Editoriale · le linee guida che ci siamo proposti per . ... A questo punto mi faccio una ... Per...
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Anno 5 N.1 – Settembre-Ottobre 2018
La novità è che tutto questo lo estenderemo anche alla scuola dell’infanzia.
Per concludere, in collaborazione con la sovrintendenza, avvieremo un PON FSE volto alla tutela del patrimonio paesaggistico culturale e artistico convinti che “solo coltivando la bellezza si diffonde amore”. Continuate a seguirci e a sostenerci, noi siamo persuasi che “partecipare” sia il verbo principe per attività come questa e, in fondo sia l’espressione pratica della democrazia. D'altronde, volendo citare, <<libertà è partecipazione>>.
Buona lettura a tutti!
la dirigente scolastica dott.ssa Angela Rispo
Editoriale Bentrovati ancora una volta sul nostro gazzettino, giunto al 5° (!) anno di attività. Sono particolarmente felice di presentare, anche in questa occasione, le linee guida che ci siamo proposti per la realizzazione del nostro almanacco mensile, che avrà poi una sintesi a fine anno. Anche quest’anno siamo supportati (e qualche volta sopportati ...) da varie web radio, canali televisivi associazioni ed enti del territorio. Non finiremo mai di ringraziare i nostri partner per la disponibilità mostrata: senza di loro questo foglio non potrebbe esistere. Una nota a parte per i genitori, il cui apporto è decisivo per aiutarci a contrastare i fenomeni di dispersione, disinteresse e demotivazione. Per facilitare la comunicazione con loro è stato creato anche un apposito sportello di ascolto. Ma la sfida forse più elettrizzante l’abbiamo accolta decidendo di far partecipare il nostro giornalino al concorso indetto dall'ordine dei giornalisti. Questo in onore alla qualità espressa dai nostri piccoli collaboratori. Incrociamo le dita! Come sempre, mediante i PON FSE realizzeremo nuovi moduli formativi per lo sport, l’educazione alimentare, ambientale e alla cittadinanza democratica.
LA GAZZETTA DEL 1° CIRCOLO DI QUALIANO
Anno 5 N. 1 –Settembre/ Ottobre 2018
Cruciverba Sudoku
L’ angolo dei giochi
Barzellette
Il fratello di Pierino gli chiede: Perché ti agiti come un
matto?
Pierino risponde: Ho appena preso lo sciroppo e ho
dimenticato di agitarlo prima!
Pierino inizia a contare:'' undino,duedini ,tredini...
La mamma arriva e dice:''Pierino cosa stai facendo?''
E Pierino:''il conta-dino''
“Pierino dice: Papà, se prendo 10 a scuola mi dai 10 euro?
E il papà: sì. Pierino allora gli dice: "Beh, allora dammene
cinque, perché a scuola ho preso 5. Ti ho fatto anche
risparmiare 5 euro!"
LA GAZZETTA DEL 1° CIRCOLO DI QUALIANO
Anno 5 N. 1 –Settembre/ Ottobre 2018
Poeti in erba
La terra dei fuochi La nostra è una terra intossicata,
quasi era diventata una terra disastrata.
C’erano cose infiammate che in quel luogo erano state
lasciate. Prima queste terre erano
abbandonate, adesso sono aiutate.
C’erano ambienti maltrattati erano ambienti da loro sfruttati.
A questo punto mi faccio una domanda:
ma questa terra meravigliosa, di nuovo pulita potrà ritornare?
A.Mancino
5^A Rione Principe
L’autunno
Quando l’ autunno è arrivato un gran vento si è alzato.
Alcuni animali vanno in letargo altri migrano e cercano il caldo.
Una pioggia improvvisa è arrivata e la scuola chiusa è stata.
L’ autunno sparge mille colori e le foglie diventano rosse, gialle e
arancioni. Ti prego autunno non andare via
o altrimenti sentirò la tua nostalgia.
L’ inverno non deve arrivare perché con te voglio stare.
Marianna e Enrico 4^B Rione Principe
La terra dei fuochi
La terra dei fuochi è pericolosa
e noi amiamo la nostra vita bella e favolosa.
Il suo fumo fa male e tante persone sono andate
in ospedale. Il fumo noi lo respiriamo
e prego per le persone che amo.
