Edizione 25 Ottobre 2012

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Date alle fiamme le auto del calciatore della Lazio Diakitè. L’atto doloso fra le piste seguite pagina 13 Cronaca Una galleria d’arte in un’ex fabbrica. In città approda il pop-surrealismo di cinque emergenti pagine 18-19 Tempo libero I rifiuti di Roma andranno all’estero. A Malagrotta solo quelli trattati. Ma è confer- mato Monti dell’Ortaccio pagina 8 Voce dei territori DESTRA E REGIONALI: LO SCENARIO p3 IPOTESI CIOCCHETTI Roma, Via Cristoforo Colombo 134 | Tel. 06 5124466 | 06 5130299 | [email protected] | Pubblicità: Media Place srl - Tel. 06 95583350-1-2 - e-mail:[email protected] anno IX | numero 174 | giovedì 25 ottobre 2012 Polverini e Alemanno lavorerebbero all’alleanza con l’Udc per Roma e il Lazio Il piano: leader centrista candidato presidente e election day Al Giulio Cesare la protesta anti fascisti p10 MIRAGGIO ASILI NIDO L’APPROFONDIMENTO p14 Settemila bambini senza posto nelle strutture della capitale E scende il numero delle educatrici Sfiduciati e strozzati dal caro affitto: migliaia di commercianti costretti a chiudere i battenti E alla Magliana 500 famiglie rischiano di perdere la propria casa: bufera sull’Inps p6,7 BOTTEGHE STORICHE SENZA FUTURO

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Quotidiano gratuito di Roma e Provincia

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Page 1: Edizione 25 Ottobre 2012

Date alle fiamme le autodel calciatore della LazioDiakitè. L’atto doloso fra lepiste seguite

pagina 13

Cronaca

Una galleria d’arte in un’exfabbrica. In città approda ilpop-surrealismo di cinqueemergenti

pagine 18-19

Tempo libero

I rifiuti di Roma andrannoall’estero. A Malagrotta soloquelli trattati. Ma è confer-mato Monti dell’Ortaccio

pagina 8

Voce dei territori

DESTRA E REGIONALI: LO SCENARIO p3

IPOTESI CIOCCHETTI

Roma, Via Cristoforo Colombo 134 | Tel. 06 5124466 | 06 5130299 | [email protected] | Pubblicità: Media Place srl - Tel. 06 95583350-1-2 - e-mail:[email protected]

anno IX | numero 174 | giovedì 25 ottobre 2012

Polverini e Alemanno lavorerebbero all’alleanza con l’Udc per Roma e il Lazio

Il piano: leader centrista candidato presidente e election day

Al Giulio Cesare la protesta anti fascisti p10

MIRAGGIOASILI NIDO

L’APPROFONDIMENTO p14

Settemila bambini senza posto nelle strutture della capitale

E scende il numero delle educatrici

Sfiduciati e strozzati dal caro affitto: migliaia di commercianti costretti a chiudere i battentiE alla Magliana 500 famiglie rischiano di perdere la propria casa: bufera sull’Inps p6,7

BOTTEGHE STORICHE

SENZA FUTURO

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La Cisl Fp di Roma e provincia lancia l’allarme per le con-dizioni in cui versa il sistema dei servizi socio-educativi-assistenziali di Roma Capitale e della Provincia che «viveun periodo di forte criticità sia dal punto di vista dellatenuta dei servizi stessi che dal punto di vista occupazio-nale». A produrre questo, secondo il sindacato sono «itagli perpetrati nei confronti degli Enti Locali, i ritardi dipagamento della Pubblica Amministrazione verso gli Or-ganismi che gestiscono i servizi, ma soprattutto la mancanzadi programmazione economico finanziaria da parte delleAmministrazioni Locali, la carenza di un sistema di regolecerte che possano determinare la governance del settore,la pubblicazione di bandi di gara che non tengono contodel costo del lavoro e che, spesso, sono sotto la sogliadelle tariffe che fanno riferimento ai contratti collettivinazionali  di Settore». «Le tariffe per l’assistenza domiciliare agli anziani, checonta quasi 8 mila addetti sul territorio provinciale, e aidisabili  sono ferme al 2004 - prosegue la Cisl - mentre icosti dei centri diurni  sono tagliati del 20 per cento». Unpanorama quello descritto dalla Cisl, che determina pesantiricadute sui servizi resi alla cittadinanza, che di fatto noncorrispondono ai reali bisogni dei cittadini «ma sonofrutto di logiche poco trasparenti che si riflettono sullelavoratrici e i lavoratori del settore, che vivono in unacondizione di precarietà lavorativa, fatta anche di privazionedi diritti e di ritardi nel pagamento degli stipendi,  già trai più bassi tra le categorie professionali».  L’esempio piùemblematico è la condizione degli oltre 5 mila  lavoratorie lavoratrici dell’assistenza scolastica di Roma Capitale.«Il servizio non è accreditato nella Regione Lazio -spiegano - e, non essendo riconosciuta la figura profes-sionale, anche se utilizzata in tutte le Scuole della Capitale,

ci si imbatte nella più completa disomogeneità di serviziresi e delle tariffe applicate al lavoro nei vari Municipi. Sipassa così dai circa 15 euro orari, erogati per il servizioda alcuni Municipi, ai 20 euro in altri (ad esempio nel IXMunicipio la tariffa media per i lavoratori è di 16,90 euromentre nei Municipi I, IV e XVI è di circa 17,00 euro adora). Il risultato è che sul territorio romano ci sono lavo-ratori e utenti di serie a e di serie b». Francesca Coscarella,Responsabile Provinciale Enti Locali e Terzo Settore, di-chiara che «occorre interrompere tali dinamiche e avviareun’adeguata programmazione economico-finanziaria in-sieme a scelte politico-amministrative appropriate, giun-gendo a quelle condizioni necessarie affinchè i servizi ele condizioni lavorative sul territorio siano omogenee erispettose delle leggi, delle regole e dei contratti dilavoro». Per questo la Cisl ha richiesto, a partire dai Pre-sidenti e dai Direttori di tutti i Municipi di Roma Capitale,di aprire un tavolo permanente sul lavoro sociale con treparole chiave per affrontare le problematiche del settore:programmazione e controllo, legalità e trasparenza nellagestione delle risorse economiche e nella costruzione deibandi di gara.«Si è arrivati ad un punto di non ritorno» – continuaFrancesca Coscarella sottolineando «la necessità, da partedi tutti, partendo dalla Politica locale fino alle CooperativeSociali che gestiscono i servizi sul territorio , di assumerele proprie responsabilità. È necessario riscrivere le normedi un settore che ha grandi potenzialità di sviluppo lavo-rativo e d’impresa sociale per le persone e per il territorio».La Cisl Fp di Roma aspetta ora di essere ascoltata dalleistituzioni competenti, altrimenti, nel suo ruolo di rappre-sentanza, si prepara a programmare una serie di iniziativesul territorio a tutela del settore e di chi vi opera.

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giovedì 25 ottobre 2012

ISTITUZIONIMONDO CATTOLICO L’allarme di Roberto Mineo, presidente del Ceis, il Centro italiano di solidarietà di Don Picchi

«La crisi economica che continua a gravaresulle famiglie italiane ha generato la nascitadi nuove dipendenze che variano dal giocod’azzardo all’alcool. Dipendenze che portanocon sé problematiche di natura fisica e men-tale».E’ un quadro critico quello che ci descriveRoberto Mineo, presidente del Centro Italianodi Solidarietà di Don Mario Picchi, che ci rac-conta come nel nostro paese, ma in particolarenell’ambiente romano, cresca sempre di piùla percentuale di persone dipendenti dalgioco d’azzardo, dall’alcool o che fanno usodi sostanze stupefacenti.«Molti sostengono che il gioco d’azzardo nonsia una patologia, ma i fatti concreti ci dimo-strano il contrario. Cresce sempre di più l’il-

lusione che il “gioco” possa essere motivodi riscatto sociale ed è così che il 66% deigiocatori è rappresentato da disoccupati, iquali in alcuni casi arrivano a vendere i loriaveri come la macchina o l’oro, fino al puntodi cadere vittime dell’usura, pur di mantenereaccesa la fiamma della speranza di un im-possibile riscatto».

«Nel 2012 il numero giocatori in Italia am-monta a 2 milioni e il dato allarmante è che il50 % è rappresentato da donne, che storica-mente erano estranee a questo tipo di attività.La nascita delle piattaforme di gioco online el’apertura dei bingo hanno esteso a macchiad’olio la pratica del gioco sia tra le donne,ma soprattutto tra i giovani». Non è estraneo da questa tendenza l’ambientecapitolino. Da una recente indagine del Ceiseffettuata su un campione di 3.578 studentidi età compresa tra i 12 e i 16 anni selezionatitra venti scuole della capitale, si evince comel’80% di questi ragazzi abbia avuto un contattocon il poker online e l’85% faccia uso di so-stanze alcoliche (di cui il 25% di super alcoli-ci).«Non ci stiamo rendendo conto che tra-scurando questi dati - continua il presidente- tra cinque anni ci troveremo ad affrontareun esercito di malati di cirrosi epatica. Inoltre,il bisogno di soldi per questi sballi ha portatoi ragazzi a derubare i loro compagni di scuola:tablet, cellulari, portafogli, tutto è buono da

rivendere per ottenere soldi con cui ricaricarela poste pay per giocare online».Seppur senza dati alla mano Mineo ci avvertesu di un’altra importante criticità del mo-mento: «Sta crescendo fortissimamente lospaccio di eroina, è la nuova droga della mo-vida romana. Bisogna, però stare attenti,perché questo ritorno all’uso di una sostanzadegli anni ‘70 è ora molto più raffinato esubdolo. A differenza della cocaina, che èeccitante, questa droga fa cadere in unostato di perdita dei sensi e porta dipendenzasin dopo il primo utilizzo». Quella del Ceis, inogni modo, non rimane solamente un’azioneispettiva, il centro si muove attivamente peraiutare persone in difficoltà, perché «nonvogliamo più vedere pensionati spendere iloro 1.200 euro di pensione in 32 minuti allaslot machine o ragazzi buttare la loro giovi-nezza». Il Ceis collabora con l’AssociazioneSaman contattabile al numero verde 0773472071

Giuseppe Pallotta

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«Eroina, gioco e alcol sono le dipendenze della capitale»

LA DENUNCIA

Cisl Fp: «Servizi educativi in difficoltà e inadeguati»

Le tendenze del momento sonodettate dalla crisi economica

La sede centrale del Ceis

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istituzioni

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LO SCENARIO Regionali: l’ipotesi di proporre presidente il leader centrista

Acosa serve approvare un bi-lancio di previsione per il 2012a fine novembre? Bisognerebbe

chiederlo a Gianni Alemanno chedal campo di sterminio di Birkenaudove era in visita ieri, ha annunciatoche, se il bilancio, che peraltro è unadempimento fondamentale, non ver-rà approvato in settimana, chiederàl'ulteriore proroga di 20 giorni alMinistro dell'Interno. Certo il sindacoha ragione quando parla di impor-tanti delibere da approvare qualil'assegnazione in house ad Atac, ilPiano regolatore sociale, o ancoradi investimenti per la manutenzionedelle strade del centro o di piazzaTestaccio ecc. Ma Alemanno non èuno sprovveduto e tenta di trarreprofitto politico dalla situazione ac-cusando l'opposizione di ostruzio-nismo, mentre è vero invece chespesso in aula manca il numero le-gale grazie alla frequente assenzadei consiglieri della sua maggioran-za. Lo dimostra l'esito della riunionedi maggioranza svoltasi martedì sinoa tarda notte dove il segretario delsindaco Antonio Lucarelli non è riu-scito a cavare un ragno dal buco, omeglio a trovare l'assenso dei con-siglieri ex Forza Italia i quali dopol'approvazione del bilancio (quandoverrà) chiedono l'azzeramento dellaGiunta e la nomina di assessori tec-nici sino alle elezioni. Più facilesarà conciliare le posizioni e gli in-teressi fra gli ex aennini di Augelloe Rampelli. Allora il famoso ragnodal confuso buco dovrà tirarlo fuoriil sindaco al suo rientro. Per questova dal ministro a chiedere ancoratempo dopo 10 mesi di inutile di-scussione con un record storico di101 sedute per approvare il bilanciola cui unica e vera novità è rappre-sentata dalla dismissione di beniimmobili del Comune per 250 milionicon situazioni di difficile ed imme-diato realizzo pecuniario. Eh si, per-ché alcuni immobili rimarranno vin-colati a contratti di affitto pluriennalioppure, come per il tanto decantatotaglio delle auto blu, a contratti dileasing che non possono essere di-sdettati senza richieste di danni epenali salate. Tuttavia Gianni, anchese per ora inchiodato da una com-ponente della sua maggioranza che

in qualche modo dovrà pur esseretacitata, prosegue tenace nella tes-situra della sua strategia che nonprevede un seggio in parlamentoma la riconquista di Roma. Soprat-tutto dopo la rinuncia di Berlusconie le prossime primarie del Pdl, lasua idea non è tanto quella di rotta-mare un partito già in caduta liberaa livello nazionale, ma quella di vi-rare al centro tentando di raccogliereoltre ai tradizionali consensi dellozoccolo duro e storico della destraromana, anche l'Udc. Possibilmentefacendo comunella con parte di queisettori moderati che guardano alCasini quale leader di un nuovo (sava sans dire) centrodestra. Una ope-razione che probabilmente trova ilsuo alleato naturale nell'ex vice pre-sidente del Lazio Luciano Ciocchetti,da sempre schierato con la destra,e di Renata Polverini che sta tirandoper le lunghe la data delle regionalistudiando cosa farà da grande, ri-solvendo nel (lungo) frattempo le

ultime e costose operazioni di poterein Regione. La contropartita di que-sta operazione di italico e stantiosapore trasformista, sarebbe il so-stegno di Alemanno alla candidaturadi Ciocchetti in Regione contrac-cambiata dal sostegno dell'Udc allecomunali. Questo il presumibile sche-ma di gioco di un Alemanno ringal-luzzito dalla scelta di Nicola Zinga-retti di correre per la Regione, manon confermato dai sondaggi chedanno sempre il sindaco sotto terra.Uno schema di gioco che giustifi-cherebbe il voluto ritardo per le ele-zioni regionali che la destra e l'al-leato Ciocchetti, vorrebbero a feb-braio o addirittura ad aprile nel cor-so di un mega election day che vedanel mucchio politiche, regionali ecomunali. Giochino che porterebbead una lunghissima e paralizzantecampagna elettorale: da tre a seimesi. Quasi una diagnosi per malatiterminali.

