EDITH STEIN HEDWIG CONRAD-MARTIUS GERDA · PDF fileFENOMENOLOGIA DELLA PERSONA, DELLA VITA E...

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EDITH STEIN HEDWIG CONRAD-MARTIUS GERDA WALTHER FENOMENOLOGIA DELLA PERSONA, DELLA VITA E DELLA COMUNITÀ a cura di ANGELA ALES BELLO FRANCESCO ALFIERI MOBEEN SHAHID ANGELA ALES BELLO, è professore emerito di Storia della Filosofia Contemporanea presso la Pontificia Universitas Lateranensis, già decano della Facoltà di Filosofia. Dirige il Centro Italiano di Ricerche Fenomenologiche, con sede a Roma, affiliato a The World Phenomenology Institute (Hanover, N.H. USA), e fa parte del comitato di redazione di numerose riviste italiane e straniere, fra le quali “Phenomenological Inquiry” (USA). Le sue pubblicazioni sono rivolte ad indagare la fenomenologia tedesca in rapporto alle altre correnti del pensiero contemporaneo sotto il profilo storico e teoretico. È co-curatrice della traduzione italiana delle Opere di Edith Stein. Dirige la Collana “Cerchi Concentrici” del Centro Italiano di Ricerche Fenomenologiche presso le Edizioni Giuseppe Laterza di Bari. Fra i suoi libri più recenti: L’universo nella coscienza. Introduzione alla fenomenologia di Edmund Husserl, Edith Stein, Hedwig Conrad-Martius (ETS, Pisa 2007 2 ); The Divine in Husserl and Other Explorations, in Analecta Husserliana 98 (Springer, Dordrecht 2008); Edith Stein o dell’armonia. Esistenza, Pensiero, Fede (Ed. Studium, Roma 2009); c/di Edith Stein – Hedwig Conrad-Martius. Fenomenologia Metafisica Scienze (Ed. Giuseppe Laterza, Bari 2010); c/di Pensare l’esperienza religiosa (Mimesis, Milano 2010). FRANCESCO ALFIERI, frate francescano, laureato nel 1999 in Filosofia presso l’Università del Salento e nel 2010 dottore in Filosofia Contemporanea presso la Pontificia Universitas Lateranensis con una tesi dal titolo: “La presenza di Duns Scoto nel pensiero di Edith Stein. La questione dell’individualità”. È segretario di redazione della rivista internazionale di filosofia “Aquinas” e collabora con diverse riviste specializzate. Dal 2007 è Archivista del Centro Italiano di Ricerche Fenomenolo- giche, con sede a Roma, affiliato a The World Phenomeno- logy Institute (Hanover, N.H. USA) e dal 2008 tiene dei seminari sulla fenomenologia di Edith Stein e di Hedwig Conrad-Martius presso la cattedra di Filosofia Teoretica (Facoltà di Scienze della Formazione Primaria), Università degli Studi di Bari. Ha pubblicato la traduzione delle fonti scotiste utilizzate da Edith Stein nelle sue opere: R. Messner, Il principio di individuazione nella visione scotista, in Idee 64 (2007); E. Longpré, Il punto della ricerca su Scoto – 1933, in Quaderni di Studi Scotisti 4 (2007); T. M. Drügemüller, Edith Stein nella vita del Carmelo, in Segni e comprensione 62 (2007); Hedwig Conrad-Martius: A Philosophical Heredity Illustrated by Eberhard Avé-Lallemant, in Axiomathes 18 (2008); c/di Il percorso intellettuale di Edith Stein (Ed. Giuseppe Laterza, Bari 2009); c/di Edith Stein – Hedwig Conrad- Martius. Fenomenologia Metafisica Scienze (Edizioni Giuseppe Laterza, Bari 2010). MOBEEN SHAHID, è docente di Storia del pensiero islamico presso la Facoltà di Filosofia della Pontificia Universitas Lateranensis e di Mistica islamica presso l’Istituto Ecclesia Mater della Diocesi di Roma. È Segretario del Centro Italiano di Ricerche Fenomenologiche, con sede a Roma, affiliato a The World Phenomenology Institute (Hanover, N.H. USA). Responsabile per i rapporti con le religioni presso l’Accademia per le Scienze Umane e Sociali è impegnato per il dialogo inter-religioso e inter- culturale. Ricopre gli incarichi di: consulente per gli affari culturali e politici dell’Associazione Parlamentare “Amici del Pakistan” (Camera dei Deputati); consigliere culturale dell’associazione di cooperazione internazionale Italia-Pakistan (ISIAMED). Tra le sue pubblicazioni ricordiamo, oltre le traduzioni per la rivista Oasis del Centro Internazionale Studi e Ricerche Oasis di Venezia, Edmund Husserl’s Anthropological proposal in the Idee I/II, in Analecta Husserliana 89 (2006); Gnoseology and Anthropology. Trascendental & Realistic Phenomenology – Edmund Husserl & Josef Seifert (Cantagalli, Siena 2007); Husserl’s phenomenological Analysis of Ethics as a Foundation for Pedagogy, in Analecta Husserliana 95 (2008); c/di Il percorso intellettuale di Edith Stein (Ed. Giuseppe Laterza, Bari 2009); c/di Edith Stein – Hedwig Conrad-Martius. Fenomenologia Metafisica Scienze (Ed. Giuseppe Laterza, Bari 2010). CERCHI CONCENTRICI Collana del Centro Italiano di Ricerche Fenomenologiche a cura di ANGELA ALES BELLO FRANCESCO ALFIERI MOBEEN SHAHID EDITH STEIN HEDWIG CONRAD-MARTIUS GERDA WALTHER FENOMENOLOGIA DELLA PERSONA, DELLA VITA E DELLA COMUNITÀ CERCHI CONCENTRICI Collana del Centro Italiano di Ricerche Fenomenologiche E 50,00 I I Con il presente volume si apre la Collana “Cerchi Concentrici” del Centro Italiano di Ricerche Fenomeno- logiche, dedicata allo studio della corrente fenomenologica e dei suoi rapporti con la storia della filosofia e, in particolare, con quella contemporanea. La scelta di fissare l’attenzione sulle tre fenomenologhe è determinata da due ragioni. La prima riguarda il tentativo di eliminare il pregiudizio che avvolge ancora il contributo filosofico delle donne, escluse e dimenticate a favore del pensiero maschile. La seconda, che avvalora la prima, riguarda la validità intrinseca del pensiero delle tre fenomenologhe, che è riproposto non perché appartenente ad alcune donne, ma perché testimonianza della capacità teoretica di queste filosofe, le quali hanno dato un contributo significativo a tutti i problemi affrontati nella storia della filosofia occidentale. L’ampiezza dei testi che seguono, alcuni vere e proprie trattazioni molto approfondite, è giustificata dal lavoro di scavo analitico che contraddistingue la fenomenologia ed anche ogni indagine filosofica che voglia raggiungere alcuni fondamenti stabili. Si tratta di uno stile di ricerca tutt’altro che superficiale che non deve scoraggiare il lettore, il quale, se penetra nelle argomentazioni e si lascia guidare da esse, ne può trarre un grande stimolo per un confronto critico. Il progetto, che sta dietro il nostro sforzo teoretico, è quello di non lasciare alcunché di intentato per dare risposte che possano mettere in evidenza il senso delle “cose stesse”, pur nella consapevolezza dell’irragiungibilità di una risposta ultima e definitiva, ma senza cedimenti scettici e nichilisti. (Dall’Introduzione)

