Efficacia ed efficienza in radiologia. 2003
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EFFICACIA ED EFFICIENZA EFFICACIA ED EFFICIENZA IN RADIOLOGIAIN RADIOLOGIA
Franco Pesaresi Ancona
Lucio Baffoni Fermo
Ennio Gallo Modena
Luigi Oncini Macerata
Urbino 13 settembre 2003
Le prestazioni radiologiche Le prestazioni radiologiche
esami radiologici annui per 1.000 abitantiPOSIZIONE NAZIONE ANNO esami annui per
mille abitanti
1 Giappone 1991-1996 1.540
2 Belgio 1985-1990 1.290
3 Germania 1991-1996 1.250
4 Francia 1985-1990 1.070
5 Lussemburgo 1991-1996 1.050
6 Australia 1997-2000 950
7 Canada 1991-1996 920
8 Finlandia 1991-1996 900
9 Italia 2001 899
10 USA 1991-1996 880
Le prestazioni radiologiche in Le prestazioni radiologiche in Italia nel 2001Italia nel 2001
POSIZIONE REGIONE PRESTAZIONI PER 1000 ABITANTI
1 Veneto 1.199
2 Toscana 1.119
3 Sardegna 1.062
4 Lombardia 1.037
Media ITALIA 899
18 Trento 628
19 Molise 622
20 Bolzano 525
21 Abruzzo 498
LE TENDENZELE TENDENZE
Prestazioni radiologiche in costante crescita in Italia e nella maggioranza dei paesi.
Ampia variabilità nel numero e nella tipologia delle prestazioni. (Variabilità nella pratica medica).
Uso crescente delle più moderne tecnologie diagnostiche.
Cause della crescita delle Cause della crescita delle prestazioniprestazioni
Lo sviluppo tecnologico La richiesta di una più completa informazione
diagnostica prima di un trattamento La richiesta del medico di avere tutte le
informazioni possibili per evitare rischi di controversia
Le modalità di remunerazione delle prestazioni L’organizzazione sanitaria con particolare
riferimento al ruolo dei prescrittori delle prestazioni e al livello dell’offerta
INTERVENTI GLOBALIINTERVENTI GLOBALI
Tutti questi elementi provocano una ampia variabilità medica. In buona parte non giustificata.
Servono risposte organiche che intervengono ai vari livelli:– Appropriatezza: Linee guida, percorsi diagnostici,
aggiornamento professionale– Programmazione e organizzazione sanitaria – Ruolo del radiologo nella soluzione dei quesiti
diagnostici– Formazione ed integrazione nel sistema dei prescrittori
LA CARENZA DI RADIOLOGILA CARENZA DI RADIOLOGI
In Italia, altissima presenza di medici, ma – si dice – grave carenza di anestesisti e radiologi
Aumento specialisti radiologi in formazione: da 205 nel 1997/98 a 406-447 nel 2001/2002
I RADIOLOGI NEL MONDOI RADIOLOGI NEL MONDO
Radiologi per milione di abitantiPOSIZIONE NAZIONE ANNO Radiologi per
milione di abitanti
1 Italia 1998 124
2 Belgio 1997 123
3 Francia 2000 121
4 Austria 1998 120
5 Islanda 1998 112
6 Svezia 1997 103
7 Finlandia 1999 92
8 Stati Uniti 2000 91
9 Norvegia 1999 85
10 Danimarca 1998 78
Trend radiologiTrend radiologi
Numero in costante crescita nella maggioranza dei paesi (cause: + carico di lavoro x + procedure e +utilizzo nuove più impegnative tecnologie, + procedure interventistiche, + counselling prima delle procedure + management).
Attesa crescita annua (1,5-3,5%) dei radiologi in Australia (60x mil), UK (45x mil) ed USA (91x mil).
Riduzione dei radiologi in tre paesi (Canada, Lussemburgo, Nuova Zelanda).
Denunciano grave carenza di radiologi: Australia, UK, Italia e Francia.
QUANTI RADIOLOGI QUANTI RADIOLOGI SERVONO?SERVONO?
Nazione Standard radiologi x milione di abitanti
Fonte
Regno Unito 54 Royal college of Radiologists (2002)
Canada 77 Association Canadienne del Radiologistes (2001)
Italia 90 Deliberazione CIPE 20/12/1984
Italia 180 Gruppo di lavoro Ministero della sanità (2001)
ITALIA ATIPICAITALIA ATIPICA
Atipicità: il più alto numero di radiologi e la percezione della più grave carenza (-15-20%).
Una spiegazione va ricercata: nell’organizzazione dell’assistenza sanitaria (distribuzione ed efficienza delle strutture radiologiche) nella valutazione delle prestazioni erogate, nell’organizzazione del lavoro e nei carichi di lavoro degli operatori.
Occorre:– Pianificazione delle grandi apparecchiature radiologiche e delle u.o. di
diagnostica per immagini;– Tutte le iniziative per ridurre le prestazioni inappropriate;– Attenta pianificazione forza lavoro necessaria;– Revisione delle funzioni delle singole categorie professionali coinvolte
(radiologi, tecnici di radiologia, infermieri, OTA/OSS).
Esami per radiologoEsami per radiologo
Posizione Nazione Anno Esami annui per radiologo
1 Manitoba, Canada 1993 18.500
2 Australia 2000 18.000
3 Regno Unito 1997 17.000-18.500
4 Francia 1989 16.500
5 Canada 1993 16.400
6 Nuova Zelanda 1995 10.100-17.500
7 USA 1996 11.600
8 Svizzera 1998 9.100
9 Portogallo 1991 8.600
10 Italia 2001 7.100
11 Svezia 1997 5.500
Il carico di lavoro dei radiologiIl carico di lavoro dei radiologi
Metodi per misurarlo:
Numero di esami per radiologo Foresterhill (Scozia) Management information systems (Canada) College points (Inghilterra) Numero di pazienti per radiologo (Italia) Korner units (Galles, Inghilterra) Relative value scales (USA)
Serve misurare la produttività?Serve misurare la produttività?
Serve a misurare l’efficienza della unità operativa.
Serve a migliorare l’utilizzo delle risorse;
Serve per distribuire equamente il carico di lavoro fra gli operatori;
Serve agli operatori per contrattare con l’azienda sanitaria l’erogazione di eventuali prestazioni aggiuntive rispetto al dovuto.
Serve un sistema di misurazioneServe un sistema di misurazione
Serve un sistema basato sul criterio peso/tempo da assegnare alle prestazioni. A cui aggiungere il tempo per la clinical governance e i compiti gestionali.
Con le seguenti caratteristiche:– Semplicità d’uso;– Uniformità di applicazione in tutto il territorio nazionale;– Basso costo di gestione;– Totale integrazione nel sistema informativo aziendale.
GRAZIE PER L’ATTENZIONEGRAZIE PER L’ATTENZIONE