Giuliano Longo

Il piano cui stannolavorando il sindaco e la Polverini prevedrebbel’alleanza tra destra escudocrociati sia per laRegione che per il Comunee l’election day

Record assolutoDopo 10 mesi la capitale non possiede ancora unbilancio preventivo: sono state finora la bellezza di 101le sedute del Consiglio per tentare di approvarlo

Flirt tra Alemanno e UdcIdea Ciocchetti candidato

PRIMARIE PD

Per candidarsi serve il20 per cento degli iscritti«Nel rispetto dell'art. 18 comma 3 dello Statutonazionale del Pd, gli iscritti al Partito Democraticopossono avanzare la propria candidatura qualoraessa sia stata sottoscritta da almeno il 35% deicomponenti dell'Assemblea Cittadina di Roma ov-

vero da almeno il 20%degli iscritti al PartitoDemocratico romano, iquali risultino iscrittinell’anno precedentealla presentazionedelle candidature eabbiano rinnovatol’iscrizione all'attodella sottoscrizione,nonché tutti i nuoviiscritti entro il 30 set-tembre 2012». Recitacosì il “Regolamentoper la selezione dellecandidature degliiscritti del PD alle Pri-marie di Coalizione perla carica di Sindaco diRoma” che disciplina ilfunzionamento delle primarie, approvato dall'as-semblea romana del Pd nella tarda serata di mar-tedì. La possibilità di presentare candidature verrebbequindi condizionata alla capacità del potenzialecandidato di presentare validamente 140 firme diesponenti dell'assemblea romana del Pd o, in al-ternativa, 2600 firme di iscritti (il 20 per cento deicirca 13mila iscritti al partito a Roma). Stesso di-scorso viene fatto per avanzare le candidature alivello dei municipi romani, per i quali viene chie-sta la firma del «35% dei componenti del Coordi-namento municipale ovvero da almeno il 20%degli iscritti al Partito Democratico romano neiCircoli del Municipio». A fianco della regola prin-cipale il documento stila tutte le altre indicazioninecessarie: nasce la Commissione elettorale co-stituita dall'Ufficio di Presidenza per l’attuazioneed il rispetto del regolamento; viene data la pos-sibilità per iscritti e componenti dell'Assemblea cit-tadina di «sottoscrivere una sola candidatura perla scelta del/la candidato/a a Sindaco» e si pre-scrive che «la raccolta delle firme per la sotto-scrizione delle candidature è ammessa a partiredal 60° e fino al 50°giorno precedente la data fis-sata per lo svolgimento delle votazioni per le pri-marie». Quanto all'ufficializzazione dei nomi deicandidati alle primarie il regolamento sottolineache « entro i tre giorni successivi alla riconsegnadelle firme di sottoscrizione delle candidature, laCommissione elettorale provvederà a comunicaree ufficializzare i nomi dei candidati, iscritti al PD,ammessi alle primarie di coalizione».

cinque

REGOLEIl documento perla selezione dellecandidature degliiscritti del Pd è

stato votato nellatarda serata di

martedìdall’assemblea

cittadina di Roma

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E' il Cardinal Bertone, Segretario di Stato Vaticano ad inau-gurare con la sua benedizione il nuovo reparto pediatricodel Bambino Gesù, costruito all'interno dell'area della Basilicadi Paolo fuori le mura. Poco dopo Bertone sarà l'ospited'onore della Conferenza di presentazione della struttura,tenuta all'interno di un futuristico e ben attrezzato Auditorium.A fare gli onori di casa il presidente del Bambino Gesù, Giu-seppe Profiti: «Stiamo all'interno di un edificio a forma di“L” dove ci sono 1 milione di accessi all'anno e dove si fa ri-cerca». Il presidente, poco prima dell'inaugurazione, avevaparlato di una cifra stimata di 800.000 accessi all'anno, e, in-terrogato sulle denunce di abuso edilizio e violazione dellenorme di tutela monumentale e paesaggistica presentate dalPresidente dll'XI Municipio Andrea Catarci, ha affermato:«Gli archeologi del Vaticano sono stati severissimi nel pre-servare ciò che stava qui sotto». Nel prosieguo dellaconferenza i professori Sacchetti e Guzzanti hanno ricordatoil passato del Bambin Gesù, dall'istituzione del centro di car-diochirurgia e trapianti del professor Marcelletti, alla “rivo-luzione” che consentiva ai genitori di poter passare da unasola ora alle intere 24 ore vicino ai bambini, anche se ciòcomportava l'obbligo dell'uso dei cartellini per distinguere ilpersonale ospedaliero: “Ci siamo dedicati ai bambini speciequelli che venivano dal Sud e abbiamo istituito le infermierepediatriche, che sarebbe assurdo abolire». Del presente efuturo hanno parlato il professor Pongiglione, direttore dellacardiochirurgia: «Il nostro obiettivo è la medicina persona-

lizzata con l'uso di modelli di simulazione della chirurgiavirtuale che ci consente di anticipare le situazioni reali e ot-tenere la soluzione migliore da adottare caso per caso» e ilprofessor Dalla Piccola, responsabile della ricerca: «Dietrola parete alle mie spalle sta nascendo il nuovo polo di assi-stenza, formazione e ricerca: oltre i due terzi dei bambiniche assistiamo ha patologie di origine genetica e l'analisi deigeni sta diventando sempre più economica e veloce. Laricerca pediatrica deve diventare una ricerca di sistema eper questo abbiamo realizzato questo centro di eccellenza

dove guardare al futuro alle terapie innovative per combatteremalattie oggi difficili da curare, guardando non solo inavanti ma anche in alto con la fede». Bertone conclude rin-graziando «questa tribuna che ci ha fatto vibrare non solocol ricordo ma anche col futuro, guardando avanti e in alto,ben fondata nella creatività dell'uomo; 150 anni fa nascevaun ospedale in via delle Zoccolette che assisteva i bambinied è diventato oggi un patrimonio romano e internazionale.Questa struttura è la speranza di tanti bambini per un futurodi salute e punto di riferimento per la cura e ricerca. Pur es-sendo prossima alla Basilica è rispettosa del contesto storicoe urbanistico e sarà intitolata al Papa Benedetto XVI che ieriha accolto con piacere la dedicazione e che rivolge unaspeciale benedizione a tutti. Ringrazio la Regione, la Provinciae tutti gli enti che si sono spesi per realizzare questo centro.Affidiamo alla protezione dell'Apostolo Paolo lavoratoripazienti e famiglie». A margine del Convegno il Presidentedella Provincia, Nicola Zingaretti ha detto che «oggi è ungiorno importante, perchè con questo centro di cura e ricercasi fa un incredibile salto di qualità non solo a livello romanoma internazionale», mentre il Vice Sindaco Sveva Belviso haaggiunto «siamo contenti che oggi succeda tutto ciò per lacittà di Roma». Il Presidente del Municipio Andrea Catarci haironizzato sui «50 milioni versati dalla Polverini alla strutturache ha sepolto sotto le fondamenta una villa romana e il ci-mitero dei frati, mentre nell'XI Municipio la ASL Roma C nonè riuscita a trovare neanche i soldi per le poltrone di attesadel nuovo consultorio». Certo è che i tempi di accesso per gliesami sono molto più brevi rispetto alle strutture pubbliche:se per un test di intolleranza al lattosio prenotato al RECUPbisogna attendere il prossimo anno al Bambino Gesù siriesce a ottenere appuntamento entro un mese, mentre perle visite endocrinologiche si scende dai tre mesi del RECUPal mese del nuovo ospedale pediatrico.

Silvio Talarico

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giovedì 25 ottobre 2012

istituzioni

Università

Per il Campus Bio-medico20 anni di attivitàL’Università Campus Bio-Medico di Roma ha inaugu-rato oggi a Trigoria il ventesimo Anno Accademico,passando dal piccolo gruppo di studenti dei primidue corsi di laurea in Medicina e Infermieristica agliotto corsi di laurea suddivisi tra Facoltà di Medicinae Facoltà di Ingegneria per un totale di duemila stu-denti. Il Presidente Paolo Arullani aprendo gli inter-venti ha definito Il Campus «una grande avventuradi solidarietà sociale, frutto di tante avventure per-sonali che eroga 15.000 ricoveri all’anno e quasi lastessa quantità di accessi day-hospital in convenzio-ne con il servizio sanitario nazionale, oltre a700.000 prestazioni ambulatoriali». L’attuale campusè sorto nel 2008 su una superficie di 75 ettari inca-stonata tra il parco di Decima Malafede e Trigoria.

S.T.

Cosa devono fare i cit-tadini quando vengo-no a sapere di un pro-

getto che comporta l’abo-lizione di uno dei  pochispazi verdi del loro quar-tiere che sta per superarela fase della conferenzadei  servizi e il punto dinon ritorno dell’ordinanzacommissariale?  Scrivonoun appello al Sindaco e alPresidente del Municipiochiedendogli  di fermarsiun attimo e di parlarne coni residenti interessati. Emagari coinvolgono un sac-co di altri comitati, asso-ciazioni  e consiglieri dimaggioranza e di opposi-zione. E  se il Sindaco e ilPresidente del Municipiocontinuano a far finta diniente? Insistono a man-dare lettere e comunicatie riescono persino a tro-vare spazio su un giornalefreepress piuttosto temuto.E se non succede niente lo

stesso?  Insistono ancora,e alla fine la loro fatica –dopo tre mesi -  viene pre-miata: "Buongiorno Regio-ne" di Raitre  dà loro lapossibilità  di  lanciare lesolite domande da una po-sizione più autorevole. Do-mande che non sono perniente “campate in aria” –noi cittadini siamo diven-tati molto scrupolosi – per-ché formulate dopo avervisto “le carte” della ver-sione recentissima del  pro-getto (prot. N. 38304 del25/9/2012) che prevedeuna sistemazione dellapiazza sopra il parcheggiointerrato ben diversa daquella attuale, con un’are-na per spettacoli all’apertoe annessa vasca acquati-ca, e qualche fioriera conarbusti e cespugli al postodi decine di alberature.Tutto questo a totale insa-puta degli abitanti delquartiere.

Certo, il progetto non èstato ancora approvato, maè questo il motivo dellanostra mobilitazione. Trop-pe volte le ragioni dei cit-tadini sono state sconfitteperché “tardive”.Adesso,  oltre che scrupo-losi, siamo diventati anchepiù accorti. Cerchiamo diintervenire prima che leamministrazioni  prendano

decisioni irreversibili, ca-late sulla nostra testa allafaccia delle delibere sullapartecipazione dei cittadinialle trasformazioni urbanee della trasparenza invo-cata nelle campagne elet-torali. E  la nostra faticaha ottenuto un primo ri-sultato: l’on. Vannini, de-legato ai parcheggi diRoma Capitale, più volte

da noi inutilmente solleci-tato sul futuro di Piazzaledella Radio, ci ha final-mente comunicato una se-rie di preziose informazio-ni: innanzitutto che lo scia-gurato progetto è farinadel sacco del Municipio XV,e che in secondo luogo,come da noi sostenuto,  ilcosto della sistemazionesuperficiale del parcheggio

– 2 milioni di euro – è unpo’ troppo oneroso per lecasse comunali, se si con-sidera che la cifra copertadagli oneri concessori do-vuti dal costruttore privatoammontano solo a circa600.000 €. E soprattuttoche «il progetto, così com’ènon verrà approvato». Sperando che anche il Pre-sidente Paris approfitti del-l’occasione per spiegare aicittadini la posizione delXV Municipio rispetto aquesta vicenda, possiamodire che “tutto è bene ciòche finisce bene”.  Anchese lascia un po’ di amaroil tono piccato del delegatoai parcheggi che ci accusadi  “polemiche strumenta-li”. Noi non abbiamo fattopolemiche, abbiamo postodelle domande che in qual-siasi paese civile nonavrebbero dovuto neancheessere poste (in tutte lecittà europee i progetti dit r a s f o r m a z i o n eurbana vengono pubblication line e sottoposti al giu-dizio e alla partecipazioneattiva dei cittadini). E, sin-ceramente, se qualcuno ciavesse risposto prima, cirisparmiavamo un bel po'di  fatica…

Anna Maria Bianchi

PARCHEGGI La risposta dei comitati No Pup alle dichiarazioni del delegato comunale ai parcheggi Vannini

SANITÀ

San Paolo, inaugurato il nuovo Bambino GesùIeri la cerimonia alla presenza del Segretario di StatoVaticano Bertone e del ministro della Sanità BalduzziPresenti anche le istituzioni locali

Cittadini “vigili” su piazzale della Radio«In tutte le città europee i progetti ditrasformazione urbana sono pubblicationline e sottoposti al giudizio e allapartecipazione attiva dei cittadini»

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istituzioni

Insieme per cambiare tutto''nel Lazio. A 20 giorni dal lan-cio della sua candidatura uf-

ficiale a presidente della RegioneLazio, Nicola Zingaretti ha datoil via alla sua campagna eletto-rale, incontrando l'associazio-nismo e il mondo del volontariatoall'Aran hotel, dove l’incontro èancora in corso mentre CinqueGiorni va in stampa. «Il sensodi questa serata - ha detto - è diiniziare un lavoro comune perraccogliere idee e non delegaread altri le scelte per governarela Regione Lazio». Il lavoro proseguirà poi in modopiù completo e partecipato condei forum tematici. «C’è un gran-

dissimo bisogno - ha aggiunto-di cambiamento di approccio,ma serve uno sforzo comune.Per questo occorre una politicadiversa che dimostri che le isti-tuzioni possono essere rigene-rate». Infatti il presidente dellaProvincia intende un governonon come gestione del poterema al servizio del bene comune. Il punto di partenza è il temadella partecipazione e per questo

avverte la necessità di costruirenuovi canali di decisione. «Prima della campagna eletto-rale bisogna scrivere la leggesulla partecipazione e traspa-renza» ha proseguito. Ma questodeve essere un lavoro che Zin-garetti intende portare a terminenei primi cento giorni, codifi-cando le regole ed indicandocome la nuova Regione dovràessere. Quindi occorre stabilire

tempi e metodi certi alla con-sultazione e all'accesso alle in-formazioni». Si è rivolto alle as-sociazioni presenti tra le qualiAgesci, Centro Astalli Gesuiti,Acli, Arci, Legambiente, Uisp,Cittadinanzattiva, Libera di donCiotti, Consulta regionale han-dicap, Capodarco e FondazioneDi Liegro e aggiungendo sfer-zantemente» se ci fosse statala vostra presenza in Regione

non ci sarebbe stato nessun casoFiorito». Poi è passato alla illustrazionedei 6 punti del suo programma.Intanto costruire una nuova eco-nomia, ripensando ad un modellodi sviluppo con startup e greeneconomy. Creare poi un’asse di innova-zione su tutto il diritto alla mo-bilità. Chiudere la stagione storica deltaglio e dei commissariamenti. Capire come rimettere mani sulgrande tema della sanità e del-l'assistenza sociale. Il quarto punto riguarda la cul-tura che deve essere intesacome investimento e non comespesa «perchè la Regione Laziopuò potenzialmente diventare ilmotore italiano per l’offerta cul-turale. Infine adottare un governo delterritorio che rimetta al centrola pianificaizone intelligente,dove il tema dello sviluppo so-stenibile sia alla base. Queste le sei idee dalle qualivuole partire il candidato delcentrosinistra alle regionali delLazio, per una nuova stagionedella Regione Lazio.

gl

Zingaretti: «Sei idee per cambiare»L’INCONTRO Il candidato alla Regione Lazio insieme all’associazionismo cattolico e al mondo del volontariato

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Presenti importanti realtàcome Agesci, CentroAstalli Gesuiti, Acli, ArciLegambiente, UispCittadinanzattiva, LiberaConsulta regionalehandicap, Capodarco e Fondazione Di Liegro

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giovedì 25 ottobre 2012

VOCEDEITERRITORI

Botteghe strozzate dal caro affittiCENTRO Non si arresta la salita dei prezzi dei canoni. In venti anni hanno chiuso in 2000. L’allarme del Cna

Prima la libreria Croce, poi il bardei socialisti, dopo ancora Pipernoa Campo de’ Fiori e La Casa delle

Bambole. Adesso la pelletteria Piferi.La lista delle botteghe storiche costrettea chiudere i battenti negli ultimi anni acausa del caro affitti diventa semprepiù lunga. Un’emorragia senza prece-denti, che sta dissanguando l’anima piùautentica del commercio e dell’artigia-nato romani e per la quale, soprattutto,non sembrano esserci armi di difesaadeguate nonostante alcune attività,almeno in teoria, si trovino sotto vincolodi tutela per aver aggiunto il riconosci-mento di storicità. Nel caso della pel-letteria Piferi, fondata nel 1934 e puntodi riferimento importante in via FedericoCesi, il colpo di grazia è stato infertoda un aumento del canone di locazionedel 45%. Da 900 euro mensili a una ri-chiesta di 1300, in un periodo di pienarecessione e di contrazione degli affariper la maggior parte delle attività. Conuna proiezione di una quota di 3000euro da versare nel 2016. «Intollerabile,per un locale di 28 mq più 12 di magaz-zino – dice Giulio Anticoli, presidentedell’associazione Botteghe Storiche diRoma e responsabile di Cna Città Stori-ca, lanciando un vero e proprio gridod’allarme -. Nel 1991 le botteghe arti-giane erano oltre 5000, oggi sono menodi 2000. Purtroppo dobbiamo prendereatto che è stata intrapresa una stradasenza ritorno, che impoverisce la cittàdelle sue tradizioni migliori e dunquedelle sue botteghe, a favore di attivitàche con la tradizione cittadina, nonhanno nulla a che vedere". Per Anticolila priorità è mettere a punto un insiemedi norme che possano tutelare le attivitàstoriche di Roma. «Chiediamo che vengaindetto al più presto un tavolo con irappresentanti delle categorie coinvolte

di Diego Cappelli

IN BREVE DALLA PROVINCIA

Nuovi spazi verdi algiardino garibaldino

Mentana

La Giunta ha approvato un contratto diprestazione di servizi, tra il Comune el’Orto Botanico - Dipartimento di Biologia,Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”,che porterà alla realizzazione de “Il GiardinoGaribaldino”. «Si tratta di un intervento -spiega il sindaco Altiero Lodi (Udc) - fina-lizzato a ridare lustro al Museo Garibaldinoe la funzione di luogo di sosta e di aggre-gazione a piazza della Repubblica, piazzaGaribaldi e via Tre Novembre». La spesacomplessiva è di 30.000 euro.