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EDITH STEINHEDWIG CONRAD-MARTIUS

GERDA WALTHERFENOMENOLOGIA DELLA PERSONA, DELLA VITA E DELLA COMUNITÀ

a cura diANGELA ALES BELLOFRANCESCO ALFIERIMOBEEN SHAHID

ANGELA ALES BELLO, è professore emerito di Storiadella Filosofia Contemporanea presso la PontificiaUniversitas Lateranensis, già decano della Facoltà diFilosofia. Dirige il Centro Italiano di RicercheFenomenologiche, con sede a Roma, affiliato a TheWorld Phenomenology Institute (Hanover, N.H. USA),e fa parte del comitato di redazione di numerose rivisteitaliane e straniere, fra le quali “PhenomenologicalInquiry” (USA). Le sue pubblicazioni sono rivolte adindagare la fenomenologia tedesca in rapporto alle altrecorrenti del pensiero contemporaneo sotto il profilostorico e teoretico. È co-curatrice della traduzione italianadelle Opere di Edith Stein. Dirige la Collana “CerchiConcentrici” del Centro Italiano di RicercheFenomenologiche presso le Edizioni Giuseppe Laterzadi Bari. Fra i suoi libri più recenti: L’universo nellacoscienza. Introduzione alla fenomenologia di EdmundHusserl, Edith Stein, Hedwig Conrad-Martius (ETS,Pisa 20072); The Divine in Husserl and OtherExplorations, in Analecta Husserliana 98 (Springer,Dordrecht 2008); Edith Stein o dell’armonia. Esistenza,Pensiero, Fede (Ed. Studium, Roma 2009); c/di EdithStein – Hedwig Conrad-Martius. FenomenologiaMetafisica Scienze (Ed. Giuseppe Laterza, Bari 2010);c/di Pensare l’esperienza religiosa (Mimesis, Milano2010).

