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Ecomondo 2016 vetrina della sostenibilità

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“Sostenibilità ed evoluzione, ecco in cosa consisterà la prossima edizione di ECOMONDO – ci riferisce Alessandra Astolfi, roject Manager Ecomondo – A novembre Ecomondo e Key Energy taglieranno il nastro delle venti edizioni, sviluppando la propria offerta espositiva all’insegna di tante altre novità, fra le quali spiccano le nuove sezioni

Material Handling, Lifting Solutions & Logistics e Monitoring & Control. E poi, focus sull’efficienza en getica in termini industriali, con White Evolution, e soluzioni applicative urbane all’interno dell’area Città Sostenibile, che diverrà una sorta di hub dove saranno ‘toccabili’ con mano i percorsi avviati sotto i vari profili del ’efficienza: da quella en getica a quella in edilizia”. Fra i contenuti più attesi all’appuntamento di novembre vi sono proprio quelli espressi dalla nuova sezione Global Water Expo, dove tecnologie innovative, progetti e saperi riguardanti l’industria idrica si armonizzeranno con l’ottica dell’economia circolare.Non mancherà la consueta, ricca e altamente qualific ta, sezione convegnistica: “i temi trattati da Ecomondo e Key Energy sono di grande attualità – ancora Astolfi – e non a caso le mani estazioni riminesi sono punto di riferimento imprescindibile di aggiornamento e formazione. I seminari puntano la prua verso una decisa promozione culturale delle materie seconde e dell’economia circolare. I Comitati Tecnico Scientifici sono semp e guidati dal prof. Fabio Fava (Ecomondo) e dall’ing. Gianni Silvestrini (Key Energy)”. Inoltre, è riconfermato, nelle prime due giornate di fie a, l’appuntamento con gli Stati Generali della Green Economy, organizzati dal Consiglio Nazionale della Green Economy, composto da 64 associazioni di imprese green, in collaborazione

con il Ministero dell’Ambiente e il Ministero dello Sviluppo Economico e con il supporto tecnico della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile presieduta da Edo Ronchi.

In contemporanea ad Ecomondo, Key Energy, il salone dedicato alle soluzioni industriali e applicazioni anche urbane di efficienza en getica, energie rinnovabili, mobilità e città sostenibile, ossia a tutto lo sfaccettato mondo della sostenibilità. Recentemente Rimini Fiera ha fi mato un accordo triennale di collaborazione

nell’ambito di Key Energy, per la realizzazione di ‘8 round per l’efficien ’, ovvero di otto workshop gratuiti che daranno diritto a crediti formativi, nei quali verranno aff ontati temi quali la formazione, le strategie competitive, l’innovazione e la finanziabilità. ENEA, inolt e, fornirà contenuti scientifici per in ontri, dibattiti e momenti di confronto fra istituzioni, aziende e operatori.

L’offerta espositiva sarà poi arricchita e completata da altri, importanti appuntamenti verticali di filie a: Key Wind, l’evento italiano di riferimento per le aziende del settore eolico; H2R Mobility for Sustainability, coi grandi marchi automobilistici e i loro modelli all’avanguardia: macchine alimentate a metano, GPL, elettriche, ibride o plug-in; Città Sostenibile, la via italiana alle Smart Cities e Condominio Eco, l’evento nazionale del mondo condominio.

Da segnalare, inoltre, che dal 4 al 6 ottobre a San Paolo si terrà la seconda edizione di Ecomondo Brasil: “combinando l’esperienza italiana di Rimini Fiera e quella di FIMAI, la prima edizione di Ecomondo Brasil nel 2015 ha rappresentato una eccellente piattaforma di business nel settore delle tecnologie ambientali a livello internazionale. Obiettivi dell’appuntamento brasiliano per l’edizione 2016 – conclude Alessandra Astolfi – sono quelli di p esentare al mercato globale attrezzature e soluzioni sempre più innovative per lo sviluppo sostenibile, con focus nei settori Acqua, Rifiuti ed Ene gie Rinnovabili, e di favorire i contatti tra gli investitori della green economy in Brasile e potenziali partner commerciali esteri”.

Ma vediamo ora , in una breve rassegna, alcune delle novità esposte a Rimini.

Circular economy e climate change: ecco i due driver dell’edizione 2016 di Ecomondo, a Rimini Fiera dall’8 all’11 novembre prossimi.

