un po’ devesoffrire. È un vecchio detto, ripetutoe ridondante, ma indiscutibilmentesempre attuale, soprattutto per noidonne. Dal make-up all’acconcia-tura. Dalla dieta alla temutissimadepilazione. Ogni azione volta allavalorizzazione di se stesse passada sacrificio, impegno e sofferenza.Soffriamo noi donne, soprattuttoquando dobbiamo liberarci dai fa-stidiosi e antiestetici peli superflui,per dedicarci alla pratica della de-pilazione, tecnica antichissima, sepensiamo che già il popolo egi-ziano si rasava con creme a basedi olio e miele. Sono molti i metodi adottati pereffettuare una depilazione più du-

ratura possibile. La pratica più dif-fusa, nonostante fastidiosa o do-lorosa a seconda delle soglie disofferenza percepite e sopportate,è la ceretta, normalmente eseguitapresso centri estetici o istituti dibellezza. Per le donne più tradi-zionaliste, un numero sempre piùridotto negli anni, resta il rasoio ola lametta l’unico mezzo di depila-zione più comodo, economico edesente da dolori e fastidi, anchese meno duraturo in termini ditempi di ricrescita e comfort glo-bale. Più recentemente, negli anniè stata studiata e messa a dispo-sizione, prima nei centri estetici,poi ad uso domestico la fotodepi-lazione a mezzo laser, luce pulsata

Con l’incombere della stagione estiva torna la voglia di “volersi bene” e prendersi

cura del proprio corpo, dicendo addio a inestetismi e peli superflui

di Monica Renna

SENTIRSI BENE“A PELLE”

FOCUS BELLEZZA / 042

o infrarosso impulsato, strumentiche praticano la fototermolisi se-lettiva del follicolo pilifero e checonsentono una epilazione chedura nel tempo, talvolta definitiva.Soffermiamoci per amor del po-polo femminile ai prodotti che at-tualmente ci supportano attraversola depilazione fai da te. Il mercato,oggi, offre una vasta gamma diarticoli, tra depilatori, epilatori e fotodepilatori, figli, se vogliamo delprecursore Epilady, lanciato sulmercato 28 anni fa.Una delle novità più interessanti èSatinelle Prestige di Philips, consi-derata una vera e propria SPA perle gambe. Si tratta di un dispositivodi bellezza in grado di rimuovere ipeli, anche i più sottili già dallaprima passata, garantendo gambelisce come la seta per settimane.Pregio di questo prodotto èl’azione esfoliante, grazie alla pre-senza di testine massaggianti edesfolianti. Philips Satinelle, è stato sviluppatopensando allo stile di vita delledonne di oggi: presenta un sistemaunico in cui i dischi in ceramicasollevano e raccolgono i peli, gui-dandoli verso il punto di trazione,per assicurare che vengano eli-minati alla prima passata. L’epila-tore è dotato della testina più am-pia della sua categoria, con 32punti di trazione e 17 dischi circo-lari in ceramica che riescono a ri-muovere anche i peli più sottili,senza la necessità di dover pas-sare più volte sulla stessa zona.E anche l’occhio vuole la suaparte. Philips Satinelle ha un designelegante e raffinato, oltre che er-gonomico: la sua particolare im-

pugnatura a forma di S consentedi rimuovere i peli in modo con-fortevole e preciso, raggiungendoanche le zone più difficili, e per-mette di ottenere così una depila-zione perfetta a ogni passata, pergambe lisce ancora più a lungo.Ma non solo. Per rendere l’epila-zione ancora più efficace è benepreparare la pelle, prima esfolian-dola e poi massaggiandola. Perquesto il nuovo Philips Satinelle èdotato di una testina esfoliante eun accessorio massaggiante, perun trattamento ancora più rilassantee completo e risultati perfetti. Usata24 ore prima della depilazione, latestina esfoliante con le sue setolesottili e ipoallergeniche elimina de-licatamente ma efficacemente lecellule morte, e stimola il rinnova-mento cellulare. Inoltre, l’uso co-stante della testina esfoliante evitala formazioni di peli incarniti. HoMedics ha introdotto da qualchemese sul mercato Duo Quartz,l’epilatore a luce pulsata con lam-pada al quarzo da 300.000 im-pulsi, per un trattamento a durataillimitata. Pratico e compatto, ilnuovo epilatore di casa HoMedicsè dotato di due tecnologie indi-pendenti: l’Intense Pulsed Light,