Strisce blu fallisce il progetto

Pomezia

Il dirigente dell’Ufficio Lavori Pubblici hafirmato ieri l’ordinanza che revoca lasperimentazione delle aree di parcheggioa pagamento in Pomezia Centro (viaRoma, via Orazio, piazza San Benedettoda Norcia, piazza Bassanetti) istituita il24 settembre scorso. La decisione giungedopo le Relazioni di Servizio trasmessedal Comando di Polizia Locale, che se-gnalavano le difficoltà operative nel-l’espletamento del servizio di viabilitànell’area interessata dalla sosta.

«Paralisiall’ospedale»

Albano

«Le carenze di organico nel Pronto Soc-corso dell’Ospedale San Giuseppe di Al-bano sono un problema non più sostenibilee che va affrontato immediatamente». Aparlare è Bruno Astorre, vice presidentedel Consiglio regionale del Lazio. «La AslRmH e il sindaco di Albano Nicola Marinihanno sollecitato più volte tavoli di con-certazione - aggiunge - coi vertici regionali,ma le richieste sono sempre cadute nelvuoto. Non si può lasciare sguarnito unpresidio».

Nasce la scuola di democrazia

Genzano

Una scuola di Democrazia con docentiche arrivano da tutto il mondo perrimettere nelle mani dei cittadini – speciedei più giovani – la politica.   Questoquanto previsto dal progetto “I fiori dellapartecipazione” organizzato dal Comune diGenzano di Roma, un biennio di lezioni,con cadenza bisettimanale, rivolte a tutti,giovani e meno giovani. «Genzano ha unaforte tradizione di partecipazione e di lottaper la difesa dei più deboli», dichiara ilsindaco Flavio Gabbarini.

– continua Anticoli - per rendere efficacile delibere esistenti a tutela delle bot-teghe storiche. Servono normative ade-guate che ne tutelino anche le insegnee gli esterni, un patrimonio architetto-nico irrinunciabile, per Roma e i romani.Temiamo invece che la deliberazioneapprovata dall'assemblea capitolina sul-le dismissioni immobiliari peggiori ilquadro, trasferendo anche i locali com-merciali e artigianali alla rendita im-mobiliare aumentando ulteriormente icanoni d'affitto».

IL CASO

Gli americani ci “rubano” anche il Pecorino Il Consorzio del Pecorino romanoDop denuncia un nuovo falso. Maciò che è incredibile è che il fattosia avvenuto al Sial di Parigi, vale adire la principale fiera internazio-nale dell'agroalimentare di qualità inEuropa. A propinare il falso “Ro-mano cheese”, che utilizza la deno-minazione protetta “Romano” senzache il formaggio sia conforme al di-sciplinare, è infatti il marchio statu-nitense Belgioioso, fotografato dalConsorzio all’interno dello spaziodella società austriaca Schreiber &Rupp Gmbh al padiglione 7, standnumero 129. La Francia rappresentail secondo mercato Ue per l’exportdi Pecorino Romano Dop.

tp

La storia

Tivoli, la figliadell’assessore e quel concorsopieno di “ombre”E alla fine la figlia dell’assessore vinseil concorso. Se ne parla da mesi nellestanze di Palazzo San Bernardino deinomi illustri spuntati nelle graduatoriedei bandi pubblici indetti dal Comune.Nei giorni scorsi poi uno di questinomi è uscito aggiudicatario di unposto come assistente amministrativoal Comune tiburtino, e a tempo inde-terminato. Guarda caso, si tratta diChiara Poggi, figlia dell’ex assessore alPersonale Franco Poggi. Fu lui a suotempo a indire il concorso. Le polemi-che a Palazzo San Bernardino si spre-cano. La bufera è destinata adingrandirsi, di materiale per continuarea fare infuriare le proteste ce n’è. Inprimo luogo, la questione della primacommissione esaminatrice nominata adicembre 2011 che dopo avere fattola preselezione dei titoli dei parteci-panti tutti i componenti rassegnò ledimissioni. Già allora dal gruppo con-siliare del Pd tiburtino, che sulla que-stione è pronto a presentare unainterrogazione al primo cittadino per-ché faccia luce sulla vicenda, furonochiesti chiarimenti. Alla luce dei fattiperò, e nonostante le polemiche, ilconcorso è andato avanti. A luglio èstato nominato un nuovo presidente diCommissione, e pure qui qualche pic-cola domanda su chi e perché è statochiamato a giudicare i partecipanti.

Adriana Aniballi

Via l’eternit dalla stazione Tuscolana Un altro importante obiettivo nella lotta all’inquinamento da amianto. La CommissioneSicurezza insieme all’Osservatorio Nazionale Amianto da mesi ha avviato una taskforce di esperti impegnati in prima linea per monitorare e verificare l'eventualepresenza di amianto nei giardini degli asili nido e delle scuole dell'infanzia pubblichee private in tutta la città. Ora è stato ottenuto un altro importante risultato: l’eternitche copriva il tetto di una vasta zona all’interno della Stazione Tuscolana è finalmentestato rimosso da Rfi nel cuore di una zona densamente popolata dove sono presentiscuole e luoghi di aggregazione. Ad annunciarlo Fabrizio Santori, presidente dellaCommissione sicurezza di Roma Capitale e candidato sindaco alle primarie del centro-destra, e il consigliere Pdl del IX Municipio Roberto Fedeli.

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giovedì 25 ottobre 2012 7TEL: 06.5124466TEL: 06.5130299

Appese al filo dell’incertezza da oltre10 anni. E’ la situazione di oltre 500famiglie residenti nelle case di pro-

prietà Inps di Magliana, impossibilitate ariscattare la casa e obbligate ad attenderedecisioni calate dall’altro fra cui l’ipotesi diuna futura vendita frammentata o quelladella cessione delle abitazioni a un fondoimmobiliare, con conseguente perdita deibenefici di legge per l'acquisto agevolato.Di questo e altro si parlerà oggi al Corvialein un’apposita commissione Controllo e Ga-ranzia convocata dal presidente Marco Pal-ma, a cui parteciperanno gli inquilini di viaCutigliano ma a cui guarderanno con ansiae speranza anche gli abitanti di via dell'Im-pruneta, via Pescaglia, via Pieve Foscianae via Pian Due torri. L’obiettivo, minimo, èquello di chiedere all’Inps una road mapdel piano di dismissioni e soprattutto di ri-cevere una risposta che, dalla prima ventilataipotesi di acquisto fatta nel 2001, è sempremancata. Un vero e proprio caos, quellodelle palazzine di Magliana, sulle quali pesain primo luogo larichiesta di rinno-vo del contratto dilocazione da partedella Romeo Ge-stioni, basato suun sensibile au-mento dei canonie sul versamentodelle quote arre-trate pena (già ve-rificatasi in alcunicasi) la presenta-zione della disdetta di sfratto per finita lo-cazione e in secondo la presenza ancoranon quantificata degli occupanti senza titolo,che negli anni hanno vissuto insieme ai“regolari” le alterne vicende degli immobili,trasferiti nel 2001/2002 a due società dicartolarizzazione di immobili pubblici e poitornati sotto l’egida dell’Inps a causa delfallimento delle stesse società. «Sulla vi-cenda della Romeo Gestioni – dice Palma -chiederemo alla società stessa e al settorepatrimonio dell'istituto quale modalità siastata scelta rispetto alla situazione relativaagli occupanti senza titolo e sugli arretratirichiesti agli inquilini per locazioni scadutein attesa di dismissione non certo per re-sponsabilità degli inquilini stessi. E’ assurdoche a locatari a basso reddito, alcuni anchesenza occupazione, sia chiesta una cifra vi-cina ai 15mila euro annui. Ed è strano comel'istituto possa aver preso di mira questiinquilini e poi non metta a reddito le enormi

MAGLIANA 500 famiglie attendono di conoscere il piano di dismissioni. Oggi riunione in commissione

di Diego Cappelli

Case Inps, la paura dello sfratto

vocedeiterritori

IN BREVE DAI MUNICIPI

Una banca solidalealternativa alla crisi

Circo Massimo

Di chi è la colpa della crisi? Solo deimalvagi mercati finanziari, o ci mettiamoanche del nostro? La Svezia ci insegna chesi può fare attività bancaria abbandonandola logica del profitto, per puntare invece albenessere della società e dell’ambiente:ecco cosa rappresenta la banca svedeseJAK Medlemsbank! Domenica 28 ottobrealle 16: in via Dei Cerchi 75, accanto alCirco Massimo, incontro di introduzione eaggiornamento sul progetto JAK italiano, lebasi teoriche dell’economia senza interessi.

Emergenza topivicino il Tevere

Centro

Emergenza topi a Roma è una realtànota da tempo. Recente l’invasione de-nunciata da una donna, residente inzona centro, che si è ritrovata quattroratti nell’appartamento e ha dovutofare i conti con un preventivo salatodi circa 120 euro per ogni topo e lanecessità di alloggiare altrove. Un altrocaso è quello dell'Ufficio Protocollodel Municipio XV, chiuso dopo il ritro-vamento di feci di topo sotto le scri-vanie dei dipendenti.

Bus turistici al Gianicolo

Vaticano

Il 15 novembre si concluderanno gliinterventi per lo spostamento dellasosta dei bus turistici dall’area del Va-ticano al parking del Gianicolo, comeprevisto dalla convenzione stipulatatra Roma Capitale e la società che ge-stisce il terminal. I dieci stalli presentiin via della Conciliazione e i due dipiazza Risorgimento verranno soppressi,in modo da fluidificare il traffico econtribuire a una riqualificazione anchevisiva della zona.

Oggi mozione disfiducia al presidente

Municipio VIII

Verrà discussa oggi la mozione di sfiduciaal presidente Massimiliano Lorenzotti. Fermala presa di posizione dell’Udc. «Pieno so-stegno ai consiglieri municipali Paparelli,Villino ed al capogruppo Udc Biferi perl'impegno di opposizione che stanno svol-gendo al Municipio VIII - afferma in unanota Francesco Smedile, consigliere UdcAssemblea Capitolina volto ad ottenere lacaduta della maggioranza di destra. Mi au-guro che il PD locale sia in grado diessere conseguente».

quantità di immobili e interi stabili di pro-prietà: solo pensare al XV Municipio – con-clude Palma - vengono i brividi pensandoal caso di via Bartolucci al Portuense o ainegozi di via Enrico Fermi, chiusi ormai daanni». «C’è da aggiungere – conclude ilconsigliere del Municipio XV - che numerosiinquilini hanno comunque pagato le sommerichieste da Romeo per i presunti adegua-menti contrattuali e nonostante questo sisono visti recapitare la disdetta di sfrattoper finita locazione. E’ ora di ricevere ledovute risposte, non si può vivere così».

I danni della metro C a Centocelle: caos rimborsiRitardi nell’apertura della Metro C e disagi ai commercianti ed ai cittadini del quartiereCentocelle. Sono le questioni sollevate martedì pomeriggio durante l’assembleapubblica presso il teatro parrocchiale di San Felice di Cantalice. Durante l’incontrosono state comunicate alcune date riguardanti l’apertura del tratto Pantano-Centocelle.Quest’ultima, inizialmente attesa per giugno 2012, è slittata ad ottobre 2013. Mentrela realizzazione della stazione di Centocelle è prevista tra maggio e giugno 2013. «Lastazione sarà moderna e la piazza sarà di notevole impatto e ben illuminata» spiegaAntonio Pietrosanti, presidente della Commissione Metro C. «E chiederemo –aggiungePietrosanti- i 400 mila euro di rimborso promessi ai commercianti del quartiere». LaDelibera comunale n° 56 del 28 febbraio 2008 prevedeva infatti dei rimborsi per leattività commerciali coinvolte e danneggiate nelle opere di cantierizzazione. Talirimborsi sono arrivati solo nel 2007 e dal 2008 ad oggi i commercianti non hannoancora ricevuto nulla. «Vogliamo la garanzia che i cantieri vengano chiusi al piùpresto possibile perché dalla loro apertura il commercio è fortemente penalizzato»spiega un commerciante del quartiere. «Il territorio –aggiunge- non può più sopportareritardi di questo genere». A Centocelle ci sono stati inoltre notevoli problemi chehanno coinvolto gli edifici del quartiere. Il cemento immesso nel sottosuolo si èspesso riversato nelle palazzine creando dei problemi negli impianti. «Sono tre anni –risponde Mastrantonio, presidente del VII Municipio- che mettiamo in bilancio 400mila euro l’anno per il rifacimento dei marciapiedi di Via dei Castani. Dobbiamoessere compatti –conclude Mastrantonio- ed agire per la salvaguardia del territorio».

Agostina Delli Compagni

Prati

Il muretto diLungotevereperde pezziIl muretto del Lungotevere della vit-toria, nel quartiere Prati, perde ipezzi. E' questo il grido di allarme diFausto Bonafaccia, fondatore e pre-sidente di BiciRoma. «Di lato allapista ciclabile chescorre sul marcia-piede – scrive lamassima autoritàdell'associazionea due ruote - datempo si eraaperto un buco,in uno di questipunti il muretto è totalmente crollato.Ci auguriamo – conclude Bonafaccia- che non si aspetti il crollo di tuttoil tratto per ripristinare l'intero mu-retto».

tp

La protesta

No al cementosulla NettunenseUna passeggiata archeologica perdire no a nuove costruzioni. L'haorganizzata l'Assemblea contro lacementificazione di Marino sabatoprossimo alle ore 15. L'appuntamento è presso il par-cheggio del centro commerciale“La Nave”, al chilometro 0,600 divia Nettunense. «Conoscere il territorio dove vi-viamo e la sua storia – è l'intentodegli organizzatori - per difenderlomeglio dalla nuova colata di ce-mento da un milione di metri cubie 15mila nuovi abitanti». In caso di maltempo, ci si spo-sterà in via S.Paolo Apostolo 19a S.Maria delle Mole (vicino lastazione) per un'assemblea pub-blica.

tp

PalmaE’ assurdo che

a locatari abasso reddito

vengano chiesti15mila euro

annui

Vitinia

Operazione“strade sicure”Strade più sicure a Vitinia. Conclusi adopera di Acea i lavori per il potenzia-mento della rete elettrica, attraverso iquali si assicura una risposta più effi-ciente all’accresciuto fabbisogno di ener-gia del quartiere, partiranno nellaseconda decade di novembre gli inter-venti di ripristino e messa in sicurezza ditutti i tratti stradali interessati dall’opera-zione. A seguito dei numerosi sopralluo-ghi effettuati dai responsabili dell’UfficioTecnico municipale e del lungo lavoro, siinterverrà sulle vie del quartiere per untratto complessivo di 3,5 chilometri. Sa-ranno 10 le strade coinvolte: via del Ri-saro, via Minerbio, via di Massa Fiscaglia,via Fusignano, via Gemmano, via Sant’Ar-cangelo di Romagna, via Pianoro, via Bu-drio, via Casal Fiumanese e un tratto divia Copparo, dove si procederà anche alrifacimento della segnaletica orizzontalee verticale in tutta la loro lunghezza e inprossimità degli incroci.