AA di Maurizio Quaranta

Alessandra Astolfi

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ATLAS STAND 40, PADIGLIONE C5Atlas crede nell’importanza della fie a Ecomondo e sarà presente anche quest’anno

con il suo stand per mostrare le sue più recenti novità. I caricatori industriali ATLAS sono

macchine industriali gommate e cingolate, con modelli da 16 a 80 t che lavorano su

materiali quali rottami, legno, merci ingombranti, merci riciclate, materiali di porto e

operazioni di vuoto. Trovano dunque applicazione nei centri di riciclaggio e smistamento

rifiuti, nei po ti, nelle fonderie, nel settore del legno e in ogni industria dove vi è la

necessità di movimentare materiali di ogni genere. Le loro principali caratteristiche

sono cicli di lavoro rapidi, gestione ottimizzata, competenza meccanica, 20 anni di

esperienza di fabbricazione, affidabilità, d ata prolungata, versatilità, ampia gamma

di attrezzature, capace di soddisfare le aspettative dei clienti Ma passiamo all’analisi

della macchina. Il caricatore industriale 350MH è una macchina dal peso operativo di

35 tonnellate, in grado di sprigionare, grazie al suo propulsore Deutz di 6 cilindri per

7.100 cm3, una potenza di 166kW-226CV a 1900 gir/min. Dotato di un sistema idraulico

Load sensing, il 350MH presenta tre modalità operative preprogrammate, ovvero Fine,

Eco e Power. Fiore all’occhiello sono il telaio, il braccio e la cabina. Il telaio presenta 4

staffe stabilizzatrici e 2 cilindri di sollevamento nonché freni a lamelle in bagno d’olio

del mozzo ruota; la cabina sollevabile fino a 5,26 m non ha nulla a che i vidiare ai più

rinomati competitor. Oltre a soddisfare le più moderne esigenze di sicurezza, presenta

un accesso extralarge, joystick ergonomici, ampio spazio piedi, il volante regolabile

in altezza e inclinazione, un’eccellente visibilità tutt’intorno alla macchina e un’ottima

disposizione degli interruttori. Il sedile comodo, ad aria (riscaldamento sedile opzionale)

ha braccioli e supporto lombare. Il braccio può essere di varie lunghezze: il braccio

base può essere di 8.70m con avambraccio di 5.50m o 6.90m, oppure di 10.60m con

avambraccio di 7.70m. Le dimensioni di trasporto sono di 3.30m di altezza per una

lunghezza variabile tra i 12,65m e i 14,55m, a seconda del braccio base. Il tutto arricchito

da ganci, pinze, benne bivalve, polipi per rottami o magneti di sollevamento.

CGT STAND 040, PADIGLIONE C3CGT presenterà all’Ecomondo in un’area di circa 400 mq tutti i prodotti, le tecnologie

ed i servizi necessari per l’intero processo di trasformazione dei rifiuti in ene gia

proponendosi come ‘One Stop Shop’, un partner unico per tutti i clienti del settore:

movimentazione e trattamento dei rifiuti, p ogettazione, realizzazione e gestione di

impianti di cogenerazione a biogas.

Alle attrezzature e ai prodotti Caterpillar appositamente concepiti per le varie fasi

della movimentazione, si affianch anno le macchine Komptech per il trattamento

meccanico e meccanico-biologico dei rifiuti e delle biomasse e per la t asformazione

di queste in combustibile rinnovabile. Il processo si chiude con la produzione di

energia elettrica e di calore grazie agli impianti di cogenerazione con l’ampia gamma

di gruppi elettrogeni Caterpillar da 400 a 10.000 ekW che assicurano un rendimento

elettrico dal 42% al 45%, termico dal 42% al 46% e complessivo dall’84% al 92%. Non

mancheranno i riferimenti ai frantoi Sandvik per il riciclaggio degli inerti. Al “ferro”, si

affianch à una presentazione con supporti multimediali di tutte le soluzioni proposte

da CGT, dai programmi di manutenzione e l’assistenza tecnica, che da sempre ne

rappresentano il fio e all’occhiello, fino al Noleg io con una flotta di ruppi elettrogeni

e 1000 tra macchine e attrezzature, anche in allestimenti speciali, fino ad arri are

all’Usato, alla consulenza applicativa ed alla progettazione e realizzazione di impianti di

cogenerazione “su misura”. Nello stand saranno rappresentate anche altre due aziende

del Gruppo Tesa di cui CGT fa parte - CGT Edilizia The Cat Rental Store che vende,

noleggia e assiste macchine compatte Caterpillar ed attrezzature per i cantieri e CGT

Trucks che noleggia veicoli industriali DAF in tutta Italia, anche con allestimenti speciali

- che arricchiscono ulteriormente la gamma di soluzioni offerte da CGT per le imprese

operanti nel mercato della valorizzazione delle biomasse.