ovvero la luce pulsata utilizzata neicentri estetici di tutto il mondo, cheagisce direttamente sui follicoli pi-liferi per ridurre in modo perma-nente i peli superflui; e l’innovativaAdvanced Fluorescence Techno-logy, uno speciale filtro che impe-disce alle onde di luce più cortedi surriscaldare la pelle, favorendotempi di trattamento più brevi eveloci. Queste due tecnologie in-novative, unite alla possibilità discegliere tra 5 diversi livelli d’in-tensità degli impulsi, garantisconola massima versatilità di utilizzo,consentendo di selezionare la mo-dalità di trattamento più adatta allazona interessata e alla tipologia dipelle: rapido e delicato sulle zoneampie e intenso sulle zone a ri-crescita ostinata. Inoltre, grazie allospecifico adattatore di precisioneincluso nel kit, Duo Quartz è per-fetto per trattare anche zone piùspecifiche e delicate come il viso.Grazie alla possibilità di scattarefino a un flash al secondo, DuoQuartz garantisce un trattamentorapido e un’efficacia clinicamenteprovata, con risultati visibili in sole5 settimane. Il tutto completato daun design super femminile edestremamente compatto, che con-sente massima portabilità e praticitànell’utilizzo.Un altro prodotto basato sulla tec-nica di epilazione a luce pulsataIntense Pulsed Light è l’epilatoreHomelight di BaByliss, che con-sente di eliminare in modo dolcee indolore i peli indesiderati (inparticolare da gambe e braccia),

dalle zone sensibili (ascelle, zonacostume) e dal viso (guance, lab-bra e mento), grazie al suo filtro diprecisione. Homelight è dotato diuna lampadina flash dalle alte pre-stazioni e dall’elevatissima autono-mia grazie alla tecnologia Quartz,che conferisce alla lampadina unaresistenza di ben 130.000 flash,con la possibilità quindi di un uti-lizzo di lunghissima durata. Il risul-tato ottenuto garantisce massimasicurezza e rischi minimi e la bassaenergia utilizzata dall’epilatore ri-duce le probabilità di lesioni o dicomplicazioni.Da Beurer arriva invece l’epilatorea luce pulsata IPL6.000 SatinSkinPro, un apparecchio per il tratta-mento di piccole superfici delcorpo, come braccia, viso, ascellee inguine. L’Epilatore dispone diun sistema di sicurezza professio-nale dedicato, con una protezioneUV integrata che proteggere lapelle da raggi dannosi. Grazie alsensore 2 in 1 viene valutata lapigmentazione della pelle prima diogni impulso luminoso, consen-

043 / FOCUS BELLEZZA

tendone l’utilizzo solo in presenzadella pigmentazione adeguata. Altempo stesso il sensore proteggegli occhi, permettendo che l’emis-sione di un impulso luminoso av-venga solo quando la superficie èa completo contatto con la pelle. Silk-èpil 7 Wet & Dry di Braun ri-muove anche i peli più corti, finoa 0,5 mm, delle dimensioni di ungranello di sabbia. Le 40 pinzettecon tecnologia Close-Grip assi-curano i risultati migliori e una ri-mozione dei peli più accurata. Silk-épil 7 è stato progettato ap-positamente per l'epilazione conacqua calda. L'acqua calda è ri-lassante e calmante. Il caldo mi-gliora la circolazione e aumenta ilcomfort della tua esperienza ren-dendo la tua pelle meno sensibile.L'innovativa tecnologia Braun rendel'epilazione più efficace che mai.Le 40 pinzette sono state proget-