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giovedì 25 ottobre 2012

L’EMERGENZA Il commissario Sottile svela il piano per uscire dall’impasse. Ma è guerra al monopolio Cerroni

di Carmine Seta

Rifiuti all’estero e proroga di Malagrotta

vocedeiterritori

Alla fine è stata adot-tata la soluzione piùsemplice, quella più

facilmente prevedibile econdivisa. E forse non c'erabisogno neanche di un com-missario per capirlo vistoche per giunta i costi dellosmaltimento aumenteran-no. Ieri il delegato del Go-verno per l'emergenza ri-fiuti nel Lazio Goffredo Sot-tile di fronte alla commis-sione Ecomafie ha svelatoi piani. Riassumendo si par-tirà dalla proroga di Mala-grotta, inevitabile visto lascadenza del 31 dicembre,dove andranno a confluiresolo i rifiuti trattati. Ma ilpiano è legato alla firmadel nuovo contratto traAma e Colari per il funzio-namento a regime degli im-pianti esistenti di tratta-mento meccanico biologico.E su questo l'opposizionee lo stesso sindaco Ale-manno promettono di nonfare sconti. C'è in gioco lareputazione per il voto eMalagrotta esaurirà, secon-do Cerroni, la propria ca-pacità il 30 aprile. Guardacaso quindici giorni dopola tornata elettorale. Poic'è il timore di finire nel-l'ennesimo scandalo per iltrattamento dei rifiuti, sucui c'è in corso un'indaginedella magistratura. Fattosta che per il commissariopare proprio che senza Cer-roni non si possa addive-nire a una via d'uscita. Ecosì Sottile lancia una so-cieta' mista Ama-Colari.«Nella societa' mista la par-te pubblica e' maggioritariae quella privata minoritaria- ha spiegato. E' una buonasoluzione». Il sindaco Ale-manno parla invece di ban-do per mandare i rifiuti al-l'estero.«Fino a quando la raccoltadifferenziata non raggiun-gera' il 40-50% - ha dettoieri il primo cittadino daAuschwitz dove era in vi-sita - dobbiamo portare il'tal quale' fuori dalla re-gione in impianti idonei. Ilnostro obiettivo - continua- e' indire una gara per lafine dell'anno. Chi la vin-cera' decidera' dove por-tare i rifiuti, se in Italia oall'estero sul modello diquello che gia' avviene inCampania». Fallita invecel’ipotesi Paliano per il quin-

Lunedì arriva lacommissioneeuropea a Montidell’OrtaccioLunedì arriva anche laCommissione Petizionidel Parlamento Euro-peo, per valutare il sitodi Monti dell'Ortaccio.Diverse le obiezionisollevate: c'è una faldaacquifera (fonte NOE),è troppo vicino allecase, è troppo vicinoalle piste dell'aeroportoLeonardo da Vinci(fonte ENAV), è inun'area già gravementecompromessa dalpunto di vista ambien-tale e sanitario.

cs

to Tmb. Sottile ha ammessoche «si e' fermato tutto,perche' si pensava di fareuna societa' mista Ama-Acea, ma Acea non ha volutopartecipare a questa socie-ta'. Per fare il conferimentodiretto era necessario chela maggioranza fosse di Ama- ha aggiunto. Comunque,costruire un quinto impiantorichiede tra i 18 e i 24 mesie noi dobbiamo affrontareil problema da qui a 90 gior-

ni. Questo non esime il com-missario dall'obbligo di cer-care di realizzare questoquinto tmb». Confermatad’altra parte la scelta diMonti dell’Ortaccio, qualediscarica “provvisoria”. «Ioconfermo la scelta di Montidell'Ortaccio quantomenonelle intenzioni del mio uf-ficio, per la semplice con-siderazione che non vedoaltri siti idonei - ha dettoSottile. In questa vicenda

comanda l'urgenza. Mala-grotta si sta esaurendo equindi bisogna agire contempestivita' nel trovare ilsito sostitutivo. Credo cheinsistere su Malagrotta finoal limite per i quantitativiche possono essere confe-riti, e quindi stressare unadiscarica gia' di per se' lun-gamente stressata, sia unadecisione peggiore rispettoa quella di aprire una nuovadiscarica».

Il commissarioCredo che saròcostretto a fareuna proroga di

MalagrottaConfermo Monti

dell’Ortaccio, nonci sono altre

soluzioni. NienteTmb a Paliano

I “rovistatori” dei cassonettinel mirino delCampidoglioLa notizia ha dell'incredibile: nel2012 i vigili urbani avrebberoelevato oltre 60.000 contravven-zioni nei confronti di personeche recuperano materiali e og-getti dai cassonetti della spaz-zatura. A denunciarlo ilportavoce romano della Federa-

zione della Sinistra, Fabio Al-berti. «A parte la crudeltà, in-sopportabile - dice - di infieriresui meno fortunati, si colpisceun'attività che dovrebbe inveceessere valorizzata e che per-mette il recupero di materiali ri-ciclabili. La proposta cheavanzo va nella direzione esat-tamente inversa: inserire organi-camente nel ciclo economicodel riuso e del recupero, che aRoma può produrre 40.000posti di lavoro, queste personedando dignità al loro lavoro». Di misure contro il «rovistag-gio», una pratica diffusa soprat-tutto tra anziani, nomadi esenza fissa dimora che nella

spazzatura trovano una risorsaper sopravvivere, si era già par-lato durante il consiglio straor-dinario sulla sicurezza il 7luglio del 2008: in quell'occa-sione il Pdl aveva presentato unordine del giorno in cui si leg-geva che in molti «frugano neicassonetti» e così facendo«compromettono lo stato igie-nico-sanitario di diverse stradeche rimangono puntualmente,dopo il passaggio dei rovista-tori, colme di spazzatura».L'odg impegnava il sindaco ademettere "apposita ordinanzacomunale al fine di vietare inmaniera tassativa il rovistaggioe recupero di rifiuti.

LA DENUNCIA

E la discarica di Civitavecchia batte cassaMa i Comuni ricorrono alla procuraNon bastavano le annose e infinite po-lemiche sulle discariche di Malagrottae Colleferro. Ora il “bubbone” dei rifiutiscoppia anche a nord della capitale,esattamente a Civitavecchia dove esplo-de una polemica politica che porteràinevitabili strascichi. Il sindaco dellacittadina portuale Pietro Tidei ha co-municato che proprio ieri la societàMad Srl, che si occupa della discaricadove vengono conferiti i rifiuti di Civi-tavecchia e dei comuni limitrofi, ha ri-

chiesto, con urgenza, il pagamento diarretrati pari a quasi 4,5 milioni dieuro. «Si tratta – ha spiegato Tidei - didebiti contratti dalla giunta Moscherini(quella precedente all'attuale, ndr) maisaldati, in parte relativi alla gestionedi Etruria Servizi Spa poi inglobata inHcs: il decreto ingiuntivo del tribunaledi Civitavecchia è ormai passato ingiudicato. La cosa più sconcertante èche i Comuni di Tolfa, Allumiere, laSocietà Seaport e le aziende private

che conferiscono nella discarica diFosso Crepacuore avrebbero regolar-mente pagato i corrispettivi dovuti,ma che tali pagamenti non sarebberomai arrivarti alla Mad. Stessa sorteper la Tia pagata dai civitavecchiesi.Che fine hanno fatto – si domanda ilsindaco - questi soldi?». Il primo citta-dino, inoltre, ha annunciato l'intenzionedi mandare tutte le carte alla Procuradella Repubblica e alla Corte dei Conti.

tipo

Il No Inctornaall’attaccoÈ un Castri soddisfattoquello del post corteoNo inc. Il referente parlaa ruota libera di tuttociò che orbita intornoall'inceneritore di Albano.Dalla “recente notiziaemersa sulla stampadelle indagini delle Pro-cura di Roma e Velletrisul Sistema Cerroni” al-l'appello al Consiglio co-munale di Albano“affinchè voti la riaper-tura dei termini dell'au-torizzazioneamministrativa (l'Aia perla localizzazione dell'im-pianto) e ne chieda l’an-nullamento”. Infine sulruolo dei Comuni castel-lani: “Le Amministrazionidovrebbero quantoprima puntare sull’avviodella differenziata portaa porta”. Realtà che pro-prio ad Albano, nono-stante l'annunciatapartenza, stenta ancoraa decollare.

Marco Montini

“I rifiuti sipescano” Un’intera mattinatadedicata alla salva-guardia del mare. E’“Pesca un rifiuto”, ini-ziativa che si terràdomani dalle 8 alle13 presso il porto diAnzio finalizzata al re-cupero di alcuni rifiutiabbandonati nellospecchio d’acqua anti-stante lo scalo nero-niano. All’evento,organizzato dalla Ca-pitaneria e dall’asses-sorato all’Ambientedel Comune di Anzio,collaboreranno le as-sociazioni sportive“Namaka Bluemotion”,“Elysub”, “Accademiadel Mare”, “Arco MutoSub”, il cantiere na-vale “Innocenzo XII” eil centro addestra-mento “Ravasi”.

dc

Anzio

Albano

Il nodo discarica

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giovedì 25 ottobre 2012

CRONACA

Al Giulio Cesare rivolta anti fascisti

SCUOLA Ieri mattina gli studenti hanno fatto assemblea contro i blitz nei licei dei movimenti di estrema destra

Chiedere al ministro dell'Interno Can-cellieri l'esclusione della lista di Ca-sapound alle prossima competizioneelettorale e contemporaneamente por-tare avanti azioni di controllo e re-pressione nei confronti di Cpi e BloccoStudentesco, perché «nei fatti gravis-simi che sono accaduti in questi ultimidue giorni nei licei romani, non civedo nulla della manifestazione diprotesta contro i tagli alla scuola.Sono aggressioni neofasciste organiz-zate in tutta Roma da CasaPound eBlocco Studentesco». Così il capo-gruppo Pd in Campidoglio Marco Mic-coli, nel corso di una conferenza stam-pa indetta ieri nella sede del partito aPiazza Verbano, per fare il punto inmerito ai fatti accaduti in questi ultimidue giorni in alcuni licei della Capitale.«Noi vogliamo sapere dal ministrodell'Interno - ha spiegato Miccoli - seè possibile accettare le Liste Cpi allecomunali, quando i loro leader inneg-giano al duce e si dichiarano fascistidel terzo millennio, contravvenendo

così alle leggi dello Stato. Sono mani-festazioni illegali perché i ragazzi chesono entrati nelle scuole hanno bloc-cato le lezioni, spaventando un po'tutti dai professori agli studenti. Questesono azioni che vanno represse. Noivogliamo chiedere al sindaco di RomaAlemanno e al ministro Cancellieri senon sia necessario incrementare i con-trolli in questo senso perché non pos-siamo assistere all'imbarbarimentodello scontro politico». Anche il con-sigliere regionale Enzo Foschi, presenteall'incontro, ha chiesto la «verificasulla possibilità di accettare la lista diCpi». «Esiste la legge Mancino - haspiegato Foschi - e questa organizza-zione è fuori dalla legalità ed offendela città di Roma, che è medaglia al va-lore civile per la Resistenza». «Il 28ottobre, giorno dell'anniversario dellamarcia su Roma, la Capitale viene im-brattata da manifesti abusivi che of-fendono la nostra storia, inneggiandoal duce e al ventennio fascista. Chie-diamo controllo anche in questo senso.

Contro queste organizzazione - ha pro-seguito ancora Foschi - chiediamo unaposizione di condanna non solo ver-bale». Per il consigliere comunale Pao-lo Masini, «stiamo davvero assistendoad una vera emergenza democraticasu questo tema». A piazza Verbanoanche alcuni esponenti dell'Anpi edella Federazione della sinistra. Ancheil presidente del provincia Nicola Zin-garetti ha espresso preoccupazione:«Quanto avvenuto nelle ultime 24 oree' gravissimo. E' evidente che stannotornando dei cattivi maestri che illu-dono questi ragazzi che l'utilizzo dellaviolenza o dei raid possa essere unmodo per affermare delle idee. E' unritorno tragico». Secca condanna èstata ribadita anche dal vicesindacodi Roma Capitale, Sveva Belviso. «Cre-do che non ci sia assolutamente alcunagiustificazione nel manifestare un dis-senso in quel modo e quindi condannofermamente le modalita' con le qualiquesti giovani stanno mostrando illoro dissenso».

Non si è fatta attendere la risposta degli studentidel Giulio Cesare, l'istituto che lunedì scorso èstato preso d'assalto da una trentina di neofascisti

di Blocco Studentesco. Ieri mattina i ragazzi hanno orga-nizzato un'assemblea nel cortile del liceo. In mille hannomesso da parte libri e banchi e deciso di parlare e con-frontarsi in modo democratico contro «La violenza rea-zionaria e nazionalista» dei coetanei di estrema destra.«Domani saremo davanti alle scuole di Roma, a presidiarlecontro l'arroganza fascista, coccolata da un sindaco chevolta lo sguardo, per vergogna o simpatia, dalla suaadolescenza. Invitiamo tutte le forze politiche di sinistra,l'Anpi e la Cgil a sollevarsi con noi», ha aggiunto in unanota Dario Costantino, portavoce nazionale della Fede-razione degli studenti. I liceali hanno anche manifestatoper riappropriarsi della lotta contro i tagli all'istruzionepubblica del governo Monti. Hanno indossato magliettebianche e appeso volantini e post it sulla cancellata del-l'edificio in corso Trieste con scritto i valori della scuola:"libertà", "diritto", "sapienza" e "futuro". L'assembleaè stata sorvegliata da alcuni agenti di polizia che hannopresidiato la zona, ma il loro intervento non è stato ne-cessario. Continuano invece le indagini degli investigatoriper identificare gli autori dei vari blitz squadristi portatia termine martedì da parte di attivisti di Lotta Studentesca,costola giovanile di Forza Nuova. I servizi predispostidal Questore di Roma Fulvio della Rocca hanno consentitodi identificare 8 giovani che a vario titolo vi hannopreso parte. In particolare gli agenti del CommissariatoEsposizione hanno identificato 7 giovani, tra i 15 e i 21anni, che manifestavano con bandiere e striscioni in viadella Civiltà del Lavoro, all’esterno dell’Istituto Superiorestatale Leon Battista Alberti mentre, in via Conte Verde,nei pressi dell’Istituto scolastico Itis “Galileo Galilei”,gli agenti del commissariato Esquilino hanno identificatoil promotore, un ragazzo di 18 anni. I giovani identificatisaranno tutti denunciati all’Autorità Giudiziaria. I reatiipotizzati dalla procura che ha aperto un fascicolo sonoil possesso di materiale espoldente (fumogeni), interru-zione di pubblico servizio, resistenza e lesioni a pubblicoufficiale. Proseguono nel frattempo anche le indaginidegli investigatori della Digos in relazione a quanto ac-caduto nei giorni scorsi in particolare presso il “LiceoClassico Giulio Cesare” di Corso Trieste. Intanto ieri ilmovimento Casapound ha indetto una conferenza stampanella sede di via Napoleone III per spiegare l'irruzione inquel liceo e per mostrare un video integrale che dimo-strerebbe il valore puramente dimostrativo e pacificodell'assalto tra i corridoi. «Alcuni studenti ci hanno con-tattato. Sta partendo un dialogo con loro, che non sonorimasti terrorizzati dalla nostra azione, ma hanno mostratointeresse nei confronti della nostra protesta», h aaggiuntoil responsabile del Blocco Studentesco Rolando Mancini.

