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ECONOMIA AZIENDALE PROF. MAURO PAOLONI PROF. FABIO GIULIO GRANDIS II MODULO – INTRODUZIONE ALLA CONTABILITA’ GENERALE Gli acquisti e le vendite Materiale didattico disponibile sul sito: www.mauropaoloni.it

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ECONOMIA AZIENDALE

PROF. MAURO PAOLONI

PROF. FABIO GIULIO GRANDIS

II MODULO – INTRODUZIONE ALLA

CONTABILITA’ GENERALE

Gli acquisti e le vendite

Materiale didattico disponibile sul sito: www.mauropaoloni.it

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SCRITTURE DI GESTIONE: Gli acquisti e le vendite

Introduzione

La fattura

L’imposta sul valore aggiunto (IVA)

Scritture relative agli acquisti

Scritture relative alle vendite

Rettifiche sugli acquisti e sulle vendite

Gli anticipi e gli acconti

Liquidazione dell’IVA

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SCRITTURE DI GESTIONE: Gli acquisti e le vendite

Introduzione

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IL SISTEMA DI CO.GE. COME SISTEMA CHE RILEVA IVALORI CHE SI ORIGINANO DALLO SCAMBIO

Ai fini del procedimento di rilevazione dei fatti amministrativi, è opportunoricordare come l’operazione di compravendita possa essere scomposta nelleseguenti fasi:

1. perfezionamento contrattuale della negoziazione d’acquisto/vendita;

2. ricevimento/emissione della fattura e relativa contabilizzazione;

3. pagamento/riscossione.

E’ importante distinguere il momento della conclusione del contratto, ilmomento in cui viene effettuato l’accertamento contabile (liquidazione)e, conseguentemente, la registrazione dell’operazione d’acquisto/vendita,e, infine, il momento in cui si rileva il pagamento/la riscossione.

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ACQUISTO DI BENI E SERVIZI

* L’eventuale spedizione o consegna della merce non è quindi un fenomeno che dà origine arilevazione in sede di scritture di esercizio. Occorre, per la rilevazione nel corso dell’esercizio, lapresenza del documento “fattura” (o al limite dell’autofattura).

FASI CARATTERISTICHE OGGETTO DIRILEVAZIONE?

COME?

CONCLUSIONEDELLA

TRATTATIVA

DEFINIZIONE DEL PREZZO ED ALTRECONDIZIONI DELLO SCAMBIO

NO

LIQUIDAZIONE(FATTURAZIONE*)

SORGONO:1. DEBITI VS FORNITORI

(ACQUISTI) O CREDITI VSCLIENTI (VENDITE)

2. COMPONENTI NEGATIVI INCASO DI ACQUISTI (COSTI) ECOMPONENTI POSITIVI IN CASODI VENDITA (RICAVI)

SI NELL’ASPETTONUMERARIO ENELL’ASPETTO

ECONOMICO

PAGAMENTOINCASSO

MOVIMENTO DI MONETA E DI MEZZITEMPORANEAMENTE SOSTITUTIVIDELLA MONETA

SI NELL’ASPETTONUMERARIO

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SCRITTURE DI GESTIONE: Gli acquisti e le vendite

Introduzione

L’imposta sul valore aggiunto (IVA)

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IVA(Imposta sul Valore Aggiunto)

PRESUPPOSTI

ALIQUOTE Ordinaria

Ridotta

BASE IMPONIBILEL’IVA viene applicata percentualmente sul prezzo dei beni o dei servizi scambiati.

OGGETTIVI SOGGETTIVI TERRITORIALI

Cessione di beni eprestazione di servizi

Poste in essere da imprenditorie professionisti Operazioni eseguite nel

territorio dello StatoImportazioni Da chiunque effettuate

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Il valore aggiunto è l'incremento di valore che un'azienda produce sui beni e suiservizi acquistati dall'esterno per effetto della sua attività produttiva.

Il valore aggiunto va quindi ad aumentare il valore dei singoli beni e dei serviziacquistati presso altre aziende.

L’imposta grava sul consumatore finale.

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IVA(Imposta sul Valore Aggiunto)

Imposta indiretta che colpisce le cessioni di beni e le prestazioni di servizi.

Sono invece imposte dirette l’IRPEF, l’IRPEG, l’ICI, l’IRAP in quantocolpiscono immediatamente la capacità contributiva (intesa rispettivamente

come reddito, patrimonio, valore della produzione netta).

Imposta sul consumo. Caratteristiche:

Imposta disciplinata dal D.P.R. 26 Ottobre 1972, n. 633.

E’ proporzionale al costo dei beni o servizi sui quali grava (IVA= costo deibeni/servizi x aliquota IVA).

colpisce i consumatori; per l’impresa l’IVA non rappresenta un costo o un ricavo (è tale solo per

il consumatore finale) bensì un credito o un debito che il soggetto vanta ocontrae nei confronti dell’Erario;

è così chiamata perché ogni impresa versa allo Stato l’IVA commisurataall’incremento di valore aggiunto sul bene. 8

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IVA(Imposta sul Valore Aggiunto)Le aliquote attualmente in vigore (2017)

22% - Ordinaria

• Applicabile agli acquisti che il Legislatore intendetutelare per la loro natura e funzione sociale(soprattutto prestazioni di servizi svolte nel settoreedile)

10% - Agevolata

• Applicabile agli acquisti relativi ai consumi di alcunetipologie di beni quali, ad esempio, beni di primanecessità, prestazioni di servizi di utilità sociale,ecc…

4% e 5% - Agevolata

* Per semplicità, durante il corso si utilizzerà l’aliquota al 20%9

Nella disciplina dell’IVA esistono, poi, anche operazioni ESENTI (art.10, DPR633/72),ESCLUSE (art.15, DPR 633/72) oppure NON IMPONIBILI, quando non sussistono tutti i

presupposti per l’applicazione dell’imposta.

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OPERAZIONI DI ACQUISTO E VENDITA CON IVA

Riceve unafattura di importopari al costo del

bene + IVA.

Emette una fatturadi importo pari alvalore del bene +

IVA.

L’azienda,pagando la

fattura,acquisisce

un CREDITOVERSO

L’ERARIO.

Se l’impresaacquista rileva

un creditoIVA.

L’azienda,riscuotendo lafattura, maturaun DEBITO

VERSOL’ERARIO.

Se l’impresavende rileva

un debito IVA.

IMPRESAACQUIRENTE

IMPRESAFORNITRICE

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FUNZIONAMENTO DELL’IVA

IMPRESA IMPRESA CONSUMATOREFINALE

Acquisto dibeni/servizi

Vendita dibeni/servizi

al ricevimentodella

FATTURAsorge un

credito versol’erario

pari all’ammontare dell’IVAindicata nella fattura

all’emissionedella

FATTURAsorge un

debito versol’erario

pari all’ammontare dell’IVAindicata nella fattura

Periodicamente l’azienda regola i propri rapporticon l’Erario, versando al medesimo la differenza

tra l’IVA a debito e l’IVA a credito:LIQUIDAZIONE PERIODICA! 11

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FUNZIONAMENTO DELL’IVA

«A»IMPRESA

FORNITORE

«B»IMPRESA

ACQUIRENTE

«C»CONSUMATORE

FINALE

Esempio dimostrativo della neutralità dell’IVA per le imprese

Aliquota 20%MP = materie primePD = prodotti finitiV.a. = Valore aggiunto

A acquista MP al costo di 100

A realizza e vende a B PF al prezzo di 150

A paga per le MP 120(= 100 di costo + 20 di IVA)

A incassa per i PF 180(= 150 di ricavo + 30 di IVA)

B acquista PF da A al costo di 150

B rivende a C PF al prezzo di 200

B paga per i PF 180(= 150 di costo + 30 di IVA)

B incassa per i PF 240(= 200 di ricavo + 40 di IVA)

C acquista PF da B al costo di 240

C paga per i PF 240

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FUNZIONAMENTO DELL’IVA

«A»IMPRESA

FORNITORE

Costo/Ricavo

Acquisto -100

Vendita +150

Differenza(Valore aggiunto)

+50

IVA

Credito 20

Debito 30

IVA da versareall’Erario

10

Entrate/Uscite

Incasso (vendita) +180

Pagamento(acquisto)

-120

Versamento (IVA) -10

Incasso netto + 5013

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FUNZIONAMENTO DELL’IVA

Costo/Ricavo

Acquisto -150

Vendita +200

Differenza(Valore aggiunto)

+50

IVA

Credito 30

Debito 40

IVA da versareall’Erario

10

Entrate/Uscite

Incasso (vendita) +240

Pagamento(acquisto)

-180

Versamento (IVA) -10

Incasso netto + 50

«B»IMPRESA

ACQUIRENTE

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FUNZIONAMENTO DELL’IVA

«C»CONSUMATORE

FINALE

Paga all’impresa B il prezzo del bene, sostenendo un costo di € 240(200+40). Non può riaddebitare l’IVA a nessuno (interruzione di catena).

