EDITORIALE - DONA SANGUE, DONA VITA:  · con gli ospedali e le istituzioni, ... anche altre...

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EDITORIALE Nei giorni 22 e 23 Aprile si è celebrato nella splendida città di Grado il 55° Congresso Nazionale dei donatori Fidas e il 24 aprile Gorizia ha ospitato la 35 a Giornata del Donatore. Sono state tre bellissime giornate ricche di spunti interessanti per il proseguo dell’attività della Federazione e pertanto di tutte le federate. Proprio qualche giorno prima del Congresso, il 14 aprile 2016, è stato pubblicato il documento “Revisione e aggiornamento dell’Accordo Stato-Regioni 20 marzo 2008 relativo alla stipula di convenzioni tra Regioni, Province autonome e Associazioni e Federazioni di donatori di sangue” essenziale per uniformare su tutto il territorio nazionale i rapporti tra le Associazioni Donatori di sangue e le istituzioni locali. Questo documento stabilisce anche le nuove quote di rimborso, aggiornate e uniformi su tutto il territorio nazionale, dovute per le attività associative e/o di raccolta svolte dalle Associazioni e Federazioni di Donatori volontari di sangue. È stato illustrato poi all’Assemblea il Decreto del Ministero della Salute del 02 novembre 2015 riguardante Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”. Anche questo documento sancisce che le procedure di selezione dei donatori e l’applicazione delle disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti siano uniformi e non più a macchia di leopardo come si verificava fino ad oggi anche nell’ambito della stessa regione o addirittura nello stesso DMTE. È stato un Congresso importante anche perché sono stati rinnovati gli organi della Federazione. Sono stati eletti il Presidente Nazionale, ancora per un mandato avremo la guida impeccabile di Aldo Ozino Caligaris, il nuovo Consiglio Direttivo, il Collegio dei Revisori dei Conti e il collegio dei Probiviri. I nuovi organismi di governo della Federazione sono stati eletti secondo le disposizioni del nuovo statuto modificato e approvato dall’Assemblea straordinaria tenutasi a Roma il 21 febbraio 2016, le quali prevedono che tali organismi abbiano una durata quadriennale e per un massimo di due mandati, come quadriennale dovrà essere la durata degli organismi delle Federazioni regionali che dovranno a loro volta adeguare e aggiornare i rispettivi statuti qualora fossero significativamente difformi dallo statuto nazionale. Terminate le incombenze istituzionali il Congresso si è concluso con il consueto finale conviviale ben organizzato, come del resto tutto il Congresso, dagli amici friulani cui va tutto il plauso e il ringraziamento per la cortesissima accoglienza che hanno riservato ai congressisti e a tutti i donatori, molte migliaia, provenienti da tutte le regioni d’Italia dove la Fidas è presente, che si sono ritrovati a sfilare per le vie di Gorizia, per la verità un po’ deserte, dando comunque un’immagine di grande forza, spirito di altruismo e di solidarietà. Alla fine della S. messa celebrata nella piazza della Vittoria dall’Arcivescovo di Gorizia Mons. Carlo Roberto Maria Redaelli è avvenuta il passaggio delle consegne al nostro Presidente Regionale Imerio Brena che guiderà lo svolgimento del prossimo Congresso Nazionale in quel di Bergamo. A tal proposito invito fin da ora tutti a prepararsi a dare una fattiva mano perché il Congresso 2017 sarà organizzato come Federazione Regionale e quindi siamo tutti coinvolti in prima persona e noi “milanesi” in particolare perché la nostra città ospiterà la sfilata dei volontari che parteciperanno alla “Giornata del Donatore”. Quindi diamoci dentro e tanti auguri per la buona riuscita di un evento tanto desiderato dal nostro beneamato Presidente Sergio lombardi. Antino Carnevali * Presidente FIDAS Milano numero 47 maggio 2016