tate per chiudersi all'angolazioneottimale e afferrare anche i peli piùcorti e vicini alla pelle per una ri-mozione completa. Silk-épil 7 Wet& Dry dispone di una testina fles-sibile che può ruotare fino a 15gradi sia in avanti che all’indietro.Questo le consente di adattarsimeglio ai contorni del corpo perun comfort superiore e la massimaaccuratezza.Soft Extreme di Rowenta è l'epila-tore ultra delicato che garantiscerisultati perfetti nel rispetto dellapelle. Plus tecnologici: TecnologiaSoft Sensation: combina l'azione diuna barra desensibilizzante a quelladi un flusso continuo di aria fresca.Tecnologia Micro-Contact: la te-stina segue perfettamente le curvedel corpo e, grazie al suo effettotensore, i peli vengono rimossisenza tirare la pelle. Efficace anchesui peli più corti.

NON SOLO EPILAZIONE EDEPILAZIONEOvviamente bellezza non è solosinonimo di epilazione e depila-zione (argomento a cui abbiamodovuto dedicare maggior spaziovisto l’incombere della stagioneestiva in cui la voglia di vacanzee tintarella ci obbliga all’esposi-zione di buona parte del nostrocorpo), ma al suo interno com-prende numerosissimi strumentidedicati al benessere del nostrocorpo, come ad esempio dispo-sitivi per la cura delle unghie omirati a una perfetta manicure epedicure, e dispositivi per la pu-lizia del viso. L’offerta propostadalle aziende del settore è dav-vero ampia e profonda e per-mette di dotarsi in casa propriadi un vero e proprio equipaggia-mento degno di un moderno sa-lone di bellezza. Il loro utilizzo,poi, è particolarmente semplice ealla portata di tutti, anche si coloroche non sono particolarmente av-vezzi alla “bellezza fai da te” oall’uso di apparecchi tecnologici.Spesso, difatti, uno dei maggiorideterrenti all’acquisto di questiparticolari prodotti può essere la

paura di utilizzarli in modo nonpropriamente consono, con il ri-schio di provocare danni poten-zialmente irreparabili. Nientepaura: il loro utilizzo particolar-mente facilitato e user-friendly ela disponibilità di manuali di istru-zione assai precisi ed esaustivi,sono in grado di guidare gli utentiin ogni loro attività, anche quelleapparentemente più difficoltose.

Un interessante spunto d’approfondimentosul mondo della depilazione ci è stato of-ferto da Alessandra Vignola, estetista mila-nese, che ha risposto alle nostre domandee curiosità sul tema della depilazione e sucome le donne si approcciano a questapratica, di uso ormai quotidiano.“Ad oggi la depilazione è sempre più dif-fusa, per questo si sono sviluppati neglianni diversi metodi sempre meno dolorosi,come ad esempio la ceretta brasiliana e ilmetodo arabo a pasta di zucchero. Ovvia-mente sul mercato sono aumentate anchele richieste per un’epilazione definitiva (per-manente), che oggi sono rappresentatedalle tecniche a laser e luce pulsata. La luce pulsata e il laser sono entrambi si-

stemi di epilazione permanente, che utilizzano l’energia luminosaveicolata direttamente sul bulbo del pelo, che viene sradicato finoalla radice e indebolito progressivamente. Esiste, però, una diffe-renza tra i due: il laser utilizza un unico raggio luminoso indirizzatosul pelo e riconosciuto attraverso il colore diverso rispetto allapelle. Questo raggio luminoso riesce a bruciare il bulbo. La lucepulsata impiega un intero fascio luminoso ad ampio spettro e in-tensità. L’energia della luce pulsata è erogata attraverso brevi im-pulsi di luce. La ceretta è il metodo più comune e richiesto dalledonne. Generalmente è una pratica che si può praticare su tutti,ad eccezioni di casi in cui si è in presenza di vene varicose evarici, poiché il calore non è indicato e potrebbe peggiorare la si-tuazione. Per chi può effettuare questo trattamento è consigliabileutilizzare subito dopo, per evitare o limitare rossori e infezioni, emulsionilenitive e decongestionanti.La depilazione tramite ceretta andrebbe effettuata ogni tre settimanecirca, per ottenere una lunghezza del pelo adeguata a ripeterla”.

