Edy Bandiera/Banderuola dal centrosinistra

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Anno V n.10 - 12 maggio 2013 15 e-mail: [email protected] Il bar sotto il mare di CARMELO MAIORCA Edy Bandiera/Banderuola dal centrosinistra alla triade in ammucchiata con il solito Pippuggianni ora “dentro luogo” Più che Bandiera, ha dimostrato di essere un vol- tabandiera di primordine l’Edoardo detto Edy figlio di Gaetano detto Tatai che qualche anno fa gli ha passato il testimone dell’attività politica di fami- glia. Presidente uscente del consiglio comunale di Siracusa, Edy Banderuola ha partecipato a diverse riunioni ufficiali della coalizione del centrosinistra in rappresentanza dell’Udc e di se stesso. Il suo so- stegno a Giancarlo Gar-Garozzo era dato per certo: il piddino-renziano Gianchy sindaco e l’udiccino- casiniano Edy vice sindaco con Pd, Udc, Megafono, transfughi del centrodestra, un poco di Sel e l’ecto- plasma dell’Italia dei valori. Cosa vuoi di più dalla vita, un lucano? Ed invece da parte del figlio di Ta- tai è arrivata una maxi dose di sciroppo di crigno marca lapuni sotto forma di candidatura a sindaco col Pdl e altri alleati da brivido caldo. Nel centro- sinistra qualcuno c’è rimasto un po’ male ma la ri- voluzione – per dirla con Crocetta – è cominciata e non è educato farla aspettare. Perso un Bandiera si è trovato un Peppe Patti detto il panda della Pilliri- na che, con spirito di abnegazione, ha rinunciato a proseguire la corsa solitaria verso Palazzo Vermexio pur di portare nuova linfa vitale alla gioiosa mac- china da guerra elettorale che appoggia Gianchy Gar-Garozzo. Tornando a Edy, il suo vezzoso nome da teen ager sui manifesti elettorali è contornato da un cuoricino, sovrastato dalla solita foto che lo ritrae in un primo piano che avrebbe potuto ben figurare nei calendari un tempo appesi nelle sale dei barbieri. Ma passia- mo alla compagnia di ventura di cui il Banderuola è candidato sindaco. A contenderlo e poi strapparlo al centrosinistra (nell’ambito della generale campagna acquisti condotta senza esclusione di colpi) è sta- ta la triade che comanda nel Pdl, ovvero i coniugi Prestigiacomo-Bellucci e il senatore Bruno Alicata. L’ex ministra dell’ambiente (ambiente per così dire) nella conferenza stampa di presentazione della co- alizione ha dichiarato che “con Edy Bandiera sono presenti i moderati di questa città”. Aggiungendo: “Ad esempio considero Pippo Gianni ‘fuori luogo’ quando è lontano dal centrodestra”. Non c’è dubbio che Pippuggianni è un fior di moderato, e fu infatti con estrema moderazione che qualche anno fa si rivolse in Parlamento giusto a Stefania Prestigia- como sussurrandole di “non scassare la minchia”. Ed ecco adesso la simpatica canaglia a fianco dell’a- mica Stefy e dell’amico Edy. Roba passata quando Pippuggiani (dopo l’uscita dall’Udc) ordinò ai consi- glieri comunali siracusani a lui fedeli di organizza- re una raccolta di firme finalizzata a far dimettere Bandiera (che invece era rimasto nell’Udc) da presi- dente dell’assemblea comunale. Una cordiale faida tra amiconi. Il piccolo Edy però mantenne la carica anche grazie all’apporto dei consiglieri comunali di centrosinistra: vicenda da lui tenuta in grandissi- ma considerazione, come attestano le sue recenti e coerenti scelte. C’è poi da ricordare che Pippuggianni qualche mese addietro è passato col Centro Democratico dell’altro suo caro amico Tabacci, e ha fatto cam- pagna elettorale per il centrosinistra, quindi “fuori luogo” come dice l’onorevole signora Prestigiaco- mo. La quale adesso è però soddisfatta di ritrovare Pippuggianni nel luogo giusto, al momento giusto e con la gente giusta a sostenere Edy Banderuo- la insieme ad altri moderati (sic). Compresi coloro che fanno parte della Destra di Storace e della li- sta civica Italiani in Movimento presieduta da Giu- seppe Giganti, cinque anni fa candidato a sindaco di estrema destra e tutt’ora in buoni rapporti col gruppetto fascista di Ms Fiamma Tricolore. A dare ulteriore lustro a tale variegata ammucchiata c’è l’ex di tutto un po’ Fabrizio Ardita, che aveva co- minciato questa nuova avventura politica di altis- simo profilo tirando fuori un bel nome da stadio: Rinascita Aretusea Orgoglio Siracusano, poco dopo accantonato in quanto Ardita è confluito dentro Italiani in Movimento diventandone candidato sin- daco fino all’attrazione fatale per Edy. Peccato, vo- lendo Ardita avrebbe potuto utilizzare come inno la strofa iniziale di una vecchia canzonaccia trash che fa “69 arditi eran partiti/ per l’Africa orienta- le destinati…” guidando ad esempio un bell’assalto alla Serit…. ma sempre con moderazione.

