Eco di Medjugorje 238

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Don Angelo Mutti fondatore Eco di Medjugorje Maggio-Giugno 2015 - Edito da: Eco di Maria, Via Cremona, 28 - 46100 Mantova (Italia) Anno 31, N° 5-6 - Poste Italiane s.p.a. - Sped. in A. P. 70% - LO / MN / 2014 Messaggio del 25 marzo 2015: “Cari figli, anche oggi l'Altissimo mi ha permesso di essere con voi e di guidarvi sul cammino della conversione. Molti cuori si sono chiusi alla grazia e non vogliono dare ascolto alla mia chiamata. Voi figlioli, pregate e lottate contro le tentazioni e contro tutti i piani malvagi che satana vi offre tramite il modernismo. Siate forti nella preghiera e con la croce tra le mani pregate perchè il male non vi usi e non vinca in voi. Io sono con voi e prego per voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”. La croce tra le mani e Gesù e Maria nel cuore! Il Messaggio si apre con una lode di Maria all'Altissimo che Le consente di essere con noi e di guidarci sul cammmino della conversione. E' questo già un insegnamento per ciascuno di noi, un esempio che ci invita a rendere lode a Dio per ogni cosa che ci consente di fare. Usi a pensare di essere solo noi gli artefici delle nostre opere, facilmente dimentichiamo la vitale importanza della connessione con Dio. E' un po' come ritenere di essere noi a respirare senza pensare che se non ci fosse l'aria non potremmo respirare! Molti cuori si sono chiusi alla grazia e non vogliono dare ascolto alla mia chiamata, aggiunge Maria, ed è una amara constatazione che deve farci meditare sulla possibilità che anche noi possiamo essere tra questi, e forse lo siamo già ora, senza avere il coraggio di ammetterlo! Siamo attratti dalle novità ed ogni novità ci appare più appetibile della precedente e di essa prende il posto in un incessante mutare che tutto fa apparire precario. Forse è questa umana caratteristica che Maria definisce modernismo e che ben si presta a satana nella sua insensata e folle lot- ta contro Dio. Voi figlioli, pregate e lottate contro le tentazioni e contro tutti i piani malvagi che satana vi offre tramite il mo- dernismo. La raccomandazione di Maria è da prendere in seria considerazione perché, per quanto il piano di satana sia destinato a fallire, può arrecare gravi danni personali a coloro che si prestano ad essere usati da lui. Siate forti nella preghiera e con la croce tra le mani pregate perchè il male non vi usi e non vinca in voi, ci dice Maria, e questo dobbiamo fare nella consapevolezza che sono fede e preghiera che ci consentono di vincere il nemico. Maria è con noi e prega per noi e dove è Lei è anche Gesù. Con Loro nel cuore, la croce tra le nostre mani sarà spada che trafigge il serpente antico. Pace e gioia in Gesù e Maria! Messaggio a Mirjana 2 aprile 2015: “Cari figli, ho scelto voi, apostoli miei, perché tutti portate dentro di voi qualcosa di bello. Voi potete aiutarmi affinché l’amore per cui mio Figlio è morto, ma poi anche risorto, vinca nuovamente. Perciò vi invito, apostoli miei, a cercare di vedere in ogni creatura di Dio, in tutti i miei figli, qualcosa di buono e a cercare di comprenderli. Figli miei, tutti voi siete fratelli e sorelle per mezzo del medesimo Spirito Santo. Voi, ricolmi d'amore verso mio Figlio, potete raccontare a tutti coloro che non hanno conosciuto questo amore ciò che voi conoscete. Voi avete conosciuto l’amore di mio Figlio, avete compreso la Sua Risurrezione, voi volgete con gioia gli occhi verso di Lui. Il mio desiderio materno è che tutti i miei figli siano uniti nell’amore verso Gesù. Perciò vi invito, apostoli miei, a vivere con gioia l’Eucaristia, perché nell’Eucaristia mio Figlio si dona a voi sempre di nuovo e con il Suo esempio vi mostra l’amore e il sacrificio verso il prossimo. Vi ringrazio. Messaggio del 25 aprile 2015: Cari figli, sono con voi anche oggi per guidarvi alla salvezza. La vostra anima è inquieta perché lo spirito è debole e stanco di tutte le cose terrene. Voi figlioli, pregate lo Spirito Santo perché vi trasformi e vi riempia con la sua forza di fede e di speranza perché possiate essere fermi in questa lotta contro il male. Io sono con voi e intercedo per voi presso mio Figlio Gesù. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”. Fragilità estrema e grandezza divina della nostra anima Il Messaggio inizia con la conferma dell'opera salvifica di Maria e con una chiara diagnosi della malattia endemica dell'umanità: La vostra anima è inquieta perché lo spirito è debole e stanco di tutte le cose terrene. Maria attribuisce l'inquie- tudine dell'anima alla debolezza intrin- seca del nostro spirito ed alla stanchezza indotta da tutte le cose terrene, cioè di tutto ciò che il mondo offre, propone ed, in certo modo, oggi impone. La contrap- posizione fra terra e cielo, fra corpo e ani- ma, non è limitazione della libertà dell'uo- mo, ma invito ad una scelta consapevole e chiara, sancita già nell'Antico Testamento: "Vedi, io pongo oggi davanti a te la vita e il bene, la morte e il male. Oggi, perciò, io ti comando di amare il Signore, tuo Dio, di camminare per le sue vie, di osservare i suoi comandi, le sue leggi e le sue norme" (Dt 30, 15-16a). La scelta fra bene e male può apparire una banale semplificazione, un dualismo semplicistico da relegare nelle fiabe della fata e dell'orco, ma ... gli orchi non sono presenti tuttora nella nostra evoluta ci- viltà? Non riempiono le pagine dei nostri giornali? I loro delitti non sono più efferati e crudeli di quelli raccontati dalle nostre nonne? Veramente il nostro spirito è de- bole e stanco della realtà che ci circonda, delle città sfavillanti di luce, degli idoli di cartapesta che spadroneggiano sulle na- zioni e sul mondo! Siamo stanchi dell'ipo- crisia di chi versa lacrime di coccodrillo sui cadaveri che il mare pietosamente adagia sulle nostre spiagge. E cosa dire di coloro che (anche cattolici!) propongono soluzioni di morte per chi si avvicina ai nostri porti!? Ma, anche nella nostra vita privata abbiamo modo di sperimentare forti con- traddizioni fra fede professata e vita vissu- ta! Quanti idoli sono crollati nella nostra vita! Ci sarebbe da scoraggiarsi ma questo non è consentito a chi ha un po' di fede! Un antico proverbio dice: "Finché c'è vita I commenti ai messaggi a cura di Nuccio Quattrocchi 238 25 giugno 1981 - 25 giugno 2015 Trentaquattro anni! Grazie, Regina della Pace!