Pd: «Casapound venga esclusadalle prossime elezioni comunali»

LE REAZIONI La richiesta dopo la riunione nella sede di Montesacro

di Elena Amadori

Una protesta senza colori, nè ideologie perdifendere il diritto allo studio e condannarepubblicamente le forme violente messe inatto da coetanei nei giorni scorsiIntanto la polizia ha identificato e denunciatootto giovani che hanno partecipato alle incursioni di martedì

FdsDomani saremo

davanti alle scuoledi Roma, a

presidiarle control'arroganza fascista,

coccolata da unsindaco che volta

lo sguardoInvitiamo tutte leforze politiche di

sinistra, l'Anpi e laCgil a sollevarsi

con noi

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LEONARDO DA VINCI /FIUMICINO

Addetti aeroportuali in presidio contro i licenziamenti

Èsalito sul tetto della facoltà di Lettere della Sapienzae ha minacciato di buttarsi. Il gesto di disperazione èstato attuato ieri da Antonio Felici, padre di Simone,

lavoratore poco più che ventenne della National Services,l’ente che gestisce i servizi di vigilanza dell’ateneo romano,spostato già tre volte negli ultimi tempi: al mercato di Giu-donia, in una sede Atac, e infine, all’Auditorium. Il gesto èavvenuto perché Simone «ha rifiutato di farsi sfruttare»,come testimonia un collega del ragazzo. Infatti, il giovane èstato trasferito alcuni mesi fa nonostante il capitolato d’ap-palto lo impedisca, per non aver accettato di effettuareturni di lavoro aggiuntivi. Il padre di Simone è stato convintoa lasciare il tetto della Sapienza alle 11 circa, dopo quasidue ore di proteste: aveva portato con sé liquido infiamma-bile, striscioni e volantini. Il tutto di fronte allo sguardo in-credulo di decine di professori, studenti, forze dell’ordine evigili del fuoco. Dopo l’azione dimostrativa, Antonio «haincontrato i vertici dell’amministrazione della Sapienza, il

responsabile esecutivo dell’appalto e quelli dell’azienda»,come testimonia Daniele, un dipendente dell’ente di vigilanza.I salariati della National Service hanno espresso la loro so-lidarietà nei confronti di Simone, sostenendo che questi èstato «vittima di un deprecabile atto ritorsivo, compiutodal datore di lavoro – e aggiungono – Simone ha funto damonito per tutti gli altri lavoratori che avevano intenzionedi ribellarsi alle prepotenze subite dalla National Services.Tale vicenda ha avuto gravi conseguenze sull’equilibriopsicofisico di Simone, che è stato costretto a ricorrere allecure di neuropsichiatria». Inoltre, i dipendenti dell’aziendaaffermano:« La Sapienza, committente, malgrado le copiosesegnalazioni e denunce ricevute dai lavoratori, con le qualiveniva messa a conoscenza degli abusi compiuti dallaNational Service nei loro confronti, ha mostrato completaindifferenza, continuando ad elargire denaro pubblico nelconto corrente dell’azienda». Per tali motivi essi chiedonol’immediato reintegro del loro collega.

I colleghiSimone è stato trasferito perchè si è

rifiutato di fare gli straordinari. È vittimadi un deprecabile atto ritorsivo, compiuto

dal datore di lavoro

Trasferito tre volte: il padre minaccia di buttarsi dal tetto

LA SAPIENZA L’uomo ha protestato sulla palazzina dell’università per 2 ore. Aveva anche una tanica di benzina

Il gesto disperato per chiedere il reintegronell’ateneo del 20enne che si occupa sisorveglianza per la National Services

di Federica Terramoccia

cronaca

Lavoratori in crisi

IN BREVE

Presi a sprangate ederubati in stazione

Anagnina

Notte da incubo, quella vissuta da unacoppia di sudamericani, che dopo averpassato una tranquilla serata in unlocale sono stati aggrediti a colpi dispranga e poi rapinati da una coppia diromeni all’interno della stazione metroAnagnina. Le vittime, soccorse dopoalcuni minuti dai passanti, sono state ri-coverate d’urgenza al policlinico Casilinoin via di Torre di Mezzavia e viaTuscolana. Entrambi sono stati arrestatie portati nel carcere di Regina Coeli D.C.

Rapina minorenniIncastrato dal tatuaggio

Ostia

Ha aspettato che 4 minorenni uscisserodal cinema, ha preso in mano un coltelloe li ha minacciati, invitandoli a consegnargliil denaro che avevano. I giovani sono riu-sciti a fuggire, avvisando il 113. Gli agentihanno raggiunto il luogo della segnalazione,individuando il rapinatore nei pressi di unsupermercato. L’uomo, 31enne lituano,clandestino, aveva impresso sul viso il“tatuaggio” che le giovani vittime avevanodescritto ai poliziotti: una svastica disegnatacon un pennarello. D.C.

Topo d’appartamentobeccato in azione

Trionfale

I carabinieri di Roma Trionfale hannomesso le manette ai polsi di un 23enneromeno, senza fissa dimora, beccato inflagrante mentre cercava di fuggire da unappartamento di via Raffele Esterin, in cuisi era introdotto attraverso una finestralasciata aperta dai proprietari. E’ stato unvicino di casa ad avvertire la sagoma so-spetta, allertando i militari. Portato in ca-serma con l'accusa di tentato furto inabitazione, il topo d’appartamento si trovaora a in attesa del rito direttissimo. D.C.

Incidente sulla via Nettunense

Anzio

Nettunense, strada killer. Ennesimo inci-dente stradale martedì sera, all’altezzadella rotatoria di Padiglione, alla periferiadi Anzio. Un’automobile si è immessatroppo rapidamente nella carreggiataprincipale scontrandosi contro un furgoneproveniente da Aprilia. L’impatto è statomolto violento, anche se la prontezzadell’autista del furgone ha impeditouno scontro frontale. Per i due guidatorisolo tanta paura e alcuni giorni di pro-gnosi. M.B.

All’aeroporto di Fiumicino prosegue il presidio ad oltranzadei 69 lavoratori della Linda, la società che fornisce ilservizio di carrellini presso Aeroporti di Roma. I dipendentiprotestano contro il concreto rischio di licenziamento. Apartire dal primo novembre, infatti, alla Linda subentrerà laDea service, una azienda che ha vinto l’appalto con unagara al ribasso del 60% che esclude la manodopera e laclausola di salvaguardia sociale. I dipendenti, alcuni deiquali già ex AdR e “ridistribuiti” una decina di fa proprio invirtù della clausola sociale alla Linda, rischiano di ritrovarsiin mezzo ad una strada senza alcun tipo di “paracadute”.

Secondo Ivano Peduzzi, capogruppo regionale della FdS sitratterebbe di “un’operazione all’insegna della deregola-mentazione dei diritti dei lavoratori, che prevede solo ilriassorbimento di 35 unità con un contratto part time”. Pertutti gli altri 69 non è prevista né la cassa integrazione ordi-naria né quella in deroga, ma solo il licenziamento in tronco.Oggi Peduzzi sarà al terminal 1, alle 15, per chiederne lariassunzione. Domani, intanto, sciopero del personale Alita-lia-Cai, dalle 13 alle 17, per protestare  contro gli esuberiannunciati dall’azienda ed il “far west aeroportuale”.

Maria Grazia Stella

Sessantanove dipendenti della Linda, società chefornisce servizio carrellini, rischiano di ritrovarsi

senza occupazione dal 1° novembre quandosubentrerà la nuova ditta che ha escluso la

manodopera e la clausola di salvaguardia socialeE il personale Alitalia Cai torna a protestare domani

contro gli esuberi annunciati dall’azienda

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giovedì 25 ottobre 2012

In preda alla disperazione, già pro-vata da una vita difficile e dallarecente fine di una storia d’amore,ha deciso di mettere fine alla pro-pria esistenza gettandosi in mare.Protagonista di questa drammaticavicenda, che ha fortunatamente avu-to un lieto fine, una donna rumenadi 25 anni. Martedì sera la giovanesi è recata in una spiaggia di Focene,nel comune di Fiumicino, e dalì,  con una telefonata molto confusaalla sala operativa di via Portuense,ha annunciato il proposito di farlafinita. Ed ha poi interrotto brusca-mente la conversazione non rispon-

dendo più ai successi tentativi diricontattarla. Erano le 19.30. Con ipochi elementi a disposizione sonoiniziate le indagini per cercare dirintracciarla. Nel frattempo si ècercato di localizzare la cellula te-lefonica, mentre altri poliziotti sisono recati in spiaggia muniti ditorce per cercare, nonostante lavastità della zona, di ritrovarla. Acollaborare con la polizia le altreforze dell’ordine, carabinieri e guar-dia costiera. Risultati vani i primitentativi, l’ufficiale di polizia haeffettuato un ultimo tentativo. Lagiovane ha risposto e hanno parlato

per 40 minuti. Il tempo utile a indi-viduarla e a ritardare il tentativodi suicidio. Intanto in mare già erapronto un battello utile per inter-venire su quel tratto di costa. E’stato così che 25enne è stata indi-viduata, ormai a 200 metri dallariva. Un militare non ha esitato esi è tuffato in acqua traendola insalvo: era priva di conoscenza. Lemanovre di rianimazione hanno per-messo che si riprendesse prima diessere trasportata d’urgenza, unavolta a terra, all’ospedale Grassidi Ostia.

Maria Grazia Stella

Aveva cercato di trarre guada-gno a scapito di una novan-tenne, che proprio a lei aveva

affidato i suoi risparmi, ma ha com-messo alcuni errori che hanno per-messo ai finanzieri di scoprire lasua attività illecita e di certo poconobile. Voleva forse arrotondare ilproprio stipendio, una dipendentedi un istituto di credito lidense de-nunciata ieri per truffa, sostituzionedi persona e utilizzo indebito dimezzi di pagamento al termine diun’indagine svolta dalle fiammegialle del II gruppo di Ostia e coor-dinata dalla procura della Repub-blica di Roma: per questo, nel corsodi alcuni mesi, era riuscita a im-possessarsi di oltre 20mila euroche la 90enne aveva depositato sulproprio conto corrente, dove con-fluivano gli accrediti della sua pen-sione. Quando si è resa conto del-l’ammanco, la cliente ha chiestospiegazioni alla donna, non rice-vendo però alcuna risposta convin-cente. I sospetti, poi, si sono fattiancor più concreti quando un fami-liare dell’anziana donna ha appuratoche alcuni prelevamenti sul contoerano stati effettuati da sportellibancomat di altre agenzie, distantida quella abitualmente utilizzatadalla 90enne. Circostanza a dir pocoinsolita visto che la signora, conqualche problema di deambulazione,

difficilmente avrebbe potuto rag-giungere da sola altri sportelli di-stanti chilometri. E’ stato dopo ladenuncia del parente della signorache sono scattate le indagini dellaguardia di finanza, che in poco tem-po è riuscita ad appurare come ladipendente della banca, dopo essersiprocurata una carta bancomat in-testata alla sua cliente, avesse pre-levato i contanti da diversi sportellie in diverse fasi, appropriandosene.L’esame dei filmati realizzati daisistemi di videosorveglianza delleagenzie di credito hanno inchiodatola donna alle proprie responsabilità.Le indagini proseguono, per verifi-care se ci siano altri casi di am-manchi su conti correnti depositatinella stessa banca.

I sospettiIl familiare della donnaha verificato che alcuniprelevamenti sul contoerano stati effettuati dasportelli per il prelievo dialtre agenzie, distanti da

quello abitualmenteutilizzato dalla 90enne

OSTIA La truffatrice è una dipendente di un istituto di credito che ha sottratto all’anziana 20mila euro

Ad accorgersi dell’ammancoun parente della signora. Aincastrare l’imbrogliona lefiamme gialle che hannoappurato il prelievo indebitoeffettuato in diversi bancomat

FOCENE Un carabiniere l’ha individuata dalla spiagga e l’ha raggiunta in acqua a 200 metri dalla riva

di Diego Cappelli

TERMINI Dai militari di Frascati

Faccendiere arrestatodopo un anno di latitanzaUn 43enne faccendiere romano, ma di origini cala-bresi, è stato bloccato e arrestato dai carabinieridella compagnia di Frascati martedì sera mentre sirecava in auto alla stazione Termine assieme al co-gnato. L'uomo era ricercato da quasi un anno do-vendo scontare una pena di 3 anni di reclusionepoiché condannato per i reati di associazione perdelinquere e furto pluriaggravato continuato in con-corso, nell'ambito di un'indagine condotta dalla Pro-cura di Milano e da quella di Lugano (in Svizzera)finalizzata a fare luce sulla distrazione di 23 milionidi euro dai conti correnti della Banca Svizzera Ita-liana. Il 43enne e un suo collega sono accusati diaver fatto trasmigrare il denaro dalle tasche di alcuni

correntisti ad altri conti svizzeri a loro riconducibiliattraverso passaggi finanziari legati a varie compra-vendite immobiliari di lusso. Tra l'altro l'uomo, cheora dovrà scontare la sua pena, durante il controlloha esibito documenti palesemente falsi. Il cognato,residente nel frusinate ma di fatto domiciliato a Grot-taferrata, è stato posto agli arresti domiciliari in at-tesa di giudizio con l'accusa di aver favorito la“latitanza” del faccendiere che probabilmente era tor-nato ai Castelli da Milano per rivedere la famiglia.Per entrambi, tra l'altro, si prospetta un processoper direttissima per i reati di falsa attestazione a unpubblico ufficiale sulla propria identità, possesso efabbricazione di documenti falsi nonché per procu-rata inosservanza di pena.

tipo

IL FURTO Il 43enne è accusato di aver fatto

trasmigrare il denaro dalle tasche dialcuni correntisti ad altri conti svizzeria loro riconducibili attraverso passaggifinanziari legati a varie compravendite

immobiliari di lusso

Disperata tenta di annegare: salvata in mare La protagonista del dramma una romena di 25 anni che aveva provato a suicidarsi già altre volteHa raccontato che la causa scatenante sarebbe stata la fine della relazione con il fidanzato

L’operazione della finanza

Svuota il conto della cliente 90enne

cronaca

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Una brutta macchia sull'ottimo avvio di stagionedella Lazio calcio. Un grave episodio di cronacaha coinvolto Mobido Diakitè, difensore centrale

francese classe 1987. Nella notte tra martedì e mercoledì,infatti, sono andate in fiamme due auto, una Bmw X5 euna Smart, di proprietà del giocatore e una terza, laFord Ka del suocero, è stata fortemente danneggiata.L'episodio è accaduto a Cesano, alle porte di Romadove vive il suocero che aveva ospitato il difensorefrancese per qualche giorno. Sul posto si sono imme-diatamente recati i vigili del fuoco e i carabinieri della

stazione di Cesano e della compagnia Cassia che si oc-cupano delle indagini. Secondo le prime indiscrezioni,gli inquirenti non escluderebbero l'origine dolosa: leauto, dunque, sarebbero state cosparse di liquido in-fiammabile e poi incendiate. Se la versione fosse con-fermata, si aprirebbero scenari inquietanti e si do-vrebbero capire le cause che hanno mosso gli autoridel folle gesto. Diakitè è arrivato nella Lazio nella sta-gione 2006-07, dunque questa che è iniziata è la settimastagione con la maglia del club biancoceleste. Coltempo il difensore francese si è guadagnato la stimadei tecnici che si sono alternati alla guida della Laziooltre a quella dei tifosi. Lo scorso anno il difensore hagiocato 25 partite in serie A realizzando anche unarete e dimostrando di essere uno dei punti di forzadella difesa della Lazio. Ma quest'anno, qualcosa si èrotto. Diakitè, infatti, è ai margini della rosa del nuovoallenatore Vladimir Petkovic, tanto che non è statonemmeno inserito nella lista Uefa dei giocatori parte-cipanti all'Europa League (stasera la Lazio gioca adAtene contro il Panathinaikos e il francese non è statoconvocato). Secondo molti addetti ai lavori su questascelta tecnica ha influito la vicenda contrattuale di cuiil giocatore è protagonista. Il difensore francese, infatti,ha il contratto in scadenza a giugno e per il momentoha rifiutato le varie proposte di rinnovo della societàdel presidente Claudio Lotito.