EMILIANA SERBATOI STAND 126 - PADIGLIONE C3Sviluppare prodotti che migliorino il lavoro di tutti i giorni nell’agricoltura, e che

permettano di operare in un regime di ecologia, è uno degli obiettivi di Emiliana

Serbatoi: per questo motivo sarà in prima linea a Ecomondo l’azienda modenese,

marchio leader nel settore dei serbatoi e sistemi di stoccaggio, trasporto e

distribuzione del carburante, oltre che dei sistemi di controllo e gestione dei

rifornimenti. Alla kermesse in programma a Rimini una delle eccellenze presentate

a clienti e rivenditori sarà Emilprobe, la sonda di livello utile per prevenire i furti

di carburante. Il fenomeno delle razzie di gasolio è purtroppo una realtà per le

aziende agricole e con questo sistema gestionale si agisce sulla prevenzione,

con una rilevazione costante dei livelli che avverte immediatamente, con allerte

telefonica e via e-mail, l’utente quando si registra un’anomalia nella cisterna o nei

sistemi di stoccaggio.

A Ecomondo non mancherà poi il Carrytank 400+50, l’innovativo serbatoio che

consente di combinare gasolio e AdBlue: l’urea sta infatti conoscendo una diffusion

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DIECI STAND 120 - PADIGLIONE C5DIECI partecipa ad ECOMONDO 2016 presentando la sua migliore produzione di

elevatori telescopici a braccio fiss , ovvero l’Apollo 25.6, il Samson 60.9 VS EVO2,

l’Hercules 190.10 nonchè l’Agri Pivot T80 e Agri Pivot T50, una pala gommata a telaio

snodato con braccio telescopico, una macchina estremamente semplice, assemblata

con componenti di ottima qualità, compatta e leggera, ideale per chi opera in ambienti

angusti, ovunque si abbia necessità di una macchina prestante e dal costo di esercizio

contenuto per aff ontare in sicurezza qualsiasi condizione operativa. Più nel dettaglio,

HERCULES 190.10 va ad aggiungersi alla Gamma di mezzi Pesanti DIECI, mezzo

particolarmente indicato per l’utilizzo in cave, miniere, porti e industria petrolifera, per la

manutenzione degli impianti estrattivi. L’Altezza massima di Sollevamento è di 10,20 mt.,

e la portata massima è di 19.000 kg.

E’ dotato di un motore FTP Stage3b/Tier4i capace di sviluppare 129 kw di potenza. La

trasmissione, idrostatica, è dotata di un terzo differenziale centrale (con possibilità di

bloccaggio se necessario): questo permette, in condizioni di carico, di compensare le

differenze di rotolamento delle ruote sull’assale anteriore e posteriore, minimizzando

gli sforzi e ottenendo un maggiore risparmio di carburante. È dotato di distributore

proporzionale a controllo elettronico “LOAD SENSING- FLOW SHARING” con pompa a

portata variabile da 170 Lt. al minuto e 350 Bar di pressione e un sistema rigenerativo

di salita del braccio, che aumenta la velocità di sollevamento a braccio scarico. Presenta

inoltre il comando “INCHING” a pedale (esclusiva di DIECI), che permette alla macchina

l’avanzamento lento anche con motore a pieni giri. La strumentazione è stata rinnovata:

il nuovo display TFT a colori, grazie a una interfaccia grafica i tuitiva, permette

all’operatore di avere sempre sotto controllo tutte le informazioni per il controllo della

macchina. Il nuovo joystick capacitivo, più preciso e sensibile e con sensore uomo

presente. Per un maggior comfort dell’operatore sono stati potenziati anche l’impianto

di aria condizionata e il sistema di riscaldamento cabina.

