Educazione alla legalità a.s. 2009/2010 DAL PROGETTO DI ISTITUTO AL LAVORO NELLA SCUOLA PRIMARIA di...
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Educazione alla legalità a.s. 2009/2010
DAL PROGETTO DI ISTITUTOAL LAVORO NELLA SCUOLA PRIMARIA
di Ponte Buggianese
Educazione alla legalità a.s. 2009/2010
PROGETTO di ISTITUTO
LA COSTITUZIONE A SCUOLA Educare alla democrazia e alla legalità per elaborare e diffondere la cultura dei valori,
per combattere le devianze giovanili e i comportamenti asociali nella scuola e
nella società
Con la Legge n° 169 del 30/10/2008 è stata istituita la nuova materia di
Cittadinanza e Costituzione, il cui insegnamento è stato inserito
nell’ambito storico- geografico.
TUTTE LE IMMAGINI CHE VEDRETE SCORRERE RAPPRESENTANO UN ESEMPIO
DELLE ATTIVITA’ SVOLTE NELLE CLASSI QUINTE DELLA SCUOLA PRIMARIA DI
PONTE BUGGIANESE
IL CALENDARIO12 MESI PER IMPARARE
A CRESCERE
Grazie allo studio di questa nuova materia gli allievi hanno avuto l’opportunità di approfondire per cenni il testo della nostra Carta Costituzionale, sperimentare forme di partecipazione attiva, affrontare i temi dell’educazione ambientale, l’educazione stradale e soprattutto la legalità.La promozione della cultura della legalità risponde all’esigenza di contrastare i fenomeni di illegalità ( violenza, bullismo, mancato rispetto delle pari opportunità di genere, di diversità ) riportati dalle cronache quotidiane e presenti anche nel nostro ambiente, di cui sono protagonisti giovani e giovanissimi, i cui comportamenti mostrano incapacità di valutare le conseguenze del loro agire.Per concretizzare percorsi tesi a sviluppare comportamenti, modelli e stili di vita positivi, è necessario l’impegno della scuola, della famiglia e di tutto il contesto sociale.
Le Finalità del presente progetto sono state le seguenti:
-Educazione ad un’autentica cultura dei valori civili;-Coinvolgimento ed orientamento degli alunni verso comportamenti, relazioni sociali ed istituzionali costruttivi, offrendo ad ognuno spazi di responsabilità d’azione e percorsi di crescita in un contesto in cui la convivenza civile e democratica implica diritti e doveri;-Formazione dell’uomo e del cittadino, attraverso la conoscenza e la coscienza della propria identità e appartenenza, nel quadro dei principi affermati dalla Costituzione; -Acquisizione di un primo livello di conoscenza dell’organizzazione della nostra società anche in riferimento alle origini storiche della nostra Costituzione.
Obiettivi generali sono stati ( e sono … )
1. Favorire la maturazione democratica individuale e collettiva;
2. Recuperare il senso del vivere sociale;
3. Determinare un nuovo rapporto tra cittadini ed istituzioni attraverso la comprensione del senso delle regole e del sistema democratico.
I percorsi per le scuole
Il documento di indirizzo per la
sperimentazione dell’insegnamento di
“Cittadinanza e Costituzione”
prevedeva,per ogni ordine e grado di
istruzione, percorsi specifici…..
…. che per la Scuola primaria
sono stati articolati …..
nella trasmissione delle prime nozioni sulla Costituzione e sulla convivenza in particolare:
•sui diritti fondamentali dell’uomo;•sul significato delle formazioni sociali;•sull’importanza della tutela del paesaggio;•su alcune basilari nozioni di educazione stradale;•sulla salvaguardia della salute;•sul valore della multiculturalità e del rispetto
OSSERVERETE COME …..NEL CALENDARIO
12 MESI PER IMPARARE A CRESCERE
A CIASCUN MESE SI SONO FATTICORRISPONDERE TEMI ED ATTIVITA’ CHE GLI ALUNNI HANNO AFFRONTATO IN MODO APPROFONDITO, quali:
IO VALGO
UGUALI DIVERSI
GIOIA
RABBIA
RISPETTO DELL’AMBIENTE
( filastrocca della Terra )
VIVA L’UMILTA’, ABBASSO LA PRESUNZIONE
TROVA IL TEMPO
L’ALFABETO PER RIUSCIRE
ESSERE AMICI
IL DECALOGO DEI DIRITTI
FILASTROCCA DA UOMO A UOMO
OBIETTIVI DIDATTICI DELLA SCUOLA PRIMARIA
( CLASSE PRIMA E PRIMO BIENNIO )
•Identificare se stesso nei gruppi di appartenenza (dati anagrafici e propri ruoli diversi nei vari contesti);•Identificare le relazioni parentali nella famiglia e i ruoli specifici;•Riconoscere le persone della scuola e i loro ruoli;•Acquisire consapevolezza del proprio comportamento sociale in famiglia e con gli altri;•Individuare i propri gruppi di appartenenza e riconoscere le persone che li compongono;•Riconoscere la necessità di stabilire regole per vivere e lavorare insieme;•Acquisire la conoscenza delle norme che regolano la vita in famiglia e a scuola.