Date alle fiamme le auto di Diakitè

IL CASO Incendiate una Bmw e una Smart del calciatore della Lazio

È successo l’altra sera a CesanoDanneggiata anche una Ford del suocero deldifensore. I carabinieri ipotizzano l’atto dolosoIl giocatore francese ha il contratto inscadenza a giugno e per il momento harifiutato le varie proposte di rinnovo dellasocietà del presidente Claudio Lotito

di Tiziano Pompili

cronaca

Giovani rubano a scuolaStavano rubando materiale didattico dopo averforzato le porte di accesso. Si tratta di tre giovanipizziacati dai carabinieri presso il plesso scolasticodi Via Petrarca. A terra avevano già accantonatouna stampante multifunzione con annesso fax e te-lefoni, nonché un lettore dvd e altri oggetti, tra cuiuna cassetta di pronto soccorso.

Colleferro

“Billo” in auto senza patente L'attore e ballerino, divenuto volto noto del piccoloschermo come "Carramba boy", Thiam Thierno, inarte Billo, è stato denunciato l’altra sera per guidasenza patente. Il senegalese è stato fermato daimilitari per un normale controllo stradale. Il 40enne,alla guida di un'utilitaria, ha confessato di non averemai preso la licenza di guida.

San Pietro

Vigile aggredito in stradaIeri alle 8 un vigile di 63 anni, del gruppo XV dellapolizia locale impegnato nelle operazioni di mobilitàa Piazzale della Radio è stato aggredito con unabottiglia e poi colpito con una testata da un pregiu-dicato che si trovava in stato di confusione acircolare nel mezzo della carreggiata. L’uomo èstato arrestato.

Marconi

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giovedì 25 ottobre 2012

L’Approfondimento

All’appello mancano cro-nicamente migliaia diposti e sono sempre

tanti, troppi, i piccoli da 0 a3 anni che a Roma non sonoammessi negli asili nido co-munali. Un triste copione chesi ripete all’inizio di ogni annoscolastico e che rende la ca-pitale una città difficile incui vivere per tutte le coppieche decidono di mettere sufamiglia. Secondo i dati fornitidalla Cgil, a Roma ogni annoper oltre 7mila bambini, cioècirca un terzo delle famiglieche fanno richiesta, le auledegli asili nido restano offlimits e a pagarne lo scottomaggiore è il municipio XXcon ben il 68% di famiglie inlista d’attesa rispetto ai postidisponibili. In tutto il territo-rio cittadino gli asili nido agestione diretta sono 199,con la concentrazione mag-giore nel municipio XV chene conta 17, seguito dal mu-nicipio V dove le strutturesono 16 e dal municipio IIIcon 15 nidi. Trentadue le se-zioni ponte distribuite in tuttala città, mentre sono 197 inidi in convenzione. Il totaledegli iscritti ammonta a20.203 bimbi ed è il municipioXIII a raggiungere il piccomassimo con 2.143 babyalunni, seguito dal municipioV con 1.726 e dal IV con1.435. I bambini stranieri pre-

senti nei nidi rappresentanoil 10% degli iscritti, cioè circa2.000 su 20.000, ed è il mu-nicipio VIII a registrare lamaggiore percentuale di pre-senza sul totale dei bambini(oltre il 16%). Sul fronte op-posto si colloca il municipioXII con quasi il 6% di piccolistranieri sul totale. Un aspettoche salta subito all’occhioanalizzando i dati riguarda ilterritorio di Ostia, nel muni-cipio XIII, le cui strutture ac-colgono il 10% dei bambinistranieri presenti nei nidi ro-mani. Nella fotografia scat-tata dalla Cgil c’è un dettaglioche è importante mettere afuoco: non tutti i posti ven-gono utilizzati. Lo scarto fraquelli disponibili, 21.634, eil numero di iscritti, che intutta la città è pari a 20.203,risulta di 1.431. Nel dettaglio,la maggiore percentuale diposti non occupati rispetto aquelli disponibili si registranel municipio V (12,5%), men-tre sul versante opposto siposiziona il municipio IV conil 3%. Un’anomalia sulla qualeil sindacato attende ancorauna risposta dal Comune diRoma per chiarire soprattuttose i posti non utilizzati si tro-vano principalmente nei nidia gestione diretta o in con-venzione, se sono concentratinelle strutture delle periferieo del centro e se riguardano

stabili che versano in condi-zioni critiche. Anche se il nu-mero delle strutture a ge-stione comunale è analogo aquello delle strutture in con-venzione (circa 200 ciascu-no), il numero dei bambinipresenti nei nidi a gestionediretta è ancora circa dueterzi del totale (dei circa20.000 tra bambini e bambi-

ne, 13.000 sono in nidi a ge-stione diretta e 7.000 in nidiin convenzione). Il dato deibambini accolti nei nidi co-munali cresce di circa il 10%l’anno: 20.520 nell’anno sco-lastico 2010/11, 20.765 nel2011/12 e circa 21.000 do-vrebbero essere nel 2012/13(tenendo conto del fatto cheai 20.203 già accolti si ag-

giungerà parte di coloro chesono in lista d’attesa e cheandrà a occupare alcuni dei1.400 posti disponibili attra-verso un secondo bando chedovrebbe essere emanato afine ottobre o inizio novem-bre). Dal canto suo, l’Ammi-nistrazione comunale si giu-stifica chiamando in causale scarse risorse a disposi-zione e i tagli operati dal go-verno centrale. Pronta la re-plica della Cgil: «Invece didestinare anche quest’anno1.250mila euro al sostegnoeconomico delle famiglie ro-mane in lista di attesa conun Isee inferiore ai 25milaeuro e che abbiano sostenutospese per portare il propriofiglio in un nido privato, -afferma Moscovini – con lastessa cifra si potrebbe co-struire un nido da 60 posticompreso l’arredo. Secondol’indagine dei costi medi in-dicati nella ricerca del Cnelsugli asili nido in Italia delmaggio 2010 – spiega il sin-dacalista - il costo comples-sivo per la realizzazione el’arredo di un nido di tali di-mensioni secondo ammonte-rebbe a 1.308mila euro». Cri-tica anche la situazione delleeducatrici il cui numero di-minuisce di oltre il 5% ognianno: nel 2010 erano 2.558e nel 2012 sono scese a 2.520.Anche su questo fronte laCgil ha fatti sentire la suavoce in Campidoglio, chie-dendo un impegno a coprirele cattedre vacanti, 580 ca-renze su un organico di 3.100,e avviando una nuova sta-gione di stabilizzazione delpersonale precario. «Così –spiega Fabio Moscovini dellaCgil - si eviterebbe di spen-dere tempo e risorse per nuo-vi concorsi, utilizzando per-sonale già formato».

Asilo negato

Secondo i dati della Cgil, ogni anno un terzo delle famiglie romane resta a bocca asciuttaSituazione critica soprattutto nel municipio XXdove i genitori in lista d’attesa sono il 68%rispetto ai posti disponibili

Nido comunalemiraggio per7mila bambini

LE TAGESMUTTER ALLA ROMANA

Venticinque case a misura di baby alunniNei nidi comunali non c’è posto, lerette mensili di quelli privati sono in-sostenibili e le baby sitter non sempresono affidabili. E così per molte cop-pie la gioia di essere diventati genitoririschia di offuscarsi perché non si sain quali mani lasciare il bambino men-tre mamma e papà sono in ufficio.Nei paesi del Nord Europa c’è chi, giàparecchi anni fa, si è inventato unaformula alternativa alla scuola tradi-zionale: le tagesmutter, termine tede-sco che letteralmente significa“mamme di giorno”. Nel Lazio dal 2006 esiste un’espe-rienza simile che è stata battezzatacon il nome di nido famiglia. A “bre-vettarla” è stata Katiuscia Levi,mamma di quattro bambine che in-sieme con il marito sei anni fa haaperto le porte della sua casa a Mac-carese, trasformandola in un asilonido e ponendo così le basi per ilprogetto “Scarabocchiando a casa di”.E il successo non si è fatto attendere:oggi tra Roma e provincia le struttureche fanno parte dell’associazione noprofit creata da Katiuscia sono venti-cinque, distribuite tra Acilia, Castel-verde, Colleferro, Fiumicino, che neconta quattro, Roma, dove ce nesono otto a Piansaccoccia, Tor Ver-gata, Isola Farnese, Villa Bonelli, Giu-

stiniana, Grottarossa e La Storta,Parco Leonardo, nel comune di Fiumi-cino, Monterotondo, Guidonia, Tivoli,Palidoro, e Aranova, frazione di Fiumi-cino. Un elenco al quale presto si ag-giungeranno altre strutture all’Eur checercheranno di sfoltire la lista di at-tesa che conta ben 120 piccoli. «Ogninido famiglia – spiega Levi - può ospi-tare al massimo sei bambini e l’appar-tamento nel quale viene allestito ilservizio dovrebbe disporre preferibil-mente di almeno due bagni e deveessere assolutamente in regola con lanormativa vigente per le abitazioni ci-vili, quindi impianto elettrico a normae libretto della caldaia aggiornato. Pergestire le strutture non è richiesto unparticolare titolo di studio – continual’ideatrice del progetto - ma noi sug-geriamo un tirocinio di almeno 50 orein uno dei nostri nidi famiglia. Unavolta che il nido è aperto e funzio-nante, la nostra associazione mette adisposizione pedagogisti, psicologidell’infanzia, nutrizionisti e pediatri». Rispetto agli asili nido privati, quelli infamiglia consentono anche un note-vole risparmio economico che, inmedia, si aggira intorno ai 200 euromensili. Un aspetto da non trascurarein tempi di crisi nera.

est

di Ester Trevisan

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giovedì 25 ottobre 2012

TEMPOLIBERO

L’India che conosciamo “noi”dell’Occidente, fatta di impe-ratori Moghul, raja e maha-

raja, meta di esploratori, mercantie conquistatori che giungevanoda tutto il mondo è al centro dellagrande mostra in scena a PalazzoSciarra fino al 3 febbraio. Oltrecentotrenta opere – fra acquarelli,dipinti, illustrazioni di libri, raris-simi frammenti di tessuti, tappeti,oggetti e armi tempestate di pietrepreziose – raccontano, in partico-lare, lʼepoca di “Akbar, il grandeimperatore dell’India”, uno dei so-vrani migliori della storia, il terzodei Moghul, dinastia che durò finoallʼannessione del subcontinentealla corona britannica nel 1858.Vissuto tra il 1542 e il 1605, Akbarfu sommo esempio di come la cul-tura possa fungere da volano perla comprensione reciproca tra ci-viltà e religioni diverse, lui cheper primo allargò lo sguardoallʼOriente e alle sue civiltà mille-narie, lui che nacque musulmano,che crebbe cacciando e combat-tendo fra i soldati in Afghanistan,che rimase quindi analfabeta pertutta la vita, e che pure, però, co-minciò a comandare a soli tredicianni, ripudiando ogni forma diestremismo religioso, aprendo al-l’Oriente estremo e alle sue civiltà

millenarie, mirando all̓ integrazionedelle varie etnie e delle religioniautoctone con lʼIslam, chiamandoa corte esponenti di ogni credo e,nient’affatto per ultimo, riuscendoa maturare un forte gusto per lʼar-te, la musica, la letteratura e lʼar-chitettura nonostante il grosso de-ficit culturale del non saper nè

leggere nè scrivere. LʼimperatoreAkbar non cambiò solo l’India, mariuscì ad affermare nel mondo unprogresso intellettuale che coin-volgeva al contempo la sfera spi-rituale e quella secolare degli in-dividui del suo Paese. Di rimando,dunque, il percorso espositivo,non intende illustrare solo la sua

storia, ma invita a una profondariflessione sui concetti di tolle-ranza, apertura, comprensione deldiverso da sé. La mostra è divisain cinque sezioni, allo scopo diinterpretare al meglio il favolososplendore della corte Moghul e diintrodurre il visitatore allʼinter-nazionalismo di Akbar e al suo in-

flusso sullʼEuropa del Sei, Sette eOttocento. In “Vita a Corte, go-verno e politica”, tempere e ac-quarelli ritraggono le vesti dai co-lori sgargianti, la ritualità degliusi e dei costumi e le architetturedorate del nuovo regno; “Città,urbanistica e ambiente” , testi-monia con raffigurazioni dell’epocala costruzione delle città e lo svi-luppo dellʼarchitettura e dellʼur-banistica; alla voce “Arti e arti-gianato” sono esposti alcuni ma-nufatti, sia per uso locale sia perlʼesportazione in Occidente, comeantichi tappeti e coperte nuziali,portagioielli e cassettoni finementeintarsiati dʼavorio, ottone e ma-dreperla; “Guerra, battaglia e cac-cia” narra grazie a opere come“Babur a caccia di rinoceronti vi-cino a Bigram (Peshawar) il 10dicembre 1526” e “Lʼavventuradi Akbar con lʼelefante HawaʼI”scene, mitiche e storiche, di com-battimento e di lotta, e mostra lapratica delle grandi spedizioni dicaccia fatte con i mastodonticielefanti; “Religione e mito”, infine,è il racconto del rapporto fra idifferenti culti e del sentimentodi tolleranza diffuso da Akbar at-traverso illustrazioni mitologiche,sacre e letterarie.

Fra. Ga.

L’impero culturale di AkbarSovrano a 13 anni,

musulmano eanalfabeta

Il suo regno fusimbolo di pace

e tolleranzareligiosa, oltre

che culla dorata per l’arte, la musica

e la letteraturaIn 130 opere

i fasti di un’epoca

L’India della dinastia Moghul in mostra a Palazzo Sciarra fino al 3 febbraio

Cosa accomuna la Cina all’Italia,alla Francia o all’Egitto? Per IreneKung sono le forme, quelle dellepiramidi (Watercube a Pechino,Cestia a Roma, Louvre a Parigi eCheope a Il Cairo), delle torri (JinMa a Shanghai, la Mole Antonelliaa Torino, il Cesar Pellio a Milano)e poi, naturalmente, quelle delcielo e del mare, delle nuvole edelle onde. In “Daydream”, titolodella seconda personale dell’ar-tista svizzera nella Capitale (inscena alla Galleria Valentina Bo-nomo fino al 24 novembre), leimmagini in esposizione raccon-tano i volti di tante città del mon-do. E pure, tutte insieme, ne sve-lano uno unico: una sorta di polisideale, sognata più che vissuta;assolutamente senza confini. Unterritorio onirico dove lo sguardodialoga con il pensiero e in cui la

fotografia perde i suoi connotatidi oggettività e si avvicina allacapacità evocativa della pittura.Irene Kung riporta alle loro formeessenziali i monumenti simbolodi alcune grandi metropoli; lisvuota del contesto storico e geo-grafico nel quale s’è abituati aconoscerli, o a riconoscerli, e liricolloca nelle vesti pure di pre-senze luminose in spazi ambiguie indefiniti: luoghi-nonluoghi incui ogni cosa perde il suo sensooriginario perchè pensata e ri-pensata con lo sguardo e con lamente soltanto. “Daydream” è unsilenzioso viaggio attorno agli oc-chi che dona nuova identità aluoghi mitici e cristallizzati neltempo, narrando di essi l’animavera e quella che ognuno vuolevederci all’interno.

Fra. Ga.