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EDITORIALE Nei giorni 22 e 23 Aprile si è celebrato nella splendida città di Grado il 55° Congresso Nazionale dei donatori Fidas e il 24 aprile Gorizia ha ospitato la 35a Giornata del Donatore. Sono state tre bellissime giornate ricche di spunti interessanti per il proseguo dell’attività della Federazione e pertanto di tutte le federate. Proprio qualche giorno prima del Congresso, il 14 aprile 2016, è stato pubblicato il documento “Revisione e aggiornamento dell’Accordo Stato-Regioni 20 marzo 2008 relativo alla stipula di convenzioni tra Regioni, Province autonome e Associazioni e Federazioni di donatori di sangue” essenziale per uniformare su tutto il territorio nazionale i rapporti tra le Associazioni Donatori di sangue e le istituzioni locali. Questo documento stabilisce anche le nuove quote di rimborso, aggiornate e uniformi su tutto il territorio nazionale, dovute per le attività associative e/o di raccolta svolte dalle Associazioni e Federazioni di Donatori volontari di sangue. È stato illustrato poi all’Assemblea il Decreto del Ministero della Salute del 02 novembre 2015 riguardante “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”. Anche questo documento sancisce che le procedure di selezione dei donatori e l’applicazione delle disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti siano uniformi e non più a macchia di leopardo come si verificava fino ad oggi anche nell’ambito della stessa regione o addirittura nello stesso DMTE. È stato un Congresso importante anche perché sono stati rinnovati gli organi della Federazione. Sono stati eletti il Presidente Nazionale, ancora per un mandato avremo la guida impeccabile di Aldo Ozino Caligaris, il nuovo Consiglio Direttivo, il Collegio dei Revisori dei Conti e il collegio dei Probiviri. I nuovi organismi di governo della Federazione sono stati eletti secondo le disposizioni del nuovo statuto modificato e approvato dall’Assemblea straordinaria tenutasi a Roma il 21 febbraio 2016, le quali prevedono che tali organismi abbiano una durata quadriennale e per un massimo di due mandati, come quadriennale dovrà essere la durata degli organismi delle Federazioni regionali che dovranno a loro volta adeguare e aggiornare i rispettivi statuti qualora fossero significativamente difformi dallo statuto nazionale. Terminate le incombenze istituzionali il Congresso si è concluso con il consueto finale conviviale ben organizzato, come del resto tutto il Congresso, dagli amici friulani cui va tutto il plauso e il ringraziamento per la cortesissima accoglienza che hanno riservato ai congressisti e a tutti i donatori, molte migliaia, provenienti da tutte le regioni d’Italia dove la Fidas è presente, che si sono ritrovati a sfilare per le vie di Gorizia, per la verità un po’ deserte, dando comunque un’immagine di grande forza, spirito di altruismo e di solidarietà. Alla fine della S. messa celebrata nella piazza della Vittoria dall’Arcivescovo di Gorizia Mons. Carlo Roberto Maria Redaelli è avvenuta il passaggio delle consegne al nostro Presidente Regionale Imerio Brena che guiderà lo svolgimento del prossimo Congresso Nazionale in quel di Bergamo. A tal proposito invito fin da ora tutti a prepararsi a dare una fattiva mano perché il Congresso 2017 sarà organizzato come Federazione Regionale e quindi siamo tutti coinvolti in prima persona e noi “milanesi” in particolare perché la nostra città ospiterà la sfilata dei volontari che parteciperanno alla “Giornata del Donatore”. Quindi diamoci dentro e tanti auguri per la buona riuscita di un evento tanto desiderato dal nostro beneamato Presidente Sergio lombardi. Antino Carnevali * Presidente FIDAS Milano

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SAVE THE DATE!

30 APRILE 2017

Amici donatori, ricordatevi questa data. Il 30 aprile 2017, domenica, a Milano si svolgerà la 36ᵃ Giornata del Donatore Fidas. Da tutta Italia i donatori giungeranno a Milano per sfilare per le vie del centro. I donatori di Fidas Milano da Paullo, Peschiera Borromeo, Rozzano e Milano dovranno costituire il gruppo più numeroso.