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Eco di Medjugorje 238

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  • Don Angelo Muttifondatore Eco di Medjugorje

    Maggio-Giugno 2015 - Edito da: Eco di Maria, Via Cremona, 28 - 46100 Mantova (Italia)Anno 31, N 5-6 - Poste Italiane s.p.a. - Sped. in A. P. 70% - LO / MN / 2014

    Messaggio del 25 marzo 2015: Cari figli, anche oggi l'Altissimo

    mi ha permesso di essere con voi e di guidarvi sul cammino della conversione. Molti cuori si sono chiusi alla grazia e non vogliono dare ascolto alla mia chiamata. Voi figlioli, pregate e lottate contro le tentazioni e contro tutti i piani malvagi che satana vi offre tramite il modernismo. Siate forti nella preghiera e con la croce tra le mani pregate perch il male non vi usi e non vinca in voi. Io sono con voi e prego per voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

    La croce tra le manie Ges e Maria nel cuore!

    Il Messaggio si apre con una lode di Maria all'Altissimo che Le consente di essere con noi e di guidarci sul cammmino della conversione. E' questo gi un insegnamento per ciascuno di noi, un esempio che ci invita a rendere lode a Dio per ogni cosa che ci consente di fare. Usi a pensare di essere solo noi gli artefici delle nostre opere, facilmente dimentichiamo la vitale importanza della connessione con Dio. E' un po' come ritenere di essere noi a respirare senza pensare che se non ci fosse l'aria non potremmo respirare!

    Molti cuori si sono chiusi alla grazia e non vogliono dare ascolto alla mia chiamata, aggiunge Maria, ed una amara constatazione che deve farci meditare sulla possibilit che anche noi possiamo essere tra questi, e forse lo siamo gi ora, senza avere il coraggio di ammetterlo! Siamo attratti dalle novit ed ogni novit ci appare pi appetibile della precedente e di essa prende il posto in un incessante mutare che tutto fa apparire precario.

    Forse questa umana caratteristica che Maria definisce modernismo e che ben si presta a satana nella sua insensata e folle lot-ta contro Dio. Voi figlioli, pregate e lottate contro le tentazioni e contro tutti i piani malvagi che satana vi offre tramite il mo-dernismo. La raccomandazione di Maria da prendere in seria considerazione perch, per quanto il piano di satana sia destinato a fallire, pu arrecare gravi danni personali a coloro che si prestano ad essere usati da lui.

    Siate forti nella preghiera e con la croce tra le mani pregate perch il male non vi usi e non vinca in voi, ci dice Maria, e questo dobbiamo fare nella consapevolezza che sono fede e preghiera che ci consentono di vincere il nemico. Maria con noi e prega per noi e dove Lei anche Ges. Con Loro nel cuore, la croce tra le nostre mani sar spada che trafigge il serpente antico.