F. Giugliano
5^A Rione Principe
La terra dei fuochi La mia terra è senza speranza
bruciata, inquinata e maltrattata,
da chi non le dà nessuna importanza.
Ora basta con questa mattanza!
La mia terra la rivoglio, meravigliosa non più
tenebrosa. Impegnamoci a differenziare,
ora basta inquinare!
R. Mallardo 5^A Rione Principe
Terra dei fuochi Chi la terra ci ha avvelenato,
il futuro ci ha rubato. Noi vorremmo farla fiorire
questa nostra terra che ormai ci fa morire.
Un altro cuore spezzato, per il dolore di un’altra
mamma che il suo bimbo ha lasciato. Noi bambini non usciamo più
a giocare per questa puzza che non ci fa
respirare.
A.Marrone
5^A Rione Principe
La terra dei fuochi La Campania è la mia terra è bella, è ricca, è una stella.
L’uomo l’ha sporcata, l’ha troppo maltrattata.
Fuochi, veleni e rifiuti tossici basta, non ne può più!
E all’uomo tutto lei restituirà. Adesso è la terra dei fuochi,
ma il suo nome non è questo. La Campania è sole, mare e genuinità,
quindi, finiamola qua!
C. Argiuolo 5^A Rione Principe
La terra dei fuochi Terre infiammate, acque inquinate,
bambini nello smog crescono e nuove malattie nascono.
Noi però non facciamo niente per aiutare l’ambiente,
come per esempio iniziare a togliere un po’ di tutto ciò.
D. Cacciapuoti
5^A Rione Principe
LA GAZZETTA DEL 1° CIRCOLO DI QUALIANO
Anno 5 N. 1 –Settembre/ Ottobre 2018
Poeti in erba
Terra mia bella Terra mia
ti vorrei pulita e bella, ma tutti noi un po’ ti abbiamo
sporcato, abbiamo inquinati il cielo, l’acqua
e l’erba e i tuoi frutti non son più buoni.
Ci ammaliamo e il cancro ci mangia dentro.
Terra mia Ti vorrei vedere di nuovo bella!
A. Vastarella 5^A Rione Principe
In occasione della manifestazione
“TERRA DEI FUOCHI” organizzata
dal Comune di Qualiano
gli alunni della 5a
C di Rione
Principe hanno composto questo
testo poetico:
Noi per Qualiano
Qualiano, terra di speranza
dove dobbiamo impegnarci con
costanza
perché questo PAESE non deve
morire
e la terra dei fuochi deve
scomparire.
Ricordiamoci che è sempre meglio
riciclare
che buttare
e che solo così dimostriamo
che il nostro ambiente davvero
amiamo.
Basta stare a guardare:
la terra dei fuochi
DOBBIAMO ELIMINARE.
Siamo stanchi di vedere
rifiuti tossici bruciare.
Qualcosa dobbiamo fare
Impegniamoci a non sognare!
Portiamo Qualiano
a com’era ieri!
La terra dei fuochi
dobbiamo eliminare
E TERRA DEL SOLE
FAR RITORNARE!
Terra dei fuochi Terra dei fuochi terra per pochi.
Inferno di fiamme, che brucia le vite,
come fossero piante. Pianti dei parenti
per la morte delle genti di questa terra
che fa perdere i sensi.
G.Picascia 5^A Rione Principe
Terra dei fuochi
La chiamano “terra dei fuochi” La terra dove sono nata.
Abbiamo il sole, il mare e i piatti prelibati,
ma anche tanti posti inquinati e tanti bimbi ammalati.
Ai potenti voglio dire che non c’è posto più bello di casa
mia e aiutateci a ritrovare l’allegria.
K. Gianporcaro
5^A Rione Principe
Terra dei fuochi Fuoco fuochino,
sei proprio birichino. La terra con te non vuol stare,
perché tu la vuoi inquinare. Terra terrina
triste non ti sentir, perché è colpa della gente
che ti vuol far morir.
M. Granata
5^A Rione Princip
Terra dei fuochi Terra dei fuochi
superfici infiammate, arie avvelenate,
territori abbandonati, paesi lacerati,
ambienti maltrattati. Ma il sogno rimane
di un ritorno al passato per resuscitare.