FRANCESCO ALFIERI, frate francescano, laureato nel 1999in Filosofia presso l’Università del Salento e nel 2010dottore in Filosofia Contemporanea presso la PontificiaUniversitas Lateranensis con una tesi dal titolo: “Lapresenza di Duns Scoto nel pensiero di Edith Stein. Laquestione dell’individualità”. È segretario di redazionedella rivista internazionale di filosofia “Aquinas” ecollabora con diverse riviste specializzate. Dal 2007 èArchivista del Centro Italiano di Ricerche Fenomenolo-giche, con sede a Roma, affiliato a The World Phenomeno-logy Institute (Hanover, N.H. USA) e dal 2008 tiene deiseminari sulla fenomenologia di Edith Stein e di HedwigConrad-Martius presso la cattedra di Filosofia Teoretica(Facoltà di Scienze della Formazione Primaria), Universitàdegli Studi di Bari. Ha pubblicato la traduzione dellefonti scotiste utilizzate da Edith Stein nelle sue opere:R. Messner, Il principio di individuazione nella visionescotista, in Idee 64 (2007); E. Longpré, Il punto dellaricerca su Scoto – 1933, in Quaderni di Studi Scotisti 4(2007); T. M. Drügemüller, Edith Stein nella vita delCarmelo, in Segni e comprensione 62 (2007); HedwigConrad-Martius: A Philosophical Heredity Illustratedby Eberhard Avé-Lallemant, in Axiomathes 18 (2008);c/di Il percorso intellettuale di Edith Stein (Ed. GiuseppeLaterza, Bari 2009); c/di Edith Stein – Hedwig Conrad-Martius. Fenomenologia Metafisica Scienze (EdizioniGiuseppe Laterza, Bari 2010).

MOBEEN SHAHID, è docente di Storia del pensiero islamicopresso la Facoltà di Filosofia della Pontificia UniversitasLateranensis e di Mistica islamica presso l’IstitutoEcclesia Mater della Diocesi di Roma. È Segretario delCentro Italiano di Ricerche Fenomenologiche, con sedea Roma, affiliato a The World Phenomenology Institute(Hanover, N.H. USA). Responsabile per i rapporti conle religioni presso l’Accademia per le Scienze Umane eSociali è impegnato per il dialogo inter-religioso e inter-culturale. Ricopre gli incarichi di: consulente per gliaffari culturali e politici dell’Associazione Parlamentare“Amici del Pakistan” (Camera dei Deputati); consigliereculturale dell’associazione di cooperazione internazionaleItalia-Pakistan (ISIAMED). Tra le sue pubblicazioniricordiamo, oltre le traduzioni per la rivista Oasis delCentro Internazionale Studi e Ricerche Oasis di Venezia,Edmund Husserl’s Anthropological proposal in the IdeeI/II, in Analecta Husserliana 89 (2006); Gnoseology andAnthropology. Trascendental & Realistic Phenomenology– Edmund Husserl & Josef Seifert (Cantagalli, Siena2007); Husserl’s phenomenological Analysis of Ethicsas a Foundation for Pedagogy, in Analecta Husserliana95 (2008); c/di Il percorso intellettuale di Edith Stein(Ed. Giuseppe Laterza, Bari 2009); c/di Edith Stein –Hedwig Conrad-Martius. Fenomenologia MetafisicaScienze (Ed. Giuseppe Laterza, Bari 2010).

CERCHI CONCENTRICICollana del Centro Italiano di Ricerche Fenomenologiche

a cura diANGELA ALES BELLOFRANCESCO ALFIERIMOBEEN SHAHID

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CERCHICONCENTRICI

Collana del Centro Italiano diRicerche Fenomenologiche

E 50,00

II

Con il presente volume si apre la Collana “CerchiConcentrici” del Centro Italiano di Ricerche Fenomeno-logiche, dedicata allo studio della corrente fenomenologicae dei suoi rapporti con la storia della filosofia e, in particolare,con quella contemporanea.

La scelta di fissare l’attenzione sulle tre fenomenologheè determinata da due ragioni. La prima riguarda il tentativodi eliminare il pregiudizio che avvolge ancora il contributofilosofico delle donne, escluse e dimenticate a favore delpensiero maschile. La seconda, che avvalora la prima,riguarda la validità intrinseca del pensiero delle trefenomenologhe, che è riproposto non perché appartenentead alcune donne, ma perché testimonianza della capacitàteoretica di queste filosofe, le quali hanno dato un contributosignificativo a tutti i problemi affrontati nella storia dellafilosofia occidentale.

L’ampiezza dei testi che seguono, alcuni vere e proprietrattazioni molto approfondite, è giustificata dal lavoro discavo analitico che contraddistingue la fenomenologia edanche ogni indagine filosofica che voglia raggiungere alcunifondamenti stabili. Si tratta di uno stile di ricerca tutt’altroche superficiale che non deve scoraggiare il lettore, il quale,se penetra nelle argomentazioni e si lascia guidare da esse,ne può trarre un grande stimolo per un confronto critico.

Il progetto, che sta dietro il nostro sforzo teoretico, èquello di non lasciare alcunché di intentato per dare risposteche possano mettere in evidenza il senso delle “cose stesse”,pur nella consapevolezza dell’irragiungibilità di una rispostaultima e definitiva, ma senza cedimenti scettici e nichilisti.

(Dall’Introduzione)