“l’IVA non è un costo per le imprese,ma INCIDE sul CONSUMATORE FINALE”

Ricapitolando .......

l’esempio numerico ci ha permesso di capire il senso della nota espressione:

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IVA

IVA

COMPRATORE - Maggior debito verso fornitore- Credito v/erario

VENDITORE - Maggior credito verso compratore- Debito v/erario

Dal punto di vista della PARTITA DOPPIA vengono accesi tre CONTI:

IVA NS CREDITO Valorenumerario assimilato

Per l’importo dell’IVA indicata nell’atto di acquistodel bene o del servizio e che rappresenta un creditoche l’impresa vanta nei confronti dell’Erario

IVA NS DEBITOValore numerario assimilato

Per l’importo dell’IVA indicata nell’atto di venditadel bene o del servizio e che rappresenta un debitoche l’impresa ha nei confronti dell’Erario

ERARIO C/IVAValore numerario assimilato

E’ un conto che riepiloga i due conti precedenti

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SCRITTURE DI GESTIONE: Gli acquisti e le vendite

Introduzione

La fattura

L’imposta sul valore aggiunto (IVA)

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LA FATTURA

E’ il documento prova che il venditore ha ceduto il bene e il compratoredeve pagare il prezzo. La fattura si compone essenzialmente di due parte:

Una DESCRITTIVA:

Una TABELLARE:

Dati del venditoreDati del compratore

Data di emissioneNumero della fattura

Condizioni di vendita

Prezzo unitario e totaleSconti

Spese accessorieBase imponibile IVA

Aliquota IVA

Quantità e descrizione bene

Totale fattura 18

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Dati del venditore

Dati del compratore

Data diemissione

Numero della fattura

Condizioni di vendita

LA FATTURA: parte descrittiva

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Prezzo unitario e totale

Sconti

Base imponibile IVA Aliquota IVA

Quantità e descrizione bene

Totalefattura

LA FATTURA: parte tabellare

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LA FATTURA

A) Il prezzo + eventuali oneri accessori

Ai fini della rilevazione (in assenza di sconti, premi, abbuoni) occorre considerare:

che contemporaneamente si configurano come:

COSTO e ONERI ACCESSORIper l’acquirente

RICAVO e RIMBORSO SPESE per ilvenditore

B) L’IVAche contemporaneamente si configura come:

come un maggior DEBITO VS ILVENDITORE ed un CREDITO VS ERARIOper l’acquirente

come un maggior CREDITO VSL’ACQUIRENTE ed un CREDITO VSERARIO per il venditore

C) l’importo complessivo (A + B)che contemporaneamente si configura come:

CREDITO VS L’ACQUIRENTEper il venditore

DEBITO VS IL VENDITOREper l’acquirente

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SCRITTURE DI GESTIONE: Gli acquisti e le vendite

Introduzione

La fattura

L’imposta sul valore aggiunto (IVA)

Scritture relative agli acquisti1. rappresentazione contabile

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GLI ACQUISTI

Scambio tra l’IMPRESA ed i FORNITORI perl’acquisto di beni servizi

aspettonumerario

aspettoeconomico

- materie prime- energia elettrica- servizi- ecc.

(in DARE)

- debiti v/fornitori(in AVERE)

- IVA ns credito(in DARE) sel’operazione è soggettaad IVA

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LA RAPPRESENTAZIONE CONTABILEDELLE SCRITTURE DI ACQUSITO

L’operazione di acquisto, che verrà presa ad esempio, dà luogo ad unaVARIAZIONE ECONOMICA NEGATIVA e a DUE VARIAZIONI

NUMERARIE (una attiva ed una passiva)Esempio: in data 12/12 si riceve una fattura per l’acquisto di merci per euro1.000,00 + IVA 20%

≠ a DEBITI VS FORNITORI 1.200MERCI C/ACQUISTI 1.000IVA NS CREDITO 200

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

DEBITI VS FORNITORID A

1.200

VNP

CONTO ECONOMICO DI REDDITO

MERCI C/ACQUISTID A

1.000

VEN

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

IVA NS CREDITOD A

200

VNA

Libro Giornale

Libro Mastro

12/12

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SCRITTURE DI GESTIONE: Gli acquisti e le vendite

Introduzione

La fattura

L’imposta sul valore aggiunto (IVA)

Scritture relative agli acquisti1. rappresentazione contabile2. denominazione dei conti ove rilevarli

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Materie prime c/acquisti

1) Fattori produttivi a fecondità semplice

1a) beni materiali

Merci c/acquisti

Imballaggi c/acquisti

1b) servizi

Lavorazioni esterne

Consulenze .... (esterne, amministrative, professionali)

Spese di pubblicità

Spese di trasporto

Provvigioni

Energia elettrica

......

DENOMINAZIONE DEI CONTIOVE RILEVARE GLI ACQUISTI

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Fitti passivi

Terreni

Impianti

Fabbricati

Mobili e macchine d’ufficio

......

Premi assicurativi

2) Fattori produttivi a fecondità ripetuta

Manutenzioni

Macchinari

2a) fattori materiali

Servizi telefonici

DENOMINAZIONE DEI CONTIOVE RILEVARE GLI ACQUISTI

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Spese di R&S

Marchi

Attrezzature

......

Brevetti

2b) fattori immateriali

Spese di pubblicità (pluriennali)

......

Automezzi

I documenti originari necessari per le registrazioni contabili sono costituiti da:FATTURE, BOLLETTE, PARCELLE DI PROFESSIONISTI

DENOMINAZIONE DEI CONTIOVE RILEVARE GLI ACQUISTI

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SCRITTURE DI GESTIONE: Gli acquisti e le vendite

Introduzione

La fattura

L’imposta sul valore aggiunto (IVA)

Scritture relative agli acquisti1. rappresentazione contabile2. denominazione dei conti ove rilevarli3. regolamento dei debiti

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REGOLAMENTO DEI DEBITI

Il regolamento dei debiti può avvenire in diverse modalità. Il pagamento può essere:

IMMEDIATO• L’uscita di

cassa/banca avvienecontestualmenteall’acquisto

DIFFERITO• L’uscita avviene in un

momento successivorispetto a quellodell’acquisto e puòconcretizzarsi in untitolo (cambiali).

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Il pagamento del debito dà luogo ad una PERMUTAZIONE tra VARIAZIONINUMERARIE di segno opposto.

Le scritture contabili assumono una loro specificità a seconda delle diverse modalità dipagamento:

a) con denaro contantib) con assegnoc) tramite ordine di bonifico su c/c bancariod) con carta di creditoe) con ricevuta bancariaf) con postagiro, vaglia postale, versamento su c/c postaleg) tramite effetti

REGOLAMENTO DEI DEBITI (per acquisti)E RELATIVE SCRITTURE

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A seconda delle modalità di pagamento, le operazioni relative al regolamento deidebiti danno luogo alle seguenti variazioni

(permutazioni tra variazioni numerarie)

VARIAZIONI NUMERARIE PASSIVEVARIAZIONI NUMERARIE ATTIVE

REGOLAMENTO DEI DEBITI (per acquisti)E RELATIVE SCRITTURE

Debiti vs Fornitori Cassa

Banca c/c

Effetti passivi

Effetti attivi

↓ moneta (in AVERE)

↓ credito (in AVERE)

↑ debito (in AVERE)

↓ credito (in AVERE)

↓ debito (in DARE)

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a) Regolamento per contanti

REGOLAMENTO DEI DEBITI (per acquisti)E RELATIVE SCRITTURE

b) Regolamento con assegno/bonifico bancario

c) Regolamento con emissione di effetti passivi

d) Regolamento con girata di effetti attivi o in portafoglio

DEBITI VS FORNITORI a CASSA 1.200

DEBITI VS FORNITORI a BANCA C/C 1.200

DEBITI VS FORNITORI a EFFETTI PASSIVI 1.200

DEBITI VS FORNITORI a EFFETTI ATTIVI 1.200

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Si paga il fornitore, in data 20/06, con bonifico bancario per l’importo di euro 300.

REGOLAMENTO DEI DEBITI (per acquisti)E RELATIVE SCRITTURE

DEBITI VS FORNITORI a BANCA C/C 300

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

DEBITI VS FORNITORID A

300 300

VNA

CONTO NUMERARIO CERTO

BANCA C/CD A

300

VNP

Libro Giornale

Libro Mastro

Valore già presente e iscritto insede di acquisto

20/06

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SCRITTURE DI GESTIONE: Gli acquisti e le vendite

Introduzione

La fattura

L’imposta sul valore aggiunto (IVA)

Scritture relative agli acquisti1. rappresentazione contabile2. denominazione dei conti ove rilevarli3. regolamento dei debiti4. regolamento dei debiti mediante cambiali

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Le cambiali (o effetti) sono titoli di credito dai quali risulta l’obbligazione incondizionata,assunta da un determinato soggetto, di pagare o di far pagare una determinata somma, nelluogo e alla scadenza indicati, a favore del legittimo possessore.