La città multiforme di Irene KungPechino, Shanghai, Roma,Parigi, Il CairoL’artista svizzeraintraprende unsilenzioso viaggiofotografico frapiramidi, torri,nuvole e onde del mondoAlla ricerca dellametropoli perfetta

“Daydream” in esposizione alla Galleria Valentina Bonomo fino al 24 novembre

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L’arte che facciamoNON è UN REALITY

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giovedì 25 ottobre 2012

Si chiama “Surreality Show” la mostra che domani inaugura il nuovospazio espositivo in via della Lega Lombarda. Una risposta su tela«all’evanescenza della comunicazione», spiega la curatrice Julie KoglerPer dare vita a un universo immaginifico che fa a pugni con la tv

Cinque giovani pittori all’Officina 468

In una ex fabbrica degli anni Cinquantanasce un nuovo spazio espositivo: l’Of-ficina 468. In realtà è più corretto par-

lare di “ri-apertura” per la struttura divia della Lega Lombarda, che in passatoè stata atelier e show room di moda conspazi dedicati all’arte. Ora, grazie all’im-pegno della giovane Sofia Francesca Mic-ciché, curatrice e critica d’arte, Officina468 diventa galleria a tutto tondo e inau-gura la sua nuova vita con l’esposizione“Surreality Show”, mostra di pittura acura della stessa Micciché e di Julie Kogler,che ospita cinque giovani artisti esponentidella nuova scena figurativa: Elio Varuna,Jonathan Panacciò, Cristiano carotti, El

APPUNTAMENTI

Jazz tridimensionalecon “Triple vision(i)”

Sala Petrassi

In coerenza perfetta con il tema sceltoquest’anno dal Roma Jazz Festival, ovveroil “visual jazz”, alle 21 alla Sala Petrassi delParco della Musica va in scena il progetto“Triple vision(i)”, un viaggio sentimentale,onirico e tridimensionale allʼinterno dellamelodia. Sul palco si intrecciano in ununicum lʼimpatto emotivo dellʼarte visuale,tre diverse idee musicali del jazz (quelle diR.A.J. Trio, Nohaybandatrio, M.A.T.) e le per-sonalità dei videoartisti (Gabriel Zagni, Ales-sandro Rebecchi Aka Byruz). Ospite d’ecce-zione Fabrizio Bosso.

cinqueSul palco si intreccianovideoarte e musica

Xiu Xiu, metallo ed elettronica

Lanificio

Xiu Xiu, nome in codice dello statunitenseJamie Stewart, riparte dal 2006. E sceglie dipartire da Roma. Lo scorso 9 ottobre ilcantautore ha ridato alle stampe su Polyvynill’album uscito sei anni fa “The Air Force”,con tanto di tour europeo allegato la cuiprima data sarà proprio quella di stasera alLanificio di via Pietralata. In scaletta, trapercussioni metalliche e ossessioni elettro-niche (gli elementi caratteristici del soundnew wave di Xiu Xiu) ci saranno naturalmenteanche i brani dell’ultimo disco “Always”,pubblicato nel 2011.

cinqueDietro lo pseudonimo sinasconde Jamie Stewart

tempolibero

Il grande inquisitoreAll’Eutheca fino al 28 ottobre

All’Eutheca da stasera al 28 ottobre “Il grande inquisitore”,tratto da “I fratelli Karamazov” di Dostoevskij e diretto daPeter Brooke. Dopo quindici secoli dalla sua morte, Cristotorna fra gli uomini, operando miracoli nella Spagna dellepersecuzioni fatte in suo nome dalla Santa Inquisizione.

L’isola che non c’èAl Ghione fino all’11 novembre

Valeria Valeri in scena con I Piccoli per Caso - la prima compagnia italiana formatada bambini professionisti (fra I 10 e I 15 anni) – nello spettacolo “L’isola che nonc’è”, al Ghione da stasera all’11 novembre. Ispirato al film “L’attimo fuggente”,racconta la storia di quindici ragazzini costretti in un orfanotrofio a regole a dir pocoferree. Almeno fino a quando non arriva la nuova insegnante di lettere, la Signora P.

Hofficina d’Arte

Una riflessione sulla politica come degenerazionemorale, luogo di vizi e perdute virtù, piattaformadel disastro etico tra volti da circo surreale ecorpi da testamento felliniano. E’ una mostra du-rissima quella di Vettor Pisani alla Hofficina

d’Arte; una sor-ta di lascito mo-rale dell’artistanapoletano pri-ma della suamorte, avvenutalo scorso anno aRoma. Il ciclo diopere di “Politici& animali”, inesposizione finoal 22 dicembre,scorre fra scul-ture, installazio-ni, fotografie equadri digitali incui i personaggireali diventanoarchetipi tragicidi una decaden-za senza l’orgo-

glio del futuro. Caustico e ironico fino al suoultimo respiro, spietato e allegorico nella sua“commedia dell’arte”, Pisani, spiega la sua com-pagna di tutta una vita Mimma Pisani, «proponeil porcilaio sessualmente dissipante di una realtàpolitica che conosciamo bene, nell’imperfezioneumana esibita fino al paradosso, nelle intermittenzedelle “emozioni ferite”». L’allestimento, curatodalla stessa Mimma, comprende anche molti lavorisul tema di Eros e Thanatos, e poi produzioniormai storiche come “L’immigrato” e “Marat eCharlotte Corday” che, insieme, rappresentano ilnon plus ultra del degrado della politica.

cinque

VETTOR PISANIIl circo della politicafra animali, vizi e perdute virtù

Gato Chimney e Alessandro Calizza. Dalle loro tele escono mondi fantastici,onirici e molto pop, rabbiosi e pieni di inventiva, che costringono lo spet-tatore a osservare e capire, sottraendolo alla condizioni di passività incui la televisione dominata dalla cultura del reality show lo ha costretto.

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giovedì 25 ottobre 2012 19

Ambra alla Garbatella

Il teatro Ambra alla Garbatella si trasforma ingalleria e ospita, fino al prossimo 6 gennaio, lamostra del poliedrico e geniale artista americanoWilliam Klein dal titolo “Contacts”. Il newyorkeseintreccia fra loro due dei linguaggi a lui più congeniali,fotografia e pittura, creando una nuova formad’espres-sione ingrado diracconta-re a pienonon sol-tanto lasua vita,ma ancheil suosguardosulla città(da NewYork a Roma, passando per Parigi, Mosca e Tokyo),sull’universo della moda, sul cinema e sul mondoglobalizzato. Uno sguardo che è rapido, ironico, ta-gliente come una lama, a volte tenero e sorprendente;ma soprattutto mai banale. Il progetto in esposizioneè anche una vera e propria indagine sulla sceltadell’immagine “buona” da parte di ogni fotografoche si rispetti. Un foglio di provini a contatto contieneinfatti sei strisce di immagini, ognuna con sei pose,per un totale di ben trentasei fotografie scattate aun 125° di secondo. Come individuare allora quellache vale davvero? Klein, le sue decisioni finali, leha fatte diventare un vero e proprio progettoartistico: evidenziate con tratti di colore e fortitinte acriliche che ne sottolineano l’importanza, lefoto dello statunitense si trasformano in una sortadi “contatti dipinti” ingranditi a dismisura; pezziunici che rappresentano poi le sue opere più impor-tanti e conosciute, quelle che lo hanno reso uno deifotografi più acclamati degli ultimi 30 anni.

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La fotografia e la pittura al servizio diWILLIAM KLEIN

Tides from NebulaPost rock polacco

Traffic

I Tides From Nebula, la band post rock cheha accompagnato i God is an Astronaut nelloro ultimo tour, arrivano sul palco delTraffic per suonare dal vivo i brani dell’ultimoalbum “Earthshine”, interamente compostodurante un periodo di “eremitaggio” tra lemontagne della Polonia. Nati nella primaveradel 2008 a Varsavia, i quattro hanno pub-blicato il disco d’esordio “Aura” l’anno suc-cessivo: cinquanta minuti di musica scrittadi getto che sono un vero e manifesto delloro tipico sound: strumentale, emotivo,energico e con influenze ambient.

cinqueLa band ha aperto l’ultimotour di God is an Astronaut

Alpaca SportsIndie pop albionico

Black Market

Per la prima volta in Italia arrivano al BlackMarket gli Alpaca Sports, il duo svedeseche ha fatto impazzire il web con un soundfatto di melodie istantanee, atmosfere intrisedi malinconico romaticismo, chitarre janglye handclapping. Insomma, tutti gli elementidella tradizione classica dell’indie-pop albio-nico. Andreas Jonsson e Amanda Åkermanhanno attirato le attenzioni del pubblicodella rete con i due singoli “I was running”e “Just for fun”, entrambi del 2012: braniche verranno riproposti unplugged sul palcodi via Panisperna 101.

cinqueIl duo svedese sta facendoparlare di sè sul web

Marito contro moglie in Cani e gattiIl Teatro Parioli inaugura la nuova stagione con “Cani e gatti”, lo spettacolo di Eduardo Scarpetta, diretto e interpretatoda Luigi De Filippo, in scena da stasera al 18 novembre. La commedia, tipica della tradizione napoletana, raccontacon umorismo e ironia le vicende di un’anziana coppia di coniugi costretti, loro malgrado, a fingersi in perenne echiassosa lite per mostrare alla figlia, da poco sposata e sempre in conflitto col marito, quanto sia dannoso epericoloso litigare a causa dell’eccessiva gelosia. Ad affiancare De Filippo, sul palco, una compagnia di 11 giovani attori.

La commedia con Luigi De Filippo al Parioli da stasera al 18 novembre

tempolibero

TEL: 06.5124466TEL: 06.5130299

Il Pop Surrealism ormai è una tendenzaeuropea e Julie Kogler ne è una pioniera.«I racconti e le vicissitudini riportati neireality show non riflettono che la perditadella capacità d’immedesimazione e l’eva-nescenza della comunicazione con gli al-tri», spiega la curatrice; che poi specificacome gli artisti di “Surreality Show” vo-gliano «generare un rapporto vis-a-viscon il pubblico, uno scambio di idee e uninstaurarsi di riverberi reciproci mediantecui l’osservatore non si degrada comesoggetto passivo ma dove, in un’intera-zione dinamica e stimolante con l’artista,entrambi possano confrontarsi e trovaresignificati e insolite interpretazioni delmondo». Le loro sono opere “pop” cheriprendono icone della contemporaneità;guardano al presente con uno sguardoironico ma anche preoccupato e attento,che riflette una critica feroce a quelloche ci circonda. Opere legate alla realtà,mischiate con figure sognanti e fanta-smagoriche che fanno parte dell’immagi-nario degli artisti che le creano. «L’uni-verso di questi artisti si presenta ricolmodi immagini, talvolta paradossali, ma ori-ginali e fantastiche», dice ancora la Kogler.

«Tutti e cinque si dilungano in citazionidi epoche passate e presenti, attingendoalla storia dell’arte, alla letteratura maanche alla weltanschauung odierna con isuoi riferimenti alla cultura popolare, tra-dotti attraverso lo strumento anacronisticodella pittura, il disegno e il collage in un“pot pourri” immaginifico dal quale trapelauna percezione della nostra società comeconcatenazione di eventi piuttosto sur-reali».

Chiara Cecchini

Una Giovanna d’Arco di26 anni con la passioneper l’arte, esperienza indiversi contesti artisticidella Capitale e ilsogno di avere unospazio per l’arte con-temporanea che guar-dasse ai giovani e allenuove tendenze euro-pee, Sofia FrancescaMicciché è l’ispirata di-rettrice artistica di Offi-cina 468. «Sognavo unospazio che fosse conte-nitore d’arte, un luogosuggestivo, magari nonnuovo, ma sicuramenteoriginale incentrato sullacreatività di artisti emer-genti» spiega Miccichéa Cinque Giorni. Una ri-sposta all’empasse cul-turale di Roma, unacapitale rimasta «pro-vinciale, ferma all'arteconcettuale» perché«l’arte va avanti, ora gliartisti sono tornati a di-pingere». A Officine 468«non ci saranno maiartisti morti o già quo-tati: l’arte contempora-nea è solo quella chenasce dal contesto chela produce, ci rivol-giamo ai giovani tramitei giovani».

«Punto sugliemergenti»

La gallerista

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giovedì 25 ottobre 2012

Soldini in fuga dall’uragano “Sandy”In navigazione da New York a San Francisco, girando attorno all’America del sud, con la barca Maserati ein compagnia di un equipaggio di sette persone, il velista Giovanni Soldini scrive sul “diario di bordo virtuale”di andare «verso sud per sfuggire all’uragano Sandy che si è piazzato proprio sulla nostra rotta. Per ilmomento abbiamo una piccola depressione tropicale a ovest e una alta sopra di noi... Non abbiamo ideadi quando riusciremo ad arrivare a Charleston, la strada è ancora molto lunga. In ogni caso tutto bene». SPORT

Sarà l’infermeria a dettare a Zdenek Zeman le indicazionisulla formazione da schierare nella gara di domenicasera contro l’Udinese all’Olimpico. A Trigoria, la

doppia sessione d’allenamento di ieri ha riservato infattial tecnico boemo alcune defezioni importanti, che sarannovalutate tra oggi e domani, ma anche alcune notizie positive.In difesa, Balzaretti si è fermato durante la seduta mattutinaper un problema al flessore destro e le sue condizionisaranno analizzate solo nelle prossime 48 ore, mentreTaddei, che ha riportato un’elongazione al gemello mediale,sicuramente non sarà disponibile per la prossima partita.Fra coloro che sono pronti a rientrare invece, Dodò proseguenel suo programma di recupero, anche se appare difficileche il terzino sia disponibile già per la gara contro i bian-coneri di domenica sera. A centrocampo, il reparto in cuic’è più abbondanza, Florenzi ha accusato un lieve affatica-mento. La sua assenza da entrambe le sedute di ieri èdovuta però, secondo quanto riferito dal responsabile dellostaff medico Gemignani a Roma Channel «a un programmadi allenamento più leggero, studiato per permettergli di re-cuperare più in fretta la fatica per le tante partite giocatenegli ultimi mesi». L’attacco infine è il reparto che crea più apprensione.Mattia Destro, che si era fermato martedì scorso perun’elongazione al soleo della gamba destra, ha svolto ieril’intera seduta pomeridiana dopo essere stato sottoposto afisioterapia in mattinata e potrebbe rientrare già domenica,mentre Totti sarà tenuto a riposo fino a sabato, quandopotrebbe tornare ad allenarsi per l’ultima seduta primadell’Udinese. In vista della gara contro i bianconeri dunque,saranno fondamentali le indicazioni provenienti dallo staffmedico giallorosso. Confermato Stekelenburg in porta, l’unico dubbio in difesaè rappresentato dalla probabile assenza di Balzaretti, chepotrebbe essere sostituito da Marquinho, Florenzi o addi-

rittura Castan. Lo spostamento nel ruolo di terzino di que-st’ultimo aprirebbe dunque la strada all’esordio da titolaredi Romagnoli al fianco di Marquinhos e Piris. Nel repartocentrale, praticamente sicuro l’impiego di De Rossi e Ta-chtsidis più uno a scelta tra Florenzi, Bradley e Pjanic. Inattacco invece, confermati Lamela e Osvaldo, saranno Tottie Destro a giocarsi una maglia, che verrà assegnata aseconda delle condizioni fisiche di ognuno. Intanto l’attac-cante ex Genoa sarà presente questo pomeriggio alle 19presso il centro commerciale Porta di Roma per un eventopromozionale.