F.Pennino
5^A Rione Principe e
Terra mia Terra mia ormai sei andata via,
i tuoi colori hanno bruciato, tutto. nero è diventato.
Solo fumo noi vediamo, spazzatura sotterrata,
gomma e plastica bruciata. Tutto hanno inquinato
Noi bambini per strada più non andiamo
perché aria sporca respiriamo. Stanno morendo tante persone
Per una malattia che non ha timore.
Terra dei fuochi vattene via perché rovini casa mia.
S. D’Alterio 5^A Rione Principe
Terra mia Terra mia amata e copiata, molto spesso maltrattata,
ingannata, danneggiata da politici corrotti. Terra fertile, quanti fiori, quanti
odori, tutti trasformati in cattivi odori.
Di tutto hanno sotterrato E il nostro futuro hanno bruciato. Ma la nostra terra ricca di amore che splende nel mare e nel sole,
ci darà un futuro migliore.
F. Ciriello
5^A Rione Principe
LA GAZZETTA DEL 1° CIRCOLO DI QUALIANO
Anno 5 N. 1 –Settembre/ Ottobre 2018
Noi piccoli artisti
1° posto al concorso sulla terra dei Fuochi indetto dal Comune di Qualiano
LA GAZZETTA DEL 1° CIRCOLO DI QUALIANO
Anno 5 N. 1 –Settembre/ Ottobre 2018
Per me la libertà è una cosa bellissima, perché senza di essa non potremmo vivere. Libertà, non significa fare tutto quello che si vuole, altrimenti il mondo andrebbe in caos totale. Ci sono tanti tipi di libertà: esporre il proprio Credo, come me che sono Testimone di Geova, ed espongo le mie
Libertà
Per me libertà significa essere liberi di essere se stessi. Spesso ci sentiamo: giudicati, isolati non capiti e tutto ciò ci rende schiavi dell’ altro. Liberi di essere se stessi, ma sempre nel rispetto degli altri. Anche dire la verità mi rende libero, perché ho capito che dire le bugie mi fa sentire
isolato. La frase del testo di Gaber “ libero come un uomo appena nato”, mi fa pensare a mia sorella che si sente libera da tutto e anche quando mi arrabbio con lei, semplicemente mi sorride, e a me passa tutto!
A. Cerasuolo 5^E Rione Principe
credenze; oppure la libertà di giocare, cosa che in alcuni Stati ai bambini non è consentito, pensiamo ai “bambini soldati e alle spose bambine” ,e ancora la libertà di scegliere le cose che mi piacciono senza che lo facciano altri al posto mio. Libertà, però, non significa fare solo cose piacevoli, ma anche cose che oggi possono sembrare dei limiti, ma che in futuro ci daranno nuove libertà.
P. Napolitano
5^E Rione Principe
Leggi la poesia e dopo aver osservato il quadro di Kandisky riproducilo. E’un incontro col colore che dà vita al buonumore! Cerchi grandi e piccolini tutti in fila vicini, vicini, stanno dentro a dei quadrati dai colori circondati. Se lo vuoi, tu puoi imparare fino a dodici a contare o provare a immaginare a cosa può assomigliare… Forse ai fiori di un giardino o ai bottoni di un golfino. Ma Kandinsky fa sapere queste idee son tutte vere perché ognuno in realtà può pensare in libertà
FORME+COLORI+STRUMENTI MUSICALI
Colore stridente rappresenta la FOLLIA, la PAZZIA : abbinato al TRIANGOLO e al suono squillante della TROMBA.
Colore caldo, vivace vitale:
abbinato al QUADRATO e allo strumento TAMBURO o della TUBA.
Colore riflessivo e meditativo: abbinato al CERCHIO e al VIOLONCELLO.
Wassily Kandinsky Nacque a Mosca nel 1866 e morì in Francia nel 1944. Visse gran parte dell’infanzia con la zia materna che influenzò il suo sviluppo creativo insegnandogli a suonare il violoncello, il pianoforte e a disegnare. Fu proprio la musica che lo accompagnò durante tutta la sua vita facendogli concepire, insieme al colore, la pittura astratta (linguaggio di FORME, COLORI e LINEE usato con lo scopo di creare liberamente una composizione che non rappresenta la realtà). Il maestro russo associava ad ogni colore una figura geometrica e uno strumento musicale capace di suscitare emozioni diverse nelle persone. Se vuoi saperne di più guarda il cartone animato “L’arte con Matì e Dadà” sul sito www.raipaly.it
CLASSE 4^ C
Colore della TRANQUILLITA’ : abbinato allo strumento VIOLINO.