REGOLAMENTO DEI DEBITI MEDIANTE CAMBIALI

La cambiale può assumere due forme:1. vaglia cambiario (o pagherò): titolo di credito che contiene la promessa diretta di

un soggetto emittente (l’impresa) di pagare una certa somma ad una determinatascadenza ad un soggetto beneficiario (il fornitore).

2. cambiale tratta: contiene invece l’ordine di pagare che il traente (il fornitore) dàad un terzo obbligato nei suoi confronti (l’impresa acquirente), chiamato trattario,di pagare la somma indicata ad un terzo beneficiario.

La differenza tra i due tipi di cambiali non è rilevante ai fini delle rilevazionicontabili, mentre è importante da un punto di vista giuridico. Ai fini contabili, ladifferenza rilevante è quella tra: Cambiali PASSIVE debito per l’azienda; Cambiali ATTIVE credito per l’azienda.

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Nel caso della regolazione dei debiti, questa può avveniremediante emissione di cambiali passive o girata dicambiali attive, qualora le si abbiano in portafoglio.

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REGOLAMENTO DEI DEBITI MEDIANTE CAMBIALI

Il pagamento di un debito tramite effetti può avvenire con le seguenti modalità:

1) con girata di una cambiale attiva in portafoglio a favore del fornitore;

2) con rilascio di una cambiale passiva (ovvero con l’emissione di unpagherò, o l’accettazione di una tratta)

DEBITI VS FORNITORI a CAMBIALI ATTIVE

DEBITI VS FORNITORI a CAMBIALI PASSIVE

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REGOLAMENTO DEI DEBITI MEDIANTE CAMBIALI

Alla date di scadenza dell’effetto, l’impresa può:

1. non pagare l’effetto;

2. pagare l’effetto scaduto in contanti (cassa) o tramite banca;

3. chiedere un rinnovo parziale o totale dell’effetto.Nel caso di rinnovo effetti, l’azienda chiede al fornitore una dilazione per unimporto parziale o totale degli effetti scaduti. Sull’ammontare dell’importorinnovato, si calcoleranno gli interessi passivi, da computare in base al tempodi dilazione concesso ed al tasso di interesse convenuto tra le parti.La corresponsione degli interessi potrà avvenire in via anticipata o posticipata.Nel primo caso, gli interessi dovranno essere versati contestualmenteall’operazione di rinnovo. Qualora invece il rinnovo preveda interessiposticipati, questi verranno incorporati nella nuova cambiale, e verrannopertanto regolati alla scadenza dell’effetto rinnovato.Vediamo i due casi:

CAMBIALI PASSIVE a BANCA

38

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REGOLAMENTO DEI DEBITI MEDIANTE CAMBIALI

3. chiedere un rinnovo parziale o totale dell’effetto.CORRESPONSIONE DEGLI INTERESSI IN VIA ANTICIPATA.Gli interessi dovranno essere versati contestualmente all’operazione dirinnovo.Il fornitore emetterà una fattura nella quale saranno indicati gli interessi per ladilazione concessa e sarà messo in circolazione un titolo di credito con unanuova scadenza.Da un punto di vista contabile, occorre distinguere tre fasi:I. liquidazione interessi;

II. rinnovo cambiale;

III. pagamento anticipato degli interessi.

INTERESSI PASSIVI a DEBITI V/FORNITORI

CAMBIALI PASSIVE (N) a CAMBIALI PASSIVI (V)

DEBITI V/FORNITORI a BANCA

39

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REGOLAMENTO DEI DEBITI MEDIANTE CAMBIALIRINNOVO DELL’EFFETTO CON CORRESPONSIONE DEGLI INTERESSI IN VIA ANTICIPATA.

ESEMPIOSi ipotizzi il rinnovo totale di un effetto del valore di euro 10.000 con una nuova cambiale scadente a 6mesi; gli interessi da corrispondersi in via anticipata, sono calcolati al tasso del 12% annuo (annocommerciale).

Libro Giornale

Calcolo degli interessi

Interessi = 10.000 x 12 x 180 = 60036.000

INTERESSI PASSIVI a DEBITI V/FORNITORI 600

CAMBIALI PASSIVE (V) a CAMBIALI PASSIVE (N) 10.000

DEBITI V/FORNITORI a BANCA 600

CONTO ECONOMICO

INTERESSI PASSIVID A

600VEN

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

DEBITI V/FORNITORID A

600 600

VNA VNP

Libro Mastro

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

CAMBIALI PASSIVED A

10.000 10.000

VNA VNP

CONTO NUMERARIO CERTO

BANCAD A

600

VNPImporto vecchia

cambialeImporto nuova

cambiale 40

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REGOLAMENTO DEI DEBITI MEDIANTE CAMBIALI

3. chiedere un rinnovo parziale o totale dell’effetto.CORRESPONSIONE DEGLI INTERESSI IN VIA POSTICIPATA.Se il fornitore concede all’impresa un rinnovo totale con interessiposticipati, emetterà un titolo di credito con nuova scadenza che ingloberàanche l’ammontare degli interessi.Da un punto di vista contabile, occorre distinguere due fasi:I. liquidazione interessi;

II. rinnovo cambiale comprensiva di interessi.

INTERESSI PASSIVI a DEBITI V/FORNITORI

≠ a CAMBIALI PASSIVE (N)CAMBIALI PASSIVE (V)DEBITI V/FORNITORI

41

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REGOLAMENTO DEI DEBITI MEDIANTE CAMBIALIRINNOVO DELL’EFFETTO CON CORRESPONSIONE DEGLI INTERESSI IN VIA POSTICIPATA.

ESEMPIOSi ipotizzi il rinnovo totale di un effetto del valore di euro 10.000 con una nuova cambiale scadente fra 3mesi; gli interessi, da corrispondersi in via posticipata, sono calcolati al tasso del 10% annuo (anno civile).

Libro Giornale

Calcolo degli interessi

INTERESSI PASSIVI a DEBITI V/FORNITORI 247

CONTO ECONOMICO

INTERESSI PASSIVID A

247VEN

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

DEBITI V/FORNITORID A

247 247

VNA VNP

Libro Mastro

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

CAMBIALI PASSIVED A

10.000 10.000

VNA VNPImporto vecchia

cambialeImporto nuova

cambiale

Interessi = 10.000 x 10 x 90 = 24736.500

≠ a CAMBIALI PASSIVE (N) 10.247CAMBIALI PASSIVE (V) 10.000DEBITI V/FORNITORI 247

42

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SCRITTURE DI GESTIONE: Gli acquisti e le vendite

Introduzione

La fattura

L’imposta sul valore aggiunto (IVA)

Scritture relative agli acquisti1. rappresentazione contabile2. denominazione dei conti ove rilevarli3. regolamento dei debiti4. regolamento dei debiti mediante cambiali5. oneri accessori

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SCRITTURE DI ACQUSITO: oneri accessori

La fattura può comprendere, oltre al valore delle merci, anche quello deiSERVIZI ACCESSORI prestati dal cedente.

Gli acquisti possono ricomprendere anche tutti quegli oneri che l’impresa dovràsostenere affinché i beni acquistati possano essere utilizzati nel processo produttivo

(trasporto, carico e scarico, imballaggio, ecc…).A seconda delle clausole contrattuali, gravano sull’impresa fornitrice o sull’acquirente.

Si possono verificare i seguenti casi:

1. Spese sostenute dall’acquirente;

3. Spese addebitate a forfait;

2. Spese anticipate dal fornitore e documentate;

4. Spese a carico del venditore.

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SCRITTURE DI ACQUSITO: oneri accessori1. SPESE SOSTENUTE DALL’ACQUIRENTE

Le spese sono a carico dell’acquirente (clausola «franco magazzino venditore») e questiriceverà direttamente le fatture per i servizi resi dai fornitori. Pertanto il compratore riceve

due fatture: una dal venditore e una dal vettore per i costi di trasporto.ESEMPIO

Il 26/06 si riceve la merce con relativa fattura per euro 700+IVA 20%. Il trasporto è a carico dell’aziendacompratrice e lo stesso giorno si riceve, infatti, dal vettore WSA la fattura di euro 80+IVA 20%.