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Il bar sotto il mare di CARMELO MAIORCA da La Civetta di Minerva - Anno V n.10 - 12 maggio 2013

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Anno V n.10 - 12 maggio 2013

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e-mail: [email protected]

Il bar sotto il maredi CARMELO MAIORCA

Edy Bandiera/Banderuola dal centrosinistra alla triadein ammucchiata con il solito Pippuggianni ora “dentro luogo”

Più che Bandiera, ha dimostrato di essere un vol-tabandiera di primordine l’Edoardo detto Edy figlio di Gaetano detto Tatai che qualche anno fa gli ha passato il testimone dell’attività politica di fami-glia. Presidente uscente del consiglio comunale di Siracusa, Edy Banderuola ha partecipato a diverse riunioni ufficiali della coalizione del centrosinistra in rappresentanza dell’Udc e di se stesso. Il suo so-stegno a Giancarlo Gar-Garozzo era dato per certo: il piddino-renziano Gianchy sindaco e l’udiccino-casiniano Edy vice sindaco con Pd, Udc, Megafono, transfughi del centrodestra, un poco di Sel e l’ecto-plasma dell’Italia dei valori. Cosa vuoi di più dalla vita, un lucano? Ed invece da parte del figlio di Ta-tai è arrivata una maxi dose di sciroppo di crigno marca lapuni sotto forma di candidatura a sindaco col Pdl e altri alleati da brivido caldo. Nel centro-sinistra qualcuno c’è rimasto un po’ male ma la ri-voluzione – per dirla con Crocetta – è cominciata e non è educato farla aspettare. Perso un Bandiera si è trovato un Peppe Patti detto il panda della Pilliri-na che, con spirito di abnegazione, ha rinunciato a proseguire la corsa solitaria verso Palazzo Vermexio pur di portare nuova linfa vitale alla gioiosa mac-china da guerra elettorale che appoggia Gianchy Gar-Garozzo. Tornando a Edy, il suo vezzoso nome da teen ager sui manifesti elettorali è contornato da un cuoricino, sovrastato dalla solita foto che lo ritrae in un primo piano che avrebbe potuto ben figurare nei calendari un tempo appesi nelle sale dei barbieri. Ma passia-mo alla compagnia di ventura di cui il Banderuola è candidato sindaco. A contenderlo e poi strapparlo al

centrosinistra (nell’ambito della generale campagna acquisti condotta senza esclusione di colpi) è sta-ta la triade che comanda nel Pdl, ovvero i coniugi Prestigiacomo-Bellucci e il senatore Bruno Alicata. L’ex ministra dell’ambiente (ambiente per così dire) nella conferenza stampa di presentazione della co-alizione ha dichiarato che “con Edy Bandiera sono presenti i moderati di questa città”. Aggiungendo: “Ad esempio considero Pippo Gianni ‘fuori luogo’ quando è lontano dal centrodestra”. Non c’è dubbio che Pippuggianni è un fior di moderato, e fu infatti con estrema moderazione che qualche anno fa si rivolse in Parlamento giusto a Stefania Prestigia-como sussurrandole di “non scassare la minchia”. Ed ecco adesso la simpatica canaglia a fianco dell’a-mica Stefy e dell’amico Edy. Roba passata quando Pippuggiani (dopo l’uscita dall’Udc) ordinò ai consi-glieri comunali siracusani a lui fedeli di organizza-re una raccolta di firme finalizzata a far dimettere Bandiera (che invece era rimasto nell’Udc) da presi-