LA PAROLA ALL’ESTETISTAFOCUS BELLEZZA / 044

Alessandra Vignola

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Fino a qualche tempo fa per avere in casaun impianto di videosorveglianza efficaceoccorreva essere milionari.Ma oggi le cose sono diverse: la tecnologiaha fatto passi da gigante, e oggi ci permettecon una spesa relativamente contenuta diallestire in casa un impianto in grado di te-nere sotto controllo più ambienti, di fornireimmagini di buona qualità fruibili in temporeale anche a grande distanza, e anche diavvertirci immediatamente della presenza diun intruso.Possono esserci quindi ottimi motivi per do-tarsi di un sistema del genere, per tenered’occhio la casa quando si è in vacanza, oper sorvegliare bambini o animali quando siè in un’altra stanza. In questo articolo ve-dremo cosa offre il mercato e come effet-tuare una scelta appropriata.

I CRITERI DI SCELTAEcco le domande da porsi al momento di al-lestire un impianto di videosorveglianza:• Quanti e quali sono gli ambienti da sorve-

gliare? Dobbiamo innanzitutto decidere doveposizionare le nostre videocamere. A menoche non siate dei maniaci del controllo nonsarà necessario metterne una in ogni stanza,cosa che farebbe levitare il costo e la com-plessità del sistema. È importante però cheagli intrusi non sia possibile aggirare le areesorvegliate senza farsi vedere. Questo di-pende anche dall’angolo di visuale delle vi-deocamere, che a seconda dei modelli pos-sono avere un campo visivo ristretto o moltoallargato, o essere mobili e comandate adistanza. Occorre inoltre chiedersi se ci sa-ranno videocamere anche all’esterno, poichéin questo caso serviranno modelli appositi.

• Quali collegamenti sono necessari? Ogni vi-deocamera ha bisogno di due tipi di con-nessione: alla rete elettrica per poter funzio-nare, e alla rete dati per poter inviare leimmagini. Far arrivare un cavo di rete a ognivideocamera può essere complicato e co-stoso, per cui in alcuni casi si può optareper modelli in grado di connettersi via Wi-Fi; va tenuto conto però che la connessionevia cavo è meno soggetta a disturbi. Inoltrealcuni modelli possono ricevere l’alimenta-zione attraverso il cavo di rete dati (Powerover Ethernet), e di conseguenza non è ne-cessario collegarle anche alla rete elettrica.Va da sé, comunque, che almeno un cavova sempre posato.

• Quale risoluzione voglio? Sono finiti i tempiin cui le videocamere di sorveglianza ave-vano una risoluzione talmente bassa da pro-

SMART HOME / 046

Siete in partenza ma volete tenere la casa sotto controllo? Ecco come la tecnologia di

oggi ci consente di allestire facilmente un impianto di videosorveglianza

di Marco Passarello

IL GRANDE FRATELLO…SEI TU!

durre immagini quasi indecifrabili. Oggi an-che un modello abbordabile può trasmetterein risoluzione 720p (1/4 rispetto a un nor-male televisore). Oggi semmai il problemaè opposto: avendo diverse videocamere adalta risoluzione in funzione contemporanea-mente è facile consumare tutta la banda di-sponibile, specie se la trasmissione avvienein Wi-Fi e/o se la vostra connessione nonè delle migliori. In tal caso, meglio verificareche sia possibile diminuire la risoluzione esoprattutto il numero di fotogrammi al se-condo, e/o che disponga di un buon algo-ritmo di compressione video come l’H.264.

• Serve l’audio? Se il vostro scopo è quello didifendervi dai ladri, la possibilità di ascoltarenon è indispensabile. Lo diventa però seusate la videocamera per sorvegliare unbambino e volete essere tempestivamenteavvertiti del suo pianto. Alcuni modelli per-mettono anche di parlare oltre che di ascol-tare, anche questa una caratteristica utileper tranquillizzare un bambino, o per co-municare con la portiera che viene ad an-naffiarvi i fiori (ma avvertitela, o le faretevenire un infarto!).