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

DEBITI VS FORNITORID A

84096

VNP

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

IVA NS CREDITOD A

14016

VNA

Libro Giornale

Libro Mastro

CONTO ECONOMICO

MERCI C/ACQUISTID A

700

VEN

≠ a DEBITI VS FORNITORI 840MERCI C/ACQUISTI 700IVA NS CREDITO 140

≠ a DEBITI VS FORNITORI 96SPESE DI TRASPORTO 80IVA NS CREDITO 16

CONTO ECONOMICO

SPESE DI TRASPORTOD A

80

VEN

26/06

26/06

45

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SCRITTURE DI ACQUSITO: oneri accessori2. SPESE ANTICIPATE DAL FORNITORE E DOCUMENTATE

Se le spese sono state anticipate dal fornitore e risultano documentate da una o più fatture di acquisto(intestate all’acquirente ultimo) sarà comunque necessario separare la registrazione della fattura delfornitore di servizi da quella del fornitore di merci.

ESEMPIOIl 26/06 si riceve una fattura per l’acquisto della merce, per euro 700+IVA 20%. Il fornitore ha giàanticipato, in nome e per conto dell’acquirente, il costo del trasporto per euro 80 + IVA 20%. Il allegatoalla fattura vi è il giustificativo emesso dal vettore.

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

DEBITI VS FORNITORID A

9696

936

VNA

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

IVA NS CREDITOD A

16140

VNA

Libro Giornale

Libro Mastro

CONTO ECONOMICO

MERCI C/ACQUISTID A

700

VEN

CONTO ECONOMICO

SPESE DI TRASPORTOD A

80

VEN

≠ a DEBITI VS FORNITORI 936MERCI C/ACQUISTI 700DEBITI V/FORNITORI (TRASPORTO) 96IVA NS CREDITO 140

26/06

46

≠ aDEBITI VS FORNITORI(TRASPORTO) 96

SPESE DI TRASPORTO 80IVA NS CREDITO 16

26/06

VNP

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SCRITTURE DI ACQUSITO: oneri accessori3. SPESE ADDEBITATE A FORFAIT

Gli oneri accessori sono sostenuti direttamente dal venditore e vengono riaddebitati inmaniera forfettaria all’acquirente poiché il venditore non è in grado di fornire un

giustificativo di spesa. Queste spese devono essere fatturate assieme alla prestazioneprincipale concorrono a determinare la base imponibile

ESEMPIOIl 26/06 si riceve una fattura dal fornitore in cui sono indicati i costi per la merce, per euro 700+IVA 20% eil costo del trasporto per euro 80.

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

DEBITI VS FORNITORID A

936

VNP

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

IVA NS CREDITOD A

156

VNA

Libro Giornale

Libro Mastro

CONTO ECONOMICO

MERCI C/ACQUISTID A

700

VEN

≠ a DEBITI VS FORNITORI 936MERCI C/ACQUISTI 700SPESE DI TRASPORTO 80IVA NS CREDITO 156

CONTO ECONOMICO

SPESE DI TRASPORTOD A

80

VEN

26/06

47

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SCRITTURE DI ACQUSITO: oneri accessori4. SPESE A CARICO DEL VENDITORE

ESEMPIOIl 26/06 si riceve una fattura dal fornitore in cui sono indicati i costi per la merce, per euro 700+IVA 20%.

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

DEBITI VS FORNITORID A

840

VNP

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

IVA NS CREDITOD A

140

VNA

Libro Giornale

Libro Mastro

CONTO ECONOMICO

MERCI C/ACQUISTID A

700

VEN

≠ a DEBITI VS FORNITORI 840MERCI C/ACQUISTI 700IVA NS CREDITO 140

Le spese sono a carico del venditore (clausola «franco magazzino compratore»). L’impresaacquirente, pertanto, riceverà una sola fattura per le merci (e la relativa IVA) ma su di lui

non graveranno i costi accessori.

26/06

48

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SCRITTURE DI GESTIONE: Gli acquisti e le vendite

Introduzione

La fattura

L’imposta sul valore aggiunto (IVA)

Scritture relative agli acquisti

Scritture relative alle vendite1. rappresentazione contabile

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LE VENDITE

Scambio tra l’IMPRESA ed i FORNITORI perl’acquisto di beni servizi

aspettonumerario

aspettoeconomico

- Prodotti finiti

- Merci

- Servizi

(in AVERE)

- Crediti v/clienti(in DARE)

- IVA ns debito(in AVERE) sel’operazione è soggettaad IVA

50

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L’esempio di vendita che si presenta dà luogo ad una VARIAZIONE ECONOMICAPOSITIVA e a DUE VARIAZIONI NUMERARIE (una attiva e una passiva).

LA RAPPRESENTAZIONE CONTABILEDELLE SCRITTURE DI VENDITA

Esempio: si emette, in data 26/06 fattura per la vendita di prodotti finiti per euro400 + IVA 20%

CREDITI V/CLIENTI a ≠ 480PROD. FINITI C/VENDITE 400IVA NS DEBITO 80

Libro Giornale

Libro MastroCONTO NUMERARIO ASSIMILATO

CREDITI VS CLIENTID A

480

VNA

CONTO ECONOMICO DI REDDITO

PROD. FINITI C/VENDITED A

400

VEP

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

IVA NS DEBITOD A

80

VNP

26/06

51

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SCRITTURE DI GESTIONE: Gli acquisti e le vendite

Introduzione

La fattura

L’imposta sul valore aggiunto (IVA)

Scritture relative agli acquisti

Scritture relative alle vendite1. rappresentazione contabile2. denominazione dei conti ove rilevarle

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Merci c/vendite

Prodotti finti c/vendite

Ricavi per prestazioni di servizi

Fitti attivi

......

I documenti originari necessari per le registrazioni contabili sono costituiti daFATTURE.

DENOMINAZIONE DEI CONTIOVE RILEVARE LE VENDITE

53

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SCRITTURE DI GESTIONE: Gli acquisti e le vendite

Introduzione

La fattura

L’imposta sul valore aggiunto (IVA)

Scritture relative agli acquisti

Scritture relative alle vendite1. rappresentazione contabile2. denominazione dei conti ove rilevarle3. riscossione dei crediti

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RISCOSSIONE DEI CREDITI

Il regolamento dei debiti può avvenire in diverse modalità. Il pagamento può essere:

IMMEDIATO• L’entrata di

cassa/banca avvienecontestualmente allavendita

DIFFERITO• L’entrata avviene in

un momentosuccessivo rispetto aquello della vendita epuò concretizzarsi inun titolo (cambiali).

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La riscossione del credito dà luogo ad una PERMUTAZIONE tra VARIAZIONINUMERARIE di segno opposto.

Le scritture contabili assumono una loro specificità a seconda delle diverse modalità dipagamento:

a) per contantib) con assegnoc) tramite ordine di bonifico su c/c bancariod) tramite effetti (o cambiali)e) con ricevuta bancariaf) con postagiro, vaglia postale, versamento su c/c postale

RISCOSSIONE DEI CREDITI (per vendite)E RELATIVE SCRITTURE

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A seconda delle modalità di riscossione, le operazioni relative all’incasso deicrediti danno luogo alle seguenti variazioni

(permutazioni tra variazioni numerarie)

VARIAZIONI NUMERARIE PASSIVEVARIAZIONI NUMERARIE ATTIVE

RISCOSSIONE DEI CREDITI (per vendite)E RELATIVE SCRITTURE

Crediti vs clienti ↓ credito (in AVERE)Cassa

Banca c/c

Effetti passivi

Effetti attivi

↑ moneta (in DARE)

↑ credito (in DARE)

↓ debito (in DARE)

↑ credito (in DARE)

57

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a) Regolamento per contanti

b) Regolamento con assegno/bonifico bancario

c) Regolamento con effetti attivi

CASSA a CREDITI VS CLIENTI 1.200

BANCA C/C a CREDITI VS CLIENTI 1.200

EFFETTI ATTIVI a CREDITI VS CLIENTI 1.200

RISCOSSIONE DEI CREDITI (per vendite)E RELATIVE SCRITTURE

58

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Si incassa, in data 30/06 in contanti l’importo della fattura di euro 480.

CASSA a CREDITI VS CLIENTI 480

CONTO NUMERARIO CERTO

CASSAD A

480

VNA

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

CREDITI VS CLIENTID 480 A

480

VNP

Libro Giornale

Libro Mastro

Valore già presente e iscritto insede di vendita

RISCOSSIONE DEI CREDITI (per vendite)E RELATIVE SCRITTURE

30/06

59

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SCRITTURE DI GESTIONE: Gli acquisti e le vendite

Introduzione

La fattura

L’imposta sul valore aggiunto (IVA)

Scritture relative agli acquisti

Scritture relative alle vendite1. rappresentazione contabile2. denominazione dei conti ove rilevarle3. riscossione dei crediti4. riscossione crediti tramite cambiali

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Le cambiali (o effetti) sono titoli di credito dai quali risulta l’obbligazione incondizionata,assunta da un determinato soggetto, di pagare o di far pagare una determinata somma, nelluogo e nella scadenza indicati, a favore del legittimo possessore.