    Pace e gioia in Ges e Maria!

    Messaggio a Mirjana 2 aprile 2015:

    Cari figli, ho scelto voi, apostoli miei, perch tutti portate dentro di voi qualcosa di bello. Voi potete aiutarmi affinch lamore per cui mio Figlio morto, ma poi anche risorto, vinca nuovamente. Perci vi invito, apostoli miei, a cercare di vedere in ogni creatura di Dio, in tutti i miei figli, qualcosa di buono e a cercare di comprenderli.

    Figli miei, tutti voi siete fratelli e sorelle per mezzo del medesimo Spirito Santo. Voi, ricolmi d'amore verso mio Figlio, potete raccontare a tutti coloro che non hanno conosciuto questo amore ci che voi conoscete. Voi avete conosciuto lamore di mio Figlio, avete compreso la Sua Risurrezione, voi volgete con gioia gli occhi verso di Lui.

    Il mio desiderio materno che tutti i miei figli siano uniti nellamore verso Ges. Perci vi invito, apostoli miei, a vivere con gioia lEucaristia, perch nellEucaristia mio Figlio si dona a voi sempre di nuovo e con il Suo esempio vi mostra lamore e il sacrificio verso il prossimo. Vi ringrazio.

    Messaggio del 25 aprile 2015: Cari figli, sono con voi anche oggi

    per guidarvi alla salvezza. La vostra anima inquieta perch lo spirito debole e stanco di tutte le cose terrene. Voi figlioli, pregate lo Spirito Santo perch vi trasformi e vi riempia con la sua forza di fede e di speranza perch possiate essere fermi in questa lotta contro il male. Io sono con voi e intercedo per voi presso mio Figlio Ges. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.Fragilit estrema e grandezza divina

    della nostra animaIl Messaggio inizia con la conferma

    dell'opera salvifica di Maria e con una chiara diagnosi della malattia endemica dell'umanit: La vostra anima inquieta perch lo spirito debole e stanco di tutte le cose terrene. Maria attribuisce l'inquie-tudine dell'anima alla debolezza intrin-seca del nostro spirito ed alla stanchezza indotta da tutte le cose terrene, cio di tutto ci che il mondo offre, propone ed, in certo modo, oggi impone. La contrap-posizione fra terra e cielo, fra corpo e ani-ma, non limitazione della libert dell'uo-mo, ma invito ad una scelta consapevole e chiara, sancita gi nell'Antico Testamento: "Vedi, io pongo oggi davanti a te la vita e il bene, la morte e il male. Oggi, perci, io ti comando di amare il Signore, tuo Dio, di camminare per le sue vie, di osservare i suoi comandi, le sue leggi e le sue norme" (Dt 30, 15-16a).

    La scelta fra bene e male pu apparire una banale semplificazione, un dualismo semplicistico da relegare nelle fiabe della fata e dell'orco, ma ... gli orchi non sono presenti tuttora nella nostra evoluta ci-vilt? Non riempiono le pagine dei nostri giornali? I loro delitti non sono pi efferati e crudeli di quelli raccontati dalle nostre nonne? Veramente il nostro spirito de-bole e stanco della realt che ci circonda, delle citt sfavillanti di luce, degli idoli di cartapesta che spadroneggiano sulle na-zioni e sul mondo! Siamo stanchi dell'ipo-crisia di chi versa lacrime di coccodrillo sui cadaveri che il mare pietosamente adagia sulle nostre spiagge. E cosa dire di coloro che (anche cattolici!) propongono soluzioni di morte per chi si avvicina ai nostri porti!?

    Ma, anche nella nostra vita privata abbiamo modo di sperimentare forti con-traddizioni fra fede professata e vita vissu-ta! Quanti idoli sono crollati nella nostra vita! Ci sarebbe da scoraggiarsi ma questo non consentito a chi ha un po' di fede! Un antico proverbio dice: "Finch c' vita I commenti ai messaggi a cura di Nuccio Quattrocchi

    23825 giugno 1981 - 25 giugno 2015

    Trentaquattro anni! Grazie, Regina della Pace!

  • 2PAPA FRANCESCOPace a Voi!

    Risuona ancora in tutti noi il saluto di Ges Risorto ai suoi discepoli la sera di Pasqua: Pace a voi! (Gv 20,19). La pace, soprattutto in queste settimane, permane come il desiderio di tante popolazioni che subiscono la violenza inaudita della discriminazione e della morte, solo perch portano il nome cristiano. La nostra preghiera si fa ancora pi intensa e diventa un grido di aiuto al Padre ricco di misericordia, perch sostenga la fede di tanti fratelli e sorelle che sono nel dolore, mentre chiediamo di convertire i nostri cuori per passare dallindifferenza alla compassione.