• Sensori di movimento? Se il sistema ha fun-zioni antifurto, è molto utile che sia in gradodi avvertirvi della presenza di estranei. Moltevideocamere hanno una funzione che per-mette loro di trasmettere alarmi quando in-quadrano oggetti in movimento (la sensibilitàpuò essere regolata, in modo che il pas-saggio di una farfalla non faccia scattarel’allarme). Questi sistemi però hanno il difetto

di non funzionare al buio… a meno che nonabbiate una videocamera in grado di vedereanche nell’infrarosso.

• Come comunicano? La presenza di un appper smartphone in grado di controllare lavideocamera e riceverne le immagini e gliallarmi è ovviamente indispensabile se voleteche il sistema sia utile anche quando nonsiete in casa.

COSA OFFRE IL MERCATOI modelli di videocamera di sorveglianza chepotete trovare negozi sono numerosissimi.Quella che elenchiamo qui è solo una piccolaselezione di quelli che riteniamo interessanti.• D-Link DCS-5020L. Una videocamera Wi-

Fi che può essere controllata a distanza inmodo da farla ruotare (di 360°) o cambiareinclinazione. Vede anche al buio grazie agliinfrarossi, e comprime le immagini in formatoH.264. Come tutti i prodotti D-Link dedicatialla videosorveglianza, è possibile usare unapp per vedere le immagini e controllare ildispositivo.

• ADJ Angel IP Cam. Videocamera Wi-Fi (o viacavo) con risoluzione 720p e sistema di mo-vimento motorizzato che permette di ruotarlaorizzontalmente su 280° e verticalmente su70°. È presente anche uno slot per schededi memoria Micro-SD per salvare i dati lo-calmente (cosa utile se la connessione do-vesse venire a mancare o essere sabotata).

• D-Link DCS-960L Wide Eye. Un modellopraticamente unico, in quanto si tratta delprimo al mondo con un angolo di visuale di

ben 180°, ideale quindi per sorvegliare am-bienti molto ampi. La risoluzione video è720p, dispone di rilevatore di movimento edi rumore e di una modalità a infrarossi chepermette di vedere anche al buio fino a 5m. È presente anche uno slot per schededi memoria Micro-SD per salvare i dati lo-calmente.

• Thomson 512391. Videocamera Wi-Fi peresterni, resitente alle intemperie (IP66, da -20°C a 55°C), con rilevatore di movimentoe visione notturna. Integrabile al sistema do-motico Thombox.

• Mydlink Home Security Starter Kit. Un kitcompleto per la sicurezza della casa. Oltrea una videocamera DCS-935L (con risolu-zione 720p, visione notturna a infrarossi econnessione Wi-Fi) comprende un sensoreDCH-Z110 (che è in grado di rilevare l’aper-tura e chiusura dlel’infisso, oltre alla tempe-ratura e luminosità dell’ambiente), una sirenaDCH-Z510 (con sei diverse suonerie e bat-teria di emergenza non manomettibile) e unhome hub DCH-G020, in grado di colle-garsi a tutti i dispositivi sopra detti coordi-nandone il funzionamento.

• Ezviz Alarm Starter Kit A1. Kit di sorveglianzacomprendente una centralina di allarme CS-A1-32W (che permette di controllare il si-stema da smartphone), un rilevatore di mo-vimento CS-T1-C/12M e un rilevatore diposizione per porte e finestre CS-T6-A. Allacentralina è possibile collegare anche unrilevatore di fumo e vari tipi di videocameraEzviz )non inclusi).