IVECO PADIGLIONE A7 - C7Iveco sarà presente a Ecomondo 2016, il Salone della green economy e dell´economia

circolare che si terrà a Rimini Fiera dall’8 al 11 novembre. L’evento, giunto alla ventesima

edizione, è il luogo d’incontro per gli operatori industriali interessati alle soluzioni

tecnologiche più avanzate e sostenibili per la corretta gestione dei rifiuti. ono molte le

novità che l’azienda presenta ai propri clienti in quella che si conferma la più importante

rassegna dedicata al mondo del settore ecologia: in uno stand molto rappresentativo

Iveco propone un’esposizione completa della propria gamma fortemente rinnovata

negli ultimi nove mesi, dai leggeri ai pesanti. Due veicoli, che sono stati i protagonisti

di altrettanti lanci sui mercati internazionali rispettivamente in aprile e giugno, saranno

al centro della scena nell’edizione 2016: il Nuovo Daily Euro 6 e il Nuovo Stralis: TCO2

Champion con una catena cinematica tutta nuova e che, con la migliore affidabili

ed efficienza sul m cato, permette una riduzione del TCO (costo totale di esercizio)

e delle emissioni di CO2 senza eguali, che coniuga avanguardia tecnologica e servizi,

riducendo i consumi e off e servizi unici. Il nuovo, rivoluzionario Stralis NP, alimentato

a gas naturale compresso e liquefatto, è il camion per il trasporto internazionale più

sostenibile di sempre, un prodotto all’avanguardia nell’industria dei camion alimentati a

gas. È l’unico camion alimentato a gas naturale a offri e potenza, comfort, tecnologia del

cambio all’avanguardia e autonomia per aff ontare le applicazioni a lungo raggio. Al pari

del suo equivalente diesel, il nuovo motore genera una potenza di 400 CV e una coppia

di 1.700 Nm, del 17% superiore rispetto al concorrente più prossimo.

I miglioramenti contribuiscono a ridurre ulteriormente il TCO del 3% rispetto al modello

precedente, già in grado di garantire una riduzione del costo del carburante del 40%

rispetto al suo equivalente diesel. Si tratta del primo camion a gas a lunga percorrenza a

offri e un’alternativa ai veicoli diesel. Sarà inoltre possibile conoscere da vicino Il nuovo

Eurocargo “il camion che piace alla città”, incoronato “International Truck of the Year

2016”nella versione CNG. L’Eurocargo NP dà il massimo nelle grandi città, grazie alle

emissioni ridotte e all’ottimo grado di silenziosità (3 dB più silenzioso rispetto al diesel),

caratteristiche che lo rendono perfetto per la raccolta rifiuti, po endo accedere alle zone

a traffico limitato e particolarmente idoneo per le operazioni in notturna.

sempre maggiore in ambito industriale, grazie ai

vantaggi sull’ambiente legati all’abbattimento degli

inquinanti, e in questo dispositivo è presente uno

stallo di 50 litri appositamente dedicato che affian

il serbatoio di gasolio di 400 litri.

Nello stand di Emiliana Serbatoi si potranno inoltre

trovare altri prodotti espressamente dedicati

all’ecologia e realizzati nel rispetto delle norme

ministeriali. Le isole ecologiche per esempio sono

contenitori metallici, per uso esterno, idonei per

lo stoccaggio-deposito di oli lubrifica ti, oli usati,

sostanze inquinanti e infiammabili

Nella stessa linea spicacno i Quioil, serbatoi ecologici

per lo stoccaggio di oli esausti minerali e vegetali.

Da non dimenticare infine le asche portafusti,

per la raccolta e il contenimento appunto

dei fusti, costruite in polietilene e dotate di piano

in grigliato removibile.

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MANITOU STAND 080 - PADIGLIONE C5 Con YES (Your Environment Solution) LA TUA SOLUZIONE PER L’AMBIENTE, MANITOU, è

in grado di offri e una gamma di prodotti e di opzioni uniche, tutte dedicate ai bisogni

specifici delle ttività legate alla movimentazione ed al sollevamento nel settore

ambiente. Centri di recupero e smistamento carta, plastica, vetro, pneumatici, rottami

metallici, rifiuti o ganici, rifiuti peri olosi, apparecchiature elettriche ed elettroniche;

demolizioni speciali, compostaggi, impianti di biogas. Dal più piccolo, l’ MLT 625-75

H fino al ’ultimo nato l’ MLT 960, i telescopici della gamma MLT sono l’ideale per le

attività di movimentazione: dotati di una grande agilità e nello stesso tempo di elevate

prestazioni idrauliche e prestazionali, i sollevatori telescopici MLT da 6 fino a 10 metri

con portate da 2,5 a 6 tonnellate, si rivelano indispensabili per l’ottimale funzionamento

del centro ambientale. Laddove invece serve intervenire in quota per operazioni di

bonifica o per l vori di manutenzione, i sollevatori telescopici MRT, costituiscono la

miglior risposta in termini di prestazioni e sicurezza operativa: con altezze di lavoro

dai 14 fino agli olt e 40 metri e con una molteplice gamma di attrezzature per la

movimentazione e di cestelli per i lavori in quota, gli MRT rappresentano la soluzione

ottimale. Altrettanto frequente nel settore ambiente è l’utilizzo di carrelli elevatori e

anche in questo caso la gamma prodotti MANITOU è alquanto ampia e dettagliata.