Rappresenta l’INFINITO: abbinato al dolce suono del FLAUTO.
Rappresenta la mancanza di luce. Non ha suono.
QUADRATI CON CERCHI CONCENTRICI.
LA GAZZETTA DEL 1° CIRCOLO DI QUALIANO
Anno 5 N. 1 –Settembre/ Ottobre 2018
DOPO AVER LETTO E COMMENTATO L’ARTICOLO 3 e 13 DELLA COSTITUZIONE , I BAMBINI HANNO SCRITTO DEGLI ELABORATI LA PAROLA “LIBERTA’ La parola libertà significa
essere liberi di dire delle
cose e di fare delle cose . In
alcuni paesi come l’Egitto
,le donne sono costrette a
vivere con un abito, che le
copre dalla testa ai piedi ,
non si possono truccare ,
non possono mostrare la
loro bellezza e se qualche
donna non rispetta questa
legge viene uccisa. La
libertà è una cosa
bellissima , perché sempre
Libertà
nel rispetto degli altri si può
fare ciò che si vuole.
Sofia
Noi non apprezziamo la nostra
libertà ,perché siamo nati
liberi .
L’Italia è un paese
democratico, che promuove la
democrazia , la libertà e la
giustizia . Nella nostra
Costituzione c’è l’articolo 3 e
dice che tutti i cittadini hanno
pari dignità. Purtroppo in molti
paesi dell’ Africa la libertà non
esiste , i bambini già da piccoli
lavorano e sono costretti a fare
quello che vogliono gli adulti.
Nei paesi arabi le donne
devono portare il velo in testa
e tutti devono seguire la stessa
religione ,altrimenti sono
condannati a morte.
Rossana
È arrivato l’autunno
L’autunno è arrivato il 21
settembre. In autunno le faglie
cambiano colore ,diventano
gialle, rosse e marroni; nei
boschi troviamo i funghi e le
castagne che a me piacciono
tantissimo.
In autunno il sole qualche
volta si nasconde dietro le
nuvole, l’ aria diventa più
fresca e iniziamo ad indossare
abiti più pesanti.
Si coltivano pere, mele, noci ,
castagne ed uva.
Si fa il vino che sarà pronto per
novembre.
Alcuni animali si preparano
per andare in letargo come il
riccio,lo scoiattolo, la formica
e la tartaruga.
A me,l’ autunno non piace ;
preferisco l’ estate. C. Nocera
3^D Rione Principe
In autunno si vedono gli
uccellini che migrano. Le
foglie cadono dagli alberi e si
sente il vento.
In autunno ritorniamo a
scuola con i nostri quaderni
nuovi e i nostri vestiti caldi.
In autunno fa buio prima e
noi bambini siamo costretti a
giocare in casa, mentre la
mamma prepara la torta di
mele.
Ogni tanto piove e siamo
costretti a tenere le porte
chiuse.
Dell’ autunno mi piacciono le
caldarroste e le noci.
S. Messina
3^D Rione Principe
La libertà per me, significa essere liberi di studiare , di lavorare e di viaggiare. La libertà è fare ciò che si vuole . La libertà è anche essere felici , inseguendo i propri sogni. La libertà è dire la propria opinione ,andare ovunque e restare in un posto tutto il tempo che si vuole. La libertà è anche votare per scegliere chi deve governare un paese e quali leggi si devono rispettare per stare bene insieme ,nel rispetto di tutti.
Raffaele La libertà è una cosa preziosa ,noi non ce ne rendiamo conto ,perché siamo nati liberi di fare quello che vogliamo . In altri paesi , come il Brasile , ci sono le “Favelas” , dove i bambini vengono abbandonati , maltrattati e uccisi . Anche gli Islamici non sono liberi, perché alcuni sono co-
stretti a fare degli attentati terroristici . Le donne ,inoltre , devono indossare un abito che le copre completamente e non sono libere neanche di studiare.