Preparatevi e segnatevi la data per partecipare alla sfilata più trendy del 2017!

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Consentitemi di porgere il benvenuto a tutti gli ospiti che ci fanno l’onore di presenziare a questo momento istituzionale molto importante per la vita della nostra Associazione. A chi si occupa come noi, volontariamente, di un servizio sociale tanto necessario come la promozione del dono del sangue sapere che le istituzioni territoriali ci sono vicine e si interessano delle problematiche che accompagnano questa attività ci è sicuramente di grande sostegno e non ci fa sentire soli nelle difficoltà che quotidianamente incontriamo. Per cui grazie ancora ai rappresentanti delle istituzioni politiche e sanitarie presenti e a tutti i rappresentanti delle altre Associazioni che conoscono bene il mondo della donazione di sangue e che condividono con noi sofferenze e per fortuna anche gioie quando riusciamo ad ottenere qualche buon risultato. Dopo il dovuto saluto e ringraziamento ai tutti i convenuti vediamo cosa ha fatto la Fidas Milano nel corso del 2015. Oltre alle incombenze burocratiche, i rapporti con gli ospedali e le istituzioni, cui si dedicano in modo particolare e con grande impegno Ivana Lombardi e Giovanni Carrera ai quali va meritatamente il riconoscimento mio e di tutta la Fidas Milano, ci siamo prodigati come gli anni precedenti nell’attività di sensibilizzazione verso il dono e la solidarietà rivolta agli alunni delle quinte classi delle scuole primarie e delle terze classi delle scuole secondarie rispettivamente con i progetti “Un mare di gocce” e “Caro amico ti scrivo”. Attività che è proseguita anche presso l’Istituto superiore “Italo Calvino” di Rozzano dove continuiamo ad avere una buona risposta di donazioni. A proposito di Rozzano devo ringraziare il Comune che ci sostiene intervenendo presso le scuole di ogni ordine e grado.

Donatori

2014 2015 dif.

Iscritti

Uomini 886 885 -1

Donne 425 399 -26

Totale 1311 1284 -27

Uomini 712 733 21

Attivi Donne 351 349 -2

Totale 1063 1082 19

Intero 1487 1331 -156

Donazioni Aferesi 62 56 -6

Totale 1549 1387 -162

Uomini 100 140 40

Giovani Donne 73 93 20

Totale 173 233 60

Assemblea Sociale del 13 marzo 2016

RELAZIONE MORALE DEL PRESIDENTE

È continuata naturalmente la collaborazione con l’Ospedale San Raffaele e la sua unità mobile “BAOBAB” che ha la funzione di promuovere la donazione del sangue e di intercettare nuovi donatori, anche se devo dire che quest’anno a causa di un provvedimento preso dalle autorità sanitarie che obbligava ad effettuare la donazione differita abbiamo sicuramente perso molti nuovi donatori fino a che tale provvedimento non è stato sospeso. Questo la dice lunga sulla lungimiranza di certe scelte. Nonostante tutti i nostri sforzi come si può evincere dalla tabella allegata nel 2015 rispetto al 2014 sono diminuiti gli iscritti ma sono aumentati i donatori attivi, ciò nonostante abbiamo raccolto ben 162 sacche in meno che rappresenta, lo voglio dire, un mezzo disastro per una associazione piccola come la nostra non solo da un punto di vista della mission che è quella di contribuire al raggiungimento dell’autosufficienza regionale e nazionale ma, perdonatemi se la butto sullo sporco denaro, ciò significa anche un pesante decremento delle risorse finanziarie che ci derivano dai rimborsi del SSN, che sono le uniche, oltre al 5xmille che sostengono la sopravvivenza dell’Associazione. Il Consiglio Direttivo cercherà di individuare le cause di questa debacle, che si sta protraendo anche all’inizio del 2016, e trovare i rimedi. Dai dati emersi nel cosiddetto “Tavolo sangue” istituito con i rappresentanti delle diverse Associazioni che operano sul territorio milanese e il Comune di Milano si deduce che anche altre Associazioni hanno avuto un trend negativo, che si stia concretizzando quanto previsto dallo studio Censis-Fidas, che cioè avremo avuto un calo di donazioni fino a un meno 20% nel 2020?! Un dato per fortuna positivo che si rileva dalla tabella è l’incremento del numero dei giovani. Noi sappiamo che questo incremento è merito della ottima risposta che ci hanno dato gli studenti dell’“Istituto Calvino” di Rozzano, speriamo che la diaspora dopo l’ultimo anno non ci neghi la speranza di sovvertire l’indagine Censis. Noi continueremo a lavorare perché negli Ospedali non manchi mai sangue ampliando per quanto possiamo la comunicazione in modo tale che più gente possibile sia informata sul fabbisogno di un bene così prezioso. A tal proposito ricordo a tutti che nel 2017 la Fidas Regionale Lombardia organizzerà il Congresso Nazionale che si terrà a Bergamo per la parte Congressuale vera e propria e a Milano si celebrerà la “Giornata del Donatore” che radunerà migliaia di Donatori Fidas da tutta l’Italia. Sarà un grande evento e siete tutti invitati a dare il vostro contributo perché vogliamo che Milano faccia bella figura come è capace di fare. Auguro a tutti una buona giornata.