Sia su pavimentazione industriale che su suoli sconnessi, i carrelli MANITOU della

gamma industriale o della gamma fuoristrada a 2 o 4 ruote motrici, off ono una

soluzione eccellente. Tre gamme specifiche per alt ettanti specifici impieghi: car elli

MI da 2 a 3,5 tonnellate per il carico e lo scarico, carrelli MSI da 2 e 5 tonnellate per

movimentazioni intensive anche su pavimentazioni irregolari e carrelli M da 3 a 7

tonnellate a 4 ruote motrici per prestazioni ed operatività senza riserve.

MANTOVANIBENNE STAND 114, PADIGLIONE C3L’arrivo dell’autunno coincide per Mantovanibenne con i

preparativi per Ecomondo, ormai tappa obbligata per il gruppo

mirandolese che del riciclaggio ha fatto l’essenza della propria

produzione. Infatti la gamma Mantovanibenne da decenni

perfeziona il concetto di attrezzature per la demolizione e il

riciclaggio, coniugando le soluzioni tecniche più all’avanguardia

con gli standard produttivi tipici del Made in Italy. Quest’anno, le

attrezzature sullo stand stupiranno non solo i nuovi visitatori ma

anche quelli che ci conoscono e ci seguono ogni edizione.

Di seguito, una breve rassegna delle macchine in esposizione:

• RP-IT – Frantumatore rotante. Dalla sua nascita ha sempre ricevuto grande

apprezzamento dal pubblico per le sue eccellenti prestazioni, l’estrema versatilità

e l’ottima manovrabilità grazie alla rotazione idraulica a 360°, utilizzabile sia per la

demolizione che per il riciclaggio.

• SGR, la nuovissima linea di demolitori – selezionatori, presentata in anteprima al

Bauma di Monaco, design completamente rinnovato, doppio motore idraulico per una

maggiore forza in fase di carico, valvola di blocco per trattenere il materiale caricato

durante la movimentazione, rotazione idraulica a 360° per un perfetto posizionamento

e controllo completo dei movimenti dell’attrezzatura. Nato per la movimentazione di

materiale di risulta, ora il nuovo SGR può essere utilizzato anche per la demolizione di

manufatti in laterizio, legno e altri materiali leggeri.

• MS – Multisystem, attrezzatura che ha un corpo fisso e kit gambe di diverse tipologie che

permettono di effettuare diversi lavori con lo stesso corpo macchina. Per Ecomondo, l’azienda

modenese espone il kit rotaie dedicato al settore della lavorazione di rottami e metalli.

Infin , lo spazio maggiore verrà dedicato alla linea che è ormai simbolo dell’eccellenza

Mantovanibenne: le cesoie SH Eagle II. Riconosciute meritatamente fra le migliori cesoie

idrauliche per rottame al mondo, ogni loro dettaglio tecnico è concepito per ottimizzare

la resistenza della macchina e la produttività con ogni materiale.

Per citarne qualcuno: rotazione idraulica 360°, valvola di velocità, cilindro rovesciato

con alesaggio aumentato, lame sulle ganasce intercambiabili, etc.. Un mix di tecnologia

adatta ai chi cerca una soluzione di taglio di alto livello. La gamma di cesoie disponibili fa

si che possa essere soddisfatta ogni possibile esigenza degli acquirenti: dalle mini-cesoie,

perfette per mini-escavatori, a veri e propri mostri da decine di tonnellate.

Come sempre Mantovanibenne non si ferma ed investe sull’innovazione: ad Ecomondo

presenterà una nuova linea di attrezzature dedicata agli autodemolitori.