    San Paolo ci ha ricordato che siamo stati salvati nel mistero della morte e risurrezione del Signore Ges. Lui il Riconciliatore, che vivo in mezzo a noi per offrire la via della riconciliazione con Dio e tra i fratelli. LApostolo ricorda che, nonostante le difficolt e le sofferenze della vita, cresce tuttavia la speranza nella salvezza che lamore di Cristo ha

    seminato nei nostri cuori. La misericordia di Dio si riversata in noi rendendoci giusti, donandoci la pace.

    Giubileo della MisericordiaUna domanda presente nel cuore

    di tanti: perch oggi un Giubileo della Misericordia? Semplicemente perch la Chiesa, in questo momento di grandi cambiamenti epocali, chiamata ad offrire pi fortemente i segni della presenza e della vicinanza di Dio. Questo non il tempo per la distrazione, ma al contrario per rimanere vigili e risvegliare in noi la capacit di guardare allessenziale. E il tempo per la Chiesa di ritrovare il senso della missione che il Signore le ha affidato il giorno di Pasqua: essere segno e strumento della misericordia del Padre (cfr Gv 20,21-23).

    E per questo che lAnno Santo dovr mantenere vivo il desiderio di saper cogliere i tanti segni della tenerezza che Dio offre al mondo intero e soprattutto a quanti sono nella sofferenza, sono soli e abbandonati, e anche senza speranza

    c' speranza!" e per un cristiano questo dovrebbe avere la validit di un dogma di fede. Tutti ricordiamo il brano del Vange-lo (Lc 23, 42-43) in cui il buon ladrone cos dice: "Ges, ricordati di me quando entre-rai nel tuo regno" e Ges cos risponde: "In verit io ti dico: oggi con me sarai nel paradiso"! Dunque, coraggio, nonostante

    Continua da pag. 1, terza colonna tutto quel che ci circonda, nonostante ci che noi stessi siamo! Voi figlioli, prega-te lo Spirito Santo perch vi trasformi e vi riempia con la sua forza di fede e di speranza perch possiate essere fermi in questa lotta contro il male. Maria con noi ed intercede per noi: quale migliore garanzia di questa?

    Mettiamo in pratica il Suo invito: la-

    sciamo che lo Spirito ci riempia, con la Sua forza, di fede e di speranza (virt cos cara a papa Francesco!) e saremo fermi (cio forti, decisi, saldi) nella lotta contro il male. La Pentecoste ormai vicina: pre-pariamoci leggendo, rileggendo, meditan-do questo bel Messaggio e saremo pronti ad ospitare in noi lo Spirito Santo ed a la-sciarci trasformare da Lui e sar vita vera e piena! Pace e gioia in Ges e Maria. N.Q.

    I TWEETS DEL PAPATwitter un servizio di social

    networking che permette agli utenti di inviare brevi messaggi e leggere quelli di altri. I messaggi non possono superare i 140 caratteri. A differenza di celebrit o molte altre persone su Twitter, il Papa non scrive cose di routine quotidiana, ma invia brevi messaggi di esortazione di carattere religiosa.

    L'Osservatore Romano riferisce che ci sono pi di sette milioni di persone che seguono laccount del papa @pontifex. "La presenza di Papa Francesco sul social network sta attirando un numero crescente di persone, soprattutto i giovani, che sono i principali utenti dellInternet", ha detto il quotidiano del Vaticano.

    Papa Francesco scrive tweets in nove lingue, tra cui inglese, italiano, latino, arabo e francese. Il gruppo di iscritti pi grande al feed del Papa in spagnolo, seguito dall'inglese, poi italiano, portoghese, francese, tedesco, polacco e arabo che seguito da 68.000 persone.

    Di seguito alcuni esempi recenti dei Tweet di Papa Francesco:

    Meglio una Chiesa ferita ma presente sulla strada, che una Chiesa malata perch chiusa in s stessa.

    Cari genitori, bisogna avere molta pazienza, e perdonare dal profondo del cuore.

    Perch ci risulta tanto difficile sopportare i difetti degli altri? Dimentichiamo che Ges ha sopportato tutti i nostri peccati?

    Occorre imparare da Maria; rivivere la sua disponibilit totale a ricevere Cristo

    nella sua vita. [Tweet 18 maggio 2013]

    di essere perdonati e di sentirsi amati dal Padre.

    Un Anno Santo per sentire forte in noi la gioia di essere stati ritrovati da Ges, che come Buon Pastore venuto a cercarci perch ci eravamo smarriti.

    Un Giubileo per percepire il calore del suo amore quando ci carica sulle sue spalle per riportarci alla casa del Padre.

    Un Anno in cui essere toccati dal Signore Ges e trasformati dalla sua misericordia, per diventare noi pure testimoni di misericordia.