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Dalla Sezione di Peschiera Borromeo

L’Assemblea Fidas a Peschiera Domenica 13 marzo la sezione di Fidas di Peschiera Borromeo ha ospitato l’assemblea di Fidas Milano. E’ stata una occasione molto partecipata per fare il punto circa le problematiche, le risorse e i progetti che coinvolgono i donatori e le loro attività. Oltre ad un numeroso pubblico erano presenti tra l’altro, il presidente di Fidas Milano, il sindaco di Paullo, l’assessore di Milano Granelli, la responsabile del centro trasfusionale del San Paolo e il Presidente di Fidas Regionale. E’ toccato al Presidente di Fidas Peschiera, Giorgio Gazzaniga, fare gli onori di casa. Peschiera è controtendenza rispetto alla media nazionale, sebbene il numero dei donatori sia diminuito non sono diminuite le donazioni a riprova che nel tessuto di Peschiera vi è uno zoccolo duro di donatori fidelizzati. Tuttavia nei continui interventi è prevalso la preoccupazione che la donazione differita, così diffusa in molti presidi ospedalieri, sta allontanando i nuovi donatori. Per fortuna anche il San Raffaele con il suo Baobab ( a proposito il 9-10-11 aprire il Baobab è stato presente a Peschiera Borromeo ) ha deciso di sospendere temporaneamente la raccolta differita. Rassicurante anche l’intervento del sindaco Lorenzini che tranquillizza sul fatto che i distretti sanitari non saranno ridotti. Tra le novità più importanti per i donatori segnaliamo che sarà possibile donare anche oltre i 65 anni e che il permesso giustificativo per l’assenza dal lavoro sarà valido anche in caso in cui la donazione non potrà essere effettuata. Di ampio respiro e dallo spiccato taglio politico gli interventi di Gatti e Granelli. Ambedue segnalano la necessità che la politica sia parte attiva sia per promuovere il dono della donazione si per instaurare tavoli regionali permanenti sulle attività di donazione. Molte le iniziative create e volute dalla amministrazione comunale di Milano per promuovere, anche con una App, attività a favore dei giovani. L’appuntamento per tutti è il 2017. Il Congresso Nazionale di Fidas si terrà nelle nostre terre. La parte congressistica si terrà a Bergamo mentre Milano ospiterà la grande parata. Tutti dobbiamo fare la nostra parte affinché l’evento sia ben riuscito e partecipato. Giuseppe Iosa

Direttivo FIDAS – Peschiera Borromeo

Momenti significativi delle premiazio-ni durante l’assemblea sociale 2016 a

Peschiera Borromeo.