OBIETTIVI DIDATTICI SCUOLA PRIMARIA
( SECONDO BIENNIO )
•Identificare se stesso: carta di identità: generalità, residenza;•Conoscere il significato e l’importanza del vivere insieme;•Acquisire consapevolezza del proprio comportamento con i familiari e con gli amici;•Comprendere il significato e la necessità di una libertà ordinata (regole, leggi, trasgressioni, sanzioni);•Conoscere la comunità familiare come struttura di base dell’organizzazione sociale (Art. 29);•Conoscere le relazioni di parentela;•Conoscere l’organizzazione della famiglia: autorità, regole, sanzioni, attività lavorative, parità di diritti, organizzazione affettiva (Art. 3);
•Conoscere la scuola come funzione istituzionale più importante dopo la famiglia (Art. 34);•Conoscere l’organizzazione della scuola, le regole e le norme scolastiche, l’importanza del loro rispetto, la necessità e lo scopo delle sanzioni;•Conoscere la casa come struttura per il bisogno di sicurezza dell’individuo;•Acquisire consapevolezza che ogni individuo ha diritti inviolabili e doveri inderogabili (art 2);•Conoscere i tanti modi del vivere insieme: quartiere, villaggio, paese, città;•Conoscere il Comune come prima forma dell’organizzazione politico-amministrativa del nostro Paese (Art. 2);•Conoscere l’Organo di Governo del Comune.
ELENCO DELLE ATTIVITA’ SCUOLA PRIMARIANelle varie classi si sono svolte le seguenti attività
•Lettura di racconti a contenuto valoriale dell’accoglienza, della solidarietà, del rispetto del diverso; es. classi seconde “Letture dal mondo”; classi terze libri della serie “Le storie di Nonno Fofò” Coppiardi, ed.Gulliver;•Visione di filmati che esprimono soluzione di conflitti con strategie non violente, che rappresentano valori di solidarietà e di collaborazione; film tipo: Red e Toby – Tutti possono essere amici ….•Attività ludiche, sportive o ricreative che richiedono collaborazione fra gli alunni; es. progetto Sport a Scuola; classi prime e terze istituzione di progetti quali “Danzare per unire” ( in collegamento con la scoperta delle tradizioni popolari delle regioni d’Italia ), • Musica e canzoni ( anche in altre lingue );•Interventi educativi in piccolo gruppo, per favorire la costruzione di competenze comunicative verbali e non verbali; es. classi terze Progetto Pop-Up ( integrazione dell’handicap )•Educazione sanitaria: rispettare e avere cura del proprio corpo; ad esempio l’ultimo lavoro ha riguardato la prevenzione e la cura dentale •Educazione ambientale: rispettare l’ambiente dove si vive;
ALTRE ATTIVITA’ SI SONO RIFERITE A …..
•Educazione stradale: conoscere le regole della strada; da progetto Sport: ciclismo ;
•Lavori di gruppo con turnazione di ruoli e mansioni;
•Esercitazioni di descrizione e analisi delle emozioni esperite o assunte da racconti, filmati o brani musicali ( un piccolo assaggio di analisi di testi di canzoni nel finale di questa presentazione );
•Incontri con amministratori locali e figure istituzionali che rappresentano sul territorio le strutture e gli strumenti della democrazia e della legalità;
•Incontri con rappresentanti delle associazioni e degli organismi del volontariato: la solidarietà organizzata.
Per l’efficacia dei percorsi adottati èdi fondamentale importanza che i messaggi, gli obiettivi, le richieste della famiglia, della scuola e delle strutture sociali siano univoci.
Nella nostra società dove non è più sostenibile la separazione tra l’educazione impartita dalla scuola e quella impartita dalla famiglia e dal contesto sociale di appartenenza, diventa particolarmente significativa la cooperazione tra le agenzie formative.
Questa attività sinergica per la ricostruzione del tessuto umano e sociale può trovare nuova linfa nell’ambito dell’educazione alla legalità.
Tutti devono condividere gli stessi obiettivi, contenuti e strategie.
Ma quali obiettivi abbiamo cercato di condividere?
favorire l’autonomia operativa come affermazione di sé nel rispetto degli altri;
abituare l’allievo all’ordine pratico come prerequisito all’ordine logico e al futuro successo scolastico;
educare l’alunno a collaborare con i propri familiari nella gestione delle attività quotidiane (attività domestiche);
partecipare attivamente alla vita relazionale e sociale, nei limiti consentiti dall’età e dalle competenze acquisite, per poter apprezzare e rispettare le regole di una convivenza democratica.
Le insegnanti al riguardo delle Le insegnanti al riguardo delle attività svolte hanno voluto indicare attività svolte hanno voluto indicare
solo alcuni fra gli esempi.solo alcuni fra gli esempi.
Anche i progetti realizzati hannoAnche i progetti realizzati hanno
tenuto conto dei temi indicati fra i percorsitenuto conto dei temi indicati fra i percorsi
del progetto di educazione alla legalità ….del progetto di educazione alla legalità ….
nell’impegno di tuttinell’impegno di tutti