RISCOSSIONE DEI CREDITI MEDIANTE CAMBIALI

La cambiale può assumere due forme:1. vaglia cambiario (o pagherò): titolo di credito che contiene la promessa diretta di

un soggetto emittente (l’impresa) di pagare una certa somma ad una determinatascadenza ad un soggetto beneficiario (il fornitore).

2. cambiale tratta: contiene invece l’ordine di pagare che il traente (il fornitore) dàad un terzo obbligato nei suoi confronti (l’impresa acquirente), chiamato trattario,di pagare la somma indicata ad un beneficiario (il fornitore stesso).

La differenza tra i due tipi di cambiali non è rilevante ai fini delle rilevazionicontabili, mentre è importante da un punto di vista giuridico. Ai fini contabili, ladifferenza rilevante è quella tra: Cambiali PASSIVE debito per l’azienda;. Cambiali ATTIVE credito per l’azienda.

61

Nel caso della riscossione dei crediti, questa puòavvenire mediante la ricezione di cambiali attive,che dilazionano il pagamento.

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Alla date di scadenza dell’effetto, il debitore può:

1. non pagare l’effetto;

2. pagare l’effetto regolarmente;

3. chiedere un rinnovo parziale o totale dell’effetto.Se l’impresa concede al cliente un rinnovo totale con interessi anticipati,emetterà una fattura nella quale saranno indicati gli interessi per la dilazioneconcessa e sarà messo in circolazione un nuovo titolo di credito con nuovascadenza. Si ricorda che tali interessi sono esenti IVA (art. 10, DPR 633/72) madevono essere indicati in fattura. Nel caso di rinnovo totale con interessiposticipati, la nuova cambiale includerà anche l’importo degli interessi.Nel caso di rinnovo parziale gli interessi dovranno essere calcolati solosull’importo rinnovato e non sull’ammontare complessivo della vecchiacambiale.

BANCA a CAMBIALI ATTIVE

RISCOSSIONE DEI CREDITI MEDIANTE CAMBIALI

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3. chiedere un rinnovo parziale o totale dell’effetto.Da un punto di vista contabile, occorre distinguere tre fasi:

I. liquidazione interessi;

II. rinnovo cambiale;

III. incasso anticipato degli interessi.

CREDITI V/CLIENTI a INTERESSI ATTIVI

CAMBIALI ATTIVE (N) a CAMBIALI PASSIVE (V)

BANCA a CREDITI V/CLIENTI

RISCOSSIONE DEI CREDITI MEDIANTE CAMBIALI

63

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RINNOVO DELL’EFFETTO CON CORRESPONSIONE DEGLI INTERESSI IN VIA ANTICIPATA.ESEMPIO

Si ipotizzi il rinnovo totale di un effetto del valore di euro 20.000 con una nuova cambiale scadente a 2mesi; gli interessi da corrispondersi in via anticipata, sono calcolati al tasso del 12% annuo (annocommerciale).

Libro Giornale

Calcolo degli interessi

Interessi = 20.000 x 12 x 60 = 40036.000

CREDITI V/CLIENTI a INTERESSI ATTIVI 400

CAMBIALI ATTIVE (N) a CAMBIALI ATTIVE (V) 20.000

BANCA a CREDITI V/CLIENTI 400

CONTO ECONOMICO

INTERESSI ATTIVID A

400VEP

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

CREDITI V/CLIENTID A

400 400

VNA VNP

Libro Mastro

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

CAMBIALI ATTIVED A

20.000 20.000

VNA VNP

CONTO NUMERARIO CERTO

BANCAD A

400

VNAImporto nuova

cambialeImporto vecchia

cambiale

RISCOSSIONE DEI CREDITI MEDIANTE CAMBIALI

64

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3. chiedere un rinnovo parziale o totale dell’effetto.Da un punto di vista contabile, occorre distinguere due fasi:

I. liquidazione interessi;

II. rinnovo cambiale;

CREDITI V/CLIENTI a INTERESSI ATTIVI

RISCOSSIONE DEI CREDITI MEDIANTE CAMBIALI

CAMBIALI ATTIVE (N) a ≠CAMBIALI ATTIVE (V)CREDITI V/CLIENTI (interessi)

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RINNOVO DELL’EFFETTO CON CORRESPONSIONE DEGLI INTERESSI IN VIA POSTICIPATA.ESEMPIO

Si ipotizzi il rinnovo totale di un effetto del valore di euro 20.000 con una nuova cambiale scadente fra 2mesi; gli interessi, da corrispondersi in via posticipata, sono calcolati al tasso del 12% annuo (anno civile).

Libro Giornale

Calcolo degli interessi

CREDITI V/CLIENTI a INTERESSI ATTIVI 400

CONTO ECONOMICO

INTERESSI ATTIVID A

400VEN

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

CREDITI V/CLIENTID A

400 400

VNA VNP

Libro Mastro

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

CAMBIALI ATTIVED A

20.000 20.000

VNA VNPImporto nuova

cambialeImporto vecchia

cambiale

Interessi = 20.000 x 12 x 60 = 40036.500

CAMBIALI ATTIVE (N) a ≠ 20.400CAMBIALI ATTIVE (V) 20.000CREDITI V/CLIENTI (interessi) 400

RISCOSSIONE DEI CREDITI MEDIANTE CAMBIALI

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Preliminare all’operazione di sconto di effetti commerciali è la pratica diaffidamento dell’impresa da parte dell’istituto di credito.

Il fido consiste in un accordo precedente ai contratti bancari difinanziamento (tra cui lo sconto di cambiali commerciali).

GLI EFFETTI ALLO SCONTO

Art. 1858 c.c.: ‘Lo sconto è un contratto con il quale labanca, previa deduzione di un compenso, anticipa al clientel’importo di un credito verso terzi non ancora scaduto, mediante la cessione,salvo buon fine, del credito stesso’.

N.B.: l’impresa mantiene l’obbligo di rispondere nei confronti della bancanel caso di inadempienza del debitore ceduto (clausola “pro solvendo”)

67

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GLI EFFETTI ALLO SCONTO

Nella rilevazione contabile occorre distinguere le seguenti fasi:

1. Presentazione effetti allo sconto;2. Sconto di effetti.

1. Presentazione effetti allo sconto.L’impresa presenta alla banca di cui è cliente una distinta che riepiloga tutti glieffetti da scontare.Gli effetti presentati alla banca per essere scontati devono possedere i requisitidi «bancabilità» ovvero almeno due firme diverse di persone solvibili,scadenze comprese tra 1 e 4 mesi e la provenienza commerciale.

Alla presentazione degli effetti allo sconto si rileva una permutazione tra unavariazione numeraria attiva, relativa all’aumento di effetti presentati in banca euna variazione numeraria passiva, relativa alla diminuzione di cambiali inportafoglio.

EFFETTI ALLO SCONTO a CAMBIALI ATTIVE

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GLI EFFETTI ALLO SCONTO

2. Sconto di effetti.La banca, previa verifica della distinta di sconto, decide se accettare (parzialmente ointegralmente) o non accettare gli effetti.

2a. Accettazione totale delle cambiali presentate allo sconto da parte della banca.La banca verificata la «bancabilità», accetta tutti gli effetti e accredita all’impresa ilnetto ricavo pari all’importo degli effetti, dedotto lo sconto e le commissionibancarie.Lo sconto si calcola in proporzione al capitale che si otterrà a scadenza, al tasso disconto e al tempo, applicando la formula:

Contabilmente, la rilevazione sarà la seguente:

Sconto = Capitale x tasso x giorni36.500

≠ a EFFETTI ALLO SCONTOBANCAONERI BANCARI (O SCONTI PASSIVI)COMMISSIONI BANCARIE

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GLI EFFETTI ALLO SCONTO

2. Sconto di effetti.La banca, previa verifica della distinta di sconto, decide se accettare (parzialmente ointegralmente) o non accettare gli effetti.

2b. Accettazione parziale. Sconto di effetti con restituzione di cambiali non ammesseallo sconto.

La banca verificata la «bancabilità», non accetta tutti gli effetti e ne restituiscealcuni all’impresa. Su quelli che accetta, si calcolerà, come nel caso precedente, losconto, in proporzione al capitale che si otterrà a scadenza, al tasso di sconto e altempo, applicando la formula:

Contabilmente, la rilevazione sarà la seguente:

Sconto = Capitale x tasso x giorni36.500

≠ a EFFETTI ALLO SCONTOBANCAONERI BANCARI (O SCONTI PASSIVI)COMMISSIONI BANCARIECAMBIALI ATTIVE

70

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ACCETTAZIONE TOTALE DELLE CAMBIALI PRESENTATE ALLO SCONTO DA PARTE DELLA BANCAESEMPIO

Si presentano in banca effetti allo sconto per euro 5.000; la banca, dopo opportuni accertamenti, ammetteallo sconto tutti gli effetti al tasso di sconto del 10% e la valuta corrisponde ad una data di 30 giornianteriore alla scadenza degli effetti. La commissione bancaria è di euro 15.