    Ecco perch il Giubileo: perch questo il tempo della misericordia. E il tempo favorevole per curare le ferite, per non stancarci di incontrare quanti sono in attesa di vedere e toccare con mano i segni della vicinanza di Dio, per offrire a tutti, a tutti, la via del perdono e della riconciliazione.

    La Madre della Divina Misericordia apra i nostri occhi, perch comprendiamo limpegno a cui siamo chiamati; e ci ottenga la grazia di vivere questo Giubileo della Misericordia con una testimonianza fedele e feconda.

    [Omelia, Sabato 11 aprile 2015]

    Impariamo a vivere la benevolenza, a volere bene a tutti, anche a quelli che non ci vogliono bene.

    Quando non ci si pu guadagnare il pane, si perde la dignit. Questo un dramma di oggi, specialmente per i giovani.

    Ci fa bene stare un po di tempo davanti al Tabernacolo, per sentire su di noi lo sguardo di Ges.

    In mezzo a tanti problemi, anche gravi, non perdiamo la nostra speranza nella infinita misericordia di Dio.

    Noi cristiani siamo chiamati a uscire dai nostri recinti per portare a tutti la misericordia e la tenerezza di Dio.

    Maria, Madre dei Dolori, aiutaci a capire la volont di Dio nei momenti di grande sofferenza.

    Il Signore non si stanca mai di perdonarci. Siamo noi che ci stanchiamo di chiedere perdono.

    Signore, donaci la grazia delle lacrime, per piangere i nostri peccati e ricevere il tuo perdono.

  • 3I Gruppi di Preghiera nelMessaggio di MedjugorjeTra i punti pi importanti del messaggio

    di Medjugorje c senza dubbio lindicazione di formare dei gruppi di preghiera. Si tratta di una vera e propria scelta di orientamento, e non semplicemente di un consiglio generico perch la vita dei gruppi di preghiera, cos come stata delineata nella storia di Medjugorje, contiene alcuni degli elementi essenziali della vita stessa della Chiesa, quali la fede, i sacramenti e la comunione fraterna.

    Il primo invito a formare un gruppo di preghiera risale allestate del 1982; in questo gruppo sarebbero stati coinvolti soprattutto i giovani della parrocchia, ai quali la Madonna, attraverso i veggenti, avrebbe dato dei messaggi e delle indicazioni particolari su come condurre i loro incontri e lo sviluppo della loro vita spirituale.

    Un anno dopo per viene compiuto un passo ulteriore con la costituzione di un secondo gruppo, guidato con messaggi pi frequenti e di particolare esigenza, trasmessi attraverso le esperienze spirituali di due giovani, Jelena e Marjiana. Questo gruppo avr nel messaggio del 16 giugno 1983 il suo documento fondamentale, quello che presenta le condizioni che coloro che accettavano di entrare nel cammino del gruppo avrebbero dovuto accogliere:

    Rinunciate a tutte le passioni e desideri disordinati. Evitate la televisione, soprattutto le trasmissioni negative. Bandite definitivamente ogni forma di angoscia. Chi si abbandona a Dio non ha posto nel suo cuore per langoscia; le difficolt ci saranno, ma serviranno per la crescita spirituale e per rendere gloria a Dio. Amate i vostri avversari; togliete dal cuore odio, amarezza, pregiudizi. Pregate per i vostri avversari e invocate la benedizione divina su di loro. Pregate con grande raccoglimento e non guardate continuamente lorologio, ma lasciatevi guidare dalla grazia di Dio. Non vi affannate per le cose di questo mondo, affidando tutto, nella preghiera, al Padre celeste. Quando uno troppo preoccupato non pu pregare, perch manca la serenit interiore. Dio contribuir a condurre a buon fin le cose terrene quando uno si sforza di aprirsi alle sue. Digiunate a pane e acqua due volte alla settimana. Ogni giorno consacrate tre ore alla preghiera, di cui mezzora al mattino e mezzora alla sera [].

    La Madonna ha dettato anche alcune preghiere, tra le quali un Atto di consacrazione al Suo Cuore Immacolato, e ha poi chiesto che il gruppo camminasse per cinque anni seguendo la sua guida. Questo gruppo, affidato alla responsabilit dei padri francescani della parrocchia, divenne un riferimento per i moltissimi altri gruppi che si formavano nel mondo per dare attuazione alla richiesta della Madonna e per imparare a non fermarsi alla

    conoscenza dei messaggi, allinformazione su Medugorje, ma per esercitare ci che i messaggi stessi dicevano.