047 / SMART HOME

Un mese di maggio davveroimpegnativo quello di Unieuro,con un totale di 12 nuovi puntivendita inaugurati, tra diretti eaffiliati (Somma Vesuviana, Fi-renze, Corinaldo, Fregene,Campo San Martino, San Ma-rino, Piedimonte San Germano,Ginosa, Adelfia, Fisciano, Orso-gna e Meda), che segna unulteriore passo in avanti dell’in-segna del cuore verso la lea-dership del mercato italiano.Un cammino che, ovviamente,non può non passare da unodei suoi punti vendita piùgrandi e rappresentativi comequello di Roma Muratella, rilan-ciato lo scorso 13 maggiodopo una grande opera di re-

styling e importanti investimenti intermini di comunicazione e strate-gia. Il nuovo flagshipstore, di 4.000 mqespositivi e situato in via di ValleLupara 10 in zona Magliana nelleimmediate vicinanze del GrandeRaccordo Anulare, si presenta conun nuovo layout e una nuovaveste grafica, caratterizzati da am-bienti più luminosi e immediata-mente riconoscibili che, non solovalorizzano l’esposizione e ren-dono più piacevole la permanenzaal suo interno, ma aumentano no-tevolmente la shopping expe-rience, arricchendo il percorso deiclienti con contenuti multimedialiche restituiscono più informazioniper le loro decisioni di acquisto.

Nel reparto telefonia, ad esempio,sollevando i prodotti a cui si èinteressati, è possibile riceverein tempo reale su un monitortutte le informazioni tecniche re-lative, il che permette di effettuareuna comparazione immediata,non solo di prezzo, ma anche esoprattutto tra le feature deglismartphone selezionati. Non solo. Oltre alla presenza dinumerose categorie merceologi-che particolarmente innovative e diestrema attualità, come wereable,droni e hoverboard, esposte se-condo layout particolarmente intui-tivi e d’impatto, e numerose areebrandizzate ed esperienziali, all’in-terno del punto vendita è inoltrepresente un bar con una piccola

zona relax in cui soffermarsi perconsumare cibi e bevande. "Roma Muratella è sempre statoun punto di riferimento per i con-sumatori romani e di tutta la Peni-sola e tornerà per cui a occuparedi diritto il suo ruolo di flagship-store all’interno della nostra retevendita. Questo è il primo puntovendita della nostra catena e quiabbiamo portato davvero tutta lanostra esperienza di tanti anni", hasottolineato l’Amministratore Dele-gato di Unieuro Giancarlo Nico-santi Monterastelli. "In questi ultimianni riteniamo di aver lavoratobene, abbiamo rilevato tempo fa lacatena di negozi ex Dixon e granparte degli obiettivi che ci eravamoprefissati li abbiamo raggiunti: ab-

Il “cuore” riprendea battere a RomaMuratellaUnieuro rilancia il grande punto vendita alle porte della Capitale

che riconquista così il suo ruolo di flagshipstore dell’intera rete

vendita

di Roberto Bonin

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fotogallery

videointervista

biamo rilanciato il marchio, dando-gli anche una nuova connotazionee abbiamo affinato la rete deglistore, riducendo tra l’altro i contrattidi solidarietà in essere. Su circa3.900 persone che oggi abbiamoin organico, ormai i contratti di so-lidarietà sono rimasti solo quasi uncentinaio"."Il nostro maggior obiettivo è farebene il nostro mestiere", ha conti-nuato Nicosanti. "Lo scorso annoabbiamo realizzato un fatturato di1,587 miliardi di euro e nei primimesi di quest’anno la nostra cre-scita è stata pari al +17%. Ovvia-mente puntiamo a continuarequesta crescita, e la vera scom-messa per questo e i prossimianni a venire sarà quella di riuscirea portare il digitale all’interno deinostri punti vendita e di rendere

l’esperienza dei nostri consumatoriunica in tutti i canali con cui ven-gono in contatto con noi"."La vera sfida", ha voluto aggiun-gere invece il Presidente Giu-seppe Silvestrini, "sarà anchequella di dirottare i consumatoriverso i nostri canali di vendita e inostri prodotti. Con tutti gli ope-ratori del nostro settore, difatti,dobbiamo sempre più impe-gnarci per aumentare il giro d’af-fari del nostro settore, arrivandoai numeri fatti registrare da altreeconomie straniere e da altre ca-tegorie merceologiche".