Pasquale
LA GAZZETTA DEL 1° CIRCOLO DI QUALIANO
Anno 5 N. 1 –Settembre/ Ottobre 2018
L’ Amicizia
L’amicizia è il lavoro di squadra, i sentimenti, il divertimento. L’amicizia è l’emozione di stare insieme, le avventure passate a divertirci e a renderci sempre più legati. I momenti passati con loro sono la cosa che mi rende più felice ed ogni giorno che passa forse potrò sempre farmi dei nuovi amici. Non mi importa com’è il loro aspetto, a me importa solamente dei sentimenti e del carattere. Le cose più belle che mi hanno reso tanto tanto felice sono i momenti passati insieme, le uscite più belle, le solite chiacchiere (che mi rendono sempre felice), gli abbracci che
non mancano mai. L’amicizia è il simbolo dell’affetto verso gli altri e l’amore che provi per loro.
B.Fusco
5^A Rione Principe
“ALLA MIA REGINA”
NEL 1943, 75 anni fa cadde una stella dal cielo, spuntò una rosa bagnata da piccole gocce di rugiada, nacque la mia cara nonna Vittoria. Lei è la mia regina, che comanda su tutti e tutto specialmente con le cucchiarelle “credo che mamma e lo zio ne sanno qualcosa”. Per fortuna si è “AMMARITATA” con un uomo uomo responsabile, padre e nonno dei suoi nipoti.
L’ Amicizia
I nonni sono tutto per noi, sono calorosi come la stufa dove tutti insieme ci riuniamo per osservare la nonna mente lavora la lana. I nonni sono il nostro passato, il nostro presente e il nostro futuro.
AUGURI NONNI TI VOGLIAMO TANTO BENE
V. Corso
5^D Rione Principe
FESTA DEI NONNI
Per me la libertà è vivere….
Per me la libertà è ascoltare
la musica, ballare,
giocare…insomma fare le
solite cose!!. Un tempo le
donne non erano libere
come adesso, non potevano
votare e nemmeno andare a
scuola poiché ci potevano
andare solo i ricchi. Le
donne non lavoravano,
facevano le casalinghe e
dovevano ascoltare sempre i
mariti senza mai dire “NO”.
Invece oggi le donne sono
libere e posso fare tanti
lavori importanti proprio
come gli uomini.
A causa delle guerre, i bambini africani sono costretti ad imparare a sparare per difendersi con la speranza di tornare ad essere liberi con le loro mamme ed i loro fratellini. Così disse anche Giorgio Gaber :”noi vogliamo la libertà e non essere schiavi di altre persone”. Ed aggiunse anche: “la libertà non è stare sopra ad un albero ad aspettare la libertà….la libertà è questa : partecipare per un mondo migliore”.
R.Del Vecchio
5^D Rione Principe
I Nonni sono....
I nonni sono la cosa più bella che mi sia capitata in tutta la mia vita ,
sono i miei angeli custodi,
sono la vita eterna,
sono l’amore di ogni giorno,
sono il mio cuore.
I nonni sono supereroi imbattibili e forti, che mi aiutano nei momenti più brutti e difficoltosi .
Loro hanno qualcosa di speciale e unico, imbattibili e sicuro.
I nonni sono stelle cadenti che realizzano ogni tuo desiderio.
A.Luvrano
5^D Rione Principe
LA GAZZETTA DEL 1° CIRCOLO DI QUALIANO
Anno 5 N. 1 –Settembre/ Ottobre 2018
In un bosco in autunno
Immagina di essere anche tu in un bosco in autunno e descrivi ciò che vedi, senti e le emozioni che provi.
E’ autunno. Sto
passeggiando in un bosco
e attorno a me vedo tanti
uccellini che svolazzano e
cantano. Dopo un po’
arriva un tiepido venticello
che è davvero rilassante, ci
sono anche delle foglie che
svolazzano nell’aria come
farfalle multicolori.
Ad un certo punto la mia
attenzione viene catturata
da un rumore strano: è
uno scoiattolo rosso che
sta saltellando da un
albero all’altro alla ricerca
di prov viste per l’inverno.