MBSTAND 130 - PADIGLIONE C5MB, da sempre in prima linea nella

battaglia per lo sviluppo sostenibile, anche

quest’anno è presente ad Ecomondo, la

Fiera Internazionale del recupero di materia

ed energia. Il salone riminese è sempre

più un importante luogo di discussione

su tematiche pertinenti all’economia

circolare. Per quanto riguarda il mondo delle

costruzioni, la riqualificazione di aree urbane

attraverso la demolizione ed il riciclaggio del

materiale inerte, sono concetti molto vicini

all’operato di MB che, grazie alla sue benne

frantoio e vaglianti fornisce una soluzione

all’avanguardia, in grado di semplifica e

le operazioni di frantumazione e recupero

degli inerti frantumati (e di qualsiasi altro

tipo di materiale naturale), garantendo alle

imprese efficienza, oduttività, risparmio

sui costi, e ultimo ma non certo meno

importante, la tutela dell’ambiente.

Dall’8 all’11 Novembre, l’azienda vicentina

esporrà i suoi gioielli Made in Italy: i visitatori

potranno ammirare le ultime innovazioni

di gamma, la premiata benna frantoio

BF80.3, adatta per escavatori a partire da 18

tonnellate, la nuovissima (ed unica nel suo

genere) benna vagliante per pale e terne di

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RENAULT TRUCKSPADIGLIONE A5-C5Lo sviluppo sostenibile è un tema

che sta diventando sempre più

importante nel mondo dei trasporti,

in particolare per le istituzioni e gli

enti locali, ma anche nel campo della

distribuzione urbana. E sempre più

aziende, che si occupano di attività

che comportano l’uso di veicoli nei

centri urbani, sono alla ricerca di

mezzi agili e performanti nonchè di

soluzioni alternative al Diesel.

A Rimini avremo modo di vedere

il Renault Trucks D WIDE, un

veicolo adatto alle attività legate

all’ambiente, al trasporto di cisterne

e al trasporto di vetture: il veicolo ha

una dotazione di serie che include

il cambio robotizzato Optidriver.

Può inoltre essere equipaggiato del

pack Fuel Eco, che comprende un

cambio ottimizzato per la riduzione

dei consumi di carburante, Ecocruise

control, il compressore dell’aria

disinseribile e l’arresto automatico

del veicolo. Per un’ulteriore sicurezza

e comfort, è disponibile, in opzione, il

rallentatore Voith.

Inoltre il Renault Trucks D ACCESS,

ora disponibile con motore Euro

6, con la sua cabina ribassata, è un

veicolo particolarmente indicato per

il settore della raccolta rifiuti; ende

infatti il lavoro degli autisti e degli

operatori di questo settore ogni

giorno più semplice. Il D ACCESS

presenta l’altezza del primo gradino

a soli 435 millimetri da terra e off e

anche una porta tipo “Bus” dal lato

passeggero e un’apertura a 80° per

migliorare l’accesso in cabina.

I gradini, inoltre, sono l’ideale per le

operazioni che richiedono numerose

salite e discese dalla cabina e

l’ampio parabrezza, che presenta

un campo visivo di 220° e meno

di 15° di punti ciechi complessivi,

favorisce il perfetto controllo della

strada e di ciò che vi è attorno.

Inoltre, la posizione di guida a livello

pedonale permette agli autisti di

destreggiarsi tra le strade della città

in perfetta sicurezza. Il pavimento

completamente piano del Renault

Trucks D ACCESS e l’altezza interna di

2 m rendono molto facile muoversi

all’interno della cabina consentendo

agli utilizzatori di circolare in piedi.

Come tutti i veicoli della gamma

Distribuzione, il veicolo presenta

un nuovo sedile conducente e una

panca a tre posti per un comfort

dell’equipaggio ottimale.

Progettato per l’utilizzo in

ambienti urbani (raccolta rifiuti e

distribuzione), il Renault Trucks D

ACCESS è disponibile in svariate

configu azioni, con larghezze

complessive di 2,29 m, (la migliore

sul mercato) o 2,5m e un raggio di

curvatura di soli 6,60 m. La somma

di queste caratteristiche ne fanno un

vero e proprio veicolo urbano.

SCANIA PADIGLIONE A7Scania conferma la sua presenza

all’edizione 2016 di ECOMONDO per

continuare il dialogo con le aziende che

operano nel settore dell’igiene ambientale;

l’approccio globale al tema ambientale

e i successi di natura commerciale nel

settore hanno fatto sì che il marchio

svedese accettasse con convinzione

di essere presente all’appuntamento

riminese per la quinta volta consecutiva.