UN RILANCIO INGRANDE STILEDavvero impressionante è stata lacampagna di marketing messa inatto dall’azienda romagnola per il

rilancio del punto vendita, che oltreal tradizionale volantino ricco diprodotti in promozione, ha vistonumerose iniziative che hannocoinvolto tutto il territorio della pro-vincia di Roma. L’evento di aper-tura è stato infatti preceduto dauna vera e propria “offensiva” dicomunicazione, con affissioni diogni tipo in ogni angolo della Ca-pitale, annunci radiofonici e televi-sivi sui principali network, pagineadv sulle principali testate di infor-mazione e attività di guerrilla estreet marketing con hostess ad-dette alla distribuzione del volantinospeciale e improbabili stornellatorinei punti chiave della città, intenti adedicare agli ignari passanti l’ori-ginale e divertente serenata “Tec’hanno mai mannato… daUnieuro!”, ricavata sulle note del

celebre motivetto del grande Al-berto Sordi.Ma non finisce qui. Con l’intento direndere lo store di Muratella unvero e proprio luogo di aggrega-zione in cui poter trascorrere ilproprio tempo libero, è stata pen-sata una lunga serie di eventi,come contest fotografici, tornei divideogiochi, proiezioni di film eappuntamenti con VIP e perso-naggi famosi. Tra i primissimi ap-puntamenti tenutisi presso il puntovendita, vi sono stati un concorsofotografico lanciato sotto il claim"Scatta. Forte. Sempre", uno showdi motocross acrobatico, e un in-contro con Gianni Morandi in oc-casione della Partita del Cuore trala Nazionale Cantanti e le CinemaStars disputata allo Stadio Olimpicoil 18 maggio scorso.

049 / IN STORE

“Lo sviluppo sostenibile è uno svi-luppo che soddisfi i bisogni delpresente senza compromettere lapossibilità delle generazioni futuredi soddisfare i propri”, G. H. Brun-tland, World Commission on Envi-ronment and Development,1987.Partiamo da questa definizione peresaminare quanto in Italia abbiamorealmente compreso di questa ne-cessità che è sempre stata partedel patrimonio culturale dell’homosapiens, ma che quello modernoe post moderno sembra aver di-menticato, e riscoperto solo oggidi fronte ai problemi del ClimateChange. Spesso, infatti, su questepagine abbiamo segnalato l’asso-luta necessità di coinvolgere attra-verso una corretta e capillare in-formazione la cittadinanza affinchépotesse acquisire una sufficiente echiara visione delle logiche di so-stenibilità in base alle quali attuarele scelte quotidiane, ma ancoranon avevamo dati chiari su quantofosse effettivamente recepito e fattoproprio. Ci ha provato l’Osservato-rio nazionale sullo stile di vita so-stenibile con la collaborazione diLifegate e l’istituto di ricerca Eu-metra Monterosa attraverso il se-condo studio sullo stile di vita degli

italiani riguardo la sostenibilità. Laricerca è stata divisa in quattro areed’indagine: livello di conoscenza,atteggiamento dominante, com-portamento di consumo e com-portamento di acquisto, su uncampione di 1.000 individui stati-sticamente rappresentativo dellapopolazione italiana adulta per di-stribuzione geografica, classi dietà,genere, titolo di studio e con-dizione occupazionale. Il risultatosorprende, vediamo alcuni aspettisalienti.Innanzi tutto dal monitoraggioemerge chiaramente una maggiorconfidenza degli italiani con i vo-caboli e i concetti legati alla so-stenibilità (con i termini quali svi-luppo sostenibile, sostenibilitàambientale, energia sostenibile, so-stenibilità sociale, sostenibilità eco-nomica, mobilità sostenibile, cittàsostenibile, alimentazione sosteni-bile e casa sostenibile) con la qua-lità dell’aria al primo posto e leenergie rinnovabili come più po-polari sino a raggiungere un +5%di persone informate nell’ultimoanno, passando da un 23% al+28% nonostante venga rilevatocome gli avvenimenti negativicome per esempio l’allarme smog,