E’ davvero carino, si avvicina
a me e mi salta sulla spalla,
io mi alzo e lui scende, corre
via, lo inseguo e dopo un
po’ arriviamo ad un ruscello.
Mi stendo e sento con la
mano l’acqua fresca che mi
scorre tra le dita. Lo
scoiattolo nel frattempo è
sparito tra gli alberi. Dopo
qualche minuto mi alzo e
ricomincio a passeggiare. E’
veramente piacevole
camminare in mezzo alla
natura!
Ad un tratto mi viene voglia di
raccogliere delle castagne,
così ne prendo un bel po’.
Cala il buio, gli uccelli iniziano
a rifugiarsi nei loro nidi e così
fanno anche gli scoiattoli.
E’ tempo che anche io vada a casa. Provo un po’ di tristezza dentro di me, però mi sono veramente divertita e spero di ritornarci presto. E’ stata una giornata bellissima.
G. M. F. Russo 4^ C Rione Principe
Lo studio del Presidente è stata la stanza che più ci ha emozionato ,perché spesso la vediamo in tv ,durante i discorsi alla Nazione del Presidente . Alla fine del giro ,siamo usciti e ci siamo recati nei giardini adiacenti per consumare un panino e riposarci un po’.Nel pomeriggio infine, abbiamo fatto ritorno a casa , stanchi ma pienamente soddisfatti di questa bellissima visita guidata ,organizzata dalla nostra scuola.
Raffaele,Emmanuele,Francesco ,Giuseppe, Pasquale e Michele
5^ A Can. Migliaccio
Immagina di essere anche
tu in un bosco in autunno e descrivi ciò che vedi, senti e le emozioni che provi.
E’ autunno. Sto passeggiando
nel bosco e vedo delle foglie
che cadono dagli alberi, sono
rossastre, giallastre e
marroni. Le foglie sono
mosse dal vento e si posano
sul terriccio formando degli
ammassi dai mille colori. Ne
prendo qualcuna per
ricordarmi della splendida
giornata che sto
trascorrendo. All’ improvviso
sento un leggero scricchiolio:
è uno scoiattolino che è alla
ricerca di ghiande per
l’inverno.
E’ davvero tenero: è tutto
marrone con il pancino
bianco.
Lo scoiattolo va via e subito dopo sento un venticello leggero che prima solleva le
Il giorno 2 ottobre 2018 , noi alunni della classe , insieme al Sindaco di Qualiano , all’assessore all’istruzione ed altri alunni della scuola ci siamo recati a Roma per visitare il Quirinale . All’alba del giorno previsto eravamo tutti emozionati , ma siamo partiti in ritardo ,aspettando che arrivasse il Sindaco .
Durante il tragitto abbiamo giocato , cantato e discusso con il Sindaco e le maestre che ci accompagnavano, mentre alcuni dormivano . Arrivati a Roma, per motivi di sicurezza ,l’autista ci ha fatto scendere in po’ lontano dal luogo da visitare ed abbiamo camminato parecchio ed in fretta , perché eravamo in ritardo . Arrivati al Quirinale ,siamo stati accolti da una guida che ci ha condotti all’interno del palazzo .Le stanze erano enormi ,con grossi lampadari ,arazzi ,vasi, orologi, specchi, tappeti e quadri pregiati .
foglie facendole roteare in
aria e poi le fa ricadere al
suolo.
Successivamente, dritto negli occhi, mi arriva un raggio di sole che filtra tra gli alberi. Ma la mia attenzione si concentra su una piccola talpa che sta scavando una buca per poi andare in letargo in inverno. La talpa cade rotolando nella buca ed io mi precipito immediatamente ad aiutarla e lei come segno di ringraziamento mi regala delle ghiande; le conserverò insieme alle foglie. Ormai si sta facendo buio, decido di tornare a casa ripensando alla giornata appena trascorsa.