Libro Giornale

Calcolo degli interessi

EFFETTI ALLO SCONTO a CAMBIALI ATTIVE 5.000

CONTO ECONOMICO

ONERI BANCARID A

41,67VEN

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

EFFETTI ALLO SCONTOD A

5.000 5.000

VNA VNP

Libro Mastro

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

CAMBIALI ATTIVED A

5.000 5.000

VNP VNP

Interessi = 5.000 x 10 x 30 = 41, 6736.000

≠ a EFFETTI ALLO SCONTO 5.000BANCA 4.943,33ONERI BANCARI (O SCONTI PASSIVI) 41,67COMMISSIONI BANCARIE 15,00

EFFETTI ALLO SCONTO

CONTO ECONOMICO

COMMISSIONI BANCARIED A

15VEN

Importo già iscritto inprecedenza

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ACCETTAZIONE PARZIALE DELLE CAMBIALI PRESENTATE ALLO SCONTO DA PARTE DELLA BANCAESEMPIO

Si presentano in banca effetti allo sconto per euro 5.000; la banca, dopo opportuni accertamenti, ammetteallo sconto effetti per euro 4.000, al tasso di sconto del 10% e la valuta corrisponde ad una data di 30giorni anteriore alla scadenza degli effetti. La commissione bancaria è di euro 15.

Libro Giornale

Calcolo degli interessi

EFFETTI ALLO SCONTO a CAMBIALI ATTIVE 5.000

CONTO ECONOMICO

ONERI BANCARID A

33,33VEN

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

EFFETTI ALLO SCONTOD A

5.000 5.000

VNA VNP

Libro Mastro

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

CAMBIALI ATTIVED 5.000 5.000 A

1.000

VNA VNP

Interessi = 4.000 x 10 x 30 = 33,3336.000

≠ a EFFETTI ALLO SCONTO 5.000BANCA 3.951,67ONERI BANCARI (O SCONTI PASSIVI) 33,33COMMISSIONI BANCARIE 15,00CAMBIALI ATTIVE 1.000,00

EFFETTI ALLO SCONTO

CONTO ECONOMICO

COMMISSIONI BANCARIED A

15VEN

Importo già iscritto inprecedenza

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SCRITTURE DI GESTIONE: Gli acquisti e le vendite

Introduzione

La fattura

L’imposta sul valore aggiunto (IVA)

Scritture relative agli acquisti

Scritture relative alle vendite1. rappresentazione contabile2. denominazione dei conti ove rilevarle3. riscossione dei crediti4. riscossione crediti tramite cambiali5. oneri accessori

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SCRITTURE DI VENDITA: oneri accessori

La fattura emessa può comprendere, oltre al valore delle merci, anche quello deiSERVIZI ACCESSORI prestati dal cedente.

Le vendite possono essere accompagnate dal sostenimento di costi (di trasporto, dicarico e scarico, di imballaggio, di etichettatura, ecc.) che, a seconda delle clausole

contrattuali, gravano sull’impresa fornitrice o sull’acquirenteSi possono verificare i seguenti casi:

1. Spese sostenute dall’acquirente;

3. Spese addebitate a forfait;

2. Spese anticipate dal fornitore e documentate;

4. Spese a carico del venditore.

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SCRITTURE DI VENDITA: oneri accessori1. SPESE SOSTENUTE DALL’ACQUIRENTE

Le spese sono a carico dell’acquirente e questi riceverà direttamente la fattura per i serviziresi dai fornitori. Pertanto il venditore non dovrà rilevare, nella propria contabilità, alcun

onere accessorio

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SCRITTURE DI VENDITA: oneri accessori2. SPESE ANTICIPATE DAL FORNITORE E DOCUMENTATE

Le spese sono a carico dell’acquirente per prestazioni effettuate da terzi che emettono fattura direttamentenei confronti dell’acquirente ultimo, ma che chiedono il pagamento anticipato al venditore. Il fornitoreemetterà un documento fiscale nel quale indicherà l’ammontare delle spese anticipate. In allegato allafattura, si farà pervenire il giustificativo dei costi addebitati dal venditore all’acquirente.

ESEMPIOIl 26/06 si emette una fattura per l’acquisto della merce, per euro 700+IVA 20%. Il venditore ha giàanticipato in nome e per conto dell’acquirente, il costo del trasporto per euro 80 + IVA 20%. Il allegatoalla fattura vi è il giustificativo emesso dal vettore.

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

CREDITI VERSO CLIENTID A

936

VNA

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

IVA NS DEBITOD A

140

VNP

Libro Giornale

Libro Mastro

CONTO ECONOMICO

MERCI C/VENDITED A

700

VEN

CONTO ECONOMICO

CLIENTI C/SPESE ANTIC.D A

96 96

VEN VEP

CLIENTI C/SPESE ANTICIPATEa

CASSA 96

CREDITI VERSO CLIENTI a ≠ 936IVA NS DEBITO 140CLIENTI C/SPESE ANTICIPATE 96MERCI C/VENDITE 700

26/06

26/06

76

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SCRITTURE DI VENDITA: oneri accessori3. SPESE ADDEBITATE A FORFAIT

Gli oneri accessori sono sostenuti direttamente dal venditore e vengono riaddebitati inmaniera forfettaria all’acquirente poiché il venditore non è in grado di fornire un

giustificativo di spesa. Queste spese devono essere fatturate assieme alla prestazioneprincipale concorrono a determinare la base imponibile

ESEMPIOIl 26/06 si emette una fattura in cui sono indicati gli importi dovuti per la vendita della merce, per euro700+IVA 20% e il costo del trasporto per euro 80.

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

CREDITI VS CLIENTID A

936

VNA

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

IVA NS DEBITOD A

156

VNP

Libro Giornale

Libro Mastro

CONTO ECONOMICO

MERCI C/VENDITED A

700

VEP

CREDITI V/CLIENTI a ≠ 936MERCI C/VENDITE 700RIMBORSO SPESE TRASP. 80IVA NS DEBITO 156

CONTO ECONOMICO

RIMBORSO SPESE DITRASPORTO

D A80

VEP

26/06

77

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SCRITTURE DI VENDITA: oneri accessori4. SPESE A CARICO DEL VENDITORE

ESEMPIOIl 26/06 si emette una fattura per la vendita di merci per euro 700+IVA 20%.Lo stesso giorno si riceve dal vettore la fattura di euro 80 + IVA 20%, relativa ai costi di trasporto dellamerce inviata al cliente.Libro Giornale

CREDITI V/CLIENTI a ≠ 840MERCI C/VENDITE 700IVA NS DEBITO 140

Le spese sono a carico del venditore (clausola «franco magazzino compratore»). La fatturaemessa riguarderà, pertanto, solamente i costi delle merci (e la relativa IVA).

≠ a DEBITI V/FORNITORI 96SPESE DI TRASPORTO 80IVA NS CREDITO 16

CONTO ECONOMICO

MERCI C/VENDITED A

700

VEP

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

IVA NS DEBITOD A

140

VNP

Libro Mastro

CONTO ECONOMICO

SPESE DI TRASPORTOD A

80

VEN

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

IVA NS CREDITOD A

16 80

VNA

26/06

26/06

78

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SCRITTURE DI GESTIONE: Gli acquisti e le vendite

Introduzione

La fattura

L’imposta sul valore aggiunto (IVA)

Scritture relative agli acquisti

Scritture relative alle vendite

Rettifiche sugli acquisti e sulle vendite

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Le rettifiche su acquisti (vendite) determinano componenti positivi (negativi) di redditocorrispondenti ad una riduzione dei costi di acquisto (ricavi di vendita) rilevati inprecedenza. Derivano da:

• RESI (per materie difettose, avariate, ecc.)• ABBUONI, RIBASSI, SCONTI• PREMI DI QUANTITA’ E FEDELTA’• ERRORI DI FATTURAZIONE

E’ importante che questi componenti vengano rilevati in conti unilaterali di rettificazionedei costi (ricavi) d’esercizio, al fine di fornire una migliore informazione circa l’incidenzadelle rettifiche complessive sugli acquisti (sulle vendite).

RETTIFICHE SUGLI ACQUISTI E SULLE VENDITE

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I resi di beni imponibili I.V.A. vengono rilevati quando si riceve la NOTA DI CREDITO dalfornitore

RESI SU ACQUISTI

ESEMPIOIl 01/12 si riceve la fattura per l’acquisto di merci al prezzo di euro 3.000 + IVA 20%. Il 05/12, a causa dialcuni difetti della merce, si procede a parziale restituzione, corrispondente a euro 1.000. Pertanto si ricevedal fornitore la nota di credito con variazione IVA, relativa alle suddette merci, datata 07/12.