    In un incontro con alcuni gruppi di preghiera italiani nel 1986, P.Slavko Barbari precisava che i messaggi sono il punto di partenza, non il punto di arrivo. Se i messaggi sono il punto di arrivo, allora tutto il processo del cammino, della conversione e del cambiamento gi finito. Allora accogliamo i messaggi della Madonna e li mettiamo dentro il nostro cervello come in un cassetto e rimangono l, ma non facciamo nulla.

    Inoltre indicava una seconda priorit nellesperienza dei gruppi: un gruppo, come anche una persona, pu dare solo quello che ha vissuto. Cos si comprendono i messaggi: essi sono dati per un cammino, sono parole per situazioni concrete dove le anime si aprono e, nelle loro necessit, sentono la risposta di Ges e della Madonna. Pi volte, negli anni successivi, sono stati dati altri messaggi, su un piano pi generale, per ricordare il valore del programma dei gruppi di preghiera: Cari figli, rinnovate la preghiera nelle vostre famiglie e formate gruppi di preghiera, cos sperimenterete la gioia nella preghiera e nella comunione. Tutti quelli che pregano e sono membri di gruppi di preghiera, nel cuore sono aperti alla volont di Dio e testimoniano gioiosamente la volont di Dio (25.9.2000); I gruppi di preghiera sono forti. Attraverso di loro posso vedere che lo Spirito Santo opera nel mondo (25.6.2004).

    Limportanza di creare dei gruppi e delle piccole comunit di preghiera, dove custodire i doni spirituali e crescere nella fede proviene dalla struttura stessa della Chiesa, che nasce come unit di discepoli assidui e concordi nella preghiera insieme con Maria (At 1, 14) e perseveranti nellinsegnamento degli Apostoli e nella comunione, nello spezzare il pane e nelle preghiere (At 2,42). Ma ci emerso anche nella vita di alcuni santi che hanno fatto della Consacrazione a Maria il nucleo della loro identit; S. Luigi Grignion de Montfort dopo aver predicato una missione voleva che nel paese si costituisse una fraternit dedita alla preghiera e alla carit, che proseguisse gli insegnamenti spirituali ricevuti durante la missione, e a questo scopo fond i Soldati di San Michele, gli Amici della Croce, i Penitenti bianchi, la Compagnia delle 44 Vergini. San Massimiliano Kolbe svilupp la spiritualit della Consacrazione allImmacolata allinterno di una Milizia, unassociazione legata da finalit comuni, in cui i membri fossero uniti per compiere la volont dellImmacolata.

    Il valore dato nel messaggio di Medjugorje ai gruppi di preghiera quindi un tratto comune a quella tradizione mariana che da secoli cresce nella vita della Chiesa cattolica.

    Marco Vignati, Comunit Casa di Maria, Roma

    Medjugorje nella Chiesa

    UN PEZZO DI PARADISO SULLA TERRA

    La primavera si ormai avviata. Il ritorno della vita, oltre che nella natura, si vede anche nelle strade affollate di Medjugorje. Di nuovo, diventa cos difficile di trovare un parcheggio libero. Nel periodo pasquale a Medjugorje erano presenti tantissimi pellegrini e spesso la Santa Messa serale era celebrata presso lAltare esterno della chiesa di San Giacomo.

    Nel corso dellanno a Medjugorje, oltre ai consueti seminari di digiuno e preghiera, si svolgono anche diversi altri incontri Internazionali. Alcuni di essi vantano ormai una tradizione pluriennale, mentre altri si svolgono da non molto tempo, come ad esempio il Seminario per i medici ed il personale paramedico [tenuto dal 13 al 16 maggio 2015]. Ed il Parroco fra Marinko ha gi iniziato ad esortare i parrocchiani a dare la propria disponibilit ad accogliere nelle case i partecipanti al 4 Pellegrinaggio internazionale per persone con invalidit, che si terr dal 1114 giugno. Ci saranno anche alcune novit nel programma: come ad esempio alcuni interventi educativi di Marie-Hlne Mathieu, cofondatrice dell'associazione internazionale cattolica ecumenica Fede e Luce. Tale Associazione venne fondata nel 1971 con lo scopo di incentivare le relazioni fra le persone, con particolare attenzione ai portatori di handicap mentale e alle loro famiglie ed riconosciuta ufficialmente dalla Stato Italiano sin dal 2001 con lo status di Onlus.

    Le guide dei pellegrinaggi conoscono bene le grandi difficolt che insorgono se un pellegrino si f male visitando i monti. I pi grandi aiutanti rimangono ancora gli Angeli custodi, perch il servizio medico e ancora scarso e mal organizzato. Un grande contributo comunque offerto dallambulatorio di primo soccorso dei Cavalieri di Malta, che ha ripreso il suo nuovo periodo di servizio, attivo fino al 1 nov. Lorario di apertura del presidio sanitario va dalle 9:00 alle 14:30 e dalle 15:30 alle 21:00.