E la presenza a Rimini quest’anno sarà

ancor più ‘sontuosa’ per la recente

presentazione mondiale in anteprima

del nuovo camion della gamma stradale

pesante, una nuova generazione di veicoli

industriali, con consumi più ridotti e una

cabina completamente nuova Scania è

quindi ancor più consapevole di poter

fornire agli operatori del settore dell’igiene

ambientale soluzioni perfettamente

integrate, finalizz te a garantire affidabili

operativa, contenimento dei costi di

esercizio, controllo delle performance e

dell’impatto ambientale. Ciò è possibile

grazie alle motorizzazioni Scania Euro 6,

sia nella versione diesel che a metano,

cambi automatizzati appositamente

studiati per una guida con frequenti

stop-and-go, un sistema di monitoraggio

dei consumi e delle prestazioni, piani di

intervento di manutenzione specifici

corsi di formazione per gli autisti, controllo

delle emissioni inquinanti, oltre ad un

telaio estremamente versatile in grado

di adattarsi alle svariate tipologie di

allestimento per la raccolta rifiuti , più

in generale, per il settore dell’igiene

ambientale. Ma anche per l’appunto grazie

alla nuova gamma e ai nuovi motori con

alimentazione alternativa. La prima ad

apparire è quella dell’olio HVO, che può

essere usato in tutti i motori Euro VI del

marchio svedese, indipendetemnte dalla

generazione. Secondo Scania, questa

alimentazione può ridurre le emissioni

di CO2 fino al 90%, rispet o al gasolio

tradizionale. In seguito, Scania rilascerà

versioni alimentate con carburanti

alternativi, come biodiesel (Fame e Rme),

gas naturale, biuogas ed ED95.

grandi dimensioni MB-LS220, presentata

in anteprima mondiale all’ultimo Bauma

e la pinza a movimentazione rotante

MB-G900.

L’utilizzo combinato dei prodotti MB

risulta essere ad oggi la scelta più congrua

per l’utente che desidera essere più vicino

all’ambiente ed allo stesso tempo fare

economia: le macchine MB sono semplici

da trasportare, costano poco in termini

di manutenzione, non hanno bisogno di

un operatore dedicato oltre a colui che

che aziona l’escavatore e risparmiano sui

consumi di carburante (rispetto ad un

frantoio mobile che sarebbe alimentato

comunque da un escavatore).

Altro punto a favore è senza dubbio la

‘pulizia’ ecologica delle operazioni che,

grazie agli speciali kit di abbattimento

polveri in dotazione alle macchine, ne

rendono possibile l’utilizzo addirittura

in spazi chiusi, poichè sviluppano una

presenza minima di pulviscolo ed una

rumorosità a basso impatto ambientale.

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IL PUNTO DI VISTA DI NADAnche quest’anno NAD – Associazione Nazionale Demolitori Italiani, sarà presente

alla ventesima edizione di Ecomondo con il suo patrocinio e parteciperà all’evento

Decommissioning, all’interno del padiglione dedicato alle bonifich . Con la sua

presenza puntuale NAD intende sottolineare l’importanza che ricopre la manifestazione

Ecomondo che, giunta alla ventesima edizione, è diventata l’unico evento italiano che

annovera presenze di importanti committenti quali ENI, Syndial, Sogin e molti operatori

qualific ti del mercato specializzato delle demolizioni e delle bonifich . “Ecomondo è

l’evento che della demolizione ha parlato del passato, del presente ma, soprattutto parla

sempre più del futuro, aff ontando i molteplici aspetti quali quelli della normativa, della

sicurezza, della tecnica e delle tecnologie, nonché del recupero dei materiali e della

progettazione delle città sostenibili del

futuro. – ci riferisce l’Ing. Ivan Poroli del

Comitato Direttivo di NAD – Sempre più

l’attività di demolizione dovrà essere

sensibile al recupero e riciclaggio dei

materiali ed Ecomondo costituirà il faro

trainante affinché questa ttività diventi

sempre più possibile nonostante i costi

elevati, i problemi legati alla sicurezza

degli operatori e l’avvento dei nuovi

materiali, che apriranno uno scenario

completamente nuovo in un futuro

che è già alle porte”. Il solo pensare le città del futuro, in un Paese che ha un patrimonio

immobiliare inadeguato sotto molti aspetti (energetico, sismico, di funzionalità

dell’abitare, ecc), consentirà di prendere in considerazione molteplici aspetti ed un’intera

filie a, di cui occorre tenere conto senza limitarsi in modo semplicistico ad aspetti estetici

e paesaggistici. “Siamo un comparto in continua evoluzione che è attento a possibili

sinergie a tutto campo e siamo disponibili ad offri e un reale contributo affinché

sviluppo del nostro settore possa avvenire in un ottica di sostenibilità per tutti”.