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Fidas incontra la Comunità Islamica Il sangue non ha colore né confini geografici, non conosce barriere religiose né differenze razziali; può essere prelevato e trasfuso tra gli esseri umani a prescindere dal colore della pelle o dallo status sociale. Diverso solamente è il termine linguistico con il quale si definisce: sangue in italiano, blood in inglese, DAM in arabo, ….. La sua definizione in lingua araba mi è diventata nota in occasione dell'incontro che ho avuto con il Centro Culturale Islamico di Settala presso la moschea al km 10 della paullese. L'Imam intratteneva i fedeli parlando loro dell'importanza di donare il sangue e, tra le mille parole arabe a me incomprensibili, affiorava spesso la parola DAM. L'entusiasmo con cui trattava l'argomento si rispecchiava sul viso delle decine di persone presenti che mostravano un forte interesse, che in seguito si è concretizzato con l'adesione spontanea e immediata di 29 aspiranti donatori. Il loro responsabile, che dagli amici si fa chiamare Ciaki, mi dice di avere l'obiettivo di formare un gruppo di almeno 50 nuovi donatori. Questo augurio che, solo per caso, giunge a ridosso del Natale, sarebbe il migliore regalo di Natale che la FIDAS poteva ricevere e che riveste un significato ancora più grande perchè ci giunge da una comunità che in questi tempi soffre di incomprensioni ed è costretta, suo malgrado, a dichiarare di non avere nulla a che fare con coloro che in nome della religione commettono azioni indegne dell'essere umano. Bene ha fatto l'Imam, nel suo sermone, a premettere che nessun delitto può essere perpetrato in nome della religione e che anche il Corano dice molto chiaramente che chi salva la vita di una persona salva il mondo intero. Tra i valori che guidano l'agire del Centro Culturale c'è la Misericordia … “Crediamo che la Misericordia sia il principio con cui il musulmano si muove verso i suoi fratelli e sorelle e verso tutta l'umanità”. Lo stesso concetto potrebbe essere espresso anche da Papa Francesco che, guarda caso, ha indetto l'Anno Santo ispirandosi alla Misericordia. Confido che questi nuovi donatori del Nord Africa ci aiuteranno a considerare il “marocchino integrato” come uno di noi, anzi, uno dal quale anche il “cattolico europeo” possa prendere esempio. Questi nuovi donatori sono senz'altro un esempio per i tanti italiani che non sentono la stessa esigenza. Il plasma straniero è un vero tesoro perché solo alcune popolazioni hanno sottogruppi sanguigni molto rari tra i caucasici e le loro donazioni ci consentono di avere sangue compatibile al 100% altrimenti difficile da trovare. L'incremento di donazioni straniere è anche sintomo di una maggiore integrazione in una società sempre più multietnica, laddove la diversità dovrebbe rappresentare una ricchezza. L'integrazione, quindi, passa anche dal sangue. Un gesto semplice, quello della donazione, capace di abbattere tabù culturali e pregiudizi; un modo soprattutto di unire immigrati e italiani. Per questo e per altri motivi che ispirano il nostro operato di volontari della FIDAS, ringrazio infinitamente Ciaki e i nuovi amici stranieri, augurando a loro di essere i precursori di un progetto di solidarietà capace di dare ottimi frutti, in particolare tra le comunità di Settala e Paullo.

Giampaolo Corda Presidente – Sezione Paullo

Dalla Sezione di Paullo

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Paullo e la Comuniutà Islamica Sopra: l’articolo apparso sul “Cittadino” A destra: la lettera di ringraziamento dell’Imam di Settala