dente dell’assemblea comunale. Una cordiale faida tra amiconi. Il piccolo Edy però mantenne la carica anche grazie all’apporto dei consiglieri comunali di centrosinistra: vicenda da lui tenuta in grandissi-ma considerazione, come attestano le sue recenti e coerenti scelte. C’è poi da ricordare che Pippuggianni qualche mese addietro è passato col Centro Democratico dell’altro suo caro amico Tabacci, e ha fatto cam-pagna elettorale per il centrosinistra, quindi “fuori luogo” come dice l’onorevole signora Prestigiaco-mo. La quale adesso è però soddisfatta di ritrovare Pippuggianni nel luogo giusto, al momento giusto e con la gente giusta a sostenere Edy Banderuo-la insieme ad altri moderati (sic). Compresi coloro che fanno parte della Destra di Storace e della li-sta civica Italiani in Movimento presieduta da Giu-seppe Giganti, cinque anni fa candidato a sindaco di estrema destra e tutt’ora in buoni rapporti col gruppetto fascista di Ms Fiamma Tricolore. A dare ulteriore lustro a tale variegata ammucchiata c’è l’ex di tutto un po’ Fabrizio Ardita, che aveva co-minciato questa nuova avventura politica di altis-simo profilo tirando fuori un bel nome da stadio: Rinascita Aretusea Orgoglio Siracusano, poco dopo accantonato in quanto Ardita è confluito dentro Italiani in Movimento diventandone candidato sin-daco fino all’attrazione fatale per Edy. Peccato, vo-lendo Ardita avrebbe potuto utilizzare come inno la strofa iniziale di una vecchia canzonaccia trash che fa “69 arditi eran partiti/ per l’Africa orienta-le destinati…” guidando ad esempio un bell’assalto alla Serit…. ma sempre con moderazione.

La Simenza di Emiliano ColomasiL’ I R O N I A C H E R E S TA T R A I D E N T I …

Dopo le polemiche post primarie si compone la frattura tra Alessio Lo Giudice e Giancarlo Ga-rozzo. Il giovane professore scioglie la riserva e decide di entrare nella squadra del candidato Sindaco. “Ho parlato con Giancarlo e condivido il suo programma – ha dichiarato Lo Giudice – Garozzo mi ha garantito indipendenza e au-tonomia e… una 500 brandizzata Cafeo per girare in città”!!!

Politici in parata per S. Lucia delle Quaglie. Ga-rozzo in tenuta da centurione romano ha in-scenato, con l’aiuto dei suoi fedelissimi, quadri tratti da “La battaglia di Cartagine”.Reale, a bordo di una papamobile usata, salm-odiava passi sul PRG tratti dal Libro di Ezechia.Bandiera, defilato, ha assistito all’evento a bordo della Carrozza del Senato. Mons. Pap-palrdo: “via i mercanti dal tempio…”

Oltre ai giochi medievali e alle abbuffate di salsiccia, il Medfest si arricchisce di una nuova attrattiva: Da quest’anno, in vigore lo Ius Pri-mae Noctis!!!

Nella notte, rimpasto d’emergenza nella Giun-ta del Sindaco Bonfanti per sostituire il compi-anto assessore. Pare infatti, ma le notizia non è ancora confermata, che nel corso delle prove dell’Infiorata, una pianta carnivora abbia di-vorato l’assessore al verde pubblico! In una nota il Comune fa sapere che la mani-festazione si svolgerà regolarmente…

Pochi turisti, nessuna attrattiva, l’Arkimedeion decide di cambiare volto. Per palazzo Pupillo si punta su un’altra personalità… spazio allo Spoto Puleion!

Trovato l’accordo tra Pdl, Udc e Centro Demo-cratico di Pippo Gianni per la candidatura a Sindaco di Edy Bandiera. Sconforto nel centros-inistra che mirava ad allargare l’alleanza. Il Pd spera in un ripensamento e fa recapitare sotto casa di Bandiera, tre 500 brandizzate Cafeo per invogliarlo a cambiare idea…

Terzo capitolo della saga Vermexio. George Lucas dirige “Il Ritorno dello jEDY” un classico della fantascienza ispirato alle vicende dell’Udc siracusano. Nel cast, oltre a jEDY Bandiera nei panni di Luke Skywalker, Stefania Prestigiaco-mo sarà la principessa Leila e Pippo Gianni un magistrale Maestro Yoda. Il film è candidato a 7 oscar e 2 assessorati…

Per smaltire le tonnellate di posidonia, i ris-toranti del litorale di Fontane Bianche trasfor-mati in trendissimi sushi bar!!!