IL PUNTO DI VISTA DI AIDECOLo spiccato orientamento del mercato dell’edilizia e delle costruzioni verso la

ristrutturazione, il recupero e i cambi di destinazione e d’uso degli edifici st

evidenziando anche la necessità di progettare interventi sempre più professionali e

specifici. Nella mag ior parte dei casi è richiesta la non invasività, a tutela della stabilità

delle strutture, ma sempre di più la capacità di recuperare i materiali riutilizzabili, in ottica

di ecosalvaguardia. È questo il contesto in cui si inserisce la demolizione controllata,

un’attività altamente specialistica che utilizza tecniche, strutture e attrezzature di

assoluta avanguardia. Numerose aziende specializzate nel “taglio chirurgico”, come

viene spesso definita questa tipolo ia di interventi, fanno capo ad A.I.DE.CO. –

Associazione Italiana Demolizione Controllata

– una struttura di servizio senza fini di luc o che

raggruppa aziende che eseguono totalmente

o prevalentemente interventi di demolizione

controllata, unitamente a industrie produttrici di

macchine e attrezzature per questo tipo di attività.

I soci di Aideco rappresentano la maggioranza del

fatturato di settore. Tra i suoi obiettivi è preminente

la promozione dell’attività dei suoi associati, che

avviene attraverso un accurato programma di comunicazione e marketing. Il nuovo

sito Internet (www.aideco.it) e il gruppo aperto su Linkedin rendono immediatamente

fruibili i dati e le peculiarità degli associati, mentre l’Ufficio tampa si occupa dei rapporti

con i Media e della comunicazione interna. Un altro non meno importante servizio di

Aideco riguarda la formazione tecnica, specifica per gli ope atori professionali della

demolizione controllata, sostenuta dalla cultura della sicurezza. I corsi di formazione

sono dedicati alle attività specialistiche, all’uso corretto di attrezzature complesse e

tecnologicamente avanzate che intervengono sulle parti strutturali degli edifici; sull

gestione di un’impresa che opera nel settore della decostruzione; sulle particolari

tecniche di intervento. Aideco ha anche realizzato il Listino Prezzi per le Opere di

Decostruzione, a disposizione nel sito Internet in area riservata.

VENIERI STAND 050, PADIGLIONE C5VF VENIERI, azienda italiana specializzata

nella progettazione, e produzione di

pale gommate, terne rigide e articolate,

minipale e miniterne a Ecomondo

2016 presenta le nuove pale gommate

dotate di motorizzazione Tier 4i, Stage

IIIB. Le nuove VF 11.63B, VF 12.63B, VF

13.63B sono dotate di cinematismo a

“z” completamente riprogettato per

garantire la massima forza di strappo,

motore DEUTZ conforme alle più recenti

normative antinquinamento, assali

posteriori oscillanti che garantiscono una

stabilità totale e una nuova cabina che

oltre a un ottimo isolamento acustico

permette una visibilità totale a 360°.

La nuova VF 18.63B con motore Deutz

Stage IIIB che assicura una potenza

massima di 228 CV, con cinematismo

a “z”, trasmissione idrostatica e una

capacità benna che va dai 3,5 ai 5m3 è

la pala più grande prodotta da Venieri.

Dal bilanciamento ottimale del peso,

variabile a seconda che le pale siano a

pieno carico o vuote, alla trasmissione

idrostatica che minimizza i consumi,

agli assali autobloccanti che riducono lo

slittamento delle ruote, le pale gommate

Venieri sono state studiate e progettate

in ogni singolo dettaglio.

I bassi costi di manutenzione

sono legati a un ridotto utilizzo di

componenti elettronici. Le “Venieri”

sono sempre concepite e progettate

per operare con la massima flessibilit

in condizioni estreme: l’elevata

stabilità, la compattezza e la facilità di

guida permettono di utilizzare queste

pale gommate in qualsiasi lavoro di

tipo edilizio o stradale, agricolo, così

come nei centri di stoccaggio rifiuti

impianti biomassa e biogas, centrali di

compostaggio e in qualsiasi impianto che

richieda la movimentazione di materiale.