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Raccolta straordinaria a Paullo L'integrazione si fa con il sangue e l'incontro tra le diverse culture favorisce il successo di iniziative che sono presenti da anni sul nostro territorio. Questa è la sintesi di quanto accaduto a Paullo il 7 e 8 maggio, in occasione della 15^ raccolta di sangue promossa dalla FIDAS. I numeri possono, meglio di altro, esprimere il concetto: 60 cittadini si sono rivolti alla struttura del San Raffaele per donare 44 sacche raccolte (record per la FIDAS e una delle migliori performance dell'autoemoteca) 16 nuovi donatori 5 donatori recuperati. Il segreto del successo sta soprattutto nell'incontro tra la FIDAS di Paullo e il Centro Culturale Islamico di Settala, caldeggiato e promosso da Youssef Zahir, Imam della comunità islamica, personalmente molto attento alla cultura del dono, che ha sensibilizzato e spronato la sua comunità a donare il sangue. Grazie alla sua opera di convincimento, una quarantina di “stranieri” ha manifestato il desiderio di donare e 10 hanno già fatto la loro prima donazione ai centri trasfusionali di Melegnano e del San Raffaele. Scorrendo l'elenco dei donatori di FIDAS Paullo, i Giuseppe e Giovanni si mescolano con i Mohamed e Youssef, e i donatori di origine extraitaliana sono il 6%, percentuale che in prospettiva potrà solo incrementarsi, visto l'entusiasmo che accompagna questi donatori e la loro capacità di fare gruppo e stimolare atteggiamenti virtuosi che aiutino loro ad integrarsi e noi a conoscere meglio il “diverso”, apprezzando le qualità morali e il contributo che queste comunità possono dare a Paullo per la sua crescita culturale. Giampaolo Corda Presidente – Sezione Paullo

Alcuni momenti della raccolta del 7 e 8 maggio 2016 a Paullo.

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Un nuovo progetto insieme con il Comune Su sollecitazione del Comune di Rozzano, in particolare dell’Assessore Pietro Moro, che ha fra le sue deleghe quella alle politiche per la salute, siamo stati coinvolti nel progerro “Una goccia di sangue dà vita al mondo”. Il progetto ha lo scopo di coinvolgere gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio Rozzanese in iniziative per la divulgazione della cultura della donazione del sangue, e si inquadra in una serie di altre iniziative rivolte alle scuole sui temi della salute. Questo progetto si sovrappone, in parte, ai progetti porati avanti da Fidas a Rozzano ormai da più anni; in particolare il progetto “un mare di gocce”, ideato per le scuole inferiori, iniziato nel 2004, e il progetto “Perché non lo doni”, pensato per i maggiorenni degli istituti superiori, attivo dal 2012. Questi progetti negli anni passati ci hanno permesso di incontrare migliaia di studenti con opttimi risultati. Quest’anno si sono aggiunti gli studenti delle classi seconde e terze dell’Istituto Superiore Calvino ai quali, oltre ad illustrare la nostra attività, abbiamoo proposto un quiz sulla donazione del sangue. Hanno partecipato con entusiasmo e risposto in gran parte in modo appropriato. Come per gli altri concorsi proposti alle scuole inferiori, anche per loro ci sarà la premiazione di uno studente per classe. La serata conclusiva del progetto si è svolta venerdì 13 maggio alle 21 presso la Sala Consiliare del Comune di Rozzano in Piazza Foglia con numerosa partecipazione di genitori e ragazzi delle scuole e la presenza degli Assessori Pietro Moro e Stefania Busnari.

Giovanni Carrera

Dalla Sezione di Rozzano

Gli studenti dell’Istituto Calvino al Centro Trsfusionale dell’Ospedale San Paolo per la donazione di sangue.

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Benemerenze 2015

Nel corso dell’Assemblea Sociale svoltasi Domenica 13 marzo 2016 presso il salone della Cooperativa Edificatrice Lavoratori di Peschiera Borromeo sono state consegnate le benemerenze ai soci che nel 2015 hanno raggiunto i traguardi di donazioni previsti dal regolamento associativo. L’elenco dei premiati e consultabile alla pagina del nostro sito al link seguente.

http://www.fidas-milano.it/index.php?id=388

DAMMI IL CINQUE (X MILLE)

Non ti costa nulla! NON TI AUMENTANO LE TASSE! (viene versato il 5‰ di quello che devi pagare) Per noi è un grande aiuto. Con il cinque per mille finanziamo i progetti rivolti alla propaganda nelle scuole: “Un mare di gocce” (elementari e medie) e “Perché non lo doni” (superiori). Negli anni passati abbiamo avuto, mediamente, 180 adesioni annue e contributi attorno ai 3.500 €. Se tutti i nostri soci ci sostenessero, potremmo avere circa 5 volte tanto e finanziare più progetti.