Libro Giornale≠ a DEBITI V/FORNITORI 3.600

MERCI C/ACQUISTI 3.000IVA NS CREDITO 600

DEBITI V/FORNITORI A ≠ 1.200RESI SU ACQUISTI 1.000IVA NS DEBITO 200

CONTO ECONOMICO

MERCI C/ACQUISTID A

3.000

VEN

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

IVA NS CREDITOD A

600

VNA

Libro Mastro

CONTO ECONOMICO

RESI SU ACQUISTID A

1.000

VEP

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

IVA NS DEBITOD A

200

VNP

01/12

07/12

81

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I resi su vendite di beni imponibili I.V.A. vengono rilevati quando si emette la NOTA DICREDITO al cliente.

RESI SU VENDITE

ESEMPIOIl 01/12 si emette la fattura per la vendita di prodotti finiti al prezzo di euro 2.200 + IVA 20%. Il 05/12,vengono resi dal cliente dei prodotti per euro 200. Pertanto si mette la nota di credito con variazione IVA,relativa alle suddette merci.

Libro GiornaleCREDITI V/CLIENTI a ≠ 2.640

P.F. C/VENDITE 2.200IVA NS DEBITO 440

≠ A CREDITI V/CLIENTI 240RESI SU VENDITE 200IVA NS CREDITO 40

CONTO ECONOMICO

P.F. C/VENDITED A

2.200

VEP

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

IVA NS DEBITOD A

440

VNP

Libro Mastro

CONTO ECONOMICO

RESI SU VENDITED A

200

VEN

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

IVA NS CREDITOD A

40

VNA

01/12

05/12

82

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Nella fattura ricevuta è stato indicato un importo errato rispetto al prezzo concordato.

RETTIFICA AGLI ERRORI DI FATTURAZIONE SU ACQUISTI

ESEMPIOIl 01/12 si riceve la fattura per l’acquisto di merci al prezzo di euro 3.000 + IVA 20%. Il 10/12 si ricevenota di variazione per errata indicazione dell’importo nella fattura precedentemente ricevuta (- 900 euro).

Libro Giornale≠ a DEBITI V/FORNITORI 3.600

MERCI C/ACQUISTI 3.000IVA NS CREDITO 600

DEBITI V/FORNITORI A ≠ 1.080ABBUONI ATTIVI 900IVA NS CREDITO 180

CONTO ECONOMICO

MERCI C/ACQUISTID A

3.000

VEN

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

IVA NS CREDITOD A

600 180

VNA VNP

Libro Mastro

01/12

10/12

83

CONTO ECONOMICO

ABBUONI ATTIVID A

900

VEP

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RETTIFICA AGLI ERRORI DI FATTURAZIONE SU VENDITE

Libro GiornaleCREDITI V/CLIENTI a ≠ 3.600

P.F. C/VENDITE 3.000IVA NS DEBITO 600

≠ A CREDITI V/CLIENTI 1.080ABBUONI PASSIVI 900IVA NS DEBITO 180

CONTO ECONOMICO

P.F. C/VENDITED A

3.000

VEP

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

IVA NS DEBITOD A

180 600

VNA VNP

Libro Mastro

Nella fattura emessa è stato indicato un importo errato rispetto al prezzo concordato.ESEMPIO

Il 01/12 si emette la fattura per la vendita di merci al prezzo di euro 3.000 + IVA 20%. Il 10/12 si emettenota di variazione per errata indicazione dell’importo nella fattura precedentemente inviata (- 900 euro).

01/12

10/12

84

CONTO ECONOMICO

ABBUONI PASSIVID A

900

VEN

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SCRITTURE DI GESTIONE: Gli acquisti e le vendite

Introduzione

La fattura

L’imposta sul valore aggiunto (IVA)

Scritture relative agli acquisti

Scritture relative alle vendite

Rettifiche sugli acquisti e sulle vendite

Gli anticipi e gli acconti

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GLI ANTICIPI e GLI ACCONTI

Contestualmente alla stipula di un contratto di compravendita, puòaccadere che l’acquirente versi al venditore una determinata somma didenaro. Dunque il pagamento effettuato prima della consegna del bene sichiama anticipo se corrisponde al totale valore della fornitura; si parla diacconto quando la somma versata anticipatamente è pari ad una quotasoltanto della fornitura.

Consegna mercipagamento

percontanti

pagamento immediato

pagamento anticipato 5-10 giorni pagamento differito

86

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1. Ricevimento della fattura relativa all’accontoemessa dal venditore;

2. pagamento della somma a titolo di anticipo sullafornitura;

3. ricevimento della fattura per l’acquisto delle mercie sua registrazione in contabilità.

GLI ACCONTI A FORNITORI

Le fasi:

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1. Ricevimento della fattura relativa all’accontoemessa dal venditore;

2. pagamento della somma fatturata a titolo dianticipo sulla fornitura;

3. ricevimento della fattura per l’acquisto delle mercie sua registrazione in contabilità.

GLI ACCONTI A FORNITORI

Le fasi:

Contabilmente:• Il ricevimento della fattura relativa all’acconto emessa dal

venditore comporta:• la rilevazione dell’importo totale della fattura di acconto in

AVERE di Debiti v/fornitori;• la rilevazione dell’acconto in DARE del conto finanziario

Anticipi a fornitori;• l’indicazione dell’IVA a credito in DARE di IVA ns/credito. 88

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1. ricevimento della fattura relativa all’accontoemessa dal venditore

GLI ACCONTI A FORNITORI

Libro Giornale

ESEMPIOIl 07/05 si acquistano merci per euro 6.000 + IVA 20%. Consegna a 60 giorni. Il contratto prevede ilversamento di un acconto, per un importo pari al 30% del valore della merce (considerando anche l’IVA),da versare in contanti. In data 5/05 si riceve la fattura n. 123 emessa dal venditore l’acconto concordato.

5/05

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

DEBITI V/FORNITORID A

2.160

VNP

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

IVA NS CREDITOD A

360

VNA

Libro Mastro

≠ a DEBITI V/FORNITORI 2.160

ANTICIPI A FORNITORI 1.800

IVA NS CREDITO 360

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

ANTICIPI A FORNITORID A

1.800

VNA89

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1. Pagamento della somma a titolo di anticipo sullafornitura;

2. pagamento della somma a titolo di anticipo sullafornitura;

3. ricevimento della fattura per l’acquisto delle mercie sua registrazione in contabilità.

GLI ACCONTI A FORNITORI

Le fasi:

Contabilmente:• L’invio della somma a titolo di anticipo sulla fornitura genera lo

storno del credito da registrare in DARE di Debiti v/fornitori perl’importo dell’acconto comprensivo di IVA.• Contemporaneamente, in AVERE, si registra l’uscita di denaro dalla

cassa o dal c/c bancario, secondo la modalità stabilita per il pagamentodell’acconto.

90

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2. Pagamento della somma a titolo di anticipo sullafornitura

GLI ACCONTI A FORNITORI

Libro Giornale

DEBITI V/FORNITORI a DENARO IN CASSA 2.160

ESEMPIOIl 07/05 viene pagata in contanti la fattura dell’anticipo.

07/05

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

DEBITI V/FORNITORID A

2.160 2.160

VNA

CONTO NUMERARIO CERTO

DENARO IN CASSAD A

2.160

VNP

Libro Mastro

91Valore giàpresente

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1. Pagamento della somma a titolo di anticipo sullafornitura;

2. ricevimento della fattura relativa all’accontoemessa dal venditore;

3. ricevimento della fattura per l’acquisto delle mercie sua registrazione in contabilità.

GLI ACCONTI A FORNITORI

Le fasi:

Contabilmente:• Al ricevimento della fattura per l’acquisto delle merci il compratore deve

rilevare la fattura d’acquisto che indica il costo complessivo della merceacquistata e l’IVA a credito solo sull’importo residuo, al netto dell’acconto.

• Il debito residuo è determinato sottraendo dal totale della fattural’importo anticipato in conto merci. Sia la fattura relativa all’acconto, sia lafattura di acquisto merci devono essere annotate nel registro delle fatture diacquisto. 92

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3. ricevimento della fattura per l’acquisto delle mercie sua registrazione in contabilità.

GLI ACCONTI A FORNITORI

Libro Giornale

ESEMPIOLe merci vengono consegnate in data 6 giugno, unitamente alla fattura immediata n. 456.