abbiano un impatto maggiore sullapopolazione rispetto a fatti positivi.Un secondo aspetto sorprendenteconsiste nell’atteggiamento versola sostenibilità: 2/3 degli italiani lapongono davanti alla crisi, cresceal 37% il numero dei convinti se-condo i quali non se ne possafare a meno e viene data perscontata la raccolta differenziatacon percentuale del 90%, anchese per il 38% si tratta ancora diuna moda. Molti altri i dati raccolti,ma l’indice che ritengo più inte-ressante è quello secondo il qualeil 58% del campione che con-corda sull'affermazione: “ll pro-blema del riscaldamento globaledeve essere affrontato dai governi,il singolo individuo non può faremolto” è un dato in calo di 11punti percentuali rispetto al 2015.Sono perciò in aumento le pratichevirtuose verso i molteplici aspettidella sostenibilità come la raccoltadifferenziata dei rifiuti specialipresso isole ecologiche e riciclerie,la priorità ai mezzi di trasporto pub-blici, il consumo di alimenti bio,l'utilizzo di abbigliamento in fibrenaturali/sostenibili, l'uso di cosme-tici naturali e il consumo di prodottidi commercio equo e solidale, con

un incremento dal 12 al 22% diquanti adottano "sempre" pratichevirtuose. Cresce quindi la propen-sione all'acquisto per tipologie diprodotto quali elettrodomestici abasso consumo, lampadine a LEDper illuminazione domestica, al-l'acquisto di energia da fonti rin-novabili, auto elettriche/ibride, poi-ché la sostenibilità vedeprimeggiare per importanza ilsenso di responsabilità verso legenerazioni future/i figli(85%"molto importante"-12% "ab-bastanza importante"), seguita ex-aequo dalla ricerca dell'opzionepiù salutare/del benessere e dal-l'amore per l'ambiente l’ariaaperta/paesaggi incontaminati(81% "molto importante"17%" ab-bastanza importante"). Sebbene laricerca si articoli in modo tecnica-mente più dettagliato, la sintesi chene emerge con l’aumento generaledelle percentuali positive e talvoltafortemente positive in favore diazioni e acquisti coerenti riguardoi criteri di sostenibilità fanno bensperare oggi nella possibilità di unasaggia ed economicamente effi-cace riconversione industriale piùin linea con uno sviluppo sosteni-bile per il pianeta.

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Quanto se ne sa

davvero delle

logiche sulle quali

attuare le proprie

scelte quotidiane?

di

Arch. Olivia Carone

Presidente

Ass. Casaclima

Milano, docente IED

contributor@eimag.it

Il “vero”concetto di

sostenibilità

Aumenta la memoriadi iPhone e iPad

iXpand™

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• Utilizza l’app per salvare foto e video direttamente sull’unità iXpand, senza occupare la memoria del tuo iPhone e iPad1

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1iPhone 5, iPhone 5c, iPhone 5s, iPhone 6, iPhone 6 Plus, iPhone 6s, iPhone 6s Plus, iPad Air™, iPad mini™, iPad mini 4, iPad Pro, iPad con display Retina, iPod® di 5a generazione e modelli successivi; è necessario disporre dell'app iXpand Drive e di iOS 8.2. 2Scaricabile dall'App Store. È necessario disporre di iOS 8.2. Configurazione del back-up automatico nelle impostazioni dell'app.© 2016 Western Digital Corporation o società a�liate. Tutti i diritti riservati. SanDisk, e il logo SanDisk sono marchi commerciali di Western Digital Corporation o società a�liate, registrati negli Stati Uniti o in altri Paesi. iXpand è un marchio commerciale di Western Digital Corporation o società a�liate. iPad, iPad mini, iPod e iPhone sono marchi commerciali di Apple Inc. Tutti gli altri marchi commerciali sono di proprietà dei rispettivi titolari.

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