    La domenica dopo Pasqua, a Medjugorje, si tenuta la Prima Con-vocazione dei rappresentanti di una settantina di gruppi carismatici della Croazia e la Bosnia-Erzegovina, con la partecipazione di pi di 1.000 persone. L'obiettivo principale era quello di rafforzare la crescita nella comunione fraterna di promuovere un pi organico collegamento tra di loro. Un grande incoraggiamento a percorrere con decisione questo cammino di unit e di comunione stato offerto da Salvatore Martinez, Presidente del Rinnovamento nello Spirito

  • 4ECO di Medjugorje VIVE ESCLUSIVAMENTE DI LIBERE

    OFFERTE In POSTA: C/C 14124226 intestato a Eco di

    Maria,Via Cremona, 28 - 46100 Mantova

    DA VERSARE IN BANCA: Assoc. Eco di Maria,

    Monte dei Paschi di Siena,Ag. Belfiore MNCODICE IBAN:

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    Mirjana 2 maggio 2015 "Cari figli, aprite i vostri cuori

    e provate a sentire quanto vi amo e quanto desidero che amiate mio Figlio. Desidero che lo conosciate di pi perch impossibile conoscerlo e non amarlo, perch lui lamore. Figli miei, io vi conosco: conosco i vostri dolori e le vostre sofferenze perch le ho vissute. Gioisco con voi nelle vostre gioie. Piango con voi nei vostri dolori. Non vi abbandoner mai. Vi parler sempre con mitezza materna e, come madre, ho bisogno dei vostri cuori aperti, affinch con la sapienza e la semplicit diffondiate lamore di mio Figlio. Ho bisogno di voi aperti e sensibili verso il bene e la misericordia. Ho bisogno della vostra unione con mio Figlio, perch desidero che siate felici e mi aiutiate a portare la felicit a tutti i miei figli. Apostoli miei, ho bisogno di voi, affinch mostriate a tutti la verit divina, affinch il mio cuore, che ha sofferto e soffre anche oggi immensamente, possa nellamore trionfare. Pregate per la santit dei vostri pastori, affinch nel nome di mio Figlio, possano operare miracoli, perch la santit opera miracoli. Vi ringrazio".

    cos, aperti e sensibili verso il bene e la misericordia che Maria ci vuole. Per questo Lei ancora con noi ed instancabilmente ci visita, ci consola, ci esorta, ci supplica, ci sostiene, ci incoraggia! Lei, la Madre di N.S., veglia su di noi come, e forse pi, ha vegliato su Suo Figlio, e per questo ha sofferto e soffre anche oggi immensamente affinch il Suo Cuore possa nellamore trionfare. Non si tratta di un semplice desiderio materno, limitato nel tempo e nello spazio, ma del piano della salvezza universale stabilito da Dio fin dall'eternit: Lo Spirito Santo, che sterile in Dio, cio non d origine ad un'altra persona divina, divenuto fecondo per mezzo di Maria da lui sposata. Con lei, in lei e da lei egli ha realizzato il suo capolavoro, che un Dio fatto uomo, e tutti i giorni, sino alla fine del mondo, d vita ai predestinati e ai membri del corpo di questo Capo adorabile. Perci, quanto pi lo Spirito Santo trova Maria, sua cara e indissolubile Sposa, in un'anima, tanto pi diviene operoso e potente per formare Ges Cristo in quest'anima e quest'anima in Ges Cristo (tesi 20 del "Trattato della vera devozione a Maria" di Montfort).

    Il Messaggio di oggi ed il passo appena citato convergono alla comunione stretta e reale con Ges, alla inabitazione di Ges in ciascuno di noi, ma restano sterili se manca il nostro fiat, il nostro Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola (Lc 1, 38a) pronunciato sul modello di Maria, ed il nostro Ecco, io vengo per fare, o Dio, la tua volont (cfr Eb 10, 7) pronunciato ed offerto sul modello di Ges. Non cosa facile, e molti di noi hanno sperimentato la fragilit propria e quella dei fratelli, il fallimento delle speranze riposte improvvidamente negli uomini. Abbiamo imparato a nostre spese che il digiuno al quale Maria ci invita da Medjugorje non riguarda solo l'astinenza da cibi e bevande, ma astinenza da ogni abuso, e l'abuso sempre un uso improprio

    Mantova, maggio 2015Resp. Ing. Lanzani - Tip. DIPRO (Roncade TV)

    Segreteria Eco di Maria, Via Cremona 28 - 46100 Mantova. Tel. 3294005656Internet: www.ecodimaria.net

    Io sono con Voi Cari amici dellEco di Medjugorje,

    tempi concitati quali ci sono dati da vivere vengono saldamente controllati dalla Regina della Pace, che, da Sovrana e Madre, ci rassicura.

    Quella frase Io sono con Voi ci deve portare fuori da ogni apprensione e timore.