6/06≠ a ≠ 6.840

MERCI C/ACQUISTI 6.000

IVA NS CREDITO 840DEBITI V/FORNITORI 5.040ANTICIPI A FORNITORI 1.800

CONTO ECONOMICO

MERCI C/ACQUISTID A

6.000

VEN

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

IVA NS CREDITOD 360 A

840

VNA

Libro Mastro

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

DEBITI V/FORNITORID A

5.040

VNP

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

ANTICIPI A FORNITORID A

1.800 1.800

VNPValore giàpresente

Valore giàpresente

93

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1. Emissione della fattura relativa all’accontoconcordato con l’acquirente;

2. Ricevimento della somma a titolo di anticipo sullafornitura;

3. Emissione della fattura per la vendita delle merci esua registrazione in contabilità.

GLI ACCONTI DA CLIENTI

Le fasi:

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Le fasi:

• L’emissione della fattura relativa all’acconto concordato con ilcompratore comporta:• la movimentazione dell’importo totale della fattura di acconto

in DARE di Crediti v/clienti• la rilevazione dell’acconto in AVERE del conto finanziario

Acconti da clienti• l’indicazione dell’IVA a debito in AVERE di IVA ns/debito.

1. Emissione della fattura relativa all’accontoconcordato con l’acquirente;

2. Ricevimento della somma a titolo di anticipo sullafornitura;

3. Emissione della fattura per la vendita delle merci esua registrazione in contabilità.

GLI ACCONTI DA CLIENTI

95

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GLI ACCONTI DA CLIENTI

1. Emissione della fattura relativa all’accontoconcordato con l’acquirente

Libro Giornale

ESEMPIOIl 07/05 si vendono merci per euro 6.000 + IVA 20%. Consegna a 60 giorni. Il contratto prevede ilversamento da parte del cliente di un acconto, per un importo pari al 30% del valore della merce(considerando anche l’IVA), da versare in contanti.In data 15/4 si emette la fattura n. 123 relativa all’acconto ricevuto dal cliente.

15/04

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

CREDITI V/CLIENTID A

2.160

VNA

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

ANTICIPI DA CLIENTID A

1.800

VNP

Libro Mastro

CREDITI V/CLIENTI a ≠ 2.160ANTICIPI DA CLIENTI 1.800IVA NS DEBITO 360

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

IVA NS DEBITOD A

360

VNP 96

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Le fasi:

• Il ricevimento della somma a titolo di anticipo sulla fornitura generaun entrata finanziaria da registrare in DARE di Denaro in cassa o BancaX c/c per l’importo dell’acconto comprensivo di IVA.• Contemporaneamente, in AVERE, si registra la diminuzione di credito

conseguente all’invio dell’anticipo da parte del cliente che si registra nelconto Crediti v/clienti.

1. Emissione della fattura relativa all’accontoconcordato con l’acquirente;

2. Ricevimento della somma a titolo di anticipo sullafornitura;

3. Emissione della fattura per la vendita delle merci esua registrazione in contabilità.

GLI ACCONTI DA CLIENTI

97

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GLI ACCONTI DA CLIENTI

2. Ricevimento della somma a titolo di anticipo sullafornitura

Libro Giornale

DENARO IN CASSA a CREDITI V/CLIENTI 2.160

ESEMPIOIl 07/05 si vendono merci per euro 6.000 + IVA 20%. Consegna a 60 giorni. Il contratto prevede ilversamento da parte del cliente di un acconto, per un importo pari al 30% del valore della merce(considerando anche l’IVA), da versare in contanti.In data 18/4 si riscuote l’acconto in contanti.

18/04

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

CREDITI V/CLIENTID A

2.160 2.160

VNP

CONTO NUMERARIO CERTO

DENARO IN CASSAD A

2.160

VNA

Libro Mastro

98Valore giàpresente

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Le fasi:

• All’emissione della fattura per la vendita delle merci il venditore deverilevare la fattura di vendita che indica il ricavo complessivo della mercevenduta e l’IVA a debito solo sull’importo residuo, al netto dell’acconto.

• Il credito residuo è determinato sottraendo dal totale della fattura l’importoanticipato in conto merci. Sia la fattura relativa all’acconto, sia la fattura divendita merci devono essere annotate nel registro delle fatture di vendita.

1. Emissione della fattura relativa all’accontoconcordato con l’acquirente;

2. Ricevimento della somma a titolo di anticipo sullafornitura;

3. Emissione della fattura per la vendita delle merci esua registrazione in contabilità.

GLI ACCONTI DA CLIENTI

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Libro Giornale 6/06≠ a ≠ 6.840

CREDITI V/CLIENTI 5.040ANTICIPI DA CLIENTI 1.800

MERCI C/VENDITE 6.000IVA NS DEBITO 840

CONTO ECONOMICO

MERCI C/VENDITED A

6.000

VEP

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

IVA NS DEBITOD 360 A

840

VNP

Libro Mastro

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

CREDITI V/CLIENTID A5.040

VNA

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

ANTICIPI DA CLIENTID A

1.800 1.800

VNAValore giàpresente

Valore giàpresente

GLI ACCONTI DA CLIENTI

3. Emissione della fattura per la vendita delle merci esua registrazione in contabilità

ESEMPIOLe merci vengono consegnate in data 6/06 unitamente alla fattura immediata n. 456.

100

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SCRITTURE DI GESTIONE: Gli acquisti e le vendite

Introduzione

La fattura

L’imposta sul valore aggiunto (IVA)

Scritture relative agli acquisti

Scritture relative alle vendite

Rettifiche sugli acquisti e sulle vendite

Gli anticipi e gli acconti

Liquidazione dell’IVA

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LA LIQUIDAZIONE DELL’IVA

Periodicamente le imprese devono provvedere a regolarizzare la propriaposizione nei confronti dell’Erario, per IVA. L’Amministrazione finanziariaconsente alle imprese di compensare i debiti con i crediti IVA effettuando

così la liquidazione del saldo periodico.

IVA NSDEBITOIVA NS

DEBITO

IVA NSCREDITO

IVA NSCREDITO

IVA NSCREDITO

IVA NSCREDITO

IVA NSDEBITOIVA NS

DEBITO

>

<

L’impresa rileverà undebito IVA che dovrà

essere pagato.

L’impresa rileverà uncredito IVA che potrà

essere compensato con idebiti di periodi

successivi oeventualmente

rimborsato102

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LA LIQUIDAZIONE DELL’IVA

In sede di liquidazione periodica occorre stornare i conti accesi all’IVA a debito equella a credito in un mastro che accoglie tutti i rapporti che intercorrono tra

impresa ed Erario, relativamente all’IVA (conto «Erario c/IVA»

IVA NS DEBITO a ERARIO C/IVA 600

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

IVA NS DEBITOD 600 A

600

VNA

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

IVA NS CREDITOD 580 A

580

VNP

Libro Giornale

Libro Mastro

ERARIO C/IVA a IVA NS CREDITO 580

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

ERARIO C/IVAD A

580 60020

VNA VNPValore già presente e iscritto in

sede di venditaValore già presente e iscritto in

sede di acquistoIMPORTO DEL DEBITO

DA VERSARE

I ESEMPIO

103

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LA LIQUIDAZIONE DELL’IVA

CONTO DI EPILOGO

ERARIO C/IVAD A

580 50020

IMPORTO DEL DEBITODA VERSARE

Se, come in questo caso, dalla liquidazione risulta unaeccedenza dell’IVA debito, è necessario che l’azienda effettui

il pagamento all’Erario, entro il 16 del mese successivo aquello della liquidazione (diverso dal tipo di liquidazione

mensile o trimestrale).

Libro Giornale

Libro Mastro

ERARIO C/IVA a BANCA C/C 20

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

ERARIO C/IVAD A

580 60020

CONTO NUMERARIO CERTO

BANCA C/CD A

20

104

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LA LIQUIDAZIONE DELL’IVA

IVA NS DEBITO a ERARIO C/IVA 400

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

IVA NS DEBITOD 400 A

400

VNA

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

IVA NS CREDITOD 600 A

600

VNP

Libro Giornale

Libro Mastro

ERARIO C/IVA a IVA NS CREDITO 600

CONTO NUMERARIO ASSIMILATO

ERARIO C/IVAD A

600 400200

Valore già presente e iscritto insede di vendita

Valore già presente e iscritto insede di acquisto

IMPORTO DEL CREDITO

II ESEMPIO

105

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Riepilogo dei conti utilizzati e loro imputazione

STATO PATRIMONIALED AIVA NS CREDITO DEBITI VS FORNITORICREDITI VS CLIENTI CAMBIALI PASSIVECLIENTI C/COSTI ANTICIPATI EFFETTI PASSIVIANTICIPI A FORNITORI IVA NS DEBITOCASSA EFFETTI ALLO SCONTOBANCA ANTICIPI DA CLIENTIEFFETTI ATTIVICAMBIALI ATTIVE

CONTO ECONOMICOD AMERCI C/ACQUISTI PRODOTTI FINITI C/VENDITEINTERESSI PASSIVI MERCI C/VENDITESPESE DI TRASPORTO RESI SU ACQUISTIRESI SU VENDITE RIMBORSO SPESE DI TRASPORTOONERI/COMMISSIONI BANCARIE