AIUTACI! Sulla dichiarazione IRPEF segna il

Codice Fiscale 04220540159

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FIDAS MILANO ONLUS Via Andrea Costa 1 20131 Milano 0286460424 0280298505

[email protected] Internet: www.fidas-milano.it

Orario di apertura: Lunedì-venerdì 9:00÷12:00

SEDI DECENTRATE

Sezione di Paullo Via Verdi, 44 20067 Paullo e 0290633022 [email protected] Orari di apertura: Mercoledì 17:00÷19:00 Domenica 10:00÷12:00

Sezione di Peschiera Borromeo Piazza Paolo VI, 4 20068 Peschiera Borromeo e 0255301799 [email protected] Orario di apertura: Domenica 10:00÷12:00

Sezione di Rozzano Via Garofani, 21 20089 Rozzano e 0257504582 [email protected] Orario di apertura: Mercoledì 17:00÷19:00

VISITA IL NOSTRO SITO INTERNET

www.fidas-milano.it

OSPEDALI CONVENZIONATI Ospedale Niguarda di Milano

Centro Donazioni: Piazza Ospedale Maggiore 3 – Milano Blocco Nord – Settore A – Piano terra Mezzi: Metro LILLA (Ca’ Granda)+Tram 5 dir. Osp. Maggiore Orario: da lunedì a venerdì dalle 8:00 alle 12:00 Idoneità: contattare FIDAS 0286460424

Ospedale San Carlo Borromeo di Milano

Centro Donazioni: Via Pio II, 3 – Milano Mezzi: Metro ROSSA (Inganni)+Bus 49 dir. Lotto M1 Orario: da lunedì a venerdì dalle 8:15 alle 11:00; per il sabato prenotarsi allo 0248714032 Idoneità: senza appuntamento

Ospedale San Paolo di Milano

Centro Donazioni: Via Di Rudinì, 8 – Milano Mezzi: Metro VERDE (Romolo) + Bus 71 Orario: da lunedì a sabato dalle 8:00 alle 12:00 Idoneità: senza appuntamento

Ospedale San Raffaele di Milano

Centro Donazioni: Via Olgettina, 60 – Milano (Palazzo Dibit2 – Piano R) Mezzi: Metro VERDE (Gobba) + Metro automatico Orario: lunedì 8:00 ÷ 11:00 e 13:30 ÷ 15:30; da martedì a sabato dalle 8:00 alle 11:00 Idoneità: senza appuntamento

Ospedale Fatebenefratelli di Milano

Centro Donazioni: Piazza Principessa Clotilde – Milano (ingresso pedonale) Mezzi: Metro GIALLA (Repubblica), percorrere Via Monte Santo fino a Piazza Principessa Clotilde Orario: da lunedì a sabato dalle 8:00 alle 11:00 Idoneità: senza appuntamento

Ospedale di Circolo di Melegnano

Centro Donazioni: Via Pandina, 1 - Vizzolo Predabissi Orario: da lunedì a sabato dalle 8:00 alle 10:00

Idoneità: contattare sedi FIDAS per appuntamento

NOTIZIE UTILI

Presentarsi avendo consumato una colazione leggera senza grassi (tè o caffè con fette biscottate o biscotti secchi), niente latte o latticini o dolci contenenti burro.

Portare carta d’identità e tessera sanitaria.

Direttore Responsabile: Antino Carnevali

Coordinatore di redazione: Giovanni Carrera

La redazione:

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