M. Lucca
4^D Rione Principe
Visita al Quirinale
LA GAZZETTA DEL 1° CIRCOLO DI QUALIANO
Anno 5 N. 1 –Settembre/ Ottobre 2018
Il 2 ottobre 2018,noi ragazzi delle classi quinte del 1^Circolo didattico ”Rione Principe” di Qualiano siamo andati a Roma per visitare il Quirinale, sede del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Per questa visita,siamo stati accompagnati dalle maestre,dal nostro sindaco Raffaele De Leonardis e dall’assessore alla Pubblica
importanti dandoci notizie su
ognuna di esse . E’stato bellissimo vedere la stanza dove risiede il Presidente ,quella dove ci sono ricordi degli ex presidenti che puo’ contenere oltre 400 persone. La stanza che ci ha affascinato di più è quella dove si ricevono i presidenti di altri paesi,che mentre siedono a mangiare,ascoltano musica. E’ stata un’ esperienza unica che ricorderemo per tutta la vita,ringraziamo la scuola e il Comune per l’ opportunità che abbiamo ricevuto.Pensiamo che ogni italiano debba visitare tutte le sedi istituzionali dello Stato che ci garantiscono le
leggi e la democrazia.
P .Barretta, A. Izzo,D’ Elia, N.
M.Palumbo, S. Verdicchio, F.
P.Pennacchio.
5^D Rione Principe.
tavole marmoree dove erano incisi i nomi dei Re, dei Papi e dei presidenti della Repubblica che hanno risieduto nel corso dei secoli in questo magnifico edificio. Siamo poi entrati in una stanza fatta di marmo con varie effigie in oro che rap- presentano gli stemmi dell’Italia. Un enorme lampadario in vetro dominava tutta la stanza Durante il percorso non ci stancavamo di ammirare le bellezze artistiche presenti: arazzi, mosaici, dipinti…ti sembrava di stare in un castello ricchissimo e bellissimo Poi attraverso un tappeto lunghissimo siamo giunti fino allo studio del Presidente della Repubblica …anche questo è bello da togliere il fiato In questa stanza avvengono tanti incontri politici nazionali ed internazionali.
Istruzione Elvira Di Nardo.
Arrivati a Roma, dal pullman
abbiamo visto palazzo Madama,
sede del Senato, poi dopo circa
mezz’ora di passeggiata a piedi
abbiamo raggiunto il palazzo
del Quirinale.
All’entrata c’erano delle guardie
che ,per motivi di sicurezza,
controllavano il contenuto dei
nostri zaini e ad aspettarci c’era
anche una guida.
La guida ci ha mostrato una
scultura di marmo sul muro ,su
cui erano scritti i nomi di tutti i
presidenti che la nostra
Repubblica ha avuto; inoltre ci
ha fatto visitare le sale più
Il giorno 2 ottobre 2018, noi alunni di quinta abbiamo avuto la possibilità di visitare il Quirinale. La partenza era alle ore 6.00 ma nonostante la puntualità di noi alunni , siamo partiti solo alle 7.00 circa perché abbiamo atteso l’arrivo del sindaco che aveva avuto dei problemi Durante il tragitto ho giocato a carte con i miei amici e ho riposato un pò. Abbiamo fatto una sosta di circa 15 minuti in un autogrill e poi siamo ripartiti verso Roma . Giunti al Quirinale ,all’ingresso subito è saltato agli occhi un arazzo e delle
E’ in questa stanza che si sono incontrati e si incontrano i più importanti capi di Stato di ogni Paese del mondo. E spesso dopo gli incontri seguono cene di lavoro accompagnate dalle musiche provenienti dall’orchestra posizionata sulla balconata. Il percorso è poi proseguito con la visita nelle altre stanze: in una di queste c’e una stupenda collezione di vasi provenienti dalla Cina e dal Giappone.Abbiamo visitato anche la bellissima cappella di Sant’Andrea, piccola ma magnifica, con soffitti decorati in oro e statue,intere colonne in marmo e un altare molto bello tutto decorato in oro zecchino. Anche il pavimento fatto di mosaici preziosi ti lascia senza fiato. Poi la meravigliosa visita è finita…peccato il tempo è volato!
All’uscita le maestre ci hanno consentito di acquistare qualche souvenirs da portare a casa in ricordo di questa magnifica giornata. Siamo ripartiti dopo una breve sosta per il pranzo in un parco. Il sindaco, molto gentilmente ci ha offerto da bere e ci ha comunicato che anche per lui, come per tutti noi, è stata un’ esperienza molto bella che ci ha arricchito tanto sul piano culturale ma anche su quello delle emozioni
D. Chiacchio 5^
C Rione Principe
Visita al Quirinale