    Dobbiamo dare alla Regina della Pace lonore e la gioia di credere, noi a Lei, che vedendoci inquieti, non si sente sufficientemente creduta da noi in tutto ci che dice, e specialmente nei suoi affetti, ma sostanza di tutte le garanzie che Dio ci d lamore Suo per noi, al quale vogliamo e dobbiamo assolutamente credere.

    Con amore infinito chiediamo alla Madonna la benedizione Sua materna ed io Vi benedico con amore sovrano e misericordioso.

    P. Massimo Rastrelli, S.J.

    di Italia e da Don Guido M. Pietrogrande, guida spirituale del movimento stesso. Graditi ospiti erano anche i rappresentanti della Comunit italiana Regina Pacis, accompagnati dalla loro fondatrice, Sig.ra Luisa Scipionato Nottegar, che hanno offerto concreta testimonianza di unit tra il R.n.S. croato e italiano, espressione di un medesimo carisma spirituale.

    Salvatore Martinez, uno dei fondatori del movimento carismatico in Italia e Presidente di esso sin dal 1997, nel corso delle sue meditazioni ispirate, si soffermato su due problematiche importanti presenti nel mondo e nella Chiesa di oggi, e cio che il pi grande problema del mondo di oggi di non riconoscere Ges Cristo! Il risultato che il mondo non vuole essere salvato, perch la salvezza possibile solo per mezzo di Ges Cristo. Ei il pi grande problema della Chiesa e che non conosce abbastanza lo Spirito Santo! Di conseguenza, nelle nostre chiese non vive pienamente Ges Risorto, non c pienezza di vita, perch lo Spirito Santo che d la vita, attraverso il dono dell'amore e della comunione.

    Proprio nel promuovere questa conoscenza dello Spirito Santo e della Sua manifestazione alle persone assetate di Dio e del Suo Amore, lui indica essere l'oggetto e la missione del Movimento Carismatico, realt ecclesiale che oggi conta pi di 250.000 membri. Papa Giovanni Paolo II ha osservato che questo era un numero di persone sufficienti per formare una citt: la citt dello Spirito Santo. Salvatore Martinez ha invitato tutti a sentirsi e a vivere proprio cos: cittadini della citt dello Spirito Santo; perch "L'amore non sopporta le divisioni. Se siamo fratelli, dobbiamo stare insieme. Siamo qui per dimostrare che l'amore pi forte di tutte le differenze nazionali e personali e di ogni distanza geografica."

    Questo incontro a Medjugorje voleva essere anche una tappa preparatoria allincontro mondiale di tutti i gruppi carismatici con Papa Francesco previsto a Roma nel 2017. Il fatto che questo convegno sia stato realizzato proprio qui a Medjugorje, non in un certo senso casuale. Oltre agli aspetti contingenti e organizzativi del programma, c' anche una ragione molto pi profonda. Infatti la centralit dello Spirito Santo non qualcosa di secondario o marginale nella spiritualit di Medjugorje. Quante volte la Madonna nei messaggi ci ha invitato a pregare lo Spirito Santo per ricevere

    Luce dallalto, perch si effonda una benedizione celeste sulla nostra famiglia e sulla parrocchia, perch ci sia dato il dono dello Spirito di verit, per prepararsi autenticamente a vivere la Santa Messa.

    La Madonna ci ha detto che lo si invocava troppo poco, perch "Quando avete lo Spirito Santo, avete tutto!" Quello che la Madonna e la grazia della Sua presenza a Medjugorje possono dare al movimento Carismatico certamente quella profonda scuola materna di umilt e di servizio.

    Collegare lefficacia dei carismi donati dallo Spirito Santo con le virt della Madonna sarebbe una ricetta unica per il rinnovamento degli individui, delle comunit e della Chiesa! Come accade che a Medjugorje con la Madonna scende il paradiso sulla terra", cos ogni credente, se ricolmato dello Spirito Santo e delle virt di Maria, dovrebbe anchesso essere "un pezzo di paradiso sulla terra"!

    Paula Tomic

    Continua da pag. 3, terza colonna:

    nei confronti degli uomini ed ancor pi nei confronti di Dio. Grazie, Maria, per questo messaggio d'Amore e di Speranza: balsamo alle ferite dell'uomo che in noi si ribella, lenimento ad ogni tradimento, ad ogni ingiustizia subita! Aiutaci, Maria, ad ottenere dal Padre le grazie richieste per i nostri fratelli pi piccoli, in particolare per la piccolissima Chiara. Aiutaci a ritrovare la carit fraterna e, nell'attesa, concedici almeno di non distruggerci gli uni gli altri! (cfr Gal 5, 15b).

    Madre mia e mia Fiducia, Maria, in Te io riposo per riposarmi in Dio! N.Q.