Vincenzo Nastasi

Infermeria affollataQuanti “dubbi” per mister Zeman

QUI ROMA Udinese alle porte: fermi Balzaretti, Taddei e Destro QUI LAZIO Settore giovanile

Primavera in lotta per ilprimato, Bollini avverte:«Occhio al Crotone»

di Antoniomaria Pietoso

Il settore giovanile biancoceleste ha storicamentelanciato giovani talenti che si sono affermati nelcalcio professionistico come Nesta e Di Vaio finoai più recenti Onazi e Cavanda. Dopo un periodotra alti e bassi, con i pareggi con Juve Stabia eCatania, la Lazio di Bollini si è ritrovata tornandoalla vittoria. La Primavera ha regolato il Virtus Lan-ciano con un secco 3-0 che ha riportato il sorrisoalla squadra e permette ai ragazzi di affrontare lasfida di sabato contro il Crotone. I biancocelestisono ora al secondo posto in classifica a un solopunto dalla capolista Napoli, mentre i rossoblu oc-cupano le zone basse con appena sei punti all’at-tivo. Bollini si è detto molto soddisfatto della reazionedella squadra contro il Lanciano e guarda con fi-ducia al match contro i calabresi senza soffermarsiperò sul divario in classifica: «Il Crotone ha unapartita in meno rispetto alle altre squadre. Ha se-gnato un gran numero di reti, vincendo tra l’altrodue partite importanti. Non dobbiamo sottovalutarli.Mi aspetto una squadra battagliera, come negli ul-timi due anni, lì abbiamo colto due pareggi». Il mi-ster è contento dell’inizio di stagione dei suoi: «Infase difensiva abbiamo buoni ricambi e tutti fannoquello devono fare nella fase di non possesso. Es-sere a zero nella casella delle sconfitte vuol direche la mentalità è positiva». Sul futuro del cam-pionato il tecnico dei capitolini ha le idee benchiare: «La classifica comincia a delinearsi, ma perfare i primi bilanci bisogna ancora aspettare qual-che partita. Fondamentali saranno per noi gli scon-tri diretti con Napoli e Roma». Nel weekend appena trascorso si sono registratianche il pareggio degli Allievi (1-1 con il Tor diQuinto) e la sconfitta dei Giovanissimi regionali Ec-cellenza Fascia B della Lazio (1-3 in casa controla Vigor Perconti). Bene invece gli Allievi (3-2 allaReggina e adesso c’è la sfida con il Bari) e i Gio-vanissimi nazionali (5-1 a L’Aquila, ora il Fondi).

Assalto rinviato. Nella prima gara al “Vianello” di Roma (ilcampo ex Savio) il Monterotondo Lupa non va oltre lo 0-0 in-terno con il Gaeta e perde un’occasione buona per accorciarele distanze dal Morolo, fermato sul 2-2 da un’ottima VisArtena. La squadra capitolina di mister Paris non ha sfruttatonemmeno la superiorità numerica (espulso il gaetano Reali)e quindi un po’ di rammarico per il mancato successo c’è, mail Monterotondo Lupa rimane comunque al 2° posto solitariodel gruppo B con 4 lunghezze di distanza dalla battistrada. Iciociari hanno avuto molta paura sul campo di una splendidaArtena che era andata sul doppio vantaggio grazie a Padovanie Cini, ma che in meno di un quarto d’ora della ripresa èstata raggiunta. Brutto scivolone casalingo per l’altracapitolina del girone, il Tor Sapienza: la squadra di Apuzzoha ceduto per 3-1 alla Nuova Circe nonostante l’iniziale van-taggio provocato da Quadrini. Il nono turno, domenica pros-

sima, prevede la delicata sfida di Cisterna per il MonterotondoLupa e l’ostico match di Ceccano per il Tor Sapienza. Da se-gnalare anche l’interessante gara tra Lariano-Velletri e Col-leferro. Fra i padroni di casa debutto in panchina per il neoallenatore Andrea Di Rosa che ha preso in settimana il postodi Claudio Solimina. E’ saltata una panchina anche nelgruppo A: si è dimesso il tecnico del Cecchina Elio Bianchidopo il 2-4 subito in casa del Santa Maria delle Mole splendidocapolista. Sulla panchina della squadra castellana, ultimadella classe, si è insediato Neno Mosciatti. «Un inizio oltre leprevisioni» è stato il commento orgoglioso, ma prudente deltecnico Diego Leone della neopromossa squadra marineseprima della classe assieme al Rieti. E’ penultimo, invece, ilReal Morandi che ha perso 3-1 anche sul campo del CornetoTarquinia. Per i lidensi la sfida interna di domenica con ilMontefiascone è una gara-verità. (Tiziano Pompili)

CALCIO/ECCELLENZA A&B Il Monterotondo Lupa all’inseguimento del Rieti

Santa Maria delle Mole, magic moment: inizio oltre le previsioni

Fiumicino in festa per Silvano Toncelli

Un grande derby sarà il migliormodo per festeggiarlo. Silvano Ton-celli compie 84 anni ed è un sim-bolo vero per la Fiumicinocalcistica. Domenica si gioca ilderby di Promozione tra Fiumicino1926 e Città di Fiumicino e Toncelli, forse, farà ca-polino. Intanto la città festeggia il «simbolo di uncalcio che non c’è più», una bandiera autentica.Una vecchia ala sinistra che uscì dal vivaio del Fiu-micino per poi intraprendere la strada del profes-sionismo di serie A e B tra Taranto, Catania eGenoa. Un unico punto d’unione nel suo girovagare:i colori rossoblu. Classe 1926, come quel FiumicinoCalcio dal quale è partito e dove è approdato altermine di una carriera favolosa. Il presidente delsettore giovanile del club aeroportuale Simone Mu-naretto gli ha consegnato un gagliardetto. (tp)

CALCIO/COMPLEANNO SPECIALE

Fototedeschi

Federico Balzaretti

IL TWEET DEL GIORNO

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sport

giovedì 25 ottobre 2012 21

Ci aspetta una gara deli-cata, perché Caserta èuna squadra in crescita.

Abbiamo voglia di rialzare latesta dopo la sconfitta di Mi-lano dove comunque abbiamodimostrato di essere un buongruppo». A parlare è il playmaker dell’Acea Virtus Roma,Lorenzo D’Ercole. I giallorossidomenica (ore 18.15) al Pa-laTiziano affronteranno laJuveCaserta per la quinta dicampionato e cercheranno didimenticare la sconfitta con-tro Milano (87-82) subita alForum di Assago nel posti-cipo di lunedì. La Virtus Roma prova a con-centrarsi per questo ennesi-mo capitolo del “derby delsud” tra le uniche due societàcentro-meridionali che hannovinto uno scudetto. Da Mila-no, Roma è tornata con moltirimpianti, ma ancora una vol-ta la squadra ha dimostratodi avere capacità e doti fisicheper mettere in difficoltà quel-la che da tutti è consideratala favorita per la vittoria del

torneo. Tra i lati positivi Lo-renzo D’Ercole mette sicura-mente al primo posto la“squadra”. «A mio giudizio– spiega il play -, questo è ungruppo super, fatto di gioca-tori che stanno insieme ehanno piacere a farlo. Questoin chiave futura può essereil nostro punto di forza, quelloche ci potrà aiutare nei mo-menti difficili. Le prospettive?Un gruppo così giovane nonpuò avere obiettivi a lungascadenza, ma deve solo pen-sare gara per gara. Questacredo sia la strada giusta».Parlando del suo inserimentonel gruppo il giocatore am-mette: «Non è stato difficileintegrarsi nel gruppo e sonofelice di aver scelto di giocarecon la Virtus». Sul campio-nato in corsa D’Ercole non sisbilancia ma ha le idee chiare:«Sinora c’è molto equilibrioe questo è un bene per lospettacolo. Non c’è ad oggiuna grandissima favorita, an-che se Milano potrebbe di-ventarlo. Le grandi squadre

hanno avuto qualche proble-mino, ma sapranno ripren-dersi durante il cammino. Infondo c’è tanta bagarre, credoche sarà una stagione moltointensa e divertente».Tornando a parlare di Casertail play della Virtus racconta:«In questi giorni mi hannoraccontato che tra le due so-cietà c’è rivalità, quindi è unmotivo in più per noi per an-dare in campo con la vogliadi portare a casa il risultato.Abbiamo già incontrato Ca-serta in precampionato, macredo che rispetto a quel-l’amichevole loro abbianotrovato nuovi equilibri e nuo-ve certezze, dimostrandosiuna squadra da non sotto-valutare». Nelle ultime orela società romana ha comu-nicato l’inserimento nellostaff di una nuova figura,quella del mental coach, af-fidata ad Andrea Cannavac-ciuolo, già preparatore fisicodella squadra. Il club capito-lino intanto si unisce al doloreper la morte del giovane Da-rio Salinetti, cresciuto nelsettore giovanile della Virtuse scomparso martedì.

TEL: 06.5124466TEL: 06.5130299

IN BREVE

Nettuno: il tricolorearriva dall’Under 21

Baseball/Redipuglia ko

Dopo l’ennesimo tentativo a vuoto dellaprima squadra, il Nettuno fa festa per iltitolo di campione d’Italia conquistatodall’under 21 guidata da coach Cianfriglia.Lo scorso fine settimana i giovani nettu-nesi hanno dominato anche gara duecontro il Redipuglia (battuto per 10-2 ingara uno e 16-0 domenica scorsa). Unsuccesso netto quello del club tirrenico,che conferma di poter contare su unsettore giovanile di primo ordine e incostante crescita. Una menzione a partemerita il talentuoso Valerio Simone, au-tentico mattatore delle finali. (mar.bar.)

Stradacalciando: ilpallone nelle piazze

Evento/Nel weekend

Il calcio è nato per strada ed è lì chetornerà nei prossimi tre weekend. L’iniziativa“Stradacalciando”, organizzata da Figc,LnD e CrLazio, vuole riportare il giocodel pallone nei cortili, nelle vie e nellepiazze delle città dove una volta sigiocava. I piccoli amici e i pulcini dellescuole calcio di Roma e provincia, ospitatidai Municipi, si affronteranno con giochie mini partite a cominciare da sabato:ore 15-18 al Pontile di Ostia a piazzadei Ravennati; domenica ore 9-12 ai Mu-nicipi XI in via Accademia Peloritana,Mun. XII piazza Cina e ai Fori Imperiali.

Premiato il club delpatron Pietrogiuli

Volley/Settore giovanile

«Questo premio conclude una delle mi-gliori stagioni agonistiche vissute dallasocietà». Con orgoglio il presidente dellaVirtus Roma, Alessandro Mario Pietrogiuli, riceve il riconoscimento per il granlavoro svolto nella scorsa stagione ago-nistica dal suo club, con il raggiungimentodi ben 3 finali su 5 semifinali regionali eprovinciali (tra settore maschile e femmi-nile) e la vittoria nel campionato Under21 maschile. Celebrata la vittoria del 19°Gran Premio Lazio Giovani 2011-2012, laVirtus Roma guarda avanti e a testa altaaffronta una nuova stagione.

Al Monteporzioserve un’impresa

Basket/Serie C2 mas

Dopo il secondo amaro ko consecutivo ilMonteporzio è chiamato all’impresa sulcampo dell’Apdb Roma. «E’ sicuramenteuna delle migliori squadre del girone –dice Alessio Pistello, autore di 14 puntinel 66-79 contro i Dolphins Ostia - do-vremo giocare al massimo delle nostrepossibilità. Finora abbiamo dato solo il50-60%, bisogna crescere e soprattuttostudiare delle alternative importanti pergli esterni. Senza Binetti, fuori ancora perdue o tre settimane, il tiro da fuoridiventa l’arma che può fare la differenza».

(dc)

Una vittoria casalinga e tresconfitte esterne. Sembra unpo’ magro, e forse sotto alcuniaspetti lo è, il bottino dellaStella Azzura dopo quattrogiornate di campionato. Mal’analisi va approfondita. Iragazzi di coach GermanoD’Arcangeli hanno sì solo duepunti in classifica, però hannogiocato tre gare su quattroin trasferta e contro squadreostiche. L’ultima contro la capolistaPescara (75-52), e prima an-

cora contro Ostuni (100-80)e Agropoli (93-68). L’unicosuccesso risale alla 2° gior-nata contro il Rieti (64-61).Una tendenza che ora bisognacominciare ad invertire, par-tendo dal match di sabato(ore 18) all’Arena Altero Fe-lici contro Martina. «Sul nostro parquet dobbia-mo vincere - ammette senzamezzi termini il ds GiacomoRossi -. Abbiamo avuto uncalendario complicato in que-ste prime giornate, avversarie

esperte, campi difficili, madavanti alla nostra tifoseriapossiamo e dobbiamo tirarefuori il massimo».La Stella Azzurra ha la squa-dra più giovane della cate-goria e “deve farsi le ossa”:«Il nostro obiettivo è far cre-sce e lanciare i giovani - ag-giunge il dirigente del clubromano -, e ovviamente sal-varci, per questo in casa èimportante fare punti. Dob-biamo lavorare con serenitàe far capire ai ragazzi qual è

l’atteggiamento giusto percercare di vincere anche intrasferta, senza nessun ti-more». Ora sul cammino della StellaAzzurra c’è il Martina, un av-versario da non sottovaluta-re: «E’ una squadra attrez-zata, esperta - conclude Gia-como Rossi -, favorita per lavittoria del campionato, madobbiamo provare a batter-la». E in casa della “Stella”tutto è possibile!

Gianna De Santis

BASKET DNB/C E’ questo il motto del club, che sabato ospiterà il Martina. Il ds Rossi: «In casa possiamo e dobbiamo vincere»

Stella Azzurra: all’arena non si passa

«Abbiamo voglia di rialzare la testa»BASKET/A1 Il play Lorenzo D’Ercole sprona la Virtus Roma a reagire per la delicata sfida in casa contro Caserta

La squadra capitolina prova a cercare la giusta concentrazione dopoil ko contro la favorita Milano. «C’è molto equilibrio in campionato,sarà una stagione divertente» commenta il giocatore giallorossoIntanto la società ha inserito nello staff la figura del mental coach,affidata al preparatore fisico Andrea Cannavacciulo

di Paolo Pizzi

Fototedeschi

Page 22: Edizione 25 Ottobre 2012
Page 23: Edizione 25 Ottobre 2012

giovedì 25 ottobre 2012 23

L’OROSCOPOMarte favorevole vi regala unabuona dose di energia. Ap-profittatene per portare avantidei progetti che non siete riu-sciti ancora a finire. Giornatacomunque piacevole.

ARIETE

21 Marzo20 Aprile

Con la Luna favorevole la re-lazione con il vostro partnerne guadagnerà in armonia eserenità. Passerete una splen-dida serata.

TORO

21 Aprile20 Maggio

Con la Luna contraria oggi cisaranno tantissimi alti e bassiemotivi, anche piuttosto vio-lenti.

GEMELLI

21 Maggio21 Giugno

Con la Luna favorevole il vostrorapporto con il partner saràfavoloso. Se siete single pro-babilmente incontrerete la per-sona giusta.

CANCRO

22 Giugno22 Luglio

Con Mercurio contrario ancoranon riuscite a digerire unosgarbo subito in passato. Sa-rebbe meglio lasciar perderela vendetta e voltare pagina.

LEONE Una persona a cui tenete ve-ramente probabilmente vi de-luderà. Non sarà una cosa ir-reparabile, ma ci sarà da la-vorare parecchio per risiste-mare le cose.

VERGINE

23 Agosto22 Settembre

Non fate come al vostro solitoche vi ritraete davanti alle no-vità. Accogliete i cambiamenticon tranquillità e si aprirannonuove porte.

BILANCIA Con la Luna a favore oggi vi-vrete un’ottima giornata, se-rena, con dei momenti divera e propria felicità, sopra-tutto in amore.

SCORPIONE

24 Ottobre21 Novembre

Oggi avrete parecchi pensierimalinconici, traetene il megliocercando di capirne i motivi,casomai confidatevi con uncaro amico.

SAGITTARIO

22 Novembre21 Dicembre

Oggi grazie alla Luna favorevoleritroverete la sintonia con gliamici, in amore e sul lavoro.Ultimamente infatti eravatetroppo solitari.

CAPRICORNO

22 Dicembre20 Gennaio

Oggi vi sentite tirati da unaparte e dall’altra, cioè dauna parte il cuore e dall’altrala ragione... difficilmente pro-cedono di pari passo.

ACQUARIO

21 Gennaio19 Febbraio

Oggi sarete ben lieti di dareuna man ad un amico in dif-ficoltà, del resto fare del beneriempie sempre di energia po-sitiva.

PESCI

20 Febbraio20 Marzo

23 Luglio22 Agosto

23 Settembre23 Ottobre

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